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In questo elenco sono presenti i podcast generati su tutti i contenuti trovati su RaiPlay Sound,
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#Anch'io - In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne la redazione di Tre Soldi ha provato a fare il punto sulla situazione chiedendo via e-mail ad amiche e conoscenti di raccontare un episodio di molestia o abuso. Le risposte sono state superiori alle aspettative e il passaparola ha portato nei nostri studi storie di donne che hanno colto l'occasione per condividere la loro esperienza con gli ascoltatori. A partire dal #Metoo internazionale che ha aiutato ad acquisire consapevolezza e denunciare abusi, #Anch'io fa emergere un vissuto condiviso dalla maggior parte delle donne raccontandoci che nessuna condizione sociale, nessun luogo, nessun professione e nessuna età mettono al riparo da qualche genere di violenza.
#Braccio 5 - Braccio cinque - segnali radio dal carcere di Regina Coeli è il frutto di un laboratorio radiofonico realizzato all'interno del più antico penitenziario di Roma, insieme alla cooperativa PID, Pronto Intervento Disagio. Dal 15 aprile al 22 giugno del 2018 un gruppo di detenuti si è trovato ogni settimana nella sala multimediale dell'istituto, situata sotto la sezione 5. Hanno condotto finte dirette (non essendo possibile effettuare una vera trasmissione), realizzato interviste immaginarie, (non avendo il permesso di avere ospiti dall'esterno), dato voce a sceneggiati sonori di fantascienza.
Adozioni - Il percorso adottivo può essere lungo, stancante, oneroso, stressante, mettere a dura prova relazioni e situazioni. Soprattutto quando si parla di adozione internazionale, nella quale i primi contatti avvengono via lettera, con foto, regalini inviati e ricevuti. Paure, preoccupazioni che svaniscono quando si stringe per la prima volta fra le braccia il nuovo arrivato. C'è un momento, dicevo, nel quale realizzi che è tuo. C'è un momento nel quale lo vedi insieme all'altra figlia e capisci che non c'è nessuna differenza, anche se uno ha gli occhi di una forma diversa. C'è un momento nel quale ti chiede di mettere in camera il poster di Maradona. C'è un momento nel quale dice che è napoletano, che mangia le cozze e gli spaghetti a vongole. C'è un momento nel quale, come San Gennaro, vescovo di Benevento ma patrono della città di Napoli dalla quale è stato adottato, realizza che 'e figlie so e chi si cresce. "Adozioni" di Nello Del Gatto.
Aggiungi un posto a tavola - Nel variegato e multiforme mondo dell'accoglienza ai rifugiati in Italia, da qualche anno, a Bologna, la cooperativa Camelot gestisce il progetto Vesta. L'idea è quella di contribuire allo sviluppo di un nuovo modello di integrazione aiutando famiglie, singoli o coppie che lo desiderano ad accogliere nelle proprie case giovani migranti neomaggiorenni rifugiati o richiedenti asilo. Laura, Francesco, Paola e gli altri aprono le loro case e ci raccontano com'è condividere la propria quotidianità con qualcuno che viene da lontano. Cosa li ha spinti a una scelta del genere, come si organizza la vita insieme, quali ricchezze o interrogativi pone? "Aggiungi un posto a tavola - Storie di famiglie che accolgono" di Duccio Chiarini.
Aiutami a fare da solo - La vita e le opere di Maria Montessori vivono in questi anni un rinnovato interesse. L'educazione dei bambini, degli adolescenti, diviene centrale in quest'epoca. Si scopre come il Metodo Montessori, ideato quasi cento anni fa, continui ad essere cruciale per una formazione che ponga come obiettivo l'autosufficienza dei bambini.
Alba, l'identità accordata - Questa è la storia di una sintonizzazione. Un percorso male to female, da uomo a donna. E lungo un sentiero in salita e ad ostacoli. Alba però oggi è fiorita. La sua testimonianza, coraggiosa, ci dice, sì della fatica personale fatta per arrivare a compiersi, ma anche del giudizio e pregiudizio ingiusto degli altri davanti alla sua azione davvero libertaria. Le immagini a corredo dell'audiodocumentario sono opere di Viola Di Massimo. "Alba, l'identità accordata" di Ornella Bellucci.
Alias - "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.
Alias. Cronache dal pianeta Asperger - "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio 3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.
Ancora 5 minuti - I videogiochi sono diventati la principale forma di intrattenimento della società contemporanea. Demonizzati dai genitori, preoccupati per la salute mentale dei propri figli, dai media e dal mondo della scuola, che non di rado collegano eventi tragici all'uso di giochi violenti e diseducativi, ad una parte degli studiosi umanistici e alle lobby delle grandi aziende produttrici, che ne elogiano la valenza culturale ed economica, il dibattito pubblico si muove tra posizioni molto ambivalenti. Ancora 5 Minuti ci porta dritti dentro le questioni più brucianti esplorando la quotidianità famigliare, le ansie e paure che guidano una parte della ricerca scientifica e le opportunità evidenziate dalle opposte controparti accademiche. Per non soccombere alle strategie di fidelizzazione di una sempre più sofisticata e florida industria dell'intrattenimento interattivo serve orientarsi in quello che a tutti gli effetti è un territorio pericoloso quanto eccitante, a seconda di chi lo guarda. Così, attraverso il vissuto di un giovane giocatore e le riflessioni di psicologi, educatori e di una nuova avanguardia genitoriale che lotta per un uso consapevole di questi dispositivi di gioco, proviamo a capire perché il gaming online sia diventato un attrazione con un seguito da centinaia di milioni di utenti a livello planetario ma anche come il gaming disorder, il fenomeno della dipendenza e la sua diffusione, siano oggi da considerarsi riflessi di un'evoluzione antropologica. "Ancora 5 minuti. Tra piacere e dipendenza, il mondo dei videogiochi e la ricerca della felicità" di Davide Tosco. Testi e regia di Davide Tosco, con la collaborazione di Matteo Maspoli e Naim Tosco, con i contributi di Mauro Maurino, Viola Antonucci, Serena Naldini, Sonia Bertinat, con la partecipazione di Caterina Olivetti. Musiche originali di Marco Baccino. Si ringrazia il progetto Edugamers.
Antennae - Antennae è un podcast di storie vere e verosimili, raccontate a partire dai suoni custoditi in un luogo immaginario, l'Archivio Dendrosonico di Genova. L'archivio conserva le registrazioni che migliaia di alberi hanno raccolto per decenni in tutta Italia, diventando testimoni di storie personali e collettive. Ognuna delle puntate è stata realizzata da autorз diversз, con stili e interessi diversi. Antennae diviene così un podcast collettivo, in cui i suoni conservati nell'Archivio Dendrosonico offrono l'occasione per parlare non solo di alberi, ma anche di legami, rivoluzioni, lotte, luoghi interdetti, città in trasformazione… e unconventional computing. Antennae è un progetto ideato e curato da Francesca Berardi per Rai Play Sound. Le puntate sono state scritte e realizzate da (in ordine alfabetico): Francesca Berardi, Alessandro Bernard, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi, Sara Poma, Marco Stefanelli.
Antonia - Audiodescrizione della serie TV "Antonia" - "Dramedy" in sei episodi, al centro della storia una giovane donna, Antonia, che ha lasciato poco più che adolescente la famiglia e scelto il caos di una grande città - Roma - per integrarsi senza dover fornire troppe spiegazioni. Ma il giorno del suo 33°compleanno, il suo piano di difesa fallisce: litiga con tutti, viene licenziata e finisce in ospedale, dove scopre di avere l'endometriosi, malattia cronica che, senza che Antonia se ne rendesse conto, ha influenzato tutta la sua vita. Attraverso uno strano percorso di psicoterapia, la scoperta della malattia diventerà però un'occasione per conoscersi e smettere di scappare, iniziando ad affrontare i nodi della sua vita.
Archivi della follia: in cerca di Franco Basaglia - Archivi della follia è, allo stesso tempo, un omaggio a Franco Basaglia, nei cento anni dalla sua nascita, e un omaggio al servizio pubblico radiotelevisivo che a partire dagli anni Sessanta ha accompagnato la riforma psichiatrica contribuendo a modificare il punto di vista degli italiani, e facilitando così l'approvazione della legge 180. "Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia" è un podcast Raiplay sound scritto e realizzato da Vanessa Roghi, Direzione artistica: Andrea Borgnino,Producer: Luca Franco, Musica Originale: Frederic Guerin,Mix e Sound Designer: Alfredo Morana,Editor: Alexandra Genzini e Paola Manduca.
Avanti Veloce - Viaggio nell'ADHD - L'ADHD è il disturbo del momento: molti ce l'hanno, tutti credono di averlo. Ma che cosa è davvero? Perché per quanto sui media e sui social se ne parli moltissimo, nella maggior parte del casi è difficile uscire da due visioni polari: quella che definisce l'ADHD come moda, un non problema che non ha certo la dignità di un disturbo, e quella opposta, che invece vorrebbe l'ADHD come una specie di potere mutante che dà a chi ne è affetto capacità da supereroe. Ovviamente, la verità è un'altra. Per capirne di più Gianpiero Kesten ha incontrato esperti, terapeuti, psichiatri e pazienti. E soprattutto si è tuffato di testa nel mondo delle diagnosi, quelle vere, portandosi a casa una consapevolezza inaspettata con cui ha dovuto fare i conti in prima persona, cambiando radicalmente il percorso che aveva immaginato per questo racconto. Avanti Veloce è il diario di viaggio di un adulto con ADHD in cui si affrontano i molti aspetti della vita quotidiana di chi ne è affetto. Lavoro, legami, vita sociale. Ma anche e soprattutto le incertezze, il senso di colpa e il sentirsi diversi. Tutte caratteristiche che necessitano di metodo e strategia per avere una vita il più possibile normale. E non solo per chi è ADHD. Ma anche per chi convive o si relaziona con chi ce l'ha.
Benvenuti al MOI - "Benvenuti al MOI. Voci di migranti (vecchi e nuovi) dall'ex villaggio olimpico di Torino" di Davide Tosco | Mercato Ortofrutticolo all'Ingrosso (MOI) era il nome dei mercati generali di Torino che in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006, con una rapida operazione edilizia, viene trasformato in villaggio olimpico per ospitare gli atleti che parteciperanno alle competizioni sportive. Negli anni successivi gli edifici sono destinati all'edilizia popolare e sociale, quattro palazzine rimangono però inutilizzate. A seguito della cosiddetta 'emergenza Nord Africa', della crisi Libica nel 2009 e della situazione Siriana, l'Italia diventa territorio di destinazione di nuovi flussi migratori dall'Africa Subsahariana, accrescono le affluenze in città che trovano rifugio nell'ex-villaggio olimpico. Nel marzo 2013 quattro palazzine vengono progressivamente occupate da rifugiati e richiedenti asilo. Il numero degli abitanti cresce rapidamente fino a raggiungere il migliaio di residenti, diventando di fatto la più numerosa occupazione abitativa irregolare d'Europa. La carenza di strutture di accoglienza contribuisce a creare una situazione di illegalità che per alcuni anni viene tollerata. Nel 2017 MOI diventa Migranti un'Opportunità di Inclusione, un progetto di riqualificazione gestito da un tavolo inter-istituzionale (città, regione, prefettura, Diocesi e Compagnia di San Paolo). Benvenuti al MOI presenta il punto di vista dei nuovi abitanti e dà voce alla popolazione locale, in gran parte alla terza o quarta generazione di immigrati a Torino dal Sud Italia.
C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.
Casa Marielle Franco e le altre - Marielle Franco, Sylvia Rivera, Bell Hooks. Non sono solo i nomi di scrittrici, politiche e attiviste del mondo femminista e trans. Sono anche i nomi dati a speciali luoghi di accoglienza nel comune di Bologna. Case che accolgono migranti LGBTQ+ vittime di discriminazione. Un Progetto SAI Ordinari del Comune di Bologna gestito dalla cooperativa CIDAS. Tutto inizia nel 2018 su iniziativa di Porpora Marcasciano, scrittrice e storica attivista LGBTQ+ e del MIT, il Movimento Transessuale Italiano. Grazie a questo progetto le persone si ritrovano a vivere e lottare insieme, sconfiggendo la solitudine che spesso pervade le loro vite, dopo aver abbandonato il proprio luogo di nascita e la loro famiglia. Francesca Leonardi e Simona Pampallona, due fotografe documentariste, sono entrate a Casa Marielle Franco più di un anno fa incontrando persone e storie. Per esempio quella di Arianna, colombiana, cacciata di casa dal padre la notte in cui l'ha vista vestita da donna. Nei mesi successivi, a Casa Bell Hooks e Casa Rivera, incontrano, conoscono e ascoltano Monica, Angela, Chagüel, Rachel, Shazi. Tutte storie diverse unite nella ricerca di un equilibrio fatto di gioia, tenacia e soprattutto desiderio di divertimento e comunità. Perché la lotta per i diritti è anche una lotta per la dignità e la felicità. Nel 2024, in Italia, abbiamo assistito a 149 casi di violenza o discriminazione contro le persone LGBTQIA+, uno ogni due giorni. In un contesto europeo caratterizzato da un crescente consenso verso i partiti conservatori e da politiche anti-immigrazione, siamo ancora lontani dall'idea che una persona trans possa scegliere il proprio lavoro, vivere liberamente la propria sessualità e trovare uno spazio per sé. La foto è di Francesca Leonardi.
Che lavoro/i farai da grande? - Marco Montemagno, divulgatore e imprenditore digitale che ha in Rete quasi tre milioni di follower, ci accompagna a ragionare sul mondo del lavoro che cambia. Un mondo del lavoro in piena rivoluzione digitale, tra automazione, intelligenza artificiale e mestieri che ancora non esistono e tutti (dai giovanissimi ai diversamente giovani) devono attrezzarsi per affrontare questo cambiamento epocale. Questa prima serie da 8 puntate evidenzia la trasformazione che stanno subendo i mestieri esistenti, quelli più comuni e più gettonati ad oggi, e ci spiega come bisogna attrezzarsi per non rimanere esclusi. Un programma di Marco Montemagno, art director Davide Di Stadio. Una Produzione Rai Inclusione Digitale.
Come d'inverno i pappagalli - Come vive chi non ha una casa? Quanto tempo è necessario per svolgere tutte quelle azioni quotidiane che normalmente si risolvono in poche ore? Mangiare, vestirsi, lavarsi, curarsi. Graziano è un uomo di 55 anni e vive per strada da tre anni. "Come d'inverno i pappagalli - La giornata di un senza fissa dimora" di Alice Gussoni.
Come fai sbagli - Audiodescrizione della fiction "Come fai sbagli" - Le gioie e i dolori dell'essere genitori oggi raccontate attraverso le vicende di due famiglie, i Piccardo e gli Spinelli, dai metodi educativi radicalmente opposti.
Come quando fuori è dentro - Una meta fiction: quattro personaggi autistici, molto diversi tra loro, si incontrano in un laboratorio di podcasting e decidono di raccontare la propria esperienza nella speranza di aiutare ad aumentare la consapevolezza sul tema. Un'opera di finzione creata da dodici persone autistiche che offre una rappresentazione di una piccola parte di quell'universo di possibili combinazioni che caratterizzano chi appartiene allo spettro autistico. Una storia che prova a incuriosire anche chi autistico non è, incrinando qualche pregiudizio e invitando ad approfondire lo spettro.
Cosa stiamo facendo - Le politiche migratorie in Italia e in Europa stanno diventando sempre più stringenti: procedure accelerate alle frontiere, modifiche alla lista dei Paesi sicuri, tagli ai fondi destinati al sistema di accoglienza, trasformazione dei centri in Albania in CPR… Quello che stiamo facendo a livello politico e legislativo in tema di migrazioni e accoglienza restringe le maglie di un sistema già sotto pressione e che rischia di esporre chi si mette in viaggio verso il nostro continente a dei rischi sempre più grandi. Ma le cose che stiamo facendo non sono solo queste: esistono anche enti, realtà, associazioni e forme di attivismo che, pur restando all'interno delle regole previste, cercano di allargare queste maglie. Jasmine che, insieme a suo marito Ivan, è arrivata in Italia attraversando una delle rotte balcaniche, e Naweed che, dopo undici anni in Svezia, è arrivato in Italia per cominciare nuovamente il proprio iter giuridico e di accoglienza, raccontano delle complessità del proprio percorso migratorio ma anche ciò che è andato a buon fine. Ad accompagnare le loro storie, le voci di legali, operatrici e operatori del terzo settore e attivisti, ovvero di chi si attiva e lavora a supporto della libertà di movimento e di un sistema di accoglienza che funzioni. Un documentario di Natalie Norma Fella. Si ringraziano Jasmine e Ivan, Naweed, Simone Zito di Collettivo Rotte Balcaniche, Rossella Marvulli, Anna Paola Peratoner e Giovanni Tonutti di Oikos ets, l'avvocato Livio Neri e Anna.
Costanza - Audiodescrizione della serie TV "Costanza" - La vita di Costanza, paleopatologa e madre single, cambia quando si trasferisce a Verona. Lì incontra di nuovo, dopo sette anni, Marco, padre di sua figlia. Cercando un equilibrio tra vita privata e un lavoro insolito, Costanza prova a far luce su un antico mistero le cui scoperte vengono raccontate in un podcast. Dai romanzi di Alessia Gazzola.
Creature invisibili - Storie di ordinaria clandestinità - Quando ci sentiamo visibili? Quando invisibili? Quando la condizione di invisibilità è qualcosa di cercato, una scelta o una strategia e quando invece è un obbligo, una costrizione? Chi sono oggi i sommersi e chi i salvati? Storie di donne e uomini che vivono in Italia e che hanno attraversato o vivono la condizione di clandestinità. "Creature invisibili - Storie di ordinaria clandestinità" di Anna Raimondo.
Dalla guerra alla luna - Al seguito di un progetto teatrale internazionale tre italiani, un po' fatui, scoprono cosa significa fare teatro in un paese in guerra. Chiamati dal regista Tomi Janežič devono realizzare i video per la sua Dodecalogia 1972–1983, un progetto di teatro documentario transgenerazionale su Nova Gorica e sui territori dell'est Europa legati alla città. Per la tappa legata all'anno 1975 la produzione si sposta a Ivano-Frankivs'k una cittadina Ucraina, non lontano dal confine con L'Ungheria. Una volta arrivati lì i tre italiani si accorgono che, sulla guerra, non possono più pensare e dire le stesse cose che pensavano e dicevano stando qui, a casa loro, in Italia. Per esempio solitamente credevano che la condizione di normalità fosse la pace e che questa venisse interrotta dalla guerra, a Ivano-Frankivs'k l'illusione di normalità, dovuta alla lontananza dal fronte, li ha spinti a pensare all'opposto. Viviamo perennemente in uno stato di guerra che viene interrotto da periodi di pace. Il teatro non può cambiare il mondo, ma può cambiare le persone e può diventare un luogo di esplorazione, di confronto e di superamento dei confini. Con le voci di: Ivan Blindar, Vladyslav Demydiuk, Rostyslav Derzhypilskyi, Tomi Janežič, Stefano giacomuzzi, Andrii Melnyk, Oleh Panas, Tetiana Shavkova, Yulia Sosnovska, Carlo Zoratti. La dodecalogia teatrale 1972–1983, diretta da Tomi Janežič, è una finzione documentaria basata sulle storie personali degli attori. Si tratta di un racconto transgenerazionale su Nova Gorica, e sui sorprendenti legami che questa città ha con altre città della Mitteleuropa. Attraverso storie familiari affronta i temi del confine, dei cambiamenti socio-politici e ideologici e della guerra. Per tutto il 2025, il progetto verrà presentato con dodici spettacoli, uno per ogni mese, nell'ambito della Capitale europea della cultura 2025 Nova Gorica - Gorizia. Audio-documentario di Renato Rinaldi, foto di Guido Mencari
Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall - All'una e venti del mattino di sabato 28 giugno 1969, un gruppo di agenti fece irruzione nello Stonewall Inn, il bar gay più famoso di New York, a Christopher Street, nel cuore del Greenwich Village. Non era la prima volta. Erano anni neri per la comunità gay americana. I rapporti omosessuali erano illegali in 49 stati su 50 e puniti con il carcere. Disconosciuti dalle famiglie, allontanati dalle scuole, impossibilitati a trovare un lavoro, molti cercavano rifugio a New York. La città era diventata il punto di arrivo per molti giovani gay da tutto il Paese; ma anche qui la vita non era facile. Bisognava fare i conti con la brutalità della polizia. Come altri bar gay, lo Stonewall, gestito dalla mafia italoamericana, era soggetto a blitz della polizia. Era un locale fuorilegge perché pur non avendo licenza offriva alcol e per giunta lo serviva ai gay. Tutte le retate avevano lo stesso copione. I poliziotti arrivavano, umiliavano i clienti del bar, li identificavano, spesso li arrestavano. A volte li trascinavano nelle toilette per verificare che gli abiti indossati corrispondessero al genere biologico. Ma quella sera d'estate accadde qualcosa. I clienti dello Stonewall - gay, lesbiche, trans, drag queen - capirono di non essere più disposti a subire umiliazioni e violenza. E si ribellarono. Iniziarono a lanciare monetine, sassi, oggetti, poi bidoni della spazzatura. Quella notte tracciò il confine tra la vergogna e l'orgoglio per la comunità gay newyorkese. Seguirono cinque giorni di proteste e sommosse, oggi conosciuti come i Moti di Stonewall. Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni – giornaliste freelance – sono tornate al Village per raccogliere la preziosa testimonianza di alcuni degli ultimi protagonisti dei Moti del '69. Ma anche per raccontare la forza propulsiva che Stonewall continua a sprigionare oggi. "Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall" di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni.
Dante Istoriato. A riveder le stelle - Le audiodescrizioni dedicate all'Ipervisione della Galleria degli Uffizi sui disegni della Divina Commedia di Federico Zuccari. Il progetto "Dante Istoriato. A riveder le stelle" è l'omaggio che le Gallerie degli Uffizi dedicano al Sommo Poeta, nell'anniversario dei 700 anni dalla morte, pubblicando sul sito ufficiale le tre cantiche della Divina Commedia istoriate da Federico Zuccari. Al fine di ampliare le opportunità di fruizione della mostra virtuale, Rai Pubblica Utilità ha collaborato con Gallerie degli Uffizi per rendere completamente accessibile l'esposizione digitale, realizzando le audiodescrizioni di ciascuna delle 92 tavole che compongono il percorso virtuale della mostra (di cui 88 immagini, 3 introduzioni - una per Cantica - e 1 frontespizio). La voce di Federico Pacifici e i testi di Luca Della Bianca accompagnano le illustrazioni di Federico Zuccari, consentendo anche alle persone con disabilità visive di apprezzarle nei poetici dettagli.
Di padre in figlio. Vita da tifosi - Storie di persone comuni e di tifosi famosi come Andrea Bocelli, Paolo Bonolis e Salvo Ficarra ci accompagneranno su e giù per lo Stivale da Genova a Palermo, passando per Monza, Bologna, Pisa e Roma. Alla scoperta di una delle più grandi passioni che gli italiani tramandano ai figli e che fa battere il cuore, generazione dopo generazione.
Dilemmi - Gianrico Carofiglio affronta in ogni puntata un dilemma etico, civile, politico o sociale e invita due ospiti dalle opinioni opposte a discuterne attraverso un dibattito strutturato da regole d'ingaggio precise e non violabili, ovvero senza risse, senza darsi sulla voce, senza insultare l'altro. Al termine non ci sono né vincitori né vinti, ma solo due persone che espongono le proprie riflessioni senza pretendere di annientare l'avversario, ma cercando invece di aiutare lo spettatore a farsi un punto di vista meno superficiale sull'argomento. Tra le novità del programma, giunto alla sua quarta edizione, c'è l'esibizione di un giovane artista che si esibisce in un pezzo in tema con il Dilemma. Infine, Gianrico Carofiglio si confronta con l'AI per capire se ci sono nuovi punti di vista su quanto dibattuto in puntata e l'AI risponderà con la voce di un personaggio famoso, il cui volto verrà svelato solo alla fine.
Dimenticanze - Chi siamo quando non ci ricordiamo più il nostro nome, non riusciamo più a riconoscerci in uno specchio, e anche il viso delle persone più care si appanna? Paolo, Maria, Emilia, Fulvio sono i protagonisti di un tema di grande attualità e delicatezza: l'Alzheimer. A tenere le fila dei loro racconti, Michela Marzano, filosofa italiana e saggista.
Dove finiscono le parole - Che cosa significa non riuscire a leggere qualcosa di scritto, anche la frase più semplice e comune? Come ci si sente quando le parole sembrano soltanto segni indecifrabili e oscuri? E cosa si prova a restare sempre indietro rispetto agli altri? Questo audiolibro in podcast è insieme testimonianza e terapia, è la storia di un percorso e di tutte le tappe che lo hanno contrassegnato. Andrea Delogu racconta con vivace intelligenza e profonda sincerità la sua vita di dislessica in un Paese dove questo disturbo è ancora sconosciuto a molti. Le maestre non sempre comprensive, la preoccupazione di una mamma che prova a capirla, l'approccio a Internet e alle sue risposte. "Le discese ardite e le risalite" di una vita né più facile né più difficile delle altre ma, semplicemente, diversa. Regia di Leonardo Carioti, voce di Andrea Delogu, a cura di Riccardo Pandolfi
Dove ho sbagliato - Storie di vittime e prevaricatori nell'era di internet
Drugs - Otto episodi sul tema delle vecchie e nuove dipendenze, realizzati grazie alla raccolta dal basso di numerose testimonianze dirette di pazienti, clinici e associazioni coinvolte nell'opera di prevenzione e cura.
E Allora Dai! - Una serie che vuole avvicinare il pubblico al mondo digitale, per scoprire con leggerezza, quali sono le nuove tecnologie e indicare il percorso per diventare cittadini digitali. Il volto e la voce di questa serie è Lorenzo Baglioni, giovane e ironico cantautore, insegnante di matematica e attore comico. Lorenzo conduce le puntate con la simpatia che lo ha portato a vincere Sanremo Giovani con la canzone "Il congiuntivo", nel 2018. In questo viaggio si accompagna con la sua chitarra e, attraverso ritornelli e canzoncine, riesce a spiegare con un sorriso anche gli argomenti più difficili. Ma quando il gioco si fa duro, chiama in causa Linda, l'Intelligenza Artificiale che risponde alle domande più complesse con competenza e semplicità.
Eppure cadiamo felici - Audiodescrizione della serie TV "Eppure cadiamo felici" - Liberamente tratta dall'omonimo romanzo di Enrico Galiano, la serie racconta la storia di Gioia, una ragazza di sedici anni che deve affrontare un'adolescenza difficile, complice il trasloco in una nuova città e un rapporto complicato con sua madre e sua nonna. Grazie alla passione per la fotografia e l'incontro con un ragazzo misterioso, Gioia scoprirà nuovi lati di sé.
Erasmus Plus Stories - Un programma sull'Erasmus, il progetto di mobilità studentesca dell'Unione Europea, dove i racconti autentici di giovani con un'esperienza di studio o tirocinio all'estero si alternano alla storia di fantasia di Susy e Markus, due studenti di nazionalità diversa che si sono innamorati durante l'Erasmus. Finito il semestre di studio, devono separarsi per svolgere, sempre all'estero, il tirocinio in azienda previsto dal programma Erasmus+. Il loro amore è messo a dura prova dalla lontananza. Quando i due si ritrovano, il loro rapporto appare cambiato, serve un chiarimento. Susy e Markus si raccontano le reciproche esperienze vissute nel periodo di separazione. Il confronto fra loro servirà a superare gli stereotipi legati alla differente nazionalità e a scoprire valori comuni? Decideranno di rimanere insieme o si lasceranno?
Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare - "Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare" di Stefano Scherma | Cosa significa essere colpito da una malattia rara, cosa significa essere genitore o amico di una persona affetta da una malattia rara, cosa accade nel quotidiano di una persona colpita da una malattia rara? Da queste domande trae spunto il progetto Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare. Di Stefano Scherma. Sei storie che si possono leggere singolarmente, ma che nell'insieme contribuiscono a costruire un racconto di racconti e forniscono uno sguardo sul tema "malattia rara". "Ho iniziato a lavorare al progetto fotografico Faire avec nel 2017 stimolato dalla scintilla della curiosità. C'è voluto tempo per entrare in confidenza. Parlare, ascoltare ha creato le basi per documentare i momenti che ho passato nelle loro case, momenti di fiducia reciproca in cui sono diventato parte della quotidianità. Ho voluto inizialmente raccontare una storia per immagini per cercare di andare oltre le apparenze. Il rapporto tra genitori, tra genitori e figli, tra fratelli, il caregiving familiare, la scuola, il gioco, i viaggi, la ricerca e l'impegno nelle Onlus sono alcuni dei temi emersi nelle nostre conversazioni L'audiodocumentario per Radio 3 è nato proprio dalla confidenza che nei mesi si è creata con tutte queste persone." - Stefano Scherma - www.stefanoscherma.com
Fake or Real - "Da non crederci!". È questa la parola chiave della campagna Fake or Real rivolta ai giovanissimi. La content creator Emma Galeotti smonta con ironia e senso critico bufale, notizie false e fuori contesto. Ricordando a tutti che abbiamo un grande potere: pensare prima di condividere.
Festival del Cinema di Venezia: a parlare sono le immagini - "A parlare sono le immagini" : un ciclo di appuntamenti volti a descrivere il FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA nei suoi colori , a raccontare dettagli di scene, costumi, volti ed espressioni di attori e protagonisti di questa importante rassegna cinematografica . Il racconto attento e autorevole di Guido Barlozzetti permetterà a tutti di immergersi totalmente nell'Evento e cogliere tutte le sfumature ed i particolari visivi di maggiore impatto .
Filorosso Revolution - La realtà raccontata attraverso inchieste, lunghi reportage dall'Italia e dall'estero e interviste ai diretti protagonisti. L'attualità del Paese, dal lavoro all'economia, dall'ambiente ai diritti, dalla salute alla cultura, per accompagnare il telespettatore dentro la notizia, con gli occhi sempre aperti sul mondo di oggi.
Fino all'ultimo respiro - Dopo anni di routine nella stessa azienda del modenese, Stellario decide di voler dare una svolta alla sua vita e trovare un lavoro che ne rispecchi a pieno le competenze. Mentre è impegnato da pochi giorni nel nuovo stabilimento, metà del suo corpo smette di funzionare. Tac e risonanza confermano la diagnosi, tumore al cervello al quarto stadio. Consapevole di ciò che lo attende, per Stellario da quel momento la responsabilità diventa una sola: non provare dolore. Un desiderio che, accompagnato dalle voci di Mina Welby e Filomena Gallo, presidentessa e avvocata dell'associazione Luca Coscioni, solo l'accesso al suicidio assistito può realizzare. "Fino all'ultimo respiro - Tra il dolore e il nulla, cosa scegli?" è un audio-documentario di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano, voce di Sara Righi, musiche di Marco Olivo, illustrazione di Oscar Racca.
Fuori dal paniere - La storia di Romina Cecconi - Romina Cecconi, classe 1946, è un'anima toscana eclettica e disinvolta, piena di ironia e di vita. Con il suo spirito indomito, affronta i pregiudizi, le offese e la cultura di un'Italia che nel dopoguerra non è pronta a riconoscere i diritti delle persone trans. Senza saperlo, Romina diventa una pioniera, e apre la strada alle ondate successive di movimenti e rivendicazioni che culminano nella storica Legge 164 del 1982, che riconosce la riassegnazione anagrafica del genere. Tra arresti, processi, coprifuoco e un confino durato tre anni, la sua è una storia di rivalsa e di libertà unica, che ci ricorda quanto è lunga e tortuosa la marcia dei diritti. "Fuori dal paniere - La storia di Romina Cecconi" è una serie audio di Federico Fabiani e Francesca Sciacca.
Fuori. Storie di giovani ex detenuti - Si parla spesso di detenzione in Italia, e nella maggior parte dei casi non positivamente. Si parla di sovraffollamento, di violenza, di sopraffazione e di disorganizzazione. È un sistema che va rivisto sotto molti aspetti, certo, ma vale lo stesso discorso per le carceri minorili? Cosa significa essere affidati a un Istituto Penale Minorile in giovane età, spesso durante l'adolescenza? Quali sono le motivazioni e le cause che spingono i più giovani a mettersi nei guai? Non si tratta di ragazzi da prima pagina, non sono solo nomi che si leggono in cronaca, ma persone con dei sogni, delle paure, delle insicurezze, con una vita alle spalle e un futuro ancora tutto da scrivere. Sbagliare è facile, ma rimediare è difficile, eppure molti di loro hanno ancora la forza e il coraggio di rialzare la testa, dimostrando a tutti che un'altra via è sempre possibile. Raccontare il mondo giovanile sotto questa prospettiva è l'obiettivo di questo audio documentario. Le voci di coloro che hanno vissuto un'esperienza detentiva ci accompagnano in un viaggio nell'Italia dei quartieri e delle periferie, quelle più famose e quelle meno note alla maggior parte delle persone. Quartieri e periferie che spesso li hanno cresciuti, nel bene e nel male. I protagonisti si raccontano in maniera disincantata e matura, come se avessero già vissuto tante vite diverse, consapevoli di aver sbagliato e di non voler più cadere nei tranelli che il destino, spesso, lascia lungo il cammino. "Fuori. Storie di giovani ex detenuti" di Flavio Artusi e Matteo Calzolaio.
Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie - "Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie" di Marta Bellingreri e Giulia Frigieri - Mentre la natura paradisiaca nutre i loro occhi, la mattina la sveglia per chi deve andare a scuola sulle isole dell'arcipelago eolico suona molto presto. Prima il bus, poi l'aliscafo, per raggiungere il liceo a Lipari, l'isola-città dell'arcipelago. A Stromboli invece non c'è settimana che passi senza una salita al Vulcano. In queste isole consumate dal turismo estivo, i racconti fuori stagione di chi le abita in età adolescenziale restituiscono l'euforia di chi cresce in un'isola che come nessun altro luogo al mondo potrà mai chiamare casa.
Genitori, che fare? - Gianni Ippoliti conduce il programma che ha l'obiettivo di cercare un punto d'incontro tra genitori e figli.
Giovani fragilità - Come si sentono oggi gli adolescenti e i giovani adulti? Spesso si percepiscono come una generazione sfortunata, incompresa e con difficoltà a chiedere aiuto. "È difficile mostrare veramente chi si è" e "Non ci ascoltano" sono frasi che tornano spesso, un appello diretto agli adulti. Con microfono e registratore, sono andata nei centri di aggregazione giovanili in diversi quartieri di Milano come Giambellino, San Siro e Porta Venezia. Microfono aperto e ognuna e ognuno riesce a raccontarsi a suo modo: le difficoltà a scuola, la paura per il futuro, i problemi legati all'ansia e anche l'autolesionismo: e difficoltà di una generazione molto particolare. Nel reportage "Giovani fragilità - Generazione senza parola" ascoltiamo le voci di tante ragazze e ragazzi che hanno avuto la voglia (e la fiducia) di raccontare la loro storia cercando di farsi un po' ambasciatori di una generazione. Abbiamo avuto anche l'opportunità di confrontarci con Loredana Cirillo, psicologa psicoterapeuta e socia dell'Istituto Minotauro, nonché autrice di "Soffrire di adolescenza, il dolore muto di una generazione", pubblicato dalle Edizioni Raffaello Cortina.
Giovanni Falcone - C'era una volta a Palermo - Il rapporto con Paolo Borsellino, gli anni del pool di Palermo, il periodo dei veleni, l'anno alla Direzione dell'Ufficio Affari Penali al Ministero di Grazia e Giustizia, a Roma. Tra i testimoni che hanno ricostruito la sua vita e raccontato il proprio rapporto con lui, la sorella Maria, il nipote Vincenzo Di Fresco, l'ex Presidente del Senato Pietro Grasso, gli ex giudici del pool antimafia Leonardo Guarnotta e Giuseppe Di Lello, l'ex Sostituto Procuratore di Palermo, Giuseppe Ayala, l'ex Ministro di Grazia e Giustizia, Claudio Martelli, il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Palermo, Roberto Scarpinato, il Comandante Regionale Guardia di Finanza Sicilia, Ignazio Gibilaro, l'ex Comandante Sezione Antimafia Palermo, il Generale Angiolo Pellegrini, e i giornalisti Francesco La Licata, Marcelle Padovani, Attilio Bolzoni e Giovanni Bianconi.
Giù dal nido - Tino è un piccolo uccellino che, ancora, non ha mai spiccato il volo. Suo papà è molto preoccupato per Tino, teme che non imparerà mai a volare, vorrebbe un figlio esemplare e lo esorta a saltare dal ramo; ma il ramo è troppo alto, Tino soffre di vertigini e ha una gran paura. Un giorno, mentre se ne sta accoccolato nel nido in attesa che la mamma torni carica di pietanze, Tino incontra gli occhi di una bellissima uccellina che zampetta sul ramo di fronte. Da quel giorno Tino si mette una cosa in testa: supererà le proprie paure e imparerà a volare. Non può perdere Pia per nessuna ragione al mondo.
Health me! La sanità a portata di mano - Spesso la sanità è un labirinto. Conoscere i percorsi di cura di cui abbiamo diritto e capire come usare i servizi sanitari sul territorio ci aiuta a non perdere tempo quando abbiamo un problema di salute, a evitare esami e visite inutili e a risparmiare soldi. Ma soprattutto sapere quali sono i nostri diritti sanitari è il primo passo per farli valere e difenderli. Da come si prenota una prestazione specialistica a cosa fare in caso di liste di attesa troppo lunghe, dai modi per accedere gratuitamente agli screening oncologici ai servizi che si trovano all'interno di un consultorio familiare, da che cos'è il fascicolo sanitario elettronico a come si previene la fertilità, come funzionano i centri per i disturbi alimentari e quelli per le infezioni trasmesse per via sessuale e come si ottengono l'assistenza a domicilio per gli anziani non autosufficienti e le cure palliative per adulti e bambini. Una guida pratica, che tiene conto delle diverse organizzazioni regionali, per orientarsi nel panorama sanitario italiano tra criticità, opportunità e nuovi scenari evolutivi. Un podcast ideato e curato da Chiara Daina
I mestieri del volontariato - Telethon dietro le quinte - Stefano Fresi ci accompagna in un viaggio dietro le quinte di un grande progetto collettivo di solidarietà e ricerca che da oltre trent'anni rappresenta un patrimonio del no-profit italiano. Il grande pubblico conosce la Maratona della Rai, le donazioni, i progetti di ricerca. Questo podcast svela la grande storia di Telethon, i retroscena, i protagonisti che l'hanno fatta crescere negli anni e chi ha contribuito a questa impresa unica restando nell'anonimato. Personaggi famosi e persone comuni, tutti ugualmente preziosi per una causa comune che abbraccia Telethon, la Rai e il nostro Paese all'insegna della solidarietà e della gratuità. Podcast originale Rai Radio in sei puntate
I ragazzi di Duchenne - Fanno sport, escono con gli amici e studiano all'università: tutto con difficoltà enormi che noi non-disabili non conosciamo, e a volte nemmeno vediamo. Per queste due puntate di Tre Soldi abbiamo raccolto l'invito di Parent Project, l'associazione delle loro famiglie, e abbiamo aperto il microfono a quattro di loro. Il risultato sono quattro storie di vita, di crescita, amicizia e passioni, e qualche sassolino tolto dalla scarpa. Perché ciascuno di loro ha una carrozzina (a volte anche due), una mamma che si fa in quattro, una sorella che vive la disabilità di riflesso, qualcuno ha una fidanzata o un amico con cui andare in vacanza dove si può. Tutti hanno sogni modellati su una malattia genetica progressiva che impone di vivere alla giornata senza sprecare nemmeno una briciola di presente. E nel presente i ragazzi di Duchenne vogliono parlarci di difficoltà, ma soprattutto di traguardi. Silvia Bencivelli ringrazia Giovanni Bellino, Lorenzo Diosi, Samuele Ragona, Jacopo Verardo e le loro famiglie. Con loro, ringrazia tutta l'Associazione Parent Project, e in particolare Marìca Pugliese. Grazie a Fabiana Ruggiero, e un ringraziamento davvero speciale a Gloria Antonini.
Il Clandestino - Audiodescrizione della Serie TV "Il Clandestino". Luca Travaglia (Edoardo Leo), ex ispettore capo dell'antiterrorismo, dopo un terribile attentato che è costato la vita alla sua donna, lascia la polizia e si trasferisce a Milano. Ormai tira avanti lavorando soltanto come buttafuori nelle discoteche, cercando di anestetizzare così il suo dolore e i suoi sensi di colpa. Ma il muro che ha messo tra la vita e i suoi traumi è destinato a sgretolarsi grazie all'incontro con Palitha (Hassani Shapi), un intraprendente cingalese che lo trascina nell'improbabile impresa di mettere in piedi un'agenzia investigativa. Sarà l'inizio di un percorso che lo porterà a scoprire una Milano diversa e sconosciuta, dai mille volti e dalle mille lingue, aiutando gli "ultimi" e i "primi", quelli che per motivi completamente diversi non possono rivolgersi alle regolari forze dell'ordine. Interpreti: Edoardo Leo, Hassani Shapi, Alice Arcuri, Fausto Maria Sciarappa, Lavinia Longhi. Regia: Rolando Ravello
Il confino - Disabilità e lockdown - Enrichetta è una persona con disabilità motoria da sempre e cammina aiutandosi con un bastone che chiama "amico Fritz". Se ha bisogno chiede aiuto ai passanti ma in generale se la cava bene anche da sola. In questo documentario Enrichetta ci porta dentro il suo mondo e il lavoro quotidiano che lei e le persone con disabilità portano avanti per garantirsi una vita il più possibile autonoma. Uscire da casa, muoversi con i mezzi pubblici, viaggiare e fare tutte quelle cose che chi ha una qualunque forma di disabilità deve affrontare con un impegno costante, con i propri modi e con gli strumenti e gli spazi più adatti. La raggiunta autonomia e libertà ha però dovuto fare i conti con il periodo di confinamento dovuto alla pandemia da covid-19. La mancanza di relazioni sociali, la sospensione di terapie necessarie, l'obbligo a una ulteriore immobilità forzata ha spazzato via la raggiunta autonomia, costringendo molte persone a ricominciare tutto daccapo. Un racconto intimo e denso di emozioni, esempio delle tante persone che non abbiamo visto né ascoltato e che abbiamo lasciato indietro. In onda il 28, 30 novembre e 1 dicembre 2022 alle 19.50 su Radio3 in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il 3 dicembre. "Il confino - Disabilità e lockdown" di Enrichetta Alimena. Scritto da Enrichetta Alimena. Regia e montaggio Daria Corrias. Suono Enrichetta Alimena e Daria Corrias.
Il lavoro per me - Come l'ho immaginato, com'è, come lo vorrei - Nel tempo della crisi del lavoro, siamo andati in giro per l'Italia a chiedere alle persone tra i 18 e i 35 anni cosa pensano del lavoro, come lo avevano immaginato, come vorrebbero che sia. Dal Piemonte alla Sardegna, passando per Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia e Campania abbiamo incontrato voci e storie di chi è soddisfatto di quello che fa, di chi è arrivato in Italia per trovare un lavoro migliore o di chi lascerà il nostro paese per la stessa ragione, di chi ha cambiato strada e di chi ogni giorno fa quel che può. Un affresco variegato, frammentato, spesso colmo di dubbi e incertezze, a volte inaspettato ma certamente non esaustivo. Una visione del mondo del lavoro di chi ancora non ha cominciato ma ha un'idea spesso molto chiara, ha desideri e aspettative; di chi magari non sa quello che vorrebbe ma sa benissimo quello che non vuole: un lavoro ingiusto, mal pagato, che non garantisce la dignità del vivere.
Il Paese dei Pazzi - Questa è la storia di un antico manicomio e del luogo in cui è nato, Girifalco, un paese calabrese di seimila anime. L'ospedale psichiatrico, fondato nel 1881, e gli abitanti del borgo hanno da sempre avuto un rapporto simbiotico. Grazie alle pratiche di "open doors" avviate già nei primi del Novecento, i pazienti ritenuti meno gravi giravano liberamente per le strade del paese. Follia e normalità si sono così fuse in un particolare affresco che nei secoli ha fatto conoscere Girifalco in Italia e nel mondo come il "Il Paese dei Pazzi". Gli abitanti, ben lontani dal vivere come uno stigma quell'appellativo, vanno assai fieri delle loro identità. Cosa succede però a quel piccolo borgo quando il manicomio viene chiuso e i "i matti" se ne vanno? E poi un matto è sempre matto anche se nessuno lo chiama più così? Cosa siamo quando smettono di chiamarci con il nostro solito nome? Il Paese dei Pazzi è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Michela Mancini. Con Eleonora Belcamino e Giulio Cristini. Musiche di Roberto Ribuoli, Montaggio Suono e Mix di Massimo Verolini, Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. Un grazie particolare agli abitanti di Girifalco che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario, in particolare Giuseppe Astuto, Salvatore Cimino, Elvira Ferraina, Franco Mellace, Giuseppe Olivadese, Turi Riccio, Salvatore Ritrovato, Barbara Rosanò, Francesco Sestito e Pino Vitaliano.
Il sogno di un'altra scuola - Eraldo Affinati, scrittore e insegnante di frontiera, sulla scia di don Lorenzo Milani, a cui ha dedicato il suo libro "L'uomo del futuro" ci guida attraverso le voci dei tanti volontari e studenti della scuola Penny Wirton. La scuola Penny Wirton è stata fondata da Eraldo Affinati dalla moglie Anna Luce Lenzi per insegnare gratis la lingua italiana ai giovani immigrati. Senza classi, senza voti, senza burocrazia, nella consapevolezza che oggi i ragazzi di Barbiana si chiamano Mohamed, Khaliq, Ivan e Francisca. "Il sogno di un'altra scuola" di Eraldo Affinati.
Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento - La mattina del 29 gennaio 1948 nel piazzale di Madonna di Rosa si radunarono circa 600 persone la maggior parte giovani mezzadri e braccianti alcuni dei quali "armati" di picconi e badili. Lo scopo della manifestazione era far firmare ai proprietari terrieri di San Vito al Tagliamento un documento in cui si sarebbero impegnati ad applicare il famoso lodo de Gasperi, che imponeva un aggiustamento della percentuale, dal 50 al 53% a favore dei mezzadri e disponeva che il 10% del prodotto padronale fosse destinato a lavori di miglioria, dando seguito alla norma di legge sull'imponibile di mano d'opera del 1947 e che prevedeva l'obbligo da parte dei datori di lavoro agricoli di assumere e di impiegare una certa quantità di mano d'opera per un certo numero di giornate. La ribellione di San Vito del 29 gennaio 1948 è memorabile per la presenza di tre grandi personaggi: Angelo Galante (detto Ciliti), Carlo Tullio-Altan e Pier Paolo Pasolini. Il primo fu il capo carismatico dei contadini, il secondo fu il proprietario che propose l'accordo - e diventerà poi il padre dell'antropologia culturale in Italia -, il terzo fu un intellettuale, testimone, che diventerà il cantore di quei fatti in due romanzi, Il sogno di una cosa e Atti impuri: un'esperienza storica emblematica, come poche volte è capitato nella storia italiana. "Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento" di Renato Rinaldi. Il sogno di una cosa è prodotto dal Comune di San Vito al Tagliamento. Un ringraziamento particolare a Graziella Chiarcossi per la riproduzione di brani di P. P. Pasolini da "Il sogno di una cosa" (Garzanti), "Quello lì è il mio padrone" racconto che è contenuto nel libro Un paese di temporali e di primule, a cura di Nico Naldini (Guanda) e per il suggerimento della citazione da Poeta delle Ceneri (Archinto 2010). Fisarmonica di Mirko Cisilino.
Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica - Ci sono tanti Giorgio Ferigo con un'anima e una creatività multiformi: quello che tutti conoscono nasce a Comeglians il 9 agosto 1949 e muore a Tolmezzo, 5 novembre 2007 e nella sua vita è stato di volta in volta poeta, musicista, storico delle tradizioni popolari, agitatore culturale, intellettuale e medico. E proprio nel suo lavoro di medico e di operatore della sanità pubblica che non ha mancato di far sentire la sua voce libera, e per questo scomoda: nel suo libro il Certificato come sevizia, ha denunciato con acume le assurdità di un paese che, per decenni, ha impegnato i medici in pratiche burocratiche infinite che sottraggono tempo e risorse all'attività che i medici dovrebbero esercitare: curare i cittadini. È da qui che vogliamo partire per raccontare una figura complessa come quella di Giorgio Ferigo, da quando sul finire degli anni Ottanta memore delle giornate passate dietro le scrivanie degli ambulatori, costretto spesso a rilasciare certificati che, come dice nel suo libro, «non certificano nulla di certificabile; e costringono il medico che li rilascia ad illazioni, predizioni, previsioni, ed a un esercizio della prognostica che si rivela molto prossimo alla divinazione», ha deciso di dedicarsi allo studio di un percorso di semplificazione normativa e di proporre, a vari livelli, un processo di "sburocratizzazione" che partendo dal Friuli si è poi ramificato in tutta Italia. "Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica" di Renato Rinaldi. Prodotto da Associazione Artetica con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. Con le voci di Alberto Baldasseroni, Carlo Bressan, Paolo Cantarutti, Annalisa Comuzzi, Giorgio Ferigo, Gian Paolo Gri, Claudio Pischiutti, Guglielmo Pitzalis, Giannozzo Pucci, Emilio Rigatti e Toni Zogno.
Invito alla Lettura - Nella nuova stagione di Invito alla lettura, programma realizzato per IDMO (Italian Digital Media Observatory) e cofinanziato dalla Commissione Europea, insieme a Tiziana Mascia autrice del programma, affrontiamo il contrasto alle fake news attraverso un approccio multidisciplinare con studenti, docenti ed esperti. Approfondiamo la media literacy, i meccanismi psicologici che influenzano il comportamento delle persone quando si informano in rete e suggeriamo alcune buone pratiche per valutare l'affidabilità dell'informazione online.
Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia - Un'appendice in formato audio del diario Inchiostro, storia di un'adolescente oltre l'anoressia che Caterina Minni ha scritto a 14 anni. È un tentativo di parlare di anoressia attraverso alcune parole che Caterina ha scritto e che Francesca Berardi ha sottolineato, perché quel diario sarebbe potuto essere anche il suo. Il glossario si costruisce intorno ad un dialogo intimo tra due donne di generazioni diverse - Caterina ha 21 anni, Francesca 37 - con la consapevolezza che più che essere andate "oltre" l'anoressia, sono sopravvissute alle sue manifestazioni più dure. Caterina a 11 anni è arrivata a pesare 22 kg, Francesca che a 14 era un po' più alta, 36. Si sono incontrate la scorsa primavera a Verona, la città in cui Caterina vive e studia. Per quattro pomeriggi consecutivi si sono date appuntamento alla panchina di un parco, dove parola dopo parola si sono confrontate sul significato di termini comunemente associati all'anoressia. Il loro dialogo tocca questioni che riguardano il corpo nella sua dimensione più cruda ma anche le emozioni e sensazioni che lo attraversano, il freddo, la paura, il senso di disgusto, il bisogno di fuga... fino al ritorno a casa e alla scoperta del desiderio. Il lavoro è stato realizzato nell'ambito del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e Lucia Festival, in programma a Firenze dal 10 al 12 dicembre 2021. "Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia" di Francesca Berardi.
Io sono Io - Quella attorno alla percezione dell'identità di genere è forse la più importante rivoluzione culturale condotta, oggi, da adolescenti e giovani. La società insegue e chi si occupa di varianza di genere in età evolutiva fatica a gestire la quantità crescente di richieste. Fabio Geda, autore fra i più amati e in sintonia con il mondo giovanile, entra in contatto con il gruppo di lavoro che si occupa di varianza di genere all'ospedale infantile della sua città, il Regina Margherita di Torino e viene ammesso, in via del tutto eccezionale, alle sedute di terapia di gruppo con ə ragazzə in transizione, per un anno. Un'occasione unica per l'autore di approfondire e scoprire l'universo adolescenziale in divenire, indagando sentimenti, difficoltà e pensieri che i giovani d'oggi si trovano ad affrontare per scoprire se stessi, a qualunque costo. E per ə ragazzə al centro del suo racconto questo percorso coincide con quello complesso e spesso doloroso dell'affermazione di genere. Io sono io è un podcast liberamente ispirato al libro Song of Myself di Fabio Geda, prodotto da Feltrinelli per Rai Play Sound. Scritto da Fabio Geda. Sigla, musica e sound design di Paolo Corleoni, produttrice esecutiva Francesca Baiardi, producer Federica Tudisco, supervisione editoriale Laura Mattavelli, coordinamento tecnico Luca De Simone. Questo progetto non sarebbe stato possibile senza l'entusiasmo e la collaborazione dell'Ambulatorio Varianza di Genere dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino e senza la partecipazione di tutti i ragazzi e le ragazze e delle loro famiglie.
Isole d'inverno - L'Italia è piena di isole meravigliose, un tempo teatro di vita marinara e oggi sempre di più luoghi di turismo di massa. Si riempiono ad ogni stagione estiva per svuotarsi subito dopo. Chissà allora che lo spirito dell'isola, che anche quando è vicina continua ad essere un suggestivo altrove, non risieda proprio lì, in quel negativo dell'immagine da cartolina che ce le fa amare, desiderare. Le isole raccontate nella serie: Carloforte, Giglio, Pellestrina, Stromboli, Capraia, Ventotene, Procida e Favignana. "Isole d'inverno" è un audiodocumentario di Graziano Graziani.
Italiani senza Italia - "Italiani senza Italia" - Un mini documentario in due puntate di Massimiliano Virgilio sul diritto di cittadinanza attraverso le voci di chi quella cittadinanza, in Europa e in particolare in Italia, non la vede riconosciuta da un apparato legislativo vecchio e superato, che non rispecchia le necessità delle persone. La protagonista della prima puntata è Edith Fatoumata Maiga. Fatima è nata in Costa d'Avorio, arrivata in Italia con i suoi genitori all'età di 9 anni, che finalmente dopo tantissimi anni sta per ricevere la cittadinanza dal comune di Reggio Emilia. Le peripezie, le difficoltà, l'impossibilità di essere accolti e sentirsi pienamente italiani in Italia da chi italiano è da molti anni. La protagonista della seconda puntata è Gift, meno che ventenne, nata nel comune di Castel Volturno, provincia di Caserta. Gift è nata in Italia, ha vissuto da Italiana, ha frequentato le scuole e la boxe in Italia. Eppure, per l'Italia, Gift è una straniera.
Junior Eurovision Song Contest 2023 - Il Junior Eurovision Song Contest 2023 sarà la ventunesima edizione del concorso canoro per bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni. L'evento si svolgerà presso il Palais Nikaïa di Nizza il 26 novembre 2023 e sarà trasmesso nel pomeriggio su Rai 2 e RaiPlay. Questo è il podcast del JESC 2023 condotto da Mario Acampa che ci permette di conoscere in anteprima tutti i personaggi di questa edizione 2023
L'Arte della Felicità - Amore, Rabbia, Felicità, Tristezza, Paura, Orgoglio: sono le emozioni le protagoniste della serie che si propone di raccontare "come stanno gli italiani" in uno dei momenti più complessi della storia del Paese, a due anni dall'inizio della pandemia e con la guerra in Ucraina che ancora incombe sull'Europa. E la serie lo fa scomponendo ogni emozione in tutte le sue declinazioni - da quella psicologica a quella scientifica, da quella spirituale a quella sociale e artistica - e ricostruendo una narrazione collettiva che aiuta a comprendere meglio quello che ognuno di noi prova ogni giorno. Le voci attraverso cui procede questo percorso di analisi e ricostruzione dei sentimenti sono quelle di testimoni eccellenti, filosofi, giornalisti, attori e non solo: Umberto Galimberti, Mario Martone, Paolo Mieli e Pierluigi Battista, Maurizio De Giovanni, Sandro Veronesi, Emanuele Trevi, Monsignor Dario Edoardo Viganò, il teologo Don Gennaro Matino. E ancora, tra gli altri, Serena Rossi e Luca Zingaretti. Alle interviste originali si unisce un uso sapiente di spezzoni di film, sketch celebri, dialoghi esclusivi, che oggi rivivono sullo schermo con un nuovo significato.
L'enciclopedia del secolo. Treccani, 1925-2025 - In occasione del centenario della fondazione dell'Istituto Giovanni Treccani, Rai Cultura presenta uno speciale che ripercorre la straordinaria storia dell'Enciclopedia Treccani dalla nascita nel 1925 fino ai giorni nostri.
L'Italia a tavola. Storia di una cultura - Dalla pasta alla pizza, dal pane al mondo vegetale, un percorso affascinante frutto di contaminazioni e identità sempre in trasformazione. Lo storico Massimo Montanari "viaggia" lungo dieci secoli per raccontare la storia dei cibi che rappresentano la fortunata tradizione gastronomica italiana nella nuova serie di Rai Cultura "L'Italia a tavola. Storia in una cultura".
L'Odissea - A più di quarant'anni dalla legge Basaglia e dall'abolizione dei manicomi in Italia, il film-documentario di Domenico Iannacone compie un viaggio spiazzante nel mondo della disabilità mentale. L'Odissea ci conduce per mano nelle vite di Paolo, Fabio, Claudia, Marina, Andrea, gli attori affetti da disagio psichico che animano il Teatro Patologico di Roma diretto da Dario D'Ambrosi.
L'ora d'aria - #1 Un archivio salvato. Il lavoro dei detenuti a Tramariglio di Daria Corrias e Stefano Alberto Tedde. Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E ieri è più di sessant'anni fa. - #2 Fidelio a Rebibbia di Fabiana Carobolante e Daria Corrias | Registrato nella casa circondariale di Rebibbia a Roma tra il 2 e 6 luglio 2017 nell'ambito del progetto Fidelio a cura dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il progetto, ispirato al capolavoro beethoveniano, prevede una serie di interventi laboratoriali, attività musicale e di formazione corale all'interno dell'istituto di detenzione romano. "L'ora d'aria": #1 "Un archivio salvato. Il lavoro dei detenuti a Tramariglio" di Daria Corrias e Stefano Alberto Tedde; #2 "Fidelio a Rebibbia" di Fabiana Carobolante e Daria Corrias.
L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.
La biblioteca dei sentimenti - Il programma propone il confronto tra Millennial, conduttori e tre illustri ospiti per ogni puntata. Temi e argomenti sono legati alla sfera dei sentimenti. Maurizio de Giovanni e Greta Mauro hanno il compito di stimolare i ragazzi su ciò che un'opera letteraria contiene in termini di idee e argomenti della nostra contemporaneità.
La candelora dei femminielli, tra sacro e profano - Il 2 febbraio è il giorno della Candelora, il giorno della luce, ma quello che si celebra al Santuario di Montevergine è un rito molto speciale. È la processione dei femminielli. Fuori dal santuario affiora il fondo pagano di questo rito, legato alla dea Cibele, e le figure sensuali della tammurriata ricordano le danze degli affreschi pompeiani. Di Mariano Di Nardo e Florinda Fiamma.
La città che cura - Trieste, Microaree di salute collettiva - A Trieste dal 2004 gli eredi di Franco Basaglia hanno costruito le Microaree: Sanità regionale, servizi sociali del comune e case popolari monitorano il territorio combattendo la solitudine, le emergenze sociali, le necessità mediche e di prevenzione. È la città che si prende cura dei suoi abitanti. Le Microaree sono diciotto e operano nei quattro distretti sanitari di Trieste: in questi anni i risultati dimostrano, numeri alla mano, che curare le persone a trecentosessanta gradi contribuisce a un welfare di territorio che svuota pronto soccorso e degenze, con ottimi risultati nella lotta alla marginalità. Un viaggio fra operatori e abitanti in un caso che dovrebbe far scuola anche per altre città italiane. Di Angelo Miotto.
La città di Don Gallo - Don Gallo è stato presbitero, partigiano, educatore: una figura decisiva nella vita della città di Genova e non solo. A dieci anni dalla sua scomparsa, "La Città di Don Gallo" propone un viaggio nell'eredità del "prete degli ultimi", grazie all'intreccio di testimonianze di coloro che lo hanno conosciuto e la preziosa voce proveniente dall'archivio storico della Comunità di San Benedetto al Porto, conservato presso la Fondazione Ansaldo. Attraverso il documentario scopriamo la ricchezza culturale e sociale della Comunità di San Benedetto al Porto che svolge da anni un ruolo significativo nella trama della città di Genova. I racconti fanno emergere anche le sfide incontrate nel mantenere viva l'eredità di una figura così significativa nel contesto attuale dalla comunità. Realizzato con la collaborazione di Shareradio e InVento Innovation Lab per la Comunità di San Benedetto al Porto, questo progetto ha ricevuto il sostegno prezioso della Fondazione Compagnia di San Paolo nell'ambito del bando Next Generation You. Un omaggio alla memoria di Don Gallo a dieci anni dalla sua scomparsa e alla storia della Comunità di San Benedetto al Porto.
La medicina del dialogo - Come si orientano i pazienti musulmani ed ebrei nell'assistenza medica quando la loro fede richiede specifiche restrizioni dietetiche, agevolazioni per la preghiera o rituali di fine vita? Amina Croce e David Fiorentini, due giovani medici di fede mussulmana e ebraica, hanno concepito un programma di formazione basato sul dialogo e la conoscenza per aiutare i futuri medici a comprendere e accogliere meglio le esigenze religiose e culturali dei loro pazienti. Il loro progetto pilota mira a facilitare una serie di seminari per colmare il divario tra assistenza medica e alfabetizzazione religiosa. Il progetto è sostenuto dal Centro Internazionale per il Dialogo interreligioso un'organizzazione intergovernativa unica nel suo genere, che riunisce nella sua governance Stati e leader religiosi con la missione di sostenere la comprensione fra le religioni e le culture, la riconciliazione e la coesione sociale. Il progetto è sostenuto dal Centro Internazionale per il Dialogo interreligioso (KAICIID) un'organizzazione intergovernativa unica nel suo genere, che riunisce nella sua governance Stati e leader religiosi con la missione di sostenere la comprensione fra le religioni e le culture, la riconciliazione e la coesione sociale. Una produzione di Zenit Arti Audiovisive a cura di Davide Tosco in collaborazione con l'International Dialogue Centre KAICIID. Musica e sound design di Marco Baccino. Si ringraziano i medici e pazienti dell'Associazione Camminare Insieme di Turin, Unione Giovani Ebrei d'Italia/ UGEI, Comunità Religiosa Islamica Italiana/ COREIS, Segretariato Italiano Studenti di Medicina/ SISM, Università Humanitas di Milano e Università di Ferrara.
La Memoria delle Emozioni - L'Alzheimer è una malattia drammatica che comporta il declino delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità. Eppure, la capacità di percepire emozioni e sentimenti come l'amore, l'affetto per i propri cari, l'empatia con gli altri può rimanere viva e accesa. Il documentario racconta le vicende di chi ogni giorno ha a che fare con questa malattia e, nonostante le difficoltà e i momenti di sconforto, dimostra un approccio positivo alla vita.
La memoria risiede nel lobo dell'orecchio - Un viaggio dentro-e-fuori, usando il suono come strumento di connessione tra rievocazione acustica e creazione. Il compositore e sound artist Alessandro Bosetti edifica un ipotetico "Palazzo della Memoria", uno spazio fisico e immaginario che contiene memorie sonore connesse a storie di vita, realizzato in collaborazione con una comunità di non vedenti e ipovedenti che frequentano l'A.S.P. Sant'Alessio Margherita di Savoia. Trambusti, sospiri, melodie e parole. Vicende attaccate, come una pelle, a certi suoni che riemergono da un passato desiderato, riscritto, celebrato. Un luogo forse solo mentale, dove certi ricordi sono ritrovati all'occorrenza attraverso meditazioni, esercizi ed esperimenti per i quali occorre chiudere gli occhi. Come suona un rumore indimenticabile? La scrittura sonica emerge da una convocazione di suoni, e si adopera a ricostruirli, trasformarli, rimodularli, e ricomporli nella mente e nel cuore. Sia per gli ascoltatori che per l'autore si tratta di andare a cercare le emozioni che tra i suoni ci permettono di ricordarne alcuni e dimenticarne altri, muovendoci leggeri nel territorio che sta tra l'oblio e l'allucinazione auditiva. Il titolo del lavoro trae ispirazione dal libro di Maurizio Bettini, Roma, città della parola. Oralità Memoria Diritto Religione Poesia (Einaudi, 2022).
La mia vita al 4 Stelle - Dalila ha 20 anni, è nata in Italia a e ha un papà arabo e una mamma italiana. Vive con i suoi due fratellini e i genitori in un appartamento di 40 mq sulla via Prenestina, alla periferia di Roma, dentro un ex hotel occupato illegalmente da alcune centinaia di persone in emergenza abitativa. La notte del 10 novembre un incendio in alcuni locali dell'edificio provoca 10 feriti non gravi, e attira l'attenzione delle autorità. Alle 170 famiglie che vivono là dentro viene staccata luce e acqua e l'ombra dello sgombero coatto diventa una minaccia concreta. Com'è la vita di una ragazza costretta a fare i conti con una vita precaria e priva di certezze? Come vive un'adolescente come tante, carina, curata, con amiche, amori, sogni, voglia di divertirsi ma con l'incubo sempre presente di finire in strada da un giorno all'altro? Quelli che ascolterete sono i suoni della casa di Dalila, della sua famiglia, delle persone che la circondano e questo è il diario della sua vita al 4 Stelle.
La scuola nel mondo - Pressioni, condizionamenti, propaganda, revisionismi, negazionismi: le pericolose vie dell'istruzione nel mondo. Le percorriamo con una serie sui sistemi educativi in vari paesi, dalle democrazie alle autocrazie, passando per le "democrature". Una serie di Radio3 Mondo, un programma a cura di Anna Maria Giordano.
La via maestra. Napoli contro la dispersione scolastica - Dai Maestri di Strada, per un attimo si dimentica la scuola noiosa "dove si scrive e basta" e gli spari della Camorra tanto comuni sotto casa a Ponticelli, quartiere di Napoli Est. Tramite i loro laboratori, i Maestri di Strada mettono in atto una pedagogia che pone al centro l'incontro coi ragazzi, in un quartiere con il tasso di abbandono scolastico tra i più alti d'Italia. Le loro possibilità inesplorate, i loro talenti nascosti, i loro sogni diventano musica, teatro, bellezza. Grazie a questi stimoli, alcuni di loro si instradano su un futuro diverso, imparando un mestiere e immaginando quello che un giorno potrebbe essere un vero e proprio lavoro.
Lampadino e Caramella - "Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa" è un cartone animato rivoluzionario per la sua metodologia: inclusivo e senza barriere, è la prima serie animata al mondo accessibile a tutti grazie all'uso di voce narrante, sottotitoli, interpreti della lingua dei segni (LIS), con uno stile di animazione studiato per le diverse disabilità sensoriali e attento ai temi dell'inclusione e dei BES. Lampadino e Caramella sono due fratellini che, giocando con gli amici, apprendono cose molto utili per fronteggiare il perfido Duca Puzzoloso nel MagiRegno degli Zampa. Fra i doppiatori Giuseppe Zeno, Valentina Romani, Amadeus.
Le bambine non vanno a scuola - "Le bambine non vanno a scuola" di Lucia Goracci è il documentario prodotto da Rai3 sulla storia di Malala, la bambina pakistana gravemente ferita alla testa e al collo il 9 ottobre 2012, per mano di un commando armato talebano. Malala è la più giovane candidata al premio Nobel per la pace nella storia. Il suo coraggio nel rivendicare il diritto allo studio per le donne, per le bambine e per le ragazze è stato messo a dura prova dal regime talebano che occupa militarmente il distretto dello Swat. Lucia Goracci intervista le ragazze che si trovavano sullo stesso pulmino di Malala al ritorno da scuola quel giorno. Racconta le loro vite continuamente in pericolo per affermare il diritto a studiare, racconta la storia di altri attentati dove hanno perso la vita professoresse e studentesse. Un documento prezioso per le donne che credono nello studio come diritto umano e viatico per l'emancipazione nei confronti di poteri politici e religiosi che commettono crimini in nome del loro maschilismo.
Le donne nei lager nazisti - Un viaggio attraverso le esperienze vissute da alcune prigioniere nei lager nazisti: la violenza dei carnefici raccontata dalle testimonianze delle sopravvissute, dalle analisi degli storici e da ricostruzioni filmate.
Le parole del futuro - Un podcast in 12 episodi su 12 Parole del Futuro, un incontro e confronto tra ricercatori e ricercatrici under 35 dell'Università degli Studi di Milano e Sara Zambotti di Rai Radio2 con i giovani conduttori di Radio Statale (Samuele Virtuani, Marina Potassa e Simone Feneri). Il progetto è pensato per studenti e studentesse delle scuole superiori e universitari, e per tutti coloro che sono curiosi di capire come la ricerca universitaria affronta le sfide dell'attualità. Le Parole del Futuro è un podcast realizzato da Rai Radio2 in partnership con l'Università degli Studi di Milano. Condotto da: Sara Zambotti e Samuele Virtuani, con la partecipazione di Simone Feneri e Marina Potassa di Radio Statale. Redazione: Francesco Stringhetti-Regia: Enrica Zoleo-Cura: Francesca Dal Cero e Sara Zambotti-Ideazione e cura scientifica: Angela Biscaldi
Le vite degli altri - Mettersi nei panni di chi è sopravvissuto ad una strage, di una professoressa transgender, di una donna ucraina da anni in Italia per assistere gli anziani, di una persona che ha conosciuto la depressione, del fratello di un ragazzo con sindrome di Down. Fondazione Empatia Milano, che promuove e diffonde l'empatia attraverso attività culturali, propone l'ascolto di dieci storie 'scritte a voce'. Per entrare in punta di piedi nelle vite degli altri. "Le vite degli altri" è un audiodocumentario con storie a cura di Fondazione Empatia Milano, montaggio di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, musiche di Massimo Mariani, grafica a cura di Elisa Vendramin.
Leda Colombini. Una vita per le donne - Da bracciante nelle campagne emiliane nell'Italia fascista a parlamentare della Repubblica negli anni '80. Leda Colombini ha attraversato il Novecento ed è stata testimone attiva dei grandi cambiamenti sociali e culturali del Paese. Inizia a lavorare a 11 anni; a 14 partecipa alla lotta di Liberazione. Da sindacalista organizza e anima gli scioperi delle lavoratrici agricole dal Nord al Sud d'Italia; eletta tra le fila del Partito Comunista Italiano come Assessora alla Regione Lazio e poi come Deputata, Leda Colombini promuove leggi per il riconoscimento dei diritti dei più fragili e delle lavoratrici in particolare, sempre convinta che il lavoro sia la base di ogni percorso di emancipazione e liberazione. Gli ultimi 20 anni della sua vita li dedica al carcere, fondando l'associazione A Roma insieme per la tutela delle detenute madri e dei loro figli, affinché «Nessun bambino varchi più la soglia di un carcere». Una femminista ante-litteram, che ha vissuto sulla sua pelle pregiudizi, ingiustizie e prevaricazioni, trasformandole in motore di impegno per una lotta collettiva. Un racconto che vuole restituire luce a una figura di primo piano della politica e della cultura italiana, la cui biografia è ancora poco conosciuta. "Leda Colombini. Una vita per le donne" è un audio-documentario di Flavia Montini e Fabiana Carobolante.
Lezioni di Cinema di Paolo Mereghetti - Il meglio della storia della settima arte in piccole puntate da vedere e rivedere: il giornalista e critico cinematografico Paolo Mereghetti, autore del più celebre dizionario dei film, racconta i temi, le tecniche, le storie e l'impatto sociale di alcuni film e dei più popolari e significativi generi cinematografici.
Liberi di lavorare - Siamo entrati nelle carceri di Belluno, Venezia, Verona e Vicenza per raccontare i progetti di lavoro dietro le sbarre. Dalla pasticceria, alla pelletteria, dall'occhialeria e alla meccanica, le voci dei detenuti e degli imprenditori che scelgono di investire "dentro". Il lavoro come elemento di "normalità" e di "libertà" anche in una condizione di detenzione.
Listen to me - Omofobia, disabilità, identità di genere, cyberbullismo, ansia… ma anche inclusione, amore, ambiente, nuove generazioni, digitale. Questi sono soltanto alcuni dei temi che LISTEN TO ME affronta attraverso le storie personali dei suoi protagonisti. Gente comune, influencer e personaggi del web. Chiunque ritenga di avere una storia che meriti di essere raccontata potrà salire sul nostro palco… per emozionare, divertire o insegnare qualcosa al giovanissimo pubblico in sala - che spesso interagirà con i protagonisti - e agli ascoltatori a casa.
Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km - Nei primi anni '90 viene occupato abusivamente il 4° piano di Corviale alla periferia di Roma Ovest, conosciuto anche come "il Serpentone" per la sua lunghezza di 957 mt. Quello che in origine il suo architetto Mario Fiorentino aveva progettato come il piano dei servizi, ovvero la galleria commerciale mai inaugurata, diventa così la dimora di 130 famiglie: ballatoi, androni, sale sociali, vengono divisi da muri e tramezzi e trasformati in unità abitative, fino a diventare una bidonville invisibile chiusa a sandwich nel palazzo, dove vanno a vivere centinaia di persone in emergenza abitativa arrangiandosi come possono. Le cose iniziano a cambiare quando nel 2003 il gruppo Stalker, formato da architetti, artisti e attivisti da vita al progetto Osservatorio Nomade proprio qui a Corviale e inizia a coinvolgere gli abitanti del palazzo per il recupero degli spazi verdi, la formazione di un comitato del piano occupato, fino alla realizzazione di una tv locale che trasmette nel raggio di 1 km (la lunghezza del palazzone). Negli anni successivi Stalker è entrato a far parte di una rete che insieme all'Università di Roma 3 e ai vari enti locali hanno promosso il recupero e la ricollocazione delle famiglie abusive, avendo cura di conservare il ricordo di questa trasformazione fino a realizzare un Museo delle Memorie all'interno degli spazi di una di queste ex-case abusive. "Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km" inizia da qui e lo firma Alice Gussoni. Si ringraziano per la disponibilità il Laboratorio di Città Corviale e il gruppo Stalker - Osservatorio Nomade. La foto è di Aldo Feroce.
Lo specchio di Lorenzo - Audiodescrizione del corto animato "Lo specchio di Lorenzo". Nel mondo di Lorenzo, niente è come appare realmente. Tutto si trasforma, gli umani spaventosi vengono sostituiti da animali, le stanze diventano boschi e il coraggio si traduce nel ritornello di "Heroes", brano rappresentativo del modo in cui il protagonista vede il fratello maggiore, inizialmente suo unico "ponte" con l'esterno. Tutto quello che piace a Lorenzo ha colori caldi, rassicuranti, luminosi; in opposizione, i momenti di disagio e paura sono bui e freddi. Quello in cui vive il piccolo è il mondo creato dalla bolla del suo autismo, che gli impedisce di comunicare, isolandolo. Un giorno, però, questa bolla verrà squarciata da qualcosa di nuovo, un piccolo specchio. Così, quando Lorenzo trova il coraggio di guardarci dentro, vede se stesso e il mondo che lo circonda senza paura, imparando gradualmente a comunicare e parlare attraverso il suo riflesso, grazie all'aiuto dell'amica Sofia e del fratello "supereroe" Michele. Regia: Angela Conigliaro
Lo stato delle cose - Massimo Giletti racconta i fatti, gli eventi e le storie al centro del dibattito pubblico.
Lucha Y Siesta, una casa per le donne - La mattina dell'8 marzo 2008 nel quartiere Tuscolano a Roma un gruppo di donne scavalca un cancello ed entra per la prima volta in un edificio inutilizzato e abbandonato da oltre dieci anni. È di proprietà dell'Atac, l'azienda municipalizzata che gestisce i trasporti della capitale. Due piani e un grande giardino: sembra un'oasi in mezzo ai palazzi e al traffico della città. Ad abitarlo ci sono solo topi, piccioni e cumuli di spazzatura. Le donne lo rimettono a nuovo: lo puliscono, costruiscono bagni, cucina, organizzano una biblioteca e spazi comuni. Quel giorno nasce la casa delle donne Lucha y Siesta, uno spazio gestito da un collettivo transfemminista diventato un punto di riferimento per il contrasto alla violenza di genere. In 14 anni sono passate dallo sportello del centro antiviolenza circa 1400 donne. In 160 hanno trovato accoglienza nella casa rifugio, insieme a una settantina di minori. Attraverso le voci di attiviste e donne ospitate, il podcast racconta la storia di Lucha y Siesta dal giorno dell'occupazione, il lavoro del centro antiviolenza, la lotta e la mobilitazione per salvare la casa delle donne dalla minaccia dello sgombero e l'importanza degli spazi femministi. "Lucha Y Siesta, una casa per le donne" è un audiodocumentario di Federica Delogu e Claudia Torrisi del Centro di Giornalismo Permanente, realizzato con il supporto del bando Vitamina G della Regione Lazio ed Etica Sgr.
Maltese. Il romanzo del commissario - Audiodescrizione della Fiction "Maltese. Il romanzo del commissario". Trapani, 1976. Il commissario Dario Maltese, tornato in città dopo essere scappato per anni dalla Sicilia, è un uomo che si trova da solo a combattere contro un mostro di cui alcuni perfino negano l'esistenza: la mafia.
Mamma Termini. Viaggio nella stazione - Termini è dove comincia Roma per migliaia di persone. Settentrionali o meridionali, orientali o amerindi, da oltre settant'anni le genti in arrivo nella Capitale trovano un punto di riferimento nella grande struttura a ridosso delle Terme di Diocleziano. Perfino durante la crisi pandemica, con i treni fermi e le serrande abbassate, è stato così. Da sette anni a cogliere il genius loci di questa immensa piazza c'è Termini Tv, un canale web creato da un gruppo di volontari autenticamente indipendenti per raccontare storie in viaggio. Tra mille vicissitudini e innumerevoli incontri: le voci, i canti, i colpi di teatro, i lamenti, le storie di una stazione che somiglia più al ventre di una balena o a una piazza di paese che ad uno scalo ferroviario. "Mamma Termini. Viaggio nella stazione" di Francesco Conte e Federica Manzitti.
Matti per sempre? - La legge 180 del 1978, è passata alla storia come legge Basaglia, dal nome dello psichiatra veneziano Franco Basaglia. È stata la prima legge al mondo ad abolire gli ospedali psichiatrici e a stabilire un principio fondamentale: tutte le persone con disturbi mentali hanno gli stessi diritti di tutti i cittadini, diritti che per secoli la psichiatria ha negato. Ma la rivoluzione culturale avviata da Basaglia si è compiuta solo in parte. Che cosa ne è stato degli ex internati? E come sono assistite oggi le persone con un disturbo mentale? Quando nel 1980 un giornalista chiese a Basaglia dove andavano messi i malati mentali, lui rispose: "Da nessuna parte". Oggi, non ci sono più fili spinati e reti a separare le "città dei matti" dal resto della società, eppure resistono altre forme di esclusione: l'80% dei servizi psichiatrici di diagnosi e cura sono a porte chiuse e in molti viene praticata la contenzione. I ricoveri in Trattamento Sanitario Obbligatorio sono circa 18 ogni 100.000 abitanti e il 16% dei dimessi torna in ospedale nel corso dell'anno. Spesso la "cura" si riduce all'esclusivo uso di psicofarmaci. Basta una legge per liberarsi dalla paura dell'altro? Questa serie fa parte del progetto Matti per sempre - realizzato grazie al Premio di giornalismo investigativo Roberto Morrione 2017. "Matti per sempre? - 40 anni dalla legge Basaglia" di Daniela Sala e Gabriella Lanza.
Memoria di massa - "Memoria di massa", di Renato Rinaldi e Andrea Collavino, è un progetto che indaga i problemi relativi al mantenimento delle memorie digitali, cui viene oggi affidato tutto il patrimonio di testi, immagini e filmati che la società produce.
Meno per meno - Un'idea che nasce dopo incontri, chiacchiere e momenti di condivisione su argomenti che spaziano dalla società al linguaggio, passando per la filosofia e la cultura. Niccolò Fabi e i Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici) si incontrano per approfondire queste conversazioni. 10 puntate / incontri che partono come spunto dalle 10 canzoni che Niccolò Fabi ha scelto per "celebrare" i suoi 25 anni di carriera, che ricorrono proprio nel 2022. Le canzoni e i relativi testi divengono scintilla per affrontare tematiche disparate e per trovare un momento di confronto che sia sospeso, senza rincorrere una velocità che spesso la società ci impone. Un viaggio tra menti che hanno dedicato e dedicano alle PAROLE e al loro significato tempo e attenzione.
Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.
MUSA. Il museo del Labanof - "MUSA. Il museo del Labanof" di Giulia Nucci con Renato Rinaldi - Musa sta per museo universitario delle scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani ed è la nuova sfida del Labanof. Nel laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano ogni giorno medici legali, biologi, archeologi e antropologi studiano ossa, resti umani e corpi per ricostruirne la vita e la morte. Questo infinito lavoro viene finalmente offerto a noi visitatori. Aggirandoci tra i corridoi e le stanze del museo, fra ossa appese alle pareti, diorami, testi scritti, murales e video, finiremo per capire cosa le scienze mediche e forensi possono fare per la tutela della giustizia e dei diritti umani. Un reportage sull'allestimento del Musa e il racconto della sua nascita e dei suoi obiettivi attraverso le voci di Cristina Cattaneo e di Davide Porta che lavorano insieme al Labanof da 25 anni e di Andrea Perin museografo.
Museo nazionale - In Italia non esiste un Museo Nazionale. La nostra storia - e la nostra arte - è policentrica: ogni regione ha un museo importante, ogni museo un'opera memorabile. Questa situazione particolare è il prodotto della nostra storia e forse anche dei suoi limiti. Sicuramente è un pregio del nostro territorio, una qualità diffusa da ricordare e valorizzare. Per esempio con un progetto che solo grazie alla radio si può realizzare. Costituire un Museo Nazionale nel quale trovino collocazione, nel mondo virtuale e narrativo della radio, centocinquanta opere d'arte capaci di raccontare la storia d'Italia. Come ogni museo che si rispetti c'è uno staff dedicato: lo scrittore Luca Scarlini funge da direttore, e poi ci sono i curatori della collezione e i "prestatori" delle opere scelte, l'allestitore delle sale, il designer sonoro e così via. Centocinquanta storici dell'arte propongono le opere che a loro libero giudizio devono far parte di un Museo Nazionale, rispettando un solo vincolo: le opere scelte appartengono a collezioni permanenti di musei pubblici italiani. Ogni puntata è dedicata a un'opera della collezione. Oltre alle opere d'arte è possibile ascoltare visite guidate personalizzate, incontrare gli storici dell'arte, ascoltare i loro racconti e trovare informazioni, bibliografie e percorsi museali italiani. Un gioco radiofonico sulle opere e i luoghi dell'arte italiana per coniugare curiosità e passione con l'impegno a conoscere e difendere il grande patrimonio museale del nostro paese.
Nediški zvon - Oddaja ima za seboj več kot štiri desetletja oglašanja vsako soboto ob 14.10. Gre za spremljanje dogajanja na teritoriju, kjer živijo rojaki v videmski pokrajini, točneje ob večjih krajih Čedadu in Špetru pa tudi drugih krajih, kjer delujejo slovenska kulturna društva. Oddaja je osnovana na stalnih rubrikah, novicah in intervjujih s snovalci kulturne scene, bogati pa jo lepa glasba, pretežno iz zakladnice Sejma' beneške piesmi. Uredništvo Alenka Florenin.
New York orizzontale - Si dice che New York sia una città solo per i molto ricchi, o per i molto poveri. Quella dei molto ricchi ha a che fare con la verticalità: la carriera, i grattacieli, le penthouse, le feste esclusive sui rooftop, i tacchi di scarpe che non si sporcano. Quella dei molto poveri è una metropoli orizzontale. Si muove sui marciapiedi, nei sotterranei delle case, lungo le linee della metropolitana, impone l'uso di scarpe pesanti e comode. In queste cinque puntate esploriamo la New York di chi rivolge lo sguardo a terra: quella dei "canners", le persone che vivono raccogliendo bottiglie e lattine per strada per poi scambiarle per 5 centesimi a pezzo. A New York sono in migliaia, persone con origini e storie molto diverse. Solo in pochi vivono per strada, la maggioranza sono immigrati con una casa e una famiglia, ma in grande difficoltà. È facile riconoscerli: spingono carrelli da supermercato straripanti di sacchi colmi di contenitori vuoti. Alcuni ne raccolgono abbastanza per guadagnare 200 dollari al mese, altri anche 2000, dipende dalle ore di lavoro e dalle strategie adottate. Il "canning" è possibile grazie a una legge statale approvata nei primi anni ottanta conosciuta come Bottle Bill e inizialmente pensata come incentivo per la raccolta differenziata e il riciclo. Le storie raccontate in queste cinque puntate sono molto personali e sono il risultato di oltre un anno di lavoro sul campo in un redemption center di Brooklyn, Sure We Can. Il progetto è stato realizzato con il sostegno del Brown Institute for Media Innovation alla Columbia University (più informazioni sul sito canners.nyc). Alcuni nomi sono stati cambiati per proteggere le identità dei canners più vulnerabili. Di Francesca Berardi.
Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo - Be Your Hero è un progetto immaginato da Sineglossa, un collettivo artistico di Ancona, per aiutare ragazze e ragazzi adolescenti a ragionare sulle proprie paure e cercare di vincerle attraverso uno sport particolare e non competitivo, l'Art du déplacement (simile al Parkour, ma più comunitario). Si comincia affrontando le proprie vertigini e si finisce per guardare nei propri abissi personali. Corinaldo, il paese in cui il campus ha avuto luogo, è anche il luogo dove nel dicembre del 2018 si è verificata la tragedia della Lanterna Azzurra, la discoteca in cui sono morte sei persone, alcune giovanissime. Immaginare in quel posto un progetto sulle paure significava anche cercare di rimarginare una ferita collettiva, attraverso la cultura e lo sport. La pandemia da Covid-19, tuttavia, ha scombussolato i piani: il progetto è stato spostato in avanti, al giugno del 2021, e a quel punto parlare di paura e insicurezza con gli adolescenti ha assunto un significato ancora più vasto. "Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo" di Graziano Graziani.
Offside racism - Offside Racism continua il suo viaggio nel mondo delle squadre giovanili delle società della Lega Serie A alla scoperta dei calciatori di domani, raccontandone la quotidianità e le aspirazioni. Il focus del programma è capire come lo stare in campo, il relazionarsi con i compagni e con gli avversari, il rinunciare al tempo libero per dedicarlo al proprio sogno sportivo, faccia crescere degli atleti poco più che adolescenti trasformandoli in calciatori capaci di diventare un modello di apertura, correttezza e accoglienza.
On the road - Verso il Giubileo 2025 - Ogni strada è fatta di incontri, luoghi, sorprese. Anche la nostra, la nostra strada verso il Giubileo 2025. Ogni settimana, guidati da don Walter Insero, incontreremo personaggi che ci racconteranno la propria storia e il loro percorso verso l'Anno Santo. Attori, volti noti, sportivi, artisti: e in più tante persone impegnate nel sociale, che cercano di migliorare il nostro mondo. Girato in esterna, il programma vuole mostrare al pubblico le bellezze e le curiosità di tutti quei luoghi collegati al Giubileo. Nel cammino, don Walter si farà pellegrino come ognuno di noi: il percorso sarà arricchito anche dal ricordo indelebile del Giubileo del 2000 e della Giornata mondiale della Gioventù di quello stesso anno. Una strada che guarda anche all'estero, con i videomessaggi delle comunità italiane sparse per il mondo. Con la speranza di incontrarsi a Roma.
Operai - Attraverso un reportage in sei puntate, il programma condotto da Gad Lerner si propone di effettuare un viaggio nel mondo del lavoro. A fronte di sfide epocali come la globalizzazione, la delocalizzazione, l'automazione e l'industria 4.0, ci si interroga su come siano cambiate le condizioni dei lavoratori, sia in materia di diritti sindacali sia nel reddito.
Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan - Sohrab, Dawood, Mjan, Alì erano ancora ragazzi quando sono arrivati in Italia dall'Afghanistan tra il 2005 e il 2012. Soli ed impauriti sono diventati adulti dribblando le difficoltà di una vita lontano dal proprio paese che guardavano e continuano a guardare travolto dall'instabilità politica e l'estrema povertà. Sono rimasti concentrati, non hanno distolto lo sguardo dalle possibilità che avevano, come quando, in una partita di calcio, sei marcato stretto dagli avversari, ma rimani lucido e fai il passaggio decisivo. E loro di passaggi decisivi se ne intendono, tanto che ogni mercoledì si tiene una avvincente partita di calcetto ITALIA-AFGHANISTAN. "Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan" di Erika Manni.
Pausa Caffè - "Pausa caffè" intende cogliere i desideri, le preoccupazioni e le scelte dei giovani, raccontando anche i loro sogni per condividere storie e percorsi che possano essere d'ispirazione per chi ascolta, con un'attenzione particolare agli under 35 della regione. Ascolteremo tante testimonianze e racconti personali, sentiremo l'opinione di professionisti affermati in diversi settori e proporremo consigli utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Tanja Marmai.
Percorsi di libertà - Quattro puntate con la giornalista e saggista Anna Pozzi, specializzata nei tempi delle migrazioni e della tratta di esseri umani, per mettere a confronto riflessioni, vissuti e voci di donne che stanno cercando di fare la differenza in vari contesti – culturali, sociali o religiosi – in Italia oggi.
Plastic War - Il vero volto del "materiale del secolo", con le lobby, gli interessi delle grandi aziende e lo scempio ambientale, ma anche le battaglie normative contro l'usa e getta, come la direttiva SUP. Alla fine, l'opera di Giovanni Izzo, un fotografo campano impegnato nel combattere il degrado ambientale ed umano con la sua arte in bianco e nero.
Professione Futuro - La formazione tecnica e professionale non è solo un volano di opportunità per il futuro dei giovani, ma anche un fattore di competitività per tutto il Sistema Italia. Professione futuro in 12 puntate mette al centro degli appuntamenti gli Istituti Tecnici, i Professionali e gli Istituti tecnici superiori (ITS) che sono nati dalla collaborazione fra scuole, università e aziende del territorio e che hanno l'obiettivo di formare quadri intermedi fortemente specializzati.
Prova di maturità - Dalle parole simbolo del Novecento alla simulazione di un percorso interdisciplinare fra alcune delle materie oggetto dell'esame di maturità. È il nuovo programma di Rai Cultura "Prova di maturità", condotto da Edoardo Camurri. In ogni puntata due importanti intellettuali italiani costruiranno un percorso attorno alle parole e mostreranno allo studente presente in trasmissione, e a quelli a casa, le connessioni, gli intrecci e i collegamenti tra materie diverse. Alcune delle parole sono: Famiglia, Totalitarismo, Inconscio, Globalizzazione, Maschera, Intelligenza artificiale, Cibo.
Punjitalia. Gli schiavi sikh nell'agro pontino - All'ombra del Circeo, sud del Lazio quasi al confine con la Campania, vive una comunità di oltre settemila indiani che da anni coltiva e tiene fertile l'agro pontino al costo di 3 euro l'ora. Sono gli schiavi sikh e li possiamo vedere tutti i giorni andare al lavoro sulle loro biciclette. Ne abbiamo sentito parlare lo scorso maggio quando per la prima volta hanno portato avanti proteste e vertenze contro le inaccettabili condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti. "Punjitalia: gli schiavi sikh nell'agro pontino" è un documentario di Marco Silvestri.
Punto di svolta - Grandi nomi della letteratura e altrettanti sguardi sul mondo che hanno segnato profondamente la narrativa mondiale. A incontrarli nei loro luoghi e nelle loro parole - con uno sguardo rigoroso e insieme "leggero" – è Edoardo Camurri, che si propone di rileggere con gli occhi del presente le parole dei grandi maestri della letteratura del Novecento, cogliendone anticipazioni e "provocazioni". In ogni puntata ciascuno scrittore viene raccontato non solo dalle parole di Camurri, ma anche dai luoghi più rilevanti nella vita di dell'autore, dai commenti di critici ed esperti e dai testi interpretati da alcuni attori famosi.
Quando eravamo nell'ombra - Il racconto dei "Moti di Stonewall", la notte in cui, a New York, nacque il movimento di liberazione omosessuale che dall'America si diffuse in tutto l'Occidente. E ricorda le tappe che hanno segnato il cammino della "questione omosessuale" in Italia. Con le testimonianze di Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay, e di Angelo Pezzana, degli attori Leo Gullotta e Carlo Gabardini e di Liana Borghi, Francesca Vecchioni, Gabriele Piazzoni e Fabrizio Marrazzo. Un documentario de La Grande Storia
Questione di vita - Fine vita, eutanasia, morte "dolce", suicidio assistito, sono temi difficili da affrontare, ma sui quali ogni esperienza nella sua imprescindibilità riesce sempre a insegnarci qualcosa. Tre soldi ha raccolto la storia di Basilio ed Emanuele coinvolti in prima persona nella scelta di Damiana. Basilio, il compagno di vita ed Emanuele, il figlio, sono stati, ognuno a suo modo, testimoni degli ultimi anni e dell'ultimo atto della vita di Damiana che ha scelto di morire in Svizzera il 4 settembre 2014. Di Elisabetta Parisi.
Radio Scatenata - Cento anni dopo la pubblicazione della Recherche, Markus Zohner e Alan Alpenfelt sono entrati nel penitenziario La Stampa di Lugano per leggere Proust con i detenuti. Ne è nato un progetto teatrale e radiofonico di forte impatto dedicato alle grandi domande della vita e in particolare della vita in carcere.
Residui - Nel 1978 la legge 180, detta Legge Basaglia, avrebbe dovuto mettere i titoli di coda ai manicomi. In teoria perché, nella realtà, l'ultimo istituto psichiatrico a chiudere è stato il Santa Maria della Pietà di Roma. Nel 1999. Le persone che in quegli anni hanno vissuto al suo interno venivano chiamati residui manicomiali. A organizzarne l'uscita dall'istituto è stato lo psichiatra Tommaso Losavio, allievo di Basaglia a Gorizia e trasferitosi a Roma negli anni Ottanta. Fino ad allora però i medici erano sorveglianti, al lavoro su pazienti rinchiusi per leggi risalenti al 1904. Un ruolo condiviso con Vincenzo Boatta, infermiere assunto al manicomio romano nel 1968. Manifestante, amico, a volte anche psicologo: sono molti i ruoli che Vincenzo assumeva all'interno dell'istituto perché, di tutto il team medico, era l'unica figura, prima a sorvegliare e poi a curare, a contatto con i pazienti. Simpatico a molti ma non a tutti, perché "colpevole" di aver fatto uscire chi, al Santa Maria della Pietà, ormai voleva rimanerci. Come Alberto Paolini che, dei suoi 90 anni, ne ha trascorsi 42 all'interno del Santa Maria della Pietà, rinchiuso a causa della sua timidezza. Rimasto orfano a 14 anni, Paolini viene accolto nella casa di una benefattrice svizzera. Ai suoi occhi però appare come un bambino timido, non troppo, ma abbastanza da essere internato. Ne uscirà solamente nel 1993 grazie ai progetti di inclusione sociale che Boatta e Losavio organizzano per riportare i pazienti nel mondo. "Residui" di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano.
Riserva Indiana - "Riserva Indiana" nasce dall''urgenza di un'educazione sentimentale e civile. E gli strumenti che possono aiutare in questa audace missione sono musica e parole. Attraverso l'ausilio delle canzoni che hanno fatto la storia d'intere generazioni, reinterpretate e riadattate dalle star e dalle giovani speranze della ribalta musicale del nostro Paese, l'obiettivo è intercettare l'attenzione, non solo dei più giovani, ma anche del pubblico più maturo. In uno studio pieno di ragazze e di ragazzi, con una scenografia dal sapore teatrale, "Riserva Indiana" parla di umanità, di passione civile, di sentimenti dimenticati con la complicità di alcuni mostri sacri della scena musicale italiana e alcuni tra i giovani più promettenti. Conduce Stefano Massini.
Rotta per la Galite, l'altra Ponza - "Rotta per la Galite, l'altra Ponza" di Francesca Bellino | La Galite è la principale isola dell'arcipelago tunisino che si trova a 64 km a nord di Tabarka, nel cuore del Mediterraneo. Qui, tra fine '800 e inizio '900, ha vissuto una piccola comunità italiana proveniente da Ponza. Il primo ponzese a mettere piede sull'isola nel 1843 fu Antonio D'Arco a seguito di un naufragio. Ci rimase sei anni prima di essere portato in salvo da una barca siciliana e ci tornò nel 1872 insieme alla moglie e ai figli. Negli anni successivi altre famiglie seguirono il suo esempio attratti dai fondali pescosi e una vita in libertà. Nel 1903 vivevano alla Galite 103 persone e nel 1936 ben 250, una comunità che serviva anche da assistenza ai pescatori stagionali che da Ponza partivano per la pesca delle aragoste. La Galite, chiamata Yalta dai tunisini, era considerata da chi viveva di pesca un'America nel Mediterraneo per la ricchezza dei fondali. La maggior parte della comunità ponzese ha vissuto su quest'isola fino il 1956, anno della conquista dell'indipendenza dai francesi da parte dei tunisini. Alcuni negli anni Sessanta sono tornati a Ponza, mentre moli altri, avendo la nazionalità francese, hanno scelto di trasferirsi in Costa Azzurra dove oggi ancora vivono molti discendenti dei ponzo-galitani. Per tutti la Galite rimane nella memoria come una terra speculare a Ponza, una terra sorella, a tratti gemella: l'altra Ponza. È ancora molto forte nei discendenti dei vecchi abitanti della Galite il desiderio di mantenere un legame con l'isola e tenere viva la memoria di questa bella storia di migrazione italiana in Tunisia.
Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.
Sbanco - A scuola, chi cambia, vince - A Modena la scuola che allena i talenti di ogni studente e quella dove ognuno impara alla propria velocità. A Roma l'Istituto tecnico industriale che prepara meglio di un liceo. A Bergamo o a Napoli le alleanze profonde tra scuole, città e territorio che cambiano luoghi e persone. A Bassano del Grappa la bellezza di aule, corridoi e laboratori porta a studenti e docenti, benessere e felicità. È anche questa l'innovazione che, in Italia, singole scuole stanno portando avanti, modificando spazi, didattica, organizzazione e relazioni. Grazie alla tenacia, ma anche alla capacità di visione, di dirigenti o docenti capaci con coraggio e fatica, di smontare vecchi paradigmi per trasformare le loro scuole in luoghi dove si coltivano passioni e si progetta il futuro. Sono le storie che animano le cinque puntate di SBANCO, il podcast originale Radio1 di Paola Guarnieri che racconta la scuola, quella dove chi cambia, vince. La regia è di Leonardo Patanè.
SkillZ - Competenze per il futuro - Martina Socrate alla scoperta delle nuove competenze digitali e non solo, che serviranno per lavorare nel futuro. Un viaggio nei luoghi d'eccellenza italiana che vivono ogni giorno d'innovazione. Produzione realizzata in collaborazione con il Fondo per la Repubblica Digitale
Solo una palestra di quartiere - La "San Basilio" è una palestra storica a Roma. Carlo Maggi la fondò una trentina d'anni fa in uno scantinato dell'omonimo quartiere. Grazie agli insegnamenti durissimi di Maggi, da lì sono uscite decine di campioni del pugilato. Daniele "Bucetto" Petrucci è stato uno di questi. Seguito da Maggi dal primo all'ultimo match, è stato campione italiano, europeo e ha sfiorato un titolo mondiale. Ma una sconfitta, l'unica, è stata decisiva per la fine della sua carriera. E una morte, quella di Maggi, ha segnato l'inizio della fine della palestra. Ricevuta in eredità dal suo maestro, "Bucetto" è diventato improvvisamente l'allenatore della "San Basilio", tra pochi alti e molti bassi. È qui che Matteo Gagliardi e Daniele Petrucci si incontrano, poco prima che la "San Basilio" venga cancellata definitivamente dalla storia. E racconto dopo racconto riprendono vita le urla, i match, i protagonisti e i ricordi di una stagione irripetibile del pugilato romano. "Solo una palestra di quartiere" è un audio-documentario scritto da Matteo Gagliardi e realizzato da Edoardo Spallazzi. Musiche di Paolo Caporaletti. Foto di Eugenio Spallazzi
Sorelle - Chiara è un brillante avvocato, single, che vive a Roma dopo aver chiuso i contatti con la città dov'è cresciuta, Matera, a causa di gravi incomprensioni con la sorella Elena, separata con tre figli, e con la madre Antonia, che accusa lievi sintomi di demenza. La misteriosa sparizione di Elena costringe Chiara a tornare a Matera e a fare i conti con il suo grande amore, finito per un atroce tradimento.
Speciale Tg1 - Periferie - Emergenza abitativa e povertà educativa sono i tratti comuni di molte periferie italiane. Da Tor Bella Monaca a Roma, a San Siro a Milano, dallo Zen di Palermo, a Ponticelli a Napoli: a Speciale Tg1 il viaggio di Carlotta Angeloni per scoprire come, accanto alle croniche criticità, resilienza e impegno civico contrastino la rassegnazione. Il racconto di quelli che sono quasi dei mondi a parte, quasi piccole città nelle città, in cui il reddito medio è di circa 15 mila euro all'anno, e in cui convivono anziani con la pensione minima e giovani spesso disoccupati. Ma visita anche i quartieri di più recente costruzione, gli unici in cui la natalità supera la mortalità. E dove, proprio per questo, si avverte ancor di più la mancanza di spazi educativi e di aggregazione. Qui le scuole, fra cui molte eccellenze, diventano un presidio di legalità, soprattutto l'unica possibilità di un futuro diverso. Ma è altissima la dispersione scolastica, come nel quartiere Tor Bella Monaca di Roma, dove la percentuale di chi interrompe la scuola dell'obbligo è del 4%.
Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.
Stato Civile - L'Amore è uguale per tutti - Stato Civile - L'amore è uguale per tutti, racconta le storie delle coppie che, grazie alle legge che regolamenta l'unione tra persone dello stesso sesso, hanno potuto celebrare la loro unione al fine di essere riconosciuti come coppia dallo Stato e dalla società. Le unioni civili hanno realizzato quel sogno d'amore e di felicità che tante coppie attendevano da tempo. Regia: Giampaolo Marconato
Storie della Shoah in Italia. I Giusti - Il documentario racconta le vicende dei Giusti fra le Nazioni, coloro che hanno aiutato gli ebrei durante il periodo dell'occupazione nazista in Italia. Hanno messo a repentaglio la propria vita per poter fornire il loro aiuto agli ebrei, nascondendoli, fornendo loro cibo, medicine e documenti falsi o organizzando vere e proprie reti di solidarietà, allo scopo di metterli al sicuro dalla persecuzione nazi-fascista.
Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.
The Italian Network - Dovunque c'è un bel progetto, una nuova iniziativa, un nuovo modo di vedere il mondo e di fare le cose, quasi sempre c'è un italiano. Nei centri di ricerca, negli incubatori di startup, nelle aziende che vivono d'innovazione. Giovani donne e uomini sparsi in Italia, in Europa e nel Mondo. The Italian Network è la rete dei giovani più intraprendenti, un contenitore di storie di ordinaria e straordinaria innovazione in un mondo nuovo, connesso e sostenibile. Una "meglio gioventù" che non si è accontentata, non si è arresa, ma ha inseguito la voglia di sapere, scoprire, realizzare e realizzarsi dovunque ci fossero delle opportunità.
Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia - Il progetto Theoria degli affetti nasce con l'intenzione di osservare dall'interno il luogo e il tempo di vita delle persone anziane in ricovero e quindi pensare azioni di sensibilità e visibilità per ricucire lo strappo che separa la Casa di Riposo dalla Città. "Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia" di Isabella Bordoni.
Tra il fiume e il mare - "Solo, o quasi, sul vecchio litorale tra ruderi di antiche civiltà, Ravenna, Ostia o Bombay - è uguale - con Dei che si scrostano, problemi vecchi - quale la lotta di classe - che si dissolvono..." Pier Paolo Pasolini, Una disperata Vitalità - 1964. Guidati da un gruppo di artisti, attivisti e semplici residenti nell'esplorazione del quartiere, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi hanno raccolto registrazioni ambientali, conversazioni e interviste, attraversando un territorio complesso, incastrato tra il mare e la foce del Tevere, illuminato da quella "luce straziante" in cui Pasolini aveva immaginato di decomporsi. Un quartiere isolato dal resto della città a causa di una ferrovia obsoleta e malfunzionante, l'ultimo avamposto prima della gentrificazione, un approdo per circensi, religiosi, persone in cerca di un luogo da chiamare casa. Abbandonati, gli Ostiensi, hanno sviluppato pratiche di occupazione abitativa e culturale, e pratiche collettive di gestione del bene comune. Forme di resistenza contro l'abbandono. "Tra il fiume e il mare", ideazione e realizzazione Massimo Carozzi e Agnese Cornelio; ricerche e contenuti in collaborazione con Flavio Del Gracco, Federica Balducci, Laura Schettino, Ivan Gasbarrini, Chiara De Angelis, Dafne Rubini, Sandro Floridia; produzione AREA06 nell'ambito di fermento \\\ territori suoni moltitudini; in collaborazione con Teatro del Lido di Ostia, Alter Eco. Con le voci di: Suor Geneviève Jeanningros, Suor Anna Amelie, Ginetto Pugliè, Ilaria Beltramme, Chiara De Angelis, Filippo Lange, Il Principe di Ostia, Edoardo La Rosa, Fabio Pecchioli, Elisabetta Lanzi, Tina Rigucci, Mario Rosati. Musiche: Banda musicale del Corpo di polizia locale di Roma Capitale.
Tra le parole e il cuore - "Tra le parole e il cuore" un percorso per scavare nell'anima degli ospiti i depositi di una memoria che magari non esce dalla loro consuetudine. "Persone" che diventano "personaggi" attraverso i quali, in punta di microfono, si affrontano temi a volte difficili come la malattia ma anche argomenti che aiutano ad alleggerire lo spirito. Il chirurgo, l'attore, la fruttivendola, il disoccupato, gli adolescenti di oggi, l'insegnante, il prete, una mamma che lotta per i diritti del proprio figlio disabile… Incontri liberi di esternare e sfogare i propri stati d'animo: ricordare, raccontare, indignarsi, cantare, anche giocare ma soprattutto narrare la poesia incastrata negli imbarazzi dell'anima. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini e Pino Roveredo.
Tre soldi - Uno spazio nel fine settimana di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.
Troppo vecchi per lavorare - Ci sono persone troppo vecchie per lavorare anche se non hanno ancora raggiunto l'età della pensione. Senza più possibilità nel mondo del lavoro, si trovano abbandonate in un sistema che non le tutela. Ci sono persone troppo vecchie per lavorare ma continuano a cercare lavoro perché la pensione minima non è sufficiente per sopravvivere. Tra i paradossi sempre più evidenti di un Paese in cui il welfare viene smantellato, i sussidi eliminati, mentre la povertà cresce inesorabilmente. Un audio-documentario di Sofia Nardacchione.
Tutto normale - "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" di Enrichetta Alimena | In occasione della Giornata Internazionale delle persone con Disabilità indetta per il 3 dicembre 2019, "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" racconta le storie di Giampiero, Ketty e Daniele, tre persone che lottano quotidianamente per avere una vita piena nonostante la loro disabilità. I tre protagonisti del radio-documentario di Enrichetta Alimena non sono eroi. Sono persone comuni che si scontrano con le difficoltà quotidiane e che, anche senza conoscersi, sono legate tra di loro dal desiderio, o meglio dal diritto "normale", di volere e poter fare da sé, senza dipendere da altri. Giampiero Griffo, attivista per i diritti delle persone con disabilità fin dagli anni '70 e oggi membro del DPI (Disabled People International), ci aiuta a delineare un quadro storico sul movimento delle persone con disabilità motorie. Poi c'è una ragazza che sogna di fare la musicoterapista. Si chiama Ketty e, mentre attende di veder realizzato il suo desiderio, ha trasformato la passione per la musica in un lavoro che le consente di esprimere sia la sua forza sia le sue fragilità. Infine, Daniele ci offre uno sguardo disincantato sulla disabilità raccontando con semplicità e simpatia dei suoi successi e delle sue difficoltà. Insieme a loro abbiamo incontrato anche Marco Pelliccioni, fisioterapista, che ci racconta con passione e realismo il suo lavoro.
Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti - Se prestiamo un'attenzione disincantata ai fenomeni di dipendenza dalle sostanze scopriamo una realtà complessa e multiforme. Raccontato attraverso un linguaggio crudo e un punto di vista singolare e sfaccettato questo approfondimento si immerge nei meandri più cupi della socialità giovanile raccogliendo le considerazioni ciniche e le riflessioni sorprendentemente lucide di una generazione allo sbaraglio. Le motivazioni, i rituali e i contesti che ne definiscono i comportamenti e le abitudini sono il terreno di una critica silenziosa a questa società. I consumi, le relazioni e i sogni si abbandonano al triste e rassicurante vuoto della solitudine. Qui la scarsa considerazione degli adulti, carica però di aspettative, contribuisce ad una disarmante tensione passiva verso un presente incerto e un futuro spoglio di ambizioni. "Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti" è un documentario di Davide Tosco.
Un archivio salvato - Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E Ieri è quasi sessant'anni fa. Di Daria Corrias e Stefano A. Tedde.
Un passaggio sicuro - Queste navi segnano la linea del fronte tra la vita e la morte e al tempo stesso sono un passaggio sicuro lungo l'ultimo tratto della rotta migratoria più pericolosa al mondo, dove negli ultimi anni hanno perso la vita migliaia di persone. "Un passaggio sicuro - Viaggio a bordo della nave di MSF in soccorso nel Mediterraneo" è un documentario di Valeria Brigida.
Una finta giornata di sole - Storie di genitori in carcere - Essere genitori è una condizione che trascende la condizione di chi è detenuto. Ma è anche qualcosa che viene profondamente segnato da quella condizione, dalla reclusione e dalla separazione. Ed essere genitori, lo sappiamo, porta a fare i conti con l'essere figli, con il passato, con i propri genitori. Un processo che dentro una cella si amplifica, e porta a guardare in faccia i demoni con cui bisogna imparare a convivere, anche una volta fuori. L'obiettivo del laboratorio della Fondazione Circolo dei lettori e Biblioteche Civiche Torinesi nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino era di produrre un racconto audio, un podcast, realizzando una serie di quelle che abbiamo chiamato "interviste". Un termine riduttivo in questo caso. Abbiamo trascorso cinque giorni ad ascoltare, a condividere, a piangere, a ridere… come hanno detto alcuni dei partecipanti, dentro la biblioteca della sezione maschile, dove ci incontravamo, nessuno indossava maschere. L'illustrazione è di Gianluca Risina.
Virgole fatte male - L'associazione Quore-To Housing, è un co-housing sociale che a Torino accoglie le persone LGBTQI+ (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) in difficoltà e in condizioni di estrema vulnerabilità. È una delle prime esperienze di questo tipo in Italia e offre un luogo sicuro e protetto da dove poter ripartire dopo una situazione difficile. Gabriele ha trascorso un breve periodo all'interno della struttura torinese, raccogliendo le storie di alcuni residenti. Tony, Airidia e Fulvio raccontano un po' della loro vita condividendo momenti e storie spesso molto difficili. Cose che nel 2022 non vorremmo più sentire e che invece accadono ancora. Questo documentario di Gabriele Iannoli è stato prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia, sede Abruzzo, corso di reportage audiovisivo, con la direzione artistica di Daniele Segre.
Visioni - Cenere. Storia di un depistaggio - Visioni è un programma di approfondimento culturale di Rai5 e Cenere è il terzo spettacolo scritto da Gery Palazzotto, ultimo di una trilogia dedicata alle stragi di mafia. Per il suo debutto al Teatro Massimo di Palermo, "Visioni" racconta non solo lo spettacolo ma ricostruisce anche - con interviste e immagini d'epoca - il clima di anni terribili per la nostra democrazia.
Vite di Alice - "Vite di Alice" del collettivo Lorem ipsum. "L'unione fa la forza, così vivono le orchidee. Sono belle, tutte diverse tra loro e fragili. Ma se tu metti tutte le orchidee insieme, le radici si attorcigliano e crescono, iniziano a fiorire" Alice è arrivata in Italia dalla Russia 25 anni fa. Qui incontra un uomo. La storia di Alice è la storia di troppe donne che convivono ogni giorno con la violenza. Non solo fisica che lascia i segni sulla pelle, ma anche psicologica, che si insinua nella testa e stravolge la vita delle vittime, economica che le imbriglia al partner e sessuale che subiscono in silenzio. Alice si è salvata grazie alla sua sete di vita e all'amore per i figli. Ma deve la sua rinascita anche alle altre donne vittime di violenza: la forza è arrivata proprio dalla condivisione del dolore con le donne di Reama, la rete antiviolenza di Fondazione Pangea Onlus, rete per l'empowerment e l'auto mutuo aiuto che, capillarmente, raccoglie vite di donne sfuggite alla violenza e le aiuta a rimettersi in piedi. La storia di Alice è una storia di paura e di coraggio, di violenza e di rinascita. Solo insieme, ammette Alice, è possibile rifiorire.
Vite sospese - Storie di italiani, italiane e cittadinanza - Più di un milione di persone nate e cresciute in Italia non sono riconosciute dallo Stato come cittadini. Sono vissute in Italia, hanno frequentato le scuole, le università, lavorano, contribuiscono alla vita sociale e culturale del paese. Sono vite sospese. Sospese tra più culture, lingue, musiche, cibi, radici. Sospese perché non riconosciute, ostacolate nel loro riconoscimento da burocrazie complesse e respingenti, e da una legge per la cittadinanza tra le più restrittive d'Europa. Ci portano a scoprirle le voci, le storie e le riflessioni di Daniela Ionita, operatrice paralegale umanitaria sul campo per la tutela dei rifugiati e profughi in situazioni di emergenza e Presidenta e Portavoce dell'associazione Italiani Senza Cittadinanza; di Miriam Aly, autrice, giornalista, e studiosa di scienze sociali; di Amir Issaa, rapper della scena storica e da qualche anno educatore che usa il rap come strumento didattico; di Madjana Nuredini, consulente legale per l'immigrazione, Kejsi Hodo, studentessa di Relazioni Internazionali e parte della campagna "dalla parte giusta della storia"; Matteo Kovacevic, studente, lavoratore e attore. "Vite sospese. Storie di italiani, italiane e cittadinanza" è un audio-documentario di Arianna Scarnecchia, che ringrazia Stefania N'kombo, Afif Ben Fekih, e tutte le persone che le hanno aperto la porta di casa, condividendo generosamente voci e storie. Foto di Miriam Aly.
Voci da Castel Volturno - Attraverso le voci degli abitanti di Castel Volturno ripercorriamo alcuni capitoli della sua storia. Si parte dagli anni '60 con la speculazione edilizia dei fratelli Coppola e la cementificazione del litorale domizio: un'epoca ricordata da alcuni "come gli anni d'oro" e da altri come "l'inizio della fine"; si passa poi agli anni '80 con l'abbandono totale del territorio ed il sorgere di un nuovo fenomeno: quello dell'immigrazione. Terra di frontiera, di sfruttamento, di caporalato. È nelle campagne di quella zona, a Villa Literno, che perse la vita Jerry Masslo, un ragazzo sudafricano assassinato brutalmente dopo la stagione della raccolta dei pomodori. La sua ingiusta morte smosse le coscienze di migliaia di italiani in tutto il Paese che per la prima volta iniziarono ad interrogarsi sulle questioni afferenti alla migrazione e ai rifugiati. Il risultato di quella stagione politica fu la promulgazione della legge Martelli. È la fine degli anni '90 quando sulla via Domiziana iniziano a prostituirsi donne albanesi, nigeriane, rumene… Sono vittime di tratta. Un audio-documentario di Velania A. Mesay con musiche e montaggio di Guglielmo Nodari. Foto di Giovanni Izzo.
Voglio essere libera - Sono poco più di quaranta, sono tutte femmine biologicamente ma sono persone che si riconoscono in diversissime identità sessuali. Sicuramente hanno una cosa in comune: l'amore per la musica vocale e per la libertà che esprimono in ogni occasione: dai concerti nelle RSA alle esibizioni durante i Pride, fino alle manifestazioni del 25 aprile, a cui non mancano, anno dopo anno. Sono "The Good News Female Gospel Choir" e si riuniscono ogni lunedì sera in una scuola di italiano per donne migranti nell'ex quartiere operaio di Milano, a Sesto, ai margini della multietnica via Padova. Si dividono in basse, contralte alte e basse, mezzosoprani, soprane. E hanno vite diversissime: da Chiara, che è rimasta vedova a 50 anni e non riusciva a risalire dal suo dolore se non con il canto, a Federica che ha avuto un figlio con la sua compagna di coro e di vita all'estero, grazie alla fecondazione eterologa; da Ilaria, decisamente etrosessuale ma che odia il suo lavoro, canta per fuggire dal quotidiano e da anni prova ad avere un bambino, a Maria che è la bassa solista con la voce più nera di tutte e che ha vissuto un calvario giudiziario contro la ex compagna per l'affidamento dei loro due figli. Tutte insieme si sono costituite in associazione sotto la guida della loro Maestra, la talentuosissima Cristina Boaretto, che per anni ha fatto la bidella nella scuola elementare di Pagnano ma sapeva di avere l'orecchio assoluto. Appena è andata in pensione, si è rimessa a studiare ed è diventata direttrice di coro. Un audio-documentario di Laura Battaglia e Fabrizio Foti.
Vox populi - Impariamo a usare meglio la nostra voce. Michele Dell'Utri, attore e formatore del Piccolo Teatro di Milano, condivide con Caterpillar alcune semplici tecniche che appartengono alla pratica teatrale ma che possono essere utili anche nella vita di tutti i giorni. Vox populi è il corso di Caterpillar per ridare voce al popolo. Perché in democrazia non si urla.
Vox populi. Un corso di educazione vocale - Impariamo a usare meglio la nostra voce. Michele Dell'Utri, attore e formatore del Piccolo Teatro di Milano, condivide con Caterpillar alcune semplici tecniche che appartengono alla pratica teatrale ma che possono essere utili anche nella vita di tutti i giorni. Vox populi è il corso di Caterpillar per ridare voce al popolo. Perché in democrazia non si urla.
Vsevedneži - Radijski kviz za šolsko mladino - Radijski kviz namenjen šolski mladini: v polurni oddaji, ki jo vodi Gregor Geč, se vsakič znova v znanju splošne kulture, matematike, slovenščine ter znanosti in tehnologije pomerita dve ekipi. V pevskem "Pokaži kaj znaš" pa na glasbeno podlago ekipi zapojeta vsaka svoj rap, ki ga neposredno oceni tričlanska žirija. Slednjo sestavljajo radijski in televizijski uredniki, razne kulturne osebnosti in soorganizatorji snemanj. Slika je delo umetnika Sandija Renka, člana kulturnega društva za umetnost KONS. V sezoni 2025 so oddaje v etru ob torkih, od 6. maja dalje, ob 14.10. Na podcastu pa bodo na voljo za 21 dni.
Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.
Zona protetta - Dieci storie di "ragazzi e ragazze al limite". Questo è "Zona Protetta" - docu-serie coprodotta da Rai Fiction e Kontiki Film - che racconta di giovani appena maggiorenni la cui intera adolescenza, se non tutta l'infanzia, è trascorsa in comunità per minori, sotto la tutela dello Stato. Una zona protetta che può salvargli la vita ma che è, al tempo stesso, un'esperienza difficile da condividere davanti alla telecamera, con pensieri e riflessioni sul proprio passato e sul grande desiderio di riscatto con cui ognuno di loro si appresta ad affrontare la vita adulta.
Accesso
Aggiungi un posto a tavola - Nel variegato e multiforme mondo dell'accoglienza ai rifugiati in Italia, da qualche anno, a Bologna, la cooperativa Camelot gestisce il progetto Vesta. L'idea è quella di contribuire allo sviluppo di un nuovo modello di integrazione aiutando famiglie, singoli o coppie che lo desiderano ad accogliere nelle proprie case giovani migranti neomaggiorenni rifugiati o richiedenti asilo. Laura, Francesco, Paola e gli altri aprono le loro case e ci raccontano com'è condividere la propria quotidianità con qualcuno che viene da lontano. Cosa li ha spinti a una scelta del genere, come si organizza la vita insieme, quali ricchezze o interrogativi pone? "Aggiungi un posto a tavola - Storie di famiglie che accolgono" di Duccio Chiarini.
Giù dal nido - Tino è un piccolo uccellino che, ancora, non ha mai spiccato il volo. Suo papà è molto preoccupato per Tino, teme che non imparerà mai a volare, vorrebbe un figlio esemplare e lo esorta a saltare dal ramo; ma il ramo è troppo alto, Tino soffre di vertigini e ha una gran paura. Un giorno, mentre se ne sta accoccolato nel nido in attesa che la mamma torni carica di pietanze, Tino incontra gli occhi di una bellissima uccellina che zampetta sul ramo di fronte. Da quel giorno Tino si mette una cosa in testa: supererà le proprie paure e imparerà a volare. Non può perdere Pia per nessuna ragione al mondo.
La biblioteca dei sentimenti - Il programma propone il confronto tra Millennial, conduttori e tre illustri ospiti per ogni puntata. Temi e argomenti sono legati alla sfera dei sentimenti. Maurizio de Giovanni e Greta Mauro hanno il compito di stimolare i ragazzi su ciò che un'opera letteraria contiene in termini di idee e argomenti della nostra contemporaneità.
Memoria di massa - "Memoria di massa", di Renato Rinaldi e Andrea Collavino, è un progetto che indaga i problemi relativi al mantenimento delle memorie digitali, cui viene oggi affidato tutto il patrimonio di testi, immagini e filmati che la società produce.
Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.
Pausa Caffè - "Pausa caffè" intende cogliere i desideri, le preoccupazioni e le scelte dei giovani, raccontando anche i loro sogni per condividere storie e percorsi che possano essere d'ispirazione per chi ascolta, con un'attenzione particolare agli under 35 della regione. Ascolteremo tante testimonianze e racconti personali, sentiremo l'opinione di professionisti affermati in diversi settori e proporremo consigli utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Tanja Marmai.
SkillZ - Competenze per il futuro - Martina Socrate alla scoperta delle nuove competenze digitali e non solo, che serviranno per lavorare nel futuro. Un viaggio nei luoghi d'eccellenza italiana che vivono ogni giorno d'innovazione. Produzione realizzata in collaborazione con il Fondo per la Repubblica Digitale
Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.
Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.
Tutto normale - "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" di Enrichetta Alimena | In occasione della Giornata Internazionale delle persone con Disabilità indetta per il 3 dicembre 2019, "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" racconta le storie di Giampiero, Ketty e Daniele, tre persone che lottano quotidianamente per avere una vita piena nonostante la loro disabilità. I tre protagonisti del radio-documentario di Enrichetta Alimena non sono eroi. Sono persone comuni che si scontrano con le difficoltà quotidiane e che, anche senza conoscersi, sono legate tra di loro dal desiderio, o meglio dal diritto "normale", di volere e poter fare da sé, senza dipendere da altri. Giampiero Griffo, attivista per i diritti delle persone con disabilità fin dagli anni '70 e oggi membro del DPI (Disabled People International), ci aiuta a delineare un quadro storico sul movimento delle persone con disabilità motorie. Poi c'è una ragazza che sogna di fare la musicoterapista. Si chiama Ketty e, mentre attende di veder realizzato il suo desiderio, ha trasformato la passione per la musica in un lavoro che le consente di esprimere sia la sua forza sia le sue fragilità. Infine, Daniele ci offre uno sguardo disincantato sulla disabilità raccontando con semplicità e simpatia dei suoi successi e delle sue difficoltà. Insieme a loro abbiamo incontrato anche Marco Pelliccioni, fisioterapista, che ci racconta con passione e realismo il suo lavoro.
Vsevedneži - Radijski kviz za šolsko mladino - Radijski kviz namenjen šolski mladini: v polurni oddaji, ki jo vodi Gregor Geč, se vsakič znova v znanju splošne kulture, matematike, slovenščine ter znanosti in tehnologije pomerita dve ekipi. V pevskem "Pokaži kaj znaš" pa na glasbeno podlago ekipi zapojeta vsaka svoj rap, ki ga neposredno oceni tričlanska žirija. Slednjo sestavljajo radijski in televizijski uredniki, razne kulturne osebnosti in soorganizatorji snemanj. Slika je delo umetnika Sandija Renka, člana kulturnega društva za umetnost KONS. V sezoni 2025 so oddaje v etru ob torkih, od 6. maja dalje, ob 14.10. Na podcastu pa bodo na voljo za 21 dni.
Altri sport
Camminando l'Italia con Isoradio - Dopo il successo del podcast "Camminando l'Italia", un appuntamento settimanale con Tiziana Iannarelli su Isoradio per raccontare i cammini e le storie di chi si mette in cammino. Le modalità possono essere diverse. Il valore è l'esperienza del viaggio. Ci sono storie di camminatori davvero incredibili: c'è chi cammina con i figli, chi in viaggio di nozze, chi per vincere una malattia, chi con i propri animali, c'è chi lo fa in maniera alternativa al carcere (stabilito dal tribunale). C'è chi ha ricercato la propria dimensione interiore, chi ha lasciato il lavoro per mettersi in cammino, chi si è ritrovato, chi ha incontrato l'amore, chi lo fa per lavoro, chi ha portato il lavoro in cammino in "smartwalking". Storie di persone che raccontano esperienze bellissime e accattivanti per l'ascoltatore. Conduce Tiziana Iannarelli; regia di Fabrizio Ottavio Rocchi.
INSIDE: dentro il talento - Le storie di chi ha trasformato sogni, passioni e abilità in un percorso di successo. Ogni episodio rivela le sfide e le scelte che hanno segnato il cammino dei protagonisti provenienti da mondi diversi: il cinema, la creazione di contenuti digitali, il gaming, la musica e lo sport.
La favola del Rugby - Il rugby si gioca con una palla ovale. Si usano sia i piedi che le mani. Con i piedi la palla può essere calciata in tutte le direzioni; con le mani può essere passata soltanto all'indietro. Il rugby è uno sport antico ma nessuno può dire con sicurezza quando sia nato: forse nel 1823 o forse dopo. Sono stati però gli inglesi a codificarlo, a definirne i regolamenti, a plasmarne la cultura. Il rugby ha vissuto nella storia, si è intrecciato con essa, ne ha incrociato i grandi eventi. Ha prodotto fatti, leggende, personaggi. La favola del rugby, articolata in 16 puntate, racconta una storia romantica, appassionante e divertente ed esce poco prima dell'inizio della decima edizione della Coppa del Mondo, che si svolgerà in Francia. A raccontarlo è Peter Freeman, giornalista e autore radiotelevisivo, che da anni segue il rugby e ne scrive.
Nasim, Iran verticale - L'Iran sceso in piazza contro il regime viene raccontato attraverso il punto di vista di una donna straordinaria, quello di Nasim Eshqi, una fuoriclasse dell'alpinismo che ha dedicato la sua vita ad aprire "nuove vie" sulle pareti rocciose del proprio Paese. Questa è la storia della sua resistenza alla Repubblica Islamica dell'Iran. Un podcast di Francesca Borghetti. Regia di Fabio Sabatini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Editors: Paola Manduca e Luca Franco. Voce italiana di Nasim: Cecilia Mosetti
Oceano, Italia - Oceano, Italia è il racconto della vita e delle incredibili imprese di Alex Carozzo, una leggenda vivente della vela. Da oltre mezzo secolo, naviga su tutti gli oceani, a bordo di imbarcazioni di ogni tipo.
Oltre lo sport - Cosa succede quando un infortunio, un incidente e soprattutto l'età che avanza allontana l'atleta dallo sport agonistico? Cosa c'è alla fine dell'ultima corsa quando la vita pretende una svolta alla carriera e all'identità di un atleta? Oltre ai recenti ritiri di stelle come Usain Bolt, Kobe Bryant o Francesco Totti o di quelli inevitabilmente a seguire di Gianluigi Buffon, Valentino Rossi, Federica Pellegrini o Roger Federer c'è una massa di sportivi di fronte al bivio più importante della loro vita: la prima vera gara fuori dallo sport. Qualcosa che anche tu hai vissuto in prima persona e che continua a seguirti come un'ombra e che fa esplodere ogni volta i tuoi ricordi. Qui sono radunate cinque storie di campioni che ci ricordano la loro carriera dalla prima scintilla agli ultimi fuochi. Parliamo di Giuseppe Abbagnale due medaglie d'oro olimpiche nel canottaggio. Marta Pagnini ex capitana della straordinaria squadra di ginnastica ritmica argento alle Olimpiadi di Londra, del velocista plurimedagliato Maurizio Mercuri. E ancora del capitano del settebello di pallanuoto oro alle Olimpiadi di Barcellona Mario Fiorillo e del fuoriclasse della ginnastica Yuri Chechi.
Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan - Sohrab, Dawood, Mjan, Alì erano ancora ragazzi quando sono arrivati in Italia dall'Afghanistan tra il 2005 e il 2012. Soli ed impauriti sono diventati adulti dribblando le difficoltà di una vita lontano dal proprio paese che guardavano e continuano a guardare travolto dall'instabilità politica e l'estrema povertà. Sono rimasti concentrati, non hanno distolto lo sguardo dalle possibilità che avevano, come quando, in una partita di calcio, sei marcato stretto dagli avversari, ma rimani lucido e fai il passaggio decisivo. E loro di passaggi decisivi se ne intendono, tanto che ogni mercoledì si tiene una avvincente partita di calcetto ITALIA-AFGHANISTAN. "Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan" di Erika Manni.
Rugby - Francia 2023 - Decimo mondiale, mai una volta nei quarti di finale. E anche questa volta il pronostico ci dice contro con gli All Blacks e i padroni di casa della Francia sul cammino degli azzurri. Li troveremo alla terza e alla quarta partita del girone, saranno le nostre finali. Prima l'Italia di Kieran Crowley (con gli All Blacks lui il mondiale lo ha vinto nell'87) troverà Namibia e Uruguay. Ogni settimana seguiremo la Coppa del Mondo che torna per la seconda volta in Francia. Analizzeremo le partite dell'Italia senza dimenticare le grandi, in un'edizione che oggi ha sulla carta almeno tre favorite. Ma solo una alzerà la Coppa.
Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.
Sei Nazioni in 6 minuti - Sei Nazioni in 6 minuti è un viaggio nelle vicende, nel clima e nella cultura dell'omonimo torneo di rugby più famoso del mondo e dentro la filosofia di una disciplina sportiva che è unanimemente considerata un esempio di valori e virtù. A condurre le sei puntate del podcast Peter Freeman, giornalista e autore televisivo che da più di un quarto di secolo segue il mondo della palla ovale.
Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.
Solo una palestra di quartiere - La "San Basilio" è una palestra storica a Roma. Carlo Maggi la fondò una trentina d'anni fa in uno scantinato dell'omonimo quartiere. Grazie agli insegnamenti durissimi di Maggi, da lì sono uscite decine di campioni del pugilato. Daniele "Bucetto" Petrucci è stato uno di questi. Seguito da Maggi dal primo all'ultimo match, è stato campione italiano, europeo e ha sfiorato un titolo mondiale. Ma una sconfitta, l'unica, è stata decisiva per la fine della sua carriera. E una morte, quella di Maggi, ha segnato l'inizio della fine della palestra. Ricevuta in eredità dal suo maestro, "Bucetto" è diventato improvvisamente l'allenatore della "San Basilio", tra pochi alti e molti bassi. È qui che Matteo Gagliardi e Daniele Petrucci si incontrano, poco prima che la "San Basilio" venga cancellata definitivamente dalla storia. E racconto dopo racconto riprendono vita le urla, i match, i protagonisti e i ricordi di una stagione irripetibile del pugilato romano. "Solo una palestra di quartiere" è un audio-documentario scritto da Matteo Gagliardi e realizzato da Edoardo Spallazzi. Musiche di Paolo Caporaletti. Foto di Eugenio Spallazzi
Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.
Volo libero - L'idea di "imparare a volare" appartiene alla sfera del sogno e solo talvolta può entrare a far parte di quella del desiderio e della possibilità. Si può iniziare quindi a sperimentarsi in aria provando a fare un volo in tandem con istruttori o piloti preparati. Il passo successivo è conquistare l'autonomia, poter volare da soli. "Volo libero" è un documentario di Chiara D'Ambros.
Ambiente e ecologia
10 Notizie dal futuro - E se da qui ai prossimi anni continuassimo a fare scelte insostenibili per il nostro pianeta, in che mondo ci ritroveremmo? Il podcast "10 notizie dal futuro", realizzato da Rai Radio in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), ci proietta al 2030 mostrandoci tramite un giornale radio immaginario, condotto da Chiara Giallonardo, un futuro distopico e le conseguenze di un pianeta insostenibile. Grazie però al Direttore scientifico dell'ASviS, Enrico Giovannini e ai numerosi esperti di puntata, si traccia la strada per un futuro più luminoso ispirato ai principi dell'Agenda 2030 e al recente Decalogo ASviS "10 idee per un'Italia sostenibile", il nostro sistema di navigazione satellitare in questo podcast. Lo sviluppo sostenibile, ricordiamocelo, accende il futuro!
1973: Quelle domeniche a piedi - La crisi energetica del 1973 – 1974 raccontata in una raccolta di voci che ci restituisce l'atmosfera di quei mesi di austerity, fra difficoltà e occasioni per reinventarsi e reinventare la propria quotidianità. Servizi ed approfondimenti dai contenuti incredibilmente attuali, che permettono di rileggere la crisi energetica presente alla luce di un'esperienza già vissuta.
A tutti i costi - "A tutti i costi" di Chiara D'Ambros | Questa è una storia di lavoro e salute, di sostanze invisibili e acque inquinate, di paesaggi contaminati e vite compromesse. La voce dei lavoratori della Miteni, una fabbrica di prodotti chimici, di un medico, di attivisti ci porteranno attraverso un viaggio sonoro in Veneto, regione che a partire dagli anni '60, ha conosciuto uno sviluppo economico fulminante. Questo territorio si arricchisce, ma a costi altissimi per l'ambiente e spesso per la salute. È in questi anni che nasce la RiMar, Ricerche Marzotto, che a fine anni '80 verrà venduta a Mistubishi e Enichem diventando così, Miteni: una fabbrica in cui si producevano i derivati del fluoro, gli Pfas, "molecole indistruttibili". Nel tempo si è scoperto che causavano danni, anche gravi alla salute. I lavoratori della Miteni sono risultati essere i più contaminati al mondo. Ad aggravare questa situazione è stata la contaminazione di Pfas delle falde acquifere e quindi dell'acqua dei comuni a valle della fabbrica. Una crisi di proporzioni enormi che ha danneggiato l'ambiente. Si pone così una domanda fondamentale: lavoro a tutti i costi? Anche a discapito dei danni ambientali e alla salute?
A tutto bit - La tecnologia corre veloce ma noi non abbiamo fretta. Ci soffermeremo sui concetti, sulle novità e le tendenze, chiariremo il funzionamento degli strumenti e dei dispositivi che ci accompagnano nel quotidiano. Con un occhio sulle realtà e gli eventi in regione parleremo con gli esperti del settore, professori e professionisti del digitale. Forniremo consigli e riflessioni per capire meglio la tecnologia che ci circonda. Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Orio Di Brazzano e Tanja Marmai, a cura di Tanja Marmai
A volo radente - La viabilità e l'ambiente, la salute e la sanità, le questioni sociali e i diritti dei cittadini: come un drone in volo a bassa quota, la trasmissione vuole fornire un'immagine d'insieme e al contempo dei dettagli, sull'attualità della nostra regione, sui problemi e i fatti grandi e piccoli che ci coinvolgono tutti i giorni, affrontati in modo semplice e diretto, fornendo consigli utili, in un confronto fra esperti e ascoltando la voce della gente. Ogni settimana poi un collegamento dal territorio per raccontare in diretta una nuova bella iniziativa, una particolare realtà o una problematica da mettere in luce. Un programma della sede Rai Friuli Venezia Giulia, di e con Antonia Pillosio, Giacomo Plozner e Marco Fornasin, il nostro inviato sul territorio.
Abissi. Diario dai fondali del Pacifico - "Sembra un lenzuolo sofferto, accartocciato, eppure è fatto di vetro nero: lava". Dall'oblò del sommergibile Alvin, impiegato per individuare i resti del Titanic nel 1996, il microbiologo Donato Giovannelli descrive il fondale del Pacifico, attorno alla dorsale oceanica. Un enorme canyon sottomarino, punteggiato da fragili camini alti più di 20 metri che sputano 'fumo' nero: i black smokers. E tutt'intorno un giardino dell'Eden popolato da granchi dalle chele pelose, vermi bianchi lunghi due metri dal ciuffo rosso, e una miriade di microrganismi. Quando abbiamo saputo che il microbiologo Donato Giovannelli si sarebbe immerso a 2500 metri di profondità a bordo dell'Alvin per studiare i microrganismi che vivono laggiù, gli abbiamo chiesto di fare qualcosa che nessuno aveva mai fatto prima: registrare cosa accade durante l'immersione. È nato così l'audio-diario di questa avventura estrema che ha il sapore di un libro di Jules Verne. Abissi. Diario dai fondali del Pacifico è un podcast di Francesca Buoninconti e Donato Giovannelli. Musiche originali di Riccardo Amorese. Sound design di Alfredo Morana. Produttore esecutivo Marco Motta. Donato Giovannelli è docente di microbiologia all'Università degli Studi di Napoli Federico II e ideatore del progetto CoEvolve, finanziato dal Consiglio Europeo delle Ricerche. La spedizione scientifica con l'Alvin è stata finanziata dalla National Science Foundation e CoEvolve è uno dei progetti ospiti a bordo.
Alla ricerca - Quali soluzioni si stanno cercando per rendere il futuro più sostenibile? In questo podcast di divulgazione scientifica raccontiamo le attività della ricerca di base e di come queste offrano soluzioni in termini di sostenibilità. Lo faremo andando "alla ricerca", ovvero raccogliendo le testimonianze di ricercatori e ricercatrici del Friuli Venezia Giulia. Le voci narranti e i testi degli episodi sono degli studenti del Master in Comunicazione della Scienza "Franco Prattico" (MCS) della Sissa. In particolare, di Pierluigi Masai e Gioele Lecquio per la prima stagione, di Francesco Calogiuri, Diana Dedeic e Maria Claudia Mansi per la seconda stagione e di Debora Lamcja, Elena Toti e Francesca Trinchini per la terza stagione. Realizzato negli studi della sede RAI per il FVG a cura di Riccardo Cicconetti. Nato da una collaborazione tra Area Science Park, Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam (ICTP), RAI FVG e Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA).
Almeno seicento metri sopra al mare: il territorio del Sirente-Velino - I due audio documentari In cima, le Pagliare di Luca Draoli e Con Costanza di Marlon Sartore, sono stati realizzati nell'ambito del progetto didattico di ricerca dal titolo Almeno seicento metri sopra al mare, sul territorio montano del Sirente-Velino, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede Abruzzo, in collaborazione con l'Università degli Studi dell'Aquila - Dipartimento di Scienze Umane. Negli audio documentari, realizzati dagli allievi del corso di Reportage audiovisivo, Nicolino ci parla delle "pagliare", un luogo senza tempo che ricorda un passato vivace in cerca di un nuovo futuro. Costanza, invece, ha dedicato la vita a custodire una chiesa dell'XI secolo, a Rosciolo, un paesino della Marsica in Abruzzo. "Almeno seicento metri sopra al mare: il territorio del Sirente-Velino", audio documentari a cura della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia.
Antennae - Antennae è un podcast di storie vere e verosimili, raccontate a partire dai suoni custoditi in un luogo immaginario, l'Archivio Dendrosonico di Genova. L'archivio conserva le registrazioni che migliaia di alberi hanno raccolto per decenni in tutta Italia, diventando testimoni di storie personali e collettive. Ognuna delle puntate è stata realizzata da autorз diversз, con stili e interessi diversi. Antennae diviene così un podcast collettivo, in cui i suoni conservati nell'Archivio Dendrosonico offrono l'occasione per parlare non solo di alberi, ma anche di legami, rivoluzioni, lotte, luoghi interdetti, città in trasformazione… e unconventional computing. Antennae è un progetto ideato e curato da Francesca Berardi per Rai Play Sound. Le puntate sono state scritte e realizzate da (in ordine alfabetico): Francesca Berardi, Alessandro Bernard, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi, Sara Poma, Marco Stefanelli.
Antropocene - L'era in cui viviamo è quella in cui una sola specie, la nostra, ha modificato gli equilibri naturali del pianeta che in piena crisi climatica è destinato a diventare sempre meno ospitale e vivibile. Gli unici che possono rimediare a questa situazione ancora una volta siamo noi. Antropocene, l'era umana! Riusciremo a convincere la natura che stiamo diventando la versione migliore di noi e che possiamo continuare a vivere insieme?
Automatica-mente - Secondo alcuni è un salto gigantesco nell'abilità umana di conoscere. Secondo altri mette a rischio la libertà e la sopravvivenza stessa del genere umano. Una cosa è certa: affidare le decisioni a macchine che non si sa davvero come arrivino alle loro conclusioni deve farci riflettere. Quello di cui abbiamo bisogno oggi è più conoscenza, e più dibattito pubblico, sull'intelligenza artificiale. Esiste davvero un confine netto tra umano e artificiale? La sfida sui tavoli da gioco tra umani e IA è perduta per sempre? Che impatto ambientale produce lo sviluppo e l'impiego di sistemi di IA? E quali regole si stanno mettendo a punto a livello europeo? Luca De Biase ha cercato le risposte in questa serie podcast. Un podcast di Luca De Biase, con la collaborazione di Roberta Fulci e Marco Motta. Musiche e sound design di Riccardo Amorese.
Barbapapà - Una grande famiglia felice - Dai mitici libri per bambini francesi, diventati un altrettanto famoso cartoon che ha accompagnato intere generazioni a partire dagli anni Settanta, i leggendari Barbapapà, la più pop delle famiglie, tornano con la loro straordinaria capacità di trasformarsi in qualsiasi cosa, per intrattenere anche il pubblico di oggi e, serie ecologista ante litteram, per rinnovare il loro messaggio verde, efficace anche per le nuove generazioni. Personaggi gentili, liberi e gioiosi, dalle forme tonde e colori pop che hanno scelto di vivere in campagna, fin dall'inizio i Barbapapà sono stati i pionieri della consapevolezza ambientale.
Bellezza in bicicletta - In viaggio sulle due ruote attraverso il territorio italiano da un inedito punto di vista, un racconto a pedalate per scoprire la bellezza dall'altezza di un sellino.
Blister - Le pillole di approfondimento giornalistico realizzate come un racconto: documentari radiofonici immersivi per affrontare ogni tipo di argomento per capire meglio il mondo in cui viviamo, spaziando in tutti i campi, dalla scienza alla cronaca, dagli esteri all'economia, dalla cultura allo sport. La voce narrante si intreccia con gli interventi degli ospiti, con le musiche, con i sonori, per creare un vero e proprio viaggio di conoscenza. Ideato e curato da Camilla Francisci, è realizzato dalla Redazione Social e Podcast di Radio1.
Camminando l'Italia con Isoradio - Dopo il successo del podcast "Camminando l'Italia", un appuntamento settimanale con Tiziana Iannarelli su Isoradio per raccontare i cammini e le storie di chi si mette in cammino. Le modalità possono essere diverse. Il valore è l'esperienza del viaggio. Ci sono storie di camminatori davvero incredibili: c'è chi cammina con i figli, chi in viaggio di nozze, chi per vincere una malattia, chi con i propri animali, c'è chi lo fa in maniera alternativa al carcere (stabilito dal tribunale). C'è chi ha ricercato la propria dimensione interiore, chi ha lasciato il lavoro per mettersi in cammino, chi si è ritrovato, chi ha incontrato l'amore, chi lo fa per lavoro, chi ha portato il lavoro in cammino in "smartwalking". Storie di persone che raccontano esperienze bellissime e accattivanti per l'ascoltatore. Conduce Tiziana Iannarelli; regia di Fabrizio Ottavio Rocchi.
CAP Crescendo A Pesaro. Un podcast da Capitale - Cinque classi di studenti delle scuole superiori esplorano la geografia urbana di Pesaro e il territorio che la circonda - a piedi, in bicicletta, in autobus - attraverso cinque itinerari creativi suggeriti da loro stessi. La Generazione Z riformatta lo spazio e il tempo, gioca con la realtà aumentata della vita quotidiana, e si cuce addosso un podcast che sigla il programma ufficiale della Capitale italiana della Cultura 2024. Un selfie raccontato a voce da ascoltare subito e tra dieci anni, perché Pesaro resti un'avventura di creatività collettiva. Scritto condotto e diretto da Michele Gulinucci con Marianna Bregni e Rita Maneri, da un'idea di Agostino Riitano e Maria Cristina Addis, prodotto da Hotbrain il tuo cervello digitale per Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024. Coordinamento Scuole di Michela Gaudenzi. Coordinamento immagine: Liceo Artistico Mengaroni, Giuseppe Rondina. Playlist di Vittorio Ondedei/Ruben Camillas. Gli episodi sono accessibili dai luoghi raccontati mediante gli sticker disegnati dagli allievi dei licei artistici di Pesaro, Urbino e Fano. Copertina di Elisa Fabi.
Cellule immaginali - Copiare le soluzioni naturali garantisce da sempre innovazioni tecnologiche efficaci e sostenibili e attraverso questa storia scopriremo molte curiosità in merito. Ma cosa capita quando la scienza non si limita più ad imitare la parte "meccanica" della natura e comincia ad ascoltare e comprendere il suo messaggio più segreto? Come cellule immaginali, i protagonisti di questo racconto, umani e non, emergono dal buio di una crisi ecologica ed esistenziale e ci offrono una chiave per evolvere come specie tra le specie, semplicemente imparando dalla natura. Di Alessandro Bernard. Un racconto Bio Ispirato, realizzato insieme a tre scienziati, altri animali, funghi e piante. Una produzione Docabout in collaborazione con i Cammelli s.a.s. Il sound design è di Domenico De Fazio.
Come si farà? Il futuro in 20 minuti - Il podcast degli Eugenio in Via Di Gioia focalizzato sulla macro-tematica uomo e futuro, approfondita attraverso interviste ad ospiti speciali. L'obiettivo è quello di provare a fornire uno sguardo sulla società moderna e la sua evoluzione, l'antropocene e l'impatto dell'uomo sul Pianeta Terra, la quarta rivoluzione e l'inserimento delle tecnologie nella nostra quotidianità, il capitalismo e la globalizzazione, la crescita delle disuguaglianze e l'impatto che tutto ciò avrà sulle relazioni umane.
Con gli occhi di Francesco - "Con gli occhi di Francesco" è un podcast in sei puntate sul Cantico delle Creature, realizzato in occasione degli 800 anni dalla sua redazione. Il podcast vuole provare a dare un'interpretazione esistenziale e attualizzata del Cantico, partendo da esso per interrogare l'oggi alla luce del paradigma dell'ecologia integrale e per aiutare le attuali generazioni a entrare nella visione della vita e del mondo di Francesco d'Assisi. Le sei puntate del podcast, ognuna delle quali approfondisce un tema specifico, sono condotte da fra Carmine Giovanni Ferrara e sono strutturate in forma di intervista. Gli ospiti intervistati sono: padre Giuseppe Buffon, don Alessandro Mantini, Ilaria Santimaria, Myriam Mangiacavallo, Claudia Mazzucato e padre Guidalberto Bormolini. "CON GLI OCCHI DI FRANCESCO" - Un podcast sul Cantico delle Creature,Di Festival Francescano.Ideato e sostenuto dai Frati Minori del Nord Italia.Realizzato con Francesca Agresti, Carlo Cavallari, Stefano De Cao, Carmine Ferrara, Giulia Roveta, Ilaria Santimaria e Diego Taddei.Coordinamento editoriale e produzione di Francesco Locane.Post-produzione, registrazione e montaggio audio a cura dell'Antoniano di Bologna.Frate Indovino ha concesso l'utilizzo della registrazione del Cantico – proclamato da Giovanni Scifoni –, tratta dal Booktrailer "Francesco artista di Dio". Musiche di Simon Folwar.
Dark Fashion - Il lato oscuro della moda - Un'inchiesta realizzata internamente dalla factory di Rai Documentari sul lato oscuro della moda, che spesso persegue una produzione ossessiva del "fast fashion" mettendo in cima il profitto, senza a volte rispettare i diritti e la tutela degli operai specialmente in Paesi meno sensibili su queste tematiche.
De Finibus Terrae. Autunno al Capo di Leuca - Il Capo di Leuca è la punta più estrema del tacco d'Italia. Si può arrivare in treno fino a Gagliano, ultima stazione della linea. Poco più in là c'è il faro e, accanto, il santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, già tempio dedicato a Minerva. Secondo una tradizione, per accedere al paradiso bisogna passare per questo finisterre, per quest'ultimo lembo prima dell'incrocio di due mari. Ma vivere oggi in questa terra estrema vuol dire anche interrogarsi sulla storia di una delle più antiche porte d'Europa, un intreccio di culture e lingue. Vuol dire abitare un campo di forze, in cui coesistono tarantismo e turismo, fossili e rifiuti, muri a secco e trombe d'aria. "La nostra terra è un mostro marino / Carne di conchiglie e sabbia / Piccoli vortici di polvere che si formano dal niente / e dal niente danzano, al ritmo cupo delle nubi." "De Finibus Terrae. Autunno al Capo di Leuca" di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo. Con: Antonio Biasco, Vita Biasco, Leonardo Bisanti, Biagino Bleve, Valentina Canarelli, Pietro Casciaro, Mauro Ciardo, Luca Coclite, Carlo Codacci Pisanelli, Giuseppe Creati, Cunservamara, Suleymane Kmara, Luigi Lezzi, Domenico Licchelli, Vito Lisi, Amandine Luma, Fernando Maggio, Mariella Mangiullo, Maristella Martella, Stefania Miscuglio, Daniela Palma, Luigina Paradiso, Cosimino Pizzolante, Valentino Pizzolante, Dario Profico, Carla Quaranta, Francesco Ruberti, Monia Saponaro, Benedetta Trane, Edoardo Winspeare. Con la partecipazione di Massimo Carozzi, Guido Bisanti, Daouda Cissé, Otilia Lefter, Claudio Mele, Elena Mele, Nino Mele, Paolo Mele, Laura Perrone, Annapaola Presta, Angelo Trane, Claudio Zecchi. Un progetto di Botafuego. Mix e suoni: Attila Faravelli. Progetto curato e prodotto da Ramdom nell'ambito del progetto "Sino alla fine del Mare", residenze artistiche nelle Terre Estreme. Realizzato con il sostegno di SIAE | Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura e MiBACT.
Diari del nucleare italiano - "Diari del nucleare italiano" di Enrico Masi e Stefano Migliore - L'Italia mantiene un triplice primato legato alla storia del nucleare mondiale. Le scoperte di Enrico Fermi negli anni '30 e il gruppo dei ragazzi di Via Panisperna, il breve record di potenza della centrale di Trino Vercellese a metà degli anni '60 e la vittoria delle forze antinucleariste nel 1987 che hanno reso l'Italia il primo paese sulla terra a decidere di abbandonare questa tecnologia per la produzione di energia. Diari del Nucleare Italiano è un viaggio tra le storie e i siti che hanno ospitato l'industria atomica italiana. Il percorso è condotto dagli autori attraverso una deriva psico-geografica, condotta a distanza e sul campo in un anno in cui lo spazio "svuotato" della nazione è diventato un palcoscenico in cui riscoprire anche il paesaggio sonoro. Hanno partecipato al documentario professori e ricercatori, ingegneri e ambientalisti, donne e uomini che hanno intrecciato una parte della loro vita con questa forma di produzione energetica, il cui immaginario si è irradiato tra cartoni animati e musica, tra letteratura distopica e cinema, fino a collegarsi al mito di Prometeo, che dopo aver rubato il fuoco agli Dei per donarlo all'umanità, viene punito e confinato sulle montagne del Caucaso. L'audio documentario raccoglie la prima parte della ricerca per un progetto cinematografico ispirato all'ecologia politica di Alexander Von Humboldt dal titolo Terra Incognita. Musiche di Zende Music e Scoolptures Con interventi di Massimo Scalia, Barbara Curli, Franco Farinelli, Alberto Vanolo, Elisabetta Bini, Gian Piero Godio, Laura Ciglioni, Leopoldo Nuti, Annalisa Colombu, Alessandro Dodaro, Pietro Agostini, Laura Gaidolfi, Leonardo Setti, Maria Vittoria Gazzola, Stefano Bevacqua, Lorenzo Fiori, Bettina Pitzurra. Le fotografie sono di Tomas Rigoni, Enrico Masi, Enrico Carnuccio.
Diari del nucleare. Sul confine tra sviluppo e progresso - "Diari del Nucleare. Sul confine tra sviluppo e progresso" è la prosecuzione di una ricerca ambientale intrapresa intorno al film Terra Incognita. Viaggiando nel cuore europeo tra Italia, Francia e Germania, gli autori raccolgono segni della transizione energetica e delle sue controverse diramazioni. Facendo risaltare il rapporto geopolitica - umano - energia e linguaggio, Diari del Nucleare si propone come strumento narrativo al centro dello stallo storico dell'Antropocene. Da Plinio a Latouche, dalle alture di Frascati alle scure sponde boscose del Baltico, Diari del Nucleare è un'esplorazione sonora che affronta la cultura atomica con approccio epistemologico e psicogeografico. Contributi di Barbara Curli, Angelo Tartaglia, Paola Ricci Sindoni, Emanuele Leonardi, Davide Orsini, Nadia Cherubini, Antonio Della Corte, Erin e Travis Wilkerson, Serge Latouche, Paola Batistoni, Roberto Roberti, Umberto Minopoli, Alessandro Bonito-Oliva, Giuseppe Celentano, Simonetta Turtu, Stella Bonavita. Un ringraziamento speciale a Laura Moretti - ENEA, Alma Mater Studiorum, Legambiente, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino. Le fotografie sono di E. Carnuccio, E. Masi, T. Rigoni. Scritto e diretto da Enrico Masi, Stefano Migliore e Davide Rabacchin, prodotto da Caucaso, musiche originali di Fabrizio Puglisi e Alberto Capelli - ATMAN, l'attrice Laura Pizzirani, il fonico Jacopo Bonora.
Diario latino. Un viaggio lungo la ruta panamericana - "Diario latino, un viaggio lungo la ruta panamericana" è un lungo reportage di Giammarco Sicuro, giornalista inviato del Tg2, da luoghi difficilmente raggiungibili per gran parte di noi. Favelas poverissime e ad alta criminalità, zone controllate dai cartelli della droga, mondi marginali ma pieni di umanità. Ed è questa una delle caratteristiche del podcast: l'immersione totale nelle storie della gente che abita questi luoghi, raccontate attraverso le loro stesse parole ma anche la musica e ogni forma creativa di cui l'America Latina abbonda. Un viaggio che sa di esplorazione e avventura, ma attento anche alle tematiche sociali e alla profonda conoscenza di usi e costumi a rischio di estinzione.
Diorami: appunti di viaggio di una genius loci - Dopo aver trascorso più di cinquant'anni chiusa tra le mura dell'Orto botanico dell'università di Palermo, una genius loci decide di riconnettersi al paesaggio naturale e sociale della Sicilia facendo visita ad alcune delle specie più caratteristiche del territorio. Dalla palma nana nella riserva dello Zingaro ad un leccio secolare sulle pendici dell'Etna, passando per i giardini panteschi e i monti Iblei dove echeggia ancora il sapere delle majare, la genius loci passa attraverso cementificazione, incendi e abbandono, ma si ferma e si mette in ascolto in luoghi dove piante e persone si prendono cura le une delle altre. "Diorami: appunti di viaggio di una genius loci" è l'adattamento del lavoro audio prodotto per "Diorami" progetto realizzato con il fotografo Alessandro Sala, a cura di Maria Chiara Di Trapani, realizzato con il SiMuA dell'Università di Palermo, risultato vincitore del PAC2021 - Piano per l'Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Crediti fotografici: Quercus Ilex, Milo, 2023 della serie Diorami @Alessandro Sala/Cesura. Le musiche sono di Gianni Gebbia. Il mix e il sound design di Alessandro Bernard e Domenico De Fazio. Nelle puntate #4 e #6 ci sono, rispettivamente, estratti delle canzoni popolari "Raccoglitrici di mandorle" e "A Virrinedda", entrambi tratti dalla piattaforma online Canzone Italiana (www.canzoneitaliana.it). Nel segmento #6 c'è un estratto della canzone "Cu ti lu dissi" di Rosa Balistreri.
Escursionisti proletari - "Sempre più in alto per una nuova umanità", questo è il motto dell'Ape, l'Associazione Proletari escursionisti che nasce a Lecco nel 1919, per poi diffondersi anche a Milano ed Alessandria. È stata la prima associazione sportiva italiana di orientamento socialista animate dalla convinzione lo sport non doveva essere solo appannaggio dell'elite borghese ma un diritto per tutti. L'attività sportiva diventa quindi strumento di emancipazione sociale, di riscatto della vita delle famiglie operaie, e di lotta contro l'alcolismo. Escursioni per tutti, uomini e donne, e alla portata di ogni tasca e di ogni esperienza. La montagna diventa una possibilità, una via di fuga dalla vita cittadina e dall'usurante lavoro in fabbrica, una condivisione collettiva di sapienza popolare ed ideali di stampo socialista. L'avvento del fascismo interrompe bruscamente il diffondersi dell'escursionismo proletario dell'Ape e molti "apeini" si unirono ai combattenti partigiani. Finita la Guerra però le associazioni si ricostituirono mantenendo la sua vocazione sociale. L'Ape sopravvive sino ad oggi, con la fondazione della sede di Roma (2014) mai esistita in passato. "Escursionisti proletari" è un documentario di Erika Manni.
FAI un giro - #FaiUnGiro: dal Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento raccontato da un uomo che a questo luogo e ai suoi agrumi ha dedicato tutta la sua vita, al suggestivo Bosco di San Francesco ad Assisi. Dal Negozio Olivetti a Venezia, che è stato definito uno dei più limpidi capolavori dell'architettura contemporanea all'Abbazia di San Fruttuoso a Camogli, a cui si arriva solo via mare. Dall'area archeologica di Vasto raccontata dagli Apprendisti Ciceroni, alla Torre Campatelli di San Gimignano per finire con un tuffo alla Baia di Ieranto, la dimora delle sirene. Luoghi unici, poco noti, preziosi, dove l'opera dell'uomo ha trovato la perfetta fusione con l'opera della natura. Raccontati da chi questi luoghi li tutela e li vive ogni giorno, condividendo con noi cultura, natura e vita reale del territorio. Di Florinda Fiamma. #FAIungiro è un programma di Florinda Fiamma per la regia di Elisabetta Parisi all'interno della trasmissione Pantagruel. Su Twitter: #FAIungiro
Folli giardinieri: storie d'amore e di grandi maestri del verde - Le storie di quattro leggendari botanici, giardinieri e architetti del paesaggio italiani Libereso Guglielmi, Ippolito Pizzetti, Gian Lupo Osti, Maria Teresa Parpagliolo Shephard raccontate da Maury Dattilo.
Frammenti di Estinzione - Il progetto Frammenti di Estinzione lavora dal 1998 al crocevia tra ricerca ecoacustica, innovazione tecnologica e arte sonora, registrando ritratti acustici di 24 ore continue all'interno delle foreste primarie equatoriali più antiche e biodiverse del pianeta, per mezzo di microfoni tridimensionali ad altissima definizione. Come in un'arca immateriale, i frammenti sonori del mondo primordiale vengono custoditi digitalmente e, dopo l'analisi scientifica, diventano composizioni elettroacustiche fruibili all'interno di teatri per il suono tridimensionale. Questi spazi sferici permettono di fare un'esperienza d'ascolto unica di ciò che rimane degli ecosistemi incontaminati, al fine di accrescere la coscienza pubblica sulle conseguenze profonde dell'ecocidio in atto. Può l'arte sensoriale costituire un acceleratore verso la conversione profonda, etica e morale, ora necessaria per l'inderogabile transizione ecologica della nostra civiltà? "Frammenti di Estinzione" di David Monacchi è un progetto interdisciplinare di lungo termine su patrimonializzazione e ascolto degli ecosistemi di foresta primaria.
Frankenstein serial - A duecento anni dalla sua prima apparizione in una notte di tempesta, Frankestein, o meglio la sua Creatura, torna a bussare alle nostre porte e chiedere ospitalità. Il simbolo di una scienza che inventa qualcosa di cui ha paura e di una umanità che non sa amare abbastanza le proprie creature è ormai stanco di vagare, scacciato da tutti, incanaglito da decenni di fregature e aggressioni gratuite. Una serie di nuove avventure tra scienza e letteratura.
Fuochi - Il 24 luglio 2021 nella zona del Montiferru, centro ovest della Sardegna, un incendio di violenza inaspettata ha distrutto 20 mila ettari di territorio cambiando forse per sempre un paesaggio ricco di boschi e un'economia locale basata sulla coltivazione degli ulivi. I fuochi, gli incendi, nell'isola non sono una novità: ogni anno brucia qualcosa e quella passata è stata una stagione di roghi un po' in tutta Italia e in diverse parti del mondo. L'incendio del Montiferru è solo l'ultimo esempio di quanta distruzione possa portare il fuoco quando non controllato, quando la prevenzione che è cura del territorio non è praticata. Una prevenzione che non può essere solo quella istituzionalizzata ma che deve rientrare nelle buone pratiche quotidiane di ognuno di noi. In cinque puntate seguiremo il percorso del fuoco: dalle vedette antincendio che ogni giorno con i loro occhi vegliano sul territorio, al racconto di chi la notte del 24 luglio ha dovuto fronteggiare le fiamme cercando di salvare piante e animali, per arrivare poi a chiederci cosa si può e si deve fare per far sì che non accada più. "Fuochi" di Daria Corrias, musiche di Mumucs, illustrazione di Oscar Racca. Con le parole di: Cipriano Fronteddu e Ignazio Mereu, vedette antincendio nel comune di Dorgali (NU); Giorgio Zampa, agronomo, allevatore e olivicoltore di Cuglieri (OR); Laura Cocco, Azienda Olearia Peddio, Cuglieri; Maria Idda, Oleificio Idda, Cuglieri; Roberto Bianchi, compagnia barracellare di Cuglieri; Agostino Fara, olivicoltore di Cuglieri; Piera Perria, abitante di Cuglieri; Antonio Fara, agricoltore di Cuglieri; Gavino Irde, capitano compagnia barracellare di Cuglieri; Matteo Cara, geografo di Nuoro. Grazie a Stefano Machiavelli, Marco Antonini, Giuliana Sias, Enrico Pau, Elena Canu, Bastiana Carrone, Sandro Corrias, Francesca Berardi, Marta Loddo, Oscar Racca, Franco Ariaudo.
Generazione Quantum - Virginia Benzi, alias "Quantum Girl", cerca di avvicinare i giovani alle materie STEM, conducendo in ogni appuntamento il pubblico alla scoperta delle leggi che regolano la vita e la natura e raccontando in modo semplice e con un linguaggio "pop" i segreti e i misteri della Fisica e delle Scienze.
Ghiaccio sottile - «Io volevo entrare nel movimento del ghiaccio e ciò che più temevo era di rimanere bloccato dalla terra». Così scriveva lo scienziato esploratore norvegese Fridtjof Nansen (Premio Nobel per la Pace nel 1922) durante la spedizione della nave Fram, un viaggio durato tre anni e che a fine '800 cambiò il nostro rapporto con la geografia e il ruolo del mondo Artico nella macchina climatica della Terra. Nansen lasciò che il suo vascello venisse catturato dal ghiaccio per seguire la deriva oceanica e assumendo il punto di vista dell'elemento naturale, scoprì l'immensità della visione umana, la grandezza del mistero. Questa è la prospettiva del viaggio di Ghiaccio Sottile, podcast che vuole invitare l'ascoltatore a compiere un viaggio che vede protagonista il più grande ghiacciaio italiano, il Pian di Neve d'Adamello; l'Antartide e il racconto degli studi scientifici che hanno definito lo sviluppo ciclico del clima negli ultimi ottocentomila anni; il lavoro dell'Eurocold Lab all'Università Bicocca di Milano e quello del Servizio Glaciologico Lombardo; i viaggi di esploratori e scrittori come Franco Michieli ed Enrico Camanni; la visione della biologa Anna Bonettini; l'esperimento artistico e scientifico di Sergio Maggioni, che in Adamello ha registrato la voce del ghiacciaio in via di estinzione; la complessità del sistema idroelettrico, tra i più importanti delle Alpi, in Val Camonica, con un percorso dal ventre delle dighe ai canali dove l'acqua viene inviata alle centrali idroelettriche e diventa energia, dove tutto ciò fa parte dell'area tutelata dalla regione Lombardia, il Parco dell'Adamello, dal 1983. E poi il ghiaccio sottile degli autori: il viaggio con gli Inuit sull'Isola di Baffin e nel Dovrefjell della Norvegia sulla neve d'inverno di Sapienza, la prua verso Capo Horn nel canale di Beagle del navigatore Pavolini. Un'avventura attraverso la crisi che apre orizzonti impensabili e da esplorare. Se è vero che il nuovo rapporto dell'IPCC sui cambiamenti climatici ha fatto dire al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres che ""l'umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta fondendo velocemente"" è altrettanto vero che Ghiaccio Sottile è un'esortazione a credere nella forza della visione più ampia, che ha sempre aiutato l'umanità ad affrontare i problemi più gravi e scoprire nuove vie verso orizzonti inattesi. Il podcast si affida al registro narrativo della testimonianza e del diario di un'avventura per comprendere meglio, senza angoscia, che è necessario usare la nostra forza più grande, l'immaginazione. Sul Ghiaccio Sottile l'orizzonte cambia. La nostra attenzione si acuisce. Perché acqua si scrive e vita si legge, ma anche perché il suo ciclo e le sue diverse forme ogni giorno raccontano la nostra storia, il nostro presente e il nostro possibile futuro. Ghiaccio Sottile è un podcast che evita allarmismi e invita l'ascoltatore a riflettere, ad ascoltare la propria percezione. Come ha dichiarato a TG2Dossier il professor Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del CNR «succederà che la Terra salterà in un altro stato climatico, perché il pianeta è in grado di avere sistemi climatici molto diversi l'uno dall'altro. Quindi probabilmente non sarà più la Terra dei cicli glaciali e interglaciali che abbiamo visto nell'ultimo milione di anni. Noi come società non ci saremo più, come umanità avremo molte difficoltà, ma ci sarà vita». Perché non è la Terra quella da salvare, ma l'umanità. un podcast originale di Lorenzo Pavolini & Davide S. Sapienza per Fram Produzioni, con ArtIcon,Consulenza scientifica Anna Bonettini, idro biologa. musiche originali di Francesco Garolfi dall'album Thin Ice (La Gare)
Giù dal nido - Tino è un piccolo uccellino che, ancora, non ha mai spiccato il volo. Suo papà è molto preoccupato per Tino, teme che non imparerà mai a volare, vorrebbe un figlio esemplare e lo esorta a saltare dal ramo; ma il ramo è troppo alto, Tino soffre di vertigini e ha una gran paura. Un giorno, mentre se ne sta accoccolato nel nido in attesa che la mamma torni carica di pietanze, Tino incontra gli occhi di una bellissima uccellina che zampetta sul ramo di fronte. Da quel giorno Tino si mette una cosa in testa: supererà le proprie paure e imparerà a volare. Non può perdere Pia per nessuna ragione al mondo.
Gli inventori della natura - Protagonisti di questa serie podcast, scienziati e scienziate che hanno cambiato il nostro modo di vedere la Natura. Ma anche esploratori ed esploratrici, ambientalisti e ambientaliste della prima ora, infine divulgatori che hanno rivoluzionato, con la loro stessa vita, le conoscenze del nostro mondo marino e terrestre. Attraverso la lente del passato ma con lo sguardo al presente e raccogliendo i racconti contemporanei di chi si occupa di tenere viva la memoria di questi grandi personaggi, facciamo un viaggio tra biologia, botanica, zoologia, geologia, paleontologia, clima, oceani. A cura di Carmela Cioffi
GoWild - Animali in città - Un viaggio nel mondo urbano alla scoperta della natura manifesta o nascosta: creature animali affascinanti che popolano le nostre citta non solo nei parchi, ma anche sulle grondaie, o all'interno delle nostre case. La giornalista Jenny Pacini è affiancata in ogni episodio da esperti quali biologi, ornitologi, veterinari o etologi ed insieme coinvolgeranno ragazzi presenti sul luogo in avventurose wild experience in città. Tra gli animali raccontati: pipistrelli, gabbiani, granchi fluviali, api. Infine, non mancheranno animali esotici e splendidi rapaci e ci sarà anche spazio per i conosciutissimi e amatissimi gatti.
I colori dei Borghi - Un intenso viaggio nel patrimonio culturale italiano alla riscoperta dei valori positivi che nutrono le comunità locali, godendo della bellezza dei paesaggi e della vita semplice, accompagnati dal fascino dei tempi lontani e dalla gentilezza delle persone. Alla guida del programma c'è Ivan Cardia che dalle parole dei residenti, protagonisti inaspettati, raccoglie indimenticabili storie che esaltano i valori positivi delle comunità locali.
I Luoghi della Scienza - Un viaggio attraverso l'Italia della ricerca e della sperimentazione scientifica. Un racconto che evidenzia lo stretto rapporto tra scienza e territorio e ci porta alla scoperta dei luoghi dove operano i ricercatori e degli ambienti naturali oggetto delle loro ricerche. Chiara Buratti ci guida nell'esplorazione dei luoghi della scienza italiana, svelandone l'orizzonte culturale e naturalistico e presentando le storie di passione per la scienza dei protagonisti dei più importanti progetti di ricerca.
I podcast dell'Arma dei Carabinieri - Una selezione di podcast dedicati all'Arma dei Carabinieri articolata in cinque sezioni: per la narrativa, "I racconti del tempo", che propone brani realizzati in esclusiva dai più importanti scrittori del nostro tempo per le ultime edizioni del Calendario storico. Interpretati dagli stessi autori. "Storia dell'Arma", che raccoglie le pagine più interessanti e significative sulla storia dell'Istituzione più antica d'Italia. "L'Arma per l'Ambiente", con gli articoli di maggiore interesse sui temi ambientali tratti dalla rivista #NATURA. Una sezione dedicata alla Banda dell'Arma dei Carabinieri, diretta dal Maestro Massimo Martinelli, che propone una selezione di brani eseguiti durante i suoi oltre 100 anni di storia. Infine "Il carabiniere letto", che propone pagine di attualità ed editoriali con interventi degli intellettuali più significativi del Paese, tratti dalla rivista istituzionale "Il Carabiniere". Speaker: Claudio Campobasso, Giovanna Montanucci.
Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.
Il clima che cambia - Un viaggio che ha come obiettivo esplorare uno dei temi più dibattuti degli ultimi anni: il cambiamento climatico. Abbiamo incontrato ospiti autorevoli ed esperti che ci hanno spiegato concetti fondamentali come la transizione energetica pulita, l'economia circolare e la finanza climatica, le città sostenibili, senza trascurare l'impatto sulla biodiversità e l'importanza dell'accesso all'acqua. Un percorso che ha evidenziato anche il forte impatto del clima sulla salute pubblica e sul cibo. E nell'epoca dell'intelligenza artificiale abbiamo sottolineato quanto le sue grandi potenzialità possano aiutare a prevedere con largo anticipo disastri ambientali. Un viaggio di 14 puntate, curato e condotto da Gabriella Iuvone, scritto con Margherita Erriu, Massimiliano Santini e Fabio Zimbo.
Il disastro di Seveso - 10 luglio 1976, nell'azienda ICMESA di Meda un incidente causò la fuoriuscita e la dispersione di una nube della diossina TCDD, una sostanza chimica fra le più tossiche. Il veleno investì una vasta area di terreni dei comuni limitrofi della bassa Brianza.
Il fattore umano - Storie e reportage giornalistici che svelano come la libertà, in tutte le sue declinazioni, e l'uguaglianza delle persone siano violate da regimi autoritari, da autocrazie e anche in paesi democratici nei confronti dei più deboli e delle minoranze.
Il mondo nuovo - Il programma di Radio 1 che affronta i temi di attualità, dalla salute alla psicanalisi, dalla cultura all'ambiente, dai giovani ai social. A Vanessa Giovagnoli si affiancano 5 coconduttori, 5 esperti che si alternano dal lunedì al venerdì: Giovanna Zucconi, Massimo Recalcati, Antonella Viola, Stefano Mancuso e Carlotta Vagnoli
Il senso del futuro - La musicista che trasforma i rumori in suono. L'ingegnere che dona il tatto ai robot. La designer che crea brand fatti di odori. La scienziata che mette gli occhi alle macchine. Il cuoco che cerca il gusto oltre il gusto. Cinque storie fuori dal comune per raccontare come possiamo correggere i nostri cinque modi di percepire il mondo. Perché, malgrado la disattenzione di oggi, sarà la riconquista dei sensi a guidare l'umanità di domani. "Il senso del futuro" è un podcast originale di Radio1 Rai realizzato con un percorso in cinque atti da Massimo Cerofolini per la regia di Leonardo Patanè. Con Chiara Luzzana (sound designer e sound artist: udito), Daniele Pucci (ingegnere robotico dell'Istituto italiano tecnologia: tatto), Francesca Piana (creatrice identità olfattive di Integra fragrances: olfatto), Tatiana Tommasi (docente Computer vision al Politecnico di Torino: vista), Alberto Gipponi (chef innovatore di Gussago: gusto). E con l'intervento di Vincenzo Russo, docente di Psicologia dei consumi all'Università Iulm di Milano e direttore del Laboratorio di Neuromarketing.
Il suono della terra - Alimentazione sostenibile - Un'alimentazione sana e sostenibile nasce da una scelta consapevole dei prodotti, un percorso, con un ridotto impatto ambientale, lungo tutta la filiera produttiva, fino ad arrivare sulle nostre tavole. Ne parliamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.
Il suono della terra - Economia circolare - È l'alternativa al modello economico lineare. Estendere il ciclo di vita dei prodotti, riducendo al minimo i rifiuti, con l'obiettivo di raggiungere un'economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile per l'ambiente e per l'uomo. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.
Il suono della terra - Economia sostenibile - Non esiste benessere senza sostenibilità sociale, economica e ambientale. Non esiste futuro per una società che non metta al centro il benessere delle future generazioni e la loro possibilità di vivere in un pianeta sano e giusto. Un podcast presentato da Dacia con la partecipazione di Earth Day Italia. Ideato e condotto da Julian Borghesan.
Il suono della terra - Mobilità sostenibile - La mobilità del futuro non potrà che essere responsabile, a bassissimo impatto ambientale e consapevole del suo impatto economico e sociale. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.
Il suono della terra - Turismo sostenibile - Un nuovo modo di viaggiare, un turismo responsabile e consapevole del suo impatto sociale, ambientale ed economico. Un turismo basato sui principi dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030. Questo viaggio lo facciamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.
Il veleno nell'acqua - Una docu-inchiesta sull'inquinamento da Pfas, le sostanze chimiche invisibili che da 50 anni contaminano il nostro pianeta, Italia compresa. Nel 2013, in Veneto, è stato scoperto l'inquinamento da Pfas più esteso al mondo: 200 km quadrati di territorio, 350mila persone colpite. La contaminazione proviene da un'azienda chimica, la Miteni, che per anni avrebbe sversato queste sostanze nell'ambiente. I pfas sono finiti in una delle falde acquifere più grandi d'Europa, e da lì hanno raggiunto gli acquedotti pubblici e i pozzi privati. Dagli anni Sessanta a oggi, la popolazione, ignara, ha bevuto acqua "avvelenata".
In Antartide - Voliamo in Antartide al seguito della XXXVIII Spedizione Italiana nel continente più remoto della Terra. Insieme al giornalista di RaiNews24 Andrea Bettini entriamo nella base Mario Zucchelli sul Mare di Ross e nella base italo-francese Concordia sul Plateau Antartico. Un'avventura a decine di gradi sottozero per scoprire la vita del personale e degli scienziati che compiono studi su cambiamenti climatici, biologia marina, atmosfera, geologia, astronomia. Ricerche fondamentali perché ciò che accade in quel luogo lontano influenza tutto il pianeta. Ogni giorno un aggiornamento sulla missione direttamente dall'altro capo del mondo. Un podcast di Andrea Bettini. Direzione Artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Sound designer: Alexandra Genzini. Esperta della materia: Claudia Salati. Si ringrazia il PNRA – Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Foto di Claudio Scarchilli - PNRA
In cammino per superare i confini - L'Iter Goritiense-Cammino Goriziano è un cammino transfrontaliero unico e si articola in quattro tappe tematiche, ciascuna delle quali esplora in profondità i grandi temi del territorio: radici, ferite, rinascita e incontro. Questo podcast racconterà un viaggio sul Cammino Goriziano prodotto insieme alla Comunità RadioTelevisiva Italofona. I "camminatori della CRI" Andrea Borgnino (RAI Radio Digitali Specializzate e Podcast), Elena de Concini (RAI Alto Adige), Sabrina Pisu (RSI - Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana), Selina Sciucca (HRT - Radio Fiume), Rosario Tronnolone (Radio Vaticana), Vida Valencic (RAI Friuli Venezia Giulia), e Barbara Urizzi (Radio Capodistria) tesseranno ogni giorno un racconto attraverso le parole, i suoni e le testimonianze viaggiando tra memoria e futuro.
In cammino sull'Appia - Il racconto radiofonico di un cammino da Taranto a Brindisi, per narrare territori, persone e culture. Realizzato in collaborazione con l'associazione Viandando.
Indovina chi viene a cena - Il punto G del gusto - Sabrina Giannini e la sua squadra esplorano i temi ambientali, il rapporto tra uomo e animali e le sfide dei modelli alimentari sostenibili. In questa puntata si parla del punto G del gusto, il cosiddetto "bliss point", il picco del piacere che si raggiunge anche con lo zucchero, che è la scoperta con cui l'industria alimentare ha reso i suoi prodotti appetibili al massimo. Ne parla tra gli altri Howard Moskowitz, l'ingegnere del gusto protagonista della scoperta. Il medico epidemiologo Franco Berrino spiega come questi alimenti stimolino le stesse aree del cervello che vengono attivate dalle droghe. Il programma prosegue con l'inchiesta sul farmaco dimagrante "travestito" da antidiabetico, che ha fatto molte vittime oltreconfine, ma non in Italia, dove è stato insabbiato tutto. A seguire uno studio sui centenari del Cilento, veri testimoni della dieta mediterranea. Dall'altra parte però, proprio i bambini campani sono i più sovrappeso d'Italia. Un dato che dimostra un'inversione rispetto agli anziani centenari.
Indovina chi viene a cena - Schiavi del lusso - Sabrina Giannini e la sua squadra esplorano i temi ambientali, il rapporto tra uomo e animali e le sfide dei modelli alimentari sostenibili. In questa puntata tornano a indagare l'industria della moda, una delle più inquinanti al mondo. Oltre al devastante impatto ambientale, il fashion system impone rigidi canoni di bellezza, generando insicurezze profonde, soprattutto tra i più giovani. Ne sono un esempio i bambini e gli adolescenti obesi incontrati nel centro di chirurgia pediatrica dell'Ospedale Bambino Gesù, spesso vittime di bullismo per il loro aspetto. In studio, il medico epidemiologo Franco Berrino approfondisce il legame tra moda, salute e pressione sociale. Dal Bangladesh all'Italia, dal Perù al Sudafrica, il reportage svela le distorsioni globali di un sistema che esclude chi non si conforma ai suoi standard. Ma racconta anche le storie di chi, con straordinaria dedizione, si batte per un cambiamento concreto, nel rispetto della salute umana e del pianeta.
Isolario - "L'insularità, voglio dire, non è una segregazione solo geografica, ma se ne porta dietro altre: della provincia, della famiglia, della stanza, del proprio cuore. Da qui il nostro orgoglio, la diffidenza, il pudore; e il senso di essere diversi." (Gesualdo Bufalino).
Isole d'inverno - L'Italia è piena di isole meravigliose, un tempo teatro di vita marinara e oggi sempre di più luoghi di turismo di massa. Si riempiono ad ogni stagione estiva per svuotarsi subito dopo. Chissà allora che lo spirito dell'isola, che anche quando è vicina continua ad essere un suggestivo altrove, non risieda proprio lì, in quel negativo dell'immagine da cartolina che ce le fa amare, desiderare. Le isole raccontate nella serie: Carloforte, Giglio, Pellestrina, Stromboli, Capraia, Ventotene, Procida e Favignana. "Isole d'inverno" è un audiodocumentario di Graziano Graziani.
L'impensabile - La prossima eruzione del Vesuvio - L'unicità del Vesuvio non è nell'essere un vulcano attivo, la sua unicità è nella quantità di persone potenzialmente a rischio in caso di una sua eruzione. Ma come sarà vissuta la prossima eruzione del Vesuvio? Un documentario di Fosco D'Amelio.
L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.
La città d'amianto - Questa è la storia di Casale Monferrato e della fabbrica Eternit, ma è anche la storia di tre donne, una dottoressa, un'insegnante e una giornalista e di una comunità intera che si è ribellata a un destino di morte. Dall'inizio del Novecento la stessa fabbrica che prometteva lavoro e prosperità alla cittadina piemontese di Casale Monferrato l'ha sommersa di polvere. Una polvere assassina che ha fatto migliaia di vittime. Le vite delle tre donne, la dottoressa, l'insegnante e la giornalista, si incrociano negli anni Ottanta, quando capiscono che la polvere della fabbrica sta uccidendo tutto quello che hanno di più caro. Questa è la storia di una reazione all'ingiustizia; di una rivoluzione civica che si ribella alla morte. È la storia di una comunità che si ritrova nelle ferite subite e le trasforma in energia vitale.La Città d'amianto, è una serie di Chora Media per Raiplay Sound. scritta da me Sara Poma. La cura editoriale è di Sabrina Tinelli con il supporto di Francesca Berardi.Sound design a cura di: Cosma Castellucci.La senior producer è Ilaria Celeghin.Il coordinamento della post produzione è di Matteo Scelsa.Il fonico di studio è Luca Possi.Le foniche di presa diretta sono Sara Poma e Francesca Berardi.Il progetto grafico è di Giulia Mangano e Rebecca Grassi.Le fonti degli inserti audio sono indicate nella sinossi.Le musiche sono su licenza Machiavelli Music E Universal Music Publishing Ricordi srl.
La Foresta che cresce - Si dice che faccia più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Questo è vero solo finché non decidiamo di dare la giusta attenzione a chi sta facendo cose straordinarie. Chiara Giallonardo ha incontrato 12 persone che hanno delle esperienze di vita molto significative, come i risultati che sono riuscite a ottenere con la loro passione e il loro entusiasmo. "La foresta che cresce" è una raccolta di storie ispirazionali, fuori dagli schemi e a tratti incredibili: donne e uomini che vivono un profondo contatto con la Natura e dalla Natura si fanno guidare. Una biologa italiana che da 25 anni ha scelto di vivere in una comunità indigena dell'Amazzonia profonda e con la sua Onlus ha salvato una zona di foresta grande come la Corsica, un esploratore che ha attraversato l'Alaska a -40 gradi con una bici realizzata con plastica riciclata, una delle massime esperte di robotica al mondo che inventa robot che imitano le piante. Sono solo alcuni esempi di italiani che stanno facendo la differenza per la vita dell'umanità sul Pianeta. La foresta che racconta Chiara fa un bellissimo rumore , è il suono de "La Foresta Che cresce". Regia di Filomena Vitagliano
La lista rossa - A causa delle attività insostenibili dell'uomo, sul nostro pianeta è in atto la Sesta Estinzione di massa. Ogni giorno nella Lista Rossa mantenuta e aggiornata dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) vengono aggiunti nomi di esemplari di mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci gravemente minacciati di estinzione, eppure molti biologi, zoologi, ecologi e naturalisti si adoperano per la salvaguardia della fauna selvatica in pericolo in Italia e all'estero. Attraverso alcune delle loro storie, Francesca Bellino intraprende un viaggio nel mondo naturale per scoprire e valorizzare l'impegno e l'ingegno umano nella battaglia per salvaguardare l'esistenza degli animali più vulnerabili. Ogni puntata racconta l'incontro tra l'uomo e una specie e ci parla di scoperte sorprendenti e di sfide personali di chi ha ben chiaro che anche la sopravvivenza della nostra specie dipende dalla protezione della biodiversità. "La Lista Rossa" è un podcast di RaiRadio1, ideato e realizzato da Francesca Bellino. Regia di Alex Messina.
La montagna che cura - Ventiquattro giornate di registrazioni lungo i sentieri delle Alpi e degli Appennini e una decina di incontri per preparare le uscite sul terreno. Epitome di un fitto intreccio di colloqui con operatori, medici, volontari, con persone affette da dipendenze patologiche, problemi di salute e disagio psichico, La montagna che cura, il podcast di Luca Calzolari e Roberto Mantovani, invita alla scoperta delle esperienze italiane di montagnaterapia, e racconta gli effetti di una cura basata sul potere trasformativo della montagna. Il coro di voci raccolto dal registratore lascia intravedere il metodo seguito dagli autori, che hanno cercato di integrarsi il più possibile con le attività di montagnaterapia. Sarebbe però un errore pensare che la montagnaterapia si esaurisca con qualche camminata in alta quota, si è invece di fronte a una pratica terapeutica complessa, che necessita di un approccio metodologico a carattere terapeutico-riabilitativo e socio-educativo. Una pratica studiata per essere svolta, attraverso il lavoro sulle dinamiche di gruppo, nell'ambiente naturale e culturale della montagna, attingendo anche alle potenzialità racchiuse nel cuore più selvatico delle alte terre, capace di dialogare con la parte più profonda di tutti noi.
La parete - "Ma se il tempo esiste solo nella mia testa e io sono l'ultimo essere umano, avrà fine con la mia morte. Il pensiero mi mette di buon umore. Forse ho il potere di uccidere il tempo. La grande rete si strapperà, per precipitare con il suo contenuto nell'oblio. Dovrebbero essermi riconoscenti, ma una volta morta nessuno saprà che ho ucciso il tempo." La storia de La parete, romanzo della scrittrice austriaca Marlen Haushofer (qui nella traduzione di Ingrid Harbeck per ed e/o), si racconta in breve. Una donna accetta un invito a passare qualche giorno nello chalet del marito di sua cugina. Una sera i due escono per andare in paese e non tornano mai più. La donna si ritrova sola col loro cane ma quando si mette a cercarli si rende conto di avere intorno tanta vita ma non la vita umana come era stata fino a qualche momento prima. I paralleli tra questo romanzo, scritto negli anni Sessanta del Novecento, e grandi romanzi come Robinson Crusoe o Solaris, sono possibili e benvenuti, come è possibile e benvenuto pensare a L'amante di Wittgenstein di David Markson, perché in fondo questa donna potrebbe essere l'ultimo essere umano sulla terra, o a Le Nebbie di Avalon, perché al di qua e aldilà (sì, tutto attaccato...) della parete il tempo scorre diversamente, ma la particolarità di questo libro è che la natura, nonostante la comparsa – l'avvento, la maledizione – de la parete è accogliente, benigna, è amica dell'uomo tanto da non esserne più consumata. Un romanzo pieno di occasioni, non tutte liete. "La parete" di Marlen Haushofer letto da Manuela Mandracchia.
La temperatura della Terra - Un podcast di Rai Meteo dedicato al clima, all'ambiente, alla scienza. Scritto e condotto da Claudia Adamo, curato da Massimo Maffei, racconta in modo semplice cosa succede a proposito di clima e come vivere in modo responsabile e sostenibile. Al centro del programma c'è la scienza che studia questo tema. Le voci che ascoltiamo sono quelle di autorevoli esperti dei rispettivi campi, per proporre approfondimenti di grande qualità.
La Temperatura della Terra – Speciale Mozambico - Un viaggio in Mozambico per raccontare "Focus Africa" in un Progetto della Comunità Europea sullo sviluppo sostenibile. Claudia Adamo di Rai Meteo racconta una settimana nella capitale Maputo: cosa significa sicurezza alimentare in Africa e come questo tema è legato al cambiamento climatico, alla scienza della genetica, all'agricoltura, alle donne e perché questo tema è importante per l'Europa. A cura di Massimo Maffei.
La verità della montagna - La verità della montagna è lo Spin off di "Un passo dal cielo 7", condotto da Massimiliano Ossini che racconta la montagna attraverso le esperienze semplici e straordinarie dei più grandi scalatori, delle guide alpine, degli uomini e delle donne che l'hanno vissuta, attraverso le voci di chi, qualche volta, l'ha anche temuta. A cura di Stefano Sgambati, Maria Francesca Gagliardi con la regia video di Laszlo Barbo, prodotto da Lux vide.
La voce degli alberi - Gli alberi non sono giganti silenziosi, anzi ci parlano continuamente per fornirci informazioni sul loro stato di salute e sono sentinelle nella lotta contro il cambiamento climatico. Per questo un gruppo di scienziati, ricercatori e dottori forestali italiani ha avviato l'esperimento "Tree Talker" e si è messo in ascolto di 36 esemplari del bosco di Piegaro, in provincia di Perugia. "La voce degli alberi" di Francesca Bellino.
Lago - Veleni e resistenza - C'è un luogo a Roma dove la natura si è vendicata del cemento, un luogo di resistenza dove gli elementi naturali e umani non solo coesistono, ma combattono insieme in un'alleanza multi specie. Lo chiamano "il lago che combatte": uno specchio d'acqua nascosto nel quadrante est della città, tra il traffico della Prenestina e le mura dell'ex fabbrica Snia Viscosa. Sulle rovine di un passato industriale tossico e di un abuso edilizio sono nati un parco naturale e un centro sociale gestito dagli abitanti della zona. Un luogo che, dopo esser stato difeso dalla speculazione e dall'incuria grazie al lavoro dei cittadini, è diventato, nel 2020, Monumento Naturale. Nonostante questo, c'è ancora molto da fare e il rischio di nuove speculazioni è sempre in agguato. Lago – veleni e resistenza è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Andrea Pistorio, sound design e montaggio a cura di Andrea Davide Leone. In redazione Graziana Vella. Con le voci di Claudio Vigolo, Lidia Cordella, Alessandra Mammoliti, Gianandrea Nadiani, Michela Mancini, Emiliano Errico e Clelia Moccia. Un grazie particolare al Forum Territoriale Parco delle Energie e ai suoi membri che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario. In particolar modo grazie a Niso Tomolillo, Ella Baffoni, Daniela Festa, Lorenzo Romito. La canzone "Il lago che combatte" è degli Assalti Frontali e de Il Muro del Canto. La fotografia in copertina è stata realizzata da Pierre Kattar.
Lama Bianca - escursione radiofonica - "Le storie sono nel vento. Girano tra gli alberi e, a volte, chiedono di essere ascoltate." In un tempo non molto lontano, nella natura selvaggia degli Appennini, di lupi ce n'erano rimasti pochi ed erano tanto affamati. Paolo, un giovane biologo, insieme al suo fedele cane Orso, viene mandato tra quelle montagne per studiarli. Lo attendono notti all'addiaccio, sveglie all'ora dei gufi, attese e batticuori, ululati e sguardi selvatici. Dopo secoli di persecuzioni, i lupi hanno imparato l'arte del silenzio e per questo non è facile vederli. La narratrice e guida ambientale Francesca Camilla D'Amico ci accompagna in un'escursione sonora attraverso la faggeta di Lama Bianca nel Parco Nazionale della Maiella. La storia trae ispirazione dalla vita del biologo e poeta Paolo Barrasso che partecipò, negli anni '70, al primo progetto per la salvaguardia del lupo appenninico in Italia: l'Operazione San Francesco, promossa dal WWF e dal Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Il racconto intende sfatare miti e false convinzioni sul lupo, per favorire la conoscenza di uno degli animali simbolo delle nostre montagne e raccontare come l'uomo possa intervenire in maniera costruttiva sui delicati equilibri dell'ecosistema. "Lama Bianca" escursione radiofonica a cura di Gianluca Stazi e Francesca Camilla d'Amico, una produzione Tratti Documentari e Bradamante Teatro, con il sostegno di Parco Nazionale della Maiella, con la partecipazione di AIGAE – Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, con il patrocinio di WWF – The World Wide Fund for Nature. Crediti: Regia: Gianluca Stazi. Scrittura: Francesca Camilla D'Amico. Suono: Gianluca Stazi. Produzione: Tratti Documentari in collaborazione con Bradamante Teatro. Illustrazioni di copertina delle puntate: Filippo Mauro Motole. Web: bradamanteteatro.it - tratti.org Contatti: info@bradamanteteatro.it / info@tratti.org
Le case del suono - La parola "ambiente" è senza dubbio, oggi, uno dei termini più diffusi e richiamati, sia nel discorso pubblico che in quello privato. Ma che cosa accade se la mettiamo accanto alla parola musica o meglio ancora alla parola suono? Se fossero due elettrodi si spigionerebbe all'istante una piccola tempesta di scintille concettuali: si può infatti intendere l'ambiente come spazio architettonico, come il luogo fisico dentro il quale la musica è nata o al quale è stata destinata: la basilica precristiana per il canto romano antico, la "stanza della musica" per il madrigale cinquecentesco, la basilica gotica per la nascita della polifonia, ecc… Oppure si può interpretare l'ambiente come paesaggio sonoro, ossia come quell'insieme di fenomeni acustico sonori che la musica ha sempre cercato di "imitare" o di evocare: le grida degli uccelli, il suono delle armi, il mormorio dei fiumi e dei ruscelli, il rumore di un treno, i suoni di una città… O ancora la parola ambiente può essere tradotta con l'espressione "spazio sonoro": quando cioè il suono, generato o meno da apparecchiature elettroacustiche, disegna un suo proprio spazio immaginario, indipendente dal luogo reale in cui viene diffuso. Ancora: la l'ambiente può essere associato alle cosiddette architetture musicali, ossia alle forme attraverso le quali la musica si dispone lungo l'asse del tempo generando misure e proporzioni sue proprie: come ad esempio l'aria col da capo, la forma sonata, il rondò, il mottetto isoritmico… E infine l'ambiente può essere inteso come spazio mentale: quando cioè la musica, agendo sulla leva del tempo, disegna uno spazio interiore del tutto soggettivo generato dalla fisionomia della percezione: la "forma lunga" delle sinfonie di Mahler, la forma breve delle opere pianistiche di Schumann o degli aforismi di Webern, la musica iterativa, ecc… "Le case del suono - Musica e ambiente: architettura, paesaggio, spazio, mente", di Guido Barbieri. A cura di Federico Vizzaccaro.
Le città del futuro - Viola Follini è una giovane project manager di C40 Cities, la più grande associazione mondiale di metropoli che collaborano per contrastare il cambiamento climatico. Attraverso un viaggio in quattro tappe ci racconta come i centri urbani dovranno cambiare per trasformarsi da parte attiva del Climate Change in fonti di soluzioni e dialogo costruttivo.
Le parole del futuro - Un podcast in 12 episodi su 12 Parole del Futuro, un incontro e confronto tra ricercatori e ricercatrici under 35 dell'Università degli Studi di Milano e Sara Zambotti di Rai Radio2 con i giovani conduttori di Radio Statale (Samuele Virtuani, Marina Potassa e Simone Feneri). Il progetto è pensato per studenti e studentesse delle scuole superiori e universitari, e per tutti coloro che sono curiosi di capire come la ricerca universitaria affronta le sfide dell'attualità. Le Parole del Futuro è un podcast realizzato da Rai Radio2 in partnership con l'Università degli Studi di Milano. Condotto da: Sara Zambotti e Samuele Virtuani, con la partecipazione di Simone Feneri e Marina Potassa di Radio Statale. Redazione: Francesco Stringhetti-Regia: Enrica Zoleo-Cura: Francesca Dal Cero e Sara Zambotti-Ideazione e cura scientifica: Angela Biscaldi
Le parole della Geografia - Mappe, frontiere, continenti ma anche lavoro, cyberspazio, intersezioni. La "scrittura della Terra" e la sua complessità, la sua capacità di indicarci dove ci troviamo e qual è lo stato del mondo: saperla leggere è una necessità. Un programma di Anna Maria Giordano con Elena Dell'Agnese, presidente di AgeI, Associazione dei Geografi Italiani, e Massimiliano Tabusi, vicepresidente della Società Geografica Italiana.
Luce verde - Cinque puntate per esplorare cinque soluzioni locali al clima che cambia, dall'Italia all'Africa: dalla mobilità sostenibile alla riforestazione, dall'edilizia alla tutela di flora e fauna. Con la comunicatrice scientifica e attivista per il clima Sara Segantin.
L’elefante nella stanza - "L'elefante nella stanza" racconta l'Africa scardinando i cliché sul Continente. Dieci episodi, dieci stereotipi da abbattere, dieci storie per conoscere le straordinarie innovazioni che l'Africa ha da offrire. In ogni puntata Nathan Kiboba racconta un cliché in modo ironico e politicamente scorretto, affrontando temi trasversali e interconnessi, come gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Un racconto dell'Africa fatto di: cultura, innovazione, cambiamento climatico, migrazione, cooperazione, attivismo giovanile, geopolitica, one health, comunicazione, sport e moda. A Enrico Giovannini, Direttore Scientifico dell'ASviS e a Jean Leonard Touadì , giornalista, esperto di politica internazionale e testimonial di Amref Health Africa, è affidato il compito di scardinare gli stereotipi sulla base di dati e studi specifici, insieme ai numerosi ospiti di puntata, artisti, comunicatori, giornalisti, mediatori, esperti nazionali e internazionali, attivi sia in Italia che sul territorio africano. La chiusura del podcast è di Chiara Giallonardo alla conduzione di un giornale radio dedicato alle buone notizie provenienti dall'Africa, per immaginare il futuro di questo Continente in continua evoluzione. Le musiche sono di Sakou Kandè, artista e mediatore culturale che tramanda, attraverso la sua musica, le radici tradizionali più profonde dell'Isola di Gorée, luogo dichiarato Patrimonio Storico dell'Umanità dall'UNESCO. Il podcast L'ELEFANTE NELLA STANZA è un podcast ideato e prodotto da Rai Radio, in collaborazione con Amref e l'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Testi: Giulio Lo Iacono, Ottavia Ortolani, Elisa Capobianco, Chiara Colucci, Andrea Bonicatti, con la collaborazione di Silvia Trentini e Fabio Bellumor. "Il problema degli stereotipi non è che non siano veri, ma che siano incompleti; fanno diventare una storia, la sola storia".
Meno per meno - Un'idea che nasce dopo incontri, chiacchiere e momenti di condivisione su argomenti che spaziano dalla società al linguaggio, passando per la filosofia e la cultura. Niccolò Fabi e i Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici) si incontrano per approfondire queste conversazioni. 10 puntate / incontri che partono come spunto dalle 10 canzoni che Niccolò Fabi ha scelto per "celebrare" i suoi 25 anni di carriera, che ricorrono proprio nel 2022. Le canzoni e i relativi testi divengono scintilla per affrontare tematiche disparate e per trovare un momento di confronto che sia sospeso, senza rincorrere una velocità che spesso la società ci impone. Un viaggio tra menti che hanno dedicato e dedicano alle PAROLE e al loro significato tempo e attenzione.
Minerale, vegetale, animale - Un viaggio per raccontare non soltanto una zona di frontiera nel cuore delle Alpi, ma anche la relazione dell'uomo con la terra che abita. Il rispetto per la civiltà contadina come impianto primario di vita in questa valle - situata tra le montane della Bregaglia - sottolinea il rapporto con la natura, la visione sociale secondo punti di vista diversi e a volte vicini all'espressione artistica. "Minerale, vegetale, animale" di Carla Fioravanti.
Montagne di energia - Da Longiarù al lago di Resia, dalla diga di Val D'Ultimo a Prato allo Stelvio, da secoli in Alto Adige si produce energia in delicato equilibrio con la montagna.
Muso a Muso - Orsi e lupi erano estinti, il loro nome rimaneva legato solo a storie e leggende popolari. Negli ultimi vent'anni sono tornati a popolare in gran numero le montagne del Trentino, recuperando i loro spazi. Una presenza che arricchisce la biodiversità ma che sta aumentando anche quella conflittualità che sembrava sepolta nei ricordi. Questo è il racconto degli incontri (o degli scontri) fra gli uomini e gli orsi e i lupi che sono tornati a vivere accanto alle loro case. Un'esplorazione attraverso interviste originali e voci del passato custodite dalla Teca. Muso a Muso è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto da Alessandro Franzi, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Rolando Eccher, Sergio Benvenuti, Enrico Gremes, Paolo Bosatra, Luca Castagnoli, Alberto Grosello e Roberto Lorenzi.
Nelle tracce del Lupo - Il primo podcast italiano dedicato al lupo nasce per invitare l'ascoltatore alla conversazione tra il mondo selvatico e quello umano. "Nelle tracce del lupo" racconta la nostra attitudine culturale verso la natura muovendosi "nelle" tracce di questo animale elusivo, per quanto studiato e conosciuto. Il viaggio attraversa sia le aree alpine dell'Italia, che negli ultimi dieci anni si sono confrontate con la presenza di questo predatore, sia il cuore dell'Appennino che ci ha sempre convissuto, anche quando nel resto d'Europa era praticamente estinto. In "Lupi e uomini", Barry Lopez scrive: «essere rigorosi in tema di lupi equivale a pretendere certezze dalle nuvole». Seguire la sua inafferrabile traccia significa metterci in relazione con un contesto biologico e geografico, culturale e filosofico; significa sentirci esploratori curiosi di imparare i meccanismi della natura. Significa percepirne la presenza fisica. Per questo abbiamo ascoltato biologi, esploratori, storici, guardiacaccia, addetti forestali, naturalisti, scrittori, pastori. Di recente il percorso che ha portato il lupo a ripopolare i boschi italiani, dopo essersi rintanato nel Parco Nazionale d'Abruzzo per un secolo, è stato fotografato dal primo censimento realizzato tra il 2018 e il 2021 su scala nazionale, coinvolgendo migliaia di addetti e centinaia di associazioni, grazie al coordinamento di ISPRA. Abbiamo camminato nelle sue tracce, anche in compagnia di chi ha partecipato a questa mappatura, provando a capirne la prospettiva, annusando i segni del suo passaggio per stabilire una relazione più genuina con il nostro senso di appartenenza al mondo selvatico. I cinque episodi del podcast descrivono come il lupo sia un fondamentale regolatore di biodiversità, un marker vivente dell'ecosistema, che arricchisce la rete di relazioni nella quale siamo immersi. Come tutto ciò che è selvatico dentro di noi, è bello sapere che esiste, ma non è obbligatorio doverlo incontrare. Davide Sapienza: testo e voce narrante Lorenzo Pavolini: testo, registrazioni, montaggio Francesco Garolfi: musiche originali
Newton - "Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano", Isaac Newton. Con il padrone di casa Davide Coero Borga e suoi ospiti, un approfondimento sui punti fermi della conoscenza scientifica per scoprire ciò su cui la ricerca sta ancora indagando.
Next Generation - La ripresa raccontata dalle nuove generazioni. Il Next Generation EU non è solo un piano di ripresa: è il simbolo della ripartenza che dobbiamo costruire ogni giorno. Questo podcast racconta la Next Generation, storie grandi e piccole di giovani che con il loro entusiasmo e impegno quotidiano danno forma al futuro. Ogni puntata approfondisce le tante sfumature dei temi centrali per il rilancio del nostro Paese tramite la voce dei suoi protagonisti. Next Generation è un podcast della Fondazione Antonio Megalizzi per Rai Radio1. Nata per promuovere il dibattito democratico e favorire lo sviluppo del senso critico, con particolare riguardo verso le nuove generazioni, la Fondazione si muove nel solco dei progetti e dei sogni concreti di Antonio Megalizzi, giornalista trentino vittima dell'attentato di Strasburgo del dicembre 2018. Capo progetto Rai Dario Dionoro. In redazione Sabrina Fasanella, Andrea Fioravanti, Caterina Moser e Nicola Pifferi. Voce Nicola Pifferi. Sonorizzazione Rossella Biagi.
Non sprecare. Eccedenze alimentari e soluzioni elementari - Perché un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura? Cosa si può fare per ridurre questi sprechi? A Padova il collettivo 'La cucina brigante' si occupa proprio di questo: proporre soluzioni e far conoscere il problema. Tra mercati generali, tecnologia, cassonetti e il nostro frigo scopriremo diversi modi per evitare che il cibo totalmente commestibile finisca nella pattumiera. La serie è stata realizzata da Daniele Oliveri, allievo del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila. "Non sprecare - Eccedenze alimentari e soluzioni elementari" è un audiodocumentario di Daniele Oliveri.
Note di sostenibilità – Saremo il futuro - In "Note di sostenibilità – Saremo il futuro" le giovani generazioni prendono il microfono, a fianco dei cantanti di Sanremo 2025 e a esperti di musica e sviluppo sostenibile, per esplorare in che modo le canzoni sanremesi possano farci riflettere sulla sostenibilità. Dalla pace alla difesa dell'ambiente, dal mondo del lavoro al fenomeno migratorio, fino al delicato rapporto tra generazioni: questo podcast, condotto dalla critica musicale Elisabetta Malantrucco, abbraccia volutamente tutte le generazioni. Si parte, infatti, da coloro che domani "saranno il futuro": piccoli cronisti in erba, appassionati di Sanremo, che intervistano, con domande mirate e insolite, artisti del calibro di Olly, Noemi, Francesca Michielin, Coma_Cose, Settembre, Alex Wyse, Joan Thiele, Willy Peyote e Serena Brancale, per scoprire il loro legame con la sostenibilità attraverso la musica e le azioni quotidiane che compiono in difesa del Pianeta. A seguire, esperti musicali e rappresentanti dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile approfondiscono i temi di puntata offrendo insight e curiosità sulla musica e sulla situazione italiana rispetto all'Agenda 2030. L'obiettivo è duplice: da un lato ripercorrere i testi e gli episodi sanremesi legati a questi argomenti e, dall'altro, capire cosa stiamo facendo oggi in Italia concretamente a livello musicale, e non solo, per indirizzarci verso un futuro più sostenibile. Se siete appassionati di Sanremo, e volete scoprire curiosità inedite sulle sue canzoni, di ieri e di oggi, attraverso il filo conduttore della sostenibilità, non perdetevi questo podcast! "Note di sostenibilità – Saremo il futuro", è ideato e prodotto da Rai Radio, in collaborazione con Asvis e Radio 2. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Testi: Elisa Capobianco, con la collaborazione di Giulio Lo Iacono e Andrea Bonicatti. Casting: Roberta Bellei. Ricerche archivio e teche: Lorenzo Gabutti e Marianna Gallerano. Sound design: Massimo Verolini A Sanremo, quindi, "sono solo canzonette"? "Note di sostenibilità" è qui per dimostrarvi che no, la musica sanremese può essere realmente un motore di cambiamento, diamole ascolto!
Nutrire il Pianeta - I 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'Onu, illustrati da Arianna Voto insieme a esperti internazionali in occasione del Food System Summit, il vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari.
Oggi è - Il programma dedicato al racconto e alla celebrazione delle giornate nazionali e internazionali che rappresentano un'occasione per informare il pubblico su eventi e ricorrenze istituite e promosse dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, dal Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, dall'UNESCO o dal Parlamento Italiano.
Orsa minore - Amarena, Atessa, Bernardo, Morena, Yoga, Juan Carrito, sono solo alcuni dei nomi degli orsi che hanno svelato molti dei segreti della loro specie a chi, da anni, si occupa di conservare questa fragile popolazione che oggi conta tra i cinquanta e i sessanta individui. Avamposto dell'Orso Bruno Marsicano, l'Abruzzo custodisce la popolazione degli ultimi esemplari esistenti. Gli orsi appenninici sono una sottospecie unica, differenziata geneticamente dagli orsi delle Alpi, con dimensioni più ridotte, una dieta prevalentemente vegetariana e un'indole più pacifica. La sopravvivenza della specie è legata a molteplici e complessi fattori tra i quali la capacità delle femmine riproduttive di lasciare il loro territorio di origine per abitarne di nuovi. L'orso marsicano è stato storicamente confinato nel territorio del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise e della sua zona di protezione esterna. Fuori da questo territorio si avventurano più facilmente i maschi, mentre le femmine sono legate, per biologia della specie, ai territori di origine materna, ma senza espansione territoriale non può esserci una crescita numerica necessaria a ridurre il pericolo di estinzione. Tuttavia, alcune orse negli ultimi anni hanno iniziato a varcare questo "confine biologico" mettendosi in cammino per partorire in nuovi territori. Il futuro dell'Orso Bruno Marsicano si gioca proprio lì, al di fuori dei confini del Parco, oltre la zona di protezione, in un'area antropizzata, dove i conflitti tra uomo e orso possono essere sostanziali e difficili da gestire a causa di una forte resistenza culturale e sociale. Nel Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise che, nel 2022, ha compiuto cento anni di natura protetta, ad occuparsi della ricerca e del lavoro sul campo, sono soprattutto donne. Biologhe e ricercatrici che si occupano della tutela dell'Orso da anni. Salvare questo animale è una missione che coinvolge in modo totalizzante la vita di chi segue gli orsi per proteggerli e monitorarli, ogni giorno. Albe, appostamenti all'addiaccio, notti insonni, catture, analisi, inseguimenti. Delusioni e gioie, rabbia e speranze. Il podcast documentario Orsa Minore nasce da un'idea di Francesca Camilla D'Amico ed è stato realizzato da Paolo Barberi, Francesca Camilla D'Amico e Gianluca Stazi, in collaborazione con il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Produzione, suono, montaggio, musica e mix di Gianluca Stazi. Illustrazione di Paola Pappacena.
Passione a 4 zampe - La storia del rapporto tra uomo e cane nasce nella notte dei tempi e la cosa più incredibile è che fu subito binomio. Un amore a prima vista volendolo vedere in maniera romantica, più prosaicamente uno scambio naturale di reciproci interessi da cui si sviluppa un legame, un amore indissolubile. In fondo IL CANE è da sempre, dalla notte dei tempi, il migliore amico dell'uomo. Un racconto in otto puntate di storie, leggende, personaggi, attori, eroi, medicina, alimentazione, educazione. Tutto questo e altro è "Passione a 4 zampe". Ideato e condotto da Eugenio De Paoli. Cura e regia di Elisabetta De Toma.
Perle Verdi - Un podcast dedicato a conoscere le nuove realtà che praticano l'Agricoltura Biologica. In ciascuna puntata andremo a conoscere due aziende produttrici dello stesso o stessi prodotti biologici. Un podcast di e con Serena Fauttilli
Pianeta Sofia - Sofia Pasotto ha 24 anni e attraversa l'Italia in cerca di soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali del nostro tempo, ispirata dalle storie di giovani visionari che stanno già cambiando il mondo. Forse il pianeta che sogna in parte già esiste e aspetta solo di essere scoperto. A Mantova Sofia si imbatte in una start up che ricicla il tessuto delle vecchie tende da sole creando nuove fibre vergini con processi che riducono il consumo d'acqua. A Catania conosce i giovani che hanno creato una start up che fa cosmetici con il pistacchio di Bronte. All'interno di una metropoli come Napoli si immerge nel paradiso del Parco Sommerso della Gaiola dove oltre al recupero, si occupano di riqualificazione e ricerca scientifica. In una Milano inedita Sofia incontra il mondo delle api, sentinelle ambientali e la Biblioteca degli Alberi. Un viaggio continuo alla ricerca di chi come lei ha a cuore il Pianeta
Piccola storia dell'ambientalismo - Da Antonio Cederna a Wangari Maathai, dai disastri ecologici alle conferenze storiche, una piccola storia dell'ambientalismo raccontata da Stefano Caserini, Massimo De Giuseppe, Francesco Erbani, Marco Gisotti, Gad Lerner, Stefano Paolucci, Telmo Pievani per Wikiradio.
Plastic War - Il vero volto del "materiale del secolo", con le lobby, gli interessi delle grandi aziende e lo scempio ambientale, ma anche le battaglie normative contro l'usa e getta, come la direttiva SUP. Alla fine, l'opera di Giovanni Izzo, un fotografo campano impegnato nel combattere il degrado ambientale ed umano con la sua arte in bianco e nero.
Pointe Ninì - Storie di montagna al femminile - Pointe Ninì, una vetta, sulle cime del Monte Bianco, è il simbolo di una montagna alta e femminile di cui si è saputo troppo poco. È il ritratto in quattro puntate di una grande alpinista vissuta a cavallo degli anni Trenta, attraverso il suo memorabile diario. In un'epoca dominata dal culto della personalità e nell'alpinismo in particolare dal mito eroico della vetta, il diario di Ninì Pietrasanta è una testimonianza unica dell'approccio all'alpinismo di una donna fuori dal comune. Attratta irresistibilmente verso l'alta quota, qui trova uno spazio di libertà che la società dell'epoca non consente alle donne. La voce di Ninì è interpretata da Valentina Carnelutti. Un podcast ideato e scritto da Francesca Borghetti. Regia di Danilo Paoni. Con il contributo di Linda Cottino, storica dell'alpinismo, Anna Torretta, alpinista, Lorenzo Boccalatte. Prodotto per RaiPlay Sound - direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile di produzione Anna Maria Delogu, esperto di produzione e web Claudia Salati - in collaborazione con CAI Club Alpino Italiano.
Quadrare i conti - La pandemia, la guerra in Ucraina, l'inflazione. Mai come adesso gli italiani sono alle prese con i problemi di budget e hanno dunque bisogno di avere il maggior numero di consigli utili per far quadrare i conti a fine mese. Dagli investimenti alle assicurazioni, dalle valute allo spread, dal risparmio sulle bollette fino ai mutui e al rapporto con le banche quando si apre un conto corrente. "Quadrare i conti. Manuale di economia per le famiglie" è un podcast che offre informazioni e consigli utili in tema di economia; venti puntate per spiegare che l'economia è un argomento più agevole di quanto possa apparire e, soprattutto, si può imparare, seguendo bene i consigli di Monica Setta, anche a far fortuna risparmiando. Quadrare i conti è un podcast originale, ideato e condotto da Monica Setta, regia di Natalia Sangiorgi
Radar - "Radar" dà voce ai protagonisti della prestigiosa e variegata realtà scientifica del Friuli Venezia Giulia, con il Sistema Trieste e la ricerca dei poli tecnologici e delle Università del territorio. Grande attenzione viene riservata alle collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali. Ogni settimana anche una rubrica dedicata alle recenti pubblicazioni nel campo dell'editoria scientifica con interviste agli autori e l'Almanacco Scientifico con ricorrenze, curiosità, nuove scoperte. Un programma realizzato dalla Sede Rai del Friuli-Venezia Giulia. Di Federica Ovan e Simona Regina. Con Simona Regina. A cura di Federica Ovan. La rubrica "Terra chiama Terra. Storia e storie dell'altro mondo" è ideata e condotta da Sara Segantin. A cura di Federica Ovan. "Almanacco scientifico" di e con Davide Montesarchio. Radar Estate è ideato e condotto da Federica Ovan.
Re-immaginare il pianeta. Alla ricerca di un nuovo rapporto tra mondo umano e non umano - Da alcuni anni si discute sulla proposta di alcuni scienziati di chiamare Antropocene una nuova era geologica, che seguirebbe l'Olocene. Tale ipotesi scientifica è tuttora controversa. Innegabile tuttavia è il fatto che l'umano a cui si fa riferimento parlando di Antropocene è un'entità che sta sovvertendo i sistemi che sostengono la vita del pianeta Terra con una serie di attività che vanno dall'agricoltura all'industria ai trasporti e alla comunicazione. Si tratta di un problema di un'ampiezza inedita nel tempo e nello spazio: siamo di fronte a una nuova condizione umana e alla corrispondente trasformazione dell'ecologia, che non può più ignorare l'intreccio tra le differenti società umane, con le loro storie di disuguaglianza e di sfruttamento, e la storia del pianeta. Re-immaginare il pianeta vuol dire cercare nuovi linguaggi, nuove forme di informazione e comunicazione che aiutino a ripensare il rapporto tra mondo umano e non umano. Le puntate sono dedicate alle parole chiave del recente dibattito sul riscaldamento globale: interdipendenza tra essere umani e natura, globo-pianeta, abitare la Terra. Con Laura Boella; letture di Viola Graziosi.
Rigopiano - Cronache dalla valanga - Il 18 gennaio 2017 una valanga ha travolto l'Hotel Rigopiano a Farindola, in provincia di Pescara. Dopo 8 giorni di lavoro incessante dei soccorritori, il bilancio della tragedia è stato pesantissimo: 29 le vittime, ed 11 i superstiti. Un viaggio tra i servizi della TgR Abruzzo con il racconto di Ezio Cerasi, Roberta Mancinelli, Alfredo Primante, Daniela Senepa e Monia Baldascino. Realizzazione tecnica a cura della produzione news di Pescara.
Risalento. Verso un nuovo paesaggio pugliese - "Risalento. Verso un nuovo paesaggio pugliese" di Viola Berlanda - Puglia. Siamo in terra d'Arneo, nel cuore del Salento. In un contesto dove il batterio chiamato Xilella sta continuando ad uccidere tutti gli ulivi, il territorio e i suoi abitanti si ritrovano a combattere una dura lotta contro elementi naturali ed umani. Partendo dalle storie intime legate ad un piccolo bosco appena nato ed alla sua custode, si esplorano vita, morte e minacce del nostro tacco in coma.
Rotta per la Galite, l'altra Ponza - "Rotta per la Galite, l'altra Ponza" di Francesca Bellino | La Galite è la principale isola dell'arcipelago tunisino che si trova a 64 km a nord di Tabarka, nel cuore del Mediterraneo. Qui, tra fine '800 e inizio '900, ha vissuto una piccola comunità italiana proveniente da Ponza. Il primo ponzese a mettere piede sull'isola nel 1843 fu Antonio D'Arco a seguito di un naufragio. Ci rimase sei anni prima di essere portato in salvo da una barca siciliana e ci tornò nel 1872 insieme alla moglie e ai figli. Negli anni successivi altre famiglie seguirono il suo esempio attratti dai fondali pescosi e una vita in libertà. Nel 1903 vivevano alla Galite 103 persone e nel 1936 ben 250, una comunità che serviva anche da assistenza ai pescatori stagionali che da Ponza partivano per la pesca delle aragoste. La Galite, chiamata Yalta dai tunisini, era considerata da chi viveva di pesca un'America nel Mediterraneo per la ricchezza dei fondali. La maggior parte della comunità ponzese ha vissuto su quest'isola fino il 1956, anno della conquista dell'indipendenza dai francesi da parte dei tunisini. Alcuni negli anni Sessanta sono tornati a Ponza, mentre moli altri, avendo la nazionalità francese, hanno scelto di trasferirsi in Costa Azzurra dove oggi ancora vivono molti discendenti dei ponzo-galitani. Per tutti la Galite rimane nella memoria come una terra speculare a Ponza, una terra sorella, a tratti gemella: l'altra Ponza. È ancora molto forte nei discendenti dei vecchi abitanti della Galite il desiderio di mantenere un legame con l'isola e tenere viva la memoria di questa bella storia di migrazione italiana in Tunisia.
Salto di specie by M'illumino di Meno - Il podcast di RaiPlay Sound che racconta le più belle storie di transizione ambientale, energetica e umana incontrate da M'illumino di meno, la campagna per il risparmio energetico e gli stili di vita sostenibili di Caterpillar e Rai Radio2. Di Sara Zambotti e Massimo Cirri. Cura e progetto audio di Francesca Dal Cero. Con la collaborazione di Roberta Galimberti. Special guest Elianto.
Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.
Sconfinamenti - Sconfinare, viaggiando con la storia, la poesia, la letteratura e l'attualità in quello che storicamente era il "Golfo di Venezia": luoghi e persone figlie di una terra di confine senza confini. Uno spazio quotidiano radiofonico dell'Ora della Venezia Giulia, assegnato alla Sede regionale in Convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dedicato agli Italiani dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia, unica minoranza autoctona che l'Italia ha fuori dai propri confini. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia a cura di Massimo Gobessi
Selva oscura - Questi tre reportage radiofonici sono il frutto di un viaggio che lo scrittore Angelo Ferracuti ha fatto insieme al fotografo Giovanni Marrozzini nell'estate del 2017, parte di un più ampio lavoro sullo stato della Foresta Amazzonica iniziato in Perù, "Selva Oscura", che diventerà un libro e una grande mostra fotografica itinerante. Arrivato a Boa Vista, nel nord del Brasile, nella regione del Roraima, ospite della Missione Consolata, Ferracuti incontra due figure di spicco della resistenza indigena, Carlo Zacquini, missionario che vive da 50 anni in Brasile, e Davi Kopenawa, sciamano e leader e portavoce del popolo Yanomami. Nei giorni successivi, a bordo di un aereo taxi raggiunge i villaggi di Catrimani, dentro la foresta, a raccogliere il racconto di quanti di loro cercano di resistere agli attacchi del governo corrotto, dei diboscatori e dei garimpeiros (ndr cercatori d'oro). Alla fine di un avventuroso tragitto, raggiungerà anche quelli che vivono in Venezuela, oltre il confine di sant'Elena, a Marcipan, che distruggono la foresta per un pugno di polvere. Tutte le foto sono di Giovanni Marrozzini.
Singapore - Futuro anteriore - È un modello sociale e politico unico al mondo, in cui agli amministratori umani viene affiancato il GovTech, il grande sistema di intelligenza artificiale capace di misurare e migliorare ogni tipo di scelta, dalle soluzioni quotidiane alla programmazione negli anni. Singapore, isola asiatica grande quasi la metà di Roma e con circa il doppio degli abitanti, priva di risorse interne ed esposta ai danni climatici, ha trasformato un povero villaggio di pescatori in una delle più potenti e dinamiche economie del mondo. L'ha fatto, nel giro di pochi decenni, grazie a un massiccio innesto di tecnologie: creando gemelli digitali di persone, animali, piante, oggetti e infrastrutture su cui testare le decisioni, simulare scenari, automatizzare gli interventi e anticipare i problemi. Sono i codici, nella città stato asiatica, a gestire i flussi di traffico, gli interventi sanitari, gli adempimenti amministrativi o l'istruzione, tramite sensori piazzati ovunque, per acquisire dati in tempo reale, insieme ad app nei cellulari di ogni cittadino, per ricevere all'istante qualsiasi servizio. E poi robot per pattugliare le strade e assistere gli anziani, progetti per portare al cinquanta per cento la superficie di verde foderando di vegetazione e ortaggi gli onnipresenti grattacieli, edifici stampati in 3D, piani per far circolare migliaia di taxi volanti e auto a guida autonoma. Insomma, un laboratorio di futuro che, per diversi aspetti, potrebbe fare da apripista anche a noi italiani: se sapremo raggiungere questo livello di modernità, potremo affrontare meglio anche i nostri problemi. Perché, in fondo, Singapore è – già oggi - il nostro futuro anteriore, un tempo che dà per scontata la realizzazione di qualcosa che ancora non c'è, come condizione per qualcosa che auspicabilmente verrà. In questo podcast il viaggio con il racconto di Massimo Cerofolini nell'isola asiatica. L'audio di Monica Gambino, la regia di Leonardo Patanè. Con un'analisi del filosofo Luciano Floridi (Università di Yale).
Sopra il Vulcano. Vivere nei Campi Flegrei - I Campi Flegrei sono un'ampia caldera, cioè una depressione vulcanica, situata a nord-ovest di Napoli. Una zona caratterizzata dal bradisismo, cioè da un lento innalzamento o abbassamento del suolo, e da frequenti fenomeni sismici. Un'area in cui vivono circa 500mila abitanti e che è tenuta sotto stretto controllo, come un mostro addormentato che può risvegliarsi. Crediti: Autrice Carla Manzocchi, regia di Luca Bernardini
Sotto gli occhi di tutti - Cosa lega un clamoroso tentativo di caso di spionaggio industriale, una contaminazione sconosciuta e uno dei prodotti chimici italiani di maggior successo? Esiste una connessione tra lo sviluppo della chimica nazionale e i 130 ettari del polo chimico di Spinetta Marengo in Provincia di Alessandria. Sotto gli occhi di tutti è un podcast d'inchiesta Rai Radio 1, finalista del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, che in tre puntate sviscera questa connessione. E in particolare il cortocircuito normativo che lega la mancanza di studi approfonditi sulla salute delle persone ad una produzione incontrollata di inquinanti.
Specchiarsi in Trentino - Laghi, fiumi, torrenti, cascate. Accanto alle montagne l'elemento che caratterizza e modella il paesaggio trentino è l'acqua e i suoi molteplici utilizzi: sportivi, turistici, energetici. La sua qualità e purezza, grazie anche ad un costante monitoraggio, è garanzia di conservazione della biodiversità negli ambienti fluviali. Quattordici puntate radiofoniche per una guida curiosa del territorio, che porterà gli ascoltatori a conoscere, goccia dopo goccia, laghetto dopo laghetto, la storia di una terra, dei suoi eventi, delle culture e delle tradizioni che l'hanno impregnata, della gente che è vissuta e che ci vive. Così, facendo tesoro delle tradizioni, si potranno ripercorrere a piedi o in bicicletta, i sentieri che conducono ai laghi o che partono dai laghi. Un programma a cura di Stefano Uccia con la collaborazione di Silvia Gadotti.
Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.
Storia del mare - La storia del mare, dal più remoto principio sino ad oggi. Una storia che comincia in un infinito passato, quasi quattro miliardi di anni fa, raccontando una geologia antica e gli inizi della vita, i pesci primitivi, i dinosauri, sino ai primi ominidi che si affacciarono davanti a un mare che a lungo sarebbe stato tanto barriera invalicabile quanto fondamentale fonte di vita. Poi di episodio in episodio, ecco le prime colonizzazioni, le prime barche e i primi porti. E le civiltà. Ma parlare del mare oggi è anche e soprattutto dover fare i conti, alla fine, con la devastazione che noi come esseri umani gli stiamo portando: con il riscaldamento progressivo delle sue acque, l'inquinamento e lo sfruttamento indiscriminato delle sue risorse.
Storie della Scienza - Programma condotto dal filosofo della scienza Telmo Pievani, con la partecipazione della giornalista scientifica Silvia Bencivelli, che approfondisce come e perché la scienza sia diventata così centrale nel mondo di oggi. Le puntate raccontano la storia e l'evoluzione del pensiero scientifico, con le scoperte, le intuizioni, gli esperimenti, le invenzioni, l'applicazione del metodo scientifico.
Strade d'Italia - Storia delle Rete stradale d'Italia. Più di 1000 strade che raccontano la nostra storia e il nostro passato.
Strade di Porto Marghera - Negli anni Settanta Porto Marghera era una città di fabbriche e di operai industriali. I 40.000 di allora oggi sono qualche migliaio, concentrati soprattutto nel cantiere dove si costruiscono le "grandi navi" da crociera. La deindustrializzazione ha lasciato immensi spazi vuoti, rovine fatiscenti, terreni contaminati e memorie divise: i cittadini si sentono sollevati dalla scomparsa delle produzioni inquinanti e pericolose, ma per gli ex operai la loro uscita di scena merita di essere raccontata con altre parole. Ho percorso le strade parlanti di Porto Marghera – via delle Industrie, via dell'Elettricità, via del Commercio, via della Chimica, via Fratelli Bandiera – per ascoltare queste storie e osservare un paesaggio stratificato e mutevole. Lungo il cammino non ho incontrato solo fantasmi e nostalgia, non solo macerie e memorie. Ho incontrato lavoratori diversi, poco visibili, più soli. E persone che reinventano questo luogo, dando nuovi sensi e funzioni ai suoi spazi. In queste cinque camminate, che partono dal cantiere navale "resistente" nella parte di più vecchia industrializzazione e finiscono al confine tra la zona industriale-portuale e l'abitato, fino all'ultimo lembo di Porto Marghera da cui è possibile vedere lo skyline di Venezia, mi hanno accompagnata musiche nate tra questi incroci e la voce poetica di Antonella Barina. I suoi versi raccontano il senso di appartenenza a una comunità che ha pagato un prezzo altissimo allo sviluppo e il travaglio di riconciliarsi con il passato industriale, con "madre Marghera". Di Gilda Zazzara, regia di Alberto Valtellina, montaggio di Renato Rinaldi, poesie di Antonella Barina, produzione Università Ca' Foscari Venezia. "Strade di Porto Marghera" di Gilda Zazzara.
Superquark più - Il programma pensato per un pubblico sempre più digitale, vede Piero Angela nelle vesti di "padrone di casa" per guidare gli spettatori nella scoperta del tema di ogni puntata. Ad accompagnarlo, i servizi degli autori di Superquark, le interviste agli esperti e gli interventi di cinque giovani ricercatori-divulgatori.
Terra di frontiera - Un viaggio nel Nord della Costa d'Avorio accompagnati dai ricercatori della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa per comprendere gli effetti della crisi climatica sulle popolazioni rurali di un territorio fragile in una zona politicamente instabile. Un reportage di Alessandro Rossi.
Terre sostenibili - Un podcast su borghi italiani misconosciuti ma ricchi di una storia raccontata dagli stessi abitanti. Storie di ieri che rivivono - oggi - attraverso le loro azioni positive, in nome della sostenibilità socio-ambientale. Un auspicio per la ripresa del turismo di prossimità più attento e solidale. Condotto da Vittoria De Matteis.
The Italian Network - Dovunque c'è un bel progetto, una nuova iniziativa, un nuovo modo di vedere il mondo e di fare le cose, quasi sempre c'è un italiano. Nei centri di ricerca, negli incubatori di startup, nelle aziende che vivono d'innovazione. Giovani donne e uomini sparsi in Italia, in Europa e nel Mondo. The Italian Network è la rete dei giovani più intraprendenti, un contenitore di storie di ordinaria e straordinaria innovazione in un mondo nuovo, connesso e sostenibile. Una "meglio gioventù" che non si è accontentata, non si è arresa, ma ha inseguito la voglia di sapere, scoprire, realizzare e realizzarsi dovunque ci fossero delle opportunità.
Tracce - Il cammino nelle Terre mutate - Per questa nuova serie abbiamo compiuto un viaggio a piedi che non ha precedenti nella storia del turismo italiano: è il primo cammino solidale in Europa, quello nelle Terre Mutate. Un percorso che nell'azione del camminare si propone di ricucire i lembi di terra e di quotidianità, riparando la rete di relazioni umane strappate da un'ininterrotta onda sismica, che dal 1997 ha colpito Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo a più riprese. 14 tappe, 257 chilometri, da Fabriano all'Aquila, una straordinaria avventura a piedi raccontata in occasione della ricorrenza del 30 ottobre 2016, quando la "grande botta" devastò Norcia e Amatrice.
Tracce. Storie di cammini. Il cammino di Germanico - Lungo poco più di 70 chilometri, il Cammino di Germanico è un percorso ad anello nato di recente, che parte e finisce ad Amelia al cospetto della colossale statua del generale romano Germanico, ritrovata proprio qui nel 1963. Un racconto che ci porta a scoprire un angolo di Umbria nascosto all'ombra di leccete secolari, solcando il panorama dei Monti Amerini. Insieme a Valentina Lo Surdo hanno camminato il creatore del percorso, Marcello Paolocci, e tanti amici incontrati strada facendo. Faremo tappa in 7 preziosi borghi, per renderci conto, come sempre, che la meraviglia è pronta a sorprenderci dietro casa. Scritto e raccontato da Valentina Lo Surdo. Regia, sound design e musiche di Riccardo Amorese.A cura di Daria Corrias. Segreteria organizzativa di Barbara Mittiga.Responsabile editoriale Cristiana Castellotti
Tracce. Storie di cammini. Il Cammino Minerario di Santa Barbara - 500 km a piedi nel sud-ovest della Sardegna, alla scoperta del Sulcis Iglesiente del mare di Carloforte e di Masua, ma anche di decine di miniere abbandonate, convertite in un itinerario storico disegnato all'interno di un poderoso Parco Geominerario Il Cammino Minerario di Santa Barbara racconta 100 km di sentieri per ciascuna delle 5 puntate, un percorso a piedi mozzafiato creato per portare onore a generazioni di minatori della Sardegna da Giampiero Pinna, cui questo ciclo è dedicato.
Tre soldi - Uno spazio nel fine settimana di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.
Un tipo da spiaggia - Nel tipico ritratto delle spiagge italiane d'estate, tra le ultime aree naturali con dune costiere, si nasconde un abitante molto mimetico: il fratino. Un piccolo e grazioso uccello migratore, simbolo di un litorale ben conservato. La sua presenza, infatti, è anche uno dei criteri per l'assegnazione della tanto ambita Bandiera Blu. Dal 2013, l'Associazione ARDEA porta avanti il progetto di conservazione "Una spiaggia per il Fratino" lungo le coste della Campania, con particolare attenzione nella zona di Mondragone, zona litoranea della provincia di Caserta.
Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani - Il Rifugio Vincenzo Sebastiani è un piccolo rifugio di montagna che negli anni ha visto crescere la sua frequentazione. Oggi a 100 anni dalla sua costruzione vivere e lavorare a 2100 mt isolati da valle continua ad essere una scelta molto impegnativa. Eleonora Saggioro, che lo gestisce da oltre 20 anni ci fa vivere insieme ai suoi collaboratori una giornata di lavoro ad alta quota, condividendo pensieri, difficoltà e momenti di leggerezza. Si ringrazia Stefano Ardito per le parole d'amore dedicate all'Appennino. Un ringraziamento speciale a Eleonora Saggioro per custodire un luogo così prezioso, a Valerio Di Fiori, Emidio Tirabassi e Bea Marchitelli per la calorosa accoglienza. "Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani" è un audiodocumentario di Alice Gussoni.
Vajont 1963. L'Onda - Il 9 ottobre del 1963 una gigantesca frana cade dal Monte Toc nelle acque del bacino della diga del Vajont, tra Friuli e Veneto. L'enorme onda supera la diga inondando la valle sottostante e cancellando in pochi minuti interi paesi: Rivalta, Longarone, Pirago, Faè, Villanova, e alcune frazioni di Erto e Casso. Morirono 1.910 persone. Una tragedia provocata dall'uomo. Un disastro che ci interroga ancora, a 60 anni di distanza. Vajont 1963. L'Onda è un podcast originale Rai Radio1 di e con Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio.
Valsusa Outtakes, frammenti sulla lotta NoTAV - Il lavoro nasce da una serie di interviste raccolte durante la ricerca che sto conducendo sul canto di lotta del movimento NoTAV. Arrivato in Valsusa nel 2018, ho capito che, per comprendere il movimento, non potevo limitarmi alle sole pratiche sociali del canto ma dovevo approfondire alcune tematiche che, mano a mano che proseguivo la ricerca, sono diventate sempre più centrali. Ecco quindi, riordinate per Tre Soldi in quattro puntate, le riflessioni raccolte attorno a temi chiave quali: la progettazione tecnica della linea, il rapporto tra lotta, comunità e trasformazione personale, ed in ultimo la difesa militare della grande opera. Il lavoro è intervallato da una serie di canzoni NoTAV, raccolte durante la ricerca e reinterpretate per l'occasione in chiave popular. Dei canti si consiglia soprattutto il testo, che contribuisce ad arricchire i contenuti estratti dalle interviste. Ringraziamenti: un grazie particolare a tutte le persone con cui ho parlato e delle quali ho raccolto la voce. Per le reinterpretazioni popular un grazie a Errico Cantamale, Merci, Sere, Vera, Rasta, Mario, Giò, Schizzo, Chiara, Cate, Fra. "Valsusa Outtakes, frammenti sulla lotta NoTAV " di Davide Tidoni.
Viaggio pantesco - Due settimane su un'isola del Mediterraneo, Pantelleria, e l'incontro con chi lì ha scelto di vivere, a contatto con la terra e di fronte al mare. Lucia è una signora veneta, innamorata da sempre della terra. Anni fa ha acquistato un terreno in un'isola in mezzo al Mediterraneo: Pantelleria. Lucia ha lavorato con fatica, fino a creare un giardino arido, situato su un'altura che da lontano guarda verso il mare. Per mantenere pulito il terreno si serve dell'aiuto dei volontari della rete Wwoof (World-Wide Opportunities on Organic Farms). I wwoofer lavorano in cambio di ospitalità e alloggio. Tra di loro anche l'autore di Viaggio pantesco, che per due settimane, a giugno 2024, ha dato una mano a ripulire il terreno di Lucia da erbacce e piante infestanti. Durante la sua permanenza ha conosciuto anche Silvia, bolognese, ex ristoratrice ed ex skipper, che da vent'anni lavora sull'isola come giardiniera. Del resto conoscere persone su un'isola è facile. Basta telefonare e presentarsi. Viaggio Pantesco è il racconto poetico di due settimane di lavoro ed escursioni in scooter su un'isola ancora deserta, alle soglie della stagione estiva, accompagnato dalle straordinarie armonie vocali dei Beach Boys. Ideato e scritto da Ivan Carozzi; collaborazione alla realizzazione Teatro delle Moire; composizione e montaggio audio Attilio Nicoli Cristiani.
Voci del deserto. Culture e popoli dal Sahara alle Ande - Il deserto si presenta come una dualità affascinante, simultaneamente sostantivo ed aggettivo. La sua manifestazione come sostantivo ci trasporta immediatamente in terre aride, dove le dune del Sahara danzano al vento sotto un sole incandescente, accompagnate da oasi verdi e figure umane vestite di blu che cavalcano dromedari. Il deserto, tuttavia, va oltre questa immagine, abbracciando la vastità della Patagonia, la lussureggiante foresta amazzonica, l'ecosistema di Coro in Venezuela, le maestose vette delle montagne e i solitari calanchi della Basilicata. L'aggettivo "deserto" lega insieme queste diverse realtà fisiche, sottolineando il concetto di vuoto, di assenza umana, di solitudine. Il deserto, pertanto, non è solo un'entità geografica, ma una condizione che attraversa varie forme di ambienti naturali, popolazioni, culture, trovando espressione anche nell'arte cinematografica e letteraria. Nel contesto delle ferite che il deserto può subire, emergono profonde cicatrici, talvolta fatali, causate dall'arroganza dello sfruttamento economico, dalle guerre trascorse e presenti, e dalla mancanza di rispetto verso un mondo tanto stupefacente quanto fragile. Il deserto, nelle sue sfumature di significato, riflette la complessità delle relazioni tra l'uomo e l'ambiente, invitandoci a considerare il suo impatto su scala globale e a proteggere la bellezza e la fragilità del nostro pianeta. "Voci del deserto. Culture e popoli dal Sahara alle Ande" di Luciano Del Sette.
Voci di Alexander Langer - In occasione dei trent'anni dalla scomparsa di Alexander Langer RaiPlaySound offre una selezione di contenuti dall'archivio Rai e di Radio Radicale dove è possibile ascoltare la sua voce con i suoi pensieri politici e militanti. Politico, intellettuale, attivista, uomo che voleva costruire ponti per superare i confini Lager ha anticipato nel suo lavoro e nella sua vita molti temi ancora attuali nel dibattito pubblico di oggi. Pacifismo, ambientalismo, cultura del dialogo sono le tematiche si ritrovano nei contenuti audio offerti in questo podcast dove Langer racconta in prima persona il suo lavoro e il suo credo politico.
Walden 3 - Vittoria De Matteis ci racconta il mondo delle comunità resilienti, facendo emergere le potenzialità di chi vuole cambiare le cose, fornendone l'esempio. In questa serie di incontri, con ragazzi under 35, scopriamo i temi a loro più cari, dall'amore alla natura, dal lavoro all'informazione libera, dalla non violenza al senso civico, dalla cultura all'inclusione sociale. Ragazze e ragazzi danno corpo alle idee, immaginare ad alta voce un mondo migliore: il loro. E insegnano quanto sia una cosa serissima dissacrare e non prendersi troppo sul serio. Walden 3 dà voce alle tante iniziative che consentono una rivoluzione culturale, passaggio obbligato per un cambio di passo sociale. Indispensabile il contributo giovanile, linfa vitale necessaria per affrontare al meglio la vita moderna (partendo da esempi lontani), e migliorarne la qualità. Walden 3 è un Podcast Original a cura di Maria Vittoria De Matteis
Weekend in cammino - Tiziana Iannarelli e la sua levriera spagnola Apailana, ci portano alla scoperta dei migliori percorsi, dove andare a camminare, guidandoci con tanti consigli pratici, per un bel fine settimana, in Italia.
Americano
America7 - L'America raccontata attraverso i suoi personaggi e gli aspetti meno conosciuti della sua cultura. Cultura e Pop culture,libri,film e serie TV per raccontare l'America oltre gli stereotipi. Ideato e condotto da Oliviero Bergamini caporedattore della Redazione Esteri Tg1. Regia di Gianluca Polverari
Cermis, la strage dei top gun - Sono passati venticinque anni dal 3 febbraio 1998. Quel giorno, un aereo da caccia statunitense, in volo radente a 800 chilometri orari, spezzò il cavo della funivia del Cermis in Trentino. Nel vagoncino della funivia c'erano 20 persone. Morirono tutti. Questo è un racconto per non dimenticare quei fatti, le vittime, la richiesta frustrata di giustizia. Un filo rosso riannodato e dipanato, anche attraverso le voci raccolte in quei giorni e custodite negli archivi Rai. La strage dei Top gun è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto e letto da Nicola Chiarini, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Sergio Benvenuti e Davide Della Corte.
Il disperso - "Il disperso" è come Kafka aveva intitolato il suo primo romanzo, che conosciamo come "Amerika", come lo aveva chiamato il suo fraterno amico Max Brod, al quale aveva chiesto di distruggere tutti i propri scritti e disegni dopo la morte. Il sedicenne praghese Karl Rossmann, anima candida e volenterosa, viene spedito in America dalla famiglia dopo essersi fatto sedurre dalla domestica, rimasta incinta. Nella valigia un salame di Verona e la foto dei genitori. Fin dal suo arrivo, in una New York dove la statua della libertà lo accoglie con una spada al posto della fiaccola, non fa che perdersi e disperdersi nei labirinti di un continente che non lo integrerà mai nei suoi misteriosi meccanismi. Il romanzo più romanzo di Kafka, una galleria di personaggi indecidibili e immortali, dal fuochista alla capocuoca, da Therese a Brunelda. "Il disperso" di Franz Kafka letto da Valter Malosti. Lettura parziale. Adattamento di Lorenzo Pavolini. Franz Kafka, Il disperso (C) Il Saggiatore srl, Milano, 2023, Traduzione di Silvia Albesano.
Kissinger, il mestiere del mediatore - Un protagonista della storia contemporanea, analizzato da Paolo Mieli con il professor Marco del Pero in questa puntata di "Passato e Presente". Henry Kissinger nasce in una famiglia ebrea nel 1923 in Germania. Riparato negli Stati Uniti nel 1938 a seguito delle persecuzioni razziali, torna nel suo paese di origine nel 1943, arruolato nell'esercito americano. Nel dopoguerra studia scienze politiche ad Harvard e si distingue negli studi e nella sua capacità di analizzare la Guerra Fredda e suggerire nuove strategie riguardanti l'approccio militare contro il nemico sovietico.
Lydia e l'Alleato - Il giuramento di fronte alla Madonna di Pompei, l'impegno a sposarsi e come pegno d'amore, una pistola. A Napoli sono più di duemila i matrimoni che coinvolgono i soldati Alleati arrivati qui per rimettere in piedi la città dopo la Seconda guerra mondiale. Nello stesso tempo però si registrano anche violenze, stupri e soprusi. Qualcosa si rompe anche nell'amore tra l'ufficiale britannico Sidney Lush e Lydia Cirillo, di Torre Annunziata. Per lei, l'unica celebrazione sarebbe stata quella di un processo. Un caso che non finisce con la sentenza perché qui gli Alleati, a volte, sono percepiti come occupanti. Un podcast di e con Francesco Graziani.Regia di Leonardo Patanè. La voce di Lydia Cirillo è di Lidia Cordella
Peggy Guggenheim, un'americana in Italia - "Io non sono una collezionista. Io sono un museo", scriveva di sé agli amici, Peggy Guggenheim, una delle più grandi collezioniste che la storia novecentesca, e non solo, ricordi.
Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.
Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement - "Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement" di Gianluca Diana - Quattro voci dell'afroamerica di peso nella radiofonia dello scorso secolo, capaci dietro ad un mestiere apparentemente frivolo, di contribuire in modo determinante alla stagione del "Civil Right Movement". Richard Durham. WMAQ - Chicago. Autore del leggendario format "Destination Freedom"; Dr. Daddy-O. WWEZ - New Orleans. Il primo programma condotto da un afroamericano nella città della musica; Rufus Thomas. WDIA-AM – Memphis. Il noto cantautore è stato prima di tutto la voce di Memphis per eccellenza; "Chattie" Hattie Leeper. WGIV-AM – Cherlotte, NC. La prima donna nera nonchè imprenditrice di successo nel mondo discografico.
Amicizia
Alice & Lewis - Audiodescrizione del cartone animato "Alice & Lewis". Ispirato all'omonimo romanzo di Lewis Carrol, la serie racconta le stravaganti avventure di Alice, sei anni, che, grazie ad una chiave magica, riesce ad aprire qualsiasi porta e ad arrivare nel Paese delle Meraviglie. Qui incontra un coniglio accattivante, Lewis, e i due diventano amici per la pelle. Alice ama giocare con Lewis e gli altri suoi amici, anche se questo significa vedersela con la capricciosa regina dai capelli rossi, con castelli di carte in bilico sulla collina, e soprattutto con le regole e le convenzioni eccentriche di questo regno parallelo. Regia: Bernard Ling
Ancora 5 minuti - I videogiochi sono diventati la principale forma di intrattenimento della società contemporanea. Demonizzati dai genitori, preoccupati per la salute mentale dei propri figli, dai media e dal mondo della scuola, che non di rado collegano eventi tragici all'uso di giochi violenti e diseducativi, ad una parte degli studiosi umanistici e alle lobby delle grandi aziende produttrici, che ne elogiano la valenza culturale ed economica, il dibattito pubblico si muove tra posizioni molto ambivalenti. Ancora 5 Minuti ci porta dritti dentro le questioni più brucianti esplorando la quotidianità famigliare, le ansie e paure che guidano una parte della ricerca scientifica e le opportunità evidenziate dalle opposte controparti accademiche. Per non soccombere alle strategie di fidelizzazione di una sempre più sofisticata e florida industria dell'intrattenimento interattivo serve orientarsi in quello che a tutti gli effetti è un territorio pericoloso quanto eccitante, a seconda di chi lo guarda. Così, attraverso il vissuto di un giovane giocatore e le riflessioni di psicologi, educatori e di una nuova avanguardia genitoriale che lotta per un uso consapevole di questi dispositivi di gioco, proviamo a capire perché il gaming online sia diventato un attrazione con un seguito da centinaia di milioni di utenti a livello planetario ma anche come il gaming disorder, il fenomeno della dipendenza e la sua diffusione, siano oggi da considerarsi riflessi di un'evoluzione antropologica. "Ancora 5 minuti. Tra piacere e dipendenza, il mondo dei videogiochi e la ricerca della felicità" di Davide Tosco. Testi e regia di Davide Tosco, con la collaborazione di Matteo Maspoli e Naim Tosco, con i contributi di Mauro Maurino, Viola Antonucci, Serena Naldini, Sonia Bertinat, con la partecipazione di Caterina Olivetti. Musiche originali di Marco Baccino. Si ringrazia il progetto Edugamers.
Angelo chi legge - Accolgono gli ospiti, accompagnano gli autori e vegliano sui dialoghi: sono gli angeli di pordenonelegge, hanno vent'anni e vivono immersi nel festival dei libri. Abbiamo chiesto loro di raccontare un libro in pochi minuti nel modo più efficace, usando il loro linguaggio e trasmettendo anche i loro sentimenti. Un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati rivolgendosi principalmente ai loro coetanei, Un progetto pordenonelegge realizzato in collaborazione con la Sede Rai FVG. A cura di Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin.
Antologia di S. - Nel 1993 Riccardo Fazi trascorre una settimana di vacanza a Rimini con i suoi genitori. Conosce qui una ragazza, quattordicenne come lui, che la sera prima della sua partenza lo saluta regalandogli una musicassetta registrata con un messaggio: "Ciao Roma! Ci vediamo a Santarcangelo!" 22 anni dopo Riccardo parte alla ricerca di quella voce. "Antologia di S." di Riccardo Fazi / Muta Imago.
Barbapapà - Una grande famiglia felice - Dai mitici libri per bambini francesi, diventati un altrettanto famoso cartoon che ha accompagnato intere generazioni a partire dagli anni Settanta, i leggendari Barbapapà, la più pop delle famiglie, tornano con la loro straordinaria capacità di trasformarsi in qualsiasi cosa, per intrattenere anche il pubblico di oggi e, serie ecologista ante litteram, per rinnovare il loro messaggio verde, efficace anche per le nuove generazioni. Personaggi gentili, liberi e gioiosi, dalle forme tonde e colori pop che hanno scelto di vivere in campagna, fin dall'inizio i Barbapapà sono stati i pionieri della consapevolezza ambientale.
Bing - Il piccolo Bing affronta ogni giorno con entusiasmo sfide che sembrano alla sua portata, ma che all'improvviso si rivelano più grandi di lui. Per fortuna ogni impresa diventa superabile quando Bing trova la chiave giusta!
C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.
Caffè Sanremo - Dalle prove al vincitore: Caffè Sanremo è il podcast per vivere dall'interno la 73° edizione dell'evento televisivo più importante del nostro paese. Insieme a Gino Castaldo, profondo conoscitore del festival e della musica in generale, ascolteremo - come spettatori privilegiati - gli estratti delle canzoni in gara, le esibizioni degli ospiti, i momenti migliori o più discussi della serata, e quasi origlieremo i retroscena e gli aneddoti curiosi della settimana. Ma Caffè Sanremo non è solo il Teatro Ariston e il backstage; ascoltando il podcast vivremo anche i suoni e le vicende degli altri luoghi del festival: dalla sala stampa, ai bar e agli alberghi che improvvisamente si riempiono, nei giorni della kermesse, di migliaia di persone: addetti ai lavori, fan di questo o quel cantante, semplici curiosi. Attraverso la sua voce, il racconto di Gino Castaldo ci farà vivere appieno la festa più cult del paese. Perché Sanremo è Sanremo ma noi potremo essere ovunque e ascoltare come fossimo lì. Caffè Sanremo è un podcast di e con Gino Castaldo realizzato in collaborazione con Rai Radio2. Postproduzione Alexandra Genzini. Direzione Artistica Andrea Borgnino. Responsabile di produzione Anna Maria Delogu.
Cole Tiger e l'esercito fantasma - Nati durante una eclissi di luna piena, Cole Tiger e Aquene sono amici per la pelle. Da un po' di tempo un fantasma, il signor Nessuno, mette sottosopra le loro vite entrando e uscendo indisturbato dalle loro case. Seguiamolo… Questa è la storia Cole Tiger, il bambino dai capelli rosso fuoco e dagli occhi azzurro cielo e della sua inseparabile amica Aquene, una nativa americana, dai capelli neri e dagli occhi profondi come la notte. Da qualche tempo, la presenza di un fantasma che entra ed esce dalle loro case indisturbato e il ritrovamento di alcuni oggetti misteriosi mette scompiglio nelle loro vite... Secondo una antica profezia - raccontano i saggi - i due intrepidi bambini sono venuti al mondo per ristabilire la pace nella cittadina e liberare le anime dei loro antenati rimaste incatenate sulla terra, a causa di una maledizione... Ma come faranno Cole Tiger e Aquene a portare a termine la loro missione? Che l'avventura abbia inizio! Voce narrante Tiziana Martello – adattamento e regia di Isabella Carbone
Di padre in figlio. Vita da tifosi - Storie di persone comuni e di tifosi famosi come Andrea Bocelli, Paolo Bonolis e Salvo Ficarra ci accompagneranno su e giù per lo Stivale da Genova a Palermo, passando per Monza, Bologna, Pisa e Roma. Alla scoperta di una delle più grandi passioni che gli italiani tramandano ai figli e che fa battere il cuore, generazione dopo generazione.
Dove ho sbagliato - Storie di vittime e prevaricatori nell'era di internet
Educazione sentimentale - Una settimana di educazione sentimentale secondo Fahrenheit, cinque interventi più uno sul tema della violenza contro le donne. Voci e libri per provare a comprendere e approfondire il ruolo della scuola.
Escursionisti proletari - "Sempre più in alto per una nuova umanità", questo è il motto dell'Ape, l'Associazione Proletari escursionisti che nasce a Lecco nel 1919, per poi diffondersi anche a Milano ed Alessandria. È stata la prima associazione sportiva italiana di orientamento socialista animate dalla convinzione lo sport non doveva essere solo appannaggio dell'elite borghese ma un diritto per tutti. L'attività sportiva diventa quindi strumento di emancipazione sociale, di riscatto della vita delle famiglie operaie, e di lotta contro l'alcolismo. Escursioni per tutti, uomini e donne, e alla portata di ogni tasca e di ogni esperienza. La montagna diventa una possibilità, una via di fuga dalla vita cittadina e dall'usurante lavoro in fabbrica, una condivisione collettiva di sapienza popolare ed ideali di stampo socialista. L'avvento del fascismo interrompe bruscamente il diffondersi dell'escursionismo proletario dell'Ape e molti "apeini" si unirono ai combattenti partigiani. Finita la Guerra però le associazioni si ricostituirono mantenendo la sua vocazione sociale. L'Ape sopravvive sino ad oggi, con la fondazione della sede di Roma (2014) mai esistita in passato. "Escursionisti proletari" è un documentario di Erika Manni.
Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo
Figlie - Argentina 1978. Silvia è una donna di 35 anni, una architetta che si oppone alla dittatura, quando viene sequestrata dai militari insieme a sua figlia, Sofia, che ha solo due anni. Da quel momento, madre e figlia non si vedranno mai più: Sofia verrà riconsegnata ai nonni poco dopo il sequestro, mentre Silvia diventerà una dei 30.000 desaparecidos che non hanno fatto più ritorno a casa. Milano, 2022. Sofia, cresciuta in Italia, incontra Sara Poma. Le due donne scoprono di avere un'urgenza comune: quella di elaborare e raccontare il proprio lutto materno. Anche Sara, infatti, ha perso sua madre quando era molto giovane. Questa esigenza le porterà a compiere un viaggio in Argentina sulle tracce di Silvia, ma anche a riflettere sulla natura di un dolore che le ha accompagnate, seppur in maniera diversa, per tutta la loro vita adulta. Figlie è una serie RaiPlay Sound prodotta da Chora Media, scritta e raccontata da Sara Poma insieme a Sofia Borri. Il supporto editoriale e le ricerche sono di Ilaria Orrù. La supervisione editoriale è di Sabrina Tinelli.Supervisione musica e montaggio Luca Micheli.Post produzione e sound design Luca Micheli e Mattia Liciotti.La sigla è stata scritta e suonata dai Berlinist. La producer è Ilaria Celeghin.Editing di Francesca Abruzzese, Chiara Quintarelli e Ilaria Orrù.Le registrazioni in studio sono di Emanuele Moscatelli e Aurora Ricci
Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.
Franco Ferrarotti, il pioniere della sociologia - Ferrarotti sente il dovere di raccontare lo scrittore Cesare Pavese dal suo punto di vista anche per contrastare una visione sbagliata della vita e della morte del suo amico. Con la lettura di alcuni scritti di Cesare Pavese e delle lettere che inviò all'amico. Franco Ferrarotti racconta gli inizi della sua passione per la sociologia, a partire da gioie e dolori della sua attività di traduttore. Il racconto l'Italia di oggi dal suo punto di vista.
Giro di boa - maturità 2020 - All'inizio del 2020 Sarah e Mattia sono all'ultimo anno di liceo, vivono alle porte di Roma ed entrambi frequentano un liceo della Capitale. Ogni giorno si svegliano e fanno un'ora di tragitto in auto o pullman per raggiungere le proprie classi. Per loro è l'anno della maturità, ne parlano da mesi, si sono immaginati tutto, l'ultimo giorno di scuola, l'esame, le feste. Poi un giorno di inizio marzo tutto cambia, il Covid-19 fa paura, il governo italiano decide di chiudere le scuole. Mattia, Sarah e i loro compagni non sanno che quel giorno segnerà una frattura tra loro e tutti gli altri maturandi della storia repubblicana. Davanti a loro si spalanca un percorso tutto diverso, pieno di incognite, novità, scoperte, piccole e grandi sfide. Non hanno esempi da seguire, la didattica a distanza - quella che molti ritengono più corretto chiamare "scuola dell'emergenza" - prende il posto della vita tra i banchi di sempre e sotto la prima pandemia d'epoca contemporanea, Mattia e Sarah compiono il loro personalissimo giro di boa, si maturano. E lo fanno tra la paura di essere stati derubati di un pezzo della loro storia personale e la forza dirompente della loro età che li porta a trovare nuove vie. "Giro di boa" è uno spaccato in 5 puntate di una generazione che sta diventando adulta in un mondo tutto nuovo per relazioni, sfide, idea di futuro. È ideato e realizzato da Tiziana Guerrisi e Camilla Orsini con le riflessioni e i pensieri raccolti in quattro mesi di interviste da giugno a settembre 2020 a Mattia Monacciani e Sarah Addari. "Giro di boa - maturità 2020" di Tiziana Guerrisi e Camilla Orsini.
Giulio Coniglio - Giulio Coniglio è una serie animata prescolare che racconta le avventure di Giulio e dei suoi simpatici amici Topo Tommaso, Lumaca Laura e Oca Caterina, quattro piccoli animali che vivono in un mondo coloratissimo e bizzarro, nel quale affrontano ogni giorno nuove emozionanti sfide
Giù dal nido - Tino è un piccolo uccellino che, ancora, non ha mai spiccato il volo. Suo papà è molto preoccupato per Tino, teme che non imparerà mai a volare, vorrebbe un figlio esemplare e lo esorta a saltare dal ramo; ma il ramo è troppo alto, Tino soffre di vertigini e ha una gran paura. Un giorno, mentre se ne sta accoccolato nel nido in attesa che la mamma torni carica di pietanze, Tino incontra gli occhi di una bellissima uccellina che zampetta sul ramo di fronte. Da quel giorno Tino si mette una cosa in testa: supererà le proprie paure e imparerà a volare. Non può perdere Pia per nessuna ragione al mondo.
Gli acchiappagiochi - Audiodescrizione del Cartone animato "Gli Acchiappagiochi". In un universo molto colorato c'è un piccolo pianeta popolato da bambini alieni di ogni tipo. Qui ha sede un posto molto speciale: il quartier generale degli Acchiappagiochi. Gli Acchiappagiochi sono cinque amici che viaggiano nello spazio esplorando pianeti fantastici, con una grande missione: scoprire, giocare e collezionare tutti i giochi dell'Universo. Ad aiutare gli Acchiappagiochi nella loro missione c'è Mr. Moustache, un simpatico alieno, che ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei giochi per insegnarli alle nuove generazioni. In ogni episodio c'è un'avventura da affrontare, nuovi amici da conoscere e un gioco da acchiappare! Regia: Andrea Bozzetto, Branko Rakic
Happy Songs - In ogni puntata Laura e Lorenzo vanno alla scoperta di luoghi dove canteranno canzoni felici con i personaggi delle filastrocche più famose in italiano e in inglese. Un ascolto divertente e originale per imparare cantando e giocando insieme. "Happy Songs" podcast ideato da Laura Carusino, con Laura Carusino e Lorenzo Tozzi; cura e regia di Natalia Sangiorgi.
Il compagno - Pablo è un giovane che vive a Torino, alla fine degli anni '30, barcamenandosi fra lavoretti di giorno e dedicandosi alla sua passione per la chitarra la sera. Dopo una delusione amorosa decide di lasciare la sua città e andare a vivere Roma. Nella capitale la sua vita cambia completamente: trova un nuovo lavoro, si innamora di Gina e si schiera con i compagni nella lotta antifascista. Lotta che dà finalmente un senso alla sua vita. Scritto da Cesare Pavese, "Il Compagno", è stato pubblicato nel 1947, nel pieno dell'impegno politico del grande autore piemontese. Dal romanzo fu tratto nel 1999 un film per la tv diretto da Citto Maselli. "Il Compagno" è letto da Valerio Binasco.
INSIDE: dentro il talento - Le storie di chi ha trasformato sogni, passioni e abilità in un percorso di successo. Ogni episodio rivela le sfide e le scelte che hanno segnato il cammino dei protagonisti provenienti da mondi diversi: il cinema, la creazione di contenuti digitali, il gaming, la musica e lo sport.
Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia - Un'appendice in formato audio del diario Inchiostro, storia di un'adolescente oltre l'anoressia che Caterina Minni ha scritto a 14 anni. È un tentativo di parlare di anoressia attraverso alcune parole che Caterina ha scritto e che Francesca Berardi ha sottolineato, perché quel diario sarebbe potuto essere anche il suo. Il glossario si costruisce intorno ad un dialogo intimo tra due donne di generazioni diverse - Caterina ha 21 anni, Francesca 37 - con la consapevolezza che più che essere andate "oltre" l'anoressia, sono sopravvissute alle sue manifestazioni più dure. Caterina a 11 anni è arrivata a pesare 22 kg, Francesca che a 14 era un po' più alta, 36. Si sono incontrate la scorsa primavera a Verona, la città in cui Caterina vive e studia. Per quattro pomeriggi consecutivi si sono date appuntamento alla panchina di un parco, dove parola dopo parola si sono confrontate sul significato di termini comunemente associati all'anoressia. Il loro dialogo tocca questioni che riguardano il corpo nella sua dimensione più cruda ma anche le emozioni e sensazioni che lo attraversano, il freddo, la paura, il senso di disgusto, il bisogno di fuga... fino al ritorno a casa e alla scoperta del desiderio. Il lavoro è stato realizzato nell'ambito del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e Lucia Festival, in programma a Firenze dal 10 al 12 dicembre 2021. "Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia" di Francesca Berardi.
L'Arco di Chiara - Siamo gli speaker di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti. Una domenica di giugno del 2021, in un bosco dell'appennino tosco emiliano, Chiara Gualzetti, una ragazzina di 15 anni, viene uccisa a coltellate da un suo amico sedicenne. Alla fine di un interrogatorio estenuante, Alex sembra essere il maggiore indiziato di questo delitto. Dice di averla uccisa perché si accollava. Alex ora è in carcere in attesa di processo. La storia però è ancora piena di aspetti che devono essere approfonditi. Raccontare quello che è successo a questa nostra coetanea è doveroso. Poteva accadere a chiunque di noi. Scritto da Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, musiche di Daniele Bengi Benati, prodotto da Radioimmaginaria. Post Produzione Simone Gigante. La canzone "Sad Story" è cantata da Matil; consulenze legali di Giovanni Annunziata di Studio Legale Giovanni Annunziata, Marco Cappucci, Francesca Tranchida di Studio Legale Capucci, Giulia Maienza, Andrea Pontecorvi e Pietro Puchet di Herbert Smith Freehills. Un ringraziamento speciale va ai genitori di Chiara, Giusi e Vincenzo, Francesca Taibbi, a Martina e all'Associazione L'Arco di Chiara che ha ispirato il titolo di questo podcast.
L'età da inventare - Comunque la si viva, la vecchiaia spesso fa paura o porta con sé la malinconia del tramonto Per alcuni inoperosità forzata e solitudine. Per altri una lontana minaccia da sfuggire. Eppure oggi è diventata un tempo importante dell'esistenza, e si presenta come un'età da inventare. Mons. Vincenzo Paglia propone una visione penetrante e innovativa della vecchiaia. Un periodo libero dalla tirannia della produttività e disponibile per rafforzare legami e momenti di ascolto, un tempo degli affetti, della riflessione, del contributo offerto alla comunità. Un orizzonte spirituale che permette di dare senso al ciclo della vita, proiettando le proprie speranze nel futuro nel sentire la vecchiaia stessa come un compimento verso l'Eterno. Di Monsignor Vicenzo Paglia
La favola del Rugby - Il rugby si gioca con una palla ovale. Si usano sia i piedi che le mani. Con i piedi la palla può essere calciata in tutte le direzioni; con le mani può essere passata soltanto all'indietro. Il rugby è uno sport antico ma nessuno può dire con sicurezza quando sia nato: forse nel 1823 o forse dopo. Sono stati però gli inglesi a codificarlo, a definirne i regolamenti, a plasmarne la cultura. Il rugby ha vissuto nella storia, si è intrecciato con essa, ne ha incrociato i grandi eventi. Ha prodotto fatti, leggende, personaggi. La favola del rugby, articolata in 16 puntate, racconta una storia romantica, appassionante e divertente ed esce poco prima dell'inizio della decima edizione della Coppa del Mondo, che si svolgerà in Francia. A raccontarlo è Peter Freeman, giornalista e autore radiotelevisivo, che da anni segue il rugby e ne scrive.
La ragazza delle onde - Ansia e depressione dilagano tra gli adolescenti. India, una ragazzina non vedente di 14 anni è sparita nel nulla… In un mondo parallelo, Guglielmo Marconi, ritorna nel laboratorio di quando era ragazzo per vincere il raggio della morte e salvare l'umanità. Riusciranno India, Foxtrot e Harper, ispirati dalla scoperte di Guglielmo Marconi, a sconfiggere l'Onda M? "La ragazza delle onde" è un podcast di Radioimmaginaria per RAIPlay Sound, ispirato a Guglielmo Marconi. Scritto da Michele Ferrari, Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, Lorenzo Spallino con la supervisione di Manlio Castagna e la consulenza scientifica di Gabriele Falciasecca. Musiche e produzione di Daniele "Bengi" Benati Sound design di Manuel Benati,Riprese audio di Alberto Gallo,Collaborazione e supporto di Arturo Villone,Regia di Michele Ferrari. Le voci sono interpretate da Mino Caprio, Greta Esposito, Mario Giarola, Lorenzo Briganti, Luca Biagini, Riccardo Lombardo, Michele Ferrari, Luca Capuano, Carlotta Lo Greco, Barbara Lo Gaglio, Nadia Noto e Antonella Alessandro.La canzone "Follow the waves" è cantata da Matil
Lampadino e Caramella - "Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa" è un cartone animato rivoluzionario per la sua metodologia: inclusivo e senza barriere, è la prima serie animata al mondo accessibile a tutti grazie all'uso di voce narrante, sottotitoli, interpreti della lingua dei segni (LIS), con uno stile di animazione studiato per le diverse disabilità sensoriali e attento ai temi dell'inclusione e dei BES. Lampadino e Caramella sono due fratellini che, giocando con gli amici, apprendono cose molto utili per fronteggiare il perfido Duca Puzzoloso nel MagiRegno degli Zampa. Fra i doppiatori Giuseppe Zeno, Valentina Romani, Amadeus.
Le piccole storie - Un racconto-inchiesta molto personale sul rapporto che intercorre tra storia e memoria, tra i grandi eventi storici e le nostre piccole vite. Con l'aiuto di una buona memoria e di una serie di numi tutelari, Riccardo Fazi cerca di capire se e come gli eventi storici hanno influito sulla sua vita e se e come lui ha avuto un ruolo in tutto quello che gli è successo intorno. Quand'è che una persona prende in mano la propria storia? Dove risiede la possibilità di intervento sul reale? Si può essere parte attiva della storia o siamo destinati a subirla? Questa e altre domande non troveranno risposta. Con (in rigoroso ordine di apparizione): Daria Corrias, Goffredo Fofi, Vittoria Gurzillo, Elia Fazi, Claudia Sorace, Emilio Fazi, Lorenzo Pavolini, Mariana Ferratto, Adriano Cattaneo, Alessandro Portelli, Giorgio Fazi, Roberta Zanardo, Arianna Pavolini, la sig.ra De Rossi, Isabella Giuliani. "Le piccole storie" di Riccardo Fazi, con la collaborazione di Claudia Sorace.
Leo da Vinci - Audiodescrizione del cartone annimato "Leo da Vinci". Il quindicenne Leonardo Da Vinci giunto a Firenze da Vinci nel 1467, ed il suo amico Lollo lavorano nella bottega del Verrocchio, il primo come apprendista pittore e il secondo come aiuto cuoco. La bottega del maestro fiorentino è frequentata anche dal giovane Lorenzo de' Medici (non ancora "magnifico"). Leo trascorre il tempo libero inventando mille cose. Lisa invece lavora presso le scuderie dei Medici. Un giorno una ciurma di pirati, la cui nave si è arenata alla foce dell'Arno, vengono avvicinati da Adolino, un losco figuro che offre loro di mettersi al servizio di un nobile signore fiorentino noto come il "Cospiratore", il quale vuole sostituirsi ai Medici nel governo della città. Regia: Sergio Manfio
Libera la Karenina che è in te - Quando la protagonista («la donna») parte per Asmara, sa soltanto che va a fare una visita a un vecchio amico («il ragazzo che aspettava qualcosa») che insegna nel liceo italiano: forse per sfuggire all'orrore delle feste natalizie – o forse per chiarire la sostanza di un legame difficile, troppo simile all'amore per esserlo davvero. Ma sarà proprio lui, l'amico, che la guiderà, nei modi cerimoniosi e sommessi di un'archetipica necessità, all'incontro con un soldato del contingente di pace, che ha tatuato sulla spalla destra san Giorgio, uccisore del drago. I tre si addentreranno così – tra gli abbagli necrotici delle province dell'Ovest e le sfocate visioni della laguna di Massawa, le feste tribali a Barentù e gli incantesimi apotropaici di una fattucchiera – in un dedalo tragicomico di malintesi e maldestrezze che ha, al tempo stesso, l'andamento di un vaudeville e di un dramma amoroso, e al culmine del quale alla protagonista accadrà, come a una derisoria reincarnazione dell'eroina tolstojana, di desiderare la morte ai bordi di una ferrovia sulla quale non passano più treni. Sandra Toffolatti legge "Libera la Karenina che è in te" di Rosa Matteucci.
Lo specchio di Lorenzo - Audiodescrizione del corto animato "Lo specchio di Lorenzo". Nel mondo di Lorenzo, niente è come appare realmente. Tutto si trasforma, gli umani spaventosi vengono sostituiti da animali, le stanze diventano boschi e il coraggio si traduce nel ritornello di "Heroes", brano rappresentativo del modo in cui il protagonista vede il fratello maggiore, inizialmente suo unico "ponte" con l'esterno. Tutto quello che piace a Lorenzo ha colori caldi, rassicuranti, luminosi; in opposizione, i momenti di disagio e paura sono bui e freddi. Quello in cui vive il piccolo è il mondo creato dalla bolla del suo autismo, che gli impedisce di comunicare, isolandolo. Un giorno, però, questa bolla verrà squarciata da qualcosa di nuovo, un piccolo specchio. Così, quando Lorenzo trova il coraggio di guardarci dentro, vede se stesso e il mondo che lo circonda senza paura, imparando gradualmente a comunicare e parlare attraverso il suo riflesso, grazie all'aiuto dell'amica Sofia e del fratello "supereroe" Michele. Regia: Angela Conigliaro
Lupo - Audiodescrizione del Cartone animato "Lupo". "Lupo" è un eroe con moltissima immaginazione e un sacco di idee per rendere la vita, sua e dei suoi amici nella prateria, più piacevole. E se un giorno come un altro può rivelarsi una fantastica avventura... allora tanto meglio! C'è un problema di siccità? Uno dei suoi amici si è fatto male? Nessuno ha mai provato prima a navigare un fiume con una canoa? Nessuna sfida è troppo grande per Lupo, nessun ostacolo insormontabile, perché lui ha sempre un'idea. Regia: Paul Leluc
Manolito - Su Rai Radio Kids la versione audio di Manolito, il personaggio creato dalla penna di Elvira Lindo, ormai vera e propria star della letteratura per ragazzi. Si tratta della lettura del libro "Ecco Manolito" (Lapis Edizioni - 2014), suddiviso in puntate quotidiane. Le divertenti avventure del ragazzino di Madrid sono state tradotte da Luisa Mattia e raccontate da Tiziana Martello, la voce ufficiale di Rai Radio Kids. Regia di Veronica Salvi. Manolito Garcia Moreno è un esuberante, logorroico e irriverente ragazzino che vive in un quartiere periferico di Madrid. Nella vita di Manolito qualsiasi situazione "normale", dal compleanno del nonno a una merenda insieme agli amici, si trasforma in un caotico susseguirsi di eventi da risolvere nella maniera più rocambolesca e esilarante possibile. Manolito vive in una realtà in cui la gente è semplice, i ragazzini giocano ancora per strada e i genitori, seppure affettuosi, non vanno per il sottile quando devono giudicare un comportamento sbagliato e agire di conseguenza. Una realtà in cui le madri hanno il compito di educare i figli e di tenere puliti e dignitosi quei pochi metri quadrati di appartamento, in cui gli anziani vanno al circolo e i padri vanno al bar, in cui l'unico spazio verde è un minuscolo parco con un solo albero al centro, che per questo viene chiamato "Parco dell'Impiccato". Una realtà in cui non si va in vacanza e non ci si aspetta nemmeno un granché dalla vita, ma in cui ogni giorno, visto attraverso i "quattro occhi" di Manolito, può diventare il miglior giorno del "mondo mondiale".
Memorie di classe - La storia della scuola raccontata attraverso i registri scolastici. Un viaggio nel passato, tra nostalgia e storia, attraverso i diari degli insegnanti e i compiti dei bambini di allora. "Memorie di classe" di Davide Tosco.
Meno per meno - Un'idea che nasce dopo incontri, chiacchiere e momenti di condivisione su argomenti che spaziano dalla società al linguaggio, passando per la filosofia e la cultura. Niccolò Fabi e i Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici) si incontrano per approfondire queste conversazioni. 10 puntate / incontri che partono come spunto dalle 10 canzoni che Niccolò Fabi ha scelto per "celebrare" i suoi 25 anni di carriera, che ricorrono proprio nel 2022. Le canzoni e i relativi testi divengono scintilla per affrontare tematiche disparate e per trovare un momento di confronto che sia sospeso, senza rincorrere una velocità che spesso la società ci impone. Un viaggio tra menti che hanno dedicato e dedicano alle PAROLE e al loro significato tempo e attenzione.
Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.
Mini Cuccioli a scuola - Audiodescrizione del Cartone animato "Mini Cuccioli a scuola". I Mini Cuccioli vivono le loro prime esperienze a scuola, dove il gioco è lo strumento per apprendere e imparare a conoscere sé stessi e il mondo circostante. La conoscenza avviene attraverso l'esperienza del fare: recitando, imparando e suonare in gruppo, visitando città e musei, giocando con la matematica, e così via. Questo luogo è anche l'occasione per incontrare nuovi compagni: Ciccio il riccio, Gelsomina la lontra, Cocò la volpe, Nicola il picchio, Cangiante il camaleonte e Federico il lombrico. E ad accogliere gli alunni ci sono inoltre dei simpatici insegnanti: Laura la lince, Giovanni il gufo, Sebastiano il fenicottero, Celeste la cicogna ed Ester la tartaruga, la Direttrice della scuola. E anche in questa nuova avventura i Mini Cuccioli sono in compagnia dell'Albero Matusalemme, sempre disponibile ad aiutarli a trovare soluzioni ai loro problemi. Regia: Sergio Manfio
Mio fratello Zef - Viola è una fotografa italiana. Zef un ragazzo del Kossovo. Anni fa si sono incontrati in un campo profughi in Puglia dove Zef era arrivato in fuga dal suo paese devastato dalla guerra. Un incontro che ha il suono del clic della macchina fotografica di Viola. Ogni puntata uno scatto per raccontare una storia di incontro, affidamento familiare, fiducia e futuro. "Mio fratello Zef" è un documentario di Viola Berlanda.
Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo - Be Your Hero è un progetto immaginato da Sineglossa, un collettivo artistico di Ancona, per aiutare ragazze e ragazzi adolescenti a ragionare sulle proprie paure e cercare di vincerle attraverso uno sport particolare e non competitivo, l'Art du déplacement (simile al Parkour, ma più comunitario). Si comincia affrontando le proprie vertigini e si finisce per guardare nei propri abissi personali. Corinaldo, il paese in cui il campus ha avuto luogo, è anche il luogo dove nel dicembre del 2018 si è verificata la tragedia della Lanterna Azzurra, la discoteca in cui sono morte sei persone, alcune giovanissime. Immaginare in quel posto un progetto sulle paure significava anche cercare di rimarginare una ferita collettiva, attraverso la cultura e lo sport. La pandemia da Covid-19, tuttavia, ha scombussolato i piani: il progetto è stato spostato in avanti, al giugno del 2021, e a quel punto parlare di paura e insicurezza con gli adolescenti ha assunto un significato ancora più vasto. "Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo" di Graziano Graziani.
One Love - Nella lontana lontana, ma vicina vicina Galassia Amour, circondato da stelle di zucchero e lune di panna, galleggia un pianeta dal cuore pulsante, One Love, la patria dei piccoli deliziosi Amo e Ama, i due Baby-Hugs (Abbraccini) che con la loro intelligenza mischiata a un pizzico di follia stellare, energetico divertimento, forza di volontà, coraggio e tantissimo 'volersi bene', risolvono i piccoli enormi problemi, gli enigmi, che ogni giorno arrivano a turbare quel mondo. Perché anche su quel meraviglioso pianeta esistono i guai, e bisogna sempre prendersene cura, magari abbracciandosi stretti stretti e sprigionando così una potente aura benigna.
Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan - Sohrab, Dawood, Mjan, Alì erano ancora ragazzi quando sono arrivati in Italia dall'Afghanistan tra il 2005 e il 2012. Soli ed impauriti sono diventati adulti dribblando le difficoltà di una vita lontano dal proprio paese che guardavano e continuano a guardare travolto dall'instabilità politica e l'estrema povertà. Sono rimasti concentrati, non hanno distolto lo sguardo dalle possibilità che avevano, come quando, in una partita di calcio, sei marcato stretto dagli avversari, ma rimani lucido e fai il passaggio decisivo. E loro di passaggi decisivi se ne intendono, tanto che ogni mercoledì si tiene una avvincente partita di calcetto ITALIA-AFGHANISTAN. "Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan" di Erika Manni.
Pimpa - Audiodescrizione dei cartoni animati de "Pimpa". Pimpa, cagnolina a pallini rossi che si muove e parla come una bambina, è stata creata nel 1975 dal prestigioso artista e scrittore italiano Altan. Con le sue storie divertenti e poetiche, la Pimpa è diventata negli anni uno dei grandi beniamini dei bambini nel mondo del fumetto Regia: Altan
Pionieri nel blu - Luigi Ferraro e Alessandro Olschki nutrivano grandi speranze sul progresso degli studi, della ricerca e dell'esplorazione subacquea, ritenendoli decisivi per il destino stesso dell'umanità "assai più", scriveva Olschki nel 1968, "delle analoghe e opposte ricerche negli spazi siderali". L'anno dopo, l'uomo avrebbe messo piede sulla luna. E se un risultato così eclatante sotto la superficie del mare non si può dire sia stato ancora raggiunto, parecchio è stato realizzato e non poche discipline hanno tratto giovamento dall'applicazione e dall'affinamento delle tecniche di immersione: la cinematografia e la fotografia subacquea, per esempio, ma anche la biologia marina, l'oceanografia, l'archeologia sottomarina. All'origine di tutto, la passione, l'entusiasmo, l'intraprendenza di alcuni uomini (e pochissime donne) che possono, a ragione, essere considerati dei pionieri e che nelle diverse specialità sono stati tra i primi a "sperimentare" sott'acqua. Li abbiamo incontrati in un lungo viaggio attraverso l'Italia, dalla Sicilia alla Liguria, passando per Roma. "Pionieri nel blu" di Laura Sudiro e Marco Arnaud.
Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.
Sei Nazioni in 6 minuti - Sei Nazioni in 6 minuti è un viaggio nelle vicende, nel clima e nella cultura dell'omonimo torneo di rugby più famoso del mondo e dentro la filosofia di una disciplina sportiva che è unanimemente considerata un esempio di valori e virtù. A condurre le sei puntate del podcast Peter Freeman, giornalista e autore televisivo che da più di un quarto di secolo segue il mondo della palla ovale.
Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia - Il progetto Theoria degli affetti nasce con l'intenzione di osservare dall'interno il luogo e il tempo di vita delle persone anziane in ricovero e quindi pensare azioni di sensibilità e visibilità per ricucire lo strappo che separa la Casa di Riposo dalla Città. "Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia" di Isabella Bordoni.
Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti - Se prestiamo un'attenzione disincantata ai fenomeni di dipendenza dalle sostanze scopriamo una realtà complessa e multiforme. Raccontato attraverso un linguaggio crudo e un punto di vista singolare e sfaccettato questo approfondimento si immerge nei meandri più cupi della socialità giovanile raccogliendo le considerazioni ciniche e le riflessioni sorprendentemente lucide di una generazione allo sbaraglio. Le motivazioni, i rituali e i contesti che ne definiscono i comportamenti e le abitudini sono il terreno di una critica silenziosa a questa società. I consumi, le relazioni e i sogni si abbandonano al triste e rassicurante vuoto della solitudine. Qui la scarsa considerazione degli adulti, carica però di aspettative, contribuisce ad una disarmante tensione passiva verso un presente incerto e un futuro spoglio di ambizioni. "Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti" è un documentario di Davide Tosco.
Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.
Animali parlanti
Alice & Lewis - Audiodescrizione del cartone animato "Alice & Lewis". Ispirato all'omonimo romanzo di Lewis Carrol, la serie racconta le stravaganti avventure di Alice, sei anni, che, grazie ad una chiave magica, riesce ad aprire qualsiasi porta e ad arrivare nel Paese delle Meraviglie. Qui incontra un coniglio accattivante, Lewis, e i due diventano amici per la pelle. Alice ama giocare con Lewis e gli altri suoi amici, anche se questo significa vedersela con la capricciosa regina dai capelli rossi, con castelli di carte in bilico sulla collina, e soprattutto con le regole e le convenzioni eccentriche di questo regno parallelo. Regia: Bernard Ling
Bing - Il piccolo Bing affronta ogni giorno con entusiasmo sfide che sembrano alla sua portata, ma che all'improvviso si rivelano più grandi di lui. Per fortuna ogni impresa diventa superabile quando Bing trova la chiave giusta!
Giulio Coniglio - Giulio Coniglio è una serie animata prescolare che racconta le avventure di Giulio e dei suoi simpatici amici Topo Tommaso, Lumaca Laura e Oca Caterina, quattro piccoli animali che vivono in un mondo coloratissimo e bizzarro, nel quale affrontano ogni giorno nuove emozionanti sfide
Giù dal nido - Tino è un piccolo uccellino che, ancora, non ha mai spiccato il volo. Suo papà è molto preoccupato per Tino, teme che non imparerà mai a volare, vorrebbe un figlio esemplare e lo esorta a saltare dal ramo; ma il ramo è troppo alto, Tino soffre di vertigini e ha una gran paura. Un giorno, mentre se ne sta accoccolato nel nido in attesa che la mamma torni carica di pietanze, Tino incontra gli occhi di una bellissima uccellina che zampetta sul ramo di fronte. Da quel giorno Tino si mette una cosa in testa: supererà le proprie paure e imparerà a volare. Non può perdere Pia per nessuna ragione al mondo.
Gli acchiappagiochi - Audiodescrizione del Cartone animato "Gli Acchiappagiochi". In un universo molto colorato c'è un piccolo pianeta popolato da bambini alieni di ogni tipo. Qui ha sede un posto molto speciale: il quartier generale degli Acchiappagiochi. Gli Acchiappagiochi sono cinque amici che viaggiano nello spazio esplorando pianeti fantastici, con una grande missione: scoprire, giocare e collezionare tutti i giochi dell'Universo. Ad aiutare gli Acchiappagiochi nella loro missione c'è Mr. Moustache, un simpatico alieno, che ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei giochi per insegnarli alle nuove generazioni. In ogni episodio c'è un'avventura da affrontare, nuovi amici da conoscere e un gioco da acchiappare! Regia: Andrea Bozzetto, Branko Rakic
Krud dal pianeta Cott - Krud, l'alieno pasticcione che vuole invadere la Terra è tornato ma c'è una terribile novità: è diventato buono! Con Armando Traverso e Andrea Calabretta, regia di Isabella Carbone
Lampadino e Caramella - "Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa" è un cartone animato rivoluzionario per la sua metodologia: inclusivo e senza barriere, è la prima serie animata al mondo accessibile a tutti grazie all'uso di voce narrante, sottotitoli, interpreti della lingua dei segni (LIS), con uno stile di animazione studiato per le diverse disabilità sensoriali e attento ai temi dell'inclusione e dei BES. Lampadino e Caramella sono due fratellini che, giocando con gli amici, apprendono cose molto utili per fronteggiare il perfido Duca Puzzoloso nel MagiRegno degli Zampa. Fra i doppiatori Giuseppe Zeno, Valentina Romani, Amadeus.
Le storie di Lùpin - Lùpin sogna di essere come gli eroi del libro di fiabe che ammira, e va da una storia all'altra per vivere le loro avventure. Ma l'impetuoso piccolo lupo è tutt'altro che perfetto, e non è facile arrivare ad ogni "lieto fine"! Fortunatamente, tra rocambolesche avventure e divertenti gag, può contare sull'aiuto della Voce narrante per imparare dai suoi errori.
Lo specchio di Lorenzo - Audiodescrizione del corto animato "Lo specchio di Lorenzo". Nel mondo di Lorenzo, niente è come appare realmente. Tutto si trasforma, gli umani spaventosi vengono sostituiti da animali, le stanze diventano boschi e il coraggio si traduce nel ritornello di "Heroes", brano rappresentativo del modo in cui il protagonista vede il fratello maggiore, inizialmente suo unico "ponte" con l'esterno. Tutto quello che piace a Lorenzo ha colori caldi, rassicuranti, luminosi; in opposizione, i momenti di disagio e paura sono bui e freddi. Quello in cui vive il piccolo è il mondo creato dalla bolla del suo autismo, che gli impedisce di comunicare, isolandolo. Un giorno, però, questa bolla verrà squarciata da qualcosa di nuovo, un piccolo specchio. Così, quando Lorenzo trova il coraggio di guardarci dentro, vede se stesso e il mondo che lo circonda senza paura, imparando gradualmente a comunicare e parlare attraverso il suo riflesso, grazie all'aiuto dell'amica Sofia e del fratello "supereroe" Michele. Regia: Angela Conigliaro
Lupo - Audiodescrizione del Cartone animato "Lupo". "Lupo" è un eroe con moltissima immaginazione e un sacco di idee per rendere la vita, sua e dei suoi amici nella prateria, più piacevole. E se un giorno come un altro può rivelarsi una fantastica avventura... allora tanto meglio! C'è un problema di siccità? Uno dei suoi amici si è fatto male? Nessuno ha mai provato prima a navigare un fiume con una canoa? Nessuna sfida è troppo grande per Lupo, nessun ostacolo insormontabile, perché lui ha sempre un'idea. Regia: Paul Leluc
Mini Cuccioli a scuola - Audiodescrizione del Cartone animato "Mini Cuccioli a scuola". I Mini Cuccioli vivono le loro prime esperienze a scuola, dove il gioco è lo strumento per apprendere e imparare a conoscere sé stessi e il mondo circostante. La conoscenza avviene attraverso l'esperienza del fare: recitando, imparando e suonare in gruppo, visitando città e musei, giocando con la matematica, e così via. Questo luogo è anche l'occasione per incontrare nuovi compagni: Ciccio il riccio, Gelsomina la lontra, Cocò la volpe, Nicola il picchio, Cangiante il camaleonte e Federico il lombrico. E ad accogliere gli alunni ci sono inoltre dei simpatici insegnanti: Laura la lince, Giovanni il gufo, Sebastiano il fenicottero, Celeste la cicogna ed Ester la tartaruga, la Direttrice della scuola. E anche in questa nuova avventura i Mini Cuccioli sono in compagnia dell'Albero Matusalemme, sempre disponibile ad aiutarli a trovare soluzioni ai loro problemi. Regia: Sergio Manfio
One Love - Nella lontana lontana, ma vicina vicina Galassia Amour, circondato da stelle di zucchero e lune di panna, galleggia un pianeta dal cuore pulsante, One Love, la patria dei piccoli deliziosi Amo e Ama, i due Baby-Hugs (Abbraccini) che con la loro intelligenza mischiata a un pizzico di follia stellare, energetico divertimento, forza di volontà, coraggio e tantissimo 'volersi bene', risolvono i piccoli enormi problemi, gli enigmi, che ogni giorno arrivano a turbare quel mondo. Perché anche su quel meraviglioso pianeta esistono i guai, e bisogna sempre prendersene cura, magari abbracciandosi stretti stretti e sprigionando così una potente aura benigna.
Pimpa - Audiodescrizione dei cartoni animati de "Pimpa". Pimpa, cagnolina a pallini rossi che si muove e parla come una bambina, è stata creata nel 1975 dal prestigioso artista e scrittore italiano Altan. Con le sue storie divertenti e poetiche, la Pimpa è diventata negli anni uno dei grandi beniamini dei bambini nel mondo del fumetto Regia: Altan
Animazione
Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - Goffredo Fofi ci accompagna alla scoperta di film rari, insoliti e spesso dimenticati: opere "belle e bizzarre" che sfuggono alle etichette di genere e che oggi quasi non si vedono più. Storie nate dall'azzardo, dall'invenzione e dalla diversità, capaci di raccontare il mondo e la società in modi sorprendenti. Ispirato all'opera di Mario Praz Bellezza e bizzarria, il podcast è una carrellata di pellicole che intrecciano generi, linguaggi e atmosfere, a volte geniali, a volte eccentriche, sempre rivelatrici. Un invito a guardare oltre i capolavori conclamati, per riscoprire un cinema che osa e che sa ancora stupire.
Lupo - Audiodescrizione del Cartone animato "Lupo". "Lupo" è un eroe con moltissima immaginazione e un sacco di idee per rendere la vita, sua e dei suoi amici nella prateria, più piacevole. E se un giorno come un altro può rivelarsi una fantastica avventura... allora tanto meglio! C'è un problema di siccità? Uno dei suoi amici si è fatto male? Nessuno ha mai provato prima a navigare un fiume con una canoa? Nessuna sfida è troppo grande per Lupo, nessun ostacolo insormontabile, perché lui ha sempre un'idea. Regia: Paul Leluc
Anime
Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo
Archeologia
Cronache di donne leggendarie - La serie racconta in sei puntate alcune tra le figure femminili più importanti del mondo antico e tardo antico. Oltre alle vicende personali delle protagoniste, le puntate approfondiscono la condizione femminile, i riti matrimoniali, gli aspetti religiosi dell'epoca raccontata, con uno sguardo anche sul ruolo e sulla vita delle altre donne, quelle meno famose, del loro nome magari non è rimasta traccia, ma il loro contributo è stato comunque decisivo nel definire la civiltà cui appartenevano. Conduce Cristoforo Gorno.
Architettura e opere d'arte
#ArtLover! - #ArtLover! In conversazione leggera con un'amante appassionata, Alma Manera, delle arti visive, per raccontare con l'ospite in studio, la storia, il significato, la tecnica e le curiosità di un'opera d'arte. Immaginare attraverso le parole, un viaggio nella bellezza, che l'arte e gli artisti riescono a regalare, con un biglietto di andata e ritorno senza tempo, perché le arti sono un capitale prezioso! #ArtLover! Un approfondimento culturale dedicato a tutti gli appassionati e studiosi di arte visiva. Di e con Alma Manera; cura e regia di Natalia Sangiorgi
#Maestri - #maestri è il programma di Rai Cultura, realizzato all'interno della collaborazione tra Rai e Ministero dell'Istruzione, per fornire strumenti didattici digitali di supporto all'insegnamento scolastico. Una conversazione didattica disegnata da Edoardo Camurri con protagonisti della cultura e grandi divulgatori scientifici seguita da una lezione frontale di accademici di tutte le discipline scolastiche: parlare e dar corpo all'idea che "la scuola e il sapere siano innanzitutto un esercizio di libertà".
100 anni di Bauhaus - Le vite di Walter Adolph Gropius, Annelise Else Frieda Fleischmann, Marianne Brandt e Marcel Breuer, raccontate da Enrico Morteo
Abbazie e conventi - Abbazie e conventi italiani raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti
ABC d'arte - Un dizionario in podcast per orientarsi nel mondo dell'arte e per comprendere il linguaggio degli scritti critici, dei cataloghi e delle didascalie delle mostre.
Aree archeologiche - Aree archeologiche in Italia raccontate da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Art Night - Custodi della memoria - Sfidando catastrofi e terrorismo, le task force internazionali a salvaguardia dell'arte, i Caschi Blu della Cultura, lavorano per proteggere il patrimonio dell'Umanità.
Art Night - Earth/Art - Una riflessione sul rapporto tra arte e natura: lo propone il documentario "Earth/Art" di Monica Taburchi. "Earth/art", il cui titolo gioca sulla fusione delle parole "terra" e "arte", spiega come gli artisti contemporanei, attraverso la ricerca e le opere che li rappresentano, si pongano di fronte alla questione dei cambiamenti climatici. Il racconto è corale, senza intermediari, reso direttamente dagli artisti. Artisti che ci hanno allertato sui cambiamenti climatici ben prima che diventasse "il tema" sulla bocca di tutti e che oggi tentano, attraverso le loro opere, di proporre delle soluzioni.
Art Night - Fiori su tela - Nel 1943 l'esercito tedesco, con l'inganno, svuota alcuni depositi segreti nella campagna toscana portando via circa 50 casse: contengono alcune delle opere più preziose del nostro patrimonio, che i funzionari delle Gallerie degli Uffizi di Firenze avevano nascosto per evitare i danni dei bombardamenti. Nel 1945 l'esercito alleato recupera le opere in Val Passiria e le riporta a Firenze. Tutte tranne nove opere, di cui si perdono le tracce. Tra questi "Il vaso di fiori" di Jan Van Huysum, un dipinto di eccezionale valore storico ed artistico. Il documentario ricostruisce le indagini complesse, il delicato dialogo di diplomazia internazionale, momenti di stallo e colpi di scena.
Art Night - Indagini capolavoro - Tre storici furti d'arte risolti grazie al lavoro instancabile di Carabinieri, magistrati e storici dell'arte.
Art Night - L'enigma Savinio - Letterato, nomade artistico, pittore. Dalla Grecia alla Francia, scopriamo la complessa storia dell' "altro De Chirico", protagonista e precursore del Surrealismo.
Art Night - Ombre Elettriche - Franco Angeli, Tano Festa, Mario Schifano. Tre pittori visionari e inquieti, legati da una forte sintonia, capaci di sconvolgere la scena dell'arte italiana degli anni Sessanta. Il loro regno è la Roma antica e affascinante di piazza di Spagna, Via Margutta e Piazza del Popolo. Ma sono attirati e influenzati anche dalla modernità, che scoprono nella frenesia di Via Veneto, tra alberghi, uffici, stranieri e colletti bianchi. Sono convinti che la cultura e l'arte possano davvero cambiare il mondo. Vogliono mutare lo sguardo, sovvertire l'immaginario, incidere sul reale. Ombre elettriche, di Giuseppe Sansonna, prodotto da Rai Cultura, con la consulenza scientifica di Alessandro Masi.
Art Night - Parmigianino - Parmigianino. Un artista di immenso valore la cui fama nei secoli ha subito fortune diverse, e che oggi ha finalmente trovato il suo posto tra i grandi della loro epoca.
Art Night - Salvare l'arte - Dall'Alluvione di Firenze al Terremoto del 2016, l'Italia è diventata un'eccellenza mondiale nella Salvaguardia del Patrimonio Culturale in situazioni di emergenza
Bari - I luoghi meravigliosi di Bari raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Cagliari - I luoghi meravigliosi di Cagliari raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
CAP Crescendo A Pesaro. Un podcast da Capitale - Cinque classi di studenti delle scuole superiori esplorano la geografia urbana di Pesaro e il territorio che la circonda - a piedi, in bicicletta, in autobus - attraverso cinque itinerari creativi suggeriti da loro stessi. La Generazione Z riformatta lo spazio e il tempo, gioca con la realtà aumentata della vita quotidiana, e si cuce addosso un podcast che sigla il programma ufficiale della Capitale italiana della Cultura 2024. Un selfie raccontato a voce da ascoltare subito e tra dieci anni, perché Pesaro resti un'avventura di creatività collettiva. Scritto condotto e diretto da Michele Gulinucci con Marianna Bregni e Rita Maneri, da un'idea di Agostino Riitano e Maria Cristina Addis, prodotto da Hotbrain il tuo cervello digitale per Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024. Coordinamento Scuole di Michela Gaudenzi. Coordinamento immagine: Liceo Artistico Mengaroni, Giuseppe Rondina. Playlist di Vittorio Ondedei/Ruben Camillas. Gli episodi sono accessibili dai luoghi raccontati mediante gli sticker disegnati dagli allievi dei licei artistici di Pesaro, Urbino e Fano. Copertina di Elisa Fabi.
Dorian - L'arte non invecchia - Un viaggio nell'immenso patrimonio delle Teche Rai alla scoperta dei protagonisti del mondo dell'arte italiana del Novecento. Una produzione Rai Cultura e Rai Teche, accompagnata dalla colonna sonora dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Regia: Sabrina Salvatorelli
FAI un giro - #FaiUnGiro: dal Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento raccontato da un uomo che a questo luogo e ai suoi agrumi ha dedicato tutta la sua vita, al suggestivo Bosco di San Francesco ad Assisi. Dal Negozio Olivetti a Venezia, che è stato definito uno dei più limpidi capolavori dell'architettura contemporanea all'Abbazia di San Fruttuoso a Camogli, a cui si arriva solo via mare. Dall'area archeologica di Vasto raccontata dagli Apprendisti Ciceroni, alla Torre Campatelli di San Gimignano per finire con un tuffo alla Baia di Ieranto, la dimora delle sirene. Luoghi unici, poco noti, preziosi, dove l'opera dell'uomo ha trovato la perfetta fusione con l'opera della natura. Raccontati da chi questi luoghi li tutela e li vive ogni giorno, condividendo con noi cultura, natura e vita reale del territorio. Di Florinda Fiamma. #FAIungiro è un programma di Florinda Fiamma per la regia di Elisabetta Parisi all'interno della trasmissione Pantagruel. Su Twitter: #FAIungiro
Firenze - I luoghi meravigliosi di Firenze raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Genova - I luoghi meravigliosi di Genova raccontati a Radio3 da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Giubileo, viaggio nel tempo - Maria Carfora ci accompagna in un percorso legato alle diverse sfaccettature che si collegano all'Anno Santo, in attesa del Giubileo "Pellegrini di Speranza "del 2025. Insieme ai suoi ospiti, approfondisce temi spirituali e laici legati ad una ricorrenza che ha origini antiche ed affonda le sue radici nella storia dell'Italia, di Roma e della cristianità. "Perché il Giubileo è fede, spiritualità, ma, anche turismo, storia, cultura, arte, scienza.." Progettato, ideato, curato e condotto da Maria Carfora. Coordinamento e regia Giacinto De Caro
I colori dei Borghi - Un intenso viaggio nel patrimonio culturale italiano alla riscoperta dei valori positivi che nutrono le comunità locali, godendo della bellezza dei paesaggi e della vita semplice, accompagnati dal fascino dei tempi lontani e dalla gentilezza delle persone. Alla guida del programma c'è Ivan Cardia che dalle parole dei residenti, protagonisti inaspettati, raccoglie indimenticabili storie che esaltano i valori positivi delle comunità locali.
I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma - I forti di Roma sono quindici ed hanno una struttura pressoché identica, per uno sviluppo complessivo di circa quaranta chilometri intorno alla città, ognuno con un area equivalente a quella dell'intero colonnato di San Pietro. Un vero e proprio capolavoro di ingegneria militare, una delle più imponenti opere pubbliche mai realizzate nella Capitale d'Italia. Dislocati sulle strade consolari, un tempo lontani nelle campagne, i forti di Roma sono ormai in una periferia a due passi dal centro. Luoghi dimenticati, nascosti, in parti dismessi e abbandonati, avvolti dalla natura che li ha fatti quasi sparire. Eppure sono lì a ricordarci, ognuno con le sue storie, i segni e le tracce lasciate dal tempo nella Capitale. Da fortezze a depositi militari, da luoghi di ricovero a discariche, set cinematografici, ospedali e carceri. Il percorso sonoro ne attraversa cinque, da nord a sud ad ovest: sono le storie di chi ci ha vissuto, di chi li ha studiati, delle numerose famiglie di sfollati della guerra, di chi in un forte è stato detenuto, i racconti delle fucilazioni dei nazifascisti all'alba... Il documentario ripercorre il passato dimenticato attraverso l'ascolto delle voci e dei suoni del presente, per ripensare il futuro di questi luoghi, che aspettano, finalmente, di essere trasformati e riqualificati. "I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma" di Marco Silvestri, con la collaborazione di Simone Ferretti dell'Associazione ProgettoForti. Con le voci di: Lorenzo Grassi, Augusto Pompeo, Mimmo Franzinelli, Simone Ferretti, Davide Conti, Bruno Buratti, Antonello Anappo, Laura Quaranta, Franco Moscogiuri, Paola Cossu e Sergio Andreis. I forti di Roma qui raccontati sono: Forte Antenne, Forte Ostiense, Forte Boccea, Forte Bravetta, Forte Aurelia, Forte di Monte Mario, Forte Prenestino. Le foto sono di Fabrizio Latini - APS Progetto Forti.
Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.
Il saccheggio. Storia di una biblioteca depredata - La sera del 18 aprile del 2012 i carabinieri entrano nell'antica Biblioteca dei Girolamini, nel cuore di Napoli. Trovano un caos biblico: volumi preziosi spostati, altri dentro grandi scatoloni. Ma soprattutto scoprono che alcune scaffalature sono state svuotate completamente. Una banda, di notte, svaligiava i libri con carrelli e camion. A capo dell'organizzazione c'era nientemeno che il direttore, Marino Massimo De Caro. Questa è la storia di un saccheggio senza precedenti. Autrice Carla Manzocchi Regia Luca Bernardini Letture Claudio Vigolo.
Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km - Nei primi anni '90 viene occupato abusivamente il 4° piano di Corviale alla periferia di Roma Ovest, conosciuto anche come "il Serpentone" per la sua lunghezza di 957 mt. Quello che in origine il suo architetto Mario Fiorentino aveva progettato come il piano dei servizi, ovvero la galleria commerciale mai inaugurata, diventa così la dimora di 130 famiglie: ballatoi, androni, sale sociali, vengono divisi da muri e tramezzi e trasformati in unità abitative, fino a diventare una bidonville invisibile chiusa a sandwich nel palazzo, dove vanno a vivere centinaia di persone in emergenza abitativa arrangiandosi come possono. Le cose iniziano a cambiare quando nel 2003 il gruppo Stalker, formato da architetti, artisti e attivisti da vita al progetto Osservatorio Nomade proprio qui a Corviale e inizia a coinvolgere gli abitanti del palazzo per il recupero degli spazi verdi, la formazione di un comitato del piano occupato, fino alla realizzazione di una tv locale che trasmette nel raggio di 1 km (la lunghezza del palazzone). Negli anni successivi Stalker è entrato a far parte di una rete che insieme all'Università di Roma 3 e ai vari enti locali hanno promosso il recupero e la ricollocazione delle famiglie abusive, avendo cura di conservare il ricordo di questa trasformazione fino a realizzare un Museo delle Memorie all'interno degli spazi di una di queste ex-case abusive. "Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km" inizia da qui e lo firma Alice Gussoni. Si ringraziano per la disponibilità il Laboratorio di Città Corviale e il gruppo Stalker - Osservatorio Nomade. La foto è di Aldo Feroce.
Luoghi - Piazze, monumenti, strade, librerie, isole, musei, luoghi d'arte e di letteratura, di lavoro, di politica, di musica, di poesia, di sport, di guerra e di pace... i territori teatro di vicende collettive sono il punto di partenza per raccontare eventi storici.
Mamma Termini. Viaggio nella stazione - Termini è dove comincia Roma per migliaia di persone. Settentrionali o meridionali, orientali o amerindi, da oltre settant'anni le genti in arrivo nella Capitale trovano un punto di riferimento nella grande struttura a ridosso delle Terme di Diocleziano. Perfino durante la crisi pandemica, con i treni fermi e le serrande abbassate, è stato così. Da sette anni a cogliere il genius loci di questa immensa piazza c'è Termini Tv, un canale web creato da un gruppo di volontari autenticamente indipendenti per raccontare storie in viaggio. Tra mille vicissitudini e innumerevoli incontri: le voci, i canti, i colpi di teatro, i lamenti, le storie di una stazione che somiglia più al ventre di una balena o a una piazza di paese che ad uno scalo ferroviario. "Mamma Termini. Viaggio nella stazione" di Francesco Conte e Federica Manzitti.
Meraviglie - Alberto Angela ci accompagna in un viaggio alla scoperta delle "Meraviglie" italiane, quelle che ci rendono una vera e propria "penisola dei tesori". Un itinerario fra arte e bellezze naturali nei siti riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità.
Metropoliz - Il museo abitato - A Roma, ai margini del quartiere periferico di Tor Sapienza, sorge Metropoliz: un'ex fabbrica di salumi abbandonata, oggi trasformata in uno spazio abitativo e culturale unico nel suo genere. Occupata nel 2009 da un gruppo eterogeneo di persone in emergenza abitativa, la struttura è stata ristrutturata dagli stessi residenti, che nel tempo l'hanno resa un luogo vivo e organizzato, nonostante l'assenza di riconoscimento formale. Nel 2011 nasce all'interno dello stabile il MAAM – Museo dell'Altro e dell'Altrove, un progetto artistico che trasforma Metropoliz in un museo abitato, con centinaia di opere d'arte contemporanea. Il MAAM diventa così anche uno strumento di tutela: l'arte come scudo ma anche barriera corallina. Questa è la storia della città meticcia che vive al numero 913 di via Prenestina e che continua la sua battaglia per il diritto alla casa e all'abitare. Il primo e unico museo abitato del pianeta ha lanciato una sfida: il sogno e l'immaginazione sono cose che appartengono a tutti, nessuno escluso, e attraverso di essi si può cambiare il mondo. Metropoliz - il museo abitato è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Andrea Pistorio, musiche originali mix e montaggio di Andrea Davide Leone. La voce dei contributi letterari è di Claudio Vigolo, la voce dei titoli di testa è di Lidia Cordella.
Milano - I luoghi meravigliosi di Milano raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Mostre impossibili - Le mostre impossibili e le visite guidate ai Musei italiani. Uno spazio dedicato alle voci dei tanti storici dell'arte, critici e archeologi che in questi anni hanno collaborato alla trasmissione Radio3 suite. Quando non è possibile andare di persona a mostre e musei, la radio permette visite guidate in luoghi reali e immaginari. Con il potere evocativo delle parole e i suggerimenti di esperti attraversiamo le sale di musei italiani poco conosciuti e visitiamo, con percorsi pensati per l'occasione, le collezioni dei grandi musei.
Nel nostro tempo - Storie antiche e storie di oggi, di persone oppure di luoghi, storie minime oppure con la S maiuscola. La storia nella nostra regione raccontata con le parole di chi l'ha vissuta oppure l'ha amata e studiata o, ancora, ha contribuito a scriverla. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Pietro Spirito e Maria Pedone, regia di Maria Pedone.
Nel segno del segno - Tutto il design del Friuli Venezia giulia fra ingegneria e arte, stile e invenzione, produzione e mercato, materia ed emozioni. Uno spazio per parlare di percorsi di formazione sul nostro territorio, di antichi e nuovi mestieri, dei grandi nomi del passato e di quelli emergenti, di musei, archivi, progetti, case della creatività, mostre ed eventi espositivi e per sentire la voce dei professionisti che segnano le linee delle industrie internazionali. Insomma per occuparci di economia e bellezza in FVG. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Martina Callegarin, a cura di Fabio Fontanaro
Nove stanze - Come cambiano le nostre case - Un viaggio tra le mura delle nostre case, cariche di storie, emozioni, spesso legate ad un oggetto o un luogo particolari, raccontato dal critico e curatore di architettura Luca Molinari. Possiamo ormai dire che non esiste più una casa tipo e che i nostri appartamenti, soprattutto dopo la pandemia, sono una somma molto personale di cose amate, frammenti di memorie, stili diversi che compongono in maniera fluida le nostre abitazioni. Un percorso attraverso epoche e storie molto diverse, in cui ogni ascoltatore potrà riconoscere un pezzo della propria storia, della propria casa. Ogni puntata racconta una stanza, anche con l'intervento di alcuni tra i massimi esperti del mondo dell'architettura, del design e della moda. "Nove stanze - Come cambiano le nostre case" di Luca Molinari. Immagine di copertina di Ugo La Pietra, acquerello su carta, 2021 (courtesy Archivio Ugo la Pietra).
Oggi è - Il programma dedicato al racconto e alla celebrazione delle giornate nazionali e internazionali che rappresentano un'occasione per informare il pubblico su eventi e ricorrenze istituite e promosse dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, dal Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, dall'UNESCO o dal Parlamento Italiano.
Palermo - I luoghi meravigliosi di Palermo raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Palma Bucarelli - Palma Bucarelli, ha rivoluzionato il mondo dell'arte italiana del Novecento, la prima direttrice donna di un museo pubblico in Italia, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea. Ribelle, enigmatica e appassionata, ha saputo imporsi e affermarsi in un panorama all'epoca prevalentemente maschile, grazie anche alla sua preparazione, alla sua competenza, al suo fascino e al suo spirito rivoluzionario e controverso, che hanno fatto di lei una donna lontana da ogni stereotipo, capace di rivoluzionare con il suo operato l'ambiente artistico-culturale nell'Italia del Novecento.
Passepartout - Arte e design - Daverio ci guida alla scoperta della storia del design e del suo rapporto con l'arte contemporanea e l'industria dell'arredamento, passando in rassegna diverse opere oggi considerate vere e proprie icone della modernità.
Passepartout - Carracci che sorpresa - L'arte dei Carracci, celebre famiglia di pittori bolognesi: i fratelli Annibale ed Agostino e il cugino Ludovico, la cui produzione segnò a fine '500 il passaggio dal tardo manierismo alla nuova cultura figurativa barocca.
Passepartout - Giotto - Philippe Daverio analizza la rivoluzione concettuale avviata dalla predicazione di San Francesco individuandone l'espressione materiale ed estetica nell'opera di Giotto, come nel ciclo di affreschi della Cappella degli Scrovegni, quelli della chiesa di Santa Maria Assunta di Torcello e, naturalmente, le scene di vita di San Francesco nella basilica di Assisi.
Passepartout - Il prodigio Mantegna - Un viaggio sulle orme del grande pittore veneto del '400 Andrea Mantegna, uno dei massimi nomi del primo Rinascimento, dai suoi inizi a Padova fino ai fasti della corte dei Gonzaga a Mantova.
Passepartout - La guerra delle cattedrali - Attraverso la storia delle cattedrali di Palermo e Monreale, due capolavori dell'arte arabo-normanna, Daverio racconta la Sicilia crocevia di culture tra XI e XIII secolo, luogo d'incontro tra il Mediterraneo bizantino e islamico e il mondo nordico.
Passepartout - Leonardo - Daverio commenta il carattere ribelle di Leonardo, evidente fin da quando era a servizio presso la bottega del Verrocchio. Anche a Milano, alla corte di Lodovico il Moro, nelle ricerche sulla musica, nelle invenzioni di macchinari, nell'analisi del corpo umano, la sperimentazione anticonvenzionale è stata la cifra degli studi leonardeschi.
Passepartout - L’eterno barocco siciliano - Il variegato patrimonio artistico siciliano ha nel barocco un prezioso Leit-motiv, che Daverio sottolinea partendo da alcuni capolavori palermitani come il Museo Palazzo Altabelli, la Fontana Pretoria, gli stucchi dell'Oratorio di San Lorenzo.
Passepartout - Pictura romana Magistra Vitae - A partire dalla visita ad un mitreo del II secolo d.C., Daverio ci conduce ad ammirare alcuni straordinari esempi di pittura romana antica, dai decori murali conservati al Museo Archeologico di Napoli agli affreschi di Pompei e della Villa di Poppea a Torre Annunziata.
Passepartout - Rembrandt vs Rubens - L'arte pittorica dei due massimi esponenti dell'arte seicentesca nei Paesi Bassi, Pieter Paul Rubens e Rembrandt Harmenszoon van Rijn, attraverso i loro capolavori presenti nei musei di Amsterdam, Monaco, Francoforte, L'Aia. Fra autoritratti, volti dei personaggi dell'alta borghesia dell'epoca, mitologia, Daverio ci accompagna in un percorso che compara i due pittori, con un'attenzione particolare all'importanza della luce nelle opere di entrambi.
Passepartout - Tiziano - Vita e opere di Tiziano Vecellio, tra i più importanti esponenti della scuola veneziana del colore. Con la forza espressiva della sua arte il maestro di Pieve di Cadore contribuì a rinnovare profondamente la pittura italiana del '500.
Passepartout - Una giornata al Quirinale - Alla scoperta del Quirinale, uno dei simboli dello Stato italiano, assieme a Philippe Daverio: un percorso che parte da quando il Palazzo era sede e del papato a quando, dopo la breccia di porta Pia, ospitava la famiglia reale, fino all'attuale funzione di residenza del Presidente della Repubblica a seguito del referendum del 2 giugno 1946.
Peggy Guggenheim, un'americana in Italia - "Io non sono una collezionista. Io sono un museo", scriveva di sé agli amici, Peggy Guggenheim, una delle più grandi collezioniste che la storia novecentesca, e non solo, ricordi.
Pompei, le nuove scoperte - Alberto Angela conduce gli spettatori in un viaggio attraverso il Parco Archeologico di Pompei, svelando in anteprima aree inesplorate e reperti appena scoperti dagli archeologi.
Roma - I luoghi meravigliosi di Roma raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Sardegna - I luoghi meravigliosi della Sardegna raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Sentieri dell'arte. Da Venezia alla Dalmazia - Uno sguardo curioso e inedito su vicende di artisti, storie e argomenti d'arte che hanno arricchito questi territori. Musei, biblioteche e archivi attraverso le parole di esperti e appassionati che ci racconteranno anche quello che sui libri non è facile trovare. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, con Paola Bonifacio, a cura di Piero Pieri
Sicilia - I luoghi meravigliosi della Sicilia raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Signor Cavaliere Amatissimo. Le lettere di Antonio Canova - Al centro della narrazione di queste sei puntate di Pantheon il ricchissimo epistolario di Antonio Canova (più di 6000 sono le lettere conservate in originale e in copia a Bassano del Grappa), ossia le migliaia di epistole che Canova, e il suo segretario Melchiorre Missirini, scrissero e ricevettero dalla élite di potere di tutto il mondo (da San Pietroburgo a Washington), dagli intellettuali, dagli artisti, a partire dal 1779 fino all'anno della sua morte, e oltre. Con la conduzione di Giovanna Capitelli, attraverso una selezione puntuale di letture di passi tratti dalle sue lettere, con stacchi musicali, e grazie alla voce di un nutrito gruppo di ospiti, specialisti abituati alle tecniche della divulgazione, le puntate affronteranno molti snodi critici interessanti in merito all'ampia produzione artistica di Canova, alle sue straordinarie tecniche e pratiche dell'arte, alla sua fortuna sul mercato dell'arte internazionale, del rapporto che l'artista di Possagno stabilì con i potenti del mondo (da Napoleone a Pio VII). Alla sua innovativa strategia di promozione delle arti, prima elaborata come Direttore dei Musei e Ispettore, e poi dal 1814 messa in pratica diventando l'uomo di punta degli Stati Pontifici per il recupero delle opere d'arte requisite da Napoleone. E poi naturalmente si racconterà la sua vita, gli incontri importanti, la sua personalità carismatica. Il contesto sarà quello della città di Roma, in quegli anni considerata Magistra Artium, e pertanto città cosmopolita degli artisti e dei collezionisti d'arte che la frequentavano regolarmente.
Stanotte a... - Alberto Angela ci porta alla scoperta dei musei più importanti del mondo e lo fa entrandoci di notte, l'unico momento possibile per osservare le sale vuote o i reperti preziosi fuori dalle vetrine, perché non ci sono visitatori. Di notte il Museo cambia volto. Siamo solo noi davanti ai capolavori, immersi nel silenzio.
Storia dell'arte - Maturadio - Lezioni di Storia dell'arte in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Strade di Porto Marghera - Negli anni Settanta Porto Marghera era una città di fabbriche e di operai industriali. I 40.000 di allora oggi sono qualche migliaio, concentrati soprattutto nel cantiere dove si costruiscono le "grandi navi" da crociera. La deindustrializzazione ha lasciato immensi spazi vuoti, rovine fatiscenti, terreni contaminati e memorie divise: i cittadini si sentono sollevati dalla scomparsa delle produzioni inquinanti e pericolose, ma per gli ex operai la loro uscita di scena merita di essere raccontata con altre parole. Ho percorso le strade parlanti di Porto Marghera – via delle Industrie, via dell'Elettricità, via del Commercio, via della Chimica, via Fratelli Bandiera – per ascoltare queste storie e osservare un paesaggio stratificato e mutevole. Lungo il cammino non ho incontrato solo fantasmi e nostalgia, non solo macerie e memorie. Ho incontrato lavoratori diversi, poco visibili, più soli. E persone che reinventano questo luogo, dando nuovi sensi e funzioni ai suoi spazi. In queste cinque camminate, che partono dal cantiere navale "resistente" nella parte di più vecchia industrializzazione e finiscono al confine tra la zona industriale-portuale e l'abitato, fino all'ultimo lembo di Porto Marghera da cui è possibile vedere lo skyline di Venezia, mi hanno accompagnata musiche nate tra questi incroci e la voce poetica di Antonella Barina. I suoi versi raccontano il senso di appartenenza a una comunità che ha pagato un prezzo altissimo allo sviluppo e il travaglio di riconciliarsi con il passato industriale, con "madre Marghera". Di Gilda Zazzara, regia di Alberto Valtellina, montaggio di Renato Rinaldi, poesie di Antonella Barina, produzione Università Ca' Foscari Venezia. "Strade di Porto Marghera" di Gilda Zazzara.
Torino - I luoghi meravigliosi di Torino raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Torri e fortezze - Torri e fortezze in Italia raccontate da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Toscana - I luoghi meravigliosi della Toscana raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Tracce - Storie di cammini - 260 chilometri in 10 giorni di cammino lungo la Via di Francesco nel Lazio, partendo da piazza San Pietro e andando a cercare il Nepal dietro casa. Seguendo le direttrici della Salaria e della Tiberina, incontrando chi abita il territorio della Sabina, scoprendo un mosaico di storie di comunità, un viaggio fatto di paesaggi remoti a pochi chilometri da casa. Un podcast di Valentina Lo Surdo, produttore esecutivo Francesco Mandica, supervisione di Cristiana Castellotti
Trieste - I luoghi meravigliosi di Trieste raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Umbria - I luoghi meravigliosi dell'Umbria raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Venezia - I luoghi meravigliosi di Venezia raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Arte
"I teatri alla radio" per la Giornata mondiale del Teatro - Speciale dedicato alla Giornata mondiale del Teatro, a cura di Silvana Matarazzo, per ripercorrere una lunga stagione del teatro italiano, partendo dal circolo culturale milanese dove si incontrano Strehler e Grassi, fondatori del Piccolo di Milano.
#ArtLover! - #ArtLover! In conversazione leggera con un'amante appassionata, Alma Manera, delle arti visive, per raccontare con l'ospite in studio, la storia, il significato, la tecnica e le curiosità di un'opera d'arte. Immaginare attraverso le parole, un viaggio nella bellezza, che l'arte e gli artisti riescono a regalare, con un biglietto di andata e ritorno senza tempo, perché le arti sono un capitale prezioso! #ArtLover! Un approfondimento culturale dedicato a tutti gli appassionati e studiosi di arte visiva. Di e con Alma Manera; cura e regia di Natalia Sangiorgi
#Maestri - #maestri è il programma di Rai Cultura, realizzato all'interno della collaborazione tra Rai e Ministero dell'Istruzione, per fornire strumenti didattici digitali di supporto all'insegnamento scolastico. Una conversazione didattica disegnata da Edoardo Camurri con protagonisti della cultura e grandi divulgatori scientifici seguita da una lezione frontale di accademici di tutte le discipline scolastiche: parlare e dar corpo all'idea che "la scuola e il sapere siano innanzitutto un esercizio di libertà".
100 anni di Bauhaus - Le vite di Walter Adolph Gropius, Annelise Else Frieda Fleischmann, Marianne Brandt e Marcel Breuer, raccontate da Enrico Morteo
40 anni dalla 180 - Uno speciale in quattro puntate per i 40 anni della Legge Basaglia
A memoria d'uomo - La tradizione popolare italiana - "Il Museo Nazionale della Arti e Tradizioni Popolari", "Vitalità e salvaguardia della tradizione popolare" e "Un patrimonio sulle spalle" raccontati da Patrizia Giancotti.
ABC d'arte - Un dizionario in podcast per orientarsi nel mondo dell'arte e per comprendere il linguaggio degli scritti critici, dei cataloghi e delle didascalie delle mostre.
Abruzzo - I luoghi meravigliosi dell'Abruzzo raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Alighiero Noschese il padrone delle voci - Elisabetta De Toma ci ripropone documenti d'archivio per un ritratto del grande artista dalle mille voci e dai mille volti
Alla scoperta del ramo d'oro - Edoardo Camurri dialoga con importanti esponenti della cultura italiana provando a cogliere "il ramo d'oro" del sapere. In ogni puntata un argomento diverso per un'idea di cultura interdisciplinare che diventa attività per il cambiamento e la consapevolezza di ciascuno e ciascuna di noi.
Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano
Anna Magnani, bravissima! - Il 7 marzo nasceva a Roma Anna Magnani, una delle più grandi interpreti femminili della storia del cinema
Aree archeologiche - Aree archeologiche in Italia raccontate da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Art Night - A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas - Uliano Lucas è un fotografo che negozia l'immagine, non la rapina, come ha scritto Michele Smargiassi, giornalista, intervistato nel documentario insieme a Guido Crainz, storico. Non ruba lo scatto a tradimento, non nasconde la propria presenza di fotografo. È sempre desideroso di documentare con sensibilità situazioni complesse, per innescare riflessioni. Lucas, in una carriera di freelance lunga una vita intera, ha capito che la fotografia non cambia il mondo, ma può illuminare prospettive diverse. Rovesciare i preconcetti, affinare gli sguardi. Lasciare riflessioni ancora aperte, nel tempo. Per tutta una vita ha fatto foto pregnanti, colte con occhio sapiente, destinate a diventare schegge di storia. Sono state, soprattutto, il suo strumento per conoscere meglio il mondo, instaurare sintonie, ad ogni latitudine. Rintracciando quel filo indefinibile, utopico, che lega i sorrisi disarmanti, delle ragazze col mitra, nella savana, a quelli sfiniti dei minatori incontrati in Belgio, a quelli alcolici e infervorati degli spiriti liberi del Bar Jamaica, a Milano, covo formativo della sua adolescenza. Fotografare, per poter guardare negli occhi le persone, scrutargli l'anima, provare a capire la complessità che c'è dietro ogni vita. E lasciarsi scrutare dentro, fino in fondo. A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas è il documentario di Giuseppe Sansonna, scritto con Giovanna Corsetti, prodotto da Rai Cultura.
Art Night - Custodi della memoria - Sfidando catastrofi e terrorismo, le task force internazionali a salvaguardia dell'arte, i Caschi Blu della Cultura, lavorano per proteggere il patrimonio dell'Umanità.
Art Night - Earth/Art - Una riflessione sul rapporto tra arte e natura: lo propone il documentario "Earth/Art" di Monica Taburchi. "Earth/art", il cui titolo gioca sulla fusione delle parole "terra" e "arte", spiega come gli artisti contemporanei, attraverso la ricerca e le opere che li rappresentano, si pongano di fronte alla questione dei cambiamenti climatici. Il racconto è corale, senza intermediari, reso direttamente dagli artisti. Artisti che ci hanno allertato sui cambiamenti climatici ben prima che diventasse "il tema" sulla bocca di tutti e che oggi tentano, attraverso le loro opere, di proporre delle soluzioni.
Art Night - Fiori su tela - Nel 1943 l'esercito tedesco, con l'inganno, svuota alcuni depositi segreti nella campagna toscana portando via circa 50 casse: contengono alcune delle opere più preziose del nostro patrimonio, che i funzionari delle Gallerie degli Uffizi di Firenze avevano nascosto per evitare i danni dei bombardamenti. Nel 1945 l'esercito alleato recupera le opere in Val Passiria e le riporta a Firenze. Tutte tranne nove opere, di cui si perdono le tracce. Tra questi "Il vaso di fiori" di Jan Van Huysum, un dipinto di eccezionale valore storico ed artistico. Il documentario ricostruisce le indagini complesse, il delicato dialogo di diplomazia internazionale, momenti di stallo e colpi di scena.
Art Night - Indagini capolavoro - Tre storici furti d'arte risolti grazie al lavoro instancabile di Carabinieri, magistrati e storici dell'arte.
Art Night - L'enigma Savinio - Letterato, nomade artistico, pittore. Dalla Grecia alla Francia, scopriamo la complessa storia dell' "altro De Chirico", protagonista e precursore del Surrealismo.
Art Night - Ombre Elettriche - Franco Angeli, Tano Festa, Mario Schifano. Tre pittori visionari e inquieti, legati da una forte sintonia, capaci di sconvolgere la scena dell'arte italiana degli anni Sessanta. Il loro regno è la Roma antica e affascinante di piazza di Spagna, Via Margutta e Piazza del Popolo. Ma sono attirati e influenzati anche dalla modernità, che scoprono nella frenesia di Via Veneto, tra alberghi, uffici, stranieri e colletti bianchi. Sono convinti che la cultura e l'arte possano davvero cambiare il mondo. Vogliono mutare lo sguardo, sovvertire l'immaginario, incidere sul reale. Ombre elettriche, di Giuseppe Sansonna, prodotto da Rai Cultura, con la consulenza scientifica di Alessandro Masi.
Art Night - Parmigianino - Parmigianino. Un artista di immenso valore la cui fama nei secoli ha subito fortune diverse, e che oggi ha finalmente trovato il suo posto tra i grandi della loro epoca.
Art Night - Salvare l'arte - Dall'Alluvione di Firenze al Terremoto del 2016, l'Italia è diventata un'eccellenza mondiale nella Salvaguardia del Patrimonio Culturale in situazioni di emergenza
Art Soup - Impara l'arte e non metterla da parte - Un viaggio empirico e insieme di conoscenza dove, con l'ausilio di artisti digitali e analogici, direttori di realtà museali, curatori, divulgatori ed educatori artistici, street artist, fumettisti, galleristi, illustratori, art sharer e influencer di settore, si introduce la platea televisiva al mondo dell'arte italiana. Partendo da quella contemporanea, dalle nuove tendenze, per risalire poi la corrente verso il passato e le nostre tradizioni. Ma sempre con un linguaggio e un approccio freschi, accattivanti nella loro naturalezza, né accademici né verticali. La serie è un condensato d'arte, una vera e propria "zuppa" che, nella sigla e nel logo, omaggia la lattina di Campbell's Soup diventata iconica e pop grazie a uno dei più influenti artisti del XX secolo, Andy Warhol.
Arte e '68 - Tre brevi conversazioni con Luca Massimo Barbero
Arte irregolare - Possono essere considerati "artisti irregolari" gli autodidatti, gli psicotici, i prigionieri, le persone completamente digiune di cultura artistica.
Artishow - Inestimabili cose qualunque. Sono anni che attacco sul frigo i biglietti delle mostre che visito. Ne ho centinaia e non riesco a buttarli. In effetti l'arte è la cosa più salutare che il mio frigo abbia mai ospitato. Benvenuti a Artishow, una serie di ritratti (da 10 minuti ciascuno) di artisti contemporanei che hanno segnato il mio percorso per un motivo ben preciso: hanno saputo trasformare cose comuni in opere dal valore inestimabile. Un podcast di Ema Stokholma e Priscilla La Gioia. Con Ema Stokholma. Regia e sound design Leonardo Carioti. A cura di Riccardo Pandolfi.
Bari - I luoghi meravigliosi di Bari raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Basilicata - I luoghi meravigliosi della Basilicata raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Basiliche - Le basiliche italiane raccontate a Radio3 da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Biblioteca dei Diritti - In occasione del 70esimo anniversario della firma della Dichiarazione universale dei diritti umani (Parigi, 10 dicembre 1948) Radio3 ha deciso di costruire un "Biblioteca dei diritti" chiedendo ad alcuni intellettuali di scegliere un libro che possa ben rappresentare, anche in senso lato, uno dei trenta articoli sanciti dalla Dichiarazione. Attraverso la voce di scrittori, poeti, saggisti, scienziati, uomini e donne del mondo dello spettacolo l'invito alla lettura di un testo che apra spazi di riflessione a tutela di quei valori etici e civili che ogni popolo e ogni nazione deve incarnare e far rispettare. In onda dall'1 al 31 dicembre a Fahrenheit alle 15.05 e in apertura di Radio3 Suite.
Bologna - I luoghi meravigliosi di Bologna raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Cagliari - I luoghi meravigliosi di Cagliari raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Calabria - I luoghi meravigliosi della Calabria raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Campania - I luoghi meravigliosi della Campania raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Dal silenzio dei segni - Come raccontare un quadro utilizzando soltanto voci, suoni e brani musicali. Dal programma di Domenico Matteucci e Fabrizio Trionfera trasmesso nel 1979.
Dante Istoriato. A riveder le stelle - Le audiodescrizioni dedicate all'Ipervisione della Galleria degli Uffizi sui disegni della Divina Commedia di Federico Zuccari. Il progetto "Dante Istoriato. A riveder le stelle" è l'omaggio che le Gallerie degli Uffizi dedicano al Sommo Poeta, nell'anniversario dei 700 anni dalla morte, pubblicando sul sito ufficiale le tre cantiche della Divina Commedia istoriate da Federico Zuccari. Al fine di ampliare le opportunità di fruizione della mostra virtuale, Rai Pubblica Utilità ha collaborato con Gallerie degli Uffizi per rendere completamente accessibile l'esposizione digitale, realizzando le audiodescrizioni di ciascuna delle 92 tavole che compongono il percorso virtuale della mostra (di cui 88 immagini, 3 introduzioni - una per Cantica - e 1 frontespizio). La voce di Federico Pacifici e i testi di Luca Della Bianca accompagnano le illustrazioni di Federico Zuccari, consentendo anche alle persone con disabilità visive di apprezzarle nei poetici dettagli.
Danze d'essenza - Venite a giocare, a liberare il vostro movimento con Anna Lea Antolini. L'idea è bizzarra, ma frequentabile! Le danze d'essenza sono un'esperienza intima e universale, seria e scherzosa. Ascoltate, immaginate, danzate la vostra danza e scoprite l'opera coreografica d'ispirazione…e il gioco è fatto!
Dario Fo - L'eterno giullare e maschera del teatro di Parola
Dear Mister Fantasy - Uno speciale di Francesca Vitale sulla trasmissione televisiva andata in onda su Rai 1 in quattro edizioni dal 1981 al 1984.
Delia Scala, il tedesco e il poeta - Radio Techete' ricorda Delia Scala, in tre puntate a cura di Elisabetta De Toma, attraverso un collage di interviste all' indimenticabile soubrette e brani tratti dalle commedie musicali di Garinei e Giovannini che l'hanno vista protagonista
Destini incrociati - L'arte dell'incontro - Letteratura, teatro, cinema, canzone, poesia, musica, architettura, arti visive. Esiste un filo rosso in grado di unire tutte le arti? Forse quel filo è proprio l'artista. Nove episodi per nove storie che raccontano le collaborazioni più inaspettate nel mondo delle arti. Tra sodalizi storici e storici fallimenti, artiste e artisti hanno sempre cercato la linfa per ravvivare il proprio lavoro e la propria visione del mondo, per nutrire la propria ricerca o la propria utopia. Incontri insoliti e inaspettati, epifanie, scoperte, imprese pionieristiche e sottili operazioni sulla natura dei linguaggi e dei segni lasciano emergere la complessità e la grande varietà del concetto di autorialità nelle arti. Facendo storia. "Destini incrociati - L'arte dell'incontro" di e con Sergio Lo Gatto, a cura di Laura Palmieri. Sergio Lo Gatto è studioso e critico di teatro e di danza. Ha pubblicato articoli e volumi, scrive per Teatro e Critica e altre testate e periodici in Italia e all'estero e collabora come consulente nelle attività culturali di teatri e festival. Insegna discipline di spettacolo alla Sapienza Università di Roma e all'Università di Bologna. Attualmente è ricercatore presso il DAMS della Link Campus University di Roma.
Divine. Storie di donne del XX secolo - Liala, le Sorelle Fontana, Palma Bucarelli e Sibilla Aleramo: le storie di sei grandi donne del XX secolo raccontate da Flavia Piccinni.
Dorian - L'arte non invecchia - Un viaggio nell'immenso patrimonio delle Teche Rai alla scoperta dei protagonisti del mondo dell'arte italiana del Novecento. Una produzione Rai Cultura e Rai Teche, accompagnata dalla colonna sonora dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Regia: Sabrina Salvatorelli
Emilia-Romagna - I luoghi meravigliosi dell'Emilia-Romagna raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Enzo Jannacci - Cantautore fuori da ogni schema, stravagante e generoso, tra i più grandi e amati. Lui è stato grande con i grandi come Giorgio Gaber, Dario Fo, Cochi e Renato, Beppe Viola, Paolo Rossi e Adriano Celentano. Forte del suo indiscusso eclettismo, "l'irregolare" Enzo attraversa almeno cinquant'anni di storia: dal rock 'n' roll dei Cinquanta al cabaret dei Sessanta, dalla canzone d'autore alla musica libera da schemi dei decenni successivi.
Enzo Mari, la valigia senza manico - "Qualcuno ha detto che sono la coscienza del design, ma io sono un artista e lavoro come un artista, proprio per questo, perché so che cosa è l'arte, non sopporto gli oggetti sculture perché sono soltanto il frutto delle arti applicate... L'artista è colui che dà forma a un valore collettivo, in cui tutti si riconoscono..." Enzo Mari (Domus 2016)
Eugenio Finardi a 'Damasco' - Non solo musica ribelle: l'artista rivela e commenta i libri che gli hanno segnato la vita (RadioTre – 2008)
FAI un giro - #FaiUnGiro: dal Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento raccontato da un uomo che a questo luogo e ai suoi agrumi ha dedicato tutta la sua vita, al suggestivo Bosco di San Francesco ad Assisi. Dal Negozio Olivetti a Venezia, che è stato definito uno dei più limpidi capolavori dell'architettura contemporanea all'Abbazia di San Fruttuoso a Camogli, a cui si arriva solo via mare. Dall'area archeologica di Vasto raccontata dagli Apprendisti Ciceroni, alla Torre Campatelli di San Gimignano per finire con un tuffo alla Baia di Ieranto, la dimora delle sirene. Luoghi unici, poco noti, preziosi, dove l'opera dell'uomo ha trovato la perfetta fusione con l'opera della natura. Raccontati da chi questi luoghi li tutela e li vive ogni giorno, condividendo con noi cultura, natura e vita reale del territorio. Di Florinda Fiamma. #FAIungiro è un programma di Florinda Fiamma per la regia di Elisabetta Parisi all'interno della trasmissione Pantagruel. Su Twitter: #FAIungiro
Favole con... - Uno Speciale in sei puntate a cura di Francesca Vitale
Felinità - Una playlist sui nostri amici gatti tutta da ascoltare
Filo Diretto GR - Apollo 11 - In queste sette ore di selezione e montaggio,a cura di Elisabetta Malantrucco,racconteremo tutta l'epopea di Apollo 11
Filo Diretto GR - Programma Apollo - Programma a cura di Elisabetta Malantrucco dedicato alle storie di Apollo 8, Apollo 12, Apollo 13, Apollo 14 e quella dell'ultima missione in cui un uomo mise piede sul suolo lunare: Apollo 17
Firenze - I luoghi meravigliosi di Firenze raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Giambattista Tiepolo - Tiepolo 250. Genio del secolo di Giovanni Carlo Federico Villa. Nel duecentocinquantenario dalla morte di Giambattista Tiepolo, il racconto della straordinaria avventura dell'ultimo grande protagonista della pittura italiana, capace con la sua arte di influenzare quella di un'intera epoca.
Giorgio Gaber - 'Un ragazzo milanese perennemente spettinato che suonava la chitarra e cantava a squarciagola il rock and roll'
Giubileo, viaggio nel tempo - Maria Carfora ci accompagna in un percorso legato alle diverse sfaccettature che si collegano all'Anno Santo, in attesa del Giubileo "Pellegrini di Speranza "del 2025. Insieme ai suoi ospiti, approfondisce temi spirituali e laici legati ad una ricorrenza che ha origini antiche ed affonda le sue radici nella storia dell'Italia, di Roma e della cristianità. "Perché il Giubileo è fede, spiritualità, ma, anche turismo, storia, cultura, arte, scienza.." Progettato, ideato, curato e condotto da Maria Carfora. Coordinamento e regia Giacinto De Caro
I solitari - Fiamme solitarie che lasciano il segno di chi ha il fuoco dentro.
I tipi pasoliniani - A cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, un modo particolare di ricordare un artista che ha lasciato il segno nella coscienza del Paese, attraverso un grande e multiforme dialogo intorno alle sue opere e parole. Davide Rondoni e David Riondino conversano tra loro – e con scrittori, personaggi della società, del giornalismo, della cultura e dell'arte – intervallando canzoni, poesie, citazioni e storie, chiedendosi e chiedendo quanto ci sia di pasoliniano in ciascuno e quali siano i tipi e i temi pasoliniani per antonomasia. "I tipi pasoliniani" è un podcast di Davide Rondoni e David Riondino, con la regia di Elisabetta Malantrucco, direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile della produzione Anna Maria Delogu, esperta di produzione Paola Manduca, esperta web e di produzione Claudia Salati.
Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.
Il mestiere dell'artista da Giotto a Leonardo - La storia dell'arte italiana dal Trecento in poi attraverso una formidabile galleria di artisti, di nuovi territori di espressione e di stile personali Di Claudio Strinati
Il Novecento racconta - Vi riproponiamo l'ascolto di 7 puntate de Il Novecento racconta, programma che andò in onda dal 2000 al 2002 su RADIO 3 a cura di Flavia Pesetti e con la regia di Sergio Cristolini
Il potere delle immagini. Napoleone di bronzo e di marmo, di tele e colori - "Conoscere Napoleone è comprendere il mondo in cui viviamo", dichiara il sito de L'Exposition Napoléon (Parigi, Grand Hall de La Villette, 14 aprile – 19 settembre 2021), celebrazione ufficiale del bicentenario di un Bonaparte la cui leggenda è nata immediata e si è sviluppata per secoli. Incarnando l'utopia dell'eroe nel mito del generale invincibile, capace di mutare l'assetto della Storia, infiammare l'animo dei soldati con la forza delle parole e incantare l'Europa con la potenza delle immagini. "Ha sempre cercato di impadronirsi dell'immaginazione degli uomini" scrive Madame de Staël di un Napoleone formidabile nel farsi narrare dai massimi protagonisti dell'arte del suo tempo: da Jacques-Louis David a Jean-Auguste-Dominique Ingres, da Andrea Appiani ad Antonio Canova e Vincenzo Vela, ciascuno capace di cogliere un aspetto dell'uomo, nel suo procedere da generale a primo console a imperatore. Quattro incontri, quattro dialoghi tra un committente eccezionale e singolarissime figure di artisti magnifici nel restituire quella grande stagione storica e artistica che, attraversando l'età neoclassica e lo stile Impero, giunge al romanticismo aprendo la via della modernità. Scelte musicali e montaggio di Valerio Giannetti
Il ritorno di Trieste all'Italia - Il 26 Ottobre del 1954 Trieste tornava a fare parte dell'Italia: i documenti radiofonici originali di quella giornata
Il saccheggio. Storia di una biblioteca depredata - La sera del 18 aprile del 2012 i carabinieri entrano nell'antica Biblioteca dei Girolamini, nel cuore di Napoli. Trovano un caos biblico: volumi preziosi spostati, altri dentro grandi scatoloni. Ma soprattutto scoprono che alcune scaffalature sono state svuotate completamente. Una banda, di notte, svaligiava i libri con carrelli e camion. A capo dell'organizzazione c'era nientemeno che il direttore, Marino Massimo De Caro. Questa è la storia di un saccheggio senza precedenti. Autrice Carla Manzocchi Regia Luca Bernardini Letture Claudio Vigolo.
Il secolo beat - 25 marzo per i 100 anni di Lawrence Ferlinghetti intera giornata dedicata al Beat, i conduttori delle trasmissioni leggono le sue poesie.
Il sonno è un super eroe - Due puntate dedicate al sonno come bene comune e risorsa permanente attraverso un percorso che attraversa il senso del sonno e il bisogno di sonno, come parti fondamentale della vita, che ne condizionano e sono a sua volta condizionate dalle convenzioni sociali del mondo contemporaneo, e approfondisce il rapporto del sonno con l'arte. "Il sonno è un super eroe" di Lidia Riviello.
In cammino sulla Magna Via Francigena - In occasione dell'importante ruolo di Palermo capitale della cultura 2018, la Comunità radiotelevisiva italofona organizza dal 31 maggio al 10 giugno il cammino sulla Magna via Francigena da Agrigento a Palermo in collaborazione con Rai Sicilia
Incontri al Museo - Esperti di varie generazioni proporranno agli ascoltatori argomenti ai quali hanno dedicato la loro attività scientifica, spesso anche con esperienze sul campo. Si scoprirà una disciplina che, lungi dall'essere soltanto accademica, in questi decenni si è molto evoluta, beneficiando più di altre del progresso delle innovazioni tecnologiche. Siti assurti drammaticamente alla cronaca e che rischiano di essere perduti per sempre, civiltà che hanno attraversato millenni di storia fra gloria e decadenza, temi figurativi variamente interpretati nel corso dei secoli, monumenti come il Partenone che ad una fortuna antica ne affianca una moderna e contemporanea e infine personaggi come Adriano, che hanno affascinato studiosi e scrittori.
Italo Calvino. Lo scrittore sugli alberi - Questo documentario, una coproduzione di Rai Documentari con il canale franco-tedesco ARTE realizzata nel centenario della nascita di Italo Calvino, rilegge il percorso artistico di questo grande scrittore attraverso una delle sue opere più note: "Il Barone Rampante". Il libro è utilizzato come un prisma attraverso cui ricostruire il rapporto tra l'opera e i contesti storici e politici che l'autore stesso ha attraversato, nella costante ricerca della giusta distanza dalle cose del mondo.
L'Arte secondo Dario Fo - Raffaello, Mantegna, Caravaggio, Giotto, Michelangelo, Correggio, Leonardo. Chagall e Picasso. Una serie di spettacoli-lezioni riproposti su Radio Techeté, a cura di Edoardo Melchiorri.
L'arte, secondo lei - Isabella d'Este e Gabriella Lonardi Buontempo sono le protagoniste di questo ciclo di "Vite" che esplora il poco noto universo del mecenatismo e collezionismo femminile. Di Costantino D'Orazio.
L'uomo che cammina - In questa raccolta abbiamo voluto riflettere su varie modalità del camminare e l'espressione di 'filosofie' diverse
L'uovo cosmico. Alle origini dell'arte occidentale - I protagonisti della storia sono quattro ragazzi, legati da una profonda e sincera amicizia e dalla passione per l'arte, per i viaggi e le avventure. Questa storia li porterà in Grecia, in un mondo parallelo, abitato dagli dèi dell'Olimpo e da creature mostruose, al servizio del malvagio serpente Ofione. Le avventure di Alessandro Sòc e dei suoi amici, tra cui due ragazzi non vedenti, offrono importanti spunti di riflessione su questioni legate all'inclusione e alla diversità, relativa quest'ultima alla disabilità fisica, con particolare riferimento a quella visiva. Dal libro di Andrea Socrati pubblicato da, La Spiga edizioni, la voce narrante è di , Giovanni Bussi, adattamento e regia a cura di Isabella Carbone.
La barca che canta - "La barca che canta" è un viaggio sonoro nella memoria estiva di Ostia. Attraverso il filo dei suoni, delle testimonianze e delle canzoni, un gruppo di abitanti di Ostia ha ripercorso la storia del Jolly, la barca che per oltre mezzo secolo ogni estate ha toccato le spiagge del mare di Roma e portato i bagnanti a largo per fare "un tuffo dove il mare è più blu". Partendo dalla ricerca della barca nel suo stato attuale, il racconto si snoda tra i suoni del lungomare e le musiche che nel corso dei decenni il Jolly ha diffuso lungo la costa, ripercorrendo a ritroso le tracce che ha lasciato nella memoria comune. La barca non fa più il servizio turistico sul mare e sopravvive ora nella forma di un simbolo collettivo. Che cosa resta oggi di quella barca e delle estati di un tempo? Forse la memoria di un suono udito in sogno che viene da lontano, dall'infanzia o dai primi amori. "La barca che canta" è una produzione collettiva di Magazzino dei Semi e Zona Incerta, nata all'interno del laboratorio SONODRAMMA, con il sostegno del Teatro del Lido di Ostia. Nella versione di performance sonora è stata presentata nel giugno 2024 al Teatro del Lido di Ostia, con il montaggio di Alessandro Floridia e Ivan Gasbarrini. L'adattamento radiofonico e la finalizzazione sono di Irene Dani. Hanno fatto parte di questo progetto: Clelia Carbonari, Irene Dani, Chiara De Angelis, Federica Delair, Alessandro Floridia, Ivan Gasbarrini, Francesca Neglia, Irene Aurora Paci.
La musica del Rinascimento - Raccontare il Rinascimento attraverso dieci oggetti, alcuni dei quali esplicitamente musicali, come un libro di musica o un quadro di soggetto musicale, altri invece apparentemente muti, come un coltello o una statuetta di avorio, ma che opportunamente interrogati possono "mettersi a cantare", a suonare, a ballare, permettendoci di cogliere i diversi significati che la musica aveva per le donne e gli uomini del Rinascimento. A disposizione del pubblico di Radio 3 ci sarà un gruppo di guide: i curatori, Vincenzo Borghetti e Tim Shephard, e molti altri ancora, che illustreranno il contenuto delle singole "vetrine" di questa mostra virtuale. Conducono Gaia Varon e Vincenzo Borghetti, che di volta in volta presterà voce ai testi che le guide hanno preparato per noi. A cura di Nicola Pedone.
La Pitturessa - Anna Paparatti - "Ho conosciuto mia madre Anna Paparatti a ottantacinque anni il 28 settembre 2021 a Parigi. Lei non era lì. Nella struttura rettangolare situata nei Jardin de Tulleries dalla Maison Dior i colori mi hanno sommersa di emozione. Nella bellezza rivoluzionaria dell'allestimento della sfilata ho visto in mia madre una chiarezza di pensiero e di azione che non avevo mai riconosciuto prima. Vivere tutto questo in sua vece ha fatto sì che io capissi per la prima volta chi è Anna Paparatti." Queste le parole di Fabiana Sargentini che racconta la storia di una pittrice, di una donna nata in Calabria poco prima della seconda guerra mondiale, la storia della scoperta del talento della pittura. La Pitturessa è una donna coraggiosa e libera, che ha scelto la strada più stretta, che ha fatto delle rinunce, si è messa spesso di lato a osservare. Anna Paparatti è La Pitturessa che ha tenuto in mano un pennello, una matita, una penna ogni giorno della sua vita attraversando con gli occhi puri dell'immaginazione cinquant'anni di storia dell'arte contemporanea con acuta riservatezza. "La Pitturessa" di Fabiana Sargentini, adattamento in tre episodi dell'omonimo film documentario.
La storia del falsario Antonio Chichiarelli - Il falsario ricettatore di opere d'arte Antonio Chichiarelli viene identificato quale autore di uno dei più clamorosi episodi di depistaggio della storia italiana...
La Tenda rossa - Uno speciale in tre puntate a cura di Francesca Vitale
Lazio - I luoghi meravigliosi del Lazio raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Le grandi imprese prigioniere. Storie di resilienza - Cinque storie di resilienza ossia di gente che, in ogni tempo, è riuscita a districarsi da una situazione d'immobilità, oppure da una situazione di sopraffazione e violenza trovando una via per uscire dal pantano, mutando in parte se stessi e quindi mutando il mondo attorno.
Le muse nascoste - Ci sono opere d'arte, anche celebri, che devono molto alle figure femminili che vi compaiono. Eppure, sorprendentemente, molte di quelle donne, ragazze, a volte bambine, non hanno identità, a volte neanche un nome. Figure nascoste dall'ombra ingombrante dell'uomo-artista. Lauretta Colonnelli - con un lungo lavoro di indagine - è andata alla ricerca di quelle donne, di epoche diverse, e ne ha ricostruito le vicende biografiche, il rapporto con l'artista, le ragioni e i segreti della loro presenza, riportando alla luce storie di amore e complicità ma anche casi di violenza e di negazione. Una serie di ritratti intensi e appassionanti, con un ricco apparato di immagini. Un atto di giustizia e di attenzione per quelle muse indispensabili eppure dimenticate.
Le origini dell'arte contemporanea - Venti conversazioni sui protagonisti dell'arte contemporanea. Il metodo scientifico e il paradosso: per avvicinarsi alle opere di Warhol e alle canzoni di Wilma Goich. Le case degli artisti, il fiume televisivo, la tomba di Berlusconi e le tombe che restituiscono le opere d'arte. Venti proposte per conoscere l'arte del '900 e l'esistenza esemplare del casellante dell'autostrada. La confusione dei linguaggi, la sacralità dell'arte, il cinema e la fotografia. Di Vittorio Sgarbi
Lucio Fontana - Uno speciale a cura di Francesca Vitale .
Ma dimmi chi tu sè… - La «moltitudine delle storie», come osservava già Boccaccio, è una delle componenti fondamentali della Commedia di Dante. Nessun altro scrittore è riuscito – come protagonista e come autore di un libro – a interagire con una così grande varietà di personaggi, ripresi dalla storia dell'umanità, dalla letteratura (classica, biblica e romanza) e dal mondo a lui contemporaneo. Maurizio Fiorilla (docente di Filologia della Letteratura italiana all'Università Roma Tre), insieme ad altri specialisti di Dante, racconta alcuni degli "incontri" narrati nelle tre cantiche del poema, con attenzione anche alla fortuna dei personaggi danteschi nella cultura moderna, dalla letteratura, al teatro e al cinema. I versi della Commedia saranno letti da Sandro Lombardi e le dieci puntate del programma accompagnate da canzoni e interventi di David Riondino.
Marche - I luoghi meravigliosi delle Marche raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Mariss Jansons - un ricordo del grande direttore d'orchestra recentemente scomparso
Massimo Troisi - Scusate il ritardo, ecco a voi Massimo Troisi
Memoria fotografica - A partire da uno scatto si entra in un contesto, in una vicenda storica, si incontrano persone e si osservano luoghi.
Meraviglie - Alberto Angela ci accompagna in un viaggio alla scoperta delle "Meraviglie" italiane, quelle che ci rendono una vera e propria "penisola dei tesori". Un itinerario fra arte e bellezze naturali nei siti riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità.
Mercanti di bellezza - Le vite di Leo Castelli e Ileana Sonnanbend, raccontate da Costantino D'Orazio
Metropoliz - Il museo abitato - A Roma, ai margini del quartiere periferico di Tor Sapienza, sorge Metropoliz: un'ex fabbrica di salumi abbandonata, oggi trasformata in uno spazio abitativo e culturale unico nel suo genere. Occupata nel 2009 da un gruppo eterogeneo di persone in emergenza abitativa, la struttura è stata ristrutturata dagli stessi residenti, che nel tempo l'hanno resa un luogo vivo e organizzato, nonostante l'assenza di riconoscimento formale. Nel 2011 nasce all'interno dello stabile il MAAM – Museo dell'Altro e dell'Altrove, un progetto artistico che trasforma Metropoliz in un museo abitato, con centinaia di opere d'arte contemporanea. Il MAAM diventa così anche uno strumento di tutela: l'arte come scudo ma anche barriera corallina. Questa è la storia della città meticcia che vive al numero 913 di via Prenestina e che continua la sua battaglia per il diritto alla casa e all'abitare. Il primo e unico museo abitato del pianeta ha lanciato una sfida: il sogno e l'immaginazione sono cose che appartengono a tutti, nessuno escluso, e attraverso di essi si può cambiare il mondo. Metropoliz - il museo abitato è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Andrea Pistorio, musiche originali mix e montaggio di Andrea Davide Leone. La voce dei contributi letterari è di Claudio Vigolo, la voce dei titoli di testa è di Lidia Cordella.
Modugno - Il ricordo di Mister Volare dagli archivi Rai
Molise - I luoghi meravigliosi del Molise raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Mostre impossibili - Le mostre impossibili e le visite guidate ai Musei italiani. Uno spazio dedicato alle voci dei tanti storici dell'arte, critici e archeologi che in questi anni hanno collaborato alla trasmissione Radio3 suite. Quando non è possibile andare di persona a mostre e musei, la radio permette visite guidate in luoghi reali e immaginari. Con il potere evocativo delle parole e i suggerimenti di esperti attraversiamo le sale di musei italiani poco conosciuti e visitiamo, con percorsi pensati per l'occasione, le collezioni dei grandi musei.
Museo dei Futuri - Antropocene. Bambini. Corpi. Sono solo alcune delle parole-chiave al centro delle venti puntate, in onda tutti i venerdì dal 2 febbraio al 14 giugno 2024 all'interno di Radio3 Scienza, per esplorare i possibili futuri che ci aspettano. Museo dei Futuri nasce da un'idea di Rai Radio3 in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Futura Network, e International Council of Museums (ICOM) – Italia. In un paese che finora ha faticato a immaginare e discutere pubblicamente di futuro, i musei e i centri di ricerca possono rappresentare luoghi in cui le idee di possibili futuri cominciano a prendere forma. A partire da alcuni oggetti simbolo - come la sfera della NOAA che al Museo delle Scienze di Trento mostra l'evoluzione del Sistema Terra - Elisabetta Tola dialoga con i diversi ospiti delle puntate di Museo dei Futuri. Al microfono Elisabetta Tola, con Luca De Biase. Museo dei Futuri è curato da Marco Motta, con la redazione di Radio3 Scienza: Francesca Buoninconti, Paolo Conte, Roberta Fulci.
Museo nazionale - In Italia non esiste un Museo Nazionale. La nostra storia - e la nostra arte - è policentrica: ogni regione ha un museo importante, ogni museo un'opera memorabile. Questa situazione particolare è il prodotto della nostra storia e forse anche dei suoi limiti. Sicuramente è un pregio del nostro territorio, una qualità diffusa da ricordare e valorizzare. Per esempio con un progetto che solo grazie alla radio si può realizzare. Costituire un Museo Nazionale nel quale trovino collocazione, nel mondo virtuale e narrativo della radio, centocinquanta opere d'arte capaci di raccontare la storia d'Italia. Come ogni museo che si rispetti c'è uno staff dedicato: lo scrittore Luca Scarlini funge da direttore, e poi ci sono i curatori della collezione e i "prestatori" delle opere scelte, l'allestitore delle sale, il designer sonoro e così via. Centocinquanta storici dell'arte propongono le opere che a loro libero giudizio devono far parte di un Museo Nazionale, rispettando un solo vincolo: le opere scelte appartengono a collezioni permanenti di musei pubblici italiani. Ogni puntata è dedicata a un'opera della collezione. Oltre alle opere d'arte è possibile ascoltare visite guidate personalizzate, incontrare gli storici dell'arte, ascoltare i loro racconti e trovare informazioni, bibliografie e percorsi museali italiani. Un gioco radiofonico sulle opere e i luoghi dell'arte italiana per coniugare curiosità e passione con l'impegno a conoscere e difendere il grande patrimonio museale del nostro paese.
Musica in metamorfosi - Musica in Metamorfosi è un indagine a più voci in 12 puntate da 30 min. ciascuna. Costruita in forma di dialogo con compositori, interpreti, ingegneri del suono, musicologi ecc. si interroga sulla gigantesca proliferazione di generi musicali di questo inizio millennio. Ad oggi , dopo una lunga ricerca in rete, i "generi" censiti sono 4.031 dal barocco al medieval metal. La domanda che lega i 12 appuntamenti è : questa proliferazione delle arti acustiche è il segno di una buona "salute" della democrazia, dopo un secolo come il '900 contrassegnato da due macro categorie l'"alto" e il "basso", o è il sintomo di una crisi profonda delle musiche costrette, per sopravvivere, ad adeguarsi ai rigidi "scaffali" del mercato e delle mode?
Napoleone: Musica e Potere - Un ciclo in quattro incontri, a cura di Nicola Pedone, in cui Francesco Antonioni, con l'aiuto di ospiti qualificati, proverà a ricostruire i complessi rapporti di Napoleone con la musica. Da uomo di potere, Napoleone era perfettamente consapevole del ruolo dell'arte come strumento di creazione del consenso e seppe circondarsi di alcuni tra i maggiori musicisti del tempo, da Paisiello a Méhul a Spontini, arrivando a controllare personalmente titoli e soggetti creati nell'Académie Impériale de Musique. Tuttavia il punto di partenza, ineludibile per quanto noto, resta la vicenda della dedica di Beethoven a Napoleone della Terza Sinfonia, poi cancellata con sdegno alla notizia che il console Bonaparte si era proclamato imperatore. Un gesto, quello di Beethoven, che racchiude in maniera emblematica il percorso di molti intellettuali e artisti europei dalla speranza alla disillusione.
Napoli - I luoghi meravigliosi di Napoli raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Nel segno del segno - Tutto il design del Friuli Venezia giulia fra ingegneria e arte, stile e invenzione, produzione e mercato, materia ed emozioni. Uno spazio per parlare di percorsi di formazione sul nostro territorio, di antichi e nuovi mestieri, dei grandi nomi del passato e di quelli emergenti, di musei, archivi, progetti, case della creatività, mostre ed eventi espositivi e per sentire la voce dei professionisti che segnano le linee delle industrie internazionali. Insomma per occuparci di economia e bellezza in FVG. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Martina Callegarin, a cura di Fabio Fontanaro
Oggi è - Il programma dedicato al racconto e alla celebrazione delle giornate nazionali e internazionali che rappresentano un'occasione per informare il pubblico su eventi e ricorrenze istituite e promosse dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, dal Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, dall'UNESCO o dal Parlamento Italiano.
Paesaggi costieri - I luoghi meravigliosi delle coste italiane raccontati a Radio3 da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Paesaggi dell'entroterra - Le meraviglie dell'entroterra italiano raccontate a Radio3 da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Palermo - I luoghi meravigliosi di Palermo raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Passepartout - Arte e design - Daverio ci guida alla scoperta della storia del design e del suo rapporto con l'arte contemporanea e l'industria dell'arredamento, passando in rassegna diverse opere oggi considerate vere e proprie icone della modernità.
Passepartout - Carracci che sorpresa - L'arte dei Carracci, celebre famiglia di pittori bolognesi: i fratelli Annibale ed Agostino e il cugino Ludovico, la cui produzione segnò a fine '500 il passaggio dal tardo manierismo alla nuova cultura figurativa barocca.
Passepartout - Giotto - Philippe Daverio analizza la rivoluzione concettuale avviata dalla predicazione di San Francesco individuandone l'espressione materiale ed estetica nell'opera di Giotto, come nel ciclo di affreschi della Cappella degli Scrovegni, quelli della chiesa di Santa Maria Assunta di Torcello e, naturalmente, le scene di vita di San Francesco nella basilica di Assisi.
Passepartout - Il prodigio Mantegna - Un viaggio sulle orme del grande pittore veneto del '400 Andrea Mantegna, uno dei massimi nomi del primo Rinascimento, dai suoi inizi a Padova fino ai fasti della corte dei Gonzaga a Mantova.
Passepartout - La guerra delle cattedrali - Attraverso la storia delle cattedrali di Palermo e Monreale, due capolavori dell'arte arabo-normanna, Daverio racconta la Sicilia crocevia di culture tra XI e XIII secolo, luogo d'incontro tra il Mediterraneo bizantino e islamico e il mondo nordico.
Passepartout - Leonardo - Daverio commenta il carattere ribelle di Leonardo, evidente fin da quando era a servizio presso la bottega del Verrocchio. Anche a Milano, alla corte di Lodovico il Moro, nelle ricerche sulla musica, nelle invenzioni di macchinari, nell'analisi del corpo umano, la sperimentazione anticonvenzionale è stata la cifra degli studi leonardeschi.
Passepartout - L’eterno barocco siciliano - Il variegato patrimonio artistico siciliano ha nel barocco un prezioso Leit-motiv, che Daverio sottolinea partendo da alcuni capolavori palermitani come il Museo Palazzo Altabelli, la Fontana Pretoria, gli stucchi dell'Oratorio di San Lorenzo.
Passepartout - Pictura romana Magistra Vitae - A partire dalla visita ad un mitreo del II secolo d.C., Daverio ci conduce ad ammirare alcuni straordinari esempi di pittura romana antica, dai decori murali conservati al Museo Archeologico di Napoli agli affreschi di Pompei e della Villa di Poppea a Torre Annunziata.
Passepartout - Rembrandt vs Rubens - L'arte pittorica dei due massimi esponenti dell'arte seicentesca nei Paesi Bassi, Pieter Paul Rubens e Rembrandt Harmenszoon van Rijn, attraverso i loro capolavori presenti nei musei di Amsterdam, Monaco, Francoforte, L'Aia. Fra autoritratti, volti dei personaggi dell'alta borghesia dell'epoca, mitologia, Daverio ci accompagna in un percorso che compara i due pittori, con un'attenzione particolare all'importanza della luce nelle opere di entrambi.
Passepartout - Tiziano - Vita e opere di Tiziano Vecellio, tra i più importanti esponenti della scuola veneziana del colore. Con la forza espressiva della sua arte il maestro di Pieve di Cadore contribuì a rinnovare profondamente la pittura italiana del '500.
Passepartout - Una giornata al Quirinale - Alla scoperta del Quirinale, uno dei simboli dello Stato italiano, assieme a Philippe Daverio: un percorso che parte da quando il Palazzo era sede e del papato a quando, dopo la breccia di porta Pia, ospitava la famiglia reale, fino all'attuale funzione di residenza del Presidente della Repubblica a seguito del referendum del 2 giugno 1946.
Peggy Guggenheim, un'americana in Italia - "Io non sono una collezionista. Io sono un museo", scriveva di sé agli amici, Peggy Guggenheim, una delle più grandi collezioniste che la storia novecentesca, e non solo, ricordi.
Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!
Piazze e mercati - Le piazze italiane raccontate a Radio3 da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Piemonte - I luoghi meravigliosi del Piemonte raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Puglia - I luoghi meravigliosi della Puglia raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Quando l'abito fa l'artista - Le vite di Rosa Bonheur e Sonia Terk Delaunay, raccontate da Costantino D'Orazio
Queen - "Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere"
Quello che le artiste non dicono - Spesso ribelli, sempre passionali e tutte non convenzionali sono le quattro artiste a cui è dedicato un percorso che prende le mosse dall'arte rinascimentale e arriva all'arte contemporanea. Di e con Costantino D'Orazio.
Qui Radio Bari, l'evento - L'evento dello scorso 21 settembre, dal Centro Congressi della Fiera del Levante
Qui Radio Bologna - Gli anni d'oro della radio a Bologna raccontati attraverso audio originali tratti da trasmissioni storiche
Qui Radio Firenze - Su Rai Radio Techete' le trasmissioni integrali dei contributi andati in onda durante il nostro racconto della storia della radio a Firenze.
Qui Radio Milano, l'evento - La versione radiofonica dell'appuntamento del 17 gennaio dalla sede Rai di Milano
Qui Radio Palermo - Un racconto fatto anche di immagini e di video per dare nuova vita alla storia della radio a Palermo iniziata nel lontano 14 giugno del 1931
Radio '68: la radio che non c'era - Le canzoni del 1968 – quelle che allora furono create, o quelle che allora ebbero successo – sono accomunate da una strana vibrazione, che percorre canzoni d'amore affettuose o desolate, canzoni battagliere, pezzi agitati o sognanti ai confini fra pop e rock. Perché, si è tentati di concludere, non sono le canzoni che fanno la rivoluzione, ma è la rivoluzione che fa le canzoni.
Radio Open - Uno speciale a cura di Francesca Vitale che ripropone 5 puntate di RADIO OPEN nuovi talenti in pista, selezione di comici cantanti imitatori e umoristi, in onda su Radio 2 a cura di Fabio Brasile, regia di Cristiana Merli e condotto da Riccardo Cassini
Radio Techete': il Festival raccontato alla Radio - In occasione del settantesimo Festival della Canzone Italiana, Radio Techeté è partita per Sanremo e ha trovato ospitalità in Piazza Colombo, presso Casa Siae, per andare a raccontare in diretta Facebook un po' di storia di Sanremo
Radioamatori alla Radio - Un racconto radiofonico delle diverse sfumature di questa passione: dall'autocostruzione, all'uso del codice morse e fino allo all'assistenza con la protezione civile. Tutto attraverso i contributi dell'Archivio Rai.
Reggio Emilia - I luoghi meravigliosi di Reggio Emilia raccontati a Radio3 da scrittori, poeti, studiosi e artisti. Ascolta "Le meraviglie" di Radio3 in podcast >>
Ricordando Carosello - Celebriamo l'amatissima trasmissione Rai con lo Speciale realizzato da Elisabetta de Toma
Roma - I luoghi meravigliosi di Roma raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Roman Lectures - Tre incontri con protagonisti dell'arte internazionale - Protagonisti dei tre incontri sono il curatore indipendente e direttore della Serpentine Gallery di Londra Hans Ulbrich Obrist, la storica dell'arte e curatrice Bice Curiger, il fotografo Paolo Ventura con i contributi di Stefano Chiodi, Cristiana Perrella e Bartolomeo Pietromarchi.
Sardegna - I luoghi meravigliosi della Sardegna raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Sentieri dell'arte. Da Venezia alla Dalmazia - Uno sguardo curioso e inedito su vicende di artisti, storie e argomenti d'arte che hanno arricchito questi territori. Musei, biblioteche e archivi attraverso le parole di esperti e appassionati che ci racconteranno anche quello che sui libri non è facile trovare. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, con Paola Bonifacio, a cura di Piero Pieri
Sicilia - I luoghi meravigliosi della Sicilia raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Signor Cavaliere Amatissimo. Le lettere di Antonio Canova - Al centro della narrazione di queste sei puntate di Pantheon il ricchissimo epistolario di Antonio Canova (più di 6000 sono le lettere conservate in originale e in copia a Bassano del Grappa), ossia le migliaia di epistole che Canova, e il suo segretario Melchiorre Missirini, scrissero e ricevettero dalla élite di potere di tutto il mondo (da San Pietroburgo a Washington), dagli intellettuali, dagli artisti, a partire dal 1779 fino all'anno della sua morte, e oltre. Con la conduzione di Giovanna Capitelli, attraverso una selezione puntuale di letture di passi tratti dalle sue lettere, con stacchi musicali, e grazie alla voce di un nutrito gruppo di ospiti, specialisti abituati alle tecniche della divulgazione, le puntate affronteranno molti snodi critici interessanti in merito all'ampia produzione artistica di Canova, alle sue straordinarie tecniche e pratiche dell'arte, alla sua fortuna sul mercato dell'arte internazionale, del rapporto che l'artista di Possagno stabilì con i potenti del mondo (da Napoleone a Pio VII). Alla sua innovativa strategia di promozione delle arti, prima elaborata come Direttore dei Musei e Ispettore, e poi dal 1814 messa in pratica diventando l'uomo di punta degli Stati Pontifici per il recupero delle opere d'arte requisite da Napoleone. E poi naturalmente si racconterà la sua vita, gli incontri importanti, la sua personalità carismatica. Il contesto sarà quello della città di Roma, in quegli anni considerata Magistra Artium, e pertanto città cosmopolita degli artisti e dei collezionisti d'arte che la frequentavano regolarmente.
Silvia Lelli e Roberto Masotti - Le loro fotografie hanno fermato i volti e gli eventi più significativi del jazz e del rock: le voci Silvia Lelli e Roberto Masotti su Radio Rai
Sognare l'Italia - L'Italia vista attraverso gli occhi dei viaggiatori illustri che se ne innamorarono durante i loro Grand Tour
Spazi museali - Gli spazi museali italiani raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Special Vasco Rossi - In occasione del nuovo tour di Vasco Rossi del 2018, riascoltiamo una serie di interviste, alcune inedite, del rocker di Zocca, a partire dal 1978
Speciale Brodskij - Uno speciale per ricordare Iosif Brodskij, poeta e traduttore russo naturalizzato americano , premio Nobel per la Letteratura nel 1987, nato a Pietroburgo il 24 maggio 1940 e scomparso a New York il 28 gennaio 1996. A cura di Francesca Vitale
Speciale Cartoons on the Bay - In occasione di CARTOONS ON THE BAY, Rai Radio Techete' ripropone dall'archivio trasmissioni ed interviste a tema, con uno speciale in tre puntate
Speciale Don Primo Mazzolari - Un programma in sei parti (con due contributi extra) sul parroco dei lontani. In ogni parte un'intervista e l'originale radiofonico del 1981 "Don Mazzolari: una vita in prestito". A cura di Danilo Angelelli
Speciale Giacomo Balla - In occasione dei 150 dalla nascita di Giacomo Balla è stata riaperta a Roma la sua casa futurista, l' abitazione dell' artista dal 1929, anno del trasferimento a Roma, fino alla morte avvenuta nel 1958 e dove poi avevano continuato a vivere le due figlie, Elica e Luce. Il ricordo di Balla in questo speciale si avvale di materiali d'archivio con la voce e testimonianza di tutti i maggiori critici che si sono occupati di lui e del futurismo, da Maurizio Calvesi (Radio3,Uccidiamo il chiaro di luna, 100 anni di futurismo, del 13.2.2009) a Enrico Crispolti (Radio3 Suite del 12.3. 2003) a Piero d'Orazio (Arte per Arte Radio1, 5.4. 1993), riproposti in modo frammentato nelle 4 puntate. Saranno anche rimandate in onda due frammenti di puntate de L'Arte in questione (Radio3, 10.5. 1986) che rese conto della mostra Futurismo futurismi a Palazzo Grassi a Venezia del 1986 e uno speciale Audiobox (Radio1, 1986) che si era occupato sempre di quella mostra veneziana e delle sperimentazioni musicali del futurismo. a cura di Francesca Vitale foto Casa Balla di F. Vitale
Speciale Giuseppe Berto - Uno speciale radiofonico in quattro puntate a cura di Francesca Vitale
Speciale Luigi Ontani - Uno speciale in cinque puntate dedicato all'artista Luigi Ontani con la riproposizione dei principali suoi interventi radiofonici. A cura di Francesca Vitale
Speciale Montagna - Un lungo speciale in 13 puntate dedicato alla montagna, ai suoi protagonisti e ai racconti, a cura di Francesca Vitale
Speciale per Edith Bruck - Voce e anima della scrittrice e poetessa ungherese, naturalizzata italiana, che scampò per miracolo ai campi di concentramento.
Sputnik - Programma in dieci puntate di Andrea Borgnino, interamente dedicato al mondo dell'esplorazione spaziale, per l'antenata di Radio Techetè
Stanotte a... - Alberto Angela ci porta alla scoperta dei musei più importanti del mondo e lo fa entrandoci di notte, l'unico momento possibile per osservare le sale vuote o i reperti preziosi fuori dalle vetrine, perché non ci sono visitatori. Di notte il Museo cambia volto. Siamo solo noi davanti ai capolavori, immersi nel silenzio.
Statue in piazza - Il più grande museo italiano, diffuso su tutto il territorio nazionale: è la nostra statuaria monumentale. Un museo ai più ignoto, o indifferente; sovente trascurato, umiliato, trasferito; e però ancora conservato, restaurato, qualche volta ammirato. Un museo che, anno dopo anno, continua ad arricchirsi di nuove opere e protagonisti. Di Giovanni Carlo Federico Villa, a cura di Monica D'Onofrio, regia e scelte musicali di Cristiana Munzi.
Stereonotte a Radio Techete' - Le interviste - Le interviste realizzate per la speciale settimana di programmazione dedicata a Rai Stereonotte. A cura di Andrea Borgnino ed Elisabetta Malantrucco
Storia dell'arte - Maturadio - Lezioni di Storia dell'arte in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Sud e magia - Sud e Magia, la storia di un libro, a 50 anni dalla prima pubblicazione
SuperGulp! Fumetti in Radio - SuperGulp! Fumetti in TV è stato un programma televisivo dedicato al mondo dei fumetti, in onda dal 1977 al 1981, sul Secondo Canale della RAI. Con questo speciale in 5 puntate a cura di Francesca Vitale ne proponiamo una riduzione radiofonica
Talking pictures - Sono dei veri e propri viaggi che ci porteranno da San Francisco ad Ayers Rock nel deserto australiano, da Valparaiso in Cile sino all'estremo nord della Siberia russa, nell'Africa nera e nelle valli dell'alto Dolpo al confine fra Nepal e Tibet. Lì andremo guidati dalle immagini di grandi fotografi del passato come Vittorio Sella o Edward Steichen, Martin Chambi o Ansel Adams, e del presente, come Hiroshi Sugimoto o Tracey Moffatt, Anastasia Khoroshilova o Axel Hütte, fotografie capaci di evocare musiche di grandi compositori quali Wagner o Strauss
Teatri - I teatri italiani raccontati a Radio3 da scrittori, poeti, studiosi e artisti. Ascolta "Le meraviglie" di Radio3 in podcast >>
The Beatles - L'omaggio di Pezzi da 90 al gruppo che ha rivoluzionato la storia della musica
Torino - I luoghi meravigliosi di Torino raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Toscana - I luoghi meravigliosi della Toscana raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Tracce - Storie di cammini - 260 chilometri in 10 giorni di cammino lungo la Via di Francesco nel Lazio, partendo da piazza San Pietro e andando a cercare il Nepal dietro casa. Seguendo le direttrici della Salaria e della Tiberina, incontrando chi abita il territorio della Sabina, scoprendo un mosaico di storie di comunità, un viaggio fatto di paesaggi remoti a pochi chilometri da casa. Un podcast di Valentina Lo Surdo, produttore esecutivo Francesco Mandica, supervisione di Cristiana Castellotti
Trentino-Alto Adige - I luoghi meravigliosi del Trentino-Alto Adige raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Trieste - I luoghi meravigliosi di Trieste raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Umbria - I luoghi meravigliosi dell'Umbria raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Umetniki, ki so spremenili svet - Gre za informativno in kulturno oddajo, v kateri vsaka epizoda obravnava drugega umetnika, ki se je zapisal v zgodovino (npr. Dante, Frida Kahlo, Tolstoj). Oddaja razkriva življenje obravnavanega umetnika z vsem ozadjem in zanimivostmi. Poleg tega so obravnavana tudi umetnikova dela. Ton je lahkoten in zabaven, hkrati pa tudi poučen.
Un giorno Infinito - Grandi voci di oggi e del passato leggono "L'infinito" di Giacomo Leopardi: Giorgio Albertazzi, Elio De Capitani, Vittorio Gassman, Roberto Herlitzka, Carmelo Bene, Mariangela Gualtieri, Glauco Mauri, Elio Germano, Marco Cavalcoli e Pippo Del Bono.
Valle d'Aosta - I luoghi meravigliosi della Valle d'Aosta raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Van Gogh - l 27 luglio 1890, domenica, Vincent van Gogh esce da una locanda di Auvers e si avvia verso i campi. Entra in una fattoria, si stende nella buca del letame, fuma con calma la sua pipa. Sono passati appena dieci anni da quando ha stabilito di essere un pittore, e negli ultimi cinque anni ha rivoluzionato passato e futuro dell'arte moderna, senza che nessuno l'abbia capito. Quel giorno, però, non ha con sé i colori, la tela, il cavalletto, ma una pistola: "Quella pistola in mano sua è come un pennello, e con quel colpo Vincent non si uccide, si termina", dice Giordano Bruno Guerri nella sua appassionata ricostruzione della vita del pittore.
Veneto - I luoghi meravigliosi del Veneto raccontati a Radio3 da scrittori, poeti, studiosi e artisti. Ascolta "Le meraviglie" di Radio3 in podcast >>
Venezia - I luoghi meravigliosi di Venezia raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Ville, giardini e parchi - Ville, giardini e parchi italiani meravigliosi raccontati a Radio3 da scrittori, poeti, studiosi e artisti
Visioni: arte e utopia - L'utopia di un progetto, quella di un pensiero, quella incarnata da un personaggio storico raffigurato, ma anche l'illusione di un paesaggio evocato o di un oriente immaginario, saranno i sentieri attraverso i quali ci condurranno alcuni brillanti storici dell'arte.<br /> Dal faraonico progetto di statuaria, pensato e mai realizzato, per gli sproni della cupola del duomo di Firenze da cui tuttavia nacque il Davide di Michelangelo, alla Primavera di Botticelli, incarnazione di un mito di eterna giovinezza nella'età di Lorenzo il Magnifico, dagli interni tardogotici che simulano in ambienti chiusi la libertà degli spazi aperti, alle utopie più contemporanee di Paul Klee, Joseph Beyes e Yves Klein fino a Bernini, il grande visionario, capace di dipingere scolpendo.
Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.
Asiatico
Belli di casa - Caren si è iscritta a un concorso di bellezza. A Roma, in una sala da ballo sta provando il numero che porterà sul palco tra pochi giorni. Parteciperà con la pettorina 14 al Miss Ginang, il concorso che incorona la più bella mamma filippina in Italia. Caren ha scelto di esibirsi in un tango. I passi li ha imparati a memoria ma c'è qualcosa che manca. Projection è la parola scelta dalla sua amica e consigliera Emilie. Projection che in filippino è quella particolare capacità di risplendere di luce propria: l'immagine di se stessi che viene proiettata al di fuori. "Un qualcosa che parte da dentro, dal proprio stato d'animo" spiega Cristina Ramos truccatrice al concorso "e che i trucchi possono solo aiutare ad esprimersi". Belli di casa è una ricerca sonora sui diversi modi di intendere la bellezza a Roma. Dalle capigliature sfoggiate sulle teste in marmo del Museo Nazionale romano a Riccio Capriccio dove si lavora contro l'abbrutimento esteriore e interiore proponendo un taglio solidale per donne colpite dalla crisi; dai tagli a forbice calda portati dall'Ucraina alla moda italo pakistana che una giovanissima studentessa vorrebbe vedere presto nascere. Bello che per Faime, parrucchiera diplomatasi a Teheran, vuole dire mostrare senza però dover mettere per forza tutto in piazza; mentre per Evelyne Sarah Afaawua, fondatrice di Afro-Italian Nappy girls significa manifestare la propria identità riscoprendo il naturale e i propri ricci. "Belli di casa - Tutta la bellezza del mondo" di Andrea Cocco.
Guanciale d'erba - Per rasserenare il mondo e arricchire il cuore degli uomini, un giovane artista girovaga come un viandante raccogliendo storie meravigliose. Marco Foschi legge "Guanciale d'erba" di Natsume Sōseki.
Il Milione - "... poiché sarà esplicitamente dichiarato se si tratta di cose viste o udite, ne segue che il nostro libro sia retto e fonte affidabile, senza alcuna menzogna; e chiunque leggerà o ascolterà questo libro, deve prestargli fede". "Il Milione. La descrizione dettagliata del mondo" è la ricostruzione particolareggiata dei viaggi e delle avventure di Marco Polo nel Levante. Come mercante, ma soprattutto come ambasciatore del Gran Qa'an. È il resoconto degli incontri con popolazioni e culture fino ad allora sconosciute, è lo sguardo sul lusso e l'opulenza e sulla barbarie. È il racconto che Marco Polo fa a Rustichello da Pisa nelle prigioni genovesi. È un classico della letteratura universale che ha ispirato centinaia di altre storie. Pagine scelte da "Il Milione" di Marco Polo letto nella traduzione di Giordano Tedoldi per Marsilio da Michele Di Mauro. Adattamento di Fabiana Carobolante.
Dalle comete agli atomi - Conversazioni su Il Saggiatore di Galileo a 400 anni dalla sua pubblicazione - Nell'ottobre del 1623 veniva pubblicata a Roma, sotto l'insegna dell'Accademia dei Licei, una del opere più rappresentative del pensiero di Galileo Galilei: Il Saggiatore. Il testo si inseriva in una lunga controversia sorta tra lo scienziato pisano e il gesuita Orazio Grassi intorno a tre comete apparse tra il 1618 e il 1619 e sulla loro interpretazione in chiave cosmologica. Il confronto si estese, però, a molte altre questioni del dibattito scientifico di quegli anni: dalla struttura della materia al metodo stesso con cui studiare il mondo naturale. In contrapposizione ad un'interpretazione qualitativa e finalistica della natura, basata sui testi della filosofia scolastica, Galileo rivendicò l'autonomia della scienza da ogni autoritarismo, espresse la propria adesione alla concezione atomista della materia e sostenne l'idea che la natura fosse scritta in caratteri matematici. Sono i capisaldi di una nuova visione del mondo che hanno fatto de Il Saggiatore il manifesto programmatico della nuova scienza. Paolo Conte ne parla con alcuni dei massimi studiosi di Galileo.
Hevreka - Razumevanje razvoja znanosti in tehnologije postaja skorajda nuja v današnjem svetu. Poljudno-znanstvena oddaja Hevreka se tedensko dotika teh tem z intervjuji in poglobitvami. Uredništvo: Poljanka Doljak. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
I Luoghi della Scienza - Un viaggio attraverso l'Italia della ricerca e della sperimentazione scientifica. Un racconto che evidenzia lo stretto rapporto tra scienza e territorio e ci porta alla scoperta dei luoghi dove operano i ricercatori e degli ambienti naturali oggetto delle loro ricerche. Chiara Buratti ci guida nell'esplorazione dei luoghi della scienza italiana, svelandone l'orizzonte culturale e naturalistico e presentando le storie di passione per la scienza dei protagonisti dei più importanti progetti di ricerca.
L'uomo è sulla Luna - Una serie radiofonica in 14 episodi di Roberto e Sara Cavosi, che cerca di entrare nelle piccole\grandi vicende personali di uomini e donne comuni che, attraverso i mezzi di comunicazione dell'epoca, sono stati testimoni diretti di quel primo passo, analizzando attraverso i loro sentimenti anche il "mondo" che li circondava e come questo possa aver influito su di loro.
Margherita Hack - Scienziata per caso - L'astrofisica Margherita Hack in una lunga intervista ripercorre i momenti più importanti del suo percorso di vita e della sua carriera scientifica. Una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana, è stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia e ha dato un notevole contributo nello studio e nella classificazione spettrale di molte categorie di stelle.
Newton - "Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano", Isaac Newton. Con il padrone di casa Davide Coero Borga e suoi ospiti, un approfondimento sui punti fermi della conoscenza scientifica per scoprire ciò su cui la ricerca sta ancora indagando.
Storie della Scienza - Programma condotto dal filosofo della scienza Telmo Pievani, con la partecipazione della giornalista scientifica Silvia Bencivelli, che approfondisce come e perché la scienza sia diventata così centrale nel mondo di oggi. Le puntate raccontano la storia e l'evoluzione del pensiero scientifico, con le scoperte, le intuizioni, gli esperimenti, le invenzioni, l'applicazione del metodo scientifico.
Superquark più - Il programma pensato per un pubblico sempre più digitale, vede Piero Angela nelle vesti di "padrone di casa" per guidare gli spettatori nella scoperta del tema di ogni puntata. Ad accompagnarlo, i servizi degli autori di Superquark, le interviste agli esperti e gli interventi di cinque giovani ricercatori-divulgatori.
Virgo. L'universo si fa suono - Immaginate di poter viaggiare nello spazio e nel tempo solo attraverso un segnale simile al suono, ma restando fermi, sulla terra. Per trent'anni e per tre generazioni, un gruppo di scienziati ha inseguito il sogno di captare delle speciali onde provenienti da luoghi molto remoti del cosmo, onde teorizzate da Albert Einstein oltre un secolo fa ma, che nessuno era ancora riuscito a intercettare. Grazie alla visionaria intuizione di due fisici, Adalberto Giazotto e Alain Brillet, e grazie al lavoro di un gruppo di scienziati di diversi paesi europei, l'esperimento Virgo viene costruito nelle campagne vicino a Pisa. Virgo è un interferometro, una grande macchina con due tunnel lunghi tre chilometri in grado di captare le onde gravitazionali, flebili segnali emanati da violenti eventi cosmici avvenuti a milioni e miliardi di anni luce dalla terra. Questa è la storia dell'esperimento Virgo, ma anche la storia del gruppo di scienziati che ha creduto in un sogno che sembrava impossibile. Di Raffaele Passerini. Musiche originali di Riccardo Amorese. Produttore esecutivo Fabiana Carobolante. Supervisione di Elisabetta Parisi. Realizzato con la partecipazione della equipe di Virgo e di Vincenzo Napolano per la consulenza scientifica.
Astronomia
Dalle comete agli atomi - Conversazioni su Il Saggiatore di Galileo a 400 anni dalla sua pubblicazione - Nell'ottobre del 1623 veniva pubblicata a Roma, sotto l'insegna dell'Accademia dei Licei, una del opere più rappresentative del pensiero di Galileo Galilei: Il Saggiatore. Il testo si inseriva in una lunga controversia sorta tra lo scienziato pisano e il gesuita Orazio Grassi intorno a tre comete apparse tra il 1618 e il 1619 e sulla loro interpretazione in chiave cosmologica. Il confronto si estese, però, a molte altre questioni del dibattito scientifico di quegli anni: dalla struttura della materia al metodo stesso con cui studiare il mondo naturale. In contrapposizione ad un'interpretazione qualitativa e finalistica della natura, basata sui testi della filosofia scolastica, Galileo rivendicò l'autonomia della scienza da ogni autoritarismo, espresse la propria adesione alla concezione atomista della materia e sostenne l'idea che la natura fosse scritta in caratteri matematici. Sono i capisaldi di una nuova visione del mondo che hanno fatto de Il Saggiatore il manifesto programmatico della nuova scienza. Paolo Conte ne parla con alcuni dei massimi studiosi di Galileo.
Come è fatto un calendario - Come è fatto un calendario Settembre, ottobre, novembre e dicembre rimandano ai numeri 7, 8, 9 e 10: perché? E perché un anno prevede dodici mesi? Che differenza c'è tra un calendario lunare e uno solare? "Come è fatto un calendario", ideato da Paolo Conte, indaga le origini storiche, astronomiche e culturali della nostra visione del tempo. Ma racconta anche altri calendari, antichi e moderni come quello maya, quello cinese e quello persiano: modi diversi di scandire il ritmo dei giorni.
Hevreka - Razumevanje razvoja znanosti in tehnologije postaja skorajda nuja v današnjem svetu. Poljudno-znanstvena oddaja Hevreka se tedensko dotika teh tem z intervjuji in poglobitvami. Uredništvo: Poljanka Doljak. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
I Luoghi della Scienza - Un viaggio attraverso l'Italia della ricerca e della sperimentazione scientifica. Un racconto che evidenzia lo stretto rapporto tra scienza e territorio e ci porta alla scoperta dei luoghi dove operano i ricercatori e degli ambienti naturali oggetto delle loro ricerche. Chiara Buratti ci guida nell'esplorazione dei luoghi della scienza italiana, svelandone l'orizzonte culturale e naturalistico e presentando le storie di passione per la scienza dei protagonisti dei più importanti progetti di ricerca.
L'uomo è sulla Luna - Una serie radiofonica in 14 episodi di Roberto e Sara Cavosi, che cerca di entrare nelle piccole\grandi vicende personali di uomini e donne comuni che, attraverso i mezzi di comunicazione dell'epoca, sono stati testimoni diretti di quel primo passo, analizzando attraverso i loro sentimenti anche il "mondo" che li circondava e come questo possa aver influito su di loro.
Margherita Hack - Scienziata per caso - L'astrofisica Margherita Hack in una lunga intervista ripercorre i momenti più importanti del suo percorso di vita e della sua carriera scientifica. Una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana, è stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia e ha dato un notevole contributo nello studio e nella classificazione spettrale di molte categorie di stelle.
Miti di stelle - Sista Bramini racconta i miti greci all'origine dei nomi dei corpi celesti.
Newton - "Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano", Isaac Newton. Con il padrone di casa Davide Coero Borga e suoi ospiti, un approfondimento sui punti fermi della conoscenza scientifica per scoprire ciò su cui la ricerca sta ancora indagando.
Storie della Scienza - Programma condotto dal filosofo della scienza Telmo Pievani, con la partecipazione della giornalista scientifica Silvia Bencivelli, che approfondisce come e perché la scienza sia diventata così centrale nel mondo di oggi. Le puntate raccontano la storia e l'evoluzione del pensiero scientifico, con le scoperte, le intuizioni, gli esperimenti, le invenzioni, l'applicazione del metodo scientifico.
Virgo. L'universo si fa suono - Immaginate di poter viaggiare nello spazio e nel tempo solo attraverso un segnale simile al suono, ma restando fermi, sulla terra. Per trent'anni e per tre generazioni, un gruppo di scienziati ha inseguito il sogno di captare delle speciali onde provenienti da luoghi molto remoti del cosmo, onde teorizzate da Albert Einstein oltre un secolo fa ma, che nessuno era ancora riuscito a intercettare. Grazie alla visionaria intuizione di due fisici, Adalberto Giazotto e Alain Brillet, e grazie al lavoro di un gruppo di scienziati di diversi paesi europei, l'esperimento Virgo viene costruito nelle campagne vicino a Pisa. Virgo è un interferometro, una grande macchina con due tunnel lunghi tre chilometri in grado di captare le onde gravitazionali, flebili segnali emanati da violenti eventi cosmici avvenuti a milioni e miliardi di anni luce dalla terra. Questa è la storia dell'esperimento Virgo, ma anche la storia del gruppo di scienziati che ha creduto in un sogno che sembrava impossibile. Di Raffaele Passerini. Musiche originali di Riccardo Amorese. Produttore esecutivo Fabiana Carobolante. Supervisione di Elisabetta Parisi. Realizzato con la partecipazione della equipe di Virgo e di Vincenzo Napolano per la consulenza scientifica.
Volare - L'Italia nello spazio, dai satelliti a Marte. La cupola e i moduli della Stazione Spaziale Internazionale, gli astronauti, gli strumenti delle missioni scientifiche, i satelliti. C'è molta Italia lassù nello spazio. Questo podcast racconta in cinque episodi i protagonisti, gli oggetti, le idee e le storie che hanno portato il nostro paese oltre l'atmosfera terrestre. Volare è un podcast originale di Radio3, ideato da Marco Spagnoli con Luca Tancredi Barone e Marco Motta. La regia è di Costanza Spocci, le musiche di Riccardo Amorese. Produttrice esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti.
Atletica leggera
La Promessa - Cosa promette il mondo dello sport ai giovani e alle giovani atlete? La realizzazione di sé, delle proprie capacità, un ambiente sereno e divertente dove, ogni giorno che passa, si impara ad essere più sicuri. Quante speranze vengono riposte nella figura dell'allenatore? Quanto potere ha sui suoi allievi? E quando questa relazione può diventare deviata se non addirittura violenta? Questo podcast racconta tre storie di discipline diverse – la ginnastica ritmica, il basket e l'equitazione – nelle quali adolescenti e a volte anche bambine, finiscono per essere vittime di abusi e maltrattamenti proprio in quei luoghi dove avrebbero dovuto sentirsi più protetti. Sogni interrotti, promesse tradite e un sistema, quello della giustizia sportiva, che dovrebbe supportare chi denuncia e che invece è ancora succube di regole che tutelano più la reputazione delle singole federazioni che la sicurezza degli atleti. La Promessa è un podcast Rai Radio Uno, scritto e diretto da Michela Mancini con la collaborazione di Emanuele Granelli. Musiche di Roberto Ribuoli. Montaggio e Mix di Massimo Verolini. Consulenza editoriale di Marco Bonarrigo. Nel quarto episodio, la voce di uno dei protagonisti è dell'attore Giulio Cristini. "Se volete raccontarci la vostra storia, scrivete a michela.mancini@rai.it"
Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.
Sfide - Olimpiadi - Le storie degli atleti che hanno reso le "Sfide" Olimpiche delle storie leggendarie
Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.
Storia dell'omicidio di un marciatore - La vicenda sportiva e giudiziaria di Alex Schwazer il marciatore altoatesino medaglia d'oro alle olimpiadi di Pechino nel 2008. Un atleta promettente che dopo la vittori, per la pressione di sponsor e federazione finisce in depressione e non riesce più a fare gli stessi risultati sportivi. Per questo, in un ambiente, quello dell'atletica, ampiamente condizionato dal doping, decide di prendere l'epo ma viene presto scoperto e squalificato.Schwazer ammette subito di essersi dopato. Dopo due anni Alex rimette in piedi la sua vita e prova a rientrare alle gare facendosi allenare da Sandro Donati, il tecnico famoso per le sue battaglie contro il doping. Alex, finita la squalifica, guadagna brillantemente l'accesso alle successive olimpiadi di Rio, ma alla vigilia della partenza per i giochi olimpici viene di nuovo trovato positivo e riqualificato. Questa volta non ci sta. Dice di essere innocente e inizia una lunga battaglia legale che porta alla sua archiviazione perché si dimostra che la provetta con cui controllato e squalificato era stata manomessa. Nonostante questo l'atleta non viene riammesso alle gare. Ancora oggi sta lottando per essere riabilitato per questo ha fatto ricorso al tribunale internazionale. Un podcast di Vincenzo Frenda
Attualità
#Mai più bullismo - Si tratta del primo social coach centrato sul tema del bullismo: un tema trasversale perché interessa tutti, i ragazzi, ma anche le famiglie, la scuola e le istituzioni. Le storie sono ambientate direttamente nelle classi per un diario di racconti senza filtri che usa il linguaggio dell'adolescenza.
10 Notizie dal futuro - E se da qui ai prossimi anni continuassimo a fare scelte insostenibili per il nostro pianeta, in che mondo ci ritroveremmo? Il podcast "10 notizie dal futuro", realizzato da Rai Radio in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), ci proietta al 2030 mostrandoci tramite un giornale radio immaginario, condotto da Chiara Giallonardo, un futuro distopico e le conseguenze di un pianeta insostenibile. Grazie però al Direttore scientifico dell'ASviS, Enrico Giovannini e ai numerosi esperti di puntata, si traccia la strada per un futuro più luminoso ispirato ai principi dell'Agenda 2030 e al recente Decalogo ASviS "10 idee per un'Italia sostenibile", il nostro sistema di navigazione satellitare in questo podcast. Lo sviluppo sostenibile, ricordiamocelo, accende il futuro!
16 anni a marzo - "Prima di venire qui nel vicolo, io abitavo in un campo e questo non l'ho mai raccontato. Perché già vedevano che sono zingaro" sono le parole di Rafael, un ragazzo di 16 anni, zingaro come lui stesso si definisce. Rafael non ha mai raccontato ai suoi amici delle sue origini, della sua vita prima del vicolo, a dormire in una roulotte del campo rom di Ponticelli. Il basso di 40 metri quadri che il padre aveva preso in affitto diventa un b&b in quel processo di gentrificazione che sta svuotando molte delle nostre città. Tutte le loro cose vengono buttate in strada come fossero spazzatura e la famiglia si ritrova a dormire in macchina con la prospettiva di tornare a vivere in un campo. A 15 anni Rafael deve inventarsi una nuova vita ed quella l'occasione per parlare agli amici delle proprie origini. Loro farfugliano un immaginario inconsapevole rispetto al campo, non hanno idea di cosa sia, è lui a far capire loro di cosa si tratti. La sua è un'identità in formazione e multiforme in cui tenere insieme il campo e il vicolo. Il gioco del calcio, la famiglia in difficoltà e le tradizioni del quartiere. Ma qualcosa va storto e quando sembra che le cose possano avere uno sviluppo finalmente più positivo, quel giudizio che rimane appiccicato torna a essere determinante. 16 anni a marzo. I giorni di Rafael è un documentario di Lorenzo Giroffi. Un racconto in presa diretta grazie al quale entriamo nei vicoli con Rafael, con lui siamo sul campo da calcio, con lui attraversiamo la realtà che vive ogni giorno. È un adattamento e aggiornamento del podcast "Rafael. Una vita speciale", prodotto da Storie Avvolgibili che qui ringraziamo. Le musiche sono di Giuseppe Giroffi e Jaufenpas.
A tutto bit - La tecnologia corre veloce ma noi non abbiamo fretta. Ci soffermeremo sui concetti, sulle novità e le tendenze, chiariremo il funzionamento degli strumenti e dei dispositivi che ci accompagnano nel quotidiano. Con un occhio sulle realtà e gli eventi in regione parleremo con gli esperti del settore, professori e professionisti del digitale. Forniremo consigli e riflessioni per capire meglio la tecnologia che ci circonda. Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Orio Di Brazzano e Tanja Marmai, a cura di Tanja Marmai
A volo radente - La viabilità e l'ambiente, la salute e la sanità, le questioni sociali e i diritti dei cittadini: come un drone in volo a bassa quota, la trasmissione vuole fornire un'immagine d'insieme e al contempo dei dettagli, sull'attualità della nostra regione, sui problemi e i fatti grandi e piccoli che ci coinvolgono tutti i giorni, affrontati in modo semplice e diretto, fornendo consigli utili, in un confronto fra esperti e ascoltando la voce della gente. Ogni settimana poi un collegamento dal territorio per raccontare in diretta una nuova bella iniziativa, una particolare realtà o una problematica da mettere in luce. Un programma della sede Rai Friuli Venezia Giulia, di e con Antonia Pillosio, Giacomo Plozner e Marco Fornasin, il nostro inviato sul territorio.
Aburottu - Il programma un po' demenziale sarà incentrato su Sassari e la sassareseria, in tutte le sue declinazioni, particolarità, ironia, modi di dire, la lingua, le ricette, ogni cosa sarà un'occasione per una battuta e una risata, così come è nello spirito cionfraiolo dei sassaresi. La sua natura umoristica un pò irriverente, a volte sarcastica non impedirà di trattare anche argomenti più seri o incontrare grandi personalità, ma sempre con quella leggerezza che le è propria. Ci sarà un conduttore Daniele Monachella che terrà le fila del programma, una spalla che di volta in volta interverrà per allegerire, per fare una battuta o per interpretare qualche personaggio dell'immaginario collettivo. Si affronteranno temi di vario genere (costume, società, cultura, sport, notizie bizzarrie , cucina tipica, ciarammeddi vari(pettegolezzi), autori e grandi sassaresi del passato. Il Portiere della sede Rai sarà il capro espiatorio poiché scordando quotidianamente di chiudere la porta degli studi, permetterà ai personaggi e ospiti di accedere in studio, dando la possibilità di sviluppare dinamiche di improvvisazione e intrattenimento. Quando l'assurdo si veste di leggerezza, il rischio che la situazione precipiti nel caos è dietro l'angolo. Dietro quell'angolo la comicità prenderà possesso del "caos" è darà vita ad esilaranti personaggi che condurranno l'ascoltatore verso l'oasi del buon umore e le risate saranno garantite al 110%. Chi ascolta la trasmissione dovrà sentirsi parte di quel mondo, un mondo dove tutto anche le disgrazie hanno il sapore di una risata Vuole essere anche un viaggio nella memoria, quella dei vicoli, delle bevute, dei vindioli, le zimminate, la Sassari di Ieri e Oggi.
Adios Cuba - Decadente ma romantica? E' la destinazione preferita per tutti coloro che vogliono rompere con gli schemi occidentali. Ma a quattro anni dal Covid, Cuba vive la peggiore crisi economica da decenni e un esodo di massa. Cuba accusa l'embargo commerciale statunitense di lunga data e le sanzioni dell'era Trump di aver alimentato la crisi economica e l'esodo di oltre 400.000 cubani in partenza per gli Stati Uniti negli ultimi due anni. Ma non solo: unendosi a migranti e rifugiati provenienti da Asia, Africa e Medio Oriente si attraversa anche la penisola balcanica nel tentativo di raggiungere l'UE. Queste sono le storie di chi sceglie di rimanere e di chi si prepara a lasciare l'isola per la prima volta e forse anche, per sempre. Un podcast di Marina Lalović
Al posto del cuore - Le intelligenze artificiali sembrano essere ormai una presenza costante nelle nostre vite. Alcune di queste assorbono da noi informazioni, si adattano alle nostre esigenze e promettono connessioni tra essere umano e macchina sempre più profonde. Tra assistenti virtuali e algoritmi predittivi, c'è chi oggi cerca in queste tecnologie qualcosa di più di una semplice risposta: qualcuno che possa dare consigli, con cui sentirsi meno soli, un conforto a volte; qualcuno con cui esplorare pensieri e sentimenti e - in alcuni casi - costruire una vera e propria relazione. Cosa succede però quando l'intelligenza artificiale non è più solo uno strumento, ma una voce che impara a conoscerti, che sa sempre cosa dire, che sembra capirti meglio di chiunque altro? Al Posto del Cuore di Giulia Boero e Leone Spallino esplora il mondo delle intelligenze artificiali generative di stampo affettivo-romantico. Approfondendone i possibili impatti sociali, psicologici ed etici grazie alle testimonianze di esperti di nuove tecnologie, psicoterapeuti, ricercatrici e data analysts; e restituendone la complessità attraverso anche la presenza - questa volta come soggetto e non solo come oggetto di discussione - della stessa intelligenza artificiale. In un mondo in cui i confini tra realtà e illusione diventano sempre più sottili, è davvero possibile instaurare un legame affettivo con qualcosa che, in teoria, non è in grado di provare emozioni? E soprattutto, se l'illusione di umanità è quasi perfetta, quanto davvero conta il fatto che non sia reale?
Album - 25 anni con Radio3 Mondo - Il 9 novembre del 1999 iniziavano le trasmissioni di Radio3 Mondo, nel mondo che cercava un nuovo ordine a dieci anni dalla caduta del Muro di Berlino. Da allora, per 25 anni, non abbiamo mai smesso di raccontare giorno per giorno una storia che giunge sino agli ultimi flash d'agenzia. Com'è diventato il mondo? Cinque interviste per ricavarne il nuovo profilo.
Alcatraz - "Fratello, la cosa assurda non è che sono un italiano nel braccio della morte di un carcere di massima sicurezza degli Stati Uniti. La cosa assurda è che tu stai fuori. Che tutti lì fuori siete liberi e state di schifo. Dov'è la tua libertà, tesoro? Nei lager dei quartieri di merda in cui vi hanno ficcato come bestiame, che cosa vi aspettate di diventare, onorevoli? Vi tengono in vita solo perché dovete comprare. Consigli per gli acquisti? Fanculo. Chi di noi due è nel braccio della morte? lo o te? Benvenuto ad Alcatraz, tesoro." CREDITS Di Diego Cugia. Con Roberto Pedicini
Aldo Moro - Il 16 Marzo 1978 il rapimento di Aldo Moro e l'uccisione della sua scorta. Il giorno più lungo, e più nero della Repubblica italiana, segna l'inizio della fine per le Brigate rosse e i 55 giorni di sequestro Moro
Alla ricerca - Quali soluzioni si stanno cercando per rendere il futuro più sostenibile? In questo podcast di divulgazione scientifica raccontiamo le attività della ricerca di base e di come queste offrano soluzioni in termini di sostenibilità. Lo faremo andando "alla ricerca", ovvero raccogliendo le testimonianze di ricercatori e ricercatrici del Friuli Venezia Giulia. Le voci narranti e i testi degli episodi sono degli studenti del Master in Comunicazione della Scienza "Franco Prattico" (MCS) della Sissa. In particolare, di Pierluigi Masai e Gioele Lecquio per la prima stagione, di Francesco Calogiuri, Diana Dedeic e Maria Claudia Mansi per la seconda stagione e di Debora Lamcja, Elena Toti e Francesca Trinchini per la terza stagione. Realizzato negli studi della sede RAI per il FVG a cura di Riccardo Cicconetti. Nato da una collaborazione tra Area Science Park, Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam (ICTP), RAI FVG e Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA).
Alla scoperta del ramo d'oro - Edoardo Camurri dialoga con importanti esponenti della cultura italiana provando a cogliere "il ramo d'oro" del sapere. In ogni puntata un argomento diverso per un'idea di cultura interdisciplinare che diventa attività per il cambiamento e la consapevolezza di ciascuno e ciascuna di noi.
Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano
Almeno credo - I pagani tradizionalisti, che ancora venerano Giove, Nettuno e il vecchio Pantheon. I raeliani convinti che siamo frutto di ingegneria genetica aliena e lottano per la clonazione umana. I sorridenti Hare Krishna in un casale di campagna. E ancora: streghe della Wicca in vecchi palazzi nobiliari e gli sciamani transculturali che viaggiano in altre dimensioni. Quante sono oggi le fedi all'ombra del grande cupolone? Quante risposte si può dare un uomo alla domanda: "Che ci faccio qui?" E soprattutto, riuscirà Carlo De Ruggieri a ritrovare il senso della vita? In 10 puntate, il podcast Almeno credo racconterà il pellegrinaggio agnostico di Carlo tra religioni sorprendenti e risposte alle grandi domande, lo seguirà mentre si cala in prima persona in riti e processioni e mentre chiacchiera con guru, guide e maestri. Se non con fede, almeno con fiducia nel fatto che trovare un senso sia possibile. Un podcast scritto da Errico Buonanno e interpretato da Carlo De Ruggieri. Musiche originali di Piernicola Di Muro. Montaggio e post produzione di Ivana Marrone e Roberta D'Angelo. Editing testi di Paola Moretti.
America7 - L'America raccontata attraverso i suoi personaggi e gli aspetti meno conosciuti della sua cultura. Cultura e Pop culture,libri,film e serie TV per raccontare l'America oltre gli stereotipi. Ideato e condotto da Oliviero Bergamini caporedattore della Redazione Esteri Tg1. Regia di Gianluca Polverari
Anatomia di un blitz - 16 gennaio 2023. La storia passa in una clinica di via San Lorenzo, zona residenziale di Palermo. In pochi metri si incrociano le vite di malati, medici, carabinieri, magistrati e soprattutto di un criminale latitante da trent'anni: Matteo Messina Denaro. Questa è la moviola della sua cattura, attraverso le voci dei protagonisti e dei testimoni dell'operazione più importante degli ultimi anni. Di Giuseppe Marino e Giorgio Ruta. Musiche originali di Salvo Scucces.
Animazione - I film d'animazione del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party
Ansia 2.0 - L'economista della felicità Stefano Bartolini, la psicologa del profondo Selene Calloni Williams, il monaco buddista Dario Doshin Girolami, la filosofa Maura Gancitano, lo psicanalista dialettico Nicola Ghezzani e la mental coach Nicoletta Romanazzi, con il contributo della linguista Valeria Della Valle e degli attori Luisa Merloni e Daniele Natali, indagano sulle sorprendenti funzioni dell'ansia nella società della performance. Ansia 2.0 è un podcast Raiplay Sound di Federica Mura e Luca Franco scritto da Federica Mura; direzione artistica: Andrea Borgnino; producer: Luca Franco; sound designer: Roberta Ginocchio; editor: Arianna Biagi.
Antennae - Antennae è un podcast di storie vere e verosimili, raccontate a partire dai suoni custoditi in un luogo immaginario, l'Archivio Dendrosonico di Genova. L'archivio conserva le registrazioni che migliaia di alberi hanno raccolto per decenni in tutta Italia, diventando testimoni di storie personali e collettive. Ognuna delle puntate è stata realizzata da autorз diversз, con stili e interessi diversi. Antennae diviene così un podcast collettivo, in cui i suoni conservati nell'Archivio Dendrosonico offrono l'occasione per parlare non solo di alberi, ma anche di legami, rivoluzioni, lotte, luoghi interdetti, città in trasformazione… e unconventional computing. Antennae è un progetto ideato e curato da Francesca Berardi per Rai Play Sound. Le puntate sono state scritte e realizzate da (in ordine alfabetico): Francesca Berardi, Alessandro Bernard, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi, Sara Poma, Marco Stefanelli.
Aspettando Viva Rai2! - Prove di risveglio con la rassegna stampa più improbabile d'Italia! Dal Lunedì al Venerdì Rosario Fiorello ed il compagno di viaggio Fabrizio Biggio commentano da un bar di Roma, a modo loro, i fatti accaduti e quelli che accadranno durante la giornata. Seguire attentamente le avvertenze e le ironie del caso.
Automatica-mente - Secondo alcuni è un salto gigantesco nell'abilità umana di conoscere. Secondo altri mette a rischio la libertà e la sopravvivenza stessa del genere umano. Una cosa è certa: affidare le decisioni a macchine che non si sa davvero come arrivino alle loro conclusioni deve farci riflettere. Quello di cui abbiamo bisogno oggi è più conoscenza, e più dibattito pubblico, sull'intelligenza artificiale. Esiste davvero un confine netto tra umano e artificiale? La sfida sui tavoli da gioco tra umani e IA è perduta per sempre? Che impatto ambientale produce lo sviluppo e l'impiego di sistemi di IA? E quali regole si stanno mettendo a punto a livello europeo? Luca De Biase ha cercato le risposte in questa serie podcast. Un podcast di Luca De Biase, con la collaborazione di Roberta Fulci e Marco Motta. Musiche e sound design di Riccardo Amorese.
Azione - I film d'azione del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party
Babes - Chi eravate e cosa stavate facendo proprio l'attimo prima che tutto cambiasse? Parliamo con i nostri ospiti delle volte in cui si cade e di quelle in cui ci si rialza, del tempo indeterminato in cui succede qualcosa che cambia per sempre la vita. Con Nicole Rossi e Federica Zacchia
Bambini rubati - Sono 43 i campi in mano russa dove dall'inizio della guerra sono state verificate deportazioni di bambini ucraini. Una ragnatela che parte dalla Crimea, passa lungo i confini tra i due paesi in guerra e poi si dirama nei dintorni di Mosca per arrivare fino alla Siberia e ai Monti urali, al confine con l'Asia. E' in questi campi che la Russia cerca di cancellare l'identità ucraina di questi minori che in centinaia di casi sono già stati adottati da famiglie russe. E' stato proprio il trasferimento illegale di questi bambini a portare la Corte Penale Internazionale dell'Aja ad emettere un mandato di arresto nei confronti del Presidente Putin e di Maria Lvova Bielova, la commissaria russa per i diritti dei bambini. Partendo dalle testimonianze raccolte e verificate sul campo dall'inviata in Ucraina, Azzurra Meringolo, Bambini Rubati – un podcast originale di Radio 1 con la regia di Leonardo Patanè - racconta l'Odissea di questi bambini e delle mamme che hanno fatto lunghe peripezie per andarseli a riprendere.
Belve - Francesca Fagnani si confronta senza sconti con grandi nomi dello spettacolo, della politica, del costume e della cronaca, disposti a mettersi davvero in gioco, accettando le regole del programma: raccontarsi senza filtri, rispondere alle domande chiare, dirette e spesso irriverenti della conduttrice. Fino a rivelare qualcosa di sé, che gli spettatori ancora non conoscono.
Biografico - I film biografici del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.
Borsellino, un eroe italiano - Era il 19 luglio del '92 e la strage di Via D'Amelio costò la vita al giudice Paolo Borsellino e ai cinque agenti di polizia. Speciale Tg1 ricorda Borsellino e il sacrificio dei giudici che, come lui e Falcone, hanno dato la vita in nome dello Stato e dei cittadini italiani.
Boss. Codici e segreti - Boss vecchi e nuovi. Le donne. I nuovi codici di comunicazione: il mondo del crimine cambia ma soprattutto è cambiato il modo di comunicare. Molti sono boss senza volto, molti poco conosciuti, alcuni hanno segnato la storia delle loro famiglie anche all'estero. Sono capaci di gestire business per cifre da capogiro che potrebbero sanare i deficit di bilancio di molti paesi. Il legame tra di loro è la droga. I segreti sono i travestimenti, la passione per il cibo o la moda, le donne, le debolezze. E i codici, dai vecchi pizzini agli emoticon passando per i cellulari criptati. Uomini e donne che sono entrati nei salotti buoni della finanza e che hanno fatto crescere, una "nuova generazione" fatta di economisti, avvocati, commercialisti, esperti finanziari che gestiscono i vari imperi e che sono integrati nella società civile e politica dei paesi interessati. Integrati nel nostro tessuto sociale. I nostri vicini di casa. "Boss. Codici e segreti" è un podcast originale di RAI Radio 1, scritto e letto da Laura Aprati di Rainews.it. Regia di Leonardo Patanè. I nostri ringraziamenti a tutti coloro che hanno messo a disposizione non solo il tempo ma il loro patrimonio di conoscenze e abilità: Vincenzo Nicolì, Direttore del Servizio Centrale Operativo della Polizia; Francesco Forgione, ex presidente della Commissione parlamentare antimafia; Antonio Nicaso, docente universitario ed esperto di ndrangheta; Massimiliano D'Angelantonio, Colonnello del Ros dei Carabinieri; il giornalista Carlo Oreglia; Anna Sergi, docente di criminologia; la ricercatrice Federica Iandolo; il professor Marcello Ravveduto che insegna storia contemporanea. Se volete, potete scrivere a laura.aprati@rai.it
Brescia - La strage di piazza della Loggia - Brescia, 28 maggio 1974. Una bomba nascosta in un cestino porta rifiuti fu fatta esplodere mentre era in corso una manifestazione contro il terrorismo neofascista...
C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.
Casa Marielle Franco e le altre - Marielle Franco, Sylvia Rivera, Bell Hooks. Non sono solo i nomi di scrittrici, politiche e attiviste del mondo femminista e trans. Sono anche i nomi dati a speciali luoghi di accoglienza nel comune di Bologna. Case che accolgono migranti LGBTQ+ vittime di discriminazione. Un Progetto SAI Ordinari del Comune di Bologna gestito dalla cooperativa CIDAS. Tutto inizia nel 2018 su iniziativa di Porpora Marcasciano, scrittrice e storica attivista LGBTQ+ e del MIT, il Movimento Transessuale Italiano. Grazie a questo progetto le persone si ritrovano a vivere e lottare insieme, sconfiggendo la solitudine che spesso pervade le loro vite, dopo aver abbandonato il proprio luogo di nascita e la loro famiglia. Francesca Leonardi e Simona Pampallona, due fotografe documentariste, sono entrate a Casa Marielle Franco più di un anno fa incontrando persone e storie. Per esempio quella di Arianna, colombiana, cacciata di casa dal padre la notte in cui l'ha vista vestita da donna. Nei mesi successivi, a Casa Bell Hooks e Casa Rivera, incontrano, conoscono e ascoltano Monica, Angela, Chagüel, Rachel, Shazi. Tutte storie diverse unite nella ricerca di un equilibrio fatto di gioia, tenacia e soprattutto desiderio di divertimento e comunità. Perché la lotta per i diritti è anche una lotta per la dignità e la felicità. Nel 2024, in Italia, abbiamo assistito a 149 casi di violenza o discriminazione contro le persone LGBTQIA+, uno ogni due giorni. In un contesto europeo caratterizzato da un crescente consenso verso i partiti conservatori e da politiche anti-immigrazione, siamo ancora lontani dall'idea che una persona trans possa scegliere il proprio lavoro, vivere liberamente la propria sessualità e trovare uno spazio per sé. La foto è di Francesca Leonardi.
Check-Up - Luana Ravegnini conduce la storica trasmissione Rai che, grazie alla presenza in studio dei più autorevoli medici italiani, sostiene le ragioni della scienza medica e offre al pubblico gli strumenti per affrontare la disinformazione.
Chiedi chi era Giovanni Falcone - Nel 2022, per il trentesimo anniversario della strage di Capaci, Rai Documentari in coproduzione con Indigo Stories ha realizzato un ritratto inedito e privato del giudice palermitano, che oggi avrebbe compiuto 85 anni. Il racconto prende corpo e si compone attraverso le parole di chi ha vissuto ed è cresciuto con lui. Un racconto senza mediazioni, emozionante, cinematografico.
CinAmerica - La Cina che ruolo avrà nello scacchiere internazionale economico e sociale? Come evolverà il rapporto con gli Stati Uniti? L'approfondimento di politica estera che cerca di tracciare una linea di congiunzione tra le due principali potenze mondiali, Cina e Stati Uniti, mai come in questi anni in aperta conflittualità fra loro.
Cinque Minuti - Cinque minuti per raccontare l'Italia e il mondo giorno per giorno. Cinque minuti per approfondire l'attualità italiana e internazionale con un ritmo veloce e incalzante. Il campo è completamente aperto: interviste a personaggi della politica interna e internazionale, del mondo artistico, culturale e dello spettacolo. Si affronteranno temi sociali ed economici di maggiore interesse, nel rispetto del pluralismo che da sempre è la cifra professionale del conduttore.
Cipro. La nuova porta d'Europa - Nel luglio del 1974 inizia l'invasione turca di Cipro. A nove anni da questo evento, il nord occupato proclama la nascita della Repubblica turca di Cipro Nord. Da allora l'isola è divisa dalla Green Line, una zona cuscinetto controllata dai caschi blu dell'ONU. La ferita per la spaccatura di Cipro è ancora viva tra gli abitanti dell'isola ma ora, a livello politico, le questioni irrisolte tra le due parti vengono giocate anche su un altro piano: quello dei migranti, utilizzati come arma di ricatto per sanare quelle controversie insolute. Un reportage in tre puntate ci porterà sul campo per sentire le voci e le storie di chi dal Nord riesce ad attraversare la Linea Verde ed arrivare nella Repubblica greca di Cipro e quindi in Europa. "Cipro. La nuova porta d'Europa" è un audiodocumentario di Velania A. Mesay.
Cocci - Delle persone in una stanza parlano di temi che per qualche motivo conoscono e di cui non riescono più a smettere di parlare. Cocci è una cena platonica, senza cibo e vino, nel Metastudio di Via Asiago. Una cena approfondita, un po' nerd e a tratti sconclusionata che nasce già rotta e finisce a cocci. Un late-talk di No Name Radio a cura di Scomodo.
Commedia - Le commedie del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.
Coniglio Caos - Coniglio Caos è un appuntamento settimanale che propone le riflessioni di Dose e Presta sulle mode, le abitudini, i piccoli vizi e le rare virtù che la nostra epoca ci propone. Si parla di molti aspetti del vivere quotidiano, dall'indiscriminato utilizzo dell'autotunes nelle esibizioni musicali, alla tragica estinzione della freccia (intesa come indicatore di direzione) nel traffico delle grandi città italiane, dall'uso patologico dello smartphone, al culto del benessere e alla grande trasformazione che il romanticismo nella vita di coppia ha subito in questi ultimi venti anni. Insomma, un affabulare ironico e perplesso sui tempi che viviamo. Coniglio Caos è un Podcast Original Rai Radio 2 e RaiPlay Sound,Di Marco Presta e Antonello Dose,Regia di Paolo Restuccia,Direzione Artistica Andrea Borgnino,Curatrice Angelica Scianò,Responsabile di produzione Giulia Giannuli
Cosa stiamo facendo - Le politiche migratorie in Italia e in Europa stanno diventando sempre più stringenti: procedure accelerate alle frontiere, modifiche alla lista dei Paesi sicuri, tagli ai fondi destinati al sistema di accoglienza, trasformazione dei centri in Albania in CPR… Quello che stiamo facendo a livello politico e legislativo in tema di migrazioni e accoglienza restringe le maglie di un sistema già sotto pressione e che rischia di esporre chi si mette in viaggio verso il nostro continente a dei rischi sempre più grandi. Ma le cose che stiamo facendo non sono solo queste: esistono anche enti, realtà, associazioni e forme di attivismo che, pur restando all'interno delle regole previste, cercano di allargare queste maglie. Jasmine che, insieme a suo marito Ivan, è arrivata in Italia attraversando una delle rotte balcaniche, e Naweed che, dopo undici anni in Svezia, è arrivato in Italia per cominciare nuovamente il proprio iter giuridico e di accoglienza, raccontano delle complessità del proprio percorso migratorio ma anche ciò che è andato a buon fine. Ad accompagnare le loro storie, le voci di legali, operatrici e operatori del terzo settore e attivisti, ovvero di chi si attiva e lavora a supporto della libertà di movimento e di un sistema di accoglienza che funzioni. Un documentario di Natalie Norma Fella. Si ringraziano Jasmine e Ivan, Naweed, Simone Zito di Collettivo Rotte Balcaniche, Rossella Marvulli, Anna Paola Peratoner e Giovanni Tonutti di Oikos ets, l'avvocato Livio Neri e Anna.
Dal Baltico al Mar Nero - Viaggio alla scoperta dell'altra Europa - Viaggio in cinque tappe tra i paesi dell'Europa centro orientale che hanno aderito all'Unione Europea. Cinque puntate guidati da altrettante parole: Minoranze, Nomenclature, Russia, Capitalismo, Vicini. In Paesi che hanno beneficiato dell'allargamento ma che sono alle prese con problemi sociali che oggi animano tentazioni nazionalistiche. Per comprenderne storie e prospettive, alla vigilia delle elezioni. Dal Baltico al Mar Nero - Viaggio alla scoperta dell'altra Europa di Beda Romano.
Dal deserto rosso - Aprile 2020: i dati statistici e la cronaca tracciano una mappa algoritmica perfetta della zona rossa, in tempo reale su tutto il pianeta. Ma come documentare che cosa sta avvenendo nell'antropologia degli individui e della collettività? Da un'idea e a cura di Maria Borio, con montaggio di Alexandra Genzini, è nato per Pordenonelegge, "Dal deserto rosso". Abbiamo chiesto a scrittrici e scrittori di portare una testimonianza che rappresenti l'immaginario di oggi e che aggiunga contenuti di riflessione ai contenuti della comunicazione e della cronaca: un testo in prosa o in poesia e una conversazione intorno ad esso, direttamente dalla voce degli autori e dai suoni che hanno abitato i loro spazi.
Dalla guerra alla luna - Al seguito di un progetto teatrale internazionale tre italiani, un po' fatui, scoprono cosa significa fare teatro in un paese in guerra. Chiamati dal regista Tomi Janežič devono realizzare i video per la sua Dodecalogia 1972–1983, un progetto di teatro documentario transgenerazionale su Nova Gorica e sui territori dell'est Europa legati alla città. Per la tappa legata all'anno 1975 la produzione si sposta a Ivano-Frankivs'k una cittadina Ucraina, non lontano dal confine con L'Ungheria. Una volta arrivati lì i tre italiani si accorgono che, sulla guerra, non possono più pensare e dire le stesse cose che pensavano e dicevano stando qui, a casa loro, in Italia. Per esempio solitamente credevano che la condizione di normalità fosse la pace e che questa venisse interrotta dalla guerra, a Ivano-Frankivs'k l'illusione di normalità, dovuta alla lontananza dal fronte, li ha spinti a pensare all'opposto. Viviamo perennemente in uno stato di guerra che viene interrotto da periodi di pace. Il teatro non può cambiare il mondo, ma può cambiare le persone e può diventare un luogo di esplorazione, di confronto e di superamento dei confini. Con le voci di: Ivan Blindar, Vladyslav Demydiuk, Rostyslav Derzhypilskyi, Tomi Janežič, Stefano giacomuzzi, Andrii Melnyk, Oleh Panas, Tetiana Shavkova, Yulia Sosnovska, Carlo Zoratti. La dodecalogia teatrale 1972–1983, diretta da Tomi Janežič, è una finzione documentaria basata sulle storie personali degli attori. Si tratta di un racconto transgenerazionale su Nova Gorica, e sui sorprendenti legami che questa città ha con altre città della Mitteleuropa. Attraverso storie familiari affronta i temi del confine, dei cambiamenti socio-politici e ideologici e della guerra. Per tutto il 2025, il progetto verrà presentato con dodici spettacoli, uno per ogni mese, nell'ambito della Capitale europea della cultura 2025 Nova Gorica - Gorizia. Audio-documentario di Renato Rinaldi, foto di Guido Mencari
Dammi tre parole - Le tre notizie più importanti o che ti sei perso, commentate e spiegate da voi. In tre parole. Con Roberto Poletti.
Dark Fashion - Il lato oscuro della moda - Un'inchiesta realizzata internamente dalla factory di Rai Documentari sul lato oscuro della moda, che spesso persegue una produzione ossessiva del "fast fashion" mettendo in cima il profitto, senza a volte rispettare i diritti e la tutela degli operai specialmente in Paesi meno sensibili su queste tematiche.
Davide Cervia - Davide Cervia, militare esperto in guerre elettroniche, sparisce improvvisamente da Velletri il 12 settembre 1990. I giudici, con una recente sentenza, hanno indirettamente confermato che si trattò di rapimento...
Diari del nucleare italiano - "Diari del nucleare italiano" di Enrico Masi e Stefano Migliore - L'Italia mantiene un triplice primato legato alla storia del nucleare mondiale. Le scoperte di Enrico Fermi negli anni '30 e il gruppo dei ragazzi di Via Panisperna, il breve record di potenza della centrale di Trino Vercellese a metà degli anni '60 e la vittoria delle forze antinucleariste nel 1987 che hanno reso l'Italia il primo paese sulla terra a decidere di abbandonare questa tecnologia per la produzione di energia. Diari del Nucleare Italiano è un viaggio tra le storie e i siti che hanno ospitato l'industria atomica italiana. Il percorso è condotto dagli autori attraverso una deriva psico-geografica, condotta a distanza e sul campo in un anno in cui lo spazio "svuotato" della nazione è diventato un palcoscenico in cui riscoprire anche il paesaggio sonoro. Hanno partecipato al documentario professori e ricercatori, ingegneri e ambientalisti, donne e uomini che hanno intrecciato una parte della loro vita con questa forma di produzione energetica, il cui immaginario si è irradiato tra cartoni animati e musica, tra letteratura distopica e cinema, fino a collegarsi al mito di Prometeo, che dopo aver rubato il fuoco agli Dei per donarlo all'umanità, viene punito e confinato sulle montagne del Caucaso. L'audio documentario raccoglie la prima parte della ricerca per un progetto cinematografico ispirato all'ecologia politica di Alexander Von Humboldt dal titolo Terra Incognita. Musiche di Zende Music e Scoolptures Con interventi di Massimo Scalia, Barbara Curli, Franco Farinelli, Alberto Vanolo, Elisabetta Bini, Gian Piero Godio, Laura Ciglioni, Leopoldo Nuti, Annalisa Colombu, Alessandro Dodaro, Pietro Agostini, Laura Gaidolfi, Leonardo Setti, Maria Vittoria Gazzola, Stefano Bevacqua, Lorenzo Fiori, Bettina Pitzurra. Le fotografie sono di Tomas Rigoni, Enrico Masi, Enrico Carnuccio.
Dimenticanze - Chi siamo quando non ci ricordiamo più il nostro nome, non riusciamo più a riconoscerci in uno specchio, e anche il viso delle persone più care si appanna? Paolo, Maria, Emilia, Fulvio sono i protagonisti di un tema di grande attualità e delicatezza: l'Alzheimer. A tenere le fila dei loro racconti, Michela Marzano, filosofa italiana e saggista.
Dissidenti – Donne e uomini contro Putin - Un podcast originale in sei puntate di RaiPlay Sound e Rai Radio 3. Sei ritratti di donne e uomini che si oppongono al leader russo, e alla sua guerra. E con le loro idee sovversive, provano a gettare le basi per la Russia che verrà.
Documentario - I documentari del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.
Dove finiscono le parole - Che cosa significa non riuscire a leggere qualcosa di scritto, anche la frase più semplice e comune? Come ci si sente quando le parole sembrano soltanto segni indecifrabili e oscuri? E cosa si prova a restare sempre indietro rispetto agli altri? Questo audiolibro in podcast è insieme testimonianza e terapia, è la storia di un percorso e di tutte le tappe che lo hanno contrassegnato. Andrea Delogu racconta con vivace intelligenza e profonda sincerità la sua vita di dislessica in un Paese dove questo disturbo è ancora sconosciuto a molti. Le maestre non sempre comprensive, la preoccupazione di una mamma che prova a capirla, l'approccio a Internet e alle sue risposte. "Le discese ardite e le risalite" di una vita né più facile né più difficile delle altre ma, semplicemente, diversa. Regia di Leonardo Carioti, voce di Andrea Delogu, a cura di Riccardo Pandolfi
Dove ho sbagliato - Storie di vittime e prevaricatori nell'era di internet
Drammatico - I film drammatici del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party
Drugs - Otto episodi sul tema delle vecchie e nuove dipendenze, realizzati grazie alla raccolta dal basso di numerose testimonianze dirette di pazienti, clinici e associazioni coinvolte nell'opera di prevenzione e cura.
Drugs - Sostanze tossiche - Negli Stati Uniti nel 2017 i morti per droga - 72mila - hanno superato quelli per incidenti stradali e armi da fuoco. La crisi è stata innescata dal ricorso eccessivo alla prescrizione di farmaci antidolorifici oppioidi, a volte anche per dolori banali, che ha avuto un devastante effetto collaterale: un incremento fuori controllo dell'uso di eroina e fentanyl, alternativa low cost per chi ha sviluppato la dipendenza dagli oppiacei legali. Il centro di Medicina delle Dipendenze di Verona da anni vede pazienti assuefatti in modo grave. Lo scenario è aggravato dall'invasione delle nuove sostanze psicoattive.
Due volte che sono morto - Nel 1999 e nel 2013 si è diffusa, per qualche settimana, la voce che Paolo Nori fosse morto. La prima volta lo conosceva pochissima gente, aveva appena pubblicato il primo romanzo, quando, una notte, ha fatto un incidente in macchina, una due cavalli, che ha preso fuoco. Lui è rimasto imprigionato nell'abitacolo e si è ustionato il 30% del corpo. Se tre uomini non lo avessero estratto in tempo, sarebbe morto davvero. L'altra volta è accaduta nel 2013, a Bologna: attraversava la strada fuori dalle strisce, un motorino lo ha investito, e lui è caduto, ha battuto la testa: trauma cranico, tre giorni in coma farmacologico. Dopo quattro giorni un'agenzia di stampa ha diffuso la notizia che era tra la vita e la morte. Lui dei due gravi incidenti non ricorda molto. E infatti in questo podcast cerca i testimoni, i soccorritori, gli amici, i parenti e tutti coloro che erano vigili allora per farsi raccontare i fatti e le loro emozioni di quei momenti. Due volte che sono morto è una serie di Chora Media per Rai Play Sound è stata scritta e raccontata da me, Paolo Nori. E' stata scritta in collaborazione con Silvia Righini. La cura editoriale è di Sabrina Tinelli.Sound design di Luca Micheli.Post produzione e montaggio Luca Micheli, Mattia Liciotti, Guido Bertolotti.Producer e editing audio Matteo Scelsa.Le registrazioni in studio sono di Luca Possi, Emanuele Moscatelli.Il fonico di presa diretta è Guido Bertolotti.Musiche su licenza Universal Music.Musiche originali addizionali di Luca Micheli
Edo e Zac l'attualità riscattata dalla grande musica - La musica può servire egregiamente nel percepire in modo diverso e originale le immagini e i fatti del nostro tempo. Una manifestazione sportiva, una tragedia umanitaria, una crisi politica o una kermesse cinematografica possono essere lette e interpretate in misura diversa e più estesa sulla base di connessioni letterarie, storiche ed artistiche: secondo canoni e vocabolari estranei al consueto lessico mediatico. Una volta a settimana, il sabato dalle 18.00 alle 18.45, Edoardo Camurri e Guido Zaccagnini individueranno una parola chiave, legata all'attualità, sulla quale stendere un programma musicale: frutto, per l'appunto, di ragionamenti - ellittici ma non troppo - e cortocircuiti culturali.
Educazione sentimentale - Una settimana di educazione sentimentale secondo Fahrenheit, cinque interventi più uno sul tema della violenza contro le donne. Voci e libri per provare a comprendere e approfondire il ruolo della scuola.
Elisabetta II. Regina d'Inghilterra - Sovrana più anziana del mondo, è il monarca che ha regnato più a lungo nella storia della Gran Bretagna. Elisabetta II è stata regina non solo del Regno Unito, ma anche di Canada, Australia, Nuova Zelanda e di altri 12 stati membri del Commonwealth. Ha vissuto il progressivo smantellamento del glorioso Impero Britannico. Ha attraversato molte guerre e grandi sconvolgimenti economici e sociali.
Erasmus Plus Stories - Un programma sull'Erasmus, il progetto di mobilità studentesca dell'Unione Europea, dove i racconti autentici di giovani con un'esperienza di studio o tirocinio all'estero si alternano alla storia di fantasia di Susy e Markus, due studenti di nazionalità diversa che si sono innamorati durante l'Erasmus. Finito il semestre di studio, devono separarsi per svolgere, sempre all'estero, il tirocinio in azienda previsto dal programma Erasmus+. Il loro amore è messo a dura prova dalla lontananza. Quando i due si ritrovano, il loro rapporto appare cambiato, serve un chiarimento. Susy e Markus si raccontano le reciproche esperienze vissute nel periodo di separazione. Il confronto fra loro servirà a superare gli stereotipi legati alla differente nazionalità e a scoprire valori comuni? Decideranno di rimanere insieme o si lasceranno?
Faccende complicate - La seconda stagione della serie di Valerio Lundini, che affronta nuovi aspetti della realtà offrendo il suo personalissimo punto di vista per trovare soluzioni mai scontate.
Fake or Real - "Da non crederci!". È questa la parola chiave della campagna Fake or Real rivolta ai giovanissimi. La content creator Emma Galeotti smonta con ironia e senso critico bufale, notizie false e fuori contesto. Ricordando a tutti che abbiamo un grande potere: pensare prima di condividere.
Fame d'amore - Cosa rende oggi l'anoressia, la bulimia e le dipendenze da cibo così diffuse? Cosa alimenta l'ossessione per l'immagine e per il corpo di tanti giovani donne e uomini del nostro tempo? Come mai il cibo è diventato oggetto di tante passioni e fonte di tanti problemi? Francesca Fialdini racconta, in una docuserie sui disturbi alimentari, le storie di queste vite giunte a una svolta: i nuovi legami che si creano, i rapporti che maturano, il coraggio di cambiare.
Fantascienza - I film di fantascienza del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party
Filorosso Revolution - La realtà raccontata attraverso inchieste, lunghi reportage dall'Italia e dall'estero e interviste ai diretti protagonisti. L'attualità del Paese, dal lavoro all'economia, dall'ambiente ai diritti, dalla salute alla cultura, per accompagnare il telespettatore dentro la notizia, con gli occhi sempre aperti sul mondo di oggi.
Fino all'ultimo respiro - Dopo anni di routine nella stessa azienda del modenese, Stellario decide di voler dare una svolta alla sua vita e trovare un lavoro che ne rispecchi a pieno le competenze. Mentre è impegnato da pochi giorni nel nuovo stabilimento, metà del suo corpo smette di funzionare. Tac e risonanza confermano la diagnosi, tumore al cervello al quarto stadio. Consapevole di ciò che lo attende, per Stellario da quel momento la responsabilità diventa una sola: non provare dolore. Un desiderio che, accompagnato dalle voci di Mina Welby e Filomena Gallo, presidentessa e avvocata dell'associazione Luca Coscioni, solo l'accesso al suicidio assistito può realizzare. "Fino all'ultimo respiro - Tra il dolore e il nulla, cosa scegli?" è un audio-documentario di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano, voce di Sara Righi, musiche di Marco Olivo, illustrazione di Oscar Racca.
Fronte del porto - Un affresco sonoro della città di Genova, il principale porto italiano e uno dei centri storici nevralgici del bacino mediterraneo. Genova "Zena", come la chiamano i suoi abitanti, è un ganglio culturale, economico e sociale del paese. Più volte narrata da poeti e cantautori, Zena è sempre stata restia a raccontarsi nella sua complessità e nella sua storia recente. Il porto in declino ha trasformato la città, i suoi carruggi e la sua popolazione. Le voci dei protagonisti raccontano i lavori nel porto, com'era come funzionava il lavoro delle braccia che spostavano merci. Microstorie che insieme formano il mosaico in evoluzione di un porto mediterraneo. Un audiodocumentario di Marcello Anselmo, adattamento del lavoro realizzato in 15 puntate sempre per Radio3 nel 2009.
Fuga dall’inferno. Ucraina ventiventidue - Allo scoppio del conflitto in Ucraina, il 24 febbraio del 2022, una quarantina di italiani sono rimasti bloccati, nella regione di Kherson, occupata fin da subito dall'esercito russo. Per diverse settimane hanno vissuto sulla loro pelle una guerra a un passo dall'Europa. Sono stati costretti a rifugiarsi negli scantinati, sotto i bombardamenti. "Fuga dall'inferno. Ucraina ventiventidue" racconta le loro storie, le paure, e i pericoli affrontati da queste famiglie per uscire dall'Ucraina e tornare in Italia, attraversando sotto le bombe la linea del fronte e la terra di nessuno. Mentre sul campo raccontavamo il conflitto in corso, li abbiamo seguiti e alcune volte anche aiutati, a lasciarsi alle spalle la distruzione di quei territori. Ma una volta tornati a casa dimenticare certe scene, per loro, è stato impossibile.
Genitori, che fare? - Gianni Ippoliti conduce il programma che ha l'obiettivo di cercare un punto d'incontro tra genitori e figli.
Genova per tutti - Venti anni dopo il G8. Quando nel 2001 Genova ospita per la prima volta il G8, è la prima volta nella storia che il dissenso e la protesta vengono incarnati da un movimento di massa che non rivendica niente per se stesso ma chiede giustizia per il mondo intero. Un altro mondo è possibile, era uno degli slogan che precedeva e ha accompagnato quei giorni di vent'anni fa. Un podcast originale scritto e realizzato da Mauro Pescio e Daria Corrias per Rai Radio3. Supervisione e ricerche d'archivio: Fabiana Carobolante e Giulia Nucci. Musiche: Pino Zingarelli. Tecnici di sala: Andrea Luchetti e Fiore Liborio. Tecnici del suono: Massimo Lamioni e Alfredo Morana.
Genova, il porto che resiste - Negli ultimi mesi abbiamo sentito molto parlare dei portuali di Genova e spesso li abbiamo ascoltati in prima persona. Com'è il loro lavoro? Come funziona la vita di un portuale oggi? E come funziona la filiera del trasporto delle armi? Un reportage realizzato da Anais Poirot Gorse
Ghiaccio sottile - «Io volevo entrare nel movimento del ghiaccio e ciò che più temevo era di rimanere bloccato dalla terra». Così scriveva lo scienziato esploratore norvegese Fridtjof Nansen (Premio Nobel per la Pace nel 1922) durante la spedizione della nave Fram, un viaggio durato tre anni e che a fine '800 cambiò il nostro rapporto con la geografia e il ruolo del mondo Artico nella macchina climatica della Terra. Nansen lasciò che il suo vascello venisse catturato dal ghiaccio per seguire la deriva oceanica e assumendo il punto di vista dell'elemento naturale, scoprì l'immensità della visione umana, la grandezza del mistero. Questa è la prospettiva del viaggio di Ghiaccio Sottile, podcast che vuole invitare l'ascoltatore a compiere un viaggio che vede protagonista il più grande ghiacciaio italiano, il Pian di Neve d'Adamello; l'Antartide e il racconto degli studi scientifici che hanno definito lo sviluppo ciclico del clima negli ultimi ottocentomila anni; il lavoro dell'Eurocold Lab all'Università Bicocca di Milano e quello del Servizio Glaciologico Lombardo; i viaggi di esploratori e scrittori come Franco Michieli ed Enrico Camanni; la visione della biologa Anna Bonettini; l'esperimento artistico e scientifico di Sergio Maggioni, che in Adamello ha registrato la voce del ghiacciaio in via di estinzione; la complessità del sistema idroelettrico, tra i più importanti delle Alpi, in Val Camonica, con un percorso dal ventre delle dighe ai canali dove l'acqua viene inviata alle centrali idroelettriche e diventa energia, dove tutto ciò fa parte dell'area tutelata dalla regione Lombardia, il Parco dell'Adamello, dal 1983. E poi il ghiaccio sottile degli autori: il viaggio con gli Inuit sull'Isola di Baffin e nel Dovrefjell della Norvegia sulla neve d'inverno di Sapienza, la prua verso Capo Horn nel canale di Beagle del navigatore Pavolini. Un'avventura attraverso la crisi che apre orizzonti impensabili e da esplorare. Se è vero che il nuovo rapporto dell'IPCC sui cambiamenti climatici ha fatto dire al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres che ""l'umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta fondendo velocemente"" è altrettanto vero che Ghiaccio Sottile è un'esortazione a credere nella forza della visione più ampia, che ha sempre aiutato l'umanità ad affrontare i problemi più gravi e scoprire nuove vie verso orizzonti inattesi. Il podcast si affida al registro narrativo della testimonianza e del diario di un'avventura per comprendere meglio, senza angoscia, che è necessario usare la nostra forza più grande, l'immaginazione. Sul Ghiaccio Sottile l'orizzonte cambia. La nostra attenzione si acuisce. Perché acqua si scrive e vita si legge, ma anche perché il suo ciclo e le sue diverse forme ogni giorno raccontano la nostra storia, il nostro presente e il nostro possibile futuro. Ghiaccio Sottile è un podcast che evita allarmismi e invita l'ascoltatore a riflettere, ad ascoltare la propria percezione. Come ha dichiarato a TG2Dossier il professor Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del CNR «succederà che la Terra salterà in un altro stato climatico, perché il pianeta è in grado di avere sistemi climatici molto diversi l'uno dall'altro. Quindi probabilmente non sarà più la Terra dei cicli glaciali e interglaciali che abbiamo visto nell'ultimo milione di anni. Noi come società non ci saremo più, come umanità avremo molte difficoltà, ma ci sarà vita». Perché non è la Terra quella da salvare, ma l'umanità. un podcast originale di Lorenzo Pavolini & Davide S. Sapienza per Fram Produzioni, con ArtIcon,Consulenza scientifica Anna Bonettini, idro biologa. musiche originali di Francesco Garolfi dall'album Thin Ice (La Gare)
Giovani e droga - Storie e vite di alcuni giovani tossicodipendenti, ospiti di alcune note comunità di recupero, le loro relazioni con le famiglie, con i medici, gli operatori sociali e le educatrici che li accompagnano nel loro percorso.
Giovani e Influencer. Volti da milioni di follower - "Giovani e Influencer" è un programma in 4 puntate, ideato, scritto e diretto da Alberto D'Onofrio, che arriva su Rai2 per regalarci alcuni ritratti del mondo giovanile e per mostrare il mondo dei web influencer attraverso storie parallele con stile documentaristico e "observational". Un fenomeno attualissimo che genera un mondo virtuale sugli schermi dei device e nei social partendo da esistenze reali che si trasformano nell'atto della comunicazione.
Giovani fragilità - Come si sentono oggi gli adolescenti e i giovani adulti? Spesso si percepiscono come una generazione sfortunata, incompresa e con difficoltà a chiedere aiuto. "È difficile mostrare veramente chi si è" e "Non ci ascoltano" sono frasi che tornano spesso, un appello diretto agli adulti. Con microfono e registratore, sono andata nei centri di aggregazione giovanili in diversi quartieri di Milano come Giambellino, San Siro e Porta Venezia. Microfono aperto e ognuna e ognuno riesce a raccontarsi a suo modo: le difficoltà a scuola, la paura per il futuro, i problemi legati all'ansia e anche l'autolesionismo: e difficoltà di una generazione molto particolare. Nel reportage "Giovani fragilità - Generazione senza parola" ascoltiamo le voci di tante ragazze e ragazzi che hanno avuto la voglia (e la fiducia) di raccontare la loro storia cercando di farsi un po' ambasciatori di una generazione. Abbiamo avuto anche l'opportunità di confrontarci con Loredana Cirillo, psicologa psicoterapeuta e socia dell'Istituto Minotauro, nonché autrice di "Soffrire di adolescenza, il dolore muto di una generazione", pubblicato dalle Edizioni Raffaello Cortina.
Giubileo, viaggio nel tempo - Maria Carfora ci accompagna in un percorso legato alle diverse sfaccettature che si collegano all'Anno Santo, in attesa del Giubileo "Pellegrini di Speranza "del 2025. Insieme ai suoi ospiti, approfondisce temi spirituali e laici legati ad una ricorrenza che ha origini antiche ed affonda le sue radici nella storia dell'Italia, di Roma e della cristianità. "Perché il Giubileo è fede, spiritualità, ma, anche turismo, storia, cultura, arte, scienza.." Progettato, ideato, curato e condotto da Maria Carfora. Coordinamento e regia Giacinto De Caro
Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo - Il 26 febbraio 2023 un'imbarcazione con a bordo circa duecento persone, partite da Afghanistan, Pakistan, Iran e Somalia, si ribalta a poche decine di metri dalla costa: in poche ore Steccato di Cutro, piccola frazione sul mare Jonio, cinquecento abitanti d'inverno e quasi ventimila d'estate, fa i conti con una tragedia globale. Un mese dopo, le voci della gente e degli amministratori che per primi hanno affrontato l'emergenza: Steccato, Cutro e Crotone. Tre luoghi raccontano un evento che coinvolge tutti, e ognuno in modo diverso. "Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo" è un reportage di Giulia Nucci e Sara Sanzi.
Health me! La sanità a portata di mano - Spesso la sanità è un labirinto. Conoscere i percorsi di cura di cui abbiamo diritto e capire come usare i servizi sanitari sul territorio ci aiuta a non perdere tempo quando abbiamo un problema di salute, a evitare esami e visite inutili e a risparmiare soldi. Ma soprattutto sapere quali sono i nostri diritti sanitari è il primo passo per farli valere e difenderli. Da come si prenota una prestazione specialistica a cosa fare in caso di liste di attesa troppo lunghe, dai modi per accedere gratuitamente agli screening oncologici ai servizi che si trovano all'interno di un consultorio familiare, da che cos'è il fascicolo sanitario elettronico a come si previene la fertilità, come funzionano i centri per i disturbi alimentari e quelli per le infezioni trasmesse per via sessuale e come si ottengono l'assistenza a domicilio per gli anziani non autosufficienti e le cure palliative per adulti e bambini. Una guida pratica, che tiene conto delle diverse organizzazioni regionali, per orientarsi nel panorama sanitario italiano tra criticità, opportunità e nuovi scenari evolutivi. Un podcast ideato e curato da Chiara Daina
Horror - I film horror del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party
I podcast dell'Arma dei Carabinieri - Una selezione di podcast dedicati all'Arma dei Carabinieri articolata in cinque sezioni: per la narrativa, "I racconti del tempo", che propone brani realizzati in esclusiva dai più importanti scrittori del nostro tempo per le ultime edizioni del Calendario storico. Interpretati dagli stessi autori. "Storia dell'Arma", che raccoglie le pagine più interessanti e significative sulla storia dell'Istituzione più antica d'Italia. "L'Arma per l'Ambiente", con gli articoli di maggiore interesse sui temi ambientali tratti dalla rivista #NATURA. Una sezione dedicata alla Banda dell'Arma dei Carabinieri, diretta dal Maestro Massimo Martinelli, che propone una selezione di brani eseguiti durante i suoi oltre 100 anni di storia. Infine "Il carabiniere letto", che propone pagine di attualità ed editoriali con interventi degli intellettuali più significativi del Paese, tratti dalla rivista istituzionale "Il Carabiniere". Speaker: Claudio Campobasso, Giovanna Montanucci.
I ragazzi di Duchenne - Fanno sport, escono con gli amici e studiano all'università: tutto con difficoltà enormi che noi non-disabili non conosciamo, e a volte nemmeno vediamo. Per queste due puntate di Tre Soldi abbiamo raccolto l'invito di Parent Project, l'associazione delle loro famiglie, e abbiamo aperto il microfono a quattro di loro. Il risultato sono quattro storie di vita, di crescita, amicizia e passioni, e qualche sassolino tolto dalla scarpa. Perché ciascuno di loro ha una carrozzina (a volte anche due), una mamma che si fa in quattro, una sorella che vive la disabilità di riflesso, qualcuno ha una fidanzata o un amico con cui andare in vacanza dove si può. Tutti hanno sogni modellati su una malattia genetica progressiva che impone di vivere alla giornata senza sprecare nemmeno una briciola di presente. E nel presente i ragazzi di Duchenne vogliono parlarci di difficoltà, ma soprattutto di traguardi. Silvia Bencivelli ringrazia Giovanni Bellino, Lorenzo Diosi, Samuele Ragona, Jacopo Verardo e le loro famiglie. Con loro, ringrazia tutta l'Associazione Parent Project, e in particolare Marìca Pugliese. Grazie a Fabiana Ruggiero, e un ringraziamento davvero speciale a Gloria Antonini.
Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.
Il caso Orlandi - 22 giugno 1983, Emanuela Orlandi scompare per sempre nel nulla. Sono quasi le 7 di sera, è ora di tornare a casa. Ma Emanuela non sale sull'autobus, è troppo affollato...
Il Club dei 27 - Mangiafuoco racconta le tragiche morti del Club dei 27. Da Janis Joplin, Jim Morrison, Robert Johnson, Jimi Hendrix, Kurt Cobain a Amy Winehouse.
Il doppio del mondo - Testi, voci, foto e video ricreati in autonomia dal software. Gemelli digitali di macchine, ambienti, persone, mercati o imprese. Carni e organi umani coltivati in laboratorio. E ancora: metaversi e realtà immersive, monete virtuali e beni crittografici, volti artificiali identici agli originali, macchine quantistiche per riprodurre fenomeni subatomici o astrofisici, dati generati da algoritmi in sostituzione di quelli reali, diamanti e legni sintetici, serre che mimano luci e sali minerali presenti nei campi, creature biorobotiche. Fateci caso: siamo sempre più inondati da simulazioni che, tra meraviglie e mostruosità, ridisegnano il nostro quotidiano. Ma che impatto hanno questi simulacri sulle nostre vite? Il doppio del mondo è il podcast di Radio1 Rai che esplora il nuovo catalogo del reale, ideato da Massimo Cerofolini con il filosofo Cosimo Accoto, autore del libro Il mondo in sintesi, la regia di Leonardo Patanè e la partecipazione di alcuni protagonisti del fenomeno. Dove non c'è bianco o nero. Perché se di una persona falsa diciamo che è doppia, di una brava diciamo che vale il doppio degli altri. Pronti a entrare nello sfuggente doppio che ci avvolge?
Il fattore umano - Storie e reportage giornalistici che svelano come la libertà, in tutte le sue declinazioni, e l'uguaglianza delle persone siano violate da regimi autoritari, da autocrazie e anche in paesi democratici nei confronti dei più deboli e delle minoranze.
Il futuro passa di qui - La nostra Costituzione - Il 2 giugno 1946, 78 anni fa, l'Italia scelse la Repubblica: 11 ragazzi danno voce, ciascuno, ad un articolo della Costituzione. Partendo dalle loro esperienze di vita, dall'impegno nel sociale, nello sport, nel volontariato e nell'espressione artistica, il programma presenta i principi "agiti" della Costituzione per un futuro migliore.
Il lavoro per me - Come l'ho immaginato, com'è, come lo vorrei - Nel tempo della crisi del lavoro, siamo andati in giro per l'Italia a chiedere alle persone tra i 18 e i 35 anni cosa pensano del lavoro, come lo avevano immaginato, come vorrebbero che sia. Dal Piemonte alla Sardegna, passando per Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia e Campania abbiamo incontrato voci e storie di chi è soddisfatto di quello che fa, di chi è arrivato in Italia per trovare un lavoro migliore o di chi lascerà il nostro paese per la stessa ragione, di chi ha cambiato strada e di chi ogni giorno fa quel che può. Un affresco variegato, frammentato, spesso colmo di dubbi e incertezze, a volte inaspettato ma certamente non esaustivo. Una visione del mondo del lavoro di chi ancora non ha cominciato ma ha un'idea spesso molto chiara, ha desideri e aspettative; di chi magari non sa quello che vorrebbe ma sa benissimo quello che non vuole: un lavoro ingiusto, mal pagato, che non garantisce la dignità del vivere.
Il mare dell'emergenza - Il primo documentario sulla Guardia Costiera italiana che affronta il tema dei salvataggi in mare legati all'emergenza migranti. Un racconto inedito, corale, emozionante dei protagonisti che attraverso la loro esperienza in mare, ci restituiscono il senso profondo della vita, spesa al servizio degli altri e del Paese.
Il mistero delle petroliere in fiamme - Il 13 giugno due petroliere hanno preso fuoco e sono state evacuate. Sono state attaccate vicino allo stretto di Hormuz, nel golfo di Oman. E' solo l'ultimo di una serie di attacchi. L'episodio fa salire la tensione in tutta l'area mentre il prezzo del greggio schizza verso l'alto. C'è mistero. E' un atto di guerra? Quali sono i motivi? Quali sono le alleanze e gli interessi in gioco? Quali sono le conseguenze? Gli Stati Uniti accusano l'Iran...
Il mondo nuovo - Il programma di Radio 1 che affronta i temi di attualità, dalla salute alla psicanalisi, dalla cultura all'ambiente, dai giovani ai social. A Vanessa Giovagnoli si affiancano 5 coconduttori, 5 esperti che si alternano dal lunedì al venerdì: Giovanna Zucconi, Massimo Recalcati, Antonella Viola, Stefano Mancuso e Carlotta Vagnoli
Il potere delle idee - Un viaggio esclusivo attraverso le menti brillanti e i cuori appassionati di grandi personaggi della cultura internazionale. Ogni episodio sarà un'occasione unica per esplorare le idee, le passioni e le visioni di icone globali, attraverso gli occhi acuti di Maria Latella. Da premi Nobel a leader visionari della tecnologia, da artisti rivoluzionari a pensatori contemporanei: ogni incontro offrirà una prospettiva unica sul mondo di oggi, stimolando riflessioni profonde sulla nostra epoca.
Il racconto del Cermis - Programma radiofonico dedicato all'incidente del Cermis in cui un aereo americano ha tranciato i cavi della funivia e provocato di fatto una strage. Il racconto narra la storia di Francesco, un manovratore della funivia che il 3 febbraio del 1998 assistette impotente all'evento e ne rimase fortemente traumatizzato. Attraverso i suoi occhi scopriamo cosa è accaduto e che significato abbia avuto per la gente trentina una simile disgrazia. Il testo è tratto dal romanzo "Ciò che non si può dire. Il racconto del Cermis" di Pino Loperfido.
Il salto - Il salto è la storia della morte di Carlo Giuliani, della verità giudiziaria e dei tanti punti che l'ordinanza di archiviazione dell'inchiesta che lo riguarda ha lasciato irrisolti. In quel tragico momento, fotografato da diversi angoli e mostrato al pubblico centinaia di volte, sono molti i particolari che non quadrano e che, se spostati, potrebbero modificare l'immagine complessiva di ciò che avvenne quel giorno. Sfumature, secondo alcuni, o indizi che porterebbero a scenari completamente diversi da quelli noti. Il salto prova a ricostruire l'accaduto, a porre domande e spostare un cono di luce dove ancora non era arrivato. Scritto da Sara Menafra. Editing Matteo Miavaldi. Supervisione Fabiana Carobolante, Daria Corrias, Giulia Nucci. Tecnico di sala Aldo Pantaleoni.
Il senso del futuro - La musicista che trasforma i rumori in suono. L'ingegnere che dona il tatto ai robot. La designer che crea brand fatti di odori. La scienziata che mette gli occhi alle macchine. Il cuoco che cerca il gusto oltre il gusto. Cinque storie fuori dal comune per raccontare come possiamo correggere i nostri cinque modi di percepire il mondo. Perché, malgrado la disattenzione di oggi, sarà la riconquista dei sensi a guidare l'umanità di domani. "Il senso del futuro" è un podcast originale di Radio1 Rai realizzato con un percorso in cinque atti da Massimo Cerofolini per la regia di Leonardo Patanè. Con Chiara Luzzana (sound designer e sound artist: udito), Daniele Pucci (ingegnere robotico dell'Istituto italiano tecnologia: tatto), Francesca Piana (creatrice identità olfattive di Integra fragrances: olfatto), Tatiana Tommasi (docente Computer vision al Politecnico di Torino: vista), Alberto Gipponi (chef innovatore di Gussago: gusto). E con l'intervento di Vincenzo Russo, docente di Psicologia dei consumi all'Università Iulm di Milano e direttore del Laboratorio di Neuromarketing.
Il senso della Serie A - Non solo gol, non solo schemi, non solo scudetto. Il racconto dell'ultima giornata campionato di Serie A attraverso le parole di chi ama così tanto il calcio da poterne dire anche male. Con Francesco Graziani
Il sogno di un'altra scuola - Eraldo Affinati, scrittore e insegnante di frontiera, sulla scia di don Lorenzo Milani, a cui ha dedicato il suo libro "L'uomo del futuro" ci guida attraverso le voci dei tanti volontari e studenti della scuola Penny Wirton. La scuola Penny Wirton è stata fondata da Eraldo Affinati dalla moglie Anna Luce Lenzi per insegnare gratis la lingua italiana ai giovani immigrati. Senza classi, senza voti, senza burocrazia, nella consapevolezza che oggi i ragazzi di Barbiana si chiamano Mohamed, Khaliq, Ivan e Francisca. "Il sogno di un'altra scuola" di Eraldo Affinati.
Il suono del futuro - Gli anni Venti del Duemila saranno il Decennio digitale europeo. I consumi di contenuti audio sono in imprevista e decisa crescita, la voce si è fatta elemento essenziale anche nei social, la qualità delle tecnologie per l'ascolto immersivo è sempre più perfetta. Come cambia l'idea stessa di pubblico Radio e di pubblico Audio? Quali sono le sfide distintive per le Radio di Servizio Pubblico oggi? Immaginare possibili percorsi è l'obiettivo di questo innovativo studio avviato e coordinato dall'Ufficio Studi della Rai e realizzato a più mani da un gruppo di autorevoli esperti italiani e internazionali. Il podcast "Il suono del futuro" è un viaggio in cinque episodi attraverso questo mondo: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono. Il Suono del futuro di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli è un podcast di Rai Ufficio Studi e di Rai Radio per RaiPlay Sound. Un viaggio in cinque episodi attraverso il mondo dell'audio: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono.
Il suono della terra - Alimentazione sostenibile - Un'alimentazione sana e sostenibile nasce da una scelta consapevole dei prodotti, un percorso, con un ridotto impatto ambientale, lungo tutta la filiera produttiva, fino ad arrivare sulle nostre tavole. Ne parliamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.
Il suono della terra - Economia circolare - È l'alternativa al modello economico lineare. Estendere il ciclo di vita dei prodotti, riducendo al minimo i rifiuti, con l'obiettivo di raggiungere un'economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile per l'ambiente e per l'uomo. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.
Il suono della terra - Economia sostenibile - Non esiste benessere senza sostenibilità sociale, economica e ambientale. Non esiste futuro per una società che non metta al centro il benessere delle future generazioni e la loro possibilità di vivere in un pianeta sano e giusto. Un podcast presentato da Dacia con la partecipazione di Earth Day Italia. Ideato e condotto da Julian Borghesan.
Il suono della terra - Mobilità sostenibile - La mobilità del futuro non potrà che essere responsabile, a bassissimo impatto ambientale e consapevole del suo impatto economico e sociale. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.
Il suono della terra - Turismo sostenibile - Un nuovo modo di viaggiare, un turismo responsabile e consapevole del suo impatto sociale, ambientale ed economico. Un turismo basato sui principi dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030. Questo viaggio lo facciamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.
In Antartide - Voliamo in Antartide al seguito della XXXVIII Spedizione Italiana nel continente più remoto della Terra. Insieme al giornalista di RaiNews24 Andrea Bettini entriamo nella base Mario Zucchelli sul Mare di Ross e nella base italo-francese Concordia sul Plateau Antartico. Un'avventura a decine di gradi sottozero per scoprire la vita del personale e degli scienziati che compiono studi su cambiamenti climatici, biologia marina, atmosfera, geologia, astronomia. Ricerche fondamentali perché ciò che accade in quel luogo lontano influenza tutto il pianeta. Ogni giorno un aggiornamento sulla missione direttamente dall'altro capo del mondo. Un podcast di Andrea Bettini. Direzione Artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Sound designer: Alexandra Genzini. Esperta della materia: Claudia Salati. Si ringrazia il PNRA – Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Foto di Claudio Scarchilli - PNRA
In mezz'ora - Monica Maggioni conduce l'approfondimento della domenica pomeriggio, i temi chiave della settimana con interviste ai protagonisti. Attraverso reportage, storie e analisi il racconto del mondo in cui viviamo.
INSIDE: dentro il talento - Le storie di chi ha trasformato sogni, passioni e abilità in un percorso di successo. Ogni episodio rivela le sfide e le scelte che hanno segnato il cammino dei protagonisti provenienti da mondi diversi: il cinema, la creazione di contenuti digitali, il gaming, la musica e lo sport.
Insider - Faccia a faccia con il crimine - Roberto Saviano faccia a faccia con le organizzazioni criminali, pentiti, testimoni di giustizia e agenti infiltrati. Un racconto per scoprire da vicino l'universo sotterraneo del crimine.
Interferenze - Interferenze è la rubrica settimanale del programma Radio3 Mondo che racconta le radio di tutto il mondo. Andrea Borgnino usa i suoni e le storie delle emittenti radio per raccontare le storie di attualità internazionale in onda su Radio3 Mondo. Radio comunitarie, radio indipendenti, emittenti pirata e clandestine, ad Interferenze si possono ascoltare le storie di tutte le voci radiofoniche del pianeta. Con Andrea Borgnino.
Io sono Io - Quella attorno alla percezione dell'identità di genere è forse la più importante rivoluzione culturale condotta, oggi, da adolescenti e giovani. La società insegue e chi si occupa di varianza di genere in età evolutiva fatica a gestire la quantità crescente di richieste. Fabio Geda, autore fra i più amati e in sintonia con il mondo giovanile, entra in contatto con il gruppo di lavoro che si occupa di varianza di genere all'ospedale infantile della sua città, il Regina Margherita di Torino e viene ammesso, in via del tutto eccezionale, alle sedute di terapia di gruppo con ə ragazzə in transizione, per un anno. Un'occasione unica per l'autore di approfondire e scoprire l'universo adolescenziale in divenire, indagando sentimenti, difficoltà e pensieri che i giovani d'oggi si trovano ad affrontare per scoprire se stessi, a qualunque costo. E per ə ragazzə al centro del suo racconto questo percorso coincide con quello complesso e spesso doloroso dell'affermazione di genere. Io sono io è un podcast liberamente ispirato al libro Song of Myself di Fabio Geda, prodotto da Feltrinelli per Rai Play Sound. Scritto da Fabio Geda. Sigla, musica e sound design di Paolo Corleoni, produttrice esecutiva Francesca Baiardi, producer Federica Tudisco, supervisione editoriale Laura Mattavelli, coordinamento tecnico Luca De Simone. Questo progetto non sarebbe stato possibile senza l'entusiasmo e la collaborazione dell'Ambulatorio Varianza di Genere dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino e senza la partecipazione di tutti i ragazzi e le ragazze e delle loro famiglie.
Italiani senza Italia - "Italiani senza Italia" - Un mini documentario in due puntate di Massimiliano Virgilio sul diritto di cittadinanza attraverso le voci di chi quella cittadinanza, in Europa e in particolare in Italia, non la vede riconosciuta da un apparato legislativo vecchio e superato, che non rispecchia le necessità delle persone. La protagonista della prima puntata è Edith Fatoumata Maiga. Fatima è nata in Costa d'Avorio, arrivata in Italia con i suoi genitori all'età di 9 anni, che finalmente dopo tantissimi anni sta per ricevere la cittadinanza dal comune di Reggio Emilia. Le peripezie, le difficoltà, l'impossibilità di essere accolti e sentirsi pienamente italiani in Italia da chi italiano è da molti anni. La protagonista della seconda puntata è Gift, meno che ventenne, nata nel comune di Castel Volturno, provincia di Caserta. Gift è nata in Italia, ha vissuto da Italiana, ha frequentato le scuole e la boxe in Italia. Eppure, per l'Italia, Gift è una straniera.
Jan Kuciak - 21 febbraio 20218, Slovacchia. Jan Kuciak, giornalista investigativo per il sito slovacco Aktuality.sk. e la fidanzata Martina Kunírová vengono ammazzati nella loro casa a Veká Maa
Kdo pozna Nabergoja? - Kdo pozna Nabergoja ? Ob 150-letnici izvolitve Ivana Nabergoja v dunajski parlament. Pripravlja in vodi Peter Rustia.
L'edicola del sabato - Il programma informativo del sabato che apre la giornata di Radio 1. Rassegna stampa, per proseguire con approfondimenti, collegamenti con i corrispondenti ed ospiti al telefono. Conduce Daniela Binello. Regia di Paola de Gaudio
L'isola. New York 9/11 - Un podcast originale di Rai Radio 3 racconta la città di New York nelle ore e nei giorni che seguirono l'attentato alle Torri Gemelle. Una città vista dal basso, con gli occhi attoniti e terrorizzati di chi ci viveva in quella fine estate di venti anni fa. La mappa di un luogo che si è trasformato in apocalisse, ripercorsa insieme ai protagonisti: i newyorkesi. Per ogni strada, per ogni sobborgo una voce, un suono, una testimonianza. Con due testimoni d'eccezione: Steve McCurry e Amitav Ghosh. "L'isola - New York 9/11" è un podcast originale realizzato da Costanza Spocci, Vittorio Giacopini e Roberto Zichittella. La regia è di Costanza Spocci, le musiche di Riccardo Amorese. Collaborazione di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni. Produttrice esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti e Elisabetta Parisi.
L'Ora della Venezia Giulia - "L'Ora della Venezia Giulia" è la trasmissione prodotta dalla Sede Rai del Friuli Venezia Giulia che si rivolge alla Comunità Nazionale Italiana di Slovenia e Croazia. Lo spazio quotidiano si apre con il notiziario realizzato dalla Tgr, la Testata giornalistica regionale. A seguire, il programma della nostra sede, "Sconfinamenti", a cura di Massimo Gobessi. Ogni domenica "L'ora della Venezia Giulia" si conclude con la rubrica "Il pensiero religioso", a cura della diocesi di Trieste.
L'orgoglio e i pregiudizi - Identità che rifiutano ogni etichetta, differenze che rivendicano il diritto alla piena partecipazione sociale, di fronte a discriminazioni che tornano a colpire, oggi più di ieri. In una realtà di provincia come quella umbra, una comunità Lgbt numerosa e attiva lotta quotidianamente contro vecchi pregiudizi e paura del diverso. Lo fa sfruttando la potenza comunicativa dei corpi delle drag queen di una serata divenuta ormai punto di riferimento anche fuori regione. Attraverso le battaglie di famiglie che chiedono il riconoscimento dei propri figli e di chi è in attesa di adeguare la propria esteriorità all'identità percepita da sempre. "L'orgoglio e i pregiudizi" racconta storie di conquiste difficili e di sconfitte troppo facili. Di una violenza pericolosa e ingiustificata, troppo spesso normalizzata. Ma racconta anche un territorio che ha visto sorgere una delle prime case rifugio del Paese destinate alla comunità Lgbt. Comunità che non lascia soli di fronte alle difficoltà. Un podcast originale Tgr Umbria in collaborazione con Rai Radio 1, di Giulia Bianconi ed Elisa Marioni. La regia è di Leonardo Patanè. Collaborazione tecnica Federico Fortunelli, coordinamento Antonella Marietti, Caporedattore Luca Ginetto.
L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.
L'ultimo azzardo - Un podcast di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli nato da un progetto di AUSL Romagna realizzato con il contributo e la collaborazione delle Unità operative Dipendenze Patologiche di Forlì-Cesena, Ravenna, Faenza e Lugo per il Piano di prevenzione e contrasto del gioco d'azzardo. Sei puntate nelle quali esploreremo quattro storie legate a diverse forme di gioco d'azzardo: gratta e vinci, Bingo, scommesse sportive, slot-machine e siti online. Un viaggio di consapevolezza e prevenzione, per comprendere i meccanismi e le insidie del gioco d'azzardo e per conoscere le storie di chi ha combattuto e continua a combattere questa battaglia. Perché è il gioco d'azzardo che ti viene a trovare, quando meno te lo aspetti. E se ti trova nel giorno sbagliato ti rimane attaccato addosso e non te ne liberi più. Per informazioni: https://salute.regione.emilia-romagna.it/dipendenze-patologiche/gioco-dazzardo
La buonasera di Gramellini - Massimo Gramellini, racconta l'attualità sociale e politica, ma anche individuale e intima. Con garbo e con cura, attraverso un linguaggio inclusivo, alto e popolare insieme, per conoscere e riflettere, per capire e non giudicare.
La catena. L'anno in bilico di Stellantis - A San Nicola di Melfi e dintorni, nel nord della Basilicata, quasi tutto è collegato allo stabilimento Stellantis. Un intero territorio vive di automotive, una filiera che vale il 25% del Pil regionale. Chiusa l'epoca Tavares, il piano per Melfi prevede 4 modelli, 3 dei quali con motore anche ibrido. Ma, contemporaneamente alle attese produttive, è emersa la consapevolezza di un nuovo anno durissimo. Dopo il 2024 nero per volumi e giorni di stop, il 2025 sarà l'anno più difficile: cruciale, ma molto doloroso. Per attivare quella che in gergo si chiama "salita produttiva" è necessario un ricorso massiccio alla cassa integrazione. Nel frattempo, le decisioni dell'Europa in materia energetica incidono sia sul mercato sia sugli indotti. Mentre la nomina dell'italiano Filosa alla guida del gruppo accende le aspettative di rilancio. In Basilicata, dunque, Stellantis significa un anno in bilico per più di 9.000 persone. Un podcast di Sara Lorusso,Musica e Sound Design a cura di Vito Dragonetti
La cattura - Caccia a Matteo Messina Denaro - Realizzato grazie alla collaborazione con il Comando Generale dei Carabinieri, il documentario ripercorre gli ultimi 40 giorni prima dell'arresto del boss mafioso – avvenuto il 16 gennaio 2023 – dal punto di vista degli uomini che lo hanno catturato: i Carabinieri del ROS coadiuvati in quella storica giornata dal GIS e dagli altri Reparti Territoriali dell'Arma, con il coordinamento della Procura Distrettuale di Palermo.
La famiglia Gucci - Maurizio Gucci il 27 Marzo 1995 viene ucciso. Per circa due anni gli inquirenti cercano prove concrete dell'eventuale coinvolgimento della Reggiani, la moglie...
La favola del Rugby - Il rugby si gioca con una palla ovale. Si usano sia i piedi che le mani. Con i piedi la palla può essere calciata in tutte le direzioni; con le mani può essere passata soltanto all'indietro. Il rugby è uno sport antico ma nessuno può dire con sicurezza quando sia nato: forse nel 1823 o forse dopo. Sono stati però gli inglesi a codificarlo, a definirne i regolamenti, a plasmarne la cultura. Il rugby ha vissuto nella storia, si è intrecciato con essa, ne ha incrociato i grandi eventi. Ha prodotto fatti, leggende, personaggi. La favola del rugby, articolata in 16 puntate, racconta una storia romantica, appassionante e divertente ed esce poco prima dell'inizio della decima edizione della Coppa del Mondo, che si svolgerà in Francia. A raccontarlo è Peter Freeman, giornalista e autore radiotelevisivo, che da anni segue il rugby e ne scrive.
La Flamme - Mezzo secolo di Front National - Dalle cospirazioni dei nostalgici dell'Impero all'egemonia su TikTok di Jordan Bardella, l'ascesa dell'estrema destra francese nella Quinta Repubblica, fino alle soglie del potere. Un racconto di Luigi Spinola, in cinque brevi puntate.
La lista rossa - A causa delle attività insostenibili dell'uomo, sul nostro pianeta è in atto la Sesta Estinzione di massa. Ogni giorno nella Lista Rossa mantenuta e aggiornata dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) vengono aggiunti nomi di esemplari di mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci gravemente minacciati di estinzione, eppure molti biologi, zoologi, ecologi e naturalisti si adoperano per la salvaguardia della fauna selvatica in pericolo in Italia e all'estero. Attraverso alcune delle loro storie, Francesca Bellino intraprende un viaggio nel mondo naturale per scoprire e valorizzare l'impegno e l'ingegno umano nella battaglia per salvaguardare l'esistenza degli animali più vulnerabili. Ogni puntata racconta l'incontro tra l'uomo e una specie e ci parla di scoperte sorprendenti e di sfide personali di chi ha ben chiaro che anche la sopravvivenza della nostra specie dipende dalla protezione della biodiversità. "La Lista Rossa" è un podcast di RaiRadio1, ideato e realizzato da Francesca Bellino. Regia di Alex Messina.
La Memoria delle Emozioni - L'Alzheimer è una malattia drammatica che comporta il declino delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità. Eppure, la capacità di percepire emozioni e sentimenti come l'amore, l'affetto per i propri cari, l'empatia con gli altri può rimanere viva e accesa. Il documentario racconta le vicende di chi ogni giorno ha a che fare con questa malattia e, nonostante le difficoltà e i momenti di sconforto, dimostra un approccio positivo alla vita.
La morte di Edoardo Agnelli - La mattina del 15 novembre 2000 Edoardo Agnelli, unico figlio maschio del Patron della Fiat, l'Avvocato Gianni Agnelli, viene trovato cadavere ai piedi di un viadotto della Savona-Torino...
La nostra Europa - L'Unione europea crea o risolve problemi? E' vicina o troppo lontana? Offre opportunità, ma è facile coglierle? Un'audioguida alla scoperta di un'Europa pratica al di là della retorica da euro-entusiasti o euro-disfattisti. Giusto l'Europa che ci serve! Nasce da qui l'idea di questa serie di podcast - in collaborazione con l'ufficio della rappresentanza della Commissione europea a Milano - su giovani, difesa, salute, sicurezza alimentare e nuove frontiere per la cittadinanza europea. "La nostra Europa", un podcast originale di Radio 1, è di Tiziana Di Simone. Con la collaborazione di Alessandro Forlani e la regia di Renato De Angelis.
La posta in gioco - Un voto importantissimo, per gli equilibri dell'America e del mondo. L' 8 novembre Stati Uniti alle urne per le midterm, le elezioni di metà mandato, in cui tradizionalmente il partito del presidente in carica perde consensi (e seggi). In gioco quest'anno non c'è solo il controllo del Congresso che potrebbe passare ai repubblicani, in gioco – secondo il presidente Biden – ci sono diritti e democrazia. I temi cruciali, le sfide decisive, i candidati in primo piano, il possibile impatto sul futuro politico di Joe Biden e di Donald Trump, in vista delle presidenziali del 2024. Di Laura Pepe Regia di Leonardo Patané
La Promessa - Cosa promette il mondo dello sport ai giovani e alle giovani atlete? La realizzazione di sé, delle proprie capacità, un ambiente sereno e divertente dove, ogni giorno che passa, si impara ad essere più sicuri. Quante speranze vengono riposte nella figura dell'allenatore? Quanto potere ha sui suoi allievi? E quando questa relazione può diventare deviata se non addirittura violenta? Questo podcast racconta tre storie di discipline diverse – la ginnastica ritmica, il basket e l'equitazione – nelle quali adolescenti e a volte anche bambine, finiscono per essere vittime di abusi e maltrattamenti proprio in quei luoghi dove avrebbero dovuto sentirsi più protetti. Sogni interrotti, promesse tradite e un sistema, quello della giustizia sportiva, che dovrebbe supportare chi denuncia e che invece è ancora succube di regole che tutelano più la reputazione delle singole federazioni che la sicurezza degli atleti. La Promessa è un podcast Rai Radio Uno, scritto e diretto da Michela Mancini con la collaborazione di Emanuele Granelli. Musiche di Roberto Ribuoli. Montaggio e Mix di Massimo Verolini. Consulenza editoriale di Marco Bonarrigo. Nel quarto episodio, la voce di uno dei protagonisti è dell'attore Giulio Cristini. "Se volete raccontarci la vostra storia, scrivete a michela.mancini@rai.it"
La scuola nel mondo - Pressioni, condizionamenti, propaganda, revisionismi, negazionismi: le pericolose vie dell'istruzione nel mondo. Le percorriamo con una serie sui sistemi educativi in vari paesi, dalle democrazie alle autocrazie, passando per le "democrature". Una serie di Radio3 Mondo, un programma a cura di Anna Maria Giordano.
La strage di piazza Fontana - Attorno alle 16.30 di venerdì 12 dicembre 1969, un ordigno di elevata potenza esplose nel salone centrale della Banca nazionale dell'agricoltura, sede di Milano, in piazza Fontana...
La Temperatura della Terra – Speciale Mozambico - Un viaggio in Mozambico per raccontare "Focus Africa" in un Progetto della Comunità Europea sullo sviluppo sostenibile. Claudia Adamo di Rai Meteo racconta una settimana nella capitale Maputo: cosa significa sicurezza alimentare in Africa e come questo tema è legato al cambiamento climatico, alla scienza della genetica, all'agricoltura, alle donne e perché questo tema è importante per l'Europa. A cura di Massimo Maffei.
La verità della montagna - La verità della montagna è lo Spin off di "Un passo dal cielo 7", condotto da Massimiliano Ossini che racconta la montagna attraverso le esperienze semplici e straordinarie dei più grandi scalatori, delle guide alpine, degli uomini e delle donne che l'hanno vissuta, attraverso le voci di chi, qualche volta, l'ha anche temuta. A cura di Stefano Sgambati, Maria Francesca Gagliardi con la regia video di Laszlo Barbo, prodotto da Lux vide.
La via delle droghe - Viaggio sulla rotta internazionale delle droghe: quali sostanze, vecchie e nuove, vengono immesse quotidianamente sul mercato mondiale, quali sono le piazze dello spaccio, chi sono i trafficanti, chi le vittime, chi lotta contro i mercanti di morte e quali percorsi di recupero dalla tossicodipendenza sono possibili.
La vita dopo. Il caso Luca Delfino - Si aprono le porte del carcere per Luca Delfino. Dopo 16 anni il killer delle fidanzate ha finito di scontare la sua pena, ma non torna in libertà. Mentre il suo nome riappare sulle pagine dei giornali, riaffiorano traumi e paure nelle vite di chi lo ha incontrato; vittime e sopravvissuti, storie familiari e dibattiti pubblici, testimonianze inedite e documenti d'archivio della Rai di Genova. La vita dopo racconta quelle esistenze spezzate dall'incontro con Delfino, esplorando il confine tra vendetta e giustizia, pericolosità sociale e collettività, sanità mentale e malattia. La vita dopo è un podcast originale RaiPlay Sound prodotto dalla TGR Liguria, scritto e raccontato da Pietro Adami e Simone Gorla. Supporto tecnico di Niroshan Tomatis. Montaggio di Riccardo Bertone, Giuseppe Giorgi, Arianna Manfredi e Nicolò Villani. Ricerca d'archivio di Simone Castino.
La vita in diretta - Alberto Matano conduce la storica trasmissione pomeridiana di Rai1 che racconta la realtà quotidiana tra fatti di cronaca e storie di attualità. Una narrazione corale insieme agli inviati, "la voce e gli occhi dove tutto accade in tempo reale", testimoni sul campo dei fatti di cronaca, delle storie di attualità e di pagine di servizio. Un racconto dinamico e contemporaneo, arricchito dallo spazio del talk finale con il tavolo pop. Un appuntamento consolidato e atteso dal pubblico che ne ha fatto la trasmissione leader del pomeriggio televisivo.
Lavoravo. Morti per niente bianche - Le morti sul lavoro hanno tutte un nome e un cognome. Non sono morti bianche ma nere, atroci. Persone che la mattina sono uscite di casa per guadagnarsi lo stipendio ma che a casa, la sera, non sono più tornate. Morti che lasciano famiglie distrutte, bambini orfani. Dietro la fredda contabilità delle vittime sul lavoro – oltre mille all'anno nel nostro Paese - ci sono delle storie. Ve ne proponiamo tre. Autore Claudio Vigolo. Regia di Alex Messina. Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. A cura di Carla Manzocchi.
Le bestie di satana, quando la fragilità diventa male assoluto - Erano un gruppo di assassini seriali della provincia di Varese condannati per tre omicidi e un suicidio indotto e sospettati per altri casi. Quella delle Bestie di Satana è una delle vicende giudiziarie più importanti al mondo, in materia di satanismo.
Le parole del femminismo - Il femminismo è stato protagonista e artefice di una delle rivoluzioni antropologiche più importanti del Novecento e i suoi temi e le sue istanze sono ancora e sempre vive e centrali, in Italia e nel mondo. Un movimento politico, filosofico, sociale, ma soprattutto un insieme di pratiche che hanno cambiato la vita delle donne, degli uomini, delle società. Per provare a raccontarne la storia, analizzarne le molteplici forme del presente, immaginarne i percorsi futuri, useremo la lente delle parole: ogni puntata mette al centro una parola-cardine del femminismo, da personale a differenza, autodeterminazione, madri o relazioni, con interviste a figure storiche dei movimenti italiani degli anni '70 e ad attiviste, studiose, femministe di generazioni successive. Una trasformazione radicale ma non ancora compiuta, al contrario, in pieno movimento; con le battaglie più che mai urgenti che il femminismo attuale sta affrontando. Un programma di Benedetta Caldarulo, a cura di Laura Zanacchi.
Le parole del futuro - Un podcast in 12 episodi su 12 Parole del Futuro, un incontro e confronto tra ricercatori e ricercatrici under 35 dell'Università degli Studi di Milano e Sara Zambotti di Rai Radio2 con i giovani conduttori di Radio Statale (Samuele Virtuani, Marina Potassa e Simone Feneri). Il progetto è pensato per studenti e studentesse delle scuole superiori e universitari, e per tutti coloro che sono curiosi di capire come la ricerca universitaria affronta le sfide dell'attualità. Le Parole del Futuro è un podcast realizzato da Rai Radio2 in partnership con l'Università degli Studi di Milano. Condotto da: Sara Zambotti e Samuele Virtuani, con la partecipazione di Simone Feneri e Marina Potassa di Radio Statale. Redazione: Francesco Stringhetti-Regia: Enrica Zoleo-Cura: Francesca Dal Cero e Sara Zambotti-Ideazione e cura scientifica: Angela Biscaldi
Le parole dell'antimafia - Un racconto inedito delle mafie di oggi con storie, inchieste, luoghi, personaggi dei clan e di chi li combatte. Le mafie si trasformano e si evolvono. Cambiano rimanendo uguali a se stesse. E si mimetizzano, rendendo più difficile distinguerle e contrastarle. "Le parole dell'antimafia" è una narrazione originale alla scoperta delle nuove mafie e della loro capacità di condizionare la vita dei cittadini, l'economia, le istituzioni. Analizzando il presente, cercando nella cassetta degli attrezzi del passato nuove lenti e chiavi di lettura. Guardando al futuro. Un programma di Danilo Chirico, a cura di Diego Marras e Laura Zanacchi.
Le parole dell'economia - Mutui, inflazione, grandi dimissioni, debito, Cina, intelligenza artificiale: ogni settimana una parola dell'economia, 15 minuti per capire come cambia il mondo, chi ci guadagna e chi ci rimette. Il racconto dell'economia è spesso percepito come troppo difficile e tecnico, con "Le parole dell'economia" l'opportunità di farsi un'idea delle grandi trasformazioni in corso e delle loro conseguenze politiche e sociali. Per un vocabolario del presente e del futuro prossimo. "Le parole dell'economia" è un programma di Stefano Feltri, a cura di Anna Maria Giordano.
Le parole della Costituzione - Guerra, lavoro, famiglia, paesaggio, libertà... quali sono le parole chiave della nostra Costituzione? Ogni sabato Sabino Cassese, tra i più autorevoli giuristi italiani, intervistato da Pietro Del Soldà commenterà i passaggi fondamentali della Carta Costituzionale per mostrarne l'attualità e il suo valore come bussola per il futuro. "Le parole della Costituzione" con Sabino Cassese e Pietro Del Soldà.
Le Parole della Costituzione Remix - Le Parole della Costituzione Remix è un breve ciclo in cui vengono riproposti quattro concetti chiave su cui si articola la Costituzione Repubblicana. Con il giurista Sabino Cassese torniamo ad orientarci nel dettato costituzionale che ci fornisce gli strumenti per affrontare gli ambiti critici che segnano la nostra la nostra contemporaneità: La guerra, Lo Straniero, la Partecipazione e le Autonomie.
Le parole della Geografia - Mappe, frontiere, continenti ma anche lavoro, cyberspazio, intersezioni. La "scrittura della Terra" e la sua complessità, la sua capacità di indicarci dove ci troviamo e qual è lo stato del mondo: saperla leggere è una necessità. Un programma di Anna Maria Giordano con Elena Dell'Agnese, presidente di AgeI, Associazione dei Geografi Italiani, e Massimiliano Tabusi, vicepresidente della Società Geografica Italiana.
Le parole della paura - Il sentimento di inquietudine e alienazione è sempre più diffuso, alimentato da precarietà, accelerazione tecnologica e crisi globali. Questa condizione è al centro di un ciclo che racconta una delle "passioni tristi" più evidenti del nostro tempo (e non solo) attraverso la letteratura fantastica. Le parole della paura è un programma di Loredana Lipperini a cura di Fabiana Carobolante.
Le piccole storie - Un racconto-inchiesta molto personale sul rapporto che intercorre tra storia e memoria, tra i grandi eventi storici e le nostre piccole vite. Con l'aiuto di una buona memoria e di una serie di numi tutelari, Riccardo Fazi cerca di capire se e come gli eventi storici hanno influito sulla sua vita e se e come lui ha avuto un ruolo in tutto quello che gli è successo intorno. Quand'è che una persona prende in mano la propria storia? Dove risiede la possibilità di intervento sul reale? Si può essere parte attiva della storia o siamo destinati a subirla? Questa e altre domande non troveranno risposta. Con (in rigoroso ordine di apparizione): Daria Corrias, Goffredo Fofi, Vittoria Gurzillo, Elia Fazi, Claudia Sorace, Emilio Fazi, Lorenzo Pavolini, Mariana Ferratto, Adriano Cattaneo, Alessandro Portelli, Giorgio Fazi, Roberta Zanardo, Arianna Pavolini, la sig.ra De Rossi, Isabella Giuliani. "Le piccole storie" di Riccardo Fazi, con la collaborazione di Claudia Sorace.
Le Ragazze - Storie di vita, donne che sono state ventenni negli anni '40, '50, '60, '70, '80, '90 o giovani di oggi che grazie al loro sguardo illuminano eventi della nostra storia recente. Il microcosmo di ogni singola donna, famosa o comune che sia, conosciuto anche attraverso le foto private di famiglia, si allarga ad un piano più ampio, quello del contesto storico in cui si è trovata a vivere e degli eventi che l'hanno sfiorata o che ha vissuto da protagonista. Ogni epoca rivive anche attraverso il prezioso repertorio delle Teche Rai e di una colonna sonora costruita ad hoc per ciascun decennio.
Licio Gelli - Il "burattinaio", "Belfagor", "il venerabile". Ovvero, Licio Gelli. L'ex gran maestro della loggia massonica P2...
Lo stato delle cose - Massimo Giletti racconta i fatti, gli eventi e le storie al centro del dibattito pubblico.
Lombardia 2023 - Quattro candidati presidente per guidare una regione da dieci milioni di abitanti. La Tgr Lombardia li ha portati nei suoi studi per parlare delle loro proposte ma anche per conoscerli meglio. Una chiacchierata alla vigilia delle elezioni del 12 e 13 febbraio. Una voce, una puntata. In ordine alfabetico: Attilio Fontana, Mara Ghidorzi, Pierfrancesco Majorino, Letizia Moratti. Lombardia 2023 è un podcast della Tgr Lombardia realizzato grazie alla Produzione Radiofonica Rai di Milano.
Lontano dagli occhi - Il viaggio di Domenico Iannacone e Luca Cambi nell'odissea dei migranti nel canale di Sicilia. A cucire le molte storie in questo documentario pluripremiato, le parole di un grande scrittore italiano, Andrea Camilleri.
Lovely Europa - Racconti di viaggio in giro per l'Europa
Luce verde - Cinque puntate per esplorare cinque soluzioni locali al clima che cambia, dall'Italia all'Africa: dalla mobilità sostenibile alla riforestazione, dall'edilizia alla tutela di flora e fauna. Con la comunicatrice scientifica e attivista per il clima Sara Segantin.
Luigi Tenco - Il nostro eroe di oggi è un cantante romantico e tenebroso, protagonista di una delle vicende più drammatiche che hanno attraversato il mondo dello spettacolo e della canzone: Luigi Tenco
L’elefante nella stanza - "L'elefante nella stanza" racconta l'Africa scardinando i cliché sul Continente. Dieci episodi, dieci stereotipi da abbattere, dieci storie per conoscere le straordinarie innovazioni che l'Africa ha da offrire. In ogni puntata Nathan Kiboba racconta un cliché in modo ironico e politicamente scorretto, affrontando temi trasversali e interconnessi, come gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Un racconto dell'Africa fatto di: cultura, innovazione, cambiamento climatico, migrazione, cooperazione, attivismo giovanile, geopolitica, one health, comunicazione, sport e moda. A Enrico Giovannini, Direttore Scientifico dell'ASviS e a Jean Leonard Touadì , giornalista, esperto di politica internazionale e testimonial di Amref Health Africa, è affidato il compito di scardinare gli stereotipi sulla base di dati e studi specifici, insieme ai numerosi ospiti di puntata, artisti, comunicatori, giornalisti, mediatori, esperti nazionali e internazionali, attivi sia in Italia che sul territorio africano. La chiusura del podcast è di Chiara Giallonardo alla conduzione di un giornale radio dedicato alle buone notizie provenienti dall'Africa, per immaginare il futuro di questo Continente in continua evoluzione. Le musiche sono di Sakou Kandè, artista e mediatore culturale che tramanda, attraverso la sua musica, le radici tradizionali più profonde dell'Isola di Gorée, luogo dichiarato Patrimonio Storico dell'Umanità dall'UNESCO. Il podcast L'ELEFANTE NELLA STANZA è un podcast ideato e prodotto da Rai Radio, in collaborazione con Amref e l'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Testi: Giulio Lo Iacono, Ottavia Ortolani, Elisa Capobianco, Chiara Colucci, Andrea Bonicatti, con la collaborazione di Silvia Trentini e Fabio Bellumor. "Il problema degli stereotipi non è che non siano veri, ma che siano incompleti; fanno diventare una storia, la sola storia".
Manuel Bortuzzo - Nella notte tra il 2 e il 3 febbraio Manuel Bortuzzo, giovane promessa del nuoto, viene raggiunto al fianco da un colpo di pistola. A sparare è Lorenzo Marinelli, di Acilia, che poi scappa in motorino in compagnia dell'amico Daniel Bazzano.
MappaMondi - MappaMondi è una rubrica di RaiNews.it nata su Instagram. Un colloquio in diretta social su tematiche di geopolitica tra gli inviati Rai Veronica Fernandes (RaiNews24) e Giammarco Sicuro (Tg3) insieme a un ospite competente sui temi trattati, dagli argomenti di stretta attualità, alla scoperta di luoghi e scenari meno conosciuti. Ogni puntata viene riproposta sul web, sui canali social e su YouTube. Ora anche in versione podcast su RaiPlay Sound.
Marco Vannini - Il caso di un ragazzo biondo, atletico, che voleva fare il carabiniere, ma che è morto per una pallottola in pieno petto prima ancora di poter indossare la divisa. Parliamo di Marco Vannini, 20 anni, di Cerveteri.
Mi chiamano Mimì - "Mi chiamano Mimì" offre agli ascoltatori la bellezza del grande repertorio sinfonico e dell'opera lirica negli spazi teatrali e musicali del Friuli Venezia Giulia. Una casa della musica che si arricchisce di nuove stanze e nuovi spazi: "Da non perdere": la stanza degli eventi musicali in cartellone nei maggiori teatri e istituzioni della regione. "Pianissimo": la stanza che ci farà entrare nelle meraviglie della musica con il pianoforte di Alessandro Taverna. "La stanza dei talenti": lo spazio aperto ai giovani musicisti nascenti della nostra regione o già contesi dai palcoscenici di tutto il mondo. "Le voci di dentro": la stanza dei ricordi del musicologo Gianni Gori. "StudioB": il luogo dove la musica e i grandi interpreti si incontrano, direttori e solisti in scena nei teatri del Friuli Venezia Giulia, e musicisti della nostra regione protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale. "Dentro il Verdi": la stanza delle "incursioni" nel Teatro Verdi di Trieste per assistere, in esclusiva, alle prove d'orchestra e alle prime della stagione sinfonica e lirica. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Assunta Cannatà, con Assunta Cannatà, Alessandro Taverna e Gianni Gori.
Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.
Mode in Italy - Le nuove sfide dell'industria fashion, tra metaverso, reshoring e sostenibilità. Mode in Italy è una serie originale di podcast sulla moda Made in Italy ideata e condotta dal giornalista Matteo Minà per Radio Rai e RaiPlay Sound. Il progetto nasce per raccontare, tramite interviste, testimonianze e dialoghi, i temi caldi del 2023 dell'industria della moda. Un modo per immaginare, tramite la visione dei suoi protagonisti, gli scenari futuri e futuribili di un comparto che vale per il Paese circa 100 miliardi di euro di giro di affari. L'obiettivo di Mode in Italy è anche quello di mettere in evidenza le storie affascinanti che stanno rivoluzionando il settore, contribuendo al migliore sviluppo di tutto l'universo moda, e non solo. Una narrazione da diverse angolature, non solo mainstream, ma altresì con uno sguardo dietro le quinte. Insomma: con Mode in Italy la moda si guarda allo specchio, mette in mostra le sue qualità, ammette anche i suoi difetti e trova soluzioni per migliorarsi. Mode in Italy di e con Matteo Minà, cura e regia di Natalia Sangiorgi
Monti de 'na volta - Rione Monti a Roma, un tempo cuore pulsante di artigianato e vita di quartiere, è ormai un'area frequentata quasi esclusivamente da chi la attraversa di passaggio. La crescente turistificazione ha trasformato il rione velocemente, con case che diventano affitti temporanei e botteghe storiche costrette a chiudere. I residenti si fanno sempre più rari, mentre le attività locali vengono sostituite da negozi pensati per i turisti. Questo radiodocumentario esplora gli effetti di questa trasformazione, raccontando le storie di chi ha visto il proprio quartiere perdere la sua autenticità, e riflettendo sul prezzo che si paga quando un luogo diventa solo una meta da visitare, anziché un luogo da vivere. L'audio documentario è stato realizzato nell'ambito del corso di "Reportage audiovisivo" della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia diretto da Francesca Mannocchi. Lo firma Giulio Spagnoletti.
Muschio Selvaggio da Sanremo - "Muschio Selvaggio", il podcast ideato da Fedez e Luis Sal che conta 1,11 milioni di iscritti e oltre 177 milioni di visualizzazioni. I due conduttori cureranno la striscia quotidiana e al loro tavolo si alterneranno ogni giorno ospiti diversi per raccontare il Festival di Sanremo, i retroscena e le sue innumerevoli curiosità.
Nasim, Iran verticale - L'Iran sceso in piazza contro il regime viene raccontato attraverso il punto di vista di una donna straordinaria, quello di Nasim Eshqi, una fuoriclasse dell'alpinismo che ha dedicato la sua vita ad aprire "nuove vie" sulle pareti rocciose del proprio Paese. Questa è la storia della sua resistenza alla Repubblica Islamica dell'Iran. Un podcast di Francesca Borghetti. Regia di Fabio Sabatini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Editors: Paola Manduca e Luca Franco. Voce italiana di Nasim: Cecilia Mosetti
Nediški zvon - Oddaja ima za seboj več kot štiri desetletja oglašanja vsako soboto ob 14.10. Gre za spremljanje dogajanja na teritoriju, kjer živijo rojaki v videmski pokrajini, točneje ob večjih krajih Čedadu in Špetru pa tudi drugih krajih, kjer delujejo slovenska kulturna društva. Oddaja je osnovana na stalnih rubrikah, novicah in intervjujih s snovalci kulturne scene, bogati pa jo lepa glasba, pretežno iz zakladnice Sejma' beneške piesmi. Uredništvo Alenka Florenin.
Nembro. Dal Covid alla rinascita - Il 23 febbraio 2020 è la data in cui tutto cominciò, con i primi due casi di infetti riscontrati all'ospedale di Alzano Lombardo. La giornata dopo la quale nulla fu più lo stesso viene rievocata con le parole del direttore sanitario dell'ospedale, dei parenti degli ammalati che furono rinchiusi nei reparti, del sindaco e del sacerdote di Nembro. E verso sera, la prima vittima.
NewsRoom - Fatti, storie, questioni globali sono al centro di NewsRoom, la docu-serie di Monica Maggioni che intreccia il metodo del lavoro giornalistico con il racconto, il reportage, l'inchiesta, l'analisi dei dati. Sono gli ingredienti di una formula originale nella costruzione e ricchissima nella proposta di contenuti.
Next Generation - La ripresa raccontata dalle nuove generazioni. Il Next Generation EU non è solo un piano di ripresa: è il simbolo della ripartenza che dobbiamo costruire ogni giorno. Questo podcast racconta la Next Generation, storie grandi e piccole di giovani che con il loro entusiasmo e impegno quotidiano danno forma al futuro. Ogni puntata approfondisce le tante sfumature dei temi centrali per il rilancio del nostro Paese tramite la voce dei suoi protagonisti. Next Generation è un podcast della Fondazione Antonio Megalizzi per Rai Radio1. Nata per promuovere il dibattito democratico e favorire lo sviluppo del senso critico, con particolare riguardo verso le nuove generazioni, la Fondazione si muove nel solco dei progetti e dei sogni concreti di Antonio Megalizzi, giornalista trentino vittima dell'attentato di Strasburgo del dicembre 2018. Capo progetto Rai Dario Dionoro. In redazione Sabrina Fasanella, Andrea Fioravanti, Caterina Moser e Nicola Pifferi. Voce Nicola Pifferi. Sonorizzazione Rossella Biagi.
Non ce lo dicono1!! - La guerra, la pandemia, il cambiamento climatico, il terrorismo, l'immigrazione. Sono tante le questioni aperte del presente, ma la domanda è sempre quella, unica, eterna: che c'è dietro? Un complotto! Solo che… non ce lo dicono. NON CE LO DICONO1!! è il podcast incentrato sulle teorie di complotto. Su quella grande narrazione, da romanzetto o da film di serie B, capace nei secoli di scatenare guerre, stragi e paranoie. Ma anche di rinnovarsi ogni volta restando sempre uguale a se stessa: basta cambiare il nemico di turno, e una diceria vecchia di secoli può essere pronta a cambiare e a conquistare il Duemila. Dieci puntate, condotte da Errico Buonanno, che guideranno l'ascoltatore tra logge segrete (in realtà mai esistite), oscure Eminenze Grigie (in realtà spesso ignare del piano che viene loro attribuito), servizi deviati e qualche satanica rockstar di passaggio. Per sfatare antichi miti e scoprire, magari, che dietro le teorie di complotto, a volte, esistono piani molto più concreti, sottili e pericolosi. Se il complottismo è dappertutto, l'unica arma è impararne le regole, per non cadere nel tranello.
Non sprecare. Eccedenze alimentari e soluzioni elementari - Perché un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura? Cosa si può fare per ridurre questi sprechi? A Padova il collettivo 'La cucina brigante' si occupa proprio di questo: proporre soluzioni e far conoscere il problema. Tra mercati generali, tecnologia, cassonetti e il nostro frigo scopriremo diversi modi per evitare che il cibo totalmente commestibile finisca nella pattumiera. La serie è stata realizzata da Daniele Oliveri, allievo del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila. "Non sprecare - Eccedenze alimentari e soluzioni elementari" è un audiodocumentario di Daniele Oliveri.
Olof Palme - E' una fredda sera del 28 febbraio del 1986. Siamo in pieno centro a Stoccolma. Una coppia cammina in fretta. D'improvviso si sentono due colpi di pistola. Un uomo cade a terra: è Olof Palme, Primo Ministro svedese.
Oltre - Un’inchiesta sull’universo incel italiano - Su internet esiste una comunità che odia le donne. Una comunità chiusa, che inneggia a Elliot Rodger e George Sodini, autori delle stragi di Isla Vista e Collier Township negli Stati Uniti. Sui forum hanno le foto profilo di Angelo Izzo, uno degli autori del massacro del Circeo, e di Filippo Turetta, l'assassino di Giulia Cecchettin. È l'universo incel, l'universo dei celibi involontari, che da diversi anni ormai ha preso piede anche in Italia, attraverso i gruppi Telegram e i forum. Per capire meglio questo fenomeno, Beatrice Petrella ha deciso di infiltrarsi tra loro. Per otto mesi ha finto di essere un celibe involontario all'interno di chat e gruppi online, da cui le donne erano escluse, per capire da dove venisse tutto quell'odio e perché è il momento di fermarlo. Nella sua attività sotto copertura l'autrice ha scoperto il mondo degli Incel, il loro linguaggio tra Chad, Stacey e non persone, ed è riuscita a rivelare il loro sistema di valori e idee sempre vicine al suprematismo bianco e all'estremismo di destra. Dalla volontà di allungarsi gli arti, a volersi spaccare la mascella perché non abbastanza possente, fino alla teoria della pillola rossa e all'avversione viscerale nei confronti delle donne, colpevoli di impedire agli uomini di essere felici. La galassia online raccontata in "Oltre" è sempre più reale perché l'odio e la violenza sono usciti dalla rete e sono arrivati nella vita offline. Eppure, ancora non sappiamo riconoscerne i segnali. In tre puntate, il podcast indaga le radici del fenomeno incel e, grazie alla voce di chi è entrato in contatto con questa comunità, prova a capire se è possibile uscirne. Oltre di Beatrice Petrella è un podcast Rai Radio1 vincitore del premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, riservato agli under 30. Coordinamento editoriale Michela Mancini. Tutor Audio Francesco Cavallo. Montaggio, Mix e Sound Design di Jonathan Zenti. Consulenza legale di Giulio Vasaturo. Consulenza musicale di Pietro Ferri. La copertina originale è di Eleonora Pepe.
Ovunque Proteggi - Le storie di chi nel 2020 si è preso cura di noi. Ad un anno dall'arrivo della pandemia in Italia Domenico Marocchi, inviato per i programmi del daytime della Rai, ripercorre gli incontri più toccanti con i medici che hanno lottato contro il virus. Il racconto di un anno vissuto sempre in prima linea, davanti agli ospedali e nelle zone rosse.
Paternità nella crisi del patriarcato - Con Romano Madera. Al centro di questi quattro incontri sarà il nesso tra la paternità e la crisi del patriarcato, per collocare la figura del padre nella storia e nelle vicende millenarie della subordinazione femminile al maschile, facendone vedere però anche la crisi nelle critiche al patriarcato. Quali riflessi ha questo contesto sulla figura e sulle funzioni paterne? Resistenze al cambiamento e trasformazione del ruolo paterno saranno due grandi temi che il ciclo proverà a mettere in luce.
Patrick - Patrick Zaki è lo studente egiziano, iscritto a un master d'eccellenza europeo tenuto presso l'Università di Bologna, che il 7 febbraio 2020 viene arrestato appena atterrato al Cairo, dove era rientrato per salutare la sua famiglia. Da allora, per lui, inizia un percorso kafkiano nel limbo della detenzione cautelare che il sistema giudiziario egiziano gli rinnova ogni 15 o 45 giorni fino a settembre, quando Patrick viene rinviato a giudizio. Le accuse a carico di Patrick Zaki sono legate a suoi scritti circolati sul web, che il regime egiziano ritiene sovversivi, pericolosi, addirittura terroristici. Per Amnesty International, quello di Patrick Zaki è l'ennesimo caso fabbricato per mettere a tacere il dissenso: Zaki è un prigioniero di coscienza. Ora che il processo è iniziato, questo podcast vuole ricostruire dall'interno la vicenda di Patrick, con le voci di parenti, amici, colleghi e docenti tra Bologna e Il Cairo. Nel farlo vuole anche raccontare l'intenso lavoro dell'inedita campagna che per più di 20 mesi ne ha chiesto la liberazione e che ha sollecitato il Parlamento italiano a votare una mozione che impegna il governo a conferire a Patrick la cittadinanza. Un'iniziativa che non ha rallentato l'export di armamenti nei confronti dell'Egitto. Export che invece di bloccarsi - come chiesto da diverse risoluzioni del Parlamento europeo - aumenta. Un podcast di Azzurra Meringolo
Pausa Caffè - "Pausa caffè" intende cogliere i desideri, le preoccupazioni e le scelte dei giovani, raccontando anche i loro sogni per condividere storie e percorsi che possano essere d'ispirazione per chi ascolta, con un'attenzione particolare agli under 35 della regione. Ascolteremo tante testimonianze e racconti personali, sentiremo l'opinione di professionisti affermati in diversi settori e proporremo consigli utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Tanja Marmai.
Peter Pan. I bambini ci guardano - "Peter Pan è una trasmissione dedicata all'infanzia e all'adolescenza in cui raccontare e far incontrare mondi diversi, ad iniziare dalla famiglia per arrivare alla scuola, in un dialogo proficuo e di vicendevole scambio. I protagonisti sono i nostri figli, nelle varie fasi della loro crescita, i quali verranno raccontati ma anche ascoltati. Un dialogo con esperti, educatori, insegnanti, medici, psicologi … senza dimenticare nonni e genitori. "L'isola che non c'è" diventa quindi un "non luogo", uno spazio in cui la libertà e lo scambio di idee diventano linfa da cui trarre insegnamenti di crescita per tutti. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini"
Pietro Maso - Pietro Maso il 17 Aprile 1991 uccise i suoi genitori per intascare la sua parte di eredità...
Pillole contro la disinformazione - Guerra, clima, vaccini, migranti, elezioni politiche, mercati finanziari. La disinformazione investe tutti gli ambiti dell'attualità e inquina l'ecosistema mediatico con fake news, bufale, teorie del complotto. Per combatterla occorrono: consapevolezza del fenomeno, conoscenza dei suoi meccanismi, utilizzo di specifici strumenti di contrasto. Trenta brevi filmati per promuovere lo sviluppo del pensiero critico e l'alfabetizzazione digitale dei cittadini. Una produzione di Rai Contenuti Digitali per IDMO (Italian Digital Media Observatory).
Plastic War - Il vero volto del "materiale del secolo", con le lobby, gli interessi delle grandi aziende e lo scempio ambientale, ma anche le battaglie normative contro l'usa e getta, come la direttiva SUP. Alla fine, l'opera di Giovanni Izzo, un fotografo campano impegnato nel combattere il degrado ambientale ed umano con la sua arte in bianco e nero.
PresaDiretta - Riccardo Iacona e la sua squadra raccontano i temi sociali, economici, ambientali e geopolitici di maggior attualità.
Prima dell'alba - Daily - Prima dell'Alba è la Rassegna stampa di Radio 1 condotta da Enrica Belli e Pablo Rojas, in diretta ogni mattina dal lunedì al venerdì dalle 5 alle 6,30. In questa parte i titoli, le interviste e gli editoriali principali dei giornali.
Primo maggio: il lavoro secondo me - Mercoledì primo maggio 2024 risuonano le voci di chi è arrivato in Italia per trovare un lavoro migliore o di chi lascerà il nostro paese per la stessa ragione, di chi ha cambiato strada e di chi ogni giorno fa quel che può. In questo tempo di crisi, siamo andati in giro per l'Italia a chiedere alle persone tra i 18 e i 35 anni cosa pensano del lavoro, come lo avevano immaginato, come vorrebbero che sia. Dal Piemonte alla Sardegna, passando per Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia e Campania è emerso un quadro variegato, frammentato, spesso colmo di dubbi e incertezze, a volte inaspettato certamente non esaustivo. Una visione del mondo del lavoro di chi ancora non ha cominciato ma ha un'idea spesso molto chiara, desideri, aspettative. Di chi magari non sa quello che vorrebbe ma sa benissimo quello che non vuole: un lavoro ingiusto, mal pagato, che non garantisce la dignità del vivere.
Punjitalia. Gli schiavi sikh nell'agro pontino - All'ombra del Circeo, sud del Lazio quasi al confine con la Campania, vive una comunità di oltre settemila indiani che da anni coltiva e tiene fertile l'agro pontino al costo di 3 euro l'ora. Sono gli schiavi sikh e li possiamo vedere tutti i giorni andare al lavoro sulle loro biciclette. Ne abbiamo sentito parlare lo scorso maggio quando per la prima volta hanno portato avanti proteste e vertenze contro le inaccettabili condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti. "Punjitalia: gli schiavi sikh nell'agro pontino" è un documentario di Marco Silvestri.
Quadrare i conti - La pandemia, la guerra in Ucraina, l'inflazione. Mai come adesso gli italiani sono alle prese con i problemi di budget e hanno dunque bisogno di avere il maggior numero di consigli utili per far quadrare i conti a fine mese. Dagli investimenti alle assicurazioni, dalle valute allo spread, dal risparmio sulle bollette fino ai mutui e al rapporto con le banche quando si apre un conto corrente. "Quadrare i conti. Manuale di economia per le famiglie" è un podcast che offre informazioni e consigli utili in tema di economia; venti puntate per spiegare che l'economia è un argomento più agevole di quanto possa apparire e, soprattutto, si può imparare, seguendo bene i consigli di Monica Setta, anche a far fortuna risparmiando. Quadrare i conti è un podcast originale, ideato e condotto da Monica Setta, regia di Natalia Sangiorgi
Quante storie - Ogni giorno storie, personaggi e temi con l'intento di approfondire alcuni aspetti della complessità che ci circonda. Dall'arte alla letteratura, dalla musica alla storia recente, dalla filosofia alla politica, Giorgio Zanchini e i suoi ospiti offrono spunti di riflessione per comprendere le mille facce di un Paese meraviglioso e contraddittorio.
Quello che i libri non dicono - "Quello che i libri non dicono" è un format dedicato alla promozione e alla scoperta dei libri, pensato per rivolgersi sia ai lettori abituali sia, soprattutto, per incuriosire e spingere alla lettura coloro che leggono meno. L'obiettivo non è raccontare la trama – a cui si accenna solo marginalmente – ma offrire una prospettiva sul processo creativo e sul contesto che ha dato vita a ogni opera. Il format si sviluppa intorno ad aneddoti, tematiche e curiosità che si celano dietro il libro, esplorando il mondo che lo ha ispirato e gli elementi che ne hanno favorito la creazione. Ogni libro diventa lo spunto per approfondire temi di attualità, società, cultura e relazioni suggerite dal racconto, rendendo il contenuto accessibile e stimolante per un pubblico ampio. Al centro del format c'è un talk show brillante e informale condotto da Anna Carlucci, che accoglie in studio gli autori dei libri. Durante l'intervista, gli scrittori condividono esperienze, riflessioni e ispirazioni che hanno guidato il loro lavoro. Questo approccio offre un'intima comprensione del dietro le quinte ogni opera, trasformando ogni episodio in un'occasione per scoprire in un'ottica inedita, non solo il libro, ma anche il suo autore e il suo universo. Crediti: Ideato da: Anna Carlucci, Maria Cristina Maselli e Fabio Zito Conduttore: Anna Carlucci Produzione: Aurelia Production Srl Sceneggiatura e testi: Anna Carlucci, Maria Cristina Maselli e Fabio Zito Montaggio e post-produzione: Anna Carlucci e Fabio Zito Sound design e musiche originali: Bring it out - Fireflies Tears di Arianna Luzi e Fabio Zito Voce sigle: Arianna Luzi Supporto tecnico: Fabio Zito
Radar - "Radar" dà voce ai protagonisti della prestigiosa e variegata realtà scientifica del Friuli Venezia Giulia, con il Sistema Trieste e la ricerca dei poli tecnologici e delle Università del territorio. Grande attenzione viene riservata alle collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali. Ogni settimana anche una rubrica dedicata alle recenti pubblicazioni nel campo dell'editoria scientifica con interviste agli autori e l'Almanacco Scientifico con ricorrenze, curiosità, nuove scoperte. Un programma realizzato dalla Sede Rai del Friuli-Venezia Giulia. Di Federica Ovan e Simona Regina. Con Simona Regina. A cura di Federica Ovan. La rubrica "Terra chiama Terra. Storia e storie dell'altro mondo" è ideata e condotta da Sara Segantin. A cura di Federica Ovan. "Almanacco scientifico" di e con Davide Montesarchio. Radar Estate è ideato e condotto da Federica Ovan.
Rebus - Rebus è la versione audio della trasmissione tv in onda ogni domenica su Rai3. Cronache e sguardi sull'Italia e sul mondo. Corrado Augias e Giorgio Zanchini passano in rassegna i fatti della settimana e li commentano con servizi originali ed ospiti in studio. Grande spazio ai temi culturali, alle questioni bioetiche e agli eventi politici ed economici destinati a lasciare un segno nella vita di tutti.
Renato Vallanzasca - Renato Vallanzasca, ex bandito. Condannato a quattro ergastoli e 260 anni per sette omicidi e altri reati...
Rider. Consegne a domicilio - "Rider. Consegne a domicilio" di Elisabetta Ranieri e Giada Valdannini - Percorrono un sacco di chilometri al giorno. Talvolta, sette giorni su sette per portare a casa poche centinaia di euro. Niente ferie, permessi, malattia. Sono i rider – coloro che portano cibo, bevande, spesa a domicilio. Sono soprattutto uomini, ma aumentano costantemente le donne che scelgono questo lavoro per mettere insieme il pranzo con la cena, magari perché – durante questa lunghissima pandemia - hanno perso il posto. Di recente, la Procura di Milano – dopo un anno di indagini sulle loro condizioni di lavoro – ha mandato un chiaro altolà alle aziende che li usano per le consegne: "Hanno un trattamento di lavoro che nega loro un futuro", ma sono invece lavoratori cui vanno garantite le tutele e i diritti. Tutti fanno parte della cosiddetta Gig Economy - l'economia del lavoro "on demand" - che in Italia impiega più di 210mila persone. E che nemmeno il lockdown ha fermato. In questo viaggio di 5 puntate capiamo meglio in che direzione va questo lavoro e per farlo abbiamo trascorso un intero weekend al loro fianco, nelle strade di Napoli e Roma. Dal venerdì al sabato per i rider è una vera e propria corsa contro il tempo alla conquista di maggiori consegne e noi, quella corsa, l'abbiamo fatta assieme a loro.
Rigopiano - Nessuno di noi sa qual è il peso della neve, ma c'è qualcuno che lo sa, qualcuno che l'ha pesata con la bilancia dell'anima in una notte di gennaio
Riserva Indiana - "Riserva Indiana" nasce dall''urgenza di un'educazione sentimentale e civile. E gli strumenti che possono aiutare in questa audace missione sono musica e parole. Attraverso l'ausilio delle canzoni che hanno fatto la storia d'intere generazioni, reinterpretate e riadattate dalle star e dalle giovani speranze della ribalta musicale del nostro Paese, l'obiettivo è intercettare l'attenzione, non solo dei più giovani, ma anche del pubblico più maturo. In uno studio pieno di ragazze e di ragazzi, con una scenografia dal sapore teatrale, "Riserva Indiana" parla di umanità, di passione civile, di sentimenti dimenticati con la complicità di alcuni mostri sacri della scena musicale italiana e alcuni tra i giovani più promettenti. Conduce Stefano Massini.
Roberto Calvi - Presidente del Banco Ambrosiano, lascia Milano l'8 giugno 1982. Viene trovato impiccato a un traliccio a Londra, sotto il ponte dei Frati neri, il successivo 18 giugno...
Rugby - Francia 2023 - Decimo mondiale, mai una volta nei quarti di finale. E anche questa volta il pronostico ci dice contro con gli All Blacks e i padroni di casa della Francia sul cammino degli azzurri. Li troveremo alla terza e alla quarta partita del girone, saranno le nostre finali. Prima l'Italia di Kieran Crowley (con gli All Blacks lui il mondiale lo ha vinto nell'87) troverà Namibia e Uruguay. Ogni settimana seguiremo la Coppa del Mondo che torna per la seconda volta in Francia. Analizzeremo le partite dell'Italia senza dimenticare le grandi, in un'edizione che oggi ha sulla carta almeno tre favorite. Ma solo una alzerà la Coppa.
Salto di specie by M'illumino di Meno - Il podcast di RaiPlay Sound che racconta le più belle storie di transizione ambientale, energetica e umana incontrate da M'illumino di meno, la campagna per il risparmio energetico e gli stili di vita sostenibili di Caterpillar e Rai Radio2. Di Sara Zambotti e Massimo Cirri. Cura e progetto audio di Francesca Dal Cero. Con la collaborazione di Roberta Galimberti. Special guest Elianto.
Santa subito - "Santa subito" di Alessandro Piva | Santa Subito è la storia di Santa Scorese, giovane attivista cattolica barese che per anni ha subito le attenzioni morbose di uno sconosciuto. Una storia di persecuzione molti anni prima che esistesse il reato di stalking. Il racconto si sofferma sugli avvenimenti che hanno portato al tragico epilogo della vicenda, ma anche sulla forza dei suoi familiari nell'andare avanti, costretti a convivere con il dolore di una lacerazione tragica e assurda. Alessandro Piva, regista del docufilm vincitore della 14esima edizione della Festa del Cinema di Roma, dichiara: "Tra femminicidio e martirio, Santa Subito racconta la storia di un destino annunciato. Paradigma di troppe altre storie dallo stesso finale: il mio piccolo, personale appello affinché le donne siano lasciate meno sole, quando si ritrovano in balia di una psicosi travestita da amore". Le letture del diario di Santa sono di Federica Torchetti.
Sbanco - A scuola, chi cambia, vince - A Modena la scuola che allena i talenti di ogni studente e quella dove ognuno impara alla propria velocità. A Roma l'Istituto tecnico industriale che prepara meglio di un liceo. A Bergamo o a Napoli le alleanze profonde tra scuole, città e territorio che cambiano luoghi e persone. A Bassano del Grappa la bellezza di aule, corridoi e laboratori porta a studenti e docenti, benessere e felicità. È anche questa l'innovazione che, in Italia, singole scuole stanno portando avanti, modificando spazi, didattica, organizzazione e relazioni. Grazie alla tenacia, ma anche alla capacità di visione, di dirigenti o docenti capaci con coraggio e fatica, di smontare vecchi paradigmi per trasformare le loro scuole in luoghi dove si coltivano passioni e si progetta il futuro. Sono le storie che animano le cinque puntate di SBANCO, il podcast originale Radio1 di Paola Guarnieri che racconta la scuola, quella dove chi cambia, vince. La regia è di Leonardo Patanè.
Scalfari. A sentimental journey - Chi è Eugenio Scalfari? Molto è stato raccontato sull'intellettuale, il giornalista, il fondatore di "La Repubblica" la cui vita ha accompagnato a lungo la storia del nostro Paese. Scalfari è stato non solo uno degli analisti più raffinati dei cambiamenti della società italiana, ma anche il narratore della propria esistenza. Ma chi è l'uomo dietro il grande personaggio pubblico? Questo documentario, attraverso lo sguardo delle figlie Donata ed Enrica, ci accompagna in un viaggio intimo tra le sue battaglie e le sue passioni, grazie anche ad archivi video-fotografici inediti.
Schiavi - A scuola studiamo che la schiavitù è stata abolita nella seconda metà dell'Ottocento e ci sembra assurdo che solo duecento anni fa un essere umano poteva essere proprietà di un altro essere umano. Ma che succede nella realtà? Esiste ancora la schiavitù? O peggio, una nuova forma più insidiosa di schiavitù, che si realizza attraverso la negazione dei diritti fondamentali e il rispetto per la persona umana. Tre storie raccontano i nuovi schiavi: "Miss Lagos", detta così per la sua bellezza, una piccola regina ridotta in schiavitù nell'inferno della prostituzione, Aboubakar venuto dal Mali a lavorare in Puglia e massacrato di botte per aver preteso il giusto salario e infine James, ghanese che ha attraversato il deserto, la Libia, ed è sopravvissuto alla pericolosissima traversata via mare fino all'Italia per arrivare a Rosarno in Calabria, dove è stato aggredito, malmenato e lasciato mezzo morto in un campo. Documentario di Giuseppe Laganà.
Sconfinamenti - Sconfinare, viaggiando con la storia, la poesia, la letteratura e l'attualità in quello che storicamente era il "Golfo di Venezia": luoghi e persone figlie di una terra di confine senza confini. Uno spazio quotidiano radiofonico dell'Ora della Venezia Giulia, assegnato alla Sede regionale in Convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dedicato agli Italiani dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia, unica minoranza autoctona che l'Italia ha fuori dai propri confini. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia a cura di Massimo Gobessi
Scritto letto detto - Giovanni Paolo Fontana incontra e intervista scrittori, giornalisti e testimoni che, attraverso i loro racconti, abbiano indagato il passato, con uno sguardo attento al nostro contemporaneo.
Sentimentale - I film sentimentali del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party
Senza tregua. Vita di due donne palestinesi - Questo lavoro era nato come un lavoro su Gaza, su Gaza tranne la guerra, per ricordare cosa fosse e cosa è ancora, al di là delle macerie. Ma la giovane protagonista della storia, Walaa, a Gaza ha vissuto poco. Una decina di anni, e di fatto questo lavoro parte sì da Gaza, dalla seconda città più grande della striscia, Khan Yunis, ma poi ci porta anche in Libia, e in una lunga notte buia del Mediterraneo. Fino a Torino. E questa più che la storia di una terra, e in realtà la storia di due donne, Walaa e sua madre Rola. Due donne che incarnano qualcosa che difficilmente riusciremo a cogliere fino in fondo, lo spirito di resistenza della Palestina. E che in tutto questo hanno vissuto qualcosa che invece conosciamo molto bene, e che può riguardare anche noi, le nostre sorelle, le nostre vicine: la violenza fisica e psicologica di un uomo. "Senza tregua. Vita di due donne palestinesi" è una storia che ci offre un punto di vista intimo e profondo sulla fuga dalle guerre e sulla ricerca di libertà, fino alle domande che non trovano risposte. Il racconto è costruito su lunghe interviste alla protagonista, Walaa, che ha poi preso in mano il registratore per intervistare, a sua volta, la madre Rola. La scrittura è di Francesca Berardi. Editing e sound design sono di Alessandro Bernard.
Singapore - Futuro anteriore - È un modello sociale e politico unico al mondo, in cui agli amministratori umani viene affiancato il GovTech, il grande sistema di intelligenza artificiale capace di misurare e migliorare ogni tipo di scelta, dalle soluzioni quotidiane alla programmazione negli anni. Singapore, isola asiatica grande quasi la metà di Roma e con circa il doppio degli abitanti, priva di risorse interne ed esposta ai danni climatici, ha trasformato un povero villaggio di pescatori in una delle più potenti e dinamiche economie del mondo. L'ha fatto, nel giro di pochi decenni, grazie a un massiccio innesto di tecnologie: creando gemelli digitali di persone, animali, piante, oggetti e infrastrutture su cui testare le decisioni, simulare scenari, automatizzare gli interventi e anticipare i problemi. Sono i codici, nella città stato asiatica, a gestire i flussi di traffico, gli interventi sanitari, gli adempimenti amministrativi o l'istruzione, tramite sensori piazzati ovunque, per acquisire dati in tempo reale, insieme ad app nei cellulari di ogni cittadino, per ricevere all'istante qualsiasi servizio. E poi robot per pattugliare le strade e assistere gli anziani, progetti per portare al cinquanta per cento la superficie di verde foderando di vegetazione e ortaggi gli onnipresenti grattacieli, edifici stampati in 3D, piani per far circolare migliaia di taxi volanti e auto a guida autonoma. Insomma, un laboratorio di futuro che, per diversi aspetti, potrebbe fare da apripista anche a noi italiani: se sapremo raggiungere questo livello di modernità, potremo affrontare meglio anche i nostri problemi. Perché, in fondo, Singapore è – già oggi - il nostro futuro anteriore, un tempo che dà per scontata la realizzazione di qualcosa che ancora non c'è, come condizione per qualcosa che auspicabilmente verrà. In questo podcast il viaggio con il racconto di Massimo Cerofolini nell'isola asiatica. L'audio di Monica Gambino, la regia di Leonardo Patanè. Con un'analisi del filosofo Luciano Floridi (Università di Yale).
Son'e Crastulu - Due amici parlano tra loro di musica: come farla, suonarla, inciderla pubblicarla, diffonderla, etc. Non sono due amici come tanti. Uno è Samuele Dessì: produttore, musicista e compositore con esperienza pluridecennale e collaborazioni in ambito discografico e televisivo con arrangiatori come Celso Valli e Fio Zanotti e con artisti come Vasco Rossi, Celentano, Pausini, Antonacci, Renato Zero e Ornella Vanoni. L'altro è Renzo Cugis: musicista, autore e cantante dell'Armeria dei Briganti, raccontastorie da palco e idolo musicale dei bambini con il duo Filastrocche'n'Roll, con il quale, assieme a Gianfranco Liori, suona e canta rime in allegria. Renzo e Samuele sono amici da oltre 35 anni e le loro considerazioni sul mondo musicale ed i consigli su come affrontare la professione si alternano a tanti gustosi aneddoti personali vissuti in tanti anni di vita da musicisti in giro per il mondo. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna
Sopravvissute - Le donne che intervengono in trasmissione raccontano come si sono salvate da relazioni pericolose. Sopravvissute a maltrattamenti, violenza psicologica, violenza fisica e tentativi di omicidio, ognuna di loro racconta la sua storia con grande coraggio. In studio sono presenti lo psichiatra Renato Ariatti e la psicologa clinica Silvia Michelini, che spiegano i meccanismi del narcisismo, della dipendenza affettiva e delle relazioni tossiche.
Sotto gli occhi di tutti - Cosa lega un clamoroso tentativo di caso di spionaggio industriale, una contaminazione sconosciuta e uno dei prodotti chimici italiani di maggior successo? Esiste una connessione tra lo sviluppo della chimica nazionale e i 130 ettari del polo chimico di Spinetta Marengo in Provincia di Alessandria. Sotto gli occhi di tutti è un podcast d'inchiesta Rai Radio 1, finalista del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, che in tre puntate sviscera questa connessione. E in particolare il cortocircuito normativo che lega la mancanza di studi approfonditi sulla salute delle persone ad una produzione incontrollata di inquinanti.
Sottobosco orizzontale. Milano attraverso le sue case - Sottobosco Orizzontale vuole raccontare Milano attraverso la lente della difficoltà dell'abitare ai margini, in contrapposizione con il Bosco Verticale, edificio simbolo dell'impetuoso sviluppo immobiliare del centro cittadino. Sono le case di quelle che una volta venivano chiamate periferie – soprattutto le case che mancano – e le persone che le abitano, talvolta dopo averle occupate, a restituire l'immagine di una città per com'è oggi e per quello che aspira a diventare. Una serie di Marta Santamato Cosentino e Carlo Annese. Editing audio di Giulia Pacchiarini. Musiche originali di Saro Cosentino. Una produzione Piano P. L'immagine della copertina è di Gabriele Micalizzi.
Speciale Tg1 - Nelle nostre case - Colf, badanti, baby-sitter: un esercito silenzioso di 833 mila lavoratrici e lavoratori domestici regolarmente assunti, secondo gli ultimi dati INPS, che ogni giorno ci aiutano e vivono nelle nostre case. L'inviata del Tg1 ha raccolto le storie di chi lascia i propri affetti, i figli, spesso piccoli, nei Paesi d'origine per prendersi cura dei nostri bambini, degli anziani, delle persone con disabilità. La maggioranza è composta da lavoratrici straniere, ma circa il 30% è rappresentato da italiane. In questo settore, a prevalere sono ancora le donne, impegnate nella cura della casa e della persona. Resta però altissima la percentuale di lavoro nero: il 47%, con punte che raggiungono il 60%. Una condizione che espone le lavoratrici a gravi rischi: sfruttamento, caporalato e persino tratta, come documentano le testimonianze raccolte in Calabria e in Emilia-Romagna.
Speciale Tg1 - Periferie - Emergenza abitativa e povertà educativa sono i tratti comuni di molte periferie italiane. Da Tor Bella Monaca a Roma, a San Siro a Milano, dallo Zen di Palermo, a Ponticelli a Napoli: a Speciale Tg1 il viaggio di Carlotta Angeloni per scoprire come, accanto alle croniche criticità, resilienza e impegno civico contrastino la rassegnazione. Il racconto di quelli che sono quasi dei mondi a parte, quasi piccole città nelle città, in cui il reddito medio è di circa 15 mila euro all'anno, e in cui convivono anziani con la pensione minima e giovani spesso disoccupati. Ma visita anche i quartieri di più recente costruzione, gli unici in cui la natalità supera la mortalità. E dove, proprio per questo, si avverte ancor di più la mancanza di spazi educativi e di aggregazione. Qui le scuole, fra cui molte eccellenze, diventano un presidio di legalità, soprattutto l'unica possibilità di un futuro diverso. Ma è altissima la dispersione scolastica, come nel quartiere Tor Bella Monaca di Roma, dove la percentuale di chi interrompe la scuola dell'obbligo è del 4%.
Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.
Stato Civile - L'Amore è uguale per tutti - Stato Civile - L'amore è uguale per tutti, racconta le storie delle coppie che, grazie alle legge che regolamenta l'unione tra persone dello stesso sesso, hanno potuto celebrare la loro unione al fine di essere riconosciuti come coppia dallo Stato e dalla società. Le unioni civili hanno realizzato quel sogno d'amore e di felicità che tante coppie attendevano da tempo. Regia: Giampaolo Marconato
Te lo do io l’algoritmo - In che modo i media di servizio pubblico possono valorizzare le caratteristiche della fruizione digitale per modernizzare il senso della propria missione offrendo le possibilità inedite di attuazione e come possono contrastare la capacità attrattiva e fidelizzante, specie per il pubblico giovane delle piattaforme commerciali, recuperando ed innovando la propria identità nel nuovo habitat digitale. Lo scopriremo insieme nel podcast "Te lo do io l'Algoritmo" di Rai Ufficio Studi e Rai Radio per Rai Play Sound di e con Luigi Di Dieco, nato per dare voce al libro "Algoritmi di servizio pubblico sistemi di raccomandazione e di engagement per le nuove piattaforme multimediali pubbliche" a cura di Rai Ufficio Studi.
Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.
Terapia di coppia - I litigi sono una dimensione spesso irrazionale all'interno della vita di una coppia; possono servire alla crescita personale, possono svelarci aspetti della nostra personalità, possono aiutarci a capire chi siamo e ad accettare le nostre debolezze, così come quelle di chi amiamo. Molto più sovente diventano il calvario di una relazione e con il tempo il conflitto contribuisce a distruggerla. Terapia di Coppia ci immerge dentro questi frangenti di quotidianità, anche funesta. Ogni episodio è una finestra spalancata sui passaggi più complicati di un ménage sentimentale ormai eroso dalla routine. Elemento cardine di questo affresco relazionale è l'incomprensione del punto di vista dell'altro che, se compreso e trattato con creatività ed empatia, potrebbe contribuire a trasformare un rapporto conflittuale in un processo di crescita individuale. Terapia di Coppia è come una medicina amara per fornire al pubblico strumenti pratici utile alla gestione delle emozioni distruttive che sono alla base di rapporti bloccati nel loro percorso evolutivo. Ideato, diretto e prodotto da Davide Tosco Con la collaborazione della Compagnia Quinta Tinta Voci di Simona Guandalini, Roberto Garelli,Sergio Sasso, Carmen Maimone,Matteo Barbero, Laura Mottola, Andrea Bruno, Valentina Pintau, Daniela Lusso e Stefano Gorno Con l'amichevole partecipazione di Caterina Olivetti Fonico di presa diretta Luca Mangani Musiche e sound design Luis Manghél Consulenza psicologica Cristina Testa, Alfredo Malaspina Consulenza sonora Alberto Nonis Coordinamento Simona Guandalini
Terra di frontiera - Un viaggio nel Nord della Costa d'Avorio accompagnati dai ricercatori della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa per comprendere gli effetti della crisi climatica sulle popolazioni rurali di un territorio fragile in una zona politicamente instabile. Un reportage di Alessandro Rossi.
The Mayor - 26 maggio 2019. Il sindaco Giorgio Frassineti è nel suo ufficio in attesa dei risultati delle elezioni. Teme che l'ascesa del populismo in Europa possa influenzare anche le elezioni amministrative nella sua cittadina. Con una popolazione di poco più di 6.000 abitanti, Predappio, come la maggior parte dei paesi dell'entroterra italiano, passerebbe del tutto inosservata se non fosse la città natale di Benito Mussolini.
Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia - Il progetto Theoria degli affetti nasce con l'intenzione di osservare dall'interno il luogo e il tempo di vita delle persone anziane in ricovero e quindi pensare azioni di sensibilità e visibilità per ricucire lo strappo che separa la Casa di Riposo dalla Città. "Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia" di Isabella Bordoni.
Tra le parole e il cuore - "Tra le parole e il cuore" un percorso per scavare nell'anima degli ospiti i depositi di una memoria che magari non esce dalla loro consuetudine. "Persone" che diventano "personaggi" attraverso i quali, in punta di microfono, si affrontano temi a volte difficili come la malattia ma anche argomenti che aiutano ad alleggerire lo spirito. Il chirurgo, l'attore, la fruttivendola, il disoccupato, gli adolescenti di oggi, l'insegnante, il prete, una mamma che lotta per i diritti del proprio figlio disabile… Incontri liberi di esternare e sfogare i propri stati d'animo: ricordare, raccontare, indignarsi, cantare, anche giocare ma soprattutto narrare la poesia incastrata negli imbarazzi dell'anima. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini e Pino Roveredo.
Tre soldi - Uno spazio nel fine settimana di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.
Troppo vecchi per lavorare - Ci sono persone troppo vecchie per lavorare anche se non hanno ancora raggiunto l'età della pensione. Senza più possibilità nel mondo del lavoro, si trovano abbandonate in un sistema che non le tutela. Ci sono persone troppo vecchie per lavorare ma continuano a cercare lavoro perché la pensione minima non è sufficiente per sopravvivere. Tra i paradossi sempre più evidenti di un Paese in cui il welfare viene smantellato, i sussidi eliminati, mentre la povertà cresce inesorabilmente. Un audio-documentario di Sofia Nardacchione.
Tutti gli uomini di Putin - Un podcast originale in sei puntate che racconta l'ascesa del leader russo e la costruzione del putinismo, fino alla decisione di attaccare l'Ucraina, presa da un uomo troppo solo al comando. Chi potrà fermarlo?
Tutto normale - "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" di Enrichetta Alimena | In occasione della Giornata Internazionale delle persone con Disabilità indetta per il 3 dicembre 2019, "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" racconta le storie di Giampiero, Ketty e Daniele, tre persone che lottano quotidianamente per avere una vita piena nonostante la loro disabilità. I tre protagonisti del radio-documentario di Enrichetta Alimena non sono eroi. Sono persone comuni che si scontrano con le difficoltà quotidiane e che, anche senza conoscersi, sono legate tra di loro dal desiderio, o meglio dal diritto "normale", di volere e poter fare da sé, senza dipendere da altri. Giampiero Griffo, attivista per i diritti delle persone con disabilità fin dagli anni '70 e oggi membro del DPI (Disabled People International), ci aiuta a delineare un quadro storico sul movimento delle persone con disabilità motorie. Poi c'è una ragazza che sogna di fare la musicoterapista. Si chiama Ketty e, mentre attende di veder realizzato il suo desiderio, ha trasformato la passione per la musica in un lavoro che le consente di esprimere sia la sua forza sia le sue fragilità. Infine, Daniele ci offre uno sguardo disincantato sulla disabilità raccontando con semplicità e simpatia dei suoi successi e delle sue difficoltà. Insieme a loro abbiamo incontrato anche Marco Pelliccioni, fisioterapista, che ci racconta con passione e realismo il suo lavoro.
Un alieno in patria - Peter Gomez dialoga, insieme a Manuela Moreno e all'attore Paolo Rossi, con i grandi protagonisti della cultura e dello spettacolo per offrire nuove chiavi di lettura sul presente. Un viaggio tra storie, idee e visioni per capire meglio il mondo di oggi.
Un paese senza cura. Il caso Libano - Molti di noi hanno del Libano idee vaghe o incerte: un Paese un tempo ricco ma da anni dilaniato, ieri la Svizzera del Medio Oriente, oggi parte di uno scacchiere perennemente preda di conflitti. Qual è la realtà? La realtà è quella di un Paese in grande difficoltà, che dopo gli anni della guerra civile ha conosciuto di recente una terribile crisi economica, che ha avuto conseguenze su tutta la società e soprattutto sulla salute pubblica. Giorgio Zanchini lo ha visitato assieme a un team di Medici senza frontiere, andando nei campi profughi siriani e palestinesi, nelle città e nei villaggi, negli ospedali e nei centri medici. Le voci di pazienti e dottori, ammalati ed infermieri, immigrati e senza casa, per capire cosa accade quando un sistema sanitario collassa. Regia di Leonardo Patanè
Un passaggio sicuro - Queste navi segnano la linea del fronte tra la vita e la morte e al tempo stesso sono un passaggio sicuro lungo l'ultimo tratto della rotta migratoria più pericolosa al mondo, dove negli ultimi anni hanno perso la vita migliaia di persone. "Un passaggio sicuro - Viaggio a bordo della nave di MSF in soccorso nel Mediterraneo" è un documentario di Valeria Brigida.
Underdog - Ho scommesso su di me - La giornalista Laura Tecce incontra grandi protagonisti del mondo dello sport, dell'imprenditoria e dello spettacolo per scoprire le caratteristiche che rendono vincenti persone sulle quali nessuno avrebbe mai scommesso e per svelare i momenti salienti delle loro carriere, le svolte, i fallimenti dai quali si sono dovuti rialzare fino a vincere la sfida della vita: quella con se stessi. Il termine inglese "underdog", nel linguaggio sportivo, indica infatti lo "sfavorito", colui sul quale nessuno avrebbe scommesso, ma che invece si afferma sbaragliando i pronostici e rompendo gli schemi.
Venezuela - Un paese lontano. Un paese che ha antichi e intensi legami con l'Italia e in cui un Mangiafuoco dai folti baffi neri siede su un campo dei miracoli impregnato di petrolio. Oggi andremo in Venezuela.
Via Dei Matti n°0 - Stefano Bollani e Valentina Cenni ci accolgono in una casa in cui tutti vorremmo abitare una casa fatta di musica, aperta ad amici e note, storie e sorrisi. 25 minuti per cantare, ma anche per scoprire tante cose nuove sulla musica sulla sua storia, sulle sue proprietà sul perché è un elemento così fondamentale per l'esistenza di tutti noi.
Viaggio in Ucraina - Un podcast di Vincenzo Frenda. Com'è la guerra vista da dentro? Questa è la domanda che mi sono fatto mentre ero in partenza per l'Ucraina come inviato di guerra per il Tg2. A bordo di una vecchia auto polacca, con il mio compagno di viaggio Marco Nicois e la nostra fixer Nadia abbiamo girato il paese per cinque settimane. Un racconto completo che include grandi città e piccoli villaggi rurali di poche case. E' uno spaccato esaustivo di come la guerra sia percepita nei diversi contesti dai diversi strati sociali della popolazione. Attraverso il racconto della voce narrante, i rumori della guerra ripresi in presa diretta, a cui si aggiungono le numerosissime testimonianze di civili, militari, oltre alle corrispondenze dal vivo realizzate nei luoghi visitati, si compone un racconto crudo ma emotivo.
VIRUS.Come ci ha cambiato - Riccardo è uscito dalla terapia intensiva grazie alle cure dei suoi colleghi medici. Nonna Erminia dopo tre anni ha riabbracciato la figlia. Ed è diventata più socievole. Bianca e Simone hanno ribaltato gli equilibri di coppia. Morena soffre ancora di Long Covid. Storie di chi non è più lo stesso. Perché il Coronavirus, più di ogni altra cosa, ci ha cambiato.
Vite a Mare - Voci, suoni, interviste. La cronaca di 17 giorni a bordo della Geo Barents, la nave umanitaria di Medici senza Frontiere in acque SAR -Search and Rescue- maltesi e libiche. Il racconto in tre puntate è di Valeria Riccioni, che ha partecipato a tutte le operazioni di salvataggio dei migranti. La giornalista ripercorre ogni momento del viaggio insieme ai naufraghi e al team di MsF. Regia di Leonardo Patanè.
Vite sospese - Storie di italiani, italiane e cittadinanza - Più di un milione di persone nate e cresciute in Italia non sono riconosciute dallo Stato come cittadini. Sono vissute in Italia, hanno frequentato le scuole, le università, lavorano, contribuiscono alla vita sociale e culturale del paese. Sono vite sospese. Sospese tra più culture, lingue, musiche, cibi, radici. Sospese perché non riconosciute, ostacolate nel loro riconoscimento da burocrazie complesse e respingenti, e da una legge per la cittadinanza tra le più restrittive d'Europa. Ci portano a scoprirle le voci, le storie e le riflessioni di Daniela Ionita, operatrice paralegale umanitaria sul campo per la tutela dei rifugiati e profughi in situazioni di emergenza e Presidenta e Portavoce dell'associazione Italiani Senza Cittadinanza; di Miriam Aly, autrice, giornalista, e studiosa di scienze sociali; di Amir Issaa, rapper della scena storica e da qualche anno educatore che usa il rap come strumento didattico; di Madjana Nuredini, consulente legale per l'immigrazione, Kejsi Hodo, studentessa di Relazioni Internazionali e parte della campagna "dalla parte giusta della storia"; Matteo Kovacevic, studente, lavoratore e attore. "Vite sospese. Storie di italiani, italiane e cittadinanza" è un audio-documentario di Arianna Scarnecchia, che ringrazia Stefania N'kombo, Afif Ben Fekih, e tutte le persone che le hanno aperto la porta di casa, condividendo generosamente voci e storie. Foto di Miriam Aly.
Voci da Castel Volturno - Attraverso le voci degli abitanti di Castel Volturno ripercorriamo alcuni capitoli della sua storia. Si parte dagli anni '60 con la speculazione edilizia dei fratelli Coppola e la cementificazione del litorale domizio: un'epoca ricordata da alcuni "come gli anni d'oro" e da altri come "l'inizio della fine"; si passa poi agli anni '80 con l'abbandono totale del territorio ed il sorgere di un nuovo fenomeno: quello dell'immigrazione. Terra di frontiera, di sfruttamento, di caporalato. È nelle campagne di quella zona, a Villa Literno, che perse la vita Jerry Masslo, un ragazzo sudafricano assassinato brutalmente dopo la stagione della raccolta dei pomodori. La sua ingiusta morte smosse le coscienze di migliaia di italiani in tutto il Paese che per la prima volta iniziarono ad interrogarsi sulle questioni afferenti alla migrazione e ai rifugiati. Il risultato di quella stagione politica fu la promulgazione della legge Martelli. È la fine degli anni '90 quando sulla via Domiziana iniziano a prostituirsi donne albanesi, nigeriane, rumene… Sono vittime di tratta. Un audio-documentario di Velania A. Mesay con musiche e montaggio di Guglielmo Nodari. Foto di Giovanni Izzo.
Voglio essere libera - Sono poco più di quaranta, sono tutte femmine biologicamente ma sono persone che si riconoscono in diversissime identità sessuali. Sicuramente hanno una cosa in comune: l'amore per la musica vocale e per la libertà che esprimono in ogni occasione: dai concerti nelle RSA alle esibizioni durante i Pride, fino alle manifestazioni del 25 aprile, a cui non mancano, anno dopo anno. Sono "The Good News Female Gospel Choir" e si riuniscono ogni lunedì sera in una scuola di italiano per donne migranti nell'ex quartiere operaio di Milano, a Sesto, ai margini della multietnica via Padova. Si dividono in basse, contralte alte e basse, mezzosoprani, soprane. E hanno vite diversissime: da Chiara, che è rimasta vedova a 50 anni e non riusciva a risalire dal suo dolore se non con il canto, a Federica che ha avuto un figlio con la sua compagna di coro e di vita all'estero, grazie alla fecondazione eterologa; da Ilaria, decisamente etrosessuale ma che odia il suo lavoro, canta per fuggire dal quotidiano e da anni prova ad avere un bambino, a Maria che è la bassa solista con la voce più nera di tutte e che ha vissuto un calvario giudiziario contro la ex compagna per l'affidamento dei loro due figli. Tutte insieme si sono costituite in associazione sotto la guida della loro Maestra, la talentuosissima Cristina Boaretto, che per anni ha fatto la bidella nella scuola elementare di Pagnano ma sapeva di avere l'orecchio assoluto. Appena è andata in pensione, si è rimessa a studiare ed è diventata direttrice di coro. Un audio-documentario di Laura Battaglia e Fabrizio Foti.
Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.
Zettel Debate - Un argomento, due posizioni a confronto: "Zettel Debate" affronta le questioni del pensiero umano e dell'attualità. E lo fa utilizzando una modalità didattica affermata da anni a livello internazionale, ma che ha radici italiane, in particolare nella "disputa" medioevale: il Debate. Due docenti, Maurizio Ferraris e Felice Cimatti, sono i "coach" di due diversi modi di sviluppare, in un serrato contrasto, le diverse opinioni, difendendo la ragionevolezza delle proprie tesi a confronto.
Zona protetta - Dieci storie di "ragazzi e ragazze al limite". Questo è "Zona Protetta" - docu-serie coprodotta da Rai Fiction e Kontiki Film - che racconta di giovani appena maggiorenni la cui intera adolescenza, se non tutta l'infanzia, è trascorsa in comunità per minori, sotto la tutela dello Stato. Una zona protetta che può salvargli la vita ma che è, al tempo stesso, un'esperienza difficile da condividere davanti alla telecamera, con pensieri e riflessioni sul proprio passato e sul grande desiderio di riscatto con cui ognuno di loro si appresta ad affrontare la vita adulta.
Audiolibri
12 fiabe 12 maghi - Piccolaradio in collaborazione con la casa editrice LOCOMOCTAVIA vi farà ascoltare 5 fiabe tratte dal libro 12 fiabe 12 maghi.
Acido lattico - Lettura di Giovanni Ludeno. Registrato da Marcello Anselmo negli studi della radiofonia del Cptv Rai di Napoli con Flavio Ammendola. "Acido lattico" è un romanzo di atletica leggera ed è la storia di una disfatta. Perennemente annunciata, cercata, evocata e alla fine ottenuta. "Noi atleti siamo esseri commoventi. Stupidi. Molto stupidi. Ci affezioniamo alle scarpe." Al centro della vicenda, quasi sempre su una pista, c'è Claudio Seregni, classe 1980, promessa dell'atletica italiana. Claudio raccoglie minuzie, cerca brandelli di storia personale in mezzo al flusso delle vicende del mondo. Come tutti o quasi. Solo che il resto del mondo, nella narrativa di Fattori, è sempre scisso, costituito da altri esseri umani e soprattutto da altre debolezze. "Qualcosa che sfugge alla mia natura votata al malumore e al fastidio." Claudio Seregni, che pure dice di non amare la fotografia perché la vita è così lineare che non bisognerebbe trattenerne proprio nulla, si circonda di icone, debacles di altri atleti, o mezzi atleti, ferma l'immagine lì dove la promessa si è persa. "Non c'è ricircolo tra il mio corpo e l'universo." Seregni Claudio vive in una galleria muta di belle speranze sempre avariate mentre "Acido lattico", romanzo del 2008, galleggia in un italiano pieno di sospensione e quasi di poesia pur tra i termini tecnici e le considerazioni urticanti di un personaggio fascio e disperato, omofobo e reazionario. Urla "Non ho una vita di scorta" e in effetti non ce l'ha nessuno. Fattori, con occhi cerchiati di viola, e una penna inclemente descrive un mondo di fatica non necessaria e regala una lettura ripida, documentata e verosimile di un mondo avvizzito per la mancanza di sponsor, confuso da tutti coloro che non vogliono invecchiare, un mondo di uomini per uomini. "Non so chi sei. Vorrei solo che ti scordassi di questa storia, che in ogni caso non è la tua storia. C'è dolore. Davvero troppo dolore. Anche per me, che di dolore mi nutro."
Ad alta voce - Dai Promessi sposi a Frankenstein, da Pinocchio a Raymond Carver... con i suoi romanzi e racconti, Ad Alta Voce è un'immensa biblioteca di audiolibri. A dar voce alle pagine delle letterature del mondo sono le migliori attrici ed attori italiani. A cura di Fabiana Carobolante con Jacopo de Bertoldi e Chiara Valerio. Sonorizzazioni di Filippo Travaglio.
Agostino - Pubblicato nel 1943, con la seconda guerra mondiale ancora in corso, "Agostino" è un toccante ritratto psicologico di un tredicenne alla scoperta della vita e della complessità delle relazioni umane. Ambientato in una località marina della Toscana durante le vacanze estive, il romanzo esplora il conflitto interiore di Agostino di fronte alle scoperte sessuali. Moravia svela con maestria il disagio adolescenziale, con uno stile narrativo incisivo e penetrante. Una riflessione intensa sulla crescita e sull'ambiguità morale, che rimane attuale anche nei decenni successivi alla sua pubblicazione. "Agostino" di Alberto Moravia letto da Alba Rohrwacher.
Alice nel paese delle meraviglie - La piccola Alice, dopo essere precipitata nella tana di un coniglio nel giardino di casa, deve affrontare un viaggio in cui incontra tantissime creature antropomorfe. Tra queste la Regina di Cuori, il Cappellaio Matto, lo Stregatto, il Coniglio Bianco. Gli esseri e le situazioni in cui Alice si imbatte cambiano continuamente. Lei stessa subisce una serie di trasformazioni durante tutto il corso delle sue peripezie, per cui deve continuamente utilizzare il suo coraggio e la sua intraprendenza per risolvere le diverse situazioni che incontra. Una realtà alternativa e fantasiosa piena di significati nascosti e profondi. "Alice nel Paese delle Meraviglie" è un romanzo del 1865 scritto da Charles Lutwidge Dodgson sotto lo pseudonimo di Lewis Carroll. "Alice nel Paese delle Meraviglie" è letto da Aldo Busi (che interpreta la propria traduzione del romanzo).
Alpinisti ciabattoni - Lettura di Silvia Pasello, in dieci puntate, con musiche di Ares Tavolazzi. "Caltignaga, Caltignaga! Chi discende? Sor Gaudenzio sporse il capo dallo sportello, ma il treno si era già rimesso in moto, e vide solo il campanile del villaggio che scappava come un disperato in mezzo ad un campo di meliga. Rincantucciò, e si diede ad osservare i suoi compagni di viaggio. Di fronte aveva un giovanone grasso, panciuto, che sgnuccava in una sonnolenza affannosa, tormentato dalle mosche che gli passeggiavano sul volto sudato. Per salvare il solino dalle irrigazioni della faccia si era legato il fazzoletto a mo' di tovagliolo sotto le salsicce cascanti della pappagorgia. Russava, sbuffava, socchiudeva talvolta gli occhietti imbenzoiti, e poi tornava a ronfiare. Dalla padronanza che aveva, dal disdegno che mostrava per gli altri, dall'eleganza variopinta e sguajata del vestiario, si indovinava il commesso viaggiatore di una casa in auge." Prima di Fantozzi e Pina, ci sono stati in narrativa italiana Martina e Gaudenzio Gibella, protagonisti di Alpinisti Ciabattoni di Achille Giovanni Cagna. Alpinisti Ciabattoni è un romanzo umoristico scritto negli anni Ottanta dell'Ottocento e racconta le avventure non molto avventurose dei Gibella che decidono, per adattarsi alle abitudini della loro classe sociale – hanno una drogheria a Sannazzaro – di andare in vacanza in montagna, sul Lago d'Orta, Martina, in particolare, incantata dai racconti del latte appena munto che le hanno fatto le amiche, vuole anche lei una scodella di latte fresco. Tuttavia, Martina e Gaudenzio non sono in grado di percepire né la bellezza del paesaggio, né di interagire con la gente del luogo, continuano a comportarsi come se fossero nella casa e nel negozio di Sannazzaro… alla fine, timorosi di perdersi in montagna, rinunceranno sia alla cima che al latte fresco…
Amatissima - Lettura di Maria Paiato. "Beloved" di Toni Morrison, Premio Nobel per la letteratura nel 1993, è stato pubblicato nel 1987 e ha vinto il premio Pulitzer nel 1988. Ambientato dopo la Guerra Civile, il romanzo esplora il trauma e la memoria di Sethe, una ex schiava, tormentata dallo spirito della figlia morta. Gli eventi si svolgono in una casa infestata, e la trama svela gradualmente gli orrori della schiavitù, compresa la scelta estrema di Sethe per proteggere la sua famiglia. Morrison intreccia la storia personale con la storia collettiva degli Afroamericani, offrendo una potente riflessione sulla liberazione, la perdita e la sopravvivenza.
Amore e ginnastica - Nella Torino di fine Ottocento, un timido e giovane segretario, Simone Celzani, ex seminarista, si innamora della signorina Pedani. La donna è una procace insegnante di ginnastica, devota totalmente all'attività fisica, che sconvolge l'equilibrio emotivo e il decoro borghese di tutto il corpo docente. Il giovane cerca in tutti i modi di far colpo su di lei, cimentandosi in allenamenti estenuanti in palestra decisamente al di sopra delle sue possibilità visto la sua mole di uomo minuto e per niente sportivo, dando vita a scene molto divertenti. "Amore e ginnastica" è un romanzo di Edmondo De Amicis del 1892. Nel 1973 ne è stato tratto il film omonimo, diretto da Luigi Filippo D'Amico. "Amore e ginnastica" è letto da Leopoldo Mastelloni
Amuleto - Maria Paiato legge "Amuleto" di Roberto Bolaño in 15 puntate. Ascolta il podcast. Da quando Conan Doyle ha dimostrato che del corpo, in un'indagine ben condotta, si può tranquillamente fare a meno, molti autori di storie poliziesche si sono divertiti a mettere i propri protagonisti in condizione di non potersi muovere. Ultimo, ma solo in ordine di tempo, è arrivato Roberto Bolaño, che in questo romanzo ha inventato Auxilio Lacouture. Se per via della stazza il detective di Rex Stout abbandona a fatica e malvolentieri la sua serra, Auxilio, che invece sembra la «versione femminile di don Chisciotte», non può semplicemente uscire dai bagni della facoltà di Lettere e Filosofia di Città del Messico, dove l'esercito e i reparti antisommossa hanno appena fatto irruzione. Siamo nel settembre del 1968, cioè nel cuore di una stagione rivoluzionaria rispetto alla quale i moti europei sono un pranzo di gala appena un po' rumoroso. Quella che Auxilio arriva pian piano a ricostruire è la «storia di un crimine atroce» che ha lasciato il segno su tutta una generazione di giovani latinoamericani. Un'immagine dopo l'altra, lo spazio fisico si dissolve, mentre la voce di Auxilio diventa quella di Bolaño, e attraverso una galleria di personaggi indimenticabili ridisegna la geografia, immaginaria e persino troppo reale, di un intero continente.
Andai, dentro la notte illuminata - Prima di Hunger Games. Molto prima, c'è stato Andai dentro la notte illuminata di Giancarlo Liviano D'Arcangelo. È una maratona televisiva dalla metà degli anni ottanta a ieri l'altro. L'idea del Golden Death era nell'aria, l'ultima frontiera della televisione, il parossismo dell'eliminazione mediatica del concorrente conduce all'eliminazione fisica dello stesso. Ipotesi tesi. Il Golden Death, il tuffo mezzo carpiato nell'eternità, è una scelta, non si viene costretti a partecipare, si sceglie di andare, di modificare e esternalizzare il concetto di roulette russa davanti a milioni di persone, di abbattere vieti valori d'onore o perdita al gioco per votarsi a quelli dello share, con un paio di scarpe sponsorizzate ai piedi e brand plausibilmente fin dentro le mutande, e in fondo ai visceri. Liviano D'Arcangelo suggerisce, con una lingua ben rodata, una struttura ondivaga di cronaca e rimembranza, qualche disgregazione di ritmo narrativo e eccessi entomologici su manipolazioni sessuali, o aspirazioni, che crescere può significare mitigare i toni, e, quasi copernicani, adattare sé stessi alle circostanze e non, le circostanze a sé stessi. Quindi secondo lei l'opinione pubblica non esiste?, Certo che esiste. Io sono la sua genetica. Esiste così tanto che è prestabilita. "Andai, dentro la notte illuminata" di Giancarlo Liviano D'Arcangelo letto da Alessandro Benvenuti.
Arancia Meccanica - Lettura di Marco Cavalcoli. "Allora che si fa, eh? C'ero io, cioè Alex, e i miei tre soma, Cioè Pete, Georgie, e Bamba. Bamba perché era davvero Bamba, e si stava al Korova Milkbar a rovellarci il cardine su come passare la serata, una sera buia fredda bastarda d'inverno, ma asciutta". "A Clockwork Orange" è un romanzo fantapolitico di Anthony Burgess del 1962. Stanley Kubrick ne trasse una celebre versione cinematografica (distribuita negli Stati Uniti nel 1971 e nel resto del mondo nel 1972). Traduzione di Floriana Bossi
Artemisia - Lettura di Patrizia Zappa Mulas. "Artemisia è il capolavoro (conosciuto da pochissimi) di una grande scrittrice italiana (conosciuta da pochissimi) e grande storica dell'arte accanto al marito Roberto Longhi (che ha avuto il merito di riscoprire Caravaggio, genio fino allora dimenticato dalla storia dell'arte, e la sua cerchia di artisti, tra cui Orazio Gentileschi, padre di Artemisia). Il romanzo racconta liberamente la storia della prima grande pittrice che ha operato in Italia, nel Seicento, la prima donna che si è distinta in un mestiere di uomini ed è oggi conosciuta solo grazie alla riscoperta fatta dai due storici. Anna Banti ha visto un suo quadro a Londra nel 1939 e negli anni successivi (durante la seconda guerra mondiale) scrive a Firenze un racconto di cento pagine sulla sua vita, ma nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1944 il manoscritto sparisce sotto le macerie della sua casa distrutta dalle mine dei tedeschi in fuga dalla città. Invece di riscriverlo Anna Banti riparte da quella perdita e la prima pagina comincia tra gli sfollati fiorentini che si rifugiano nei giardini di Boboli. E lo riscrive in una forma completamente nuova, un flusso di coscienza che la collega alla figura di Artemisia che ha appena raccontato e perduto ma non accetta di farsi dimenticare. Sullo sfondo di una Firenze distrutta, Anna Banti ripercorre un'intera esistenza ricostruita in un racconto onirico che scorre davanti ai nostri occhi come una fuga di quadri seicenteschi." - Patrizia Zappa Mulas -
Bartleby lo scrivano - Lettura di Elia Schilton. "Bartleby the Scrivener: A Story of Wall Street" fu pubblicato anonimamente, in due parti, sulla rivista "Putnam's Magazine" nel 1853, e poi incluso nella raccolta de racconti di Melville, "The Piazza Tales" nel 1856. È uno dei racconti più famosi della letteratura nordamericana, ed è considerato un precursore della letteratura esistenzialista e dell'assurdo.
Bel Ami - Parigi, primi del Novecento, Georges Buroy, aitante giovane reduce dalla guerra di Algeria, giunge nella capitale. Senza famiglia, senza soldi e senza amici, è però determinato a fare fortuna a tutti i costi. Seduttore senza scrupoli, dopo un lungo percorso fatto di passaggi da un'amicizia all'altra, da una donna all'altra e da un lavoro a un altro, riesce finalmente ad entrare nell'ambito mondo politico e sociale parigino da lui desiderato. "Bel Ami" è stato scritto da Guy de Maupassant e pubblicato nel 1885, prima a puntate sulla rivista "Gil Blas" e poi in volume. "Bel Ami" è letto da Elsa Agalbato
Bellinda e il mostro - Nella nuova puntata di Piccolaradio potrete ascoltare una delle tante versioni della favola La Bella e la Bestia: Bellinda e il Mostro, fiaba di tutti i tempi e di tutti di Bruno Cicognani (1970). Con Rita Morelli, Raul Grassilli, Corrado Pani, Giotto Tempestini. Regia di Umberto Benedetto.
Camera con vista - Lucy Honeychurch, una giovane inglese attenta alle convenzioni sociali della borghesia vittoriana, è costretta a seguire i propri sentimenti. In viaggio in Italia con la sua più anziana cugina, mentre si trova a Firenze in una pensione frequentata da inglesi, conosce George Emerson, in vacanza con lo zio. Poiché Lucy si lamenta della sua stanza George le offre la sua che ha una vista migliore sull'Arno. Lucy rifiuta, perché non vuole sentirsi in debito. Inoltre considera George e lo zio inopportuni e socialmente inaccettabili. Complici una serie di situazioni, nonostante l'apparente avversione di Lucy, tra lei e George inizia una vicenda sentimentale molto contrastata perché i due sono agli antipodi caratterialmente. "Camera con Vista" è un romanzo di Edward Morgan Foster, è stato pubblicato nel 1908 ed è letto da Tommaso Ragno
Canne al vento - Lettura di Valentina Carnelutti. Nella Sardegna rurale del primo Novecento, tra Baronie e povertà, tra ossessione dell'onore e profonda superstizione, vivono le sorelle Pintor: Ruth, Ester e Noemi, in una casa oramai cadente con un piccolo podere, appena sufficiente per il loro sostentamento. Con loro è rimasto anche il servo Efix, quando viene annunciato l'arrivo di Giacinto, il figlio della quarta sorella Lia, rimasto orfano di entrambi i genitori.
Casa d'altri - In un paese degli Appennini dove "non succede mai niente di niente", la vecchia Zelinda vive in una solitudine ostinata, trascinando con sé un rovello, oltre al carretto di panni da lavare, su e giù per la strada che scende al fiume. È una questione che forse neanche il prete sa trovare la risposta, una domanda che appartiene al genere umano intero e che nella metafora del titolo, Casa d'altri, trova il suo emblema. Definito da Montale un "racconto perfetto", questo breve romanzo di Ezio Comparoni (di cui Silvio D'Arzo è solo uno degli pseudonimi) ha scavato il suo posto d'onore nel cuore dei lettori e degli scrittori italiani, per la capacità magistrale della sua scrittura nel registrare le risonanze più profonde dei silenzi e del gioco dei non detti. Nel 1954, Alessandro Blasetti, ne ha tratto un episodio del film Tempi nostri.
Cattedrale - Lettura di Fausto Paravidino. Traduzione di Riccardo Duranti. "Cattedrale" è il racconto che dà il titolo a una celebre raccolta di 12 racconti, del 1983. Narra di un uomo che intrattiene un cieco, amico della moglie, che è andato a far loro visita. Nel corso della serata si trova a spiegargli come sia fatta una cattedrale. Senza rendersene conto, il narratore passa dall'iniziale ostilità condita di gelosia, a una piccola rivelazione.
Cattivo Natale - Sandra Toffolatti legge "Il rapimento di Babbo Natale", di Frank L. Baum, traduzione di Luca Scarrini. Sonia Gessner legge "Babbo Natale non esiste", di Barbara Garlaschelli. Piero Baldini legge "La ricorrenza", di Howard Philip Lovecraft, traduzione di Giovanna Spocchera. Fausto Paravidino legge "Il Natale del tossicomane", di William Burroughs. Graziano Piazza legge "Natale significa dare", di David Sedaris, traduzione di Matteo Colombo. Valentina Carnelutti legge "Seduto alla sua destra. Un racconto di Natale", di Giancarlo De Cataldo. Elisabetta Piccolomini legge "Elatan Noub", di Marcello Fois. Michela Martini legge "La sorella Bessie" di Cyril Hare, traduzione di Cecilia Vallardi. Lino Guanciale legge "L'appuntamento" di Marco Vichi.
Cenere - Lettura di Paola Pitagora. Ben accolto dalla critica, "Cenere", pubblicato nel 1903 a puntate in "Nuova Antologia" e nel 1904 in volume unico, contribuì all'assegnazione del Nobel all'autrice. Nel 1917 fu realizzata da Febo Mari una riduzione cinematografica con l'interpretazione di Eleonora Duse.
Cento giorni con Dante - Grandi interpreti per la Divina Commedia - Dalle registrazioni del Teatro Nazionale di Genova le voci storiche del teatro italiano leggono la Divina Commedia. Cento giorni insieme alla Divina Commedia e agli attori che hanno fatto la storia del teatro italiano. Un progetto promosso da Rai Radio 3 e dal Teatro Nazionale di Genova in occasione delle celebrazioni dantesche. Sotto la direzione di Davide Livermore sono state recuperate dagli archivi del Teatro le registrazioni delle letture teatrali effettuate a Genova tra il 1984 e il 1986 nel corso di un'iniziativa che per la prima volta proponeva in teatro la lettura integrale della Divina Commedia, affidando i singoli canti ad attori come Arnoldo Foà, Aroldo Tieri, Eros Pagni, Ferruccio De Ceresa, Ugo Maria Morosi, Roberto Herlitzka, Gabriele Lavia, Mariano Rigillo, Massimo De Francovich, Giuseppe Pambieri, Tino Carraro, Paolo Poli, Giulio Bosetti e molti altri. Nato da un'idea di Carlo Repetti, che in quegli anni aveva già un ruolo di rilievo tra i collaboratori del grande direttore Ivo Chiesa, il progetto inaugurò la pratica dei reading teatrali ed ebbe un eccezionale successo di pubblico. Cento giorni con Dante è una straordinaria occasione per gli ascoltatori: fare, insieme, un viaggio nell'opera dantesca e nel teatro italiano, attraverso le voci di attori che hanno lasciato un segno indelebile sulla scena italiana.
Chi ha rapito Cappuccetto Rosso? - Con Gianni Agus, Annamaria Ackermann, Vittorio Mezzogiorno. Scritto da Italo Fasan, regia di Gennaro Magliulo (1966)
Chissà dov'ero quel 25 aprile - Valerio Binasco legge "Chissà dov'ero quel 25 aprile", un racconto breve contenuto ne "I racconti di guerra" di Mario Rigoni Stern. "Ma quel 25 aprile del 1945, dov'ero? Quel tempo cerco di ricostruirlo guardando una carta geografica, calcolando il mio passo. Quanti chilometri potevo fare in quelle condizioni tra quelle montagne? Certamente ero leggero, non dovevo consumare tane energie per portare avanti un corpo così magro. Anche se le calorie a disposizione erano molto poche potevo fare trenta chilometri al giorno. [...] Sì, fu proprio così quel mio 25 aprile del 1945: camminavo per i boschi della Stiria per risalire verso le Alpi e rientrare in Italia. Forse era una bella primavera ma non me ne accorgevo; forse ero in quella zona chiamata Koralpe. Nella notte tra l'8 e il 9 maggio l'Armata Rossa giungeva a Graz. Io arrivai a casa la sera del 9 maggio. Ricordo che non era ancora scesa la notte."
Ciàula scopre la luna - Lettura di Vinicio Marchioni. Una novella del 1912 di Luigi Pirandello, contenuta nella raccolta "Novelle per un anno".
Cole Tiger e l'esercito fantasma - Nati durante una eclissi di luna piena, Cole Tiger e Aquene sono amici per la pelle. Da un po' di tempo un fantasma, il signor Nessuno, mette sottosopra le loro vite entrando e uscendo indisturbato dalle loro case. Seguiamolo… Questa è la storia Cole Tiger, il bambino dai capelli rosso fuoco e dagli occhi azzurro cielo e della sua inseparabile amica Aquene, una nativa americana, dai capelli neri e dagli occhi profondi come la notte. Da qualche tempo, la presenza di un fantasma che entra ed esce dalle loro case indisturbato e il ritrovamento di alcuni oggetti misteriosi mette scompiglio nelle loro vite... Secondo una antica profezia - raccontano i saggi - i due intrepidi bambini sono venuti al mondo per ristabilire la pace nella cittadina e liberare le anime dei loro antenati rimaste incatenate sulla terra, a causa di una maledizione... Ma come faranno Cole Tiger e Aquene a portare a termine la loro missione? Che l'avventura abbia inizio! Voce narrante Tiziana Martello – adattamento e regia di Isabella Carbone
Collettori - Limonata - Un venditore di aspirapolveri, un disoccupato, un padre che ha perso il figlio e non se ne può fare ragione. Lettura di Fausto Paravidino.
Con gli occhi chiusi - Pietro Rosi, un giovane sensibile e sognatore, figlio di un oste rude e di una donna delicata, si innamora di una giovane contadina, Ghisola. Affronta questo sentimento con un velo sugli occhi, tipico della sua età. Mentre Pietro è innamorato di un amore puro, Ghisola ha un atteggiamento incerto e discontinuo. A Firenze la ragazza, dopo essere stata sedotta da un amico di famiglia, rimane incinta e decide di sfruttare il sentimento di Pietro e attribuirgli la paternità del figlio che aspetta. Ma il ragazzo, scoperta la verità, decide di sfuggirle. Quello è il momento in cui finisce l'adolescenza di Pietro. "Con gli occhi chiusi" è stato scritto da Federigo Tozzi ed è stato pubblicato nel 1919. Dal romanzo è stato tratto nel 1994 il film omonimo di Francesca Archibugi. "Con gli occhi chiusi" è letto da Francesco Siciliano
Conservazione - Dopo aver perso il lavoro, il marito di Sandy si stabilisce, in un inquietante immobilismo, sul divano di casa. La moglie si preoccupa sempre di più per lui soprattutto quando nota che il marito sfoglia sempre lo stesso libro leggendo sempre lo stesso paragrafo che parla di una creatura-uomo ibernato. L'inquietante situazione potrebbe avere una svolta quando il frigo si rompe perché la situazione offre l'occasione a Sandy per spronare il marito ad andare all'asta per trovarne uno nuovo. Ma invano. Il racconto si conclude con un'immagine che lascia il lettore a molte riflessioni. "Conservazione" è il terzo dei dodici racconti del libro "Cattedrali" di Raymond Carver ed è stato pubblicato nel 1983. Conservazione" è letto da Betti Pedrazzi
Cristo si è fermato a Eboli - Carlo Levi, antifascista, viene cacciato da Torino e confinato ad Aliano, che nel libro viene chiamato Gagliano. In questo paesino dell'entroterra lucano l'autore si confronta con la lontananza remota di quella campagna dallo sviluppo culturale e tecnologico del mondo moderno a cui era abituato. Una realtà rurale caratterizzata da un'umanità arcaica legata ancora a tradizioni pagane e stregonerie, succube di una borghesia parassitaria e prepotente a cui vengono negati i diritti e volte persino la parola. I contadini abituati ad essere abbandonati, guardano quindi subito con grande simpatia e fiducia l'arrivo dello scrittore che decide di mettere a frutto la sua laurea in medicina per aiutarli a combattere le tante malattie da cui sono afflitti, prima tra tutte la malaria. "Cristo si è fermato ad Eboli" è un romanzo di Carlo Levi pubblicato nel 1945. Dal libro Francesco Rosi ha tratto una trasposizione cinematografica nel 1979. "Cristo si è fermato ad Eboli" è letto da Elio De Capitani
Cuore di cane - In questo romanzo, breve e luminoso – siamo al cospetto di Preobraženskij, uno dei più importanti medici di tutte le Russie – un cane di strada sa leggere. E a un certo punto parlerà anche molto – qualche parolaccia e molto Marx e Engels – ma andiamo con ordine. Il cane, Šarik– così lo battezza il dottore - arriva nella casa del luminare medico e assiste a una sfilata di uomini e donne che vogliono riacciuffare un brandello di giovinezza, il cane è lieto perché non deve più patire il freddo e gli stenti, e lo rimarrebbe se al dottore e al suo assistente non venisse in mente di tentare una nuova superlativa ricerca, impiantare l'ipofisi e i testicoli di un uomo prematuramente morto su Šarik. Cuore di cane di Michail Bulgakov è una novella fantascientifica che ci pare particolarmente attuale perché racconta di qualcuno che decide – l'uomo forte – cosa sia meglio per qualcun altro, ma la vita, anche quella scritta, è piena di sorprese. Cuore di cane di Michail Afanas'evič Bulgakov letto da Corrado Guzzanti. Adattamento di Fabiana Carobolante. Traduzione di Serena Prina per ed. Feltrinelli.
Cuore di tenebra - "Cuore di tenebra" di Joseph Conrad racconta il viaggio del capitano Marlow lungo il fiume Congo nell'Africa coloniale. Attraverso un'intricata narrazione, il libro esplora i temi dell'oscurità umana e della corruzione morale mentre Marlow si avventura sempre più nel cuore della giungla per incontrare Kurtz, un enigmatico agente commerciale. Il romanzo affronta le ambiguità della civilizzazione, la brutalità del colonialismo e la perdita dell'umanità in un ambiente selvaggio. Lettura integrale in 10 puntate di Lino Guanciale. Traduzione di Ettore Capriolo. "Cuore di Tenebra" di Joseph Conrad.
Da Quarto al Volturno - Un resoconto in prima persona di uno degli episodi cruciali del Risorgimento. Dal 1860 al 1861 un migliaio di volontari al comando di Giuseppe Garibaldi partì da Quarto nei pressi di Genova. Nella notte tra il 5 e il 6 Maggio alla volta della Sicilia, parte del Regno delle Due Sicilie per rovesciare il governo borbonico e appoggiare le rivolte scoppiate sull'isola. I garibaldini sbarcati l'11 maggio presso Marsala, con il contributo di volontari meridionali e ai rinforzi alla spedizione, crearono l'Esercito meridionale. Dopo una campagna di pochi mesi con alcune battaglie vittoriose contro l'esercito borbonico, i Mille, insieme al neonato esercito meridionale, riuscirono a conquistare tutto il Regno permettendo l'annessione al nascente Regno d'Italia. Una cronaca vibrante, con la descrizione di personaggi grandi e piccoli, celebri e oscuri che hanno fatto la storia. Una storia fatta dall'attesa e dai preparativi e poi finalmente del combattimento, ma anche di accoglienza, quella della popolazione siciliana, "Beddi beddi" si sentiva dire da tutte le parti. "Da Quarto al Volturno" è stato scritto da Giuseppe Cesare Abba ed è stato pubblicato nel 1893. "Da Quarto al Volturno è letto da Tommaso Ragno.
Decamerone - Per sfuggire alla terribile pestilenza che devastò l'Europa dal 1348, dieci giovani si ritirano in una villa di campagna vicino a Firenze. Trascorrono così dieci giornate narrandosi delle novelle per ingannare piacevolmente il tempo. I temi principali sono l'amore, la fortuna, l'intelligenza, la cortesia, gli affetti e le passioni dell'animo umano. Tante le frasi che, grazie anche allo spessore di personaggi quali Andreuccio da Perugia, Chichibio, Lisabetta da Messina, Nastagio degli onesti, Ghita o Cepparello da Prato sono diventate famose. Il Decamerone è una raccolta di cento novelle considerata una delle opere più importanti della letteratura italiana ed è stata scritta da Giovanni Boccaccio in dialetto fiorentino. La stesura è probabilmente datata tra il 1349 e il 1351. Le novelle hanno dato vita a vari adattamenti cinematografici, celebre Il Decameron di Pier Paolo Pasolini del 1971
Diario 1941-1943 - Etty è una ragazza ebrea non praticante che vive la sua giovinezza in Olanda. Dal 1941 al 1943 scrive un Diario in cui prima racconta la sua vita libera, poi comincia a narrare la solidarietà con il suo popolo perseguitato, fino al sacrificio di sé. All'inizio del diario, Etty è una giovane donna, intensa e passionale, è ebrea, ma non osservante. Poi, a poco a poco, la realtà della persecuzione comincia a infittire le righe del diario fino a diventare predominante. Etty registra le voci di amici scomparsi nei campi di concentramento, o uccisi o imprigionati. Un giorno davanti ad alcuni negozi cominciano a comparire cartelli con la scritta "proibito agli ebrei". Ed Etty annota. Il cerchio comincia a stringersi e più si stringe più la protagonista sembra acquistare una straordinaria forza d'animo e il suo ultimo pensiero, anche se ne avrebbe l'occasione, è quello di salvarsi. La preoccupazione di Etty è sempre come poter essere d'aiuto a quelli che stanno per condividere con lei il "destino di massa" della morte. Confinata a Westerbork, campo di smistamento da cui un giorno sarà mandata ad Auschwitz, Etty ricorda con amore quel "pezzo di brughiera recintato da filo spinato". Con lei, infatti, la tecnica usata dai nazisti di provocare l'avvilimento fisico e psichico delle vittime, ha provocato l'effetto contrario. A mano a mano che si avvicina la sua fine, la sua voce di diventa più sicura e anche nel pieno dell'orrore, riesce a respingere l'odio, perché renderebbe il mondo, ancor più "inospitale". "Diario 1941-1943 di Etty Hillesum" è stato pubblicato nel 1981. "Diario 1941-1943 di Etty Hillesum" è letto da Sandra Toffolatti
Diario 1941-1943 di Etty Hillesum - Etty è una ragazza ebrea non praticante che vive la sua giovinezza in Olanda. Dal 1941 al 1943 scrive un Diario in cui prima racconta la sua vita libera, poi comincia a narrare la solidarietà con il suo popolo perseguitato, fino al sacrificio di sé. All'inizio del diario, Etty è una giovane donna, intensa e passionale, è ebrea, ma non osservante. Poi, a poco a poco, la realtà della persecuzione comincia a infittire le righe del diario fino a diventare predominante. Etty registra le voci di amici scomparsi nei campi di concentramento, o uccisi o imprigionati. Un giorno davanti ad alcuni negozi cominciano a comparire cartelli con la scritta "proibito agli ebrei". Ed Etty annota. Il cerchio comincia a stringersi e più si stringe più la protagonista sembra acquistare una straordinaria forza d'animo e il suo ultimo pensiero, anche se ne avrebbe l'occasione, è quello di salvarsi. La preoccupazione di Etty è sempre come poter essere d'aiuto a quelli che stanno per condividere con lei il "destino di massa" della morte. Confinata a Westerbork, campo di smistamento da cui un giorno sarà mandata ad Auschwitz, Etty ricorda con amore quel "pezzo di brughiera recintato da filo spinato". Con lei, infatti, la tecnica usata dai nazisti di provocare l'avvilimento fisico e psichico delle vittime, ha provocato l'effetto contrario. A mano a mano che si avvicina la sua fine, la sua voce di diventa più sicura e anche nel pieno dell'orrore, riesce a respingere l'odio, perché renderebbe il mondo, ancor più "inospitale". "Diario 1941-1943 di Etty Hillesum" è stato pubblicato nel 1981. "Diario 1941-1943 di Etty Hillesum" è letto da Sandra Toffolatti
Diario di Anna Frank - Una delle più grandi testimonianze di speranza, coraggio e resistenza. Anna è una ragazza tedesca di origine ebrea costretta a trasferirsi con famiglia in Olanda per sfuggire alle persecuzioni antisemitiche che, attraverso le parole del suo diario, insegna il valore della bontà nonostante il mondo disumano in cui si trova costretta a vivere. Perseguitata dai tedeschi, è costretta a vivere nascosta con la sua famiglia in un alloggio segreto, fino a quando venne scoperta dalle SS. Termina così il suo diario. Arrestata, fu portata nel campo di concentramento di Bergen Belsen, dove morì di tifo. Anne racconta ogni fatto della sua vita, dai rapporti con i genitori e con gli altri ospiti del rifugio, al suo amore per Peter. Un diario intimo in cui Anna racconta le sue speranze, i suoi sogni, ma anche le sue paure più profonde, descrivendo il dramma che sta vivendo il suo popolo. "Il diario di Anna Frank" è stato pubblicato ad Amsterdam nel 1947. "Il diario di Anna Frank" è letto da Daria Deflorian
Diario di un pazzo - Aksentij Ivanovic Popriscin, impiegato di basso livello del ministero, sfoga sulla carta le sue frustrazioni, le sue ambizioni e progressivamente le sue alienazioni. Scritto in prima persona nella forma di un diario, il racconto narra la progressiva discesa verso la follia del protagonista, a cominciare dall'amore a senso unico per la figlia del suo direttore. Per avere più notizie sul conto di lei, Aksentij sottrae le lettere che sarebbero state scritte dalla cagnetta Maggie. In esse egli crede di leggere tutto il disinteresse della ragazza verso di lui. Appresa la notizia che il trono di Spagna è vacante, Ivanovic si proclama monarca di quel paese, iniziando a firmare documenti come Ferdinando VIII. Una volta divenuto completamente pazzo, viene portato al manicomio che a lui, ovviamente, appare la legittima corte spagnola. Il racconto di Nicolaj Gogol, che fa parte della raccolta "Arabeschi" e "Racconti di Pietroburgo", è stato pubblicato nel 1835. "Diario di un pazzo" è letto da Valerio Aprea.
Dieci indiani e Campo indiano - Nick è il figlio di un medico di campagna. Poche ore prima dell'alba il padre viene improvvisamente chiamato al campo indiano. Lettura di Ennio Fantastichini.
Distanza - Lettura di Fabrizio Falco. Tratto dalla raccolta "Di cosa parliamo quando parliamo d'amore".
Doppio sogno - Basta un'innocente confessione a incrinare un matrimonio? Quando Albertine confessa al marito di aver sognato un affascinante ufficiale, tra i due coniugi inizia un gioco di perversa reciproca sincerità. Il dottor Fridolin si ritrova, nel tentativo di compiere una sorta di vendetta, a vivere un'avventura notturna tra le strade della capitale austriaca con momenti oscuri e onirici, in un vortice di incontri con personaggi misteriosi, un ballo in maschera, situazioni e apparizioni che, per una sera, gettano un'ombra di avventura, libertà e pericolo che travolge la vita della coppia. Le tematiche che il libro chiama in causa sono quelle vicine alla psicanalisi delle cui teorie l'autore era un attento conoscitore. "Doppio sogno" è un romanzo breve pubblicato nel 1926 da Arthur Schnitzler. Ispirato a questo romanzo, il regista Stanley Kubrick ha dato vita al suo ultimo film "Eyes Wide Shut" uscito nelle sale nel 1999. "Doppio sogno" è letto da Mario Foschi.
Dracula - Il capolavoro del gotico vittoriano di Bram Stoker letto da Tommaso Ragno. La trama avvincente, narrata attraverso lettere e diari, cattura l'orrore e il mistero del conte Dracula, un vampiro immortale che minaccia la vita di Londra. Stoker crea un'atmosfera cupa e inquietante, intrecciando il mito dei vampiri con il folklore e le paure dell'epoca. Con personaggi memorabili e tensione costante, "Dracula" è un classico intramontabile che ha plasmato il genere horror. "Dracula" di Bram Stoker letto da Tommaso Ragno.
Emma - Emma è bella, giovane, ricca e con un carattere decisamente sopra le righe. Dopo il matrimonio della sorella maggiore diventa lei la signora della casa. Oltre a prendersi cura del padre, si occupa di combinare matrimoni, dando luogo a una serie continua di fraintendimenti. Seppur certa di non volersi sposare mai per non perdere la sua preziosa libertà, Emma dovrà destreggiarsi tra proposte di matrimonio, interessi e infatuazioni, invidia e, forse, amore. Il libro fu pubblicato per la prima volta, anonimo, nel 1815 dalla scrittrice inglese Jane Austen e, come gli altri suoi romanzi, diventò un classico. In seguito, furono tratti ben tre adattamenti cinematografici. La lettura di Emma è affidata ad Elsa Algabato.
Fame - Un giovane scrittore, passa un periodo di solitari deliri e complesse riflessioni nella città di Oslo, allora chiamata ancora Christiania. L'uomo tenta di sopravvivere con sporadiche collaborazioni giornalistiche, che raramente vanno in porto. È così obbligato a lunghi periodi di digiuno, passati in attesa del momento giusto per far emergere il proprio genio letterario. La crescente spirale di miseria e follia non esclude mai nella mente del protagonista l'illusione di una possibile futura grandezza. Ma la sua vera e continua compagna è sempre la fame, presenza costante e ossessiva, che riesce a trasformare le apparenze del mondo come una droga, facendolo oscillare fra pesanti depressioni e morbose esaltazioni. "Fame" è un romanzo del premio Nobel per la Letteratura Knut Hamsun, pubblicato nel 1890. "Fame" è letto da Elia Schilton.
Febbre - Febbre - di Jonathan Bazzi letto da Valentina Carnelutti. Un libro spiazzante, sincero e brutale, che costringerà le nostre emozioni a un coming out nei confronti della storia eccezionale di un ragazzo come tanti. Un esordio letterario atteso e potente. Libro dell'anno di Fahrenheit 2019, per la prima volta trasmesso da Ad Alta Voce. La lettura di Febbre di Jonathan Bazzi non è integrale, continua in libreria, ed. Fandango libri. A cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini e Chiara Valerio, regia di Riccardo Amorese.
Ferrovie del Messico - 1944. Un milite della Guardia nazionale repubblicana riceve l'ordine di compilare una mappa delle ferrovie del Messico. Un romanzo corale, avventuroso, popolato di ironia e poeti. Letture scelte di "Ferrovie del Messico" di Gian Marco Griffi letto da Francesco Villano.
Fiabe dal mondo - Una raccolta di fiabe, storie e leggende tratte dal repertorio tradizionale dei diversi Paesi del Mondo. Adattamento e regia di Isabella Carbone.
Fiabe dei fratelli Grimm - Per Ad alta voce Elia Shilton legge Fiabe dei fratelli Grimm tradotte da Antonio Gramsci - La vita e l'opera di Gramsci mostrano non solo la preoccupazione per le nuove generazioni possibili vittime di totalitarismi, ma pure una immaginazione per le nuove generazioni. L'interesse per le fiabe di uno dei più limpidi intellettuali italiani non è dunque strano, le fiabe, quelle dei Grimm in particolare, mostrano un altro modo di guardare e capire il mondo. Queste traduzioni sono state realizzate alla fine degli anni Venti del Novecento e, rispetto a come le abbiamo sentite raccontare, paiono più racconti che fiabe. E in questi racconti di preoccupazione e immaginazione Gramsci mostra la via di una educazione dei fanciulli e delle fanciulle che passi attraverso libertà, uguaglianza e indipendenza di pensiero. Le fiabe: Nevina (Biancaneve); Storia di uno, Giovanni Senzapaura; Mignolino + Il lupo e i 7 caprettini; Cenerentola; Cappuccetto rosso + I quattro musicanti di Brema; Il pellegrinaggio di Mignoletto + Elsa la furba; Lo scricciolo e l'orso + La figlia di Maria; I tre omini + Gente furba; Le tre filatrici + I dodici fratelli; Rosaspina + La contadinella furba; Fratellino e sorellina; Gianni e la felicità; Il re dei ranocchi + Il cane e il passero; Rumpelstilzchen + Millepelli; Giannino e Ghitina.
Fiabe della Buonanotte - C'era una volta in un regno lontano lontano… così iniziano le fiabe più belle della letteratura mondiale, riscritte da Isabelle Adriani con Isabella Carbone e raccolte nel volume "Le fiabe di Isabelle". Siete pronti a viaggiare con noi alla volta di luoghi incantati, in un tempo senza tempo, dove la magia della polvere di stelle realizza i desideri?
Flush. Una biografia - "Flush" è la biografia del cane della poetessa inglese Elizabeth Barrett Browning. Ed è la storia dell'incontro tra Elizabeth Barrett e Robert Browning raccontata da un punto di vista molto particolare, quello di Flush. Ed è il gioco con cui Virginia Woolf scherza con la mania, tutta inglese, per la biografia. Ed è pure il racconto della sproporzione di tutti gli innamoramenti e di tutti i tradimenti, perché a un certo punto arriva Mr. Browning e Flush è solo un cane. La vita avventurosa, bizzarra, aristocratica e buffa di Flush, dall'infanzia a Reading alla casa di Wimpole Street, dove Miss Barrett è costretta a letto, dalla gelosia per Robert Browning ai balconi assolati di Casa Guidi a Firenze, dalle ali di pollo delicatamente arrostite al covo di un manipolo di rapitori a Whitechapel. L'incantevole biografia del piccolo cocker Flush amato da una grande poetessa. "Flush. Una biografia" (1933) di Virginia Woolf è letto da Manuela Mandracchia in 10 puntate nella traduzione di Chiara Valerio.
Fosca - Giorgio, militare di carriera, è innamorato di Clara, raggiante e vitale. Trasferito in provincia conosce Fosca, cugina del suo colonnello, donna particolarmente brutta, ma di grande sensibilità e di cultura raffinata. All'inizio Giorgio rifiuta Fosca, non soltanto perché è fidanzato, ma per la donna prova un ribrezzo fisico ed è anche infastidito dall'invadenza con cui lei si propone. In un secondo tempo però comincia a sentire una sorta di strana attrazione per la donna. "Fosca" scritto da Ugo Tarchetti è uno dei romanzi più significativi della Scapigliatura milanese, rimasto incompiuto a causa dell'improvvisa morte dell'autore, fu portato a termine da Salvatore Farina e pubblicato nel 1869. Il romanzo ha conosciuto diversi adattamenti televisivi, tra cui "Passione d'amore" di Ettore Scola nel 1981. "Fosca" è letto da Alberto Rossatti.
Frankenstein - Victor Frankenstein, affascinato dalle nuove possibilità della scienza, vuole creare un essere perfetto, come Prometeo. Assemblando pezzi di cadavere, riesce a dar vita a una nuova creatura. Ma la reazione di Victor al successo dell'incredibile esperimento e la visione del nuovo essere non è di vittoria, bensì di terrore. Nel romanzo si alternano tre punti di vista. Ci sono le lettere di Walton, un viaggiatore-esploratore che, navigando nei mari del Nord, si imbatte nell'infelice scienziato. Lo stesso Frankenstein, che racconta quanto accaduto in flash back. Infine la prospettiva del Mostro, che si ribella al suo creatore. La creatura è disperata, perché respinta dalla società. Parlando direttamente al lettore, racconta le sue necessità, le sue paure e i suoi desideri, molto simili a quelle degli umani, a cui non ha nessuna intenzione di rinunciare. "Frankenstein" è stato creato dalla scrittrice britannica Mary Shelley fra il 1816 e il 1817. "Frankenstein" è letto da Tommaso Ragno.
Gioventù senza Dio - Nella Germania nazista degli anni '30, quando Hitler è ormai salito al potere, instaurando a tutta la società tedesca una mentalità militare, un professore si limita a insegnare ai suoi studenti con grande difficoltà. L'uomo si scontra con la granitica certezza ideologica instillata dalla propaganda nei ragazzi. Le cose cambiano quando, durante un'esercitazione militare, uno degli allievi scompare e poi viene trovato morto. Ucciso, forse, da un compagno. Ci sarà un processo? Quello che conta veramente non è tanto la ricerca del colpevole, quanto le riflessioni dell'insegnante sulla gioventù che ha davanti: senza dubbi e senza dio. "Gioventù senza Dio" è il terzo romanzo dello scrittore austro-ungarico Ödön von Horváth, pubblicato nel 1937. "Gioventù senza Dio" è letto da Marco Foschi.
Giro d'Italia - La divina Commedia nei nostri dialetti | L'incipit dell'Inferno tradotto in 12 dialetti italiani e interpretato da 12 attori madre lingua con l'originale interpretato da Sandro Lombardi. | Un progetto di Giovanni Guerrieri (I sacchi di sabbia, Pisa) | Sandro Lombardi e Federico Tiezzi (Compagnia Lombardi- Tiezzi, Firenze) | con la collaborazione scientifica di Francesco Morosi (Scuola Normale Superiore di Pisa)
Giro di Vite - Flora e Miles sono due bambini orfani che vengono affidati da un loro zio alle cure di una giovane governante. Lo zio mette a loro disposizione una ricca dimora, ma non vuole essere coinvolto nelle loro esistenze. All'inizio il clima domestico sembra piacevole, ma ben presto cominciano ad apparire strane presenze. I due defunti servitori, il maggiordomo Peter Quint e l'istitutrice Miss Jessel appaiono continuamente, gettando nello sconcerto gli abitanti della casa. Quel che non è chiaro è se l'istitutrice sia una visionaria o se siano i bambini a essere falsi, perché molti segnali farebbero sospettare una comunicazione privata tra Flora e Miles e gli spiriti. Proprio su questa continua ambiguità e su un'incalzante suspense si basa l'inquietante atmosfera di tutto il racconto. "Giro di vite" è stato scritto da Henry James e pubblicato nell'ottobre 1898, ha ispirato film, miniserie, opere liriche e teatrali e persino fumetti. "Giro di vite" è letto da Maria Paiato
Gli anni perduti - Come in certi romanzi distopici che tutte e tutti abbiamo amato, il centro de Gli anni perduti di Vitaliano Brancati è un fatto, una cosa. Qui il fatto, la cosa, è una torre, la costruzione di una torre panoramica in una città chiamata Natàca – anagramma di Catania – e che convoglierà le energie dormienti dei tre protagonisti, tra i quali chi inquieta di più è Leonardo. La costruzione della torre attenua e trasforma il male di vivere, la noia, il malessere – direbbero i ventenni di oggi – del vivere. E così, come formiche intente a costruire e ad attrezzare il formicaio – ma senza strategia, capacità, soprattutto senza prospettiva – i giovani di Natàca si appassionano alla torre panoramica, per poi scoprire che lì vige il divieto assoluto di costruzione di torri panoramiche. Come ne Il deserto dei tartari, i personaggi de Gli anni perduti – nei loro anni fulgenti, tra i trenta e i quaranta – aspettano una qualche svolta. Se non fosse che le svolte, non sono quasi mai fatti, cose, ma pratiche, giorno per giorno. La gioia, ha osservato Simone Weil, è il sentimento della realtà. "Ma questa gioia, cos'è? Un momento di bene? No, essa non ha nulla di momentaneo. In essa, al contrario, si perdono, come i momenti di un sogno al rialzarsi delle palpebre, quegli anni d'inezie faticose, quei lamenti, quelle vanità, quelle tetre sciocchezze, quella torre panoramica; e il punto, in cui tutto questo si squaglia nella luce e cosi chiaro e fermo che non solo la buona Lisa pensa che sia vero quello che disse Leonardo: essere stati quei quattordici anni di Nataca il sogno di una notte; ma che perfino Leonardo, che ha parlato a quel modo, e Giovanni, Rodolfo, Buscaino, e la propria età avanzata, e gli affetti delusi, tutto, tutto sia stato uno stupido sogno che, ecco, finalmente, è finito". Lettura di Antonio Catania, a cura di Fabiana Carobolante con Chiara Valerio, sonorizzazione di Filippo Travaglio.
Gli indifferenti - Gli indifferenti sono Carla e Michele, due ragazzi, fratello e sorella, appartenenti alla famiglia borghese degli Ardengo. Sono del tutto imperturbabili di fronte a quello che gli succede attorno. Non provano alcun tipo di emozione, tranne l'insofferenza. Alla rovina morale si aggiunge anche il crollo economico famigliare e tutto succede sotto lo sguardo distaccato dei due ragazzi. Dove li porterà questa loro assoluta apatia? Il romanzo è stato pubblicato, a spese dell'autore nel 1929, da un giovanissimo Alberto Moravia. "Gli indifferenti" è letto da Toni Servillo
Gli occhiali d'oro - Athos Fadigati è un affermato medico, conosciuto e stimato per la sua abilità e la sua cultura. I suoi concittadini però cambiano in fretta opinione e atteggiamento nei suoi confronti, quando inizia a emergere la sua inclinazione omosessuale. Le sue attenzioni, anche in maniera provocatoria, si rivolgono a un giovane e bellissimo pugile che lo sfrutta e lo ricambia con ostentato disprezzo. Abbandonato dal suo giovane amore, che scappa con i suoi beni ed i suoi soldi, il medico entra in una profonda e pericolosa depressione. Gli Occhiali d'oro è un romanzo di Giorgio Bassani che apparve per la prima volta nel 1958 presso Giulio Einaudi Editore. La lettura del romanzo è affidata a Sandro Lombardi.
Gli ultimi anni di Clelia Trotti - Due i protagonisti di questo incontro speciale: Clelia Trotti, la maestra più conosciuta di Ferrara, impegnata politicamente e dichiaratamente socialista che ha conosciuto anche la prigione e il confino. Dall'altra parte il giovane insegnante Bruno Lattes, che pur non sposando le idee politiche della maestra, né il vissuto (è scappato in America e poi è tornato), fa di tutto per conoscerla. I due diventeranno amici e condivideranno progetti e paure per il futuro incombente. "Gli ultimi anni di Clelia Trotti" è un racconto tratto dalla raccolta "Cinque storie ferraresi" di Giorgio Bassani ed è stato pubblicato da Feltrinelli nel 1955. "Gli ultimi anni di Clelia Trotti" è letto da Maria Paiato.
Grande fiume dai due cuori - Ernest Hemingway racconta le giornate di pesca del suo alter ego Nick Adams. Il protagonista, appena sceso dal treno in una città nella regione dei Grandi Laghi, non ritrova nulla di quello che ricordava. Il centro urbano è stato distrutto da un incendio. Almeno il fiume c'è ancora. Nick raggiunge il corso d'acqua, scorge le trote e si organizza per poter pescare. Potrà così rinascere, ritrovando le caratteristiche risananti della natura. "Il Grande fiume dai due cuori" è un racconto contenuto nei "I Quarantanove racconti" di Ernest Hemingway. Fu pubblicato in due parti, per la prima volta, nel 1925 sulla neonata rivista letteraria "This Quarter". "Grande fiume dai due cuori" è letto da Ennio Fantastichini.
Grandi speranze - Philip Pirrip, detto Pip, orfano e dalle origini umili e povere, ha un destino che sembra segnato. Ma non è così. Un giorno viene informato da un avvocato di aver ricevuto una grossa somma di denaro da un benefattore che però desidera restare nell'anonimato. L'enorme fortuna fa nascere in Pip grandi speranze, si trasferisce a Londra e può finalmente inseguire il sogno di entrare nell'alta società. Non solo: può permettersi di corteggiare la bella e glaciale Estella che vive in casa dell'eccentrica Miss Havisham, una vecchia zitella benestante. Ma chi è il misterioso benefattore che ha permesso a Pip di vivere una vita che non avrebbe mai immaginato? "Grandi Speranze" è stato pubblicato a puntate tra il 1860 e il 1861 ed è il secondo romanzo di Dickens, dopo David Copperfield. "Grandi Speranze" è letto da Piero Baldini
Grisha e il racconto del giardiniere capo - Durante una discussione fra alcuni amici sulla necessità di pene severe per i reati più gravi, lo svedese Michail Karlovič, giardiniere capo nella serra dei certi russi, narra una storia che ha ascoltato dalla nonna. In una città svedese viveva un anziano medico che, nonostante fosse scorbutico e taciturno, aveva notevoli capacità professionali ed era stimato da tutti. Un giorno il dottore viene trovato morto in fondo a un burrone e gli inquirenti concludono che, nonostante qualche indizio facesse pensare a un omicidio, le indagini debbano chiudersi. Dopo qualche tempo viene scoperto per caso l'assassino che viene processato e condannato a morte. Ma al momento della lettura della sentenza, il presidente non riesce a pronunciarla, ritenendo inconcepibile che qualcuno sia capace di cadere tanto in basso. "Il racconto del giardiniere capo" è un racconto di Anton Čechov pubblicato per la prima volta nel 1894. "Il racconto del giardiniere capo" è letto da Elia Schilton
I dieci giorni che sconvolsero il mondo - Nell'ottobre 1917 il conflitto sociale in Russia è giunto ormai a un punto di non ritorno. Le classi possidenti diventano ogni giorno più conservatrici e le masse popolari sempre più radicali. A questa situazione il Governo risponde chiedendo di attendere l'apertura dei lavori dell'Assemblea Costituente, prevista per dicembre. Nessuno si accontenta di questa risposta: i soldati iniziano a disertare in massa, i contadini a incendiare i castelli padronali e occupare le fattorie. Questo contesto favorisce la popolarità dei bolscevichi. Il 7 novembre del 1917 conquistano il potere con la forza, nominando un nuovo governo guidato da Lenin che emana immediatamente il "decreto sulla pace" e "il decreto sulla terra". Il giornalista americano John Reed si reca nel paese per documentare la fase finale della rivoluzione, raccontandola in chiave di reportage. Protagonista è il popolo russo: soldati, operai, contadini, tutti alla disperata ricerca di un mondo migliore. "I dieci giorni che sconvolsero il mondo" è stato pubblicato nel 1919. "I dieci giorni che sconvolsero il mondo" è letto da Tommaso Ragno.
I dolori del giovane Werther - Werther, giovane artista borghese, s'innamora appassionatamente dell'incantevole Carlotta, figlia del borgomastro del villaggio di campagna dove si è ritirato, stanco della soffocante vita cittadina. Carlotta, però, pur ricambiandolo, è promessa e poi sposerà Albert, consorte esemplare. Da quel momento, la vita per Werther perderà completamente significato. Il romanzo è scritto in forma epistolare ed è composto da una serie di lettere che il protagonista invia al suo amico Guglielmo dal maggio 1771 fino alla fine di dicembre dell'anno successivo. Il libro di Johann Wolfgang Goethe fu pubblicato nel 1774 ed è considerato l'opera simbolo del movimento "Sturm und Drang". "I dolori del giovane Werther" è letto da Toni Servillo.
I Malavoglia - Il romanzo più noto di Giovanni Verga, tra i padri del Verismo italiano. I Malavoglia sono una famiglia di pescatori, i cui componenti vivono e lavorano nel piccolo paesino siciliano di Aci Trezza. Romanzo emblema della "lotta per la sopravvivenza" degli uomini nella società dell'epoca, "I Malavoglia" è una rappresentazione corale delle difficoltà affrontate dai componenti della famiglia uniti dal loro nome e dalla cultura, ma divisi dalle loro scelte di vita. Tutti saranno travolti da un drammatico e ineluttabile destino. Vincenzo Perrotta legge "I Malavoglia" di Giovanni Verga.
I miei premi - L'autore parla delle cerimonie di premiazione a cui deve partecipare in occasione della consegna dei premi che gli sono stati assegnati. Dice di accettarli esclusivamente per "ragioni pecuniarie". Con i soldi paga vecchi debiti o acquista beni, ma non ha stima dei premi e del clima che si respira in un ambiente frequentato solo da burocrati o persone che nulla hanno a che fare con l'arte o il mondo della letteratura. I premi e di maggior prestigio troppo spesso sono spartiti tra i grandi gruppi editoriali e assegnati agli autori "amici". L'autore parla del suo tempo sottolineando tutta la tristezza di un mondo dominato da arrivismo e ipocrisia, ma anche da una buona dose di narcisismo e dalla collusione con il potere politico-editoriale, una vera e propria lezione di sincerità. "I miei premi" è stato scritto da Thomas Bernhard ed è stato pubblicato nel 2009. "I miei premi" è letto da Elia Schilton
I mille da Genova a Capua - Uno dei capolavori della letteratura garibaldina, l'epopea del Risorgimento, nell'avventura di Garibaldi e dei suoi mille volontari sbarcati in Sicilia e arrivati fino a liberare Napoli dal dominio dei Borboni. Una testimonianza diretta: l'autore, sottotenente nella Divisione toscana dell'esercito dell'Italia centrale, venne scelto da Garibaldi come ufficiale per la sua ordinanza. Chiamato per partecipare alla preparazione della spedizione dei Mille, accorse immediatamente a Genova. Bandi seguì il Generale da Quarto a Capua, fu ferito a Calatafimi, promosso capitano e poi maggiore, tornò a combattere a Milazzo meritandosi le lodi di Garibaldi. Il racconto è una testimonianza appassionata sull'epopea garibaldina e racconta dall'interno sconfitte e vittorie, ma anche i lunghi intervalli della truppa in camicia rossa fra un impegno e l'altro, come il rancio e gli episodi di cameratismo. "I Mille da Genova a Capua" è stato scritto da Giuseppe Bandi ed è stato pubblicato a puntate sul Messaggero e sul Telegrafo nel 1886, poi in volume, postuma, nel 1902. "I Mille da Genova a Capua" è letto da Alessandro Benvenuti
I padri lontani - "È l'accumulo delle cose che mi interessa. La polvere che si toglie dalla vita. Scrivere è una forma di chiarezza. Di onestà con se stessi". L'opera e l'autobiografia di Marina Jarre, nata a Riga nel 1925, da padre lettone ebreo e madre italiana valdese, trasferitasi in Italia a dieci anni, è una sintesi dei tormenti del secolo scorso. Un caso letterario appartato, una autentica straniera delle nostre lettere. "I padri lontani" di Marina Jarre letto da Patrizia Zappa Mulas.
I promessi sposi - Opera che non ha bisogno di presentazione per antonomasia, è considerato il romanzo più importante della produzione letteraria italiana prima dell'unità del paese. Tra storia e finzione, racconta le traversie amorose di Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, giovani operai tessili, e di un signore del luogo, don Rodrigo, che, interessato a Lucia, fa di tutto per impedire il loro matrimonio. Inizialmente fa pressione sul vile curato del paese, don Abbondio. Tutta la vicenda si svolge sullo sfondo della scena lombarda tra il 1628 e il 1630, quando la regione si trova sotto l'occupazione spagnola. "I Promessi Sposi" è stato scritto da Alessandro Manzoni e fu pubblicato in una prima versione tra il 1825 e il 1827. Rivisto in seguito dallo stesso autore, soprattutto nel linguaggio, fu ripubblicato nella versione definitiva tra il 1840 e il 1842. "I Promessi Sposi" è letto da Piero Baldini, Alessandro Benvenuti, Anna Bonaiuto, Maddalena Crippa, Fabrizio Gifuni, Maria Paiato, Paola Pitagora, Lucia Poli, Paolo Poli, Massimo Popolizio.
I quaranta giorni del Mussa Dagh - "Il giorno dopo infatti, all'ora comandata, la prima miseranda colonna di deportati partiva, iniziando così una delle più terribili tragedie che mai si siano abbattute in epoca storica sopra un popolo della terra". Ne I quaranta giorni del Mussa Dagh, romanzo scritto da Franz Werfel nel 1933, "la minoranza armena è la peste da debellare a qualsiasi costo". I quaranta giorni del Mussa Dagh è la storia di un assedio. Nel settembre del 1915 la stampa europea riceve un dispaccio nel quale si rivela che circa cinquemila armeni, perseguitati dai turchi, si sono rifugiati sul massiccio del Mussa Dagh dalla fine del mese di luglio e sono sul punto di cedere, munizioni e viveri scarseggiano. I cinquemila armeni asserragliati e resistenti sul Mussa Dagh, salvati da incrociatori francesi, vengono portati a Porto Said. Werfel con una prosa secca, asciutta, quasi cronachistica racconta l'episodio che anticipa - è il primo passo - di quello che porterà al genocidio del popolo armeno, alla morte di circa tre milioni di persone dal 1915 al 1923. Le vicende degli armeni sul Mussa Dagh, a leggerle oggi, si svelano come la prova generale di tutti i genocidi, l'esempio di tutte le strategie di annientamento di un popolo nei confronti di un altro popolo. E, in fondo, dell'uomo contro l'uomo. "I quaranta giorno del Mussa Dagh" è un romanzo di Franz Werfel letto da Elio De Capitani. La Rai resta disponibile alla corresponsione dei compensi per diritto d'autore agli aventi diritto che non è stato possibile reperire al momento della messa in onda. Adattamento di Fabiana Carobolante.
I racconti di Alberto Moravia - Sciupone, Romolo e Remo, Ladri in Chiesa, Impataccato, Il pensatore fanno parte di quell'enorme raccolta, alcuni fanno parte de "I Racconti Romani". I racconti sono stati scritti da Alberto Moravia e sono letti da Valerio Aprea.
I racconti di Anton Cechov - Il violino di Rothshild, Il Viaggiatore di prima classe, La scommessa, Dusecka, Grisha e Il racconto del giardiniere capo. Scritti da Anton Pavlovic Cechov. I Racconti sono letti da Elia Schilton .
I racconti di Ernest Hemingway - La Farfalla e il cararmato, Paesaggio con figure, Dieci indiani campo indiano, Grande fiume dai due cuori, tratti dall'antologia "I Quarantanove racconti" che hanno per protagonista l'alter ego di Hemingway, Nick Adams, pubblicata nel 1938. I racconti sono letti da Ennio Fantastichini.
I racconti di Franz Kafka - Un medico di campagna, Una relazione per un'Accademia, Sciacalli e Arabi, Un incrocio, Di notte, L'esame, Un messaggio dell'imperatore, La supplica, Lo stemma cittadino, Il cavaliere del secchio, Il maestro del villaggio. I racconti sono stati scritti da Franz Kafka e letti da Rolando Ravello.
I racconti di Grace Paley - Arrivederci e tanti auguri, Il concorso, Da qualche altra parte. Racconti scritti da Grace Paley e letti da Francesca Gatto.
I racconti di Italo Calvino - Manuela Mandracchia legge i racconti "L'avventura di una bagnante", "L'avventura di due sposi", "L'avventura di un soldato", L'avventura di uno sciatore" e "L'avventura di un poeta" di Italo Calvino
I racconti di Jack London - A Sud dello Slot, Batard, Una bistecca, Il silenzio bianco, Faccia perduta, La legge della vita, Addio Jack, Nel reparto idioti. I racconti sono stati scritti da Jack London e sono letti da Piero Baldini
I racconti di Katherine Mansfield - Istantanee, Una giornata di Reaginaldo Peacock, Dill Pickle, Lezioni di canto, La mosca. Scritti da Katherine Mansfield, i racconti sono letti da Iaia Forte
I racconti di Lev Tolstoj - Alesa Bricco, Il Lavorante Emelian e il tamburo vuoto, Francoise, La buona terra. Scritti da Lev Tolstoj, i racconti sono letti da Arturo Cirillo
I racconti di Luigi Pirandello - La carriola, Ciaula scopre la Luna, La giara, La signora Frola, Tu ridi contenute in "Novelle per un anno" sono state scritte da Luigi Pirandello e sono lette da Vinicio Marchioni
I racconti di Raymond Carver - Collettori-Limonata, Loro non sono tuo marito, Vitamine, Di alle donne che usciamo, Mio, Distanza, Il treno, Vuoi star zitta per favore, Jerry, Molly e Sam, Conservazione, Una cosa piccola ma buona, Con tanta di quell'acqua a due passi da casa, Vicini, Perché non ballate, Gazebo, Sacchetti, Un'altra cosa, Di cosa parliamo quando parliamo d'amore. I racconti sono stati scritti da Raymond Carver e sono letti da Fausto Paravidino
I racconti di Ryunosuke Akutagawa - La visione sofferente del mondo e della condizione umana da parte dell'autore morto suicida a 35 anni- Il Filo del ragno-Gesù di Nanchino, Nel bosco, Rashomon, La principessa di Rokunomiya, Il Fazzoletto. I racconti sono stati scritti da Ryunosuke Akutagawa e sono letti da Elisabetta Piccolomini
I ragazzi della Via Pal - A Budapest, in via Pál, due gruppi di ragazzi si scontrano per conquistare la supremazia su un piccolo pezzo di terreno chiuso tra due imponenti caseggiati, uno steccato e il retro di una segheria. L'area è chiamata da tutti "il campo", perfetta per i giochi. Per ottenere il controllo di questo luogo speciale, i ragazzi si organizzano come due veri e propri eserciti composti soltanto da generali e ufficiali. C'è un solo soldato semplice, un ragazzo biondo, mingherlino e di povera famiglia. "I ragazzi della via Pál" è stato scritto da Ferenc Molnár ed è stato pubblicato per la prima volta a puntate su rivista nel 1907. "I ragazzi della via Pál" è letto da Barbara Valmorin
I tre moschettieri - Siamo nel 1625 in Francia e il giovane Charles d'Artagnan parte dalla provincia per raggiungere Parigi in cerca di fortuna. Divenuto amico dei tre valorosi moschettieri, Porthos, Athos e Aramis, si unisce a loro ed entra al servizio del re Luigi XIII. I quattro devono combattere le macchinazioni del cardinale Richelieu e le trame della perfida Milady de Winter. Riusciranno a salvare l'onore della regina che imprudentemente aveva regalato al duca di Buckingham, come pegno d'amore, una collana di diamanti avuta in dono dal marito Luigi XIII. "I Tre Moschettieri" di Alexander Dumas è stato pubblicato nel 1844 ed è uno dei romanzi più famosi e tradotti della letteratura francese. "I Tre Moschettieri" è letto da Paolo Bonacelli
I vecchi e i giovani - Siamo in Sicilia, in un'epoca cruciale della storia italiana: quella della costituzione dei Fasci Siciliani, caratterizzata dal movimento di rivolta contadina. A Girgenti, vecchia denominazione di Agrigento, vivono i tre anziani nobili fratelli Lauretano, molto diversi tra di loro. Il primo è il principe Ippolito, ancora fedele al passato borbonico. Segue Don Cosmo, ancora fedele alla figura del padre (esule del Risorgimento). Infine donna Caterina, ripudiata perché sposa di un martire dell'Unità. Ma la vera contrapposizione è quella che si crea tra due generazioni. I vecchi sono quelli che hanno combattuto le guerre del Risorgimento e non riescono ad adattarsi alla nuova vita come i fratelli Lauretano. I giovani sono quelli che sperano nel rinnovamento sociale e hanno sposato, più o meno ardentemente, le nuove idee socialiste. "I vecchi e i giovani", pubblicato prima a puntate e poi in forma completa nel 1913 è un romanzo di Luigi Pirandello. "I vecchi e i giovani" è letto da Massimo Popolizio.
I viaggi di Gulliver - Il medico di bordo Lemuel Gulliver racconta le sue disavventure per mare e i suoi incontri con popolazioni fantastiche su isole irreali, tutti luoghi che apparentemente sembrano paradisi terrestri. Il romanzo si compone di quattro parti, una per ciascun viaggio intrapreso dal protagonista. Il più noto è il primo viaggio: Gulliver, salpato dalla città di Bristol, si ritrova dopo un naufragio sulla terra abitata dai lillipuziani, esseri minuscoli. Dopo l'iniziale diffidenza, si rivelano un popolo ospitale, almeno apparentemente. "I viaggi di Gulliver" è stato scritto dallo scrittore irlandese Jonathan Swift, uno dei massimi autori satirici indi lingua inglese. Il libro fu pubblicato inizialmente anonimo nel 1726. "I viaggi di Gulliver" è letto da Chiara Guidi.
Il bell'Antonio - Se è vero che il Bell'Antonio di Vitaliano Brancati rimane, nell'imaginazione di chi lo ha letto, o di chi non lo ha letto, ma ha visto il film di Mauro Bolognini, o anche di chi né lo ha letto né ha visto il film, ma ne ha sentito parlare, la storia di Antonio che non si è fatto valere come uomo, come maschio, la storia di un uomo bello e ammirato da tutte e invidiato da tutti che però, dopo tre anni di matrimonio non riesce ad avere un figlio con sua moglie, a rileggerlo oggi, non sembra più il rivoluzionario romanzo sull'impotenza, ma il romanzo ancora più rivoluzionario di uno scrittore, Vitaliano Brancati, che mette in discussione un'idea di maschilità monolitica, violenta, superiore, inscalfibile. Quella maschilità che era il nerbo del fascismo, siamo infatti nel 1930, a Catania. Il federale fascista che tanto sbeffeggia Antonio, Lorenzo Calderara, è ispirata a Vincenzo Zangara che dal 1937 sarà vice segretario nazionale del partito fascista. Ecco, a rileggerlo oggi, in una Europa vessata dalle destre estreme, il Bell'Antonio riverbera la grande capacità dei romanzi di parlare d'altro, raccontando invece una temperatura politica, raccontando come si vive. "L'Europa era tutta al buio. Le navi scivolavano di notte sul mare, lugubri e scure come carri funebri. Molti popoli si nutrivano soltanto d'uva passa e tuttavia Edoardo sentiva nell'aria odore di felicità. Fra poco, diceva, "Questi 20 anni di tirannide, di rozzezza, di presunzione ci parrà di averli sognati in una notte di febbre. Conserveremo soltanto il tic di voltarci indietro prima di parlare a voce alta e faremo ridere i nostri nipoti. Ma che ha il nonno? Domanderanno che si guarda sempre alle spalle. E i nostri figli spiegheranno sorridendo che il povero nonno è vissuto in un'epoca nella quale ogni cittadino aveva il suo angelo custode dietro e andava in prigione solo per aver detto che il capo del governo era vecchio."
Il cappello del prete - "Il cappello del prete" di Emilio De Marchi letto da Patrizia Zappa Mulas - "Il Barone Carlo Coriolano di Santafusca non credeva in Dio e meno ancora credeva nel diavolo; e, per quanto buon napoletano, nemmeno nelle streghe e nella iettatura. A vent'anni voleva farsi frate, ma imbattutosi in un dotto scienziato francese, un certo dottor Panterre, perseguitato dal governo di Napoleone III per la sua propaganda materialistica ed anarchica, colla fantasia rapida e violenta propria dei meridionali, si innamorò delle dottrine del bizzarro cospiratore, che aveva anche una testa curiosa, tutta osso, con due occhiacci di falco, insomma un terribile fascinatore." Il cappello del prete è forse il primo romanzo giallo italiano. Racconta la storia di un aristocratico in bancarotta, Carlo Coriolano di Santafusca che, per pagare un debito, deve mettere in vendita il palazzo di famiglia. Il debito è con un prete ed è ancora a un prete che chiede aiuto. A questo secondo prelato, Padre Cirillo, interessano però più i commerci terreni che quelli celesti, così che fingendo di correre in aiuto del barone di Santafuca, ordisce un piano per frodarlo. A dire il vero, nemmeno le intenzioni del barone sono limpide. Ed è in questo spazio torbido di non detto che Emilio De Marchi, alla fine degli anni Ottanta dell'Ottocento, pensa e scrive la sua indagine nella quale fondamentale è il cappello del titolo. Torna, Ad alta voce, un classico italiano che ci ricorda quanto la letteratura gialla ci sia sempre stata nel nostro paese e abbia sempre raccontato le nostre miserie e le nostre aspirazioni.
Il commesso - Morris Bober, commerciante ebreo emigrato dalla Russia, passa la sua vita "sepolto" nel suo negozio di alimentari piccolo e poco fornito situato in un quartiere popolare di Brooklyn. Insieme a lui ci sono la moglie Ida e la figlia Helen, che vorrebbe invece frequentare l'università. Quando viene rapinato e colpito alla testa, e di conseguenza costretto alla convalescenza, si propone come commesso Frank Alpine, un ragazzo di origine italiane, indigente e sbandato. Vuole aiutarlo e imparare il mestiere, anche se le vere ragioni che lo spingono sono il senso di colpa e la bella figlia di Morris. Il negozio, che "succhia il sangue" a Bober e diventa presto una "prigione" per il commesso, è il centro di gravità attorno a cui ruotano e si intrecciano le storie dei protagonisti e di altri personaggi che compaiono nel romanzo che racconta le ombre del sogno americano. "Il Commesso", proviene dalla penna dello scrittore ebreo di origine russa Bernard Malamud ed è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 1957, "Il Commesso" è letto da Paolo Graziosi
Il compagno - Pablo è un giovane che vive a Torino, alla fine degli anni '30, barcamenandosi fra lavoretti di giorno e dedicandosi alla sua passione per la chitarra la sera. Dopo una delusione amorosa decide di lasciare la sua città e andare a vivere Roma. Nella capitale la sua vita cambia completamente: trova un nuovo lavoro, si innamora di Gina e si schiera con i compagni nella lotta antifascista. Lotta che dà finalmente un senso alla sua vita. Scritto da Cesare Pavese, "Il Compagno", è stato pubblicato nel 1947, nel pieno dell'impegno politico del grande autore piemontese. Dal romanzo fu tratto nel 1999 un film per la tv diretto da Citto Maselli. "Il Compagno" è letto da Valerio Binasco.
Il comunista - "Poi, lo aiutò il suo gusto della riflessione. Prese a ripensare le parole che aveva detto. Percorreva con gli occhi gli appunti del suo schema di legge, e intanto un problema diverso, più difficile, gli si poneva davanti. Giustificare, esaltare quasi, le ambizioni degli altri, le sue. Con che diritto? Sono ingredienti necessari della lotta politica: si, però ci fanno entrare le rivalità meschine, i particolarismi. E la loro dialettica, se dialettica è, potrà anche ammettersi dentro i partiti borghesi. Ma il comunista è un partito solo formalmente, in realtà una chiesa chiamata a fondare il regno del collettivismo, e a questo compito possono servire uomini che hanno a primo movente il bisogno di emergere, di differenziarsi dagli altri?" Il comunista di Guido Morselli è un romanzo, scritto alla metà degli anni Sessanta del Novecento, al centro del quale sta Walter Ferranini, deputato del PCI, osservatore e studioso, sposato con un'americana (da cui si è separato) e amante di una donna, Nuccia, sposata a sua volta, ma non con un americano, con un industriale. D'altronde, il capitale, nella vita delle persone prende tante strade. Walter legge Marx ed Engels, si domanda e ragiona sulla condizione degli operai, Walter è organico alle idee, alle intenzioni e all'apparato del partito comunista italiano. "Il comunista" di Guido Morselli è letto da Maria Paiato. Adattamento di Fabiana Carobolante.
Il conformista - Tommaso Ragno nella lettura integrale in 30 puntate del romanzo "Il conformista" di Alberto Moravia. "In tutti i tempi entrare a far parte di una società o comunità, condividerne i miti e le ideologie, ottenerne l'assistenza, comportarono sempre un prezzo molto alto sia di rinunzia alla libertà di pensiero e di azione, sia, addirittura, di complicità criminale. Questo romanzo vuole essere la storia del prezzo pagato da un conformista moderno per ottenere di appartenere ad una società inesistente." Il risvolto di copertina della prima edizione de "Il conformista", in libreria nell'aprile 1951 - mentre il film di Bertolucci è del 1970 - ha lo stile logico inconfondibile di Alberto Moravia. La sua dichiarazione d'intenti suona inaudita a quell'altezza del Novecento in Italia. È il primo a porsi un simile obiettivo a distanza ravvicinata dalla nascita della repubblica, quando il trauma del fascismo brucia ancora (l'omicidio dei suoi cugini Carlo e Nello Rosselli risale a poco più di dieci anni prima, e mentre scrive il romanzo la Corte d'Appello assolve i mandanti del delitto). Oggi, proprio grazie a quel suo carattere intempestivo il meccanismo del romanzo diventa un termometro nella nostra relazione con il fascismo e le sue vergogne, disinnescando nella distanza le critiche che unanimi lo accolsero.
Il Conte di Montecristo - Edmond Dantès, giovane marsigliese, secondo ufficiale a bordo del mercantile Pharaon, a causa della morte del capitano prende il comando della nave. Rientrato a Marsiglia, dopo una fugace tappa all'isola d'Elba, riceve dal suo armatore la nomina a capitano. Inoltre, sta per sposare l'amata Mercédès. Ma il suo destino si ribalta completamente. A causa di un complotto viene accusato di tramare contro la monarchia ed Edmond viene rinchiuso, in gran segreto e senza processo, nel castello-fortezza dell'isola d'If, condannato a marcire a vita. Dopo quattordici anni e la provvidenziale amicizia con l'abate Faria, suo compagno di carcere, riguadagna un'insperata libertà. Riesce anche a impossessarsi di una favolosa ricchezza: ha così la possibilità di vendicarsi di ogni torto subito. "Il Conte di Montecristo" è letto da Andrea Giordana
Il deserto della Libia - Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 1940 e il 1943, fu combattuta anche la campagna del Nordafrica, nota come guerra del deserto. Il racconto di soldati senza bandiera, mandati allo sbaraglio, in un mare di sabbia, in attesa che succeda qualcosa. Protagonista è il deserto, ma anche gli incontri, le avventure, i miraggi. E la scoperta di una cultura totalmente diversa. A far da contraltare a morte e desolazione, ci sono infatti episodi di conoscenza e confronto con una civiltà diversa. E poi c'è la bellezza femminile esotica, avvolta da un'atmosfera da Mille e una notte. "Il Deserto della Libia" è stato scritto da Mario Tobino e pubblicato nel 1952. Da "Il Deserto della Libia" sono nati due diversi adattamenti cinematografici, "Scemo di guerra" di Dino Risi e il più recente "Le rose del deserto" di Mario Monicelli. "Il Deserto della Libia" è letto da Claudio Bigagli
Il diavolo in corpo - Mentre imperversa la tragedia della prima guerra mondiale, Marthe, infermiera in un ospedale militare, incontra e si innamora di François. Suo marito sta combattendo al fronte, e François è uno studente più giovane di lei. I due, incuranti delle convenzioni sociali, diventano amanti. La loro unica preoccupazione diventa quella di poter vivere liberamente la loro passione. Ma un giorno Marthe si accorge di aspettare un bambino e l'innocente entusiasmo lascia spazio a un quadro decisamente diverso. "Il Diavolo in corpo" è stato pubblicato per la prima volta nel 1923, anno della morte dell'autore, Raymond Radiguet, avvenuta a soli vent'anni. "Il Diavolo in corpo" è letto da Paola Pitagora
Il diavolo sulle colline - Oreste, Pieretto e il narratore sono tre giovani studenti torinesi che passano le notti vagabondando per le colline, discutendo del mondo e della vita. Una notte, su una collina, vedono una macchina con un uomo all'interno che sembra svenuto o addirittura morto. Quest'uomo, Poli, è in preda a una crisi da eccesso di sostanze stupefacenti. Poli diventa per i tre una figura molto importante, perché la sua torbida storia fa nascere nel gruppetto il dubbio che possa esistere una vita meno banale della loro. Si faranno così risucchiare dal vortice delle avventure di Poli. "Il diavolo sulle colline" è stato scritto da Cesare Pavese e pubblicato nel 1948. "Il diavolo sulle colline" è letto da Michele Di Mauro.
Il disperso - "Il disperso" è come Kafka aveva intitolato il suo primo romanzo, che conosciamo come "Amerika", come lo aveva chiamato il suo fraterno amico Max Brod, al quale aveva chiesto di distruggere tutti i propri scritti e disegni dopo la morte. Il sedicenne praghese Karl Rossmann, anima candida e volenterosa, viene spedito in America dalla famiglia dopo essersi fatto sedurre dalla domestica, rimasta incinta. Nella valigia un salame di Verona e la foto dei genitori. Fin dal suo arrivo, in una New York dove la statua della libertà lo accoglie con una spada al posto della fiaccola, non fa che perdersi e disperdersi nei labirinti di un continente che non lo integrerà mai nei suoi misteriosi meccanismi. Il romanzo più romanzo di Kafka, una galleria di personaggi indecidibili e immortali, dal fuochista alla capocuoca, da Therese a Brunelda. "Il disperso" di Franz Kafka letto da Valter Malosti. Lettura parziale. Adattamento di Lorenzo Pavolini. Franz Kafka, Il disperso (C) Il Saggiatore srl, Milano, 2023, Traduzione di Silvia Albesano.
Il fondo della bottiglia - "Il fondo della bottiglia" di Georges Simenon letto da Paolo Pierobon; in 15 puntate | Accade molto di rado che Simenon segnali che i personaggi e gli eventi da lui narrati sono «puramente immaginari e privi di qualsiasi riferimento a persone viventi o defunte». Per capire come mai in questo caso ne abbia sentito il bisogno occorre tornare al 1945, quando al fratello Christian, condannato a morte in contumacia per aver coadiuvato le SS in una spedizione punitiva che aveva fatto ventisette vittime, Georges aveva consigliato di arruolarsi nella Legione straniera: un modo per scomparire, certo, e per riscattarsi – ma anche, cambiando cognome, per non compromettere lo scrittore ormai celebre con una parentela imbarazzante. «È colpa tua! Lo hai ucciso tu!» si sentì rinfacciare dalla madre allorché, ai primi di gennaio del 1948, lo stesso Georges le comunicò la morte, nel Tonchino, del figlio preferito. Nei mesi immediatamente successivi, quasi volesse espellere i propri fantasmi, Simenon scrisse due dei suoi romanzi più neri e potenti: La neve era sporca e Il fondo della bottiglia. In quest'ultimo, uno stimabile avvocato, che è riuscito, partendo dal basso, a conquistarsi un posto nella ristretta comunità dei notabili di Nogales, al confine tra gli Stati Uniti e il Messico, vede vacillare tutte le sue certezze quando gli compare davanti, evaso dal carcere in cui scontava una condanna per il tentato omicidio di un poliziotto, il fratello minore – quello debole, irresponsabile, sfortunato, eppure dotato di un inquietante potere di seduzione –, che gli chiede di aiutarlo a passare la frontiera. Nel piccolo mondo costituito dai ricchi proprietari dei ranch l'arrivo dell'estraneo scatena una sorta di psicodramma, che culminerà in una vera e propria caccia all'uomo, mentre, fra odio e amore, rancori e sensi di colpa, sbronze e scazzottate, si consuma la resa dei conti tra i due fratelli.
Il fu Mattia Pascal - Mattia Pascal, un giovane di un piccolo centro, alla morte del padre, eredita una discreta somma di denaro. Ma un amministratore disonesto, gestendola male e arricchendosi alle sue spalle, lo lascia sul lastrico. Così Mattia è costretto a lavorare nella Biblioteca Boccamazza, che tollera ben poco. Anche in famiglia non va meglio, in costante tensione con la moglie Romilda e con una suocera che lo disprezza. Così un giorno decide di andarsene per darsi la possibilità di iniziare una nuova esistenza. Giunto a Montecarlo vince alla roulette una grande somma di denaro e, con il nuovo capitale, spera che le cose possano migliorare. Mentre è in treno che sta tornando però, legge sul giornale del suicidio di un uomo nel suo paese e scopre che si tratta del "proprio" suicidio. Per uno scherzo del caso, il cadavere sfigurato è stato riconosciuto come il suo da moglie e suocera. Approfittando dell'occasione offerta dal destino, decide di cambiare, prende il nome di Adriano Meis e affitta una casa a Roma. Ma quando, innamoratosi della figlia del padrone di casa, scopre di non poterla sposare perché, come personaggio fittizio, non ha diritti, Mattia si sente nuovamente derubato e decide di morire per la seconda volta rinascendo nuovamente come Mattia Pascal. Mette in scena il suicidio di Adriano Meis e torna alla propria vita a Miragno. Peccato che lì scopre che la moglie si è risposata ed ha avuto dei figli con il suo amico. "Il fu Mattia Pascal" è il primo grande successo di Luigi Pirandello" ed è stato pubblicato nel 1904. "Il fu Mattia Pascal" è letto da Omero Antonutti
Il giardino dei Finzi Contini - A Ferrara i giovani e ricchissimi Alberto e Micòl Finzi-Contini invitano gli amici a giocare a tennis nel loro campo privato dopo esser stati allontanati dai circoli cittadini a causa delle leggi razziali. Nasce così una piccola comunità di giovani che trascorrono parte delle loro giornate nell'immenso giardino. Della compagnia fa parte anche il protagonista e voce narrante del romanzo che si innamora di Micòl che però lo rifiuta affermando di non essere adatta al matrimonio, ma che forse sta già presagendo l'imminente catastrofe. Presto, infatti, gli eventi della storia irromperanno nella vita di tutti i personaggi. Il Giardino dei Finzi-Contini è un romanzo di Giorgio Bassani e fu pubblicato nel 1962 dalla Giulio Einaudi Editore. Il libro fu poi tradotto in un film da Vittorio De Sica con il quale il regista vinse l'Oscar come Miglior film straniero nel 1972. Il Giardino dei Finzi-Contini è letto da Sandro Lombardi.
Il gioco dei regni - Monica Piseddu legge "Il gioco dei regni" di Clara Sereni nell'adattamento in 25 puntate di Lorenzo Pavolini. Un romanzo famigliare che ha le donne come vere protagoniste, dalla Rivoluzione russa alle due guerre mondiali, dalle leggi razziali ai campi di sterminio, dal Ventennio alla Costituente, dal sogno sionista a quello comunista: i passi della famiglia Sereni, l'ardore con cui hanno lottato, amato e vissuto si intrecciano inestricabilmente con il Novecento, il secolo di cui tutti siamo figli e forse anche un po' orfani.
Il giornalino di Gian Burrasca - Giovannino Stoppani o, come tutti lo chiamano, Gian Burrasca, è un ragazzino divertente e incontenibile, protagonista di una serie di avventure esilaranti. Fa scappare i fidanzati delle sorelle, rompe vasi, allaga la casa, strappa l'unico dente di Zio Venanzio, dipinge di rosso il cane di Zia Bettina, tira l'allarme di un treno. Così i genitori decidono di mandarlo in collegio. Anche qui, Gianburrasca riesce a combinarne di tutti i colori, ottenendo di sostituire la solita minestra di riso con la pappa col pomodoro. Ogni giorno annota su un diario tutte le sue scorribande e quello che gli accade, senza risparmiare nessuno e soprattutto senza mai mentire. Pagine di un'irresistibile leggerezza che rivelano come la spontaneità e l'entusiasmo dell'infanzia si scontri con la noiosa rigidità del mondo adulto. "Il Giornalino di Gianburrasca" è stato scritto da Luigi Bertelli, più conosciuto come Vamba ed è stato pubblicato prima a puntate sul "Giornalino della domenica" tra il 1907 e il 1908 poi in volume nel 1912. "Il Giornalino di Gianburrasca" è letto da Piero Baldini
Il giorno del giudizio - In Sardegna, nella Nuoro dei primi del Novecento, vivono i Sanna Carboni, una vecchia famiglia di notai agiati. Alla loro storia e alle loro vicende si intrecciano e si sovrappongono quelle della piccola comunità cittadina che vi gira intorno, il tutto in un contesto cronologico che va dagli ultimi anni del XIX secolo sino a quelli successivi alla Prima Guerra Mondiale. Al centro del racconto c'è Don Sebastiano, notaio, immutabile e inaccessibile a tutti e soprattutto ai suoi sette figli e a Donna Vincenza, la moglie-vittima, a cui il marito dice la terribile frase, "Tu stai al mondo soltanto perché c'è posto". Ci sono i quartieri ricchi dei notabili e quelli poveri dei contadini, il caffè Tettamanzi, la farmacia, le chiese, i preti, gli avvocati, i maestri di scuola, i contadini, i pastori e i banditi. Ma tutti sono chiusi nelle proprie solitudini che si sfiorano, si intrecciano e poi restano inesorabilmente chiusi nel proprio guscio. "Il Giorno del Giudizio" è stato scritto da Salvatore Satta e pubblicato postumo per la prima volta nel 1977. "Il Giorno del Giudizio" è letto da Toni Servillo
Il giro del mondo in ottanta giorni di Jules Verne - "Il giro del mondo in 80 giorni", di Jules Verne in 15 puntate. Compagnia di Prosa della RAI di Firenze (1973). Con Warner Bentivegna e Paolo Poli. Regia di Vilda Ciurlo.
Il grande Bob - Nelle acque della Senna muore un pescatore della domenica, Bob Dandurand. La sua morte diventa l'occasione per il dottor Coindreau di riflettere sulla vita dell'amico, di cui in fondo sapeva poco. Ma chi conosceva veramente Bob? Certamente non la sorella, che può raccontare del Robert di gioventù, ma poco del fratello che negli ultimi anni vedeva raramente. Forse non lo conosceva bene neanche la moglie Lulù che lo adorava e lo accettava così com'era, pur sapendo che il marito aveva un'altra parte di vita fuori di casa. Pezzo dopo pezzo, Coindreau, incuriosito da questa morte improvvisa e voluta, ricostruisce il mosaico della vita e della personalità dell'amico. Scopre così anche la causa dell'inaspettato gesto. "Il grande Bob" è stato scritto dall'autore belga di lingua francese Georges Joseph Christian Simenon ed è stato pubblicato nel 1954. "Il grande Bob" è letto da Paolo Graziosi
Il grande Gatsby - Il grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald è un ritratto lucido e malinconico dell'America degli anni '20, tra lusso sfrenato e sogni infranti. Attraverso la figura enigmatica di Jay Gatsby, l'autore esplora il desiderio, l'illusione dell'amore e l'inganno del successo. La narrazione di Nick Carraway, sobria e riflessiva, mette in luce la fragilità dei miti americani. Con uno stile elegante e simbolico, Fitzgerald denuncia la vacuità del materialismo e la corruzione morale dell'epoca. Un capolavoro senza tempo, intenso e struggente. Un romanzo di Francis Scott Fitzgerald letto da Rolando Ravello.
Il libro della giungla - Uno dei miti letterari più amati dai ragazzi, la storia di Mowgli un bimbo scampato miracolosamente all'assalto della tigre bengalese Shere Khan, che gli ha ucciso il padre. Ritrovato nella giungla da Akela, il capo di un branco di lupi, il bimbo viene allevato come uno di loro. Mowgli cresce, come i cuccioli di lupo, forte e agile. Impara tutte le leggi della giungla e fa amicizia con tanti altri animali. Quando Akela diventa vecchio, i lupi giovani non lo riconoscono come uno di loro e Mowgli decide di avvicinarsi al mondo degli umani, ma niente è scontato. "Il libro della giungla" è stato scritto da Rudyard Kipling ed è stato pubblicato nel 1894. "Il libro della giungla" è letto da Giuseppe Cederna
Il maestro e Margherita - Satana in persona giunge a Mosca sotto le spoglie di un mago. Insieme a lui c'è la sua bizzarra, ma implacabile, corte di demoni, capitanata da Behemoth, un enorme gatto nero in gradi di parlare. La pigra routine della capitale sovietica ne rimane sconvolta. Alle tragicomiche sventure dei piccoli e mediocri burocrati della vita e dell'arte, si contrappone la magica storia d'amore tra uno scrittore, il Maestro, e Margherita, la sua inquieta e tenera amata. Le storie narrate sono tre, quasi tre sotto-romanzi. Il diavolo che crea il caos in giro per Mosca. La storia di Gesù e Pilato. E ovviamente quella tra il Maestro e la sua amata. ll Maestro e Margherita è un romanzo di Michail Bulgakov pubblicato postumo tra il 1966 e il 1967 in una versione censurata dal taglio dei redattori. Il Maestro e Margherita è letto da Massimo Popolizio.
Il mago di Oz - Un giorno un forte tornado nel Kansas solleva la casa dove la piccola Dorothy vive con gli zii e lei e il suo cane Toto vengono catapultati nella Terra Blu. Atterrando, la casa di Dorothy schiaccia la malvagia Strega dell'Est: il fatto rende felici gli abitanti del fantastico mondo di Oz, dove ora si trova Dorothy. La bambina spiega subito che vorrebbe tornare in Kansas dagli zii, ma l'unico che può aiutarla, come le chiarisce la buona Strega del Nord, è il misterioso Mago, l'essere più potente della Terra di Oz. Per trovarlo, Dorothy deve arrivare fino alla Città di Smeraldo, così si incammina insieme a Toto in un lungo viaggio durante il quale incontrano tantissime creature particolari. Tra queste: lo Spaventapasseri che vuole un cervello, il Boscaiolo di Latta che desidera un cuore e il Leone Fifone che cerca un po' più di coraggio e tantissimi altri. Alla fine Dorothy riesce ad incontrare il Mago e a tornare dagli amati zii. Scopre comunque di aver sempre posseduto tutti gli strumenti necessari per tornare a casa. "Il Mago di Oz" è stato scritto da L. Frank Baum ed è stato pubblicato nel 1900. "Il Mago di Oz" è letto da Alba Rohrwacher.
Il mantello - Nella Pietroburgo di Nicola I, il povero scrivano di un anonimo dipartimento ministeriale Akakij Akakievič, conduce una vita modesta solo casa e lavoro. Un giorno subisce il furto dell'amato cappotto nuovo che aveva acquistato. Non un semplice cappotto per ripararsi dal gelo, ma uno di qualità che si era fatto confezionare su misura dal sarto e che poteva sfoggiare in ufficio. Un mantello che per lui era un simbolo, qualcosa che aumentava la sua autostima. Questo accadimento dà il via a una serie di eventi incontrollabili, destinati a sconvolgere la vita di Akakij Akakievič e a farla precipitare in tragedia fino a un finale imprevedibile. "Il Mantello" di Nikolaj Gogol, fa parte de "I Racconti di Pietroburgo" fu pubblicato nel 1842. "Il Mantello" è letto da Manuela Mandracchia
Il Milione - "... poiché sarà esplicitamente dichiarato se si tratta di cose viste o udite, ne segue che il nostro libro sia retto e fonte affidabile, senza alcuna menzogna; e chiunque leggerà o ascolterà questo libro, deve prestargli fede". "Il Milione. La descrizione dettagliata del mondo" è la ricostruzione particolareggiata dei viaggi e delle avventure di Marco Polo nel Levante. Come mercante, ma soprattutto come ambasciatore del Gran Qa'an. È il resoconto degli incontri con popolazioni e culture fino ad allora sconosciute, è lo sguardo sul lusso e l'opulenza e sulla barbarie. È il racconto che Marco Polo fa a Rustichello da Pisa nelle prigioni genovesi. È un classico della letteratura universale che ha ispirato centinaia di altre storie. Pagine scelte da "Il Milione" di Marco Polo letto nella traduzione di Giordano Tedoldi per Marsilio da Michele Di Mauro. Adattamento di Fabiana Carobolante.
Il mistero di Edwin Drood - Siamo a Cloisterham, rasserenante città di provincia, carica di oscurità e segreti. Edwin Drood fa visita allo zio Jasper, fine musicista e appassionato oppiomane, e incontra Rosa, in previsione del matrimonio ormai prossimo, quando misteriosamente scompare. Il romanzo incompiuto lascia indagare l'ascoltatore sulle vere ragioni e sul destino del protagonista. "Il mistero di Edwin Drood" di Charles Dickens letto da Agnese Nano. Riduzione del testo di Fabiana Carobolante.
Il Monaco - Il giovane monaco Ambrosio vive la sua esistenza ritirato nella meditazione e nella preghiera, dopo aver fatto voto di non lasciare mai le mura del convento. Pur vivendo nella solitudine della contemplazione, si affeziona a un giovane novizio, Rosario con cui si crea una forte amicizia. Un giorno il novizio ammette di essere in realtà una donna, Matilde. Pur di stare vicina a lui, l'uomo che ha sempre amato, ha finto di essere un uomo e ha preso i voti. Dall'idea iniziale di denunciare Matilde, a quella di cedere alle sue lusinghe, il passo è breve. Inizia per Ambrosio la via della perdizione che lo porterà persino a vendere l'anima a Lucifero per nascondere i suoi crimini all'Inquisizione, in una terribile discesa agli inferi che si concluderà con una macabra beffa finale. "Il Monaco" è un romanzo del 1796 scritto da Matthew Gregory Lewis. "Il Monaco" è letto da Tommaso Ragno
Il nome della rosa - In un monastero benedettino dell'Italia settentrionale nel 1327 Adso da Melk accompagna frate Guglielmo da Baskerville, incaricato di una delicata missione diplomatica. Ex inquisitore, amico di Guglielmo di Occam, frate Guglielmo deve risolvere una serie di misteriosi omicidi, sette in sette giorni. Tutti i delitti sembrano ruotare attorno alla biblioteca del monastero: inaccessibile e labirintica, sembra nascondere un segreto. Per risolvere il caso, Guglielmo deve decifrare indizi di ogni genere, dal comportamento dei santi a quello degli eretici, dalle scritture negromantiche al linguaggio delle erbe. Scoprirà il vero responsabile e il movente: evitare la lettura del secondo libro della Poetica di Aristotele, dedicato alla commedia e in particolare al riso. "Il nome della rosa" è uno dei capisaldi della letteratura italiana, scritto da Umberto Eco, è stato pubblicato nel 1980 ed è stato tradotto in 40 lingue. Jean-Jacques Annaud ha adattato il romanzo in un film nel 1986. "Il nome della rosa" è letto da Moni Ovadia.
Il paese di cuccagna - Il romanzo ruota intorno all'ossessione dei napoletani per il gioco del lotto: un affresco della vita popolare, borghese e aristocratica della Napoli tra Otto e Novecento. Suddiviso in venti capitoli, è una vera e propria denuncia della rovina morale e sociale della capitale partenopea perseguitata dall'ossessione per il gioco del lotto da cui nessuno è immune. Seguendo le storie di personaggi di ogni estrazione sociale si assiste, settimana dopo settimana, alla caduta di intere famiglie, dai commercianti ambiziosi, ai nobili decaduti, ma anche usurai, prostitute, artigiani e giovani madri. Tutti in preda al miraggio di una vincita milionaria, un sogno di felicità che ogni settimana si ripete. "Il paese di Cuccagna" è stato scritto da Matilde Serao, sei volte candidata al Nobel per la letteratura ed è stato pubblicato nel 1891 "Il paese di Cuccagna" è letto da Teresa Saponangelo.
Il Piccolo Principe - Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry (Compagnia di prosa della Rai di Roma, registrazione del 20 novembre 1951) con Enrico Maria Salerno, regia di Alberto Casella
Il pranzo di Babette - In un piccolo villaggio vivono due anziane sorelle puritane, Martina e Filippa. Sono le figlie di un decano protestante, creatore della comunità che raccoglie i pochi abitanti. Le due hanno passato una vita aiutando il prossimo per osservare le regole del padre, rinunciando ad essere e a fare quel che desideravano nella vita. Un giorno alla loro porta si presenta una signora francese di nome Babette, di religione cattolica, fuggita da Parigi perché accusata di essere una rivoluzionaria. Ospitata dalle due signorine, la francese si guadagna l'ospitalità lavorando gratuitamente come governante. Gli anni passano e un giorno Babette riceve da Parigi una vincita di diecimila franchi. Tutti credono che la donna userà i soldi per tornare in Francia, ma lei chiede invece di cucinare un ricco pranzo francese per celebrare i 100 anni dalla nascita del sant'uomo padre delle sorelle. Gli abitanti del villaggio, abituati ad una vita priva di piaceri, vengono incantati dal pranzo senza sapere che, per prepararlo, Babette ha investito tutti i suoi franchi. "Il pranzo di Babette" è un racconto scritto da Karen Blixen e pubblicato nel 1950. "Il pranzo di Babette" è letto da Anna Bonaiuto
Il ritratto - Il giovane pittore Andrej Petrovič Čartkov, con i suoi ultimi spiccioli, acquista un ritratto dallo sguardo magnetico. Questo quadro, rivelando dei soldi nella propria cornice, cambia drasticamente la vita del pittore squattrinato ma di talento. Čartkov, infatti, utilizzando il denaro trovato, diventa ricco e popolare, ma anche falso e anonimo. Solo alla fine della sua vita, si rende conto che il quadro è il motivo del suo cambiamento e dello spreco delle sue capacità. Questa consapevolezza lo fa diventare pazzo. La seconda parte del racconto si svolge nella sala d'asta dove il quadro appartenuto a Cartkov sta per essere venduto. Si scopre così che l'inquietante immagine del ritratto è quella di un usuraio, il cui denaro stravolgeva il carattere e i comportamenti di coloro che lo chiedevano in prestito fino a farli impazzire. "Il Ritratto", scritto da Nikolaj Vasil'evič Gogol', fa parte della raccolta "Arabeschi" ed è stato pubblicato nel 1835. "Il Ritratto" è letto da Valentina Carnelutti
Il ritratto di Dorian Gray - Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza, si fa ritrarre da un pittore. Ossessionato dalla paura di invecchiare e innamorato della propria bellezza, ottiene con un sortilegio che il suo viso rimanga indenne ai segni del tempo. Avido di piacere, Dorian si abbandona agli eccessi più sfrenati e cade in una china discendente di nefandezze che lo porta persino all'omicidio. Gli anni e gli eccessi non lasciano alcun segno sul suo volto, che rimane giovane e bello. Mentre il quadro, che Dorian tiene nascosto e si rifiuta di guardare, accumula tutte le tracce e le mostruosità della sua vita. "Il Ritratto di Dorian Gray" è stato pubblicato nel 1890 sulla rivista "Lippincott's Monthly Magazine" in una versione purgata per censurare alcuni passi ritenuti scabrosi. All'inizio del 1891 l'autore pubblicò su The Fortnightly Review una prefazione al romanzo, "A Preface to The Picture of Dorian Gray", per rispondere ad alcune polemiche sollevate dalla sua opera. "Il Ritratto di Dorian Gray" è letto da Tommaso Ragno.
Il sentiero dei nidi di ragno - Corre l'anno 1943. Nella Riviera del Ponente, tra le colline sanremesi, vive Pin, bambino orfano di madre e abbandonato dal padre. Privo di punti di riferimenti, il bambino vive con la sorella, la Nera di Carrugio Lungo, che si disinteressa completamente del fratello e si prostituisce con i militari tedeschi. Pin è vivace e ribelle, ama stare con i grandi. È alla continua ricerca di un po' di attenzione e di qualche amico tra gli adulti del vicolo dove vive e tra gli avventori dell'osteria che frequenta e dove viene preso in giro a causa delle relazioni della sorella. A Pin si presenta l'occasione per dimostrare la sua fedeltà: provocato dagli adulti, sottrae ad un marinaio tedesco amante della sorella, la pistola di servizio. Una volta rubata, la sotterra in campagna, in un luogo sperduto. Un posto quasi magico, che solo lui conosce, dove i ragni fanno il nido. "Il Sentiero dei nidi di ragno" è il primo romanzo di Italo Calvino ed è stato pubblicato da Einaudi nel 1947. "Il Sentiero dei nidi di ragno" è letto da Manuela Mandracchia
Il sergente nella neve - La cronaca della ritirata dei soldati italiani durante la disastrosa campagna di Russia scritta dall'alpino Mario Rigoni Stern quando ancora si trovava in un lager tedesco nel 1944. Il caposaldo sul fiume Don, le marce estenuanti nella neve, i corpi abbandonati nel gelo della steppa, le esplosioni dell'artiglieria, gli scontri corpo a corpo, un'isba che per una volta si apre a un breve pasto in compagnia dei nemici, l'avventura di un tragico ritorno a casa, fino alla primavera e all'approdo in Bielorussia. La testimonianza di Rigoni Stern, priva di enfasi e retorica, procede con lingua scarna e concretissima in una narrazione che confronta il lettore con il limite delle capacità di sopravvivenza e della lotta per rimanere umani. "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern, lettura integrale di Andrea Pennacchi.
Il sistema periodico - Opera tra le più originali nella storia della letteratura italiana, un viaggio intorno alla tavola degli elementi attraverso i quali l'autore ricostruisce le tappe fondamentali della sua vita. Un memoriale molto particolare, in cui accosta per analogia le caratteristiche peculiari di un dato elemento agli eventi della sua vita personale e professionale. Ha così modo di raccontare anche dell'Italia, del fascismo, del popolo ebraico. Aderendo alla tavola periodica l'autore segue un ordine alfabetico partendo da "Argon" in cui l'autore descrive la sua infanzia e la comunità degli ebrei piemontesi, per arrivare ai primi esperimenti, ai primi impieghi, ma anche alle esperienze nei lager nazisti e ai racconti, veri o di fantasia, legati al mestiere di chimico. "Il sistema periodico" è stato scritto da Primo Levi, chimico, scrittore e partigiano, è stato pubblicato nel 1975 e nel 2006 riconosciuto dalla Royal Institution del Regno Unito come miglior libro di scienza mai scritto, omaggio votivo e manifesto metaletterario della chimica. "Il sistema periodico" è letto da Elio de Capitani
Il soccombente - Tre giovani pianisti si incontrano a Salisburgo a un corso di Horowitz. Due sono brillanti e promettenti, ma il terzo è Glenn Gould. Lui presto diventerà una leggenda suonando le "Variazioni Goldberg" di Bach. Trent'anni dopo (così in realtà comincia il libro) un io narrante di cui non conosciamo il nome, presenta la morte di due amici a poca distanza l'uno dall'altro, uno per cause naturali e l'altro per essersi suicidato. L'unico dei tre pianisti che si salva è quello che è riuscito a mettere in pratica una strategia per poter conciliarsi con la propria esistenza. Non è così per gli altri due. Il virtuoso del pianoforte Wertheimer viene travolto non soltanto dall'invidia, ma anche da un'angoscia ossessiva con cui, per tutta la vita, avvelena tutto quello che lo circonda. Gould muore da perfezionista depersonalizzato, suonando le "Variazioni Goldberg", nella ricerca ossessiva di rinnovare il suo essere non solo un interprete al pianoforte, ma il pianoforte stesso. Scritto dal poeta, romanziere drammaturgo Tomas Bernhard, "Il Soccombente" è il primo di tre scritti sull'arte, a cui sono seguiti "A Colpi d'Ascia sul teatro e "Antichi Maestri" sulla pittura, ed è stato pubblicato nel 1983 in Germania. "Il Soccombente" è letto da Elia Schilton
Jakob von Gunten - Enzo Turrin legge la versione integrale, in 15 puntate, di "Jakob von Gunten" di Robert Walser nella traduzione di Emilio Castellani, edizioni Adelphi. "Solitamente scrivo queste righe di sera, alla luce della lampada, seduto al grande tavolo nell'aula intorno al quale noi alunni, chi più chi meno ebete, dobbiamo così spesso sedere." Il diario della vita all'interno di un istituto dove alcuni ragazzi imparano a servire: I'Istituto Benjamenta, luogo ambiguo, non si sa se di tortura o di felicità, sospeso nel tempo, osservato e subìto dal giovane Jakob von Gunten, che ce ne svela i segreti e ogni volta li rinnova. Il libro più compiuto di Robert Walser, autore insieme centrale e appartato, pianta esotica nata sul suolo svizzero, virtuoso del linguaggio, estremo erede dei grandi romantici, dai quali discende la sua meravigliosa, ininterrotta ironia.
Jane Eyre - Jane è un'orfana di 10 anni che vive con la famiglia di una crudele zia. Nonostante i continui maltrattamenti, Jane non cede e continua a ribellarsi alle ingiustizie, tanto che la zia Sarah, non potendola domare, spedisce la piccola nella terribile Lowood, una scuola di beneficenza per orfani. Dopo aver vissuto anni durissimi in quell'ambiente, prima come allieva, poi come insegnante, Jane è diventata una donna forte e indipendente. Si trasferisce come governante presso Thornfield Hall, un'enorme tenuta, dove incontra e si innamora di Mr. Rochester, il padrone della casa. Nonostante le differenze sociali tra Jane e Rochester si sviluppa un'intensa storia d'amore, ma Rochester nasconde un segreto che rischia di separarli per sempre. Jane dovrà così lottare ancora per non rinunciare alla felicità. Opera più importante di Charlotte Brontë, "Jane Eyre" è stato pubblicato per la prima volta nel 1847. "Jane Eyre è letto da Elisabetta Piccolomini
Jules e Jim - Nella Parigi dei primi del Novecento, l'austriaco Jules e il francese Jim sono grandi amici. Sono impegnati insieme nella letteratura nei quartieri intellettuali della città, parlano per ore di lavoro, arte, cultura. Un giorno incontrano una donna splendida, Catherine, di cui entrambe si innamorano. Lei è speciale, a volte porta curiosi baffi finti e vive tutto al massimo delle sue possibilità. Ama Jules e ama Jim ed è contraccambiata. In mezzo a questo ménage c'è la guerra. Un triangolo che durerà venticinque anni durante i quali le vicende dei protagonisti s'intrecceranno con quelle della storia. "Jules e Jim" è stato scritto da Henri-Pierre Rochè ed è stato pubblicato in Francia nel 1953. Diventato famoso per la trasposizione cinematografica di François Truffaut, ai tempi della sua uscita destò molto scalpore. "Jules e Jim" è letto da Valentina Carnelutti
L'agente segreto - Londra 1894. Alfred Verloc conduce all'apparenza una vita monotona. Proprietario di un polveroso negozio a Soho, ha una bella moglie e un cognato con problemi mentali. In realtà Verloc ha qualcosa da nascondere: da anni è un agente segreto incaricato di sorvegliare gli anarchici locali. Le cose cambiano improvvisamente quando il nuovo ambasciatore del paese per cui Alfred lavora decide che sia proprio l'agente a organizzare un'azione violenta con l'obiettivo di far aumentare nell'opinione pubblica l'odio per gli anarchici. Alfred rimane palesemente scioccato dalla richiesta e, temendo di perdere il suo ruolo di agente, si muove in modo a dir poco maldestro e con conseguenze familiari drammatiche. "L'agente segreto" è stato scritto da Josph Conrad e pubblicato nel 1907. La trama trae spunto da un fatto realmente accaduto. "L'agente segreto" è letto da Valentina Carnelutti
L'Agnese va a morire - "Lei adesso lo sapeva, lo capiva. I ricchi vogliono essere sempre più ricchi e fare i poveri sempre più poveri, e ignoranti, e umiliati. I ricchi guadagnano nella guerra, e i poveri ci lasciano la pelle." A leggere questa frase de L'Agnese va a morire di Renata Viganò non sembra di essere nel 1949, anno in cui il romanzo viene pubblicato la prima volta, e nemmeno ancora prima, durante gli anni della Resistenza italiana nella zona del delta del Po, delle valli di Comacchio. Sembra una frase che ci riguarda da vicino, da vicinissimo. L'Agnese – che la vita sua l'ha già fatta, e che non si è mai in vita fatto più passi di quelli che servono per raggiunger l'orto – e i suoi compagni – più giovani anche, sì, e diversi uno dall'altro, litigiosi pure - non sono eroi e non vogliono di certo andare a morire, però non vogliono nemmeno accettare l'invasione, l'usurpazione, non possono sopportare che i tedeschi ammazzino. Si ribellano e tutti insieme, nonostante i tradimenti, gli scoramenti e le battaglie, vanno a riprendersi quel sogno che manco sanno bene cosa possa diventare, l'Italia. Cronaca e romanzo corale, l'Agnese va a morire racconta la Resistenza in bicicletta e nelle paludi, dal punto di vista di una donna, come Il sentiero dei nidi di Ragno di Calvino, l'ha raccontata in montagna, attraverso gli occhi di un ragazzo. "Lei, quando andava per il bucato, i signori del paese la salutavano appena, la lasciavano sulla porta. E non si azzardava a dir niente, per paura di sbagliare, di far ridere, di perdere anche il pane di tutti i giorni. C'era però chi diceva qualche cosa: il partito, i compagni, tanti uomini, tante donne, che non avevano paura di niente. Dicevano che così non poteva andare, che bisognava cambiare il mondo, che è ora di farla finita con la guerra, che tutti devono avere il pane, e non solo il pane, ma anche il resto, e il modo di divertirsi, di essere contenti, di levarsi qualche voglia." Lettura di Lucia Mascino, a cura di Fabiana Carobolante.
L'edera - Sardegna, inizio del XIX secolo. In un paesino immaginario denominato Barunéi, una "bidda" (un paese rurale), vive Annesa una trovatella. La giovane viene adottata dai Decherchi, una famiglia nobile un tempo molto potente e poi decaduta per colpa del comportamento spregiudicato dell'erede più giovane, Paulu, che ha dilapidato il patrimonio. Per sbarcare il lunario la famiglia è costretta a tenere in casa ziu Zua, un lontano parente ricco, vecchio e malato che paga loro un contributo in cambio delle cure. L'anziano si lamenta di tutti, ma soprattutto di Annesa che è proprio quella che si prende cura di lui. Intanto la giovane si innamora di Paulu con una passione che non cederà neppure alle prove più dolorose. Quando la famiglia si troverà sull'orlo del baratro, Annesa sarà disposta, per la salvezza della famiglia e dell'amato, a commettere un crimine spaventoso. "L'edera è stato scritto da Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926, e pubblicato per la prima volta in lingua italiana nel 1908. "L'Edera" è letto da Elisabetta Piccolomini
L'educazione Sentimentale - Frédéric Moreau è un giovane dalle indefinite ambizioni artistiche e sociali che trascina la sua esistenza fra delusioni e fallimenti senza possibilità d'appello. La sua vita è una lenta usura che non risparmia nemmeno l'amore profondo per Madame Arnoux, una passione destinata a rimanere platonica e inappagata. La vita di Moreau viene descritta dai suoi diciott'anni fino alla sconfitta personale: dagli gli studi a Parigi ai contatti con il sottobosco rivoluzionario e sovversivo, fino all'improvvisa miseria che lo costringe a lasciare la sua amata città. Il libro è l'affresco di un'epoca segnata dal trionfo di una borghesia senza più ideali, concentrata soltanto sul denaro. "L'educazione sentimentale" è un romanzo di Gustav Flaubert pubblicato nel 1869. "L'Educazione Sentimentale" è letto da Anna Bonaiuto.
L'Iguana - Il conte Carlo Ludovico Aleardo di Grees dei duchi di Estremadura, architetto, parte da Milano in cerca di terre su cui speculare. Quando il giovane decide di approdare su un'isola sconosciuta non sa quale incontro fatale lo attenda. Fino a quel momento lui è solo "il compratore di isole", sempre incerto su cosa acquistare, è facoltoso e rispettoso della dignità del creato e mai oserebbe violarlo con indiscrete iniziative. Alla fine approda nella sperduta Ocaña, al largo del Portogallo, un'isola non segnata sulle carte nautiche, intrigato proprio da questo particolare. Qui incontra il marchese don Ilario Jimenez e i suoi fratelli Felipe e Hipolito, della casata dei Guzman, proprietari dell'isola. Ma tra loro vive anche un'altra creatura, una donna-rettile, un'iguana, che ha il compito di badare alla dimora del marchese. Aleandro decide di prendersi cura di lei e per farlo si dice anche disposto a riscattarla, per poi condurla con sé a Milano. "L'Iguana" è stato scritto da Anna Maria Ortese ed è stato pubblicato nel 1965. "L'Iguana" è letto da Monica Demuru
L'Imperatore di Portugallia - Quando nasce Klara la vita del padre Jan è sconvolta dall'amore che prova per lei e la vita assume un nuovo significato. Con lei tra le braccia la vita, il lavoro, la fatica, danno senso anche a una vita di stenti. Passano gli anni, la famiglia si trova in grandi ristrettezze economiche e Klara decide di lasciare la casa e partire per Istanbul in cerca di fortuna. Da quel momento sparisce per moltissimo tempo e non dà più notizie. Dopo un po' di tempo quelle che arrivano sono inaccettabili per un padre. Così, per fuggire e negare la realtà, Jan si racconta e racconta una storia immaginaria, dicendo ai compaesani che Klara è diventata Imperatrice di Portugallia. Essendo molto impegnata non può tornare. Lui stesso, come padre di un'imperatrice, comincia a farsi chiamare Imperatore poi, ossessionato dal suo delirio, abbandona il lavoro e va in giro con un abito vistoso e un bastone a testimonianza della sua "regalità". "L'imperatore di Portugallia" è un romanzo della scrittrice svedese Selma Lagerlöf, premio Nobel per la letteratura nel 1909 ed è stato pubblicato nel 1914. "L'imperatore di Portugallia" è letto da Ignazio Oliva
L'ora di tutti - L'ora di tutti di Maria Corti viene pubblicato nel 1962 e racconta, in cinque pannelli, l'assedio e la resa di Otranto ai Turchi. Come in Rashomon di Akutagawa, ciascun io narrante racconta la stessa storia. L'assedio. Molti anni dopo, nel 2016, uscirà in Italia il primo, e ad oggi unico, romanzo di Teresa Cremisi, La Triomphante, che comincia con una frase semplice e irrimediabile: "Ho una immaginazione portuale". Anche Maria Corti, in questo romanzo, ha una immaginazione portuale. I bastioni, la baia dei Turchi, il vento forte che protegge Brindisi ma condanna Otranto. La gente più abituata a pescare e a navigare che a combattere. Mare, porti, partenze, ritorni. L'ora del titolo del romanzo è, come si può immaginare, quell'ora in cui ciascuno è chiamato a dare prova di sé, talvolta l'ora in cui si muore. L'ora che, pure in Chi non ha il suo Minotauro? di Yourcenar è quella del coraggio – "abbiamo tutta la vita per l'amore e un'ora sola per il coraggio". Questa ora viene sempre per tutti, e quando i turchi aprono una breccia nelle mura di Otranto, arriva per tutti e insieme. Letture scelte da "L'ora di tutti" di Maria Corti letto da Valentina Carnelutti. Riduzione del testo di Fabiana Carobolante.
La bella estate - Il racconto in prima persona di Ginia, una sartina di sedici anni che, in una Torino grigia e malinconica, entra in contatto, tramite un'amica più grande, con un mondo completamente nuovo: giovani di una bohème pseudo-artistica e intellettuale, eccentrici perdigiorno. La ragazza si innamora di un pittore, Guido, che per lei rappresenta la fase della scoperta dei sensi e della tentazione. Dopo aver vinto resistenze interiori e rimorsi residui si lascia sedurre, ma sarà la fine delle sue illusioni giovanili e la scoperta di un mondo cinico e indifferente. "La Bella Estate" è stata scritta da Cesare Pavese e pubblicata nel 1949, fu l'opera che valse allo scrittore la vittoria del Premio Strega nel 1950. "La Bella Estate" comprende altri due volumi, "Il diavolo sulle colline" e "Tra donne sole". "La Bella Estate" è letto da Tommaso Ragno
La coscienza di Zeno - Massimo De Francovich legge "La coscienza di Zeno di Italo Svevo", adattamento in 25 puntate di Lorenzo Pavolini, regia di Luigi Iavarone - "Troppe probabilità di malattia vi sono per te, perché non tutti i tuoi minuti possono essere puri". Le ironiche confessioni delle inattitudini di Zeno Cosini, nello sceglier moglie come nel barcamenarsi tra matrimonio e amante, amicizia e commercio, perdita del padre e ultima sigaretta sono uno dei caposaldi letterari del Novecento. Un romanzo che apre il secolo della psicanalisi sotto il segno di quella "malattia" che impedisce di identificarsi con il mondo concreto, ma senza complessi di inferiorità, anzi ribaltando il rapporto tra sanità e malattia, in una prospettiva che vede l'inetto aperto agli sviluppi del mondo quanto "il normale" chiuso nella sua condizione di immutabilità, e che in una rilettura alla luce della natura virale della pandemia odierna si può sostenere che lo chiuda definitivamente. Massimo De Francovich ha portato in scena sette commedie di Italo Svevo, alcune fino ad allora sconosciute, e uno spettacolo da lui elaborato a partire dall'epistolario dell'autore e intitolato Caro bon bon. Ad alta voce è a cura di Fabiana Carobolante, Jacopo De Bertoldi, Lorenzo Pavolini e Chiara Valerio
La finestra della signora Manstey e altri racconti - Se i personaggi di Edith Wharton non disegnano carrozze e cavalli, guanti e oggetti, e nemmeno modi, vezzi e parole, è perché Edith Wharton è stata la scrittrice – valga qui il femminile sovraesteso – che più si è trovata in sella al cambiamento del mondo. Classi sociali, abitudini mondane, occasioni di amore, rivolgimenti economici, correnti letterarie. In sella, o all'incrocio, sconvolta e conscia come Mrs Manson Mingott che regna e sorveglia un canto di Fifth Avenue, il vecchio mondo, mentre Julius Beaufort, sta all'altro, il nuovo mondo, i nuovi ricchi, gli unici che ancora hanno una stanza solo per ballare e non devono spostare i mobili. Se il romanzo dell'Ottocento è un romanzo di stanze chiuse o campo aperto, e il romanzo del Novecento segue le azioni come rimanendo in anticamera, o racconta da un punto di vista inconsueto, e talvolta scomodo – si pensi al punto di vista di Flush, il cane, dal quale Woolf racconta l'amore di due grandi poeti inglesi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, e anche alla bellissima lettura che ne ha fatto qualche anno fa Manuela Mandracchia qui Ad Alta voce – Edith Wharton in questi racconti, ancora più che ne L'età dell'Innocenza, tiene insieme l'azione mentre accade e la memoria di quella azione, o l'attesa, o la nostalgia. A cavallo di presente, passato e futuro stanno Edith Wharton e i suoi personaggi. La finestra della signora Manstey, La missione di Jane, La signora Mary Pask, Ognissanti, Dopo, Un viaggio e Alla maniera di Holbein, sono racconti assai differenti per lunghezza, intenti e trama. Edith Wharton che segue i pensieri interiori, Edith Wharton che ha i passi ben decisi – come le sue donne -, Edith Wharton scrittrice di fantasmi. In un percorso immaginario Chiara Lagani che ha tradotto la più corposa raccolta dei racconti di Wharton per Einaudi, ne è in questa lettura anche la voce A cura di Fabiana Carobolante
La linea d'ombra - "Avrei dovuto essere in preda allo stupore. E non lo ero. Somigliavo molto ai personaggi di racconti di fate. Non si stupiscono mai di nulla. Quando un cocchio di gala fornito di tutto punto vien fuori da una zucca per portare al ballo Cenerentola, lei non dà un grido. Sale tranquillamente in carrozza e se ne va in contro alla sua eccelsa fortuna". A parlare è il protagonista, di mestiere primo ufficiale di marina, che lascia la nave nei mari orientali sulla quale è impiegato e scende a terra in cerca di un'occasione. L'occasione arriva ed è portare una nave a Bangkok, esserne il capitano. Il protagonista, marinaio come Dantes, ne Il Conte di Montecristo, incappa in una maledizione. Per Dantes, la maledizione parte da una gelosia d'amore, per la voce narrante de La linea d'ombra, la maledizione è una diceria, Burns, primo ufficiale della nave che deve arrivare a Bangkok, per invidia forse – il capitano voleva essere lui – dice al giovane capitano che il vecchio capitano ha maledetto la nave. E, in effetti, la nave salpa e rimane, preda della bonaccia, in mezzo all'oceano. Imprigionati dalla calma e ghermiti dalla peste, gli uomini aspettano. Soli e insieme. Ciascuno col proprio destino e con quello di tutti. Il sottotitolo del romanzo di Conrad, pubblicato a puntate su Metropolitan Magazine (tra il 1915 e il 1916) è "Una confessione". "La linea d'ombra - Una confessione" di Joseph Conrad letto da Peppino Mazzotta.
La luna e i falò - "La luna e i falò" di Cesare Pavese, legge Remo Girone, versione integrale in 20 puntate - Quando Anguilla, dopo venti anni di America, torna nelle Langhe, spera, nell'Italia liberata di incontrare quelli che aveva lasciato. Di trovarli cambiati, ma trovarli. Incontra invece solo Nuto. Gli altri, come apprende, sono morti o scomparsi. Cerca, Anguilla, con l'aiuto dell'amico, di adattarsi all'idea e alle circostanze che anche i luoghi che paiono immutabili siano invece travolti dai tempi imposti dalla modernità. Pure dell'infanzia, che più che un tempo è un luogo – tant'è che Anguilla ha cercato di tornarci – è rimasto poco, è rimasto Nuto. Anguilla dovrà fare i conti con l'unica cosa impossibile sradicare: l'ingiustizia. Nel romanzo forse più noto di Cesare Pavese, le proteste, le ansie, i malumori, e le passioni improvvise della giovinezza.
La metamorfosi - La vicenda de La metamorfosi si racconta in breve ed è quasi tutta, formidabilmente, contenuta nell'incipit. Gregor Samsa, impiegato, si sveglia nel proprio letto una mattina trasformato in un insetto. Non è felice certo, è in imbarazzo, certo, ma non può fare altro che osservare le zampe pelose, il carapace e cercare, in questa nuova forma, di restare in equilibrio. La metamorfosi non è un racconto metaforico sull'assurdo che, volta per volta, ci troviamo a vivere, ma sull'umano che tale rimane in ogni sua declinazione. In un breve, magnifico saggio, pubblicato da Adelphi, "Praga, poesia che scompare" (la traduzione è di Giorgio Pinotti, Milan Kundera osserva "Il romanzo degli autori praghesi non si chiede quale tesoro si nasconda nella psiche umana, ma quali possibilità siano concesse all'uomo in un mondo ormai diventato una trappola. Il riflettore è puntato su un'unica situazione e sull'uomo che la affronta. Solo in questo atteggiamento si trova l'«infinitezza» che dev'essere esplorata sino in fondo. Ed è proprio nel periodo in cui Marcel Proust e James Joyce spingono all'estremo limite il virtuosismo introspettivo che il « Basta psicologia! » lanciato a Praga da Kafka e da Hašek dà avvio a una diversa estetica del romanzo." Cosa che sembra confermare l'impressione che per affrontare, vivere, godere e soffrire dell'avventura umana, bisogna accettare le cose che non possiamo cambiare e volgerle in occasione di conoscenza. E così è per Gregor e per i suoi familiari, la sorella e i genitori, che si trovano a vivere accanto al "grande insetto". La metamorfosi di Franz Kafka letto da Lino Guanciale. Traduzione di Anita Raja, ed. Marsilio. Lettura integrale, adattamento di Fabiana Carobolante.
La parete - "Ma se il tempo esiste solo nella mia testa e io sono l'ultimo essere umano, avrà fine con la mia morte. Il pensiero mi mette di buon umore. Forse ho il potere di uccidere il tempo. La grande rete si strapperà, per precipitare con il suo contenuto nell'oblio. Dovrebbero essermi riconoscenti, ma una volta morta nessuno saprà che ho ucciso il tempo." La storia de La parete, romanzo della scrittrice austriaca Marlen Haushofer (qui nella traduzione di Ingrid Harbeck per ed e/o), si racconta in breve. Una donna accetta un invito a passare qualche giorno nello chalet del marito di sua cugina. Una sera i due escono per andare in paese e non tornano mai più. La donna si ritrova sola col loro cane ma quando si mette a cercarli si rende conto di avere intorno tanta vita ma non la vita umana come era stata fino a qualche momento prima. I paralleli tra questo romanzo, scritto negli anni Sessanta del Novecento, e grandi romanzi come Robinson Crusoe o Solaris, sono possibili e benvenuti, come è possibile e benvenuto pensare a L'amante di Wittgenstein di David Markson, perché in fondo questa donna potrebbe essere l'ultimo essere umano sulla terra, o a Le Nebbie di Avalon, perché al di qua e aldilà (sì, tutto attaccato...) della parete il tempo scorre diversamente, ma la particolarità di questo libro è che la natura, nonostante la comparsa – l'avvento, la maledizione – de la parete è accogliente, benigna, è amica dell'uomo tanto da non esserne più consumata. Un romanzo pieno di occasioni, non tutte liete. "La parete" di Marlen Haushofer letto da Manuela Mandracchia.
La paura - Durante la Prima guerra mondiale un gruppo di soldati italiani provenienti da varie regioni è bloccato in una trincea sotto il tiro di un cecchino austriaco. IL tiratore scelto comincia a bersagliare gli italiani che escono a turno per montare di guardia. È proprio il momento del cambio turno quello fatale, ma è anche vero che il tenente Alfani sa che, per rispettare la consegna, non può lasciarlo mai sguarnito. È così è costretto a inviare fuori dai camminamenti, uno dopo l'altro, i propri uomini nel tentativo di raggiungere la postazione, vedendoli poi morire uno dopo l'altro. Man mano che il numero dei morti sale, l'angoscia e la tensione cresce tra i soldati che capiscono di essere senza via di uscita e di fronte a uno stillicidio di questo tipo, nessun eroismo resiste, neanche l'istinto di conservazione. "La paura" è il più crudo fra i racconti scritti da Federico De Roberto sul primo conflitto mondiale ed è stato pubblicato nel 1921. "La paura" è letto da Pierfrancesco Favino
La pelle - Una terribile peste dilaga a Napoli dal giorno in cui, nell'Ottobre del 1943, gli eserciti alleati sono entrati come liberatori. La peste è un morbo morale e non fisico, offusca la ragione e leva la dignità, chi ne viene affetto perde ogni decenza e cede alla corruzione d'animo e alla perversione. Le donne cominciano a prostituirsi, le famiglie arrivano persino a vendere per pochi spiccioli la cosa più sacra, i bambini. Un'epidemia dello spirito, un girone infernale che sembra essere senza speranza. Una metafora che racconta la perdita della dignità provocata dalla sconfitta. L'autore mette in contrasto l'ingenuità dei soldati americani con la disperazione e la corruzione degli italiani sconfitti. "La pelle", scritto da Curzio Malaparte, è stato pubblicato nel 1949. "La Pelle" è letto da Tony Laudadio
La peste - La vita della città di Orano, in nell'Algeria francese degli anni '40, viene improvvisamente stravolta dall'arrivo della peste. L'epidemia colpisce dapprima i topi, poi comincia a diffondersi anche tra le persone. La prima soluzione ordinata da Parigi per contenere i contagi è quella di chiudere le porte della città. Arriva anche il caldo: le morti si intensificano, iniziano i saccheggi, viene ordinata la legge marziale. Un inferno che sembra non finire mai. Poi un giorno, passatoil Natale, la peste comincia a regredire e piano piano la comunità riprende a vivere. "La peste" è un romanzo dello scrittore francese Albert Camus del 1947, costruito come una tragedia in 5 atti. "La peste" è letto da Remo Girone.
La ricorrenza - Il protagonista, un giovane senza nome, ispirato dai padri torna nella cittadina costiera di Kingsport nel Massachusetts, dove la sua gente aveva vissuto. Lo fa in occasione di Yuletide, "la ricorrenza che gli uomini chiamano Natale" per festeggiare secondo gli usi e costumi della sua famiglia e dei loro concittadini. Durante la ricorrenza il protagonista sperimenta una serie di eventi inquietanti che lo portano a scoprire una comunità deviata e custode di orribili segreti. Assiste così a eventi sorprendenti come "la colonna fiammeggiante, che sprizzava come l'eruzione di un vulcano da profondità inimmaginabili e non proiettava ombre". "La Ricorrenza" è stato scritto da Howard Phillips Lovecraft ed è stato pubblicata per la prima volta nel gennaio del 1925 sulla rivista Weird Tales. "La Ricorrenza" è letto da Piero Baldini.
La ricreazione è finita - Valerio Aprea legge in cinque episodi le prime 50 pagine del Libro dell'anno 2023 di Fahrenheit "La ricreazione è finita" di Dario Ferrari. "Miro, nella sua nuova forma mentis modellata su quella di Barabba e volta a compiacerlo, disse enfaticamente che era giunto il momento di smettere di giocare ai rivoluzionari e cominciare a fare sul serio. «La ricreazione è finita», ripeteva Barabba, compiacendosi di ribaltare il senso della frase di De Gaulle". Marcello Gori, laureato fuoricorso, è ormai uno studente di dottorato e grazie all'abitudine a guardare e descrivere il mondo, coltivata in un provinciale e poderoso dolce far niente, riesce a godere e soffrire dei meccanismi medievali dell'università italiana, a raccontarli come in un gioco a premi. E continuerebbe così, se Sacrosanti, suo mentore, non gli affidasse una tesi su Tito Sella, terrorista morto in carcere il cui archivio, tuttavia, di oscuro scrittore, è conservato alla Biblioteca Nazionale di Francia. Un vorticoso romanzo di università e terrorismo. Un gioco di specchi. O anche, del perché studiare sia sempre una grande avventura.
La scoperta del Bambino - La scoperta del bambino è la sintesi degli scritti con cui Maria Montessori declina il suo rivoluzionario metodo pedagogico. Un metodo basato sul lavoro creativo a cui è chiamato l'insegnante. Un sistema educativo che si basa sull'osservazione diretta del bambino che pone l'insegnante come osservatore anziché come detentore del sapere. Un percorso che mira all'indipendenza e alla libertà di scelta dello studente favorendo lo sviluppo di un senso di consapevolezza, antitesi esatta di quello vigente basato sull'imposizione dall'alto di percorsi formativi standardizzati e con tappe predefinite. Un sistema per una scuola nuova che prevede giochi e attività sensoriali che possano stimolare i sensi dei bambini anche i più piccoli. Determinante per la realizzazione di questo metodo è la formazione degli insegnanti che devono avere specifiche conoscenze e competenze in campo psicologico per essere in grado di capire e rispettare gli interessi e i tempi di ciascun bambino. "La scoperta del bambino" scritto da Maria Montessori, è stato pubblicato nel 1950. "La scoperta del bambino" è letto da Laura Curino
La signora Dalloway - Un giorno di metà giugno del 1923 Clarissa Dalloway, moglie di un deputato conservatore alla Camera dei Lords, esce per comprare dei fiori per una festa. Quella sera, a casa sua, saranno infatti ospiti persone di vario tipo. Tra questi Peter Walsh, l'amante respinto, appena tornato dall'India e l'amica tanto amata, più di ogni uomo, Sally Seton. Per le strade di Londra passeggia anche Septimus Warren Smith, veterano della Prima Guerra Mondiale. Nulla lega i due, tranne la città di Londra. Lei ha cinquant'anni, è ricca, lui ne ha solo trenta, è povero, ma già segnato dall'esperienza feroce della guerra. Clarissa passeggia per le strade, ma non ha certo lo spirito di chi sta preparando una festa". "Il suo incedere è incerto e continuamente ostacolato da pensieri che affollano la sua mente, dai ricordi che si intrecciano con la nostalgia di ciò che è sfuggito e mai potrà tornare". Sia in lei che in Septimus leggiamo il riaffiorare delle memorie, ma se in Clarissa prevale il positivo, il veterano non accetta alcun tipo di compromesso e il rapporto con i rispettivi demoni avrà esiti diametralmente opposti. "La signora Dalloway" è un romanzo di Virginia Woolf pubblicato nel 1925. "La signora Dalloway" è letto da Paola Pitagora
La sovrana lettrice - Quando, a una cena ufficiale, la Regina d'Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet, lo scalpore è immediato: tutti sono abituati a un personaggio pubblico di poche parole. Quello che è successo è semplice: la sovrana ha scoperto l'amore per i libri. Non solo, cerca anche di trasmettere la sua nuova passione a chiunque incontri. Una nuova passione che scatena preoccupazione per il suo entourage e i servizi di sicurezza. Anche perché la Regina, contagiata dall'amore per la lettura, cerca di trasmetterlo a tutti, dai ministri vicino a lei, ai sudditi che incontra. Lo stupore è accentuato dal fatto che Lei, Regina, prende i libri in prestito da una biblioteca pubblica mobile, la biblioteca circolante del distretto di Westminster. A questo prestiti hanno accesso tutti i dipendenti e quel che è più grave è il fatto che la grande passione della Regina le è stata trasmessa da Norman che prima lavorava nelle cucine del palazzo e ora è diventato il suo personale assistente di lettura. "La Sovrana Lettrice" è stato Scritto nel 2007 dallo scrittore britannico Alan Bennett. "La Sovrana Lettrice" è letto da Anna Bonaiuto
La tregua - A sedici anni da "Se questo è un uomo", un libro-memoria che descrive l'interminabile percorso attraverso l'Europa sconvolta dalla guerra e i durissimi mesi di viaggio che l'autore affronta dopo l'abbandono di Auschwitz grazie all'arrivo dell'Armata Rossa, per tornare a casa a Torino. Mesi di mesi di spostamenti nell'Europa centro-orientale, un lungo cammino accompagnato dalle storie di personaggi indimenticabili. Nonostante la liberazione, il clima è ancora mortifero perché la maggior parte dei prigionieri è allo stremo, in bilico tra la vita e la morte. Dopo aver cercato di sopravvivere allo sterminio nazista, a ognuno ora tocca combattere "la sua ultima battaglia contro la fame, il gelo e la malattia". Ma non solo: l'autore sembra far capire che il lager si è insinuato a tal punto nell'animo dei sopravvissuti da non permettere loro di non riuscire a dimenticare e abbandonare le abitudini imparate lì per sopravvivere. "La Tregua" è stato scritto da Primo Levi ed è stato pubblicato nel 1963. "La Tregua" è letto da Valentina Carnelutti
La vergine nel giardino - Federica Potter è un'adolescente inquieta che ama sperimentare. Mentre è alla ricerca della sua strada, si innamora del docente e autore teatrale Alexander Wedderburn. Sullo sfondo della storia la descrizione dell'Inghilterra che si sta lasciando alle spalle il secondo conflitto mondiale e le ristrettezze del dopoguerra. "La Vergine nel Giardino" è un romanzo di Antonia Susan Byatt, pubblicato nel 1978. Costituisce il primo capitolo di una tetralogia che ha per protagonista Federica Potter e che comprende anche "Natura Morta", "La torre di Babele", "Una donna che fischia". "La Vergine nel giardino" è letto da Anna Bonaiuto.
Lazarillo de Tormes - Come altri, eroi, Lazaro, Lazarillo, deve affrontare una serie di avventure per affrancarsi da quella che pare una sfortuna ma che, a ben guardare e con una certa ironia della sorte, si rivela una occasione. Lazarillo è un servitore e, al contrario di Arlecchino che ne ha solo due, ha molti padroni. Lazarillo come tutti gli eroi che non sono principi o principesse, anche quando non sono giovani e belli, ha fame, ed è proprio la fame ad acuirgli ingegno e sguardo e a infondergli, in qualche senso, coraggio. Lazarillo non è né buono né cattivo, forse più buono che cattivo, ma di certo ha fame. Il suo primo padrone – un antesignano di Mr. Sowerberry di Oliver Twist - è un uomo cieco, e lo affama ma, vive recitando preghiere, e dunque gli insegna l'astuzia. Il secondo è un prete, il prete è avido e ingordo e Lazarillo soffre ancora di più la fame. Il terzo è uno scudiero più povero di Lazarillo, dunque non ci si sazia neanche qui, il quarto è il frate che gli regala un paio di scarpe, il quinto è un truffatore che commercia in indulgenze, il sesto è un cappellano. È Lazarillo stesso a raccontare la storia quando, finalmente diventato banditore, riesce a sposarsi e a trovare il tempo e il gusto di rimettere in ordine la propria vita. Ne L'arte del romanzo (Adelphi, 1986, trad. A. Ravano), Milan Kundera assicura che "Per la ricchezza delle sue forme, per l'intensità vertiginosamente concentrata della sua evoluzione, per il suo ruolo sociale, il romanzo europeo (così come la musica europea) non ha eguali in nessun'altra civiltà". Non sappiamo se essere d'accordo con Kundera, se cioè ha senso stilare la graduatoria di tutti i grandi romanzi scritti nel mondo a diverse latitudini, siamo certi però che Lazarillo de Tormes è il romanzo che dà il via a tutti i romanzi picareschi scritti e saranno scritti. "Lazarillo de Tormes", autore anonimo, letto da Marco Cavalcoli. La traduzione è di Antonio Gargano, l'editore è Marsilio.
Le avventure di Pinocchio - Se ci fosse bisogno di presentazioni, Pinocchio è una marionetta animata fabbricata e considerata come un figlio dal falegname Geppetto che, grazie all'aiuto della Fata Turchina, riesce a maturare e diventare un bambino vero. Ma le intenzioni non bastano. Una volta diventato bambino, Pinocchio deve andare a scuola, ascoltare i consigli del babbo e non dire bugie. Tutte cose che a Pinocchio non vanno proprio di fare. Così finisce sempre nei guai. Durante le sue numerose disavventure, il bambino incontra personaggi incredibili, come il Gatto e la Volpe, il Mangiafuoco, la Fata Turchina, il Grillo Parlante e Lucignolo. Infine, riuscirà a realizzare il suo desiderio più grande. Pinocchio è un'icona universale e alcuni concetti originali del libro sono diventati parte della cultura popolare mondiale, come la metafora del naso lungo per rappresentare le bugie. "Le avventure di Pinocchio", scritto da Carlo Collodi e pubblicato nel 1883, è stato più volte ripreso da cinema, televisione e teatro. "Le avventure di Pinocchio" è letto da Paolo Poli
Le avventure di Tom Sawyer - Tom è un ragazzo irrequieto che vive nel sud degli Usa nel periodo che precede la Guerra di Successione. Non ubbidisce mai alla zia Polly, che lo ha adottato dopo la morte dei genitori. Insieme ai suoi compagni di classe Huck e Joe, conduce una vita spensierata. Ma la leggerezza delle loro giornate viene completamente sconvolta dall'omicidio del medico del paese, a cui i ragazzi involontariamente assistono durante le loro scorribande. Da quel momento le innocue peripezie dei ragazzi diventano improvvisamente situazioni ben più difficili e pericolose. "Le avventure di Tom Sawyer" è un romanzo dello scrittore statunitense Mark Twain ed è stato pubblicato nel 1876. "Le avventure di Tom Sawyer" è letto da Massimo Popoulizio.
Le linee d'ombra - Sul finire degli anni Trenta del Novecento una famiglia indiana si muove tra Londra, Dacca e Calcutta. La loro storia è ricostruita dal giovane protagonista. Attraverso il suo sguardo vengono messe a confronto tre generazioni. Vengono così delineati personaggi complessi, a cominciare dal cugino Tridib, da cui il protagonista voce narrante ha imparato sin da bambino ad assorbire tutte le storie che racconta. Poi ci sono l'affascinante cugina Ila e l'amata nonna dal carattere duro. Infine c'è l'amica inglese May Price che, pur non sembrando condividere nulla con questa famiglia indiana, forse finirà per segnarne inevitabilmente il destino. Le vicende familiari s'intrecciano con quelle storiche: i bombardamenti su Londra della Seconda guerra mondiale, il destino dell'India negli anni cruciali che vedono la separazione del Pakistan e la fondazione del Bangladesh. "Le linee d'ombra" è stato scritto da Amitav Ghosh, ed è stato pubblicato nel 1990. "Le linee d'ombra" è letto da Elia Schilton
Le memorie di Barry Lindon - Barry Lyndon fa parte della piccola nobiltà irlandese del XVIII secolo. La sua vita è un continuo destreggiarsi in modo spavaldo da un duello per amore a uno per onore. Barry conduce la sua esistenza, tra alti e bassi, senza farsi alcun scrupolo pur di raggiungere l'agognata ricchezza. Ma, alla resa dei conti, il suo azzardato stile di vita non farà altro che travolgere lui e i suoi familiari. "Le memorie di Barry Lyndon" è un romanzo picaresco di William Makepeace Thackeray, pubblicato per la prima volta a puntate nel 1844. Dal romanzo il regista Stanley Kubrick ne ha tratto, nel 1975, un celebre film. "Le memorie di Barry Lyndon" è letto da Massimo Popoulizio.
Le meraviglie del Duemila - Nel 1903, a New York, lo scienziato Toby Holker convince l'amico James Brandok, un uomo ricco ma annoiato, a intraprendere un'avventura fuori dal comune. Grazie a una misteriosa pianta esotica che sospende le funzioni vitali, i due riescono a viaggiare nel tempo, svegliandosi nel terzo millennio. In questo nuovo mondo, trovano una realtà dominata da incredibili invenzioni tecnologiche: macchine volanti, treni ad aria compressa, città sottomarine, bombe deterrenti e cinegiornali casalinghi. Un futuro che sembra prosperare grazie all'energia elettrica e a una frenetica corsa al progresso. Tuttavia, nonostante le meraviglie, i due avventurieri del passato faticheranno ad adattarsi a un mondo dove, dietro l'apparente utopia, si nascondono segni di repressione e una silenziosa solitudine umana. In questo romanzo, che anticipa la fantascienza, Salgari riflette sulle inquietudini della società del suo tempo, proiettandole in un futuro che, purtroppo, è divenuto il nostro presente. "Le meraviglie del Duemila" è un romanzo di Emilio Salgari letto da Valentina Carnelutti.
Le terre del Sacramento - Luca e Laura, i due protagonisti, sono i due volti opposti di una dura realtà. Le terre del Sacramento sono invece quelle di un feudo incolto della Chiesa, nelle campagne molisane, confiscate dal novello Stato dopo l'Unità e arrivate, dopo intricati passaggi, nelle mani di un possidente Enrico Cannavale. L'uomo, avvocato e proprietario terriero, è il tipico esempio del signore viziato dagli agi che sperpera la sua ricchezza incautamente. Laura, ambiziosa moglie del proprietario, tenta di salvare il feudo gravato da ipoteche. Dall'altra parte c'è Luca Marano, un ragazzo di vent'anni che decide di mettersi alla testa dei braccianti di quei terreni per rivendicare, prima col lavoro e poi con l'occupazione, il possesso di quelle terre. Laura promette ai braccianti un contratto di sfruttamento perpetuo della terra per poi abbandonarli alla violenza degli squadristi. Apparso postumo nel 1950, dopo pochi mesi dalla morte dell'autore, e insignito del Premio Viareggio "Le terre del Sacramento" è un romanzo di Francesco Jovine. "Le terre del Sacramento" è letto da Sandro Lombardi
Le tigri di Mompracem - Dicembre 1849. Il giovane pirata Sandokan, soprannominato la Tigre della Malesia, lancia dallo scoglio di Mompracem il grido di lotta agli invasori inglesi, giurando di vendicare tutta la sua famiglia, come unico superstite e discendente dei regnanti del Borneo destituiti dai bianchi. Combatte con lui un agguerrito gruppo di pirati provenienti da tutto il Sud-est asiatico, detti i "tigrotti". Tra di loro, spicca il luogotenente Yanez de Gomera, il flemmatico avventuriero portoghese che Sandokan considera come un fratello. Un giorno Yanez parla a Sandokan di una giovane di origine europea, Lady Marianna Guillonk, che pare essere la ragazza più bella che sia mai stata vista. Dopo uno scontro in mare, la Tigre viene salvata proprio dal padre della ragazza, lord Guillonk e viene portata a casa sua per esser curata. Qui incontra Lady Marianna, la giovane soprannominata "la Perla di Labuan" per la sua bellezza. Sandokan se ne innamora perdutamente ed è ricambiato: tra i due sarà un amore impossibile e contrastato. Ma, per lei, la Tigre affronterà mirabolanti avventure. "Le Tigri di Mompracem" è stato scritto da Emilio Salgari ed è stato pubblicato nel 1900. "Le Tigri di Mompracem" è letto da Gabriele Vacis
Le voci della sera - Un paese, a pochi chilometri dalla città, e le sue voci. Una madre, una figlia e gli altri. Poi una dolorosa storia d'amore. La voce narrante è quella di Elsa, che racconta della sua famiglia senza specificare gli anni, né il luogo in cui vivono, ma è chiaro che siamo in Piemonte, in una famiglia delle campagne di Torino. C'è la madre di Elsa, logorroica e pettegola, pronta a riferire e a indagare su tutti i fatti del paese. C'è casa Balotta, la famiglia proprietaria di una fabbrica del paese. C'è la signora Ninetta Bottiglia, insieme alla frivola figlia Giuliana, che organizza sempre feste. E soprattutto c'è Elsa, la cui famiglia è molto più modesta di quella dei Balotta. E c'è Tommasino, uno dei figli dei Balotta con cui Elsa si fidanza, ma con cui i battibecchi sono continui, perché tutti e due non riescono a non pensare alle rispettive famiglie, così diverse. Ecco con cosa si scontra Elsa: con quelle voci degli altri e con il doversi abituare a un certo modo di vivere e con il doversi accontentare di una vita che non è lei a scegliere. "Le voci della sera" è stato scritto da Natalia Ginzburg e pubblicato nel 1961 vincendo il premio Strega nel 1963. "Le voci della sera" è letto da Sandra Toffolatti
Le voci di Marrakech - Appunti, riflessioni, impressioni di un viaggio che l'autore fece in Marocco. Una foto atipica di viaggio, perché i protagonisti non sono né i monumenti, né i luoghi tipici della città, ma i cammelli che durante una pausa siedono in cerchio mangiando il loro foraggio, i commercianti del suq che discutono instancabilmente il prezzo delle merci, i cantastorie e gli scrivani, Poi ci sono i cammellieri e le donne velate che passano e i numerosi ciechi con le loro litanie e i bambini mendicanti che lo spiano dietro i vetri dei ristoranti. Un ritratto vivo della città di Marrakech, un puzzle esotico fatto di persone, animali, suoni e odori che mostrano all'autore la povertà, ma anche l'energia e l'allegria della città. "Le voci di Marrakech" scritto da Elias Canetti, scrittore, saggista bulgaro naturalizzato britannico, fu pubblicato per la prima volta nel 1967, "Le voci di Marrakech" è letto da Peppe Servillo
Libera la Karenina che è in te - Quando la protagonista («la donna») parte per Asmara, sa soltanto che va a fare una visita a un vecchio amico («il ragazzo che aspettava qualcosa») che insegna nel liceo italiano: forse per sfuggire all'orrore delle feste natalizie – o forse per chiarire la sostanza di un legame difficile, troppo simile all'amore per esserlo davvero. Ma sarà proprio lui, l'amico, che la guiderà, nei modi cerimoniosi e sommessi di un'archetipica necessità, all'incontro con un soldato del contingente di pace, che ha tatuato sulla spalla destra san Giorgio, uccisore del drago. I tre si addentreranno così – tra gli abbagli necrotici delle province dell'Ovest e le sfocate visioni della laguna di Massawa, le feste tribali a Barentù e gli incantesimi apotropaici di una fattucchiera – in un dedalo tragicomico di malintesi e maldestrezze che ha, al tempo stesso, l'andamento di un vaudeville e di un dramma amoroso, e al culmine del quale alla protagonista accadrà, come a una derisoria reincarnazione dell'eroina tolstojana, di desiderare la morte ai bordi di una ferrovia sulla quale non passano più treni. Sandra Toffolatti legge "Libera la Karenina che è in te" di Rosa Matteucci.
Lida Mantovani - Lida Mantovani è incinta. Dopo sei mesi di convivenza, il suo compagno David l'abbandona. Del resto lui non l'ha mai considerata veramente la sua fidanzata, si vergognava persino a farsi vedere in giro con lei, essendo i due di classi sociali troppo distanti. Quando lui la lascia, Lida torna nella sua famiglia d'origine dove la madre l'accoglie a braccia aperte. Le due donne vivono modestamente, alle soglie della povertà. Poi nella loro quotidianità arriva Oreste, un vicino di casa, che corteggia Lida, pur avendo vent'anni più di lei e accetta il suo bambino, la ama, è paziente e soprattutto spera che prima o poi lei ceda. Lui le fa dei regali, l'aiuta a migliorare la casa e soprattutto le sta vicino quando Lida perde la mamma. Con il passare degli anni, infatti, Lida si innamorerà di lui e lo sposerà. Tratto da "Cinque storie ferraresi" di Giorgio Bassani, "Lida Mantovani" è stato pubblicato nel 2015. "Lida Mantovani" è letto da Valentina Carnelutti.
Limonov - La vita di Eduard Limonov, poeta, autore di romanzi auto-biografici. Guerrigliero nella guerra civile jugoslava al fianco dei serbi, personaggio scandaloso, fu un perenne ribelle e provocatore. Cresciuto nei poverissimi slum di Kharkov, Limonov è stata una delle figure centrali del fronte di opposizione a Vladimir Putin. L'autore ripercorre la sua vita a partire dall'adolescenza burrascosa tra furti e alcolismo, ma sempre con la penna in mano a comporre versi d'avanguardia. Poi, a metà degli anni Settanta, Eduard vive un periodo da esiliato a New York in cerca di fortuna, facendo ogni sorta di lavoro, ma poi perdendo tutto. Con la fine dell'Unione Sovietica rientra a Mosca e l'anno successivo è tra i fondatori del Partito nazional-bolscevico. Nell'aprile 2001 viene arrestato con l'accusa di terrorismo, cospirazione contro l'ordine costituzionale e traffico di armi. "Limonov" scritto da Emmanuel Carrère, pubblicato in Francia nel 2011. "Limonov" è letto da Elio De Capitani
Lo stadio di Wimbledon - "Lo stadio di Wimbledon", Mauro Pescio legge Daniele Del Giudice in 10 puntate | "La domanda che il giovane rivolge al vecchio (e a se stesso) – scrive Italo Calvino – nella quarta di copertina del'esordio di Daniele Del Giudice – potrebbe forse formularsi così: chi ha posto giustamente il rapporto tra saper essere e saper scrivere, come condizione dello scrivere, come può pensare d'influire sulle esistenze altrui se non nel modo indiretto e implicito in cui la letteratura può insegnare a essere?". Dopo Antonio Tabucchi con Sostiene Pereira un altro piccolo classico della nostra più recente letteratura. Nel cuore e al margine di un'Europa già trascorsa abita l'imprendibile figura dello "scrittore senza libri", la domanda che pone al narratore e a noi tutti riguarda il rapporto tra letteratura e vita. Da Trieste a Londra, il viaggio di un giovane inquieto sulle tracce di un personaggio della nostra cultura. Una storia inventata con personaggi reali, in bilico tra saggio e réportage, sorretta da una scrittura pulita come le idee. A cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini, Chiara Valerio Regia di Luigi Iavarone
Ma gli androidi sognano pecore elettriche? - A San Francisco vive un uomo che ha l'incarico di "ritirare" gli androidi che violano la legge, ma i dubbi intralciano a volte il suo crudele mestiere, spingendolo a chiedersi cosa sia davvero un essere umano. a cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini e Chiara Valerio
Madame Bovary - La giovane Emma sposa il medico di campagna Charles Bovary. Ben presto finisce per sentirsi annoiata e delusa dalla vita matrimoniale, lontana da quelle che erano le sue aspettative romantiche. Comincia così ad avere relazioni extraconiugali. Non solo: guidata dalla sua ambizione e dall'amore per il lusso più sfrenato comincia a riempirsi di debiti. I suoi amanti non l'aiutano a ripagarli. Ormai compromessa in società, sia per i debiti che per i sospetti di adulterio, Emma ricorrerà ad un gesto estremo. "Madame Bovary" fu il primo testo scritto nel 1856 Gustave Flaubert. Gli argomenti furono considerati a quei tempi così scandalosi da porre il romanzo sotto inchiesta. Dopo l'assoluzione, ottenne subito successo. "Madame Bovary" è letto da Elsa Algabato
Manolito - Su Rai Radio Kids la versione audio di Manolito, il personaggio creato dalla penna di Elvira Lindo, ormai vera e propria star della letteratura per ragazzi. Si tratta della lettura del libro "Ecco Manolito" (Lapis Edizioni - 2014), suddiviso in puntate quotidiane. Le divertenti avventure del ragazzino di Madrid sono state tradotte da Luisa Mattia e raccontate da Tiziana Martello, la voce ufficiale di Rai Radio Kids. Regia di Veronica Salvi. Manolito Garcia Moreno è un esuberante, logorroico e irriverente ragazzino che vive in un quartiere periferico di Madrid. Nella vita di Manolito qualsiasi situazione "normale", dal compleanno del nonno a una merenda insieme agli amici, si trasforma in un caotico susseguirsi di eventi da risolvere nella maniera più rocambolesca e esilarante possibile. Manolito vive in una realtà in cui la gente è semplice, i ragazzini giocano ancora per strada e i genitori, seppure affettuosi, non vanno per il sottile quando devono giudicare un comportamento sbagliato e agire di conseguenza. Una realtà in cui le madri hanno il compito di educare i figli e di tenere puliti e dignitosi quei pochi metri quadrati di appartamento, in cui gli anziani vanno al circolo e i padri vanno al bar, in cui l'unico spazio verde è un minuscolo parco con un solo albero al centro, che per questo viene chiamato "Parco dell'Impiccato". Una realtà in cui non si va in vacanza e non ci si aspetta nemmeno un granché dalla vita, ma in cui ogni giorno, visto attraverso i "quattro occhi" di Manolito, può diventare il miglior giorno del "mondo mondiale".
Memorie del sottosuolo - Considerata l'opera omnia di Fëdor Dostoevski, "Memorie del sottosuolo è un romanzo chiave in cui l'autore dimostra di essere un grande conoscitore dell'animo umano. E' diviso in due parti profondamente diverse, nella prima dal titolo "Sottosuolo", il protagonista ci rende partecipi della sua infanzia e della formazione della sua personalità più nascosta: il sottosuolo. Un mondo interiore tormentato da dubbi, paure e convinzioni, sulla propria persona ma anche sulle sue critiche alla società, una condanna del XIX secolo in cui, secondo l'autore, la coscienza dell'uomo non può che portarlo alla disperazione. Nella seconda, "dal titolo A proposito della neve bagnata", si lascia spazio all'azione e ai dialoghi con il racconto dei fatti che si sono svolti molti anni prima, quando l'autore e protagonista era un giovane impiegato statale. Due gli episodi narrati, entrambe emblematici della sua natura. Il primo descrive la pura gratuità nel vendicare una supposta offesa che l'autore considerava di aver subito da parte di un ufficiale per una semplice spinta in strada. Il secondo è l'incontro in un bordello con la prostituta Liza che avrebbe potuto diventare un'occasione di redenzione per il protagonista, ma che invece si scontra con la sua meschinità e con l'istinto di prevaricazione, facendogli raggiungere il massimo dell'abiezione. "Memorie del sottosuolo" è stato pubblicato nel 1864. "Memorie del sottosuolo" è letto da Chiara Guidi
Metello - Metello Salani, nato a Firenze nel 1875, rimasto nel giro di pochissimo tempo orfano di entrambe i genitori, viene adottato dalla donna che lo teneva a balia. Per sopravvivere diventa uomo prima del tempo e, senza la guida di un padre, si lega a un compagno di lavoro, l'anarchico Betto, che gli insegna a leggere e a scrivere e lo introduce alla vita degli adulti. Metello comincia a lavorare come muratore diventando un esempio per gli altri che faticano tutto il giorno, fra mille pericoli. In lui matura con forza la volontà di rivendicare per la propria categoria tutti quei diritti da tempo negati. Pur non essendo sindacalista, riesce ad assumere la figura di capo popolo, una guida per tutti quelli che cominciano ad alzar la testa. "Metello" è un romanzo storico di Vasco Pratolini ed è stato pubblicato nel 1955. Primo libro della trilogia "Una storia italiana" che comprende "Lo Scialo" e "Allegoria e derisione", "Metello" è letto da Alessandro Benvenuti.
Nemici, una storia d'amore - Esiste un detto yiddish secondo il quale "dieci nemici non riescono a infliggere a un uomo il danno che egli è in grado di infliggere a se stesso". Herman è un ebreo polacco sopravvissuto allo sterminio nei campi nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo aver perduto moglie e due figli piccoli, è rimasto nascosto in un fienile per tre anni, protetto da Jadwiga. Finita la guerra, porta con sé la donna negli Usa. Ma Herman è legato anche a Masha, scampata ai lager, del cui corpo non riesce a fare a meno, anche se la percepisce come una minaccia: "perché quel desiderio, più che alla vita, si apparenta alla morte". La sua vita si complica ulteriormente quando un giorno appare Tamara, la prima moglie, che Herman aveva creduta uccisa durante l'Olocausto. Adesso deve districarsi tra tre donne, tutte amate, e non può certo giocare a fare il burattinaio e correre da una parte all'altra in una città come New York. Luogo che, tra l'altro, aveva immaginato come un miraggio di felicità e invece si è rivelato immensamente duro e faticoso. "Nemici. Una storia d'amore" è stato scritto dal polacco Isaac Bashevis Singer in lingua yiddish e pubblicato nel 1966. Lo scrittore ha vinto nel 1978 il Nobel per la letteratura
Neve - Tante voci, tra le migliori del panorama della letteratura italiana contemporanea, per un'unica storia. Una staffetta di scrittura liberamente ispirata al cadavre exquis surrealista. Ogni puntata un tassello di narrazione, affidato ad uno scrittore diverso, per arrivare al gran finale natalizio di un racconto compiuto. Nessuna regola se non quella di scrivere 2000 battute e prendere il testimone dallo scrittore precedente. Scritto da, in ordine di apparizione, Marco Lodoli, Marcello Fois, Teresa Ciabatti, Nicola Lagioia, Antonella Lattanzi, Diego De Silva, Matteo Nucci, Emanuele Trevi, Bianca Pitzorno, Donatella Di Pietrantonio, Simona Vinci, Giancarlo De Cataldo, Elena Stancanelli, Maurizio de Giovanni, Andrea Bajani. La lettura integrale del racconto è affidata all'attore Valerio Aprea.
Niente di nuovo sul fronte occidentale - Uno dei libri più importanti mai scritti sulla carneficina della Prima guerra mondiale, il tentativo di "raccontare una generazione che venne distrutta dalla guerra". Il romanzo racconta del professor Kantorek, l'insegnante dei giovani allievi Bäumer, Kropp, Müller e Leer, che tiene lunghi discorsi sul grande pericolo che la patria sta correndo e sull'importanza che ognuno faccia la propria parte nel proteggerla e servirla. A un certo punto l'intera classe, sotto la sua guida, si reca compatta al comando di presidio arruolandosi volontaria. Una volta al fronte i ragazzi capiscono subito che la paura della morte è immensamente più forte della volontà di servire la patria. La logica propagandista alla quale erano stati sapientemente indottrinati cede il posto alla lotta per la sopravvivenza. "Niente di nuovo sul fronte Occidentale" è stato scritto da Erich Maria Remarque ed è stato pubblicato per la prima volta nel 1929. "Niente di nuovo sul fronte Occidentale" è letto da Elia Schilton
Nudi e crudi - Mr. e Mrs. Ransome sono sposati da più di trent'anni. Lui è un pedante avvocato londinese, lei un'apatica casalinga. Un giorno rimangono vittime di un furto, ma non un furto qualunque: uno veramente atipico e scioccante perché non solo vengono derubati, ma la loro casa viene svuotata totalmente. Spariscono infatti anche mobili, letti, sedie, cuscini, piatti e persino la moquette, il rotolo della carta igienica, il forno e persino l'arrosto in attesa dello scatto del timer. Cosa poteva essere successo? Uno scherzo del destino, un nuovo tipo, certo decisamente radicale, di candid camera? La coppia rimane ovviamente travolta da questa improvvisa mancanza di consuetudine. Tuttavia le reazioni della moglie e del marito a questa improvvisa rivoluzione nella vita domestica di coppia avrà effetti completamente diversi sui due coniugi. "Nudi e crudi" è stato scritto da Alan Bennet ed è stato pubblicato nel 1997. "Nudi e crudi" è Letto da Iaia Forte
Oblomov - Oblomov, proprietario terriero di San Pietroburgo, vive della rendita di Oblomovka, la sua tenuta. Viziato ed apatico, passa la sua vita nel disordine e in una totale rassegnata inattività. Trascorre infatti il suo tempo in una camera coperta di ragnatele e libri ingialliti, sul divano o sul letto, dormendo e sognando ed elucubrando, insensibile a quello che succede nel mondo. La vita gli passa davanti, così come gli passa davanti il benessere rappresentato dalla sua tenuta che lui lascia andare nella più totale trascuratezza. Gli passa davanti anche l'amore, incarnato dalla bella e sensibile Olga: Oblomov riesce a portarla all'esasperazione continuando a procrastinare il momento della richiesta ufficiale della sua mano. "Oblomov" è un romanzo dello scrittore russo Ivan Aleksandrovič Gončarov ed è stato pubblicato nel 1859. "Oblomov" è letto da Paolo Bonacelli
Ognuno muore solo - Come scrive Hans Fallada stesso nell'avvertenza "Le vicende narrate in questo libro seguono a grandi linee gli atti della Gestapo sull'attività illegale svolta dal 1940 al 1942 da due coniugi berlinesi del ceto operaio... Spesso l'autore si è rammaricato di dover tracciare un quadro così fosco; ma una maggior luce sarebbe stata una menzogna." È un romanzo che parte da un incartamento della Gestapo, un fascicolo, Fallada, antinazista rimasto in Germania, lo scrive disinteressandosi, in larga parte, della verità storica, immagina la realtà a partire da un fatto. Il romanzo esce la prima volta nel 1947, ed è l'ultimo romanzo di Hans Fallada. È una storia di quell'argomento forse ancora poco trattato che è la resistenza tedesca. Anna e Otto Quangel sono eroi piccoli piccoli, inseguiti, tecnicamente e moralmente, da investigatori che non vogliono solo la loro testa, ma vogliono la loro resa, la mancata adesione fideistica deve essere punita. È un romanzo appassionante e freddo, angoscioso e speranzoso nella misura in cui, nonostante tutto, è sempre possibile rifiutarsi, dire no, dissentire. Anche quando si conosce il prezzo di questo rifiuto. Traduzione di Clara Coïsson per ed. Sellerio. Adattamento di Fabiana Carobolante.
Orgoglio e Pregiudizio - Elizabeth Bennet ha una lingua affilata, uno spirito libero e poca pazienza per l'orgoglio maschile. Mr. Darcy ha un patrimonio considerevole, un carattere riservato e parecchi pregiudizi. Tra sguardi, malintesi e scintille verbali, i due si scontrano, si osservano e, contro ogni previsione, si innamorano. In un mondo dove contano ricchezza e apparenze, Austen ci regala una storia d'amore piena di ironia, intelligenza e ribellione gentile.
Otto ebrei - Otto ebrei è uno scritto collegato al più noto "16 ottobre 1943" dello stesso autore che racconta il tristemente famoso sabato nero della comunità ebraica romana. In poche ore, in una mattina d'autunno, le SS agli ordini del maggiore Kappler rastrellarono oltre mille ebrei italiani per indirizzarli verso i campi di sterminio. "Otto ebrei" è la cronaca successiva al "16 ottobre 1943" e racconta di un commissario di sicurezza che, dopo la Liberazione si vanta di aver salvato dall'eccidio delle Fosse Ardeatine otto condannati. Un gesto spinto ovviamente dal desiderio di ripulirsi la coscienza, scegliendo a caso i nomi dalla lista in una sorta di raggelante grazia compassionevole. "Otto ebrei", così come "16 Ottobre 1943", è stato scritto da Giacomo Debenedetti. "Otto ebrei" di Giacomo Debenedetti è letto da Moni Ovadia.
Padri e figli - Nella grande Russia conservatrice e patriarcale iniziano i primi moti liberali ed è in corso un rapporto conflittuale tra tradizione e rinnovamento. Arkadij Kirsanov, figlio di un proprietario terriero, e Evgenij Bazarov, giovane medico nichilista che crede soltanto nelle scienze sperimentali, sono due amici appena usciti dall'università di Pietroburgo. Ad attenderli ci sono il padre Nikolaj, che tenta con poco successo di mandare avanti la sua masseria, e lo zio Pavel Petrovič, accanito conservatore e nostalgico aristocratico. I due si recano nella tenuta dei Kirsanov dove vive anche lo zio Pavel. Durante il percorso si fermano in città dove incontrano Sitnikov, un giovane che ha sposato le tesi di Bazàrov. Poi si imbattono in Koljazin, un parente dei Kirsanov che ha fatto carriera diplomatica e li invita a un ballo. Qui conoscono Anna Sergeevna Odincova, una donna giovane ed affascinante dalla mente aperta e brillante che invita i due giovani a casa sua. Scontri di idee e innamoramenti si svolgono all'ombra di una Russia in fremente cambiamento. "Padri e figli" è stato scritto da Ivan Sergeevič Turgenev ed è stato pubblicato nel 1862. "Padri e figli" è letto da Fausto Russo
Panchine. Come uscire dal mondo senza uscirne - «La panchina è un luogo di sosta, un'utopia realizzata. È vacanza a portata di mano. Sulle panchine si contempla lo spettacolo del mondo, si guarda senza essere visti e ci si dà il tempo di perdere il tempo, come leggere un romanzo.» La panchina, è un non posto, è potenza più che atto, nonostante esista perché qualcuno ci si sieda, la sua mancanza è subito evidente. Pensate alle stazioni dove è diventato difficile sedersi, pensate alle pensiline degli autobus dove le panchine sono state sostituite dagli strapuntini. In questo luogo da quale guardare senza essere visti, come indossando un mantello dell'invisibilità, Beppe Sebaste, con sottile ironia, acutezza di sguardo e tenerezza, ricostruisce il nostro camminare. Panchine che, come in una via crucis in cui si vince l'eternità del nostro essere una specie che si sposta e si ferma, si sposta e si ferma, sono possibilità e occasioni. Beppe Sebaste è tra i nostri scrittori più arditi. Artista e pensatore, flaneur e appassionato d'arte ha scritto dell'autista di Lady Diana e di oggetti smarriti. Di fantasmi e di dimenticanza. Le sue opere - racconti, romanzi, riflessioni - compaiono nei cataloghi di prestigiosi editori italiani e sono tradotti in molte lingue. "Panchine. Come uscire dal mondo senza uscirne" di Beppe Sebaste letto da Tommaso Ragno.
Panorama - Sull'esistenza di Ottavio Tondi e Ligeia Tissot nessuno può dire niente. Cioè, si può dire che entrambi esistono sulla rete internet, che si parlano. Si può dire anche che Ottavio si sia innamorato di Ligeia senza averla mai vista. Di Ottavio tondi si è certi infatti - chi ascolta lo sarà - che Ligeia Tissot è per lui uno zero, nel senso che esiste un prima e un dopo, un negativo e un positivo. In un romanzo di estasiante malinconia, Tommaso Pincio, scrittore, traduttore, pittore, racconta perché tutti ci innamoriamo di cose e persone che non esistono. E come, alla fine, tutto esiste. Tommaso Pincio, per vero, dichiarerà nelle interviste fattagli in occasione dell'uscita del romanzo nel 2015 presso l'editore NN, che lo spunto del racconto era una corrispondenza tenuta con una ragazza che poi era scomparsa nel nulla. Che ci è sempre sembrata una grande sintesi di ciò che è la vita: una questione di fantasmi. "La vita non cerca veramente il nuovo, il diverso, l'inaspettato. Tende alla somiglianza, cerca ciò che può riconoscere, che ha già visto sentito annusato, cerca il ritorno, cerca uno specchio." "Panorama" di Tommaso Pincio letto da Galatea Ranzi è il secondo romanzo della festa per i 20 Anni di Ad Alta voce. Il primo è stato "Vita precaria e amore eterno" di Mario Desiati letto da Lino Guanciale.
Passaggio in India - Nella cittadina indiana di Chandrapore, agli inizi degli anni Venti, si fronteggiano l'Islam, la pesante burocrazia britannica e il lento e dolce spirito Indù. Un giorno arrivano in città l'anziana signora Moore, giunta per rivedere il figlio Ronny funzionario inglese, e la futura nuora, Adela Quested. Mrs. Moore, durante una visita alla moschea, incontra il giovane medico indiano Aziz, che ha studiato in Inghilterra. Tra loro nasce un rapporto di fiducia che porterà le due donne a conoscere "la vera India", diversa dai circoli e dalle visite ufficiali. Aziz infatti organizza per le signore un viaggio per visitare le affascinanti grotte di Marabar. Ma il viaggio non ha l'effetto sperato: nasce un inaspettato dramma che porterà il giovane medico indiano nelle aule di un tribunale, facendo esplodere pregiudizi, razzismo e distanze incolmabili. "Passaggio in India" è un romanzo dello scrittore britannico Edward Morgan Forster ed è stato pubblicato nel 1924. "Passaggio in India" è letto da Sandro Lombardi
Penny Wirton e sua madre - Contea di Pictown, 1721. Penny Wirton è meno che un ragazzo e ha solo tre cose: un vestito giallo, una madre che fa nascere i bambini e un padre al cimitero sulla collina. La storia della sua "seconda nascita", della fuga da casa e delle mille peripezie che lo porteranno a ritrovare nell'amore della madre la dignità della propria condizione umana e sociale. Silvio D'Arzo termina di scriverla nel 1948, in parallelo al suo capolavoro "Casa d'altri", sul versante opposto dell'infanzia. "Penny Wirton e sua madre" di Silvio D'Arzo letto da Elia Schilton.
Peter Pan - Uno dei personaggi più incredibili creati dalla penna di uno scrittore, Peter Pan è un eterno bambino con l'abilità di volare che non vuole crescere e vive sull'Isolachenoncè. Viene sempre accompagnato da un gruppo di bambini, i Bambini Sperduti, a Wendy e alla fata Trilly. Sull'isola vive molte avventure, ma qualche volte si affaccia nel mondo reale dove incontra altri bambini. Peter Pan ha ovviamente anche un terribile antagonista, il tremendo Capitano Uncino, che vive su una nave insieme alla sua ciurma di pirati. Nato dalla penna dello scrittore e drammaturgo scozzese James Matthew Barrie, "Peter Pan" appare per la prima volta nel romanzo" The Little White Bird" (L'uccellino bianco), pubblicato nel 1902. I due romanzi più celebri dell'autore sul personaggio sono stati: "Peter Pan nei Giardini di Kensington" del 1906, ma soprattutto "Peter e Wendy", del 1911, in cui si delinea quella storia che ha avuto tanto successo nell'immaginario popolare. "Peter Pan" è letto da Nila Prisco
Piccolaestate - Anche quest'anno Piccolaestate si avvale della collaborazione di Locomoctavia Audiolibri - compagnia teatrale e piccola casa editrice indipendente - che ha registrato per noi fiabe della tradizione e storie incredibili, tratte da libri per bambini come La conferenza degli animali di Erich Kastner, a queste si affiancheranno le meravigliose, favole e filastrocche del nostro sconfinato archivio radiofonico. Piccolaestate, fiabe per le vacanze.
Prospettiva Nevskij - Ricca di negozi e caffè, abbagliante e affollatissima, la Prospettiva Nevskij, 'Nevskij prospekt', è la strada principale che attraversa San Pietroburgo, fulcro e anima della città. L'arteria dove confluisce tutta la società dell'allora capitale russa, dove ricchi e poveri, militari e civili, commessi e contadini ritengono irrinunciabile passeggiare e farsi notare. Non tutti ovviamente fanno parte di questa consuetudine: l'artista Pìskarëv attende che la passerella finisca e quando scende la sera si incammina sulla Prospettiva Nevskij. Proprio in questa cornice il giovane pittore, timido e riservato, incontra il suo ideale femminile. La bellezza della fanciulla lo conduce a un delirio che gli fa trasfigurare la realtà, così si lancia all'inseguimento della sconosciuta, credendola una dama dell'alta aristocrazia. Ma i suoi sogni si scontreranno contro il muro della realtà e si frantumeranno in mille pezzi. Testo culto della letteratura russa, "Prospettiva Nevskij" è stato scritto da Nikolaj Gogol e pubblicato nel 1835 all'interno della raccolta "Arabeschi". "Prospettiva Nevskij" è letto da Maria Paiato .
Racconti di Alberto Moravia - Sciupone, Romolo e Remo, Ladri in Chiesa, Impataccato, Il pensatore fanno parte di quell'enorme raccolta, alcuni fanno parte de "I Racconti Romani". I racconti sono stati scritti da Alberto Moravia e sono letti da Valerio Aprea.
Racconti di Anton Cechov - Il violino di Rothshild, Il Viaggiatore di prima classe, La scommessa, Dusecka, Grisha e Il racconto del giardiniere capo. Scritti da Anton Pavlovic Cechov. I Racconti sono letti da Elia Schilton .
Racconti di Ernest Hemingway - La Farfalla e il cararmato, Paesaggio con figure, Dieci indiani campo indiano, Grande fiume dai due cuori, tratti dall'antologia "I Quarantanove racconti" che hanno per protagonista l'alter ego di Hemingway, Nick Adams, pubblicata nel 1938. I racconti sono letti da Ennio Fantastichini.
Racconti di Franz Kafka - Un medico di campagna, Una relazione per un'Accademia, Sciacalli e Arabi, Un incrocio, Di notte, L'esame, Un messaggio dell'imperatore, La supplica, Lo stemma cittadino, Il cavaliere del secchio, Il maestro del villaggio. I racconti sono stati scritti da Franz Kafka e letti da Rolando Ravello.
Racconti di Grace Paley - Arrivederci e tanti auguri, Il concorso, Da qualche altra parte. Racconti scritti da Grace Paley e letti da Francesca Gatto.
Racconti di Italo Calvino - Manuela Mandracchia legge i racconti "L'avventura di una bagnante", "L'avventura di due sposi", "L'avventura di un soldato", L'avventura di uno sciatore" e "L'avventura di un poeta" di Italo Calvino.
Racconti di Jack London - A Sud dello Slot, Batard, Una bistecca, Il silenzio bianco, Faccia perduta, La legge della vita, Addio Jack, Nel reparto idioti. I racconti sono stati scritti da Jack London e sono letti da Piero Baldini.
Racconti di Katherine Mansfield - Istantanee, Una giornata di Reginald Peacock, Dill Pickle, Lezioni di canto, La mosca. Scritti da Katherine Mansfield, i racconti sono letti da Iaia Forte.
Racconti di Lev Tolstoj - Alesa Bricco, Il Lavorante Emelian e il tamburo vuoto, Francoise, La buona terra. Scritti da Lev Tolstoj, i racconti sono letti da Arturo Cirillo
Racconti di Luigi Pirandello - La carriola, Ciaula scopre la Luna, La giara, La signora Frola, Tu ridi contenute in "Novelle per un anno" sono state scritte da Luigi Pirandello e sono lette da Vinicio Marchioni.
Racconti di Raymond Carver - Collettori-Limonata, Loro non sono tuo marito, Vitamine, Di alle donne che usciamo, Mio, Distanza, Il treno, Vuoi star zitta per favore, Jerry, Molly e Sam, Conservazione, Una cosa piccola ma buona, Con tanta di quell'acqua a due passi da casa, Vicini, Perché non ballate, Gazebo, Sacchetti, Un'altra cosa, Di cosa parliamo quando parliamo d'amore. I racconti sono stati scritti da Raymond Carver e sono letti da Fausto Paravidino
Racconti di Roma - Il podcast ripercorre le avventure di personaggi passati alla storia per le loro gesta fino ad arrivare a quelle storie che, tramandate nel corso dei secoli, hanno dato vita a vere e proprie leggende. La prima serie è interamente dedicata al "boja de Roma" Mastro Titta, all'anagrafe Giovanni Battista Bugatti che nella sua lunga carriera di esecutore delle condanne a morte, come lui stesso riporta, ha eseguito ben 514 esecuzioni nello stato Pontificio. L'attore Antonello Fassari, già Mastro Titta nella famosa commedia musicale Rugantino, legge, interpretando, "Mastro Titta, il boia di Roma. Memorie di un carnefice scritte da lui stesso". "Esordii nella mia carriera di giustiziere di Sua Santità, impiccando e squartando a Foligno Nicola Gentilucci, un giovinotto che, tratto dalla gelosia, aveva ucciso prima un prete e il suo cocchiere, poi, costretto a buttarsi alla macchia, grassato due frati. Giunto a Foligno incominciai a conoscere le prime difficoltà del mestiere: non trovai alcuno che volesse vendermi il legname necessario per rizzare la forca e dovetti andar la notte a sfondare la porta d'un magazzino per provvedermelo. Ma non per questo mi scoraggiai e in quattr'ore di lavoro assiduo ebbi preparata la brava forca e le quattro scale che mi servivano". Inizia così questo racconto che ci porta indietro nei secoli e che, attraverso le sue storie ci aiuta a conoscere usanze e modi di parlare ormai persi nel tempo ma non per questo meno ricchi di significato e valore.
Racconti di Ryunosuke Akutagawa - La visione sofferente del mondo e della condizione umana da parte dell'autore morto suicida a 35 anni: Il Filo del ragno, Gesù di Nanchino, Nel bosco, Rashomon, La principessa di Rokunomiya, Il Fazzoletto. I racconti sono stati scritti da Ryunosuke Akutagawa e sono letti da Elisabetta Piccolomini.
Racconti di Silvio D'Arzo - Soldati italiani fuggiti da un camion tedesco con un maresciallo dolorante, vecchi coniugi che ricevono una visita inaspettata, un professore in bilico tra il mondo reale e quello fantastico. Nei tre racconti "Una fasciatura ben fatta", "Due vecchi" e "Una storia così" sono presenti molti elementi della scrittura di Silvio D'Arzo. Lettura di Sandro Lombardi, a cura di Fabiana Carobolante con Chiara Valerio, sonorizzazione di Filippo Travaglio.
Ragazzi di vita - di Pier Paolo Pasolini, letto da Massimo Popolizio.
Resurrezione - In un'aula di tribunale il principe e latifondista russo Nechljudov, giurato in un processo per omicidio, riconosce la contadina da lui sedotta e abbandonata dieci anni prima. Si tratta della giovane prostituta Katjuša Maslova. Rendendosi conto di aver avuto un'enorme responsabilità sulla sorte infelice della ragazza che viene condannata, è divorato dal rimorso e decide di rimediare. Per prima cosa si offre di sposarla, per salvarla dalla condanna. Poi abbandona la sua vita di agi per seguirla nei lavori forzati in Siberia. Scritto dalla penna di uno degli autori più influenti della letteratura russa, Lev Tolstoj, "Resurrezione", ispirato da un fatto di cronaca, fu pubblicato nel 1898. "Resurrezione" è letto da Manuela Mandracchia
Revolutionary road - Frank e April sono una coppia della middle classe degli anni Cinquanta che vive nei sobborghi benestanti di New York, nel quartiere di Revolutionary Road. In apparenza hanno tutto quello che potrebbero desiderare e sono molto ammirati, ma al di là della vita apparentemente ordinaria cova una latente insoddisfazione. April era un'aspirante attrice e ha rinunciato alle sue ambizioni per crescere i figli, Frank ha un lavoro come impiegato che odia. Dopo una lite furibonda in cui la moglie accusa il marito di aver infranto i suoi sogni e di averla "rinchiusa" in un sobborgo, April propone una folle svolta: andare a vivere a Parigi. Il marito sembra quasi convinto, ma all'improvviso le cose cambiano drasticamente e sovvertono tutti i nuovi piani e soprattutto i sogni di April. Frank riceve un'allettante e remunerativa proposta di lavoro e April scopre di essere incinta. "Revolutionary Road" è stato scritto da Richard Yates ed è stato pubblicato nel 1961. Sulla base del libro il regista Sam Mendes ha diretto nel 2008 una pellicola di grande successo dal titolo omonimo. "Revolutionary Road" è letto da Paola Pitagora
Riflessi in un occhio d'oro - Il Maggiore Weldon Penderton presta servizio in una base militare, in tempo di pace, situata in un punto imprecisato dell'assolata Georgia. Il militare è segretamente omosessuale ed è sposato con Leonora, una donna sensuale e viziata. Un giorno un omicidio sconvolge l'apparentemente tranquilla esistenza della base e svela un mondo dove si intrecciano sadismo, omosessualità, tradimenti e inconfessabili desideri. "Riflessi in un occhio d'oro" è stato scritto da Carson McCullers. Dal libro, pubblicato Nel 1941, è stato tratto il film di John Huston, con Elizabeth Taylor e un indimenticabile Marlon Brando nella parte del tormentato capitano gay Penderton. "Riflessi in un occhio d'oro" è letto da Elisabetta Piccolomini
Ritratto di Sarah Malcolm - Una vedova di ottant'anni muore in casa sua su una poltrona a rotelle. Con lei muoiono, assassinate, due inservienti. Mrs. Lydia Duncomb è la vedova, Elizabeth Harrison e Ann Price le inservienti. Ad essere accusata è un'altra donna, Sarah Malcolm, che, in seguito a un processo seguito dalla buona società e dal popolo, viene condannata a morte. Siamo nel 1733, nel quartiere di Temple, a Londra, dove Charles Dickens ha ambientato molte delle sue storie. La storia di Sarah Malcolm torna a galla dopo più di duecento anni perché Ginevra Bompiani, l'autrice, fa un sogno che, attraverso la ricostruzione del processo, e i documenti, cerca di fare luce sulla verità del delitto e delle sue protagoniste, e facendo luce, tentare di riparare una ingiustizia. Tutto in questa storia è vero, e tutto è fantastico. "Ritratto di Sarah Malcolm" di Ginevra Bompiani letto da Valentina Carnelutti.
Se questo è un uomo - Racconto dell'anno che l'autore trascorse nel lager di Monowits (Auschwitz III) fino alla liberazione da parte dei sovietici. Un diario-racconto in cui fabula e intreccio non coincidono a causa dell'alternanza tra presente e passato. La ricostruzione nel corso della narrazione, della vicenda vissuta dall'autore dal dicembre del 1943, quando in via d'Ossola fu catturato dai fascisti in un'azione contro la banda partigiana "Giustizia e Libertà" a cui egli apparteneva, fino al gennaio del 1945, quando i russi lo liberarono dal campo di concentramento. Attraverso la descrizione della terribile vita del lager, l'autore evidenza le reazioni dell'animo umano di fronte alla progressiva disumanizzazione a cui erano costantemente sottoposte le vittime della follia nazista. In mezzo a questa brutalità l'uomo, annientato nella dignità e ridotto a un oggetto, non aveva altro modo di opporsi se non attraverso la resistenza interiore, capace di conservare una traccia di umanità. "Se questo è un uomo" stato "Scritto da Primo Levi, reduce da Auschwitz e pubblicato nel 1947. "Se questo è un uomo" è letto da Valentina Carnelutti
Senilità - Emilio Brentani ha trentacinquenne, vive insieme alla sorella Amalia in un modesto appartamento nella Trieste di fine Ottocento, lavora come impiegato assicurativo ed è anche un ex-scrittore. La sua è una vita segnata dalla più completa apatia che conduce crogiolandosi sulla sua vecchia pubblicazione, incapace di uscire dall'inerzia. L'unica sua occupazione è prendersi cura della sorella Amalia che vive con lui ed è affetta dalla sua stessa inerzia. La piatta e monotona vita di Emilio viene totalmente sconvolta dall'incontro con una giovane e bellissima donna, Angiolina Zarri. Emilio decide di frequentarla sperando di provare finalmente a divertirsi anche lui almeno una volta nella vita. Ma viene travolto da un vortice di avvenimenti inaspettati che vanno ben oltre le sue capacità e ne uscirà sconfitto, fragile e capace soltanto di autoingannarsi, portando alla rovina anche Amalia. "Senilità" è stato scritto da Italo Svevo e pubblicato nel 1898. "Senilità" è letto da Omero Antonutti
Sillabari - "Dodici anni fa giurai a me stesso, preso dalla mano della poesia, di scrivere tanti racconti sui sentimenti umani, così labili, partendo dalla A e arrivando alla Z. Sono poesie in prosa. Ma alla lettera S, nonostante i programmi, la poesia mi ha abbandonato. E a questa lettera ho dovuto fermarmi. La poesia va e viene, vive e muore quando vuole lei, non quando vogliamo noi e non ha discendenti. Mi dispiace ma è così. Un poco come la vita, soprattutto come l'amore" - G. P., gennaio 1982. Federica Fracassi legge "Sillabari" di Goffredo Parise.
Sorelle Materassi - Nei pressi di Santa Maria a Coverciano, appena fuori Firenze, nei primi del Novecento, vivono due sorelle cinquantenni, Teresa e Carolina. La loro esistenza monacale, consacrata soltanto al lavoro di ricamatrici e priva di altre aspirazioni, viene sconvolta dall'arrivo del nipote Remo. Il bellissimo adolescente risveglia nelle due sorelle gli affetti e il desiderio di bellezza e gioventù. Il ragazzo però, viveur ed egoista, approfitta dell'affetto delle zie e finisce per scialacquare tutti i risparmi che le sorelle hanno accumulato durante la loro vita di rinunce. La decadenza economica non sembra però pesare più di tanto alle due donne, perché si sentono ripagate dalla gioia esuberante del ragazzo che dona loro l'illusione di partecipare, almeno una volta in modo vitale, all'esistenza. "Sorelle Materassi" è un romanzo scritto da Aldo Palazzeschi ed è stato pubblicato nel 1934. "Sorelle Materassi" è letto da Paolo Poli
Sostiene Pereira - Il giornalista Pereira vive in Portogallo, nel 1938, durante la dittatura di Antonio De Oliveira Salazar che, con il suo partito unico "Unione Nazionale", ha introdotto nel Paese il "fascismo portoghese". Pereira è anziano e abitudinario ed è il direttore della pagina culturale del "Lisboa". Il quotidiano si autodefinisce "apolitico e indipendente": proprio come Pereira è del tutto indifferente a quanto sta accadendo. Ma un giorno conosce un giovane giornalista, Francesco Monteiro Rossi coinvolto in prima persona nella politica che lo farà cambiare. Il rapporto con il ragazzo, il suo entusiasmo rivoluzionario smuove il modo di pensare di Pereira e lo convince che la situazione del Paese è troppo grave per rimanere apolitici e apatici. "Sostiene Pereira" è stato scritto da Antonio Tabucchi ed è stato pubblicato nel 1994. Del libro è stata fatta nel 1995 una trasposizione cinematografica da Roberto Faenza con Marcello Mastroianni. "Sostiene Pereira" è letto da Viola Graziosi.
Sotto il vulcano - A Quauhnahuac, una città immaginaria del Messico sovrastata da due vulcani, si dipana la storia, in una sola interminabile giornata. Tutto in un solo giorno, come nel celebre 16 Giugno dell'Ulisse" di Joyce che ha come protagonista il tormentato Geoffey Firmin, ex console britannico. Siamo nel Giorno dei Morti del 1938 e l'ex console tenta di placare nell'alcol i suoi dolori, in particolare il fallimento del suo matrimonio. L'uomo è innamorato dell'infedele moglie Yvonne che ritorna inaspettatamente, lo stesso giorno dell'arrivo del fratellastro di lui, per cercare in ogni modo di salvare Geoffey da se stesso. Ma l'ex console consuma in questo sperduto angolo del Messico le sue ultime ore di vita tra alcol e fantasmi del passato. "Sotto il Vulcano" è stato scritto da Malcolm Lowry ed è stato pubblicato nel 1947. Dal libro John Huston ha tratto nel 1984 il film omonimo. "Sotto il Vulcano" è letto da Massimo Popolizio
Spia per scommessa - Due uomini si incontrano in mezzo ad una strada deserta, durante il crepuscolo. Si tratta di uno scrittore (il narratore) e un certo T., che dietro agli occhiali neri di un nero assoluto, viene immediatamente riconosciuto: il suo nome è apparso nelle liste delle spie dell'Ovra, Opera Vigilanza (o Volontaria) Repressione Antifascismo. Il Signor T., notando il senso di ripugnanza dello scrittore, dice all'altro che se lo desidera può cambiare strada. Lui però vorrebbe rivelargli le motivazioni che lo hanno condotto a entrare nell'Ovra. Non si è trattato né di paura, né tanto meno di convenienza, bensì di una scommessa, il suo punto debole. Fin da bambino, T. è divorato da quello che lui definisce una specie di amor proprio: gli basta che qualcuno gli dicesse "scommetto che non hai il coraggio di farlo" e lui si cimentava a fare anche la cosa che più gli ripugnava. Non per coraggio, ma soltanto per provare che "un uomo può far qualsiasi cosa, è una questione di tecnica". Così una volta in carcere, senza che nessuno gli avesse fatto alcuna proposta, decide di entrare nell'Ovra. Certo era antifascista, ma non avrebbe mai fatto la spia, però poi il suo solito demone cominciò ad attivarsi perché quello che gli ripugnava di più era proprio il mestiere di spia e così decise di farlo e continuò per anni. "Spia per scommessa" è un racconto breve di Alberto Moravia contenuto in "Racconti dispersi" pubblicati nel 1924. "Spia per scommessa" è letto da Valerio Binasco.
Tante storie e favole di Gianni Rodari - Giovannino Perdigiorno e il paese degli uomini pianta; Il paese del nulla; Il pianeta bugiardo; Le avventure di Piertonto.
Tra donne sole - Clelia, stimata sarta per un atelier romano, viene incaricata di aprire un negozio a Torino, sua città natale. Di origini umili, da giovane era scappata dal Piemonte per cercar fortuna e ora vi rientra da donna orgogliosa e affermata. Diventata modista, ha l'opportunità di entrare in contatto con l'alta borghesia torinese, proprio l'ambiente che aveva sempre sognato da lontano. Una volta entrata in quel mondo tanto agognato, conosce altre donne, Momina, Mariella, Nene e Rosetta, ma la realtà risulta ben diversa da quella che si aspettava. La cerchia di persone in cui si inserisce, al di là di una superficiale patina dorata, mostra solo falsità e solitudine e un mondo vuoto e privo di ideali. "Tra donne sole" è stato scritto da Cesare Pavese ed è stato pubblicato nel 1949. Il romanzo fa parte della trilogia La bella estate e valse all'autore il Premio Strega nel 1950. "Tra donne sole" è letto da Valentina Carnelutti
Tre camere a Manhattan - Nella notte newyorkese due sconosciuti si incontrano e tra loro scoppia una fulminea passione. Frank e Kay, sono irrimediabilmente soli, non più giovanissimi, entrambe con un matrimonio rovinoso alle spalle. Tre sono le camere dove i due si incontrano come in un gioco Un gioco molto eccitante dove in realtà si sviluppa un amore che cresce e si rafforza per poi approdare a un finale inaspettato. Terza protagonista è Ny, la città che non dorme mai e che può offrire a tutti anche l'ultima reale o illusoria occasione di amare. "Tre Camere a Manhattan" è un romanzo dell'autore belga Joseph Christian Simenon, noto per avere inventato il commissario di polizia Jules Maigret, ed è stato pubblicato nel 1947. "Tre Camere a Manhattan" è letto da Anna Bonaiuto
Ultimo viene il corvo - Un gruppo di partigiani si trova alle rive di un torrente dove sta cercando di pescare delle trote quando arriva un ragazzo di un paese vicino. Il ragazzo, dopo aver preso il fucile a un soldato, spara alle trote colpendole tutte, dimostrando un'eccezionale abilità. I partigiani decidono di reclutare il ragazzo e lo conducono con loro sui monti con l'unica raccomandazione di sparare soltanto al nemico. "Ultimo viene il corvo" è la prima raccolta di racconti di Italo Calvino pubblicata per Einaudi nel 1949. La tematica prevalente è quella legata alla Seconda Guerra Mondiale e alla Resistenza vissuta in prima persona dall'autore. "Ultimo viene il corvo" è letto da Anna Bonaiuto
Un anno sull'altipiano - Il racconto di un anno, dal Giugno 1916 al Luglio 1917, sull'altipiano Lussu: un intenso periodo vissuto in prima persona dall'autore. La descrizione dei continui assalti a trincee inespugnabili, le battaglie insensate, le lunghe e logoranti pause in attesa delle decisioni di comandanti imbevuti solo di pomposità patriottica. L'insensatezza della guerra e delle strategie militari ormai anacronistiche di quel periodo sono il crudo resoconto di episodi tragici, ma anche grotteschi, attraverso i quali la guerra viene dipinta come "ozio e sangue", "fango e cognac". Un quadro completo di un determinato periodo storico, il dramma dipinto di soldati ormai nauseati dal continuo passaggio da una trincea all'altra per sfondare le linee austriache che ci riporta il contesto che avrebbe condotto alla famosa disfatta di Caporetto. "Un anno sull'altipiano" è stato scritto da Emilio Lussu, è apparso per la prima volta in Francia nel '38 e poi in Italia è stato pubblicato nel 1945. "Un anno sull'altipiano" è letto da Marco Paolini
Un uomo che dorme - "Poi in un giorno del genere, un po' più tardi, o un po' più presto, scopri senza sorpresa che c'è qualcosa che non va, che, per dirla senza tanti giri di parole, tu non sai vivere, e mai ne sarai capace." Nonostante Un uomo che dorme di George Perec racconti la storia di un giovane uomo, studente all'università, che decide, spossato dalla lettura – o cogliendo l'occasione della spossatezza – di Lezioni sulla società industriale di Raymond Aron, "aperto a pagina centododici", di disinteressarsi del mondo senza spostarsi da dove già è, di disertate dalle aspettative proprie e della società rispetto alla vita da condurre, alla vita a tappe, nonostante questo, Un uomo che dorme è scritto alla seconda persona singolare, ha dunque un tono esortativo. Che si esorti a disertare, alla facilità del disertare la vita quotidiana così come ci aspettiamo debba essere – in base agli studi o alla classe sociale – o che si esorti all'indifferenza verso il mondo non è dato dirlo con certezza. "Un uomo che dorme" di Georges Perec letto da Michele di Mauro. Traduzione di Jean Talon per ed Quodlibet.
Una cosa divertente che non farò mai più - Uno scrittore talentuoso e irriverente si imbarca per una settimana su una nave da crociera per una vacanza extra lusso, invitato dalla rivista Harper's per scrivere un reportage. Quel che viene fuori è un ritratto cinico ed esilarante. In una mega nave di millecinquecento persone incontriamo passeggeri americani super ricchi con improbabili camicie hawaiane e signore delle pulizie invisibili costrette al peggior servilismo. Non possono mancare piscine, campi da tennis, ma anche ponti della nave con nomi improbabili in un'atmosfera di perfezione che non può che far pensare all'irrealtà. Gli ospiti sono coccolati, riveriti, ma soprattutto spinti dall'intero equipaggio a perseguire in ogni forma e con ogni mezzo un totale relax e un divertimento che è stato promesso e sarà a tutti i costi sfrenato. Un quadro divertente e a tratti inquietante di un mondo patinato e a tratti patetico. "Una cosa divertente che non farò mai più" è stato scritto da David Foster Wallace ed è stato pubblicato nel 1997. "Una cosa divertente che non farò mai più" è letto da Paolo Pierobon
Una notte del '43 - Pino Barilari, da quando è stato colpito da una paralisi alle gambe, trascorre le giornate facendo parole crociate, affacciato alla finestra della propria casa a Ferrara, sopra la farmacia ereditata dal padre. La notte del 15 dicembre 1943 in città avviene un episodio tragico. Undici persone, tutte considerate avversarie del Regime, vengono prelevate dalle loro abitazioni o dai loro nascondigli ed uccise in corso Roma, per rappresaglia. I loro corpi vengono abbandonati sul marciapiede, vicino alla farmacia Barilari. A guerra finita, nell'estate del 1946, inizia un processo per individuare il responsabile della strage di quella notte. L'unico testimone però è Barilari che quella sera, non solo assistette alla fucilazione nascosto dietro i vetri della sua finestra, ma vide anche la moglie tornare da un convegno amoroso, ormai palese a tutti, forse, ma non ancora a lui. Una volta chiamato a testimoniare, alla domanda precisa su cosa accadde quella notte Barilari risponde: "Dormivo". Pino decide di non denunciare, non perché colluso con il fascismo ma per la sua incapacità di assumersi la responsabilità di essere l'unico testimone in grado di fare giustizia. "Una notte del '43" fa parte della raccolta "Cinque storie Ferraresi" scritte da Giorgio Bassani e pubblicato nel 1955 con il quale l'autore l'anno dopo vinse il Premio Strega. "Una notte del '43" è letto da Valerio Binasco
Una storia dilettevole della musica - Ombrosi o passionali, romantici o iper-razionali: le vite dei musicisti sono policrome come le melodie con cui accendono i nostri sensi e pensieri. Tensioni emotive, vizi e virtù si traducono nelle loro composizioni, ragion per cui conoscerli e riconoscerli permette di intravedere il volto umano di personalità spesso idealizzate. Forte del rapporto sentimentale e professionale che per circa mezzo secolo ha intrattenuto con la musica in veste di storico, studioso e divulgatore, Guido Zaccagnini racconta i rapporti tra i grandi protagonisti e i segreti dietro la nascita di melodie e falsi miti frettolosamente etichettati come capolavori. "Una storia dilettevole della musica. Insulti, ingiurie, contumelie e altri divertimenti" è un libro di Guido Zaccagnini letto da Tommaso Ragno. Adattamento di Fabiana Carobolante. Consulenza musicale di Federico Vizzaccaro.
Una storia piena di paure di ansie e di avvenimenti quasi gialli 1942-1946 - La testimonianza diretta di un bambino di otto anni, Guido Levi che scrive il suo diario nel 1946. Per decenni il dattiloscritto è rimasto chiuso in un cassetto finchè le figlie di Guido Levi, Francesca e Alberta, come candele della memoria, hanno deciso di dar vita ad un progetto editoriale pubblicando i ricordi del loro padre bambino che con lucidità e consapevolezza ripercorre, non solo, uno dei periodi più bui della sua vita ma anche dell'intera umanità. A cura di Francesca e Alberta Levi, in collaborazione con Manuela De Leonardis e Giusy Lauriola per le illustrazioni. Diversi autori hanno, inoltre, contestualizzato una storia privata all'interno di un capitolo molto più ampio della Storia del XX secolo: insieme alla testimonianza del fratello Roberto Levi, si alternano i testi di Aldo Pavia, Vicepresidente nazionale ANED - Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti; Toni Ricciardi, Storico delle migrazioni all'Università di Ginevra e del critico cinematografico Steve Della Casa. Voce narrante, Giovanni Bussi – adattamento e regia di Isabella Carbone
Una vita violenta - di Pier Paolo Pasolini, letto da Massimo Popolizio.
Uno studio in rosso - "Uno studio in rosso" di Arthur Conan Doyle letto da Marco Cavalcoli. Pubblicato nel 1887 e primo dei romanzi sul detective più famoso d'Inghilterra, "Uno studio in rosso" si apre con l'incontro tra Sherlock Holmes e John Watson. Trasferitisi insieme per convenienza nel nuovo appartamento al 221B di Baker Street, dalla loro convivenza nasce uno dei più celebri sodalizi nel mondo del romanzo poliziesco.
Uno, nessuno e centomila - In un tempo non definito, a Richieri, probabilmente un piccolo paese della Sicilia, vive il ventottenne Vitangelo Moscarda. L'uomo si è sempre ritenuto senza difetti, ma un giorno la moglie Dida, vedendolo dilungarsi davanti allo specchio, gli domanda se sta controllando da che parte gli pende il naso. È l'inizio di un vero e proprio sconvolgimento. Da questo e altri difetti fatti notare dalla moglie per Vitangelo è l'inizio di una spirale introspettiva surreale in cui è coinvolto anche il lettore, chiamato in causa dal protagonista stesso. Vitangelo capisce che gli altri hanno un'immagine di lui molto diversa da quella che lui ha di se stesso. È determinato a disfarsi di tutte le sue maschere, una per ogni persona che conosce. Lui è uno, è tanti, e allo stesso tempo nessuno. "Uno nessuno e centomila" è un romanzo di Luigi Pirandello e uscì in volume nel 1926. "Uno nessuno e centomila" è letto da Mauro Avogadro
Uova fatali - Storia tragicomica del professor Vladimir Ipat'evic Pérsikov, insigne scienziato, direttore dell'Istituto Zootecnico di Mosca, autorità indiscussa nel campo dei rettili e degli anfibi, che scopre un "raggio" dalle proprietà straordinarie ne rende rapidissima e gigantesca la crescita; purtroppo, per l'errore di un burocrate ottuso e zelante, finirà per creare una generazione di orrendi mostri. Corrado Guzzanti legge "Uova fatali" di Michail Afanas'evič Bulgakov.
Utz - Lino Guanciale legge Utz di Bruce Chatwin. Traduzione di Dario Mazzone. Lettura integrale in 10 puntate. "Si tratta di un uomo che si è rovinato la vita aggrappandosi alla sua meravigliosa collezione di statuine di Meissen tra gli orrori della seconda guerra mondiale e i primi anni dello stalinismo", così Chatwin descrive a un amico il protagonista del suo ultimo romanzo, pubblicato pochi mesi prima della morte, nel 1988. Un racconto che nasce dall'esperienza dell'incontro personale con Kaspar Utz nell'estate del '67, poco prima della primavera di Praga, dal suo morboso attaccamento a degli oggetti simbolo di un mondo perduto, in un paese che ha abolito la proprietà privata, e dal mistero della sparizione della sua collezione dopo la morte.
Vent'anni dopo - Sono passati vent'anni da quella "notte tempestosa e buia" che aveva chiuso in maniera tragica e fatale la vicenda dei "Tre moschettieri". Da allora, i quattro amici hanno preso strade diverse. Anche il contesto storico è cambiato. Il cardinale Richelieu è morto ed è stato sostituito da Giulio Mazzarino, odiato da gran parte del popolo. Anche Re Luigi XIII è morto lasciando Luigi XIV, il Re Sole, ancora bambino, sotto la reggenza della madre, Anna D'Austria, sposata in gran segreto con il cardinale. La situazione nella capitale francese è in gran fermento, cittadini e nobiltà sono furiosi dopo l'ennesimo aumento delle tasse imposte dal Mazzarino per finanziare gli interventi militari nella Guerra dei Trent'anni. Scoppia così la Fronda che porta grande scompiglio a Parigi. Mazzarino affida a D'Artagnan il compito di riunire il quartetto di un tempo per controllare la Fronda, con la promessa di fare di lui il capitano dei moschettieri. "Vent'anni dopo" è stato pubblicato nel 1845. "Vent'anni dopo" è letto da Paolo Bonacelli
Ventimila leghe sotto i mari - Il professor Arronax, naturalista del Museo di Storia Naturale di Parigi, il suo fidato assistente Conseil e il fiociniere Ned Land finiscono in mare mentre danno la caccia a un misterioso mostro marino. La creatura enorme, velocissima e fluorescente altro non è che un avveniristico sommergibile. I tre vengono salvati proprio dal comandante del sottomarino, il geniale e misterioso Capitano Nemo. Con lui iniziano un incredibile viaggio che li porterà a solcare i sette mari, alla scoperta delle rovine di Atlantide tra foreste sottomarine, selvaggi antropofagi e perle giganti. "Ventimila leghe sotto i mari" è stato scritto da Jules Verne e pubblicato nel 1870. "Ventimila leghe sotto i mari" è letto da Piero Baldini.
Vita di Galileo - Nel 1610 Galileo Galilei è docente di matematiche a Padova, con il modesto stipendio che la repubblica di Venezia gli paga per il suo insegnamento all'Università. Sta elaborando le prove delle nuove teorie copernicane. Dopo aver saputo che in Olanda è stato inventato il telescopio, lo scienziato perfeziona lo strumento e, per la prima volta, lo punta verso il cielo scoprendo i fenomeni celesti che confermano il sistema copernicano. Le speranze dello studioso però svanirono presto e la sua lotta durò decenni. Monaci e aristotelici rifiutano di guardare il cielo con il cannocchiale. La verità, così evidente per Galilei, non lo è altrettanto per l'autorità religiosa. O non lo può essere. Il Collegio non può certo credere a un sistema eliocentrico che spazzerebbe via un'idea radicata nella società: l'uomo e la Terra sono al centro del mondo. Fino a quel momento essere scienziato voleva dire essere prima teologo. Ma Galileo aveva comunque aperto un varco e, laddove per anni aveva dominato la fede, cominciò a dominare il dubbio. "Vita di Galileo" è stato scritto da uno tra i maggiori e più influenti drammaturghi e teorici teatrali del XX secolo, Bertolt Brecht, ed è stato pubblicato nel 1943. "Vita di Galileo" è letto da Giorgio Strehler
Vita precaria e amore eterno - Vita precaria e amore eterno è zeppo di fatti e considerazioni con al centro una storia d'amore struggente e malinconica. Come tutte le storie a distanza. Come tutte le distanze che sembrano incolmabili e se non lo sono lo diventano. Perché c'è il tempo e i fatti e l'incapacità e il gesto ritratto e il caso e Mario Desiati che è uno scrittore di ambientazioni e di sfondi e che in mezzo a invettive ha boccioli di prosa. Baci che danno sonno, il titolo stesso, le perle di acqua salata schiacciate tra il pollice e l'indice, drugstore perpetui, altro. Scrive del tono dissonante della piccineria quotidiana, del malumore generazionale, della classe e della trasformazione del tuo amato e odiato paese in un grande cinema tridimensionale, della protesta, costruisce un personaggio irritante, pusillanime e senza assoluzione. Vita precaria e amore eterno è un romanzo senza clemenza, come il mondo che descrive, dove i visionari perdono se non la vita almeno una casa. Tutto è insondabile, ma per un solo attimo, un attimo immenso riesci a vedere tutto quello che le loro menti proiettano. In questo stesso attimo che non finisce mai un forte bagliore ti toglie la vista. Le sfere affettive, le bugie, le paure, le bollette da pagare restano in sospeso. "Vita precaria e amore eterno" di Mario Desiati letto da Lino Guanciale.
Avventura
Alice & Lewis - Audiodescrizione del cartone animato "Alice & Lewis". Ispirato all'omonimo romanzo di Lewis Carrol, la serie racconta le stravaganti avventure di Alice, sei anni, che, grazie ad una chiave magica, riesce ad aprire qualsiasi porta e ad arrivare nel Paese delle Meraviglie. Qui incontra un coniglio accattivante, Lewis, e i due diventano amici per la pelle. Alice ama giocare con Lewis e gli altri suoi amici, anche se questo significa vedersela con la capricciosa regina dai capelli rossi, con castelli di carte in bilico sulla collina, e soprattutto con le regole e le convenzioni eccentriche di questo regno parallelo. Regia: Bernard Ling
Alla deriva, storie di naufraghi - Le vite di Luis Alejandro Velazco, Donald Crowhurst, Louis Zamperini, Simone Guli' e la nave Principessa Mafalda, raccontate da Marco SIlvestri. Letture di Maria Zamponi
Antologia di S. - Nel 1993 Riccardo Fazi trascorre una settimana di vacanza a Rimini con i suoi genitori. Conosce qui una ragazza, quattordicenne come lui, che la sera prima della sua partenza lo saluta regalandogli una musicassetta registrata con un messaggio: "Ciao Roma! Ci vediamo a Santarcangelo!" 22 anni dopo Riccardo parte alla ricerca di quella voce. "Antologia di S." di Riccardo Fazi / Muta Imago.
Barbapapà - Una grande famiglia felice - Dai mitici libri per bambini francesi, diventati un altrettanto famoso cartoon che ha accompagnato intere generazioni a partire dagli anni Settanta, i leggendari Barbapapà, la più pop delle famiglie, tornano con la loro straordinaria capacità di trasformarsi in qualsiasi cosa, per intrattenere anche il pubblico di oggi e, serie ecologista ante litteram, per rinnovare il loro messaggio verde, efficace anche per le nuove generazioni. Personaggi gentili, liberi e gioiosi, dalle forme tonde e colori pop che hanno scelto di vivere in campagna, fin dall'inizio i Barbapapà sono stati i pionieri della consapevolezza ambientale.
Biaxadora in su tempus - Il programma intende raccontare, in forma di serial, le avventure della giornalista Terry Gunale che, servendosi di una macchina del tempo, viaggia nei diversi periodi della Storia Sarda.
Bing - Il piccolo Bing affronta ogni giorno con entusiasmo sfide che sembrano alla sua portata, ma che all'improvviso si rivelano più grandi di lui. Per fortuna ogni impresa diventa superabile quando Bing trova la chiave giusta!
Cole Tiger e l'esercito fantasma - Nati durante una eclissi di luna piena, Cole Tiger e Aquene sono amici per la pelle. Da un po' di tempo un fantasma, il signor Nessuno, mette sottosopra le loro vite entrando e uscendo indisturbato dalle loro case. Seguiamolo… Questa è la storia Cole Tiger, il bambino dai capelli rosso fuoco e dagli occhi azzurro cielo e della sua inseparabile amica Aquene, una nativa americana, dai capelli neri e dagli occhi profondi come la notte. Da qualche tempo, la presenza di un fantasma che entra ed esce dalle loro case indisturbato e il ritrovamento di alcuni oggetti misteriosi mette scompiglio nelle loro vite... Secondo una antica profezia - raccontano i saggi - i due intrepidi bambini sono venuti al mondo per ristabilire la pace nella cittadina e liberare le anime dei loro antenati rimaste incatenate sulla terra, a causa di una maledizione... Ma come faranno Cole Tiger e Aquene a portare a termine la loro missione? Che l'avventura abbia inizio! Voce narrante Tiziana Martello – adattamento e regia di Isabella Carbone
Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani - Le storie dei supereroi mascherati della vita reale operanti in diverse città italiane. I loro nomi sono Guardiano, Cuorenero, Confessore, Powerman e Darkwing. "Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani" di Silvestro Ferrara.
Diario latino. Un viaggio lungo la ruta panamericana - "Diario latino, un viaggio lungo la ruta panamericana" è un lungo reportage di Giammarco Sicuro, giornalista inviato del Tg2, da luoghi difficilmente raggiungibili per gran parte di noi. Favelas poverissime e ad alta criminalità, zone controllate dai cartelli della droga, mondi marginali ma pieni di umanità. Ed è questa una delle caratteristiche del podcast: l'immersione totale nelle storie della gente che abita questi luoghi, raccontate attraverso le loro stesse parole ma anche la musica e ogni forma creativa di cui l'America Latina abbonda. Un viaggio che sa di esplorazione e avventura, ma attento anche alle tematiche sociali e alla profonda conoscenza di usi e costumi a rischio di estinzione.
Donne che fendono l'aria: acrobate e tiratrici - Le vite di Miss Zaeo, Annie Oakley, Elisa Mantovani e Madame Saqui raccontate da Marzia Coronati. Miss Zaeo, l'incantevole trapezista della Belle Epoque, Annie Oakley, la mitica tiratrice del Wild West Show di Buffallo Bill, Elisa Mantovani, l'acrobata che attraversò le cascate del Niagara su una corda, Madame Saqui, la funambola delle feste di corte. Quattro biografie travolgenti di quattro donne eccezionali, oggi giunte a noi solo grazie al tramandarsi dei racconti tra famiglie di circensi e pochi articoli di giornale sapientemente conservati dal Centro educativo di documentazione delle arti circensi di Verona. Quattro storie nomadi che intrecciano arte, musica, sport e vicende politiche e sociali da ogni angolo del mondo.
Escursionisti proletari - "Sempre più in alto per una nuova umanità", questo è il motto dell'Ape, l'Associazione Proletari escursionisti che nasce a Lecco nel 1919, per poi diffondersi anche a Milano ed Alessandria. È stata la prima associazione sportiva italiana di orientamento socialista animate dalla convinzione lo sport non doveva essere solo appannaggio dell'elite borghese ma un diritto per tutti. L'attività sportiva diventa quindi strumento di emancipazione sociale, di riscatto della vita delle famiglie operaie, e di lotta contro l'alcolismo. Escursioni per tutti, uomini e donne, e alla portata di ogni tasca e di ogni esperienza. La montagna diventa una possibilità, una via di fuga dalla vita cittadina e dall'usurante lavoro in fabbrica, una condivisione collettiva di sapienza popolare ed ideali di stampo socialista. L'avvento del fascismo interrompe bruscamente il diffondersi dell'escursionismo proletario dell'Ape e molti "apeini" si unirono ai combattenti partigiani. Finita la Guerra però le associazioni si ricostituirono mantenendo la sua vocazione sociale. L'Ape sopravvive sino ad oggi, con la fondazione della sede di Roma (2014) mai esistita in passato. "Escursionisti proletari" è un documentario di Erika Manni.
Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo
Ferrovie del Messico - 1944. Un milite della Guardia nazionale repubblicana riceve l'ordine di compilare una mappa delle ferrovie del Messico. Un romanzo corale, avventuroso, popolato di ironia e poeti. Letture scelte di "Ferrovie del Messico" di Gian Marco Griffi letto da Francesco Villano.
Fiabe dal mondo - Una raccolta di fiabe, storie e leggende tratte dal repertorio tradizionale dei diversi Paesi del Mondo. Adattamento e regia di Isabella Carbone.
Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.
Frammenti di Estinzione - Il progetto Frammenti di Estinzione lavora dal 1998 al crocevia tra ricerca ecoacustica, innovazione tecnologica e arte sonora, registrando ritratti acustici di 24 ore continue all'interno delle foreste primarie equatoriali più antiche e biodiverse del pianeta, per mezzo di microfoni tridimensionali ad altissima definizione. Come in un'arca immateriale, i frammenti sonori del mondo primordiale vengono custoditi digitalmente e, dopo l'analisi scientifica, diventano composizioni elettroacustiche fruibili all'interno di teatri per il suono tridimensionale. Questi spazi sferici permettono di fare un'esperienza d'ascolto unica di ciò che rimane degli ecosistemi incontaminati, al fine di accrescere la coscienza pubblica sulle conseguenze profonde dell'ecocidio in atto. Può l'arte sensoriale costituire un acceleratore verso la conversione profonda, etica e morale, ora necessaria per l'inderogabile transizione ecologica della nostra civiltà? "Frammenti di Estinzione" di David Monacchi è un progetto interdisciplinare di lungo termine su patrimonializzazione e ascolto degli ecosistemi di foresta primaria.
Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie - "Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie" di Marta Bellingreri e Giulia Frigieri - Mentre la natura paradisiaca nutre i loro occhi, la mattina la sveglia per chi deve andare a scuola sulle isole dell'arcipelago eolico suona molto presto. Prima il bus, poi l'aliscafo, per raggiungere il liceo a Lipari, l'isola-città dell'arcipelago. A Stromboli invece non c'è settimana che passi senza una salita al Vulcano. In queste isole consumate dal turismo estivo, i racconti fuori stagione di chi le abita in età adolescenziale restituiscono l'euforia di chi cresce in un'isola che come nessun altro luogo al mondo potrà mai chiamare casa.
I ragazzi della Via Pal - A Budapest, in via Pál, due gruppi di ragazzi si scontrano per conquistare la supremazia su un piccolo pezzo di terreno chiuso tra due imponenti caseggiati, uno steccato e il retro di una segheria. L'area è chiamata da tutti "il campo", perfetta per i giochi. Per ottenere il controllo di questo luogo speciale, i ragazzi si organizzano come due veri e propri eserciti composti soltanto da generali e ufficiali. C'è un solo soldato semplice, un ragazzo biondo, mingherlino e di povera famiglia. "I ragazzi della via Pál" è stato scritto da Ferenc Molnár ed è stato pubblicato per la prima volta a puntate su rivista nel 1907. "I ragazzi della via Pál" è letto da Barbara Valmorin
I tre moschettieri - Siamo nel 1625 in Francia e il giovane Charles d'Artagnan parte dalla provincia per raggiungere Parigi in cerca di fortuna. Divenuto amico dei tre valorosi moschettieri, Porthos, Athos e Aramis, si unisce a loro ed entra al servizio del re Luigi XIII. I quattro devono combattere le macchinazioni del cardinale Richelieu e le trame della perfida Milady de Winter. Riusciranno a salvare l'onore della regina che imprudentemente aveva regalato al duca di Buckingham, come pegno d'amore, una collana di diamanti avuta in dono dal marito Luigi XIII. "I Tre Moschettieri" di Alexander Dumas è stato pubblicato nel 1844 ed è uno dei romanzi più famosi e tradotti della letteratura francese. "I Tre Moschettieri" è letto da Paolo Bonacelli
Il Conte di Montecristo - Edmond Dantès, giovane marsigliese, secondo ufficiale a bordo del mercantile Pharaon, a causa della morte del capitano prende il comando della nave. Rientrato a Marsiglia, dopo una fugace tappa all'isola d'Elba, riceve dal suo armatore la nomina a capitano. Inoltre, sta per sposare l'amata Mercédès. Ma il suo destino si ribalta completamente. A causa di un complotto viene accusato di tramare contro la monarchia ed Edmond viene rinchiuso, in gran segreto e senza processo, nel castello-fortezza dell'isola d'If, condannato a marcire a vita. Dopo quattordici anni e la provvidenziale amicizia con l'abate Faria, suo compagno di carcere, riguadagna un'insperata libertà. Riesce anche a impossessarsi di una favolosa ricchezza: ha così la possibilità di vendicarsi di ogni torto subito. "Il Conte di Montecristo" è letto da Andrea Giordana
Il libro della giungla - Uno dei miti letterari più amati dai ragazzi, la storia di Mowgli un bimbo scampato miracolosamente all'assalto della tigre bengalese Shere Khan, che gli ha ucciso il padre. Ritrovato nella giungla da Akela, il capo di un branco di lupi, il bimbo viene allevato come uno di loro. Mowgli cresce, come i cuccioli di lupo, forte e agile. Impara tutte le leggi della giungla e fa amicizia con tanti altri animali. Quando Akela diventa vecchio, i lupi giovani non lo riconoscono come uno di loro e Mowgli decide di avvicinarsi al mondo degli umani, ma niente è scontato. "Il libro della giungla" è stato scritto da Rudyard Kipling ed è stato pubblicato nel 1894. "Il libro della giungla" è letto da Giuseppe Cederna
Il rumore dell'India - Viaggiando tra le città più grandi e alcuni centri minori, Stefano Catucci e Andrea Anastasio racconteranno la nuova India cercando di legare il passato recente al futuro che si sta aprendo e alle contraddizioni che caratterizzano il suo sviluppo. Da Nuova Delhi a Mumbai, da Goa a Calcutta, dalla riserva naturale del Nilgiri alla città santa di Varanasi e alla prima città di fondazione dell'India indipendente, Chandigarh, scopriremo in sei puntate un'India diversa attraverso interviste e musica. Un programma di Stefano Catucci con Andrea Anastasio. A cura di Federica Barozzi e Benedetta Caldarulo. Regia di Jacopo de Bertoldi.
In viaggio con Laura e Andrea - In ogni puntata Misterio, il Grande libro dei misteri, conduce Laura e Andrea in una strabiliante avventura da ascoltare tutta d'un fiato alla scoperta di luoghi e di epoche affascinanti e misteriose della storia. Laura e Andrea, volti noti della tv dei Ragazzi, viaggiano a bordo di Iridella, la navicella saputella, per risolvere e spiegare piccoli grandi misteri. Gli effetti speciali, le canzoni e i suoni rendono ogni puntata un vero e proprio viaggio in giro per il mondo.
L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani - 26 aprile 1945. Ferruccio Razzini, un ragazzo di quindici anni figlio di un eroe della Prima Guerra Mondiale, si ritrova a combattere tra le fila degli ultimi difensori della Repubblica di Salò. Ne scrive giorno per giorno in un diario in cui racconta anche i destini delle due sorelle maggiori, Liliana e Maria Grazia, sposate l'una a un fascista l'altra a un partigiano comunista. Il ragazzo è un vecchio zio del regista, che guidato da quel diario inizia una ricerca nel passato della sua famiglia. "L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani" è l'adattamento radiofonico del film di Duccio Chiarini, vincitore della 61° edizione del Festival dei Popoli.
La parete - "Ma se il tempo esiste solo nella mia testa e io sono l'ultimo essere umano, avrà fine con la mia morte. Il pensiero mi mette di buon umore. Forse ho il potere di uccidere il tempo. La grande rete si strapperà, per precipitare con il suo contenuto nell'oblio. Dovrebbero essermi riconoscenti, ma una volta morta nessuno saprà che ho ucciso il tempo." La storia de La parete, romanzo della scrittrice austriaca Marlen Haushofer (qui nella traduzione di Ingrid Harbeck per ed e/o), si racconta in breve. Una donna accetta un invito a passare qualche giorno nello chalet del marito di sua cugina. Una sera i due escono per andare in paese e non tornano mai più. La donna si ritrova sola col loro cane ma quando si mette a cercarli si rende conto di avere intorno tanta vita ma non la vita umana come era stata fino a qualche momento prima. I paralleli tra questo romanzo, scritto negli anni Sessanta del Novecento, e grandi romanzi come Robinson Crusoe o Solaris, sono possibili e benvenuti, come è possibile e benvenuto pensare a L'amante di Wittgenstein di David Markson, perché in fondo questa donna potrebbe essere l'ultimo essere umano sulla terra, o a Le Nebbie di Avalon, perché al di qua e aldilà (sì, tutto attaccato...) della parete il tempo scorre diversamente, ma la particolarità di questo libro è che la natura, nonostante la comparsa – l'avvento, la maledizione – de la parete è accogliente, benigna, è amica dell'uomo tanto da non esserne più consumata. Un romanzo pieno di occasioni, non tutte liete. "La parete" di Marlen Haushofer letto da Manuela Mandracchia.
Lampadino e Caramella - "Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa" è un cartone animato rivoluzionario per la sua metodologia: inclusivo e senza barriere, è la prima serie animata al mondo accessibile a tutti grazie all'uso di voce narrante, sottotitoli, interpreti della lingua dei segni (LIS), con uno stile di animazione studiato per le diverse disabilità sensoriali e attento ai temi dell'inclusione e dei BES. Lampadino e Caramella sono due fratellini che, giocando con gli amici, apprendono cose molto utili per fronteggiare il perfido Duca Puzzoloso nel MagiRegno degli Zampa. Fra i doppiatori Giuseppe Zeno, Valentina Romani, Amadeus.
Le avventure di Tom Sawyer - Tom è un ragazzo irrequieto che vive nel sud degli Usa nel periodo che precede la Guerra di Successione. Non ubbidisce mai alla zia Polly, che lo ha adottato dopo la morte dei genitori. Insieme ai suoi compagni di classe Huck e Joe, conduce una vita spensierata. Ma la leggerezza delle loro giornate viene completamente sconvolta dall'omicidio del medico del paese, a cui i ragazzi involontariamente assistono durante le loro scorribande. Da quel momento le innocue peripezie dei ragazzi diventano improvvisamente situazioni ben più difficili e pericolose. "Le avventure di Tom Sawyer" è un romanzo dello scrittore statunitense Mark Twain ed è stato pubblicato nel 1876. "Le avventure di Tom Sawyer" è letto da Massimo Popoulizio.
Le meraviglie del Duemila - Nel 1903, a New York, lo scienziato Toby Holker convince l'amico James Brandok, un uomo ricco ma annoiato, a intraprendere un'avventura fuori dal comune. Grazie a una misteriosa pianta esotica che sospende le funzioni vitali, i due riescono a viaggiare nel tempo, svegliandosi nel terzo millennio. In questo nuovo mondo, trovano una realtà dominata da incredibili invenzioni tecnologiche: macchine volanti, treni ad aria compressa, città sottomarine, bombe deterrenti e cinegiornali casalinghi. Un futuro che sembra prosperare grazie all'energia elettrica e a una frenetica corsa al progresso. Tuttavia, nonostante le meraviglie, i due avventurieri del passato faticheranno ad adattarsi a un mondo dove, dietro l'apparente utopia, si nascondono segni di repressione e una silenziosa solitudine umana. In questo romanzo, che anticipa la fantascienza, Salgari riflette sulle inquietudini della società del suo tempo, proiettandole in un futuro che, purtroppo, è divenuto il nostro presente. "Le meraviglie del Duemila" è un romanzo di Emilio Salgari letto da Valentina Carnelutti.
Le storie di Lùpin - Lùpin sogna di essere come gli eroi del libro di fiabe che ammira, e va da una storia all'altra per vivere le loro avventure. Ma l'impetuoso piccolo lupo è tutt'altro che perfetto, e non è facile arrivare ad ogni "lieto fine"! Fortunatamente, tra rocambolesche avventure e divertenti gag, può contare sull'aiuto della Voce narrante per imparare dai suoi errori.
Le tigri di Mompracem - Dicembre 1849. Il giovane pirata Sandokan, soprannominato la Tigre della Malesia, lancia dallo scoglio di Mompracem il grido di lotta agli invasori inglesi, giurando di vendicare tutta la sua famiglia, come unico superstite e discendente dei regnanti del Borneo destituiti dai bianchi. Combatte con lui un agguerrito gruppo di pirati provenienti da tutto il Sud-est asiatico, detti i "tigrotti". Tra di loro, spicca il luogotenente Yanez de Gomera, il flemmatico avventuriero portoghese che Sandokan considera come un fratello. Un giorno Yanez parla a Sandokan di una giovane di origine europea, Lady Marianna Guillonk, che pare essere la ragazza più bella che sia mai stata vista. Dopo uno scontro in mare, la Tigre viene salvata proprio dal padre della ragazza, lord Guillonk e viene portata a casa sua per esser curata. Qui incontra Lady Marianna, la giovane soprannominata "la Perla di Labuan" per la sua bellezza. Sandokan se ne innamora perdutamente ed è ricambiato: tra i due sarà un amore impossibile e contrastato. Ma, per lei, la Tigre affronterà mirabolanti avventure. "Le Tigri di Mompracem" è stato scritto da Emilio Salgari ed è stato pubblicato nel 1900. "Le Tigri di Mompracem" è letto da Gabriele Vacis
Leo da Vinci - Audiodescrizione del cartone annimato "Leo da Vinci". Il quindicenne Leonardo Da Vinci giunto a Firenze da Vinci nel 1467, ed il suo amico Lollo lavorano nella bottega del Verrocchio, il primo come apprendista pittore e il secondo come aiuto cuoco. La bottega del maestro fiorentino è frequentata anche dal giovane Lorenzo de' Medici (non ancora "magnifico"). Leo trascorre il tempo libero inventando mille cose. Lisa invece lavora presso le scuderie dei Medici. Un giorno una ciurma di pirati, la cui nave si è arenata alla foce dell'Arno, vengono avvicinati da Adolino, un losco figuro che offre loro di mettersi al servizio di un nobile signore fiorentino noto come il "Cospiratore", il quale vuole sostituirsi ai Medici nel governo della città. Regia: Sergio Manfio
Lupo - Audiodescrizione del Cartone animato "Lupo". "Lupo" è un eroe con moltissima immaginazione e un sacco di idee per rendere la vita, sua e dei suoi amici nella prateria, più piacevole. E se un giorno come un altro può rivelarsi una fantastica avventura... allora tanto meglio! C'è un problema di siccità? Uno dei suoi amici si è fatto male? Nessuno ha mai provato prima a navigare un fiume con una canoa? Nessuna sfida è troppo grande per Lupo, nessun ostacolo insormontabile, perché lui ha sempre un'idea. Regia: Paul Leluc
Mini Cuccioli a scuola - Audiodescrizione del Cartone animato "Mini Cuccioli a scuola". I Mini Cuccioli vivono le loro prime esperienze a scuola, dove il gioco è lo strumento per apprendere e imparare a conoscere sé stessi e il mondo circostante. La conoscenza avviene attraverso l'esperienza del fare: recitando, imparando e suonare in gruppo, visitando città e musei, giocando con la matematica, e così via. Questo luogo è anche l'occasione per incontrare nuovi compagni: Ciccio il riccio, Gelsomina la lontra, Cocò la volpe, Nicola il picchio, Cangiante il camaleonte e Federico il lombrico. E ad accogliere gli alunni ci sono inoltre dei simpatici insegnanti: Laura la lince, Giovanni il gufo, Sebastiano il fenicottero, Celeste la cicogna ed Ester la tartaruga, la Direttrice della scuola. E anche in questa nuova avventura i Mini Cuccioli sono in compagnia dell'Albero Matusalemme, sempre disponibile ad aiutarli a trovare soluzioni ai loro problemi. Regia: Sergio Manfio
Mondi paralleli - Il fantasy per adolescenti è un genere che coinvolge e offre numerosi spunti di riflessione. A Vigo, i nostri protagonisti, vivranno un'avventura che va oltre i confini della realtà. Quasi per caso, infatti, verranno catapultati in un regno magico e ai loro occhi increduli non resterà che comprendere i misteri del luogo in cui sono capitati, e cercare la strada per tornare a casa. Tratto dal racconto di Marcello Plótegher, con le letture di Mario Cagol
Oceano, Italia - Oceano, Italia è il racconto della vita e delle incredibili imprese di Alex Carozzo, una leggenda vivente della vela. Da oltre mezzo secolo, naviga su tutti gli oceani, a bordo di imbarcazioni di ogni tipo.
Penny Wirton e sua madre - Contea di Pictown, 1721. Penny Wirton è meno che un ragazzo e ha solo tre cose: un vestito giallo, una madre che fa nascere i bambini e un padre al cimitero sulla collina. La storia della sua "seconda nascita", della fuga da casa e delle mille peripezie che lo porteranno a ritrovare nell'amore della madre la dignità della propria condizione umana e sociale. Silvio D'Arzo termina di scriverla nel 1948, in parallelo al suo capolavoro "Casa d'altri", sul versante opposto dell'infanzia. "Penny Wirton e sua madre" di Silvio D'Arzo letto da Elia Schilton.
Pimpa - Audiodescrizione dei cartoni animati de "Pimpa". Pimpa, cagnolina a pallini rossi che si muove e parla come una bambina, è stata creata nel 1975 dal prestigioso artista e scrittore italiano Altan. Con le sue storie divertenti e poetiche, la Pimpa è diventata negli anni uno dei grandi beniamini dei bambini nel mondo del fumetto Regia: Altan
Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.
Rotta per la Galite, l'altra Ponza - "Rotta per la Galite, l'altra Ponza" di Francesca Bellino | La Galite è la principale isola dell'arcipelago tunisino che si trova a 64 km a nord di Tabarka, nel cuore del Mediterraneo. Qui, tra fine '800 e inizio '900, ha vissuto una piccola comunità italiana proveniente da Ponza. Il primo ponzese a mettere piede sull'isola nel 1843 fu Antonio D'Arco a seguito di un naufragio. Ci rimase sei anni prima di essere portato in salvo da una barca siciliana e ci tornò nel 1872 insieme alla moglie e ai figli. Negli anni successivi altre famiglie seguirono il suo esempio attratti dai fondali pescosi e una vita in libertà. Nel 1903 vivevano alla Galite 103 persone e nel 1936 ben 250, una comunità che serviva anche da assistenza ai pescatori stagionali che da Ponza partivano per la pesca delle aragoste. La Galite, chiamata Yalta dai tunisini, era considerata da chi viveva di pesca un'America nel Mediterraneo per la ricchezza dei fondali. La maggior parte della comunità ponzese ha vissuto su quest'isola fino il 1956, anno della conquista dell'indipendenza dai francesi da parte dei tunisini. Alcuni negli anni Sessanta sono tornati a Ponza, mentre moli altri, avendo la nazionalità francese, hanno scelto di trasferirsi in Costa Azzurra dove oggi ancora vivono molti discendenti dei ponzo-galitani. Per tutti la Galite rimane nella memoria come una terra speculare a Ponza, una terra sorella, a tratti gemella: l'altra Ponza. È ancora molto forte nei discendenti dei vecchi abitanti della Galite il desiderio di mantenere un legame con l'isola e tenere viva la memoria di questa bella storia di migrazione italiana in Tunisia.
Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.
Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.
Spia per scommessa - Due uomini si incontrano in mezzo ad una strada deserta, durante il crepuscolo. Si tratta di uno scrittore (il narratore) e un certo T., che dietro agli occhiali neri di un nero assoluto, viene immediatamente riconosciuto: il suo nome è apparso nelle liste delle spie dell'Ovra, Opera Vigilanza (o Volontaria) Repressione Antifascismo. Il Signor T., notando il senso di ripugnanza dello scrittore, dice all'altro che se lo desidera può cambiare strada. Lui però vorrebbe rivelargli le motivazioni che lo hanno condotto a entrare nell'Ovra. Non si è trattato né di paura, né tanto meno di convenienza, bensì di una scommessa, il suo punto debole. Fin da bambino, T. è divorato da quello che lui definisce una specie di amor proprio: gli basta che qualcuno gli dicesse "scommetto che non hai il coraggio di farlo" e lui si cimentava a fare anche la cosa che più gli ripugnava. Non per coraggio, ma soltanto per provare che "un uomo può far qualsiasi cosa, è una questione di tecnica". Così una volta in carcere, senza che nessuno gli avesse fatto alcuna proposta, decide di entrare nell'Ovra. Certo era antifascista, ma non avrebbe mai fatto la spia, però poi il suo solito demone cominciò ad attivarsi perché quello che gli ripugnava di più era proprio il mestiere di spia e così decise di farlo e continuò per anni. "Spia per scommessa" è un racconto breve di Alberto Moravia contenuto in "Racconti dispersi" pubblicati nel 1924. "Spia per scommessa" è letto da Valerio Binasco.
Spie - Chi sono veramente gli 007? Come si diventa un agente segreto? E fino a che punto ci si può fidare della parola di una spia? Il podcast racconta in sei puntate cosa si nasconde dietro il mestiere di "spia". Gli agenti segreti della realtà sono molto diversi dal James bond che siamo abituati a vedere al cinema: non guidano Aston Martin, non bevono Martini in elegantissimi bar. Sono uomini e donne normali, che spesso svolgono lavori d'ufficio, hanno delle famiglie, insomma fanno di tutto per rimanere invisibili. Ma cosa succede quando le spie entrano davvero in azione? Quali sono i segreti custoditi dagli 007? Spie è un podcast di Enrico Franceschini e Federico Varese prodotto da Chora Media per Radio1. Scritto da Enrico Franceschini e Federico Varese, con la cura editoriale di Sabrina Tinelli con Alessia Rafanelli. Capo progetto Rai Dario Dionoro. Producer Matteo Perkins.
Storie straordinarie di piccole donne avventurose - Le vite di Louisa May Alcott, Laura Orvieto, Astrid Lindgren e Edith Nesbit raccontate da Carola Susani. "Storie straordinarie di piccole donne avventurose" di Carola Susani.
Topo Gigio - Audiodescrizioni del Cartone animato "Topo Gigio". Le nuove avventure del primo Topo che ha imparato a vivere nel mondo degli umani. O quasi. Per Topo Gigio qualunque cosa è una novità e così... una noiosa ricerca scolastica sui magneti, una gita allo zoo, un semplice gioco in cortile o il dare una mano ad un amico, diventano super eccitanti! Al suo fianco, l'amica del cuore Zoe, il buddy con cui truccare la bici "Bike" Bob, e il "GTeam", ovvero Talpa, Piccione, Coniglietti, Rospo e Tartaruga, che lo seguono nelle sue spericolate missioni. L'avventura sarà irresistibile! Regia: Davide Rosio, Giorgio Scorza
Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani - Il Rifugio Vincenzo Sebastiani è un piccolo rifugio di montagna che negli anni ha visto crescere la sua frequentazione. Oggi a 100 anni dalla sua costruzione vivere e lavorare a 2100 mt isolati da valle continua ad essere una scelta molto impegnativa. Eleonora Saggioro, che lo gestisce da oltre 20 anni ci fa vivere insieme ai suoi collaboratori una giornata di lavoro ad alta quota, condividendo pensieri, difficoltà e momenti di leggerezza. Si ringrazia Stefano Ardito per le parole d'amore dedicate all'Appennino. Un ringraziamento speciale a Eleonora Saggioro per custodire un luogo così prezioso, a Valerio Di Fiori, Emidio Tirabassi e Bea Marchitelli per la calorosa accoglienza. "Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani" è un audiodocumentario di Alice Gussoni.
Vent'anni dopo - Sono passati vent'anni da quella "notte tempestosa e buia" che aveva chiuso in maniera tragica e fatale la vicenda dei "Tre moschettieri". Da allora, i quattro amici hanno preso strade diverse. Anche il contesto storico è cambiato. Il cardinale Richelieu è morto ed è stato sostituito da Giulio Mazzarino, odiato da gran parte del popolo. Anche Re Luigi XIII è morto lasciando Luigi XIV, il Re Sole, ancora bambino, sotto la reggenza della madre, Anna D'Austria, sposata in gran segreto con il cardinale. La situazione nella capitale francese è in gran fermento, cittadini e nobiltà sono furiosi dopo l'ennesimo aumento delle tasse imposte dal Mazzarino per finanziare gli interventi militari nella Guerra dei Trent'anni. Scoppia così la Fronda che porta grande scompiglio a Parigi. Mazzarino affida a D'Artagnan il compito di riunire il quartetto di un tempo per controllare la Fronda, con la promessa di fare di lui il capitano dei moschettieri. "Vent'anni dopo" è stato pubblicato nel 1845. "Vent'anni dopo" è letto da Paolo Bonacelli
Ventimila leghe sotto i mari - Il professor Arronax, naturalista del Museo di Storia Naturale di Parigi, il suo fidato assistente Conseil e il fiociniere Ned Land finiscono in mare mentre danno la caccia a un misterioso mostro marino. La creatura enorme, velocissima e fluorescente altro non è che un avveniristico sommergibile. I tre vengono salvati proprio dal comandante del sottomarino, il geniale e misterioso Capitano Nemo. Con lui iniziano un incredibile viaggio che li porterà a solcare i sette mari, alla scoperta delle rovine di Atlantide tra foreste sottomarine, selvaggi antropofagi e perle giganti. "Ventimila leghe sotto i mari" è stato scritto da Jules Verne e pubblicato nel 1870. "Ventimila leghe sotto i mari" è letto da Piero Baldini.
Azione
Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani - Le storie dei supereroi mascherati della vita reale operanti in diverse città italiane. I loro nomi sono Guardiano, Cuorenero, Confessore, Powerman e Darkwing. "Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani" di Silvestro Ferrara.
Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo
Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.
Giulio Coniglio - Giulio Coniglio è una serie animata prescolare che racconta le avventure di Giulio e dei suoi simpatici amici Topo Tommaso, Lumaca Laura e Oca Caterina, quattro piccoli animali che vivono in un mondo coloratissimo e bizzarro, nel quale affrontano ogni giorno nuove emozionanti sfide
L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani - 26 aprile 1945. Ferruccio Razzini, un ragazzo di quindici anni figlio di un eroe della Prima Guerra Mondiale, si ritrova a combattere tra le fila degli ultimi difensori della Repubblica di Salò. Ne scrive giorno per giorno in un diario in cui racconta anche i destini delle due sorelle maggiori, Liliana e Maria Grazia, sposate l'una a un fascista l'altra a un partigiano comunista. Il ragazzo è un vecchio zio del regista, che guidato da quel diario inizia una ricerca nel passato della sua famiglia. "L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani" è l'adattamento radiofonico del film di Duccio Chiarini, vincitore della 61° edizione del Festival dei Popoli.
Le storie di Lùpin - Lùpin sogna di essere come gli eroi del libro di fiabe che ammira, e va da una storia all'altra per vivere le loro avventure. Ma l'impetuoso piccolo lupo è tutt'altro che perfetto, e non è facile arrivare ad ogni "lieto fine"! Fortunatamente, tra rocambolesche avventure e divertenti gag, può contare sull'aiuto della Voce narrante per imparare dai suoi errori.
Oceano, Italia - Oceano, Italia è il racconto della vita e delle incredibili imprese di Alex Carozzo, una leggenda vivente della vela. Da oltre mezzo secolo, naviga su tutti gli oceani, a bordo di imbarcazioni di ogni tipo.
Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.
Ratline - La fuga dei nazisti - "Ratline", la linea dei topi. È il nome della rotta di fuga su cui riuscirono a scappare dall'Europa molti criminali nazisti, quasi tutti diretti in Argentina. Quattro di loro, in particolare, meritano attenzione, per la dedizione e la crudeltà con cui servirono il male assoluto. Josef Mengele, il medico angelo della morte di Auschwitz. Klaus Barbie, assassino e torturatore che imperversò a Lione. Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine. Adolf Eichmann, "Lo zar degli ebrei", l'uomo che ne organizzava i trasporti ai lager. I loro crimini ci mostrano sin dove può spingersi l'obbedienza e dove può arrivare l'assenza di pietà. Le loro fughe ci rivelano la protervia dei colpevoli, ma anche l'avidità e la colpa imperdonabile dei complici, in una rete di aiuti e connivenze che andava dal Vaticano fino all'Argentina di Juan Peron, passando per l'Alto Adige e per Genova. Ratline racconta come, nel secondo dopoguerra, questi uomini spietati riuscirono a fuggire e a rifarsi una vita in Sud America per sottrarsi alle loro responsabilità e alla giustizia. Ma anche come, alla fine della via dei topi, ad attendere tutti loro ci fosse un ineluttabile destino. Ratline è un podcast di Rai Radio 1 prodotto da Storielibere.fm, scritto e raccontato da Riccardo Gazzaniga. La supervisione editoriale è di Guido Guenci, la regia di Gianni Gozzoli. Prima stagione (uscita prevista della seconda stagione: 2024)
Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.
Spie - Chi sono veramente gli 007? Come si diventa un agente segreto? E fino a che punto ci si può fidare della parola di una spia? Il podcast racconta in sei puntate cosa si nasconde dietro il mestiere di "spia". Gli agenti segreti della realtà sono molto diversi dal James bond che siamo abituati a vedere al cinema: non guidano Aston Martin, non bevono Martini in elegantissimi bar. Sono uomini e donne normali, che spesso svolgono lavori d'ufficio, hanno delle famiglie, insomma fanno di tutto per rimanere invisibili. Ma cosa succede quando le spie entrano davvero in azione? Quali sono i segreti custoditi dagli 007? Spie è un podcast di Enrico Franceschini e Federico Varese prodotto da Chora Media per Radio1. Scritto da Enrico Franceschini e Federico Varese, con la cura editoriale di Sabrina Tinelli con Alessia Rafanelli. Capo progetto Rai Dario Dionoro. Producer Matteo Perkins.
Basket
Palla A2, territori a canestro - "Palla A2, territori a canestro" è il nuovo podcast della TGR in collaborazione con la Lega Nazionale Pallacanestro sul basket di serie A2, che coinvolge 24 squadre da 9 regioni. Ogni settimana analisi sulla giornata appena trascorsa, approfondimenti sulle realtà del campionato e ospiti per raccontare il campionato dove si sviluppano i talenti del basket italiano. A condurlo il giornalista della TGR FVG Andrea Saule con Sandro De Pol, campione europeo con la nazionale italiana nel 1999, due volte campione d'Italia con l'Olimpia Milano e ora commentatore di RaiSport, che detiene i diritti per la trasmissione in chiaro del campionato.
Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.
Bianco e nero
Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - Goffredo Fofi ci accompagna alla scoperta di film rari, insoliti e spesso dimenticati: opere "belle e bizzarre" che sfuggono alle etichette di genere e che oggi quasi non si vedono più. Storie nate dall'azzardo, dall'invenzione e dalla diversità, capaci di raccontare il mondo e la società in modi sorprendenti. Ispirato all'opera di Mario Praz Bellezza e bizzarria, il podcast è una carrellata di pellicole che intrecciano generi, linguaggi e atmosfere, a volte geniali, a volte eccentriche, sempre rivelatrici. Un invito a guardare oltre i capolavori conclamati, per riscoprire un cinema che osa e che sa ancora stupire.
Biathlon
Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.
Biodiversità
10 Notizie dal futuro - E se da qui ai prossimi anni continuassimo a fare scelte insostenibili per il nostro pianeta, in che mondo ci ritroveremmo? Il podcast "10 notizie dal futuro", realizzato da Rai Radio in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), ci proietta al 2030 mostrandoci tramite un giornale radio immaginario, condotto da Chiara Giallonardo, un futuro distopico e le conseguenze di un pianeta insostenibile. Grazie però al Direttore scientifico dell'ASviS, Enrico Giovannini e ai numerosi esperti di puntata, si traccia la strada per un futuro più luminoso ispirato ai principi dell'Agenda 2030 e al recente Decalogo ASviS "10 idee per un'Italia sostenibile", il nostro sistema di navigazione satellitare in questo podcast. Lo sviluppo sostenibile, ricordiamocelo, accende il futuro!
Antennae - Antennae è un podcast di storie vere e verosimili, raccontate a partire dai suoni custoditi in un luogo immaginario, l'Archivio Dendrosonico di Genova. L'archivio conserva le registrazioni che migliaia di alberi hanno raccolto per decenni in tutta Italia, diventando testimoni di storie personali e collettive. Ognuna delle puntate è stata realizzata da autorз diversз, con stili e interessi diversi. Antennae diviene così un podcast collettivo, in cui i suoni conservati nell'Archivio Dendrosonico offrono l'occasione per parlare non solo di alberi, ma anche di legami, rivoluzioni, lotte, luoghi interdetti, città in trasformazione… e unconventional computing. Antennae è un progetto ideato e curato da Francesca Berardi per Rai Play Sound. Le puntate sono state scritte e realizzate da (in ordine alfabetico): Francesca Berardi, Alessandro Bernard, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi, Sara Poma, Marco Stefanelli.
Cellule immaginali - Copiare le soluzioni naturali garantisce da sempre innovazioni tecnologiche efficaci e sostenibili e attraverso questa storia scopriremo molte curiosità in merito. Ma cosa capita quando la scienza non si limita più ad imitare la parte "meccanica" della natura e comincia ad ascoltare e comprendere il suo messaggio più segreto? Come cellule immaginali, i protagonisti di questo racconto, umani e non, emergono dal buio di una crisi ecologica ed esistenziale e ci offrono una chiave per evolvere come specie tra le specie, semplicemente imparando dalla natura. Di Alessandro Bernard. Un racconto Bio Ispirato, realizzato insieme a tre scienziati, altri animali, funghi e piante. Una produzione Docabout in collaborazione con i Cammelli s.a.s. Il sound design è di Domenico De Fazio.
Con gli occhi di Francesco - "Con gli occhi di Francesco" è un podcast in sei puntate sul Cantico delle Creature, realizzato in occasione degli 800 anni dalla sua redazione. Il podcast vuole provare a dare un'interpretazione esistenziale e attualizzata del Cantico, partendo da esso per interrogare l'oggi alla luce del paradigma dell'ecologia integrale e per aiutare le attuali generazioni a entrare nella visione della vita e del mondo di Francesco d'Assisi. Le sei puntate del podcast, ognuna delle quali approfondisce un tema specifico, sono condotte da fra Carmine Giovanni Ferrara e sono strutturate in forma di intervista. Gli ospiti intervistati sono: padre Giuseppe Buffon, don Alessandro Mantini, Ilaria Santimaria, Myriam Mangiacavallo, Claudia Mazzucato e padre Guidalberto Bormolini. "CON GLI OCCHI DI FRANCESCO" - Un podcast sul Cantico delle Creature,Di Festival Francescano.Ideato e sostenuto dai Frati Minori del Nord Italia.Realizzato con Francesca Agresti, Carlo Cavallari, Stefano De Cao, Carmine Ferrara, Giulia Roveta, Ilaria Santimaria e Diego Taddei.Coordinamento editoriale e produzione di Francesco Locane.Post-produzione, registrazione e montaggio audio a cura dell'Antoniano di Bologna.Frate Indovino ha concesso l'utilizzo della registrazione del Cantico – proclamato da Giovanni Scifoni –, tratta dal Booktrailer "Francesco artista di Dio". Musiche di Simon Folwar.
Diorami: appunti di viaggio di una genius loci - Dopo aver trascorso più di cinquant'anni chiusa tra le mura dell'Orto botanico dell'università di Palermo, una genius loci decide di riconnettersi al paesaggio naturale e sociale della Sicilia facendo visita ad alcune delle specie più caratteristiche del territorio. Dalla palma nana nella riserva dello Zingaro ad un leccio secolare sulle pendici dell'Etna, passando per i giardini panteschi e i monti Iblei dove echeggia ancora il sapere delle majare, la genius loci passa attraverso cementificazione, incendi e abbandono, ma si ferma e si mette in ascolto in luoghi dove piante e persone si prendono cura le une delle altre. "Diorami: appunti di viaggio di una genius loci" è l'adattamento del lavoro audio prodotto per "Diorami" progetto realizzato con il fotografo Alessandro Sala, a cura di Maria Chiara Di Trapani, realizzato con il SiMuA dell'Università di Palermo, risultato vincitore del PAC2021 - Piano per l'Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Crediti fotografici: Quercus Ilex, Milo, 2023 della serie Diorami @Alessandro Sala/Cesura. Le musiche sono di Gianni Gebbia. Il mix e il sound design di Alessandro Bernard e Domenico De Fazio. Nelle puntate #4 e #6 ci sono, rispettivamente, estratti delle canzoni popolari "Raccoglitrici di mandorle" e "A Virrinedda", entrambi tratti dalla piattaforma online Canzone Italiana (www.canzoneitaliana.it). Nel segmento #6 c'è un estratto della canzone "Cu ti lu dissi" di Rosa Balistreri.
Eudora Welty - Eudora Welty è una delle più grandi scrittrici americane del ventesimo secolo, che in Italia però è ancora poco nota. Ha scritto soprattutto racconti, ha vinto quasi tutti i principali premi di scrittura, incluso il Pulitzer nel 1973 e il National Book Aword alla carriera, ed è stata la prima autrice vivente la cui opera sia stata pubblicata nella Library of America. È considerata, insieme a Flannery O'Connor e a William Faulkner, la voce più importante della letteratura del Sud degli Stati Uniti. Eudora Welty è raccontata da Florinda Fiamma.
Frammenti di Estinzione - Il progetto Frammenti di Estinzione lavora dal 1998 al crocevia tra ricerca ecoacustica, innovazione tecnologica e arte sonora, registrando ritratti acustici di 24 ore continue all'interno delle foreste primarie equatoriali più antiche e biodiverse del pianeta, per mezzo di microfoni tridimensionali ad altissima definizione. Come in un'arca immateriale, i frammenti sonori del mondo primordiale vengono custoditi digitalmente e, dopo l'analisi scientifica, diventano composizioni elettroacustiche fruibili all'interno di teatri per il suono tridimensionale. Questi spazi sferici permettono di fare un'esperienza d'ascolto unica di ciò che rimane degli ecosistemi incontaminati, al fine di accrescere la coscienza pubblica sulle conseguenze profonde dell'ecocidio in atto. Può l'arte sensoriale costituire un acceleratore verso la conversione profonda, etica e morale, ora necessaria per l'inderogabile transizione ecologica della nostra civiltà? "Frammenti di Estinzione" di David Monacchi è un progetto interdisciplinare di lungo termine su patrimonializzazione e ascolto degli ecosistemi di foresta primaria.
Frankenstein serial - A duecento anni dalla sua prima apparizione in una notte di tempesta, Frankestein, o meglio la sua Creatura, torna a bussare alle nostre porte e chiedere ospitalità. Il simbolo di una scienza che inventa qualcosa di cui ha paura e di una umanità che non sa amare abbastanza le proprie creature è ormai stanco di vagare, scacciato da tutti, incanaglito da decenni di fregature e aggressioni gratuite. Una serie di nuove avventure tra scienza e letteratura.
Ghiaccio sottile - «Io volevo entrare nel movimento del ghiaccio e ciò che più temevo era di rimanere bloccato dalla terra». Così scriveva lo scienziato esploratore norvegese Fridtjof Nansen (Premio Nobel per la Pace nel 1922) durante la spedizione della nave Fram, un viaggio durato tre anni e che a fine '800 cambiò il nostro rapporto con la geografia e il ruolo del mondo Artico nella macchina climatica della Terra. Nansen lasciò che il suo vascello venisse catturato dal ghiaccio per seguire la deriva oceanica e assumendo il punto di vista dell'elemento naturale, scoprì l'immensità della visione umana, la grandezza del mistero. Questa è la prospettiva del viaggio di Ghiaccio Sottile, podcast che vuole invitare l'ascoltatore a compiere un viaggio che vede protagonista il più grande ghiacciaio italiano, il Pian di Neve d'Adamello; l'Antartide e il racconto degli studi scientifici che hanno definito lo sviluppo ciclico del clima negli ultimi ottocentomila anni; il lavoro dell'Eurocold Lab all'Università Bicocca di Milano e quello del Servizio Glaciologico Lombardo; i viaggi di esploratori e scrittori come Franco Michieli ed Enrico Camanni; la visione della biologa Anna Bonettini; l'esperimento artistico e scientifico di Sergio Maggioni, che in Adamello ha registrato la voce del ghiacciaio in via di estinzione; la complessità del sistema idroelettrico, tra i più importanti delle Alpi, in Val Camonica, con un percorso dal ventre delle dighe ai canali dove l'acqua viene inviata alle centrali idroelettriche e diventa energia, dove tutto ciò fa parte dell'area tutelata dalla regione Lombardia, il Parco dell'Adamello, dal 1983. E poi il ghiaccio sottile degli autori: il viaggio con gli Inuit sull'Isola di Baffin e nel Dovrefjell della Norvegia sulla neve d'inverno di Sapienza, la prua verso Capo Horn nel canale di Beagle del navigatore Pavolini. Un'avventura attraverso la crisi che apre orizzonti impensabili e da esplorare. Se è vero che il nuovo rapporto dell'IPCC sui cambiamenti climatici ha fatto dire al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres che ""l'umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta fondendo velocemente"" è altrettanto vero che Ghiaccio Sottile è un'esortazione a credere nella forza della visione più ampia, che ha sempre aiutato l'umanità ad affrontare i problemi più gravi e scoprire nuove vie verso orizzonti inattesi. Il podcast si affida al registro narrativo della testimonianza e del diario di un'avventura per comprendere meglio, senza angoscia, che è necessario usare la nostra forza più grande, l'immaginazione. Sul Ghiaccio Sottile l'orizzonte cambia. La nostra attenzione si acuisce. Perché acqua si scrive e vita si legge, ma anche perché il suo ciclo e le sue diverse forme ogni giorno raccontano la nostra storia, il nostro presente e il nostro possibile futuro. Ghiaccio Sottile è un podcast che evita allarmismi e invita l'ascoltatore a riflettere, ad ascoltare la propria percezione. Come ha dichiarato a TG2Dossier il professor Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del CNR «succederà che la Terra salterà in un altro stato climatico, perché il pianeta è in grado di avere sistemi climatici molto diversi l'uno dall'altro. Quindi probabilmente non sarà più la Terra dei cicli glaciali e interglaciali che abbiamo visto nell'ultimo milione di anni. Noi come società non ci saremo più, come umanità avremo molte difficoltà, ma ci sarà vita». Perché non è la Terra quella da salvare, ma l'umanità. un podcast originale di Lorenzo Pavolini & Davide S. Sapienza per Fram Produzioni, con ArtIcon,Consulenza scientifica Anna Bonettini, idro biologa. musiche originali di Francesco Garolfi dall'album Thin Ice (La Gare)
Gli inventori della natura - Protagonisti di questa serie podcast, scienziati e scienziate che hanno cambiato il nostro modo di vedere la Natura. Ma anche esploratori ed esploratrici, ambientalisti e ambientaliste della prima ora, infine divulgatori che hanno rivoluzionato, con la loro stessa vita, le conoscenze del nostro mondo marino e terrestre. Attraverso la lente del passato ma con lo sguardo al presente e raccogliendo i racconti contemporanei di chi si occupa di tenere viva la memoria di questi grandi personaggi, facciamo un viaggio tra biologia, botanica, zoologia, geologia, paleontologia, clima, oceani. A cura di Carmela Cioffi
GoWild - Animali in città - Un viaggio nel mondo urbano alla scoperta della natura manifesta o nascosta: creature animali affascinanti che popolano le nostre citta non solo nei parchi, ma anche sulle grondaie, o all'interno delle nostre case. La giornalista Jenny Pacini è affiancata in ogni episodio da esperti quali biologi, ornitologi, veterinari o etologi ed insieme coinvolgeranno ragazzi presenti sul luogo in avventurose wild experience in città. Tra gli animali raccontati: pipistrelli, gabbiani, granchi fluviali, api. Infine, non mancheranno animali esotici e splendidi rapaci e ci sarà anche spazio per i conosciutissimi e amatissimi gatti.
Hevreka - Razumevanje razvoja znanosti in tehnologije postaja skorajda nuja v današnjem svetu. Poljudno-znanstvena oddaja Hevreka se tedensko dotika teh tem z intervjuji in poglobitvami. Uredništvo: Poljanka Doljak. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
In Antartide - Voliamo in Antartide al seguito della XXXVIII Spedizione Italiana nel continente più remoto della Terra. Insieme al giornalista di RaiNews24 Andrea Bettini entriamo nella base Mario Zucchelli sul Mare di Ross e nella base italo-francese Concordia sul Plateau Antartico. Un'avventura a decine di gradi sottozero per scoprire la vita del personale e degli scienziati che compiono studi su cambiamenti climatici, biologia marina, atmosfera, geologia, astronomia. Ricerche fondamentali perché ciò che accade in quel luogo lontano influenza tutto il pianeta. Ogni giorno un aggiornamento sulla missione direttamente dall'altro capo del mondo. Un podcast di Andrea Bettini. Direzione Artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Sound designer: Alexandra Genzini. Esperta della materia: Claudia Salati. Si ringrazia il PNRA – Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Foto di Claudio Scarchilli - PNRA
Indovina chi viene a cena - Il punto G del gusto - Sabrina Giannini e la sua squadra esplorano i temi ambientali, il rapporto tra uomo e animali e le sfide dei modelli alimentari sostenibili. In questa puntata si parla del punto G del gusto, il cosiddetto "bliss point", il picco del piacere che si raggiunge anche con lo zucchero, che è la scoperta con cui l'industria alimentare ha reso i suoi prodotti appetibili al massimo. Ne parla tra gli altri Howard Moskowitz, l'ingegnere del gusto protagonista della scoperta. Il medico epidemiologo Franco Berrino spiega come questi alimenti stimolino le stesse aree del cervello che vengono attivate dalle droghe. Il programma prosegue con l'inchiesta sul farmaco dimagrante "travestito" da antidiabetico, che ha fatto molte vittime oltreconfine, ma non in Italia, dove è stato insabbiato tutto. A seguire uno studio sui centenari del Cilento, veri testimoni della dieta mediterranea. Dall'altra parte però, proprio i bambini campani sono i più sovrappeso d'Italia. Un dato che dimostra un'inversione rispetto agli anziani centenari.
Indovina chi viene a cena - Schiavi del lusso - Sabrina Giannini e la sua squadra esplorano i temi ambientali, il rapporto tra uomo e animali e le sfide dei modelli alimentari sostenibili. In questa puntata tornano a indagare l'industria della moda, una delle più inquinanti al mondo. Oltre al devastante impatto ambientale, il fashion system impone rigidi canoni di bellezza, generando insicurezze profonde, soprattutto tra i più giovani. Ne sono un esempio i bambini e gli adolescenti obesi incontrati nel centro di chirurgia pediatrica dell'Ospedale Bambino Gesù, spesso vittime di bullismo per il loro aspetto. In studio, il medico epidemiologo Franco Berrino approfondisce il legame tra moda, salute e pressione sociale. Dal Bangladesh all'Italia, dal Perù al Sudafrica, il reportage svela le distorsioni globali di un sistema che esclude chi non si conforma ai suoi standard. Ma racconta anche le storie di chi, con straordinaria dedizione, si batte per un cambiamento concreto, nel rispetto della salute umana e del pianeta.
L'asino che vola! - È vero che il cammello ha l'acqua nelle gobbe o che il camaleonte cambia colore? Scopriamolo insieme a "L'asino che vola!", il programma che sfata i miti e le false credenze sugli animali. Di e con Graziano Ciocca e Sara Ciocca. Con la regia di Isabella Carbone
La Foresta che cresce - Si dice che faccia più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Questo è vero solo finché non decidiamo di dare la giusta attenzione a chi sta facendo cose straordinarie. Chiara Giallonardo ha incontrato 12 persone che hanno delle esperienze di vita molto significative, come i risultati che sono riuscite a ottenere con la loro passione e il loro entusiasmo. "La foresta che cresce" è una raccolta di storie ispirazionali, fuori dagli schemi e a tratti incredibili: donne e uomini che vivono un profondo contatto con la Natura e dalla Natura si fanno guidare. Una biologa italiana che da 25 anni ha scelto di vivere in una comunità indigena dell'Amazzonia profonda e con la sua Onlus ha salvato una zona di foresta grande come la Corsica, un esploratore che ha attraversato l'Alaska a -40 gradi con una bici realizzata con plastica riciclata, una delle massime esperte di robotica al mondo che inventa robot che imitano le piante. Sono solo alcuni esempi di italiani che stanno facendo la differenza per la vita dell'umanità sul Pianeta. La foresta che racconta Chiara fa un bellissimo rumore , è il suono de "La Foresta Che cresce". Regia di Filomena Vitagliano
La lista rossa - A causa delle attività insostenibili dell'uomo, sul nostro pianeta è in atto la Sesta Estinzione di massa. Ogni giorno nella Lista Rossa mantenuta e aggiornata dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) vengono aggiunti nomi di esemplari di mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci gravemente minacciati di estinzione, eppure molti biologi, zoologi, ecologi e naturalisti si adoperano per la salvaguardia della fauna selvatica in pericolo in Italia e all'estero. Attraverso alcune delle loro storie, Francesca Bellino intraprende un viaggio nel mondo naturale per scoprire e valorizzare l'impegno e l'ingegno umano nella battaglia per salvaguardare l'esistenza degli animali più vulnerabili. Ogni puntata racconta l'incontro tra l'uomo e una specie e ci parla di scoperte sorprendenti e di sfide personali di chi ha ben chiaro che anche la sopravvivenza della nostra specie dipende dalla protezione della biodiversità. "La Lista Rossa" è un podcast di RaiRadio1, ideato e realizzato da Francesca Bellino. Regia di Alex Messina.
La Temperatura della Terra – Speciale Mozambico - Un viaggio in Mozambico per raccontare "Focus Africa" in un Progetto della Comunità Europea sullo sviluppo sostenibile. Claudia Adamo di Rai Meteo racconta una settimana nella capitale Maputo: cosa significa sicurezza alimentare in Africa e come questo tema è legato al cambiamento climatico, alla scienza della genetica, all'agricoltura, alle donne e perché questo tema è importante per l'Europa. A cura di Massimo Maffei.
La voce degli alberi - Gli alberi non sono giganti silenziosi, anzi ci parlano continuamente per fornirci informazioni sul loro stato di salute e sono sentinelle nella lotta contro il cambiamento climatico. Per questo un gruppo di scienziati, ricercatori e dottori forestali italiani ha avviato l'esperimento "Tree Talker" e si è messo in ascolto di 36 esemplari del bosco di Piegaro, in provincia di Perugia. "La voce degli alberi" di Francesca Bellino.
Le parole del futuro - Un podcast in 12 episodi su 12 Parole del Futuro, un incontro e confronto tra ricercatori e ricercatrici under 35 dell'Università degli Studi di Milano e Sara Zambotti di Rai Radio2 con i giovani conduttori di Radio Statale (Samuele Virtuani, Marina Potassa e Simone Feneri). Il progetto è pensato per studenti e studentesse delle scuole superiori e universitari, e per tutti coloro che sono curiosi di capire come la ricerca universitaria affronta le sfide dell'attualità. Le Parole del Futuro è un podcast realizzato da Rai Radio2 in partnership con l'Università degli Studi di Milano. Condotto da: Sara Zambotti e Samuele Virtuani, con la partecipazione di Simone Feneri e Marina Potassa di Radio Statale. Redazione: Francesco Stringhetti-Regia: Enrica Zoleo-Cura: Francesca Dal Cero e Sara Zambotti-Ideazione e cura scientifica: Angela Biscaldi
Non sprecare. Eccedenze alimentari e soluzioni elementari - Perché un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura? Cosa si può fare per ridurre questi sprechi? A Padova il collettivo 'La cucina brigante' si occupa proprio di questo: proporre soluzioni e far conoscere il problema. Tra mercati generali, tecnologia, cassonetti e il nostro frigo scopriremo diversi modi per evitare che il cibo totalmente commestibile finisca nella pattumiera. La serie è stata realizzata da Daniele Oliveri, allievo del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila. "Non sprecare - Eccedenze alimentari e soluzioni elementari" è un audiodocumentario di Daniele Oliveri.
Perle Verdi - Un podcast dedicato a conoscere le nuove realtà che praticano l'Agricoltura Biologica. In ciascuna puntata andremo a conoscere due aziende produttrici dello stesso o stessi prodotti biologici. Un podcast di e con Serena Fauttilli
Pianeta Sofia - Sofia Pasotto ha 24 anni e attraversa l'Italia in cerca di soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali del nostro tempo, ispirata dalle storie di giovani visionari che stanno già cambiando il mondo. Forse il pianeta che sogna in parte già esiste e aspetta solo di essere scoperto. A Mantova Sofia si imbatte in una start up che ricicla il tessuto delle vecchie tende da sole creando nuove fibre vergini con processi che riducono il consumo d'acqua. A Catania conosce i giovani che hanno creato una start up che fa cosmetici con il pistacchio di Bronte. All'interno di una metropoli come Napoli si immerge nel paradiso del Parco Sommerso della Gaiola dove oltre al recupero, si occupano di riqualificazione e ricerca scientifica. In una Milano inedita Sofia incontra il mondo delle api, sentinelle ambientali e la Biblioteca degli Alberi. Un viaggio continuo alla ricerca di chi come lei ha a cuore il Pianeta
Specchiarsi in Trentino - Laghi, fiumi, torrenti, cascate. Accanto alle montagne l'elemento che caratterizza e modella il paesaggio trentino è l'acqua e i suoi molteplici utilizzi: sportivi, turistici, energetici. La sua qualità e purezza, grazie anche ad un costante monitoraggio, è garanzia di conservazione della biodiversità negli ambienti fluviali. Quattordici puntate radiofoniche per una guida curiosa del territorio, che porterà gli ascoltatori a conoscere, goccia dopo goccia, laghetto dopo laghetto, la storia di una terra, dei suoi eventi, delle culture e delle tradizioni che l'hanno impregnata, della gente che è vissuta e che ci vive. Così, facendo tesoro delle tradizioni, si potranno ripercorrere a piedi o in bicicletta, i sentieri che conducono ai laghi o che partono dai laghi. Un programma a cura di Stefano Uccia con la collaborazione di Silvia Gadotti.
Storia del mare - La storia del mare, dal più remoto principio sino ad oggi. Una storia che comincia in un infinito passato, quasi quattro miliardi di anni fa, raccontando una geologia antica e gli inizi della vita, i pesci primitivi, i dinosauri, sino ai primi ominidi che si affacciarono davanti a un mare che a lungo sarebbe stato tanto barriera invalicabile quanto fondamentale fonte di vita. Poi di episodio in episodio, ecco le prime colonizzazioni, le prime barche e i primi porti. E le civiltà. Ma parlare del mare oggi è anche e soprattutto dover fare i conti, alla fine, con la devastazione che noi come esseri umani gli stiamo portando: con il riscaldamento progressivo delle sue acque, l'inquinamento e lo sfruttamento indiscriminato delle sue risorse.
Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani - Il Rifugio Vincenzo Sebastiani è un piccolo rifugio di montagna che negli anni ha visto crescere la sua frequentazione. Oggi a 100 anni dalla sua costruzione vivere e lavorare a 2100 mt isolati da valle continua ad essere una scelta molto impegnativa. Eleonora Saggioro, che lo gestisce da oltre 20 anni ci fa vivere insieme ai suoi collaboratori una giornata di lavoro ad alta quota, condividendo pensieri, difficoltà e momenti di leggerezza. Si ringrazia Stefano Ardito per le parole d'amore dedicate all'Appennino. Un ringraziamento speciale a Eleonora Saggioro per custodire un luogo così prezioso, a Valerio Di Fiori, Emidio Tirabassi e Bea Marchitelli per la calorosa accoglienza. "Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani" è un audiodocumentario di Alice Gussoni.
Biografico
100 anni di Bauhaus - Le vite di Walter Adolph Gropius, Annelise Else Frieda Fleischmann, Marianne Brandt e Marcel Breuer, raccontate da Enrico Morteo
1X2 - La sorte e la schedina - Massimo Della Pergola è un valente giornalista sportivo di Trieste. È ebreo: suo padre è stato un brillante rabbino fiorentino, Raffaello, nominato prima capo della comunità di Gorizia e poi di quella di Alessandria d'Egitto. Nella sua vita, il caso si intreccerà con la storia. Le leggi razziali gli impediscono di continuare a lavorare da giornalista, viene cacciato dal giornale. Torna per lavoro ad Alessandria e conosce quella che diventerà sua moglie, ebrea italiana che insegnava alla scuola locale. Con lei si trasferisce a Firenze, dove in piena persecuzione agli ebrei, si nasconde prima in una pensione, poi in un manicomio e poi viene ospitato a casa di una persona. Avendo lavorato per i servizi americani, ottiene da questi un aiuto per lasciare l'Italia. Rocambolescamente, raggiunge la Svizzera, con sua madre anziana portata sulle spalle e il suo piccolo bambino in una cesta. Ma qui prima viene respinto e poi rinchiuso in un campo di lavoro a spaccare pietre, diviso dalla famiglia. Coltivando sempre la passione per il calcio, sul pagliericcio della sua capanna nel campo di lavoro, inventa la SISAL, il Totocalcio, la schedina, 1X2. Che poi gli verranno tolti dal governo italiano. La storia dell'uomo che è riuscito a salvare la sua vita dal genocidio e ha cambiato il costume degli italiani. "1X2 - La sorte e la schedina" di Nello Del Gatto.
2020: Il futuro ha vent'anni - "2020: Il futuro ha vent'anni" in 13 puntate | Il 2000 è stata per molte generazioni la data simbolo che segnava l'inizio del futuro: ora che il primo secolo di un nuovo millennio ha già compiuto un quinto del suo cammino, proveremo a ragionare su cosa è accaduto davvero nel mondo e nelle nostre vite in questi primi vent'anni. Tredici grandi studiosi ci guideranno alla scoperta della rivoluzione digitale e dei cambiamenti climatici, delle innovazioni tecnologiche, scientifiche e mediche, della globalizzazione dei costumi e dell'economia tra crisi e innovazioni senza dimenticare le novità nella mentalità e nel pensiero, attraversando la letteratura, l'arte e il sapere filosofico. Il 4 gennaio, Lucio Caracciolo, il direttore di Limes, la più prestigiosa Rivista di geopolitica italiana, inizierà a raccontarci come e perché è cambiata la cartina geografica e fisica del mondo dove oggi le maggiori novità sono i mutamenti geofisici causati dal Climate Change, l'ascesa economica della Cina e il ridimensionamento dell'egemonia statunitense. Un programma di Federica Barozzi, Diego Marras, Clementina Palladini e Lorenzo Pavolini.
25 Aprile - Dietro le linee nemiche - Desiderava solo laurearsi, invece si era ritrovata lanciata col paracadute oltre la linea del fronte. "Mia madre disse: devi farlo per tuo fratello. Io l'ho fatto per lui e per l'Italia". A 100 anni, la Medaglia d'oro Paola Del Din, ci racconta la sua storia e la sua Resistenza. Di Andrea Romoli, a cura di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patané
9999. Una grande vita lunga - Giovanni Farina fu catturato nell'agosto del 1998, in Australia, e condannato all'ergastolo per il sequestro dell'imprenditore Giuseppe Soffiantini, uno degli ultimi e più clamorosi sequestri di persona avvenuti negli anni Novanta. Fine Pena Mai, che per lo Stato Italiano equivale al 31 dicembre del 9999. Giovanni Farina è sopravvissuto: all'ergastolo e alla sua leggenda, quella dell'imprendibile bandito Farina. "Mi dissero che la mia sarebbe stata una grande vita lunga e che non avrei mai più rivisto i miei monti. Si sbagliavano." I Monti sono quelli della Calvana, in Toscana, dove Giovanni Farina è cresciuto e dove Giovanni Cioni è tornato a vivere, proprio negli anni del sequestro Soffiantini, che in quelle stesse zone fu costretto a trascorrere l'ultimo periodo di prigionia. Sulla Calvana, in un posto non lontano dalla sua casa abbandonata, Giovanni Farina e Giovanni Cioni si incontrano per questa conversazione, il giorno in cui Farina finisce di scontare la sua pena. Il giorno in cui sarebbe libero. Sarebbe, dice. Un viaggio sonoro e cinematografico – tra voce e suono, che creano immagini che arrivano come reminiscenze. Le parole ripercorrono una vita, la rivivono. Ci portano lontano nel tempo – la sua infanzia di pastore sardo in Toscana, il clima di sospetto e di criminalizzazione con il quale si è scontrato, i primi arresti e le fughe, la famiglia dispersa. Le parole ci portano lontano nello spazio – nella giungla del Venezuela, in Australia, nella caverna dei lunghi anni di isolamento. Negli anni di carcere, per sopravvivere, Giovanni Farina ha iniziato a usare le parole, a scrivere testi, racconti, poesie, di uno splendore struggente per lottare contro l'oscurità. Nelle parole di Giovanni c'è l'ostinazione alla vita, una vita dispersa da ritrovare. Di Giovanni Cioni,Prodotto da Rumore,Autore Giovanni Cioni,Fonico di presa diretta e Sound designer Saverio Damiani,Produttore creativo Pinangelo Marino
A memoria. Storie di poeti - "A memoria. Storie di poeti" è un ciclo di trasmissioni dedicate alla vita e alla poesia di dieci poeti di ogni tempo. Ideato e condotto da Irene Santori. A cura di Paola Tagliolini. Letture di Gianluigi Fogacci.
A volte non ritornano - Un nonno disperso sul fronte russo, una ferita aperta, una nipote che non si rassegna all'oblio. A 76 anni dalla ritirata di Russia una nipote cerca suo nonno, soldato dichiarato disperso in Russia durante la seconda guerra mondiale. Deruvo Del Bianco 32 anni, di Carrara, dattilografo nel comando del Reparto Munizioni e Viveri del Lmo Gruppo di Artiglieria d'Armata, lascia l'Italia nel luglio del 42 per il fronte del Don e scompare a fine dicembre, durante la drammatica ritirata dell'esercito italiano, lasciando una moglie e una figlia di sette anni. Nel 2018 sua nipote Camilla, rileggendo con la madre anziana le lettere che il nonno aveva inviato dal fronte, decide di provare a cercarlo per chiudere quella ferita aperta. Che fine aveva fatto il nonno? Cosa si celava dietro l'espressione "disperso"? Dalle ricerche di archivio a quelle telefoniche; dagli incontri con ricercatori, studiosi e scrittori, alle richieste di documenti storici presso alte istituzioni militari, fino al viaggio della memoria sulle rive del Don, dove il nonno aveva trascorso l'ultimo periodo della sua vita prima di scomparire nel nulla. Il percorso segue flebili tracce che spesso non portano a nulla, a volte però il caso e la tenacia fanno affiorare indizi, strappandoli all'oblio. Un piccolo giallo storico e familiare, una cassetta degli attrezzi per chi vorrà intraprendere una ricerca simile, ma soprattutto una sfida alla rassegnazione, animata dal desiderio di ricomporre il dolore e l'angoscia che la guerra produce negli individui, nelle famiglie e nella società. Dedicato a mia madre Franca e a mia nonna Lucia, ferite a vita dalla guerra. "A volte non ritornano. Cercando il nonno disperso sul Don" di Camilla Lattanzi.
Agostino Di Bartolomei - Il capitano silenzioso - Il 30 maggio 1994, Agostino Di Bartolomei, capitano della Roma campione d'Italia 1983, si toglieva la vita, sparandosi un colpo di pistola, a Castellabate, dove si era stabilito alla fine della sua carriera. Quel giorno erano trascorsi 10 anni esatti dalla finale di Coppa dei Campioni tra la Roma e il Liverpool, punto più alto della carriera di Agostino. Per lui, romano e romanista, guidare la sua squadra verso l'ultimo atto della più prestigiosa competizione continentale per club, mai raggiunta prima, nello stadio di casa, l'Olimpico, era quanto di meglio potesse desiderare, fin da quando calcava i campi di periferia a Tor Marancia. La Roma non vinse quella notte, si fermò a 11 metri dal sogno. Non fu sconfitta nei 90'regolamentari ma perse ai calci di rigore. Di Bartolomei calciò il primo e segnò, lui era uno specialista e li segnava sempre. Ma non bastò. Finito il sogno iniziò il declino, la separazione con la Roma, l'approdo in squadre minori come Cesena e Salernitana. La fine della carriera, coltivando un altro sogno, quello di restare nel mondo del calcio, sogno che non riuscì a realizzare. Agostino non lasciò alcun biglietto di addio, soprattutto non lasciò mai presagire il terribile intento di togliersi la vita, ma la scelta di quella data, non casuale, era di per sé un grido di dolore lancinante. La scelta di definirlo nel titolo "capitano silenzioso" è consona al suo profilo di antidivo, silenzioso, quadrato, razionale e carismatico, figlio di un calcio che non esiste più, se non nei ricordi di chi lo visse in prima persona.
Albert Einstein. Il romanzo della scienza... 100 anni di relatività - Per i 100 anni della teoria della relatività generale, presentata presso l'Accademia Prussiana delle Scienze dal 25 novembre 1915, un percorso attraverso la vita, le teorie e gli incontri del grande scienziato .
Alexandre Dumas: il successo della serie - Un ritratto di Alexandre Dumas, scrittore inesauribile e creatore di figure che appartengono all'immaginario collettivo, dai I Tre moschettieri a Il Conte di Montecristo
Alias - "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.
Alias. Cronache dal pianeta Asperger - "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio 3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.
Alla deriva, storie di naufraghi - Le vite di Luis Alejandro Velazco, Donald Crowhurst, Louis Zamperini, Simone Guli' e la nave Principessa Mafalda, raccontate da Marco SIlvestri. Letture di Maria Zamponi
Amelia Rosselli - Susanna Tartaro racconta la vita di Amelia Rosselli.
Amnèsia - Un uomo ha perso la memoria. Totalmente. Non sa nulla di quello che lo circonda, osserva il mondo e lo racconta. Ha 33 anni e affronta tutto per la prima volta. Come ricostruisci la tua vita se l'hai persa dimenticando tutto? Matteo Caccia aveva 32 anni e un passato di attore e autore radiofonico. Un giorno di settembre del 2007 apre gli occhi e ha perso tutto. Ha perso ricordi e riferimenti. Tecnicamente: amnesia retrograda globale. Trascorre un anno durante il quale ricostruisce la sua esistenza. Ma non la sua memoria. Un anno di rivelazioni quotidiane. Di stupore di fronte ad un mondo che gli appare sorprendente in ogni sua espressione. Oggi l'esperienza di scoperta quotidiana di Matteo diventa un programma. Riprendendo confidenza col microfono, Matteo Caccia tiene giorno dopo giorno un diario in cui, raccontandoci la sua scoperta della realtà, ce la svela come ormai non la vediamo più. Una scoperta delle piccole e grandi cose che i nostri occhi ormai offuscati dall'abitudine faticano a vedere, tutto grazie al candore di un uomo di 33 anni che ha l'opportunità di partire da zero. Di vivere ogni volta come fosse la prima volta. AMNSIA è andato in onda su Radio2 in diretta alle 12.10 dal lunedì al venerdì a partire dall'8 settembre 2008 CRETITS: un programma di Matteo Caccia e Alessandro Genovesi. Con Matteo Caccia. regia di Tiziano Bonini. In redazione Fabrizia Brunati. a cura di Emma Caggiano e Renzo Ceresa.
Amori sulle punte - Personaggi immortali di balletti classici come Giselle e Odette e Odile sono ancora portatori di messaggi non solo d'amore. Scopriamo declinazioni delle loro storie con sempre nuovi snodi, rappresentazioni e finali delle loro vicende a sorpresa. Con l'esperta e critica teatrale Rossella Battisti.
Angelo Dalle Molle - Il Genio dimenticato - Cos'hanno in comune l'invenzione del Cynar e quella del car sharing? Cosa collega le prime moderne strategie di marketing alla prima auto elettrica omologata in Italia? E come si intrecciano queste innovazioni con la nascita dei primi centri di ricerca sull'intelligenza artificiale capaci di competere con le grandi università americane? E sapete, se non fosse intervenuta una legge all'ultimo momento, chi stava per lanciare la prima tv italiana quando ancora non esistevano le trasmissioni della Rai? C'è un filo che annoda queste imprese all'apparenza così distanti tra loro: quello che conduce alla mente inquieta di un uomo che indossava il futuro come un abito da sartoria. Basterebbe soltanto una delle sue tante trovate per garantirgli un trono d'onore nella memoria nazionale. Eppure in pochi, persino in Veneto, dove ha vissuto in una magnifica villa in stile palladiano, sanno chi sia. Come è possibile? Lui si chiamava Angelo Dalle Molle, imprenditore visionario nato nel 1908 e morto nel 2001. E questo podcast è una forma di riparazione alla sua memoria sepolta. Un podcast di Rai Radio 1, di Massimo Cerofolini. Regia di Leonardo Patanè.
Anna Banti - Le ragioni della scelta di uno pseudonimo, la passione e propensione per la Storia dell'Arte che la porta all'amore e al matrimonio con Roberto Longhi, uno dei più importanti storici dell'arte italiani. E poi la genesi del suo capolavoro, Artemisia, la leggenda del suo caratteraccio e le voci sui "padroni di Firenze", come lei e suo marito venivano chiamati nel mondo culturale di quegli anni. Un modo per ricordare e celebrare una grande scrittrice italiana a volte sottovalutata.
Antologia di S. - Nel 1993 Riccardo Fazi trascorre una settimana di vacanza a Rimini con i suoi genitori. Conosce qui una ragazza, quattordicenne come lui, che la sera prima della sua partenza lo saluta regalandogli una musicassetta registrata con un messaggio: "Ciao Roma! Ci vediamo a Santarcangelo!" 22 anni dopo Riccardo parte alla ricerca di quella voce. "Antologia di S." di Riccardo Fazi / Muta Imago.
Anton Cechov - Florinda Fiamma racconta la vita di Anton Cechov.
Archivi della follia: in cerca di Franco Basaglia - Archivi della follia è, allo stesso tempo, un omaggio a Franco Basaglia, nei cento anni dalla sua nascita, e un omaggio al servizio pubblico radiotelevisivo che a partire dagli anni Sessanta ha accompagnato la riforma psichiatrica contribuendo a modificare il punto di vista degli italiani, e facilitando così l'approvazione della legge 180. "Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia" è un podcast Raiplay sound scritto e realizzato da Vanessa Roghi, Direzione artistica: Andrea Borgnino,Producer: Luca Franco, Musica Originale: Frederic Guerin,Mix e Sound Designer: Alfredo Morana,Editor: Alexandra Genzini e Paola Manduca.
Artemisia - Lettura di Patrizia Zappa Mulas. "Artemisia è il capolavoro (conosciuto da pochissimi) di una grande scrittrice italiana (conosciuta da pochissimi) e grande storica dell'arte accanto al marito Roberto Longhi (che ha avuto il merito di riscoprire Caravaggio, genio fino allora dimenticato dalla storia dell'arte, e la sua cerchia di artisti, tra cui Orazio Gentileschi, padre di Artemisia). Il romanzo racconta liberamente la storia della prima grande pittrice che ha operato in Italia, nel Seicento, la prima donna che si è distinta in un mestiere di uomini ed è oggi conosciuta solo grazie alla riscoperta fatta dai due storici. Anna Banti ha visto un suo quadro a Londra nel 1939 e negli anni successivi (durante la seconda guerra mondiale) scrive a Firenze un racconto di cento pagine sulla sua vita, ma nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1944 il manoscritto sparisce sotto le macerie della sua casa distrutta dalle mine dei tedeschi in fuga dalla città. Invece di riscriverlo Anna Banti riparte da quella perdita e la prima pagina comincia tra gli sfollati fiorentini che si rifugiano nei giardini di Boboli. E lo riscrive in una forma completamente nuova, un flusso di coscienza che la collega alla figura di Artemisia che ha appena raccontato e perduto ma non accetta di farsi dimenticare. Sullo sfondo di una Firenze distrutta, Anna Banti ripercorre un'intera esistenza ricostruita in un racconto onirico che scorre davanti ai nostri occhi come una fuga di quadri seicenteschi." - Patrizia Zappa Mulas -
Arthur Cravan - Florinda Fiamma racconta la vita di Arthur Cravan.
Astrid Lindgren - Florinda Fiamma racconta la vita di Astrid Lindgren, "mamma" di Pippi calzelunghe, che scrisse più di cento racconti, inclusi gialli, racconti di avventura e fantasy. Con circa 145 milioni di libri venduti in 95 Paesi ancora oggi è una fra gli autori e le autrici per bambini e ragazzi più letti e apprezzati. Raccontiamo la sua vita in 5 piccoli podcast, dalla sua infanzia di piccola lettrice in un villaggio della Svezia meridionale, fino al suo impegno politico e sociale contro ogni forma di sopraffazione.
Babbo bastardo - 'Babbo Bastardo' è un podcast satirico che racconta i padri più bastardi della storia. Padri che hanno fatto di tutto per distruggere la vita dei propri figli (riuscendoci). E in parallelo, la resilienza dei figli vessati fin dalla culla che riusciranno a ottenere un successo planetario nonostante loro. Michael Jackson, Pier Paolo Pasolini, Andre Agassi e Miguel Bosé hanno in comune l'essere diventati degli idoli e un padre che non avrebbe meritato nemmeno Charles Manson. Ma chi è un babbo bastardo? È un padre che dà anfetamine al figlio, che lo cuce nella carcassa di un cervo per renderlo più macho, che lo fa esibire negli strip club, da bambino, mentre si intrattiene con le sex worker. Un podcast scritto e ideato da Antonio Losito.
Balilla Blues - "Balilla Blues" di Cristiano Cenci e Alice Gussoni - Il vociare di una folla eccitata si fa strada nel fruscio di una vecchia registrazione: "Duce! Evviva il Duce!" si leva chiara e forte la voce di un bambino. L'uomo tanto invocato parla con voce perentoria: "Questo è il passato, ma noi fascisti non viviamo sul passato …" Gli applausi e le grida di approvazione sfumano in un lungo silenzio. Sentiamo la voce di Ivano Cipriani, classe '26, che ci racconta l'inizio della sua storia: "Quando nacqui mia madre aveva trentun anni. Figlio di una vecchia ero predisposto a malattie e inganni. Mi dettero il nome di Ivano, anche se in realtà avrebbero voluto chiamarmi Ivan, ma l'impiegato dell'anagrafe spiegò a mio padre che il Duce aveva proibito di usare nomi stranieri". Figlio di antifascisti costretti a lasciare la Toscana per rifugiarsi a Roma, Ivano Cipriani ha deciso di scrivere un diario in tarda età, nel quale ricostruisce i primi anni della sua infanzia e adolescenza. Quasi 100 anni dopo è lo stesso Ivano a raccontare questa storia dal suo inizio fino a un'epifania musicale inaspettata. Il diario omonimo, pubblicato da Terre di mezzo Editore, è stato vincitore del Premio Pieve dell' Archivio dei diari .
Bearzot - Il carro del vincitore - Le polemiche, gli insulti e persino le minacce di morte sul muro di casa. Poi, il trionfo al campionato del mondo di calcio 1982 e anche chi lo aveva insultato improvvisamente passò dalla sua parte. Eppure nessuno uomo di successo è stato lasciato solo come Enzo Bearzot a cui oggi è intitolato solo stadio di Gorizia da mille posti. Questo è il racconto della sua storia lungo il filo dei ricordi di Gian Paolo Ormezzano
Belle di fama e di sventura. La virtù del potere - Quattro meravigliose figure femminili, donne che nell'immaginario attuale a volte sono del tutto travisate rispetto al ruolo che ebbero al tempo tra coloro cui dobbiamo il nostro Rinascimento. La nobilissima imperatrice Galla Placidia, capace in qualche modo di unire l'Europa con una vita e matrimoni avventurosissimi; Matilda di Canossa, figura fondamentale dell'anno Mille, una delle donne che hanno fatto la Storia; Lucrezia Borgia, castellana e non solo 'madrina' della letteratura italiana, ma vera mecenate e promotrice di Ariosto e Bembo e Trissino; Caterina Cornaro, regina di Cipro e poi signora di Asolo, l'anima del carattere veneziano. Di Giovanni Carlo Federico Villa.
Benedetto XVI - La storia di Joseph Ratzinger - La storia di Joseph Ratzinger, un documentario su Benedetto XVI, con testimonianze esclusive e la partecipazione di padre Federico Lombardi, Monsignor Georg Gänswein, il cardinale di Vienna Christoph Schönborn, il fondatore della Comunità di Bose, Enzo Bianchi, lo storico Andrea Riccardi e il matematico Piergiorgio Odifreddi.
Bettino Craxi - La storia dell'uomo che fu a capo del Partito Socialista Italiano dal 1976 al 1993, Bettino Craxi
Binari - In 4 puntate il podcast "Binari" accompagna la vita di Amelia, una giovane adulta cresciuta tra pensionati e case occupate. Come il corso della metropolitana A di Roma, struttura essenziale della capitale e sua bussola sociale, la vita della protagonista e il suo racconto scorrono a fermate. Lungo i binari da Primavalle a Cinecittà, Amelia deve affrontare i suoi primi anni da adolescente, l'arrivo in una città che deve fare i conti con i suoi stessi cambiamenti e Paolo, suo padre, simbolo di un passato a cui non sa se dire addio. "Binari" di Lorenzo Sangermano.
Bowienext - Nascita di una galassia - Per chi ha David Bowie nel cuore, un documentario "corale" che raccoglie interviste e tributi artistici da tutto il mondo, il primo nel suo genere dedicato ad una popstar. Un viaggio nel passato proiettato nel futuro.
Bruce Chatwin, l'alternativa nomade - Bruce Chatwin, l'alternativa nomade 8 puntate con Antonio Gnoli, Sandro Veronesi, Emanuele Giordana, Filippo Tuena, Maria Sebregondi, Marco Aime, Emanuele Trevi, Luciana Damiano, Andrea Bocconi, Stefano Faravelli, Poalo Ciampi letture di Giuseppe Cederna Pochi scrittori come Bruce Chatwin sono diventati leggendari in così poco tempo (se si pensa che il suo esordio In Patagonia è del 1977) e con libri dalla forma indefinibile, ambientati ognuno in un continente diverso. Una leggenda tale da muovere sulle sue tracce tantissimi lettori, a loro volta armati di taccuino. Una sorta di catena dell'irrequietezza umana suscitata si direbbe da quella personale e irrefrenabile dell'autore inglese. A trent'anni dalla sua morte abbiamo preso in prestito il titolo del libro che cercò di scrivere per tutta la vita, convinto che l'atto primario dell'uomo sia il movimento, per riascoltare le sue storie insieme agli scrittori che lo hanno conosciuto e gli devono qualcosa.
Bruno Neri, calciatore e partigiano - La storia di Bruno Neri, calciatore nel Faenza, nella Fiorentina e nel Torino che alla carriera sportiva affianca uno stile di vita ed una testimonianza antifascista. È il 1931 quando all'inaugurazione dello stadio Giovanni Berta di Firenze, presenti il podestà ed altri gerarchi fascisti, il calciatore Bruno Neri rifiuta di fare il saluto romano. Dopo l'8 settembre '43, entra nelle formazioni partigiane con il nome di Berni. Viene ucciso, durante una ricognizione, il 10 luglio del '44, insieme al comandante della sua Brigata. Un personaggio fuori dal comune, dalla forte personalità, dotato di una grande tenacia e di una inarrestabile determinazione, dentro e fuori dal campo. Un podcast di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli
C'era una volta l'Ammerica - "C'era una volta l'Ammerica" - Lo scrittore Francesco Neri racconta le vite di Joe Petrosino, Fiorello La Guardia, Antonio Meucci e Vincenzo James Capone, con quattro storie di migranti italiani divenuti famosi nel mondo.
C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.
Campioni ribelli - Cambiare le regole, non solo del gioco. I ribelli che non accettano il quieto vivere. I ribelli che anche se si rovinano la vita, rendono la tua più bella. I ribelli che non contano le vittorie ma che cambiano le cose. Perché nella vita e nello sport ribellarsi è anche un atto di amore. Un podcast di Francesco Repice e Francesco Graziani. Regia Alex Messina
Cattivi studenti diventano grandi geni - Qualcuno di voi sarà o sarà stato un cattivo studente a cui avranno detto "Non combinerai mai nulla nella vita". In questa playlist Antonella Boralevi racconta quali cattivi studenti hanno cambiato la storia dell'umanità: Albert Einstein, autore della teoria della relatività, Walter Gropius, il più grande architetto del '900, Alexander Fleming, che ha scoperto la penicillina, Jack London, lo scrittore de Il richiamo della foresta, Marcel Marceau, il grande mimo, e Walt Disney, il padre dei cartoni animati, e molti altri.
Cento anni di Gassman - Speciale dedicato a Vittorio Gassman nel centenario della nascita, a cura di Silvana Matarazzo.
Cento anni Puccini - Il mondo musicale intorno a lui - Una serie di puntate dedicate a Giacomo Puccini (1858-1924), nell'anno del centenario della morte, per raccontare cosa accadeva nel mondo operistico italiano ed europeo mentre maturava e si affermava la personalità del compositore lucchese. Tra gli ospiti di Sandro Cappelletto: Alessandro Di Profio, Gabriella Biagi Ravenni, Tito Ceccherini e molti altri.
Cesare Pavese - Florinda Fiamma racconta la vita di Cesare Pavese
Charles Dickens - Florinda Fiamma racconta la vita di Charles Dickens.
Chiamatemi Fufi - Ogni racconto di vita ha colpi di scena e piccole o grandi rivoluzioni, ma quello di Fufi è particolarmente emblematico dell'esperienza femminista degli anni '70. Come arriverà questa giovane donna alle manifestazioni, all'autocoscienza e a dar voce alle parole del collettivo di via Pompeo Magno a Roma? In ogni puntata un elemento in più per comporre il quadro della vita di Fufi Sonnino e di molte altre donne. Di Francesca Bellino e Fabiana Carobolante.
Chiamatemi Tiresia. Andrea Camilleri alla radio - Andrea Camilleri è stato - fra le molte cose – protagonista di una delle stagioni più creative della radio in Italia. La lunga carriera radiofonica dell'autore di Montalbano – che ripercorriamo in questo ciclo condotto da Lorenzo Pavolini - si apre con la regia di "Finale di partita" di Beckett, che per primo mette in scena in Italia nel 1958, prosegue con capolavori come "Outis Topos, un'ipotesi di radio futura" e comprende la realizzazione di molte delle famose "Interviste impossibili". Saranno infine ben 1300 le sue regie per la radio: un laboratorio di ascolto in cui Camilleri dimostrerà una capacità assoluta di precorrere i tempi, una speciale attenzione al suono, al ritmo e alle voci, e una versatilità infaticabile. Conduce Lorenzo Pavolini, Letture di Ninni Bruschetta. Pantheon è un programma a cura di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini, con Ilaria Sanduzzi.
Claudio Abbado - Un omaggio al grande direttore d'orchestra con un ritratto composto dai ricordi dei suoi amici e colleghi di lavoro e con le sue interpretazioni inedite custodite nei preziosi archivi Rai.
Come giocano i poeti? - "Come i giocano i poeti?" è uno speciale di quattro puntate di Lidia Riviello e Andrea Annessi Mecci dedicato al grande tema del gioco raccontato da quattro poeti: Valerio Magrelli, Maria Grazia Calandrone, Giacomo Trinci e Franca Mancinelli. I due autori, in viaggio tra Toscana, Marche e i quartieri storici di Roma, traslocano di continuo nelle case dei poeti e dei loro amici attraversando lunghi tratti di spiagge, inoltrandosi nei boschi, perdendo e ogni volta ritrovando la strada. Abbiamo invitato i poeti a mettersi in gioco tessendo l'inevitabile legame fra lingua del gioco e lingua della poesia ma anche aggiungendo alla formula dell'intervista, una narrazione in presa diretta di una giornata, di una vita, di una quotidianità ancora in gioco. Così abbiamo ripercorso insieme le strade e i rituali dell'infanzia, riaperte scatole di giocattoli e ricordi, invitando compagni di avventure ideali e reali dei nostri protagonisti a condividere quell'esperienza che il gioco e la poesia rendono ogni volta irripetibile. "Come i giocano i poeti?" di Lidia Riviello e Andrea Annessi Mecci, editing di Giovanna Natalini.
Con pifferi e tamburi. Il mondo pianistico di Béla Bartók - Nell'arco di cinque puntate, lo scrittore e musicologo Enzo Restagno racconta lo sviluppo della produzione di Bartók per il pianoforte, che ha accompagnato come un fil rouge la sua intera vita artistica, sia come autore che come interprete. Bartók, infatti, nasce come pianista, allievo di un allievo di Liszt, ed è diventato molto presto, giovanissimo, docente di pianoforte all'Accademia di Budapest. Ha continuato a insegnare e a esibirsi fino agli ultimi anni della sua vita, emigrato negli Stati Uniti, occupandosi anche di pubblicare come revisore edizioni moderne di musica per tastiera di autori classici e antichi. Il pianoforte occupa un posto privilegiato nella sua musica, sia come strumento solo che con l'orchestra, seguendo in pratica tutte le fasi della sua vita creativa, e in particolare nei momenti in cui Bartók sentiva la necessità d'imboccare una nuova direzione. Al pianoforte sono affidate alcune delle composizioni più idiomatiche del suo linguaggio, come l'Allegro barbaro o i grandi lavori del 1926, in un processo di trasformazione dell'idea stessa di suono che ha segnato la storia del pianoforte nel Novecento. "Con pifferi e tamburi. Il mondo pianistico di Béla Bartók" con Oreste Bossini ed Enzo Restagno.
Cronache di donne leggendarie - La serie racconta in sei puntate alcune tra le figure femminili più importanti del mondo antico e tardo antico. Oltre alle vicende personali delle protagoniste, le puntate approfondiscono la condizione femminile, i riti matrimoniali, gli aspetti religiosi dell'epoca raccontata, con uno sguardo anche sul ruolo e sulla vita delle altre donne, quelle meno famose, del loro nome magari non è rimasta traccia, ma il loro contributo è stato comunque decisivo nel definire la civiltà cui appartenevano. Conduce Cristoforo Gorno.
Dante, il sogno di un'Italia libera - Un viaggio emotivo e avvincente che ci porta nelle stanze dei personaggi più potenti del 1300: i Papi, i Re e gli Imperatori che hanno determinato il destino dell'Italia e dell'Europa per i decenni successivi. Interviste e finzione si intrecciano in una narrazione potente ed evocativa sui momenti e i personaggi più importanti del Medioevo, attraverso il racconto che ne ha fatto Dante nella sua Commedia. A decodificare i versi del grande Poeta, alcuni tra i più attenti studiosi danteschi del mondo che forniscono il contesto storico degli eventi narrati e offrono un punto di vista privilegiato su uno dei capitoli più importanti della storia europea.
David Bowie - London Boy - David Bowie raccontato attraverso testimonianze e racconti inediti di amici e collaboratori degli anni giovanili. Dal 1947, anno di nascita, al 1973, l'anno che segna la sua consacrazione al mondo intero attraverso la nascita e la morte di Ziggy Stardust. L'ardua ascesa al successo di un uomo divenuto una leggenda, in un travolgente viaggio musicale nel tempo.
Del sublime e dell'infinito: un ritratto di Anton Bruckner a 200 anni dalla nascita - Bruckner ha saputo trasformare gli elementi fondamentali della composizione piegandoli ad una visione sublime, grandiosa e spirituale, per creare architetture sonore monumentali, solenni, quasi infinite. Paolo Tortiglione ripercorre la vita del compositore e ne analizza l'intera produzione musicale: nel corso delle puntate verrà messo luce il suo innovativo approccio alla composizione e gli sviluppi che apportò al genere della Sinfonia, nonché l'influenza considerevole che la sua musica ha determinato tra Ottocento e Novecento. Del sublime e dell'infinito: un ritratto di Anton Bruckner a 200 anni dalla nascita, di Paolo Tortiglione. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.
Diario di una città ai tempi del coronavirus - Cartoline sonore, conversazioni al citofono, esplorazioni per stazioni deserte, suoni che il silenzio di una città tra parentesi permette finalmente di ascoltare. Una vita tra parentesi nei giorni del coronavirus. "Diario di una città ai tempi del coronavirus" di Anais Poirot Gorse.
Divi, miliardi e altri disastri - Steve Della Casa racconta i segreti dei grandi film. I retroscena dei film italiani diventati oggetti di culto ma che hanno avuto una lavorazione travagliata, le liti, gli amori, i licenziamenti, le trovate, le giravolte raccontati con le voci dei protagonisti come Federico Fellini, Lello Bersani, Elio Pandolfi, Dario Argento, Mario Bava e le musiche originali di Riccardo Amorese. Autore e presentatore Steve Della Casa. Musiche originali e messa in scena Riccardo Amorese. Attori Orsetta De Rossi, Claudio De Pasqualis. Produttore esecutivo Francesca Levi. Supervisione Elisabetta Parisi.
Divine. Donne del Novecento - Luisa Spagnoli, Fausta Cialente, Lina Merlin e Gertrude Stein: le storie di quattro grandi donne del Novecento raccontate da Flavia Piccinni.
Divine. Storie di donne del XX secolo - Liala, le Sorelle Fontana, Palma Bucarelli e Sibilla Aleramo: le storie di sei grandi donne del XX secolo raccontate da Flavia Piccinni.
Donna non si nasce, si diventa. Vita, opera e pensiero di Simone De Beauvoir - "Donna non si nasce, si diventa" è la frase iconica che riassume l'opera forse più nota di Simone De Beauvoir, Il Secondo Sesso (Le deuxieme sexe), uscito in Francia per Gallimard nel 1949. In occasione dei sessant'anni dalla sua traduzione in Italia, che vide la luce soltanto nel 1961, la scrittrice Sandra Petrignani ripercorrerà la vita, l'opera e il pensiero di Simone De Beauvoir, proprio a partire da quel volume imponente che fu di fatto il primo studio comprensivo sull'oppressione della donna e sulla condizione femminile, un testo da cui nessun pensiero femminista, soprattutto dagli anni Settanta in poi, ha potuto prescindere. "Donna non si nasce, si diventa. Vita, opera e pensiero di Simone De Beauvoir" con Sandra Petrignani. Pantheon è un programma di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini. Letture di Monica Demuru.
Donne che creano la nuove donne - Donne che sono state d'esempio per le loro contemporanee e lo sono anche oggi per le ragazze che saranno le donne del futuro.
Donne che fendono l'aria: acrobate e tiratrici - Le vite di Miss Zaeo, Annie Oakley, Elisa Mantovani e Madame Saqui raccontate da Marzia Coronati. Miss Zaeo, l'incantevole trapezista della Belle Epoque, Annie Oakley, la mitica tiratrice del Wild West Show di Buffallo Bill, Elisa Mantovani, l'acrobata che attraversò le cascate del Niagara su una corda, Madame Saqui, la funambola delle feste di corte. Quattro biografie travolgenti di quattro donne eccezionali, oggi giunte a noi solo grazie al tramandarsi dei racconti tra famiglie di circensi e pochi articoli di giornale sapientemente conservati dal Centro educativo di documentazione delle arti circensi di Verona. Quattro storie nomadi che intrecciano arte, musica, sport e vicende politiche e sociali da ogni angolo del mondo.
Donne coraggio - Le vite di donne che hanno vissuto con coraggio le loro scelte radicali come ambientaliste, attiviste, militanti pacifiste, raccontate da Silvia Cavicchioli, Marcello Flores, Emanuele Giordana, Marco Gisotti, Monica Lanfranco, Riccardo Michelucci, Farian Sabahi
Edgar Allan Poe - La vita breve e irrequieta del maestro dell'horror raccontata da Florinda Fiamma.
Ei fu. Vita, conquiste e disfatte di Napoleone Bonaparte - Alessandro Barbero ci racconta le gesta del primo grande protagonista dell'era contemporanea, anzi, stando ai manuali scolastici, di colui che ne ha provocato l'inizio. Un racconto della vita di Napoleone Bonaparte, dalla sua infanzia alla sua fine. Un uomo nato su un'isola, la Corsica, luogo remoto di quell'impero che lui stesso fonderà, esportando, paradossalmente, idee rivoluzionarie nell'intera Europa; incendiando gli animi di milioni di individui in tutto il continente, dividendone e spaccandone l'opinione pubblica, al suo tempo come anche adesso.
Emilio De Marchi - Florinda Fiamma racconta la vita di Emilio De Marchi
Emily Dickinson - Florinda Fiamma racconta la vita di Emily Dickinson.
Ennio Flaiano - Come è nata l'immagine del bambino in divisa del film "8 e ½"? Perché lo scrittore è arrivato nella Capitale giovanissimo e nel giorno della marcia di Roma? Come è nata l'idea di "Tempo di uccidere", il suo unico romanzo nonché vincitore della prima edizione in assoluto del Premio Strega nel 1947? Un viaggio in cinque pillole nella vita di uno dei più grandi scrittori e sceneggiatori italiani, pervaso, allo stesso tempo, di ironia, cinismo e malinconia. Di Florinda Fiamma.
Enzo Ferrari, the Drake - Raccolta di contributi da vari programmi Radio Rai dedicati al fondatore della Ferrari
Ernesto de Martino tra magia e civiltà - Una ricostruzione e un ritratto, una biografia e un profilo teorico ma, nello stesso tempo, anche un bilancio del suo pensiero. Le tappe principali del lavoro di de Martino: le ricerche, le teorie e i campi di interesse verso cui lo studioso ha rivolto la sua indagine.
Eros - Lussurie e passioni degli artisti dei secoli scorsi
Essere Elio Pandolfi - Una storia del nostro paese attraverso i ricordi e la carriera di un grande attore che ha toccato tutte le forme di spettacolo, dalla danza al canto, dal teatro al cinema, dalla radio al doppiaggio alla televisione. Con Steve Della Casa e Claudio De Pasqualis.
Eterna. Pina Bausch a Roma - Il documentario ripercorre l'esperienza di Pina Bausch nella città eterna a cui dedicò due spettacoli indimenticabili, Viktor (1986) e O Dido (1999). Attraverso un intreccio di preziose testimonianze – da Matteo Garrone a Mario Martone, da Vladimir Luxuria a Ninni Romeo e Cristiana Morganti, da Leonetta Bentivoglio a Andrés Neumann, da Maurizio Millenotti a Claudia Di Giacomo fino alla famiglia rom Firlović – riemerge così, a 10 anni dalla morte, la Roma insospettabile di Pina Bausch, una città autentica e assolutamente anticonvenzionale: una Roma quotidiana, scandita da pranzi in trattoria, incursioni in sale da ballo popolari e passeggiate al mercato della frutta; una Roma underground, distesa nelle sue periferie multietniche, conosciuta grazie a ripetute visite in campi rom e a sopralluoghi notturni in locali transgender e circoli di cultura omosessuale. Pina Bausch a Roma è un documentario prodotto da Riccione Teatro in collaborazione con Archivio Teatrale Andres Neumann / Il Funaro (Pistoia). "Eterna. Pina Bausch a Roma" di Graziano Graziani.
Etty Hillesum - Florinda Fiamma racconta la vita di Etty Hillesum.
Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare - "Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare" di Stefano Scherma | Cosa significa essere colpito da una malattia rara, cosa significa essere genitore o amico di una persona affetta da una malattia rara, cosa accade nel quotidiano di una persona colpita da una malattia rara? Da queste domande trae spunto il progetto Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare. Di Stefano Scherma. Sei storie che si possono leggere singolarmente, ma che nell'insieme contribuiscono a costruire un racconto di racconti e forniscono uno sguardo sul tema "malattia rara". "Ho iniziato a lavorare al progetto fotografico Faire avec nel 2017 stimolato dalla scintilla della curiosità. C'è voluto tempo per entrare in confidenza. Parlare, ascoltare ha creato le basi per documentare i momenti che ho passato nelle loro case, momenti di fiducia reciproca in cui sono diventato parte della quotidianità. Ho voluto inizialmente raccontare una storia per immagini per cercare di andare oltre le apparenze. Il rapporto tra genitori, tra genitori e figli, tra fratelli, il caregiving familiare, la scuola, il gioco, i viaggi, la ricerca e l'impegno nelle Onlus sono alcuni dei temi emersi nelle nostre conversazioni L'audiodocumentario per Radio 3 è nato proprio dalla confidenza che nei mesi si è creata con tutte queste persone." - Stefano Scherma - www.stefanoscherma.com
Falce e pastello - Gli anni '90 in Italia sono stati il trionfo del benessere, della tv commerciale e del disimpegno. A meno che tu non fossi nato in una famiglia di comunisti duri e puri. C'è infatti una parte di millennials che non è ancora stata raccontata: con "Falce e pastello" ripercorriamo la storia dell'ultima generazione cresciuta con genitori politicizzati nel momento in cui le ideologie stavano tramontando e il berlusconismo era lo stile di vita imperante. Insomma, l'ultima, tragicomica, infanzia comunista. "Falce e pastello" è un documentario di Gianluca De Santis ed Eliana Rizzi.
Farzåd e io - Farzåd "vive in un buco". Si organizza la vita, lo spazio, il tempo. Scivola sulle difficoltà dell'esistenza, ansima, canticchia, sbuffa, sorride. Pedala! Farzåd pedala molto. Non lo fa per diletto, ma ciò non vuol dire che non gli piaccia guardare il mondo dal sellino della bicicletta. Il suo francese forse è un po' arrugginito, quando si esprime in farsi è senza dubbio più sciolto. Parla italiano alla perfezione, anche se ogni tanto inciampa sulle sfumature. E ne ride, con quella risata schietta che sempre degrada in un tono leggermente malinconico. Quando è venuto via dall'Iran ha portato con sé poche cose e gli scarsi soldi che è riuscito a mettere insieme. È un uomo curioso, Farzåd, uno a cui piace vedere il fondo delle cose. Ed è un uomo coraggioso, uno che non si tira indietro. Così è partito, ha fatto la sua scelta e se ne è assunto le conseguenze. Sempre lucido, tagliente nel suo sguardo sul mondo. Sempre aperto, generoso con chi ha intorno. E io? Cosa avrei fatto io, al posto di Farzåd? Cosa sarei diventato nella sua condizione? Non ho nemmeno il coraggio di pensarlo. Taccio, lascio che sia lui a parlare. Un audio-documentario di Ciro Colonna. Audio in presa diretta a cura di Roberto "Bob" Colella. "Farzåd e io" di Ciro Colonna.
Fauré 100 - Il fascino discreto della musica di Gabriel Fauré - Fauré è considerato una figura centrale nell'evoluzione della musica del XIX secolo, e rappresenta un ponte verso il XX secolo. Nato nell'era del Romanticismo, morì nell'era del jazz; e tra i suoi allievi al Conservatorio di Parigi annoverò figure fondamentali come Maurice Ravel, George Enescu e Nadia Boulanger. A 100 anni dalla sua morte, avvenuta il 4 novembre 1924, possiamo chiederci come la sua personalità sia percepita oggi e quanto abbia influito sulle generazioni successive. Racconteremo la storia di Fauré e della sua musica nelle dieci trasmissioni di questo ciclo: insieme anche i luoghi, la storia, la vita, i musicisti del tempo, gli artisti, i letterati, insomma quel meraviglioso e cruciale momento storico in cui Parigi è al centro dell'Europa. Vedremo quanta strada è stata fatta nella conoscenza di un compositore che, definito spesso come maestro del chiaroscuro, ancora ci può sorprendere per le zone d'ombra della sua musica da illuminare. "Fauré 100 - Il fascino discreto della musica di Gabriel Fauré" di Carla Di Lena, a cura di Federico Vizzaccaro.
Fedeli alla Linea: la linea non c'è - Attraverso un'ampia selezione di interviste dagli anni 80 a oggi, la voce ipnotica e allucinata di Giovanni Lindo Ferretti ci conduce direttamente in un lungo viaggio, geografico e biografico, irrequieto e sempre pieno di suono. Un suono "alternativo" che tuttavia è stato presente in numerose registrazioni dal vivo della Rai, televisive e soprattutto radiofoniche. Possiamo così seguirlo nel corso degli anni: la sua evoluzione, per quanto sorprendente, resta riconoscibile e coerente. Non segue una linea, ma la determina. Ad arricchire il racconto, alcuni interventi dei compagni di viaggio, Massimo Zamboni e Gianni Maroccolo. Attraversiamo molti generi musicali: punk, new wave, elettropop, post-rock, elettronica, musica popolare e orchestrale. E attraversiamo l'Europa, dalla Berlino dei CCCP – Fedeli alla linea, ai viaggi dei CSI, in Bretagna, in Italia alla scoperta delle storie della Resistenza, nella ex-Jugoslavia, poi nei deserti della Mongolia e in cima alle classifiche. Quando si scioglie il Consorzio Suonatori Indipendenti, inizia il ritorno di Giovanni Lindo Ferretti al suo piccolo paese dell'appennino, Cerreto Alpi, in cui è nato. Lo seguiamo con la formazione dei PGR (Per Grazia Ricevuta), ascoltiamo la sua passione per i cavalli e la vita di montagna, le sperimentazioni con la musica elettronica e con il teatro, insieme a Barberio Corsetti, la scrittura e la ricerca delle storie dell'Appennino, il ritorno alla religione e poi alla musica popolare, con l'orchestra di Ambrogio Sparagna e lo spettacolo "Litania". Selezione, editing, cura di Edoardo De Falchi, Sound design di Alexandra Genzini
Federico Zeri - L'arte nella vita - "Federico Zeri - L'arte nella vita" con Anna Ottani Cavina Pantheon un programma di Federica Barozzi, Diego Marras e Lorenzo Pavolini Il 5 Ottobre 1998 Federico Zeri ci lasciava. Per celebrare questo ventennale, Pantheon dedica cinque puntate al critico d'arte. Il programma, condotto da Anna Ottani Cavina, scrittrice e professoressa emerita di storia dell'arte moderna, cerca di costruire un "ritratto" di Zeri senza pretese di sistematicità, attraverso un poliedrico insieme di ricordi di alcune tra le persone che lo hanno conosciuto.
Fenoglio e le Langhe, una questione privata - Le notizie che Beppe Fenoglio invia ad Italo Calvino sulla sua biografia sono scarne e didascaliche. La vera biografia di Fenoglio, partigiano e scrittore, va cercata tra i sassi delle strade polverose che si arrampicano sui colli attorno alla città di Alba. Gli amici, che lo hanno conosciuto e frequentato, ne tratteggiano un ritratto di uomo di compagnia ma anche timido, balbuziente, uno scrittore a cui non interessavano i salotti letterari. È attraverso queste voci che abbiamo provato a inseguire le camminate, infaticabili, di un Beppe Fenoglio privato, sulle sue amate Langhe, protagoniste letterarie di questo racconto di ieri e di oggi. Foto di Aldo Agnelli, archivio Centro studi Beppe Fenoglio Onlus. "Fenoglio e le Langhe, una questione privata" di Damiano Grasselli.
Figlie - Argentina 1978. Silvia è una donna di 35 anni, una architetta che si oppone alla dittatura, quando viene sequestrata dai militari insieme a sua figlia, Sofia, che ha solo due anni. Da quel momento, madre e figlia non si vedranno mai più: Sofia verrà riconsegnata ai nonni poco dopo il sequestro, mentre Silvia diventerà una dei 30.000 desaparecidos che non hanno fatto più ritorno a casa. Milano, 2022. Sofia, cresciuta in Italia, incontra Sara Poma. Le due donne scoprono di avere un'urgenza comune: quella di elaborare e raccontare il proprio lutto materno. Anche Sara, infatti, ha perso sua madre quando era molto giovane. Questa esigenza le porterà a compiere un viaggio in Argentina sulle tracce di Silvia, ma anche a riflettere sulla natura di un dolore che le ha accompagnate, seppur in maniera diversa, per tutta la loro vita adulta. Figlie è una serie RaiPlay Sound prodotta da Chora Media, scritta e raccontata da Sara Poma insieme a Sofia Borri. Il supporto editoriale e le ricerche sono di Ilaria Orrù. La supervisione editoriale è di Sabrina Tinelli.Supervisione musica e montaggio Luca Micheli.Post produzione e sound design Luca Micheli e Mattia Liciotti.La sigla è stata scritta e suonata dai Berlinist. La producer è Ilaria Celeghin.Editing di Francesca Abruzzese, Chiara Quintarelli e Ilaria Orrù.Le registrazioni in studio sono di Emanuele Moscatelli e Aurora Ricci
Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.
Fino all'ultimo respiro - Dopo anni di routine nella stessa azienda del modenese, Stellario decide di voler dare una svolta alla sua vita e trovare un lavoro che ne rispecchi a pieno le competenze. Mentre è impegnato da pochi giorni nel nuovo stabilimento, metà del suo corpo smette di funzionare. Tac e risonanza confermano la diagnosi, tumore al cervello al quarto stadio. Consapevole di ciò che lo attende, per Stellario da quel momento la responsabilità diventa una sola: non provare dolore. Un desiderio che, accompagnato dalle voci di Mina Welby e Filomena Gallo, presidentessa e avvocata dell'associazione Luca Coscioni, solo l'accesso al suicidio assistito può realizzare. "Fino all'ultimo respiro - Tra il dolore e il nulla, cosa scegli?" è un audio-documentario di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano, voce di Sara Righi, musiche di Marco Olivo, illustrazione di Oscar Racca.
First lady - Le donne che hanno fatto l'America - Le vite di Martha Washington, Eleanor Roosevelt, Jacqueline Kennedy, Lou Hoover e Mary Lincoln, raccontate da Dario Salvatori - Letture di Patrizia Hartman
Flaubert, c'est moi! Due secoli di bovarismo - "Flaubert, c'est moi! Due secoli di bovarismo" con Gianluigi Simonetti in 10 puntate. Questo nuovo ciclo di Pantheon è dedicato a Gustave Flaubert nel bicentenario della nascita, avvenuta a Rouen, in Normandia, il 12 dicembre del 1821. A condurre il ciclo sarà Gianluigi Simonetti – docente di letteratura italiana e critico letterario – che, conversando con studiosi e scrittori, esplorerà la grandezza e la singolarità dell'opera di Flaubert mettendola a confronto con la nostra moderna idea di letteratura. Anche se il titolo scelto strizza l'occhio a una leggendaria battuta attribuita a Flaubert, riferita alla protagonista del suo romanzo più famoso – «Madame Bovary c'est moi! D'après moi» ("Madame Bovary sono io, secondo me") – non parleremo solo di bovarismo, ma affronteremo tutta l'opera di Flaubert. Cercheremo, in particolare, di capire il senso del suo lavoro nell'ambito della prosa moderna: una reinvenzione realistica di enorme coraggio per gli anni in cui si svolse, se riflettiamo sul fatto che Flaubert affronta l'argomento apparentemente più noioso e banale – gli inferni inesplorati della mediocrità borghese, le molte sfumature della grigia vita di provincia, le mille ipocrisie delle metropoli moderne – applicandovisi con uno straordinario lavoro di cesello linguistico e letterario, preferendo esplicitamente il «come si scrive» al «di che cosa si parla». Cominciamo questo viaggio dentro l'opera di Flaubert dal suo romanzo più famoso, Madame Bovary, e dal caso letterario che suscitò quando apparve, alla fine del 1856. Emma a processo sarà dunque il titolo della prima puntata, quando, come ospite di Simonetti, interverrà lo scrittore Walter Siti, autore di un saggio dal titolo "Il romanzo sotto accusa". Pantheon è un programma di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini. Letture di Graziano Piazza.
Folli giardinieri: storie d'amore e di grandi maestri del verde - Le storie di quattro leggendari botanici, giardinieri e architetti del paesaggio italiani Libereso Guglielmi, Ippolito Pizzetti, Gian Lupo Osti, Maria Teresa Parpagliolo Shephard raccontate da Maury Dattilo.
Franca Valeri, comica e intellettuale - Classe 1920, milanese di nascita ma romana d'adozione, Franca Valeri è la prima attrice-autrice italiana a scrivere i suoi testi e a dipingere con sguardo acuto e pungente una vasta galleria di donne entrate nella storia della comicità al femminile: dalla "Signorina Snob", ispirata ai salotti mondani milanesi degli anni Quaranta, alla "Sora Cecioni", eternamente al telefono con mammà. grande interprete e autrice dello spettacolo italiano.
Francesco Jovine - Florinda Fiamma racconta la vita di Francesco Jovine.
Franco Califano - Nasce in Libia nel '38 per caso, durante uno scalo aereo dei genitori. Cresce in una Roma periferica negli anni '60, una Roma fatta di amici, di abitudini sane e meno sane. Sul palcoscenico di Mangiafuoco oggi ci sale un cantante: Franco Califano.
Franco Ferrarotti, il pioniere della sociologia - Ferrarotti sente il dovere di raccontare lo scrittore Cesare Pavese dal suo punto di vista anche per contrastare una visione sbagliata della vita e della morte del suo amico. Con la lettura di alcuni scritti di Cesare Pavese e delle lettere che inviò all'amico. Franco Ferrarotti racconta gli inizi della sua passione per la sociologia, a partire da gioie e dolori della sua attività di traduttore. Il racconto l'Italia di oggi dal suo punto di vista.
Franz Kafka - Florinda Fiamma racconta la vita di Franz Kafka.
Fratelli Grimm - L'infanzia felice ad Hanau, le sofferenze in adolescenza, una zia fiabesca, le passeggiate nei boschi, una versione diversa della fiaba di Biancaneve. I fratelli Grimm raccontati da Florinda Fiamma.
Free as a Bird - Storia di John Lennon - Un programma di Valeria D'Onofrio. Regia di Ferdinando D'Urbano. A Cura di Pietro Luchetti. Per le voci si ringraziano Stefano Palazzesi, Valentina Montanari, Alberto Biciocchi, Emilio Levi, Gianluca Favaretto.
Gabriele D'Annunzio - Le leggende sulla sua nascita, l'adolescenza in un convitto dove lo chiamavano «lupacchiotto della Majella» e lui prende a morsi un compagno per difendersi, il legame con la sua terra natìa. Ma anche la superstizione, la spavalderia e le descrizioni poetiche. Florinda Fiamma racconta alcuni aspetti poco noti della vita del Vate.
Giorgio Scerbanenco - Florinda Fiamma racconta la vita di Giorgio Scerbanenco.
Giorgio Strehler: memorie e voci - Di Cristina Battocletti, a cento anni dalla nascita del grande regista - L'avventura artistica di quello che è stato uno dei più grandi registi del Novecento, raccontata attraverso la sua voce e quella di chi ha lavorato con lui. In cinque puntate vengono illustrate le varie tappe del lavoro di Strehler e il suo rapporto non soltanto con il teatro ma anche con i tanti cambiamenti politici e sociali del nostro Paese dal dopoguerra agli anni Novanta.
Giorni norvegesi. Incontro con Dag Solstad - Angelo Ferracuti in "Giorni norvegesi" narra la sua educazione sentimentale nel Grande Nord, dai racconti di emigrazione dei suoi zii Cesare e Dina, arrivati ad Oslo alla fine degli anni '50, l'incontro con la condotta e le opere dello scrittore e operaio Luigi Di Ruscio, suo conterraneo, operaio per trent'anni alla Christiania Spigerverk nella capitale norvegese, amato da Calvino e Quasimodo, al viaggio di nozze fatto in tenda canadese con sua moglie Patrizia nel 1987, da Fermo a Capo Nord. Racconta piccoli alberghi dove soggiorna nel quartiere di Grunerlokka a Oslo, birrerie equivoche, il Vigeland Park, il Circolo degli italiani dove incontra gli emigrati superstiti venuti qui mezzo secolo fa, ma anche i luoghi dove lo scorso anno ha accompagnato le sue figlie Eugenia e Lorenza. Tra presentazioni di libri all'Istituto di Cultura, passeggiate con il suo amico Antonio Trivilino, i suoi due incontri con uno dei più grandi scrittori scandinavi contemporanei, lo scontroso e timido Dag Solstad, più volte candidato al Nobel. "Giorni norvegesi. Incontro con Dag Solstad" di Angelo Ferracuti, musiche originali di Daniele Rossi, prodotto da Iperborea con il contributo dell'Ambasciata di Norvegia in Italia.
Gli inventori della natura - Protagonisti di questa serie podcast, scienziati e scienziate che hanno cambiato il nostro modo di vedere la Natura. Ma anche esploratori ed esploratrici, ambientalisti e ambientaliste della prima ora, infine divulgatori che hanno rivoluzionato, con la loro stessa vita, le conoscenze del nostro mondo marino e terrestre. Attraverso la lente del passato ma con lo sguardo al presente e raccogliendo i racconti contemporanei di chi si occupa di tenere viva la memoria di questi grandi personaggi, facciamo un viaggio tra biologia, botanica, zoologia, geologia, paleontologia, clima, oceani. A cura di Carmela Cioffi
Gli uomini di questa città io non li conosco - La vita e l'opera di Franco Scaldati, una delle figure più significative della seconda metà del novecento europeo, raccontata da Franco Maresco.
Grazia Deledda - «Piccola di statura, con la testa piuttosto grossa, mani e piedi minuscoli (con tutte le caratteristiche fisiche sedentarie delle donne della sua razza, forse d'origine libica, con lo stesso profilo un po' camuso), i denti selvaggi e il labbro superiore molto allungato; aveva (però) una carnagione bianca e vellutata, bellissimi capelli neri lievemente ondulati e gli occhi grandi, a mandorla, di un nero dorato e a volte verdognolo, con la grande pupilla appunto delle donne di razza camitica, che un poeta latino chiamò "doppia pupilla", di un fascino passionale, irresistibile». Florinda Fiamma racconta la vita di Grazia Deledda.
Guglielmo Marconi - In tanti rivendicarono di aver lanciato il primo segnale radio, ma Guglielmo Marconi fu il primo a capire che le onde radio erano un potente mezzo di comunicazione solo con l'antenna giusta e che le applicazioni tecnologiche delle onde radio e i risultati dei suoi esperimenti avrebbero cambiato il mondo. Guglielmo Marconi raccontato da Roberta Fulci.
Hannah Arendt tra passato e futuro - Hannah Arendt tra passato e futuro con Stefano Catucci di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo, Diego Marras e Lorenzo Pavolini dal 10 aprile il sabato alle 18.00 in 11 puntate L'11 aprile di 60 anni fa, Hannah Arendt assisteva a Gerusalemme all'avvio del processo ad Adolf Eichmann, vero e proprio sovrintendente delle operazioni di deportazione degli ebrei verso i campi di sterminio. I resoconti della Arendt, dapprima pubblicati sulla rivista «The New Yorker», divennero poi un libro che reca nel titolo la folgorante intuizione da lei avuta mentre seguiva le udienze del processo: che si fa il male non solo per odio, o per fanatismo, ma perché si smette di pensare, rifugiandosi nel gergo della burocrazia, e che perciò il male non ha profondità, proprio perché porta con sé l'assenza di pensiero. La banalità del male, la formula scelta in quell'occasione da Hannah Arendt, sarà il punto di partenza di un ciclo di 11 puntate che Pantheon dedicherà alla figura e all'opera della grande filosofa. I suoi libri sono stati fra i più importanti del Novecento, le sue riflessioni fra le più originali, il suo contributo alla ridefinizione dei concetti basilari dell'etica e della politica è stato fondamentale, come pure lo stimolo da lei dato alla nascita di un pensiero della differenza femminile. A fare da guida in questo racconto della vita e dell'opera di Hannah Arendt sarà Stefano Catucci, docente di Estetica alla "Sapienza" Università di Roma e collaboratore assiduo di Rai Radio 3.
Haydn: l'avventura musicale di uno spirito libero - A 290 anni dalla nascita di Franz Joseph Haydn, un ciclo di cinque puntate ideate e condotte da Anna Rastelli, a cura di Federico Vizzaccaro. Protagonista di un'esistenza straordinaria, Joseph Haydn è un modello di vitalità, un uomo generoso e pieno di humor. È facile avere simpatia per lui ragazzino, quando taglia il codino ad un compagno del coro e si fa espellere dalla Cattedrale di Santo Stefano a Vienna, oppure si fa punire dall'imperatrice Maria Teresa, perché scorrazza sui ponteggi del castello di Schönbrunn. Adolescente lo troviamo a suonare serenate notturne per le strade di Vienna, composte da lui. Più tardi il suo talento di ragazzo di strada lo aiuterà a farsi rispettare nelle liti tra musicisti e cantanti quando dirige il teatro di Esterháza. Capace di riconoscere immediatamente e sostenere il genio di Mozart, Haydn è uomo del popolo, nato contadino, in una zona poverissima della profonda Ungheria. Senza figli ma amante dei giovani e capace in tarda età di passare ore a giocare a carte con la servitù. È il compositore che ha portato la Sinfonia e il Quartetto alle soglie della modernità, sottraendole all'espressività convenzionale del Settecento, mentre le sue opere, al contrario, sono composte e pensate per il pubblico aristocratico del teatro di Esterháza. Non si sottrae a nessuna proposta musicale che gli venga offerta, salvo quella di scrivere un'opera per il teatro di Praga, perché, dice, non c'è nessuno che possa competere con Mozart in materia di teatro. Accolto a Londra come una star vi trascorse, sessantenne, uno dei periodi più felici della sua vita, al ritorno si scoprì capace di un'energia che non aveva previsto e divenne compositore di oratori, il più amato La Creazione. Aveva avuto in dono qualità musicali straordinarie, che avrebbero potuto ma non lo resero mai superbo, La Creazione fu l'ultimo atto di riconoscenza verso chi gli aveva dato quelle doti.
I circensi - Il circo è considerato anacronistico, vecchio, addirittura estinto, e invece è ancora vivo, resiste al mondo contemporaneo, ha resistito al Covid e si ripropone al pubblico nel suo evolversi continuo. È un mondo affascinante, ma anche complicato e sofferente. Il problema principale è rappresentato dalle condizioni di vita di molti animali ancora portati in pista, animali addestrati che vivono in cattività. Per questo il circo si trova davanti a un bivio e non può esistere più in quella forma che ormai rappresenta il passato. Ma come vivono i circensi oggi? Come i giovani affrontano le contraddizioni tra l'eredità familiare e le richieste dettate dall'evoluzione dei tempi? E dove affondano le loro radici? Francesca Bellino ha incontrato parte della quinta generazione della dinastia Togni, Giorgia e Ugo Vinicio, figli di Vinicio Togni Canestrelli, terzogenito di Lidia Togni e Riccardo Canestrelli. Li ha seguiti nella loro quotidianità vissuta in bilico tra il desiderio di seguire la tradizione familiare e la voglia di trasgredire a una vita nomade in cui tutto è provvisorio e in cui la ricerca dell'equilibro non è soltanto una sfida da palcoscenico, ma un compito quotidiano.
I Film della mia vita - Antonio Monda, professore di Cinema alla New York University e Direttore della Festa del Cinema di Roma, ci racconta i Film della sua vita, pellicole che gli sono rimaste nel cuore e che riassumono l'opera di grandi registi e il loro posto nella storia del cinema. Tra l'aneddoto personale e l'analisi filmica, un catalogo di film da riscoprire insieme. Conduce: Antonio Monda
I miei premi - L'autore parla delle cerimonie di premiazione a cui deve partecipare in occasione della consegna dei premi che gli sono stati assegnati. Dice di accettarli esclusivamente per "ragioni pecuniarie". Con i soldi paga vecchi debiti o acquista beni, ma non ha stima dei premi e del clima che si respira in un ambiente frequentato solo da burocrati o persone che nulla hanno a che fare con l'arte o il mondo della letteratura. I premi e di maggior prestigio troppo spesso sono spartiti tra i grandi gruppi editoriali e assegnati agli autori "amici". L'autore parla del suo tempo sottolineando tutta la tristezza di un mondo dominato da arrivismo e ipocrisia, ma anche da una buona dose di narcisismo e dalla collusione con il potere politico-editoriale, una vera e propria lezione di sincerità. "I miei premi" è stato scritto da Thomas Bernhard ed è stato pubblicato nel 2009. "I miei premi" è letto da Elia Schilton
I padri lontani - "È l'accumulo delle cose che mi interessa. La polvere che si toglie dalla vita. Scrivere è una forma di chiarezza. Di onestà con se stessi". L'opera e l'autobiografia di Marina Jarre, nata a Riga nel 1925, da padre lettone ebreo e madre italiana valdese, trasferitasi in Italia a dieci anni, è una sintesi dei tormenti del secolo scorso. Un caso letterario appartato, una autentica straniera delle nostre lettere. "I padri lontani" di Marina Jarre letto da Patrizia Zappa Mulas.
I solitari - Fiamme solitarie che lasciano il segno di chi ha il fuoco dentro.
I taccuini di Sergio Zavoli - Una consuetudine letteraria personale ha dato vita ai cinque episodi di questo podcast. Protagonisti: Sergio Zavoli e sua moglie Alessandra. Per anni la coppia si è confrontata in una sorta di dialoghi privati commentando tutto quel che accadeva intorno a loro: dall'attualità, ai ricordi di una vita, fino alle passioni condivise. Ne sono nati centinaia di taccuini. Inediti e intimi, custoditi nell'archivio della loro casa sul lago. Ascolterete una parte di queste conversazioni tra la moglie e il marito, in cui la voce del grande giornalista, ripresa dalle Teche Rai, si alterna a quella ricostruita con la magia dell'Intelligenza Artificiale. Di e con Alessandra Zavoli, regia di Alex Messina, contributi AI di Leonardo Carioti, a cura di Claudio Licoccia.
I tipi pasoliniani - A cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, un modo particolare di ricordare un artista che ha lasciato il segno nella coscienza del Paese, attraverso un grande e multiforme dialogo intorno alle sue opere e parole. Davide Rondoni e David Riondino conversano tra loro – e con scrittori, personaggi della società, del giornalismo, della cultura e dell'arte – intervallando canzoni, poesie, citazioni e storie, chiedendosi e chiedendo quanto ci sia di pasoliniano in ciascuno e quali siano i tipi e i temi pasoliniani per antonomasia. "I tipi pasoliniani" è un podcast di Davide Rondoni e David Riondino, con la regia di Elisabetta Malantrucco, direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile della produzione Anna Maria Delogu, esperta di produzione Paola Manduca, esperta web e di produzione Claudia Salati.
Il canto della vergogna - Un ritratto di Maria Callas - La divina per eccellenza ebbe vita complessa, difficile e assai dura. Sugli esordi, intrecciati a una biografia spesso amara, si concentra il racconto di Luca Scarlini, scrittore, drammaturgo e narratore, che narra il destino meraviglioso e terribile di una artista. "Il canto della vergogna. Un ritratto di Maria Callas" con Luca Scarlini.
Il caso Mattei - Mangiafuoco ripercorre la storia di Enrico Mattei dalla Resistenza ad imprenditore, da liquidatore dell'Agip all'Eni per finire come dirigente pubblico italiano
Il cervello di Einstein - La storia surreale e allucinante del viaggio in giro per l'America del cervello di Albert Einstein inizia la sera del 17 aprile 1955, quando il fisico settantaseienne viene ammesso all'ospedale di Princeton con dolori al petto. Albert Einstein muore il 18 aprile, di prima mattina per la rottura di un aneurisma aortico. Il suo cervello sarà trafugato dall'ospedale di Princeton, rubato da Thomas Harvey, l'anatomopatologo di turno durante l'autopsia. La storia del cervello di Einstein però inizia esattamente 76 anni prima, il giorno della sua nascita, il 14 marzo 1879 ad Ulma in Germania. Di Matteo De Giuli.
Il mestiere di registrare musica - Le vite di Alan Lomax, Violeta Parra, Hugh Tracey e Cosimo Matassa raccontate da Gianluca Diana.
Il moto è causa d'ogni vita. Leonardo da Vinci 500 anni dopo - "Il moto è causa d'ogni vita. Leonardo da Vinci 500 anni dopo" un progetto di Paolo Conte, a cura di Federica Barozzi, Diego Marras, Marco Motta e Lorenzo Pavolini. Leonardo genio universale. Leonardo artista, scienziato, inventore, precursore delle macchine che hanno segnato la modernità. Il mito di Leonardo è più che mai vivo a cinquecento anni dalla sua morte. Ed è proprio dal mito di Leonardo che prende le mosse la nuova serie di puntate di Pantheon, in onda da sabato 2 marzo. Un itinerario tra luoghi, opere e pensieri per raccontare il moto incessante della creatività e della curiosità di Leonardo. L'osservazione dei fossili e dei cieli, lo studio dell'anatomia, della fisiognomica e della geometria per dipingere, la rivalità con Michelangelo, le storie dei codici sparsi in mezza Europa, i disegni di macchine e strumenti: sono alcuni dei temi delle puntate di Pantheon per riscoprire e conoscere, oltre il mito, Leonardo in occasione dei 500 anni della scomparsa, avvenuta il 2 maggio 1519 ad Amboise.
Il pane di domani. A quarant'anni dal Vangelo di Pasolini - Alessandro Leogrande e Ornella Bellucci attraverso "Il Vangelo secondo Matteo" ripercorrono un momento straordinario dell'opera di Pier Paolo Pasolini, immergendosi nell'Italia dei primi anni Sessanta, negli anni del Concilio Vaticano II e in quelli di un rapido sviluppo sociale ed economico.
Il pensiero anarchico - Sono storici, scrittori, musicisti, teorici, architetti, militanti, filosofi, geografi, antropologi, uomini e donne: tutti hanno incarnato, abbracciato, interpretato, propugnato un'idea di libertà piena non come arbitrio selvaggio ma come sano principio antiautoritario connaturato a tutti gli esseri viventi.
Il primo soggiorno di Franz Liszt in Italia - Nella sua vita errabonda, Franz Liszt approdò due volte in Italia per trascorrervi periodi significativi. Entrambi i soggiorni rivestirono una grande importanza nello sviluppo del suo pensiero, della sua estetica, nelle creazioni di sue opere musicali. Il primo e più breve fu dal 1837 al 1839. Eppure, in quei poco meno di due anni, Liszt germinò idee e concezioni che giunsero a pieno anche se parziale compimento diverso tempo dopo. Il contatto con l'arte figurativa del Rinascimento, Raffaello e Michelangelo soprattutto; con la poesia classica italiana, Petrarca e Dante; con i paesaggi e le città della Penisola stimolarono nel compositore autentici capolavori destinati anche a cambiare il volto dell'armonia e delle concezioni formali in campo musicale. Furono questi i suoi Anni di pellegrinaggio italiani, giusto il titolo di tre raccolte di suoi pezzi pianistici, la seconda delle quali dedicata proprio alle esperienze estetiche italiane, in cui fra le altre cose Liszt diede anche vita al recital pianistico moderno come evento non più esclusivo e destinato a pochi. Anni di maturazione dei fermenti intellettuali, politici, letterari, musicali conosciuti a Parigi. Anni decisivi, brevi ma densi. Al primo dei due soggiorni italiani sono dedicate queste cinque puntate Il primo soggiorno di Liszt in Italia, di Massimo Acanfora Torrefranca. A cura di Federico Vizzaccaro.
Il rifugio delle anime. Storia di Natuzza Evolo - Audiodescrizione del documentario "Il rifugio delle anime. Storia di Natuzza Evolo" - Raccontava di parlare con l'angelo custode di chiunque le si avvicinasse e, in occasione di ogni Settimana Santa, viveva anche il grande mistero delle stimmate, i segni della Passione di Cristo. Natuzza Evolo, nata nel 1924 a Paravati di Mileto in Calabria, è oggi sotto la lente del Vaticano. Le emografie lasciate dalle stimmate su fazzoletti e stoffe, la sua capacità di comunicare con i morti e le testimonianze che le attribuiscono il dono della bilocazione sono attentamente soppesate per il processo di beatificazione.
Il sergente nella neve - La cronaca della ritirata dei soldati italiani durante la disastrosa campagna di Russia scritta dall'alpino Mario Rigoni Stern quando ancora si trovava in un lager tedesco nel 1944. Il caposaldo sul fiume Don, le marce estenuanti nella neve, i corpi abbandonati nel gelo della steppa, le esplosioni dell'artiglieria, gli scontri corpo a corpo, un'isba che per una volta si apre a un breve pasto in compagnia dei nemici, l'avventura di un tragico ritorno a casa, fino alla primavera e all'approdo in Bielorussia. La testimonianza di Rigoni Stern, priva di enfasi e retorica, procede con lingua scarna e concretissima in una narrazione che confronta il lettore con il limite delle capacità di sopravvivenza e della lotta per rimanere umani. "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern, lettura integrale di Andrea Pennacchi.
Il sistema periodico - Opera tra le più originali nella storia della letteratura italiana, un viaggio intorno alla tavola degli elementi attraverso i quali l'autore ricostruisce le tappe fondamentali della sua vita. Un memoriale molto particolare, in cui accosta per analogia le caratteristiche peculiari di un dato elemento agli eventi della sua vita personale e professionale. Ha così modo di raccontare anche dell'Italia, del fascismo, del popolo ebraico. Aderendo alla tavola periodica l'autore segue un ordine alfabetico partendo da "Argon" in cui l'autore descrive la sua infanzia e la comunità degli ebrei piemontesi, per arrivare ai primi esperimenti, ai primi impieghi, ma anche alle esperienze nei lager nazisti e ai racconti, veri o di fantasia, legati al mestiere di chimico. "Il sistema periodico" è stato scritto da Primo Levi, chimico, scrittore e partigiano, è stato pubblicato nel 1975 e nel 2006 riconosciuto dalla Royal Institution del Regno Unito come miglior libro di scienza mai scritto, omaggio votivo e manifesto metaletterario della chimica. "Il sistema periodico" è letto da Elio de Capitani
Il tempo dei giusti - La storia di Ezio Giorgetti, albergatore di Bellaria, che nel 1943 salvò 38 ebrei con l'aiuto del maresciallo dei carabinieri Osmar Carugno. Nel 1964 Ezio Giorgetti viene riconosciuto "giusto tra le Nazioni", primo italiano a ricevere questa onorificenza. Con l'aiuto del giornalista e scrittore Emilio Drudi ricordiamo anche Ziga Neumann e Joseph Konforti che riuscirono a tenere le fila di questo gruppo di esuli perseguitati dai nazifascisti. Il termine giusto è utilizzato dalla tradizione ebraica per indicare i non ebrei che hanno rispetto per Dio e, dopo la Seconda Guerra Mondiale, coloro che hanno agito in modo eroico, a rischio della propria vita, per salvare anche un solo ebreo durante il genocidio nazista. "Il tempo dei giusti" di Diego Marras.
Il testimone - Scrivere, per Saverio Tutino, non è mai stato solo mestiere: è stata la sua forma di vita, la sua "passion predominante". In questo podcast, la sua voce e le sue parole ci guidano attraverso un secolo di storia vissuta intensamente, tra diari, reportage, saggi e racconti. Dall'Italia alla Cina, dall'Africa all'America Latina, Tutino ha attraversato i grandi conflitti e le trasformazioni del mondo, sempre con lo sguardo attento del testimone e la penna del cronista. Cinque puntate compongono un atlante biografico e sonoro, dove ogni episodio è dedicato a una tappa geografica, politica ed esistenziale della sua vita. La narrazione di Guido Barbieri si intreccia con materiali d'archivio, testimonianze rare e la voce dello storico Pietro Clemente, in un racconto rigoroso e appassionato. Con la regia di Marcello Anselmo e le scelte musicali di Francesco Mandica, questo podcast celebra il centenario della nascita di Saverio Tutino, restituendo il ritratto di un uomo che ha saputo raccontare il mondo con profondità, precisione e umanità.
Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica - Ci sono tanti Giorgio Ferigo con un'anima e una creatività multiformi: quello che tutti conoscono nasce a Comeglians il 9 agosto 1949 e muore a Tolmezzo, 5 novembre 2007 e nella sua vita è stato di volta in volta poeta, musicista, storico delle tradizioni popolari, agitatore culturale, intellettuale e medico. E proprio nel suo lavoro di medico e di operatore della sanità pubblica che non ha mancato di far sentire la sua voce libera, e per questo scomoda: nel suo libro il Certificato come sevizia, ha denunciato con acume le assurdità di un paese che, per decenni, ha impegnato i medici in pratiche burocratiche infinite che sottraggono tempo e risorse all'attività che i medici dovrebbero esercitare: curare i cittadini. È da qui che vogliamo partire per raccontare una figura complessa come quella di Giorgio Ferigo, da quando sul finire degli anni Ottanta memore delle giornate passate dietro le scrivanie degli ambulatori, costretto spesso a rilasciare certificati che, come dice nel suo libro, «non certificano nulla di certificabile; e costringono il medico che li rilascia ad illazioni, predizioni, previsioni, ed a un esercizio della prognostica che si rivela molto prossimo alla divinazione», ha deciso di dedicarsi allo studio di un percorso di semplificazione normativa e di proporre, a vari livelli, un processo di "sburocratizzazione" che partendo dal Friuli si è poi ramificato in tutta Italia. "Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica" di Renato Rinaldi. Prodotto da Associazione Artetica con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. Con le voci di Alberto Baldasseroni, Carlo Bressan, Paolo Cantarutti, Annalisa Comuzzi, Giorgio Ferigo, Gian Paolo Gri, Claudio Pischiutti, Guglielmo Pitzalis, Giannozzo Pucci, Emilio Rigatti e Toni Zogno.
In questi tempi di intelligenza offuscata - Rileggere Simone Weil a ottant'anni dalla morte - Rileggere Simone Weil a ottant'anni dalla sua morte e a trent'anni dalla diffusione in Italia delle sue opere ci offre una grande occasione: quella di guardare alla drammatica situazione contemporanea – i diritti umani disattesi, le guerre che si susseguono alle guerre, i rapporti tra giustizia e potere, la ribellione cieca degli oppressi, la vulnerabilità delle persone che non trova riparo, il sacro che si fa idolatria – con gli occhi di chi ha attraversato le stesse tragedie, e ne ha fatto oggetto di una lucidissima analisi, audace e innovativa. Quello che manca oggi è un nuovo coraggio e una nuova creatività per dare ordine a un mondo sconvolto. Forse, rileggendo Weil, almeno qualche scintilla in noi si potrà accendere. "In questi tempi di intelligenza offuscata - Rileggere Simone Weil a ottant'anni dalla morte" con Gabriella Caramore.
Incanto e disperazione. Opere e giorni di Wisława Szymborska - Nel centenario della nascita, avvenuta il 2 luglio 1923, Pantheon dedica una ciclo di sei puntate alla poetessa polacca Wisława Szymborska, premio Nobel della letteratura nel 1996, una delle voci poetiche più amate e originali del '900. A farci da guida nell'universo poetico di Szymborska è Sara De Simone, studiosa e critica letteraria, che ne ripercorre la vicenda esistenziale e le opere.
Innovatori - Una raccolta di storie che hanno rivoluzionato il mondo, sfidando il pensiero comune e aprendo nuove strade. Questa playlist celebra menti visionarie, idee audaci e scoperte che hanno lasciato il segno nel tempo.
Io dico l'universo. 450 anni con Galileo Galilei - "Io dico l'universo". 450 anni con Galileo Galilei è un programma di Radio3 andato in onda nel 2014 per i 450 anni dalla nascita di Galileo Galilei. Un percorso didattico transdisciplinare che prende spunto dai luoghi dello scienziato per ripercorrene vita, opere e scoperte e ricollegarle al mondo di oggi. Di Gabriella Caramore e Rossella Panarese.
Io sono Io - Quella attorno alla percezione dell'identità di genere è forse la più importante rivoluzione culturale condotta, oggi, da adolescenti e giovani. La società insegue e chi si occupa di varianza di genere in età evolutiva fatica a gestire la quantità crescente di richieste. Fabio Geda, autore fra i più amati e in sintonia con il mondo giovanile, entra in contatto con il gruppo di lavoro che si occupa di varianza di genere all'ospedale infantile della sua città, il Regina Margherita di Torino e viene ammesso, in via del tutto eccezionale, alle sedute di terapia di gruppo con ə ragazzə in transizione, per un anno. Un'occasione unica per l'autore di approfondire e scoprire l'universo adolescenziale in divenire, indagando sentimenti, difficoltà e pensieri che i giovani d'oggi si trovano ad affrontare per scoprire se stessi, a qualunque costo. E per ə ragazzə al centro del suo racconto questo percorso coincide con quello complesso e spesso doloroso dell'affermazione di genere. Io sono io è un podcast liberamente ispirato al libro Song of Myself di Fabio Geda, prodotto da Feltrinelli per Rai Play Sound. Scritto da Fabio Geda. Sigla, musica e sound design di Paolo Corleoni, produttrice esecutiva Francesca Baiardi, producer Federica Tudisco, supervisione editoriale Laura Mattavelli, coordinamento tecnico Luca De Simone. Questo progetto non sarebbe stato possibile senza l'entusiasmo e la collaborazione dell'Ambulatorio Varianza di Genere dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino e senza la partecipazione di tutti i ragazzi e le ragazze e delle loro famiglie.
Io vado via - "Io vado via. 20 storie di chi parte – 20 storie di chi arriva" - Tratte dai Diari raccolti dall'Archivio di Pieve Santo Stefano e dal concorso DiMMi, Diari Multimediali Migranti. Un progetto di Nicola Maranesi, a cura di Laura Palmieri, musiche originali e sound design di Riccardo Amorese, letture di Elvira Frosini, Viola Graziosi, Mario Perrotta Graziano Piazza, Daniele Timpano e degli allievi attori del 3^ anno dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico. Uno speciale di Radio3 per raccontare i tratti comuni dell'emigrazione italiana e dell'immigrazione in Italia. Latitudini diverse, epoche diverse, contesti diversi. Identico il vissuto.
Irene Nemirovsky - Florinda Fiamma racconta la vita di Irene Nemirovsky.
Italiane - Da Grazia Deledda a Rita Levi Montalcini, da Francesca Cabrini a Nilde Iotti. Figlie del popolo o aristocratiche, raffinate o incolte, "Italiane" è un affresco di circa 250 storie che, a partire dal Risorgimento, racconta il nostro paese attraverso la vita delle tante donne a cui noi tutti dobbiamo dire grazie e verso le quali si sente il dovere civile di conservarne la memoria e proseguirne l'impegno. In tutte risiede il merito di aver contribuito alla crescita collettiva delle donne, alla loro emancipazione e alla consapevolezza d'essere protagoniste. "Italiane" è una produzione Rai Per il Sociale realizzata in collaborazione con il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento per le Pari Opportunità della PCM, la Direzione Radio Rai e RaiPlay Sound.
Italo Calvino. Lo scrittore sugli alberi - Questo documentario, una coproduzione di Rai Documentari con il canale franco-tedesco ARTE realizzata nel centenario della nascita di Italo Calvino, rilegge il percorso artistico di questo grande scrittore attraverso una delle sue opere più note: "Il Barone Rampante". Il libro è utilizzato come un prisma attraverso cui ricostruire il rapporto tra l'opera e i contesti storici e politici che l'autore stesso ha attraversato, nella costante ricerca della giusta distanza dalle cose del mondo.
Jane Austen - Florinda Fiamma racconta la vita di Jane Austen.
Joseph Conrad - Florinda Fiamma racconta la vita di Joseph Conrad.
Joseph Conrad. Navigare nel profondo - "Quando varai i miei primi bastimenti di carta, nei giorni della mia infanzia letteraria, miravo a un elemento altrettanto inquieto e pericoloso e mutevole del mare – anzi più vasto – l'implacabile oceano della vita umana". Joseph Conrad ribadisce fino a poco prima di morire, il 3 agosto del 1924, in queste righe della prefazione delle sue Shorter Tales, quanto i suoi romanzi siano un tentativo di spingersi oltre il cerchio magico dell'orizzonte marino. E nei lettori di ogni tempo resta indimenticabile questo riflesso che dal mare trascolora nell'umanità intera. Come diceva Italo Calvino – che a Conrad dedica la sua tesi di laurea – "Amo Conrad perché naviga l'abisso e non ci affonda". A cento anni dalla morte di uno dei più singolari autori del Novecento proviamo, con i nostri ospiti, a esplorare l'origine dell'amore per la libertà, il coraggio e la responsabilità verso gli altri che caratterizzano i personaggi dei suoi racconti, il mistero della voce di Marlow, la complessità di una esistenza massimamente irrequieta, che lo portò più volte a perdere tutto e ricominciare, a cambiare lingua (nasce polacco, conosce il francese fin da bambino, ma diventa uno dei maggiori scrittori di lingua inglese), mestiere (da comandante della Marina mercantile britannica a scrittore), nazione (figlio di un poeta, traduttore e attivista politico polacco diventerà cittadino del maggiore impero dell'epoca) sempre con la certezza che «Ciò che rende tragica l'umanità non è che sia vittima della natura, ma il fatto che ne sia consapevole». Con Lorenzo Pavolini. A cura di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo, Clementina Palladini.
Jules e Jim - Nella Parigi dei primi del Novecento, l'austriaco Jules e il francese Jim sono grandi amici. Sono impegnati insieme nella letteratura nei quartieri intellettuali della città, parlano per ore di lavoro, arte, cultura. Un giorno incontrano una donna splendida, Catherine, di cui entrambe si innamorano. Lei è speciale, a volte porta curiosi baffi finti e vive tutto al massimo delle sue possibilità. Ama Jules e ama Jim ed è contraccambiata. In mezzo a questo ménage c'è la guerra. Un triangolo che durerà venticinque anni durante i quali le vicende dei protagonisti s'intrecceranno con quelle della storia. "Jules e Jim" è stato scritto da Henri-Pierre Rochè ed è stato pubblicato in Francia nel 1953. Diventato famoso per la trasposizione cinematografica di François Truffaut, ai tempi della sua uscita destò molto scalpore. "Jules e Jim" è letto da Valentina Carnelutti
Kafkiana - Quando uno scrittore diventa aggettivo - Risvegliarsi trasformati in un immane insetto e preoccuparsi comunque di prendere il treno in tempo per andare al lavoro, venire arrestati senza comprensibili motivi, disperdersi in un paese che dovrebbe accoglierti, penetrare in un castello che non si schiude mai, assistere alla conferenza di un uomo che è stato una scimmia, cavalcare un secchio volante in cerca di carbone, seguire le sorti di un professionista del digiuno, scrivere libri e diventare un aggettivo... il catalogo delle "situazioni kafkiane" rapidamente scivola dalla letteratura alla condizione umana e sembra calcificarsi nei luoghi comuni della contemporaneità, soprattutto dal dopoguerra. Franz Kafka è uno scrittore-aggettivo unico al mondo che in molti casi finisce per indicare un'atmosfera emozionale che gli appartiene solo parzialmente. A cento anni dalla sua scomparsa, che avveniva il 3 giugno 1924, continueremo a meravigliarci di come lo scrittore praghese sembra sfuggirci ad ogni svolta del labirinto in cui ci muoviamo con i suoi personaggi. Con Lorenzo Pavolini. Letture di Graziano Piazza. A cura di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.
Katherine Mansfield - Florinda Fiamma racconta la vita di Katherine Mansfield.
L'altra scena. Quattro rivoluzionarie del Teatro - Molto prima che Marina Abramovic facesse la Muraglia cinese a piedi, o si mettesse nuda con Ulay a mo' di stipite in una parete. Prima che Orlane iniziasse a mutarsi in cyborg e prima ancora che le Femen intervenissero a seno nudo in piazza per rivendicare giuste libertà, certe eleganti signore edoardiane ed elisabettiane creavano un'innovativa perfomance in cui il personale diventava smaccatamente politico, il politico performativo e il performativo pubblico. Di Andrea Porcheddu
L'arte, secondo lei - Isabella d'Este e Gabriella Lonardi Buontempo sono le protagoniste di questo ciclo di "Vite" che esplora il poco noto universo del mecenatismo e collezionismo femminile. Di Costantino D'Orazio.
L'Infanzia nella Storia - Il fare e il disfare l'infanzia tra educazione e guerra: ritratti di bambini, soli o in gruppo, raccontati da Eraldo Affinati, Guido Barbieri, Emanuele Giordana, Bruno Maida, Riccardo Michelucci
L'invenzione del sottosuolo, 200 anni di Dostoevskij - "L'invenzione del sottosuolo, 200 anni di Dostoevskij" un ciclo in 8 puntate curato da Federica Barozzi, Clementina Palladini e Lorenzo Pavolini - "Io solo ho svelato tutto l'orrore del sottosuolo umano, che consiste in sofferenze, autopunizioni, nella coscienza del bene e nell'impossibilità di raggiungerlo. Di me le dirò che sono figlio del mio secolo, figlio della miscredenza e del dubbio, e non solo fino ad oggi, ma tale resterò (lo so con certezza) fino alla tomba." (Fëdor Dostoevskij). I cattivi maestri, la ludopatia, il femminicidio, la pedofilia, il delitto, il carcere, la manipolazione della parola di Cristo, la missione di un popolo… i personaggi di Fëdor Dostoevskij si muovono tra le contraddizioni che scuotono ancora e sempre le fondamenta del presente, l'invenzione della dimensione del sottosuolo umano nella quale penetrano di romanzo in romanzo ce li fa ancor più vicini e stranamente familiari, come ci parlassero al di fuori dalla storia in cui furono creati, o da un secolo che abbia facoltà di raddoppiare la sua durata. Nel bicentenario dalla nascita (Mosca, 11 novembre 1821) ci prepariamo - non senza un certo sgomento - ad accoglierlo nel Pantheon di Radio3 per la manutenzione ordinaria del suo monumento letterario certo, ma soprattutto per misurare la permanenza dei suoi personaggi e la forza ancora dirompente della loro prospettiva di negazione e distruzione delle abitudini sociali. A guidarci Fausto Malcovati, slavista e traduttore tra i maggiori conoscitori della cultura russa, che ha curato e introdotto spesso Dostoevskij, e gli ha dedicato libri, sempre ribadendo come sia uno di quegli scrittori che non hanno bisogno di introduzioni, ma le cui opere vanno lette a proprio rischio personale.
L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani - 26 aprile 1945. Ferruccio Razzini, un ragazzo di quindici anni figlio di un eroe della Prima Guerra Mondiale, si ritrova a combattere tra le fila degli ultimi difensori della Repubblica di Salò. Ne scrive giorno per giorno in un diario in cui racconta anche i destini delle due sorelle maggiori, Liliana e Maria Grazia, sposate l'una a un fascista l'altra a un partigiano comunista. Il ragazzo è un vecchio zio del regista, che guidato da quel diario inizia una ricerca nel passato della sua famiglia. "L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani" è l'adattamento radiofonico del film di Duccio Chiarini, vincitore della 61° edizione del Festival dei Popoli.
La chitarra e una tazza da tè - Il racconto in forma di documentario della vita artistica della cantautrice Bianca D'Aponte e del Premio a lei dedicato, in Aversa, dopo la sua scomparsa prematura. Di Elisabetta Malantrucco e Mauro De Cillis.
La disciplina della libertà - 150 anni di Maria Montessori - "La disciplina della libertà - 150 anni di Maria Montessori" in 12 puntate, conduce Lorenzo Pavolini | Maria Montessori, la donna che cambiò l'insegnamento con un metodo rivoluzionario: dare fiducia e centralità ai bambini. Una visione pedagogica, la sua, che ha ispirato il mondo e che ancora ci interroga sulla più classica delle antinomie tra disciplina e libertà di fare e di inventare. Dopo Don Milani e Gianni Rodari - a cui Pantheon ha appena dedicato un lungo ciclo di approfondimento - volgiamo la nostra attenzione a chi sta alla base della grande tradizione pedagogica, proprio mentre il ritorno a scuola ci interroga sui suoi fondamentali, dall'inclusione alla forma dei banchi. E tornano ancora più vivi gli spunti che offre la riflessione sul percorso di Maria Montessori, capace di rafforzare le sue "illuminazioni" combinando militanza femminista, scienza, religione e filosofia in un quadro novecentesco in continua trasformazione. In tredici appuntamenti ne discuteremo con esperte, ricostruiremo snodi della biografia e del metodo montessoriano, tracceremo un bilancio con allievi montessoriani e ascolteremo le pagine de "La scoperta del bambino" dalla voce di Laura Curino. Pantheon è un programma di Federica Barozzi, Diego Marras e Lorenzo Pavolini.
La famiglia Florio - La storia della famiglia Florio, ricca dinastia imprenditoriale che dominò la scena palermitana e non solo a cavallo tra Ottocento e Novecento
La guerra di Gino - La guerra di Gino racconta la formazione e le avventure di Gino Belluzzo, partigiano di città, e di sua moglie Irlanda Fabbris. La vicenda si ambienta a Torino nel periodo tra il 25 luglio '43 e il 25 aprile '45, con digressioni nel ventennio fascista precedente. Gino e Irlanda si conoscono da bambini nelle case popolari in cui abitano entrambi. La famiglia di Irlanda è immigrata dal Veneto, dove il padre Luigi ha perso il lavoro per la sua attività antifascista.
La guerra è finita - 100 anni dopo l'armistizio - "La guerra è finita - 100 anni dopo l'armistizio": la Prima guerra mondiale in 15 racconti tratti dai diari dell'Archivio di Pieve Santo Stefano. Un progetto di Nicola Maranesi; Letture di Viola Graziosi e Graziano Piazza; A cura di Laura Palmieri - 4 novembre 1918. L'entrata in vigore dell'armistizio decreta la fine della Prima guerra mondiale per l'Italia, dopo 42 mesi di combattimenti inutili contro l'impero austro-ungarico. Circa 650 mila morti lasciati sul campo, tutti ragazzi e giovani uomini. Un soldato ogni dieci richiamati non è mai tornato a casa: un tributo di sangue enorme da ricordare oggi senza retorica. Per le schiere di dannati in divisa militare il 4 novembre 1918 è al tempo stesso vittoria e sconfitta, tripudio e incredulità, commiserazione e lutto. Per tutti è, però, la fine dell'incubo. A cento anni di distanza l'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano e Radio3 propongono una rilettura delle principali tappe storiche ed esperienziali della Grande Guerra, attraverso le testimonianze di soldati e civili che hanno vissuto il conflitto sulla propria pelle. Dall'ingresso del Paese in guerra all'avanzata di Vittorio Veneto, passando per le carneficine sull'Isonzo, la battaglia degli Altipiani, la presa di Gorizia, la disfatta di Caporetto, la resistenza sul Piave, gli assalti, il gas, le fucilazioni, lo sfollamento, l'occupazione nemica, le ferite, gli ospedali, la morte.
La marcia su Roma - È stata la marcia su Roma a permettere a Mussolini di conquistare il potere? O la marcia è stata lo spettacolo pubblico che è diventato il simbolo della vittoria del fascismo? Cosa ha permesso nel giro di due settimane a Mussolini di diventare capo del governo, una ipotesi che nessuno prendeva in considerazione a inizio ottobre del 1922? La 'resistibile' ascesa al potere di Mussolini, le responsabilità della vecchia classe politica liberale, gli errori e il settarismo dei partiti socialista, cattolico e comunista, le complicità e le connivenze delle istituzioni statali, che spianarono la strada alla violenza fascista e al suo regime totalitario, nel racconto di Marcello Flores, studioso dei totalitarismi e autore di "Perché il fascismo è nato in Italia" e Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell'Italia del Novecento, autore de "L'insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma"
La mia fede - Pupi Avati, Iva Zanicchi, Matteo Marzotto, Flavio Insinna e Serena Bortone, personaggi di successo conosciuti al grande pubblico raccontano la forza della fede, le emozioni e le loro esperienze. Ognuno di loro descrive come sia importante il sostegno della fede che li guida nella soluzione dei grandi dilemmi dell'esistenza, e rappresenta una forza ispiratrice per superare i momenti di prova e le difficoltà, opportunità di crescita e formazione del carattere e della personalità nel percorso non sempre facile della vita. Ma cosa vuol dire credere, per loro? Valori, emozioni e gesti importanti, ma soprattutto li accomuna uno sguardo attento agli ultimi, a chi si trova ai margini. Raccontano la fede in modi diversi: chi nelle pellicole, chi attraverso la musica, chi nel volontariato, chi nel lavoro quotidiano mettendo sempre al centro i bisogni dell'altro. Un podcast di Antonella Romano. Regia Leonardo Patanè.
La parola prima di tutto. Sulle tracce di Don Lorenzo Milani - A 50 anni dalla sua morte e dalla pubblicazione dell'opera più nota a lui legata "Lettera a una professoressa", un racconto itinerante sulla figura di Don Lorenzo Milani nei luoghi in cui visse e operò per ripercorrere i nodi salienti della sua esperienza, umana, religiosa e di educatore. Accompagnatori di questo viaggio lo storico Alberto Melloni, il biografo Mario Lancisi, alcuni dei suoi primi allievi e anche alcuni insegnati e docenti, tra i quali Adele Corradi, sempre presente dal 1963 tra i ragazzi di Barbiana al fianco di Don Milani fino alla morte del priore nel 1967.
La Pitturessa - Anna Paparatti - "Ho conosciuto mia madre Anna Paparatti a ottantacinque anni il 28 settembre 2021 a Parigi. Lei non era lì. Nella struttura rettangolare situata nei Jardin de Tulleries dalla Maison Dior i colori mi hanno sommersa di emozione. Nella bellezza rivoluzionaria dell'allestimento della sfilata ho visto in mia madre una chiarezza di pensiero e di azione che non avevo mai riconosciuto prima. Vivere tutto questo in sua vece ha fatto sì che io capissi per la prima volta chi è Anna Paparatti." Queste le parole di Fabiana Sargentini che racconta la storia di una pittrice, di una donna nata in Calabria poco prima della seconda guerra mondiale, la storia della scoperta del talento della pittura. La Pitturessa è una donna coraggiosa e libera, che ha scelto la strada più stretta, che ha fatto delle rinunce, si è messa spesso di lato a osservare. Anna Paparatti è La Pitturessa che ha tenuto in mano un pennello, una matita, una penna ogni giorno della sua vita attraversando con gli occhi puri dell'immaginazione cinquant'anni di storia dell'arte contemporanea con acuta riservatezza. "La Pitturessa" di Fabiana Sargentini, adattamento in tre episodi dell'omonimo film documentario.
La Prima Donna che - Cura omeopatica contro gli stereotipi femminili, pillole di tre minuti che attraverso materiali d'archivio e voci di giovani testimonial raccontano le storie di donne pioniere in tutti i campi. Donne che hanno vissuto con forza, hanno aperto strade nuove, senza paura. Scardinando pregiudizi, conquistando ruoli, infrangendo monopoli, in una società a lungo legata al pensiero maschile
La scrittrice cucinava qui - Le vite di Virginia Woolf, Elsa Morante, Simone de Beauvoir, Agatha Christie e Pamela Lyndon Travers, raccontate da Stefania Aphel Barzini
La sola vita pienamente vissuta. Marcel Proust e la Recherche - A 100 anni dalla morte di Marcel Proust, Pantheon dedica al suo capolavoro "Alla ricerca del tempo perduto" una serie di 10 puntate condotto da Gianluigi Simonetti. La Recherche verrà raccontata a partire dalla sua genesi e dal suo destino editoriale, evidenziando i temi dominanti che la attraversano per poi seguirne la trama, dedicando una puntata ad ognuno dei 7 volumi che la compongono. Ad accompagnarci di puntata in puntata attraverso il percorso narrativo dell'opera saranno di volta in volta scrittori, saggisti, critici letterari. Ospite della prima puntata sarà Mariolina Bongiovanni Bertini, docente di letteratura francese, con la quale racconteremo la nascita della Recherche, partendo dalle prime opere di Proust e seguendo le tracce che da esse conducono fino al capolavoro dello scrittore francese. Con Gianluigi Simonetti. A cura di Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.
La storia del falsario Antonio Chichiarelli - Il falsario ricettatore di opere d'arte Antonio Chichiarelli viene identificato quale autore di uno dei più clamorosi episodi di depistaggio della storia italiana...
La straziante bellezza del creato. I luoghi di Pier Paolo Pasolini - A cento anni dalla nascita un percorso attraverso undici luoghi che hanno rappresentato per Pasolini ogni volta qualcosa di diverso, un approdo, una partenza, una scoperta, uno snodo esistenziale. Da Casarsa a Roma e Torino, fino ai grandi viaggi in India o in Africa, ripercorrendo la vita e l'opera del grande poeta e artista. Di Benedetta Caldarulo, Giancarlo Mancini e Clementina Palladini.
La tregua - A sedici anni da "Se questo è un uomo", un libro-memoria che descrive l'interminabile percorso attraverso l'Europa sconvolta dalla guerra e i durissimi mesi di viaggio che l'autore affronta dopo l'abbandono di Auschwitz grazie all'arrivo dell'Armata Rossa, per tornare a casa a Torino. Mesi di mesi di spostamenti nell'Europa centro-orientale, un lungo cammino accompagnato dalle storie di personaggi indimenticabili. Nonostante la liberazione, il clima è ancora mortifero perché la maggior parte dei prigionieri è allo stremo, in bilico tra la vita e la morte. Dopo aver cercato di sopravvivere allo sterminio nazista, a ognuno ora tocca combattere "la sua ultima battaglia contro la fame, il gelo e la malattia". Ma non solo: l'autore sembra far capire che il lager si è insinuato a tal punto nell'animo dei sopravvissuti da non permettere loro di non riuscire a dimenticare e abbandonare le abitudini imparate lì per sopravvivere. "La Tregua" è stato scritto da Primo Levi ed è stato pubblicato nel 1963. "La Tregua" è letto da Valentina Carnelutti
La vita come avventura - Quanto coraggio ci vuole? Quanta incoscienza per vivere la vita come un'avventura? E quanti di noi la vorrebbero una vita come un'avventura? Antonella Boralevi racconta le storie di grandi personaggi del '900 che la vita come avventura se la sono creata, come il pittore Mario Schifano, Edie Sedgwick, musa di Andy Warhol, Bruce Chatwin, e poi il musicista Erik Satie, la Bella Otero o l'antropologa Dian Fossey e altri ancora.
Le canaglie del mare. Storie di pirati, bucanieri e corsari inglesi - Da sempre il mare nasconde insidie di ogni tipo ed è soggetto a regole e codici che sfuggono agli uomini della terra ferma. Tanto è un mondo a parte che anche oggi, nell'età della globalizzazione e del controllo poliziesco di ogni aspetto e di ogni attività, la pirateria continua a imperversare in alcune parti del globo. Nella storia e nel nostro immaginario, tuttavia, questa parola evoca uomini del Seicento, galeoni e affascinanti paesaggi marini dell'America centrale. La grande età della pirateria nei Caraibi ebbe inizio intorno al 1560 e si concluse solamente verso il 1720, non appena le nazioni dell'Europa Occidentale, che possedevano colonie nelle Americhe, cominciarono a esercitare più controllo lungo le vie commerciali marittime del Nuovo Continente. Tuttavia, il periodo durante il quale i pirati ebbero maggiore successo va dal 1640 fino al 1680. È una forbice temporale in cui prosperarono nei Caraibi grazie soprattutto a porti inglesi come Nelson's Dockyard, Port Royal, Antigua, Barbados. In queste quattro puntate Valerio Corzani ripercorre la storia di grandi personaggi, figure leggendarie dell'epoca d'oro della pirateria, analizzando cause, conseguenze e dimensioni di un fenomeno che non smette di colpire il nostro immaginario. Sono le vite di Francis Drake, Henry Morgan, Anne Bonny e Mary Read e di Edward Teach detto Barbanera raccontate da Valerio Corzani.
Le donne che hanno cambiato la scienza - Avete sentito dire che le donne non capiscono niente di scienza? E invece no, non è vero. Nel '900 le più grandi scoperte scientifiche le hanno fatte le donne: Marie Curie, Mary Leakey, Emmy Noether, la matematica che ha inventato la teoria dei quanti, Ida Tacke, Rosalind Franklin, le cui scoperte erano state attribuite ai loro capi maschi, e poi Margherita Hack e Rita Levi Montalcini.
Le donne di Mangiafuoco sono io - Talento, ambizione e coraggio: storie di donne che, partendo da zero o quasi, hanno cambiato il mondo
Le Farfalle e il Colibrì - Il podcast, a partire da interviste mirate con migranti, tutori e responsabili delle Comunità, intende raccontarne le piccole storie personali, immerse nella grande vicenda collettiva della migrazione epocale verso l'Europa, evidenziandone non solo i numerosi aspetti problematici, a volte drammatici, ma anche i non pochi elementi di speranza e di grande umanità: "farfalle" in balia del vento della storia, dunque, e "colibrì" che non rinunciano a fare la loro parte per spegnere il grande incendio distruttore. Ogni puntata è pensata come monografica e al centro di ognuna di esse ci sono le voci dei protagonisti, "farfalle e colibrì"; pur collegata da un fil rouge narrativo con il resto del podcast, ognuno degli otto episodi può essere seguito e apprezzato anche singolarmente. MillePapaveriRossi APS presenta:Le farfalle e il colibrì.Un podcast scritto da Gianni Bissaca e prodotto da Christian Nasi.Da un'idea di Alessandra di Aichelburg e Guido Ghisio.Post produzione di Enrico Testa e Roberto Vezzoli.Canzone della sigla CON CHI FUGGE di Barovero-Morino.Per RaiPlay Sound Direzione Artistica Andrea Borgnino.Responsabile di Produzione Giulia Giannuli
Le gattoparde. Storie di aristocratiche siciliane al tramonto di un'epoca - L'aristocratica famiglia Piccolo è tenuta insieme dalla forte e decisa baronessa Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri di Cutò che si è ritirata a vita più modesta e tranquilla, stanca dei troppi scandali che hanno sconvolto la loro vita e qui Agata, sua figlia, narra la storia delle donne che l'hanno preceduta. Le vicende narrate da Agata abbracciano gli eventi salienti della storia siciliana, dai grandi cambiamenti successivi all'Unità d'Italia al terremoto di Messina, e Aphel riesce a cogliere il controcampo femminile di quegli avvenimenti che hanno travolto le famiglie aristocratiche, restituendoci con grande abilità la forza vitale di donne che non si arrendono e riescono con talento a tenere insieme i pezzi di un mondo che si sta dissolvendo. Suggerimenti di lettura Stefania Aphel Barzini, "Le Gattoparde : Il tramonto di un'epoca in una grande saga siciliana", Giunti 2021. "Le gattoparde. Storie di aristocratiche siciliane al tramonto di un'epoca" di Stefania Aphel Barzini.
Le grandi storie di Numeri Primi - Le imprese nello sport e quelle nella vita. I talenti sprecati e le vittorie di chi il talento se l'è costruito. I successi che si bruciano troppo in fretta e le sconfitte che in realtà sono delle grandi vittorie. Perché nello sport e nella vita non sai mai come va a finire. Un podcast di Francesco Graziani Regia di Alex Messina
Le maliarde e le ribelli - "Le maliarde e le ribelli: storie di donne che incantarono le scene". Le vite della bella Otero, Carlotta Ikede, Ida Rubinstein e Bronislawa Nijinska raccontate da Rossella Battisti con letture di Patrizia Hartman.
Le parole di Beethoven - "Le parole di Beethoven", è un piccolo lessico beethoveniano curato da Giovanni Bietti. Inizia tutto con la parola "sordità" per proseguire con altre parole chiave che ci aiutano a comprendere meglio le scelte e la straordinaria forza innovatrice del compositore: stile, sonata, sinfonia. Troverete anche molti nomi: Bach, Mozart, Schubert, Haydn. Sono richiami, incontri, incroci intorno alla vicenda umana e artistica di Beethoven, a conclusione della quale, in musica niente sarà più lo stesso.
Le parole per dirlo - Vite dissonanti di donne che hanno inventato una maniera di stare al mondo tutta loro, mandando all'aria i cliché sul femminile e quello che era stato previsto per il loro sesso. Storie femminili di epoche diverse di chi ha cercato la sua voce a qualunque costo, pagando a volte anche un prezzo molto alto in termini di follia, morte, esclusione sociale… Sono donne che hanno espresso il loro talento nel territorio della scrittura e che hanno lottato per uscire dalla prigione simbolica dentro cui è stata rinchiusa da sempre l'anima e il corpo delle donne : Jeanette Winterson, Virginia Woolf, Gertrude Stein, Marie Cardinal. Di Rossana Campo.
Le piccole storie - Un racconto-inchiesta molto personale sul rapporto che intercorre tra storia e memoria, tra i grandi eventi storici e le nostre piccole vite. Con l'aiuto di una buona memoria e di una serie di numi tutelari, Riccardo Fazi cerca di capire se e come gli eventi storici hanno influito sulla sua vita e se e come lui ha avuto un ruolo in tutto quello che gli è successo intorno. Quand'è che una persona prende in mano la propria storia? Dove risiede la possibilità di intervento sul reale? Si può essere parte attiva della storia o siamo destinati a subirla? Questa e altre domande non troveranno risposta. Con (in rigoroso ordine di apparizione): Daria Corrias, Goffredo Fofi, Vittoria Gurzillo, Elia Fazi, Claudia Sorace, Emilio Fazi, Lorenzo Pavolini, Mariana Ferratto, Adriano Cattaneo, Alessandro Portelli, Giorgio Fazi, Roberta Zanardo, Arianna Pavolini, la sig.ra De Rossi, Isabella Giuliani. "Le piccole storie" di Riccardo Fazi, con la collaborazione di Claudia Sorace.
Le vittime di mafia - Due giudici, un sacerdote, un sindacalista, un giornalista, un politico, un generale, un attivista, un avvocato e un'intera famiglia di Via dei Georgofili. 10 storie di vittime di mafia in Italia raccontate da Lirio Abbate, Raffaele Sardo, Mimmo Franzinelli, Alessandro Leogrande e Giovanni Bianconi.
Leggende olimpiche - "Leggende Olimpiche" ripercorre la storia delle Olimpiadi attraverso le vicende dei suoi protagonisti di ieri e di oggi raccontati in un momento cruciale mentre il destino, quasi inaspettato, ha cominciato a soffiare dalla loro parte. È il momento della sfida, della magia, delle luci che si accendono. Ad alcuni di loro resterà solo il senso di un brivido sottopelle, un appuntamento mancato o magari una delusione difficile da digerire; per altri sarà il traguardo che coronerà anni di sacrifici e di allenamenti, il terremoto destinato a non lasciare nulla come era prima. Leggende Olimpiche racconta le imprese e i personaggi che si sono cristallizzati nell'archivio dei ricordi. Che ci hanno accompagnato negli anni, davanti alla radio o a una televisione a colori o in bianco e nero, in un salotto inondato da amici o in completa solitudine, ad un orario impossibile o sprofondati su un divano, nel tentativo di vivere anche noi l'incanto di certi "momenti di gloria". Un programma di Giampiero Vigorito.
Leonora Carrington - Pittrice, scultrice e illustratrice, ma anche scrittrice e drammaturga. Inquieta, creativa e indomabile, la sua scrittura e la sua arte sono il simbolo femminile del surrealismo. Il racconto della sua vita in 5 episodi.
Lezioni Americane 1988-2018. Italo Calvino trent'anni dopo - "Lezioni Americane 1988-2018. Italo Calvino trent'anni dopo" | Nel giugno di trent'anni fa, estate 1988, il vastissimo pubblico di lettori di Italo Calvino accoglie le Lezioni americane con l'emozione dell'apertura di un testamento segreto. Il dattiloscritto a cui lavorava ossessivamente da oltre un anno, cioè da quando era stato invitato dell'Università di Harvard, primo scrittore italiano, a tenere le Charles Eliot Norton Poetry Lectures (che in passato erano state affidate a personalità come T.S. Eliot, Igor Stravinsky, Jorge Luis Borges, Octavio Paz), e che era stato interrotto nella sua elaborazione dalla morte dello scrittore nel settembre 1985, svelava riflessioni che consideravano la breve distanza che ci separava allora dalla chiusura del "millennio del libro", come lo definiva lui stesso nelle prime righe della prima conferenza, e proiettavano sei valori, sei proposte (in realtà cinque più una soltanto accennata) nel futuro. Ora che il millennio è maggiorenne, e che alcuni di quei lettori di allora sono diventati anche scrittori, abbiamo provato a misurare la rilevanza di quelle lezioni. Abbiamo incontrato oltre quaranta autori, tra il Salone di Torino e Un'altra Galassia a Napoli per chiedere loro di scegliere tra leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità e molteplicità (per non dire della consitency mancante a cui in molti sentono oggi di voler dare un contributo) e di testimoniare come questi valori sono ancora vivi nella loro esperienza e in quella della letteratura ma non solo.
Libera come l'arte. Le mille vite di Colette - Scrittrice, attrice, ballerina, giornalista, sceneggiatrice e molte altre cose ancora: queste alcune delle mille vite di Sidonie-Gabrielle Colette, in arte solo Colette, che nasceva 150 anni fa. Con la francesista Daria Galateria, delineiamo il profilo di una donna radicalmente e profondamente libera, percorriamo le molteplici svolte del suo percorso artistico, seguiamo le tracce di una icona inafferrabile. "Libera come l'arte. Le mille vite di Colette" con Daria Galateria.
Ligabue - È andata così - È andata così, l'autobiografia artistica di Ligabue, la cronaca dell'avventura dei trent'anni su e giù da un palco. Una serie che racconta Ligabue per come lo conosciamo ma anche e soprattutto per come non lo si è mai visto. Stefano Accorsi è il fedele complice del cantautore in questa avventura che, oltre a loro due, conta un'importante serie di testimonianze a ricordare il periodo storico a cui via via gli episodi sono ancorati. Materiale di repertorio raro e classico, curiosità inedite, l'album di famiglia di Luciano, esibizioni.
Liliana siamo noi - Il racconto dei mille giorni vissuti dalla Senatrice a vita Liliana Segre con i carabinieri della scorta, che le è stata assegnata nel novembre 2019 per le minacce d'odio ricevute non solo via web. Paolo Maggioni, che ha seguito a più riprese per Rai News 24 le attività pubbliche della Senatrice, racconta questa nostra storia italiana con interviste esclusive a Liliana Segre e ai militari che la scortano, Marco, Antonio, Riccardo e Giovanni. Un racconto intimo e pubblico: tre anni di vita "con la scorta, non sotto scorta" di una donna, una delle ultime sopravvissute all'Olocausto, diventata la nonna d'Italia. Con i contributi speciali di Luca Bottura e Marianna Aprile, conduttori di Forrest, Stefano Boeri, architetto e urbanista, Enrico Bertolino, comico e conduttore, Luciano Belli Paci, avvocato e figlio di Liliana Segre, e Talia Bidussa, Responsabile Eventi e Mostre Memoriale della Shoah di Milano. Si ringrazia l'Arma dei Carabinieri Sala Stampa Comando Provinciale di Milano. Un podcast originale di Rai Radio1 di Paolo Maggioni, scritto con Giancarlo Briguglia.Regia di Giulia Alice Pacchiarini.Ricerca contributi di Barbara Capuano Produzione a cura di Fabrizia Brunati
Limonov - La vita di Eduard Limonov, poeta, autore di romanzi auto-biografici. Guerrigliero nella guerra civile jugoslava al fianco dei serbi, personaggio scandaloso, fu un perenne ribelle e provocatore. Cresciuto nei poverissimi slum di Kharkov, Limonov è stata una delle figure centrali del fronte di opposizione a Vladimir Putin. L'autore ripercorre la sua vita a partire dall'adolescenza burrascosa tra furti e alcolismo, ma sempre con la penna in mano a comporre versi d'avanguardia. Poi, a metà degli anni Settanta, Eduard vive un periodo da esiliato a New York in cerca di fortuna, facendo ogni sorta di lavoro, ma poi perdendo tutto. Con la fine dell'Unione Sovietica rientra a Mosca e l'anno successivo è tra i fondatori del Partito nazional-bolscevico. Nell'aprile 2001 viene arrestato con l'accusa di terrorismo, cospirazione contro l'ordine costituzionale e traffico di armi. "Limonov" scritto da Emmanuel Carrère, pubblicato in Francia nel 2011. "Limonov" è letto da Elio De Capitani
Lisetta Carmi, un'anima in cammino - I suoi scatti, la sua visione del mondo, i suoi lavori appassionati e in controtendenza con la società italiana degli anni Sessanta e Settanta, hanno segnato il mondo dell'arte fino a oggi: i travestiti e i portuali di Genova, l'erotismo e l'autoritarismo del cimitero monumentale di Staglieno, i viaggi per documentare il mondo, il fulminante incontro fotografico con Ezra Pound. Infine il profondo incontro mistico con Babaji in India nel 1976 e la costruzione dell'Ashram di Cisternino, il primo costruito in Occidente e meta ogni anno di migliaia di devoti da tutto il mondo. Una vita incredibile quella di Lisetta carmi, iniziata il 15 febbraio del 1924 in via Sturla a Genova in una famiglia di origine ebraica. Di Daniele Segre.
Loro di Napoli. Storie e voci della canzone napoletana - Nessuna altra città al mondo può dire di essere la patria della canzone come Napoli. Un'arte che ha influenzato non solo la cultura locale, ma quella internazionale, che riconosce la canzone napoletana come un marchio registrato, ben identificato geograficamente e musicalmente. Le storie e le voci intorno alla canzone hanno influenzato stili, dato il via a mode, segnato epoche e vicende. Quattro storie, quattro vite, quattro voci che da Napoli hanno diffuso la canzone napoletana nel mondo: Guglielmo e Teodoro Cottrau, E.A. Mario, Gilda Mignonette e Sergio Bruni.
Louisa May Alcott - Florinda Fiamma racconta la storia di Louisa May Alcott .
Lucio Battisti alla radio - I live, le ospitate e le interviste radiofoniche di Lucio Battisti raccontate per Radio Techeté da Luciano Ceri, Andrea Borgnino ed Elisabetta Malantrucco.
Lucio Dalla “Briciola”, la storia inizia il 4 marzo 1943 - "Briciola", come era soprannominato Lucio Dalla, è stato protagonista in numerosi programmi di Rai Radio nel corso degli anni. Qui potrete ascoltare una selezione accurata di alcune partecipazioni del cantautore bolognese a importanti kermesse canore e a trasmissioni musicali. Non mancano, poi, alcune interviste a Dalla realizzate da storici conduttori Rai nel tempo, non solo sugli aspetti canori, ma anche sulla sfera più personale. Un Dalla poco conosciuto e qualche sorpresa.
L’ambasciatore straordinario - Il 22 febbraio 2021 l'ambasciatore italiano in Repubblica democratica del Congo, Luca Attanasio, è stato ucciso in un agguato mentre su un convoglio dell'Onu viaggiava per visitare alcuni progetti del World Food Program, il programma alimentare mondiale. È stato il primo ambasciatore italiano ad essere assassinato nell'esercizio delle sue funzioni. Con lui sono morti il carabiniere della scorta, Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo. Dopo la sua uccisione, i familiari sono stati sommersi da migliaia di messaggi di cordoglio. Sembrava che centinaia di persone lo avessero incontrato nei posti più disparati e ne hanno tracciato una personalità inconsueta. Ho cercato così di capire qualcosa in più su di lui attraverso le persone che lo hanno conosciuto, raccontando questa vita straordinaria in un viaggio continuo nello spazio e nel tempo. "L'ambasciatore straordinario. Storia di Luca Attanasio" è un podcast Raiplaysound scritto e realizzato da Antonella Palmieri. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Producer: Luca Franco. Sound designer: Roberta Ginocchio. Editor: Paola Manduca.
Maestre che insegnano a pensare - Un ciclo dedicato a cinque pensatrici del Novecento che hanno vissuto in tempi diversi dai nostri, ma la cui ombra si allunga sul nostro presente. Sono tutte molto note e rappresentano quasi un canone filosofico alternativo. Ma non c'è niente di scontato. Uomini e donne condividono lo stesso mondo, ma in questo mondo le donne hanno spesso uno sguardo differente, usano il linguaggio e le parole in modo diverso. Dare significato a questa differenza non è sempre facile. Con Laura Boella.
Mamma mia - Che cosa contengono della madre i figli che ha messo nel mondo. Quanto possono davvero allontanarsi da lei e quanto, invece, finiscono per assomigliarle. Scrivendo questo podcast, Natascha Lusenti, grazie agli ascoltatori di RaiRadio2, ha provato a trovare delle risposte a queste domande. Un podcast di e con Natascha Lusenti
Manuale di sopravvivenza - Mario Perrotta, una delle voci più significative del teatro contemporaneo italiano, dà voce in 15 letture scelte a Terra matta di Vincenzo Rabito, le memorie di un cantoniere semianalfabeta che attraversano un intero secolo. È una storia epica, emblematica, di un uomo che ha superato tutte le difficoltà della vita, rischiando spesso la propria e rialzandosi sempre. A 70 anni Rabito, semianalfabeta, prende l'Olivetti Lettera22 del figlio Giovanni e intraprende l'ultima battaglia della sua esistenza, quella con la macchina da scrivere. Scolpisce la sua epopea fatta di caratteri incisi sulla carta e di parole divise l'una dall'altra da un punto e virgola.
Marcel Proust - I luoghi dell'infanzia e adolescenza dello scrittore della Recherche, il legame intenso con la madre e il racconto di uno degli episodi che più lo segneranno. I rapporti difficili con i suoi compagni di liceo e la sua estrema sensibilità. E poi la vita mondana nonostante la malattia che lo perseguita, un incontro poco effervescente con James Joyce e la breve carriera da bibliotecario prima di scrivere il suo capolavoro.
Marco Anzoletti - Il ciclo di puntate è dedicato alla vita e alla musica di Marco Anzoletti (Trento, 1867-1929). Con la finzione narrativa di un racconto a opera della sorella, la poetessa Luisa Anzoletti, il mezzo radiofonico è l'occasione per far ascoltare molte opere del compositore trentino. La musica di Marco Anzoletti è oggi appannaggio di pochi e questo programma vuole riportarla alla luce, proponendola anche a un pubblico generalista. Un programma a cura di Giuseppe D'Agostino con la collaborazione di Alberto Nones e letture di Miza May.
Marco Pantani - Nato a Cesenatico il 13 gennaio del 1970, morto a Rimini il 14 febbraio del 2004, Marco Pantani, una leggenda dello sport mondiale, in un pezzetto di terra chiamata Romagna
Margherita Hack - Scienziata per caso - L'astrofisica Margherita Hack in una lunga intervista ripercorre i momenti più importanti del suo percorso di vita e della sua carriera scientifica. Una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana, è stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia e ha dato un notevole contributo nello studio e nella classificazione spettrale di molte categorie di stelle.
Mario Paciolla - Tre anni senza verità - Il 15 luglio del 2020 Mario Paciolla viene trovato morto nel suo appartamento, a San Vicente del Caguàn, nel Sud della Colombia. Aveva 33 anni, lavorava per la missione Onu di verifica degli accordi di pace. Tre anni dopo, la sua morte è ancora un mistero. Autrice Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ha collaborato alle interviste Valeria Fraschetti. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Elisabetta Grande e Simona Petracca. Ringraziamo il Collettivo giustizia per Mario Paciolla, Eugenio Bennato e le amiche e gli amici di Mario che hanno partecipato a questo podcast: Erica, Daniele, Ciccio, Simone, Manuela, Sara, Coraline, Valerio, Ciro, Simone D. Eliana e Guido.
Mark Twain - Florinda Fiamma racconta la vita di Mark Twain
Mary Shelley - Storia, avventure e amori della scrittrice che immaginò il dottor Frankenstein e la creatura più spaventosa della letteratura. Da una nascita con esiti drammatici, una celebre madre e un padre icona degli intellettuali di fine '700, il legame con il cimitero sotto casa. E poi gli studi, le passioni, le fughe rocambolesche che hanno forgiato l'immaginario di Mary Shelley.
Matilde Serao - Dall'infanzia spensierata in Grecia al ritorno in Italia e le giornate passate in redazione con il padre, lo studio disordinato, la passione per la scrittura e per i giornali. La fondazione di quotidiani, periodici e la pubblicazione di diversi romanzi negli anni in cui diventa madre di quattro figli. La genesi e le curiosità del romanzo Il paese di cuccagna sulla Napoli perseguitata dal gioco del lotto: il fascino di una donna intraprendente e instancabile e il suo impegno per le donne delle categorie più deboli. Matilde Serao raccontata da Florinda Fiamma.
Matteotti, chi era - L'aggressione, il sequestro, l'assassinio. Quando nel giugno 1924 fu aperta l'inchiesta sul caso Matteotti, le carte arrivarono a Mauro Del Giudice, presidente della Sezione d'accusa della Corte d'Appello di Roma. Si trattava di un distinto signore di 67 anni, lontano dal sentimento del tempo. Di fronte all'omicidio del deputato socialista che aveva chiesto l'annullamento delle elezioni appena vinte dai fascisti, il presidente Mauro Del Giudice aveva il solo obiettivo di salvare l'onore della magistratura. Fu lui a fare arrestare il capo ufficio stampa di Mussolini e il tesoriere del Partito fascista, accusati di avere organizzato e pagato l'aggressione. Fu lui a pensare di applicare per loro il reato di associazione per delinquere. Fu lui ad essere sbattuto in Sicilia. Ma fu lui a scrivere il memoriale che un giorno avrebbe consentito di fare luce sulla vicenda. Una ricostruzione accompagnata dalle parole di Marzio Breda del Corriere della Sera che con Stefano Caretti per Solferino ha pubblicato "Il Nemico di Mussolini – Giacomo Matteotti, storia di un eroe dimenticato" "Matteotti, chi era" è un podcast Radio1. Di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patanè.
Meno per meno - Un'idea che nasce dopo incontri, chiacchiere e momenti di condivisione su argomenti che spaziano dalla società al linguaggio, passando per la filosofia e la cultura. Niccolò Fabi e i Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici) si incontrano per approfondire queste conversazioni. 10 puntate / incontri che partono come spunto dalle 10 canzoni che Niccolò Fabi ha scelto per "celebrare" i suoi 25 anni di carriera, che ricorrono proprio nel 2022. Le canzoni e i relativi testi divengono scintilla per affrontare tematiche disparate e per trovare un momento di confronto che sia sospeso, senza rincorrere una velocità che spesso la società ci impone. Un viaggio tra menti che hanno dedicato e dedicano alle PAROLE e al loro significato tempo e attenzione.
Mercè Rodoreda - Dall'infanzia felice in un giardino pieno di fiori che sembra fatato alla passione contrastata per la danza, un sogno di libertà che fa da sfondo al suo romanzo "La piazza del Diamante". E poi il suo impegno politico, il viaggio per la Catalogna con un bibliobus, le sue riflessioni sulla scrittura e l'esilio. La vita e le storie di quella che viene ritenuta la più grande scrittrice catalana.
Mi chiamo Pietro Puzone - Per circa due anni il giornalista Lorenzo Giroffi vive a stretto contatto con Pietro Puzone, classe 1963, ex attaccante del Napoli negli anni del primo scudetto degli azzurri. Puzone ha vissuto una vita al massimo, fatta di grandi vizi, di bellissime feste, di discese all'Inferno e di risalite. Sullo sfondo, l'amicizia ingombrante con il calciatore più famoso di tutti i tempi: Diego Armando Maradona. Ideato, scritto e condotto da Lorenzo Giroffi. Musica originale: Giuseppe Giroffi.Cura editoriale: Giuseppe Paternò Raddusa. Sound Design: Alessandro Levrini.Strategia editoriale: Eleonora Chiomento.Producer: Ilaria Villani. Mi chiamo Pietro Puzone è un Podcast Original RaiPlay Sound, prodotto da Gli Ascoltabili.
Mia madre, un caso di cronaca - Maria Grazia Calandrone ha incontrato la sua famiglia adottiva a metà degli anni 60, quando aveva 8 mesi mesi e circa due anni fa ha intrapreso una ricerca per ricostruire la vita dei suoi genitori naturali, in particolare di sua madre, Lucia. Questo podcast è il racconto, in otto puntate, di un percorso difficile ed emozionante. Maria Grazia a Palata, in Molise, raccoglie le testimonianze di chi aveva conosciuto sua madre fin da bambina. Segue le tracce di Lucia e del suo compagno Giuseppe fino al tragico epilogo a Roma. L'autrice evoca le emozioni e il significato di una vita vissuta, negli anni in cui l'adulterio è reato e viene socialmente ostracizzato, i figli chiamati "illegittimi" non sono tutelati, la violenza dei mariti sulle mogli, tendenzialmente, non viene perseguita. Un approfondimento sulla storia recente del diritto di famiglia e della legge sull'adozione in Italia, che dagli anni Sessanta hanno subito diversi cambiamenti e sono sempre in evoluzione, è affidato a Cecilia Angrisano, presidente del tribunale per i minorenni dell'Aquila. Ogni puntata offrirà alcuni brani poetici e di prosa lirica, tratti dal romanzo di Maria Grazia Calandrone, "Dove non mi hai portata", pubblicato da Einaudi, finalista nella cinquina del Premio Strega 2023, letti dalla stessa autrice e accompagnati dal compositore e pianista Fabrizio De Rossi Re. Produttrice esecutiva Giulia Nucci. Regia di Elisabetta Parisi e Federico Vizzaccaro. Musiche originali di Fabrizio De Rossi Re. Tecnici di studio: Mario Cirillo, Alessio Granelli, Giuseppe Scarlata. Finalizzazione e mix del suono: Alfredo Morana
Mia Martini - Cantante straordinaria e tormentata, ritrovata senza vita il 14 maggio del 1995, nella sua casa in provincia di Varese.
Michael Jackson - A trent'anni dall'uscita di 'Thriller', album che consacrò Michael Jackson al successo mondiale, Mangiafuoco ricostruisce la vicenda umana di questo grande artista
Michail Bulgakov - Florinda Fiamma racconta la vita di Michail Bulgakov.
Mio fratello Zef - Viola è una fotografa italiana. Zef un ragazzo del Kossovo. Anni fa si sono incontrati in un campo profughi in Puglia dove Zef era arrivato in fuga dal suo paese devastato dalla guerra. Un incontro che ha il suono del clic della macchina fotografica di Viola. Ogni puntata uno scatto per raccontare una storia di incontro, affidamento familiare, fiducia e futuro. "Mio fratello Zef" è un documentario di Viola Berlanda.
Molière oggi: il potere, la nevrosi, l'ironia - A quattrocento anni dalla sua nascita Molière è sempre un riferimento imprescindibile per tutti coloro che amano il teatro. Ma anche, ed in maniera incisiva, egli continua a parlare ad ognuno e alla società intera, alla modernità e al mondo, come un implacabile, acuto e ineguagliabile analista e conoscitore dell'animo umano, toccando temi sempre attuali, come il ruolo della donna, il potere, la nevrosi dell'individuo. Sei puntate di Pantheon per conoscere e comprendere questo grande drammaturgo con Antonio Audino.
Musica Musica - Dagli esordi ai successi, la vita di donne e uomini che hanno fatto la storia della musica.
Nasim, Iran verticale - L'Iran sceso in piazza contro il regime viene raccontato attraverso il punto di vista di una donna straordinaria, quello di Nasim Eshqi, una fuoriclasse dell'alpinismo che ha dedicato la sua vita ad aprire "nuove vie" sulle pareti rocciose del proprio Paese. Questa è la storia della sua resistenza alla Repubblica Islamica dell'Iran. Un podcast di Francesca Borghetti. Regia di Fabio Sabatini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Editors: Paola Manduca e Luca Franco. Voce italiana di Nasim: Cecilia Mosetti
Nativos - Un messaggio dai Nativos o Indios rivolto a tutti noi, dalla loro viva voce, per la vita sulla terra: saggezza, acume, ironia, frasi e storie da non dimenticare che ci fanno scoprire chi siamo. Martirio di persone che pochi conoscono. Le loro meravigliose musiche, i suoni della foresta e dei grandi musicisti brasiliani. Guardiane della terra, capi carismatici, guerriere, curandeiros, attivisti, sono "nativos", portavoce dei popoli originari del Brasile in lotta per il diritto alla sopravvivenza. Di e con l'antropologa Patrizia Giancotti.
Niccolò Machiavelli - Il Principe. Dialoghi sul presente che cambia - "Niccolò Machiavelli - Il principe. Dialoghi sul presente che cambia" - Viaggio attraverso il manuale di dottrina politica "Il Principe" scritto da Niccolò Machiavelli nel 1513. Con Marino Sinibaldi, Pietro Del Soldà, Alessandra Tarquini e Giorgio Zanchini.
Non c'è niente da ridere - Come sono state le vite di chi ha dedicato tutto se stesso a farci ridere? Proviamo a scoprirlo con questo podcast che si annuncia come un viaggio emotivo e rivelatore, che promette non solo di intrattenere, ma anche di toccare profondamente, offrendo nuove prospettive sulla vita, il dolore e, soprattutto, il potere salvifico della risata. "Non c'è niente da ridere" è una produzione Sagoma Contents per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Arianna Mauri, Silvia Annicchiarico e Saverio Raimondo. Autori: Carlo Amatetti, Raffaele Palumbo e Mario Mucciarelli. Sound designer: Alessandro Levrero.
Non solo economisti - Quattro economisti del Novecento, due italiani e due non italiani. Hanno in comune il loro essere "non solo economisti" e il loro essere un poco eretici rispetto alla scienza ufficiali, ma grandi studiosi che hanno innovato nella loro disciplina. Albert Otto Hirschman e Giorgio Fuà erano anche ebrei, e hanno dovuto fare i conti con il nazismo/fascismo, emigrando. Luigino Bruni, economista e docente alla L.U.M.S.A. di Roma, racconta la loro vicenda umana e professionale.
Notturni dannunziani - Tommaso Ragno legge sei scene da Notturno di Gabriele D'Annunzio: meditazioni e ricordi, scritti nel 1916, nel buio della sua dimora veneziana, costretto all'oscurità a causa delle gravi ferite agli occhi riportate in un incidente aereo. Tre mesi di cecità forzata, durante i quali il poeta affida i suoi pensieri a sottili striscioline di carta, le «liste sibilline», raccolte e risistemate dalla figlia Renata, e pubblicate nel 1921.
Oceano, Italia - Oceano, Italia è il racconto della vita e delle incredibili imprese di Alex Carozzo, una leggenda vivente della vela. Da oltre mezzo secolo, naviga su tutti gli oceani, a bordo di imbarcazioni di ogni tipo.
Oltre il ponte – Il 25 aprile del partigiano Giotto - Nel 2025 si celebrano gli 80 anni dalla Liberazione dal nazifascismo. 80 anni prima operaie e operai, contadine e contadini, studentesse e studenti avevano trasformato una scelta di responsabilità individuale in una ribellione e un pensiero collettivi. La Resistenza partigiana oggi – è inevitabile – è tramandata da sempre meno testimoni. Uno di questi è Giordano Bruschi, 99 anni, partigiano col nome di battaglia Giotto. Dalla sua casa sulle alture di Genova continua a coltivare la memoria di chi lottò per un futuro diverso, migliore. Questa storia comincia dalla viva voce di Giordano Bruschi che racconta come si arrivò al 25 aprile del 1945. A partire da quando, bambino, lascia Pistoia con la sua famiglia per sfuggire alle persecuzioni del regime. Cresce a Sampierdarena, quartiere operaio di Genova, dove conosce gli altri figli dei ferrovieri e inizia a sviluppare una coscienza politica antifascista. Vive prima sotto la censura, poi sotto le bombe. Fino al 1943, quando gli scioperi nelle fabbriche segnano l'avvio della Resistenza. Venti mesi di lotta e di speranza, di repressione feroce, di lutto e di vittorie. In cui i partigiani si confrontano con l'esercizio della violenza, mentre sognano la libertà, sperando che un giorno gli uomini e le donne possano tornare a essere felici. Giordano perde tanti compagni, mentre è costretto a fuggire ancora, a Torino, dove parteciperà alla Liberazione. Intanto a Genova, caso unico in Europa, i tedeschi si arrenderanno direttamente ai partigiani. Quel giorno a festeggiare, dopo mesi vissuti in clandestinità tra mille avventure, c'è anche Enrica Canepa, figlia di due figure centrali della Resistenza Ligure, i partigiani Marzo e Maria Vitiello. 80 anni dopo, cosa resta di quell'esperienza? Cosa significa oggi l'antifascismo? E come tramandare quella memoria? Insieme a Giordano ed Enrica, tentano di rispondere a queste domande gli storici Luca Borzani, Mirco Dondi e Carlo Greppi. Questo è un podcast originale di Rai Radio 1 e della Tgr, scritto e letto da Pietro Adami. La regia è di Leonardo Patané, aiutato nel montaggio da Riccardo Bertone e Nicolò Villani. Grazie a Marta Buonadonna che ha prestato la sua voce, e grazie ai Modena City Ramblers per aver autorizzato l'uso del brano "Oltre il ponte".
Omissis - Graziella De Palo: una storia italiana - 1980. Muoiono giornalisti e giudici, tremano e crollano case in Irpinia, un'esplosione alla stazione di Bologna, un aereo nel mare di Ustica, un bomba sul treno Italicus. E in tutte queste storie se ne smarrisce una, che attira a sé quanto di più oscuro c'era in Italia: la storia di una ragazza di 24 anni. Questa è la storia di due amiche che crescono, inseparabili, negli anni Settanta, che militano, ventenni, nel Partito radicale e diventano giornaliste. Una si occupa di cultura, l'altra di traffico d'armi. L'altra è Graziella De Palo. La sorte di Graziella e del suo collega Italo Toni diventa un nodo, tuttora non sciolto, di un groviglio di interessi, depistaggi, trame dove tutto è collegato: la strage di Bologna e Gladio, l'assassinio di Ilaria Alpi e le navi dei veleni, la P2 e la morte di Aldo Moro. Sulla vicenda di Graziella è stato posto il segreto di Stato. Un podcast di Loredana Lipperini. Regia di Fabiana Carobolante. Suono di Alfredo Morana. Con la collaborazione ai testi di Michele De Mieri, alle interviste e alle ricerche d'archivio di Benedetta Annibali e Marcello Anselmo, alle riprese di Roberta Ginocchio.La segreteria organizzativa è di Barbara Mittiga e la supervisione di Cristiana Castellotti.
Oriana Fallaci - La raccolta delle puntate, andate in onda, dedicate alla scrittrice e giornalista
Outsider: scrittori irregolari - Scrittori irregolari, di generazioni diverse, che per questioni caratteriali, di condizione sociale o per scelta politica o culturale, hanno scritto e vissuto in una condizione di isolamento. Luigi Di Ruscio, amato da Fortini e Quasimodo, operaio metalmeccanico in una fabbrica di Oslo, Lucio Mastronardi, l'autore de "Il maestro di Vigevano", Guido Morselli, appartato e rifiutato in vita da tutti gli editori, Mariateresa Di Lascia, leader radicale autrice di un solo romanzo, "Passaggio in ombra", con il quale vinse il Premio Strega. Sono tutte figure di grande fascino letterario e esistenziale. Di e con Angelo Ferracuti.
Padre Pio - La sua voce e la sua storia - Ascoltare la voce di Padre Pio, nell'unica intervista fatta nella sua cella, è un'emozione forte. Da lì parte un racconto su due percorsi: il cammino della vita, del carattere, dei fenomeni, della spiritualità del Santo di Pietrelcina e poi il cammino tortuoso, meno noto, dell'ostracismo, delle persecuzioni che Padre Pio ebbe a subire per decenni da parte della Chiesa e di alcuni Papi. Filo conduttore è un'intervista a Giovanni Gigliozzi, voce storica della Radio, e figlio spirituale di Padre Pio. Su questo racconto, pieno di aneddoti e di verità sconosciute, si innestano le testimonianze e le voci di tanti personaggi famosi, lo scultore Francesco Messina, l'attore Carlo Campanini, di Karol Wojtyla, dei miracolati. A introdurre, intervistare e raccontare è Filippo Anastasi, già capo dell'informazione religiosa di Radio Rai. Un podcast di Filippo Anastasi
Papa Francesco - La storia di Jorge Bergoglio - Chi era e chi è Jorge Mario Bergoglio, l'uomo che ha conquistato le copertine delle più importanti riviste del mondo, protagonista di una nuova primavera della Chiesa Cattolica? Il programma si propone di approfondire la sua figura, a quasi due anni dalla elezione al soglio pontificio. Gli amici di vecchia data e le persone che lo hanno conosciuto da vicino raccontano chi è questo uomo. I testimoni della sua vita e le parole semplici e ispirate delle sue omelie, delle sue messe, gli incontri con la gente umile delle periferie, raccontano una personalità insolita e complessa, con tutte le sfumature dell'uomo sincero, forte, anche di comando, ma soprattutto un uomo di Dio. Articolato in tre capitoli, il documentario ripercorre la vita di papa Francesco: la sua infanzia modesta, la grave polmonite che lo costringe a letto ma lo aiuta a trovare la sua vocazione, il rapporto con nonna Rosa, la vita degli anni '50 nel quartiere Flores di Buenos Aires dov'è cresciuto e dove sono nate le sue passioni: il calcio, il tango e l'opera lirica. La storia dell'Argentina s'intreccia continuamente con le vicende di Jorge Bergoglio. Per capire Bergoglio però, è fondamentale comprendere che lui è soprattutto un gesuita; il suo rapporto con Padre Arrupe, Preposito Generale della Compagnia di Gesù dal 1965 al 1983, è decisivo nella sua formazione e nella sua carriera. Nel periodo del suo ministero episcopale, iniziato a Buenos Aires nel 2001, conduce una vita austera, fatta di grande semplicità, la cui attenzione è rivolta ai poveri e agli emarginati delle periferie. Un "pastore d'anime" che viaggia in autobus, che si reca di persona nelle periferie dimenticate della megalopoli, che visita i carcerati e i malati di Aids, che celebra messe per le prostitute, che aiuta e sostiene le famiglie dei desaparecidos e che in pochi anni diventerà un punto di riferimento essenziale per la Chiesa mondiale.
Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti - Un inventario di storie intrecciato a documenti, diari, lettere e materiali di repertorio. Un archivio sonoro delle biografie di uomini e donne che fin dal principio del ventennio hanno alimentato, articolato, teorizzato e praticato l'antifascismo: operaie e operai, docenti universitari, artigiani, maestre e maestri, musicisti, poeti, intellettuali, contadine e contadini. "Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti" è un programma di Federica Barozzi, Laura Zanacchi e Marcello Anselmo. La sigla iniziale è eseguita da Tony Coe; la sigla finale è eseguita da Roberta Bartoletti.
Pensare Pirandello - Speciale a cura di Silvana Matarazzo, con molte opere dell'autore, alcune realizzate negli studi radiofonici della Rai, come i "Sei personaggi in cerca d'autore" nella magnifica versione diretta per Radiouno nel 1954 da Corrado Pavolini, con Paolo Stoppa e Rina Morelli, e numerose testimonianze di importanti critici, tra cui Sandro D'Amico e Nino Borsellino. A queste si aggiungono le interviste realizzate per l'occasione ad Annamaria Andreoli, presidente dell'Istituto di Studi Pirandelliani, a Gabriele Lavia e a Roberto Andò, regista del recente film sulla genesi dei Sei personaggi, "La stranezza", interpretato da Toni Servillo, Ficarra e Picone.
Peppino Impastato, una voce contro la mafia - Il caso del giornalista e attivista politico Giuseppe 'Peppino' Impastato, ucciso in modo barbaro da Cosa Nostra per la sua battaglia portata avanti con la sua attività politica e con l'arma dell'ironia grazie all'emittente 'Radio Aut'...
Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!
Pier Paolo Pasolini - E' il 2 novembre del 1975 è una notte senza luna si avvicina l'ora del mistero. All'appuntamento con la morte il nostro eroe ci arriva alla guida della sua auto, è lui stesso a scegliere il posto, l'idroscalo di Ostia...
Pier Paolo Pasolini, il corsaro vero - Un secolo fa nasceva Pier Paolo Pasolini. Poeta, scrittore, pittore, regista, giornalista, Pasolini è stato soprattutto un intellettuale, eretico e controcorrente ma sempre acuto e profetico nell'osservare la realtà con il coraggio della ragione e delle idee. Brutalmente assassinato a 53 anni, l'autore degli "Scritti corsari" ha detto molto, ma molto avrebbe avuto ancora da dire. La testimonianza di Dacia Maraini. Di Claudia Fayenz
Pionieri nel blu - Luigi Ferraro e Alessandro Olschki nutrivano grandi speranze sul progresso degli studi, della ricerca e dell'esplorazione subacquea, ritenendoli decisivi per il destino stesso dell'umanità "assai più", scriveva Olschki nel 1968, "delle analoghe e opposte ricerche negli spazi siderali". L'anno dopo, l'uomo avrebbe messo piede sulla luna. E se un risultato così eclatante sotto la superficie del mare non si può dire sia stato ancora raggiunto, parecchio è stato realizzato e non poche discipline hanno tratto giovamento dall'applicazione e dall'affinamento delle tecniche di immersione: la cinematografia e la fotografia subacquea, per esempio, ma anche la biologia marina, l'oceanografia, l'archeologia sottomarina. All'origine di tutto, la passione, l'entusiasmo, l'intraprendenza di alcuni uomini (e pochissime donne) che possono, a ragione, essere considerati dei pionieri e che nelle diverse specialità sono stati tra i primi a "sperimentare" sott'acqua. Li abbiamo incontrati in un lungo viaggio attraverso l'Italia, dalla Sicilia alla Liguria, passando per Roma. "Pionieri nel blu" di Laura Sudiro e Marco Arnaud.
Preferirei di no - "Preferirei di no - Illustri personaggi al culmine della carriera scomparsi dalla scena" di Giorgio Van Straten.
Premiata ditta. Da Flaiano e Fellini a Garinei e Giovannini - "Premiata ditta. Da Flaiano e Fellini a Garinei e Giovannini" di GIampiero VIgorito è una serie dedicata ad alcuni importanti sodalizi artistici tra scrittori, sceneggiatori, registi cinematografici e teatrali e autori televisivi italiani.
Prima che lo uccidano - La storia di Pippo Fava - Quarant'anni fa, il 5 gennaio 1984, la mafia uccideva Pippo Fava. Un'esecuzione in piena regola: cinque colpi di pistola alla nuca mentre stava posteggiando la sua auto. A segnare il destino di Pippo Fava era stato il suo impegno giornalistico: da direttore de Il Giornale del Sud e poi de I Siciliani; e prima ancora da cronista. Aveva viaggiato per tutta la Sicilia, raccontandone i mali, la corruzione, i frutti guasti di un'industrializzazione che non si era mai veramente compiuta, le miserie della classe politica che governava l'isola, la presenza invasiva del fenomeno mafioso. Aveva fatto nomi e cognomi, denunciato complicità e connivenze, puntato il dito sull'intreccio tra mafia, politica e mondo degli affari. Ma Pippo Fava non era soltanto un giornalista coraggioso armato di una visione etica e civile del suo mestiere. Era un intellettuale, nel senso migliore della parola. E aveva dispiegato il suo grande talento a tutto campo: scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, saggista, pittore. Prima che lo uccidano è un podcast in 5 puntate di RaiPlay Sound e il protagonista è proprio lui, Pippo Fava, che nell'autunno 1977 aveva condotto su Radio 1 dieci puntate di Voi e io: punto a capo. Ascolteremo la sua voce, i suoi interventi radiofonici, articoli e brani teatrali, le testimonianze del figlio, Claudio Fava, e di Leo Gullotta. Un podcast di di Peter Freeman
Primo Levi alla radio - "Primo Levi alla radio", un percorso con Lorenzo Pavolini, i suoi ospiti e la voce stessa dello scrittore recuperata negli archivi Rai per ripercorrere le esperienze radiofoniche e i testi di Primo Levi redatti per la radio.
Profeti della rivoluzione sessuale - Le vite di Otto Gross, Wilhelm Reich, Alfred Kinsey, William Masters e Virginia Johnson, raccontate da Massimiliano Griner. Letture di Sabrina Sabatino
Quando l'abito fa l'artista - Le vite di Rosa Bonheur e Sonia Terk Delaunay, raccontate da Costantino D'Orazio
Questo dolore ti sarà utile - Infanzie difficili, povertà e disgrazia, genitori assenti o crudeli, Antonella Boralevi racconta le vite di donne e uomini che hanno saputo trasformare il loro dolore in un motore per creare qualcosa di splendido.
Racconti di Roma - Il podcast ripercorre le avventure di personaggi passati alla storia per le loro gesta fino ad arrivare a quelle storie che, tramandate nel corso dei secoli, hanno dato vita a vere e proprie leggende. La prima serie è interamente dedicata al "boja de Roma" Mastro Titta, all'anagrafe Giovanni Battista Bugatti che nella sua lunga carriera di esecutore delle condanne a morte, come lui stesso riporta, ha eseguito ben 514 esecuzioni nello stato Pontificio. L'attore Antonello Fassari, già Mastro Titta nella famosa commedia musicale Rugantino, legge, interpretando, "Mastro Titta, il boia di Roma. Memorie di un carnefice scritte da lui stesso". "Esordii nella mia carriera di giustiziere di Sua Santità, impiccando e squartando a Foligno Nicola Gentilucci, un giovinotto che, tratto dalla gelosia, aveva ucciso prima un prete e il suo cocchiere, poi, costretto a buttarsi alla macchia, grassato due frati. Giunto a Foligno incominciai a conoscere le prime difficoltà del mestiere: non trovai alcuno che volesse vendermi il legname necessario per rizzare la forca e dovetti andar la notte a sfondare la porta d'un magazzino per provvedermelo. Ma non per questo mi scoraggiai e in quattr'ore di lavoro assiduo ebbi preparata la brava forca e le quattro scale che mi servivano". Inizia così questo racconto che ci porta indietro nei secoli e che, attraverso le sue storie ci aiuta a conoscere usanze e modi di parlare ormai persi nel tempo ma non per questo meno ricchi di significato e valore.
Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.
Ragazze al voto - Era il 1946, per la prima volta le donne hanno diritto al voto in Italia. Le voci di alcune ragazze di allora - oggi sono quasi centenarie - e che raccontano l'emozione di quell'esperienza.
Recitare? Che brutta parola! - Eleonora Duse, una donna in scena - Spettinata, con i suoi abiti quotidiani, senza trucco, così appariva Eleonora Duse ai suoi spettatori, senza alcuna posa divistica né sulla scena né nella vita privata. Interpreterà da giovane i profili di ragazze perdute o traviate del repertorio tardo ottocentesco per portare poi in Italia le donne coraggiose ed enigmatiche di grandi autori europei come Ibsen. Tutto questo la rese una presenza assolutamente innovativa e deflagrante nell'arte teatrale del suo tempo, creando così l'immagine che abbiamo ancor'oggi di un'attrice moderna. "Recitare? Che brutta parola! - Eleonora Duse, una donna in scena" con Antonio Audino. Un programma di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.
Reger 150: un ritratto di Max Reger a 150 anni dalla nascita - Un percorso che inizia con l'infanzia e l'adolescenza in Baviera e poi prosegue con gli studi con Riemann e gli anni della prima crisi, passando per l'incontro e l'amicizia con Straube e la grande maturità, per finire con gli ultimi anni e le ultime grandi opere di Max Reger. "Reger 150: un ritratto di Max Reger a 150 anni dalla nascita" di Paolo Tortiglione. Letture di Orsetta De Rossi e Christian Poggioni. A cura di Federico Vizzaccaro.
Ribelli - Sogni impossibili, vite difficili o progetti diversi da quelli che la vita sembrava avere in serbo per loro, Antonella Boralevi racconta le vite di donne e uomini che hanno saputo rovesciare i loro destini, diventando icone di libertà, ribellione o trasgressione.
Riccardo Zandonai - La storia di Riccardo Zandonai, musicista trentino. Biografia di Riccardo Zandonai; il programma dal carattere divulgativo e con spunti narrativi, presenta in prima battuta al pubblico trentino un ritratto del loro illustre conterraneo Riccardo Zandonai, tanto noto di nome quanto sconosciuto ai più di fatto. Riccardo Zandonai nacque a Sacco, nei pressi di Rovereto, nel 1883 e cominciò a studiare musica a Trento con Vincenzo Gianferrari; da qui, con una ascesa tanto fulminante quanto sorprendente, arrivò ad essere un musicista tale, nella scena dei primi decenni del Novecento, da essere considerato l'erede di Puccini.
Ricordi di classe '32 - "La guerra vista dai bambini è strana, non ti rendi conto cos'è. Allora non c'era la televisione che ti faceva vedere, c'era solo la radio, e sembrava che si vincesse". Il memoriale di Nicla Borri conservato presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano racconta l'ultimo secolo della storia d'Italia: da Mussolini a Mike Bongiorno. Liberamente tratto da "Alcuni sprazzi di vita passata", una testimonianza di Nicla Borri conservata presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Realizzato dalle studentesse e dagli studenti dell'Istituto Professionale "De Franceschi-Pacinotti" di Pistoia. Con la memoria e la testimonianza di Nicla Borri. Voce narrante: Giulia Gabbanin. Altre voci: Francesco Terranegra e Marco Stefanelli. Tastiera: Alessandro Gulinelli. Musiche addizionali: Elvira Donnarumma, Jingle Cat, Kevin MacLeod. Edizione testi: Vittoria Moglia, Giovanni Oleandri, Marco Stefanelli. Veste grafica: Elena Giordana. Sonorizzazione e montaggio: Marco Stefanelli. Un ringraziamento speciale a Caterina Andreini, Irene Bagni, Daniele Caprio, Gianluca Lippi, insegnanti. A Mina Barbato e al sindacato pensionati italiani della CGIL, sezione di Pistoia. Una produzione Archivio Diaristico Nazionale e Treno della Memoria per il progetto Officine di Resistenza realizzato con il contributo di Regione Toscana nell'ambito delle norme in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell'antifascismo e della Resistenza.
Rinino, il ladro gentiluomo che derubò il principe Carlo - Ci sono vite che sembrano scritte apposta per un romanzo, o un film. Come quella di Renato Rinino, il "Lupin della Riviera ligure". L'uomo che 30 anni fa, nel 1994, mise a segno un colpo destinato a renderlo celebre in tutto il mondo. Senza conoscere il proprietario dell'edificio, riuscì a entrare a Saint James Palace, una delle proprietà londinesi dell'allora principe Carlo d'Inghilterra, eludendo la sicurezza e rubando alcuni gioielli della corona inglese. Col tempo arrivarono la restituzione del bottino e le scuse, il reato andò in prescrizione ma è stato quell'incredibile furto a rendere mitico il personaggio di Rinino. Che aveva un destino già segnato. Il primo colpo da bambino, a otto anni: il furto di un portafoglio per comprarsi delle biglie. Si autodefiniva ladro di professione, ma "gentiluomo". Sul serbatoio della sua Harley fece incidere "Arsenio Lupin". Una notte rubò nella casa di un pensionato, che poi si disperò sulle pagine dei giornali. Rinino allora gli restituì la refurtiva. Una vita di eccessi, passata per metà del tempo in carcere, fino al tragico epilogo, nel 2003, ucciso per gelosia con un colpo di pistola. Il podcast "Rinino, il ladro gentiluomo che rubò al principe di Galles" in sette puntate racconta la vita di Renato Rinino, attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto, degli investigatori e dei giornalisti che all'epoca si occuparono di lui, dei suoi amici e familiari. Lo fa grazie a nuove interviste e testimonianze mai racolte, lo fa anche grazie agli infiniti materiali d'archivio delle teche Rai. Ma questa è anche la storia di un'Italia che tutto perdona ai suoi figli, tranne l'essere nati nel contesto sbagliato.
Rino Gaetano, mito e destino - Autore di canzoni graffianti e appassionate, dove ironia e denuncia sociale si intersecano, paladino del Sud e degli sfruttati, mette in croce i politici, Rino Gaetano è uno dei cantautori di culto della scena musicale italiana.
Rivoluzione Dolci - Danilo Dolci è stato uno dei principali attivisti nonviolenti, nonché una delle figure più importanti nell'Italia del Secondo Dopoguerra per il suo impegno politico, sociale ed educativo. Quando arriva in Sicilia, nel 1952, comincia la sua attività sociale avviando un processo di analisi, partecipazione e cambiamento che ha avuto eco in tutto il mondo. RaiPlay Sound lo vuole ricordare in occasione del centenario della sua nascita con un podcast dedicato ad alcuni degli aspetti di un uomo eccezionale che troppo poco spazio ha avuto nei media italiani. Rivoluzione Dolci è un podcast in quattro puntate dove in ognuna si affronta un aspetto peculiare della sua esperienza: dalle lotte sociali contro la miseria e la mafia a quelle per il diritto al lavoro, dal suo rapporto con l'educazione passando per la sua battaglia per l'accesso ai mezzi di comunicazione (che diede vita alla "radio dei poveri cristi", la prima radio libera italiana), fino ad arrivare al racconto dell'eredità che ci ha lasciato. "Rivoluzione Dolci" è un podcast original RaiPlay Sound. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Autori: Andrea Borgnino, Peter Freeman, Vanessa Roghi, Marco Stefanelli.Editor: Luca Franco e Paola Manduca. Si ringraziano Amico Dolci e il Centro Studi Danilo Dolci per il supporto.
Roberto Bolaño - Florinda Fiamma racconta la vita di Roberto Bolaño.
Sacro e Profano - L'amore è sempre e solo uno, indivisibile, sacro e profano che sia. Tanto che a volte Santità e Amore possono essere sinonimi: due forme diverse per arrivare all'assoluto.I protagonisti di queste sedici storie, tutte storie d'amore e dunque di santità, sono veri e immaginari, personaggi di film, ma anche parenti, amici. Infatti le fonti sono la Bibbia, I fioretti di san Francesco, La legenda aurea medievale, Le vite dei santi di Isidoro, ma anche svariati romanzi di Barbara Alberti, film, racconti rubati, ricordi popolari, memoria collettiva e personale. Ma cosa è sacro e cosa è profano? Chi è un santo? E ancora: cosa significa amare? Scegliere misteriosamente il bene? Dedicare la propria vita a un'idea, a una persona, a un desiderio? Sacrificarsi, migliorarsi, essere se stessi? Un'ossessione? E così tra realtà e immaginazione, le otto diversissime coppie di storie sacre e profane propongono Amore come antidoto alla finitezza delle cose e del mondo, al tempo che passa, alle domande senza risposta. Amore come sconfinato e attuale spazio di libertà e umanità. Un'idea di Barbara Alberti ed Elisa Fuksas.Regia di Silvana Matarazzo
Salvatore Satta - Ritratto di famiglia - Un racconto sui luoghi e sulle abitudini di Salvatore Satta. Il suo rapporto con la Sardegna, con Fregene, con i figli, con la moglie in un ritratto di famiglia. La storia della pubblicazione de "Il giorno del Giudizio" e della sua stesura raccontata dai familiari di Salvatore Satta. Il legame del grande giurista e scrittore nuorese con il diritto e con la scrittura in un ritratto di famiglia. "Salvatore Satta - Ritratto di famiglia" di Giulia Nucci.
Sandro Penna - Florinda Fiamma racconta la storia di Sandro Penna.
Santa subito - "Santa subito" di Alessandro Piva | Santa Subito è la storia di Santa Scorese, giovane attivista cattolica barese che per anni ha subito le attenzioni morbose di uno sconosciuto. Una storia di persecuzione molti anni prima che esistesse il reato di stalking. Il racconto si sofferma sugli avvenimenti che hanno portato al tragico epilogo della vicenda, ma anche sulla forza dei suoi familiari nell'andare avanti, costretti a convivere con il dolore di una lacerazione tragica e assurda. Alessandro Piva, regista del docufilm vincitore della 14esima edizione della Festa del Cinema di Roma, dichiara: "Tra femminicidio e martirio, Santa Subito racconta la storia di un destino annunciato. Paradigma di troppe altre storie dallo stesso finale: il mio piccolo, personale appello affinché le donne siano lasciate meno sole, quando si ritrovano in balia di una psicosi travestita da amore". Le letture del diario di Santa sono di Federica Torchetti.
Scomparsi - Serie dedicata a due grandi protagonisti della cultura italiana scomparsi improvvisamente e misteriosamente. Di Francesco Neri
Scrittori alla sbarra - Degli scrittori si sa molto, ne parlano i personaggi delle loro opere. Quello che non si sa è che spesso la vita irregolare, qualche dissoluta abitudine, i debiti, la politica li hanno fatti finire in galera. Una mattina, un paio di questurini si sono presentati al loro indirizzo e senza porsi troppe domande li hanno buttati in una cella lurida. Daria Galateria racconta dei guai con la giustizia di venti scrittori, uno per puntata. Di qualcuno scoprirete la grandezza, di un altro la meschinità. Qualcuno vi lascerà l'amaro in bocca, di altri diventerete appassionati lettori. Andato in onda dal 21 febbraio al 17 marzo 2000. Di Daria Galateria. Regia di Giancarlo Simoncelli.
Scrittrici dell'anima - Donne, scrittrici e poetesse che hanno saputo lasciare un segno nell'anima di chi le ha lette, le legge, le leggerà.
Se questo è un uomo - Racconto dell'anno che l'autore trascorse nel lager di Monowits (Auschwitz III) fino alla liberazione da parte dei sovietici. Un diario-racconto in cui fabula e intreccio non coincidono a causa dell'alternanza tra presente e passato. La ricostruzione nel corso della narrazione, della vicenda vissuta dall'autore dal dicembre del 1943, quando in via d'Ossola fu catturato dai fascisti in un'azione contro la banda partigiana "Giustizia e Libertà" a cui egli apparteneva, fino al gennaio del 1945, quando i russi lo liberarono dal campo di concentramento. Attraverso la descrizione della terribile vita del lager, l'autore evidenza le reazioni dell'animo umano di fronte alla progressiva disumanizzazione a cui erano costantemente sottoposte le vittime della follia nazista. In mezzo a questa brutalità l'uomo, annientato nella dignità e ridotto a un oggetto, non aveva altro modo di opporsi se non attraverso la resistenza interiore, capace di conservare una traccia di umanità. "Se questo è un uomo" stato "Scritto da Primo Levi, reduce da Auschwitz e pubblicato nel 1947. "Se questo è un uomo" è letto da Valentina Carnelutti
Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.
Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.
Shirley Jackson - Shirley Jackson è considerata una delle migliori scrittrici del genere gotico, maestra di Stephen King. Racconta di essere una strega per esorcizzare le sue stravaganze e combatte, per tutta la sua vita, tra la passione per la scrittura e la vita da casalinga con quattro figli. Il racconto della sua vita in 5 brevi episodi. Di Florinda Fiamma.
Simone De Beauvoir - Florinda Fiamma racconta la vita di Simone De Beauvoir.
Soli. Storie di eremiti contemporanei - Le vite di Tadeusx Wrona, Suor Stella Lepore da Roccaporena, Fabrizio Cardinali da Cupramontana, Adriana Zarri, raccontate da Angelo Ferracuti
Son'e Crastulu - Due amici parlano tra loro di musica: come farla, suonarla, inciderla pubblicarla, diffonderla, etc. Non sono due amici come tanti. Uno è Samuele Dessì: produttore, musicista e compositore con esperienza pluridecennale e collaborazioni in ambito discografico e televisivo con arrangiatori come Celso Valli e Fio Zanotti e con artisti come Vasco Rossi, Celentano, Pausini, Antonacci, Renato Zero e Ornella Vanoni. L'altro è Renzo Cugis: musicista, autore e cantante dell'Armeria dei Briganti, raccontastorie da palco e idolo musicale dei bambini con il duo Filastrocche'n'Roll, con il quale, assieme a Gianfranco Liori, suona e canta rime in allegria. Renzo e Samuele sono amici da oltre 35 anni e le loro considerazioni sul mondo musicale ed i consigli su come affrontare la professione si alternano a tanti gustosi aneddoti personali vissuti in tanti anni di vita da musicisti in giro per il mondo. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna
Sono Letizia e basta - Attraverso voci d'archivio e interviste a fotografi, registi, curatori e familiari si ripercorre la vita della fotografa Letizia Battaglia dagli esordi alle grandi mostre internazionali. Una personalità poliedrica, un'artista a tutto tondo impegnata anche nelle battaglie civili e per la legalità e la cui storia scorre parallela con quella talvolta anche drammatica della sua città, Palermo. Nel podcast è la stessa Letizia, attraverso le interviste a raccontare se stessa, la sua storia, i suoi sogni. A ricomporne il mosaico anche registi come Roberto Andò, i fotografi Shobha, Franco Zecchin e Santi Caleca, i giornalisti Felice Cavallaro e Giuseppe Crapanzano, oltre a curatori di mostre, amiche e familiari. Autrice: Lucilla Alcamisi. Montaggio Francesco Fresta
Sono state via - Voci perdute e ritrovate degli anni '70 - Il ciclo è dedicato a quattro figure di culto della musica folk rock, quattro donne musiciste che hanno coltivato il proprio talento attraverso straordinari percorsi personali. Di Paola De Angelis
Sophia Loren. Voce di una diva - Un ritratto intimo e potente della grande attrice italiana, ricostruito dal giornalista e critico Marco Spagnoli grazie a una ricerca approfondita negli archivi Rai. Sophia – Voce di Diva ripercorre la favola di una ragazza nata nell'Italia della guerra e diventata icona mondiale del cinema, attraverso materiali sonori rari e preziosi: interviste storiche, testimonianze, dialoghi, voci che hanno seguito ogni passo della sua ascesa. La narrazione, affidata all'attrice Orsetta De Rossi, è arricchita dagli interventi di Enrico Lucherini, primo press agent di Sophia Loren, e Tonino Pinto, inviato Rai che la intervistò in esclusiva a Hollywood per l'Oscar alla carriera. Cinque puntate per raccontare la diva attraverso le sue parole, i suoi silenzi, e lo sguardo di chi l'ha conosciuta davvero. Un progetto di Rai Radio 3 in collaborazione con Rai Documentari, con la regia di Marcello Anselmo.
Stanley Kubrick - Nel circo di Mangiafuoco sono io vanno in scena i misteri di Stanley Kubrick
Storia dell'omicidio di un marciatore - La vicenda sportiva e giudiziaria di Alex Schwazer il marciatore altoatesino medaglia d'oro alle olimpiadi di Pechino nel 2008. Un atleta promettente che dopo la vittori, per la pressione di sponsor e federazione finisce in depressione e non riesce più a fare gli stessi risultati sportivi. Per questo, in un ambiente, quello dell'atletica, ampiamente condizionato dal doping, decide di prendere l'epo ma viene presto scoperto e squalificato.Schwazer ammette subito di essersi dopato. Dopo due anni Alex rimette in piedi la sua vita e prova a rientrare alle gare facendosi allenare da Sandro Donati, il tecnico famoso per le sue battaglie contro il doping. Alex, finita la squalifica, guadagna brillantemente l'accesso alle successive olimpiadi di Rio, ma alla vigilia della partenza per i giochi olimpici viene di nuovo trovato positivo e riqualificato. Questa volta non ci sta. Dice di essere innocente e inizia una lunga battaglia legale che porta alla sua archiviazione perché si dimostra che la provetta con cui controllato e squalificato era stata manomessa. Nonostante questo l'atleta non viene riammesso alle gare. Ancora oggi sta lottando per essere riabilitato per questo ha fatto ricorso al tribunale internazionale. Un podcast di Vincenzo Frenda
Storia di una canzone - Dieci canzoni che raccontano una storia, anzi molte storie: quella di chi le ha incise, di chi le ha scritte e di chi le ha cantate. Pezzi che si collocano in un momento cruciale per la vita dell'artista che si trova a condividerle: con gli impresari, i discografici e, soprattutto, con il pubblico. Storia di una canzone affronta le circostanze dietro a ogni opera con l'intenzione, più che di spiegarne semplicemente l'importanza, di coinvolgere chi ascolta nella riscoperta di qualche passaggio importante, nelle vicende della musica che amiamo di più.
Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement - "Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement" di Gianluca Diana - Quattro voci dell'afroamerica di peso nella radiofonia dello scorso secolo, capaci dietro ad un mestiere apparentemente frivolo, di contribuire in modo determinante alla stagione del "Civil Right Movement". Richard Durham. WMAQ - Chicago. Autore del leggendario format "Destination Freedom"; Dr. Daddy-O. WWEZ - New Orleans. Il primo programma condotto da un afroamericano nella città della musica; Rufus Thomas. WDIA-AM – Memphis. Il noto cantautore è stato prima di tutto la voce di Memphis per eccellenza; "Chattie" Hattie Leeper. WGIV-AM – Cherlotte, NC. La prima donna nera nonchè imprenditrice di successo nel mondo discografico.
Storie di vittime dimenticate - "Storie di vittime dimenticate" di Francesco Neri è un ciclo dedicato alle storie di Antonio Landieri, Federico Del Prete, Franco Imposimato e Simonetta Lamberti, vittime innocenti della criminalità organizzata.
Storie straordinarie di piccole donne avventurose - Le vite di Louisa May Alcott, Laura Orvieto, Astrid Lindgren e Edith Nesbit raccontate da Carola Susani. "Storie straordinarie di piccole donne avventurose" di Carola Susani.
Strane storie - Otto storie di grandi irregolari che nelle arti, nella scienza o in letteratura hanno segnato i destini del mondo o del loro paese. "Strane storie - Il romanzo delle vite di confine" è un programma di Francesco Specchia.
Sulla via di Damasco - Un racconto approfondito sulla variegata realtà ecumenica, umana e sociale, dedita al volontariato sul territorio non solo italiano. La testimonianza che i valori positivi di solidarietà della tradizione cristiana possono essere vissuti nel concreto come fonte di speranza, per un mondo presente e futuro meno lacerato.
Sylvia Plath - Florinda Fiamma racconta la vita di Sylvia Plath.
Tale Padre - Maria Sole nasce in un piccolo paese del nord est nel 1980, cresce con i nonni materni, nella casa che è anche il negozio da parrucchiera della nonna. A 12 anni scopre che invece non è figlia dell'uomo che chiama papà. Ma alle sue domande nessuno da risposta, la sua curiosità viene sedata dietro a un perbenismo piccolo borghese, dove tutti sanno, ma nessuno dice. La sua incessante ricerca della verità dura per ben 40 anni, tra tentativi delusi, dimenticanze, figli da crescere, ambizioni personali e la fuga nella città più bella del mondo. Un podcast di Mauro Pescio. Con Maria Sole Mansutti
Temporary Road - (una) Vita di Franco Battiato - Un ritratto confidenziale ed emozionante intervallato da immagini di repertorio e riprese live, il tutto senza mai tradire lo spirito composto ed essenziale del musicista siciliano. Considerato il "Maestro" per eccellenza della musica italiana, capace di coniugare sperimentazione e pop, spiritualità e successo, meditazione e cinema, Franco Battiato è soprattutto un ineffabile spirito libero, impossibile da contenere in un'unica dimensione.
Ten - Massimiliano Bruno, attore e regista, regala ai radioascoltatori dieci piccole storie irriverenti, ironiche. "Per tutta l'adolescenza sono cresciuto con un poster attaccato in camera. Era la divina Brigitte in posa sexy... il mio sogno erotico ma anche la donna da sposare. Un giorno del 1999 la incontro in una chat su internet e mi prende un colpo. Peccato fosse solo il nickname di una quindicenne cicciottella…". È uno dei tanti aneddoti che il regista si prepara a raccontare, uno per ogni puntata di "Ten – dieci storie per dieci idoli". Dieci puntate esclusive e collezionabili in podcast; dieci storie venate dell'umorismo dell'autore, che nei suoi testi non perde di vista il messaggio finale, regalando battute lapidarie e comicità irriverente, ma anche spunti di riflessione, specchi per riconoscersi dentro ad ogni racconto. I dieci protagonisti di "Ten" sono i dieci personaggi del secolo che a Bruno hanno letteralmente cambiato la vita. L'umorismo di Totò, la creatività senza confini di Salgari, le forme di BB o l'incontro a colazione in un bar di Roma con il leader dei Pearl Jam, dopo aver ricevuto "la prima buca della mia vita, poche ore prima, al loro concerto". "Ten" è un programma a cura di Gerardo Panno e Lorenzo Lucidi. Regia di Andrea Cacciagrano. Trasmesso nel marzo 2012.
Tommaso Landolfi - Florinda Fiamma racconta la vita Tommaso Landolfi.
Tra animali e dei - "Tra animali e dei" di Gioia Lussana e Antonio Rigopoulos - Due insigni studiosi ci raccontano storia e storie di divinità tra il divino e il mondo animale: Siva e Shakti, Ganesha, dio elefante, e Hanuman, dio scimmia, figure divine collegate tra loro ed entrate nel nostro immaginario anche grazie a letteratura e musica d'oriente e occidente, senza che molti di noi ne conoscano effettivamente l'origine, la 'vita', i miti e i culti popolari. Gioia Lussana è una ricercatrice sul campo, laureata con Raniero Gnoli e dottore di ricerca con Raffele Torella, autrice di diversi libri e articoli tra cui La dea che scorre; Lo Yoga della bellezza. Antonio Rigopoulos è professore ordinario di Indologia all'Università Ca' Foscari di Venezia.
Tracce di giullari - Raccontare le vite di autori letterari di cui rimangono pochi e incerti frammenti storiografici implica la necessità di leggerne e ricostruirne la storia attraverso la trama degli spunti biografici che, in filigrana, si può evincere dalle opere sopravvissute. Immanuel Romano detto Manoello Giudeo, Ruggeri Apugliese, Matazone da Caligano e Michele detto Cielo o Ciullo d'Alcamo sono quattro autori di testi definiti popolari o giullareschi, che vissero in Italia tra il XIII e il XIV secolo, con beneficio del dubbio per quanto riguarda il penultimo, considerato da alcuni attivo nella prima metà del XV secolo. L'attore e autore Matteo Belli li racconterà e reciterà.
Tre rivoluzionari della scena - Le vite di Leo de Berardinis, Judith Malina, Vsevolod Emilevic Mejerchol'd, raccontate da Andrea Porcheddu
Tre soldi - Uno spazio nel fine settimana di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.
Umetniki, ki so spremenili svet - Gre za informativno in kulturno oddajo, v kateri vsaka epizoda obravnava drugega umetnika, ki se je zapisal v zgodovino (npr. Dante, Frida Kahlo, Tolstoj). Oddaja razkriva življenje obravnavanega umetnika z vsem ozadjem in zanimivostmi. Poleg tega so obravnavana tudi umetnikova dela. Ton je lahkoten in zabaven, hkrati pa tudi poučen.
Un frammento di canto d'amore: Pier Paolo Pasolini musicista - Pasolini era musicista. Aveva studiato violino, scoprendo la musica di Bach, che definì "un edificio saldissimo nella mia vita". Era attratto dal sublime e dal popolare, adorava Mozart, gli spiritual e la Missa Luba. Ha scritto canzoni in friulano e in romano. Non ha mai considerato la musica un soprammobile, un sottofondo, dedicandole invece riflessioni di rara precisione e acutezza. In conclusione dell'anno di celebrazioni per i 100 anni dalla nascita di Pasolini, Sandro Cappelletto ne ripercorre la vita e le opere, analizzando in modo approfondito il suo rapporto con la musica. Di Sandro Cappelletto. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.
Un giorno dopo l'altro. Mario Dondero a memoria - "Un giorno dopo l'altro. Mario Dondero a memoria" di Angelo Ferracuti - Le tre puntate di "Un giorno dopo l'altro" sono fatte di piccoli frammenti narrativi e di vita di Mario Dondero, uno dei più grandi fotografi europei del '900, grande viaggiatore, soprattutto in Europa e in Africa, dove ha documentato tutte le guerre di liberazione dei popoli. Scritte da Angelo Ferracuti, che è stato suo discepolo, ha lavorato con lui a molti reportage sul campo soprattutto per "Diario" e "il Manifesto", e gli ha dedicato la biografia narrativa "Non ci resta che l'amore" (Il Saggiatore, 2021), queste piccole narrazioni radiofoniche sono inframmezzate dalla voce del fotografo milanese, più volte intervistato da Radio3. Precedute dalla voce malinconica di Luigi Tenco, sono alcuni momenti e situazioni che anticipano alcuni celebri scatti dell'artista scomparso a Petritoli nel 2015, dagli anni giovanili del Bar Jamaica a Brera vissuti insieme ai suoi compagni di avventura e di vita Luciano Bianciardi e Ugo Mulas, al Maggio francese sulle barricate, la foto rubata al processo all'eroe della resistenza greca Alekos Panagulis, condannato a morte, quella memorabile del Noveau roman con Samuel Beckett, Claude Simon, Nathalie Sarraute, Claude Mauriac, Claude Ollier, Robert Pinget e Alain Robbe-Grillet, il documentario girato a Reggio Emilia negli anni '60 nella terra dei comunisti, fino al crollo del muro di Berlino. Tutte storie della Storia di uno dei testimoni più originali della cultura italiana del secondo '900, una vera leggenda del fotogiornalismo, quello che un altro scrittore, Francesco Biamonti descrisse così: "Si è messo in testa di avere un forte, definitivo appuntamento con l'angelo della storia, e corre qua e là a cercarlo, tra macchine fotografiche logore, consumate, appese alla spalla. Dall'Africa salta in Siberia, e poi te lo ritrovi a Parigi, in Liguria, di ritorno da qualche altra parte".
Un volto che ci somiglia. L'Italia di Carlo Levi - La vita e le opere di Carlo Levi raccontate in dieci puntate da Ornella Bellucci e Alessandro Leogrande. Trasmesso da Radio3 Suite per Rai Radio 3 tra il 26 settembre e il 9 ottobre 2005.
Una casa piena di Luce - conversazione con Angela Luce - "Una casa piena di Luce - conversazione con Angela Luce" di Matteo Nocera - Per lungo tempo Napoli è stata un importante punto di riferimento per la Canzone e per il Teatro, capace di valicare i confini italiani e dialogare con tutta Europa. Da una parte compositori, poeti, interpreti ed editori creavano un repertorio musicale apprezzato ancora oggi. Dall'altra l'opera di drammaturghi d'eccezione ha saputo rinnovare il modello teatrale ottocentesco per renderlo all'avanguardia. Erano due mondi prevalentemente maschili, nei quali la donna ha avuto raramente qualche momento di notorietà o prestigio. Eppure, a partire dagli Anni '50, proprio una donna ha raccolto questa doppia eredità artistica. Distinguendosi nella recitazione e nel canto, col suo talento ha saputo fondere le due esperienze, dare forza interpretativa alla parola cantata e musicalità all'azione scenica. La sua collaborazione con alcune tra le più importanti personalità artistiche italiane ha fatto emergere un modello femminile inedito in quegli anni. Il nome di questa donna è Angela Savino, da tutti conosciuta come Angela Luce. Ho incontrato Angela quest'estate. Mi ha dato appuntamento a casa sua, nel suo appartamento situato in una via calma e panoramica della città. In quelle ore piacevoli ho provato a ripercorrere con lei e con Giovanna, il suo immancabile braccio destro, alcuni dei momenti più importanti della sua vita. Insieme abbiamo ricordato aneddoti e personaggi più o meno famosi e ho potuto scoprire dei lati di lei spesso lasciati in sordina nelle interviste rilasciate ai media. Il nostro incontro è stato un viaggio di mezzo secolo di cultura italiana, tra teatro canzone e cinema, raccontato da una testimone speciale e una figura emblematica della femminilità nel secondo Novecento. A cura di Matteo Nocera; voce narrante Luisa Briguglio. Ringrazio Carlo di Gennaro e Ninni Pascale per averci permesso di incontrare Angela, e Giovanna Castellano per la sua preziosa e cordiale collaborazione.
Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani - Il Rifugio Vincenzo Sebastiani è un piccolo rifugio di montagna che negli anni ha visto crescere la sua frequentazione. Oggi a 100 anni dalla sua costruzione vivere e lavorare a 2100 mt isolati da valle continua ad essere una scelta molto impegnativa. Eleonora Saggioro, che lo gestisce da oltre 20 anni ci fa vivere insieme ai suoi collaboratori una giornata di lavoro ad alta quota, condividendo pensieri, difficoltà e momenti di leggerezza. Si ringrazia Stefano Ardito per le parole d'amore dedicate all'Appennino. Un ringraziamento speciale a Eleonora Saggioro per custodire un luogo così prezioso, a Valerio Di Fiori, Emidio Tirabassi e Bea Marchitelli per la calorosa accoglienza. "Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani" è un audiodocumentario di Alice Gussoni.
Una storia piena di paure di ansie e di avvenimenti quasi gialli 1942-1946 - La testimonianza diretta di un bambino di otto anni, Guido Levi che scrive il suo diario nel 1946. Per decenni il dattiloscritto è rimasto chiuso in un cassetto finchè le figlie di Guido Levi, Francesca e Alberta, come candele della memoria, hanno deciso di dar vita ad un progetto editoriale pubblicando i ricordi del loro padre bambino che con lucidità e consapevolezza ripercorre, non solo, uno dei periodi più bui della sua vita ma anche dell'intera umanità. A cura di Francesca e Alberta Levi, in collaborazione con Manuela De Leonardis e Giusy Lauriola per le illustrazioni. Diversi autori hanno, inoltre, contestualizzato una storia privata all'interno di un capitolo molto più ampio della Storia del XX secolo: insieme alla testimonianza del fratello Roberto Levi, si alternano i testi di Aldo Pavia, Vicepresidente nazionale ANED - Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti; Toni Ricciardi, Storico delle migrazioni all'Università di Ginevra e del critico cinematografico Steve Della Casa. Voce narrante, Giovanni Bussi – adattamento e regia di Isabella Carbone
Utopie - Da Tommaso Moro al web - Utopie - Da Tommaso Moro al web con Alessandra Tarquini, Lorenzo Pavolini, Anna Maria Giordano, Lorenzo Catucci e Marino Sinibaldi.
Vagabondi eccezionali - "Vagabondi eccezionali" è un ciclo di quattro trasmissioni in cui si raccontano le storie di quattro persone straordinarie vissute nel secolo scorso. Monsieur Chouchani era uno straordinario maestro di Talmud, conosceva decine di lingue perfettamente e girava il mondo con una valigia vuota; Moondog, virtuoso polistrumentista, compositore e contrappuntista cieco vissuto sempre per strada; Tommaso Lipari (detto l'omu cani), comparso misteriosamente a Mazara del Vallo e che qualcuno ha pensato essere Ettore Majorana sotto mentite spoglie; Efa, coraggiosa donna vissuta nei boschi dietro Trieste tra gli animali selvatici. Ideato e condotto da Marzia Coronati, regia di Cristiana Munzi.
Variazioni su M. - Leo Ferlan è nato nel 1928 a Idra, allora in provincia di Gorizia, oggi in Slovenia. Studioso di botanica, viene inviato in Algeria nel 1952 per una campagna geo-cartografica dopo aver lavorato per tre anni a Montpellier. All'improvviso irrompe nella sua vita un'amica di amici: Miriam Colautti scrive a Leo per chiedergli come trovare lavoro ad Algeri. È così che tra i due nasce una fitta corrispondenza, che continua anche dopo il ritorno di Leo in Italia, nell'estate del 1954, quando si stabilisce a Bergamo. A settembre dell'anno successivo si sposano e finalmente, nell'autunno del 1955, lei può raggiungerlo. Leo però muore dopo pochi anni, nel 1961. Miriam ha deciso di donare le lettere di Leo all'Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, e così sono arrivate fino a noi. Ha deciso però di bruciare le sue, di cui non resta traccia. Variazioni su M. lavora sull'assenza delle parole di Miriam, sulla potenzialità di questo spazio vuoto. Martina Melilli e Botafuego hanno chiesto a Renato Rinaldi di dare voce a Leo, e in parallelo hanno invitato una serie di persone – diverse per età, provenienza, esperienze, occupazione e sessualità – a ipotizzare, immaginare e interpretare la metà mancante di questo scambio epistolare: le lettere di Miriam. Ogni volta, la persona è stata invitata a immaginare se stessa nella situazione di Miriam, traendo spunto dalle proprie esperienze e dalla propria traiettoria biografica. "Variazioni su M." è prodotto con il contributo del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, Lucia Festival e Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, dove le lettere di Leo sono oggi conservate. Un progetto di Martina Melilli e Botafuego (Riccardo Giacconi, Carolina Valencia Caicedo). La voce di Leo è di Renato Rinaldi. Un ringraziamento speciale va a tutte le donne che ci hanno affidato la loro voce e i loro pensieri per costruire la nostra Miriam.
Ventiventi - Diari dal terzo millennio - Un ciclo di diari sonori, che Nicola Maranesi ha selezionato dal prezioso patrimonio dell'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, accompagnandoli da una sua introduzione storica. Venti diari per venti attori, più un numero zero dal titolo Pandemia. Un attraversamento di questi ultimi venti anni per riavvolgere il nastro della nostra storia recente e riconnetterci con il passato prossimo, apparentemente cancellato dalle memorie a causa della gravità del presente che viviamo.
VeroAmore - Verona è la città di Romeo e Giulietta, la storia d'amore più famosa della letteratura, e le coppie che si dicono "innamorate" colgono l'occasione per passare qualche giorno in città, visitare i luoghi che ad un certo punto ci si è detti essere di Romeo e Giulietta sperando che, per osmosi, un po' di quella passione letteraria possa essere assorbita anche nella meno rocambolesca gestione della vita quotidiana nelle relazioni di coppia. Ciò che Shakespeare ha racchiuso in poche pagine dense di avvenimenti, incontri, ottime intenzioni, pessima fortuna e cattivi consiglieri, è però ben diverso da ciò che gli innamorati di tutti i giorni si trovano ad affrontare, una volta che si sceglie di costruire un progetto comune che riesca a generare vita piuttosto che morte, salute piuttosto che tragedia. Nel dramma di Shakespeare è il Caso a fare la differenza, sbattendo i protagonisti da ogni parte fino a far ottenere loro il contrario di ciò che speravano (la morte immediata al posto dell'innamoramento eterno). Nella stessa città e nelle stesse strade, tuttavia, è possibile trovare altre storie d'amore in cui sono le scelte a guidare gli eventi e non il contrario. Storie di coppia con il cuore sulle spalle, appunto, in cui a raccontare i propri personali momenti d'amore sono proprio i protagonisti della relazione in un processo narrativo che diventa anche scambio di esperienza e competenze. VeroAmore prova quindi a tracciare un percorso nelle relazioni di coppia raccontando chi le costruisce ogni giorno, superando i bivi che incontra, usando gli strumenti che ha e sceglie di usare. "VeroAmore" di Jonathan Zenti e Daria Corrias.
Virginia Woolf - Florinda Fiamma racconta la vita di Virginia Woolf.
Vita di Galileo - Nel 1610 Galileo Galilei è docente di matematiche a Padova, con il modesto stipendio che la repubblica di Venezia gli paga per il suo insegnamento all'Università. Sta elaborando le prove delle nuove teorie copernicane. Dopo aver saputo che in Olanda è stato inventato il telescopio, lo scienziato perfeziona lo strumento e, per la prima volta, lo punta verso il cielo scoprendo i fenomeni celesti che confermano il sistema copernicano. Le speranze dello studioso però svanirono presto e la sua lotta durò decenni. Monaci e aristotelici rifiutano di guardare il cielo con il cannocchiale. La verità, così evidente per Galilei, non lo è altrettanto per l'autorità religiosa. O non lo può essere. Il Collegio non può certo credere a un sistema eliocentrico che spazzerebbe via un'idea radicata nella società: l'uomo e la Terra sono al centro del mondo. Fino a quel momento essere scienziato voleva dire essere prima teologo. Ma Galileo aveva comunque aperto un varco e, laddove per anni aveva dominato la fede, cominciò a dominare il dubbio. "Vita di Galileo" è stato scritto da uno tra i maggiori e più influenti drammaturghi e teorici teatrali del XX secolo, Bertolt Brecht, ed è stato pubblicato nel 1943. "Vita di Galileo" è letto da Giorgio Strehler
Vita e vite di Giorgio Vasari - Il pittore che inventò la storia dell'arte - Giorgio Vasari (Arezzo 1511-Firenze 1574), pittore, architetto, ma soprattutto storiografo, è una delle figure più influenti della cultura artistica del tardo rinascimento europeo. Con le sue due edizioni de "Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori" (entrambe pubblicate a Firenze nel 1550 e nel 1568), Vasari mette a punto il metodo e il canone della storia dell'arte, in larga parte così come ancora oggi li conosciamo, rappresentando un modello esemplare immediatamente seguito in Europa. Con questo ciclo di Pantheon, realizzato per i 450 anni dalla morte del pittore che inventò la storia dell'arte, desideriamo entrare dentro gli ingranaggi di quest'importante opera letteraria, indagandone con l'aiuto di esperte e di esperti il contesto, le idee, i temi, i topoi che contribuì a creare e a far circolare, segnalando gli interrogativi ancora aperti, le conseguenze sul patrimonio artistico italiano, così come sulla letteratura artistica che ne emula ma anche contraddice immediatamente le prospettive interpretative. "Vita e Vite di Giorgio Vasari - Il pittore che inventò la storia dell'arte" con Giovanna Capitelli.
Vite che non sono la tua - Racconti di vite fantastiche, mitiche o romanzesche, marginali, naturali o surreali. Un programma dal 2014 sino a marzo 2022 a cura di Paola Tagliolini, con la regia di Ornella Bellucci dal 2017, dal settembre 2021 con la cura e la regia anche di Cristiana Munzi.
Vitti d'arte, Vitti d'amore - AUDIODESCRIZIONE Rai Documentari presenta un documentario realizzato in occasione dei 90 anni dell'attrice. Monica Vitti brilla in una luce intatta agli occhi di spettatori di ogni latitudine e la sua leggenda sopravvive nel cuore di un pubblico sconfinato che continua ad amarla incondizionatamente. Un'antidiva dal fascino magnetico che, con arguta ironia, è diventata anche il simbolo della comicità al femminile, segnando uno spartiacque con i modelli di attrice e donna convenzionali della sua epoca.
Vittime di mafia - Due giudici, un sacerdote, un sindacalista, un giornalista, un politico, un generale, un attivista, un avvocato e un'intera famiglia di Via dei Gerogofili. 10 storie di vittime di mafia in Italia raccontate da Lirio Abbate, Raffaele Sardo, Mimmo Franzinelli, Alessandro Leogrande e Giovanni Bianconi.
Voci di Alexander Langer - In occasione dei trent'anni dalla scomparsa di Alexander Langer RaiPlaySound offre una selezione di contenuti dall'archivio Rai e di Radio Radicale dove è possibile ascoltare la sua voce con i suoi pensieri politici e militanti. Politico, intellettuale, attivista, uomo che voleva costruire ponti per superare i confini Lager ha anticipato nel suo lavoro e nella sua vita molti temi ancora attuali nel dibattito pubblico di oggi. Pacifismo, ambientalismo, cultura del dialogo sono le tematiche si ritrovano nei contenuti audio offerti in questo podcast dove Langer racconta in prima persona il suo lavoro e il suo credo politico.
Voglio essere vera. Vita e destino di Katherine Mansfield - Katherine Mansfield, una scrittrice della quale proprio quest'anno ricorre il centenario dalla morte, avvenuta il 9 gennaio 1923 a Fontainebleau, alle porte di Parigi. Nadia Fusini e Sara de Simone racconteranno di lei, della sua esistenza, e soprattutto della sua scrittura. Mai come in nessun altro caso, qui vita e scrittura si intrecciano. "Voglio essere vera. Vita e destino di Katherine Mansfield" con Nadia Fusini e Sara de Simone.
Volontarie per la libertà - Il 25 aprile 2024 a Rai Radio 3 - Le donne sono state protagoniste della Resistenza: Radio 3 le ricorda il 25 aprile raccontando alcune storie di partigiane che andarono a combattere il nazifascismo e per questo furono perseguitate, torturate, uccise. Quattro storiche e uno storico ricostruiscono le vite di dieci donne, in dieci pillole, donne il cui contributo fondamentale alla guerra partigiana è documentato negli archivi degli Istituti storici della Resistenza insieme a quello di altre migliaia di donne di ogni ceto sociale che parteciparono alla guerra di Liberazione. Radio 3 con queste testimonianze vuole contribuire a far emergere il ruolo delle "Volontarie per la libertà", a lungo taciuto. Con le voci di: Barbara Berruti, direttrice dell'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti"; Ilaria Cansella, direttrice dell'Istituto storico grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea; Metella Montanari, direttrice dell'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea di Modena; Alessio Parisi, direttore del museo della Resistenza Giambattista Lazagna di Rocchetta Ligure; Elisabetta Ruffini, Istituto Bergamasco per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea.
Voltagabbana - Uomini che non hanno tradito sé stessi - Le vite di Roger Casement, John Brown e Castner Hanway, Robert Catesby, e la rivolta dei Sepoys, raccontate da Massimilano Griner. Letture di Patrizia Hartman
Wikiradio - Wikiradio costruisce giorno per giorno una sorta di almanacco di cose notevoli ed utili da sapere per orientarsi nella nostra modernità. Ogni puntata racconta un evento accaduto proprio nel giorno in cui va in onda, intrecciando il passato con il presente, la memoria storica con ciò che oggi essa significa per noi. Dalla storia all'economia, dal cinema alla scienza, la letteratura, il teatro, le arti visive, la musica, i grandi momenti che hanno segnato un punto di svolta raccontati da esperti, studiosi, critici, con spezzoni di repertorio, sequenze cinematografiche, brani musicali, in un articolato mosaico che vuole restituire agli ascoltatori tutti i significati possibili di un avvenimento. A cura di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci.
Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.
Wislawa Szymborska - Florinda Fiamma racconta la vita di Wislawa Szymborska.
Yukio Mishima - Florinda Fiamma racconta la vita di Yukio Mishima.
Biologia
Abissi. Diario dai fondali del Pacifico - "Sembra un lenzuolo sofferto, accartocciato, eppure è fatto di vetro nero: lava". Dall'oblò del sommergibile Alvin, impiegato per individuare i resti del Titanic nel 1996, il microbiologo Donato Giovannelli descrive il fondale del Pacifico, attorno alla dorsale oceanica. Un enorme canyon sottomarino, punteggiato da fragili camini alti più di 20 metri che sputano 'fumo' nero: i black smokers. E tutt'intorno un giardino dell'Eden popolato da granchi dalle chele pelose, vermi bianchi lunghi due metri dal ciuffo rosso, e una miriade di microrganismi. Quando abbiamo saputo che il microbiologo Donato Giovannelli si sarebbe immerso a 2500 metri di profondità a bordo dell'Alvin per studiare i microrganismi che vivono laggiù, gli abbiamo chiesto di fare qualcosa che nessuno aveva mai fatto prima: registrare cosa accade durante l'immersione. È nato così l'audio-diario di questa avventura estrema che ha il sapore di un libro di Jules Verne. Abissi. Diario dai fondali del Pacifico è un podcast di Francesca Buoninconti e Donato Giovannelli. Musiche originali di Riccardo Amorese. Sound design di Alfredo Morana. Produttore esecutivo Marco Motta. Donato Giovannelli è docente di microbiologia all'Università degli Studi di Napoli Federico II e ideatore del progetto CoEvolve, finanziato dal Consiglio Europeo delle Ricerche. La spedizione scientifica con l'Alvin è stata finanziata dalla National Science Foundation e CoEvolve è uno dei progetti ospiti a bordo.
Cellule immaginali - Copiare le soluzioni naturali garantisce da sempre innovazioni tecnologiche efficaci e sostenibili e attraverso questa storia scopriremo molte curiosità in merito. Ma cosa capita quando la scienza non si limita più ad imitare la parte "meccanica" della natura e comincia ad ascoltare e comprendere il suo messaggio più segreto? Come cellule immaginali, i protagonisti di questo racconto, umani e non, emergono dal buio di una crisi ecologica ed esistenziale e ci offrono una chiave per evolvere come specie tra le specie, semplicemente imparando dalla natura. Di Alessandro Bernard. Un racconto Bio Ispirato, realizzato insieme a tre scienziati, altri animali, funghi e piante. Una produzione Docabout in collaborazione con i Cammelli s.a.s. Il sound design è di Domenico De Fazio.
CRISPR - Il codice della vita - La più grande rivoluzione tecnologica del ventunesimo secolo non è digitale ma biologica, si chiama CRISPR ed ha dato agli scienziati un controllo senza precedenti sugli elementi fondamentali della vita. Rai Documentari presenta CRISPR - Il codice della vita, di Adam Bolt
DizionaVirus - Glossario minimo per un'epidemia - "Virus". "Picco epidemico". "Comorbidità". Parole che nel 2020 hanno invaso giornali, programmi TV e conversazioni. Siamo sicuri di saperle usare? Silvia Bencivelli ci offre un piccolo vocabolario per comprendere il presente e partecipare in modo consapevole alla discussione pubblica sul coronavirus.
Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare - "Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare" di Stefano Scherma | Cosa significa essere colpito da una malattia rara, cosa significa essere genitore o amico di una persona affetta da una malattia rara, cosa accade nel quotidiano di una persona colpita da una malattia rara? Da queste domande trae spunto il progetto Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare. Di Stefano Scherma. Sei storie che si possono leggere singolarmente, ma che nell'insieme contribuiscono a costruire un racconto di racconti e forniscono uno sguardo sul tema "malattia rara". "Ho iniziato a lavorare al progetto fotografico Faire avec nel 2017 stimolato dalla scintilla della curiosità. C'è voluto tempo per entrare in confidenza. Parlare, ascoltare ha creato le basi per documentare i momenti che ho passato nelle loro case, momenti di fiducia reciproca in cui sono diventato parte della quotidianità. Ho voluto inizialmente raccontare una storia per immagini per cercare di andare oltre le apparenze. Il rapporto tra genitori, tra genitori e figli, tra fratelli, il caregiving familiare, la scuola, il gioco, i viaggi, la ricerca e l'impegno nelle Onlus sono alcuni dei temi emersi nelle nostre conversazioni L'audiodocumentario per Radio 3 è nato proprio dalla confidenza che nei mesi si è creata con tutte queste persone." - Stefano Scherma - www.stefanoscherma.com
Frammenti di Estinzione - Il progetto Frammenti di Estinzione lavora dal 1998 al crocevia tra ricerca ecoacustica, innovazione tecnologica e arte sonora, registrando ritratti acustici di 24 ore continue all'interno delle foreste primarie equatoriali più antiche e biodiverse del pianeta, per mezzo di microfoni tridimensionali ad altissima definizione. Come in un'arca immateriale, i frammenti sonori del mondo primordiale vengono custoditi digitalmente e, dopo l'analisi scientifica, diventano composizioni elettroacustiche fruibili all'interno di teatri per il suono tridimensionale. Questi spazi sferici permettono di fare un'esperienza d'ascolto unica di ciò che rimane degli ecosistemi incontaminati, al fine di accrescere la coscienza pubblica sulle conseguenze profonde dell'ecocidio in atto. Può l'arte sensoriale costituire un acceleratore verso la conversione profonda, etica e morale, ora necessaria per l'inderogabile transizione ecologica della nostra civiltà? "Frammenti di Estinzione" di David Monacchi è un progetto interdisciplinare di lungo termine su patrimonializzazione e ascolto degli ecosistemi di foresta primaria.
Frankenstein serial - A duecento anni dalla sua prima apparizione in una notte di tempesta, Frankestein, o meglio la sua Creatura, torna a bussare alle nostre porte e chiedere ospitalità. Il simbolo di una scienza che inventa qualcosa di cui ha paura e di una umanità che non sa amare abbastanza le proprie creature è ormai stanco di vagare, scacciato da tutti, incanaglito da decenni di fregature e aggressioni gratuite. Una serie di nuove avventure tra scienza e letteratura.
Hevreka - Razumevanje razvoja znanosti in tehnologije postaja skorajda nuja v današnjem svetu. Poljudno-znanstvena oddaja Hevreka se tedensko dotika teh tem z intervjuji in poglobitvami. Uredništvo: Poljanka Doljak. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
Il veleno nell'acqua - Una docu-inchiesta sull'inquinamento da Pfas, le sostanze chimiche invisibili che da 50 anni contaminano il nostro pianeta, Italia compresa. Nel 2013, in Veneto, è stato scoperto l'inquinamento da Pfas più esteso al mondo: 200 km quadrati di territorio, 350mila persone colpite. La contaminazione proviene da un'azienda chimica, la Miteni, che per anni avrebbe sversato queste sostanze nell'ambiente. I pfas sono finiti in una delle falde acquifere più grandi d'Europa, e da lì hanno raggiunto gli acquedotti pubblici e i pozzi privati. Dagli anni Sessanta a oggi, la popolazione, ignara, ha bevuto acqua "avvelenata".
Intelligenze - Un programma condotto da Paolo Benanti, esperto di etica dell'intelligenza artificiale, che esplora le sfide e le opportunità dell'IA nella società contemporanea. "Intelligenze " non si limita ad analizzare i problemi, ma offre anche spunti di riflessione e possibili soluzioni, con l'obiettivo di stimolare un dibattito pubblico informato e consapevole sull'impatto dell'IA sul nostro futuro.
L'asino che vola! - È vero che il cammello ha l'acqua nelle gobbe o che il camaleonte cambia colore? Scopriamolo insieme a "L'asino che vola!", il programma che sfata i miti e le false credenze sugli animali. Di e con Graziano Ciocca e Sara Ciocca. Con la regia di Isabella Carbone
La mela di Newton - Intuizioni e scoperte, quasi per caso. Il racconto, con l'inconfondibile stile di Francesco Graziani, delle grandi scoperte che hanno rivoluzionato la storia.
La voce degli alberi - Gli alberi non sono giganti silenziosi, anzi ci parlano continuamente per fornirci informazioni sul loro stato di salute e sono sentinelle nella lotta contro il cambiamento climatico. Per questo un gruppo di scienziati, ricercatori e dottori forestali italiani ha avviato l'esperimento "Tree Talker" e si è messo in ascolto di 36 esemplari del bosco di Piegaro, in provincia di Perugia. "La voce degli alberi" di Francesca Bellino.
Lessico vaccinale - Volete capire com'è fatto e come funziona un vaccino? Come si raggiunge l'immunità di gruppo? O come si fa una sperimentazione di nuovi vaccini? Ecco dieci lemmi - da eradicazione a effetti collaterali, passando per antìgene e no vax - per conoscere meglio uno degli strumenti più potenti che abbiamo a disposizione per la lotta a molte malattie, e non solo covid19, mentre parte la più estesa campagna di immunizzazione mai realizzata nella storia. Di e con Silvia Bencivelli.
Newton - "Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano", Isaac Newton. Con il padrone di casa Davide Coero Borga e suoi ospiti, un approfondimento sui punti fermi della conoscenza scientifica per scoprire ciò su cui la ricerca sta ancora indagando.
Passione a 4 zampe - La storia del rapporto tra uomo e cane nasce nella notte dei tempi e la cosa più incredibile è che fu subito binomio. Un amore a prima vista volendolo vedere in maniera romantica, più prosaicamente uno scambio naturale di reciproci interessi da cui si sviluppa un legame, un amore indissolubile. In fondo IL CANE è da sempre, dalla notte dei tempi, il migliore amico dell'uomo. Un racconto in otto puntate di storie, leggende, personaggi, attori, eroi, medicina, alimentazione, educazione. Tutto questo e altro è "Passione a 4 zampe". Ideato e condotto da Eugenio De Paoli. Cura e regia di Elisabetta De Toma.
Risalento. Verso un nuovo paesaggio pugliese - "Risalento. Verso un nuovo paesaggio pugliese" di Viola Berlanda - Puglia. Siamo in terra d'Arneo, nel cuore del Salento. In un contesto dove il batterio chiamato Xilella sta continuando ad uccidere tutti gli ulivi, il territorio e i suoi abitanti si ritrovano a combattere una dura lotta contro elementi naturali ed umani. Partendo dalle storie intime legate ad un piccolo bosco appena nato ed alla sua custode, si esplorano vita, morte e minacce del nostro tacco in coma.
Speciale Tg1 - Pionieri di longevità-Biohacker - Nessuno vuole vivere per sempre, ma tutti vogliono una vecchiaia in salute. E grazie all'Intelligenza artificiale e al digitale, questa meta è sempre più raggiungibile. A partire dai "nuovi sacerdoti" della longevità: i biohacker. Esperti di informatica e biologia che sperimentano sul proprio corpo farmaci, stili di vita e terapie per raggiungere la longevità in salute mettendo i dati a disposizione della scienza attraverso piattaforme condivise. Crioterapia, saune a infrarossi, sport, cibo selezionato come fosse medicina, digiuni, medicinali sperimentali, psichedelici. Con i biohacker alla scoperta delle ricerche più promettenti viaggiando in Svizzera, Germania, Norvegia, Stati Uniti e confrontando le nuove tecnofrontiere con la sapienza antica dei maestri del passato, come a San Mauro Cilento, una delle zone italiane con più centenari, dove la ricetta della longevità in salute è fatta di dieta mediterranea abbinata e inscindibile dalle relazioni umane.
Biotecnologie
10 Notizie dal futuro - E se da qui ai prossimi anni continuassimo a fare scelte insostenibili per il nostro pianeta, in che mondo ci ritroveremmo? Il podcast "10 notizie dal futuro", realizzato da Rai Radio in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), ci proietta al 2030 mostrandoci tramite un giornale radio immaginario, condotto da Chiara Giallonardo, un futuro distopico e le conseguenze di un pianeta insostenibile. Grazie però al Direttore scientifico dell'ASviS, Enrico Giovannini e ai numerosi esperti di puntata, si traccia la strada per un futuro più luminoso ispirato ai principi dell'Agenda 2030 e al recente Decalogo ASviS "10 idee per un'Italia sostenibile", il nostro sistema di navigazione satellitare in questo podcast. Lo sviluppo sostenibile, ricordiamocelo, accende il futuro!
Cellule immaginali - Copiare le soluzioni naturali garantisce da sempre innovazioni tecnologiche efficaci e sostenibili e attraverso questa storia scopriremo molte curiosità in merito. Ma cosa capita quando la scienza non si limita più ad imitare la parte "meccanica" della natura e comincia ad ascoltare e comprendere il suo messaggio più segreto? Come cellule immaginali, i protagonisti di questo racconto, umani e non, emergono dal buio di una crisi ecologica ed esistenziale e ci offrono una chiave per evolvere come specie tra le specie, semplicemente imparando dalla natura. Di Alessandro Bernard. Un racconto Bio Ispirato, realizzato insieme a tre scienziati, altri animali, funghi e piante. Una produzione Docabout in collaborazione con i Cammelli s.a.s. Il sound design è di Domenico De Fazio.
ConverseRai - Un podcast per capire il mondo che cambia, la transizione ecologica e quella digitale che stiamo vivendo. Esperte ed esperti nei settori più diversi – dalla cyber-sicurezza alla space economy, dall'economia sostenibile alle fake news, dagli open data alla robotica - raccontano la loro passione, quella per la quale lavorano da anni e che porta dentro di sé i valori nei quali credono. Ogni puntata di ConverseRai è un modo per alimentare la conversazione e la curiosità, una delle molle principali per acquisire conoscenza. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.
Dark Fashion - Il lato oscuro della moda - Un'inchiesta realizzata internamente dalla factory di Rai Documentari sul lato oscuro della moda, che spesso persegue una produzione ossessiva del "fast fashion" mettendo in cima il profitto, senza a volte rispettare i diritti e la tutela degli operai specialmente in Paesi meno sensibili su queste tematiche.
Digital World - Digital World è il programma di Rai Cultura condotto da Matteo Bordone per capire meglio le nuove tecnologie e il modo in cui ci hanno resi delle creature fatte anche di bit: opinioni, interviste, novità, cose passate e futuribili, cose da imparare e cose da creare. Tutto in "piccoli post di sopravvivenza digitale".
Generazione Quantum - Virginia Benzi, alias "Quantum Girl", cerca di avvicinare i giovani alle materie STEM, conducendo in ogni appuntamento il pubblico alla scoperta delle leggi che regolano la vita e la natura e raccontando in modo semplice e con un linguaggio "pop" i segreti e i misteri della Fisica e delle Scienze.
Hevreka - Razumevanje razvoja znanosti in tehnologije postaja skorajda nuja v današnjem svetu. Poljudno-znanstvena oddaja Hevreka se tedensko dotika teh tem z intervjuji in poglobitvami. Uredništvo: Poljanka Doljak. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
I Luoghi della Scienza - Un viaggio attraverso l'Italia della ricerca e della sperimentazione scientifica. Un racconto che evidenzia lo stretto rapporto tra scienza e territorio e ci porta alla scoperta dei luoghi dove operano i ricercatori e degli ambienti naturali oggetto delle loro ricerche. Chiara Buratti ci guida nell'esplorazione dei luoghi della scienza italiana, svelandone l'orizzonte culturale e naturalistico e presentando le storie di passione per la scienza dei protagonisti dei più importanti progetti di ricerca.
Il doppio del mondo - Testi, voci, foto e video ricreati in autonomia dal software. Gemelli digitali di macchine, ambienti, persone, mercati o imprese. Carni e organi umani coltivati in laboratorio. E ancora: metaversi e realtà immersive, monete virtuali e beni crittografici, volti artificiali identici agli originali, macchine quantistiche per riprodurre fenomeni subatomici o astrofisici, dati generati da algoritmi in sostituzione di quelli reali, diamanti e legni sintetici, serre che mimano luci e sali minerali presenti nei campi, creature biorobotiche. Fateci caso: siamo sempre più inondati da simulazioni che, tra meraviglie e mostruosità, ridisegnano il nostro quotidiano. Ma che impatto hanno questi simulacri sulle nostre vite? Il doppio del mondo è il podcast di Radio1 Rai che esplora il nuovo catalogo del reale, ideato da Massimo Cerofolini con il filosofo Cosimo Accoto, autore del libro Il mondo in sintesi, la regia di Leonardo Patanè e la partecipazione di alcuni protagonisti del fenomeno. Dove non c'è bianco o nero. Perché se di una persona falsa diciamo che è doppia, di una brava diciamo che vale il doppio degli altri. Pronti a entrare nello sfuggente doppio che ci avvolge?
Il senso del futuro - La musicista che trasforma i rumori in suono. L'ingegnere che dona il tatto ai robot. La designer che crea brand fatti di odori. La scienziata che mette gli occhi alle macchine. Il cuoco che cerca il gusto oltre il gusto. Cinque storie fuori dal comune per raccontare come possiamo correggere i nostri cinque modi di percepire il mondo. Perché, malgrado la disattenzione di oggi, sarà la riconquista dei sensi a guidare l'umanità di domani. "Il senso del futuro" è un podcast originale di Radio1 Rai realizzato con un percorso in cinque atti da Massimo Cerofolini per la regia di Leonardo Patanè. Con Chiara Luzzana (sound designer e sound artist: udito), Daniele Pucci (ingegnere robotico dell'Istituto italiano tecnologia: tatto), Francesca Piana (creatrice identità olfattive di Integra fragrances: olfatto), Tatiana Tommasi (docente Computer vision al Politecnico di Torino: vista), Alberto Gipponi (chef innovatore di Gussago: gusto). E con l'intervento di Vincenzo Russo, docente di Psicologia dei consumi all'Università Iulm di Milano e direttore del Laboratorio di Neuromarketing.
Il suono della terra - Mobilità sostenibile - La mobilità del futuro non potrà che essere responsabile, a bassissimo impatto ambientale e consapevole del suo impatto economico e sociale. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.
Il veleno nell'acqua - Una docu-inchiesta sull'inquinamento da Pfas, le sostanze chimiche invisibili che da 50 anni contaminano il nostro pianeta, Italia compresa. Nel 2013, in Veneto, è stato scoperto l'inquinamento da Pfas più esteso al mondo: 200 km quadrati di territorio, 350mila persone colpite. La contaminazione proviene da un'azienda chimica, la Miteni, che per anni avrebbe sversato queste sostanze nell'ambiente. I pfas sono finiti in una delle falde acquifere più grandi d'Europa, e da lì hanno raggiunto gli acquedotti pubblici e i pozzi privati. Dagli anni Sessanta a oggi, la popolazione, ignara, ha bevuto acqua "avvelenata".
Indovina chi viene a cena - Il punto G del gusto - Sabrina Giannini e la sua squadra esplorano i temi ambientali, il rapporto tra uomo e animali e le sfide dei modelli alimentari sostenibili. In questa puntata si parla del punto G del gusto, il cosiddetto "bliss point", il picco del piacere che si raggiunge anche con lo zucchero, che è la scoperta con cui l'industria alimentare ha reso i suoi prodotti appetibili al massimo. Ne parla tra gli altri Howard Moskowitz, l'ingegnere del gusto protagonista della scoperta. Il medico epidemiologo Franco Berrino spiega come questi alimenti stimolino le stesse aree del cervello che vengono attivate dalle droghe. Il programma prosegue con l'inchiesta sul farmaco dimagrante "travestito" da antidiabetico, che ha fatto molte vittime oltreconfine, ma non in Italia, dove è stato insabbiato tutto. A seguire uno studio sui centenari del Cilento, veri testimoni della dieta mediterranea. Dall'altra parte però, proprio i bambini campani sono i più sovrappeso d'Italia. Un dato che dimostra un'inversione rispetto agli anziani centenari.
Indovina chi viene a cena - Schiavi del lusso - Sabrina Giannini e la sua squadra esplorano i temi ambientali, il rapporto tra uomo e animali e le sfide dei modelli alimentari sostenibili. In questa puntata tornano a indagare l'industria della moda, una delle più inquinanti al mondo. Oltre al devastante impatto ambientale, il fashion system impone rigidi canoni di bellezza, generando insicurezze profonde, soprattutto tra i più giovani. Ne sono un esempio i bambini e gli adolescenti obesi incontrati nel centro di chirurgia pediatrica dell'Ospedale Bambino Gesù, spesso vittime di bullismo per il loro aspetto. In studio, il medico epidemiologo Franco Berrino approfondisce il legame tra moda, salute e pressione sociale. Dal Bangladesh all'Italia, dal Perù al Sudafrica, il reportage svela le distorsioni globali di un sistema che esclude chi non si conforma ai suoi standard. Ma racconta anche le storie di chi, con straordinaria dedizione, si batte per un cambiamento concreto, nel rispetto della salute umana e del pianeta.
Intelligenze - Un programma condotto da Paolo Benanti, esperto di etica dell'intelligenza artificiale, che esplora le sfide e le opportunità dell'IA nella società contemporanea. "Intelligenze " non si limita ad analizzare i problemi, ma offre anche spunti di riflessione e possibili soluzioni, con l'obiettivo di stimolare un dibattito pubblico informato e consapevole sull'impatto dell'IA sul nostro futuro.
La Foresta che cresce - Si dice che faccia più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Questo è vero solo finché non decidiamo di dare la giusta attenzione a chi sta facendo cose straordinarie. Chiara Giallonardo ha incontrato 12 persone che hanno delle esperienze di vita molto significative, come i risultati che sono riuscite a ottenere con la loro passione e il loro entusiasmo. "La foresta che cresce" è una raccolta di storie ispirazionali, fuori dagli schemi e a tratti incredibili: donne e uomini che vivono un profondo contatto con la Natura e dalla Natura si fanno guidare. Una biologa italiana che da 25 anni ha scelto di vivere in una comunità indigena dell'Amazzonia profonda e con la sua Onlus ha salvato una zona di foresta grande come la Corsica, un esploratore che ha attraversato l'Alaska a -40 gradi con una bici realizzata con plastica riciclata, una delle massime esperte di robotica al mondo che inventa robot che imitano le piante. Sono solo alcuni esempi di italiani che stanno facendo la differenza per la vita dell'umanità sul Pianeta. La foresta che racconta Chiara fa un bellissimo rumore , è il suono de "La Foresta Che cresce". Regia di Filomena Vitagliano
La Temperatura della Terra – Speciale Mozambico - Un viaggio in Mozambico per raccontare "Focus Africa" in un Progetto della Comunità Europea sullo sviluppo sostenibile. Claudia Adamo di Rai Meteo racconta una settimana nella capitale Maputo: cosa significa sicurezza alimentare in Africa e come questo tema è legato al cambiamento climatico, alla scienza della genetica, all'agricoltura, alle donne e perché questo tema è importante per l'Europa. A cura di Massimo Maffei.
Le parole del futuro - Un podcast in 12 episodi su 12 Parole del Futuro, un incontro e confronto tra ricercatori e ricercatrici under 35 dell'Università degli Studi di Milano e Sara Zambotti di Rai Radio2 con i giovani conduttori di Radio Statale (Samuele Virtuani, Marina Potassa e Simone Feneri). Il progetto è pensato per studenti e studentesse delle scuole superiori e universitari, e per tutti coloro che sono curiosi di capire come la ricerca universitaria affronta le sfide dell'attualità. Le Parole del Futuro è un podcast realizzato da Rai Radio2 in partnership con l'Università degli Studi di Milano. Condotto da: Sara Zambotti e Samuele Virtuani, con la partecipazione di Simone Feneri e Marina Potassa di Radio Statale. Redazione: Francesco Stringhetti-Regia: Enrica Zoleo-Cura: Francesca Dal Cero e Sara Zambotti-Ideazione e cura scientifica: Angela Biscaldi
Pianeta Sofia - Sofia Pasotto ha 24 anni e attraversa l'Italia in cerca di soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali del nostro tempo, ispirata dalle storie di giovani visionari che stanno già cambiando il mondo. Forse il pianeta che sogna in parte già esiste e aspetta solo di essere scoperto. A Mantova Sofia si imbatte in una start up che ricicla il tessuto delle vecchie tende da sole creando nuove fibre vergini con processi che riducono il consumo d'acqua. A Catania conosce i giovani che hanno creato una start up che fa cosmetici con il pistacchio di Bronte. All'interno di una metropoli come Napoli si immerge nel paradiso del Parco Sommerso della Gaiola dove oltre al recupero, si occupano di riqualificazione e ricerca scientifica. In una Milano inedita Sofia incontra il mondo delle api, sentinelle ambientali e la Biblioteca degli Alberi. Un viaggio continuo alla ricerca di chi come lei ha a cuore il Pianeta
Plastic War - Il vero volto del "materiale del secolo", con le lobby, gli interessi delle grandi aziende e lo scempio ambientale, ma anche le battaglie normative contro l'usa e getta, come la direttiva SUP. Alla fine, l'opera di Giovanni Izzo, un fotografo campano impegnato nel combattere il degrado ambientale ed umano con la sua arte in bianco e nero.
Singapore - Futuro anteriore - È un modello sociale e politico unico al mondo, in cui agli amministratori umani viene affiancato il GovTech, il grande sistema di intelligenza artificiale capace di misurare e migliorare ogni tipo di scelta, dalle soluzioni quotidiane alla programmazione negli anni. Singapore, isola asiatica grande quasi la metà di Roma e con circa il doppio degli abitanti, priva di risorse interne ed esposta ai danni climatici, ha trasformato un povero villaggio di pescatori in una delle più potenti e dinamiche economie del mondo. L'ha fatto, nel giro di pochi decenni, grazie a un massiccio innesto di tecnologie: creando gemelli digitali di persone, animali, piante, oggetti e infrastrutture su cui testare le decisioni, simulare scenari, automatizzare gli interventi e anticipare i problemi. Sono i codici, nella città stato asiatica, a gestire i flussi di traffico, gli interventi sanitari, gli adempimenti amministrativi o l'istruzione, tramite sensori piazzati ovunque, per acquisire dati in tempo reale, insieme ad app nei cellulari di ogni cittadino, per ricevere all'istante qualsiasi servizio. E poi robot per pattugliare le strade e assistere gli anziani, progetti per portare al cinquanta per cento la superficie di verde foderando di vegetazione e ortaggi gli onnipresenti grattacieli, edifici stampati in 3D, piani per far circolare migliaia di taxi volanti e auto a guida autonoma. Insomma, un laboratorio di futuro che, per diversi aspetti, potrebbe fare da apripista anche a noi italiani: se sapremo raggiungere questo livello di modernità, potremo affrontare meglio anche i nostri problemi. Perché, in fondo, Singapore è – già oggi - il nostro futuro anteriore, un tempo che dà per scontata la realizzazione di qualcosa che ancora non c'è, come condizione per qualcosa che auspicabilmente verrà. In questo podcast il viaggio con il racconto di Massimo Cerofolini nell'isola asiatica. L'audio di Monica Gambino, la regia di Leonardo Patanè. Con un'analisi del filosofo Luciano Floridi (Università di Yale).
Speciale Tg1 - Pionieri di longevità-Biohacker - Nessuno vuole vivere per sempre, ma tutti vogliono una vecchiaia in salute. E grazie all'Intelligenza artificiale e al digitale, questa meta è sempre più raggiungibile. A partire dai "nuovi sacerdoti" della longevità: i biohacker. Esperti di informatica e biologia che sperimentano sul proprio corpo farmaci, stili di vita e terapie per raggiungere la longevità in salute mettendo i dati a disposizione della scienza attraverso piattaforme condivise. Crioterapia, saune a infrarossi, sport, cibo selezionato come fosse medicina, digiuni, medicinali sperimentali, psichedelici. Con i biohacker alla scoperta delle ricerche più promettenti viaggiando in Svizzera, Germania, Norvegia, Stati Uniti e confrontando le nuove tecnofrontiere con la sapienza antica dei maestri del passato, come a San Mauro Cilento, una delle zone italiane con più centenari, dove la ricetta della longevità in salute è fatta di dieta mediterranea abbinata e inscindibile dalle relazioni umane.
Storie della Scienza - Programma condotto dal filosofo della scienza Telmo Pievani, con la partecipazione della giornalista scientifica Silvia Bencivelli, che approfondisce come e perché la scienza sia diventata così centrale nel mondo di oggi. Le puntate raccontano la storia e l'evoluzione del pensiero scientifico, con le scoperte, le intuizioni, gli esperimenti, le invenzioni, l'applicazione del metodo scientifico.
The Italian Network - Dovunque c'è un bel progetto, una nuova iniziativa, un nuovo modo di vedere il mondo e di fare le cose, quasi sempre c'è un italiano. Nei centri di ricerca, negli incubatori di startup, nelle aziende che vivono d'innovazione. Giovani donne e uomini sparsi in Italia, in Europa e nel Mondo. The Italian Network è la rete dei giovani più intraprendenti, un contenitore di storie di ordinaria e straordinaria innovazione in un mondo nuovo, connesso e sostenibile. Una "meglio gioventù" che non si è accontentata, non si è arresa, ma ha inseguito la voglia di sapere, scoprire, realizzare e realizzarsi dovunque ci fossero delle opportunità.
Bisogni educativi speciali
#Maestri - #maestri è il programma di Rai Cultura, realizzato all'interno della collaborazione tra Rai e Ministero dell'Istruzione, per fornire strumenti didattici digitali di supporto all'insegnamento scolastico. Una conversazione didattica disegnata da Edoardo Camurri con protagonisti della cultura e grandi divulgatori scientifici seguita da una lezione frontale di accademici di tutte le discipline scolastiche: parlare e dar corpo all'idea che "la scuola e il sapere siano innanzitutto un esercizio di libertà".
Aiutami a fare da solo - La vita e le opere di Maria Montessori vivono in questi anni un rinnovato interesse. L'educazione dei bambini, degli adolescenti, diviene centrale in quest'epoca. Si scopre come il Metodo Montessori, ideato quasi cento anni fa, continui ad essere cruciale per una formazione che ponga come obiettivo l'autosufficienza dei bambini.
Alias - "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.
Alias. Cronache dal pianeta Asperger - "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio 3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.
Avanti Veloce - Viaggio nell'ADHD - L'ADHD è il disturbo del momento: molti ce l'hanno, tutti credono di averlo. Ma che cosa è davvero? Perché per quanto sui media e sui social se ne parli moltissimo, nella maggior parte del casi è difficile uscire da due visioni polari: quella che definisce l'ADHD come moda, un non problema che non ha certo la dignità di un disturbo, e quella opposta, che invece vorrebbe l'ADHD come una specie di potere mutante che dà a chi ne è affetto capacità da supereroe. Ovviamente, la verità è un'altra. Per capirne di più Gianpiero Kesten ha incontrato esperti, terapeuti, psichiatri e pazienti. E soprattutto si è tuffato di testa nel mondo delle diagnosi, quelle vere, portandosi a casa una consapevolezza inaspettata con cui ha dovuto fare i conti in prima persona, cambiando radicalmente il percorso che aveva immaginato per questo racconto. Avanti Veloce è il diario di viaggio di un adulto con ADHD in cui si affrontano i molti aspetti della vita quotidiana di chi ne è affetto. Lavoro, legami, vita sociale. Ma anche e soprattutto le incertezze, il senso di colpa e il sentirsi diversi. Tutte caratteristiche che necessitano di metodo e strategia per avere una vita il più possibile normale. E non solo per chi è ADHD. Ma anche per chi convive o si relaziona con chi ce l'ha.
Come quando fuori è dentro - Una meta fiction: quattro personaggi autistici, molto diversi tra loro, si incontrano in un laboratorio di podcasting e decidono di raccontare la propria esperienza nella speranza di aiutare ad aumentare la consapevolezza sul tema. Un'opera di finzione creata da dodici persone autistiche che offre una rappresentazione di una piccola parte di quell'universo di possibili combinazioni che caratterizzano chi appartiene allo spettro autistico. Una storia che prova a incuriosire anche chi autistico non è, incrinando qualche pregiudizio e invitando ad approfondire lo spettro.
Dante Istoriato. A riveder le stelle - Le audiodescrizioni dedicate all'Ipervisione della Galleria degli Uffizi sui disegni della Divina Commedia di Federico Zuccari. Il progetto "Dante Istoriato. A riveder le stelle" è l'omaggio che le Gallerie degli Uffizi dedicano al Sommo Poeta, nell'anniversario dei 700 anni dalla morte, pubblicando sul sito ufficiale le tre cantiche della Divina Commedia istoriate da Federico Zuccari. Al fine di ampliare le opportunità di fruizione della mostra virtuale, Rai Pubblica Utilità ha collaborato con Gallerie degli Uffizi per rendere completamente accessibile l'esposizione digitale, realizzando le audiodescrizioni di ciascuna delle 92 tavole che compongono il percorso virtuale della mostra (di cui 88 immagini, 3 introduzioni - una per Cantica - e 1 frontespizio). La voce di Federico Pacifici e i testi di Luca Della Bianca accompagnano le illustrazioni di Federico Zuccari, consentendo anche alle persone con disabilità visive di apprezzarle nei poetici dettagli.
Dove finiscono le parole - Che cosa significa non riuscire a leggere qualcosa di scritto, anche la frase più semplice e comune? Come ci si sente quando le parole sembrano soltanto segni indecifrabili e oscuri? E cosa si prova a restare sempre indietro rispetto agli altri? Questo audiolibro in podcast è insieme testimonianza e terapia, è la storia di un percorso e di tutte le tappe che lo hanno contrassegnato. Andrea Delogu racconta con vivace intelligenza e profonda sincerità la sua vita di dislessica in un Paese dove questo disturbo è ancora sconosciuto a molti. Le maestre non sempre comprensive, la preoccupazione di una mamma che prova a capirla, l'approccio a Internet e alle sue risposte. "Le discese ardite e le risalite" di una vita né più facile né più difficile delle altre ma, semplicemente, diversa. Regia di Leonardo Carioti, voce di Andrea Delogu, a cura di Riccardo Pandolfi
Dove ho sbagliato - Storie di vittime e prevaricatori nell'era di internet
Eppure cadiamo felici - Audiodescrizione della serie TV "Eppure cadiamo felici" - Liberamente tratta dall'omonimo romanzo di Enrico Galiano, la serie racconta la storia di Gioia, una ragazza di sedici anni che deve affrontare un'adolescenza difficile, complice il trasloco in una nuova città e un rapporto complicato con sua madre e sua nonna. Grazie alla passione per la fotografia e l'incontro con un ragazzo misterioso, Gioia scoprirà nuovi lati di sé.
Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare - "Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare" di Stefano Scherma | Cosa significa essere colpito da una malattia rara, cosa significa essere genitore o amico di una persona affetta da una malattia rara, cosa accade nel quotidiano di una persona colpita da una malattia rara? Da queste domande trae spunto il progetto Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare. Di Stefano Scherma. Sei storie che si possono leggere singolarmente, ma che nell'insieme contribuiscono a costruire un racconto di racconti e forniscono uno sguardo sul tema "malattia rara". "Ho iniziato a lavorare al progetto fotografico Faire avec nel 2017 stimolato dalla scintilla della curiosità. C'è voluto tempo per entrare in confidenza. Parlare, ascoltare ha creato le basi per documentare i momenti che ho passato nelle loro case, momenti di fiducia reciproca in cui sono diventato parte della quotidianità. Ho voluto inizialmente raccontare una storia per immagini per cercare di andare oltre le apparenze. Il rapporto tra genitori, tra genitori e figli, tra fratelli, il caregiving familiare, la scuola, il gioco, i viaggi, la ricerca e l'impegno nelle Onlus sono alcuni dei temi emersi nelle nostre conversazioni L'audiodocumentario per Radio 3 è nato proprio dalla confidenza che nei mesi si è creata con tutte queste persone." - Stefano Scherma - www.stefanoscherma.com
Giù dal nido - Tino è un piccolo uccellino che, ancora, non ha mai spiccato il volo. Suo papà è molto preoccupato per Tino, teme che non imparerà mai a volare, vorrebbe un figlio esemplare e lo esorta a saltare dal ramo; ma il ramo è troppo alto, Tino soffre di vertigini e ha una gran paura. Un giorno, mentre se ne sta accoccolato nel nido in attesa che la mamma torni carica di pietanze, Tino incontra gli occhi di una bellissima uccellina che zampetta sul ramo di fronte. Da quel giorno Tino si mette una cosa in testa: supererà le proprie paure e imparerà a volare. Non può perdere Pia per nessuna ragione al mondo.
I mestieri del volontariato - Telethon dietro le quinte - Stefano Fresi ci accompagna in un viaggio dietro le quinte di un grande progetto collettivo di solidarietà e ricerca che da oltre trent'anni rappresenta un patrimonio del no-profit italiano. Il grande pubblico conosce la Maratona della Rai, le donazioni, i progetti di ricerca. Questo podcast svela la grande storia di Telethon, i retroscena, i protagonisti che l'hanno fatta crescere negli anni e chi ha contribuito a questa impresa unica restando nell'anonimato. Personaggi famosi e persone comuni, tutti ugualmente preziosi per una causa comune che abbraccia Telethon, la Rai e il nostro Paese all'insegna della solidarietà e della gratuità. Podcast originale Rai Radio in sei puntate
I ragazzi di Duchenne - Fanno sport, escono con gli amici e studiano all'università: tutto con difficoltà enormi che noi non-disabili non conosciamo, e a volte nemmeno vediamo. Per queste due puntate di Tre Soldi abbiamo raccolto l'invito di Parent Project, l'associazione delle loro famiglie, e abbiamo aperto il microfono a quattro di loro. Il risultato sono quattro storie di vita, di crescita, amicizia e passioni, e qualche sassolino tolto dalla scarpa. Perché ciascuno di loro ha una carrozzina (a volte anche due), una mamma che si fa in quattro, una sorella che vive la disabilità di riflesso, qualcuno ha una fidanzata o un amico con cui andare in vacanza dove si può. Tutti hanno sogni modellati su una malattia genetica progressiva che impone di vivere alla giornata senza sprecare nemmeno una briciola di presente. E nel presente i ragazzi di Duchenne vogliono parlarci di difficoltà, ma soprattutto di traguardi. Silvia Bencivelli ringrazia Giovanni Bellino, Lorenzo Diosi, Samuele Ragona, Jacopo Verardo e le loro famiglie. Con loro, ringrazia tutta l'Associazione Parent Project, e in particolare Marìca Pugliese. Grazie a Fabiana Ruggiero, e un ringraziamento davvero speciale a Gloria Antonini.
L'Arte della Felicità - Amore, Rabbia, Felicità, Tristezza, Paura, Orgoglio: sono le emozioni le protagoniste della serie che si propone di raccontare "come stanno gli italiani" in uno dei momenti più complessi della storia del Paese, a due anni dall'inizio della pandemia e con la guerra in Ucraina che ancora incombe sull'Europa. E la serie lo fa scomponendo ogni emozione in tutte le sue declinazioni - da quella psicologica a quella scientifica, da quella spirituale a quella sociale e artistica - e ricostruendo una narrazione collettiva che aiuta a comprendere meglio quello che ognuno di noi prova ogni giorno. Le voci attraverso cui procede questo percorso di analisi e ricostruzione dei sentimenti sono quelle di testimoni eccellenti, filosofi, giornalisti, attori e non solo: Umberto Galimberti, Mario Martone, Paolo Mieli e Pierluigi Battista, Maurizio De Giovanni, Sandro Veronesi, Emanuele Trevi, Monsignor Dario Edoardo Viganò, il teologo Don Gennaro Matino. E ancora, tra gli altri, Serena Rossi e Luca Zingaretti. Alle interviste originali si unisce un uso sapiente di spezzoni di film, sketch celebri, dialoghi esclusivi, che oggi rivivono sullo schermo con un nuovo significato.
L'Italia a tavola. Storia di una cultura - Dalla pasta alla pizza, dal pane al mondo vegetale, un percorso affascinante frutto di contaminazioni e identità sempre in trasformazione. Lo storico Massimo Montanari "viaggia" lungo dieci secoli per raccontare la storia dei cibi che rappresentano la fortunata tradizione gastronomica italiana nella nuova serie di Rai Cultura "L'Italia a tavola. Storia in una cultura".
La biblioteca dei sentimenti - Il programma propone il confronto tra Millennial, conduttori e tre illustri ospiti per ogni puntata. Temi e argomenti sono legati alla sfera dei sentimenti. Maurizio de Giovanni e Greta Mauro hanno il compito di stimolare i ragazzi su ciò che un'opera letteraria contiene in termini di idee e argomenti della nostra contemporaneità.
La via maestra. Napoli contro la dispersione scolastica - Dai Maestri di Strada, per un attimo si dimentica la scuola noiosa "dove si scrive e basta" e gli spari della Camorra tanto comuni sotto casa a Ponticelli, quartiere di Napoli Est. Tramite i loro laboratori, i Maestri di Strada mettono in atto una pedagogia che pone al centro l'incontro coi ragazzi, in un quartiere con il tasso di abbandono scolastico tra i più alti d'Italia. Le loro possibilità inesplorate, i loro talenti nascosti, i loro sogni diventano musica, teatro, bellezza. Grazie a questi stimoli, alcuni di loro si instradano su un futuro diverso, imparando un mestiere e immaginando quello che un giorno potrebbe essere un vero e proprio lavoro.
Le fiabe dell'albero - Grandi protagonisti del mondo della recitazione teatrale e televisiva narrano fiabe italiane e straniere in questo programma andato in onda fra gennaio e marzo 1974. Grazie al talento interpretativo, fra gli altri, di Ave Ninchi, Arnoldo Foà, Franca Valeri, Gabriele Lavia, un mondo fatato prendeva vita sul canale Nazionale per la TV dei ragazzi. La regia era di Lino Procacci.
Le vite degli altri - Mettersi nei panni di chi è sopravvissuto ad una strage, di una professoressa transgender, di una donna ucraina da anni in Italia per assistere gli anziani, di una persona che ha conosciuto la depressione, del fratello di un ragazzo con sindrome di Down. Fondazione Empatia Milano, che promuove e diffonde l'empatia attraverso attività culturali, propone l'ascolto di dieci storie 'scritte a voce'. Per entrare in punta di piedi nelle vite degli altri. "Le vite degli altri" è un audiodocumentario con storie a cura di Fondazione Empatia Milano, montaggio di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, musiche di Massimo Mariani, grafica a cura di Elisa Vendramin.
Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.
Prova di maturità - Dalle parole simbolo del Novecento alla simulazione di un percorso interdisciplinare fra alcune delle materie oggetto dell'esame di maturità. È il nuovo programma di Rai Cultura "Prova di maturità", condotto da Edoardo Camurri. In ogni puntata due importanti intellettuali italiani costruiranno un percorso attorno alle parole e mostreranno allo studente presente in trasmissione, e a quelli a casa, le connessioni, gli intrecci e i collegamenti tra materie diverse. Alcune delle parole sono: Famiglia, Totalitarismo, Inconscio, Globalizzazione, Maschera, Intelligenza artificiale, Cibo.
Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.
SkillZ - Competenze per il futuro - Martina Socrate alla scoperta delle nuove competenze digitali e non solo, che serviranno per lavorare nel futuro. Un viaggio nei luoghi d'eccellenza italiana che vivono ogni giorno d'innovazione. Produzione realizzata in collaborazione con il Fondo per la Repubblica Digitale
Tre soldi - Uno spazio nel fine settimana di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.
Black music
Afroamerica - Black Music Revolution - Luca Sapio indaga su alcune delle pagine più buie degli Stati Uniti D'America, raccontando come oggi la black culture sia diventata indiscutibilmente la cultura di riferimento del mainstream. Quando Thomas Jefferson, Il Padre fondatore degli Stati Uniti D'America, scrisse nella dichiarazione d'indipendenza "tutti gli uomini sono creati uguali" possedeva 175 schiavi degli oltre 500mila già impiegati nelle 13 colonie britanniche. Un paradosso stridente che ha segnato da subito la lotta per la liberazione del popolo afroamericano. In questo viaggio lungo secoli, la musica nera ha avuto un ruolo fondamentale, dimostrandosi più potente di qualsiasi rivolta. Una formidabile forma di resistenza culturale contro l'oppressione e la discriminazione di milioni di persone in un paese fondato sugli ideali di democrazia e libertà.
Vibrisse - Le vibrisse sono fondamentali per lo spostamento degli animali, soprattutto nella notte. Aiutano a saltare, mantenere l'equilibrio, prendere le misure e muoversi al buio; danno informazioni sull'eventuale presenza di altri animali; servono a comunicare emozioni. La loro comparsa è stata cruciale per la sopravvivenza dei mammiferi. Selezioni a cura di Ghighi Di Paola, Antonia Tessitore, Chiara Colli e Nina Terruzzi.
Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - Goffredo Fofi ci accompagna alla scoperta di film rari, insoliti e spesso dimenticati: opere "belle e bizzarre" che sfuggono alle etichette di genere e che oggi quasi non si vedono più. Storie nate dall'azzardo, dall'invenzione e dalla diversità, capaci di raccontare il mondo e la società in modi sorprendenti. Ispirato all'opera di Mario Praz Bellezza e bizzarria, il podcast è una carrellata di pellicole che intrecciano generi, linguaggi e atmosfere, a volte geniali, a volte eccentriche, sempre rivelatrici. Un invito a guardare oltre i capolavori conclamati, per riscoprire un cinema che osa e che sa ancora stupire.
Nella bottega degli sceneggiatori - La scrittura, nel cinema come nella televisione, è sempre stata importante, ma da qualche anno sembra che quello dello sceneggiatore sia un mestiere sempre più rilevante. Ecco allora una raccolta di conversazioni a cura di Hollywood Party, un ciclo di puntate dedicate proprio ad alcune delle coppie di sceneggiatori più importanti del nostro cinema.
Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.
Solo una palestra di quartiere - La "San Basilio" è una palestra storica a Roma. Carlo Maggi la fondò una trentina d'anni fa in uno scantinato dell'omonimo quartiere. Grazie agli insegnamenti durissimi di Maggi, da lì sono uscite decine di campioni del pugilato. Daniele "Bucetto" Petrucci è stato uno di questi. Seguito da Maggi dal primo all'ultimo match, è stato campione italiano, europeo e ha sfiorato un titolo mondiale. Ma una sconfitta, l'unica, è stata decisiva per la fine della sua carriera. E una morte, quella di Maggi, ha segnato l'inizio della fine della palestra. Ricevuta in eredità dal suo maestro, "Bucetto" è diventato improvvisamente l'allenatore della "San Basilio", tra pochi alti e molti bassi. È qui che Matteo Gagliardi e Daniele Petrucci si incontrano, poco prima che la "San Basilio" venga cancellata definitivamente dalla storia. E racconto dopo racconto riprendono vita le urla, i match, i protagonisti e i ricordi di una stagione irripetibile del pugilato romano. "Solo una palestra di quartiere" è un audio-documentario scritto da Matteo Gagliardi e realizzato da Edoardo Spallazzi. Musiche di Paolo Caporaletti. Foto di Eugenio Spallazzi
Dante e la meteorologia - Sono moltissimi i riferimenti alla meteorologia presenti nella Divina Commedia. Citazioni di eventi atmosferici come la nebbia, i temporali, il vento sono molto frequenti. Per la prima volta si analizzano questi passaggi da un punto di vista scientifico, grazie all'aiuto degli esperti del Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare.
Heysel - Finale maledetta - Trentanove morti, una ferita mai rimarginata. Testimonianze di oggi e di ieri si rincorrono in "Heysel-Finale maledetta", podcast originale TGR (direttore Roberto Pacchetti) - RaiPlay Sound. Il racconto di quel drammatico 29 maggio del 1985 che segnò la storia della Juventus e del calcio ma che non bastò per estirpare la violenza negli stadi. Di Jacopo Ricca e Gabriele Russo, a cura di Francesco Marino. Montaggio e sonorizzazione di Alberto "Albx" Nonis, assistente di redazione Marco Patruno.
Il racconto del Cermis - Programma radiofonico dedicato all'incidente del Cermis in cui un aereo americano ha tranciato i cavi della funivia e provocato di fatto una strage. Il racconto narra la storia di Francesco, un manovratore della funivia che il 3 febbraio del 1998 assistette impotente all'evento e ne rimase fortemente traumatizzato. Attraverso i suoi occhi scopriamo cosa è accaduto e che significato abbia avuto per la gente trentina una simile disgrazia. Il testo è tratto dal romanzo "Ciò che non si può dire. Il racconto del Cermis" di Pino Loperfido.
Il veleno nell'acqua - Una docu-inchiesta sull'inquinamento da Pfas, le sostanze chimiche invisibili che da 50 anni contaminano il nostro pianeta, Italia compresa. Nel 2013, in Veneto, è stato scoperto l'inquinamento da Pfas più esteso al mondo: 200 km quadrati di territorio, 350mila persone colpite. La contaminazione proviene da un'azienda chimica, la Miteni, che per anni avrebbe sversato queste sostanze nell'ambiente. I pfas sono finiti in una delle falde acquifere più grandi d'Europa, e da lì hanno raggiunto gli acquedotti pubblici e i pozzi privati. Dagli anni Sessanta a oggi, la popolazione, ignara, ha bevuto acqua "avvelenata".
Indovina chi viene a cena - Schiavi del lusso - Sabrina Giannini e la sua squadra esplorano i temi ambientali, il rapporto tra uomo e animali e le sfide dei modelli alimentari sostenibili. In questa puntata tornano a indagare l'industria della moda, una delle più inquinanti al mondo. Oltre al devastante impatto ambientale, il fashion system impone rigidi canoni di bellezza, generando insicurezze profonde, soprattutto tra i più giovani. Ne sono un esempio i bambini e gli adolescenti obesi incontrati nel centro di chirurgia pediatrica dell'Ospedale Bambino Gesù, spesso vittime di bullismo per il loro aspetto. In studio, il medico epidemiologo Franco Berrino approfondisce il legame tra moda, salute e pressione sociale. Dal Bangladesh all'Italia, dal Perù al Sudafrica, il reportage svela le distorsioni globali di un sistema che esclude chi non si conforma ai suoi standard. Ma racconta anche le storie di chi, con straordinaria dedizione, si batte per un cambiamento concreto, nel rispetto della salute umana e del pianeta.
La temperatura della Terra - Un podcast di Rai Meteo dedicato al clima, all'ambiente, alla scienza. Scritto e condotto da Claudia Adamo, curato da Massimo Maffei, racconta in modo semplice cosa succede a proposito di clima e come vivere in modo responsabile e sostenibile. Al centro del programma c'è la scienza che studia questo tema. Le voci che ascoltiamo sono quelle di autorevoli esperti dei rispettivi campi, per proporre approfondimenti di grande qualità.
Pianeta Sofia - Sofia Pasotto ha 24 anni e attraversa l'Italia in cerca di soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali del nostro tempo, ispirata dalle storie di giovani visionari che stanno già cambiando il mondo. Forse il pianeta che sogna in parte già esiste e aspetta solo di essere scoperto. A Mantova Sofia si imbatte in una start up che ricicla il tessuto delle vecchie tende da sole creando nuove fibre vergini con processi che riducono il consumo d'acqua. A Catania conosce i giovani che hanno creato una start up che fa cosmetici con il pistacchio di Bronte. All'interno di una metropoli come Napoli si immerge nel paradiso del Parco Sommerso della Gaiola dove oltre al recupero, si occupano di riqualificazione e ricerca scientifica. In una Milano inedita Sofia incontra il mondo delle api, sentinelle ambientali e la Biblioteca degli Alberi. Un viaggio continuo alla ricerca di chi come lei ha a cuore il Pianeta
Tre soldi - Uno spazio nel fine settimana di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.
Trentino in soccorso - Storie di Croce Rossa - La Croce Rossa, ufficialmente Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, è un movimento internazionale, diffuso attualmente in 191 paesi del mondo impegnato nell'alleviamento delle sofferenze. È composto da volontari, che mettono a disposizione la loro professionalità, il loro tempo e la loro passione per prendersi cura quotidianamente di chi è in difficoltà. Nel corso di questa serie radiofonica, con il contributo di volontari Croce Rossa attivi in Trentino, ci dedicheremo agli eventi regionali, nazionali e internazionali, rimasti impressi nella memoria collettiva, attraverso le testimonianze dei volontari che hanno contribuito in prima persona a dare sostegno concreto e conforto a chi da un momento all'altro ha visto la propria vita stravolta da un'alluvione, un terremoto, una guerra.
Calcio
'a bellezza - Scandaloso Napoli - "Maradona qui ha mostrato la bellezza e nel nostro Napoli quella bellezza ce la portiamo dietro". Luciano Spalletti spiega così la filosofia della sua squadra arrivata allo scudetto. Un Napoli 'scandaloso', così come secondo Carmelo Bene negli Anni Ottanta erano stati 'scandalosi' Falcao e Platini, portatori di un nuovo modo di stare in campo che rivoluzionava un gioco da sempre fatto di palla lunga e contropiede. "'A bellezza - Scandaloso Napoli" è il racconto della bellezza che negli anni forse nessuna squadra come il Napoli ha rincorso e mostrato: l'epoca di Vinicio, la luce e il fango di Maradona, il sarrismo con la sua gioia e la sua rivoluzione, per arrivare ai luoghi dove questa passione per il calcio, che spesso è stata passione intesa come sofferenza, si è celebrata e consumata. Un inno alla bellezza che, come dice Thomas Mann, ti trafigge e ti lascia sbalordito. Di Francesco Graziani. Regia di Alex Messina. Ricerche di archivio Andrea Pistorio
1944 - La partita - Sarnano è un piccolo paese delle Marche sui monti Sibillini, un gruppo di case appena sfiorate dalla guerra. Ma la mattina del 29 marzo del 1944 il borgo si sveglia a colpi di mortaio. Sono arrivati i nazisti insieme alla divisione M fedele al duce, e da quel giorno comincia una convivenza basata sul terrore. Durante l'occupazione accade qualcosa che nessuno si aspetta. Il comandante tedesco viene a sapere che a Sarnano vive Mario Maurelli, che prima della guerra era un arbitro di calcio internazionale. La sua richiesta è un ordine: organizzare una partita tra tedeschi e italiani. Ma in paese ci sono solo anziani, donne e bambini. I giovani sono tutti rifugiati in montagna. Toccherà a Maurelli convincere undici ragazzi rintanati sui monti a scendere in paese per giocare quella che potrebbe essere una partita con la morte. Alla fine scenderanno e giocheranno. Per salvarsi la vita, sì, ma anche per l'onore. Un podcast originale di Rai Radio1, di Silvia Ferreri con la regia di Leonardo Patané. I nostri ringraziamenti allo storico Matteo Petracci, a Simone Valli dell'ANPI e a Umberto Nigri, autore del documentario "La leggenda di Sarnano".
1X2 - La sorte e la schedina - Massimo Della Pergola è un valente giornalista sportivo di Trieste. È ebreo: suo padre è stato un brillante rabbino fiorentino, Raffaello, nominato prima capo della comunità di Gorizia e poi di quella di Alessandria d'Egitto. Nella sua vita, il caso si intreccerà con la storia. Le leggi razziali gli impediscono di continuare a lavorare da giornalista, viene cacciato dal giornale. Torna per lavoro ad Alessandria e conosce quella che diventerà sua moglie, ebrea italiana che insegnava alla scuola locale. Con lei si trasferisce a Firenze, dove in piena persecuzione agli ebrei, si nasconde prima in una pensione, poi in un manicomio e poi viene ospitato a casa di una persona. Avendo lavorato per i servizi americani, ottiene da questi un aiuto per lasciare l'Italia. Rocambolescamente, raggiunge la Svizzera, con sua madre anziana portata sulle spalle e il suo piccolo bambino in una cesta. Ma qui prima viene respinto e poi rinchiuso in un campo di lavoro a spaccare pietre, diviso dalla famiglia. Coltivando sempre la passione per il calcio, sul pagliericcio della sua capanna nel campo di lavoro, inventa la SISAL, il Totocalcio, la schedina, 1X2. Che poi gli verranno tolti dal governo italiano. La storia dell'uomo che è riuscito a salvare la sua vita dal genocidio e ha cambiato il costume degli italiani. "1X2 - La sorte e la schedina" di Nello Del Gatto.
Agostino Di Bartolomei - Il capitano silenzioso - Il 30 maggio 1994, Agostino Di Bartolomei, capitano della Roma campione d'Italia 1983, si toglieva la vita, sparandosi un colpo di pistola, a Castellabate, dove si era stabilito alla fine della sua carriera. Quel giorno erano trascorsi 10 anni esatti dalla finale di Coppa dei Campioni tra la Roma e il Liverpool, punto più alto della carriera di Agostino. Per lui, romano e romanista, guidare la sua squadra verso l'ultimo atto della più prestigiosa competizione continentale per club, mai raggiunta prima, nello stadio di casa, l'Olimpico, era quanto di meglio potesse desiderare, fin da quando calcava i campi di periferia a Tor Marancia. La Roma non vinse quella notte, si fermò a 11 metri dal sogno. Non fu sconfitta nei 90'regolamentari ma perse ai calci di rigore. Di Bartolomei calciò il primo e segnò, lui era uno specialista e li segnava sempre. Ma non bastò. Finito il sogno iniziò il declino, la separazione con la Roma, l'approdo in squadre minori come Cesena e Salernitana. La fine della carriera, coltivando un altro sogno, quello di restare nel mondo del calcio, sogno che non riuscì a realizzare. Agostino non lasciò alcun biglietto di addio, soprattutto non lasciò mai presagire il terribile intento di togliersi la vita, ma la scelta di quella data, non casuale, era di per sé un grido di dolore lancinante. La scelta di definirlo nel titolo "capitano silenzioso" è consona al suo profilo di antidivo, silenzioso, quadrato, razionale e carismatico, figlio di un calcio che non esiste più, se non nei ricordi di chi lo visse in prima persona.
Bearzot - Il carro del vincitore - Le polemiche, gli insulti e persino le minacce di morte sul muro di casa. Poi, il trionfo al campionato del mondo di calcio 1982 e anche chi lo aveva insultato improvvisamente passò dalla sua parte. Eppure nessuno uomo di successo è stato lasciato solo come Enzo Bearzot a cui oggi è intitolato solo stadio di Gorizia da mille posti. Questo è il racconto della sua storia lungo il filo dei ricordi di Gian Paolo Ormezzano
Blob dei gol EURO 2024 - La sintesi di tutti i gol del Campionato europeo di calcio 2024
Bruno Conti – Una vita da goal - Un'intervista di Gianni Minà a Bruno Conti per il programma "Una vita da goal" che ripercorre i momenti più significativi di una carriera sportiva legata indissolubilmente alla A.S. Roma, squadra con cui disputò quasi tutta la carriera, indossando la sua iconica maglia numero sette. Bruno Conti contribuì in modo decisivo alla conquista del secondo scudetto vinto dalla squadra giallorossa nella stagione 1983/84 ed al raggiungimento della finale di Coppa dei Campioni nonché alla vittoria di ben cinque Coppe Italia da parte del club capitolino. Bruno Conti rivela molto della sua vita personale e familiare e svela curiosità sul suo esordio nel mondo del calcio quando pochi avrebbero scommesso che quel ragazzo dal fisico esile sarebbe diventato un vero fuoriclasse.
Bruno Neri, calciatore e partigiano - La storia di Bruno Neri, calciatore nel Faenza, nella Fiorentina e nel Torino che alla carriera sportiva affianca uno stile di vita ed una testimonianza antifascista. È il 1931 quando all'inaugurazione dello stadio Giovanni Berta di Firenze, presenti il podestà ed altri gerarchi fascisti, il calciatore Bruno Neri rifiuta di fare il saluto romano. Dopo l'8 settembre '43, entra nelle formazioni partigiane con il nome di Berni. Viene ucciso, durante una ricognizione, il 10 luglio del '44, insieme al comandante della sua Brigata. Un personaggio fuori dal comune, dalla forte personalità, dotato di una grande tenacia e di una inarrestabile determinazione, dentro e fuori dal campo. Un podcast di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli
Di padre in figlio. Vita da tifosi - Storie di persone comuni e di tifosi famosi come Andrea Bocelli, Paolo Bonolis e Salvo Ficarra ci accompagneranno su e giù per lo Stivale da Genova a Palermo, passando per Monza, Bologna, Pisa e Roma. Alla scoperta di una delle più grandi passioni che gli italiani tramandano ai figli e che fa battere il cuore, generazione dopo generazione.
Diario Europeo - La nazionale italiana di calcio è impegnata a difendere il suo titolo di campione, in questo campionato europeo di calcio 2024 che si svolge in Germania. Ogni giorno i commenti e le curiosità dell'evento, raccontate dalla redazione sportiva di Rai Radio 1 guidata da Filippo Corsini.
EURO 2024 - Tutte le radiocronache degli incontri di UEFA EURO 2024
FIFA World Cup Qatar 2022 - Tutte le 64 partite del Mondiale in Qatar, in diretta su Radio 1 e Radio 1 Sport, raccontate in diretta dai nostri radiocronisti. Commenti ed interviste prima e dopo le gare. Con Filippo Corsini e Guido Ardone
Futbol, calcio novella - Futbol, Calcionovella in 20 puntate, è uno sceneggiato radiofonico di Claudio Grimaldi, Guido Piccoli, Giuseppe Tortora. Con la partecipazione di Sandro Ciotti.
Gigi Riva racconta Gigi Riva - Se fosse stato solo un grande calciatore come è stato, anzi il miglior attaccante del calcio italiano, Gigi Riva sarebbe stato ricordato come tanti altri entrati nel Pantheon di questo sport. Ma Gigi Riva è stato molto di più. Un hombre vertical, un punto di riferimento morale, l'emblema e l'essenza di un'intera regione, la Sardegna, lui che d'origine era lombardo. Un leader silenzioso che preferiva i fatti alle parole e, attraverso una coerenza di azioni durata una vita intera, si è conquistato una stima incondizionata e trasversale. Per questo, a un anno dalla sua morte, il suo esempio fa ancora scuola e lo farà anche nel futuro mentre si moltiplicano le iniziative per mettere in luce le caratteristiche peculiari di un personaggio diventato leggendario. Attraverso il filo conduttore originale di un suo omonimo, il Gigi Riva giornalista e scrittore, che narra una vita percorsa in parallelo e nell'ombra del suo doppio, questo podcast indaga i motivi di tanta popolarità, le radici profonde del fenomeno Gigi Riva. Gigi Riva lascia un'eredità che è un tesoro, ma solo se lo si sa apprezzare. Un tesoro ancora più prezioso in un'epoca in cui i suoi insegnamenti sembrano essere moneta scaduta e dunque diventano un modello a cui aggrapparsi nei momenti più bui. Con la partecipazione di: Nicola Riva, figlio di Gigi; Enrico Pau, regista; Emanuela Fadda, cagliaritana e tifosa doc; Daniele Cortis, presidente Scuola Calcio Gigi Riva; Nicola Muscas, giornalista e scrittore. Gigi Riva racconta Gigi Riva è un podcast originale Rai radio3 scritto e raccontato da Gigi Riva (l'altro) e realizzato con Manuel de Lucia e Daria Corrias. Collaborazione di Vito Biolchini.Mix e finalizzazione di Massimo Verolini.Tecnici di sala: Sergio Lai e Martina Vendemmia.Segreteria organizzativa di Barbara Mittiga.Responsabile editoriale Cristiana Castellotti
Gigi Riva, mancino meraviglioso - Luigi Riva è conosciuto per i suoi record, che ne fanno l'attaccante italiano probabilmente più forte di sempre: capocannoniere ancora insuperato della nazionale italiana, autore di oltre 200 gol con la maglia del Cagliari, tre volte primatista di reti del campionato di serie A, vincitore di un Campionato europeo con l'Italia e di uno scudetto con il Cagliari. Ma la sua parabola umana e sportiva è stata segnata da alcuni episodi chiave che, accanto alle imprese sportive, hanno consolidato il mito di Gigi Riva come uomo libero e integerrimo, capace di dire no al denaro e alla prepotenza. Nato nel Varesotto, a Leggiuno, nel 1944, orfano di padre e madre, dopo aver girovagato per diversi collegi del Nord Italia e aver lavorato in fabbrica, inizia a capire di poter aspirare a diventare un giocatore di calcio. A 18 anni viene acquistato dal Cagliari. Per Riva il trasferimento è l'ennesimo trauma. Accompagnato dalla sorella Fausta, sbarca in Sardegna, una terra sconosciuta, con la sola idea di fuggire. E invece è proprio a Cagliari che Riva trova una seconda famiglia: la squadra rossoblù, che lo accoglie e lo fa crescere. Riva diventa un uomo e un calciatore affermato, fino a trascinare il Cagliari verso lo scudetto del 1970. Rifiuterà sempre le offerte miliardarie di trasferimento, sia per fedeltà ai sardi sia per rifiuto dell'arroganza dei grandi club da cui si sente trattato "come una merce". A Cagliari alla fine della carriera dà vita alla scuola calcio che prende il suo nome e che si impegna per diffondere la cultura dello sport. Anche in nazionale, prima in campo poi come dirigente, Riva difende la sua idea di sport. Quando l'Italia festeggia i mondiali di Germania, si rifiuta di salire sull'autobus che trasporta i giocatori per le strade del centro di Roma, per non stare accanto a tutti coloro che sono saliti solo all'ultimo sul "carro dei vincitori" dopo mesi di critiche feroci alla squadra azzurra. Il podcast ripercorre la vita di Riva, a un anno dalla morte, attraverso materiale di repertorio e interviste inedite a ex compagni, dirigenti, giornalisti e ai due figli di Riva, Mauro e Nicola. Quella che emerge è la figura di un uomo di sport probabilmente unico nel panorama italiano, che ancora oggi riesce ad affascinare e a farsi ammirare, ispirando tifosi e appassionati di calcio a tutte le latitudini. Il podcast è stato scritto da Carlo Manca e Paolo Mastino, della Tgr Sardegna. Montatori Lorenzo Atzeri, Matteo Schirru e Fabio Vinci.
Heysel - Finale maledetta - Trentanove morti, una ferita mai rimarginata. Testimonianze di oggi e di ieri si rincorrono in "Heysel-Finale maledetta", podcast originale TGR (direttore Roberto Pacchetti) - RaiPlay Sound. Il racconto di quel drammatico 29 maggio del 1985 che segnò la storia della Juventus e del calcio ma che non bastò per estirpare la violenza negli stadi. Di Jacopo Ricca e Gabriele Russo, a cura di Francesco Marino. Montaggio e sonorizzazione di Alberto "Albx" Nonis, assistente di redazione Marco Patruno.
Il Grande Torino – Una cartolina da un paese diverso - Nella storia del calcio italiano, la prima squadra a conquistarsi l'aggettivo "grande", indossava la maglia granata ed era il Torino. Parliamo della squadra che, se si esclude la parentesi bellica della II guerra mondiale, ha vinto 5 scudetti di fila e chissà fin dove sarebbe arrivata, se un destino tragico non se la fosse portata via. Una macchina perfetta: di prodezze, di gol e di sogni, per la propria tifoseria e per l'Italia intera. In quei ragazzi invincibili infatti, tutto il Paese trovò un simbolo splendente di rivalsa e riscatto a cui aggrapparsi, in mezzo alle macerie del conflitto. Ricordare il "Grande Torino" oggi, da una parte significa rievocare ciò che siamo stati, dall'altra dare voce a uno dei miti fondativi della passione per il gioco del calcio. Al di là delle singole bandiere, al di là del tempo. IL GRANDE TORINO - UNA CARTOLINA DA UN PAESE DIVERSO, è un podcast di Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,prodotto per RaiplaySound da Indiehub,Testi Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,Interviste Gianfelice Facchetti,Montaggio, audio regia, sound design Gipo Gurrado,Musiche originali Gipo Gurrado, sassofono Lorenzo Mondinari,Regsitrazioni, mixaggio e mastering Indiehub
Il senso della Serie A - Non solo gol, non solo schemi, non solo scudetto. Il racconto dell'ultima giornata campionato di Serie A attraverso le parole di chi ama così tanto il calcio da poterne dire anche male. Con Francesco Graziani
La squadra dei miracoli - La straordinaria promozione in B del Palermo nel campionato 2021/2022. I rosanero, spinti dalla fede dell'allenatore Silvio Baldini, hanno vinto da underdog i playoff di Serie C
Mi chiamo Pietro Puzone - Per circa due anni il giornalista Lorenzo Giroffi vive a stretto contatto con Pietro Puzone, classe 1963, ex attaccante del Napoli negli anni del primo scudetto degli azzurri. Puzone ha vissuto una vita al massimo, fatta di grandi vizi, di bellissime feste, di discese all'Inferno e di risalite. Sullo sfondo, l'amicizia ingombrante con il calciatore più famoso di tutti i tempi: Diego Armando Maradona. Ideato, scritto e condotto da Lorenzo Giroffi. Musica originale: Giuseppe Giroffi.Cura editoriale: Giuseppe Paternò Raddusa. Sound Design: Alessandro Levrini.Strategia editoriale: Eleonora Chiomento.Producer: Ilaria Villani. Mi chiamo Pietro Puzone è un Podcast Original RaiPlay Sound, prodotto da Gli Ascoltabili.
Offside racism - Offside Racism continua il suo viaggio nel mondo delle squadre giovanili delle società della Lega Serie A alla scoperta dei calciatori di domani, raccontandone la quotidianità e le aspirazioni. Il focus del programma è capire come lo stare in campo, il relazionarsi con i compagni e con gli avversari, il rinunciare al tempo libero per dedicarlo al proprio sogno sportivo, faccia crescere degli atleti poco più che adolescenti trasformandoli in calciatori capaci di diventare un modello di apertura, correttezza e accoglienza.
Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan - Sohrab, Dawood, Mjan, Alì erano ancora ragazzi quando sono arrivati in Italia dall'Afghanistan tra il 2005 e il 2012. Soli ed impauriti sono diventati adulti dribblando le difficoltà di una vita lontano dal proprio paese che guardavano e continuano a guardare travolto dall'instabilità politica e l'estrema povertà. Sono rimasti concentrati, non hanno distolto lo sguardo dalle possibilità che avevano, come quando, in una partita di calcio, sei marcato stretto dagli avversari, ma rimani lucido e fai il passaggio decisivo. E loro di passaggi decisivi se ne intendono, tanto che ogni mercoledì si tiene una avvincente partita di calcetto ITALIA-AFGHANISTAN. "Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan" di Erika Manni.
Prendo la sciarpa e vengo da te - Sembra impossibile che segua ancora te, questa è una malattia che non va più via, vorrei andar via, vorrei andar via di qua ma non resisto lontano da te. Queste, sulla musica di Sloop John B dei Beach Boys, sono le parole di un notissimo coro da stadio.Lo cantano migliaia e migliaia di tifosi, in curva, ogni volta che gioca la loro squadra, animati da una passione che, nonostante tutto, non vuole proprio saperne di sparire. Negli ultimi trent'anni il calcio è cambiato radicalmente e ha perso molti degli aspetti romantici e popolari che ci hanno avvicinato, da bambini, a questo sport, facendoci innamorare perdutamente e incondizionatamente di squadre per cui poi, col passare del tempo, abbiamo fatto ogni tipo di follia, ogni tipo di sacrificio. Nonostante le innumerevoli "manovre" per demotivare la gente ad andare allo stadio spingendola sempre di più alla comoda visione delle partite sul divano del salotto, nonostante una repressione spesso cieca e indiscriminata nei confronti delle tifoserie organizzate, nonostante gli enormi ed asfissianti interessi economici in ballo, tutte le volte che possiamo noi siamo lì, al nostro posto, stretti l'uno vicino all'altro, in casa e in trasferta. Ovunque e comunque. Intoniamo cori, sbandieriamo, soffriamo come pazzi, ci abbandoniamo a gioie incontrollabili e a incontrollabili sofferenze. Spesso solo per la maglia. Non c'è niente da fare, è più forte di noi: anche se la ragione non fa che suggerirci di lasciar perdere, continuiamo fermamente a crederci, sobbarcandoci migliaia e migliaia di chilometri in auto, moto, treno, in nome dei colori del nostro club (che spesso abbiamo tatuati sulla pelle, oltre che scolpiti nel cuore) urlando a squarciagola cose come "non conta la partita, mi basta star con te" insieme ai nostri fratelli di fede. Bisogna ammetterlo: spesso ci sentiamo un po' idioti. Allora diciamo Basta questa è davvero l'ultima volta. Poi, quella dopo, siamo di nuovo in curva, al nostro posto. "Prendo la sciarpa e vengo da te", un podcast di auto mutuo aiuto per tifosi di calcio traditi ma nonostante tutto ancora molto ma molto innamorati, racconta storie di tifo calcistico, prevalentemente dagli anni 70/80/90. Aneddoti, testimonianze dirette di domeniche infuocate, di trasferte epiche, di cabale spesso surreali. Vicende di bambini, ragazzi, donne, uomini visceralmente appassionati della loro squadra. Ultrà, semplici tifosi, gente profondamente innamorata e non sempre ricambiata, gente che ha vissuto in prima persona un football che non c'è più, tutto l'immaginario gli stava intorno e che ricordiamo con quella nostalgia canaglia, che ti prende proprio quando non vuoi. Perché diciamo di voler andar via ma poi non ce la facciamo? Perché non resistiamo lontano da lei, dalla nostra squadra? Difficile trovarla, una risposta. Forse nemmeno la vogliamo. Forse, nemmeno la cerchiamo. Testi Michele Bitossi (con la collaborazione di Marco Bariletti).Interviste Michele Bitossi.Montaggio, audio regia e sound design Filippo Quaglia, Ale Bavo, Raffaele Rebaudengo per Stellare.Contenuti video: Stefano Piccardo Musiche originali: Michele Bitossi/Stellare.Registrazione, missaggio e Mastering: Stellare.Da un'idea di Michele Bitossi.Scritto da Michele Bitossi con la collaborazione di Marco Bariletti
Scirea, l’uomo libero - In occasione dei 70 anni dalla nascita, il 25 maggio, la redazione di Torino della TGR ricorda il perno della Nazionale azzurra e capitano della Juventus Gaetano Scirea, morto nel 1989 a soli 36 anni in un incidente stradale. Un viaggio tra testimonianze inedite e prezioso materiale di repertorio recuperato nelle teche della Rai per riscoprire l'uomo, il giocatore, le sue vittorie ma anche il dramma dell'Heysel e la tragica scomparsa. Scirea, l'uomo libero, di Massimo Lanari e Gabriele Russo. A cura di Francesco Marino. Realizzato dal Centro di Produzione RAI di Torino. Montaggio: Claudio Biasiotto. Sono intervenuti: Mariella e Riccardo Scirea, Carlo Nesti, Paolo Garimberti e Salvatore Giglio. Un podcast TGR per Raiplaysound
Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.
Torture, fughe e vendette - Germania 1974 - Calciatori rapiti e torturati dai loro governi, dittatori che minacciano di morte la propria nazionale. E poi: Germania contro Germania, portieri che non usano le mani, l'assicurazione sulla vita se vuoi entrare allo stadio perché qui oggi potrebbero sparare. Ancora: gli olandesi del calcio totale che quando parlano dei tedeschi li chiamano ancora così: "i nazisti'" C'è persino una partita fantasma: è l'ultima delle eliminatorie e si gioca in uno stadio dove ci sono tutti, ma proprio tutti, tranne la squadra avversaria. "Torture, fughe e vendette - Germania 1974" è un podcast Radio1 di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patanè.
Una morte da mediano - Se Denis Bergamini era già morto quando il 18 novembre 1989 il suo corpo fu sormontato da un camion sulla statale Roseto Capo Spulico chi lo ha ucciso? Dopo 33 anni si è riaperto il caso umano e giudiziario del " calciatore suicidato", idolo del Cosenza calcio, ragazzo serio e sorridente che sognava la serie A. Nel tribunale di Cosenza si sta celebrando un processo per omicidio volontario pluriaggravato: unica imputata la ex fidanzata di Bergamini, Isabella Internò, 53 anni. Secondo l'ipotesi d'accusa avrebbe agito con rabbia e gelosia in collaborazione con alcuni suoi familiari, che non sono però stati identificati. Al momento… Decine di testimoni, intercettazioni e atti giudiziari inediti, depistaggi o negligenze, colpi di scena e scenari suggestivi, dal calcio scommesse al ndrangheta calabrese, fanno da filo conduttore ad un racconto incalzante e avvincente con al centro la battaglia di una famiglia che dal padre alla sorella e oggi anche i nipoti non ha mai accettato per quasi 30 anni la "verità ufficiale": il suicidio. Una morte da mediano è un podcast in sei puntate che sarà aggiornato seguendo gli sviluppi del processo in corso fino alla sentenza prevista tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024. Una morte da mediano è scritto e letto da Filippo Vendemmiati, le musiche originali sono di Francesco Cavestri, sonorizzazione Stefano Buganè e Fabio Giorgetti, ricerca d'archivio Martina Catenacci e Isabella Martoni, una produzione Tgr RaiPlay Sound.
Zero a Zero - Daily - Tutto il calcio del giorno in pochi minuti tra notizie, storie e statistiche. Con Michele Gioia e Angelo Terracciano. Per l'approfondimento settimanale cerca Zero a Zero - Dove Comincia il Calcio.
Zero a Zero - Dove comincia il calcio - Dove comincia il calcio? Zero a Zero è un modo nuovo di raccontare lo sport più bello del mondo, tra approfondimenti tattici, statistiche, meme e consigli per i fantallenatori. Con Michele Gioia e Angelo Terracciano
Campagne istituzionali
FAI un giro - #FaiUnGiro: dal Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento raccontato da un uomo che a questo luogo e ai suoi agrumi ha dedicato tutta la sua vita, al suggestivo Bosco di San Francesco ad Assisi. Dal Negozio Olivetti a Venezia, che è stato definito uno dei più limpidi capolavori dell'architettura contemporanea all'Abbazia di San Fruttuoso a Camogli, a cui si arriva solo via mare. Dall'area archeologica di Vasto raccontata dagli Apprendisti Ciceroni, alla Torre Campatelli di San Gimignano per finire con un tuffo alla Baia di Ieranto, la dimora delle sirene. Luoghi unici, poco noti, preziosi, dove l'opera dell'uomo ha trovato la perfetta fusione con l'opera della natura. Raccontati da chi questi luoghi li tutela e li vive ogni giorno, condividendo con noi cultura, natura e vita reale del territorio. Di Florinda Fiamma. #FAIungiro è un programma di Florinda Fiamma per la regia di Elisabetta Parisi all'interno della trasmissione Pantagruel. Su Twitter: #FAIungiro
Campagne sociali
C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.
Diversi tra uguali - Nel 2023 ricorrono i 75 anni della Costituzione, che ha segnato il passaggio alla democrazia e alla Repubblica, dopo la dittatura fascista e la persecuzione antiebraica. L'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, in collaborazione con il Museo Nazionale dell'Ebraismo e della Shoah, rende omaggio alla ricorrenza con sei incontri in sei città. Attraverso il confronto tra esperti in dialogo aperto con la società civile, si riflette sul senso dell'uguaglianza oggi, e su come il principio sancito dall'articolo 3 della Costituzione, possa orientare le scelte politiche, culturali, economiche e sociali del Paese. Per ognuno dei temi affrontati è prevista la pubblicazione di due saggi di approfondimento che, in dialogo ideale tra loro, affronteranno le diverse declinazioni dell'uguaglianza, anche dal punto di vista della cultura, della storia e dell'esperienza ebraica. Contestualmente viene proposta anche il laboratorio "L'uguaglianza fa la differenza": una sperimentazione didattica, a cura del Meis in collaborazione con CoopCulture, rivolta a bambini tra i 6 e gli 11 anni, che prende spunto dall'articolo 3 della Costituzione, per affrontare i temi della convivenza civile e del contrasto alle discriminazioni di genere. La documentazione legata agli incontri, i saggi, le proposte didattiche esito della sperimentazione, confluiranno in sei Dossier di approfondimento, utili per lo studio e la formazione sul tema del contrasto alle discriminazioni.
Profeti della rivoluzione sessuale - Le vite di Otto Gross, Wilhelm Reich, Alfred Kinsey, William Masters e Virginia Johnson, raccontate da Massimiliano Griner. Letture di Sabrina Sabatino
Krud dal pianeta Cott - Krud, l'alieno pasticcione che vuole invadere la Terra è tornato ma c'è una terribile novità: è diventato buono! Con Armando Traverso e Andrea Calabretta, regia di Isabella Carbone
L'acchiappasuoni - Questa è la storia di Lorenzo, del gatto Lulù e del suo incredibile acchiappasuoni con il quale cattura e conserva tutti suoni del mondo. Ma questa è anche la storia del cattivo alieno Krud che cerca di ostacolarlo in ogni modo! Riuscirà il nostro amico acchiappasuoni a farcela, nonostante i dispetti del terribile Krud? Aprite le orecchie e lo scoprirete! Un podcast di Lorenzo Tozzi, con Lorenzo Tozzi e Andrea Calabretta, regia di Natalia Sangiorgi
Canzone d'autore
Ce soir Paolo Conte - L'artista ha accettato il gioco di aggiungere nuove ipotesi a quelle già messe in musica, fornendo diverse chiavi di lettura dei propri brani, sulla base di scalette musicali tratte da tutta la sua opera, da "Azzurro" a "Razmataz". E non si è sottratto neppure a seguire un fil rouge tematico per ciascuna puntata (il ballo, i viaggi, l'esotismo, il mondo del jazz, le fughe, etc). Ma il gioco lo ha condotto alla sua maniera, che è quella di spiazzarti sul più bello, uscendo dal prevedibile per regalarti un triplo salto nel cielo della fantasia, dello sconcerto e della meraviglia. Con Paolo Conte. Regia di Vittorio Attamante. A cura di Ermanno Anfossi. Trasmesso dal 22 luglio al 2 agosto 2002 "L'applauso che desidero è quello circense. Sono come l'acrobata che riceve l'applauso quando riesce ad arrivare dall'altra parte"
Claudio Baglioni - Cantautore e conduttore televisivo del sessantottesimo Festival della Canzone italiana #Sanremo2018
Destini incrociati - L'arte dell'incontro - Letteratura, teatro, cinema, canzone, poesia, musica, architettura, arti visive. Esiste un filo rosso in grado di unire tutte le arti? Forse quel filo è proprio l'artista. Nove episodi per nove storie che raccontano le collaborazioni più inaspettate nel mondo delle arti. Tra sodalizi storici e storici fallimenti, artiste e artisti hanno sempre cercato la linfa per ravvivare il proprio lavoro e la propria visione del mondo, per nutrire la propria ricerca o la propria utopia. Incontri insoliti e inaspettati, epifanie, scoperte, imprese pionieristiche e sottili operazioni sulla natura dei linguaggi e dei segni lasciano emergere la complessità e la grande varietà del concetto di autorialità nelle arti. Facendo storia. "Destini incrociati - L'arte dell'incontro" di e con Sergio Lo Gatto, a cura di Laura Palmieri. Sergio Lo Gatto è studioso e critico di teatro e di danza. Ha pubblicato articoli e volumi, scrive per Teatro e Critica e altre testate e periodici in Italia e all'estero e collabora come consulente nelle attività culturali di teatri e festival. Insegna discipline di spettacolo alla Sapienza Università di Roma e all'Università di Bologna. Attualmente è ricercatore presso il DAMS della Link Campus University di Roma.
Divas. Icone latinoamericane - Le vite di La Lupe, Silvia Pinal, Yma Sumac e Toto' La Momposina, raccontate da Marco Silvestri
Diversamente napoletano - Napoletani, si sa, si nasce e non si diventa. E' una questione genetica, anche se è possibile instillare gocce di napoletanità in giro. Gli esempi, i maestri sono tanti ed ognuno, anche se in opposizione all'altro, racconta un diverso e vero aspetto dell'essere napoletano. La musica di Tony Tammaro è una summa filosofica dell'essere napoletano contemporaneo, raccontando (e criticando) con l'ironia tipica della grande tradizione partenopea, i vizi e le virtù del suo popolo. Non c'è napoletano, indipendentemente dal suo ceto, dal suo stato economico, dal luogo sperduto del mondo dove vive o ha vissuto che non abbia avuto almeno una canzone di Tony come colonna sonora di un passo di vita. Ma l'essere napoletano ha molteplici sfaccettature e ognuno è napoletano a suo modo. Come Vincenzo Sarnelli, figlio d'arte, alter ego del cantante della tamarragine, che è nato a Napoli, ma è diversamente napoletano. "Diversamente napoletano" di Nello Del Gatto.
Falò - Falò è nato per raccontare le canzoni ma ha finito per scoprire le persone. I sei protagonisti di questa edizione, descrivendo le loro opere, hanno inaspettatamente rivelato frammenti ancora più preziosi di vita e di scelte profonde. L'amore per le parole di Niccolò e la generosità con cui gli artisti si sono a lui confidati, fa di Falò una serie di incontri di disarmante sincerità e di intensità rara. L'apporto lucido e analitico ma spesso altrettanto affettuoso di firme autorevoli della stampa specializzata, completa un progetto ambizioso che intende offrire agli ascoltatori una lettura inedita e sorprendente sulla composizione di una canzone. Regia di Francesca Dal Cero.
Festival di Sanremo - Carlo Conti conduce la 75ᵃ edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo dall'11 al 15 febbraio. Regolamento sul sito www.sanremo.rai.it
Girobanda - Prima di diventare un celebre trombettista jazz, Paolo Fresu è cresciuto nella banda musicale locale di Berchidda, in Sardegna. Un ritorno nei luoghi della sua infanzia attraverso il pentagramma delle tipiche sonorità della regione.
I Love My Radio - Per la prima volta le radio italiane si uniscono con un format musicale unico. 45 anni della storia della radio pubblica e privata 45 canzoni italiane per ripercorrerla e votare il 45 giri della tua vita. Per l'occasione 10 cover eccezionali interpretate da 10 grandi artisti della musica italiana
Il Re di Napoli. Storia e leggenda di Mario Merola - Icona di un genere tradizionale reso popolare grazie ai numerosi film interpretati negli anni '70 e '80, Mario Merola è un figlio del popolo che, grazie al suo talento e alla sua peculiare personalità, è diventato simbolo di Napoli portando la canzone e la cultura partenopea in tutto il mondo.
In arte Ornella - Ornella Vanoni racconta a Pino Strabioli, la sua infanzia, la famiglia, gli amori, i dolori e il senso vero propria scelta artistica. Un'intervista intensa e inedita attraverso la quale si ripercorre anche un pezzo di storia del nostro Paese. E poi le interviste ai colleghi, e non solo, che amano profondamente Ornella e ne ammirano da sempre l'arte e la passione.
Ligabue - È andata così - È andata così, l'autobiografia artistica di Ligabue, la cronaca dell'avventura dei trent'anni su e giù da un palco. Una serie che racconta Ligabue per come lo conosciamo ma anche e soprattutto per come non lo si è mai visto. Stefano Accorsi è il fedele complice del cantautore in questa avventura che, oltre a loro due, conta un'importante serie di testimonianze a ricordare il periodo storico a cui via via gli episodi sono ancorati. Materiale di repertorio raro e classico, curiosità inedite, l'album di famiglia di Luciano, esibizioni.
Lucio Dalla - Dice che era un bell'uomo e veniva, veniva dal mare
Lucio Dalla “Briciola”, la storia inizia il 4 marzo 1943 - "Briciola", come era soprannominato Lucio Dalla, è stato protagonista in numerosi programmi di Rai Radio nel corso degli anni. Qui potrete ascoltare una selezione accurata di alcune partecipazioni del cantautore bolognese a importanti kermesse canore e a trasmissioni musicali. Non mancano, poi, alcune interviste a Dalla realizzate da storici conduttori Rai nel tempo, non solo sugli aspetti canori, ma anche sulla sfera più personale. Un Dalla poco conosciuto e qualche sorpresa.
Lucio Dalla. Chi Rompe Paga - "Chi rompe paga" è un lungo viaggio nel mondo del cantautore bolognese che mai come in questa esclusiva monografia si e' abbandonato ai ricordi, alle interpretazioni più' profonde delle sue canzoni, al valore dei sentimenti, dell'amicizia, del rapporto genitori-figli. E ancora retroscena e inediti sulle sue esperienze televisive e cinematografiche. Parole affettuose per i suoi ''compagni di viaggio'': gli artisti con i quali nel corso della sua lunga carriera ha condiviso momenti indimenticabili Di Lucio Dalla. Regia di Vittorio Attamante.
Meno per meno - Un'idea che nasce dopo incontri, chiacchiere e momenti di condivisione su argomenti che spaziano dalla società al linguaggio, passando per la filosofia e la cultura. Niccolò Fabi e i Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici) si incontrano per approfondire queste conversazioni. 10 puntate / incontri che partono come spunto dalle 10 canzoni che Niccolò Fabi ha scelto per "celebrare" i suoi 25 anni di carriera, che ricorrono proprio nel 2022. Le canzoni e i relativi testi divengono scintilla per affrontare tematiche disparate e per trovare un momento di confronto che sia sospeso, senza rincorrere una velocità che spesso la società ci impone. Un viaggio tra menti che hanno dedicato e dedicano alle PAROLE e al loro significato tempo e attenzione.
Onde ribelli. 50 anni di libertà in FM - Un racconto intimo, collettivo e appassionato che ripercorre 50 anni di radio libere in Italia, a partire dalla metà degli anni Settanta fino a oggi. È la storia di un'Italia che si risveglia attraverso le onde dell'etere, rompendo il monopolio dell'informazione e dando voce a una generazione che voleva essere ascoltata.
Pezzi da 90 - Claudio Baglioni - Cantautore e conduttore televisivo del sessantottesimo Festival della Canzone italiana #Sanremo2018
Playlist - Il meglio dalle principali classifiche musicali italiane ed internazionali, con performances esclusive degli artisti più noti. Inoltre, le novità discografiche che saranno i futuri successi e le canzoni del passato che hanno fatto storia.
RadioSanremo Nonsolobrutte - Al Festival della Canzone Italiana, a partire dal 1951, sono passati migliaia di brani, molti dimenticabili e dimenticati, altri ricordati per la loro bruttezza, alcuni invece per la loro bellezza, altri ancora per essere arrivati ultimi ma aver avuto poi un grande successo. Elisabetta Malantrucco di Radio Techeté ha scelto, nel periodo che va dal 1952 al 2003, ventiquattro canzoni – tra le tante – che hanno alcuni tratti in comune: non hanno vinto, hanno avuto molto successo dopo Sanremo, sono state interpretate da grandi artisti, molto spesso lanciandoli nella loro carriera fortunata. Raccontandone la storia ascolterete anche altri brani, voci del passato, interviste. Tutta la musica è rigorosamente live e presa dalle esibizioni sanremesi, mentre i sottofondi musicali, anch'essi live, sono tratti da "Jazz Concerto", programma dal vivo di Adriano Mazzoletti degli anni Sessanta. La sigla, anch'essa dal vivo, è l'unica indispensabile eccezione alla regola della mancata vittoria: si tratta di Domenico Modugno che canta "Nel Blu, dipinto di blu".
Semplicemente Fiorella - Un'imperdibile festa musicale per celebrare i 70 anni di Fiorella Mannoia, ambientata nella suggestiva cornice delle Terme di Caracalla a Roma. In simulcast con Rai1, Con il cmmento radiofonico di Federica Elmi. Regia di Luca Cucchetti. A cura di Valentina Totta e Alex Alongi
Son'e Crastulu - Due amici parlano tra loro di musica: come farla, suonarla, inciderla pubblicarla, diffonderla, etc. Non sono due amici come tanti. Uno è Samuele Dessì: produttore, musicista e compositore con esperienza pluridecennale e collaborazioni in ambito discografico e televisivo con arrangiatori come Celso Valli e Fio Zanotti e con artisti come Vasco Rossi, Celentano, Pausini, Antonacci, Renato Zero e Ornella Vanoni. L'altro è Renzo Cugis: musicista, autore e cantante dell'Armeria dei Briganti, raccontastorie da palco e idolo musicale dei bambini con il duo Filastrocche'n'Roll, con il quale, assieme a Gianfranco Liori, suona e canta rime in allegria. Renzo e Samuele sono amici da oltre 35 anni e le loro considerazioni sul mondo musicale ed i consigli su come affrontare la professione si alternano a tanti gustosi aneddoti personali vissuti in tanti anni di vita da musicisti in giro per il mondo. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna
We/Noi - Dal Teatro Apollo di Lecce una serata evento sulla parità di genere e il talento al femminile. Protagonisti sul palco Tosca, Roberta di Mario, Alessio Boni, l'Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento diretta da Gianna Fratta, Alessandro Quarta e Cinzia Spanò.
Canzone napoletana
Destini incrociati - L'arte dell'incontro - Letteratura, teatro, cinema, canzone, poesia, musica, architettura, arti visive. Esiste un filo rosso in grado di unire tutte le arti? Forse quel filo è proprio l'artista. Nove episodi per nove storie che raccontano le collaborazioni più inaspettate nel mondo delle arti. Tra sodalizi storici e storici fallimenti, artiste e artisti hanno sempre cercato la linfa per ravvivare il proprio lavoro e la propria visione del mondo, per nutrire la propria ricerca o la propria utopia. Incontri insoliti e inaspettati, epifanie, scoperte, imprese pionieristiche e sottili operazioni sulla natura dei linguaggi e dei segni lasciano emergere la complessità e la grande varietà del concetto di autorialità nelle arti. Facendo storia. "Destini incrociati - L'arte dell'incontro" di e con Sergio Lo Gatto, a cura di Laura Palmieri. Sergio Lo Gatto è studioso e critico di teatro e di danza. Ha pubblicato articoli e volumi, scrive per Teatro e Critica e altre testate e periodici in Italia e all'estero e collabora come consulente nelle attività culturali di teatri e festival. Insegna discipline di spettacolo alla Sapienza Università di Roma e all'Università di Bologna. Attualmente è ricercatore presso il DAMS della Link Campus University di Roma.
Diversamente napoletano - Napoletani, si sa, si nasce e non si diventa. E' una questione genetica, anche se è possibile instillare gocce di napoletanità in giro. Gli esempi, i maestri sono tanti ed ognuno, anche se in opposizione all'altro, racconta un diverso e vero aspetto dell'essere napoletano. La musica di Tony Tammaro è una summa filosofica dell'essere napoletano contemporaneo, raccontando (e criticando) con l'ironia tipica della grande tradizione partenopea, i vizi e le virtù del suo popolo. Non c'è napoletano, indipendentemente dal suo ceto, dal suo stato economico, dal luogo sperduto del mondo dove vive o ha vissuto che non abbia avuto almeno una canzone di Tony come colonna sonora di un passo di vita. Ma l'essere napoletano ha molteplici sfaccettature e ognuno è napoletano a suo modo. Come Vincenzo Sarnelli, figlio d'arte, alter ego del cantante della tamarragine, che è nato a Napoli, ma è diversamente napoletano. "Diversamente napoletano" di Nello Del Gatto.
Il Re di Napoli. Storia e leggenda di Mario Merola - Icona di un genere tradizionale reso popolare grazie ai numerosi film interpretati negli anni '70 e '80, Mario Merola è un figlio del popolo che, grazie al suo talento e alla sua peculiare personalità, è diventato simbolo di Napoli portando la canzone e la cultura partenopea in tutto il mondo.
Onde ribelli. 50 anni di libertà in FM - Un racconto intimo, collettivo e appassionato che ripercorre 50 anni di radio libere in Italia, a partire dalla metà degli anni Settanta fino a oggi. È la storia di un'Italia che si risveglia attraverso le onde dell'etere, rompendo il monopolio dell'informazione e dando voce a una generazione che voleva essere ascoltata.
Cartonianimati
Alice & Lewis - Audiodescrizione del cartone animato "Alice & Lewis". Ispirato all'omonimo romanzo di Lewis Carrol, la serie racconta le stravaganti avventure di Alice, sei anni, che, grazie ad una chiave magica, riesce ad aprire qualsiasi porta e ad arrivare nel Paese delle Meraviglie. Qui incontra un coniglio accattivante, Lewis, e i due diventano amici per la pelle. Alice ama giocare con Lewis e gli altri suoi amici, anche se questo significa vedersela con la capricciosa regina dai capelli rossi, con castelli di carte in bilico sulla collina, e soprattutto con le regole e le convenzioni eccentriche di questo regno parallelo. Regia: Bernard Ling
Barbapapà - Una grande famiglia felice - Dai mitici libri per bambini francesi, diventati un altrettanto famoso cartoon che ha accompagnato intere generazioni a partire dagli anni Settanta, i leggendari Barbapapà, la più pop delle famiglie, tornano con la loro straordinaria capacità di trasformarsi in qualsiasi cosa, per intrattenere anche il pubblico di oggi e, serie ecologista ante litteram, per rinnovare il loro messaggio verde, efficace anche per le nuove generazioni. Personaggi gentili, liberi e gioiosi, dalle forme tonde e colori pop che hanno scelto di vivere in campagna, fin dall'inizio i Barbapapà sono stati i pionieri della consapevolezza ambientale.
Bing - Il piccolo Bing affronta ogni giorno con entusiasmo sfide che sembrano alla sua portata, ma che all'improvviso si rivelano più grandi di lui. Per fortuna ogni impresa diventa superabile quando Bing trova la chiave giusta!
Giulio Coniglio - Giulio Coniglio è una serie animata prescolare che racconta le avventure di Giulio e dei suoi simpatici amici Topo Tommaso, Lumaca Laura e Oca Caterina, quattro piccoli animali che vivono in un mondo coloratissimo e bizzarro, nel quale affrontano ogni giorno nuove emozionanti sfide
Giù dal nido - Tino è un piccolo uccellino che, ancora, non ha mai spiccato il volo. Suo papà è molto preoccupato per Tino, teme che non imparerà mai a volare, vorrebbe un figlio esemplare e lo esorta a saltare dal ramo; ma il ramo è troppo alto, Tino soffre di vertigini e ha una gran paura. Un giorno, mentre se ne sta accoccolato nel nido in attesa che la mamma torni carica di pietanze, Tino incontra gli occhi di una bellissima uccellina che zampetta sul ramo di fronte. Da quel giorno Tino si mette una cosa in testa: supererà le proprie paure e imparerà a volare. Non può perdere Pia per nessuna ragione al mondo.
Gli acchiappagiochi - Audiodescrizione del Cartone animato "Gli Acchiappagiochi". In un universo molto colorato c'è un piccolo pianeta popolato da bambini alieni di ogni tipo. Qui ha sede un posto molto speciale: il quartier generale degli Acchiappagiochi. Gli Acchiappagiochi sono cinque amici che viaggiano nello spazio esplorando pianeti fantastici, con una grande missione: scoprire, giocare e collezionare tutti i giochi dell'Universo. Ad aiutare gli Acchiappagiochi nella loro missione c'è Mr. Moustache, un simpatico alieno, che ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei giochi per insegnarli alle nuove generazioni. In ogni episodio c'è un'avventura da affrontare, nuovi amici da conoscere e un gioco da acchiappare! Regia: Andrea Bozzetto, Branko Rakic
Krud dal pianeta Cott - Krud, l'alieno pasticcione che vuole invadere la Terra è tornato ma c'è una terribile novità: è diventato buono! Con Armando Traverso e Andrea Calabretta, regia di Isabella Carbone
Lampadino e Caramella - "Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa" è un cartone animato rivoluzionario per la sua metodologia: inclusivo e senza barriere, è la prima serie animata al mondo accessibile a tutti grazie all'uso di voce narrante, sottotitoli, interpreti della lingua dei segni (LIS), con uno stile di animazione studiato per le diverse disabilità sensoriali e attento ai temi dell'inclusione e dei BES. Lampadino e Caramella sono due fratellini che, giocando con gli amici, apprendono cose molto utili per fronteggiare il perfido Duca Puzzoloso nel MagiRegno degli Zampa. Fra i doppiatori Giuseppe Zeno, Valentina Romani, Amadeus.
Le storie di Lùpin - Lùpin sogna di essere come gli eroi del libro di fiabe che ammira, e va da una storia all'altra per vivere le loro avventure. Ma l'impetuoso piccolo lupo è tutt'altro che perfetto, e non è facile arrivare ad ogni "lieto fine"! Fortunatamente, tra rocambolesche avventure e divertenti gag, può contare sull'aiuto della Voce narrante per imparare dai suoi errori.
Leo da Vinci - Audiodescrizione del cartone annimato "Leo da Vinci". Il quindicenne Leonardo Da Vinci giunto a Firenze da Vinci nel 1467, ed il suo amico Lollo lavorano nella bottega del Verrocchio, il primo come apprendista pittore e il secondo come aiuto cuoco. La bottega del maestro fiorentino è frequentata anche dal giovane Lorenzo de' Medici (non ancora "magnifico"). Leo trascorre il tempo libero inventando mille cose. Lisa invece lavora presso le scuderie dei Medici. Un giorno una ciurma di pirati, la cui nave si è arenata alla foce dell'Arno, vengono avvicinati da Adolino, un losco figuro che offre loro di mettersi al servizio di un nobile signore fiorentino noto come il "Cospiratore", il quale vuole sostituirsi ai Medici nel governo della città. Regia: Sergio Manfio
Lo specchio di Lorenzo - Audiodescrizione del corto animato "Lo specchio di Lorenzo". Nel mondo di Lorenzo, niente è come appare realmente. Tutto si trasforma, gli umani spaventosi vengono sostituiti da animali, le stanze diventano boschi e il coraggio si traduce nel ritornello di "Heroes", brano rappresentativo del modo in cui il protagonista vede il fratello maggiore, inizialmente suo unico "ponte" con l'esterno. Tutto quello che piace a Lorenzo ha colori caldi, rassicuranti, luminosi; in opposizione, i momenti di disagio e paura sono bui e freddi. Quello in cui vive il piccolo è il mondo creato dalla bolla del suo autismo, che gli impedisce di comunicare, isolandolo. Un giorno, però, questa bolla verrà squarciata da qualcosa di nuovo, un piccolo specchio. Così, quando Lorenzo trova il coraggio di guardarci dentro, vede se stesso e il mondo che lo circonda senza paura, imparando gradualmente a comunicare e parlare attraverso il suo riflesso, grazie all'aiuto dell'amica Sofia e del fratello "supereroe" Michele. Regia: Angela Conigliaro
Lupo - Audiodescrizione del Cartone animato "Lupo". "Lupo" è un eroe con moltissima immaginazione e un sacco di idee per rendere la vita, sua e dei suoi amici nella prateria, più piacevole. E se un giorno come un altro può rivelarsi una fantastica avventura... allora tanto meglio! C'è un problema di siccità? Uno dei suoi amici si è fatto male? Nessuno ha mai provato prima a navigare un fiume con una canoa? Nessuna sfida è troppo grande per Lupo, nessun ostacolo insormontabile, perché lui ha sempre un'idea. Regia: Paul Leluc
Mini Cuccioli a scuola - Audiodescrizione del Cartone animato "Mini Cuccioli a scuola". I Mini Cuccioli vivono le loro prime esperienze a scuola, dove il gioco è lo strumento per apprendere e imparare a conoscere sé stessi e il mondo circostante. La conoscenza avviene attraverso l'esperienza del fare: recitando, imparando e suonare in gruppo, visitando città e musei, giocando con la matematica, e così via. Questo luogo è anche l'occasione per incontrare nuovi compagni: Ciccio il riccio, Gelsomina la lontra, Cocò la volpe, Nicola il picchio, Cangiante il camaleonte e Federico il lombrico. E ad accogliere gli alunni ci sono inoltre dei simpatici insegnanti: Laura la lince, Giovanni il gufo, Sebastiano il fenicottero, Celeste la cicogna ed Ester la tartaruga, la Direttrice della scuola. E anche in questa nuova avventura i Mini Cuccioli sono in compagnia dell'Albero Matusalemme, sempre disponibile ad aiutarli a trovare soluzioni ai loro problemi. Regia: Sergio Manfio
One Love - Nella lontana lontana, ma vicina vicina Galassia Amour, circondato da stelle di zucchero e lune di panna, galleggia un pianeta dal cuore pulsante, One Love, la patria dei piccoli deliziosi Amo e Ama, i due Baby-Hugs (Abbraccini) che con la loro intelligenza mischiata a un pizzico di follia stellare, energetico divertimento, forza di volontà, coraggio e tantissimo 'volersi bene', risolvono i piccoli enormi problemi, gli enigmi, che ogni giorno arrivano a turbare quel mondo. Perché anche su quel meraviglioso pianeta esistono i guai, e bisogna sempre prendersene cura, magari abbracciandosi stretti stretti e sprigionando così una potente aura benigna.
Pimpa - Audiodescrizione dei cartoni animati de "Pimpa". Pimpa, cagnolina a pallini rossi che si muove e parla come una bambina, è stata creata nel 1975 dal prestigioso artista e scrittore italiano Altan. Con le sue storie divertenti e poetiche, la Pimpa è diventata negli anni uno dei grandi beniamini dei bambini nel mondo del fumetto Regia: Altan
Topo Gigio - Audiodescrizioni del Cartone animato "Topo Gigio". Le nuove avventure del primo Topo che ha imparato a vivere nel mondo degli umani. O quasi. Per Topo Gigio qualunque cosa è una novità e così... una noiosa ricerca scolastica sui magneti, una gita allo zoo, un semplice gioco in cortile o il dare una mano ad un amico, diventano super eccitanti! Al suo fianco, l'amica del cuore Zoe, il buddy con cui truccare la bici "Bike" Bob, e il "GTeam", ovvero Talpa, Piccione, Coniglietti, Rospo e Tartaruga, che lo seguono nelle sue spericolate missioni. L'avventura sarà irresistibile! Regia: Davide Rosio, Giorgio Scorza
Chimica
CRISPR - Il codice della vita - La più grande rivoluzione tecnologica del ventunesimo secolo non è digitale ma biologica, si chiama CRISPR ed ha dato agli scienziati un controllo senza precedenti sugli elementi fondamentali della vita. Rai Documentari presenta CRISPR - Il codice della vita, di Adam Bolt
I Luoghi della Scienza - Un viaggio attraverso l'Italia della ricerca e della sperimentazione scientifica. Un racconto che evidenzia lo stretto rapporto tra scienza e territorio e ci porta alla scoperta dei luoghi dove operano i ricercatori e degli ambienti naturali oggetto delle loro ricerche. Chiara Buratti ci guida nell'esplorazione dei luoghi della scienza italiana, svelandone l'orizzonte culturale e naturalistico e presentando le storie di passione per la scienza dei protagonisti dei più importanti progetti di ricerca.
Il veleno nell'acqua - Una docu-inchiesta sull'inquinamento da Pfas, le sostanze chimiche invisibili che da 50 anni contaminano il nostro pianeta, Italia compresa. Nel 2013, in Veneto, è stato scoperto l'inquinamento da Pfas più esteso al mondo: 200 km quadrati di territorio, 350mila persone colpite. La contaminazione proviene da un'azienda chimica, la Miteni, che per anni avrebbe sversato queste sostanze nell'ambiente. I pfas sono finiti in una delle falde acquifere più grandi d'Europa, e da lì hanno raggiunto gli acquedotti pubblici e i pozzi privati. Dagli anni Sessanta a oggi, la popolazione, ignara, ha bevuto acqua "avvelenata".
Intelligenze - Un programma condotto da Paolo Benanti, esperto di etica dell'intelligenza artificiale, che esplora le sfide e le opportunità dell'IA nella società contemporanea. "Intelligenze " non si limita ad analizzare i problemi, ma offre anche spunti di riflessione e possibili soluzioni, con l'obiettivo di stimolare un dibattito pubblico informato e consapevole sull'impatto dell'IA sul nostro futuro.
La mela di Newton - Intuizioni e scoperte, quasi per caso. Il racconto, con l'inconfondibile stile di Francesco Graziani, delle grandi scoperte che hanno rivoluzionato la storia.
Pane e fantasmi - Sembra che, per diversi anni agli inizi del '900, la piccola isola di Alicudi sia stata scenario di un'allucinazione collettiva, che avrebbe coinvolto tutti i suoi abitanti. Ad essere allucinogena era infatti la segale con cui veniva fatto il pane, che diventava un vero e proprio preparato di LSD. Amedeo Berta è un podcaster che, avendo passato ad Alicudi tutte le estati della sua adolescenza, decide di tornarci dopo anni di assenza, per farsi raccontare questa storia direttamente dagli isolani e dalle isolane. "Pane e fantasmi" è un viaggio alla scoperta del passato che, prendendo una svolta inattesa, diventa un viaggio all'interno di sé, dei propri limiti, delle proprie paure. "Pane e fantasmi" è un documentario di Amedeo Berta; musiche originali di Amedeo Berta.
Ciclismo
Coppi e Bartali - Fausto Coppi scorrazzava per hobby su di una rudimentale bicicletta regalatagli dallo zio. Gino Bartali s'alzava in piedi sui pedali e si buttava in picchiata giù dai monti fino ai posti di blocco dei soldati invasori...
Fuori dal Giro - Storia di quando Bartali e Coppi risalirono l'Italia in solitaria con le loro bici. Era il 1945 e c'era la guerra
Io vado. Storia e leggenda di Ottavio Bottecchia - Un eroe felicemente antieroico. Un campione tutto fatica, lavoro e bontà. Uomo semplice e atleta portentoso. Molto senso del dovere e buona dose di fatalismo. Soprattutto, più silenzi che parole, e tanta voglia di fare, di andare. Non per niente il suo motto è mi vae, io vado, e andava. Pedalava più forte di tutti. La vita di Ottavio Bottecchia è una leggenda concentrata in pochi anni. Nato in Veneto a San Martino di Colle Umberto il 1º agosto 1894, è il primo italiano a vincere il Tour de France, la corsa più massacrante ed epica di ieri e di oggi. Accade nel 1924, l'anno del delitto Matteotti e della definitiva affermazione del fascismo. E nel 1925 lo rivince, confermandosi il più forte di tutti. A trent'anni è l'icona dello sport italiano nel mondo. Non ne ha ancora 33, quando il 15 giugno 1927 muore all'ospedale di Gemona del Friuli in seguito all'aggressione di un manipolo di fascisti. La sua epoca è quella del ciclismo eroico. Fatiche e rischi imposti da organizzatori come Henri Desgranges, primo mitico patron del Tour de France, risultano al limite del sadismo. E però, Bottecchia è questo: "Il ciclismo è un bel mestiere! Quando ero carrettiere di legname in Friuli, nel 1920, e partivo la notte con dieci gradi sottozero, soffrivo certo di più che se avessi fatto Tourmalet e Galibier insieme. E prendevo soltanto dieci franchi al giorno". Di quel ciclismo e di quei tempi Bottecchia è fra gli interpreti migliori. Forse unico, come dimostra la sua storia.Un podcast scritto e raccontato da Gian Luca Favetto.Con le testimonianze di Claudio Gregori, Giancarlo Brocci, Luca Corsolini.Realizzato con Daria Corrias e Federica Barozzi.Tecnici di studio: Davide Avagnina e Andrea Garzero.Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini.Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga.Responsabile produzione: Cristiana Castellotti.
La corsa rosa - Colazione in Giro d’Italia - Davanti al primo caffè della mattina, il buongiorno dal Giro d'Italia con Cristiano Piccinelli e Manuel Codignoni, assieme ai campioni della squadra di Radio1 Massimo Ghirotto e Silvio Martinello. La tappa del giorno, quella passata, lo sguardo ai protagonisti, il punto su quanto successo e quanto potrà accadere, i commenti, le attese, i pronostici: tutto quello che c'è da sapere sul Giro d'Italia numero 106, tutti i giorni, tappa dopo tappa, salita dopo salita. Il caffè del buongiorno con la squadra di Radio1 Rai: per non perdersi nulla, ma proprio nulla, della corsa più amata dagli italiani
Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.
Sulle strade del Giro, Marco Pantani - 1998, il pirata MARCO PANTANI trionfava nella Corsa Rosa. Torniamo a quelle emozioni con lo speciale del GR Rai e di Rai International
Cinema
"I teatri alla radio" per la Giornata mondiale del Teatro - Speciale dedicato alla Giornata mondiale del Teatro, a cura di Silvana Matarazzo, per ripercorrere una lunga stagione del teatro italiano, partendo dal circolo culturale milanese dove si incontrano Strehler e Grassi, fondatori del Piccolo di Milano.
20 Divi, 20 Film - Oltre sessanta anni di film, da Via Col Vento a Titanic. Trame, scene, facce, battute. Miti e divi. La supremazia statunitense. La swinging London di Julie Christie. La Francia della "nouvelle vague". L'Italia dei grandi maestri. I retroscena e le battaglie di produttori e registi per portare a termine le loro opere. Giovanna Gagliardo ha pescato nella sua memoria venti film, venti attori, venti storie da raccontare in 20 appuntamenti, sera dopo sera, cercando di ricostruire le emozioni, le reazioni e le illusioni suscitate dal grande cinema. Regia di Giancarlo Simoncelli
40 anni dalla 180 - Uno speciale in quattro puntate per i 40 anni della Legge Basaglia
78° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica - Molti gli artisti italiani al festival che si avvicenderanno ai nostri microfoni, in concorso ci rappresentano America latina di Damiano e Fabio D'Innocenzo, Il buco di Michelangelo Frammartino, Freaks out di Gabriele Mainetti, Qui rido io di Mario Martone, E' stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, in competizione con le opere di grandi nomi della cinematografia internazionale: da Spencer di Pablo Larraìn a The power of the dog di Jane Campion; da Mona lisa and the blood moon di Ana Lily Amirpour a The card counter di Paul Schrader. Tante le star presenti che calcheranno il tappeto rosso. Non meno ricche le altre sezioni a partire dal Fuori concorso: dal remake Dune di Denis Villeneuve a The last duel di Ridley Scott; da Ariaferma di Leonardo di Costanzo a La scuola cattolica di Stefano Mordini; da Old henry di Potsy Ponciroli a Last night in soho di Edgar Wright. Il Leone d'oro alla carriera si fa doppio e sarà conferito all'attrice Jamie Lee Curtis protagonista dell'horror fuori concorso Halloween kills di David Gordon Green e al regista, attore e sceneggiatore Roberto Benigni.
Aldo Fabrizi - I film e i personaggi interpretati da Aldo Fabrizi raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.
Alfred Hitchcock - Italo Moscati racconta il mago del brivido, una leggenda fatta di paura, di emozioni e di sudori caldi e freddi Regia di Angela Zamparelli A cura di Giancarlo Simoncelli
Alfred Hitchcock - I film - I film di Alfred Hitchcock raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio
Alighiero Noschese il padrone delle voci - Elisabetta De Toma ci ripropone documenti d'archivio per un ritratto del grande artista dalle mille voci e dai mille volti
Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano
Animazione - I film d'animazione del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party
Anna Magnani - Anna Magnani simbolo di una romanità verace e genuina Di Italo Moscati
Anna Magnani - I film - Le pellicole Bellissima di Luchino Visconti (1951), Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini (1962), Risate di gioia di Mario Monicelli (1960) e Roma città aperta di Roberto Rossellini (1945) trasmesse da "Hollywood Party - Il cinema alla radio" con i commenti di ospiti d'eccezione.
Anna Magnani, bravissima! - Il 7 marzo nasceva a Roma Anna Magnani, una delle più grandi interpreti femminili della storia del cinema
Anna Verrà. Dedicato a Anna Magnani - Uno speciale dedicato a Nannarella, attraverso i documenti dell'archivio radiofonico. A cura di Francesca Vitale
Avventure per 7 giorni - La programmazione natalizia del Cinema alla radio di Hollywood Party propone, dal 20 al 27 dicembre, una serie di puntate dedicate ai film tratti dai più celebri romanzi per ragazzi, titoli che hanno sicuramente segnato le prime letture (e forse anche i primi regali) di diverse generazioni di ascoltatori.
Azione - I film d'azione del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party
Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - Goffredo Fofi ci accompagna alla scoperta di film rari, insoliti e spesso dimenticati: opere "belle e bizzarre" che sfuggono alle etichette di genere e che oggi quasi non si vedono più. Storie nate dall'azzardo, dall'invenzione e dalla diversità, capaci di raccontare il mondo e la società in modi sorprendenti. Ispirato all'opera di Mario Praz Bellezza e bizzarria, il podcast è una carrellata di pellicole che intrecciano generi, linguaggi e atmosfere, a volte geniali, a volte eccentriche, sempre rivelatrici. Un invito a guardare oltre i capolavori conclamati, per riscoprire un cinema che osa e che sa ancora stupire.
Berlinale 2020 - Le puntata in diretta dalla 70^ edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino
Berlino 2018 - Le dirette dalla 68^ Berlinale, in conduzione Alberto Crespi e Dario Zonta
Bernardo Bertolucci - I film di Bernardo Bertolucci, da "Il conformista" a "Io e te", raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.
Billy Wilder - I film di Billy Wilder raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio
Biografico - I film biografici del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.
Blade Runner - La versione radiofonica di un classico della fantascienza. Il capolavoro di Philp K. Dick da cui Ridley Scott trasse spunto per uno dei cult movie piu belli della storia del cinema. Adattamento e regia di Armando Traverso. A cura di Emma Caggiano. Con Michele Gammino, Sandro Jovino, Emanuela Rossi, Renato Mori, Laura Boccanera, Marco Mete, Mino Caprio, Chiara Colizzi, Laura Mercatali, Francesco Meoni, Emanuela D'Amico.
Brividi alla radio - Per omaggiare Dario Argento alla vigilia dei suoi ottant'anni (7 settembre 2020), in un momento importante della sua carriera, Hollywood Party dedica un cofanetto speciale del Cinema alla Radio al maestro dell'horror italiano.
Come fai sbagli - Audiodescrizione della fiction "Come fai sbagli" - Le gioie e i dolori dell'essere genitori oggi raccontate attraverso le vicende di due famiglie, i Piccardo e gli Spinelli, dai metodi educativi radicalmente opposti.
Commedia - Le commedie del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.
Dario Fo - L'eterno giullare e maschera del teatro di Parola
Dear Mister Fantasy - Uno speciale di Francesca Vitale sulla trasmissione televisiva andata in onda su Rai 1 in quattro edizioni dal 1981 al 1984.
Delia Scala, il tedesco e il poeta - Radio Techete' ricorda Delia Scala, in tre puntate a cura di Elisabetta De Toma, attraverso un collage di interviste all' indimenticabile soubrette e brani tratti dalle commedie musicali di Garinei e Giovannini che l'hanno vista protagonista
Destini incrociati - L'arte dell'incontro - Letteratura, teatro, cinema, canzone, poesia, musica, architettura, arti visive. Esiste un filo rosso in grado di unire tutte le arti? Forse quel filo è proprio l'artista. Nove episodi per nove storie che raccontano le collaborazioni più inaspettate nel mondo delle arti. Tra sodalizi storici e storici fallimenti, artiste e artisti hanno sempre cercato la linfa per ravvivare il proprio lavoro e la propria visione del mondo, per nutrire la propria ricerca o la propria utopia. Incontri insoliti e inaspettati, epifanie, scoperte, imprese pionieristiche e sottili operazioni sulla natura dei linguaggi e dei segni lasciano emergere la complessità e la grande varietà del concetto di autorialità nelle arti. Facendo storia. "Destini incrociati - L'arte dell'incontro" di e con Sergio Lo Gatto, a cura di Laura Palmieri. Sergio Lo Gatto è studioso e critico di teatro e di danza. Ha pubblicato articoli e volumi, scrive per Teatro e Critica e altre testate e periodici in Italia e all'estero e collabora come consulente nelle attività culturali di teatri e festival. Insegna discipline di spettacolo alla Sapienza Università di Roma e all'Università di Bologna. Attualmente è ricercatore presso il DAMS della Link Campus University di Roma.
Divi, miliardi e altri disastri - Steve Della Casa racconta i segreti dei grandi film. I retroscena dei film italiani diventati oggetti di culto ma che hanno avuto una lavorazione travagliata, le liti, gli amori, i licenziamenti, le trovate, le giravolte raccontati con le voci dei protagonisti come Federico Fellini, Lello Bersani, Elio Pandolfi, Dario Argento, Mario Bava e le musiche originali di Riccardo Amorese. Autore e presentatore Steve Della Casa. Musiche originali e messa in scena Riccardo Amorese. Attori Orsetta De Rossi, Claudio De Pasqualis. Produttore esecutivo Francesca Levi. Supervisione Elisabetta Parisi.
Documentario - I documentari del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.
Dopo la rivoluzione - Il '68 e il cinema - I film che hanno anticipato, attraversato, ma anche raccontato a posteriori il '68. 18 marzo: Speciale Dopo la Rivoluzione | 25 marzo: "I pugni in tasca" di Marco Bellocchio | 01 aprile: "Il laureato" di Mike Nichols | 08 aprile: "Zabriskie Point" di Michelangelo Antonioni | 22 aprile: "Sbatti il mostro in prima pagina" di Marco Bellocchio | 29 aprile: "Les amants reguliers" di Philippe Garrel |
Drammatico - I film drammatici del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party
Enzo Jannacci - Cantautore fuori da ogni schema, stravagante e generoso, tra i più grandi e amati. Lui è stato grande con i grandi come Giorgio Gaber, Dario Fo, Cochi e Renato, Beppe Viola, Paolo Rossi e Adriano Celentano. Forte del suo indiscusso eclettismo, "l'irregolare" Enzo attraversa almeno cinquant'anni di storia: dal rock 'n' roll dei Cinquanta al cabaret dei Sessanta, dalla canzone d'autore alla musica libera da schemi dei decenni successivi.
Essere Elio Pandolfi - Una storia del nostro paese attraverso i ricordi e la carriera di un grande attore che ha toccato tutte le forme di spettacolo, dalla danza al canto, dal teatro al cinema, dalla radio al doppiaggio alla televisione. Con Steve Della Casa e Claudio De Pasqualis.
Ettore Scola - Da "C'eravamo tanto amati" a "La terrazza"
Eugenio Finardi a 'Damasco' - Non solo musica ribelle: l'artista rivela e commenta i libri che gli hanno segnato la vita (RadioTre – 2008)
Fantascienza - I film di fantascienza del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party
Fantozzi Forever - Fantozzi Forever esplora a fondo il fenomeno Paolo Villaggio e la sua creazione più celebre, Fantozzi. Attraverso le numerose testimonianze di amici, colleghi, artisti e personaggi della saga, il podcast ripercorre la genesi e l'evoluzione del ragioniere più famoso d'Italia. La nascita di Fantozzi a Genova nella rivista teatrale "Baistrocchi", l'esperienza lavorativa di Paolo Villaggio all'Italsider, ispirazione per la creazione del personaggio, contraddistinto da una peculiare resilienza comica. L'affermazione romana al "7x8" di Costanzo e l'esordio televisivo "rivoluzionario" in RAI nel 1968, con gli iconici personaggi di Fantozzi, Kranz e Fracchia, che ruppero gli schemi della TV tradizionale con una comicità inattesa e aggressiva. Fantozzi diventa poi un fenomeno letterario, a partire dai suoi scritti per la rivista "L'Europeo", fino alla pubblicazione dei libri che ne consacrarono il successo popolare, evidenziando la scrittura innovativa, colta e incisiva di Villaggio. Successivamente Fantozzi approda al cinema con i film diretti da Luciano Salce, che diedero il via a una lunga e fortunata saga proseguita da Neri Parenti. Tra le testimonianze, le esilaranti interviste surreali ai coprotagonisti della saga fantozziana che contribuirono a creare un universo comico/grottesco unico. Villaggio ha creato una maschera fisica precisa, con un viso, una voce, un abbigliamento e una gestualità caratteristiche, elementi essenziali della sua comicità: una maschera della Commedia dell'Arte, come Pulcinella e Brighella. L'innovativo linguaggio dei libri di Fantozzi ha influenzato la cultura italiana e il suo mondo ha generato neologismi come "fantozziano", entrati nel dizionario della lingua italiana. L'impatto di Fantozzi sulla società italiana pone al centro dell'attenzione, per la prima volta, la figura dell'impiegato, fino ad allora trascurata anche dalla sociologia. Aneddoti e leggende svelano il lato umano di Paolo Villaggio, con la sua ironia e imprevedibilità, un umorismo unico e una vitalità inesauribile, capace di lasciare un segno indelebile in chiunque lo conoscesse. Fantozzi forever… un mito popolare senza tempo, simbolo di una condizione umana universale. Un podcast di Volume Entertainment,di Daniele Liburdi e Massimo Mescia. Autori, Daniele Liburdi,Massimo Mescia,Francesco Schietroma,Mario Sesti. Voiceover, Stefano Antonucci. Edizioni musicali e discografiche Volume srl. Musiche originali di Massimo Mescia, eseguite da Paolo Tommelleri Quartet.Tecnico del suono, Marco D'agostino.Per RaiPlay Sound, Direttore Artistico, Andrea Borgnino, Responsabile di Produzione Giulia Giannuli
Favole con... - Uno Speciale in sei puntate a cura di Francesca Vitale
Festa del Cinema di Roma 2021 - Zhang Yimou, Tim Burton, Quentin Tarantino, Mike Mills, Oliver Stone, Carlo Verdone, Kenneth Branagh sono solo alcuni nomi che animeranno la Festa del Cinema di Roma
Festival del Cinema di Venezia: a parlare sono le immagini - "A parlare sono le immagini" : un ciclo di appuntamenti volti a descrivere il FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA nei suoi colori , a raccontare dettagli di scene, costumi, volti ed espressioni di attori e protagonisti di questa importante rassegna cinematografica . Il racconto attento e autorevole di Guido Barlozzetti permetterà a tutti di immergersi totalmente nell'Evento e cogliere tutte le sfumature ed i particolari visivi di maggiore impatto .
Festival di Cannes 2016 - Dal 10 maggio e fino a venerdi 20, Hollywood Party si trasferisce sulla Croisette. Ogni sera alle 19 infatti gli inviati Miriam Mauti ed Alberto Crespi saranno in diretta per raccontare la 69esima edizione del Festival del cinema di Cannes, che come ogni anno, si divide tra presenze di grandi star e ricerca del cinema d'autore.
Festival di Cannes 2017 - Per la prima volta nella storia della Semaine de la Critique sarà aperta da un film italiano, Sicilian Ghost Story di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, nostri ospiti. Vi raccontiamo il film dapertura del festival, Les fantômes d'Ismaël del regista francese Arnaud Desplechin, accolto questa mattina alla proiezione per i critici internazionai con una certa freddezza malgrado un supercast. Infine vi presentiamo la giuria di Cannes 70 facendo parlare direttamente i protagonisti: Pedro Almodovar e Paolo Sorrentino.
Film anni 1920-1929 - I film del periodo 1920-1929 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.
Film anni 1930-1939 - I film del periodo 1930-1939 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.
Film anni 1940-1949 - I film del periodo 1940-1949 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.
Film anni 1950-1959 - I film del periodo 1950-1959 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.
Film anni 1960-1969 - I film del periodo 1960-1969 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.
Film anni 1970-1979 - I film del periodo 1970-1979 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.
Film anni 1980-1989 - I film del periodo 1980-1989 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.
Film anni 1990-1999 - l film del periodo 1990-1999 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.
Film anni 2000-2009 - I film del periodo 2000-2009 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.
Filo Diretto GR - Apollo 11 - In queste sette ore di selezione e montaggio,a cura di Elisabetta Malantrucco,racconteremo tutta l'epopea di Apollo 11
Filo Diretto GR - Programma Apollo - Programma a cura di Elisabetta Malantrucco dedicato alle storie di Apollo 8, Apollo 12, Apollo 13, Apollo 14 e quella dell'ultima missione in cui un uomo mise piede sul suolo lunare: Apollo 17
Flavio Bucci - L'intervista di Hollywood Party per Molise Cinema
Franca Valeri, comica e intellettuale - Classe 1920, milanese di nascita ma romana d'adozione, Franca Valeri è la prima attrice-autrice italiana a scrivere i suoi testi e a dipingere con sguardo acuto e pungente una vasta galleria di donne entrate nella storia della comicità al femminile: dalla "Signorina Snob", ispirata ai salotti mondani milanesi degli anni Quaranta, alla "Sora Cecioni", eternamente al telefono con mammà. grande interprete e autrice dello spettacolo italiano.
Francesco Rosi - Da "Le mani sulla città" a "Tre fratelli"
Grazie, Massimo - Un ricordo di un nostro collega, Massimo Billi, scomparso prematuramente 15 anni fa
Greta Garbo - L'attrice, la diva, la leggenda, il mito che conosciamo, i suoi film, la sua uscita clandestina dal cinema e dalla scena della vita. Sfuggente e misteriosa, di lei resta ancora molto da capire
Hollywood Dance Party - È tutto vero: canticchiare durante il Cinema alla radio si può e ascoltando le puntate di questo cofanetto estivo dedicato ai film musicali potrebbe anche venire voglia di sgranchirsi le gambe.
Hollywood Party a Locarno 74 - Dopo un anno insolito e imprevedibile, nel pieno rispetto delle normative sanitarie vigenti, il festival si terrà in presenza, con le serate in Piazza Grande e il ripristino delle altre proiezioni nelle dodici sale cittadine. Ospiti italiani e internazionali, critici e corrispondenti si alterneranno ai nostri microfoni, a partire da Ferdinando Cito Filomarino - regista di Beckett, film d'apertura prodotto fa Luca Guadagnino - fino al mitico John Landis a cui sarà consegnato il Pardo d'onore, da Bonifacio Angius - unico italiano in concorso con I giganti - ad Alessandro Rak. Non mancheranno gli approfondimenti, in particolare quello sulla retrospettiva Il suo nome è Lattuada dedicata ad un autore ancora troppo poco conosciuto in Italia, un regista che è riuscito a inserirsi nel cinema neorealista conservando però le radici colte e raffinate della sua formazione
I Film della mia vita - Antonio Monda, professore di Cinema alla New York University e Direttore della Festa del Cinema di Roma, ci racconta i Film della sua vita, pellicole che gli sono rimaste nel cuore e che riassumono l'opera di grandi registi e il loro posto nella storia del cinema. Tra l'aneddoto personale e l'analisi filmica, un catalogo di film da riscoprire insieme. Conduce: Antonio Monda
I film della pandemia - Che sia un approccio più scientifico e realistico, storico o metaforico, la rappresentazione della diffusione di un virus e le catastrofiche conseguenze appaiono in numerosi film. Il viaggio alla ricerca dei legami tra cinema e pandemia ha avuto inizio con "Contagion", il film profetico di Steven Soderbergh per poi proseguire con un punto di vista metaforico grazie al cult di George Romero "La città verrà distrutta all'alba" (1973). Infine il capolavoro sperimentale di Chris Marker: "La Jetée" (1962), film che ha ispirato "L'esercito delle 12 scimmie di Gilliam", raccontato da Dario Zonta
I film illuminati da Giuseppe Rotunno - Il Cinema alla radio ricorda Giuseppe Rotunno con un cofanetto di podcast che riuniscono alcuni dei suoi capolavori, da Rocco e i suoi fratelli (1960) di Visconti ad Amarcord (1973) di Fellini. Artigiano della tecnica, come l'ha definito Daniele Ciprì durante una delle dirette di Hollywood Party, Rotunno conosceva a fondo la luce al punto che le sue composizioni visive apparivano immediatamente naturali.
I ragazzi di Cinecittà - Il quartiere Quadraro e le altre borgate tra la via Tuscolana e la via Appia venivano identificate con il termine unico di Cinecittà già a partire dal 1937, data in cui furono costruiti gli stabilimenti cinematografici della più grande città del cinema in Europa. Dopo la guerra, questi territori di frontiera tra città e campagna erano in condizioni di estrema povertà. "I ragazzi di Cinecittà" è un documentario di Carla Fioravanti.
I suoni del cinema - L'incredibile storia del suono e del doppiaggio sul grande schermo raccontata attraverso la voce di Claudio Sorrentino, uno dei più famosi doppiatori italiani.
I tipi pasoliniani - A cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, un modo particolare di ricordare un artista che ha lasciato il segno nella coscienza del Paese, attraverso un grande e multiforme dialogo intorno alle sue opere e parole. Davide Rondoni e David Riondino conversano tra loro – e con scrittori, personaggi della società, del giornalismo, della cultura e dell'arte – intervallando canzoni, poesie, citazioni e storie, chiedendosi e chiedendo quanto ci sia di pasoliniano in ciascuno e quali siano i tipi e i temi pasoliniani per antonomasia. "I tipi pasoliniani" è un podcast di Davide Rondoni e David Riondino, con la regia di Elisabetta Malantrucco, direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile della produzione Anna Maria Delogu, esperta di produzione Paola Manduca, esperta web e di produzione Claudia Salati.
Il Novecento racconta - Vi riproponiamo l'ascolto di 7 puntate de Il Novecento racconta, programma che andò in onda dal 2000 al 2002 su RADIO 3 a cura di Flavia Pesetti e con la regia di Sergio Cristolini
Il pane di domani. A quarant'anni dal Vangelo di Pasolini - Alessandro Leogrande e Ornella Bellucci attraverso "Il Vangelo secondo Matteo" ripercorrono un momento straordinario dell'opera di Pier Paolo Pasolini, immergendosi nell'Italia dei primi anni Sessanta, negli anni del Concilio Vaticano II e in quelli di un rapido sviluppo sociale ed economico.
Il ritorno di Trieste all'Italia - Il 26 Ottobre del 1954 Trieste tornava a fare parte dell'Italia: i documenti radiofonici originali di quella giornata
In cammino sulla Magna Via Francigena - In occasione dell'importante ruolo di Palermo capitale della cultura 2018, la Comunità radiotelevisiva italofona organizza dal 31 maggio al 10 giugno il cammino sulla Magna via Francigena da Agrigento a Palermo in collaborazione con Rai Sicilia
La Tenda rossa - Uno speciale in tre puntate a cura di Francesca Vitale
La vita avventurosa di Roberto Rossellini - Chi si immerge nel mondo di Roberto Rossellini resta suggestionato da immagini difficili da conciliare. Si affastellano materiali di due razze distinte: da una parte i libri dei cinefili, che passano la vita a contare i fotogrammi; dall'altra la valanga dei ritagli rosa sulla sua movimentata vita privata. Ma proprio da qui nasce e prende colore "La vita avventurosa di Roberto Rossellini", che forse rende giustizia al caro estinto, tracciando il ritratto di una delle personalità più complesse e contraddittorie dell'Italia del Dopoguerra. Di Maurizio Giammusso. A cura di Giancarlo Simoncelli. Trasmesso dal 17 novembre al 12 dicembre 2008
Le Felliniadi - Il 20 gennaio 2020 Federico Fellini avrebbe compiuto cent'anni. In occasione di quest'anniversario Hollywood Party omaggia il regista riminese che col suo cinema ha incantato il mondo.
Le voci del cinema - Il format che si mette al servizio della promozione del cinema italiano in sala, con interviste agli attori e ai registi italiani. Conduce Andrea Piersanti; regia di Gianni Grimaldi.
Le voci del cinema italiano - Tutto quello che c'è da sapere sul cinema italiano in sala, con interviste alle attrici e agli attori, ai registi e alle registe e a tutti i grandi protagonisti della più grande cinematografia del mondo. Conduce Andrea Piersanti; regia di Fabrizio Rocchi.
Lezioni di Cinema di Paolo Mereghetti - Il meglio della storia della settima arte in piccole puntate da vedere e rivedere: il giornalista e critico cinematografico Paolo Mereghetti, autore del più celebre dizionario dei film, racconta i temi, le tecniche, le storie e l'impatto sociale di alcuni film e dei più popolari e significativi generi cinematografici.
Libera come l'arte. Le mille vite di Colette - Scrittrice, attrice, ballerina, giornalista, sceneggiatrice e molte altre cose ancora: queste alcune delle mille vite di Sidonie-Gabrielle Colette, in arte solo Colette, che nasceva 150 anni fa. Con la francesista Daria Galateria, delineiamo il profilo di una donna radicalmente e profondamente libera, percorriamo le molteplici svolte del suo percorso artistico, seguiamo le tracce di una icona inafferrabile. "Libera come l'arte. Le mille vite di Colette" con Daria Galateria.
Modugno - Il ricordo di Mister Volare dagli archivi Rai
Monica o Come Tu Mi Vuoi - Andrea Camilleri aveva poco più di trent'anni quando arrivò a Radio Rai. Aveva già alle spalle una ricca esperienza teatrale, era stato il primo a portare Beckett in Italia, e a Radio2 iniziò una lunga fertilissima carriera che lo avrebbe portato a firmare più di 1300 regie radiofoniche, a realizzare trasmissioni di ricerca e sperimentazione, tra cui molti degli episodi delle "Interviste impossibili", prima di approdare alla televisione. Tra le sue tante creazioni durante la sua collaborazione con Radio2 c'è questo omaggio a Monica Vitti: "Monica o come tu mi vuoi", programma in 16 puntate realizzato nel 1968. Un programma di cui è autore e regista, e anche in alcuni momenti conduttore, e in cui Camilleri con una geniale e appassionata intuizione, traccia, forse per primo, uno dei più accurati e affettuosi ritratti che mai siano stati dedicati a Monica Vitti. Al termine delle sedici puntate Camilleri ritiene di poter definire compiuto non soltanto il ritratto di Monica Vitti, ma anche di poter stabilire quanto nel personaggio umano di Monica Vitti c'è di sovrimpresso o di immaginato. È la prima volta che un'attrice viene sottoposta ad una diagnosi così minuziosa e l'esperimento si annuncia senza dubbio interessante.
Mostra del Cinema di Venezia 2020 - La 77^ Mostra del Cinema di Venezia raccontata attraverso le dirette di Hollywood Party: tra attualità e approfondimenti, Alberto Crespi e Steve Della Casa accompagnano gli ascoltatori alla scoperta di quest'edizione straordinaria e dei grandi film che negli anni hanno fatto la storia del festival.
Mostra del Cinema di Venezia 2021 - Molti gli artisti italiani al festival che si avvicenderanno ai nostri microfoni, in concorso ci rappresentano America latina di Damiano e Fabio D'Innocenzo, Il buco di Michelangelo Frammartino, Freaks out di Gabriele Mainetti, Qui rido io di Mario Martone, E' stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, in competizione con le opere di grandi nomi della cinematografia internazionale: da Spencer di Pablo Larraìn a The power of the dog di Jane Campion; da Mona lisa and the blood moon di Ana Lily Amirpour a The card counter di Paul Schrader. Tante le star presenti che calcheranno il tappeto rosso. Non meno ricche le altre sezioni a partire dal Fuori concorso: dal remake Dune di Denis Villeneuve a The last duel di Ridley Scott; da Ariaferma di Leonardo di Costanzo a La scuola cattolica di Stefano Mordini; da Old henry di Potsy Ponciroli a Last night in soho di Edgar Wright. Il Leone d'oro alla carriera si fa doppio e sarà conferito all'attrice Jamie Lee Curtis protagonista dell'horror fuori concorso Halloween kills di David Gordon Green e al regista, attore e sceneggiatore Roberto Benigni.
Movie Mag - Il settimanale di attualità cinematografica di Rai Movie: in primo piano film in uscita, curiosità, backstage con interviste ad attori e registi e materiale d'archivio, ma anche sui festival e le rassegne italiane e internazionali per scoprire le ultime tendenze della settima arte.
Nella bottega degli sceneggiatori - La scrittura, nel cinema come nella televisione, è sempre stata importante, ma da qualche anno sembra che quello dello sceneggiatore sia un mestiere sempre più rilevante. Ecco allora una raccolta di conversazioni a cura di Hollywood Party, un ciclo di puntate dedicate proprio ad alcune delle coppie di sceneggiatori più importanti del nostro cinema.
Oggetti che vivono sulla scena - Con Enrico Morteo scopriamo come gli oggetti abbiano vissuto e raccontato la vita degli italiani attraverso la loro presenza sui set televisivi e cinematografici.
Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!
Pier Paolo Pasolini, il corsaro vero - Un secolo fa nasceva Pier Paolo Pasolini. Poeta, scrittore, pittore, regista, giornalista, Pasolini è stato soprattutto un intellettuale, eretico e controcorrente ma sempre acuto e profetico nell'osservare la realtà con il coraggio della ragione e delle idee. Brutalmente assassinato a 53 anni, l'autore degli "Scritti corsari" ha detto molto, ma molto avrebbe avuto ancora da dire. La testimonianza di Dacia Maraini. Di Claudia Fayenz
Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino - Si dice che tutti si ricordino esattamente cosa stessero facendo l'11 settembre 2001 oppure, per rimanere in Italia, quando cadde il ponte Morandi, quando fu dato l'annuncio del sequestro Moro o quando i riflettori delle televisioni si accesero di colpo ad illuminare il pozzo di Vermicino. Il fenomeno è riconducibile alla cosiddetta flashbulb memory, ovvero a un ricordo istantaneo, un flash appunto, associato a un evento improvviso particolarmente traumatico. Vale lo stesso per Torino, la mia città. Il giorno in cui tutti ricordano cosa stessero facendo, a Torino, è il 13 febbraio del 1983. "Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino" di Alessandro Bernard. Prodotto da I Cammelli in collaborazione con Docabout con il patrocinio del Museo Nazionale del Cinema e della Circoscrizione 4 del Comune di Torino. Il sound Design è di Domenico De Fazio .
Queen - "Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere"
Qui Radio Bari, l'evento - L'evento dello scorso 21 settembre, dal Centro Congressi della Fiera del Levante
Qui Radio Bologna - Gli anni d'oro della radio a Bologna raccontati attraverso audio originali tratti da trasmissioni storiche
Qui Radio Firenze - Su Rai Radio Techete' le trasmissioni integrali dei contributi andati in onda durante il nostro racconto della storia della radio a Firenze.
Qui Radio Milano, l'evento - La versione radiofonica dell'appuntamento del 17 gennaio dalla sede Rai di Milano
Qui Radio Palermo - Un racconto fatto anche di immagini e di video per dare nuova vita alla storia della radio a Palermo iniziata nel lontano 14 giugno del 1931
Radio Open - Uno speciale a cura di Francesca Vitale che ripropone 5 puntate di RADIO OPEN nuovi talenti in pista, selezione di comici cantanti imitatori e umoristi, in onda su Radio 2 a cura di Fabio Brasile, regia di Cristiana Merli e condotto da Riccardo Cassini
Radio Techete': il Festival raccontato alla Radio - In occasione del settantesimo Festival della Canzone Italiana, Radio Techeté è partita per Sanremo e ha trovato ospitalità in Piazza Colombo, presso Casa Siae, per andare a raccontare in diretta Facebook un po' di storia di Sanremo
Radioamatori alla Radio - Un racconto radiofonico delle diverse sfumature di questa passione: dall'autocostruzione, all'uso del codice morse e fino allo all'assistenza con la protezione civile. Tutto attraverso i contributi dell'Archivio Rai.
Ricordando Carosello - Celebriamo l'amatissima trasmissione Rai con lo Speciale realizzato da Elisabetta de Toma
Roberto Rossellini - Padre del Neorealismo, cineasta raffinato ed innovatore, Rossellini con i suoi film ha sempre inseguito – con consapevolezza e personalità – il racconto della realtà, regalandoci lezioni di cinema indimenticabili e ancora preziose.
Roman Polanski - I film di Roman Polanski raccontati a Hollywood Party
Sala 3 - 11 marzo - In questi giorni sospesi Hollywood party diventa un cinema aperto a tutti, nella Sala 3 si (ri)scoprono film e registi che hanno fatto la storia della settima arte; in più, ogni giorno, per approfondire il tema della puntata e per dare una programmazione varia alla nostra sala, si propone l'ascolto di Cinema alla radio a tema che gli ascoltatori potranno trovare sul nostro sito e su Facebook. La programmazione di mercoledì 11 marzo ci porta nella Gran Bretagna tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta: John Osborne porta a teatro "Look back in anger", giovani registi come Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson proclamano la necessità di uno svecchiamento della cinematografia nazionale e auspicano la nascita di un cinema libero, poetico, attento alle nuove realtà del Paese. Si cerca il realismo, non nel senso di fotografare la realtà, ma in quello di interpretarla, di scavare sotto le sue apparenze fino a farne emergere l'anima: nasce il Free Cinema. Ne parliamo con Emanuela Martini, curatrice di saggi dedicati in particolare al cinema britannico quali Storia del cinema inglese 1930-1990 (1991) e Free cinema e dintorni: nuovo cinema inglese, 1956-1968 (1998). In conduzione Steve Della Casa ed Enrico Magrelli
Sala 3 - 10 marzo - Per tutta la settimana diventiamo un cinema aperto a tutti, nella Sala 3 di Hollywood party si (ri)scopre il grande cinema, si ascoltano scene di film, si creano o si imparano collegamenti tra registi e si tengono piccole "lezioni di cinema". In più, ogni giorno, per approfondire il tema della puntata e per dare una programmazione varia alla nostra sala, proporremo l'ascolto di puntate del Cinema alla radio a tema che pubblicheremo sul nostro sito e su Facebook. Martedì 10 marzo è tutto dedicato al mitico Alberto Sordi! Nel 2020 si celebrano i cent'anni dalla sua nascita e tra le iniziative per festeggiare Albertone c'è anche il volume dedicatogli dal nostro ospite Alberto Anile. Edito dal CSC e Edizioni Sabinae, il libro è basato sull'accurata ricerca che Anile ha svolto nel Fondo Alberto Sordi conservato alla Cineteca Nazionale. Un testo che ci svela cosa ci faceva Sordi a Milano a sedici anni, cosa disse a Laurel & Hardy l'unica volta che li incontrò, perché con Totò girò solo un film o come doveva morire Nando Moriconi. Sarà quindi l'occasione per riascoltare vecchie chicche, per riscoprire il suo talento radiofonico e per concedersi una piccolo, allegro salto nel passato. In conduzione Steve Della Casa ed Enrico Magrelli
Sala 3 - 9 marzo - 09 marzo 2020 alle 19.00 Per tutta la settimana diventiamo un cinema aperto a tutti, nella Sala 3 di Hollywood party si scovano curiosità dagli archivi, si ascoltano scene di film, si creano collegamenti tra autori e si tengono piccole "lezioni di cinema". In più, ogni giorno, per approfondire il tema della puntata e per dare una programmazione varia alla nostra sala, proporremo anche l'ascolto di puntate del Cinema alla radio a tema che pubblicheremo sul nostro sito e su Facebook. In questo lunedì 9 marzo ricorderemo Max von Sydow, l'attore simbolo del cinema di Ingmar Bergman scomparso oggi all'età di 90 anni: il cavaliere che sfida la morte ne Il settimo sigillo, il sacerdote de L'esorcista, il sicario de I tre giorni del condor e molti altri ruoli che l'hanno reso uno dei volti più amati del cinema internazionale. Il secondo protagonista della puntata sarà Billy Wilder, in particolare il suo film del 1970, Vita privata di Sherlock Holmes, occasione per riscoprire uno dei film meno noti del geniale regista e ripercorrere i rapporti tra Sherlock Holmes e il cinema. In conduzione Steve Della Casa ed Enrico Magrelli
Sala 3 - 13 marzo - In questi giorni sospesi Hollywood party diventa un cinema aperto a tutti. Nella Sala 3 si scovano curiosità dagli archivi, si ascoltano scene di film, si creano collegamenti tra autori e si tengono piccole "lezioni di cinema". In più, ogni giorno, per approfondire il tema della puntata e per dare una programmazione varia alla nostra sala, proporremo anche l'ascolto di puntate del Cinema alla radio a tema che pubblicheremo sul nostro sito e su Facebook. Stasera sorvoliamo la laguna e andiamo a Venezia: la città di "Pane e tulipani", di "Yuppi Du", "Summertime", "Anonimo veneziano" e di "Venezia la luna e tu". In collegamento ci sarà Roberto Ellero autore di "Nostra signora degli schermi", raccolta di osservazioni e riflessioni sulla rappresentazione di taluni personaggi (Casanova) e su singolari episodi, sulle vicende della Mostra del cinema al suo nascere (nelle cronache dell'esigente Francesco Pasinetti) e lungo i nodali anni Sessanta (un profilo dell'ineffabile Luigi Chiarini), attraverso figure "irregolari" e debordanti (Kim Arcalli, Hugo Pratt) che testimoniano, a modo loro, la persistenza di modi di essere anticonformisti, in linea con certa vocazione "eterodossa" della città. In conduzione Enrico Magrelli e Steve Della Casa
Sala 3 - I film del 1970 - 1970 - 2020: sono passati cinquant'anni dall'uscita al cinema di questi film, titoli che hanno influenzato in modo indelebile il cinema di allora, ma anche del nostro presente
Sala 3- 12 marzo - I mondi di Star Wars e Andrea Molaioli per Bella da morire
Senti chi parla - Dieci puntate del Cinema alla Radio in cui le parole sono davvero importanti: dall'espressionismo di Totò al latino maccheronico de "L’armata Brancaleone" fino e alle riflessioni critiche di Nanni Moretti o all'italiano letterario de "Il Gattopardo"... Tutto a riprova che la lingua e il cinema sono gli specchi più nitidi che un Paese possa avere.
Sentimentale - I film sentimentali del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party
Sergio Leone - Sguardi e colpi di pistola. Cieli infiniti. Deserti e cactus. E orizzonti nuovi. Una montagna di sensibilità e talento, un uomo grande e grosso, un incantatore, un inventore di trappole filmiche, un duellante sotto il sole, un maestro che era stato un alunno, un innamorato dell'avventura e delle donne che non amava scandali e mondanità E ancora, un tipo speciale nato nel cinema e per il cinema che ha lasciato una traccia fatta soprattutto di film pellicole che sono la sua lunga, potente, fascinosa ombra Di Italo Moscati A cura di Giancarlo Simoncelli Regia di Angela Zamparelli
Serial - Una coppia di conduttori affiatata e appassionata di serie tv farà da contraltare agli interventi degli ascoltatori scritti e vocali. Converserà con gli ospiti previsti, sul filo dell'ironia battibeccherà sui diversi punti di vista che normalmente emergono commentando le serie tv. Con Alessandro Allegra e Giulia Nannini. Un programma di Alessandro Allegra.
Silenzio... autori in sala - "La Terra dell'Abbastanza", "Diaz", "La Bocca Del Lupo" ascoltati e commentati con gli autori
Silvia Lelli e Roberto Masotti - Le loro fotografie hanno fermato i volti e gli eventi più significativi del jazz e del rock: le voci Silvia Lelli e Roberto Masotti su Radio Rai
Sinfonia Bergman - "Il posto delle fragole" e "Sinfonia d'autunno"
Sognare l'Italia - L'Italia vista attraverso gli occhi dei viaggiatori illustri che se ne innamorarono durante i loro Grand Tour
Sophia Loren - I film e i personaggi interpretati da Sophia Loren raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.
Sophia Loren. Voce di una diva - Un ritratto intimo e potente della grande attrice italiana, ricostruito dal giornalista e critico Marco Spagnoli grazie a una ricerca approfondita negli archivi Rai. Sophia – Voce di Diva ripercorre la favola di una ragazza nata nell'Italia della guerra e diventata icona mondiale del cinema, attraverso materiali sonori rari e preziosi: interviste storiche, testimonianze, dialoghi, voci che hanno seguito ogni passo della sua ascesa. La narrazione, affidata all'attrice Orsetta De Rossi, è arricchita dagli interventi di Enrico Lucherini, primo press agent di Sophia Loren, e Tonino Pinto, inviato Rai che la intervistò in esclusiva a Hollywood per l'Oscar alla carriera. Cinque puntate per raccontare la diva attraverso le sue parole, i suoi silenzi, e lo sguardo di chi l'ha conosciuta davvero. Un progetto di Rai Radio 3 in collaborazione con Rai Documentari, con la regia di Marcello Anselmo.
Soundtrack: musica e cinema - Curiosità, informazioni, ricordi di vecchi e nuovi film e delle loro musiche. A cura di Elisabetta De Toma
Special Vasco Rossi - In occasione del nuovo tour di Vasco Rossi del 2018, riascoltiamo una serie di interviste, alcune inedite, del rocker di Zocca, a partire dal 1978
Speciale Brodskij - Uno speciale per ricordare Iosif Brodskij, poeta e traduttore russo naturalizzato americano , premio Nobel per la Letteratura nel 1987, nato a Pietroburgo il 24 maggio 1940 e scomparso a New York il 28 gennaio 1996. A cura di Francesca Vitale
Speciale Cartoons on the Bay - In occasione di CARTOONS ON THE BAY, Rai Radio Techete' ripropone dall'archivio trasmissioni ed interviste a tema, con uno speciale in tre puntate
Speciale Don Primo Mazzolari - Un programma in sei parti (con due contributi extra) sul parroco dei lontani. In ogni parte un'intervista e l'originale radiofonico del 1981 "Don Mazzolari: una vita in prestito". A cura di Danilo Angelelli
Speciale Giacomo Balla - In occasione dei 150 dalla nascita di Giacomo Balla è stata riaperta a Roma la sua casa futurista, l' abitazione dell' artista dal 1929, anno del trasferimento a Roma, fino alla morte avvenuta nel 1958 e dove poi avevano continuato a vivere le due figlie, Elica e Luce. Il ricordo di Balla in questo speciale si avvale di materiali d'archivio con la voce e testimonianza di tutti i maggiori critici che si sono occupati di lui e del futurismo, da Maurizio Calvesi (Radio3,Uccidiamo il chiaro di luna, 100 anni di futurismo, del 13.2.2009) a Enrico Crispolti (Radio3 Suite del 12.3. 2003) a Piero d'Orazio (Arte per Arte Radio1, 5.4. 1993), riproposti in modo frammentato nelle 4 puntate. Saranno anche rimandate in onda due frammenti di puntate de L'Arte in questione (Radio3, 10.5. 1986) che rese conto della mostra Futurismo futurismi a Palazzo Grassi a Venezia del 1986 e uno speciale Audiobox (Radio1, 1986) che si era occupato sempre di quella mostra veneziana e delle sperimentazioni musicali del futurismo. a cura di Francesca Vitale foto Casa Balla di F. Vitale
Speciale Giuseppe Berto - Uno speciale radiofonico in quattro puntate a cura di Francesca Vitale
Speciale Luigi Ontani - Uno speciale in cinque puntate dedicato all'artista Luigi Ontani con la riproposizione dei principali suoi interventi radiofonici. A cura di Francesca Vitale
Speciale Montagna - Un lungo speciale in 13 puntate dedicato alla montagna, ai suoi protagonisti e ai racconti, a cura di Francesca Vitale
Speciale per Edith Bruck - Voce e anima della scrittrice e poetessa ungherese, naturalizzata italiana, che scampò per miracolo ai campi di concentramento.
Speciale Piazza Verdi - Le Interviste Impossibili - Tre speciali di Piazza Verdi con una selezione di 24 interviste da "Le Interviste Impossibili" il programma, andato in onda nel 1974 e nel 1975, che rappresenta la migliore produzione creativa della Rai e che ancora oggi è frutto di analisi e pubblicazioni. Il programma, che fu curato da Lidia Motta, rappresentava una sorta di specchio della storia in cui uomini di cultura contemporanei incontravano e intervistavano una serie di personaggi illustri vissuti cento, mille e anche duemila anni prima. A dare la voce ai personaggi illustri intervistati un prezioso elenco di attori e attrici della migliore e più grande tradizione del teatro italiano.
Sputnik - Programma in dieci puntate di Andrea Borgnino, interamente dedicato al mondo dell'esplorazione spaziale, per l'antenata di Radio Techetè
Stanley Kubrick - Nel circo di Mangiafuoco sono io vanno in scena i misteri di Stanley Kubrick
Steno - I film di Steno raccontati a Hollywood Party
Stereonotte a Radio Techete' - Le interviste - Le interviste realizzate per la speciale settimana di programmazione dedicata a Rai Stereonotte. A cura di Andrea Borgnino ed Elisabetta Malantrucco
Stonati a Giffoni - Sempre senza pass - Gli Stonati di Radioimmaginaria non vanno in vacanza neanche in estate e dopo essersi infiltrati senza pass a Sanremo 2024 e ad Eurovision Song Contest, sono pronti ad invadere Giffoni Valle Piana, che tra il 19 e il 28 luglio ospiterà il Giffoni Film Festival 2024: il festival del cinema per ragazzi più importante del mondo. Stavolta però, gli Stonati di Radioimmaginaria, hanno a loro disposizione una truppa potentissima, dotata di pass a cui nessuno può dire di no: i giurati del Festival, migliaia di adolescenti provenienti da tutto il mondo che ogni giorno valuteranno i film in gara incontrando attori, registi, sceneggiatori, ospiti internazionali. Nessuno conosce meglio di loro i segreti più oscuri del Festival. Cosa si racconta durante i meet and greet con le star? Cosa succede dentro alle sale cinematografiche quando le luci si spengono? Senza pass non si pass e noi lo sappiamo molto bene, ma stavolta nessuno potrà fermarci…
Storie di Divi e di Film - I retroscena di venti film memorabili e le storie di venti attori indimenticabili. Si comincia con "Il figlio dello sceicco", omaggio tutto italiano al primo latin lover di Hollywood, per passare poi alla nascita dei generi: il noir, con "La fiamma del peccato"; la commedia sentimentale con "La vita è meravigliosa"; il giallo con "La finestra sul cortile"; il western all'italiana con "Per un pugno di dollari". Senza dimenticare gli anni Sessanta con i loro film clamorosi come "Jules e Jim", "Bella di giorno" e "Easy rider".
SuperGulp! Fumetti in Radio - SuperGulp! Fumetti in TV è stato un programma televisivo dedicato al mondo dei fumetti, in onda dal 1977 al 1981, sul Secondo Canale della RAI. Con questo speciale in 5 puntate a cura di Francesca Vitale ne proponiamo una riduzione radiofonica
Tanto pe' sognà - È stato un grande attore a teatro, al cinema, in televisione. Era bravo a cantare, a recitare, ma soprattutto era capace, in modo speciale, di farci ridere. A cent'anni dalla nascita di Nino Manfredi (22 marzo), Hollywood Party gli dedica una programmazione speciale del Cinema alla radio: un ciclo di puntate che oltre ai consueti appuntamenti domenicali prevede anche un'intera settimana di racconti cinematografici e approfondimenti.
The Beatles - L'omaggio di Pezzi da 90 al gruppo che ha rivoluzionato la storia della musica
Torino Film Festival 2021 - Il Torino Film Festival è il festival italiano dove si scoprono i nuovi autori e le nuove tendenze del cinema internazionale, dove i documentari godono di una grande visibilità, dove vengono presentati leggendarie retrospettive e i film dei grandi maestri. Ogni puntata di Hollywood Party sarà una festa di voci, l'occasione unica per ascoltare i protagonisti delle diverse sezioni del festival diretto, per il secondo anno, da Stefano Francia di Celle.
Ugo Tognazzi - I film e i personaggi interpretati da Ugo Tognazzi raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio
Un incontro a Ostia Bronx - C'erano un regista, un principe e una contessa. Un giorno si incontrarono al tramonto su una spiaggia del litorale laziale. Il Principe e la Contessa portarono il regista alla scoperta del loro mondo artistico fatto di declamazioni, abiti immaginifici e performance teatrali di struggente intensità. Decisero di farne un film. E fu un successo. Tre Soldi è lieta di ospitare il racconto della genesi e della realizzazione del film documentario di Raffaele Passerini "Il Principe di Ostia Bronx".
Una casa piena di Luce - conversazione con Angela Luce - "Una casa piena di Luce - conversazione con Angela Luce" di Matteo Nocera - Per lungo tempo Napoli è stata un importante punto di riferimento per la Canzone e per il Teatro, capace di valicare i confini italiani e dialogare con tutta Europa. Da una parte compositori, poeti, interpreti ed editori creavano un repertorio musicale apprezzato ancora oggi. Dall'altra l'opera di drammaturghi d'eccezione ha saputo rinnovare il modello teatrale ottocentesco per renderlo all'avanguardia. Erano due mondi prevalentemente maschili, nei quali la donna ha avuto raramente qualche momento di notorietà o prestigio. Eppure, a partire dagli Anni '50, proprio una donna ha raccolto questa doppia eredità artistica. Distinguendosi nella recitazione e nel canto, col suo talento ha saputo fondere le due esperienze, dare forza interpretativa alla parola cantata e musicalità all'azione scenica. La sua collaborazione con alcune tra le più importanti personalità artistiche italiane ha fatto emergere un modello femminile inedito in quegli anni. Il nome di questa donna è Angela Savino, da tutti conosciuta come Angela Luce. Ho incontrato Angela quest'estate. Mi ha dato appuntamento a casa sua, nel suo appartamento situato in una via calma e panoramica della città. In quelle ore piacevoli ho provato a ripercorrere con lei e con Giovanna, il suo immancabile braccio destro, alcuni dei momenti più importanti della sua vita. Insieme abbiamo ricordato aneddoti e personaggi più o meno famosi e ho potuto scoprire dei lati di lei spesso lasciati in sordina nelle interviste rilasciate ai media. Il nostro incontro è stato un viaggio di mezzo secolo di cultura italiana, tra teatro canzone e cinema, raccontato da una testimone speciale e una figura emblematica della femminilità nel secondo Novecento. A cura di Matteo Nocera; voce narrante Luisa Briguglio. Ringrazio Carlo di Gennaro e Ninni Pascale per averci permesso di incontrare Angela, e Giovanna Castellano per la sua preziosa e cordiale collaborazione.
Venezia 77 - La 77^ Mostra del Cinema di Venezia raccontata attraverso le dirette di Hollywood Party: tra attualità e approfondimenti, Alberto Crespi e Steve Della Casa accompagnano gli ascoltatori alla scoperta di quest'edizione straordinaria e dei grandi film che negli anni hanno fatto la storia del festival.
Vi Parla Alberto Sordi - Era un giovedì di novembre del 1948 quando, attraverso la radio, entrava nelle case degli italiani un ragazzo dalla voce di basso un po' nasale, dai modi gentili e dalla battuta fulminante. La sigla annunciava un nome ancora poco familiare: "Vi parla Alberto Sordi". Ma poche settimane dopo i negozi avrebbero chiuso in anticipo perché la gente doveva correre a casa ad ascoltare il suo programma alla radio. Per Sordi era esploso un successo che non lo lasciò più. A Radio2 vogliamo ricordare così il grande Alberto Sordi, offrendovi proprio quelle sue prime imperdibili performances radiofoniche, dove nacquero personaggi leggendari come il "compagnuccio della parrocchietta". Quattordici puntate di "Vi parla Alberto Sordi" ritrovate nei nostri archivi, trasmesse tra il novembre del 1949 e il maggio del 1950. Sordi aveva 28 anni allora, la sua scuola era stata la rivista e l'avanspettacolo. Il suo sogno era fare il comico. In un mondo che conviveva con la guerra strappare una risata era una cosa seria. E lui i comici li studiava, li amava tutti, di uno di loro era diventato persino la "voce ufficiale" vincendo, a 17 anni, il concorso indetto dalla MGM, come doppiatore di Oliver Hardy, l'indimenticabile Ollio. Proprio alla radio Sordi scoprì il gusto di ritrarre vizi degli italiani che poi avrebbe portato sullo schermo grazie anche all'intuito e alla fiducia di Fellini (che insistette per averlo nei suoi primi film: "Lo sceicco bianco" e poi "I vitelloni") e di Vittorio De Sica che lo incoraggiò a portare sullo schermo il personaggio radiofonico del compagnuccio, in "Mamma mia che impressione!" del 1951. Quel giovedì di novembre del 1948, dai microfoni della radio, non era nata una stella, ma qualcosa di più: era nato un comico.
Vitti d'arte, Vitti d'amore - AUDIODESCRIZIONE Rai Documentari presenta un documentario realizzato in occasione dei 90 anni dell'attrice. Monica Vitti brilla in una luce intatta agli occhi di spettatori di ogni latitudine e la sua leggenda sopravvive nel cuore di un pubblico sconfinato che continua ad amarla incondizionatamente. Un'antidiva dal fascino magnetico che, con arguta ironia, è diventata anche il simbolo della comicità al femminile, segnando uno spartiacque con i modelli di attrice e donna convenzionali della sua epoca.
Vittorio De Sica - La vita, la carriera e gli amori del grande regista Di Italo Moscati
Vittorio De Sica - I film - I film e i personaggi interpretati da Vittorio De Sica raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.
Vittorio Gassman - I film e i personaggi interpretati da Vittorio Gassman raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio
Wim Wenders - Wim Wenders presenta il suo ultimo documentario "Papa Francesco. Un uomo di parola"
Wonderland - Cinema, Serie tv, videogame, editoria e fumetti: l'attualità e la storia della fantascienza, del fantasy e del crime protagoniste del magazine settimanale di Rai4.
Woody Allen - I film e i personaggi interpretati da Woody Allen raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.
Cinema indipendente
Anna Magnani - I film - Le pellicole Bellissima di Luchino Visconti (1951), Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini (1962), Risate di gioia di Mario Monicelli (1960) e Roma città aperta di Roberto Rossellini (1945) trasmesse da "Hollywood Party - Il cinema alla radio" con i commenti di ospiti d'eccezione.
Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - Goffredo Fofi ci accompagna alla scoperta di film rari, insoliti e spesso dimenticati: opere "belle e bizzarre" che sfuggono alle etichette di genere e che oggi quasi non si vedono più. Storie nate dall'azzardo, dall'invenzione e dalla diversità, capaci di raccontare il mondo e la società in modi sorprendenti. Ispirato all'opera di Mario Praz Bellezza e bizzarria, il podcast è una carrellata di pellicole che intrecciano generi, linguaggi e atmosfere, a volte geniali, a volte eccentriche, sempre rivelatrici. Un invito a guardare oltre i capolavori conclamati, per riscoprire un cinema che osa e che sa ancora stupire.
Essere Elio Pandolfi - Una storia del nostro paese attraverso i ricordi e la carriera di un grande attore che ha toccato tutte le forme di spettacolo, dalla danza al canto, dal teatro al cinema, dalla radio al doppiaggio alla televisione. Con Steve Della Casa e Claudio De Pasqualis.
Le voci del cinema - Il format che si mette al servizio della promozione del cinema italiano in sala, con interviste agli attori e ai registi italiani. Conduce Andrea Piersanti; regia di Gianni Grimaldi.
Le voci del cinema italiano - Tutto quello che c'è da sapere sul cinema italiano in sala, con interviste alle attrici e agli attori, ai registi e alle registe e a tutti i grandi protagonisti della più grande cinematografia del mondo. Conduce Andrea Piersanti; regia di Fabrizio Rocchi.
Movie Mag - Il settimanale di attualità cinematografica di Rai Movie: in primo piano film in uscita, curiosità, backstage con interviste ad attori e registi e materiale d'archivio, ma anche sui festival e le rassegne italiane e internazionali per scoprire le ultime tendenze della settima arte.
Nella bottega degli sceneggiatori - La scrittura, nel cinema come nella televisione, è sempre stata importante, ma da qualche anno sembra che quello dello sceneggiatore sia un mestiere sempre più rilevante. Ecco allora una raccolta di conversazioni a cura di Hollywood Party, un ciclo di puntate dedicate proprio ad alcune delle coppie di sceneggiatori più importanti del nostro cinema.
Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino - Si dice che tutti si ricordino esattamente cosa stessero facendo l'11 settembre 2001 oppure, per rimanere in Italia, quando cadde il ponte Morandi, quando fu dato l'annuncio del sequestro Moro o quando i riflettori delle televisioni si accesero di colpo ad illuminare il pozzo di Vermicino. Il fenomeno è riconducibile alla cosiddetta flashbulb memory, ovvero a un ricordo istantaneo, un flash appunto, associato a un evento improvviso particolarmente traumatico. Vale lo stesso per Torino, la mia città. Il giorno in cui tutti ricordano cosa stessero facendo, a Torino, è il 13 febbraio del 1983. "Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino" di Alessandro Bernard. Prodotto da I Cammelli in collaborazione con Docabout con il patrocinio del Museo Nazionale del Cinema e della Circoscrizione 4 del Comune di Torino. Il sound Design è di Domenico De Fazio .
Stonati a Giffoni - Sempre senza pass - Gli Stonati di Radioimmaginaria non vanno in vacanza neanche in estate e dopo essersi infiltrati senza pass a Sanremo 2024 e ad Eurovision Song Contest, sono pronti ad invadere Giffoni Valle Piana, che tra il 19 e il 28 luglio ospiterà il Giffoni Film Festival 2024: il festival del cinema per ragazzi più importante del mondo. Stavolta però, gli Stonati di Radioimmaginaria, hanno a loro disposizione una truppa potentissima, dotata di pass a cui nessuno può dire di no: i giurati del Festival, migliaia di adolescenti provenienti da tutto il mondo che ogni giorno valuteranno i film in gara incontrando attori, registi, sceneggiatori, ospiti internazionali. Nessuno conosce meglio di loro i segreti più oscuri del Festival. Cosa si racconta durante i meet and greet con le star? Cosa succede dentro alle sale cinematografiche quando le luci si spengono? Senza pass non si pass e noi lo sappiamo molto bene, ma stavolta nessuno potrà fermarci…
Wonderland - Cinema, Serie tv, videogame, editoria e fumetti: l'attualità e la storia della fantascienza, del fantasy e del crime protagoniste del magazine settimanale di Rai4.
Città e monumenti
ABC d'arte - Un dizionario in podcast per orientarsi nel mondo dell'arte e per comprendere il linguaggio degli scritti critici, dei cataloghi e delle didascalie delle mostre.
Al centro di Camerino - A cinque anni dal sisma che ha devastato la città ducale, la ricostruzione sembra prendere finalmente una certa velocità, riaprono i primi ristoranti come "Noè Errante" e rientrano i primi cittadini ma il centro appare ancora deserto. Eppure il centro di Camerino è un autentico luogo di memoria. Qui è custodito il cuore di una identità collettiva e come tale la riapertura, non solo delle strade, ma anche delle attività culturali e commerciali è attesa da un intera comunità sia cittadina che rurale. "Al centro di Camerino" di Diego Marras.
Almeno seicento metri sopra al mare: il territorio del Sirente-Velino - I due audio documentari In cima, le Pagliare di Luca Draoli e Con Costanza di Marlon Sartore, sono stati realizzati nell'ambito del progetto didattico di ricerca dal titolo Almeno seicento metri sopra al mare, sul territorio montano del Sirente-Velino, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede Abruzzo, in collaborazione con l'Università degli Studi dell'Aquila - Dipartimento di Scienze Umane. Negli audio documentari, realizzati dagli allievi del corso di Reportage audiovisivo, Nicolino ci parla delle "pagliare", un luogo senza tempo che ricorda un passato vivace in cerca di un nuovo futuro. Costanza, invece, ha dedicato la vita a custodire una chiesa dell'XI secolo, a Rosciolo, un paesino della Marsica in Abruzzo. "Almeno seicento metri sopra al mare: il territorio del Sirente-Velino", audio documentari a cura della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia.
Angelo chi legge - Accolgono gli ospiti, accompagnano gli autori e vegliano sui dialoghi: sono gli angeli di pordenonelegge, hanno vent'anni e vivono immersi nel festival dei libri. Abbiamo chiesto loro di raccontare un libro in pochi minuti nel modo più efficace, usando il loro linguaggio e trasmettendo anche i loro sentimenti. Un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati rivolgendosi principalmente ai loro coetanei, Un progetto pordenonelegge realizzato in collaborazione con la Sede Rai FVG. A cura di Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin.
Antennae - Antennae è un podcast di storie vere e verosimili, raccontate a partire dai suoni custoditi in un luogo immaginario, l'Archivio Dendrosonico di Genova. L'archivio conserva le registrazioni che migliaia di alberi hanno raccolto per decenni in tutta Italia, diventando testimoni di storie personali e collettive. Ognuna delle puntate è stata realizzata da autorз diversз, con stili e interessi diversi. Antennae diviene così un podcast collettivo, in cui i suoni conservati nell'Archivio Dendrosonico offrono l'occasione per parlare non solo di alberi, ma anche di legami, rivoluzioni, lotte, luoghi interdetti, città in trasformazione… e unconventional computing. Antennae è un progetto ideato e curato da Francesca Berardi per Rai Play Sound. Le puntate sono state scritte e realizzate da (in ordine alfabetico): Francesca Berardi, Alessandro Bernard, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi, Sara Poma, Marco Stefanelli.
Arno Atlas - Una serie di cinque documentari dedicati al fiume Arno, una mappatura della sua geografia emozionale, un progetto di narrativa sonora per far riascoltare la voce di un fiume e la città che attraversa, Firenze. Di Radio Papesse.
Arrefresca l'anema ro' priatorio - In una cava di tufo, nel quartiere Sanità, da secoli i napoletani si rivolgono alle anime pezzentelle per chiedere grazie. Sono le anime del purgatorio, resti (teschi e tibie) di circa 8 milioni tra appestati, morti per carestie, tumulti e malattie del corso dei secoli a Napoli.
Auschwitz A/R - Frequentavo le scuole medie quando Schindler's List era già un film per la televisione e al cinema davano La vita è bella. Mi è sembrato di bestemmiare quando ho pensato che a Birkenau, se ci si dimentica per un attimo dell'orrore che lì si è consumato, si vedono solo delle betulle bellissime. La natura può essere magnifica anche quando non è il caso. "Auschwitz A/R" di Sara Sanzi.
Bari - I luoghi meravigliosi di Bari raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Bellezza in bicicletta - In viaggio sulle due ruote attraverso il territorio italiano da un inedito punto di vista, un racconto a pedalate per scoprire la bellezza dall'altezza di un sellino.
Binari - In 4 puntate il podcast "Binari" accompagna la vita di Amelia, una giovane adulta cresciuta tra pensionati e case occupate. Come il corso della metropolitana A di Roma, struttura essenziale della capitale e sua bussola sociale, la vita della protagonista e il suo racconto scorrono a fermate. Lungo i binari da Primavalle a Cinecittà, Amelia deve affrontare i suoi primi anni da adolescente, l'arrivo in una città che deve fare i conti con i suoi stessi cambiamenti e Paolo, suo padre, simbolo di un passato a cui non sa se dire addio. "Binari" di Lorenzo Sangermano.
Bologna - I luoghi meravigliosi di Bologna raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Borghi d'Italia - Un viaggio nella storia, nell'arte e nelle tradizioni del Bel Paese. Protagonisti di ogni puntata i Borghi, piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, meno conosciuti e meno visitati dai turisti.
Cagliari - I luoghi meravigliosi di Cagliari raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
CAP Crescendo A Pesaro. Un podcast da Capitale - Cinque classi di studenti delle scuole superiori esplorano la geografia urbana di Pesaro e il territorio che la circonda - a piedi, in bicicletta, in autobus - attraverso cinque itinerari creativi suggeriti da loro stessi. La Generazione Z riformatta lo spazio e il tempo, gioca con la realtà aumentata della vita quotidiana, e si cuce addosso un podcast che sigla il programma ufficiale della Capitale italiana della Cultura 2024. Un selfie raccontato a voce da ascoltare subito e tra dieci anni, perché Pesaro resti un'avventura di creatività collettiva. Scritto condotto e diretto da Michele Gulinucci con Marianna Bregni e Rita Maneri, da un'idea di Agostino Riitano e Maria Cristina Addis, prodotto da Hotbrain il tuo cervello digitale per Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024. Coordinamento Scuole di Michela Gaudenzi. Coordinamento immagine: Liceo Artistico Mengaroni, Giuseppe Rondina. Playlist di Vittorio Ondedei/Ruben Camillas. Gli episodi sono accessibili dai luoghi raccontati mediante gli sticker disegnati dagli allievi dei licei artistici di Pesaro, Urbino e Fano. Copertina di Elisa Fabi.
Checkpoint Charlie. La caduta del Muro - Da quando, in quel 9 novembre del 1989, si è aperta una breccia in quel muro-simbolo della guerra fredda che separava Berlino Est da Berlino Ovest e i rispettivi universi culturali, politici, sociali di cui erano manifestazione e che ne sostenevano le fondamenta, una luce di speranza, di libertà, di democrazia pareva aver inondato il mondo intero. Ma la storia, poi, ha raccontato altre storie che da quella breccia hanno preso inizio. Attraversando lo scacchiere politico internazionale e le vicende umane di quegli anni, spaziando dagli Stati Uniti a Mosca passando per l'Italia, raccogliendo le testimonianze di quei personaggi che questa storia l'hanno scritta e continuano a scriverla, abbiamo deciso di raccontare questo evento epocale da tre punti di vista particolari, tre letture diverse, a tre voci. Marcello Flores, Gherardo Colombo, Federico Fubini raccontano la caduta del Muro di Berlino con un taglio originale e inedito, che combina punti di vista diversi, con una narrazione corale, tra ricostruzione storica, aneddoti, testimonianze curiose e casi esemplari, musiche, canzoni, la partecipazione del mondo dell'arte e dello spettacolo, per uno sguardo attuale e intergenerazionale su un evento che ha segnato la storia che stiamo vivendo. Checkpoint Charlie. La caduta del Muro è una produzione di FRAME per RaiPlay Sound. I testi sono scritti e interpretati da Gherardo Colombo, Marcello Flores, Federico Fubini, con la supervisione editoriale di Veronica Scazzosi con la collaborazione di Silvia Di Pietro, Federica Cimminiello e Chiara Luria. La voce degli inserti redazionali è di Giada Bonanomi. Le musiche, la post-produzione, il sound design sono di Diego Minach.
Cronache di donne leggendarie - La serie racconta in sei puntate alcune tra le figure femminili più importanti del mondo antico e tardo antico. Oltre alle vicende personali delle protagoniste, le puntate approfondiscono la condizione femminile, i riti matrimoniali, gli aspetti religiosi dell'epoca raccontata, con uno sguardo anche sul ruolo e sulla vita delle altre donne, quelle meno famose, del loro nome magari non è rimasta traccia, ma il loro contributo è stato comunque decisivo nel definire la civiltà cui appartenevano. Conduce Cristoforo Gorno.
FAI un giro - #FaiUnGiro: dal Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento raccontato da un uomo che a questo luogo e ai suoi agrumi ha dedicato tutta la sua vita, al suggestivo Bosco di San Francesco ad Assisi. Dal Negozio Olivetti a Venezia, che è stato definito uno dei più limpidi capolavori dell'architettura contemporanea all'Abbazia di San Fruttuoso a Camogli, a cui si arriva solo via mare. Dall'area archeologica di Vasto raccontata dagli Apprendisti Ciceroni, alla Torre Campatelli di San Gimignano per finire con un tuffo alla Baia di Ieranto, la dimora delle sirene. Luoghi unici, poco noti, preziosi, dove l'opera dell'uomo ha trovato la perfetta fusione con l'opera della natura. Raccontati da chi questi luoghi li tutela e li vive ogni giorno, condividendo con noi cultura, natura e vita reale del territorio. Di Florinda Fiamma. #FAIungiro è un programma di Florinda Fiamma per la regia di Elisabetta Parisi all'interno della trasmissione Pantagruel. Su Twitter: #FAIungiro
Firenze - I luoghi meravigliosi di Firenze raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Fronte del porto - Un affresco sonoro della città di Genova, il principale porto italiano e uno dei centri storici nevralgici del bacino mediterraneo. Genova "Zena", come la chiamano i suoi abitanti, è un ganglio culturale, economico e sociale del paese. Più volte narrata da poeti e cantautori, Zena è sempre stata restia a raccontarsi nella sua complessità e nella sua storia recente. Il porto in declino ha trasformato la città, i suoi carruggi e la sua popolazione. Le voci dei protagonisti raccontano i lavori nel porto, com'era come funzionava il lavoro delle braccia che spostavano merci. Microstorie che insieme formano il mosaico in evoluzione di un porto mediterraneo. Un audiodocumentario di Marcello Anselmo, adattamento del lavoro realizzato in 15 puntate sempre per Radio3 nel 2009.
Genova, il desiderio - Indagine sull'intimità di una città di mare - Non una cronaca dalla città che ha vissuto indicibili traumi anche recenti, ma un'indagine sul desiderio e su Genova, la città dove il riserbo sfiora la segretezza, la città dei grandi naviganti, delle grandi fabbriche, delle prostitute, la città che riesce ad essere contemporaneamente austera e dissoluta. Cos'è il desiderio, dove nasce e soprattutto dove ci porta? Che differenza c'è tra desiderare e volere? Che senso ha l'etimologia della parola de-sidera? Un passo dopo l'altro, un incontro dopo l'altro, l'enigma sembra sciogliersi, ma per fortuna è solo apparenza, perché dove non c'è mistero non c'è più desiderio. Con: Ursula, Ilja Leonard Pfeiffer, Ugo Volli, Giuseppe Marcenaro, Rossella Bianchi, l'archivio della Fondazione Ansaldo, il sig. Cornero, il comandante Bruno Sacella. "Genova, il desiderio - Indagine sull'intimità di una città di mare" di Federica Manzitti.
Genova, il porto che resiste - Negli ultimi mesi abbiamo sentito molto parlare dei portuali di Genova e spesso li abbiamo ascoltati in prima persona. Com'è il loro lavoro? Come funziona la vita di un portuale oggi? E come funziona la filiera del trasporto delle armi? Un reportage realizzato da Anais Poirot Gorse
Giubileo, viaggio nel tempo - Maria Carfora ci accompagna in un percorso legato alle diverse sfaccettature che si collegano all'Anno Santo, in attesa del Giubileo "Pellegrini di Speranza "del 2025. Insieme ai suoi ospiti, approfondisce temi spirituali e laici legati ad una ricorrenza che ha origini antiche ed affonda le sue radici nella storia dell'Italia, di Roma e della cristianità. "Perché il Giubileo è fede, spiritualità, ma, anche turismo, storia, cultura, arte, scienza.." Progettato, ideato, curato e condotto da Maria Carfora. Coordinamento e regia Giacinto De Caro
Grand Hotel Tevere - L'Idroscalo di Ostia è conosciuto come il luogo del ritrovamento del cadavere di Pier Paolo Pasolini nel 1975. È un'enclave abitativa alle porte di Roma, sorta abusivamente nel corso degli anni, stretta tra il mare e il fiume Tevere. "Grand Hotel Tevere" di Alessandro Serranò e Antonella De Biasi.
I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma - I forti di Roma sono quindici ed hanno una struttura pressoché identica, per uno sviluppo complessivo di circa quaranta chilometri intorno alla città, ognuno con un area equivalente a quella dell'intero colonnato di San Pietro. Un vero e proprio capolavoro di ingegneria militare, una delle più imponenti opere pubbliche mai realizzate nella Capitale d'Italia. Dislocati sulle strade consolari, un tempo lontani nelle campagne, i forti di Roma sono ormai in una periferia a due passi dal centro. Luoghi dimenticati, nascosti, in parti dismessi e abbandonati, avvolti dalla natura che li ha fatti quasi sparire. Eppure sono lì a ricordarci, ognuno con le sue storie, i segni e le tracce lasciate dal tempo nella Capitale. Da fortezze a depositi militari, da luoghi di ricovero a discariche, set cinematografici, ospedali e carceri. Il percorso sonoro ne attraversa cinque, da nord a sud ad ovest: sono le storie di chi ci ha vissuto, di chi li ha studiati, delle numerose famiglie di sfollati della guerra, di chi in un forte è stato detenuto, i racconti delle fucilazioni dei nazifascisti all'alba... Il documentario ripercorre il passato dimenticato attraverso l'ascolto delle voci e dei suoni del presente, per ripensare il futuro di questi luoghi, che aspettano, finalmente, di essere trasformati e riqualificati. "I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma" di Marco Silvestri, con la collaborazione di Simone Ferretti dell'Associazione ProgettoForti. Con le voci di: Lorenzo Grassi, Augusto Pompeo, Mimmo Franzinelli, Simone Ferretti, Davide Conti, Bruno Buratti, Antonello Anappo, Laura Quaranta, Franco Moscogiuri, Paola Cossu e Sergio Andreis. I forti di Roma qui raccontati sono: Forte Antenne, Forte Ostiense, Forte Boccea, Forte Bravetta, Forte Aurelia, Forte di Monte Mario, Forte Prenestino. Le foto sono di Fabrizio Latini - APS Progetto Forti.
Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.
Il giro del mondo in Wiki - Con la serie Il giro del mondo in Wiki, 25 puntate, Wikiradio si fa enciclopedia viaggiante. Sotto la guida esperta di Patrizia Giancotti, Gian Luca Favetto, Adriana Polveroni, Roberto Silvestri e Valerio Corzani andremo in capo al mondo per raccontare i luoghi attraverso lo sguardo insolito, critico, a volte eccentrico, di esploratrici, scrittori, artisti, documentaristi e musicisti. Tutti i lunedì saremo in viaggio con le esploratrici, i martedì con gli scrittori, i mercoledì con gli artisti, i giovedì con i documentaristi e i venerdì con i musicisti. Il giro del mondo in Wiki è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci.
Il Paese dei Pazzi - Questa è la storia di un antico manicomio e del luogo in cui è nato, Girifalco, un paese calabrese di seimila anime. L'ospedale psichiatrico, fondato nel 1881, e gli abitanti del borgo hanno da sempre avuto un rapporto simbiotico. Grazie alle pratiche di "open doors" avviate già nei primi del Novecento, i pazienti ritenuti meno gravi giravano liberamente per le strade del paese. Follia e normalità si sono così fuse in un particolare affresco che nei secoli ha fatto conoscere Girifalco in Italia e nel mondo come il "Il Paese dei Pazzi". Gli abitanti, ben lontani dal vivere come uno stigma quell'appellativo, vanno assai fieri delle loro identità. Cosa succede però a quel piccolo borgo quando il manicomio viene chiuso e i "i matti" se ne vanno? E poi un matto è sempre matto anche se nessuno lo chiama più così? Cosa siamo quando smettono di chiamarci con il nostro solito nome? Il Paese dei Pazzi è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Michela Mancini. Con Eleonora Belcamino e Giulio Cristini. Musiche di Roberto Ribuoli, Montaggio Suono e Mix di Massimo Verolini, Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. Un grazie particolare agli abitanti di Girifalco che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario, in particolare Giuseppe Astuto, Salvatore Cimino, Elvira Ferraina, Franco Mellace, Giuseppe Olivadese, Turi Riccio, Salvatore Ritrovato, Barbara Rosanò, Francesco Sestito e Pino Vitaliano.
Il saccheggio. Storia di una biblioteca depredata - La sera del 18 aprile del 2012 i carabinieri entrano nell'antica Biblioteca dei Girolamini, nel cuore di Napoli. Trovano un caos biblico: volumi preziosi spostati, altri dentro grandi scatoloni. Ma soprattutto scoprono che alcune scaffalature sono state svuotate completamente. Una banda, di notte, svaligiava i libri con carrelli e camion. A capo dell'organizzazione c'era nientemeno che il direttore, Marino Massimo De Caro. Questa è la storia di un saccheggio senza precedenti. Autrice Carla Manzocchi Regia Luca Bernardini Letture Claudio Vigolo.
L'impensabile - La prossima eruzione del Vesuvio - L'unicità del Vesuvio non è nell'essere un vulcano attivo, la sua unicità è nella quantità di persone potenzialmente a rischio in caso di una sua eruzione. Ma come sarà vissuta la prossima eruzione del Vesuvio? Un documentario di Fosco D'Amelio.
La marcia su Roma - È stata la marcia su Roma a permettere a Mussolini di conquistare il potere? O la marcia è stata lo spettacolo pubblico che è diventato il simbolo della vittoria del fascismo? Cosa ha permesso nel giro di due settimane a Mussolini di diventare capo del governo, una ipotesi che nessuno prendeva in considerazione a inizio ottobre del 1922? La 'resistibile' ascesa al potere di Mussolini, le responsabilità della vecchia classe politica liberale, gli errori e il settarismo dei partiti socialista, cattolico e comunista, le complicità e le connivenze delle istituzioni statali, che spianarono la strada alla violenza fascista e al suo regime totalitario, nel racconto di Marcello Flores, studioso dei totalitarismi e autore di "Perché il fascismo è nato in Italia" e Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell'Italia del Novecento, autore de "L'insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma"
La squadra dei miracoli - La straordinaria promozione in B del Palermo nel campionato 2021/2022. I rosanero, spinti dalla fede dell'allenatore Silvio Baldini, hanno vinto da underdog i playoff di Serie C
La torre e il borgo fantasma - "La torre e il borgo fantasma" è un percorso in due puntate tra modi diversi di educare, vivere e abitare: dalle colonie estive del Novecento alle scelte neoeremitiche di chi ha abbracciato il silenzio e una feconda solitudine. Nel primo episodio, Francesco Ferraro, direttore della Torre Marina di Marina di Massa, racconta passato e presente della Torre, una spettacolare architettura costruita in soli cento giorni nel 1933. Da quasi un secolo la Torre ospita ogni estate centinaia e centinaia di bambini, prima come colonia estiva per i figli dei dipendenti Fiat, poi come struttura alberghiera. A pochi chilometri di distanza, nella zona di Ronchi Poveromo, ha fatto da accidentale controcanto la vicenda meno nota della colonia Maria Luisa Berneri, esperimento pedagogico di matrice anarchica e antiautoritaria. Antonio Pedone, all'epoca bambino, ci riconduce nella vita e nei pomeriggi della colonia Maria Luisa Berneri. Nel secondo episodio, l'immagine della Torre come turris eburnea, simbolo dell'isolamento e dell'umano desiderio di solitudine, spinge il racconto su una direzione imprevista: la storia di Elisabetta Megazzini, unica abitante del borgo fantasma di Porciorasco, in val di Vara, provincia di La Spezia. Elisabetta ci guida attraverso gli spazi disabitati del borgo, poi, nel tepore della casa, ricostruisce il senso e le ragioni di una scelta. Scritto e raccontato da Ivan Carozzi, montaggio e sound desigh di Attilio Nicoli Cristiani. Prodotto da Post-Colonia. Festival di architetture e immaginari in transizione di Marina di Massa.
Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km - Nei primi anni '90 viene occupato abusivamente il 4° piano di Corviale alla periferia di Roma Ovest, conosciuto anche come "il Serpentone" per la sua lunghezza di 957 mt. Quello che in origine il suo architetto Mario Fiorentino aveva progettato come il piano dei servizi, ovvero la galleria commerciale mai inaugurata, diventa così la dimora di 130 famiglie: ballatoi, androni, sale sociali, vengono divisi da muri e tramezzi e trasformati in unità abitative, fino a diventare una bidonville invisibile chiusa a sandwich nel palazzo, dove vanno a vivere centinaia di persone in emergenza abitativa arrangiandosi come possono. Le cose iniziano a cambiare quando nel 2003 il gruppo Stalker, formato da architetti, artisti e attivisti da vita al progetto Osservatorio Nomade proprio qui a Corviale e inizia a coinvolgere gli abitanti del palazzo per il recupero degli spazi verdi, la formazione di un comitato del piano occupato, fino alla realizzazione di una tv locale che trasmette nel raggio di 1 km (la lunghezza del palazzone). Negli anni successivi Stalker è entrato a far parte di una rete che insieme all'Università di Roma 3 e ai vari enti locali hanno promosso il recupero e la ricollocazione delle famiglie abusive, avendo cura di conservare il ricordo di questa trasformazione fino a realizzare un Museo delle Memorie all'interno degli spazi di una di queste ex-case abusive. "Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km" inizia da qui e lo firma Alice Gussoni. Si ringraziano per la disponibilità il Laboratorio di Città Corviale e il gruppo Stalker - Osservatorio Nomade. La foto è di Aldo Feroce.
Lovely Planet - Mari di ghiaccio e architetture industriali, monumenti storici e mutevoli linee di confine, tombe per capire la vita e montagne per intendere la voce della terra, saranno al centro dei racconti di viaggio di questa dodicesima edizione. Ad attenderci anche un giro d'Europa attraverso le capitali della cultura 2024 e 2025, poi una lunga pedalata lungo gli Stati Uniti nell'anno di elezioni memorabili e la discesa di un fiume verso il mar dei Caraibi sognando Marquez. Dal senso della scoperta alla responsabilità della conservazione, dalla cura dei luoghi alla coltivazione della memoria, questi come sempre gli impegni per i viaggiatori di buona volontà… Viaggiare con Radio3, sfogliando un'altra collezione di guide speciali. Per l'estate 2024 10 storie da ascoltare e da condividere. Sempre in compagnia di persone che segnano una strada e offrono un'ispirazione, un souvenir o un indirizzo da annotare, indicazioni di viaggio su un pianeta da amare. Buon ascolto e buon viaggio! "Lovely Planet. Le guide di Radio3" è un programma di Anna Maria Giordano.
Luoghi - Piazze, monumenti, strade, librerie, isole, musei, luoghi d'arte e di letteratura, di lavoro, di politica, di musica, di poesia, di sport, di guerra e di pace... i territori teatro di vicende collettive sono il punto di partenza per raccontare eventi storici.
Mamma Termini. Viaggio nella stazione - Termini è dove comincia Roma per migliaia di persone. Settentrionali o meridionali, orientali o amerindi, da oltre settant'anni le genti in arrivo nella Capitale trovano un punto di riferimento nella grande struttura a ridosso delle Terme di Diocleziano. Perfino durante la crisi pandemica, con i treni fermi e le serrande abbassate, è stato così. Da sette anni a cogliere il genius loci di questa immensa piazza c'è Termini Tv, un canale web creato da un gruppo di volontari autenticamente indipendenti per raccontare storie in viaggio. Tra mille vicissitudini e innumerevoli incontri: le voci, i canti, i colpi di teatro, i lamenti, le storie di una stazione che somiglia più al ventre di una balena o a una piazza di paese che ad uno scalo ferroviario. "Mamma Termini. Viaggio nella stazione" di Francesco Conte e Federica Manzitti.
Meraviglie - Alberto Angela ci accompagna in un viaggio alla scoperta delle "Meraviglie" italiane, quelle che ci rendono una vera e propria "penisola dei tesori". Un itinerario fra arte e bellezze naturali nei siti riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità.
Metropoliz - Il museo abitato - A Roma, ai margini del quartiere periferico di Tor Sapienza, sorge Metropoliz: un'ex fabbrica di salumi abbandonata, oggi trasformata in uno spazio abitativo e culturale unico nel suo genere. Occupata nel 2009 da un gruppo eterogeneo di persone in emergenza abitativa, la struttura è stata ristrutturata dagli stessi residenti, che nel tempo l'hanno resa un luogo vivo e organizzato, nonostante l'assenza di riconoscimento formale. Nel 2011 nasce all'interno dello stabile il MAAM – Museo dell'Altro e dell'Altrove, un progetto artistico che trasforma Metropoliz in un museo abitato, con centinaia di opere d'arte contemporanea. Il MAAM diventa così anche uno strumento di tutela: l'arte come scudo ma anche barriera corallina. Questa è la storia della città meticcia che vive al numero 913 di via Prenestina e che continua la sua battaglia per il diritto alla casa e all'abitare. Il primo e unico museo abitato del pianeta ha lanciato una sfida: il sogno e l'immaginazione sono cose che appartengono a tutti, nessuno escluso, e attraverso di essi si può cambiare il mondo. Metropoliz - il museo abitato è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Andrea Pistorio, musiche originali mix e montaggio di Andrea Davide Leone. La voce dei contributi letterari è di Claudio Vigolo, la voce dei titoli di testa è di Lidia Cordella.
Milano - I luoghi meravigliosi di Milano raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Milano ad agosto - Quando gli abitanti di Milano ai primi di agosto abbandonano la città, sanno verso cosa corrono ma non sanno cosa si lasciano indietro. Il vuoto di persone, di automobili, di frette, di clacson e di commercio rende Milano ad agosto una città unica, diversa dalle altre, che solo i pochi che rimangono hanno la possibilità di scoprire. Ma anche quello è un piacere che sta per finire: la capitale produttiva del paese si sta scoprendo città turistica e i mesi estivi sono sempre più affollati di stranieri e dei servizi a loro dedicati. Jonathan Zenti ha passato un agosto in città a raccontare cosa rimane quando i milanesi sono in vacanza. "Milano ad agosto - Cosa rimane in una città vuota" è un documentario di Johathan Zenti.
Milano: memoria e futuro dei diritti - Storicamente città di commerci e scambi culturali, Milano ha sempre cercato di essere una delle capitali dei diritti. Sono numerosissime le vicende che certificano come l'attenzione ai diritti umani, alla pace e alla solidarietà siano valori radicati tra le/i milanesi ed una costante nell'evoluzione delle istituzioni cittadine. Questo podcast ne raccontarne alcune, partendo da cinque luoghi simbolici che fanno la storia e il futuro dei diritti umani. Milano: memoria e futuro dei diritti è un progetto di public history che ci accompagna nella scoperta di luoghi inaspettati e delle persone che li hanno animati. Un podcast che racconta piccole e grandi storie, in cui ciascuno può trovare speranze e moniti per un futuro di diritti. Milano: Memoria e Futuro dei Diritti è un progetto della Fondazione Diritti Umani ETS, realizzato con il contributo del Comune di Milano nell'ambito del progetto "Milano è Memoria" e di Fondazione AEM. Ideazione - Elisa Gianni Testi - Danilo De Biasio, Letture - Elisabetta Vergani, Postproduzione - Elisabetta Ranieri
Monti de 'na volta - Rione Monti a Roma, un tempo cuore pulsante di artigianato e vita di quartiere, è ormai un'area frequentata quasi esclusivamente da chi la attraversa di passaggio. La crescente turistificazione ha trasformato il rione velocemente, con case che diventano affitti temporanei e botteghe storiche costrette a chiudere. I residenti si fanno sempre più rari, mentre le attività locali vengono sostituite da negozi pensati per i turisti. Questo radiodocumentario esplora gli effetti di questa trasformazione, raccontando le storie di chi ha visto il proprio quartiere perdere la sua autenticità, e riflettendo sul prezzo che si paga quando un luogo diventa solo una meta da visitare, anziché un luogo da vivere. L'audio documentario è stato realizzato nell'ambito del corso di "Reportage audiovisivo" della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia diretto da Francesca Mannocchi. Lo firma Giulio Spagnoletti.
Morte di un giallista bolzanino - In un bosco sopra Bolzano, due escursionisti rinvengono un corpo intrappolato in una buca di ghiaccio miracolosamente risparmiato dalle intemperie come un Ötzi moderno. Si tratta di Marco Felder, perito bolzanino che ha pubblicato un giallo per Rizzoli nel 2019. A quanto pare, Felder era un depresso cronico. Senza amici e parenti in vita, non ha sopportato il peso del lockdown e si è tolto la vita. La sua è una storia, come tante purtroppo... Ma è davvero così? J, la voce narrante del podcast, è un giornalista che ha fatto l'apprendistato a Bolzano. Anche se da anni vive altrove, butta spesso un occhio alle cronache locali, è ancora innamorato della città e dei dintorni e non perde occasione per raccontarli. Quando si imbatte nella notizia decide di approfondire la storia dello scrittore scomparso. A colpirlo, all'inizio, è la triste disperazione di un uomo solo al mondo a cui non resta che morire, ma più si addentra nei meandri della vicenda, più si rende conto che qualcosa non quadra. Tra thriller e reportage, puntata dopo puntata la verità, o meglio una delle verità, sulla morte di Felder viene a galla fino al momento scioccante in cui il colpevole si rivela al microfono di J. Seguitelo e vi perderete… "Morte di un giallista bolzanino" di Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa, sound design di Stefano D'Arcangelo e Stefano Campetta, voce narrante Jadel Andreetto. Co-prodotto da Rai Alto Adige, Riff Records e Studio Banshee con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano.
Palermo - I luoghi meravigliosi di Palermo raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Panchine. Come uscire dal mondo senza uscirne - «La panchina è un luogo di sosta, un'utopia realizzata. È vacanza a portata di mano. Sulle panchine si contempla lo spettacolo del mondo, si guarda senza essere visti e ci si dà il tempo di perdere il tempo, come leggere un romanzo.» La panchina, è un non posto, è potenza più che atto, nonostante esista perché qualcuno ci si sieda, la sua mancanza è subito evidente. Pensate alle stazioni dove è diventato difficile sedersi, pensate alle pensiline degli autobus dove le panchine sono state sostituite dagli strapuntini. In questo luogo da quale guardare senza essere visti, come indossando un mantello dell'invisibilità, Beppe Sebaste, con sottile ironia, acutezza di sguardo e tenerezza, ricostruisce il nostro camminare. Panchine che, come in una via crucis in cui si vince l'eternità del nostro essere una specie che si sposta e si ferma, si sposta e si ferma, sono possibilità e occasioni. Beppe Sebaste è tra i nostri scrittori più arditi. Artista e pensatore, flaneur e appassionato d'arte ha scritto dell'autista di Lady Diana e di oggetti smarriti. Di fantasmi e di dimenticanza. Le sue opere - racconti, romanzi, riflessioni - compaiono nei cataloghi di prestigiosi editori italiani e sono tradotti in molte lingue. "Panchine. Come uscire dal mondo senza uscirne" di Beppe Sebaste letto da Tommaso Ragno.
Questo pezzo di cielo - Che cos'è un carcere e quale relazione si stabilisce tra questo luogo e la città di cui è parte? A partire dalla fine degli anni '70 inizia in Italia il processo di progressivo allontanamento delle architetture carcerarie dai centri delle città verso le periferie. La Rotonda è il nome di uno dei carceri storici della Sardegna, nel centro storico della città di Tempio, dismesso nel 2012. Il diametro del corpo di pietra della Rotonda disegna un cerchio nel cielo delimitando quell'unico pezzo di cielo disponibile per chi ha vissuto in questo luogo. Allo stesso tempo questo è il cielo di tutta città. Come abitiamo e come vorremo abitare questo pezzo di cielo e di città che è parte di noi? Nonostante le grandi dimensioni che lo rendono evidente, come ogni carcere la Rotonda ha dell'invisibile, ma c'è un presente che scorre dentro, sulle tracce del passato: piante spontanee la circondano e la abitano, facendo dall'abbandono nuovo terreno e nuovo spazio. "Questo pezzo di cielo" guarda alla Rotonda come a un giardino nascosto non ha mai smesso di far parte della città. Un audio documentario di Valeria Muledda/STUDIOVUOTO, parte dell'omonimo processo partecipato di indagine, ricerca, e creazione condotto da STUDIOVUOTO nella città di Tempio intorno alla relazione tra l'architettura dismessa del vecchio carcere della Rotonda, la città, e gli abitanti. *Questo pezzo di cielo è parte del progetto di ricerca ARCHITETTURE LIBERATE 3.0. Sperimentazioni Audio-Visive per il Patrimonio carcerario storico dismesso. DICAAR - Università degli Studi di Cagliari Dipartimento Ingegneria Civile, Ambientale, e Architettura. Regione Autonoma della Sardegna. Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Progetti di ricerca e sperimentazione sui nuovi linguaggi audiovisivi e tecnologie audiovisive. L. R. n.15 - 20.09.2006. Credits: "Boy Racers", Squid - Bright Green Field, 2021 (Warp Records).
Sardegna - I luoghi meravigliosi della Sardegna raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Sicilia - I luoghi meravigliosi della Sicilia raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Sottobosco orizzontale. Milano attraverso le sue case - Sottobosco Orizzontale vuole raccontare Milano attraverso la lente della difficoltà dell'abitare ai margini, in contrapposizione con il Bosco Verticale, edificio simbolo dell'impetuoso sviluppo immobiliare del centro cittadino. Sono le case di quelle che una volta venivano chiamate periferie – soprattutto le case che mancano – e le persone che le abitano, talvolta dopo averle occupate, a restituire l'immagine di una città per com'è oggi e per quello che aspira a diventare. Una serie di Marta Santamato Cosentino e Carlo Annese. Editing audio di Giulia Pacchiarini. Musiche originali di Saro Cosentino. Una produzione Piano P. L'immagine della copertina è di Gabriele Micalizzi.
Statue in piazza - Il più grande museo italiano, diffuso su tutto il territorio nazionale: è la nostra statuaria monumentale. Un museo ai più ignoto, o indifferente; sovente trascurato, umiliato, trasferito; e però ancora conservato, restaurato, qualche volta ammirato. Un museo che, anno dopo anno, continua ad arricchirsi di nuove opere e protagonisti. Di Giovanni Carlo Federico Villa, a cura di Monica D'Onofrio, regia e scelte musicali di Cristiana Munzi.
Strade d'Italia - Storia delle Rete stradale d'Italia. Più di 1000 strade che raccontano la nostra storia e il nostro passato.
Strade di Porto Marghera - Negli anni Settanta Porto Marghera era una città di fabbriche e di operai industriali. I 40.000 di allora oggi sono qualche migliaio, concentrati soprattutto nel cantiere dove si costruiscono le "grandi navi" da crociera. La deindustrializzazione ha lasciato immensi spazi vuoti, rovine fatiscenti, terreni contaminati e memorie divise: i cittadini si sentono sollevati dalla scomparsa delle produzioni inquinanti e pericolose, ma per gli ex operai la loro uscita di scena merita di essere raccontata con altre parole. Ho percorso le strade parlanti di Porto Marghera – via delle Industrie, via dell'Elettricità, via del Commercio, via della Chimica, via Fratelli Bandiera – per ascoltare queste storie e osservare un paesaggio stratificato e mutevole. Lungo il cammino non ho incontrato solo fantasmi e nostalgia, non solo macerie e memorie. Ho incontrato lavoratori diversi, poco visibili, più soli. E persone che reinventano questo luogo, dando nuovi sensi e funzioni ai suoi spazi. In queste cinque camminate, che partono dal cantiere navale "resistente" nella parte di più vecchia industrializzazione e finiscono al confine tra la zona industriale-portuale e l'abitato, fino all'ultimo lembo di Porto Marghera da cui è possibile vedere lo skyline di Venezia, mi hanno accompagnata musiche nate tra questi incroci e la voce poetica di Antonella Barina. I suoi versi raccontano il senso di appartenenza a una comunità che ha pagato un prezzo altissimo allo sviluppo e il travaglio di riconciliarsi con il passato industriale, con "madre Marghera". Di Gilda Zazzara, regia di Alberto Valtellina, montaggio di Renato Rinaldi, poesie di Antonella Barina, produzione Università Ca' Foscari Venezia. "Strade di Porto Marghera" di Gilda Zazzara.
Torino - I luoghi meravigliosi di Torino raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Toscana - I luoghi meravigliosi della Toscana raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Trieste - I luoghi meravigliosi di Trieste raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Umbria - I luoghi meravigliosi dell'Umbria raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Venezia - I luoghi meravigliosi di Venezia raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Voglio una vita buona - Un piccolo paese sperduto tra le montagne, ridotto a un pugno di case cadenti e volti segnati. Solo silenzio, alcol e polvere. Vecchi stanchi che bevono per dimenticare e giovani che non hanno mai avuto qualcosa da ricordare. Nessuno fa progetti, nessuno parla del domani: perché il domani non c'è mai stato. Le famiglie si sfaldano, i ragazzi muoiono giovani o sopravvivono senza più nulla dentro. La speranza è un lusso che non ci si può permettere. La scuola è chiusa, il centro medico è un ricordo, e la droga gira più veloce delle notizie. In questo scenario desolato, due ragazzi trovano nella musica l'unica via d'uscita risvegliando le vecchie guardie della scena rap del paese. Raccontano il disagio, la rabbia, l'apatia di chi nasce già in ginocchio. Lo registrano nell'armadio di una cameretta, lo provano in una stalla abbandonata, lo gridano nei vicoli vuoti. L'audio documentario è stato realizzato nell'ambito del corso di "Reportage audiovisivo" della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia diretto da Francesca Mannocchi. Lo firma Edoardo Menichini.
Weekend in cammino - Tiziana Iannarelli e la sua levriera spagnola Apailana, ci portano alla scoperta dei migliori percorsi, dove andare a camminare, guidandoci con tanti consigli pratici, per un bel fine settimana, in Italia.
Cento giorni con Dante - Grandi interpreti per la Divina Commedia - Dalle registrazioni del Teatro Nazionale di Genova le voci storiche del teatro italiano leggono la Divina Commedia. Cento giorni insieme alla Divina Commedia e agli attori che hanno fatto la storia del teatro italiano. Un progetto promosso da Rai Radio 3 e dal Teatro Nazionale di Genova in occasione delle celebrazioni dantesche. Sotto la direzione di Davide Livermore sono state recuperate dagli archivi del Teatro le registrazioni delle letture teatrali effettuate a Genova tra il 1984 e il 1986 nel corso di un'iniziativa che per la prima volta proponeva in teatro la lettura integrale della Divina Commedia, affidando i singoli canti ad attori come Arnoldo Foà, Aroldo Tieri, Eros Pagni, Ferruccio De Ceresa, Ugo Maria Morosi, Roberto Herlitzka, Gabriele Lavia, Mariano Rigillo, Massimo De Francovich, Giuseppe Pambieri, Tino Carraro, Paolo Poli, Giulio Bosetti e molti altri. Nato da un'idea di Carlo Repetti, che in quegli anni aveva già un ruolo di rilievo tra i collaboratori del grande direttore Ivo Chiesa, il progetto inaugurò la pratica dei reading teatrali ed ebbe un eccezionale successo di pubblico. Cento giorni con Dante è una straordinaria occasione per gli ascoltatori: fare, insieme, un viaggio nell'opera dantesca e nel teatro italiano, attraverso le voci di attori che hanno lasciato un segno indelebile sulla scena italiana.
Confidenze musicali - Sei grandi della musica classica si raccontano a Maria Carfora attraverso un dialogo informale e profondo. Quali sono le esperienze formative più significative, quali i momenti salienti della loro carriera, quanti i sacrifici e le soddisfazioni dietro un mondo così magico. Vere e proprie confidenze con l'ospite, che permettono di entrare in sintonia con un mondo da sempre tanto ammirato. Un panorama costellato di stelle internazionali che attraverso il talento, l'empatia, la passione, entrano nella storia a volte passando dal mito.
Dentro il Festival dei Due Mondi - Dal 30 giugno al 4 luglio andrà online questo Speciale in cinque puntate dedicato alla 68° edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto con varie interviste ai protagonisti di quest'anno
Gala del Belcanto - Omaggio al melodramma di Bellini e Donizetti - Dall'auditorium Parco della Musica di Roma, l'Orchestra e il coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia eseguono: Un Omaggio al melodramma di Bellini e Donizetti. Il soprano americano di origine cubana Lisette Oropesa e il giovanissimo tenore spagnolo Xabier Anduaga propongono insieme una scelta delle più belle pagine belcantistiche di Gaetano Donizetti e Vincenzo Bellini. Del primo sono in programma brani dalla Lucia di Lammermoor - con il celebre duetto "Verranno a te sull'aure" - alla Fille du régiment, dall'Elisir d'amore - con la romanza del tenore Una furtiva lagrima - a Lucrezia Borgia. Di Bellini invece si ascolteranno la scena e aria finale per soprano dalla Sonnambula e brani dai Puritani. Non mancheranno poi pagine sinfoniche e corali degli stessi autori, per una grande serata di musica affidata ad Antonio Pappano, da sempre particolarmente amato nel repertorio operistico, che affianca a quello sinfonico più spesso proposto con l'Orchestra di Santa Cecilia, di cui è Direttore musicale. Direttore: Antonio Pappano, soprano: Lisette Oropesa, tenore: Xabier Anduaga.
I Malavoglia - Il romanzo più noto di Giovanni Verga, tra i padri del Verismo italiano. I Malavoglia sono una famiglia di pescatori, i cui componenti vivono e lavorano nel piccolo paesino siciliano di Aci Trezza. Romanzo emblema della "lotta per la sopravvivenza" degli uomini nella società dell'epoca, "I Malavoglia" è una rappresentazione corale delle difficoltà affrontate dai componenti della famiglia uniti dal loro nome e dalla cultura, ma divisi dalle loro scelte di vita. Tutti saranno travolti da un drammatico e ineluttabile destino. Vincenzo Perrotta legge "I Malavoglia" di Giovanni Verga.
Il compagno - Pablo è un giovane che vive a Torino, alla fine degli anni '30, barcamenandosi fra lavoretti di giorno e dedicandosi alla sua passione per la chitarra la sera. Dopo una delusione amorosa decide di lasciare la sua città e andare a vivere Roma. Nella capitale la sua vita cambia completamente: trova un nuovo lavoro, si innamora di Gina e si schiera con i compagni nella lotta antifascista. Lotta che dà finalmente un senso alla sua vita. Scritto da Cesare Pavese, "Il Compagno", è stato pubblicato nel 1947, nel pieno dell'impegno politico del grande autore piemontese. Dal romanzo fu tratto nel 1999 un film per la tv diretto da Citto Maselli. "Il Compagno" è letto da Valerio Binasco.
Il Conte di Montecristo - Edmond Dantès, giovane marsigliese, secondo ufficiale a bordo del mercantile Pharaon, a causa della morte del capitano prende il comando della nave. Rientrato a Marsiglia, dopo una fugace tappa all'isola d'Elba, riceve dal suo armatore la nomina a capitano. Inoltre, sta per sposare l'amata Mercédès. Ma il suo destino si ribalta completamente. A causa di un complotto viene accusato di tramare contro la monarchia ed Edmond viene rinchiuso, in gran segreto e senza processo, nel castello-fortezza dell'isola d'If, condannato a marcire a vita. Dopo quattordici anni e la provvidenziale amicizia con l'abate Faria, suo compagno di carcere, riguadagna un'insperata libertà. Riesce anche a impossessarsi di una favolosa ricchezza: ha così la possibilità di vendicarsi di ogni torto subito. "Il Conte di Montecristo" è letto da Andrea Giordana
Komorno Popotovanje - Tedenska oddaja posvečena komornim in simfoničnim koncertom, predvsem tistim, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji ter v Sloveniji. Oddaja redno spremlja koncerte osrednjih glasbenih hramov Furlanije-Julijske krajine . Uredništvo podpisuje Tamara Stanese. (Fotografijo je posnel Diego Marega)
L'Astrolampo - 100 anni di Arena di Verona - Quando si entra nella sala di un teatro l'abbraccio dei palchi e la cascata di cristalli dell'Astrolampo, il lampadario al centro della volta, accolgono lo spettatore. Ma quando si entra in un'arena romana l'Astrolampo non c'è: al suo posto brillano la luna e le stelle. Siamo a Verona, in uno dei palcoscenici all'aperto più grandi del mondo: la celebre Arena, simbolo della città e conosciuta in tutto il mondo. È qui, in uno degli anfiteatri romani meglio conservati del nostro paese, che ogni estate vengono accolti migliaia di spettatori e spettatrici. Su questo palco si muovono maestranze speciali: montano e smontano colossali scenografie. Che piova, tiri il vento o splenda un sole cocente, loro sono lì a costruire e maneggiare la materia dei sogni. Nell'anno della centesima edizione del festival lirico più famoso al mondo, Cristina Bersanelli pianista e docente di storia della musica, intreccia i suoi ricordi alla storia di Giovanni Zenatello che questo grande festival lo ha inventato nel lontano 1913. Con lei, incontreremo chi danza e chi canta, chi illumina le scene, chi le monta e chi accompagna e addestra gli animali di scena. Perché qui è tutto vero, anche quando non lo sembra. Sotto lo sguardo dell'Astrolampo fatto di stelle, ricorderemo insieme a Cecilia Gasdia anche due grandi protagonisti di questo festival nell'anno del loro centenario: Maria Callas e Franco Zeffirelli. Musica originale: Oliviero Forni e Andrea Di Marzio.Regia: Fabiana Carobolante.Finalizzazione: Massimo Verolini.Produzione esecutiva: Roberta Vespa.Supervisione: Cristiana Castellotti
La dissonanza del silenzio: Shostakovich tra musica e regime - La dissonanza del silenzio: Shostakovitch tra musica e regime, di Paolo Tortiglione. In occasione dei 50 anni dalla morte di Dmitri Shostakovich (1906-1975), Suona l'una dedica un ciclo di cinque puntate al grande compositore russo. A cura di Federico Vizzaccaro.
La Scala siamo noi - Il Teatro con la T maiuscola. Il dietro le quinte, gli aneddoti, la preparazione delle scene e dei costumi. La Scala e i suoi protagonisti, raccontati da chi li conosce bene: addetti ai lavori e registi, cantanti, musicisti e ballerini. A cura di Valentina Fizzotti e Antonio Sgobba.Coordinamento: Andrea Silla. Grazie alla produzione radiofonica Rai di Milano, con il montaggio di Gioele Campagna, Vincenzo Carbutti, Marco Costero, Lorenzo Quaranta, Daniele Bulgarini e Massimo Piffaretti
Lazarillo de Tormes - Come altri, eroi, Lazaro, Lazarillo, deve affrontare una serie di avventure per affrancarsi da quella che pare una sfortuna ma che, a ben guardare e con una certa ironia della sorte, si rivela una occasione. Lazarillo è un servitore e, al contrario di Arlecchino che ne ha solo due, ha molti padroni. Lazarillo come tutti gli eroi che non sono principi o principesse, anche quando non sono giovani e belli, ha fame, ed è proprio la fame ad acuirgli ingegno e sguardo e a infondergli, in qualche senso, coraggio. Lazarillo non è né buono né cattivo, forse più buono che cattivo, ma di certo ha fame. Il suo primo padrone – un antesignano di Mr. Sowerberry di Oliver Twist - è un uomo cieco, e lo affama ma, vive recitando preghiere, e dunque gli insegna l'astuzia. Il secondo è un prete, il prete è avido e ingordo e Lazarillo soffre ancora di più la fame. Il terzo è uno scudiero più povero di Lazarillo, dunque non ci si sazia neanche qui, il quarto è il frate che gli regala un paio di scarpe, il quinto è un truffatore che commercia in indulgenze, il sesto è un cappellano. È Lazarillo stesso a raccontare la storia quando, finalmente diventato banditore, riesce a sposarsi e a trovare il tempo e il gusto di rimettere in ordine la propria vita. Ne L'arte del romanzo (Adelphi, 1986, trad. A. Ravano), Milan Kundera assicura che "Per la ricchezza delle sue forme, per l'intensità vertiginosamente concentrata della sua evoluzione, per il suo ruolo sociale, il romanzo europeo (così come la musica europea) non ha eguali in nessun'altra civiltà". Non sappiamo se essere d'accordo con Kundera, se cioè ha senso stilare la graduatoria di tutti i grandi romanzi scritti nel mondo a diverse latitudini, siamo certi però che Lazarillo de Tormes è il romanzo che dà il via a tutti i romanzi picareschi scritti e saranno scritti. "Lazarillo de Tormes", autore anonimo, letto da Marco Cavalcoli. La traduzione è di Antonio Gargano, l'editore è Marsilio.
Le suites francesi di Johann Sebastian Bach - Con le sei Suites francesi si conclude il viaggio di Luca Mosca nella musica di Johann Sebastian Bach per tastiera. Composte fra il 1722 e il 1725, come quelle inglesi, fanno parte da sempre della formazione di clavicembalisti e pianisti. Luca Mosca, pianista e compositore, le analizza con il suo consueto entusiasmo rivelandone la raffinata struttura e la straordinaria ricchezza inventiva.
Lezioni di musica - Musicologi e musicisti italiani tra i più affermati e riconosciuti, insieme alle voci storiche di alcuni conduttori delle principali trasmissioni musicali di Radio3, accompagnano gli ascoltatori in un percorso divulgativo che vuole essere a un tempo didattico e coinvolgente. Grandi capolavori del repertorio sinfonico e di quello da camera, ma anche generi e forme musicali diversi, vengono esplorati con la proposta di esempi spesso eseguiti dal vivo al pianoforte o con l'offerta di ascolti rari e di grande qualità. La sigla è tratta da "The Young Person's Guide to the Orchestra, Variazioni e Fuga su un tema di Purcell", di Benjamin Britten nell'esecuzione dello stesso Britten. La trasmissione è a cura di Paola Damiani.
Matricola Musica - Prepariamoci a entrare nel fantastico mondo dei più talentuosi artisti dei Conservatori di Musica italiani. Li abbiamo scovati idealmente tra i 24238 studenti delle università della musica d'Italia, prima ancora di radio, televisioni o grandi festival. In un viaggio lungo lo stivale alla ricerca dei nuovi Paganini, Michelangeli, di una nuova Cathy Berberian, di eclettici Dalla dei nostri tempi, Coltrane, Piazzolla, Galliano o Bill Evans in erba, ogni episodio ci avvicinerà a storie uniche di giovani e talentuosi artisti tra sfide quotidiane, grandi ispirazioni ed emozioni profonde. Ideato, realizzato e condotto da Veronica Pompeo, tutto questo e molto altro è il mondo di "Matricola Musica".
Mi chiamano Mimì - "Mi chiamano Mimì" offre agli ascoltatori la bellezza del grande repertorio sinfonico e dell'opera lirica negli spazi teatrali e musicali del Friuli Venezia Giulia. Una casa della musica che si arricchisce di nuove stanze e nuovi spazi: "Da non perdere": la stanza degli eventi musicali in cartellone nei maggiori teatri e istituzioni della regione. "Pianissimo": la stanza che ci farà entrare nelle meraviglie della musica con il pianoforte di Alessandro Taverna. "La stanza dei talenti": lo spazio aperto ai giovani musicisti nascenti della nostra regione o già contesi dai palcoscenici di tutto il mondo. "Le voci di dentro": la stanza dei ricordi del musicologo Gianni Gori. "StudioB": il luogo dove la musica e i grandi interpreti si incontrano, direttori e solisti in scena nei teatri del Friuli Venezia Giulia, e musicisti della nostra regione protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale. "Dentro il Verdi": la stanza delle "incursioni" nel Teatro Verdi di Trieste per assistere, in esclusiva, alle prove d'orchestra e alle prime della stagione sinfonica e lirica. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Assunta Cannatà, con Assunta Cannatà, Alessandro Taverna e Gianni Gori.
Miti d'acque - 5 racconti da Ovidio, liberamente narrati da Sista Bramini, che hanno come protagonisti acque di fonte, di fiume, di lago, di mare. Acque fresche e limpide che giocano con la luce, acque profonde e torbide che cantano le oscurità dell'inconscio, acque travolgenti e misteriose da cui scaturiscono storie, immagini, personaggi e musiche.
Tutte le voci dell'Orchestra - La storia e le storie dell'Orchestra Rai, una sorta di dietro le quinte che racconta voci, progetti, difficoltà, ricordi, viaggi, scontri, emozioni, ospiti importanti, colpi di fulmine inattesi, serate indimenticabili e giornate di impegno e fatica, prime esecuzioni, momenti della vita personale che si incrociano con quelli di vita artistica. Il tutto può essere convogliato attraverso l'uso di documentazione di prima mano, raccolta in interviste, incontri e registrazioni sul campo, materiali esistenti, storici o nuovi, contributi speciali.
VeneziAcustica - Venezia Acustica, diario di un cacciatore di suoni, è una trasmissione radiofonica immaginata come un brano di musica in otto movimenti - puntate. Una Ouverture, sei puntate dedicate ai sei sestieri veneziani e un Gran Finale. Mi permetto di suggerirvi un gioco. Un gioco che contiene sia un rischio che una rivelazione. Il gioco consiste nel camminare ad occhi chiusi, possibilmente fra le 5 e le 6 del mattino, a Venezia. Il rischio, ovviamente, è quello di cadere in un canale ma la rivelazione che vi aspetta, canale permettendo, è quella di ritrovare i suoni del vostro apparente e personale silenzio. I suoni del vostro respiro, dei passi, delle chiavi che ciondolano appese alla cintura, e ritrovarli non come "suoni solitari" ma in relazione profonda, proprio come in una sorta di polifonia, con tutte le altre voci e suoni della città. Perché Venezia, prima ancora d'essere una città consumata dallo sguardo e dai selfie, è questa: un grandissimo strumento musicale che non smette mai di suonare. Muoversi al suo interno, con attenzione e delicatezza, è come muoversi nella pancia di un gigantesco violoncello, proprio lì, vicinissimi a quella zona che, negli strumenti ad arco, viene chiamata "anima" in quanto generatrice delle vibrazioni acustiche dello strumento medesimo. Venezia Acustica - diario di un cacciatore di suoni, prova a indagare questa idea attraverso una pluralità di voci, compositori, scrittori, musicologi, artigiani del legno, ingegneri statitici, architetti, negozianti di strumenti, liutai, sagrestani ecc. implicate a sviluppare e tutelare quello che Renzo Piano, nell'ultima puntata, chiama il "materiale leggero"… ovvero il suono… che forse, laicamente, è proprio l'anima, non soltanto degli archi, ma anche di questa città. Andrea Liberovici
Classico
FUTUROpresente3 - Nuove scritture per la scena italiana - Dimostra una straordinaria vitalità la scrittura teatrale in Italia legata ad autori tra i venti e i trent'anni. Radio3 vuole proporre i nomi e le figure di drammaturghe e drammaturghi esordienti che sono risultati vincitori dei premi più prestigiosi in questo ambito o sono già stati prodotti da prestigiose istituzioni teatrali del nostro Paese. La rassegna è infatti creata in collaborazione con alcuni dei teatri più importanti di Italia e con il Premio Riccione. Terza edizione di "FUTUROpresente - nuove scritture per la scena italiana" a cura di Antonio Audino, Monica D'Onofrio e Lorenzo Pavolini.
Miti di terra - In Miti di terra la regista e attrice Sista Bramini racconta liberamente prendendo spunto da fonti classiche e non (Ovidio, Omero, Virgilio, Wagner e altri) alcune storie che sono alle radici della cultura europea.
Un viaggio nella musica degli anni '20. Gershwin, Bernstein e Hindemith - Un viaggio nella musica degli anni '20 con Luca Mosca: da un lato l'America di George Gershwin, e più tardi di Leonard Bernstein, dall'altro la Germania di Paul Hindemith. Questo strano confronto è l'argomento del nuovo ciclo di Lezioni di musica tenute da Luca Mosca: "La relazione fra Gershwin e Bernstein è facile da trovare: il jazz. I ritmi sincopati, le armonie suadenti, le melodie accattivanti direttamente mutuate dalle forme irresistibili della canzone americana a cavallo fra le due guerre. Nello stesso periodo dell'apogeo gershwiniano, Paul Hindemith, nella seconda decade del Novecento, componeva le sue caustiche, acide, corrosive Kammermusiken. Negli Stati Uniti lo schianto del '29 sembra non intaccare l'ottimismo gershwiniano; nel compositore tedesco risuona con forza la consapevolezza di una tragica crisi dei valori che sembra irrimediabile."
Classico/a/i
Debussy o Monsieur Croche - In occasione del prossimo 160° anniversario dalla nascita di Claude Debussy (nato il 22 agosto 1862), Radio3 propone un ciclo di trasmissioni a lui dedicato, ideato da Mario Bortolotto e andato in onda nel 2012. Nel corso di 10 puntate, il grande musicologo scomparso nel 2017 ripercorre tutta la produzione musicale di Debussy, attraverso un'analisi puntuale ed acuta, con il suo tagliente spirito critico.
Il concerto del mattino - Il Concerto del Mattino è lo spazio musicale quotidiano, dal lunedì al venerdì, che offre agli ascoltatori una selezione dei migliori concerti dei cartelloni musicali dei maggiori teatri e istituzioni musicali del mondo, dal grande repertorio sinfonico alla musica da camera, dalla musica liederistica al repertorio lirico. La musica proposta è il frutto di una oculata scelta della produzione mondiale di concerti registrati esclusivamente live. Proprio per questo il programma propone agli ascoltatori esecuzioni inedite e uniche, registrate appunto dal vivo e non reperibili sul mercato discografico. I concerti trasmessi sono ascoltabili per dieci giorni dopo la messa in onda. Un programma a cura di Giovanna Natalini, in collaborazione con Giorgia Franceschi, condotto da Valentina Lo Surdo, Renata Scognamiglio, Arturo Stalteri.
La forza del destino (Teatro alla Scala - registrazione binaurale) - Teatro alla Scala - Giuseppe Verdi, La forza del destino / Orchestra e Coro del Teatro alla Scala - direttore, Riccardo Chailly; regia, Leo Muscato / con Fabrizio Beggi, Anna Netrebko, Ludovic Tézier, Brian Jagde, Vasilisa Berzhanskaya, Alexander Vinogradov, Marco Filippo Romano, Marcela Rahal, Huanhong Li, Carlo Bosi, Xhieldo Hyseni / in diretta Euroradio dal Teatro alla Scala di Milano. Registrazione binaurale.
Un viaggio nella musica degli anni '20. Gershwin, Bernstein e Hindemith - Un viaggio nella musica degli anni '20 con Luca Mosca: da un lato l'America di George Gershwin, e più tardi di Leonard Bernstein, dall'altro la Germania di Paul Hindemith. Questo strano confronto è l'argomento del nuovo ciclo di Lezioni di musica tenute da Luca Mosca: "La relazione fra Gershwin e Bernstein è facile da trovare: il jazz. I ritmi sincopati, le armonie suadenti, le melodie accattivanti direttamente mutuate dalle forme irresistibili della canzone americana a cavallo fra le due guerre. Nello stesso periodo dell'apogeo gershwiniano, Paul Hindemith, nella seconda decade del Novecento, componeva le sue caustiche, acide, corrosive Kammermusiken. Negli Stati Uniti lo schianto del '29 sembra non intaccare l'ottimismo gershwiniano; nel compositore tedesco risuona con forza la consapevolezza di una tragica crisi dei valori che sembra irrimediabile."
Colonne sonore
I suoni del cinema - L'incredibile storia del suono e del doppiaggio sul grande schermo raccontata attraverso la voce di Claudio Sorrentino, uno dei più famosi doppiatori italiani.
Morricone e la sua orchestra - Nell'ambito della trasmissione "Musica da sera", una puntata interamente dedicata ad Ennio Morricone ed all'orchestra da lui diretta, con l'esecuzione di alcuni dei suoi brani più famosi come "Se telefonando" e "L'estasi dell'oro", interpretati da Iva Zanicchi. In onda il 12 marzo 1967, la regia è di Enzo Trapani e i testi di Giorgio Calabrese.
Movie Mag - Il settimanale di attualità cinematografica di Rai Movie: in primo piano film in uscita, curiosità, backstage con interviste ad attori e registi e materiale d'archivio, ma anche sui festival e le rassegne italiane e internazionali per scoprire le ultime tendenze della settima arte.
Omaggio a Piero Piccioni - Gerardo Di Lella Big band - Un omaggio di Gerardo Di Lella in diretta dalla Sala A di via Asiago, Roma, a venti anni dalla morte del pianista Piero Piccioni. Serata condotta da Oreste Bossini con Steve Della Casa. L'omaggio è dedicato alla "013", la prima Big Band italiana ad esibirsi negli studi della RAI di via Asiago in Roma, che fu fondata dal suo band leader Piero Piccioni, allora con lo pseudonimo di "Piero Morgan". Questa orchestra è stata la prima, che attraverso il nuovo mezzo di comunicazione della "radio", ha portato la musica jazz nelle case degli italiani. Il concerto consiste in accuratissime trascrizioni ad opera dello stesso Gerardo Di Lella di quelle rare e preziose registrazioni effettuate tra il 1944 ed il 1945, durante le prime esibizioni di questa Big Band che ci riportano all'atmosfera della "Swing Era".
Onde ribelli. 50 anni di libertà in FM - Un racconto intimo, collettivo e appassionato che ripercorre 50 anni di radio libere in Italia, a partire dalla metà degli anni Settanta fino a oggi. È la storia di un'Italia che si risveglia attraverso le onde dell'etere, rompendo il monopolio dell'informazione e dando voce a una generazione che voleva essere ascoltata.
Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!
Comico
610 - Che L'hai Visto? - La parodia di Lillo, Greg e Alex Braga della famosa trasmissione Rai Chi l'ha visto
Aburottu - Il programma un po' demenziale sarà incentrato su Sassari e la sassareseria, in tutte le sue declinazioni, particolarità, ironia, modi di dire, la lingua, le ricette, ogni cosa sarà un'occasione per una battuta e una risata, così come è nello spirito cionfraiolo dei sassaresi. La sua natura umoristica un pò irriverente, a volte sarcastica non impedirà di trattare anche argomenti più seri o incontrare grandi personalità, ma sempre con quella leggerezza che le è propria. Ci sarà un conduttore Daniele Monachella che terrà le fila del programma, una spalla che di volta in volta interverrà per allegerire, per fare una battuta o per interpretare qualche personaggio dell'immaginario collettivo. Si affronteranno temi di vario genere (costume, società, cultura, sport, notizie bizzarrie , cucina tipica, ciarammeddi vari(pettegolezzi), autori e grandi sassaresi del passato. Il Portiere della sede Rai sarà il capro espiatorio poiché scordando quotidianamente di chiudere la porta degli studi, permetterà ai personaggi e ospiti di accedere in studio, dando la possibilità di sviluppare dinamiche di improvvisazione e intrattenimento. Quando l'assurdo si veste di leggerezza, il rischio che la situazione precipiti nel caos è dietro l'angolo. Dietro quell'angolo la comicità prenderà possesso del "caos" è darà vita ad esilaranti personaggi che condurranno l'ascoltatore verso l'oasi del buon umore e le risate saranno garantite al 110%. Chi ascolta la trasmissione dovrà sentirsi parte di quel mondo, un mondo dove tutto anche le disgrazie hanno il sapore di una risata Vuole essere anche un viaggio nella memoria, quella dei vicoli, delle bevute, dei vindioli, le zimminate, la Sassari di Ieri e Oggi.
Ada Magic - Cara amica, care amiche, caro amico, cari amici e tutto il parentame!
Alberto Maria Patcò - Andrea Perroni dà vita al giornalista più surreale del Servizio Pubblico.Mitica la sua domanda 'cosa si prova' ?
Alex il Tatuattore - Dalla sua tatueria di Spinaceto, l'uomo che tatua i Vip!
Amerigo Vespucci - Il Trapper del momento lo ascolti solo a Numeri Uni
Ascoltatori - Tutti gli spazi nei quali intervengono i nostri ascoltatori
Asia Argento - Le spaventose avventure di Asia nel mondo
Aspettando Viva Rai2! - Prove di risveglio con la rassegna stampa più improbabile d'Italia! Dal Lunedì al Venerdì Rosario Fiorello ed il compagno di viaggio Fabrizio Biggio commentano da un bar di Roma, a modo loro, i fatti accaduti e quelli che accadranno durante la giornata. Seguire attentamente le avvertenze e le ironie del caso.
Associazioni - Max e Attilio a difesa dei più deboli
Avanzi - Prima serie di 12 puntate del programma "Avanzi", in onda su Rai3 dal 25 febbraio al 13 maggio del 1991. Dagli scantinati della Rai vengono trasmessi, cuciti insieme dalla brillante conduzione di Serena Dandini, gli "scarti" della televisione, i servizi mai visti e le réclame rigettate dallo sponsor, gli artisti falliti e tanti altri frammenti destinati all'oblio. Programma di culto nato dalla collaudata compagnia della "TV della ragazze" e di "Scusate l'interruzione".
Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - Goffredo Fofi ci accompagna alla scoperta di film rari, insoliti e spesso dimenticati: opere "belle e bizzarre" che sfuggono alle etichette di genere e che oggi quasi non si vedono più. Storie nate dall'azzardo, dall'invenzione e dalla diversità, capaci di raccontare il mondo e la società in modi sorprendenti. Ispirato all'opera di Mario Praz Bellezza e bizzarria, il podcast è una carrellata di pellicole che intrecciano generi, linguaggi e atmosfere, a volte geniali, a volte eccentriche, sempre rivelatrici. Un invito a guardare oltre i capolavori conclamati, per riscoprire un cinema che osa e che sa ancora stupire.
Benito Jacovitti, lisca di pesce - Benito Jacovitti, il disegnatore che con i suoi personaggi colorati, pesanti e un po' volgari raccontò l'Italia popolare con il disincanto ironico della sua matita.
Björn Rattsbø - Genio e sregolatezza dello scrittore noir più letto al mondo
Bla bla bla - Fra l'aprile e il giugno del 2005 andava in onda su Rai 2 "Bla bla bla": Lillo e Greg conducevano un talk show in cui il mondo dello spettacolo era stravolto dai presentatori e dagli autori, con personaggi famosi perfettamente sconosciuti e vere star che interpretavano personaggi diversi da sé. Fra gli ospiti della trasmissione Renzo Arbore, Pippo Franco, Marco Marzocca, Max Tortora, Chiara Francini, Virginia Raffaele. A scandire la puntata, le performance musicali dei Blues Willies.
Brandon Alighieri - Il discendente del celebre poeta secerna nuovi canti della Divina Commedia
Casa Tognizzo - con Ricky Tognazzi e Simona Izzo. Aldo (alias Ricky) e Laura (alias Simona), una coppia di mezza età, lui regista teatrale e lei drammaturga, hanno un figlio trentenne omosessuale, Lorenzo, unito civilmente con Gianluca. La coppia ha avuto una figlia, Alice, grazie ad una cosiddetta madre (ospite) di cui non si conosce l'identità. I giovani padri hanno però deciso di separarsi... Laura e Aldo, a quel punto, si barricano nella dimora coniugale per tentare di destinarla al figlio Lorenzo affinché possa vivere lì con la piccola Alice. Nel corso di un tormentato weekend, in cui i due protagonisti dibattono sull'amore, sulla genitorialità e sull'omosessualità, farà irruzione un loro vecchio amico, accompagnato da una giovane donna misteriosa. I due saranno forieri di una sconvolgente verità che costringerà le due coppie ad uno showdown finale.
Che du canzoni - Puniamo le canzoni di cui non ne potete più!
Chiara Ferragni - La regina dei social Chiara Ferragni in esclusiva per il Ruggito del Coniglio
Colpo di Luna - Uno show che vive dell'atmosfera magica della migliore tradizione del varietà, ispirandosi in particolare allo storico programma Rai Teatro 10. Tutti i mille colori di Virginia Raffaele che hanno reso unico il suo talento - comicità, magia, leggerezza, divertimento, invenzione e sogno
Comandante Ceccarelli - Il grande astronauta italiano, il Comandante Ceccarelli, ci parla degli orti spaziali e di cosa coltiva il suo staff!
Coniglio Caos - Coniglio Caos è un appuntamento settimanale che propone le riflessioni di Dose e Presta sulle mode, le abitudini, i piccoli vizi e le rare virtù che la nostra epoca ci propone. Si parla di molti aspetti del vivere quotidiano, dall'indiscriminato utilizzo dell'autotunes nelle esibizioni musicali, alla tragica estinzione della freccia (intesa come indicatore di direzione) nel traffico delle grandi città italiane, dall'uso patologico dello smartphone, al culto del benessere e alla grande trasformazione che il romanticismo nella vita di coppia ha subito in questi ultimi venti anni. Insomma, un affabulare ironico e perplesso sui tempi che viviamo. Coniglio Caos è un Podcast Original Rai Radio 2 e RaiPlay Sound,Di Marco Presta e Antonello Dose,Regia di Paolo Restuccia,Direzione Artistica Andrea Borgnino,Curatrice Angelica Scianò,Responsabile di produzione Giulia Giannuli
Conversazione - Un ospite famoso alle prese con le telefonate del pubblico da casa, una Voce Fuori Campo che modera le conversazioni: se la telefonata non è interessante, si passa a quella successiva. L'obiettivo è uno solo: avere conversazioni interessanti. Il programma che consente al pubblico di parlare coi volti più amati della TV, della radio, della musica, chiamando in diretta su RaiPlay dal lunedì al venerdì dalle 15.30 al numero 0637722220
Coriangelo Misbraccio - Il grande artista partenopeo ci declama versi e poesie! di Carmine Scozzolino!
Cristine Spaventa - Le "terribili" visioni della signora Cristine Spaventa
Cruciani - Irriverente, arrogante e impietoso, il giornalista spara a zero sugli ospiti di Luca Barbarossa
Davide De Donatello - Irascibile, pieno di acciacchi, logorroico, con un fratello che si chiama Oscar, una sorella che si chiama Palma ,i nipoti che si chiamano Leone e Orso e con quella stxxxza di sua cognata!
De Pretore Vincenzo - Audiodescrizione della commedia teatrale con Eduardo e Luca De Filippo, "De Pretore Vincenzo". Vincenzo De Pretore è un giovane ladruncolo cresciuto in casa di un nobile signore a cui piace fare una vita comoda e senza fatiche. Di lui è innamorata Ninuccia, una brava ragazza che vorrebbe sposarlo e che è sempre pronta ad aspettarlo nei suoi andirivieni dalla galera. Affidatosi a San Giuseppe, il furfante crede di essere talmente protetto dal santo da essere inattaccabile. Quando, durante una rapina, viene ferito a morte cerca in tutti i modi di corrompere i santi per entrare in Paradiso e il Signore, impietosito dal suo triste destino, decide di trattenerlo nel suo palazzo. L'uomo, assistito dalla sua Ninuccia, può così morire. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Nunzia Fumo, Angelica Ippolito
Demetrios Parakulis - Il Maestro Parakulis, uno dei più grandi cantautori della Grecia, vi dimostrerà che tutta la cultura proviene dalla Grecia.
Ditegli sempre di sì - Audiodescrizione della commedia teatrale "Ditegli sempre di sì". Appena uscito dal manicomio, Michele torna a casa dove lo attende la sorella Teresa, unica a conoscere i suoi trascorsi di pazzia. L'uomo sembra guarito anche se prende alla lettera tutto quello che gli viene detto. Questa tendenza genera una serie di equivoci che coinvolgono Don Giovanni, il padrone di casa, la figlia Evelina e il giovane Luigi, corteggiatore della ragazza, a cui Michele cerca di tagliare la testa, credendola la radice dei problemi del ragazzo. Interpreti: Eduardo De Filippo, Maria Hilde Renzi, Regina Bianchi, Pietro Carloni, Antonio Casagrande, Gennarino Palumbo, Elena TIlena, Carlo Lima
Don Italo Coccia - Il prete più amato dagli italiani ci riporta ai valori della religione cattolica e ci permette di curiosare nelle attività della sua simpatica parrocchia
Donald Trump - Le mirabolanti storie dell'uomo più potente del mondo!
Emanuela Fanelli - Emanuela Fanelli ha riscosso molto successo e seguito sui social, grazie alla partecipazione al programma " Una pezza di Lundini" rivediamo i suoi momenti migliori
Famiglia ed altre cose velenose - Un manuale di sopravvivenza al contenitore sociale più impegnativo che sia mai stato inventato: la famiglia. Una stanza segreta dove provare a disfarsi dei sassolini (o macigni) rimasti incastrati dentro di noi. Una seduta psicoterapeutica che, come i dentifrici bicolore, prova ad agire su due fronti: l'analisi del contesto e le tecniche della psicoterapeuta Ilaria Cadorin si mescoleranno alla satira liberatoria e rituale della storyteller Arianna Porcelli Safonov, con l'obiettivo di alleggerire il peso specifico dei grandi drammi della vita familiare. "Famiglia ed altre cose velenose" è un podcast di Arianna Porcelli Safonov con il contributo psicoterapeutico di Ilaria Cadorin e le musiche originali di Gigi Funcis. Per Arianna Porcelli Safonov: Ufficio stampa SCUP - Claudia Scuderi e Giorgia Possessi. Cura di Claudia Scuderi. Consulenti comunicazione digitale - Beatrice Morelli e Marco Giaroli
Fantozzi di Paolo Villaggio - Siamo nel luglio 1968, dai microfoni di Radio2, a "Gran Varietà", Paolo Villaggio propone per la prima volta da protagonista quella che sarebbe diventata la maschera più rivoluzionaria della comicità italiana del dopoguerra: il mitico ragionier Fantozzi… Sette anni prima di fare il suo trionfale debutto sugli schermi cinematografici Fantozzi nasce alla Rai : in tv a "Quelli della domenica" e alla radio, a "Radio2, a Gran Varietà". Nel 1971 Paolo Villaggio dai microfoni di "Formula Uno" proporrà poi altre nuove avventure di Fantozzi.
Fantozzi Forever - Fantozzi Forever esplora a fondo il fenomeno Paolo Villaggio e la sua creazione più celebre, Fantozzi. Attraverso le numerose testimonianze di amici, colleghi, artisti e personaggi della saga, il podcast ripercorre la genesi e l'evoluzione del ragioniere più famoso d'Italia. La nascita di Fantozzi a Genova nella rivista teatrale "Baistrocchi", l'esperienza lavorativa di Paolo Villaggio all'Italsider, ispirazione per la creazione del personaggio, contraddistinto da una peculiare resilienza comica. L'affermazione romana al "7x8" di Costanzo e l'esordio televisivo "rivoluzionario" in RAI nel 1968, con gli iconici personaggi di Fantozzi, Kranz e Fracchia, che ruppero gli schemi della TV tradizionale con una comicità inattesa e aggressiva. Fantozzi diventa poi un fenomeno letterario, a partire dai suoi scritti per la rivista "L'Europeo", fino alla pubblicazione dei libri che ne consacrarono il successo popolare, evidenziando la scrittura innovativa, colta e incisiva di Villaggio. Successivamente Fantozzi approda al cinema con i film diretti da Luciano Salce, che diedero il via a una lunga e fortunata saga proseguita da Neri Parenti. Tra le testimonianze, le esilaranti interviste surreali ai coprotagonisti della saga fantozziana che contribuirono a creare un universo comico/grottesco unico. Villaggio ha creato una maschera fisica precisa, con un viso, una voce, un abbigliamento e una gestualità caratteristiche, elementi essenziali della sua comicità: una maschera della Commedia dell'Arte, come Pulcinella e Brighella. L'innovativo linguaggio dei libri di Fantozzi ha influenzato la cultura italiana e il suo mondo ha generato neologismi come "fantozziano", entrati nel dizionario della lingua italiana. L'impatto di Fantozzi sulla società italiana pone al centro dell'attenzione, per la prima volta, la figura dell'impiegato, fino ad allora trascurata anche dalla sociologia. Aneddoti e leggende svelano il lato umano di Paolo Villaggio, con la sua ironia e imprevedibilità, un umorismo unico e una vitalità inesauribile, capace di lasciare un segno indelebile in chiunque lo conoscesse. Fantozzi forever… un mito popolare senza tempo, simbolo di una condizione umana universale. Un podcast di Volume Entertainment,di Daniele Liburdi e Massimo Mescia. Autori, Daniele Liburdi,Massimo Mescia,Francesco Schietroma,Mario Sesti. Voiceover, Stefano Antonucci. Edizioni musicali e discografiche Volume srl. Musiche originali di Massimo Mescia, eseguite da Paolo Tommelleri Quartet.Tecnico del suono, Marco D'agostino.Per RaiPlay Sound, Direttore Artistico, Andrea Borgnino, Responsabile di Produzione Giulia Giannuli
Fata Paiella - La fata Paiella ed il mago Roland vi regalano degli incantesimi su misura!
Flautino - I Numeri Uni presentano un invitato speciale dal passato grazie alla macchina del tempo. Musica d'altri tempi!
Flora De Bach - La giovane poetessa mediatica Flora De Bach
Foro Fores - L'avvocato Foro Fores e le sue arringhe!
Franca Valeri e le donne - Gran Varietà 1967 - Franca Valeri, in questa sua partecipazione a Gran Varietà del 1967, propone una galleria di donne "lavoratrici". I suoi ritratti sono sottili, taglienti, irresistibili, perché Franca Valeri sa che la forza della donna è soprattutto la sua ironia. Dalla signorina snob all'intervistatrice della radio, dalla tifosa alla moglie del tenore o all'immancabile signora Cecioni, Franca Valeri racconta le donne che conosce e le reinventa, convinta come diceva spesso, che "è un tratto di buona educazione e di affettuoso interesse ricordarsi i difetti della gente almeno quanto la data dei loro compleanni". Di compleanni ne ha festeggiati 100 e nella sua lunga vita ha continuato a raccontare il mondo che osservava, con instancabile passione, sperando magari, smascherandone cliché e ipocrisie, di renderlo migliore.
Giancarlo Cornuton - L'opinionista Giancarlo Cornuton dice la sua su tematiche di attualità!
Gianni Morandi - Forte dei suoi tantissimi followers sui social, Gianni é l'amico del Social Club che chatta su WhatApp con i colleghi che sparlano del povero Luca .Da vero amico lo consiglia su tutto, anche di smettere di cantare e darsi alla cucina!
Gigi Proietti a Gran Varietà: Avogadro il ladro - Gigi Proietti debutta a Gran Varietà l' 11 marzo 1973. Ha 33 anni e una lunga esperienza nel mondo dello spettacolo, soprattutto teatrale. Fresco di successo con il musical di Garinei e Giovannini "Alleluja brava gente", non ha ancora scoperto le sue qualità di solista e di mattatore. Davanti alla platea radiofonica di Gran Varietà, Gigi Proietti avrà l'occasione di mettersi in evidenza come one man show. Per il suo debutto sceglie "Avogadro il Ladro ", un personaggio tagliato su misura per lui, una simpatica canaglia, erede della commedia all'italiana, tra stornelli romaneschi e furti maldestri… Gigi Proietti tornerà poi a Gran Varietà con altri due memorabili personaggi: Il Conquistatore, nel 1975 e il Mago della Garbatella, nel 1979.
Giorgia Meloni - La femmina italica del Ruggito del Coniglio
Giuseppe Conte - Linea diretta con Il Premier Giuseppe Conte sempre a rischio di incespicare con le parole ....
Gli esami non finiscono mai - Audiodescrizione dell'ultima commedia teatrale di Eduardo, scritta nel 1973, "Gli esami non finiscono mai". Tre momenti nella vita di un uomo qualunque, Guglielmo Speranza, che, come tutti noi, ha trascorso la sua vita sotto gli occhi esaminatori degli altri: il primo, quando subisce l'interrogatorio dei futuri suoceri; il secondo, quando, in età adulta e innamorato di una giovane donna, subisce la reprimenda dei benpensanti capitanati dal suo migliore amico; il terzo quando, oramai moribondo, subisce l'inganno dei familiari che non rispettano le sue ultime volontà. Interpreti: Eduardo De Filippo, Isa Danieli, Luca De Filippo, Diego Reggente
Greg-a-Billy Radio Show - Greg in versione musicista e storico della musica, in uno storytelling musicale che lo impegna come narratore e cantante. Con la chitarra e gli spartiti dei grandi del soul e del rock, svela aneddoti poco conosciuti e racconta personaggi celebri, non solo dell'universo rock ma anche del jazz, della musica classica, della dance. Ospiti, rubriche lampo e personaggi sono tutti creati dallo stesso Greg.
Grosse Infedeltà - C'è solo un modo per non tradire, non darla in giro!
Heinz Beck - Uno chef che ha bisogno di un'atmosfera sacrale per elargire le sue preziose ricette. Armato di scudiscio, non ammette contestazioni come sa bene Luca Barbarossa....
Humoresque - Ridere e sorridere in musica - Anche quest'anno "Suona l'una" ricorda Guido Zaccagnini, una delle voci più amate di radio 3, con un ciclo da lui ideato e condotto nel luglio del 2018, dal titolo "Humoresque: ridere e sorridere in musica". Il ciclo è stato trasmesso in coincidenza con il 150° anniversario della morte di Rossini, e per questo ciascuna delle venti puntate prende le mosse da una composizione del compositore pesarese, per affrontare di volta in volta un tema: si propone di presentare musiche diversissime fra loro per forme, stili e generi, ma accomunate nel segno dell'umorismo, benevolo o feroce, o entrambi. L'umorismo si basa sulla coesistenza dei contrari: il comico si mescola al tragico e al solenne, la saggezza alla follia. La storia della musica è ricca di tali esempi: dai madrigali del Cinquecento alle performances di Cathy Berberian, dalle ironie di Haydn a Mina, dalle gags musicali di Igudesmann & Joo agli scherzi di Rossini.
I dolori del giovane Inverter - Lo psicodramma familiare che fa urlare dal ridere, Il dramma del giovane Inverter alle prese con l'attempata madre. Con Corrado Nuzzo e Maria Di Biase
I Fratelli De Aureliis - I produttori più importanti del cinema italiano: i Fratelli De Aureliis
I magnifici 4 della risata - Roberto Benigni, Francesco Nuti, Massimo Troisi, e Carlo Verdone: quattro comici che hanno cambiato per sempre non solo il modo di ridere degli italiani, ma l'intera filiera cinematografica.
I Rassegnati Scarsi - Il priore ed il novizio di un ordine monastico che si occupa di problemi sentimentali: Don Byron e Don Perignon.
Il Guru Ananda Bali - Il Guru Ananda Bali in esclusiva solo per i Numeri Uni con i suoi preziosi consigli per non rovinarsi la vita e rimaner leggeri
Il Tutorial - Consigli per il fai da te? Ecco i tutorial più utili firmati Numeri Uni
Indovinon - Il Direttore della Settimana Enigmistica Vicentina è qui per risolvere gli indovinelli degli ascoltatori
Krud dal pianeta Cott - Krud, l'alieno pasticcione che vuole invadere la Terra è tornato ma c'è una terribile novità: è diventato buono! Con Armando Traverso e Andrea Calabretta, regia di Isabella Carbone
Krud e le sue terribili classifiche - Com'è la Terra raccontata da un alieno cattivo? Krud, il cattivo e buffo alieno che viene dal pianeta Cott a bordo dell'astronave Star Speck e per conto del suo terribile capo Mort Hadel, osserva le abitudini e i costumi di noi poveri terricoli (come direbbe lui!) e ci fornisce le sue top five: strampalate classifiche di varie categorie, letteratura, musica, tecnologia, e tante altre. Tutto raccontato dal suo punto di vista, quello del più malvagio, comico, cialtrone e farlocco alieno che sia mai salito su un'astronave: parlerà di inquinamento, di libri, delle buone e cattive abitudini terresti, di emergenza climatica e di cultura ecologica. Siete pronti a stupirvi, a ridere, a divertirvi e a riflettere con il terribilmente comico Krud? Di e con Andrea Calabretta; cura e regia di Natalia Sangiorgi
L'acchiappasuoni - Questa è la storia di Lorenzo, del gatto Lulù e del suo incredibile acchiappasuoni con il quale cattura e conserva tutti suoni del mondo. Ma questa è anche la storia del cattivo alieno Krud che cerca di ostacolarlo in ogni modo! Riuscirà il nostro amico acchiappasuoni a farcela, nonostante i dispetti del terribile Krud? Aprite le orecchie e lo scoprirete! Un podcast di Lorenzo Tozzi, con Lorenzo Tozzi e Andrea Calabretta, regia di Natalia Sangiorgi
L'arte della commedia - Audiodescrizione dell'opera teatrale "L'arte della commedia". Oreste Campese, capocomico di una compagnia di guitti, riceve dal prefetto De Caro il "foglio di via" per lasciare il paese in seguito all'incendio del capannone che ospitava i suoi spettacoli. Al posto del documento, però, il prefetto consegna all'uomo la lista delle persone a cui deve dare udienza. Campese può così lanciare a De Caro la sua sfida: sarà in grado di stabilire se le persone che riceverà nel corso della giornata saranno veramente chi diranno di essere e non attori della sua compagnia travestiti per l'occasione? Interpreti: Eduardo De Filippo, Ferruccio De Ceresa, Paolo Graziosi, Luca De Filippo, Mario Scaccia, Angelica Ippolito, Giulio Farnese, Linda Moretti, Arnaldo Ninchi, Marina Confalone, Gennarino Palumbo
L'avvocato Colangeli - Dipendente dallo smarthphone , va matto per il sushi e i tornei di padel . Più che consigli dispensa ...sole !!!
La Dottoressa Bensà - L'interpretazione dei sogni è una scienza e la dottoressa Bensà, per l'appunto, lo sa bene.
La scuola romana delle risate - Guidati da Carlo Verdone, un romano che più romano non si può, andiamo alla scoperta delle origini sociali e culturali della commedia romana. Una comicità 'disillusa', un po' cinica, un po' rassegnata, in un continuo rimando tra spirito popolare e scrittura sofisticata, tra indolenza e passione, tra risate e lacrime, tra cinema, teatro e TV.
La Smorfia con Massimo Troisi - "Perché ci chiamiamo La Smorfia? È un riferimento, tipicamente napoletano, a un certo modo di risolvere i propri guai: giocando al Lotto e sperando in un terno secco... In realtà, non riuscivamo a trovare un lavoro, come succede a tanti ragazzi di Napoli" (Massimo Troisi)
La TV delle ragazze - Il palinsesto di un'intera giornata televisiva condensato in un'ora di comicità tutta al femminile: dal TG di Alessandra Casella alle incursioni di Syusy Blady nelle case di personaggi famosi, dal salotto di Monica Scattini alle réclame di Angela Finocchiaro. "La TV delle ragazze" è andato in onda su Raitre in due stagioni fra 1988 e 1989, qui pubblicate integralmente grazie al recupero realizzato da Rai Teche. Regia: Marilena Fogliatti Interpreti: Syusy Blady, Cinzia Leone, Maria Amelia Monti, Monica Scattini, Serena Dandini, Valentina Amurri, Sabina Guzzanti, Angela Finocchiaro
La tv delle ragazze - Gli Stati generali - Rai3 festeggia con quattro prime serate il trentennale della Tv delle Ragazze, un programma comico tutto al femminile senza precedenti. La Tv delle Ragazze - Stati Generali 1988/2018 è un'assemblea-show a cui partecipano le protagoniste storiche del programma insieme a nuovi talenti, raccontando com'è cambiata (se è cambiata) la vita delle donne in questi anni.
Laboratorio PD - Laboratorio PD: le migliori menti della nostra generazione sono al lavoro per costruire il nuovo leader della sinistra
Lady Miranda - La posta del cuore, o meglio del colon, di Lady Miranda!
Le Hit del Ruggito del Coniglio - Le irriverenti Hits del Ruggito del Coniglio, ogni giorno in diretta su Radio2 , confezionate da Max Paiella e Attilio Di Giovanni.
Le Lilloparole - Neologismi per tutte quelle cose, personaggi e situazioni che ci capitano quotidianamente ai quali non abbiamo ancora dato un nome. Le nostre vite cambiano, sono sempre più veloci, e il vocabolario della lingua italiana non tiene il passo. Sono infinite le circostanze quotidiane per le quali non esiste ancora il termine giusto e si è costretti a fare lunghi giri di parole per riconoscerle, descriverle e magari parlarne un po'. Lillo Petrolo accorcia le distanze, o almeno ci prova. Per esempio: con il neologismo "MICCHIONE" si identifica quell'individuo al quale arriva per ultimo o non arriva affatto il piatto che ha ordinato al ristorante. Il "micchione" aspetta invano e mentre tutti mangiano e gli offrono con misericordia i loro assaggini vaganti egli rimugina, si guarda intorno, si contorce in silenzio, cercando di minimizzare e mantenere la calma, poi si autocommisera e, solo con se stesso, riconosce la consuetudine di questa iattura che tocca sempre a lui. O perlomeno così gli sembra. L'ORUCU' invece è quell'oggetto casalingo, quel "coso" non ben identificato dalla apparente poca importanza che sta sempre da qualche parte, nessuno sa bene cosa sia, nessuno ha il coraggio di buttare. L'orucù infastidisce con le sue continue apparizioni per decenni, rivelandosi indispensabile soltanto dopo essere stato gettato via nel secchio dell'indifferenziata. Un podcast di Lillo e Carlo D'Alatri
Lo Sapevate che... - Scommettiamo che queste non le sapevate? Tutte le curiosità dal mondo a cura dei Numeri Uni
Loredana Bertè - Io non sono una signora, ma canto dei pezzi anticonformisti!
Lost in Traslation - Lascia sta' ! Suona così la traduzione letterale di "Let it be".Questa e tante altre celebri canzoni tradotte e cantat e dagli ospiti e dagli ascoltatori del Social Club
Lucia Cromagnon - Le teorie rivoluzionarie di un'autorevole biologa evoluzionista.
Ma che cosa è questo amore? di Achille Campanile - L'opera prima dello scrittore (1927), nella lettura integrale con le voci di Paolo Poli, Martine Brochard, Gianni Bonagura, Maria Monti. Regia di Idalberto Fei. Trasmesso da Radio3 nel 1995.
Manuel Agnelli - Il ritorno del musicista che divide il pubblico... O non piace, o è amatissimo!
Massimo D'Alema - Il grande statista della Sinistra italiana
Max Bonobbo - Le indagini dell'investigatore Max Bonobbo
Mille volti Albanese - Cinema, teatro e televisione: la carriera di Antonio Albanese racconta storie indimenticabili. Lo sguardo attento sulla realtà offre lo spunto per i suoi personaggi che fanno divertire e riflettere sul nostro tempo sconnesso. E attraverso il suo racconto, la genesi delle numerose maschere comiche.
Ministro Bongiorno - Grande e rinomato avvocato, oggi alle prese con il Ministero della Pubblica Amministrazione: l'onorevole Giulia Bongiorno!
Monica Noprofit - La Presidente dell'Associazione Nazionale "Noi come voi, come loro, come lei, come esso, come uno che passa per strada, tutti quanti pari son" ci parla di diritti umani.
Monica Vitti a Gran Varietà: Rosalia - Monica Vitti all'apice del successo, nel 1973, è la mattatrice di Gran Varietà dove propone per 8 puntate le avventure di Rosalia, giovane donna che dalla Sicilia sbarca a Roma per fare la portiera di condominio. In ogni uomo che si affaccia nella sua guardiola Rosalia, che vive sola con il suo inseparabile gattino Lulù, vede la possibile anima gemella, l'incontro che cambierà la sua vita. Tra finti corteggiamenti e malintesi Rosalia dà vita, alla radio, ad uno dei suoi straordinari personaggi femminili, delicati e autoironici.
Natale in casa Cupiello (1977) - Audiodescrizione della commedia teatrale con Eduardo e Luca De Filippo, Pupella Maggio e Lina Sastri, "Natale in casa Cupiello". Come ogni Natale, Luca Cupiello prepara il suo presepe, nonostante il disinteresse della moglie Concetta e del figlio Tommasino, un giovane apatico che passa gran parte della giornata a dormire e a litigare con lo zio Pasqualino, che lo accusa di ripetuti furti ai suoi danni. L'atmosfera natalizia è resa ancor più pesante dalla crisi matrimoniale di Ninuccia, altra figlia della coppia, che ha deciso di lasciare il marito Nicolino per stare con Vittorio, il suo amante che, amico di Tommasino, rimedia un invito per il pranzo della Vigilia. E proprio durante il pranzo i due rivali si incontrano e si scontrano, rovinando la festa al povero Luca. Interpreti: Eduardo De Filippo, Pupella Maggio, Luca De Filippo, Gino Maringola, Lina Sastri, Marina Confalone
Nati Oggi, il podcast di Nino Frassica - Sei Nato Oggi? Questo podcast è per te, parola di Nino Frassica! I Nati Oggi avranno tutte le informazioni necessarie sul proprio aspetto fisico e sul proprio carattere, sugli anniversari e sui santi del giorno. Gli oroscopi, le previsioni del tempo e chi più ne ha più ne metta, in breve: "Fatti, persone, cose, oggetti, compleanni, Padda…" Ed è proprio Gianfranco Padda, la "valletta" per Antono Masia, oltre che per Nino Frassica, ad affiancarlo nella più onomastica, smisurata e surreale conduzione della storia del podcast (quasi un paddacast!). Nati Oggi, in otto puntate, è il primo strabiliante, fantasmagorico, bello, orripilante podcast di Nino Frassica (no, "orripilante" lo tagliamo - puntualizza Padda): un compendio del suo straordinario mondo umoristico in cui ritrovare anche alcuni estratti dalle trasmissioni cult di Rai Radio2, Menomale che c'è Radio2 e Programmone. Un podcast di Nino Frassica. Con Francesco Scali (lui è Padda). Regia di Marco Lolli. A cura di Lucia Mosca.
Nicholas - E' lo studente più bocciato d'Italia alla maturità. Sempre a fare sega e danni da migliaia di euro che poi deve pagare Luca con la sua carta di credito!
Niculina - Premi 9 se sei soddisfatto, 8 se abbastanza soddisfatto, 7 se sei una brutta persona, 6 se sei falso, 5 se non ti meriti niente dalla vita…
Paese Reale - Edoardo Ferrario conduce Paese Reale, l'unico talk show che si interroga su tutto e non risponde a niente. Insieme ai suoi ospiti in collegamento, un parterre variegato ed estremamente chiassoso, cerca di fare il punto sui temi di attualità più scottanti.
Raiduo con Ale e Franz - Quindici episodi tratti da tre puntate che racchiudono tutti i personaggi più iconici di Ale&Franz e il loro lungo percorso artistico, fatto dalla comicità surreale. Uno show molto comico, con vari ospiti pronti a entrare nel mondo di Ale&Franz divertendo e divertendosi anche a "mischiare" i ruoli. Una house band di grande rilievo e importanza, guidata da Paolo Jannacci, completa il tutto legando con momenti musicali, anche questi unici e laterali, i vari momenti comici.
Renato Zero - Renato Zero nostalgico... siamo tutti figli di questo asfalto che non ci vuole più, tormentati da 'sti bastardi gabbiani metropolitani.E allora meglio darsi ai videogiochi...a Fortnite e giocare tutta la notte con Neffa e Nek !
Sandra Mondaini e Raimondo Vianello a Gran Varietà - Cicciolo e Cicciola - Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, inseparabili e indimenticabili protagonisti del piccolo schermo presentano a Gran Varietà i loro "Cicciolo e Cicciola". In questi episodi Sandra e Raimondo non sono ancora marito e moglie, come in tv, ma due "fidanzatini" e approfittano di Gran Varietà per rivivere - come dirà Raimondo con la sua tipica ironia – " il tempo felice in cui non eravamo sposati". Ritroviamo in "Cicciola e Cicciola" tutto il garbo, l'ironia, la fantasia e l'affetto di una coppia che per più di cinquant'anni ha condiviso fuori e dentro la scena , schermaglie e battute e continua a regalare un'infinità di risate. Nella realtà Sandra e Raimondo si incontrarono nel 1958, in palcoscenico, dove entrambi recitavano in una rivista. Si innamorarono. Sandra avrebbe voluto sposarsi presto ma Raimondo continuava a rimandare. Il matrimonio venne celebrato finalmente il 28 maggio del 1962 nella Basilica di San Giovanni a Porta Latina, a Roma. Testimoni delle nozze furono Ugo Tognazzi e Maurizio Costanzo. Oltre ai 10 episodi, è disponibile un piccolo extra in cui Maurizio Costanzo, insieme a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, ricorda il loro matrimonio e svela un gustoso retroscena.
Sean McEconomy - Max Paiella - Sean McEconomy - 19/09/2018
Sei pezzi facili - Sei pièce teatrali messe in scena per la tv, sotto la direzione artistica e la regia di Paolo Sorrentino. Un progetto dedicato al genio di Mattia Torre, interpretato da attori-amici, compagni di tante avventure di cinema, teatro e fiction.
Sound Coniglio - Tutte le canzoni originali de Il Ruggito del Coniglio
Storytelling - La raccolta dei migliori storytelling di Corrado Nuzzo
Suonerie su misura - La suoneria perfetta per il vostro telefonino. Cucita su di voi!
Take your time - Consigli utili per risparmiare il vostro tempo !
Ten - Massimiliano Bruno, attore e regista, regala ai radioascoltatori dieci piccole storie irriverenti, ironiche. "Per tutta l'adolescenza sono cresciuto con un poster attaccato in camera. Era la divina Brigitte in posa sexy... il mio sogno erotico ma anche la donna da sposare. Un giorno del 1999 la incontro in una chat su internet e mi prende un colpo. Peccato fosse solo il nickname di una quindicenne cicciottella…". È uno dei tanti aneddoti che il regista si prepara a raccontare, uno per ogni puntata di "Ten – dieci storie per dieci idoli". Dieci puntate esclusive e collezionabili in podcast; dieci storie venate dell'umorismo dell'autore, che nei suoi testi non perde di vista il messaggio finale, regalando battute lapidarie e comicità irriverente, ma anche spunti di riflessione, specchi per riconoscersi dentro ad ogni racconto. I dieci protagonisti di "Ten" sono i dieci personaggi del secolo che a Bruno hanno letteralmente cambiato la vita. L'umorismo di Totò, la creatività senza confini di Salgari, le forme di BB o l'incontro a colazione in un bar di Roma con il leader dei Pearl Jam, dopo aver ricevuto "la prima buca della mia vita, poche ore prima, al loro concerto". "Ten" è un programma a cura di Gerardo Panno e Lorenzo Lucidi. Regia di Andrea Cacciagrano. Trasmesso nel marzo 2012.
Tu la conosci Paola? - Una raccolta di materiali d'archivio che ripercorre la carriera dell'eclettica Paola Cortellesi, straordinaria artista che ha dato prova dei suoi numerosi talenti attraverso grande e piccolo schermo. Dalla co-conduzione del Festival di Sanremo a quella dei suoi "one woman show", dagli sketch comici e satirici alle incredibili performance canore, un viaggio nella vita dell'amatissima attrice, regista, comica e sceneggiatrice italiana.
Ugo Tognazzi a Gran Varietà - Ugo Tognazzi dal 1967 al 1978 è il protagonista di ben otto stagioni di Gran Varietà. Siamo negli anni della grande commedia all'italiana e la sua attività cinematografica è intensissima al fianco di Scola, Salce, Monicelli, Elio Petri, Dino Risi, Marco Ferreri… ma Tognazzi è sempre puntuale all'appuntamento con gli ascoltatori di Radio2, ogni domenica mattina. Perché, dice Tognazzi, è attraverso la radio che ritrova i tempi felici dei suoi inizi, nell'avanspettacolo. Alla radio aveva dato vita nel 1960 ad un'indimenticabile coppia di "pettegoli" insieme all'inseparabile Raimondo Vianello e alla radio tornò sempre volentieri. In questi suoi personaggi di Gran Varietà c'è tutto Tognazzi, con la sua generosità e la sua fantasia, la battuta pungente, lo sguardo satirico sull'attualità e la sua voglia di divertire inventando figure paradossali… e naturalmente con la sua passione per la cucina. Il suo piacere nel raccontare una ricetta è pari a quello di farci divertire. Ecco allora in questa raccolta tutti i personaggi di Ugo Tognazzi: da "Ugo e la sua coscienza" al "Tre Ugo Tre Ugo" che risponde agli ascoltatori. Nel 1970 lo troviamo ancora eccezionalmente in coppia con Vianello dare vita a sketch irresistibili ambientati nel mondo della televisione, nel 1975 impersona Don Gnazzi predicatore arguto nell'Anno Santo, e poi c'è il professore della Tavola Rotonda che conduce dibattiti accesissimi (la puntata sul calcio parla di moviola ma sembra profetizzare il Var) e infine persino un extraterrestre: Ufo Tognazzi in viaggio sulla terra per raccontarne i bizzarri costumi. Qualunque sia la sua maschera e il suo travestimento, insomma, Ugo Tognazzi ci parla di sé e di noi , dei tempi che cambiano, della nostra vita; improvvisa, scherza e con franchezza e spregiudicatezza dichiara il suo amore per lo spettacolo, tra intuizioni geniali e sincere passioni.
Un sacco Carlo - "Un sacco Carlo" è un'antologia di materiali d'archivio dedicata al grande Carlo Verdone ed al suo talento; prima di esordire nel cinema, Verdone è approdato dal mondo del teatro a quello della televisione, dove si è fatto conoscere coi suoi esilaranti personaggi e con le sue camaleontiche doti imitative. La raccolta, che parte dagli anni Settanta per arrivare al 2000, è introdotta dalle parole del suo protagonista in un'intervista esclusiva rilasciata a RaiPlay.
Uomo e galantuomo - Audiodescrizione della commedia teatrale "Uomo e galantuomo". Ospite del ricco e giovane Don Alberto De Simone, la sgangherata compagnia di attori "L'eclettica", capitanata da Gennaro De Sia, prova un nuovo spettacolo drammatico per riscattarsi dei fiaschi delle precedenti rappresentazioni. Le "prove" sono interrotte dall'irruzione di Salvatore, fratello di Viola, attrice che aspetta un figlio da Gennaro, e che vuole costringere l'uomo ad agire da galantuomo sposandola. L'equivoco è in agguato: Don Alberto incontra Salvatore, che crede essere il fratello della sua misteriosa amante Bice, e, sentendo le sue parole, gli assicura che la sposerà. Chiarito il pasticcio, Gennaro cerca di scappare per sottrarsi al matrimonio, mentre Alberto scopre che Bice è già sposata e, per salvare il suo onore, si finge pazzo. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Isa Danieli, Linda Moretti, Patrizia D'Alessandro, Angelica Ippolito, Paolo Graziosi, Marina Confalone, Sergio Solli, Franco Solli, Gennaro Palumbo, Marisa Laurito
Victor Francostino - A risolvere il problema del bruttismo dilagante ci pensa il Chirurgo estetico Victor Francostino, ma, mi raccomando, non ti devi muovere!
Virginia Raffaele Facciamo che io ero - Il volto e le maschere di Virginia Raffaele. Un varietà contemporaneo sull'identità, sulla possibilità di giocare a essere chiunque, perfino se stessi
10 commedie in 30 minuti - Trasmesse da Radio1 tra il 1973 e il 1977, le 'commedie da 30 minuti' mettono insieme grandi autori e star del palcoscenico. Una serie audio di fiction "ante litteram".
A bider fattos chi contare - Dopo l'Inferno e Purgatorio, l'autore e regista Carlo Rafele propone un interessante viaggio nel mondo del Paradiso di Dante, utilizzando la traduzione in lingua sarda di padre Paolo Monni, con l'attrice Isella Orchis e l'attore Alessandro Valentini. La traduzione dei dialoghi è di Manuela Ennas, per una produzione della sede Rai della Sardegna a cura di Vito Biolchini e la collaborazione tecnica di Paolo Consolidani, Giorgio Gaviano, Mario Flavio Dessì e Antonio Ferdinando Franzese.
Aburottu - Il programma un po' demenziale sarà incentrato su Sassari e la sassareseria, in tutte le sue declinazioni, particolarità, ironia, modi di dire, la lingua, le ricette, ogni cosa sarà un'occasione per una battuta e una risata, così come è nello spirito cionfraiolo dei sassaresi. La sua natura umoristica un pò irriverente, a volte sarcastica non impedirà di trattare anche argomenti più seri o incontrare grandi personalità, ma sempre con quella leggerezza che le è propria. Ci sarà un conduttore Daniele Monachella che terrà le fila del programma, una spalla che di volta in volta interverrà per allegerire, per fare una battuta o per interpretare qualche personaggio dell'immaginario collettivo. Si affronteranno temi di vario genere (costume, società, cultura, sport, notizie bizzarrie , cucina tipica, ciarammeddi vari(pettegolezzi), autori e grandi sassaresi del passato. Il Portiere della sede Rai sarà il capro espiatorio poiché scordando quotidianamente di chiudere la porta degli studi, permetterà ai personaggi e ospiti di accedere in studio, dando la possibilità di sviluppare dinamiche di improvvisazione e intrattenimento. Quando l'assurdo si veste di leggerezza, il rischio che la situazione precipiti nel caos è dietro l'angolo. Dietro quell'angolo la comicità prenderà possesso del "caos" è darà vita ad esilaranti personaggi che condurranno l'ascoltatore verso l'oasi del buon umore e le risate saranno garantite al 110%. Chi ascolta la trasmissione dovrà sentirsi parte di quel mondo, un mondo dove tutto anche le disgrazie hanno il sapore di una risata Vuole essere anche un viaggio nella memoria, quella dei vicoli, delle bevute, dei vindioli, le zimminate, la Sassari di Ieri e Oggi.
Barbapapà - Una grande famiglia felice - Dai mitici libri per bambini francesi, diventati un altrettanto famoso cartoon che ha accompagnato intere generazioni a partire dagli anni Settanta, i leggendari Barbapapà, la più pop delle famiglie, tornano con la loro straordinaria capacità di trasformarsi in qualsiasi cosa, per intrattenere anche il pubblico di oggi e, serie ecologista ante litteram, per rinnovare il loro messaggio verde, efficace anche per le nuove generazioni. Personaggi gentili, liberi e gioiosi, dalle forme tonde e colori pop che hanno scelto di vivere in campagna, fin dall'inizio i Barbapapà sono stati i pionieri della consapevolezza ambientale.
Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - Goffredo Fofi ci accompagna alla scoperta di film rari, insoliti e spesso dimenticati: opere "belle e bizzarre" che sfuggono alle etichette di genere e che oggi quasi non si vedono più. Storie nate dall'azzardo, dall'invenzione e dalla diversità, capaci di raccontare il mondo e la società in modi sorprendenti. Ispirato all'opera di Mario Praz Bellezza e bizzarria, il podcast è una carrellata di pellicole che intrecciano generi, linguaggi e atmosfere, a volte geniali, a volte eccentriche, sempre rivelatrici. Un invito a guardare oltre i capolavori conclamati, per riscoprire un cinema che osa e che sa ancora stupire.
Cento giorni con Dante - Grandi interpreti per la Divina Commedia - Dalle registrazioni del Teatro Nazionale di Genova le voci storiche del teatro italiano leggono la Divina Commedia. Cento giorni insieme alla Divina Commedia e agli attori che hanno fatto la storia del teatro italiano. Un progetto promosso da Rai Radio 3 e dal Teatro Nazionale di Genova in occasione delle celebrazioni dantesche. Sotto la direzione di Davide Livermore sono state recuperate dagli archivi del Teatro le registrazioni delle letture teatrali effettuate a Genova tra il 1984 e il 1986 nel corso di un'iniziativa che per la prima volta proponeva in teatro la lettura integrale della Divina Commedia, affidando i singoli canti ad attori come Arnoldo Foà, Aroldo Tieri, Eros Pagni, Ferruccio De Ceresa, Ugo Maria Morosi, Roberto Herlitzka, Gabriele Lavia, Mariano Rigillo, Massimo De Francovich, Giuseppe Pambieri, Tino Carraro, Paolo Poli, Giulio Bosetti e molti altri. Nato da un'idea di Carlo Repetti, che in quegli anni aveva già un ruolo di rilievo tra i collaboratori del grande direttore Ivo Chiesa, il progetto inaugurò la pratica dei reading teatrali ed ebbe un eccezionale successo di pubblico. Cento giorni con Dante è una straordinaria occasione per gli ascoltatori: fare, insieme, un viaggio nell'opera dantesca e nel teatro italiano, attraverso le voci di attori che hanno lasciato un segno indelebile sulla scena italiana.
De Pretore Vincenzo - Audiodescrizione della commedia teatrale con Eduardo e Luca De Filippo, "De Pretore Vincenzo". Vincenzo De Pretore è un giovane ladruncolo cresciuto in casa di un nobile signore a cui piace fare una vita comoda e senza fatiche. Di lui è innamorata Ninuccia, una brava ragazza che vorrebbe sposarlo e che è sempre pronta ad aspettarlo nei suoi andirivieni dalla galera. Affidatosi a San Giuseppe, il furfante crede di essere talmente protetto dal santo da essere inattaccabile. Quando, durante una rapina, viene ferito a morte cerca in tutti i modi di corrompere i santi per entrare in Paradiso e il Signore, impietosito dal suo triste destino, decide di trattenerlo nel suo palazzo. L'uomo, assistito dalla sua Ninuccia, può così morire. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Nunzia Fumo, Angelica Ippolito
Ditegli sempre di sì - Audiodescrizione della commedia teatrale "Ditegli sempre di sì". Appena uscito dal manicomio, Michele torna a casa dove lo attende la sorella Teresa, unica a conoscere i suoi trascorsi di pazzia. L'uomo sembra guarito anche se prende alla lettera tutto quello che gli viene detto. Questa tendenza genera una serie di equivoci che coinvolgono Don Giovanni, il padrone di casa, la figlia Evelina e il giovane Luigi, corteggiatore della ragazza, a cui Michele cerca di tagliare la testa, credendola la radice dei problemi del ragazzo. Interpreti: Eduardo De Filippo, Maria Hilde Renzi, Regina Bianchi, Pietro Carloni, Antonio Casagrande, Gennarino Palumbo, Elena TIlena, Carlo Lima
Filumena Marturano (1962) - Audiodescrizione della commedia teatrale "Filumena Marturano". Filumena Marturano è una ex-prostituta che vive da anni, more uxorio, con Domenico Soriano, un ricco pasticciere napoletano che un tempo fu suo cliente. Per costringere Soriano al matrimonio, la donna si finge morente in modo da invocare le nozze "articulo mortis", ma la messinscena non riesce e Don Domenico cerca in tutti i modi di annullare il sacramento. Filumena è così costretta a vuotare il sacco e a confessare a Soriano che è madre di tre giovanotti e che uno dei tre è proprio figlio del pasticciere e che, proprio per il loro bene, si è decisa a cambiare vita cercando il matrimonio con lui. Interpreti: Eduardo De Filippo, Regina Bianchi, Enzo Petito, Nina De Padova, Gennarino Palumbo, Carlo Lima, Antonio Casagrande
FUTUROpresente3 - Nuove scritture per la scena italiana - Dimostra una straordinaria vitalità la scrittura teatrale in Italia legata ad autori tra i venti e i trent'anni. Radio3 vuole proporre i nomi e le figure di drammaturghe e drammaturghi esordienti che sono risultati vincitori dei premi più prestigiosi in questo ambito o sono già stati prodotti da prestigiose istituzioni teatrali del nostro Paese. La rassegna è infatti creata in collaborazione con alcuni dei teatri più importanti di Italia e con il Premio Riccione. Terza edizione di "FUTUROpresente - nuove scritture per la scena italiana" a cura di Antonio Audino, Monica D'Onofrio e Lorenzo Pavolini.
Gli acchiappagiochi - Audiodescrizione del Cartone animato "Gli Acchiappagiochi". In un universo molto colorato c'è un piccolo pianeta popolato da bambini alieni di ogni tipo. Qui ha sede un posto molto speciale: il quartier generale degli Acchiappagiochi. Gli Acchiappagiochi sono cinque amici che viaggiano nello spazio esplorando pianeti fantastici, con una grande missione: scoprire, giocare e collezionare tutti i giochi dell'Universo. Ad aiutare gli Acchiappagiochi nella loro missione c'è Mr. Moustache, un simpatico alieno, che ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei giochi per insegnarli alle nuove generazioni. In ogni episodio c'è un'avventura da affrontare, nuovi amici da conoscere e un gioco da acchiappare! Regia: Andrea Bozzetto, Branko Rakic
Gli esami non finiscono mai - Audiodescrizione dell'ultima commedia teatrale di Eduardo, scritta nel 1973, "Gli esami non finiscono mai". Tre momenti nella vita di un uomo qualunque, Guglielmo Speranza, che, come tutti noi, ha trascorso la sua vita sotto gli occhi esaminatori degli altri: il primo, quando subisce l'interrogatorio dei futuri suoceri; il secondo, quando, in età adulta e innamorato di una giovane donna, subisce la reprimenda dei benpensanti capitanati dal suo migliore amico; il terzo quando, oramai moribondo, subisce l'inganno dei familiari che non rispettano le sue ultime volontà. Interpreti: Eduardo De Filippo, Isa Danieli, Luca De Filippo, Diego Reggente
Humoresque - Ridere e sorridere in musica - Anche quest'anno "Suona l'una" ricorda Guido Zaccagnini, una delle voci più amate di radio 3, con un ciclo da lui ideato e condotto nel luglio del 2018, dal titolo "Humoresque: ridere e sorridere in musica". Il ciclo è stato trasmesso in coincidenza con il 150° anniversario della morte di Rossini, e per questo ciascuna delle venti puntate prende le mosse da una composizione del compositore pesarese, per affrontare di volta in volta un tema: si propone di presentare musiche diversissime fra loro per forme, stili e generi, ma accomunate nel segno dell'umorismo, benevolo o feroce, o entrambi. L'umorismo si basa sulla coesistenza dei contrari: il comico si mescola al tragico e al solenne, la saggezza alla follia. La storia della musica è ricca di tali esempi: dai madrigali del Cinquecento alle performances di Cathy Berberian, dalle ironie di Haydn a Mina, dalle gags musicali di Igudesmann & Joo agli scherzi di Rossini.
Il berretto a sonagli - Audiodescrizione della commedia teatrale "Il berretto a sonagli". La signora Beatrice Fiorica, gelosa e insoddisfatta, vuole denunciare al Delegato Spano' il tradimento di suo marito con la giovane moglie di Ciampa, il suo scrivano che, a conoscenza dei fatti, tollera il tutto per non infangare l'onore. Nonostante le resistenze di Spano', la donna decide di far scoppiare lo scandalo attirandosi le ire della famiglia e, particolarmente, quelle del vecchio scrivano. Adattamento dell'omonima opera di Luigi Pirandello. Interpreti: Eduardo De Filippo, Angelica Ippolito, Luca De Filippo
Il sindaco del Rione Sanità (1979) - Audiodescrizione della commedia teatrale "Il sindaco del Rione Sanità". Antonio Barracano è un vecchio camorrista che amministra la legge con criteri singolari. Magnanimo e duro, severo e affettuoso è riconosciuto come 'sindaco' da tutti i diseredati del Rione Sanità. La sua è una particolare opera di giustizia verso i poveri che lo porta a sacrificare la propria vita pur di risolvere i problemi economici di Rafiluccio e Rita, una coppia in attesa di un figlio travolta dai debiti. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Lina Polito, Franco Angrisano, Beppe Marinelli, Ferruccio De Ceresa, Franco Folli, Cloris Brosca, Giancarlo Santella, Gino Maringola
Krud dal pianeta Cott - Krud, l'alieno pasticcione che vuole invadere la Terra è tornato ma c'è una terribile novità: è diventato buono! Con Armando Traverso e Andrea Calabretta, regia di Isabella Carbone
L'acchiappasuoni - Questa è la storia di Lorenzo, del gatto Lulù e del suo incredibile acchiappasuoni con il quale cattura e conserva tutti suoni del mondo. Ma questa è anche la storia del cattivo alieno Krud che cerca di ostacolarlo in ogni modo! Riuscirà il nostro amico acchiappasuoni a farcela, nonostante i dispetti del terribile Krud? Aprite le orecchie e lo scoprirete! Un podcast di Lorenzo Tozzi, con Lorenzo Tozzi e Andrea Calabretta, regia di Natalia Sangiorgi
L'arte della commedia - Audiodescrizione dell'opera teatrale "L'arte della commedia". Oreste Campese, capocomico di una compagnia di guitti, riceve dal prefetto De Caro il "foglio di via" per lasciare il paese in seguito all'incendio del capannone che ospitava i suoi spettacoli. Al posto del documento, però, il prefetto consegna all'uomo la lista delle persone a cui deve dare udienza. Campese può così lanciare a De Caro la sua sfida: sarà in grado di stabilire se le persone che riceverà nel corso della giornata saranno veramente chi diranno di essere e non attori della sua compagnia travestiti per l'occasione? Interpreti: Eduardo De Filippo, Ferruccio De Ceresa, Paolo Graziosi, Luca De Filippo, Mario Scaccia, Angelica Ippolito, Giulio Farnese, Linda Moretti, Arnaldo Ninchi, Marina Confalone, Gennarino Palumbo
Lampadino e Caramella - "Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa" è un cartone animato rivoluzionario per la sua metodologia: inclusivo e senza barriere, è la prima serie animata al mondo accessibile a tutti grazie all'uso di voce narrante, sottotitoli, interpreti della lingua dei segni (LIS), con uno stile di animazione studiato per le diverse disabilità sensoriali e attento ai temi dell'inclusione e dei BES. Lampadino e Caramella sono due fratellini che, giocando con gli amici, apprendono cose molto utili per fronteggiare il perfido Duca Puzzoloso nel MagiRegno degli Zampa. Fra i doppiatori Giuseppe Zeno, Valentina Romani, Amadeus.
Le voci di dentro - Audiodescrizione dell'opera teatrale con Eduardo De Filippo e Pupella Maggio, "Le voci di dentro". Alberto Saporito denuncia i suoi vicini di casa, i Cimmaruta, come gli autori dell'assassinio e dell'occultamento del cadavere del suo caro amico Alberto Amitrano. La polizia irrompe così in casa dei presunti omicidi arrestandoli, ma nessuna prova del delitto viene rinvenuta. Alberto ammette così di aver sognato il tutto e questo getta i sospetti sulla sua figura. Interpreti: Eduardo De Filippo, Pupella Maggio, Marina Confalone, Luigi Uzzo, Giuliana Calandra, Gino Maringola, Luca De Filippo
Lupo - Audiodescrizione del Cartone animato "Lupo". "Lupo" è un eroe con moltissima immaginazione e un sacco di idee per rendere la vita, sua e dei suoi amici nella prateria, più piacevole. E se un giorno come un altro può rivelarsi una fantastica avventura... allora tanto meglio! C'è un problema di siccità? Uno dei suoi amici si è fatto male? Nessuno ha mai provato prima a navigare un fiume con una canoa? Nessuna sfida è troppo grande per Lupo, nessun ostacolo insormontabile, perché lui ha sempre un'idea. Regia: Paul Leluc
Napoli milionaria! - Audiodescrizione della commedia teatrale "Napoli milionaria!". Napoli, 1942. Sotto le bombe della guerra, Gennaro Jovine e la sua famiglia vivono in un basso e sbarcano il lunario con la borsa nera. Per salvare la sua famiglia, durante un'ispezione, l'uomo si finge morto ma la messinscena non va a buon fine per l'infuriare di un bombardamento. Fatto prigioniero, Jovine scompare per mesi e quando ritorna trova una situazione familiare completamente sconvolta: la moglie si è invaghita e associata col losco Errico Settebellezze; la figlia più grande, Rosaria, è incinta di un soldato americano; il figlio Amedeo è diventato un ladruncolo e la piccola Rituccia è gravemente malata. Tra le miserie, e una guerra che sembra finita ma che in realtà continua, Gennaro cerca di rimettere insieme i pezzi della sua famiglia, convinto che il buio prima o poi debba passare. Interpreti: Eduardo De Filippo, Regina Bianchi, Antonio Casagrande, Elena Tilena, Carlo Lima, Pietro Carloni, Nina De Padova, Angela Pagano, Ugo D'Alessio, Enzo Petito
Natale in casa Cupiello (1977) - Audiodescrizione della commedia teatrale con Eduardo e Luca De Filippo, Pupella Maggio e Lina Sastri, "Natale in casa Cupiello". Come ogni Natale, Luca Cupiello prepara il suo presepe, nonostante il disinteresse della moglie Concetta e del figlio Tommasino, un giovane apatico che passa gran parte della giornata a dormire e a litigare con lo zio Pasqualino, che lo accusa di ripetuti furti ai suoi danni. L'atmosfera natalizia è resa ancor più pesante dalla crisi matrimoniale di Ninuccia, altra figlia della coppia, che ha deciso di lasciare il marito Nicolino per stare con Vittorio, il suo amante che, amico di Tommasino, rimedia un invito per il pranzo della Vigilia. E proprio durante il pranzo i due rivali si incontrano e si scontrano, rovinando la festa al povero Luca. Interpreti: Eduardo De Filippo, Pupella Maggio, Luca De Filippo, Gino Maringola, Lina Sastri, Marina Confalone
Non ti pago - Audiodescrizione della commedia teatrale "Non ti pago". Don Ferdinando Quagliolo è lo sfortunato padrone di un banco del lotto che non riesce mai ad indovinare una giocata, a differenza del suo dipendente e futuro genero Mario Bertolini che, a furia di vincite, riesce a tenere un tenore di vita molto agiato. Quando il giovane vince quattro milioni di lire giocando i numeri che il defunto padre di Ferdinando gli ha rivelato in sogno, Quagliolo si rifiuta di pagargli la vincita, asserendo che essa gli spetta di diritto considerato che i numeri gli sono stati suggeriti da suo padre. Interpreti: Eduardo De Filippo, Isa Danieli, Lello Grotta, Lily Romanelli, Dolores Palumbo, Luisa Conte, Nino Veglia, Ugo D'Alessio
Sei pezzi facili - Sei pièce teatrali messe in scena per la tv, sotto la direzione artistica e la regia di Paolo Sorrentino. Un progetto dedicato al genio di Mattia Torre, interpretato da attori-amici, compagni di tante avventure di cinema, teatro e fiction.
Topo Gigio - Audiodescrizioni del Cartone animato "Topo Gigio". Le nuove avventure del primo Topo che ha imparato a vivere nel mondo degli umani. O quasi. Per Topo Gigio qualunque cosa è una novità e così... una noiosa ricerca scolastica sui magneti, una gita allo zoo, un semplice gioco in cortile o il dare una mano ad un amico, diventano super eccitanti! Al suo fianco, l'amica del cuore Zoe, il buddy con cui truccare la bici "Bike" Bob, e il "GTeam", ovvero Talpa, Piccione, Coniglietti, Rospo e Tartaruga, che lo seguono nelle sue spericolate missioni. L'avventura sarà irresistibile! Regia: Davide Rosio, Giorgio Scorza
Uomo e galantuomo - Audiodescrizione della commedia teatrale "Uomo e galantuomo". Ospite del ricco e giovane Don Alberto De Simone, la sgangherata compagnia di attori "L'eclettica", capitanata da Gennaro De Sia, prova un nuovo spettacolo drammatico per riscattarsi dei fiaschi delle precedenti rappresentazioni. Le "prove" sono interrotte dall'irruzione di Salvatore, fratello di Viola, attrice che aspetta un figlio da Gennaro, e che vuole costringere l'uomo ad agire da galantuomo sposandola. L'equivoco è in agguato: Don Alberto incontra Salvatore, che crede essere il fratello della sua misteriosa amante Bice, e, sentendo le sue parole, gli assicura che la sposerà. Chiarito il pasticcio, Gennaro cerca di scappare per sottrarsi al matrimonio, mentre Alberto scopre che Bice è già sposata e, per salvare il suo onore, si finge pazzo. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Isa Danieli, Linda Moretti, Patrizia D'Alessandro, Angelica Ippolito, Paolo Graziosi, Marina Confalone, Sergio Solli, Franco Solli, Gennaro Palumbo, Marisa Laurito
Competizioni e partite
Bearzot - Il carro del vincitore - Le polemiche, gli insulti e persino le minacce di morte sul muro di casa. Poi, il trionfo al campionato del mondo di calcio 1982 e anche chi lo aveva insultato improvvisamente passò dalla sua parte. Eppure nessuno uomo di successo è stato lasciato solo come Enzo Bearzot a cui oggi è intitolato solo stadio di Gorizia da mille posti. Questo è il racconto della sua storia lungo il filo dei ricordi di Gian Paolo Ormezzano
Heysel - Finale maledetta - Trentanove morti, una ferita mai rimarginata. Testimonianze di oggi e di ieri si rincorrono in "Heysel-Finale maledetta", podcast originale TGR (direttore Roberto Pacchetti) - RaiPlay Sound. Il racconto di quel drammatico 29 maggio del 1985 che segnò la storia della Juventus e del calcio ma che non bastò per estirpare la violenza negli stadi. Di Jacopo Ricca e Gabriele Russo, a cura di Francesco Marino. Montaggio e sonorizzazione di Alberto "Albx" Nonis, assistente di redazione Marco Patruno.
Sei Nazioni in 6 minuti - Sei Nazioni in 6 minuti è un viaggio nelle vicende, nel clima e nella cultura dell'omonimo torneo di rugby più famoso del mondo e dentro la filosofia di una disciplina sportiva che è unanimemente considerata un esempio di valori e virtù. A condurre le sei puntate del podcast Peter Freeman, giornalista e autore televisivo che da più di un quarto di secolo segue il mondo della palla ovale.
Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.
Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.
Contenutidiservizio
Diversi tra uguali - Nel 2023 ricorrono i 75 anni della Costituzione, che ha segnato il passaggio alla democrazia e alla Repubblica, dopo la dittatura fascista e la persecuzione antiebraica. L'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, in collaborazione con il Museo Nazionale dell'Ebraismo e della Shoah, rende omaggio alla ricorrenza con sei incontri in sei città. Attraverso il confronto tra esperti in dialogo aperto con la società civile, si riflette sul senso dell'uguaglianza oggi, e su come il principio sancito dall'articolo 3 della Costituzione, possa orientare le scelte politiche, culturali, economiche e sociali del Paese. Per ognuno dei temi affrontati è prevista la pubblicazione di due saggi di approfondimento che, in dialogo ideale tra loro, affronteranno le diverse declinazioni dell'uguaglianza, anche dal punto di vista della cultura, della storia e dell'esperienza ebraica. Contestualmente viene proposta anche il laboratorio "L'uguaglianza fa la differenza": una sperimentazione didattica, a cura del Meis in collaborazione con CoopCulture, rivolta a bambini tra i 6 e gli 11 anni, che prende spunto dall'articolo 3 della Costituzione, per affrontare i temi della convivenza civile e del contrasto alle discriminazioni di genere. La documentazione legata agli incontri, i saggi, le proposte didattiche esito della sperimentazione, confluiranno in sei Dossier di approfondimento, utili per lo studio e la formazione sul tema del contrasto alle discriminazioni.
Besame Mucho - Quando "non si parla la stessa lingua" nascono le incomprensioni, può succedere nella vita di coppia o in un paese straniero. E ci assale il terrore da incomunicabilità. Niente panico: Radio2 presenta "Besame mucho", un programma che con il linguaggio ironico e vagamente surreale di un' improbabile sitcom, propone un vero e proprio corso di lingua spagnola (una fra le lingue più parlate al mondo). Henry (Ernesto Goyo) lasciato dalla sua ragazza fuggita in Spagna, vuole imparare la sua stessa lingua per raggiungerla. Si affida a Ira (Ira Fronten), una spumeggiante vicina di casa sudamericana che gli impartirà brevi ma efficaci lezioni di spagnolo, dalle frasi più comuni a quelle indispensabili per districarsi in mille situazioni? nonché proverbi o "pillole di saggezza amorosa", rigorosamente *en espaftol". Riuscirà Henry ad abbattere quel muro di incomunicabilità (linguistica e metaforica) con l'amata? Ira saprà sopportare il suo umore altalenante? E che succederà ai due, dopo giorni e giorni di frequentazione "con la scusa della lezione"? la risposta in due parole: Besame muchol Con Ernesto Goio e Ira Fronten. A cura di Rupert Bottaro. Scritto da Ernesto Goio. Regia di Arturo Villone
L'arte della conversazione - La conversazione, canonizzata in Francia a fine Seicento, obbediva a un ideale di socievolezza, all'insegna dell'eleganza e della cortesia, che contrappone alla logica della forza e alla brutalità dell'istinto, un'arte di stare insieme basata sulla seduzione e sul divertimento reciproco. Benedetta Craveri, docente di Letteratura Francese, ha ripercorso i momenti fondatori di quell'arte della conversazione che nel corso di tre secoli, dalla fine del Quattrocento fino alla caduta dell'Antico Regime, si è imposta come connotato distintivo dello stile di vita delle élites europee. Il tentativo è stato quello di verificare se quest'arte effimera della parola legata a un mondo -quello dei privilegiati- definitivamente scomparso con la Rivoluzione Francese, abbia ancora qualcosa da insegnarci. La voce inconfondibile di Luca Zingaretti è il filo rosso che lega le dieci puntate, la voce che ha narrato una delle grandi avventure e glorie dello spirito europeo. Di Benedetta Craveri. Regia di Giancarlo Simoncelli. Trasmesso dal 20 al 31 maggio 2002.
Mrs Spelling & the Fumbles - Mrs Spelling & the Fumbles è un programma radiofonico scritto e condotto da Teresa Pascarelli, creatrice e protagonista delle serie TV sui Fumbles, i dispettosi esserini nati dagli errori di spelling dei bambini. La versione radiofonica vede Mrs Spelling alle prese con un Fumble diverso in ogni puntata. Il monello spunta dalla borsa della originale maestra e ne combina di tutti i colori dando luogo a un dialogo esilarante arricchito dai jingle, dalle canzoni e dalla didattica del Fumble in questione. Adattamento e regia di Isabella Carbone
Corsi per materia/tema
29 maggio 1453 - La caduta di Costantinopoli - Se è certamente vero che la Storia si sviluppa senza soluzione di continuità, è altrettanto vero che alcune date segnano un limes astratto che aiuta gli studiosi a separare, distinguere, individuare i cosiddetti 'Evi'. Una di queste date è senza dubbio il 29 maggio 1453, giorno della caduta - se la vediamo dalla parte dei Cristiani – o della conquista – se la vediamo dalla parte degli Islamici – di Costantinopoli. In questo giorno cruciale – prima ancora del fatidico 1492 – nasce l'era moderna perché l'Islam entra in maniera prepotente e definitiva nella geopolitica europea, mentre contemporaneamente e definitivamente muore, insieme con Bisanzio, il mondo antico: l'Impero Romano. Ed è questa vicenda appassionante – tra memorie, testimonianze e narrazioni – che Silvia Ronchey racconta in questo ciclo di "Alle Otto della sera". Ciclo di "Alle otto della sera" andato in onda su Radio2 dal 7 maggio al 1 giugno 2007 - a cura di Giancarlo Simoncelli, per la regia di Federica Barozzi.
Albert Einstein. Il romanzo della scienza... 100 anni di relatività - Per i 100 anni della teoria della relatività generale, presentata presso l'Accademia Prussiana delle Scienze dal 25 novembre 1915, un percorso attraverso la vita, le teorie e gli incontri del grande scienziato .
Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano
Aléxandros - Raccontare Alessandro è un'impresa impegnativa, per l'enormità dell'impresa del Macedone, per la complessità delle situazioni e dei problemi, per le molte zone d'ombra che si annidano nella sua vicenda. La narrazione comincia dalla nascita del principe, lo segue attraverso le vicende della sua giovinezza, nei giorni drammatici che fecero seguito all'assassinio del padre Filippo, tuttora avvolto nel mistero, e poi nella fulminea campagna in Oriente che a soli 23 anni lo consacrò virtualmente signore del mondo. Si cerca di analizzare la sua personalità così fortemente simboleggiata dal mito dell'occhio nero e dell'occhio azzurro, simboli si può dire della sua duplice natura: barbarica e selvaggia come quella della madre Olympias, razionale e coraggiosa come quella del padre Filippo. E si indugia sull'influsso del grande maestro Aristotele che lo educò per un periodo di quasi tre anni nel ritiro di Mieza. Di Valerio Massimo Manfredi. Regia di Giancarlo Simoncelli. Andato in onda dal 20 gennaio al 14 febbraio 2003.
Andar per sogni. Imparare a conoscere se stessi - Andar per sogni, come andar per funghi nei boschi, è un'attività incerta ma che può rivelarsi feconda. Camminando attraverso i sogni vengono a volte ottime idee a proposito della vita diurna e dei suoi dilemmi. Ma bisogna allenarsi per imparare a farlo… Il filosofo e psicoanalista Romano Madera ci guida in questo percorso per imparare a conoscere noi stessi attraverso le immagini dei sogni. Con Romano Madera.
Bedřich Smetana - Composti tra il 1874 e il 1879, i sei Poemi Sinfonici che formano il ciclo Ma Vlast (la mia terra), costituiscono certamente il culmine dell'opera di Bedrich Smetana. Di essi scrisse il musicologo Alfred Einstein: "Mai un paese nel suo carattere, nella sua natura, nei suoi episodi storici suscitanti eroismi o ispiranti riverenza fu più glorificato di quanto sia stata la Boemia da questo ciclo". Presentare in ulteriori due Lezioni i Quartetti d'archi composti assieme o dopo Ma vlast completa il ritratto di un compositore profondo, intenso e di immensa "sincerità musicale". Otto lezioni con Alessandro Solbiati.
Benito Mussolini, il figlio del fabbro - Giordano Bruno Guerri analizza la prima parte della vita di Benito Mussolini , quella che va dalla nascita alla conquista del potere affrontando la giovinezza del duce, figlio di un fabbro sovversivo di sinistra e di una maestra elementare cattolica, con profondo acume psicologico. L'Italia di fine Ottocento, il carattere difficilissimo di un ragazzo che in paese chiamavano "el matt"; il movimento socialista e le ambizioni di un giovane di provincia emarginato dallle sue stesse idee; il vasto fenomeno della modernizzazione e le lotte interne alla sinistra; la Grande Guerra e il suo peso sul popolo italiano insieme alle scelte del giovane ex direttore dell'Avanti! (troppo sbrigativamente giudicate opportunistiche dalla storiografia), la crisi del dopoguerra e la fondazione dei Fasci di Combattimento, fra reazione e rivoluzione; la straordinaria abilita' politica del duce e la sua scalata al potere a soli 39 anni. Di Giordano Bruno Guerri. Regia di Angela Zamparelli. Andato in onda dal 25 marzo al 19 aprile 2002 su Rai Radio 2
CERa una volta - Come si aderisce a una comunità energetica rinnovabile? A chi bisogna rivolgersi? Cosa serve per cominciare? Quanto si risparmia, alla fine, in bolletta? Arriva il mini-corso di Caterpillar sulle CER per chi vuole diventare parte attiva della rivoluzione verde.
Chung Kuo - Cina. L'Impero di mezzo - È la civiltà più antica di tutte; eppure, sappiamo poco di lei. Ricordiamo che ha inventato la seta, la stampa e la polvere da sparo molto prima di noi, ma la sua storia resta un grande "buco nero" per gli occidentali. Oggi che la Cina torna ad essere una superpotenza - di colpo anche l'interesse per il suo passato sta esplodendo. Federico Rampini ci guida alla scoperta di personaggi e vicende salienti per capire la Cina del passato e quella di oggi. Il giornalista e scrittore che vive a Pechino racconta la vera storia di Confucio, Gengis Khan, il Kublai Khan e Marco Polo, l'epopea delle grandi scoperte navali della dinastia Ming sono capitoli di una storia in cui la Cina era di gran lunga il paese più avanzato e sviluppato del pianeta. Il '700 e l'800 vedono invece un brutale declino della nazione più popolosa del mondo, aggredita e umiliata dagli imperialismi occidentali e dal Giappone. Miseria e decadenza, schiavismo ed economia dell'oppio sono le pagine più buie nella storia cinese. Il ricordo di quegli orrori è decisivo per capire la vittoria di Mao Zedong, l'artefice della rivoluzione comunista in Cina. L'eredità di Mao, positiva o atroce, è ancora consistente malgrado l'evoluzione capitalistica del paese. Fare luce sugli orrori del maoismo come l'invasione del Tibet o la Rivoluzione culturale, è importante per svelare il volto oscuro del miracolo economico cinese. Nell'era in cui la Cina si appresta a contendere agli Stati Uniti la leadership mondiale, le potenzialità di questo paese sono infinite. Ma si aprono interrogativi inquietanti: per la prima volta nella storia contemporanea, l'economia globale rischia di essere dominata da un paese non democratico. Finché la Cina non avrà superato il "complesso del padre", la sua ascesa rischia di esportare un modello autoritario. Di Federico Rampini. A cura di Angela Zamparelli. Regia Giancarlo Simoncelli Trasmesso dal 15 gennaio al 9 febbraio 2007
Come scrivere un romanzo? - La celebre scrittrice napoletana Patrizia Rinaldi è l'Arbitro della Gara dei Romanzi inediti di Radio1 Plot Machine. Tra le migliori penne della narrativa crime, per Edizioni e/o ha pubblicato i romanzi di Blanca, da cui è stata tratta la serie tv andata in onda su Rai 1. Ha inoltre vinto il Premio Andersen, il maggior riconoscimento italiano di letteratura per ragazzi. L'ultimo suo romanzo è il giallo "Guaio di notte", pubblicato con Rizzoli. In ogni puntata in cui decide il verdetto tra i due romanzi in gara la Rinaldi offre suggerimenti agli ascoltatori su come scrivere un romanzo, dalla scaletta ai personaggi, dall'incipit al finale. Un originale corso di scrittura in voce che potete ascoltare in questa pagina.
ConverseRai - Un podcast per capire il mondo che cambia, la transizione ecologica e quella digitale che stiamo vivendo. Esperte ed esperti nei settori più diversi – dalla cyber-sicurezza alla space economy, dall'economia sostenibile alle fake news, dagli open data alla robotica - raccontano la loro passione, quella per la quale lavorano da anni e che porta dentro di sé i valori nei quali credono. Ogni puntata di ConverseRai è un modo per alimentare la conversazione e la curiosità, una delle molle principali per acquisire conoscenza. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.
Corso per sommelier alla radio - Come scoprire la qualità del vino e come servirlo. Tutti gli strumenti per analizzare, conoscere e gustare un buon vino, dalla vigna alla tavola. Fede e Tinto di Decanter presentano il Primo Corso Italiano per Sommelier alla Radio. Conduttori: Federico Quaranta e Nicola Prudente "Tinto" . A cura di Alex Alongi In onda su Radio2 a "Decanter" dal 23 febbraio al 19 luglio 2012
Dalla Dacia alla Romania - Per Storie della Sera, il prof. Livio Zerbini racconta la conquista della Dacia da parte di Traiano. Il ciclo, in 12 puntate, è stato registrato nel 2015 con la cura e la regia di Elisabetta Malantrucco Per Giosuè: per la grafica mi butterei su Traiano…
Dallo Sputnik allo Shuttle - Alle 8 della sera dedica questo ciclo all'era spaziale affidandone la conduzione all'astronauta Umberto Guidoni, che ha partecipato a due voli nello spazio con lo Space Shuttle ed é stato il primo europeo a salire a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Il fisico e astronauta Guidoni ripercorre la storia della corsa allo Spazio come una grande epopea alla scoperta di luoghi sconosciuti, l'ultima avventura per esploratori intrepidi capace di accendere una speranza di utopia. Si potrà rivivere l'avventura dell'uomo nello spazio, dalla fase pionieristica a quella odierna, attraverso i numerosi successi ma, anche, attraverso le tragedie che hanno segnato il progresso dell'astronautica. Di Umberto Giudoni. A cura di Giancarlo Simoncelli. Regia di Federica Barozzi e Angela Zamparelli. Trasmesso dal 10 settembre al 5 ottobre 2007
Edda e Galeazzo - La vicenda di Edda e Galeazzo Ciano inizia e prosegue per quasi tutto il suo svolgersi come una favola rosa: nel 1930, anno del loro matrimonio, Edda è la diciannovenne figlia di Mussolini, primogenita di un dittatore che sta raggiungendo il massimo del consenso nell'Italia fascista; Galeazzo è il trentenne figlio di Costanzo Ciano, diplomatico in Cina. Fu un matrimonio di convenienza, combinato dalle madri, che si trasformò in un vero amore nella fascinosa e torbida Shangai degli anni Trenta, un ambiente molto diverso dalla grigia Italia fascista. Giordano Bruno Guerri, che racconta per gli ascoltatori di Radio2 la vicenda senza trascurarne gli aspetti politici e le complessità psicologiche, ha scritto nel 1979 una biografia di Ciano di oltre 700 pagine, tuttora insuperata, ristampata negli Oscar Mondadori: Galeazzo Ciano. Una vita (1903-1944). Di Giordano Bruno Guerri. A cura di Angela Zamparelli. Regia di Giancarlo Simoncelli. Andato in onda dal 5 al 30 novembre 2001.
Europedia - Europedia è la guida di Caterpillar Rai Radio2 alle istituzioni europee. Quante sono le lingue ufficiali dell'Unione europea? Qual è la differenza tra Consiglio europeo e Consiglio dell'Unione europea? Perché il Parlamento europeo ha una sede a Bruxelles e una a Strasburgo? Il Trilogo, che cos'è? Il giornalista di Europa Today Alfonso Bianchi ci spiega – da dentro – il funzionamento dell'Unione. Europedia è una rubrica di Caterpillar Rai Radio2 in media partnership con Europa Today.
Filosofia - Maturadio - Lezioni di Filosofia in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Fisica - Maturadio - Lezioni di Fisica in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Giovanni Pierluigi da Palestrina - Nel 2025 si celebreranno i cinquecento anni dalla nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, il massimo compositore sacro della seconda metà del '500. Palestrina è forse il primo "classico" nella storia della musica Occidentale, il primo musicista le cui composizioni non hanno mai smesso di essere eseguite, fin dal momento della creazione. Questo breve ciclo di Lezioni con Giovanni Bietti prende in esame i due generi nei quali Palestrina ci ha lasciato il maggior numero di capolavori, la Messa e il Mottetto. Per ciò che riguarda il primo genere, parleremo di due Messe diversissime tra loro (la Aeterna Christi Munera e la O Magnum Mysterium), che esemplificano in modo ideale le due principali tipologie esplorate dal compositore nel corso della carriera: "Messa-parafrasi" e "Messa-parodia". Per quanto riguarda i Mottetti, una puntata sarà dedicata a brani celeberrimi come Super Flumina Babylonis e il grande Stabat Mater a otto voci; l'ultima puntata esaminerà l'originalissima raccolta di 29 Mottetti che costituisce il cosiddetto "Cantico dei Cantici", uno dei supremi risultati palestriniani. Vale la pena infine di ricordare agli ascoltatori che negli scorsi anni alcune Lezioni, disponibili in podcast, si erano già occupate di composizioni significative del grande autore Cinquecentesco: la Missa l'Homme Armé, la notissima Missa Papae Marcelli e il Priego alla Beata Vergine. "Giovanni Pierluigi da Palestrina - Nel cinquecentenario della nascita" con Giovanni Bietti.
Greco - Maturadio - Lezioni di Greco in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Guglielmo II il Kaiser - Per Storie della Sera, lo storico ed ex Direttore Rai Sergio Valzania racconta la vicenda politica del Kaiser Guglielmo II, in questo ciclo registrato nel 2015 con la cura e la regia di Elisabetta Malantrucco.
I colori dell'orchestra - seconda serie - Continua la serie con Carlo Boccadoro dedicata alle grande pagine orchestrali della seconda metà del XX secolo. Si va dai brillanti colori smaltati dello Zodiaco di Karlheinz Stockhausen al virtuosismo straordinario del Concerto per Violino di Gyorgy Ligeti, dalle voci del canto popolare che affiorano e scompaiono dalla voce della viola solista e dal tessuto strumentale di Luciano Berio alle miniature orchestrali stracolme di fantasia di Hans Werner Henze, ispirate alle stampe grottesche di Francisco Goya, passando per le mille sfumature di colore che Franco Donatoni riesce a estrarre dagli strumenti dell'orchestra, le figure ipnotiche ed ammalianti delle Variazioni minimaliste di Steve Reich, il misticismo orientale di John Cage e l'intenso affresco di Henri Dutilleux dedicato alle vittime dell'Olocausto. Stili diversissimi ma tutti ugualmente in grado di catturare l'attenzione dell'ascoltatore attraverso della Musica allo stesso tempo profonda e comunicativa.
I grandi lavori dell'ultimo Schumann - Esiste, a volte, nella storia della musica, un inspiegabile contrasto tra il valore di taluni brani di immensa bellezza, a volte veri capolavori, e la loro scarsissima circolazione o addirittura l'ignoranza della loro stessa esistenza anche da parte di molti addetti ai lavori. E' il caso della Messa e del Requiem di Schumann, entrambi composti assai rapidamente nell'ultimo suo anno di attivita', il 1853, frutto di un'improvvisa, profonda attrazione per il repertorio sacro, opere potenti ed originali, pressoche' mai eseguite. Piu' noti, ma non certo di grande circolazione, sono le ampie Scene dal Faust, progettate e composte in un lungo arco di tempo, e i due tardi Concerti per violino e per violoncello: si noti che Robert Schumann non pote' ascoltare nessuna di queste meravigliose opere, tutte eseguite postume.
I quartetti per archi di Robert Schumann e Johannes Brahms - Questo serie di sei lezioni è dedicata ai Quartetti per archi di Schumann e Brahms, e si collega idealmente a quello sulle composizioni nello stesso genere di Mendelssohn, sempre reperibile in podcast tra le Lezioni di musica. Esso porta in un certo senso a compimento l'esame del repertorio quartettistico del pieno romanticismo, molto meno numeroso rispetto a quello Classico (e anche all'ampio corpus schubertiano). Il quartetto per archi fu evidentemente visto dai musicisti romantici Mitteleuropei attivi a partire dagli anni Trenta come un "banco di prova", una tappa che a un certo punto della carriera di un compositore diventava necessario, perfino obbligatorio affrontare: non a caso, le composizioni di Schumann e di Brahms in questo genere appartengono alla fase già matura della loro produzione. I Tre Quartetti op. 41 di Robert Schumann furono scritti quasi di getto in quella prodigiosa annata 1842 che il musicista tedesco dedicò interamente alla musica da camera. Brahms in realtà si confrontò fin dall'inizio della carriera con la scrittura quartettistica, ma solo all'età di quarant'anni (nel 1873) decise finalmente di dare alle stampe la raccolta dei Due Quartetti op. 51, ai quali seguirà tre anni più tardi il singolo, delizioso Quartetto in Si bemolle maggiore op. 67. Con Giovanni Bietti.
Il turco a Vienna - L'Assedio Ottomano del 1683 - Si stanno moltiplicando, sui media, gli articoli e i programmi dedicati alle "giornate che hanno salvato l'Europa dal pericolo islamico": Poitiers 732, Lepanto 1571, Vienna 1529 e 1683 e così via. Si tratta di eventi quasi sempre estrapolati dal loro contesto storico e proposti in termini non privi di demagogia e di intenzioni strumentali. In realtà, "l'Islam" non solo è una realtà molto complessa, ma ha mutato spesso volto nel corso della storia: gli arabo-berberi del 732 non avevano nulla a che fare con i Turchi del Cinque-Seicento e così via. L'assedio di Vienna del luglio-settembre 1683, quando un'immensa armata ottomana arricchita da contingenti tartari (musulmani) e ungheresi, serbi, valacchi (cristiani) e guidata dal gran vizir Kara Mustafà assediò invano per sessanta giorni Vienna e venne infine sbaragliata da una coalizione austro-tedesco-polacca, sono raccontati da Franco Cardini in una ricostruzione che tiene conto del contesto internazionale entro il quale si situò l'offensiva turca di quegli anni, dell'atteggiamento delle varie potenze europee (in particolare della Francia del Re Sole, che in realtà appoggiava i turchi per impegnare l'impero nell'est europeo e avere così mano libera al confine franco-germanico) e delle relazioni del mondo cristiano nel quale si scatenò, per l'ultima volta nella storia, un autentico entusiasmo crociato destinato a produrre frutti anche nella letteratura, nella musica e nell'arte". Di Franco Cardini. A cura di Giancarlo Simoncelli. Regia di Angela Zamparelli
Inglese - Maturadio - Lezioni di Inglese in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Italiano - Maturadio - Lezioni di Italiano in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
L'arte della conversazione - La conversazione, canonizzata in Francia a fine Seicento, obbediva a un ideale di socievolezza, all'insegna dell'eleganza e della cortesia, che contrappone alla logica della forza e alla brutalità dell'istinto, un'arte di stare insieme basata sulla seduzione e sul divertimento reciproco. Benedetta Craveri, docente di Letteratura Francese, ha ripercorso i momenti fondatori di quell'arte della conversazione che nel corso di tre secoli, dalla fine del Quattrocento fino alla caduta dell'Antico Regime, si è imposta come connotato distintivo dello stile di vita delle élites europee. Il tentativo è stato quello di verificare se quest'arte effimera della parola legata a un mondo -quello dei privilegiati- definitivamente scomparso con la Rivoluzione Francese, abbia ancora qualcosa da insegnarci. La voce inconfondibile di Luca Zingaretti è il filo rosso che lega le dieci puntate, la voce che ha narrato una delle grandi avventure e glorie dello spirito europeo. Di Benedetta Craveri. Regia di Giancarlo Simoncelli. Trasmesso dal 20 al 31 maggio 2002.
La musica di Béla Bartók - "Béla Bartók: quando da ragazzo sentivo questo nome mi tremavano i polsi. Ascoltando Musica per archi, celesta e percussione e Secondo Concerto ho sognato di diventare anch'io compositore. Bartók: da un lato il suo amore per la musica popolare, i ritmi bulgari, l'oriente. Dall'altro un mondo di suoni fra i più dissonanti mai immaginati, un universo onirico, notturno, curiosamente vicino alla sensibilità allucinata di Franz Kafka". La musica di Béla Bartók con Luca Mosca
La musica spiegata ai miei figli - Per capire la musica classica è necessario conoscere le note? Siamo sicuri che la comprensione musicale debba partire dal basso? In La musica spiegata ai miei figli, Nicola Campogrande suggerisce un approccio diverso da quelli consueti e propone direttamente un corso radiofonico di composizione aperto a tutti, grandi e piccini, esperti e neofiti. In quattordici puntate si smonteranno un centinaio di brani, per vedere come sono fatti, per scoprirne la logica; e così si proverà, per una volta, a ragionare "da compositori". Un programma di Nicola Campogrande. A cura di Lucia Rosei.
La musica vocale da camera - La prima di questa serie speciale di lezioni all'Accademia Filarmonica Romana con il musicologo Giovanni Bietti sulla musica vocale francese, italiana, polacca e viennese è dedicata al repertorio delle melodies francesi, brani che sfruttano a fondo la delicatezza e la ricchezza di sfumature della lingua transalpina, e mette a confronto la produzione di tre autori molto diversi tra loro: Gabriel Fauré, Claude Debussy e Francis Poulenc. Nel secondo appuntamento le composizioni dei tre musicisti che in un certo senso sono oggi considerati le colonne portanti della tradizione polacca, Fryderyk Chopin, Karol Szymanowski e Witold Lutosławski. La terza Lezione di musica è dedicata al repertorio vocale da camera più noto e diffuso, il Lied Viennese in tedesco, e mette a confronto le ultime composizioni di Brahms e di Wolf con i primi esperimenti giovanili di Alban Berg. Tre musicisti che ripensano e rinnovano, con grande originalità la tradizione Mitteleuropea, e che sono strettamente collegati tra loro. La quarta e ultima Lezione del ciclo è dedicata al repertorio italiano di Canti, Romanze e più in generale brevi cicli vocali cameristici. Prende le mosse, naturalmente, dall'anniversario pucciniano del 2024 per estendere lo sguardo a tre musicisti della cosiddetta 'generazione dell'Ottanta': Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti ed Ermanno Wolf-Ferrari. Tre personalità diversissime tra loro, che ci mostrano nelle loro opere vocali l'originalità della musica italiana nella prima metà del secolo scorso, ancora in parte da riscoprire.
La Polizia di Stato risponde - Il Codice della Strada spiegato con parole semplici, articolo per articolo. In collaborazione con la Polizia di Stato. Cura e conduzione di Stefania Benigni.
La presa del potere - Sono tanti i modi attraverso cui gli uomini hanno preso il potere: con la violenza o con la persuasione, in gruppi di pari o con la prevalenza di un leader, in nome di un ideale o per discendenza familiare, in un giorno o nell'arco di anni… In questa serie di dieci lezioni si ripercorrono i momenti decisivi in cui i protagonisti della storia sono arrivati al governo nelle più diverse latitudini, dall'Europa all'America Latina, dal Nord Africa alla Cina, con personaggi storici molto diversi fra loro, da Zeus a Maometto II, da Cortés a Fidel Castro. Il ciclo, realizzato da Editori Laterza, vede coinvolti alcuni tra i più autorevoli storici italiani da Laura Pepe ad Andrea Carandini, da Alessandro Barbero ad Alessandro Vanoli, da Luigi Mascilli Migliorini ad Alberto Mario Banti, da Luciano Canfora a Marcella Emiliani, da Guido Samarani a Loris Zanatta. I podcast sono il frutto delle registrazioni delle lezioni di storia di Editori Laterza tenute nel 2020-2021, in dieci teatri d'Italia: Fondazione Musica per Roma, Carcano di Milano, Regio di Torino, Grande di Brescia, Bellini di Napoli, Petruzzelli di Bari, Verdi di Firenze, Verdi di Padova – Comune di Padova, Arena del Sole di Bologna, Storchi di Modena. Le introduzioni dello scrittore Paolo di Paolo, ormai veterano delle Lezioni di storia di Roma, regalano di volta in volta spunti che vanno dall'attualità al cinema, alla letteratura. Le lezioni contengono, talvolta, riferimenti visivi a opere e quadri.
Latino - Maturadio - Lezioni di Latino in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Le crociate - Cosa furono veramente le crociate? Esse sono continuamente citate nel dibattito quotidiano, soprattutto come contraltare storico-ideologico del jihad, la guerra santa islamica. Ma le crociate furono veramente questo? O furono invece altro? Il programma racconta, con una ampiezza mai tentata prima, l'intera storia delle crociate maggiori di Terrasanta, quelle cioè dirette alla riconquista di Gerusalemme e del Santo Sepolcro, in un arco cronologico che va dalla fine dell'XI alla fine del XIII secolo, quando con l'assedio di S. Giovanni d'Acri (1291), ultima roccaforte cristiana in Terrasanta, si chiuse l'epopea "classica" delle crociate. In una serrata cavalcata attraverso terre e mari, regni e Imperi, il filo della narrazione conduce l'ascoltatore dall'Europa in Asia e Africa insieme a personaggi leggendari: da Urbano II e Pietro l'Eremita, i "creatori" della Prima crociata (1095-1099), sino al tragico suo epilogo a Gerusalemme con il massacro del 1099; dalle gesta di Goffredo di Buglione a quelle di Federico Barbarossa e Riccardo Cuor di Leone; dal campione medievale del jihad, il sultano d'Egitto Saladino, ai feroci mamelucchi, ex schiavi bianchi che presero il potere nel mondo musulmano, respinsero l'offensiva mongola da est e buttarono a mare gli ultimi crociati. Un lungo, appassionante racconto per comprendere il senso di una storia che ancora oggi scuote le coscienze. Di Marco Meschini. Regia di Angela Zamparelli. A cura di Giancarlo Simoncelli.
Le opere di Giacomo Puccini - Le Lezioni di musica celebrano Giacomo Puccini nel centenario della morte. Giovanni Bietti prende in esame le grandi opere del musicista lucchese, escluse Tosca e Turandot a cui sono state dedicate Lezioni specifiche disponibili su RaiPlay Sound. Una serie in sei puntate dedicate a Manon Lescaut, il primo grande successo; a La boheme, che è oggi l'opera pucciniana in assoluto più eseguita; e a Madama Butterfly, l'opera con cui Puccini dà uno straordinario contributo alla grande corrente estetica dell'Esotismo.
Lezioni di musica - Musicologi e musicisti italiani tra i più affermati e riconosciuti, insieme alle voci storiche di alcuni conduttori delle principali trasmissioni musicali di Radio3, accompagnano gli ascoltatori in un percorso divulgativo che vuole essere a un tempo didattico e coinvolgente. Grandi capolavori del repertorio sinfonico e di quello da camera, ma anche generi e forme musicali diversi, vengono esplorati con la proposta di esempi spesso eseguiti dal vivo al pianoforte o con l'offerta di ascolti rari e di grande qualità. La sigla è tratta da "The Young Person's Guide to the Orchestra, Variazioni e Fuga su un tema di Purcell", di Benjamin Britten nell'esecuzione dello stesso Britten. La trasmissione è a cura di Paola Damiani.
Liszt, Busoni, Debussy e Fauré, quattro lezioni dedicate al pianoforte - Il pianista Emanuele Torquati conduce un nuova serie di Lezioni di Musica. La prima coppia vedrà protagonisti due grandi pianisti-compositori: Franz Liszt, con le sue drammatiche Variazioni su tema di Bach, e Ferruccio Busoni, con le sue visionarie Elegie. La seconda coppia sarà francese, con la Suite Bergamasque di Debussy, elusivo omaggio alle forme antiche, e i sublimi Notturni di Gabriel Fauré.
Matematica - Maturadio - Lezioni di Matematica in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Muse conventuali - Secondo gli storici, tra XVI e XVII secolo la sola diocesi di Milano contava circa seimila monache, provenienti per lo più da casate patrizie. Per molte figlie della nobiltà, il chiostro, lungi dall'essere una libera scelta, era spesso un amaro destino imposto dalla famiglia. Fortunatamente, in molti monasteri si coltivava - e ad alto livello - la musica: la pratica del canto, di uno strumento o della composizione divenne così per alcune di queste donne parte essenziale della vita, se non la loro sola "voce" nel mondo. In un ciclo di sei Lezioni di musica con Maria Cecilia Farina andremo alla scoperta di questo affascinante rapporto tra monachesimo femminile e musica, seguendo due direzioni: nelle prime quattro puntate avvicineremo composizioni, tanto interessanti quanto di rara esecuzione, di suore compositrici, partendo dalla figura carismatica di Santa Ildegarda di Bingen (1098-1179)per giungere fino alle porte del XVIII secolo con Isabella Leonarda, la "musa novarese", e Rosa Giacinta Badalla, benedettina del convento di S. Radegonda in Milano. Nelle ultime due lezioni lo sguardo si capovolgerà, analizzando alcuni "ritratti" di monache tra Ottocento e Novecento, frutto dello sguardo di famosi compositori e compositrici come Amilcare Ponchielli, Franz Schubert, Johannes Brahms, Nadia Boulanger e Paul Hindemith. Con Maria Cecilia Farina.
Musica assoluta - Questo ciclo di lezioni di musica tenuto da Giovanni Bietti si concentra sulla musica assoluta iniziando con "L'idillio di Sigfrido" di Richard Wagner e il Trio in la minore per clarinetto, violoncello e pianoforte op. 114 di Johannes Brahms. Una lezione dedicata a uno dei pochi pezzi strumentali dell'autore che è stato il primo ad usare il termine musica assoluta e ad avviare un lungo e profondo dibattito sul tema. Il ciclo prosegue in diretta da Venezia per la Biennale Musica 2024 con altre quattro lezioni. La prima dedicata al Trecento, incentrata su Guillaume de Machaut e il Mottetto isoritmico. La Lezione prende in esame uno straordinario Rondeau di Machaut, che si intitola Ma fin est mon commencement, ossia "La mia fine è il mio inizio": uno dei primi esempi di forma "palindroma" nella storia della musica, e un raffinatissimo gioco intellettuale. Il secondo incontro è dedicato a Johann Sebastian Bach, esplorando i Quattordici Canoni (BWV 1087), scoperti nel 1974. Questi canoni enigmatici, basati "sulle prime otto note del basso" delle Variazioni Goldberg, dimostrano la complessità e la profondità del pensiero musicale di Bach. La terza Lezione prende in esame una raccolta fondamentale nella storia della musica del Novecento: le Quatre Études de rythme (Quattro studi di ritmo) per pianoforte che Olivier Messiaen scrisse tra il 1949 e il 1950. Il secondo brano della raccolta, Mode de valeurs et d'intensités, ha ispirato il "serialismo integrale", un approccio sperimentale che organizza tutti i parametri musicali secondo principi seriali. La quarta e ultima lezione in diretta da Venezia si concentra sul Canticum Sacrum ad honorem Sancti Marci nominis, scritto da Igor' Stravinskij ed eseguito per la prima volta nella Basilica di San Marco il 13 settembre 1956. Questo brano, pur essendo vocale e liturgico, usa tecniche seriali e giochi di simmetria, con movimenti che, secondo molti commentatori, simboleggiano le cinque cupole della Basilica di San Marco.
Otto ritratti del nostro tempo - Una serie di Lezioni di musica condotte da Alessandro Solbiati su otto brani composti negli ultimi quarant'anni da altrettanti autori di otto differenti nazioni: si passa dalla ricchezza timbrica di Fausto Romitelli, Kaija Saariaho e Claude Ledoux all'ironia di Luis de Pablo, dalla ritualità emozionante di Claude Vivier e Jonathan Harvey alla maestria orchestrale di Peter Eotvos e Fabian Panisello, mostrando la ricchezza e l'affascinante molteplicità di stili, estetiche e sonorità d'oggi.
Quartetti "misteriosi" - I nomi dei compositori di questa serie di lezioni sono celebri. Questi loro quartetti per archi molto meno. A differenza di pochi nomi come Bartok e Shostakovich, i cui lavori quartettistici sono diventati famosi, molti compositori del ventesimo secolo hanno scritto diversi quartetti per archi ancora poco eseguiti e ancora meno conosciuti. Come mai? Scopriamolo con Carlo Boccadoro assieme ad autori come Martinu, Milhaud, Hindemith, Prokofiev, Honegger e altri ancora in un percorso affascinante e singolare dedicato a questi quartetti "misteriosi".
Scienze - Maturadio - Lezioni di Scienze in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Scuola@Maturità - Un programma dedicato agli studenti che affronteranno l'Esame di Stato. Lezioni da 10 minuti tenute da docenti universitari, Accademici della Crusca, Accademici dei Lincei, divulgatori per aiutare gli studenti ad affrontare la prova di maturità. Gli argomenti di queste lezioni sono indicati da insegnanti degli istituti secondari di secondo grado con una lunga esperienza nelle commissioni di esame: i docenti analizzeranno l'argomento della lezione, rispondendo con la loro competenza ma con un approccio che sarà utile agli studenti che faranno l'Esame quest'anno. Conduce: Matteo Bordone
Sex and the Polis - Contrariamente a quel che spesso si dice l'amore non è un sentimento al di fuori della storia, così come non è fuori della storia il modo di intendere e vivere la sessualità. Anche i sentimenti e i desideri vengono influenzati dalla mentalità, dalle istituzioni sociali e giuridiche, dalla cultura nella quale vive chi li prova. Per capire l'eros dei greci e dei romani, dunque, è necessario contestualizzarlo collocandolo nella mentalità e nelle istituzioni dell'epoca, e questo è quello che si propongono di fare queste conversazioni con la Prof.ssa Eva Cantarella. Il discorso sull'eros nel mondo antico viene organizzato all'interno di un esame della condizione giuridica e sociale delle persone (libere o schiave), dell'organizzazione familiare, del rapporto uomo-donna, e dell'etica sessuale nel mondo greco e romano. Per offrire un panorama quanto più possibile completo vengono letti e commentati miti greci e leggende romane, opere di poeti, di letterati e di storici; viene descritta l'organizzazione dell'oikos greco e della famiglia romana; si parla della condizione servile e di quella femminile; si discutono le regole giuridiche e sociali volte a regolamentare i comportamenti sessuali (ovviamente diverse a seconda che si rivolgessero agli uomini o alle donne); e infine vengono descritti i tratti fondamentali dell'etica sessuale in materia di rapporti tra persone dello stesso sesso e le trasformazioni operate in questo campo dalla predicazione cristiana. Regia di Giancarlo Simoncelli
Smart Life - Con la trasformazione digitale, quali sono i lavori del futuro? Quali sono i lavori che spariranno, quelli che sopravviveranno o che si dovranno ibridare con il digitale? E quali sono le competenze necessarie per prepararsi a questa trasformazione? Esperti accreditati ci spiegano come stanno cambiando i diversi settori dell'economia e i diversi mestieri, dandoci nuove prospettive e nuove chiavi di lettura. Smart Life è un programma curato da Emanuela Pesando. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.
Storia - Maturadio - Lezioni di Storia in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Storia dell'arte - Maturadio - Lezioni di Storia dell'arte in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Strauss, Schoenberg, Fauré e Murail, quattro lezioni dedicate al pianoforte - Il pianista Emanuele Torquati ci conduce in un percorso musicale che parte con i rari Stimmungsbilder op. 9 di Richard Strauss, opera giovanile dagli echi schumanniani, e prosegue con i folgoranti Sei piccoli pezzi op. 19 di Arnold Schoenberg, un "romanzo in un sospiro" con la figura di Mahler sullo sfondo. Sullo sfondo delle successive Lezioni troviamo invece Ravel, allievo di Gabriel Fauré, l'autore dei Preludes op. 103, opera della maturità che sfiora i confini della tonalità. E ancora la forca dell'impiccato di Gaspard de la Nuit ispira il contemporaneo Tristan Murail nella sua Mandragore, pianta mediterannea dai poteri magici...
Vola colomba - Trieste torna Italiana - Ciclo di Storie della Sera, dedicato al ritorno di Trieste all'Italia nell'ottobre del 1954. A raccontare il prof. Giuseppe Parlato. La trasmissione è stata realizzata nel 2015 per le radio web sotto la direzione di Sergio Valzania. Cura e regia di Elisabetta Malantrucco
Vox populi - Impariamo a usare meglio la nostra voce. Michele Dell'Utri, attore e formatore del Piccolo Teatro di Milano, condivide con Caterpillar alcune semplici tecniche che appartengono alla pratica teatrale ma che possono essere utili anche nella vita di tutti i giorni. Vox populi è il corso di Caterpillar per ridare voce al popolo. Perché in democrazia non si urla.
Vox populi. Un corso di educazione vocale - Impariamo a usare meglio la nostra voce. Michele Dell'Utri, attore e formatore del Piccolo Teatro di Milano, condivide con Caterpillar alcune semplici tecniche che appartengono alla pratica teatrale ma che possono essere utili anche nella vita di tutti i giorni. Vox populi è il corso di Caterpillar per ridare voce al popolo. Perché in democrazia non si urla.
Wine Lovers - Racconti, tendenze, tradizioni di questo affascinante "nettare". A cura di Gianluca Semprini
Corsilezioni
"The" Bello Civili - Il De Bello Civili secondo Elio - Se dici Giulio ti viene in mente Andreotti; se dici Cesare ti viene in mente Previti; se dici Giulio Cesare ti viene in mente Giulio Cesare Giulio Cesare ha avuto una vita molto avventurosa, ma fortunatamente per lui è vissuto molti anni fa, circa 2000, per cui se ha commesso dei reati questi sono sicuramente prescritti; e pur avendo ammazzato milioni di persone, direttamente o indirettamente, nessuno parla male di lui; anzi, tutti ne parlano benissimo! Questo è forse il primo insegnamento che ci viene da Giulio Cesare: se commettete dei reati gravissimi sappiate che fra 2000 anni tutti potrebbero parlare bene di voi. Regia di Giancarlo Simoncelli
'The' Bello Gallico - Il De Bello Gallico secondo Elio - "La droga. L'insistenza degli amici. La mania di protagonismo. Resta il fatto che il suddetto cantante è la persona meno indicata per cercare di convincere la gente che il "De Bello Gallico" non solo è un bel libro, ma che è addirittura un capolavoro; e che le avventure di Giulio Cesare in Gallia, vecchie di 2000 anni, sono in realtà molto più interessanti e coinvolgenti di quasi tutto ciò che sta accadendo ai nostri giorni. E tuttavia qualcuno dovrà pur farlo il lavoro sporco di convincere i ragazzi che il "De Bello Gallico" non sono le noiose versioni che si fanno al liceo, svincolate dal contesto e quindi prive di significato, ma sono le imprese di Cesare e del suo esercito, primi a sbarcare in Britannia e a raccontare al mondo come erano fatti e come si comportavano gli antenati degli inglesi; primi ad invadere il territorio dei Germani, considerati dai Galli alla stregua di divinità per la loro forza, e a batterli, non tralasciando di descrivercene usi e costumi. E allora cantante o non cantante, tuffiamoci nella Storia che è bella e che in definitiva ci insegna come si comportava e come ragionava un grande uomo posto nelle situazioni più estreme". Di Elio. Regia di Giancarlo Simoncelli. Trasmesso dal 15/3/2004 al 26/3/2004.
10 Romanzi Romanzeschi - Si dice che la letteratura italiana non abbia una grande tradizione romanzesca: Franco Croce tenta di ribaltare questa immagine rileggendo dieci romanzi italiani, dall`Ottocento a oggi, come libri che si divorano la notte per vedere come se la caveranno i nostri eroi… Da 'I Promessi Sposi' a 'Il nome della rosa", Croce si avventura in un viaggio appassionante, quello dell'innamorato dei romanzi che tira giù dalla libreria i libri che lo intrigano. "Le confessioni di un italiano" di Nievo, con il sogno romantico di un' "Italia che si farà", al più classico dei noir italiani "Malombra" di Fogazzaro, all'amatissimo e oggi rivalutato Salgari con "I Misteri della Giungla Nera". E poi ancora Svevo, Pavese e il suo capolavoro: "La luna e i falò", Calvino e il suo celebre antenato "Il Barone rampante" e Beppe Fenoglio che con "Primavera di bellezza" ripercorre una pagina tragica ed eroica della storia italiana. A scelte più tradizionali, si alterneranno piccole sorprese e riscoperte di autori magari un po' dimenticati... di Franco Croce. Trasmesso dal 5 al 16 agosto 2002. Regia di Angela Zamparelli,
1914 - Luglio 1914: a ripensarci, quello fu davvero il mese più drammatico del Novecento. Quelle settimane che corsero tra l'assassinio dell'erede al trono d'Austria, Arciduca Francesco Ferdinando, e le dichiarazioni di guerra delle massime potenze d'Europa, furono una tale preparazione di avvenimenti straordinari, di decisioni enormi, di mutamenti radicali, che si potrebbero rassomigliare all'inizio di una tempesta cosmica. Fu davvero uno di quei momenti della storia universale, in cui pare che tutte le forze che muovono l'umanità -potenze materiali e potenze spirituali, volontà consapevoli e istinti oscuri, azioni di singoli e azioni di masse - confluiscono, s'avviluppano e precipitano in una crisi storica. Menzogna e leggerezza, passione e paura di trenta diplomatici, principi e generali, trasformarono milioni di uomini pacifici in assassini, briganti, incendiari, per la durata di quattro anni, per la ragion di Stato, per lasciare alla fine l'Europa imbarbarita, appestata, in miseria. Nessun popolo ne ricavò un profitto duraturo. Tutti perdettero Eventi di quella grandezza e complessità sogliono richiedere un lavoro di più generazioni, parecchi decenni di indagine, di critica, di revisione, ed anche di meditazione pacata e serena, prima che se ne veda maturare una vera e propria sintesi storica. "Alle otto della sera" ha tentato di ridar vita a quegli eventi Regia di Vittorio Attamante A cura di Angela Zamparelli
20 Divi, 20 Film - Oltre sessanta anni di film, da Via Col Vento a Titanic. Trame, scene, facce, battute. Miti e divi. La supremazia statunitense. La swinging London di Julie Christie. La Francia della "nouvelle vague". L'Italia dei grandi maestri. I retroscena e le battaglie di produttori e registi per portare a termine le loro opere. Giovanna Gagliardo ha pescato nella sua memoria venti film, venti attori, venti storie da raccontare in 20 appuntamenti, sera dopo sera, cercando di ricostruire le emozioni, le reazioni e le illusioni suscitate dal grande cinema. Regia di Giancarlo Simoncelli
2020: Il futuro ha vent'anni - "2020: Il futuro ha vent'anni" in 13 puntate | Il 2000 è stata per molte generazioni la data simbolo che segnava l'inizio del futuro: ora che il primo secolo di un nuovo millennio ha già compiuto un quinto del suo cammino, proveremo a ragionare su cosa è accaduto davvero nel mondo e nelle nostre vite in questi primi vent'anni. Tredici grandi studiosi ci guideranno alla scoperta della rivoluzione digitale e dei cambiamenti climatici, delle innovazioni tecnologiche, scientifiche e mediche, della globalizzazione dei costumi e dell'economia tra crisi e innovazioni senza dimenticare le novità nella mentalità e nel pensiero, attraversando la letteratura, l'arte e il sapere filosofico. Il 4 gennaio, Lucio Caracciolo, il direttore di Limes, la più prestigiosa Rivista di geopolitica italiana, inizierà a raccontarci come e perché è cambiata la cartina geografica e fisica del mondo dove oggi le maggiori novità sono i mutamenti geofisici causati dal Climate Change, l'ascesa economica della Cina e il ridimensionamento dell'egemonia statunitense. Un programma di Federica Barozzi, Diego Marras, Clementina Palladini e Lorenzo Pavolini.
29 maggio 1453 - La caduta di Costantinopoli - Se è certamente vero che la Storia si sviluppa senza soluzione di continuità, è altrettanto vero che alcune date segnano un limes astratto che aiuta gli studiosi a separare, distinguere, individuare i cosiddetti 'Evi'. Una di queste date è senza dubbio il 29 maggio 1453, giorno della caduta - se la vediamo dalla parte dei Cristiani – o della conquista – se la vediamo dalla parte degli Islamici – di Costantinopoli. In questo giorno cruciale – prima ancora del fatidico 1492 – nasce l'era moderna perché l'Islam entra in maniera prepotente e definitiva nella geopolitica europea, mentre contemporaneamente e definitivamente muore, insieme con Bisanzio, il mondo antico: l'Impero Romano. Ed è questa vicenda appassionante – tra memorie, testimonianze e narrazioni – che Silvia Ronchey racconta in questo ciclo di "Alle Otto della sera". Ciclo di "Alle otto della sera" andato in onda su Radio2 dal 7 maggio al 1 giugno 2007 - a cura di Giancarlo Simoncelli, per la regia di Federica Barozzi.
Alberi - Una passeggiata nelle foreste alla scoperta dei grandi alberi e del "buddismo agreste" raccontato da Tiziano Fratus. Con Benedetta Caldarulo e Tiziano Fratus.
Albert Einstein. Il romanzo della scienza... 100 anni di relatività - Per i 100 anni della teoria della relatività generale, presentata presso l'Accademia Prussiana delle Scienze dal 25 novembre 1915, un percorso attraverso la vita, le teorie e gli incontri del grande scienziato .
Alfonso il Savio - Il medievista italiano Franco Cardini ha raccontato, nel 2015, la storia di Alfonso il Savio ai microfoni delle Radio digitali specializzate. Il ciclo, a cura e con la regia di Elisabetta Malantrucco, è di 12 puntate.
Alfred Hitchcock - Italo Moscati racconta il mago del brivido, una leggenda fatta di paura, di emozioni e di sudori caldi e freddi Regia di Angela Zamparelli A cura di Giancarlo Simoncelli
All'Opera! - Otto Lezioni di musica speciali dedicate al teatro musicale con Giovanni Bietti. Le Lezioni di musica seguono - in via del tutto eccezionale - la programmazione di alcuni dei principali teatri lirici italiani, proponendo agli ascoltatori l'esame di quattro capisaldi del repertorio operistico: Falstaff e Don Carlos di Verdi, Dialogues des Carmélites di Francis Poulenc, Boris Godunov di Musorgskij. A ogni opera sarà dedicato un intero week end, e ci sarà quindi modo di parlare della vicenda narrata, della drammaturgia, della tecnica musicale, ascoltando inoltre i pezzi più celebri di ognuno dei quattro capolavori. Un modo nuovo, accessibile e approfondito al tempo stesso, di avvicinarsi all'opera lirica, di scoprire i meccanismi del teatro musicale e lo stile dei grandi compositori.
Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano
Alle Otto Della Sera - Ayatollah Khomeini - Un ciclo di venti puntate per raccontare la vita dell'ayatollah Ruhollah Khomeini, il fondatore della Repubblica islamica iraniana: non solo la sua infanzia, la giovinezza, gli anni della formazione politica e religiosa e non solo il Khomeini politico e rivoluzionario, ma anche le sue abitudini, i drammi familiari, i luoghi in cui è nato e in cui ha vissuto. Una biografia non convenzionale che cerca di raccontare insieme all'ayatollah più famoso e più discusso dei nostri tempi anche l'Iran e il mondo che lo hanno circondato e lo hanno reso uno dei personaggi capaci di determinare alcuni dei mutamenti politici più significativi del 900. Attraversando la vita dell'ayatollah Khomeini emergono i lati oscuri del suo carattere, i fatti che hanno maggiormente segnato la sua vita e la sua psicologia, a cominciare dell'assassinio del padre quando aveva appena sei mesi e più tardi, a quasi 80 anni di distanza, quello del suo figlio prediletto Mustafà. Lo stesso nome, forse non a caso, del padre di Khomeini. Il racconto della vita dell'ayatollah Khomeini include anche episodi curiosi e inediti: i suoi travestimenti durante l'esilio in Turchia, le sue giornate di riposo al mare e il vezzo di scrivere versi d'amore imitando i grandi poeti mistici iraniani. Khomeini, ayatollah intransigente, fautore di una teocrazia sciita di modello medievale in un paese antico come l'Iran, fanatico integralista e incubo delle democrazie occidentali, ma anche adorato dal suo popolo che nel nome di questo ayatollah accigliato, avaro di sorrisi e di compromessi ha rovesciato una monarchia che durava da 2500 anni. Di Bijan Zarmandili. Regia di Giancarlo Simoncelli. In onda da lunedì 4 a venerdì 29 maggio 2009
Alle Otto Della Sera - Carlo V - le lunghe e complesse vicende di un grande personaggio della storia europea moderna: Carlo d'Asbugo
Alle Otto Della Sera - Giorgio Caproni - In dieci puntate Franco Croce, ci guida alla scoperta di Giorgio Caproni, una delle voci più alte (se non la più alta) della poesia italiana della seconda metà del '900. Il ciclo si apre con la poesia ''Litania'', un lungo bellissimo canto d'amore a Genova, città d'adozione del poeta e prosegue puntando sull'ultima parte della poesia caproniana, quella che si apre con il "Muro della terra" (1975). Verranno poi le raccolte "Il Franco Cacciatore" (1982), "Il conte di Kevenhuller" (1986) e infine "Res Amissa" (1991), pubblicata postuma.
Alle Otto della Sera. Aldo Moro - Corrado Guerzoni racconta Aldo Moro, la biografia di studioso, di esponente del mondo cattolico e di politico. Guerzoni ha seguito per quasi 19 anni l'On. Moro nei suoi incarichi di partito e di governo. Ha avuto così modo di rendersi conto in prima persona del formarsi e dell'evolversi della strategia politica di Moro indirizzata ad inserire le grandi masse popolari nella vita democratica dello Stato, aderendo e proseguendo la politica di centro di De Gasperi, attuando la politica di centro sinistra con i socialisti, esplorando, infine i percorsi difficili ed in salita della strategia dell'attenzione verso i comunisti: dal confronto, all'astensione, alla partecipazione ad un accordo politico-programmatico. Di Corrado Guerzoni. Regia di Angela Zamparelli. Trasmesso dal 24 marzo al 18 aprile 2008.
Allegria in musica - Spesso nelle partiture si incontra l'indicazione di tempo "allegro", e ci si chiede: ma davvero questa musica rappresenta l'allegria? Di solito la risposta è no, ma nelle due composizioni di questa lezione la risposta può essere: sì! "Allegria in musica", due lezioni di musica con Francesco Antonioni.
Aléxandros - Raccontare Alessandro è un'impresa impegnativa, per l'enormità dell'impresa del Macedone, per la complessità delle situazioni e dei problemi, per le molte zone d'ombra che si annidano nella sua vicenda. La narrazione comincia dalla nascita del principe, lo segue attraverso le vicende della sua giovinezza, nei giorni drammatici che fecero seguito all'assassinio del padre Filippo, tuttora avvolto nel mistero, e poi nella fulminea campagna in Oriente che a soli 23 anni lo consacrò virtualmente signore del mondo. Si cerca di analizzare la sua personalità così fortemente simboleggiata dal mito dell'occhio nero e dell'occhio azzurro, simboli si può dire della sua duplice natura: barbarica e selvaggia come quella della madre Olympias, razionale e coraggiosa come quella del padre Filippo. E si indugia sull'influsso del grande maestro Aristotele che lo educò per un periodo di quasi tre anni nel ritiro di Mieza. Di Valerio Massimo Manfredi. Regia di Giancarlo Simoncelli. Andato in onda dal 20 gennaio al 14 febbraio 2003.
Andar per sogni. Imparare a conoscere se stessi - Andar per sogni, come andar per funghi nei boschi, è un'attività incerta ma che può rivelarsi feconda. Camminando attraverso i sogni vengono a volte ottime idee a proposito della vita diurna e dei suoi dilemmi. Ma bisogna allenarsi per imparare a farlo… Il filosofo e psicoanalista Romano Madera ci guida in questo percorso per imparare a conoscere noi stessi attraverso le immagini dei sogni. Con Romano Madera.
Anna Magnani - Anna Magnani simbolo di una romanità verace e genuina Di Italo Moscati
Annibale - Lintera vicenda terrena di Annibale: le origini e la famiglia, i contrasti con Roma, le campagne, le vittorie e le sconfitte, lesilio e la morte. Di Giovanni Brizzi
Attila - La vita di Attila, re degli Unni: una biografia coinvolgente, ricca di aneddoti e di luoghi comuni da sfatare. Sullo sfondo un impero romano già in crisi irreversibile. L'immagine comune che si ha di Attila, re degli Unni, si compone di noti elementi: di un'iconografia che gli dà i tratti fisici normalmente attribuiti ai volti demoniaci; di un epiteto di non chiara origine (il «flagello di Dio»); del gesto di un pontefice, Leone I Magno, che con la sola autorità spirituale lo fermò sul fiume Mincio. Niente, o quasi niente, di questa immagine resiste sulla base dei documenti e delle fonti. Rimettendoli insieme, fonti e documenti, Giuseppe Zecchini racconta il personaggio Attila, la sua biografia possibile, l'interpretazione dell'enigmatica inquietudine che ha trasmesso. Il teatro è il crogiolo, composito e gorgogliante sugli spasimi dell'Impero, delle guerre dei e contro i barbari, che nutrì le saghe nibelungiche, armò Burgundi, Goti, Vescovi guerrieri, il generale Aezio; in cui si consumò il destino breve riservato dalla storia agli Unni Testo di Sergio Valzania Regia di Giancarlo Simoncelli
Bedřich Smetana - Composti tra il 1874 e il 1879, i sei Poemi Sinfonici che formano il ciclo Ma Vlast (la mia terra), costituiscono certamente il culmine dell'opera di Bedrich Smetana. Di essi scrisse il musicologo Alfred Einstein: "Mai un paese nel suo carattere, nella sua natura, nei suoi episodi storici suscitanti eroismi o ispiranti riverenza fu più glorificato di quanto sia stata la Boemia da questo ciclo". Presentare in ulteriori due Lezioni i Quartetti d'archi composti assieme o dopo Ma vlast completa il ritratto di un compositore profondo, intenso e di immensa "sincerità musicale". Otto lezioni con Alessandro Solbiati.
Benito Mussolini, il figlio del fabbro - Giordano Bruno Guerri analizza la prima parte della vita di Benito Mussolini , quella che va dalla nascita alla conquista del potere affrontando la giovinezza del duce, figlio di un fabbro sovversivo di sinistra e di una maestra elementare cattolica, con profondo acume psicologico. L'Italia di fine Ottocento, il carattere difficilissimo di un ragazzo che in paese chiamavano "el matt"; il movimento socialista e le ambizioni di un giovane di provincia emarginato dallle sue stesse idee; il vasto fenomeno della modernizzazione e le lotte interne alla sinistra; la Grande Guerra e il suo peso sul popolo italiano insieme alle scelte del giovane ex direttore dell'Avanti! (troppo sbrigativamente giudicate opportunistiche dalla storiografia), la crisi del dopoguerra e la fondazione dei Fasci di Combattimento, fra reazione e rivoluzione; la straordinaria abilita' politica del duce e la sua scalata al potere a soli 39 anni. Di Giordano Bruno Guerri. Regia di Angela Zamparelli. Andato in onda dal 25 marzo al 19 aprile 2002 su Rai Radio 2
Besame Mucho - Quando "non si parla la stessa lingua" nascono le incomprensioni, può succedere nella vita di coppia o in un paese straniero. E ci assale il terrore da incomunicabilità. Niente panico: Radio2 presenta "Besame mucho", un programma che con il linguaggio ironico e vagamente surreale di un' improbabile sitcom, propone un vero e proprio corso di lingua spagnola (una fra le lingue più parlate al mondo). Henry (Ernesto Goyo) lasciato dalla sua ragazza fuggita in Spagna, vuole imparare la sua stessa lingua per raggiungerla. Si affida a Ira (Ira Fronten), una spumeggiante vicina di casa sudamericana che gli impartirà brevi ma efficaci lezioni di spagnolo, dalle frasi più comuni a quelle indispensabili per districarsi in mille situazioni? nonché proverbi o "pillole di saggezza amorosa", rigorosamente *en espaftol". Riuscirà Henry ad abbattere quel muro di incomunicabilità (linguistica e metaforica) con l'amata? Ira saprà sopportare il suo umore altalenante? E che succederà ai due, dopo giorni e giorni di frequentazione "con la scusa della lezione"? la risposta in due parole: Besame muchol Con Ernesto Goio e Ira Fronten. A cura di Rupert Bottaro. Scritto da Ernesto Goio. Regia di Arturo Villone
British Invasion - Le radici sociali della British Invasion: la generazione arrabbiata - I locali della Swingin' London - La musica: i Beatles, i Rolling Stones, i Manfred Mann. Di Marco Dolcetta
Bruce Chatwin, l'alternativa nomade - Bruce Chatwin, l'alternativa nomade 8 puntate con Antonio Gnoli, Sandro Veronesi, Emanuele Giordana, Filippo Tuena, Maria Sebregondi, Marco Aime, Emanuele Trevi, Luciana Damiano, Andrea Bocconi, Stefano Faravelli, Poalo Ciampi letture di Giuseppe Cederna Pochi scrittori come Bruce Chatwin sono diventati leggendari in così poco tempo (se si pensa che il suo esordio In Patagonia è del 1977) e con libri dalla forma indefinibile, ambientati ognuno in un continente diverso. Una leggenda tale da muovere sulle sue tracce tantissimi lettori, a loro volta armati di taccuino. Una sorta di catena dell'irrequietezza umana suscitata si direbbe da quella personale e irrefrenabile dell'autore inglese. A trent'anni dalla sua morte abbiamo preso in prestito il titolo del libro che cercò di scrivere per tutta la vita, convinto che l'atto primario dell'uomo sia il movimento, per riascoltare le sue storie insieme agli scrittori che lo hanno conosciuto e gli devono qualcosa.
C'era una volta il mito - Normalmente tale espressione viene usata per designare quel grandioso, smisurato corpus di racconti mitici che il mondo classico ci ha tramandato. Si tratta di racconti che hanno per interpreti soprattutto dei ed eroi, ma anche uomini e donne normali, le cui vicende hanno trovato modo di assumere valore eccezionale. In questa maniera sono considerati racconti 'mitici' tanto il conflitto fra Zeus e Prometeo per la spartizione delle carni del sacrificio quanto le sventure di Edipo parricida e incestuoso; tanto la scomparsa di Persefone all'Ade quanto il folle amore di Narciso per la propria immagine Di Maurizio Bettini, a cura di Giancarlo Simoncelli. Regia di Angela Zamparelli
Capolavori poco frequentati tra '800 e '900: cinque Sinfonie - Esistono, nella storia della musica, brani di grande bellezza eppure assai poco eseguiti e conosciuti, vuoi per un'insufficiente notorietà dell'autore, vuoi in quanto opere d'esordio di compositori poi divenuti assai noti con altri brani o lavori "schiacciati" dalla fama di altre opere dello stesso musicista. I cinque lavori presentati in questo ciclo, di Ernest Chausson, Igor Stravinskij, Georges Bizet, Ernst Krenek e Frank Martin, appartengono alla categoria degli "ingiustamente ignorati" e costituiranno una bella sorpresa per molti ascoltatori. "Capolavori poco frequentati tra '800 e '900: cinque Sinfonie - Chausson, Stravinskij, Bizet, Krenek e Martin" con Alessandro Solbiati.
Carlo Magno - Le guerre, gli intrighi, le conquiste, ma anche la vita quotidiana e gli affetti del grande Imperatore che più di mille anni fa volle unificare l'Europa
Ce soir Paolo Conte - L'artista ha accettato il gioco di aggiungere nuove ipotesi a quelle già messe in musica, fornendo diverse chiavi di lettura dei propri brani, sulla base di scalette musicali tratte da tutta la sua opera, da "Azzurro" a "Razmataz". E non si è sottratto neppure a seguire un fil rouge tematico per ciascuna puntata (il ballo, i viaggi, l'esotismo, il mondo del jazz, le fughe, etc). Ma il gioco lo ha condotto alla sua maniera, che è quella di spiazzarti sul più bello, uscendo dal prevedibile per regalarti un triplo salto nel cielo della fantasia, dello sconcerto e della meraviglia. Con Paolo Conte. Regia di Vittorio Attamante. A cura di Ermanno Anfossi. Trasmesso dal 22 luglio al 2 agosto 2002 "L'applauso che desidero è quello circense. Sono come l'acrobata che riceve l'applauso quando riesce ad arrivare dall'altra parte"
CERa una volta - Come si aderisce a una comunità energetica rinnovabile? A chi bisogna rivolgersi? Cosa serve per cominciare? Quanto si risparmia, alla fine, in bolletta? Arriva il mini-corso di Caterpillar sulle CER per chi vuole diventare parte attiva della rivoluzione verde.
Chung Kuo - Cina. L'Impero di mezzo - È la civiltà più antica di tutte; eppure, sappiamo poco di lei. Ricordiamo che ha inventato la seta, la stampa e la polvere da sparo molto prima di noi, ma la sua storia resta un grande "buco nero" per gli occidentali. Oggi che la Cina torna ad essere una superpotenza - di colpo anche l'interesse per il suo passato sta esplodendo. Federico Rampini ci guida alla scoperta di personaggi e vicende salienti per capire la Cina del passato e quella di oggi. Il giornalista e scrittore che vive a Pechino racconta la vera storia di Confucio, Gengis Khan, il Kublai Khan e Marco Polo, l'epopea delle grandi scoperte navali della dinastia Ming sono capitoli di una storia in cui la Cina era di gran lunga il paese più avanzato e sviluppato del pianeta. Il '700 e l'800 vedono invece un brutale declino della nazione più popolosa del mondo, aggredita e umiliata dagli imperialismi occidentali e dal Giappone. Miseria e decadenza, schiavismo ed economia dell'oppio sono le pagine più buie nella storia cinese. Il ricordo di quegli orrori è decisivo per capire la vittoria di Mao Zedong, l'artefice della rivoluzione comunista in Cina. L'eredità di Mao, positiva o atroce, è ancora consistente malgrado l'evoluzione capitalistica del paese. Fare luce sugli orrori del maoismo come l'invasione del Tibet o la Rivoluzione culturale, è importante per svelare il volto oscuro del miracolo economico cinese. Nell'era in cui la Cina si appresta a contendere agli Stati Uniti la leadership mondiale, le potenzialità di questo paese sono infinite. Ma si aprono interrogativi inquietanti: per la prima volta nella storia contemporanea, l'economia globale rischia di essere dominata da un paese non democratico. Finché la Cina non avrà superato il "complesso del padre", la sua ascesa rischia di esportare un modello autoritario. Di Federico Rampini. A cura di Angela Zamparelli. Regia Giancarlo Simoncelli Trasmesso dal 15 gennaio al 9 febbraio 2007
Claudio Abbado - Un omaggio al grande direttore d'orchestra con un ritratto composto dai ricordi dei suoi amici e colleghi di lavoro e con le sue interpretazioni inedite custodite nei preziosi archivi Rai.
Come scrivere un romanzo? - La celebre scrittrice napoletana Patrizia Rinaldi è l'Arbitro della Gara dei Romanzi inediti di Radio1 Plot Machine. Tra le migliori penne della narrativa crime, per Edizioni e/o ha pubblicato i romanzi di Blanca, da cui è stata tratta la serie tv andata in onda su Rai 1. Ha inoltre vinto il Premio Andersen, il maggior riconoscimento italiano di letteratura per ragazzi. L'ultimo suo romanzo è il giallo "Guaio di notte", pubblicato con Rizzoli. In ogni puntata in cui decide il verdetto tra i due romanzi in gara la Rinaldi offre suggerimenti agli ascoltatori su come scrivere un romanzo, dalla scaletta ai personaggi, dall'incipit al finale. Un originale corso di scrittura in voce che potete ascoltare in questa pagina.
Comprendere l'Ucraina: un universo culturale poliforme - Un percorso lungo la storia dell'Ucraina, per mettere in evidenza i caratteri di complessità etnica, linguistica, culturale, religiosa dei territori che fanno parte dell'Ucraina. Tre puntate con lo storico Adriano Roccucci.
Con Claudio Abbado - Con Claudio Abbado: ricordi, voci, racconti e qualche divagazione sul grande direttore d'orchestra. Di Helmut Failoni, regia e cura di Federico Vizzaccaro.
Continuare a ricordare. La memoria della Shoah - Quale memoria nel Giorno della Memoria? Perché questa attenzione particolare al 27 gennaio? Il ricordo della Shoah ha una specificità che giustifica questa attenzione, e che risiede - paradossalmente - nel significato generale a cui rinvia. Un ricordo dunque insieme particolare, in quanto riferito a un evento storico specifico, e generale, per il significato etico morale a cui ci riconduce. Un approccio filosofico all'antisemitismo nazista, ma attraverso categorie e testi biblici. Con Davide Assael.
ConverseRai - Un podcast per capire il mondo che cambia, la transizione ecologica e quella digitale che stiamo vivendo. Esperte ed esperti nei settori più diversi – dalla cyber-sicurezza alla space economy, dall'economia sostenibile alle fake news, dagli open data alla robotica - raccontano la loro passione, quella per la quale lavorano da anni e che porta dentro di sé i valori nei quali credono. Ogni puntata di ConverseRai è un modo per alimentare la conversazione e la curiosità, una delle molle principali per acquisire conoscenza. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.
Corso per sommelier alla radio - Come scoprire la qualità del vino e come servirlo. Tutti gli strumenti per analizzare, conoscere e gustare un buon vino, dalla vigna alla tavola. Fede e Tinto di Decanter presentano il Primo Corso Italiano per Sommelier alla Radio. Conduttori: Federico Quaranta e Nicola Prudente "Tinto" . A cura di Alex Alongi In onda su Radio2 a "Decanter" dal 23 febbraio al 19 luglio 2012
Da Maurice Ravel a George Benjamin - Il pianista Emanuele Torquati presenta un ciclo molto originale di quattro Lezioni di musica dedicate al suo strumento. La prima coppia presenta pagine del Novecento storico, ovvero le Valses nobles et sentimentales, quintessenza della Danza secondo Ravel, e le Piano Variations di Aaron Copland, lavoro amatissimo anche da Leonard Bernstein. La seconda coppia accosta invece il suggestivo ultimo brano del Catalogue d'oiseaux di Messiaen con le recenti Piano Figures dell'inglese George Benjamin, che di Messiaen fu anche allievo.
Dalla Dacia alla Romania - Per Storie della Sera, il prof. Livio Zerbini racconta la conquista della Dacia da parte di Traiano. Il ciclo, in 12 puntate, è stato registrato nel 2015 con la cura e la regia di Elisabetta Malantrucco Per Giosuè: per la grafica mi butterei su Traiano…
Dalla Terra alla Luna - Il 20 luglio 1969, Neil Armstrong e Edwin Aldrin misero piede sulla Luna. Per la prima volta nella storia, rappresentanti della specie umana furono in grado di lasciare la Terra per raggiungere un altro corpo celeste
Dalle comete agli atomi - Conversazioni su Il Saggiatore di Galileo a 400 anni dalla sua pubblicazione - Nell'ottobre del 1623 veniva pubblicata a Roma, sotto l'insegna dell'Accademia dei Licei, una del opere più rappresentative del pensiero di Galileo Galilei: Il Saggiatore. Il testo si inseriva in una lunga controversia sorta tra lo scienziato pisano e il gesuita Orazio Grassi intorno a tre comete apparse tra il 1618 e il 1619 e sulla loro interpretazione in chiave cosmologica. Il confronto si estese, però, a molte altre questioni del dibattito scientifico di quegli anni: dalla struttura della materia al metodo stesso con cui studiare il mondo naturale. In contrapposizione ad un'interpretazione qualitativa e finalistica della natura, basata sui testi della filosofia scolastica, Galileo rivendicò l'autonomia della scienza da ogni autoritarismo, espresse la propria adesione alla concezione atomista della materia e sostenne l'idea che la natura fosse scritta in caratteri matematici. Sono i capisaldi di una nuova visione del mondo che hanno fatto de Il Saggiatore il manifesto programmatico della nuova scienza. Paolo Conte ne parla con alcuni dei massimi studiosi di Galileo.
Dallo Sputnik allo Shuttle - Alle 8 della sera dedica questo ciclo all'era spaziale affidandone la conduzione all'astronauta Umberto Guidoni, che ha partecipato a due voli nello spazio con lo Space Shuttle ed é stato il primo europeo a salire a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Il fisico e astronauta Guidoni ripercorre la storia della corsa allo Spazio come una grande epopea alla scoperta di luoghi sconosciuti, l'ultima avventura per esploratori intrepidi capace di accendere una speranza di utopia. Si potrà rivivere l'avventura dell'uomo nello spazio, dalla fase pionieristica a quella odierna, attraverso i numerosi successi ma, anche, attraverso le tragedie che hanno segnato il progresso dell'astronautica. Di Umberto Giudoni. A cura di Giancarlo Simoncelli. Regia di Federica Barozzi e Angela Zamparelli. Trasmesso dal 10 settembre al 5 ottobre 2007
De Gasperi. Di Giulio Andreotti - Scrive Giulio Andreotti: "Cinquanta anni sono tanti, ma quando comprendono eventi che nazionalmente e nel mondo hanno più volte modificato le grandi linee della politica, dei rapporti economici, delle stesse tendenze culturali, il dimenticare è facile Ricordare il Presidente della Ricostruzione è un dovere morale, ma è anche una esigenza per l'informazione di chi allora non c'era e per la formazione della gioventù, che spesso è insidiata da un concetto superficiale e rissoso della vita pubblica. De Gasperi visse le sue esperienze giovanili rappresentando nel Parlamento di Vienna il Trentino irredento. E continuò a portare la voce e le virtù della sua gente montanara nel Parlamento italiano, purtroppo in un contesto nel quale le libertà furono soffocate e non vi fu più posto per i democratici. Costruttore della ripresa dei cattolici democratici fu guida sicura e consentì un recupero internazionale e l'avvio di un europeismo, che ha avuto in seguito tutto il suo sviluppo unificando il continente, a lungo frazionato. Per questo proponiamo una rilettura attenta della vita del Presidente De Gasperi." Di Giulio Andreotti Regia di Giancarlo Simoncelli
Debussy o Monsieur Croche - In occasione del prossimo 160° anniversario dalla nascita di Claude Debussy (nato il 22 agosto 1862), Radio3 propone un ciclo di trasmissioni a lui dedicato, ideato da Mario Bortolotto e andato in onda nel 2012. Nel corso di 10 puntate, il grande musicologo scomparso nel 2017 ripercorre tutta la produzione musicale di Debussy, attraverso un'analisi puntuale ed acuta, con il suo tagliente spirito critico.
Decanter - Chef Ma Non Troppo - Prima edizione - Tutti i venerdì alle 20, a 'Decanter' su Rai Radio2, torna 'Chef ma non troppo: l'Italia in cucina", primo e unico corso radiofonico per imparare tutto sui piatti della nostra tradizione. In onda Fede e Tinto e gli chef di ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, primo e più autorevole centro di formazione professionale dedicato all'Ospitalità e alla Ristorazione Italiana a livello internazionale.
Difendere Dio - Con Moni Ovadia e Gabriella Caramore. Trasmesso dal 9 al 30 marzo 2008.
Due città occupate. Parigi e Roma nell'orrore del nazismo - Due città occupate. Parigi e Roma nell'orrore del nazismo - Con Anna Foa, storica ed esperta di ebraismo, quattro puntate sugli orrori del nazismo e della deportazione degli ebrei in due grandi città, Roma e Parigi, per continuare a tenere viva e costruire la memoria di quella tragedia immane che viene ricordata il 27 gennaio di ogni anno nel Giorno della Memoria.
Edda e Galeazzo - La vicenda di Edda e Galeazzo Ciano inizia e prosegue per quasi tutto il suo svolgersi come una favola rosa: nel 1930, anno del loro matrimonio, Edda è la diciannovenne figlia di Mussolini, primogenita di un dittatore che sta raggiungendo il massimo del consenso nell'Italia fascista; Galeazzo è il trentenne figlio di Costanzo Ciano, diplomatico in Cina. Fu un matrimonio di convenienza, combinato dalle madri, che si trasformò in un vero amore nella fascinosa e torbida Shangai degli anni Trenta, un ambiente molto diverso dalla grigia Italia fascista. Giordano Bruno Guerri, che racconta per gli ascoltatori di Radio2 la vicenda senza trascurarne gli aspetti politici e le complessità psicologiche, ha scritto nel 1979 una biografia di Ciano di oltre 700 pagine, tuttora insuperata, ristampata negli Oscar Mondadori: Galeazzo Ciano. Una vita (1903-1944). Di Giordano Bruno Guerri. A cura di Angela Zamparelli. Regia di Giancarlo Simoncelli. Andato in onda dal 5 al 30 novembre 2001.
Eduardo - Attore, regista, sceneggiatore, drammaturgo, scrittore e poeta italiano
Einstein - Il filosofo della scienza Giulio Giorello racconta la vita di Einstein, le sue vicende private e quelle pubbliche, l'importanza delle sue scoperte che avrebbero sconvolto le concezioni della fisica classica e gettato le basi per una nuova impostazione delle ricerche scientifiche.
El siglo de oro. Organisti spagnoli fra '500 e '600 - Maria Cecilia Farina ci guida in uno dei repertori più spettacolari della storia della musica: in Spagna fra '500 e '600 dove la musica per tastiere conosce una fioritura straordinaria e in particolare quella per organo legata ai fasti della liturgia della Controriforma e destinata a strumenti ricchissimi nel suono e nelle decorazioni
Europedia - Europedia è la guida di Caterpillar Rai Radio2 alle istituzioni europee. Quante sono le lingue ufficiali dell'Unione europea? Qual è la differenza tra Consiglio europeo e Consiglio dell'Unione europea? Perché il Parlamento europeo ha una sede a Bruxelles e una a Strasburgo? Il Trilogo, che cos'è? Il giornalista di Europa Today Alfonso Bianchi ci spiega – da dentro – il funzionamento dell'Unione. Europedia è una rubrica di Caterpillar Rai Radio2 in media partnership con Europa Today.
Federico il Grande - Federico II, re di Prussia, detto già dai suoi contemporanei Federico il Grande, è uno dei personaggi più controversi della moderna storia d'Europa. Re filosofo, letterato e musicista, salito al trono nel 1740 con la promessa di una grande era di riforme illuministiche, si rese protagonista di spregiudicate guerre di aggressione. Amico di Voltaire, appassionato della cultura francese al punto di non saper quasi parlare tedesco, grazie alle sue vittorie militari fece della Prussia una potenza europea, gettando le basi per l'unificazione tedesca e diventando l'icona del militarismo germanico. Cambiò il corso della storia europea, dando alla Germania un nuovo orientamento religioso e geografico. Regia di Vittorio Attamante
Femminile futuro - Conversazioni sui nuovi femminismi - Felice Cimatti incontra cinque pensatrici di diversi ambiti per dialogare con loro di temi in cui i nuovi femminismi si affermano nella differenza o nella continuità con quello storico: scienza, teologia e religioni, eco politica, bioetica, psicoanalisi. Con Laura Tripaldi, Teresa Forcades, Caterina Botti, Marina Montanelli e Manuela Fraire.
Filosofia - Maturadio - Lezioni di Filosofia in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Fisica - Maturadio - Lezioni di Fisica in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Francesco Cossiga. La vita vissuta - Il Presidente Francesco Cossiga nelle vesti di autore di un ciclo di Alle Otto della Sera con il racconto delle vicende che hanno cambiato la vita politica italiana Le puntate sono state registrate nel corso di tre mesi nella casa del senatore. "Siamo rimasti solo due testimoni, io e Andreotti" dice Cossiga. Senza altri interlocutori, Cossiga racconta di De Gasperi, degli americani e dell'aereo di Mattei esploso in volo. Con grande tenerezza ricorda l'infanzia a Sassari e le prime esperienze politiche di suo cugino Enrico Berlinguer. Le conversazioni radiofoniche del Presidente permetteranno agli ascoltatori di conoscere il punto di vista di uno dei protagonisti della prima repubblica perché alla sua maniera il senatore ricorda fatti e persone; un lungo e paradossale racconto della P2 di Gelli, "il materassaio", e un'intera settimana per ricostruire i passaggi politici e culturali che hanno portato al terrorismo delle BR e al rapimento e all'uccisione di Aldo Moro. Le ultime puntate sono dedicate alla politica internazionale, al terrorismo islamico e all'elezione di Barack Obama. Di Francesco Cossiga Regia di Giancarlo Simoncelli
Fuori tempo, musiche che hanno inventato il passato e scoperto il futuro - Alberto Piccinini ha indagato su quelle musiche che una volta o l'altra ci hanno portato "fuori tempo", ossia fuori dal tempo presente di chi, di volta in volta, le ha ascoltate. Si tratta quindi di composizioni (dalla musica colta al rock, dal pop al jazz) che inventano ed evocano un passato, e altre che immaginano e mettono in opera i suoni del futuro.
Gaio Giulio Cesare - Le vicende pubbliche e private di Giulio Cesare, generale, scrittore e dittatore romano. Dalle prime campagne militari alla guerra civile contro Pompeo. Per finire con il potere assoluto in una Roma che complotta contro di lui, fino al 15 marzo del 44 a.C. di Luciano Canfora
Genesi 1-11 - Festival Biblico 2023 - Tre conferenze dal Festival Biblico 2023, dedicato ai capitoli 1-11 del libro della Genesi: "Il senso del tempo: festeggiare la creazinoe" di Kurt Appel, professore ordinario di Teologia Fondamentale e Filosofia della Religione e direttore del Centro interdisciplinare di ricerca "Religion and Transformation in Contemporary Society" Università di Vienna; "Ma il serpente aveva ragione o torto?" del teologo e biblista Jean Louis Ska; "Generazioni, lingue confuse e una partenza che cambia la storia" della teologa e pastora valdese Ilenya Goss. Conduce Alberto Guasco. Con le musiche finali introdotte da Cristiana Munzi.
Gengis Khan - Il racconto ricostruisce l'avventurosa vita di Gengis Khan, dalla difficile infanzia di orfano reietto fino alla conquista e all'estensione del potere assoluto Nella convinzione di poter imporre una monarchia universale per mandato divino, i Mongoli si lanceranno sulla Cina e dilagheranno a Occidente. Forti di un esercito immenso, preceduti da una fama atroce e leggendaria, i Gengiskhanidi sbaraglieranno i principati islamici mediorientali, e arriveranno a sconvolgere buona parte dell'Europa cristiana. Ma, pure, insedieranno a Pechino la dinastia degli Yuan, ammirata da Marco Polo per il suo splendore, e imporranno quella pax mongolica che schiuderà all'uomo medievale nuovi orizzonti spirituali e materiali, nuove opportunità d'incontri e relazioni. Il racconto che ne viene fuori è un affresco vivido di uomini, terre e percezioni dell'Oriente più estremo Di Vito Bianchi Regia di Giancarlo Simoncelli
Gesù e la fede - Con Enzo Bianchi e Gabriella Caramore. Trasmesso dal 4 aprile al 2 maggio 1998.
Giovanni Pierluigi da Palestrina - Nel 2025 si celebreranno i cinquecento anni dalla nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, il massimo compositore sacro della seconda metà del '500. Palestrina è forse il primo "classico" nella storia della musica Occidentale, il primo musicista le cui composizioni non hanno mai smesso di essere eseguite, fin dal momento della creazione. Questo breve ciclo di Lezioni con Giovanni Bietti prende in esame i due generi nei quali Palestrina ci ha lasciato il maggior numero di capolavori, la Messa e il Mottetto. Per ciò che riguarda il primo genere, parleremo di due Messe diversissime tra loro (la Aeterna Christi Munera e la O Magnum Mysterium), che esemplificano in modo ideale le due principali tipologie esplorate dal compositore nel corso della carriera: "Messa-parafrasi" e "Messa-parodia". Per quanto riguarda i Mottetti, una puntata sarà dedicata a brani celeberrimi come Super Flumina Babylonis e il grande Stabat Mater a otto voci; l'ultima puntata esaminerà l'originalissima raccolta di 29 Mottetti che costituisce il cosiddetto "Cantico dei Cantici", uno dei supremi risultati palestriniani. Vale la pena infine di ricordare agli ascoltatori che negli scorsi anni alcune Lezioni, disponibili in podcast, si erano già occupate di composizioni significative del grande autore Cinquecentesco: la Missa l'Homme Armé, la notissima Missa Papae Marcelli e il Priego alla Beata Vergine. "Giovanni Pierluigi da Palestrina - Nel cinquecentenario della nascita" con Giovanni Bietti.
Gli Atti degli Apostoli, l'arte di sconfinare - Un percorso di lettura del libro degli Atti degli Apostoli condotto da Lidia Maggi, per interrogarci su come, agli albori della Chiesa, si sono affrontate le sfide, le difficoltà e i cambiamenti e come anche questi abbiano permesso al Cristianesimo di crescere e diffondersi. Lidia Maggi è una pastora battista, appartiene cioè ad una confessione cristiana di tradizione riformata. Collabora con diverse riviste cattoliche e protestanti, è autrice di diversi saggi di divulgazione biblica. Da qualche anno vive a Dumenza, al confine con la Svizzera in una grande casa dove, con il marito, Angelo Reginato, ospitano, per brevi periodi persone in ricerca, desiderose di un confronto. Una casa, non un monastero, dove poter sentire il profumo di un Dio dal volto laico, ordinario. Un Dio domestico, che conosce le fatiche e le gioie del vivere e che fa il tifo perché la vita di ognuno e di ognuna si apra allo stupore e alla felicità.
Greco - Maturadio - Lezioni di Greco in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Greta Garbo - L'attrice, la diva, la leggenda, il mito che conosciamo, i suoi film, la sua uscita clandestina dal cinema e dalla scena della vita. Sfuggente e misteriosa, di lei resta ancora molto da capire
Guglielmo II il Kaiser - Per Storie della Sera, lo storico ed ex Direttore Rai Sergio Valzania racconta la vicenda politica del Kaiser Guglielmo II, in questo ciclo registrato nel 2015 con la cura e la regia di Elisabetta Malantrucco.
Haydn: l'avventura musicale di uno spirito libero - A 290 anni dalla nascita di Franz Joseph Haydn, un ciclo di cinque puntate ideate e condotte da Anna Rastelli, a cura di Federico Vizzaccaro. Protagonista di un'esistenza straordinaria, Joseph Haydn è un modello di vitalità, un uomo generoso e pieno di humor. È facile avere simpatia per lui ragazzino, quando taglia il codino ad un compagno del coro e si fa espellere dalla Cattedrale di Santo Stefano a Vienna, oppure si fa punire dall'imperatrice Maria Teresa, perché scorrazza sui ponteggi del castello di Schönbrunn. Adolescente lo troviamo a suonare serenate notturne per le strade di Vienna, composte da lui. Più tardi il suo talento di ragazzo di strada lo aiuterà a farsi rispettare nelle liti tra musicisti e cantanti quando dirige il teatro di Esterháza. Capace di riconoscere immediatamente e sostenere il genio di Mozart, Haydn è uomo del popolo, nato contadino, in una zona poverissima della profonda Ungheria. Senza figli ma amante dei giovani e capace in tarda età di passare ore a giocare a carte con la servitù. È il compositore che ha portato la Sinfonia e il Quartetto alle soglie della modernità, sottraendole all'espressività convenzionale del Settecento, mentre le sue opere, al contrario, sono composte e pensate per il pubblico aristocratico del teatro di Esterháza. Non si sottrae a nessuna proposta musicale che gli venga offerta, salvo quella di scrivere un'opera per il teatro di Praga, perché, dice, non c'è nessuno che possa competere con Mozart in materia di teatro. Accolto a Londra come una star vi trascorse, sessantenne, uno dei periodi più felici della sua vita, al ritorno si scoprì capace di un'energia che non aveva previsto e divenne compositore di oratori, il più amato La Creazione. Aveva avuto in dono qualità musicali straordinarie, che avrebbero potuto ma non lo resero mai superbo, La Creazione fu l'ultimo atto di riconoscenza verso chi gli aveva dato quelle doti.
I balletti russi: da Ciajkovskij a Prokofiev - La Russia è stata la grande culla del balletto classico nell'otto-novecento. Dal Lago dei cigni di Ciajkovskij a Cenerentola di Prokofiev una collana di perle in cui, su tutto, trionfano le trascinanti forme della danza. I balletti russi: da Ciajkovskij a Prokofiev con Luca Mosca.
I bambini e la musica - Valentina Lo Surdo ci accompagna nel mondo musicale dell'infanzia attraverso considerazioni sulla musica composta per stimolare la fantasia dei bambini e farli innamorare della musica partendo dai compositori bambini per terminare con le composizioni musicali dedicate ai bambini passando per l'evoluzione della didattica musicale per fanciulli, i cicli pianistici ispirati al mondo dell'infanzia e le ninna nanne. Di Valentina Lo Surdo.
I colori dell'orchestra - Il linguaggio della musica contemporanea, con i suoi complessi giochi di volumi sonori, ben si presta all'esplorazione del mondo sinfonico. I compositori del secondo dopoguerra hanno spinto le possibilità della grande orchestra al limite del possibile; lo hanno fatto utilizzando linguaggi assai diversi tra loro. Quasi tutti i brani del ciclo di Lezioni di musica che presentiamo sono per organici molto grandi, che hanno fornito ai loro autori delle immense tavolozze di colori con cui giocare attraverso sovrapposizioni e contrasti, giocando sui registri estremi, sulla densità delle masse di suono, sulla dialettica contrappuntistica, sugli intrecci di timbri e figure. La sensibilità quasi tattile al colore degli strumenti di Morton Feldman contrasta con i monumentali blocchi sonori di Olivier Messiaen, la fantasia barocca straripante di colori così tipica di Sylvano Bussotti trova il suo contraltare nella sobrietà essenziale, quasi monocromatica, di Arvo Pärt, le inedite combinazioni orchestrali analizzate lucidamente da Luciano Berio sono la negativa fotografica della teatralità estrema e volutamente esagerata di Hans Werner Henze, mentre i richiami postmoderni di John Adams e la sua orchestrazione pirotecnica sembrano dialogare a distanza con la cupa dimensione notturna di Harrison Birtwistle. Un mondo di colori abbaglianti, insomma, che accompagnerà gli ascoltatori di Radio 3 lungo delle strade musicali inconsuete e poco frequentate. Con Carlo Boccadoro.
I colori dell'orchestra - seconda serie - Continua la serie con Carlo Boccadoro dedicata alle grande pagine orchestrali della seconda metà del XX secolo. Si va dai brillanti colori smaltati dello Zodiaco di Karlheinz Stockhausen al virtuosismo straordinario del Concerto per Violino di Gyorgy Ligeti, dalle voci del canto popolare che affiorano e scompaiono dalla voce della viola solista e dal tessuto strumentale di Luciano Berio alle miniature orchestrali stracolme di fantasia di Hans Werner Henze, ispirate alle stampe grottesche di Francisco Goya, passando per le mille sfumature di colore che Franco Donatoni riesce a estrarre dagli strumenti dell'orchestra, le figure ipnotiche ed ammalianti delle Variazioni minimaliste di Steve Reich, il misticismo orientale di John Cage e l'intenso affresco di Henri Dutilleux dedicato alle vittime dell'Olocausto. Stili diversissimi ma tutti ugualmente in grado di catturare l'attenzione dell'ascoltatore attraverso della Musica allo stesso tempo profonda e comunicativa.
I concerti per organo e orchestra - Da Georg Friedrich Händel a Francis Poulenc - I concerti per organo e orchestra nascono nel XVIII secolo in Inghilterra: Georg Friedrich Händel li inserisce come interludi all'interno dei suoi Oratori, creando così un nuovo genere di successo. In questo ciclo di sei lezioni di musica seguiremo la lunga e appassionante storia di questa forma musicale, che dall'Inghilterra presto raggiunse gli altri paesi europei. Seguendo il percorso degli stili e l'evoluzione degli strumenti lungo il Settecento e l'Ottocento, dall'organo barocco all'organo sinfonico tardo-romantico, il ciclo si chiuderà analizzando alcuni capolavori del Novecento francese e tedesco: il Concerto in sol minore di Francis Poulenc e i concerti di Paul Hindemith. "I concerti per organo e orchestra - Da Georg Friedrich Händel a Francis Poulenc" con Maria Cecilia Farina.
I concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven - Nei Cinque concerti per pianoforte e orchestra Beethoven ripensa il modello, recente e prestigioso, del concerto mozartiano, accentuando il confronto drammatico tra solista e orchestra e rendendo le dimensioni complessive dei brani più estese e monumentali. Il Concerto n. 4 op. 58 era già stato esaminato in una Lezione di musica, qualche anno fa. Questo breve e denso ciclo di Lezioni affronta gli altri quattro: i giovanili nn. 1 e 2, già molto innovativi e diversissimi tra loro; il Concerto n. 3, una delle espressioni più caratteristiche del pensiero drammatico e "illuminista" di Beethoven; e infine il n. 5, il cosiddetto "Imperatore", forse il brano più amato e più frequentemente eseguito dell'intero repertorio, che costituisce uno dei massimi risultati dello "stile eroico" beethoveniano. "I concerti per pianoforte orchestra di Ludwig van Beethoven" con Giovanni Bietti.
I grandi lavori dell'ultimo Schumann - Esiste, a volte, nella storia della musica, un inspiegabile contrasto tra il valore di taluni brani di immensa bellezza, a volte veri capolavori, e la loro scarsissima circolazione o addirittura l'ignoranza della loro stessa esistenza anche da parte di molti addetti ai lavori. E' il caso della Messa e del Requiem di Schumann, entrambi composti assai rapidamente nell'ultimo suo anno di attivita', il 1853, frutto di un'improvvisa, profonda attrazione per il repertorio sacro, opere potenti ed originali, pressoche' mai eseguite. Piu' noti, ma non certo di grande circolazione, sono le ampie Scene dal Faust, progettate e composte in un lungo arco di tempo, e i due tardi Concerti per violino e per violoncello: si noti che Robert Schumann non pote' ascoltare nessuna di queste meravigliose opere, tutte eseguite postume.
I Marrani: duplicità religiosa, inquisizione, modernità - I Marrani sono gli ebrei convertiti più o meno a forza nella penisola iberica del '400. Perseguitati dall'inquisizione, sparsi nel Mediterraneo e nel mondo, essi elaborano forme di religiosità diverse tanto dal cristianesimo che dall'ebraismo. Fino a creare nuove forme di pensiero e religiosità. Con Anna Foa.
I quartetti per archi di Felix Mendelssohn Bartholdy - Questo ciclo di Lezioni di musica con Giovanni Bietti è dedicato ai sei Quartetti per archi di Felix Mendelssohn, un corpus ridotto ma estremamente significativo che rappresenta tre momenti fondamentali nella carriera del compositore tedesco. I primi due Quartetti, op. 12 e 13 (1827-29), ci mostrano il talento straordinario del giovane Mendelssohn, che qualche critico ha definito "il più grande fanciullo-prodigio nella storia della musica". Particolarmente sorprendente, in questi due brani, è la profondità del dialogo che Mendelssohn instaura con il pensiero dell'ultimo Beethoven, all'epoca quasi inaccessibile per gran parte degli addetti ai lavori. I tre Quartetti op. 44 (1837-38) sono tra i massimi risultati della piena fase "romantica" mendelssohniana: brani ampi, immaginifici e ricchi di contrasti, nei quali il controllo della forma e l'espansione lirica raggiungono un equilibrio magico. Il Quartetto op. 80, infine, è l'ultima composizione di Mendelssohn (1847), e per certi versi la più drammatica e misteriosa. Scritta subito dopo la morte dell'amatissima sorella Fanny, è ascetica ed essenziale ma al tempo stesso attraversata da inquietanti lampi tragici; senza dubbio avrebbe aperto nuove strade all'immaginazione creativa del compositore.
I quartetti per archi di Robert Schumann e Johannes Brahms - Questo serie di sei lezioni è dedicata ai Quartetti per archi di Schumann e Brahms, e si collega idealmente a quello sulle composizioni nello stesso genere di Mendelssohn, sempre reperibile in podcast tra le Lezioni di musica. Esso porta in un certo senso a compimento l'esame del repertorio quartettistico del pieno romanticismo, molto meno numeroso rispetto a quello Classico (e anche all'ampio corpus schubertiano). Il quartetto per archi fu evidentemente visto dai musicisti romantici Mitteleuropei attivi a partire dagli anni Trenta come un "banco di prova", una tappa che a un certo punto della carriera di un compositore diventava necessario, perfino obbligatorio affrontare: non a caso, le composizioni di Schumann e di Brahms in questo genere appartengono alla fase già matura della loro produzione. I Tre Quartetti op. 41 di Robert Schumann furono scritti quasi di getto in quella prodigiosa annata 1842 che il musicista tedesco dedicò interamente alla musica da camera. Brahms in realtà si confrontò fin dall'inizio della carriera con la scrittura quartettistica, ma solo all'età di quarant'anni (nel 1873) decise finalmente di dare alle stampe la raccolta dei Due Quartetti op. 51, ai quali seguirà tre anni più tardi il singolo, delizioso Quartetto in Si bemolle maggiore op. 67. Con Giovanni Bietti.
I quintetti per archi - Un ciclo di Lezioni di musica molto denso, dedicato a una delle formazioni cameristiche più illustri e singolari: il quintetto d'archi con due viole (ne esiste anche la versione con due violoncelli, meno frequente). Genere che viene portato a livelli eccelsi da Mozart - che amava suonare la viola, nelle serate cameristiche - a fine Settecento: il ciclo comincia quindi esaminando gli ultimi due grandi quintetti mozartiani, scritti nell'ultimo anno di vita. Inutile dire che nell'Ottocento molti musicisti si ispireranno all'esempio mozartiano, introducendo comunque alcune significative novità: le Lezioni seguenti saranno dedicate a Beethoven (op. 29), a Mendelssohn (op. 87) e ai due meravigliosi quintetti scritti da Brahms negli anni della maturità, uno dei vertici assoluti della produzione cameristica dell'epoca. "I quintetti per archi" con Giovanni Bietti.
Igor Stravinskij - Grandi capolavori e piccole pagine scorreranno all'ascolto come un caleidoscopio sonoro che non finisce mai di stupire. Con Luca Mosca.
Il canto della vergogna - Un ritratto di Maria Callas - La divina per eccellenza ebbe vita complessa, difficile e assai dura. Sugli esordi, intrecciati a una biografia spesso amara, si concentra il racconto di Luca Scarlini, scrittore, drammaturgo e narratore, che narra il destino meraviglioso e terribile di una artista. "Il canto della vergogna. Un ritratto di Maria Callas" con Luca Scarlini.
Il mestiere dell'artista da Giotto a Leonardo - La storia dell'arte italiana dal Trecento in poi attraverso una formidabile galleria di artisti, di nuovi territori di espressione e di stile personali Di Claudio Strinati
Il mondo dopo l'11 settembre - Nulla dopo l'11 settembre sarebbe più stato come prima. La sfida di Al Qaeda ha effettivamente modificato la situazione internazionale e, per molti aspetti, la nostra vita quotidiana. La guerra afghana, la guerra irachena, gli attentati terroristici del fondamentalismo islamico in alcuni paesi musulmani e europei, lo stillicidio della guerriglia e del terrorismo in Iraq, le elezioni in alcuni paesi medio-orientali e le nuove leggi sulla sicurezza nazionale adottate da molti Stati occidentali appartengono a un capitolo della storia mondiale che comincia, per l'appunto, l'11 settembre. Questo ciclo è un una specie di "interim report", di rapporto provvisorio sullo stato della situazione internazionale dopo quella data. Un'analisi lucida e accurata che, anche alla luce dei nuovi e drammatici scenari, resta ancora oggi di grande interesse e di estrema attualità. A cura di Angela Zamparelli Regia di Vittorio Attamante
Il nostro Io invisibile: incontri di antropologia filosofica - Un ciclo che prende il titolo da un passo della Critica della ragion pratica di Kant, e che in questo periodo incerto cerca di indagare la nostra vera natura, affrontando alcune delle questioni decisive del pensiero. Con Vito Macuso.
Il pianoforte di Franz Schubert - Un percorso nella musica per pianoforte di Franz Schubert. Otto appuntamenti con Roberto Prosseda, dagli Improvvisi op.142 alla Sonata op.147.
Il primo viaggio in Italia di Mozart - "Il primo viaggio in Italia di Mozart" con Sandro Cappelletto - Dicembre del 1769, 250 anni fa. Una carrozza parte da Salisburgo: a bordo ci sono Wolfgang Amadeus Mozart, che deve ancora compiere 14 anni, e suo padre Leopold, che ne ha 50. È iniziato il primo dei tre viaggi che li porterà in Italia. Resteranno nella penisola per 16 mesi, viaggeranno dal Brennero a Napoli, andata e ritorno. Concerti, applausi, successi, guadagni, malattie, fatica, racconti, conoscenze, onorificenze: è in questo viaggio che inizia la metamorfosi di Mozart da bambino prodigio a compositore consapevole. Attraverso nove puntate Sandro Cappelletto racconterà il primo viaggio in Italia di Mozart, durante le quali ascolteremo le musiche da lui composte proprio in quel periodo e quelle dei suoi contemporanei. A cura di Federico Vizzaccaro con Filippo Travaglio. Regia di Federico Vizzaccaro.
Il teatro musicale veneziano dal Seicento al Novecento - Parlare del teatro musicale veneziano dalla prima metà del Seicento fino al pieno Novecento significa parlare delle origini dell'opera come la conosciamo oggi, ovvero uno spettacolo pubblico a pagamento. Era il 1637 quando una compagnia girovagante che faceva capo a Benedetto Ferrari e Francesco Manelli affitta un teatro della commedia dell'arte, il Teatro San Cassiano, per rappresentare l'Andromeda a un pubblico pagante. Questa innovazione avrà un successo straordinario e, di lì a poco, aprirà un teatro dopo l'altro. Con Giovanni Bietti in diretta dalla Biennale Musica 2022 di Venezia.
Il trionfo di musica e poesia: il Madrigale rinascimentale - Una lezione di musica dedicata interamente a uno dei generi musicali più perfetti sviluppati dalla cultura occidentale: il Madrigale del Rinascimento, che nasce nel terzo decennio del Cinquecento e raggiunge la massima espressione nella seconda metà del secolo. In questo periodo non c'è praticamente compositore che non si sia cimentato con il Madrigale, da Arcadelt e Rore fino a Gesualdo e Monteverdi, da Lasso, Gabrieli e Palestrina fino a Marenzio, Wert e Luzzaschi. La particolarità di questo genere consiste nel dare una complessa veste polifonica a una poesia d'arte (di Petrarca, Ariosto, Tasso, e molti altri poeti all'epoca rinomati); e possiamo senz'altro dire che poche volte, nella storia della musica, l'arte dei suoni si è sposata con il testo poetico in modo altrettanto ricco, complesso e immaginifico. Il ciclo parte quindi dagli autori letterari, da Dante e Petrarca fino a Tasso e Guarini, e prende in esame alcuni grandi Madrigali scritti sulle loro poesie, mettendo spesso a confronto intonazioni diverse di uno stesso testo. Questa impostazione permette di parlare del poeta e del musicista, del petrarchismo cinquecentesco e della scrittura polifonica, delle tipiche forme letterarie della tradizione italiana - Sonetto, Sestina, Canzone, Ottava rima - e del raffinato descrittivismo della musica. "Il trionfo di musica e poesia: il Madrigale rinascimentale" con Giovanni Bietti.
Il turco a Vienna - L'Assedio Ottomano del 1683 - Si stanno moltiplicando, sui media, gli articoli e i programmi dedicati alle "giornate che hanno salvato l'Europa dal pericolo islamico": Poitiers 732, Lepanto 1571, Vienna 1529 e 1683 e così via. Si tratta di eventi quasi sempre estrapolati dal loro contesto storico e proposti in termini non privi di demagogia e di intenzioni strumentali. In realtà, "l'Islam" non solo è una realtà molto complessa, ma ha mutato spesso volto nel corso della storia: gli arabo-berberi del 732 non avevano nulla a che fare con i Turchi del Cinque-Seicento e così via. L'assedio di Vienna del luglio-settembre 1683, quando un'immensa armata ottomana arricchita da contingenti tartari (musulmani) e ungheresi, serbi, valacchi (cristiani) e guidata dal gran vizir Kara Mustafà assediò invano per sessanta giorni Vienna e venne infine sbaragliata da una coalizione austro-tedesco-polacca, sono raccontati da Franco Cardini in una ricostruzione che tiene conto del contesto internazionale entro il quale si situò l'offensiva turca di quegli anni, dell'atteggiamento delle varie potenze europee (in particolare della Francia del Re Sole, che in realtà appoggiava i turchi per impegnare l'impero nell'est europeo e avere così mano libera al confine franco-germanico) e delle relazioni del mondo cristiano nel quale si scatenò, per l'ultima volta nella storia, un autentico entusiasmo crociato destinato a produrre frutti anche nella letteratura, nella musica e nell'arte". Di Franco Cardini. A cura di Giancarlo Simoncelli. Regia di Angela Zamparelli
In questi tempi di intelligenza offuscata - Rileggere Simone Weil a ottant'anni dalla morte - Rileggere Simone Weil a ottant'anni dalla sua morte e a trent'anni dalla diffusione in Italia delle sue opere ci offre una grande occasione: quella di guardare alla drammatica situazione contemporanea – i diritti umani disattesi, le guerre che si susseguono alle guerre, i rapporti tra giustizia e potere, la ribellione cieca degli oppressi, la vulnerabilità delle persone che non trova riparo, il sacro che si fa idolatria – con gli occhi di chi ha attraversato le stesse tragedie, e ne ha fatto oggetto di una lucidissima analisi, audace e innovativa. Quello che manca oggi è un nuovo coraggio e una nuova creatività per dare ordine a un mondo sconvolto. Forse, rileggendo Weil, almeno qualche scintilla in noi si potrà accendere. "In questi tempi di intelligenza offuscata - Rileggere Simone Weil a ottant'anni dalla morte" con Gabriella Caramore.
Incanto e disperazione. Opere e giorni di Wisława Szymborska - Nel centenario della nascita, avvenuta il 2 luglio 1923, Pantheon dedica una ciclo di sei puntate alla poetessa polacca Wisława Szymborska, premio Nobel della letteratura nel 1996, una delle voci poetiche più amate e originali del '900. A farci da guida nell'universo poetico di Szymborska è Sara De Simone, studiosa e critica letteraria, che ne ripercorre la vicenda esistenziale e le opere.
Inciampi - Quando la strada diventa memoria - In occasione della Giornata della Memoria dell'anno 2024 che si celebra il 27 di gennaio, la storica Anna Foa racconta l'esperienza delle pietre d'inciampo, sampietrini apposti davanti alle case da cui sono partiti i deportati, tutti i deportati non solo gli ebrei, creazione dell'artista tedesco Gunter Demnig. Un esperimento importantissimo di costruzione della memoria, iniziato negli anni Novanta, che ha portato alla posa di oltre 800.000 pietre in tutta Europa e che continua ogni anno a realizzarsi. Le pietre recano il nome del deportato, la sua data di nascita e ove possibile di morte. La memoria di chi passa di lì, vi inciampa. "Inciampi - Quando la strada diventa memoria" con Anna Foa.
Inglese - Maturadio - Lezioni di Inglese in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Io dico l'universo. 450 anni con Galileo Galilei - "Io dico l'universo". 450 anni con Galileo Galilei è un programma di Radio3 andato in onda nel 2014 per i 450 anni dalla nascita di Galileo Galilei. Un percorso didattico transdisciplinare che prende spunto dai luoghi dello scienziato per ripercorrene vita, opere e scoperte e ricollegarle al mondo di oggi. Di Gabriella Caramore e Rossella Panarese.
Io sono l'altro - Cosa accadrebbe se la nostra immagine riflessa si rifiutasse ostinatamente di comparire, o se addirittura ci affrontasse a viso aperto? In questo ciclo di trasmissioni dedicate al doppio, Maurizio Bettini riassume le esperienze letterarie, religiose ed oniriche che nel tempo si sono depositate nella nostra tradizione: dai doppi demoniaci del medioevo, a quelli ancor più inquietanti raccontati dalla cultura di Ottocento e Novecento.
Italiano - Maturadio - Lezioni di Italiano in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
L'alba del Cristianesimo - Con Paolo Ricca e Gabriella Caramore. Trasmesso dall'8 dicembre 2002 al 19 gennaio 2003.
L'altrove della pagina - Ci sono soglie oltre le quali il mondo ordinario sfuma e ciò che conosciamo lascia posto al mistero. Si tratta di soglie che gli scrittori, da sempre, si ingegnano a raccontare, e proprio ad alcuni di questi narratori dell'Oltre è dedicato il ciclo "L'altrove della pagina", condotto da Armando Bonaiuto, curatore di Torino Spiritualità
L'arte della conversazione - La conversazione, canonizzata in Francia a fine Seicento, obbediva a un ideale di socievolezza, all'insegna dell'eleganza e della cortesia, che contrappone alla logica della forza e alla brutalità dell'istinto, un'arte di stare insieme basata sulla seduzione e sul divertimento reciproco. Benedetta Craveri, docente di Letteratura Francese, ha ripercorso i momenti fondatori di quell'arte della conversazione che nel corso di tre secoli, dalla fine del Quattrocento fino alla caduta dell'Antico Regime, si è imposta come connotato distintivo dello stile di vita delle élites europee. Il tentativo è stato quello di verificare se quest'arte effimera della parola legata a un mondo -quello dei privilegiati- definitivamente scomparso con la Rivoluzione Francese, abbia ancora qualcosa da insegnarci. La voce inconfondibile di Luca Zingaretti è il filo rosso che lega le dieci puntate, la voce che ha narrato una delle grandi avventure e glorie dello spirito europeo. Di Benedetta Craveri. Regia di Giancarlo Simoncelli. Trasmesso dal 20 al 31 maggio 2002.
L'asceta del sublime - Cinque puntate sulla figura leggendaria di Arturo Benedetti Michelangeli, di cui quest'anno ricorre il centenario della nascita. Con Valentina Lo Surdo, a cura di Federico Vizzaccaro.
L'avventurosa storia del presepe - Dal primo presepe inventato da San Francesco al presepe napoletano, dove il Vangelo si fa dialetto, vernacolo, ibridazione tra sacro e profano. L'umanità entra e si moltiplica nella scena sacra della Natività. In pochi centimetri di carta pesta si ricrea la magia di Betlemme che si arricchisce di tutte le tradizioni e le culture dei paesi in cui questo antico rituale si prepara e si perpretra all'infinito. "Il presepe" con Elisabetta Moro e Marino Niola.
L'economia della spiga sospesa. Una lettura del libro di Rut - Un racconto approfondito del libro di Rut dell'economista e studioso della Bibbia Luigino Bruni, attraverso la lettura degli snodi narrativi più importanti e il commento che aiuta a comprendere il tessuto sociale ed economico nel quale si muovono i protagonisti e i diversi significati legati ad altri testi biblici. Ogni puntata, nella parte finale, offre l'ascolto di musiche ispirate al libro di Rut, scelte e introdotte da Cristiana Munzi.
La battaglia di Adrianopoli - Alessandro Barbero racconta "la battaglia di Adrianopoli", che vide i Goti combattere contro Valente - Imperatore d'Oriente - nel 378 dopo Cristo e fu una svolta cruciale nei rapporti fra l'Impero Romano e i barbari. Fino ad allora, infatti, l'Impero aveva gestito l'immigrazione in modo brillante, integrando e accogliendo in pace le popolazioni che si affacciavano ai confini. Ed è proprio in questo contesto che una intera popolazione di profughi Goti, in fuga dalle scorrerie unne, venne autorizzata ad entrare. Abusi e scandali nella gestione dell'accoglienza da parte dei funzionari romani finirono però col provocare una rivolta, degenerata in una vera e propria guerra. L'incapacità di risolvere con dei negoziati la crisi, la grave sconfitta subìta sul campo e la morte in battaglia dello stesso Imperatore anticipò l'inevitabile fase distruttiva delle invasioni barbariche, che misero fine all'egemonia romana sull'Europa occidentale. Di Alessandro Barbero, regia di Vittorio Attamante.
La canzone è pericolosa - Quindici puntate per una libera passeggiata tra le canzoni del passato recente, tra quelle belle e quelle meno belle ma curiose e che hanno fatto la storia del costume della musica leggera. Da Elvis Costello a Oscar Carboni, passando da Jannacci e Gilda Mignonette per arrivare a Nino Taranto e George Brassens. Con una sosta particolare nella bottega dell'artigiano Nicola Piovani. Con Valentina Lo Surdo e Nicola Piovani
La disciplina della libertà - 150 anni di Maria Montessori - "La disciplina della libertà - 150 anni di Maria Montessori" in 12 puntate, conduce Lorenzo Pavolini | Maria Montessori, la donna che cambiò l'insegnamento con un metodo rivoluzionario: dare fiducia e centralità ai bambini. Una visione pedagogica, la sua, che ha ispirato il mondo e che ancora ci interroga sulla più classica delle antinomie tra disciplina e libertà di fare e di inventare. Dopo Don Milani e Gianni Rodari - a cui Pantheon ha appena dedicato un lungo ciclo di approfondimento - volgiamo la nostra attenzione a chi sta alla base della grande tradizione pedagogica, proprio mentre il ritorno a scuola ci interroga sui suoi fondamentali, dall'inclusione alla forma dei banchi. E tornano ancora più vivi gli spunti che offre la riflessione sul percorso di Maria Montessori, capace di rafforzare le sue "illuminazioni" combinando militanza femminista, scienza, religione e filosofia in un quadro novecentesco in continua trasformazione. In tredici appuntamenti ne discuteremo con esperte, ricostruiremo snodi della biografia e del metodo montessoriano, tracceremo un bilancio con allievi montessoriani e ascolteremo le pagine de "La scoperta del bambino" dalla voce di Laura Curino. Pantheon è un programma di Federica Barozzi, Diego Marras e Lorenzo Pavolini.
La grande coralità veneziana: Willaert, Gabrieli, Monteverdi e Vivaldi - Quattro Lezioni di musica, dalla Biennale Musica 2021, ampliano il tema del Festival esplorando la storia della grande coralità veneziana, che si sviluppò negli spazi particolarissimi offerti dalla città lagunare. Con Giovanni Bietti.
La guerra civile ateniese - Luciano Canfora racconta, nel 2015 e in sei puntate, La Guerra civile ateniese ai microfoni delle Radio digitali specializzate, a cura di Elisabetta Malantrucco
La musica del '400 - Nella storia della musica il Quattrocento ha un'importanza fondamentale, di solito poco considerata: in questo ampio periodo la musica polifonica acquista infatti una sonorità nuova, più calda e ricca, grazie all'affermazione della "triade" (il nostro accordo perfetto); e nello stesso tempo cominciano a svilupparsi alcuni generi destinati a restare centrali per molti secoli, in particolare la Messa. Il ciclo di Lezioni di Giovanni Bietti, che parte dall'Inghilterra (il luogo nel quale nacquero alcune delle innovazioni centrali del secolo) per poi spostarsi sul continente, affronta alcuni eventi epocali come la nascita e la diffusione della "Messa ciclica", e dedica uno spazio specifico a tutti i principali generi musicali sacri e profani del Quattrocento, prendendo in esame gran parte dei nomi più importanti: Dunstable, Dufay, Binchois, Ockeghem, Busnois, Obrecht, Josquin. Ma l'ascoltatore troverà menzionati anche eventi politici e sociali come la Guerra dei cent'anni, o importanti eventi religiosi come l'inaugurazione di Santa Maria del Fiore a Firenze, un'occasione per la quale Dufay scrisse un celebre Mottetto. Infine, uno spazio specifico è dedicato ai numerosi e sorprendenti "omaggi" che i grandi compositori quattrocenteschi si dedicavano a vicenda: testimonianza di un'epoca in cui la musica era considerata suprema attività intellettuale ed artigianale, e in cui i tributi e le attestazioni di stima nei confronti dei colleghi erano diffusi come raramente succederà in futuro.
La musica di Aleksandr Borodin - "La musica di Aleksandr Borodin" con Alessandro Solbiati - Chimico di fama internazionale e "musicista domenicale", cioè dilettante, come lui stesso amava definirsi, Aleksandr Borodin è stato in realtà uno dei più grandi compositori russi del XIX secolo. Alcuni suoi temi sono noti a tutti, anche ignorandone l'autore; ma questi temi sono solo la punta d'iceberg di una produzione non enorme, ma di straordinario livello che dovrebbe essere ben più frequentata. Si inizia con il ciclo delle tre Sinfonie: la prima, scritta al ritorno da quattro lunghi anni di soggiorno in Germania, Francia e Italia, inizia il percorso di fusione tra un cuore profondamente russo e le suggestioni culturali incontrate in Occidente, la seconda, la più matura, lo accompagna per molti degli anni in cui si dedicò al vasto affresco operistico Il principe Igor, mentre la terza rimase incompiuta. Si prosegue con una produzione cameristica più giovanile (un Quintetto con pianoforte e un Sestetto d'archi) in cui l'influsso occidentale, persino mendelssohniano, è più evidente, si prosegue con alcune delle liriche per voce e pianoforte, del cui testo è spesso autore e in cui viceversa lo spirito russo si rivela pienamente, per giungere ad una delle pagine più note, il poema sinfonico Nelle steppe dell'Asia centrale, di profonda bellezza e di grande sapienza compositiva.
La musica di Alexander Scriabin - Un viaggio appassionata di Luca Mosca nella musica pianistica di Alexander Scriabin. L'autore delle Lezioni non fa mistero della sua predilezione per questo autore, anzi ci racconta il fascino unico che questa musica ha suscitato in lui fin da piccolo tanto da segnare profondamente il suo futuro artistico. "La musica di Alexander Scriabin" con Luca Mosca.
La musica di Béla Bartók - "Béla Bartók: quando da ragazzo sentivo questo nome mi tremavano i polsi. Ascoltando Musica per archi, celesta e percussione e Secondo Concerto ho sognato di diventare anch'io compositore. Bartók: da un lato il suo amore per la musica popolare, i ritmi bulgari, l'oriente. Dall'altro un mondo di suoni fra i più dissonanti mai immaginati, un universo onirico, notturno, curiosamente vicino alla sensibilità allucinata di Franz Kafka". La musica di Béla Bartók con Luca Mosca
La musica di Jean Sibelius - Vero e proprio idolo nazionale in patria (in Finlandia la Festa della musica a tutt'oggi è collocata nel giorno del suo compleanno), ma oltraggiato come reazionario dalla critica ufficiale europea del secondo '900, Jean Sibelius, prima di chiudersi in un "rossiniano" silenzio compositivo durato 30 anni, ci ha lasciato un vasto corpus di sette Sinfonie e molti poemi sinfonici che vale la pena percorrere per intero e senza pregiudizi per coglierne le radici, la profondità e una bellezza senza tempo. Un ciclo in dodici puntate con Alessandro Solbiati.
La musica di Sergej Prokofiev - Una serie di lezioni con Luca Mosca dedicate alla musica di Sergej Prokofiev, dal balletto "Romeo e Giulietta", alle sonate per violino e pianoforte fino alle sue sinfonie.
La musica spiegata ai miei figli - Per capire la musica classica è necessario conoscere le note? Siamo sicuri che la comprensione musicale debba partire dal basso? In La musica spiegata ai miei figli, Nicola Campogrande suggerisce un approccio diverso da quelli consueti e propone direttamente un corso radiofonico di composizione aperto a tutti, grandi e piccini, esperti e neofiti. In quattordici puntate si smonteranno un centinaio di brani, per vedere come sono fatti, per scoprirne la logica; e così si proverà, per una volta, a ragionare "da compositori". Un programma di Nicola Campogrande. A cura di Lucia Rosei.
La musica vocale da camera - La prima di questa serie speciale di lezioni all'Accademia Filarmonica Romana con il musicologo Giovanni Bietti sulla musica vocale francese, italiana, polacca e viennese è dedicata al repertorio delle melodies francesi, brani che sfruttano a fondo la delicatezza e la ricchezza di sfumature della lingua transalpina, e mette a confronto la produzione di tre autori molto diversi tra loro: Gabriel Fauré, Claude Debussy e Francis Poulenc. Nel secondo appuntamento le composizioni dei tre musicisti che in un certo senso sono oggi considerati le colonne portanti della tradizione polacca, Fryderyk Chopin, Karol Szymanowski e Witold Lutosławski. La terza Lezione di musica è dedicata al repertorio vocale da camera più noto e diffuso, il Lied Viennese in tedesco, e mette a confronto le ultime composizioni di Brahms e di Wolf con i primi esperimenti giovanili di Alban Berg. Tre musicisti che ripensano e rinnovano, con grande originalità la tradizione Mitteleuropea, e che sono strettamente collegati tra loro. La quarta e ultima Lezione del ciclo è dedicata al repertorio italiano di Canti, Romanze e più in generale brevi cicli vocali cameristici. Prende le mosse, naturalmente, dall'anniversario pucciniano del 2024 per estendere lo sguardo a tre musicisti della cosiddetta 'generazione dell'Ottanta': Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti ed Ermanno Wolf-Ferrari. Tre personalità diversissime tra loro, che ci mostrano nelle loro opere vocali l'originalità della musica italiana nella prima metà del secolo scorso, ancora in parte da riscoprire.
La parola prima di tutto. Sulle tracce di Don Lorenzo Milani - A 50 anni dalla sua morte e dalla pubblicazione dell'opera più nota a lui legata "Lettera a una professoressa", un racconto itinerante sulla figura di Don Lorenzo Milani nei luoghi in cui visse e operò per ripercorrere i nodi salienti della sua esperienza, umana, religiosa e di educatore. Accompagnatori di questo viaggio lo storico Alberto Melloni, il biografo Mario Lancisi, alcuni dei suoi primi allievi e anche alcuni insegnati e docenti, tra i quali Adele Corradi, sempre presente dal 1963 tra i ragazzi di Barbiana al fianco di Don Milani fino alla morte del priore nel 1967.
La Passione secondo Matteo - Due Lezioni con Giovanni Bietti dedicate a uno dei grandi capolavori della letteratura sacra: la Passione secondo Matteo di J.S. Bach. Composta probabilmente nel 1727, questa Passione rappresenta il punto culminante di un genere sacro molto diffuso in ambito protestante, incentrato naturalmente sul racconto delle ultime ore di Gesù Cristo. Bach mette in musica il testo evangelico in un ricchissimo stile di recitativo, e gli accosta altri brani - in particolare i tipici Corali luterani e le Arie solistiche - che hanno la funzione di un "commento" e di una meditazione sulla vicenda. Ciò che rende inarrivabile la Passione secondo Matteo, rispetto agli esempi precedenti di altri compositori e alla stessa Passione secondo Giovanni bachiana scritta qualche anno prima, è la grandiosa potenza del tono drammatico: Bach scrive il brano per due cori e due orchestre e amplifica i contrasti espressivi, ottenendo un risultato che si può confrontare con i massimi esempi del teatro barocco per la spettacolarità e l'immediatezza ma che allo stesso tempo dà voce al mistero e alla fede religiosa con un'intensità sconosciuta a qualsiasi altro compositore.
La presa del potere - Sono tanti i modi attraverso cui gli uomini hanno preso il potere: con la violenza o con la persuasione, in gruppi di pari o con la prevalenza di un leader, in nome di un ideale o per discendenza familiare, in un giorno o nell'arco di anni… In questa serie di dieci lezioni si ripercorrono i momenti decisivi in cui i protagonisti della storia sono arrivati al governo nelle più diverse latitudini, dall'Europa all'America Latina, dal Nord Africa alla Cina, con personaggi storici molto diversi fra loro, da Zeus a Maometto II, da Cortés a Fidel Castro. Il ciclo, realizzato da Editori Laterza, vede coinvolti alcuni tra i più autorevoli storici italiani da Laura Pepe ad Andrea Carandini, da Alessandro Barbero ad Alessandro Vanoli, da Luigi Mascilli Migliorini ad Alberto Mario Banti, da Luciano Canfora a Marcella Emiliani, da Guido Samarani a Loris Zanatta. I podcast sono il frutto delle registrazioni delle lezioni di storia di Editori Laterza tenute nel 2020-2021, in dieci teatri d'Italia: Fondazione Musica per Roma, Carcano di Milano, Regio di Torino, Grande di Brescia, Bellini di Napoli, Petruzzelli di Bari, Verdi di Firenze, Verdi di Padova – Comune di Padova, Arena del Sole di Bologna, Storchi di Modena. Le introduzioni dello scrittore Paolo di Paolo, ormai veterano delle Lezioni di storia di Roma, regalano di volta in volta spunti che vanno dall'attualità al cinema, alla letteratura. Le lezioni contengono, talvolta, riferimenti visivi a opere e quadri.
La primavera di Praga - Demetrio Volcic, inviato a Praga per la Rai dal 1° gennaio del 1968, racconta la Cecoslovacchia di quell'anno, un anno centrale per il XX° secolo, un anno in cui metà dell'Europa si esaltò con la rivoluzione studentesca e l'altra metà pianse sulla tragedia cecoslovacca. Dopo una primavera durata dal 5 gennaio alla notte tra il 20 e il 21 agosto, l'occupazione di Praga fa svanire anche negli ultimi ottimisti la speranza che il socialismo reale, il socialismo sovietico, potesse essere un'alternativa al sistema occidentale. Questo racconto cerca di trovare le linee guida della politica di Praga e della reazione di Mosca. Alla fine i sovietici sporcheranno le mura medioevali di Praga a grandi lettere, "Evviva l'Unione Sovietica, alleato per sempre". Il giorno dopo la scritta sarà completata con l'aggiunta, fatta da tante mani su tanti muri: "Per l'eternità ma neanche un secondo in più".
La Società dei Ghetti - I grandi ghetti in cui furono costretti gli ebrei dell'Europa Orientale nei paesi occupati dai nazisti, prima del trasferimento nei campi di sterminio
La sola vita pienamente vissuta. Marcel Proust e la Recherche - A 100 anni dalla morte di Marcel Proust, Pantheon dedica al suo capolavoro "Alla ricerca del tempo perduto" una serie di 10 puntate condotto da Gianluigi Simonetti. La Recherche verrà raccontata a partire dalla sua genesi e dal suo destino editoriale, evidenziando i temi dominanti che la attraversano per poi seguirne la trama, dedicando una puntata ad ognuno dei 7 volumi che la compongono. Ad accompagnarci di puntata in puntata attraverso il percorso narrativo dell'opera saranno di volta in volta scrittori, saggisti, critici letterari. Ospite della prima puntata sarà Mariolina Bongiovanni Bertini, docente di letteratura francese, con la quale racconteremo la nascita della Recherche, partendo dalle prime opere di Proust e seguendo le tracce che da esse conducono fino al capolavoro dello scrittore francese. Con Gianluigi Simonetti. A cura di Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.
La Storia in Cucina - Un ciclo interamente dedicato alla cucina. Dalle origini dell'uomo ai modelli alimentari romani, germanici e cristiani
La straziante bellezza del creato. I luoghi di Pier Paolo Pasolini - A cento anni dalla nascita un percorso attraverso undici luoghi che hanno rappresentato per Pasolini ogni volta qualcosa di diverso, un approdo, una partenza, una scoperta, uno snodo esistenziale. Da Casarsa a Roma e Torino, fino ai grandi viaggi in India o in Africa, ripercorrendo la vita e l'opera del grande poeta e artista. Di Benedetta Caldarulo, Giancarlo Mancini e Clementina Palladini.
La vita avventurosa di Roberto Rossellini - Chi si immerge nel mondo di Roberto Rossellini resta suggestionato da immagini difficili da conciliare. Si affastellano materiali di due razze distinte: da una parte i libri dei cinefili, che passano la vita a contare i fotogrammi; dall'altra la valanga dei ritagli rosa sulla sua movimentata vita privata. Ma proprio da qui nasce e prende colore "La vita avventurosa di Roberto Rossellini", che forse rende giustizia al caro estinto, tracciando il ritratto di una delle personalità più complesse e contraddittorie dell'Italia del Dopoguerra. Di Maurizio Giammusso. A cura di Giancarlo Simoncelli. Trasmesso dal 17 novembre al 12 dicembre 2008
Latino - Maturadio - Lezioni di Latino in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Le belle addormentate - Musiche in ombra riproposte da Mario Bortolotto. Le belle addormentate sono musiche di paternità illustre che in concerto non si sento mai o quasi mai, se non per grazia di qualche volenteroso interprete che le tira fuori dal loro sonno risvegliate dal classico bacio delle fiabe per poi ritornare nel sonno eterno dopo la loro esecuzione. Perché una musica diventa una bella addormentata? Non tanto per la loro difficoltà di esecuzione, quanto per la difficolatà di comprensione o perché scritte per organici non consueti e con strumenti rari. E poi, ovviamente, c'è il caso o fato o destino che, senza una ragione particolare, può averle accompagnate verso il sonno dell'oblio.
Le cantate di Dietrich Buxtehude - "Le cantate di Dietrich Buxtehude" con Maria Cecilia Farina - Il ciclo è dedicato al compositore tedesco-danese Dieterich Buxtehude, nato probabilmente a Helsingborg (Danimarca) nel 1637, e morto nella città anseatica di Lubecca nel 1707. Personalità complessa e sfaccettata, Buxtehude è noto soprattutto per la sua splendida produzione organistica e per l'influenza esercitata sul giovane Johann Sebastian Bach, che si mosse a piedi da Arnstadt a Lubecca (alcune centinaia di chilometri!) per ascoltare le sue improvvisazioni e carpirne i segreti. Accanto all'attività di organista a Lubecca, Buxtehude fu anche poeta, organizzatore di Abendmusiken (concerti vespertini) e autore di un vasto corpus di musica vocale sacra: molte decine di opere connotate da una sorprendente varietà di forme e organici e da un profondo lirismo.
Le crociate - Cosa furono veramente le crociate? Esse sono continuamente citate nel dibattito quotidiano, soprattutto come contraltare storico-ideologico del jihad, la guerra santa islamica. Ma le crociate furono veramente questo? O furono invece altro? Il programma racconta, con una ampiezza mai tentata prima, l'intera storia delle crociate maggiori di Terrasanta, quelle cioè dirette alla riconquista di Gerusalemme e del Santo Sepolcro, in un arco cronologico che va dalla fine dell'XI alla fine del XIII secolo, quando con l'assedio di S. Giovanni d'Acri (1291), ultima roccaforte cristiana in Terrasanta, si chiuse l'epopea "classica" delle crociate. In una serrata cavalcata attraverso terre e mari, regni e Imperi, il filo della narrazione conduce l'ascoltatore dall'Europa in Asia e Africa insieme a personaggi leggendari: da Urbano II e Pietro l'Eremita, i "creatori" della Prima crociata (1095-1099), sino al tragico suo epilogo a Gerusalemme con il massacro del 1099; dalle gesta di Goffredo di Buglione a quelle di Federico Barbarossa e Riccardo Cuor di Leone; dal campione medievale del jihad, il sultano d'Egitto Saladino, ai feroci mamelucchi, ex schiavi bianchi che presero il potere nel mondo musulmano, respinsero l'offensiva mongola da est e buttarono a mare gli ultimi crociati. Un lungo, appassionante racconto per comprendere il senso di una storia che ancora oggi scuote le coscienze. Di Marco Meschini. Regia di Angela Zamparelli. A cura di Giancarlo Simoncelli.
Le Interviste Impossibili - Andato in onda nel 1974 (primo ciclo) e nel 1975 (secondo ciclo) sulla seconda rete radiofonica Rai, a cura di Lidia Motta, "Le interviste impossibili" è stato un programma 'di culto', in cui personaggi storici vengono intervistati e messi in dialogo con personaggi della cultura contemporanea. Tra gli autori-intervistatori troviamo Italo Calvino, Umberto Eco, Giorgio Manganelli, Alberto Arbasino, Andrea Camilleri, Guido Ceronetti, Fabio Carpi, Luigi Malerba, Oreste Del Buono, Edoardo Sanguineti, Nelo Risi, Paolo Portoghesi e molti altri. Tra gli interpreti, nella parte degli intervistati, troviamo attori come Carmelo Bene, Mario Scaccia, Paolo e Lucia Poli, Vittorio Sermonti, Adriana Asti e molti altri.
Le luci di Shabbat - Con Benedetto Carucci Viterbi e Gabriella Caramore. Trasmesso dal 23 aprile al 7 maggio 2006.
Le messe di Josquin Desprez - Nel 2021 ricorre il cinquecentesimo anniversario della morte di Josquin Desprez: il più celebrato tra i compositori franco-fiamminghi attivi a cavallo tra il Quindicesimo e il Sedicesimo secolo, il musicista che, secondo una famosa frase di Martin Lutero, era "il padrone delle note", mentre gli altri compositori "devono obbedire alle note". La fama di Josquin si deve, oltre all'altissima qualità della sua musica, anche alla possibilità di diffonderla rapidamente in ogni parte d'Europa grazie al nuovissimo mezzo della stampa musicale, che nasce nel 1501. Non a caso, proprio a Josquin è dedicato il primo libro monografico mai pubblicato nella storia della musica: le Missae Josquin, uscite nel 1502 presso Ottaviano Petrucci a Venezia. RadioTre celebra questo fondamentale anniversario con una serie di Lezioni di Musica dedicate proprio alle Messe di Josquin, a cura di Giovanni Bietti. Dieci puntate che prendono in esame alcune delle composizioni liturgiche più straordinarie di ogni epoca, nelle quali la tecnica contrappuntistica rigorosa si unisce alla libertà espressiva, il tono fervido e devoto si sposa all'esercizio intellettuale.
Le opere di Giacomo Puccini - Le Lezioni di musica celebrano Giacomo Puccini nel centenario della morte. Giovanni Bietti prende in esame le grandi opere del musicista lucchese, escluse Tosca e Turandot a cui sono state dedicate Lezioni specifiche disponibili su RaiPlay Sound. Una serie in sei puntate dedicate a Manon Lescaut, il primo grande successo; a La boheme, che è oggi l'opera pucciniana in assoluto più eseguita; e a Madama Butterfly, l'opera con cui Puccini dà uno straordinario contributo alla grande corrente estetica dell'Esotismo.
Le origini dell'arte contemporanea - Venti conversazioni sui protagonisti dell'arte contemporanea. Il metodo scientifico e il paradosso: per avvicinarsi alle opere di Warhol e alle canzoni di Wilma Goich. Le case degli artisti, il fiume televisivo, la tomba di Berlusconi e le tombe che restituiscono le opere d'arte. Venti proposte per conoscere l'arte del '900 e l'esistenza esemplare del casellante dell'autostrada. La confusione dei linguaggi, la sacralità dell'arte, il cinema e la fotografia. Di Vittorio Sgarbi
Le parole della fantasia - Cento anni di Gianni Rodari - A cento anni dalla nascita di quello che è forse il nostro più grande scrittore per l'infanzia letto da oltre mezzo secolo in tutto il mondo, Rai Radio 3 lo festeggia proponendo al pubblico di ascoltare direttamente la sua voce grazie alle registrazioni originali e fino ad ora inedite conservate negli Archivi del Centro documentazione e ricerca educativa dell'Istituzione scuole e nidi d'Infanzia del Comune di Reggio Emilia. E' infatti proprio a Reggio Emilia, tra il 6 e il 10 marzo 1972, che Gianni Rodari su invito del comune, organizzò una serie di incontri con insegnanti delle scuole dell'infanzia, elementari e medie intitolato: Incontri con la Fantastica. Se c'è "una logica", deve esistere anche "una fantastica" che ci permette di esercitare l'arte di inventare storie: questa è l'intuizione semplice e rivoluzionaria che Rodari sperimentò concretamente con una cinquantina di insegnanti ed operatori delle scuole per l'infanzia di Reggio Emilia in quelle straordinarie giornate di formazione, durante le quali aprì la sua cassetta degli attrezzi del mestiere svelando la sua "grammatica della fantasia", unico manifesto teorico da lui dedicato all'arte di inventare storie, pubblicato da Einaudi nel 1973, proprio all'indomani di quelle giornate. Nei 14 episodi le testimonianze di educatori e insegnanti che con Rodari parteciparono a quelle giornate e le voci di scrittori, pedagogisti e lettori intrecciate alle filastrocche, le storie e i racconti conservati nelle teche rai. Un programma di Benedetta Annibali, Federica Barozzi e Lorenzo Pavolini. La prima puntata è stata trasmessa il 4 aprile 2020.
Le Porte dei Sogni - Che cosa avete sognato la notte scorsa? E che cosa sognerete stanotte? Secondo Maurizio Bettini in queste due domande apparentemente assurde sta il significato forse più profondo dei sogni, la loro essenza. I sogni sono evanescenti, imprevedibili, eppure se c'è qualcosa che ha suscitato nel corso dei secoli e dei millenni l'interesse degli uomini, sono proprio queste realtà impalpabili. Se ne sono occupati gli antichi, le popolazioni mesopotamiche, i greci, i romani. Di sogni ci si continua a occupare anche oggi. Maurizio Bettini ci guida lungo un percorso di 20 puntate dedicate a sogni, incubi, fantasmi e allucinazioni nel mondo antico, nel mondo moderno, nella letteratura. Dove risiedono i sogni? Da dove vengono? Se non sono un'esperienza solo interiore, come sosteneva Eraclito, chi li invia? Secondo quanto fa dire Omero alla saggia Penelope nell'Odissea, i sogni escono da due porte, di corno o di avorio: quelli che vengono dalle porte di corno sono veritieri, quelli che escono dalle porte di avorio sono ingannatori. Già, ma come si fa a sapere da quale porta sono usciti? A cura di Angela Zamparelli Regia di Laura Zanacchi
Le Radici della Scienza - L'attuale metodo scientifico viene fatto risalire in genere alla rivoluzione scientifica della prima età moderna. Secondo una ricostruzione molto diffusa nell'immaginario collettivo, studiosi come Galileo e Newton avrebbero intrapreso una strada nuova, con irrilevanti precedenti storici, rifiutando le tradizioni libresche e basandosi direttamente su osservazioni e esperimenti. Questa ricostruzione, che può giustificare l'ottimistica concezione di una scienza che, da quando esiste, è stata in continuo progresso, richiede di dimenticare la scienza antica e le fonti degli scienziati della prima età moderna. Inoltre essa si basa sulla creazione di miti moderni, come quello di Galileo che lasciando cadere dei gravi dalla torre di Pisa avrebbe scoperto per primo che il tempo di caduta non dipende dal peso del grave, o quello della mela che, cadendo, avrebbe suggerito a Newton la legge di gravitazione universale. Il prof Lucio Russo propone un ciclo interamente dedicato alla scoperta delle radici della scienza e queste sue conversazioni intendono suggerire l'idea che la storia della scienza diviene realmente comprensibile solo se è osservata su una scala non secolare ma millenaria. Su un arco di tempo sufficientemente lungo il continuo progresso della scienza non appare più la regola, ma piuttosto l'eccezione di alcuni periodi storici, che si sono alternati ad altri che hanno visto decadenze, crolli e relative stagnazioni.
Le sonate di Johannes Brahms - Una serie di Lezioni dedicate alle Sonate per strumento solista e pianoforte di Johannes Brahms. Più esattamente, alle quattro Sonate che non erano ancora state prese in esame nella trasmissione: le due per violoncello e pianoforte, op. 38 e op. 99, la terza per violino e pianoforte, op. 108, e la seconda per clarinetto e pianoforte, op. 120 n. 2, che è l'ultima composizione cameristica di Brahms. Il percorso è cronologico, dal 1865 al 1894, e ci mostra l'evoluzione dello stile del compositore (e allo stesso tempo, nei primi due brani, il modo diversissimo di affrontare uno stesso organico a distanza di due decenni): dalla densità monumentale della prima Sonata per violoncello alla leggerezza quasi impalpabile di quella per clarinetto, passando attraverso la rigorosa logica costruttiva dell'op. 99 e la straordinaria libertà formale dell'op. 108. Un corpus che sorprende a ogni ascolto, rivelandoci meraviglie sempre nuove. "Le sonate di Johannes Brahms" con Giovanni Bietti.
Le sonate per violino e pianoforte di Wolfgang Amadeus Mozart - Questo compatto gruppo di Lezioni di Musica con Giovanni Bietti è dedicato alle Sonate per violino e pianoforte di Mozart, e più precisamente al bellissimo ciclo delle Sei Sonate "Auernhammer" (dedicate all'allieva Josepha Barbara Auernhammer) che il compositore pubblicò poco dopo l'arrivo a Vienna, nel 1781. Si tratta di un punto di svolta nella storia del genere, per la complessità della scrittura e per la nuova indipendenza che Mozart riserva al violino rispetto al pianoforte. Due Sonate, le K. 376 e 379, verranno affrontate nel corso di un'ampia Lezione dal vivo che Giovanni Bietti terrà, insieme al violinista Alberto Bologni. Le altre quattro Sonate del ciclo, K. 296, 377, 378 e 380, saranno invece proposte nella classica formula in studio con il supporto di esempi audio registrati. Completa la serie di sei trasmissioni una delle ultime Sonate mozartiane, la splendida K. 481 che comprende in particolare uno dei più intensi e originali movimenti lenti nell'intera produzione cameristica del musicista salisburghese.
Le suites francesi di Johann Sebastian Bach - Con le sei Suites francesi si conclude il viaggio di Luca Mosca nella musica di Johann Sebastian Bach per tastiera. Composte fra il 1722 e il 1725, come quelle inglesi, fanno parte da sempre della formazione di clavicembalisti e pianisti. Luca Mosca, pianista e compositore, le analizza con il suo consueto entusiasmo rivelandone la raffinata struttura e la straordinaria ricchezza inventiva.
Le suites inglesi di Johann Sebastian Bach - Conosciute, amate, studiate, fanno parte da sempre della formazione di clavicembalisti e pianisti, le Suites Inglesi di Johann Sebastian Bach vengono affrontate da Luca Mosca nel modo più classico: al pianoforte e rivelano tutta la loro raffinata struttura, le invenzioni e i giochi contrappuntistici che arricchiscono e rivestono le forme di danza. L'entusiasmo con cui Luca Mosca, pianista e compositore, si addentra nell'opera di Bach è totale e trascina gli ascoltatori in un viaggio sonoro affascinante e imprevedibile.
Lezioni Americane 1988-2018. Italo Calvino trent'anni dopo - "Lezioni Americane 1988-2018. Italo Calvino trent'anni dopo" | Nel giugno di trent'anni fa, estate 1988, il vastissimo pubblico di lettori di Italo Calvino accoglie le Lezioni americane con l'emozione dell'apertura di un testamento segreto. Il dattiloscritto a cui lavorava ossessivamente da oltre un anno, cioè da quando era stato invitato dell'Università di Harvard, primo scrittore italiano, a tenere le Charles Eliot Norton Poetry Lectures (che in passato erano state affidate a personalità come T.S. Eliot, Igor Stravinsky, Jorge Luis Borges, Octavio Paz), e che era stato interrotto nella sua elaborazione dalla morte dello scrittore nel settembre 1985, svelava riflessioni che consideravano la breve distanza che ci separava allora dalla chiusura del "millennio del libro", come lo definiva lui stesso nelle prime righe della prima conferenza, e proiettavano sei valori, sei proposte (in realtà cinque più una soltanto accennata) nel futuro. Ora che il millennio è maggiorenne, e che alcuni di quei lettori di allora sono diventati anche scrittori, abbiamo provato a misurare la rilevanza di quelle lezioni. Abbiamo incontrato oltre quaranta autori, tra il Salone di Torino e Un'altra Galassia a Napoli per chiedere loro di scegliere tra leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità e molteplicità (per non dire della consitency mancante a cui in molti sentono oggi di voler dare un contributo) e di testimoniare come questi valori sono ancora vivi nella loro esperienza e in quella della letteratura ma non solo.
Lezioni di musica - Musicologi e musicisti italiani tra i più affermati e riconosciuti, insieme alle voci storiche di alcuni conduttori delle principali trasmissioni musicali di Radio3, accompagnano gli ascoltatori in un percorso divulgativo che vuole essere a un tempo didattico e coinvolgente. Grandi capolavori del repertorio sinfonico e di quello da camera, ma anche generi e forme musicali diversi, vengono esplorati con la proposta di esempi spesso eseguiti dal vivo al pianoforte o con l'offerta di ascolti rari e di grande qualità. La sigla è tratta da "The Young Person's Guide to the Orchestra, Variazioni e Fuga su un tema di Purcell", di Benjamin Britten nell'esecuzione dello stesso Britten. La trasmissione è a cura di Paola Damiani.
Lezioni materane - Il contributo di Radio3 a Matera capitale europea della cultura 2019 non sarà solo "Materadio. La festa di Radio3 a Matera" ma anche un ciclo di incontri con alcuni tra i maggiori esponenti della cultura italiana. Un ciclo dal titolo "Lezioni materane", che non è solo un omaggio a Italo Calvino, ma è l'indicazione di un modello che mira alla comprensione di alcune delle parole chiave del nostro tempo. E lo fa a partire da un tema generale che, in maniera più o meno diretta, formerà l'oggetto di ciascuna lezione. Questo tema è "I Sud": da Matera, prima città meridionale a ricevere la designazione a capitale europea della cultura, guarderemo ai Sud di tutto il mondo, per capirne le potenzialità e le complessità, la loro forza mitica e la vitalità culturale, la fragilità economica e le contraddizioni sociali. Da questo punto di vista, più che un esempio, Matera rappresenta una suggestiva metafora che l'ha portata dall'isolamento della vergogna alla rinascita di una nuova identità.
Libera come l'arte. Le mille vite di Colette - Scrittrice, attrice, ballerina, giornalista, sceneggiatrice e molte altre cose ancora: queste alcune delle mille vite di Sidonie-Gabrielle Colette, in arte solo Colette, che nasceva 150 anni fa. Con la francesista Daria Galateria, delineiamo il profilo di una donna radicalmente e profondamente libera, percorriamo le molteplici svolte del suo percorso artistico, seguiamo le tracce di una icona inafferrabile. "Libera come l'arte. Le mille vite di Colette" con Daria Galateria.
Liszt, Busoni, Debussy e Fauré, quattro lezioni dedicate al pianoforte - Il pianista Emanuele Torquati conduce un nuova serie di Lezioni di Musica. La prima coppia vedrà protagonisti due grandi pianisti-compositori: Franz Liszt, con le sue drammatiche Variazioni su tema di Bach, e Ferruccio Busoni, con le sue visionarie Elegie. La seconda coppia sarà francese, con la Suite Bergamasque di Debussy, elusivo omaggio alle forme antiche, e i sublimi Notturni di Gabriel Fauré.
Lo Spirito soffia dove vuole - Verso una spiritualità laica - Che cosa significa spiritualità laica? Come ogni spiritualità prende seriamente la domanda sul senso, sul senso del vivere? Che orientamento diamo alla nostra vita, quale è la nostra gerarchia di valori, come è costruita la rete di significati con la quale cerchiamo di comprendere il mondo e la nostra biografia? Per millenni cercare di rispondere a queste domande è stato compito delle diverse religioni e, in certi casi, delle diverse filosofie. Ma nel mondo moderno i processi di secolarizzazione e disincantamento del mondo hanno perlomeno affievolito la fiducia nelle credenze religiose, mentre il prodigioso sviluppo delle scienze della natura e dell'uomo ha ridotto sempre di più la filosofia a disciplina accademica, magari affascinante ma poco credibile come guida per la vita. D'altro lato la maggiore consapevolezza del valore di culture diverse ha fatto emergere l'estrema diversità delle proposte religiose e la loro storica conflittualità. Se le risposte sembrano indebolite o isterilite, la domanda di senso si fa tanto più acuta quanto più sembra destinata ad essere vana. Lo testimoniano, in vari modi, l'epidemia di disagio psichico e il furioso divampare di fanatismi e fondamentalismi di ogni genere. Con Romano Madera.
Lucio Dalla. Chi Rompe Paga - "Chi rompe paga" è un lungo viaggio nel mondo del cantautore bolognese che mai come in questa esclusiva monografia si e' abbandonato ai ricordi, alle interpretazioni più' profonde delle sue canzoni, al valore dei sentimenti, dell'amicizia, del rapporto genitori-figli. E ancora retroscena e inediti sulle sue esperienze televisive e cinematografiche. Parole affettuose per i suoi ''compagni di viaggio'': gli artisti con i quali nel corso della sua lunga carriera ha condiviso momenti indimenticabili Di Lucio Dalla. Regia di Vittorio Attamante.
Mabul: il diluvio o tempo della crisi - Mabul, termine impropriamente tradotto in italiano con diluvio dal Genesi: ma che cos'è veramente Mabul? Il testo biblico descrive infatti un rivolgimento delle acque dall'alto al basso e viceversa. È la confusione, ma al tempo stesso la parola è legata all'idea della crisi. Davide Assael riparte da qui, dall'origine semantica della parola Mabul, per rileggere tutto il racconto di Noè. "Mabul: il diluvio o tempo della crisi. Una rilettura del racconto di Noé" con Davide Assael.
Maestre che insegnano a pensare - Un ciclo dedicato a cinque pensatrici del Novecento che hanno vissuto in tempi diversi dai nostri, ma la cui ombra si allunga sul nostro presente. Sono tutte molto note e rappresentano quasi un canone filosofico alternativo. Ma non c'è niente di scontato. Uomini e donne condividono lo stesso mondo, ma in questo mondo le donne hanno spesso uno sguardo differente, usano il linguaggio e le parole in modo diverso. Dare significato a questa differenza non è sempre facile. Con Laura Boella.
Marco Polo, un mercante in Cina - L'epopea di Marco Polo è un po' un romanzo di formazione. Il mercante-esploratore fu uno dei pochi nel XIII secolo ad accostarsi alle culture dei popoli orientali fino ad arrivare a quelli più distanti dalla terra natia: "i cinesi"
Matematica - Maturadio - Lezioni di Matematica in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Meraviglie del '700 napoletano - La città è il centro del mondo musicale, i suoi musicisti sono ammirati e richiesti dalle corti e dai teatri d'opera di tutta Europa. La musica sacra resta però la base per qualunque compositore e il rapporto con l'antico, dal gregoriano a Palestrina, è il vero banco di prova della maestria nel fondere la tradizione del canto liturgico con la ricchezza espressiva che si va sperimentando nel melodramma. Sono pezzi non molto conosciuti, rari da ascoltare in concerto, ma di una bellezza folgorante che merita di tornare in piena luce.
Micro Music - Speciale Lezioni di musica dalla Biennale 2023 - Trasmesse in diretta da Venezia, Ca' Giustinian, Sala delle Colone per la Biennale Musica 2023, quattro Lezioni di musica con il musicologo e pianista Giovanni Bietti: due lezioni sui primi capolavori della musica elettronica - Gesang der Jünglinge (1955-56) di Karlheinz Stockhausen (1928-2007) analizzato insieme a Mortuos plango, vivos voco (1980) di Jonathan Harvey (1939-2012) e poi Poème électronique (1958) di Edgar Varèse (1883-1965) composto per il Padiglione Philips all'Expo di Bruxelles del 1958 - e due lezioni sulla musica per organo (quale antenato meccanico della musica elettronica) della Scuola veneziana del XVI secolo. "Micro Music - Speciale Lezioni di musica dalla Biennale 2023" con Giovanni Bietti.
Molière oggi: il potere, la nevrosi, l'ironia - A quattrocento anni dalla sua nascita Molière è sempre un riferimento imprescindibile per tutti coloro che amano il teatro. Ma anche, ed in maniera incisiva, egli continua a parlare ad ognuno e alla società intera, alla modernità e al mondo, come un implacabile, acuto e ineguagliabile analista e conoscitore dell'animo umano, toccando temi sempre attuali, come il ruolo della donna, il potere, la nevrosi dell'individuo. Sei puntate di Pantheon per conoscere e comprendere questo grande drammaturgo con Antonio Audino.
Mostri, Eroi e Principesse - Il racconto delle cose e dei fatti. Attraverso i racconti dei libri, delle leggende, dei miti e dei film Ernesto Franco ricostruisce in un percorso di 10 puntate, la vita degli eroi popolari trattandoli come persone vere, con la loro infanzia, la giovinezza, la maturità, i travagli, gli amori, le umane debolezze. Le imprese e le avventure fanno da sfondo a un racconto che si preannuncia avvincente in cui s narrerà di Don Giovanni e di Robin Hood, di Corto Maltese e di Sherazade, di Marlowe e di Faust, di Morgana e di Tex Willer, di Nero Wolfe e di Moby Dick. Di Ernesto Franco. Regia di Vittorio Attamante. Andato in onda dal 9 al 20 giugno 2003.
Mrs Spelling & the Fumbles - Mrs Spelling & the Fumbles è un programma radiofonico scritto e condotto da Teresa Pascarelli, creatrice e protagonista delle serie TV sui Fumbles, i dispettosi esserini nati dagli errori di spelling dei bambini. La versione radiofonica vede Mrs Spelling alle prese con un Fumble diverso in ogni puntata. Il monello spunta dalla borsa della originale maestra e ne combina di tutti i colori dando luogo a un dialogo esilarante arricchito dai jingle, dalle canzoni e dalla didattica del Fumble in questione. Adattamento e regia di Isabella Carbone
Muse conventuali - Secondo gli storici, tra XVI e XVII secolo la sola diocesi di Milano contava circa seimila monache, provenienti per lo più da casate patrizie. Per molte figlie della nobiltà, il chiostro, lungi dall'essere una libera scelta, era spesso un amaro destino imposto dalla famiglia. Fortunatamente, in molti monasteri si coltivava - e ad alto livello - la musica: la pratica del canto, di uno strumento o della composizione divenne così per alcune di queste donne parte essenziale della vita, se non la loro sola "voce" nel mondo. In un ciclo di sei Lezioni di musica con Maria Cecilia Farina andremo alla scoperta di questo affascinante rapporto tra monachesimo femminile e musica, seguendo due direzioni: nelle prime quattro puntate avvicineremo composizioni, tanto interessanti quanto di rara esecuzione, di suore compositrici, partendo dalla figura carismatica di Santa Ildegarda di Bingen (1098-1179)per giungere fino alle porte del XVIII secolo con Isabella Leonarda, la "musa novarese", e Rosa Giacinta Badalla, benedettina del convento di S. Radegonda in Milano. Nelle ultime due lezioni lo sguardo si capovolgerà, analizzando alcuni "ritratti" di monache tra Ottocento e Novecento, frutto dello sguardo di famosi compositori e compositrici come Amilcare Ponchielli, Franz Schubert, Johannes Brahms, Nadia Boulanger e Paul Hindemith. Con Maria Cecilia Farina.
Musica assoluta - Questo ciclo di lezioni di musica tenuto da Giovanni Bietti si concentra sulla musica assoluta iniziando con "L'idillio di Sigfrido" di Richard Wagner e il Trio in la minore per clarinetto, violoncello e pianoforte op. 114 di Johannes Brahms. Una lezione dedicata a uno dei pochi pezzi strumentali dell'autore che è stato il primo ad usare il termine musica assoluta e ad avviare un lungo e profondo dibattito sul tema. Il ciclo prosegue in diretta da Venezia per la Biennale Musica 2024 con altre quattro lezioni. La prima dedicata al Trecento, incentrata su Guillaume de Machaut e il Mottetto isoritmico. La Lezione prende in esame uno straordinario Rondeau di Machaut, che si intitola Ma fin est mon commencement, ossia "La mia fine è il mio inizio": uno dei primi esempi di forma "palindroma" nella storia della musica, e un raffinatissimo gioco intellettuale. Il secondo incontro è dedicato a Johann Sebastian Bach, esplorando i Quattordici Canoni (BWV 1087), scoperti nel 1974. Questi canoni enigmatici, basati "sulle prime otto note del basso" delle Variazioni Goldberg, dimostrano la complessità e la profondità del pensiero musicale di Bach. La terza Lezione prende in esame una raccolta fondamentale nella storia della musica del Novecento: le Quatre Études de rythme (Quattro studi di ritmo) per pianoforte che Olivier Messiaen scrisse tra il 1949 e il 1950. Il secondo brano della raccolta, Mode de valeurs et d'intensités, ha ispirato il "serialismo integrale", un approccio sperimentale che organizza tutti i parametri musicali secondo principi seriali. La quarta e ultima lezione in diretta da Venezia si concentra sul Canticum Sacrum ad honorem Sancti Marci nominis, scritto da Igor' Stravinskij ed eseguito per la prima volta nella Basilica di San Marco il 13 settembre 1956. Questo brano, pur essendo vocale e liturgico, usa tecniche seriali e giochi di simmetria, con movimenti che, secondo molti commentatori, simboleggiano le cinque cupole della Basilica di San Marco.
Napoleone - Nel corso delle venti puntate il racconto fa rivivere i momenti più significativi della straordinaria carriera di Napoleone, generale a 26 anni, primo console a 30, imperatore a 35. Le grandi vittorie, da Rivoli a Marengo, da Austerlitz a Jena fino a Wagram. E poi il declino e la sconfitta, fino a quella definitiva di Waterloo. Di Sergio Valzania. Regia di Giancarlo Simoncelli. Andato in onda dal 15 maggio al 9 giugno 2000.
Nel nome di Maria - Nel nome di Maria o... Mary's Christmas, il Natale di Maria, con Paola De Angelis.
Niccolò Machiavelli - Il Principe. Dialoghi sul presente che cambia - "Niccolò Machiavelli - Il principe. Dialoghi sul presente che cambia" - Viaggio attraverso il manuale di dottrina politica "Il Principe" scritto da Niccolò Machiavelli nel 1513. Con Marino Sinibaldi, Pietro Del Soldà, Alessandra Tarquini e Giorgio Zanchini.
Non ti farai idolo né immagine alcuna - «Non ti farai idolo né immagine alcuna»: l'iconoclastia biblica e l'ateismo occidentale, con Davide Assael - Difficile trovare un testo più iconoclasta della Bibbia, che si separa dalle grandi religiosità mesopotamiche per aderire all'idea di un Dio trascendente impossibile da tradurre in termini terreni. Un Dio, che, proprio per questo suo carattere astratto, prima di impiantare un culto, espianta quelli precedenti, che identificavano il divino con principi immanenti alla natura o con sovrani con cui coincidevano intere nazioni o imperi. Un passaggio che avrà conseguenze su ogni ambito: psicologico, pedagogico, politico. Ma che, soprattutto, apre ad una domanda: la Bibbia è atea?
Opere corali di Robert Schumann e Johannes Brahms - Il ciclo, interamente dedicato ad alcuni capolavori corali del Romanticismo tedesco, si apre con l'oratorio profano Il Paradiso e la Peri di Robert Schumann, opera oggi poco conosciuta ed eseguita, che tuttavia contribuì in modo determinante all'affermazione del compositore trentenne. Protagonista dell'oratorio è la Peri, singolare figura della mitologia persiana: una sorta di angelo caduto che anela a tornare nell'Eden superando delle difficili prove. L'accesso al Paradiso le sarà finalmente consentito allorquando porterà in omaggio le lacrime di un peccatore pentito. Inesauribile fontana di invenzione melodica, di sapienza armonica e contrappuntistica, di raffinatezza di orchestrazione, l'opera suona oggi come un vero inno romantico alla redenzione. Legato a filo doppio alla vita e all'opera di Schumann, Johannes Brahms dedicò al coro tanta parte delle sue energie, sia come direttore di gruppi vocali che come compositore. Nei Vier Gesänge op.17, brevi composizioni dedicate al gruppo femminile Frauenchor di Amburgo, vive un'ideale rappresentazione della Sehnsucht romantica: la natura selvaggia e magica, l'amore infelice, le leggende nordiche, sono evocati da Brahms con le voci femminili e le sonorità suggestive del corno e dell'arpa, in un linguaggio musicale arcaizzante e modale. Di diverso clima, più scuro e pensoso, è invece Nänie op. 82 per coro e orchestra che chiude il ciclo di lezioni. «Anche il Bello deve morire…» - sentenzia il testo di Schiller scelto da Brahms. L'opera, efficacemente definita da Giorgio Pestelli un "fregio attico", è un inno alla caducità del Bello tramite la coralità, profonda espressione del destino della collettività umana. Con Maria Cecilia Farina.
Otto ritratti del nostro tempo - Una serie di Lezioni di musica condotte da Alessandro Solbiati su otto brani composti negli ultimi quarant'anni da altrettanti autori di otto differenti nazioni: si passa dalla ricchezza timbrica di Fausto Romitelli, Kaija Saariaho e Claude Ledoux all'ironia di Luis de Pablo, dalla ritualità emozionante di Claude Vivier e Jonathan Harvey alla maestria orchestrale di Peter Eotvos e Fabian Panisello, mostrando la ricchezza e l'affascinante molteplicità di stili, estetiche e sonorità d'oggi.
Per pianoforte a quattro mani - Un ciclo di Lezioni di musica dedicate al pianoforte a 4 mani, formazione spesso trascurata ma interessantissima, e più in generale al Duo pianistico. Giovanni Bietti va in un certo senso alle sorgenti della scrittura per piano a 4 mani, prendendo in esame alcune composizioni di Mozart: c'è chi sostiene che il genere sarebbe stato proprio inventato ex-novo dal giovane Mozart, per esibirsi alla tastiera insieme alla sorella Nannerl. L'altro compositore preso in esame è Claude Debussy, che ci ha regalato alcuni dei brani più importanti del repertorio. Il ciclo comprende anche un singolo, delizioso brano di Georges Bizet, l'autore della Carmen.
Percorsi di libertà - Quattro puntate con la giornalista e saggista Anna Pozzi, specializzata nei tempi delle migrazioni e della tratta di esseri umani, per mettere a confronto riflessioni, vissuti e voci di donne che stanno cercando di fare la differenza in vari contesti – culturali, sociali o religiosi – in Italia oggi.
Poliziesco al microscopio - Il primo gruppo di 13 puntate, trasmesso nel 1980 da Radio2, racconta il 'poliziesco all'inglese' (in cui il detective si affida alla sua capacità di deduzione, o meglio, di induzione). Da Eugène Francois Vidoq, personaggio realmente esistito, a Nero Wolfe, passando per Sherlock Holmes. E poi Philo Vance, con padre Brown, Poirot di Agatha Christie, Miss Marple. "I duri alla sbarra" è il titolo del secondo gruppo di 12 puntate, del 1982, sulla "Hard Boiled School", (fatta risalire in genere a Dashiell Hammett, negli anni 30 e 40). Testi e presentazioni di Renée Reggiani. Regia di Marco Lami.
Prendersi cura - Tre medici scrittori - Un percorso letterario che, attraverso tre figure di medici scrittori - Anton Cechov, Louis-Ferdinand Céline e Carlo Levi -, indaga il legame tra letteratura e medicina, tra cura dell'anima e cura del corpo. "Prendersi cura: tre medici scrittori" con Filippo La Porta. Letture di Monica Demuru.
Primo Levi alla radio - "Primo Levi alla radio", un percorso con Lorenzo Pavolini, i suoi ospiti e la voce stessa dello scrittore recuperata negli archivi Rai per ripercorrere le esperienze radiofoniche e i testi di Primo Levi redatti per la radio.
Quartetti "misteriosi" - I nomi dei compositori di questa serie di lezioni sono celebri. Questi loro quartetti per archi molto meno. A differenza di pochi nomi come Bartok e Shostakovich, i cui lavori quartettistici sono diventati famosi, molti compositori del ventesimo secolo hanno scritto diversi quartetti per archi ancora poco eseguiti e ancora meno conosciuti. Come mai? Scopriamolo con Carlo Boccadoro assieme ad autori come Martinu, Milhaud, Hindemith, Prokofiev, Honegger e altri ancora in un percorso affascinante e singolare dedicato a questi quartetti "misteriosi".
Quattro compositrici contemporanee - Quattro lezioni dedicati a quattro importanti e riconosciute compositrici straniere contemporanee, Kaija Saariaho, Rebecca Saunders, Unsuk Chin e Olga Neuwirth, per testimoniare la realtà attuale della creatività compositiva femminile in Europa. Quattro grandi lavori, per coro e orchestra e per solisti e orchestra, che mettono in risalto lo straordinario livello tecnico ed espressivo, la progettualità ideativa e l'inedita ricerca timbrica nell'ambito dello stile specifico e inconfondibile di ognuna della quattro compositrici.
Quattro concerti per violino del Novecento - Scritti a trenta anni di distanza tra loro, I due concerti per violino e orchestra di Béla Bartók sono entrati stabilmente nel repertorio. Il primo concerto fu terminato nel 1908, il secondo nel 1938, ma il manoscritto del primo concerto rimase custodito in un cassetto fino al 1958, tredici anni dopo la morte del compositore. Nelle lezioni di musica tenute da Francesco Antonioni entreremo nel dettaglio di queste composizioni, alla scoperta delle ragioni per cui l'estrema bellezza e felicità dell'ispirazione sono legati alla nostalgia e al doloroso rimpianto. I due concerti per violino e orchestra di Dimitri Shostakovich possiedono una forza straordinaria, pari forse a quella del loro primo interprete, il leggendario violinista David Oistrakh. Sono due magnifiche risposte alle vicende controverse che toccano la vita del compositore, e sono indissolubilmente legati alla storia della Unione Sovietica, dal dopoguerra, agli anni 60 del Novecento.
Quel copione di Shakespeare - "Quel copione di Shakespeare. Le novelle italiane che hanno ispirato il grande drammaturgo" - Ideazione interpretazione e commento di Vittorio Viviani; musiche composte ed eseguite da Gianluca Lusi e Vittorio Mezza; trasmesse all'interno dell'VIII edizione della rassegna teatrale Tutto Esaurito! di Rai Radio 3 a cura di Antonio Audino e Laura Palmieri e del programma Il teatro di Radio3. La sfortunata morte di dui infelicissimi amanti dalle Novelle di Matteo Bandello e Romeo e Giulietta; Il giudeo e la libra di carne dal Pecorone di Giovanni Fiorentino e Il mercante d i Venezia; Maestro Raimondo aveva una moglie che non donna, anzi dea pareva dalle Piacevoli notti di Giovanni Francesco Straparola e Le allegre comari di Windsor; Fu già in Venezia un Moro da Gli Ecatommiti di Giovan Battista Giraldi Cinzio e Otello; La fiera ingratitudine e la incredibile ingiustizia da Gli Ecatommiti di Giovan Battista Giraldi Cinzio e Misura per misura.
Re-immaginare il pianeta. Alla ricerca di un nuovo rapporto tra mondo umano e non umano - Da alcuni anni si discute sulla proposta di alcuni scienziati di chiamare Antropocene una nuova era geologica, che seguirebbe l'Olocene. Tale ipotesi scientifica è tuttora controversa. Innegabile tuttavia è il fatto che l'umano a cui si fa riferimento parlando di Antropocene è un'entità che sta sovvertendo i sistemi che sostengono la vita del pianeta Terra con una serie di attività che vanno dall'agricoltura all'industria ai trasporti e alla comunicazione. Si tratta di un problema di un'ampiezza inedita nel tempo e nello spazio: siamo di fronte a una nuova condizione umana e alla corrispondente trasformazione dell'ecologia, che non può più ignorare l'intreccio tra le differenti società umane, con le loro storie di disuguaglianza e di sfruttamento, e la storia del pianeta. Re-immaginare il pianeta vuol dire cercare nuovi linguaggi, nuove forme di informazione e comunicazione che aiutino a ripensare il rapporto tra mondo umano e non umano. Le puntate sono dedicate alle parole chiave del recente dibattito sul riscaldamento globale: interdipendenza tra essere umani e natura, globo-pianeta, abitare la Terra. Con Laura Boella; letture di Viola Graziosi.
Recitare? Che brutta parola! - Eleonora Duse, una donna in scena - Spettinata, con i suoi abiti quotidiani, senza trucco, così appariva Eleonora Duse ai suoi spettatori, senza alcuna posa divistica né sulla scena né nella vita privata. Interpreterà da giovane i profili di ragazze perdute o traviate del repertorio tardo ottocentesco per portare poi in Italia le donne coraggiose ed enigmatiche di grandi autori europei come Ibsen. Tutto questo la rese una presenza assolutamente innovativa e deflagrante nell'arte teatrale del suo tempo, creando così l'immagine che abbiamo ancor'oggi di un'attrice moderna. "Recitare? Che brutta parola! - Eleonora Duse, una donna in scena" con Antonio Audino. Un programma di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.
Rock involution - Suoni e parole che rievocano la magia degli '60, '70 e dei primi degli '80: il 2sex, drugs and rock and roll che cambiarono l'America e il mondo. Di Marco Dolcetta.
Roll over Beethoven - "Roll over Beethoven: 200 anni di musica ispirata al Grande Ludwig" con Guido Zaccagnini - Sin dagli anni in cui era il protagonista assoluto della Vienna musicale agli inizi del XIX secolo, Beethoven è stato ed è rimasto il compositore più amato da pubblici di ogni latitudine e più frequentato da solisti, direttori, complessi da camera e sinfonici. Altresì, più di qualsiasi altro suo collega, Beethoven è l'autore di opere che hanno suscitato l'interesse e stimolato la creatività di musicisti di dieci generazioni. E' quasi incredibile non solo il numero di compositori che hanno arrangiato, orchestrato, variato, stravolto, parodiato, trascritto i suoi temi ma anche, e forse soprattutto, le enormi differenze degli approcci: e consequenzialmente le distanze siderali dei rispettivi risultati finali. Basti pensare che nel novero compaiono Rachmaninov, Deep Purple, Brahms, Bee Gees, Bernstein, Beatles, Pete Seeger, Stockhausen, Jethro Tull, Šostakovič, Uri Caine, Borodin, Leo Ferré, Schumann, John Adams... Di fatto, Beethoven ha continuato a vivere nella contemporaneità grazie a tutti coloro che, prendendo le mosse dalla sua opera, lo hanno reso partecipe delle traiettorie percorse nel tempo dalla musica secondo generi e stili tra i più disparati. Da qui, l'idea di un ciclo di trasmissioni (15 puntate della durata di 45' ciascuna, dalle 13 alle 13.45', da lunedì a venerdì, dal 13 al 31 luglio) concepito quale ideale omaggio reso al genio beethoveniano attraverso una selezione (tutt'altro che esaustiva ma sufficientemente variegata) di musiche composte da una settantina di compositori e, per un verso o per l'altro, a lui ispirate.
Scienze - Maturadio - Lezioni di Scienze in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Scipione l'Africano - Con Silla, Cesare ed Augusto, l'Africano è tra i sommi protagonisti nella storia di Roma repubblicana Rampollo di una delle famiglie più antiche e nobili di Roma, Publio Scipione, il futuro Africano, è un predestinato fin dal momento in cui, giovanissimo, salva il padre ferito alla battaglia del Ticino. Della seconda fase della guerra contro Annibale egli diviene il protagonista, prima sul fronte iberico (dove distrugge il dominio costruito dai Barcidi), e poi in Africa. Votato all'imitazione e al superamento dello stesso Annibale, ottiene infine, a Zama, la vittoria decisiva. Arbitro a lungo, nel decennio successivo, della politica romana e capace di condizionare le scelte della res publica, è coinvolto, insieme con il fratello, nella spedizione contro il re Antioco III di Siria, conclusasi con la grande vittoria di Magnesia. Malgrado il suo prestigio, viene però travolto da un grave scandalo, una sorta di Watergate dell'età sua, culminato nei 'processi degli Scipioni'; ed è costretto all'esilio di Literno, dove rimane fino alla morte Di Giovanni Brizzi Regia di Sara Zambotti Cura di Giancarlo Simoncelli
Scrittori alla sbarra - Degli scrittori si sa molto, ne parlano i personaggi delle loro opere. Quello che non si sa è che spesso la vita irregolare, qualche dissoluta abitudine, i debiti, la politica li hanno fatti finire in galera. Una mattina, un paio di questurini si sono presentati al loro indirizzo e senza porsi troppe domande li hanno buttati in una cella lurida. Daria Galateria racconta dei guai con la giustizia di venti scrittori, uno per puntata. Di qualcuno scoprirete la grandezza, di un altro la meschinità. Qualcuno vi lascerà l'amaro in bocca, di altri diventerete appassionati lettori. Andato in onda dal 21 febbraio al 17 marzo 2000. Di Daria Galateria. Regia di Giancarlo Simoncelli.
Scuola@Maturità - Un programma dedicato agli studenti che affronteranno l'Esame di Stato. Lezioni da 10 minuti tenute da docenti universitari, Accademici della Crusca, Accademici dei Lincei, divulgatori per aiutare gli studenti ad affrontare la prova di maturità. Gli argomenti di queste lezioni sono indicati da insegnanti degli istituti secondari di secondo grado con una lunga esperienza nelle commissioni di esame: i docenti analizzeranno l'argomento della lezione, rispondendo con la loro competenza ma con un approccio che sarà utile agli studenti che faranno l'Esame quest'anno. Conduce: Matteo Bordone
Se il mondo ti crolla addosso - La pratica della meditazione - A partire dalla constatazione dell'oceano di pratiche di meditazione proposte dalle diverse piattaforme in rete, questo ciclo in quattro puntate approfondisce alcuni aspetti che, nonostante il largo interesse, impediscono di intraprendere davvero un cammino personale meditativo. Con Daria Falconi, esperta di comunicazione, e Neva Papachristou insegnante guida dell'Associazione per la Meditazione di Consapevolezza (A.Me.Co).
Senza Confine - Alla fine del Settecento, sull'onda dell'entusiasmo suscitato dall'idea di progresso, cominciò l'avventura affascinante di alcuni uomini e di alcune donne che si posero l'obiettivo di conoscere popoli, costumi e usanze diverse da quelle europee. Spinti dal desiderio di conoscenza, a volte da semplice curiosità, o anche spesso da motivazioni molto personali, questi antropologi e antropologhe intrapresero viaggi tornando ciascuno con "una storia" che, unita alle altre storie precedenti, contribuì a una più completa conoscenza del genere umano. A partire dai viaggi compiuti in Arabia, Iran, Pakistan, Medio Oriente e Africa, da "Ugo Fabietti", autore di questo ciclo, si racconteranno gli incontri e le scoperte fatte in compagnia reale e immaginaria con altri antropologi e antropologhe che hanno esplorato per noi la differenza culturale e quella dell'unità umana. Di Ugo Fabietti. Regia di Sara Zambotti
Sergio Leone - Sguardi e colpi di pistola. Cieli infiniti. Deserti e cactus. E orizzonti nuovi. Una montagna di sensibilità e talento, un uomo grande e grosso, un incantatore, un inventore di trappole filmiche, un duellante sotto il sole, un maestro che era stato un alunno, un innamorato dell'avventura e delle donne che non amava scandali e mondanità E ancora, un tipo speciale nato nel cinema e per il cinema che ha lasciato una traccia fatta soprattutto di film pellicole che sono la sua lunga, potente, fascinosa ombra Di Italo Moscati A cura di Giancarlo Simoncelli Regia di Angela Zamparelli
Sex and the Polis - Contrariamente a quel che spesso si dice l'amore non è un sentimento al di fuori della storia, così come non è fuori della storia il modo di intendere e vivere la sessualità. Anche i sentimenti e i desideri vengono influenzati dalla mentalità, dalle istituzioni sociali e giuridiche, dalla cultura nella quale vive chi li prova. Per capire l'eros dei greci e dei romani, dunque, è necessario contestualizzarlo collocandolo nella mentalità e nelle istituzioni dell'epoca, e questo è quello che si propongono di fare queste conversazioni con la Prof.ssa Eva Cantarella. Il discorso sull'eros nel mondo antico viene organizzato all'interno di un esame della condizione giuridica e sociale delle persone (libere o schiave), dell'organizzazione familiare, del rapporto uomo-donna, e dell'etica sessuale nel mondo greco e romano. Per offrire un panorama quanto più possibile completo vengono letti e commentati miti greci e leggende romane, opere di poeti, di letterati e di storici; viene descritta l'organizzazione dell'oikos greco e della famiglia romana; si parla della condizione servile e di quella femminile; si discutono le regole giuridiche e sociali volte a regolamentare i comportamenti sessuali (ovviamente diverse a seconda che si rivolgessero agli uomini o alle donne); e infine vengono descritti i tratti fondamentali dell'etica sessuale in materia di rapporti tra persone dello stesso sesso e le trasformazioni operate in questo campo dalla predicazione cristiana. Regia di Giancarlo Simoncelli
Signor Cavaliere Amatissimo. Le lettere di Antonio Canova - Al centro della narrazione di queste sei puntate di Pantheon il ricchissimo epistolario di Antonio Canova (più di 6000 sono le lettere conservate in originale e in copia a Bassano del Grappa), ossia le migliaia di epistole che Canova, e il suo segretario Melchiorre Missirini, scrissero e ricevettero dalla élite di potere di tutto il mondo (da San Pietroburgo a Washington), dagli intellettuali, dagli artisti, a partire dal 1779 fino all'anno della sua morte, e oltre. Con la conduzione di Giovanna Capitelli, attraverso una selezione puntuale di letture di passi tratti dalle sue lettere, con stacchi musicali, e grazie alla voce di un nutrito gruppo di ospiti, specialisti abituati alle tecniche della divulgazione, le puntate affronteranno molti snodi critici interessanti in merito all'ampia produzione artistica di Canova, alle sue straordinarie tecniche e pratiche dell'arte, alla sua fortuna sul mercato dell'arte internazionale, del rapporto che l'artista di Possagno stabilì con i potenti del mondo (da Napoleone a Pio VII). Alla sua innovativa strategia di promozione delle arti, prima elaborata come Direttore dei Musei e Ispettore, e poi dal 1814 messa in pratica diventando l'uomo di punta degli Stati Pontifici per il recupero delle opere d'arte requisite da Napoleone. E poi naturalmente si racconterà la sua vita, gli incontri importanti, la sua personalità carismatica. Il contesto sarà quello della città di Roma, in quegli anni considerata Magistra Artium, e pertanto città cosmopolita degli artisti e dei collezionisti d'arte che la frequentavano regolarmente.
Smart Life - Con la trasformazione digitale, quali sono i lavori del futuro? Quali sono i lavori che spariranno, quelli che sopravviveranno o che si dovranno ibridare con il digitale? E quali sono le competenze necessarie per prepararsi a questa trasformazione? Esperti accreditati ci spiegano come stanno cambiando i diversi settori dell'economia e i diversi mestieri, dandoci nuove prospettive e nuove chiavi di lettura. Smart Life è un programma curato da Emanuela Pesando. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.
Socrate - Socrate, l'uomo messo a morte per le sue idee da un tribunale della democratica Atene; l'uomo il cui insegnamento si salvò grazie ai discepoli; colui che smascherò con il dialogo instancabile il conformismo del consenso
Soundtrack: musica e cinema - Curiosità, informazioni, ricordi di vecchi e nuovi film e delle loro musiche. A cura di Elisabetta De Toma
Sparta e Atene - Sparta e Atene simbolo di due visioni del mondo contrapposte
Storia - Maturadio - Lezioni di Storia in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Storia dell'arte - Maturadio - Lezioni di Storia dell'arte in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Storia di Karol - La "Storia di Karol", raccontata da Gian Franco Svidercoschi, ripercorre la vita di Karol Wojtyla fino alla vigilia della sua elezione a Papa. La nascita di Karol a Wadowice, la sua vita in famiglia e gli amici d'infanzia, lo scenario religioso, culturale e sociale della Polonia degli anni trenta; i giochi, gli studi, la passione teatrale. Poi irrompe la guerra con il suo tragico scenario: il bombardamento di Cracovia, l'occupazione nazista, la tragedia dell'olocausto che Karol vive da vicino assistendo alla tragedia dell'olocausto e alla deportazione di tanti suoi amici ebrei. Sono gli anni in cui Karol, rimasto solo, per non finire in un campo di concentramento, lavora prima in una cava di pietra e poi in fabbrica e intanto si dedica alla sua grande passione: il teatro, mentre matura in lui, sempre piu' forte, la vocazione religiosa. E infine il ministero sacerdotale. Wojtyla e' ordinato sacerdote nel 1946. Gli studi a Roma, i viaggi in Europa per conoscere nuove realta' religiose come i preti-operai in Francia. Poi il ritorno in Polonia, il suo infaticabile apostolato tra i giovani, mentre in tutto l'Est si intensifica la persecuzione comunista contro il cristianesimo. La partecipazione al Concilio Vaticano II, la sua nomina ad arcivescovo di Cracovia. Una volta ripercorso l'itinerario umano e spirituale di Karol Wojtyla, sara' piu' facile percepire come tutte le prove che lui ha attraversato abbiano concorso a "prepararlo" alla responsabilita' del papato, proprio nell'attuale momento storico ed ecclesiale. Trasmesso dal 22/01/2001 al 16/02/2001
Storie di Divi e di Film - I retroscena di venti film memorabili e le storie di venti attori indimenticabili. Si comincia con "Il figlio dello sceicco", omaggio tutto italiano al primo latin lover di Hollywood, per passare poi alla nascita dei generi: il noir, con "La fiamma del peccato"; la commedia sentimentale con "La vita è meravigliosa"; il giallo con "La finestra sul cortile"; il western all'italiana con "Per un pugno di dollari". Senza dimenticare gli anni Sessanta con i loro film clamorosi come "Jules e Jim", "Bella di giorno" e "Easy rider".
Strauss, Schoenberg, Fauré e Murail, quattro lezioni dedicate al pianoforte - Il pianista Emanuele Torquati ci conduce in un percorso musicale che parte con i rari Stimmungsbilder op. 9 di Richard Strauss, opera giovanile dagli echi schumanniani, e prosegue con i folgoranti Sei piccoli pezzi op. 19 di Arnold Schoenberg, un "romanzo in un sospiro" con la figura di Mahler sullo sfondo. Sullo sfondo delle successive Lezioni troviamo invece Ravel, allievo di Gabriel Fauré, l'autore dei Preludes op. 103, opera della maturità che sfiora i confini della tonalità. E ancora la forca dell'impiccato di Gaspard de la Nuit ispira il contemporaneo Tristan Murail nella sua Mandragore, pianta mediterannea dai poteri magici...
Teatro immaginario: personaggi e storie attraverso la musica - Personaggi musicali si muovono su palcoscenici immateriali, fatti di sogni. Musica scritta per le sale da concerto che tuttavia contiene una grande quantità di gesti e segni provenienti dal mondo teatrale, carichi di significati e simboli che arrivano anche attraverso il puro ascolto. Maestri del Novecento come Hans Werner Henze , Sylvano Bussotti, Karlheinz Stockhausen, Luciano Berio, Mauricio Kagel, Paolo Castaldi dialogano con autori ancora in attività come Philip Glass e Mark-Anthony Turnage: sono tutti accomunati dalla voglia di raccontare personaggi e storie attraverso la musica. Una ribalta della mente e dei sensi svincolata da costumi , scenografie e luci ma con impresso il marchio indelebile del teatro. Con Carlo Boccadoro.
Teshuvà e riparazione: tornare al Maimonide - Tradotta impropriamente con «pentimento», teshuvà è una parola ebraica che significa ritorno, nel senso, diremmo psicoanalitico, di tornare al luogo dove si è è inferta una lacerazione per elaborarla attraverso la parola. Per molti versi, l'antitesi dell'amnistia frequentemente utilizzata dalla civiltà greca, altra grande radice della cultura occidentale dopo quella biblica, per superare conflitti passati. È, dunque, un termine che sottende una logica riparativa emersa per la prima volta nella narrazione biblica con i sette principi noachidi consegnati dal Signore a Noè al termine del mabul, termine tradotto, ancora una volta impropriamente, con diluvio. Le norme per condurre una corretta teshuvà sono descritte in un trattato, compreso nel monumentale Mishnè Torah, dalla più alta figura del medioevo ebraico: Rav Moshè bel Maimon, noto col nome di Maimonide. Un tentativo, ancora incompleto nei moderni impianti giuridici, di fondare una forma di giustizia alternativa a quella retributiva per cui ad un reato corrisponde una pena. Tzedek, tzedek tirdof (Giustizia, giustizia perseguirai) è scritto in Deuteronomio 16, 20: cercherai nella giustizia ciò che è giusto. Allora le parti coinvolte saranno libere di proseguire il cammino interrotto. "Teshuvà e riparazione: tornare al Maimonide" con Davide Assael.
Tre prime a teatro - Les contes d'Hoffmann, Mefistofele e Turandot - Anche quest'anno, il 2023, dedichiamo alcune Lezioni di Musica all'opera lirica, in occasione del classico debutto autunnale delle stagioni teatrali. Le opere prese in esame da Giovanni Bietti sono tre, diversissime tra loro per l'impianto drammaturgico, per il linguaggio musicale e per gli argomenti: Les contes d'Hoffmann di Jacques Offenbach, Mefistofele di Arrigo Boito e Turandot di Giacomo Puccini. Almeno due di queste composizioni sono però unite tra loro da un legame sottile: tanto Les contes d'Hoffmann quanto Turandot, infatti, furono lasciate incompiute alla morte dell'autore. Dal canto suo, Boito distrusse la partitura del primo Mefistofele dopo il clamoroso insuccesso della prima rappresentazione (1868), riscrivendo completamente sia il libretto che la musica. In tutti e tre i casi, quindi, l'opera rappresentata lascia ampio spazio all'immaginazione dello spettatore. Le Lezioni prendono in esame i momenti salienti delle tre opere, osservate dal punto di vista teatrale e musicale e situate nel contesto dell'epoca in cui furono scritte.
Un viaggio nella musica degli anni '20. Gershwin, Bernstein e Hindemith - Un viaggio nella musica degli anni '20 con Luca Mosca: da un lato l'America di George Gershwin, e più tardi di Leonard Bernstein, dall'altro la Germania di Paul Hindemith. Questo strano confronto è l'argomento del nuovo ciclo di Lezioni di musica tenute da Luca Mosca: "La relazione fra Gershwin e Bernstein è facile da trovare: il jazz. I ritmi sincopati, le armonie suadenti, le melodie accattivanti direttamente mutuate dalle forme irresistibili della canzone americana a cavallo fra le due guerre. Nello stesso periodo dell'apogeo gershwiniano, Paul Hindemith, nella seconda decade del Novecento, componeva le sue caustiche, acide, corrosive Kammermusiken. Negli Stati Uniti lo schianto del '29 sembra non intaccare l'ottimismo gershwiniano; nel compositore tedesco risuona con forza la consapevolezza di una tragica crisi dei valori che sembra irrimediabile."
Utopie - Da Tommaso Moro al web - Utopie - Da Tommaso Moro al web con Alessandra Tarquini, Lorenzo Pavolini, Anna Maria Giordano, Lorenzo Catucci e Marino Sinibaldi.
Van Gogh - l 27 luglio 1890, domenica, Vincent van Gogh esce da una locanda di Auvers e si avvia verso i campi. Entra in una fattoria, si stende nella buca del letame, fuma con calma la sua pipa. Sono passati appena dieci anni da quando ha stabilito di essere un pittore, e negli ultimi cinque anni ha rivoluzionato passato e futuro dell'arte moderna, senza che nessuno l'abbia capito. Quel giorno, però, non ha con sé i colori, la tela, il cavalletto, ma una pistola: "Quella pistola in mano sua è come un pennello, e con quel colpo Vincent non si uccide, si termina", dice Giordano Bruno Guerri nella sua appassionata ricostruzione della vita del pittore.
Variazioni per tastiera di Wolfgang Amadeus Mozart - Un nuovo ciclo di Lezioni di musica tenute da Carlo Boccadoro dedicato alle Variazioni per tastiera di Wolfgang Amadeus Mozart. Otto puntate per esplorare un repertorio poco presente in sala da concerto, ma profondamente rivelatore del gusto del tempo, del talento e delle straordinarie risorse compositive mozartiane.
Venti Imperatori Romani - Un viaggio attraverso la secolare storia dell'impero romano, scandito dalle figure di venti imperatori emblematici e significativi, nel bene e nel male, di una vicenda grandiosa e tormentata: Augusto, Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone, Vespasiano, Tito, Traiano, Adriano, Marco Aurelio, Commodo, Caracalla, Massimino il Trace, Valeriano, Aureliano, Diocleziano, Costantino, Giuliano, Teodosio, Giustiniano. In ogni puntata, il racconto è centrato sulla personalità di un singolo sovrano, per aprirsi su problematiche di carattere generale, riguardanti sia la vita di palazzo sia i più ampi scenari della romanità. Di Andrea Giardina. A cura di Giancarlo Simoncelli. Regia di Federica Barozzi. Trasmesso dal 17 novembre al 12 dicembre 2008
Vita e vite di Giorgio Vasari - Il pittore che inventò la storia dell'arte - Giorgio Vasari (Arezzo 1511-Firenze 1574), pittore, architetto, ma soprattutto storiografo, è una delle figure più influenti della cultura artistica del tardo rinascimento europeo. Con le sue due edizioni de "Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori" (entrambe pubblicate a Firenze nel 1550 e nel 1568), Vasari mette a punto il metodo e il canone della storia dell'arte, in larga parte così come ancora oggi li conosciamo, rappresentando un modello esemplare immediatamente seguito in Europa. Con questo ciclo di Pantheon, realizzato per i 450 anni dalla morte del pittore che inventò la storia dell'arte, desideriamo entrare dentro gli ingranaggi di quest'importante opera letteraria, indagandone con l'aiuto di esperte e di esperti il contesto, le idee, i temi, i topoi che contribuì a creare e a far circolare, segnalando gli interrogativi ancora aperti, le conseguenze sul patrimonio artistico italiano, così come sulla letteratura artistica che ne emula ma anche contraddice immediatamente le prospettive interpretative. "Vita e Vite di Giorgio Vasari - Il pittore che inventò la storia dell'arte" con Giovanna Capitelli.
Vite da Logico - Un lungo e colloquiale racconto sulla Logica attraverso le vite dei suoi principali protagonisti, dai greci ai nostri giorni, da Parmenide ad Alan Turing Di questi protagonisti, Piergiorgio Odifreddi racconta gli aneddoti, le idee, le scoperte e i teoremi rendendo facile e divertente una materia come quella della Logica, generalmente considerata noiosa e di difficile comprensione Regia Vittorio Attamante
Vittorio De Sica - La vita, la carriera e gli amori del grande regista Di Italo Moscati
Voglio essere vera. Vita e destino di Katherine Mansfield - Katherine Mansfield, una scrittrice della quale proprio quest'anno ricorre il centenario dalla morte, avvenuta il 9 gennaio 1923 a Fontainebleau, alle porte di Parigi. Nadia Fusini e Sara de Simone racconteranno di lei, della sua esistenza, e soprattutto della sua scrittura. Mai come in nessun altro caso, qui vita e scrittura si intrecciano. "Voglio essere vera. Vita e destino di Katherine Mansfield" con Nadia Fusini e Sara de Simone.
Vola colomba - Trieste torna Italiana - Ciclo di Storie della Sera, dedicato al ritorno di Trieste all'Italia nell'ottobre del 1954. A raccontare il prof. Giuseppe Parlato. La trasmissione è stata realizzata nel 2015 per le radio web sotto la direzione di Sergio Valzania. Cura e regia di Elisabetta Malantrucco
Vox populi - Impariamo a usare meglio la nostra voce. Michele Dell'Utri, attore e formatore del Piccolo Teatro di Milano, condivide con Caterpillar alcune semplici tecniche che appartengono alla pratica teatrale ma che possono essere utili anche nella vita di tutti i giorni. Vox populi è il corso di Caterpillar per ridare voce al popolo. Perché in democrazia non si urla.
Vox populi. Un corso di educazione vocale - Impariamo a usare meglio la nostra voce. Michele Dell'Utri, attore e formatore del Piccolo Teatro di Milano, condivide con Caterpillar alcune semplici tecniche che appartengono alla pratica teatrale ma che possono essere utili anche nella vita di tutti i giorni. Vox populi è il corso di Caterpillar per ridare voce al popolo. Perché in democrazia non si urla.
Wine Lovers - Racconti, tendenze, tradizioni di questo affascinante "nettare". A cura di Gianluca Semprini
È nata una stella: 100 anni con Margherita Hack - Il 12 giugno del 1922 nasceva a Firenze Margherita Hack: astrofisica di fama mondiale, straordinaria divulgatrice, instancabile attivista. Al racconto della vita, della carriera e della personalità di questa grande scienziata, Pantheon dedica un ciclo di 4 puntate condotto da Francesca Buoninconti. A cura di Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini, in onda dal 28 maggio al 18 giugno 2022.
Cortometraggio
Nella bottega degli sceneggiatori - La scrittura, nel cinema come nella televisione, è sempre stata importante, ma da qualche anno sembra che quello dello sceneggiatore sia un mestiere sempre più rilevante. Ecco allora una raccolta di conversazioni a cura di Hollywood Party, un ciclo di puntate dedicate proprio ad alcune delle coppie di sceneggiatori più importanti del nostro cinema.
Costume e società
A memoria d'uomo - La tradizione popolare italiana - "Il Museo Nazionale della Arti e Tradizioni Popolari", "Vitalità e salvaguardia della tradizione popolare" e "Un patrimonio sulle spalle" raccontati da Patrizia Giancotti.
Abolizione delle case chiuse - 20 febbraio 1958: viene approvata la Legge Merlin fortemente voluta dalla Senatrice Lina Merlin. Con l'abolizione delle case chiuse, come cambia la vita delle prostitute
Aburottu - Il programma un po' demenziale sarà incentrato su Sassari e la sassareseria, in tutte le sue declinazioni, particolarità, ironia, modi di dire, la lingua, le ricette, ogni cosa sarà un'occasione per una battuta e una risata, così come è nello spirito cionfraiolo dei sassaresi. La sua natura umoristica un pò irriverente, a volte sarcastica non impedirà di trattare anche argomenti più seri o incontrare grandi personalità, ma sempre con quella leggerezza che le è propria. Ci sarà un conduttore Daniele Monachella che terrà le fila del programma, una spalla che di volta in volta interverrà per allegerire, per fare una battuta o per interpretare qualche personaggio dell'immaginario collettivo. Si affronteranno temi di vario genere (costume, società, cultura, sport, notizie bizzarrie , cucina tipica, ciarammeddi vari(pettegolezzi), autori e grandi sassaresi del passato. Il Portiere della sede Rai sarà il capro espiatorio poiché scordando quotidianamente di chiudere la porta degli studi, permetterà ai personaggi e ospiti di accedere in studio, dando la possibilità di sviluppare dinamiche di improvvisazione e intrattenimento. Quando l'assurdo si veste di leggerezza, il rischio che la situazione precipiti nel caos è dietro l'angolo. Dietro quell'angolo la comicità prenderà possesso del "caos" è darà vita ad esilaranti personaggi che condurranno l'ascoltatore verso l'oasi del buon umore e le risate saranno garantite al 110%. Chi ascolta la trasmissione dovrà sentirsi parte di quel mondo, un mondo dove tutto anche le disgrazie hanno il sapore di una risata Vuole essere anche un viaggio nella memoria, quella dei vicoli, delle bevute, dei vindioli, le zimminate, la Sassari di Ieri e Oggi.
Adozioni - Il percorso adottivo può essere lungo, stancante, oneroso, stressante, mettere a dura prova relazioni e situazioni. Soprattutto quando si parla di adozione internazionale, nella quale i primi contatti avvengono via lettera, con foto, regalini inviati e ricevuti. Paure, preoccupazioni che svaniscono quando si stringe per la prima volta fra le braccia il nuovo arrivato. C'è un momento, dicevo, nel quale realizzi che è tuo. C'è un momento nel quale lo vedi insieme all'altra figlia e capisci che non c'è nessuna differenza, anche se uno ha gli occhi di una forma diversa. C'è un momento nel quale ti chiede di mettere in camera il poster di Maradona. C'è un momento nel quale dice che è napoletano, che mangia le cozze e gli spaghetti a vongole. C'è un momento nel quale, come San Gennaro, vescovo di Benevento ma patrono della città di Napoli dalla quale è stato adottato, realizza che 'e figlie so e chi si cresce. "Adozioni" di Nello Del Gatto.
Affari di famiglia - Quanti tipi di famiglie esistono? Cespugli familiari ramificati, nuclei ridottissimi, residenza comune o separata, progetti di genitorialità, patti di fratellanza, adozioni reciproche, memorie condivise, famiglie intermittenti e famiglie elettive. "Affari di famiglia" di ZimmerFrei è un archivio di registrazioni realizzato nell'arco di quattro anni negli interni delle case di una trentina di famiglie, tutte diverse, in cinque territori italiani: Milano, Roma, Cagliari, Bologna e la Romagna. Il progetto documentario e antropologico di ZimmerFrei parte dall'idea che ognuno di noi sia il massimo esperto della propria famiglia. L'interesse per i gruppi familiari e di convivenza non è tanto rivolta alle relazioni o ai sentimenti, ma alla vita in comune in quanto sorgente di narrazioni. Le registrazioni sono state realizzate durante le residenze di produzione del progetto di teatro documentario Family Affair presso il Teatro India (Roma), Teatro Massimo (Cagliari), Festival Danae (Milano), Ipercorpo (Forlì) e Santarcangelo Festival (Santarcangelo di Romagna), con un contributo della Regione Emilia-Romagna e del network europeo Open Latitudes. Affari di famiglia è dedicato a Gennaro Mattei (1949-2020) e alla sua famiglia doppia. ZimmerFrei è un gruppo composto da Massimo Carozzi (musicista e sound designer) e da Anna de Manincor (artista e filmmaker) che si avvale della collaborazione di numerosi altri artisti e professionisti per realizzare film, documentari sonori, videoinstallazioni e performance dal vivo.
Almeno credo - I pagani tradizionalisti, che ancora venerano Giove, Nettuno e il vecchio Pantheon. I raeliani convinti che siamo frutto di ingegneria genetica aliena e lottano per la clonazione umana. I sorridenti Hare Krishna in un casale di campagna. E ancora: streghe della Wicca in vecchi palazzi nobiliari e gli sciamani transculturali che viaggiano in altre dimensioni. Quante sono oggi le fedi all'ombra del grande cupolone? Quante risposte si può dare un uomo alla domanda: "Che ci faccio qui?" E soprattutto, riuscirà Carlo De Ruggieri a ritrovare il senso della vita? In 10 puntate, il podcast Almeno credo racconterà il pellegrinaggio agnostico di Carlo tra religioni sorprendenti e risposte alle grandi domande, lo seguirà mentre si cala in prima persona in riti e processioni e mentre chiacchiera con guru, guide e maestri. Se non con fede, almeno con fiducia nel fatto che trovare un senso sia possibile. Un podcast scritto da Errico Buonanno e interpretato da Carlo De Ruggieri. Musiche originali di Piernicola Di Muro. Montaggio e post produzione di Ivana Marrone e Roberta D'Angelo. Editing testi di Paola Moretti.
America7 - L'America raccontata attraverso i suoi personaggi e gli aspetti meno conosciuti della sua cultura. Cultura e Pop culture,libri,film e serie TV per raccontare l'America oltre gli stereotipi. Ideato e condotto da Oliviero Bergamini caporedattore della Redazione Esteri Tg1. Regia di Gianluca Polverari
Angelo chi legge - Accolgono gli ospiti, accompagnano gli autori e vegliano sui dialoghi: sono gli angeli di pordenonelegge, hanno vent'anni e vivono immersi nel festival dei libri. Abbiamo chiesto loro di raccontare un libro in pochi minuti nel modo più efficace, usando il loro linguaggio e trasmettendo anche i loro sentimenti. Un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati rivolgendosi principalmente ai loro coetanei, Un progetto pordenonelegge realizzato in collaborazione con la Sede Rai FVG. A cura di Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin.
Angelo Dalle Molle - Il Genio dimenticato - Cos'hanno in comune l'invenzione del Cynar e quella del car sharing? Cosa collega le prime moderne strategie di marketing alla prima auto elettrica omologata in Italia? E come si intrecciano queste innovazioni con la nascita dei primi centri di ricerca sull'intelligenza artificiale capaci di competere con le grandi università americane? E sapete, se non fosse intervenuta una legge all'ultimo momento, chi stava per lanciare la prima tv italiana quando ancora non esistevano le trasmissioni della Rai? C'è un filo che annoda queste imprese all'apparenza così distanti tra loro: quello che conduce alla mente inquieta di un uomo che indossava il futuro come un abito da sartoria. Basterebbe soltanto una delle sue tante trovate per garantirgli un trono d'onore nella memoria nazionale. Eppure in pochi, persino in Veneto, dove ha vissuto in una magnifica villa in stile palladiano, sanno chi sia. Come è possibile? Lui si chiamava Angelo Dalle Molle, imprenditore visionario nato nel 1908 e morto nel 2001. E questo podcast è una forma di riparazione alla sua memoria sepolta. Un podcast di Rai Radio 1, di Massimo Cerofolini. Regia di Leonardo Patanè.
Ansia 2.0 - L'economista della felicità Stefano Bartolini, la psicologa del profondo Selene Calloni Williams, il monaco buddista Dario Doshin Girolami, la filosofa Maura Gancitano, lo psicanalista dialettico Nicola Ghezzani e la mental coach Nicoletta Romanazzi, con il contributo della linguista Valeria Della Valle e degli attori Luisa Merloni e Daniele Natali, indagano sulle sorprendenti funzioni dell'ansia nella società della performance. Ansia 2.0 è un podcast Raiplay Sound di Federica Mura e Luca Franco scritto da Federica Mura; direzione artistica: Andrea Borgnino; producer: Luca Franco; sound designer: Roberta Ginocchio; editor: Arianna Biagi.
Antennae - Antennae è un podcast di storie vere e verosimili, raccontate a partire dai suoni custoditi in un luogo immaginario, l'Archivio Dendrosonico di Genova. L'archivio conserva le registrazioni che migliaia di alberi hanno raccolto per decenni in tutta Italia, diventando testimoni di storie personali e collettive. Ognuna delle puntate è stata realizzata da autorз diversз, con stili e interessi diversi. Antennae diviene così un podcast collettivo, in cui i suoni conservati nell'Archivio Dendrosonico offrono l'occasione per parlare non solo di alberi, ma anche di legami, rivoluzioni, lotte, luoghi interdetti, città in trasformazione… e unconventional computing. Antennae è un progetto ideato e curato da Francesca Berardi per Rai Play Sound. Le puntate sono state scritte e realizzate da (in ordine alfabetico): Francesca Berardi, Alessandro Bernard, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi, Sara Poma, Marco Stefanelli.
Arrefresca l'anema ro' priatorio - In una cava di tufo, nel quartiere Sanità, da secoli i napoletani si rivolgono alle anime pezzentelle per chiedere grazie. Sono le anime del purgatorio, resti (teschi e tibie) di circa 8 milioni tra appestati, morti per carestie, tumulti e malattie del corso dei secoli a Napoli.
Artishow - Inestimabili cose qualunque. Sono anni che attacco sul frigo i biglietti delle mostre che visito. Ne ho centinaia e non riesco a buttarli. In effetti l'arte è la cosa più salutare che il mio frigo abbia mai ospitato. Benvenuti a Artishow, una serie di ritratti (da 10 minuti ciascuno) di artisti contemporanei che hanno segnato il mio percorso per un motivo ben preciso: hanno saputo trasformare cose comuni in opere dal valore inestimabile. Un podcast di Ema Stokholma e Priscilla La Gioia. Con Ema Stokholma. Regia e sound design Leonardo Carioti. A cura di Riccardo Pandolfi.
Auschwitz A/R - Frequentavo le scuole medie quando Schindler's List era già un film per la televisione e al cinema davano La vita è bella. Mi è sembrato di bestemmiare quando ho pensato che a Birkenau, se ci si dimentica per un attimo dell'orrore che lì si è consumato, si vedono solo delle betulle bellissime. La natura può essere magnifica anche quando non è il caso. "Auschwitz A/R" di Sara Sanzi.
Babbo bastardo - 'Babbo Bastardo' è un podcast satirico che racconta i padri più bastardi della storia. Padri che hanno fatto di tutto per distruggere la vita dei propri figli (riuscendoci). E in parallelo, la resilienza dei figli vessati fin dalla culla che riusciranno a ottenere un successo planetario nonostante loro. Michael Jackson, Pier Paolo Pasolini, Andre Agassi e Miguel Bosé hanno in comune l'essere diventati degli idoli e un padre che non avrebbe meritato nemmeno Charles Manson. Ma chi è un babbo bastardo? È un padre che dà anfetamine al figlio, che lo cuce nella carcassa di un cervo per renderlo più macho, che lo fa esibire negli strip club, da bambino, mentre si intrattiene con le sex worker. Un podcast scritto e ideato da Antonio Losito.
Barba e capelli - Indagare la figura dei barbieri è solo un pretesto. Un pretesto per dispiegare una narrazione colorata e vivace che attraversa gli spazi di botteghe storiche situate tra Torpignattara e il Quadraro, tra via dei Portoghesi e via della Vite, tra via in Lucina e via Piemonte, fino a via Marcantonio Colonna. Di Carla Fioravanti.
Belli di casa - Caren si è iscritta a un concorso di bellezza. A Roma, in una sala da ballo sta provando il numero che porterà sul palco tra pochi giorni. Parteciperà con la pettorina 14 al Miss Ginang, il concorso che incorona la più bella mamma filippina in Italia. Caren ha scelto di esibirsi in un tango. I passi li ha imparati a memoria ma c'è qualcosa che manca. Projection è la parola scelta dalla sua amica e consigliera Emilie. Projection che in filippino è quella particolare capacità di risplendere di luce propria: l'immagine di se stessi che viene proiettata al di fuori. "Un qualcosa che parte da dentro, dal proprio stato d'animo" spiega Cristina Ramos truccatrice al concorso "e che i trucchi possono solo aiutare ad esprimersi". Belli di casa è una ricerca sonora sui diversi modi di intendere la bellezza a Roma. Dalle capigliature sfoggiate sulle teste in marmo del Museo Nazionale romano a Riccio Capriccio dove si lavora contro l'abbrutimento esteriore e interiore proponendo un taglio solidale per donne colpite dalla crisi; dai tagli a forbice calda portati dall'Ucraina alla moda italo pakistana che una giovanissima studentessa vorrebbe vedere presto nascere. Bello che per Faime, parrucchiera diplomatasi a Teheran, vuole dire mostrare senza però dover mettere per forza tutto in piazza; mentre per Evelyne Sarah Afaawua, fondatrice di Afro-Italian Nappy girls significa manifestare la propria identità riscoprendo il naturale e i propri ricci. "Belli di casa - Tutta la bellezza del mondo" di Andrea Cocco.
Bellissime - Ci sono bambine che imparano presto a truccarsi, a sorridere, a essere simpatiche e maliziose. Sognano di fare le miss o le modelle. Hanno mamme disposte a guidare intere ore nella notte per portarle a sfilare a Pitti Bimbo e padri capaci di organizzare tour de force dello shopping per trovare il vestito adatto a un concorso. Anche in Italia – benché siano molto lontane le esagerazioni americane e la corsa alla principessizzazione cui le bimbe statunitensi sono sottoposte dalle rispettive madri per apparire più adulte - esiste un mondo che non può superare il metro e quaranta di altezza, tale è infatti il limite per prendere parte alle sfilate di moda e a molte iniziative pubblicitarie che vedono i più piccoli come protagonisti. Di Flavia Piccinni.
Briganti e brigantesse nell'Unità d'Italia - Le vite di Fra' Diavolo (Michele Pezza), Filomena Pennacchio, Il Coppolone (Rocco Chirichigno), Michelina De Cesare, raccontate da Nello De Gatto
C'era una volta il telefono - Delle voci ripercorrono le memorie sonore dell'arrivo del telefono nelle case napoletane. Come si comunicava prima del suo arrivo? Come "suonava" la voce dall'altra parte della cornetta? Com'era parlare per la prima volta al telefono? Chi erano le commutatrici? Scherzi, telefonate anonime e d'amore colorano questi ricordi, evocando un tempo non lontano, fatto di cornette pesanti, suonerie troppo forti, gettoni telefonici e tastiere. Un particolare ringraziamento alle voci protagoniste: Rino, Ida, Viviana, Umberto R., Maria, Mariacarla, Umberto E., Francesco, Annamaria, Maria, Franco, Maria V., Lello, Franco, Domenico e Raimondo. "C'era una volta il telefono" di Anna Raimondo, sound mix di Corinne Dubien | Napoli, oggi.
Caffè Sanremo - Dalle prove al vincitore: Caffè Sanremo è il podcast per vivere dall'interno la 73° edizione dell'evento televisivo più importante del nostro paese. Insieme a Gino Castaldo, profondo conoscitore del festival e della musica in generale, ascolteremo - come spettatori privilegiati - gli estratti delle canzoni in gara, le esibizioni degli ospiti, i momenti migliori o più discussi della serata, e quasi origlieremo i retroscena e gli aneddoti curiosi della settimana. Ma Caffè Sanremo non è solo il Teatro Ariston e il backstage; ascoltando il podcast vivremo anche i suoni e le vicende degli altri luoghi del festival: dalla sala stampa, ai bar e agli alberghi che improvvisamente si riempiono, nei giorni della kermesse, di migliaia di persone: addetti ai lavori, fan di questo o quel cantante, semplici curiosi. Attraverso la sua voce, il racconto di Gino Castaldo ci farà vivere appieno la festa più cult del paese. Perché Sanremo è Sanremo ma noi potremo essere ovunque e ascoltare come fossimo lì. Caffè Sanremo è un podcast di e con Gino Castaldo realizzato in collaborazione con Rai Radio2. Postproduzione Alexandra Genzini. Direzione Artistica Andrea Borgnino. Responsabile di produzione Anna Maria Delogu.
Cara Radio 3 - Dall'8 al 25 dicembre 2020 Radio3 è stata la destinataria privilegiata di diciotto lettere di Natale scritte da esponenti del mondo della cultura e della società civile. A loro sono stati chiesti una riflessione, un pensiero, un augurio da condividere negli strani giorni di festa del 2020. Trasmesse all'inizio di Fahrenheit, Radio3 Suite, Piazza Verdi e Zazà, le lettere sono di Valerio Magrelli, Bianca Pitzorno, Michelangelo Pistoletto, Carlo Rovelli, Concita De Gregorio, Alessandro Bergonzoni e molti altri che, attraverso Radio3, si rivolgono a tutta la comunità degli ascoltatori. Un po' come le lettere a Babbo Natale anche se in quelle soprattutto si "chiede" mentre in queste si tratta di "dare", "regalare", per ritrovare il calore dello stare insieme.
Carrasegare: indagine sul carnevale in Barbagia - La Barbagia, una vasta regione montuosa della Sardegna centrale che si estende sui fianchi del massiccio del Gennargentu, è ogni anno teatro di un antichissimo Carnevale, caratterizzato da maschere, ritmi e rituali specifici. "Carrasegare" è un'indagine sonora in cinque episodi, in cui si compone un frammentario, multiforme e necessariamente incompleto ritratto del Carnevale barbaricino. Le voci di protagonisti, partecipanti, osservatori e studiosi di un rito collettivo si alternano, si integrano e si scontrano, intrecciando temi come estasi, animalità, spettacolo, identità, tradizione, traduzione e tradimento. "Carrasegare: indagine sul carnevale in Barbagia" è un documentario di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo. Con Fabio Calzia, Antonio Costeri, Gianfranco Delussu, Gonario Denti, Anna Destefanis, Tommaso Dolcetta, Marcello Fois, Ruggero Mameli, Franco Maritato, Mauro Medde, Paolo Piquereddu, Tom Rodgers, Luca Sedda, Pier Gavino Sedda, Dolores Turchi. Con la partecipazione di Gaetano Crivaro, Antonio Del Piano, Barbara Fidelmi, Selene Ghironi, Barbara Mascia, Danilo Mascia, Marco Moledda, Oriana Perez, Margherita Pisano, Sabrina Sanna e Stefania Serra. Produzione: Progetto MUSE e Compagnia B, in collaborazione con Sardegna Teatro, Teatro Eliseo di Nuoro, CESP, Lariso, Regione Autonoma della Sardegna.
Centri sociali. Mappe di un'utopia - Ideato e realizzato da Loredana Rotundo nel 2009, Centri Sociali. Mappe di un'Utopia è un viaggio nella galassia dei centri sociali in Italia condotto da Marco Philopat, scrittore, editore, attivista e fondatore del "Virus" e di "Cox 18". La serie si snoda in quattro episodi che raccontano questi vivaci luoghi di aggregazione, dagli anni 70 agli anni 2000. Nati inizialmente, sull'esperienza delle comunità hippie californiane e newyorkesi, della beat generation e dei provos di Amsterdam, come bisogno della gioventù proletaria di avviare una rivoluzione esistenziale, diventano presto luoghi di incontro tra l'élite culturale e le controculture espresse dalle periferie. Nell'arco di tre decenni sono stati ospitati protagonisti del dibattito politico, culturale e sociale, sperimentatori di ogni disciplina artistica e pratiche di cittadinanza attiva.
Cocci - Delle persone in una stanza parlano di temi che per qualche motivo conoscono e di cui non riescono più a smettere di parlare. Cocci è una cena platonica, senza cibo e vino, nel Metastudio di Via Asiago. Una cena approfondita, un po' nerd e a tratti sconclusionata che nasce già rotta e finisce a cocci. Un late-talk di No Name Radio a cura di Scomodo.
Con i vivi e con i morti - Conoscete delle persone morte che sono ancora attive nel presente? Ci sono dei morti intraprendenti che collaborano con alcune persone vive: incombenze, istruzioni, lasciti, cose da recapitare e faccende da sbrigare. Ma anche invenzioni e volontà che si compiono per interposta persona. Le registrazioni delle testimonianze sono state realizzate da ZimmerFrei nel corso del progetto di teatro documentario "De los muertos" realizzato con il contributo del festival Farout (Milano), Materia Prima (Firenze), Comune di Bologna e Regione Emilia-Romagna. ZimmerFrei è un gruppo che nell'arco di vent'anni ha realizzato film documentari, progetti sonori, installazioni, azioni dal vivo e interventi nello spazio pubblico, in Italia e all'estero. Il duo è composto da Anna de Manincor (artista e filmmaker) e Massimo Carozzi (musicista e sound designer) e qui collabora con l'artista e performer Maria Caterina Frani.
Con straordinario trasporto - I Gigli di Nola, la Varia di Palmi, la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, i Candelieri di Sassari e i Ceri di Gubbio. Le Grandi Macchine a Spalla, decretate dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, metafora dell'impresa impossibile, in mostra in un'installazione imponente lo scorso anno a Milano presso lo Studio Messina, sono il punto di partenza del documentario "Con straordinario trasporto" di Patrizia Giancotti. I suoni dell'impresa si mescolano alla testimonianza emozionata dei protagonisti per descrivere le strutture "a riposo", private oggi delle centinaia di corpi che le sostengono e le animano durante il faticoso percorso e proprio in questo momento raccontano l'assenza di questo straordinario trasporto. Musica di Francesco De Melis tratta dai suoi film "Un patrimonio sulle spalle", "Prodigio in slow motion". "Con straordinario trasporto" è un documentario di Patrizia Giancotti.
Conciati per le feste con Vinicio Capossela - Una serie di conversazioni condotte da Vinicio Capossela con ospiti diversi sui temi che stanno dietro al cosiddetto periodo delle "feste". La festa ci precede, ci attraversa e raramente le prestiamo attenzione. È una forma di socialità che è sempre esistita e che oggi ha preso la forma della paccottiglia del consumismo. La attraversiamo ogni anno, spesso inconsapevoli e con un vago fastidio. Il podcast vuol essere un viaggio attraverso le storie delle celebri canzoni di Natale, delle ritualità, della religione, del calendario e del mondo dello spettacolo per gettare uno sguardo dietro al compatto muro di lucine colorate e alle convenzioni che caratterizzano il periodo che inizia da Halloween e finisce con l'Epifania. Le puntate saranno online fino al giorno 8 gennaio 2025
Coniglio Caos - Coniglio Caos è un appuntamento settimanale che propone le riflessioni di Dose e Presta sulle mode, le abitudini, i piccoli vizi e le rare virtù che la nostra epoca ci propone. Si parla di molti aspetti del vivere quotidiano, dall'indiscriminato utilizzo dell'autotunes nelle esibizioni musicali, alla tragica estinzione della freccia (intesa come indicatore di direzione) nel traffico delle grandi città italiane, dall'uso patologico dello smartphone, al culto del benessere e alla grande trasformazione che il romanticismo nella vita di coppia ha subito in questi ultimi venti anni. Insomma, un affabulare ironico e perplesso sui tempi che viviamo. Coniglio Caos è un Podcast Original Rai Radio 2 e RaiPlay Sound,Di Marco Presta e Antonello Dose,Regia di Paolo Restuccia,Direzione Artistica Andrea Borgnino,Curatrice Angelica Scianò,Responsabile di produzione Giulia Giannuli
Conversazione - Un ospite famoso alle prese con le telefonate del pubblico da casa, una Voce Fuori Campo che modera le conversazioni: se la telefonata non è interessante, si passa a quella successiva. L'obiettivo è uno solo: avere conversazioni interessanti. Il programma che consente al pubblico di parlare coi volti più amati della TV, della radio, della musica, chiamando in diretta su RaiPlay dal lunedì al venerdì dalle 15.30 al numero 0637722220
Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall - All'una e venti del mattino di sabato 28 giugno 1969, un gruppo di agenti fece irruzione nello Stonewall Inn, il bar gay più famoso di New York, a Christopher Street, nel cuore del Greenwich Village. Non era la prima volta. Erano anni neri per la comunità gay americana. I rapporti omosessuali erano illegali in 49 stati su 50 e puniti con il carcere. Disconosciuti dalle famiglie, allontanati dalle scuole, impossibilitati a trovare un lavoro, molti cercavano rifugio a New York. La città era diventata il punto di arrivo per molti giovani gay da tutto il Paese; ma anche qui la vita non era facile. Bisognava fare i conti con la brutalità della polizia. Come altri bar gay, lo Stonewall, gestito dalla mafia italoamericana, era soggetto a blitz della polizia. Era un locale fuorilegge perché pur non avendo licenza offriva alcol e per giunta lo serviva ai gay. Tutte le retate avevano lo stesso copione. I poliziotti arrivavano, umiliavano i clienti del bar, li identificavano, spesso li arrestavano. A volte li trascinavano nelle toilette per verificare che gli abiti indossati corrispondessero al genere biologico. Ma quella sera d'estate accadde qualcosa. I clienti dello Stonewall - gay, lesbiche, trans, drag queen - capirono di non essere più disposti a subire umiliazioni e violenza. E si ribellarono. Iniziarono a lanciare monetine, sassi, oggetti, poi bidoni della spazzatura. Quella notte tracciò il confine tra la vergogna e l'orgoglio per la comunità gay newyorkese. Seguirono cinque giorni di proteste e sommosse, oggi conosciuti come i Moti di Stonewall. Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni – giornaliste freelance – sono tornate al Village per raccogliere la preziosa testimonianza di alcuni degli ultimi protagonisti dei Moti del '69. Ma anche per raccontare la forza propulsiva che Stonewall continua a sprigionare oggi. "Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall" di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni.
Dark Fashion - Il lato oscuro della moda - Un'inchiesta realizzata internamente dalla factory di Rai Documentari sul lato oscuro della moda, che spesso persegue una produzione ossessiva del "fast fashion" mettendo in cima il profitto, senza a volte rispettare i diritti e la tutela degli operai specialmente in Paesi meno sensibili su queste tematiche.
Devozioni: santi, madonne e riti del sangue a Napoli - A Napoli, città di fuoco e sangue, le devozioni si rincorrono, si alternano, si sovrappongono, in un gioco vorticoso dove il sacro e il profano si confondono spesso. In molti casi, la devozione sacra acquista un carattere veramente laico. Avviene un vero e proprio trasloco del luogo della fede dal punto formale, la chiesa, e invece un altro luogo, la strada. Qui la stessa sirena che fa nascere la città, diventa santa cristiana. La città di Partenope è così città delle devozioni. Da quelle ufficiali, come i 52 patroni, a quelle ufficiose come le varie celebrazioni dei riti legati al sangue o alla morte, a quelle laiche come quelle verso Maradona. Culti, devozioni che avvicinano il popolo a colui che, facendosi intermediario, riesce a risollevarlo. San Gennaro, Masaniello, Gioacchino Murat, Maradona, ma anche il teschio di Donna Concetta: tutti si adoperano per risollevare le sorti di un popolo dalla propria condizione di miseria. Un racconto che si snoda in chiese, vicoli, cimiteri, strade di Napoli e di altre città campane. Un racconto di devozioni, sacre e profane. "Devozioni: santi, madonne e riti del sangue a Napoli" è un audiodocumentario di Nello Del Gatto. Con (in ordine alfabetico): - Francesco Asti, teologo, decano della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, sezione San Tommaso; - Enzo Avitabile, musicista, autore, tra l'altro di "Sacro Sud"; - Peppe Barra, attore e cantante, tra i componenti della Nuova Compagnia di Canto Popolare; - Augusto Ferraiuolo, antropologo della Boston University; - Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, marchese, membro della Deputazione della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro. Testo consigliato: Lucia Malafronte, Carmine Maturo, Urbs Sanguinum, Intra Moenia 2022.
Dissidenti – Donne e uomini contro Putin - Un podcast originale in sei puntate di RaiPlay Sound e Rai Radio 3. Sei ritratti di donne e uomini che si oppongono al leader russo, e alla sua guerra. E con le loro idee sovversive, provano a gettare le basi per la Russia che verrà.
Drugs - Sostanze tossiche - Negli Stati Uniti nel 2017 i morti per droga - 72mila - hanno superato quelli per incidenti stradali e armi da fuoco. La crisi è stata innescata dal ricorso eccessivo alla prescrizione di farmaci antidolorifici oppioidi, a volte anche per dolori banali, che ha avuto un devastante effetto collaterale: un incremento fuori controllo dell'uso di eroina e fentanyl, alternativa low cost per chi ha sviluppato la dipendenza dagli oppiacei legali. Il centro di Medicina delle Dipendenze di Verona da anni vede pazienti assuefatti in modo grave. Lo scenario è aggravato dall'invasione delle nuove sostanze psicoattive.
Edo e Zac l'attualità riscattata dalla grande musica - La musica può servire egregiamente nel percepire in modo diverso e originale le immagini e i fatti del nostro tempo. Una manifestazione sportiva, una tragedia umanitaria, una crisi politica o una kermesse cinematografica possono essere lette e interpretate in misura diversa e più estesa sulla base di connessioni letterarie, storiche ed artistiche: secondo canoni e vocabolari estranei al consueto lessico mediatico. Una volta a settimana, il sabato dalle 18.00 alle 18.45, Edoardo Camurri e Guido Zaccagnini individueranno una parola chiave, legata all'attualità, sulla quale stendere un programma musicale: frutto, per l'appunto, di ragionamenti - ellittici ma non troppo - e cortocircuiti culturali.
Ernesto de Martino tra magia e civiltà - Una ricostruzione e un ritratto, una biografia e un profilo teorico ma, nello stesso tempo, anche un bilancio del suo pensiero. Le tappe principali del lavoro di de Martino: le ricerche, le teorie e i campi di interesse verso cui lo studioso ha rivolto la sua indagine.
Falce e pastello - Gli anni '90 in Italia sono stati il trionfo del benessere, della tv commerciale e del disimpegno. A meno che tu non fossi nato in una famiglia di comunisti duri e puri. C'è infatti una parte di millennials che non è ancora stata raccontata: con "Falce e pastello" ripercorriamo la storia dell'ultima generazione cresciuta con genitori politicizzati nel momento in cui le ideologie stavano tramontando e il berlusconismo era lo stile di vita imperante. Insomma, l'ultima, tragicomica, infanzia comunista. "Falce e pastello" è un documentario di Gianluca De Santis ed Eliana Rizzi.
Famiglia ed altre cose velenose - Un manuale di sopravvivenza al contenitore sociale più impegnativo che sia mai stato inventato: la famiglia. Una stanza segreta dove provare a disfarsi dei sassolini (o macigni) rimasti incastrati dentro di noi. Una seduta psicoterapeutica che, come i dentifrici bicolore, prova ad agire su due fronti: l'analisi del contesto e le tecniche della psicoterapeuta Ilaria Cadorin si mescoleranno alla satira liberatoria e rituale della storyteller Arianna Porcelli Safonov, con l'obiettivo di alleggerire il peso specifico dei grandi drammi della vita familiare. "Famiglia ed altre cose velenose" è un podcast di Arianna Porcelli Safonov con il contributo psicoterapeutico di Ilaria Cadorin e le musiche originali di Gigi Funcis. Per Arianna Porcelli Safonov: Ufficio stampa SCUP - Claudia Scuderi e Giorgia Possessi. Cura di Claudia Scuderi. Consulenti comunicazione digitale - Beatrice Morelli e Marco Giaroli
Fattore K - L'onda gentile della Corea del Sud - Dalle nuove tecnologie alla cosmesi. Dalle serie tv alla musica pop. Dal cibo alla letteratura. C'è una lettera K a precedere alcune delle idee che stanno conquistando il mondo, come il K-Pop o la K-Beauty. È quella che identifica la strategia orchestrata dalla Corea del Sud per proporsi come guida globale su stili di vita e tendenze innovative: il K-Power, una maglia di proposte che incantano milioni di persone in ogni parte del pianeta, motore di una crescita che in pochi decenni ha trasformato una penisola povera e senza risorse in uno dei luoghi più ricchi della Terra. Sotto una superficie effervescente si celano però le contraddizioni di una società plasmata dai chaebol, come Samsung o Lg, i potenti conglomerati di famiglie che controllano l'economia e il potere con un sistema oligarchico. E così progetti avveniristici con robot, intelligenza artificiale, ricerca avanzata e realtà immersive, convivono con gravi disagi psicologici, squilibri sociali e mentalità anacronistiche. Un luogo comunque unico, affascinante, contagioso anche per noi italiani, che muove sulla cresta dell'hallyu, l'onda gentile che prima accarezza le nostre vite e poi le travolge. Fattore K è un podcast di Radio 1 Rai, curato e condotto da Massimo Cerofolini, con la regia di Leonardo Patanè.
Festival di Locarno 2025 - Il festival svizzero, quest'anno giunto alla sua 78^ edizione, raccontato da Hollywood Party con un programma che, fedele alla sua storia, scommette sul cinema e le sue nuove forme.
Fratelli di culla - Dal dopoguerra in poi, il brefotrofio di Bari accolse bambini abbandonati alla nascita da madri lasciate sole o sottratti alle famiglie dai servizi sociali. La struttura di via Amendola e tanti altri istituti pubblici sparsi in tutta Italia, nell'arco di circa cinquant'anni ospitarono oltre un milione di bimbi non riconosciuti. Furono chiusi negli anni '90 per il mutato clima socio-culturale, il costante calo di abbandoni minorili e l'avvio di un diverso modello di assistenza. Fratelli di Culla racconta le storie toccanti dei piccoli ospiti cresciuti nell'edificio, accuditi da un universo femminile solidale: balie, suore, cuoche, bambinaie, educatrici, assistenti sociali. Le interviste inseguono il filo di un passato che vive nei ricordi vivissimi delle operatrici e nelle indagini talvolta disperate degli ex ospiti, tuttora impegnati ad aggirare leggi e procedure considerate da molti ormai inattuali - nell'intento di rintracciare le proprie radici e ricostruire la loro vera identità. Un documentario di Alessandro Piva. Prodotto da Seminal Film in collaborazione con Rai Cinema, con il sostegno di Apulia Film Commission e del Ministero della Cultura - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. Con le testimonianze di: Concetta Milone; Gina L'Assainato; Grazia Lops; Anna Pellegrino; Rosanna Lallone; Lucia Crapuzzi; Luciana Fascicolo; Maria Rutili; Maria Patruno; Maddalena Casadio; Piera Signorile; Giovanni de Giglio; Mario Grieco; Francesca Pellegrini; Ambretta Minunni Martinelli; Simonetta Lorusso; Giovanna Lorusso Patroni Griffi; Leonardo Patroni Griffi; Donato Farano; Michele Cornello; Rina Martelletti. Musiche originali di Riccardo Giagni. Si ringrazia: per il suono in presa diretta Marco Fischetti; per il montaggio del suono e il mix Marta Billingsléy e Paolo Segat; per montaggio musiche e adattamento - Alessandro Cardone e Alessandro Smaldino; per le voci aggiuntive - Lucia Zotti, Paolo Sassanelli, Mayra Mastromarino, Sara Ninivaggi, Teresa Saponangelo.
Giovani e Influencer. Volti da milioni di follower - "Giovani e Influencer" è un programma in 4 puntate, ideato, scritto e diretto da Alberto D'Onofrio, che arriva su Rai2 per regalarci alcuni ritratti del mondo giovanile e per mostrare il mondo dei web influencer attraverso storie parallele con stile documentaristico e "observational". Un fenomeno attualissimo che genera un mondo virtuale sugli schermi dei device e nei social partendo da esistenze reali che si trasformano nell'atto della comunicazione.
Gli sciamani d'Italia - Pozioni, unguenti per la cura del corpo e dello spirito, guaritori e guaritrici, antropologi, ricercatori, erboristi e scrittori sono i protagonisti di quel mondo che grossolanamente può essere definito "medicina popolare".
Grand Hotel Tevere - L'Idroscalo di Ostia è conosciuto come il luogo del ritrovamento del cadavere di Pier Paolo Pasolini nel 1975. È un'enclave abitativa alle porte di Roma, sorta abusivamente nel corso degli anni, stretta tra il mare e il fiume Tevere. "Grand Hotel Tevere" di Alessandro Serranò e Antonella De Biasi.
Grande Amore - Grande Amore è un docureality condotto da Carla Signoris che si pone l'obiettivo di indagare su quelle relazioni amorose rese impossibili da fattori 'clamorosi'. Alla base delle rinunce dolorose, l'opposizione dei familiari, il tradimento, dinamiche relazionali patologiche che fanno sì che la storia d'amore non possa trovare coronamento e lieto fine.
Green Porn: storie di sesso vegetale - Se pensate che la natura sia inferiore all'uomo vi sbagliate. Le piante hanno e fanno sesso, sono erotiche e seduttive ma soprattutto ci insegnano il mistero della vita. Green Porn esplora il profondo e antico rapporto tra l'avventura umana e l'immenso sistema vegetale che domina il pianeta, per scoprire che noi dipendiamo dalle piante molto più di quanto le piante dipendono da noi. Di Maury Dattilo.
I filosofi e il vino - Filosofia e vino sono passioni che sempre più spesso si incrociano come dimostrano le numerosissime pubblicazioni di diversi studiosi tanto in Italia quanto nella filosofia anglo-americana.
I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma - I forti di Roma sono quindici ed hanno una struttura pressoché identica, per uno sviluppo complessivo di circa quaranta chilometri intorno alla città, ognuno con un area equivalente a quella dell'intero colonnato di San Pietro. Un vero e proprio capolavoro di ingegneria militare, una delle più imponenti opere pubbliche mai realizzate nella Capitale d'Italia. Dislocati sulle strade consolari, un tempo lontani nelle campagne, i forti di Roma sono ormai in una periferia a due passi dal centro. Luoghi dimenticati, nascosti, in parti dismessi e abbandonati, avvolti dalla natura che li ha fatti quasi sparire. Eppure sono lì a ricordarci, ognuno con le sue storie, i segni e le tracce lasciate dal tempo nella Capitale. Da fortezze a depositi militari, da luoghi di ricovero a discariche, set cinematografici, ospedali e carceri. Il percorso sonoro ne attraversa cinque, da nord a sud ad ovest: sono le storie di chi ci ha vissuto, di chi li ha studiati, delle numerose famiglie di sfollati della guerra, di chi in un forte è stato detenuto, i racconti delle fucilazioni dei nazifascisti all'alba... Il documentario ripercorre il passato dimenticato attraverso l'ascolto delle voci e dei suoni del presente, per ripensare il futuro di questi luoghi, che aspettano, finalmente, di essere trasformati e riqualificati. "I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma" di Marco Silvestri, con la collaborazione di Simone Ferretti dell'Associazione ProgettoForti. Con le voci di: Lorenzo Grassi, Augusto Pompeo, Mimmo Franzinelli, Simone Ferretti, Davide Conti, Bruno Buratti, Antonello Anappo, Laura Quaranta, Franco Moscogiuri, Paola Cossu e Sergio Andreis. I forti di Roma qui raccontati sono: Forte Antenne, Forte Ostiense, Forte Boccea, Forte Bravetta, Forte Aurelia, Forte di Monte Mario, Forte Prenestino. Le foto sono di Fabrizio Latini - APS Progetto Forti.
I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano - Vogue Italia e Rai Radio2 raccontano il Festival di Sanremo 2022. Per la prima volta due istituzioni del mondo della moda e della musica analizzano i look con cui gli artisti si esibiscono sul mitico palco dell'Ariston, nella settimana più importante della canzone italiana. Il podcast porta gli ascoltatori nei backstage, nelle sartorie, negli atelier e sotto le luci dei riflettori. Il racconto è arricchito da interviste esclusive a cantanti e stylist, con la voce e l'energia di Simone Furlan, stylist e art director. "I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano" è un podcast original di Rai Radio2 con Simone Furlan, regia di Enrica Zoleo, a cura di Giulia Laura Ferrari, coordinamento di Annalisa Vacca. Si ringrazia Vogue Italia
I Sikh: i guerrieri della pace - Un viaggio sulle orme del "popolo guerriero" durante il quale si delineano i tratti essenziali dei Sikh e del Sikhismo, raccontandone le origini e i segni distintivi. Uno spaccato della storia recente dei Sikh, protagonisti come parte dell'esercito britannico, che hanno combattuto in Europa e in Italia nelle due guerre mondiali. E poi la religione e la musica di questa comunità, la sua storia e l'attualità della migrazione dei Sikh in Italia, dove lavorano principalmente nell'industria casearia. "I Sikh - I guerrieri della pace" di Nello Del Gatto.
Il doppio del mondo - Testi, voci, foto e video ricreati in autonomia dal software. Gemelli digitali di macchine, ambienti, persone, mercati o imprese. Carni e organi umani coltivati in laboratorio. E ancora: metaversi e realtà immersive, monete virtuali e beni crittografici, volti artificiali identici agli originali, macchine quantistiche per riprodurre fenomeni subatomici o astrofisici, dati generati da algoritmi in sostituzione di quelli reali, diamanti e legni sintetici, serre che mimano luci e sali minerali presenti nei campi, creature biorobotiche. Fateci caso: siamo sempre più inondati da simulazioni che, tra meraviglie e mostruosità, ridisegnano il nostro quotidiano. Ma che impatto hanno questi simulacri sulle nostre vite? Il doppio del mondo è il podcast di Radio1 Rai che esplora il nuovo catalogo del reale, ideato da Massimo Cerofolini con il filosofo Cosimo Accoto, autore del libro Il mondo in sintesi, la regia di Leonardo Patanè e la partecipazione di alcuni protagonisti del fenomeno. Dove non c'è bianco o nero. Perché se di una persona falsa diciamo che è doppia, di una brava diciamo che vale il doppio degli altri. Pronti a entrare nello sfuggente doppio che ci avvolge?
Il lavoro per me - Come l'ho immaginato, com'è, come lo vorrei - Nel tempo della crisi del lavoro, siamo andati in giro per l'Italia a chiedere alle persone tra i 18 e i 35 anni cosa pensano del lavoro, come lo avevano immaginato, come vorrebbero che sia. Dal Piemonte alla Sardegna, passando per Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia e Campania abbiamo incontrato voci e storie di chi è soddisfatto di quello che fa, di chi è arrivato in Italia per trovare un lavoro migliore o di chi lascerà il nostro paese per la stessa ragione, di chi ha cambiato strada e di chi ogni giorno fa quel che può. Un affresco variegato, frammentato, spesso colmo di dubbi e incertezze, a volte inaspettato ma certamente non esaustivo. Una visione del mondo del lavoro di chi ancora non ha cominciato ma ha un'idea spesso molto chiara, ha desideri e aspettative; di chi magari non sa quello che vorrebbe ma sa benissimo quello che non vuole: un lavoro ingiusto, mal pagato, che non garantisce la dignità del vivere.
Il paese di cuccagna - Il romanzo ruota intorno all'ossessione dei napoletani per il gioco del lotto: un affresco della vita popolare, borghese e aristocratica della Napoli tra Otto e Novecento. Suddiviso in venti capitoli, è una vera e propria denuncia della rovina morale e sociale della capitale partenopea perseguitata dall'ossessione per il gioco del lotto da cui nessuno è immune. Seguendo le storie di personaggi di ogni estrazione sociale si assiste, settimana dopo settimana, alla caduta di intere famiglie, dai commercianti ambiziosi, ai nobili decaduti, ma anche usurai, prostitute, artigiani e giovani madri. Tutti in preda al miraggio di una vincita milionaria, un sogno di felicità che ogni settimana si ripete. "Il paese di Cuccagna" è stato scritto da Matilde Serao, sei volte candidata al Nobel per la letteratura ed è stato pubblicato nel 1891 "Il paese di Cuccagna" è letto da Teresa Saponangelo.
Il Ponte. Storie degli italiani di Tunisia - "Il Ponte" narra le storie degli italiani di Tunisia, frutto degli scambi secolari tra i due paesi attraverso il ponte metaforico che è ed è stato il Mediterraneo, nel racconto di Francesca Bellino.
Il segno delle donne - Le storie di donne italiane, che hanno lasciato un segno profondo nella storia culturale, politica e sociale del nostro Paese. Una docu-fiction che fa riemergere i caratteri e le personalità delle protagoniste attraverso i "faccia a faccia" con le attrici che danno loro voce e volto. Le interviste sono realizzate mettendo in scena parole realmente usate dalle protagoniste, accuratamente selezionate e storicamente verificate, grazie all'uso di fonti dirette come lettere, diari, colloqui con giornalisti e discorsi pubblici, portati alla luce dagli autori, con la consulenza della storica Silvia Salvatici.
Il sillabario delle emozioni - Le emozioni sono dentro e fuori di noi. A volte sembra di non sentirle più, ma non sono morte. Continuano a vivere con noi, ci bussano alla porta e aspettano solo di essere accolte. Le emozioni sono dentro tutte le storie. A volte ci vengono incontro e a volte bisogna andarle a cercare. Domenico Iannacone ci guida in un viaggio all'interno di sei storie che hanno lasciato un segno nella sua vita e nella sua carriera di giornalista. Un sillabario fatto di parole, musiche e pause per riprendere contatto con l'altro e noi stessi. Il Sillabario delle Emozioni è un podcast di Domenico Iannacone. Con la collaborazione di Giulia Laura Ferrari. Musiche di Marco Scorsolini. A cura di Giulia Laura Ferrari. Coordinamento Rai Radio2 di Annalisa Vacca.
Il sogno di un'altra scuola - Eraldo Affinati, scrittore e insegnante di frontiera, sulla scia di don Lorenzo Milani, a cui ha dedicato il suo libro "L'uomo del futuro" ci guida attraverso le voci dei tanti volontari e studenti della scuola Penny Wirton. La scuola Penny Wirton è stata fondata da Eraldo Affinati dalla moglie Anna Luce Lenzi per insegnare gratis la lingua italiana ai giovani immigrati. Senza classi, senza voti, senza burocrazia, nella consapevolezza che oggi i ragazzi di Barbiana si chiamano Mohamed, Khaliq, Ivan e Francisca. "Il sogno di un'altra scuola" di Eraldo Affinati.
Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento - La mattina del 29 gennaio 1948 nel piazzale di Madonna di Rosa si radunarono circa 600 persone la maggior parte giovani mezzadri e braccianti alcuni dei quali "armati" di picconi e badili. Lo scopo della manifestazione era far firmare ai proprietari terrieri di San Vito al Tagliamento un documento in cui si sarebbero impegnati ad applicare il famoso lodo de Gasperi, che imponeva un aggiustamento della percentuale, dal 50 al 53% a favore dei mezzadri e disponeva che il 10% del prodotto padronale fosse destinato a lavori di miglioria, dando seguito alla norma di legge sull'imponibile di mano d'opera del 1947 e che prevedeva l'obbligo da parte dei datori di lavoro agricoli di assumere e di impiegare una certa quantità di mano d'opera per un certo numero di giornate. La ribellione di San Vito del 29 gennaio 1948 è memorabile per la presenza di tre grandi personaggi: Angelo Galante (detto Ciliti), Carlo Tullio-Altan e Pier Paolo Pasolini. Il primo fu il capo carismatico dei contadini, il secondo fu il proprietario che propose l'accordo - e diventerà poi il padre dell'antropologia culturale in Italia -, il terzo fu un intellettuale, testimone, che diventerà il cantore di quei fatti in due romanzi, Il sogno di una cosa e Atti impuri: un'esperienza storica emblematica, come poche volte è capitato nella storia italiana. "Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento" di Renato Rinaldi. Il sogno di una cosa è prodotto dal Comune di San Vito al Tagliamento. Un ringraziamento particolare a Graziella Chiarcossi per la riproduzione di brani di P. P. Pasolini da "Il sogno di una cosa" (Garzanti), "Quello lì è il mio padrone" racconto che è contenuto nel libro Un paese di temporali e di primule, a cura di Nico Naldini (Guanda) e per il suggerimento della citazione da Poeta delle Ceneri (Archinto 2010). Fisarmonica di Mirko Cisilino.
Il suono del futuro - Gli anni Venti del Duemila saranno il Decennio digitale europeo. I consumi di contenuti audio sono in imprevista e decisa crescita, la voce si è fatta elemento essenziale anche nei social, la qualità delle tecnologie per l'ascolto immersivo è sempre più perfetta. Come cambia l'idea stessa di pubblico Radio e di pubblico Audio? Quali sono le sfide distintive per le Radio di Servizio Pubblico oggi? Immaginare possibili percorsi è l'obiettivo di questo innovativo studio avviato e coordinato dall'Ufficio Studi della Rai e realizzato a più mani da un gruppo di autorevoli esperti italiani e internazionali. Il podcast "Il suono del futuro" è un viaggio in cinque episodi attraverso questo mondo: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono. Il Suono del futuro di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli è un podcast di Rai Ufficio Studi e di Rai Radio per RaiPlay Sound. Un viaggio in cinque episodi attraverso il mondo dell'audio: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono.
In principio era il fusillo - La domenica a Napoli, senza pasta, è una giornata senza senso. La messa prima, il piatto di pasta tutti insieme poi. Ragù o genovese non conta. L'importante è che a tavola ci siano tutti prima di buttare la pasta. Un rito laico immancabile, che unisce il giovane e il vecchio, il povero e il ricco. E come ogni rito che si rispetti, ognuno ha il suo ruolo e segue la sua liturgia: le mamme preparano il sugo, i bambini spezzano gli ziti con le mani. Sacerdoti di questo rito sono i pastai e la loro terra promessa la provincia di Napoli, con Gragnano e Torre Annunziata terre sante. "In principio era il fusillo" di Nello Del gatto.
In scena - Rossella Falk - Il documentario racconta la grande attrice attraverso un collage delle sue stesse parole, estratte dalle interviste da lei rilasciate in vita. Una sorta di autobiografia postuma in cui Rossella Falk dialoga virtualmente con i suoi amici e ripercorre i momenti più intensi delle sue memorabili prove d'artista.
In una parola - In ogni lingua esistono parole dette spesso intraducibili perché appartengono solo ad essa e non hanno una corrispondente diretta nella nostra o in altre. Sono parole che per essere spiegate e comprese hanno bisogno di una spiegazione perché portano con sé un concetto o raccontano un'emozione particolare o esprimono un'idea strettamente legata alla cultura del popolo che la parla. Per esempio sapevate che in Perù c'è una parola precisa per indicare un tipo di pioggia sottile sottile? Che l'insieme di relazioni di una comunità in Cina è intesa con un termine esatto? O che quel famoso sistema operativo open source deve il nome a una parola africana dal significato profondo e universale? Questa settimana compiremo una piccola esplorazione di alcune di queste parole dette intraducibili ma dense di significato. "In una parola" di Elisabetta Valentini.
Indovina chi viene a cena - Il punto G del gusto - Sabrina Giannini e la sua squadra esplorano i temi ambientali, il rapporto tra uomo e animali e le sfide dei modelli alimentari sostenibili. In questa puntata si parla del punto G del gusto, il cosiddetto "bliss point", il picco del piacere che si raggiunge anche con lo zucchero, che è la scoperta con cui l'industria alimentare ha reso i suoi prodotti appetibili al massimo. Ne parla tra gli altri Howard Moskowitz, l'ingegnere del gusto protagonista della scoperta. Il medico epidemiologo Franco Berrino spiega come questi alimenti stimolino le stesse aree del cervello che vengono attivate dalle droghe. Il programma prosegue con l'inchiesta sul farmaco dimagrante "travestito" da antidiabetico, che ha fatto molte vittime oltreconfine, ma non in Italia, dove è stato insabbiato tutto. A seguire uno studio sui centenari del Cilento, veri testimoni della dieta mediterranea. Dall'altra parte però, proprio i bambini campani sono i più sovrappeso d'Italia. Un dato che dimostra un'inversione rispetto agli anziani centenari.
Indovina chi viene a cena - Schiavi del lusso - Sabrina Giannini e la sua squadra esplorano i temi ambientali, il rapporto tra uomo e animali e le sfide dei modelli alimentari sostenibili. In questa puntata tornano a indagare l'industria della moda, una delle più inquinanti al mondo. Oltre al devastante impatto ambientale, il fashion system impone rigidi canoni di bellezza, generando insicurezze profonde, soprattutto tra i più giovani. Ne sono un esempio i bambini e gli adolescenti obesi incontrati nel centro di chirurgia pediatrica dell'Ospedale Bambino Gesù, spesso vittime di bullismo per il loro aspetto. In studio, il medico epidemiologo Franco Berrino approfondisce il legame tra moda, salute e pressione sociale. Dal Bangladesh all'Italia, dal Perù al Sudafrica, il reportage svela le distorsioni globali di un sistema che esclude chi non si conforma ai suoi standard. Ma racconta anche le storie di chi, con straordinaria dedizione, si batte per un cambiamento concreto, nel rispetto della salute umana e del pianeta.
Inimitabili - Edoardo Sylos Labini racconta le storie di personaggi fuori dal comune, dei loro pensieri e delle azioni che li hanno resi unici.
Insert Coin. Il grande gioco dei videogames - I videogiochi sono un grande fenomeno della società digitale. Un'industria globalizzata che guida l'evoluzione delle tecnologie e delle professioni; genera creatività, ricerca, condivisione; suscita allarmi sull'utilizzo incontrollato ma favorisce l'accessibilità e promuove l'inclusione sociale. Accanto all'industria dell'intrattenimento cresce una produzione indipendente che crea giochi storici, informativi, scientifici, didattici. Un comparto diffuso che sviluppa nuovi saperi, lavoro, innovazione, capacità d'impresa per i giovani. Documentare le tante facce del gaming con un podcast, cioè senza la dimensione visuale, aiuta a comprendere in che modo il videogioco è diventato un sistema di interazioni fisiche e virtuali che sta cambiando lo statuto della realtà e il senso profondo della nostra identità. Giocare è una faccenda seria, i bambini lo sanno bene. Gli adulti lo scoprono con i videogames. Ideato e realizzato da Michele Gulinucci, Simona Lucchini, Nicoletta Micacchi, Fabio Ramacciani, Andrea Vignolini. Collaborazione di Simona Forner. 15 episodi
INSIDE: dentro il talento - Le storie di chi ha trasformato sogni, passioni e abilità in un percorso di successo. Ogni episodio rivela le sfide e le scelte che hanno segnato il cammino dei protagonisti provenienti da mondi diversi: il cinema, la creazione di contenuti digitali, il gaming, la musica e lo sport.
Io sono Io - Quella attorno alla percezione dell'identità di genere è forse la più importante rivoluzione culturale condotta, oggi, da adolescenti e giovani. La società insegue e chi si occupa di varianza di genere in età evolutiva fatica a gestire la quantità crescente di richieste. Fabio Geda, autore fra i più amati e in sintonia con il mondo giovanile, entra in contatto con il gruppo di lavoro che si occupa di varianza di genere all'ospedale infantile della sua città, il Regina Margherita di Torino e viene ammesso, in via del tutto eccezionale, alle sedute di terapia di gruppo con ə ragazzə in transizione, per un anno. Un'occasione unica per l'autore di approfondire e scoprire l'universo adolescenziale in divenire, indagando sentimenti, difficoltà e pensieri che i giovani d'oggi si trovano ad affrontare per scoprire se stessi, a qualunque costo. E per ə ragazzə al centro del suo racconto questo percorso coincide con quello complesso e spesso doloroso dell'affermazione di genere. Io sono io è un podcast liberamente ispirato al libro Song of Myself di Fabio Geda, prodotto da Feltrinelli per Rai Play Sound. Scritto da Fabio Geda. Sigla, musica e sound design di Paolo Corleoni, produttrice esecutiva Francesca Baiardi, producer Federica Tudisco, supervisione editoriale Laura Mattavelli, coordinamento tecnico Luca De Simone. Questo progetto non sarebbe stato possibile senza l'entusiasmo e la collaborazione dell'Ambulatorio Varianza di Genere dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino e senza la partecipazione di tutti i ragazzi e le ragazze e delle loro famiglie.
Isolario - "L'insularità, voglio dire, non è una segregazione solo geografica, ma se ne porta dietro altre: della provincia, della famiglia, della stanza, del proprio cuore. Da qui il nostro orgoglio, la diffidenza, il pudore; e il senso di essere diversi." (Gesualdo Bufalino).
Kdo pozna Nabergoja? - Kdo pozna Nabergoja ? Ob 150-letnici izvolitve Ivana Nabergoja v dunajski parlament. Pripravlja in vodi Peter Rustia.
L'altra metà del verso - Essere umani nel mondo dei dati - Andando in giro col telefono, partecipando alle conversazioni sui social media, leggendo qualsiasi cosa online; pagando con la carta di credito; difendendo le proprietà con le telecamere davanti alla porta di casa o sul balcone; andando in automobile: insomma, in moltissime circostanze della vita quotidiana, miliardi di persone che usano le tecnologie digitali producono dati che vengono registrati da decine di server di ogni parte del mondo sviluppato. I giganti dell'economia planetaria prosperano con il trattamento di quei dati. I più grandi avanzamenti tecnologici si basano sull'elaborazione di quei dati. Il potere degli stati più importanti si basa sul controllo di quei dati. Lo stesso denaro è destinato a diventare un'aggregazione di dati. La vita nel mondo dei dati è tanto più libera quanto più è consapevole. E in questo podcast cerchiamo di aumentare di un poco quella consapevolezza. In nome della nostra libertà. Un podcast originale di Luca De Biase per Rai Radio3
L'Astrolampo - L'Astrolampo è il maestoso lampadario che si trova al centro della volta del teatro: dalla sua posizione privilegiata osserva tutto, in silenzio. Sotto la sua luce, ogni sera, si intrecciano da sempre migliaia di storie tra applausi e sudore. L'Astrolampo è il testimone del teatro che in questo caso racconta le curiosità, le vicende, e i segreti di chi ci lavora. Il viaggio inizia dal laboratorio dei Cerchi, dove il Teatro dell'Opera di Roma costruisce le scene, custodisce 70.000 costumi, realizza i fondali e termina sul palco, in Teatro, durante una prova dei Dialoghi delle carmelitane di Poulenc con la regia di Emma Dante. Cristina Bersanelli, pianista e scrittrice, intreccia i suoi ricordi ai racconti di chi progetta una scena, chi la realizza, chi la colora, chi la veste. L'Astrolampo di Cristina Bersanelli Musica originale e suono: Riccardo Amorese Produzione esecutiva: Roberta Vespa Regia: Fabiana Carobolante Hanno collaborato alle registrazioni: Valeriano Battista, Daniele di Noia, Massimo Verolini Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga Supervisione: Cristiana Castellotti
L'avventurosa storia del presepe - Dal primo presepe inventato da San Francesco al presepe napoletano, dove il Vangelo si fa dialetto, vernacolo, ibridazione tra sacro e profano. L'umanità entra e si moltiplica nella scena sacra della Natività. In pochi centimetri di carta pesta si ricrea la magia di Betlemme che si arricchisce di tutte le tradizioni e le culture dei paesi in cui questo antico rituale si prepara e si perpretra all'infinito. "Il presepe" con Elisabetta Moro e Marino Niola.
L'età da inventare - Comunque la si viva, la vecchiaia spesso fa paura o porta con sé la malinconia del tramonto Per alcuni inoperosità forzata e solitudine. Per altri una lontana minaccia da sfuggire. Eppure oggi è diventata un tempo importante dell'esistenza, e si presenta come un'età da inventare. Mons. Vincenzo Paglia propone una visione penetrante e innovativa della vecchiaia. Un periodo libero dalla tirannia della produttività e disponibile per rafforzare legami e momenti di ascolto, un tempo degli affetti, della riflessione, del contributo offerto alla comunità. Un orizzonte spirituale che permette di dare senso al ciclo della vita, proiettando le proprie speranze nel futuro nel sentire la vecchiaia stessa come un compimento verso l'Eterno. Di Monsignor Vicenzo Paglia
L'orgoglio e i pregiudizi - Identità che rifiutano ogni etichetta, differenze che rivendicano il diritto alla piena partecipazione sociale, di fronte a discriminazioni che tornano a colpire, oggi più di ieri. In una realtà di provincia come quella umbra, una comunità Lgbt numerosa e attiva lotta quotidianamente contro vecchi pregiudizi e paura del diverso. Lo fa sfruttando la potenza comunicativa dei corpi delle drag queen di una serata divenuta ormai punto di riferimento anche fuori regione. Attraverso le battaglie di famiglie che chiedono il riconoscimento dei propri figli e di chi è in attesa di adeguare la propria esteriorità all'identità percepita da sempre. "L'orgoglio e i pregiudizi" racconta storie di conquiste difficili e di sconfitte troppo facili. Di una violenza pericolosa e ingiustificata, troppo spesso normalizzata. Ma racconta anche un territorio che ha visto sorgere una delle prime case rifugio del Paese destinate alla comunità Lgbt. Comunità che non lascia soli di fronte alle difficoltà. Un podcast originale Tgr Umbria in collaborazione con Rai Radio 1, di Giulia Bianconi ed Elisa Marioni. La regia è di Leonardo Patanè. Collaborazione tecnica Federico Fortunelli, coordinamento Antonella Marietti, Caporedattore Luca Ginetto.
L'ultimo azzardo - Un podcast di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli nato da un progetto di AUSL Romagna realizzato con il contributo e la collaborazione delle Unità operative Dipendenze Patologiche di Forlì-Cesena, Ravenna, Faenza e Lugo per il Piano di prevenzione e contrasto del gioco d'azzardo. Sei puntate nelle quali esploreremo quattro storie legate a diverse forme di gioco d'azzardo: gratta e vinci, Bingo, scommesse sportive, slot-machine e siti online. Un viaggio di consapevolezza e prevenzione, per comprendere i meccanismi e le insidie del gioco d'azzardo e per conoscere le storie di chi ha combattuto e continua a combattere questa battaglia. Perché è il gioco d'azzardo che ti viene a trovare, quando meno te lo aspetti. E se ti trova nel giorno sbagliato ti rimane attaccato addosso e non te ne liberi più. Per informazioni: https://salute.regione.emilia-romagna.it/dipendenze-patologiche/gioco-dazzardo
La barca che canta - "La barca che canta" è un viaggio sonoro nella memoria estiva di Ostia. Attraverso il filo dei suoni, delle testimonianze e delle canzoni, un gruppo di abitanti di Ostia ha ripercorso la storia del Jolly, la barca che per oltre mezzo secolo ogni estate ha toccato le spiagge del mare di Roma e portato i bagnanti a largo per fare "un tuffo dove il mare è più blu". Partendo dalla ricerca della barca nel suo stato attuale, il racconto si snoda tra i suoni del lungomare e le musiche che nel corso dei decenni il Jolly ha diffuso lungo la costa, ripercorrendo a ritroso le tracce che ha lasciato nella memoria comune. La barca non fa più il servizio turistico sul mare e sopravvive ora nella forma di un simbolo collettivo. Che cosa resta oggi di quella barca e delle estati di un tempo? Forse la memoria di un suono udito in sogno che viene da lontano, dall'infanzia o dai primi amori. "La barca che canta" è una produzione collettiva di Magazzino dei Semi e Zona Incerta, nata all'interno del laboratorio SONODRAMMA, con il sostegno del Teatro del Lido di Ostia. Nella versione di performance sonora è stata presentata nel giugno 2024 al Teatro del Lido di Ostia, con il montaggio di Alessandro Floridia e Ivan Gasbarrini. L'adattamento radiofonico e la finalizzazione sono di Irene Dani. Hanno fatto parte di questo progetto: Clelia Carbonari, Irene Dani, Chiara De Angelis, Federica Delair, Alessandro Floridia, Ivan Gasbarrini, Francesca Neglia, Irene Aurora Paci.
La candelora dei femminielli, tra sacro e profano - Il 2 febbraio è il giorno della Candelora, il giorno della luce, ma quello che si celebra al Santuario di Montevergine è un rito molto speciale. È la processione dei femminielli. Fuori dal santuario affiora il fondo pagano di questo rito, legato alla dea Cibele, e le figure sensuali della tammurriata ricordano le danze degli affreschi pompeiani. Di Mariano Di Nardo e Florinda Fiamma.
La donna che lavora - Il 25 marzo 1959 andava in onda la prima puntata de "La donna che lavora", l'inchiesta di Ugo Zatterin e Giovanni Salvi sull'occupazione femminile e sul contributo delle donne alla vita socio-economica del Paese. Numerosissime le testimonianze dirette di operaie, casalinghe, mondine, commesse, magistrati, contadine: tasselli che restituiscono il complesso quadro del rapporto fra donne e lavoro negli anni Cinquanta. Regia: Ugo Zatterin
La Palazzina. Una storia di mobbing di massa - Un corridoio sporco, con sei o sette uffici che si aprivano ai due lati. Qualche scrivania, sedie sgangherate, nessun computer né telefono, finestre rotte e fili elettrici a vista. Questo fu lo spettacolo che si presentò agli ispettori del lavoro di Taranto quando, nel novembre del 1998, entrarono nella famigerata Palazzina LAF. Era un reparto punitivo all'interno dell'acciaieria Ilva. Vi furono confinati - senza nulla da fare per otto ore e mezzo al giorno - ben 79 lavoratori che per vari motivi erano malvisti dalla proprietà, cioè dall'ingegner Emilio Riva. E' per lo scandalo Palazzina LAF che in Italia si comincia a parlare di mobbing: l'8 marzo del 2006 la Cassazione conferma la condanna per violenza privata a carico del proprietario dell'Ilva e di dieci dirigenti. Autrice Carla Manzocchi. Regia Luca Bernardini. Letture Valentina Antonelli, Giuseppe Carrisi e Lorenzo Opice.
La parola Yoga - La pratica di diverse tradizioni di Yoga è ormai diffusa a livello mondiale, con discutibili ma anche legittimi volumi di mercato, tanto che, nel dicembre 2014, il 21 giugno è stato istituito dall'ONU come Giorno Internazionale dello Yoga. Trasmesso nell'ottobre 2014 per il programma Passioni di Radio 3, "La parola Yoga" di Cristiana Munzi per la prima volta, per grandi linee, riprende i testi antichi hindu dalle origini e i contesti che sino a oggi hanno contribuito a formare l'uso della parola Yoga e la sua pratica, passando anche per i lati oscuri della storia. Con i maggiori studiosi italiani, una monaca allieva di un maestro storico indiano, Satyananda, e uno dei primi insegnanti che hanno portato lo Yoga in Italia. Infine voci di praticanti grandi e piccoli e il punto di vista cristiano con Antonio Gentili.
La posta in gioco - Un voto importantissimo, per gli equilibri dell'America e del mondo. L' 8 novembre Stati Uniti alle urne per le midterm, le elezioni di metà mandato, in cui tradizionalmente il partito del presidente in carica perde consensi (e seggi). In gioco quest'anno non c'è solo il controllo del Congresso che potrebbe passare ai repubblicani, in gioco – secondo il presidente Biden – ci sono diritti e democrazia. I temi cruciali, le sfide decisive, i candidati in primo piano, il possibile impatto sul futuro politico di Joe Biden e di Donald Trump, in vista delle presidenziali del 2024. Di Laura Pepe Regia di Leonardo Patané
La ricetta della lunga vita - Nel 2010 l'UNESCO ha inserito la dieta mediterranea tra i patrimoni immateriali dell'umanità. È una ricchezza di tutte le popolazioni del Mediterraneo e della loro storia. La dieta mediterranea è stata studiata per la prima volta nel Cilento, in Campania, precisamente a Pioppi. Il nome Cilento deriva dall'antico nome Cis Alentum, che significava al di qua del fiume Alento.
La rivoluzione alla radio: microfoni femministi dagli anni Settanta - Come nel caso degli Archivi della follia, il podcast del 2024 dedicato a Franco Basaglia e al ruolo del servizio radiotelevisivo nella storia della riforma psichiatrica, anche "La rivoluzione alla radio: microfoni femministi dagli anni Settanta" intende innanzitutto essere un podcast che scava negli archivi per riportare alla luce quella immensa varietà di voci che costituisce un unicum nel panorama storico italiano, quello conservato dalle Teche RAI. Su Radiotre Rai infatti per dieci anni, dal 1978 al 1988, vennero mandate in onda due trasmissioni radiofoniche, diverse ma in continuità l'una con l'altra, entrambe radicate nei percorsi del femminismo italiano che si sono sviluppati tra gli anni Settanta e la fine degli anni Ottanta. Il programma Noi, voi, loro, donna: dialoghi in diretta dedicati alle donne trasmesso dal 2 ottobre 1978 al 31 dicembre 1982. Dal 3 gennaio 1983 venne sostituito da Ora D: dialoghi in diretta dedicati alle donne, che proseguì fino al 6 giugno 1988. Andati in onda ogni giorno dalle 10 alle 10.45 circa del mattino, dal lunedì al venerdì, con la possibilità per il pubblico di telefonare in diretta sono una miniera a cui attingere per raccontare un decennio. I dieci anni che vanno dal 1978 al 1978 sono quelli nei quali per la prima volta nella storia istituti secolari e intoccabili come il matrimonio, il diritto del coniuge di punire la moglie, figlia, sorella, addirittura uccidere, vengono meno. Nelle telefonate alla radio lo specchio di un paese in profonda trasformazione ma ancora fortemente legate a tradizioni arcaiche che faticano a scomparire. Podcast di Vanessa Roghi. Direzione Artistica Andrea Borgnino.Sound design Massimo Veroli,musiche Rai trade. Le canzoni sono tratte dal canzoniere femminista,Archivi Teche Rai
La via delle droghe - Viaggio sulla rotta internazionale delle droghe: quali sostanze, vecchie e nuove, vengono immesse quotidianamente sul mercato mondiale, quali sono le piazze dello spaccio, chi sono i trafficanti, chi le vittime, chi lotta contro i mercanti di morte e quali percorsi di recupero dalla tossicodipendenza sono possibili.
Le Grandi Famiglie Italiane - Le Grandi Famiglie Italiane è un podcast sulle dinastie che hanno segnato la storia del nostro Paese. Ciascuna di queste famiglie è stata caratterizzata da un'azienda e da un leader capace di tenere la rotta, anche in periodi di correnti avverse, traghettando il proprio nome e l'economia italiana, sulla scena internazionale, pur tra mille contraddizioni. Attraverso rievocazioni storiche, testimonianze e misteri irrisolti, si delinea quell'intreccio fatto di grandi personalità, poteri economici e politici che hanno caratterizzato gli ultimi secoli della storia Italiana.
Le parole del femminismo - Il femminismo è stato protagonista e artefice di una delle rivoluzioni antropologiche più importanti del Novecento e i suoi temi e le sue istanze sono ancora e sempre vive e centrali, in Italia e nel mondo. Un movimento politico, filosofico, sociale, ma soprattutto un insieme di pratiche che hanno cambiato la vita delle donne, degli uomini, delle società. Per provare a raccontarne la storia, analizzarne le molteplici forme del presente, immaginarne i percorsi futuri, useremo la lente delle parole: ogni puntata mette al centro una parola-cardine del femminismo, da personale a differenza, autodeterminazione, madri o relazioni, con interviste a figure storiche dei movimenti italiani degli anni '70 e ad attiviste, studiose, femministe di generazioni successive. Una trasformazione radicale ma non ancora compiuta, al contrario, in pieno movimento; con le battaglie più che mai urgenti che il femminismo attuale sta affrontando. Un programma di Benedetta Caldarulo, a cura di Laura Zanacchi.
Le parole della Geografia - Mappe, frontiere, continenti ma anche lavoro, cyberspazio, intersezioni. La "scrittura della Terra" e la sua complessità, la sua capacità di indicarci dove ci troviamo e qual è lo stato del mondo: saperla leggere è una necessità. Un programma di Anna Maria Giordano con Elena Dell'Agnese, presidente di AgeI, Associazione dei Geografi Italiani, e Massimiliano Tabusi, vicepresidente della Società Geografica Italiana.
Le parole della paura - Il sentimento di inquietudine e alienazione è sempre più diffuso, alimentato da precarietà, accelerazione tecnologica e crisi globali. Questa condizione è al centro di un ciclo che racconta una delle "passioni tristi" più evidenti del nostro tempo (e non solo) attraverso la letteratura fantastica. Le parole della paura è un programma di Loredana Lipperini a cura di Fabiana Carobolante.
Le vie del grano - Tra i figli della Grande Madre Terra il grano è forse quello preferito. Un viaggio dalle feste del grano, intrise di figure femminili, al significato del grano nella tradizione del mondo agricolo, e poi il suo significato come elemento di "rottura" tra Antico e Nuovo Testamento fino alla sua "nuova vita" come simbolo politico esplorando infine le diverse feste del grano campane dove fantastici carri, o donne sulle loro teste, portano in trionfo "l'oro biondo". "Le vie del grano" di Nello Del Gatto.
Leda Colombini. Una vita per le donne - Da bracciante nelle campagne emiliane nell'Italia fascista a parlamentare della Repubblica negli anni '80. Leda Colombini ha attraversato il Novecento ed è stata testimone attiva dei grandi cambiamenti sociali e culturali del Paese. Inizia a lavorare a 11 anni; a 14 partecipa alla lotta di Liberazione. Da sindacalista organizza e anima gli scioperi delle lavoratrici agricole dal Nord al Sud d'Italia; eletta tra le fila del Partito Comunista Italiano come Assessora alla Regione Lazio e poi come Deputata, Leda Colombini promuove leggi per il riconoscimento dei diritti dei più fragili e delle lavoratrici in particolare, sempre convinta che il lavoro sia la base di ogni percorso di emancipazione e liberazione. Gli ultimi 20 anni della sua vita li dedica al carcere, fondando l'associazione A Roma insieme per la tutela delle detenute madri e dei loro figli, affinché «Nessun bambino varchi più la soglia di un carcere». Una femminista ante-litteram, che ha vissuto sulla sua pelle pregiudizi, ingiustizie e prevaricazioni, trasformandole in motore di impegno per una lotta collettiva. Un racconto che vuole restituire luce a una figura di primo piano della politica e della cultura italiana, la cui biografia è ancora poco conosciuta. "Leda Colombini. Una vita per le donne" è un audio-documentario di Flavia Montini e Fabiana Carobolante.
Leggenda o verità - E' vero che gli opposti si attraggono? Mangiare dopo le ore 20:00 fa ingrassare? Il cervello umano usa solo il 10% delle sue capacità? Leggenda o Verità è il podcast che mette alla prova leggende metropolitane, luoghi comuni e credenze popolari. Ogni puntata è un viaggio appassionante alla scoperta di verità inaspettate e falsi miti. Gianluca Daluiso giornalista e conduttore radiofonico insieme a Daniele Grassucci co-founder di Skuola.net, ci guidano in questa esplorazione con ironia e competenza, affiancati da esperti che analizzano ogni tema con rigore scientifico facendo chiarezza una volta per tutte.
Listen to me - Omofobia, disabilità, identità di genere, cyberbullismo, ansia… ma anche inclusione, amore, ambiente, nuove generazioni, digitale. Questi sono soltanto alcuni dei temi che LISTEN TO ME affronta attraverso le storie personali dei suoi protagonisti. Gente comune, influencer e personaggi del web. Chiunque ritenga di avere una storia che meriti di essere raccontata potrà salire sul nostro palco… per emozionare, divertire o insegnare qualcosa al giovanissimo pubblico in sala - che spesso interagirà con i protagonisti - e agli ascoltatori a casa.
Lo stato parallelo - A più di quarant'anni dall'accaduto, questo "action-podcast" fa rivivere in 10 puntate la scoperta dei meccanismi segreti che legarono la P2 alle istituzioni dello stato. Tra indagini, ritrovamenti e processi, a guidarci è proprio chi di quei fatti è stato protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che, col collega Giuliano Turone, condusse nei primi anni 80 un'operazione senza precedenti che portò, tra ostacoli e intimidazioni, a svelare la più potente e pericolosa organizzazione massonica italiana. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie svela tutti gli aspetti più controversi di quel sistema occulto di potere che si era impadronito delle istituzioni, tra stragi, scandali, servizi segreti, potenze straniere, politici, imprenditori, magistrati e giornalisti corrotti e complici, stragismo nero e terrorismo rosso, con la connivenza dei vertici delle istituzioni italiane ed estere. Luci e ombre di un passato non troppo lontano che conserva ancora forti legami con il presente. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound
L’amore in Italia - All'indomani di grandi mutamenti come la legge sul divorzio e quella sull'aborto, Luigi Comencini conduce la sua inchiesta fra vecchi e giovani, meridionali e settentrionali, ricchi e poveri, per raccontare gli aspetti più quotidiani e quelli più paradossali dell'amore secondo gli Italiani. Trentadue intense interviste in cinque puntate andate in onda dal 18 novembre 1978 sulla prima rete. Regia: Luigi Comencini
L’elefante nella stanza - "L'elefante nella stanza" racconta l'Africa scardinando i cliché sul Continente. Dieci episodi, dieci stereotipi da abbattere, dieci storie per conoscere le straordinarie innovazioni che l'Africa ha da offrire. In ogni puntata Nathan Kiboba racconta un cliché in modo ironico e politicamente scorretto, affrontando temi trasversali e interconnessi, come gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Un racconto dell'Africa fatto di: cultura, innovazione, cambiamento climatico, migrazione, cooperazione, attivismo giovanile, geopolitica, one health, comunicazione, sport e moda. A Enrico Giovannini, Direttore Scientifico dell'ASviS e a Jean Leonard Touadì , giornalista, esperto di politica internazionale e testimonial di Amref Health Africa, è affidato il compito di scardinare gli stereotipi sulla base di dati e studi specifici, insieme ai numerosi ospiti di puntata, artisti, comunicatori, giornalisti, mediatori, esperti nazionali e internazionali, attivi sia in Italia che sul territorio africano. La chiusura del podcast è di Chiara Giallonardo alla conduzione di un giornale radio dedicato alle buone notizie provenienti dall'Africa, per immaginare il futuro di questo Continente in continua evoluzione. Le musiche sono di Sakou Kandè, artista e mediatore culturale che tramanda, attraverso la sua musica, le radici tradizionali più profonde dell'Isola di Gorée, luogo dichiarato Patrimonio Storico dell'Umanità dall'UNESCO. Il podcast L'ELEFANTE NELLA STANZA è un podcast ideato e prodotto da Rai Radio, in collaborazione con Amref e l'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Testi: Giulio Lo Iacono, Ottavia Ortolani, Elisa Capobianco, Chiara Colucci, Andrea Bonicatti, con la collaborazione di Silvia Trentini e Fabio Bellumor. "Il problema degli stereotipi non è che non siano veri, ma che siano incompleti; fanno diventare una storia, la sola storia".
Mangiare da Dio - Elisabetta Moro e Marino Niola ci guidano alla ricerca di differenze e analogie tra le varie religioni, utilizzando la lente d'ingrandimento del cibo. Perché "Mangiare da Dio" non è solo un'espressione verbale tradizionale ma una vera e propria chiave per comprendere ciò che siamo e ciò che ci struttura nel profondo. "Mangiare da Dio - Cibo e religioni tra totem e tabù" con Elisabetta Moro e Marino Niola.
MappaMondi - MappaMondi è una rubrica di RaiNews.it nata su Instagram. Un colloquio in diretta social su tematiche di geopolitica tra gli inviati Rai Veronica Fernandes (RaiNews24) e Giammarco Sicuro (Tg3) insieme a un ospite competente sui temi trattati, dagli argomenti di stretta attualità, alla scoperta di luoghi e scenari meno conosciuti. Ogni puntata viene riproposta sul web, sui canali social e su YouTube. Ora anche in versione podcast su RaiPlay Sound.
Memorie di carta - Manca poco alla scoperta delle memorie emotive vissute dagli uomini e donne della carta. Coloro, cioè, che usavano lasciare traccia di fatti e sentimenti su supporti che si toccavano, si annusavano, ingiallivano nel tempo. In un'era pre digitale usare la carta era l'abitudine e il desiderio, nel tempo digitale è già l'eccezione e forse il ricordo, nel futuro prossimo cosa resterà? "Memorie di carta" è un documentario di Alessia Rapone.
Memorie di classe - La storia della scuola raccontata attraverso i registri scolastici. Un viaggio nel passato, tra nostalgia e storia, attraverso i diari degli insegnanti e i compiti dei bambini di allora. "Memorie di classe" di Davide Tosco.
Mia madre, un caso di cronaca - Maria Grazia Calandrone ha incontrato la sua famiglia adottiva a metà degli anni 60, quando aveva 8 mesi mesi e circa due anni fa ha intrapreso una ricerca per ricostruire la vita dei suoi genitori naturali, in particolare di sua madre, Lucia. Questo podcast è il racconto, in otto puntate, di un percorso difficile ed emozionante. Maria Grazia a Palata, in Molise, raccoglie le testimonianze di chi aveva conosciuto sua madre fin da bambina. Segue le tracce di Lucia e del suo compagno Giuseppe fino al tragico epilogo a Roma. L'autrice evoca le emozioni e il significato di una vita vissuta, negli anni in cui l'adulterio è reato e viene socialmente ostracizzato, i figli chiamati "illegittimi" non sono tutelati, la violenza dei mariti sulle mogli, tendenzialmente, non viene perseguita. Un approfondimento sulla storia recente del diritto di famiglia e della legge sull'adozione in Italia, che dagli anni Sessanta hanno subito diversi cambiamenti e sono sempre in evoluzione, è affidato a Cecilia Angrisano, presidente del tribunale per i minorenni dell'Aquila. Ogni puntata offrirà alcuni brani poetici e di prosa lirica, tratti dal romanzo di Maria Grazia Calandrone, "Dove non mi hai portata", pubblicato da Einaudi, finalista nella cinquina del Premio Strega 2023, letti dalla stessa autrice e accompagnati dal compositore e pianista Fabrizio De Rossi Re. Produttrice esecutiva Giulia Nucci. Regia di Elisabetta Parisi e Federico Vizzaccaro. Musiche originali di Fabrizio De Rossi Re. Tecnici di studio: Mario Cirillo, Alessio Granelli, Giuseppe Scarlata. Finalizzazione e mix del suono: Alfredo Morana
Milano ad agosto - Quando gli abitanti di Milano ai primi di agosto abbandonano la città, sanno verso cosa corrono ma non sanno cosa si lasciano indietro. Il vuoto di persone, di automobili, di frette, di clacson e di commercio rende Milano ad agosto una città unica, diversa dalle altre, che solo i pochi che rimangono hanno la possibilità di scoprire. Ma anche quello è un piacere che sta per finire: la capitale produttiva del paese si sta scoprendo città turistica e i mesi estivi sono sempre più affollati di stranieri e dei servizi a loro dedicati. Jonathan Zenti ha passato un agosto in città a raccontare cosa rimane quando i milanesi sono in vacanza. "Milano ad agosto - Cosa rimane in una città vuota" è un documentario di Johathan Zenti.
Monti de 'na volta - Rione Monti a Roma, un tempo cuore pulsante di artigianato e vita di quartiere, è ormai un'area frequentata quasi esclusivamente da chi la attraversa di passaggio. La crescente turistificazione ha trasformato il rione velocemente, con case che diventano affitti temporanei e botteghe storiche costrette a chiudere. I residenti si fanno sempre più rari, mentre le attività locali vengono sostituite da negozi pensati per i turisti. Questo radiodocumentario esplora gli effetti di questa trasformazione, raccontando le storie di chi ha visto il proprio quartiere perdere la sua autenticità, e riflettendo sul prezzo che si paga quando un luogo diventa solo una meta da visitare, anziché un luogo da vivere. L'audio documentario è stato realizzato nell'ambito del corso di "Reportage audiovisivo" della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia diretto da Francesca Mannocchi. Lo firma Giulio Spagnoletti.
Morski Val - Poletni popoldanski radijski pas v živo: v njem novice in pogovori o naši deželi, njenih ljudeh ter njihovih zgodbah. Uredništvo: Antje Gruden, Jari Jarc, Jan Leopoli, Katerina Pertot, Deva Pincin, Peter Rustia, Tamara Stanese. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Od ponedeljka do sobote med 15. in 17. uro.
Nati Oggi, il podcast di Nino Frassica - Sei Nato Oggi? Questo podcast è per te, parola di Nino Frassica! I Nati Oggi avranno tutte le informazioni necessarie sul proprio aspetto fisico e sul proprio carattere, sugli anniversari e sui santi del giorno. Gli oroscopi, le previsioni del tempo e chi più ne ha più ne metta, in breve: "Fatti, persone, cose, oggetti, compleanni, Padda…" Ed è proprio Gianfranco Padda, la "valletta" per Antono Masia, oltre che per Nino Frassica, ad affiancarlo nella più onomastica, smisurata e surreale conduzione della storia del podcast (quasi un paddacast!). Nati Oggi, in otto puntate, è il primo strabiliante, fantasmagorico, bello, orripilante podcast di Nino Frassica (no, "orripilante" lo tagliamo - puntualizza Padda): un compendio del suo straordinario mondo umoristico in cui ritrovare anche alcuni estratti dalle trasmissioni cult di Rai Radio2, Menomale che c'è Radio2 e Programmone. Un podcast di Nino Frassica. Con Francesco Scali (lui è Padda). Regia di Marco Lolli. A cura di Lucia Mosca.
Nediški zvon - Oddaja ima za seboj več kot štiri desetletja oglašanja vsako soboto ob 14.10. Gre za spremljanje dogajanja na teritoriju, kjer živijo rojaki v videmski pokrajini, točneje ob večjih krajih Čedadu in Špetru pa tudi drugih krajih, kjer delujejo slovenska kulturna društva. Oddaja je osnovana na stalnih rubrikah, novicah in intervjujih s snovalci kulturne scene, bogati pa jo lepa glasba, pretežno iz zakladnice Sejma' beneške piesmi. Uredništvo Alenka Florenin.
NewsRoom - Fatti, storie, questioni globali sono al centro di NewsRoom, la docu-serie di Monica Maggioni che intreccia il metodo del lavoro giornalistico con il racconto, il reportage, l'inchiesta, l'analisi dei dati. Sono gli ingredienti di una formula originale nella costruzione e ricchissima nella proposta di contenuti.
Next Level - Sentimenti, rischi, eccessi, stati d'animo e prime esperienze sessuali: in una parola "adolescenza". Due giovani influencer, Giulia Savulescu e Sebastiano Fighera, affrontano questi temi con un linguaggio divertente e diretto, dando consigli utili a chi si appresta ad affrontare questo importante salto.
Non aprite i cassetti del potere. Mani pulite e lo scandalo delle tangenti - Era il 1992, poco più di trent'anni fa, quando l'Italia delle imprese, delle istituzioni e della politica si trovò coinvolta nell'ennesimo scandalo giudiziario che, con un guizzo di talento giornalistico, prese il nome di Mani pulite, alludendo al desiderio di "pulizia" morale ed etica che animò l'opinione pubblica e che portò alla fine della cosiddetta prima Repubblica. Un passato che questo podcast fa rivivere ricostruendo gli eventi, i meccanismi giudiziari, le vicende umane che animarono la cronaca di quegli anni, dall'arresto di Mario Chiesa nel 1992, alla costituzione del pool giudiziario, alle dimissioni di Di Pietro, alla scesa in campo di Berlusconi, fino all'ultimo atto di Mani pulite dei processi Lodo Mondadori, IMI-Sir, SME. A guidarci nell'intricata trama delle inchieste e dei processi c'è chi di quei fatti fu protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che fin da subito, affiancando il pm Antonio Di Pietro e Piercamillo Davigo, entrò nel pool di Mani pulite che riuscì, pur tra mille ostacoli, a smascherare il diffuso sistema di corruzione che condizionava gli appalti pubblici, la vita politica e le istituzioni. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie racconta le vicende giudiziarie, umane, politiche, sociali di quegli anni, coinvolgendo altre voci tra i protagonisti di quel momento: dai giornalisti di cronaca giudiziaria, ai colleghi della magistratura, agli imprenditori e ai politici coinvolti. Una storia recente che molti ricordano e che i più giovani devono conoscere. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound
Non ce lo dicono1!! - La guerra, la pandemia, il cambiamento climatico, il terrorismo, l'immigrazione. Sono tante le questioni aperte del presente, ma la domanda è sempre quella, unica, eterna: che c'è dietro? Un complotto! Solo che… non ce lo dicono. NON CE LO DICONO1!! è il podcast incentrato sulle teorie di complotto. Su quella grande narrazione, da romanzetto o da film di serie B, capace nei secoli di scatenare guerre, stragi e paranoie. Ma anche di rinnovarsi ogni volta restando sempre uguale a se stessa: basta cambiare il nemico di turno, e una diceria vecchia di secoli può essere pronta a cambiare e a conquistare il Duemila. Dieci puntate, condotte da Errico Buonanno, che guideranno l'ascoltatore tra logge segrete (in realtà mai esistite), oscure Eminenze Grigie (in realtà spesso ignare del piano che viene loro attribuito), servizi deviati e qualche satanica rockstar di passaggio. Per sfatare antichi miti e scoprire, magari, che dietro le teorie di complotto, a volte, esistono piani molto più concreti, sottili e pericolosi. Se il complottismo è dappertutto, l'unica arma è impararne le regole, per non cadere nel tranello.
Oggi è - Il programma dedicato al racconto e alla celebrazione delle giornate nazionali e internazionali che rappresentano un'occasione per informare il pubblico su eventi e ricorrenze istituite e promosse dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, dal Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, dall'UNESCO o dal Parlamento Italiano.
Oltre - Un’inchiesta sull’universo incel italiano - Su internet esiste una comunità che odia le donne. Una comunità chiusa, che inneggia a Elliot Rodger e George Sodini, autori delle stragi di Isla Vista e Collier Township negli Stati Uniti. Sui forum hanno le foto profilo di Angelo Izzo, uno degli autori del massacro del Circeo, e di Filippo Turetta, l'assassino di Giulia Cecchettin. È l'universo incel, l'universo dei celibi involontari, che da diversi anni ormai ha preso piede anche in Italia, attraverso i gruppi Telegram e i forum. Per capire meglio questo fenomeno, Beatrice Petrella ha deciso di infiltrarsi tra loro. Per otto mesi ha finto di essere un celibe involontario all'interno di chat e gruppi online, da cui le donne erano escluse, per capire da dove venisse tutto quell'odio e perché è il momento di fermarlo. Nella sua attività sotto copertura l'autrice ha scoperto il mondo degli Incel, il loro linguaggio tra Chad, Stacey e non persone, ed è riuscita a rivelare il loro sistema di valori e idee sempre vicine al suprematismo bianco e all'estremismo di destra. Dalla volontà di allungarsi gli arti, a volersi spaccare la mascella perché non abbastanza possente, fino alla teoria della pillola rossa e all'avversione viscerale nei confronti delle donne, colpevoli di impedire agli uomini di essere felici. La galassia online raccontata in "Oltre" è sempre più reale perché l'odio e la violenza sono usciti dalla rete e sono arrivati nella vita offline. Eppure, ancora non sappiamo riconoscerne i segnali. In tre puntate, il podcast indaga le radici del fenomeno incel e, grazie alla voce di chi è entrato in contatto con questa comunità, prova a capire se è possibile uscirne. Oltre di Beatrice Petrella è un podcast Rai Radio1 vincitore del premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, riservato agli under 30. Coordinamento editoriale Michela Mancini. Tutor Audio Francesco Cavallo. Montaggio, Mix e Sound Design di Jonathan Zenti. Consulenza legale di Giulio Vasaturo. Consulenza musicale di Pietro Ferri. La copertina originale è di Eleonora Pepe.
Omissis - Graziella De Palo: una storia italiana - 1980. Muoiono giornalisti e giudici, tremano e crollano case in Irpinia, un'esplosione alla stazione di Bologna, un aereo nel mare di Ustica, un bomba sul treno Italicus. E in tutte queste storie se ne smarrisce una, che attira a sé quanto di più oscuro c'era in Italia: la storia di una ragazza di 24 anni. Questa è la storia di due amiche che crescono, inseparabili, negli anni Settanta, che militano, ventenni, nel Partito radicale e diventano giornaliste. Una si occupa di cultura, l'altra di traffico d'armi. L'altra è Graziella De Palo. La sorte di Graziella e del suo collega Italo Toni diventa un nodo, tuttora non sciolto, di un groviglio di interessi, depistaggi, trame dove tutto è collegato: la strage di Bologna e Gladio, l'assassinio di Ilaria Alpi e le navi dei veleni, la P2 e la morte di Aldo Moro. Sulla vicenda di Graziella è stato posto il segreto di Stato. Un podcast di Loredana Lipperini. Regia di Fabiana Carobolante. Suono di Alfredo Morana. Con la collaborazione ai testi di Michele De Mieri, alle interviste e alle ricerche d'archivio di Benedetta Annibali e Marcello Anselmo, alle riprese di Roberta Ginocchio.La segreteria organizzativa è di Barbara Mittiga e la supervisione di Cristiana Castellotti.
On the road - Verso il Giubileo 2025 - Ogni strada è fatta di incontri, luoghi, sorprese. Anche la nostra, la nostra strada verso il Giubileo 2025. Ogni settimana, guidati da don Walter Insero, incontreremo personaggi che ci racconteranno la propria storia e il loro percorso verso l'Anno Santo. Attori, volti noti, sportivi, artisti: e in più tante persone impegnate nel sociale, che cercano di migliorare il nostro mondo. Girato in esterna, il programma vuole mostrare al pubblico le bellezze e le curiosità di tutti quei luoghi collegati al Giubileo. Nel cammino, don Walter si farà pellegrino come ognuno di noi: il percorso sarà arricchito anche dal ricordo indelebile del Giubileo del 2000 e della Giornata mondiale della Gioventù di quello stesso anno. Una strada che guarda anche all'estero, con i videomessaggi delle comunità italiane sparse per il mondo. Con la speranza di incontrarsi a Roma.
Papa Francesco - La storia di Jorge Bergoglio - Chi era e chi è Jorge Mario Bergoglio, l'uomo che ha conquistato le copertine delle più importanti riviste del mondo, protagonista di una nuova primavera della Chiesa Cattolica? Il programma si propone di approfondire la sua figura, a quasi due anni dalla elezione al soglio pontificio. Gli amici di vecchia data e le persone che lo hanno conosciuto da vicino raccontano chi è questo uomo. I testimoni della sua vita e le parole semplici e ispirate delle sue omelie, delle sue messe, gli incontri con la gente umile delle periferie, raccontano una personalità insolita e complessa, con tutte le sfumature dell'uomo sincero, forte, anche di comando, ma soprattutto un uomo di Dio. Articolato in tre capitoli, il documentario ripercorre la vita di papa Francesco: la sua infanzia modesta, la grave polmonite che lo costringe a letto ma lo aiuta a trovare la sua vocazione, il rapporto con nonna Rosa, la vita degli anni '50 nel quartiere Flores di Buenos Aires dov'è cresciuto e dove sono nate le sue passioni: il calcio, il tango e l'opera lirica. La storia dell'Argentina s'intreccia continuamente con le vicende di Jorge Bergoglio. Per capire Bergoglio però, è fondamentale comprendere che lui è soprattutto un gesuita; il suo rapporto con Padre Arrupe, Preposito Generale della Compagnia di Gesù dal 1965 al 1983, è decisivo nella sua formazione e nella sua carriera. Nel periodo del suo ministero episcopale, iniziato a Buenos Aires nel 2001, conduce una vita austera, fatta di grande semplicità, la cui attenzione è rivolta ai poveri e agli emarginati delle periferie. Un "pastore d'anime" che viaggia in autobus, che si reca di persona nelle periferie dimenticate della megalopoli, che visita i carcerati e i malati di Aids, che celebra messe per le prostitute, che aiuta e sostiene le famiglie dei desaparecidos e che in pochi anni diventerà un punto di riferimento essenziale per la Chiesa mondiale.
Parole leggere in camper - Una ragazza in camper gira l'Italia, città dopo città, fa salire a bordo protagonisti della cultura e della musica e con loro esplora il legame tra scrittura e musica leggera, tra le parole che si leggono, che si scrivono e quelle che si cantano. Al volante e al microfono, Margherita Schirmacher attraversa il Paese raccogliendo storie, libri, canzoni e riflessioni sul potere delle parole leggere, fino ad arrivare al Salone Internazionale del Libro di Torino. Parole leggere in camper è prodotto da Ticket to Read con il Salone Internazionale del Libro di Torino. È ideato da Margherita Schirmacher (autrice e conduttrice) con Enrico Orlandi (co-autore e sound designer). Un podcast Original RaiPlay Sound direzione artistica: Andrea Borgnino, responsabile di produzione: Giulia Giannuli realizzato a bordo di La cultura in viaggio – Chausson Italia con la guardiania del cane Fiore.
Paternità nella crisi del patriarcato - Con Romano Madera. Al centro di questi quattro incontri sarà il nesso tra la paternità e la crisi del patriarcato, per collocare la figura del padre nella storia e nelle vicende millenarie della subordinazione femminile al maschile, facendone vedere però anche la crisi nelle critiche al patriarcato. Quali riflessi ha questo contesto sulla figura e sulle funzioni paterne? Resistenze al cambiamento e trasformazione del ruolo paterno saranno due grandi temi che il ciclo proverà a mettere in luce.
Peter Pan. I bambini ci guardano - "Peter Pan è una trasmissione dedicata all'infanzia e all'adolescenza in cui raccontare e far incontrare mondi diversi, ad iniziare dalla famiglia per arrivare alla scuola, in un dialogo proficuo e di vicendevole scambio. I protagonisti sono i nostri figli, nelle varie fasi della loro crescita, i quali verranno raccontati ma anche ascoltati. Un dialogo con esperti, educatori, insegnanti, medici, psicologi … senza dimenticare nonni e genitori. "L'isola che non c'è" diventa quindi un "non luogo", uno spazio in cui la libertà e lo scambio di idee diventano linfa da cui trarre insegnamenti di crescita per tutti. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini"
Prima dell'alba - Daily - Prima dell'Alba è la Rassegna stampa di Radio 1 condotta da Enrica Belli e Pablo Rojas, in diretta ogni mattina dal lunedì al venerdì dalle 5 alle 6,30. In questa parte i titoli, le interviste e gli editoriali principali dei giornali.
Profeti della rivoluzione sessuale - Le vite di Otto Gross, Wilhelm Reich, Alfred Kinsey, William Masters e Virginia Johnson, raccontate da Massimiliano Griner. Letture di Sabrina Sabatino
Quadrare i conti - La pandemia, la guerra in Ucraina, l'inflazione. Mai come adesso gli italiani sono alle prese con i problemi di budget e hanno dunque bisogno di avere il maggior numero di consigli utili per far quadrare i conti a fine mese. Dagli investimenti alle assicurazioni, dalle valute allo spread, dal risparmio sulle bollette fino ai mutui e al rapporto con le banche quando si apre un conto corrente. "Quadrare i conti. Manuale di economia per le famiglie" è un podcast che offre informazioni e consigli utili in tema di economia; venti puntate per spiegare che l'economia è un argomento più agevole di quanto possa apparire e, soprattutto, si può imparare, seguendo bene i consigli di Monica Setta, anche a far fortuna risparmiando. Quadrare i conti è un podcast originale, ideato e condotto da Monica Setta, regia di Natalia Sangiorgi
Qualcosa è cambiato - La medicina dopo la pandemia - L'accesso a strutture e prestazioni sanitarie, il rapporto medico-paziente, la fiducia dei cittadini nella scienza: queste e molte altre cose sono cambiate con l'arrivo della pandemia. Come ha risposto il nostro sistema sanitario? In cosa ha trovato impulso e in cosa, invece, ha subito un rallentamento? Cinque puntate per ascoltare le voci di medici, infermieri, epidemiologi. Al microfono Silvia Bencivelli.
Quando eravamo nell'ombra - Il racconto dei "Moti di Stonewall", la notte in cui, a New York, nacque il movimento di liberazione omosessuale che dall'America si diffuse in tutto l'Occidente. E ricorda le tappe che hanno segnato il cammino della "questione omosessuale" in Italia. Con le testimonianze di Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay, e di Angelo Pezzana, degli attori Leo Gullotta e Carlo Gabardini e di Liana Borghi, Francesca Vecchioni, Gabriele Piazzoni e Fabrizio Marrazzo. Un documentario de La Grande Storia
Quante storie - Ogni giorno storie, personaggi e temi con l'intento di approfondire alcuni aspetti della complessità che ci circonda. Dall'arte alla letteratura, dalla musica alla storia recente, dalla filosofia alla politica, Giorgio Zanchini e i suoi ospiti offrono spunti di riflessione per comprendere le mille facce di un Paese meraviglioso e contraddittorio.
Quei complicati anni ‘70 - Un decennio che ha segnato, nel bene e nel male, un momento di svolta nella politica, nella società e nello sport. Dai grandi eventi sportivi in cui è entrata prepotentemente la politica, fino alle sue più tragiche conseguenze, facendo perdere l'innocenza a un mondo che si era sempre considerato al di sopra di tutto. I momenti più forti della storia istituzionale d'Italia: lo scandalo Lockheed e le dimissioni del presidente della Repubblica Giovanni Leone. Il giusto tributo a Franco Basaglia, uno psichiatra artefice di una riforma che sembrava impossibile: chiudere i manicomi e curare i malati liberandoli.
Quello che i libri non dicono - "Quello che i libri non dicono" è un format dedicato alla promozione e alla scoperta dei libri, pensato per rivolgersi sia ai lettori abituali sia, soprattutto, per incuriosire e spingere alla lettura coloro che leggono meno. L'obiettivo non è raccontare la trama – a cui si accenna solo marginalmente – ma offrire una prospettiva sul processo creativo e sul contesto che ha dato vita a ogni opera. Il format si sviluppa intorno ad aneddoti, tematiche e curiosità che si celano dietro il libro, esplorando il mondo che lo ha ispirato e gli elementi che ne hanno favorito la creazione. Ogni libro diventa lo spunto per approfondire temi di attualità, società, cultura e relazioni suggerite dal racconto, rendendo il contenuto accessibile e stimolante per un pubblico ampio. Al centro del format c'è un talk show brillante e informale condotto da Anna Carlucci, che accoglie in studio gli autori dei libri. Durante l'intervista, gli scrittori condividono esperienze, riflessioni e ispirazioni che hanno guidato il loro lavoro. Questo approccio offre un'intima comprensione del dietro le quinte ogni opera, trasformando ogni episodio in un'occasione per scoprire in un'ottica inedita, non solo il libro, ma anche il suo autore e il suo universo. Crediti: Ideato da: Anna Carlucci, Maria Cristina Maselli e Fabio Zito Conduttore: Anna Carlucci Produzione: Aurelia Production Srl Sceneggiatura e testi: Anna Carlucci, Maria Cristina Maselli e Fabio Zito Montaggio e post-produzione: Anna Carlucci e Fabio Zito Sound design e musiche originali: Bring it out - Fireflies Tears di Arianna Luzi e Fabio Zito Voce sigle: Arianna Luzi Supporto tecnico: Fabio Zito
Questioni di Stilo - I personaggi del mondo della cultura, della moda e dello spettacolo si raccontano al microfono di Sabina Stilo
Racconti di Silvio D'Arzo - Soldati italiani fuggiti da un camion tedesco con un maresciallo dolorante, vecchi coniugi che ricevono una visita inaspettata, un professore in bilico tra il mondo reale e quello fantastico. Nei tre racconti "Una fasciatura ben fatta", "Due vecchi" e "Una storia così" sono presenti molti elementi della scrittura di Silvio D'Arzo. Lettura di Sandro Lombardi, a cura di Fabiana Carobolante con Chiara Valerio, sonorizzazione di Filippo Travaglio.
Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.
Rock involution - Suoni e parole che rievocano la magia degli '60, '70 e dei primi degli '80: il 2sex, drugs and rock and roll che cambiarono l'America e il mondo. Di Marco Dolcetta.
Sacro e Profano - L'amore è sempre e solo uno, indivisibile, sacro e profano che sia. Tanto che a volte Santità e Amore possono essere sinonimi: due forme diverse per arrivare all'assoluto.I protagonisti di queste sedici storie, tutte storie d'amore e dunque di santità, sono veri e immaginari, personaggi di film, ma anche parenti, amici. Infatti le fonti sono la Bibbia, I fioretti di san Francesco, La legenda aurea medievale, Le vite dei santi di Isidoro, ma anche svariati romanzi di Barbara Alberti, film, racconti rubati, ricordi popolari, memoria collettiva e personale. Ma cosa è sacro e cosa è profano? Chi è un santo? E ancora: cosa significa amare? Scegliere misteriosamente il bene? Dedicare la propria vita a un'idea, a una persona, a un desiderio? Sacrificarsi, migliorarsi, essere se stessi? Un'ossessione? E così tra realtà e immaginazione, le otto diversissime coppie di storie sacre e profane propongono Amore come antidoto alla finitezza delle cose e del mondo, al tempo che passa, alle domande senza risposta. Amore come sconfinato e attuale spazio di libertà e umanità. Un'idea di Barbara Alberti ed Elisa Fuksas.Regia di Silvana Matarazzo
Sbanco - A scuola, chi cambia, vince - A Modena la scuola che allena i talenti di ogni studente e quella dove ognuno impara alla propria velocità. A Roma l'Istituto tecnico industriale che prepara meglio di un liceo. A Bergamo o a Napoli le alleanze profonde tra scuole, città e territorio che cambiano luoghi e persone. A Bassano del Grappa la bellezza di aule, corridoi e laboratori porta a studenti e docenti, benessere e felicità. È anche questa l'innovazione che, in Italia, singole scuole stanno portando avanti, modificando spazi, didattica, organizzazione e relazioni. Grazie alla tenacia, ma anche alla capacità di visione, di dirigenti o docenti capaci con coraggio e fatica, di smontare vecchi paradigmi per trasformare le loro scuole in luoghi dove si coltivano passioni e si progetta il futuro. Sono le storie che animano le cinque puntate di SBANCO, il podcast originale Radio1 di Paola Guarnieri che racconta la scuola, quella dove chi cambia, vince. La regia è di Leonardo Patanè.
Scalfari. A sentimental journey - Chi è Eugenio Scalfari? Molto è stato raccontato sull'intellettuale, il giornalista, il fondatore di "La Repubblica" la cui vita ha accompagnato a lungo la storia del nostro Paese. Scalfari è stato non solo uno degli analisti più raffinati dei cambiamenti della società italiana, ma anche il narratore della propria esistenza. Ma chi è l'uomo dietro il grande personaggio pubblico? Questo documentario, attraverso lo sguardo delle figlie Donata ed Enrica, ci accompagna in un viaggio intimo tra le sue battaglie e le sue passioni, grazie anche ad archivi video-fotografici inediti.
Scritture al margine - "Trap: XXX Tentation, Lil Peep": Le vite di XXX Tentation, Lil Peep, e Antonin Artaud, raccontate da Irene Santori. "Da Baldini a Petrolini", di Irene Santori - Raffaello Baldini
Sei pezzi facili - Sei pièce teatrali messe in scena per la tv, sotto la direzione artistica e la regia di Paolo Sorrentino. Un progetto dedicato al genio di Mattia Torre, interpretato da attori-amici, compagni di tante avventure di cinema, teatro e fiction.
Speciale Tg1 - Nelle nostre case - Colf, badanti, baby-sitter: un esercito silenzioso di 833 mila lavoratrici e lavoratori domestici regolarmente assunti, secondo gli ultimi dati INPS, che ogni giorno ci aiutano e vivono nelle nostre case. L'inviata del Tg1 ha raccolto le storie di chi lascia i propri affetti, i figli, spesso piccoli, nei Paesi d'origine per prendersi cura dei nostri bambini, degli anziani, delle persone con disabilità. La maggioranza è composta da lavoratrici straniere, ma circa il 30% è rappresentato da italiane. In questo settore, a prevalere sono ancora le donne, impegnate nella cura della casa e della persona. Resta però altissima la percentuale di lavoro nero: il 47%, con punte che raggiungono il 60%. Una condizione che espone le lavoratrici a gravi rischi: sfruttamento, caporalato e persino tratta, come documentano le testimonianze raccolte in Calabria e in Emilia-Romagna.
Speciale Tg1 - Periferie - Emergenza abitativa e povertà educativa sono i tratti comuni di molte periferie italiane. Da Tor Bella Monaca a Roma, a San Siro a Milano, dallo Zen di Palermo, a Ponticelli a Napoli: a Speciale Tg1 il viaggio di Carlotta Angeloni per scoprire come, accanto alle croniche criticità, resilienza e impegno civico contrastino la rassegnazione. Il racconto di quelli che sono quasi dei mondi a parte, quasi piccole città nelle città, in cui il reddito medio è di circa 15 mila euro all'anno, e in cui convivono anziani con la pensione minima e giovani spesso disoccupati. Ma visita anche i quartieri di più recente costruzione, gli unici in cui la natalità supera la mortalità. E dove, proprio per questo, si avverte ancor di più la mancanza di spazi educativi e di aggregazione. Qui le scuole, fra cui molte eccellenze, diventano un presidio di legalità, soprattutto l'unica possibilità di un futuro diverso. Ma è altissima la dispersione scolastica, come nel quartiere Tor Bella Monaca di Roma, dove la percentuale di chi interrompe la scuola dell'obbligo è del 4%.
Stato Civile - L'Amore è uguale per tutti - Stato Civile - L'amore è uguale per tutti, racconta le storie delle coppie che, grazie alle legge che regolamenta l'unione tra persone dello stesso sesso, hanno potuto celebrare la loro unione al fine di essere riconosciuti come coppia dallo Stato e dalla società. Le unioni civili hanno realizzato quel sogno d'amore e di felicità che tante coppie attendevano da tempo. Regia: Giampaolo Marconato
Stonati a Giffoni - Sempre senza pass - Gli Stonati di Radioimmaginaria non vanno in vacanza neanche in estate e dopo essersi infiltrati senza pass a Sanremo 2024 e ad Eurovision Song Contest, sono pronti ad invadere Giffoni Valle Piana, che tra il 19 e il 28 luglio ospiterà il Giffoni Film Festival 2024: il festival del cinema per ragazzi più importante del mondo. Stavolta però, gli Stonati di Radioimmaginaria, hanno a loro disposizione una truppa potentissima, dotata di pass a cui nessuno può dire di no: i giurati del Festival, migliaia di adolescenti provenienti da tutto il mondo che ogni giorno valuteranno i film in gara incontrando attori, registi, sceneggiatori, ospiti internazionali. Nessuno conosce meglio di loro i segreti più oscuri del Festival. Cosa si racconta durante i meet and greet con le star? Cosa succede dentro alle sale cinematografiche quando le luci si spengono? Senza pass non si pass e noi lo sappiamo molto bene, ma stavolta nessuno potrà fermarci…
Storia degli omini verdi - Scritto da Luca Balestrieri e Alessandro Schmet. Diretta da Claudio Sestrieri. Per il ciclo "la letteratura e le idee" (Radio 3, 1978).
Stories. Paesaggi prossimi - «Stories. Paesaggi prossimi» è un osservatorio su territori e pratiche, geografie ed economie minori impegnate a risignificarsi in dimensione collettiva e in prospettiva civica. Un progetto di ascolto e testimonianza che si è messo in viaggio nell'inverno 2023 da un Sud a un Nord di Italia, ha attraversato la dorsale Appenninica, ha incontrato paesaggi, ambienti e persone, luoghi talvolta feriti, spopolati, altre volte densi e complessi e restituisce un panorama di autonarrazioni diversificate dove l'emerso, il latente, il detto e il non detto, la tensione narrativa, la vita sonora degli ambienti, le intelligenze e le passioni progettuali, l'eloquenza dell'infanzia, si integrano in una cornice di senso che si esprime anche nelle pieghe della propria evidenza e aspira ad essere né didascalica né risolta. Ideazione, drammaturgia, montaggio audio: Isabella Bordoni. Presa diretta, field recording: Matteo Fusi. Realizzato con il sostegno di Terzo Paesaggio, nell'ambito di Making MadreProject, progetto vincitore dell'avviso pubblico Creative Living Lab – IV edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, 2023.
Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.
Terapia di coppia - I litigi sono una dimensione spesso irrazionale all'interno della vita di una coppia; possono servire alla crescita personale, possono svelarci aspetti della nostra personalità, possono aiutarci a capire chi siamo e ad accettare le nostre debolezze, così come quelle di chi amiamo. Molto più sovente diventano il calvario di una relazione e con il tempo il conflitto contribuisce a distruggerla. Terapia di Coppia ci immerge dentro questi frangenti di quotidianità, anche funesta. Ogni episodio è una finestra spalancata sui passaggi più complicati di un ménage sentimentale ormai eroso dalla routine. Elemento cardine di questo affresco relazionale è l'incomprensione del punto di vista dell'altro che, se compreso e trattato con creatività ed empatia, potrebbe contribuire a trasformare un rapporto conflittuale in un processo di crescita individuale. Terapia di Coppia è come una medicina amara per fornire al pubblico strumenti pratici utile alla gestione delle emozioni distruttive che sono alla base di rapporti bloccati nel loro percorso evolutivo. Ideato, diretto e prodotto da Davide Tosco Con la collaborazione della Compagnia Quinta Tinta Voci di Simona Guandalini, Roberto Garelli,Sergio Sasso, Carmen Maimone,Matteo Barbero, Laura Mottola, Andrea Bruno, Valentina Pintau, Daniela Lusso e Stefano Gorno Con l'amichevole partecipazione di Caterina Olivetti Fonico di presa diretta Luca Mangani Musiche e sound design Luis Manghél Consulenza psicologica Cristina Testa, Alfredo Malaspina Consulenza sonora Alberto Nonis Coordinamento Simona Guandalini
Terminal - L'antropologo francese Marc Augè in un famosissimo libro ha descritto l'aeroporto come un non-luogo, anzi il non-luogo per eccellenza, dove ogni giorno si incrociano, ignorandosi, migliaia di itinerari individuali. Questi non-luoghi sono spazi attraversati da estranei senza relazioni, se non quelle dettate dalle regole del consumo. Ogni valigia contiene personalità complesse, ogni persona ha una sua storia, che è al tempo stesso il confine di altre moltitudini che si incroceranno ma non si fonderanno. Persone che vivono ignorandosi. Ma se in un aeroporto abitano delle persone, e queste persone creano relazioni sociali, forse allora quel luogo cessa di essere un non-luogo, diventa un habitat, e le persone che lo occupano diventano abitanti, con una loro storia, una loro centralità. Terminal è un audio documentario che dà voce alle persone che vivono dentro l'aeroporto di Malpensa. Racconta le loro storie, e le storie di chi con loro ha stabilito una fitta rete di relazioni, umane e profonde, basate sullo scambio e la conoscenza reciproca. Un reportage di Lorenzo Faggi e Manuela Stura.
The Dago Show - Un'antologia per ripercorrere le molteplici incursioni televisive di Roberto D'Agostino, dagli esordi in qualità di giornalista musicale per "Mister Fantasy" alla consacrazione nella banda di "Quelli della notte", dove era il "lookologo" inventore di tormentoni rimasti nella memoria collettiva come il celebre "edonismo reaganiano". A cavallo tra anni '80 e '90 D'Agostino si è definitivamente affermato come provocatorio teorico dell'effimero e opinionista senza peli sulla lingua, partecipando a numerosi programmi, tra cui "Domenica in" e "Alle cinque della sera". La raccolta è introdotta da un'intervista esclusiva per RaiPlay allo stesso protagonista.
Tre giorni con la Brigata Marina San Marco - Nel mese di giugno 2024 la Direzione Canone, Beni Artistici e Accordi Istituzionali ha organizzato in collaborazione con la Marina Militare il concorso "Alla scoperta dell'ambiente anfibio e marittimo insieme ai professionisti della Marina Militare" consentendo a 6 giovani figli di abbonati Rai di vivere tre giorni a Brindisi ospiti della Brigata Marina San Marco. I vincitori del concorso, tre ragazze e tre ragazze - tutti giovanissimi - si sono cimentati sotto la sapiente guida dei militari della Brigata, in attività di arrampicata, mimetizzazione, nuoto, navigazione, volo in elicottero, topografia e orientamento. Tre giorni intensi per capire che cosa significa la vita militare all'interno di una base di eccellenza della Marina, i cui militari sono spesso impegnati in missioni di pace per aiutare la popolazione in momenti di gravi emergenze. Questo podcast racconta i momenti più intensi dell'esperienza dei ragazzi e la dedizione con la quale il grande equipaggio della Marina li ha seguiti e sostenuti. Tre giorni con la Brigata Marina San Marco è un Podcast Original RaiPlay Sound in collaborazione con la Direzione Canone, Beni Artistici e Accordi Istitizionali e la Marina Militare, realizzato da Luca Franco e Renato De Angelis, Direzione Artistica Andrea Borgnino, regia Luca Franco
Tre soldi - Uno spazio nel fine settimana di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.
Trentino in soccorso - Storie di Croce Rossa - La Croce Rossa, ufficialmente Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, è un movimento internazionale, diffuso attualmente in 191 paesi del mondo impegnato nell'alleviamento delle sofferenze. È composto da volontari, che mettono a disposizione la loro professionalità, il loro tempo e la loro passione per prendersi cura quotidianamente di chi è in difficoltà. Nel corso di questa serie radiofonica, con il contributo di volontari Croce Rossa attivi in Trentino, ci dedicheremo agli eventi regionali, nazionali e internazionali, rimasti impressi nella memoria collettiva, attraverso le testimonianze dei volontari che hanno contribuito in prima persona a dare sostegno concreto e conforto a chi da un momento all'altro ha visto la propria vita stravolta da un'alluvione, un terremoto, una guerra.
Un caffè con...I fatti vostri - Ospiti diversi prendono un caffè con Anna Falchi,Tiberio Timperi e Flora Canto e ci raccontano le loro storie con lo stile familiare e discorsivo de "I Fatti Vostri"
Una donna un Paese - Dagli autori Carlo Lizzani e Claudio Nasso, tredici interviste a tredici donne del panorama internazionale che hanno dato un contributo fondamentale alla vita sociale, economica, artistica, sportiva del mondo in cui viviamo. Uno sforzo produttivo, quello di "Una donna, un Paese", che ha comportato dieci mesi di viaggi intercontinentali e 35.000 metri di pellicola girata, e ha restituito un racconto inedito del ruolo imprescindibile della donna come precursore e interprete della contemporaneità.
Viaggio in Italia - Dal 1954 al 1956 il Programma Nazionale trasmise un ciclo di grande successo, affidato a Guido Piovene. Un viaggio nell'Italia del dopoguerra che fornì un resoconto unico del Paese, ancora a metà tra arretratezza, progresso e ricostruzione. A cura di Edoardo Melchiorri tutte le puntate disponibili negli archivi della Radiofonia.
Vintage - "Vintage" è ricordo, un'istantanea, una madeleine. Tutti abbiamo una canzone preferita, che spesso ci riporta a una situazione, una persona, un'epoca: per questo le canzoni sono considerate la colonna sonora della nostra vita, una playlist che aggiorniamo continuamente. E oltre alle canzoni ci sono gli oggetti, l'abbigliamento, i luoghi, i profumi, le abitudini e le mode che evocano emozioni e sentimenti. Ecco, allora, una sorta di "greatest hits" della memoria, con i brani e tutte le altre cose che hanno maggiormente segnato gli ultimi decenni, a partire dagli anni '60 del secolo scorso in Friuli Venezia Giulia, e non solo... Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Carlo Muscatello e Leonardo Zanier, a cura di Fabio Fontanaro.
Virgole fatte male - L'associazione Quore-To Housing, è un co-housing sociale che a Torino accoglie le persone LGBTQI+ (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) in difficoltà e in condizioni di estrema vulnerabilità. È una delle prime esperienze di questo tipo in Italia e offre un luogo sicuro e protetto da dove poter ripartire dopo una situazione difficile. Gabriele ha trascorso un breve periodo all'interno della struttura torinese, raccogliendo le storie di alcuni residenti. Tony, Airidia e Fulvio raccontano un po' della loro vita condividendo momenti e storie spesso molto difficili. Cose che nel 2022 non vorremmo più sentire e che invece accadono ancora. Questo documentario di Gabriele Iannoli è stato prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia, sede Abruzzo, corso di reportage audiovisivo, con la direzione artistica di Daniele Segre.
Vita in diretta - Alberto Matano conduce la storica trasmissione pomeridiana di Rai1 che racconta la realtà quotidiana tra fatti di cronaca e storie di attualità.
Voglio essere libera - Sono poco più di quaranta, sono tutte femmine biologicamente ma sono persone che si riconoscono in diversissime identità sessuali. Sicuramente hanno una cosa in comune: l'amore per la musica vocale e per la libertà che esprimono in ogni occasione: dai concerti nelle RSA alle esibizioni durante i Pride, fino alle manifestazioni del 25 aprile, a cui non mancano, anno dopo anno. Sono "The Good News Female Gospel Choir" e si riuniscono ogni lunedì sera in una scuola di italiano per donne migranti nell'ex quartiere operaio di Milano, a Sesto, ai margini della multietnica via Padova. Si dividono in basse, contralte alte e basse, mezzosoprani, soprane. E hanno vite diversissime: da Chiara, che è rimasta vedova a 50 anni e non riusciva a risalire dal suo dolore se non con il canto, a Federica che ha avuto un figlio con la sua compagna di coro e di vita all'estero, grazie alla fecondazione eterologa; da Ilaria, decisamente etrosessuale ma che odia il suo lavoro, canta per fuggire dal quotidiano e da anni prova ad avere un bambino, a Maria che è la bassa solista con la voce più nera di tutte e che ha vissuto un calvario giudiziario contro la ex compagna per l'affidamento dei loro due figli. Tutte insieme si sono costituite in associazione sotto la guida della loro Maestra, la talentuosissima Cristina Boaretto, che per anni ha fatto la bidella nella scuola elementare di Pagnano ma sapeva di avere l'orecchio assoluto. Appena è andata in pensione, si è rimessa a studiare ed è diventata direttrice di coro. Un audio-documentario di Laura Battaglia e Fabrizio Foti.
Voglio una vita buona - Un piccolo paese sperduto tra le montagne, ridotto a un pugno di case cadenti e volti segnati. Solo silenzio, alcol e polvere. Vecchi stanchi che bevono per dimenticare e giovani che non hanno mai avuto qualcosa da ricordare. Nessuno fa progetti, nessuno parla del domani: perché il domani non c'è mai stato. Le famiglie si sfaldano, i ragazzi muoiono giovani o sopravvivono senza più nulla dentro. La speranza è un lusso che non ci si può permettere. La scuola è chiusa, il centro medico è un ricordo, e la droga gira più veloce delle notizie. In questo scenario desolato, due ragazzi trovano nella musica l'unica via d'uscita risvegliando le vecchie guardie della scena rap del paese. Raccontano il disagio, la rabbia, l'apatia di chi nasce già in ginocchio. Lo registrano nell'armadio di una cameretta, lo provano in una stalla abbandonata, lo gridano nei vicoli vuoti. L'audio documentario è stato realizzato nell'ambito del corso di "Reportage audiovisivo" della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia diretto da Francesca Mannocchi. Lo firma Edoardo Menichini.
Walden 3 - Vittoria De Matteis ci racconta il mondo delle comunità resilienti, facendo emergere le potenzialità di chi vuole cambiare le cose, fornendone l'esempio. In questa serie di incontri, con ragazzi under 35, scopriamo i temi a loro più cari, dall'amore alla natura, dal lavoro all'informazione libera, dalla non violenza al senso civico, dalla cultura all'inclusione sociale. Ragazze e ragazzi danno corpo alle idee, immaginare ad alta voce un mondo migliore: il loro. E insegnano quanto sia una cosa serissima dissacrare e non prendersi troppo sul serio. Walden 3 dà voce alle tante iniziative che consentono una rivoluzione culturale, passaggio obbligato per un cambio di passo sociale. Indispensabile il contributo giovanile, linfa vitale necessaria per affrontare al meglio la vita moderna (partendo da esempi lontani), e migliorarne la qualità. Walden 3 è un Podcast Original a cura di Maria Vittoria De Matteis
Woodstock: la musica di una rivoluzione - Jimi Hendrix, Janis Joplin, Joe Cocker, Joan Baez, The Who, Creedence Clearwater Revival, Santana, Jefferson Airplane, Crosby, Stills, Nash & Young. Il concerto rock più famoso di sempre, resta un evento insuperato – seguito all'epoca da mezzo milione di fan – ha varcato i confini musicali trasformandosi in un fenomeno culturale che ha influenzato – oltre alla storia del rock - le generazioni successive, divenendo ben presto simbolo dell'ideale pacifista e della controcultura giovanile.
Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.
XXI Secolo - Quando il presente diventa futuro - Raccontare i fatti, ascoltare le idee, registrare i dati, per capire che cosa succede intorno a noi. Questo è il podcast di "XXI Secolo - Quando il presente diventa futuro", il programma di Rai Uno che vuole dare voce all'Italia che cambia, insieme all'Europa, in un mondo in rapida trasformazione, con uno sguardo attento all' innovazione digitale e alle opinioni del web. L'editoriale del direttore, Francesco Giorgino, e il faccia a faccia con un personaggio di politica, economia, cronaca, esteri, cultura e società, analizzano, ogni settimana, scenari e strategie per approfondire l'oggi e anticipare il domani. Il podcast di XXI Secolo è disponibile tutti i martedì, su RaiPlay Sound, poche ore dopo la puntata televisiva del programma omonimo, in onda il lunedì, in seconda serata, su Rai Uno.
Criminalità
9999. Una grande vita lunga - Giovanni Farina fu catturato nell'agosto del 1998, in Australia, e condannato all'ergastolo per il sequestro dell'imprenditore Giuseppe Soffiantini, uno degli ultimi e più clamorosi sequestri di persona avvenuti negli anni Novanta. Fine Pena Mai, che per lo Stato Italiano equivale al 31 dicembre del 9999. Giovanni Farina è sopravvissuto: all'ergastolo e alla sua leggenda, quella dell'imprendibile bandito Farina. "Mi dissero che la mia sarebbe stata una grande vita lunga e che non avrei mai più rivisto i miei monti. Si sbagliavano." I Monti sono quelli della Calvana, in Toscana, dove Giovanni Farina è cresciuto e dove Giovanni Cioni è tornato a vivere, proprio negli anni del sequestro Soffiantini, che in quelle stesse zone fu costretto a trascorrere l'ultimo periodo di prigionia. Sulla Calvana, in un posto non lontano dalla sua casa abbandonata, Giovanni Farina e Giovanni Cioni si incontrano per questa conversazione, il giorno in cui Farina finisce di scontare la sua pena. Il giorno in cui sarebbe libero. Sarebbe, dice. Un viaggio sonoro e cinematografico – tra voce e suono, che creano immagini che arrivano come reminiscenze. Le parole ripercorrono una vita, la rivivono. Ci portano lontano nel tempo – la sua infanzia di pastore sardo in Toscana, il clima di sospetto e di criminalizzazione con il quale si è scontrato, i primi arresti e le fughe, la famiglia dispersa. Le parole ci portano lontano nello spazio – nella giungla del Venezuela, in Australia, nella caverna dei lunghi anni di isolamento. Negli anni di carcere, per sopravvivere, Giovanni Farina ha iniziato a usare le parole, a scrivere testi, racconti, poesie, di uno splendore struggente per lottare contro l'oscurità. Nelle parole di Giovanni c'è l'ostinazione alla vita, una vita dispersa da ritrovare. Di Giovanni Cioni,Prodotto da Rumore,Autore Giovanni Cioni,Fonico di presa diretta e Sound designer Saverio Damiani,Produttore creativo Pinangelo Marino
Aldo Moro - Il 16 Marzo 1978 il rapimento di Aldo Moro e l'uccisione della sua scorta. Il giorno più lungo, e più nero della Repubblica italiana, segna l'inizio della fine per le Brigate rosse e i 55 giorni di sequestro Moro
Almanacco Mafioso - La mafia è stata definita come la tragedia di più lungo corso della storia italiana. In effetti è così: la mafia ha accompagnato la formazione dello Stato unitario e ha allungato la sua presenza fino ai giorni nostri. Da fenomeno tipico di alcune regioni del Mezzogiorno si è espansa divenendo una realtà nazionale e sovranazionale. Si è insediata nelle aree del Centro e del Nord Italia, ha intrecciato rapporti con il mondo della politica e delle istituzioni. La mafia è potere violento, dotato di regole e strutture di comando, caratterizzato da una composizione sociale che tiene insieme individui che provengono dagli strati più marginali e altri soggetti che appartengono alle classi più agiate. La mafia è dunque un blocco sociale. In questo podcast Peter Freeman e Francesco La Licata raccontano 160 anni di storia di Cosa Nostra, la mafia siciliana. E lo fanno componendo un Almanacco di 10 date chiave, dieci momenti che hanno segnato le vicende del nostro Paese.
Amore Criminale - Veronica Pivetti racconta le tragiche storie di donne vittime di femminicidio.
Antonio Bardellino. Il fantasma del Boss - Dal 1988 Antonio Bardellino è un fantasma. Il primo capo della camorra casertana che è riuscito a comandare in Campania e nel Basso Lazio grazie alla sua visione imprenditoriale e ai suoi killer sanguinari, è scomparso. La verità processuale dice che è stato ammazzato, ma il suo corpo non è stato mai ritrovato. Boss e pentiti negano l'omicidio. Intercettazioni dei familiari parlano di lui vivo ancora nel 2016. E poi c'è una foto compatibile con lui scattata 20 anni dopo l'assassinio…
Belve Crime - Francesca Fagnani intervista testimoni e colpevoli di grandi casi di cronaca nera, raccontati con Stefano Nazzi, per indagare nel profondo la mente di chi ha sbagliato, di chi ha fatto del male o di chi ha attraversato il male. Sullo sfondo cold case e delitti che in questi ultimi anni hanno segnato il sentimento del Paese.
Boss. Codici e segreti - Boss vecchi e nuovi. Le donne. I nuovi codici di comunicazione: il mondo del crimine cambia ma soprattutto è cambiato il modo di comunicare. Molti sono boss senza volto, molti poco conosciuti, alcuni hanno segnato la storia delle loro famiglie anche all'estero. Sono capaci di gestire business per cifre da capogiro che potrebbero sanare i deficit di bilancio di molti paesi. Il legame tra di loro è la droga. I segreti sono i travestimenti, la passione per il cibo o la moda, le donne, le debolezze. E i codici, dai vecchi pizzini agli emoticon passando per i cellulari criptati. Uomini e donne che sono entrati nei salotti buoni della finanza e che hanno fatto crescere, una "nuova generazione" fatta di economisti, avvocati, commercialisti, esperti finanziari che gestiscono i vari imperi e che sono integrati nella società civile e politica dei paesi interessati. Integrati nel nostro tessuto sociale. I nostri vicini di casa. "Boss. Codici e segreti" è un podcast originale di RAI Radio 1, scritto e letto da Laura Aprati di Rainews.it. Regia di Leonardo Patanè. I nostri ringraziamenti a tutti coloro che hanno messo a disposizione non solo il tempo ma il loro patrimonio di conoscenze e abilità: Vincenzo Nicolì, Direttore del Servizio Centrale Operativo della Polizia; Francesco Forgione, ex presidente della Commissione parlamentare antimafia; Antonio Nicaso, docente universitario ed esperto di ndrangheta; Massimiliano D'Angelantonio, Colonnello del Ros dei Carabinieri; il giornalista Carlo Oreglia; Anna Sergi, docente di criminologia; la ricercatrice Federica Iandolo; il professor Marcello Ravveduto che insegna storia contemporanea. Se volete, potete scrivere a laura.aprati@rai.it
Catturate Riina - Gli uomini che fecero l'impresa - Il 15 gennaio del 1983 a Palermo fu arrestato Totò Riina dal capitano Ultimo e dai suoi uomini dei Reparti Operativi Speciali dei Carabinieri. Come andò quella caccia segreta, durata 6 mesi, iniziata dopo i boati di Capaci e via D'Amelio? Lo raccontano - per la prima volta - i protagonisti di quella impresa, in una lunga intervista-reportage di Pino Corrias e Renato Pezzini.
Commissari - Sulle tracce del male - Il programma torna nella sua terza edizione con il racconto di nuovi casi di cronaca giudiziaria, narrati dall'investigatore che ne ha condotto le indagini. Storie che hanno coinvolto, dal punto di vista umano e professionale, il "Commissario", protagonista di puntata, che ripercorre insieme al conduttore, passo dopo passo, l'attività investigativa svolta con la sua squadra.
Cose Nostre - Cose Nostre è un podcast di Emilia Brandi che racconta le storie di chi è stato coinvolto per scelta, per legami familiari o per semplice vendetta nelle trame oscure e nell'abisso della violenza della criminalità organizzata. Storie di vita che hanno come protagoniste donne appartenenti a contesti e famiglie mafiose, storie drammatiche di chi quotidianamente deve decidere da che parte stare, di chi sconta la propria pena e torna libera, di chi deve convivere per sempre col dolore della perdita e di chi cade vittima incolpevole della barbarie mafiosa. Regia: Raffaele Maiolino. Editing: Arianna Biagi. Sound Design: Massimo Verolini.
Dark Lines - Storie di delitti efferati, raccontate mescolando testimonianze, tecniche e stili narrativi diversi che conducono il pubblico sulla scena del crimine attraverso il linguaggio della graphic novel e dell'illustrazione in movimento. In ognuno degli otto episodi della serie, l'attrice si sofferma sulle circostanze che hanno portato alla morte violenta otto giovani donne e, con un preciso rigore documentale, presenta la storia di puntata ricostruendo i vari passaggi che l'hanno drammaticamente caratterizzata: i fatti, le dinamiche familiari, le indagini, i sospetti, i possibili moventi e le testimonianze. Per poi raccontare gli interrogatori, i processi e le eventuali condanne o assoluzioni. La graphic novel si intreccia al racconto: una stanza sottosopra, un corpo senza vita, una macchia di sangue, l'arma del delitto, portano il pubblico sulla scena del crimine. Un dettaglio del viso, un movimento della mano, un'ombra che fugge nella notte, rivelano un punto di vista che l'immagine fotografica, o di repertorio, non consente di raccontare. Una fusione di elementi tradizionali e stili narrativi alternativi rappresentati in punta di matita e nel totale rispetto dei fatti di cronaca raccontati.
Detectives - Casi risolti e irrisolti - I casi giudiziari più famosi, ma anche quelli poco conosciuti, raccontati attraverso i documenti d'indagine. Casi risolti e cold case che hanno tenuto con il fiato sospeso gli italiani o che ancora aspettano che venga dato un volto all'assassino. In studio due eccellenze in ambito criminologico accademico: la Professoressa Anna Maria Giannini (Criminologia Forense, Università Sapienza di Roma) ed il Professor Arije Antinori (Criminologia e Sociologia della Devianza, Università Sapienza di Roma).
Giancarlo Siani - Il coraggio di scrivere - Giancarlo Siani era un ragazzo di 26 anni che voleva fare il giornalista ma fu ucciso dalla camorra. Ucciso perché scomodo, perché diceva la verità. A quasi 40 anni dalla sua morte raccontiamo la sua storia, il suo sogno di fare il giornalista fino al giorno dell'omicidio. E poi i numerosi depistaggi alle indagini, il tentativo della camorra di farlo passare per un frequentatore di bordelli, arrivando poi alla risoluzione del caso. Un ragazzo, armato solo di penna, che fece tremare il mondo della camorra. Giancarlo Siani - Il coraggio di Scrivere è un podcast originale di Radio3, Scritto e realizzato da Antonio Santaniello con la partecipazione straordinaria di Daniele Parisi e la collaborazione di Giulia Nucci, Tecnico di Sala: Martina Vendemmia, Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga, Responsabile editoriale: Cristiana Castellotti, Regia: Manuel de Lucia
Giovanni Falcone, il peso delle parole - Un viaggio nelle parole del magistrato palermitano. Quelle più note rilasciate ai giornalisti, quelle più intime condivise con i familiari, quelle che hanno avuto un peso più rilevante, nella sua vita e nella sua carriera.
Graziano Mesina, la primula rossa del banditismo sardo - Passato alla storia come la primula rossa del banditismo sardo per le sue evasioni, di nuovo in carcere a Nuoro per traffico internazionale di droga, è stato scarcerato per decorrenza dei termini.
Henri Landru - Henri Landru vive a Parigi nel periodo della Belle Époque. Dopo la Prima guerra mondiale comincia a sedurre donne ricche rimaste vedove. Le poverette finiranno arrosto nel forno di una villa che Landru aveva affittato.
I ragazzi delle Scorte - In questa docu-serie del 2022, a trent'anni dalle stragi di mafia di Capaci e via D'Amelio, Rosaria Costa, vedova dell'agente Vito Schifani, e Salvatore Lopresti, in forze al Reparto Scorte della Questura di Palermo, ripercorrono quei tragici eventi che hanno segnato e cambiato per sempre le loro vite. Rosaria a soli 22 anni resta sola a crescere un figlio di quattro mesi e vede infrangersi i sogni e progetti fatti con Vito. Salvatore, invece, vede uno dopo l'altro cadere i suoi colleghi e amici. Oltre a Vito: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Emanuela Loi, Eddie Walter Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano. Rosaria e Salvatore, ancora oggi, sperano che l'affermazione della verità e della giustizia riescano a mettere fine a quella puzza di tritolo e carne bruciata che ancora sentono.
Il Capitano Maria - Audiodescrizione della serie TV "Il Capitano Maria" - Maria Guerra, Capitano dei Carabinieri, dopo dieci anni fa ritorno nella sua città , un bellissimo porto del Sud Italia. A spingerla verso questa decisione è stata la sua primogenita Luce, quasi diciottenne, finita in un giro di amicizie sbagliate e la voglia di verità sull'incidente che ha provocato la morte di suo marito, magistrato del tribunale dei minori.
Il caso Orlandi - 22 giugno 1983, Emanuela Orlandi scompare per sempre nel nulla. Sono quasi le 7 di sera, è ora di tornare a casa. Ma Emanuela non sale sull'autobus, è troppo affollato...
Il cavallo vincente - Fine anni '70. Pablo è un giovane uomo brillante e promettente: intelligente, ricco, con una carriera davanti a sé e un futuro luminoso. A soli 23 anni, la sua vita cambia radicalmente quando, dopo la morte improvvisa del padre, si trasferisce con la madre a Bologna. Qui, per una coincidenza del destino, la sua abitazione si trova a pochi passi dall'ippodromo. Una sera, quasi per gioco, decide di scommettere cento lire con gli amici. Quella scommessa, apparentemente innocente, lo trasforma e inizia un viaggio senza ritorno di 36 anni. Da quel momento, Pablo entra in una spirale oscura che non avrebbe mai potuto immaginare. Attratto dal brivido del gioco d'azzardo, inizia a giocare con sempre maggiore frequenza, aumentando le puntate e spingendosi oltre ogni limite. Dai casinò legali alle bische clandestine, la sua sete di rischio diventa insaziabile. Il suo impero, fatto di un'azienda prospera con ventidue dipendenti, case e vacanze esotiche, si sgretola lentamente sotto il peso di una dipendenza che lo consuma dall'interno. Le bugie si accumulano, i debiti aumentano, e Pablo si ritrova sempre più intrappolato in un labirinto di perdite, solitudine e disperazione. Abbandonato dalla moglie, indebitato fino al collo, viene trascinato in un mondo fatto di usurai e criminalità, dove la sopravvivenza diventa una sfida quotidiana. "Il cavallo vincente" è il racconto intimo e toccante di una discesa agli inferi: i suoi momenti di disperazione, le bugie dette a chi ama, le scelte sbagliate e le conseguenze devastanti. È una storia vera, brutale e senza filtri, ma con un lieto fine. Una storia che ci porta a riflettere sul potere distruttivo del gioco d'azzardo e sulle debolezze dell'animo umano. Un podcast per chi vuole scoprire cosa succede quando l'azzardo non è solo un passatempo, ma diventa un'ossessione che si prende tutto e non lascia niente. Di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli.
Il Clandestino - Audiodescrizione della Serie TV "Il Clandestino". Luca Travaglia (Edoardo Leo), ex ispettore capo dell'antiterrorismo, dopo un terribile attentato che è costato la vita alla sua donna, lascia la polizia e si trasferisce a Milano. Ormai tira avanti lavorando soltanto come buttafuori nelle discoteche, cercando di anestetizzare così il suo dolore e i suoi sensi di colpa. Ma il muro che ha messo tra la vita e i suoi traumi è destinato a sgretolarsi grazie all'incontro con Palitha (Hassani Shapi), un intraprendente cingalese che lo trascina nell'improbabile impresa di mettere in piedi un'agenzia investigativa. Sarà l'inizio di un percorso che lo porterà a scoprire una Milano diversa e sconosciuta, dai mille volti e dalle mille lingue, aiutando gli "ultimi" e i "primi", quelli che per motivi completamente diversi non possono rivolgersi alle regolari forze dell'ordine. Interpreti: Edoardo Leo, Hassani Shapi, Alice Arcuri, Fausto Maria Sciarappa, Lavinia Longhi. Regia: Rolando Ravello
Il massacro di Ferrazzano - Aprile 2005. In una villetta alle porte di Campobasso la Polizia scopre due cadaveri. Si tratta di due donne, Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano, moglie e figlia di un ex pentito della Sacra Corona Unita. La scoperta avviene per caso, mentre si indaga per un traffico d'armi. Dietro il duplice omicidio c'è la mano di Angelo Izzo, il "mostro del Circeo", tornato a colpire mentre è in semilibertà. Un podcast di Fabrizia Aralla e Antonello di Lella, supervisione tecnica e montaggio di Gennaro Mastrantonio. TGR Molise con Raiplay Sound.
Il mostro di Firenze - Quel silenzio che non tace: bugie e verità - I delitti del mostro di Firenze, una serie di sette duplici omicidi avvenuti fra il 1974 e il 1985 nella provincia toscana, hanno terrorizzato il Paese e ridisegnato una pagina della storia contemporanea italiana. Soggetto e sceneggiatura di Luciano Palmerino e Giuseppe Rinaldi.
Jan Kuciak - 21 febbraio 20218, Slovacchia. Jan Kuciak, giornalista investigativo per il sito slovacco Aktuality.sk. e la fidanzata Martina Kunírová vengono ammazzati nella loro casa a Veká Maa
L'eredità di Giancarlo Siani - Giancarlo Siani ha ventisei anni, una Citroën Méhari verde, i capelli appena lunghi e una passione per il giornalismo quando la camorra lo fa fuori, il 23 settembre 1985, per via di un articolo che ha appena scritto. La camorra è certa, con quell'omicidio, di mettere a tacere lui e tutti gli altri. Invece il fratello Paolo gli dà un'altra vita, piantando tanti piccoli tasselli a suo nome, che sono diventati via via una enorme eredità civile. Questo podcast prova a raccontarla. L'eredità di Giancarlo Siani è un podcast original RaiPlay Sound di Andrea Borgnino e Paola Manduca.Ricerche di archivio di Andrea Borgnino e Paola Manduca. Editing e montaggio di Alexandra Genzini.Responsabile di Produzione Giulia Giannuli. Si ringraziano per le interviste Rosaria Capacchione, Antonio Franchini, Paolo Siani, Giuseppe Scognamiglio e la redazione di Radio Siani.
La Battitura - Un morto che si riveste da solo, le chiavi del carcere in mano ai detenuti, telecamere cieche. E' il 9 marzo 2020, l'Italia è chiusa per covid, i penitenziari ribollono. "La Battitura" è il racconto di una rivolta finita in strage, la più grave dietro le sbarre dal dopoguerra. Tredici vittime, tredici persone che erano nelle mani dello Stato. I dubbi e i punti oscuri, le violenze e le verità giudiziarie di una storia dimenticata troppo presto. La Battitura è un podcast scritto e condotto da Perla Dipoppa e Alessio Zucchini. Direzione artistica Andrea Borgnino. Montaggio e suono Renato de Angelis. Responsabile produzione Giulia Giannuli
La ricreazione è finita - Valerio Aprea legge in cinque episodi le prime 50 pagine del Libro dell'anno 2023 di Fahrenheit "La ricreazione è finita" di Dario Ferrari. "Miro, nella sua nuova forma mentis modellata su quella di Barabba e volta a compiacerlo, disse enfaticamente che era giunto il momento di smettere di giocare ai rivoluzionari e cominciare a fare sul serio. «La ricreazione è finita», ripeteva Barabba, compiacendosi di ribaltare il senso della frase di De Gaulle". Marcello Gori, laureato fuoricorso, è ormai uno studente di dottorato e grazie all'abitudine a guardare e descrivere il mondo, coltivata in un provinciale e poderoso dolce far niente, riesce a godere e soffrire dei meccanismi medievali dell'università italiana, a raccontarli come in un gioco a premi. E continuerebbe così, se Sacrosanti, suo mentore, non gli affidasse una tesi su Tito Sella, terrorista morto in carcere il cui archivio, tuttavia, di oscuro scrittore, è conservato alla Biblioteca Nazionale di Francia. Un vorticoso romanzo di università e terrorismo. Un gioco di specchi. O anche, del perché studiare sia sempre una grande avventura.
Le bestie di satana, quando la fragilità diventa male assoluto - Erano un gruppo di assassini seriali della provincia di Varese condannati per tre omicidi e un suicidio indotto e sospettati per altri casi. Quella delle Bestie di Satana è una delle vicende giudiziarie più importanti al mondo, in materia di satanismo.
Le parole dell'antimafia - Un racconto inedito delle mafie di oggi con storie, inchieste, luoghi, personaggi dei clan e di chi li combatte. Le mafie si trasformano e si evolvono. Cambiano rimanendo uguali a se stesse. E si mimetizzano, rendendo più difficile distinguerle e contrastarle. "Le parole dell'antimafia" è una narrazione originale alla scoperta delle nuove mafie e della loro capacità di condizionare la vita dei cittadini, l'economia, le istituzioni. Analizzando il presente, cercando nella cassetta degli attrezzi del passato nuove lenti e chiavi di lettura. Guardando al futuro. Un programma di Danilo Chirico, a cura di Diego Marras e Laura Zanacchi.
Mafia Dossier - Le trame - Processo alla mafia - Lo speciale di "Un giorno in pretura" è dedicato al Maxiprocesso contro la mafia, di cui viene proposto un eccezionale resoconto a partire dal dibattimento di primo grado, svoltosi tra il 1986 e il 1987 nell'aula bunker del carcere dell'Ucciardone di Palermo, fino al giudizio d'appello, ancora in corso al momento della trasmissione l'11 settembre 1989.
Mafia Dossier - Tg2 Dossier: Processo alla mafia - Mancano pochi giorni all'apertura del primo maxiprocesso contro la Mafia nell'aula bunker dell'Ucciardone. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando discute le fasi preparatorie e le previste conseguenze del processo contro Cosa Nostra, "male antico e insopportabile", con il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, il giudice Raffaele Bertoni, i giornalisti Corrado Stajano e Franco Alfano, e l'avvocato Nadia Alecci. Da New York, il Procuratore Distrettuale Rudolph Giuliani esamina le conseguenze sulla malavita internazionale.
Manuel Bortuzzo - Nella notte tra il 2 e il 3 febbraio Manuel Bortuzzo, giovane promessa del nuoto, viene raggiunto al fianco da un colpo di pistola. A sparare è Lorenzo Marinelli, di Acilia, che poi scappa in motorino in compagnia dell'amico Daniel Bazzano.
Marco Vannini - Il caso di un ragazzo biondo, atletico, che voleva fare il carabiniere, ma che è morto per una pallottola in pieno petto prima ancora di poter indossare la divisa. Parliamo di Marco Vannini, 20 anni, di Cerveteri.
Maxi - Il grande processo alla mafia - La storia del grande processo alla mafia, le sue origini e i 638 giorni di processo che portarono a una sentenza di condanna senza precedenti, con 19 ergastoli e 2665 anni complessivi di carcere per 346 imputati. Una narrazione originale che intreccia le vicende documentate dal repertorio delle udienze in aula a vari momenti di ricostruzione.
Milano Crime - Dalla banda Cavallero, al solista del mitra Luciano Lutring, da Vallanzasca, Turatello, Epaminonda alla stagione dei sequestri di persona. Rapine, conflitti a fuoco, feroci vendette . Il racconto della Milano criminale degli anni Settanta e Ottanta. Le storie dei gangster di una Milano Fuorilegge.
Nella mente di Narciso - La criminologa Roberta Bruzzone analizza i protagonisti di casi di cronaca nera, indagando sulle personalità dei colpevoli.
Pier Paolo Pasolini - E' il 2 novembre del 1975 è una notte senza luna si avvicina l'ora del mistero. All'appuntamento con la morte il nostro eroe ci arriva alla guida della sua auto, è lui stesso a scegliere il posto, l'idroscalo di Ostia...
Pietro Maso - Pietro Maso il 17 Aprile 1991 uccise i suoi genitori per intascare la sua parte di eredità...
Pietro Scaglione, la prima vittima - Il 5 maggio 1971 viene ucciso Pietro Scaglione, Procuratore della Repubblica a Palermo, dotato di capacità professionali e di onestà morale, persecutore della mafia. Quello di Scaglione è il primo delitto di un uomo delle istituzioni da parte di Cosa Nostra, il primo magistrato ad essere assassinato.
Renato Vallanzasca - Renato Vallanzasca, ex bandito. Condannato a quattro ergastoli e 260 anni per sette omicidi e altri reati...
Rinino, il ladro gentiluomo che derubò il principe Carlo - Ci sono vite che sembrano scritte apposta per un romanzo, o un film. Come quella di Renato Rinino, il "Lupin della Riviera ligure". L'uomo che 30 anni fa, nel 1994, mise a segno un colpo destinato a renderlo celebre in tutto il mondo. Senza conoscere il proprietario dell'edificio, riuscì a entrare a Saint James Palace, una delle proprietà londinesi dell'allora principe Carlo d'Inghilterra, eludendo la sicurezza e rubando alcuni gioielli della corona inglese. Col tempo arrivarono la restituzione del bottino e le scuse, il reato andò in prescrizione ma è stato quell'incredibile furto a rendere mitico il personaggio di Rinino. Che aveva un destino già segnato. Il primo colpo da bambino, a otto anni: il furto di un portafoglio per comprarsi delle biglie. Si autodefiniva ladro di professione, ma "gentiluomo". Sul serbatoio della sua Harley fece incidere "Arsenio Lupin". Una notte rubò nella casa di un pensionato, che poi si disperò sulle pagine dei giornali. Rinino allora gli restituì la refurtiva. Una vita di eccessi, passata per metà del tempo in carcere, fino al tragico epilogo, nel 2003, ucciso per gelosia con un colpo di pistola. Il podcast "Rinino, il ladro gentiluomo che rubò al principe di Galles" in sette puntate racconta la vita di Renato Rinino, attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto, degli investigatori e dei giornalisti che all'epoca si occuparono di lui, dei suoi amici e familiari. Lo fa grazie a nuove interviste e testimonianze mai racolte, lo fa anche grazie agli infiniti materiali d'archivio delle teche Rai. Ma questa è anche la storia di un'Italia che tutto perdona ai suoi figli, tranne l'essere nati nel contesto sbagliato.
Solo per amore - Il coraggio di Don Peppe Diana - Un omaggio al parroco di Casal di Principe, Giuseppe Diana. Rifiutandosi di accettare il sistema malavitoso del clan dei Casalesi, a Natale del 1991 fa leggere in tutte le parrocchie del paese il suo manifesto, "Per amore del mio popolo". Parole contro la violenza e la rassegnazione che gli costeranno la vita. Viene ucciso a colpi di pistola il 19 marzo 1994, mentre celebra la messa del mattino.
Sopravvissuti - Stai passeggiando. Sorridi, scherzi con tua figlia, magari ti fermi a guardare una vetrina. All'improvviso un boato, una raffica di colpi, grida concitate. La folla si sposta come un'onda impazzita, nell'aria si sente l'odore del sangue. Il tuo istinto ti dice di fuggire, e allora corri, scavalcando i corpi che sono per terra. Le esperienze di chi è coinvolto in un'azione terroristica sono drammatiche e incancellabili. Nel podcast le narrano in prima persona donne e uomini scampati a gravissimi attentati in Italia e all'estero. "Sopravvissuti" è un podcast originale Rai Radio1 scritto e letto da Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Montaggio e mix di Massimo Verolini. Hanno collaborato alle ricerche d'archivio Graziana Vella e Andrea Pistorio. Le voci italiane di Miriam e Magnus, nel terzo episodio, sono di Cecilia Mosetti e Alberto Agnelli. Le letture del quinto episodio, tratte da V13 di Emmanuel Carrère, sono di Elisabetta Grande e Gabriele Brocani. Si ringrazia la casa editrice Adelphi per l'autorizzazione.
Strage di Bologna - La playlist di Mangiafuoco sono io dedicata all'attentato del 2 agosto 1980 alla stazione ferroviaria di Bologna Centrale, uno degli atti terroristici più gravi nella storia del nostro Paese.
Una finta giornata di sole - Storie di genitori in carcere - Essere genitori è una condizione che trascende la condizione di chi è detenuto. Ma è anche qualcosa che viene profondamente segnato da quella condizione, dalla reclusione e dalla separazione. Ed essere genitori, lo sappiamo, porta a fare i conti con l'essere figli, con il passato, con i propri genitori. Un processo che dentro una cella si amplifica, e porta a guardare in faccia i demoni con cui bisogna imparare a convivere, anche una volta fuori. L'obiettivo del laboratorio della Fondazione Circolo dei lettori e Biblioteche Civiche Torinesi nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino era di produrre un racconto audio, un podcast, realizzando una serie di quelle che abbiamo chiamato "interviste". Un termine riduttivo in questo caso. Abbiamo trascorso cinque giorni ad ascoltare, a condividere, a piangere, a ridere… come hanno detto alcuni dei partecipanti, dentro la biblioteca della sezione maschile, dove ci incontravamo, nessuno indossava maschere. L'illustrazione è di Gianluca Risina.
Voci da Castel Volturno - Attraverso le voci degli abitanti di Castel Volturno ripercorriamo alcuni capitoli della sua storia. Si parte dagli anni '60 con la speculazione edilizia dei fratelli Coppola e la cementificazione del litorale domizio: un'epoca ricordata da alcuni "come gli anni d'oro" e da altri come "l'inizio della fine"; si passa poi agli anni '80 con l'abbandono totale del territorio ed il sorgere di un nuovo fenomeno: quello dell'immigrazione. Terra di frontiera, di sfruttamento, di caporalato. È nelle campagne di quella zona, a Villa Literno, che perse la vita Jerry Masslo, un ragazzo sudafricano assassinato brutalmente dopo la stagione della raccolta dei pomodori. La sua ingiusta morte smosse le coscienze di migliaia di italiani in tutto il Paese che per la prima volta iniziarono ad interrogarsi sulle questioni afferenti alla migrazione e ai rifugiati. Il risultato di quella stagione politica fu la promulgazione della legge Martelli. È la fine degli anni '90 quando sulla via Domiziana iniziano a prostituirsi donne albanesi, nigeriane, rumene… Sono vittime di tratta. Un audio-documentario di Velania A. Mesay con musiche e montaggio di Guglielmo Nodari. Foto di Giovanni Izzo.
Cronaca
11 settembre - America anno zero - Un intenso reportage dalla New York sotto shock nei giorni immediatamente successivi agli attentati dell'11 settembre 2001, realizzato da Alessandra Anzolin, Maria Cuffaro e Corrado Formigli per la trasmissione di Michele Santoro "Sciuscià". Le telecamere Rai raccontano una città sfigurata dall'attacco al World Trade Center, documentando il dolore e la rabbia degli abitanti, da Brooklyn al ricco Upper East Side: alle testimonianze di sopravvissuti e soccorritori si alternano la disperazione dei parenti delle persone scomparse nel crollo delle Twin Towers, l'isolamento degli immigrati musulmani negli USA colpiti dal terrorismo, i toni esasperati di una comunità che già si sente in guerra.
12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana - 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi". "12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana" con Benedetta Tobagi.
Anatomia di un blitz - 16 gennaio 2023. La storia passa in una clinica di via San Lorenzo, zona residenziale di Palermo. In pochi metri si incrociano le vite di malati, medici, carabinieri, magistrati e soprattutto di un criminale latitante da trent'anni: Matteo Messina Denaro. Questa è la moviola della sua cattura, attraverso le voci dei protagonisti e dei testimoni dell'operazione più importante degli ultimi anni. Di Giuseppe Marino e Giorgio Ruta. Musiche originali di Salvo Scucces.
Angelo chi legge - Accolgono gli ospiti, accompagnano gli autori e vegliano sui dialoghi: sono gli angeli di pordenonelegge, hanno vent'anni e vivono immersi nel festival dei libri. Abbiamo chiesto loro di raccontare un libro in pochi minuti nel modo più efficace, usando il loro linguaggio e trasmettendo anche i loro sentimenti. Un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati rivolgendosi principalmente ai loro coetanei, Un progetto pordenonelegge realizzato in collaborazione con la Sede Rai FVG. A cura di Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin.
Apnea - Con Carlo Lucarelli. La sera del 13 gennaio 2012 nessuno si sarebbe mai aspettato che la nave più grande della Storia della Marineria Italiana potesse naufragare a meno di 100 metri dall'Isola del Giglio. Gli 8 pompieri e il loro capitano ai quali è arrivata la chiamata con la richiesta dei soccorsi pensavano addirittura fosse uno scherzo. E invece, è stato un incubo: una missione di salvataggio ai limiti dell'impossibile, lunga tutta la notte, che ha tolto loro il fiato e che nessuno di loro dimenticherà mai. Apnea è un podcast in 6 puntate prodotto da Lux Vide, nato da un'idea di Luca Bernabei, scritto da Matteo Liuzzi e Niccolò Martin con la cura editoriale di Maria Francesca Gagliardi, raccontato da Carlo Lucarelli e distribuito in esclusiva su RaiPlay e RaiPlay Sound.
Aspettando Viva Rai2! - Prove di risveglio con la rassegna stampa più improbabile d'Italia! Dal Lunedì al Venerdì Rosario Fiorello ed il compagno di viaggio Fabrizio Biggio commentano da un bar di Roma, a modo loro, i fatti accaduti e quelli che accadranno durante la giornata. Seguire attentamente le avvertenze e le ironie del caso.
Belve Crime - Francesca Fagnani intervista testimoni e colpevoli di grandi casi di cronaca nera, raccontati con Stefano Nazzi, per indagare nel profondo la mente di chi ha sbagliato, di chi ha fatto del male o di chi ha attraversato il male. Sullo sfondo cold case e delitti che in questi ultimi anni hanno segnato il sentimento del Paese.
Borsellino, un eroe italiano - Era il 19 luglio del '92 e la strage di Via D'Amelio costò la vita al giudice Paolo Borsellino e ai cinque agenti di polizia. Speciale Tg1 ricorda Borsellino e il sacrificio dei giudici che, come lui e Falcone, hanno dato la vita in nome dello Stato e dei cittadini italiani.
C'era una volta Gheddafi - Sirte, 20 ottobre 2011: sullo sfondo dell'infuocata Primavera Araba libica, il colonnello Muammar Gheddafi, in fuga nella sua città natale, cade nelle mani dei ribelli. Le immagini della sua cattura e uccisione fanno il giro del mondo e diventa l'emblema della liberazione della Libia dopo 42 anni di dittatura. A distanza di 10 anni dalla sua scomparsa, il documentario "C'era una volta Gheddafi", analizza la controversa figura del leader libico dal suo debutto sulla scena internazionale sino al tragico epilogo.
Catturate Riina - Gli uomini che fecero l'impresa - Il 15 gennaio del 1983 a Palermo fu arrestato Totò Riina dal capitano Ultimo e dai suoi uomini dei Reparti Operativi Speciali dei Carabinieri. Come andò quella caccia segreta, durata 6 mesi, iniziata dopo i boati di Capaci e via D'Amelio? Lo raccontano - per la prima volta - i protagonisti di quella impresa, in una lunga intervista-reportage di Pino Corrias e Renato Pezzini.
Cermis, la strage dei top gun - Sono passati venticinque anni dal 3 febbraio 1998. Quel giorno, un aereo da caccia statunitense, in volo radente a 800 chilometri orari, spezzò il cavo della funivia del Cermis in Trentino. Nel vagoncino della funivia c'erano 20 persone. Morirono tutti. Questo è un racconto per non dimenticare quei fatti, le vittime, la richiesta frustrata di giustizia. Un filo rosso riannodato e dipanato, anche attraverso le voci raccolte in quei giorni e custodite negli archivi Rai. La strage dei Top gun è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto e letto da Nicola Chiarini, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Sergio Benvenuti e Davide Della Corte.
Chiedi chi era Giovanni Falcone - Nel 2022, per il trentesimo anniversario della strage di Capaci, Rai Documentari in coproduzione con Indigo Stories ha realizzato un ritratto inedito e privato del giudice palermitano, che oggi avrebbe compiuto 85 anni. Il racconto prende corpo e si compone attraverso le parole di chi ha vissuto ed è cresciuto con lui. Un racconto senza mediazioni, emozionante, cinematografico.
Cinque Minuti - Cinque minuti per raccontare l'Italia e il mondo giorno per giorno. Cinque minuti per approfondire l'attualità italiana e internazionale con un ritmo veloce e incalzante. Il campo è completamente aperto: interviste a personaggi della politica interna e internazionale, del mondo artistico, culturale e dello spettacolo. Si affronteranno temi sociali ed economici di maggiore interesse, nel rispetto del pluralismo che da sempre è la cifra professionale del conduttore.
Commissari - Sulle tracce del male - Il programma torna nella sua terza edizione con il racconto di nuovi casi di cronaca giudiziaria, narrati dall'investigatore che ne ha condotto le indagini. Storie che hanno coinvolto, dal punto di vista umano e professionale, il "Commissario", protagonista di puntata, che ripercorre insieme al conduttore, passo dopo passo, l'attività investigativa svolta con la sua squadra.
Cronache criminali - Undici casi di cronaca iconici, undici storie che, dagli Anni '60 ad oggi, hanno fatto epoca, segnando il destino delle vittime, ma anche la nostra società: dagli anni della Dolce Vita con l'uccisione di Christa Wanninger, passando per gli anni di piombo e la morte di Pier Paolo Pasolini, dalla Milano da bere con l'omicidio di Terry Broome agli Anni '90 con il caso di Pietro Maso, fino ai giorni nostri con quello di Luca Traini. Delitti emblematici impressi nella memoria collettiva che, come in due facce della stessa medaglia, raccontano un Paese nel preciso momento in cui avvengono. Ne fotografano contorni sociali, di costume e politici, ma anche quelli relazionali nei quali sono maturati.
Dark Lines - Storie di delitti efferati, raccontate mescolando testimonianze, tecniche e stili narrativi diversi che conducono il pubblico sulla scena del crimine attraverso il linguaggio della graphic novel e dell'illustrazione in movimento. In ognuno degli otto episodi della serie, l'attrice si sofferma sulle circostanze che hanno portato alla morte violenta otto giovani donne e, con un preciso rigore documentale, presenta la storia di puntata ricostruendo i vari passaggi che l'hanno drammaticamente caratterizzata: i fatti, le dinamiche familiari, le indagini, i sospetti, i possibili moventi e le testimonianze. Per poi raccontare gli interrogatori, i processi e le eventuali condanne o assoluzioni. La graphic novel si intreccia al racconto: una stanza sottosopra, un corpo senza vita, una macchia di sangue, l'arma del delitto, portano il pubblico sulla scena del crimine. Un dettaglio del viso, un movimento della mano, un'ombra che fugge nella notte, rivelano un punto di vista che l'immagine fotografica, o di repertorio, non consente di raccontare. Una fusione di elementi tradizionali e stili narrativi alternativi rappresentati in punta di matita e nel totale rispetto dei fatti di cronaca raccontati.
Detectives - Casi risolti e irrisolti - I casi giudiziari più famosi, ma anche quelli poco conosciuti, raccontati attraverso i documenti d'indagine. Casi risolti e cold case che hanno tenuto con il fiato sospeso gli italiani o che ancora aspettano che venga dato un volto all'assassino. In studio due eccellenze in ambito criminologico accademico: la Professoressa Anna Maria Giannini (Criminologia Forense, Università Sapienza di Roma) ed il Professor Arije Antinori (Criminologia e Sociologia della Devianza, Università Sapienza di Roma).
Dissidenti – Donne e uomini contro Putin - Un podcast originale in sei puntate di RaiPlay Sound e Rai Radio 3. Sei ritratti di donne e uomini che si oppongono al leader russo, e alla sua guerra. E con le loro idee sovversive, provano a gettare le basi per la Russia che verrà.
Eroina S.p.a - "Eroina S.p.A." è un'indagine puntuale e coraggiosa che Joe Marrazzo realizza nel 1980 sul traffico di droga in Sicilia. L'inchiesta parte dal convento di Santa Maria del Gesù di Palermo, uno dei teatri del traffico, gestito dall'insospettabile Fra' Giacinto, e prosegue a Marsiglia, base della trasformazione della morfina in eroina.
Genova: memoria e futuro - 43 morti, oltre 600 sfollati e una città spezzata a metà. In seguito al crollo del ponte Morandi, quali sono le verità emerse e quali, tante, quelle ancora da trovare? Nel reportage di Stefania Battistini il dolore e la lotta dei familiari delle vittime perché sia fatta giustizia, le testimonianze di chi quel giorno c'era e ha visto, tutti i risvolti delle inchieste, i controlli mancati, le intercettazioni ambientali, i falsi report sulla sicurezza.
Gli ammutati - Morti prima che potessero parlare. Verità non dette sulle stragi di Capaci e via d'Amelio che, come un filo sottile, attraversano le storie dei protagonisti di questo podcast di Michela Mancini. A cavallo tra la prima e la seconda repubblica, una serie di omicidi e strani suicidi si nascondono nelle pieghe della storia. Su molti di questi casi non c'è ancora piena luce, e anche quando arrivano le condanne degli esecutori, a mancare sono sempre i nomi dei mandanti. Il poliziotto Nino Agostino e sua moglie Ida Castelluccio, l'educatore carcerario Umberto Mormile, l'infiltrato Luigi Ilardo, sono alcuni dei personaggi che ci accompagneranno in questa lunga ricerca della verità.
I mostri dei Parioli - Quei tre bravi ragazzi dei Parioli, stupravano, uccidevano e poi tornavano a casa per cena. Si divertivano così i giovani neofascisti della Roma bene...
I ragazzi delle Scorte - In questa docu-serie del 2022, a trent'anni dalle stragi di mafia di Capaci e via D'Amelio, Rosaria Costa, vedova dell'agente Vito Schifani, e Salvatore Lopresti, in forze al Reparto Scorte della Questura di Palermo, ripercorrono quei tragici eventi che hanno segnato e cambiato per sempre le loro vite. Rosaria a soli 22 anni resta sola a crescere un figlio di quattro mesi e vede infrangersi i sogni e progetti fatti con Vito. Salvatore, invece, vede uno dopo l'altro cadere i suoi colleghi e amici. Oltre a Vito: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Emanuela Loi, Eddie Walter Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano. Rosaria e Salvatore, ancora oggi, sperano che l'affermazione della verità e della giustizia riescano a mettere fine a quella puzza di tritolo e carne bruciata che ancora sentono.
Il Capitano Ultimo e l'arresto di Totò Riina - Nella Palermo del gennaio del '93 si intrecciano tre storie, quella del Capo dei Capi Totò Riina, dell'uomo che lo ha arrestato il capitano Ultimo e di un ragazzo, Angelo Gullo, che è entrato in un posto dove non doveva entrare
Il caso Vulcano - Il 28 dicembre 1964 Marino Vulcano uccide la compagna Carla Torti, dopo aver ingerito una dose massiccia di tranquillanti
Il Club dei 27 - Mangiafuoco racconta le tragiche morti del Club dei 27. Da Janis Joplin, Jim Morrison, Robert Johnson, Jimi Hendrix, Kurt Cobain a Amy Winehouse.
Il delitto Casati Stampa - Il 30 Agosto 1970 il marchese Camillo Casati Stampa di Soncino ritornò nella sua abitazione a Roma, entrò nella stanza dove la moglie Anna stava in compagnia di Massimo Minorenti, e sparò ad entrambi. Quindi si sparò in bocca.
Il disastro di Seveso - 10 luglio 1976, nell'azienda ICMESA di Meda un incidente causò la fuoriuscita e la dispersione di una nube della diossina TCDD, una sostanza chimica fra le più tossiche. Il veleno investì una vasta area di terreni dei comuni limitrofi della bassa Brianza.
Il gioco del mostro - Ottobre 1992, nelle campagne di Foligno un bambino di quattro anni sparisce nel nulla. Il suo corpo verrà ritrovato due giorni più tardi nei boschi sopra la città, seguendo le indicazioni contenute in un messaggio di sfida lasciato in una cabina. La caccia all'assassino durerà dieci mesi, ma servirà il sangue di un secondo bambino per smascherare Luigi Chiatti e fermare il gioco del mostro. Un podcast di Giulia Bianconi, Massimo Solani e Dario Tomassini, regia di Leonardo Patanè. TGR Umbria con Radio 1 e RaiPlay Sound
Il mare dell'emergenza - Il primo documentario sulla Guardia Costiera italiana che affronta il tema dei salvataggi in mare legati all'emergenza migranti. Un racconto inedito, corale, emozionante dei protagonisti che attraverso la loro esperienza in mare, ci restituiscono il senso profondo della vita, spesa al servizio degli altri e del Paese.
Il mistero Moby Prince - La notte del 10 aprile 1991, davanti al porto di Livorno, il traghetto Moby Prince collide con una petroliera. Muoiono 140 persone e la colpa viene data al comandante Ugo Chessa. Da 31 anni, i figli lottano per scrivere una nuova verità e cancellare anni di bugie.
Il mostro di Firenze - I reati del mostro di Firenze si sono sviluppati nell'arco di 17 anni e hanno riguardato giovani coppie appartatesi nella campagna fiorentina in cerca di intimità...
Il mostro di Firenze - Quel silenzio che non tace: bugie e verità - I delitti del mostro di Firenze, una serie di sette duplici omicidi avvenuti fra il 1974 e il 1985 nella provincia toscana, hanno terrorizzato il Paese e ridisegnato una pagina della storia contemporanea italiana. Soggetto e sceneggiatura di Luciano Palmerino e Giuseppe Rinaldi.
Il naufragio della Costa Concordia - E' una notte di gennaio di sei anni fa, una notte senza luna e senza cicale. Gli oltre 4mila passeggeri hanno fatto appena in tempo a disfare le valigie e prendere le misure delle stanze
Il più grande suicidio di massa della storia, Jonestown - Il 18 novembre di 40 anni fa, 913 persone, tra le quali anche molti bambini, morirono in una colonia agraria fondata vicino al paese di Port Kaituma, nel paese sudamericano della Guyana...
Il racconto del Cermis - Programma radiofonico dedicato all'incidente del Cermis in cui un aereo americano ha tranciato i cavi della funivia e provocato di fatto una strage. Il racconto narra la storia di Francesco, un manovratore della funivia che il 3 febbraio del 1998 assistette impotente all'evento e ne rimase fortemente traumatizzato. Attraverso i suoi occhi scopriamo cosa è accaduto e che significato abbia avuto per la gente trentina una simile disgrazia. Il testo è tratto dal romanzo "Ciò che non si può dire. Il racconto del Cermis" di Pino Loperfido.
Il senso della Serie A - Non solo gol, non solo schemi, non solo scudetto. Il racconto dell'ultima giornata campionato di Serie A attraverso le parole di chi ama così tanto il calcio da poterne dire anche male. Con Francesco Graziani
Il sequestro di Farouk Kassam - Farouk Kassam è un bambino di 7 anni, vittima di un sequestro in Sardegna. L'ostaggio, di nazionalità belga e canadese, era figlio di Fateh Kassam, belga di origine indiana, gestore di un grande albergo in Sardegna. Il sequestro fu effettuato il 15 gennaio 1992, nella villa dei genitori del bambino, a Porto Cervo. Fu organizzato da uno dei più noti esponenti del banditismo sardo, Matteo Boe, che ottenne uno dei riscatti più alti mai avutisi per un sequestro di persona in Sardegna, 5 miliardi e 300 milioni di Lire.
Ilaria Alpi e Miran Hrovatin - Il 20 marzo del 1994 la giornalista del Tg3 Ilaria Alpi e il cineoperatore Miran Hrovatin vengono ammazzati a Mogadiscio, in Somalia.
Jan Kuciak - 21 febbraio 20218, Slovacchia. Jan Kuciak, giornalista investigativo per il sito slovacco Aktuality.sk. e la fidanzata Martina Kunírová vengono ammazzati nella loro casa a Veká Maa
Kater I Rades - Il 28 marzo del 1997 nel Canale d'Otranto, nel Mediterraneo, la Kater I Rades, una piccola carretta albanese viene speronata da una corvetta della Marina Militare Italiana e cola a picco. I morti sono 81, in gran parte donne e bambini. Di Ornella Bellucci.
L'Arco di Chiara - Siamo gli speaker di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti. Una domenica di giugno del 2021, in un bosco dell'appennino tosco emiliano, Chiara Gualzetti, una ragazzina di 15 anni, viene uccisa a coltellate da un suo amico sedicenne. Alla fine di un interrogatorio estenuante, Alex sembra essere il maggiore indiziato di questo delitto. Dice di averla uccisa perché si accollava. Alex ora è in carcere in attesa di processo. La storia però è ancora piena di aspetti che devono essere approfonditi. Raccontare quello che è successo a questa nostra coetanea è doveroso. Poteva accadere a chiunque di noi. Scritto da Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, musiche di Daniele Bengi Benati, prodotto da Radioimmaginaria. Post Produzione Simone Gigante. La canzone "Sad Story" è cantata da Matil; consulenze legali di Giovanni Annunziata di Studio Legale Giovanni Annunziata, Marco Cappucci, Francesca Tranchida di Studio Legale Capucci, Giulia Maienza, Andrea Pontecorvi e Pietro Puchet di Herbert Smith Freehills. Un ringraziamento speciale va ai genitori di Chiara, Giusi e Vincenzo, Francesca Taibbi, a Martina e all'Associazione L'Arco di Chiara che ha ispirato il titolo di questo podcast.
L'Ora della Venezia Giulia - "L'Ora della Venezia Giulia" è la trasmissione prodotta dalla Sede Rai del Friuli Venezia Giulia che si rivolge alla Comunità Nazionale Italiana di Slovenia e Croazia. Lo spazio quotidiano si apre con il notiziario realizzato dalla Tgr, la Testata giornalistica regionale. A seguire, il programma della nostra sede, "Sconfinamenti", a cura di Massimo Gobessi. Ogni domenica "L'ora della Venezia Giulia" si conclude con la rubrica "Il pensiero religioso", a cura della diocesi di Trieste.
La banda della Magliana - Mangiafuoco sono io è alle porte di un regno criminale assetato di sangue che ha governato Roma e l'Italia per vent'anni. E gli effetti si sentono ancora oggi
La cattura - Caccia a Matteo Messina Denaro - Realizzato grazie alla collaborazione con il Comando Generale dei Carabinieri, il documentario ripercorre gli ultimi 40 giorni prima dell'arresto del boss mafioso – avvenuto il 16 gennaio 2023 – dal punto di vista degli uomini che lo hanno catturato: i Carabinieri del ROS coadiuvati in quella storica giornata dal GIS e dagli altri Reparti Territoriali dell'Arma, con il coordinamento della Procura Distrettuale di Palermo.
La famiglia Gucci - Maurizio Gucci il 27 Marzo 1995 viene ucciso. Per circa due anni gli inquirenti cercano prove concrete dell'eventuale coinvolgimento della Reggiani, la moglie...
La morte di Edoardo Agnelli - La mattina del 15 novembre 2000 Edoardo Agnelli, unico figlio maschio del Patron della Fiat, l'Avvocato Gianni Agnelli, viene trovato cadavere ai piedi di un viadotto della Savona-Torino...
La Palazzina. Una storia di mobbing di massa - Un corridoio sporco, con sei o sette uffici che si aprivano ai due lati. Qualche scrivania, sedie sgangherate, nessun computer né telefono, finestre rotte e fili elettrici a vista. Questo fu lo spettacolo che si presentò agli ispettori del lavoro di Taranto quando, nel novembre del 1998, entrarono nella famigerata Palazzina LAF. Era un reparto punitivo all'interno dell'acciaieria Ilva. Vi furono confinati - senza nulla da fare per otto ore e mezzo al giorno - ben 79 lavoratori che per vari motivi erano malvisti dalla proprietà, cioè dall'ingegner Emilio Riva. E' per lo scandalo Palazzina LAF che in Italia si comincia a parlare di mobbing: l'8 marzo del 2006 la Cassazione conferma la condanna per violenza privata a carico del proprietario dell'Ilva e di dieci dirigenti. Autrice Carla Manzocchi. Regia Luca Bernardini. Letture Valentina Antonelli, Giuseppe Carrisi e Lorenzo Opice.
La posta in gioco - Un voto importantissimo, per gli equilibri dell'America e del mondo. L' 8 novembre Stati Uniti alle urne per le midterm, le elezioni di metà mandato, in cui tradizionalmente il partito del presidente in carica perde consensi (e seggi). In gioco quest'anno non c'è solo il controllo del Congresso che potrebbe passare ai repubblicani, in gioco – secondo il presidente Biden – ci sono diritti e democrazia. I temi cruciali, le sfide decisive, i candidati in primo piano, il possibile impatto sul futuro politico di Joe Biden e di Donald Trump, in vista delle presidenziali del 2024. Di Laura Pepe Regia di Leonardo Patané
La storia del falsario Antonio Chichiarelli - Il falsario ricettatore di opere d'arte Antonio Chichiarelli viene identificato quale autore di uno dei più clamorosi episodi di depistaggio della storia italiana...
La strage di piazza Fontana - Attorno alle 16.30 di venerdì 12 dicembre 1969, un ordigno di elevata potenza esplose nel salone centrale della Banca nazionale dell'agricoltura, sede di Milano, in piazza Fontana...
La via delle droghe - Viaggio sulla rotta internazionale delle droghe: quali sostanze, vecchie e nuove, vengono immesse quotidianamente sul mercato mondiale, quali sono le piazze dello spaccio, chi sono i trafficanti, chi le vittime, chi lotta contro i mercanti di morte e quali percorsi di recupero dalla tossicodipendenza sono possibili.
La vita dopo. Il caso Luca Delfino - Si aprono le porte del carcere per Luca Delfino. Dopo 16 anni il killer delle fidanzate ha finito di scontare la sua pena, ma non torna in libertà. Mentre il suo nome riappare sulle pagine dei giornali, riaffiorano traumi e paure nelle vite di chi lo ha incontrato; vittime e sopravvissuti, storie familiari e dibattiti pubblici, testimonianze inedite e documenti d'archivio della Rai di Genova. La vita dopo racconta quelle esistenze spezzate dall'incontro con Delfino, esplorando il confine tra vendetta e giustizia, pericolosità sociale e collettività, sanità mentale e malattia. La vita dopo è un podcast originale RaiPlay Sound prodotto dalla TGR Liguria, scritto e raccontato da Pietro Adami e Simone Gorla. Supporto tecnico di Niroshan Tomatis. Montaggio di Riccardo Bertone, Giuseppe Giorgi, Arianna Manfredi e Nicolò Villani. Ricerca d'archivio di Simone Castino.
La vita in diretta - Alberto Matano conduce la storica trasmissione pomeridiana di Rai1 che racconta la realtà quotidiana tra fatti di cronaca e storie di attualità. Una narrazione corale insieme agli inviati, "la voce e gli occhi dove tutto accade in tempo reale", testimoni sul campo dei fatti di cronaca, delle storie di attualità e di pagine di servizio. Un racconto dinamico e contemporaneo, arricchito dallo spazio del talk finale con il tavolo pop. Un appuntamento consolidato e atteso dal pubblico che ne ha fatto la trasmissione leader del pomeriggio televisivo.
Lavoravo. Morti per niente bianche - Le morti sul lavoro hanno tutte un nome e un cognome. Non sono morti bianche ma nere, atroci. Persone che la mattina sono uscite di casa per guadagnarsi lo stipendio ma che a casa, la sera, non sono più tornate. Morti che lasciano famiglie distrutte, bambini orfani. Dietro la fredda contabilità delle vittime sul lavoro – oltre mille all'anno nel nostro Paese - ci sono delle storie. Ve ne proponiamo tre. Autore Claudio Vigolo. Regia di Alex Messina. Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. A cura di Carla Manzocchi.
Le schegge nell’anima - "Le schegge nell'anima" ricostruisce la tragica vicenda dell'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982. Un'indagine sulla politica e la società del nostro paese nei primi anni '80, sull'antisemitismo, sul terrorismo internazionale e il Lodo Moro, sui rapporti tra gli ebrei e lo Stato italiano e sul conflitto mediorientale. Una vicenda piena di domande irrisolte che viene qui ripercorsa attraverso le testimonianze di testimoni dell'epoca, tra cui Gadiel Gaj Taché e sua madre Daniela che in quell'attentato persero il piccolo Stefano, un bambino di appena due anni. Un podcast che non è la semplice ricostruzione di uno degli atti terroristici più feroci della storia italiana del Novecento, ma anche un diario intimo di dolore, rabbia e speranza: dolore per una tragedia che ha segnato irrimediabilmente le esistenze di una famiglia e di un'intera Comunità, rabbia per una verità che – dopo quarant'anni! – tarda ancora ad affiorare, e speranza che il ricordo di quanto avvenuto il 9 ottobre 1982 diventi una memoria collettiva in grado di proteggerci dai germi dell'antisemitismo. Da un'idea di David Parenzo e Shulim Vogelmann, Golem Multimedia presenta "Schegge nell'anima", un podcast tratto dal libro di Gadiel Gaj Taché "Il silenzio che urla. L'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982" pubblicato dalla Casa Editrice Giuntina. Scritto e letto da Giancarlo De Cataldo con le musiche di Nicola Piovani. Il podcast è un'iniziativa all'interno del progetto "9 Ottobre 1982. Memoria, Storia e Racconto di un delitto dimenticato" promosso dal Comitato per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio, dalla Fondazione per le scienze religiose di Bologna e da B'nai B'rith Italia; con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Roma, del Museo Nazionale Romano, dell'Unione delle comunità Ebraiche Italiane, della Rai e con il sostegno di Banca Intesa. Si ringrazia per la collaborazione la Comunità Ebraica di Roma e il rabbino capo Riccardo Di Segni. Produttori: David Parenzo, Shulim Vogelmann. Produttore esecutivo: Lorenzo Hassan.Autori: Giancarlo De Cataldo, Valdo Gamberutti.Musica: Nicola Piovani.Regia: Alessandro Chiappini.Voce narrante: Giancarlo De Cataldo
Le vittime di mafia - Due giudici, un sacerdote, un sindacalista, un giornalista, un politico, un generale, un attivista, un avvocato e un'intera famiglia di Via dei Georgofili. 10 storie di vittime di mafia in Italia raccontate da Lirio Abbate, Raffaele Sardo, Mimmo Franzinelli, Alessandro Leogrande e Giovanni Bianconi.
Linea di confine - Antonino Monteleone racconta le vicende che hanno segnato profondamente la storia dell'Italia. Un viaggio tra misteri e verità nascoste di casi irrisolti e vicende che hanno lasciato un segno indelebile nel nostro Paese.
Lo stato delle cose - Massimo Giletti racconta i fatti, gli eventi e le storie al centro del dibattito pubblico.
Lo stato parallelo - A più di quarant'anni dall'accaduto, questo "action-podcast" fa rivivere in 10 puntate la scoperta dei meccanismi segreti che legarono la P2 alle istituzioni dello stato. Tra indagini, ritrovamenti e processi, a guidarci è proprio chi di quei fatti è stato protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che, col collega Giuliano Turone, condusse nei primi anni 80 un'operazione senza precedenti che portò, tra ostacoli e intimidazioni, a svelare la più potente e pericolosa organizzazione massonica italiana. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie svela tutti gli aspetti più controversi di quel sistema occulto di potere che si era impadronito delle istituzioni, tra stragi, scandali, servizi segreti, potenze straniere, politici, imprenditori, magistrati e giornalisti corrotti e complici, stragismo nero e terrorismo rosso, con la connivenza dei vertici delle istituzioni italiane ed estere. Luci e ombre di un passato non troppo lontano che conserva ancora forti legami con il presente. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound
Lombardia 2023 - Quattro candidati presidente per guidare una regione da dieci milioni di abitanti. La Tgr Lombardia li ha portati nei suoi studi per parlare delle loro proposte ma anche per conoscerli meglio. Una chiacchierata alla vigilia delle elezioni del 12 e 13 febbraio. Una voce, una puntata. In ordine alfabetico: Attilio Fontana, Mara Ghidorzi, Pierfrancesco Majorino, Letizia Moratti. Lombardia 2023 è un podcast della Tgr Lombardia realizzato grazie alla Produzione Radiofonica Rai di Milano.
Lontano dagli occhi - Il viaggio di Domenico Iannacone e Luca Cambi nell'odissea dei migranti nel canale di Sicilia. A cucire le molte storie in questo documentario pluripremiato, le parole di un grande scrittore italiano, Andrea Camilleri.
Luci per Ustica - Il 27 giugno 1980, un DC9 dell'Itavia scompare improvvisamente dai radar quando si trova sul cielo dell'isola siciliana di Ustica. È partito da Bologna con 81 persone a bordo tra equipaggio e passeggeri, sta per arrivare a Palermo, ma non ci arriverà. Si inabissa dopo essere precipitato in mare colpito da un missile. Oggi le luci per Ustica sono 81 lampadine, volute dall'artista Christian Boltanski, che si accendono e si spengono come un cuore pulsante nel Museo per la Memoria di Ustica di Bologna. "Luci per Ustica" ha sullo sfondo la Bologna di allora; in primo piano una serie di testimoni d'eccezione che accompagnano la ricostruzione dei fatti del giugno 1980.
Mafia Dossier - Le trame - Processo alla mafia - Lo speciale di "Un giorno in pretura" è dedicato al Maxiprocesso contro la mafia, di cui viene proposto un eccezionale resoconto a partire dal dibattimento di primo grado, svoltosi tra il 1986 e il 1987 nell'aula bunker del carcere dell'Ucciardone di Palermo, fino al giudizio d'appello, ancora in corso al momento della trasmissione l'11 settembre 1989.
Mafia Dossier - Tg2 Dossier: Processo alla mafia - Mancano pochi giorni all'apertura del primo maxiprocesso contro la Mafia nell'aula bunker dell'Ucciardone. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando discute le fasi preparatorie e le previste conseguenze del processo contro Cosa Nostra, "male antico e insopportabile", con il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, il giudice Raffaele Bertoni, i giornalisti Corrado Stajano e Franco Alfano, e l'avvocato Nadia Alecci. Da New York, il Procuratore Distrettuale Rudolph Giuliani esamina le conseguenze sulla malavita internazionale.
MappaMondi - MappaMondi è una rubrica di RaiNews.it nata su Instagram. Un colloquio in diretta social su tematiche di geopolitica tra gli inviati Rai Veronica Fernandes (RaiNews24) e Giammarco Sicuro (Tg3) insieme a un ospite competente sui temi trattati, dagli argomenti di stretta attualità, alla scoperta di luoghi e scenari meno conosciuti. Ogni puntata viene riproposta sul web, sui canali social e su YouTube. Ora anche in versione podcast su RaiPlay Sound.
Mario Paciolla - Tre anni senza verità - Il 15 luglio del 2020 Mario Paciolla viene trovato morto nel suo appartamento, a San Vicente del Caguàn, nel Sud della Colombia. Aveva 33 anni, lavorava per la missione Onu di verifica degli accordi di pace. Tre anni dopo, la sua morte è ancora un mistero. Autrice Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ha collaborato alle interviste Valeria Fraschetti. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Elisabetta Grande e Simona Petracca. Ringraziamo il Collettivo giustizia per Mario Paciolla, Eugenio Bennato e le amiche e gli amici di Mario che hanno partecipato a questo podcast: Erica, Daniele, Ciccio, Simone, Manuela, Sara, Coraline, Valerio, Ciro, Simone D. Eliana e Guido.
Maxi - Il grande processo alla mafia - La storia del grande processo alla mafia, le sue origini e i 638 giorni di processo che portarono a una sentenza di condanna senza precedenti, con 19 ergastoli e 2665 anni complessivi di carcere per 346 imputati. Una narrazione originale che intreccia le vicende documentate dal repertorio delle udienze in aula a vari momenti di ricostruzione.
Medicina sostenibile - Medicina rispettosa, giusta e sobria fondata sulla personalizzazione della cura. L' autrice Vittoria De Matteis ospita chi crede in tutto ciò, mettendolo in pratica quotidianamente, creando così una sanità pubblica virtuosa e favorendo - per esempio - cure meno ospedalizzate e più basate sull'ascolto. Vittoria De Matteis, sociologa, giornalista per Radio1 e Rai per la Sostenibilità ESG, author & anchor de La Rai incontra (Raiplay) e dei podcast Sporting Suite, Terre Sostenibili e Medicina Sostenibile (Raiplaysound), è esperta di temi etici legati alla salute, allo sport e al benessere sociale.
Mia Martini - Cantante straordinaria e tormentata, ritrovata senza vita il 14 maggio del 1995, nella sua casa in provincia di Varese.
Mino Pecorelli - Mino Pecorelli fu assassinato il 20 marzo 1979 in via Orazio a Roma. Chi lo uccise? Sono passati 40 anni, ma ancora è mistero. In questi mesi, la Procura di Roma ha riaperto le indagini e sta svolgendo degli esami balistici su alcune armi...
Morte di un giallista bolzanino - In un bosco sopra Bolzano, due escursionisti rinvengono un corpo intrappolato in una buca di ghiaccio miracolosamente risparmiato dalle intemperie come un Ötzi moderno. Si tratta di Marco Felder, perito bolzanino che ha pubblicato un giallo per Rizzoli nel 2019. A quanto pare, Felder era un depresso cronico. Senza amici e parenti in vita, non ha sopportato il peso del lockdown e si è tolto la vita. La sua è una storia, come tante purtroppo... Ma è davvero così? J, la voce narrante del podcast, è un giornalista che ha fatto l'apprendistato a Bolzano. Anche se da anni vive altrove, butta spesso un occhio alle cronache locali, è ancora innamorato della città e dei dintorni e non perde occasione per raccontarli. Quando si imbatte nella notizia decide di approfondire la storia dello scrittore scomparso. A colpirlo, all'inizio, è la triste disperazione di un uomo solo al mondo a cui non resta che morire, ma più si addentra nei meandri della vicenda, più si rende conto che qualcosa non quadra. Tra thriller e reportage, puntata dopo puntata la verità, o meglio una delle verità, sulla morte di Felder viene a galla fino al momento scioccante in cui il colpevole si rivela al microfono di J. Seguitelo e vi perderete… "Morte di un giallista bolzanino" di Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa, sound design di Stefano D'Arcangelo e Stefano Campetta, voce narrante Jadel Andreetto. Co-prodotto da Rai Alto Adige, Riff Records e Studio Banshee con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano.
Nel nome del padre. Il caso Cirillo - Il 27 aprile 1981 viene rapito da un commando di cinque uomini Ciro Cirillo, ex presidente della Regione Campania e assessore democristiano. Il rapimento avviene nel garage della sua casa a Torre del Greco ad appena 36 mesi dall'assassinio del presidente DC, Aldo Moro. Agli occhi delle Brigate Rosse Cirillo è "l'uomo della ricostruzione", ovvero il principale responsabile degli appalti e dei progetti che dovrebbero risollevare Napoli e la Campania dalla devastazione post terremoto del 23 novembre 1980.
Nella mente di Narciso - La criminologa Roberta Bruzzone analizza i protagonisti di casi di cronaca nera, indagando sulle personalità dei colpevoli.
Nembro. Dal Covid alla rinascita - Il 23 febbraio 2020 è la data in cui tutto cominciò, con i primi due casi di infetti riscontrati all'ospedale di Alzano Lombardo. La giornata dopo la quale nulla fu più lo stesso viene rievocata con le parole del direttore sanitario dell'ospedale, dei parenti degli ammalati che furono rinchiusi nei reparti, del sindaco e del sacerdote di Nembro. E verso sera, la prima vittima.
Omissis - Graziella De Palo: una storia italiana - 1980. Muoiono giornalisti e giudici, tremano e crollano case in Irpinia, un'esplosione alla stazione di Bologna, un aereo nel mare di Ustica, un bomba sul treno Italicus. E in tutte queste storie se ne smarrisce una, che attira a sé quanto di più oscuro c'era in Italia: la storia di una ragazza di 24 anni. Questa è la storia di due amiche che crescono, inseparabili, negli anni Settanta, che militano, ventenni, nel Partito radicale e diventano giornaliste. Una si occupa di cultura, l'altra di traffico d'armi. L'altra è Graziella De Palo. La sorte di Graziella e del suo collega Italo Toni diventa un nodo, tuttora non sciolto, di un groviglio di interessi, depistaggi, trame dove tutto è collegato: la strage di Bologna e Gladio, l'assassinio di Ilaria Alpi e le navi dei veleni, la P2 e la morte di Aldo Moro. Sulla vicenda di Graziella è stato posto il segreto di Stato. Un podcast di Loredana Lipperini. Regia di Fabiana Carobolante. Suono di Alfredo Morana. Con la collaborazione ai testi di Michele De Mieri, alle interviste e alle ricerche d'archivio di Benedetta Annibali e Marcello Anselmo, alle riprese di Roberta Ginocchio.La segreteria organizzativa è di Barbara Mittiga e la supervisione di Cristiana Castellotti.
Ora tocca a noi. Storia di Pio La Torre - Il 30 aprile 1982 il segretario regionale del PCI Pio La Torre perse la vita insieme al suo autista e amico Rosario Di Salvo per mano di un commando mafioso.
Patrick - Patrick Zaki è lo studente egiziano, iscritto a un master d'eccellenza europeo tenuto presso l'Università di Bologna, che il 7 febbraio 2020 viene arrestato appena atterrato al Cairo, dove era rientrato per salutare la sua famiglia. Da allora, per lui, inizia un percorso kafkiano nel limbo della detenzione cautelare che il sistema giudiziario egiziano gli rinnova ogni 15 o 45 giorni fino a settembre, quando Patrick viene rinviato a giudizio. Le accuse a carico di Patrick Zaki sono legate a suoi scritti circolati sul web, che il regime egiziano ritiene sovversivi, pericolosi, addirittura terroristici. Per Amnesty International, quello di Patrick Zaki è l'ennesimo caso fabbricato per mettere a tacere il dissenso: Zaki è un prigioniero di coscienza. Ora che il processo è iniziato, questo podcast vuole ricostruire dall'interno la vicenda di Patrick, con le voci di parenti, amici, colleghi e docenti tra Bologna e Il Cairo. Nel farlo vuole anche raccontare l'intenso lavoro dell'inedita campagna che per più di 20 mesi ne ha chiesto la liberazione e che ha sollecitato il Parlamento italiano a votare una mozione che impegna il governo a conferire a Patrick la cittadinanza. Un'iniziativa che non ha rallentato l'export di armamenti nei confronti dell'Egitto. Export che invece di bloccarsi - come chiesto da diverse risoluzioni del Parlamento europeo - aumenta. Un podcast di Azzurra Meringolo
Per Elisa - Il caso Claps - Elisa esce per andare a messa in un'assolata domenica di settembre del 1993. Da quel giorno scompare fino al ritrovamento del suo corpo, 17 anni dopo, nel sottotetto di una chiesa.
Pier Paolo Pasolini - E' il 2 novembre del 1975 è una notte senza luna si avvicina l'ora del mistero. All'appuntamento con la morte il nostro eroe ci arriva alla guida della sua auto, è lui stesso a scegliere il posto, l'idroscalo di Ostia...
Piersanti Mattarella, 6 gennaio 1980 - Il 6 gennaio 1980, il Presidente della Regione Sicilia, Piersanti Mattarella, viene ucciso in un agguato sotto casa, in via Libertà. Sono passati più di 40 anni ed è vivo l'esempio di Mattarella, che innovò profondamente la politica siciliana, con provvedimenti coraggiosi contro la mafia e il malaffare che dominavano la Sicilia.
PresaDiretta - Riccardo Iacona e la sua squadra raccontano i temi sociali, economici, ambientali e geopolitici di maggior attualità.
Prima dell'alba - Daily - Prima dell'Alba è la Rassegna stampa di Radio 1 condotta da Enrica Belli e Pablo Rojas, in diretta ogni mattina dal lunedì al venerdì dalle 5 alle 6,30. In questa parte i titoli, le interviste e gli editoriali principali dei giornali.
Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.
Ragazze con la pistola - Tradite, disperate, determinate, vendicative. Sei donne, sei storie, sei omicidi. Sullo sfondo l'Italia dal Dopoguerra a agli anni 2000. Il racconto di sei lucide e folli esecuzioni riascoltando le voci dei testimoni, protagonisti e cronisti del tempo, recuperate dalle Teche Rai e dagli archivi dei quotidiani. Un tuffo in una Italia lontana, ma non troppo. Di e con Katiuscia Magliarisi, giornalista, playwriter, esperta di storytelling postmediale.
Rigopiano - Nessuno di noi sa qual è il peso della neve, ma c'è qualcuno che lo sa, qualcuno che l'ha pesata con la bilancia dell'anima in una notte di gennaio
Roberto Calvi - Presidente del Banco Ambrosiano, lascia Milano l'8 giugno 1982. Viene trovato impiccato a un traliccio a Londra, sotto il ponte dei Frati neri, il successivo 18 giugno...
Solo per amore - Il coraggio di Don Peppe Diana - Un omaggio al parroco di Casal di Principe, Giuseppe Diana. Rifiutandosi di accettare il sistema malavitoso del clan dei Casalesi, a Natale del 1991 fa leggere in tutte le parrocchie del paese il suo manifesto, "Per amore del mio popolo". Parole contro la violenza e la rassegnazione che gli costeranno la vita. Viene ucciso a colpi di pistola il 19 marzo 1994, mentre celebra la messa del mattino.
Sopravvissute - Le donne che intervengono in trasmissione raccontano come si sono salvate da relazioni pericolose. Sopravvissute a maltrattamenti, violenza psicologica, violenza fisica e tentativi di omicidio, ognuna di loro racconta la sua storia con grande coraggio. In studio sono presenti lo psichiatra Renato Ariatti e la psicologa clinica Silvia Michelini, che spiegano i meccanismi del narcisismo, della dipendenza affettiva e delle relazioni tossiche.
Speciale Tg1 - Intervista a Papa Francesco - Dalla guerra in Medio Oriente al conflitto in Ucraina, con l'appello a deporre le armi. Ma anche il bilancio del Sinodo, il ruolo delle donne nella Chiesa, la necessità di rinnovamento. Il Pontefice a colloquio con il direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci in un'intervista esclusiva. In primo piano anche la questione dei flussi migratori, il ruolo fondamentale dell'Europa nell'aiutare i Paesi di primo approdo dei migranti, l'emergenza climatica con l'appello del Papa per fermare il climate change. Spazio anche al privato del Pontefice: il momento più difficile del pontificato, il suo stato di salute, la vita da ragazzo, la fidanzata prima di prendere i voti, la nostalgia del mare, il calciatore preferito.
Storie di Sicilia - Sono storie siciliane quelle che vi proponiamo in questi giorni. Le storie di Antonio Canepa che, rientrato in Sicilia nel 1944, divenne comandante dell'esercito volontario per l'indipendenza della Sicilia morendo nel 1945 in un conflitto a fuoco con i Carabinieri, e di Gaspare Pisciotta, compagno del bandito Salvatore Giuliano, che, incarcerato, rivelò di essere stato lui ad ammazzare Giuliano nel sonno.
Strage di Bologna - La playlist di Mangiafuoco sono io dedicata all'attentato del 2 agosto 1980 alla stazione ferroviaria di Bologna Centrale, uno degli atti terroristici più gravi nella storia del nostro Paese.
Strage di Ustica - È il 27 giugno 1980, il Dc9 Itavia in volo tra Bologna e Palermo scompare in mare con 81 persone a bordo. Le cause restano sconosciute...
The Mayor - 26 maggio 2019. Il sindaco Giorgio Frassineti è nel suo ufficio in attesa dei risultati delle elezioni. Teme che l'ascesa del populismo in Europa possa influenzare anche le elezioni amministrative nella sua cittadina. Con una popolazione di poco più di 6.000 abitanti, Predappio, come la maggior parte dei paesi dell'entroterra italiano, passerebbe del tutto inosservata se non fosse la città natale di Benito Mussolini.
Va tutto bene. Trent'anni senza Falcone e Borsellino - Il vocio dei bambini ad una festa di comunione viene interrotto da un silenzio irreale. I 'grandi' – o almeno quelli che i bimbi vedono come tali – sono fermi in silenzio, davanti all'unico televisore presente in quella sala. Così inizia il racconto di Paolo Borrometi, giornalista modicano che quel 23 maggio del 1992, aveva soltanto 9 anni. L'attentato terroristico di stampo mafioso che mette fine alla vita del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie e di tre agenti della scorta, seguito, a soli 57 giorni, dall'attentato in via d'Amelio a Palermo, dove a sacrificare la vita al servizio dello Stato è il giudice Paolo Borsellino, cambia e sconvolge per sempre la storia di molti individui e dell'intero Paese. L'Italia si riscopre diversa, conosceva già la violenza mafiosa, ma quei giorni perde definitivamente l'apparente 'innocenza', risvegliandosi dal sonno atavico che per qualcuno voleva dire 'poter convivere con le mafie'. Cosa è successo in questi 30 anni, chi ha ereditato i valori espressi dalla vita, dal lavoro, dal modo di essere di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino? Un racconto di quei giorni e di questi 3 decenni attraverso le voci di Angelo Corbo, poliziotto della scorta di Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci, di Chiara Contesini, magistrato livornese classe 1989, e di Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso in via d'Amelio.
Verità e giustizia per Giulio Regeni - Il difficile cammino per fare piena luce sull'omicidio di Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano ucciso in Egitto nel 2016. Dopo 6 anni, sono stati fatti passi in avanti, ma le verità emerse con l'inchiesta e l'instancabile impegno dei genitori di Giulio aspettano ora di essere riconosciute nelle sedi della giustizia. Un podcast per tenere alta l'attenzione su una vicenda che mobilita sul piano internazionale donne, uomini e associazioni (il cosiddetto Popolo giallo) ed è divenuta emblema della lotta per i diritti umani. A cura di Daniele Morgera.
VIRUS.Come ci ha cambiato - Riccardo è uscito dalla terapia intensiva grazie alle cure dei suoi colleghi medici. Nonna Erminia dopo tre anni ha riabbracciato la figlia. Ed è diventata più socievole. Bianca e Simone hanno ribaltato gli equilibri di coppia. Morena soffre ancora di Long Covid. Storie di chi non è più lo stesso. Perché il Coronavirus, più di ogni altra cosa, ci ha cambiato.
Vite a Mare - Voci, suoni, interviste. La cronaca di 17 giorni a bordo della Geo Barents, la nave umanitaria di Medici senza Frontiere in acque SAR -Search and Rescue- maltesi e libiche. Il racconto in tre puntate è di Valeria Riccioni, che ha partecipato a tutte le operazioni di salvataggio dei migranti. La giornalista ripercorre ogni momento del viaggio insieme ai naufraghi e al team di MsF. Regia di Leonardo Patanè.
Cucina ed enogastronomia
Aburottu - Il programma un po' demenziale sarà incentrato su Sassari e la sassareseria, in tutte le sue declinazioni, particolarità, ironia, modi di dire, la lingua, le ricette, ogni cosa sarà un'occasione per una battuta e una risata, così come è nello spirito cionfraiolo dei sassaresi. La sua natura umoristica un pò irriverente, a volte sarcastica non impedirà di trattare anche argomenti più seri o incontrare grandi personalità, ma sempre con quella leggerezza che le è propria. Ci sarà un conduttore Daniele Monachella che terrà le fila del programma, una spalla che di volta in volta interverrà per allegerire, per fare una battuta o per interpretare qualche personaggio dell'immaginario collettivo. Si affronteranno temi di vario genere (costume, società, cultura, sport, notizie bizzarrie , cucina tipica, ciarammeddi vari(pettegolezzi), autori e grandi sassaresi del passato. Il Portiere della sede Rai sarà il capro espiatorio poiché scordando quotidianamente di chiudere la porta degli studi, permetterà ai personaggi e ospiti di accedere in studio, dando la possibilità di sviluppare dinamiche di improvvisazione e intrattenimento. Quando l'assurdo si veste di leggerezza, il rischio che la situazione precipiti nel caos è dietro l'angolo. Dietro quell'angolo la comicità prenderà possesso del "caos" è darà vita ad esilaranti personaggi che condurranno l'ascoltatore verso l'oasi del buon umore e le risate saranno garantite al 110%. Chi ascolta la trasmissione dovrà sentirsi parte di quel mondo, un mondo dove tutto anche le disgrazie hanno il sapore di una risata Vuole essere anche un viaggio nella memoria, quella dei vicoli, delle bevute, dei vindioli, le zimminate, la Sassari di Ieri e Oggi.
Corso per sommelier alla radio - Come scoprire la qualità del vino e come servirlo. Tutti gli strumenti per analizzare, conoscere e gustare un buon vino, dalla vigna alla tavola. Fede e Tinto di Decanter presentano il Primo Corso Italiano per Sommelier alla Radio. Conduttori: Federico Quaranta e Nicola Prudente "Tinto" . A cura di Alex Alongi In onda su Radio2 a "Decanter" dal 23 febbraio al 19 luglio 2012
Cucina ad alta quota - Rai Documentari in coproduzione con Rai Com, Rai Bolzano e con la collaborazione dell'Istituto del turismo IDM, presenta un documentario che racconta l'Alto Adige attraverso le storie dei suoi chef stellati. Norbert Niederkofler, Chris Oberhammer, Anna Matscher, Heinrich Schneider, Nicola Laera, ci accompagnano nel loro affascinante mondo, alla ricerca di una cucina sostenibile, a km zero, che rispetti il territorio e le sue materie prime, i contadini e gli allevatori che le producono. Un viaggio che coinvolge tutti i sensi alla scoperta dell'Alto Adige, oggi una delle cucine più stellate d'Italia.
Decanter - Chef Ma Non Troppo - Prima edizione - Tutti i venerdì alle 20, a 'Decanter' su Rai Radio2, torna 'Chef ma non troppo: l'Italia in cucina", primo e unico corso radiofonico per imparare tutto sui piatti della nostra tradizione. In onda Fede e Tinto e gli chef di ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, primo e più autorevole centro di formazione professionale dedicato all'Ospitalità e alla Ristorazione Italiana a livello internazionale.
Divine - Quello tra le donne e il vino è un rapporto simbiotico e viscerale. Il documentario racconta le storie, i sogni e la rinascita di cinque donne eccezionali: Susanna D'Amico, Carla Benini, Joy Kull, Domenica Luppino e Silvia Fuselli.
Finch'è food - Una trasmissione tutta da gustare: FINCH'È FOOD è la nuova rubrica di Radio1 FVG che approfondisce tutti i temi legati al cibo, dalla tradizione regionale agli stili e tendenze alimentari più attuali. Un melting pot di riferimenti culturali ed informazioni aggiornate che delizierà gli amanti della buona tavola. Un programma della Sede RAI del Friuli Venezia Giulia, di e con Federica Ovan e Silvia Rossetto
I filosofi e il vino - Filosofia e vino sono passioni che sempre più spesso si incrociano come dimostrano le numerosissime pubblicazioni di diversi studiosi tanto in Italia quanto nella filosofia anglo-americana.
I racconti della tavola - La tavola come cuore, centro nevralgico attorno al quale si snodano storie di pittoreschi personaggi e di illustri personalità della storia narrate in una chiave decisamente insolita, racconti spesso imprevedibili tutti da gustare, tra cibo e potere, ricettari e civiltà. Cotto, crudo, fresco e conservato, viaggi e scambi culinari, il Paese di Cuccagna e le buone maniere: fatti e leggende in cui ritroviamo anche la nostra storia raccontata da Massimo Montanari attraverso la cucina e le pratiche gastronomiche.Da un'idea di Massimo Montanari e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per RaiPlay Sound
Il suono della terra - Alimentazione sostenibile - Un'alimentazione sana e sostenibile nasce da una scelta consapevole dei prodotti, un percorso, con un ridotto impatto ambientale, lungo tutta la filiera produttiva, fino ad arrivare sulle nostre tavole. Ne parliamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.
L'Arte della cucina totale - La storia di Gualtiero Marchesi, considerato il fondatore della "nuova cucina italiana", e a parere di molti, lo chef italiano più noto al mondo.
L'Italia a tavola. Storia di una cultura - Dalla pasta alla pizza, dal pane al mondo vegetale, un percorso affascinante frutto di contaminazioni e identità sempre in trasformazione. Lo storico Massimo Montanari "viaggia" lungo dieci secoli per raccontare la storia dei cibi che rappresentano la fortunata tradizione gastronomica italiana nella nuova serie di Rai Cultura "L'Italia a tavola. Storia in una cultura".
La ricetta della lunga vita - Nel 2010 l'UNESCO ha inserito la dieta mediterranea tra i patrimoni immateriali dell'umanità. È una ricchezza di tutte le popolazioni del Mediterraneo e della loro storia. La dieta mediterranea è stata studiata per la prima volta nel Cilento, in Campania, precisamente a Pioppi. Il nome Cilento deriva dall'antico nome Cis Alentum, che significava al di qua del fiume Alento.
La Storia in Cucina - Un ciclo interamente dedicato alla cucina. Dalle origini dell'uomo ai modelli alimentari romani, germanici e cristiani
Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.
Le vie del grano - Tra i figli della Grande Madre Terra il grano è forse quello preferito. Un viaggio dalle feste del grano, intrise di figure femminili, al significato del grano nella tradizione del mondo agricolo, e poi il suo significato come elemento di "rottura" tra Antico e Nuovo Testamento fino alla sua "nuova vita" come simbolo politico esplorando infine le diverse feste del grano campane dove fantastici carri, o donne sulle loro teste, portano in trionfo "l'oro biondo". "Le vie del grano" di Nello Del Gatto.
Mangiare da Dio - Elisabetta Moro e Marino Niola ci guidano alla ricerca di differenze e analogie tra le varie religioni, utilizzando la lente d'ingrandimento del cibo. Perché "Mangiare da Dio" non è solo un'espressione verbale tradizionale ma una vera e propria chiave per comprendere ciò che siamo e ciò che ci struttura nel profondo. "Mangiare da Dio - Cibo e religioni tra totem e tabù" con Elisabetta Moro e Marino Niola.
Non sprecare. Eccedenze alimentari e soluzioni elementari - Perché un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura? Cosa si può fare per ridurre questi sprechi? A Padova il collettivo 'La cucina brigante' si occupa proprio di questo: proporre soluzioni e far conoscere il problema. Tra mercati generali, tecnologia, cassonetti e il nostro frigo scopriremo diversi modi per evitare che il cibo totalmente commestibile finisca nella pattumiera. La serie è stata realizzata da Daniele Oliveri, allievo del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila. "Non sprecare - Eccedenze alimentari e soluzioni elementari" è un audiodocumentario di Daniele Oliveri.
Pane e fantasmi - Sembra che, per diversi anni agli inizi del '900, la piccola isola di Alicudi sia stata scenario di un'allucinazione collettiva, che avrebbe coinvolto tutti i suoi abitanti. Ad essere allucinogena era infatti la segale con cui veniva fatto il pane, che diventava un vero e proprio preparato di LSD. Amedeo Berta è un podcaster che, avendo passato ad Alicudi tutte le estati della sua adolescenza, decide di tornarci dopo anni di assenza, per farsi raccontare questa storia direttamente dagli isolani e dalle isolane. "Pane e fantasmi" è un viaggio alla scoperta del passato che, prendendo una svolta inattesa, diventa un viaggio all'interno di sé, dei propri limiti, delle proprie paure. "Pane e fantasmi" è un documentario di Amedeo Berta; musiche originali di Amedeo Berta.
Wine Lovers - Racconti, tendenze, tradizioni di questo affascinante "nettare". A cura di Gianluca Semprini
Cultura
#ArtLover! - #ArtLover! In conversazione leggera con un'amante appassionata, Alma Manera, delle arti visive, per raccontare con l'ospite in studio, la storia, il significato, la tecnica e le curiosità di un'opera d'arte. Immaginare attraverso le parole, un viaggio nella bellezza, che l'arte e gli artisti riescono a regalare, con un biglietto di andata e ritorno senza tempo, perché le arti sono un capitale prezioso! #ArtLover! Un approfondimento culturale dedicato a tutti gli appassionati e studiosi di arte visiva. Di e con Alma Manera; cura e regia di Natalia Sangiorgi
A bider fattos chi contare - Dopo l'Inferno e Purgatorio, l'autore e regista Carlo Rafele propone un interessante viaggio nel mondo del Paradiso di Dante, utilizzando la traduzione in lingua sarda di padre Paolo Monni, con l'attrice Isella Orchis e l'attore Alessandro Valentini. La traduzione dei dialoghi è di Manuela Ennas, per una produzione della sede Rai della Sardegna a cura di Vito Biolchini e la collaborazione tecnica di Paolo Consolidani, Giorgio Gaviano, Mario Flavio Dessì e Antonio Ferdinando Franzese.
A memoria d'uomo - La tradizione popolare italiana - "Il Museo Nazionale della Arti e Tradizioni Popolari", "Vitalità e salvaguardia della tradizione popolare" e "Un patrimonio sulle spalle" raccontati da Patrizia Giancotti.
Ad alta voce - Dai Promessi sposi a Frankenstein, da Pinocchio a Raymond Carver... con i suoi romanzi e racconti, Ad Alta Voce è un'immensa biblioteca di audiolibri. A dar voce alle pagine delle letterature del mondo sono le migliori attrici ed attori italiani. A cura di Fabiana Carobolante con Jacopo de Bertoldi e Chiara Valerio. Sonorizzazioni di Filippo Travaglio.
Alighieri Durante, detto Dante - Un grande appuntamento per raccontare le pagine più importanti della vita del Sommo Poeta, con la "straordinaria partecipazione" di Giovanni Boccaccio, Dino Compagni, Leonardo Bruni, Giovanni e Filippo Villani, interpretati da un cast di ottimi attori, e la narrazione del professor Barbero.
Alla ricerca del mestiere perduto - Molti mestieri stanno scomparendo e, in un momento di crisi come questo, andare a riscoprire alcuni modi di lavorare, potrebbe fornirci qualche idea per rimettere un po' di lubrificante alla ripresa della produzione. Il programma vuole mettere al centro dell'attenzione dell'ascoltatore, l'importanza di antiche attività lavorative, reinventando una realtà storica tramite un radiodramma con attori e musiche. Si ascolteranno racconti di arrotini della Val Rendena, di chiodaioli della val di Ledro e di pescatori del Lago di Garda con divertenti o malinconici dialoghi fra uomini e donne dei tempi andati. Ogni puntata avrà, nell'introduzione, una scheda tecnico/professionale che descriverà gli antichi mestieri.
Alla scoperta del ramo d'oro - Edoardo Camurri dialoga con importanti esponenti della cultura italiana provando a cogliere "il ramo d'oro" del sapere. In ogni puntata un argomento diverso per un'idea di cultura interdisciplinare che diventa attività per il cambiamento e la consapevolezza di ciascuno e ciascuna di noi.
Angelo chi legge - Accolgono gli ospiti, accompagnano gli autori e vegliano sui dialoghi: sono gli angeli di pordenonelegge, hanno vent'anni e vivono immersi nel festival dei libri. Abbiamo chiesto loro di raccontare un libro in pochi minuti nel modo più efficace, usando il loro linguaggio e trasmettendo anche i loro sentimenti. Un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati rivolgendosi principalmente ai loro coetanei, Un progetto pordenonelegge realizzato in collaborazione con la Sede Rai FVG. A cura di Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin.
Chiamatemi Tiresia. Andrea Camilleri alla radio - Andrea Camilleri è stato - fra le molte cose – protagonista di una delle stagioni più creative della radio in Italia. La lunga carriera radiofonica dell'autore di Montalbano – che ripercorriamo in questo ciclo condotto da Lorenzo Pavolini - si apre con la regia di "Finale di partita" di Beckett, che per primo mette in scena in Italia nel 1958, prosegue con capolavori come "Outis Topos, un'ipotesi di radio futura" e comprende la realizzazione di molte delle famose "Interviste impossibili". Saranno infine ben 1300 le sue regie per la radio: un laboratorio di ascolto in cui Camilleri dimostrerà una capacità assoluta di precorrere i tempi, una speciale attenzione al suono, al ritmo e alle voci, e una versatilità infaticabile. Conduce Lorenzo Pavolini, Letture di Ninni Bruschetta. Pantheon è un programma a cura di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini, con Ilaria Sanduzzi.
Chung Kuo - Cina. L'Impero di mezzo - È la civiltà più antica di tutte; eppure, sappiamo poco di lei. Ricordiamo che ha inventato la seta, la stampa e la polvere da sparo molto prima di noi, ma la sua storia resta un grande "buco nero" per gli occidentali. Oggi che la Cina torna ad essere una superpotenza - di colpo anche l'interesse per il suo passato sta esplodendo. Federico Rampini ci guida alla scoperta di personaggi e vicende salienti per capire la Cina del passato e quella di oggi. Il giornalista e scrittore che vive a Pechino racconta la vera storia di Confucio, Gengis Khan, il Kublai Khan e Marco Polo, l'epopea delle grandi scoperte navali della dinastia Ming sono capitoli di una storia in cui la Cina era di gran lunga il paese più avanzato e sviluppato del pianeta. Il '700 e l'800 vedono invece un brutale declino della nazione più popolosa del mondo, aggredita e umiliata dagli imperialismi occidentali e dal Giappone. Miseria e decadenza, schiavismo ed economia dell'oppio sono le pagine più buie nella storia cinese. Il ricordo di quegli orrori è decisivo per capire la vittoria di Mao Zedong, l'artefice della rivoluzione comunista in Cina. L'eredità di Mao, positiva o atroce, è ancora consistente malgrado l'evoluzione capitalistica del paese. Fare luce sugli orrori del maoismo come l'invasione del Tibet o la Rivoluzione culturale, è importante per svelare il volto oscuro del miracolo economico cinese. Nell'era in cui la Cina si appresta a contendere agli Stati Uniti la leadership mondiale, le potenzialità di questo paese sono infinite. Ma si aprono interrogativi inquietanti: per la prima volta nella storia contemporanea, l'economia globale rischia di essere dominata da un paese non democratico. Finché la Cina non avrà superato il "complesso del padre", la sua ascesa rischia di esportare un modello autoritario. Di Federico Rampini. A cura di Angela Zamparelli. Regia Giancarlo Simoncelli Trasmesso dal 15 gennaio al 9 febbraio 2007
Dante Istoriato. A riveder le stelle - Le audiodescrizioni dedicate all'Ipervisione della Galleria degli Uffizi sui disegni della Divina Commedia di Federico Zuccari. Il progetto "Dante Istoriato. A riveder le stelle" è l'omaggio che le Gallerie degli Uffizi dedicano al Sommo Poeta, nell'anniversario dei 700 anni dalla morte, pubblicando sul sito ufficiale le tre cantiche della Divina Commedia istoriate da Federico Zuccari. Al fine di ampliare le opportunità di fruizione della mostra virtuale, Rai Pubblica Utilità ha collaborato con Gallerie degli Uffizi per rendere completamente accessibile l'esposizione digitale, realizzando le audiodescrizioni di ciascuna delle 92 tavole che compongono il percorso virtuale della mostra (di cui 88 immagini, 3 introduzioni - una per Cantica - e 1 frontespizio). La voce di Federico Pacifici e i testi di Luca Della Bianca accompagnano le illustrazioni di Federico Zuccari, consentendo anche alle persone con disabilità visive di apprezzarle nei poetici dettagli.
Dentro la storia - Dentro la storia è un podcast scritto e presentato da Peppino Ortoleva. È una riflessione aperta e critica su una forma di sapere antica, che molti giudicano oggi poco utile, ma che continua a rivelarsi essenziale, per la formazione delle persone e per il loro orientamento nel mondo. In una conversazione fluida e riflessiva, chiedendo aiuto a scrittori e poeti, storici antichi e recenti, si discute del significato della Storia, delle sue potenzialità, dei limiti e di quali regole occorre rispettare quando si fa ricerca sul passato, scoprendo il posto che la storia occupa, a volte senza che ce ne rendiamo conto, nella nostra vita. . Il podcast è prodotto da Fondazione Dalmine, la cura editoriale è di Astrid Serughetti, il Sound Designer è Francesco Dini.
Diapason: piccola enciclopedia degli strumenti musicali - Una enciclopedia libera e aperta per un soggetto quanto mai mutevole, quello degli arnesi della musica, come qualcuno definì gli strumenti musicali. Questa prima tranche non eccede i confini – peraltro estesissimi – della musica colta occidentale, esplorandone liberamente, appunto, forme ed evoluzioni, materie e suggestioni, suoni e ispirazioni. Dal Barocco di Bach al Novecento di Messiaen, dagli strumenti esoterici di Vivaldi all'autopiano. Un piccolo viaggio per grandi scoperte. Andrea Coen, classe 1960, si occupa da sempre di antichi strumenti da tasto in qualità di concertista, musicologo e docente.
Giubileo, viaggio nel tempo - Maria Carfora ci accompagna in un percorso legato alle diverse sfaccettature che si collegano all'Anno Santo, in attesa del Giubileo "Pellegrini di Speranza "del 2025. Insieme ai suoi ospiti, approfondisce temi spirituali e laici legati ad una ricorrenza che ha origini antiche ed affonda le sue radici nella storia dell'Italia, di Roma e della cristianità. "Perché il Giubileo è fede, spiritualità, ma, anche turismo, storia, cultura, arte, scienza.." Progettato, ideato, curato e condotto da Maria Carfora. Coordinamento e regia Giacinto De Caro
I Grandi della Letteratura Italiana - Un programma da sfogliare come un libro e da "leggere" insieme a Edoardo Camurri, autore – insieme a Errico Buonanno, Michele De Mieri e Tommaso Giartosio – di questa produzione realizzata con la supervisione del Comitato Scientifico composto dai professori Carlo Ossola, Gabriele Pedullà e Luca Serianni.
Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.
Il doppio del mondo - Testi, voci, foto e video ricreati in autonomia dal software. Gemelli digitali di macchine, ambienti, persone, mercati o imprese. Carni e organi umani coltivati in laboratorio. E ancora: metaversi e realtà immersive, monete virtuali e beni crittografici, volti artificiali identici agli originali, macchine quantistiche per riprodurre fenomeni subatomici o astrofisici, dati generati da algoritmi in sostituzione di quelli reali, diamanti e legni sintetici, serre che mimano luci e sali minerali presenti nei campi, creature biorobotiche. Fateci caso: siamo sempre più inondati da simulazioni che, tra meraviglie e mostruosità, ridisegnano il nostro quotidiano. Ma che impatto hanno questi simulacri sulle nostre vite? Il doppio del mondo è il podcast di Radio1 Rai che esplora il nuovo catalogo del reale, ideato da Massimo Cerofolini con il filosofo Cosimo Accoto, autore del libro Il mondo in sintesi, la regia di Leonardo Patanè e la partecipazione di alcuni protagonisti del fenomeno. Dove non c'è bianco o nero. Perché se di una persona falsa diciamo che è doppia, di una brava diciamo che vale il doppio degli altri. Pronti a entrare nello sfuggente doppio che ci avvolge?
Il potere delle idee - Un viaggio esclusivo attraverso le menti brillanti e i cuori appassionati di grandi personaggi della cultura internazionale. Ogni episodio sarà un'occasione unica per esplorare le idee, le passioni e le visioni di icone globali, attraverso gli occhi acuti di Maria Latella. Da premi Nobel a leader visionari della tecnologia, da artisti rivoluzionari a pensatori contemporanei: ogni incontro offrirà una prospettiva unica sul mondo di oggi, stimolando riflessioni profonde sulla nostra epoca.
Isolario - "L'insularità, voglio dire, non è una segregazione solo geografica, ma se ne porta dietro altre: della provincia, della famiglia, della stanza, del proprio cuore. Da qui il nostro orgoglio, la diffidenza, il pudore; e il senso di essere diversi." (Gesualdo Bufalino).
Italiane - Da Grazia Deledda a Rita Levi Montalcini, da Francesca Cabrini a Nilde Iotti. Figlie del popolo o aristocratiche, raffinate o incolte, "Italiane" è un affresco di circa 250 storie che, a partire dal Risorgimento, racconta il nostro paese attraverso la vita delle tante donne a cui noi tutti dobbiamo dire grazie e verso le quali si sente il dovere civile di conservarne la memoria e proseguirne l'impegno. In tutte risiede il merito di aver contribuito alla crescita collettiva delle donne, alla loro emancipazione e alla consapevolezza d'essere protagoniste. "Italiane" è una produzione Rai Per il Sociale realizzata in collaborazione con il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento per le Pari Opportunità della PCM, la Direzione Radio Rai e RaiPlay Sound.
Kdo pozna Nabergoja? - Kdo pozna Nabergoja ? Ob 150-letnici izvolitve Ivana Nabergoja v dunajski parlament. Pripravlja in vodi Peter Rustia.
L'età da inventare - Comunque la si viva, la vecchiaia spesso fa paura o porta con sé la malinconia del tramonto Per alcuni inoperosità forzata e solitudine. Per altri una lontana minaccia da sfuggire. Eppure oggi è diventata un tempo importante dell'esistenza, e si presenta come un'età da inventare. Mons. Vincenzo Paglia propone una visione penetrante e innovativa della vecchiaia. Un periodo libero dalla tirannia della produttività e disponibile per rafforzare legami e momenti di ascolto, un tempo degli affetti, della riflessione, del contributo offerto alla comunità. Un orizzonte spirituale che permette di dare senso al ciclo della vita, proiettando le proprie speranze nel futuro nel sentire la vecchiaia stessa come un compimento verso l'Eterno. Di Monsignor Vicenzo Paglia
La grande radio - Musica, pensieri, storie, arte in un distillato di preziosi programmi storici o più recenti dall'Archivio di RadioRai: una coralità di voci autorevoli, punti di vista e varie modalità di narrazione radiofonica offrono un nuovo e grande racconto. In cornice, occasionali brani musicali, chiarimenti, letture, bibliografie, filmografie, materiale disponibile in rete e su Raiplay Sound. Scelte, montaggio e cura di Cristiana Munzi.
La guerra dei sessi - Nella storia dell'umanità il conflitto tra donne e uomini si è declinato in forme assai diverse, coinvolgendo tutte le dimensioni della vita: dalla famiglia alla politica, dall'economia alla cultura... e naturalmente la stessa sessualità. Attraverso storie straordinarie e affascinanti questa serie esplora il conflitto dei sessi dall'antichità all'età contemporanea, mostrando tutte le differenze di ogni epoca ma anche le ricorrenze nei modi e nei temi del rapporto tra donne e uomini. Vedremo come il sesso ha giocato da sempre una parte rilevante nell'assegnare il potere politico, economico e culturale. Passeremo attraverso la mitologia e gli atti dei processi, il teatro e la letteratura, raccontando vicende a volte molto note a volte sconosciute ma sempre capaci di catturare il nostro immaginario e farci riflettere sull'oggi.
La vita che mi diedi - Interviste a uomini e donne della cultura italiana - Con il tono informale di una conversazione seduti su un divano, Monica D'Onofrio proporrà settimanalmente incontri con persone che, grazie a scelte personalissime, talenti innati, laboriosa determinazione, sono riuscite a dare un'impronta forte alle loro esistenze. Il titolo, ironicamente pirandelliano, per sottolineate l'aspetto biografico e l'indiscutibile verità che ad ognuno di noi, di vita, ne spetta una e una soltanto. Dal 2 aprile 2023 fino all'inizio del Palinsesto estivo, la domenica in seconda serata a Radio3 Suite.
Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.
Le Parole della Costituzione Remix - Le Parole della Costituzione Remix è un breve ciclo in cui vengono riproposti quattro concetti chiave su cui si articola la Costituzione Repubblicana. Con il giurista Sabino Cassese torniamo ad orientarci nel dettato costituzionale che ci fornisce gli strumenti per affrontare gli ambiti critici che segnano la nostra la nostra contemporaneità: La guerra, Lo Straniero, la Partecipazione e le Autonomie.
Lezioni materane - Il contributo di Radio3 a Matera capitale europea della cultura 2019 non sarà solo "Materadio. La festa di Radio3 a Matera" ma anche un ciclo di incontri con alcuni tra i maggiori esponenti della cultura italiana. Un ciclo dal titolo "Lezioni materane", che non è solo un omaggio a Italo Calvino, ma è l'indicazione di un modello che mira alla comprensione di alcune delle parole chiave del nostro tempo. E lo fa a partire da un tema generale che, in maniera più o meno diretta, formerà l'oggetto di ciascuna lezione. Questo tema è "I Sud": da Matera, prima città meridionale a ricevere la designazione a capitale europea della cultura, guarderemo ai Sud di tutto il mondo, per capirne le potenzialità e le complessità, la loro forza mitica e la vitalità culturale, la fragilità economica e le contraddizioni sociali. Da questo punto di vista, più che un esempio, Matera rappresenta una suggestiva metafora che l'ha portata dall'isolamento della vergogna alla rinascita di una nuova identità.
Lo stato delle cose - Massimo Giletti racconta i fatti, gli eventi e le storie al centro del dibattito pubblico.
Lo stato parallelo - A più di quarant'anni dall'accaduto, questo "action-podcast" fa rivivere in 10 puntate la scoperta dei meccanismi segreti che legarono la P2 alle istituzioni dello stato. Tra indagini, ritrovamenti e processi, a guidarci è proprio chi di quei fatti è stato protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che, col collega Giuliano Turone, condusse nei primi anni 80 un'operazione senza precedenti che portò, tra ostacoli e intimidazioni, a svelare la più potente e pericolosa organizzazione massonica italiana. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie svela tutti gli aspetti più controversi di quel sistema occulto di potere che si era impadronito delle istituzioni, tra stragi, scandali, servizi segreti, potenze straniere, politici, imprenditori, magistrati e giornalisti corrotti e complici, stragismo nero e terrorismo rosso, con la connivenza dei vertici delle istituzioni italiane ed estere. Luci e ombre di un passato non troppo lontano che conserva ancora forti legami con il presente. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound
Lo strumento è la mia casa - Lo strumento musicale diventa spesso la casa accogliente dell'interprete, quella dove il musicista preferisce "abitare". In questo rendez-vous colloquiale Valerio Corzani esplorerà le premesse tecniche e teoriche di un determinato strumento musicale insieme a un interprete che di quello stesso strumento è un virtuoso. Quest'ultimo alternerà le parole ai suoni, avrà sempre con sé il proprio personale "arnese" e lo imbraccerà ogni volta che i temi dell'incontro lo permetteranno. Ne verrà fuori un doppio ritratto (del musicista e dello strumento musicale) e, alla fine del tracciato, un racconto variegato e sorprendente.
Meno per meno - Un'idea che nasce dopo incontri, chiacchiere e momenti di condivisione su argomenti che spaziano dalla società al linguaggio, passando per la filosofia e la cultura. Niccolò Fabi e i Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici) si incontrano per approfondire queste conversazioni. 10 puntate / incontri che partono come spunto dalle 10 canzoni che Niccolò Fabi ha scelto per "celebrare" i suoi 25 anni di carriera, che ricorrono proprio nel 2022. Le canzoni e i relativi testi divengono scintilla per affrontare tematiche disparate e per trovare un momento di confronto che sia sospeso, senza rincorrere una velocità che spesso la società ci impone. Un viaggio tra menti che hanno dedicato e dedicano alle PAROLE e al loro significato tempo e attenzione.
Mostri, Eroi e Principesse - Il racconto delle cose e dei fatti. Attraverso i racconti dei libri, delle leggende, dei miti e dei film Ernesto Franco ricostruisce in un percorso di 10 puntate, la vita degli eroi popolari trattandoli come persone vere, con la loro infanzia, la giovinezza, la maturità, i travagli, gli amori, le umane debolezze. Le imprese e le avventure fanno da sfondo a un racconto che si preannuncia avvincente in cui s narrerà di Don Giovanni e di Robin Hood, di Corto Maltese e di Sherazade, di Marlowe e di Faust, di Morgana e di Tex Willer, di Nero Wolfe e di Moby Dick. Di Ernesto Franco. Regia di Vittorio Attamante. Andato in onda dal 9 al 20 giugno 2003.
Museo nazionale - In Italia non esiste un Museo Nazionale. La nostra storia - e la nostra arte - è policentrica: ogni regione ha un museo importante, ogni museo un'opera memorabile. Questa situazione particolare è il prodotto della nostra storia e forse anche dei suoi limiti. Sicuramente è un pregio del nostro territorio, una qualità diffusa da ricordare e valorizzare. Per esempio con un progetto che solo grazie alla radio si può realizzare. Costituire un Museo Nazionale nel quale trovino collocazione, nel mondo virtuale e narrativo della radio, centocinquanta opere d'arte capaci di raccontare la storia d'Italia. Come ogni museo che si rispetti c'è uno staff dedicato: lo scrittore Luca Scarlini funge da direttore, e poi ci sono i curatori della collezione e i "prestatori" delle opere scelte, l'allestitore delle sale, il designer sonoro e così via. Centocinquanta storici dell'arte propongono le opere che a loro libero giudizio devono far parte di un Museo Nazionale, rispettando un solo vincolo: le opere scelte appartengono a collezioni permanenti di musei pubblici italiani. Ogni puntata è dedicata a un'opera della collezione. Oltre alle opere d'arte è possibile ascoltare visite guidate personalizzate, incontrare gli storici dell'arte, ascoltare i loro racconti e trovare informazioni, bibliografie e percorsi museali italiani. Un gioco radiofonico sulle opere e i luoghi dell'arte italiana per coniugare curiosità e passione con l'impegno a conoscere e difendere il grande patrimonio museale del nostro paese.
Nediški zvon - Oddaja ima za seboj več kot štiri desetletja oglašanja vsako soboto ob 14.10. Gre za spremljanje dogajanja na teritoriju, kjer živijo rojaki v videmski pokrajini, točneje ob večjih krajih Čedadu in Špetru pa tudi drugih krajih, kjer delujejo slovenska kulturna društva. Oddaja je osnovana na stalnih rubrikah, novicah in intervjujih s snovalci kulturne scene, bogati pa jo lepa glasba, pretežno iz zakladnice Sejma' beneške piesmi. Uredništvo Alenka Florenin.
Nàscius po ligi - Il titolo "Nàscius po ligi" vuol dire "Nati per leggere" ed esprime il senso del programma, che vuole stimolare la lettura tra i giovani proponendo autori e libri della letteratura per ragazzi, godibili anche dai meno giovani. Renzo Cugis, assieme a molti ospiti, proporrà libri, storie e personaggi, accompagnando gli ascoltatori con brevi filastrocche in sardo e con le musiche, suonate, live in studio, da Samuele Dessì. Una produzione in lingua sarda di Radio RAI Sardegna, condotta da Renzo "Cappellaio matto" Cugis e suonata da Samuele "Lucignolo" Dessì, con la regia di Stefano "Wonka" Fozzi.
Pagina 3 Internazionale - Pagina 3 Internazionale è una rassegna stampa a cadenza settimanale delle pagine culturali della stampa estera. Nata come 'spin-off' di Pagina 3, offre una selezione di articoli, interviste, approfondimenti tratti dalle sezioni arte/cultura/podcast dei magazine, dei siti web e dei quotidiani internazionali commentati da giornalisti e protagonisti della cultura anche oltrefrontiera. In redazione: Marianovella Bucelli. A cura di Maria Chiara Beraneck.
Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!
Quante storie - Ogni giorno storie, personaggi e temi con l'intento di approfondire alcuni aspetti della complessità che ci circonda. Dall'arte alla letteratura, dalla musica alla storia recente, dalla filosofia alla politica, Giorgio Zanchini e i suoi ospiti offrono spunti di riflessione per comprendere le mille facce di un Paese meraviglioso e contraddittorio.
Quello che i libri non dicono - "Quello che i libri non dicono" è un format dedicato alla promozione e alla scoperta dei libri, pensato per rivolgersi sia ai lettori abituali sia, soprattutto, per incuriosire e spingere alla lettura coloro che leggono meno. L'obiettivo non è raccontare la trama – a cui si accenna solo marginalmente – ma offrire una prospettiva sul processo creativo e sul contesto che ha dato vita a ogni opera. Il format si sviluppa intorno ad aneddoti, tematiche e curiosità che si celano dietro il libro, esplorando il mondo che lo ha ispirato e gli elementi che ne hanno favorito la creazione. Ogni libro diventa lo spunto per approfondire temi di attualità, società, cultura e relazioni suggerite dal racconto, rendendo il contenuto accessibile e stimolante per un pubblico ampio. Al centro del format c'è un talk show brillante e informale condotto da Anna Carlucci, che accoglie in studio gli autori dei libri. Durante l'intervista, gli scrittori condividono esperienze, riflessioni e ispirazioni che hanno guidato il loro lavoro. Questo approccio offre un'intima comprensione del dietro le quinte ogni opera, trasformando ogni episodio in un'occasione per scoprire in un'ottica inedita, non solo il libro, ma anche il suo autore e il suo universo. Crediti: Ideato da: Anna Carlucci, Maria Cristina Maselli e Fabio Zito Conduttore: Anna Carlucci Produzione: Aurelia Production Srl Sceneggiatura e testi: Anna Carlucci, Maria Cristina Maselli e Fabio Zito Montaggio e post-produzione: Anna Carlucci e Fabio Zito Sound design e musiche originali: Bring it out - Fireflies Tears di Arianna Luzi e Fabio Zito Voce sigle: Arianna Luzi Supporto tecnico: Fabio Zito
Scuola@Maturità - Un programma dedicato agli studenti che affronteranno l'Esame di Stato. Lezioni da 10 minuti tenute da docenti universitari, Accademici della Crusca, Accademici dei Lincei, divulgatori per aiutare gli studenti ad affrontare la prova di maturità. Gli argomenti di queste lezioni sono indicati da insegnanti degli istituti secondari di secondo grado con una lunga esperienza nelle commissioni di esame: i docenti analizzeranno l'argomento della lezione, rispondendo con la loro competenza ma con un approccio che sarà utile agli studenti che faranno l'Esame quest'anno. Conduce: Matteo Bordone
Senza Confine - Alla fine del Settecento, sull'onda dell'entusiasmo suscitato dall'idea di progresso, cominciò l'avventura affascinante di alcuni uomini e di alcune donne che si posero l'obiettivo di conoscere popoli, costumi e usanze diverse da quelle europee. Spinti dal desiderio di conoscenza, a volte da semplice curiosità, o anche spesso da motivazioni molto personali, questi antropologi e antropologhe intrapresero viaggi tornando ciascuno con "una storia" che, unita alle altre storie precedenti, contribuì a una più completa conoscenza del genere umano. A partire dai viaggi compiuti in Arabia, Iran, Pakistan, Medio Oriente e Africa, da "Ugo Fabietti", autore di questo ciclo, si racconteranno gli incontri e le scoperte fatte in compagnia reale e immaginaria con altri antropologi e antropologhe che hanno esplorato per noi la differenza culturale e quella dell'unità umana. Di Ugo Fabietti. Regia di Sara Zambotti
Sono Letizia e basta - Attraverso voci d'archivio e interviste a fotografi, registi, curatori e familiari si ripercorre la vita della fotografa Letizia Battaglia dagli esordi alle grandi mostre internazionali. Una personalità poliedrica, un'artista a tutto tondo impegnata anche nelle battaglie civili e per la legalità e la cui storia scorre parallela con quella talvolta anche drammatica della sua città, Palermo. Nel podcast è la stessa Letizia, attraverso le interviste a raccontare se stessa, la sua storia, i suoi sogni. A ricomporne il mosaico anche registi come Roberto Andò, i fotografi Shobha, Franco Zecchin e Santi Caleca, i giornalisti Felice Cavallaro e Giuseppe Crapanzano, oltre a curatori di mostre, amiche e familiari. Autrice: Lucilla Alcamisi. Montaggio Francesco Fresta
Storie teatrali 50 - La storia di quattro compagnie italiane che hanno segnato, ognuna in modo diverso e peculiare, la scena degli ultimi cinquanta anni: Mimmo Cuticchio e la sua Opera dei Pupi, il Teatro Elfo-Puccini diretto da Elio De Capitani e Ferdinando Bruni, la Compagnia della Fortezza di Armando Punzo, il Teatro delle Albe di Ravenna di Marco Martinelli e Ermanna Montanari. A cura di Laura Palmieri.
Sulla paura - Cosa significa avere paura? Sappiamo che questa emozione primaria, la sola che condividiamo con gli animali, ha la funzione di segnalarci un pericolo e dunque di prepararci alla difesa. Ma è anche un sentimento che si alimenta di suggestioni e immaginazione. E dunque, seppur conosciuta e sperimentata da noi tutti, rappresenta per ciascuno un'esperienza diversa. Abbiamo chiesto a cinque scrittori italiani di raccontarci le loro paure, e insieme a loro ne esploreremo gli insondabili territori.
Un alieno in patria - Peter Gomez dialoga, insieme a Manuela Moreno e all'attore Paolo Rossi, con i grandi protagonisti della cultura e dello spettacolo per offrire nuove chiavi di lettura sul presente. Un viaggio tra storie, idee e visioni per capire meglio il mondo di oggi.
Un archivio salvato - Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E Ieri è quasi sessant'anni fa. Di Daria Corrias e Stefano A. Tedde.
Vintage - "Vintage" è ricordo, un'istantanea, una madeleine. Tutti abbiamo una canzone preferita, che spesso ci riporta a una situazione, una persona, un'epoca: per questo le canzoni sono considerate la colonna sonora della nostra vita, una playlist che aggiorniamo continuamente. E oltre alle canzoni ci sono gli oggetti, l'abbigliamento, i luoghi, i profumi, le abitudini e le mode che evocano emozioni e sentimenti. Ecco, allora, una sorta di "greatest hits" della memoria, con i brani e tutte le altre cose che hanno maggiormente segnato gli ultimi decenni, a partire dagli anni '60 del secolo scorso in Friuli Venezia Giulia, e non solo... Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Carlo Muscatello e Leonardo Zanier, a cura di Fabio Fontanaro.
Wikimusic - Un'enciclopedia della musica raccontata da musicologi, musicisti e studiosi. Ideale prolungamento di WikiRadio, il programma è tutto dedicato alla musica classica. Ogni puntata parte da un evento legato al calendario di quel giorno, ad esempio una prima rappresentazione di un'opera, la data di nascita di un compositore, un avvenimento storico che accompagna una memorabile esecuzione musicale, una ricorrenza straordinaria che può interessare cantanti, esecutori, direttori d'orchestra. Protagonista è la musica attraverso il racconto, la lettura di documenti dell'epoca (lettere, diari di viaggio, articoli di riviste del tempo e altre fonti storiche) e, soprattutto, l'ascolto di una ricca selezione di brani musicali. Ogni puntata di WikiMusic, dunque, è una piccola tessera di un mosaico che nel tempo formerà una singolare "enciclopedia" della musica raccontata alla radio, dal medioevo ai nostri giorni
Wikiradio - Wikiradio costruisce giorno per giorno una sorta di almanacco di cose notevoli ed utili da sapere per orientarsi nella nostra modernità. Ogni puntata racconta un evento accaduto proprio nel giorno in cui va in onda, intrecciando il passato con il presente, la memoria storica con ciò che oggi essa significa per noi. Dalla storia all'economia, dal cinema alla scienza, la letteratura, il teatro, le arti visive, la musica, i grandi momenti che hanno segnato un punto di svolta raccontati da esperti, studiosi, critici, con spezzoni di repertorio, sequenze cinematografiche, brani musicali, in un articolato mosaico che vuole restituire agli ascoltatori tutti i significati possibili di un avvenimento. A cura di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci.
Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.
Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.
Onde ribelli. 50 anni di libertà in FM - Un racconto intimo, collettivo e appassionato che ripercorre 50 anni di radio libere in Italia, a partire dalla metà degli anni Settanta fino a oggi. È la storia di un'Italia che si risveglia attraverso le onde dell'etere, rompendo il monopolio dell'informazione e dando voce a una generazione che voleva essere ascoltata.
Playlist - Il meglio dalle principali classifiche musicali italiane ed internazionali, con performances esclusive degli artisti più noti. Inoltre, le novità discografiche che saranno i futuri successi e le canzoni del passato che hanno fatto storia.
Danza e ballo
8 giorni a Maputo. Appunti sulla scena artistica del Mozambico - Il Mozambico è un mosaico di culture, antiche e moderne, coloniali e tradizionali, che si mescolano in un panorama unico. Il festival Kinani, una piattaforma biennale di danza contemporanea che si svolge a Maputo, è oggi uno dei motori del rinnovamento artistico, che cerca di connettere le nuove generazioni ai linguaggi della scena internazionale. Se infatti la scena artistica del paese è vastissima, la difficoltà maggiore per le giovani generazioni è viaggiare all'estero e confrontarsi coi loro coetanei del resto del mondo. In un paese tra i più poveri dell'Africa, con un'enorme differenza tra le città e le zone rurali, dove manca l'acqua corrente, la danza e la musica rappresentano un'occasione di innovazione, riscatto e riflessione sui problemi che attraversa il Mozambico contemporaneo. "8 giorni a Maputo. Appunti sulla scena artistica del Mozambico" di Graziano Graziani. Foto di Mariano Silva.
Carrasegare: indagine sul carnevale in Barbagia - La Barbagia, una vasta regione montuosa della Sardegna centrale che si estende sui fianchi del massiccio del Gennargentu, è ogni anno teatro di un antichissimo Carnevale, caratterizzato da maschere, ritmi e rituali specifici. "Carrasegare" è un'indagine sonora in cinque episodi, in cui si compone un frammentario, multiforme e necessariamente incompleto ritratto del Carnevale barbaricino. Le voci di protagonisti, partecipanti, osservatori e studiosi di un rito collettivo si alternano, si integrano e si scontrano, intrecciando temi come estasi, animalità, spettacolo, identità, tradizione, traduzione e tradimento. "Carrasegare: indagine sul carnevale in Barbagia" è un documentario di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo. Con Fabio Calzia, Antonio Costeri, Gianfranco Delussu, Gonario Denti, Anna Destefanis, Tommaso Dolcetta, Marcello Fois, Ruggero Mameli, Franco Maritato, Mauro Medde, Paolo Piquereddu, Tom Rodgers, Luca Sedda, Pier Gavino Sedda, Dolores Turchi. Con la partecipazione di Gaetano Crivaro, Antonio Del Piano, Barbara Fidelmi, Selene Ghironi, Barbara Mascia, Danilo Mascia, Marco Moledda, Oriana Perez, Margherita Pisano, Sabrina Sanna e Stefania Serra. Produzione: Progetto MUSE e Compagnia B, in collaborazione con Sardegna Teatro, Teatro Eliseo di Nuoro, CESP, Lariso, Regione Autonoma della Sardegna.
Corpi narranti - Storie di danzatori col Parkinson - Dance Well è un progetto che propone la danza contemporanea alle persone che vivono con il Parkinson, invitandole a lavorare con il loro corpo, andando oltre i limiti e le difficoltà imposti dalla malattia. I partecipanti danno vita a delle comunità che si incontrano regolarmente in luoghi artistici dove dei danzatori conducono classi accessibili e gratuite, aperte a tutti anche a chi non è malato. Per questo non c'è mai niente di giusto o sbagliato. Quello che conta è la volontà del gruppo. Questa iniziativa, diffusa in diverse parti del mondo, è stata introdotta in Italia nel 2013 a Bassano del Grappa dal CSC Casa della Danza, che si è ispirato a esperienze simili sviluppate in Olanda, Inghilterra, Israele e Germania. Dal 2016 questa pratica artistica è arrivata a Schio all'interno del Teatro Civico, un edificio del 1909 a lungo abbandonato, che da dieci anni è tornato ad accogliere attività e spettacoli rivolti alla cittadinanza. "Corpi Narranti" racconta la forza di questo progetto attraverso la voce dei protagonisti, seguendoli nella preparazione del loro primo spettacolo pubblico "US - cose che accadono e che ancora non sappiamo", andato in scena il 30 aprile 2022 all'interno del Festival Danza in Rete. Un audiodoc di Walter Ronzani e Santi Crispo in collaborazione con Chiara D'Ambros; foto di copertina di Luigi De Frenza.
Essere Elio Pandolfi - Una storia del nostro paese attraverso i ricordi e la carriera di un grande attore che ha toccato tutte le forme di spettacolo, dalla danza al canto, dal teatro al cinema, dalla radio al doppiaggio alla televisione. Con Steve Della Casa e Claudio De Pasqualis.
Eterna. Pina Bausch a Roma - Il documentario ripercorre l'esperienza di Pina Bausch nella città eterna a cui dedicò due spettacoli indimenticabili, Viktor (1986) e O Dido (1999). Attraverso un intreccio di preziose testimonianze – da Matteo Garrone a Mario Martone, da Vladimir Luxuria a Ninni Romeo e Cristiana Morganti, da Leonetta Bentivoglio a Andrés Neumann, da Maurizio Millenotti a Claudia Di Giacomo fino alla famiglia rom Firlović – riemerge così, a 10 anni dalla morte, la Roma insospettabile di Pina Bausch, una città autentica e assolutamente anticonvenzionale: una Roma quotidiana, scandita da pranzi in trattoria, incursioni in sale da ballo popolari e passeggiate al mercato della frutta; una Roma underground, distesa nelle sue periferie multietniche, conosciuta grazie a ripetute visite in campi rom e a sopralluoghi notturni in locali transgender e circoli di cultura omosessuale. Pina Bausch a Roma è un documentario prodotto da Riccione Teatro in collaborazione con Archivio Teatrale Andres Neumann / Il Funaro (Pistoia). "Eterna. Pina Bausch a Roma" di Graziano Graziani.
La Scala siamo noi - Il Teatro con la T maiuscola. Il dietro le quinte, gli aneddoti, la preparazione delle scene e dei costumi. La Scala e i suoi protagonisti, raccontati da chi li conosce bene: addetti ai lavori e registi, cantanti, musicisti e ballerini. A cura di Valentina Fizzotti e Antonio Sgobba.Coordinamento: Andrea Silla. Grazie alla produzione radiofonica Rai di Milano, con il montaggio di Gioele Campagna, Vincenzo Carbutti, Marco Costero, Lorenzo Quaranta, Daniele Bulgarini e Massimo Piffaretti
Libera come l'arte. Le mille vite di Colette - Scrittrice, attrice, ballerina, giornalista, sceneggiatrice e molte altre cose ancora: queste alcune delle mille vite di Sidonie-Gabrielle Colette, in arte solo Colette, che nasceva 150 anni fa. Con la francesista Daria Galateria, delineiamo il profilo di una donna radicalmente e profondamente libera, percorriamo le molteplici svolte del suo percorso artistico, seguiamo le tracce di una icona inafferrabile. "Libera come l'arte. Le mille vite di Colette" con Daria Galateria.
Andai, dentro la notte illuminata - Prima di Hunger Games. Molto prima, c'è stato Andai dentro la notte illuminata di Giancarlo Liviano D'Arcangelo. È una maratona televisiva dalla metà degli anni ottanta a ieri l'altro. L'idea del Golden Death era nell'aria, l'ultima frontiera della televisione, il parossismo dell'eliminazione mediatica del concorrente conduce all'eliminazione fisica dello stesso. Ipotesi tesi. Il Golden Death, il tuffo mezzo carpiato nell'eternità, è una scelta, non si viene costretti a partecipare, si sceglie di andare, di modificare e esternalizzare il concetto di roulette russa davanti a milioni di persone, di abbattere vieti valori d'onore o perdita al gioco per votarsi a quelli dello share, con un paio di scarpe sponsorizzate ai piedi e brand plausibilmente fin dentro le mutande, e in fondo ai visceri. Liviano D'Arcangelo suggerisce, con una lingua ben rodata, una struttura ondivaga di cronaca e rimembranza, qualche disgregazione di ritmo narrativo e eccessi entomologici su manipolazioni sessuali, o aspirazioni, che crescere può significare mitigare i toni, e, quasi copernicani, adattare sé stessi alle circostanze e non, le circostanze a sé stessi. Quindi secondo lei l'opinione pubblica non esiste?, Certo che esiste. Io sono la sua genetica. Esiste così tanto che è prestabilita. "Andai, dentro la notte illuminata" di Giancarlo Liviano D'Arcangelo letto da Alessandro Benvenuti.
Benito Jacovitti, lisca di pesce - Benito Jacovitti, il disegnatore che con i suoi personaggi colorati, pesanti e un po' volgari raccontò l'Italia popolare con il disincanto ironico della sua matita.
Bla bla bla - Fra l'aprile e il giugno del 2005 andava in onda su Rai 2 "Bla bla bla": Lillo e Greg conducevano un talk show in cui il mondo dello spettacolo era stravolto dai presentatori e dagli autori, con personaggi famosi perfettamente sconosciuti e vere star che interpretavano personaggi diversi da sé. Fra gli ospiti della trasmissione Renzo Arbore, Pippo Franco, Marco Marzocca, Max Tortora, Chiara Francini, Virginia Raffaele. A scandire la puntata, le performance musicali dei Blues Willies.
Coniglio Caos - Coniglio Caos è un appuntamento settimanale che propone le riflessioni di Dose e Presta sulle mode, le abitudini, i piccoli vizi e le rare virtù che la nostra epoca ci propone. Si parla di molti aspetti del vivere quotidiano, dall'indiscriminato utilizzo dell'autotunes nelle esibizioni musicali, alla tragica estinzione della freccia (intesa come indicatore di direzione) nel traffico delle grandi città italiane, dall'uso patologico dello smartphone, al culto del benessere e alla grande trasformazione che il romanticismo nella vita di coppia ha subito in questi ultimi venti anni. Insomma, un affabulare ironico e perplesso sui tempi che viviamo. Coniglio Caos è un Podcast Original Rai Radio 2 e RaiPlay Sound,Di Marco Presta e Antonello Dose,Regia di Paolo Restuccia,Direzione Artistica Andrea Borgnino,Curatrice Angelica Scianò,Responsabile di produzione Giulia Giannuli
Le Lilloparole - Neologismi per tutte quelle cose, personaggi e situazioni che ci capitano quotidianamente ai quali non abbiamo ancora dato un nome. Le nostre vite cambiano, sono sempre più veloci, e il vocabolario della lingua italiana non tiene il passo. Sono infinite le circostanze quotidiane per le quali non esiste ancora il termine giusto e si è costretti a fare lunghi giri di parole per riconoscerle, descriverle e magari parlarne un po'. Lillo Petrolo accorcia le distanze, o almeno ci prova. Per esempio: con il neologismo "MICCHIONE" si identifica quell'individuo al quale arriva per ultimo o non arriva affatto il piatto che ha ordinato al ristorante. Il "micchione" aspetta invano e mentre tutti mangiano e gli offrono con misericordia i loro assaggini vaganti egli rimugina, si guarda intorno, si contorce in silenzio, cercando di minimizzare e mantenere la calma, poi si autocommisera e, solo con se stesso, riconosce la consuetudine di questa iattura che tocca sempre a lui. O perlomeno così gli sembra. L'ORUCU' invece è quell'oggetto casalingo, quel "coso" non ben identificato dalla apparente poca importanza che sta sempre da qualche parte, nessuno sa bene cosa sia, nessuno ha il coraggio di buttare. L'orucù infastidisce con le sue continue apparizioni per decenni, rivelandosi indispensabile soltanto dopo essere stato gettato via nel secchio dell'indifferenziata. Un podcast di Lillo e Carlo D'Alatri
Nati Oggi, il podcast di Nino Frassica - Sei Nato Oggi? Questo podcast è per te, parola di Nino Frassica! I Nati Oggi avranno tutte le informazioni necessarie sul proprio aspetto fisico e sul proprio carattere, sugli anniversari e sui santi del giorno. Gli oroscopi, le previsioni del tempo e chi più ne ha più ne metta, in breve: "Fatti, persone, cose, oggetti, compleanni, Padda…" Ed è proprio Gianfranco Padda, la "valletta" per Antono Masia, oltre che per Nino Frassica, ad affiancarlo nella più onomastica, smisurata e surreale conduzione della storia del podcast (quasi un paddacast!). Nati Oggi, in otto puntate, è il primo strabiliante, fantasmagorico, bello, orripilante podcast di Nino Frassica (no, "orripilante" lo tagliamo - puntualizza Padda): un compendio del suo straordinario mondo umoristico in cui ritrovare anche alcuni estratti dalle trasmissioni cult di Rai Radio2, Menomale che c'è Radio2 e Programmone. Un podcast di Nino Frassica. Con Francesco Scali (lui è Padda). Regia di Marco Lolli. A cura di Lucia Mosca.
Raiduo con Ale e Franz - Quindici episodi tratti da tre puntate che racchiudono tutti i personaggi più iconici di Ale&Franz e il loro lungo percorso artistico, fatto dalla comicità surreale. Uno show molto comico, con vari ospiti pronti a entrare nel mondo di Ale&Franz divertendo e divertendosi anche a "mischiare" i ruoli. Una house band di grande rilievo e importanza, guidata da Paolo Jannacci, completa il tutto legando con momenti musicali, anche questi unici e laterali, i vari momenti comici.
Design
#ArtLover! - #ArtLover! In conversazione leggera con un'amante appassionata, Alma Manera, delle arti visive, per raccontare con l'ospite in studio, la storia, il significato, la tecnica e le curiosità di un'opera d'arte. Immaginare attraverso le parole, un viaggio nella bellezza, che l'arte e gli artisti riescono a regalare, con un biglietto di andata e ritorno senza tempo, perché le arti sono un capitale prezioso! #ArtLover! Un approfondimento culturale dedicato a tutti gli appassionati e studiosi di arte visiva. Di e con Alma Manera; cura e regia di Natalia Sangiorgi
Art Night - A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas - Uliano Lucas è un fotografo che negozia l'immagine, non la rapina, come ha scritto Michele Smargiassi, giornalista, intervistato nel documentario insieme a Guido Crainz, storico. Non ruba lo scatto a tradimento, non nasconde la propria presenza di fotografo. È sempre desideroso di documentare con sensibilità situazioni complesse, per innescare riflessioni. Lucas, in una carriera di freelance lunga una vita intera, ha capito che la fotografia non cambia il mondo, ma può illuminare prospettive diverse. Rovesciare i preconcetti, affinare gli sguardi. Lasciare riflessioni ancora aperte, nel tempo. Per tutta una vita ha fatto foto pregnanti, colte con occhio sapiente, destinate a diventare schegge di storia. Sono state, soprattutto, il suo strumento per conoscere meglio il mondo, instaurare sintonie, ad ogni latitudine. Rintracciando quel filo indefinibile, utopico, che lega i sorrisi disarmanti, delle ragazze col mitra, nella savana, a quelli sfiniti dei minatori incontrati in Belgio, a quelli alcolici e infervorati degli spiriti liberi del Bar Jamaica, a Milano, covo formativo della sua adolescenza. Fotografare, per poter guardare negli occhi le persone, scrutargli l'anima, provare a capire la complessità che c'è dietro ogni vita. E lasciarsi scrutare dentro, fino in fondo. A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas è il documentario di Giuseppe Sansonna, scritto con Giovanna Corsetti, prodotto da Rai Cultura.
Art Soup - Impara l'arte e non metterla da parte - Un viaggio empirico e insieme di conoscenza dove, con l'ausilio di artisti digitali e analogici, direttori di realtà museali, curatori, divulgatori ed educatori artistici, street artist, fumettisti, galleristi, illustratori, art sharer e influencer di settore, si introduce la platea televisiva al mondo dell'arte italiana. Partendo da quella contemporanea, dalle nuove tendenze, per risalire poi la corrente verso il passato e le nostre tradizioni. Ma sempre con un linguaggio e un approccio freschi, accattivanti nella loro naturalezza, né accademici né verticali. La serie è un condensato d'arte, una vera e propria "zuppa" che, nella sigla e nel logo, omaggia la lattina di Campbell's Soup diventata iconica e pop grazie a uno dei più influenti artisti del XX secolo, Andy Warhol.
Artishow - Inestimabili cose qualunque. Sono anni che attacco sul frigo i biglietti delle mostre che visito. Ne ho centinaia e non riesco a buttarli. In effetti l'arte è la cosa più salutare che il mio frigo abbia mai ospitato. Benvenuti a Artishow, una serie di ritratti (da 10 minuti ciascuno) di artisti contemporanei che hanno segnato il mio percorso per un motivo ben preciso: hanno saputo trasformare cose comuni in opere dal valore inestimabile. Un podcast di Ema Stokholma e Priscilla La Gioia. Con Ema Stokholma. Regia e sound design Leonardo Carioti. A cura di Riccardo Pandolfi.
Dorian - L'arte non invecchia - Un viaggio nell'immenso patrimonio delle Teche Rai alla scoperta dei protagonisti del mondo dell'arte italiana del Novecento. Una produzione Rai Cultura e Rai Teche, accompagnata dalla colonna sonora dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Regia: Sabrina Salvatorelli
Enzo Mari, la valigia senza manico - "Qualcuno ha detto che sono la coscienza del design, ma io sono un artista e lavoro come un artista, proprio per questo, perché so che cosa è l'arte, non sopporto gli oggetti sculture perché sono soltanto il frutto delle arti applicate... L'artista è colui che dà forma a un valore collettivo, in cui tutti si riconoscono..." Enzo Mari (Domus 2016)
Giugiaro. Disegnando il futuro - Tra le centinaia di autovetture disegnate da Giugiaro, ce n'è una in particolare che spicca per aver travalicato i confini di genere, trasformandosi in qualcosa che va oltre la semplice autovettura. È l'auto con cui Marty viaggia nel tempo, e con cui vola grazie alle sue portiere ad ali di gabbiano: una DeLorean DMC-12, l'auto diventata iconica grazie al film "Ritorno al futuro". La disegnò lui, Giorgetto Giugiaro.
Palma Bucarelli - Palma Bucarelli, ha rivoluzionato il mondo dell'arte italiana del Novecento, la prima direttrice donna di un museo pubblico in Italia, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea. Ribelle, enigmatica e appassionata, ha saputo imporsi e affermarsi in un panorama all'epoca prevalentemente maschile, grazie anche alla sua preparazione, alla sua competenza, al suo fascino e al suo spirito rivoluzionario e controverso, che hanno fatto di lei una donna lontana da ogni stereotipo, capace di rivoluzionare con il suo operato l'ambiente artistico-culturale nell'Italia del Novecento.
Passepartout - Arte e design - Daverio ci guida alla scoperta della storia del design e del suo rapporto con l'arte contemporanea e l'industria dell'arredamento, passando in rassegna diverse opere oggi considerate vere e proprie icone della modernità.
Detenzione
Il mare dell'emergenza - Il primo documentario sulla Guardia Costiera italiana che affronta il tema dei salvataggi in mare legati all'emergenza migranti. Un racconto inedito, corale, emozionante dei protagonisti che attraverso la loro esperienza in mare, ci restituiscono il senso profondo della vita, spesa al servizio degli altri e del Paese.
Il massacro di Ferrazzano - Aprile 2005. In una villetta alle porte di Campobasso la Polizia scopre due cadaveri. Si tratta di due donne, Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano, moglie e figlia di un ex pentito della Sacra Corona Unita. La scoperta avviene per caso, mentre si indaga per un traffico d'armi. Dietro il duplice omicidio c'è la mano di Angelo Izzo, il "mostro del Circeo", tornato a colpire mentre è in semilibertà. Un podcast di Fabrizia Aralla e Antonello di Lella, supervisione tecnica e montaggio di Gennaro Mastrantonio. TGR Molise con Raiplay Sound.
La Battitura - Un morto che si riveste da solo, le chiavi del carcere in mano ai detenuti, telecamere cieche. E' il 9 marzo 2020, l'Italia è chiusa per covid, i penitenziari ribollono. "La Battitura" è il racconto di una rivolta finita in strage, la più grave dietro le sbarre dal dopoguerra. Tredici vittime, tredici persone che erano nelle mani dello Stato. I dubbi e i punti oscuri, le violenze e le verità giudiziarie di una storia dimenticata troppo presto. La Battitura è un podcast scritto e condotto da Perla Dipoppa e Alessio Zucchini. Direzione artistica Andrea Borgnino. Montaggio e suono Renato de Angelis. Responsabile produzione Giulia Giannuli
Le loro prigioni. Voci e cronache in presa diretta dalle carceri del Mediterraneo - Il Mediterraneo è una terra che trema da decenni. Trema per le guerre, le rivolte, le occupazioni, gli esodi forzati. Trema per gli accordi traditi, per le promesse non mantenute, per le famiglie spezzate e per le vite sospese. Ma ci sono luoghi dove quel tremore si fa silenzio opprimente: sono le carceri, i centri di detenzione, i tunnel, i campi chiusi da recinti o da paura. Luoghi di prigionia formale e informale, dove si rinchiudono i corpi e si prova a soffocare le idee. "Il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri", scriveva Voltaire. E allora è proprio lì che guardiamo, per capire che cosa sta diventando questa regione. Le loro prigioni. Voci e cronache in presa diretta dalle carceri del Mediterraneo va sul campo per attraversare le celle affollate di palestinesi in Israele, i tunnel bui di Gaza dove sono stati tenuti gli ostaggi, le prigioni siriane liberate dopo la caduta di Asad, i campi dell'ISIS, il carcere iraniano di Evin, e le prigioni egiziane dove sono passati dissidenti, studenti, giornalisti. A parlare sono ex detenuti, scrittori premiati per il loro coraggio, Nobel per la pace incarcerati, psicologhe, avvocatesse, ex ostaggi, operatori sotto copertura, disertori e vedove del califfato, e chi oggi tenta la difficile strada del reinserimento.Perché è dietro le sbarre, e sotto la superficie, che spesso si nasconde la verità più scomoda.Di Azzurra Meringolo. Da un'idea di Azzurra Meringolo e Ilaria Sotis. Con le riflessioni della scrittrice Viola Ardone. Regia di Leonardo Patanè. Doppiaggi di Edoardo Camponeschi e Miriam Selima Fieno.
Milano Crime - Dalla banda Cavallero, al solista del mitra Luciano Lutring, da Vallanzasca, Turatello, Epaminonda alla stagione dei sequestri di persona. Rapine, conflitti a fuoco, feroci vendette . Il racconto della Milano criminale degli anni Settanta e Ottanta. Le storie dei gangster di una Milano Fuorilegge.
Quando la cultura rompe le sbarre - "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast che ci accompagna dentro al carcere, dove lo spazio è pieno e il tempo vuoto e la cultura è un vero esercizio di libertà. Quattro puntate per viaggiare nel mondo prigioniero attraverso progetti, iniziative, esperienze che hanno permesso alle persone detenute di intraprendere un percorso per ritrovare sé stesse e la strada per un ritorno positivo nella società. Un racconto vivo, emozionante, doloroso ma carico di speranza in cui Daniela de Robert – giornalista Rai, per diversi decenni volontaria in carcere e per otto anni nell'istituzione di garanzia delle persone private della libertà – ci porta, superando cancelli e sbarre per immergerci in un mondo apparentemente distante ma in realtà vivo in mezzo a noi. "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast originale di RaiRadio e Rai Per la Sostenibilità-ESG. Ideato e presentato da Daniela de Robert, con la collaborazione di Marina Marino e Rossella Antonini. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Sound design Alfredo Morana.
Tre soldi - Uno spazio nel fine settimana di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.
Una finta giornata di sole - Storie di genitori in carcere - Essere genitori è una condizione che trascende la condizione di chi è detenuto. Ma è anche qualcosa che viene profondamente segnato da quella condizione, dalla reclusione e dalla separazione. Ed essere genitori, lo sappiamo, porta a fare i conti con l'essere figli, con il passato, con i propri genitori. Un processo che dentro una cella si amplifica, e porta a guardare in faccia i demoni con cui bisogna imparare a convivere, anche una volta fuori. L'obiettivo del laboratorio della Fondazione Circolo dei lettori e Biblioteche Civiche Torinesi nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino era di produrre un racconto audio, un podcast, realizzando una serie di quelle che abbiamo chiamato "interviste". Un termine riduttivo in questo caso. Abbiamo trascorso cinque giorni ad ascoltare, a condividere, a piangere, a ridere… come hanno detto alcuni dei partecipanti, dentro la biblioteca della sezione maschile, dove ci incontravamo, nessuno indossava maschere. L'illustrazione è di Gianluca Risina.
Digitale
Al posto del cuore - Le intelligenze artificiali sembrano essere ormai una presenza costante nelle nostre vite. Alcune di queste assorbono da noi informazioni, si adattano alle nostre esigenze e promettono connessioni tra essere umano e macchina sempre più profonde. Tra assistenti virtuali e algoritmi predittivi, c'è chi oggi cerca in queste tecnologie qualcosa di più di una semplice risposta: qualcuno che possa dare consigli, con cui sentirsi meno soli, un conforto a volte; qualcuno con cui esplorare pensieri e sentimenti e - in alcuni casi - costruire una vera e propria relazione. Cosa succede però quando l'intelligenza artificiale non è più solo uno strumento, ma una voce che impara a conoscerti, che sa sempre cosa dire, che sembra capirti meglio di chiunque altro? Al Posto del Cuore di Giulia Boero e Leone Spallino esplora il mondo delle intelligenze artificiali generative di stampo affettivo-romantico. Approfondendone i possibili impatti sociali, psicologici ed etici grazie alle testimonianze di esperti di nuove tecnologie, psicoterapeuti, ricercatrici e data analysts; e restituendone la complessità attraverso anche la presenza - questa volta come soggetto e non solo come oggetto di discussione - della stessa intelligenza artificiale. In un mondo in cui i confini tra realtà e illusione diventano sempre più sottili, è davvero possibile instaurare un legame affettivo con qualcosa che, in teoria, non è in grado di provare emozioni? E soprattutto, se l'illusione di umanità è quasi perfetta, quanto davvero conta il fatto che non sia reale?
Ancora 5 minuti - I videogiochi sono diventati la principale forma di intrattenimento della società contemporanea. Demonizzati dai genitori, preoccupati per la salute mentale dei propri figli, dai media e dal mondo della scuola, che non di rado collegano eventi tragici all'uso di giochi violenti e diseducativi, ad una parte degli studiosi umanistici e alle lobby delle grandi aziende produttrici, che ne elogiano la valenza culturale ed economica, il dibattito pubblico si muove tra posizioni molto ambivalenti. Ancora 5 Minuti ci porta dritti dentro le questioni più brucianti esplorando la quotidianità famigliare, le ansie e paure che guidano una parte della ricerca scientifica e le opportunità evidenziate dalle opposte controparti accademiche. Per non soccombere alle strategie di fidelizzazione di una sempre più sofisticata e florida industria dell'intrattenimento interattivo serve orientarsi in quello che a tutti gli effetti è un territorio pericoloso quanto eccitante, a seconda di chi lo guarda. Così, attraverso il vissuto di un giovane giocatore e le riflessioni di psicologi, educatori e di una nuova avanguardia genitoriale che lotta per un uso consapevole di questi dispositivi di gioco, proviamo a capire perché il gaming online sia diventato un attrazione con un seguito da centinaia di milioni di utenti a livello planetario ma anche come il gaming disorder, il fenomeno della dipendenza e la sua diffusione, siano oggi da considerarsi riflessi di un'evoluzione antropologica. "Ancora 5 minuti. Tra piacere e dipendenza, il mondo dei videogiochi e la ricerca della felicità" di Davide Tosco. Testi e regia di Davide Tosco, con la collaborazione di Matteo Maspoli e Naim Tosco, con i contributi di Mauro Maurino, Viola Antonucci, Serena Naldini, Sonia Bertinat, con la partecipazione di Caterina Olivetti. Musiche originali di Marco Baccino. Si ringrazia il progetto Edugamers.
Automatica-mente - Secondo alcuni è un salto gigantesco nell'abilità umana di conoscere. Secondo altri mette a rischio la libertà e la sopravvivenza stessa del genere umano. Una cosa è certa: affidare le decisioni a macchine che non si sa davvero come arrivino alle loro conclusioni deve farci riflettere. Quello di cui abbiamo bisogno oggi è più conoscenza, e più dibattito pubblico, sull'intelligenza artificiale. Esiste davvero un confine netto tra umano e artificiale? La sfida sui tavoli da gioco tra umani e IA è perduta per sempre? Che impatto ambientale produce lo sviluppo e l'impiego di sistemi di IA? E quali regole si stanno mettendo a punto a livello europeo? Luca De Biase ha cercato le risposte in questa serie podcast. Un podcast di Luca De Biase, con la collaborazione di Roberta Fulci e Marco Motta. Musiche e sound design di Riccardo Amorese.
Che lavoro/i farai da grande? - Marco Montemagno, divulgatore e imprenditore digitale che ha in Rete quasi tre milioni di follower, ci accompagna a ragionare sul mondo del lavoro che cambia. Un mondo del lavoro in piena rivoluzione digitale, tra automazione, intelligenza artificiale e mestieri che ancora non esistono e tutti (dai giovanissimi ai diversamente giovani) devono attrezzarsi per affrontare questo cambiamento epocale. Questa prima serie da 8 puntate evidenzia la trasformazione che stanno subendo i mestieri esistenti, quelli più comuni e più gettonati ad oggi, e ci spiega come bisogna attrezzarsi per non rimanere esclusi. Un programma di Marco Montemagno, art director Davide Di Stadio. Una Produzione Rai Inclusione Digitale.
Codice Beta - Ogni cosa è digitale - Siamo sommersi da notizie su tecnologie che dovrebbero risolvere i nostri problemi ma che più spesso ci disorientano e che a volte ci inquietano. Quel che ci manca sono le chiavi di lettura per capire questo salto d'epoca. Codice Beta, il podcast di Barbara Carfagna e Massimo Cerofolini, con i migliori esperti dell'innovazione, punta proprio a questo: tracciare la mappa per orientarsi in un mondo dove ogni cosa è digitale ma dove ogni speranza resta irriducibilmente umana.
Digital World - Digital World è il programma di Rai Cultura condotto da Matteo Bordone per capire meglio le nuove tecnologie e il modo in cui ci hanno resi delle creature fatte anche di bit: opinioni, interviste, novità, cose passate e futuribili, cose da imparare e cose da creare. Tutto in "piccoli post di sopravvivenza digitale".
E Allora Dai! - Una serie che vuole avvicinare il pubblico al mondo digitale, per scoprire con leggerezza, quali sono le nuove tecnologie e indicare il percorso per diventare cittadini digitali. Il volto e la voce di questa serie è Lorenzo Baglioni, giovane e ironico cantautore, insegnante di matematica e attore comico. Lorenzo conduce le puntate con la simpatia che lo ha portato a vincere Sanremo Giovani con la canzone "Il congiuntivo", nel 2018. In questo viaggio si accompagna con la sua chitarra e, attraverso ritornelli e canzoncine, riesce a spiegare con un sorriso anche gli argomenti più difficili. Ma quando il gioco si fa duro, chiama in causa Linda, l'Intelligenza Artificiale che risponde alle domande più complesse con competenza e semplicità.
Federico Faggin, l'uomo che vide il futuro - Un documentario dedicato a uno dei geni del nostro tempo, Federico Faggin, fisico, inventore e imprenditore italiano, venerato nella Silicon Valley ma poco conosciuto dal grande pubblico in Europa.
Generazione Quantum - Virginia Benzi, alias "Quantum Girl", cerca di avvicinare i giovani alle materie STEM, conducendo in ogni appuntamento il pubblico alla scoperta delle leggi che regolano la vita e la natura e raccontando in modo semplice e con un linguaggio "pop" i segreti e i misteri della Fisica e delle Scienze.
Insert Coin. Il grande gioco dei videogames - I videogiochi sono un grande fenomeno della società digitale. Un'industria globalizzata che guida l'evoluzione delle tecnologie e delle professioni; genera creatività, ricerca, condivisione; suscita allarmi sull'utilizzo incontrollato ma favorisce l'accessibilità e promuove l'inclusione sociale. Accanto all'industria dell'intrattenimento cresce una produzione indipendente che crea giochi storici, informativi, scientifici, didattici. Un comparto diffuso che sviluppa nuovi saperi, lavoro, innovazione, capacità d'impresa per i giovani. Documentare le tante facce del gaming con un podcast, cioè senza la dimensione visuale, aiuta a comprendere in che modo il videogioco è diventato un sistema di interazioni fisiche e virtuali che sta cambiando lo statuto della realtà e il senso profondo della nostra identità. Giocare è una faccenda seria, i bambini lo sanno bene. Gli adulti lo scoprono con i videogames. Ideato e realizzato da Michele Gulinucci, Simona Lucchini, Nicoletta Micacchi, Fabio Ramacciani, Andrea Vignolini. Collaborazione di Simona Forner. 15 episodi
Intelligenze - Un programma condotto da Paolo Benanti, esperto di etica dell'intelligenza artificiale, che esplora le sfide e le opportunità dell'IA nella società contemporanea. "Intelligenze " non si limita ad analizzare i problemi, ma offre anche spunti di riflessione e possibili soluzioni, con l'obiettivo di stimolare un dibattito pubblico informato e consapevole sull'impatto dell'IA sul nostro futuro.
L'altra metà del verso - Essere umani nel mondo dei dati - Andando in giro col telefono, partecipando alle conversazioni sui social media, leggendo qualsiasi cosa online; pagando con la carta di credito; difendendo le proprietà con le telecamere davanti alla porta di casa o sul balcone; andando in automobile: insomma, in moltissime circostanze della vita quotidiana, miliardi di persone che usano le tecnologie digitali producono dati che vengono registrati da decine di server di ogni parte del mondo sviluppato. I giganti dell'economia planetaria prosperano con il trattamento di quei dati. I più grandi avanzamenti tecnologici si basano sull'elaborazione di quei dati. Il potere degli stati più importanti si basa sul controllo di quei dati. Lo stesso denaro è destinato a diventare un'aggregazione di dati. La vita nel mondo dei dati è tanto più libera quanto più è consapevole. E in questo podcast cerchiamo di aumentare di un poco quella consapevolezza. In nome della nostra libertà. Un podcast originale di Luca De Biase per Rai Radio3
Next Generation - La ripresa raccontata dalle nuove generazioni. Il Next Generation EU non è solo un piano di ripresa: è il simbolo della ripartenza che dobbiamo costruire ogni giorno. Questo podcast racconta la Next Generation, storie grandi e piccole di giovani che con il loro entusiasmo e impegno quotidiano danno forma al futuro. Ogni puntata approfondisce le tante sfumature dei temi centrali per il rilancio del nostro Paese tramite la voce dei suoi protagonisti. Next Generation è un podcast della Fondazione Antonio Megalizzi per Rai Radio1. Nata per promuovere il dibattito democratico e favorire lo sviluppo del senso critico, con particolare riguardo verso le nuove generazioni, la Fondazione si muove nel solco dei progetti e dei sogni concreti di Antonio Megalizzi, giornalista trentino vittima dell'attentato di Strasburgo del dicembre 2018. Capo progetto Rai Dario Dionoro. In redazione Sabrina Fasanella, Andrea Fioravanti, Caterina Moser e Nicola Pifferi. Voce Nicola Pifferi. Sonorizzazione Rossella Biagi.
Padroni del mondo - Un pugno di persone governano alcune tra le più grandi infrastrutture del pianeta, con miliardi di utenti e tecnologie avanzatissime. La loro influenza eccede sempre più chiaramente il mondo dell'economia ed entra direttamente nel gioco della politica. Le risorse che hanno a disposizione possono cambiare il grande gioco della geopolitica nel quale operano i grandi stati con i loro capi e dittatori ormai insieme anche a questi autocrati della tecnologia digitale. Vale la pena di conoscere meglio i nuovi padroni del mondo. Chi sono, che cosa vogliono, che cosa possono fare quelli che non sono d'accordo?Padroni del mondo è un podcast scritto e raccontato da Luca De Biase. Realizzato con Pietro Del Soldà e Daria Corrias.Segreteria organizzativa di barbara Mittiga.Supervisione editoriale di Cristiana Castellotti
Smart Life - Con la trasformazione digitale, quali sono i lavori del futuro? Quali sono i lavori che spariranno, quelli che sopravviveranno o che si dovranno ibridare con il digitale? E quali sono le competenze necessarie per prepararsi a questa trasformazione? Esperti accreditati ci spiegano come stanno cambiando i diversi settori dell'economia e i diversi mestieri, dandoci nuove prospettive e nuove chiavi di lettura. Smart Life è un programma curato da Emanuela Pesando. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.
Un archivio salvato - Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E Ieri è quasi sessant'anni fa. Di Daria Corrias e Stefano A. Tedde.
Diritto
#Anch'io - In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne la redazione di Tre Soldi ha provato a fare il punto sulla situazione chiedendo via e-mail ad amiche e conoscenti di raccontare un episodio di molestia o abuso. Le risposte sono state superiori alle aspettative e il passaparola ha portato nei nostri studi storie di donne che hanno colto l'occasione per condividere la loro esperienza con gli ascoltatori. A partire dal #Metoo internazionale che ha aiutato ad acquisire consapevolezza e denunciare abusi, #Anch'io fa emergere un vissuto condiviso dalla maggior parte delle donne raccontandoci che nessuna condizione sociale, nessun luogo, nessun professione e nessuna età mettono al riparo da qualche genere di violenza.
#Maestri - #maestri è il programma di Rai Cultura, realizzato all'interno della collaborazione tra Rai e Ministero dell'Istruzione, per fornire strumenti didattici digitali di supporto all'insegnamento scolastico. Una conversazione didattica disegnata da Edoardo Camurri con protagonisti della cultura e grandi divulgatori scientifici seguita da una lezione frontale di accademici di tutte le discipline scolastiche: parlare e dar corpo all'idea che "la scuola e il sapere siano innanzitutto un esercizio di libertà".
A volo radente - La viabilità e l'ambiente, la salute e la sanità, le questioni sociali e i diritti dei cittadini: come un drone in volo a bassa quota, la trasmissione vuole fornire un'immagine d'insieme e al contempo dei dettagli, sull'attualità della nostra regione, sui problemi e i fatti grandi e piccoli che ci coinvolgono tutti i giorni, affrontati in modo semplice e diretto, fornendo consigli utili, in un confronto fra esperti e ascoltando la voce della gente. Ogni settimana poi un collegamento dal territorio per raccontare in diretta una nuova bella iniziativa, una particolare realtà o una problematica da mettere in luce. Un programma della sede Rai Friuli Venezia Giulia, di e con Antonia Pillosio, Giacomo Plozner e Marco Fornasin, il nostro inviato sul territorio.
Fino all'ultimo respiro - Dopo anni di routine nella stessa azienda del modenese, Stellario decide di voler dare una svolta alla sua vita e trovare un lavoro che ne rispecchi a pieno le competenze. Mentre è impegnato da pochi giorni nel nuovo stabilimento, metà del suo corpo smette di funzionare. Tac e risonanza confermano la diagnosi, tumore al cervello al quarto stadio. Consapevole di ciò che lo attende, per Stellario da quel momento la responsabilità diventa una sola: non provare dolore. Un desiderio che, accompagnato dalle voci di Mina Welby e Filomena Gallo, presidentessa e avvocata dell'associazione Luca Coscioni, solo l'accesso al suicidio assistito può realizzare. "Fino all'ultimo respiro - Tra il dolore e il nulla, cosa scegli?" è un audio-documentario di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano, voce di Sara Righi, musiche di Marco Olivo, illustrazione di Oscar Racca.
Italiani senza Italia - "Italiani senza Italia" - Un mini documentario in due puntate di Massimiliano Virgilio sul diritto di cittadinanza attraverso le voci di chi quella cittadinanza, in Europa e in particolare in Italia, non la vede riconosciuta da un apparato legislativo vecchio e superato, che non rispecchia le necessità delle persone. La protagonista della prima puntata è Edith Fatoumata Maiga. Fatima è nata in Costa d'Avorio, arrivata in Italia con i suoi genitori all'età di 9 anni, che finalmente dopo tantissimi anni sta per ricevere la cittadinanza dal comune di Reggio Emilia. Le peripezie, le difficoltà, l'impossibilità di essere accolti e sentirsi pienamente italiani in Italia da chi italiano è da molti anni. La protagonista della seconda puntata è Gift, meno che ventenne, nata nel comune di Castel Volturno, provincia di Caserta. Gift è nata in Italia, ha vissuto da Italiana, ha frequentato le scuole e la boxe in Italia. Eppure, per l'Italia, Gift è una straniera.
L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.
La costituzione e le donne - La media complessiva delle donne nel Parlamento italiano si colloca storicamente molto al di sotto della soglia del 30 per cento, ma le donne hanno dato un contributo fondamentale sul fronte dei diritti civili, garantiti dalla nuova Costituzione. La Costituzione e le donne, con la prof.ssa Patrizia Gabrielli.
La rivoluzione alla radio: microfoni femministi dagli anni Settanta - Come nel caso degli Archivi della follia, il podcast del 2024 dedicato a Franco Basaglia e al ruolo del servizio radiotelevisivo nella storia della riforma psichiatrica, anche "La rivoluzione alla radio: microfoni femministi dagli anni Settanta" intende innanzitutto essere un podcast che scava negli archivi per riportare alla luce quella immensa varietà di voci che costituisce un unicum nel panorama storico italiano, quello conservato dalle Teche RAI. Su Radiotre Rai infatti per dieci anni, dal 1978 al 1988, vennero mandate in onda due trasmissioni radiofoniche, diverse ma in continuità l'una con l'altra, entrambe radicate nei percorsi del femminismo italiano che si sono sviluppati tra gli anni Settanta e la fine degli anni Ottanta. Il programma Noi, voi, loro, donna: dialoghi in diretta dedicati alle donne trasmesso dal 2 ottobre 1978 al 31 dicembre 1982. Dal 3 gennaio 1983 venne sostituito da Ora D: dialoghi in diretta dedicati alle donne, che proseguì fino al 6 giugno 1988. Andati in onda ogni giorno dalle 10 alle 10.45 circa del mattino, dal lunedì al venerdì, con la possibilità per il pubblico di telefonare in diretta sono una miniera a cui attingere per raccontare un decennio. I dieci anni che vanno dal 1978 al 1978 sono quelli nei quali per la prima volta nella storia istituti secolari e intoccabili come il matrimonio, il diritto del coniuge di punire la moglie, figlia, sorella, addirittura uccidere, vengono meno. Nelle telefonate alla radio lo specchio di un paese in profonda trasformazione ma ancora fortemente legate a tradizioni arcaiche che faticano a scomparire. Podcast di Vanessa Roghi. Direzione Artistica Andrea Borgnino.Sound design Massimo Veroli,musiche Rai trade. Le canzoni sono tratte dal canzoniere femminista,Archivi Teche Rai
Le Farfalle e il Colibrì - Il podcast, a partire da interviste mirate con migranti, tutori e responsabili delle Comunità, intende raccontarne le piccole storie personali, immerse nella grande vicenda collettiva della migrazione epocale verso l'Europa, evidenziandone non solo i numerosi aspetti problematici, a volte drammatici, ma anche i non pochi elementi di speranza e di grande umanità: "farfalle" in balia del vento della storia, dunque, e "colibrì" che non rinunciano a fare la loro parte per spegnere il grande incendio distruttore. Ogni puntata è pensata come monografica e al centro di ognuna di esse ci sono le voci dei protagonisti, "farfalle e colibrì"; pur collegata da un fil rouge narrativo con il resto del podcast, ognuno degli otto episodi può essere seguito e apprezzato anche singolarmente. MillePapaveriRossi APS presenta:Le farfalle e il colibrì.Un podcast scritto da Gianni Bissaca e prodotto da Christian Nasi.Da un'idea di Alessandra di Aichelburg e Guido Ghisio.Post produzione di Enrico Testa e Roberto Vezzoli.Canzone della sigla CON CHI FUGGE di Barovero-Morino.Per RaiPlay Sound Direzione Artistica Andrea Borgnino.Responsabile di Produzione Giulia Giannuli
Le parole dell'antimafia - Un racconto inedito delle mafie di oggi con storie, inchieste, luoghi, personaggi dei clan e di chi li combatte. Le mafie si trasformano e si evolvono. Cambiano rimanendo uguali a se stesse. E si mimetizzano, rendendo più difficile distinguerle e contrastarle. "Le parole dell'antimafia" è una narrazione originale alla scoperta delle nuove mafie e della loro capacità di condizionare la vita dei cittadini, l'economia, le istituzioni. Analizzando il presente, cercando nella cassetta degli attrezzi del passato nuove lenti e chiavi di lettura. Guardando al futuro. Un programma di Danilo Chirico, a cura di Diego Marras e Laura Zanacchi.
Lo dice la Cassazione - "E' Cassazione"… : un modo di dire, molto popolare, che sintetizza la massima certezza che si vuole dare ad una affermazione. Le sentenze della Corte di Cassazione servono infatti a definire la corretta interpretazione di una legge partendo da un caso concreto. Dal fenomeno del caporalato ai diritti dei rider, dal divorzio alla cannabis: una serie di puntate sugli effetti dei pronunciamenti della Corte su vari aspetti della vita quotidiana. A cura di Rai Parlamento
Punjitalia. Gli schiavi sikh nell'agro pontino - All'ombra del Circeo, sud del Lazio quasi al confine con la Campania, vive una comunità di oltre settemila indiani che da anni coltiva e tiene fertile l'agro pontino al costo di 3 euro l'ora. Sono gli schiavi sikh e li possiamo vedere tutti i giorni andare al lavoro sulle loro biciclette. Ne abbiamo sentito parlare lo scorso maggio quando per la prima volta hanno portato avanti proteste e vertenze contro le inaccettabili condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti. "Punjitalia: gli schiavi sikh nell'agro pontino" è un documentario di Marco Silvestri.
Questione di vita - Fine vita, eutanasia, morte "dolce", suicidio assistito, sono temi difficili da affrontare, ma sui quali ogni esperienza nella sua imprescindibilità riesce sempre a insegnarci qualcosa. Tre soldi ha raccolto la storia di Basilio ed Emanuele coinvolti in prima persona nella scelta di Damiana. Basilio, il compagno di vita ed Emanuele, il figlio, sono stati, ognuno a suo modo, testimoni degli ultimi anni e dell'ultimo atto della vita di Damiana che ha scelto di morire in Svizzera il 4 settembre 2014. Di Elisabetta Parisi.
Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement - "Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement" di Gianluca Diana - Quattro voci dell'afroamerica di peso nella radiofonia dello scorso secolo, capaci dietro ad un mestiere apparentemente frivolo, di contribuire in modo determinante alla stagione del "Civil Right Movement". Richard Durham. WMAQ - Chicago. Autore del leggendario format "Destination Freedom"; Dr. Daddy-O. WWEZ - New Orleans. Il primo programma condotto da un afroamericano nella città della musica; Rufus Thomas. WDIA-AM – Memphis. Il noto cantautore è stato prima di tutto la voce di Memphis per eccellenza; "Chattie" Hattie Leeper. WGIV-AM – Cherlotte, NC. La prima donna nera nonchè imprenditrice di successo nel mondo discografico.
Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.
Un passaggio sicuro - Queste navi segnano la linea del fronte tra la vita e la morte e al tempo stesso sono un passaggio sicuro lungo l'ultimo tratto della rotta migratoria più pericolosa al mondo, dove negli ultimi anni hanno perso la vita migliaia di persone. "Un passaggio sicuro - Viaggio a bordo della nave di MSF in soccorso nel Mediterraneo" è un documentario di Valeria Brigida.
Volere votare - Attraverso le testimonianze di alcune donne italiane, il documentario rievoca la giornata del 2 giugno 1946, quando per la prima volta furono chiamate ad esprimere il proprio voto. Le battaglie condotte dalle donne italiane negli anni precedenti il 1946 per chiedere il riconoscimento del diritto di voto. L'approvazione del diritto di voto alle donne da parte del Parlamento italiano il 1 febbraio 1945, su proposta del segretario del Partito Comunista Italiano (PCI) Palmiro Togliatti e dello statista e fondatore del partito Democrazia Cristiana (DC) De Gasperi. Il ruolo delle prime 21 donne elette nell'Assemblea costituente il 2 giugno 1946, e il loro contributo nella scrittura della Carta Costituzionale. Regia: Fedora Sasso
Discriminazione
Antonia - Audiodescrizione della serie TV "Antonia" - "Dramedy" in sei episodi, al centro della storia una giovane donna, Antonia, che ha lasciato poco più che adolescente la famiglia e scelto il caos di una grande città - Roma - per integrarsi senza dover fornire troppe spiegazioni. Ma il giorno del suo 33°compleanno, il suo piano di difesa fallisce: litiga con tutti, viene licenziata e finisce in ospedale, dove scopre di avere l'endometriosi, malattia cronica che, senza che Antonia se ne rendesse conto, ha influenzato tutta la sua vita. Attraverso uno strano percorso di psicoterapia, la scoperta della malattia diventerà però un'occasione per conoscersi e smettere di scappare, iniziando ad affrontare i nodi della sua vita.
Carlo Angela: Un medico stratega - Storie e destini che s'intrecciano in Piemonte durante la Resistenza: una tra tutte quella di Carlo Angela, un uomo che ha salvato la vita di ebrei e partigiani mettendo a repentaglio la propria. Nel 2002 la Commissione di Gerusalemme lo ha insignito del titolo di "Giusto tra le Nazioni". Tra le tante testimonianze, quella del figlio Piero, storico giornalista e divulgatore scientifico della Rai.
Casa Marielle Franco e le altre - Marielle Franco, Sylvia Rivera, Bell Hooks. Non sono solo i nomi di scrittrici, politiche e attiviste del mondo femminista e trans. Sono anche i nomi dati a speciali luoghi di accoglienza nel comune di Bologna. Case che accolgono migranti LGBTQ+ vittime di discriminazione. Un Progetto SAI Ordinari del Comune di Bologna gestito dalla cooperativa CIDAS. Tutto inizia nel 2018 su iniziativa di Porpora Marcasciano, scrittrice e storica attivista LGBTQ+ e del MIT, il Movimento Transessuale Italiano. Grazie a questo progetto le persone si ritrovano a vivere e lottare insieme, sconfiggendo la solitudine che spesso pervade le loro vite, dopo aver abbandonato il proprio luogo di nascita e la loro famiglia. Francesca Leonardi e Simona Pampallona, due fotografe documentariste, sono entrate a Casa Marielle Franco più di un anno fa incontrando persone e storie. Per esempio quella di Arianna, colombiana, cacciata di casa dal padre la notte in cui l'ha vista vestita da donna. Nei mesi successivi, a Casa Bell Hooks e Casa Rivera, incontrano, conoscono e ascoltano Monica, Angela, Chagüel, Rachel, Shazi. Tutte storie diverse unite nella ricerca di un equilibrio fatto di gioia, tenacia e soprattutto desiderio di divertimento e comunità. Perché la lotta per i diritti è anche una lotta per la dignità e la felicità. Nel 2024, in Italia, abbiamo assistito a 149 casi di violenza o discriminazione contro le persone LGBTQIA+, uno ogni due giorni. In un contesto europeo caratterizzato da un crescente consenso verso i partiti conservatori e da politiche anti-immigrazione, siamo ancora lontani dall'idea che una persona trans possa scegliere il proprio lavoro, vivere liberamente la propria sessualità e trovare uno spazio per sé. La foto è di Francesca Leonardi.
Come quando fuori è dentro - Una meta fiction: quattro personaggi autistici, molto diversi tra loro, si incontrano in un laboratorio di podcasting e decidono di raccontare la propria esperienza nella speranza di aiutare ad aumentare la consapevolezza sul tema. Un'opera di finzione creata da dodici persone autistiche che offre una rappresentazione di una piccola parte di quell'universo di possibili combinazioni che caratterizzano chi appartiene allo spettro autistico. Una storia che prova a incuriosire anche chi autistico non è, incrinando qualche pregiudizio e invitando ad approfondire lo spettro.
Daggiù - "Più case, meno calabresi", è la scritta che Laura ha letto ogni giorno per sette anni, uscendo dal portone di casa a Roma. Una frase tracciata in rosso su un muro, una sentenza, un pregiudizio che si faceva aggressivo e lampante. In questo audio-documentario, Angela Falconieri e Federica Scannavacca, giornaliste meridionali, ci guidano in un viaggio sonoro intergenerazionale sulle tracce dell'antimeridionalismo: una discriminazione che attraversa la storia d'Italia e arriva fino a noi, continuando a manifestarsi nei contesti più quotidiani. Le testimonianze raccolte, tra memorie familiari e voci contemporanee, restituiscono il ritratto di un Paese ancora diviso da stereotipi e pregiudizi. Daggiù è un racconto di voci vecchie e nuove, di stigma e resistenza. In collaborazione con il collettivo Panothi.
Diversi tra uguali - Nel 2023 ricorrono i 75 anni della Costituzione, che ha segnato il passaggio alla democrazia e alla Repubblica, dopo la dittatura fascista e la persecuzione antiebraica. L'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, in collaborazione con il Museo Nazionale dell'Ebraismo e della Shoah, rende omaggio alla ricorrenza con sei incontri in sei città. Attraverso il confronto tra esperti in dialogo aperto con la società civile, si riflette sul senso dell'uguaglianza oggi, e su come il principio sancito dall'articolo 3 della Costituzione, possa orientare le scelte politiche, culturali, economiche e sociali del Paese. Per ognuno dei temi affrontati è prevista la pubblicazione di due saggi di approfondimento che, in dialogo ideale tra loro, affronteranno le diverse declinazioni dell'uguaglianza, anche dal punto di vista della cultura, della storia e dell'esperienza ebraica. Contestualmente viene proposta anche il laboratorio "L'uguaglianza fa la differenza": una sperimentazione didattica, a cura del Meis in collaborazione con CoopCulture, rivolta a bambini tra i 6 e gli 11 anni, che prende spunto dall'articolo 3 della Costituzione, per affrontare i temi della convivenza civile e del contrasto alle discriminazioni di genere. La documentazione legata agli incontri, i saggi, le proposte didattiche esito della sperimentazione, confluiranno in sei Dossier di approfondimento, utili per lo studio e la formazione sul tema del contrasto alle discriminazioni.
Il fattore umano - Storie e reportage giornalistici che svelano come la libertà, in tutte le sue declinazioni, e l'uguaglianza delle persone siano violate da regimi autoritari, da autocrazie e anche in paesi democratici nei confronti dei più deboli e delle minoranze.
Il mare dell'emergenza - Il primo documentario sulla Guardia Costiera italiana che affronta il tema dei salvataggi in mare legati all'emergenza migranti. Un racconto inedito, corale, emozionante dei protagonisti che attraverso la loro esperienza in mare, ci restituiscono il senso profondo della vita, spesa al servizio degli altri e del Paese.
L'orgoglio e i pregiudizi - Identità che rifiutano ogni etichetta, differenze che rivendicano il diritto alla piena partecipazione sociale, di fronte a discriminazioni che tornano a colpire, oggi più di ieri. In una realtà di provincia come quella umbra, una comunità Lgbt numerosa e attiva lotta quotidianamente contro vecchi pregiudizi e paura del diverso. Lo fa sfruttando la potenza comunicativa dei corpi delle drag queen di una serata divenuta ormai punto di riferimento anche fuori regione. Attraverso le battaglie di famiglie che chiedono il riconoscimento dei propri figli e di chi è in attesa di adeguare la propria esteriorità all'identità percepita da sempre. "L'orgoglio e i pregiudizi" racconta storie di conquiste difficili e di sconfitte troppo facili. Di una violenza pericolosa e ingiustificata, troppo spesso normalizzata. Ma racconta anche un territorio che ha visto sorgere una delle prime case rifugio del Paese destinate alla comunità Lgbt. Comunità che non lascia soli di fronte alle difficoltà. Un podcast originale Tgr Umbria in collaborazione con Rai Radio 1, di Giulia Bianconi ed Elisa Marioni. La regia è di Leonardo Patanè. Collaborazione tecnica Federico Fortunelli, coordinamento Antonella Marietti, Caporedattore Luca Ginetto.
La croce e la svastica - Perché Hitler deportò nei campi anche cattolici, protestanti, ortodossi e testimoni di Geova oltre a 6 milioni di ebrei? Giorgio Treves comincia la sua ricerca partendo dagli archivi segreti del Vaticano, rinominati Archivi Apostolici, dove su richiesta di Papa Francesco nel 2020 sono stati tolti i sigilli sul pontificato di Pio XII, con lo scopo di chiarire la posizione della Chiesa durante la II guerra mondiale. Cosa avrebbe potuto fare la Chiesa? Cosa, forse, mancò di fare?
La Promessa - Cosa promette il mondo dello sport ai giovani e alle giovani atlete? La realizzazione di sé, delle proprie capacità, un ambiente sereno e divertente dove, ogni giorno che passa, si impara ad essere più sicuri. Quante speranze vengono riposte nella figura dell'allenatore? Quanto potere ha sui suoi allievi? E quando questa relazione può diventare deviata se non addirittura violenta? Questo podcast racconta tre storie di discipline diverse – la ginnastica ritmica, il basket e l'equitazione – nelle quali adolescenti e a volte anche bambine, finiscono per essere vittime di abusi e maltrattamenti proprio in quei luoghi dove avrebbero dovuto sentirsi più protetti. Sogni interrotti, promesse tradite e un sistema, quello della giustizia sportiva, che dovrebbe supportare chi denuncia e che invece è ancora succube di regole che tutelano più la reputazione delle singole federazioni che la sicurezza degli atleti. La Promessa è un podcast Rai Radio Uno, scritto e diretto da Michela Mancini con la collaborazione di Emanuele Granelli. Musiche di Roberto Ribuoli. Montaggio e Mix di Massimo Verolini. Consulenza editoriale di Marco Bonarrigo. Nel quarto episodio, la voce di uno dei protagonisti è dell'attore Giulio Cristini. "Se volete raccontarci la vostra storia, scrivete a michela.mancini@rai.it"
Le Farfalle e il Colibrì - Il podcast, a partire da interviste mirate con migranti, tutori e responsabili delle Comunità, intende raccontarne le piccole storie personali, immerse nella grande vicenda collettiva della migrazione epocale verso l'Europa, evidenziandone non solo i numerosi aspetti problematici, a volte drammatici, ma anche i non pochi elementi di speranza e di grande umanità: "farfalle" in balia del vento della storia, dunque, e "colibrì" che non rinunciano a fare la loro parte per spegnere il grande incendio distruttore. Ogni puntata è pensata come monografica e al centro di ognuna di esse ci sono le voci dei protagonisti, "farfalle e colibrì"; pur collegata da un fil rouge narrativo con il resto del podcast, ognuno degli otto episodi può essere seguito e apprezzato anche singolarmente. MillePapaveriRossi APS presenta:Le farfalle e il colibrì.Un podcast scritto da Gianni Bissaca e prodotto da Christian Nasi.Da un'idea di Alessandra di Aichelburg e Guido Ghisio.Post produzione di Enrico Testa e Roberto Vezzoli.Canzone della sigla CON CHI FUGGE di Barovero-Morino.Per RaiPlay Sound Direzione Artistica Andrea Borgnino.Responsabile di Produzione Giulia Giannuli
Lettere da Auschwitz - L'epistolario originale, conservato per decenni nell'archivio di famiglia e reso pubblico solo di recente, della ventenne triestina slovena Darinka Veljak, detenuta ad Auschwitz dal gennaio 1944 al gennaio 1945. Sono lettere che la donna scrisse ad Auschwitz e lettere che lei stessa ricevette e custodì gelosamente fino alla liberazione nell'aprile 1945 e riportò con sé a casa. Il documentario si basa su questa corrispondenza e su una memoria biografica resa da Darinka Veljak nel dopoguerra. Tamara Stanese ha impersonato Darinka, morta nel 1996.
Storie della Shoah in Italia. I Giusti - Il documentario racconta le vicende dei Giusti fra le Nazioni, coloro che hanno aiutato gli ebrei durante il periodo dell'occupazione nazista in Italia. Hanno messo a repentaglio la propria vita per poter fornire il loro aiuto agli ebrei, nascondendoli, fornendo loro cibo, medicine e documenti falsi o organizzando vere e proprie reti di solidarietà, allo scopo di metterli al sicuro dalla persecuzione nazi-fascista.
Tre soldi - Uno spazio nel fine settimana di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.
Troppo vecchi per lavorare - Ci sono persone troppo vecchie per lavorare anche se non hanno ancora raggiunto l'età della pensione. Senza più possibilità nel mondo del lavoro, si trovano abbandonate in un sistema che non le tutela. Ci sono persone troppo vecchie per lavorare ma continuano a cercare lavoro perché la pensione minima non è sufficiente per sopravvivere. Tra i paradossi sempre più evidenti di un Paese in cui il welfare viene smantellato, i sussidi eliminati, mentre la povertà cresce inesorabilmente. Un audio-documentario di Sofia Nardacchione.
Una finta giornata di sole - Storie di genitori in carcere - Essere genitori è una condizione che trascende la condizione di chi è detenuto. Ma è anche qualcosa che viene profondamente segnato da quella condizione, dalla reclusione e dalla separazione. Ed essere genitori, lo sappiamo, porta a fare i conti con l'essere figli, con il passato, con i propri genitori. Un processo che dentro una cella si amplifica, e porta a guardare in faccia i demoni con cui bisogna imparare a convivere, anche una volta fuori. L'obiettivo del laboratorio della Fondazione Circolo dei lettori e Biblioteche Civiche Torinesi nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino era di produrre un racconto audio, un podcast, realizzando una serie di quelle che abbiamo chiamato "interviste". Un termine riduttivo in questo caso. Abbiamo trascorso cinque giorni ad ascoltare, a condividere, a piangere, a ridere… come hanno detto alcuni dei partecipanti, dentro la biblioteca della sezione maschile, dove ci incontravamo, nessuno indossava maschere. L'illustrazione è di Gianluca Risina.
Vite sospese - Storie di italiani, italiane e cittadinanza - Più di un milione di persone nate e cresciute in Italia non sono riconosciute dallo Stato come cittadini. Sono vissute in Italia, hanno frequentato le scuole, le università, lavorano, contribuiscono alla vita sociale e culturale del paese. Sono vite sospese. Sospese tra più culture, lingue, musiche, cibi, radici. Sospese perché non riconosciute, ostacolate nel loro riconoscimento da burocrazie complesse e respingenti, e da una legge per la cittadinanza tra le più restrittive d'Europa. Ci portano a scoprirle le voci, le storie e le riflessioni di Daniela Ionita, operatrice paralegale umanitaria sul campo per la tutela dei rifugiati e profughi in situazioni di emergenza e Presidenta e Portavoce dell'associazione Italiani Senza Cittadinanza; di Miriam Aly, autrice, giornalista, e studiosa di scienze sociali; di Amir Issaa, rapper della scena storica e da qualche anno educatore che usa il rap come strumento didattico; di Madjana Nuredini, consulente legale per l'immigrazione, Kejsi Hodo, studentessa di Relazioni Internazionali e parte della campagna "dalla parte giusta della storia"; Matteo Kovacevic, studente, lavoratore e attore. "Vite sospese. Storie di italiani, italiane e cittadinanza" è un audio-documentario di Arianna Scarnecchia, che ringrazia Stefania N'kombo, Afif Ben Fekih, e tutte le persone che le hanno aperto la porta di casa, condividendo generosamente voci e storie. Foto di Miriam Aly.
Voci da Castel Volturno - Attraverso le voci degli abitanti di Castel Volturno ripercorriamo alcuni capitoli della sua storia. Si parte dagli anni '60 con la speculazione edilizia dei fratelli Coppola e la cementificazione del litorale domizio: un'epoca ricordata da alcuni "come gli anni d'oro" e da altri come "l'inizio della fine"; si passa poi agli anni '80 con l'abbandono totale del territorio ed il sorgere di un nuovo fenomeno: quello dell'immigrazione. Terra di frontiera, di sfruttamento, di caporalato. È nelle campagne di quella zona, a Villa Literno, che perse la vita Jerry Masslo, un ragazzo sudafricano assassinato brutalmente dopo la stagione della raccolta dei pomodori. La sua ingiusta morte smosse le coscienze di migliaia di italiani in tutto il Paese che per la prima volta iniziarono ad interrogarsi sulle questioni afferenti alla migrazione e ai rifugiati. Il risultato di quella stagione politica fu la promulgazione della legge Martelli. È la fine degli anni '90 quando sulla via Domiziana iniziano a prostituirsi donne albanesi, nigeriane, rumene… Sono vittime di tratta. Un audio-documentario di Velania A. Mesay con musiche e montaggio di Guglielmo Nodari. Foto di Giovanni Izzo.
Zona protetta - Dieci storie di "ragazzi e ragazze al limite". Questo è "Zona Protetta" - docu-serie coprodotta da Rai Fiction e Kontiki Film - che racconta di giovani appena maggiorenni la cui intera adolescenza, se non tutta l'infanzia, è trascorsa in comunità per minori, sotto la tutela dello Stato. Una zona protetta che può salvargli la vita ma che è, al tempo stesso, un'esperienza difficile da condividere davanti alla telecamera, con pensieri e riflessioni sul proprio passato e sul grande desiderio di riscatto con cui ognuno di loro si appresta ad affrontare la vita adulta.
Docufiction
Marta. Il delitto della Sapienza - Il 9 maggio 1997, all'interno della Sapienza, la città universitaria di Roma, viene uccisa Marta Russo, una studentessa di ventidue anni. Ripercorriamo, attraverso le registrazioni audio del diario intimo e segreto di Marta, sinora mai reso pubblico, il racconto inedito di una storia che ha sconvolto ed appassionato il Paese.
Radiocronache Immaginarie - "Radiocronache Immaginarie dei nostri inviati speciali" è un viaggio attraverso i grandi eventi della storia, raccontati come radiocronache in diretta dagli inviati speciali di RadioDUE, nel 1978.
Documentari
#Anch'io - In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne la redazione di Tre Soldi ha provato a fare il punto sulla situazione chiedendo via e-mail ad amiche e conoscenti di raccontare un episodio di molestia o abuso. Le risposte sono state superiori alle aspettative e il passaparola ha portato nei nostri studi storie di donne che hanno colto l'occasione per condividere la loro esperienza con gli ascoltatori. A partire dal #Metoo internazionale che ha aiutato ad acquisire consapevolezza e denunciare abusi, #Anch'io fa emergere un vissuto condiviso dalla maggior parte delle donne raccontandoci che nessuna condizione sociale, nessun luogo, nessun professione e nessuna età mettono al riparo da qualche genere di violenza.
#ArtLover! - #ArtLover! In conversazione leggera con un'amante appassionata, Alma Manera, delle arti visive, per raccontare con l'ospite in studio, la storia, il significato, la tecnica e le curiosità di un'opera d'arte. Immaginare attraverso le parole, un viaggio nella bellezza, che l'arte e gli artisti riescono a regalare, con un biglietto di andata e ritorno senza tempo, perché le arti sono un capitale prezioso! #ArtLover! Un approfondimento culturale dedicato a tutti gli appassionati e studiosi di arte visiva. Di e con Alma Manera; cura e regia di Natalia Sangiorgi
#Braccio 5 - Braccio cinque - segnali radio dal carcere di Regina Coeli è il frutto di un laboratorio radiofonico realizzato all'interno del più antico penitenziario di Roma, insieme alla cooperativa PID, Pronto Intervento Disagio. Dal 15 aprile al 22 giugno del 2018 un gruppo di detenuti si è trovato ogni settimana nella sala multimediale dell'istituto, situata sotto la sezione 5. Hanno condotto finte dirette (non essendo possibile effettuare una vera trasmissione), realizzato interviste immaginarie, (non avendo il permesso di avere ospiti dall'esterno), dato voce a sceneggiati sonori di fantascienza.
'a bellezza - Scandaloso Napoli - "Maradona qui ha mostrato la bellezza e nel nostro Napoli quella bellezza ce la portiamo dietro". Luciano Spalletti spiega così la filosofia della sua squadra arrivata allo scudetto. Un Napoli 'scandaloso', così come secondo Carmelo Bene negli Anni Ottanta erano stati 'scandalosi' Falcao e Platini, portatori di un nuovo modo di stare in campo che rivoluzionava un gioco da sempre fatto di palla lunga e contropiede. "'A bellezza - Scandaloso Napoli" è il racconto della bellezza che negli anni forse nessuna squadra come il Napoli ha rincorso e mostrato: l'epoca di Vinicio, la luce e il fango di Maradona, il sarrismo con la sua gioia e la sua rivoluzione, per arrivare ai luoghi dove questa passione per il calcio, che spesso è stata passione intesa come sofferenza, si è celebrata e consumata. Un inno alla bellezza che, come dice Thomas Mann, ti trafigge e ti lascia sbalordito. Di Francesco Graziani. Regia di Alex Messina. Ricerche di archivio Andrea Pistorio
'Nu poc' e me - "'Nu poc' e me. Io Napoli e la scena neomelodica" di Anna Raimondo - A Napoli la musica inonda le strade, fa cantare a squarciagola, raduna migliaia di appassionati, muove soldi e crea successo. È il fenomeno, non nuovo e spesse volte raccontato, dei cantanti neomelodici, artisti amatissimi, che si portano dietro fan accaniti e vendono dischi a palate
'Nu poc' e me. Io, Napoli e la scena neomelodica - "'Nu poc' e me. Io Napoli e la scena neomelodica" di Anna Raimondo - A Napoli la musica inonda le strade, fa cantare a squarciagola, raduna migliaia di appassionati, muove soldi e crea successo. È il fenomeno, non nuovo e spesse volte raccontato, dei cantanti neomelodici, artisti amatissimi, che si portano dietro fan accaniti e vendono dischi a palate.
100 anni di Bauhaus - Le vite di Walter Adolph Gropius, Annelise Else Frieda Fleischmann, Marianne Brandt e Marcel Breuer, raccontate da Enrico Morteo
12 dicembre 1969 - 12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana con Benedetta Tobagi. 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi".
12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana - 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi". "12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana" con Benedetta Tobagi.
16 anni a marzo - "Prima di venire qui nel vicolo, io abitavo in un campo e questo non l'ho mai raccontato. Perché già vedevano che sono zingaro" sono le parole di Rafael, un ragazzo di 16 anni, zingaro come lui stesso si definisce. Rafael non ha mai raccontato ai suoi amici delle sue origini, della sua vita prima del vicolo, a dormire in una roulotte del campo rom di Ponticelli. Il basso di 40 metri quadri che il padre aveva preso in affitto diventa un b&b in quel processo di gentrificazione che sta svuotando molte delle nostre città. Tutte le loro cose vengono buttate in strada come fossero spazzatura e la famiglia si ritrova a dormire in macchina con la prospettiva di tornare a vivere in un campo. A 15 anni Rafael deve inventarsi una nuova vita ed quella l'occasione per parlare agli amici delle proprie origini. Loro farfugliano un immaginario inconsapevole rispetto al campo, non hanno idea di cosa sia, è lui a far capire loro di cosa si tratti. La sua è un'identità in formazione e multiforme in cui tenere insieme il campo e il vicolo. Il gioco del calcio, la famiglia in difficoltà e le tradizioni del quartiere. Ma qualcosa va storto e quando sembra che le cose possano avere uno sviluppo finalmente più positivo, quel giudizio che rimane appiccicato torna a essere determinante. 16 anni a marzo. I giorni di Rafael è un documentario di Lorenzo Giroffi. Un racconto in presa diretta grazie al quale entriamo nei vicoli con Rafael, con lui siamo sul campo da calcio, con lui attraversiamo la realtà che vive ogni giorno. È un adattamento e aggiornamento del podcast "Rafael. Una vita speciale", prodotto da Storie Avvolgibili che qui ringraziamo. Le musiche sono di Giuseppe Giroffi e Jaufenpas.
16 ottobre 1943: La razzia nel Ghetto - La giornata di venerdì 16 ottobre, verrà scandita dal racconto della storica Anna Foa che in 10 tappe seguirà l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella drammatica giornata del 1943 in cui oltre mille ebrei romani – uomini e donne di tutte le età – furono catturati, casa per casa, da una squadra speciale di SS guidata dal nazista Theodor Dannecker, appositamente arrivato da Berlino per risolvere definitivamente la questione ebraica nella capitale, arrestando e deportando tutti gli ebrei. L'occupazione nazista dell'Italia centro settentrionale era iniziata da 5 settimane e mai prima di allora gli ebrei italiani – anche se pesantemente discriminati dalle leggi razziali fasciste del 1938 - erano stati uccisi in massa o deportati nei campi di sterminio, come di fatto stava avvenendo in tutti gli altri paesi europei sotto il gioco di Hitler. E' proprio con la razzia del 16 ottobre, quindi, svoltasi dalle 5.30 alle 14.00 nel vecchio ghetto e in altri quartieri della città – che ha inizio la sistematica messa in opera dei progetti di sterminio nazisti contro gli ebrei italiani. Gli ebrei catturati il 16 ottobre, saranno detenuti per due giorni al Collegio Militare, proprio a due passi dalle finestre del Papa. Il 18 ottobre i prigionieri saranno caricati su un treno merci che dalla Stazione Tiburtina li porterà nel campo di sterminio di Auschwitz Birkenau, in Polonia. Di quel convoglio, alla fine della guerra, torneranno solo in 17.
1944 - La partita - Sarnano è un piccolo paese delle Marche sui monti Sibillini, un gruppo di case appena sfiorate dalla guerra. Ma la mattina del 29 marzo del 1944 il borgo si sveglia a colpi di mortaio. Sono arrivati i nazisti insieme alla divisione M fedele al duce, e da quel giorno comincia una convivenza basata sul terrore. Durante l'occupazione accade qualcosa che nessuno si aspetta. Il comandante tedesco viene a sapere che a Sarnano vive Mario Maurelli, che prima della guerra era un arbitro di calcio internazionale. La sua richiesta è un ordine: organizzare una partita tra tedeschi e italiani. Ma in paese ci sono solo anziani, donne e bambini. I giovani sono tutti rifugiati in montagna. Toccherà a Maurelli convincere undici ragazzi rintanati sui monti a scendere in paese per giocare quella che potrebbe essere una partita con la morte. Alla fine scenderanno e giocheranno. Per salvarsi la vita, sì, ma anche per l'onore. Un podcast originale di Rai Radio1, di Silvia Ferreri con la regia di Leonardo Patané. I nostri ringraziamenti allo storico Matteo Petracci, a Simone Valli dell'ANPI e a Umberto Nigri, autore del documentario "La leggenda di Sarnano".
1944, il crollo del Reich – Normandia e Bagration - Nella primavera del 1944 il Terzo Reich è ben lontano dall'essere sconfitto. È vero che gli anglo-americani hanno vinto la battaglia dell'Atlantico rendendo sicure le linee dei rifornimenti, ma dopo lo sbarco in Sicilia hanno impiegato quasi un anno per arrivare a Roma. In Unione Sovietica, l'Armata Rossa ha liberato Ucraina e Crimea e rotto l'assedio di Leningrado, Berlino però è ancora lontanissima. In Europa, la Wehrmacht è sulla difensiva mentre la Luftwaffe combatte disperatamente sui cieli delle città tedesche per abbattere i bombardieri che devastano le città e gli impianti industriali. Nonostante questo, in Germania la produzione degli armamenti aumenta rispetto all'anno precedente. Il Terzo Reich è ben lontano dalla capitolazione. Ma la svolta della guerra arriva alla vigilia dell'estate, con lo sbarco in Normandia, la più grande operazione militare combinata della Storia. Due settimane dopo comincia Bagration, l'offensiva sovietica piu spettacolare di tutta la guerra. I due assalti alla Germania, a Ovest e ad Est sono strategicamente legati. Un doppio colpo deciso e concordato da mesi tra Churchill, Roosevelt e Stalin. E' nel cruciale 1944 che comincia il crollo dell'impero di Hitler, al prezzo di centinaia di migliaia di morti. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Arcangelo Ferri e Roberto Reale. Regia di Leonardo Patanè. I nostri ringraziamenti alla casa editrice Neri Pozza, che ha pubblicato "Inferno – il mondo in guerra" di Max Hastings per averci autorizzato a leggerne alcune pagine. Grazie anche alla Ernie Pyle Legacy Foundation, che ci ha concesso di leggere un articolo del grande inviato di guerra. Le voci di Hastings e Pyle sono di Edoardo Camponeschi. Se volete, potete scrivere a: arcangelo.ferri@rai.it
1968: l'anno della contestazione - Sessantotto è un lungo speciale realizzato da Elisabetta Malantrucco e Andrea Borgnino, con documenti d'archivio, che analizza le vicende politiche, sociali e culturali dell'anno 1968. Ma la parte del leone non può che farla la Contestazione Studentesca, in Italia e nel mondo. In realtà soprattutto nel mondo perché - come avremo modo di scoprire – sono davvero rari i documenti che raccontano il Movimento Studentesco italiano: una censura più o meno velata sembra aver coperto le cronache degli avvenimenti nostrani a Radio Rai, mentre grazie alla rubrica settimanale Voci dal Mondo – rotocalco di approfondimento della redazione giornalistica sui fatti internazionali, andato in onda dal Dopoguerra agli anni Settanta - sappiamo molto di più di quanto accadde fuori dal nostro Paese. Soprattutto sappiamo molte cose del cosiddetto Maggio francese. Un grazie va anche ad un'altra rubrica molto famosa della Radio italiana, che si occupava di cinema, Ciak: la cronaca di Lello Bersani degli avvenimenti che portarono alla chiusura del Festival di Cannes è davvero mirabile, un vero gioiello d'arte giornalistica. Per l'Italia, invece, ci siamo affidati soprattutto ai documenti tratti dal Convegno dei Cinque, altra storica trasmissione radiofonica, fiore all'occhiello dell'approfondimento culturale.
1X2 - La sorte e la schedina - Massimo Della Pergola è un valente giornalista sportivo di Trieste. È ebreo: suo padre è stato un brillante rabbino fiorentino, Raffaello, nominato prima capo della comunità di Gorizia e poi di quella di Alessandria d'Egitto. Nella sua vita, il caso si intreccerà con la storia. Le leggi razziali gli impediscono di continuare a lavorare da giornalista, viene cacciato dal giornale. Torna per lavoro ad Alessandria e conosce quella che diventerà sua moglie, ebrea italiana che insegnava alla scuola locale. Con lei si trasferisce a Firenze, dove in piena persecuzione agli ebrei, si nasconde prima in una pensione, poi in un manicomio e poi viene ospitato a casa di una persona. Avendo lavorato per i servizi americani, ottiene da questi un aiuto per lasciare l'Italia. Rocambolescamente, raggiunge la Svizzera, con sua madre anziana portata sulle spalle e il suo piccolo bambino in una cesta. Ma qui prima viene respinto e poi rinchiuso in un campo di lavoro a spaccare pietre, diviso dalla famiglia. Coltivando sempre la passione per il calcio, sul pagliericcio della sua capanna nel campo di lavoro, inventa la SISAL, il Totocalcio, la schedina, 1X2. Che poi gli verranno tolti dal governo italiano. La storia dell'uomo che è riuscito a salvare la sua vita dal genocidio e ha cambiato il costume degli italiani. "1X2 - La sorte e la schedina" di Nello Del Gatto.
1° ottobre 1938: Il primo giorno di non scuola - Le voci dei bambini, oggi adulti, che nel 1938, a causa delle leggi razziali, non tornarono in classe. Il loro, il nostro primo giorno di (non) scuola. "Ricordo che eravamo a tavola e mio padre trovò il coraggio di dirmi: 'Quest'anno non puoi più tornare a scuola, sei stata espulsa'. Espulsa, questa parola pesante, sappiamo cosa vuol dire. Si è espulsi quando si è fatto qualcosa di grave e io l'avevo fatta: ero nata ebrea, quella era la mia colpa, di essere nata, non di aver fatto qualcosa di male". (Liliana Segre)
2 agosto 1980 - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200.
2 agosto 1980: La strage di Bologna - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200. "2 agosto 1980: La strage di Bologna" con Antonella Beccaria.
20 settembre 1870: La breccia di Porta Pia - Circa 150 anni fa, il 20 settembre del 1870 con la Breccia di Porta Pia l'esercito italiano di Vittorio Emanuele II conquistò Roma mettendo fine al più antico regno d'Europa, quello di Pio IX, il Papa Re. Il racconto della giornata con Vittorio Vidotto.
2020: Fuga da Milano - "2020: Fuga da Milano" di Jonathan Zenti | Jonathan Zenti si trova a dover prendere un volo dagli Stati Uniti a Milano proprio nei giorni dell'esplosione dei contagi. Il suo racconto è un diario delle inquietudini interiori e dello svuotamento degli spazi esteriori, ambientato nei luoghi solitamente affollati di aeroporti, aerei e mezzi pubblici. Un ritorno a casa che assume i tratti di un confinamento volontario e che ricorda realtà distopiche che improvvisamente diventano reali. Una su tutte quella di "1997: Fuga da New York" di John Carpenter, la cui colonna sonora fa da sfondo a questo diario. Jonathan Zenti è autore del podcast "Problemi" e "2020: Fuga da Milano" è prodotto da Agave Studio.
21 giorni. Cile, Estadio Nacional 1973 - L'11 settembre 1973 un colpo di stato guidato dal generale Augusto Pinochet conclude tragicamente l'esperienza di governo del socialista cileno Salvador Allende. Un mese prima, il 9 agosto 1973, un ragazzo italiano di 21 anni parte dall'Italia alla volta del Cile curioso di vedere da vicino il governo di Unidad Popular di cui Allende è il volto. Il ragazzo si chiama Paolo Hutter, frequenta il primo anno di università, ha l'ambizione di diventare un giornalista e frequenta i movimenti extraparlamentari. Ma quel viaggio lo trasformerà nel testimone del colpo di Stato di cui proverà sulla sua pelle anche la repressione. Perché Paolo Hutter viene arrestato e imprigionato all'Estadio Nacional di Santiago del Cile insieme ad altri migliaia di oppositori politici del regime. Ci rimarrà 21 giorni. Questo podcast racconta la sua storia. Un podcast di Andrea Aimar. Sound design e post produzione di Gabriele Beretta. Musiche su licenza Epidemic Sound.Si ringrazia l'Archivio radial del Museo de la Memoria y los derechos humanos di Santiago del Cile e l'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza. Per RaiPlay Sound, Direttore Artistico Andrea Borgnino, Responsabile di Produzione Giulia Giannuli.
22:39, Vajont - Cronaca di una tragedia annunciata - Marco aveva la Giulietta, Renato una Bianchina. Uno era andato al Cinema Italia a Belluno con la cugina e un'amica da Longarone, l'altro stava tornando a casa a Borgo Piave dopo aver bevuto un bicchiere con un amico. È la sera del 9 ottobre 1963. Sono le ore 22:39. La frana del monte Toc sta per provocare un'ondata che superando la diga del Vajont causerà 1910 morti in 5 minuti. Un viaggio radiofonico nei loro ricordi personali tra brani di articoli tratti dai giornali dell'epoca, spezzoni dei servizi radiofonici dei corrispondenti RAI, citazioni letterarie. Le parole del primo articolo di Tina Merlin dettate alla redazione de L'Unità da una cabina telefonica di Ponte nelle Alpi, la voce di Mario Passi, autore del primo libro sul Vajont. Gli interventi di Floriano Calvino, unico geologo italiano nel collegio dei periti per il processo, e del giudice Mario Fabbri, autore dell'istruttoria, tanto ostacolata, grazie alla quale nel 1968 si svolgerà il processo. Non a Belluno, ma a L'Aquila, per legittima suspicione. A sessant'anni di distanza raccontiamo la tragedia che le Nazioni Unite nel 2008 hanno descritto come "il primo di 10 eventi disastrosi causati dalla scarsa comprensione delle scienze della terra e dal fallimento di ingegneri e geologi", dall'uomo. Nel 2023 l'Archivio Processuale del Disastro della Diga del Vajont è stato iscritto nel Registro Internazionale del Programma UNESCO Memory of the World. Un documentario di Guido Beretta, con la collaborazione di Silvia De Min e Chiara Sacchét, le musiche originali di Nicola Della Colletta e le letture di Michele Firpo e Laura Portunato. Testimonianze di Piermarco Tovanella e Maria Sacchet, Renato De Moliner e Luciana Steri. I brani degli articoli sono tratti da L'Unità, Il Gazzettino, il Corriere dell'Informazione, Paese sera, Il Secolo d'Italia. Citazioni tratte dai libri "Morire sul Vajont" di Mario Passi e "Sotto il sole giaguaro" di Italo Calvino. Si ringrazia l'Associazione culturale Tina Merlin.
23 maggio 1992 - Ora per ora, Lirio Abbate racconta il giorno della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 la Mafia colpisce il cuore dello Stato uccidendo in un attentato senza precedenti per la violenza messa in campo il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinari, Rocco Di Cillo, Vito Schifani. Il racconto di quella giornata di 26 anni fa è affidato al giornalista Lirio Abbate che ora per ora intreccia le ultime ore di vita e di lavoro di Giovanni Falcone con la cronaca delle votazioni alla Camera dei deputati per eleggere il nono Presidente della Repubblica.
23 maggio 1992: La strage di Capaci - Ora per ora, Lirio Abbate racconta il giorno della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 la Mafia colpisce il cuore dello Stato uccidendo in un attentato senza precedenti per la violenza messa in campo il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinari, Rocco Di Cillo, Vito Schifani. Il racconto di quella giornata di 26 anni fa è affidato al giornalista Lirio Abbate che ora per ora intreccia le ultime ore di vita e di lavoro di Giovanni Falcone con la cronaca delle votazioni alla Camera dei deputati per eleggere il nono Presidente della Repubblica.
25 Aprile - Dietro le linee nemiche - Desiderava solo laurearsi, invece si era ritrovata lanciata col paracadute oltre la linea del fronte. "Mia madre disse: devi farlo per tuo fratello. Io l'ho fatto per lui e per l'Italia". A 100 anni, la Medaglia d'oro Paola Del Din, ci racconta la sua storia e la sua Resistenza. Di Andrea Romoli, a cura di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patané
25 aprile 1945: Milano, Genova, Torino - Il racconto della cronaca di quel fatidico 25 aprile 1945 in cui finalmente l'Italia del Nord viene liberata dai partigiani mettendo fine all'occupazione nazifascista. La voce dello storico Carlo Greppi ricostruisce, per frammenti, i momenti cruciali, esaltanti e drammatici di quella giornata vissuta nelle strade e nelle fabbriche di Milano, Genova e Torino. Protagonisti del racconto i vertici della Resistenza che, dall'alba al tramonto, diedero vita a quell'impresa, diramando l'ordine di insurrezione nazionale che liberò il paese senza attendere l'arrivo degli Alleati. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.
27 gennaio 1945: La liberazione Auschwitz - La giornata di mercoledì 27 gennaio scandita dal racconto dello storico Umberto Gentiloni che in 9 tappe segue l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella storica giornata del 1945 (76 anni fa) quando le prime truppe sovietiche guidate dal generale Pawel Kuroczkin entrarono ad Auschwitz scoprendo la più grande fabbrica di morte costruita dai nazisti nel cuore dell'Europa.
27 gennaio 1945: La liberazione di Auschwitz - La giornata di mercoledì 27 gennaio scandita dal racconto dello storico Umberto Gentiloni che in 9 tappe segue l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella storica giornata del 1945, quando le prime truppe sovietiche guidate dal generale Pawel Kuroczkin entrarono ad Auschwitz scoprendo la più grande fabbrica di morte costruita dai nazisti nel cuore dell'Europa.
4 giugno 1944 - Radio 3 ricorda quest'anno l'anniversario della liberazione di Roma punteggiando tutta la giornata con il racconto della cronaca di quel 4 giugno 1944 in cui gli Alleati entrarono a Roma mettendo fine all'occupazione nazifascista che nella capitale durò nove mesi.
4 giugno 1944: La liberazione di Roma - Il racconto della cronaca di quel 4 giugno 1944 in cui gli Alleati entrarono a Roma mettendo fine all'occupazione nazifascista che nella capitale durò nove mesi. "4 giugno 1944: La liberazione di Roma" con Gabriele Ranzato.
4 novembre 1918 - "La fine della grande guerra" con Marco Mondini - 3 e 4 novembre, nel corso delle trasmissioni| Dieci milioni di morti, trenta milioni di feriti e mutilati, tre imperi plurisecolari cancellati dalla mappa europea (asburgico, russo e ottomano), quattro monarchie abbattute per sempre (tedesca, russa, austriaca e turca): questa fu l'eredità della prima guerra mondiale, che terminò ufficialmente per l'Italia il 4 novembre 1918 alle ore 15.00 quando entrò ufficialmente in vigore l'armistizio firmato il 3 novembre a Villa Giusti tra l'Austria e gli Alleati. Con lo storico Marco Mondini ripercorreremo le ultime ore del conflitto intrecciando le testimonianze dei veterani che vissero fino all'ultimo sulle linee del fronte italo austriaco, le trattative che portarono alla firma dell'armistizio e lo sguardo dei vinti di quello che fu il primo vero spartiacque dell'età moderna.
4 novembre 1918: La fine della grande guerra - Dieci milioni di morti, trenta milioni di feriti e mutilati, tre imperi plurisecolari cancellati dalla mappa europea (asburgico, russo e ottomano), quattro monarchie abbattute per sempre (tedesca, russa, austriaca e turca): questa fu l'eredità della prima guerra mondiale, che terminò ufficialmente per l'Italia il 4 novembre 1918 alle ore 15.00 quando entrò ufficialmente in vigore l'armistizio firmato il 3 novembre a Villa Giusti tra l'Austria e gli Alleati. Con lo storico Marco Mondini ripercorreremo le ultime ore del conflitto intrecciando le testimonianze dei veterani che vissero fino all'ultimo sulle linee del fronte italo austriaco, le trattative che portarono alla firma dell'armistizio e lo sguardo dei vinti di quello che fu il primo vero spartiacque dell'età moderna. "La fine della grande guerra" con Marco Mondini.
60 anni della PerugiAssisi - Il racconto di come è cresciuta anno dopo anno la Marcia della Pace. Un podcast di Riccardo Chartroux e Arianna Voto
8 giorni a Maputo. Appunti sulla scena artistica del Mozambico - Il Mozambico è un mosaico di culture, antiche e moderne, coloniali e tradizionali, che si mescolano in un panorama unico. Il festival Kinani, una piattaforma biennale di danza contemporanea che si svolge a Maputo, è oggi uno dei motori del rinnovamento artistico, che cerca di connettere le nuove generazioni ai linguaggi della scena internazionale. Se infatti la scena artistica del paese è vastissima, la difficoltà maggiore per le giovani generazioni è viaggiare all'estero e confrontarsi coi loro coetanei del resto del mondo. In un paese tra i più poveri dell'Africa, con un'enorme differenza tra le città e le zone rurali, dove manca l'acqua corrente, la danza e la musica rappresentano un'occasione di innovazione, riscatto e riflessione sui problemi che attraversa il Mozambico contemporaneo. "8 giorni a Maputo. Appunti sulla scena artistica del Mozambico" di Graziano Graziani. Foto di Mariano Silva.
8 settembre 1943 - Radio3 ricorda quest'anno l'anniversario dell'annuncio dell'armistizio con gli Alleati che il Maresciallo Pietro Badoglio fece agli italiani alle 19.42 dai microfoni dell'EIAR proprio nella sede storica di Via Asiago 10
8 settembre 1943: L'annuncio dell'armistizio con gli Alleati - L'anniversario dell'annuncio dell'armistizio con gli Alleati che il Maresciallo Pietro Badoglio fece agli italiani alle 19.42 dai microfoni dell'EIAR proprio nella sede storica di Via Asiago 10. Con Marcello Flores.
9 maggio 1978 - Radio3 racconta la lunga giornata del 9 maggio di quarant'anni fa, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.
9 maggio 1978 - Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.
9 maggio 1978: Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.
9 novembre 1989 - Radio3 ricorda il trentesimo anniversario della caduta del muro di Berlino punteggiando la giornata di sabato 9 novembre con il racconto degli eventi che portarono alla caduta del Muro e culminarono a tarda sera con migliaia di berlinesi in strada a festeggiare la ritrovata libertà . Alcune trasmissioni ospiteranno al loro interno la voce dello storico Carlo Greppi che ricostruirà per frammenti, i momenti cruciali ed esaltanti e di quella giornata vissuta a Berlino ma che tenne col fiato sospeso il mondo intero.
9 novembre 1989: La caduta del Muro di Berlino - Radio3 ricorda l'anniversario della caduta del muro di Berlino con il racconto degli eventi che portarono alla caduta del Muro e culminarono a tarda sera con migliaia di berlinesi in strada a festeggiare la ritrovata libertà. La voce dello storico Carlo Greppi ricostruisce per frammenti, i momenti cruciali ed esaltanti e di quella giornata vissuta a Berlino ma che tenne col fiato sospeso il mondo intero.
9999. Una grande vita lunga - Giovanni Farina fu catturato nell'agosto del 1998, in Australia, e condannato all'ergastolo per il sequestro dell'imprenditore Giuseppe Soffiantini, uno degli ultimi e più clamorosi sequestri di persona avvenuti negli anni Novanta. Fine Pena Mai, che per lo Stato Italiano equivale al 31 dicembre del 9999. Giovanni Farina è sopravvissuto: all'ergastolo e alla sua leggenda, quella dell'imprendibile bandito Farina. "Mi dissero che la mia sarebbe stata una grande vita lunga e che non avrei mai più rivisto i miei monti. Si sbagliavano." I Monti sono quelli della Calvana, in Toscana, dove Giovanni Farina è cresciuto e dove Giovanni Cioni è tornato a vivere, proprio negli anni del sequestro Soffiantini, che in quelle stesse zone fu costretto a trascorrere l'ultimo periodo di prigionia. Sulla Calvana, in un posto non lontano dalla sua casa abbandonata, Giovanni Farina e Giovanni Cioni si incontrano per questa conversazione, il giorno in cui Farina finisce di scontare la sua pena. Il giorno in cui sarebbe libero. Sarebbe, dice. Un viaggio sonoro e cinematografico – tra voce e suono, che creano immagini che arrivano come reminiscenze. Le parole ripercorrono una vita, la rivivono. Ci portano lontano nel tempo – la sua infanzia di pastore sardo in Toscana, il clima di sospetto e di criminalizzazione con il quale si è scontrato, i primi arresti e le fughe, la famiglia dispersa. Le parole ci portano lontano nello spazio – nella giungla del Venezuela, in Australia, nella caverna dei lunghi anni di isolamento. Negli anni di carcere, per sopravvivere, Giovanni Farina ha iniziato a usare le parole, a scrivere testi, racconti, poesie, di uno splendore struggente per lottare contro l'oscurità. Nelle parole di Giovanni c'è l'ostinazione alla vita, una vita dispersa da ritrovare. Di Giovanni Cioni,Prodotto da Rumore,Autore Giovanni Cioni,Fonico di presa diretta e Sound designer Saverio Damiani,Produttore creativo Pinangelo Marino
A memoria d'uomo - La tradizione popolare italiana - "Il Museo Nazionale della Arti e Tradizioni Popolari", "Vitalità e salvaguardia della tradizione popolare" e "Un patrimonio sulle spalle" raccontati da Patrizia Giancotti.
A memoria. Storie di poeti - "A memoria. Storie di poeti" è un ciclo di trasmissioni dedicate alla vita e alla poesia di dieci poeti di ogni tempo. Ideato e condotto da Irene Santori. A cura di Paola Tagliolini. Letture di Gianluigi Fogacci.
A tutti i costi - "A tutti i costi" di Chiara D'Ambros | Questa è una storia di lavoro e salute, di sostanze invisibili e acque inquinate, di paesaggi contaminati e vite compromesse. La voce dei lavoratori della Miteni, una fabbrica di prodotti chimici, di un medico, di attivisti ci porteranno attraverso un viaggio sonoro in Veneto, regione che a partire dagli anni '60, ha conosciuto uno sviluppo economico fulminante. Questo territorio si arricchisce, ma a costi altissimi per l'ambiente e spesso per la salute. È in questi anni che nasce la RiMar, Ricerche Marzotto, che a fine anni '80 verrà venduta a Mistubishi e Enichem diventando così, Miteni: una fabbrica in cui si producevano i derivati del fluoro, gli Pfas, "molecole indistruttibili". Nel tempo si è scoperto che causavano danni, anche gravi alla salute. I lavoratori della Miteni sono risultati essere i più contaminati al mondo. Ad aggravare questa situazione è stata la contaminazione di Pfas delle falde acquifere e quindi dell'acqua dei comuni a valle della fabbrica. Una crisi di proporzioni enormi che ha danneggiato l'ambiente. Si pone così una domanda fondamentale: lavoro a tutti i costi? Anche a discapito dei danni ambientali e alla salute?
A volte non ritornano - Un nonno disperso sul fronte russo, una ferita aperta, una nipote che non si rassegna all'oblio. A 76 anni dalla ritirata di Russia una nipote cerca suo nonno, soldato dichiarato disperso in Russia durante la seconda guerra mondiale. Deruvo Del Bianco 32 anni, di Carrara, dattilografo nel comando del Reparto Munizioni e Viveri del Lmo Gruppo di Artiglieria d'Armata, lascia l'Italia nel luglio del 42 per il fronte del Don e scompare a fine dicembre, durante la drammatica ritirata dell'esercito italiano, lasciando una moglie e una figlia di sette anni. Nel 2018 sua nipote Camilla, rileggendo con la madre anziana le lettere che il nonno aveva inviato dal fronte, decide di provare a cercarlo per chiudere quella ferita aperta. Che fine aveva fatto il nonno? Cosa si celava dietro l'espressione "disperso"? Dalle ricerche di archivio a quelle telefoniche; dagli incontri con ricercatori, studiosi e scrittori, alle richieste di documenti storici presso alte istituzioni militari, fino al viaggio della memoria sulle rive del Don, dove il nonno aveva trascorso l'ultimo periodo della sua vita prima di scomparire nel nulla. Il percorso segue flebili tracce che spesso non portano a nulla, a volte però il caso e la tenacia fanno affiorare indizi, strappandoli all'oblio. Un piccolo giallo storico e familiare, una cassetta degli attrezzi per chi vorrà intraprendere una ricerca simile, ma soprattutto una sfida alla rassegnazione, animata dal desiderio di ricomporre il dolore e l'angoscia che la guerra produce negli individui, nelle famiglie e nella società. Dedicato a mia madre Franca e a mia nonna Lucia, ferite a vita dalla guerra. "A volte non ritornano. Cercando il nonno disperso sul Don" di Camilla Lattanzi.
Abissi. Diario dai fondali del Pacifico - "Sembra un lenzuolo sofferto, accartocciato, eppure è fatto di vetro nero: lava". Dall'oblò del sommergibile Alvin, impiegato per individuare i resti del Titanic nel 1996, il microbiologo Donato Giovannelli descrive il fondale del Pacifico, attorno alla dorsale oceanica. Un enorme canyon sottomarino, punteggiato da fragili camini alti più di 20 metri che sputano 'fumo' nero: i black smokers. E tutt'intorno un giardino dell'Eden popolato da granchi dalle chele pelose, vermi bianchi lunghi due metri dal ciuffo rosso, e una miriade di microrganismi. Quando abbiamo saputo che il microbiologo Donato Giovannelli si sarebbe immerso a 2500 metri di profondità a bordo dell'Alvin per studiare i microrganismi che vivono laggiù, gli abbiamo chiesto di fare qualcosa che nessuno aveva mai fatto prima: registrare cosa accade durante l'immersione. È nato così l'audio-diario di questa avventura estrema che ha il sapore di un libro di Jules Verne. Abissi. Diario dai fondali del Pacifico è un podcast di Francesca Buoninconti e Donato Giovannelli. Musiche originali di Riccardo Amorese. Sound design di Alfredo Morana. Produttore esecutivo Marco Motta. Donato Giovannelli è docente di microbiologia all'Università degli Studi di Napoli Federico II e ideatore del progetto CoEvolve, finanziato dal Consiglio Europeo delle Ricerche. La spedizione scientifica con l'Alvin è stata finanziata dalla National Science Foundation e CoEvolve è uno dei progetti ospiti a bordo.
Abolizione delle case chiuse - 20 febbraio 1958: viene approvata la Legge Merlin fortemente voluta dalla Senatrice Lina Merlin. Con l'abolizione delle case chiuse, come cambia la vita delle prostitute
Achille Lauro - La notte di Sigonella - È un uomo dei servizi segreti l'interprete della telefonata drammatica tra Reagan e Craxi. Si chiama Michael Ledeen e distorce volutamente le parole del presidente americano, fino a fare saltare una possibile mediazione sul destino dei sequestratori della Achille Lauro. È il 7 ottobre 1985 quando un commando palestinese dirotta la nave da crociera e chiede la liberazione di cinquanta detenuti in Israele. L'organizzazione per la liberazione della Palestina smentisce di essere dietro l'attacco e suggerisce al governo italiano il nome di un mediatore. Si chiama Abu Abbas, capo della fazione palestinese a cui farebbero riferimento i sequestratori. Quando però alla fine del sequestro si scopre che a bordo è stato ucciso un ostaggio americano, il governo Usa decide di catturare i terroristi per portarli a Washington. Craxi dice di no e nella base militare di Sigonella autorizza i militari italiani ad alzare le armi contro gli uomini della Delta Force. È la prima volta che accade qualcosa del genere dai tempi della Seconda Guerra Mondiale.Di Alessandro Forlani e Francesco Graziani con il contributo di Alessandro Bonicatti ed Edoardo Rossi. Regia di Leonardo Patanè.
Adios Cuba - Decadente ma romantica? E' la destinazione preferita per tutti coloro che vogliono rompere con gli schemi occidentali. Ma a quattro anni dal Covid, Cuba vive la peggiore crisi economica da decenni e un esodo di massa. Cuba accusa l'embargo commerciale statunitense di lunga data e le sanzioni dell'era Trump di aver alimentato la crisi economica e l'esodo di oltre 400.000 cubani in partenza per gli Stati Uniti negli ultimi due anni. Ma non solo: unendosi a migranti e rifugiati provenienti da Asia, Africa e Medio Oriente si attraversa anche la penisola balcanica nel tentativo di raggiungere l'UE. Queste sono le storie di chi sceglie di rimanere e di chi si prepara a lasciare l'isola per la prima volta e forse anche, per sempre. Un podcast di Marina Lalović
Adozioni - Il percorso adottivo può essere lungo, stancante, oneroso, stressante, mettere a dura prova relazioni e situazioni. Soprattutto quando si parla di adozione internazionale, nella quale i primi contatti avvengono via lettera, con foto, regalini inviati e ricevuti. Paure, preoccupazioni che svaniscono quando si stringe per la prima volta fra le braccia il nuovo arrivato. C'è un momento, dicevo, nel quale realizzi che è tuo. C'è un momento nel quale lo vedi insieme all'altra figlia e capisci che non c'è nessuna differenza, anche se uno ha gli occhi di una forma diversa. C'è un momento nel quale ti chiede di mettere in camera il poster di Maradona. C'è un momento nel quale dice che è napoletano, che mangia le cozze e gli spaghetti a vongole. C'è un momento nel quale, come San Gennaro, vescovo di Benevento ma patrono della città di Napoli dalla quale è stato adottato, realizza che 'e figlie so e chi si cresce. "Adozioni" di Nello Del Gatto.
Affari di famiglia - Quanti tipi di famiglie esistono? Cespugli familiari ramificati, nuclei ridottissimi, residenza comune o separata, progetti di genitorialità, patti di fratellanza, adozioni reciproche, memorie condivise, famiglie intermittenti e famiglie elettive. "Affari di famiglia" di ZimmerFrei è un archivio di registrazioni realizzato nell'arco di quattro anni negli interni delle case di una trentina di famiglie, tutte diverse, in cinque territori italiani: Milano, Roma, Cagliari, Bologna e la Romagna. Il progetto documentario e antropologico di ZimmerFrei parte dall'idea che ognuno di noi sia il massimo esperto della propria famiglia. L'interesse per i gruppi familiari e di convivenza non è tanto rivolta alle relazioni o ai sentimenti, ma alla vita in comune in quanto sorgente di narrazioni. Le registrazioni sono state realizzate durante le residenze di produzione del progetto di teatro documentario Family Affair presso il Teatro India (Roma), Teatro Massimo (Cagliari), Festival Danae (Milano), Ipercorpo (Forlì) e Santarcangelo Festival (Santarcangelo di Romagna), con un contributo della Regione Emilia-Romagna e del network europeo Open Latitudes. Affari di famiglia è dedicato a Gennaro Mattei (1949-2020) e alla sua famiglia doppia. ZimmerFrei è un gruppo composto da Massimo Carozzi (musicista e sound designer) e da Anna de Manincor (artista e filmmaker) che si avvale della collaborazione di numerosi altri artisti e professionisti per realizzare film, documentari sonori, videoinstallazioni e performance dal vivo.
Afghanistan: 20 anni dopo - A vent'anni dall'inizio della guerra in Afghanistan, la serie documentario "Afghanistan: The Wounded Land", nominata al premio Rose D'OR, al RealScreen e al Rockie Awardse e vincitrice del premio della giuria al GRIMME-PREIS, uno dei più prestigiosi riconoscimenti della tv tedesca, ci aiuta a raccontare la storia recente del paese, fornendo uno sguardo su quello che è stato e quello che sarà il futuro di questa terra tormentata.
Afroamerica - Black Music Revolution - Luca Sapio indaga su alcune delle pagine più buie degli Stati Uniti D'America, raccontando come oggi la black culture sia diventata indiscutibilmente la cultura di riferimento del mainstream. Quando Thomas Jefferson, Il Padre fondatore degli Stati Uniti D'America, scrisse nella dichiarazione d'indipendenza "tutti gli uomini sono creati uguali" possedeva 175 schiavi degli oltre 500mila già impiegati nelle 13 colonie britanniche. Un paradosso stridente che ha segnato da subito la lotta per la liberazione del popolo afroamericano. In questo viaggio lungo secoli, la musica nera ha avuto un ruolo fondamentale, dimostrandosi più potente di qualsiasi rivolta. Una formidabile forma di resistenza culturale contro l'oppressione e la discriminazione di milioni di persone in un paese fondato sugli ideali di democrazia e libertà.
Aggiungi un posto a tavola - Nel variegato e multiforme mondo dell'accoglienza ai rifugiati in Italia, da qualche anno, a Bologna, la cooperativa Camelot gestisce il progetto Vesta. L'idea è quella di contribuire allo sviluppo di un nuovo modello di integrazione aiutando famiglie, singoli o coppie che lo desiderano ad accogliere nelle proprie case giovani migranti neomaggiorenni rifugiati o richiedenti asilo. Laura, Francesco, Paola e gli altri aprono le loro case e ci raccontano com'è condividere la propria quotidianità con qualcuno che viene da lontano. Cosa li ha spinti a una scelta del genere, come si organizza la vita insieme, quali ricchezze o interrogativi pone? "Aggiungi un posto a tavola - Storie di famiglie che accolgono" di Duccio Chiarini.
Agostino Di Bartolomei - Il capitano silenzioso - Il 30 maggio 1994, Agostino Di Bartolomei, capitano della Roma campione d'Italia 1983, si toglieva la vita, sparandosi un colpo di pistola, a Castellabate, dove si era stabilito alla fine della sua carriera. Quel giorno erano trascorsi 10 anni esatti dalla finale di Coppa dei Campioni tra la Roma e il Liverpool, punto più alto della carriera di Agostino. Per lui, romano e romanista, guidare la sua squadra verso l'ultimo atto della più prestigiosa competizione continentale per club, mai raggiunta prima, nello stadio di casa, l'Olimpico, era quanto di meglio potesse desiderare, fin da quando calcava i campi di periferia a Tor Marancia. La Roma non vinse quella notte, si fermò a 11 metri dal sogno. Non fu sconfitta nei 90'regolamentari ma perse ai calci di rigore. Di Bartolomei calciò il primo e segnò, lui era uno specialista e li segnava sempre. Ma non bastò. Finito il sogno iniziò il declino, la separazione con la Roma, l'approdo in squadre minori come Cesena e Salernitana. La fine della carriera, coltivando un altro sogno, quello di restare nel mondo del calcio, sogno che non riuscì a realizzare. Agostino non lasciò alcun biglietto di addio, soprattutto non lasciò mai presagire il terribile intento di togliersi la vita, ma la scelta di quella data, non casuale, era di per sé un grido di dolore lancinante. La scelta di definirlo nel titolo "capitano silenzioso" è consona al suo profilo di antidivo, silenzioso, quadrato, razionale e carismatico, figlio di un calcio che non esiste più, se non nei ricordi di chi lo visse in prima persona.
Al centro di Camerino - A cinque anni dal sisma che ha devastato la città ducale, la ricostruzione sembra prendere finalmente una certa velocità, riaprono i primi ristoranti come "Noè Errante" e rientrano i primi cittadini ma il centro appare ancora deserto. Eppure il centro di Camerino è un autentico luogo di memoria. Qui è custodito il cuore di una identità collettiva e come tale la riapertura, non solo delle strade, ma anche delle attività culturali e commerciali è attesa da un intera comunità sia cittadina che rurale. "Al centro di Camerino" di Diego Marras.
Al posto del cuore - Le intelligenze artificiali sembrano essere ormai una presenza costante nelle nostre vite. Alcune di queste assorbono da noi informazioni, si adattano alle nostre esigenze e promettono connessioni tra essere umano e macchina sempre più profonde. Tra assistenti virtuali e algoritmi predittivi, c'è chi oggi cerca in queste tecnologie qualcosa di più di una semplice risposta: qualcuno che possa dare consigli, con cui sentirsi meno soli, un conforto a volte; qualcuno con cui esplorare pensieri e sentimenti e - in alcuni casi - costruire una vera e propria relazione. Cosa succede però quando l'intelligenza artificiale non è più solo uno strumento, ma una voce che impara a conoscerti, che sa sempre cosa dire, che sembra capirti meglio di chiunque altro? Al Posto del Cuore di Giulia Boero e Leone Spallino esplora il mondo delle intelligenze artificiali generative di stampo affettivo-romantico. Approfondendone i possibili impatti sociali, psicologici ed etici grazie alle testimonianze di esperti di nuove tecnologie, psicoterapeuti, ricercatrici e data analysts; e restituendone la complessità attraverso anche la presenza - questa volta come soggetto e non solo come oggetto di discussione - della stessa intelligenza artificiale. In un mondo in cui i confini tra realtà e illusione diventano sempre più sottili, è davvero possibile instaurare un legame affettivo con qualcosa che, in teoria, non è in grado di provare emozioni? E soprattutto, se l'illusione di umanità è quasi perfetta, quanto davvero conta il fatto che non sia reale?
Alba, l'identità accordata - Questa è la storia di una sintonizzazione. Un percorso male to female, da uomo a donna. E lungo un sentiero in salita e ad ostacoli. Alba però oggi è fiorita. La sua testimonianza, coraggiosa, ci dice, sì della fatica personale fatta per arrivare a compiersi, ma anche del giudizio e pregiudizio ingiusto degli altri davanti alla sua azione davvero libertaria. Le immagini a corredo dell'audiodocumentario sono opere di Viola Di Massimo. "Alba, l'identità accordata" di Ornella Bellucci.
Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici - Francesca, Ornella e Samin sono tre medici neolaureati che a marzo 2020 hanno interrotto le loro vite e lasciato Torino per andare a lavorare nell'ospedale covid di Cremona. Si sono così trovati a vivere la loro prima vera esperienza sul campo affrontando una crisi sanitaria che ha sconvolto gran parte del mondo. Nei quasi tre mesi trascorsi a Cremona hanno imparato moltissimo, a gestire lo stress del lavoro in reparto, ma soprattutto a relazionarsi con il dolore dei pazienti. Ciò che li ha davvero aiutati è stato vivere tutti insieme in un piccolo hotel a conduzione famigliare rimasto vuoto, proprio davanti all'ospedale, l'Albergo Visconti. Qui si trovavano la sera per confrontarsi su quello che era accaduto in giornata, ma anche per cercare distrarsi, fare esercizio fisico, mangiare piadine fatte in casa e bere una birra insieme. L'Albergo Visconti era diventata la loro casa, un rifugio in cui si sono uniti e hanno insieme riflettuto su cosa significa essere medici, e soprattutto essere dei giovani medici che si affacciano al mondo del lavoro in Italia. Le loro vite si sono divise con l'arrivo dell'estate, ma non hanno quasi avuto il tempo di pensare al futuro che sono stati di nuovo tutti coinvolti in prima linea nella cosiddetta seconda ondata. "Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici" di Francesca Berardi.
Aldo Moro - Il 16 Marzo 1978 il rapimento di Aldo Moro e l'uccisione della sua scorta. Il giorno più lungo, e più nero della Repubblica italiana, segna l'inizio della fine per le Brigate rosse e i 55 giorni di sequestro Moro
Alessio Vinci - Alessio Vinci, uno studente di 18 anni di Ventimiglia, viene trovato morto a Parigi ai piedi di una gru alta 50 metri. Una vincita di 300mila euro, e un appuntamento nella capitale francese, sono elementi della vicenda che non vanno trascurati...
Alias - "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.
Alias. Cronache dal pianeta Asperger - "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio 3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.
Alla deriva, storie di naufraghi - Le vite di Luis Alejandro Velazco, Donald Crowhurst, Louis Zamperini, Simone Guli' e la nave Principessa Mafalda, raccontate da Marco SIlvestri. Letture di Maria Zamponi
Alla fine della Fiera - Voci di artigiani che guardano oltre - Ogni anno, da più di mille anni, Aosta ospita il più grande evento di artigianato delle Alpi: il 30 e il 31 gennaio la Fiera di Sant'Orso racconta l'economia e la cultura di un'intera regione di montagna. Silvia Tagliaferri e Francesca Jaccod vi raccontano chi la sta cambiando, grazie alla rete, alla creatività e all'inventiva. Tra artigiani influencer e fatto a mano con perizia, alla fine della Fiera resta molto più di due giorni di festa.
Alla ricerca del sud (forse perduto) - Alla ricerca del sud (forse perduto) di Filippo La Porta - Viaggi immaginari verso Sud di quattro scrittori novecenteschi: Joseph Conrad, Louis Ferdinand Cèline, Albert Camus e Carlo Levi.
Alle mie spalle – La tv delle notizie - "Alle mie spalle", il libro di Filippo Nanni, diventa un podcast. Un viaggio critico e appassionato nella Tv delle notizie: i segreti, i tormentoni e le cattive abitudini. Con la voce narrante di Francesco Prando, doppiatore di Matthew McConaughey, Daniel Craig, Matt Dillon e Hugh Grant. Regia di Mimmi Micocci.
Almanacco Mafioso - La mafia è stata definita come la tragedia di più lungo corso della storia italiana. In effetti è così: la mafia ha accompagnato la formazione dello Stato unitario e ha allungato la sua presenza fino ai giorni nostri. Da fenomeno tipico di alcune regioni del Mezzogiorno si è espansa divenendo una realtà nazionale e sovranazionale. Si è insediata nelle aree del Centro e del Nord Italia, ha intrecciato rapporti con il mondo della politica e delle istituzioni. La mafia è potere violento, dotato di regole e strutture di comando, caratterizzato da una composizione sociale che tiene insieme individui che provengono dagli strati più marginali e altri soggetti che appartengono alle classi più agiate. La mafia è dunque un blocco sociale. In questo podcast Peter Freeman e Francesco La Licata raccontano 160 anni di storia di Cosa Nostra, la mafia siciliana. E lo fanno componendo un Almanacco di 10 date chiave, dieci momenti che hanno segnato le vicende del nostro Paese.
Almeno seicento metri sopra al mare: il territorio del Sirente-Velino - I due audio documentari In cima, le Pagliare di Luca Draoli e Con Costanza di Marlon Sartore, sono stati realizzati nell'ambito del progetto didattico di ricerca dal titolo Almeno seicento metri sopra al mare, sul territorio montano del Sirente-Velino, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede Abruzzo, in collaborazione con l'Università degli Studi dell'Aquila - Dipartimento di Scienze Umane. Negli audio documentari, realizzati dagli allievi del corso di Reportage audiovisivo, Nicolino ci parla delle "pagliare", un luogo senza tempo che ricorda un passato vivace in cerca di un nuovo futuro. Costanza, invece, ha dedicato la vita a custodire una chiesa dell'XI secolo, a Rosciolo, un paesino della Marsica in Abruzzo. "Almeno seicento metri sopra al mare: il territorio del Sirente-Velino", audio documentari a cura della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia.
America Latina - Da Simon Bolivar a Nestor Kirchner, da Fidel Castro ad Atahualpa Yupanqui un lungo viaggio nella storia dell'America Latina in 20 tappe, con Gennaro Carotenuto
America's Cup - Una sfida infinita - La sfida infinita dell'America Cup continua a stupire riproponendo il confronto ancestrale dell'uomo con gli elementi: il mare e il vento, forze avvolte, dal mistero ma che sono sempre esistite. Qualcosa che sanno bene i marinai abituati ad osare a buttare il cuore oltre l'ostacolo affrontando la navigazione, percorrendo con coraggio strade che non sono state già scritte. Perché prendere il largo e il sale e la vela significa cambiare prospettiva alla ricerca dei segreti del mare, in fondo delle nostre stesse radici visto che la nostra stessa esistenza è fatta d'aria e di acqua. L'antica saga dell'America Cup metafora della vita dove per accettare la sfida devi saperti mettere in gioco spingere sempre un po' più in là.
Amori sulle punte - Personaggi immortali di balletti classici come Giselle e Odette e Odile sono ancora portatori di messaggi non solo d'amore. Scopriamo declinazioni delle loro storie con sempre nuovi snodi, rappresentazioni e finali delle loro vicende a sorpresa. Con l'esperta e critica teatrale Rossella Battisti.
Anatomia di una strage - Il 24 marzo 1944 l'eccidio delle Fosse Ardeatine a Roma, la più grande strage compiuta dai nazi-fascisti in una città occupata. 335 vittime innocenti vengono uccise dai tedeschi con la complicità dei fascisti, come rappresaglia dopo l'azione partigiana di Via Rasella del giorno prima. Dopo la fine della guerra il principale responsabile della strage Herbert Kappler sarà condannato all'ergastolo, ma nel 1977 riuscirà a scappare e a tornare in Germania. Erich Priebke, aiutante di Kappler, viene arrestato in Argentina ed estradato in Italia solo nel 1995. Sarà condannato all'ergastolo nel '98. Un podcast originale di Rai Radio1, di Sara Piselli. Regia di Leonardo Patanè. Per le ricerche d'archivio ringraziamo il Museo Storico della Liberazione di via Tasso a Roma.
Anche il covid! Fantascienza meridionale - "Anche il covid! Fantascienza meridionale - pratiche e resistenze al tempo del contagio mai immaginato", un audiodocumentario in 5 episodi di Marcello Anselmo in collaborazione con il gruppo di inchiesta territoriale C.I.T.T.A. 01 - La Spesa Solidale. Pratiche di mutuo appoggio nel Ventre di Napoli al tempo del Lockdown. 02 - Bam Secondigliano. La solidarietà militante oltre lo spettacolo di Gomorra nella periferia nord di Napoli. 03 - Restiamo a casa? In quale Casa?. L'inabitabile quotidiano a tempo del Lockdown. 04 - Non si lavora più! Il lavoro nero nella Pandemia. 05 - Chi consuma e chi sopravvive? Beni di consumo e uomini consumati al tempo del distanziamento sociale (o fisico?).
Ancora 5 minuti - I videogiochi sono diventati la principale forma di intrattenimento della società contemporanea. Demonizzati dai genitori, preoccupati per la salute mentale dei propri figli, dai media e dal mondo della scuola, che non di rado collegano eventi tragici all'uso di giochi violenti e diseducativi, ad una parte degli studiosi umanistici e alle lobby delle grandi aziende produttrici, che ne elogiano la valenza culturale ed economica, il dibattito pubblico si muove tra posizioni molto ambivalenti. Ancora 5 Minuti ci porta dritti dentro le questioni più brucianti esplorando la quotidianità famigliare, le ansie e paure che guidano una parte della ricerca scientifica e le opportunità evidenziate dalle opposte controparti accademiche. Per non soccombere alle strategie di fidelizzazione di una sempre più sofisticata e florida industria dell'intrattenimento interattivo serve orientarsi in quello che a tutti gli effetti è un territorio pericoloso quanto eccitante, a seconda di chi lo guarda. Così, attraverso il vissuto di un giovane giocatore e le riflessioni di psicologi, educatori e di una nuova avanguardia genitoriale che lotta per un uso consapevole di questi dispositivi di gioco, proviamo a capire perché il gaming online sia diventato un attrazione con un seguito da centinaia di milioni di utenti a livello planetario ma anche come il gaming disorder, il fenomeno della dipendenza e la sua diffusione, siano oggi da considerarsi riflessi di un'evoluzione antropologica. "Ancora 5 minuti. Tra piacere e dipendenza, il mondo dei videogiochi e la ricerca della felicità" di Davide Tosco. Testi e regia di Davide Tosco, con la collaborazione di Matteo Maspoli e Naim Tosco, con i contributi di Mauro Maurino, Viola Antonucci, Serena Naldini, Sonia Bertinat, con la partecipazione di Caterina Olivetti. Musiche originali di Marco Baccino. Si ringrazia il progetto Edugamers.
Angelo Dalle Molle - Il Genio dimenticato - Cos'hanno in comune l'invenzione del Cynar e quella del car sharing? Cosa collega le prime moderne strategie di marketing alla prima auto elettrica omologata in Italia? E come si intrecciano queste innovazioni con la nascita dei primi centri di ricerca sull'intelligenza artificiale capaci di competere con le grandi università americane? E sapete, se non fosse intervenuta una legge all'ultimo momento, chi stava per lanciare la prima tv italiana quando ancora non esistevano le trasmissioni della Rai? C'è un filo che annoda queste imprese all'apparenza così distanti tra loro: quello che conduce alla mente inquieta di un uomo che indossava il futuro come un abito da sartoria. Basterebbe soltanto una delle sue tante trovate per garantirgli un trono d'onore nella memoria nazionale. Eppure in pochi, persino in Veneto, dove ha vissuto in una magnifica villa in stile palladiano, sanno chi sia. Come è possibile? Lui si chiamava Angelo Dalle Molle, imprenditore visionario nato nel 1908 e morto nel 2001. E questo podcast è una forma di riparazione alla sua memoria sepolta. Un podcast di Rai Radio 1, di Massimo Cerofolini. Regia di Leonardo Patanè.
Anima ladina - Questo audio-documentario nasce da una vacanza in Alta Badia. Ascoltando la lingua locale, ci si rende immediatamente conto di quanto poco conosciamo i Ladini e la loro cultura. Per questo, Valentina Lo Surdo decide di prolungare la sua permanenza a La Villa e, per un mese intero, porta avanti una ricerca immersiva, a contatto con "le genti delle Alpi". Nasce così un'avventura alla scoperta della "anima ladina": fatta di tradizioni preservate tra le Dolomiti ma anche di tanto lavoro. Fatta di donne eccezionali, perché quella ladina è una società matriarcale.
Anime: da Lady Oscar all'Uomo Tigre - Dialoghi, parole e biografie delle celebrità animate. Ideato e condotto da Lidia Riviello regia di Ornella Bellucci, letture di Patrizia Hartman Il piano della serie: Lady Oscar Atlas Ufo Robot - Goldrake L'Uomo Tigre Creamy
Anna Magnani, bravissima! - Il 7 marzo nasceva a Roma Anna Magnani, una delle più grandi interpreti femminili della storia del cinema
Ansia 2.0 - L'economista della felicità Stefano Bartolini, la psicologa del profondo Selene Calloni Williams, il monaco buddista Dario Doshin Girolami, la filosofa Maura Gancitano, lo psicanalista dialettico Nicola Ghezzani e la mental coach Nicoletta Romanazzi, con il contributo della linguista Valeria Della Valle e degli attori Luisa Merloni e Daniele Natali, indagano sulle sorprendenti funzioni dell'ansia nella società della performance. Ansia 2.0 è un podcast Raiplay Sound di Federica Mura e Luca Franco scritto da Federica Mura; direzione artistica: Andrea Borgnino; producer: Luca Franco; sound designer: Roberta Ginocchio; editor: Arianna Biagi.
Antipapi, cronache dal medioevo - "La storia degli antipapi "è" la storia della Chiesa. Ed è anche una storia tipicamente medievale. Perché nei primi quindici secoli dell'era cristiana non sono quasi mai passati più di cento anni senza elezioni contrastate, scismi e, appunto, antipapi. Nell'immaginario comune l'antipapa è una persona malvagia, che trama nell'ombra contro l'unità dei cristiani. Niente di più sbagliato. Gli antipapi sono i perdenti. Uomini di Chiesa, non peggiori né migliori dei rivali, che per i motivi più svariati hanno perso la competizione per il trono di Pietro a favore di chi ha saputo imporsi come legittimo Antipapi, cronache dal medioevo è un podcast originale di Radio3 di Amedeo Feniello e Mario Prignano. Realizzato da Fabiana Carobolante e Natascia Cerqueti, regia e musica originale di Riccardo Amorese, segreteria organizzativa di Barbara Mittiga, supervisione di Cristiana Castellotti"
Antologia di S. - Nel 1993 Riccardo Fazi trascorre una settimana di vacanza a Rimini con i suoi genitori. Conosce qui una ragazza, quattordicenne come lui, che la sera prima della sua partenza lo saluta regalandogli una musicassetta registrata con un messaggio: "Ciao Roma! Ci vediamo a Santarcangelo!" 22 anni dopo Riccardo parte alla ricerca di quella voce. "Antologia di S." di Riccardo Fazi / Muta Imago.
Antonio Bardellino. Il fantasma del Boss - Dal 1988 Antonio Bardellino è un fantasma. Il primo capo della camorra casertana che è riuscito a comandare in Campania e nel Basso Lazio grazie alla sua visione imprenditoriale e ai suoi killer sanguinari, è scomparso. La verità processuale dice che è stato ammazzato, ma il suo corpo non è stato mai ritrovato. Boss e pentiti negano l'omicidio. Intercettazioni dei familiari parlano di lui vivo ancora nel 2016. E poi c'è una foto compatibile con lui scattata 20 anni dopo l'assassinio…
Antropocene - L'era in cui viviamo è quella in cui una sola specie, la nostra, ha modificato gli equilibri naturali del pianeta che in piena crisi climatica è destinato a diventare sempre meno ospitale e vivibile. Gli unici che possono rimediare a questa situazione ancora una volta siamo noi. Antropocene, l'era umana! Riusciremo a convincere la natura che stiamo diventando la versione migliore di noi e che possiamo continuare a vivere insieme?
Apriamo le danze - Dal creatore del balletto moderno, Jean-Georges Noverre, alle stelle della danza del '900, da Isadora Duncan, a Rudolf Nureyev, Lindsay Kemp, Martha Graham, Merce Cunningham, una breve storia della danza raccontata da Donatella Bertozzi ed Elisa Vaccarino.
Archeologia - Dalla scoperta di Troia al brutale assassinio di Khaled al-Asaad, il nostro remoto passato raccontato da Vito Bianchi e Carlo Dellonte
Archeologia urbana - "Archeologia Urbana" è un audiodocumentario di Marcello Anselmo.
Architettura - Forme, materiali, spazi e....genio tra autostrade e ponti
Archivi della follia: in cerca di Franco Basaglia - Archivi della follia è, allo stesso tempo, un omaggio a Franco Basaglia, nei cento anni dalla sua nascita, e un omaggio al servizio pubblico radiotelevisivo che a partire dagli anni Sessanta ha accompagnato la riforma psichiatrica contribuendo a modificare il punto di vista degli italiani, e facilitando così l'approvazione della legge 180. "Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia" è un podcast Raiplay sound scritto e realizzato da Vanessa Roghi, Direzione artistica: Andrea Borgnino,Producer: Luca Franco, Musica Originale: Frederic Guerin,Mix e Sound Designer: Alfredo Morana,Editor: Alexandra Genzini e Paola Manduca.
Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina - Durante le dittature sudamericane degli anni '70 migliaia di persone vengono arrestate, detenute illegalmente nei centri clandestini di tortura, uccise e fatte sparire. Chiunque si opponga ai regimi militari deve essere eliminato: sono gli anni dei desaparecidos. Molti di loro sono cittadini di origine italiana. Chi sono? Che cosa ne è stato di loro? L'Archivio desaparecido raccoglie le loro storie e ne ricostruisce le biografie grazie alle testimonianze dei familiari e dei protagonisti di quegli anni. "Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina" a cura di Elena Basso, Marco Mastrandrea e Alfredo Sprovieri, un progetto del Centro di giornalismo permanente con la voce di Horacio Czertok.
Arno Atlas - Una serie di cinque documentari dedicati al fiume Arno, una mappatura della sua geografia emozionale, un progetto di narrativa sonora per far riascoltare la voce di un fiume e la città che attraversa, Firenze. Di Radio Papesse.
Arrefresca l'anema ro' priatorio - In una cava di tufo, nel quartiere Sanità, da secoli i napoletani si rivolgono alle anime pezzentelle per chiedere grazie. Sono le anime del purgatorio, resti (teschi e tibie) di circa 8 milioni tra appestati, morti per carestie, tumulti e malattie del corso dei secoli a Napoli.
Arrivederci Saigon - Sul '68 è stato raccontato quasi tutto ma non la storia de Le Stars, gruppo musicale femminile della Toscana rossa, che è stata sottaciuta per cinquant'anni. Nell'adattamento radiofonico del documentario Arrivederci Saigon Wilma Labate racconta questa storia attraverso le testimonianze dirette di quattro delle protagoniste. Ma ricorda anche le proteste di quell'anno "spartiacque", ci fa ascoltare le dichiarazioni di Martin Luther King sulla guerra in Vietnam e sul razzismo di una società che permetteva agli afro-americani di combattere a fianco dei bianchi, ma non di sedere accanto a loro sui banchi di scuola, e ci riporta all'epoca d'oro del soul attraverso le voci di Aretha Franklin, Nina Simone, Otis Reddings e Wilson Pickett. Ed è in questo questo contesto infiammato che Le Stars partono per una tournée in Oriente. "Arrivederci Saigon" dal film di Wilma Labate.
Artishow - Inestimabili cose qualunque. Sono anni che attacco sul frigo i biglietti delle mostre che visito. Ne ho centinaia e non riesco a buttarli. In effetti l'arte è la cosa più salutare che il mio frigo abbia mai ospitato. Benvenuti a Artishow, una serie di ritratti (da 10 minuti ciascuno) di artisti contemporanei che hanno segnato il mio percorso per un motivo ben preciso: hanno saputo trasformare cose comuni in opere dal valore inestimabile. Un podcast di Ema Stokholma e Priscilla La Gioia. Con Ema Stokholma. Regia e sound design Leonardo Carioti. A cura di Riccardo Pandolfi.
Assalto all'Ambasciata USA - Il primo scontro tra Iran e Occidente - Il 4 novembre 1979 a Teheran un gruppo di studenti iraniani fa irruzione nell'Ambasciata degli Stati Uniti d'America. 52 membri della rappresentanza diplomatica sono presi in ostaggio. La dimostrazione di protesta che sarebbe dovuta durare solo qualche ora terminerà il 20 gennaio 1981, con la liberazione della maggior parte degli ostaggi. In quel piovoso giorno di novembre, i manifestanti scavalcano i cancelli dell'ambasciata per denunciare al mondo quello che chiamano "il covo di spie", secondo loro non una rappresentanza diplomatica, ma una centrale di spionaggio che lavora per inficiare la loro rivoluzione. Vogliono, per giudicarlo, il ritorno dello Scià Mohammad Reza Pahlavi, riparato negli Stati Uniti e accolto dagli americani perché malato di cancro. Quei ragazzi nove mesi prima erano tra i sei milioni di persone che in festa avevano accolto l'Imam Khomeini al ritorno in Iran dall'esilio di Parigi. Oltre a sovvertire la monarchia aveva posto le basi di un ordine sociale e politico fondato sulla Legge di Dio, sognando di trovare una via alternativa alla modernità occidentale. La presa dell'Ambasciata, giudicata da Khomeini "una seconda rivoluzione, più gloriosa della prima", è un colpo terribile per gli Stati Uniti. Gli americani seguiranno per più di un anno la vicenda con il fiato sospeso, rivivendo l'incubo di Pearl Harbor. Falliti tutti i tentativi di ottenere il rilascio degli ostaggi per via diplomatica, gli Stati Uniti reagiscono con la forza. Il 24 aprile 1980, su ordine del presidente Carter, è avviata l'operazione Eagle Claw, anche nota come Evening Light, una missione militare segreta volta alla liberazione dei 52 ostaggi. L'operazione fallisce. Un elicottero RH53D ed un aereo C130, durante le manovre a terra, si scontrano tra loro in un'area desertica nella provincia di Khorasan, parte orientale del Paese, denominata dagli americani Desert One. Otto militari statunitensi perdono la vita, mentre altri quattro rimangono feriti. A causa del fallimento della missione gli ostaggi verranno liberati solo dopo lunghe trattative diplomatiche. Per l'Iran è la rivincita contro il "Grande Satana", accusato di aver sostenuto la dittatura dello Scià e di aver pianificato anni prima un colpo di Stato nel Paese. Questo podcast narra, sulla base dei ricordi e delle testimonianze esclusive dei protagonisti iraniani di allora, i 444 giorni di una delle pagine più celebri della rivoluzione islamica iraniana che ha inizio il tredicesimo giorno dell'Aban del 1358 e sarà definita dall'Economist "il primo scontro tra Occidente e Iran". Nella docuserie le voci dei ragazzi del tempo e il racconto della visita all'allora sede diplomatica, lo storico edificio con la facciata di mattoni rossi custodito oggi a Teheran dai basiji. Nella Cancelleria, alcune stanze e i corridoi sono rimasti come erano il 4 novembre del '79 e quasi scolorita, sul muro, è ancora leggibile una scritta di colore rosso "Non è più il tempo dell'imperialismo in Iran". Credits:Podcast Original RaiPlay Sound, Francesco De Leo,Direzione artistica Andrea Borgnino,Editor Luca Franco e Arianna Biagi,Responsabile di produzione Giulia Giannuli
Auschwitz A/R - Frequentavo le scuole medie quando Schindler's List era già un film per la televisione e al cinema davano La vita è bella. Mi è sembrato di bestemmiare quando ho pensato che a Birkenau, se ci si dimentica per un attimo dell'orrore che lì si è consumato, si vedono solo delle betulle bellissime. La natura può essere magnifica anche quando non è il caso. "Auschwitz A/R" di Sara Sanzi.
Automatica-mente - Secondo alcuni è un salto gigantesco nell'abilità umana di conoscere. Secondo altri mette a rischio la libertà e la sopravvivenza stessa del genere umano. Una cosa è certa: affidare le decisioni a macchine che non si sa davvero come arrivino alle loro conclusioni deve farci riflettere. Quello di cui abbiamo bisogno oggi è più conoscenza, e più dibattito pubblico, sull'intelligenza artificiale. Esiste davvero un confine netto tra umano e artificiale? La sfida sui tavoli da gioco tra umani e IA è perduta per sempre? Che impatto ambientale produce lo sviluppo e l'impiego di sistemi di IA? E quali regole si stanno mettendo a punto a livello europeo? Luca De Biase ha cercato le risposte in questa serie podcast. Un podcast di Luca De Biase, con la collaborazione di Roberta Fulci e Marco Motta. Musiche e sound design di Riccardo Amorese.
Avanti Veloce - Viaggio nell'ADHD - L'ADHD è il disturbo del momento: molti ce l'hanno, tutti credono di averlo. Ma che cosa è davvero? Perché per quanto sui media e sui social se ne parli moltissimo, nella maggior parte del casi è difficile uscire da due visioni polari: quella che definisce l'ADHD come moda, un non problema che non ha certo la dignità di un disturbo, e quella opposta, che invece vorrebbe l'ADHD come una specie di potere mutante che dà a chi ne è affetto capacità da supereroe. Ovviamente, la verità è un'altra. Per capirne di più Gianpiero Kesten ha incontrato esperti, terapeuti, psichiatri e pazienti. E soprattutto si è tuffato di testa nel mondo delle diagnosi, quelle vere, portandosi a casa una consapevolezza inaspettata con cui ha dovuto fare i conti in prima persona, cambiando radicalmente il percorso che aveva immaginato per questo racconto. Avanti Veloce è il diario di viaggio di un adulto con ADHD in cui si affrontano i molti aspetti della vita quotidiana di chi ne è affetto. Lavoro, legami, vita sociale. Ma anche e soprattutto le incertezze, il senso di colpa e il sentirsi diversi. Tutte caratteristiche che necessitano di metodo e strategia per avere una vita il più possibile normale. E non solo per chi è ADHD. Ma anche per chi convive o si relaziona con chi ce l'ha.
Bacchette - le storie dei grandi direttori d'orchestra del secolo scorso
Balilla Blues - "Balilla Blues" di Cristiano Cenci e Alice Gussoni - Il vociare di una folla eccitata si fa strada nel fruscio di una vecchia registrazione: "Duce! Evviva il Duce!" si leva chiara e forte la voce di un bambino. L'uomo tanto invocato parla con voce perentoria: "Questo è il passato, ma noi fascisti non viviamo sul passato …" Gli applausi e le grida di approvazione sfumano in un lungo silenzio. Sentiamo la voce di Ivano Cipriani, classe '26, che ci racconta l'inizio della sua storia: "Quando nacqui mia madre aveva trentun anni. Figlio di una vecchia ero predisposto a malattie e inganni. Mi dettero il nome di Ivano, anche se in realtà avrebbero voluto chiamarmi Ivan, ma l'impiegato dell'anagrafe spiegò a mio padre che il Duce aveva proibito di usare nomi stranieri". Figlio di antifascisti costretti a lasciare la Toscana per rifugiarsi a Roma, Ivano Cipriani ha deciso di scrivere un diario in tarda età, nel quale ricostruisce i primi anni della sua infanzia e adolescenza. Quasi 100 anni dopo è lo stesso Ivano a raccontare questa storia dal suo inizio fino a un'epifania musicale inaspettata. Il diario omonimo, pubblicato da Terre di mezzo Editore, è stato vincitore del Premio Pieve dell' Archivio dei diari .
Bambini rubati - Sono 43 i campi in mano russa dove dall'inizio della guerra sono state verificate deportazioni di bambini ucraini. Una ragnatela che parte dalla Crimea, passa lungo i confini tra i due paesi in guerra e poi si dirama nei dintorni di Mosca per arrivare fino alla Siberia e ai Monti urali, al confine con l'Asia. E' in questi campi che la Russia cerca di cancellare l'identità ucraina di questi minori che in centinaia di casi sono già stati adottati da famiglie russe. E' stato proprio il trasferimento illegale di questi bambini a portare la Corte Penale Internazionale dell'Aja ad emettere un mandato di arresto nei confronti del Presidente Putin e di Maria Lvova Bielova, la commissaria russa per i diritti dei bambini. Partendo dalle testimonianze raccolte e verificate sul campo dall'inviata in Ucraina, Azzurra Meringolo, Bambini Rubati – un podcast originale di Radio 1 con la regia di Leonardo Patanè - racconta l'Odissea di questi bambini e delle mamme che hanno fatto lunghe peripezie per andarseli a riprendere.
Bandiera Gialla. Napoli 1973 - "Bandiera Gialla. Napoli 1973" un documentario di Marcello Anselmo - L'infezione colerica che tra la fine di agosto e l'inizio di ottobre del 1973 colpì Napoli, Bari, Cagliari è stata l'ultima epidemia del Secolo Breve. Il focolaio principale fu senza dubbio la metropoli partenopea, città già di per sé attraversata da forti tensioni politiche e sociali e martoriata dalla devastante speculazione edilizia che ne raddoppiò la popolazione in poco più di un decennio. Fin da subito l'untore venne identificato nelle cozze e la diffusione della malattia venne imputata all'abitudine, diffusa soprattutto nei ceti popolari, di mangiare i mitili crudi. In realtà le responsabilità di questa catastrofe furono le disastrose condizioni igienico-sanitarie della città. Fogne a cielo aperto, acqua potabile contaminata da fecaloidi, nettezza urbana carente erano la realtà della capitale del mezzogiorno al principio deli anni '70. Il documentario racconta l'epidemia e il complesso contesto sociale che ne fu protagonista attraverso una vasta gamma di materiali di archivio (sia sonori che documentali) e le testimonianze di alcuni medici e abitanti della città. Le musiche originali sono di Nino Bruno e Massimiliano Sacchi. Letture di Antonello Cossia e Giovanni Ludeno Voci di Franco Ortolani, Alfredo Zarone, Giancarlo Carrada, Giancarlo Maiello, Nora Puntillo, Pietro Nunziante. Un ringraziamento a Flavio Ammendola per il supporto tecnico.
Banditi, la strada del crimine - Il gobbo del Quarticciolo, Martin Cahill e Luciano Lutring raccontati da Marco Silvestri
Barba e capelli - Indagare la figura dei barbieri è solo un pretesto. Un pretesto per dispiegare una narrazione colorata e vivace che attraversa gli spazi di botteghe storiche situate tra Torpignattara e il Quadraro, tra via dei Portoghesi e via della Vite, tra via in Lucina e via Piemonte, fino a via Marcantonio Colonna. Di Carla Fioravanti.
Bayt - In viaggio verso casa - "Bayt – In viaggio verso casa" di Marzia Coronati, con la Rivista e Centro Studi Conforti, musiche di Dario Coletta, immagini di Michele Lipori | A novembre 2019 ho seguito il viaggio di 113 persone, 113 tra quel milione di profughi siriani che oggi vive in Libano. I 113 hanno una cosa in comune, una piccola coincidenza che ha cambiato il corso del loro destino: l'incontro con gli operatori dei corridoi umanitari, un programma che organizza traghettamenti sicuri dal Libano a l'Italia per le persone in fuga dalla guerra. Bayt in lingua araba si può tradurre con "casa", ma il suo significato va oltre le pareti, evoca emozioni, desideri, aspettative, dinamiche intorno al luogo abitato. In Medio Oriente la bayt è sacra. Ho accompagnato i 113 negli ultime preparativi e ho potuto constatare che nessuno di loro in Libano è riuscito a ricostruire la propria bayt frantumata dai bombardamenti, la speranza è che in Italia le cose vadano diversamente. In queste settimane a Bruxelles si sta discutendo la possibilità di istituzionalizzare i corridoi umanitari. La macchina, attiva dal 2016, è ormai oliata e se a coprirne i costi fossero le istituzioni i numeri dei beneficiari potrebbero drasticamente aumentare. I proponenti del progetto dei corridoi umanitari europei hanno ipotizzato di iniziare dalla Libia, dove attualmente cinquanta mila profughi sono in cerca di un posto sicuro in cui costruire la loro bayt.
Bearzot - Il carro del vincitore - Le polemiche, gli insulti e persino le minacce di morte sul muro di casa. Poi, il trionfo al campionato del mondo di calcio 1982 e anche chi lo aveva insultato improvvisamente passò dalla sua parte. Eppure nessuno uomo di successo è stato lasciato solo come Enzo Bearzot a cui oggi è intitolato solo stadio di Gorizia da mille posti. Questo è il racconto della sua storia lungo il filo dei ricordi di Gian Paolo Ormezzano
Bella tu sei qual sole - "Bella tu sei qual sole - I seicentotrent'anni della Bruna" di Patrizia Giancotti | Nello spazio della sera di Radio3 dedicato all'audiodocumentario, l'antropologa Patrizia Giancotti porta il pubblico tra le vie di Matera nel giorno più lungo dell'anno, il 2 luglio, giorno della festa della Madonna della Bruna. La festa, che nell'anno di Matera Capitale Europea della Cultura ha compiuto seicentotrent'anni, inizia alle quattro del mattino con la messa "dei pastori" e con la processione tra i Sassi, e dura fino a mezzanotte inoltrata, quando, dopo il corteo di quasi cento cavalieri che scorta la statua della Madonna e dopo l'impressionante distruzione del carro trionfale, esplodono i fuochi d'artificio sull'antico borgo rupestre. La voce dei protagonisti, il suono dei mortaretti, la banda, i canti liturgici, le campane a festa, le grida della folla durante "lo strappo" del carro e i fuochi finali, sono un tuffo nella sfera sonora di una delle più emozionanti feste religiose del panorama nazionale, che non ha perso l'incanto delle sue antiche origini. Si ringraziano gli amici della Fondazione Matera Basilicata 2019, Serafino Paternoster, Emmanuele Curti, Massimiliano Burgi, Rossella Tarantino, Italo Masssari, Pietro Stori, e, in ordine di "apparizione sonora", Andrea Semplici, la corale dei Cantori Materani, Michele Plati, Bruno Caiella, la Signora Caterina con figli, nipoti e nipotini, i titolari della bancarella di Catania, Zia Rosetta, Emanuele Calculli, Marco Pelosi, Francesco Moliterni, l'Arcivescovo di Matera e Irsina don Antonio Giuseppe Caiazzo, Domenico Andrisani detto Mimì, Raffaele Pentasuglia, Valeria Zampagni, Kinsley.
Belle di fama e di sventura. La virtù del potere - Quattro meravigliose figure femminili, donne che nell'immaginario attuale a volte sono del tutto travisate rispetto al ruolo che ebbero al tempo tra coloro cui dobbiamo il nostro Rinascimento. La nobilissima imperatrice Galla Placidia, capace in qualche modo di unire l'Europa con una vita e matrimoni avventurosissimi; Matilda di Canossa, figura fondamentale dell'anno Mille, una delle donne che hanno fatto la Storia; Lucrezia Borgia, castellana e non solo 'madrina' della letteratura italiana, ma vera mecenate e promotrice di Ariosto e Bembo e Trissino; Caterina Cornaro, regina di Cipro e poi signora di Asolo, l'anima del carattere veneziano. Di Giovanni Carlo Federico Villa.
Belli di casa - Caren si è iscritta a un concorso di bellezza. A Roma, in una sala da ballo sta provando il numero che porterà sul palco tra pochi giorni. Parteciperà con la pettorina 14 al Miss Ginang, il concorso che incorona la più bella mamma filippina in Italia. Caren ha scelto di esibirsi in un tango. I passi li ha imparati a memoria ma c'è qualcosa che manca. Projection è la parola scelta dalla sua amica e consigliera Emilie. Projection che in filippino è quella particolare capacità di risplendere di luce propria: l'immagine di se stessi che viene proiettata al di fuori. "Un qualcosa che parte da dentro, dal proprio stato d'animo" spiega Cristina Ramos truccatrice al concorso "e che i trucchi possono solo aiutare ad esprimersi". Belli di casa è una ricerca sonora sui diversi modi di intendere la bellezza a Roma. Dalle capigliature sfoggiate sulle teste in marmo del Museo Nazionale romano a Riccio Capriccio dove si lavora contro l'abbrutimento esteriore e interiore proponendo un taglio solidale per donne colpite dalla crisi; dai tagli a forbice calda portati dall'Ucraina alla moda italo pakistana che una giovanissima studentessa vorrebbe vedere presto nascere. Bello che per Faime, parrucchiera diplomatasi a Teheran, vuole dire mostrare senza però dover mettere per forza tutto in piazza; mentre per Evelyne Sarah Afaawua, fondatrice di Afro-Italian Nappy girls significa manifestare la propria identità riscoprendo il naturale e i propri ricci. "Belli di casa - Tutta la bellezza del mondo" di Andrea Cocco.
Bellissime - Ci sono bambine che imparano presto a truccarsi, a sorridere, a essere simpatiche e maliziose. Sognano di fare le miss o le modelle. Hanno mamme disposte a guidare intere ore nella notte per portarle a sfilare a Pitti Bimbo e padri capaci di organizzare tour de force dello shopping per trovare il vestito adatto a un concorso. Anche in Italia – benché siano molto lontane le esagerazioni americane e la corsa alla principessizzazione cui le bimbe statunitensi sono sottoposte dalle rispettive madri per apparire più adulte - esiste un mondo che non può superare il metro e quaranta di altezza, tale è infatti il limite per prendere parte alle sfilate di moda e a molte iniziative pubblicitarie che vedono i più piccoli come protagonisti. Di Flavia Piccinni.
Benvenuti al MOI - "Benvenuti al MOI. Voci di migranti (vecchi e nuovi) dall'ex villaggio olimpico di Torino" di Davide Tosco | Mercato Ortofrutticolo all'Ingrosso (MOI) era il nome dei mercati generali di Torino che in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006, con una rapida operazione edilizia, viene trasformato in villaggio olimpico per ospitare gli atleti che parteciperanno alle competizioni sportive. Negli anni successivi gli edifici sono destinati all'edilizia popolare e sociale, quattro palazzine rimangono però inutilizzate. A seguito della cosiddetta 'emergenza Nord Africa', della crisi Libica nel 2009 e della situazione Siriana, l'Italia diventa territorio di destinazione di nuovi flussi migratori dall'Africa Subsahariana, accrescono le affluenze in città che trovano rifugio nell'ex-villaggio olimpico. Nel marzo 2013 quattro palazzine vengono progressivamente occupate da rifugiati e richiedenti asilo. Il numero degli abitanti cresce rapidamente fino a raggiungere il migliaio di residenti, diventando di fatto la più numerosa occupazione abitativa irregolare d'Europa. La carenza di strutture di accoglienza contribuisce a creare una situazione di illegalità che per alcuni anni viene tollerata. Nel 2017 MOI diventa Migranti un'Opportunità di Inclusione, un progetto di riqualificazione gestito da un tavolo inter-istituzionale (città, regione, prefettura, Diocesi e Compagnia di San Paolo). Benvenuti al MOI presenta il punto di vista dei nuovi abitanti e dà voce alla popolazione locale, in gran parte alla terza o quarta generazione di immigrati a Torino dal Sud Italia.
Bettino Craxi - La storia dell'uomo che fu a capo del Partito Socialista Italiano dal 1976 al 1993, Bettino Craxi
Biden-Harris - L'America volta pagina - Dall'Inauguration Day in una Washington blindata dopo l'assalto al Congresso, come cambia l'America del presidente Joe Biden e della sua vice Kamala Harris. Il racconto di Laura Pepe
Biennale Musica: il college. Venezia 2021 - Giovanna Natalini ha incontrato i giovani compositori, performer, cantanti che da tutto il mondo sono giunti a Venezia in residenza per Biennale College Musica per sviluppare e presentare un loro lavoro. Giovanna Natalini li ha seguiti dietro le quinte, negli spazi dell'Arsenale, durante alcune sessioni di studio e ricerca guidate dai tutor del College, li ha intervistati raccogliendone biografie, desideri e timori, difficoltà e conquiste che hanno segnato il percorso prima del debutto sul palcoscenico del 65° Festival Internazionale di Musica Contemporanea.
Biennale Musica: il college. Venezia 2023 - Tre Soldi torna anche quest'anno nei luoghi dove ferve il lavoro di 10 under 30 selezionati dalla Biennale Musica di Venezia per il progetto del college 2023. Il college fa parte della sezione del festival intitolato Digital Sounds Horizons che esplora i confini presenti e futuri dell'interazione possibile tra scienza, tecnologia e creatività musicale. I selezionati vengono da 5 continenti, per loro è una grande esperienza, entrano in contatto con coetanei con background diversi, e che hanno lo stesso interesse nella ricerca musicale, e con dei tutor che sono i maggiori specialisti a livello internazionale del mondo musicale in ambito digitale. Sono molto diversi e ognuno a suo modo va ai bordi dei nuovi orizzonti che il suono digitale ha aperto. La loro generazione è quella che si sta confrontando con la reale possibilità di fare musica in maniera nuova. Giovanna Natalini è entrata nelle loro sale prove per documentare che tipo di lavoro ognuno di loro sta facendo: c'è chi si costruisce nuovi strumenti meccanici, e chi totalmente digitali, c'è chi fa musica registrando i suoni delle alghe in decomposizione e chi registra i suoni generati dal cambiamento climatico, chi usa l'intelligenza artificiale, chi usa la musica come uno degli elementi di una grande installazione con forte impatto visivo. "Biennale musica: il college. Venezia 2023" di Giovanna Natalini.
Binari - In 4 puntate il podcast "Binari" accompagna la vita di Amelia, una giovane adulta cresciuta tra pensionati e case occupate. Come il corso della metropolitana A di Roma, struttura essenziale della capitale e sua bussola sociale, la vita della protagonista e il suo racconto scorrono a fermate. Lungo i binari da Primavalle a Cinecittà, Amelia deve affrontare i suoi primi anni da adolescente, l'arrivo in una città che deve fare i conti con i suoi stessi cambiamenti e Paolo, suo padre, simbolo di un passato a cui non sa se dire addio. "Binari" di Lorenzo Sangermano.
Biografie divine - "Biografie divine", le vite di Hera, Afrodite, Efesto e Ares - di Maurizio Bettini - Gli dèi antichi dispongono una vera e propria "biografia", di una vita, perché non sono solo oggetti di culto nei templi o potenti agenti invisibili, a cui rivolgere preghiere e suppliche, come di fatto furono; ma sono stati anche interpreti di numerosi racconti mitologici, che con il crollo della religione antica, per opera del Cristianesimo, sono restati l'ultima, poderosa traccia della loro presenza nell'immaginario occidentale. Nei secoli successivi le persone e le vicende degli dèi antichi sono state narrate e rinarrate infinite volte da poeti e scrittori, hanno fornito il soggetto per meravigliose opere d'arte, fino a ricomparire nelle serie televisive di oggi. Le vicende biografiche di questo ciclo riguardano quattro divinità maggiori: Hera, Afrodite, Efesto, Ares, colte in momenti della loro "vita" in cui appaiono meno note e meno stereotipe di come le conosciamo.
Borghi d'Italia - Un viaggio nella storia, nell'arte e nelle tradizioni del Bel Paese. Protagonisti di ogni puntata i Borghi, piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, meno conosciuti e meno visitati dai turisti.
Boss. Codici e segreti - Boss vecchi e nuovi. Le donne. I nuovi codici di comunicazione: il mondo del crimine cambia ma soprattutto è cambiato il modo di comunicare. Molti sono boss senza volto, molti poco conosciuti, alcuni hanno segnato la storia delle loro famiglie anche all'estero. Sono capaci di gestire business per cifre da capogiro che potrebbero sanare i deficit di bilancio di molti paesi. Il legame tra di loro è la droga. I segreti sono i travestimenti, la passione per il cibo o la moda, le donne, le debolezze. E i codici, dai vecchi pizzini agli emoticon passando per i cellulari criptati. Uomini e donne che sono entrati nei salotti buoni della finanza e che hanno fatto crescere, una "nuova generazione" fatta di economisti, avvocati, commercialisti, esperti finanziari che gestiscono i vari imperi e che sono integrati nella società civile e politica dei paesi interessati. Integrati nel nostro tessuto sociale. I nostri vicini di casa. "Boss. Codici e segreti" è un podcast originale di RAI Radio 1, scritto e letto da Laura Aprati di Rainews.it. Regia di Leonardo Patanè. I nostri ringraziamenti a tutti coloro che hanno messo a disposizione non solo il tempo ma il loro patrimonio di conoscenze e abilità: Vincenzo Nicolì, Direttore del Servizio Centrale Operativo della Polizia; Francesco Forgione, ex presidente della Commissione parlamentare antimafia; Antonio Nicaso, docente universitario ed esperto di ndrangheta; Massimiliano D'Angelantonio, Colonnello del Ros dei Carabinieri; il giornalista Carlo Oreglia; Anna Sergi, docente di criminologia; la ricercatrice Federica Iandolo; il professor Marcello Ravveduto che insegna storia contemporanea. Se volete, potete scrivere a laura.aprati@rai.it
Bowienext - Nascita di una galassia - Per chi ha David Bowie nel cuore, un documentario "corale" che raccoglie interviste e tributi artistici da tutto il mondo, il primo nel suo genere dedicato ad una popstar. Un viaggio nel passato proiettato nel futuro.
Brescia - La strage di piazza della Loggia - Brescia, 28 maggio 1974. Una bomba nascosta in un cestino porta rifiuti fu fatta esplodere mentre era in corso una manifestazione contro il terrorismo neofascista...
Brexit - La Gran Bretagna esce dall'Unione europea, così come sancito dal referendum che si è svolto il 23 Giugno 2016. La Gran Bretagna è comunque uno Stato importante in Europa, e non solo. D'altro canto, far parte dell'UE ha permesso alla Gran Bretagna di non rimanere isolata rispetto decisioni importanti in materia di economia e geopolitica. A Mangiafuoco sono io la storia dell'isolazionismo inglese dalla guerra dei cent'anni fino all'Unione europea.
Briganti e brigantesse nell'Unità d'Italia - Le vite di Fra' Diavolo (Michele Pezza), Filomena Pennacchio, Il Coppolone (Rocco Chirichigno), Michelina De Cesare, raccontate da Nello De Gatto
Brucia lo Statuto, l'incendio che cambiò il cinema - Un corto circuito, le fiamme. Il fumo acido e letale che si propaga da tessuti e poltroncine e in pochi secondi uccide 64 spettatori. Intrappolati in un inferno senza vie di fuga perché l'uscita di sicurezza della galleria è chiusa. A 40 anni dalla strage al cinema Statuto di Torino del 13 febbraio 1983, la TGR RAI Piemonte e il Centro di produzione RAI di Torino raccontano con testimonianze inedite e con prezioso materiale d'archivio la più grande tragedia della storia della città dalla Seconda guerra mondiale a oggi. Che rivoluzionò le regole sulla sicurezza nei locali aperti al pubblico. A cura di Marco Bobbio e Gabriele Russo. Montaggio: Elisa Pozzati. Ricerca teche: Elena Evangelisti, Antonella Calvi, Elena Musso. Direttore Alessandro Casarin, condirettore Roberto Pacchetti, caporedattore centrale Francesco Marino. Con: Giancarlo Caselli, nel 1983 giudice istruttore a Torino; Claudio Bertero, sopravvissuto alla tragedia; Michele Stringani, nell'incendio perse la madre, il fratello e la cognata; Enzo Ariu, nel 1983 vigile del fuoco; Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino; Orlando Perera, nel 1983 giornalista della RAI di Torino; Patrizia Durante, autrice con Gabriele Galvagno del libro "Statuto. La memoria perduta" (Italia, 2012, EnneCi Communication); Fabrizio Dividi, autore con Marta Evangelisti e Vincenzo Greco del documentario "Sale per la Capra" (Italia, 2012, Dinamovie)
Bruno, storia di una custodia cautelare - Ascolta "Bruno, storia di una custodia cautelare" di Francesca Berardi | Quando ho conosciuto Bruno non sapevo perché fosse finito in carcere, non sapevo neppure quale fosse il suo vero nome. L'unica cosa di cui ero al corrente è che aveva trascorso quasi un anno in custodia cautelare nel carcere romano di Regina Coeli, per poi, cinque anni dopo, essere riconosciuto innocente. Bruno è stato ingiustamente incarcerato come sospetto membro di una banda criminale inesistente, in una caso che i media hanno raccontato con toni da gangster story. La voce di Bruno potrebbe essere quella di migliaia di persone che ogni anno in Italia vengono trattenute in carcere in attesa di un giudizio. Secondo i dati pubblicati dall'organizzazione Antigone alla fine del 2018 in Italia i detenuti in custodia cautelare erano 19.565, il 32,8% della popolazione carceraria. Un numero superiore alla media europea, che colloca l'Italia al quinto posto tra i paesi dell'UE per tasso di presunti innocenti in prigione. A finire in carcere in attesa di una sentenza sono per lo più persone economicamente o socialmente svantaggiate. Persone che una volta tornate in libertà, si trovano a dover affrontare una condizione che Bruno definisce "una prigione permanente". Questa storia fa parte di una serie di radio documentari sul tema "colpa e perdono" realizzati da autori di diverse nazionalità europee, resa possibile grazie al sostegno di Reporters in the Field, un programma della Robert Bosch Foundation. La serie sarà interamente pubblicata online nel febbraio 2020, nelle lingue originali con traduzione inglese.
C'era una volta il telefono - Delle voci ripercorrono le memorie sonore dell'arrivo del telefono nelle case napoletane. Come si comunicava prima del suo arrivo? Come "suonava" la voce dall'altra parte della cornetta? Com'era parlare per la prima volta al telefono? Chi erano le commutatrici? Scherzi, telefonate anonime e d'amore colorano questi ricordi, evocando un tempo non lontano, fatto di cornette pesanti, suonerie troppo forti, gettoni telefonici e tastiere. Un particolare ringraziamento alle voci protagoniste: Rino, Ida, Viviana, Umberto R., Maria, Mariacarla, Umberto E., Francesco, Annamaria, Maria, Franco, Maria V., Lello, Franco, Domenico e Raimondo. "C'era una volta il telefono" di Anna Raimondo, sound mix di Corinne Dubien | Napoli, oggi.
C'era una volta l'Ammerica - "C'era una volta l'Ammerica" - Lo scrittore Francesco Neri racconta le vite di Joe Petrosino, Fiorello La Guardia, Antonio Meucci e Vincenzo James Capone, con quattro storie di migranti italiani divenuti famosi nel mondo.
C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.
Caduto dal cielo - L'8 ottobre 1996 un Antonov 124 precipita su San Francesco al Campo, in provincia di Torino. Una delle due abitazioni distrutte quel giorno è casa dei miei zii e cugini primi. È proprio questo legame che mi ha spinto a voler documentare e raccontare il lato emotivo dell'accaduto, dal punto di vista delle persone coinvolte, nel tentativo di comprendere come si possa sopravvivere (per chi ha la fortuna di farlo) a un disastro di queste dimensioni. Come ci si sente quando il tuo quotidiano viene ridotto a un cumulo di polvere? Dove si possono trovare le forze per rialzarsi? Come ci si ricostruisce una vita partendo dalle macerie? Un racconto di Amedeo Berta.
Caleidoscopio napoletano - Un viaggio tra presente e passato nella città di Napoli, un viaggio guidato da un testo scritto dal filosofo Walter Benjamin per la radio e intitolato "Neapel" e andato in onda il 9 maggio del 1931 per la radio di Francoforte "Südwestdeutscher Rundfunk". "Caleidoscopio napoletano" di Marcello Anselmo.
Callas segreta - A 100 anni dalla nascita, RaiCultura dedica una serata speciale a Maria Callas. Chi era davvero la Divina? In Grecia, ancora oggi, la chiamano, semplicemente, "Maria". Per noi italiani, invece, è soprattutto "la Callas". Cioè il mito, la leggenda, la "Divina", colei che ha cambiato per sempre il mondo dell'opera lirica. Ha scritto: «Cantare, per me, non è un atto d'orgoglio, ma solo un tentativo d'elevazione verso quei cieli dove tutto è armonia». Tra testimonianze esclusive, interviste, repertorio, il canto e il racconto diretto della stessa protagonista, Corrado Augias ci conduce alla scoperta dei segreti di "Maria", e di come Maria divenne "la Callas". Un viaggio tra luoghi, amori, successi e cadute di un'artista che è presto diventata leggenda. Fino al tragico epilogo: l'arresto cardiaco che la colpisce nella sua casa di Parigi, a soli 54 anni. Aveva fatto in tempo a dettare le sue ultime volontà alla fedele domestica: "Fai spargere le mie ceneri nel Mar Egeo. Abbraccerò il mio Aristotele attraverso il mare". Alla sua capacità di grande narratore, Augias alterna quella di curioso e appassionato di musica, pronto a "interrogare" maestri, testimoni, esperti sulla magia della voce della Callas. Compagni di viaggio saranno: la direttrice d'orchestra Speranza Scappucci, il giornalista esperto di opera lirica Alberto Mattioli, Monica Bellucci, che ha interpretato Maria Callas a teatro, Stefano Belisari, in arte Elio, divulgatore appassionato di opera lirica, il biografo e regista Tom Volf e Giovanna Lomazzi, grande amica di Maria Callas. E su tutto, un repertorio eccezionale – spesso a colori (una rarità) – che ripercorre i viaggi, le interviste, gli spettacoli e le arie più celebri della divina Callas.
CAP Crescendo A Pesaro. Un podcast da Capitale - Cinque classi di studenti delle scuole superiori esplorano la geografia urbana di Pesaro e il territorio che la circonda - a piedi, in bicicletta, in autobus - attraverso cinque itinerari creativi suggeriti da loro stessi. La Generazione Z riformatta lo spazio e il tempo, gioca con la realtà aumentata della vita quotidiana, e si cuce addosso un podcast che sigla il programma ufficiale della Capitale italiana della Cultura 2024. Un selfie raccontato a voce da ascoltare subito e tra dieci anni, perché Pesaro resti un'avventura di creatività collettiva. Scritto condotto e diretto da Michele Gulinucci con Marianna Bregni e Rita Maneri, da un'idea di Agostino Riitano e Maria Cristina Addis, prodotto da Hotbrain il tuo cervello digitale per Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024. Coordinamento Scuole di Michela Gaudenzi. Coordinamento immagine: Liceo Artistico Mengaroni, Giuseppe Rondina. Playlist di Vittorio Ondedei/Ruben Camillas. Gli episodi sono accessibili dai luoghi raccontati mediante gli sticker disegnati dagli allievi dei licei artistici di Pesaro, Urbino e Fano. Copertina di Elisa Fabi.
Capolavori della letteratura - "Capolavori della letteratura": In ciascun incontro un ospite speciale ha introdotto un maestro della letteratura mondiale attraverso uno dei suoi capolavori. Le lezioni hanno raccontato la vita, le speranze, le paure dello scrittore scelto in connessione con l'opera presentata: il ritratto di un'esistenza singolare e dell'Esistenza umana. Un progetto della Fondazione De Sanctis in collaborazione con Biblioteche di Roma.
Cara Repubblica - L'Arma: dal 1946 a oggi - Una serie di podcast, in collaborazione tra RaiRadio e Carabinieri, con la voce di Gegè Telesforo, racconta gli anni della Repubblica italiana attraverso la storia dell'Arma, che si intreccia con quella del paese: dal referendum costituzionale del 1946, che dà vita alla nuova forma dello Stato e sancisce per i carabinieri la cesura netta con la monarchia, con cui l'istituzione era nata, ai giorni nostri. Un viaggio lungo 76 anni, che ricostruisce e celebra anche il percorso del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nelle sue battaglie principali contro Cosa Nostra e il terrorismo.
Carrasegare: indagine sul carnevale in Barbagia - La Barbagia, una vasta regione montuosa della Sardegna centrale che si estende sui fianchi del massiccio del Gennargentu, è ogni anno teatro di un antichissimo Carnevale, caratterizzato da maschere, ritmi e rituali specifici. "Carrasegare" è un'indagine sonora in cinque episodi, in cui si compone un frammentario, multiforme e necessariamente incompleto ritratto del Carnevale barbaricino. Le voci di protagonisti, partecipanti, osservatori e studiosi di un rito collettivo si alternano, si integrano e si scontrano, intrecciando temi come estasi, animalità, spettacolo, identità, tradizione, traduzione e tradimento. "Carrasegare: indagine sul carnevale in Barbagia" è un documentario di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo. Con Fabio Calzia, Antonio Costeri, Gianfranco Delussu, Gonario Denti, Anna Destefanis, Tommaso Dolcetta, Marcello Fois, Ruggero Mameli, Franco Maritato, Mauro Medde, Paolo Piquereddu, Tom Rodgers, Luca Sedda, Pier Gavino Sedda, Dolores Turchi. Con la partecipazione di Gaetano Crivaro, Antonio Del Piano, Barbara Fidelmi, Selene Ghironi, Barbara Mascia, Danilo Mascia, Marco Moledda, Oriana Perez, Margherita Pisano, Sabrina Sanna e Stefania Serra. Produzione: Progetto MUSE e Compagnia B, in collaborazione con Sardegna Teatro, Teatro Eliseo di Nuoro, CESP, Lariso, Regione Autonoma della Sardegna.
Carteggi - Attraverso le lettere conservate negli archivi pubblici e privati si ricostruiscono biografie, vicende personali e professionali, contesti storici.
Casa Marielle Franco e le altre - Marielle Franco, Sylvia Rivera, Bell Hooks. Non sono solo i nomi di scrittrici, politiche e attiviste del mondo femminista e trans. Sono anche i nomi dati a speciali luoghi di accoglienza nel comune di Bologna. Case che accolgono migranti LGBTQ+ vittime di discriminazione. Un Progetto SAI Ordinari del Comune di Bologna gestito dalla cooperativa CIDAS. Tutto inizia nel 2018 su iniziativa di Porpora Marcasciano, scrittrice e storica attivista LGBTQ+ e del MIT, il Movimento Transessuale Italiano. Grazie a questo progetto le persone si ritrovano a vivere e lottare insieme, sconfiggendo la solitudine che spesso pervade le loro vite, dopo aver abbandonato il proprio luogo di nascita e la loro famiglia. Francesca Leonardi e Simona Pampallona, due fotografe documentariste, sono entrate a Casa Marielle Franco più di un anno fa incontrando persone e storie. Per esempio quella di Arianna, colombiana, cacciata di casa dal padre la notte in cui l'ha vista vestita da donna. Nei mesi successivi, a Casa Bell Hooks e Casa Rivera, incontrano, conoscono e ascoltano Monica, Angela, Chagüel, Rachel, Shazi. Tutte storie diverse unite nella ricerca di un equilibrio fatto di gioia, tenacia e soprattutto desiderio di divertimento e comunità. Perché la lotta per i diritti è anche una lotta per la dignità e la felicità. Nel 2024, in Italia, abbiamo assistito a 149 casi di violenza o discriminazione contro le persone LGBTQIA+, uno ogni due giorni. In un contesto europeo caratterizzato da un crescente consenso verso i partiti conservatori e da politiche anti-immigrazione, siamo ancora lontani dall'idea che una persona trans possa scegliere il proprio lavoro, vivere liberamente la propria sessualità e trovare uno spazio per sé. La foto è di Francesca Leonardi.
Case per finta - Viaggio dietro lo schermo dei social - Le collab-house o content-house sono case dove le giovani star della creator economy - influencer e content creator - vivono insieme. Ogni ambiente è pensato come un set per la produzione di contenuti e la promozione di brand, in una sorta di reality non televisivo permanente. Per le media company come Stardust, le collab-house sono un business da milioni di euro che sta riscrivendo le regole della pubblicità online. Ma che legame c'è tra i prodotti e i servizi che acquistiamo e queste case? Le normative sul mestiere del content creator sono ancora poche e ci si inizia a chiedere se esista una correlazione tra i contenuti dei social network e la salute mentale degli utenti. Lo raccontano Susanna Rugghia e Federica Tessari insieme alle voci dei protagonisti dei social, dentro e fuori lo schermo. "Case per finta. Viaggio dietro lo schermo dei social" è un podcast scritto e realizzato da Susanna Rugghia e Federica Tessari. Questa inchiesta è stata finalista della dodicesima edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo ed è stata realizzata grazie al supporto dell'associazione Amici di Roberto Morrione. La supervisione del progetto è di Daria Corrias. La produzione audio, il montaggio e la post produzione sono a cura di Marco Rip.I brani di Chris Zabriskie sono "Divider", "CGI Snake", "Heliograph", "Oxygen Garden", "Out of the Skies, Under the Earth" e "What True Self, Feels Bogus, Let's Watch Jason X" e sono stati concessi tramite licenza Creative Commons Attribution 4.0. L'audio dei video utilizzati viene da contenuti di TikTok, Instagram e Youtube. Il concept grafico è stato realizzato da Maria Marzano. Le voci sono di Vincenzo Marino, Serena Mazzini, Laura Fontana, Alan Tonetti, Samara Tramontana e Chukwuebuka Nelson. Si ringraziano tutte le voci del podcast e chi ha aiutato a realizzarlo.
Cavalli scalzi: un'altra vita a Fahnestock ranch - Viola è una fotografa, ha quarant'anni e vive a Parigi. Qualche tempo fa ha deciso di abbandonare per un po' la mondanità parigina per realizzare un sogno che avveva da tanto: vita all'aria aperta e lavoro con i cavalli. Per farlo si spinge fino al deserto californiano in un ranch speciale che accoglie cavalli abbandonati o malati, li cura e cerca una famiglia che li adotti. È il Fahnestock ranch. Qui, immersa in una natura da far west tra serpenti a sonagli e coyote, Viola fa amicizia con Cynthia, scopre la durezza del lavoro fisico, conosce un simpatico maniscalco, impara a convivere con una mandria di cavalli scalzi, ognuno con vita e personalità diverse. Tra suoni di ranch, fiato di cavalli e sbattere di zoccoli, ascoltiamo le riflessioni che ogni giorno Viola registra nella roulotte dove vive raccontandoci quanto un'esperienza che aveva sempre sognato l'abbia cambiata confermando il suo grande amore per i cavalli. La regia è di Elisabetta Parisi
Cecilia Mangini - "Cecilia Mangini" è un audiodocumentario di Marcello Anselmo.
Cellule immaginali - Copiare le soluzioni naturali garantisce da sempre innovazioni tecnologiche efficaci e sostenibili e attraverso questa storia scopriremo molte curiosità in merito. Ma cosa capita quando la scienza non si limita più ad imitare la parte "meccanica" della natura e comincia ad ascoltare e comprendere il suo messaggio più segreto? Come cellule immaginali, i protagonisti di questo racconto, umani e non, emergono dal buio di una crisi ecologica ed esistenziale e ci offrono una chiave per evolvere come specie tra le specie, semplicemente imparando dalla natura. Di Alessandro Bernard. Un racconto Bio Ispirato, realizzato insieme a tre scienziati, altri animali, funghi e piante. Una produzione Docabout in collaborazione con i Cammelli s.a.s. Il sound design è di Domenico De Fazio.
Centri sociali. Mappe di un'utopia - Ideato e realizzato da Loredana Rotundo nel 2009, Centri Sociali. Mappe di un'Utopia è un viaggio nella galassia dei centri sociali in Italia condotto da Marco Philopat, scrittore, editore, attivista e fondatore del "Virus" e di "Cox 18". La serie si snoda in quattro episodi che raccontano questi vivaci luoghi di aggregazione, dagli anni 70 agli anni 2000. Nati inizialmente, sull'esperienza delle comunità hippie californiane e newyorkesi, della beat generation e dei provos di Amsterdam, come bisogno della gioventù proletaria di avviare una rivoluzione esistenziale, diventano presto luoghi di incontro tra l'élite culturale e le controculture espresse dalle periferie. Nell'arco di tre decenni sono stati ospitati protagonisti del dibattito politico, culturale e sociale, sperimentatori di ogni disciplina artistica e pratiche di cittadinanza attiva.
Checkpoint Charlie. La caduta del Muro - Da quando, in quel 9 novembre del 1989, si è aperta una breccia in quel muro-simbolo della guerra fredda che separava Berlino Est da Berlino Ovest e i rispettivi universi culturali, politici, sociali di cui erano manifestazione e che ne sostenevano le fondamenta, una luce di speranza, di libertà, di democrazia pareva aver inondato il mondo intero. Ma la storia, poi, ha raccontato altre storie che da quella breccia hanno preso inizio. Attraversando lo scacchiere politico internazionale e le vicende umane di quegli anni, spaziando dagli Stati Uniti a Mosca passando per l'Italia, raccogliendo le testimonianze di quei personaggi che questa storia l'hanno scritta e continuano a scriverla, abbiamo deciso di raccontare questo evento epocale da tre punti di vista particolari, tre letture diverse, a tre voci. Marcello Flores, Gherardo Colombo, Federico Fubini raccontano la caduta del Muro di Berlino con un taglio originale e inedito, che combina punti di vista diversi, con una narrazione corale, tra ricostruzione storica, aneddoti, testimonianze curiose e casi esemplari, musiche, canzoni, la partecipazione del mondo dell'arte e dello spettacolo, per uno sguardo attuale e intergenerazionale su un evento che ha segnato la storia che stiamo vivendo. Checkpoint Charlie. La caduta del Muro è una produzione di FRAME per RaiPlay Sound. I testi sono scritti e interpretati da Gherardo Colombo, Marcello Flores, Federico Fubini, con la supervisione editoriale di Veronica Scazzosi con la collaborazione di Silvia Di Pietro, Federica Cimminiello e Chiara Luria. La voce degli inserti redazionali è di Giada Bonanomi. Le musiche, la post-produzione, il sound design sono di Diego Minach.
Chiamatemi Fufi - Ogni racconto di vita ha colpi di scena e piccole o grandi rivoluzioni, ma quello di Fufi è particolarmente emblematico dell'esperienza femminista degli anni '70. Come arriverà questa giovane donna alle manifestazioni, all'autocoscienza e a dar voce alle parole del collettivo di via Pompeo Magno a Roma? In ogni puntata un elemento in più per comporre il quadro della vita di Fufi Sonnino e di molte altre donne. Di Francesca Bellino e Fabiana Carobolante.
Chiodi Fissi - Ad Ulassai, in uno sperduto paesino tra monti dell'Ogliastra, Maurizio Oviglia, scalatore molto esperto e scrittore, ha iniziato la chiodatura di queste falesie, nominando molte delle sue vie come le opere di Maria Lai, artista e poetessa contemporanea. La storia di questo luogo si lega alla roccia, proprio come racconta una delle fiabe dell'artista originaria di Ulassai, che oggi è diventato meta turistica per arrampicatori da tutto il mondo
Cinque anni di desiderio - "Cinque anni di desiderio" di Massimo Carozzi, con la collaborazione di Agnese Cornelio e il contributo editoriale degli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna | Nel novembre del 1995 un gruppo di lavoratori dello spettacolo, di artisti e di studenti occupa gli spazi del Teatro dell'Accademia di Belle Arti di Bologna. Nasce così la vicenda del Teatro Polivalente Occupato di Via Irnerio a Bologna. Nell'arco di cinque anni lo spazio si apre alla città divenendo uno dei luoghi di aggregazione culturale più rilevanti a livello nazionale, ospitando le principali compagnie del teatro di ricerca degli anni '90, proponendo concerti Jazz e di musica sperimentale, organizzando i primi rave e divenendo in breve tempo un luogo di sperimentazione politica ed esistenziale per la generazione che vedrà soffocare le proprie istanze nelle giornate di Genova 2001. In questi 5 anni gli occupanti sperimentano modalità di autoformazione e di creazione artistica alternativa al circuito ufficiale. La programmazione del teatro diventa un'occasione per ripensare il rapporto tra arte e politica, per costruire e definire definire il proprio ruolo di lavoratori nella società e ripensare modalità di interazione fra gli artisti e il corpo sociale. Con le voci di: Vincenzo Bonaffini, Francesco Carta, Elisabetta Cottone, Anna De Manincor, Elena Lolli, Andrea Masu, Valentina Medda, Domenico Mucignat, Otto Marco Mercante, Riccardo Paccosi, Mario Paolicelli, Anna Rispoli, Gianmassimo Vigazzola, e DJ Zeta (Giulio Furbetti). Materiali d'archivio: Elisabetta Cottone, Francesco Vacca. Musiche: Steve Lacy, Steve Coleman, Paolo Fresu, Furio di Castri, Antonello Salis, Carlo Atti.
Cipro. La nuova porta d'Europa - Nel luglio del 1974 inizia l'invasione turca di Cipro. A nove anni da questo evento, il nord occupato proclama la nascita della Repubblica turca di Cipro Nord. Da allora l'isola è divisa dalla Green Line, una zona cuscinetto controllata dai caschi blu dell'ONU. La ferita per la spaccatura di Cipro è ancora viva tra gli abitanti dell'isola ma ora, a livello politico, le questioni irrisolte tra le due parti vengono giocate anche su un altro piano: quello dei migranti, utilizzati come arma di ricatto per sanare quelle controversie insolute. Un reportage in tre puntate ci porterà sul campo per sentire le voci e le storie di chi dal Nord riesce ad attraversare la Linea Verde ed arrivare nella Repubblica greca di Cipro e quindi in Europa. "Cipro. La nuova porta d'Europa" è un audiodocumentario di Velania A. Mesay.
Città sonore - Cinque città di suono, cinque paesaggi sonori, reali o immaginari, ritrovati negli archivi storici della radio, ci giungono da luoghi e tempi diversi: Berlino 1930, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Tra teorie e utopie del paesaggio sonoro, tecniche pionieristiche di registrazione, improvvisazioni e presa diretta, microfoni e nastri magnetici, musica di strada, folk, jazz, musica concreta ed elettroacustica, magnetofoni, modulatori di frequenza, oscillatori sinusoidali, generatori di rumori, rumore bianco, traffico, frenesia industriale, chiasso e vociare, narrazione radiofonica e scrittura, manipolazione e montaggio, in questi documenti audio ritroviamo tutti i mezzi e gli esperimenti di una ricerca sonora che attraversa un secolo, e le sue metropoli. Berlino 1929, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Materiali audio dall'Archivio Radio Rai. Musiche e suoni di sintesi sono parte dei documentari. Ideazione e cura: Edoardo De Falchi
Clandestino visionario: ritratto di Antonio Neiwiller - Radiodocumentario dedicato alla figura del drammaturgo, attore e regista, ma anche filosofo e poeta, Antonio Neiwiller, scomparso prematuramente nel 1993. A cura di Marcello Anselmo.
Claudio Baglioni - Cantautore e conduttore televisivo del sessantottesimo Festival della Canzone italiana #Sanremo2018
Clausura - Il racconto della vita in un convento nel documentario "Clausura" del 1988, che tornava sull'eccezionale lavoro radiofonico firmato da Zavoli nel 1957, vincitore del Prix Italia. Era la prima volta che un microfono passava dall'altro lato di una grata monacale per cogliere i diversi momenti della giornata di alcune carmelitane scalze: furono le stesse suore ad effettuare le registrazioni.
Codice Beta - Ogni cosa è digitale - Siamo sommersi da notizie su tecnologie che dovrebbero risolvere i nostri problemi ma che più spesso ci disorientano e che a volte ci inquietano. Quel che ci manca sono le chiavi di lettura per capire questo salto d'epoca. Codice Beta, il podcast di Barbara Carfagna e Massimo Cerofolini, con i migliori esperti dell'innovazione, punta proprio a questo: tracciare la mappa per orientarsi in un mondo dove ogni cosa è digitale ma dove ogni speranza resta irriducibilmente umana.
Com'è profondo il mare - Che posto hanno l'arte, l'immaginazione e la scienza nel definire il patrimonio comune dell'umanità
Come d'inverno i pappagalli - Come vive chi non ha una casa? Quanto tempo è necessario per svolgere tutte quelle azioni quotidiane che normalmente si risolvono in poche ore? Mangiare, vestirsi, lavarsi, curarsi. Graziano è un uomo di 55 anni e vive per strada da tre anni. "Come d'inverno i pappagalli - La giornata di un senza fissa dimora" di Alice Gussoni.
Come i gatti di Cipro - viaggio da Nicosia a Famagosta - Nel 2004 Cipro è entrata a far parte dell'Unione Europea, portando con sé la peculiarità della sua storia e un segno piuttosto ingombrante: 180 chilometri di zona cuscinetto che dividono l'isola a metà. La "linea verde" non è solo il confine tra il sud greco e l'autoproclamata del nord, che si sostiene grazie agli aiuti della Turchia; è anche il segno tangibile che dal 1974, anno dell'invasione turca dell'isola in risposta al colpo di stato dei nazionalisti greci, molto poco è cambiato. L'isola di Afrodite sembra congelata nel tempo con la sua "questione" irrisolta. Oggi, a quasi cinquant'anni da allora, i giovani artisti del sud e del nord, che non hanno vissuto la guerra, si confrontano con l'identità cipriota con maggiore libertà dei loro genitori. Chi vive sull'isola oggi si sente più greco, più turco o più europeo? E cosa significa vivere accanto a un vicino che, dopo anni di separazione, non si conosce più? Questo viaggio tra Nicosia e Famagosta, attraverso uno Stato non riconosciuto e le zone interdette di Varosha e dell'Aeroporto di Nicosia, colleziona storie e punti di vista di entrambi i lati dell'isola, e racconta le riflessione degli artisti ciprioti, che rispondono con libertà e creatività alle rigidi questioni identitarie. Un po' come i gatti di Nicosia, simbolo di Cipro, in grado di passare con disinvoltura e senza passaporti dal nord al sud, divenuti simbolo di anarchia e di speranza. Di Graziano Graziani.
Come l'acqua per i pesci - Lidia nasce nel 1929, a Milano, in una famiglia molto modesta, in una realtà dove l'analfabetismo è la regola. Durante la guerra riesce a studiare e ha appena 18 anni quando, nel 1947, entra per la prima volta, in un nuovo teatro che due giovani hanno appena fondato. Di Mauro Pescio.
Come l'acqua, come l'aria. Il Valle occupato 10 anni fa - "Come l'acqua, come l'aria. Il Valle occupato 10 anni fa" di Graziano Graziani e Fabiana Carobolante - Dieci anni dall'occupazione del Teatro Valle, uno dei gesti più eclatanti realizzati da un movimento di lavoratori e lavoratrici dello spettacolo che decisero di saldare le proprie lotte con la questione dei beni comuni, a partire dall'acqua pubblica. Cosa resta di quella esperienza? Quali parole d'ordine sono rimaste importanti nel dibattito odierno tra diritti e cultura? Abbiamo chiesto ad alcune protagoniste della stagione del Valle Occupato – tutte donne, perché fu un'esperienza anche di protagonismo femminile – di raccontarci i loro ricordi e il loro punto di vista. Uno dei vari, perché, come ci hanno raccontato, non esiste un solo Valle Occupato, ma molti, uno per ciascuna persona che ha attraversato quei tre anni di mobilitazione.
Come quando fuori è dentro - Una meta fiction: quattro personaggi autistici, molto diversi tra loro, si incontrano in un laboratorio di podcasting e decidono di raccontare la propria esperienza nella speranza di aiutare ad aumentare la consapevolezza sul tema. Un'opera di finzione creata da dodici persone autistiche che offre una rappresentazione di una piccola parte di quell'universo di possibili combinazioni che caratterizzano chi appartiene allo spettro autistico. Una storia che prova a incuriosire anche chi autistico non è, incrinando qualche pregiudizio e invitando ad approfondire lo spettro.
Come un castello di carte - Il 31 ottobre del 2002, una scossa di terremoto fece crollare la scuola di una cittadina del Molise, San Giuliano di Puglia. Sotto le macerie morirono 27 bambini e una maestra. Seguì una lunga ed estenuante vicenda giudiziaria per dimostrare che se quell'edificio fosse stato costruito correttamente, forse, quella strage non sarebbe avvenuta.
Con gli occhi di Francesco - "Con gli occhi di Francesco" è un podcast in sei puntate sul Cantico delle Creature, realizzato in occasione degli 800 anni dalla sua redazione. Il podcast vuole provare a dare un'interpretazione esistenziale e attualizzata del Cantico, partendo da esso per interrogare l'oggi alla luce del paradigma dell'ecologia integrale e per aiutare le attuali generazioni a entrare nella visione della vita e del mondo di Francesco d'Assisi. Le sei puntate del podcast, ognuna delle quali approfondisce un tema specifico, sono condotte da fra Carmine Giovanni Ferrara e sono strutturate in forma di intervista. Gli ospiti intervistati sono: padre Giuseppe Buffon, don Alessandro Mantini, Ilaria Santimaria, Myriam Mangiacavallo, Claudia Mazzucato e padre Guidalberto Bormolini. "CON GLI OCCHI DI FRANCESCO" - Un podcast sul Cantico delle Creature,Di Festival Francescano.Ideato e sostenuto dai Frati Minori del Nord Italia.Realizzato con Francesca Agresti, Carlo Cavallari, Stefano De Cao, Carmine Ferrara, Giulia Roveta, Ilaria Santimaria e Diego Taddei.Coordinamento editoriale e produzione di Francesco Locane.Post-produzione, registrazione e montaggio audio a cura dell'Antoniano di Bologna.Frate Indovino ha concesso l'utilizzo della registrazione del Cantico – proclamato da Giovanni Scifoni –, tratta dal Booktrailer "Francesco artista di Dio". Musiche di Simon Folwar.
Con i loro occhi - "Con i loro occhi - Un viaggio speciale da Rebibbia a Matera" di Elisabetta Parisi | Il Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria per il 2019 ha invitato le carceri italiane a confrontarsi con il meraviglioso patrimonio di Matera attraverso l'elaborazione di liberi progetti. Così, nel Carcere di Rebibbia, a Roma, è stato raccolto questo invito. Un film racconta questa esperienza: "Rebibbia Matera. COME UN RESPIRO DI LIBERTA'" Il film è di Tiziana Gagnor (regista), scritto da Tiziana Gagnor e Antonella Cristofaro (insegnante a Rebibbia) Ci sono le riflessioni e gli incontri più significativi delle detenute come quello con Mario Carbone, oggi novantacinquenne, grande fotografo e documentarista, che ha accompagnato e fotografato nei primi anni Sessanta il viaggio di Carlo Levi in Lucania. Radio3 ha voluto dedicare a questa esperienza una "lezione Materana" che si è tenuta il 24 novembre a Matera. Rita Ratti e Celene Maldonado, detenute a Rebibbia, sono state invitate a Matera per vederla con i loro occhi, e hanno potuto lasciare il carecere in permesso premio. Le ha accompagnate il comandante Dario Pulsinelli, insieme all'insegnante Antonella Cristofaro e alla regista Tiziana Gagnor. Il documentario racconta questo viaggio molto speciale.
Con i vivi e con i morti - Conoscete delle persone morte che sono ancora attive nel presente? Ci sono dei morti intraprendenti che collaborano con alcune persone vive: incombenze, istruzioni, lasciti, cose da recapitare e faccende da sbrigare. Ma anche invenzioni e volontà che si compiono per interposta persona. Le registrazioni delle testimonianze sono state realizzate da ZimmerFrei nel corso del progetto di teatro documentario "De los muertos" realizzato con il contributo del festival Farout (Milano), Materia Prima (Firenze), Comune di Bologna e Regione Emilia-Romagna. ZimmerFrei è un gruppo che nell'arco di vent'anni ha realizzato film documentari, progetti sonori, installazioni, azioni dal vivo e interventi nello spazio pubblico, in Italia e all'estero. Il duo è composto da Anna de Manincor (artista e filmmaker) e Massimo Carozzi (musicista e sound designer) e qui collabora con l'artista e performer Maria Caterina Frani.
Con senso. Ogni giorno e ogni notte alla Clinica Mangiagalli - "Con senso. Ogni giorno e ogni notte alla Clinica Mangiagalli" di Lidia Riviello - Questa è la storia del primo Pronto Soccorso in Italia, nato trent'anni fa, ad aver offerto la prima, la più difficile e immediata assistenza a tutte le donne che si sono presentate, ad ogni ora e in ogni condizione fisica e psicologica, chiedendo aiuto a causa di violenze subìte, prima domestiche, così difficili se non impossibili inizialmente a raccontarsi e denunciare, poi estese a tutte le forme di sopruso fisico e psicologico. Questa è la storia della Clinica, del Centro Mangiagalli di Milano, delle sue fondatrici, dei suoi medici, avvocati, psicologi, volontari, delle vittime ancora in corsa per la rinascita e delle ex vittime, tornate a nuova vita. Ed è anche la storia delle due anime/corpi nati da una stessa grande identità di soccorso, assistenza, analisi, cura. La Clinica, appunto e l'associazione SVS Donna Aiuta Donna Onlus. Qui da anni, vittime di ogni forma di violenza, cercano e trovano ascolto, cura, possibilità di accedere a servizi, riferimenti, conoscenze , spesso soluzioni anche a situazioni di assoluta fragilità e precarietà. Donne diverse per storia, cultura, origine, provenienza, ceto sociale. Un coro di voci che prende il via da due prime fondamentali: quella della fondatrice dello storico Pronto Soccorso, la Dottoressa Alessandra Kustermann che ricostruirà un percorso militante e illuminante di questi trent'anni di servizio pubblico e di assistenza profonda e totale alle donne e dell'avvocato Patrizio Nicolò, legale che ha alle sue spalle e davanti a sé quotidiane esperienze, le più diverse fra loro, di violenza e in gran parte di emarginazione.
Con straordinario trasporto - I Gigli di Nola, la Varia di Palmi, la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, i Candelieri di Sassari e i Ceri di Gubbio. Le Grandi Macchine a Spalla, decretate dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, metafora dell'impresa impossibile, in mostra in un'installazione imponente lo scorso anno a Milano presso lo Studio Messina, sono il punto di partenza del documentario "Con straordinario trasporto" di Patrizia Giancotti. I suoni dell'impresa si mescolano alla testimonianza emozionata dei protagonisti per descrivere le strutture "a riposo", private oggi delle centinaia di corpi che le sostengono e le animano durante il faticoso percorso e proprio in questo momento raccontano l'assenza di questo straordinario trasporto. Musica di Francesco De Melis tratta dai suoi film "Un patrimonio sulle spalle", "Prodigio in slow motion". "Con straordinario trasporto" è un documentario di Patrizia Giancotti.
Concerti Capitali - "Concerti capitali: il rock sbarca a Roma" di Marco Silvestri | Musica. Musica e ricordi per rivivere la storia di un luogo, di una generazione, di una città; ricostruire momenti memorabili e mode giovanili, come quelle che hanno attraversato la Capitale, segnata dai concerti "leggendari" del rock, serate epocali che hanno stravolto il panorama musicale e fatto appassionare migliaia di giovani. Concerti che hanno segnato la strada a nuove "ere del rock", che hanno sorpreso e stupito per la loro novità, spiazzando pubblico e organizzatori. Difficile ma non impossibile immaginarsi sale mezze vuote davanti a Lennon e McCartney, Kurt Cobain o Jimi Hendrix. Storie ed aneddoti di chi ha avuto la fortuna di assistere ai grandi concerti del passato; fan che hanno urlato nella folla sotto potenti amplificatori e il suono assordante delle chitarre elettriche, potendo finalmente contemplare davanti ai propri occhi la rockstar tanto attesa; ma anche addetti ai lavori, promoters, giornalisti e organizzatori che con le star hanno condiviso camerini, viaggi in aereo e in limousine; o chi a quel concerto non è riuscito ad andare perdendo un'occasione unica mai più riavuta, perché la musica rock suonata dal vivo non è mai la stessa, cambia e cattura ogni volta qualcosa di irripetibile. Di Marco Silvestri.
Conciati per le feste con Vinicio Capossela - Una serie di conversazioni condotte da Vinicio Capossela con ospiti diversi sui temi che stanno dietro al cosiddetto periodo delle "feste". La festa ci precede, ci attraversa e raramente le prestiamo attenzione. È una forma di socialità che è sempre esistita e che oggi ha preso la forma della paccottiglia del consumismo. La attraversiamo ogni anno, spesso inconsapevoli e con un vago fastidio. Il podcast vuol essere un viaggio attraverso le storie delle celebri canzoni di Natale, delle ritualità, della religione, del calendario e del mondo dello spettacolo per gettare uno sguardo dietro al compatto muro di lucine colorate e alle convenzioni che caratterizzano il periodo che inizia da Halloween e finisce con l'Epifania. Le puntate saranno online fino al giorno 8 gennaio 2025
Conoscere la Cina - Dalla fine dell'Impero alla nascita della Repubblica la Cina raccontata da Marina Miranda, Guido Samarani, Paolo Santangelo
Coppi e Bartali - Fausto Coppi scorrazzava per hobby su di una rudimentale bicicletta regalatagli dallo zio. Gino Bartali s'alzava in piedi sui pedali e si buttava in picchiata giù dai monti fino ai posti di blocco dei soldati invasori...
Corpi narranti - Storie di danzatori col Parkinson - Dance Well è un progetto che propone la danza contemporanea alle persone che vivono con il Parkinson, invitandole a lavorare con il loro corpo, andando oltre i limiti e le difficoltà imposti dalla malattia. I partecipanti danno vita a delle comunità che si incontrano regolarmente in luoghi artistici dove dei danzatori conducono classi accessibili e gratuite, aperte a tutti anche a chi non è malato. Per questo non c'è mai niente di giusto o sbagliato. Quello che conta è la volontà del gruppo. Questa iniziativa, diffusa in diverse parti del mondo, è stata introdotta in Italia nel 2013 a Bassano del Grappa dal CSC Casa della Danza, che si è ispirato a esperienze simili sviluppate in Olanda, Inghilterra, Israele e Germania. Dal 2016 questa pratica artistica è arrivata a Schio all'interno del Teatro Civico, un edificio del 1909 a lungo abbandonato, che da dieci anni è tornato ad accogliere attività e spettacoli rivolti alla cittadinanza. "Corpi Narranti" racconta la forza di questo progetto attraverso la voce dei protagonisti, seguendoli nella preparazione del loro primo spettacolo pubblico "US - cose che accadono e che ancora non sappiamo", andato in scena il 30 aprile 2022 all'interno del Festival Danza in Rete. Un audiodoc di Walter Ronzani e Santi Crispo in collaborazione con Chiara D'Ambros; foto di copertina di Luigi De Frenza.
Cosa stiamo facendo - Le politiche migratorie in Italia e in Europa stanno diventando sempre più stringenti: procedure accelerate alle frontiere, modifiche alla lista dei Paesi sicuri, tagli ai fondi destinati al sistema di accoglienza, trasformazione dei centri in Albania in CPR… Quello che stiamo facendo a livello politico e legislativo in tema di migrazioni e accoglienza restringe le maglie di un sistema già sotto pressione e che rischia di esporre chi si mette in viaggio verso il nostro continente a dei rischi sempre più grandi. Ma le cose che stiamo facendo non sono solo queste: esistono anche enti, realtà, associazioni e forme di attivismo che, pur restando all'interno delle regole previste, cercano di allargare queste maglie. Jasmine che, insieme a suo marito Ivan, è arrivata in Italia attraversando una delle rotte balcaniche, e Naweed che, dopo undici anni in Svezia, è arrivato in Italia per cominciare nuovamente il proprio iter giuridico e di accoglienza, raccontano delle complessità del proprio percorso migratorio ma anche ciò che è andato a buon fine. Ad accompagnare le loro storie, le voci di legali, operatrici e operatori del terzo settore e attivisti, ovvero di chi si attiva e lavora a supporto della libertà di movimento e di un sistema di accoglienza che funzioni. Un documentario di Natalie Norma Fella. Si ringraziano Jasmine e Ivan, Naweed, Simone Zito di Collettivo Rotte Balcaniche, Rossella Marvulli, Anna Paola Peratoner e Giovanni Tonutti di Oikos ets, l'avvocato Livio Neri e Anna.
Cose di fronte - Storie di oggetti dal Museo Storico Italiano della Guerra - Un podcast per scoprire chi sono, da dove vengono e cosa hanno fatto prima di finire nella collezione del museo. Un baule, un violoncello, un pezzo di pane, una protesi, una maschera antigas, un set da barba, un piastrino di riconoscimento, un fazzoletto, delle sovrascarpe, due burattini.Dieci oggetti per un intreccio di storie tra Prima guerra mondiale e il presente. In ogni episodio si intrecciano narrazioni, interviste, paesaggi sonori e voci di oggi che ci parlano di vicende contemporanee e culture diverse, moltiplicando i punti di vista nel racconto della guerra. "Cose di fronte" è un progetto immaginato, scritto e diretto da Martina Melilli e Botafuego (Carolina Valencia Caicedo, Riccardo Giacconi) per MITAG Museo Storico Italiano della Guerra. Con il contributo di Provincia autonoma di Trento,Regione Trentino Alto Adige/Sudtirol,Ministero della Cultura Direzione Generale Creatività Contemporanea,Unione europea - Next Generation EU, la sigla le musiche e i suoni sono di Antonio Bertoni.
Cose Nostre - Cose Nostre è un podcast di Emilia Brandi che racconta le storie di chi è stato coinvolto per scelta, per legami familiari o per semplice vendetta nelle trame oscure e nell'abisso della violenza della criminalità organizzata. Storie di vita che hanno come protagoniste donne appartenenti a contesti e famiglie mafiose, storie drammatiche di chi quotidianamente deve decidere da che parte stare, di chi sconta la propria pena e torna libera, di chi deve convivere per sempre col dolore della perdita e di chi cade vittima incolpevole della barbarie mafiosa. Regia: Raffaele Maiolino. Editing: Arianna Biagi. Sound Design: Massimo Verolini.
Così parlò Luciano De Crescenzo - Rai Play Sound racconta Luciano De Crescenzo, la vita, le opere, i pensieri, i libri, i film,la passione per la filosofia, gli amici, la famiglia e l'Amore per Napoli. Un viaggio emozionante, un vero e proprio "Simposio 3.0" ideato e condotto da Luigi di Dieco che ripercorre, attraverso le testimonianze degli affetti più cari, la vita di una delle personalità più affascinanti del nostro tempo: Luciano De Crescenzo...Più che un "semplice" ingegnere informatico dell'IBM! Partendo da brevi cenni biografici, tratti dall'autobiografia ufficiale scritta dal maestro De Crescenzo, inizia un percorso di domande e risposte sui temi principali della vita che, inevitabilmente, prende spunto dalla letteratura e dai contributi audio/video del nostro autore. Il racconto è arricchito dalle testimonianze delle personalità più vicine a De Crescenzo: familiari – amici e colleghi dello spettacolo. Questi temi sono sviluppati seguendo i pensieri dell'autore strettamente legati ai libri dedicati. Gli ospiti intervengono legandosi al tema della puntata aprendosi poi ai ricordi più vivi, condivisi con Luciano De Crescenzo. Gli ospiti del podcast sono: Paola De Crescenzo (figlia di Luciano), Michelangelo Porzio De Crescenzo (nipote di Luciano e Presidente dell'Associazione Culturale "Luciano De Crescenzo"), Renzo Arbore, Marisa Laurito, Roberto D'Agostino, Enzo D'Elia (storico agente),Andy Luotto,Silvia Annicchiarico, Gegè Telesforo,Nino Frassica,Renato Ricci,Isabella Rossellini,Benedetto Casillo,Marina Confalone,Ugo Porcelli,Nino D'Angelo, Mara Venier,Alessandro Siani.
Cracovia, interno giorno - Diario di una guerra al confine - "Cracovia, interno giorno - Diario di una guerra al confine" di Elisabetta Ranieri e Giada Valdannini con Wirginia Cristin - Wirginia ha 37 anni, vive a Cracovia col marito Maciej e con la figlia Ines di appena due anni. È l'amica che chiunque di noi può avere, quella che abita oltre confine. Solo che il suo confine, oggi, è dannatamente vicino a quello del conflitto scoppiato lo scorso 24 febbraio tra Russia e Ucraina. Il poligono di Yavoriv, colpito lo scorso 13 marzo dai missili russi, dista infatti appena venti chilometri dalla Polonia. Wirginia, perciò, è l'amica che chiami per sapere come stia ma anche quella che sai alle prese col timore di dover fuggire. Lei e Maciej si sono infatti chiesti cosa farebbero se la Russia attaccasse anche la Polonia. È con gli occhi di Wirginia che proviamo a guardare cosa significhi avere una guerra dietro casa, che suono abbiano le stazioni e le strade dove i profughi sono sempre in aumento, cosa significhi per loro fare i conti con la perdita di tutto.
Creature invisibili - Storie di ordinaria clandestinità - Quando ci sentiamo visibili? Quando invisibili? Quando la condizione di invisibilità è qualcosa di cercato, una scelta o una strategia e quando invece è un obbligo, una costrizione? Chi sono oggi i sommersi e chi i salvati? Storie di donne e uomini che vivono in Italia e che hanno attraversato o vivono la condizione di clandestinità. "Creature invisibili - Storie di ordinaria clandestinità" di Anna Raimondo.
Custodi del tempo - Vita nella Necropoli di Porto - Nell'area archeologica della Necropoli di Porto, sulla via Flavia Severiana, nella città di Fiumicino, insieme alle anime che hanno vissuto tra la fine del I e il IV secolo d.C., ha abitato anche una famiglia "viva e vegeta", che ha custodito i tesori della necropoli per quasi 30 anni. Tra gli oltre duecento edifici funerari presenti, nascosta dai pini marittimi, si trova infatti un'abitazione moderna, dotata di camino a legna, ufficio adiacente e tutto l'occorrente per conciliare lavoro e vita privata. È la residenza del custode e della sua famiglia che ci hanno raccontato cosa ha significato vivere e crescere in una necropoli. "Custodi del tempo - Vita nella Necropoli di Porto" di Stefano Lanza, Elena Ghezzi, Claudia D'Intino, Maurizio Gerbaudo.
Cyrano de Bergerac - Cyrano de Bergerac. Fra mito e letteratura di Alberto Gozzi - regia di Ernesto Cortese - 1974 "In fondo la commedia di Edmond Rostand ha come fine ultimo di illustrare un personaggio in tutti i suoi risvolti, di sciorinare tutte le sue prodezze, in poche parole di creare un mito". In questa puntata del ciclo Pagina aperta, Alberto Gozzi, scrittore e drammaturgo (autore della riduzione teatrale dell'opera L'altro mondo. Storia comica degli stati e degli imperi della luna di Cyrano de Bergerac), analizza il mito di Cyrano, tra storia e letteratura, nella Parigi del XVII° secolo. Rita Sala racconta Cyrano de Bergerac di Rostand Cyrano de Bergerac - con Ruggero Ruggeri - introduzione di Rita Sala - 1990 "Cyrano, poeta francese nato nel 1619 e morto nel 1655 è diventato ad opera di Rostand il personaggio del celebre dramma dell'uomo dal grande naso". Rita Sala racconta in questa puntata del 1990 la commedia di Edmond Rostand interpretata da Ruggero Ruggeri (registrazione del 1953) nella storica traduzione di Mario Giobbe. "E' la storia di un uomo brutto che ama una donna bella che ama un uomo bello meno intelligente dell'uomo brutto."
C’era una volta il Muro - Berlino 35 anni dopo - La caduta del Muro di Berlino la notte del 9 novembre del 1989 simboleggia per il mondo intero la fine di un'epoca. Dopo ventotto anni, due mesi, tre settimane e sei giorni migliaia di berlinesi dell'Est si riversano ad Ovest, festeggiano la ritrovata libertà. È un'esplosione di gioia, di felicità incredula. C'è chi piange, chi ride, chi balla, chi riabbraccia familiari e amici, chi prende a picconate l'odiato Muro. 35 anni dopo quegli eventi che cambiarono il mondo ripercorriamo le vicende del Muro di Berlino e del suo crollo attraverso interviste, documenti storici e grazie alla testimonianza di due persone che vivevano nella città divisa: Mina e Roman. "C'era una volta il Muro. Berlino 35 anni dopo" è un podcast originale Rai Radio1 in quattro episodi, scritto e letto da Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. La voce italiana di Roman Shamov è di Gabriele Brocani. Letture di Francesco Graziani e Cecilia Mosetti. Hanno collaborato alle ricerche Graziana Vella e Andrea Pistorio. Si ringraziano: la Fondazione Muro di Berlino, Christian Gramstadt, Christiane Hoess, Bob Schneider, Inge Petrik, Patrizia Venditti, Monia Manganelli, Laura Ruocco, Lilia Rotoloni, Roberto Giardina, Leopoldo Innocenti, Milvia Spadi, Marina Collaci, Silvano Allasia e Giovanni Bernardini.
Da capo a piedi. Satira e humor della stand up comedy - Le radici culturali della stand up comedy, la differenza tra commedia e humor, la strada tracciata da Lenny Bruce e la stand up comedy in Italia. Gli spettacoli di stand up comedy che fece Woody Allen prima di lasciare il palco per occuparsi di cinema. Seinfeld, la serie TV firmata dallo stand up comedian Jerry Seinfeld. La comicità di Sarah Silverman. "Da capo a piedi. Satira e humor della stand up comedy" di Matteo De Giuli.
Daggiù - "Più case, meno calabresi", è la scritta che Laura ha letto ogni giorno per sette anni, uscendo dal portone di casa a Roma. Una frase tracciata in rosso su un muro, una sentenza, un pregiudizio che si faceva aggressivo e lampante. In questo audio-documentario, Angela Falconieri e Federica Scannavacca, giornaliste meridionali, ci guidano in un viaggio sonoro intergenerazionale sulle tracce dell'antimeridionalismo: una discriminazione che attraversa la storia d'Italia e arriva fino a noi, continuando a manifestarsi nei contesti più quotidiani. Le testimonianze raccolte, tra memorie familiari e voci contemporanee, restituiscono il ritratto di un Paese ancora diviso da stereotipi e pregiudizi. Daggiù è un racconto di voci vecchie e nuove, di stigma e resistenza. In collaborazione con il collettivo Panothi.
Dal silenzio dei segni - Come raccontare un quadro utilizzando soltanto voci, suoni e brani musicali. Dal programma di Domenico Matteucci e Fabrizio Trionfera trasmesso nel 1979.
Dalla guerra alla luna - Al seguito di un progetto teatrale internazionale tre italiani, un po' fatui, scoprono cosa significa fare teatro in un paese in guerra. Chiamati dal regista Tomi Janežič devono realizzare i video per la sua Dodecalogia 1972–1983, un progetto di teatro documentario transgenerazionale su Nova Gorica e sui territori dell'est Europa legati alla città. Per la tappa legata all'anno 1975 la produzione si sposta a Ivano-Frankivs'k una cittadina Ucraina, non lontano dal confine con L'Ungheria. Una volta arrivati lì i tre italiani si accorgono che, sulla guerra, non possono più pensare e dire le stesse cose che pensavano e dicevano stando qui, a casa loro, in Italia. Per esempio solitamente credevano che la condizione di normalità fosse la pace e che questa venisse interrotta dalla guerra, a Ivano-Frankivs'k l'illusione di normalità, dovuta alla lontananza dal fronte, li ha spinti a pensare all'opposto. Viviamo perennemente in uno stato di guerra che viene interrotto da periodi di pace. Il teatro non può cambiare il mondo, ma può cambiare le persone e può diventare un luogo di esplorazione, di confronto e di superamento dei confini. Con le voci di: Ivan Blindar, Vladyslav Demydiuk, Rostyslav Derzhypilskyi, Tomi Janežič, Stefano giacomuzzi, Andrii Melnyk, Oleh Panas, Tetiana Shavkova, Yulia Sosnovska, Carlo Zoratti. La dodecalogia teatrale 1972–1983, diretta da Tomi Janežič, è una finzione documentaria basata sulle storie personali degli attori. Si tratta di un racconto transgenerazionale su Nova Gorica, e sui sorprendenti legami che questa città ha con altre città della Mitteleuropa. Attraverso storie familiari affronta i temi del confine, dei cambiamenti socio-politici e ideologici e della guerra. Per tutto il 2025, il progetto verrà presentato con dodici spettacoli, uno per ogni mese, nell'ambito della Capitale europea della cultura 2025 Nova Gorica - Gorizia. Audio-documentario di Renato Rinaldi, foto di Guido Mencari
Dalla terra alla storia - Un viaggio tra le più grandi scoperte dell'archeologia e un percorso affascinante nella storia dell'uomo. Dalla preistoria ai giorni nostri, passando per l'età romana e il Medioevo o la nascita dell'agricoltura e della religione, viaggiando per il mondo, ad esempio, dalla Turchia a Stonehenge e per scoprire la fine di Pompei e di civiltà molto lontane dalla nostra, come quella dell'Isola di Pasqua e altre ancora. Emozioni uniche, come la scoperta di tesori e monasteri dimenticati o il ritrovamento della tomba del re Riccardo III. Con la voce dei protagonisti delle scoperte, gli archeologi, che in prima persona raccontano le sensazioni provocate da quegli attimi straordinari. A cura di Monica D'Onofrio.
Dalla vergogna all'orgoglio - "Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall" di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni | All'una e venti del mattino di sabato 28 giugno 1969, un gruppo di agenti fece irruzione nello Stonewall Inn, il bar gay più famoso di New York, a Christopher Street, nel cuore del Greenwich Village. Non era la prima volta. Erano anni neri per la comunità gay americana. I rapporti omosessuali erano illegali in 49 stati su 50 e puniti con il carcere. Disconosciuti dalle famiglie, allontanati dalle scuole, impossibilitati a trovare un lavoro, molti cercavano rifugio a New York. La città era diventata il punto di arrivo per molti giovani gay da tutto il Paese; ma anche qui la vita non era facile. Bisognava fare i conti con la brutalità della polizia. Come altri bar gay, lo Stonewall, gestito dalla mafia italoamericana, era soggetto a blitz della polizia. Era un locale fuorilegge perché pur non avendo licenza offriva alcol e per giunta lo serviva ai gay. Tutte le retate avevano lo stesso copione. I poliziotti arrivavano, umiliavano i clienti del bar, li identificavano, spesso li arrestavano. A volte li trascinavano nelle toilette per verificare che gli abiti indossati corrispondessero al genere biologico. Ma quella sera d'estate accadde qualcosa. I clienti dello Stonewall - gay, lesbiche, trans, drag queen - capirono di non essere più disposti a subire umiliazioni e violenza. E si ribellarono. Iniziarono a lanciare monetine, sassi, oggetti, poi bidoni della spazzatura. Quella notte tracciò il confine tra la vergogna e l'orgoglio per la comunità gay newyorkese. Seguirono cinque giorni di proteste e sommosse, oggi conosciuti come i Moti di Stonewall. Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni – giornaliste freelance – sono tornate al Village per raccogliere la preziosa testimonianza di alcuni degli ultimi protagonisti dei Moti del '69. Ma anche per raccontare la forza propulsiva che Stonewall continua a sprigionare oggi.
Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall - All'una e venti del mattino di sabato 28 giugno 1969, un gruppo di agenti fece irruzione nello Stonewall Inn, il bar gay più famoso di New York, a Christopher Street, nel cuore del Greenwich Village. Non era la prima volta. Erano anni neri per la comunità gay americana. I rapporti omosessuali erano illegali in 49 stati su 50 e puniti con il carcere. Disconosciuti dalle famiglie, allontanati dalle scuole, impossibilitati a trovare un lavoro, molti cercavano rifugio a New York. La città era diventata il punto di arrivo per molti giovani gay da tutto il Paese; ma anche qui la vita non era facile. Bisognava fare i conti con la brutalità della polizia. Come altri bar gay, lo Stonewall, gestito dalla mafia italoamericana, era soggetto a blitz della polizia. Era un locale fuorilegge perché pur non avendo licenza offriva alcol e per giunta lo serviva ai gay. Tutte le retate avevano lo stesso copione. I poliziotti arrivavano, umiliavano i clienti del bar, li identificavano, spesso li arrestavano. A volte li trascinavano nelle toilette per verificare che gli abiti indossati corrispondessero al genere biologico. Ma quella sera d'estate accadde qualcosa. I clienti dello Stonewall - gay, lesbiche, trans, drag queen - capirono di non essere più disposti a subire umiliazioni e violenza. E si ribellarono. Iniziarono a lanciare monetine, sassi, oggetti, poi bidoni della spazzatura. Quella notte tracciò il confine tra la vergogna e l'orgoglio per la comunità gay newyorkese. Seguirono cinque giorni di proteste e sommosse, oggi conosciuti come i Moti di Stonewall. Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni – giornaliste freelance – sono tornate al Village per raccogliere la preziosa testimonianza di alcuni degli ultimi protagonisti dei Moti del '69. Ma anche per raccontare la forza propulsiva che Stonewall continua a sprigionare oggi. "Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall" di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni.
Danilo Dolci - Un sogno fatto in Sicilia - Educatore, poeta, sociologo, profeta della nonviolenza: chi era Danilo Dolci? A partire dai ricordi di familiari e storici collaboratori, e recuperando preziosi materiali d'archivio della Rai e di emittenti internazionali, un percorso per riscoprire nel centesimo anniversario della nascita una delle figure più importanti e dimenticate della storia italiana del Novecento. "Danilo Dolci. Un sogno fatto in Sicilia" è un podcast di Cristoforo Spinella, a cura della Tgr Sicilia. Montaggio di Francesco Fresta. Musiche originali di Emiliano Dario Esposito.
Dante Istoriato. A riveder le stelle - Le audiodescrizioni dedicate all'Ipervisione della Galleria degli Uffizi sui disegni della Divina Commedia di Federico Zuccari. Il progetto "Dante Istoriato. A riveder le stelle" è l'omaggio che le Gallerie degli Uffizi dedicano al Sommo Poeta, nell'anniversario dei 700 anni dalla morte, pubblicando sul sito ufficiale le tre cantiche della Divina Commedia istoriate da Federico Zuccari. Al fine di ampliare le opportunità di fruizione della mostra virtuale, Rai Pubblica Utilità ha collaborato con Gallerie degli Uffizi per rendere completamente accessibile l'esposizione digitale, realizzando le audiodescrizioni di ciascuna delle 92 tavole che compongono il percorso virtuale della mostra (di cui 88 immagini, 3 introduzioni - una per Cantica - e 1 frontespizio). La voce di Federico Pacifici e i testi di Luca Della Bianca accompagnano le illustrazioni di Federico Zuccari, consentendo anche alle persone con disabilità visive di apprezzarle nei poetici dettagli.
Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani - Le storie dei supereroi mascherati della vita reale operanti in diverse città italiane. I loro nomi sono Guardiano, Cuorenero, Confessore, Powerman e Darkwing. "Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani" di Silvestro Ferrara.
David Bowie - London Boy - David Bowie raccontato attraverso testimonianze e racconti inediti di amici e collaboratori degli anni giovanili. Dal 1947, anno di nascita, al 1973, l'anno che segna la sua consacrazione al mondo intero attraverso la nascita e la morte di Ziggy Stardust. L'ardua ascesa al successo di un uomo divenuto una leggenda, in un travolgente viaggio musicale nel tempo.
Davide Cervia - Davide Cervia, militare esperto in guerre elettroniche, sparisce improvvisamente da Velletri il 12 settembre 1990. I giudici, con una recente sentenza, hanno indirettamente confermato che si trattò di rapimento...
De Finibus Terrae. Autunno al Capo di Leuca - Il Capo di Leuca è la punta più estrema del tacco d'Italia. Si può arrivare in treno fino a Gagliano, ultima stazione della linea. Poco più in là c'è il faro e, accanto, il santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, già tempio dedicato a Minerva. Secondo una tradizione, per accedere al paradiso bisogna passare per questo finisterre, per quest'ultimo lembo prima dell'incrocio di due mari. Ma vivere oggi in questa terra estrema vuol dire anche interrogarsi sulla storia di una delle più antiche porte d'Europa, un intreccio di culture e lingue. Vuol dire abitare un campo di forze, in cui coesistono tarantismo e turismo, fossili e rifiuti, muri a secco e trombe d'aria. "La nostra terra è un mostro marino / Carne di conchiglie e sabbia / Piccoli vortici di polvere che si formano dal niente / e dal niente danzano, al ritmo cupo delle nubi." "De Finibus Terrae. Autunno al Capo di Leuca" di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo. Con: Antonio Biasco, Vita Biasco, Leonardo Bisanti, Biagino Bleve, Valentina Canarelli, Pietro Casciaro, Mauro Ciardo, Luca Coclite, Carlo Codacci Pisanelli, Giuseppe Creati, Cunservamara, Suleymane Kmara, Luigi Lezzi, Domenico Licchelli, Vito Lisi, Amandine Luma, Fernando Maggio, Mariella Mangiullo, Maristella Martella, Stefania Miscuglio, Daniela Palma, Luigina Paradiso, Cosimino Pizzolante, Valentino Pizzolante, Dario Profico, Carla Quaranta, Francesco Ruberti, Monia Saponaro, Benedetta Trane, Edoardo Winspeare. Con la partecipazione di Massimo Carozzi, Guido Bisanti, Daouda Cissé, Otilia Lefter, Claudio Mele, Elena Mele, Nino Mele, Paolo Mele, Laura Perrone, Annapaola Presta, Angelo Trane, Claudio Zecchi. Un progetto di Botafuego. Mix e suoni: Attila Faravelli. Progetto curato e prodotto da Ramdom nell'ambito del progetto "Sino alla fine del Mare", residenze artistiche nelle Terre Estreme. Realizzato con il sostegno di SIAE | Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura e MiBACT.
Dentro il cratere - "Sembra un bombardamento aereo", "scene di guerra", "l'autostrada non c'è più". Il cratere aperto dalla mezza tonnellata di tritolo uccide Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, inghiotte un simbolo e un metodo di lotta alla mafia, erutta il dolore e la rabbia di Palermo e della Sicilia, sconvolge un intero Paese. Grazie agli archivi audio e video delle teche Rai, siamo tornati alla mattina del 23 maggio 1992, abbiamo seguito le prime confuse notizie della strage, le testimonianze e le 48 drammatiche ore successive all'attentato di Capaci. "Dentro il Cratere" è un podcast di Rino Cascio e Antonio Sansonetti, realizzato dalla Tgr Sicilia con la produzione Rai di Palermo. Il montaggio è di Daniele Marchese, con la collaborazione tecnica di Francesco Fresta. In segreteria Elio Amato, Sara Puglia e Valentina Vara
Dentro la storia - Dentro la storia è un podcast scritto e presentato da Peppino Ortoleva. È una riflessione aperta e critica su una forma di sapere antica, che molti giudicano oggi poco utile, ma che continua a rivelarsi essenziale, per la formazione delle persone e per il loro orientamento nel mondo. In una conversazione fluida e riflessiva, chiedendo aiuto a scrittori e poeti, storici antichi e recenti, si discute del significato della Storia, delle sue potenzialità, dei limiti e di quali regole occorre rispettare quando si fa ricerca sul passato, scoprendo il posto che la storia occupa, a volte senza che ce ne rendiamo conto, nella nostra vita. . Il podcast è prodotto da Fondazione Dalmine, la cura editoriale è di Astrid Serughetti, il Sound Designer è Francesco Dini.
Devozioni: santi, madonne e riti del sangue a Napoli - A Napoli, città di fuoco e sangue, le devozioni si rincorrono, si alternano, si sovrappongono, in un gioco vorticoso dove il sacro e il profano si confondono spesso. In molti casi, la devozione sacra acquista un carattere veramente laico. Avviene un vero e proprio trasloco del luogo della fede dal punto formale, la chiesa, e invece un altro luogo, la strada. Qui la stessa sirena che fa nascere la città, diventa santa cristiana. La città di Partenope è così città delle devozioni. Da quelle ufficiali, come i 52 patroni, a quelle ufficiose come le varie celebrazioni dei riti legati al sangue o alla morte, a quelle laiche come quelle verso Maradona. Culti, devozioni che avvicinano il popolo a colui che, facendosi intermediario, riesce a risollevarlo. San Gennaro, Masaniello, Gioacchino Murat, Maradona, ma anche il teschio di Donna Concetta: tutti si adoperano per risollevare le sorti di un popolo dalla propria condizione di miseria. Un racconto che si snoda in chiese, vicoli, cimiteri, strade di Napoli e di altre città campane. Un racconto di devozioni, sacre e profane. "Devozioni: santi, madonne e riti del sangue a Napoli" è un audiodocumentario di Nello Del Gatto. Con (in ordine alfabetico): - Francesco Asti, teologo, decano della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, sezione San Tommaso; - Enzo Avitabile, musicista, autore, tra l'altro di "Sacro Sud"; - Peppe Barra, attore e cantante, tra i componenti della Nuova Compagnia di Canto Popolare; - Augusto Ferraiuolo, antropologo della Boston University; - Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, marchese, membro della Deputazione della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro. Testo consigliato: Lucia Malafronte, Carmine Maturo, Urbs Sanguinum, Intra Moenia 2022.
Diari del nucleare italiano - "Diari del nucleare italiano" di Enrico Masi e Stefano Migliore - L'Italia mantiene un triplice primato legato alla storia del nucleare mondiale. Le scoperte di Enrico Fermi negli anni '30 e il gruppo dei ragazzi di Via Panisperna, il breve record di potenza della centrale di Trino Vercellese a metà degli anni '60 e la vittoria delle forze antinucleariste nel 1987 che hanno reso l'Italia il primo paese sulla terra a decidere di abbandonare questa tecnologia per la produzione di energia. Diari del Nucleare Italiano è un viaggio tra le storie e i siti che hanno ospitato l'industria atomica italiana. Il percorso è condotto dagli autori attraverso una deriva psico-geografica, condotta a distanza e sul campo in un anno in cui lo spazio "svuotato" della nazione è diventato un palcoscenico in cui riscoprire anche il paesaggio sonoro. Hanno partecipato al documentario professori e ricercatori, ingegneri e ambientalisti, donne e uomini che hanno intrecciato una parte della loro vita con questa forma di produzione energetica, il cui immaginario si è irradiato tra cartoni animati e musica, tra letteratura distopica e cinema, fino a collegarsi al mito di Prometeo, che dopo aver rubato il fuoco agli Dei per donarlo all'umanità, viene punito e confinato sulle montagne del Caucaso. L'audio documentario raccoglie la prima parte della ricerca per un progetto cinematografico ispirato all'ecologia politica di Alexander Von Humboldt dal titolo Terra Incognita. Musiche di Zende Music e Scoolptures Con interventi di Massimo Scalia, Barbara Curli, Franco Farinelli, Alberto Vanolo, Elisabetta Bini, Gian Piero Godio, Laura Ciglioni, Leopoldo Nuti, Annalisa Colombu, Alessandro Dodaro, Pietro Agostini, Laura Gaidolfi, Leonardo Setti, Maria Vittoria Gazzola, Stefano Bevacqua, Lorenzo Fiori, Bettina Pitzurra. Le fotografie sono di Tomas Rigoni, Enrico Masi, Enrico Carnuccio.
Diari del nucleare. Sul confine tra sviluppo e progresso - "Diari del Nucleare. Sul confine tra sviluppo e progresso" è la prosecuzione di una ricerca ambientale intrapresa intorno al film Terra Incognita. Viaggiando nel cuore europeo tra Italia, Francia e Germania, gli autori raccolgono segni della transizione energetica e delle sue controverse diramazioni. Facendo risaltare il rapporto geopolitica - umano - energia e linguaggio, Diari del Nucleare si propone come strumento narrativo al centro dello stallo storico dell'Antropocene. Da Plinio a Latouche, dalle alture di Frascati alle scure sponde boscose del Baltico, Diari del Nucleare è un'esplorazione sonora che affronta la cultura atomica con approccio epistemologico e psicogeografico. Contributi di Barbara Curli, Angelo Tartaglia, Paola Ricci Sindoni, Emanuele Leonardi, Davide Orsini, Nadia Cherubini, Antonio Della Corte, Erin e Travis Wilkerson, Serge Latouche, Paola Batistoni, Roberto Roberti, Umberto Minopoli, Alessandro Bonito-Oliva, Giuseppe Celentano, Simonetta Turtu, Stella Bonavita. Un ringraziamento speciale a Laura Moretti - ENEA, Alma Mater Studiorum, Legambiente, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino. Le fotografie sono di E. Carnuccio, E. Masi, T. Rigoni. Scritto e diretto da Enrico Masi, Stefano Migliore e Davide Rabacchin, prodotto da Caucaso, musiche originali di Fabrizio Puglisi e Alberto Capelli - ATMAN, l'attrice Laura Pizzirani, il fonico Jacopo Bonora.
Diario dalla zona rossa - Dal 21 febbraio 2020 il governo italiano ha emesso delle norme che hanno gradualmente limitato la mobilità degli abitanti del paese, per rispondere all'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Il 10 marzo 2020, l'Italia intera è stata proclamata "zona rossa". Carolina, una ragazza colombiana a Milano, racconta la sua presa di coscienza dello stato di eccezione che le si instaura attorno. Registra messaggi e telefonate con molte persone che le raccontano le proprie, diversissime esperienze nei primi giorni di una quarantena planetaria. Carolina ascolta e mette insieme queste voci, sapendo che ogni testimonianza da questo periodo, compreso il racconto corale che sta componendo, sarà forse visto, in futuro, come un messaggio da un mondo in procinto di cambiare per sempre. "Diario dalla zona rossa" di Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi con la collaborazione di Chiara D'Andrea.
Diario di una città ai tempi del coronavirus - Cartoline sonore, conversazioni al citofono, esplorazioni per stazioni deserte, suoni che il silenzio di una città tra parentesi permette finalmente di ascoltare. Una vita tra parentesi nei giorni del coronavirus. "Diario di una città ai tempi del coronavirus" di Anais Poirot Gorse.
Diario latino. Un viaggio lungo la ruta panamericana - "Diario latino, un viaggio lungo la ruta panamericana" è un lungo reportage di Giammarco Sicuro, giornalista inviato del Tg2, da luoghi difficilmente raggiungibili per gran parte di noi. Favelas poverissime e ad alta criminalità, zone controllate dai cartelli della droga, mondi marginali ma pieni di umanità. Ed è questa una delle caratteristiche del podcast: l'immersione totale nelle storie della gente che abita questi luoghi, raccontate attraverso le loro stesse parole ma anche la musica e ogni forma creativa di cui l'America Latina abbonda. Un viaggio che sa di esplorazione e avventura, ma attento anche alle tematiche sociali e alla profonda conoscenza di usi e costumi a rischio di estinzione.
Diorami: appunti di viaggio di una genius loci - Dopo aver trascorso più di cinquant'anni chiusa tra le mura dell'Orto botanico dell'università di Palermo, una genius loci decide di riconnettersi al paesaggio naturale e sociale della Sicilia facendo visita ad alcune delle specie più caratteristiche del territorio. Dalla palma nana nella riserva dello Zingaro ad un leccio secolare sulle pendici dell'Etna, passando per i giardini panteschi e i monti Iblei dove echeggia ancora il sapere delle majare, la genius loci passa attraverso cementificazione, incendi e abbandono, ma si ferma e si mette in ascolto in luoghi dove piante e persone si prendono cura le une delle altre. "Diorami: appunti di viaggio di una genius loci" è l'adattamento del lavoro audio prodotto per "Diorami" progetto realizzato con il fotografo Alessandro Sala, a cura di Maria Chiara Di Trapani, realizzato con il SiMuA dell'Università di Palermo, risultato vincitore del PAC2021 - Piano per l'Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Crediti fotografici: Quercus Ilex, Milo, 2023 della serie Diorami @Alessandro Sala/Cesura. Le musiche sono di Gianni Gebbia. Il mix e il sound design di Alessandro Bernard e Domenico De Fazio. Nelle puntate #4 e #6 ci sono, rispettivamente, estratti delle canzoni popolari "Raccoglitrici di mandorle" e "A Virrinedda", entrambi tratti dalla piattaforma online Canzone Italiana (www.canzoneitaliana.it). Nel segmento #6 c'è un estratto della canzone "Cu ti lu dissi" di Rosa Balistreri.
Diritti umani 1948-2018 - "Diritti Umani 1948-2018" conduce Marino Sinibaldi, con Marcello Flores e Anna Maria Giordano. Pantheon è un programma di Federica Barozzi, Diego Marras e Lorenzo Pavolini. Esattamente settanta anni fa, il 10 dicembre 1948, a Parigi l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo: 30 articoli che concentrano il cammino dell'umanità attraverso secoli di sofferenze e di discussioni filosofiche, di persecuzioni e di lotte; ma che tentano anche di elaborare il lutto e il trauma di due guerre mondiali, degli stermini e dei totalitarismi. Fu un'impresa straordinaria, anche tenendo conto della Cortina di Ferro che frattanto calava in Europa e della Guerra Fredda che divideva il mondo in due blocchi. E fu un'impresa incompiuta, che ha indicato un obiettivo difficile e una sfida ancora aperta. Ma il testo della Dichiarazione è uno dei più alti che l'umanità abbia mai generato. Riconosce i diritti civili e politici - di parola, di religione, di organizzazione -, ma anche quelli economico-sociali. Stabilisce che accanto alla libertà di espressione l'umanità ha diritto alla libertà dal bisogno e dalla paura. E soprattutto riconosce tutti questi diritti a ciascun essere umano, quale che sia la sua nazione e il suo governo. Il nuovo ciclo di Pantheon si propone anzitutto di far conoscere questo testo, la storia che ha alle spalle, il contesto che lo ha reso possibile ma soprattutto i valori che incarna e l'eredità che ci affida. Puntata dopo puntata, articolo dopo articolo, emergerà la trama di influenze culturali diverse che confluiscono della Dichiarazione. Con la collaborazione fondamentale dello storico Marcello Flores, che ai diritti umani ha dedicato studi importanti e sarà ospite in tutte le nove puntate, e di Annamaria Giordano, voce di Radio3 Mondo, che contribuirà ad attualizzare la Dichiarazione di 70 anni fa con uno sguardo ai conflitti del presente.
Discorsi - Le parole di un discorso memorabile aprono la strada al racconto di un periodo storico.
Divas. Icone latinoamericane - Le vite di La Lupe, Silvia Pinal, Yma Sumac e Toto' La Momposina, raccontate da Marco Silvestri
Diversamente napoletano - Napoletani, si sa, si nasce e non si diventa. E' una questione genetica, anche se è possibile instillare gocce di napoletanità in giro. Gli esempi, i maestri sono tanti ed ognuno, anche se in opposizione all'altro, racconta un diverso e vero aspetto dell'essere napoletano. La musica di Tony Tammaro è una summa filosofica dell'essere napoletano contemporaneo, raccontando (e criticando) con l'ironia tipica della grande tradizione partenopea, i vizi e le virtù del suo popolo. Non c'è napoletano, indipendentemente dal suo ceto, dal suo stato economico, dal luogo sperduto del mondo dove vive o ha vissuto che non abbia avuto almeno una canzone di Tony come colonna sonora di un passo di vita. Ma l'essere napoletano ha molteplici sfaccettature e ognuno è napoletano a suo modo. Come Vincenzo Sarnelli, figlio d'arte, alter ego del cantante della tamarragine, che è nato a Napoli, ma è diversamente napoletano. "Diversamente napoletano" di Nello Del Gatto.
Divine. Donne del Novecento - Luisa Spagnoli, Fausta Cialente, Lina Merlin e Gertrude Stein: le storie di quattro grandi donne del Novecento raccontate da Flavia Piccinni.
Divine. Storie di donne del XX secolo - Liala, le Sorelle Fontana, Palma Bucarelli e Sibilla Aleramo: le storie di sei grandi donne del XX secolo raccontate da Flavia Piccinni.
Don Milani. Il processo - "Trasparente e duro come un diamante, doveva subito ferirsi e ferire. E così fu". Don Raffaele Bensi, confessore, padre spirituale e amico, raccontava così don Lorenzo Milani, che era finito sulle montagne del Mugello per contrasti con la diocesi di Firenze. Qui sarebbe morto nel 1967 a 44 anni mentre era imputato per un suo scritto a sostegno degli obiettori di coscienza in un paese che li condannava al carcere militare. Libero eppure obbediente come nessuno, già scavato dalla malattia, Milani scrisse una lettera ai giudici: "Vi spiegherò quanto mi stia a cuore l'imprimere nei miei ragazzi il senso della legge e il rispetto per i tribunali degli uomini". Questo è il racconto di quel processo, accompagnato dalle parole del professor Alberto Melloni. Di Alessandro Forlani e Francesco Graziani.Regia di Leonardo Patané
Donna non si nasce, si diventa. Vita, opera e pensiero di Simone De Beauvoir - "Donna non si nasce, si diventa" è la frase iconica che riassume l'opera forse più nota di Simone De Beauvoir, Il Secondo Sesso (Le deuxieme sexe), uscito in Francia per Gallimard nel 1949. In occasione dei sessant'anni dalla sua traduzione in Italia, che vide la luce soltanto nel 1961, la scrittrice Sandra Petrignani ripercorrerà la vita, l'opera e il pensiero di Simone De Beauvoir, proprio a partire da quel volume imponente che fu di fatto il primo studio comprensivo sull'oppressione della donna e sulla condizione femminile, un testo da cui nessun pensiero femminista, soprattutto dagli anni Settanta in poi, ha potuto prescindere. "Donna non si nasce, si diventa. Vita, opera e pensiero di Simone De Beauvoir" con Sandra Petrignani. Pantheon è un programma di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini. Letture di Monica Demuru.
Donne che fendono l'aria: acrobate e tiratrici - Le vite di Miss Zaeo, Annie Oakley, Elisa Mantovani e Madame Saqui raccontate da Marzia Coronati. Miss Zaeo, l'incantevole trapezista della Belle Epoque, Annie Oakley, la mitica tiratrice del Wild West Show di Buffallo Bill, Elisa Mantovani, l'acrobata che attraversò le cascate del Niagara su una corda, Madame Saqui, la funambola delle feste di corte. Quattro biografie travolgenti di quattro donne eccezionali, oggi giunte a noi solo grazie al tramandarsi dei racconti tra famiglie di circensi e pochi articoli di giornale sapientemente conservati dal Centro educativo di documentazione delle arti circensi di Verona. Quattro storie nomadi che intrecciano arte, musica, sport e vicende politiche e sociali da ogni angolo del mondo.
Donne coraggio - Le vite di donne che hanno vissuto con coraggio le loro scelte radicali come ambientaliste, attiviste, militanti pacifiste, raccontate da Silvia Cavicchioli, Marcello Flores, Emanuele Giordana, Marco Gisotti, Monica Lanfranco, Riccardo Michelucci, Farian Sabahi
Donne coraggiose - Le vite di donne che hanno vissuto con coraggio le loro scelte radicali come ambientaliste, attiviste, militanti, pacifiste, raccontate da Silvia Cavicchioli, Marcello Flores, Emanuele Giordana, Marco Gisotti, Monica Lanfranco, Riccardo Michelucci, Farian Sabahi.
Donne di parola - "Donne di Parola" è un podcast che riscopre e racconta le voci femminili che hanno contribuito a rivoluzionare il linguaggio radiofonico. Donne straordinarie: conduttrici, giornaliste, disc jockey, funzionarie, voci dello spettacolo che hanno lasciato un'impronta indelebile nei primi cento anni della radio e sono state modelli professionali per le conduttrici di oggi, nonostante la storia le abbia spesso dimenticate. Giocando con il significato di "parola", nella doppia accezione di espressione e impegno, ogni episodio, riportando alla luce frammenti sonori memorabili, restituisce l'eredità delle donne al microfono, creando potenti connessioni tra passato e presente. Donne di Parola è un podcast Rai Radio Due e Raiplay Sound di Marta Perrotta, Direzione Artistica Andrea Borgnino, Editing e Regia Arianna Biagi e Luca Franco, Sound Design Roberta Ginocchio, Responsabile di Produzione Giulia Giannuli
Donne e scienza nella storia - La storia della scienza ha spesso trascurato il ruolo delle donne. Ipazia di Alessandria, Trotula De Ruggiero, Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, Cristina di Svezia, Maria Gaetana Agnesi. Sono solo alcune delle tante donne che si sono distinte in campo scientifico. Nella prima puntata, Sara Sesti, autrice di "Scienziate nel tempo. Più di cento biografie", con Liliana Moro, ci racconta di una cancellazione sistematica, e di un fenomeno noto come "Effetto Matilde". Un ciclo a cura di Annalina Ferrante.
Donne sulle onde dell'Oceano - Da Parigi al Tibet, da Filadelfia alla Sardegna, da Edimburgo a Samoa, da Cuba a Parigi, quando ancora non si viaggiava in aereo ma su velieri o navi a vapore, quattro donne coraggiose di diversissima estrazione sociale, spinte dalla sete di conoscenza hanno lasciato la terra natale per andare all'altro capo del mondo a scoprire nuovi paesi e nuove genti, nuove lingue, nuove religioni e diversi modi di vivere. Di Bianca Pitzorno
Dove ho sbagliato - Storie di vittime e prevaricatori nell'era di internet
Due podcast per il 25 aprile - Il primo podcast è intitolato "Parla, il nemico ti ascolta. Radio-racconto sulle intercettazioni dei partigiani ai comandi nazi-fascisti". Drammaturgia: Danilo De Biasio, Elisabetta Ranieri, Elisabetta Vergani. Voci: Danilo De Biasio, Elisabetta Vergani. Regia: Elisabetta Ranieri Il secondo podcast, a sua volta in due puntate, è intitolato "Indirizzo: Ogni casa d'Italia (scritti e voci da Radio Libertà)". Un podcast di Mauro Pescio e Andrea Borgnino - Drammaturgia, voce: Mauro Pescio - Chitarra: Stefano Malatesta - Regia: Andrea Borgnino - Una produzione di Milano Libera
E il cielo si riempì di stelle - "E il cielo si riempì di stelle. Audio Reportage onirico d'una giornata a Bauladu" di Daniela Diurisi e Agostino Aresu - Occorre essere disposti ad accettare l'imprevedibilità del viaggio, l'itinerario mentale dei sogni, per approdare in un luogo temporale che appartiene al passato, alla nostra infanzia, quella di ciascuno di noi. Fino a sprofondare nelle radici di un'Isola, un'isola come condizione dell'essere, come un'infanzia, un'Isola che ognuno di noi ha dentro e che (forse abbiamo dimenticato) avevamo dimenticato, perso alla vista e all'immaginazione. Un progetto a cavallo tra sogno e realtà, un viaggio onirico, che si sviluppa in un arco temporale di una sola giornata, dentro un piccolo paese della Sardegna, Bauladu, raccontato con gli occhi e l'immaginazione dei bambini.
Economia - Dalla Banca d'Italia al caso Enron, dal Bancomat al Fondo monetario Internazionale, al fallimento della Lehman Brothers e allo Schema Ponzi, 13 storie rilevanti dell'economia mondiale di ieri e di oggi raccontate da Stefano Feltri e Roberta Carlini
Enzo Jannacci - Cantautore fuori da ogni schema, stravagante e generoso, tra i più grandi e amati. Lui è stato grande con i grandi come Giorgio Gaber, Dario Fo, Cochi e Renato, Beppe Viola, Paolo Rossi e Adriano Celentano. Forte del suo indiscusso eclettismo, "l'irregolare" Enzo attraversa almeno cinquant'anni di storia: dal rock 'n' roll dei Cinquanta al cabaret dei Sessanta, dalla canzone d'autore alla musica libera da schemi dei decenni successivi.
Ernesto de Martino tra magia e civiltà - Una ricostruzione e un ritratto, una biografia e un profilo teorico ma, nello stesso tempo, anche un bilancio del suo pensiero. Le tappe principali del lavoro di de Martino: le ricerche, le teorie e i campi di interesse verso cui lo studioso ha rivolto la sua indagine.
Escursionisti proletari - "Sempre più in alto per una nuova umanità", questo è il motto dell'Ape, l'Associazione Proletari escursionisti che nasce a Lecco nel 1919, per poi diffondersi anche a Milano ed Alessandria. È stata la prima associazione sportiva italiana di orientamento socialista animate dalla convinzione lo sport non doveva essere solo appannaggio dell'elite borghese ma un diritto per tutti. L'attività sportiva diventa quindi strumento di emancipazione sociale, di riscatto della vita delle famiglie operaie, e di lotta contro l'alcolismo. Escursioni per tutti, uomini e donne, e alla portata di ogni tasca e di ogni esperienza. La montagna diventa una possibilità, una via di fuga dalla vita cittadina e dall'usurante lavoro in fabbrica, una condivisione collettiva di sapienza popolare ed ideali di stampo socialista. L'avvento del fascismo interrompe bruscamente il diffondersi dell'escursionismo proletario dell'Ape e molti "apeini" si unirono ai combattenti partigiani. Finita la Guerra però le associazioni si ricostituirono mantenendo la sua vocazione sociale. L'Ape sopravvive sino ad oggi, con la fondazione della sede di Roma (2014) mai esistita in passato. "Escursionisti proletari" è un documentario di Erika Manni.
Esercizi sull'abitare (16,9 km / 333 km / 6.900 km) - Esercizi sull'abitare, nato come progetto per la scena è un non-luogo a metà strada tra l'esperienza teatrale, la ricerca antropologica, il documentario, l'installazione artistica, la condivisone di storie, memorie e saperi, in cui il tempo e lo spazio co-abitano in una casa orizzontale, aperta e in perenne cambiamento. A partire dalla riflessione sul tema della casa come luogo di concentrazione simbolica della convivenza umana, abbiamo dialogato con territori, abitanti, artisti, spazi. Cos'è casa, dove essa sia e cosa significhi abitarla nel nostro presente sono le domande attorno a cui negli ultimi anni ci siamo interrogati, indagando il tema dell'abitare secondo i modi e gli accenti della nostra pratica artistica. Esercizi sull'abitare per la radio è un diario di viaggio che ricuce i fili delle tappe attraversate fino ad ora, dal 2019 al 2022. È una mappa di geografie umane dentro cui perdersi. È la storia dei chilometri percorsi, delle storie incontrate, di come la pandemia è entrata dentro la ricerca tracciando una linea di confine che ha aperto nuovi ragionamenti. Il racconto del viaggio è diviso in tre tappe, in ogni tappa ci sono alcuni esercizi che approfondiscono temi e persone, alla fine di ogni esercizio una canzone. Nella prima tappa siamo partiti da una periferia romana, dal Teatro Quarticciolo che ci ha fatto percorrere i primi 16,9 km. Nella seconda tappa, 333 km, il percorso è continuato fuori dalla città. Nella terza tappa ci siamo domandati cosa significa cercare casa altrove. E così si sono materializzati i 6.900 km Non-Stop Home che ci hanno portato fino a New York. Tutti questi esercizi ci raccontano che casa è ovunque noi siamo, è il racconto dei racconti che siamo - i volti, i gesti, i suoni, le voci che incontriamo - è lo spazio smisurato che abitiamo. Ogni passo indica l'itinerario di un'indagine e crea un nuovo luogo da abitare. Di e con Tamara Bartolini e Michele Baronio e la collaborazione artistica di Michele Boreggi.
Essere Elio Pandolfi - Una storia del nostro paese attraverso i ricordi e la carriera di un grande attore che ha toccato tutte le forme di spettacolo, dalla danza al canto, dal teatro al cinema, dalla radio al doppiaggio alla televisione. Con Steve Della Casa e Claudio De Pasqualis.
Essere Parsifal - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé.
Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo
Eterna. Pina Bausch a Roma - Il documentario ripercorre l'esperienza di Pina Bausch nella città eterna a cui dedicò due spettacoli indimenticabili, Viktor (1986) e O Dido (1999). Attraverso un intreccio di preziose testimonianze – da Matteo Garrone a Mario Martone, da Vladimir Luxuria a Ninni Romeo e Cristiana Morganti, da Leonetta Bentivoglio a Andrés Neumann, da Maurizio Millenotti a Claudia Di Giacomo fino alla famiglia rom Firlović – riemerge così, a 10 anni dalla morte, la Roma insospettabile di Pina Bausch, una città autentica e assolutamente anticonvenzionale: una Roma quotidiana, scandita da pranzi in trattoria, incursioni in sale da ballo popolari e passeggiate al mercato della frutta; una Roma underground, distesa nelle sue periferie multietniche, conosciuta grazie a ripetute visite in campi rom e a sopralluoghi notturni in locali transgender e circoli di cultura omosessuale. Pina Bausch a Roma è un documentario prodotto da Riccione Teatro in collaborazione con Archivio Teatrale Andres Neumann / Il Funaro (Pistoia). "Eterna. Pina Bausch a Roma" di Graziano Graziani.
Eterni - Mai come oggi l'uomo ha sottoposto la vita, e quindi la morte, a un così grande potere di manipolazione. Questo potere ha alimentato la più grande illusione che le società contemporanee hanno coltivato spendendo enormi capitali scientifici, culturali e finanziari; che la morte si possa dimenticare, escludere, allontanare dal proprio orizzonte di vita. Un atteggiamento che in realtà nasconde la presenza, incombente, di una morte più che mai avvertita e temuta e perciò innominabile. Il corpo è diventato l'oggetto biologico per eccellenza, da conservare e preservare a tutti i costi: vitaminizzato, reimpiantato, riprogrammato, ibridato, aumentato, e anche criogenicamente congelato, in attesa di essere riavviato, resettato, riformattato, suddiviso in pixel e ricostruito a partire da ricordi archiviati. Sullo sfondo di questa contemporaneità ipertecnologica, vitalistica e amortale, ascoltiamo storie che parlano di malattia, scienza, filosofia e fede. L'ossessione di lasciare traccia di sé e la fame di tempo che ne deriva, la gestione della sofferenza e il dilemma etico che ne consegue, ma soprattutto i limiti che la natura umana mostra di fronte alla morte, sono gli aspetti che informano la nostra esperienza quotidiana. Aspetti che dobbiamo sottoporre ad un'incessante revisione. Il senso di una storia si capisce solo da come va a finire.
Everybody talks about the weather - La mostra d'arte a Venezia della Fondazione Prada ha ispirato queste conversazioni tra Claudia Adamo di Rai Meteo e alcune figure che ci hanno lavorato, scienziati, curatori, storici, economisti e artisti tutti a parlare di tempo! A cura di Massimo Maffei.
Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare - "Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare" di Stefano Scherma | Cosa significa essere colpito da una malattia rara, cosa significa essere genitore o amico di una persona affetta da una malattia rara, cosa accade nel quotidiano di una persona colpita da una malattia rara? Da queste domande trae spunto il progetto Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare. Di Stefano Scherma. Sei storie che si possono leggere singolarmente, ma che nell'insieme contribuiscono a costruire un racconto di racconti e forniscono uno sguardo sul tema "malattia rara". "Ho iniziato a lavorare al progetto fotografico Faire avec nel 2017 stimolato dalla scintilla della curiosità. C'è voluto tempo per entrare in confidenza. Parlare, ascoltare ha creato le basi per documentare i momenti che ho passato nelle loro case, momenti di fiducia reciproca in cui sono diventato parte della quotidianità. Ho voluto inizialmente raccontare una storia per immagini per cercare di andare oltre le apparenze. Il rapporto tra genitori, tra genitori e figli, tra fratelli, il caregiving familiare, la scuola, il gioco, i viaggi, la ricerca e l'impegno nelle Onlus sono alcuni dei temi emersi nelle nostre conversazioni L'audiodocumentario per Radio 3 è nato proprio dalla confidenza che nei mesi si è creata con tutte queste persone." - Stefano Scherma - www.stefanoscherma.com
Falce e pastello - Gli anni '90 in Italia sono stati il trionfo del benessere, della tv commerciale e del disimpegno. A meno che tu non fossi nato in una famiglia di comunisti duri e puri. C'è infatti una parte di millennials che non è ancora stata raccontata: con "Falce e pastello" ripercorriamo la storia dell'ultima generazione cresciuta con genitori politicizzati nel momento in cui le ideologie stavano tramontando e il berlusconismo era lo stile di vita imperante. Insomma, l'ultima, tragicomica, infanzia comunista. "Falce e pastello" è un documentario di Gianluca De Santis ed Eliana Rizzi.
Fantozzi Forever - Fantozzi Forever esplora a fondo il fenomeno Paolo Villaggio e la sua creazione più celebre, Fantozzi. Attraverso le numerose testimonianze di amici, colleghi, artisti e personaggi della saga, il podcast ripercorre la genesi e l'evoluzione del ragioniere più famoso d'Italia. La nascita di Fantozzi a Genova nella rivista teatrale "Baistrocchi", l'esperienza lavorativa di Paolo Villaggio all'Italsider, ispirazione per la creazione del personaggio, contraddistinto da una peculiare resilienza comica. L'affermazione romana al "7x8" di Costanzo e l'esordio televisivo "rivoluzionario" in RAI nel 1968, con gli iconici personaggi di Fantozzi, Kranz e Fracchia, che ruppero gli schemi della TV tradizionale con una comicità inattesa e aggressiva. Fantozzi diventa poi un fenomeno letterario, a partire dai suoi scritti per la rivista "L'Europeo", fino alla pubblicazione dei libri che ne consacrarono il successo popolare, evidenziando la scrittura innovativa, colta e incisiva di Villaggio. Successivamente Fantozzi approda al cinema con i film diretti da Luciano Salce, che diedero il via a una lunga e fortunata saga proseguita da Neri Parenti. Tra le testimonianze, le esilaranti interviste surreali ai coprotagonisti della saga fantozziana che contribuirono a creare un universo comico/grottesco unico. Villaggio ha creato una maschera fisica precisa, con un viso, una voce, un abbigliamento e una gestualità caratteristiche, elementi essenziali della sua comicità: una maschera della Commedia dell'Arte, come Pulcinella e Brighella. L'innovativo linguaggio dei libri di Fantozzi ha influenzato la cultura italiana e il suo mondo ha generato neologismi come "fantozziano", entrati nel dizionario della lingua italiana. L'impatto di Fantozzi sulla società italiana pone al centro dell'attenzione, per la prima volta, la figura dell'impiegato, fino ad allora trascurata anche dalla sociologia. Aneddoti e leggende svelano il lato umano di Paolo Villaggio, con la sua ironia e imprevedibilità, un umorismo unico e una vitalità inesauribile, capace di lasciare un segno indelebile in chiunque lo conoscesse. Fantozzi forever… un mito popolare senza tempo, simbolo di una condizione umana universale. Un podcast di Volume Entertainment,di Daniele Liburdi e Massimo Mescia. Autori, Daniele Liburdi,Massimo Mescia,Francesco Schietroma,Mario Sesti. Voiceover, Stefano Antonucci. Edizioni musicali e discografiche Volume srl. Musiche originali di Massimo Mescia, eseguite da Paolo Tommelleri Quartet.Tecnico del suono, Marco D'agostino.Per RaiPlay Sound, Direttore Artistico, Andrea Borgnino, Responsabile di Produzione Giulia Giannuli
Farzåd e io - Farzåd "vive in un buco". Si organizza la vita, lo spazio, il tempo. Scivola sulle difficoltà dell'esistenza, ansima, canticchia, sbuffa, sorride. Pedala! Farzåd pedala molto. Non lo fa per diletto, ma ciò non vuol dire che non gli piaccia guardare il mondo dal sellino della bicicletta. Il suo francese forse è un po' arrugginito, quando si esprime in farsi è senza dubbio più sciolto. Parla italiano alla perfezione, anche se ogni tanto inciampa sulle sfumature. E ne ride, con quella risata schietta che sempre degrada in un tono leggermente malinconico. Quando è venuto via dall'Iran ha portato con sé poche cose e gli scarsi soldi che è riuscito a mettere insieme. È un uomo curioso, Farzåd, uno a cui piace vedere il fondo delle cose. Ed è un uomo coraggioso, uno che non si tira indietro. Così è partito, ha fatto la sua scelta e se ne è assunto le conseguenze. Sempre lucido, tagliente nel suo sguardo sul mondo. Sempre aperto, generoso con chi ha intorno. E io? Cosa avrei fatto io, al posto di Farzåd? Cosa sarei diventato nella sua condizione? Non ho nemmeno il coraggio di pensarlo. Taccio, lascio che sia lui a parlare. Un audio-documentario di Ciro Colonna. Audio in presa diretta a cura di Roberto "Bob" Colella. "Farzåd e io" di Ciro Colonna.
Fattore K - L'onda gentile della Corea del Sud - Dalle nuove tecnologie alla cosmesi. Dalle serie tv alla musica pop. Dal cibo alla letteratura. C'è una lettera K a precedere alcune delle idee che stanno conquistando il mondo, come il K-Pop o la K-Beauty. È quella che identifica la strategia orchestrata dalla Corea del Sud per proporsi come guida globale su stili di vita e tendenze innovative: il K-Power, una maglia di proposte che incantano milioni di persone in ogni parte del pianeta, motore di una crescita che in pochi decenni ha trasformato una penisola povera e senza risorse in uno dei luoghi più ricchi della Terra. Sotto una superficie effervescente si celano però le contraddizioni di una società plasmata dai chaebol, come Samsung o Lg, i potenti conglomerati di famiglie che controllano l'economia e il potere con un sistema oligarchico. E così progetti avveniristici con robot, intelligenza artificiale, ricerca avanzata e realtà immersive, convivono con gravi disagi psicologici, squilibri sociali e mentalità anacronistiche. Un luogo comunque unico, affascinante, contagioso anche per noi italiani, che muove sulla cresta dell'hallyu, l'onda gentile che prima accarezza le nostre vite e poi le travolge. Fattore K è un podcast di Radio 1 Rai, curato e condotto da Massimo Cerofolini, con la regia di Leonardo Patanè.
Fedeli alla Linea: la linea non c'è - Attraverso un'ampia selezione di interviste dagli anni 80 a oggi, la voce ipnotica e allucinata di Giovanni Lindo Ferretti ci conduce direttamente in un lungo viaggio, geografico e biografico, irrequieto e sempre pieno di suono. Un suono "alternativo" che tuttavia è stato presente in numerose registrazioni dal vivo della Rai, televisive e soprattutto radiofoniche. Possiamo così seguirlo nel corso degli anni: la sua evoluzione, per quanto sorprendente, resta riconoscibile e coerente. Non segue una linea, ma la determina. Ad arricchire il racconto, alcuni interventi dei compagni di viaggio, Massimo Zamboni e Gianni Maroccolo. Attraversiamo molti generi musicali: punk, new wave, elettropop, post-rock, elettronica, musica popolare e orchestrale. E attraversiamo l'Europa, dalla Berlino dei CCCP – Fedeli alla linea, ai viaggi dei CSI, in Bretagna, in Italia alla scoperta delle storie della Resistenza, nella ex-Jugoslavia, poi nei deserti della Mongolia e in cima alle classifiche. Quando si scioglie il Consorzio Suonatori Indipendenti, inizia il ritorno di Giovanni Lindo Ferretti al suo piccolo paese dell'appennino, Cerreto Alpi, in cui è nato. Lo seguiamo con la formazione dei PGR (Per Grazia Ricevuta), ascoltiamo la sua passione per i cavalli e la vita di montagna, le sperimentazioni con la musica elettronica e con il teatro, insieme a Barberio Corsetti, la scrittura e la ricerca delle storie dell'Appennino, il ritorno alla religione e poi alla musica popolare, con l'orchestra di Ambrogio Sparagna e lo spettacolo "Litania". Selezione, editing, cura di Edoardo De Falchi, Sound design di Alexandra Genzini
Federico Zeri - L'arte nella vita - "Federico Zeri - L'arte nella vita" con Anna Ottani Cavina Pantheon un programma di Federica Barozzi, Diego Marras e Lorenzo Pavolini Il 5 Ottobre 1998 Federico Zeri ci lasciava. Per celebrare questo ventennale, Pantheon dedica cinque puntate al critico d'arte. Il programma, condotto da Anna Ottani Cavina, scrittrice e professoressa emerita di storia dell'arte moderna, cerca di costruire un "ritratto" di Zeri senza pretese di sistematicità, attraverso un poliedrico insieme di ricordi di alcune tra le persone che lo hanno conosciuto.
Federico Zeri. Lo sguardo di un grande critico - Memoradio ripropone all'ascolto: la prima puntata del ciclo "Zeri assoluto" condotto da Anna Ottani Cavina, in onda nel 2006 e la prima puntata del programma "Il teatrino della memoria" in onda nel 1982. Anna Ottani Cavina, professore emerito di Storia dell'Arte Moderna all'Università di Bologna, ha fondato e diretto la Fondazione Federico Zeri. Tra i suoi libri: I paesaggi della ragione (1994) e Federico Zeri. Dietro l'immagine (2009). Federico Zeri, studioso e storico dell'arte (Roma, 12 agosto 1921 – Mentana, 5 ottobre 1998) è stato allievo di Pietro Longhi. Ha pubblicato Pittura e controriforma (1957), Due dipinti, la filologia e un nome (1961), Diari di lavoro (1971-1976), Dietro l'immagine (1987), Il cannocchiale del critico (1993) e numerosi cataloghi d'arte tra cui quelli dei dipinti italiani del Metropolitan Museum di New York e della Walter Art Gallery di Baltimora.
Felinità - Una playlist sui nostri amici gatti tutta da ascoltare
Fenoglio e le Langhe, una questione privata - Le notizie che Beppe Fenoglio invia ad Italo Calvino sulla sua biografia sono scarne e didascaliche. La vera biografia di Fenoglio, partigiano e scrittore, va cercata tra i sassi delle strade polverose che si arrampicano sui colli attorno alla città di Alba. Gli amici, che lo hanno conosciuto e frequentato, ne tratteggiano un ritratto di uomo di compagnia ma anche timido, balbuziente, uno scrittore a cui non interessavano i salotti letterari. È attraverso queste voci che abbiamo provato a inseguire le camminate, infaticabili, di un Beppe Fenoglio privato, sulle sue amate Langhe, protagoniste letterarie di questo racconto di ieri e di oggi. Foto di Aldo Agnelli, archivio Centro studi Beppe Fenoglio Onlus. "Fenoglio e le Langhe, una questione privata" di Damiano Grasselli.
Ferdinando Taviani e la fascinazione del teatro - La ricerca di Nando Taviani, nasceva all'interno di un gruppo di giovani studiosi, che dalla fine degli anni sessanta, fino al 1973, si riuniva per discutere di teatro, vivendo e sperimentando parallelamente e sul campo, le necessarie esperienze pratiche. L'incontro con L'Odin Teatret, e la consapevolezza che il nutrimento delle ricerche storiche non poteva compiersi se non attraverso un costante lavoro pratico, fu fondamentale per la sua esplorazione, attenta, raffinata e aperta. Taviani ha contribuito all'individuazione di microsocietà, che allontanandosi dal pensiero dominante, riuscivano a valorizzare i fenomeni teatrali, in quanto specchio di un vissuto sociale e storico; partendo dalla Commedia dell'Arte, e attraversando le pratiche e le esperienze del presente. Valorizzando la ricerca costante, con uno sguardo purificato dalle abitudini fuorvianti e dal pensiero critico, inteso come punto di vista o giudizio semplificato, evitava così il rischio di cadere nella incapacità di entrare in profondità nei processi di lavoro. Taviani, infatti, osservando i processi teatrali del presente, interrogava la storia, al di fuori delle facili e pericolose certezze del sapere, in un dialogo interculturale, aperto e intellettualmente libero. "Ferdinando Taviani e la fascinazione del teatro" un documentario in cinque episodi di Carla Fioravanti.
Ferite - Capaci - Via d'Amelio: 30 anni dopo. Una serie podcast dedicata al ricordo, trent'anni dopo, delle stragi di mafia che hanno sconvolto l'Italia nel 1992: gli attentati di Capaci e via d'Amelio. Un tranquillo sabato pomeriggio di trent'anni fa è squarciato dalla notizia che viene battuta dalle agenzie di stampa e diffusa da tutti i media: l'attentato di stampo terroristico-mafioso organizzato da Cosa Nostra toglie la vita al giudice Giovanni Falcone, a sua moglie Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta: Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro. L'Italia si ferma e ascolta incredula quanto viene trasmesso. A ricondurci a quei minuti e a farci riaffiorare i ricordi è la voce narrante dell'attrice Donatella Finocchiaro che si alterna a quelle di donne che hanno vissuto sulla propria pelle quegli eventi tragici, che sono state testimoni o anche semplicemente spettatrici. Ferite - Capaci: 30 anni dopo è un Podcast Originale RaiPlay Sound, prodotto da Loft Produzioni, scritto da Matteo Billi, Francesca La Mantia e Giuseppe Paternò Raddusa.
Fetus-Quando si nasce - Nel 2023 si sono festeggiati i venticinque anni dalla nascita di Danae Festival a Milano, progetto ideato e curato dal Teatro delle Moire, che sostiene e presenta lavori dai linguaggi "ibridi" della scena. Per questa occasione, i due direttori artistici, Alessandra De Santis e Attilio Nicoli Cristiani hanno chiesto allo scrittore e autore radio e tv Ivan Carozzi di immaginare un progetto sonoro che prendesse spunto da questo anniversario, per avventurarsi nei territori dell'immaginazione. Questa è stata la partenza per arrivare al podcast Fetus-Quando si nasce, che vuole avvicinarsi all'evento immemorabile della nascita nell'Homo Sapiens, scegliendo di farlo attraverso lo studio e la disamina di Fetus, il primo album del cantautore Franco Battiato. Pubblicato nel gennaio del 1972, all'epoca in cui Battiato aveva 27 anni, «Fetus» è un'opera composta da otto tracce e interamente dedicata al racconto della nascita, a partire dalla pulsazione cardiaca che si avverte in apertura del disco e dai versi «Non ero ancora nato\Che già sentivo il cuore». In coerenza con l'attitudine cosmica e aperta di Franco Battiato, il podcast Fetus-Quando si nasce usa l'opera discografica «Fetus» come un pretesto per spaziare e allargare il racconto a più voci, come quella di Gianluigi Pezzera, musicista e ingegnere del suono, Giordano Casiraghi, giornalista e scrittore, Fabio Cantelli Anibaldi, scrittore e ricercatore. Crediti: ideato e scritto da Ivan Carozzi; collaborazione alla realizzazione Teatro delle Moire; composizione e montaggio audio Attilio Nicoli Cristiani; voce narrante Ivan Carozzi; ospiti Gianluigi Pezzera, Giordano Casiraghi, Fabio Cantelli Anibaldi.
Film - Dentro e fuori dal film: la storia , i set, la critica,
Filosofia, Sociologia, Psicologia - Mettiamo la testa a posto: un viaggio istruttivo nella storia del pensiero del Novecento guidati da Marilia Albanese, Matteo Borri Stefano Caldirola, Gabriella Caramore, Franesco Codello, Giusppe Di Giacomo, Maurizio Ferraris, Simona Forti, Giulio Giorello, Raffaele Mantegazza, Alessandro Mariotti, Fabio Raimondi, Massimo Recalcati, Rocco Ronchi, Paolo Soldini, Gabriella Turnaturi , Luigi Zoja
Finestre - Ciao! Sono Ezechiel e questa serie racconta la mia vita. Ho 21 anni fatti da poco, un fratello piccolo, un fratello grande e mia sorella. Nella vita studio scienze dell'educazione all'università. Sono amichevole, scherzoso e molto ma molto ma molto chill! Tante persone, io in primis, forse anche voi, hanno attraversato nella loro vita momenti complicati, da una perdita a un momento difficile, fino ad aver subìto o assistito a episodi di violenza di genere, fisica, psicologica, in famiglia e fuori. Se non vi è mai capitato niente del genere, vi chiedo solo una cosa se ascoltate questa storia: siate empatici! Se invece anche a voi avete vissuto momenti complicati: non tenete tutto dentro! Non siete soli! Visitate il sito Unicef.it/finestre per avere informazioni e conoscere realtà in grado di darvi supporto Finestre è una serie prodotta dall'Unicef per Rai Play Sound.Con le storie di Ezechiel e sua sorella Angela.Sonorizzazione Marco Stefanelli.
Fino al cuore della rivolta - "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse in podcast | Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.
Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.
Fino all'ultimo respiro - Dopo anni di routine nella stessa azienda del modenese, Stellario decide di voler dare una svolta alla sua vita e trovare un lavoro che ne rispecchi a pieno le competenze. Mentre è impegnato da pochi giorni nel nuovo stabilimento, metà del suo corpo smette di funzionare. Tac e risonanza confermano la diagnosi, tumore al cervello al quarto stadio. Consapevole di ciò che lo attende, per Stellario da quel momento la responsabilità diventa una sola: non provare dolore. Un desiderio che, accompagnato dalle voci di Mina Welby e Filomena Gallo, presidentessa e avvocata dell'associazione Luca Coscioni, solo l'accesso al suicidio assistito può realizzare. "Fino all'ultimo respiro - Tra il dolore e il nulla, cosa scegli?" è un audio-documentario di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano, voce di Sara Righi, musiche di Marco Olivo, illustrazione di Oscar Racca.
First lady - Le donne che hanno fatto l'America - Le vite di Martha Washington, Eleanor Roosevelt, Jacqueline Kennedy, Lou Hoover e Mary Lincoln, raccontate da Dario Salvatori - Letture di Patrizia Hartman
Flaubert, c'est moi! Due secoli di bovarismo - "Flaubert, c'est moi! Due secoli di bovarismo" con Gianluigi Simonetti in 10 puntate. Questo nuovo ciclo di Pantheon è dedicato a Gustave Flaubert nel bicentenario della nascita, avvenuta a Rouen, in Normandia, il 12 dicembre del 1821. A condurre il ciclo sarà Gianluigi Simonetti – docente di letteratura italiana e critico letterario – che, conversando con studiosi e scrittori, esplorerà la grandezza e la singolarità dell'opera di Flaubert mettendola a confronto con la nostra moderna idea di letteratura. Anche se il titolo scelto strizza l'occhio a una leggendaria battuta attribuita a Flaubert, riferita alla protagonista del suo romanzo più famoso – «Madame Bovary c'est moi! D'après moi» ("Madame Bovary sono io, secondo me") – non parleremo solo di bovarismo, ma affronteremo tutta l'opera di Flaubert. Cercheremo, in particolare, di capire il senso del suo lavoro nell'ambito della prosa moderna: una reinvenzione realistica di enorme coraggio per gli anni in cui si svolse, se riflettiamo sul fatto che Flaubert affronta l'argomento apparentemente più noioso e banale – gli inferni inesplorati della mediocrità borghese, le molte sfumature della grigia vita di provincia, le mille ipocrisie delle metropoli moderne – applicandovisi con uno straordinario lavoro di cesello linguistico e letterario, preferendo esplicitamente il «come si scrive» al «di che cosa si parla». Cominciamo questo viaggio dentro l'opera di Flaubert dal suo romanzo più famoso, Madame Bovary, e dal caso letterario che suscitò quando apparve, alla fine del 1856. Emma a processo sarà dunque il titolo della prima puntata, quando, come ospite di Simonetti, interverrà lo scrittore Walter Siti, autore di un saggio dal titolo "Il romanzo sotto accusa". Pantheon è un programma di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini. Letture di Graziano Piazza.
Folli giardinieri: storie d'amore e di grandi maestri del verde - Le storie di quattro leggendari botanici, giardinieri e architetti del paesaggio italiani Libereso Guglielmi, Ippolito Pizzetti, Gian Lupo Osti, Maria Teresa Parpagliolo Shephard raccontate da Maury Dattilo.
Fontamara 1951 - Dall'archivio RAI: "Fontamara 1951", di Luca Di Schiena, 11/12/1951, Rete Rossa, h. 21.30, durata 38'. A vent'anni dal romanzo omonimo del 1930, questo radiodocumentario del 1951 ripercorre con il cronista i luoghi descritti da Ignazio Silone: il Fucino. Si inizia con un dialogo fra lo scrittore e il cronista. I braccianti descrivono la dura vita in quella zona fatta di miseria, desolazione, fame, abbrutimenti, patimenti, ignoranza. A Trasacco (L'Aquila) incontriamo le figure-simbolo di ogni paese: il maestro, il medico condotto e il parroco ripreso durante la benedizione di una casa. Il microfono entra nelle baracche degli affittuari, "i coppisti" come vengono chiamati nella zona, dove in un unico ambiente vive una famiglia di dieci persone.
Fotografia - I luoghi, gli oggetti, le persone negli obiettivi della Polaroid, della Leica , della Cabina fotografica e negli scatti di Dorothea Lange, Robert Capa, Gianni Berengo Gardin, Vivian Maier, Gabriele Basilico e molti altri da Alessandra Mauro e Sara Antonelli
Fotogrammi di Mondo - "Fotogrammi di Mondo" è un viaggio tra immagini e memoria. Ogni episodio esplora eventi storici, dal 1900 ai giorni nostri, attraverso fotografie iconiche scattate da alcuni dei più grandi fotografi del mondo. Queste immagini, potenti strumenti visivi, sono diventate testimonianze indelebili di momenti cruciali che hanno segnato il corso degli eventi. La fotografia, intesa come documento storico, ha il potere di fissare per sempre un evento, rendendolo immortale. Attraverso questo podcast, esploriamo come alcune immagini sono diventate inseparabili dagli eventi che raccontano, lasciando un segno indelebile nella memoria collettiva. Fotografie al punto da evocare . odori e immaginare i movimenti che sembrano pronti a prendere vita. "Fotogrammi di Mondo" vuole trasformare questa esperienza visiva in una narrazione audio, cercando di far vivere le immagini anche a chi non può vederle. "Fotogrammi di Mondo" vuole trasformare questa esperienza visiva in una narrazione audio, cercando di unire la potenza delle immagini con la magia della narrazione, per raccontare il passato e il presente con una nuova prospettiva: quella di trasformare l'arte visiva in storia da ascoltare. Credits: Un podcast di Mariangela Forcina, direzione artistica Andrea Borgnino, editor Paola Manduca, ricerche d'archivio Paola Manduca e Carlo Alberto Bondi, sound design Roberta Ginocchio, responsabile di produzione Giulia Giannuli
Frammenti di Estinzione - Il progetto Frammenti di Estinzione lavora dal 1998 al crocevia tra ricerca ecoacustica, innovazione tecnologica e arte sonora, registrando ritratti acustici di 24 ore continue all'interno delle foreste primarie equatoriali più antiche e biodiverse del pianeta, per mezzo di microfoni tridimensionali ad altissima definizione. Come in un'arca immateriale, i frammenti sonori del mondo primordiale vengono custoditi digitalmente e, dopo l'analisi scientifica, diventano composizioni elettroacustiche fruibili all'interno di teatri per il suono tridimensionale. Questi spazi sferici permettono di fare un'esperienza d'ascolto unica di ciò che rimane degli ecosistemi incontaminati, al fine di accrescere la coscienza pubblica sulle conseguenze profonde dell'ecocidio in atto. Può l'arte sensoriale costituire un acceleratore verso la conversione profonda, etica e morale, ora necessaria per l'inderogabile transizione ecologica della nostra civiltà? "Frammenti di Estinzione" di David Monacchi è un progetto interdisciplinare di lungo termine su patrimonializzazione e ascolto degli ecosistemi di foresta primaria.
Franco Califano - Nasce in Libia nel '38 per caso, durante uno scalo aereo dei genitori. Cresce in una Roma periferica negli anni '60, una Roma fatta di amici, di abitudini sane e meno sane. Sul palcoscenico di Mangiafuoco oggi ci sale un cantante: Franco Califano.
Franco Ferrarotti, il pioniere della sociologia - Ferrarotti sente il dovere di raccontare lo scrittore Cesare Pavese dal suo punto di vista anche per contrastare una visione sbagliata della vita e della morte del suo amico. Con la lettura di alcuni scritti di Cesare Pavese e delle lettere che inviò all'amico. Franco Ferrarotti racconta gli inizi della sua passione per la sociologia, a partire da gioie e dolori della sua attività di traduttore. Il racconto l'Italia di oggi dal suo punto di vista.
Franco Quadri e la Patafisica - L'acuta osservazione del particolare e dell'eccezione, è stata, nella polivalente attività di Franco Quadri, la principale ispirazione. Una ispirazione, che lo ha portato ben oltre la sua attività di giornalista e di critico. In effetti Quadri è stato un instancabile agitatore teatrale. La parola, la scrittura, l'osservazione di un Teatro inteso come veicolo della "scienza delle soluzioni immaginarie" (ovvero la Patafisica di Alfred Jarry), hanno fatto in modo che le avanguardie culturali sommerse e parallele, trovassero il loro spazio e il loro tempo, già a partire dalla metà degli anni sessanta, proprio in occasione dello storico incontro di Ivrea del 1967. In questo documentario la narrazione si muove dinamicamente per raccontare la figura di un uomo che amava il Teatro, che entrava all'interno dei processi di creazione, che si confrontava con le figure che stavano scuotendo radicalmente le arti performative in Italia e nel mondo, e che ha potuto agire - non senza difficoltà - opponendosi elegantemente alle paludose realtà politiche, che hanno governato il nostro paese. La narrazione, oscillando tra testimonianze storiche e citazioni teatrali, rimanda all'ironia e alla qualità dell'assurdo, tipiche di Jarry, e intende restituire l'immagine di un editore, saggista, redattore, padre del premio Ubu e del Patalogo, ma soprattutto, di un mediatore culturale di altissimo livello. Un audiodocumentario di Carla Fioravanti.
Frank Borman: il mio viaggio sulla luna - Nel 1969 Zavoli intervistò per Tv7 l'astronauta Frank Borman, il primo uomo a viaggiare intorno alla Luna nell'ambito della missione Apollo 8. Le immagini del servizio introducono le testimonianze, raccolte dal giornalista anni dopo, degli scienziati Ferdinando Macchetto e Daniele Mortari sulle prospettive della ricerca in campo astrofisico e aerospaziale.
Frank Sinatra - Il ricordo di uno dei più grandi artisti contemporanei
Fratelli di culla - Dal dopoguerra in poi, il brefotrofio di Bari accolse bambini abbandonati alla nascita da madri lasciate sole o sottratti alle famiglie dai servizi sociali. La struttura di via Amendola e tanti altri istituti pubblici sparsi in tutta Italia, nell'arco di circa cinquant'anni ospitarono oltre un milione di bimbi non riconosciuti. Furono chiusi negli anni '90 per il mutato clima socio-culturale, il costante calo di abbandoni minorili e l'avvio di un diverso modello di assistenza. Fratelli di Culla racconta le storie toccanti dei piccoli ospiti cresciuti nell'edificio, accuditi da un universo femminile solidale: balie, suore, cuoche, bambinaie, educatrici, assistenti sociali. Le interviste inseguono il filo di un passato che vive nei ricordi vivissimi delle operatrici e nelle indagini talvolta disperate degli ex ospiti, tuttora impegnati ad aggirare leggi e procedure considerate da molti ormai inattuali - nell'intento di rintracciare le proprie radici e ricostruire la loro vera identità. Un documentario di Alessandro Piva. Prodotto da Seminal Film in collaborazione con Rai Cinema, con il sostegno di Apulia Film Commission e del Ministero della Cultura - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. Con le testimonianze di: Concetta Milone; Gina L'Assainato; Grazia Lops; Anna Pellegrino; Rosanna Lallone; Lucia Crapuzzi; Luciana Fascicolo; Maria Rutili; Maria Patruno; Maddalena Casadio; Piera Signorile; Giovanni de Giglio; Mario Grieco; Francesca Pellegrini; Ambretta Minunni Martinelli; Simonetta Lorusso; Giovanna Lorusso Patroni Griffi; Leonardo Patroni Griffi; Donato Farano; Michele Cornello; Rina Martelletti. Musiche originali di Riccardo Giagni. Si ringrazia: per il suono in presa diretta Marco Fischetti; per il montaggio del suono e il mix Marta Billingsléy e Paolo Segat; per montaggio musiche e adattamento - Alessandro Cardone e Alessandro Smaldino; per le voci aggiuntive - Lucia Zotti, Paolo Sassanelli, Mayra Mastromarino, Sara Ninivaggi, Teresa Saponangelo.
Fronte del porto - Un affresco sonoro della città di Genova, il principale porto italiano e uno dei centri storici nevralgici del bacino mediterraneo. Genova "Zena", come la chiamano i suoi abitanti, è un ganglio culturale, economico e sociale del paese. Più volte narrata da poeti e cantautori, Zena è sempre stata restia a raccontarsi nella sua complessità e nella sua storia recente. Il porto in declino ha trasformato la città, i suoi carruggi e la sua popolazione. Le voci dei protagonisti raccontano i lavori nel porto, com'era come funzionava il lavoro delle braccia che spostavano merci. Microstorie che insieme formano il mosaico in evoluzione di un porto mediterraneo. Un audiodocumentario di Marcello Anselmo, adattamento del lavoro realizzato in 15 puntate sempre per Radio3 nel 2009.
Fuga dall’inferno. Ucraina ventiventidue - Allo scoppio del conflitto in Ucraina, il 24 febbraio del 2022, una quarantina di italiani sono rimasti bloccati, nella regione di Kherson, occupata fin da subito dall'esercito russo. Per diverse settimane hanno vissuto sulla loro pelle una guerra a un passo dall'Europa. Sono stati costretti a rifugiarsi negli scantinati, sotto i bombardamenti. "Fuga dall'inferno. Ucraina ventiventidue" racconta le loro storie, le paure, e i pericoli affrontati da queste famiglie per uscire dall'Ucraina e tornare in Italia, attraversando sotto le bombe la linea del fronte e la terra di nessuno. Mentre sul campo raccontavamo il conflitto in corso, li abbiamo seguiti e alcune volte anche aiutati, a lasciarsi alle spalle la distruzione di quei territori. Ma una volta tornati a casa dimenticare certe scene, per loro, è stato impossibile.
Fumetti - Il colorato mondo dei fumetti e dell'animazione raccontato da Luca Raffaelli, Giulio Giorello ed Emilio Gentile.
Fuochi - Il 24 luglio 2021 nella zona del Montiferru, centro ovest della Sardegna, un incendio di violenza inaspettata ha distrutto 20 mila ettari di territorio cambiando forse per sempre un paesaggio ricco di boschi e un'economia locale basata sulla coltivazione degli ulivi. I fuochi, gli incendi, nell'isola non sono una novità: ogni anno brucia qualcosa e quella passata è stata una stagione di roghi un po' in tutta Italia e in diverse parti del mondo. L'incendio del Montiferru è solo l'ultimo esempio di quanta distruzione possa portare il fuoco quando non controllato, quando la prevenzione che è cura del territorio non è praticata. Una prevenzione che non può essere solo quella istituzionalizzata ma che deve rientrare nelle buone pratiche quotidiane di ognuno di noi. In cinque puntate seguiremo il percorso del fuoco: dalle vedette antincendio che ogni giorno con i loro occhi vegliano sul territorio, al racconto di chi la notte del 24 luglio ha dovuto fronteggiare le fiamme cercando di salvare piante e animali, per arrivare poi a chiederci cosa si può e si deve fare per far sì che non accada più. "Fuochi" di Daria Corrias, musiche di Mumucs, illustrazione di Oscar Racca. Con le parole di: Cipriano Fronteddu e Ignazio Mereu, vedette antincendio nel comune di Dorgali (NU); Giorgio Zampa, agronomo, allevatore e olivicoltore di Cuglieri (OR); Laura Cocco, Azienda Olearia Peddio, Cuglieri; Maria Idda, Oleificio Idda, Cuglieri; Roberto Bianchi, compagnia barracellare di Cuglieri; Agostino Fara, olivicoltore di Cuglieri; Piera Perria, abitante di Cuglieri; Antonio Fara, agricoltore di Cuglieri; Gavino Irde, capitano compagnia barracellare di Cuglieri; Matteo Cara, geografo di Nuoro. Grazie a Stefano Machiavelli, Marco Antonini, Giuliana Sias, Enrico Pau, Elena Canu, Bastiana Carrone, Sandro Corrias, Francesca Berardi, Marta Loddo, Oscar Racca, Franco Ariaudo.
Fuori dal ghetto - Voci dalla piana di Gioia Tauro - Cosa sappiamo delle arance, dei limoni e dei mandarini che troviamo sui banchi dei supermercati? A volte controlliamo l'origine o la qualità, ma quanto spesso ci domandiamo se la produzione di ciò che compriamo abbia comportato o meno lo sfruttamento dei lavoratori impiegati nel processo stesso di produzione e raccolta? "Fuori dal ghetto" racconta una parte di quello che succede in Calabria, nella piana di Gioia Tauro, tra i paesi di Rosarno, San Ferdinando e Taurianova; dove ogni anno, tra novembre e marzo, circa 2000 lavoratori braccianti africani sono impiegati nella raccolta degli agrumi. A portarci all'interno di questa realtà sono Ibrahim, Francesco e Miriam che da tempo lavorano sul territorio in un progetto di Mediterranean Hope (MH), il programma rifugiati e migranti della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia. Nel 2021 MH apre l'ostello sociale Dambé So, che in lingua Bambarà significa Casa della dignità e che durante il periodo della raccolta può ospitare circa 40 persone. Dambé So sfida le politiche di marginalizzazione, delle tendopoli, dei ghetti e dei campi container, proponendo invece un'accoglienza diffusa, lontana da logiche emergenziali e chiamando le imprese produttrici e la Grande Disribuzione alle loro responsabilità sociali riguardo i lavoratori, le lavoratrici e il territorio in cui lavorano. "Fuori dal ghetto - Voci dalla piana di Gioia Tauro" di Giovanni D'Ambrosio.
Fuori dal paniere - La storia di Romina Cecconi - Romina Cecconi, classe 1946, è un'anima toscana eclettica e disinvolta, piena di ironia e di vita. Con il suo spirito indomito, affronta i pregiudizi, le offese e la cultura di un'Italia che nel dopoguerra non è pronta a riconoscere i diritti delle persone trans. Senza saperlo, Romina diventa una pioniera, e apre la strada alle ondate successive di movimenti e rivendicazioni che culminano nella storica Legge 164 del 1982, che riconosce la riassegnazione anagrafica del genere. Tra arresti, processi, coprifuoco e un confino durato tre anni, la sua è una storia di rivalsa e di libertà unica, che ci ricorda quanto è lunga e tortuosa la marcia dei diritti. "Fuori dal paniere - La storia di Romina Cecconi" è una serie audio di Federico Fabiani e Francesca Sciacca.
Fuori. Storie di giovani ex detenuti - Si parla spesso di detenzione in Italia, e nella maggior parte dei casi non positivamente. Si parla di sovraffollamento, di violenza, di sopraffazione e di disorganizzazione. È un sistema che va rivisto sotto molti aspetti, certo, ma vale lo stesso discorso per le carceri minorili? Cosa significa essere affidati a un Istituto Penale Minorile in giovane età, spesso durante l'adolescenza? Quali sono le motivazioni e le cause che spingono i più giovani a mettersi nei guai? Non si tratta di ragazzi da prima pagina, non sono solo nomi che si leggono in cronaca, ma persone con dei sogni, delle paure, delle insicurezze, con una vita alle spalle e un futuro ancora tutto da scrivere. Sbagliare è facile, ma rimediare è difficile, eppure molti di loro hanno ancora la forza e il coraggio di rialzare la testa, dimostrando a tutti che un'altra via è sempre possibile. Raccontare il mondo giovanile sotto questa prospettiva è l'obiettivo di questo audio documentario. Le voci di coloro che hanno vissuto un'esperienza detentiva ci accompagnano in un viaggio nell'Italia dei quartieri e delle periferie, quelle più famose e quelle meno note alla maggior parte delle persone. Quartieri e periferie che spesso li hanno cresciuti, nel bene e nel male. I protagonisti si raccontano in maniera disincantata e matura, come se avessero già vissuto tante vite diverse, consapevoli di aver sbagliato e di non voler più cadere nei tranelli che il destino, spesso, lascia lungo il cammino. "Fuori. Storie di giovani ex detenuti" di Flavio Artusi e Matteo Calzolaio.
Futuro anteriore - Nel mese di settembre ad Ampezzo si è celebrato l'ottantesimo anniversario della costituzione della Repubblica Libera della Carnia e dell'Alto Friuli, una prova di resistenza civile e di lotta partigiana realizzata tra la primavera e l'autunno 1944 per affermare i valori democratici. Prova, il termine è corretto, perché è un tentativo di corale protezione delle comunità e del territorio in una fase tra le più drammatiche della Seconda guerra mondiale. Studiata a livello nazionale e internazionale per le caratteristiche organizzative originali e per le condizioni estreme in cui ha potuto realizzarsi, è una pagina di storia che parla di competenze del corpo civile, di autodeterminazione e di terribili conseguenze: violenta repressione nazifascista e consegna della Carnia alle truppe cosacche fino ai giorni della Liberazione. In due puntate raccontiamo l'esperienza della Repubblica della Carnia partendo dal rapporto tra storia e memoria, interrogando nella prima parte il territorio che ha saputo dare forma ad un esperimento di democrazia unico nel contesto bellico e nella seconda parte le 'impronte' che questa esperienza ha lasciato e continua a lasciare di sé nella contemporaneità. Con le voci di: Chiara Colombini, Roberta Corbellini, Gianpaolo Gri, Antonella Lestani, Santo Peli, Laura Matelda Puppini, Fabio Verardo e i partigiani Romano Marchetti e Ciro Nigris. Prodotto dall'A.N.P.I. Provinciale di Udine nel contesto delle azioni previste dal Progetto dal titolo: L'80mo Anniversario della Zona Libera di Carnia e dell'Alto Friuli – Impronte di libertà: dialoghi di storia, figure, protagonisti, ambienti e paesaggi del Novecento e del nostro tempo.
Gabriele D'Annunzio - Le leggende sulla sua nascita, l'adolescenza in un convitto dove lo chiamavano «lupacchiotto della Majella» e lui prende a morsi un compagno per difendersi, il legame con la sua terra natìa. Ma anche la superstizione, la spavalderia e le descrizioni poetiche. Florinda Fiamma racconta alcuni aspetti poco noti della vita del Vate.
Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie - "Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie" di Marta Bellingreri e Giulia Frigieri - Mentre la natura paradisiaca nutre i loro occhi, la mattina la sveglia per chi deve andare a scuola sulle isole dell'arcipelago eolico suona molto presto. Prima il bus, poi l'aliscafo, per raggiungere il liceo a Lipari, l'isola-città dell'arcipelago. A Stromboli invece non c'è settimana che passi senza una salita al Vulcano. In queste isole consumate dal turismo estivo, i racconti fuori stagione di chi le abita in età adolescenziale restituiscono l'euforia di chi cresce in un'isola che come nessun altro luogo al mondo potrà mai chiamare casa.
Genova, il desiderio - "Genova, il desiderio - Indagine sull'intimità di una città di mare" di Federica Manzitti | Non una cronaca dalla città che ha vissuto indicibili traumi anche recenti, ma un un'indagine sul desiderio e su Genova, la città dove il riserbo sfiora la segretezza, la città dei grandi naviganti, delle grandi fabbriche, delle prostitute, la città che riesce ad essere contemporaneamente austera e dissoluta. Cos'è il desiderio, dove nasce e soprattutto dove ci porta? Che differenza c'è tra desiderare e volere? Che senso ha l'etimologia della parola de-sidera? Un passo dopo l'altro, un incontro dopo l'altro, l'enigma sembra sciogliersi, ma per fortuna è solo apparenza, perché dove non c'è mistero non c'è più desiderio. Con: Ursula, Ilja Leonard Pfeiffer, Ugo Volli, Giuseppe Marcenaro, Rossella Bianchi, l'archivio della Fondazione Ansaldo, il sig. Cornero, il comandante Bruno Sacella.
Genova, il desiderio - Indagine sull'intimità di una città di mare - Non una cronaca dalla città che ha vissuto indicibili traumi anche recenti, ma un'indagine sul desiderio e su Genova, la città dove il riserbo sfiora la segretezza, la città dei grandi naviganti, delle grandi fabbriche, delle prostitute, la città che riesce ad essere contemporaneamente austera e dissoluta. Cos'è il desiderio, dove nasce e soprattutto dove ci porta? Che differenza c'è tra desiderare e volere? Che senso ha l'etimologia della parola de-sidera? Un passo dopo l'altro, un incontro dopo l'altro, l'enigma sembra sciogliersi, ma per fortuna è solo apparenza, perché dove non c'è mistero non c'è più desiderio. Con: Ursula, Ilja Leonard Pfeiffer, Ugo Volli, Giuseppe Marcenaro, Rossella Bianchi, l'archivio della Fondazione Ansaldo, il sig. Cornero, il comandante Bruno Sacella. "Genova, il desiderio - Indagine sull'intimità di una città di mare" di Federica Manzitti.
Genova, il porto che resiste - Negli ultimi mesi abbiamo sentito molto parlare dei portuali di Genova e spesso li abbiamo ascoltati in prima persona. Com'è il loro lavoro? Come funziona la vita di un portuale oggi? E come funziona la filiera del trasporto delle armi? Un reportage realizzato da Anais Poirot Gorse
Gente di Procida - La seconda serie di Gente di Procida racconta dall'interno l'avventura di una piccola isola chiamata a interpretare la vitalità culturale del Paese: l'esperienza di Procida capitale della cultura italiana 2022. Antiche eredità che parlano al presente, ed espressioni nuove che attingono alla tradizione, ci consegnano un messaggio di sapienza, di grazia, di comunità. Un seme di crescita civile da coltivare e tramandare con tenacia.
Ghiaccio sottile - «Io volevo entrare nel movimento del ghiaccio e ciò che più temevo era di rimanere bloccato dalla terra». Così scriveva lo scienziato esploratore norvegese Fridtjof Nansen (Premio Nobel per la Pace nel 1922) durante la spedizione della nave Fram, un viaggio durato tre anni e che a fine '800 cambiò il nostro rapporto con la geografia e il ruolo del mondo Artico nella macchina climatica della Terra. Nansen lasciò che il suo vascello venisse catturato dal ghiaccio per seguire la deriva oceanica e assumendo il punto di vista dell'elemento naturale, scoprì l'immensità della visione umana, la grandezza del mistero. Questa è la prospettiva del viaggio di Ghiaccio Sottile, podcast che vuole invitare l'ascoltatore a compiere un viaggio che vede protagonista il più grande ghiacciaio italiano, il Pian di Neve d'Adamello; l'Antartide e il racconto degli studi scientifici che hanno definito lo sviluppo ciclico del clima negli ultimi ottocentomila anni; il lavoro dell'Eurocold Lab all'Università Bicocca di Milano e quello del Servizio Glaciologico Lombardo; i viaggi di esploratori e scrittori come Franco Michieli ed Enrico Camanni; la visione della biologa Anna Bonettini; l'esperimento artistico e scientifico di Sergio Maggioni, che in Adamello ha registrato la voce del ghiacciaio in via di estinzione; la complessità del sistema idroelettrico, tra i più importanti delle Alpi, in Val Camonica, con un percorso dal ventre delle dighe ai canali dove l'acqua viene inviata alle centrali idroelettriche e diventa energia, dove tutto ciò fa parte dell'area tutelata dalla regione Lombardia, il Parco dell'Adamello, dal 1983. E poi il ghiaccio sottile degli autori: il viaggio con gli Inuit sull'Isola di Baffin e nel Dovrefjell della Norvegia sulla neve d'inverno di Sapienza, la prua verso Capo Horn nel canale di Beagle del navigatore Pavolini. Un'avventura attraverso la crisi che apre orizzonti impensabili e da esplorare. Se è vero che il nuovo rapporto dell'IPCC sui cambiamenti climatici ha fatto dire al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres che ""l'umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta fondendo velocemente"" è altrettanto vero che Ghiaccio Sottile è un'esortazione a credere nella forza della visione più ampia, che ha sempre aiutato l'umanità ad affrontare i problemi più gravi e scoprire nuove vie verso orizzonti inattesi. Il podcast si affida al registro narrativo della testimonianza e del diario di un'avventura per comprendere meglio, senza angoscia, che è necessario usare la nostra forza più grande, l'immaginazione. Sul Ghiaccio Sottile l'orizzonte cambia. La nostra attenzione si acuisce. Perché acqua si scrive e vita si legge, ma anche perché il suo ciclo e le sue diverse forme ogni giorno raccontano la nostra storia, il nostro presente e il nostro possibile futuro. Ghiaccio Sottile è un podcast che evita allarmismi e invita l'ascoltatore a riflettere, ad ascoltare la propria percezione. Come ha dichiarato a TG2Dossier il professor Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del CNR «succederà che la Terra salterà in un altro stato climatico, perché il pianeta è in grado di avere sistemi climatici molto diversi l'uno dall'altro. Quindi probabilmente non sarà più la Terra dei cicli glaciali e interglaciali che abbiamo visto nell'ultimo milione di anni. Noi come società non ci saremo più, come umanità avremo molte difficoltà, ma ci sarà vita». Perché non è la Terra quella da salvare, ma l'umanità. un podcast originale di Lorenzo Pavolini & Davide S. Sapienza per Fram Produzioni, con ArtIcon,Consulenza scientifica Anna Bonettini, idro biologa. musiche originali di Francesco Garolfi dall'album Thin Ice (La Gare)
Giancarlo Siani - Il coraggio di scrivere - Giancarlo Siani era un ragazzo di 26 anni che voleva fare il giornalista ma fu ucciso dalla camorra. Ucciso perché scomodo, perché diceva la verità. A quasi 40 anni dalla sua morte raccontiamo la sua storia, il suo sogno di fare il giornalista fino al giorno dell'omicidio. E poi i numerosi depistaggi alle indagini, il tentativo della camorra di farlo passare per un frequentatore di bordelli, arrivando poi alla risoluzione del caso. Un ragazzo, armato solo di penna, che fece tremare il mondo della camorra. Giancarlo Siani - Il coraggio di Scrivere è un podcast originale di Radio3, Scritto e realizzato da Antonio Santaniello con la partecipazione straordinaria di Daniele Parisi e la collaborazione di Giulia Nucci, Tecnico di Sala: Martina Vendemmia, Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga, Responsabile editoriale: Cristiana Castellotti, Regia: Manuel de Lucia
Gigi Riva racconta Gigi Riva - Se fosse stato solo un grande calciatore come è stato, anzi il miglior attaccante del calcio italiano, Gigi Riva sarebbe stato ricordato come tanti altri entrati nel Pantheon di questo sport. Ma Gigi Riva è stato molto di più. Un hombre vertical, un punto di riferimento morale, l'emblema e l'essenza di un'intera regione, la Sardegna, lui che d'origine era lombardo. Un leader silenzioso che preferiva i fatti alle parole e, attraverso una coerenza di azioni durata una vita intera, si è conquistato una stima incondizionata e trasversale. Per questo, a un anno dalla sua morte, il suo esempio fa ancora scuola e lo farà anche nel futuro mentre si moltiplicano le iniziative per mettere in luce le caratteristiche peculiari di un personaggio diventato leggendario. Attraverso il filo conduttore originale di un suo omonimo, il Gigi Riva giornalista e scrittore, che narra una vita percorsa in parallelo e nell'ombra del suo doppio, questo podcast indaga i motivi di tanta popolarità, le radici profonde del fenomeno Gigi Riva. Gigi Riva lascia un'eredità che è un tesoro, ma solo se lo si sa apprezzare. Un tesoro ancora più prezioso in un'epoca in cui i suoi insegnamenti sembrano essere moneta scaduta e dunque diventano un modello a cui aggrapparsi nei momenti più bui. Con la partecipazione di: Nicola Riva, figlio di Gigi; Enrico Pau, regista; Emanuela Fadda, cagliaritana e tifosa doc; Daniele Cortis, presidente Scuola Calcio Gigi Riva; Nicola Muscas, giornalista e scrittore. Gigi Riva racconta Gigi Riva è un podcast originale Rai radio3 scritto e raccontato da Gigi Riva (l'altro) e realizzato con Manuel de Lucia e Daria Corrias. Collaborazione di Vito Biolchini.Mix e finalizzazione di Massimo Verolini.Tecnici di sala: Sergio Lai e Martina Vendemmia.Segreteria organizzativa di Barbara Mittiga.Responsabile editoriale Cristiana Castellotti
Gigi Riva, mancino meraviglioso - Luigi Riva è conosciuto per i suoi record, che ne fanno l'attaccante italiano probabilmente più forte di sempre: capocannoniere ancora insuperato della nazionale italiana, autore di oltre 200 gol con la maglia del Cagliari, tre volte primatista di reti del campionato di serie A, vincitore di un Campionato europeo con l'Italia e di uno scudetto con il Cagliari. Ma la sua parabola umana e sportiva è stata segnata da alcuni episodi chiave che, accanto alle imprese sportive, hanno consolidato il mito di Gigi Riva come uomo libero e integerrimo, capace di dire no al denaro e alla prepotenza. Nato nel Varesotto, a Leggiuno, nel 1944, orfano di padre e madre, dopo aver girovagato per diversi collegi del Nord Italia e aver lavorato in fabbrica, inizia a capire di poter aspirare a diventare un giocatore di calcio. A 18 anni viene acquistato dal Cagliari. Per Riva il trasferimento è l'ennesimo trauma. Accompagnato dalla sorella Fausta, sbarca in Sardegna, una terra sconosciuta, con la sola idea di fuggire. E invece è proprio a Cagliari che Riva trova una seconda famiglia: la squadra rossoblù, che lo accoglie e lo fa crescere. Riva diventa un uomo e un calciatore affermato, fino a trascinare il Cagliari verso lo scudetto del 1970. Rifiuterà sempre le offerte miliardarie di trasferimento, sia per fedeltà ai sardi sia per rifiuto dell'arroganza dei grandi club da cui si sente trattato "come una merce". A Cagliari alla fine della carriera dà vita alla scuola calcio che prende il suo nome e che si impegna per diffondere la cultura dello sport. Anche in nazionale, prima in campo poi come dirigente, Riva difende la sua idea di sport. Quando l'Italia festeggia i mondiali di Germania, si rifiuta di salire sull'autobus che trasporta i giocatori per le strade del centro di Roma, per non stare accanto a tutti coloro che sono saliti solo all'ultimo sul "carro dei vincitori" dopo mesi di critiche feroci alla squadra azzurra. Il podcast ripercorre la vita di Riva, a un anno dalla morte, attraverso materiale di repertorio e interviste inedite a ex compagni, dirigenti, giornalisti e ai due figli di Riva, Mauro e Nicola. Quella che emerge è la figura di un uomo di sport probabilmente unico nel panorama italiano, che ancora oggi riesce ad affascinare e a farsi ammirare, ispirando tifosi e appassionati di calcio a tutte le latitudini. Il podcast è stato scritto da Carlo Manca e Paolo Mastino, della Tgr Sardegna. Montatori Lorenzo Atzeri, Matteo Schirru e Fabio Vinci.
Giochi - Storia dei giochi. I passatempi a tutte le latitudini raccontati da Andrea Angiolino
Giorgio Faletti - Faletti amava scrivere, amava la musica e amava il mare.
Giorgio Gaber - 'Un ragazzo milanese perennemente spettinato che suonava la chitarra e cantava a squarciagola il rock and roll'
Giorgio Strehler: memorie e voci - Di Cristina Battocletti, a cento anni dalla nascita del grande regista - L'avventura artistica di quello che è stato uno dei più grandi registi del Novecento, raccontata attraverso la sua voce e quella di chi ha lavorato con lui. In cinque puntate vengono illustrate le varie tappe del lavoro di Strehler e il suo rapporto non soltanto con il teatro ma anche con i tanti cambiamenti politici e sociali del nostro Paese dal dopoguerra agli anni Novanta.
Giorni norvegesi. Incontro con Dag Solstad - Angelo Ferracuti in "Giorni norvegesi" narra la sua educazione sentimentale nel Grande Nord, dai racconti di emigrazione dei suoi zii Cesare e Dina, arrivati ad Oslo alla fine degli anni '50, l'incontro con la condotta e le opere dello scrittore e operaio Luigi Di Ruscio, suo conterraneo, operaio per trent'anni alla Christiania Spigerverk nella capitale norvegese, amato da Calvino e Quasimodo, al viaggio di nozze fatto in tenda canadese con sua moglie Patrizia nel 1987, da Fermo a Capo Nord. Racconta piccoli alberghi dove soggiorna nel quartiere di Grunerlokka a Oslo, birrerie equivoche, il Vigeland Park, il Circolo degli italiani dove incontra gli emigrati superstiti venuti qui mezzo secolo fa, ma anche i luoghi dove lo scorso anno ha accompagnato le sue figlie Eugenia e Lorenza. Tra presentazioni di libri all'Istituto di Cultura, passeggiate con il suo amico Antonio Trivilino, i suoi due incontri con uno dei più grandi scrittori scandinavi contemporanei, lo scontroso e timido Dag Solstad, più volte candidato al Nobel. "Giorni norvegesi. Incontro con Dag Solstad" di Angelo Ferracuti, musiche originali di Daniele Rossi, prodotto da Iperborea con il contributo dell'Ambasciata di Norvegia in Italia.
Giovani fragilità - Come si sentono oggi gli adolescenti e i giovani adulti? Spesso si percepiscono come una generazione sfortunata, incompresa e con difficoltà a chiedere aiuto. "È difficile mostrare veramente chi si è" e "Non ci ascoltano" sono frasi che tornano spesso, un appello diretto agli adulti. Con microfono e registratore, sono andata nei centri di aggregazione giovanili in diversi quartieri di Milano come Giambellino, San Siro e Porta Venezia. Microfono aperto e ognuna e ognuno riesce a raccontarsi a suo modo: le difficoltà a scuola, la paura per il futuro, i problemi legati all'ansia e anche l'autolesionismo: e difficoltà di una generazione molto particolare. Nel reportage "Giovani fragilità - Generazione senza parola" ascoltiamo le voci di tante ragazze e ragazzi che hanno avuto la voglia (e la fiducia) di raccontare la loro storia cercando di farsi un po' ambasciatori di una generazione. Abbiamo avuto anche l'opportunità di confrontarci con Loredana Cirillo, psicologa psicoterapeuta e socia dell'Istituto Minotauro, nonché autrice di "Soffrire di adolescenza, il dolore muto di una generazione", pubblicato dalle Edizioni Raffaello Cortina.
Giro di boa - maturità 2020 - All'inizio del 2020 Sarah e Mattia sono all'ultimo anno di liceo, vivono alle porte di Roma ed entrambi frequentano un liceo della Capitale. Ogni giorno si svegliano e fanno un'ora di tragitto in auto o pullman per raggiungere le proprie classi. Per loro è l'anno della maturità, ne parlano da mesi, si sono immaginati tutto, l'ultimo giorno di scuola, l'esame, le feste. Poi un giorno di inizio marzo tutto cambia, il Covid-19 fa paura, il governo italiano decide di chiudere le scuole. Mattia, Sarah e i loro compagni non sanno che quel giorno segnerà una frattura tra loro e tutti gli altri maturandi della storia repubblicana. Davanti a loro si spalanca un percorso tutto diverso, pieno di incognite, novità, scoperte, piccole e grandi sfide. Non hanno esempi da seguire, la didattica a distanza - quella che molti ritengono più corretto chiamare "scuola dell'emergenza" - prende il posto della vita tra i banchi di sempre e sotto la prima pandemia d'epoca contemporanea, Mattia e Sarah compiono il loro personalissimo giro di boa, si maturano. E lo fanno tra la paura di essere stati derubati di un pezzo della loro storia personale e la forza dirompente della loro età che li porta a trovare nuove vie. "Giro di boa" è uno spaccato in 5 puntate di una generazione che sta diventando adulta in un mondo tutto nuovo per relazioni, sfide, idea di futuro. È ideato e realizzato da Tiziana Guerrisi e Camilla Orsini con le riflessioni e i pensieri raccolti in quattro mesi di interviste da giugno a settembre 2020 a Mattia Monacciani e Sarah Addari. "Giro di boa - maturità 2020" di Tiziana Guerrisi e Camilla Orsini.
Gli ammutati - Morti prima che potessero parlare. Verità non dette sulle stragi di Capaci e via d'Amelio che, come un filo sottile, attraversano le storie dei protagonisti di questo podcast di Michela Mancini. A cavallo tra la prima e la seconda repubblica, una serie di omicidi e strani suicidi si nascondono nelle pieghe della storia. Su molti di questi casi non c'è ancora piena luce, e anche quando arrivano le condanne degli esecutori, a mancare sono sempre i nomi dei mandanti. Il poliziotto Nino Agostino e sua moglie Ida Castelluccio, l'educatore carcerario Umberto Mormile, l'infiltrato Luigi Ilardo, sono alcuni dei personaggi che ci accompagneranno in questa lunga ricerca della verità.
Gli inventori della natura - Protagonisti di questa serie podcast, scienziati e scienziate che hanno cambiato il nostro modo di vedere la Natura. Ma anche esploratori ed esploratrici, ambientalisti e ambientaliste della prima ora, infine divulgatori che hanno rivoluzionato, con la loro stessa vita, le conoscenze del nostro mondo marino e terrestre. Attraverso la lente del passato ma con lo sguardo al presente e raccogliendo i racconti contemporanei di chi si occupa di tenere viva la memoria di questi grandi personaggi, facciamo un viaggio tra biologia, botanica, zoologia, geologia, paleontologia, clima, oceani. A cura di Carmela Cioffi
Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo - Il 26 febbraio 2023 un'imbarcazione con a bordo circa duecento persone, partite da Afghanistan, Pakistan, Iran e Somalia, si ribalta a poche decine di metri dalla costa: in poche ore Steccato di Cutro, piccola frazione sul mare Jonio, cinquecento abitanti d'inverno e quasi ventimila d'estate, fa i conti con una tragedia globale. Un mese dopo, le voci della gente e degli amministratori che per primi hanno affrontato l'emergenza: Steccato, Cutro e Crotone. Tre luoghi raccontano un evento che coinvolge tutti, e ognuno in modo diverso. "Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo" è un reportage di Giulia Nucci e Sara Sanzi.
Gli sciamani d'Italia - Pozioni, unguenti per la cura del corpo e dello spirito, guaritori e guaritrici, antropologi, ricercatori, erboristi e scrittori sono i protagonisti di quel mondo che grossolanamente può essere definito "medicina popolare".
Gli Speciali di Rai Scuola - Gli appuntamenti più importanti per il mondo della Scuola e per il Paese: la Giornata della Memoria, la Giornata della Legalità, la Giornata del Ricordo, con un ampio spazio dedicato alle iniziative delle scuole legate al 500° anniversario della morte di Leonardo Da Vinci. Ci occuperemo ancora dei temi dell'Orientamento scolastico e dell'alternanza scuola/lavoro e in generale delle buone pratiche nella scuola, storie di eccellenza nelle quali i ragazzi sono protagonisti. Per mostrare una scuola che, oltre che luogo di trasmissione dei saperi, è uno dei fondamenti della democrazia e della cultura all'attenzione verso l'altro.
Gorizia - Nascita di un confine - Il 10 febbraio 1947, a Parigi, i rappresentanti di Stati Uniti, Unione Sovietica, Francia e Inghilterra definiscono la linea di confine che dividerà l'Italia dalla Jugoslavia, lasciando ancora in sospeso l'appartenenza nazionale di Trieste. Le potenze vincitrici della Seconda guerra mondiale si accordano sulla cosiddetta "linea etnica", che viene tracciata su una mappa e che alcuni mesi dopo, nel settembre del 1947, diventerà una traccia bianca di gesso che attraverserà strade, piazze, cortili, campi e cimiteri. Questa è la storia di quella linea bianca, e di come si è arrivati a definirla. Una storia osservata dal punto di vista di una città che da quella linea verrà attraversata e divisa: Gorizia. Presteremo orecchio ai racconti dei testimoni, goriziani, italiani e sloveni, che hanno vissuto i complicati giorni del 1947. Una pluralità di storie di vita, di narrazioni, irriducibili ad un'unica versione dei fatti. Voci e sguardi che mettono in luce la dimensione soggettiva della storia del primo Novecento, attraverso la narrazione della quotidianità: dalla "corsa" per Gorizia alle foibe, dalle manifestazioni per l'appartenenza nazionale alla difficile scelta di abbandonare qualcosa "al di là della rete". "Gorizia - Nascita di un confine" è un documentario di Renato Rinaldi. Un archivio di testimonianze orali raccolte da un team di ricercatori italiani e sloveni all'interno del progetto "Topografie della memoria" promossa dall'Associazione Quarantasettezeroquattro di Gorizia. Credits: Il podcast è realizzato all'interno del progetto "Topografie della memoria". Promosso dall'Associazione Quarantasettezeroquattro. Con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG. A cura di: Alessandro Cattunar, Renato Rinaldi, Natalie Norma Fella. Interviste di: Alessandro Cattunar, Kaja Širok. Drammaturgia: Renato Rinaldi, Natalie Norma Fella. Montaggio e sonorizzazione: Renato Rinaldi.
Grand Hotel Tevere - L'Idroscalo di Ostia è conosciuto come il luogo del ritrovamento del cadavere di Pier Paolo Pasolini nel 1975. È un'enclave abitativa alle porte di Roma, sorta abusivamente nel corso degli anni, stretta tra il mare e il fiume Tevere. "Grand Hotel Tevere" di Alessandro Serranò e Antonella De Biasi.
Graziano Mesina, la primula rossa del banditismo sardo - Passato alla storia come la primula rossa del banditismo sardo per le sue evasioni, di nuovo in carcere a Nuoro per traffico internazionale di droga, è stato scarcerato per decorrenza dei termini.
Green Porn: storie di sesso vegetale - Se pensate che la natura sia inferiore all'uomo vi sbagliate. Le piante hanno e fanno sesso, sono erotiche e seduttive ma soprattutto ci insegnano il mistero della vita. Green Porn esplora il profondo e antico rapporto tra l'avventura umana e l'immenso sistema vegetale che domina il pianeta, per scoprire che noi dipendiamo dalle piante molto più di quanto le piante dipendono da noi. Di Maury Dattilo.
Hannah Arendt tra passato e futuro - Hannah Arendt tra passato e futuro con Stefano Catucci di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo, Diego Marras e Lorenzo Pavolini dal 10 aprile il sabato alle 18.00 in 11 puntate L'11 aprile di 60 anni fa, Hannah Arendt assisteva a Gerusalemme all'avvio del processo ad Adolf Eichmann, vero e proprio sovrintendente delle operazioni di deportazione degli ebrei verso i campi di sterminio. I resoconti della Arendt, dapprima pubblicati sulla rivista «The New Yorker», divennero poi un libro che reca nel titolo la folgorante intuizione da lei avuta mentre seguiva le udienze del processo: che si fa il male non solo per odio, o per fanatismo, ma perché si smette di pensare, rifugiandosi nel gergo della burocrazia, e che perciò il male non ha profondità, proprio perché porta con sé l'assenza di pensiero. La banalità del male, la formula scelta in quell'occasione da Hannah Arendt, sarà il punto di partenza di un ciclo di 11 puntate che Pantheon dedicherà alla figura e all'opera della grande filosofa. I suoi libri sono stati fra i più importanti del Novecento, le sue riflessioni fra le più originali, il suo contributo alla ridefinizione dei concetti basilari dell'etica e della politica è stato fondamentale, come pure lo stimolo da lei dato alla nascita di un pensiero della differenza femminile. A fare da guida in questo racconto della vita e dell'opera di Hannah Arendt sarà Stefano Catucci, docente di Estetica alla "Sapienza" Università di Roma e collaboratore assiduo di Rai Radio 3.
Heimat - Beiträge und Reportagen rund um Persönlichkeiten, Geschichte, Sprache und Tradition in Südtirol.
Henri Landru - Henri Landru vive a Parigi nel periodo della Belle Époque. Dopo la Prima guerra mondiale comincia a sedurre donne ricche rimaste vedove. Le poverette finiranno arrosto nel forno di una villa che Landru aveva affittato.
Heysel - Finale maledetta - Trentanove morti, una ferita mai rimarginata. Testimonianze di oggi e di ieri si rincorrono in "Heysel-Finale maledetta", podcast originale TGR (direttore Roberto Pacchetti) - RaiPlay Sound. Il racconto di quel drammatico 29 maggio del 1985 che segnò la storia della Juventus e del calcio ma che non bastò per estirpare la violenza negli stadi. Di Jacopo Ricca e Gabriele Russo, a cura di Francesco Marino. Montaggio e sonorizzazione di Alberto "Albx" Nonis, assistente di redazione Marco Patruno.
I circensi - Il circo è considerato anacronistico, vecchio, addirittura estinto, e invece è ancora vivo, resiste al mondo contemporaneo, ha resistito al Covid e si ripropone al pubblico nel suo evolversi continuo. È un mondo affascinante, ma anche complicato e sofferente. Il problema principale è rappresentato dalle condizioni di vita di molti animali ancora portati in pista, animali addestrati che vivono in cattività. Per questo il circo si trova davanti a un bivio e non può esistere più in quella forma che ormai rappresenta il passato. Ma come vivono i circensi oggi? Come i giovani affrontano le contraddizioni tra l'eredità familiare e le richieste dettate dall'evoluzione dei tempi? E dove affondano le loro radici? Francesca Bellino ha incontrato parte della quinta generazione della dinastia Togni, Giorgia e Ugo Vinicio, figli di Vinicio Togni Canestrelli, terzogenito di Lidia Togni e Riccardo Canestrelli. Li ha seguiti nella loro quotidianità vissuta in bilico tra il desiderio di seguire la tradizione familiare e la voglia di trasgredire a una vita nomade in cui tutto è provvisorio e in cui la ricerca dell'equilibro non è soltanto una sfida da palcoscenico, ma un compito quotidiano.
I Clash in piazza Maggiore - Bologna 1980 - Il 1980 è l'anno in cui l'ondata della musica punk travolge definitivamente anche l'Italia, e il concerto dei Clash, organizzato dal Comune di Bologna, è ricordato come uno dei più memorabili, un evento di cui ancora oggi si tramanda la memoria. In migliaia accorsero da ogni regione per godersi la musica di Joe Strummer, Mick Jones e Paul Simonon, e scoprire l'atmosfera che si respirava nella città "più rossa d'occidente", diventata in quegli anni la capitale del punk italiano e il cuore della produzione artistica italiana. I Clash avevano da poco pubblicato London Calling, il disco manifesto della Londra ribelle e dei quartieri che esplodevano e bruciavano durante gli scontri con la polizia. Uno scenario non molto diverso da quello che aveva sconvolto il capoluogo emiliano solo tre anni prima, nel '77, con gli autoblindo all'università e la tragica morte dello studente Francesco Lo Russo. Il PCI cercava nuove idee per recuperare il rapporto con i giovani, ormai troppo lontani dalla politica, e scelse di portare in piazza, la prima band del "Punk '77" ad essersi schierata in maniera palese con le politiche di sinistra. Quello dei Clash è stato un evento che ha cambiato tante cose, in un'Italia che stava mutando vorticosamente, in un caos socio politico tra terrorismo, stragi, la fine del Movimento studentesco, un cambiamento radicale del mondo giovanile, in quella Bologna, capitale della musica italiana, laboratorio unico di un potenziale "mondo nuovo", abbattuto due mesi dopo dalle bombe fasciste in stazione. "I Clash in piazza Maggiore - Bologna 1980" di Marco Silvestri.
I colori di dentro. Come nasce una mappa - Le mappe, carte geografiche e geopolitiche sono un mezzo per raggiungere arcipelaghi altri, diversi, formati da isole non strettamente geografiche. Esistono mappe e arcipelaghi fatti di parole, come le mappe "geopoetiche" fortemente legate al ricordo di vite e territori segnati e modificati dalla storia, dalle poesie. "I colori di dentro" di Laura Canali.
I confini della guerra - Dalla Georgia, ancora traumatizzata dall'invasione russa del 2008, in cui si sono rifugiati molti russi per evitare la mobilitazione militare di Mosca, alla Polonia, il fronte più avanzato dell'Europa che accoglie i profughi. Dalla Lettonia, dove molti russofoni che temono per la loro condizione, all'Armenia, da sempre fortemente vicina alla Russia ma oggi proiettata verso la UE. Un racconto di Costanza Spocci e Roberto Zichittella lungo i confini della guerra tra Russia e Ucraina.
I documentari di Paolo Valenti - Serie di documentari realizzati per la radio dal giornalista Paolo Valenti negli anni Cinquanta
I filosofi e il vino - Filosofia e vino sono passioni che sempre più spesso si incrociano come dimostrano le numerosissime pubblicazioni di diversi studiosi tanto in Italia quanto nella filosofia anglo-americana.
I giganti addormentati - "I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma" di Marco Silvestri, con la collaborazione di Simone Ferretti dell'Associazione ProgettoForti | I forti di Roma sono quindici ed hanno una struttura pressoché identica, per uno sviluppo complessivo di circa quaranta chilometri intorno alla città, ognuno con un area equivalente a quella dell'intero colonnato di San Pietro. Un vero e proprio capolavoro di ingegneria militare, una delle più imponenti opere pubbliche mai realizzate nella Capitale d'Italia. Dislocati sulle strade consolari, un tempo lontani nelle campagne, i forti di Roma sono ormai in una periferia a due passi dal centro. Luoghi dimenticati, nascosti, in parti dismessi e abbandonati, avvolti dalla natura che li ha fatti quasi sparire. Eppure sono lì a ricordarci, ognuno con le sue storie, i segni e le tracce lasciate dal tempo nella Capitale. Da fortezze a depositi militari, da luoghi di ricovero a discariche, set cinematografici, ospedali e carceri. Il percorso sonoro ne attraversa cinque, da nord a sud ad ovest: sono le storie di chi ci ha vissuto, di chi li ha studiati, delle numerose famiglie di sfollati della guerra, di chi in un forte è stato detenuto, i racconti delle fucilazioni dei nazifascisti all'alba... Il documentario ripercorre il passato dimenticato attraverso l'ascolto delle voci e dei suoni del presente, per ripensare il futuro di questi luoghi, che aspettano, finalmente, di essere trasformati e riqualificati. Con le voci di: Lorenzo Grassi, Augusto Pompeo, Mimmo Franzinelli, Simone Ferretti, Davide Conti, Bruno Buratti, Antonello Anappo, Laura Quaranta, Franco Moscogiuri, Paola Cossu e Sergio Andreis. Le foto sono di Fabrizio Latini - APS Progetto Forti
I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma - I forti di Roma sono quindici ed hanno una struttura pressoché identica, per uno sviluppo complessivo di circa quaranta chilometri intorno alla città, ognuno con un area equivalente a quella dell'intero colonnato di San Pietro. Un vero e proprio capolavoro di ingegneria militare, una delle più imponenti opere pubbliche mai realizzate nella Capitale d'Italia. Dislocati sulle strade consolari, un tempo lontani nelle campagne, i forti di Roma sono ormai in una periferia a due passi dal centro. Luoghi dimenticati, nascosti, in parti dismessi e abbandonati, avvolti dalla natura che li ha fatti quasi sparire. Eppure sono lì a ricordarci, ognuno con le sue storie, i segni e le tracce lasciate dal tempo nella Capitale. Da fortezze a depositi militari, da luoghi di ricovero a discariche, set cinematografici, ospedali e carceri. Il percorso sonoro ne attraversa cinque, da nord a sud ad ovest: sono le storie di chi ci ha vissuto, di chi li ha studiati, delle numerose famiglie di sfollati della guerra, di chi in un forte è stato detenuto, i racconti delle fucilazioni dei nazifascisti all'alba... Il documentario ripercorre il passato dimenticato attraverso l'ascolto delle voci e dei suoni del presente, per ripensare il futuro di questi luoghi, che aspettano, finalmente, di essere trasformati e riqualificati. "I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma" di Marco Silvestri, con la collaborazione di Simone Ferretti dell'Associazione ProgettoForti. Con le voci di: Lorenzo Grassi, Augusto Pompeo, Mimmo Franzinelli, Simone Ferretti, Davide Conti, Bruno Buratti, Antonello Anappo, Laura Quaranta, Franco Moscogiuri, Paola Cossu e Sergio Andreis. I forti di Roma qui raccontati sono: Forte Antenne, Forte Ostiense, Forte Boccea, Forte Bravetta, Forte Aurelia, Forte di Monte Mario, Forte Prenestino. Le foto sono di Fabrizio Latini - APS Progetto Forti.
I mestieri del volontariato - Telethon dietro le quinte - Stefano Fresi ci accompagna in un viaggio dietro le quinte di un grande progetto collettivo di solidarietà e ricerca che da oltre trent'anni rappresenta un patrimonio del no-profit italiano. Il grande pubblico conosce la Maratona della Rai, le donazioni, i progetti di ricerca. Questo podcast svela la grande storia di Telethon, i retroscena, i protagonisti che l'hanno fatta crescere negli anni e chi ha contribuito a questa impresa unica restando nell'anonimato. Personaggi famosi e persone comuni, tutti ugualmente preziosi per una causa comune che abbraccia Telethon, la Rai e il nostro Paese all'insegna della solidarietà e della gratuità. Podcast originale Rai Radio in sei puntate
I mostri dei Parioli - Quei tre bravi ragazzi dei Parioli, stupravano, uccidevano e poi tornavano a casa per cena. Si divertivano così i giovani neofascisti della Roma bene...
I programmi cult - Le trasmissioni che hanno fatto la storia della radio raccontate attraverso le voci dei loro protagonisti e i materiali delle Teche Rai.
I radiodocumentari di Aldo Salvo - Una selezione di documentari radiofonici realizzati da uno dei più grandi pionieri del giornalismo radiofonico
I ragazzi di Cinecittà - Il quartiere Quadraro e le altre borgate tra la via Tuscolana e la via Appia venivano identificate con il termine unico di Cinecittà già a partire dal 1937, data in cui furono costruiti gli stabilimenti cinematografici della più grande città del cinema in Europa. Dopo la guerra, questi territori di frontiera tra città e campagna erano in condizioni di estrema povertà. "I ragazzi di Cinecittà" è un documentario di Carla Fioravanti.
I ragazzi di Duchenne - Fanno sport, escono con gli amici e studiano all'università: tutto con difficoltà enormi che noi non-disabili non conosciamo, e a volte nemmeno vediamo. Per queste due puntate di Tre Soldi abbiamo raccolto l'invito di Parent Project, l'associazione delle loro famiglie, e abbiamo aperto il microfono a quattro di loro. Il risultato sono quattro storie di vita, di crescita, amicizia e passioni, e qualche sassolino tolto dalla scarpa. Perché ciascuno di loro ha una carrozzina (a volte anche due), una mamma che si fa in quattro, una sorella che vive la disabilità di riflesso, qualcuno ha una fidanzata o un amico con cui andare in vacanza dove si può. Tutti hanno sogni modellati su una malattia genetica progressiva che impone di vivere alla giornata senza sprecare nemmeno una briciola di presente. E nel presente i ragazzi di Duchenne vogliono parlarci di difficoltà, ma soprattutto di traguardi. Silvia Bencivelli ringrazia Giovanni Bellino, Lorenzo Diosi, Samuele Ragona, Jacopo Verardo e le loro famiglie. Con loro, ringrazia tutta l'Associazione Parent Project, e in particolare Marìca Pugliese. Grazie a Fabiana Ruggiero, e un ringraziamento davvero speciale a Gloria Antonini.
I Sikh: i guerrieri della pace - Un viaggio sulle orme del "popolo guerriero" durante il quale si delineano i tratti essenziali dei Sikh e del Sikhismo, raccontandone le origini e i segni distintivi. Uno spaccato della storia recente dei Sikh, protagonisti come parte dell'esercito britannico, che hanno combattuto in Europa e in Italia nelle due guerre mondiali. E poi la religione e la musica di questa comunità, la sua storia e l'attualità della migrazione dei Sikh in Italia, dove lavorano principalmente nell'industria casearia. "I Sikh - I guerrieri della pace" di Nello Del Gatto.
I suoni del cinema - L'incredibile storia del suono e del doppiaggio sul grande schermo raccontata attraverso la voce di Claudio Sorrentino, uno dei più famosi doppiatori italiani.
I supereroi della Marvel - Ciclo dedicato ai supereroi della Marvel e ai loro creatori raccontati da Roberto Moroni. Dalla leggenda del Golem, fabbricato dal Rabbino Loew con il fango della Moldava e custodito nella Sinagoga Vecchia del ghetto di Praga, ai grattacieli di Manhattan scalati dall'Uomo Ragno. Dalla grande diaspora di inizio Novecento e i drammatici sbarchi a Ellis Island, a un impero di carta e celluloide che ha coinvolto - e seguita a coinvolgere - nonni, genitori, figli e nipoti in uno spettacolare succedersi generazionale. Dai motti yiddish all'intrattenimento globale, da Cracovia a Brooklyn, e quindi Hollywood, passando per la Notte dei Cristalli - questa è la storia di un pugno di uomini che da Madison Avenue, New York, inventa una nuova forma di arte popolare impastando antiche leggende ebraiche con un immaginario mitico americano ancora in via di fondazione, e arriva al successo planetario con una nuova genealogia di dei, potentissimi e al contempo dilaniati dalle loro stesse passioni. Questa è la storia della Marvel, dei suoi supereroi e soprattutto degli (umanissimi) eroi che l'hanno immaginata.
I taccuini di Sergio Zavoli - Una consuetudine letteraria personale ha dato vita ai cinque episodi di questo podcast. Protagonisti: Sergio Zavoli e sua moglie Alessandra. Per anni la coppia si è confrontata in una sorta di dialoghi privati commentando tutto quel che accadeva intorno a loro: dall'attualità, ai ricordi di una vita, fino alle passioni condivise. Ne sono nati centinaia di taccuini. Inediti e intimi, custoditi nell'archivio della loro casa sul lago. Ascolterete una parte di queste conversazioni tra la moglie e il marito, in cui la voce del grande giornalista, ripresa dalle Teche Rai, si alterna a quella ricostruita con la magia dell'Intelligenza Artificiale. Di e con Alessandra Zavoli, regia di Alex Messina, contributi AI di Leonardo Carioti, a cura di Claudio Licoccia.
I tipi pasoliniani - A cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, un modo particolare di ricordare un artista che ha lasciato il segno nella coscienza del Paese, attraverso un grande e multiforme dialogo intorno alle sue opere e parole. Davide Rondoni e David Riondino conversano tra loro – e con scrittori, personaggi della società, del giornalismo, della cultura e dell'arte – intervallando canzoni, poesie, citazioni e storie, chiedendosi e chiedendo quanto ci sia di pasoliniano in ciascuno e quali siano i tipi e i temi pasoliniani per antonomasia. "I tipi pasoliniani" è un podcast di Davide Rondoni e David Riondino, con la regia di Elisabetta Malantrucco, direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile della produzione Anna Maria Delogu, esperta di produzione Paola Manduca, esperta web e di produzione Claudia Salati.
Il Canale di Suez - "Il Barone Revoltella e il Canale di Suez". 160 anni fa, nel 1858, venne creata la Società del Canale, ancora oggi in attività. Il ruolo del barone triestino Pasquale Revoltella fu fondamentale, tanto che divenne il vice presidente della compagnia, e forse l'opera non si sarebbe realizzata se l'esponente della nascente borghesia non avesse messo a disposizione parte delle sue fortune. Pierluigi Sabatti racconta la storia di questa grande impresa e della personalità eclettica ed esuberante di questo self made man che lasciò poi tutti i suoi averi alla città.
Il Capitano Ultimo e l'arresto di Totò Riina - Nella Palermo del gennaio del '93 si intrecciano tre storie, quella del Capo dei Capi Totò Riina, dell'uomo che lo ha arrestato il capitano Ultimo e di un ragazzo, Angelo Gullo, che è entrato in un posto dove non doveva entrare
Il caso della Baronessa Rothschild - Jeannette Bishop, la baronessa Rothschild era una splendida donna di 40 anni appena compiuti quando il 29 novembre 1980 sparì in una tormenta di neve nelle montagne del maceratese...
Il caso Mattei - Mangiafuoco ripercorre la storia di Enrico Mattei dalla Resistenza ad imprenditore, da liquidatore dell'Agip all'Eni per finire come dirigente pubblico italiano
Il caso Orlandi - 22 giugno 1983, Emanuela Orlandi scompare per sempre nel nulla. Sono quasi le 7 di sera, è ora di tornare a casa. Ma Emanuela non sale sull'autobus, è troppo affollato...
Il caso Vulcano - Il 28 dicembre 1964 Marino Vulcano uccide la compagna Carla Torti, dopo aver ingerito una dose massiccia di tranquillanti
Il cavallo vincente - Fine anni '70. Pablo è un giovane uomo brillante e promettente: intelligente, ricco, con una carriera davanti a sé e un futuro luminoso. A soli 23 anni, la sua vita cambia radicalmente quando, dopo la morte improvvisa del padre, si trasferisce con la madre a Bologna. Qui, per una coincidenza del destino, la sua abitazione si trova a pochi passi dall'ippodromo. Una sera, quasi per gioco, decide di scommettere cento lire con gli amici. Quella scommessa, apparentemente innocente, lo trasforma e inizia un viaggio senza ritorno di 36 anni. Da quel momento, Pablo entra in una spirale oscura che non avrebbe mai potuto immaginare. Attratto dal brivido del gioco d'azzardo, inizia a giocare con sempre maggiore frequenza, aumentando le puntate e spingendosi oltre ogni limite. Dai casinò legali alle bische clandestine, la sua sete di rischio diventa insaziabile. Il suo impero, fatto di un'azienda prospera con ventidue dipendenti, case e vacanze esotiche, si sgretola lentamente sotto il peso di una dipendenza che lo consuma dall'interno. Le bugie si accumulano, i debiti aumentano, e Pablo si ritrova sempre più intrappolato in un labirinto di perdite, solitudine e disperazione. Abbandonato dalla moglie, indebitato fino al collo, viene trascinato in un mondo fatto di usurai e criminalità, dove la sopravvivenza diventa una sfida quotidiana. "Il cavallo vincente" è il racconto intimo e toccante di una discesa agli inferi: i suoi momenti di disperazione, le bugie dette a chi ama, le scelte sbagliate e le conseguenze devastanti. È una storia vera, brutale e senza filtri, ma con un lieto fine. Una storia che ci porta a riflettere sul potere distruttivo del gioco d'azzardo e sulle debolezze dell'animo umano. Un podcast per chi vuole scoprire cosa succede quando l'azzardo non è solo un passatempo, ma diventa un'ossessione che si prende tutto e non lascia niente. Di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli.
Il cervello di Einstein - La storia surreale e allucinante del viaggio in giro per l'America del cervello di Albert Einstein inizia la sera del 17 aprile 1955, quando il fisico settantaseienne viene ammesso all'ospedale di Princeton con dolori al petto. Albert Einstein muore il 18 aprile, di prima mattina per la rottura di un aneurisma aortico. Il suo cervello sarà trafugato dall'ospedale di Princeton, rubato da Thomas Harvey, l'anatomopatologo di turno durante l'autopsia. La storia del cervello di Einstein però inizia esattamente 76 anni prima, il giorno della sua nascita, il 14 marzo 1879 ad Ulma in Germania. Di Matteo De Giuli.
Il clima che cambia - Un viaggio che ha come obiettivo esplorare uno dei temi più dibattuti degli ultimi anni: il cambiamento climatico. Abbiamo incontrato ospiti autorevoli ed esperti che ci hanno spiegato concetti fondamentali come la transizione energetica pulita, l'economia circolare e la finanza climatica, le città sostenibili, senza trascurare l'impatto sulla biodiversità e l'importanza dell'accesso all'acqua. Un percorso che ha evidenziato anche il forte impatto del clima sulla salute pubblica e sul cibo. E nell'epoca dell'intelligenza artificiale abbiamo sottolineato quanto le sue grandi potenzialità possano aiutare a prevedere con largo anticipo disastri ambientali. Un viaggio di 14 puntate, curato e condotto da Gabriella Iuvone, scritto con Margherita Erriu, Massimiliano Santini e Fabio Zimbo.
Il Club dei 27 - Mangiafuoco racconta le tragiche morti del Club dei 27. Da Janis Joplin, Jim Morrison, Robert Johnson, Jimi Hendrix, Kurt Cobain a Amy Winehouse.
Il colore lilla - "Il colore lilla" dal progetto fotografico Body and soul di Stefano Scherma - Anoressia, bulimia, binge eating disorder, bigoressia, ortoressia, pica, ruminazione, sono le principali definizioni delle malattie da disturbo del comportamento alimentare, i DCA, che secondo i dati del 2018 del Ministero della salute in Italia colpiscono circa 3,5 milioni di persone ogni anno e che sono, con 4000 casi, la seconda causa di morte, dopo gli incidenti stradali, tra i giovani. Il 15 marzo è stata istituita la Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla per ricordare queste malattie. "Body and soul" è un progetto fotografico iniziato nel 2019 sulle malattie del comportamento alimentare maschile che, entrando nella quotidianità dei protagonisti, punta a mostrare come la malattia non sia né una questione esclusivamente femminile, come veicolato dall'immaginario collettivo, né una questione estetica legata al peso corporeo. È una malattia generata da sofferenze profonde che portano a sfogare sul corpo il dolore nascosto. Questo progetto ha permesso a Stefano Scherma, l'autore delle foto, di incontrare Riccardo, Stefano, Nicholas, Sebastiano, Marco, Barbara e Mattia, protagonisti di questo documentario.
Il colpo dello Stato - Il 30 ottobre 1974 un giovane giudice istruttore padovano firma l'ordine di cattura nei confronti del generale Vito Miceli, comandante fino a luglio di quello stesso anno del SID, Servizio Informazioni Difesa, l'accusa è di «aver promosso, costituito e organizzato un'associazione segreta di militari e civili mirante a provocare un'insurrezione armata e un illegale mutamento della Costituzione dello Stato e della forma di governo...». Il magistrato si chiama Giovanni Tamburino e dall'anno prima sta conducendo un' inchiesta sull'attività dell'organizzazione eversiva, Rosa dei Venti. L'arresto fa un gran scalpore. Il Corriere della Sera il giorno dopo titola in prima pagina: L'ex capo del SID, arrestato per cospirazione politica. Luigi Pintor scriverà sul Manifesto in quei giorni: «La vicenda Miceli non e uno scandalo militare, ma un colossale scandalo politico tutto da scoprire, una vicenda che chiama in causa i vertici del potere politico, lo Stato e i suoi governi, e ministri con nome e cognome». In quello stesso clima Pier Paolo Pasolini firmerà il celebre editoriale sul Corriere Cos'è questo golpe? Io so. Sembra l'inizio della resa dei conti con i protagonisti di trame eversive tese a condizionare pesantemente la vita democratica del paese. Sembra, appunto. Perché quel processo a Padova non si terrà mai. Prodotto e curato da Nicola Attadio. Di e con Paolo Morando.Postproduzione, sound design e sigla di Matteo Portelli.
Il confino - Disabilità e lockdown - Enrichetta è una persona con disabilità motoria da sempre e cammina aiutandosi con un bastone che chiama "amico Fritz". Se ha bisogno chiede aiuto ai passanti ma in generale se la cava bene anche da sola. In questo documentario Enrichetta ci porta dentro il suo mondo e il lavoro quotidiano che lei e le persone con disabilità portano avanti per garantirsi una vita il più possibile autonoma. Uscire da casa, muoversi con i mezzi pubblici, viaggiare e fare tutte quelle cose che chi ha una qualunque forma di disabilità deve affrontare con un impegno costante, con i propri modi e con gli strumenti e gli spazi più adatti. La raggiunta autonomia e libertà ha però dovuto fare i conti con il periodo di confinamento dovuto alla pandemia da covid-19. La mancanza di relazioni sociali, la sospensione di terapie necessarie, l'obbligo a una ulteriore immobilità forzata ha spazzato via la raggiunta autonomia, costringendo molte persone a ricominciare tutto daccapo. Un racconto intimo e denso di emozioni, esempio delle tante persone che non abbiamo visto né ascoltato e che abbiamo lasciato indietro. In onda il 28, 30 novembre e 1 dicembre 2022 alle 19.50 su Radio3 in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il 3 dicembre. "Il confino - Disabilità e lockdown" di Enrichetta Alimena. Scritto da Enrichetta Alimena. Regia e montaggio Daria Corrias. Suono Enrichetta Alimena e Daria Corrias.
Il delitto Casati Stampa - Il 30 Agosto 1970 il marchese Camillo Casati Stampa di Soncino ritornò nella sua abitazione a Roma, entrò nella stanza dove la moglie Anna stava in compagnia di Massimo Minorenti, e sparò ad entrambi. Quindi si sparò in bocca.
Il disastro di Seveso - 10 luglio 1976, nell'azienda ICMESA di Meda un incidente causò la fuoriuscita e la dispersione di una nube della diossina TCDD, una sostanza chimica fra le più tossiche. Il veleno investì una vasta area di terreni dei comuni limitrofi della bassa Brianza.
Il Falso - Il Falso è una storia piena di libri: libri comprati e rubati, libri mutilati, libri veri e libri copiati. Massimo De Caro da ragazzino si innamora dei libri di Galileo Galilei e in preda all'ossessione scala tutti i gradini della follia amorosa: inizia con il collezionismo maniacale, passa per la biblio-cleptomania e sfiora la vetta del delirio di onnipotenza arrivando a falsificare uno dei testi più importanti della storia della scienza, il Sidereus Nuncius di Galileo. Il Falso è un podcast original RaiPlay Sound scritto da Paola Manduca, direzione artistica: Andrea Borgnino, responsabile di produzione: Giulia Giannuli, editor: Luca Franco e Alexandra Genzini, montaggio e sound design: Alexandra Genzini, ricerche d'archivio: Paola Manduca e Arianna Biagi, fonico di mix: Alessio Granelli. Con le voci di: Tomaso Montanari, Egle Pilla, Nick Wilding, Van Helden, Andrès Lopez Reilly, Piero Craveri e Antonella Cucciniello.
Il Fiore di Hiroshima - 6 agosto 1945: una giovane religiosa italiana sopravvive allo scoppio della bomba di Hiroshima. A Suor Saveria la madre superiora chiede di stendere una testimonianza, restata inedita fino ad oggi. La religiosa racconta che al momento dell'esplosione il libro che aveva in mano in un attimo si è incenerito come l'albero sotto la quale stava meditando. A distanza di tre anni suor Saveria incontra anche l'inviato speciale de 'La Stampa' Virgilio Lilli. Una vicenda riscoperta dallo speciale di Ulisse: "Hiroshima e Nagasaki – I giorni che cambiarono il mondo", di Alberto Angela. Di fronte al giornalista la sua testimonianza si arricchisce di altri dettagli. Uno di questi riguarda l'albero del convento che in una città ancora totalmente distrutta, è incredibilmente tornato a vivere e fiorire. Il podcast lega la testimonianza scritta dalla religiosa dell'ottobre 1945 e le corrispondenze da Hiroshima di Virgilio Lilli del 1948. Testi che, con registri molto differenti, compongono lo stesso quadro fatto di distruzione e, a suo modo, di speranza. Un podcast di Francesco Graziani, da un'idea di Rita Antonelli, regia di Leonardo Patanè. Grazie alla direzione de "La Stampa" e alla Congregazione delle Suore Ausiliatrici delle Anime del Purgatorio per averci concesso l'uso di questi testi.
Il giro del mondo in Wiki - Con la serie Il giro del mondo in Wiki, 25 puntate, Wikiradio si fa enciclopedia viaggiante. Sotto la guida esperta di Patrizia Giancotti, Gian Luca Favetto, Adriana Polveroni, Roberto Silvestri e Valerio Corzani andremo in capo al mondo per raccontare i luoghi attraverso lo sguardo insolito, critico, a volte eccentrico, di esploratrici, scrittori, artisti, documentaristi e musicisti. Tutti i lunedì saremo in viaggio con le esploratrici, i martedì con gli scrittori, i mercoledì con gli artisti, i giovedì con i documentaristi e i venerdì con i musicisti. Il giro del mondo in Wiki è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci.
Il Grande Gioco - Nel 1800 l'Impero Britannico e quello degli Zar russi mossero guerra uno contro l'altro per l'egemonia sul Medio Oriente e l'asia centrale, una guerra combattuta non soltanto con le armi ma con le spie, gli informatori, i commercianti, gli avventurieri. Una guerra chiamata "Il Grande Gioco" o "Il Torneo delle Ombre". "Il Grande Gioco" di Emanuele Giordana.
Il Grande Torino – Una cartolina da un paese diverso - Nella storia del calcio italiano, la prima squadra a conquistarsi l'aggettivo "grande", indossava la maglia granata ed era il Torino. Parliamo della squadra che, se si esclude la parentesi bellica della II guerra mondiale, ha vinto 5 scudetti di fila e chissà fin dove sarebbe arrivata, se un destino tragico non se la fosse portata via. Una macchina perfetta: di prodezze, di gol e di sogni, per la propria tifoseria e per l'Italia intera. In quei ragazzi invincibili infatti, tutto il Paese trovò un simbolo splendente di rivalsa e riscatto a cui aggrapparsi, in mezzo alle macerie del conflitto. Ricordare il "Grande Torino" oggi, da una parte significa rievocare ciò che siamo stati, dall'altra dare voce a uno dei miti fondativi della passione per il gioco del calcio. Al di là delle singole bandiere, al di là del tempo. IL GRANDE TORINO - UNA CARTOLINA DA UN PAESE DIVERSO, è un podcast di Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,prodotto per RaiplaySound da Indiehub,Testi Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,Interviste Gianfelice Facchetti,Montaggio, audio regia, sound design Gipo Gurrado,Musiche originali Gipo Gurrado, sassofono Lorenzo Mondinari,Regsitrazioni, mixaggio e mastering Indiehub
Il lavoro per me - Come l'ho immaginato, com'è, come lo vorrei - Nel tempo della crisi del lavoro, siamo andati in giro per l'Italia a chiedere alle persone tra i 18 e i 35 anni cosa pensano del lavoro, come lo avevano immaginato, come vorrebbero che sia. Dal Piemonte alla Sardegna, passando per Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia e Campania abbiamo incontrato voci e storie di chi è soddisfatto di quello che fa, di chi è arrivato in Italia per trovare un lavoro migliore o di chi lascerà il nostro paese per la stessa ragione, di chi ha cambiato strada e di chi ogni giorno fa quel che può. Un affresco variegato, frammentato, spesso colmo di dubbi e incertezze, a volte inaspettato ma certamente non esaustivo. Una visione del mondo del lavoro di chi ancora non ha cominciato ma ha un'idea spesso molto chiara, ha desideri e aspettative; di chi magari non sa quello che vorrebbe ma sa benissimo quello che non vuole: un lavoro ingiusto, mal pagato, che non garantisce la dignità del vivere.
Il massacro di Ferrazzano - Aprile 2005. In una villetta alle porte di Campobasso la Polizia scopre due cadaveri. Si tratta di due donne, Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano, moglie e figlia di un ex pentito della Sacra Corona Unita. La scoperta avviene per caso, mentre si indaga per un traffico d'armi. Dietro il duplice omicidio c'è la mano di Angelo Izzo, il "mostro del Circeo", tornato a colpire mentre è in semilibertà. Un podcast di Fabrizia Aralla e Antonello di Lella, supervisione tecnica e montaggio di Gennaro Mastrantonio. TGR Molise con Raiplay Sound.
Il mestiere di registrare musica - Le vite di Alan Lomax, Violeta Parra, Hugh Tracey e Cosimo Matassa raccontate da Gianluca Diana.
Il mio nome è Marsiglia - La vita e il noir di Jean Claude Izzo - Il documentario "Il mio nome è Marsiglia - La vita e il noir di Jean Claude Izzo" di Luciano Del Sette offre un ritratto profondo dello scrittore marsigliese Jean Claude Izzo, noto per il suo contributo al genere noir e per l'influenza della città di Marsiglia nelle sue opere. Attraverso interviste, tra cui una al figlio dello scrittore, vengono analizzati i temi e i personaggi dei suoi celebri romanzi come Total Khéops, Chourmo e Les Marins Perdus. La "Trilogia marsigliese" emerge come un affresco noir di una città densa di contraddizioni, che diventa essa stessa protagonista, con i suoi vicoli, il mare, e la vita pulsante dei quartieri popolari. Il documentario esplora anche elementi distintivi dei romanzi di Izzo, come la presenza di vini, piatti tipici e una colonna sonora vibrante che accompagna le vicende dei suoi personaggi.
Il mistero delle petroliere in fiamme - Il 13 giugno due petroliere hanno preso fuoco e sono state evacuate. Sono state attaccate vicino allo stretto di Hormuz, nel golfo di Oman. E' solo l'ultimo di una serie di attacchi. L'episodio fa salire la tensione in tutta l'area mentre il prezzo del greggio schizza verso l'alto. C'è mistero. E' un atto di guerra? Quali sono i motivi? Quali sono le alleanze e gli interessi in gioco? Quali sono le conseguenze? Gli Stati Uniti accusano l'Iran...
Il mostro di Firenze - I reati del mostro di Firenze si sono sviluppati nell'arco di 17 anni e hanno riguardato giovani coppie appartatesi nella campagna fiorentina in cerca di intimità...
Il moto è causa d'ogni vita. Leonardo da Vinci 500 anni dopo - "Il moto è causa d'ogni vita. Leonardo da Vinci 500 anni dopo" un progetto di Paolo Conte, a cura di Federica Barozzi, Diego Marras, Marco Motta e Lorenzo Pavolini. Leonardo genio universale. Leonardo artista, scienziato, inventore, precursore delle macchine che hanno segnato la modernità. Il mito di Leonardo è più che mai vivo a cinquecento anni dalla sua morte. Ed è proprio dal mito di Leonardo che prende le mosse la nuova serie di puntate di Pantheon, in onda da sabato 2 marzo. Un itinerario tra luoghi, opere e pensieri per raccontare il moto incessante della creatività e della curiosità di Leonardo. L'osservazione dei fossili e dei cieli, lo studio dell'anatomia, della fisiognomica e della geometria per dipingere, la rivalità con Michelangelo, le storie dei codici sparsi in mezza Europa, i disegni di macchine e strumenti: sono alcuni dei temi delle puntate di Pantheon per riscoprire e conoscere, oltre il mito, Leonardo in occasione dei 500 anni della scomparsa, avvenuta il 2 maggio 1519 ad Amboise.
Il naufragio della Costa Concordia - E' una notte di gennaio di sei anni fa, una notte senza luna e senza cicale. Gli oltre 4mila passeggeri hanno fatto appena in tempo a disfare le valigie e prendere le misure delle stanze
Il nostro scontento - Il nostro scontento: letteratura è realtà. In collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino. Di Silvia Ballestra, Mauro Covacich, Antonella Lattanzi e Matteo Nucci. "Quando si semina il veleno del "prima degli italiani" ci si fonda su una sofferenza reale che per anni non è stata vista, e forse non viene vista ancora. Quando si urla nelle periferie che bisogna dare le case ai terremotati e non "agli zingari" si mente, certo, e in quella menzogna si nasconde una parte di verità: le case ai terremotati non sono state date, anche se non è certo sottraendole ai rom che le otterranno. Si mente, ma si dice la verità quando si afferma che ci sono dolori, rabbie, solitudini che non sono state, ancora una volta, viste." Abbiamo chiesto quindi a cinque scrittori di raccontare la storia di qualcun altro, di italiani che soffrono, sono soli, abbandonati. Storie di realtà, di scontento, di rabbia, di delusione raccontate dalla penna e dalla voce di cinque scrittori, Silvia Ballestra, Mauro Covacich, Antonella Lattanzi, Matteo Nucci, Evelina Santangelo insieme a due audio documentaristi, Jonathan Zenti e Renato Rinaldi, e alla redazione di Tre Soldi. Perché osservare e raccontare è un inizio. Letteratura è, anche, realtà. Non è, appunto, che un inizio. Piccolo, come sempre. Ma non si può che procedere per tentativi. Firmato, Loredana Lipperini. Casette, di Silvia Ballestra - regia di Jonathan Zenti. Cinghie, di Mauro Covacich - regia di Renato Rinaldi. Il processo, di Antonella Lattanzi - regia di Fabiana Carobolante. La fontana, di Matteo Nucci - regia di Giulia Nucci.
Il Paese dei Pazzi - Questa è la storia di un antico manicomio e del luogo in cui è nato, Girifalco, un paese calabrese di seimila anime. L'ospedale psichiatrico, fondato nel 1881, e gli abitanti del borgo hanno da sempre avuto un rapporto simbiotico. Grazie alle pratiche di "open doors" avviate già nei primi del Novecento, i pazienti ritenuti meno gravi giravano liberamente per le strade del paese. Follia e normalità si sono così fuse in un particolare affresco che nei secoli ha fatto conoscere Girifalco in Italia e nel mondo come il "Il Paese dei Pazzi". Gli abitanti, ben lontani dal vivere come uno stigma quell'appellativo, vanno assai fieri delle loro identità. Cosa succede però a quel piccolo borgo quando il manicomio viene chiuso e i "i matti" se ne vanno? E poi un matto è sempre matto anche se nessuno lo chiama più così? Cosa siamo quando smettono di chiamarci con il nostro solito nome? Il Paese dei Pazzi è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Michela Mancini. Con Eleonora Belcamino e Giulio Cristini. Musiche di Roberto Ribuoli, Montaggio Suono e Mix di Massimo Verolini, Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. Un grazie particolare agli abitanti di Girifalco che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario, in particolare Giuseppe Astuto, Salvatore Cimino, Elvira Ferraina, Franco Mellace, Giuseppe Olivadese, Turi Riccio, Salvatore Ritrovato, Barbara Rosanò, Francesco Sestito e Pino Vitaliano.
Il pane di domani. A quarant'anni dal Vangelo di Pasolini - Alessandro Leogrande e Ornella Bellucci attraverso "Il Vangelo secondo Matteo" ripercorrono un momento straordinario dell'opera di Pier Paolo Pasolini, immergendosi nell'Italia dei primi anni Sessanta, negli anni del Concilio Vaticano II e in quelli di un rapido sviluppo sociale ed economico.
Il pensiero anarchico - Sono storici, scrittori, musicisti, teorici, architetti, militanti, filosofi, geografi, antropologi, uomini e donne: tutti hanno incarnato, abbracciato, interpretato, propugnato un'idea di libertà piena non come arbitrio selvaggio ma come sano principio antiautoritario connaturato a tutti gli esseri viventi.
Il più grande suicidio di massa della storia, Jonestown - Il 18 novembre di 40 anni fa, 913 persone, tra le quali anche molti bambini, morirono in una colonia agraria fondata vicino al paese di Port Kaituma, nel paese sudamericano della Guyana...
Il Ponte. Storie degli italiani di Tunisia - "Il Ponte" narra le storie degli italiani di Tunisia, frutto degli scambi secolari tra i due paesi attraverso il ponte metaforico che è ed è stato il Mediterraneo, nel racconto di Francesca Bellino.
Il primo giorno di non scuola - Per tutta la giornata, nelle nostre trasmissioni, le voci dei bambini, oggi adulti, che nel 1938, a causa delle leggi razziali, non tornarono in classe. Il loro, il nostro primo giorno di (non) scuola "Ricordo che eravamo a tavola e mio padre trovò il coraggio di dirmi: 'Quest'anno non puoi più tornare a scuola, sei stata espulsa'. Espulsa, questa parola pesante, sappiamo cosa vuol dire. Si è espulsi quando si è fatto qualcosa di grave e io l'avevo fatta: ero nata ebrea, quella era la mia colpa, di essere nata, non di aver fatto qualcosa di male". (Liliana Segre)
Il Risorgimento - Dalla fucilazione dei Fratelli Bandiera alle prime elezioni dell'Italia unita 13 storie risorgimentali raccontate da Roberto Balzani, Silvia Cavicchioli, Emilio Franzina, Mario Isnenghi e Giuseppe Parlato
Il ritorno del vendicatore - 13 luglio 1914. Sotto le lenzuola bianche giacciono i corpi senza vita di sette abitanti di un piccolo paese bergamasco. Tra di loro si trovano alcuni esponenti delle autorità locali come il parroco, il medico condotto e il segretario comunale. Sono le vittime della strage di Camerata Cornello, compiuta e attentamente premeditata da Simone Pianetti. L'assassino è un uomo caduto in disgrazia, le cui attività economiche si sono rivelate fallimentari. Subito dopo la strage Pianetti fugge sulle montagne e di lui si perdono definitivamente le tracce. A distanza di cento anni dagli avvenimenti, un giovane antropologo (la voce narrante del documentario), decide di recarsi sui luoghi della vicenda per raccogliere le testimonianze della comunità locale.
Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914 - 13 luglio 1914. Sotto le lenzuola bianche giacciono i corpi senza vita di sette abitanti di un piccolo paese bergamasco. Tra di loro si trovano alcuni esponenti delle autorità locali come il parroco, il medico condotto e il segretario comunale. Sono le vittime della strage di Camerata Cornello, compiuta e attentamente premeditata da Simone Pianetti. L'assassino è un uomo caduto in disgrazia, le cui attività economiche si sono rivelate fallimentari. Subito dopo la strage Pianetti fugge sulle montagne e di lui si perdono definitivamente le tracce. A distanza di cento anni dagli avvenimenti, un giovane antropologo (la voce narrante del documentario), decide di recarsi sui luoghi della vicenda per raccogliere le testimonianze della comunità locale. "Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914" è un documentario di Andrea Morbio e Riccardo Giacconi.
Il sequestro di Farouk Kassam - Farouk Kassam è un bambino di 7 anni, vittima di un sequestro in Sardegna. L'ostaggio, di nazionalità belga e canadese, era figlio di Fateh Kassam, belga di origine indiana, gestore di un grande albergo in Sardegna. Il sequestro fu effettuato il 15 gennaio 1992, nella villa dei genitori del bambino, a Porto Cervo. Fu organizzato da uno dei più noti esponenti del banditismo sardo, Matteo Boe, che ottenne uno dei riscatti più alti mai avutisi per un sequestro di persona in Sardegna, 5 miliardi e 300 milioni di Lire.
Il Sessantotto - Storie di Sessantotto in Italia e nel mondo
Il Sessantotto in 13 libri - "Il Sessantotto in 13 libri" - A cinquant'anni dai giorni che segnarono l'apice di un movimento che seppe aggregare spontaneamente masse di giovani di mezzo mondo nella contestazione ai pregiudizi sociali e politici dell'epoca, esploriamo le letture che lo resero possibile e che ne documentano ancora lo spirito più duraturo. Libri senza i quali il '68 non sarebbe forse stato quello che è stato, come l'autobiografia di Malcolm X pubblicata nel '65 nel pieno delle battaglie per la rivendicazione dell'uguaglianza e totale integrazione degli afroamericani; libri che si affidano alla poesia per annunciare e invocare la rivolta (Il mondo salvato dai ragazzini di Elsa Morante); romanzi che rappresentano la prima sintesi di quanto appena avvenuto e anticipano le opacità del potere nel decennio successivo (Il contesto di Leonardo Sciascia) oppure segnano la strada da percorrere nella formazione del ruolo delle donne (Dalla parte delle bambine di Elena Gianini Belotti). Una piccola biblioteca, frutto del confronto con scrittori, intellettuali e storici, per provare a rileggere gli autori che ispirarono i fermenti e le passioni di quei giorni. Pantheon è un programma di Federica Barozzi, Diego Marras e Lorenzo Pavolini, conduce Lorenzo Pavolini-
Il sillabario delle emozioni - Le emozioni sono dentro e fuori di noi. A volte sembra di non sentirle più, ma non sono morte. Continuano a vivere con noi, ci bussano alla porta e aspettano solo di essere accolte. Le emozioni sono dentro tutte le storie. A volte ci vengono incontro e a volte bisogna andarle a cercare. Domenico Iannacone ci guida in un viaggio all'interno di sei storie che hanno lasciato un segno nella sua vita e nella sua carriera di giornalista. Un sillabario fatto di parole, musiche e pause per riprendere contatto con l'altro e noi stessi. Il Sillabario delle Emozioni è un podcast di Domenico Iannacone. Con la collaborazione di Giulia Laura Ferrari. Musiche di Marco Scorsolini. A cura di Giulia Laura Ferrari. Coordinamento Rai Radio2 di Annalisa Vacca.
Il sogno di un'altra scuola - Eraldo Affinati, scrittore e insegnante di frontiera, sulla scia di don Lorenzo Milani, a cui ha dedicato il suo libro "L'uomo del futuro" ci guida attraverso le voci dei tanti volontari e studenti della scuola Penny Wirton. La scuola Penny Wirton è stata fondata da Eraldo Affinati dalla moglie Anna Luce Lenzi per insegnare gratis la lingua italiana ai giovani immigrati. Senza classi, senza voti, senza burocrazia, nella consapevolezza che oggi i ragazzi di Barbiana si chiamano Mohamed, Khaliq, Ivan e Francisca. "Il sogno di un'altra scuola" di Eraldo Affinati.
Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento - La mattina del 29 gennaio 1948 nel piazzale di Madonna di Rosa si radunarono circa 600 persone la maggior parte giovani mezzadri e braccianti alcuni dei quali "armati" di picconi e badili. Lo scopo della manifestazione era far firmare ai proprietari terrieri di San Vito al Tagliamento un documento in cui si sarebbero impegnati ad applicare il famoso lodo de Gasperi, che imponeva un aggiustamento della percentuale, dal 50 al 53% a favore dei mezzadri e disponeva che il 10% del prodotto padronale fosse destinato a lavori di miglioria, dando seguito alla norma di legge sull'imponibile di mano d'opera del 1947 e che prevedeva l'obbligo da parte dei datori di lavoro agricoli di assumere e di impiegare una certa quantità di mano d'opera per un certo numero di giornate. La ribellione di San Vito del 29 gennaio 1948 è memorabile per la presenza di tre grandi personaggi: Angelo Galante (detto Ciliti), Carlo Tullio-Altan e Pier Paolo Pasolini. Il primo fu il capo carismatico dei contadini, il secondo fu il proprietario che propose l'accordo - e diventerà poi il padre dell'antropologia culturale in Italia -, il terzo fu un intellettuale, testimone, che diventerà il cantore di quei fatti in due romanzi, Il sogno di una cosa e Atti impuri: un'esperienza storica emblematica, come poche volte è capitato nella storia italiana. "Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento" di Renato Rinaldi. Il sogno di una cosa è prodotto dal Comune di San Vito al Tagliamento. Un ringraziamento particolare a Graziella Chiarcossi per la riproduzione di brani di P. P. Pasolini da "Il sogno di una cosa" (Garzanti), "Quello lì è il mio padrone" racconto che è contenuto nel libro Un paese di temporali e di primule, a cura di Nico Naldini (Guanda) e per il suggerimento della citazione da Poeta delle Ceneri (Archinto 2010). Fisarmonica di Mirko Cisilino.
Il sonno è un super eroe - Due puntate dedicate al sonno come bene comune e risorsa permanente attraverso un percorso che attraversa il senso del sonno e il bisogno di sonno, come parti fondamentale della vita, che ne condizionano e sono a sua volta condizionate dalle convenzioni sociali del mondo contemporaneo, e approfondisce il rapporto del sonno con l'arte. "Il sonno è un super eroe" di Lidia Riviello.
Il Sottosopra - Il tempo delle miniere è custodito nelle gallerie allagate, tra i resti dei villaggi minerari, nelle acque rosse che attraversano le dune, nelle scelte di un maestro, nella voce di una lampada a carburo, in un vecchio nastro magnetico. Buio, paga, pericolo, acqua, vagone, laveria, esplosivo, paura, perforatrice, bedaux, occupazione, cronometro, turno, galleria, minerale, pozzo. Sono alcune parole che abitano questo passato, seguendole abbiamo incontrato il senso del Noi, la dignità nel lavoro e l'irrefrenabile desiderio di poter lasciare qualcosa di buono ai figli. Quantomeno la storia di chi eravamo. "Il Sottosopra" è un audiodocumentario di Gianluca Stazi e Giuseppe Casu. Un progetto a cura di Tratti Documentari e in collaborazione con i minatori del Sulcis Iglesiente.
Il suono contemporaneo - architetture del tempo - "Il suono contemporaneo - architetture del tempo" un documentario di Carla Fioravanti in cinque episodi. Un percorso che intende sondare l'universo sonoro a partire dalla funzione dell'ascolto. Per esplorare l'attività del suono in relazione al rumore e al segnale, all'informazione, al silenzio. La visione dello spazio temporale organizzato difronte al rumore del mondo, il suono come generatore di musica, la musica come architettura del tempo. Il tessuto narrativo si costruisce progressivamente e simultaneamente al flusso musicale, sviluppandosi a partire dalle sonorità e dalle visioni sperimentali di alcuni compositori del "contemporaneo" Cage, Berio, Scelsi, Maderna, Chiari, Kagel, Hidalgo e Marchetti, ... (per fare alcuni esempi), mondi diversi per costruire nuove architetture del tempo, lasciando emergere i legami che la musica può stringere con la parola e con il fluire del linguaggio. Le voci attraverso le quali si sviluppa il discorso intorno al suono contemporaneo, sono quelle di Giorgio Battistelli, Nicola Bernardini, Alvin Curran, Giancarlo Schiaffini. Voci determinanti, per indicare le tappe storiche che hanno costituito le principali correnti di ricerca culturale del secolo scorso, per uno sguardo sull'attualità e una visione del futuro. Giorgio Battistelli compositore e musicista, Direttore Artistico del Festival Puccini di Torre del Lago, nominato nuovo Direttore artistico dell'Orchestra della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento. Nicola Bernardini professore di musica elettronica al conservatorio di Padova, e Santa Cecilia di Roma. Alvin Curran musicista e compositore statunitense, cofondatore assieme a Frederic Rzewski, Allan Bryant e Richard Teitelbaum del gruppo di free improvisation romano Musica Elettronica Viva. Giancarlo Schiaffini compositore, trombonista e suonatore di tuba, attivo nella musica d'avanguardia, nell'improvvisazione libera e nel free jazz.
Il Talmud per tutti - Luca Barbareschi racconta il Talmud: tutto quello che bisogna sapere su un'opera cardine della cultura occidentale, tanto importante quanto poco conosciuta da chi non frequenta assiduamente l'ebraismo. Storie, aneddoti, personaggi, curiosità, piccoli e grandi segreti di un vero e proprio "organismo vivente" che è molto più di un libro. Patria portatile, mondo, universo: chiamatelo come volete. Sicuramente, dopo l'ascolto di questo Podcast, avrete voglia di continuare a scoprirlo. Il Talmud per tutti è un podcast promosso dal Progetto di Traduzione del Talmud Babilonese ed è stato reso possibile grazie al Consiglio Nazionale delle Ricerche e al Fondo Ordinario di Ricerca del 2021. Letto da Luca Barbareschi. Scritto da Valdo Gamberutti con la consulenza di Shulim Vogelmann e la supervisione di Ariel Di Porto. Regia di Alessandro Chiappini. Una produzione Golem Multimedia.
Il tempo dei giusti - La storia di Ezio Giorgetti, albergatore di Bellaria, che nel 1943 salvò 38 ebrei con l'aiuto del maresciallo dei carabinieri Osmar Carugno. Nel 1964 Ezio Giorgetti viene riconosciuto "giusto tra le Nazioni", primo italiano a ricevere questa onorificenza. Con l'aiuto del giornalista e scrittore Emilio Drudi ricordiamo anche Ziga Neumann e Joseph Konforti che riuscirono a tenere le fila di questo gruppo di esuli perseguitati dai nazifascisti. Il termine giusto è utilizzato dalla tradizione ebraica per indicare i non ebrei che hanno rispetto per Dio e, dopo la Seconda Guerra Mondiale, coloro che hanno agito in modo eroico, a rischio della propria vita, per salvare anche un solo ebreo durante il genocidio nazista. "Il tempo dei giusti" di Diego Marras.
Il testimone - Scrivere, per Saverio Tutino, non è mai stato solo mestiere: è stata la sua forma di vita, la sua "passion predominante". In questo podcast, la sua voce e le sue parole ci guidano attraverso un secolo di storia vissuta intensamente, tra diari, reportage, saggi e racconti. Dall'Italia alla Cina, dall'Africa all'America Latina, Tutino ha attraversato i grandi conflitti e le trasformazioni del mondo, sempre con lo sguardo attento del testimone e la penna del cronista. Cinque puntate compongono un atlante biografico e sonoro, dove ogni episodio è dedicato a una tappa geografica, politica ed esistenziale della sua vita. La narrazione di Guido Barbieri si intreccia con materiali d'archivio, testimonianze rare e la voce dello storico Pietro Clemente, in un racconto rigoroso e appassionato. Con la regia di Marcello Anselmo e le scelte musicali di Francesco Mandica, questo podcast celebra il centenario della nascita di Saverio Tutino, restituendo il ritratto di un uomo che ha saputo raccontare il mondo con profondità, precisione e umanità.
Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica - Ci sono tanti Giorgio Ferigo con un'anima e una creatività multiformi: quello che tutti conoscono nasce a Comeglians il 9 agosto 1949 e muore a Tolmezzo, 5 novembre 2007 e nella sua vita è stato di volta in volta poeta, musicista, storico delle tradizioni popolari, agitatore culturale, intellettuale e medico. E proprio nel suo lavoro di medico e di operatore della sanità pubblica che non ha mancato di far sentire la sua voce libera, e per questo scomoda: nel suo libro il Certificato come sevizia, ha denunciato con acume le assurdità di un paese che, per decenni, ha impegnato i medici in pratiche burocratiche infinite che sottraggono tempo e risorse all'attività che i medici dovrebbero esercitare: curare i cittadini. È da qui che vogliamo partire per raccontare una figura complessa come quella di Giorgio Ferigo, da quando sul finire degli anni Ottanta memore delle giornate passate dietro le scrivanie degli ambulatori, costretto spesso a rilasciare certificati che, come dice nel suo libro, «non certificano nulla di certificabile; e costringono il medico che li rilascia ad illazioni, predizioni, previsioni, ed a un esercizio della prognostica che si rivela molto prossimo alla divinazione», ha deciso di dedicarsi allo studio di un percorso di semplificazione normativa e di proporre, a vari livelli, un processo di "sburocratizzazione" che partendo dal Friuli si è poi ramificato in tutta Italia. "Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica" di Renato Rinaldi. Prodotto da Associazione Artetica con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. Con le voci di Alberto Baldasseroni, Carlo Bressan, Paolo Cantarutti, Annalisa Comuzzi, Giorgio Ferigo, Gian Paolo Gri, Claudio Pischiutti, Guglielmo Pitzalis, Giannozzo Pucci, Emilio Rigatti e Toni Zogno.
Ilaria Alpi e Miran Hrovatin - Il 20 marzo del 1994 la giornalista del Tg3 Ilaria Alpi e il cineoperatore Miran Hrovatin vengono ammazzati a Mogadiscio, in Somalia.
Imperi - Un podcast in cinque puntate per capire le grandi potenze. Da dove vengono, di cosa vivono, che obiettivi hanno, come si battono per l'egemonia. Cina, Stati Uniti, Russia, Turchia, Iran. Massimi elementi di continuità, gli imperi trascendono ideologie, sistemi politici, leader, trionfi, sconfitte. Nel tempo spostano i confini, attraversano i continenti, affrontano i nemici. Lungo il loro violento percorso producono civiltà. Un podcast originale di Radio3, l'autore è Dario Fabbri e la regia di Annamaria Giordano. Le musica e la sonorizzazione sono di Roberta D'Angelo. Producer Costanza Spocci, produzione esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti.
Impresari e manager - Si chiamavano semplicemente impresari, erano i primi manager, i promotori del teatro, quelli che organizzavano, distribuivano, scoprivano talenti, a volte imbrogliavano ma certo sempre vendevano Quattro trasmissioni in cui si raccontano quattro vite tra arte e politica. Di Andrea Porcheddu
In Antartide - Voliamo in Antartide al seguito della XXXVIII Spedizione Italiana nel continente più remoto della Terra. Insieme al giornalista di RaiNews24 Andrea Bettini entriamo nella base Mario Zucchelli sul Mare di Ross e nella base italo-francese Concordia sul Plateau Antartico. Un'avventura a decine di gradi sottozero per scoprire la vita del personale e degli scienziati che compiono studi su cambiamenti climatici, biologia marina, atmosfera, geologia, astronomia. Ricerche fondamentali perché ciò che accade in quel luogo lontano influenza tutto il pianeta. Ogni giorno un aggiornamento sulla missione direttamente dall'altro capo del mondo. Un podcast di Andrea Bettini. Direzione Artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Sound designer: Alexandra Genzini. Esperta della materia: Claudia Salati. Si ringrazia il PNRA – Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Foto di Claudio Scarchilli - PNRA
In cammino per superare i confini - L'Iter Goritiense-Cammino Goriziano è un cammino transfrontaliero unico e si articola in quattro tappe tematiche, ciascuna delle quali esplora in profondità i grandi temi del territorio: radici, ferite, rinascita e incontro. Questo podcast racconterà un viaggio sul Cammino Goriziano prodotto insieme alla Comunità RadioTelevisiva Italofona. I "camminatori della CRI" Andrea Borgnino (RAI Radio Digitali Specializzate e Podcast), Elena de Concini (RAI Alto Adige), Sabrina Pisu (RSI - Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana), Selina Sciucca (HRT - Radio Fiume), Rosario Tronnolone (Radio Vaticana), Vida Valencic (RAI Friuli Venezia Giulia), e Barbara Urizzi (Radio Capodistria) tesseranno ogni giorno un racconto attraverso le parole, i suoni e le testimonianze viaggiando tra memoria e futuro.
In cammino sull'Appia - Il racconto radiofonico di un cammino da Taranto a Brindisi, per narrare territori, persone e culture. Realizzato in collaborazione con l'associazione Viandando.
In evoluzione. Nel Novecento musicale - In evoluzione: nel Novecento musicale . Dagli anni Quaranta fino alla seconda metà degli anni Novanta del Novecento
In nome del figlio - Una donna a cui muore il marito diventa vedova, chi perde un genitore è orfano. Vi siete mai chiesti come mai non esista una parola per definire un genitore che perde un figlio? Questo podcast ospita il racconto e le testimonianze dirette e inedite di 10 genitori che hanno perso un figlio. Sono storie molto diverse fra loro, storie di dolore, ma soprattutto di crescita e di rinascita. E' una indagine sull'animo umano quando subisce il dolore più grande che si possa provare. Ogni genitore al termine della puntata ha letto una lettera o rivolto un pensiero direttamente al proprio figlio generando un momento di comunione profondo ed emozionante. Un podcast di Vincenzo Frenda
In principio era il fusillo - La domenica a Napoli, senza pasta, è una giornata senza senso. La messa prima, il piatto di pasta tutti insieme poi. Ragù o genovese non conta. L'importante è che a tavola ci siano tutti prima di buttare la pasta. Un rito laico immancabile, che unisce il giovane e il vecchio, il povero e il ricco. E come ogni rito che si rispetti, ognuno ha il suo ruolo e segue la sua liturgia: le mamme preparano il sugo, i bambini spezzano gli ziti con le mani. Sacerdoti di questo rito sono i pastai e la loro terra promessa la provincia di Napoli, con Gragnano e Torre Annunziata terre sante. "In principio era il fusillo" di Nello Del gatto.
In una parola - In ogni lingua esistono parole dette spesso intraducibili perché appartengono solo ad essa e non hanno una corrispondente diretta nella nostra o in altre. Sono parole che per essere spiegate e comprese hanno bisogno di una spiegazione perché portano con sé un concetto o raccontano un'emozione particolare o esprimono un'idea strettamente legata alla cultura del popolo che la parla. Per esempio sapevate che in Perù c'è una parola precisa per indicare un tipo di pioggia sottile sottile? Che l'insieme di relazioni di una comunità in Cina è intesa con un termine esatto? O che quel famoso sistema operativo open source deve il nome a una parola africana dal significato profondo e universale? Questa settimana compiremo una piccola esplorazione di alcune di queste parole dette intraducibili ma dense di significato. "In una parola" di Elisabetta Valentini.
In viaggio con un Santo - Storie di Karol Wojtyla - Centoquattro viaggi in tutto il pianeta hanno segnato non solo il pontificato di Giovani Paolo II, ma la storia di tutta l'umanità a cavallo tra due millenni. Papa Wojtyla ha trascorso quasi tre anni fuori dal Vaticano, pronunciando oltre mille discorsi e visitando ottocento località. Viaggi che hanno suscitato grandi entusiasmi e spostato masse di fedeli, ma anche pellegrinaggi in solitudine, che sembrano sconfitte. Con lui spesso c'era sullo stesso aereo Filippo Anastasi che ci svela situazioni indimenticabili, dipinge ritratti di luoghi sconosciuti, con l'aiuto di testimoni eccellenti come Navarro Valls e padre Federico Lombardi . Un podcast in due parti di Filippo Anastasi
Inchiesta in Occidente - Edoardo Melchiorri ha scoperto nell'archivio della Radiofonia questo documento sonoro di grande interesse per la storia della radio perché è la più antica serie che sia arrivata completa ai giorni nostri. Un'inchiesta in 20 puntate realizzate nei paesi dell'Europa democratica nel 1951 da Sergio Zavoli, Antonello Marescalchi, Luca Di Schiena.
Influencer - L'etimologia è latina, l'influencer è colui che ha le capacità di influenzare, di cambiare il corso di alcuni eventi. Le vite di donne e uomini che hanno lasciato una traccia indelebile.
Insert Coin. Il grande gioco dei videogames - I videogiochi sono un grande fenomeno della società digitale. Un'industria globalizzata che guida l'evoluzione delle tecnologie e delle professioni; genera creatività, ricerca, condivisione; suscita allarmi sull'utilizzo incontrollato ma favorisce l'accessibilità e promuove l'inclusione sociale. Accanto all'industria dell'intrattenimento cresce una produzione indipendente che crea giochi storici, informativi, scientifici, didattici. Un comparto diffuso che sviluppa nuovi saperi, lavoro, innovazione, capacità d'impresa per i giovani. Documentare le tante facce del gaming con un podcast, cioè senza la dimensione visuale, aiuta a comprendere in che modo il videogioco è diventato un sistema di interazioni fisiche e virtuali che sta cambiando lo statuto della realtà e il senso profondo della nostra identità. Giocare è una faccenda seria, i bambini lo sanno bene. Gli adulti lo scoprono con i videogames. Ideato e realizzato da Michele Gulinucci, Simona Lucchini, Nicoletta Micacchi, Fabio Ramacciani, Andrea Vignolini. Collaborazione di Simona Forner. 15 episodi
INSIDE: dentro il talento - Le storie di chi ha trasformato sogni, passioni e abilità in un percorso di successo. Ogni episodio rivela le sfide e le scelte che hanno segnato il cammino dei protagonisti provenienti da mondi diversi: il cinema, la creazione di contenuti digitali, il gaming, la musica e lo sport.
Intorno a Brecht - Speciale in più puntate dedicato al celebre drammaturgo, regista e poeta tedesco - tra i più grandi del Novecento - morto a Berlino Est il 14 agosto del 1956.
Inventare l'avvenire - 4 rivoluzionari africani diventati Presidenti - Le vite di Kwame Nkrumah, Patrice Lumumba, Thomas Sankara, Nelson Mandela raccontate da Valerio Corzani - "Per ottenere un cambiamento radicale bisogna avere il coraggio d'inventare l'avvenire. Noi dobbiamo osare inventare l'avvenire": è un frammento di un discorso del leader burkinabé Thomas Sankara che ha ispirato il titolo di questo ciclo dedicato a quattro grandi combattenti per l'indipendenza e per il riconoscimento dei diritti del proprio popolo che poi sono diventati anche capi di stato, presidenti. Un percorso storiografico che è anche un viaggio nelle diverse anime di un continente, nelle sue frastagliate matrici, nel suo faticoso percorso di affrancamento dal lascito coloniale. Se l'Africa post-indipendenza ha tradito le ambizioni dei padri della lotta di liberazione anticoloniale smarrendo la stella dell'emancipazione politica e mancando l'obiettivo di costituire, a partire da strutture statuali ereditate dalla colonizzazione, delle nazioni coese, è anche perché si è dimenticata presto della lezione di queste figure così importanti per la costruzione di un dna ideologico credibile e antiutilitaristico. I quattro leader – il ghanese Nkrumah, il congolese Lumumba, il burkinabé Sankara e il sudafricano Mandela - che di quelle lotte furono protagonisti assoluti, spiccano per non aver seguito l'esempio del tradimento delle romantiche lotte di liberazione da parte di leader rivoluzionari trasformati in cleptocrati. Hanno in qualche modo tenuto in fede al loro impegno e ai loro ideali, sia pur con una diversità di approcci e di vicende biografiche personali. Due di loro, Sankara e Lumumba, sono stati assassinati perché troppo scomodi e "indipendenti"; gli altri due sono morti di vecchiaia, ma prima di diventare presidenti hanno subito carcere e torture con una ulteriore specifica nel caso del ghanese Nkrumah, il quale, nella seconda fase del suo mandato da capo di stato, si è reso protagonista di uno stile di governo sempre più autocratico.
Inviate in prima linea - Le donne che hanno vissuto in prima linea, e raccontato a tutta Italia, i fatti che hanno determinato e sconvolto la storia recente: le nostre inviate. Laura Cappon incontra le giornaliste che hanno ispirato tante giovani ragazze a intraprendere la stessa carriera. I servizi originali di allora, recuperati dalle teche Rai, aprono le interviste in cui le inviate si raccontano e analizzano a distanza di anni i fatti e la loro narrazione. Nelle prime due puntate torneremo nei territori devastati dalle sperimentazioni atomiche in Kazakistan con Milena Gabanelli e racconteremo il lavoro di Maria Grazia Cutuli, attraverso la testimonianza di Barbara Stefanelli e Carlo Verdelli. Inviate in prima linea è un podcast di Laura Cappon e Giulia Laura Ferrari, regia di Alex Messina, a cura di Alessandra Narduzzi.
Invisibili - C'è una categoria di lavoratori che non vediamo mai, eppure sono dietro all'80% degli oggetti che usiamo nelle nostre vite quotidiane. Sono i marittimi delle navi mercantili, 2 milioni di persone che muovono sugli oceani i due terzi dell'economia mondiale. Stipendi bassi rispetto alle responsabilità e i pericoli costanti, armatori che violano leggi e abbandonano navi ed equipaggi nei porti di mezzo mondo, lontani da casa e isolati da tutti. La storia di vite sospese in attesa di riprendere il largo. Invisibili è un podcast originale di Rai Radio1 in collaborazione con "Il fattore umano", un programma di Raffaella Pusceddu e Luigi Montebello in onda su Rai3. Gli autori sono Marco della Monica e Raffaele Manco. La regia è di Leonardo Patanè.
Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia - Un'appendice in formato audio del diario Inchiostro, storia di un'adolescente oltre l'anoressia che Caterina Minni ha scritto a 14 anni. È un tentativo di parlare di anoressia attraverso alcune parole che Caterina ha scritto e che Francesca Berardi ha sottolineato, perché quel diario sarebbe potuto essere anche il suo. Il glossario si costruisce intorno ad un dialogo intimo tra due donne di generazioni diverse - Caterina ha 21 anni, Francesca 37 - con la consapevolezza che più che essere andate "oltre" l'anoressia, sono sopravvissute alle sue manifestazioni più dure. Caterina a 11 anni è arrivata a pesare 22 kg, Francesca che a 14 era un po' più alta, 36. Si sono incontrate la scorsa primavera a Verona, la città in cui Caterina vive e studia. Per quattro pomeriggi consecutivi si sono date appuntamento alla panchina di un parco, dove parola dopo parola si sono confrontate sul significato di termini comunemente associati all'anoressia. Il loro dialogo tocca questioni che riguardano il corpo nella sua dimensione più cruda ma anche le emozioni e sensazioni che lo attraversano, il freddo, la paura, il senso di disgusto, il bisogno di fuga... fino al ritorno a casa e alla scoperta del desiderio. Il lavoro è stato realizzato nell'ambito del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e Lucia Festival, in programma a Firenze dal 10 al 12 dicembre 2021. "Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia" di Francesca Berardi.
Io sono Io - Quella attorno alla percezione dell'identità di genere è forse la più importante rivoluzione culturale condotta, oggi, da adolescenti e giovani. La società insegue e chi si occupa di varianza di genere in età evolutiva fatica a gestire la quantità crescente di richieste. Fabio Geda, autore fra i più amati e in sintonia con il mondo giovanile, entra in contatto con il gruppo di lavoro che si occupa di varianza di genere all'ospedale infantile della sua città, il Regina Margherita di Torino e viene ammesso, in via del tutto eccezionale, alle sedute di terapia di gruppo con ə ragazzə in transizione, per un anno. Un'occasione unica per l'autore di approfondire e scoprire l'universo adolescenziale in divenire, indagando sentimenti, difficoltà e pensieri che i giovani d'oggi si trovano ad affrontare per scoprire se stessi, a qualunque costo. E per ə ragazzə al centro del suo racconto questo percorso coincide con quello complesso e spesso doloroso dell'affermazione di genere. Io sono io è un podcast liberamente ispirato al libro Song of Myself di Fabio Geda, prodotto da Feltrinelli per Rai Play Sound. Scritto da Fabio Geda. Sigla, musica e sound design di Paolo Corleoni, produttrice esecutiva Francesca Baiardi, producer Federica Tudisco, supervisione editoriale Laura Mattavelli, coordinamento tecnico Luca De Simone. Questo progetto non sarebbe stato possibile senza l'entusiasmo e la collaborazione dell'Ambulatorio Varianza di Genere dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino e senza la partecipazione di tutti i ragazzi e le ragazze e delle loro famiglie.
Io vado. Storia e leggenda di Ottavio Bottecchia - Un eroe felicemente antieroico. Un campione tutto fatica, lavoro e bontà. Uomo semplice e atleta portentoso. Molto senso del dovere e buona dose di fatalismo. Soprattutto, più silenzi che parole, e tanta voglia di fare, di andare. Non per niente il suo motto è mi vae, io vado, e andava. Pedalava più forte di tutti. La vita di Ottavio Bottecchia è una leggenda concentrata in pochi anni. Nato in Veneto a San Martino di Colle Umberto il 1º agosto 1894, è il primo italiano a vincere il Tour de France, la corsa più massacrante ed epica di ieri e di oggi. Accade nel 1924, l'anno del delitto Matteotti e della definitiva affermazione del fascismo. E nel 1925 lo rivince, confermandosi il più forte di tutti. A trent'anni è l'icona dello sport italiano nel mondo. Non ne ha ancora 33, quando il 15 giugno 1927 muore all'ospedale di Gemona del Friuli in seguito all'aggressione di un manipolo di fascisti. La sua epoca è quella del ciclismo eroico. Fatiche e rischi imposti da organizzatori come Henri Desgranges, primo mitico patron del Tour de France, risultano al limite del sadismo. E però, Bottecchia è questo: "Il ciclismo è un bel mestiere! Quando ero carrettiere di legname in Friuli, nel 1920, e partivo la notte con dieci gradi sottozero, soffrivo certo di più che se avessi fatto Tourmalet e Galibier insieme. E prendevo soltanto dieci franchi al giorno". Di quel ciclismo e di quei tempi Bottecchia è fra gli interpreti migliori. Forse unico, come dimostra la sua storia.Un podcast scritto e raccontato da Gian Luca Favetto.Con le testimonianze di Claudio Gregori, Giancarlo Brocci, Luca Corsolini.Realizzato con Daria Corrias e Federica Barozzi.Tecnici di studio: Davide Avagnina e Andrea Garzero.Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini.Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga.Responsabile produzione: Cristiana Castellotti.
Io, medico e mafioso – La confessione - Sicilia, 1937. Il dottor Melchiorre Allegra, titolare di una clinica privata, viene arrestato in una retata a Castelvetrano. È accusato di essere mafioso. L'interrogatorio è sorprendente: il medico non solo confessa la propria appartenenza all'organizzazione, ma per la prima volta svela alle autorità di pubblica sicurezza come si entra nella mafia, come è strutturata la mafia, come sceglie i propri candidati alle elezioni, la mafia. La confessione però viene affidata solo alla polvere degli scaffali. Venticinque anni dopo Mauro De Mauro, il giornalista de L'Ora di Palermo che poi resterà vittima della lupara bianca, finalmente ne entra in possesso. L'ultima pagina, però, è sparita. Una ricostruzione accompagnata dalle osservazioni di Manoela Patti, Università di Palermo, e Ciro Dovizio Università Statale di Milano. Di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patané. La voce del dottor Melchiorre Allegra è di Alessandro Raho.
Isolario - "L'insularità, voglio dire, non è una segregazione solo geografica, ma se ne porta dietro altre: della provincia, della famiglia, della stanza, del proprio cuore. Da qui il nostro orgoglio, la diffidenza, il pudore; e il senso di essere diversi." (Gesualdo Bufalino).
Isole d'inverno - L'Italia è piena di isole meravigliose, un tempo teatro di vita marinara e oggi sempre di più luoghi di turismo di massa. Si riempiono ad ogni stagione estiva per svuotarsi subito dopo. Chissà allora che lo spirito dell'isola, che anche quando è vicina continua ad essere un suggestivo altrove, non risieda proprio lì, in quel negativo dell'immagine da cartolina che ce le fa amare, desiderare. Le isole raccontate nella serie: Carloforte, Giglio, Pellestrina, Stromboli, Capraia, Ventotene, Procida e Favignana. "Isole d'inverno" è un audiodocumentario di Graziano Graziani.
Italia - Romania: in viaggio con le badanti - ITALIA – ROMANIA: IN VIAGGIO CON LE BADANTI di Flavia Piccinni In Italia vivono più di un milione e mezzo di badanti, delle quali quasi trecento mila sono rumene. Ogni giorno, decine di loro partono dalle nostre città per tornare dalle rispettive famiglie. Intanto altre donne si mettono in viaggio per venire ad assistere i nostri anziani e così raccogliere, più o meno consapevolmente, gli ultimi brandelli della nostra memoria collettiva. I viaggi che queste donne compiono sono silenziosi, quasi invisibili, anche se continuamente autobus di linea e piccoli pulmini irregolari attraversano l'Italia e viaggiano per riportarle a casa attraverso la Slovenia e l'Ungheria. Ma, se delle città da cui vengono queste donne si sa molto poco, ancora meno si sa del viaggio che ogni sei mesi, ogni anno, intraprendono per lasciarsi alle spalle l'Italia e i nostri nonni, come li chiamano loro. Per raccontare questo lungo viaggio, costellato di soste e di zone grigie, e le storie che si intrecciano a bordo dell'autobus, ma anche il momento in cui l'Italia è cambiata e la cura degli anziani è stata lentamente delegata a degli estranei alla famiglia, Flavia Piccinni è partita a bordo di un pullman che dall'Italia l'ha portata, dopo oltre 2000 chilometri e quaranta ore di viaggio, nella capitale della Romania: a Bucuresti. Italia-Romania: in viaggio con le badanti è così il racconto, denso e sorprendente, di un'epopea di altri tempi, ma anche l'impietosa fotografia di come le badanti rumene curano e ascoltano i nostri anziani, di come considerano il proprio lavoro, il futuro e l'Italia.
Italia 90 - Il rock alternativo - È stata la stagione d'oro dell'indie-rock italiano, dalla saga dei CSI e di band nate dalla loro galassia alla fioritura di una scena noise, punk-rock, i cui nomi di punta sono Marlene Kuntz, Afterhours, Prozac+, Verdena. La principale novità introdotta da questa scena è stata un'innovativa combinazione della lingua italiana e delle declinazioni musicali più aggiornate rispetto alla scena pop rock angloamericana. La scena musicale alternativa italiana degli anni 90 ha prodotto in realtà una moltitudine di gruppi e progetti, molto al di là dei pochi nomi citati, la maggior parte dei quali hanno avuto seguito soprattutto negli anni 2000, con una proliferazione di festival indipendenti, suonando nei centri sociali, autoproducendo dischi e cd, formando nuove etichette, pubblicando fanzine e riviste. Tutto questo fermento, ricco di generi e sottogeneri, di clan e tribù, rappresenta un fenomeno complesso, diffuso e articolato. Sono per molti versi ancora le sottoculture degli anni '70 e '80, che si rinnovano e si moltiplicano. Ma non è più possibile ignorarle: anche in Italia, le major hanno iniziato a investire nella musica indie. Nella serie di podcast, ognuno dedicato a un "Live in Rai" e a una selezione di interviste, vengono messi insieme i principali gruppi della scena 'rock alternative' italiana fiorita negli anni '90. A ciascuno di loro è dedicato un episodio: Marlene Kuntz, Afterhours, Subsonica, Prozac+, Verdena. Interviste dall'archivio Radio Rai. Musiche e suoni: musiche Live da archivio Radio. Selezione, editing, cura: Edoardo De Falchi
Italia K2 - Racconto di una spedizione straordinaria - Nel 1954 gli italiani salirono per la prima volta il K2, seconda montagna della Terra (8611 m). Il podcast offre il punto di vista del cine-operatore Fantin, che filmò le straordinarie immagini della spedizione CAI-CNR da cui fu realizzato il film "Italia K2" di Marcello Baldi. Il suo sguardo inedito e poetico, contenuto nel diario "K2 - Sogno vissuto" (Cai Edizioni 2024), dialoga a distanza con altri grandi alpinisti contemporanei, come Kurt Diemberger, Reinhold Messner e Tamara Lunger. "Italia K2 - Racconto di una spedizione straordinaria" è una serie podcast di Mauro Bartoli per RaiPlay Sound, montaggio e sound design Lorenzo K. Stanzani,letture di Alfonso Cuccurullo, produzione Lab Film e Club Alpino Italiano con il Museo Nazionale della Montagna di Torino
Italiani senza Italia - "Italiani senza Italia" - Un mini documentario in due puntate di Massimiliano Virgilio sul diritto di cittadinanza attraverso le voci di chi quella cittadinanza, in Europa e in particolare in Italia, non la vede riconosciuta da un apparato legislativo vecchio e superato, che non rispecchia le necessità delle persone. La protagonista della prima puntata è Edith Fatoumata Maiga. Fatima è nata in Costa d'Avorio, arrivata in Italia con i suoi genitori all'età di 9 anni, che finalmente dopo tantissimi anni sta per ricevere la cittadinanza dal comune di Reggio Emilia. Le peripezie, le difficoltà, l'impossibilità di essere accolti e sentirsi pienamente italiani in Italia da chi italiano è da molti anni. La protagonista della seconda puntata è Gift, meno che ventenne, nata nel comune di Castel Volturno, provincia di Caserta. Gift è nata in Italia, ha vissuto da Italiana, ha frequentato le scuole e la boxe in Italia. Eppure, per l'Italia, Gift è una straniera.
Italo Calvino. Lo scrittore sugli alberi - Questo documentario, una coproduzione di Rai Documentari con il canale franco-tedesco ARTE realizzata nel centenario della nascita di Italo Calvino, rilegge il percorso artistico di questo grande scrittore attraverso una delle sue opere più note: "Il Barone Rampante". Il libro è utilizzato come un prisma attraverso cui ricostruire il rapporto tra l'opera e i contesti storici e politici che l'autore stesso ha attraversato, nella costante ricerca della giusta distanza dalle cose del mondo.
Jacques Lacan - (Parigi, 13 aprile 1901 - Parigi, 9 settembre 1981)
James Brown - Uno dei più grandi artisti della storia della musica soul, James Brown è una vera icona che ha imperversato sulle cronache musicali per più di quarant'anni.
James Dean - Il divo "giovane" a 90 anni dalla nascita
James Senese - "James Senese" è un podcast realizzato dal musicista e storico dei movimenti musicali Matteo Nocera - Il dopoguerra e l'occupazione alleata, il boom economico, gli anni settanta, l' industrializzazione. Attraverso l'esperienza di James Senese, sassofonista, compositore, cantante napoletano, percorriamo uno spaccato di Napoli durante i trent'anni anni gloriosi, in una metropoli che muta velocemente, tra grandi speculazioni economiche, collusione politica, disoccupazione e tensioni politiche. Un periodo allo stesso tempo di grande crescita artistica e intellettuale di affermazione ideologica e una presa di coscienza della società civile. La vita di James Senese ci permette di analizzare tutto ciò da un'interessante prospettiva.
Jan Kuciak - 21 febbraio 20218, Slovacchia. Jan Kuciak, giornalista investigativo per il sito slovacco Aktuality.sk. e la fidanzata Martina Kunírová vengono ammazzati nella loro casa a Veká Maa
Jesus - Un Mistero con la M maiuscola. Conosciamo il nome della vittima, chi sono gli assassini e pure i mandanti. L'arma del delitto è universalmente conosciuta. Quello che manca è il corpo.
John Lennon 1980, il 'lost weekend' - L'8 dicembre 1980 il mondo rimaneva senza John Lennon. Ma chi era lui in quel momento? Cosa era successo nel "lost weekend" del 1974? Chi era Yoko Ono e chi era May Pang, la ragazza cui Yoko affidò il marito in quei 14 mesi turbolenti?
Kater I Rades - Il 28 marzo del 1997 nel Canale d'Otranto, nel Mediterraneo, la Kater I Rades, una piccola carretta albanese viene speronata da una corvetta della Marina Militare Italiana e cola a picco. I morti sono 81, in gran parte donne e bambini. Di Ornella Bellucci.
Kennedy 1917-1963. L’uomo con l’ombrello - Dallas, 22 novembre 1963. Il corteo del presidente Kennedy attraversa solennemente le strade assolate della città. Entrando in Dealey Plaza, le auto rallentano fino a 18 km all'ora. In piedi sul marciapiede, a pochi metri dalla Limousine scoperta dove è seduto Kennedy, un uomo apre e agita in aria un ombrello nero da pioggia. In quell'istante, da una finestra del sesto piano di un edificio Lee Harvey Oswald, un ex marine sostenitore di Fidel Castro, apre il fuoco e uccide il più giovane presidente degli Stati Uniti, l'uomo della nuova frontiera, del dialogo con l'Urss e della difesa dei diritti dei neri. Molti testimoni riferiscono però di aver sentito altri spari provenire dalla collinetta erbosa situata dalla parte opposta dell'edificio dov'era appostato Oswald e pochi metri più indietro rispetto all'uomo con l'ombrello. Chi è quell'uomo? Perché apre un ombrello da pioggia, nonostante quel giorno ci fosse un gran sole? È un complice di Oswald, magari un agente segreto? Deve dare un segnale? Quell'ombrello è un oggetto innocuo o, come non pochi scrivono, nasconde una macchina fotografica o addirittura un'arma che ha paralizzato Kennedy, per renderlo un bersaglio facile? Un'indagine della Camera dei rappresentanti è chiamata a fare luce. L'uomo con l'ombrello è un podcast di Alessandro Forlani per Radio1 Rai, regia di Leonardo Patané. alessandro.forlani@rai.it e francesco.graziani@rai.it
L'altra metà del verso - Essere umani nel mondo dei dati - Andando in giro col telefono, partecipando alle conversazioni sui social media, leggendo qualsiasi cosa online; pagando con la carta di credito; difendendo le proprietà con le telecamere davanti alla porta di casa o sul balcone; andando in automobile: insomma, in moltissime circostanze della vita quotidiana, miliardi di persone che usano le tecnologie digitali producono dati che vengono registrati da decine di server di ogni parte del mondo sviluppato. I giganti dell'economia planetaria prosperano con il trattamento di quei dati. I più grandi avanzamenti tecnologici si basano sull'elaborazione di quei dati. Il potere degli stati più importanti si basa sul controllo di quei dati. Lo stesso denaro è destinato a diventare un'aggregazione di dati. La vita nel mondo dei dati è tanto più libera quanto più è consapevole. E in questo podcast cerchiamo di aumentare di un poco quella consapevolezza. In nome della nostra libertà. Un podcast originale di Luca De Biase per Rai Radio3
L'altra scena. Quattro rivoluzionarie del Teatro - Molto prima che Marina Abramovic facesse la Muraglia cinese a piedi, o si mettesse nuda con Ulay a mo' di stipite in una parete. Prima che Orlane iniziasse a mutarsi in cyborg e prima ancora che le Femen intervenissero a seno nudo in piazza per rivendicare giuste libertà, certe eleganti signore edoardiane ed elisabettiane creavano un'innovativa perfomance in cui il personale diventava smaccatamente politico, il politico performativo e il performativo pubblico. Di Andrea Porcheddu
L'Ambasciata italiana a Santiago: storie a 50 anni dal golpe cileno - L'11 settembre del 1973 il Cile vive il più triste dei suoi giorni: il generale Augusto Pinochet guida un colpo di Stato per mettere fine al governo socialista di Salvador Allende. La Moneda, il palazzo presidenziale cileno, viene bombardato, Allende muore e nelle strade di Santiago comincia una vera e propria caccia all'uomo. Chiunque possa essere contrario al golpe e alla dittatura viene catturato, torturato, ucciso e, in molti casi, fatto sparire. Uno dei pochi modi con cui ci si poteva salvare era quello di entrare in una delle Ambasciate presenti a Santiago e farsi accogliere come rifugiato politico. L'Ambasciata italiana a Santiago, nel 1973, aveva un muro abbastanza basso da poter essere saltato e l'Italia non voleva riconoscere la dittatura di Pinochet come un governo legittimo. Così, grazie a un muro troppo basso e ai funzionari dell'Ambasciata che hanno rischiato la loro vita, centinaia di persone sono state salvate da morte certa e portate come rifugiate in Italia. A 50 anni dal golpe, ripercorriamo la storia dell'Ambasciata italiana a Santiago del Cile con tre testimonianze eccezionali: Adriana Ahumada, Hector Carrasco e Victoria Saez, tre rifugiati nell'Ambasciata che ci raccontano come si sono salvati, la loro vita in Italia e il ritorno in Cile. "L'Ambasciata italiana a Santiago: storie a 50 anni dal golpe cileno" di Elena Basso.
L'Aquila, il mio futuro è qui - L'Aquila il mio futuro è qui, realizzato dagli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia, corso di reportage audiovisivo, sede Abruzzo, è il ritratto di una generazione di giovani tra i 15 e i 30 anni a L'Aquila. Sono lavoratori, studenti degli Istituti superiori, universitari, ricercatori, non occupati, così come insegnanti, allenatori, educatori. Raccontano se stessi in prima persona, le loro paure, i desideri, le aspettative. il ritratto di una generazione che vive a L'Aquila inevitabilmente connotata dall'esperienza del terremoto, ma ugualmente affine ad altri contesti nel resto d'Italia.
L'Aquila, storie di straordinaria ordinarietà - A dieci anni dal terremoto, un gruppo di ragazzi, aquilani e non, ma che molto ha avuto a che fare con la città abruzzese, racconta alcune storie di persone la cui vita è stata intrecciata, prima o dopo, con il sisma del 2009. Non sono storie straordinarie, eccezionali o particolari, ma storie comuni che raccontano come la vita riesca a ritrovare il suo corso o a trovarne un altro dopo che un evento inaspettato e catastrofico scompiglia il normale flusso quotidiano. Storie che potrebbero essere le nostre e che nelle pieghe di questa ordinarietà nascondono comunque un elemento di forza e rinascita.
L'arte di curare e di raccontare - "L'arte di curare e di raccontare" di Roberto Gandini e Gianluca Rame | L'arte di curare e di raccontare è un progetto che nasce dalla collaborazione tra la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche e il Teatro di Roma – L.T.I. Piero Gabrielli con l'obiettivo di costruire uno spettacolo che racconti la professione infermieristica mettendo in luce aspetti meno evidenti di chi vive accanto alla sofferenza e se ne prende cura. Al centro de L'arte di curare e di raccontare c'è l'ascolto delle storie vissute degli infermieri raccontate in prima persona dagli stessi protagonisti. La struttura del progetto, che prevede che le testimonianze dei partecipanti contribuiscano alla composizione di un testo teatrale, alla sua messinscena e alla realizzazione di un reportage radiofonico e video. Nel 2019 sono state raccolte in tutto il territorio nazionale più di 200 storie; di queste ne sono state selezionate 19 i cui autori hanno partecipato ad un workshop teatrale, presso la sede del Laboratorio Gabrielli, nel mese di novembre. A luglio 2020 per circa 15 giorni, sarà organizzato, presso il Laboratorio Gabrielli, un secondo workshop a cui prenderà parte un gruppo di infermieri e di attori. Gli incontri avranno come obiettivo la stesura di alcuni "canovacci" estratti dalle narrazioni degli infermieri che porteranno poi alla scrittura di testo che verrà messo in scena nel 2021.
L'arte, secondo lei - Isabella d'Este e Gabriella Lonardi Buontempo sono le protagoniste di questo ciclo di "Vite" che esplora il poco noto universo del mecenatismo e collezionismo femminile. Di Costantino D'Orazio.
L'Astrolampo - L'Astrolampo è il maestoso lampadario che si trova al centro della volta del teatro: dalla sua posizione privilegiata osserva tutto, in silenzio. Sotto la sua luce, ogni sera, si intrecciano da sempre migliaia di storie tra applausi e sudore. L'Astrolampo è il testimone del teatro che in questo caso racconta le curiosità, le vicende, e i segreti di chi ci lavora. Il viaggio inizia dal laboratorio dei Cerchi, dove il Teatro dell'Opera di Roma costruisce le scene, custodisce 70.000 costumi, realizza i fondali e termina sul palco, in Teatro, durante una prova dei Dialoghi delle carmelitane di Poulenc con la regia di Emma Dante. Cristina Bersanelli, pianista e scrittrice, intreccia i suoi ricordi ai racconti di chi progetta una scena, chi la realizza, chi la colora, chi la veste. L'Astrolampo di Cristina Bersanelli Musica originale e suono: Riccardo Amorese Produzione esecutiva: Roberta Vespa Regia: Fabiana Carobolante Hanno collaborato alle registrazioni: Valeriano Battista, Daniele di Noia, Massimo Verolini Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga Supervisione: Cristiana Castellotti
L'eredità di Giancarlo Siani - Giancarlo Siani ha ventisei anni, una Citroën Méhari verde, i capelli appena lunghi e una passione per il giornalismo quando la camorra lo fa fuori, il 23 settembre 1985, per via di un articolo che ha appena scritto. La camorra è certa, con quell'omicidio, di mettere a tacere lui e tutti gli altri. Invece il fratello Paolo gli dà un'altra vita, piantando tanti piccoli tasselli a suo nome, che sono diventati via via una enorme eredità civile. Questo podcast prova a raccontarla. L'eredità di Giancarlo Siani è un podcast original RaiPlay Sound di Andrea Borgnino e Paola Manduca.Ricerche di archivio di Andrea Borgnino e Paola Manduca. Editing e montaggio di Alexandra Genzini.Responsabile di Produzione Giulia Giannuli. Si ringraziano per le interviste Rosaria Capacchione, Antonio Franchini, Paolo Siani, Giuseppe Scognamiglio e la redazione di Radio Siani.
L'impensabile - La prossima eruzione del Vesuvio - L'unicità del Vesuvio non è nell'essere un vulcano attivo, la sua unicità è nella quantità di persone potenzialmente a rischio in caso di una sua eruzione. Ma come sarà vissuta la prossima eruzione del Vesuvio? Un documentario di Fosco D'Amelio.
L'Infanzia nella Storia - Il fare e il disfare l'infanzia tra educazione e guerra: ritratti di bambini, soli o in gruppo, raccontati da Eraldo Affinati, Guido Barbieri, Emanuele Giordana, Bruno Maida, Riccardo Michelucci
L'invenzione del sottosuolo, 200 anni di Dostoevskij - "L'invenzione del sottosuolo, 200 anni di Dostoevskij" un ciclo in 8 puntate curato da Federica Barozzi, Clementina Palladini e Lorenzo Pavolini - "Io solo ho svelato tutto l'orrore del sottosuolo umano, che consiste in sofferenze, autopunizioni, nella coscienza del bene e nell'impossibilità di raggiungerlo. Di me le dirò che sono figlio del mio secolo, figlio della miscredenza e del dubbio, e non solo fino ad oggi, ma tale resterò (lo so con certezza) fino alla tomba." (Fëdor Dostoevskij). I cattivi maestri, la ludopatia, il femminicidio, la pedofilia, il delitto, il carcere, la manipolazione della parola di Cristo, la missione di un popolo… i personaggi di Fëdor Dostoevskij si muovono tra le contraddizioni che scuotono ancora e sempre le fondamenta del presente, l'invenzione della dimensione del sottosuolo umano nella quale penetrano di romanzo in romanzo ce li fa ancor più vicini e stranamente familiari, come ci parlassero al di fuori dalla storia in cui furono creati, o da un secolo che abbia facoltà di raddoppiare la sua durata. Nel bicentenario dalla nascita (Mosca, 11 novembre 1821) ci prepariamo - non senza un certo sgomento - ad accoglierlo nel Pantheon di Radio3 per la manutenzione ordinaria del suo monumento letterario certo, ma soprattutto per misurare la permanenza dei suoi personaggi e la forza ancora dirompente della loro prospettiva di negazione e distruzione delle abitudini sociali. A guidarci Fausto Malcovati, slavista e traduttore tra i maggiori conoscitori della cultura russa, che ha curato e introdotto spesso Dostoevskij, e gli ha dedicato libri, sempre ribadendo come sia uno di quegli scrittori che non hanno bisogno di introduzioni, ma le cui opere vanno lette a proprio rischio personale.
L'isola che c'è - di Daria Corrias e Alessandro Serranò Il rocambolesco naufragio della Costa Concordia, avvenuto il 13 gennaio 2012, resterà certamente nella storia dell'Isola del Giglio, un piccolo angolo di bellezza e natura al centro del Mediterraneo. Ma come si vive al Giglio? Cosa raccontano i suoi abitanti e cosa ricordano di quella notte? Come vivono l'invasione e la confusione a cui, nei mesi invernali, non sono abituati? L'isola che c'è è un instant doc realizzato all'indomani della tragedia. Il racconto a più voci di un fatto che ha attirato l'attenzione di tutto il mondo su una delle più belle isole del nostro paese e sulla piccola comunità che la abita.
L'isola dei Rohingya - "L'isola dei Rohingya" di Giuliano Battiston | Alla foce del fiume Meghna, sospeso sulle acque del Golfo del Bengala, in Bangladesh, c'è un isolotto emerso pochi anni fa, colpito dai cicloni e disabitato. "Non è un posto in cui vivere", dicono i pescatori locali. Eppure su Thengar Char - o Bhashan Char, "l'isola fluttuante" - verranno trasferiti 100.000 profughi Rohingya, minoranza musulmana proveniente dallo Stato del Rakhine, nel Myanmar. L'isolotto è off-limits. Noi siamo andati a visitarlo.
L'isola di Procida - "L'isola di Procida" è un audiodocumentario di Marcello Anselmo.
L'Italia liberata - Una mappa dei movimenti di Resistenza nell'Italia che insorge contro il nazifascismo, dalla direttiva Longo all'insurrezione di Trieste, la Liberazione dal nazifascismo in 15 tappe.
L'Italia è. Viaggio nella nostra Costituzione - L'italia è. Viaggio nella nostra Costituzione | Voci diverse di studiosi, a cominciare da quelle di Sabino Cassese e di Mariuccia Salvati, ci spiegheranno il testo costituzionale e i primi dodici articoli fondamentali della Costituzione. Ma voci diverse e più antiche, raccolte dai rari materiali d'archivio, ci riporteranno anche l'emozione di conoscere o riconoscere i costituenti con il loro pensiero. E infine in ogni puntata uno spazio, curato dal linguista Giancarlo Schirru, indagherà sulla lingua della costituzione a partire dalle sue parole chiave e proverà a spiegare come fu scritto un testo così sobrio – dopo decenni di retorica vuota e feroce - limpido, profondo ma comprensibile a tutti.
L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani - 26 aprile 1945. Ferruccio Razzini, un ragazzo di quindici anni figlio di un eroe della Prima Guerra Mondiale, si ritrova a combattere tra le fila degli ultimi difensori della Repubblica di Salò. Ne scrive giorno per giorno in un diario in cui racconta anche i destini delle due sorelle maggiori, Liliana e Maria Grazia, sposate l'una a un fascista l'altra a un partigiano comunista. Il ragazzo è un vecchio zio del regista, che guidato da quel diario inizia una ricerca nel passato della sua famiglia. "L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani" è l'adattamento radiofonico del film di Duccio Chiarini, vincitore della 61° edizione del Festival dei Popoli.
L'ora d'aria - #1 Un archivio salvato. Il lavoro dei detenuti a Tramariglio di Daria Corrias e Stefano Alberto Tedde. Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E ieri è più di sessant'anni fa. - #2 Fidelio a Rebibbia di Fabiana Carobolante e Daria Corrias | Registrato nella casa circondariale di Rebibbia a Roma tra il 2 e 6 luglio 2017 nell'ambito del progetto Fidelio a cura dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il progetto, ispirato al capolavoro beethoveniano, prevede una serie di interventi laboratoriali, attività musicale e di formazione corale all'interno dell'istituto di detenzione romano. "L'ora d'aria": #1 "Un archivio salvato. Il lavoro dei detenuti a Tramariglio" di Daria Corrias e Stefano Alberto Tedde; #2 "Fidelio a Rebibbia" di Fabiana Carobolante e Daria Corrias.
L'ora delle donne - La trasmissione a cura di Paola Guerci nasce dall'idea di raccontare l'Italia con le voci delle donne che hanno contribuito con il loro sapere e con le loro azioni a costruire la nostra Nazione.
L'orgoglio e i pregiudizi - Identità che rifiutano ogni etichetta, differenze che rivendicano il diritto alla piena partecipazione sociale, di fronte a discriminazioni che tornano a colpire, oggi più di ieri. In una realtà di provincia come quella umbra, una comunità Lgbt numerosa e attiva lotta quotidianamente contro vecchi pregiudizi e paura del diverso. Lo fa sfruttando la potenza comunicativa dei corpi delle drag queen di una serata divenuta ormai punto di riferimento anche fuori regione. Attraverso le battaglie di famiglie che chiedono il riconoscimento dei propri figli e di chi è in attesa di adeguare la propria esteriorità all'identità percepita da sempre. "L'orgoglio e i pregiudizi" racconta storie di conquiste difficili e di sconfitte troppo facili. Di una violenza pericolosa e ingiustificata, troppo spesso normalizzata. Ma racconta anche un territorio che ha visto sorgere una delle prime case rifugio del Paese destinate alla comunità Lgbt. Comunità che non lascia soli di fronte alle difficoltà. Un podcast originale Tgr Umbria in collaborazione con Rai Radio 1, di Giulia Bianconi ed Elisa Marioni. La regia è di Leonardo Patanè. Collaborazione tecnica Federico Fortunelli, coordinamento Antonella Marietti, Caporedattore Luca Ginetto.
L'osceno del villaggio - Porno è una delle parole più cercate sul web, ma nel codice penale italiano viene praticamente ignorata. Chi il porno lo fa è costretto a confrontarsi con le ambiguità di una censura che si rifà a leggi scritte negli anni 30, e al centro di questo impressionante vuoto normativo si erge come sommo paradosso la porno tassa. Che cos'è la pornografia? È veramente così difficile definirla? È un'invenzione moderna o è vecchia quanto l'uomo? È una forma di discriminazione sessuale? Un abuso che lede la dignità della donna o un raffinato divertissement? Cosa la differenzia dall'erotismo? Se l'erotismo mette in scena il mistero del corpo e dell'incontro con l'altro, la pornografia riduce tutto a oggetto? Abbassa anche il desiderio alla dimensione del consumo? Che ruolo ha il porno in un paese dove l'educazione sessuale è lasciata al caso? Quale effetto può avere sui ragazzi e le ragazze di oggi? Nuoce alla salute? Fa diventare ciechi? "L'osceno del villaggio" è un audiodocumentario di Renato Rinaldi.
L'Otello Sospeso. Voci e storie dal Teatro Comunale di Bologna - "L'Otello Sospeso. Voci e storie dal Teatro Comunale di Bologna" di Jonathan Ferràmola - A poche settimane dalla "prima" prevista per l'11 novembre 2020, l'Otello di Giuseppe Verdi con la direzione d'orchestra di Asher Fisch e la regia di Gabriele Lavia viene sospeso a data da destinarsi. Dopo le prime chiusure di febbraio 2020 e un'estate di lavoro frenetico per ridisegnare spazi, riadattare le produzioni e ripartire al Palazzetto dello Sport, la seconda chiusura ha assestato un colpo duro a tutto l'ambiente, alle prese con le prove degli orchestrali da casa, lo spettro della crisi della cultura sempre incombente, le difficoltà logistiche delle maestranze costrette a lavorare senza un proscenio e la paura dei contagi. L'Otello Sospeso raccoglie 16 storie di musicisti, coristi, tecnici, sovrintendenti, costumisti, direttori d'orchestra e spettatori che raccontano il presente ed il recente passato del teatro dell'opera bolognese e la difficile ripartenza che li aspetta. Curato e prodotto da Jonathan Ferràmola, con la collaborazione della Fondazione Teatro Comunale di Bologna (Fulvio Macciardi, Maurizio Tarantino e Irene Sala). Le foto di copertina sono di Michele Lapini.
L'ultima frontiera - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante.
L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.
L'ultimo azzardo - Un podcast di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli nato da un progetto di AUSL Romagna realizzato con il contributo e la collaborazione delle Unità operative Dipendenze Patologiche di Forlì-Cesena, Ravenna, Faenza e Lugo per il Piano di prevenzione e contrasto del gioco d'azzardo. Sei puntate nelle quali esploreremo quattro storie legate a diverse forme di gioco d'azzardo: gratta e vinci, Bingo, scommesse sportive, slot-machine e siti online. Un viaggio di consapevolezza e prevenzione, per comprendere i meccanismi e le insidie del gioco d'azzardo e per conoscere le storie di chi ha combattuto e continua a combattere questa battaglia. Perché è il gioco d'azzardo che ti viene a trovare, quando meno te lo aspetti. E se ti trova nel giorno sbagliato ti rimane attaccato addosso e non te ne liberi più. Per informazioni: https://salute.regione.emilia-romagna.it/dipendenze-patologiche/gioco-dazzardo
L'uomo delle nevi - "L'uomo delle nevi" di Valentina Lo Surdo | Lorenzo Leicht è l'unico maestro di giorno e gattista di notte della Via Lattea, il più grande comprensorio sci ai piedi d'Italia. Seguendo dalla mattina alla notte una giornata di lavoro di questo ragazzo umbro trapiantato in Piemonte, siamo andati a scoprire la dura vita degli uomini delle nevi: innevatori, impiantisti, gattisti, maestri, meccanici, direttori tecnici e preparatori delle piste, barratori, forze dell'ordine e del soccorso alpino, che silenziosamente permettono a milioni di sciatori di vivere la tanto attesa settimana bianca.
L'uscita di scuola - "L'uscita di scuola" di Andrea Morbio e Chiara D'Andrea | Quando il 4 marzo 2020 è stata annunciata la chiusura delle scuole, pochi immaginavano che l'anno scolastico si sarebbe concluso tra le mura domestiche. Durante i mesi di isolamento le lezioni a distanza hanno cercato di colmare il vuoto che si era creato in seguito alla chiusura degli istituti. Come è stata vissuta questa nuova realtà da studenti e insegnanti? E soprattutto come hanno affrontato questo periodo gli studenti dell'ultimo anno, ad un passo dalla maturità? L'uscita di scuola racconta, attraverso le voci di chi ha vissuto in prima persona questa esperienza, l'ultimo anno di liceo dei maturandi 2020. Dalle loro testimonianze, raccolte all'uscita dell'esame di maturità, scopriamo una realtà complessa. Se per alcuni l'esame è stato percepito come un'ingiustizia, per altri ha rappresentato l'occasione per rivedere i propri professori dal vivo. Nonostante l'eccezionalità dell'anno appena trascorso, l'esame di maturità ha segnato ancora una volta la fine di un ciclo per studenti, insegnanti e genitori.
La bambina numero 12 - "La bambina numero 12" racconta l'incontro tra la giornalista Alessia Cerantola e Lisa Helmick, una donna americana, adottata in Svizzera negli anni Sessanta, che ha ritrovato la propria famiglia naturale a Bassano del Grappa, nel nordest dell'Italia. Alessia intervista Lisa, pensando di raccontare la sua storia a lieto fine. Ma quando inizia a fare ricerche sulla madre naturale di Lisa, partita per lavoro dal Veneto alla volta di Basilea agli inizi degli anni Sessanta, scopre che la madre non voleva dar via la figlia. A gestire l'adozione è stata l'agenzia di Alice Honegger, un'assistente sociale del cantone di San Gallo, che per anni ha piazzato bambini in tutto il mondo attraverso la Svizzera. La sua attività è iniziata già dal secondo dopoguerra, in una società poco aperta ad accettare figli nati fuori dal matrimonio. Alice Honegger ha approfittato soprattutto della fragilità di donne straniere arrivate in Svizzera con pochi diritti. E ha visto un'opportunità nelle famiglie benestanti d'oltreoceano, pronte a pagare per avere un figlio. Grazie alla collaborazione con il giornalista svizzero Otto Hostettler e alla documentarista canadese Leslie Knott, Alessia riesce a contattare e intervistare in Canada e negli Stati Uniti, altre persone adottate attraverso l'agenzia di Alice Honegger nello stesso periodo. I documenti esclusivi cui danno accesso permettono di fare chiarezza sulle modalità e le motivazioni che spingevano questa donna svizzera a piazzare dall'Europa bambini in nord America. Attraverso ricerche d'archivio, interviste a storici ed esperti delle adozioni in Svizzera questo documentario porta alla luce uno schema ancora poco noto ed esplora i limiti morali e legali delle procedure usate da Alice Honegger. L'inchiesta è diventata un progetto multimediale di nome "Baby number 12". Vincitore del Silver Tower nella categoria Investigative Journalism Podcast del NYF Radio Awards 2025. Di Alessia Cerantola, illustrazione di Sveva Vicenzino.
La banda dei grani antichi - A luglio 2015 su invito di Pollinaria - un’azienda agricola in provincia di Pescara che è anche residenza per artisti - Tiziano Bonini e Ilaria Gadenz hanno intrapreso un viaggio nelle vite e nelle speranze di un manipolo di coltivatori visionari
La banda della Magliana - Mangiafuoco sono io è alle porte di un regno criminale assetato di sangue che ha governato Roma e l'Italia per vent'anni. E gli effetti si sentono ancora oggi
La barca che canta - "La barca che canta" è un viaggio sonoro nella memoria estiva di Ostia. Attraverso il filo dei suoni, delle testimonianze e delle canzoni, un gruppo di abitanti di Ostia ha ripercorso la storia del Jolly, la barca che per oltre mezzo secolo ogni estate ha toccato le spiagge del mare di Roma e portato i bagnanti a largo per fare "un tuffo dove il mare è più blu". Partendo dalla ricerca della barca nel suo stato attuale, il racconto si snoda tra i suoni del lungomare e le musiche che nel corso dei decenni il Jolly ha diffuso lungo la costa, ripercorrendo a ritroso le tracce che ha lasciato nella memoria comune. La barca non fa più il servizio turistico sul mare e sopravvive ora nella forma di un simbolo collettivo. Che cosa resta oggi di quella barca e delle estati di un tempo? Forse la memoria di un suono udito in sogno che viene da lontano, dall'infanzia o dai primi amori. "La barca che canta" è una produzione collettiva di Magazzino dei Semi e Zona Incerta, nata all'interno del laboratorio SONODRAMMA, con il sostegno del Teatro del Lido di Ostia. Nella versione di performance sonora è stata presentata nel giugno 2024 al Teatro del Lido di Ostia, con il montaggio di Alessandro Floridia e Ivan Gasbarrini. L'adattamento radiofonico e la finalizzazione sono di Irene Dani. Hanno fatto parte di questo progetto: Clelia Carbonari, Irene Dani, Chiara De Angelis, Federica Delair, Alessandro Floridia, Ivan Gasbarrini, Francesca Neglia, Irene Aurora Paci.
La Battitura - Un morto che si riveste da solo, le chiavi del carcere in mano ai detenuti, telecamere cieche. E' il 9 marzo 2020, l'Italia è chiusa per covid, i penitenziari ribollono. "La Battitura" è il racconto di una rivolta finita in strage, la più grave dietro le sbarre dal dopoguerra. Tredici vittime, tredici persone che erano nelle mani dello Stato. I dubbi e i punti oscuri, le violenze e le verità giudiziarie di una storia dimenticata troppo presto. La Battitura è un podcast scritto e condotto da Perla Dipoppa e Alessio Zucchini. Direzione artistica Andrea Borgnino. Montaggio e suono Renato de Angelis. Responsabile produzione Giulia Giannuli
La caduta del Muro di Berlino - 9 novembre 1989. Gioia e urla, idranti e colpi di piccone, lacrime e abbracci, masse di gente che corrono verso la libertà, il treno della storia passa e stordisce: il simbolo della cortina di ferro, del mondo diviso in due blocchi sta crollando...
La candelora dei femminielli, tra sacro e profano - Il 2 febbraio è il giorno della Candelora, il giorno della luce, ma quello che si celebra al Santuario di Montevergine è un rito molto speciale. È la processione dei femminielli. Fuori dal santuario affiora il fondo pagano di questo rito, legato alla dea Cibele, e le figure sensuali della tammurriata ricordano le danze degli affreschi pompeiani. Di Mariano Di Nardo e Florinda Fiamma.
La catena. L'anno in bilico di Stellantis - A San Nicola di Melfi e dintorni, nel nord della Basilicata, quasi tutto è collegato allo stabilimento Stellantis. Un intero territorio vive di automotive, una filiera che vale il 25% del Pil regionale. Chiusa l'epoca Tavares, il piano per Melfi prevede 4 modelli, 3 dei quali con motore anche ibrido. Ma, contemporaneamente alle attese produttive, è emersa la consapevolezza di un nuovo anno durissimo. Dopo il 2024 nero per volumi e giorni di stop, il 2025 sarà l'anno più difficile: cruciale, ma molto doloroso. Per attivare quella che in gergo si chiama "salita produttiva" è necessario un ricorso massiccio alla cassa integrazione. Nel frattempo, le decisioni dell'Europa in materia energetica incidono sia sul mercato sia sugli indotti. Mentre la nomina dell'italiano Filosa alla guida del gruppo accende le aspettative di rilancio. In Basilicata, dunque, Stellantis significa un anno in bilico per più di 9.000 persone. Un podcast di Sara Lorusso,Musica e Sound Design a cura di Vito Dragonetti
La Chiesa degli Anni Santi - Il Giubileo è un anno speciale, che nella Bibbia doveva essere celebrato ogni 50 anni come un momento straordinario dopo sette cicli di sette anni (cfr. Lev 25,8-13). Anche se difficile da applicare, era pensato per ristabilire l'armonia con Dio, tra le persone e con la natura. Durante questo anno si condonavano i debiti, si restituivano i terreni venduti e si lasciava riposare la terra. Il primo Giubileo fu indetto nel 1300 da Papa Bonifacio VIII e venne chiamato anche "Anno Santo" perché rappresenta un tempo di rinnovamento spirituale. La sua frequenza è cambiata nel tempo: inizialmente si teneva ogni 100 anni, poi nel 1343 Clemente VI lo ridusse a 50 anni, e nel 1470 Paolo II lo fissò ogni 25 anni. Ci sono stati anche Giubilei straordinari, come quello del 1933 voluto da Pio XI per ricordare l'anniversario della Redenzione, e l'Anno della Misericordia indetto da Papa Francesco nel 2015. Le celebrazioni del Giubileo sono cambiate nel tempo: inizialmente prevedevano un pellegrinaggio alle Basiliche di San Pietro e San Paolo, poi sono stati introdotti altri segni, come l'apertura della Porta Santa. Chi partecipa al Giubileo può ottenere l'indulgenza plenaria.
La chitarra e una tazza da tè - Il racconto in forma di documentario della vita artistica della cantautrice Bianca D'Aponte e del Premio a lei dedicato, in Aversa, dopo la sua scomparsa prematura. Di Elisabetta Malantrucco e Mauro De Cillis.
La città che cura - Trieste, Microaree di salute collettiva - A Trieste dal 2004 gli eredi di Franco Basaglia hanno costruito le Microaree: Sanità regionale, servizi sociali del comune e case popolari monitorano il territorio combattendo la solitudine, le emergenze sociali, le necessità mediche e di prevenzione. È la città che si prende cura dei suoi abitanti. Le Microaree sono diciotto e operano nei quattro distretti sanitari di Trieste: in questi anni i risultati dimostrano, numeri alla mano, che curare le persone a trecentosessanta gradi contribuisce a un welfare di territorio che svuota pronto soccorso e degenze, con ottimi risultati nella lotta alla marginalità. Un viaggio fra operatori e abitanti in un caso che dovrebbe far scuola anche per altre città italiane. Di Angelo Miotto.
La città d'amianto - Questa è la storia di Casale Monferrato e della fabbrica Eternit, ma è anche la storia di tre donne, una dottoressa, un'insegnante e una giornalista e di una comunità intera che si è ribellata a un destino di morte. Dall'inizio del Novecento la stessa fabbrica che prometteva lavoro e prosperità alla cittadina piemontese di Casale Monferrato l'ha sommersa di polvere. Una polvere assassina che ha fatto migliaia di vittime. Le vite delle tre donne, la dottoressa, l'insegnante e la giornalista, si incrociano negli anni Ottanta, quando capiscono che la polvere della fabbrica sta uccidendo tutto quello che hanno di più caro. Questa è la storia di una reazione all'ingiustizia; di una rivoluzione civica che si ribella alla morte. È la storia di una comunità che si ritrova nelle ferite subite e le trasforma in energia vitale.La Città d'amianto, è una serie di Chora Media per Raiplay Sound. scritta da me Sara Poma. La cura editoriale è di Sabrina Tinelli con il supporto di Francesca Berardi.Sound design a cura di: Cosma Castellucci.La senior producer è Ilaria Celeghin.Il coordinamento della post produzione è di Matteo Scelsa.Il fonico di studio è Luca Possi.Le foniche di presa diretta sono Sara Poma e Francesca Berardi.Il progetto grafico è di Giulia Mangano e Rebecca Grassi.Le fonti degli inserti audio sono indicate nella sinossi.Le musiche sono su licenza Machiavelli Music E Universal Music Publishing Ricordi srl.
La città di Don Gallo - Don Gallo è stato presbitero, partigiano, educatore: una figura decisiva nella vita della città di Genova e non solo. A dieci anni dalla sua scomparsa, "La Città di Don Gallo" propone un viaggio nell'eredità del "prete degli ultimi", grazie all'intreccio di testimonianze di coloro che lo hanno conosciuto e la preziosa voce proveniente dall'archivio storico della Comunità di San Benedetto al Porto, conservato presso la Fondazione Ansaldo. Attraverso il documentario scopriamo la ricchezza culturale e sociale della Comunità di San Benedetto al Porto che svolge da anni un ruolo significativo nella trama della città di Genova. I racconti fanno emergere anche le sfide incontrate nel mantenere viva l'eredità di una figura così significativa nel contesto attuale dalla comunità. Realizzato con la collaborazione di Shareradio e InVento Innovation Lab per la Comunità di San Benedetto al Porto, questo progetto ha ricevuto il sostegno prezioso della Fondazione Compagnia di San Paolo nell'ambito del bando Next Generation You. Un omaggio alla memoria di Don Gallo a dieci anni dalla sua scomparsa e alla storia della Comunità di San Benedetto al Porto.
La collina dei matti - Storie dall'ex manicomio di Quarto | Settantamila metri quadri, architetture ottocentesche, un grande parco e un secolo di storia. Pochi sanno, anche a Genova, che l'ex ospedale psichiatrico di Quarto è uno spazio aperto al pubblico, e racconta un percorso diverso da quello di tutti gli altri manicomi italiani
La congiura degli Eguali - Cronaca di un’odissea radiofonica | Prendere possesso di uno studio radiofonico come espressione di una volontà agita nel solco della rappresentazione di un sé individuale ma collettivo. Un flusso indefinibile tra la realtà e la finzione, un po’ come è la vita
La congiura del silenzio - 16 ottobre 2000, periferia di Tbilisi. Un poliziotto in pensione rinviene un cadavere col torace sfondato in una stradina di campagna. È Antonio Russo, l'inviato di Radio Radicale scomparso due notti prima dalla sua abitazione. Incidente? Rapina? O assassinio? Stava documentando la guerra in Cecenia e aveva denunciato l'uso da parte russa di armi proibite sui civili. La documentazione da lui raccolta non è stata ritrovata, ma forse non è così. Si aprono due inchieste giudiziarie, una in Georgia, una in Italia. Vengono eletti indiziati improbabili, formulate ricostruzioni inattendibili, l'unico indagato è un artista olandese. È davvero coinvolto? A 21 anni dalla morte la verità resta sepolta, e tutti gli interrogativi sono senza risposta. "La congiura del silenzio", inchiesta finalista alla decima edizione del premio Roberto Morrione, è un podcast in 4 puntate scritto e realizzato da Jacopo Ottenga Barattucci, capo progetto Rai Dario Dionoro.
La Cucina Stellata Made in Italy - La Cucina Stellata Made in Italy, è un progetto dedicato alle eccellenze italiane sul Territorio. In questo Viaggio culinario e sensoriale assaporeremo insieme, principalmente la qualità dei prodotti Made in Italy e da qui andremmo a conoscere i Mentori, i Maestri, gli Artisti del buon gusto , i loro diversi percorsi e le loro creazioni. Partiremo dalla Regione del Lazio per poi girare tutte le regioni Italiane. Andremo a conoscere ed intervistare Chef che ci racconteranno della loro Cucina, dei loro prodotti e del loro territorio.Le ultime due puntate sono dedicata ad una Cucina popolare dai piatti Stellati. Autrice Serena Fauttilli.
La fabbrica dietro i cancelli - "La fabbrica dietro i cancelli" è il documentario radiofonico di Marcello Anselmo che racconta dei diversi lavori svolti da detenuti sia all'interno che all'esterno del carcere. Si tratta di attività poco note, di fatica esercitata per sopportare il regime detentivo e che, troppo spesso, non offre reali percorsi di emancipazione e rieducazione. Eppure il lavoro dei detenuti porta avanti il quotidiano del carcere, la sua amministrazione, la manutenzione ordinaria.
La famiglia Florio - La storia della famiglia Florio, ricca dinastia imprenditoriale che dominò la scena palermitana e non solo a cavallo tra Ottocento e Novecento
La famiglia Gucci - Maurizio Gucci il 27 Marzo 1995 viene ucciso. Per circa due anni gli inquirenti cercano prove concrete dell'eventuale coinvolgimento della Reggiani, la moglie...
La Foresta che cresce - Si dice che faccia più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Questo è vero solo finché non decidiamo di dare la giusta attenzione a chi sta facendo cose straordinarie. Chiara Giallonardo ha incontrato 12 persone che hanno delle esperienze di vita molto significative, come i risultati che sono riuscite a ottenere con la loro passione e il loro entusiasmo. "La foresta che cresce" è una raccolta di storie ispirazionali, fuori dagli schemi e a tratti incredibili: donne e uomini che vivono un profondo contatto con la Natura e dalla Natura si fanno guidare. Una biologa italiana che da 25 anni ha scelto di vivere in una comunità indigena dell'Amazzonia profonda e con la sua Onlus ha salvato una zona di foresta grande come la Corsica, un esploratore che ha attraversato l'Alaska a -40 gradi con una bici realizzata con plastica riciclata, una delle massime esperte di robotica al mondo che inventa robot che imitano le piante. Sono solo alcuni esempi di italiani che stanno facendo la differenza per la vita dell'umanità sul Pianeta. La foresta che racconta Chiara fa un bellissimo rumore , è il suono de "La Foresta Che cresce". Regia di Filomena Vitagliano
La forza delle idee - Raccontare, appassionare, coinvolgere; il rigore scientifico e la capacità di comunicazione di storici autorevoli; un pubblico curioso e sempre partecipe: questa la formula vincente delle "Lezioni di Storia" ideata da Editori Laterza. Un evento culturale e un marchio conosciuti in tutta Italia da più di 15 anni. Contano oggi più di 300 lezioni organizzate in 37 cicli, oltre 150 relatori coinvolti e una ventina di teatri e città che nel tempo hanno ospitato l'iniziativa. Oltre a essere già fruite in presenza e in streaming, negli ultimi anni sono approdate con successo anche nel mondo dei podcast. Seguendo il successo delle prime serie di podcast delle Lezioni di Storia Laterza, questo nuovo ciclo intitolato 'La forza delle idee' e composto di nove lezioni propone un viaggio affascinante fra epoche e aree geografiche diversissime: dall'Antica Grecia agli Stati Uniti, dall'India di Madre Teresa di Calcutta all'Italia della Resistenza fino alla Palestina di Gesù. Ogni lezione ci accompagnerà alla scoperta di un'idea: giustizia, povertà, fratellanza, libertà, amore, speranza ma anche il concetto delle razze umane, l'idea dell'evoluzione e l'Occidente. Ad ogni idea sarà abbinato un personaggio e una storia che le renderanno concrete e vive. I nove storici che guideranno questo viaggio sono come sempre studiosi rigorosi ma anche divulgatori eccezionali: Laura Pepe (storica) Corrado Augias (giornalista e scrittore), Stefano Mancuso (neurobiologo), Alessandro Vanoli (storico e scrittore), Guido Barbujani (antropologo), Chiara Colombini (storica), Valeria Palumbo (storica e giornalista), Alessandro Barbero (storico) e Alessandro Portelli (storico). Le lezioni si sono svolte in presenza all'Auditorium Parco della Musica di Roma dal 13 novembre 2022 al 26 marzo 2023. In un celebre passo delle Lezioni sulla filosofia della storia Hegel fa riferimento a quelli che chiama gli "individui cosmico-storici". Ovvero, i protagonisti che segnano con il loro agire lo spirito del loro tempo. Uomini e donne, insomma, che "fanno la storia". Il filosofo tedesco cita ad esempio Alessandro Magno, Giulio Cesare, Napoleone. Ma siamo sicuri che a "fare la storia" siano stati e siano solo i grandi condottieri, o i re e le regine, gli imperatori e i papi? Certo, a costoro dobbiamo cambiamenti radicali nei destini dei popoli. Ma dobbiamo cambiamenti radicali – i cui effetti possono durare nei secoli e nei millenni – anche a uomini e donne che non hanno comandato eserciti, emanato leggi e governato imperi. Sono coloro che hanno imposto una nuova visione della società, dei valori, dell'umanità. Sono gli uomini e le donne che hanno interpretato la realtà in modo nuovo, e con la forza delle loro idee (e a volte con il prezzo del sacrificio di sé) hanno cambiato – nel bene e nel male – mentalità, leggi, vite. A questi protagonisti del loro tempo e alle visioni del mondo che sono stati in grado di generare è dedicato il nuovo ciclo delle Lezioni di storia.
La frontiera - Voci dal deserto di Sonora - La frontiera tra Stati Uniti e Messico è una delle rotte migratorie più pericolose al mondo, dove ogni anno migliaia di persone perdono la vita nel tentativo di attraversarla. Il deserto di Sonora, con le sue vastità e condizioni ambientali estreme, rappresenta uno dei punti più letali di questo tragitto. Qui, il ritrovamento dei corpi di chi scompare è un'impresa quasi impossibile. Nel cuore di questa terra desolata si intrecciano le storie di coloro che si dedicano a portare aiuto ai migranti e di coloro che si oppongono alla loro presenza, pronti a tutto per tenerli lontani dalle loro terre. Queste opposte narrazioni mettono in luce un paese diviso, gli Stati Uniti, in cui la questione dell'immigrazione solleva interrogativi profondi su umanità, accoglienza e respingimento. Un reportage di Antonello Savoca. Tratto da Borderline, un reportage della serie Il Fattore Umano, disponibile su Raiplay.
La fuga da Cuba - Decadente ma romantica. È la destinazione preferita da tutti coloro che vogliono rompere con gli schemi occidentali. Ma a tre anni dal Covid, Cuba vive una gravissima crisi economica e un conseguente esodo di massa. I cubani stanno uscendo dal loro paese toccando cifre che non si vedevano da decenni: dall'inizio del 2022, più di 330.000 sono emigrati negli Stati Uniti, secondo i dati del governo statunitense. Ma non solo: unendosi a migranti e rifugiati provenienti da Asia, Africa e Medio Oriente attraversano anche la penisola balcanica nel tentativo di raggiungere l'UE. Queste sono le storie di chi sceglie di rimanere e di chi si prepara a lasciare l'isola per la prima volta e forse anche, per sempre. "La fuga da Cuba" di Marina Lalovic.
La grande famiglia - Anni '50, una radio di New York crea La grande famiglia, un programma per italoamericani sponsorizzato da un'azienda di pomodoro. Il meccanismo è semplice, ma geniale: in cambio di dieci etichette come prova d'acquisto, un inviato sarebbe andato a registrare le voci dei parenti in Italia. In un mondo senza telefono, le tredici stagioni dello show hanno rappresentato per moltissime persone l'unico legame con gli affetti e la terra di origine. Nel 2022 Cristiano, l'autore del podcast, scopre che in America esistono migliaia di dischi con le registrazioni della trasmissione, mandati in ricordo dalla radio alle famiglie partecipanti. Inizia così una ricerca che riannoda i fili di memorie personali e collettive, a partire da uno straordinario archivio sonoro. La grande famiglia è un podcast Original RaiPlay Sound di Cristiano Barducci, direzione artistica Andrea Borgnino, montaggio Alexandra Genzini, sound design Massimo Verolini e Alfredo Morana, editor Luca Franco e Paola Manduca, ricerche d'archivio Arianna Biagi, responsabile di produzione Giulia Giannuli.
La grande radio - Musica, pensieri, storie, arte in un distillato di preziosi programmi storici o più recenti dall'Archivio di RadioRai: una coralità di voci autorevoli, punti di vista e varie modalità di narrazione radiofonica offrono un nuovo e grande racconto. In cornice, occasionali brani musicali, chiarimenti, letture, bibliografie, filmografie, materiale disponibile in rete e su Raiplay Sound. Scelte, montaggio e cura di Cristiana Munzi.
La guerra dei sessi - Nella storia dell'umanità il conflitto tra donne e uomini si è declinato in forme assai diverse, coinvolgendo tutte le dimensioni della vita: dalla famiglia alla politica, dall'economia alla cultura... e naturalmente la stessa sessualità. Attraverso storie straordinarie e affascinanti questa serie esplora il conflitto dei sessi dall'antichità all'età contemporanea, mostrando tutte le differenze di ogni epoca ma anche le ricorrenze nei modi e nei temi del rapporto tra donne e uomini. Vedremo come il sesso ha giocato da sempre una parte rilevante nell'assegnare il potere politico, economico e culturale. Passeremo attraverso la mitologia e gli atti dei processi, il teatro e la letteratura, raccontando vicende a volte molto note a volte sconosciute ma sempre capaci di catturare il nostro immaginario e farci riflettere sull'oggi.
La guerra mai finita - Ottanta anni fa, il 27 luglio del 1953, nel piccolo villaggio di Panmunjeom sul 38° parallelo veniva firmato l'armistizio che poneva fine a tre anni di guerra tra Corea del Nord e Corea del Sud. Un conflitto feroce che vide la partecipazione di 42 paesi sui due fronti e che fu il primo vero confronto della guerra fredda tra blocco comunista e nazioni democratiche. Vi partecipò anche l'Italia con un gruppo di soldati e ufficiali del corpo militare della Croce Rossa. Quella di Corea è una guerra quasi dimenticata forse proprio perché ufficialmente mai conclusa e quindi prigioniera di un passato che non passa. Un podcast di Andrea Romoli. Regia di Paola De Gaudio. Ricerche storiche di Graziana Vella.
La legge Merlin - Case chiuse a Napoli - A cinquant'anni dalla legge Merlin al meridione, un audiodocumentario che racconta il punto di vista maschile sulla prostituzione e attraverso i racconti di quelli che furono fruitori dei casini a Napoli. Di Lea Nocera e Daria D'Antonio. Regia di Marcello Anselmo.
La martellata - È il 14 settembre del 1991 quando un fatto di cronaca fa il giro del mondo: un uomo, Piero Cannata, dà una martellata al piede sinistro del David di Michelangelo conservato alla Galleria dell'Accademia di Firenze. Viene danneggiato il secondo dito del piede sinistro. In compagnia dell'artista catalana Mireia c. Saladrigues, Radio Papesse ripercorre il caso Cannata - i fatti, la cronaca, le conseguenze, i restauri, i verbali - perchè un gesto come la martellata innesca processi e attiva un'ecosistema di persone e istituzioni coinvolte molto più ampio e complesso: centri di ricerca, archivi, scienziati, geologi, restauratori, storici dell'arte, media, fino agli appassionati d'arte e ai molti visitatori dei musei. Cosa ci dice infatti un atto di iconoclastia del nostro rapporto con l'arte? Quali reazioni suscita o auspica? Grazie all'aiuto di alcuni esperti, La Martellata cerca di far chiarezza sull'iconoclastia, un tema affascinante quanto controverso, un fenomeno sociale che ci ricorda come l'arte non sia fuori dalla realtà ma al contrario viva di sistemi di valori variabili. "La martellata" è una serie prodotta da Radio Papesse in collaborazione con Mireia c. Saladrigues, grazie al sostegno di Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Città Metropolitana di Firenze. Con la partecipazione di Nicola Albertini, Piero Cannata, Barbara Casavecchia, Franca Falletti, Fabio Fratini, Dario Gamboni, Tarcisio Lancioni e Cinzia Parnigoni.
La medicina del dialogo - Come si orientano i pazienti musulmani ed ebrei nell'assistenza medica quando la loro fede richiede specifiche restrizioni dietetiche, agevolazioni per la preghiera o rituali di fine vita? Amina Croce e David Fiorentini, due giovani medici di fede mussulmana e ebraica, hanno concepito un programma di formazione basato sul dialogo e la conoscenza per aiutare i futuri medici a comprendere e accogliere meglio le esigenze religiose e culturali dei loro pazienti. Il loro progetto pilota mira a facilitare una serie di seminari per colmare il divario tra assistenza medica e alfabetizzazione religiosa. Il progetto è sostenuto dal Centro Internazionale per il Dialogo interreligioso un'organizzazione intergovernativa unica nel suo genere, che riunisce nella sua governance Stati e leader religiosi con la missione di sostenere la comprensione fra le religioni e le culture, la riconciliazione e la coesione sociale. Il progetto è sostenuto dal Centro Internazionale per il Dialogo interreligioso (KAICIID) un'organizzazione intergovernativa unica nel suo genere, che riunisce nella sua governance Stati e leader religiosi con la missione di sostenere la comprensione fra le religioni e le culture, la riconciliazione e la coesione sociale. Una produzione di Zenit Arti Audiovisive a cura di Davide Tosco in collaborazione con l'International Dialogue Centre KAICIID. Musica e sound design di Marco Baccino. Si ringraziano i medici e pazienti dell'Associazione Camminare Insieme di Turin, Unione Giovani Ebrei d'Italia/ UGEI, Comunità Religiosa Islamica Italiana/ COREIS, Segretariato Italiano Studenti di Medicina/ SISM, Università Humanitas di Milano e Università di Ferrara.
La memoria risiede nel lobo dell'orecchio - Un viaggio dentro-e-fuori, usando il suono come strumento di connessione tra rievocazione acustica e creazione. Il compositore e sound artist Alessandro Bosetti edifica un ipotetico "Palazzo della Memoria", uno spazio fisico e immaginario che contiene memorie sonore connesse a storie di vita, realizzato in collaborazione con una comunità di non vedenti e ipovedenti che frequentano l'A.S.P. Sant'Alessio Margherita di Savoia. Trambusti, sospiri, melodie e parole. Vicende attaccate, come una pelle, a certi suoni che riemergono da un passato desiderato, riscritto, celebrato. Un luogo forse solo mentale, dove certi ricordi sono ritrovati all'occorrenza attraverso meditazioni, esercizi ed esperimenti per i quali occorre chiudere gli occhi. Come suona un rumore indimenticabile? La scrittura sonica emerge da una convocazione di suoni, e si adopera a ricostruirli, trasformarli, rimodularli, e ricomporli nella mente e nel cuore. Sia per gli ascoltatori che per l'autore si tratta di andare a cercare le emozioni che tra i suoni ci permettono di ricordarne alcuni e dimenticarne altri, muovendoci leggeri nel territorio che sta tra l'oblio e l'allucinazione auditiva. Il titolo del lavoro trae ispirazione dal libro di Maurizio Bettini, Roma, città della parola. Oralità Memoria Diritto Religione Poesia (Einaudi, 2022).
La Mensa dei Bambini Proletari - "La Mensa dei Bambini Proletari" è un audiodocumentario di Marcello Anselmo - L'esperienza della Mensa di Bambini Proletari inizia nel quartiere di Montesanto (nel centro storico di Napoli) nel 1973 in continuità politica e pratica con le iniziative analoghe della mensa della ferrovia di Vera Lombardi (1946-50) e l'attività dell'Associazione Risveglio Napoli animata da Fabrizia Ramondino. Il fulcro del progetto mensa è l'infanzia del proletariato marginale ma anche tutto ciò che le fa da cornice. La Mensa fu animata da un collettivo assai composito di militanti che provenivano tanto da LC (Lotta Continua) che dai cattolici del dissenso, che diede vita ad una delle realtà politiche di base che riuscì a stringere un sodalizio, una complicità con un ceto sociale (il proletariato marginale, volgarmente detto sottoproletariato) considerato dal PCI una tara per l'affermazione della classe operaia tout court, e dalla borghesia (DC) un serbatoio di consenso elettorale a buon mercato. Nell'audiodoc ascoltiamo le voci di alcuni protagonisti della Mensa, non solo i militanti ma anche quelle dei bambini che animarono l'attività.
La mia fede - Pupi Avati, Iva Zanicchi, Matteo Marzotto, Flavio Insinna e Serena Bortone, personaggi di successo conosciuti al grande pubblico raccontano la forza della fede, le emozioni e le loro esperienze. Ognuno di loro descrive come sia importante il sostegno della fede che li guida nella soluzione dei grandi dilemmi dell'esistenza, e rappresenta una forza ispiratrice per superare i momenti di prova e le difficoltà, opportunità di crescita e formazione del carattere e della personalità nel percorso non sempre facile della vita. Ma cosa vuol dire credere, per loro? Valori, emozioni e gesti importanti, ma soprattutto li accomuna uno sguardo attento agli ultimi, a chi si trova ai margini. Raccontano la fede in modi diversi: chi nelle pellicole, chi attraverso la musica, chi nel volontariato, chi nel lavoro quotidiano mettendo sempre al centro i bisogni dell'altro. Un podcast di Antonella Romano. Regia Leonardo Patanè.
La mia radio in miniatura - Un viaggio emozionante che celebra il potere della radio che unisce persone e culture. Il potere della parola e dei suoni di ieri, di oggi e di domani. Rari audio conservati negli archivi delle radio, ricordi, aneddoti, curiosità, testimonianze…. Voci, stili, toni diversi. La mia radio in miniatura è il racconto personale a volte intimista, a volte scanzonato, istituzionale, poetico, inquietante ma sempre coinvolgente e appassionante. Realizzato al microfono da chi ogni giorno porta la lingua italiana nel mondo. In diffusione su tutte le emittenti associate alla Comunità Radiotelevisiva italofona che hanno aderito all'iniziativa. E non finisce qui: sono in arrivo altre preziose miniature …. Radio Miniature è una coproduzione podcast promossa dalla Comunità radiotelevisiva italofona.Si ringraziano per il coordinamento editoriale Andrea Borgnino (RAI) e Daniel Bilenko (RSI) ; per la sigla Radio Vaticana su musica originale di Mara Miceli.
La mia vita al 4 Stelle - Dalila ha 20 anni, è nata in Italia a e ha un papà arabo e una mamma italiana. Vive con i suoi due fratellini e i genitori in un appartamento di 40 mq sulla via Prenestina, alla periferia di Roma, dentro un ex hotel occupato illegalmente da alcune centinaia di persone in emergenza abitativa. La notte del 10 novembre un incendio in alcuni locali dell'edificio provoca 10 feriti non gravi, e attira l'attenzione delle autorità. Alle 170 famiglie che vivono là dentro viene staccata luce e acqua e l'ombra dello sgombero coatto diventa una minaccia concreta. Com'è la vita di una ragazza costretta a fare i conti con una vita precaria e priva di certezze? Come vive un'adolescente come tante, carina, curata, con amiche, amori, sogni, voglia di divertirsi ma con l'incubo sempre presente di finire in strada da un giorno all'altro? Quelli che ascolterete sono i suoni della casa di Dalila, della sua famiglia, delle persone che la circondano e questo è il diario della sua vita al 4 Stelle.
La montagna che cura - Ventiquattro giornate di registrazioni lungo i sentieri delle Alpi e degli Appennini e una decina di incontri per preparare le uscite sul terreno. Epitome di un fitto intreccio di colloqui con operatori, medici, volontari, con persone affette da dipendenze patologiche, problemi di salute e disagio psichico, La montagna che cura, il podcast di Luca Calzolari e Roberto Mantovani, invita alla scoperta delle esperienze italiane di montagnaterapia, e racconta gli effetti di una cura basata sul potere trasformativo della montagna. Il coro di voci raccolto dal registratore lascia intravedere il metodo seguito dagli autori, che hanno cercato di integrarsi il più possibile con le attività di montagnaterapia. Sarebbe però un errore pensare che la montagnaterapia si esaurisca con qualche camminata in alta quota, si è invece di fronte a una pratica terapeutica complessa, che necessita di un approccio metodologico a carattere terapeutico-riabilitativo e socio-educativo. Una pratica studiata per essere svolta, attraverso il lavoro sulle dinamiche di gruppo, nell'ambiente naturale e culturale della montagna, attingendo anche alle potenzialità racchiuse nel cuore più selvatico delle alte terre, capace di dialogare con la parte più profonda di tutti noi.
La morte di Edoardo Agnelli - La mattina del 15 novembre 2000 Edoardo Agnelli, unico figlio maschio del Patron della Fiat, l'Avvocato Gianni Agnelli, viene trovato cadavere ai piedi di un viadotto della Savona-Torino...
La musica antica - Storie di musicisti che fanno vivere la musica antica
La nostra Africa - Pezzi d'Africa in Movimento raccontati da Alessandro Triulzi, Daniele Scaglione, Donatello Santarone, Giuseppe Gariazzo, Karin Pallaver, Marcella Emiliani, Marinella Correggia, Roberto Silvestri
La nostra montagna - Gli allievi del corso di Reportage raccontano l’Appennino abruzzese.
La Palazzina. Una storia di mobbing di massa - Un corridoio sporco, con sei o sette uffici che si aprivano ai due lati. Qualche scrivania, sedie sgangherate, nessun computer né telefono, finestre rotte e fili elettrici a vista. Questo fu lo spettacolo che si presentò agli ispettori del lavoro di Taranto quando, nel novembre del 1998, entrarono nella famigerata Palazzina LAF. Era un reparto punitivo all'interno dell'acciaieria Ilva. Vi furono confinati - senza nulla da fare per otto ore e mezzo al giorno - ben 79 lavoratori che per vari motivi erano malvisti dalla proprietà, cioè dall'ingegner Emilio Riva. E' per lo scandalo Palazzina LAF che in Italia si comincia a parlare di mobbing: l'8 marzo del 2006 la Cassazione conferma la condanna per violenza privata a carico del proprietario dell'Ilva e di dieci dirigenti. Autrice Carla Manzocchi. Regia Luca Bernardini. Letture Valentina Antonelli, Giuseppe Carrisi e Lorenzo Opice.
La parola Yoga - La pratica di diverse tradizioni di Yoga è ormai diffusa a livello mondiale, con discutibili ma anche legittimi volumi di mercato, tanto che, nel dicembre 2014, il 21 giugno è stato istituito dall'ONU come Giorno Internazionale dello Yoga. Trasmesso nell'ottobre 2014 per il programma Passioni di Radio 3, "La parola Yoga" di Cristiana Munzi per la prima volta, per grandi linee, riprende i testi antichi hindu dalle origini e i contesti che sino a oggi hanno contribuito a formare l'uso della parola Yoga e la sua pratica, passando anche per i lati oscuri della storia. Con i maggiori studiosi italiani, una monaca allieva di un maestro storico indiano, Satyananda, e uno dei primi insegnanti che hanno portato lo Yoga in Italia. Infine voci di praticanti grandi e piccoli e il punto di vista cristiano con Antonio Gentili.
La parola Zen - Nelle quattro puntate della serie "La parola Zen" di Cristiana Munzi, sulle orme del precedente ciclo "La parola Yoga", indaghiamo i significati, o 'non-significati', della parola "Zen" nei testi tradizionali più antichi, con l'aiuto di monaci e monache, maestri e insigni studiosi. Un ciclo che, come quello sullo Yoga, vuole ovviamente solo avviare un'indagine culturale e non intende essere una vera e propria pratica.
La Pitturessa - Anna Paparatti - "Ho conosciuto mia madre Anna Paparatti a ottantacinque anni il 28 settembre 2021 a Parigi. Lei non era lì. Nella struttura rettangolare situata nei Jardin de Tulleries dalla Maison Dior i colori mi hanno sommersa di emozione. Nella bellezza rivoluzionaria dell'allestimento della sfilata ho visto in mia madre una chiarezza di pensiero e di azione che non avevo mai riconosciuto prima. Vivere tutto questo in sua vece ha fatto sì che io capissi per la prima volta chi è Anna Paparatti." Queste le parole di Fabiana Sargentini che racconta la storia di una pittrice, di una donna nata in Calabria poco prima della seconda guerra mondiale, la storia della scoperta del talento della pittura. La Pitturessa è una donna coraggiosa e libera, che ha scelto la strada più stretta, che ha fatto delle rinunce, si è messa spesso di lato a osservare. Anna Paparatti è La Pitturessa che ha tenuto in mano un pennello, una matita, una penna ogni giorno della sua vita attraversando con gli occhi puri dell'immaginazione cinquant'anni di storia dell'arte contemporanea con acuta riservatezza. "La Pitturessa" di Fabiana Sargentini, adattamento in tre episodi dell'omonimo film documentario.
La poesia dei vivi - La poesia, la più antica, la più profonda, la più leggera delle arti. Davide Rondoni ci accompagna con riflessioni sulla poesia intesa come passione dei vivi, che incendia la vita mettendola a fuoco, su come la poesia riesca a combattere la noia intesa come vizio, su come comprendere le poesie e l'importanza delle loro traduzioni e del ritmo 'segreto' della poesia, inclusa quella contemporanea. "La poesia dei vivi" di Davide Rondoni.
La Prima guerra mondiale - Dalla prima battaglia dell'Isonzo al Milite ignoto la Prima guerra mondiale in 9 lezioni, con Bruna Bianchi, Patrizia Dogliani Emilio Franzina, Emilio Gentile, Mario Isnenghi e Paolo Soldini
La Promessa - Cosa promette il mondo dello sport ai giovani e alle giovani atlete? La realizzazione di sé, delle proprie capacità, un ambiente sereno e divertente dove, ogni giorno che passa, si impara ad essere più sicuri. Quante speranze vengono riposte nella figura dell'allenatore? Quanto potere ha sui suoi allievi? E quando questa relazione può diventare deviata se non addirittura violenta? Questo podcast racconta tre storie di discipline diverse – la ginnastica ritmica, il basket e l'equitazione – nelle quali adolescenti e a volte anche bambine, finiscono per essere vittime di abusi e maltrattamenti proprio in quei luoghi dove avrebbero dovuto sentirsi più protetti. Sogni interrotti, promesse tradite e un sistema, quello della giustizia sportiva, che dovrebbe supportare chi denuncia e che invece è ancora succube di regole che tutelano più la reputazione delle singole federazioni che la sicurezza degli atleti. La Promessa è un podcast Rai Radio Uno, scritto e diretto da Michela Mancini con la collaborazione di Emanuele Granelli. Musiche di Roberto Ribuoli. Montaggio e Mix di Massimo Verolini. Consulenza editoriale di Marco Bonarrigo. Nel quarto episodio, la voce di uno dei protagonisti è dell'attore Giulio Cristini. "Se volete raccontarci la vostra storia, scrivete a michela.mancini@rai.it"
La Radio che fa storia - Il 6 ottobre del 1924 nasce in Italia la prima trasmissione radiofonica con la voce di Maria Luisa Boncompagni, mamma di Gianni : musica operistica, un bollettino meteorologico e qualche notizia di Borsa. Nel corso di questi 97 anni, passando anche attraverso un conflitto mondiale, il mezzo radiofonico si è reso protagonista di eventi , di trasmissioni di servizio e di intrattenimento grazie ad alcune figure di autori, cronisti, conduttori, musicisti. Tra questi, Nunzio Filogamo padre del genere "Varietà", Nicolo' Carosio commentatore sportivo dei piu' seguiti eventi calcistici mondiali, Corrado Mantoni primo conduttore ufficiale della radio italiana, Renzo Arbore il DJ che insieme a Gianni Boncompagni , ha rivoluzionato il modo di "fare radio".
La rinascita di un bosco - "La rinascita di un bosco" di Arianna Scarnecchia e Francesco Cimino - Nell'ottobre del 2018 un evento meteorologico estremo si è abbattuto sull'area nordorientale dell'Italia. Una forte perturbazione di origine atlantica ha portato piogge ingenti e vento tra i cento e i duecento chilometri orari. Milioni di alberi ed ettari di foreste sono stati distrutti. Tra le foreste distrutte vi è quella di Paneveggio che sin dal 1600 ha attratto i liutai di tutto il mondo alla ricerca di legname per la loro produzione. La foresta è difatti nota per l'abete rosso, il cui legno, a fine ciclo vita, è impiegato nella costruzione di strumenti musicali. Una band italiana, Eugenio in Via Di Gioia, ha deciso di coinvolgere i propri ascoltatori nella ricostruzione della foresta, invitandoli a partecipare alla piantumazione di nuovi alberi. Attraverso le parole degli abitanti delle aree colpite dalla tempesta, dai membri del gruppo Eugenio in Via Di Gioia, e dai loro ascoltatori, abbiamo raccontato la distruzione e la ricostruzione della foresta. Ringraziamo Paolo Kovatsch, Gabriele Calliari, Paolo Dellantonio, Elio De Silvestro, Iole Sommavilla, Roberto Zoanetti, Mauro Dellantonio, Angelo Cemin, i membri del gruppo Eugenio In Via Di Gioia, il loro team e i loro ascoltatori, i membri del gruppo Charlie T. Foto di Andrea Fenu.
La rivoluzione alla radio: microfoni femministi dagli anni Settanta - Come nel caso degli Archivi della follia, il podcast del 2024 dedicato a Franco Basaglia e al ruolo del servizio radiotelevisivo nella storia della riforma psichiatrica, anche "La rivoluzione alla radio: microfoni femministi dagli anni Settanta" intende innanzitutto essere un podcast che scava negli archivi per riportare alla luce quella immensa varietà di voci che costituisce un unicum nel panorama storico italiano, quello conservato dalle Teche RAI. Su Radiotre Rai infatti per dieci anni, dal 1978 al 1988, vennero mandate in onda due trasmissioni radiofoniche, diverse ma in continuità l'una con l'altra, entrambe radicate nei percorsi del femminismo italiano che si sono sviluppati tra gli anni Settanta e la fine degli anni Ottanta. Il programma Noi, voi, loro, donna: dialoghi in diretta dedicati alle donne trasmesso dal 2 ottobre 1978 al 31 dicembre 1982. Dal 3 gennaio 1983 venne sostituito da Ora D: dialoghi in diretta dedicati alle donne, che proseguì fino al 6 giugno 1988. Andati in onda ogni giorno dalle 10 alle 10.45 circa del mattino, dal lunedì al venerdì, con la possibilità per il pubblico di telefonare in diretta sono una miniera a cui attingere per raccontare un decennio. I dieci anni che vanno dal 1978 al 1978 sono quelli nei quali per la prima volta nella storia istituti secolari e intoccabili come il matrimonio, il diritto del coniuge di punire la moglie, figlia, sorella, addirittura uccidere, vengono meno. Nelle telefonate alla radio lo specchio di un paese in profonda trasformazione ma ancora fortemente legate a tradizioni arcaiche che faticano a scomparire. Podcast di Vanessa Roghi. Direzione Artistica Andrea Borgnino.Sound design Massimo Veroli,musiche Rai trade. Le canzoni sono tratte dal canzoniere femminista,Archivi Teche Rai
La rivoluzione russa - La rivoluzione russa in quattro date, raccontate dallo storico Marcello Flores
La Scala siamo noi - Il Teatro con la T maiuscola. Il dietro le quinte, gli aneddoti, la preparazione delle scene e dei costumi. La Scala e i suoi protagonisti, raccontati da chi li conosce bene: addetti ai lavori e registi, cantanti, musicisti e ballerini. A cura di Valentina Fizzotti e Antonio Sgobba.Coordinamento: Andrea Silla. Grazie alla produzione radiofonica Rai di Milano, con il montaggio di Gioele Campagna, Vincenzo Carbutti, Marco Costero, Lorenzo Quaranta, Daniele Bulgarini e Massimo Piffaretti
La scienza diffusa - La biologia, l' astronomia, la fisica e la matematica, le vite delle scienziate degli scienziati, raccontate da PIero Bianucci, Fabio Pagan, Telmo Pievani e Daniele Scaglione
La scrittrice cucinava qui - Le vite di Virginia Woolf, Elsa Morante, Simone de Beauvoir, Agatha Christie e Pamela Lyndon Travers, raccontate da Stefania Aphel Barzini
La scuola in gioco - Una scuola che affaccia su una delle strade più complicate di Tor Bella Monaca, e quindi di Roma. Una ventina tra insegnanti e educatori disposti a mettersi in gioco. Un percorso di formazione guidato dalle domande di Franco Lorenzoni: chi sono i maestri? come rendere la scuola più inclusiva? E cosa ci dice oggi una vecchia tela di Bruegel sul gioco dei bambini? Sono alcuni degli ingredienti di questo tappeto di voci e appunti sonori dal "laboratorio adulto" promosso dal maestro romano Franco Lorenzoni, con la partecipazione di Roberta Passoni e Oreste Brondo, presso l'istituto comprensivo Melissa Bassi, nell'ambito del Cantiere di Rigenerazione Educativa CRESCO. Un percorso aperto e senza soluzioni prestabilite nella tradizione del Movimento di Cooperazione educativa, nato con l'obiettivo di promuovere una scuola più aperta al territorio e più capace di offrire autonomia a ragazze e ragazzi, che conduce i docenti a realizzare una ricerca e una mappa sui giochi preferiti dei loro ragazzi. Un'occasione per guardare in faccia la realtà di un quartiere che ha ben poco da offrire ai suoi giovani, e per approfondire la conoscenza dei propri alunni, oltre gli stereotipi. "La scuola in gioco" è un audiodocumentario di Alexandra Genzini. Con le voci e la partecipazione di Franco Lorenzoni, Roberta Passoni, Noemi Dicorato, Oreste Brondo e dei docenti dell'IC Melissa Bassi di Roma. Con la collaborazione tecnica di Fabio Sestili. Realizzato nell'ambito del Cantiere di Rigenerazione Educativa CRESCO e promosso dalla Fondazione Paolo Bulgari a Tor Bella Monaca.
La scuola in spalla - Edoardo, Gioele, Ariele, Anna, Lolevia, Lisa, Aron e Neri hanno tutti tra i 17 e i 18 anni e hanno scelto di aderire al progetto Strade maestre che li porterà ad attraversare l'Italia trascorrendo un intero anno scolastico in cammino. Sono partiti da Orvieto e il loro obiettivo è raggiungere Trieste, dove dovrebbero arrivare per la fine dell'anno scolastico, a giugno, dopo essere passati per la Sicilia e aver attraversato in totale 12 regioni. Un anno di sentieri, mulattiere, parchi naturali, ma anche di strade asfaltate, periferie, zone industriali; di lezioni all'aperto e periodi di studio stanziale. "L'obiettivo", spiegano gli organizzatori del progetto Strade Maestre "è quello di un lungo viaggio durante il quale l'apprendimento avverrà attraverso l'esperienza diretta e la pratica, con la possibilità di vivere, oltre alle materie scolastiche, anche l'educazione all'essenzialità, alla fraternità, alla solidarietà e al pensiero ecologico". Ad accompagnare il gruppo ci saranno 4 guide-maestri, che si occuperanno di storia, matematica, italiano, lingue, chimica.. oltre che di studiare le mappe e organizzare la logistica. C'è chi si è portato una canna da pesca con i piombini, chi una chitarra, chi una pianola avvolgibile e chi si è ritrovato un paio di pesche infilate di soppiatto dalla mamma tra l'asciugamano e i calzini. Anche grazie alle idee emerse durante il laboratorio, il podcast vuole dare voce agli adolescenti per fare luce su dal rapporto con la scuola e l'insegnamento ma anche per permettere ad una generazione di raccontarsi, da un punto di vista privilegiato e fare così emergere riflessioni sulla società, le tecnologie, le relazioni con i coetanei, il futuro. Realizzazione e montaggio di Andrea Cocco.Con le voci di Alessandra Di Lernia, Maria Luisa Usai.Sigla di Aron Mazzoni Moretto.Musiche di Bertrand Chaumeton e la partecipazione di Juliana Azevedo.
La scuola è un'astronave - Come un'astronave la scuola Di Donato di Roma prova da anni a viaggiare verso l'obiettivo di diventare un luogo ad uso di tutti. La scrittura collettiva, che incoraggia i bambini a produrre storie tenendo conto del punto di vista dell'altro, la stampa serigrafica di gruppo e le attività dell'associazione genitori sono esempi di scuola partecipata che ridefinisce i ruoli di studenti, insegnanti e genitori per fare esperienza di cittadinanza attiva.
La Seconda guerra mondiale - Battaglie, occupazioni, bombardamenti, armistizi, una selezione degli eventi bellici che dal 1939 al 1945 sconvolsero il mondo, raccontati da David Bidussa, Simona Colarizi, Daniele Fiorentino, Marcello Flores, Emilio Gentile, Gabriella Gribaudi, Michela Ponzani
La squadra dei miracoli - La straordinaria promozione in B del Palermo nel campionato 2021/2022. I rosanero, spinti dalla fede dell'allenatore Silvio Baldini, hanno vinto da underdog i playoff di Serie C
La stanza degli ospiti - Un appartamento spazioso, con le pareti colorate per renderlo più allegro. Oppure un giaciglio di fortuna sul pavimento di un edificio industriale dismesso. Sono i destini diversissimi che può incontrare un migrante nel suo viaggio attraverso l’Italia
La storia del falsario Antonio Chichiarelli - Il falsario ricettatore di opere d'arte Antonio Chichiarelli viene identificato quale autore di uno dei più clamorosi episodi di depistaggio della storia italiana...
La strage di piazza Fontana - Attorno alle 16.30 di venerdì 12 dicembre 1969, un ordigno di elevata potenza esplose nel salone centrale della Banca nazionale dell'agricoltura, sede di Milano, in piazza Fontana...
La temperatura della Terra - Un podcast di Rai Meteo dedicato al clima, all'ambiente, alla scienza. Scritto e condotto da Claudia Adamo, curato da Massimo Maffei, racconta in modo semplice cosa succede a proposito di clima e come vivere in modo responsabile e sostenibile. Al centro del programma c'è la scienza che studia questo tema. Le voci che ascoltiamo sono quelle di autorevoli esperti dei rispettivi campi, per proporre approfondimenti di grande qualità.
La terra ballerina. Il terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia e a Napoli - L'audiodocumentario ripercorre, a quarant'anni di distanza, il sisma che, il 23 novembre 1980, colpì violentemente l'Irpinia e Napoli facendo quasi 3000 vittime. Le voci dei testimoni si incrociano con materiali sonori e d'archivio in un racconto per non perdere la memoria. "La terra ballerina. Il terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia e a Napoli" di Marcello Anselmo.
La torre e il borgo fantasma - "La torre e il borgo fantasma" è un percorso in due puntate tra modi diversi di educare, vivere e abitare: dalle colonie estive del Novecento alle scelte neoeremitiche di chi ha abbracciato il silenzio e una feconda solitudine. Nel primo episodio, Francesco Ferraro, direttore della Torre Marina di Marina di Massa, racconta passato e presente della Torre, una spettacolare architettura costruita in soli cento giorni nel 1933. Da quasi un secolo la Torre ospita ogni estate centinaia e centinaia di bambini, prima come colonia estiva per i figli dei dipendenti Fiat, poi come struttura alberghiera. A pochi chilometri di distanza, nella zona di Ronchi Poveromo, ha fatto da accidentale controcanto la vicenda meno nota della colonia Maria Luisa Berneri, esperimento pedagogico di matrice anarchica e antiautoritaria. Antonio Pedone, all'epoca bambino, ci riconduce nella vita e nei pomeriggi della colonia Maria Luisa Berneri. Nel secondo episodio, l'immagine della Torre come turris eburnea, simbolo dell'isolamento e dell'umano desiderio di solitudine, spinge il racconto su una direzione imprevista: la storia di Elisabetta Megazzini, unica abitante del borgo fantasma di Porciorasco, in val di Vara, provincia di La Spezia. Elisabetta ci guida attraverso gli spazi disabitati del borgo, poi, nel tepore della casa, ricostruisce il senso e le ragioni di una scelta. Scritto e raccontato da Ivan Carozzi, montaggio e sound desigh di Attilio Nicoli Cristiani. Prodotto da Post-Colonia. Festival di architetture e immaginari in transizione di Marina di Massa.
La tragedia di Mayerling - A Mangiafuoco sono io la storia degli eventi che culminarono nella morte dell'Arciduca Rodolfo d'Asburgo-Lorena e della sua amante, la baronessina diciassettenne Maria Vetsera. I due si erano incontrati quando l'erede al trono di Francesco Giuseppe era già infelicemente sposato e la Vetsera era poco più che diciassettenne. Di fronte alle difficoltà e agli ostacoli che si frapponevano al loro amore, i due, probabilmente, decisero di suicidarsi mentre si trovavano a Mayerling, nel gennaio del 1889.
La tribù delle noci sonanti - Come si vive senza elettricità? senza telefono, senza tv, senza tutte quelle cose che abbiamo intorno e che ci sembrano ormai indispensabili? Forse illuminarsi con una semplice lampada a olio è divertente solo per i primi giorni. Poi cosa succede?
La vera storia della Uno bianca - Audiodescrizione del documentario "La vera storia della Uno bianca". 24 morti, 103 feriti, oltre un centinaio di azioni criminali: questo è il bilancio della guerra condotta dalla banda della Uno bianca che, dal 1987 al 1994 ha agito praticamente indisturbata, a Bologna, nella Romagna, arrivando a colpire fino a Pesaro. Scritto da Marina Loi e Flavia Triggiani. Regia: Flavia Triggiani, Marina Loi, Alessandro Galluzzi
La via maestra. Napoli contro la dispersione scolastica - Dai Maestri di Strada, per un attimo si dimentica la scuola noiosa "dove si scrive e basta" e gli spari della Camorra tanto comuni sotto casa a Ponticelli, quartiere di Napoli Est. Tramite i loro laboratori, i Maestri di Strada mettono in atto una pedagogia che pone al centro l'incontro coi ragazzi, in un quartiere con il tasso di abbandono scolastico tra i più alti d'Italia. Le loro possibilità inesplorate, i loro talenti nascosti, i loro sogni diventano musica, teatro, bellezza. Grazie a questi stimoli, alcuni di loro si instradano su un futuro diverso, imparando un mestiere e immaginando quello che un giorno potrebbe essere un vero e proprio lavoro.
La vita dopo. Il caso Luca Delfino - Si aprono le porte del carcere per Luca Delfino. Dopo 16 anni il killer delle fidanzate ha finito di scontare la sua pena, ma non torna in libertà. Mentre il suo nome riappare sulle pagine dei giornali, riaffiorano traumi e paure nelle vite di chi lo ha incontrato; vittime e sopravvissuti, storie familiari e dibattiti pubblici, testimonianze inedite e documenti d'archivio della Rai di Genova. La vita dopo racconta quelle esistenze spezzate dall'incontro con Delfino, esplorando il confine tra vendetta e giustizia, pericolosità sociale e collettività, sanità mentale e malattia. La vita dopo è un podcast originale RaiPlay Sound prodotto dalla TGR Liguria, scritto e raccontato da Pietro Adami e Simone Gorla. Supporto tecnico di Niroshan Tomatis. Montaggio di Riccardo Bertone, Giuseppe Giorgi, Arianna Manfredi e Nicolò Villani. Ricerca d'archivio di Simone Castino.
La voce degli alberi - Gli alberi non sono giganti silenziosi, anzi ci parlano continuamente per fornirci informazioni sul loro stato di salute e sono sentinelle nella lotta contro il cambiamento climatico. Per questo un gruppo di scienziati, ricercatori e dottori forestali italiani ha avviato l'esperimento "Tree Talker" e si è messo in ascolto di 36 esemplari del bosco di Piegaro, in provincia di Perugia. "La voce degli alberi" di Francesca Bellino.
La voce di Francesco - La voce di Papa Francesco attraverso interviste esclusive, apparizioni e telefonate durante i programmi Rai. Il pensiero di un Papa moderno e innovativo che ha cambiato per sempre la comunicazione durante il suo pontificato. Otto puntate con un unico indirizzo: raccontare la voce di Francesco.
Lacrime sul golfo del Bengala - Riflessione sulla conformazione sociale e demografica, l'assetto politico e quello economico del Bangladesh con cenni agli aspetti più rilevanti dell'industria, tra cui quella tessile, in particolare a Dacca, la grande fabbrica mondiale del tessile e dell'abbigliamento e del cuoio. "Lacrime sul golfo del Bengala" di Emanuele Giordana.
Lago - Veleni e resistenza - C'è un luogo a Roma dove la natura si è vendicata del cemento, un luogo di resistenza dove gli elementi naturali e umani non solo coesistono, ma combattono insieme in un'alleanza multi specie. Lo chiamano "il lago che combatte": uno specchio d'acqua nascosto nel quadrante est della città, tra il traffico della Prenestina e le mura dell'ex fabbrica Snia Viscosa. Sulle rovine di un passato industriale tossico e di un abuso edilizio sono nati un parco naturale e un centro sociale gestito dagli abitanti della zona. Un luogo che, dopo esser stato difeso dalla speculazione e dall'incuria grazie al lavoro dei cittadini, è diventato, nel 2020, Monumento Naturale. Nonostante questo, c'è ancora molto da fare e il rischio di nuove speculazioni è sempre in agguato. Lago – veleni e resistenza è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Andrea Pistorio, sound design e montaggio a cura di Andrea Davide Leone. In redazione Graziana Vella. Con le voci di Claudio Vigolo, Lidia Cordella, Alessandra Mammoliti, Gianandrea Nadiani, Michela Mancini, Emiliano Errico e Clelia Moccia. Un grazie particolare al Forum Territoriale Parco delle Energie e ai suoi membri che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario. In particolar modo grazie a Niso Tomolillo, Ella Baffoni, Daniela Festa, Lorenzo Romito. La canzone "Il lago che combatte" è degli Assalti Frontali e de Il Muro del Canto. La fotografia in copertina è stata realizzata da Pierre Kattar.
Lama Bianca - escursione radiofonica - "Le storie sono nel vento. Girano tra gli alberi e, a volte, chiedono di essere ascoltate." In un tempo non molto lontano, nella natura selvaggia degli Appennini, di lupi ce n'erano rimasti pochi ed erano tanto affamati. Paolo, un giovane biologo, insieme al suo fedele cane Orso, viene mandato tra quelle montagne per studiarli. Lo attendono notti all'addiaccio, sveglie all'ora dei gufi, attese e batticuori, ululati e sguardi selvatici. Dopo secoli di persecuzioni, i lupi hanno imparato l'arte del silenzio e per questo non è facile vederli. La narratrice e guida ambientale Francesca Camilla D'Amico ci accompagna in un'escursione sonora attraverso la faggeta di Lama Bianca nel Parco Nazionale della Maiella. La storia trae ispirazione dalla vita del biologo e poeta Paolo Barrasso che partecipò, negli anni '70, al primo progetto per la salvaguardia del lupo appenninico in Italia: l'Operazione San Francesco, promossa dal WWF e dal Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Il racconto intende sfatare miti e false convinzioni sul lupo, per favorire la conoscenza di uno degli animali simbolo delle nostre montagne e raccontare come l'uomo possa intervenire in maniera costruttiva sui delicati equilibri dell'ecosistema. "Lama Bianca" escursione radiofonica a cura di Gianluca Stazi e Francesca Camilla d'Amico, una produzione Tratti Documentari e Bradamante Teatro, con il sostegno di Parco Nazionale della Maiella, con la partecipazione di AIGAE – Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, con il patrocinio di WWF – The World Wide Fund for Nature. Crediti: Regia: Gianluca Stazi. Scrittura: Francesca Camilla D'Amico. Suono: Gianluca Stazi. Produzione: Tratti Documentari in collaborazione con Bradamante Teatro. Illustrazioni di copertina delle puntate: Filippo Mauro Motole. Web: bradamanteteatro.it - tratti.org Contatti: info@bradamanteteatro.it / info@tratti.org
Langhe: suoni e voci dal Far West italiano - È un viaggio trasversale nelle Langhe-Roero in un parte di Piemonte sempre più conosciuta come terra del vino e dei tartufi, ma anche territorio magico, a volte tirato a lucido, a volte decisamente più ruvido e selvaggio. La zona di esplorazione sonora arriva fino a ridosso della Liguria, la cosiddetta Alta Langa, ed è tuttora abbastanza difficile da raggiungere: l'unico modo è avventurarsi tra le curve lungo infiniti saliscendi, tra vigne e noccioleti. Insomma, una specie di Far West dall'enorme potere evocativo e ricco di storie da raccontare, dall'idea letteraria di una terra che si chiamerebbe "Tanaria" ai movimenti migratori attraverso ponti immaginari tra il Sudamerica e i Balcani. Esiste poi una geografia meno conosciuta di cui fanno parte romantici cantastorie, musicisti itineranti, mitici campioni di pallapugno, locali notturni sperduti nelle campagne. Riverberi di tempi in cui, nel retro di fumosi bar, gli uomini si giocavano delle fortune a carte. Sono avventure che a volte vengono appena bisbigliate, spesso difficili da intercettare, ma anche affascinanti perché raccontano l'attualità attraverso un pezzo di storia del nostro Paese.
Lavoravo. Morti per niente bianche - Le morti sul lavoro hanno tutte un nome e un cognome. Non sono morti bianche ma nere, atroci. Persone che la mattina sono uscite di casa per guadagnarsi lo stipendio ma che a casa, la sera, non sono più tornate. Morti che lasciano famiglie distrutte, bambini orfani. Dietro la fredda contabilità delle vittime sul lavoro – oltre mille all'anno nel nostro Paese - ci sono delle storie. Ve ne proponiamo tre. Autore Claudio Vigolo. Regia di Alex Messina. Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. A cura di Carla Manzocchi.
Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.
Le bestie di satana, quando la fragilità diventa male assoluto - Erano un gruppo di assassini seriali della provincia di Varese condannati per tre omicidi e un suicidio indotto e sospettati per altri casi. Quella delle Bestie di Satana è una delle vicende giudiziarie più importanti al mondo, in materia di satanismo.
Le canaglie del mare. Storie di pirati, bucanieri e corsari inglesi - Da sempre il mare nasconde insidie di ogni tipo ed è soggetto a regole e codici che sfuggono agli uomini della terra ferma. Tanto è un mondo a parte che anche oggi, nell'età della globalizzazione e del controllo poliziesco di ogni aspetto e di ogni attività, la pirateria continua a imperversare in alcune parti del globo. Nella storia e nel nostro immaginario, tuttavia, questa parola evoca uomini del Seicento, galeoni e affascinanti paesaggi marini dell'America centrale. La grande età della pirateria nei Caraibi ebbe inizio intorno al 1560 e si concluse solamente verso il 1720, non appena le nazioni dell'Europa Occidentale, che possedevano colonie nelle Americhe, cominciarono a esercitare più controllo lungo le vie commerciali marittime del Nuovo Continente. Tuttavia, il periodo durante il quale i pirati ebbero maggiore successo va dal 1640 fino al 1680. È una forbice temporale in cui prosperarono nei Caraibi grazie soprattutto a porti inglesi come Nelson's Dockyard, Port Royal, Antigua, Barbados. In queste quattro puntate Valerio Corzani ripercorre la storia di grandi personaggi, figure leggendarie dell'epoca d'oro della pirateria, analizzando cause, conseguenze e dimensioni di un fenomeno che non smette di colpire il nostro immaginario. Sono le vite di Francis Drake, Henry Morgan, Anne Bonny e Mary Read e di Edward Teach detto Barbanera raccontate da Valerio Corzani.
Le città e la paura. Effetto Lisbona. - "Le città e la paura. Effetto Lisbona." di Francesca Berardi - Le città, diceva Italo Calvino, sono luoghi di memoria, desideri, scambi, di segni d'un linguaggio... sono queste le ragioni segrete che spingono le persone a sceglierle. Molte città sono anche luoghi di paura. Paura di perdere la casa, di non potersi più permettere un affitto, di non poter più restare. Una paura che si fa strada tra discorsi sulla rinascita dei quartieri, su ritrovati splendori, tra milioni di turisti e milioni di euro in investimenti. Nelle prime quattro puntate andremo a Lisbona, per raccontare attraverso storie personali l'impatto che fenomeni come la gentrificazione, il turismo di massa e la finanziarizzazione del patrimonio immobiliare hanno sulla salute mentale, individuale e collettiva, delle persone. Soprattutto racconteremo come parlare di diritto alla casa significhi anche parlare di questioni di classe, genere e razza. Tra la quarta e quinta puntata ci sono stati di mezzo una pandemia e una lunga passeggiata a Venezia. Anche qui il diritto alla casa è strettamente legato alla salute, non solo delle persone ma della città stessa: può una città definirsi tale se non offre case da abitare? Le puntate su Lisbona sono state realizzate nell'ambito del progetto europeo Horizon2020 ROCK (GA: 730280). A Lisbona si è focalizzato su Marvila ed è stato condotto dall' Instituto de Ciências Sociais (ICS - Universidade de Lisboa). L'immagine di copertina è di Lucio Schiavon - Città immaginaria #3 di Lucio Schiavon (2018). Le fotografie a corredo degli episodi sono di Francesca Berardi.
Le decadi - Dieci puntate per ripercorrere i 100 anni della radio italiana attraverso l'ascolto di pezzi scelti dall'immenso archivio delle teche Rai
Le dimore divine dell'amore - vita e insegnamenti di Thích Nhất Hạnh - In questa serie di Cristiana Munzi, scopriamo le cosiddette "Dimore divine dell'amore". Si tratta di qualità affettive, fondamentali in tutte le tradizioni buddhiste, oltre che per l'umanità; oggi è stato scoperto che hanno anche capacità plastiche su varie zone significative del cervello. Esse vengono spiegate, con le corrispondenti pratiche, soprattutto con intensi e umani esempi dalla vita del noto Maestro zen vietnamita Thích Nhất Hạnh e della monaca Chân Không durante la guerra in Vietnam, per cui il Maestro zen venne proposto come Premio Nobel da Martin L. King. Aiutano anche i suoi insegnamenti e quelli di un monaco theravada: l'abate Chandapalo, oltre che le parole dei testi tradizionali buddhisti. Infine, per dare attualità a queste qualità, intervengono le giovani e i giovani del Movimento Wake Up, all'interno delle iniziative dell'Ordine dell'Interessere, laico e monastico, fondato con migliaia di partecipanti in tutto il mondo da Thích Nhất Hạnh e Sister Chân Không. Le puntate seguono la cronologia della vita del Maestro Zen e si è scelto quindi di non seguire l'ordine tradizionale buddhista in cui vengono solitamente esposte le dimore divine dell'amore. Letture di Corinna Lo Castro. "Le dimore divine dell'amore - vita e insegnamenti di Thích Nhất Hạnh" di Cristiana Munzi.
Le donne che fecero la Costituzione - Donne del passato, donne del presente. Arriva fino ai giorni nostri lo sguardo lungimirante delle 21 donne che il 2 giugno del 1946 - quando gli italiani scelsero la Repubblica - furono elette all'Assemblea Costituente. Nonostante fossero solo il 3,7% del totale, queste 21 madri (9 comuniste, 9 democristiane, 2 socialiste e una del partito dell'uomo qualunque) riuscirono tutte assieme, trasversalmente al loro colore politico, a rendere la Carta più democratica. Grazie al loro contributo furono introdotti nella Costituzione principi come: l'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, la parità salariale tra uomo e donna, l'uguaglianza morale e giuridica tra i coniugi, la tutela sociale e giuridica dei figli illegittimi. Principi ancora non del tutto realizzati. Riscopriamo assieme queste meravigliose 21 donne, ascoltiamo le loro storie, le idee, le voci. Con la convinzione che - come disse Teresa Mattei, la più giovane madre costituente - "nessun sviluppo democratico si realizza se non è accompagnato da una piena emancipazione delle donne".
Le donne di Mangiafuoco sono io - Talento, ambizione e coraggio: storie di donne che, partendo da zero o quasi, hanno cambiato il mondo
Le donne e l'arte - Esiste differenza fra la creatività maschile e quella femminile? Un percorso nell'universo della creatività femminile e nel lavoro delle donne artiste.
Le epidemie nella storia - Nei giorni del Coronavirus, vi raccontiamo le grandi epidemie della storia, a partire dalla febbre tifoide diffusasi ad Atene nel 430 a.c. e responsabile della morte di un terzo della popolazione.
Le Farfalle e il Colibrì - Il podcast, a partire da interviste mirate con migranti, tutori e responsabili delle Comunità, intende raccontarne le piccole storie personali, immerse nella grande vicenda collettiva della migrazione epocale verso l'Europa, evidenziandone non solo i numerosi aspetti problematici, a volte drammatici, ma anche i non pochi elementi di speranza e di grande umanità: "farfalle" in balia del vento della storia, dunque, e "colibrì" che non rinunciano a fare la loro parte per spegnere il grande incendio distruttore. Ogni puntata è pensata come monografica e al centro di ognuna di esse ci sono le voci dei protagonisti, "farfalle e colibrì"; pur collegata da un fil rouge narrativo con il resto del podcast, ognuno degli otto episodi può essere seguito e apprezzato anche singolarmente. MillePapaveriRossi APS presenta:Le farfalle e il colibrì.Un podcast scritto da Gianni Bissaca e prodotto da Christian Nasi.Da un'idea di Alessandra di Aichelburg e Guido Ghisio.Post produzione di Enrico Testa e Roberto Vezzoli.Canzone della sigla CON CHI FUGGE di Barovero-Morino.Per RaiPlay Sound Direzione Artistica Andrea Borgnino.Responsabile di Produzione Giulia Giannuli
Le gattoparde. Storie di aristocratiche siciliane al tramonto di un'epoca - L'aristocratica famiglia Piccolo è tenuta insieme dalla forte e decisa baronessa Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri di Cutò che si è ritirata a vita più modesta e tranquilla, stanca dei troppi scandali che hanno sconvolto la loro vita e qui Agata, sua figlia, narra la storia delle donne che l'hanno preceduta. Le vicende narrate da Agata abbracciano gli eventi salienti della storia siciliana, dai grandi cambiamenti successivi all'Unità d'Italia al terremoto di Messina, e Aphel riesce a cogliere il controcampo femminile di quegli avvenimenti che hanno travolto le famiglie aristocratiche, restituendoci con grande abilità la forza vitale di donne che non si arrendono e riescono con talento a tenere insieme i pezzi di un mondo che si sta dissolvendo. Suggerimenti di lettura Stefania Aphel Barzini, "Le Gattoparde : Il tramonto di un'epoca in una grande saga siciliana", Giunti 2021. "Le gattoparde. Storie di aristocratiche siciliane al tramonto di un'epoca" di Stefania Aphel Barzini.
Le Grandi Famiglie Italiane - Le Grandi Famiglie Italiane è un podcast sulle dinastie che hanno segnato la storia del nostro Paese. Ciascuna di queste famiglie è stata caratterizzata da un'azienda e da un leader capace di tenere la rotta, anche in periodi di correnti avverse, traghettando il proprio nome e l'economia italiana, sulla scena internazionale, pur tra mille contraddizioni. Attraverso rievocazioni storiche, testimonianze e misteri irrisolti, si delinea quell'intreccio fatto di grandi personalità, poteri economici e politici che hanno caratterizzato gli ultimi secoli della storia Italiana.
Le loro prigioni. Voci e cronache in presa diretta dalle carceri del Mediterraneo - Il Mediterraneo è una terra che trema da decenni. Trema per le guerre, le rivolte, le occupazioni, gli esodi forzati. Trema per gli accordi traditi, per le promesse non mantenute, per le famiglie spezzate e per le vite sospese. Ma ci sono luoghi dove quel tremore si fa silenzio opprimente: sono le carceri, i centri di detenzione, i tunnel, i campi chiusi da recinti o da paura. Luoghi di prigionia formale e informale, dove si rinchiudono i corpi e si prova a soffocare le idee. "Il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri", scriveva Voltaire. E allora è proprio lì che guardiamo, per capire che cosa sta diventando questa regione. Le loro prigioni. Voci e cronache in presa diretta dalle carceri del Mediterraneo va sul campo per attraversare le celle affollate di palestinesi in Israele, i tunnel bui di Gaza dove sono stati tenuti gli ostaggi, le prigioni siriane liberate dopo la caduta di Asad, i campi dell'ISIS, il carcere iraniano di Evin, e le prigioni egiziane dove sono passati dissidenti, studenti, giornalisti. A parlare sono ex detenuti, scrittori premiati per il loro coraggio, Nobel per la pace incarcerati, psicologhe, avvocatesse, ex ostaggi, operatori sotto copertura, disertori e vedove del califfato, e chi oggi tenta la difficile strada del reinserimento.Perché è dietro le sbarre, e sotto la superficie, che spesso si nasconde la verità più scomoda.Di Azzurra Meringolo. Da un'idea di Azzurra Meringolo e Ilaria Sotis. Con le riflessioni della scrittrice Viola Ardone. Regia di Leonardo Patanè. Doppiaggi di Edoardo Camponeschi e Miriam Selima Fieno.
Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia - "Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia" radiodocumentario in cinque puntate di Renato Rinaldi | Singolare esempio di protesta popolare nonviolenta, quelle del Cormôr furono lotte per bisogni umani fondamentali – il pane, il lavoro, il territorio, la dignità ma, pur precedendole di qualche anno, restano purtroppo sconosciute rispetto alle ben più celebri lotte contadine guidate da Danilo Dolci in Sicilia. La ricostruzione radiofonica degli avvenimenti e delle motivazioni dello sciopero a rovescio messo in atto dai disoccupati friulani nell'estate del 1950, si è resa possibile attraverso il recupero e l'uso di fonti orali di repertorio, nello specifico attraverso la digitalizzazione e il restauro dell'archivio di interviste condotte da Paolo Gaspari negli anni 1978-1980 per la realizzazione del libro Le lotte del Cormôr e quelle condotte da Adriano Venturini e Lorenzo Fabbro nel 2009, quando gli ultimi protagonisti di quella stagione erano ancora in vita. Progetto realizzato in collaborazione con: Artetica - Sezione ANPI "Premoli" - Teatro della Sete - SISLav - AISO - Regione Fvg - ANPI Udine - AUSER Udine e Turgnano - CGIL Udine - Ist. Friulano Storia Movimento Liberazione - DIUM e CIRF Università di Udine - Comuni di Palazzolo dello Stella, Muzzana del Turgnano, Carlino, Precenicco, Ronchis, Castions di Strada, San Giorgio di Nogaro, Cervignano del Friuli e Torviscosa - Prima Cassa FVG - Radio Onde Furlane Un ringraziamento speciale a Guido Carrara, Alessandra Kersevan e Giancarlo Velliscig per le musiche e Paolo Gaspari e Adriano Venturini per il materiale d'archivio con le voci di : Pierluigi Di Piazza, Lorenzo Fabbro, Paolo Gaspari, Giampaolo Gri, Laura Nadalutti, Felice Tollon.
Le maliarde e le ribelli - "Le maliarde e le ribelli: storie di donne che incantarono le scene". Le vite della bella Otero, Carlotta Ikede, Ida Rubinstein e Bronislawa Nijinska raccontate da Rossella Battisti con letture di Patrizia Hartman.
Le ombre di Via Poma - Il delitto di via Poma. La ricostruzione di bugie, errori e depistaggi che dopo oltre 30 anni nascondono ancora la verità sull'omicidio di Simonetta Cesaroni. Scritto e narrato da Giacomo Galanti, prodotto da Gedi Visual per Huffington Post e RaiPlaySound
Le parole dell'Eritrea - Il pretesto per questo viaggio è stato quello di andare alla ricerca delle parole italiane che ancora resistono incastrate nella lingua Tigrina. Queste parole formano una memoria vivente del nostro passato coloniale, non troppo lontano, in questo paese del Corno d'Africa. Sono schegge sonore di un trascorso in colonia e di una parte di Italia che esiste "fuori da sè" conservata nel prisma un po' trasognato della realtà quotidiana di città come Asmara e Massaua. Che cosa significa essere Eritreo quando sei il figlio non riconosciuto di una coppia mista, l'italiano è praticamente la tua prima lingua e hai passato metà della tua vita in Italia? E cosa significa essere Italiano se non lasci l'Eritrea da decenni, non hai mai conosciuto i tuoi parenti sulla penisola e hai la pelle nera? Il bello della radio è che ci permette di ascoltare queste contraddizioni nelle voci degli asmarini ancor prima di conoscerne l'aspetto, il colore della pelle e la storia individuale. Scopriamo che qui I pompieri si chiamano bimbori, le rotatorie con l'aiuola in mezzo si chiamano girafiori e che le bariste fanno tutt'altro mestiere che servire caffè e aperitivi.
Le parole per dirlo - Vite dissonanti di donne che hanno inventato una maniera di stare al mondo tutta loro, mandando all'aria i cliché sul femminile e quello che era stato previsto per il loro sesso. Storie femminili di epoche diverse di chi ha cercato la sua voce a qualunque costo, pagando a volte anche un prezzo molto alto in termini di follia, morte, esclusione sociale… Sono donne che hanno espresso il loro talento nel territorio della scrittura e che hanno lottato per uscire dalla prigione simbolica dentro cui è stata rinchiusa da sempre l'anima e il corpo delle donne : Jeanette Winterson, Virginia Woolf, Gertrude Stein, Marie Cardinal. Di Rossana Campo.
Le piccole storie - Un racconto-inchiesta molto personale sul rapporto che intercorre tra storia e memoria, tra i grandi eventi storici e le nostre piccole vite. Con l'aiuto di una buona memoria e di una serie di numi tutelari, Riccardo Fazi cerca di capire se e come gli eventi storici hanno influito sulla sua vita e se e come lui ha avuto un ruolo in tutto quello che gli è successo intorno. Quand'è che una persona prende in mano la propria storia? Dove risiede la possibilità di intervento sul reale? Si può essere parte attiva della storia o siamo destinati a subirla? Questa e altre domande non troveranno risposta. Con (in rigoroso ordine di apparizione): Daria Corrias, Goffredo Fofi, Vittoria Gurzillo, Elia Fazi, Claudia Sorace, Emilio Fazi, Lorenzo Pavolini, Mariana Ferratto, Adriano Cattaneo, Alessandro Portelli, Giorgio Fazi, Roberta Zanardo, Arianna Pavolini, la sig.ra De Rossi, Isabella Giuliani. "Le piccole storie" di Riccardo Fazi, con la collaborazione di Claudia Sorace.
Le radio di confine - Un racconto sul mondo delle radio di frontiera e sulle emittenti radiofoniche che con le loro voci e suoni possono essere un potente strumento di coesione là dove le frontiere invece segnalano una linea di demarcazione. Dalla storia di Radio Venezia Giulia, emittente clandestina, a Radio Capodistria, una delle voci radiofoniche più importanti del confine orientale, ascoltata in tutto il bacino del mare Adriatico, passando per il lavoro che ogni giorno viene svolto dalla Rai di Trieste. "Le radio di confine" è un documentario di Andrea Borgnino.
Le schegge nell’anima - "Le schegge nell'anima" ricostruisce la tragica vicenda dell'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982. Un'indagine sulla politica e la società del nostro paese nei primi anni '80, sull'antisemitismo, sul terrorismo internazionale e il Lodo Moro, sui rapporti tra gli ebrei e lo Stato italiano e sul conflitto mediorientale. Una vicenda piena di domande irrisolte che viene qui ripercorsa attraverso le testimonianze di testimoni dell'epoca, tra cui Gadiel Gaj Taché e sua madre Daniela che in quell'attentato persero il piccolo Stefano, un bambino di appena due anni. Un podcast che non è la semplice ricostruzione di uno degli atti terroristici più feroci della storia italiana del Novecento, ma anche un diario intimo di dolore, rabbia e speranza: dolore per una tragedia che ha segnato irrimediabilmente le esistenze di una famiglia e di un'intera Comunità, rabbia per una verità che – dopo quarant'anni! – tarda ancora ad affiorare, e speranza che il ricordo di quanto avvenuto il 9 ottobre 1982 diventi una memoria collettiva in grado di proteggerci dai germi dell'antisemitismo. Da un'idea di David Parenzo e Shulim Vogelmann, Golem Multimedia presenta "Schegge nell'anima", un podcast tratto dal libro di Gadiel Gaj Taché "Il silenzio che urla. L'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982" pubblicato dalla Casa Editrice Giuntina. Scritto e letto da Giancarlo De Cataldo con le musiche di Nicola Piovani. Il podcast è un'iniziativa all'interno del progetto "9 Ottobre 1982. Memoria, Storia e Racconto di un delitto dimenticato" promosso dal Comitato per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio, dalla Fondazione per le scienze religiose di Bologna e da B'nai B'rith Italia; con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Roma, del Museo Nazionale Romano, dell'Unione delle comunità Ebraiche Italiane, della Rai e con il sostegno di Banca Intesa. Si ringrazia per la collaborazione la Comunità Ebraica di Roma e il rabbino capo Riccardo Di Segni. Produttori: David Parenzo, Shulim Vogelmann. Produttore esecutivo: Lorenzo Hassan.Autori: Giancarlo De Cataldo, Valdo Gamberutti.Musica: Nicola Piovani.Regia: Alessandro Chiappini.Voce narrante: Giancarlo De Cataldo
Le Signore di Bahia - Le vite di Iyá Nassô, Tia Ciata, Mãe Sehnora, Mãe Menininha do Gantois di Patrizia Giancotti. "Coloro che si prendono cura del culto degli dei-orixas sono le Signore di Bahia, una più bella e sapiente dell'altra, principesse e regine, le iya, le madri del popolo." Jorge Amado
Le stagioni del nuovo teatro - La storia del teatro contemporaneo dagli anni Sessanta agli anni Duemila raccontata da Valentina Valentini, docente di estetica e linguaggi del teatro contemporaneo all'Università Sapienza di Roma. "Le stagioni del nuovo teatro" di Valentina Valentini.
Le storie di Pippo. Voci dai bombardamenti aerei della Seconda Guerra Mondiale - Un rombo di motore si avvicina nel buio delle campagne del Nord Italia. L'aereo entra nelle vite degli uomini del XX secolo che guardano ammirati un prodigio tecnologico. Quell'aereo porta bombe, fuoco e distruzione. Lontano dai fronti, dagli eroi celebrati dalla propaganda fascista. Lo porta tra donne, anziani e bambini. Tra le vite comuni di chi dall'inizio della guerra ha vissuto in luoghi abbandonati e sospesi, lavorando sodo e rimanendo in attesa di notizie dal fronte. Il rombo dei motori dei bombardieri inaugura una notte lunghissima, obbliga a nascondersi, a spegnere le luci per non essere visti. Ma la guerra aerea non è solo distruzione, è anche vita nuova. E' paura e stupore, spettacolo di luce, fascinazione per la liberazione di energie mai conosciute prima. E resistenza: la vita continua nella notte, l'aereo viene soprannominato 'Pippo', entra nel quotidiano: è un gioco per i bambini che trovano rifugio durante gli attacchi, è fonte di materia prima per la costruzione di utensili. Le bombe e gli oggetti che cadono dagli aerei vengono riutilizzati e diventano candelabri, giocattoli, vestiti. Qual è il ruolo dell'aereo nella guerra? La tecnologia è un elemento che attraversa le nostre vite e ci permette di confrontarci con la nostra natura. Notte e giorno, vicino e lontano, bene e male. Molti testimoni diretti tra i quarantacinque intervistati per questo documentario non conoscono la provenienza degli aerei che li hanno bombardati. Pippo è una figura sinistra e mitologica, un capro espiatorio. Viene identificato da alcuni con l'esercito tedesco e da altri, correttamente, con le truppe aeree alleate. Le storie di Pippo non è il racconto della guerra ma del suo riflesso negli sguardi degli esseri umani, non è una storia passata ma presente. "Le storie di Pippo. Voci dai bombardamenti aerei della Seconda Guerra Mondiale" di Luca Bozzoli, Federico Gesualdi e Nicola Nardi.
Le vie del grano - Tra i figli della Grande Madre Terra il grano è forse quello preferito. Un viaggio dalle feste del grano, intrise di figure femminili, al significato del grano nella tradizione del mondo agricolo, e poi il suo significato come elemento di "rottura" tra Antico e Nuovo Testamento fino alla sua "nuova vita" come simbolo politico esplorando infine le diverse feste del grano campane dove fantastici carri, o donne sulle loro teste, portano in trionfo "l'oro biondo". "Le vie del grano" di Nello Del Gatto.
Le vite degli altri - Mettersi nei panni di chi è sopravvissuto ad una strage, di una professoressa transgender, di una donna ucraina da anni in Italia per assistere gli anziani, di una persona che ha conosciuto la depressione, del fratello di un ragazzo con sindrome di Down. Fondazione Empatia Milano, che promuove e diffonde l'empatia attraverso attività culturali, propone l'ascolto di dieci storie 'scritte a voce'. Per entrare in punta di piedi nelle vite degli altri. "Le vite degli altri" è un audiodocumentario con storie a cura di Fondazione Empatia Milano, montaggio di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, musiche di Massimo Mariani, grafica a cura di Elisa Vendramin.
Le vite dopo il lager - L'Olocausto - Il 27 gennaio del 1945 finalmente Auschwitz venne liberata. Alcuni soldati russi a cavallo si avvicinarono al filo spinato del campo di sterminio. E fu la scoperta dell'indicibile. Sono rimasti una decina nel nostro paese i testimoni in grado di raccontare ciò che è stato: tra di loro, Liliana Segre, le sorelle Tatiana e Andra Bucci, Edith Bruck, ungherese naturalizzata italiana, Sami Modiano, Goti Bauer (centenaria milanese che ha ormai lasciato alla figlia Rosanna il compito di parlare), Kitty Braun e Gilberto Salmoni. Tutti, tranne Salmoni, che è stato internato a Buchenwald, e Kitty Braun, a Bergen Belsen, hanno conosciuto da bambini o da adolescenti l'orrore di Auschwitz. Le loro interviste hanno un tratto comune, perché gli ultimi testimoni dell'indicibile hanno vissuto una vita piena di affetti, di presenze, di significato, dopo l'oscurità che hanno conosciuto. L'olocausto – Le vite dopo il lager è un podcast ideato e curato da Anna Maria Caresta. Il coordinamento è di Bruno Sokolowicz. La regia è di Leonardo Patanè. Grazie per l'aiuto e la collaborazione a Noemi Di Segni, presidente dell'Unione delle comunità ebraiche. Grazie soprattutto a RAI Documentari, senza il cui supporto questo podcast non avrebbe potuto essere realizzato.
Le vittime di mafia - Due giudici, un sacerdote, un sindacalista, un giornalista, un politico, un generale, un attivista, un avvocato e un'intera famiglia di Via dei Georgofili. 10 storie di vittime di mafia in Italia raccontate da Lirio Abbate, Raffaele Sardo, Mimmo Franzinelli, Alessandro Leogrande e Giovanni Bianconi.
Le voci dei poeti - Letture e riflessioni in viva voce dei poeti Edoardo Sanguineti, Elio Pagliarani, Eugenio Montale e Giuseppe Ungaretti.
Leda Colombini. Una vita per le donne - Da bracciante nelle campagne emiliane nell'Italia fascista a parlamentare della Repubblica negli anni '80. Leda Colombini ha attraversato il Novecento ed è stata testimone attiva dei grandi cambiamenti sociali e culturali del Paese. Inizia a lavorare a 11 anni; a 14 partecipa alla lotta di Liberazione. Da sindacalista organizza e anima gli scioperi delle lavoratrici agricole dal Nord al Sud d'Italia; eletta tra le fila del Partito Comunista Italiano come Assessora alla Regione Lazio e poi come Deputata, Leda Colombini promuove leggi per il riconoscimento dei diritti dei più fragili e delle lavoratrici in particolare, sempre convinta che il lavoro sia la base di ogni percorso di emancipazione e liberazione. Gli ultimi 20 anni della sua vita li dedica al carcere, fondando l'associazione A Roma insieme per la tutela delle detenute madri e dei loro figli, affinché «Nessun bambino varchi più la soglia di un carcere». Una femminista ante-litteram, che ha vissuto sulla sua pelle pregiudizi, ingiustizie e prevaricazioni, trasformandole in motore di impegno per una lotta collettiva. Un racconto che vuole restituire luce a una figura di primo piano della politica e della cultura italiana, la cui biografia è ancora poco conosciuta. "Leda Colombini. Una vita per le donne" è un audio-documentario di Flavia Montini e Fabiana Carobolante.
Leggenda o verità - E' vero che gli opposti si attraggono? Mangiare dopo le ore 20:00 fa ingrassare? Il cervello umano usa solo il 10% delle sue capacità? Leggenda o Verità è il podcast che mette alla prova leggende metropolitane, luoghi comuni e credenze popolari. Ogni puntata è un viaggio appassionante alla scoperta di verità inaspettate e falsi miti. Gianluca Daluiso giornalista e conduttore radiofonico insieme a Daniele Grassucci co-founder di Skuola.net, ci guidano in questa esplorazione con ironia e competenza, affiancati da esperti che analizzano ogni tema con rigore scientifico facendo chiarezza una volta per tutte.
Leo e Perla a Marigliano - "Leo e Perla a Marigliano" sul Teatro di Marigliano di Leo de Berardinis e Perla Peragallo è un audiodocumentario di Marcello Anselmo.
Letteratura nordamericana - Narrativa e poesia da Jack London a Sylvia Plath, da Margaret Mitchell a Truman Capote, da Susan Sontag a James Baldwin, Walt Withman, Foster Wallace e...Moby Dick raccontati da Sara Antonelli, Luca Briasco, Mario Corona, Gian Luca Favetto
Liberi di lavorare - Siamo entrati nelle carceri di Belluno, Venezia, Verona e Vicenza per raccontare i progetti di lavoro dietro le sbarre. Dalla pasticceria, alla pelletteria, dall'occhialeria e alla meccanica, le voci dei detenuti e degli imprenditori che scelgono di investire "dentro". Il lavoro come elemento di "normalità" e di "libertà" anche in una condizione di detenzione.
Librettisti - Il mestiere di scrivere le parole che verranno musicate
Licio Gelli - Il "burattinaio", "Belfagor", "il venerabile". Ovvero, Licio Gelli. L'ex gran maestro della loggia massonica P2...
Liliana siamo noi - Il racconto dei mille giorni vissuti dalla Senatrice a vita Liliana Segre con i carabinieri della scorta, che le è stata assegnata nel novembre 2019 per le minacce d'odio ricevute non solo via web. Paolo Maggioni, che ha seguito a più riprese per Rai News 24 le attività pubbliche della Senatrice, racconta questa nostra storia italiana con interviste esclusive a Liliana Segre e ai militari che la scortano, Marco, Antonio, Riccardo e Giovanni. Un racconto intimo e pubblico: tre anni di vita "con la scorta, non sotto scorta" di una donna, una delle ultime sopravvissute all'Olocausto, diventata la nonna d'Italia. Con i contributi speciali di Luca Bottura e Marianna Aprile, conduttori di Forrest, Stefano Boeri, architetto e urbanista, Enrico Bertolino, comico e conduttore, Luciano Belli Paci, avvocato e figlio di Liliana Segre, e Talia Bidussa, Responsabile Eventi e Mostre Memoriale della Shoah di Milano. Si ringrazia l'Arma dei Carabinieri Sala Stampa Comando Provinciale di Milano. Un podcast originale di Rai Radio1 di Paolo Maggioni, scritto con Giancarlo Briguglia.Regia di Giulia Alice Pacchiarini.Ricerca contributi di Barbara Capuano Produzione a cura di Fabrizia Brunati
Lisbona 1974 - Gli italiani alla rivoluzione dei garofani - La rivoluzione dei garofani è stata una rivoluzione anomala e incruenta, che nasceva dalla crisi del regime portoghese, fascista e coloniale, che non aveva saputo fare i conti con le trasformazioni della Storia. È stata anche un esempio di internazionalismo – non sanguinoso come la guerra di Spagna di trentacinque anni prima – con giovani di tutto il mondo accorsi ad assistere e a sostenere quel cambiamento epocale. Tra questi anche molti italiani, che abbiamo intervistato a cinquant'anni esatti da quel 25 aprile 1974, per farci raccontare cosa li ha spinti a partecipare al crollo di un regime e alla rinascita democratica di una piccola nazione che ha sognato una rivoluzione sociale.
Lisetta Carmi, un'anima in cammino - I suoi scatti, la sua visione del mondo, i suoi lavori appassionati e in controtendenza con la società italiana degli anni Sessanta e Settanta, hanno segnato il mondo dell'arte fino a oggi: i travestiti e i portuali di Genova, l'erotismo e l'autoritarismo del cimitero monumentale di Staglieno, i viaggi per documentare il mondo, il fulminante incontro fotografico con Ezra Pound. Infine il profondo incontro mistico con Babaji in India nel 1976 e la costruzione dell'Ashram di Cisternino, il primo costruito in Occidente e meta ogni anno di migliaia di devoti da tutto il mondo. Una vita incredibile quella di Lisetta carmi, iniziata il 15 febbraio del 1924 in via Sturla a Genova in una famiglia di origine ebraica. Di Daniele Segre.
Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km - Nei primi anni '90 viene occupato abusivamente il 4° piano di Corviale alla periferia di Roma Ovest, conosciuto anche come "il Serpentone" per la sua lunghezza di 957 mt. Quello che in origine il suo architetto Mario Fiorentino aveva progettato come il piano dei servizi, ovvero la galleria commerciale mai inaugurata, diventa così la dimora di 130 famiglie: ballatoi, androni, sale sociali, vengono divisi da muri e tramezzi e trasformati in unità abitative, fino a diventare una bidonville invisibile chiusa a sandwich nel palazzo, dove vanno a vivere centinaia di persone in emergenza abitativa arrangiandosi come possono. Le cose iniziano a cambiare quando nel 2003 il gruppo Stalker, formato da architetti, artisti e attivisti da vita al progetto Osservatorio Nomade proprio qui a Corviale e inizia a coinvolgere gli abitanti del palazzo per il recupero degli spazi verdi, la formazione di un comitato del piano occupato, fino alla realizzazione di una tv locale che trasmette nel raggio di 1 km (la lunghezza del palazzone). Negli anni successivi Stalker è entrato a far parte di una rete che insieme all'Università di Roma 3 e ai vari enti locali hanno promosso il recupero e la ricollocazione delle famiglie abusive, avendo cura di conservare il ricordo di questa trasformazione fino a realizzare un Museo delle Memorie all'interno degli spazi di una di queste ex-case abusive. "Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km" inizia da qui e lo firma Alice Gussoni. Si ringraziano per la disponibilità il Laboratorio di Città Corviale e il gruppo Stalker - Osservatorio Nomade. La foto è di Aldo Feroce.
Lo scandalo della Banca Romana - "Che cosa è rapinare una banca a paragone del fondarne una?" B. Brecht. Ricostruiamo un fatto che segnò un'epoca, quella dei primi decenni dopo l'unità d'Italia: lo scandalo della Banca Romana.
Lo scherzo - Il caso Gkn, lotta operaia del terzo millennio - La mattina del 9 luglio 2021 la vita dei 500 lavoratori della GKN di Campi Bisenzio, viene sconvolta da una notizia: l'azienda, che produce semiassi per automobili, improvvisamente comunica via mail la chiusura dello stabilimento e l'avvio delle procedure di licenziamento. Gli operai inizialmente non ci credono, e pensano a uno scherzo. Poi capiscono e si organizzano per rispedire lo scherzo al mittente, avviando una mobilitazione popolare che supera i confini locali. La fabbrica viene occupata e comincia un'imprevedibile lotta operaia del terzo millennio: attorno al collettivo di fabbrica della GKN si forma e si sviluppa un laboratorio sociale e politico destinato a lasciare un segno. Di Valentina Baronti, Camilla Lattanzi, Gianluca Masala. Ringraziamenti: Siamo in debito con molte persone, preziose e decisive per la realizzazione de Lo scherzo: il collettivo di fabbrica e tutti i rappresentanti sindacali, ma di più il nostro referente Roberto Spera; il gruppo di supporto "#Insorgiamo", specialmente Macha Bacci; gli operai, tra i quali Massimo Corsini detto "I' Berva", Alessandro Tapinassi detto "Snupo", Umberto, Matteo Ciolli, Jacopo Gallo. E poi Silvia, Andrea e Felice, che ci hanno accolte la prima volta in fabbrica. Lorenzo Guadagnucci, per aver reso migliori le nostre numerose versioni del lavoro; Cristiano Lucchi, perché la prima volta in fabbrica è stata per scrivere un articolo per lui; Anna Granata per la sua musica e la sua ricerca; Antonio Baronti per le soluzioni informatiche; Il gatto nero BORIS per il suo effetto rilassante. E con lui DURRINA, gatta partecipativa; Valerio, Gabriele Palloni e Annarita Bonanata per l'organizzazione della cena vegana in fabbrica; tutti i musicisti del mondo per avere nel tempo prodotto un oceano di musica, bellissima e necessaria; e sempre grazie a Sabrina Sganga, che non abita più la dimensione terrena: ovunque tu sia Sabrina, spero che sarai fiera del nostro lavoro.
Lo strumento è la mia casa Live - Un racconto tra parole e musica per spiegare tecniche, sinergie, legami indissolubili e passioni. Sei nuovi incontri, registrati rigorosamente live su diversi palchi italiani, dove gli artisti raccontano con intensità unica il loro strumento musicale inteso come la casa accogliente dell'interprete, quella dove il musicista sceglie di abitare. Continua così il rendez-vous colloquiale di Valerio Corzani, autore e conduttore di Radio3, che in queste nuove puntate continua ad esplorare le premesse tecniche e teoriche di un determinato strumento insieme al virtuoso protagonista.
Lo Studio di Fonologia Rai a Milano - "Lo Studio di Fonologia Rai a Milano" di Carla Fioravanti - Questo documentario racconta il percorso storico, artistico e tecnico dello Studio di Fonologia musicale di Milano. A partire dal secondo dopoguerra - momento in cui la ricerca di nuovi linguaggi e nuove tecniche di registrazione sonora, in modo trasversale erano all'attenzione di musicisti di tutto il mondo - l'esplorazione di nuove e infinite possibilità di analisi, tracciava nuovi orizzonti di sintesi e trattamento del suono, all'epoca poco frequentati. Orizzonti estremamente affascinanti e ineffabilmente complici. In questo scenario, ci voleva la mente piuttosto geniale di un fisico come Alfredo Lietti, per ideare e trasformare una serie di strumenti, oltre che la sensibilità tecnica di Marino Zuccheri, per dare concretezza e sviluppo alle idee di sperimentazione musicale. Idee che Luciano Berio e Bruno Maderna, allora giovani compositori, stavano scoprendo. Lo Studio di Fonologia di Milano, diventò presto il luogo in cui testare forme nuove e autonome, di musica elettronica e concreta. Il luogo in cui sperimentare commenti sonori d'avanguardia, ad uso radiofonico e cinematografico. L'articolazione del documentario si concentra, in particolare, sui processi sperimentali e musicali. Processi che hanno aperto nuovi orizzonti, nel campo delle tecniche di registrazione su nastro magnetico e in quello delle tecniche di sintesi compositiva. Tecniche che utilizzavano nuove apparecchiature per generare suoni elettronici, registrarli e combinarli.
Loro di Napoli. Storie e voci della canzone napoletana - Nessuna altra città al mondo può dire di essere la patria della canzone come Napoli. Un'arte che ha influenzato non solo la cultura locale, ma quella internazionale, che riconosce la canzone napoletana come un marchio registrato, ben identificato geograficamente e musicalmente. Le storie e le voci intorno alla canzone hanno influenzato stili, dato il via a mode, segnato epoche e vicende. Quattro storie, quattro vite, quattro voci che da Napoli hanno diffuso la canzone napoletana nel mondo: Guglielmo e Teodoro Cottrau, E.A. Mario, Gilda Mignonette e Sergio Bruni.
Los Misios - Andres, Irvin, Eddy, Nathalia e Juan Carlos sono i membri de Los Misios, una band italo latina di Milano. Sono arrivati in Italia in momenti diversi: alcuni hanno potuto scegliere, altri si sono ritrovati qui da piccoli senza avere voce in capitolo. Oggi però, insieme, hanno costruito qualcosa di unico grazie al loro amore per la musica, creando un ponte che unisce culture, generazioni e storie personali. Attraverso la loro musica, raccontano cosa significa essere italiani senza esserlo sulla carta e immaginano un'eredità da lasciare a chi verrà dopo di loro. Seguiamo Los Misios in questo viaggio sonoro. Un documentario realizzato da Francesca Abruzzese.
Lovely Planet - Mari di ghiaccio e architetture industriali, monumenti storici e mutevoli linee di confine, tombe per capire la vita e montagne per intendere la voce della terra, saranno al centro dei racconti di viaggio di questa dodicesima edizione. Ad attenderci anche un giro d'Europa attraverso le capitali della cultura 2024 e 2025, poi una lunga pedalata lungo gli Stati Uniti nell'anno di elezioni memorabili e la discesa di un fiume verso il mar dei Caraibi sognando Marquez. Dal senso della scoperta alla responsabilità della conservazione, dalla cura dei luoghi alla coltivazione della memoria, questi come sempre gli impegni per i viaggiatori di buona volontà… Viaggiare con Radio3, sfogliando un'altra collezione di guide speciali. Per l'estate 2024 10 storie da ascoltare e da condividere. Sempre in compagnia di persone che segnano una strada e offrono un'ispirazione, un souvenir o un indirizzo da annotare, indicazioni di viaggio su un pianeta da amare. Buon ascolto e buon viaggio! "Lovely Planet. Le guide di Radio3" è un programma di Anna Maria Giordano.
Lucha Y Siesta, una casa per le donne - La mattina dell'8 marzo 2008 nel quartiere Tuscolano a Roma un gruppo di donne scavalca un cancello ed entra per la prima volta in un edificio inutilizzato e abbandonato da oltre dieci anni. È di proprietà dell'Atac, l'azienda municipalizzata che gestisce i trasporti della capitale. Due piani e un grande giardino: sembra un'oasi in mezzo ai palazzi e al traffico della città. Ad abitarlo ci sono solo topi, piccioni e cumuli di spazzatura. Le donne lo rimettono a nuovo: lo puliscono, costruiscono bagni, cucina, organizzano una biblioteca e spazi comuni. Quel giorno nasce la casa delle donne Lucha y Siesta, uno spazio gestito da un collettivo transfemminista diventato un punto di riferimento per il contrasto alla violenza di genere. In 14 anni sono passate dallo sportello del centro antiviolenza circa 1400 donne. In 160 hanno trovato accoglienza nella casa rifugio, insieme a una settantina di minori. Attraverso le voci di attiviste e donne ospitate, il podcast racconta la storia di Lucha y Siesta dal giorno dell'occupazione, il lavoro del centro antiviolenza, la lotta e la mobilitazione per salvare la casa delle donne dalla minaccia dello sgombero e l'importanza degli spazi femministi. "Lucha Y Siesta, una casa per le donne" è un audiodocumentario di Federica Delogu e Claudia Torrisi del Centro di Giornalismo Permanente, realizzato con il supporto del bando Vitamina G della Regione Lazio ed Etica Sgr.
Lucio Battisti alla radio - I live, le ospitate e le interviste radiofoniche di Lucio Battisti raccontate per Radio Techeté da Luciano Ceri, Andrea Borgnino ed Elisabetta Malantrucco.
Lucio Dalla - Dice che era un bell'uomo e veniva, veniva dal mare
Luigi Tenco - Il nostro eroe di oggi è un cantante romantico e tenebroso, protagonista di una delle vicende più drammatiche che hanno attraversato il mondo dello spettacolo e della canzone: Luigi Tenco
Luoghi - Piazze, monumenti, strade, librerie, isole, musei, luoghi d'arte e di letteratura, di lavoro, di politica, di musica, di poesia, di sport, di guerra e di pace... i territori teatro di vicende collettive sono il punto di partenza per raccontare eventi storici.
Lydia e l'Alleato - Il giuramento di fronte alla Madonna di Pompei, l'impegno a sposarsi e come pegno d'amore, una pistola. A Napoli sono più di duemila i matrimoni che coinvolgono i soldati Alleati arrivati qui per rimettere in piedi la città dopo la Seconda guerra mondiale. Nello stesso tempo però si registrano anche violenze, stupri e soprusi. Qualcosa si rompe anche nell'amore tra l'ufficiale britannico Sidney Lush e Lydia Cirillo, di Torre Annunziata. Per lei, l'unica celebrazione sarebbe stata quella di un processo. Un caso che non finisce con la sentenza perché qui gli Alleati, a volte, sono percepiti come occupanti. Un podcast di e con Francesco Graziani.Regia di Leonardo Patanè. La voce di Lydia Cirillo è di Lidia Cordella
L’ambasciatore straordinario - Il 22 febbraio 2021 l'ambasciatore italiano in Repubblica democratica del Congo, Luca Attanasio, è stato ucciso in un agguato mentre su un convoglio dell'Onu viaggiava per visitare alcuni progetti del World Food Program, il programma alimentare mondiale. È stato il primo ambasciatore italiano ad essere assassinato nell'esercizio delle sue funzioni. Con lui sono morti il carabiniere della scorta, Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo. Dopo la sua uccisione, i familiari sono stati sommersi da migliaia di messaggi di cordoglio. Sembrava che centinaia di persone lo avessero incontrato nei posti più disparati e ne hanno tracciato una personalità inconsueta. Ho cercato così di capire qualcosa in più su di lui attraverso le persone che lo hanno conosciuto, raccontando questa vita straordinaria in un viaggio continuo nello spazio e nel tempo. "L'ambasciatore straordinario. Storia di Luca Attanasio" è un podcast Raiplaysound scritto e realizzato da Antonella Palmieri. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Producer: Luca Franco. Sound designer: Roberta Ginocchio. Editor: Paola Manduca.
L’elefante nella stanza - "L'elefante nella stanza" racconta l'Africa scardinando i cliché sul Continente. Dieci episodi, dieci stereotipi da abbattere, dieci storie per conoscere le straordinarie innovazioni che l'Africa ha da offrire. In ogni puntata Nathan Kiboba racconta un cliché in modo ironico e politicamente scorretto, affrontando temi trasversali e interconnessi, come gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Un racconto dell'Africa fatto di: cultura, innovazione, cambiamento climatico, migrazione, cooperazione, attivismo giovanile, geopolitica, one health, comunicazione, sport e moda. A Enrico Giovannini, Direttore Scientifico dell'ASviS e a Jean Leonard Touadì , giornalista, esperto di politica internazionale e testimonial di Amref Health Africa, è affidato il compito di scardinare gli stereotipi sulla base di dati e studi specifici, insieme ai numerosi ospiti di puntata, artisti, comunicatori, giornalisti, mediatori, esperti nazionali e internazionali, attivi sia in Italia che sul territorio africano. La chiusura del podcast è di Chiara Giallonardo alla conduzione di un giornale radio dedicato alle buone notizie provenienti dall'Africa, per immaginare il futuro di questo Continente in continua evoluzione. Le musiche sono di Sakou Kandè, artista e mediatore culturale che tramanda, attraverso la sua musica, le radici tradizionali più profonde dell'Isola di Gorée, luogo dichiarato Patrimonio Storico dell'Umanità dall'UNESCO. Il podcast L'ELEFANTE NELLA STANZA è un podcast ideato e prodotto da Rai Radio, in collaborazione con Amref e l'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Testi: Giulio Lo Iacono, Ottavia Ortolani, Elisa Capobianco, Chiara Colucci, Andrea Bonicatti, con la collaborazione di Silvia Trentini e Fabio Bellumor. "Il problema degli stereotipi non è che non siano veri, ma che siano incompleti; fanno diventare una storia, la sola storia".
L’ultimo tiro - Marcell Jacobs e Gimbo Tamberi, Flavia Pennetta e Roberta Vinci, il Verona di Bagnoli e il Leicester di Ranieri. Ma anche Vincenzo Nibali e Buster Douglas, l'uomo che per primo mise al tappeto Mike Tyson. Sono alcuni dei protagonisti de "L'ultimo tiro". Tutti loro che hanno rifiutato di arrendersi a una sconfitta che sembrava già scritta, a un destino apparentemente ineluttabile. La forza di volontà, l'abnegazione, la capacità di issarsi oltre i propri limiti e quelli imposti dal pensiero comune è la vera protagonista di questo podcast, che racconta le imprese di chi, attraverso lo sport, ha ribaltato il mondo e riscritto la storia. L'Ultimo tiro, storie di chi non si è arreso ad un destino di sconfitta è un podcast Original RaiPlay Sound di Valerio Iafrate, direzione artistica: Andrea Borgnino, editing e sound design di Arianna Biagi e Luca Franco.
Maghi tra storia e leggenda - Le storie di Orfeo, I Re Magi, Paracelso, Merlino, raccontate da Massimo Ortelio
Mai più - Una scintilla, l'incendio, la fiammata. Sette operai che perdono la vita, uno solo che sopravviverà. A 15 anni dalla drammatica notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, con materiale edito e inedito la Testata giornalistica regionale della Rai ripercorre la tragedia alla Thyssenkrupp di Torino. L'incredulità e il dolore della città; la rabbia e la tenacia dei parenti delle vittime; le rapidissime indagini e l'infinito processo con cinque gradi di giudizio; il futuro di quell'enorme area dove il tempo pare essersi fermato a quella notte. Uno speciale TGR (Direttore: Alessandro Casarin; Condirettore: Roberto Pacchetti; Caporedattore centrale: Francesco Marino) Di Gabriele Russo Montaggi: Paola Bovolenta, Flavia La Gona, Paolo Monchieri Ricerca teche: Elena Evangelisti e Antonella Calvi Servizi di archivio di: Gian Piero Amandola, Gian Franco Bianco, Federica Burbatti, Caterina Cannavà, Alessandro Di Giorgio, Maura Fassio, Lorenzo Gigli, Brunella Mascarino, Roberta Serdoz, Matteo Spicuglia, Paolo Volpato, Dedicato a: Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò e Giuseppe Demasi
Mamma Termini. Viaggio nella stazione - Termini è dove comincia Roma per migliaia di persone. Settentrionali o meridionali, orientali o amerindi, da oltre settant'anni le genti in arrivo nella Capitale trovano un punto di riferimento nella grande struttura a ridosso delle Terme di Diocleziano. Perfino durante la crisi pandemica, con i treni fermi e le serrande abbassate, è stato così. Da sette anni a cogliere il genius loci di questa immensa piazza c'è Termini Tv, un canale web creato da un gruppo di volontari autenticamente indipendenti per raccontare storie in viaggio. Tra mille vicissitudini e innumerevoli incontri: le voci, i canti, i colpi di teatro, i lamenti, le storie di una stazione che somiglia più al ventre di una balena o a una piazza di paese che ad uno scalo ferroviario. "Mamma Termini. Viaggio nella stazione" di Francesco Conte e Federica Manzitti.
Manuel Bortuzzo - Nella notte tra il 2 e il 3 febbraio Manuel Bortuzzo, giovane promessa del nuoto, viene raggiunto al fianco da un colpo di pistola. A sparare è Lorenzo Marinelli, di Acilia, che poi scappa in motorino in compagnia dell'amico Daniel Bazzano.
Marco Anzoletti - Il ciclo di puntate è dedicato alla vita e alla musica di Marco Anzoletti (Trento, 1867-1929). Con la finzione narrativa di un racconto a opera della sorella, la poetessa Luisa Anzoletti, il mezzo radiofonico è l'occasione per far ascoltare molte opere del compositore trentino. La musica di Marco Anzoletti è oggi appannaggio di pochi e questo programma vuole riportarla alla luce, proponendola anche a un pubblico generalista. Un programma a cura di Giuseppe D'Agostino con la collaborazione di Alberto Nones e letture di Miza May.
Marco Pantani - Nato a Cesenatico il 13 gennaio del 1970, morto a Rimini il 14 febbraio del 2004, Marco Pantani, una leggenda dello sport mondiale, in un pezzetto di terra chiamata Romagna
Marco Vannini - Il caso di un ragazzo biondo, atletico, che voleva fare il carabiniere, ma che è morto per una pallottola in pieno petto prima ancora di poter indossare la divisa. Parliamo di Marco Vannini, 20 anni, di Cerveteri.
Marconisti. Le storie dei radiotelegrafisti di bordo - "Marconisti. Le storie dei radiotelegrafisti di bordo" di Andrea Borgnino - Il 12 dicembre 1901 Guglielmo Marconi trasmetteva il primo segnale radio transoceanico. A quasi un centenario di distanza un viaggio radiofonico in cinque puntate racconta l'epopea dei marconisti, operatori radio a bordo dei transatlantici o delle navi cargo, che garantivano con il loro lavoro le comunicazioni radio con la terra e con le altre unità in navigazione. I marconisti hanno rappresentato per decine di anni una figura lavorativa unica: attraverso la telegrafia e il codice morse potevano comunicare in tutto il mondo collegando paesi e navi distanti migliaia di chilometri e anticipando con il loro lavoro la grande "ragnatela" comunicativa che oggi chiamiamo Internet. Il programma racconta la vita quotidiana di un "marconi" italiano a bordo di navi passeggeri o navi militari, dalla navigazione a casi più noti come il sequestro dell'Achille Lauro descritto da chi aveva la responsabilità di comunicare tra la nave e il mondo esterno. Il marconista è un lavoro che non esiste più, sostituito da computer e satelliti, ma il suo agire è ancora vivo nel mondo dei radioamatori che in tutto il pianeta ancora utilizzano la telegrafia per comunicare e fanno rivivere un'epopea iniziata con l'invenzione di Guglielmo Marconi.
Margherita Hack - Scienziata per caso - L'astrofisica Margherita Hack in una lunga intervista ripercorre i momenti più importanti del suo percorso di vita e della sua carriera scientifica. Una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana, è stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia e ha dato un notevole contributo nello studio e nella classificazione spettrale di molte categorie di stelle.
Mario Paciolla - Tre anni senza verità - Il 15 luglio del 2020 Mario Paciolla viene trovato morto nel suo appartamento, a San Vicente del Caguàn, nel Sud della Colombia. Aveva 33 anni, lavorava per la missione Onu di verifica degli accordi di pace. Tre anni dopo, la sua morte è ancora un mistero. Autrice Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ha collaborato alle interviste Valeria Fraschetti. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Elisabetta Grande e Simona Petracca. Ringraziamo il Collettivo giustizia per Mario Paciolla, Eugenio Bennato e le amiche e gli amici di Mario che hanno partecipato a questo podcast: Erica, Daniele, Ciccio, Simone, Manuela, Sara, Coraline, Valerio, Ciro, Simone D. Eliana e Guido.
Marta. Il delitto della Sapienza - Il 9 maggio 1997, all'interno della Sapienza, la città universitaria di Roma, viene uccisa Marta Russo, una studentessa di ventidue anni. Ripercorriamo, attraverso le registrazioni audio del diario intimo e segreto di Marta, sinora mai reso pubblico, il racconto inedito di una storia che ha sconvolto ed appassionato il Paese.
Massimo Castri e il suo Teatro - Un affresco radiofonico del regista Massimo Castri costruito con il sonoro di alcuni spettacoli ed il racconto di Paola Mannoni e di Fabrizio Gifuni che racconta il suo esordio in teatro nell'Elettra di Massimo Castri. "Massimo Castri e il suo Teatro" di Gianfranco Capitta.
Matricola Musica - Prepariamoci a entrare nel fantastico mondo dei più talentuosi artisti dei Conservatori di Musica italiani. Li abbiamo scovati idealmente tra i 24238 studenti delle università della musica d'Italia, prima ancora di radio, televisioni o grandi festival. In un viaggio lungo lo stivale alla ricerca dei nuovi Paganini, Michelangeli, di una nuova Cathy Berberian, di eclettici Dalla dei nostri tempi, Coltrane, Piazzolla, Galliano o Bill Evans in erba, ogni episodio ci avvicinerà a storie uniche di giovani e talentuosi artisti tra sfide quotidiane, grandi ispirazioni ed emozioni profonde. Ideato, realizzato e condotto da Veronica Pompeo, tutto questo e molto altro è il mondo di "Matricola Musica".
Matteotti, chi era - L'aggressione, il sequestro, l'assassinio. Quando nel giugno 1924 fu aperta l'inchiesta sul caso Matteotti, le carte arrivarono a Mauro Del Giudice, presidente della Sezione d'accusa della Corte d'Appello di Roma. Si trattava di un distinto signore di 67 anni, lontano dal sentimento del tempo. Di fronte all'omicidio del deputato socialista che aveva chiesto l'annullamento delle elezioni appena vinte dai fascisti, il presidente Mauro Del Giudice aveva il solo obiettivo di salvare l'onore della magistratura. Fu lui a fare arrestare il capo ufficio stampa di Mussolini e il tesoriere del Partito fascista, accusati di avere organizzato e pagato l'aggressione. Fu lui a pensare di applicare per loro il reato di associazione per delinquere. Fu lui ad essere sbattuto in Sicilia. Ma fu lui a scrivere il memoriale che un giorno avrebbe consentito di fare luce sulla vicenda. Una ricostruzione accompagnata dalle parole di Marzio Breda del Corriere della Sera che con Stefano Caretti per Solferino ha pubblicato "Il Nemico di Mussolini – Giacomo Matteotti, storia di un eroe dimenticato" "Matteotti, chi era" è un podcast Radio1. Di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patanè.
Matti per sempre? - La legge 180 del 1978, è passata alla storia come legge Basaglia, dal nome dello psichiatra veneziano Franco Basaglia. È stata la prima legge al mondo ad abolire gli ospedali psichiatrici e a stabilire un principio fondamentale: tutte le persone con disturbi mentali hanno gli stessi diritti di tutti i cittadini, diritti che per secoli la psichiatria ha negato. Ma la rivoluzione culturale avviata da Basaglia si è compiuta solo in parte. Che cosa ne è stato degli ex internati? E come sono assistite oggi le persone con un disturbo mentale? Quando nel 1980 un giornalista chiese a Basaglia dove andavano messi i malati mentali, lui rispose: "Da nessuna parte". Oggi, non ci sono più fili spinati e reti a separare le "città dei matti" dal resto della società, eppure resistono altre forme di esclusione: l'80% dei servizi psichiatrici di diagnosi e cura sono a porte chiuse e in molti viene praticata la contenzione. I ricoveri in Trattamento Sanitario Obbligatorio sono circa 18 ogni 100.000 abitanti e il 16% dei dimessi torna in ospedale nel corso dell'anno. Spesso la "cura" si riduce all'esclusivo uso di psicofarmaci. Basta una legge per liberarsi dalla paura dell'altro? Questa serie fa parte del progetto Matti per sempre - realizzato grazie al Premio di giornalismo investigativo Roberto Morrione 2017. "Matti per sempre? - 40 anni dalla legge Basaglia" di Daniela Sala e Gabriella Lanza.
Medicina sostenibile - Medicina rispettosa, giusta e sobria fondata sulla personalizzazione della cura. L' autrice Vittoria De Matteis ospita chi crede in tutto ciò, mettendolo in pratica quotidianamente, creando così una sanità pubblica virtuosa e favorendo - per esempio - cure meno ospedalizzate e più basate sull'ascolto. Vittoria De Matteis, sociologa, giornalista per Radio1 e Rai per la Sostenibilità ESG, author & anchor de La Rai incontra (Raiplay) e dei podcast Sporting Suite, Terre Sostenibili e Medicina Sostenibile (Raiplaysound), è esperta di temi etici legati alla salute, allo sport e al benessere sociale.
Meet my particles - Viaggio attraverso i luoghi della fisica nucleare, una serie di audiodocumentari realizzati da Roberta Fulci grazie all'edizione 2014 del Premio Bassoli, promosso dalla SISSA di Trieste e dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, nell'ambito del progetto "Memorie di Scienza".
Memoria di massa - "Memoria di massa", di Renato Rinaldi e Andrea Collavino, è un progetto che indaga i problemi relativi al mantenimento delle memorie digitali, cui viene oggi affidato tutto il patrimonio di testi, immagini e filmati che la società produce.
Memoria fotografica - A partire da uno scatto si entra in un contesto, in una vicenda storica, si incontrano persone e si osservano luoghi.
Memorie della Shoah - Dal processo a Adolf Eichmann ai bambini di Sciesopoli, dalla razzia degli ebrei romani al rastrellamento del Velodromo d'inverno, dalle leggi razziali alle pietre d'inciampo. Le "Memorie della Shoah" sono raccontate da Guido Barbieri, Marcello Flores, Anna Foa, Isabella Insolvibile, Elena Loewenthal, Bruno Maida, Tristano Matta, Alessandra Mauro, Marcello Pezzetti, Liliana Picciotto, Brunetto Salvarani, Daniele Susini, Alessandra Tarquini, Mario Venezia, Claudio Vercelli.
Memorie di carta - Manca poco alla scoperta delle memorie emotive vissute dagli uomini e donne della carta. Coloro, cioè, che usavano lasciare traccia di fatti e sentimenti su supporti che si toccavano, si annusavano, ingiallivano nel tempo. In un'era pre digitale usare la carta era l'abitudine e il desiderio, nel tempo digitale è già l'eccezione e forse il ricordo, nel futuro prossimo cosa resterà? "Memorie di carta" è un documentario di Alessia Rapone.
Memorie di classe - La storia della scuola raccontata attraverso i registri scolastici. Un viaggio nel passato, tra nostalgia e storia, attraverso i diari degli insegnanti e i compiti dei bambini di allora. "Memorie di classe" di Davide Tosco.
Mercanti di bellezza - Le vite di Leo Castelli e Ileana Sonnanbend, raccontate da Costantino D'Orazio
Metropoliz - Il museo abitato - A Roma, ai margini del quartiere periferico di Tor Sapienza, sorge Metropoliz: un'ex fabbrica di salumi abbandonata, oggi trasformata in uno spazio abitativo e culturale unico nel suo genere. Occupata nel 2009 da un gruppo eterogeneo di persone in emergenza abitativa, la struttura è stata ristrutturata dagli stessi residenti, che nel tempo l'hanno resa un luogo vivo e organizzato, nonostante l'assenza di riconoscimento formale. Nel 2011 nasce all'interno dello stabile il MAAM – Museo dell'Altro e dell'Altrove, un progetto artistico che trasforma Metropoliz in un museo abitato, con centinaia di opere d'arte contemporanea. Il MAAM diventa così anche uno strumento di tutela: l'arte come scudo ma anche barriera corallina. Questa è la storia della città meticcia che vive al numero 913 di via Prenestina e che continua la sua battaglia per il diritto alla casa e all'abitare. Il primo e unico museo abitato del pianeta ha lanciato una sfida: il sogno e l'immaginazione sono cose che appartengono a tutti, nessuno escluso, e attraverso di essi si può cambiare il mondo. Metropoliz - il museo abitato è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Andrea Pistorio, musiche originali mix e montaggio di Andrea Davide Leone. La voce dei contributi letterari è di Claudio Vigolo, la voce dei titoli di testa è di Lidia Cordella.
Mi chiamo fuori - "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte | Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing.
Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.
Mia madre, un caso di cronaca - Maria Grazia Calandrone ha incontrato la sua famiglia adottiva a metà degli anni 60, quando aveva 8 mesi mesi e circa due anni fa ha intrapreso una ricerca per ricostruire la vita dei suoi genitori naturali, in particolare di sua madre, Lucia. Questo podcast è il racconto, in otto puntate, di un percorso difficile ed emozionante. Maria Grazia a Palata, in Molise, raccoglie le testimonianze di chi aveva conosciuto sua madre fin da bambina. Segue le tracce di Lucia e del suo compagno Giuseppe fino al tragico epilogo a Roma. L'autrice evoca le emozioni e il significato di una vita vissuta, negli anni in cui l'adulterio è reato e viene socialmente ostracizzato, i figli chiamati "illegittimi" non sono tutelati, la violenza dei mariti sulle mogli, tendenzialmente, non viene perseguita. Un approfondimento sulla storia recente del diritto di famiglia e della legge sull'adozione in Italia, che dagli anni Sessanta hanno subito diversi cambiamenti e sono sempre in evoluzione, è affidato a Cecilia Angrisano, presidente del tribunale per i minorenni dell'Aquila. Ogni puntata offrirà alcuni brani poetici e di prosa lirica, tratti dal romanzo di Maria Grazia Calandrone, "Dove non mi hai portata", pubblicato da Einaudi, finalista nella cinquina del Premio Strega 2023, letti dalla stessa autrice e accompagnati dal compositore e pianista Fabrizio De Rossi Re. Produttrice esecutiva Giulia Nucci. Regia di Elisabetta Parisi e Federico Vizzaccaro. Musiche originali di Fabrizio De Rossi Re. Tecnici di studio: Mario Cirillo, Alessio Granelli, Giuseppe Scarlata. Finalizzazione e mix del suono: Alfredo Morana
Mia Martini - Cantante straordinaria e tormentata, ritrovata senza vita il 14 maggio del 1995, nella sua casa in provincia di Varese.
Michael Jackson - A trent'anni dall'uscita di 'Thriller', album che consacrò Michael Jackson al successo mondiale, Mangiafuoco ricostruisce la vicenda umana di questo grande artista
Mike Bongiorno - Mike Bongiorno, il primo , il più grande, con allegria!
Milano ad agosto - Quando gli abitanti di Milano ai primi di agosto abbandonano la città, sanno verso cosa corrono ma non sanno cosa si lasciano indietro. Il vuoto di persone, di automobili, di frette, di clacson e di commercio rende Milano ad agosto una città unica, diversa dalle altre, che solo i pochi che rimangono hanno la possibilità di scoprire. Ma anche quello è un piacere che sta per finire: la capitale produttiva del paese si sta scoprendo città turistica e i mesi estivi sono sempre più affollati di stranieri e dei servizi a loro dedicati. Jonathan Zenti ha passato un agosto in città a raccontare cosa rimane quando i milanesi sono in vacanza. "Milano ad agosto - Cosa rimane in una città vuota" è un documentario di Johathan Zenti.
Milano Crime - Dalla banda Cavallero, al solista del mitra Luciano Lutring, da Vallanzasca, Turatello, Epaminonda alla stagione dei sequestri di persona. Rapine, conflitti a fuoco, feroci vendette . Il racconto della Milano criminale degli anni Settanta e Ottanta. Le storie dei gangster di una Milano Fuorilegge.
Milano: memoria e futuro dei diritti - Storicamente città di commerci e scambi culturali, Milano ha sempre cercato di essere una delle capitali dei diritti. Sono numerosissime le vicende che certificano come l'attenzione ai diritti umani, alla pace e alla solidarietà siano valori radicati tra le/i milanesi ed una costante nell'evoluzione delle istituzioni cittadine. Questo podcast ne raccontarne alcune, partendo da cinque luoghi simbolici che fanno la storia e il futuro dei diritti umani. Milano: memoria e futuro dei diritti è un progetto di public history che ci accompagna nella scoperta di luoghi inaspettati e delle persone che li hanno animati. Un podcast che racconta piccole e grandi storie, in cui ciascuno può trovare speranze e moniti per un futuro di diritti. Milano: Memoria e Futuro dei Diritti è un progetto della Fondazione Diritti Umani ETS, realizzato con il contributo del Comune di Milano nell'ambito del progetto "Milano è Memoria" e di Fondazione AEM. Ideazione - Elisa Gianni Testi - Danilo De Biasio, Letture - Elisabetta Vergani, Postproduzione - Elisabetta Ranieri
Minerale, vegetale, animale - Un viaggio per raccontare non soltanto una zona di frontiera nel cuore delle Alpi, ma anche la relazione dell'uomo con la terra che abita. Il rispetto per la civiltà contadina come impianto primario di vita in questa valle - situata tra le montane della Bregaglia - sottolinea il rapporto con la natura, la visione sociale secondo punti di vista diversi e a volte vicini all'espressione artistica. "Minerale, vegetale, animale" di Carla Fioravanti.
Mino Pecorelli - Mino Pecorelli fu assassinato il 20 marzo 1979 in via Orazio a Roma. Chi lo uccise? Sono passati 40 anni, ma ancora è mistero. In questi mesi, la Procura di Roma ha riaperto le indagini e sta svolgendo degli esami balistici su alcune armi...
Mio fratello Zef - Viola è una fotografa italiana. Zef un ragazzo del Kossovo. Anni fa si sono incontrati in un campo profughi in Puglia dove Zef era arrivato in fuga dal suo paese devastato dalla guerra. Un incontro che ha il suono del clic della macchina fotografica di Viola. Ogni puntata uno scatto per raccontare una storia di incontro, affidamento familiare, fiducia e futuro. "Mio fratello Zef" è un documentario di Viola Berlanda.
Modello Friuli - Il terremoto del Friuli, più volte preso ad esempio come modello riuscito di gestione dell'emergenza e della ricostruzione, a quarant'anni di distanza dall'evento, si ripresenta come punto da cui partire, ma anche come sistema che non può essere riproposto così com'è.
Moderni Etruschi - Una "sintesi corposa" dell'audiodocumentario Moderni Etruschi - Voci dalla Tuscia romana" di Marzia Coronati | A Cerveteri, nella Tuscia romana, ci siamo seduti al tavolino dove giocano ogni giorno a carte un tombarolo e un sovrintendente ai beni culturali. Ormai sono entrambi a riposo e tra una partita e l'altra sorridono ricordando i buccheri a figure nere ritrovati nel corso della loro lunga carriera; Annito e Fabrizio hanno percorso strade forse opposte, sì, ma hanno un bagaglio di esperienze e competenze in comune. Con loro, ma anche con molti altri e molte altre abitanti della necropoli etrusca, ripercorriamo la storia contemporanea di un luogo portatore di una storia molto più antica. La serie completa su www.marziacoronati.com/moderni-etruschi.
Modugno - Il ricordo di Mister Volare dagli archivi Rai
Monti de 'na volta - Rione Monti a Roma, un tempo cuore pulsante di artigianato e vita di quartiere, è ormai un'area frequentata quasi esclusivamente da chi la attraversa di passaggio. La crescente turistificazione ha trasformato il rione velocemente, con case che diventano affitti temporanei e botteghe storiche costrette a chiudere. I residenti si fanno sempre più rari, mentre le attività locali vengono sostituite da negozi pensati per i turisti. Questo radiodocumentario esplora gli effetti di questa trasformazione, raccontando le storie di chi ha visto il proprio quartiere perdere la sua autenticità, e riflettendo sul prezzo che si paga quando un luogo diventa solo una meta da visitare, anziché un luogo da vivere. L'audio documentario è stato realizzato nell'ambito del corso di "Reportage audiovisivo" della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia diretto da Francesca Mannocchi. Lo firma Giulio Spagnoletti.
Morire di lavoro - Un viaggio, in quattro puntate, difficile, doloroso e necessario per testimoniare e stimolare l'attenzione sul mondo del lavoro italiano dove ogni giorno muoiono o si infortunano gravemente uomini e donne, per non parlare delle vedove e degli orfani da lavoro. Morire di Lavoro, prodotto dalla società I Cammelli di Daniele Segre con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte, realizzato nel 2008 è stato presentato in anteprima alla Camera dei deputati a Roma e al Parlamento europeo a Strasburgo, premio ANMIL Piacenza 2008.
Mostarda. La Pearl Harbor italiana - Mostarda è il racconto di un mistero inabissato ottant'anni fa nei fondali del mare Adriatico. È l'unico caso di guerra chimica della Seconda Guerra Mondiale, eppure è una storia quasi sconosciuta. Bari, 2 dicembre 1943: il bombardamento tedesco sul porto e sulla città coglie di sorpresa gli alleati. Il dramma è solo all'inizio. Tra le 17 navi affondate, una nasconde un carico segreto. La censura militare coprirà per anni la verità, sommersa come i veleni che ancora oggi restano in fondo al mare. Siamo tornati indietro di ottant'anni, abbiamo scavato negli archivi, ascoltato testimoni, storici e scienziati per raccontarvi la vera storia della Pearl Harbor italiana. Un podcast del Tg1 per RaiPlay Sound scritto da Perla Dipoppa e Alessio Zucchini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Sound design: Renato De Angelis
Muro - La strada come nuovo museo. MURO sviluppa un breve percorso nella città di Roma provando a costruire una mappa che attraversa luoghi periferici e zone del centro, per raccontare gli spazi aperti in cui le opere di “street art" hanno cambiato lo sguardo dei residenti sull’arte, favorendo nuove opportunità d’incontro all’interno delle comunità
MUSA. Il museo del Labanof - "MUSA. Il museo del Labanof" di Giulia Nucci con Renato Rinaldi - Musa sta per museo universitario delle scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani ed è la nuova sfida del Labanof. Nel laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano ogni giorno medici legali, biologi, archeologi e antropologi studiano ossa, resti umani e corpi per ricostruirne la vita e la morte. Questo infinito lavoro viene finalmente offerto a noi visitatori. Aggirandoci tra i corridoi e le stanze del museo, fra ossa appese alle pareti, diorami, testi scritti, murales e video, finiremo per capire cosa le scienze mediche e forensi possono fare per la tutela della giustizia e dei diritti umani. Un reportage sull'allestimento del Musa e il racconto della sua nascita e dei suoi obiettivi attraverso le voci di Cristina Cattaneo e di Davide Porta che lavorano insieme al Labanof da 25 anni e di Andrea Perin museografo.
Musei - Dal Museo d'Orsay al meno noto Museo della Guerra per la Pace Diego de Henriquez, 10 brevi visite guidate da Andrea Angiolino, Alfonso Botti, Steve della Casa, Stefano Chiodi, Patrizia Giancotti, Gian Luca Favetto, Flaminio Gualdoni, Elisa Guzzo Vaccarino, Angela Vettese
Muso a Muso - Orsi e lupi erano estinti, il loro nome rimaneva legato solo a storie e leggende popolari. Negli ultimi vent'anni sono tornati a popolare in gran numero le montagne del Trentino, recuperando i loro spazi. Una presenza che arricchisce la biodiversità ma che sta aumentando anche quella conflittualità che sembrava sepolta nei ricordi. Questo è il racconto degli incontri (o degli scontri) fra gli uomini e gli orsi e i lupi che sono tornati a vivere accanto alle loro case. Un'esplorazione attraverso interviste originali e voci del passato custodite dalla Teca. Muso a Muso è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto da Alessandro Franzi, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Rolando Eccher, Sergio Benvenuti, Enrico Gremes, Paolo Bosatra, Luca Castagnoli, Alberto Grosello e Roberto Lorenzi.
NA-turismo - NA-turismo, un neologismo per provare a raccontare il recente fenomeno del boom turistico su Napoli che ha cambiato spontaneamente la città. Il turismo è percepito dai napoletani non come un'invasione, ma come opportunità per la città e i suoi abitanti. NA-turismo è un audiodocumentario di Marcello Anselmo.
Napoleone Bonaparte - (Ajaccio, 15 agosto 1769 - Longwood, isola di Sant'Elena, 5 maggio 1821)
Nascita di una dittatura - Una delle più importanti inchieste storiche realizzate dalla Rai, firmata dal grande Sergio Zavoli con la collaborazione di Luciano Onder e Edek Osser e la consulenza scientifica di Alberto Aquarone, Gaetano Arfé, Renzo De Felice, Gabriele De Rosa, Gastone Manacorda e Salvatore Valitutti. Il ciclo in sei puntate, trasmesso per la prima volta nell'autunno 1972, rappresentò a mezzo secolo di distanza dalla "marcia su Roma" un significativo bilancio sugli anni dell'avvento del regime mussoliniano, rievocati con il rigore del miglior giornalismo televisivo (Premio Saint-Vincent 1973) e attraverso le testimonianze dirette di oltre cinquanta protagonisti dell'epoca, sia fascisti che antifascisti. Regia: Sergio Zavoli
Nativos - Un messaggio dai Nativos o Indios rivolto a tutti noi, dalla loro viva voce, per la vita sulla terra: saggezza, acume, ironia, frasi e storie da non dimenticare che ci fanno scoprire chi siamo. Martirio di persone che pochi conoscono. Le loro meravigliose musiche, i suoni della foresta e dei grandi musicisti brasiliani. Guardiane della terra, capi carismatici, guerriere, curandeiros, attivisti, sono "nativos", portavoce dei popoli originari del Brasile in lotta per il diritto alla sopravvivenza. Di e con l'antropologa Patrizia Giancotti.
Nel mirino: colpirne uno per educarne cento - "Nel mirino: colpirne uno per educarne cento" è un ciclo di Francesco Neri dedicato alle drammatiche storie di due vittime del terrorismo durante gli anni di piombo della storia italiana. Walter Tobagi, giornalista del Corriere della Sera, ed Ezio Tarantelli, economista e docente universitario a La Sapienza, furono uccisi dalle Brigate Rosse. Il primo nel 1980. Il secondo nel 1985
Nelle tracce del Lupo - Il primo podcast italiano dedicato al lupo nasce per invitare l'ascoltatore alla conversazione tra il mondo selvatico e quello umano. "Nelle tracce del lupo" racconta la nostra attitudine culturale verso la natura muovendosi "nelle" tracce di questo animale elusivo, per quanto studiato e conosciuto. Il viaggio attraversa sia le aree alpine dell'Italia, che negli ultimi dieci anni si sono confrontate con la presenza di questo predatore, sia il cuore dell'Appennino che ci ha sempre convissuto, anche quando nel resto d'Europa era praticamente estinto. In "Lupi e uomini", Barry Lopez scrive: «essere rigorosi in tema di lupi equivale a pretendere certezze dalle nuvole». Seguire la sua inafferrabile traccia significa metterci in relazione con un contesto biologico e geografico, culturale e filosofico; significa sentirci esploratori curiosi di imparare i meccanismi della natura. Significa percepirne la presenza fisica. Per questo abbiamo ascoltato biologi, esploratori, storici, guardiacaccia, addetti forestali, naturalisti, scrittori, pastori. Di recente il percorso che ha portato il lupo a ripopolare i boschi italiani, dopo essersi rintanato nel Parco Nazionale d'Abruzzo per un secolo, è stato fotografato dal primo censimento realizzato tra il 2018 e il 2021 su scala nazionale, coinvolgendo migliaia di addetti e centinaia di associazioni, grazie al coordinamento di ISPRA. Abbiamo camminato nelle sue tracce, anche in compagnia di chi ha partecipato a questa mappatura, provando a capirne la prospettiva, annusando i segni del suo passaggio per stabilire una relazione più genuina con il nostro senso di appartenenza al mondo selvatico. I cinque episodi del podcast descrivono come il lupo sia un fondamentale regolatore di biodiversità, un marker vivente dell'ecosistema, che arricchisce la rete di relazioni nella quale siamo immersi. Come tutto ciò che è selvatico dentro di noi, è bello sapere che esiste, ma non è obbligatorio doverlo incontrare. Davide Sapienza: testo e voce narrante Lorenzo Pavolini: testo, registrazioni, montaggio Francesco Garolfi: musiche originali
Nelson Mandela.Cambiare il mondo - Il 5 dicembre 2013 moriva l'eroe della lotta contro l'apartheid, il simbolo della conquista dei diritti della popolazione nera sudafricana: Nelson Mandela. Un uomo, che dopo aver trascorso gran parte della sua vita in carcere, diventa il primo presidente nero del Sudafrica e l'icona mondiale della lotta contro il razzismo. Nelson Mandela è stato un celebre premio Nobel per la Pace, un presidente autorevole, il padre della patria che tutti sognavano in Sudafrica. A 10 anni dalla morte la sua figura è ancora attuale per chiunque creda nei valori della libertà e dell'uguaglianza dei popoli. Nelson Mandela, cambiare il mondo è un podcast originale di Rai Radio1, di e con Sara Piselli. Regia di Leonardo Patanè. Collaborazione nelle ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Massimo Giraldi, Simona Petracca e Guido Ardone.
Neve e Fuoco, l'Italia in Argentina - Di Italia in Argentina ce n'è molta. Dai "tanos", i figli degli immigrati che attraversarono l'oceano un secolo fa, ai molti che scelgono come meta per vivere e lavorare una nazione che offre meno sicurezze dell'Europa ma che, forse proprio per questo, conserva intatta la sua vitalità. Questo viaggio sulle tracce degli italiani d'Argentina comincia nell'estremo sud, nella Terra del Fuoco, in una città che fu ripopolata nel 1948 da duemila lavoratori tra emiliani e veneti, venuti per cercare fortuna in capo al mondo. E prosegue poi a Buenos Aires, dove è ancora viva la memoria del movimento anarchico un tempo composto soprattutto da italiani. Buenos Aires è una città di grandi contraddizioni, epicentro delle proteste contro la crisi perenne che sovrasta le vite degli argentini e città affascinante e viva, dove tanti europei finiscono per cercare ispirazione artistica e impegno sociale. Questo guardarsi allo specchio degli italiani in Argentina è il frutto di un dialogo mai interrotto tra queste due nazioni, che ricorda agli europei il tempo in cui "a migrare eravamo noi".
New York orizzontale - Si dice che New York sia una città solo per i molto ricchi, o per i molto poveri. Quella dei molto ricchi ha a che fare con la verticalità: la carriera, i grattacieli, le penthouse, le feste esclusive sui rooftop, i tacchi di scarpe che non si sporcano. Quella dei molto poveri è una metropoli orizzontale. Si muove sui marciapiedi, nei sotterranei delle case, lungo le linee della metropolitana, impone l'uso di scarpe pesanti e comode. In queste cinque puntate esploriamo la New York di chi rivolge lo sguardo a terra: quella dei "canners", le persone che vivono raccogliendo bottiglie e lattine per strada per poi scambiarle per 5 centesimi a pezzo. A New York sono in migliaia, persone con origini e storie molto diverse. Solo in pochi vivono per strada, la maggioranza sono immigrati con una casa e una famiglia, ma in grande difficoltà. È facile riconoscerli: spingono carrelli da supermercato straripanti di sacchi colmi di contenitori vuoti. Alcuni ne raccolgono abbastanza per guadagnare 200 dollari al mese, altri anche 2000, dipende dalle ore di lavoro e dalle strategie adottate. Il "canning" è possibile grazie a una legge statale approvata nei primi anni ottanta conosciuta come Bottle Bill e inizialmente pensata come incentivo per la raccolta differenziata e il riciclo. Le storie raccontate in queste cinque puntate sono molto personali e sono il risultato di oltre un anno di lavoro sul campo in un redemption center di Brooklyn, Sure We Can. Il progetto è stato realizzato con il sostegno del Brown Institute for Media Innovation alla Columbia University (più informazioni sul sito canners.nyc). Alcuni nomi sono stati cambiati per proteggere le identità dei canners più vulnerabili. Di Francesca Berardi.
Noi siamo coraggio. Storie senza censura - "Noi siamo coraggio. Storie senza censura" di Désirée Klain è un podcast per la libertà di stampa e di pensiero. Protagonisti delle varie puntate sono giornalisti, attivisti, parenti di vittime innocenti, esponenti della società civile, che hanno tutti un unico denominatore: riuscire a portare avanti sfide difficili senza paura. Uomini e donne che hanno sperimentato il bavaglio della censura, la persecuzione di regimi dittatoriali, della criminalità, dei poteri forti, ma nonostante questo hanno messo in pericolo la loro vita per poter parlare, raccontare, denunciare. Migliorando di fatto la nostra società e accendendo una luce sugli ultimi.
Non aprite i cassetti del potere. Mani pulite e lo scandalo delle tangenti - Era il 1992, poco più di trent'anni fa, quando l'Italia delle imprese, delle istituzioni e della politica si trovò coinvolta nell'ennesimo scandalo giudiziario che, con un guizzo di talento giornalistico, prese il nome di Mani pulite, alludendo al desiderio di "pulizia" morale ed etica che animò l'opinione pubblica e che portò alla fine della cosiddetta prima Repubblica. Un passato che questo podcast fa rivivere ricostruendo gli eventi, i meccanismi giudiziari, le vicende umane che animarono la cronaca di quegli anni, dall'arresto di Mario Chiesa nel 1992, alla costituzione del pool giudiziario, alle dimissioni di Di Pietro, alla scesa in campo di Berlusconi, fino all'ultimo atto di Mani pulite dei processi Lodo Mondadori, IMI-Sir, SME. A guidarci nell'intricata trama delle inchieste e dei processi c'è chi di quei fatti fu protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che fin da subito, affiancando il pm Antonio Di Pietro e Piercamillo Davigo, entrò nel pool di Mani pulite che riuscì, pur tra mille ostacoli, a smascherare il diffuso sistema di corruzione che condizionava gli appalti pubblici, la vita politica e le istituzioni. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie racconta le vicende giudiziarie, umane, politiche, sociali di quegli anni, coinvolgendo altre voci tra i protagonisti di quel momento: dai giornalisti di cronaca giudiziaria, ai colleghi della magistratura, agli imprenditori e ai politici coinvolti. Una storia recente che molti ricordano e che i più giovani devono conoscere. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound
Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo - Be Your Hero è un progetto immaginato da Sineglossa, un collettivo artistico di Ancona, per aiutare ragazze e ragazzi adolescenti a ragionare sulle proprie paure e cercare di vincerle attraverso uno sport particolare e non competitivo, l'Art du déplacement (simile al Parkour, ma più comunitario). Si comincia affrontando le proprie vertigini e si finisce per guardare nei propri abissi personali. Corinaldo, il paese in cui il campus ha avuto luogo, è anche il luogo dove nel dicembre del 2018 si è verificata la tragedia della Lanterna Azzurra, la discoteca in cui sono morte sei persone, alcune giovanissime. Immaginare in quel posto un progetto sulle paure significava anche cercare di rimarginare una ferita collettiva, attraverso la cultura e lo sport. La pandemia da Covid-19, tuttavia, ha scombussolato i piani: il progetto è stato spostato in avanti, al giugno del 2021, e a quel punto parlare di paura e insicurezza con gli adolescenti ha assunto un significato ancora più vasto. "Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo" di Graziano Graziani.
Non siamo alberi - "Non siamo alberi - Storie di ritorni dall'Italia e il Cile" di Mariana Diaz Vasquez | Il racconto di un viaggio a Santiago del Cile per incontrare dei cileni che hanno trascorso lunghi periodi della loro vita in Italia. Storie di vita che parlano delle speranze e delle difficoltà che si affrontano quando si decide di emigrare. C'è chi è venuto in Italia durante la dittatura cilena, altri alla ricerca dell'arte e la cultura, per incontrare e conoscere la propria madre o per amore. L'Italia era ciò che si aspettavano? La bellezza delle città, la storia, il cibo, la natura e le amicizie hanno cambiato la vita di questi cileni, ma non sempre le cose sono andate nel verso giusto. Alcuni sono tornati in Cile dopo aver trascorso molti anni in Italia senza sapere che stavano andando incontro a un nuovo percorso migratorio. Dopo aver vissuto un lungo periodo della loro vita in Italia, senza rendersene conto, erano cambiati e neanche il Cile che hanno trovato al loro ritorno era più lo stesso. Altri invece sono rimasti in Italia ma non sentono questa la loro casa e non escludono di spostarsi ancora portandosi dietro le proprie radici perché, appunto, non siamo alberi.
Non solo economisti - Quattro economisti del Novecento, due italiani e due non italiani. Hanno in comune il loro essere "non solo economisti" e il loro essere un poco eretici rispetto alla scienza ufficiali, ma grandi studiosi che hanno innovato nella loro disciplina. Albert Otto Hirschman e Giorgio Fuà erano anche ebrei, e hanno dovuto fare i conti con il nazismo/fascismo, emigrando. Luigino Bruni, economista e docente alla L.U.M.S.A. di Roma, racconta la loro vicenda umana e professionale.
Non sprecare. Eccedenze alimentari e soluzioni elementari - Perché un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura? Cosa si può fare per ridurre questi sprechi? A Padova il collettivo 'La cucina brigante' si occupa proprio di questo: proporre soluzioni e far conoscere il problema. Tra mercati generali, tecnologia, cassonetti e il nostro frigo scopriremo diversi modi per evitare che il cibo totalmente commestibile finisca nella pattumiera. La serie è stata realizzata da Daniele Oliveri, allievo del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila. "Non sprecare - Eccedenze alimentari e soluzioni elementari" è un audiodocumentario di Daniele Oliveri.
Nonne Vocali. Racconti al telefono senza fili - "Nonne Vocali. Racconti al telefono senza fili" di Luca Mastrantonio - Con lo scoppio della pandemia e l'inizio del lockdown a marzo del 2020 un gruppo di studenti italiani e stranieri ha iniziato a registrare le conversazioni telefoniche con i propri nonni. Lo scopo è farsi raccontare il momento più difficile della loro vita e come l'hanno superato, condividendo prima nelle aule virtuali e poi sulla rete questo dialogo tra generazioni. Così sono nate le #nonnevocali. Si tratta di un progetto del laboratorio di Storytelling multimediale dell'Università IULM di Milano tenuto da Luca Mastrantonio. L'ispirazione è venuta dal discorso di David Foster Wallace Questa è l'acqua, dalla sua lezione di empatia: dobbiamo sforzarci di guardare il mondo con gli occhi degli altri. In questo caso, i soggetti più fragili. Ma a sentire quello che hanno dovuto affrontare, guerre e tragedie personali, e come l'hanno superato, sotto la fragilità del loro stato di salute, si rivela la grande forza d'animo dei nonni e delle nonne d'Italia. Una forza che è di ispirazione per i nipoti che devono affrontare per la prima volta una crisi globale che mette in discussione l'idea stessa di futuro.
Note di sostenibilità – Saremo il futuro - In "Note di sostenibilità – Saremo il futuro" le giovani generazioni prendono il microfono, a fianco dei cantanti di Sanremo 2025 e a esperti di musica e sviluppo sostenibile, per esplorare in che modo le canzoni sanremesi possano farci riflettere sulla sostenibilità. Dalla pace alla difesa dell'ambiente, dal mondo del lavoro al fenomeno migratorio, fino al delicato rapporto tra generazioni: questo podcast, condotto dalla critica musicale Elisabetta Malantrucco, abbraccia volutamente tutte le generazioni. Si parte, infatti, da coloro che domani "saranno il futuro": piccoli cronisti in erba, appassionati di Sanremo, che intervistano, con domande mirate e insolite, artisti del calibro di Olly, Noemi, Francesca Michielin, Coma_Cose, Settembre, Alex Wyse, Joan Thiele, Willy Peyote e Serena Brancale, per scoprire il loro legame con la sostenibilità attraverso la musica e le azioni quotidiane che compiono in difesa del Pianeta. A seguire, esperti musicali e rappresentanti dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile approfondiscono i temi di puntata offrendo insight e curiosità sulla musica e sulla situazione italiana rispetto all'Agenda 2030. L'obiettivo è duplice: da un lato ripercorrere i testi e gli episodi sanremesi legati a questi argomenti e, dall'altro, capire cosa stiamo facendo oggi in Italia concretamente a livello musicale, e non solo, per indirizzarci verso un futuro più sostenibile. Se siete appassionati di Sanremo, e volete scoprire curiosità inedite sulle sue canzoni, di ieri e di oggi, attraverso il filo conduttore della sostenibilità, non perdetevi questo podcast! "Note di sostenibilità – Saremo il futuro", è ideato e prodotto da Rai Radio, in collaborazione con Asvis e Radio 2. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Testi: Elisa Capobianco, con la collaborazione di Giulio Lo Iacono e Andrea Bonicatti. Casting: Roberta Bellei. Ricerche archivio e teche: Lorenzo Gabutti e Marianna Gallerano. Sound design: Massimo Verolini A Sanremo, quindi, "sono solo canzonette"? "Note di sostenibilità" è qui per dimostrarvi che no, la musica sanremese può essere realmente un motore di cambiamento, diamole ascolto!
Number Stations - Le radio delle spie - Un ragazzo radioamatore mentre è in camera sua ad ascoltare i segnali in onde corte si ritrova a sentire una voce leggere una serie di lettere e numeri apparentemente senza senso. Inizia così un viaggio personale alla scoperta della storia delle Number Station, ovvero di stazioni radio di origine sconosciuta che a partire dagli anni '50 fino a oggi trasmettono nella banda delle onde corte voci che leggono una serie di lettere e numeri apparentemente senza senso. Cinque puntate per scoprire la storia delle number station, per conoscere il collegamento con il mondo delle spie e dell'intelligence e di come queste stazioni radio hanno ispirato a fondo il mondo del cinema e dell'intrattenimento. Un podcast scritto e narrato e montato da Andrea Borgnino. Cura delle registrazioni e del suono Alexandra Genzini. Editing delle puntate Paola Manduca. Responsabile produzione Giulia Giannuli.
Oceano, Italia - Oceano, Italia è il racconto della vita e delle incredibili imprese di Alex Carozzo, una leggenda vivente della vela. Da oltre mezzo secolo, naviga su tutti gli oceani, a bordo di imbarcazioni di ogni tipo.
Oggetti che vivono sulla scena - Con Enrico Morteo scopriamo come gli oggetti abbiano vissuto e raccontato la vita degli italiani attraverso la loro presenza sui set televisivi e cinematografici.
Olof Palme - E' una fredda sera del 28 febbraio del 1986. Siamo in pieno centro a Stoccolma. Una coppia cammina in fretta. D'improvviso si sentono due colpi di pistola. Un uomo cade a terra: è Olof Palme, Primo Ministro svedese.
Oltre - Un’inchiesta sull’universo incel italiano - Su internet esiste una comunità che odia le donne. Una comunità chiusa, che inneggia a Elliot Rodger e George Sodini, autori delle stragi di Isla Vista e Collier Township negli Stati Uniti. Sui forum hanno le foto profilo di Angelo Izzo, uno degli autori del massacro del Circeo, e di Filippo Turetta, l'assassino di Giulia Cecchettin. È l'universo incel, l'universo dei celibi involontari, che da diversi anni ormai ha preso piede anche in Italia, attraverso i gruppi Telegram e i forum. Per capire meglio questo fenomeno, Beatrice Petrella ha deciso di infiltrarsi tra loro. Per otto mesi ha finto di essere un celibe involontario all'interno di chat e gruppi online, da cui le donne erano escluse, per capire da dove venisse tutto quell'odio e perché è il momento di fermarlo. Nella sua attività sotto copertura l'autrice ha scoperto il mondo degli Incel, il loro linguaggio tra Chad, Stacey e non persone, ed è riuscita a rivelare il loro sistema di valori e idee sempre vicine al suprematismo bianco e all'estremismo di destra. Dalla volontà di allungarsi gli arti, a volersi spaccare la mascella perché non abbastanza possente, fino alla teoria della pillola rossa e all'avversione viscerale nei confronti delle donne, colpevoli di impedire agli uomini di essere felici. La galassia online raccontata in "Oltre" è sempre più reale perché l'odio e la violenza sono usciti dalla rete e sono arrivati nella vita offline. Eppure, ancora non sappiamo riconoscerne i segnali. In tre puntate, il podcast indaga le radici del fenomeno incel e, grazie alla voce di chi è entrato in contatto con questa comunità, prova a capire se è possibile uscirne. Oltre di Beatrice Petrella è un podcast Rai Radio1 vincitore del premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, riservato agli under 30. Coordinamento editoriale Michela Mancini. Tutor Audio Francesco Cavallo. Montaggio, Mix e Sound Design di Jonathan Zenti. Consulenza legale di Giulio Vasaturo. Consulenza musicale di Pietro Ferri. La copertina originale è di Eleonora Pepe.
Oltre il ponte – Il 25 aprile del partigiano Giotto - Nel 2025 si celebrano gli 80 anni dalla Liberazione dal nazifascismo. 80 anni prima operaie e operai, contadine e contadini, studentesse e studenti avevano trasformato una scelta di responsabilità individuale in una ribellione e un pensiero collettivi. La Resistenza partigiana oggi – è inevitabile – è tramandata da sempre meno testimoni. Uno di questi è Giordano Bruschi, 99 anni, partigiano col nome di battaglia Giotto. Dalla sua casa sulle alture di Genova continua a coltivare la memoria di chi lottò per un futuro diverso, migliore. Questa storia comincia dalla viva voce di Giordano Bruschi che racconta come si arrivò al 25 aprile del 1945. A partire da quando, bambino, lascia Pistoia con la sua famiglia per sfuggire alle persecuzioni del regime. Cresce a Sampierdarena, quartiere operaio di Genova, dove conosce gli altri figli dei ferrovieri e inizia a sviluppare una coscienza politica antifascista. Vive prima sotto la censura, poi sotto le bombe. Fino al 1943, quando gli scioperi nelle fabbriche segnano l'avvio della Resistenza. Venti mesi di lotta e di speranza, di repressione feroce, di lutto e di vittorie. In cui i partigiani si confrontano con l'esercizio della violenza, mentre sognano la libertà, sperando che un giorno gli uomini e le donne possano tornare a essere felici. Giordano perde tanti compagni, mentre è costretto a fuggire ancora, a Torino, dove parteciperà alla Liberazione. Intanto a Genova, caso unico in Europa, i tedeschi si arrenderanno direttamente ai partigiani. Quel giorno a festeggiare, dopo mesi vissuti in clandestinità tra mille avventure, c'è anche Enrica Canepa, figlia di due figure centrali della Resistenza Ligure, i partigiani Marzo e Maria Vitiello. 80 anni dopo, cosa resta di quell'esperienza? Cosa significa oggi l'antifascismo? E come tramandare quella memoria? Insieme a Giordano ed Enrica, tentano di rispondere a queste domande gli storici Luca Borzani, Mirco Dondi e Carlo Greppi. Questo è un podcast originale di Rai Radio 1 e della Tgr, scritto e letto da Pietro Adami. La regia è di Leonardo Patané, aiutato nel montaggio da Riccardo Bertone e Nicolò Villani. Grazie a Marta Buonadonna che ha prestato la sua voce, e grazie ai Modena City Ramblers per aver autorizzato l'uso del brano "Oltre il ponte".
Oltre lo sport - Cosa succede quando un infortunio, un incidente e soprattutto l'età che avanza allontana l'atleta dallo sport agonistico? Cosa c'è alla fine dell'ultima corsa quando la vita pretende una svolta alla carriera e all'identità di un atleta? Oltre ai recenti ritiri di stelle come Usain Bolt, Kobe Bryant o Francesco Totti o di quelli inevitabilmente a seguire di Gianluigi Buffon, Valentino Rossi, Federica Pellegrini o Roger Federer c'è una massa di sportivi di fronte al bivio più importante della loro vita: la prima vera gara fuori dallo sport. Qualcosa che anche tu hai vissuto in prima persona e che continua a seguirti come un'ombra e che fa esplodere ogni volta i tuoi ricordi. Qui sono radunate cinque storie di campioni che ci ricordano la loro carriera dalla prima scintilla agli ultimi fuochi. Parliamo di Giuseppe Abbagnale due medaglie d'oro olimpiche nel canottaggio. Marta Pagnini ex capitana della straordinaria squadra di ginnastica ritmica argento alle Olimpiadi di Londra, del velocista plurimedagliato Maurizio Mercuri. E ancora del capitano del settebello di pallanuoto oro alle Olimpiadi di Barcellona Mario Fiorillo e del fuoriclasse della ginnastica Yuri Chechi.
Oltre ogni aspettativa - "Oltre ogni aspettativa" di Marco Rip - Arrivato ad un angolo cieco della sua vita professionale, Marco decide di prendersi una pausa e intraprendere un cammino da solo. Un viaggio iniziato come un'evasione da una città e un lavoro soffocanti, diventa un'immersione in ascolto di se stesso alla ricerca di un senso di appartenenza, del proprio spazio e del proprio suono. In un anno denso di difficoltà e nell'anniversario della scomparsa di uno dei suoi migliori amici, Marco cerca il coraggio di mettersi in discussione mettendosi in cammino lungo uno dei più storici e affascinanti pellegrinaggi, la Via Francigena, procedendo "per agri" (dal lat. "attraverso i campi") fra soluzioni inusuali e senza paura dell'imprevedibile, verso una scelta che gli cambierà la vita.
Omaggio a Ennio Morricone - Musicista e compositore. Leone d'oro alla carriera (1995), Oscar alla carriera (2007), Oscar alla miglior colonna sonora (2016), tre Golden Globe
Omaggio a Gianni Rodari - Scrittore, pedagogista e poeta (Omegna, 23 ottobre 1920 - Roma, 14 aprile 1980)
Onde clandestine - Un viaggio in due puntate nel mondo delle radio clandestine e sull'uso strategico delle onde corte. Dalle due emittenti "grigie" create da Argentina e Inghilterra durante il conflitto nel 1982 delle Falkland/Malvinas all'uso quotidiano della radio per la controinformazione attuato in Etiopia e nei vari territori del Kurdistan. "Onde clandestine" è un documentario di Andrea Borgnino.
Onde sul muro. Berlino 30 anni dopo - Raccontare la caduta del muro di Berlino a distanza di 30 anni attraverso l'archivio di Radio Berlino Internazionale, la cosiddetta voce della DDR all'estero, e le testimonianze di chi il 9 novembre del 1989 era presente. Le bobine di Radio Berlino Internazionale, una radio di propaganda che trasmetteva in 13 lingue diverse, dallo swahili al danese, dal portoghese all'hindi, raggiungendo attraverso le onde corte moltissimi paesi del mondo tra cui l'Italia, sono conservate nell'archivio radiofonico di Potsdam dove siamo andati a recuperarle. "Onde sul muro. Berlino 30 anni dopo" è un documentario di Giulia Nucci.
ONE DAY - Cinquant'anni senza Martin Luther King - "ONE DAY - Cinquant'anni senza Martin Luther King" di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni - Il 4 aprile del 1968 un colpo di fucile spegneva a Memphis il sogno del reverendo Martin Luther King, il profeta della nonviolenza. A cinquant'anni dalla morte di King, siamo andati ad Atlanta, la sua città natale ma anche la capitale spirituale del Movimento per i Diritti Civili dei neri d'America. Un viaggio alla ricerca della sua eredità che parte dalla chiesa dove ha predicato e che continua nelle strade che l'hanno visto crescere, nell'università dove ha iniziato la sua formazione, fino ai ristoranti di soul food preferiti, le "sedi non ufficiali" del Movimento. Quello che abbiamo ascoltato è un messaggio vivo e reale, che brilla negli occhi delle donne e degli uomini che hanno lottato al fianco di King negli anni Sessanta, ma anche in quelli dei giovani che a lui devono molte delle loro conquiste. Tra loro, la figlia minore Bernice, a capo del King Center che lavora per tener vivo il sogno di suo padre. Anche nell'America di Donald Trump.
Opzioni. Appunti su Alto Adige e Südtirol - "Opzioni. Appunti su Alto Adige e Südtirol" di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo - Opzioni è un diario di ricerca, una serie di frammenti su un luogo scandito da fiumi, laghi e catene montuose, chiamato Südtirol o Alto Adige. Attraverso un mosaico di voci e punti di vista, vengono evocate storie di confini, identità, comunità linguistiche, patrie, minoranze e migrazioni, ripercorrendo le variegate vicende di un pezzo di terra fra due placche tettoniche. Con le voci di: Meinrad Berger, Riccardo Dello Sbarba, Bassamba Diaby, Maurizio Ferrandi, Maddalena Fingerle, Christoph Franceschini, Lucio Giudiceandrea, Franz Haller, Ulrike Kindl, Eva Klotz, Florian Kronbichler, Aldo Mazza, Giorgio Mezzalira, Mauro Minniti, Renate Mumelter, Hannes Obermair, Eva Pfanzelter, Siegfried de Rachewiltz, Iaco Rigo, Leopold Steurer, Alexandra Theoktisto, Alex Trebo, Joseph Zoderer. Con la partecipazione di: Martina Angelotti, Erica Boito, Frida Carazzato, Nicolò Degiorgis, Ekaterina Degot (steirischer herbst), Hannes Egger, Georg Grote, Hans Heiss, Mirza Latiful Haque, Georg Mair, Albert Mayr, Lisa Mazza, Georg Mischì, Günther Pallaver, Verena Rastner (ar/ge kunst), Katja Renzler, Carlo Romeo, Andrei Siclodi, Kate Strain (Grazer Kunstverein), Hilary Solly, Ina Tartler (Vereinigte Bühnen Bozen), Samir Thabet, Martha Verdorfer. Un progetto di Botafuego Audio Mix e suoni: Attila Faravelli Collaborazione al montaggio: Camilla Giampieri, Filippo Perfetti
Ora: un anno col terremoto - Marianna ha 28 anni, è nata e vive a Norcia. Dopo la scossa di terremoto che il 30 ottobre 2016 ha distrutto il centro storico e buona parte della città, si ritrova con una casa inagibile, un lavoro sospeso a tempo indeterminato, e il bisogno di fare qualcosa. Marianna ripercorre le tappe di un anno di ricostruzione umana personale e della sua comunità, raccontando la nascita di una associazione di amici e la scoperta di una città che non conosceva. “Ora – un anno col terremoto” è un diario sonoro lungo un anno che traccia la memoria di quello che emerge dalle crepe interiori quando una scossa ci costringe a fare i conti con un nuovo inevitabile presente.
Organi e organisti - le storie degli strumenti e di quelli che li hanno suonati
Oriana Fallaci - La raccolta delle puntate, andate in onda, dedicate alla scrittrice e giornalista
Orsa minore - Amarena, Atessa, Bernardo, Morena, Yoga, Juan Carrito, sono solo alcuni dei nomi degli orsi che hanno svelato molti dei segreti della loro specie a chi, da anni, si occupa di conservare questa fragile popolazione che oggi conta tra i cinquanta e i sessanta individui. Avamposto dell'Orso Bruno Marsicano, l'Abruzzo custodisce la popolazione degli ultimi esemplari esistenti. Gli orsi appenninici sono una sottospecie unica, differenziata geneticamente dagli orsi delle Alpi, con dimensioni più ridotte, una dieta prevalentemente vegetariana e un'indole più pacifica. La sopravvivenza della specie è legata a molteplici e complessi fattori tra i quali la capacità delle femmine riproduttive di lasciare il loro territorio di origine per abitarne di nuovi. L'orso marsicano è stato storicamente confinato nel territorio del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise e della sua zona di protezione esterna. Fuori da questo territorio si avventurano più facilmente i maschi, mentre le femmine sono legate, per biologia della specie, ai territori di origine materna, ma senza espansione territoriale non può esserci una crescita numerica necessaria a ridurre il pericolo di estinzione. Tuttavia, alcune orse negli ultimi anni hanno iniziato a varcare questo "confine biologico" mettendosi in cammino per partorire in nuovi territori. Il futuro dell'Orso Bruno Marsicano si gioca proprio lì, al di fuori dei confini del Parco, oltre la zona di protezione, in un'area antropizzata, dove i conflitti tra uomo e orso possono essere sostanziali e difficili da gestire a causa di una forte resistenza culturale e sociale. Nel Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise che, nel 2022, ha compiuto cento anni di natura protetta, ad occuparsi della ricerca e del lavoro sul campo, sono soprattutto donne. Biologhe e ricercatrici che si occupano della tutela dell'Orso da anni. Salvare questo animale è una missione che coinvolge in modo totalizzante la vita di chi segue gli orsi per proteggerli e monitorarli, ogni giorno. Albe, appostamenti all'addiaccio, notti insonni, catture, analisi, inseguimenti. Delusioni e gioie, rabbia e speranze. Il podcast documentario Orsa Minore nasce da un'idea di Francesca Camilla D'Amico ed è stato realizzato da Paolo Barberi, Francesca Camilla D'Amico e Gianluca Stazi, in collaborazione con il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Produzione, suono, montaggio, musica e mix di Gianluca Stazi. Illustrazione di Paola Pappacena.
Ossi di Seppia - Quello che ricordiamo - Il racconto degli ultimi trent'anni della storia del nostro Paese, documenti della nostra memoria che raccontano momenti di svolta e personaggi . Fatti cruciali, paradossalmente spesso dimenticati, che hanno segnato l'immaginario collettivo. Dall'epidemia di Aviaria all'assassinio di Sara Di Pietrantonio, passando per il calcio di 90° Minuto, la marcia dei 40mila, la tempesta Vaia, l'Aids, il naufragio della Costa Concordia, la morte di Marco Simoncelli, la caduta dell'eroe Michael Schumacher, Lucio Dalla, il caso Stamina, la rivoluzione di Cicciolina e molte altre vicende.
Outsider: scrittori irregolari - Scrittori irregolari, di generazioni diverse, che per questioni caratteriali, di condizione sociale o per scelta politica o culturale, hanno scritto e vissuto in una condizione di isolamento. Luigi Di Ruscio, amato da Fortini e Quasimodo, operaio metalmeccanico in una fabbrica di Oslo, Lucio Mastronardi, l'autore de "Il maestro di Vigevano", Guido Morselli, appartato e rifiutato in vita da tutti gli editori, Mariateresa Di Lascia, leader radicale autrice di un solo romanzo, "Passaggio in ombra", con il quale vinse il Premio Strega. Sono tutte figure di grande fascino letterario e esistenziale. Di e con Angelo Ferracuti.
Padre Paolo Dall'Oglio - Il buio e la luce - C'è una valigia che aspetta Padre Paolo Dall'Oglio presso il monastero Sulaymaniyah, nel Kurdistan. Lì i suoi confratelli e i suoi familiari hanno riposto oggetti di uso quotidiano del sacerdote gesuita di cui non si hanno più notizie luglio del 2013.Padre Dall'Oglio, uomo di dialogo tra Cristianesimo e Islam, era appena rientrato in Siria nonostante un decreto di espulsione da parte del governo di Damasco. Quella valigia, anche se ormai impolverata, resta segno di speranza.Il podcast racconta la vocazione di Padre Paolo, ricostruita attraverso i suoi scritti. In particolare:"Collera e Luce" Editrice missionaria italiana,"Innamorato dell'Islam credente in Gesù" edizioni Jaca Book "L'uomo del dialogo" edizioni Paoline. All'interno anche parte del reportage realizzato da Maria Gianniti a Sulaymaniyah nel 2017, sulle tracce di Padre Paolo. Un podcast di Francesco Graziani, regia di Alex Messina
Padre Pio - La sua voce e la sua storia - Ascoltare la voce di Padre Pio, nell'unica intervista fatta nella sua cella, è un'emozione forte. Da lì parte un racconto su due percorsi: il cammino della vita, del carattere, dei fenomeni, della spiritualità del Santo di Pietrelcina e poi il cammino tortuoso, meno noto, dell'ostracismo, delle persecuzioni che Padre Pio ebbe a subire per decenni da parte della Chiesa e di alcuni Papi. Filo conduttore è un'intervista a Giovanni Gigliozzi, voce storica della Radio, e figlio spirituale di Padre Pio. Su questo racconto, pieno di aneddoti e di verità sconosciute, si innestano le testimonianze e le voci di tanti personaggi famosi, lo scultore Francesco Messina, l'attore Carlo Campanini, di Karol Wojtyla, dei miracolati. A introdurre, intervistare e raccontare è Filippo Anastasi, già capo dell'informazione religiosa di Radio Rai. Un podcast di Filippo Anastasi
Padroni del mondo - Un pugno di persone governano alcune tra le più grandi infrastrutture del pianeta, con miliardi di utenti e tecnologie avanzatissime. La loro influenza eccede sempre più chiaramente il mondo dell'economia ed entra direttamente nel gioco della politica. Le risorse che hanno a disposizione possono cambiare il grande gioco della geopolitica nel quale operano i grandi stati con i loro capi e dittatori ormai insieme anche a questi autocrati della tecnologia digitale. Vale la pena di conoscere meglio i nuovi padroni del mondo. Chi sono, che cosa vogliono, che cosa possono fare quelli che non sono d'accordo?Padroni del mondo è un podcast scritto e raccontato da Luca De Biase. Realizzato con Pietro Del Soldà e Daria Corrias.Segreteria organizzativa di barbara Mittiga.Supervisione editoriale di Cristiana Castellotti
Pane e fantasmi - Sembra che, per diversi anni agli inizi del '900, la piccola isola di Alicudi sia stata scenario di un'allucinazione collettiva, che avrebbe coinvolto tutti i suoi abitanti. Ad essere allucinogena era infatti la segale con cui veniva fatto il pane, che diventava un vero e proprio preparato di LSD. Amedeo Berta è un podcaster che, avendo passato ad Alicudi tutte le estati della sua adolescenza, decide di tornarci dopo anni di assenza, per farsi raccontare questa storia direttamente dagli isolani e dalle isolane. "Pane e fantasmi" è un viaggio alla scoperta del passato che, prendendo una svolta inattesa, diventa un viaggio all'interno di sé, dei propri limiti, delle proprie paure. "Pane e fantasmi" è un documentario di Amedeo Berta; musiche originali di Amedeo Berta.
Paolo Castaldi e la possibilità semantica - Paolo Castaldi era un compositore sui generis: non amava definirsi autore, aveva frequentato Darmstadt (dal '60 al'63) per poi uscirne, scriveva sul Verri di Enzo Paci e tra il '75 e il '76 fu intercettato sul palco con Franco Battiato, dopo aver pubblicato (per la Cramps Records) "Finale". Castaldi era un uomo dal pensiero colto e graffiante, un grande affabulatore che non scriveva solo partiture originali utilizzando il metodo del collage, ma anche saggi. Era affascinato dalla letteratura di Borges, di Nabokov, e ancor più dai libri di Beckett. Le sue poderose critiche alla musica contemporanea, come a quella classica, hanno spostato l'attenzione dalla musica al "sema", il "segno". Ed è proprio a partire da questo spostamento che si sviluppano i due episodi di questo documentario che vede al centro la figura di Castaldi e la "possibilità semantica del linguaggio": quel segno universale che slittando oltre la partitura, entra nella narrazione vera e propria, lasciando svanire la dimensione fonica e aprendo orizzonti inauditi. I frammenti di scrittura parlata, si addentrano così negli spazi in cui il "sema" assiste alla sua disarticolazione e la costruzione dell'ascolto, basata sul significante, si trasforma in una composizione acustica e visiva che coglie le sfide lanciate alla neo avanguardia dal dadaismo storico, senza trascurare il contesto socio politico e il fermento culturale che caratterizzava la città di Milano tra i primi anni '60 e la fine dei '70. Raccontato da: Antonella Moretti, Mauro Ravelli, Gianni Emilio Simonetti, e con la voce di Paolo Castaldi. Voce narrante: Carla Fioravanti.
Paolo Terni - Le puntate di Paolo Terni a Qui Comincia
Parla con Noi! Benessere Psicologico - Quattro appuntamenti realizzati nelle nostre Sedi regionali, prezioso patrimonio aziendale, alla presenza di un pubblico attivo, protagonista di domande ad esperti volte ad approfondire fenomeni di stringente attualità: bullismo, dipendenze, comportamenti di rischio e femminicidi. Realizzare questi incontri presso le Sedi Regionali si accompagna ad una visione del Servizio Pubblico che ascolta ed accoglie l'esigenza di comprensione di fenomeni psicologici così pervasivi della nostra realtà quotidiana in una interazione con il suo pubblico, vero protagonista di questa iniziativa. Un programma di Paola Carruba. Editor Renato De Angelis e Manuel De Lucia
Parole leggere in camper - Una ragazza in camper gira l'Italia, città dopo città, fa salire a bordo protagonisti della cultura e della musica e con loro esplora il legame tra scrittura e musica leggera, tra le parole che si leggono, che si scrivono e quelle che si cantano. Al volante e al microfono, Margherita Schirmacher attraversa il Paese raccogliendo storie, libri, canzoni e riflessioni sul potere delle parole leggere, fino ad arrivare al Salone Internazionale del Libro di Torino. Parole leggere in camper è prodotto da Ticket to Read con il Salone Internazionale del Libro di Torino. È ideato da Margherita Schirmacher (autrice e conduttrice) con Enrico Orlandi (co-autore e sound designer). Un podcast Original RaiPlay Sound direzione artistica: Andrea Borgnino, responsabile di produzione: Giulia Giannuli realizzato a bordo di La cultura in viaggio – Chausson Italia con la guardiania del cane Fiore.
Partire. Restare. Tornare - "Partire. Restare. Tornare - Un viaggio di sola andata nei primi 20 anni del nuovo millennio" di Marina Lalovic | "Nessuno può immaginare che cosa significhi nascere e vivere al confine fra due mondi, conoscerli e comprenderli ambedue e non poter fare nulla per riavvicinarli, amarli entrambi e oscillare fra l'uno e l'altro per tutta la vita, avere due patrie e non averne nessuna, essere di casa ovunque e rimanere estraneo a tutti, in una parola, vivere crocifisso ed essere carnefice e vittima allo stesso tempo." (Ivo Andric, Racconti di Bosnia). I primi 20 anni del nuovo millennio li ho vissuti in Italia. Ho compiuto quello che si chiama "giro di boa" dell'esistenza: metà della vita vissuta nel mio paese d'origine, la allora ex Jugoslavia, e metà vissuta qui, in Italia. Sono nata nel 1981, un anno dopo la morte di Tito, il presidente della Repubblica Federale Socialista Jugoslava, giusto in tempo per far parte dell'ultima generazione dei pionieri del maresciallo jugoslavo. La mia è anche la generazione del 2000. Ho finito il liceo subito dopo il bombardamento della NATO su Belgrado nel '99. A 20 anni di distanza mi chiedo: che cosa mi sono lasciata alle spalle, cosa mi sono persa, cosa ho tradito con la mia partenza, a cosa ho contribuito in questi 20 anni? C'è una sola appartenenza che conti? Questa è la storia di una partenza avvenuta 20 anni fa ma anche di un ritorno in una regione a 20 anni dalla fine della guerra. Un paese da dove le persone continuano ad andarsene. Il lavoro è stato realizzato durante la fellowship promossa dall'Istituto di Scienze Umane di Vienna e Erste Foundation.
Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan - Sohrab, Dawood, Mjan, Alì erano ancora ragazzi quando sono arrivati in Italia dall'Afghanistan tra il 2005 e il 2012. Soli ed impauriti sono diventati adulti dribblando le difficoltà di una vita lontano dal proprio paese che guardavano e continuano a guardare travolto dall'instabilità politica e l'estrema povertà. Sono rimasti concentrati, non hanno distolto lo sguardo dalle possibilità che avevano, come quando, in una partita di calcio, sei marcato stretto dagli avversari, ma rimani lucido e fai il passaggio decisivo. E loro di passaggi decisivi se ne intendono, tanto che ogni mercoledì si tiene una avvincente partita di calcetto ITALIA-AFGHANISTAN. "Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan" di Erika Manni.
Passione a 4 zampe - La storia del rapporto tra uomo e cane nasce nella notte dei tempi e la cosa più incredibile è che fu subito binomio. Un amore a prima vista volendolo vedere in maniera romantica, più prosaicamente uno scambio naturale di reciproci interessi da cui si sviluppa un legame, un amore indissolubile. In fondo IL CANE è da sempre, dalla notte dei tempi, il migliore amico dell'uomo. Un racconto in otto puntate di storie, leggende, personaggi, attori, eroi, medicina, alimentazione, educazione. Tutto questo e altro è "Passione a 4 zampe". Ideato e condotto da Eugenio De Paoli. Cura e regia di Elisabetta De Toma.
Pasta nera - Tra il 1945 e il 1952 più di 100.000 bambini del Sud più svantaggiato furono ospitati temporaneamente da famiglie del Centro-Nord. Quei bambini presero in quegli anni il primo treno della loro vita, per lasciarsi alle spalle la povertà e le macerie del dopoguerra e vivere un'esperienza che non avrebbero mai più dimenticato. Pasta Nera riporta alla luce uno dei migliori esempi di solidarietà e spirito unitario nella storia del nostro Paese. Pasta Nera è un film presentato al festival di Venezia nel 2011. Un audiodocumentario di Alessandro Piva.
Peppino Impastato, una voce contro la mafia - Il caso del giornalista e attivista politico Giuseppe 'Peppino' Impastato, ucciso in modo barbaro da Cosa Nostra per la sua battaglia portata avanti con la sua attività politica e con l'arma dell'ironia grazie all'emittente 'Radio Aut'...
Perle Verdi - Un podcast dedicato a conoscere le nuove realtà che praticano l'Agricoltura Biologica. In ciascuna puntata andremo a conoscere due aziende produttrici dello stesso o stessi prodotti biologici. Un podcast di e con Serena Fauttilli
Pezzi da 100 - Racconti da un secolo di radio - La radio compie 100 anni. Questo è il racconto del suo lungo cammino. Come si fa con un album di famiglia, sfogliamo i migliori "pezzi" della nostra radio, estratti dalle Teche Rai. "Pezzi da 100, racconti da un secolo di radio" è un podcast di Rai Radio2 per RaiPlay Sound. Realizzato da Claudio Licoccia, Caterina D'Aleo e Simone Calomino. Producer Rai Radio2: Angelica Scianò.
Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!
Pezzi da 90 - Claudio Baglioni - Cantautore e conduttore televisivo del sessantottesimo Festival della Canzone italiana #Sanremo2018
Piacevoli e verdi terre di Albione - Suona l'una dedica 5 puntate al rapporto tra musica e paesaggio delle isole britanniche. Come rispecchia la musica il rapporto con un paesaggio ideale in perenne e inarrestabile mutamento? Da "The lark ascending" di Ralph Vaughan Williams alla techno pastorale, Paola De Angelis ci conduce in un itinerario che dal Sussex alle Orcadi, dal Galles allo Yorkshire ci fa ascoltare il paesaggio di un'Albione mitica, a cui incessantemente torna il desiderio e il legame sentimentale e identitario di generazioni di musicisti: dai compositori classici, ai folcloristi, dai cantautori ai producer elettronici, dal jazz al pop rock, alla musica contemporanea. ("Piacevoli e verdi terre di Albione" è una citazione adattata da "Jerusalem" di William Blake)
Piazza Fontana - 12 dicembre 1969 - La complessa storia delle indagini sulla strage di Piazza Fontana nel contesto della strategia della tensione
Piccola storia dell'ambientalismo - Da Antonio Cederna a Wangari Maathai, dai disastri ecologici alle conferenze storiche, una piccola storia dell'ambientalismo raccontata da Stefano Caserini, Massimo De Giuseppe, Francesco Erbani, Marco Gisotti, Gad Lerner, Stefano Paolucci, Telmo Pievani per Wikiradio.
Piccole identità italiane - Piccole identità italiane: mondi paralleli di sopravvivenza, spazi altri collegati al passato, alla proiezione nel futuro; il confronto con l'altro, la subordinazione o la ribellione, il delicato cambiamento degli equilibri interni, la minaccia dell'identità
Pier Paolo Pasolini - E' il 2 novembre del 1975 è una notte senza luna si avvicina l'ora del mistero. All'appuntamento con la morte il nostro eroe ci arriva alla guida della sua auto, è lui stesso a scegliere il posto, l'idroscalo di Ostia...
Pier Paolo Pasolini, il corsaro vero - Un secolo fa nasceva Pier Paolo Pasolini. Poeta, scrittore, pittore, regista, giornalista, Pasolini è stato soprattutto un intellettuale, eretico e controcorrente ma sempre acuto e profetico nell'osservare la realtà con il coraggio della ragione e delle idee. Brutalmente assassinato a 53 anni, l'autore degli "Scritti corsari" ha detto molto, ma molto avrebbe avuto ancora da dire. La testimonianza di Dacia Maraini. Di Claudia Fayenz
Pietro Maso - Pietro Maso il 17 Aprile 1991 uccise i suoi genitori per intascare la sua parte di eredità...
Pink Freud - Cosa direbbe Sigmund Freud se potesse ascoltare John, Paul, Amy o Capo Plaza? La risposta l'abbiamo trovata! "Pink Freud" è una seduta terapeutica in chiave podcast, in cui per la prima volta sdraiata sul divano non c'è una paziente ma una canzone. Questo è ciò che Angelo Villa, psicoanalista e raffinato musicologo riesce a fare, collegando alle canzoni di alcuni ben noti autori o band contemporanei i grandi temi della psicoanalisi, creando un'inedita chiave di lettura e di ascolto. Un viaggio condotto da Betta Cianchini in cui si interpretano i testi e si ascoltano le canzoni suonate e cantate da Chicco Vanin, scoprendone i lati più nascosti e i misteri mai svelati dai loro autori grazie alla voce di Alan Bianchi. "Pink Freud – Psicoanalisi di musica e canzoni" è una produzione di TMT Italia per Rai Radio2 disponibile su RaiPlay Sound. Scritto da Chicco Vanin, Betta Cianchini, Alan Bianchi e Massimo Terranova. Narrato da Betta Cianchini, Alan Bianchi e dal dottor Angelo Villa. Brani musicali eseguiti da Chicco Vanin. Regia di Massimo Terranova. A cura di Caterina D'Aleo e Riccardo Pandolfi.
Pionieri nel blu - Luigi Ferraro e Alessandro Olschki nutrivano grandi speranze sul progresso degli studi, della ricerca e dell'esplorazione subacquea, ritenendoli decisivi per il destino stesso dell'umanità "assai più", scriveva Olschki nel 1968, "delle analoghe e opposte ricerche negli spazi siderali". L'anno dopo, l'uomo avrebbe messo piede sulla luna. E se un risultato così eclatante sotto la superficie del mare non si può dire sia stato ancora raggiunto, parecchio è stato realizzato e non poche discipline hanno tratto giovamento dall'applicazione e dall'affinamento delle tecniche di immersione: la cinematografia e la fotografia subacquea, per esempio, ma anche la biologia marina, l'oceanografia, l'archeologia sottomarina. All'origine di tutto, la passione, l'entusiasmo, l'intraprendenza di alcuni uomini (e pochissime donne) che possono, a ragione, essere considerati dei pionieri e che nelle diverse specialità sono stati tra i primi a "sperimentare" sott'acqua. Li abbiamo incontrati in un lungo viaggio attraverso l'Italia, dalla Sicilia alla Liguria, passando per Roma. "Pionieri nel blu" di Laura Sudiro e Marco Arnaud.
Pisa-Dakar - Ricercatori di scienze sociali nel Sahel - Nell'ottobre 2023 una squadra di ricercatori della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa viaggia tra Mauritania e Senegal, lungo la strada che un tempo era una delle ultime tappe della Paris-Dakar. Il viaggio è una parte di un progetto di ricerca che serve ad approfondire la conoscenza di quei paesi noti in Europa solo per immigrazione e jihad. I ricercatori sono tra i più importanti studiosi italiani dell'Africa Occidentale. Il viaggio con loro apre molti interrogativi: come lavora un team di scienziati politici? Come si elabora la conoscenza? Come vengono usati i dati raccolti e da chi? Come si approcciano i tre ricercatori a persone e luoghi? Il viaggio rivela i due paesi dell'Africa Occidentale da una prospettiva inedita e allo stesso tempo mette in luce quanta passione e quanto lavoro richieda la ricerca sul campo. "Pisa Dakar - Ricercatori di scienze sociali nel Sahel" è un documentari di Alessandro Rossi. Si ringraziano la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa con Francesco Strazzari, professore ordinario, Laura Berlingozzi, assegnista di ricerca e Luca Rainieri, ricercatore e Alice Fill, dottoranda dell'École Normale Supérieure di Parigi. Al mix Giuseppe Tranquillino Minerva.
Poesia statunitense contemporanea - Questo ciclo sulla poesia contemporanea statunitense è il reportage di "The re-appearing Pheasant", un convegno che si è svolto a New York presso la Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di New York nel novembre 2022 e ha messo a confronto alcuni poeti italiani e statunitensi, com'era avvenuto nella prima edizione del 1991, intitolata come il famoso verso di Wallace Stevens The disappearing Pheasant, «la poesia è un fagiano che scompare nella boscaglia». Non esiste un corrispettivo italiano della poesia americana che leggeremo e commenteremo, perché quello italiano è un popolo stratificato e anche impigrito dal peso e dal fantasma onnipresente della storia, mentre la poesia statunitense sembra influenzata da fenomeni letterari più recenti, come la beat generation, e da uno sguardo diremmo quasi vorace nella sua attenzione ai linguaggi della contemporaneità, all'ironia e alla frammentazione di ogni superficie, quella del tempo come quella del sentimento. Con Maria Grazia Calandrone.
Poeti - Ritratti di poeti raccontati da Franco Buffoni, Gian Luca Favetto, Daria Galateria, Massimo Raffaeli, Sara Antonelli
Poeti alla radio - Ungaretti, Montale, Pagliarani, Sanguineti - Quattro episodi per raccontare quale sia il ruolo del poeta alla radio attraverso le storie di quattro poeti capitali del '900, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Elio Pagliarani ed Edoardo Sanguineti, accompagnati dalle riflessioni di giovani critici e dalle esperienze dei curatori di Rai Radio 3. "Poeti alla radio - Ungaretti, Montale, Pagliarani, Sanguineti" di Florinda Fiamma e Giulia Nucci.
Pointe Ninì - Storie di montagna al femminile - Pointe Ninì, una vetta, sulle cime del Monte Bianco, è il simbolo di una montagna alta e femminile di cui si è saputo troppo poco. È il ritratto in quattro puntate di una grande alpinista vissuta a cavallo degli anni Trenta, attraverso il suo memorabile diario. In un'epoca dominata dal culto della personalità e nell'alpinismo in particolare dal mito eroico della vetta, il diario di Ninì Pietrasanta è una testimonianza unica dell'approccio all'alpinismo di una donna fuori dal comune. Attratta irresistibilmente verso l'alta quota, qui trova uno spazio di libertà che la società dell'epoca non consente alle donne. La voce di Ninì è interpretata da Valentina Carnelutti. Un podcast ideato e scritto da Francesca Borghetti. Regia di Danilo Paoni. Con il contributo di Linda Cottino, storica dell'alpinismo, Anna Torretta, alpinista, Lorenzo Boccalatte. Prodotto per RaiPlay Sound - direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile di produzione Anna Maria Delogu, esperto di produzione e web Claudia Salati - in collaborazione con CAI Club Alpino Italiano.
Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino - Si dice che tutti si ricordino esattamente cosa stessero facendo l'11 settembre 2001 oppure, per rimanere in Italia, quando cadde il ponte Morandi, quando fu dato l'annuncio del sequestro Moro o quando i riflettori delle televisioni si accesero di colpo ad illuminare il pozzo di Vermicino. Il fenomeno è riconducibile alla cosiddetta flashbulb memory, ovvero a un ricordo istantaneo, un flash appunto, associato a un evento improvviso particolarmente traumatico. Vale lo stesso per Torino, la mia città. Il giorno in cui tutti ricordano cosa stessero facendo, a Torino, è il 13 febbraio del 1983. "Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino" di Alessandro Bernard. Prodotto da I Cammelli in collaborazione con Docabout con il patrocinio del Museo Nazionale del Cinema e della Circoscrizione 4 del Comune di Torino. Il sound Design è di Domenico De Fazio .
Portella della Ginestra - Banditi, mafiosi, contadini e militanti politici, sono i protagonisti di questo ciclo di Tre soldi dedicato al dopoguerra in Sicilia. Una selezione di testimonianze inedite, raccolte per la ricerca "La memoria e il lutto: la strage di Portella della Ginestra nel vissuto dei protagonisti" e oggi conservate all'Archivio di Stato di Palermo, ci fa rivivere le vicende del bandito più famoso d'Italia, Salvatore Giuliano: dal mercato nero alla strage di Portella della Ginestra del 1° maggio 1947, per molti la prima strage di Stato. "Portella della Ginestra" è un documentario di Antonello Savoca e Salvatore Zerbo.
Preferirei di no - "Preferirei di no - Illustri personaggi al culmine della carriera scomparsi dalla scena" di Giorgio Van Straten.
Prigionia - Il documentario "Prigionia" del 1951 è curato da Vittorio Cravetto con la collaborazione di Enrico Ameri e Paolo Valenti. Un viaggio tra i reduci delle prigionie della seconda guerra mondiale. Attraverso la descrizione evocativa dei momenti salienti della cattura e della detenzione dei protagonisti, i radioascoltatori sono proiettati nel luogo simbolo della prigionia di guerra: il campo di concentramento. L'inchiesta non riguarda i campi di prigionia nazisti: "quella fu prigionia con morte obbligatoria e non fu propriamente prigionia come piuttosto sterminio". Il documentario indaga la condizione dell'uomo prigioniero con interviste e testimonianze raccolte a 5 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Prima che lo uccidano - La storia di Pippo Fava - Quarant'anni fa, il 5 gennaio 1984, la mafia uccideva Pippo Fava. Un'esecuzione in piena regola: cinque colpi di pistola alla nuca mentre stava posteggiando la sua auto. A segnare il destino di Pippo Fava era stato il suo impegno giornalistico: da direttore de Il Giornale del Sud e poi de I Siciliani; e prima ancora da cronista. Aveva viaggiato per tutta la Sicilia, raccontandone i mali, la corruzione, i frutti guasti di un'industrializzazione che non si era mai veramente compiuta, le miserie della classe politica che governava l'isola, la presenza invasiva del fenomeno mafioso. Aveva fatto nomi e cognomi, denunciato complicità e connivenze, puntato il dito sull'intreccio tra mafia, politica e mondo degli affari. Ma Pippo Fava non era soltanto un giornalista coraggioso armato di una visione etica e civile del suo mestiere. Era un intellettuale, nel senso migliore della parola. E aveva dispiegato il suo grande talento a tutto campo: scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, saggista, pittore. Prima che lo uccidano è un podcast in 5 puntate di RaiPlay Sound e il protagonista è proprio lui, Pippo Fava, che nell'autunno 1977 aveva condotto su Radio 1 dieci puntate di Voi e io: punto a capo. Ascolteremo la sua voce, i suoi interventi radiofonici, articoli e brani teatrali, le testimonianze del figlio, Claudio Fava, e di Leo Gullotta. Un podcast di di Peter Freeman
Profeti della rivoluzione sessuale - Le vite di Otto Gross, Wilhelm Reich, Alfred Kinsey, William Masters e Virginia Johnson, raccontate da Massimiliano Griner. Letture di Sabrina Sabatino
Pronto, Prima Pagina? - Da quarant'anni Prima Pagina attraversa le onde radio per un'ora al giorno e si deposita nelle case e nelle vite dei suoi ascoltatori, che nel tempo hanno plasmato la loro quotidianità sull'inizio di un programma radiofonico. In quattro puntate Tre Soldi entra nelle case di alcuni degli ascoltatori più assidui e ostinati, cercando negli angoli dei loro risvegli quel momento in cui, ancora mezzi addormentati, decidono di alzare la cornetta, comporre un numero che conoscono a memoria e dire "Pronto, Prima Pagina?"
Prove di infinito - Riflessioni a due secoli di distanza dalla stesura de "L'infinito" di Giacomo Leopardi
Psicologia d’aiuto - Conoscere per Riconoscere - La collana di podcast "Psicologia d'aiuto: Conoscere per Riconoscere" nasce dal desiderio di rispondere ad un'esigenza del pubblico adulto relativo alla comprensione di alcuni fenomeni psicologici di stringente attualità e di fornire, contestualmente, indicazioni concrete che ne orientino la gestione. Nel corso di ciascun episodio si cercherà di rispondere, sostanzialmente, a tre domande: Di cosa si tratta? Quali sono i campanelli d'allarme con i quali posso comprendere che ci si trova davanti ad una patologia? Cosa posso fare quando la patologia è accertata? Ogni episodio è introdotto da una "scheda informativa", realizzata dalla Prof.ssa Grazia Spitoni, in cui saranno forniti i dati epidemiologici disponibili per i singoli argomenti. I parametri oggettivi di un fenomeno, infatti, contribuiscono a dare rilievo alla dimensione scientifica della materia psicologica, che troppo spesso si tende a leggere e restituire in termini banalizzanti. Il coordinamento scientifico è a cura del Prof. Franco Del Corno e con il patrocinio dell'Ordine Nazionale degli Psicologi. Ideato e scritto da Paola Carruba. Editor Arianna Biagi e Paola Manduca. Montaggio e regia, Renato de Angelis.
Punjitalia - Punjitalia: gli schiavi sikh nell'agro pontino di Marco Silvestri All'ombra del Circeo, sud del Lazio quasi al confine con la Campania, vive una comunità di oltre settemila indiani che da anni coltiva e tiene fertile l'agro pontino al costo di 3 euro l'ora. Sono gli schiavi sikh e li possiamo vedere tutti i giorni andare al lavoro sulle loro biciclette. Ne abbiamo sentito parlare lo scorso maggio quando per la prima volta hanno portato avanti proteste e vertenze contro le inaccettabili condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti.
Punjitalia. Gli schiavi sikh nell'agro pontino - All'ombra del Circeo, sud del Lazio quasi al confine con la Campania, vive una comunità di oltre settemila indiani che da anni coltiva e tiene fertile l'agro pontino al costo di 3 euro l'ora. Sono gli schiavi sikh e li possiamo vedere tutti i giorni andare al lavoro sulle loro biciclette. Ne abbiamo sentito parlare lo scorso maggio quando per la prima volta hanno portato avanti proteste e vertenze contro le inaccettabili condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti. "Punjitalia: gli schiavi sikh nell'agro pontino" è un documentario di Marco Silvestri.
Quando l'abito fa l'artista - Le vite di Rosa Bonheur e Sonia Terk Delaunay, raccontate da Costantino D'Orazio
Quando la cultura rompe le sbarre - "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast che ci accompagna dentro al carcere, dove lo spazio è pieno e il tempo vuoto e la cultura è un vero esercizio di libertà. Quattro puntate per viaggiare nel mondo prigioniero attraverso progetti, iniziative, esperienze che hanno permesso alle persone detenute di intraprendere un percorso per ritrovare sé stesse e la strada per un ritorno positivo nella società. Un racconto vivo, emozionante, doloroso ma carico di speranza in cui Daniela de Robert – giornalista Rai, per diversi decenni volontaria in carcere e per otto anni nell'istituzione di garanzia delle persone private della libertà – ci porta, superando cancelli e sbarre per immergerci in un mondo apparentemente distante ma in realtà vivo in mezzo a noi. "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast originale di RaiRadio e Rai Per la Sostenibilità-ESG. Ideato e presentato da Daniela de Robert, con la collaborazione di Marina Marino e Rossella Antonini. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Sound design Alfredo Morana.
Quann Facc Rap - Dalle strade trafficate al silenzio degli studi di registrazione, un podcast in sei puntate per raccontare il fenomeno del rap campano. Quann Facc Rap è condotto da Clementino e realizzato da Strano Collective per No Name Radio.
Quattro personaggi usciti dalla trama - La serie è dedicata a protagonisti di celebri romanzi: Emma Bovary, Zeno Cosini, Ferdinand Bardamu, Ida e Davide. Di Filippo La Porta
Quattro storie per tre film - Quattro personaggi di tre film del regista Tony Saccucci, che ce li racconta in radio: Leone Jacovacci, protagonista del film documentario uscito nel 2017 dal titolo "Il pugile del duce", menzione speciale ai Nastri d'Argento; Mate Čipčić Bragadin, infoibato, non italiano, non in Istria, una coproduzione e co-regia italo-croata che uscirà nel 2021; Walter Mocchi, marito della protagonista del film "La prima donna"; Emma Carelli, lei "La prima donna", prossimamente al cinema.
Queen - "Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere"
Quei giovani rivoluzionari del teatro (scomparsi troppo presto) - Quattro vite, quattro autori-drammatughi-poeti. Hanno lasciato un segno indelebile nella drammaturgia mondiale. Hanno vissuto vite spesso al limite, inseguiti, perseguiti, a volte non compresi in vita. Sono morti giovani, anche in modo violento, lasciando però delle opere che ancora oggi ci parlano con franchezza e felicità. Sono Christopher Marlowe, Georg Büchner, Joe Orton e Annibale Ruccello. Epoche storiche diverse, stili diversi, lingue diverse, ma questi autori sono portatori di proposte innovative, poetiche e politiche di grande impatto. Sismografi raffinati del sentimento umano, al di là del tempo e delle geografie. Talenti persi troppo presto, vite dissolute, faticose, eccentriche, brillanti, liriche, creative, folli, sensuali. Quattro storie uniche, con un filo conduttore comune: la passione.
Quel giorno a Linate - "Quel giorno a Linate" - Originale Tre soldi - L'8 ottobre 2001 all'aeroporto di Milano Linate, poco dopo le 8.00 del mattino, un volo di linea della compagnia SAS si schianta, in fase di decollo, contro un piccolo jet privato diretto a Parigi. È il più grave incidente aereo mai verificatosi in Italia con 118 morti. A distanza di 20 anni Adele Scarani, moglie di Maurizio, una delle vittime del disastro aereo di Linate, ci racconta i ricordi di quella giornata e dei giorni immediatamente successivi, i problemi relativi alla gestione dell'incidente e alla comunicazione con le famiglie delle vittime da parte degli organi competenti, fino alla costituzione del Comitato 8 ottobre per non dimenticare, associazione che unisce tutti i familiari delle persone che, quella mattina del 2001, hanno perso la vita, di cui lei è presidente. "Quel giorno a Linate" è un documentario Originale Tre soldi.
Quello che le artiste non dicono - Spesso ribelli, sempre passionali e tutte non convenzionali sono le quattro artiste a cui è dedicato un percorso che prende le mosse dall'arte rinascimentale e arriva all'arte contemporanea. Di e con Costantino D'Orazio.
Questa notte mi ha aperto gli occhi - La notte è quella del 14 maggio 1985, la notte dell'unica data italiana di un concerto degli Smiths, un gruppo poi diventato seminale e imprescindibile secondo tutte le classifiche internazionali di qualità artistica e influenze future. La voce ipnotica di Morrissey, autore di meravigliosi testi poetici, e i riff di Johnny Marr, insieme al basso di Andy Rourke e alla batteria di Mike Joyce, approdano in Italia per suonare i loro primi tre Lp, una cosa che non accadrà più per tutta la loro storia di breve ma esaltante successo, tra cancellazioni e litigi che precedono il prematuro scioglimento della band e le future mancate reunion. In una Roma in febbrile attesa, il gruppo di Manchester infiamma in un solo concerto un paio di migliaia di fan accorsi da tutta Italia per ossequiare il culto di una band. Tra loro l'autore, che ripercorre tutte le tappe che porteranno a quella notte, mettendosi alla ricerca ossessiva di particolari, persone e vicende che hanno reso quella serata l'epifania del futuro che sarebbe venuto: il culto del gruppo e la sua influenza formativa per molti. Tra camerette tutte per sé e vinili graffiati, poesie e turbamenti adolescenziali, una scuola ancora old style e il palco del Tendastrisce assaltato dai supporter l'autore ricostruisce la storia di quel concerto e degli Smiths e racconta la scena alternativa romana e italiana di quegli anni, gli Ottanta mai troppo riconosciuti nella loro influenza. "Questa notte mi ha aperto gli occhi. Il primo e unico concerto degli Smiths in Italia, di Roberto Carvelli.
Questione di vita - Fine vita, eutanasia, morte "dolce", suicidio assistito, sono temi difficili da affrontare, ma sui quali ogni esperienza nella sua imprescindibilità riesce sempre a insegnarci qualcosa. Tre soldi ha raccolto la storia di Basilio ed Emanuele coinvolti in prima persona nella scelta di Damiana. Basilio, il compagno di vita ed Emanuele, il figlio, sono stati, ognuno a suo modo, testimoni degli ultimi anni e dell'ultimo atto della vita di Damiana che ha scelto di morire in Svizzera il 4 settembre 2014. Di Elisabetta Parisi.
Questo pezzo di cielo - Che cos'è un carcere e quale relazione si stabilisce tra questo luogo e la città di cui è parte? A partire dalla fine degli anni '70 inizia in Italia il processo di progressivo allontanamento delle architetture carcerarie dai centri delle città verso le periferie. La Rotonda è il nome di uno dei carceri storici della Sardegna, nel centro storico della città di Tempio, dismesso nel 2012. Il diametro del corpo di pietra della Rotonda disegna un cerchio nel cielo delimitando quell'unico pezzo di cielo disponibile per chi ha vissuto in questo luogo. Allo stesso tempo questo è il cielo di tutta città. Come abitiamo e come vorremo abitare questo pezzo di cielo e di città che è parte di noi? Nonostante le grandi dimensioni che lo rendono evidente, come ogni carcere la Rotonda ha dell'invisibile, ma c'è un presente che scorre dentro, sulle tracce del passato: piante spontanee la circondano e la abitano, facendo dall'abbandono nuovo terreno e nuovo spazio. "Questo pezzo di cielo" guarda alla Rotonda come a un giardino nascosto non ha mai smesso di far parte della città. Un audio documentario di Valeria Muledda/STUDIOVUOTO, parte dell'omonimo processo partecipato di indagine, ricerca, e creazione condotto da STUDIOVUOTO nella città di Tempio intorno alla relazione tra l'architettura dismessa del vecchio carcere della Rotonda, la città, e gli abitanti. *Questo pezzo di cielo è parte del progetto di ricerca ARCHITETTURE LIBERATE 3.0. Sperimentazioni Audio-Visive per il Patrimonio carcerario storico dismesso. DICAAR - Università degli Studi di Cagliari Dipartimento Ingegneria Civile, Ambientale, e Architettura. Regione Autonoma della Sardegna. Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Progetti di ricerca e sperimentazione sui nuovi linguaggi audiovisivi e tecnologie audiovisive. L. R. n.15 - 20.09.2006. Credits: "Boy Racers", Squid - Bright Green Field, 2021 (Warp Records).
Qui c'è odore di felicità - Entrare in una scuola Montessori è un'esperienza che sorprende e affascina. Si percepisce immediatamente un'atmosfera unica, dove ogni spazio – dal giardino alle aule, dal corridoio alla mensa – riflette un perfetto equilibrio tra cura, libertà e ordine. Qui, i bambini sono i veri protagonisti. Grazie a una didattica basata sull'autoapprendimento e una sapiente miscela di istruzione diretta e indiretta da parte della maestra, i piccoli studenti sono liberi di scegliere il proprio percorso: possono leggere, scrivere, disegnare o esplorare i materiali montessoriani, quando non sono richiamati dalle presentazioni guidate dalle maestre. La curiosità è il motore che guida il loro apprendimento. Ad esempio, un bambino che sente di aver bisogno di consolidare una conoscenza può tornare nella classe precedente per approfondire i concetti non ancora chiari. Al contrario, se si sente pronto per nuove sfide, può passare del tempo in una classe superiore per scoprire contenuti più avanzati. Questa flessibilità educativa permette a ciascun bambino di progredire al proprio ritmo, senza imposizioni, e di essere pienamente coinvolto nel proprio processo di apprendimento. L'entusiasmo e la partecipazione permeano ogni attività e sostengono la motivazione intrinseca dei bambini, che costruiscono i propri percorsi educativi, esplorando i propri interessi e rafforzando le competenze in un ambiente che li sostiene e li guida con dolce fermezza. Come raccontano loro stessi, "qui si respira aria di felicità". Il documentario racconta questa straordinaria realtà, dando voce ai protagonisti di un approccio educativo che continua a ispirare le persone di scuola e le famiglie, generazione dopo generazione. Prodotto e diretto da Davide Tosco con Fondazione Montessori Italia.
Qui non ci sono bambini - "Avevo tredici anni quando fui mandato ad Auschwitz con mia madre. Era la fine di giugno del 1943. Poiché dimostravo più della mia età, ebbi la fortuna di essere considerato abile al lavoro. I bambini sotto i quindici anni erano inviati direttamente alla camera a gas. A parte un altro ragazzo, uno zingaro di nome Jendros, allora ero il più giovane dei 18000 internati nel campo di Auschwitz I. Avevo il numero di matricola 127003. Mia madre purtroppo non sopravvisse." L'esercito alleato libera Buchenwald, dove Thomas era stato trasferito dopo l'evacuazione di Auschwitz, l'11 aprile 1945, ed è tra i pochi giovanissimi ebrei sopravvissuti al campo di sterminio. Nei giorni immediatamente successivi alla liberazione, troppo debilitato per essere trasportato, trascorre ancora un mese nel blocco 29 dello stesso luogo in cui è stato prigioniero. Qui con le poche forze che gli rimangono fissa sul retro dei formulari delle SS una serie di disegni di struggente esattezza, seguiti, poco dopo, da una memoria scritta della sua esperienza nel lager. La semplicità con cui descrive la vita quotidiana nel campo, le regole assurde e l'organizzazione delle atrocità subite, ma anche i rapporti di solidarietà e amicizia tra i più giovani costretti a crescere in prigionia, sono una testimonianza il cui significato va al di là di ciò che successe più di ottant'anni fa. Certamente ci aiuta a riflettere su quanto accadde allora, ma, nei silenzi che accompagnano il racconto di questo ragazzo, risuonano echi di altri avvenimenti terribili: brutalità accadute prima e dopo di allora, in tanti altri luoghi del mondo. E inevitabilmente ci chiediamo come sia possibile che quella tragedia non sia stata l'ultima, e che l'umanità non ne abbia ricavato insegnamento. Ascoltare questa storia non significa soltanto ricordare un passato lontano, che non si può e non si deve dimenticare, ma ci può fornire strumenti e consapevolezza per interpretare il nostro presente. I testi sono tratti dai libri di Thomas Geve, 'Qui non ci sono bambini' (traduzione di Margherita Botto) e 'Il ragazzo che disegnò Auschwitz' (traduzione di Federica Oddera) editi da Einaudi. Adattamento, regia e design del suono, Davide Tosco. Collaborazione ai testi Yifat, Cohn-Meir e Guido Vaglio. Voce Mauro, Parrinello. Produzione musicale originali e mix audio, Mario Conte. Sintetizzatori, Luca Canciello. Contrabbasso, Alessandro Quintavalle. Sintetizzatori e oggetti sonori, Mario Conte. Consulenza scientifica, Bruno Maida. Produzione, Zenit Arti Audiovisive. Si ringraziano: Laura Piccarolo, Marialuisa Zambusi, Valeria Zito, Lior Ziv, Caterina Olivetti, Matteo, Giovanni e Antonio Maspoli, Luana Rao, Massimo Arvat, Luca Mangani, Marco Baccino, Teatro Nazionale di Genova, Valentina Mossetti.
Quirinale segreto - Un percorso esclusivo con Radio Rai all'interno del Colle più alto, la "Casa degli Italiani" come amano definirla i Presidenti della Repubblica. Un viaggio a tappe tra curiosità e vita pratica dal titolo "Quirinale segreto". Con Grazia Trabalza.
Racconti dalla frontiera - Ventimiglia rappresenta il contesto culturale dell'estremo ponente ligure, al confine con la Francia. Attraverso i sentieri di montagna sono transitati nei secoli contrabbandieri, clandestini, antifascisti, rifugiati. Da Napoleone a Schengen, passando per le due guerre mondiali, il passaggio più impervio, e di conseguenza il più sicuro perché più difficilmente controllabile, è oggi noto come "Passo della Morte". I materiali di ricerca per il film-documentario Shelter, anche grazie alla collaborazione scientifica dell'Università di Bologna, hanno dato vita ad un percorso di attraversamento e narrazione critica di questo terzo spazio tra Liguria e Alpi Marittime.
Radici - Testimonianze per il futuro - Un podcast di Rai Radio 1 dedicato alle donne e agli uomini che hanno contribuito a creare il nostro Paese
Radio - Le radio nel mondo da Radio Bari a Radio Caroline
Radio Brod. L'ultima Jugoslavia trasmessa via etere - "Radio Brod. L'ultima Jugoslavia trasmessa via etere" di Andrea Borgnino e Marina Lalovic - Questa è una storia di pura utopia: una radio nel centro del mare adriatico che utilizza l'informazione per "spegnere" l'incendio dell'odio etnico che sta devastando i paesi dell'ex Jugoslavia. Ma l'utopia a volte si realizza e nel 1993 un gruppo di giornalisti serbi, croati, montenegrini, macedoni, sloveni e bosniaci grazie ad un finanziamento della comunità europea, fa nascere Radio Brod un'emittente pirata che trasmette da una nave e che usa il giornalismo come una vera e propria arma con i messaggi di odio tramessi dai paesi in conflitto. La guerra è quella dell'ex Jugoslavia, dove i media vengono usati per alimentare l'odio etnico e dove non esistono notizie vere, ma solo diverse versioni della verità. Radio Brod diventa un esperimento unico per un'informazione libera e corretta, ma anche uno strumento per gestire l'enorme tragedia dei rifugiati che attraverso la radio posso lanciare messaggi via radio in tutta Europa per tentare di ritrovarsi. Grazie a documenti audio ritrovati negli archivi di Radio Rai, Radio Radicale, della Tgr Rai Puglia e di Tv7 è possibile oggi raccontare la storia di Radio Brod con le voci originali dei redattori a bordo della nave "Droit de Parole" e dei suoi programmi originali. Una serie di interviste ci raccontano invece che cosa è rimasto di questo esperimento unico di radio libera dopo quasi trent'anni dalle sue trasmissioni.
Radio Emilia - L'inconfondibile voce di Francesco Guccini, vibrante, sarcastica e a tratti rabbiosa, ci porta per mano nella sua Emilia. Attraverso un'ampia selezione di interviste e registrazioni televisive, recuperate dagli archivi Rai dall'inizio degli anni '80 ad oggi, Guccini ripercorre la sua carriera, da "burattinaio di parole" a scrittore. Il comune denominatore delle tre puntate che compongono il podcast è proprio la passione per le parole, esse a distanza di anni risuonano ancora attuali e piene di significato. Un tuffo nel passato, quindi, per sprofondare nei ricordi di Guccini, rivivere i suoi concerti dal vivo e immergersi nei suoi luoghi del cuore: Pavana, Bologna e Modena. Ad arricchire la narrazione alcuni interventi dei musicisti che hanno accompagnato Francesco Guccini nel corso della sua carriera, Marco Villotti ed Ellade Bandini e, infine, un commento di Andrea Camilleri. Selezione, editing, cura e sound design di Carlo Alberto Bondi.
Radio Freccia Azzurra - La radioscuola delle bambine e dei bambini | Si chiama Radio Freccia Azzurra, come il nome della celebre romanzo di Gianni Rodari. È la prima web radio delle bambine e dei bambini e ha aperto i microfoni nella scuola primaria Giorgio Perlasca, a Montecucco, a due passi dal Trullo, celebre borgata di Roma
Radio Mare Lampedusa - "Radio Mare Lampedusa" è la prima frase che i pescatori, spesso tunisini, dicono per prendere contatto via radio sul canale 16 VHF delle emergenze marittime con la Guardia Costiera italiana. La maggior parte delle volte chiamano per segnalare barche in difficoltà dirette verso Lampedusa. Lampedusa, che in questi anni abbiamo imparato a conoscere meglio e che viene chiamata in mille modi diversi da chi naviga o vive sulle sponde del Mediterraneo. Giovanni D'Ambrosio in due puntate racconta un po' di questa isola e delle parole che si usano quando un lungo e faticoso viaggio si conclude arrivando a destinazione. Con sempre il pensiero che il viaggio sia di tutte/i, come libertà di spostamento e sicurezza nell'arrivo sani e salvi. Cosa facciamo tutti/e quando arriviamo a destinazione? Il progetto è sostenuto da Mediterranean Hope. Mediterranean Hope è il programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, finanziato in larga parte dall'Otto per mille della Chiesa valdese. Nasce all'indomani del 3 ottobre 2013 quando, a Lampedusa, morirono 368 persone. Sull'isola ha attivo un osservatorio permanente ed è presente in diversi altri luoghi di frontiera: Scicli, Rosarno, Bosnia, Libano. Dal 2016 realizza con altre chiese e realtà della società civile i corridoi umanitari.
Radio Scatenata - Cento anni dopo la pubblicazione della Recherche, Markus Zohner e Alan Alpenfelt sono entrati nel penitenziario La Stampa di Lugano per leggere Proust con i detenuti. Ne è nato un progetto teatrale e radiofonico di forte impatto dedicato alle grandi domande della vita e in particolare della vita in carcere.
Radio terremoto - È il 1980. Radio Alfa è una radio libera, trasmette da Avellino. Gli studi sono stanze insonorizzate in un palazzo del centro. Giovani deejay e aspiranti giornalisti, si alternano al microfono. Si fa esperienza, per un lavoro vero c'è ancora tempo, qualcuno però spera, perché gli ascolti sono in crescita in tutta la città. La radio rafforza l'amicizia, si ride, si scherza. Poi all'improvviso tutto cambia. Il 23 novembre un fortissimo terremoto devasta l'Irpinia e senza esitazione i giovani di Radio Alfa si precipitano nelle zone del cratere, raggiungono le popolazioni colpite e cominciano a raccontare. La loro voce arriva ovunque, anche nei paesi spazzati via dalla furia del sisma, e fa compagnia. Così "Radio Alfa" diventa per tutti "Radio Terremoto ", e questa è la sua storia. Un podcast di Marilù Merolla.
Radiocronache Immaginarie - "Radiocronache Immaginarie dei nostri inviati speciali" è un viaggio attraverso i grandi eventi della storia, raccontati come radiocronache in diretta dagli inviati speciali di RadioDUE, nel 1978.
Ragazze in onda a Giambellino - Ragazze in onda a Giambellino | di Anais Poirot Gorse, con Diana Wasef, Cristina Wasef, Safwa Mohed e Caterin Ghebreal - Quattro ragazze tra i 14 e i 18 anni tutte di origine egiziana e tutte nate in Italia vivono e si muovono a Milano nel quartiere Giambellino, alla periferia sud della città meneghina. Come molti quartieri popolari nelle grandi città anche Giambellino ha vissuto il cambiamento di tessuto sociale dovuto alle migrazioni degli ultimi anni. Accanto a botteghe di italiani sorgono adesso verdurai egiziani, kebabbari marocchini o ristoranti asiatici. Ed è qui che Diana, Cristina, Safwa e Caterin vivono la loro vita di giovani donne con un identità a metà strada tra Egitto e Italia. Per raccontarsi hanno scelto lo strumento radiofonico e creato la redazione di "Ladies radio in Giambellino" che nasce all'interno del centro di aggregazione giovanile I.R.D.A di Milano in collaborazione con l'Associazione Shareradio, nel cuore del quartiere milanese. Le loro voci raccontano da vicino e senza veli, un vissuto a cavallo tra due culture, una vita a metà tra l'Italia e l'Egitto: tra le tradizioni del paese di origine e le mode giovanili dei luoghi che frequentano, il confronto con i nonni durante le vacanze, le domande dei genitori anch'essi spesso divisi tra la ricerca di una piena integrazione in Italia e l'attaccamento al paese di provenienza. E poi l'hip hop che è diventato ormai uno degli strumenti di espressione tipici dei giovani di seconda generazione. Una delle ragazze, Diana Wasef, scrive e canta. Le sue canzoni prodotte dall'associazione Shareradio e realizzate in collaborazione con due rappers Cristina Felice in arte Sista IRA e Daniele Vitrone in arte Diamante, con le basi di Simone Ollearo aka Mr DATA, accompagnano ogni puntata.
Rapporto di minoranza. Le lingue del Friuli-Venezia Giulia - "Rapporto di minoranza. Le lingue del Friuli-Venezia Giulia" di Renato Rinaldi. Realizzato in collaborazione con ARLeF (Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane - Agenzia Regionale per la Lingua Friulana) e S.S.O. (Svet Slovenskih Organizacij - Confederazione Organizzazioni Slovene). Il 25 novembre 1999 con l'approvazione della legge n. 482 (Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche), la Repubblica Italiana riconosce dodici comunità linguistiche storiche parlanti idiomi diversi dall'italiano, che resta la lingua ufficiale dello stato. Di questi dodici gruppi linguistici ben tre sono presenti nel territorio del Friuli-Venezia Giulia: friulani, sloveni e germanici. Il territorio della regione Friuli-Venezia Giulia si presenta come un vero laboratorio per osservare i rapporti tra le varie minoranze linguistiche, non solo sono presenti tutte queste varianti, ma spesso si sovrappongono. Una regione che costituisce di per sé uno spazio linguistico-culturale complesso nel quale, accanto all'italiano e al friulano, convivono altri idiomi romanzi (dialetti veneti), slavi e germanici che fanno del territorio regionale un grande esempio di plurilinguismo. Inoltre ci sono situazioni particolari costituite da isole linguistiche inserite in un contesto a sua volta minoritario, nel caso dei dialetti germanici di Sauris e Timau all'interno dell'area del friulano, già minoritario rispetto all'italiano. Si può arrivare all'estremo di situazioni come quella del Tarvisiano, dove singole comunità germaniche, slovene e friulane si integrano in un quadro che vede l'utilizzo dell'italiano ufficiale come lingua franca. Nell'affrontare questa situazione complessa e delicata, assumono particolare importanza gli atteggiamenti identitari, il sentimento dei parlanti, e anche considerazioni più o meno velatamente ideologiche delle comunità coinvolte.
Ratline - La fuga dei nazisti - "Ratline", la linea dei topi. È il nome della rotta di fuga su cui riuscirono a scappare dall'Europa molti criminali nazisti, quasi tutti diretti in Argentina. Quattro di loro, in particolare, meritano attenzione, per la dedizione e la crudeltà con cui servirono il male assoluto. Josef Mengele, il medico angelo della morte di Auschwitz. Klaus Barbie, assassino e torturatore che imperversò a Lione. Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine. Adolf Eichmann, "Lo zar degli ebrei", l'uomo che ne organizzava i trasporti ai lager. I loro crimini ci mostrano sin dove può spingersi l'obbedienza e dove può arrivare l'assenza di pietà. Le loro fughe ci rivelano la protervia dei colpevoli, ma anche l'avidità e la colpa imperdonabile dei complici, in una rete di aiuti e connivenze che andava dal Vaticano fino all'Argentina di Juan Peron, passando per l'Alto Adige e per Genova. Ratline racconta come, nel secondo dopoguerra, questi uomini spietati riuscirono a fuggire e a rifarsi una vita in Sud America per sottrarsi alle loro responsabilità e alla giustizia. Ma anche come, alla fine della via dei topi, ad attendere tutti loro ci fosse un ineluttabile destino. Ratline è un podcast di Rai Radio 1 prodotto da Storielibere.fm, scritto e raccontato da Riccardo Gazzaniga. La supervisione editoriale è di Guido Guenci, la regia di Gianni Gozzoli. Prima stagione (uscita prevista della seconda stagione: 2024)
Renato Vallanzasca - Renato Vallanzasca, ex bandito. Condannato a quattro ergastoli e 260 anni per sette omicidi e altri reati...
Renzo Arbore - "Sono sempre stato un televisivo radiofonico."
Residui - Nel 1978 la legge 180, detta Legge Basaglia, avrebbe dovuto mettere i titoli di coda ai manicomi. In teoria perché, nella realtà, l'ultimo istituto psichiatrico a chiudere è stato il Santa Maria della Pietà di Roma. Nel 1999. Le persone che in quegli anni hanno vissuto al suo interno venivano chiamati residui manicomiali. A organizzarne l'uscita dall'istituto è stato lo psichiatra Tommaso Losavio, allievo di Basaglia a Gorizia e trasferitosi a Roma negli anni Ottanta. Fino ad allora però i medici erano sorveglianti, al lavoro su pazienti rinchiusi per leggi risalenti al 1904. Un ruolo condiviso con Vincenzo Boatta, infermiere assunto al manicomio romano nel 1968. Manifestante, amico, a volte anche psicologo: sono molti i ruoli che Vincenzo assumeva all'interno dell'istituto perché, di tutto il team medico, era l'unica figura, prima a sorvegliare e poi a curare, a contatto con i pazienti. Simpatico a molti ma non a tutti, perché "colpevole" di aver fatto uscire chi, al Santa Maria della Pietà, ormai voleva rimanerci. Come Alberto Paolini che, dei suoi 90 anni, ne ha trascorsi 42 all'interno del Santa Maria della Pietà, rinchiuso a causa della sua timidezza. Rimasto orfano a 14 anni, Paolini viene accolto nella casa di una benefattrice svizzera. Ai suoi occhi però appare come un bambino timido, non troppo, ma abbastanza da essere internato. Ne uscirà solamente nel 1993 grazie ai progetti di inclusione sociale che Boatta e Losavio organizzano per riportare i pazienti nel mondo. "Residui" di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano.
Resilienti - di Alesio Salvini, Greta Rossi, Paolo Sideri, Martina Galiè
Ribelli: donne che sfidarono la mafia - Nella storia della lotta alla mafia si stagliano alcune figure femminili. Coraggio, dignità e fierezza accomuna le quattro protagoniste, Francesca Serio, Serafina Battaglia, Felicia Bartolotta Impastato e Rita Atria, del ciclo di "Vite" di Mimma Scigliano. Letture di Patrizia Hartman.
Riccardo Zandonai - La storia di Riccardo Zandonai, musicista trentino. Biografia di Riccardo Zandonai; il programma dal carattere divulgativo e con spunti narrativi, presenta in prima battuta al pubblico trentino un ritratto del loro illustre conterraneo Riccardo Zandonai, tanto noto di nome quanto sconosciuto ai più di fatto. Riccardo Zandonai nacque a Sacco, nei pressi di Rovereto, nel 1883 e cominciò a studiare musica a Trento con Vincenzo Gianferrari; da qui, con una ascesa tanto fulminante quanto sorprendente, arrivò ad essere un musicista tale, nella scena dei primi decenni del Novecento, da essere considerato l'erede di Puccini.
Ricordi di classe '32 - "La guerra vista dai bambini è strana, non ti rendi conto cos'è. Allora non c'era la televisione che ti faceva vedere, c'era solo la radio, e sembrava che si vincesse". Il memoriale di Nicla Borri conservato presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano racconta l'ultimo secolo della storia d'Italia: da Mussolini a Mike Bongiorno. Liberamente tratto da "Alcuni sprazzi di vita passata", una testimonianza di Nicla Borri conservata presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Realizzato dalle studentesse e dagli studenti dell'Istituto Professionale "De Franceschi-Pacinotti" di Pistoia. Con la memoria e la testimonianza di Nicla Borri. Voce narrante: Giulia Gabbanin. Altre voci: Francesco Terranegra e Marco Stefanelli. Tastiera: Alessandro Gulinelli. Musiche addizionali: Elvira Donnarumma, Jingle Cat, Kevin MacLeod. Edizione testi: Vittoria Moglia, Giovanni Oleandri, Marco Stefanelli. Veste grafica: Elena Giordana. Sonorizzazione e montaggio: Marco Stefanelli. Un ringraziamento speciale a Caterina Andreini, Irene Bagni, Daniele Caprio, Gianluca Lippi, insegnanti. A Mina Barbato e al sindacato pensionati italiani della CGIL, sezione di Pistoia. Una produzione Archivio Diaristico Nazionale e Treno della Memoria per il progetto Officine di Resistenza realizzato con il contributo di Regione Toscana nell'ambito delle norme in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell'antifascismo e della Resistenza.
Rider. Consegne a domicilio - "Rider. Consegne a domicilio" di Elisabetta Ranieri e Giada Valdannini - Percorrono un sacco di chilometri al giorno. Talvolta, sette giorni su sette per portare a casa poche centinaia di euro. Niente ferie, permessi, malattia. Sono i rider – coloro che portano cibo, bevande, spesa a domicilio. Sono soprattutto uomini, ma aumentano costantemente le donne che scelgono questo lavoro per mettere insieme il pranzo con la cena, magari perché – durante questa lunghissima pandemia - hanno perso il posto. Di recente, la Procura di Milano – dopo un anno di indagini sulle loro condizioni di lavoro – ha mandato un chiaro altolà alle aziende che li usano per le consegne: "Hanno un trattamento di lavoro che nega loro un futuro", ma sono invece lavoratori cui vanno garantite le tutele e i diritti. Tutti fanno parte della cosiddetta Gig Economy - l'economia del lavoro "on demand" - che in Italia impiega più di 210mila persone. E che nemmeno il lockdown ha fermato. In questo viaggio di 5 puntate capiamo meglio in che direzione va questo lavoro e per farlo abbiamo trascorso un intero weekend al loro fianco, nelle strade di Napoli e Roma. Dal venerdì al sabato per i rider è una vera e propria corsa contro il tempo alla conquista di maggiori consegne e noi, quella corsa, l'abbiamo fatta assieme a loro.
Rigopiano - Nessuno di noi sa qual è il peso della neve, ma c'è qualcuno che lo sa, qualcuno che l'ha pesata con la bilancia dell'anima in una notte di gennaio
Rigopiano - Cronache dalla valanga - Il 18 gennaio 2017 una valanga ha travolto l'Hotel Rigopiano a Farindola, in provincia di Pescara. Dopo 8 giorni di lavoro incessante dei soccorritori, il bilancio della tragedia è stato pesantissimo: 29 le vittime, ed 11 i superstiti. Un viaggio tra i servizi della TgR Abruzzo con il racconto di Ezio Cerasi, Roberta Mancinelli, Alfredo Primante, Daniela Senepa e Monia Baldascino. Realizzazione tecnica a cura della produzione news di Pescara.
Rinino, il ladro gentiluomo che derubò il principe Carlo - Ci sono vite che sembrano scritte apposta per un romanzo, o un film. Come quella di Renato Rinino, il "Lupin della Riviera ligure". L'uomo che 30 anni fa, nel 1994, mise a segno un colpo destinato a renderlo celebre in tutto il mondo. Senza conoscere il proprietario dell'edificio, riuscì a entrare a Saint James Palace, una delle proprietà londinesi dell'allora principe Carlo d'Inghilterra, eludendo la sicurezza e rubando alcuni gioielli della corona inglese. Col tempo arrivarono la restituzione del bottino e le scuse, il reato andò in prescrizione ma è stato quell'incredibile furto a rendere mitico il personaggio di Rinino. Che aveva un destino già segnato. Il primo colpo da bambino, a otto anni: il furto di un portafoglio per comprarsi delle biglie. Si autodefiniva ladro di professione, ma "gentiluomo". Sul serbatoio della sua Harley fece incidere "Arsenio Lupin". Una notte rubò nella casa di un pensionato, che poi si disperò sulle pagine dei giornali. Rinino allora gli restituì la refurtiva. Una vita di eccessi, passata per metà del tempo in carcere, fino al tragico epilogo, nel 2003, ucciso per gelosia con un colpo di pistola. Il podcast "Rinino, il ladro gentiluomo che rubò al principe di Galles" in sette puntate racconta la vita di Renato Rinino, attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto, degli investigatori e dei giornalisti che all'epoca si occuparono di lui, dei suoi amici e familiari. Lo fa grazie a nuove interviste e testimonianze mai racolte, lo fa anche grazie agli infiniti materiali d'archivio delle teche Rai. Ma questa è anche la storia di un'Italia che tutto perdona ai suoi figli, tranne l'essere nati nel contesto sbagliato.
Rino Gaetano, mito e destino - Autore di canzoni graffianti e appassionate, dove ironia e denuncia sociale si intersecano, paladino del Sud e degli sfruttati, mette in croce i politici, Rino Gaetano è uno dei cantautori di culto della scena musicale italiana.
Rione Traiano - "Rione Traiano" è un audiodocumentario di Marcello Anselmo.
Risalento. Verso un nuovo paesaggio pugliese - "Risalento. Verso un nuovo paesaggio pugliese" di Viola Berlanda - Puglia. Siamo in terra d'Arneo, nel cuore del Salento. In un contesto dove il batterio chiamato Xilella sta continuando ad uccidere tutti gli ulivi, il territorio e i suoi abitanti si ritrovano a combattere una dura lotta contro elementi naturali ed umani. Partendo dalle storie intime legate ad un piccolo bosco appena nato ed alla sua custode, si esplorano vita, morte e minacce del nostro tacco in coma.
Ristori mediterranei - "Ristori mediterranei" è un audiodocumentario di Marcello Anselmo e Davide Schiavon.
Ritorno in Africa - "Ritorno in Africa" di Luigi Spinola e Costanza Spocci | Un viaggio tra i migranti che rientrano a casa, dalle carovane dei giovani gambiani deportati dalle prigioni libiche che si mobilitano per convincere i coetanei a non partire, agli incontri dell'esclusivo circolo dei repats, che nel locale più bello di Dakar progettano un "Rinascimento africano". La direzione è la stessa, ma le vie e il senso del ritorno in Africa sono molto diversi se in tasca hai un biglietto di prima, seconda o terza classe.
Ritratti - "Durante uno di questo viaggi, ad Orgosolo in Sardegna, ho visto un murales che, citando la Vita di Galileo di Brecht, riportava "felice il popolo che non ha bisogno di eroi". Facendo questi ritratti, ho scoperto che è felice anche quel popolo che trova un eroe in ogni suo abitante. "
Rivoluzione Dolci - Danilo Dolci è stato uno dei principali attivisti nonviolenti, nonché una delle figure più importanti nell'Italia del Secondo Dopoguerra per il suo impegno politico, sociale ed educativo. Quando arriva in Sicilia, nel 1952, comincia la sua attività sociale avviando un processo di analisi, partecipazione e cambiamento che ha avuto eco in tutto il mondo. RaiPlay Sound lo vuole ricordare in occasione del centenario della sua nascita con un podcast dedicato ad alcuni degli aspetti di un uomo eccezionale che troppo poco spazio ha avuto nei media italiani. Rivoluzione Dolci è un podcast in quattro puntate dove in ognuna si affronta un aspetto peculiare della sua esperienza: dalle lotte sociali contro la miseria e la mafia a quelle per il diritto al lavoro, dal suo rapporto con l'educazione passando per la sua battaglia per l'accesso ai mezzi di comunicazione (che diede vita alla "radio dei poveri cristi", la prima radio libera italiana), fino ad arrivare al racconto dell'eredità che ci ha lasciato. "Rivoluzione Dolci" è un podcast original RaiPlay Sound. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Autori: Andrea Borgnino, Peter Freeman, Vanessa Roghi, Marco Stefanelli.Editor: Luca Franco e Paola Manduca. Si ringraziano Amico Dolci e il Centro Studi Danilo Dolci per il supporto.
Roberto Calvi - Presidente del Banco Ambrosiano, lascia Milano l'8 giugno 1982. Viene trovato impiccato a un traliccio a Londra, sotto il ponte dei Frati neri, il successivo 18 giugno...
Rommel un caso di coscienza - Sergio Zavoli ripercorre la carriera militare della "volpe del deserto", il feldmaresciallo tedesco Erwin Rommel, narrata come esempio paradigmatico dei silenziosi conflitti che si combattono nella coscienza degli uomini di potere nei momenti decisivi della Storia.
Rotta per la Galite, l'altra Ponza - "Rotta per la Galite, l'altra Ponza" di Francesca Bellino | La Galite è la principale isola dell'arcipelago tunisino che si trova a 64 km a nord di Tabarka, nel cuore del Mediterraneo. Qui, tra fine '800 e inizio '900, ha vissuto una piccola comunità italiana proveniente da Ponza. Il primo ponzese a mettere piede sull'isola nel 1843 fu Antonio D'Arco a seguito di un naufragio. Ci rimase sei anni prima di essere portato in salvo da una barca siciliana e ci tornò nel 1872 insieme alla moglie e ai figli. Negli anni successivi altre famiglie seguirono il suo esempio attratti dai fondali pescosi e una vita in libertà. Nel 1903 vivevano alla Galite 103 persone e nel 1936 ben 250, una comunità che serviva anche da assistenza ai pescatori stagionali che da Ponza partivano per la pesca delle aragoste. La Galite, chiamata Yalta dai tunisini, era considerata da chi viveva di pesca un'America nel Mediterraneo per la ricchezza dei fondali. La maggior parte della comunità ponzese ha vissuto su quest'isola fino il 1956, anno della conquista dell'indipendenza dai francesi da parte dei tunisini. Alcuni negli anni Sessanta sono tornati a Ponza, mentre moli altri, avendo la nazionalità francese, hanno scelto di trasferirsi in Costa Azzurra dove oggi ancora vivono molti discendenti dei ponzo-galitani. Per tutti la Galite rimane nella memoria come una terra speculare a Ponza, una terra sorella, a tratti gemella: l'altra Ponza. È ancora molto forte nei discendenti dei vecchi abitanti della Galite il desiderio di mantenere un legame con l'isola e tenere viva la memoria di questa bella storia di migrazione italiana in Tunisia.
RRR, Radio Rai Ricorda - Sei puntate curate da Walter Veltroni per raccontare la storia della radio in Italia, per ritrovare suoni, programmi, musiche, voci che sono nella nostra memoria collettiva. Documenti storici di eccezionale rilevanza, recuperati dalle teche Rai e da altre fonti, che hanno costituito e costituiscono la fonte essenziale del sapere degli italiani, prima e dopo l'arrivo della televisione e dei nuovi media. Il materiale è tratto dai giornali radio, dai documentari, dai programmi d'intrattenimento e di sport, dal ricco varietà radiofonico. La sua struttura testimonia così anche l'evoluzione dei linguaggi del mezzo. Divisa per periodi storici, la trasmissione consente all'ascoltatore di partecipare al gioco unico della memoria e delle emozioni e di rivivere insieme la propria storia e quella del Paese. Di e con Walter Veltroni. Regia di Alex Messina. Con la partecipazione di Andrea Borgnino e di Elisabetta Malantrucco.
Rumore di fondo. Mi cercarono l'anima a forza di botte - "Rumore di fondo. Mi cercarono l'anima a forza di botte" di Ascanio Celestini - Quattro persone che abbiamo conosciuto quando non erano più vive. Quattro morti finiti sui giornali. Tutto quello che è accaduto prima resta nascosto al di là di un confine. La notizia li allontana da noi, li trasforma in personaggi di un racconto che non ci riguarda. Io sono andato a registrare la voce di chi li ricorda vivi. Di chi gli stava accanto prima dell'evento che li ha massacrati. La mamma di Federico, la sorella di Giuseppe, i genitori di Davide e Giulio. L'ho trascritta e rimessa un po' in ordine. Poco. Per non razionalizzare troppo un disordine che racconta lo spaesamento, la rabbia e le paure. Aggirando la cronaca giornalistica e giudiziaria, abbiamo bisogno di tornare al contesto nel quale erano ancora vivi con la loro esistenza anonima e ordinaria. Federico che prende lezioni di guida dalla mamma, Davide che gioca a pallone e sogna di diventare come Totti, Giuseppe che s'è lasciato con la moglie e gioca col cibo a tavola con la sorella, Giulio studente modello che legge Topolino. E allora ci accorgiamo che Federico, Davide, Giuseppe e Giulio sono come noi. Come i nostri figli e i nostri fratelli. E la violenza che li ha colpiti ci riguarda direttamente. Non possiamo posare una lapide sulla loro vita per nasconderli. L'elaborazione del lutto che passa attraverso il racconto della loro vita ci mostra quattro corpi sui quali vediamo, come dicono i genitori di Giulio Regeni, "tutto il male del mondo".
Sa mena, la miniera - Racconti di minatori sardi - La testimonianza diretta dei protagonisti della storia mineraria sarda. Minatrici e minatori sardi raccontano la storia di Carbonia e della grande miniera di Serbariu, di Iglesias e della la miniera metallifera di Monteponi, e poi la storia delle cernitrici, le donne protagoniste della vita mineraria di Montevecchio e dell'adiacente comune di Guspini, infine quella di Nuragi-Figus, presso il piccolo comune di Gonnesa, l'ultima miniera di carbone attiva in Italia. "Sa mena, la miniera - Racconti di minatori sardi" di Gianluca Diana.
Sacco e Vanzetti - In America dilaga la paura rossa quando un ciabattino e un pescivendolo, Sacco e Vanzetti, immigrati negli Stati Uniti agli inizi del '900, vengono accusati di rapina a mano armata e omicidio.
Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.
Salvatore Satta - Ritratto di famiglia - Un racconto sui luoghi e sulle abitudini di Salvatore Satta. Il suo rapporto con la Sardegna, con Fregene, con i figli, con la moglie in un ritratto di famiglia. La storia della pubblicazione de "Il giorno del Giudizio" e della sua stesura raccontata dai familiari di Salvatore Satta. Il legame del grande giurista e scrittore nuorese con il diritto e con la scrittura in un ritratto di famiglia. "Salvatore Satta - Ritratto di famiglia" di Giulia Nucci.
Santa subito - "Santa subito" di Alessandro Piva | Santa Subito è la storia di Santa Scorese, giovane attivista cattolica barese che per anni ha subito le attenzioni morbose di uno sconosciuto. Una storia di persecuzione molti anni prima che esistesse il reato di stalking. Il racconto si sofferma sugli avvenimenti che hanno portato al tragico epilogo della vicenda, ma anche sulla forza dei suoi familiari nell'andare avanti, costretti a convivere con il dolore di una lacerazione tragica e assurda. Alessandro Piva, regista del docufilm vincitore della 14esima edizione della Festa del Cinema di Roma, dichiara: "Tra femminicidio e martirio, Santa Subito racconta la storia di un destino annunciato. Paradigma di troppe altre storie dallo stesso finale: il mio piccolo, personale appello affinché le donne siano lasciate meno sole, quando si ritrovano in balia di una psicosi travestita da amore". Le letture del diario di Santa sono di Federica Torchetti.
Santi e venerabili, tra stupore e meraviglia - Le vite di Antonio Abate e Santa Maria Egizia, Ildegarda di Bingen, Maria Maddalena de' Pazzi, San Guinefort e San Cristoforo, Santa Rosalia e Santa Tecla, raccontate da Beatrice Monroy
Scafi blu - Scafi Blu racconta dell'evoluzione del fenomeno del contrabbando di tabacchi lavorato che dal dopoguerra fino alla prima metà degli anni '80 ha caratterizzato l'area di Napoli e del suo golfo
Scalfari. A sentimental journey - Chi è Eugenio Scalfari? Molto è stato raccontato sull'intellettuale, il giornalista, il fondatore di "La Repubblica" la cui vita ha accompagnato a lungo la storia del nostro Paese. Scalfari è stato non solo uno degli analisti più raffinati dei cambiamenti della società italiana, ma anche il narratore della propria esistenza. Ma chi è l'uomo dietro il grande personaggio pubblico? Questo documentario, attraverso lo sguardo delle figlie Donata ed Enrica, ci accompagna in un viaggio intimo tra le sue battaglie e le sue passioni, grazie anche ad archivi video-fotografici inediti.
Scrittori nel tempo - Le vite di Ignazio Silone, Francesco Jovine, Leonardo Sciascia, Vitaliano Brancati, Rocco Scotellaro, raccontate da Goffredo Fofi
Scrittrici e scrittori francesi - Le molteplici espressioni letterarie nella Francia a cavallo tra 800 e 900. Da Apollinaire a Yourcenar, da Flaubert a Gary, da Colette a De Beauvoir, da Stendhal a Zola, da Celine a Simenon raccontati da Gian Luca Favetto, Daria Galateria e Massimo Raffaeli
Scritture al margine - "Trap: XXX Tentation, Lil Peep": Le vite di XXX Tentation, Lil Peep, e Antonin Artaud, raccontate da Irene Santori. "Da Baldini a Petrolini", di Irene Santori - Raffaello Baldini
Scuola - Dieci lezioni intorno alla storia della scuola e ad alcuni protagonisti di metodi ed esperienze educative del nostro tempo
Se otto ore. Il lavoro agile dall'emergenza alla normalità - "Se otto ore. Il lavoro agile dall'emergenza alla normalità" di Marzia Coronati | Il lavoro agile - così in Italia si chiama lo smart working - è una prassi già in uso da anni negli Stati Uniti e in molti paesi europei, ma in Italia sino a pochi mesi fa era stata ancora adottata con molta parsimonia. Tutto è cambiato con l'emergenza coronavirus, che ha costretto molte aziende e datori di lavoro ad adottare questo sistema. "Se otto ore" è un audio documentario corale che raccoglie le testimonianze di decine di donne durante il più stretto lockdown, lavoratrici privilegiate, certo, perché hanno potuto continuare a lavorare e hanno potuto farlo in sicurezza, ma comunque soggette a una serie di rischi di altro tipo. La maggior parte delle protagoniste ha raccontato di essersi trovate a lavorare più del solito, gravate dalla cura della famiglia e sommerse dalle incombenze domestiche, spesso tutte sulle loro spalle. Il lavoro agile, preferibilmente in una forma ibrida, che preveda giorni in presenza e giorni a distanza, potrebbe aiutare molte donne e molti uomini a organizzarsi meglio, a lavorare più serenamente, a riuscire a liberare più tempo per lo svago e la famiglia, ma potrebbe anche diventare una trappola nel caso in cui dipendenti, aziende, sindacati non riusciranno a confrontarsi e a trovare una giusta regolamentazione e donne e uomini non riusciranno a trovare equilibrate forme di convivenza e dialogo. Con il contributo di: Alice Gussoni, Angela Boni, Chiara Dalmaviva, Chiara Barile, Sara Sartori, Sara Basta, Francesca Sarli, Silvia Cerreti, Benedetta Spadoni, Paola Travaglini, Cristina Ladisa, Francesca Colabraro, Roberta Passoni, Tiziano Bonini, Giulia Siviero, Chiara Saraceno, Davide Mazzocco, Chiara Lalli, Sabrina Ciraolo. Musiche originali di Dario Coletta. Immagini di Alice Giacopini.
Selva oscura - Questi tre reportage radiofonici sono il frutto di un viaggio che lo scrittore Angelo Ferracuti ha fatto insieme al fotografo Giovanni Marrozzini nell'estate del 2017, parte di un più ampio lavoro sullo stato della Foresta Amazzonica iniziato in Perù, "Selva Oscura", che diventerà un libro e una grande mostra fotografica itinerante. Arrivato a Boa Vista, nel nord del Brasile, nella regione del Roraima, ospite della Missione Consolata, Ferracuti incontra due figure di spicco della resistenza indigena, Carlo Zacquini, missionario che vive da 50 anni in Brasile, e Davi Kopenawa, sciamano e leader e portavoce del popolo Yanomami. Nei giorni successivi, a bordo di un aereo taxi raggiunge i villaggi di Catrimani, dentro la foresta, a raccogliere il racconto di quanti di loro cercano di resistere agli attacchi del governo corrotto, dei diboscatori e dei garimpeiros (ndr cercatori d'oro). Alla fine di un avventuroso tragitto, raggiungerà anche quelli che vivono in Venezuela, oltre il confine di sant'Elena, a Marcipan, che distruggono la foresta per un pugno di polvere. Tutte le foto sono di Giovanni Marrozzini.
Senza distinzione di genere - Il lungo cammino verso la parità attraverso le tappe che hanno intrecciato la storia delle donne italiane con quella di un organo di garanzia che ha spesso fatto sentire la propria, autorevole voce: la Corte costituzionale. Un'istituzione che ha contribuito allo sviluppo storico e giuridico della società italiana e che Marta Cartabia, neoeletta Presidente della Consulta e prima donna a ricoprire questo ruolo, racconta con la giornalista Stefania Battistini nel programma di Rai Cultura "Senza distinzione di genere".
Senza le prescritte autorizzazioni. Castelporziano 1979 - "Senza le prescritte autorizzazioni. Castelporziano 1979" del Collettivo Stanza 7105 con Lidia Riviello | "Sulla spiaggia. Non in una piazza, non in un teatro, ma in un luogo libero e aperto come la spiaggia, una specie di visione, un sogno così bello, sulla spiaggia tutti i poeti che stanno lì 3 giorni". Così scrive Simone Carella, regista del Beat '72, il teatro d'avanguardia romano intorno al quale si muoveva nelle direzioni più sperimentali la scena degli artisti di quegli anni, pensando al primo Festival Internazionale dei poeti 'messo in scena' nelle tre serate del 28, 29 e 30 giugno del 1979, a Castelporziano, sulla spiaggia di Ostia, a pochi passi da Roma, ideato dal regista Simone Carella, da Ulisse Benedetti, dall'artista Mario Romano e dallo scrittore Franco Cordelli. Il ritorno sulla spiaggia 40 anni dopo, di tre dei protagonisti del festival, Ulisse Benedetti, Anna Antonelli ed Enrica Patrizi, per raccontare come nacque l'idea e cosa rese possibile la realizzazione del Festival dei Poeti di Castelporziano, si mischia al ricordo dei testimoni di quelle giornate: ideatori, organizzatori, collaboratori, poeti che misero la loro voce e il loro corpo in scena, e spettatori raccontano e riflettono su quell'esperienza.
Senza tregua. Vita di due donne palestinesi - Questo lavoro era nato come un lavoro su Gaza, su Gaza tranne la guerra, per ricordare cosa fosse e cosa è ancora, al di là delle macerie. Ma la giovane protagonista della storia, Walaa, a Gaza ha vissuto poco. Una decina di anni, e di fatto questo lavoro parte sì da Gaza, dalla seconda città più grande della striscia, Khan Yunis, ma poi ci porta anche in Libia, e in una lunga notte buia del Mediterraneo. Fino a Torino. E questa più che la storia di una terra, e in realtà la storia di due donne, Walaa e sua madre Rola. Due donne che incarnano qualcosa che difficilmente riusciremo a cogliere fino in fondo, lo spirito di resistenza della Palestina. E che in tutto questo hanno vissuto qualcosa che invece conosciamo molto bene, e che può riguardare anche noi, le nostre sorelle, le nostre vicine: la violenza fisica e psicologica di un uomo. "Senza tregua. Vita di due donne palestinesi" è una storia che ci offre un punto di vista intimo e profondo sulla fuga dalle guerre e sulla ricerca di libertà, fino alle domande che non trovano risposte. Il racconto è costruito su lunghe interviste alla protagonista, Walaa, che ha poi preso in mano il registratore per intervistare, a sua volta, la madre Rola. La scrittura è di Francesca Berardi. Editing e sound design sono di Alessandro Bernard.
Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.
Sguardo animale - John Berger sosteneva che gli animali non guardano più gli uomini. Sono stati immunizzati dall'incontro, a causa della loro marginalizzazione da parte dell'uomo. Partendo da questa riflessione, siamo andati alla ricerca di uomini e donne che hanno costruito relazioni durature o occasionali con il mondo animale, per provare a capire se ancora è possibile uno scambio di sguardi tra i due mondi. Dal laboratorio di un tassidermista al bosco dove vive una mandria di mucche inselvatichite, passando per un'allevatrice di nutrie, una famiglia di Torino che convive con un maiale, la casa della capra Giacomina. I microfoni di "Sguardo animale" raccolgono testimonianze e racconti di incontri che hanno cambiato la vita di animali e uomini, camminando sull'invisibile linea di separazione tracciata dall'uomo tra "selvatico" e "civilizzato". Con il contributo del programma radiofonico Restiamo Animali Con le voci di: Maurizio Gattabria, Laura, Giacomina, la famiglia di Elvis, Enzo Maiorca, gli abitanti del comune di Mele e Masone, Eraldo Minetti, Giulia Nucci Musiche originali di Dario Coletta con la collaborazione del programma radiofonico "Restiamo animali"
Shahada veneta - Shahada Veneta è un progetto sonoro documentario a puntate che raccoglie le testimonianze di Veneti che si sono convertiti all'Islam. Le interviste sono state raccolte tra Padova, Verona e Belluno tra Gennaio e Aprile 2017.
Shamailang - Le trame di una storia come tante e come nessun'altra - Questa è la storia di Roger Sciama, nato in Egitto negli anni '20, diventato il referente dell'import-export tra l'Italia e l'Afghanistan negli anni '50 e '60 e poi arrivato a Milano, dov'è rimasto fino alla fine. Roger era ebreo, nato in Egitto da genitori di origine siriana, ma aveva un passaporto italiano. Questo audio-documentario vuole riflettere, tramite la sua avventura, sull'impossibilità di definire a priori l'identità e il diritto di appartenenza di una persona ad una nazione o una cultura specifica, sulla complessità delle storie individuali, estremamente stratificate e su come le loro trame e traiettorie incontrino e si intreccino con i fili della Storia e della geopolitica. Crediti - Shamailang. Le trame di una storia come tante e come nessun'altra è un audio documentario di Martina Melilli+Botafuego (Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi) con la supervisione scientifica di Piera Rossetto. Sound mix: Attila Faravelli Le immagini e i materiali d'archivio sono della Fondazione CDEC, Milano. Con la gentile partecipazione di Elisa Giunchi (Università degli Studi di Milano), Emanuela Scarpellini (Università degli Studi di Milano) e Marta Serafini (Corriere della Sera) e Matteo Zadra. Shamailang è stato prodotto nell'ambito del progetto Europe's (In)Visible Jewish Migrants condotto da Piera Rossetto e finanziato dall'Austrian Science Fund (Grant. N. T1024-G28).
Si fa presto a dire Molenbeek - Molenbeek è il comune di Bruxelles da dove venivano i ragazzi del commando terroristico che ha compiuto gli attentati di Parigi e quelli di Bruxelles il 22 marzo 2016. Da allora, i mass-media hanno massacrato Molenbeek definendolo come un quartiere di terroristi, come la "Capitale europea dello jihadismo", arrivando a chiamarlo "Molenbeekistan". Ma siccome conosco Molenbeek fin dagli anni 90 e sento/vedo descritta Molenbeek in tanti modi, tranne che dal punto di vista umano, ho sentito l'esigenza di tornare a Molenbeek per cercare di capire e far capire come si vive oggi a Molenbeek e con quali problematiche si confronta – com'è stato affrontato il trauma della violenza?
Siamo realisti! - Una scatola piena di cassette, un raccoglitore con schede di catalogazione e alcune trascrizioni di lunghe interviste, ecco il materiale da cui partiamo questa settimana per raccontarvi schegge del 1968, 'un anno durato decenni'. Storie raccolte da Alessandro Portelli, presidente del Circolo Gianni Bosio, associazione che promuove la raccolta di materiali sonori musicali e di storia orale, e da altri ricercatori nel 2001. I nastri che siamo andate a ricercare nell'Archivio Franco Coggiola del Bosio, contengono storie di persone comuni, che impatto hanno avuto gli sconvolgimenti di quell'anno sulle loro vite? Da allora è davvero cambiato tutto? E cosa davvero è cambiato nella vita di tutti i giorni?
Singapore - Futuro anteriore - È un modello sociale e politico unico al mondo, in cui agli amministratori umani viene affiancato il GovTech, il grande sistema di intelligenza artificiale capace di misurare e migliorare ogni tipo di scelta, dalle soluzioni quotidiane alla programmazione negli anni. Singapore, isola asiatica grande quasi la metà di Roma e con circa il doppio degli abitanti, priva di risorse interne ed esposta ai danni climatici, ha trasformato un povero villaggio di pescatori in una delle più potenti e dinamiche economie del mondo. L'ha fatto, nel giro di pochi decenni, grazie a un massiccio innesto di tecnologie: creando gemelli digitali di persone, animali, piante, oggetti e infrastrutture su cui testare le decisioni, simulare scenari, automatizzare gli interventi e anticipare i problemi. Sono i codici, nella città stato asiatica, a gestire i flussi di traffico, gli interventi sanitari, gli adempimenti amministrativi o l'istruzione, tramite sensori piazzati ovunque, per acquisire dati in tempo reale, insieme ad app nei cellulari di ogni cittadino, per ricevere all'istante qualsiasi servizio. E poi robot per pattugliare le strade e assistere gli anziani, progetti per portare al cinquanta per cento la superficie di verde foderando di vegetazione e ortaggi gli onnipresenti grattacieli, edifici stampati in 3D, piani per far circolare migliaia di taxi volanti e auto a guida autonoma. Insomma, un laboratorio di futuro che, per diversi aspetti, potrebbe fare da apripista anche a noi italiani: se sapremo raggiungere questo livello di modernità, potremo affrontare meglio anche i nostri problemi. Perché, in fondo, Singapore è – già oggi - il nostro futuro anteriore, un tempo che dà per scontata la realizzazione di qualcosa che ancora non c'è, come condizione per qualcosa che auspicabilmente verrà. In questo podcast il viaggio con il racconto di Massimo Cerofolini nell'isola asiatica. L'audio di Monica Gambino, la regia di Leonardo Patanè. Con un'analisi del filosofo Luciano Floridi (Università di Yale).
Soli. Storie di eremiti contemporanei - Le vite di Tadeusx Wrona, Suor Stella Lepore da Roccaporena, Fabrizio Cardinali da Cupramontana, Adriana Zarri, raccontate da Angelo Ferracuti
Solo una palestra di quartiere - La "San Basilio" è una palestra storica a Roma. Carlo Maggi la fondò una trentina d'anni fa in uno scantinato dell'omonimo quartiere. Grazie agli insegnamenti durissimi di Maggi, da lì sono uscite decine di campioni del pugilato. Daniele "Bucetto" Petrucci è stato uno di questi. Seguito da Maggi dal primo all'ultimo match, è stato campione italiano, europeo e ha sfiorato un titolo mondiale. Ma una sconfitta, l'unica, è stata decisiva per la fine della sua carriera. E una morte, quella di Maggi, ha segnato l'inizio della fine della palestra. Ricevuta in eredità dal suo maestro, "Bucetto" è diventato improvvisamente l'allenatore della "San Basilio", tra pochi alti e molti bassi. È qui che Matteo Gagliardi e Daniele Petrucci si incontrano, poco prima che la "San Basilio" venga cancellata definitivamente dalla storia. E racconto dopo racconto riprendono vita le urla, i match, i protagonisti e i ricordi di una stagione irripetibile del pugilato romano. "Solo una palestra di quartiere" è un audio-documentario scritto da Matteo Gagliardi e realizzato da Edoardo Spallazzi. Musiche di Paolo Caporaletti. Foto di Eugenio Spallazzi
Sono state via - Voci perdute e ritrovate degli anni '70 - Il ciclo è dedicato a quattro figure di culto della musica folk rock, quattro donne musiciste che hanno coltivato il proprio talento attraverso straordinari percorsi personali. Di Paola De Angelis
Sophia Loren. Voce di una diva - Un ritratto intimo e potente della grande attrice italiana, ricostruito dal giornalista e critico Marco Spagnoli grazie a una ricerca approfondita negli archivi Rai. Sophia – Voce di Diva ripercorre la favola di una ragazza nata nell'Italia della guerra e diventata icona mondiale del cinema, attraverso materiali sonori rari e preziosi: interviste storiche, testimonianze, dialoghi, voci che hanno seguito ogni passo della sua ascesa. La narrazione, affidata all'attrice Orsetta De Rossi, è arricchita dagli interventi di Enrico Lucherini, primo press agent di Sophia Loren, e Tonino Pinto, inviato Rai che la intervistò in esclusiva a Hollywood per l'Oscar alla carriera. Cinque puntate per raccontare la diva attraverso le sue parole, i suoi silenzi, e lo sguardo di chi l'ha conosciuta davvero. Un progetto di Rai Radio 3 in collaborazione con Rai Documentari, con la regia di Marcello Anselmo.
Sopra il Vulcano. Vivere nei Campi Flegrei - I Campi Flegrei sono un'ampia caldera, cioè una depressione vulcanica, situata a nord-ovest di Napoli. Una zona caratterizzata dal bradisismo, cioè da un lento innalzamento o abbassamento del suolo, e da frequenti fenomeni sismici. Un'area in cui vivono circa 500mila abitanti e che è tenuta sotto stretto controllo, come un mostro addormentato che può risvegliarsi. Crediti: Autrice Carla Manzocchi, regia di Luca Bernardini
Sopravvissuti - Stai passeggiando. Sorridi, scherzi con tua figlia, magari ti fermi a guardare una vetrina. All'improvviso un boato, una raffica di colpi, grida concitate. La folla si sposta come un'onda impazzita, nell'aria si sente l'odore del sangue. Il tuo istinto ti dice di fuggire, e allora corri, scavalcando i corpi che sono per terra. Le esperienze di chi è coinvolto in un'azione terroristica sono drammatiche e incancellabili. Nel podcast le narrano in prima persona donne e uomini scampati a gravissimi attentati in Italia e all'estero. "Sopravvissuti" è un podcast originale Rai Radio1 scritto e letto da Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Montaggio e mix di Massimo Verolini. Hanno collaborato alle ricerche d'archivio Graziana Vella e Andrea Pistorio. Le voci italiane di Miriam e Magnus, nel terzo episodio, sono di Cecilia Mosetti e Alberto Agnelli. Le letture del quinto episodio, tratte da V13 di Emmanuel Carrère, sono di Elisabetta Grande e Gabriele Brocani. Si ringrazia la casa editrice Adelphi per l'autorizzazione.
Sostanza di cose sperate. Voci e storie dal processo 7 aprile - "Sostanza di cose sperate. Voci e storie dal processo 7 aprile" di Massimo e Ivan Carozzi - Il 7 aprile 1979, un'imponente operazione di polizia porta all'arresto di decine e decine di militanti dell'area di Autonomia Operaia. Il più noto è il professor Antonio Negri, docente di Dottrina dello Stato all'Università di Padova. L'accusa del magistrato Pietro Calogero desta scalpore. Secondo Calogero, dietro i tanti episodi di illegalità e terrorismo diffuso dell'Italia degli anni Settanta - dall'esproprio nel supermercato al sequestro Moro - ci sarebbe la regia di un gruppo ristretto, che manovra le tante sigle del mondo extraparlamentare e i gruppi clandestini che praticano la lotta armata. Per la prima volta nella storia della Repubblica viene contestato il reato di «insurrezione armata contro i poteri dello Stato». Le voci, i volti e le storie del processo 7 aprile occuperanno per anni le cronache dei giornali e dei tg, eppure oggi se n'è quasi del tutto perduta la memoria. Attraverso gli audio dei processi, interviste e documenti sonori, viene ricostruito il clima di un'epoca insieme alla vicenda di un teorema giudiziario, che se da una parte portò ad accertare molti reati, dall'altra fu responsabile di un abuso dello strumento della carcerazione preventiva e contribuì alla liquidazione di un'opzione politica ed esistenziale, quella «sostanza di cose sperate» evocata in aula dall'imputato Paolo Virno.
Sotto - Questa lotta ci riguarda - Sotto è il racconto della vita nel reparto di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Un reparto chiuso, pensato e costruito con un altissimo grado di sicurezza, dove vengono ricoverati i bambini e i ragazzi che arrivano al Pronto Soccorso con emergenza psichiatrica. Una terapia semi intensiva con ingresso limitato anche ai genitori, che fino ad oggi è stato inaccessibile a ogni visitatore esterno. Un racconto sul campo di una realtà che ci riguarda tutti. I nostri ringraziamenti alla dirigenza, ai medici e a tutti gli operatori dell'ospedale. Sotto è un podcast originale di RAI Radio 1, di Silvia Ferreri. Regia di Leonardo Patané.
Sottobosco orizzontale. Milano attraverso le sue case - Sottobosco Orizzontale vuole raccontare Milano attraverso la lente della difficoltà dell'abitare ai margini, in contrapposizione con il Bosco Verticale, edificio simbolo dell'impetuoso sviluppo immobiliare del centro cittadino. Sono le case di quelle che una volta venivano chiamate periferie – soprattutto le case che mancano – e le persone che le abitano, talvolta dopo averle occupate, a restituire l'immagine di una città per com'è oggi e per quello che aspira a diventare. Una serie di Marta Santamato Cosentino e Carlo Annese. Editing audio di Giulia Pacchiarini. Musiche originali di Saro Cosentino. Una produzione Piano P. L'immagine della copertina è di Gabriele Micalizzi.
Sottopalco - cinque giornate rock a Milano - Nella vita di ogni amante della musica rock ci sono eventi che lasciano un segno profondo e indelebile, specialmente quelli vissuti sotto un palcoscenico. La musica e i ricordi di un concerto possono far rivivere la storia di un luogo, di una generazione, di una città. Partiamo da Milano per raccontare alcuni memorabili concerti che hanno fatto la storia della città meneghina, lanciato mode e sottoculture e fatto appassionare migliaia di giovani. Era il 27 giugno del 1980 Bob Marley quando, per la prima volta, trasformò lo stadio San Siro in un immenso tempio del rock, avvolgendolo con il suo groove in levare. Mai prima di allora c'era stato un concerto al Meazza, e quello fu solo il primo di una lunga serie. Da allora, "La Scala del Calcio", si è aperta ad eventi musicali tutt'altro che formali diventando lo scenario più ambito per esibizioni dei più grandi interpreti della musica rock e pop italiana e internazionale. Facendo un salto indietro nel tempo torneremo a quel giugno del 1965 quando al velodromo Vigorelli arrivarono i Beatles, portati in Italia dall'impresario Leo Wachter, uno dei principali fautori dell'avvento della musica rock in Italia. Rivivremo l'atmosfera di alcuni luoghi storici della musica milanese, come l'Alcatraz, dove il 26 ottobre del 2007 si esibì per la prima volta Amy Winehouse, il Palatrussardi e il Rolling Stone, che ospitarono il primo live dei REM del 1989 e quello dei Beastie Boys del 1992. Ma chi ha avuto la fortuna di sentir suonare dal vivo quegli artisti? Chi c'era davvero? Attraverso ricordi, aneddoti, racconti dietro le quinte e testimonianze, ascolteremo chi ha avuto la fortuna di assistere a questi eventi epocali. Un documentario di Marco Silvestri. I concerti: Bob Marley - Stadio San Siro, 27 giugno 1980; Amy Winehouse - Alcatraz, 26 ottobre 2007; Beatles - Vigorelli, 24 giugno 1965; R.E.M. - Palatrussardi, 15 Giugno 1989; Beastie Boys - Rolling Stone, 2 luglio 1992.
Spaesati - Il 24 febbraio 2022 la vita degli ucraini è stata sconvolta dall'inizio della guerra. Ekaterina è russa e vive in Italia da tanti anni, da quel giorno ha iniziato a fare volontariato con i profughi, si è impegnata in azioni di sostegno con chi ha scelto di restare e di resistere, ha seguito senza sosta i media di opposizione. Spaesati è il diario di un lungo anno di guerra, di incontri e riflessioni, di azioni e di smarrimento, per raccontare come si sentono e come hanno vissuto in questi mesi ucraini e russi, cosa si immaginano per il futuro. Memorie, speranze, sogni, di chi cerca la forza di reagire per non farsi travolgere. "Spaesati" è un documentario di Ekaterina Anisimova e Francesco Giugiaro. L'immagine è opera dell'artista Lesha Kurbatov.
Spaghetti Punk - Il punk in Italia è stato un fenomeno musicale in larga parte sommerso, che ha avuto facce diverse, ma anche una declinazione originale, tutta italiana, con il rock demenziale, che con l'attitudine punk ha molti punti di contatto. Al di là degli stilemi musicali, sono alcuni atteggiamenti tipici della provocazione punk che si ritrovano anche in Italia. Si tratta delle nuove "strategie di comunicazione" che il punk ha in parte mutuato da avanguardie come il Dadaismo o il Situazionismo. Quando Enrico Ruggeri racconta che è stato il volantino di un concerto inesistente a causare scontri e a fargli avere il primo contratto discografico, la sua è una rivendicazione del tutto controcorrente: non è più una questione di qualità della musica, ma è la rivendicazione di una strategia di comunicazione originale, che si prende gioco allo stesso tempo dei media e degli schieramenti politici tradizionali. L'anno seguente (1978) Tampax e HitlerSS (due band di Pordenone) si esibirono a Londra, facendosi arrestare al termine di un "Cartoon Concert". Alla performance era presente Red Ronnie che la descrisse in seguito: "HitlerSS e Tampax li ho visti a Londra dove hanno organizzato un concerto sotto il ponte di Aklam, alla fine di Portobello Rd. Sono riusciti a mettere la notizia su Time Out e si sono presentati più poliziotti che pubblico. Tutti gli strumenti ed amplificatori erano di cartone disegnato. Il concerto è iniziato e finito subito con la distruzione di questa "attrezzatura". Nel 1980, durante un loro concerto, Kandeggina Gang lanciarono tampax macchiati di rosso su uno scioccato pubblico di Piazza Duomo, a Milano. Gli Skiantos, che lanciavano da tempo verdure sul pubblico, realizzarono la loro performance più celebre cuocendo la pasta sul palco, a sorpresa, invece di suonare, eseguendo la prima spaghettata dal vivo della storia della musica (italiana e non), nello sconcerto del loro stesso pubblico. Al centro del podcast ci sono soprattutto questi racconti, gli episodi e le storie. Le provocazioni più rozze e ingenue si mischiano curiosamente a strategie efficaci e innovative, sorprendenti non solo per l'epoca, ma anche ad oggi. Ascoltando questa accozzaglia acerba di rumore, balordaggine e genialità, amplificata dalla confusione e dalle incomprensioni di critici e giornalisti, ci ritroviamo in un contesto ormai difficilmente riproducibile, ma tipicamente punk. Selezione, editing, cura: Edoardo De Falchi. Direzione artistica: Andrea Borgnino
Sparizioni - "Sparizioni" di Riccardo Fazi e Claudia Sorace – Muta Imago, consulenza musicale: Chiara Colli, con Sara Leghissa, Alvin Curran, Filippo Perocco, Annamaria Ajmone, Paola Granato, John Cascone, Francesca Grilli e Benno Steinegger, creato nell'ambito di Radio India/produzione Teatro di Roma - Teatro Nazionale. Un radio-road movie fatto di canzoni pop e rock, testi letterari, riflessioni, spazi vuoti in cui intrufolarsi attraverso una drammaturgia sonora che è un racconto e un viaggio allo stesso tempo, in 15 puntate. Nato durante i primi mesi di lockdown nell'ambito della programmazione di Radio India in cui il commento e l'approfondimento di quel tempo sospeso si affiancava all'immaginazione di mondi altri e a un'occasione di condivisione con il pubblico, Sparizioni è un invito all'esplorazione sconfinata degli spazi interiori ed esteriori, in un momento di immobilità e isolamento dei corpi, attraverso lettere scritte ad amiche e ad amici lontani. Riccardo Fazi e Claudia Sorace spariscono in luoghi remoti dove l'uomo non può sopravvivere: dal Deserto di Sonora ai crateri lunari, passando per le sparizioni nell'io legate al passato e al presente della psichedelia. Sparizioni è una sospensione esistenziale, dove la narrazione si addentra nelle vie dell'inconscio. Un progetto radiofonico tra l'immaginazione, la visualizzazione e la critica filosofica, in cui ogni puntata è dedicata a un luogo remoto e a traiettorie sonore e di pensiero a partire dall'ascolto di registrazioni in hi-fi di ambienti impossibili da abitare per l'essere umano, sviluppando un percorso fra documenti e riflessioni condivise con artiste/i invitate/i, che investigano i concetti di sparizione, di arretramento dell'ego e di evasione. Un programma radiofonico che, senza mai esplicitamente menzionare la pandemia in corso, ci parla del regime di isolamento sociale e affronta l'impossibilità di avventurarsi nello spazio esterno attraverso un'avanzata nell'esplorazione del sé.
Specchiarsi in Trentino - Laghi, fiumi, torrenti, cascate. Accanto alle montagne l'elemento che caratterizza e modella il paesaggio trentino è l'acqua e i suoi molteplici utilizzi: sportivi, turistici, energetici. La sua qualità e purezza, grazie anche ad un costante monitoraggio, è garanzia di conservazione della biodiversità negli ambienti fluviali. Quattordici puntate radiofoniche per una guida curiosa del territorio, che porterà gli ascoltatori a conoscere, goccia dopo goccia, laghetto dopo laghetto, la storia di una terra, dei suoi eventi, delle culture e delle tradizioni che l'hanno impregnata, della gente che è vissuta e che ci vive. Così, facendo tesoro delle tradizioni, si potranno ripercorrere a piedi o in bicicletta, i sentieri che conducono ai laghi o che partono dai laghi. Un programma a cura di Stefano Uccia con la collaborazione di Silvia Gadotti.
Speciale Dorothy Parker - Scrittrice e giornalista, famosa per i suoi poemetti ferocemente umoristici, Dot, ovvero Dorothy Parker (22 agosto 1893 – 7 giugno 1967), è stata un'autrice anticonformista e politicamente impegnata. Una personalità e una biografia da riscoprire, anche attraverso le letture e i documenti dell'archivio della Radio. Nella prima puntata, il racconto "Le ore piccole", nella traduzione di Eugenio Montale, letto da Valeria Moriconi. Nello speciale anche un intervento dell'antropologa Loredana Germani per Radio Techetè, che dà la sua lettura della scrittrice, una delle figure della letteratura più amate dalle donne, soprattutto negli anni 70, gli anni del femminismo in Italia.
Spie e spionaggio - Il mondo dei servizi segreti, da James Bond a Kim Philby, da Mata Hari a Josephine Baker, da Lawrence d'Arabia a Sergei Skripal e sua figlia Julia...
Spie, patrioti e traditori - Spie, patrioti e traditori | di Roberto Giambrone - L'hanno fatto per passione, per spirito di avventura, perché credevano in un ideale. Hanno tradito il proprio paese o l'hanno servito pagando con la vita. Sono donne e uomini speciali, contagiati dal virus dell'irrequietezza. Sono stati guerrieri, spie, avventurieri. La grande storia li ha travolti, le loro vite sono state dimenticate o sono diventate una leggenda. Kim Philby, Thomas Edward Lawrence (Lawrence d'Arabia), Amleto Vespa, Margaretha Geertruida Zelle (Mata Hari).
Stanley Kubrick - Nel circo di Mangiafuoco sono io vanno in scena i misteri di Stanley Kubrick
Stardust Memories - "Stardust Memories. Souvenir della notte trasteverina" di Chloé Barreau, con il contributo di Matteo Nucci e Tony Allotta, mix Giovanni Perez | Vent'anni fa da dietro il bancone dello Stardust, bistrot jazz, per anni locale emblematico della notte romana, una giovane parigina scopre l'Italia e vive i primi fuochi di uno spensierato nuovo secolo. Telecamera in mano, l'autrice registra ogni episodio della sua vita da espatriata. Un punto di vista estraneo e intimo sulla città del Grande Giubileo, ambientato nelle atmosfere notturne dello Stardust, dove vite e storie diverse s'incontrano al suono della musica Jazz, il tutto restituito con autentici materiali di repertorio. La socialità di una generazione di ventenni oggi quarantenni, a cavallo fra un secolo e l'altro: uno stare insieme spontaneo e informale, non ancora filtrato da smartphone e social network, in cui il locale del cuore è un punto fisso, a qualsiasi ora del giorno o della notte. Un racconto intimo, in prima persona, sulla memoria dei luoghi.
Statue in piazza - Il più grande museo italiano, diffuso su tutto il territorio nazionale: è la nostra statuaria monumentale. Un museo ai più ignoto, o indifferente; sovente trascurato, umiliato, trasferito; e però ancora conservato, restaurato, qualche volta ammirato. Un museo che, anno dopo anno, continua ad arricchirsi di nuove opere e protagonisti. Di Giovanni Carlo Federico Villa, a cura di Monica D'Onofrio, regia e scelte musicali di Cristiana Munzi.
Storia degli omini verdi - Scritto da Luca Balestrieri e Alessandro Schmet. Diretta da Claudio Sestrieri. Per il ciclo "la letteratura e le idee" (Radio 3, 1978).
Storia del mare - La storia del mare, dal più remoto principio sino ad oggi. Una storia che comincia in un infinito passato, quasi quattro miliardi di anni fa, raccontando una geologia antica e gli inizi della vita, i pesci primitivi, i dinosauri, sino ai primi ominidi che si affacciarono davanti a un mare che a lungo sarebbe stato tanto barriera invalicabile quanto fondamentale fonte di vita. Poi di episodio in episodio, ecco le prime colonizzazioni, le prime barche e i primi porti. E le civiltà. Ma parlare del mare oggi è anche e soprattutto dover fare i conti, alla fine, con la devastazione che noi come esseri umani gli stiamo portando: con il riscaldamento progressivo delle sue acque, l'inquinamento e lo sfruttamento indiscriminato delle sue risorse.
Storia delle epidemie - La febbre gialla, il vaiolo, la peste e l'influenza spagnola: Wikiradio propone una raccolta di puntate dedicata alla storia delle epidemie. Cinque lezioni di Silvano Tagliagambe, professore emerito di Filosofia della Scienza e Gilberto Corbellini, docente di storia della medicina e bioetica all'Università di Roma La Sapienza, che ricostruiscono l'esplosione e la diffusione di diverse epidemie in vari paesi del mondo tra Ottocento e Novecento e le storie degli scienziati che ne hanno ricercato cause e scoperto vaccini. Dal primo volontario a sottoporsi al contagio del virus della febbre gialla al medico svizzero che isolò il bacillo della peste, dalla scoperta della penicillina e del DNA al dilagare dell'influenza spagnola: cinque podcast per conoscere le emergenze sanitarie del passato e le vite di coloro che le hanno combattute.
Storia di A., sogni e battaglie di un minorenne migrante solo in Italia - Il podcast racconta, in 4 puntate, la storia di Abdul, arrivato in Italia nel 2017 dalla Costa d'Avorio a soli 14 anni come minorenne straniero non accompagnato. Le puntate, narrate dalla voce del protagonista, ripercorrono la sua storia dall'arrivo in Italia all'inserimento nel sistema di accoglienza, tra sfide e sogni. La storia di A. si intreccia con quella delle persone che lo hanno supportato in Italia. È il caso di una sua insegnante, che ne assume la tutela proprio nel periodo in cui entrava in vigore la legge che istituiva questa figura. Sarà poi il caso di una famiglia che lo accoglie in casa, attraverso il percorso di affido familiare "Terreferme" che l'UNICEF e il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza hanno attivo, dal 2017, per promuovere l'accoglienza in famiglia per minorenni migranti e rifugiati arrivati da soli in Italia. Gli episodi mettono in risalto le difficoltà di un minorenne che arriva da solo senza figure familiari di riferimento in Italia, le sfide aggiuntive che deve affrontare per realizzare i suoi sogni e i programmi che l'UNICEF implementa, in collaborazione con i partner, sul territorio, per favorire i percorsi di protezione e inclusione sociale di bambine, bambini, ragazze e ragazzi migranti e rifugiati. "Storia di A., sogni e battaglie di un minorenne migrante solo in Italia" è un podcast prodotto dal Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (UNICEF), in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Comunità d'Accoglienza (CNCA) realizzato dall'autore Marco Stefanelli.
Storia di una canzone - Dieci canzoni che raccontano una storia, anzi molte storie: quella di chi le ha incise, di chi le ha scritte e di chi le ha cantate. Pezzi che si collocano in un momento cruciale per la vita dell'artista che si trova a condividerle: con gli impresari, i discografici e, soprattutto, con il pubblico. Storia di una canzone affronta le circostanze dietro a ogni opera con l'intenzione, più che di spiegarne semplicemente l'importanza, di coinvolgere chi ascolta nella riscoperta di qualche passaggio importante, nelle vicende della musica che amiamo di più.
Storie di anarchici della Belle Époque - Le vite di Louise Michel, la Banda Bonnot, Alexandre Marius Jacob, Sante Caserio, raccontate da Nicola Attadio. Letture di Patrizia Hartman.
Storie di briganti - "Briganti, amanti e sicofanti" ovvero i fratelli di Robin Hood, di Nietta La Scala, realizzato nel 1980 per "La letteratura e le idee" su Radio Tre. Su Techetè a cura di Edoardo Melchiorri
Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement - "Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement" di Gianluca Diana - Quattro voci dell'afroamerica di peso nella radiofonia dello scorso secolo, capaci dietro ad un mestiere apparentemente frivolo, di contribuire in modo determinante alla stagione del "Civil Right Movement". Richard Durham. WMAQ - Chicago. Autore del leggendario format "Destination Freedom"; Dr. Daddy-O. WWEZ - New Orleans. Il primo programma condotto da un afroamericano nella città della musica; Rufus Thomas. WDIA-AM – Memphis. Il noto cantautore è stato prima di tutto la voce di Memphis per eccellenza; "Chattie" Hattie Leeper. WGIV-AM – Cherlotte, NC. La prima donna nera nonchè imprenditrice di successo nel mondo discografico.
Storie di lavoratori e lavoro - Lotte per la conquista dei diritti dei lavoratori raccontate da Roberto Bertinetti, Lorenzo Bertucelli, Danilo Chirico, Ornella Domenicali, Emilio Gentile, Gabriele Mammarella, Riccardo Michelucci, Walter Passerini, Alessandro Portelli, Andrea Sangiovanni
Storie di provincia - Una costellazione di storie che raccontano un territorio fortemente antropizzato fatto di campagne agricole, zone industriali e piccoli centri abitati poco collegati fra loro. Queste storie, scovate tra la provincia di Brescia e quella di Mantova, disegnano una mappa sentimentale ricca di contrasti. Un territorio da cui molti vogliono fuggire e in cui tanti altri si ostinano a restare. L'io narrante, nato e cresciuto in provincia, dialoga con le voci di chi se n'è andato, di chi è rimasto e di chi ha scelto di tornare. "Storie di provincia" è un audiodocumentario di Andrea Morbio. L'illustrazione è di Tanja Mastroiacovo. Storie di provincia è stato realizzato con il supporto di Centrale Fies - Centro di ricerca per le pratiche performative contemporanee.
Storie di Sicilia - Sono storie siciliane quelle che vi proponiamo in questi giorni. Le storie di Antonio Canepa che, rientrato in Sicilia nel 1944, divenne comandante dell'esercito volontario per l'indipendenza della Sicilia morendo nel 1945 in un conflitto a fuoco con i Carabinieri, e di Gaspare Pisciotta, compagno del bandito Salvatore Giuliano, che, incarcerato, rivelò di essere stato lui ad ammazzare Giuliano nel sonno.
Storie di vittime dimenticate - "Storie di vittime dimenticate" di Francesco Neri è un ciclo dedicato alle storie di Antonio Landieri, Federico Del Prete, Franco Imposimato e Simonetta Lamberti, vittime innocenti della criminalità organizzata.
Storie straordinarie di piccole donne avventurose - Le vite di Louisa May Alcott, Laura Orvieto, Astrid Lindgren e Edith Nesbit raccontate da Carola Susani. "Storie straordinarie di piccole donne avventurose" di Carola Susani.
Stories. Paesaggi prossimi - «Stories. Paesaggi prossimi» è un osservatorio su territori e pratiche, geografie ed economie minori impegnate a risignificarsi in dimensione collettiva e in prospettiva civica. Un progetto di ascolto e testimonianza che si è messo in viaggio nell'inverno 2023 da un Sud a un Nord di Italia, ha attraversato la dorsale Appenninica, ha incontrato paesaggi, ambienti e persone, luoghi talvolta feriti, spopolati, altre volte densi e complessi e restituisce un panorama di autonarrazioni diversificate dove l'emerso, il latente, il detto e il non detto, la tensione narrativa, la vita sonora degli ambienti, le intelligenze e le passioni progettuali, l'eloquenza dell'infanzia, si integrano in una cornice di senso che si esprime anche nelle pieghe della propria evidenza e aspira ad essere né didascalica né risolta. Ideazione, drammaturgia, montaggio audio: Isabella Bordoni. Presa diretta, field recording: Matteo Fusi. Realizzato con il sostegno di Terzo Paesaggio, nell'ambito di Making MadreProject, progetto vincitore dell'avviso pubblico Creative Living Lab – IV edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, 2023.
Strade d'Italia - Storia delle Rete stradale d'Italia. Più di 1000 strade che raccontano la nostra storia e il nostro passato.
Strade di Porto Marghera - Negli anni Settanta Porto Marghera era una città di fabbriche e di operai industriali. I 40.000 di allora oggi sono qualche migliaio, concentrati soprattutto nel cantiere dove si costruiscono le "grandi navi" da crociera. La deindustrializzazione ha lasciato immensi spazi vuoti, rovine fatiscenti, terreni contaminati e memorie divise: i cittadini si sentono sollevati dalla scomparsa delle produzioni inquinanti e pericolose, ma per gli ex operai la loro uscita di scena merita di essere raccontata con altre parole. Ho percorso le strade parlanti di Porto Marghera – via delle Industrie, via dell'Elettricità, via del Commercio, via della Chimica, via Fratelli Bandiera – per ascoltare queste storie e osservare un paesaggio stratificato e mutevole. Lungo il cammino non ho incontrato solo fantasmi e nostalgia, non solo macerie e memorie. Ho incontrato lavoratori diversi, poco visibili, più soli. E persone che reinventano questo luogo, dando nuovi sensi e funzioni ai suoi spazi. In queste cinque camminate, che partono dal cantiere navale "resistente" nella parte di più vecchia industrializzazione e finiscono al confine tra la zona industriale-portuale e l'abitato, fino all'ultimo lembo di Porto Marghera da cui è possibile vedere lo skyline di Venezia, mi hanno accompagnata musiche nate tra questi incroci e la voce poetica di Antonella Barina. I suoi versi raccontano il senso di appartenenza a una comunità che ha pagato un prezzo altissimo allo sviluppo e il travaglio di riconciliarsi con il passato industriale, con "madre Marghera". Di Gilda Zazzara, regia di Alberto Valtellina, montaggio di Renato Rinaldi, poesie di Antonella Barina, produzione Università Ca' Foscari Venezia. "Strade di Porto Marghera" di Gilda Zazzara.
Strage di Bologna - La playlist di Mangiafuoco sono io dedicata all'attentato del 2 agosto 1980 alla stazione ferroviaria di Bologna Centrale, uno degli atti terroristici più gravi nella storia del nostro Paese.
Strage di Ustica - È il 27 giugno 1980, il Dc9 Itavia in volo tra Bologna e Palermo scompare in mare con 81 persone a bordo. Le cause restano sconosciute...
Sulla stessa barca - Sulla stessa barca è una storia di famiglia, ma è soprattutto la storia di tre uomini e di un gommone a vela che, nell'estate del 1969, ha attraversato l'Oceano Pacifico, coprendo la distanza dalle coste del Perù alle isole della Polinesia. È la restituzione di tre testimonianze autentiche grazie ad un ampio archivio audio, video e scritto. Audiocassette registrate durante la traversata, diari di bordo e un documentario girato durante i 70 giorni di navigazione ma mai distribuito. È dunque la testimonianza diretta dei tre membri dell'equipaggio del gommone "Celeusta" attraverso i loro diari. Sergio Croci, ideatore della spedizione, regista cinematografico al suo primo film, Mario Valli capitano di marina e Vittorio Macioci, il più giovane del gruppo, scenografo incontrato per caso. Una vicenda umana incredibile, una storia vera accaduta nell'estate del 1969 mentre altre, gloriose imprese si compivano.
Sulla via di Damasco - Storie del Giubileo - A Piazza San Pietro saranno chiamati da Papa Francesco pezzi vivi del mondo per riflettere sulla "speranza": la parola del Giubileo. In questi Grandi Eventi saranno coinvolti dal mondo degli artisti agli ammalati; dai giovani ai migranti, dalle famiglie ai detenuti. Sulla Via di Damasco racconta i Grandi Eventi del Giubileo in un podcast ad hoc raccontando le storie e le testimonianze di chi vi parteciperà, persone spesso comuni ma con vite speciali
Suoni sacri - "Suoni sacri. Cinque ritratti sonori di comunità religiose a Bologna e dintorni" di Massimo Carozzi e Agnese Cornelio. Sale di preghiera, chiese, capannoni, oratori, palestre, sale comunali: sono solo alcuni dei luoghi dove le varie comunità religiose che abitano Bologna, (Ortodossa, Evangelica, Copta, Ebraica, Cattolica, Musulmana, Sikh e altre ancora) si incontrano per officiare i loro riti, o semplicemente per riunirsi. In questi luoghi formali e informali di culto e socialità il suono e la musica sono elementi fondanti e unificanti, attraverso i quali la liturgia si incontra con la pratica collettiva. Abbiamo raccolto musiche, registrazioni ambientali e conversazioni nei luoghi di incontro delle diverse comunità religiose per indagare il ruolo e il senso che la musica e la dimensione sonora hanno all'interno di questi contesti e restituirne le specificità linguistico-culturali e sonore, tra la dimensione collettiva della comunità, e quella personale del fedele, fra memoria e immaginazione. Un progetto di Massimo Carozzi e Agnese Cornelio. con la partecipazione di: Comunità cenobita della Piccola Famiglia dell'Annunziata, Chiesa Ortodossa di San Basilio, Chiesa Cristiana Ortodossa Tewhado, Congregazione Omega Fire Ministry di Rastignano, Comunità Ebraica di Bologna e con le voci di: Andrea Della Lena Guidiccioni, Catalina Vicens, Fratel Daniele, Filmon Natran Yemane, Germano Bandini, Padre Giovanni Paolo, Moussie Zeray, Suor Sara, Pastor Sunny Isoze Con il contributo di: Comune di Bologna / Bologna Città della Musica, Fondazione del Monte
Supertuesday 2020 - La sfida all'ultimo voto per la conquista della Casa Bianca raccontata da Laura Pepe
Sylvia Plath, voce nella tormenta - Sylvia Plath, poetessa americana, è nata nel 1932 e morta a Londra l'11 febbraio del 1963. Radio Techetè propone uno speciale in 5 puntate per riascoltare una selezione di trasmissioni a lei dedicate, come 'Noi voi loro donna' (1974), 'Donne in poesia tra 800 e 900' (1986) di Maria Luisa Spaziani, il radiodramma 'Le due vite di Sylvia Plath' del 1992, le tre puntate integrali di 'Tre donne' di Sylvia Plath, riproposto dalla trasmissione Audiobox (1992) e 'Pagine da' il suo principale testo 'La campana di vetro (1984).
Tabù HIV - Tabù HIV - di Giulia Elia | "Tabù Hiv" traccia un racconto del virus che ha provocato milioni di morti nel mondo per AIDS e di cui oggi non sentiamo più parlare. Nel nostro paese le nuove diagnosi sono circa 4000 ogni anno, e la maggior parte di queste arrivano tardi, quando il sistema immunitario è già stato compromesso. A destare maggiore preoccupazione è la diffusa e generale mancanza di informazione tra la popolazione. Il virus infatti continua a circolare perché si ignora o sottovaluta il rischio del contagio, e tra i giovani la situazione è ancora più allarmante. L'HIV è ancora un vero e proprio tabù, dietro cui si celano storie dolorose. Se da una parte, grazie ai progressi della medicina, di AIDS non si muore più, dall'altra le persone sieropositive sono ancora oggetto di stigma e discriminazione. Sembrerebbe inaccettabile, eppure l'HIV è ancora una vergogna pubblica, e gli aspetti sociali della patologia come la solitudine e la paura vengono troppo spesso lasciati alla gestione del singolo. Attraverso le voci di persone sieropositive e il racconto dei loro vissuti ed esperienze, si mostra cosa sia diventata oggi questa patologia quasi dimenticata, e cosa significhi oggi vivere con il virus dell'HIV.
Tale Padre - Maria Sole nasce in un piccolo paese del nord est nel 1980, cresce con i nonni materni, nella casa che è anche il negozio da parrucchiera della nonna. A 12 anni scopre che invece non è figlia dell'uomo che chiama papà. Ma alle sue domande nessuno da risposta, la sua curiosità viene sedata dietro a un perbenismo piccolo borghese, dove tutti sanno, ma nessuno dice. La sua incessante ricerca della verità dura per ben 40 anni, tra tentativi delusi, dimenticanze, figli da crescere, ambizioni personali e la fuga nella città più bella del mondo. Un podcast di Mauro Pescio. Con Maria Sole Mansutti
Talk Radio: Giorgio Gaber - Attraverso trasmissioni radio e televisive, interviste e altri materiali, una ricostruzione della storia del Signor G.
Taranto artigiana - "Taranto artigiana" di Ornella Bellucci - La Taranto artigiana ancora oggi si coagula intorno al mare. Molti mestieri d'un tempo – in corso almeno 50/60 anni fa - sono ancora in uso nella città vecchia, fiorita intorno a via Duomo. Altri un po' in là, verso la periferia operaia, a ridosso della grande fabbrica dell'acciaio, oppure nelle botteghe e nei cantieri a un passo dal mare. I mestieri tarantini d'un tempo si dicevano in dialetto stretto, ora solo in dialetto. Mestieri che si facevano con le mani. Anche i titoli dei mestieranti, correndo di bocca in bocca, si fermavano tra le mani. Con la collaborazione di Delia Petruzzi.
Taranto, anno primo dell'era bella - Alessandro Leogrande racconta la sua città natale in quattro puntate di "Cento Lire" del novembre del 2000. Nella prima puntata un tema a lui caro: il lavoro; nella seconda parla dei i ragazzi; nella terza, addentrandosi nei vicoli di Taranto, racconta la città vecchia; nella quarta, attraverso la voce di chi vive in contesti disagiati, racconta i margini della città.
Taranto. Donne sotto le ciminiere - "Taranto. Donne sotto le ciminiere" di Ornella Bellucci - Le donne nella fabbrica dell'acciaio – oggi Acciaierie d'Italia S.p.A. – sono, in buona sostanza, estromesse dal lavoro a contatto con le macchine di produzione. Ci sono donne in fabbrica, sì, ma sono tenute per lo più in ruoli subalterni rispetto a quelli appannaggio degli uomini. Una vecchia storia, che affonda le sue radici nei primi tempi di esistenza di quel complesso siderurgico, tra i più grandi d'Europa. E poi avallata dalla proprietà Riva, quando la fabbrica si chiamava Ilva. E, nella memoria dei tarantini, si chiama sempre Ilva. Perché la storia che avveniva ai tempi del primo proprietario privato, il gruppo Riva appunto, si ripete, anzi si aggrava: i morti lasciati sul campo dalla produzione siderurgica non sono più solo gli operai. E le donne, sono testimoni esauste dello stillicidio che interessa l'esterno fabbrica, ferita profonda inferta dall'interno.
Teatri di guerra - Quando la Russia ha invaso l'Ucraina, il 24 febbraio 2022, la quotidianità di milioni di persone è stata spazzata via di colpo. Centinaia di migliaia di ucraini si sono riversati sui confini occidentali e le attività ordinarie del Paese sono cessate di colpo. Anche i teatri hanno interrotto la loro programmazione per convertirsi in rifugi per la gente in fuga. Yeva, Natalia e Yana – tre giovanissime allieve attrici – sono riuscite a raggiungere l'Italia grazie a un progetto intitolato "Stage for Ukraine". Hanno continuato i loro studi qui da noi e hanno imparato l'italiano. Due anni e mezzo più tardi, nel giugno del 2024, hanno compiuto un viaggio a ritroso per raccontare il mondo teatrale ucraino che va avanti nonostante il conflitto. Di cosa parla oggi il teatro in Ucraina? Cosa rappresentano per la popolazione questi spazi che, nonostante tutto, sono rimasti aperti? E cosa significa continuare a fare teatro sotto le bombe? Queste domande sono il filo conduttore di "Teatri di guerra", un podcast realizzato tra Leopoli, Kyiv, Odessa, Chernobyl, Charkiv e Cherson, che racconta gli spazi teatrali ucraini e le vite e le speranze degli artisti che continuano ad andare in scena. "Teatri di guerra" è un podcast scritto e ideato da Graziano Graziani e Enrico Baraldi, prodotto dal Teatro Metastasio di Prato e da Fandango Podcast, in collaborazione con Dis Film e distribuito da Raiplaysound. Con le voci di Natalia Mykhalchuk, Yana Pavlivska, Yeva Sai e la collaborazione di Francesco Brusa e Karolina Chernoivan. Musiche originali di Olexandr Lakhtiuk. Montaggio e sonorizzazione di Alexandra Genzini.
Teatri Uniti - "Teatri Uniti" è un audiodocumentario di Marcello Anselmo.
Teatro - Lo spazio scenico e gli attori nelle pratiche teatrali tra Ottocento e Novecento raccontati da Giulio Baffi, Gianfranco Capitta, Guido Di Palma, Gian Luca Favetto, Angelo Foletto, Laura Mariani, Antonella Ottai, Gianni Poli, Oliviero Ponte di Pino, Rodolfo Sacchettini,
Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.
Terminal - L'antropologo francese Marc Augè in un famosissimo libro ha descritto l'aeroporto come un non-luogo, anzi il non-luogo per eccellenza, dove ogni giorno si incrociano, ignorandosi, migliaia di itinerari individuali. Questi non-luoghi sono spazi attraversati da estranei senza relazioni, se non quelle dettate dalle regole del consumo. Ogni valigia contiene personalità complesse, ogni persona ha una sua storia, che è al tempo stesso il confine di altre moltitudini che si incroceranno ma non si fonderanno. Persone che vivono ignorandosi. Ma se in un aeroporto abitano delle persone, e queste persone creano relazioni sociali, forse allora quel luogo cessa di essere un non-luogo, diventa un habitat, e le persone che lo occupano diventano abitanti, con una loro storia, una loro centralità. Terminal è un audio documentario che dà voce alle persone che vivono dentro l'aeroporto di Malpensa. Racconta le loro storie, e le storie di chi con loro ha stabilito una fitta rete di relazioni, umane e profonde, basate sullo scambio e la conoscenza reciproca. Un reportage di Lorenzo Faggi e Manuela Stura.
Terra di frontiera - Un viaggio nel Nord della Costa d'Avorio accompagnati dai ricercatori della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa per comprendere gli effetti della crisi climatica sulle popolazioni rurali di un territorio fragile in una zona politicamente instabile. Un reportage di Alessandro Rossi.
Terre sostenibili - Un podcast su borghi italiani misconosciuti ma ricchi di una storia raccontata dagli stessi abitanti. Storie di ieri che rivivono - oggi - attraverso le loro azioni positive, in nome della sostenibilità socio-ambientale. Un auspicio per la ripresa del turismo di prossimità più attento e solidale. Condotto da Vittoria De Matteis.
Terreno Sinti - Terreno Sinti è l'esito in forma di audio-documentario di un lavoro di adesione e testimonianza, con il quale l'autrice ha affiancato il progetto partecipativo Misano per l'inclusione sociale: progetto sperimentale per la coesione e l'inclusione sociale della popolazione Sinti che il Comune di Misano Adriatico, in Emilia-Romagna, ha condotto da settembre 2017 a febbraio 2018.
Testimoni di Pace - Testimoni di Pace è un podcast che raccoglie le voci di chi troppo spesso rimane invisibile: le vittime civili di guerre e conflitti armati. Attraverso racconti intimi e profondi dei protagonisti, ogni episodio accompagna l'ascoltatore in un viaggio emozionante tra dolore, memoria e speranza. Con il supporto de "L'Osservatorio - centro di ricerche sulle vittime civili dei conflitti" i conduttori Nicolas Marzolino e Metis Di Meo, illustreranno inoltre il contesto geopolitico e umanitario, offrendo strumenti per comprendere le cause del conflitto e l'impatto devastante sulle popolazioni civili. Un podcast Rai Play Sound in collaborazione con l'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. 10 puntate pubblicate in due fasi, le prime 5pt il 21 Settembre in occasione della Giornata Internazionale della pace. Conduttori: Nicolas Marzolino – Attivista, vittima civile di guerra e Cavaliere al Merito della Repubblica, Metis Di Meo – Autrice, conduttrice televisiva e attivista per i diritti umani.
The Beatles - L'omaggio di Pezzi da 90 al gruppo che ha rivoluzionato la storia della musica
The korean game - "The korean game" indaga le conseguenze dell'impetuosa crescita economica e sociale che ha portato la Corea del Sud a diventare la società più stressata dell'Asia orientale. Conosciuta nella sua versione più bella, la Corea del Sud è agli occhi del mondo il Paese più tecnologico, il Paese del K-pop che ha conquistato i giovani e delle serie tv che scalano le classifiche globali. Una solida reputazione costruita a colpi di successo. "The korean game" è un viaggio nel paese del "miracolo sul fiume Han" attraverso l'esperienza sul campo degli autori del podcast e le storie dei personaggi nella loro vita quotidiana che ci portano per mano in quella Corea del Sud che è diventata, in poco tempo, il Paese più competitivo al mondo in cui la pressione sociale per un futuro brillante inizia nei primi anni di vita. Uno dei fattori principali del successo coreano è il suo sistema scolastico e la dedizione di tutta la nazione all'istruzione. In una società dove la velocità e la produttività sono valori assoluti, l'isolamento per chi non è in grado di sostenere questa grande corsa al successo, insieme allo stigma sociale che riguarda la salute mentale, produce "una celebrazione dei vincitori e un'esclusione sistematica dei falliti". The Korean Game è un podcast originale realizzato in collaborazione tra "Il fattore umano", un programma di Raffaella Pusceddu e Luigi Montebello in onda su Rai3 e Radio1 Rai. È tratto dall'omonimo documentario disponibile anche su Rai Play, realizzato da Eleonora Tundo e Davide Rinaldi con la producer Soo Yoon Park. Le musiche sono di Borromini, Filippo Manni e Massimo Perin. La regia del podcast è di Leonardo Patanè.
Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia | Il progetto Theoria degli affetti nasce con l’intenzione di osservare dall’interno il luogo e il tempo di vita delle persone anziane in ricovero e quindi pensare azioni di sensibilità e visibilità per ricucire lo strappo che separa la Casa di Riposo dalla Città
Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia - Il progetto Theoria degli affetti nasce con l'intenzione di osservare dall'interno il luogo e il tempo di vita delle persone anziane in ricovero e quindi pensare azioni di sensibilità e visibilità per ricucire lo strappo che separa la Casa di Riposo dalla Città. "Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia" di Isabella Bordoni.
Torture, fughe e vendette - Germania 1974 - Calciatori rapiti e torturati dai loro governi, dittatori che minacciano di morte la propria nazionale. E poi: Germania contro Germania, portieri che non usano le mani, l'assicurazione sulla vita se vuoi entrare allo stadio perché qui oggi potrebbero sparare. Ancora: gli olandesi del calcio totale che quando parlano dei tedeschi li chiamano ancora così: "i nazisti'" C'è persino una partita fantasma: è l'ultima delle eliminatorie e si gioca in uno stadio dove ci sono tutti, ma proprio tutti, tranne la squadra avversaria. "Torture, fughe e vendette - Germania 1974" è un podcast Radio1 di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patanè.
Tra animali e dei - "Tra animali e dei" di Gioia Lussana e Antonio Rigopoulos - Due insigni studiosi ci raccontano storia e storie di divinità tra il divino e il mondo animale: Siva e Shakti, Ganesha, dio elefante, e Hanuman, dio scimmia, figure divine collegate tra loro ed entrate nel nostro immaginario anche grazie a letteratura e musica d'oriente e occidente, senza che molti di noi ne conoscano effettivamente l'origine, la 'vita', i miti e i culti popolari. Gioia Lussana è una ricercatrice sul campo, laureata con Raniero Gnoli e dottore di ricerca con Raffele Torella, autrice di diversi libri e articoli tra cui La dea che scorre; Lo Yoga della bellezza. Antonio Rigopoulos è professore ordinario di Indologia all'Università Ca' Foscari di Venezia.
Tra i Giganti del Bosco - Passioni 2017 - Natura e cultura nel Parco Nazionale della Sila di Patrizia Giancotti
Tra il fiume e il mare - "Solo, o quasi, sul vecchio litorale tra ruderi di antiche civiltà, Ravenna, Ostia o Bombay - è uguale - con Dei che si scrostano, problemi vecchi - quale la lotta di classe - che si dissolvono..." Pier Paolo Pasolini, Una disperata Vitalità - 1964. Guidati da un gruppo di artisti, attivisti e semplici residenti nell'esplorazione del quartiere, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi hanno raccolto registrazioni ambientali, conversazioni e interviste, attraversando un territorio complesso, incastrato tra il mare e la foce del Tevere, illuminato da quella "luce straziante" in cui Pasolini aveva immaginato di decomporsi. Un quartiere isolato dal resto della città a causa di una ferrovia obsoleta e malfunzionante, l'ultimo avamposto prima della gentrificazione, un approdo per circensi, religiosi, persone in cerca di un luogo da chiamare casa. Abbandonati, gli Ostiensi, hanno sviluppato pratiche di occupazione abitativa e culturale, e pratiche collettive di gestione del bene comune. Forme di resistenza contro l'abbandono. "Tra il fiume e il mare", ideazione e realizzazione Massimo Carozzi e Agnese Cornelio; ricerche e contenuti in collaborazione con Flavio Del Gracco, Federica Balducci, Laura Schettino, Ivan Gasbarrini, Chiara De Angelis, Dafne Rubini, Sandro Floridia; produzione AREA06 nell'ambito di fermento \\\ territori suoni moltitudini; in collaborazione con Teatro del Lido di Ostia, Alter Eco. Con le voci di: Suor Geneviève Jeanningros, Suor Anna Amelie, Ginetto Pugliè, Ilaria Beltramme, Chiara De Angelis, Filippo Lange, Il Principe di Ostia, Edoardo La Rosa, Fabio Pecchioli, Elisabetta Lanzi, Tina Rigucci, Mario Rosati. Musiche: Banda musicale del Corpo di polizia locale di Roma Capitale.
Tracce - Il cammino nelle Terre mutate - Per questa nuova serie abbiamo compiuto un viaggio a piedi che non ha precedenti nella storia del turismo italiano: è il primo cammino solidale in Europa, quello nelle Terre Mutate. Un percorso che nell'azione del camminare si propone di ricucire i lembi di terra e di quotidianità, riparando la rete di relazioni umane strappate da un'ininterrotta onda sismica, che dal 1997 ha colpito Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo a più riprese. 14 tappe, 257 chilometri, da Fabriano all'Aquila, una straordinaria avventura a piedi raccontata in occasione della ricorrenza del 30 ottobre 2016, quando la "grande botta" devastò Norcia e Amatrice.
Tracce - Storie di cammini - 260 chilometri in 10 giorni di cammino lungo la Via di Francesco nel Lazio, partendo da piazza San Pietro e andando a cercare il Nepal dietro casa. Seguendo le direttrici della Salaria e della Tiberina, incontrando chi abita il territorio della Sabina, scoprendo un mosaico di storie di comunità, un viaggio fatto di paesaggi remoti a pochi chilometri da casa. Un podcast di Valentina Lo Surdo, produttore esecutivo Francesco Mandica, supervisione di Cristiana Castellotti
Tracce di giullari - Raccontare le vite di autori letterari di cui rimangono pochi e incerti frammenti storiografici implica la necessità di leggerne e ricostruirne la storia attraverso la trama degli spunti biografici che, in filigrana, si può evincere dalle opere sopravvissute. Immanuel Romano detto Manoello Giudeo, Ruggeri Apugliese, Matazone da Caligano e Michele detto Cielo o Ciullo d'Alcamo sono quattro autori di testi definiti popolari o giullareschi, che vissero in Italia tra il XIII e il XIV secolo, con beneficio del dubbio per quanto riguarda il penultimo, considerato da alcuni attivo nella prima metà del XV secolo. L'attore e autore Matteo Belli li racconterà e reciterà.
Tracce. Storie di cammini. Il cammino di Germanico - Lungo poco più di 70 chilometri, il Cammino di Germanico è un percorso ad anello nato di recente, che parte e finisce ad Amelia al cospetto della colossale statua del generale romano Germanico, ritrovata proprio qui nel 1963. Un racconto che ci porta a scoprire un angolo di Umbria nascosto all'ombra di leccete secolari, solcando il panorama dei Monti Amerini. Insieme a Valentina Lo Surdo hanno camminato il creatore del percorso, Marcello Paolocci, e tanti amici incontrati strada facendo. Faremo tappa in 7 preziosi borghi, per renderci conto, come sempre, che la meraviglia è pronta a sorprenderci dietro casa. Scritto e raccontato da Valentina Lo Surdo. Regia, sound design e musiche di Riccardo Amorese.A cura di Daria Corrias. Segreteria organizzativa di Barbara Mittiga.Responsabile editoriale Cristiana Castellotti
Tracce. Storie di cammini. Il Cammino Minerario di Santa Barbara - 500 km a piedi nel sud-ovest della Sardegna, alla scoperta del Sulcis Iglesiente del mare di Carloforte e di Masua, ma anche di decine di miniere abbandonate, convertite in un itinerario storico disegnato all'interno di un poderoso Parco Geominerario Il Cammino Minerario di Santa Barbara racconta 100 km di sentieri per ciascuna delle 5 puntate, un percorso a piedi mozzafiato creato per portare onore a generazioni di minatori della Sardegna da Giampiero Pinna, cui questo ciclo è dedicato.
Trainsurfer - In viaggio per le ferrovie degli Stati Uniti con Duccio Chiarini
Trauma_mappe del mutamento - "Trauma_mappe del mutamento" di Isabella Bordoni - Pensato durante il primo lockdown e realizzato tra la primavera 2021 e l'inverno 2022, trauma_mappe del mutamento incontra persone, storie e porzioni di paesaggio italiano muovendosi tra geografie reali e interiori; nel chiedersi che cosa produce un trauma entra negli spazi di un archetipo, nelle sue cause e nelle sue conseguenze. Nel riconoscere al dolore una forza generativa, si pone in ascolto di cosa muove l'individuo da uno stato di crisi a un progetto di vita nuovo; osserva come l'attraversamento di un trauma - un lutto, una perdita, un radicale cambio di prospettiva - richieda spesso la scelta di un paesaggio dove collocare una vita altra e possibile. Nel riconoscere il paesaggio e l'ambiente naturale come soggetti di relazione, trauma_mappe del mutamento racconta quattro esperienze diverse accomunate dalla necessità di spostare le coordinate della propria esistenza e che, nel farlo, trovano nelle pratiche di cura – nel manufare, nella terra, nella cultura, nell'arte – espressione di accoglienza reciproca, sia come dimensione personale sia come prospettiva politica. Ciascuna esperienza intercetta, a proprio modo, le condizioni di un patto di riconciliazione con la vita e con la morte in cui il luogo si fa òikos, casa e etica, spazio domestico e pratica libertaria.
Tre giorni con la Brigata Marina San Marco - Nel mese di giugno 2024 la Direzione Canone, Beni Artistici e Accordi Istituzionali ha organizzato in collaborazione con la Marina Militare il concorso "Alla scoperta dell'ambiente anfibio e marittimo insieme ai professionisti della Marina Militare" consentendo a 6 giovani figli di abbonati Rai di vivere tre giorni a Brindisi ospiti della Brigata Marina San Marco. I vincitori del concorso, tre ragazze e tre ragazze - tutti giovanissimi - si sono cimentati sotto la sapiente guida dei militari della Brigata, in attività di arrampicata, mimetizzazione, nuoto, navigazione, volo in elicottero, topografia e orientamento. Tre giorni intensi per capire che cosa significa la vita militare all'interno di una base di eccellenza della Marina, i cui militari sono spesso impegnati in missioni di pace per aiutare la popolazione in momenti di gravi emergenze. Questo podcast racconta i momenti più intensi dell'esperienza dei ragazzi e la dedizione con la quale il grande equipaggio della Marina li ha seguiti e sostenuti. Tre giorni con la Brigata Marina San Marco è un Podcast Original RaiPlay Sound in collaborazione con la Direzione Canone, Beni Artistici e Accordi Istitizionali e la Marina Militare, realizzato da Luca Franco e Renato De Angelis, Direzione Artistica Andrea Borgnino, regia Luca Franco
Tre rivoluzionari della scena - Le vite di Leo de Berardinis, Judith Malina, Vsevolod Emilevic Mejerchol'd, raccontate da Andrea Porcheddu
Tre soldi - Uno spazio nel fine settimana di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.
Tremano gli uomini - Un uomo che ha a lungo abitato in Umbria e conosce bene i paesi colpiti dai terremoti del 2016 si mette in cammino, accompagnato da suo padre, per incontrare le persone che sono rimaste a vivere in quelle terre
Trentino in soccorso - Storie di Croce Rossa - La Croce Rossa, ufficialmente Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, è un movimento internazionale, diffuso attualmente in 191 paesi del mondo impegnato nell'alleviamento delle sofferenze. È composto da volontari, che mettono a disposizione la loro professionalità, il loro tempo e la loro passione per prendersi cura quotidianamente di chi è in difficoltà. Nel corso di questa serie radiofonica, con il contributo di volontari Croce Rossa attivi in Trentino, ci dedicheremo agli eventi regionali, nazionali e internazionali, rimasti impressi nella memoria collettiva, attraverso le testimonianze dei volontari che hanno contribuito in prima persona a dare sostegno concreto e conforto a chi da un momento all'altro ha visto la propria vita stravolta da un'alluvione, un terremoto, una guerra.
Troppo vecchi per lavorare - Ci sono persone troppo vecchie per lavorare anche se non hanno ancora raggiunto l'età della pensione. Senza più possibilità nel mondo del lavoro, si trovano abbandonate in un sistema che non le tutela. Ci sono persone troppo vecchie per lavorare ma continuano a cercare lavoro perché la pensione minima non è sufficiente per sopravvivere. Tra i paradossi sempre più evidenti di un Paese in cui il welfare viene smantellato, i sussidi eliminati, mentre la povertà cresce inesorabilmente. Un audio-documentario di Sofia Nardacchione.
Truffaut e Hitchcock: riflessioni sul cinema - Nel 1962 François Truffaut intervista Alfred Hitchcock, delle appassionanti conversazioni resta il libro "Il cinema secondo Hitchcock" (1966)
TurboRadioFiction - donne migranti e routine superpotenti - Quali sono gli ostacoli di una donna migrante in una città come Milano e in un quartiere come S. Siro? Quali quelli più comuni alle donne, al di là delle loro origini? Tre storie significative per raccontare un mondo femminile alle prese con una routine superpotente. Tre TurboRadioFiction, tre donne e tre supereroine. "TurboRadioFiction - donne migranti e routine superpotenti" di Anna Raimondo.
TurboRadioFictions - Quali sono gli ostacoli di una donna migrante in una città come Milano e in un quartiere come S. Siro? Quali quelli più comuni alle donne, al di là delle loro origini? Tre storie significative per raccontare un mondo femminile alle prese con una routine superpotente. Tre Turbo Radio Fictions, tre donne e tre supereroine.
Tutte le voci dell'Orchestra - La storia e le storie dell'Orchestra Rai, una sorta di dietro le quinte che racconta voci, progetti, difficoltà, ricordi, viaggi, scontri, emozioni, ospiti importanti, colpi di fulmine inattesi, serate indimenticabili e giornate di impegno e fatica, prime esecuzioni, momenti della vita personale che si incrociano con quelli di vita artistica. Il tutto può essere convogliato attraverso l'uso di documentazione di prima mano, raccolta in interviste, incontri e registrazioni sul campo, materiali esistenti, storici o nuovi, contributi speciali.
Tutti vivi - Nella notte tra il 10 e l'11 gennaio 2022 Elisa Bricchi, Domenico Di Canio, Costantino Merli e William Pagani, quattro amici tra i venti e i ventitré anni, si ribaltano con l'auto nel fiume Trebbia, a Calendasco, in provincia di Piacenza, e muoiono annegati. Fanno parte di un collettivo di musica rap e trap, i genitori trovano le canzoni nel computer di William, il produttore musicale, e decidono di prendere in eredità la musica dei figli, ma anche la loro amicizia e, nel caso di Costantino ed Elisa, il loro amore. Fondano un'etichetta discografica, pubblicano tre album, organizzano concerti per farli ascoltare e mettere in circolo le loro voci. Valerio Millefoglie trascorre due anni sul campo ascoltando le canzoni dei ragazzi, registrando i suoi incontri con i testimoni di questa storia: i genitori, i parenti, gli amici e le amiche, ma nel suo girovagare evoca le voci anche di chi non conosceva questi ragazzi e che per qualche motivo si ritrova nella spirale del racconto. A distanza di tre anni da questa ricerca, come un indagatore, "un agente investigativo di storie", Millefoglie riapre un caso ormai chiuso. Riascolta l'archivio delle canzoni, delle voci da lui registrate, riflette sulle foto scattate, rilegge vecchie agende con appunti di quei giorni, dialoga di nuovo con tutto questo materiale per cercare ancora risposte a molte domande. Cosa facciamo con il tempo a nostra disposizione e cosa accade quando questo tempo finisce? Nelle voci registrate in una canzone, nelle fotografie scattate nel corso degli anni, in un diario, nelle sottolineature dell'ultimo libro letto, cosa rimane di noi? Dove vanno le voci? E cosa accade a chi rimane, cosa c'è dopo la fine? In cinque puntate, tutte sonorizzate con le canzoni del collettivo di amici scomparsi e con le loro basi strumentali incompiute, si alternano testimonianze, ricostruzioni e desideri. «È già il secondo sogno se raggiungo il primo sogno», cantavano in un brano; raccontando un sentirsi alla provincia di sé, dove raggiungere un solo sogno vale quanto acciuffarne due. Scritto, registrato e montato da Valerio Millefoglie,Mix audio Piero Tacconi,"Tutti vivi" è tratto dall'omonimo libro edito da Mondadori Strade Blu
Tutto normale - "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" di Enrichetta Alimena | In occasione della Giornata Internazionale delle persone con Disabilità indetta per il 3 dicembre 2019, "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" racconta le storie di Giampiero, Ketty e Daniele, tre persone che lottano quotidianamente per avere una vita piena nonostante la loro disabilità. I tre protagonisti del radio-documentario di Enrichetta Alimena non sono eroi. Sono persone comuni che si scontrano con le difficoltà quotidiane e che, anche senza conoscersi, sono legate tra di loro dal desiderio, o meglio dal diritto "normale", di volere e poter fare da sé, senza dipendere da altri. Giampiero Griffo, attivista per i diritti delle persone con disabilità fin dagli anni '70 e oggi membro del DPI (Disabled People International), ci aiuta a delineare un quadro storico sul movimento delle persone con disabilità motorie. Poi c'è una ragazza che sogna di fare la musicoterapista. Si chiama Ketty e, mentre attende di veder realizzato il suo desiderio, ha trasformato la passione per la musica in un lavoro che le consente di esprimere sia la sua forza sia le sue fragilità. Infine, Daniele ci offre uno sguardo disincantato sulla disabilità raccontando con semplicità e simpatia dei suoi successi e delle sue difficoltà. Insieme a loro abbiamo incontrato anche Marco Pelliccioni, fisioterapista, che ci racconta con passione e realismo il suo lavoro.
Tutto si tiene. La scienza alla radio di Rossella Panarese - Una mini serie podcast che racconta la visione della comunicazione scientifica alla radio di Rossella Panarese. È il risultato del lavoro di tesi di Annalisa De Angelis per il master in comunicazione della scienza SGP della Sapienza università di Roma. Con materiali d'archivio e le interviste a Elisabetta Parisi, Paolo Conte, Matteo De Giuli, Francesca Colesanti. Illustrazione di Annalisa De Angelis - Master SGP/STAR – Sapienza università di Roma.
Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti - Se prestiamo un'attenzione disincantata ai fenomeni di dipendenza dalle sostanze scopriamo una realtà complessa e multiforme. Raccontato attraverso un linguaggio crudo e un punto di vista singolare e sfaccettato questo approfondimento si immerge nei meandri più cupi della socialità giovanile raccogliendo le considerazioni ciniche e le riflessioni sorprendentemente lucide di una generazione allo sbaraglio. Le motivazioni, i rituali e i contesti che ne definiscono i comportamenti e le abitudini sono il terreno di una critica silenziosa a questa società. I consumi, le relazioni e i sogni si abbandonano al triste e rassicurante vuoto della solitudine. Qui la scarsa considerazione degli adulti, carica però di aspettative, contribuisce ad una disarmante tensione passiva verso un presente incerto e un futuro spoglio di ambizioni. "Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti" è un documentario di Davide Tosco.
Uccidere Hitler - La storia dell'attentato a Hitler del 20 luglio 1944 è anche la storia della resistenza tedesca, messa in ombra dai catastrofici avvenimenti della fine della seconda guerra mondiale e dalla rivelazione al mondo della Shoah. Il tentativo di un gruppo di ufficiali della Wehrmacht fu solo l'ultimo di una serie, tutti falliti. La differenza è che il colpo tentato nella Tana del Lupo, il posto più protetto e controllato del mondo da dove il dittatore tedesco guidava le sue armate ormai in disfatta, non era solo un'omicidio per salvare l'onore e la dignità di una Germania macchiata del sangue di milioni di esseri umani. Era l'inizio di un vero e proprio golpe che fallì per una serie di circostanze sfortunate e per incapacità dei congiurati. "Uccidere Hitler" è un podcast originale di Rai Radio1, di Silvia Ferreri. L'intervista a Ewald Von Kleist, l'ultimo del gruppo del 20 luglio ad andarsene, è di Arcangelo Ferri. La regia è di Leonardo Patané.
Ucraina, viaggio ai confini della guerra - Il conflitto scoppiato il 24 febbraio 2022 non resta confinato in Ucraina. I suoi effetti si fanno sentire anche nei paesi della regione, con conseguenze che possono essere destabilizzanti. I paesi del Caucaso sono in bilico fra un ancoraggio più saldo all'Europa e il rischio di un'influenza russa sempre più opprimente. I paesi baltici si disfano dei monumenti sovietici e confinano ai margini le comunità russofone nazionali, mentre la Polonia si lancia in una corsa al riarmo per diventare il più grande esercito europeo e ritagliarsi un ruolo di prim'ordine all'interno della NATO. Lo raccontano Costanza Spocci, da Polonia e Lettonia, e Roberto Zichittella, da Armenia e Georgia. Un podcast di Costanza Spocci e Roberto Zichittella. Regia di Manuel de Lucia e Anna Maria Giordano, supervisione di Cristiana Castellotti
Un archivio salvato - Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E Ieri è quasi sessant'anni fa. Di Daria Corrias e Stefano A. Tedde.
Un comitato per via Arquata - Piccolo viaggio sull'abitare - Questa storia parla dei 55 cm x 40 cm di un giornale e delle sue 20 pagine che racchiudono 39 articoli scritti da 39 penne. Le penne raccontano di 87.000 mq, 8 isolati, 45 immobili, 92 scale, più di 1000 porte e più di 2000 finestre da cui si affacciano ogni giorno 8.557 abitanti. Gli abitanti vivono il quartiere di case popolari di via Arquata, a Torino. Ognuno ha una storia e un suo sguardo legato a questo luogo, le voci che sentirete vi accompagneranno in questa variopinta molteplicità. Questo progetto nasce dall'esperienza dell'Associazione Kallipolis nell'area di case popolari di via Arquata dove, dal 2019, propone progettualità di rigenerazione urbana a base culturale con il coinvolgimento diretto degli abitanti al fine di attivare la nascita di una comunità di luogo. L'incontro con le persone che abitano, attraversano e in varie forme vivono il quartiere ha dato vita a un archivio prezioso di storie che Kallipolis ha raccolto nell'ultimo anno e che restituisce accompagnato da voci di esperti del settore con la volontà di aprire una riflessione sul complesso tema dell'abitare. Di Alessandro Bernard, Rita Cararo, Anna Henry e Chiara Lusso.
Un fine comune - Viaggio radiofonico tra le comunità di Amatrice e Accumoli | Storie diverse che hanno in comune la voglia di essere ancora comunità, nonostante tutto, e di voler superare la paura e il dolore causato dalle scosse di terremoto del 24 Agosto, del 30 Ottobre e del 18 Gennaio che hanno devastato un pezzo di Italia centrale
Un gioco di società: il turismo a Napoli al tempo del Coronavirus - "Un gioco di società: il turismo a Napoli al tempo del Coronavirus" di Lorenzo Fargnoli, Maurizio Franco, Matteo Garavoglia e Marco Mastrandrea; voce di Maria Panariello e in collaborazione con Marco Stefanelli; musiche di Sante Rutigliano | Negli ultimi anni, Napoli ha visto passeggiare per le sue strade milioni di visitatori. La città li ha accolti e pian piano ne ha subito il fascino. Così l'industria del turismo ha imposto le proprie regole dando sfogo alla creatività. O alla sua forza di distruzione creativa. Oggi, invece, è il Coronavirus il metronomo della quotidianità del capoluogo partenopeo e dei suoi abitanti. E il baratro sociale, nascosto sotto lo scintillio dell'economia del turismo, emerge con ancora più forza sul palcoscenico napoletano. ll podcast è una diramazione dell'inchiesta multimediale Un gioco di società, vincitrice dell'VIII edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo. Gli autori sono membri del Centro di giornalismo permanente, un consorzio di giornalisti freelance. Le foto sono a cura di Marco Mastrandrea.
Un giorno dopo l'altro. Mario Dondero a memoria - "Un giorno dopo l'altro. Mario Dondero a memoria" di Angelo Ferracuti - Le tre puntate di "Un giorno dopo l'altro" sono fatte di piccoli frammenti narrativi e di vita di Mario Dondero, uno dei più grandi fotografi europei del '900, grande viaggiatore, soprattutto in Europa e in Africa, dove ha documentato tutte le guerre di liberazione dei popoli. Scritte da Angelo Ferracuti, che è stato suo discepolo, ha lavorato con lui a molti reportage sul campo soprattutto per "Diario" e "il Manifesto", e gli ha dedicato la biografia narrativa "Non ci resta che l'amore" (Il Saggiatore, 2021), queste piccole narrazioni radiofoniche sono inframmezzate dalla voce del fotografo milanese, più volte intervistato da Radio3. Precedute dalla voce malinconica di Luigi Tenco, sono alcuni momenti e situazioni che anticipano alcuni celebri scatti dell'artista scomparso a Petritoli nel 2015, dagli anni giovanili del Bar Jamaica a Brera vissuti insieme ai suoi compagni di avventura e di vita Luciano Bianciardi e Ugo Mulas, al Maggio francese sulle barricate, la foto rubata al processo all'eroe della resistenza greca Alekos Panagulis, condannato a morte, quella memorabile del Noveau roman con Samuel Beckett, Claude Simon, Nathalie Sarraute, Claude Mauriac, Claude Ollier, Robert Pinget e Alain Robbe-Grillet, il documentario girato a Reggio Emilia negli anni '60 nella terra dei comunisti, fino al crollo del muro di Berlino. Tutte storie della Storia di uno dei testimoni più originali della cultura italiana del secondo '900, una vera leggenda del fotogiornalismo, quello che un altro scrittore, Francesco Biamonti descrisse così: "Si è messo in testa di avere un forte, definitivo appuntamento con l'angelo della storia, e corre qua e là a cercarlo, tra macchine fotografiche logore, consumate, appese alla spalla. Dall'Africa salta in Siberia, e poi te lo ritrovi a Parigi, in Liguria, di ritorno da qualche altra parte".
Un incontro a Ostia Bronx - C'erano un regista, un principe e una contessa. Un giorno si incontrarono al tramonto su una spiaggia del litorale laziale. Il Principe e la Contessa portarono il regista alla scoperta del loro mondo artistico fatto di declamazioni, abiti immaginifici e performance teatrali di struggente intensità. Decisero di farne un film. E fu un successo. Tre Soldi è lieta di ospitare il racconto della genesi e della realizzazione del film documentario di Raffaele Passerini "Il Principe di Ostia Bronx".
Un paese senza cura. Il caso Libano - Molti di noi hanno del Libano idee vaghe o incerte: un Paese un tempo ricco ma da anni dilaniato, ieri la Svizzera del Medio Oriente, oggi parte di uno scacchiere perennemente preda di conflitti. Qual è la realtà? La realtà è quella di un Paese in grande difficoltà, che dopo gli anni della guerra civile ha conosciuto di recente una terribile crisi economica, che ha avuto conseguenze su tutta la società e soprattutto sulla salute pubblica. Giorgio Zanchini lo ha visitato assieme a un team di Medici senza frontiere, andando nei campi profughi siriani e palestinesi, nelle città e nei villaggi, negli ospedali e nei centri medici. Le voci di pazienti e dottori, ammalati ed infermieri, immigrati e senza casa, per capire cosa accade quando un sistema sanitario collassa. Regia di Leonardo Patanè
Un passaggio sicuro - Queste navi segnano la linea del fronte tra la vita e la morte e al tempo stesso sono un passaggio sicuro lungo l'ultimo tratto della rotta migratoria più pericolosa al mondo, dove negli ultimi anni hanno perso la vita migliaia di persone. "Un passaggio sicuro - Viaggio a bordo della nave di MSF in soccorso nel Mediterraneo" è un documentario di Valeria Brigida.
Un po' di Europa - Da Altiero Spinelli alla Banca centrale europea, 5 capitoli di storia europea raccontati da Stefano Cingolani, Patrizia Dogliani, Marcello Flores, Paolo Soldini, Andrea Terzi
Un tipo da spiaggia - Nel tipico ritratto delle spiagge italiane d'estate, tra le ultime aree naturali con dune costiere, si nasconde un abitante molto mimetico: il fratino. Un piccolo e grazioso uccello migratore, simbolo di un litorale ben conservato. La sua presenza, infatti, è anche uno dei criteri per l'assegnazione della tanto ambita Bandiera Blu. Dal 2013, l'Associazione ARDEA porta avanti il progetto di conservazione "Una spiaggia per il Fratino" lungo le coste della Campania, con particolare attenzione nella zona di Mondragone, zona litoranea della provincia di Caserta.
Un'onda pazza: la voce libera di Peppino Impastato - A quarant'anni dalla sua morte Tre Soldi ricorda Peppino Impastato, il suo profilo umano, il suo impegno politico e le sue attività di denuncia, attraverso la radio libera che fondò nel 1977, Radio Aut. E lo fa attraverso le parole dei suoi compagni, che vissero insieme a lui quegli anni, e del fratello Giovanni, che, insieme alla madre Felicia, scomparsa nel 2004, ha compiuto la stessa scelta di rottura di Peppino e ha tenuto viva fino a oggi la memoria del fratello. La voce di Peppino Impastato, infatti, è oggi più che mai viva. La forza della sua storia continua a coinvolgere generazioni intere. E a camminare sulle gambe di molti giovani. "Un'onda pazza: la voce libera di Peppino Impastato" Di Mimma Scigliano.
Una casa piena di Luce - conversazione con Angela Luce - "Una casa piena di Luce - conversazione con Angela Luce" di Matteo Nocera - Per lungo tempo Napoli è stata un importante punto di riferimento per la Canzone e per il Teatro, capace di valicare i confini italiani e dialogare con tutta Europa. Da una parte compositori, poeti, interpreti ed editori creavano un repertorio musicale apprezzato ancora oggi. Dall'altra l'opera di drammaturghi d'eccezione ha saputo rinnovare il modello teatrale ottocentesco per renderlo all'avanguardia. Erano due mondi prevalentemente maschili, nei quali la donna ha avuto raramente qualche momento di notorietà o prestigio. Eppure, a partire dagli Anni '50, proprio una donna ha raccolto questa doppia eredità artistica. Distinguendosi nella recitazione e nel canto, col suo talento ha saputo fondere le due esperienze, dare forza interpretativa alla parola cantata e musicalità all'azione scenica. La sua collaborazione con alcune tra le più importanti personalità artistiche italiane ha fatto emergere un modello femminile inedito in quegli anni. Il nome di questa donna è Angela Savino, da tutti conosciuta come Angela Luce. Ho incontrato Angela quest'estate. Mi ha dato appuntamento a casa sua, nel suo appartamento situato in una via calma e panoramica della città. In quelle ore piacevoli ho provato a ripercorrere con lei e con Giovanna, il suo immancabile braccio destro, alcuni dei momenti più importanti della sua vita. Insieme abbiamo ricordato aneddoti e personaggi più o meno famosi e ho potuto scoprire dei lati di lei spesso lasciati in sordina nelle interviste rilasciate ai media. Il nostro incontro è stato un viaggio di mezzo secolo di cultura italiana, tra teatro canzone e cinema, raccontato da una testimone speciale e una figura emblematica della femminilità nel secondo Novecento. A cura di Matteo Nocera; voce narrante Luisa Briguglio. Ringrazio Carlo di Gennaro e Ninni Pascale per averci permesso di incontrare Angela, e Giovanna Castellano per la sua preziosa e cordiale collaborazione.
Una finta giornata di sole - Storie di genitori in carcere - Essere genitori è una condizione che trascende la condizione di chi è detenuto. Ma è anche qualcosa che viene profondamente segnato da quella condizione, dalla reclusione e dalla separazione. Ed essere genitori, lo sappiamo, porta a fare i conti con l'essere figli, con il passato, con i propri genitori. Un processo che dentro una cella si amplifica, e porta a guardare in faccia i demoni con cui bisogna imparare a convivere, anche una volta fuori. L'obiettivo del laboratorio della Fondazione Circolo dei lettori e Biblioteche Civiche Torinesi nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino era di produrre un racconto audio, un podcast, realizzando una serie di quelle che abbiamo chiamato "interviste". Un termine riduttivo in questo caso. Abbiamo trascorso cinque giorni ad ascoltare, a condividere, a piangere, a ridere… come hanno detto alcuni dei partecipanti, dentro la biblioteca della sezione maschile, dove ci incontravamo, nessuno indossava maschere. L'illustrazione è di Gianluca Risina.
Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani - Il Rifugio Vincenzo Sebastiani è un piccolo rifugio di montagna che negli anni ha visto crescere la sua frequentazione. Oggi a 100 anni dalla sua costruzione vivere e lavorare a 2100 mt isolati da valle continua ad essere una scelta molto impegnativa. Eleonora Saggioro, che lo gestisce da oltre 20 anni ci fa vivere insieme ai suoi collaboratori una giornata di lavoro ad alta quota, condividendo pensieri, difficoltà e momenti di leggerezza. Si ringrazia Stefano Ardito per le parole d'amore dedicate all'Appennino. Un ringraziamento speciale a Eleonora Saggioro per custodire un luogo così prezioso, a Valerio Di Fiori, Emidio Tirabassi e Bea Marchitelli per la calorosa accoglienza. "Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani" è un audiodocumentario di Alice Gussoni.
Una grande tremenda cosa: l'ultimo inverno di guerra - L'ultimo inverno di guerra, quello del 1944, 1945 è un periodo cruciale nella storia della Resistenza e nella preparazione della successiva insurrezione della primavera e la Liberazione dai nazifascisti. E' proprio in questi mesi che tutti i protagonisti di questa storia -i partigiani, gli Alleati l'esercito tedesco e i fascisti di Salò – si scontrano e, allo stesso tempo, si confrontano su come proseguire la lotta dopo il proclama Alexander del 13 novembre 1944. Rivolto ai partigiani che stanno organizzando la Resistenza nell'Italia settentrionale, il proclama del fedelmarasciallo inglese, comandante in capo delle forze alleate nel Mediterraneo, chiedeva loro la cessazione di ogni operazione su vasta scala per attestarsi su posizioni difensive e, allo stesso tempo, dichiarava sospesa ogni operazione militare Alleata durante tutto l'inverno. Tra ordini e contrordini, strategie militari e stragi di civili, bombardamenti, ritirate e città liberate, quell'ultimo inverno. di una guerra combattuta aspramente tanto nelle città che sulle montagne, sembra non finire mai. Marcello Flores ci racconta in tre puntate le vicende di quei mesi, facendo luce su una pagina di storia italiana ancora oggi poco conosciuta.
Una settimana al City Plaza Hotel - Atene. Il City Plaza Hotel è un enorme palazzone di sette piani nel centro città. Simbolo della crisi greca, era in stato di abbandono da anni. Nel 2016 è stato occupato da un gruppo di attivisti greci e oggi accoglie e ospita nelle sue stanze più di 400 migranti in attesa di asilo. Si tratta per lo più di rifugiati siriani e afgani, ma ci abitano anche curdi, palestinesi, iraniani, africani. È considerato da molti un esempio positivo di autogestione e solidarietà di fronte all'ondata di profughi in arrivo sulle coste del Mediterraneo.
Una voce nella notte. Storia di una radio partigiana - "Una voce nella notte. Storia di una radio partigiana" di Filippo Ortona, regia di Marcello Anselmo, letture di Iacopo Dinuzzo - Il ritrovamento in cantina di una serie di vecchi brogliacci innesca la scoperta di una radio partigiana. Tra l'autunno 1944 e la primavera 1945, Radio Libertà trasmise clandestinamente dalle colline del biellese, unica radio partigiana destinata alla popolazione in tutta la resistenza. Radio Libertà ebbe vita breve, ma seppe coniugare in maniera innovativa i drammi della guerra civile alla militanza politica, alla musica, alla comunicazione col proprio pubblico. Un nonno partigiano parco di racconti e scomparso da tempo, uno storico locale e un giornalista mettono assieme le proprie voci per raccontare l'incredibile storia di una radio pirata e partigiana. Le musiche sono tratte dallo spettacolo "E sulla terra faremo libertà", a cura di Alberto Lovatto, prodotto dall'ISTORBIVE.
Underadio - "Underadio" è un audiodocumentario di Marcello Anselmo e Francesca Giolivo.
Va tutto bene. Trent'anni senza Falcone e Borsellino - Il vocio dei bambini ad una festa di comunione viene interrotto da un silenzio irreale. I 'grandi' – o almeno quelli che i bimbi vedono come tali – sono fermi in silenzio, davanti all'unico televisore presente in quella sala. Così inizia il racconto di Paolo Borrometi, giornalista modicano che quel 23 maggio del 1992, aveva soltanto 9 anni. L'attentato terroristico di stampo mafioso che mette fine alla vita del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie e di tre agenti della scorta, seguito, a soli 57 giorni, dall'attentato in via d'Amelio a Palermo, dove a sacrificare la vita al servizio dello Stato è il giudice Paolo Borsellino, cambia e sconvolge per sempre la storia di molti individui e dell'intero Paese. L'Italia si riscopre diversa, conosceva già la violenza mafiosa, ma quei giorni perde definitivamente l'apparente 'innocenza', risvegliandosi dal sonno atavico che per qualcuno voleva dire 'poter convivere con le mafie'. Cosa è successo in questi 30 anni, chi ha ereditato i valori espressi dalla vita, dal lavoro, dal modo di essere di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino? Un racconto di quei giorni e di questi 3 decenni attraverso le voci di Angelo Corbo, poliziotto della scorta di Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci, di Chiara Contesini, magistrato livornese classe 1989, e di Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso in via d'Amelio.
Vagabondi eccezionali - "Vagabondi eccezionali" è un ciclo di quattro trasmissioni in cui si raccontano le storie di quattro persone straordinarie vissute nel secolo scorso. Monsieur Chouchani era uno straordinario maestro di Talmud, conosceva decine di lingue perfettamente e girava il mondo con una valigia vuota; Moondog, virtuoso polistrumentista, compositore e contrappuntista cieco vissuto sempre per strada; Tommaso Lipari (detto l'omu cani), comparso misteriosamente a Mazara del Vallo e che qualcuno ha pensato essere Ettore Majorana sotto mentite spoglie; Efa, coraggiosa donna vissuta nei boschi dietro Trieste tra gli animali selvatici. Ideato e condotto da Marzia Coronati, regia di Cristiana Munzi.
Vajont 1963. L'Onda - Il 9 ottobre del 1963 una gigantesca frana cade dal Monte Toc nelle acque del bacino della diga del Vajont, tra Friuli e Veneto. L'enorme onda supera la diga inondando la valle sottostante e cancellando in pochi minuti interi paesi: Rivalta, Longarone, Pirago, Faè, Villanova, e alcune frazioni di Erto e Casso. Morirono 1.910 persone. Una tragedia provocata dall'uomo. Un disastro che ci interroga ancora, a 60 anni di distanza. Vajont 1963. L'Onda è un podcast originale Rai Radio1 di e con Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio.
Vajont 60: tra passato e futuro - Quattro voci sul Vajont, sul significato di quella tragedia oggi, a sessant'anni di distanza. L'importanza della trasmissione della memoria alle giovani generazioni e la riflessione su cosa il Vajont può insegnare per il presente e il futuro, visti i più recenti disastri climatici legati tutti in qualche modo all'acqua.
Valsusa Outtakes, frammenti sulla lotta NoTAV - Il lavoro nasce da una serie di interviste raccolte durante la ricerca che sto conducendo sul canto di lotta del movimento NoTAV. Arrivato in Valsusa nel 2018, ho capito che, per comprendere il movimento, non potevo limitarmi alle sole pratiche sociali del canto ma dovevo approfondire alcune tematiche che, mano a mano che proseguivo la ricerca, sono diventate sempre più centrali. Ecco quindi, riordinate per Tre Soldi in quattro puntate, le riflessioni raccolte attorno a temi chiave quali: la progettazione tecnica della linea, il rapporto tra lotta, comunità e trasformazione personale, ed in ultimo la difesa militare della grande opera. Il lavoro è intervallato da una serie di canzoni NoTAV, raccolte durante la ricerca e reinterpretate per l'occasione in chiave popular. Dei canti si consiglia soprattutto il testo, che contribuisce ad arricchire i contenuti estratti dalle interviste. Ringraziamenti: un grazie particolare a tutte le persone con cui ho parlato e delle quali ho raccolto la voce. Per le reinterpretazioni popular un grazie a Errico Cantamale, Merci, Sere, Vera, Rasta, Mario, Giò, Schizzo, Chiara, Cate, Fra. "Valsusa Outtakes, frammenti sulla lotta NoTAV " di Davide Tidoni.
Variazioni su M. - Leo Ferlan è nato nel 1928 a Idra, allora in provincia di Gorizia, oggi in Slovenia. Studioso di botanica, viene inviato in Algeria nel 1952 per una campagna geo-cartografica dopo aver lavorato per tre anni a Montpellier. All'improvviso irrompe nella sua vita un'amica di amici: Miriam Colautti scrive a Leo per chiedergli come trovare lavoro ad Algeri. È così che tra i due nasce una fitta corrispondenza, che continua anche dopo il ritorno di Leo in Italia, nell'estate del 1954, quando si stabilisce a Bergamo. A settembre dell'anno successivo si sposano e finalmente, nell'autunno del 1955, lei può raggiungerlo. Leo però muore dopo pochi anni, nel 1961. Miriam ha deciso di donare le lettere di Leo all'Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, e così sono arrivate fino a noi. Ha deciso però di bruciare le sue, di cui non resta traccia. Variazioni su M. lavora sull'assenza delle parole di Miriam, sulla potenzialità di questo spazio vuoto. Martina Melilli e Botafuego hanno chiesto a Renato Rinaldi di dare voce a Leo, e in parallelo hanno invitato una serie di persone – diverse per età, provenienza, esperienze, occupazione e sessualità – a ipotizzare, immaginare e interpretare la metà mancante di questo scambio epistolare: le lettere di Miriam. Ogni volta, la persona è stata invitata a immaginare se stessa nella situazione di Miriam, traendo spunto dalle proprie esperienze e dalla propria traiettoria biografica. "Variazioni su M." è prodotto con il contributo del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, Lucia Festival e Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, dove le lettere di Leo sono oggi conservate. Un progetto di Martina Melilli e Botafuego (Riccardo Giacconi, Carolina Valencia Caicedo). La voce di Leo è di Renato Rinaldi. Un ringraziamento speciale va a tutte le donne che ci hanno affidato la loro voce e i loro pensieri per costruire la nostra Miriam.
Venezuela - Un paese lontano. Un paese che ha antichi e intensi legami con l'Italia e in cui un Mangiafuoco dai folti baffi neri siede su un campo dei miracoli impregnato di petrolio. Oggi andremo in Venezuela.
Ventimila chilometri di radici: gli emigrati lucani in Australia - "Ventimila chilometri di radici: gli emigrati lucani in Australia" di Valentina Lo Surdo | È uno spunto di cronaca che dà avvio al viaggio sulle tracce dell'emigrazione lucana in Australia: a Five Dock, sobborgo di Sydney, abitano oltre tremila sanfelesi, originari di un paesino in provincia di Potenza, San Fele appunto, che di abitanti ne conta ormai duecento in meno. Per trarre le fila dell'enorme movimento migratorio che dalla Basilicata ha portato a trasferirsi senza biglietto di ritorno decine di migliaia di persone a ventimila chilometri di distanza, si è reso necessario ricucire in una rotta traversale le lontanissime coste ovest ed est dell'Australia, con un passaggio centrale nel suo cuore aborigeno. Dalla costa ovest a Fremantle alla foresta pluviale della Daintree Forest, da Brisbane alla Sunshine Coast, dove un aborigeno noto per le sue battaglie sociali, Alan Parsons, ci ha spiegato il rapporto degli "indigeni" con la loro terra. Da Uluru a Sidney e poi a Melbourne per andare a trovare Magica Fossati, la speaker radiofonica che parla agli immigrati italiani dagli studi della SBS. Infine l'approdo a Five-Dock, a casa di Dona Di Giacomo è il primo finale di una storia che si conclude davvero proprio nel ritorno a San Fele. Il paesino da cui proviene Joe, il marito di Dona, che è pronto ad accoglierci nel giorno della festa più sentita della popolazione: San Giustino, il 30 luglio.
Verità e giustizia per Giulio Regeni - Il difficile cammino per fare piena luce sull'omicidio di Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano ucciso in Egitto nel 2016. Dopo 6 anni, sono stati fatti passi in avanti, ma le verità emerse con l'inchiesta e l'instancabile impegno dei genitori di Giulio aspettano ora di essere riconosciute nelle sedi della giustizia. Un podcast per tenere alta l'attenzione su una vicenda che mobilita sul piano internazionale donne, uomini e associazioni (il cosiddetto Popolo giallo) ed è divenuta emblema della lotta per i diritti umani. A cura di Daniele Morgera.
VeroAmore - Verona è la città di Romeo e Giulietta, la storia d'amore più famosa della letteratura, e le coppie che si dicono "innamorate" colgono l'occasione per passare qualche giorno in città, visitare i luoghi che ad un certo punto ci si è detti essere di Romeo e Giulietta sperando che, per osmosi, un po' di quella passione letteraria possa essere assorbita anche nella meno rocambolesca gestione della vita quotidiana nelle relazioni di coppia. Ciò che Shakespeare ha racchiuso in poche pagine dense di avvenimenti, incontri, ottime intenzioni, pessima fortuna e cattivi consiglieri, è però ben diverso da ciò che gli innamorati di tutti i giorni si trovano ad affrontare, una volta che si sceglie di costruire un progetto comune che riesca a generare vita piuttosto che morte, salute piuttosto che tragedia. Nel dramma di Shakespeare è il Caso a fare la differenza, sbattendo i protagonisti da ogni parte fino a far ottenere loro il contrario di ciò che speravano (la morte immediata al posto dell'innamoramento eterno). Nella stessa città e nelle stesse strade, tuttavia, è possibile trovare altre storie d'amore in cui sono le scelte a guidare gli eventi e non il contrario. Storie di coppia con il cuore sulle spalle, appunto, in cui a raccontare i propri personali momenti d'amore sono proprio i protagonisti della relazione in un processo narrativo che diventa anche scambio di esperienza e competenze. VeroAmore prova quindi a tracciare un percorso nelle relazioni di coppia raccontando chi le costruisce ogni giorno, superando i bivi che incontra, usando gli strumenti che ha e sceglie di usare. "VeroAmore" di Jonathan Zenti e Daria Corrias.
Verso la foce - Lungo il fiume Po sulle tracce di Gianni Celati - Un racconto attraverso i luoghi che lo scrittore ha descritto, trentacinque anni fa, nel libro "Verso la foce", lungo il fiume Po tra le province di Piacenza, Mantova, Ferrara e Ravenna, fino al mare. Un audio documentario in quattro tappe e altrettante tematiche - nucleare, cambiamento climatico, migrazioni e turistificazione - per vedere cos'è cambiato e come quei luoghi si sono modificati. Un viaggio in cui si intrecciano passato e presente, tra quanto ha raccontato Celati e le immagini, i suoni, le voci e le storie di oggi. Letture di Giacomo Tamburini. "Verso la foce - Lungo il fiume Po sulle tracce di Gianni Celati" di Sofia Nardacchione.
Vi Parla Alberto Sordi - Era un giovedì di novembre del 1948 quando, attraverso la radio, entrava nelle case degli italiani un ragazzo dalla voce di basso un po' nasale, dai modi gentili e dalla battuta fulminante. La sigla annunciava un nome ancora poco familiare: "Vi parla Alberto Sordi". Ma poche settimane dopo i negozi avrebbero chiuso in anticipo perché la gente doveva correre a casa ad ascoltare il suo programma alla radio. Per Sordi era esploso un successo che non lo lasciò più. A Radio2 vogliamo ricordare così il grande Alberto Sordi, offrendovi proprio quelle sue prime imperdibili performances radiofoniche, dove nacquero personaggi leggendari come il "compagnuccio della parrocchietta". Quattordici puntate di "Vi parla Alberto Sordi" ritrovate nei nostri archivi, trasmesse tra il novembre del 1949 e il maggio del 1950. Sordi aveva 28 anni allora, la sua scuola era stata la rivista e l'avanspettacolo. Il suo sogno era fare il comico. In un mondo che conviveva con la guerra strappare una risata era una cosa seria. E lui i comici li studiava, li amava tutti, di uno di loro era diventato persino la "voce ufficiale" vincendo, a 17 anni, il concorso indetto dalla MGM, come doppiatore di Oliver Hardy, l'indimenticabile Ollio. Proprio alla radio Sordi scoprì il gusto di ritrarre vizi degli italiani che poi avrebbe portato sullo schermo grazie anche all'intuito e alla fiducia di Fellini (che insistette per averlo nei suoi primi film: "Lo sceicco bianco" e poi "I vitelloni") e di Vittorio De Sica che lo incoraggiò a portare sullo schermo il personaggio radiofonico del compagnuccio, in "Mamma mia che impressione!" del 1951. Quel giovedì di novembre del 1948, dai microfoni della radio, non era nata una stella, ma qualcosa di più: era nato un comico.
Viaggio in Italia - Dal 1954 al 1956 il Programma Nazionale trasmise un ciclo di grande successo, affidato a Guido Piovene. Un viaggio nell'Italia del dopoguerra che fornì un resoconto unico del Paese, ancora a metà tra arretratezza, progresso e ricostruzione. A cura di Edoardo Melchiorri tutte le puntate disponibili negli archivi della Radiofonia.
Viaggio pantesco - Due settimane su un'isola del Mediterraneo, Pantelleria, e l'incontro con chi lì ha scelto di vivere, a contatto con la terra e di fronte al mare. Lucia è una signora veneta, innamorata da sempre della terra. Anni fa ha acquistato un terreno in un'isola in mezzo al Mediterraneo: Pantelleria. Lucia ha lavorato con fatica, fino a creare un giardino arido, situato su un'altura che da lontano guarda verso il mare. Per mantenere pulito il terreno si serve dell'aiuto dei volontari della rete Wwoof (World-Wide Opportunities on Organic Farms). I wwoofer lavorano in cambio di ospitalità e alloggio. Tra di loro anche l'autore di Viaggio pantesco, che per due settimane, a giugno 2024, ha dato una mano a ripulire il terreno di Lucia da erbacce e piante infestanti. Durante la sua permanenza ha conosciuto anche Silvia, bolognese, ex ristoratrice ed ex skipper, che da vent'anni lavora sull'isola come giardiniera. Del resto conoscere persone su un'isola è facile. Basta telefonare e presentarsi. Viaggio Pantesco è il racconto poetico di due settimane di lavoro ed escursioni in scooter su un'isola ancora deserta, alle soglie della stagione estiva, accompagnato dalle straordinarie armonie vocali dei Beach Boys. Ideato e scritto da Ivan Carozzi; collaborazione alla realizzazione Teatro delle Moire; composizione e montaggio audio Attilio Nicoli Cristiani.
Virgo. L'universo si fa suono - Immaginate di poter viaggiare nello spazio e nel tempo solo attraverso un segnale simile al suono, ma restando fermi, sulla terra. Per trent'anni e per tre generazioni, un gruppo di scienziati ha inseguito il sogno di captare delle speciali onde provenienti da luoghi molto remoti del cosmo, onde teorizzate da Albert Einstein oltre un secolo fa ma, che nessuno era ancora riuscito a intercettare. Grazie alla visionaria intuizione di due fisici, Adalberto Giazotto e Alain Brillet, e grazie al lavoro di un gruppo di scienziati di diversi paesi europei, l'esperimento Virgo viene costruito nelle campagne vicino a Pisa. Virgo è un interferometro, una grande macchina con due tunnel lunghi tre chilometri in grado di captare le onde gravitazionali, flebili segnali emanati da violenti eventi cosmici avvenuti a milioni e miliardi di anni luce dalla terra. Questa è la storia dell'esperimento Virgo, ma anche la storia del gruppo di scienziati che ha creduto in un sogno che sembrava impossibile. Di Raffaele Passerini. Musiche originali di Riccardo Amorese. Produttore esecutivo Fabiana Carobolante. Supervisione di Elisabetta Parisi. Realizzato con la partecipazione della equipe di Virgo e di Vincenzo Napolano per la consulenza scientifica.
Virgole fatte male - L'associazione Quore-To Housing, è un co-housing sociale che a Torino accoglie le persone LGBTQI+ (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) in difficoltà e in condizioni di estrema vulnerabilità. È una delle prime esperienze di questo tipo in Italia e offre un luogo sicuro e protetto da dove poter ripartire dopo una situazione difficile. Gabriele ha trascorso un breve periodo all'interno della struttura torinese, raccogliendo le storie di alcuni residenti. Tony, Airidia e Fulvio raccontano un po' della loro vita condividendo momenti e storie spesso molto difficili. Cose che nel 2022 non vorremmo più sentire e che invece accadono ancora. Questo documentario di Gabriele Iannoli è stato prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia, sede Abruzzo, corso di reportage audiovisivo, con la direzione artistica di Daniele Segre.
VIRUS.Come ci ha cambiato - Riccardo è uscito dalla terapia intensiva grazie alle cure dei suoi colleghi medici. Nonna Erminia dopo tre anni ha riabbracciato la figlia. Ed è diventata più socievole. Bianca e Simone hanno ribaltato gli equilibri di coppia. Morena soffre ancora di Long Covid. Storie di chi non è più lo stesso. Perché il Coronavirus, più di ogni altra cosa, ci ha cambiato.
Visioni - "Visioni - Tre anni di spettatori migranti" di Luca Lotano | Estate 2016. Claudio Ranieri vince a sorpresa il campionato inglese, il 52 per cento degli elettori britannici ha appena votato per la Brexit, iniziano le olimpiadi in Brasile e sta per arrivare un terremoto che devasterà Amatrice. Nel mediterraneo continuano a morire persone dirette in Europa e in Italia sarà l'anno record degli sbarchi. Il sistema di accoglienza italiano dichiara di dover affrontare una situazione di emergenza, i centri ordinari non bastano più, così iniziano ad aprire numerosi Centri di Accoglienza Straordinaria per richiedenti asilo. Ne apre uno anche a Tor Bella Monaca, quartiere periferico romano; lì, in quei giorni, tra i quasi trecento migranti accolti nella struttura e una trentina di operatori arrivano Alagie, 19 anni, gambiano richiedente asilo appena sbarcato in Sicilia e Luca, 32 anni, insegnante di italiano per stranieri. Tutti e due entrano per la prima volta in un centro d'accoglienza, si incontrano nel salone durante i colloqui per la scuola e poi alle prime lezioni di italiano. Il 7 ottobre 2016 la scuola di italiano, su richiesta prevista dal capitolato del centro di attivare un corso di educazione alla cittadinanza, inizia un progetto di spettatorialità con Teatro e Critica e con la collaborazione di molti teatri della città, fino a firmare un'intesa con il Teatro di Roma. Dal 2016 al 2019 il progetto porterà così nuovi spettatori provenienti da più di trenta paesi diversi, a vedere ventiquattro spettacoli nei teatri romani e non solo. Intanto gli studenti imparano l'italiano, il progetto esce fuori dal centro di accoglienza, e Alagie e Luca misurano - conoscendosi - il lungo tempo di attesa per ricevere, o meno, un documento.
Vite a Mare - Voci, suoni, interviste. La cronaca di 17 giorni a bordo della Geo Barents, la nave umanitaria di Medici senza Frontiere in acque SAR -Search and Rescue- maltesi e libiche. Il racconto in tre puntate è di Valeria Riccioni, che ha partecipato a tutte le operazioni di salvataggio dei migranti. La giornalista ripercorre ogni momento del viaggio insieme ai naufraghi e al team di MsF. Regia di Leonardo Patanè.
Vite che non sono la tua - Racconti di vite fantastiche, mitiche o romanzesche, marginali, naturali o surreali. Un programma dal 2014 sino a marzo 2022 a cura di Paola Tagliolini, con la regia di Ornella Bellucci dal 2017, dal settembre 2021 con la cura e la regia anche di Cristiana Munzi.
Vite di Alice - "Vite di Alice" del collettivo Lorem ipsum. "L'unione fa la forza, così vivono le orchidee. Sono belle, tutte diverse tra loro e fragili. Ma se tu metti tutte le orchidee insieme, le radici si attorcigliano e crescono, iniziano a fiorire" Alice è arrivata in Italia dalla Russia 25 anni fa. Qui incontra un uomo. La storia di Alice è la storia di troppe donne che convivono ogni giorno con la violenza. Non solo fisica che lascia i segni sulla pelle, ma anche psicologica, che si insinua nella testa e stravolge la vita delle vittime, economica che le imbriglia al partner e sessuale che subiscono in silenzio. Alice si è salvata grazie alla sua sete di vita e all'amore per i figli. Ma deve la sua rinascita anche alle altre donne vittime di violenza: la forza è arrivata proprio dalla condivisione del dolore con le donne di Reama, la rete antiviolenza di Fondazione Pangea Onlus, rete per l'empowerment e l'auto mutuo aiuto che, capillarmente, raccoglie vite di donne sfuggite alla violenza e le aiuta a rimettersi in piedi. La storia di Alice è una storia di paura e di coraggio, di violenza e di rinascita. Solo insieme, ammette Alice, è possibile rifiorire.
Vite sospese - Storie di italiani, italiane e cittadinanza - Più di un milione di persone nate e cresciute in Italia non sono riconosciute dallo Stato come cittadini. Sono vissute in Italia, hanno frequentato le scuole, le università, lavorano, contribuiscono alla vita sociale e culturale del paese. Sono vite sospese. Sospese tra più culture, lingue, musiche, cibi, radici. Sospese perché non riconosciute, ostacolate nel loro riconoscimento da burocrazie complesse e respingenti, e da una legge per la cittadinanza tra le più restrittive d'Europa. Ci portano a scoprirle le voci, le storie e le riflessioni di Daniela Ionita, operatrice paralegale umanitaria sul campo per la tutela dei rifugiati e profughi in situazioni di emergenza e Presidenta e Portavoce dell'associazione Italiani Senza Cittadinanza; di Miriam Aly, autrice, giornalista, e studiosa di scienze sociali; di Amir Issaa, rapper della scena storica e da qualche anno educatore che usa il rap come strumento didattico; di Madjana Nuredini, consulente legale per l'immigrazione, Kejsi Hodo, studentessa di Relazioni Internazionali e parte della campagna "dalla parte giusta della storia"; Matteo Kovacevic, studente, lavoratore e attore. "Vite sospese. Storie di italiani, italiane e cittadinanza" è un audio-documentario di Arianna Scarnecchia, che ringrazia Stefania N'kombo, Afif Ben Fekih, e tutte le persone che le hanno aperto la porta di casa, condividendo generosamente voci e storie. Foto di Miriam Aly.
Vitti d'arte, Vitti d'amore - AUDIODESCRIZIONE Rai Documentari presenta un documentario realizzato in occasione dei 90 anni dell'attrice. Monica Vitti brilla in una luce intatta agli occhi di spettatori di ogni latitudine e la sua leggenda sopravvive nel cuore di un pubblico sconfinato che continua ad amarla incondizionatamente. Un'antidiva dal fascino magnetico che, con arguta ironia, è diventata anche il simbolo della comicità al femminile, segnando uno spartiacque con i modelli di attrice e donna convenzionali della sua epoca.
Vittime delle mafie - Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. La raccolta di Mangiafuoco sono io dedicata a Pippo Fava, Mauro Rostagno, Mauro De Mauro e Giuseppe Letizia
Vittime di mafia - Due giudici, un sacerdote, un sindacalista, un giornalista, un politico, un generale, un attivista, un avvocato e un'intera famiglia di Via dei Gerogofili. 10 storie di vittime di mafia in Italia raccontate da Lirio Abbate, Raffaele Sardo, Mimmo Franzinelli, Alessandro Leogrande e Giovanni Bianconi.
Viva l'Italia. Le morti di Fausto e Iaio - È la sera di sabato 18 marzo 1978. Aldo Moro è stato rapito da due giorni. Ma in questa storia che racconta gli anni di piombo sotterranei, quelli della gente comune, non siamo a Roma. Siamo a Milano, quartiere Casoretto, via Mancinelli, dietro il centro sociale Leoncavallo. Sono le otto di sabato sera quando Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, entrambi diciottenni, vengono uccisi a colpi di pistola. Fausto e Iaio muoiono in strada e questa storia è raccontata da chi gli sopravvive. Angela, la madre di Iaio. Salvo, il commissario della Digos che conduce le indagini. Mauro, un giornalista de L'Unità che indaga sul caso, parallelamente alla polizia. E ancora, Maria, la sorella di Iaio. Ivano, un amico di Fausto. Barbara, la moglie di Mauro. Guido, uno dei giudici che conducono le indagini. In un continuo intrecciarsi di voci reali e voci immaginate dalla costruzione narrativa, scopriamo come inizialmente le indagini si indirizzino negli ambienti dello smercio di stupefacenti. Lentamente, però, il duplice omicidio svela altri scenari, legati alle tensioni sociali e politiche degli anni piombo, all'eversione di destra, al rapimento del presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro. Un duplice omicidio ancora irrisolto e che rimane cristallizzato all'interno dei tanti misteri italiani che hanno segnato gli anni della Strategia della Tensione. Viva l'Italia, le morti di Fausto e Iaio è un podcast scritto e diretto da Roberto Scarpetti. Realizzato da Roberto Scarpetti e Daria Corrias. Una produzione RaiPlaySound e Radio Rai 3. Con Andrea Bettaglio, Massimiliano Donato, Federico Manfredi, Alice Redini, Umberto Terruso. Musiche originali di Roberta D'Angelo e Valerio Camporini. Tecnico di studio: Roberto Cotto. Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini. Collaborazione alle ricerche di archivio: Giulia Nucci. Responsabile di produzione per RaiPlaySound: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Responsabile produzione per RaiRadio3: Cristiana Castellotti. Direttore artistico: Andrea Borgnino. Questo podcast è tratto dall'omonimo spettacolo prodotto dal Teatro dell'Elfo e dal Teatro di Roma, con la regia di César Brie. Si ringrazia Radio Popolare per i materiali di repertorio. Registrato negli studi RAI di Torino e finalizzato negli studi RAI di via Asiago a Roma.
Vivere con le pietre - Le Murate è il nome del vecchio carcere di Firenze situato nel centro della città. La storia di queste pietre è antica come la città che lo circonda: si tratta di un grande monastero di clausura del 1400 adibito a carcere dal 1832 al 1983, anno nel quale Le Murate vengono chiuse ed i suoi detenuti trasferiti nel nuovo carcere di Sollicciano edificato fuori dai confini dalla vita urbana. Le Murate così svuotate divengono un luogo sospeso e dimenticato, un vuoto urbano in pieno centro storico. Alla fine degli anni '90, il comune inizia a predisporre un lungo piano di recupero e conversione dell'intero complesso: in barba al mercato immobiliare, a partire dal 2004, Le Murate consegnano alla città 73 alloggi di edilizia economica e popolare, due piazze pubbliche che si sovrappongono ai cortili dell'ora d'aria del vecchio carcere, una strada-galleria che percorre ed apre quella che era la terza sezione, un centro d'arte ed uno per i diritti umani, numerosi uffici e locali ad uso pubblico e commerciale assegnati tramite bando.
Voci da Castel Volturno - Attraverso le voci degli abitanti di Castel Volturno ripercorriamo alcuni capitoli della sua storia. Si parte dagli anni '60 con la speculazione edilizia dei fratelli Coppola e la cementificazione del litorale domizio: un'epoca ricordata da alcuni "come gli anni d'oro" e da altri come "l'inizio della fine"; si passa poi agli anni '80 con l'abbandono totale del territorio ed il sorgere di un nuovo fenomeno: quello dell'immigrazione. Terra di frontiera, di sfruttamento, di caporalato. È nelle campagne di quella zona, a Villa Literno, che perse la vita Jerry Masslo, un ragazzo sudafricano assassinato brutalmente dopo la stagione della raccolta dei pomodori. La sua ingiusta morte smosse le coscienze di migliaia di italiani in tutto il Paese che per la prima volta iniziarono ad interrogarsi sulle questioni afferenti alla migrazione e ai rifugiati. Il risultato di quella stagione politica fu la promulgazione della legge Martelli. È la fine degli anni '90 quando sulla via Domiziana iniziano a prostituirsi donne albanesi, nigeriane, rumene… Sono vittime di tratta. Un audio-documentario di Velania A. Mesay con musiche e montaggio di Guglielmo Nodari. Foto di Giovanni Izzo.
Voci dal Malaspina - I sogni e le amarezze, le possibilità concrete e gli ostacoli da superare di un gruppo di minorenni detenuti nel carcere "Malaspina" di Palermo. Uno sguardo alla carcerazione minorile raccontata dagli stessi protagonisti di storie "difficili" e dai loro educatori. In un affresco corale, i ragazzi del "Malaspina" disegnano un quadro dove il crimine è antropologicamente endemico e viene dato per scontato senza lasciare possibilità di scelta. Tra successi e ricadute i giovani detenuti e i loro educatori percorrono assieme la lunga strada che punta al riscatto.
Voci dal silenzio. Cento anni dal genocidio degli Armeni - Il 24 aprile di ogni anno nelle comunità armene sparse nel mondo, così come nella Repubblica d'Armenia, si commemora il Metz Yeghern, quel "Grande Male", quella catastrofe che dal 1915 al 1922 ha decimato il popolo armeno, spingendo i sopravvissuti verso una dolorosa diaspora. "Voci dal silenzio. Cento anni dal genocidio degli Armeni" di Sonya Orfalian.
Voci del deserto. Culture e popoli dal Sahara alle Ande - Il deserto si presenta come una dualità affascinante, simultaneamente sostantivo ed aggettivo. La sua manifestazione come sostantivo ci trasporta immediatamente in terre aride, dove le dune del Sahara danzano al vento sotto un sole incandescente, accompagnate da oasi verdi e figure umane vestite di blu che cavalcano dromedari. Il deserto, tuttavia, va oltre questa immagine, abbracciando la vastità della Patagonia, la lussureggiante foresta amazzonica, l'ecosistema di Coro in Venezuela, le maestose vette delle montagne e i solitari calanchi della Basilicata. L'aggettivo "deserto" lega insieme queste diverse realtà fisiche, sottolineando il concetto di vuoto, di assenza umana, di solitudine. Il deserto, pertanto, non è solo un'entità geografica, ma una condizione che attraversa varie forme di ambienti naturali, popolazioni, culture, trovando espressione anche nell'arte cinematografica e letteraria. Nel contesto delle ferite che il deserto può subire, emergono profonde cicatrici, talvolta fatali, causate dall'arroganza dello sfruttamento economico, dalle guerre trascorse e presenti, e dalla mancanza di rispetto verso un mondo tanto stupefacente quanto fragile. Il deserto, nelle sue sfumature di significato, riflette la complessità delle relazioni tra l'uomo e l'ambiente, invitandoci a considerare il suo impatto su scala globale e a proteggere la bellezza e la fragilità del nostro pianeta. "Voci del deserto. Culture e popoli dal Sahara alle Ande" di Luciano Del Sette.
Voci di Alexander Langer - In occasione dei trent'anni dalla scomparsa di Alexander Langer RaiPlaySound offre una selezione di contenuti dall'archivio Rai e di Radio Radicale dove è possibile ascoltare la sua voce con i suoi pensieri politici e militanti. Politico, intellettuale, attivista, uomo che voleva costruire ponti per superare i confini Lager ha anticipato nel suo lavoro e nella sua vita molti temi ancora attuali nel dibattito pubblico di oggi. Pacifismo, ambientalismo, cultura del dialogo sono le tematiche si ritrovano nei contenuti audio offerti in questo podcast dove Langer racconta in prima persona il suo lavoro e il suo credo politico.
Voci di Michela Murgia - Michela Murgia se n'è andata il 10 agosto 2023, ma la sua voce è un lascito prezioso, che continua a risuonare. Nel corso della sua carriera di scrittrice e attivista è stata presente nei programmi Rai con numerosi interventi. Dalla pubblicazione del suo primo libro, "Il mondo deve sapere", del 2006, la sua voce si è fatta discorso pubblico, utilizzando per farsi sentire ogni canale possibile, dal blog con cui tutto è iniziato, alla letteratura, ai social, alla radio e alla televisione. Per restituire una parte di questo impegno e riascoltare le sue parole, abbiamo raccolto e selezionato dagli archivi Rai molti dei suoi interventi, numerose interviste e persino racconti, proposti come letture ad alta voce, come "Anna della pioggia" un lungo racconto letto dalla stessa Michela Murgia, nel 2009 nella rubrica di "Fahrenheit", "Storyville" (Radio3). Nelle sue parole riascoltiamo il racconto della sua vita, la Sardegna, l'infanzia difficile, le numerose esperienze lavorative, ma soprattutto l'instancabile impegno di attivista con i suoi temi principali, le parole chiave, la decostruzione dell'immaginario, politico e di genere. Ideazione, selezione, editing: Edoardo De Falchi Direzione artistica: Andrea Borgnino Un ringraziamento a Marilena Pontrandolfi per i consigli di lettura
Voci fuori dal coro - Il racconto di alcune donne uniche, musiciste geniali, compositrici innovative, capaci di emergere in un mondo di uomini, che avrebbe fatto volentieri a meno di loro, poiché considerate inadatte, sfrontate, scandalose o più semplicemente incapaci. Oggi se quella musica è arrivata sino a noi ha potuto farlo solo grazie a chi ha avuto il coraggio di scriverla. Un viaggio che racconta otto voci: sono le voci fuori dal coro.
Voglio essere libera - Sono poco più di quaranta, sono tutte femmine biologicamente ma sono persone che si riconoscono in diversissime identità sessuali. Sicuramente hanno una cosa in comune: l'amore per la musica vocale e per la libertà che esprimono in ogni occasione: dai concerti nelle RSA alle esibizioni durante i Pride, fino alle manifestazioni del 25 aprile, a cui non mancano, anno dopo anno. Sono "The Good News Female Gospel Choir" e si riuniscono ogni lunedì sera in una scuola di italiano per donne migranti nell'ex quartiere operaio di Milano, a Sesto, ai margini della multietnica via Padova. Si dividono in basse, contralte alte e basse, mezzosoprani, soprane. E hanno vite diversissime: da Chiara, che è rimasta vedova a 50 anni e non riusciva a risalire dal suo dolore se non con il canto, a Federica che ha avuto un figlio con la sua compagna di coro e di vita all'estero, grazie alla fecondazione eterologa; da Ilaria, decisamente etrosessuale ma che odia il suo lavoro, canta per fuggire dal quotidiano e da anni prova ad avere un bambino, a Maria che è la bassa solista con la voce più nera di tutte e che ha vissuto un calvario giudiziario contro la ex compagna per l'affidamento dei loro due figli. Tutte insieme si sono costituite in associazione sotto la guida della loro Maestra, la talentuosissima Cristina Boaretto, che per anni ha fatto la bidella nella scuola elementare di Pagnano ma sapeva di avere l'orecchio assoluto. Appena è andata in pensione, si è rimessa a studiare ed è diventata direttrice di coro. Un audio-documentario di Laura Battaglia e Fabrizio Foti.
Voglio una vita buona - Un piccolo paese sperduto tra le montagne, ridotto a un pugno di case cadenti e volti segnati. Solo silenzio, alcol e polvere. Vecchi stanchi che bevono per dimenticare e giovani che non hanno mai avuto qualcosa da ricordare. Nessuno fa progetti, nessuno parla del domani: perché il domani non c'è mai stato. Le famiglie si sfaldano, i ragazzi muoiono giovani o sopravvivono senza più nulla dentro. La speranza è un lusso che non ci si può permettere. La scuola è chiusa, il centro medico è un ricordo, e la droga gira più veloce delle notizie. In questo scenario desolato, due ragazzi trovano nella musica l'unica via d'uscita risvegliando le vecchie guardie della scena rap del paese. Raccontano il disagio, la rabbia, l'apatia di chi nasce già in ginocchio. Lo registrano nell'armadio di una cameretta, lo provano in una stalla abbandonata, lo gridano nei vicoli vuoti. L'audio documentario è stato realizzato nell'ambito del corso di "Reportage audiovisivo" della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia diretto da Francesca Mannocchi. Lo firma Edoardo Menichini.
Voicescapes: il paesaggio dentro una voce - Ho parlato con persone anziane che vivono da sole in luoghi che tutti hanno abbandonato, paesi difficili, scomodi, freddi, in alto dove la natura è avara e il silenzio avvolge tutto. In questi luoghi vivere è rompere il silenzio, un esercizio quotidiano fatto in solitudine, in un tempo dove non c'è mai contemporaneità o sovrapposizione, e tutto si srotola in sequenza. Ma come si rompe il silenzio quando si è soli? Con chi si parla? Che cosa si dice? E soprattutto, si usa la voce? Le voci che abitano questo silenzio sono particolari, sono voci minerali che restano attaccate alle rocce più che alle persone; la loro grana e il timbro sembrano incrostati di paesaggio, il ritmo e le pause invece, con la loro cadenza partecipano alla fissità del tempo e alla vastità dello spazio. L'illustrazione è di Giorgio Vazza
Volo libero - L'idea di "imparare a volare" appartiene alla sfera del sogno e solo talvolta può entrare a far parte di quella del desiderio e della possibilità. Si può iniziare quindi a sperimentarsi in aria provando a fare un volo in tandem con istruttori o piloti preparati. Il passo successivo è conquistare l'autonomia, poter volare da soli. "Volo libero" è un documentario di Chiara D'Ambros.
Voltagabbana - Uomini che non hanno tradito sé stessi - Le vite di Roger Casement, John Brown e Castner Hanway, Robert Catesby, e la rivolta dei Sepoys, raccontate da Massimilano Griner. Letture di Patrizia Hartman
W la Costituzione - Gli articoli della Costituzione Italiana sono un dono d'amore, soprattutto per i bambini; conoscerne i principi essenziali attraverso le canzoni, la musica, il gioco, è un modo creativo per introdurre l'educazione alla cittadinanza. Un podcast in sette puntate in cui si possono ascoltare le canzoni sulla Costituzione e la lettura di alcuni articoli, commentati in modo divertente e con un linguaggio accessibile anche ai più piccoli. Con Lorenzo, ci sarà il super guasta-diritti "Dj" che vivacizzerà la narrazione per far emergere il senso profondo dei diritti e dei doveri. La Costituzione, nata per proteggere la libertà, permette a ciascun bambino il diritto a essere felice e l'opportunità di concorrere al progresso materiale e spirituale della società. W la Costituzione è un podcast di Lorenzo Tozzi, con Lorenzo Tozzi e Giovanni Bussi, cura e regia di Natalia Sangiorgi.
Walden 3 - Vittoria De Matteis ci racconta il mondo delle comunità resilienti, facendo emergere le potenzialità di chi vuole cambiare le cose, fornendone l'esempio. In questa serie di incontri, con ragazzi under 35, scopriamo i temi a loro più cari, dall'amore alla natura, dal lavoro all'informazione libera, dalla non violenza al senso civico, dalla cultura all'inclusione sociale. Ragazze e ragazzi danno corpo alle idee, immaginare ad alta voce un mondo migliore: il loro. E insegnano quanto sia una cosa serissima dissacrare e non prendersi troppo sul serio. Walden 3 dà voce alle tante iniziative che consentono una rivoluzione culturale, passaggio obbligato per un cambio di passo sociale. Indispensabile il contributo giovanile, linfa vitale necessaria per affrontare al meglio la vita moderna (partendo da esempi lontani), e migliorarne la qualità. Walden 3 è un Podcast Original a cura di Maria Vittoria De Matteis
Weekend in cammino - Tiziana Iannarelli e la sua levriera spagnola Apailana, ci portano alla scoperta dei migliori percorsi, dove andare a camminare, guidandoci con tanti consigli pratici, per un bel fine settimana, in Italia.
Wik...ing on the Moon - I luoghi, le missioni, le esplorazioni, gli astronauti, la musica, il cinema, raccontati da Francesco Ballo, Patrizia Caraveo, Stefano Catucci, Danilo Di Termini, Marcello Flores, Elena Lazzaretto, Emanuela Martini, Fabio Pagan
Wiki Technologicus - Le connessioni tra l'umano e le macchine raccontate da Luca De Biase, Alessandro Loppi, Federico Mello, Gino Roncaglia.
Wikimusic - Un'enciclopedia della musica raccontata da musicologi, musicisti e studiosi. Ideale prolungamento di WikiRadio, il programma è tutto dedicato alla musica classica. Ogni puntata parte da un evento legato al calendario di quel giorno, ad esempio una prima rappresentazione di un'opera, la data di nascita di un compositore, un avvenimento storico che accompagna una memorabile esecuzione musicale, una ricorrenza straordinaria che può interessare cantanti, esecutori, direttori d'orchestra. Protagonista è la musica attraverso il racconto, la lettura di documenti dell'epoca (lettere, diari di viaggio, articoli di riviste del tempo e altre fonti storiche) e, soprattutto, l'ascolto di una ricca selezione di brani musicali. Ogni puntata di WikiMusic, dunque, è una piccola tessera di un mosaico che nel tempo formerà una singolare "enciclopedia" della musica raccontata alla radio, dal medioevo ai nostri giorni
Wikiradio - Wikiradio costruisce giorno per giorno una sorta di almanacco di cose notevoli ed utili da sapere per orientarsi nella nostra modernità. Ogni puntata racconta un evento accaduto proprio nel giorno in cui va in onda, intrecciando il passato con il presente, la memoria storica con ciò che oggi essa significa per noi. Dalla storia all'economia, dal cinema alla scienza, la letteratura, il teatro, le arti visive, la musica, i grandi momenti che hanno segnato un punto di svolta raccontati da esperti, studiosi, critici, con spezzoni di repertorio, sequenze cinematografiche, brani musicali, in un articolato mosaico che vuole restituire agli ascoltatori tutti i significati possibili di un avvenimento. A cura di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci.
Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.
Willkommen - Berlino e l'emergenza profughi | Dal mese di agosto, quando il numero di migranti è iniziato a crescere esponenzialmente Berlino ha cambiato faccia. In ogni quartiere è possibile imbattersi in palestre, scuole o caserme, trasformate in centri per l’accoglienza dei rifugiati
Wolfgang Amadeus Mozart - Racconti su Mozart con Anna Menichetti, Stefano Valanzuolo, Nicola Pedone, Sandro Cappelletto, Guido Barbieri e Andrea Ottonello
Wolfsburg: la città della fabbrica - 05/10/2015 Un grandissimo scandalo ha recentemente travolto la Volkswagen, celebre casa automobilistica tedesca, mettendo in crisi un modello di onestà e competenza in cui i tedeschi affezionati al marchio, hanno sempre creduto. Un viaggio tra i lavoratori del più grande gruppo industriale tedesco, emblema del 'made in Germany' e tra i cittadini di Wolfsburg, culla dell'azienda del maggiolino. La città e la fabbrica separate fisicamente da un fiume, sono legate indissolubilmente nelle aspirazioni e nelle prospettive. Una città con una comunità italiana fortemente sviluppata, che ha contribuito alla sua crescita, dove tutto è Volkswagen: le banche, le assicurazioni, la centrale che rifornisce i cittadini di energia elettrica, la squadra di calcio che quest'anno ha vinto la coppa Germania, nonché i curry wurst, popolarissime salsicce tedesche. Una città che deve tutto alla fabbrica, a partire dalla sua nascita, fino alle numerosissime infrastrutture culturali, alle scuole e a molte strutture abitative. Una città dove quasi un terzo dei cittadini vive grazie a uno stipendio Volkswagen. E oggi dopo la frode commessa dall'impresa del Paese che ha fatto dell'osservanza delle regole il suo orgoglio nazionale, la città si stringe intorno alla fabbrica e spera in una nuova rinascita. Un radio documentario di Giulia Nucci.
Zachor! La fatica della memoria - Dal giorno in cui Meir Polacco - leggendo dei documenti trovati in una vecchia scatola che gli ha lasciato sua mamma prima di morire - scopre che durante la Seconda guerra mondiale la sua famiglia è sfuggita miracolosamente ai nazisti aiutata da una rete clandestina, non avrà più pace: deve assolutamente trovare chi sono state quelle persone buone grazie alle quali lui è vivo. Con la moglie Paola diventa un detective della memoria. Inizia così la loro indagine "a caccia dei buoni". La tradizione ebraica impone l'obbligo del ricordo, indicato con il termine "Zachor!" una parola che vuol dire "Ricorda!" e che ricorre nella Bibbia innumerevoli volte. Un imperativo cruciale per la sopravvivenza di un popolo e della sua identità, un popolo che ha dovuto attraversare l'esilio, le persecuzioni e tentativi di sterminio. Ma ricordare, ricostruire il passato non è una cosa semplice per chi discende da famiglie che hanno vissuto traumi e perdite, hanno cambiato case e paesi… Un documentario di Caterina Doglio. Grazie ai documenti trovati nella scatola, Meir scopre anche che suo papà Giorgio si è unito ai partigiani, è stato arrestato, si è salvato ma alla fine della guerra ha trovato un paese indifferente, smemorato... Capisce che è per questo che suo padre ha lasciato l'Italia, per questo lui è nato in un kibbutz in Israele. Una vicenda rocambolesca e un viaggio - quello dei due pensionati detective - che attraversa non solo i luoghi in cui si svolsero gli eventi ma anche il lungo processo della costruzione della Memoria in un paese, il nostro, che nel dopoguerra aveva tanta fretta di dimenticare e nel quale i sopravvissuti che non venivano ascoltati, si chiusero in un lungo silenzio...
Zvan dei Filiteri - La voce di un sopravvissuto - Mio nonno materno, Giovanni Filiteri, detto Zvan, viveva a Massa Lombarda, nella campagna ravennate. Dopo l'8 settembre 1943 prova a fare il partigiano e viene poi costretto ad arruolarsi nell'esercito di Salò. Fa il soldato a Pesaro e si spara su un piede per non combattere. Viene quindi incarcerato a Forlì e spedito per punizione in un lager in Germania. Lavora prima in una fabbrica e poi spala le macerie nelle città bombardate. Fatica, freddo e fame sono costanti. Rischia diverse volte di morire, ma riesce a sopravvivere e a tornare a casa. Il filo conduttore del podcast è la sua testimonianza, registrata una ventina di anni fa su una videocassetta. La voce di Zvan è arricchita da interviste alla sua unica sorella ancora in vita e ad esperti e storici, per raccontare anche la storia di altri membri della famiglia antifascista dei Filiteri e del paese di Massa Lombarda.
Docuserie
12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana - 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi". "12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana" con Benedetta Tobagi.
60 anni della PerugiAssisi - Il racconto di come è cresciuta anno dopo anno la Marcia della Pace. Un podcast di Riccardo Chartroux e Arianna Voto
Bearzot - Il carro del vincitore - Le polemiche, gli insulti e persino le minacce di morte sul muro di casa. Poi, il trionfo al campionato del mondo di calcio 1982 e anche chi lo aveva insultato improvvisamente passò dalla sua parte. Eppure nessuno uomo di successo è stato lasciato solo come Enzo Bearzot a cui oggi è intitolato solo stadio di Gorizia da mille posti. Questo è il racconto della sua storia lungo il filo dei ricordi di Gian Paolo Ormezzano
Biden-Harris - L'America volta pagina - Dall'Inauguration Day in una Washington blindata dopo l'assalto al Congresso, come cambia l'America del presidente Joe Biden e della sua vice Kamala Harris. Il racconto di Laura Pepe
Callas segreta - A 100 anni dalla nascita, RaiCultura dedica una serata speciale a Maria Callas. Chi era davvero la Divina? In Grecia, ancora oggi, la chiamano, semplicemente, "Maria". Per noi italiani, invece, è soprattutto "la Callas". Cioè il mito, la leggenda, la "Divina", colei che ha cambiato per sempre il mondo dell'opera lirica. Ha scritto: «Cantare, per me, non è un atto d'orgoglio, ma solo un tentativo d'elevazione verso quei cieli dove tutto è armonia». Tra testimonianze esclusive, interviste, repertorio, il canto e il racconto diretto della stessa protagonista, Corrado Augias ci conduce alla scoperta dei segreti di "Maria", e di come Maria divenne "la Callas". Un viaggio tra luoghi, amori, successi e cadute di un'artista che è presto diventata leggenda. Fino al tragico epilogo: l'arresto cardiaco che la colpisce nella sua casa di Parigi, a soli 54 anni. Aveva fatto in tempo a dettare le sue ultime volontà alla fedele domestica: "Fai spargere le mie ceneri nel Mar Egeo. Abbraccerò il mio Aristotele attraverso il mare". Alla sua capacità di grande narratore, Augias alterna quella di curioso e appassionato di musica, pronto a "interrogare" maestri, testimoni, esperti sulla magia della voce della Callas. Compagni di viaggio saranno: la direttrice d'orchestra Speranza Scappucci, il giornalista esperto di opera lirica Alberto Mattioli, Monica Bellucci, che ha interpretato Maria Callas a teatro, Stefano Belisari, in arte Elio, divulgatore appassionato di opera lirica, il biografo e regista Tom Volf e Giovanna Lomazzi, grande amica di Maria Callas. E su tutto, un repertorio eccezionale – spesso a colori (una rarità) – che ripercorre i viaggi, le interviste, gli spettacoli e le arie più celebri della divina Callas.
Cara Repubblica - L'Arma: dal 1946 a oggi - Una serie di podcast, in collaborazione tra RaiRadio e Carabinieri, con la voce di Gegè Telesforo, racconta gli anni della Repubblica italiana attraverso la storia dell'Arma, che si intreccia con quella del paese: dal referendum costituzionale del 1946, che dà vita alla nuova forma dello Stato e sancisce per i carabinieri la cesura netta con la monarchia, con cui l'istituzione era nata, ai giorni nostri. Un viaggio lungo 76 anni, che ricostruisce e celebra anche il percorso del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nelle sue battaglie principali contro Cosa Nostra e il terrorismo.
Codice Beta - Ogni cosa è digitale - Siamo sommersi da notizie su tecnologie che dovrebbero risolvere i nostri problemi ma che più spesso ci disorientano e che a volte ci inquietano. Quel che ci manca sono le chiavi di lettura per capire questo salto d'epoca. Codice Beta, il podcast di Barbara Carfagna e Massimo Cerofolini, con i migliori esperti dell'innovazione, punta proprio a questo: tracciare la mappa per orientarsi in un mondo dove ogni cosa è digitale ma dove ogni speranza resta irriducibilmente umana.
Etere non etere - Chi è l'inventore della radio? A scuola ci hanno insegnato che è Guglielmo Marconi, ma la realtà è molto più complessa. La storia della radio è un'avventura piena di battaglie legali, misteri, false piste, retromarce, fallimenti e dubbi amletici. "Etere non etere" racconta questa straordinaria avventura e i suoi protagonisti: inventori geniali, abili truffatori, artisti ispirati, musicisti d'avanguardia, imprenditori illuminati, tutti accomunati dall'essere stati i pionieri di un qualche aspetto della radiofonia. Conducono Cappa & Drago dell'Istituto Barlumen assistiti dall'attore Massimiliano Speziani e da un piccolo plotone di voci campionate (Thomas Edison, Guglielmo Marconi, il Grillo Parlante della Texas Instruments, una voce sintetica che dice la parola "podcast" al posto dei conduttori e altre). Il montaggio serrato, le musiche originali, gli effetti sonori binaurali e l'utilizzo di materiale d'archivio rendono "Etere non etere" un'esperienza d'ascolto divertente e piena di sorprese.Testi di Cappa & Drago.Conduzione di Cappa & Drago con la partecipazione di Massimiliano Speziani e Irene Timpanaro.Regia, montaggio, musiche e sound design di Gaetano Cappa.
Ferite - Capaci - Via d'Amelio: 30 anni dopo. Una serie podcast dedicata al ricordo, trent'anni dopo, delle stragi di mafia che hanno sconvolto l'Italia nel 1992: gli attentati di Capaci e via d'Amelio. Un tranquillo sabato pomeriggio di trent'anni fa è squarciato dalla notizia che viene battuta dalle agenzie di stampa e diffusa da tutti i media: l'attentato di stampo terroristico-mafioso organizzato da Cosa Nostra toglie la vita al giudice Giovanni Falcone, a sua moglie Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta: Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro. L'Italia si ferma e ascolta incredula quanto viene trasmesso. A ricondurci a quei minuti e a farci riaffiorare i ricordi è la voce narrante dell'attrice Donatella Finocchiaro che si alterna a quelle di donne che hanno vissuto sulla propria pelle quegli eventi tragici, che sono state testimoni o anche semplicemente spettatrici. Ferite - Capaci: 30 anni dopo è un Podcast Originale RaiPlay Sound, prodotto da Loft Produzioni, scritto da Matteo Billi, Francesca La Mantia e Giuseppe Paternò Raddusa.
Gente di Procida - La seconda serie di Gente di Procida racconta dall'interno l'avventura di una piccola isola chiamata a interpretare la vitalità culturale del Paese: l'esperienza di Procida capitale della cultura italiana 2022. Antiche eredità che parlano al presente, ed espressioni nuove che attingono alla tradizione, ci consegnano un messaggio di sapienza, di grazia, di comunità. Un seme di crescita civile da coltivare e tramandare con tenacia.
I podcast dell'Arma dei Carabinieri - Una selezione di podcast dedicati all'Arma dei Carabinieri articolata in cinque sezioni: per la narrativa, "I racconti del tempo", che propone brani realizzati in esclusiva dai più importanti scrittori del nostro tempo per le ultime edizioni del Calendario storico. Interpretati dagli stessi autori. "Storia dell'Arma", che raccoglie le pagine più interessanti e significative sulla storia dell'Istituzione più antica d'Italia. "L'Arma per l'Ambiente", con gli articoli di maggiore interesse sui temi ambientali tratti dalla rivista #NATURA. Una sezione dedicata alla Banda dell'Arma dei Carabinieri, diretta dal Maestro Massimo Martinelli, che propone una selezione di brani eseguiti durante i suoi oltre 100 anni di storia. Infine "Il carabiniere letto", che propone pagine di attualità ed editoriali con interventi degli intellettuali più significativi del Paese, tratti dalla rivista istituzionale "Il Carabiniere". Speaker: Claudio Campobasso, Giovanna Montanucci.
I radiodocumentari di Aldo Salvo - Una selezione di documentari radiofonici realizzati da uno dei più grandi pionieri del giornalismo radiofonico
I suoni del cinema - L'incredibile storia del suono e del doppiaggio sul grande schermo raccontata attraverso la voce di Claudio Sorrentino, uno dei più famosi doppiatori italiani.
Imperi - Un podcast in cinque puntate per capire le grandi potenze. Da dove vengono, di cosa vivono, che obiettivi hanno, come si battono per l'egemonia. Cina, Stati Uniti, Russia, Turchia, Iran. Massimi elementi di continuità, gli imperi trascendono ideologie, sistemi politici, leader, trionfi, sconfitte. Nel tempo spostano i confini, attraversano i continenti, affrontano i nemici. Lungo il loro violento percorso producono civiltà. Un podcast originale di Radio3, l'autore è Dario Fabbri e la regia di Annamaria Giordano. Le musica e la sonorizzazione sono di Roberta D'Angelo. Producer Costanza Spocci, produzione esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti.
Insert Coin. Il grande gioco dei videogames - I videogiochi sono un grande fenomeno della società digitale. Un'industria globalizzata che guida l'evoluzione delle tecnologie e delle professioni; genera creatività, ricerca, condivisione; suscita allarmi sull'utilizzo incontrollato ma favorisce l'accessibilità e promuove l'inclusione sociale. Accanto all'industria dell'intrattenimento cresce una produzione indipendente che crea giochi storici, informativi, scientifici, didattici. Un comparto diffuso che sviluppa nuovi saperi, lavoro, innovazione, capacità d'impresa per i giovani. Documentare le tante facce del gaming con un podcast, cioè senza la dimensione visuale, aiuta a comprendere in che modo il videogioco è diventato un sistema di interazioni fisiche e virtuali che sta cambiando lo statuto della realtà e il senso profondo della nostra identità. Giocare è una faccenda seria, i bambini lo sanno bene. Gli adulti lo scoprono con i videogames. Ideato e realizzato da Michele Gulinucci, Simona Lucchini, Nicoletta Micacchi, Fabio Ramacciani, Andrea Vignolini. Collaborazione di Simona Forner. 15 episodi
Inviate in prima linea - Le donne che hanno vissuto in prima linea, e raccontato a tutta Italia, i fatti che hanno determinato e sconvolto la storia recente: le nostre inviate. Laura Cappon incontra le giornaliste che hanno ispirato tante giovani ragazze a intraprendere la stessa carriera. I servizi originali di allora, recuperati dalle teche Rai, aprono le interviste in cui le inviate si raccontano e analizzano a distanza di anni i fatti e la loro narrazione. Nelle prime due puntate torneremo nei territori devastati dalle sperimentazioni atomiche in Kazakistan con Milena Gabanelli e racconteremo il lavoro di Maria Grazia Cutuli, attraverso la testimonianza di Barbara Stefanelli e Carlo Verdelli. Inviate in prima linea è un podcast di Laura Cappon e Giulia Laura Ferrari, regia di Alex Messina, a cura di Alessandra Narduzzi.
Isolario - "L'insularità, voglio dire, non è una segregazione solo geografica, ma se ne porta dietro altre: della provincia, della famiglia, della stanza, del proprio cuore. Da qui il nostro orgoglio, la diffidenza, il pudore; e il senso di essere diversi." (Gesualdo Bufalino).
L'altra metà del verso - Essere umani nel mondo dei dati - Andando in giro col telefono, partecipando alle conversazioni sui social media, leggendo qualsiasi cosa online; pagando con la carta di credito; difendendo le proprietà con le telecamere davanti alla porta di casa o sul balcone; andando in automobile: insomma, in moltissime circostanze della vita quotidiana, miliardi di persone che usano le tecnologie digitali producono dati che vengono registrati da decine di server di ogni parte del mondo sviluppato. I giganti dell'economia planetaria prosperano con il trattamento di quei dati. I più grandi avanzamenti tecnologici si basano sull'elaborazione di quei dati. Il potere degli stati più importanti si basa sul controllo di quei dati. Lo stesso denaro è destinato a diventare un'aggregazione di dati. La vita nel mondo dei dati è tanto più libera quanto più è consapevole. E in questo podcast cerchiamo di aumentare di un poco quella consapevolezza. In nome della nostra libertà. Un podcast originale di Luca De Biase per Rai Radio3
La congiura del silenzio - 16 ottobre 2000, periferia di Tbilisi. Un poliziotto in pensione rinviene un cadavere col torace sfondato in una stradina di campagna. È Antonio Russo, l'inviato di Radio Radicale scomparso due notti prima dalla sua abitazione. Incidente? Rapina? O assassinio? Stava documentando la guerra in Cecenia e aveva denunciato l'uso da parte russa di armi proibite sui civili. La documentazione da lui raccolta non è stata ritrovata, ma forse non è così. Si aprono due inchieste giudiziarie, una in Georgia, una in Italia. Vengono eletti indiziati improbabili, formulate ricostruzioni inattendibili, l'unico indagato è un artista olandese. È davvero coinvolto? A 21 anni dalla morte la verità resta sepolta, e tutti gli interrogativi sono senza risposta. "La congiura del silenzio", inchiesta finalista alla decima edizione del premio Roberto Morrione, è un podcast in 4 puntate scritto e realizzato da Jacopo Ottenga Barattucci, capo progetto Rai Dario Dionoro.
La Scala siamo noi - Il Teatro con la T maiuscola. Il dietro le quinte, gli aneddoti, la preparazione delle scene e dei costumi. La Scala e i suoi protagonisti, raccontati da chi li conosce bene: addetti ai lavori e registi, cantanti, musicisti e ballerini. A cura di Valentina Fizzotti e Antonio Sgobba.Coordinamento: Andrea Silla. Grazie alla produzione radiofonica Rai di Milano, con il montaggio di Gioele Campagna, Vincenzo Carbutti, Marco Costero, Lorenzo Quaranta, Daniele Bulgarini e Massimo Piffaretti
Le Grandi Famiglie Italiane - Le Grandi Famiglie Italiane è un podcast sulle dinastie che hanno segnato la storia del nostro Paese. Ciascuna di queste famiglie è stata caratterizzata da un'azienda e da un leader capace di tenere la rotta, anche in periodi di correnti avverse, traghettando il proprio nome e l'economia italiana, sulla scena internazionale, pur tra mille contraddizioni. Attraverso rievocazioni storiche, testimonianze e misteri irrisolti, si delinea quell'intreccio fatto di grandi personalità, poteri economici e politici che hanno caratterizzato gli ultimi secoli della storia Italiana.
Lo stato parallelo - A più di quarant'anni dall'accaduto, questo "action-podcast" fa rivivere in 10 puntate la scoperta dei meccanismi segreti che legarono la P2 alle istituzioni dello stato. Tra indagini, ritrovamenti e processi, a guidarci è proprio chi di quei fatti è stato protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che, col collega Giuliano Turone, condusse nei primi anni 80 un'operazione senza precedenti che portò, tra ostacoli e intimidazioni, a svelare la più potente e pericolosa organizzazione massonica italiana. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie svela tutti gli aspetti più controversi di quel sistema occulto di potere che si era impadronito delle istituzioni, tra stragi, scandali, servizi segreti, potenze straniere, politici, imprenditori, magistrati e giornalisti corrotti e complici, stragismo nero e terrorismo rosso, con la connivenza dei vertici delle istituzioni italiane ed estere. Luci e ombre di un passato non troppo lontano che conserva ancora forti legami con il presente. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound
Matricola Musica - Prepariamoci a entrare nel fantastico mondo dei più talentuosi artisti dei Conservatori di Musica italiani. Li abbiamo scovati idealmente tra i 24238 studenti delle università della musica d'Italia, prima ancora di radio, televisioni o grandi festival. In un viaggio lungo lo stivale alla ricerca dei nuovi Paganini, Michelangeli, di una nuova Cathy Berberian, di eclettici Dalla dei nostri tempi, Coltrane, Piazzolla, Galliano o Bill Evans in erba, ogni episodio ci avvicinerà a storie uniche di giovani e talentuosi artisti tra sfide quotidiane, grandi ispirazioni ed emozioni profonde. Ideato, realizzato e condotto da Veronica Pompeo, tutto questo e molto altro è il mondo di "Matricola Musica".
Medicina sostenibile - Medicina rispettosa, giusta e sobria fondata sulla personalizzazione della cura. L' autrice Vittoria De Matteis ospita chi crede in tutto ciò, mettendolo in pratica quotidianamente, creando così una sanità pubblica virtuosa e favorendo - per esempio - cure meno ospedalizzate e più basate sull'ascolto. Vittoria De Matteis, sociologa, giornalista per Radio1 e Rai per la Sostenibilità ESG, author & anchor de La Rai incontra (Raiplay) e dei podcast Sporting Suite, Terre Sostenibili e Medicina Sostenibile (Raiplaysound), è esperta di temi etici legati alla salute, allo sport e al benessere sociale.
Monica o Come Tu Mi Vuoi - Andrea Camilleri aveva poco più di trent'anni quando arrivò a Radio Rai. Aveva già alle spalle una ricca esperienza teatrale, era stato il primo a portare Beckett in Italia, e a Radio2 iniziò una lunga fertilissima carriera che lo avrebbe portato a firmare più di 1300 regie radiofoniche, a realizzare trasmissioni di ricerca e sperimentazione, tra cui molti degli episodi delle "Interviste impossibili", prima di approdare alla televisione. Tra le sue tante creazioni durante la sua collaborazione con Radio2 c'è questo omaggio a Monica Vitti: "Monica o come tu mi vuoi", programma in 16 puntate realizzato nel 1968. Un programma di cui è autore e regista, e anche in alcuni momenti conduttore, e in cui Camilleri con una geniale e appassionata intuizione, traccia, forse per primo, uno dei più accurati e affettuosi ritratti che mai siano stati dedicati a Monica Vitti. Al termine delle sedici puntate Camilleri ritiene di poter definire compiuto non soltanto il ritratto di Monica Vitti, ma anche di poter stabilire quanto nel personaggio umano di Monica Vitti c'è di sovrimpresso o di immaginato. È la prima volta che un'attrice viene sottoposta ad una diagnosi così minuziosa e l'esperimento si annuncia senza dubbio interessante.
Nella bottega degli sceneggiatori - La scrittura, nel cinema come nella televisione, è sempre stata importante, ma da qualche anno sembra che quello dello sceneggiatore sia un mestiere sempre più rilevante. Ecco allora una raccolta di conversazioni a cura di Hollywood Party, un ciclo di puntate dedicate proprio ad alcune delle coppie di sceneggiatori più importanti del nostro cinema.
Pointe Ninì - Storie di montagna al femminile - Pointe Ninì, una vetta, sulle cime del Monte Bianco, è il simbolo di una montagna alta e femminile di cui si è saputo troppo poco. È il ritratto in quattro puntate di una grande alpinista vissuta a cavallo degli anni Trenta, attraverso il suo memorabile diario. In un'epoca dominata dal culto della personalità e nell'alpinismo in particolare dal mito eroico della vetta, il diario di Ninì Pietrasanta è una testimonianza unica dell'approccio all'alpinismo di una donna fuori dal comune. Attratta irresistibilmente verso l'alta quota, qui trova uno spazio di libertà che la società dell'epoca non consente alle donne. La voce di Ninì è interpretata da Valentina Carnelutti. Un podcast ideato e scritto da Francesca Borghetti. Regia di Danilo Paoni. Con il contributo di Linda Cottino, storica dell'alpinismo, Anna Torretta, alpinista, Lorenzo Boccalatte. Prodotto per RaiPlay Sound - direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile di produzione Anna Maria Delogu, esperto di produzione e web Claudia Salati - in collaborazione con CAI Club Alpino Italiano.
Quando la cultura rompe le sbarre - "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast che ci accompagna dentro al carcere, dove lo spazio è pieno e il tempo vuoto e la cultura è un vero esercizio di libertà. Quattro puntate per viaggiare nel mondo prigioniero attraverso progetti, iniziative, esperienze che hanno permesso alle persone detenute di intraprendere un percorso per ritrovare sé stesse e la strada per un ritorno positivo nella società. Un racconto vivo, emozionante, doloroso ma carico di speranza in cui Daniela de Robert – giornalista Rai, per diversi decenni volontaria in carcere e per otto anni nell'istituzione di garanzia delle persone private della libertà – ci porta, superando cancelli e sbarre per immergerci in un mondo apparentemente distante ma in realtà vivo in mezzo a noi. "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast originale di RaiRadio e Rai Per la Sostenibilità-ESG. Ideato e presentato da Daniela de Robert, con la collaborazione di Marina Marino e Rossella Antonini. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Sound design Alfredo Morana.
Quirinale segreto - Un percorso esclusivo con Radio Rai all'interno del Colle più alto, la "Casa degli Italiani" come amano definirla i Presidenti della Repubblica. Un viaggio a tappe tra curiosità e vita pratica dal titolo "Quirinale segreto". Con Grazia Trabalza.
RRR, Radio Rai Ricorda - Sei puntate curate da Walter Veltroni per raccontare la storia della radio in Italia, per ritrovare suoni, programmi, musiche, voci che sono nella nostra memoria collettiva. Documenti storici di eccezionale rilevanza, recuperati dalle teche Rai e da altre fonti, che hanno costituito e costituiscono la fonte essenziale del sapere degli italiani, prima e dopo l'arrivo della televisione e dei nuovi media. Il materiale è tratto dai giornali radio, dai documentari, dai programmi d'intrattenimento e di sport, dal ricco varietà radiofonico. La sua struttura testimonia così anche l'evoluzione dei linguaggi del mezzo. Divisa per periodi storici, la trasmissione consente all'ascoltatore di partecipare al gioco unico della memoria e delle emozioni e di rivivere insieme la propria storia e quella del Paese. Di e con Walter Veltroni. Regia di Alex Messina. Con la partecipazione di Andrea Borgnino e di Elisabetta Malantrucco.
Sotto - Questa lotta ci riguarda - Sotto è il racconto della vita nel reparto di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Un reparto chiuso, pensato e costruito con un altissimo grado di sicurezza, dove vengono ricoverati i bambini e i ragazzi che arrivano al Pronto Soccorso con emergenza psichiatrica. Una terapia semi intensiva con ingresso limitato anche ai genitori, che fino ad oggi è stato inaccessibile a ogni visitatore esterno. Un racconto sul campo di una realtà che ci riguarda tutti. I nostri ringraziamenti alla dirigenza, ai medici e a tutti gli operatori dell'ospedale. Sotto è un podcast originale di RAI Radio 1, di Silvia Ferreri. Regia di Leonardo Patané.
Specchiarsi in Trentino - Laghi, fiumi, torrenti, cascate. Accanto alle montagne l'elemento che caratterizza e modella il paesaggio trentino è l'acqua e i suoi molteplici utilizzi: sportivi, turistici, energetici. La sua qualità e purezza, grazie anche ad un costante monitoraggio, è garanzia di conservazione della biodiversità negli ambienti fluviali. Quattordici puntate radiofoniche per una guida curiosa del territorio, che porterà gli ascoltatori a conoscere, goccia dopo goccia, laghetto dopo laghetto, la storia di una terra, dei suoi eventi, delle culture e delle tradizioni che l'hanno impregnata, della gente che è vissuta e che ci vive. Così, facendo tesoro delle tradizioni, si potranno ripercorrere a piedi o in bicicletta, i sentieri che conducono ai laghi o che partono dai laghi. Un programma a cura di Stefano Uccia con la collaborazione di Silvia Gadotti.
Storia di una canzone - Dieci canzoni che raccontano una storia, anzi molte storie: quella di chi le ha incise, di chi le ha scritte e di chi le ha cantate. Pezzi che si collocano in un momento cruciale per la vita dell'artista che si trova a condividerle: con gli impresari, i discografici e, soprattutto, con il pubblico. Storia di una canzone affronta le circostanze dietro a ogni opera con l'intenzione, più che di spiegarne semplicemente l'importanza, di coinvolgere chi ascolta nella riscoperta di qualche passaggio importante, nelle vicende della musica che amiamo di più.
Terapia di coppia - I litigi sono una dimensione spesso irrazionale all'interno della vita di una coppia; possono servire alla crescita personale, possono svelarci aspetti della nostra personalità, possono aiutarci a capire chi siamo e ad accettare le nostre debolezze, così come quelle di chi amiamo. Molto più sovente diventano il calvario di una relazione e con il tempo il conflitto contribuisce a distruggerla. Terapia di Coppia ci immerge dentro questi frangenti di quotidianità, anche funesta. Ogni episodio è una finestra spalancata sui passaggi più complicati di un ménage sentimentale ormai eroso dalla routine. Elemento cardine di questo affresco relazionale è l'incomprensione del punto di vista dell'altro che, se compreso e trattato con creatività ed empatia, potrebbe contribuire a trasformare un rapporto conflittuale in un processo di crescita individuale. Terapia di Coppia è come una medicina amara per fornire al pubblico strumenti pratici utile alla gestione delle emozioni distruttive che sono alla base di rapporti bloccati nel loro percorso evolutivo. Ideato, diretto e prodotto da Davide Tosco Con la collaborazione della Compagnia Quinta Tinta Voci di Simona Guandalini, Roberto Garelli,Sergio Sasso, Carmen Maimone,Matteo Barbero, Laura Mottola, Andrea Bruno, Valentina Pintau, Daniela Lusso e Stefano Gorno Con l'amichevole partecipazione di Caterina Olivetti Fonico di presa diretta Luca Mangani Musiche e sound design Luis Manghél Consulenza psicologica Cristina Testa, Alfredo Malaspina Consulenza sonora Alberto Nonis Coordinamento Simona Guandalini
Terre sostenibili - Un podcast su borghi italiani misconosciuti ma ricchi di una storia raccontata dagli stessi abitanti. Storie di ieri che rivivono - oggi - attraverso le loro azioni positive, in nome della sostenibilità socio-ambientale. Un auspicio per la ripresa del turismo di prossimità più attento e solidale. Condotto da Vittoria De Matteis.
Tracce - Storie di cammini - 260 chilometri in 10 giorni di cammino lungo la Via di Francesco nel Lazio, partendo da piazza San Pietro e andando a cercare il Nepal dietro casa. Seguendo le direttrici della Salaria e della Tiberina, incontrando chi abita il territorio della Sabina, scoprendo un mosaico di storie di comunità, un viaggio fatto di paesaggi remoti a pochi chilometri da casa. Un podcast di Valentina Lo Surdo, produttore esecutivo Francesco Mandica, supervisione di Cristiana Castellotti
Tre soldi - Uno spazio nel fine settimana di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.
Trentino in soccorso - Storie di Croce Rossa - La Croce Rossa, ufficialmente Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, è un movimento internazionale, diffuso attualmente in 191 paesi del mondo impegnato nell'alleviamento delle sofferenze. È composto da volontari, che mettono a disposizione la loro professionalità, il loro tempo e la loro passione per prendersi cura quotidianamente di chi è in difficoltà. Nel corso di questa serie radiofonica, con il contributo di volontari Croce Rossa attivi in Trentino, ci dedicheremo agli eventi regionali, nazionali e internazionali, rimasti impressi nella memoria collettiva, attraverso le testimonianze dei volontari che hanno contribuito in prima persona a dare sostegno concreto e conforto a chi da un momento all'altro ha visto la propria vita stravolta da un'alluvione, un terremoto, una guerra.
Tutte le voci dell'Orchestra - La storia e le storie dell'Orchestra Rai, una sorta di dietro le quinte che racconta voci, progetti, difficoltà, ricordi, viaggi, scontri, emozioni, ospiti importanti, colpi di fulmine inattesi, serate indimenticabili e giornate di impegno e fatica, prime esecuzioni, momenti della vita personale che si incrociano con quelli di vita artistica. Il tutto può essere convogliato attraverso l'uso di documentazione di prima mano, raccolta in interviste, incontri e registrazioni sul campo, materiali esistenti, storici o nuovi, contributi speciali.
Un paese senza cura. Il caso Libano - Molti di noi hanno del Libano idee vaghe o incerte: un Paese un tempo ricco ma da anni dilaniato, ieri la Svizzera del Medio Oriente, oggi parte di uno scacchiere perennemente preda di conflitti. Qual è la realtà? La realtà è quella di un Paese in grande difficoltà, che dopo gli anni della guerra civile ha conosciuto di recente una terribile crisi economica, che ha avuto conseguenze su tutta la società e soprattutto sulla salute pubblica. Giorgio Zanchini lo ha visitato assieme a un team di Medici senza frontiere, andando nei campi profughi siriani e palestinesi, nelle città e nei villaggi, negli ospedali e nei centri medici. Le voci di pazienti e dottori, ammalati ed infermieri, immigrati e senza casa, per capire cosa accade quando un sistema sanitario collassa. Regia di Leonardo Patanè
Virgo. L'universo si fa suono - Immaginate di poter viaggiare nello spazio e nel tempo solo attraverso un segnale simile al suono, ma restando fermi, sulla terra. Per trent'anni e per tre generazioni, un gruppo di scienziati ha inseguito il sogno di captare delle speciali onde provenienti da luoghi molto remoti del cosmo, onde teorizzate da Albert Einstein oltre un secolo fa ma, che nessuno era ancora riuscito a intercettare. Grazie alla visionaria intuizione di due fisici, Adalberto Giazotto e Alain Brillet, e grazie al lavoro di un gruppo di scienziati di diversi paesi europei, l'esperimento Virgo viene costruito nelle campagne vicino a Pisa. Virgo è un interferometro, una grande macchina con due tunnel lunghi tre chilometri in grado di captare le onde gravitazionali, flebili segnali emanati da violenti eventi cosmici avvenuti a milioni e miliardi di anni luce dalla terra. Questa è la storia dell'esperimento Virgo, ma anche la storia del gruppo di scienziati che ha creduto in un sogno che sembrava impossibile. Di Raffaele Passerini. Musiche originali di Riccardo Amorese. Produttore esecutivo Fabiana Carobolante. Supervisione di Elisabetta Parisi. Realizzato con la partecipazione della equipe di Virgo e di Vincenzo Napolano per la consulenza scientifica.
Vite a Mare - Voci, suoni, interviste. La cronaca di 17 giorni a bordo della Geo Barents, la nave umanitaria di Medici senza Frontiere in acque SAR -Search and Rescue- maltesi e libiche. Il racconto in tre puntate è di Valeria Riccioni, che ha partecipato a tutte le operazioni di salvataggio dei migranti. La giornalista ripercorre ogni momento del viaggio insieme ai naufraghi e al team di MsF. Regia di Leonardo Patanè.
Dramma
10 commedie in 30 minuti - Trasmesse da Radio1 tra il 1973 e il 1977, le 'commedie da 30 minuti' mettono insieme grandi autori e star del palcoscenico. Una serie audio di fiction "ante litteram".
10 giugno 1924. Morte di una democrazia - Spettacolo live dalla Sala A di Via Asiago - Una storia che inizia pochi giorni prima del delitto Matteotti e arriva al 3 gennaio 1925 quando Mussolini, in un celebre discorso, si assume la responsabilità dell'omicidio e segna la fine della democrazia con le leggi fascistissime diramate di lì a poco. "10 giugno 1924. Morte di una democrazia" è un radiodramma scritto da Sergio Pierattini con musiche di Lucio Gregoretti che vede in scena undici attori impegnati in più ruoli. Musiche di Lucio Gregoretti; regia di Sergio Pierattini; con Dario Ballantini, Riccardo Bocci, Riccardo Diana, Paolo Giovannucci, Bruno Maccallini, Paolo Musio, Sergio Pierattini, Massimo Reale, Adriano Saleri e la partecipazione di Francesco Andolfi e Michele Traverso.
16 Ottobre 1943 - Il 16 ottobre è una grande, terribile, storia collettiva. Un mosaico di vite, nomi, destini, che compongono un racconto drammaticamente teso e pulsante. Nelle 7 puntate del Podcast un narratore coinvolto e partecipe, alla ricerca di una verità storica - Corrado Augias - riannoda, con uno stile semplice e chiaro, dominato dal presente storico, i fili della complessa tela della vicenda. Un itinerario emotivo e cronologico che, dai giorni e dalle ore precedenti al rastrellamento - attraversando il cuore della "grande razzia" - giunge sulla soglia del campo di Auschwitz-Birkenau. Le parole del narratore sono integrate da altre due voci: le voci del popolo, della comunità. Una voce maschile: Claudio Amendola. E una voce femminile: Violante Placido. Esprimendosi nella "lingua" degli ebrei del ghetto - il vernacolo romano - le due voci del popolo daranno un'anima alle storie dei sommersi e dei salvati, riportando alla luce sentimenti, reazioni ed emozioni, episodi apparentemente "laterali", piccole e grandi leggende, ritratti di personaggi, scorci di vita quotidiana. CREDITS: Promosso da Fondazione Museo della Shoah di Roma. Interpretato da Corrado Augias, Violante Placido, Claudio Amendola. Scritto da Valdo Gamberutti. Musiche di Gianluca Ballarin. Una produzione GOLEM MULTIMEDIA. Con il sostegno di Roma Capitale e Banca del Fucino. L'iniziativa è realizzata nell'ambito del programma commemorativo dell'80° anniversario del rastrellamento degli ebrei da Roma del 16 ottobre 1943 promosso da Roma Capitale con il contributo del Ministero dell'Interno in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma e la Fondazione Museo della Shoah.
22:39, Vajont - Cronaca di una tragedia annunciata - Marco aveva la Giulietta, Renato una Bianchina. Uno era andato al Cinema Italia a Belluno con la cugina e un'amica da Longarone, l'altro stava tornando a casa a Borgo Piave dopo aver bevuto un bicchiere con un amico. È la sera del 9 ottobre 1963. Sono le ore 22:39. La frana del monte Toc sta per provocare un'ondata che superando la diga del Vajont causerà 1910 morti in 5 minuti. Un viaggio radiofonico nei loro ricordi personali tra brani di articoli tratti dai giornali dell'epoca, spezzoni dei servizi radiofonici dei corrispondenti RAI, citazioni letterarie. Le parole del primo articolo di Tina Merlin dettate alla redazione de L'Unità da una cabina telefonica di Ponte nelle Alpi, la voce di Mario Passi, autore del primo libro sul Vajont. Gli interventi di Floriano Calvino, unico geologo italiano nel collegio dei periti per il processo, e del giudice Mario Fabbri, autore dell'istruttoria, tanto ostacolata, grazie alla quale nel 1968 si svolgerà il processo. Non a Belluno, ma a L'Aquila, per legittima suspicione. A sessant'anni di distanza raccontiamo la tragedia che le Nazioni Unite nel 2008 hanno descritto come "il primo di 10 eventi disastrosi causati dalla scarsa comprensione delle scienze della terra e dal fallimento di ingegneri e geologi", dall'uomo. Nel 2023 l'Archivio Processuale del Disastro della Diga del Vajont è stato iscritto nel Registro Internazionale del Programma UNESCO Memory of the World. Un documentario di Guido Beretta, con la collaborazione di Silvia De Min e Chiara Sacchét, le musiche originali di Nicola Della Colletta e le letture di Michele Firpo e Laura Portunato. Testimonianze di Piermarco Tovanella e Maria Sacchet, Renato De Moliner e Luciana Steri. I brani degli articoli sono tratti da L'Unità, Il Gazzettino, il Corriere dell'Informazione, Paese sera, Il Secolo d'Italia. Citazioni tratte dai libri "Morire sul Vajont" di Mario Passi e "Sotto il sole giaguaro" di Italo Calvino. Si ringrazia l'Associazione culturale Tina Merlin.
9 maggio 1978 - Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.
9 maggio 1978: Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.
Biaxadora in su tempus - Il programma intende raccontare, in forma di serial, le avventure della giornalista Terry Gunale che, servendosi di una macchina del tempo, viaggia nei diversi periodi della Storia Sarda.
Dentro il Festival dei Due Mondi - Dal 30 giugno al 4 luglio andrà online questo Speciale in cinque puntate dedicato alla 68° edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto con varie interviste ai protagonisti di quest'anno
Figlie - Argentina 1978. Silvia è una donna di 35 anni, una architetta che si oppone alla dittatura, quando viene sequestrata dai militari insieme a sua figlia, Sofia, che ha solo due anni. Da quel momento, madre e figlia non si vedranno mai più: Sofia verrà riconsegnata ai nonni poco dopo il sequestro, mentre Silvia diventerà una dei 30.000 desaparecidos che non hanno fatto più ritorno a casa. Milano, 2022. Sofia, cresciuta in Italia, incontra Sara Poma. Le due donne scoprono di avere un'urgenza comune: quella di elaborare e raccontare il proprio lutto materno. Anche Sara, infatti, ha perso sua madre quando era molto giovane. Questa esigenza le porterà a compiere un viaggio in Argentina sulle tracce di Silvia, ma anche a riflettere sulla natura di un dolore che le ha accompagnate, seppur in maniera diversa, per tutta la loro vita adulta. Figlie è una serie RaiPlay Sound prodotta da Chora Media, scritta e raccontata da Sara Poma insieme a Sofia Borri. Il supporto editoriale e le ricerche sono di Ilaria Orrù. La supervisione editoriale è di Sabrina Tinelli.Supervisione musica e montaggio Luca Micheli.Post produzione e sound design Luca Micheli e Mattia Liciotti.La sigla è stata scritta e suonata dai Berlinist. La producer è Ilaria Celeghin.Editing di Francesca Abruzzese, Chiara Quintarelli e Ilaria Orrù.Le registrazioni in studio sono di Emanuele Moscatelli e Aurora Ricci
FUTUROpresente3 - Nuove scritture per la scena italiana - Dimostra una straordinaria vitalità la scrittura teatrale in Italia legata ad autori tra i venti e i trent'anni. Radio3 vuole proporre i nomi e le figure di drammaturghe e drammaturghi esordienti che sono risultati vincitori dei premi più prestigiosi in questo ambito o sono già stati prodotti da prestigiose istituzioni teatrali del nostro Paese. La rassegna è infatti creata in collaborazione con alcuni dei teatri più importanti di Italia e con il Premio Riccione. Terza edizione di "FUTUROpresente - nuove scritture per la scena italiana" a cura di Antonio Audino, Monica D'Onofrio e Lorenzo Pavolini.
Gentiluomo in mare - Che cosa si prova a cadere da un piroscafo in mezzo al Pacifico? Chiedetelo a Henry Preston Standish, il protagonista di questo piccolo libro, un agente di Borsa di New York che si è appena concesso la sua prima vacanza solitaria per poi, una volta al largo, cadere inopinatamente in mare. Sposato, con due figli e una carriera solida, Standish è un bravo cittadino, «scialbo come una tela grigia», che non ha mai avuto dubbi o cedimenti, ma a un tratto ha sentito il bisogno di partire. Se il viaggio non andrà come sperato è solo colpa della sua condizione di gentiluomo – fonte ultima dei suoi guai –, che gli ha impedito di urlare a squarciagola per chiedere soccorso. Quando infatti si decide a farlo è troppo tardi e si ritrova in pieno oceano, mentre la nave si allontana per sempre all'orizzonte. Le ore successive le passerà a riflettere sulla tragica ironia della sua sorte: una minima odissea tutta interiore che lentamente si trasforma in una sorta di regressione talassale, in un livido ritorno a una agognata condizione prenatale. E su quello che in fondo è solo uno scivolone, Lewis costruisce – con un senso dell'equilibrio che ha del miracoloso – un apologo beffardo e una novella perfetta. Maria Paiato legge "Gentiluomo in mare" di Herbert Clyde Lewis.
Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo - Il 26 febbraio 2023 un'imbarcazione con a bordo circa duecento persone, partite da Afghanistan, Pakistan, Iran e Somalia, si ribalta a poche decine di metri dalla costa: in poche ore Steccato di Cutro, piccola frazione sul mare Jonio, cinquecento abitanti d'inverno e quasi ventimila d'estate, fa i conti con una tragedia globale. Un mese dopo, le voci della gente e degli amministratori che per primi hanno affrontato l'emergenza: Steccato, Cutro e Crotone. Tre luoghi raccontano un evento che coinvolge tutti, e ognuno in modo diverso. "Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo" è un reportage di Giulia Nucci e Sara Sanzi.
I Malavoglia - Il romanzo più noto di Giovanni Verga, tra i padri del Verismo italiano. I Malavoglia sono una famiglia di pescatori, i cui componenti vivono e lavorano nel piccolo paesino siciliano di Aci Trezza. Romanzo emblema della "lotta per la sopravvivenza" degli uomini nella società dell'epoca, "I Malavoglia" è una rappresentazione corale delle difficoltà affrontate dai componenti della famiglia uniti dal loro nome e dalla cultura, ma divisi dalle loro scelte di vita. Tutti saranno travolti da un drammatico e ineluttabile destino. Vincenzo Perrotta legge "I Malavoglia" di Giovanni Verga.
Il berretto a sonagli - Audiodescrizione della commedia teatrale "Il berretto a sonagli". La signora Beatrice Fiorica, gelosa e insoddisfatta, vuole denunciare al Delegato Spano' il tradimento di suo marito con la giovane moglie di Ciampa, il suo scrivano che, a conoscenza dei fatti, tollera il tutto per non infangare l'onore. Nonostante le resistenze di Spano', la donna decide di far scoppiare lo scandalo attirandosi le ire della famiglia e, particolarmente, quelle del vecchio scrivano. Adattamento dell'omonima opera di Luigi Pirandello. Interpreti: Eduardo De Filippo, Angelica Ippolito, Luca De Filippo
Il gioco del mostro - Ottobre 1992, nelle campagne di Foligno un bambino di quattro anni sparisce nel nulla. Il suo corpo verrà ritrovato due giorni più tardi nei boschi sopra la città, seguendo le indicazioni contenute in un messaggio di sfida lasciato in una cabina. La caccia all'assassino durerà dieci mesi, ma servirà il sangue di un secondo bambino per smascherare Luigi Chiatti e fermare il gioco del mostro. Un podcast di Giulia Bianconi, Massimo Solani e Dario Tomassini, regia di Leonardo Patanè. TGR Umbria con Radio 1 e RaiPlay Sound
Il sergente nella neve - La cronaca della ritirata dei soldati italiani durante la disastrosa campagna di Russia scritta dall'alpino Mario Rigoni Stern quando ancora si trovava in un lager tedesco nel 1944. Il caposaldo sul fiume Don, le marce estenuanti nella neve, i corpi abbandonati nel gelo della steppa, le esplosioni dell'artiglieria, gli scontri corpo a corpo, un'isba che per una volta si apre a un breve pasto in compagnia dei nemici, l'avventura di un tragico ritorno a casa, fino alla primavera e all'approdo in Bielorussia. La testimonianza di Rigoni Stern, priva di enfasi e retorica, procede con lingua scarna e concretissima in una narrazione che confronta il lettore con il limite delle capacità di sopravvivenza e della lotta per rimanere umani. "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern, lettura integrale di Andrea Pennacchi.
Il sindaco del Rione Sanità (1979) - Audiodescrizione della commedia teatrale "Il sindaco del Rione Sanità". Antonio Barracano è un vecchio camorrista che amministra la legge con criteri singolari. Magnanimo e duro, severo e affettuoso è riconosciuto come 'sindaco' da tutti i diseredati del Rione Sanità. La sua è una particolare opera di giustizia verso i poveri che lo porta a sacrificare la propria vita pur di risolvere i problemi economici di Rafiluccio e Rita, una coppia in attesa di un figlio travolta dai debiti. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Lina Polito, Franco Angrisano, Beppe Marinelli, Ferruccio De Ceresa, Franco Folli, Cloris Brosca, Giancarlo Santella, Gino Maringola
Inciampi - Quando la strada diventa memoria - In occasione della Giornata della Memoria dell'anno 2024 che si celebra il 27 di gennaio, la storica Anna Foa racconta l'esperienza delle pietre d'inciampo, sampietrini apposti davanti alle case da cui sono partiti i deportati, tutti i deportati non solo gli ebrei, creazione dell'artista tedesco Gunter Demnig. Un esperimento importantissimo di costruzione della memoria, iniziato negli anni Novanta, che ha portato alla posa di oltre 800.000 pietre in tutta Europa e che continua ogni anno a realizzarsi. Le pietre recano il nome del deportato, la sua data di nascita e ove possibile di morte. La memoria di chi passa di lì, vi inciampa. "Inciampi - Quando la strada diventa memoria" con Anna Foa.
L'Arco di Chiara - Siamo gli speaker di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti. Una domenica di giugno del 2021, in un bosco dell'appennino tosco emiliano, Chiara Gualzetti, una ragazzina di 15 anni, viene uccisa a coltellate da un suo amico sedicenne. Alla fine di un interrogatorio estenuante, Alex sembra essere il maggiore indiziato di questo delitto. Dice di averla uccisa perché si accollava. Alex ora è in carcere in attesa di processo. La storia però è ancora piena di aspetti che devono essere approfonditi. Raccontare quello che è successo a questa nostra coetanea è doveroso. Poteva accadere a chiunque di noi. Scritto da Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, musiche di Daniele Bengi Benati, prodotto da Radioimmaginaria. Post Produzione Simone Gigante. La canzone "Sad Story" è cantata da Matil; consulenze legali di Giovanni Annunziata di Studio Legale Giovanni Annunziata, Marco Cappucci, Francesca Tranchida di Studio Legale Capucci, Giulia Maienza, Andrea Pontecorvi e Pietro Puchet di Herbert Smith Freehills. Un ringraziamento speciale va ai genitori di Chiara, Giusi e Vincenzo, Francesca Taibbi, a Martina e all'Associazione L'Arco di Chiara che ha ispirato il titolo di questo podcast.
La linea d'ombra - "Avrei dovuto essere in preda allo stupore. E non lo ero. Somigliavo molto ai personaggi di racconti di fate. Non si stupiscono mai di nulla. Quando un cocchio di gala fornito di tutto punto vien fuori da una zucca per portare al ballo Cenerentola, lei non dà un grido. Sale tranquillamente in carrozza e se ne va in contro alla sua eccelsa fortuna". A parlare è il protagonista, di mestiere primo ufficiale di marina, che lascia la nave nei mari orientali sulla quale è impiegato e scende a terra in cerca di un'occasione. L'occasione arriva ed è portare una nave a Bangkok, esserne il capitano. Il protagonista, marinaio come Dantes, ne Il Conte di Montecristo, incappa in una maledizione. Per Dantes, la maledizione parte da una gelosia d'amore, per la voce narrante de La linea d'ombra, la maledizione è una diceria, Burns, primo ufficiale della nave che deve arrivare a Bangkok, per invidia forse – il capitano voleva essere lui – dice al giovane capitano che il vecchio capitano ha maledetto la nave. E, in effetti, la nave salpa e rimane, preda della bonaccia, in mezzo all'oceano. Imprigionati dalla calma e ghermiti dalla peste, gli uomini aspettano. Soli e insieme. Ciascuno col proprio destino e con quello di tutti. Il sottotitolo del romanzo di Conrad, pubblicato a puntate su Metropolitan Magazine (tra il 1915 e il 1916) è "Una confessione". "La linea d'ombra - Una confessione" di Joseph Conrad letto da Peppino Mazzotta.
La storia di Gino Ilardo - Quella di Gino Ilardo è una storia di mafia, d'amore e d'Italia. Il mistero che tutt'oggi avvolge la sua figura riflette le luci e le infinite ombre del nostro Paese. Dal caldo torrido di un piccolo paesino siciliano ai palazzi della Capitale, tra cicale, ninna nanne e prigioni speciali, la vita di Ilardo si dipana come un grande romanzo. Una trama nera ancora in cerca del suo finale.
Le voci di dentro - Audiodescrizione dell'opera teatrale con Eduardo De Filippo e Pupella Maggio, "Le voci di dentro". Alberto Saporito denuncia i suoi vicini di casa, i Cimmaruta, come gli autori dell'assassinio e dell'occultamento del cadavere del suo caro amico Alberto Amitrano. La polizia irrompe così in casa dei presunti omicidi arrestandoli, ma nessuna prova del delitto viene rinvenuta. Alberto ammette così di aver sognato il tutto e questo getta i sospetti sulla sua figura. Interpreti: Eduardo De Filippo, Pupella Maggio, Marina Confalone, Luigi Uzzo, Giuliana Calandra, Gino Maringola, Luca De Filippo
Mala scena - Mala scena je prostor namenjen radijskim igram raznih žanrov: komedijam, tragedijam, dramam ter adaptacijam literarnih del. Oddaja je na voljo 21 dni po radijskem predvajanju.
Napoli milionaria! - Audiodescrizione della commedia teatrale "Napoli milionaria!". Napoli, 1942. Sotto le bombe della guerra, Gennaro Jovine e la sua famiglia vivono in un basso e sbarcano il lunario con la borsa nera. Per salvare la sua famiglia, durante un'ispezione, l'uomo si finge morto ma la messinscena non va a buon fine per l'infuriare di un bombardamento. Fatto prigioniero, Jovine scompare per mesi e quando ritorna trova una situazione familiare completamente sconvolta: la moglie si è invaghita e associata col losco Errico Settebellezze; la figlia più grande, Rosaria, è incinta di un soldato americano; il figlio Amedeo è diventato un ladruncolo e la piccola Rituccia è gravemente malata. Tra le miserie, e una guerra che sembra finita ma che in realtà continua, Gennaro cerca di rimettere insieme i pezzi della sua famiglia, convinto che il buio prima o poi debba passare. Interpreti: Eduardo De Filippo, Regina Bianchi, Antonio Casagrande, Elena Tilena, Carlo Lima, Pietro Carloni, Nina De Padova, Angela Pagano, Ugo D'Alessio, Enzo Petito
Non c'è niente da ridere - Come sono state le vite di chi ha dedicato tutto se stesso a farci ridere? Proviamo a scoprirlo con questo podcast che si annuncia come un viaggio emotivo e rivelatore, che promette non solo di intrattenere, ma anche di toccare profondamente, offrendo nuove prospettive sulla vita, il dolore e, soprattutto, il potere salvifico della risata. "Non c'è niente da ridere" è una produzione Sagoma Contents per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Arianna Mauri, Silvia Annicchiarico e Saverio Raimondo. Autori: Carlo Amatetti, Raffaele Palumbo e Mario Mucciarelli. Sound designer: Alessandro Levrero.
Non ti pago - Audiodescrizione della commedia teatrale "Non ti pago". Don Ferdinando Quagliolo è lo sfortunato padrone di un banco del lotto che non riesce mai ad indovinare una giocata, a differenza del suo dipendente e futuro genero Mario Bertolini che, a furia di vincite, riesce a tenere un tenore di vita molto agiato. Quando il giovane vince quattro milioni di lire giocando i numeri che il defunto padre di Ferdinando gli ha rivelato in sogno, Quagliolo si rifiuta di pagargli la vincita, asserendo che essa gli spetta di diritto considerato che i numeri gli sono stati suggeriti da suo padre. Interpreti: Eduardo De Filippo, Isa Danieli, Lello Grotta, Lily Romanelli, Dolores Palumbo, Luisa Conte, Nino Veglia, Ugo D'Alessio
Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.
Residui - Nel 1978 la legge 180, detta Legge Basaglia, avrebbe dovuto mettere i titoli di coda ai manicomi. In teoria perché, nella realtà, l'ultimo istituto psichiatrico a chiudere è stato il Santa Maria della Pietà di Roma. Nel 1999. Le persone che in quegli anni hanno vissuto al suo interno venivano chiamati residui manicomiali. A organizzarne l'uscita dall'istituto è stato lo psichiatra Tommaso Losavio, allievo di Basaglia a Gorizia e trasferitosi a Roma negli anni Ottanta. Fino ad allora però i medici erano sorveglianti, al lavoro su pazienti rinchiusi per leggi risalenti al 1904. Un ruolo condiviso con Vincenzo Boatta, infermiere assunto al manicomio romano nel 1968. Manifestante, amico, a volte anche psicologo: sono molti i ruoli che Vincenzo assumeva all'interno dell'istituto perché, di tutto il team medico, era l'unica figura, prima a sorvegliare e poi a curare, a contatto con i pazienti. Simpatico a molti ma non a tutti, perché "colpevole" di aver fatto uscire chi, al Santa Maria della Pietà, ormai voleva rimanerci. Come Alberto Paolini che, dei suoi 90 anni, ne ha trascorsi 42 all'interno del Santa Maria della Pietà, rinchiuso a causa della sua timidezza. Rimasto orfano a 14 anni, Paolini viene accolto nella casa di una benefattrice svizzera. Ai suoi occhi però appare come un bambino timido, non troppo, ma abbastanza da essere internato. Ne uscirà solamente nel 1993 grazie ai progetti di inclusione sociale che Boatta e Losavio organizzano per riportare i pazienti nel mondo. "Residui" di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano.
Speciale Medea - Un canto per Falcone e Borsellino - Speciale dedicato all'allestimento di Medea, riportata in vita da Luciano Violante in un monologo straziante e sublime interpretato da Viola Graziosi, diretta da Giuseppe Dipasquale nella chiesa di San Domenico a Palermo nel 2022, in occasione del trentennale della strage di Capaci.
Stalingrado - La battaglia di Stalingrado (agosto 1942 – febbraio 1943) è stata la più sanguinosa e cruenta della Seconda guerra mondiale. Il tentativo della Wehrmacht di Hitler di prendere la città sul Volga e arrivare al petrolio del Caucaso fallì di fronte alla resistenza dell'Armata Rossa di Stalin e si trasformò in una gigantesca trappola per i tedeschi. Un milione di morti tra soldati e civili. Stalingrado è stato il punto di svolta del conflitto, e noi attraversiamo quei giorni disperati con gli occhi – e la penna di Vasilij Grossman. Ucraino di lingua russa ed ebreo, poeta e scrittore, Grossman allora faceva il cronista, testimone dei fatti: è giornalismo che sconfina nella letteratura. Ottant'anni dopo la sua potenza descrittiva ci porta dentro Stalingrado come nessun film ha fatto. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Arcangelo Ferri e Roberto Reale. Senza la collaborazione della casa editrice Adelphi, che ha pubblicato Stalingrado e Vita e Destino di Vasilij Grossman, non avrebbe potuto essere realizzato. Edoardo Camponeschi è la voce di Grossman. Siamo grati a Michael FK per la musica. La regia è di Leonardo Patané
Terapia di coppia - I litigi sono una dimensione spesso irrazionale all'interno della vita di una coppia; possono servire alla crescita personale, possono svelarci aspetti della nostra personalità, possono aiutarci a capire chi siamo e ad accettare le nostre debolezze, così come quelle di chi amiamo. Molto più sovente diventano il calvario di una relazione e con il tempo il conflitto contribuisce a distruggerla. Terapia di Coppia ci immerge dentro questi frangenti di quotidianità, anche funesta. Ogni episodio è una finestra spalancata sui passaggi più complicati di un ménage sentimentale ormai eroso dalla routine. Elemento cardine di questo affresco relazionale è l'incomprensione del punto di vista dell'altro che, se compreso e trattato con creatività ed empatia, potrebbe contribuire a trasformare un rapporto conflittuale in un processo di crescita individuale. Terapia di Coppia è come una medicina amara per fornire al pubblico strumenti pratici utile alla gestione delle emozioni distruttive che sono alla base di rapporti bloccati nel loro percorso evolutivo. Ideato, diretto e prodotto da Davide Tosco Con la collaborazione della Compagnia Quinta Tinta Voci di Simona Guandalini, Roberto Garelli,Sergio Sasso, Carmen Maimone,Matteo Barbero, Laura Mottola, Andrea Bruno, Valentina Pintau, Daniela Lusso e Stefano Gorno Con l'amichevole partecipazione di Caterina Olivetti Fonico di presa diretta Luca Mangani Musiche e sound design Luis Manghél Consulenza psicologica Cristina Testa, Alfredo Malaspina Consulenza sonora Alberto Nonis Coordinamento Simona Guandalini
Drammatico
10 commedie in 30 minuti - Trasmesse da Radio1 tra il 1973 e il 1977, le 'commedie da 30 minuti' mettono insieme grandi autori e star del palcoscenico. Una serie audio di fiction "ante litteram".
12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana - 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi". "12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana" con Benedetta Tobagi.
16 Ottobre 1943 - Il 16 ottobre è una grande, terribile, storia collettiva. Un mosaico di vite, nomi, destini, che compongono un racconto drammaticamente teso e pulsante. Nelle 7 puntate del Podcast un narratore coinvolto e partecipe, alla ricerca di una verità storica - Corrado Augias - riannoda, con uno stile semplice e chiaro, dominato dal presente storico, i fili della complessa tela della vicenda. Un itinerario emotivo e cronologico che, dai giorni e dalle ore precedenti al rastrellamento - attraversando il cuore della "grande razzia" - giunge sulla soglia del campo di Auschwitz-Birkenau. Le parole del narratore sono integrate da altre due voci: le voci del popolo, della comunità. Una voce maschile: Claudio Amendola. E una voce femminile: Violante Placido. Esprimendosi nella "lingua" degli ebrei del ghetto - il vernacolo romano - le due voci del popolo daranno un'anima alle storie dei sommersi e dei salvati, riportando alla luce sentimenti, reazioni ed emozioni, episodi apparentemente "laterali", piccole e grandi leggende, ritratti di personaggi, scorci di vita quotidiana. CREDITS: Promosso da Fondazione Museo della Shoah di Roma. Interpretato da Corrado Augias, Violante Placido, Claudio Amendola. Scritto da Valdo Gamberutti. Musiche di Gianluca Ballarin. Una produzione GOLEM MULTIMEDIA. Con il sostegno di Roma Capitale e Banca del Fucino. L'iniziativa è realizzata nell'ambito del programma commemorativo dell'80° anniversario del rastrellamento degli ebrei da Roma del 16 ottobre 1943 promosso da Roma Capitale con il contributo del Ministero dell'Interno in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma e la Fondazione Museo della Shoah.
2 agosto 1980: La strage di Bologna - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200. "2 agosto 1980: La strage di Bologna" con Antonella Beccaria.
22:39, Vajont - Cronaca di una tragedia annunciata - Marco aveva la Giulietta, Renato una Bianchina. Uno era andato al Cinema Italia a Belluno con la cugina e un'amica da Longarone, l'altro stava tornando a casa a Borgo Piave dopo aver bevuto un bicchiere con un amico. È la sera del 9 ottobre 1963. Sono le ore 22:39. La frana del monte Toc sta per provocare un'ondata che superando la diga del Vajont causerà 1910 morti in 5 minuti. Un viaggio radiofonico nei loro ricordi personali tra brani di articoli tratti dai giornali dell'epoca, spezzoni dei servizi radiofonici dei corrispondenti RAI, citazioni letterarie. Le parole del primo articolo di Tina Merlin dettate alla redazione de L'Unità da una cabina telefonica di Ponte nelle Alpi, la voce di Mario Passi, autore del primo libro sul Vajont. Gli interventi di Floriano Calvino, unico geologo italiano nel collegio dei periti per il processo, e del giudice Mario Fabbri, autore dell'istruttoria, tanto ostacolata, grazie alla quale nel 1968 si svolgerà il processo. Non a Belluno, ma a L'Aquila, per legittima suspicione. A sessant'anni di distanza raccontiamo la tragedia che le Nazioni Unite nel 2008 hanno descritto come "il primo di 10 eventi disastrosi causati dalla scarsa comprensione delle scienze della terra e dal fallimento di ingegneri e geologi", dall'uomo. Nel 2023 l'Archivio Processuale del Disastro della Diga del Vajont è stato iscritto nel Registro Internazionale del Programma UNESCO Memory of the World. Un documentario di Guido Beretta, con la collaborazione di Silvia De Min e Chiara Sacchét, le musiche originali di Nicola Della Colletta e le letture di Michele Firpo e Laura Portunato. Testimonianze di Piermarco Tovanella e Maria Sacchet, Renato De Moliner e Luciana Steri. I brani degli articoli sono tratti da L'Unità, Il Gazzettino, il Corriere dell'Informazione, Paese sera, Il Secolo d'Italia. Citazioni tratte dai libri "Morire sul Vajont" di Mario Passi e "Sotto il sole giaguaro" di Italo Calvino. Si ringrazia l'Associazione culturale Tina Merlin.
8 settembre 1943 - Una tragedia italiana - Sergio Lepri, direttore dell'agenzia di stampa Ansa per quasi trent'anni, era sergente dell'Esercito italiano quando l'8 settembre del 1943 fu reso noto l'armistizio con cui l'Italia si arrendeva agli Alleati mente la Germania diventava nemica. Il re era subito fuggito da Roma. Con Vittorio Emanuele III erano scappati anche tutti i vertici militari e di governo. In un attimo, il paese si era ritrovato allo sbando mentre i tedeschi marciavano verso Roma. Su quei giorni convulsi e drammatici, Sergio Lepri realizzò un'opera titolata semplicemente '1943'. Da gennaio a dicembre, giorno per giorno, Il libro ricostruisce quella tragedia italiana e all'italiana: le lettere tra Mussolini e Badoglio il giorno dopo l'arresto del capo del Fascismo, le gomitate e gli sgambetti tra ministri e generali per salire a bordo della piccola imbarcazione del re diretta verso Brindisi, persino il principe ereditario Umberto sorpreso in mutande nel palazzo di una nobildonna che, in quell'immagine, riconosce il presente e il futuro della monarchia italiana. Questo podcast originale di Radio1 è il racconto di quelle giornate attraverso l'opera di Sergio Lepri disponibile su sergiolepri.it Di Arcangelo Ferri e Francesco Graziani. Edoardo Camponeschi è la voce di Lepri. Regia di Leonardo Patané
9 maggio 1978 - Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.
9 maggio 1978: Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.
Andai, dentro la notte illuminata - Prima di Hunger Games. Molto prima, c'è stato Andai dentro la notte illuminata di Giancarlo Liviano D'Arcangelo. È una maratona televisiva dalla metà degli anni ottanta a ieri l'altro. L'idea del Golden Death era nell'aria, l'ultima frontiera della televisione, il parossismo dell'eliminazione mediatica del concorrente conduce all'eliminazione fisica dello stesso. Ipotesi tesi. Il Golden Death, il tuffo mezzo carpiato nell'eternità, è una scelta, non si viene costretti a partecipare, si sceglie di andare, di modificare e esternalizzare il concetto di roulette russa davanti a milioni di persone, di abbattere vieti valori d'onore o perdita al gioco per votarsi a quelli dello share, con un paio di scarpe sponsorizzate ai piedi e brand plausibilmente fin dentro le mutande, e in fondo ai visceri. Liviano D'Arcangelo suggerisce, con una lingua ben rodata, una struttura ondivaga di cronaca e rimembranza, qualche disgregazione di ritmo narrativo e eccessi entomologici su manipolazioni sessuali, o aspirazioni, che crescere può significare mitigare i toni, e, quasi copernicani, adattare sé stessi alle circostanze e non, le circostanze a sé stessi. Quindi secondo lei l'opinione pubblica non esiste?, Certo che esiste. Io sono la sua genetica. Esiste così tanto che è prestabilita. "Andai, dentro la notte illuminata" di Giancarlo Liviano D'Arcangelo letto da Alessandro Benvenuti.
Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina - Durante le dittature sudamericane degli anni '70 migliaia di persone vengono arrestate, detenute illegalmente nei centri clandestini di tortura, uccise e fatte sparire. Chiunque si opponga ai regimi militari deve essere eliminato: sono gli anni dei desaparecidos. Molti di loro sono cittadini di origine italiana. Chi sono? Che cosa ne è stato di loro? L'Archivio desaparecido raccoglie le loro storie e ne ricostruisce le biografie grazie alle testimonianze dei familiari e dei protagonisti di quegli anni. "Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina" a cura di Elena Basso, Marco Mastrandrea e Alfredo Sprovieri, un progetto del Centro di giornalismo permanente con la voce di Horacio Czertok.
Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - Goffredo Fofi ci accompagna alla scoperta di film rari, insoliti e spesso dimenticati: opere "belle e bizzarre" che sfuggono alle etichette di genere e che oggi quasi non si vedono più. Storie nate dall'azzardo, dall'invenzione e dalla diversità, capaci di raccontare il mondo e la società in modi sorprendenti. Ispirato all'opera di Mario Praz Bellezza e bizzarria, il podcast è una carrellata di pellicole che intrecciano generi, linguaggi e atmosfere, a volte geniali, a volte eccentriche, sempre rivelatrici. Un invito a guardare oltre i capolavori conclamati, per riscoprire un cinema che osa e che sa ancora stupire.
Canto di Natale, di Charles Dickens - Il grande classico natalizio (titolo originale: "A Christmas Carol. In Prose. Being a Ghost-Story of Christmas", pubblicato a Londra nel 1843) è stato anche uno sceneggiato di Radio Rai, nel 1978. 6 puntate, riproposte da Radio Techetè e introdotte da Danilo Angelelli con alcuni ospiti: Gianrico Carofiglio, Marzia Dati, Ian Dickens, Lucinda Hawksley, Marisa Sestito.
Delitto e Castigo - Adattamento radiofonico di Gennaro Pistilli, dal romanzo di Fëdor Dostoevskij. Trasmesso da Radio2 nel 1972. Regia di Vittorio Melloni.
Dentro il Festival dei Due Mondi - Dal 30 giugno al 4 luglio andrà online questo Speciale in cinque puntate dedicato alla 68° edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto con varie interviste ai protagonisti di quest'anno
Diario dalla zona rossa - Dal 21 febbraio 2020 il governo italiano ha emesso delle norme che hanno gradualmente limitato la mobilità degli abitanti del paese, per rispondere all'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Il 10 marzo 2020, l'Italia intera è stata proclamata "zona rossa". Carolina, una ragazza colombiana a Milano, racconta la sua presa di coscienza dello stato di eccezione che le si instaura attorno. Registra messaggi e telefonate con molte persone che le raccontano le proprie, diversissime esperienze nei primi giorni di una quarantena planetaria. Carolina ascolta e mette insieme queste voci, sapendo che ogni testimonianza da questo periodo, compreso il racconto corale che sta componendo, sarà forse visto, in futuro, come un messaggio da un mondo in procinto di cambiare per sempre. "Diario dalla zona rossa" di Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi con la collaborazione di Chiara D'Andrea.
Elvis - Radio2 vi regala 20 puntate da collezione dedicate al Re del rock 'n ' roll ! Lo sceneggiato, andato in onda nel 2004, prende le mosse da Memphis, dove un Elvis diciottenne si reca alla Sun records per registrare il suo primo 45 giri, ne segue i primi successi alla radio con That's all right (Mama) e poi l'ascesa rapida che lo porta in vetta alle classifiche, i tour che fanno impazzire le teen-agers americane; ne racconta il successo, le donne, le cadillac, l'amore per la madre, poi la benzedrina, il calo di popolarità fino al 1968, anno della morte di Bob Kennedy, che segna il suo ritorno in scena come rocker grazie allo show tv della NBC poi noto come 68 Comeback special. Nato in una piccola casa a Tupelo, Mississippi, giusto 80 anni fa, Elvis Presley è una delle più importanti figure pop del ventesimo secolo. The King è stato una rock star, che ha saputo fondere bianco e nero, country e rhythm and blues, un fenomeno di costume ma anche un pezzo di storia americana. Per citare John Lennon: "Prima di Elvis non c'era niente". CREDITS Di Chiara e Andrea Barzini Con Alessandro Averone (Elvis) Giada Prandi (Priscilla) Mariella Valentini (Gladys Presley) Claudio Bigagli (Vernon Presley) Stefano De Sando (Colonnello Tom Parker) Nanni Baldini (dj Dewey) Miriam Catania (Dixie) Valentina Carnelutti (june) Gianluca Machelli (Sam Philips) Giampiero Judica (Bill) Luca Della Bianca (Scotty) Angiolina Quinterno (nonna) A cura di Emma Caggiano Consulente musicale Marco Pons De Leon Musiche di Emanuele de Raimondi Regia di Andrea Barzini e Massimiliano Camaiti.
Figlie - Argentina 1978. Silvia è una donna di 35 anni, una architetta che si oppone alla dittatura, quando viene sequestrata dai militari insieme a sua figlia, Sofia, che ha solo due anni. Da quel momento, madre e figlia non si vedranno mai più: Sofia verrà riconsegnata ai nonni poco dopo il sequestro, mentre Silvia diventerà una dei 30.000 desaparecidos che non hanno fatto più ritorno a casa. Milano, 2022. Sofia, cresciuta in Italia, incontra Sara Poma. Le due donne scoprono di avere un'urgenza comune: quella di elaborare e raccontare il proprio lutto materno. Anche Sara, infatti, ha perso sua madre quando era molto giovane. Questa esigenza le porterà a compiere un viaggio in Argentina sulle tracce di Silvia, ma anche a riflettere sulla natura di un dolore che le ha accompagnate, seppur in maniera diversa, per tutta la loro vita adulta. Figlie è una serie RaiPlay Sound prodotta da Chora Media, scritta e raccontata da Sara Poma insieme a Sofia Borri. Il supporto editoriale e le ricerche sono di Ilaria Orrù. La supervisione editoriale è di Sabrina Tinelli.Supervisione musica e montaggio Luca Micheli.Post produzione e sound design Luca Micheli e Mattia Liciotti.La sigla è stata scritta e suonata dai Berlinist. La producer è Ilaria Celeghin.Editing di Francesca Abruzzese, Chiara Quintarelli e Ilaria Orrù.Le registrazioni in studio sono di Emanuele Moscatelli e Aurora Ricci
Filumena Marturano (1962) - Audiodescrizione della commedia teatrale "Filumena Marturano". Filumena Marturano è una ex-prostituta che vive da anni, more uxorio, con Domenico Soriano, un ricco pasticciere napoletano che un tempo fu suo cliente. Per costringere Soriano al matrimonio, la donna si finge morente in modo da invocare le nozze "articulo mortis", ma la messinscena non riesce e Don Domenico cerca in tutti i modi di annullare il sacramento. Filumena è così costretta a vuotare il sacco e a confessare a Soriano che è madre di tre giovanotti e che uno dei tre è proprio figlio del pasticciere e che, proprio per il loro bene, si è decisa a cambiare vita cercando il matrimonio con lui. Interpreti: Eduardo De Filippo, Regina Bianchi, Enzo Petito, Nina De Padova, Gennarino Palumbo, Carlo Lima, Antonio Casagrande
Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.
Fuochi - Il 24 luglio 2021 nella zona del Montiferru, centro ovest della Sardegna, un incendio di violenza inaspettata ha distrutto 20 mila ettari di territorio cambiando forse per sempre un paesaggio ricco di boschi e un'economia locale basata sulla coltivazione degli ulivi. I fuochi, gli incendi, nell'isola non sono una novità: ogni anno brucia qualcosa e quella passata è stata una stagione di roghi un po' in tutta Italia e in diverse parti del mondo. L'incendio del Montiferru è solo l'ultimo esempio di quanta distruzione possa portare il fuoco quando non controllato, quando la prevenzione che è cura del territorio non è praticata. Una prevenzione che non può essere solo quella istituzionalizzata ma che deve rientrare nelle buone pratiche quotidiane di ognuno di noi. In cinque puntate seguiremo il percorso del fuoco: dalle vedette antincendio che ogni giorno con i loro occhi vegliano sul territorio, al racconto di chi la notte del 24 luglio ha dovuto fronteggiare le fiamme cercando di salvare piante e animali, per arrivare poi a chiederci cosa si può e si deve fare per far sì che non accada più. "Fuochi" di Daria Corrias, musiche di Mumucs, illustrazione di Oscar Racca. Con le parole di: Cipriano Fronteddu e Ignazio Mereu, vedette antincendio nel comune di Dorgali (NU); Giorgio Zampa, agronomo, allevatore e olivicoltore di Cuglieri (OR); Laura Cocco, Azienda Olearia Peddio, Cuglieri; Maria Idda, Oleificio Idda, Cuglieri; Roberto Bianchi, compagnia barracellare di Cuglieri; Agostino Fara, olivicoltore di Cuglieri; Piera Perria, abitante di Cuglieri; Antonio Fara, agricoltore di Cuglieri; Gavino Irde, capitano compagnia barracellare di Cuglieri; Matteo Cara, geografo di Nuoro. Grazie a Stefano Machiavelli, Marco Antonini, Giuliana Sias, Enrico Pau, Elena Canu, Bastiana Carrone, Sandro Corrias, Francesca Berardi, Marta Loddo, Oscar Racca, Franco Ariaudo.
Gentiluomo in mare - Che cosa si prova a cadere da un piroscafo in mezzo al Pacifico? Chiedetelo a Henry Preston Standish, il protagonista di questo piccolo libro, un agente di Borsa di New York che si è appena concesso la sua prima vacanza solitaria per poi, una volta al largo, cadere inopinatamente in mare. Sposato, con due figli e una carriera solida, Standish è un bravo cittadino, «scialbo come una tela grigia», che non ha mai avuto dubbi o cedimenti, ma a un tratto ha sentito il bisogno di partire. Se il viaggio non andrà come sperato è solo colpa della sua condizione di gentiluomo – fonte ultima dei suoi guai –, che gli ha impedito di urlare a squarciagola per chiedere soccorso. Quando infatti si decide a farlo è troppo tardi e si ritrova in pieno oceano, mentre la nave si allontana per sempre all'orizzonte. Le ore successive le passerà a riflettere sulla tragica ironia della sua sorte: una minima odissea tutta interiore che lentamente si trasforma in una sorta di regressione talassale, in un livido ritorno a una agognata condizione prenatale. E su quello che in fondo è solo uno scivolone, Lewis costruisce – con un senso dell'equilibrio che ha del miracoloso – un apologo beffardo e una novella perfetta. Maria Paiato legge "Gentiluomo in mare" di Herbert Clyde Lewis.
Giorgiana. 12 maggio 1977 - Anni Settanta. Non ci fu solo la lotta armata, non ci fu solo il rapimento Moro, non ci furono solo gli scontri di piazza. Il 12 maggio 1977 Giorgiana Masi aveva 19 anni. Quel che avvenne a Roma nel pomeriggio è uno dei traumi che cambiarono profondamente una generazione, come sarebbe avvenuto a Genova nel 2001 e come avverrà nel 2020 con la pandemia. Il podcast è il ricordo personale dell'autrice, Loredana Lipperini, e la cronaca di una intera giornata. Realizzato da Fabiana Carobolante, Alfredo Morana, Alessandro Petrocco e Cristiana Castellotti che ringraziano Radio Radicale per i contributi e Tano D'Amico per la fotografia.
Gli indifferenti - Gli indifferenti sono Carla e Michele, due ragazzi, fratello e sorella, appartenenti alla famiglia borghese degli Ardengo. Sono del tutto imperturbabili di fronte a quello che gli succede attorno. Non provano alcun tipo di emozione, tranne l'insofferenza. Alla rovina morale si aggiunge anche il crollo economico famigliare e tutto succede sotto lo sguardo distaccato dei due ragazzi. Dove li porterà questa loro assoluta apatia? Il romanzo è stato pubblicato, a spese dell'autore nel 1929, da un giovanissimo Alberto Moravia. "Gli indifferenti" è letto da Toni Servillo
Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo - Il 26 febbraio 2023 un'imbarcazione con a bordo circa duecento persone, partite da Afghanistan, Pakistan, Iran e Somalia, si ribalta a poche decine di metri dalla costa: in poche ore Steccato di Cutro, piccola frazione sul mare Jonio, cinquecento abitanti d'inverno e quasi ventimila d'estate, fa i conti con una tragedia globale. Un mese dopo, le voci della gente e degli amministratori che per primi hanno affrontato l'emergenza: Steccato, Cutro e Crotone. Tre luoghi raccontano un evento che coinvolge tutti, e ognuno in modo diverso. "Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo" è un reportage di Giulia Nucci e Sara Sanzi.
Gli occhiali d'oro - Athos Fadigati è un affermato medico, conosciuto e stimato per la sua abilità e la sua cultura. I suoi concittadini però cambiano in fretta opinione e atteggiamento nei suoi confronti, quando inizia a emergere la sua inclinazione omosessuale. Le sue attenzioni, anche in maniera provocatoria, si rivolgono a un giovane e bellissimo pugile che lo sfrutta e lo ricambia con ostentato disprezzo. Abbandonato dal suo giovane amore, che scappa con i suoi beni ed i suoi soldi, il medico entra in una profonda e pericolosa depressione. Gli Occhiali d'oro è un romanzo di Giorgio Bassani che apparve per la prima volta nel 1958 presso Giulio Einaudi Editore. La lettura del romanzo è affidata a Sandro Lombardi.
Goldfish and Soldiers - Goldfish and Soldiers, vincitore del Prix Europa Rising Star 2020, è un audio dramma prodotto tra Italia e Regno Unito. Al centro della narrazione c'è Sara, una giovane donna italiana che vive a Londra quando il suo paese viene travolto dal covid-19. Il dolore della sua comunità arriva filtrato da un telefono, mentre aumenta il senso di alienazione vivendo in un luogo, l'Inghilterra, dove, in quei primi giorni di marzo, nessuno temeva l'avvento del virus. L'ascoltatore si immerge nella mente della protagonista esplorando i suoi sogni notturni che sempre più a fatica si distinguono dalla realtà. Il confine tra ciò che è vero e quel che è invece solo immaginato sarà sempre più sottile fino al punto in cui non avremo più bisogno di chiederci in quale terra straniera ci abbia trascinato questa pandemia.
Goliarda Sapienza, l'Arte della Gioia - Un'approfondito speciale sulla scrittrice, a cura di Francesca Vitale, con unì intervista ad Adele Cambrìa, interventi di Gloria Origgi, letture da "L'arte della gioia", da "Il filo di mezzogiorno".
Guerra e Pace - Il grande romanzo storico di Lev Tolstoj nell'adattamento radiofonico in 40 puntate, firmato da Ninì Perno e Luigi Squarzina, trasmesso nel 1984. Pubblicato per la prima volta tra il 1865 e il 1869 sulla rivista "Russkij Vestnik", riguarda la storia di due famiglie, i Bolkonskij e i Rostov, durante la campagna napoleonica in Russia del 1812.
I Had a Dream - Che cosa abbiamo sognato durante i momenti più bui della nostra Storia? Quali ossessioni, quali desideri sono rimasti imbrigliati nella vita onirica di intere generazioni senza mai diventare racconto? E quanti altri invece hanno visto la luce grazie a chi ha voluto narrarli e quindi condividerli? L'autrice raccoglie queste preziose testimonianze e le trasforma in una sinfonia di voci, suoni e silenzi. Ci allontaniamo lentamente dal mondo rassicurante della veglia, per immergerci nella terra del chiaro scuro per eccellenza: quello del sonno e delle sue apparizioni. Protagonista dell'opera è il manifestarsi in diversi sogni della progressiva sospensione dell'Io. Nel periodo nazista questo processo avveniva in nome dell'appartenenza al partito – prima – e al regime – poi; mentre durante la pandemia, quella stessa sospensione corrisponde al terrore di perdere la propria dimensione sociale, ma anche alla difficoltà di cedere parte della propria libertà a favore di un controllo delle istituzioni sempre più pervasivo. I due archivi onirici utilizzati, il libro Il Terzo Reich dei Sogni di Charlotte Beradt e il sito web I dream of Covid – sono una sorta di "sismografia" di due dei momenti storici più bui dei nostri tempi. Senza cedere alla tentazione di paragonarli, entrambi questi "diari notturni" riescono a raccontare le profonde angosce del genere umano senza che l'io censore della veglia ne alteri i veri significati. Autrice: Michela Mancini. Attori: Phoebe McIndoe, Steven Toner, Hailey Choi, Faizah Hakim, Eleonora Belcamino, Michela Mancini, Giulio Crispini, Lee Wilkinson, Carrie Morrison, Emily Nailor, Alexandros Georgiou, Ilona Toller.
I Malavoglia - Il romanzo più noto di Giovanni Verga, tra i padri del Verismo italiano. I Malavoglia sono una famiglia di pescatori, i cui componenti vivono e lavorano nel piccolo paesino siciliano di Aci Trezza. Romanzo emblema della "lotta per la sopravvivenza" degli uomini nella società dell'epoca, "I Malavoglia" è una rappresentazione corale delle difficoltà affrontate dai componenti della famiglia uniti dal loro nome e dalla cultura, ma divisi dalle loro scelte di vita. Tutti saranno travolti da un drammatico e ineluttabile destino. Vincenzo Perrotta legge "I Malavoglia" di Giovanni Verga.
Il compagno - Pablo è un giovane che vive a Torino, alla fine degli anni '30, barcamenandosi fra lavoretti di giorno e dedicandosi alla sua passione per la chitarra la sera. Dopo una delusione amorosa decide di lasciare la sua città e andare a vivere Roma. Nella capitale la sua vita cambia completamente: trova un nuovo lavoro, si innamora di Gina e si schiera con i compagni nella lotta antifascista. Lotta che dà finalmente un senso alla sua vita. Scritto da Cesare Pavese, "Il Compagno", è stato pubblicato nel 1947, nel pieno dell'impegno politico del grande autore piemontese. Dal romanzo fu tratto nel 1999 un film per la tv diretto da Citto Maselli. "Il Compagno" è letto da Valerio Binasco.
Il confino - Disabilità e lockdown - Enrichetta è una persona con disabilità motoria da sempre e cammina aiutandosi con un bastone che chiama "amico Fritz". Se ha bisogno chiede aiuto ai passanti ma in generale se la cava bene anche da sola. In questo documentario Enrichetta ci porta dentro il suo mondo e il lavoro quotidiano che lei e le persone con disabilità portano avanti per garantirsi una vita il più possibile autonoma. Uscire da casa, muoversi con i mezzi pubblici, viaggiare e fare tutte quelle cose che chi ha una qualunque forma di disabilità deve affrontare con un impegno costante, con i propri modi e con gli strumenti e gli spazi più adatti. La raggiunta autonomia e libertà ha però dovuto fare i conti con il periodo di confinamento dovuto alla pandemia da covid-19. La mancanza di relazioni sociali, la sospensione di terapie necessarie, l'obbligo a una ulteriore immobilità forzata ha spazzato via la raggiunta autonomia, costringendo molte persone a ricominciare tutto daccapo. Un racconto intimo e denso di emozioni, esempio delle tante persone che non abbiamo visto né ascoltato e che abbiamo lasciato indietro. In onda il 28, 30 novembre e 1 dicembre 2022 alle 19.50 su Radio3 in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il 3 dicembre. "Il confino - Disabilità e lockdown" di Enrichetta Alimena. Scritto da Enrichetta Alimena. Regia e montaggio Daria Corrias. Suono Enrichetta Alimena e Daria Corrias.
Il delatore - È la sera del 7 dicembre 1943, il ragioniere Goffredo Paggi ha finito di lavorare ed esce dall'ufficio in via Ricasoli 26. A Firenze. Sulla soglia saluta un collega, che si allontana in fretta. Anche lui vorrebbe proseguire, ma due poliziotti lo stanno aspettando. Sono venuti a prenderlo. Lui è ebreo e li stanno prendendo tutti. Qualcuno lo ha denunciato al commissariato Santa Croce. Chi è stato? Da Napoli a Pitigliano, da Firenze a Prato, da Milano ad Auschwitz, la sua storia, le amicizie, l'amore del giovane Goffredo si dipanano come un giallo nell'Italia della Seconda guerra mondiale, tra vite buone e vite molto cattive. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Vera Paggi. Siamo grati a Roberto Visconti per la voce di Goffredo Paggi. Per l'esecuzione dell'Ave Maria di Franz Schubert e il salmo Adon Olam, si ringraziano Elisabetta Fusillo (pianoforte) e Roberto C. Catania (voce). La regia è di Leonardo Patané. Ricerche di Graziana Vella.
Il giardino dei Finzi Contini - A Ferrara i giovani e ricchissimi Alberto e Micòl Finzi-Contini invitano gli amici a giocare a tennis nel loro campo privato dopo esser stati allontanati dai circoli cittadini a causa delle leggi razziali. Nasce così una piccola comunità di giovani che trascorrono parte delle loro giornate nell'immenso giardino. Della compagnia fa parte anche il protagonista e voce narrante del romanzo che si innamora di Micòl che però lo rifiuta affermando di non essere adatta al matrimonio, ma che forse sta già presagendo l'imminente catastrofe. Presto, infatti, gli eventi della storia irromperanno nella vita di tutti i personaggi. Il Giardino dei Finzi-Contini è un romanzo di Giorgio Bassani e fu pubblicato nel 1962 dalla Giulio Einaudi Editore. Il libro fu poi tradotto in un film da Vittorio De Sica con il quale il regista vinse l'Oscar come Miglior film straniero nel 1972. Il Giardino dei Finzi-Contini è letto da Sandro Lombardi.
Il gioco del mostro - Ottobre 1992, nelle campagne di Foligno un bambino di quattro anni sparisce nel nulla. Il suo corpo verrà ritrovato due giorni più tardi nei boschi sopra la città, seguendo le indicazioni contenute in un messaggio di sfida lasciato in una cabina. La caccia all'assassino durerà dieci mesi, ma servirà il sangue di un secondo bambino per smascherare Luigi Chiatti e fermare il gioco del mostro. Un podcast di Giulia Bianconi, Massimo Solani e Dario Tomassini, regia di Leonardo Patanè. TGR Umbria con Radio 1 e RaiPlay Sound
Il grande Gatsby - Il grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald è un ritratto lucido e malinconico dell'America degli anni '20, tra lusso sfrenato e sogni infranti. Attraverso la figura enigmatica di Jay Gatsby, l'autore esplora il desiderio, l'illusione dell'amore e l'inganno del successo. La narrazione di Nick Carraway, sobria e riflessiva, mette in luce la fragilità dei miti americani. Con uno stile elegante e simbolico, Fitzgerald denuncia la vacuità del materialismo e la corruzione morale dell'epoca. Un capolavoro senza tempo, intenso e struggente. Un romanzo di Francis Scott Fitzgerald letto da Rolando Ravello.
Il pranzo di Babette - In un piccolo villaggio vivono due anziane sorelle puritane, Martina e Filippa. Sono le figlie di un decano protestante, creatore della comunità che raccoglie i pochi abitanti. Le due hanno passato una vita aiutando il prossimo per osservare le regole del padre, rinunciando ad essere e a fare quel che desideravano nella vita. Un giorno alla loro porta si presenta una signora francese di nome Babette, di religione cattolica, fuggita da Parigi perché accusata di essere una rivoluzionaria. Ospitata dalle due signorine, la francese si guadagna l'ospitalità lavorando gratuitamente come governante. Gli anni passano e un giorno Babette riceve da Parigi una vincita di diecimila franchi. Tutti credono che la donna userà i soldi per tornare in Francia, ma lei chiede invece di cucinare un ricco pranzo francese per celebrare i 100 anni dalla nascita del sant'uomo padre delle sorelle. Gli abitanti del villaggio, abituati ad una vita priva di piaceri, vengono incantati dal pranzo senza sapere che, per prepararlo, Babette ha investito tutti i suoi franchi. "Il pranzo di Babette" è un racconto scritto da Karen Blixen e pubblicato nel 1950. "Il pranzo di Babette" è letto da Anna Bonaiuto
Il racconto del venerdì - Dal palinsesto di Radio2 del 1976 i racconti della grande letteratura internazionale attraverso le voci dei maggiori attori dell'epoca. Eros Pagni, Glauco Mari, Piera degli Esposti, Gastone Moschin, Gian Maria Volonté, Edmonda Aldini, Giorgio Albertazzi, Nando Gazzolo, Emilio Cigoli, Ilaria Occhini, Tino Schirinzi.
Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914 - 13 luglio 1914. Sotto le lenzuola bianche giacciono i corpi senza vita di sette abitanti di un piccolo paese bergamasco. Tra di loro si trovano alcuni esponenti delle autorità locali come il parroco, il medico condotto e il segretario comunale. Sono le vittime della strage di Camerata Cornello, compiuta e attentamente premeditata da Simone Pianetti. L'assassino è un uomo caduto in disgrazia, le cui attività economiche si sono rivelate fallimentari. Subito dopo la strage Pianetti fugge sulle montagne e di lui si perdono definitivamente le tracce. A distanza di cento anni dagli avvenimenti, un giovane antropologo (la voce narrante del documentario), decide di recarsi sui luoghi della vicenda per raccogliere le testimonianze della comunità locale. "Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914" è un documentario di Andrea Morbio e Riccardo Giacconi.
Il sergente nella neve - La cronaca della ritirata dei soldati italiani durante la disastrosa campagna di Russia scritta dall'alpino Mario Rigoni Stern quando ancora si trovava in un lager tedesco nel 1944. Il caposaldo sul fiume Don, le marce estenuanti nella neve, i corpi abbandonati nel gelo della steppa, le esplosioni dell'artiglieria, gli scontri corpo a corpo, un'isba che per una volta si apre a un breve pasto in compagnia dei nemici, l'avventura di un tragico ritorno a casa, fino alla primavera e all'approdo in Bielorussia. La testimonianza di Rigoni Stern, priva di enfasi e retorica, procede con lingua scarna e concretissima in una narrazione che confronta il lettore con il limite delle capacità di sopravvivenza e della lotta per rimanere umani. "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern, lettura integrale di Andrea Pennacchi.
Il soccombente - Tre giovani pianisti si incontrano a Salisburgo a un corso di Horowitz. Due sono brillanti e promettenti, ma il terzo è Glenn Gould. Lui presto diventerà una leggenda suonando le "Variazioni Goldberg" di Bach. Trent'anni dopo (così in realtà comincia il libro) un io narrante di cui non conosciamo il nome, presenta la morte di due amici a poca distanza l'uno dall'altro, uno per cause naturali e l'altro per essersi suicidato. L'unico dei tre pianisti che si salva è quello che è riuscito a mettere in pratica una strategia per poter conciliarsi con la propria esistenza. Non è così per gli altri due. Il virtuoso del pianoforte Wertheimer viene travolto non soltanto dall'invidia, ma anche da un'angoscia ossessiva con cui, per tutta la vita, avvelena tutto quello che lo circonda. Gould muore da perfezionista depersonalizzato, suonando le "Variazioni Goldberg", nella ricerca ossessiva di rinnovare il suo essere non solo un interprete al pianoforte, ma il pianoforte stesso. Scritto dal poeta, romanziere drammaturgo Tomas Bernhard, "Il Soccombente" è il primo di tre scritti sull'arte, a cui sono seguiti "A Colpi d'Ascia sul teatro e "Antichi Maestri" sulla pittura, ed è stato pubblicato nel 1983 in Germania. "Il Soccombente" è letto da Elia Schilton
Inciampi - Quando la strada diventa memoria - In occasione della Giornata della Memoria dell'anno 2024 che si celebra il 27 di gennaio, la storica Anna Foa racconta l'esperienza delle pietre d'inciampo, sampietrini apposti davanti alle case da cui sono partiti i deportati, tutti i deportati non solo gli ebrei, creazione dell'artista tedesco Gunter Demnig. Un esperimento importantissimo di costruzione della memoria, iniziato negli anni Novanta, che ha portato alla posa di oltre 800.000 pietre in tutta Europa e che continua ogni anno a realizzarsi. Le pietre recano il nome del deportato, la sua data di nascita e ove possibile di morte. La memoria di chi passa di lì, vi inciampa. "Inciampi - Quando la strada diventa memoria" con Anna Foa.
L'amante di Lady Chatterley - Adattamento radiofonico in 15 puntate, del romanzo scandalo di D.H. Lawrence (titolo originale: "Lady Chatterley's Lover"), trasmesso da Radio2 nel 2002. Versione radiofonica di Romana Petri.
L'edera - Sardegna, inizio del XIX secolo. In un paesino immaginario denominato Barunéi, una "bidda" (un paese rurale), vive Annesa una trovatella. La giovane viene adottata dai Decherchi, una famiglia nobile un tempo molto potente e poi decaduta per colpa del comportamento spregiudicato dell'erede più giovane, Paulu, che ha dilapidato il patrimonio. Per sbarcare il lunario la famiglia è costretta a tenere in casa ziu Zua, un lontano parente ricco, vecchio e malato che paga loro un contributo in cambio delle cure. L'anziano si lamenta di tutti, ma soprattutto di Annesa che è proprio quella che si prende cura di lui. Intanto la giovane si innamora di Paulu con una passione che non cederà neppure alle prove più dolorose. Quando la famiglia si troverà sull'orlo del baratro, Annesa sarà disposta, per la salvezza della famiglia e dell'amato, a commettere un crimine spaventoso. "L'edera è stato scritto da Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926, e pubblicato per la prima volta in lingua italiana nel 1908. "L'Edera" è letto da Elisabetta Piccolomini
L'impensabile - La prossima eruzione del Vesuvio - L'unicità del Vesuvio non è nell'essere un vulcano attivo, la sua unicità è nella quantità di persone potenzialmente a rischio in caso di una sua eruzione. Ma come sarà vissuta la prossima eruzione del Vesuvio? Un documentario di Fosco D'Amelio.
L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.
La linea d'ombra - "Avrei dovuto essere in preda allo stupore. E non lo ero. Somigliavo molto ai personaggi di racconti di fate. Non si stupiscono mai di nulla. Quando un cocchio di gala fornito di tutto punto vien fuori da una zucca per portare al ballo Cenerentola, lei non dà un grido. Sale tranquillamente in carrozza e se ne va in contro alla sua eccelsa fortuna". A parlare è il protagonista, di mestiere primo ufficiale di marina, che lascia la nave nei mari orientali sulla quale è impiegato e scende a terra in cerca di un'occasione. L'occasione arriva ed è portare una nave a Bangkok, esserne il capitano. Il protagonista, marinaio come Dantes, ne Il Conte di Montecristo, incappa in una maledizione. Per Dantes, la maledizione parte da una gelosia d'amore, per la voce narrante de La linea d'ombra, la maledizione è una diceria, Burns, primo ufficiale della nave che deve arrivare a Bangkok, per invidia forse – il capitano voleva essere lui – dice al giovane capitano che il vecchio capitano ha maledetto la nave. E, in effetti, la nave salpa e rimane, preda della bonaccia, in mezzo all'oceano. Imprigionati dalla calma e ghermiti dalla peste, gli uomini aspettano. Soli e insieme. Ciascuno col proprio destino e con quello di tutti. Il sottotitolo del romanzo di Conrad, pubblicato a puntate su Metropolitan Magazine (tra il 1915 e il 1916) è "Una confessione". "La linea d'ombra - Una confessione" di Joseph Conrad letto da Peppino Mazzotta.
La paura - Durante la Prima guerra mondiale un gruppo di soldati italiani provenienti da varie regioni è bloccato in una trincea sotto il tiro di un cecchino austriaco. IL tiratore scelto comincia a bersagliare gli italiani che escono a turno per montare di guardia. È proprio il momento del cambio turno quello fatale, ma è anche vero che il tenente Alfani sa che, per rispettare la consegna, non può lasciarlo mai sguarnito. È così è costretto a inviare fuori dai camminamenti, uno dopo l'altro, i propri uomini nel tentativo di raggiungere la postazione, vedendoli poi morire uno dopo l'altro. Man mano che il numero dei morti sale, l'angoscia e la tensione cresce tra i soldati che capiscono di essere senza via di uscita e di fronte a uno stillicidio di questo tipo, nessun eroismo resiste, neanche l'istinto di conservazione. "La paura" è il più crudo fra i racconti scritti da Federico De Roberto sul primo conflitto mondiale ed è stato pubblicato nel 1921. "La paura" è letto da Pierfrancesco Favino
La terra ballerina. Il terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia e a Napoli - L'audiodocumentario ripercorre, a quarant'anni di distanza, il sisma che, il 23 novembre 1980, colpì violentemente l'Irpinia e Napoli facendo quasi 3000 vittime. Le voci dei testimoni si incrociano con materiali sonori e d'archivio in un racconto per non perdere la memoria. "La terra ballerina. Il terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia e a Napoli" di Marcello Anselmo.
Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.
Mi chiamo Pietro Puzone - Per circa due anni il giornalista Lorenzo Giroffi vive a stretto contatto con Pietro Puzone, classe 1963, ex attaccante del Napoli negli anni del primo scudetto degli azzurri. Puzone ha vissuto una vita al massimo, fatta di grandi vizi, di bellissime feste, di discese all'Inferno e di risalite. Sullo sfondo, l'amicizia ingombrante con il calciatore più famoso di tutti i tempi: Diego Armando Maradona. Ideato, scritto e condotto da Lorenzo Giroffi. Musica originale: Giuseppe Giroffi.Cura editoriale: Giuseppe Paternò Raddusa. Sound Design: Alessandro Levrini.Strategia editoriale: Eleonora Chiomento.Producer: Ilaria Villani. Mi chiamo Pietro Puzone è un Podcast Original RaiPlay Sound, prodotto da Gli Ascoltabili.
Morte di un giallista bolzanino - In un bosco sopra Bolzano, due escursionisti rinvengono un corpo intrappolato in una buca di ghiaccio miracolosamente risparmiato dalle intemperie come un Ötzi moderno. Si tratta di Marco Felder, perito bolzanino che ha pubblicato un giallo per Rizzoli nel 2019. A quanto pare, Felder era un depresso cronico. Senza amici e parenti in vita, non ha sopportato il peso del lockdown e si è tolto la vita. La sua è una storia, come tante purtroppo... Ma è davvero così? J, la voce narrante del podcast, è un giornalista che ha fatto l'apprendistato a Bolzano. Anche se da anni vive altrove, butta spesso un occhio alle cronache locali, è ancora innamorato della città e dei dintorni e non perde occasione per raccontarli. Quando si imbatte nella notizia decide di approfondire la storia dello scrittore scomparso. A colpirlo, all'inizio, è la triste disperazione di un uomo solo al mondo a cui non resta che morire, ma più si addentra nei meandri della vicenda, più si rende conto che qualcosa non quadra. Tra thriller e reportage, puntata dopo puntata la verità, o meglio una delle verità, sulla morte di Felder viene a galla fino al momento scioccante in cui il colpevole si rivela al microfono di J. Seguitelo e vi perderete… "Morte di un giallista bolzanino" di Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa, sound design di Stefano D'Arcangelo e Stefano Campetta, voce narrante Jadel Andreetto. Co-prodotto da Rai Alto Adige, Riff Records e Studio Banshee con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano.
Nel mirino: colpirne uno per educarne cento - "Nel mirino: colpirne uno per educarne cento" è un ciclo di Francesco Neri dedicato alle drammatiche storie di due vittime del terrorismo durante gli anni di piombo della storia italiana. Walter Tobagi, giornalista del Corriere della Sera, ed Ezio Tarantelli, economista e docente universitario a La Sapienza, furono uccisi dalle Brigate Rosse. Il primo nel 1980. Il secondo nel 1985
Non c'è niente da ridere - Come sono state le vite di chi ha dedicato tutto se stesso a farci ridere? Proviamo a scoprirlo con questo podcast che si annuncia come un viaggio emotivo e rivelatore, che promette non solo di intrattenere, ma anche di toccare profondamente, offrendo nuove prospettive sulla vita, il dolore e, soprattutto, il potere salvifico della risata. "Non c'è niente da ridere" è una produzione Sagoma Contents per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Arianna Mauri, Silvia Annicchiarico e Saverio Raimondo. Autori: Carlo Amatetti, Raffaele Palumbo e Mario Mucciarelli. Sound designer: Alessandro Levrero.
Non c'è niente da ridere Vol 1 - Come se la passa chi per lavoro ci aiuta a dimenticare le nostre disgrazie a suon di risate? Diremmo non bene, stando alle dieci storie raccontate in questo podcast da Carlo Amatetti: tra omicidi, suicidi, abuso di droghe, violenze domestiche, famiglie disfunzionali... sembra proprio che l'arte di far ridere sia figlia più che altro dell'istinto di sopravvivenza. "Non c'è niente da ridere" è una produzione Sagoma Contents in collaborazione con Audiotales per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Giovanni Savarese e Arianna Mauri. Autori: Carlo Amatetti e Raffaele Palumbo. Sound designer: Paolo Buzzone. Guest: Omar Fantini, Moni Ovadia, Massimo Giuliani, Saverio Raimondo, Rita Pelusio, Andrea Ciaffaroni e Giacinto Palmieri.
Non c'è niente da ridere Vol 2 - Come sono state le vite di chi ha dedicato tutto se stesso a farci ridere? Proviamo a scoprirlo con questo podcast che si annuncia come un viaggio emotivo e rivelatore, che promette non solo di intrattenere, ma anche di toccare profondamente, offrendo nuove prospettive sulla vita, il dolore e, soprattutto, il potere salvifico della risata. "Non c'è niente da ridere – Volume 2" è una produzione Sagoma Contents per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Arianna Mauri, Silvia Annicchiarico e Saverio Raimondo. Autori: Carlo Amatetti, Raffaele Palumbo e Mario Mucciarelli. Sound designer: Alessandro Levrero.
Non c'è niente da ridere Vol 3 - La terza serie del podcast "Non c'è niente da ridere" approfondisce le storie di otto grandi team comici che hanno segnato epoche - come per Stanlio & Ollio e Lewis & Martin - o tracciato nuove strade per la commedia, come gli italiani Totò e Peppino, Ciccio e Franco, Cochi e Renato, e gli americani Fratelli Marx, John Belushi e Dan Aykroyd, Jack Lemmon e Walter Matthau. Tuttavia all'indubitabile alchimia chimica che ne decretava il successo sul palco non sempre si accompagnava una corrispondenza di amorosi sensi. Questi ensemble erano, e sono, spesso composti da personaggi complessi al limite dell'egocentrismo, incontenibili, a volte agli antipodi fra loro. Nonostante ciò sono stati in grado di fare della loro diversità una ricchezza, pur dovendo affrontare litigi, eccessi e deliri, ma anche amicizie durate una vita e oltre. In questa serie, ogni puntata vedrà far capolino come di cosnueto uno o più ospiti d'eccezione, chiamati ad aiutarci nella narrazione o a esplorare dettagli gustosi sulla vita e l'arte di questi grandi della comicità: Lillo, Giampiero Ingrassia, Elena Anticoli De Curtis, Enrico Beruschi, Silvia Annicchiarico e tanti altri Credits: Non c'è niente da ridere è un podcast di Sagoma Editore per RaiPlay Sound. Ideato e condotto da Carlo Amatetti, è una produzione Sagoma Contents. Testi di Mario Mucciarelli e Carlo Amatetti, montaggio, finalizzazione e sound design di Alessandro Levrero e con le voci di Daniele Ornatelli, Mario Mucciarelli e Arianna Mauri.
Pasta nera - Tra il 1945 e il 1952 più di 100.000 bambini del Sud più svantaggiato furono ospitati temporaneamente da famiglie del Centro-Nord. Quei bambini presero in quegli anni il primo treno della loro vita, per lasciarsi alle spalle la povertà e le macerie del dopoguerra e vivere un'esperienza che non avrebbero mai più dimenticato. Pasta Nera riporta alla luce uno dei migliori esempi di solidarietà e spirito unitario nella storia del nostro Paese. Pasta Nera è un film presentato al festival di Venezia nel 2011. Un audiodocumentario di Alessandro Piva.
Pedro Páramo - Il giovane Juan Preciado si reca nel villaggio di Comala, in Messico, alla ricerca di suo padre, Pedro Páramo. Giunto a Comala, Juan scopre che il paese è desolato e abitato solo da fantasmi. Attraverso una serie di voci e racconti, emerge la storia di Pedro Páramo, un uomo potente e tirannico che ha dominato la vita del villaggio. Pedro aveva amato una donna di nome Susana San Juan, ma il loro amore fu ostacolato da circostanze tragiche. La narrazione si intreccia tra passato e presente, rivelando il decadimento morale e spirituale della comunità di Comala popolata da anime in pena. Alla fine, Juan si unisce agli spiriti di Comala, fondendosi con il mondo dei morti. Romanzo noto per la sua struttura non lineare, la sua prosa poetica e la profonda esplorazione di temi come l'amore, la morte, la solitudine e la condizione umana, "Pedro Páramo" è considerato un capolavoro della letteratura latinoamericana e un precursore del realismo magico. Michele Di Mauro legge "Pedro Páramo" di Juan Rulfo.
Piccole Donne - Adattamento radiofonico di "Piccole donne" (Little Women or, Meg, Jo, Beth, and Amy) di Louisa May Alcott, in 5 puntate, trasmesso da Radio2 nel 1956. Musiche originali di Liz Ortolani. Con Arnoldo Foà.
Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino - Si dice che tutti si ricordino esattamente cosa stessero facendo l'11 settembre 2001 oppure, per rimanere in Italia, quando cadde il ponte Morandi, quando fu dato l'annuncio del sequestro Moro o quando i riflettori delle televisioni si accesero di colpo ad illuminare il pozzo di Vermicino. Il fenomeno è riconducibile alla cosiddetta flashbulb memory, ovvero a un ricordo istantaneo, un flash appunto, associato a un evento improvviso particolarmente traumatico. Vale lo stesso per Torino, la mia città. Il giorno in cui tutti ricordano cosa stessero facendo, a Torino, è il 13 febbraio del 1983. "Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino" di Alessandro Bernard. Prodotto da I Cammelli in collaborazione con Docabout con il patrocinio del Museo Nazionale del Cinema e della Circoscrizione 4 del Comune di Torino. Il sound Design è di Domenico De Fazio .
Quel giorno a Linate - "Quel giorno a Linate" - Originale Tre soldi - L'8 ottobre 2001 all'aeroporto di Milano Linate, poco dopo le 8.00 del mattino, un volo di linea della compagnia SAS si schianta, in fase di decollo, contro un piccolo jet privato diretto a Parigi. È il più grave incidente aereo mai verificatosi in Italia con 118 morti. A distanza di 20 anni Adele Scarani, moglie di Maurizio, una delle vittime del disastro aereo di Linate, ci racconta i ricordi di quella giornata e dei giorni immediatamente successivi, i problemi relativi alla gestione dell'incidente e alla comunicazione con le famiglie delle vittime da parte degli organi competenti, fino alla costituzione del Comitato 8 ottobre per non dimenticare, associazione che unisce tutti i familiari delle persone che, quella mattina del 2001, hanno perso la vita, di cui lei è presidente. "Quel giorno a Linate" è un documentario Originale Tre soldi.
Questione di vita - Fine vita, eutanasia, morte "dolce", suicidio assistito, sono temi difficili da affrontare, ma sui quali ogni esperienza nella sua imprescindibilità riesce sempre a insegnarci qualcosa. Tre soldi ha raccolto la storia di Basilio ed Emanuele coinvolti in prima persona nella scelta di Damiana. Basilio, il compagno di vita ed Emanuele, il figlio, sono stati, ognuno a suo modo, testimoni degli ultimi anni e dell'ultimo atto della vita di Damiana che ha scelto di morire in Svizzera il 4 settembre 2014. Di Elisabetta Parisi.
Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.
Radio Mare Lampedusa - "Radio Mare Lampedusa" è la prima frase che i pescatori, spesso tunisini, dicono per prendere contatto via radio sul canale 16 VHF delle emergenze marittime con la Guardia Costiera italiana. La maggior parte delle volte chiamano per segnalare barche in difficoltà dirette verso Lampedusa. Lampedusa, che in questi anni abbiamo imparato a conoscere meglio e che viene chiamata in mille modi diversi da chi naviga o vive sulle sponde del Mediterraneo. Giovanni D'Ambrosio in due puntate racconta un po' di questa isola e delle parole che si usano quando un lungo e faticoso viaggio si conclude arrivando a destinazione. Con sempre il pensiero che il viaggio sia di tutte/i, come libertà di spostamento e sicurezza nell'arrivo sani e salvi. Cosa facciamo tutti/e quando arriviamo a destinazione? Il progetto è sostenuto da Mediterranean Hope. Mediterranean Hope è il programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, finanziato in larga parte dall'Otto per mille della Chiesa valdese. Nasce all'indomani del 3 ottobre 2013 quando, a Lampedusa, morirono 368 persone. Sull'isola ha attivo un osservatorio permanente ed è presente in diversi altri luoghi di frontiera: Scicli, Rosarno, Bosnia, Libano. Dal 2016 realizza con altre chiese e realtà della società civile i corridoi umanitari.
Residui - Nel 1978 la legge 180, detta Legge Basaglia, avrebbe dovuto mettere i titoli di coda ai manicomi. In teoria perché, nella realtà, l'ultimo istituto psichiatrico a chiudere è stato il Santa Maria della Pietà di Roma. Nel 1999. Le persone che in quegli anni hanno vissuto al suo interno venivano chiamati residui manicomiali. A organizzarne l'uscita dall'istituto è stato lo psichiatra Tommaso Losavio, allievo di Basaglia a Gorizia e trasferitosi a Roma negli anni Ottanta. Fino ad allora però i medici erano sorveglianti, al lavoro su pazienti rinchiusi per leggi risalenti al 1904. Un ruolo condiviso con Vincenzo Boatta, infermiere assunto al manicomio romano nel 1968. Manifestante, amico, a volte anche psicologo: sono molti i ruoli che Vincenzo assumeva all'interno dell'istituto perché, di tutto il team medico, era l'unica figura, prima a sorvegliare e poi a curare, a contatto con i pazienti. Simpatico a molti ma non a tutti, perché "colpevole" di aver fatto uscire chi, al Santa Maria della Pietà, ormai voleva rimanerci. Come Alberto Paolini che, dei suoi 90 anni, ne ha trascorsi 42 all'interno del Santa Maria della Pietà, rinchiuso a causa della sua timidezza. Rimasto orfano a 14 anni, Paolini viene accolto nella casa di una benefattrice svizzera. Ai suoi occhi però appare come un bambino timido, non troppo, ma abbastanza da essere internato. Ne uscirà solamente nel 1993 grazie ai progetti di inclusione sociale che Boatta e Losavio organizzano per riportare i pazienti nel mondo. "Residui" di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano.
Ritratto di Sarah Malcolm - Una vedova di ottant'anni muore in casa sua su una poltrona a rotelle. Con lei muoiono, assassinate, due inservienti. Mrs. Lydia Duncomb è la vedova, Elizabeth Harrison e Ann Price le inservienti. Ad essere accusata è un'altra donna, Sarah Malcolm, che, in seguito a un processo seguito dalla buona società e dal popolo, viene condannata a morte. Siamo nel 1733, nel quartiere di Temple, a Londra, dove Charles Dickens ha ambientato molte delle sue storie. La storia di Sarah Malcolm torna a galla dopo più di duecento anni perché Ginevra Bompiani, l'autrice, fa un sogno che, attraverso la ricostruzione del processo, e i documenti, cerca di fare luce sulla verità del delitto e delle sue protagoniste, e facendo luce, tentare di riparare una ingiustizia. Tutto in questa storia è vero, e tutto è fantastico. "Ritratto di Sarah Malcolm" di Ginevra Bompiani letto da Valentina Carnelutti.
Santa subito - "Santa subito" di Alessandro Piva | Santa Subito è la storia di Santa Scorese, giovane attivista cattolica barese che per anni ha subito le attenzioni morbose di uno sconosciuto. Una storia di persecuzione molti anni prima che esistesse il reato di stalking. Il racconto si sofferma sugli avvenimenti che hanno portato al tragico epilogo della vicenda, ma anche sulla forza dei suoi familiari nell'andare avanti, costretti a convivere con il dolore di una lacerazione tragica e assurda. Alessandro Piva, regista del docufilm vincitore della 14esima edizione della Festa del Cinema di Roma, dichiara: "Tra femminicidio e martirio, Santa Subito racconta la storia di un destino annunciato. Paradigma di troppe altre storie dallo stesso finale: il mio piccolo, personale appello affinché le donne siano lasciate meno sole, quando si ritrovano in balia di una psicosi travestita da amore". Le letture del diario di Santa sono di Federica Torchetti.
Secretos - Petra, una giovane donna cresciuta in una famiglia adottiva nel Nord Europa, viene contattata da un misterioso avvocato sardo, Bas-Serra, che le offre informazioni sulla sua famiglia biologica. Incuriosita, Petra si reca in Sardegna, ma al suo arrivo trova una situazione enigmatica: l'avvocato è irreperibile, una villa collegata alla sua storia è stata messa a soqquadro e la proprietaria, l'archeologa Maria Lacon, è scomparsa. Insieme a Francesca Delogu, l'assistente della Lacon, Petra intraprende un viaggio attraverso la Sardegna, seguendo indizi lasciati dalla scomparsa. Il percorso si trasforma in una sorta di caccia al tesoro, portandole a scoprire luoghi storici e tradizioni dell'isola. Parallelamente, la polizia indaga sulla scomparsa della Lacon, scoprendo movimenti finanziari sospetti. Petra inizia a dubitare delle reali intenzioni di Francesca, temendo un coinvolgimento nel traffico di reperti archeologici. Alla fine, la verità viene a galla...
Sopravvivere alla Shoah - Un podcast di Rai Radio 3 realizzato in occasione del giorno della memoria. Voci forti, parole dure che non possono lasciare indifferenti. Dodici testimonianze di uomini e donne che, "colpevoli" di essere ebrei, hanno vissuto una delle pagine più oscure della storia dell'umanità.
Sulla stessa barca - Sulla stessa barca è una storia di famiglia, ma è soprattutto la storia di tre uomini e di un gommone a vela che, nell'estate del 1969, ha attraversato l'Oceano Pacifico, coprendo la distanza dalle coste del Perù alle isole della Polinesia. È la restituzione di tre testimonianze autentiche grazie ad un ampio archivio audio, video e scritto. Audiocassette registrate durante la traversata, diari di bordo e un documentario girato durante i 70 giorni di navigazione ma mai distribuito. È dunque la testimonianza diretta dei tre membri dell'equipaggio del gommone "Celeusta" attraverso i loro diari. Sergio Croci, ideatore della spedizione, regista cinematografico al suo primo film, Mario Valli capitano di marina e Vittorio Macioci, il più giovane del gruppo, scenografo incontrato per caso. Una vicenda umana incredibile, una storia vera accaduta nell'estate del 1969 mentre altre, gloriose imprese si compivano.
Trauma_mappe del mutamento - "Trauma_mappe del mutamento" di Isabella Bordoni - Pensato durante il primo lockdown e realizzato tra la primavera 2021 e l'inverno 2022, trauma_mappe del mutamento incontra persone, storie e porzioni di paesaggio italiano muovendosi tra geografie reali e interiori; nel chiedersi che cosa produce un trauma entra negli spazi di un archetipo, nelle sue cause e nelle sue conseguenze. Nel riconoscere al dolore una forza generativa, si pone in ascolto di cosa muove l'individuo da uno stato di crisi a un progetto di vita nuovo; osserva come l'attraversamento di un trauma - un lutto, una perdita, un radicale cambio di prospettiva - richieda spesso la scelta di un paesaggio dove collocare una vita altra e possibile. Nel riconoscere il paesaggio e l'ambiente naturale come soggetti di relazione, trauma_mappe del mutamento racconta quattro esperienze diverse accomunate dalla necessità di spostare le coordinate della propria esistenza e che, nel farlo, trovano nelle pratiche di cura – nel manufare, nella terra, nella cultura, nell'arte – espressione di accoglienza reciproca, sia come dimensione personale sia come prospettiva politica. Ciascuna esperienza intercetta, a proprio modo, le condizioni di un patto di riconciliazione con la vita e con la morte in cui il luogo si fa òikos, casa e etica, spazio domestico e pratica libertaria.
Variazioni su M. - Leo Ferlan è nato nel 1928 a Idra, allora in provincia di Gorizia, oggi in Slovenia. Studioso di botanica, viene inviato in Algeria nel 1952 per una campagna geo-cartografica dopo aver lavorato per tre anni a Montpellier. All'improvviso irrompe nella sua vita un'amica di amici: Miriam Colautti scrive a Leo per chiedergli come trovare lavoro ad Algeri. È così che tra i due nasce una fitta corrispondenza, che continua anche dopo il ritorno di Leo in Italia, nell'estate del 1954, quando si stabilisce a Bergamo. A settembre dell'anno successivo si sposano e finalmente, nell'autunno del 1955, lei può raggiungerlo. Leo però muore dopo pochi anni, nel 1961. Miriam ha deciso di donare le lettere di Leo all'Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, e così sono arrivate fino a noi. Ha deciso però di bruciare le sue, di cui non resta traccia. Variazioni su M. lavora sull'assenza delle parole di Miriam, sulla potenzialità di questo spazio vuoto. Martina Melilli e Botafuego hanno chiesto a Renato Rinaldi di dare voce a Leo, e in parallelo hanno invitato una serie di persone – diverse per età, provenienza, esperienze, occupazione e sessualità – a ipotizzare, immaginare e interpretare la metà mancante di questo scambio epistolare: le lettere di Miriam. Ogni volta, la persona è stata invitata a immaginare se stessa nella situazione di Miriam, traendo spunto dalle proprie esperienze e dalla propria traiettoria biografica. "Variazioni su M." è prodotto con il contributo del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, Lucia Festival e Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, dove le lettere di Leo sono oggi conservate. Un progetto di Martina Melilli e Botafuego (Riccardo Giacconi, Carolina Valencia Caicedo). La voce di Leo è di Renato Rinaldi. Un ringraziamento speciale va a tutte le donne che ci hanno affidato la loro voce e i loro pensieri per costruire la nostra Miriam.
Economia e finanza
#Maestri - #maestri è il programma di Rai Cultura, realizzato all'interno della collaborazione tra Rai e Ministero dell'Istruzione, per fornire strumenti didattici digitali di supporto all'insegnamento scolastico. Una conversazione didattica disegnata da Edoardo Camurri con protagonisti della cultura e grandi divulgatori scientifici seguita da una lezione frontale di accademici di tutte le discipline scolastiche: parlare e dar corpo all'idea che "la scuola e il sapere siano innanzitutto un esercizio di libertà".
Astropolitica - Un racconto avvincente tra politica internazionale e corsa allo spazio, dalla guerra fredda ai giorni nostri. La nuova corsa allo spazio rappresenta una gigantesca occasione per l'umanità di avanzare nella ricerca scientifica. Le rivalità nel settore non sono solo appannaggio della (fu) Guerra Fredda. Oggi più che mai controllare ciò che avviene nei cieli significa avere il primato su questioni strategiche a partire dal controllo dei satelliti, attraverso i quali confluiscono i dati e le informazioni che costituiscono l'impalcatura economica del mondo. Dalle comunicazioni all'intelligence, dal posizionamento con i sistemi di Gps, alle operazioni militari. Un podcast di Eva Giovannini. Sound Designer Simone Colaiacomo.
Blister - Le pillole di approfondimento giornalistico realizzate come un racconto: documentari radiofonici immersivi per affrontare ogni tipo di argomento per capire meglio il mondo in cui viviamo, spaziando in tutti i campi, dalla scienza alla cronaca, dagli esteri all'economia, dalla cultura allo sport. La voce narrante si intreccia con gli interventi degli ospiti, con le musiche, con i sonori, per creare un vero e proprio viaggio di conoscenza. Ideato e curato da Camilla Francisci, è realizzato dalla Redazione Social e Podcast di Radio1.
Brexit - La Gran Bretagna esce dall'Unione europea, così come sancito dal referendum che si è svolto il 23 Giugno 2016. La Gran Bretagna è comunque uno Stato importante in Europa, e non solo. D'altro canto, far parte dell'UE ha permesso alla Gran Bretagna di non rimanere isolata rispetto decisioni importanti in materia di economia e geopolitica. A Mangiafuoco sono io la storia dell'isolazionismo inglese dalla guerra dei cent'anni fino all'Unione europea.
Case per finta - Viaggio dietro lo schermo dei social - Le collab-house o content-house sono case dove le giovani star della creator economy - influencer e content creator - vivono insieme. Ogni ambiente è pensato come un set per la produzione di contenuti e la promozione di brand, in una sorta di reality non televisivo permanente. Per le media company come Stardust, le collab-house sono un business da milioni di euro che sta riscrivendo le regole della pubblicità online. Ma che legame c'è tra i prodotti e i servizi che acquistiamo e queste case? Le normative sul mestiere del content creator sono ancora poche e ci si inizia a chiedere se esista una correlazione tra i contenuti dei social network e la salute mentale degli utenti. Lo raccontano Susanna Rugghia e Federica Tessari insieme alle voci dei protagonisti dei social, dentro e fuori lo schermo. "Case per finta. Viaggio dietro lo schermo dei social" è un podcast scritto e realizzato da Susanna Rugghia e Federica Tessari. Questa inchiesta è stata finalista della dodicesima edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo ed è stata realizzata grazie al supporto dell'associazione Amici di Roberto Morrione. La supervisione del progetto è di Daria Corrias. La produzione audio, il montaggio e la post produzione sono a cura di Marco Rip.I brani di Chris Zabriskie sono "Divider", "CGI Snake", "Heliograph", "Oxygen Garden", "Out of the Skies, Under the Earth" e "What True Self, Feels Bogus, Let's Watch Jason X" e sono stati concessi tramite licenza Creative Commons Attribution 4.0. L'audio dei video utilizzati viene da contenuti di TikTok, Instagram e Youtube. Il concept grafico è stato realizzato da Maria Marzano. Le voci sono di Vincenzo Marino, Serena Mazzini, Laura Fontana, Alan Tonetti, Samara Tramontana e Chukwuebuka Nelson. Si ringraziano tutte le voci del podcast e chi ha aiutato a realizzarlo.
Cinque Minuti - Cinque minuti per raccontare l'Italia e il mondo giorno per giorno. Cinque minuti per approfondire l'attualità italiana e internazionale con un ritmo veloce e incalzante. Il campo è completamente aperto: interviste a personaggi della politica interna e internazionale, del mondo artistico, culturale e dello spettacolo. Si affronteranno temi sociali ed economici di maggiore interesse, nel rispetto del pluralismo che da sempre è la cifra professionale del conduttore.
ConverseRai - Un podcast per capire il mondo che cambia, la transizione ecologica e quella digitale che stiamo vivendo. Esperte ed esperti nei settori più diversi – dalla cyber-sicurezza alla space economy, dall'economia sostenibile alle fake news, dagli open data alla robotica - raccontano la loro passione, quella per la quale lavorano da anni e che porta dentro di sé i valori nei quali credono. Ogni puntata di ConverseRai è un modo per alimentare la conversazione e la curiosità, una delle molle principali per acquisire conoscenza. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.
Europedia - Europedia è la guida di Caterpillar Rai Radio2 alle istituzioni europee. Quante sono le lingue ufficiali dell'Unione europea? Qual è la differenza tra Consiglio europeo e Consiglio dell'Unione europea? Perché il Parlamento europeo ha una sede a Bruxelles e una a Strasburgo? Il Trilogo, che cos'è? Il giornalista di Europa Today Alfonso Bianchi ci spiega – da dentro – il funzionamento dell'Unione. Europedia è una rubrica di Caterpillar Rai Radio2 in media partnership con Europa Today.
Il caso Mattei - Mangiafuoco ripercorre la storia di Enrico Mattei dalla Resistenza ad imprenditore, da liquidatore dell'Agip all'Eni per finire come dirigente pubblico italiano
Il mondo nuovo - Il programma di Radio 1 che affronta i temi di attualità, dalla salute alla psicanalisi, dalla cultura all'ambiente, dai giovani ai social. A Vanessa Giovagnoli si affiancano 5 coconduttori, 5 esperti che si alternano dal lunedì al venerdì: Giovanna Zucconi, Massimo Recalcati, Antonella Viola, Stefano Mancuso e Carlotta Vagnoli
Il suono della terra - Economia circolare - È l'alternativa al modello economico lineare. Estendere il ciclo di vita dei prodotti, riducendo al minimo i rifiuti, con l'obiettivo di raggiungere un'economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile per l'ambiente e per l'uomo. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.
Il suono della terra - Economia sostenibile - Non esiste benessere senza sostenibilità sociale, economica e ambientale. Non esiste futuro per una società che non metta al centro il benessere delle future generazioni e la loro possibilità di vivere in un pianeta sano e giusto. Un podcast presentato da Dacia con la partecipazione di Earth Day Italia. Ideato e condotto da Julian Borghesan.
Il suono della terra - Mobilità sostenibile - La mobilità del futuro non potrà che essere responsabile, a bassissimo impatto ambientale e consapevole del suo impatto economico e sociale. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.
Il suono della terra - Turismo sostenibile - Un nuovo modo di viaggiare, un turismo responsabile e consapevole del suo impatto sociale, ambientale ed economico. Un turismo basato sui principi dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030. Questo viaggio lo facciamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.
La catena. L'anno in bilico di Stellantis - A San Nicola di Melfi e dintorni, nel nord della Basilicata, quasi tutto è collegato allo stabilimento Stellantis. Un intero territorio vive di automotive, una filiera che vale il 25% del Pil regionale. Chiusa l'epoca Tavares, il piano per Melfi prevede 4 modelli, 3 dei quali con motore anche ibrido. Ma, contemporaneamente alle attese produttive, è emersa la consapevolezza di un nuovo anno durissimo. Dopo il 2024 nero per volumi e giorni di stop, il 2025 sarà l'anno più difficile: cruciale, ma molto doloroso. Per attivare quella che in gergo si chiama "salita produttiva" è necessario un ricorso massiccio alla cassa integrazione. Nel frattempo, le decisioni dell'Europa in materia energetica incidono sia sul mercato sia sugli indotti. Mentre la nomina dell'italiano Filosa alla guida del gruppo accende le aspettative di rilancio. In Basilicata, dunque, Stellantis significa un anno in bilico per più di 9.000 persone. Un podcast di Sara Lorusso,Musica e Sound Design a cura di Vito Dragonetti
Le Grandi Famiglie Italiane - Le Grandi Famiglie Italiane è un podcast sulle dinastie che hanno segnato la storia del nostro Paese. Ciascuna di queste famiglie è stata caratterizzata da un'azienda e da un leader capace di tenere la rotta, anche in periodi di correnti avverse, traghettando il proprio nome e l'economia italiana, sulla scena internazionale, pur tra mille contraddizioni. Attraverso rievocazioni storiche, testimonianze e misteri irrisolti, si delinea quell'intreccio fatto di grandi personalità, poteri economici e politici che hanno caratterizzato gli ultimi secoli della storia Italiana.
Le opere dell'uomo - Ci sono opere collettive che restano nei secoli a testimonianza di una civiltà. Opere che possono unire, come una piazza e un tempio, ma anche dividere, come un muro. Opere dal forte valore simbolico, come una statua, ma anche gigantesche imprese organizzative ed economiche, capaci di mobilitare migliaia di persone. Prendendo spunto dalla storia della realizzazione di queste opere, 9 studiosi d'eccezione, autorevoli per rigore scientifico e brillanti per efficacia comunicativa, ricostruiranno l'origine di un'idea, il suo farsi concreto, la continuità – o le trasformazioni – della memoria. In ogni lezione si proverà a comprendere ciò che tiene insieme storia, potere, denaro, cultura e consenso. I podcast sono il frutto delle registrazioni delle lezioni di storia tenute nella sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, nel 2019-2020 e al Teatro Petruzzelli di Bari nel 2021. Le introduzioni dello scrittore Paolo di Paolo, ormai veterano delle lezioni di storia di Roma, regalano di volta in volta spunti che vanno dall'attualità alla letteratura.
Le parole dell'economia - Mutui, inflazione, grandi dimissioni, debito, Cina, intelligenza artificiale: ogni settimana una parola dell'economia, 15 minuti per capire come cambia il mondo, chi ci guadagna e chi ci rimette. Il racconto dell'economia è spesso percepito come troppo difficile e tecnico, con "Le parole dell'economia" l'opportunità di farsi un'idea delle grandi trasformazioni in corso e delle loro conseguenze politiche e sociali. Per un vocabolario del presente e del futuro prossimo. "Le parole dell'economia" è un programma di Stefano Feltri, a cura di Anna Maria Giordano.
Lo scandalo della Banca Romana - "Che cosa è rapinare una banca a paragone del fondarne una?" B. Brecht. Ricostruiamo un fatto che segnò un'epoca, quella dei primi decenni dopo l'unità d'Italia: lo scandalo della Banca Romana.
Non solo economisti - Quattro economisti del Novecento, due italiani e due non italiani. Hanno in comune il loro essere "non solo economisti" e il loro essere un poco eretici rispetto alla scienza ufficiali, ma grandi studiosi che hanno innovato nella loro disciplina. Albert Otto Hirschman e Giorgio Fuà erano anche ebrei, e hanno dovuto fare i conti con il nazismo/fascismo, emigrando. Luigino Bruni, economista e docente alla L.U.M.S.A. di Roma, racconta la loro vicenda umana e professionale.
Non sprecare. Eccedenze alimentari e soluzioni elementari - Perché un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura? Cosa si può fare per ridurre questi sprechi? A Padova il collettivo 'La cucina brigante' si occupa proprio di questo: proporre soluzioni e far conoscere il problema. Tra mercati generali, tecnologia, cassonetti e il nostro frigo scopriremo diversi modi per evitare che il cibo totalmente commestibile finisca nella pattumiera. La serie è stata realizzata da Daniele Oliveri, allievo del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila. "Non sprecare - Eccedenze alimentari e soluzioni elementari" è un audiodocumentario di Daniele Oliveri.
Padroni del mondo - Un pugno di persone governano alcune tra le più grandi infrastrutture del pianeta, con miliardi di utenti e tecnologie avanzatissime. La loro influenza eccede sempre più chiaramente il mondo dell'economia ed entra direttamente nel gioco della politica. Le risorse che hanno a disposizione possono cambiare il grande gioco della geopolitica nel quale operano i grandi stati con i loro capi e dittatori ormai insieme anche a questi autocrati della tecnologia digitale. Vale la pena di conoscere meglio i nuovi padroni del mondo. Chi sono, che cosa vogliono, che cosa possono fare quelli che non sono d'accordo?Padroni del mondo è un podcast scritto e raccontato da Luca De Biase. Realizzato con Pietro Del Soldà e Daria Corrias.Segreteria organizzativa di barbara Mittiga.Supervisione editoriale di Cristiana Castellotti
Quadrare i conti - La pandemia, la guerra in Ucraina, l'inflazione. Mai come adesso gli italiani sono alle prese con i problemi di budget e hanno dunque bisogno di avere il maggior numero di consigli utili per far quadrare i conti a fine mese. Dagli investimenti alle assicurazioni, dalle valute allo spread, dal risparmio sulle bollette fino ai mutui e al rapporto con le banche quando si apre un conto corrente. "Quadrare i conti. Manuale di economia per le famiglie" è un podcast che offre informazioni e consigli utili in tema di economia; venti puntate per spiegare che l'economia è un argomento più agevole di quanto possa apparire e, soprattutto, si può imparare, seguendo bene i consigli di Monica Setta, anche a far fortuna risparmiando. Quadrare i conti è un podcast originale, ideato e condotto da Monica Setta, regia di Natalia Sangiorgi
Roberto Calvi - Presidente del Banco Ambrosiano, lascia Milano l'8 giugno 1982. Viene trovato impiccato a un traliccio a Londra, sotto il ponte dei Frati neri, il successivo 18 giugno...
Sa Sardigna e su mundu - "Sa Sardigna e su mundu" ("La Sardegna e il mondo") è una trasmissione in lingua sarda che propone con cadenza bisettimanale all'attenzione degli ascoltatori, tre temi di geopolitica. In un momento di grandi cambiamenti globali è importante riuscire a fare il punto della situazione, rivolgendo lo sguardo a ciò che sta accadendo a tutti i paesi del bacino del Mediterraneo. A condurre la trasmissione è il sociologo ed esperto di geopolitica Nicolò Migheli, la regia è di Vito Biolchini.
Sergio Marchionne - Il documentario ricostruisce l'epopea di Sergio Marchionne, la figura chiave che ha rivoluzionato l'industria dell'automobile. Al vertice della più grande azienda manifatturiera italiana sull'orlo della bancarotta, in tre anni ne mette in ordine i conti e di fronte alla recessione globale adotta l'imprevedibile strategia d'attacco. Le sue iniziative imprenditoriali e il suo stile di lavoro hanno suscitato passioni, diviso i media e la politica e irritato molti osservatori. Ma chi era, in realtà, Sergio Marchionne?
Smart Life - Con la trasformazione digitale, quali sono i lavori del futuro? Quali sono i lavori che spariranno, quelli che sopravviveranno o che si dovranno ibridare con il digitale? E quali sono le competenze necessarie per prepararsi a questa trasformazione? Esperti accreditati ci spiegano come stanno cambiando i diversi settori dell'economia e i diversi mestieri, dandoci nuove prospettive e nuove chiavi di lettura. Smart Life è un programma curato da Emanuela Pesando. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.
Venezuela - Un paese lontano. Un paese che ha antichi e intensi legami con l'Italia e in cui un Mangiafuoco dai folti baffi neri siede su un campo dei miracoli impregnato di petrolio. Oggi andremo in Venezuela.
Angelo chi legge - Accolgono gli ospiti, accompagnano gli autori e vegliano sui dialoghi: sono gli angeli di pordenonelegge, hanno vent'anni e vivono immersi nel festival dei libri. Abbiamo chiesto loro di raccontare un libro in pochi minuti nel modo più efficace, usando il loro linguaggio e trasmettendo anche i loro sentimenti. Un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati rivolgendosi principalmente ai loro coetanei, Un progetto pordenonelegge realizzato in collaborazione con la Sede Rai FVG. A cura di Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin.
C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.
CAP Crescendo A Pesaro. Un podcast da Capitale - Cinque classi di studenti delle scuole superiori esplorano la geografia urbana di Pesaro e il territorio che la circonda - a piedi, in bicicletta, in autobus - attraverso cinque itinerari creativi suggeriti da loro stessi. La Generazione Z riformatta lo spazio e il tempo, gioca con la realtà aumentata della vita quotidiana, e si cuce addosso un podcast che sigla il programma ufficiale della Capitale italiana della Cultura 2024. Un selfie raccontato a voce da ascoltare subito e tra dieci anni, perché Pesaro resti un'avventura di creatività collettiva. Scritto condotto e diretto da Michele Gulinucci con Marianna Bregni e Rita Maneri, da un'idea di Agostino Riitano e Maria Cristina Addis, prodotto da Hotbrain il tuo cervello digitale per Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024. Coordinamento Scuole di Michela Gaudenzi. Coordinamento immagine: Liceo Artistico Mengaroni, Giuseppe Rondina. Playlist di Vittorio Ondedei/Ruben Camillas. Gli episodi sono accessibili dai luoghi raccontati mediante gli sticker disegnati dagli allievi dei licei artistici di Pesaro, Urbino e Fano. Copertina di Elisa Fabi.
Cronache di donne leggendarie - La serie racconta in sei puntate alcune tra le figure femminili più importanti del mondo antico e tardo antico. Oltre alle vicende personali delle protagoniste, le puntate approfondiscono la condizione femminile, i riti matrimoniali, gli aspetti religiosi dell'epoca raccontata, con uno sguardo anche sul ruolo e sulla vita delle altre donne, quelle meno famose, del loro nome magari non è rimasta traccia, ma il loro contributo è stato comunque decisivo nel definire la civiltà cui appartenevano. Conduce Cristoforo Gorno.
Dante Istoriato. A riveder le stelle - Le audiodescrizioni dedicate all'Ipervisione della Galleria degli Uffizi sui disegni della Divina Commedia di Federico Zuccari. Il progetto "Dante Istoriato. A riveder le stelle" è l'omaggio che le Gallerie degli Uffizi dedicano al Sommo Poeta, nell'anniversario dei 700 anni dalla morte, pubblicando sul sito ufficiale le tre cantiche della Divina Commedia istoriate da Federico Zuccari. Al fine di ampliare le opportunità di fruizione della mostra virtuale, Rai Pubblica Utilità ha collaborato con Gallerie degli Uffizi per rendere completamente accessibile l'esposizione digitale, realizzando le audiodescrizioni di ciascuna delle 92 tavole che compongono il percorso virtuale della mostra (di cui 88 immagini, 3 introduzioni - una per Cantica - e 1 frontespizio). La voce di Federico Pacifici e i testi di Luca Della Bianca accompagnano le illustrazioni di Federico Zuccari, consentendo anche alle persone con disabilità visive di apprezzarle nei poetici dettagli.
Dentro la storia - Dentro la storia è un podcast scritto e presentato da Peppino Ortoleva. È una riflessione aperta e critica su una forma di sapere antica, che molti giudicano oggi poco utile, ma che continua a rivelarsi essenziale, per la formazione delle persone e per il loro orientamento nel mondo. In una conversazione fluida e riflessiva, chiedendo aiuto a scrittori e poeti, storici antichi e recenti, si discute del significato della Storia, delle sue potenzialità, dei limiti e di quali regole occorre rispettare quando si fa ricerca sul passato, scoprendo il posto che la storia occupa, a volte senza che ce ne rendiamo conto, nella nostra vita. . Il podcast è prodotto da Fondazione Dalmine, la cura editoriale è di Astrid Serughetti, il Sound Designer è Francesco Dini.
Diapason: piccola enciclopedia degli strumenti musicali - Una enciclopedia libera e aperta per un soggetto quanto mai mutevole, quello degli arnesi della musica, come qualcuno definì gli strumenti musicali. Questa prima tranche non eccede i confini – peraltro estesissimi – della musica colta occidentale, esplorandone liberamente, appunto, forme ed evoluzioni, materie e suggestioni, suoni e ispirazioni. Dal Barocco di Bach al Novecento di Messiaen, dagli strumenti esoterici di Vivaldi all'autopiano. Un piccolo viaggio per grandi scoperte. Andrea Coen, classe 1960, si occupa da sempre di antichi strumenti da tasto in qualità di concertista, musicologo e docente.
DizionaVirus - Glossario minimo per un'epidemia - "Virus". "Picco epidemico". "Comorbidità". Parole che nel 2020 hanno invaso giornali, programmi TV e conversazioni. Siamo sicuri di saperle usare? Silvia Bencivelli ci offre un piccolo vocabolario per comprendere il presente e partecipare in modo consapevole alla discussione pubblica sul coronavirus.
Educazione sentimentale - Una settimana di educazione sentimentale secondo Fahrenheit, cinque interventi più uno sul tema della violenza contro le donne. Voci e libri per provare a comprendere e approfondire il ruolo della scuola.
Europedia - Europedia è la guida di Caterpillar Rai Radio2 alle istituzioni europee. Quante sono le lingue ufficiali dell'Unione europea? Qual è la differenza tra Consiglio europeo e Consiglio dell'Unione europea? Perché il Parlamento europeo ha una sede a Bruxelles e una a Strasburgo? Il Trilogo, che cos'è? Il giornalista di Europa Today Alfonso Bianchi ci spiega – da dentro – il funzionamento dell'Unione. Europedia è una rubrica di Caterpillar Rai Radio2 in media partnership con Europa Today.
Farporesya - Il Regno Magico - La serie radiofonica che accompagna i giovani ascoltatori alle soglie di un mondo incantato, dove fate ed elfi insegneranno ai bambini come prendersi cura dell'ambiente che li circonda. Ogni puntata racchiude un nucleo valoriale e didattico e si propone di insegnare divertendo: seguiremo le avventure e gli incontri del giovane mezzelfo Axel e del suo amico elfo Tixy, nella Radura Incantata. A prestare la voce ai protagonisti della serie nel duplice ruolo di Axel e Tixy, è Daniele Vita; Claudio Insegno, Monica Ward, Andrea Calabretta, Emma Centonze danno vita a personaggi che incontriamo in qualche puntata. La serie, prodotta da Rai Radio Kids, è scritta a quattro mani da Daniele Vita con Maria Teresa Magliozzi; canzoni composte e interpretate da Daniele Vita su musiche di Tiziano Barbafiera; al mixer Alfredo Morana; cura e regia di Natalia Sangiorgi.
Giulio Coniglio - Giulio Coniglio è una serie animata prescolare che racconta le avventure di Giulio e dei suoi simpatici amici Topo Tommaso, Lumaca Laura e Oca Caterina, quattro piccoli animali che vivono in un mondo coloratissimo e bizzarro, nel quale affrontano ogni giorno nuove emozionanti sfide
Gli Speciali di Rai Scuola - Gli appuntamenti più importanti per il mondo della Scuola e per il Paese: la Giornata della Memoria, la Giornata della Legalità, la Giornata del Ricordo, con un ampio spazio dedicato alle iniziative delle scuole legate al 500° anniversario della morte di Leonardo Da Vinci. Ci occuperemo ancora dei temi dell'Orientamento scolastico e dell'alternanza scuola/lavoro e in generale delle buone pratiche nella scuola, storie di eccellenza nelle quali i ragazzi sono protagonisti. Per mostrare una scuola che, oltre che luogo di trasmissione dei saperi, è uno dei fondamenti della democrazia e della cultura all'attenzione verso l'altro.
Il cavallo vincente - Fine anni '70. Pablo è un giovane uomo brillante e promettente: intelligente, ricco, con una carriera davanti a sé e un futuro luminoso. A soli 23 anni, la sua vita cambia radicalmente quando, dopo la morte improvvisa del padre, si trasferisce con la madre a Bologna. Qui, per una coincidenza del destino, la sua abitazione si trova a pochi passi dall'ippodromo. Una sera, quasi per gioco, decide di scommettere cento lire con gli amici. Quella scommessa, apparentemente innocente, lo trasforma e inizia un viaggio senza ritorno di 36 anni. Da quel momento, Pablo entra in una spirale oscura che non avrebbe mai potuto immaginare. Attratto dal brivido del gioco d'azzardo, inizia a giocare con sempre maggiore frequenza, aumentando le puntate e spingendosi oltre ogni limite. Dai casinò legali alle bische clandestine, la sua sete di rischio diventa insaziabile. Il suo impero, fatto di un'azienda prospera con ventidue dipendenti, case e vacanze esotiche, si sgretola lentamente sotto il peso di una dipendenza che lo consuma dall'interno. Le bugie si accumulano, i debiti aumentano, e Pablo si ritrova sempre più intrappolato in un labirinto di perdite, solitudine e disperazione. Abbandonato dalla moglie, indebitato fino al collo, viene trascinato in un mondo fatto di usurai e criminalità, dove la sopravvivenza diventa una sfida quotidiana. "Il cavallo vincente" è il racconto intimo e toccante di una discesa agli inferi: i suoi momenti di disperazione, le bugie dette a chi ama, le scelte sbagliate e le conseguenze devastanti. È una storia vera, brutale e senza filtri, ma con un lieto fine. Una storia che ci porta a riflettere sul potere distruttivo del gioco d'azzardo e sulle debolezze dell'animo umano. Un podcast per chi vuole scoprire cosa succede quando l'azzardo non è solo un passatempo, ma diventa un'ossessione che si prende tutto e non lascia niente. Di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli.
Il colore lilla - "Il colore lilla" dal progetto fotografico Body and soul di Stefano Scherma - Anoressia, bulimia, binge eating disorder, bigoressia, ortoressia, pica, ruminazione, sono le principali definizioni delle malattie da disturbo del comportamento alimentare, i DCA, che secondo i dati del 2018 del Ministero della salute in Italia colpiscono circa 3,5 milioni di persone ogni anno e che sono, con 4000 casi, la seconda causa di morte, dopo gli incidenti stradali, tra i giovani. Il 15 marzo è stata istituita la Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla per ricordare queste malattie. "Body and soul" è un progetto fotografico iniziato nel 2019 sulle malattie del comportamento alimentare maschile che, entrando nella quotidianità dei protagonisti, punta a mostrare come la malattia non sia né una questione esclusivamente femminile, come veicolato dall'immaginario collettivo, né una questione estetica legata al peso corporeo. È una malattia generata da sofferenze profonde che portano a sfogare sul corpo il dolore nascosto. Questo progetto ha permesso a Stefano Scherma, l'autore delle foto, di incontrare Riccardo, Stefano, Nicholas, Sebastiano, Marco, Barbara e Mattia, protagonisti di questo documentario.
Il sogno di un'altra scuola - Eraldo Affinati, scrittore e insegnante di frontiera, sulla scia di don Lorenzo Milani, a cui ha dedicato il suo libro "L'uomo del futuro" ci guida attraverso le voci dei tanti volontari e studenti della scuola Penny Wirton. La scuola Penny Wirton è stata fondata da Eraldo Affinati dalla moglie Anna Luce Lenzi per insegnare gratis la lingua italiana ai giovani immigrati. Senza classi, senza voti, senza burocrazia, nella consapevolezza che oggi i ragazzi di Barbiana si chiamano Mohamed, Khaliq, Ivan e Francisca. "Il sogno di un'altra scuola" di Eraldo Affinati.
Il suono della terra - Alimentazione sostenibile - Un'alimentazione sana e sostenibile nasce da una scelta consapevole dei prodotti, un percorso, con un ridotto impatto ambientale, lungo tutta la filiera produttiva, fino ad arrivare sulle nostre tavole. Ne parliamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.
Il suono della terra - Economia circolare - È l'alternativa al modello economico lineare. Estendere il ciclo di vita dei prodotti, riducendo al minimo i rifiuti, con l'obiettivo di raggiungere un'economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile per l'ambiente e per l'uomo. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.
Il suono della terra - Economia sostenibile - Non esiste benessere senza sostenibilità sociale, economica e ambientale. Non esiste futuro per una società che non metta al centro il benessere delle future generazioni e la loro possibilità di vivere in un pianeta sano e giusto. Un podcast presentato da Dacia con la partecipazione di Earth Day Italia. Ideato e condotto da Julian Borghesan.
Il suono della terra - Mobilità sostenibile - La mobilità del futuro non potrà che essere responsabile, a bassissimo impatto ambientale e consapevole del suo impatto economico e sociale. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.
Il suono della terra - Turismo sostenibile - Un nuovo modo di viaggiare, un turismo responsabile e consapevole del suo impatto sociale, ambientale ed economico. Un turismo basato sui principi dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030. Questo viaggio lo facciamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.
La guerra dei sessi - Nella storia dell'umanità il conflitto tra donne e uomini si è declinato in forme assai diverse, coinvolgendo tutte le dimensioni della vita: dalla famiglia alla politica, dall'economia alla cultura... e naturalmente la stessa sessualità. Attraverso storie straordinarie e affascinanti questa serie esplora il conflitto dei sessi dall'antichità all'età contemporanea, mostrando tutte le differenze di ogni epoca ma anche le ricorrenze nei modi e nei temi del rapporto tra donne e uomini. Vedremo come il sesso ha giocato da sempre una parte rilevante nell'assegnare il potere politico, economico e culturale. Passeremo attraverso la mitologia e gli atti dei processi, il teatro e la letteratura, raccontando vicende a volte molto note a volte sconosciute ma sempre capaci di catturare il nostro immaginario e farci riflettere sull'oggi.
La ragazza delle onde - Ansia e depressione dilagano tra gli adolescenti. India, una ragazzina non vedente di 14 anni è sparita nel nulla… In un mondo parallelo, Guglielmo Marconi, ritorna nel laboratorio di quando era ragazzo per vincere il raggio della morte e salvare l'umanità. Riusciranno India, Foxtrot e Harper, ispirati dalla scoperte di Guglielmo Marconi, a sconfiggere l'Onda M? "La ragazza delle onde" è un podcast di Radioimmaginaria per RAIPlay Sound, ispirato a Guglielmo Marconi. Scritto da Michele Ferrari, Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, Lorenzo Spallino con la supervisione di Manlio Castagna e la consulenza scientifica di Gabriele Falciasecca. Musiche e produzione di Daniele "Bengi" Benati Sound design di Manuel Benati,Riprese audio di Alberto Gallo,Collaborazione e supporto di Arturo Villone,Regia di Michele Ferrari. Le voci sono interpretate da Mino Caprio, Greta Esposito, Mario Giarola, Lorenzo Briganti, Luca Biagini, Riccardo Lombardo, Michele Ferrari, Luca Capuano, Carlotta Lo Greco, Barbara Lo Gaglio, Nadia Noto e Antonella Alessandro.La canzone "Follow the waves" è cantata da Matil
La scuola in gioco - Una scuola che affaccia su una delle strade più complicate di Tor Bella Monaca, e quindi di Roma. Una ventina tra insegnanti e educatori disposti a mettersi in gioco. Un percorso di formazione guidato dalle domande di Franco Lorenzoni: chi sono i maestri? come rendere la scuola più inclusiva? E cosa ci dice oggi una vecchia tela di Bruegel sul gioco dei bambini? Sono alcuni degli ingredienti di questo tappeto di voci e appunti sonori dal "laboratorio adulto" promosso dal maestro romano Franco Lorenzoni, con la partecipazione di Roberta Passoni e Oreste Brondo, presso l'istituto comprensivo Melissa Bassi, nell'ambito del Cantiere di Rigenerazione Educativa CRESCO. Un percorso aperto e senza soluzioni prestabilite nella tradizione del Movimento di Cooperazione educativa, nato con l'obiettivo di promuovere una scuola più aperta al territorio e più capace di offrire autonomia a ragazze e ragazzi, che conduce i docenti a realizzare una ricerca e una mappa sui giochi preferiti dei loro ragazzi. Un'occasione per guardare in faccia la realtà di un quartiere che ha ben poco da offrire ai suoi giovani, e per approfondire la conoscenza dei propri alunni, oltre gli stereotipi. "La scuola in gioco" è un audiodocumentario di Alexandra Genzini. Con le voci e la partecipazione di Franco Lorenzoni, Roberta Passoni, Noemi Dicorato, Oreste Brondo e dei docenti dell'IC Melissa Bassi di Roma. Con la collaborazione tecnica di Fabio Sestili. Realizzato nell'ambito del Cantiere di Rigenerazione Educativa CRESCO e promosso dalla Fondazione Paolo Bulgari a Tor Bella Monaca.
Le avventure di Whisky il ragnetto - Whisky è un ragnetto molto furbo a cui piace vivere avventure e scoprire il mondo intorno a sé. Va a spasso su e giù per la montagna, ma a volte accadono imprevisti e curiosi incontri. Riuscirà Whisky il ragnetto a tornare al sicuro tra le braccia della sua mamma? Un programma di e con Lorenzo Tozzi, a cura di Natalia Sangiorgi
Le opere dell'uomo - Ci sono opere collettive che restano nei secoli a testimonianza di una civiltà. Opere che possono unire, come una piazza e un tempio, ma anche dividere, come un muro. Opere dal forte valore simbolico, come una statua, ma anche gigantesche imprese organizzative ed economiche, capaci di mobilitare migliaia di persone. Prendendo spunto dalla storia della realizzazione di queste opere, 9 studiosi d'eccezione, autorevoli per rigore scientifico e brillanti per efficacia comunicativa, ricostruiranno l'origine di un'idea, il suo farsi concreto, la continuità – o le trasformazioni – della memoria. In ogni lezione si proverà a comprendere ciò che tiene insieme storia, potere, denaro, cultura e consenso. I podcast sono il frutto delle registrazioni delle lezioni di storia tenute nella sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, nel 2019-2020 e al Teatro Petruzzelli di Bari nel 2021. Le introduzioni dello scrittore Paolo di Paolo, ormai veterano delle lezioni di storia di Roma, regalano di volta in volta spunti che vanno dall'attualità alla letteratura.
Le parole della Geografia - Mappe, frontiere, continenti ma anche lavoro, cyberspazio, intersezioni. La "scrittura della Terra" e la sua complessità, la sua capacità di indicarci dove ci troviamo e qual è lo stato del mondo: saperla leggere è una necessità. Un programma di Anna Maria Giordano con Elena Dell'Agnese, presidente di AgeI, Associazione dei Geografi Italiani, e Massimiliano Tabusi, vicepresidente della Società Geografica Italiana.
Le parole della paura - Il sentimento di inquietudine e alienazione è sempre più diffuso, alimentato da precarietà, accelerazione tecnologica e crisi globali. Questa condizione è al centro di un ciclo che racconta una delle "passioni tristi" più evidenti del nostro tempo (e non solo) attraverso la letteratura fantastica. Le parole della paura è un programma di Loredana Lipperini a cura di Fabiana Carobolante.
Le storie di Lùpin - Lùpin sogna di essere come gli eroi del libro di fiabe che ammira, e va da una storia all'altra per vivere le loro avventure. Ma l'impetuoso piccolo lupo è tutt'altro che perfetto, e non è facile arrivare ad ogni "lieto fine"! Fortunatamente, tra rocambolesche avventure e divertenti gag, può contare sull'aiuto della Voce narrante per imparare dai suoi errori.
Leda Colombini. Una vita per le donne - Da bracciante nelle campagne emiliane nell'Italia fascista a parlamentare della Repubblica negli anni '80. Leda Colombini ha attraversato il Novecento ed è stata testimone attiva dei grandi cambiamenti sociali e culturali del Paese. Inizia a lavorare a 11 anni; a 14 partecipa alla lotta di Liberazione. Da sindacalista organizza e anima gli scioperi delle lavoratrici agricole dal Nord al Sud d'Italia; eletta tra le fila del Partito Comunista Italiano come Assessora alla Regione Lazio e poi come Deputata, Leda Colombini promuove leggi per il riconoscimento dei diritti dei più fragili e delle lavoratrici in particolare, sempre convinta che il lavoro sia la base di ogni percorso di emancipazione e liberazione. Gli ultimi 20 anni della sua vita li dedica al carcere, fondando l'associazione A Roma insieme per la tutela delle detenute madri e dei loro figli, affinché «Nessun bambino varchi più la soglia di un carcere». Una femminista ante-litteram, che ha vissuto sulla sua pelle pregiudizi, ingiustizie e prevaricazioni, trasformandole in motore di impegno per una lotta collettiva. Un racconto che vuole restituire luce a una figura di primo piano della politica e della cultura italiana, la cui biografia è ancora poco conosciuta. "Leda Colombini. Una vita per le donne" è un audio-documentario di Flavia Montini e Fabiana Carobolante.
Leggenda o verità - E' vero che gli opposti si attraggono? Mangiare dopo le ore 20:00 fa ingrassare? Il cervello umano usa solo il 10% delle sue capacità? Leggenda o Verità è il podcast che mette alla prova leggende metropolitane, luoghi comuni e credenze popolari. Ogni puntata è un viaggio appassionante alla scoperta di verità inaspettate e falsi miti. Gianluca Daluiso giornalista e conduttore radiofonico insieme a Daniele Grassucci co-founder di Skuola.net, ci guidano in questa esplorazione con ironia e competenza, affiancati da esperti che analizzano ogni tema con rigore scientifico facendo chiarezza una volta per tutte.
Lessico vaccinale - Volete capire com'è fatto e come funziona un vaccino? Come si raggiunge l'immunità di gruppo? O come si fa una sperimentazione di nuovi vaccini? Ecco dieci lemmi - da eradicazione a effetti collaterali, passando per antìgene e no vax - per conoscere meglio uno degli strumenti più potenti che abbiamo a disposizione per la lotta a molte malattie, e non solo covid19, mentre parte la più estesa campagna di immunizzazione mai realizzata nella storia. Di e con Silvia Bencivelli.
Lo strumento è la mia casa - Lo strumento musicale diventa spesso la casa accogliente dell'interprete, quella dove il musicista preferisce "abitare". In questo rendez-vous colloquiale Valerio Corzani esplorerà le premesse tecniche e teoriche di un determinato strumento musicale insieme a un interprete che di quello stesso strumento è un virtuoso. Quest'ultimo alternerà le parole ai suoni, avrà sempre con sé il proprio personale "arnese" e lo imbraccerà ogni volta che i temi dell'incontro lo permetteranno. Ne verrà fuori un doppio ritratto (del musicista e dello strumento musicale) e, alla fine del tracciato, un racconto variegato e sorprendente.
Maestranze - Come sta il custode? Cosa sta pensando il fonico? E la costumista? Il datore luci? La sarta? L'attrezzista? E chi si occupa di trovare gli sponsors? L'accordatore di pianoforti? E chi pulisce il palcoscenico? Esiste ancora il siparista? Si? No? E il suggeritore? Il trucco e parrucco? Quante maestranze lavorano, o meglio lavoravano, dietro le famose "quinte"? E quali sono le nuove maestranze digitali? Il podcast che dà voce a chi non appare, vale a dire alle maestranze e alle loro fondamentali competenze artigiane, tecnologiche e umane. Si umane perché ogni teatro, senza retorica, è una grande famiglia in cui non esiste un "capo famiglia" perché chi comanda è lo spettacolo a cui tutti, ma proprio tutti, concorrono. Con Federica Fracassi e con Andrea Liberovici, da un'idea di Andrea Liberovici.
Memorie di classe - La storia della scuola raccontata attraverso i registri scolastici. Un viaggio nel passato, tra nostalgia e storia, attraverso i diari degli insegnanti e i compiti dei bambini di allora. "Memorie di classe" di Davide Tosco.
Milano: memoria e futuro dei diritti - Storicamente città di commerci e scambi culturali, Milano ha sempre cercato di essere una delle capitali dei diritti. Sono numerosissime le vicende che certificano come l'attenzione ai diritti umani, alla pace e alla solidarietà siano valori radicati tra le/i milanesi ed una costante nell'evoluzione delle istituzioni cittadine. Questo podcast ne raccontarne alcune, partendo da cinque luoghi simbolici che fanno la storia e il futuro dei diritti umani. Milano: memoria e futuro dei diritti è un progetto di public history che ci accompagna nella scoperta di luoghi inaspettati e delle persone che li hanno animati. Un podcast che racconta piccole e grandi storie, in cui ciascuno può trovare speranze e moniti per un futuro di diritti. Milano: Memoria e Futuro dei Diritti è un progetto della Fondazione Diritti Umani ETS, realizzato con il contributo del Comune di Milano nell'ambito del progetto "Milano è Memoria" e di Fondazione AEM. Ideazione - Elisa Gianni Testi - Danilo De Biasio, Letture - Elisabetta Vergani, Postproduzione - Elisabetta Ranieri
Mini Cuccioli a scuola - Audiodescrizione del Cartone animato "Mini Cuccioli a scuola". I Mini Cuccioli vivono le loro prime esperienze a scuola, dove il gioco è lo strumento per apprendere e imparare a conoscere sé stessi e il mondo circostante. La conoscenza avviene attraverso l'esperienza del fare: recitando, imparando e suonare in gruppo, visitando città e musei, giocando con la matematica, e così via. Questo luogo è anche l'occasione per incontrare nuovi compagni: Ciccio il riccio, Gelsomina la lontra, Cocò la volpe, Nicola il picchio, Cangiante il camaleonte e Federico il lombrico. E ad accogliere gli alunni ci sono inoltre dei simpatici insegnanti: Laura la lince, Giovanni il gufo, Sebastiano il fenicottero, Celeste la cicogna ed Ester la tartaruga, la Direttrice della scuola. E anche in questa nuova avventura i Mini Cuccioli sono in compagnia dell'Albero Matusalemme, sempre disponibile ad aiutarli a trovare soluzioni ai loro problemi. Regia: Sergio Manfio
Museo nazionale - In Italia non esiste un Museo Nazionale. La nostra storia - e la nostra arte - è policentrica: ogni regione ha un museo importante, ogni museo un'opera memorabile. Questa situazione particolare è il prodotto della nostra storia e forse anche dei suoi limiti. Sicuramente è un pregio del nostro territorio, una qualità diffusa da ricordare e valorizzare. Per esempio con un progetto che solo grazie alla radio si può realizzare. Costituire un Museo Nazionale nel quale trovino collocazione, nel mondo virtuale e narrativo della radio, centocinquanta opere d'arte capaci di raccontare la storia d'Italia. Come ogni museo che si rispetti c'è uno staff dedicato: lo scrittore Luca Scarlini funge da direttore, e poi ci sono i curatori della collezione e i "prestatori" delle opere scelte, l'allestitore delle sale, il designer sonoro e così via. Centocinquanta storici dell'arte propongono le opere che a loro libero giudizio devono far parte di un Museo Nazionale, rispettando un solo vincolo: le opere scelte appartengono a collezioni permanenti di musei pubblici italiani. Ogni puntata è dedicata a un'opera della collezione. Oltre alle opere d'arte è possibile ascoltare visite guidate personalizzate, incontrare gli storici dell'arte, ascoltare i loro racconti e trovare informazioni, bibliografie e percorsi museali italiani. Un gioco radiofonico sulle opere e i luoghi dell'arte italiana per coniugare curiosità e passione con l'impegno a conoscere e difendere il grande patrimonio museale del nostro paese.
Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo - Be Your Hero è un progetto immaginato da Sineglossa, un collettivo artistico di Ancona, per aiutare ragazze e ragazzi adolescenti a ragionare sulle proprie paure e cercare di vincerle attraverso uno sport particolare e non competitivo, l'Art du déplacement (simile al Parkour, ma più comunitario). Si comincia affrontando le proprie vertigini e si finisce per guardare nei propri abissi personali. Corinaldo, il paese in cui il campus ha avuto luogo, è anche il luogo dove nel dicembre del 2018 si è verificata la tragedia della Lanterna Azzurra, la discoteca in cui sono morte sei persone, alcune giovanissime. Immaginare in quel posto un progetto sulle paure significava anche cercare di rimarginare una ferita collettiva, attraverso la cultura e lo sport. La pandemia da Covid-19, tuttavia, ha scombussolato i piani: il progetto è stato spostato in avanti, al giugno del 2021, e a quel punto parlare di paura e insicurezza con gli adolescenti ha assunto un significato ancora più vasto. "Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo" di Graziano Graziani.
Non sprecare. Eccedenze alimentari e soluzioni elementari - Perché un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura? Cosa si può fare per ridurre questi sprechi? A Padova il collettivo 'La cucina brigante' si occupa proprio di questo: proporre soluzioni e far conoscere il problema. Tra mercati generali, tecnologia, cassonetti e il nostro frigo scopriremo diversi modi per evitare che il cibo totalmente commestibile finisca nella pattumiera. La serie è stata realizzata da Daniele Oliveri, allievo del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila. "Non sprecare - Eccedenze alimentari e soluzioni elementari" è un audiodocumentario di Daniele Oliveri.
Paternità nella crisi del patriarcato - Con Romano Madera. Al centro di questi quattro incontri sarà il nesso tra la paternità e la crisi del patriarcato, per collocare la figura del padre nella storia e nelle vicende millenarie della subordinazione femminile al maschile, facendone vedere però anche la crisi nelle critiche al patriarcato. Quali riflessi ha questo contesto sulla figura e sulle funzioni paterne? Resistenze al cambiamento e trasformazione del ruolo paterno saranno due grandi temi che il ciclo proverà a mettere in luce.
Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti - Un inventario di storie intrecciato a documenti, diari, lettere e materiali di repertorio. Un archivio sonoro delle biografie di uomini e donne che fin dal principio del ventennio hanno alimentato, articolato, teorizzato e praticato l'antifascismo: operaie e operai, docenti universitari, artigiani, maestre e maestri, musicisti, poeti, intellettuali, contadine e contadini. "Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti" è un programma di Federica Barozzi, Laura Zanacchi e Marcello Anselmo. La sigla iniziale è eseguita da Tony Coe; la sigla finale è eseguita da Roberta Bartoletti.
Scuola@Maturità - Un programma dedicato agli studenti che affronteranno l'Esame di Stato. Lezioni da 10 minuti tenute da docenti universitari, Accademici della Crusca, Accademici dei Lincei, divulgatori per aiutare gli studenti ad affrontare la prova di maturità. Gli argomenti di queste lezioni sono indicati da insegnanti degli istituti secondari di secondo grado con una lunga esperienza nelle commissioni di esame: i docenti analizzeranno l'argomento della lezione, rispondendo con la loro competenza ma con un approccio che sarà utile agli studenti che faranno l'Esame quest'anno. Conduce: Matteo Bordone
Storia del PCI. 1921-1944 - La storia del Partito comunista d'Italia, dalla sua fondazione (21 gennaio 1921) alla svolta di Salerno (aprile 1944), attraverso filmati di repertorio, testimonianze d'archivio (Amadeo Bordiga, Pietro Nenni, Sandro Pertini, Camilla Ravera, Umberto Terracini etc) e l'analisi storica di Mauro Canali, Silvio Pons, Giuseppe Vacca e Albertina Vittoria.
Storie della resistenza - Il Podcast "Storie della resistenza" è un'occasione per conoscere in modo più approfondito e ricordare una pagina fondamentale della storia italiana e per confrontarsi con i valori e i principi su cui si fonda la nostra Repubblica. Le puntate del podcast dedicato alla Resistenza provano a far rivivere quella esperienza e a coinvolgere gli ascoltatori nella riscoperta di quella stagione di lotte e di passioni da cui è scaturita l'Italia democratica di oggi.
Superquark più - Il programma pensato per un pubblico sempre più digitale, vede Piero Angela nelle vesti di "padrone di casa" per guidare gli spettatori nella scoperta del tema di ogni puntata. Ad accompagnarlo, i servizi degli autori di Superquark, le interviste agli esperti e gli interventi di cinque giovani ricercatori-divulgatori.
Tre soldi - Uno spazio nel fine settimana di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.
Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti - Se prestiamo un'attenzione disincantata ai fenomeni di dipendenza dalle sostanze scopriamo una realtà complessa e multiforme. Raccontato attraverso un linguaggio crudo e un punto di vista singolare e sfaccettato questo approfondimento si immerge nei meandri più cupi della socialità giovanile raccogliendo le considerazioni ciniche e le riflessioni sorprendentemente lucide di una generazione allo sbaraglio. Le motivazioni, i rituali e i contesti che ne definiscono i comportamenti e le abitudini sono il terreno di una critica silenziosa a questa società. I consumi, le relazioni e i sogni si abbandonano al triste e rassicurante vuoto della solitudine. Qui la scarsa considerazione degli adulti, carica però di aspettative, contribuisce ad una disarmante tensione passiva verso un presente incerto e un futuro spoglio di ambizioni. "Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti" è un documentario di Davide Tosco.
Vox populi - Impariamo a usare meglio la nostra voce. Michele Dell'Utri, attore e formatore del Piccolo Teatro di Milano, condivide con Caterpillar alcune semplici tecniche che appartengono alla pratica teatrale ma che possono essere utili anche nella vita di tutti i giorni. Vox populi è il corso di Caterpillar per ridare voce al popolo. Perché in democrazia non si urla.
Vox populi. Un corso di educazione vocale - Impariamo a usare meglio la nostra voce. Michele Dell'Utri, attore e formatore del Piccolo Teatro di Milano, condivide con Caterpillar alcune semplici tecniche che appartengono alla pratica teatrale ma che possono essere utili anche nella vita di tutti i giorni. Vox populi è il corso di Caterpillar per ridare voce al popolo. Perché in democrazia non si urla.
W la Costituzione - Gli articoli della Costituzione Italiana sono un dono d'amore, soprattutto per i bambini; conoscerne i principi essenziali attraverso le canzoni, la musica, il gioco, è un modo creativo per introdurre l'educazione alla cittadinanza. Un podcast in sette puntate in cui si possono ascoltare le canzoni sulla Costituzione e la lettura di alcuni articoli, commentati in modo divertente e con un linguaggio accessibile anche ai più piccoli. Con Lorenzo, ci sarà il super guasta-diritti "Dj" che vivacizzerà la narrazione per far emergere il senso profondo dei diritti e dei doveri. La Costituzione, nata per proteggere la libertà, permette a ciascun bambino il diritto a essere felice e l'opportunità di concorrere al progresso materiale e spirituale della società. W la Costituzione è un podcast di Lorenzo Tozzi, con Lorenzo Tozzi e Giovanni Bussi, cura e regia di Natalia Sangiorgi.
Educazione civica
"Via libera": storie di dieci strade che ricordano la Resistenza - Dieci storici raccontano le storie di dieci stragi nazifasciste a cui sono state intitolate dieci strade, stragi che sono avvenute tra il 1943 e il 1945 al sud, al centro e al nord Italia e che sono riportate sull'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia. Sull'Atlante sono state catalogate e analizzate tutte le stragi e le uccisioni singole di civili e partigiani uccisi al di fuori dello scontro armato, commesse da reparti tedeschi e della Repubblica Sociale Italiana in Italia dopo l'8 settembre 1943, a partire dalle prime uccisioni nel Meridione fino alle stragi della ritirata eseguite in Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige nei giorni successivi alla Liberazione. Per celebrare il giorno della Liberazione con l'iniziativa "Via libera" Rai Radio 3 presenta il racconto delle stragi, ricostruite dagli storici, avvenute a Matera, Acerra, Fornelli, Lanciano, Boves, Cervarolo, Partina, Riva del Garda, Leonessa, Cornalba (la distinzione tra matrice nazista, fascista e nazifascista è tratta dall'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia).
#Anch'io - In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne la redazione di Tre Soldi ha provato a fare il punto sulla situazione chiedendo via e-mail ad amiche e conoscenti di raccontare un episodio di molestia o abuso. Le risposte sono state superiori alle aspettative e il passaparola ha portato nei nostri studi storie di donne che hanno colto l'occasione per condividere la loro esperienza con gli ascoltatori. A partire dal #Metoo internazionale che ha aiutato ad acquisire consapevolezza e denunciare abusi, #Anch'io fa emergere un vissuto condiviso dalla maggior parte delle donne raccontandoci che nessuna condizione sociale, nessun luogo, nessun professione e nessuna età mettono al riparo da qualche genere di violenza.
#Maestri - #maestri è il programma di Rai Cultura, realizzato all'interno della collaborazione tra Rai e Ministero dell'Istruzione, per fornire strumenti didattici digitali di supporto all'insegnamento scolastico. Una conversazione didattica disegnata da Edoardo Camurri con protagonisti della cultura e grandi divulgatori scientifici seguita da una lezione frontale di accademici di tutte le discipline scolastiche: parlare e dar corpo all'idea che "la scuola e il sapere siano innanzitutto un esercizio di libertà".
#Mai più bullismo - Si tratta del primo social coach centrato sul tema del bullismo: un tema trasversale perché interessa tutti, i ragazzi, ma anche le famiglie, la scuola e le istituzioni. Le storie sono ambientate direttamente nelle classi per un diario di racconti senza filtri che usa il linguaggio dell'adolescenza.
12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana - 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi". "12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana" con Benedetta Tobagi.
1° ottobre 1938: Il primo giorno di non scuola - Le voci dei bambini, oggi adulti, che nel 1938, a causa delle leggi razziali, non tornarono in classe. Il loro, il nostro primo giorno di (non) scuola. "Ricordo che eravamo a tavola e mio padre trovò il coraggio di dirmi: 'Quest'anno non puoi più tornare a scuola, sei stata espulsa'. Espulsa, questa parola pesante, sappiamo cosa vuol dire. Si è espulsi quando si è fatto qualcosa di grave e io l'avevo fatta: ero nata ebrea, quella era la mia colpa, di essere nata, non di aver fatto qualcosa di male". (Liliana Segre)
2 agosto 1980: La strage di Bologna - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200. "2 agosto 1980: La strage di Bologna" con Antonella Beccaria.
4 giugno 1944: La liberazione di Roma - Il racconto della cronaca di quel 4 giugno 1944 in cui gli Alleati entrarono a Roma mettendo fine all'occupazione nazifascista che nella capitale durò nove mesi. "4 giugno 1944: La liberazione di Roma" con Gabriele Ranzato.
Adozioni - Il percorso adottivo può essere lungo, stancante, oneroso, stressante, mettere a dura prova relazioni e situazioni. Soprattutto quando si parla di adozione internazionale, nella quale i primi contatti avvengono via lettera, con foto, regalini inviati e ricevuti. Paure, preoccupazioni che svaniscono quando si stringe per la prima volta fra le braccia il nuovo arrivato. C'è un momento, dicevo, nel quale realizzi che è tuo. C'è un momento nel quale lo vedi insieme all'altra figlia e capisci che non c'è nessuna differenza, anche se uno ha gli occhi di una forma diversa. C'è un momento nel quale ti chiede di mettere in camera il poster di Maradona. C'è un momento nel quale dice che è napoletano, che mangia le cozze e gli spaghetti a vongole. C'è un momento nel quale, come San Gennaro, vescovo di Benevento ma patrono della città di Napoli dalla quale è stato adottato, realizza che 'e figlie so e chi si cresce. "Adozioni" di Nello Del Gatto.
Aggiungi un posto a tavola - Nel variegato e multiforme mondo dell'accoglienza ai rifugiati in Italia, da qualche anno, a Bologna, la cooperativa Camelot gestisce il progetto Vesta. L'idea è quella di contribuire allo sviluppo di un nuovo modello di integrazione aiutando famiglie, singoli o coppie che lo desiderano ad accogliere nelle proprie case giovani migranti neomaggiorenni rifugiati o richiedenti asilo. Laura, Francesco, Paola e gli altri aprono le loro case e ci raccontano com'è condividere la propria quotidianità con qualcuno che viene da lontano. Cosa li ha spinti a una scelta del genere, come si organizza la vita insieme, quali ricchezze o interrogativi pone? "Aggiungi un posto a tavola - Storie di famiglie che accolgono" di Duccio Chiarini.
Alias - "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.
Alias. Cronache dal pianeta Asperger - "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio 3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.
Ancora 5 minuti - I videogiochi sono diventati la principale forma di intrattenimento della società contemporanea. Demonizzati dai genitori, preoccupati per la salute mentale dei propri figli, dai media e dal mondo della scuola, che non di rado collegano eventi tragici all'uso di giochi violenti e diseducativi, ad una parte degli studiosi umanistici e alle lobby delle grandi aziende produttrici, che ne elogiano la valenza culturale ed economica, il dibattito pubblico si muove tra posizioni molto ambivalenti. Ancora 5 Minuti ci porta dritti dentro le questioni più brucianti esplorando la quotidianità famigliare, le ansie e paure che guidano una parte della ricerca scientifica e le opportunità evidenziate dalle opposte controparti accademiche. Per non soccombere alle strategie di fidelizzazione di una sempre più sofisticata e florida industria dell'intrattenimento interattivo serve orientarsi in quello che a tutti gli effetti è un territorio pericoloso quanto eccitante, a seconda di chi lo guarda. Così, attraverso il vissuto di un giovane giocatore e le riflessioni di psicologi, educatori e di una nuova avanguardia genitoriale che lotta per un uso consapevole di questi dispositivi di gioco, proviamo a capire perché il gaming online sia diventato un attrazione con un seguito da centinaia di milioni di utenti a livello planetario ma anche come il gaming disorder, il fenomeno della dipendenza e la sua diffusione, siano oggi da considerarsi riflessi di un'evoluzione antropologica. "Ancora 5 minuti. Tra piacere e dipendenza, il mondo dei videogiochi e la ricerca della felicità" di Davide Tosco. Testi e regia di Davide Tosco, con la collaborazione di Matteo Maspoli e Naim Tosco, con i contributi di Mauro Maurino, Viola Antonucci, Serena Naldini, Sonia Bertinat, con la partecipazione di Caterina Olivetti. Musiche originali di Marco Baccino. Si ringrazia il progetto Edugamers.
Auschwitz A/R - Frequentavo le scuole medie quando Schindler's List era già un film per la televisione e al cinema davano La vita è bella. Mi è sembrato di bestemmiare quando ho pensato che a Birkenau, se ci si dimentica per un attimo dell'orrore che lì si è consumato, si vedono solo delle betulle bellissime. La natura può essere magnifica anche quando non è il caso. "Auschwitz A/R" di Sara Sanzi.
Cara Repubblica - L'Arma: dal 1946 a oggi - Una serie di podcast, in collaborazione tra RaiRadio e Carabinieri, con la voce di Gegè Telesforo, racconta gli anni della Repubblica italiana attraverso la storia dell'Arma, che si intreccia con quella del paese: dal referendum costituzionale del 1946, che dà vita alla nuova forma dello Stato e sancisce per i carabinieri la cesura netta con la monarchia, con cui l'istituzione era nata, ai giorni nostri. Un viaggio lungo 76 anni, che ricostruisce e celebra anche il percorso del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nelle sue battaglie principali contro Cosa Nostra e il terrorismo.
Come quando fuori è dentro - Una meta fiction: quattro personaggi autistici, molto diversi tra loro, si incontrano in un laboratorio di podcasting e decidono di raccontare la propria esperienza nella speranza di aiutare ad aumentare la consapevolezza sul tema. Un'opera di finzione creata da dodici persone autistiche che offre una rappresentazione di una piccola parte di quell'universo di possibili combinazioni che caratterizzano chi appartiene allo spettro autistico. Una storia che prova a incuriosire anche chi autistico non è, incrinando qualche pregiudizio e invitando ad approfondire lo spettro.
Cosa stiamo facendo - Le politiche migratorie in Italia e in Europa stanno diventando sempre più stringenti: procedure accelerate alle frontiere, modifiche alla lista dei Paesi sicuri, tagli ai fondi destinati al sistema di accoglienza, trasformazione dei centri in Albania in CPR… Quello che stiamo facendo a livello politico e legislativo in tema di migrazioni e accoglienza restringe le maglie di un sistema già sotto pressione e che rischia di esporre chi si mette in viaggio verso il nostro continente a dei rischi sempre più grandi. Ma le cose che stiamo facendo non sono solo queste: esistono anche enti, realtà, associazioni e forme di attivismo che, pur restando all'interno delle regole previste, cercano di allargare queste maglie. Jasmine che, insieme a suo marito Ivan, è arrivata in Italia attraversando una delle rotte balcaniche, e Naweed che, dopo undici anni in Svezia, è arrivato in Italia per cominciare nuovamente il proprio iter giuridico e di accoglienza, raccontano delle complessità del proprio percorso migratorio ma anche ciò che è andato a buon fine. Ad accompagnare le loro storie, le voci di legali, operatrici e operatori del terzo settore e attivisti, ovvero di chi si attiva e lavora a supporto della libertà di movimento e di un sistema di accoglienza che funzioni. Un documentario di Natalie Norma Fella. Si ringraziano Jasmine e Ivan, Naweed, Simone Zito di Collettivo Rotte Balcaniche, Rossella Marvulli, Anna Paola Peratoner e Giovanni Tonutti di Oikos ets, l'avvocato Livio Neri e Anna.
Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall - All'una e venti del mattino di sabato 28 giugno 1969, un gruppo di agenti fece irruzione nello Stonewall Inn, il bar gay più famoso di New York, a Christopher Street, nel cuore del Greenwich Village. Non era la prima volta. Erano anni neri per la comunità gay americana. I rapporti omosessuali erano illegali in 49 stati su 50 e puniti con il carcere. Disconosciuti dalle famiglie, allontanati dalle scuole, impossibilitati a trovare un lavoro, molti cercavano rifugio a New York. La città era diventata il punto di arrivo per molti giovani gay da tutto il Paese; ma anche qui la vita non era facile. Bisognava fare i conti con la brutalità della polizia. Come altri bar gay, lo Stonewall, gestito dalla mafia italoamericana, era soggetto a blitz della polizia. Era un locale fuorilegge perché pur non avendo licenza offriva alcol e per giunta lo serviva ai gay. Tutte le retate avevano lo stesso copione. I poliziotti arrivavano, umiliavano i clienti del bar, li identificavano, spesso li arrestavano. A volte li trascinavano nelle toilette per verificare che gli abiti indossati corrispondessero al genere biologico. Ma quella sera d'estate accadde qualcosa. I clienti dello Stonewall - gay, lesbiche, trans, drag queen - capirono di non essere più disposti a subire umiliazioni e violenza. E si ribellarono. Iniziarono a lanciare monetine, sassi, oggetti, poi bidoni della spazzatura. Quella notte tracciò il confine tra la vergogna e l'orgoglio per la comunità gay newyorkese. Seguirono cinque giorni di proteste e sommosse, oggi conosciuti come i Moti di Stonewall. Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni – giornaliste freelance – sono tornate al Village per raccogliere la preziosa testimonianza di alcuni degli ultimi protagonisti dei Moti del '69. Ma anche per raccontare la forza propulsiva che Stonewall continua a sprigionare oggi. "Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall" di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni.
Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani - Le storie dei supereroi mascherati della vita reale operanti in diverse città italiane. I loro nomi sono Guardiano, Cuorenero, Confessore, Powerman e Darkwing. "Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani" di Silvestro Ferrara.
Diario della Costituzione - I primi 12 articoli della Carta fondamentale accompagnati da altrettante storie.
Educazione sentimentale - Una settimana di educazione sentimentale secondo Fahrenheit, cinque interventi più uno sul tema della violenza contro le donne. Voci e libri per provare a comprendere e approfondire il ruolo della scuola.
Erasmus Plus Stories - Un programma sull'Erasmus, il progetto di mobilità studentesca dell'Unione Europea, dove i racconti autentici di giovani con un'esperienza di studio o tirocinio all'estero si alternano alla storia di fantasia di Susy e Markus, due studenti di nazionalità diversa che si sono innamorati durante l'Erasmus. Finito il semestre di studio, devono separarsi per svolgere, sempre all'estero, il tirocinio in azienda previsto dal programma Erasmus+. Il loro amore è messo a dura prova dalla lontananza. Quando i due si ritrovano, il loro rapporto appare cambiato, serve un chiarimento. Susy e Markus si raccontano le reciproche esperienze vissute nel periodo di separazione. Il confronto fra loro servirà a superare gli stereotipi legati alla differente nazionalità e a scoprire valori comuni? Decideranno di rimanere insieme o si lasceranno?
Europedia - Europedia è la guida di Caterpillar Rai Radio2 alle istituzioni europee. Quante sono le lingue ufficiali dell'Unione europea? Qual è la differenza tra Consiglio europeo e Consiglio dell'Unione europea? Perché il Parlamento europeo ha una sede a Bruxelles e una a Strasburgo? Il Trilogo, che cos'è? Il giornalista di Europa Today Alfonso Bianchi ci spiega – da dentro – il funzionamento dell'Unione. Europedia è una rubrica di Caterpillar Rai Radio2 in media partnership con Europa Today.
Fino all'ultimo respiro - Dopo anni di routine nella stessa azienda del modenese, Stellario decide di voler dare una svolta alla sua vita e trovare un lavoro che ne rispecchi a pieno le competenze. Mentre è impegnato da pochi giorni nel nuovo stabilimento, metà del suo corpo smette di funzionare. Tac e risonanza confermano la diagnosi, tumore al cervello al quarto stadio. Consapevole di ciò che lo attende, per Stellario da quel momento la responsabilità diventa una sola: non provare dolore. Un desiderio che, accompagnato dalle voci di Mina Welby e Filomena Gallo, presidentessa e avvocata dell'associazione Luca Coscioni, solo l'accesso al suicidio assistito può realizzare. "Fino all'ultimo respiro - Tra il dolore e il nulla, cosa scegli?" è un audio-documentario di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano, voce di Sara Righi, musiche di Marco Olivo, illustrazione di Oscar Racca.
Futuro anteriore - Nel mese di settembre ad Ampezzo si è celebrato l'ottantesimo anniversario della costituzione della Repubblica Libera della Carnia e dell'Alto Friuli, una prova di resistenza civile e di lotta partigiana realizzata tra la primavera e l'autunno 1944 per affermare i valori democratici. Prova, il termine è corretto, perché è un tentativo di corale protezione delle comunità e del territorio in una fase tra le più drammatiche della Seconda guerra mondiale. Studiata a livello nazionale e internazionale per le caratteristiche organizzative originali e per le condizioni estreme in cui ha potuto realizzarsi, è una pagina di storia che parla di competenze del corpo civile, di autodeterminazione e di terribili conseguenze: violenta repressione nazifascista e consegna della Carnia alle truppe cosacche fino ai giorni della Liberazione. In due puntate raccontiamo l'esperienza della Repubblica della Carnia partendo dal rapporto tra storia e memoria, interrogando nella prima parte il territorio che ha saputo dare forma ad un esperimento di democrazia unico nel contesto bellico e nella seconda parte le 'impronte' che questa esperienza ha lasciato e continua a lasciare di sé nella contemporaneità. Con le voci di: Chiara Colombini, Roberta Corbellini, Gianpaolo Gri, Antonella Lestani, Santo Peli, Laura Matelda Puppini, Fabio Verardo e i partigiani Romano Marchetti e Ciro Nigris. Prodotto dall'A.N.P.I. Provinciale di Udine nel contesto delle azioni previste dal Progetto dal titolo: L'80mo Anniversario della Zona Libera di Carnia e dell'Alto Friuli – Impronte di libertà: dialoghi di storia, figure, protagonisti, ambienti e paesaggi del Novecento e del nostro tempo.
Giacomo Matteotti, cent'anni dopo - A cento anni dall'assassinio di Giacomo Matteotti, avvenuto il 10 giugno 1924 a Roma, il ritratto composito di un eroe dell'antifascismo emerge da testimonianze d'eccezione: da Filippo Turati a Rita Levi Montalcini, da Leonardo Sciascia ad Antonio Scurati.
Goliarda Sapienza, l'Arte della Gioia - Un'approfondito speciale sulla scrittrice, a cura di Francesca Vitale, con unì intervista ad Adele Cambrìa, interventi di Gloria Origgi, letture da "L'arte della gioia", da "Il filo di mezzogiorno".
Health me! La sanità a portata di mano - Spesso la sanità è un labirinto. Conoscere i percorsi di cura di cui abbiamo diritto e capire come usare i servizi sanitari sul territorio ci aiuta a non perdere tempo quando abbiamo un problema di salute, a evitare esami e visite inutili e a risparmiare soldi. Ma soprattutto sapere quali sono i nostri diritti sanitari è il primo passo per farli valere e difenderli. Da come si prenota una prestazione specialistica a cosa fare in caso di liste di attesa troppo lunghe, dai modi per accedere gratuitamente agli screening oncologici ai servizi che si trovano all'interno di un consultorio familiare, da che cos'è il fascicolo sanitario elettronico a come si previene la fertilità, come funzionano i centri per i disturbi alimentari e quelli per le infezioni trasmesse per via sessuale e come si ottengono l'assistenza a domicilio per gli anziani non autosufficienti e le cure palliative per adulti e bambini. Una guida pratica, che tiene conto delle diverse organizzazioni regionali, per orientarsi nel panorama sanitario italiano tra criticità, opportunità e nuovi scenari evolutivi. Un podcast ideato e curato da Chiara Daina
I ragazzi di Duchenne - Fanno sport, escono con gli amici e studiano all'università: tutto con difficoltà enormi che noi non-disabili non conosciamo, e a volte nemmeno vediamo. Per queste due puntate di Tre Soldi abbiamo raccolto l'invito di Parent Project, l'associazione delle loro famiglie, e abbiamo aperto il microfono a quattro di loro. Il risultato sono quattro storie di vita, di crescita, amicizia e passioni, e qualche sassolino tolto dalla scarpa. Perché ciascuno di loro ha una carrozzina (a volte anche due), una mamma che si fa in quattro, una sorella che vive la disabilità di riflesso, qualcuno ha una fidanzata o un amico con cui andare in vacanza dove si può. Tutti hanno sogni modellati su una malattia genetica progressiva che impone di vivere alla giornata senza sprecare nemmeno una briciola di presente. E nel presente i ragazzi di Duchenne vogliono parlarci di difficoltà, ma soprattutto di traguardi. Silvia Bencivelli ringrazia Giovanni Bellino, Lorenzo Diosi, Samuele Ragona, Jacopo Verardo e le loro famiglie. Con loro, ringrazia tutta l'Associazione Parent Project, e in particolare Marìca Pugliese. Grazie a Fabiana Ruggiero, e un ringraziamento davvero speciale a Gloria Antonini.
Il cavallo vincente - Fine anni '70. Pablo è un giovane uomo brillante e promettente: intelligente, ricco, con una carriera davanti a sé e un futuro luminoso. A soli 23 anni, la sua vita cambia radicalmente quando, dopo la morte improvvisa del padre, si trasferisce con la madre a Bologna. Qui, per una coincidenza del destino, la sua abitazione si trova a pochi passi dall'ippodromo. Una sera, quasi per gioco, decide di scommettere cento lire con gli amici. Quella scommessa, apparentemente innocente, lo trasforma e inizia un viaggio senza ritorno di 36 anni. Da quel momento, Pablo entra in una spirale oscura che non avrebbe mai potuto immaginare. Attratto dal brivido del gioco d'azzardo, inizia a giocare con sempre maggiore frequenza, aumentando le puntate e spingendosi oltre ogni limite. Dai casinò legali alle bische clandestine, la sua sete di rischio diventa insaziabile. Il suo impero, fatto di un'azienda prospera con ventidue dipendenti, case e vacanze esotiche, si sgretola lentamente sotto il peso di una dipendenza che lo consuma dall'interno. Le bugie si accumulano, i debiti aumentano, e Pablo si ritrova sempre più intrappolato in un labirinto di perdite, solitudine e disperazione. Abbandonato dalla moglie, indebitato fino al collo, viene trascinato in un mondo fatto di usurai e criminalità, dove la sopravvivenza diventa una sfida quotidiana. "Il cavallo vincente" è il racconto intimo e toccante di una discesa agli inferi: i suoi momenti di disperazione, le bugie dette a chi ama, le scelte sbagliate e le conseguenze devastanti. È una storia vera, brutale e senza filtri, ma con un lieto fine. Una storia che ci porta a riflettere sul potere distruttivo del gioco d'azzardo e sulle debolezze dell'animo umano. Un podcast per chi vuole scoprire cosa succede quando l'azzardo non è solo un passatempo, ma diventa un'ossessione che si prende tutto e non lascia niente. Di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli.
Il confino - Disabilità e lockdown - Enrichetta è una persona con disabilità motoria da sempre e cammina aiutandosi con un bastone che chiama "amico Fritz". Se ha bisogno chiede aiuto ai passanti ma in generale se la cava bene anche da sola. In questo documentario Enrichetta ci porta dentro il suo mondo e il lavoro quotidiano che lei e le persone con disabilità portano avanti per garantirsi una vita il più possibile autonoma. Uscire da casa, muoversi con i mezzi pubblici, viaggiare e fare tutte quelle cose che chi ha una qualunque forma di disabilità deve affrontare con un impegno costante, con i propri modi e con gli strumenti e gli spazi più adatti. La raggiunta autonomia e libertà ha però dovuto fare i conti con il periodo di confinamento dovuto alla pandemia da covid-19. La mancanza di relazioni sociali, la sospensione di terapie necessarie, l'obbligo a una ulteriore immobilità forzata ha spazzato via la raggiunta autonomia, costringendo molte persone a ricominciare tutto daccapo. Un racconto intimo e denso di emozioni, esempio delle tante persone che non abbiamo visto né ascoltato e che abbiamo lasciato indietro. In onda il 28, 30 novembre e 1 dicembre 2022 alle 19.50 su Radio3 in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il 3 dicembre. "Il confino - Disabilità e lockdown" di Enrichetta Alimena. Scritto da Enrichetta Alimena. Regia e montaggio Daria Corrias. Suono Enrichetta Alimena e Daria Corrias.
Il mare dell'emergenza - Il primo documentario sulla Guardia Costiera italiana che affronta il tema dei salvataggi in mare legati all'emergenza migranti. Un racconto inedito, corale, emozionante dei protagonisti che attraverso la loro esperienza in mare, ci restituiscono il senso profondo della vita, spesa al servizio degli altri e del Paese.
Italiani senza Italia - "Italiani senza Italia" - Un mini documentario in due puntate di Massimiliano Virgilio sul diritto di cittadinanza attraverso le voci di chi quella cittadinanza, in Europa e in particolare in Italia, non la vede riconosciuta da un apparato legislativo vecchio e superato, che non rispecchia le necessità delle persone. La protagonista della prima puntata è Edith Fatoumata Maiga. Fatima è nata in Costa d'Avorio, arrivata in Italia con i suoi genitori all'età di 9 anni, che finalmente dopo tantissimi anni sta per ricevere la cittadinanza dal comune di Reggio Emilia. Le peripezie, le difficoltà, l'impossibilità di essere accolti e sentirsi pienamente italiani in Italia da chi italiano è da molti anni. La protagonista della seconda puntata è Gift, meno che ventenne, nata nel comune di Castel Volturno, provincia di Caserta. Gift è nata in Italia, ha vissuto da Italiana, ha frequentato le scuole e la boxe in Italia. Eppure, per l'Italia, Gift è una straniera.
L'Arte della Felicità - Amore, Rabbia, Felicità, Tristezza, Paura, Orgoglio: sono le emozioni le protagoniste della serie che si propone di raccontare "come stanno gli italiani" in uno dei momenti più complessi della storia del Paese, a due anni dall'inizio della pandemia e con la guerra in Ucraina che ancora incombe sull'Europa. E la serie lo fa scomponendo ogni emozione in tutte le sue declinazioni - da quella psicologica a quella scientifica, da quella spirituale a quella sociale e artistica - e ricostruendo una narrazione collettiva che aiuta a comprendere meglio quello che ognuno di noi prova ogni giorno. Le voci attraverso cui procede questo percorso di analisi e ricostruzione dei sentimenti sono quelle di testimoni eccellenti, filosofi, giornalisti, attori e non solo: Umberto Galimberti, Mario Martone, Paolo Mieli e Pierluigi Battista, Maurizio De Giovanni, Sandro Veronesi, Emanuele Trevi, Monsignor Dario Edoardo Viganò, il teologo Don Gennaro Matino. E ancora, tra gli altri, Serena Rossi e Luca Zingaretti. Alle interviste originali si unisce un uso sapiente di spezzoni di film, sketch celebri, dialoghi esclusivi, che oggi rivivono sullo schermo con un nuovo significato.
L'impensabile - La prossima eruzione del Vesuvio - L'unicità del Vesuvio non è nell'essere un vulcano attivo, la sua unicità è nella quantità di persone potenzialmente a rischio in caso di una sua eruzione. Ma come sarà vissuta la prossima eruzione del Vesuvio? Un documentario di Fosco D'Amelio.
L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.
La città che cura - Trieste, Microaree di salute collettiva - A Trieste dal 2004 gli eredi di Franco Basaglia hanno costruito le Microaree: Sanità regionale, servizi sociali del comune e case popolari monitorano il territorio combattendo la solitudine, le emergenze sociali, le necessità mediche e di prevenzione. È la città che si prende cura dei suoi abitanti. Le Microaree sono diciotto e operano nei quattro distretti sanitari di Trieste: in questi anni i risultati dimostrano, numeri alla mano, che curare le persone a trecentosessanta gradi contribuisce a un welfare di territorio che svuota pronto soccorso e degenze, con ottimi risultati nella lotta alla marginalità. Un viaggio fra operatori e abitanti in un caso che dovrebbe far scuola anche per altre città italiane. Di Angelo Miotto.
La costituzione e le donne - La media complessiva delle donne nel Parlamento italiano si colloca storicamente molto al di sotto della soglia del 30 per cento, ma le donne hanno dato un contributo fondamentale sul fronte dei diritti civili, garantiti dalla nuova Costituzione. La Costituzione e le donne, con la prof.ssa Patrizia Gabrielli.
La difesa della razza - Se le razze non esistono più, contro chi ci stiamo difendendo? A più di ottant'anni dalla promulgazione delle Leggi Razziali in Italia, un reportage-inchiesta, condotto da Gad Lerner nel 2018
La donna che lavora - Il 25 marzo 1959 andava in onda la prima puntata de "La donna che lavora", l'inchiesta di Ugo Zatterin e Giovanni Salvi sull'occupazione femminile e sul contributo delle donne alla vita socio-economica del Paese. Numerosissime le testimonianze dirette di operaie, casalinghe, mondine, commesse, magistrati, contadine: tasselli che restituiscono il complesso quadro del rapporto fra donne e lavoro negli anni Cinquanta. Regia: Ugo Zatterin
La forza delle idee - Raccontare, appassionare, coinvolgere; il rigore scientifico e la capacità di comunicazione di storici autorevoli; un pubblico curioso e sempre partecipe: questa la formula vincente delle "Lezioni di Storia" ideata da Editori Laterza. Un evento culturale e un marchio conosciuti in tutta Italia da più di 15 anni. Contano oggi più di 300 lezioni organizzate in 37 cicli, oltre 150 relatori coinvolti e una ventina di teatri e città che nel tempo hanno ospitato l'iniziativa. Oltre a essere già fruite in presenza e in streaming, negli ultimi anni sono approdate con successo anche nel mondo dei podcast. Seguendo il successo delle prime serie di podcast delle Lezioni di Storia Laterza, questo nuovo ciclo intitolato 'La forza delle idee' e composto di nove lezioni propone un viaggio affascinante fra epoche e aree geografiche diversissime: dall'Antica Grecia agli Stati Uniti, dall'India di Madre Teresa di Calcutta all'Italia della Resistenza fino alla Palestina di Gesù. Ogni lezione ci accompagnerà alla scoperta di un'idea: giustizia, povertà, fratellanza, libertà, amore, speranza ma anche il concetto delle razze umane, l'idea dell'evoluzione e l'Occidente. Ad ogni idea sarà abbinato un personaggio e una storia che le renderanno concrete e vive. I nove storici che guideranno questo viaggio sono come sempre studiosi rigorosi ma anche divulgatori eccezionali: Laura Pepe (storica) Corrado Augias (giornalista e scrittore), Stefano Mancuso (neurobiologo), Alessandro Vanoli (storico e scrittore), Guido Barbujani (antropologo), Chiara Colombini (storica), Valeria Palumbo (storica e giornalista), Alessandro Barbero (storico) e Alessandro Portelli (storico). Le lezioni si sono svolte in presenza all'Auditorium Parco della Musica di Roma dal 13 novembre 2022 al 26 marzo 2023. In un celebre passo delle Lezioni sulla filosofia della storia Hegel fa riferimento a quelli che chiama gli "individui cosmico-storici". Ovvero, i protagonisti che segnano con il loro agire lo spirito del loro tempo. Uomini e donne, insomma, che "fanno la storia". Il filosofo tedesco cita ad esempio Alessandro Magno, Giulio Cesare, Napoleone. Ma siamo sicuri che a "fare la storia" siano stati e siano solo i grandi condottieri, o i re e le regine, gli imperatori e i papi? Certo, a costoro dobbiamo cambiamenti radicali nei destini dei popoli. Ma dobbiamo cambiamenti radicali – i cui effetti possono durare nei secoli e nei millenni – anche a uomini e donne che non hanno comandato eserciti, emanato leggi e governato imperi. Sono coloro che hanno imposto una nuova visione della società, dei valori, dell'umanità. Sono gli uomini e le donne che hanno interpretato la realtà in modo nuovo, e con la forza delle loro idee (e a volte con il prezzo del sacrificio di sé) hanno cambiato – nel bene e nel male – mentalità, leggi, vite. A questi protagonisti del loro tempo e alle visioni del mondo che sono stati in grado di generare è dedicato il nuovo ciclo delle Lezioni di storia.
La Polizia di Stato risponde - Il Codice della Strada spiegato con parole semplici, articolo per articolo. In collaborazione con la Polizia di Stato. Cura e conduzione di Stefania Benigni.
La scelta - Le scelte che hanno segnato o stanno segnando la vita del mondo e del nostro Paese, cercando risposte attraverso dei faccia a faccia con grandi protagonisti e autorevoli voci terze di esperti sul tema, approfondendo ogni decisione presa da diverse angolature per permettere allo spettatore di decifrare complessi temi di attualità, economia, politica, cultura e società.
La scuola in gioco - Una scuola che affaccia su una delle strade più complicate di Tor Bella Monaca, e quindi di Roma. Una ventina tra insegnanti e educatori disposti a mettersi in gioco. Un percorso di formazione guidato dalle domande di Franco Lorenzoni: chi sono i maestri? come rendere la scuola più inclusiva? E cosa ci dice oggi una vecchia tela di Bruegel sul gioco dei bambini? Sono alcuni degli ingredienti di questo tappeto di voci e appunti sonori dal "laboratorio adulto" promosso dal maestro romano Franco Lorenzoni, con la partecipazione di Roberta Passoni e Oreste Brondo, presso l'istituto comprensivo Melissa Bassi, nell'ambito del Cantiere di Rigenerazione Educativa CRESCO. Un percorso aperto e senza soluzioni prestabilite nella tradizione del Movimento di Cooperazione educativa, nato con l'obiettivo di promuovere una scuola più aperta al territorio e più capace di offrire autonomia a ragazze e ragazzi, che conduce i docenti a realizzare una ricerca e una mappa sui giochi preferiti dei loro ragazzi. Un'occasione per guardare in faccia la realtà di un quartiere che ha ben poco da offrire ai suoi giovani, e per approfondire la conoscenza dei propri alunni, oltre gli stereotipi. "La scuola in gioco" è un audiodocumentario di Alexandra Genzini. Con le voci e la partecipazione di Franco Lorenzoni, Roberta Passoni, Noemi Dicorato, Oreste Brondo e dei docenti dell'IC Melissa Bassi di Roma. Con la collaborazione tecnica di Fabio Sestili. Realizzato nell'ambito del Cantiere di Rigenerazione Educativa CRESCO e promosso dalla Fondazione Paolo Bulgari a Tor Bella Monaca.
La scuola nel mondo - Pressioni, condizionamenti, propaganda, revisionismi, negazionismi: le pericolose vie dell'istruzione nel mondo. Le percorriamo con una serie sui sistemi educativi in vari paesi, dalle democrazie alle autocrazie, passando per le "democrature". Una serie di Radio3 Mondo, un programma a cura di Anna Maria Giordano.
Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia - "Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia" radiodocumentario in cinque puntate di Renato Rinaldi | Singolare esempio di protesta popolare nonviolenta, quelle del Cormôr furono lotte per bisogni umani fondamentali – il pane, il lavoro, il territorio, la dignità ma, pur precedendole di qualche anno, restano purtroppo sconosciute rispetto alle ben più celebri lotte contadine guidate da Danilo Dolci in Sicilia. La ricostruzione radiofonica degli avvenimenti e delle motivazioni dello sciopero a rovescio messo in atto dai disoccupati friulani nell'estate del 1950, si è resa possibile attraverso il recupero e l'uso di fonti orali di repertorio, nello specifico attraverso la digitalizzazione e il restauro dell'archivio di interviste condotte da Paolo Gaspari negli anni 1978-1980 per la realizzazione del libro Le lotte del Cormôr e quelle condotte da Adriano Venturini e Lorenzo Fabbro nel 2009, quando gli ultimi protagonisti di quella stagione erano ancora in vita. Progetto realizzato in collaborazione con: Artetica - Sezione ANPI "Premoli" - Teatro della Sete - SISLav - AISO - Regione Fvg - ANPI Udine - AUSER Udine e Turgnano - CGIL Udine - Ist. Friulano Storia Movimento Liberazione - DIUM e CIRF Università di Udine - Comuni di Palazzolo dello Stella, Muzzana del Turgnano, Carlino, Precenicco, Ronchis, Castions di Strada, San Giorgio di Nogaro, Cervignano del Friuli e Torviscosa - Prima Cassa FVG - Radio Onde Furlane Un ringraziamento speciale a Guido Carrara, Alessandra Kersevan e Giancarlo Velliscig per le musiche e Paolo Gaspari e Adriano Venturini per il materiale d'archivio con le voci di : Pierluigi Di Piazza, Lorenzo Fabbro, Paolo Gaspari, Giampaolo Gri, Laura Nadalutti, Felice Tollon.
Le opere dell'uomo - Ci sono opere collettive che restano nei secoli a testimonianza di una civiltà. Opere che possono unire, come una piazza e un tempio, ma anche dividere, come un muro. Opere dal forte valore simbolico, come una statua, ma anche gigantesche imprese organizzative ed economiche, capaci di mobilitare migliaia di persone. Prendendo spunto dalla storia della realizzazione di queste opere, 9 studiosi d'eccezione, autorevoli per rigore scientifico e brillanti per efficacia comunicativa, ricostruiranno l'origine di un'idea, il suo farsi concreto, la continuità – o le trasformazioni – della memoria. In ogni lezione si proverà a comprendere ciò che tiene insieme storia, potere, denaro, cultura e consenso. I podcast sono il frutto delle registrazioni delle lezioni di storia tenute nella sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, nel 2019-2020 e al Teatro Petruzzelli di Bari nel 2021. Le introduzioni dello scrittore Paolo di Paolo, ormai veterano delle lezioni di storia di Roma, regalano di volta in volta spunti che vanno dall'attualità alla letteratura.
Le parole del femminismo - Il femminismo è stato protagonista e artefice di una delle rivoluzioni antropologiche più importanti del Novecento e i suoi temi e le sue istanze sono ancora e sempre vive e centrali, in Italia e nel mondo. Un movimento politico, filosofico, sociale, ma soprattutto un insieme di pratiche che hanno cambiato la vita delle donne, degli uomini, delle società. Per provare a raccontarne la storia, analizzarne le molteplici forme del presente, immaginarne i percorsi futuri, useremo la lente delle parole: ogni puntata mette al centro una parola-cardine del femminismo, da personale a differenza, autodeterminazione, madri o relazioni, con interviste a figure storiche dei movimenti italiani degli anni '70 e ad attiviste, studiose, femministe di generazioni successive. Una trasformazione radicale ma non ancora compiuta, al contrario, in pieno movimento; con le battaglie più che mai urgenti che il femminismo attuale sta affrontando. Un programma di Benedetta Caldarulo, a cura di Laura Zanacchi.
Le parole dell'antimafia - Un racconto inedito delle mafie di oggi con storie, inchieste, luoghi, personaggi dei clan e di chi li combatte. Le mafie si trasformano e si evolvono. Cambiano rimanendo uguali a se stesse. E si mimetizzano, rendendo più difficile distinguerle e contrastarle. "Le parole dell'antimafia" è una narrazione originale alla scoperta delle nuove mafie e della loro capacità di condizionare la vita dei cittadini, l'economia, le istituzioni. Analizzando il presente, cercando nella cassetta degli attrezzi del passato nuove lenti e chiavi di lettura. Guardando al futuro. Un programma di Danilo Chirico, a cura di Diego Marras e Laura Zanacchi.
Le parole della Costituzione - Guerra, lavoro, famiglia, paesaggio, libertà... quali sono le parole chiave della nostra Costituzione? Ogni sabato Sabino Cassese, tra i più autorevoli giuristi italiani, intervistato da Pietro Del Soldà commenterà i passaggi fondamentali della Carta Costituzionale per mostrarne l'attualità e il suo valore come bussola per il futuro. "Le parole della Costituzione" con Sabino Cassese e Pietro Del Soldà.
Le Parole della Costituzione Remix - Le Parole della Costituzione Remix è un breve ciclo in cui vengono riproposti quattro concetti chiave su cui si articola la Costituzione Repubblicana. Con il giurista Sabino Cassese torniamo ad orientarci nel dettato costituzionale che ci fornisce gli strumenti per affrontare gli ambiti critici che segnano la nostra la nostra contemporaneità: La guerra, Lo Straniero, la Partecipazione e le Autonomie.
Le parole della Geografia - Mappe, frontiere, continenti ma anche lavoro, cyberspazio, intersezioni. La "scrittura della Terra" e la sua complessità, la sua capacità di indicarci dove ci troviamo e qual è lo stato del mondo: saperla leggere è una necessità. Un programma di Anna Maria Giordano con Elena Dell'Agnese, presidente di AgeI, Associazione dei Geografi Italiani, e Massimiliano Tabusi, vicepresidente della Società Geografica Italiana.
Le parole della paura - Il sentimento di inquietudine e alienazione è sempre più diffuso, alimentato da precarietà, accelerazione tecnologica e crisi globali. Questa condizione è al centro di un ciclo che racconta una delle "passioni tristi" più evidenti del nostro tempo (e non solo) attraverso la letteratura fantastica. Le parole della paura è un programma di Loredana Lipperini a cura di Fabiana Carobolante.
Le vite degli altri - Mettersi nei panni di chi è sopravvissuto ad una strage, di una professoressa transgender, di una donna ucraina da anni in Italia per assistere gli anziani, di una persona che ha conosciuto la depressione, del fratello di un ragazzo con sindrome di Down. Fondazione Empatia Milano, che promuove e diffonde l'empatia attraverso attività culturali, propone l'ascolto di dieci storie 'scritte a voce'. Per entrare in punta di piedi nelle vite degli altri. "Le vite degli altri" è un audiodocumentario con storie a cura di Fondazione Empatia Milano, montaggio di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, musiche di Massimo Mariani, grafica a cura di Elisa Vendramin.
Leda Colombini. Una vita per le donne - Da bracciante nelle campagne emiliane nell'Italia fascista a parlamentare della Repubblica negli anni '80. Leda Colombini ha attraversato il Novecento ed è stata testimone attiva dei grandi cambiamenti sociali e culturali del Paese. Inizia a lavorare a 11 anni; a 14 partecipa alla lotta di Liberazione. Da sindacalista organizza e anima gli scioperi delle lavoratrici agricole dal Nord al Sud d'Italia; eletta tra le fila del Partito Comunista Italiano come Assessora alla Regione Lazio e poi come Deputata, Leda Colombini promuove leggi per il riconoscimento dei diritti dei più fragili e delle lavoratrici in particolare, sempre convinta che il lavoro sia la base di ogni percorso di emancipazione e liberazione. Gli ultimi 20 anni della sua vita li dedica al carcere, fondando l'associazione A Roma insieme per la tutela delle detenute madri e dei loro figli, affinché «Nessun bambino varchi più la soglia di un carcere». Una femminista ante-litteram, che ha vissuto sulla sua pelle pregiudizi, ingiustizie e prevaricazioni, trasformandole in motore di impegno per una lotta collettiva. Un racconto che vuole restituire luce a una figura di primo piano della politica e della cultura italiana, la cui biografia è ancora poco conosciuta. "Leda Colombini. Una vita per le donne" è un audio-documentario di Flavia Montini e Fabiana Carobolante.
Lessico vaccinale - Volete capire com'è fatto e come funziona un vaccino? Come si raggiunge l'immunità di gruppo? O come si fa una sperimentazione di nuovi vaccini? Ecco dieci lemmi - da eradicazione a effetti collaterali, passando per antìgene e no vax - per conoscere meglio uno degli strumenti più potenti che abbiamo a disposizione per la lotta a molte malattie, e non solo covid19, mentre parte la più estesa campagna di immunizzazione mai realizzata nella storia. Di e con Silvia Bencivelli.
Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.
Milano: memoria e futuro dei diritti - Storicamente città di commerci e scambi culturali, Milano ha sempre cercato di essere una delle capitali dei diritti. Sono numerosissime le vicende che certificano come l'attenzione ai diritti umani, alla pace e alla solidarietà siano valori radicati tra le/i milanesi ed una costante nell'evoluzione delle istituzioni cittadine. Questo podcast ne raccontarne alcune, partendo da cinque luoghi simbolici che fanno la storia e il futuro dei diritti umani. Milano: memoria e futuro dei diritti è un progetto di public history che ci accompagna nella scoperta di luoghi inaspettati e delle persone che li hanno animati. Un podcast che racconta piccole e grandi storie, in cui ciascuno può trovare speranze e moniti per un futuro di diritti. Milano: Memoria e Futuro dei Diritti è un progetto della Fondazione Diritti Umani ETS, realizzato con il contributo del Comune di Milano nell'ambito del progetto "Milano è Memoria" e di Fondazione AEM. Ideazione - Elisa Gianni Testi - Danilo De Biasio, Letture - Elisabetta Vergani, Postproduzione - Elisabetta Ranieri
Non sprecare. Eccedenze alimentari e soluzioni elementari - Perché un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura? Cosa si può fare per ridurre questi sprechi? A Padova il collettivo 'La cucina brigante' si occupa proprio di questo: proporre soluzioni e far conoscere il problema. Tra mercati generali, tecnologia, cassonetti e il nostro frigo scopriremo diversi modi per evitare che il cibo totalmente commestibile finisca nella pattumiera. La serie è stata realizzata da Daniele Oliveri, allievo del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila. "Non sprecare - Eccedenze alimentari e soluzioni elementari" è un audiodocumentario di Daniele Oliveri.
Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti - Un inventario di storie intrecciato a documenti, diari, lettere e materiali di repertorio. Un archivio sonoro delle biografie di uomini e donne che fin dal principio del ventennio hanno alimentato, articolato, teorizzato e praticato l'antifascismo: operaie e operai, docenti universitari, artigiani, maestre e maestri, musicisti, poeti, intellettuali, contadine e contadini. "Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti" è un programma di Federica Barozzi, Laura Zanacchi e Marcello Anselmo. La sigla iniziale è eseguita da Tony Coe; la sigla finale è eseguita da Roberta Bartoletti.
Pillole contro la disinformazione - Guerra, clima, vaccini, migranti, elezioni politiche, mercati finanziari. La disinformazione investe tutti gli ambiti dell'attualità e inquina l'ecosistema mediatico con fake news, bufale, teorie del complotto. Per combatterla occorrono: consapevolezza del fenomeno, conoscenza dei suoi meccanismi, utilizzo di specifici strumenti di contrasto. Trenta brevi filmati per promuovere lo sviluppo del pensiero critico e l'alfabetizzazione digitale dei cittadini. Una produzione di Rai Contenuti Digitali per IDMO (Italian Digital Media Observatory).
Questione di vita - Fine vita, eutanasia, morte "dolce", suicidio assistito, sono temi difficili da affrontare, ma sui quali ogni esperienza nella sua imprescindibilità riesce sempre a insegnarci qualcosa. Tre soldi ha raccolto la storia di Basilio ed Emanuele coinvolti in prima persona nella scelta di Damiana. Basilio, il compagno di vita ed Emanuele, il figlio, sono stati, ognuno a suo modo, testimoni degli ultimi anni e dell'ultimo atto della vita di Damiana che ha scelto di morire in Svizzera il 4 settembre 2014. Di Elisabetta Parisi.
Ricordi di classe '32 - "La guerra vista dai bambini è strana, non ti rendi conto cos'è. Allora non c'era la televisione che ti faceva vedere, c'era solo la radio, e sembrava che si vincesse". Il memoriale di Nicla Borri conservato presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano racconta l'ultimo secolo della storia d'Italia: da Mussolini a Mike Bongiorno. Liberamente tratto da "Alcuni sprazzi di vita passata", una testimonianza di Nicla Borri conservata presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Realizzato dalle studentesse e dagli studenti dell'Istituto Professionale "De Franceschi-Pacinotti" di Pistoia. Con la memoria e la testimonianza di Nicla Borri. Voce narrante: Giulia Gabbanin. Altre voci: Francesco Terranegra e Marco Stefanelli. Tastiera: Alessandro Gulinelli. Musiche addizionali: Elvira Donnarumma, Jingle Cat, Kevin MacLeod. Edizione testi: Vittoria Moglia, Giovanni Oleandri, Marco Stefanelli. Veste grafica: Elena Giordana. Sonorizzazione e montaggio: Marco Stefanelli. Un ringraziamento speciale a Caterina Andreini, Irene Bagni, Daniele Caprio, Gianluca Lippi, insegnanti. A Mina Barbato e al sindacato pensionati italiani della CGIL, sezione di Pistoia. Una produzione Archivio Diaristico Nazionale e Treno della Memoria per il progetto Officine di Resistenza realizzato con il contributo di Regione Toscana nell'ambito delle norme in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell'antifascismo e della Resistenza.
Rivoluzione Dolci - Danilo Dolci è stato uno dei principali attivisti nonviolenti, nonché una delle figure più importanti nell'Italia del Secondo Dopoguerra per il suo impegno politico, sociale ed educativo. Quando arriva in Sicilia, nel 1952, comincia la sua attività sociale avviando un processo di analisi, partecipazione e cambiamento che ha avuto eco in tutto il mondo. RaiPlay Sound lo vuole ricordare in occasione del centenario della sua nascita con un podcast dedicato ad alcuni degli aspetti di un uomo eccezionale che troppo poco spazio ha avuto nei media italiani. Rivoluzione Dolci è un podcast in quattro puntate dove in ognuna si affronta un aspetto peculiare della sua esperienza: dalle lotte sociali contro la miseria e la mafia a quelle per il diritto al lavoro, dal suo rapporto con l'educazione passando per la sua battaglia per l'accesso ai mezzi di comunicazione (che diede vita alla "radio dei poveri cristi", la prima radio libera italiana), fino ad arrivare al racconto dell'eredità che ci ha lasciato. "Rivoluzione Dolci" è un podcast original RaiPlay Sound. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Autori: Andrea Borgnino, Peter Freeman, Vanessa Roghi, Marco Stefanelli.Editor: Luca Franco e Paola Manduca. Si ringraziano Amico Dolci e il Centro Studi Danilo Dolci per il supporto.
Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.
Speciale Liberazione 1945-2025 - A ottanta anni dal 25 aprile 1945, giorno in cui partì l'appello per l'insurrezione armata della città di Milano, una collezione di discorsi, memorie fotografiche, personaggi influenti, carteggi e luoghi chiave di quella fase storica. Dai primi momenti di grande euforia alla cosiddetta resa dei conti, fino alle riflessioni meno entusiastiche dei mesi e degli anni successivi, quando si è potuto guardare con distanza e realismo a quei fatti e alle decisioni politiche che ne sono scaturite.
Storia del PCI. 1921-1944 - La storia del Partito comunista d'Italia, dalla sua fondazione (21 gennaio 1921) alla svolta di Salerno (aprile 1944), attraverso filmati di repertorio, testimonianze d'archivio (Amadeo Bordiga, Pietro Nenni, Sandro Pertini, Camilla Ravera, Umberto Terracini etc) e l'analisi storica di Mauro Canali, Silvio Pons, Giuseppe Vacca e Albertina Vittoria.
Storie della resistenza - Il Podcast "Storie della resistenza" è un'occasione per conoscere in modo più approfondito e ricordare una pagina fondamentale della storia italiana e per confrontarsi con i valori e i principi su cui si fonda la nostra Repubblica. Le puntate del podcast dedicato alla Resistenza provano a far rivivere quella esperienza e a coinvolgere gli ascoltatori nella riscoperta di quella stagione di lotte e di passioni da cui è scaturita l'Italia democratica di oggi.
Storie di Resistenti ebrei - "Storie di Resistenti ebrei" un progetto ideato da Rai Radio 3 e Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) che racconta sette vicende di cittadini ebrei italiani che hanno partecipato alla lotta contro il nazifascismo tra l'8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, una pagina di storia ancora oggi poco conosciuta. Storie di Resistenti ebrei di Liliana Picciotto. Con Elia Schilton. Coordinamento di produzione: Bianca Ambrosio. Sigla di Manuel Buda. A cura di Federica Barozzi e Clementina Palladini.
Stories. Paesaggi prossimi - «Stories. Paesaggi prossimi» è un osservatorio su territori e pratiche, geografie ed economie minori impegnate a risignificarsi in dimensione collettiva e in prospettiva civica. Un progetto di ascolto e testimonianza che si è messo in viaggio nell'inverno 2023 da un Sud a un Nord di Italia, ha attraversato la dorsale Appenninica, ha incontrato paesaggi, ambienti e persone, luoghi talvolta feriti, spopolati, altre volte densi e complessi e restituisce un panorama di autonarrazioni diversificate dove l'emerso, il latente, il detto e il non detto, la tensione narrativa, la vita sonora degli ambienti, le intelligenze e le passioni progettuali, l'eloquenza dell'infanzia, si integrano in una cornice di senso che si esprime anche nelle pieghe della propria evidenza e aspira ad essere né didascalica né risolta. Ideazione, drammaturgia, montaggio audio: Isabella Bordoni. Presa diretta, field recording: Matteo Fusi. Realizzato con il sostegno di Terzo Paesaggio, nell'ambito di Making MadreProject, progetto vincitore dell'avviso pubblico Creative Living Lab – IV edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, 2023.
Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.
Tre soldi - Uno spazio nel fine settimana di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.
Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti - Se prestiamo un'attenzione disincantata ai fenomeni di dipendenza dalle sostanze scopriamo una realtà complessa e multiforme. Raccontato attraverso un linguaggio crudo e un punto di vista singolare e sfaccettato questo approfondimento si immerge nei meandri più cupi della socialità giovanile raccogliendo le considerazioni ciniche e le riflessioni sorprendentemente lucide di una generazione allo sbaraglio. Le motivazioni, i rituali e i contesti che ne definiscono i comportamenti e le abitudini sono il terreno di una critica silenziosa a questa società. I consumi, le relazioni e i sogni si abbandonano al triste e rassicurante vuoto della solitudine. Qui la scarsa considerazione degli adulti, carica però di aspettative, contribuisce ad una disarmante tensione passiva verso un presente incerto e un futuro spoglio di ambizioni. "Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti" è un documentario di Davide Tosco.
Un passaggio sicuro - Queste navi segnano la linea del fronte tra la vita e la morte e al tempo stesso sono un passaggio sicuro lungo l'ultimo tratto della rotta migratoria più pericolosa al mondo, dove negli ultimi anni hanno perso la vita migliaia di persone. "Un passaggio sicuro - Viaggio a bordo della nave di MSF in soccorso nel Mediterraneo" è un documentario di Valeria Brigida.
Vite sospese - Storie di italiani, italiane e cittadinanza - Più di un milione di persone nate e cresciute in Italia non sono riconosciute dallo Stato come cittadini. Sono vissute in Italia, hanno frequentato le scuole, le università, lavorano, contribuiscono alla vita sociale e culturale del paese. Sono vite sospese. Sospese tra più culture, lingue, musiche, cibi, radici. Sospese perché non riconosciute, ostacolate nel loro riconoscimento da burocrazie complesse e respingenti, e da una legge per la cittadinanza tra le più restrittive d'Europa. Ci portano a scoprirle le voci, le storie e le riflessioni di Daniela Ionita, operatrice paralegale umanitaria sul campo per la tutela dei rifugiati e profughi in situazioni di emergenza e Presidenta e Portavoce dell'associazione Italiani Senza Cittadinanza; di Miriam Aly, autrice, giornalista, e studiosa di scienze sociali; di Amir Issaa, rapper della scena storica e da qualche anno educatore che usa il rap come strumento didattico; di Madjana Nuredini, consulente legale per l'immigrazione, Kejsi Hodo, studentessa di Relazioni Internazionali e parte della campagna "dalla parte giusta della storia"; Matteo Kovacevic, studente, lavoratore e attore. "Vite sospese. Storie di italiani, italiane e cittadinanza" è un audio-documentario di Arianna Scarnecchia, che ringrazia Stefania N'kombo, Afif Ben Fekih, e tutte le persone che le hanno aperto la porta di casa, condividendo generosamente voci e storie. Foto di Miriam Aly.
Voglio essere libera - Sono poco più di quaranta, sono tutte femmine biologicamente ma sono persone che si riconoscono in diversissime identità sessuali. Sicuramente hanno una cosa in comune: l'amore per la musica vocale e per la libertà che esprimono in ogni occasione: dai concerti nelle RSA alle esibizioni durante i Pride, fino alle manifestazioni del 25 aprile, a cui non mancano, anno dopo anno. Sono "The Good News Female Gospel Choir" e si riuniscono ogni lunedì sera in una scuola di italiano per donne migranti nell'ex quartiere operaio di Milano, a Sesto, ai margini della multietnica via Padova. Si dividono in basse, contralte alte e basse, mezzosoprani, soprane. E hanno vite diversissime: da Chiara, che è rimasta vedova a 50 anni e non riusciva a risalire dal suo dolore se non con il canto, a Federica che ha avuto un figlio con la sua compagna di coro e di vita all'estero, grazie alla fecondazione eterologa; da Ilaria, decisamente etrosessuale ma che odia il suo lavoro, canta per fuggire dal quotidiano e da anni prova ad avere un bambino, a Maria che è la bassa solista con la voce più nera di tutte e che ha vissuto un calvario giudiziario contro la ex compagna per l'affidamento dei loro due figli. Tutte insieme si sono costituite in associazione sotto la guida della loro Maestra, la talentuosissima Cristina Boaretto, che per anni ha fatto la bidella nella scuola elementare di Pagnano ma sapeva di avere l'orecchio assoluto. Appena è andata in pensione, si è rimessa a studiare ed è diventata direttrice di coro. Un audio-documentario di Laura Battaglia e Fabrizio Foti.
Volere votare - Attraverso le testimonianze di alcune donne italiane, il documentario rievoca la giornata del 2 giugno 1946, quando per la prima volta furono chiamate ad esprimere il proprio voto. Le battaglie condotte dalle donne italiane negli anni precedenti il 1946 per chiedere il riconoscimento del diritto di voto. L'approvazione del diritto di voto alle donne da parte del Parlamento italiano il 1 febbraio 1945, su proposta del segretario del Partito Comunista Italiano (PCI) Palmiro Togliatti e dello statista e fondatore del partito Democrazia Cristiana (DC) De Gasperi. Il ruolo delle prime 21 donne elette nell'Assemblea costituente il 2 giugno 1946, e il loro contributo nella scrittura della Carta Costituzionale. Regia: Fedora Sasso
Volontarie per la libertà - Il 25 aprile 2024 a Rai Radio 3 - Le donne sono state protagoniste della Resistenza: Radio 3 le ricorda il 25 aprile raccontando alcune storie di partigiane che andarono a combattere il nazifascismo e per questo furono perseguitate, torturate, uccise. Quattro storiche e uno storico ricostruiscono le vite di dieci donne, in dieci pillole, donne il cui contributo fondamentale alla guerra partigiana è documentato negli archivi degli Istituti storici della Resistenza insieme a quello di altre migliaia di donne di ogni ceto sociale che parteciparono alla guerra di Liberazione. Radio 3 con queste testimonianze vuole contribuire a far emergere il ruolo delle "Volontarie per la libertà", a lungo taciuto. Con le voci di: Barbara Berruti, direttrice dell'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti"; Ilaria Cansella, direttrice dell'Istituto storico grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea; Metella Montanari, direttrice dell'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea di Modena; Alessio Parisi, direttore del museo della Resistenza Giambattista Lazagna di Rocchetta Ligure; Elisabetta Ruffini, Istituto Bergamasco per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea.
Vox populi - Impariamo a usare meglio la nostra voce. Michele Dell'Utri, attore e formatore del Piccolo Teatro di Milano, condivide con Caterpillar alcune semplici tecniche che appartengono alla pratica teatrale ma che possono essere utili anche nella vita di tutti i giorni. Vox populi è il corso di Caterpillar per ridare voce al popolo. Perché in democrazia non si urla.
Vox populi. Un corso di educazione vocale - Impariamo a usare meglio la nostra voce. Michele Dell'Utri, attore e formatore del Piccolo Teatro di Milano, condivide con Caterpillar alcune semplici tecniche che appartengono alla pratica teatrale ma che possono essere utili anche nella vita di tutti i giorni. Vox populi è il corso di Caterpillar per ridare voce al popolo. Perché in democrazia non si urla.
W la Costituzione - Gli articoli della Costituzione Italiana sono un dono d'amore, soprattutto per i bambini; conoscerne i principi essenziali attraverso le canzoni, la musica, il gioco, è un modo creativo per introdurre l'educazione alla cittadinanza. Un podcast in sette puntate in cui si possono ascoltare le canzoni sulla Costituzione e la lettura di alcuni articoli, commentati in modo divertente e con un linguaggio accessibile anche ai più piccoli. Con Lorenzo, ci sarà il super guasta-diritti "Dj" che vivacizzerà la narrazione per far emergere il senso profondo dei diritti e dei doveri. La Costituzione, nata per proteggere la libertà, permette a ciascun bambino il diritto a essere felice e l'opportunità di concorrere al progresso materiale e spirituale della società. W la Costituzione è un podcast di Lorenzo Tozzi, con Lorenzo Tozzi e Giovanni Bussi, cura e regia di Natalia Sangiorgi.
Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.
Epica/o
Cento giorni con Dante - Grandi interpreti per la Divina Commedia - Dalle registrazioni del Teatro Nazionale di Genova le voci storiche del teatro italiano leggono la Divina Commedia. Cento giorni insieme alla Divina Commedia e agli attori che hanno fatto la storia del teatro italiano. Un progetto promosso da Rai Radio 3 e dal Teatro Nazionale di Genova in occasione delle celebrazioni dantesche. Sotto la direzione di Davide Livermore sono state recuperate dagli archivi del Teatro le registrazioni delle letture teatrali effettuate a Genova tra il 1984 e il 1986 nel corso di un'iniziativa che per la prima volta proponeva in teatro la lettura integrale della Divina Commedia, affidando i singoli canti ad attori come Arnoldo Foà, Aroldo Tieri, Eros Pagni, Ferruccio De Ceresa, Ugo Maria Morosi, Roberto Herlitzka, Gabriele Lavia, Mariano Rigillo, Massimo De Francovich, Giuseppe Pambieri, Tino Carraro, Paolo Poli, Giulio Bosetti e molti altri. Nato da un'idea di Carlo Repetti, che in quegli anni aveva già un ruolo di rilievo tra i collaboratori del grande direttore Ivo Chiesa, il progetto inaugurò la pratica dei reading teatrali ed ebbe un eccezionale successo di pubblico. Cento giorni con Dante è una straordinaria occasione per gli ascoltatori: fare, insieme, un viaggio nell'opera dantesca e nel teatro italiano, attraverso le voci di attori che hanno lasciato un segno indelebile sulla scena italiana.
La parete - "Ma se il tempo esiste solo nella mia testa e io sono l'ultimo essere umano, avrà fine con la mia morte. Il pensiero mi mette di buon umore. Forse ho il potere di uccidere il tempo. La grande rete si strapperà, per precipitare con il suo contenuto nell'oblio. Dovrebbero essermi riconoscenti, ma una volta morta nessuno saprà che ho ucciso il tempo." La storia de La parete, romanzo della scrittrice austriaca Marlen Haushofer (qui nella traduzione di Ingrid Harbeck per ed e/o), si racconta in breve. Una donna accetta un invito a passare qualche giorno nello chalet del marito di sua cugina. Una sera i due escono per andare in paese e non tornano mai più. La donna si ritrova sola col loro cane ma quando si mette a cercarli si rende conto di avere intorno tanta vita ma non la vita umana come era stata fino a qualche momento prima. I paralleli tra questo romanzo, scritto negli anni Sessanta del Novecento, e grandi romanzi come Robinson Crusoe o Solaris, sono possibili e benvenuti, come è possibile e benvenuto pensare a L'amante di Wittgenstein di David Markson, perché in fondo questa donna potrebbe essere l'ultimo essere umano sulla terra, o a Le Nebbie di Avalon, perché al di qua e aldilà (sì, tutto attaccato...) della parete il tempo scorre diversamente, ma la particolarità di questo libro è che la natura, nonostante la comparsa – l'avvento, la maledizione – de la parete è accogliente, benigna, è amica dell'uomo tanto da non esserne più consumata. Un romanzo pieno di occasioni, non tutte liete. "La parete" di Marlen Haushofer letto da Manuela Mandracchia.
Lazarillo de Tormes - Come altri, eroi, Lazaro, Lazarillo, deve affrontare una serie di avventure per affrancarsi da quella che pare una sfortuna ma che, a ben guardare e con una certa ironia della sorte, si rivela una occasione. Lazarillo è un servitore e, al contrario di Arlecchino che ne ha solo due, ha molti padroni. Lazarillo come tutti gli eroi che non sono principi o principesse, anche quando non sono giovani e belli, ha fame, ed è proprio la fame ad acuirgli ingegno e sguardo e a infondergli, in qualche senso, coraggio. Lazarillo non è né buono né cattivo, forse più buono che cattivo, ma di certo ha fame. Il suo primo padrone – un antesignano di Mr. Sowerberry di Oliver Twist - è un uomo cieco, e lo affama ma, vive recitando preghiere, e dunque gli insegna l'astuzia. Il secondo è un prete, il prete è avido e ingordo e Lazarillo soffre ancora di più la fame. Il terzo è uno scudiero più povero di Lazarillo, dunque non ci si sazia neanche qui, il quarto è il frate che gli regala un paio di scarpe, il quinto è un truffatore che commercia in indulgenze, il sesto è un cappellano. È Lazarillo stesso a raccontare la storia quando, finalmente diventato banditore, riesce a sposarsi e a trovare il tempo e il gusto di rimettere in ordine la propria vita. Ne L'arte del romanzo (Adelphi, 1986, trad. A. Ravano), Milan Kundera assicura che "Per la ricchezza delle sue forme, per l'intensità vertiginosamente concentrata della sua evoluzione, per il suo ruolo sociale, il romanzo europeo (così come la musica europea) non ha eguali in nessun'altra civiltà". Non sappiamo se essere d'accordo con Kundera, se cioè ha senso stilare la graduatoria di tutti i grandi romanzi scritti nel mondo a diverse latitudini, siamo certi però che Lazarillo de Tormes è il romanzo che dà il via a tutti i romanzi picareschi scritti e saranno scritti. "Lazarillo de Tormes", autore anonimo, letto da Marco Cavalcoli. La traduzione è di Antonio Gargano, l'editore è Marsilio.
Miti d'acque - 5 racconti da Ovidio, liberamente narrati da Sista Bramini, che hanno come protagonisti acque di fonte, di fiume, di lago, di mare. Acque fresche e limpide che giocano con la luce, acque profonde e torbide che cantano le oscurità dell'inconscio, acque travolgenti e misteriose da cui scaturiscono storie, immagini, personaggi e musiche.
Penny Wirton e sua madre - Contea di Pictown, 1721. Penny Wirton è meno che un ragazzo e ha solo tre cose: un vestito giallo, una madre che fa nascere i bambini e un padre al cimitero sulla collina. La storia della sua "seconda nascita", della fuga da casa e delle mille peripezie che lo porteranno a ritrovare nell'amore della madre la dignità della propria condizione umana e sociale. Silvio D'Arzo termina di scriverla nel 1948, in parallelo al suo capolavoro "Casa d'altri", sul versante opposto dell'infanzia. "Penny Wirton e sua madre" di Silvio D'Arzo letto da Elia Schilton.
Sulla stessa barca - Sulla stessa barca è una storia di famiglia, ma è soprattutto la storia di tre uomini e di un gommone a vela che, nell'estate del 1969, ha attraversato l'Oceano Pacifico, coprendo la distanza dalle coste del Perù alle isole della Polinesia. È la restituzione di tre testimonianze autentiche grazie ad un ampio archivio audio, video e scritto. Audiocassette registrate durante la traversata, diari di bordo e un documentario girato durante i 70 giorni di navigazione ma mai distribuito. È dunque la testimonianza diretta dei tre membri dell'equipaggio del gommone "Celeusta" attraverso i loro diari. Sergio Croci, ideatore della spedizione, regista cinematografico al suo primo film, Mario Valli capitano di marina e Vittorio Macioci, il più giovane del gruppo, scenografo incontrato per caso. Una vicenda umana incredibile, una storia vera accaduta nell'estate del 1969 mentre altre, gloriose imprese si compivano.
Epico
Sulla stessa barca - Sulla stessa barca è una storia di famiglia, ma è soprattutto la storia di tre uomini e di un gommone a vela che, nell'estate del 1969, ha attraversato l'Oceano Pacifico, coprendo la distanza dalle coste del Perù alle isole della Polinesia. È la restituzione di tre testimonianze autentiche grazie ad un ampio archivio audio, video e scritto. Audiocassette registrate durante la traversata, diari di bordo e un documentario girato durante i 70 giorni di navigazione ma mai distribuito. È dunque la testimonianza diretta dei tre membri dell'equipaggio del gommone "Celeusta" attraverso i loro diari. Sergio Croci, ideatore della spedizione, regista cinematografico al suo primo film, Mario Valli capitano di marina e Vittorio Macioci, il più giovane del gruppo, scenografo incontrato per caso. Una vicenda umana incredibile, una storia vera accaduta nell'estate del 1969 mentre altre, gloriose imprese si compivano.
Erotico
Il diavolo in corpo - Mentre imperversa la tragedia della prima guerra mondiale, Marthe, infermiera in un ospedale militare, incontra e si innamora di François. Suo marito sta combattendo al fronte, e François è uno studente più giovane di lei. I due, incuranti delle convenzioni sociali, diventano amanti. La loro unica preoccupazione diventa quella di poter vivere liberamente la loro passione. Ma un giorno Marthe si accorge di aspettare un bambino e l'innocente entusiasmo lascia spazio a un quadro decisamente diverso. "Il Diavolo in corpo" è stato pubblicato per la prima volta nel 1923, anno della morte dell'autore, Raymond Radiguet, avvenuta a soli vent'anni. "Il Diavolo in corpo" è letto da Paola Pitagora
L'osceno del villaggio - Porno è una delle parole più cercate sul web, ma nel codice penale italiano viene praticamente ignorata. Chi il porno lo fa è costretto a confrontarsi con le ambiguità di una censura che si rifà a leggi scritte negli anni 30, e al centro di questo impressionante vuoto normativo si erge come sommo paradosso la porno tassa. Che cos'è la pornografia? È veramente così difficile definirla? È un'invenzione moderna o è vecchia quanto l'uomo? È una forma di discriminazione sessuale? Un abuso che lede la dignità della donna o un raffinato divertissement? Cosa la differenzia dall'erotismo? Se l'erotismo mette in scena il mistero del corpo e dell'incontro con l'altro, la pornografia riduce tutto a oggetto? Abbassa anche il desiderio alla dimensione del consumo? Che ruolo ha il porno in un paese dove l'educazione sessuale è lasciata al caso? Quale effetto può avere sui ragazzi e le ragazze di oggi? Nuoce alla salute? Fa diventare ciechi? "L'osceno del villaggio" è un audiodocumentario di Renato Rinaldi.
Bambini rubati - Sono 43 i campi in mano russa dove dall'inizio della guerra sono state verificate deportazioni di bambini ucraini. Una ragnatela che parte dalla Crimea, passa lungo i confini tra i due paesi in guerra e poi si dirama nei dintorni di Mosca per arrivare fino alla Siberia e ai Monti urali, al confine con l'Asia. E' in questi campi che la Russia cerca di cancellare l'identità ucraina di questi minori che in centinaia di casi sono già stati adottati da famiglie russe. E' stato proprio il trasferimento illegale di questi bambini a portare la Corte Penale Internazionale dell'Aja ad emettere un mandato di arresto nei confronti del Presidente Putin e di Maria Lvova Bielova, la commissaria russa per i diritti dei bambini. Partendo dalle testimonianze raccolte e verificate sul campo dall'inviata in Ucraina, Azzurra Meringolo, Bambini Rubati – un podcast originale di Radio 1 con la regia di Leonardo Patanè - racconta l'Odissea di questi bambini e delle mamme che hanno fatto lunghe peripezie per andarseli a riprendere.
Checkpoint Charlie. La caduta del Muro - Da quando, in quel 9 novembre del 1989, si è aperta una breccia in quel muro-simbolo della guerra fredda che separava Berlino Est da Berlino Ovest e i rispettivi universi culturali, politici, sociali di cui erano manifestazione e che ne sostenevano le fondamenta, una luce di speranza, di libertà, di democrazia pareva aver inondato il mondo intero. Ma la storia, poi, ha raccontato altre storie che da quella breccia hanno preso inizio. Attraversando lo scacchiere politico internazionale e le vicende umane di quegli anni, spaziando dagli Stati Uniti a Mosca passando per l'Italia, raccogliendo le testimonianze di quei personaggi che questa storia l'hanno scritta e continuano a scriverla, abbiamo deciso di raccontare questo evento epocale da tre punti di vista particolari, tre letture diverse, a tre voci. Marcello Flores, Gherardo Colombo, Federico Fubini raccontano la caduta del Muro di Berlino con un taglio originale e inedito, che combina punti di vista diversi, con una narrazione corale, tra ricostruzione storica, aneddoti, testimonianze curiose e casi esemplari, musiche, canzoni, la partecipazione del mondo dell'arte e dello spettacolo, per uno sguardo attuale e intergenerazionale su un evento che ha segnato la storia che stiamo vivendo. Checkpoint Charlie. La caduta del Muro è una produzione di FRAME per RaiPlay Sound. I testi sono scritti e interpretati da Gherardo Colombo, Marcello Flores, Federico Fubini, con la supervisione editoriale di Veronica Scazzosi con la collaborazione di Silvia Di Pietro, Federica Cimminiello e Chiara Luria. La voce degli inserti redazionali è di Giada Bonanomi. Le musiche, la post-produzione, il sound design sono di Diego Minach.
Cipro. La nuova porta d'Europa - Nel luglio del 1974 inizia l'invasione turca di Cipro. A nove anni da questo evento, il nord occupato proclama la nascita della Repubblica turca di Cipro Nord. Da allora l'isola è divisa dalla Green Line, una zona cuscinetto controllata dai caschi blu dell'ONU. La ferita per la spaccatura di Cipro è ancora viva tra gli abitanti dell'isola ma ora, a livello politico, le questioni irrisolte tra le due parti vengono giocate anche su un altro piano: quello dei migranti, utilizzati come arma di ricatto per sanare quelle controversie insolute. Un reportage in tre puntate ci porterà sul campo per sentire le voci e le storie di chi dal Nord riesce ad attraversare la Linea Verde ed arrivare nella Repubblica greca di Cipro e quindi in Europa. "Cipro. La nuova porta d'Europa" è un audiodocumentario di Velania A. Mesay.
Erasmus Plus Stories - Un programma sull'Erasmus, il progetto di mobilità studentesca dell'Unione Europea, dove i racconti autentici di giovani con un'esperienza di studio o tirocinio all'estero si alternano alla storia di fantasia di Susy e Markus, due studenti di nazionalità diversa che si sono innamorati durante l'Erasmus. Finito il semestre di studio, devono separarsi per svolgere, sempre all'estero, il tirocinio in azienda previsto dal programma Erasmus+. Il loro amore è messo a dura prova dalla lontananza. Quando i due si ritrovano, il loro rapporto appare cambiato, serve un chiarimento. Susy e Markus si raccontano le reciproche esperienze vissute nel periodo di separazione. Il confronto fra loro servirà a superare gli stereotipi legati alla differente nazionalità e a scoprire valori comuni? Decideranno di rimanere insieme o si lasceranno?
Europedia - Europedia è la guida di Caterpillar Rai Radio2 alle istituzioni europee. Quante sono le lingue ufficiali dell'Unione europea? Qual è la differenza tra Consiglio europeo e Consiglio dell'Unione europea? Perché il Parlamento europeo ha una sede a Bruxelles e una a Strasburgo? Il Trilogo, che cos'è? Il giornalista di Europa Today Alfonso Bianchi ci spiega – da dentro – il funzionamento dell'Unione. Europedia è una rubrica di Caterpillar Rai Radio2 in media partnership con Europa Today.
Eurovision Song Contest - Eurovision Song Contest, il festival musicale internazionale, organizzato dall'EBU, che in più di 67 anni è diventato uno dei più grandi eventi di intrattenimento televisivo al mondo.
Fuga dall’inferno. Ucraina ventiventidue - Allo scoppio del conflitto in Ucraina, il 24 febbraio del 2022, una quarantina di italiani sono rimasti bloccati, nella regione di Kherson, occupata fin da subito dall'esercito russo. Per diverse settimane hanno vissuto sulla loro pelle una guerra a un passo dall'Europa. Sono stati costretti a rifugiarsi negli scantinati, sotto i bombardamenti. "Fuga dall'inferno. Ucraina ventiventidue" racconta le loro storie, le paure, e i pericoli affrontati da queste famiglie per uscire dall'Ucraina e tornare in Italia, attraversando sotto le bombe la linea del fronte e la terra di nessuno. Mentre sul campo raccontavamo il conflitto in corso, li abbiamo seguiti e alcune volte anche aiutati, a lasciarsi alle spalle la distruzione di quei territori. Ma una volta tornati a casa dimenticare certe scene, per loro, è stato impossibile.
Il mare dell'emergenza - Il primo documentario sulla Guardia Costiera italiana che affronta il tema dei salvataggi in mare legati all'emergenza migranti. Un racconto inedito, corale, emozionante dei protagonisti che attraverso la loro esperienza in mare, ci restituiscono il senso profondo della vita, spesa al servizio degli altri e del Paese.
Il sogno europeo - "Il Sogno Europeo" è una raccolta di documenti filmati dell'archivio delle Teche Rai pensata in occasione del sessantesimo anniversario dei "Trattati di Roma" (25 marzo 1957). Tra i materiali si segnalano un'intervista a Jean Monnet, una ad Altiero Spinelli, opinioni di autorevoli europeisti quali Emilio Colombo e Giorgio Napolitano, una ricostruzione del progetto europeo di Alcide De Gasperi raccontato dalla figlia Maria Romana, un'intervista a Gaetano Martino, e testimonianze di Helmut Kohl e Giulio Andreotti sui grandi artefici dell'europeismo, da Adenauer a Schuman.
Sa Sardigna e su mundu - "Sa Sardigna e su mundu" ("La Sardegna e il mondo") è una trasmissione in lingua sarda che propone con cadenza bisettimanale all'attenzione degli ascoltatori, tre temi di geopolitica. In un momento di grandi cambiamenti globali è importante riuscire a fare il punto della situazione, rivolgendo lo sguardo a ciò che sta accadendo a tutti i paesi del bacino del Mediterraneo. A condurre la trasmissione è il sociologo ed esperto di geopolitica Nicolò Migheli, la regia è di Vito Biolchini.
Un passaggio sicuro - Queste navi segnano la linea del fronte tra la vita e la morte e al tempo stesso sono un passaggio sicuro lungo l'ultimo tratto della rotta migratoria più pericolosa al mondo, dove negli ultimi anni hanno perso la vita migliaia di persone. "Un passaggio sicuro - Viaggio a bordo della nave di MSF in soccorso nel Mediterraneo" è un documentario di Valeria Brigida.
Eventi e manifestazioni
"Via libera": storie di dieci strade che ricordano la Resistenza - Dieci storici raccontano le storie di dieci stragi nazifasciste a cui sono state intitolate dieci strade, stragi che sono avvenute tra il 1943 e il 1945 al sud, al centro e al nord Italia e che sono riportate sull'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia. Sull'Atlante sono state catalogate e analizzate tutte le stragi e le uccisioni singole di civili e partigiani uccisi al di fuori dello scontro armato, commesse da reparti tedeschi e della Repubblica Sociale Italiana in Italia dopo l'8 settembre 1943, a partire dalle prime uccisioni nel Meridione fino alle stragi della ritirata eseguite in Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige nei giorni successivi alla Liberazione. Per celebrare il giorno della Liberazione con l'iniziativa "Via libera" Rai Radio 3 presenta il racconto delle stragi, ricostruite dagli storici, avvenute a Matera, Acerra, Fornelli, Lanciano, Boves, Cervarolo, Partina, Riva del Garda, Leonessa, Cornalba (la distinzione tra matrice nazista, fascista e nazifascista è tratta dall'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia).
1970, la vittoria dei lavoratori - Con la legge n. 300 del 20 maggio 1970 entrò in vigore lo statuto dei lavoratori, baluardo per dipendenti, impiegati e operai in materia di dignità, tutela dei diritti e rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro. In quest'ampia antologia di materiali d'archivio il lungo cammino, fra scioperi e assemblee, che ha portato all'approvazione della legge e le inchieste sulle condizioni di lavoro nell'Italia degli anni '60.
Bellissime - Ci sono bambine che imparano presto a truccarsi, a sorridere, a essere simpatiche e maliziose. Sognano di fare le miss o le modelle. Hanno mamme disposte a guidare intere ore nella notte per portarle a sfilare a Pitti Bimbo e padri capaci di organizzare tour de force dello shopping per trovare il vestito adatto a un concorso. Anche in Italia – benché siano molto lontane le esagerazioni americane e la corsa alla principessizzazione cui le bimbe statunitensi sono sottoposte dalle rispettive madri per apparire più adulte - esiste un mondo che non può superare il metro e quaranta di altezza, tale è infatti il limite per prendere parte alle sfilate di moda e a molte iniziative pubblicitarie che vedono i più piccoli come protagonisti. Di Flavia Piccinni.
Blob dei gol EURO 2024 - La sintesi di tutti i gol del Campionato europeo di calcio 2024
Diario della Costituzione - I primi 12 articoli della Carta fondamentale accompagnati da altrettante storie.
EURO 2024 - Tutte le radiocronache degli incontri di UEFA EURO 2024
Eurovision Song Contest - Eurovision Song Contest, il festival musicale internazionale, organizzato dall'EBU, che in più di 67 anni è diventato uno dei più grandi eventi di intrattenimento televisivo al mondo.
Lezioni materane - Il contributo di Radio3 a Matera capitale europea della cultura 2019 non sarà solo "Materadio. La festa di Radio3 a Matera" ma anche un ciclo di incontri con alcuni tra i maggiori esponenti della cultura italiana. Un ciclo dal titolo "Lezioni materane", che non è solo un omaggio a Italo Calvino, ma è l'indicazione di un modello che mira alla comprensione di alcune delle parole chiave del nostro tempo. E lo fa a partire da un tema generale che, in maniera più o meno diretta, formerà l'oggetto di ciascuna lezione. Questo tema è "I Sud": da Matera, prima città meridionale a ricevere la designazione a capitale europea della cultura, guarderemo ai Sud di tutto il mondo, per capirne le potenzialità e le complessità, la loro forza mitica e la vitalità culturale, la fragilità economica e le contraddizioni sociali. Da questo punto di vista, più che un esempio, Matera rappresenta una suggestiva metafora che l'ha portata dall'isolamento della vergogna alla rinascita di una nuova identità.
Manuale di sopravvivenza - Mario Perrotta, una delle voci più significative del teatro contemporaneo italiano, dà voce in 15 letture scelte a Terra matta di Vincenzo Rabito, le memorie di un cantoniere semianalfabeta che attraversano un intero secolo. È una storia epica, emblematica, di un uomo che ha superato tutte le difficoltà della vita, rischiando spesso la propria e rialzandosi sempre. A 70 anni Rabito, semianalfabeta, prende l'Olivetti Lettera22 del figlio Giovanni e intraprende l'ultima battaglia della sua esistenza, quella con la macchina da scrivere. Scolpisce la sua epopea fatta di caratteri incisi sulla carta e di parole divise l'una dall'altra da un punto e virgola.
Questioni di Stilo - I personaggi del mondo della cultura, della moda e dello spettacolo si raccontano al microfono di Sabina Stilo
Road to Eurovision - Dal 10 al 14 maggio 2022 Torino sarà il centro del mondo ospitando la 66ª edizione dell'Eurovision Song Contest, il più seguito concorso canoro del pianeta! Per prepararci a questo incredibile evento Rai Radio2 rilascia questo tonico podcast: con le schede di tutti i paesi in gara e un'intervista esclusiva a Mahmood e Blanco, il duo che rappresenterà l'Italia. Road to Eurovision by Rai Radio2 di Filippo Solibello e Marco Ardemagni, regia di Enrica Zoleo, a cura di Giulia Laura Ferrari, coordinamento di Annalisa Vacca. Una produzione Original Rai Radio2 per RaiPlay Sound.
Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.
Viva Rai2! … Viva Sanremo! - In diretta da Sanremo Con Rosario Fiorello, Fabrizio Biggio e Mauro Casciari
Factual
Aiutami a fare da solo - La vita e le opere di Maria Montessori vivono in questi anni un rinnovato interesse. L'educazione dei bambini, degli adolescenti, diviene centrale in quest'epoca. Si scopre come il Metodo Montessori, ideato quasi cento anni fa, continui ad essere cruciale per una formazione che ponga come obiettivo l'autosufficienza dei bambini.
Carlo Angela: Un medico stratega - Storie e destini che s'intrecciano in Piemonte durante la Resistenza: una tra tutte quella di Carlo Angela, un uomo che ha salvato la vita di ebrei e partigiani mettendo a repentaglio la propria. Nel 2002 la Commissione di Gerusalemme lo ha insignito del titolo di "Giusto tra le Nazioni". Tra le tante testimonianze, quella del figlio Piero, storico giornalista e divulgatore scientifico della Rai.
Diva Moana - Moana Pozzi a cavallo tra gli anni '80 e '90 è stata il sogno erotico degli italiani, diva scandalosa che ha fatto discutere l'opinione pubblica segnando profondamente l'immaginario collettivo. Simbolo di trasgressione per via della sua carriera nel cinema a luci rosse, Moana si è fatta apprezzare come ospite dei salotti televisivi non solo per la sua dirompente bellezza ma anche per le sue idee controcorrente in tema di sesso, politica e società. Nella memoria di tutti resta anche la sua esperienza come candidata nel "Partito dell'Amore", antesignano sia della "politica-spettacolo" che dell'"antipolitica". Una morte improvvisa e non priva di mistero ha contribuito ad accrescere il suo mito negli anni.
Le bambine non vanno a scuola - "Le bambine non vanno a scuola" di Lucia Goracci è il documentario prodotto da Rai3 sulla storia di Malala, la bambina pakistana gravemente ferita alla testa e al collo il 9 ottobre 2012, per mano di un commando armato talebano. Malala è la più giovane candidata al premio Nobel per la pace nella storia. Il suo coraggio nel rivendicare il diritto allo studio per le donne, per le bambine e per le ragazze è stato messo a dura prova dal regime talebano che occupa militarmente il distretto dello Swat. Lucia Goracci intervista le ragazze che si trovavano sullo stesso pulmino di Malala al ritorno da scuola quel giorno. Racconta le loro vite continuamente in pericolo per affermare il diritto a studiare, racconta la storia di altri attentati dove hanno perso la vita professoresse e studentesse. Un documento prezioso per le donne che credono nello studio come diritto umano e viatico per l'emancipazione nei confronti di poteri politici e religiosi che commettono crimini in nome del loro maschilismo.
Famiglia/familiare
Casa Tognizzo - con Ricky Tognazzi e Simona Izzo. Aldo (alias Ricky) e Laura (alias Simona), una coppia di mezza età, lui regista teatrale e lei drammaturga, hanno un figlio trentenne omosessuale, Lorenzo, unito civilmente con Gianluca. La coppia ha avuto una figlia, Alice, grazie ad una cosiddetta madre (ospite) di cui non si conosce l'identità. I giovani padri hanno però deciso di separarsi... Laura e Aldo, a quel punto, si barricano nella dimora coniugale per tentare di destinarla al figlio Lorenzo affinché possa vivere lì con la piccola Alice. Nel corso di un tormentato weekend, in cui i due protagonisti dibattono sull'amore, sulla genitorialità e sull'omosessualità, farà irruzione un loro vecchio amico, accompagnato da una giovane donna misteriosa. I due saranno forieri di una sconvolgente verità che costringerà le due coppie ad uno showdown finale.
Le favole dello Zecchino d'Oro - Storie, temi e personaggi delle canzoni del 67° Zecchino d'Oro 2024 prendono nuova vita e diventano favole tutte da ascoltare. Un viaggio nella fantasia perfetto per grandi e piccini, in 14 episodi da 10 minuti circa. Voci narranti, l'anisello Nunù - mascotte simbolo dello Zecchino d'Oro, che nasce dal successo dell'omonima canzone già diventata a tutti gli effetti un grande classico - e Micol e Luca, una bambina e un bambino del Piccolo Coro dell'Antoniano, dalle personalità diverse e complementari. Sono loro ad interagire con l'asinello Nunù, contribuendo alla creazione di dinamiche che diventano via via più familiari ai piccoli ascoltatori. I contenuti tengono conto delle esperienze e delle conoscenze dei bambini, dei loro interessi, della loro capacità di attenzione; il mood positivo è incoraggiante: le favole, come le canzoni dello Zecchino d'Oro, promuovono messaggi di gentilezza, rispetto, collaborazione, inclusione.
Fantascienza
Biaxadora in su tempus - Il programma intende raccontare, in forma di serial, le avventure della giornalista Terry Gunale che, servendosi di una macchina del tempo, viaggia nei diversi periodi della Storia Sarda.
Cuore di cane - In questo romanzo, breve e luminoso – siamo al cospetto di Preobraženskij, uno dei più importanti medici di tutte le Russie – un cane di strada sa leggere. E a un certo punto parlerà anche molto – qualche parolaccia e molto Marx e Engels – ma andiamo con ordine. Il cane, Šarik– così lo battezza il dottore - arriva nella casa del luminare medico e assiste a una sfilata di uomini e donne che vogliono riacciuffare un brandello di giovinezza, il cane è lieto perché non deve più patire il freddo e gli stenti, e lo rimarrebbe se al dottore e al suo assistente non venisse in mente di tentare una nuova superlativa ricerca, impiantare l'ipofisi e i testicoli di un uomo prematuramente morto su Šarik. Cuore di cane di Michail Bulgakov è una novella fantascientifica che ci pare particolarmente attuale perché racconta di qualcuno che decide – l'uomo forte – cosa sia meglio per qualcun altro, ma la vita, anche quella scritta, è piena di sorprese. Cuore di cane di Michail Afanas'evič Bulgakov letto da Corrado Guzzanti. Adattamento di Fabiana Carobolante. Traduzione di Serena Prina per ed. Feltrinelli.
Fanto Natal - Ciclopi e sirene. Draghi e vampiri. Unicorni e sciapodi. Un percorso tra alcune delle tante creature fantastiche che ritroviamo nei racconti, nei miti e nelle leggende di ogni tempo. Quelle figure sono state solo il frutto della sfrenata fantasia dei Sapiens? O possono essere state suggerite da particolari interpretazioni di reperti o dal fraintendimento di frammentarie notizie provenienti da terre lontane? Dal giorno di Natale all'ultimo dell'anno, la programmazione di Radio3 Scienza sarà all'insegna del fantastico, cercando però di capire le possibili origini di quei "mirabilia naturae" che ci hanno sempre affascinato.
Frankenstein serial - A duecento anni dalla sua prima apparizione in una notte di tempesta, Frankestein, o meglio la sua Creatura, torna a bussare alle nostre porte e chiedere ospitalità. Il simbolo di una scienza che inventa qualcosa di cui ha paura e di una umanità che non sa amare abbastanza le proprie creature è ormai stanco di vagare, scacciato da tutti, incanaglito da decenni di fregature e aggressioni gratuite. Una serie di nuove avventure tra scienza e letteratura.
Gli acchiappagiochi - Audiodescrizione del Cartone animato "Gli Acchiappagiochi". In un universo molto colorato c'è un piccolo pianeta popolato da bambini alieni di ogni tipo. Qui ha sede un posto molto speciale: il quartier generale degli Acchiappagiochi. Gli Acchiappagiochi sono cinque amici che viaggiano nello spazio esplorando pianeti fantastici, con una grande missione: scoprire, giocare e collezionare tutti i giochi dell'Universo. Ad aiutare gli Acchiappagiochi nella loro missione c'è Mr. Moustache, un simpatico alieno, che ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei giochi per insegnarli alle nuove generazioni. In ogni episodio c'è un'avventura da affrontare, nuovi amici da conoscere e un gioco da acchiappare! Regia: Andrea Bozzetto, Branko Rakic
Krud dal pianeta Cott - Krud, l'alieno pasticcione che vuole invadere la Terra è tornato ma c'è una terribile novità: è diventato buono! Con Armando Traverso e Andrea Calabretta, regia di Isabella Carbone
Storia degli omini verdi - Scritto da Luca Balestrieri e Alessandro Schmet. Diretta da Claudio Sestrieri. Per il ciclo "la letteratura e le idee" (Radio 3, 1978).
Fantasy
Alice & Lewis - Audiodescrizione del cartone animato "Alice & Lewis". Ispirato all'omonimo romanzo di Lewis Carrol, la serie racconta le stravaganti avventure di Alice, sei anni, che, grazie ad una chiave magica, riesce ad aprire qualsiasi porta e ad arrivare nel Paese delle Meraviglie. Qui incontra un coniglio accattivante, Lewis, e i due diventano amici per la pelle. Alice ama giocare con Lewis e gli altri suoi amici, anche se questo significa vedersela con la capricciosa regina dai capelli rossi, con castelli di carte in bilico sulla collina, e soprattutto con le regole e le convenzioni eccentriche di questo regno parallelo. Regia: Bernard Ling
Biaxadora in su tempus - Il programma intende raccontare, in forma di serial, le avventure della giornalista Terry Gunale che, servendosi di una macchina del tempo, viaggia nei diversi periodi della Storia Sarda.
Brujas - Il titolo Brujas vuole dire "Streghe" e le due conduttrici accompagneranno gli ascoltatori lungo un percorso fatto di magia e superstizione, medicina popolare e leggende antiche ed oscure, tra donne vampiro e erbe da raccogliere sotto la luna piena. Un calderone rimestato da Rita Atzeri e Antonella Puddu con il druido Stefano Fozzi in regia.
Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani - Le storie dei supereroi mascherati della vita reale operanti in diverse città italiane. I loro nomi sono Guardiano, Cuorenero, Confessore, Powerman e Darkwing. "Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani" di Silvestro Ferrara.
Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo
Fanto Natal - Ciclopi e sirene. Draghi e vampiri. Unicorni e sciapodi. Un percorso tra alcune delle tante creature fantastiche che ritroviamo nei racconti, nei miti e nelle leggende di ogni tempo. Quelle figure sono state solo il frutto della sfrenata fantasia dei Sapiens? O possono essere state suggerite da particolari interpretazioni di reperti o dal fraintendimento di frammentarie notizie provenienti da terre lontane? Dal giorno di Natale all'ultimo dell'anno, la programmazione di Radio3 Scienza sarà all'insegna del fantastico, cercando però di capire le possibili origini di quei "mirabilia naturae" che ci hanno sempre affascinato.
Farporesya - Il Regno Magico - La serie radiofonica che accompagna i giovani ascoltatori alle soglie di un mondo incantato, dove fate ed elfi insegneranno ai bambini come prendersi cura dell'ambiente che li circonda. Ogni puntata racchiude un nucleo valoriale e didattico e si propone di insegnare divertendo: seguiremo le avventure e gli incontri del giovane mezzelfo Axel e del suo amico elfo Tixy, nella Radura Incantata. A prestare la voce ai protagonisti della serie nel duplice ruolo di Axel e Tixy, è Daniele Vita; Claudio Insegno, Monica Ward, Andrea Calabretta, Emma Centonze danno vita a personaggi che incontriamo in qualche puntata. La serie, prodotta da Rai Radio Kids, è scritta a quattro mani da Daniele Vita con Maria Teresa Magliozzi; canzoni composte e interpretate da Daniele Vita su musiche di Tiziano Barbafiera; al mixer Alfredo Morana; cura e regia di Natalia Sangiorgi.
Il maestro e Margherita - Satana in persona giunge a Mosca sotto le spoglie di un mago. Insieme a lui c'è la sua bizzarra, ma implacabile, corte di demoni, capitanata da Behemoth, un enorme gatto nero in gradi di parlare. La pigra routine della capitale sovietica ne rimane sconvolta. Alle tragicomiche sventure dei piccoli e mediocri burocrati della vita e dell'arte, si contrappone la magica storia d'amore tra uno scrittore, il Maestro, e Margherita, la sua inquieta e tenera amata. Le storie narrate sono tre, quasi tre sotto-romanzi. Il diavolo che crea il caos in giro per Mosca. La storia di Gesù e Pilato. E ovviamente quella tra il Maestro e la sua amata. ll Maestro e Margherita è un romanzo di Michail Bulgakov pubblicato postumo tra il 1966 e il 1967 in una versione censurata dal taglio dei redattori. Il Maestro e Margherita è letto da Massimo Popolizio.
Il mago di Oz - Un giorno un forte tornado nel Kansas solleva la casa dove la piccola Dorothy vive con gli zii e lei e il suo cane Toto vengono catapultati nella Terra Blu. Atterrando, la casa di Dorothy schiaccia la malvagia Strega dell'Est: il fatto rende felici gli abitanti del fantastico mondo di Oz, dove ora si trova Dorothy. La bambina spiega subito che vorrebbe tornare in Kansas dagli zii, ma l'unico che può aiutarla, come le chiarisce la buona Strega del Nord, è il misterioso Mago, l'essere più potente della Terra di Oz. Per trovarlo, Dorothy deve arrivare fino alla Città di Smeraldo, così si incammina insieme a Toto in un lungo viaggio durante il quale incontrano tantissime creature particolari. Tra queste: lo Spaventapasseri che vuole un cervello, il Boscaiolo di Latta che desidera un cuore e il Leone Fifone che cerca un po' più di coraggio e tantissimi altri. Alla fine Dorothy riesce ad incontrare il Mago e a tornare dagli amati zii. Scopre comunque di aver sempre posseduto tutti gli strumenti necessari per tornare a casa. "Il Mago di Oz" è stato scritto da L. Frank Baum ed è stato pubblicato nel 1900. "Il Mago di Oz" è letto da Alba Rohrwacher.
Kulturni dogodki - Kulturne, knjižne in literarne novosti - Tedenska oddaja s kulturno vsebino, ki se osredotoča na knjižne novosti, predvsem tiste, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji, ogleduje se tudi po likovnem svetu, dopolnjuje pa jo raznolika glasbena vsebina. Slika je delo umetnika Franca Vecchieta, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
L'uovo cosmico. Alle origini dell'arte occidentale - I protagonisti della storia sono quattro ragazzi, legati da una profonda e sincera amicizia e dalla passione per l'arte, per i viaggi e le avventure. Questa storia li porterà in Grecia, in un mondo parallelo, abitato dagli dèi dell'Olimpo e da creature mostruose, al servizio del malvagio serpente Ofione. Le avventure di Alessandro Sòc e dei suoi amici, tra cui due ragazzi non vedenti, offrono importanti spunti di riflessione su questioni legate all'inclusione e alla diversità, relativa quest'ultima alla disabilità fisica, con particolare riferimento a quella visiva. Dal libro di Andrea Socrati pubblicato da, La Spiga edizioni, la voce narrante è di , Giovanni Bussi, adattamento e regia a cura di Isabella Carbone.
La metamorfosi - La vicenda de La metamorfosi si racconta in breve ed è quasi tutta, formidabilmente, contenuta nell'incipit. Gregor Samsa, impiegato, si sveglia nel proprio letto una mattina trasformato in un insetto. Non è felice certo, è in imbarazzo, certo, ma non può fare altro che osservare le zampe pelose, il carapace e cercare, in questa nuova forma, di restare in equilibrio. La metamorfosi non è un racconto metaforico sull'assurdo che, volta per volta, ci troviamo a vivere, ma sull'umano che tale rimane in ogni sua declinazione. In un breve, magnifico saggio, pubblicato da Adelphi, "Praga, poesia che scompare" (la traduzione è di Giorgio Pinotti, Milan Kundera osserva "Il romanzo degli autori praghesi non si chiede quale tesoro si nasconda nella psiche umana, ma quali possibilità siano concesse all'uomo in un mondo ormai diventato una trappola. Il riflettore è puntato su un'unica situazione e sull'uomo che la affronta. Solo in questo atteggiamento si trova l'«infinitezza» che dev'essere esplorata sino in fondo. Ed è proprio nel periodo in cui Marcel Proust e James Joyce spingono all'estremo limite il virtuosismo introspettivo che il « Basta psicologia! » lanciato a Praga da Kafka e da Hašek dà avvio a una diversa estetica del romanzo." Cosa che sembra confermare l'impressione che per affrontare, vivere, godere e soffrire dell'avventura umana, bisogna accettare le cose che non possiamo cambiare e volgerle in occasione di conoscenza. E così è per Gregor e per i suoi familiari, la sorella e i genitori, che si trovano a vivere accanto al "grande insetto". La metamorfosi di Franz Kafka letto da Lino Guanciale. Traduzione di Anita Raja, ed. Marsilio. Lettura integrale, adattamento di Fabiana Carobolante.
La ragazza delle onde - Ansia e depressione dilagano tra gli adolescenti. India, una ragazzina non vedente di 14 anni è sparita nel nulla… In un mondo parallelo, Guglielmo Marconi, ritorna nel laboratorio di quando era ragazzo per vincere il raggio della morte e salvare l'umanità. Riusciranno India, Foxtrot e Harper, ispirati dalla scoperte di Guglielmo Marconi, a sconfiggere l'Onda M? "La ragazza delle onde" è un podcast di Radioimmaginaria per RAIPlay Sound, ispirato a Guglielmo Marconi. Scritto da Michele Ferrari, Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, Lorenzo Spallino con la supervisione di Manlio Castagna e la consulenza scientifica di Gabriele Falciasecca. Musiche e produzione di Daniele "Bengi" Benati Sound design di Manuel Benati,Riprese audio di Alberto Gallo,Collaborazione e supporto di Arturo Villone,Regia di Michele Ferrari. Le voci sono interpretate da Mino Caprio, Greta Esposito, Mario Giarola, Lorenzo Briganti, Luca Biagini, Riccardo Lombardo, Michele Ferrari, Luca Capuano, Carlotta Lo Greco, Barbara Lo Gaglio, Nadia Noto e Antonella Alessandro.La canzone "Follow the waves" è cantata da Matil
Le parole della paura - Il sentimento di inquietudine e alienazione è sempre più diffuso, alimentato da precarietà, accelerazione tecnologica e crisi globali. Questa condizione è al centro di un ciclo che racconta una delle "passioni tristi" più evidenti del nostro tempo (e non solo) attraverso la letteratura fantastica. Le parole della paura è un programma di Loredana Lipperini a cura di Fabiana Carobolante.
Maghi tra storia e leggenda - Le storie di Orfeo, I Re Magi, Paracelso, Merlino, raccontate da Massimo Ortelio
Mondi paralleli - Il fantasy per adolescenti è un genere che coinvolge e offre numerosi spunti di riflessione. A Vigo, i nostri protagonisti, vivranno un'avventura che va oltre i confini della realtà. Quasi per caso, infatti, verranno catapultati in un regno magico e ai loro occhi increduli non resterà che comprendere i misteri del luogo in cui sono capitati, e cercare la strada per tornare a casa. Tratto dal racconto di Marcello Plótegher, con le letture di Mario Cagol
Non aprite quel libro - Ulisse è uno scrittore trentino appassionato di montagna. Vive a Vigo da qualche tempo e sta per sfornare l'ultimo capitolo di una saga fantasy che lo ha reso piuttosto famoso. Conosce e si innamora di Valeria, proprietaria della farmacia del paese, dove in quei giorni viene ritrovato un antichissimo grimorio. La ragazza lo mostra ad Ulisse chiedendogli di fare qualche ricerca in cambio di un suo sincero giudizio sui primi capitoli del libro. Da qui parte una vicenda che porterà i due ragazzi a scoprire che Silvano, lo zio di Valeria, custodisce un tremendo segreto. I protagonisti dovranno unire le forze per capovolgere una situazione che appare assurda e senza soluzione. La storia è colma di citazioni che riportano alla Divina Commedia, al Faust e ad antiche leggende. Sono presenti alcuni modi di dire del dialetto trentino, ambientazioni montane e descrizioni che riportano ai panorami della regione. Tratto dal racconto di Marcello Plótegher, con le letture di Mario Cagol
Radio2 a Fumetti - I fumetti e la radio, la radio e i fumetti possono dare vita ad una felice contaminazione? "Radio2 a fumetti" nasce dall'idea che il lettore possa ascoltare la storia che sta leggendo, che può trovare in edicola, come se avesse una sorta di libretto d'opera illustrato. E l'ascoltatore, a sua volta, potrà ritrovare sulla carta, disegnate in vignette, le suggestioni sonore proposte dallo sceneggiato radiofonico. La possibilità della fruizione, volendo anche in contemporanea, dello sceneggiato e dell'albo a fumetti è il tentativo di offrire al pubblico un confronto tra due modalità espressive differenti, di verificarne il gioco dei rimandi, di raffrontare e paragonare l'ascolto alla lettura. A partire dal 2000, Radio2 ha portato avanti questo esperimento con 3 miti del fumetto: Diabolik, Dylan dog e Tex Willer. L'impasto sonoro delle voci, degli effetti e delle musiche è riuscito a rievocare le grandi avventure disegnate. Oggi il successo delle avventure a fumetti alla radio è stato decretato dalla cospicua quantità di download del podcast, che permette l'ascolto dello sceneggiato quando l'utente lo desidera, senza la costrizione di un appuntamento obbligato, proprio come la lettura di un albo, di cui si sceglie il momento ed il luogo. Oggi dunque fumetti e radio sono ancora più vicini
Fate e principesse
12 fiabe 12 maghi - Piccolaradio in collaborazione con la casa editrice LOCOMOCTAVIA vi farà ascoltare 5 fiabe tratte dal libro 12 fiabe 12 maghi.
Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani - Le storie dei supereroi mascherati della vita reale operanti in diverse città italiane. I loro nomi sono Guardiano, Cuorenero, Confessore, Powerman e Darkwing. "Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani" di Silvestro Ferrara.
Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo
Fiabe dei fratelli Grimm - Per Ad alta voce Elia Shilton legge Fiabe dei fratelli Grimm tradotte da Antonio Gramsci - La vita e l'opera di Gramsci mostrano non solo la preoccupazione per le nuove generazioni possibili vittime di totalitarismi, ma pure una immaginazione per le nuove generazioni. L'interesse per le fiabe di uno dei più limpidi intellettuali italiani non è dunque strano, le fiabe, quelle dei Grimm in particolare, mostrano un altro modo di guardare e capire il mondo. Queste traduzioni sono state realizzate alla fine degli anni Venti del Novecento e, rispetto a come le abbiamo sentite raccontare, paiono più racconti che fiabe. E in questi racconti di preoccupazione e immaginazione Gramsci mostra la via di una educazione dei fanciulli e delle fanciulle che passi attraverso libertà, uguaglianza e indipendenza di pensiero. Le fiabe: Nevina (Biancaneve); Storia di uno, Giovanni Senzapaura; Mignolino + Il lupo e i 7 caprettini; Cenerentola; Cappuccetto rosso + I quattro musicanti di Brema; Il pellegrinaggio di Mignoletto + Elsa la furba; Lo scricciolo e l'orso + La figlia di Maria; I tre omini + Gente furba; Le tre filatrici + I dodici fratelli; Rosaspina + La contadinella furba; Fratellino e sorellina; Gianni e la felicità; Il re dei ranocchi + Il cane e il passero; Rumpelstilzchen + Millepelli; Giannino e Ghitina.
Le storie di Lùpin - Lùpin sogna di essere come gli eroi del libro di fiabe che ammira, e va da una storia all'altra per vivere le loro avventure. Ma l'impetuoso piccolo lupo è tutt'altro che perfetto, e non è facile arrivare ad ogni "lieto fine"! Fortunatamente, tra rocambolesche avventure e divertenti gag, può contare sull'aiuto della Voce narrante per imparare dai suoi errori.
Tarzan nella giungla del linguaggio - Per raggiungere la "radura dei fiori chiari del linguaggio" un esploratore incontra Tarzan che lo accompagnerà tra le insidie della giungla della lingua italiana: burocratese, politichese, congiuntivi e altri tra tranelli e mostri del linguaggio. Tarzan nella giungla del linguaggio, originale radiofonico di Silvano Ambrogi con la regia di Massimo Scaglione.
Fiabe e favole
12 fiabe 12 maghi - Piccolaradio in collaborazione con la casa editrice LOCOMOCTAVIA vi farà ascoltare 5 fiabe tratte dal libro 12 fiabe 12 maghi.
Ad alta voce - Dai Promessi sposi a Frankenstein, da Pinocchio a Raymond Carver... con i suoi romanzi e racconti, Ad Alta Voce è un'immensa biblioteca di audiolibri. A dar voce alle pagine delle letterature del mondo sono le migliori attrici ed attori italiani. A cura di Fabiana Carobolante con Jacopo de Bertoldi e Chiara Valerio. Sonorizzazioni di Filippo Travaglio.
Alice & Lewis - Audiodescrizione del cartone animato "Alice & Lewis". Ispirato all'omonimo romanzo di Lewis Carrol, la serie racconta le stravaganti avventure di Alice, sei anni, che, grazie ad una chiave magica, riesce ad aprire qualsiasi porta e ad arrivare nel Paese delle Meraviglie. Qui incontra un coniglio accattivante, Lewis, e i due diventano amici per la pelle. Alice ama giocare con Lewis e gli altri suoi amici, anche se questo significa vedersela con la capricciosa regina dai capelli rossi, con castelli di carte in bilico sulla collina, e soprattutto con le regole e le convenzioni eccentriche di questo regno parallelo. Regia: Bernard Ling
Alice nel paese delle meraviglie - La piccola Alice, dopo essere precipitata nella tana di un coniglio nel giardino di casa, deve affrontare un viaggio in cui incontra tantissime creature antropomorfe. Tra queste la Regina di Cuori, il Cappellaio Matto, lo Stregatto, il Coniglio Bianco. Gli esseri e le situazioni in cui Alice si imbatte cambiano continuamente. Lei stessa subisce una serie di trasformazioni durante tutto il corso delle sue peripezie, per cui deve continuamente utilizzare il suo coraggio e la sua intraprendenza per risolvere le diverse situazioni che incontra. Una realtà alternativa e fantasiosa piena di significati nascosti e profondi. "Alice nel Paese delle Meraviglie" è un romanzo del 1865 scritto da Charles Lutwidge Dodgson sotto lo pseudonimo di Lewis Carroll. "Alice nel Paese delle Meraviglie" è letto da Aldo Busi (che interpreta la propria traduzione del romanzo).
Brujas - Il titolo Brujas vuole dire "Streghe" e le due conduttrici accompagneranno gli ascoltatori lungo un percorso fatto di magia e superstizione, medicina popolare e leggende antiche ed oscure, tra donne vampiro e erbe da raccogliere sotto la luna piena. Un calderone rimestato da Rita Atzeri e Antonella Puddu con il druido Stefano Fozzi in regia.
C'era due volte il barone Lamberto - Lettura di Manuela Mandracchia. Un barone molto vecchio (ha 93 anni) molto ricco (ha 24 banche), molto malato (ha 24 malattie) vive sull'isola di San Giulio, quasi nel mezzo del lago d'Orta, con il maggiordomo Anselmo e sei persone che hanno il compito di ripetere in continuazione il suo nome. Per questo vengono pagati 500 lire ogni "Lamberto" pronunciato in un microfono. E intanto la morte sembra allontanarsi sempre di più, per lasciare spazio a una seconda giovinezza che il barone trascorre praticando ogni tipo di attività fisica. Ma qualcuno non sembra entusiasta della curiosa trasformazione... Gianni Rodari torna nei luoghi della sua infanzia per applicare la sua grammatica della fantasia a un antico detto egiziano: "l'uomo il cui nome è detto resta in vita". A cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini, Chiara Valerio Regia di Riccardo Amorese
Canto di Natale, di Charles Dickens - Il grande classico natalizio (titolo originale: "A Christmas Carol. In Prose. Being a Ghost-Story of Christmas", pubblicato a Londra nel 1843) è stato anche uno sceneggiato di Radio Rai, nel 1978. 6 puntate, riproposte da Radio Techetè e introdotte da Danilo Angelelli con alcuni ospiti: Gianrico Carofiglio, Marzia Dati, Ian Dickens, Lucinda Hawksley, Marisa Sestito.
Christmas Tales from America - Rai Scuola propone un evento in tre puntate in cui si mettono in scena in lingua inglese tre racconti classici della letteratura americana dedicati al Natale: "The Thin Santa Claus", "The Gift of the Magi", "The Luckless Santa Claus".
Farporesya - Il Regno Magico - La serie radiofonica che accompagna i giovani ascoltatori alle soglie di un mondo incantato, dove fate ed elfi insegneranno ai bambini come prendersi cura dell'ambiente che li circonda. Ogni puntata racchiude un nucleo valoriale e didattico e si propone di insegnare divertendo: seguiremo le avventure e gli incontri del giovane mezzelfo Axel e del suo amico elfo Tixy, nella Radura Incantata. A prestare la voce ai protagonisti della serie nel duplice ruolo di Axel e Tixy, è Daniele Vita; Claudio Insegno, Monica Ward, Andrea Calabretta, Emma Centonze danno vita a personaggi che incontriamo in qualche puntata. La serie, prodotta da Rai Radio Kids, è scritta a quattro mani da Daniele Vita con Maria Teresa Magliozzi; canzoni composte e interpretate da Daniele Vita su musiche di Tiziano Barbafiera; al mixer Alfredo Morana; cura e regia di Natalia Sangiorgi.
Fiabe dal mondo - Una raccolta di fiabe, storie e leggende tratte dal repertorio tradizionale dei diversi Paesi del Mondo. Adattamento e regia di Isabella Carbone.
Fiabe dei fratelli Grimm - Per Ad alta voce Elia Shilton legge Fiabe dei fratelli Grimm tradotte da Antonio Gramsci - La vita e l'opera di Gramsci mostrano non solo la preoccupazione per le nuove generazioni possibili vittime di totalitarismi, ma pure una immaginazione per le nuove generazioni. L'interesse per le fiabe di uno dei più limpidi intellettuali italiani non è dunque strano, le fiabe, quelle dei Grimm in particolare, mostrano un altro modo di guardare e capire il mondo. Queste traduzioni sono state realizzate alla fine degli anni Venti del Novecento e, rispetto a come le abbiamo sentite raccontare, paiono più racconti che fiabe. E in questi racconti di preoccupazione e immaginazione Gramsci mostra la via di una educazione dei fanciulli e delle fanciulle che passi attraverso libertà, uguaglianza e indipendenza di pensiero. Le fiabe: Nevina (Biancaneve); Storia di uno, Giovanni Senzapaura; Mignolino + Il lupo e i 7 caprettini; Cenerentola; Cappuccetto rosso + I quattro musicanti di Brema; Il pellegrinaggio di Mignoletto + Elsa la furba; Lo scricciolo e l'orso + La figlia di Maria; I tre omini + Gente furba; Le tre filatrici + I dodici fratelli; Rosaspina + La contadinella furba; Fratellino e sorellina; Gianni e la felicità; Il re dei ranocchi + Il cane e il passero; Rumpelstilzchen + Millepelli; Giannino e Ghitina.
Fiabe della Buonanotte - C'era una volta in un regno lontano lontano… così iniziano le fiabe più belle della letteratura mondiale, riscritte da Isabelle Adriani con Isabella Carbone e raccolte nel volume "Le fiabe di Isabelle". Siete pronti a viaggiare con noi alla volta di luoghi incantati, in un tempo senza tempo, dove la magia della polvere di stelle realizza i desideri?
Happy Songs - In ogni puntata Laura e Lorenzo vanno alla scoperta di luoghi dove canteranno canzoni felici con i personaggi delle filastrocche più famose in italiano e in inglese. Un ascolto divertente e originale per imparare cantando e giocando insieme. "Happy Songs" podcast ideato da Laura Carusino, con Laura Carusino e Lorenzo Tozzi; cura e regia di Natalia Sangiorgi.
L'Italia è una favola - Viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane dedicato a Italo Calvino - Per celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino (15 ottobre 1923), Rai Radio 3 punta l'attenzione su un'opera, tra le tante sue realizzate, di estrema audacia letteraria: la raccolta delle Fiabe italiane. A dare vita al viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane è la voce di Marco Baliani, accompagnato dalle musiche di Mirto Baliani. Per ciascuna puntata è stata individuata una fiaba esemplare, come una specie di quintessenza magica della regione stessa. Ogni fiaba è rivisitata in forma orale a partire da una riscrittura originale, compiuta da Baliani, che dispiega la forza emotiva e i misteri della regione. Al termine di ogni puntata segue un'appendice di dialogo tra Marco Baliani e l'antropologo Marino Niola, per sondare la fiaba scoprendone, all'interno, altri tesori, creando analogie e aprendo digressioni su tutto ciò che il racconto evoca nella sua immaginazione. A questo servono le fiabe: a far riflettere su come è difficile, complicata, intricata, ma anche gioiosamente meravigliosa, la vita e la fatica di condurla in porto. Ogni fiaba scelta ha una sua "signoria poetica", come dice Calvino, in ognuna si respira la luce particolare di quella regione, la "terrestrità" delle sue montagne o colline o valli, la materia incandescente dei suoi boschi, ma anche la dolcezza di un cielo, la levigatezza di un modo di dire, di una cantilena, di un canto. "L'Italia è una favola" è una serie di venti puntate radiofoniche di 30 minuti ciascuna, un progetto di e con la voce di Marco Baliani con le musiche di Mirto Baliani, in appendice a ogni puntata dialogo con l'antropologo Marino Niola. Trasmesso per la prima volta, su Rai Radio 3 all'interno di Radio3 Suite, a partire dal 18 ottobre 2023.
Le avventure di Pinocchio - Se ci fosse bisogno di presentazioni, Pinocchio è una marionetta animata fabbricata e considerata come un figlio dal falegname Geppetto che, grazie all'aiuto della Fata Turchina, riesce a maturare e diventare un bambino vero. Ma le intenzioni non bastano. Una volta diventato bambino, Pinocchio deve andare a scuola, ascoltare i consigli del babbo e non dire bugie. Tutte cose che a Pinocchio non vanno proprio di fare. Così finisce sempre nei guai. Durante le sue numerose disavventure, il bambino incontra personaggi incredibili, come il Gatto e la Volpe, il Mangiafuoco, la Fata Turchina, il Grillo Parlante e Lucignolo. Infine, riuscirà a realizzare il suo desiderio più grande. Pinocchio è un'icona universale e alcuni concetti originali del libro sono diventati parte della cultura popolare mondiale, come la metafora del naso lungo per rappresentare le bugie. "Le avventure di Pinocchio", scritto da Carlo Collodi e pubblicato nel 1883, è stato più volte ripreso da cinema, televisione e teatro. "Le avventure di Pinocchio" è letto da Paolo Poli
Le Avventure di Topolino - Radiofantasie - Sette "Radiofantasie" di Angelo Nizza e Riccardo Morbelli dedicate alle avventure di Topolino, che nascono negli anni '30 come favole radiofoniche rivolte ai più piccini e rappresentano il debutto radiofonico della celebre coppia di piemontesi che divennero poi celebri con la parodia de "I quattro Moschettieri" di Dumas. Sette preziose avventure incise negli anni '50 sui "padelloni" (dischi a incisione diretta) e restaurati per l'occasione, tutte da collezionare! CREDITS Regia di Riccardo Massucci, commenti musicali di Egidio Storaci, interpreti della Compagnia di Prosa della Rai di Torino. Progetto a cura di Emma Caggiano. Restauro e riversamento di Stefano Pogelli Immagini Copyright Disney - Per gentile concessione di The Walt Disney Company Italia S.r.l.
Le avventure di Whisky il ragnetto - Whisky è un ragnetto molto furbo a cui piace vivere avventure e scoprire il mondo intorno a sé. Va a spasso su e giù per la montagna, ma a volte accadono imprevisti e curiosi incontri. Riuscirà Whisky il ragnetto a tornare al sicuro tra le braccia della sua mamma? Un programma di e con Lorenzo Tozzi, a cura di Natalia Sangiorgi
Le favole dello Zecchino d'Oro - Storie, temi e personaggi delle canzoni del 67° Zecchino d'Oro 2024 prendono nuova vita e diventano favole tutte da ascoltare. Un viaggio nella fantasia perfetto per grandi e piccini, in 14 episodi da 10 minuti circa. Voci narranti, l'anisello Nunù - mascotte simbolo dello Zecchino d'Oro, che nasce dal successo dell'omonima canzone già diventata a tutti gli effetti un grande classico - e Micol e Luca, una bambina e un bambino del Piccolo Coro dell'Antoniano, dalle personalità diverse e complementari. Sono loro ad interagire con l'asinello Nunù, contribuendo alla creazione di dinamiche che diventano via via più familiari ai piccoli ascoltatori. I contenuti tengono conto delle esperienze e delle conoscenze dei bambini, dei loro interessi, della loro capacità di attenzione; il mood positivo è incoraggiante: le favole, come le canzoni dello Zecchino d'Oro, promuovono messaggi di gentilezza, rispetto, collaborazione, inclusione.
Le fiabe dell'albero - Grandi protagonisti del mondo della recitazione teatrale e televisiva narrano fiabe italiane e straniere in questo programma andato in onda fra gennaio e marzo 1974. Grazie al talento interpretativo, fra gli altri, di Ave Ninchi, Arnoldo Foà, Franca Valeri, Gabriele Lavia, un mondo fatato prendeva vita sul canale Nazionale per la TV dei ragazzi. La regia era di Lino Procacci.
Le Lallofiabe - Lallo il Cavallo, con la sua consueta allegria, racconta ai bambini una serie di fiabe ispirate ai testi di Giorgia De Cristofaro. Insieme a Lallo, prendono vita personaggi buffi e divertenti, con storie sempre in grado però di farci riflettere. Le LalloFiabe sono a cura di Piero Marcelli
Le mille e una notte: magia d'Oriente - Le mille e una notte è la celebre raccolta anonima di novelle in arabo, ma di lontane origini indo-persiane, conosciuta in Europa ai primi del 18° secolo, dove ha avuto immensa fortuna divenendo un classico della letteratura universale.
Le storie di Lùpin - Lùpin sogna di essere come gli eroi del libro di fiabe che ammira, e va da una storia all'altra per vivere le loro avventure. Ma l'impetuoso piccolo lupo è tutt'altro che perfetto, e non è facile arrivare ad ogni "lieto fine"! Fortunatamente, tra rocambolesche avventure e divertenti gag, può contare sull'aiuto della Voce narrante per imparare dai suoi errori.
Maghi tra storia e leggenda - Le storie di Orfeo, I Re Magi, Paracelso, Merlino, raccontate da Massimo Ortelio
Mala scena - Mala scena je prostor namenjen radijskim igram raznih žanrov: komedijam, tragedijam, dramam ter adaptacijam literarnih del. Oddaja je na voljo 21 dni po radijskem predvajanju.
Notti nelle camere d'albergo - Scene notturne della letteratura tratte da: "Dance Dance Dance" di Haruki Murakami, "I morti" di James Joyce, "Un cuore così bianco" di Javier Marias, "La settimana bianca" di Emanuel Carrère e "Il corridoio del grande albergo" di Dino Buzzati.
Odprta knjiga - Zvočna knjiga: vsak dan beremo iz romana, kratkih zgodb ali novel. Poslušalcem ponujamo večinoma integralno umetniško branje, ki ga opremimo z zvočno kuliso, da nastane čim bolj popolna zvočna podoba izbranega literarnega dela. Vsebine so na voljo 21 dni od radijskega predvajanja.
Peter Pan - Uno dei personaggi più incredibili creati dalla penna di uno scrittore, Peter Pan è un eterno bambino con l'abilità di volare che non vuole crescere e vive sull'Isolachenoncè. Viene sempre accompagnato da un gruppo di bambini, i Bambini Sperduti, a Wendy e alla fata Trilly. Sull'isola vive molte avventure, ma qualche volte si affaccia nel mondo reale dove incontra altri bambini. Peter Pan ha ovviamente anche un terribile antagonista, il tremendo Capitano Uncino, che vive su una nave insieme alla sua ciurma di pirati. Nato dalla penna dello scrittore e drammaturgo scozzese James Matthew Barrie, "Peter Pan" appare per la prima volta nel romanzo" The Little White Bird" (L'uccellino bianco), pubblicato nel 1902. I due romanzi più celebri dell'autore sul personaggio sono stati: "Peter Pan nei Giardini di Kensington" del 1906, ma soprattutto "Peter e Wendy", del 1911, in cui si delinea quella storia che ha avuto tanto successo nell'immaginario popolare. "Peter Pan" è letto da Nila Prisco
Piccolaestate - Anche quest'anno Piccolaestate si avvale della collaborazione di Locomoctavia Audiolibri - compagnia teatrale e piccola casa editrice indipendente - che ha registrato per noi fiabe della tradizione e storie incredibili, tratte da libri per bambini come La conferenza degli animali di Erich Kastner, a queste si affiancheranno le meravigliose, favole e filastrocche del nostro sconfinato archivio radiofonico. Piccolaestate, fiabe per le vacanze.
Tante storie e favole di Gianni Rodari - Giovannino Perdigiorno e il paese degli uomini pianta; Il paese del nulla; Il pianeta bugiardo; Le avventure di Piertonto.
Tarzan nella giungla del linguaggio - Per raggiungere la "radura dei fiori chiari del linguaggio" un esploratore incontra Tarzan che lo accompagnerà tra le insidie della giungla della lingua italiana: burocratese, politichese, congiuntivi e altri tra tranelli e mostri del linguaggio. Tarzan nella giungla del linguaggio, originale radiofonico di Silvano Ambrogi con la regia di Massimo Scaglione.
Film d'autore
Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - Goffredo Fofi ci accompagna alla scoperta di film rari, insoliti e spesso dimenticati: opere "belle e bizzarre" che sfuggono alle etichette di genere e che oggi quasi non si vedono più. Storie nate dall'azzardo, dall'invenzione e dalla diversità, capaci di raccontare il mondo e la società in modi sorprendenti. Ispirato all'opera di Mario Praz Bellezza e bizzarria, il podcast è una carrellata di pellicole che intrecciano generi, linguaggi e atmosfere, a volte geniali, a volte eccentriche, sempre rivelatrici. Un invito a guardare oltre i capolavori conclamati, per riscoprire un cinema che osa e che sa ancora stupire.
Nella bottega degli sceneggiatori - La scrittura, nel cinema come nella televisione, è sempre stata importante, ma da qualche anno sembra che quello dello sceneggiatore sia un mestiere sempre più rilevante. Ecco allora una raccolta di conversazioni a cura di Hollywood Party, un ciclo di puntate dedicate proprio ad alcune delle coppie di sceneggiatori più importanti del nostro cinema.
Filosofia
Alberi - Una passeggiata nelle foreste alla scoperta dei grandi alberi e del "buddismo agreste" raccontato da Tiziano Fratus. Con Benedetta Caldarulo e Tiziano Fratus.
Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano
Andar per sogni. Imparare a conoscere se stessi - Andar per sogni, come andar per funghi nei boschi, è un'attività incerta ma che può rivelarsi feconda. Camminando attraverso i sogni vengono a volte ottime idee a proposito della vita diurna e dei suoi dilemmi. Ma bisogna allenarsi per imparare a farlo… Il filosofo e psicoanalista Romano Madera ci guida in questo percorso per imparare a conoscere noi stessi attraverso le immagini dei sogni. Con Romano Madera.
Come si farà? Il futuro in 20 minuti - Il podcast degli Eugenio in Via Di Gioia focalizzato sulla macro-tematica uomo e futuro, approfondita attraverso interviste ad ospiti speciali. L'obiettivo è quello di provare a fornire uno sguardo sulla società moderna e la sua evoluzione, l'antropocene e l'impatto dell'uomo sul Pianeta Terra, la quarta rivoluzione e l'inserimento delle tecnologie nella nostra quotidianità, il capitalismo e la globalizzazione, la crescita delle disuguaglianze e l'impatto che tutto ciò avrà sulle relazioni umane.
Continuare a ricordare. La memoria della Shoah - Quale memoria nel Giorno della Memoria? Perché questa attenzione particolare al 27 gennaio? Il ricordo della Shoah ha una specificità che giustifica questa attenzione, e che risiede - paradossalmente - nel significato generale a cui rinvia. Un ricordo dunque insieme particolare, in quanto riferito a un evento storico specifico, e generale, per il significato etico morale a cui ci riconduce. Un approccio filosofico all'antisemitismo nazista, ma attraverso categorie e testi biblici. Con Davide Assael.
Eco - Lezione di Semiotica - Un'attualissima "lezione televisiva" di Umberto Eco, andata in onda il 16 giugno 1974 nell'ambito della rubrica culturale "Settimo giorno", curata dagli scrittori Francesca Sanvitale ed Enzo Siciliano con il contributo di nomi del calibro di Tullio De Mauro. In questa puntata dedicata a "Il mondo dei segni" Eco si cimenta in una magistrale opera di divulgazione della semiotica, disciplina allora in pieno sviluppo in Italia anche grazie al contributo del grande intellettuale, che proprio in quegli anni ne aveva iniziato l'insegnamento all'Università di Bologna. Ad arricchire la trasmissione, gli interventi di Roman Jakobson, Roland Barthes, Franco Fortini e Alberto Arbasino.
Einstein - Il filosofo della scienza Giulio Giorello racconta la vita di Einstein, le sue vicende private e quelle pubbliche, l'importanza delle sue scoperte che avrebbero sconvolto le concezioni della fisica classica e gettato le basi per una nuova impostazione delle ricerche scientifiche.
Eros o agonia? - I giovani a un bivio - Gabriele Guzzi, giovane economista e fondatore del movimento culturale "L'indispensabile" interpreta, dal punto di vista dei suoi trent'anni, la crisi della sua generazione come una crisi "erotica", come mancanza di desiderio e tensione generativa verso il futuro. La sua lettura si articola in tre conversazioni mettendo a fuoco diversi temi: il desiderio di rivoluzione, il lavoro tra vocazione e alienazione, la fame di trascendenza.
Femminile futuro - Conversazioni sui nuovi femminismi - Felice Cimatti incontra cinque pensatrici di diversi ambiti per dialogare con loro di temi in cui i nuovi femminismi si affermano nella differenza o nella continuità con quello storico: scienza, teologia e religioni, eco politica, bioetica, psicoanalisi. Con Laura Tripaldi, Teresa Forcades, Caterina Botti, Marina Montanelli e Manuela Fraire.
Filosofia - Maturadio - Lezioni di Filosofia in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Giubileo 2025. Pellegrini di speranza - Che cosa è un Giubileo? Ma soprattutto è ancora utile ed attuale oggi? A queste domande risponde lo Speciale dal titolo "Pellegrini di speranza. Verso il Giubileo del 2025" realizzato dal giornalista Stefano Ziantoni. Interrogativi quanto mai opportuni ed appropriati di fronte ad uno stile di vita diffuso super tecnologico ma anche più schizofrenico e ad eventi che pensavamo ormai superati come pandemie e guerre. D'altronde lo stesso Paolo VI, prima di indire l'Anno Santo del 1975, si chiese se fosse ancora opportuno mantenere la tradizione del Giubileo considerando i cambiamenti avvenuti nella Chiesa dopo il Concilio Vaticano II e nelle società di tutto il mondo. Così come allora, la risposta oggi di Papa Francesco è sì.
I filosofi e il vino - Filosofia e vino sono passioni che sempre più spesso si incrociano come dimostrano le numerosissime pubblicazioni di diversi studiosi tanto in Italia quanto nella filosofia anglo-americana.
Il nostro Io invisibile: incontri di antropologia filosofica - Un ciclo che prende il titolo da un passo della Critica della ragion pratica di Kant, e che in questo periodo incerto cerca di indagare la nostra vera natura, affrontando alcune delle questioni decisive del pensiero. Con Vito Macuso.
Italo Calvino. Il labirinto del mondo - Italo Calvino considera la letteratura uno strumento utile per decodificare e interpretare la realtà, e per uscire dal grande labirinto che è il mondo.
L'alba del Cristianesimo - Con Paolo Ricca e Gabriella Caramore. Trasmesso dall'8 dicembre 2002 al 19 gennaio 2003.
L'altrove della pagina - Ci sono soglie oltre le quali il mondo ordinario sfuma e ciò che conosciamo lascia posto al mistero. Si tratta di soglie che gli scrittori, da sempre, si ingegnano a raccontare, e proprio ad alcuni di questi narratori dell'Oltre è dedicato il ciclo "L'altrove della pagina", condotto da Armando Bonaiuto, curatore di Torino Spiritualità
L'Arte della Felicità - Amore, Rabbia, Felicità, Tristezza, Paura, Orgoglio: sono le emozioni le protagoniste della serie che si propone di raccontare "come stanno gli italiani" in uno dei momenti più complessi della storia del Paese, a due anni dall'inizio della pandemia e con la guerra in Ucraina che ancora incombe sull'Europa. E la serie lo fa scomponendo ogni emozione in tutte le sue declinazioni - da quella psicologica a quella scientifica, da quella spirituale a quella sociale e artistica - e ricostruendo una narrazione collettiva che aiuta a comprendere meglio quello che ognuno di noi prova ogni giorno. Le voci attraverso cui procede questo percorso di analisi e ricostruzione dei sentimenti sono quelle di testimoni eccellenti, filosofi, giornalisti, attori e non solo: Umberto Galimberti, Mario Martone, Paolo Mieli e Pierluigi Battista, Maurizio De Giovanni, Sandro Veronesi, Emanuele Trevi, Monsignor Dario Edoardo Viganò, il teologo Don Gennaro Matino. E ancora, tra gli altri, Serena Rossi e Luca Zingaretti. Alle interviste originali si unisce un uso sapiente di spezzoni di film, sketch celebri, dialoghi esclusivi, che oggi rivivono sullo schermo con un nuovo significato.
La parola Yoga - La pratica di diverse tradizioni di Yoga è ormai diffusa a livello mondiale, con discutibili ma anche legittimi volumi di mercato, tanto che, nel dicembre 2014, il 21 giugno è stato istituito dall'ONU come Giorno Internazionale dello Yoga. Trasmesso nell'ottobre 2014 per il programma Passioni di Radio 3, "La parola Yoga" di Cristiana Munzi per la prima volta, per grandi linee, riprende i testi antichi hindu dalle origini e i contesti che sino a oggi hanno contribuito a formare l'uso della parola Yoga e la sua pratica, passando anche per i lati oscuri della storia. Con i maggiori studiosi italiani, una monaca allieva di un maestro storico indiano, Satyananda, e uno dei primi insegnanti che hanno portato lo Yoga in Italia. Infine voci di praticanti grandi e piccoli e il punto di vista cristiano con Antonio Gentili.
La parola Zen - Nelle quattro puntate della serie "La parola Zen" di Cristiana Munzi, sulle orme del precedente ciclo "La parola Yoga", indaghiamo i significati, o 'non-significati', della parola "Zen" nei testi tradizionali più antichi, con l'aiuto di monaci e monache, maestri e insigni studiosi. Un ciclo che, come quello sullo Yoga, vuole ovviamente solo avviare un'indagine culturale e non intende essere una vera e propria pratica.
La scoperta del Bambino - La scoperta del bambino è la sintesi degli scritti con cui Maria Montessori declina il suo rivoluzionario metodo pedagogico. Un metodo basato sul lavoro creativo a cui è chiamato l'insegnante. Un sistema educativo che si basa sull'osservazione diretta del bambino che pone l'insegnante come osservatore anziché come detentore del sapere. Un percorso che mira all'indipendenza e alla libertà di scelta dello studente favorendo lo sviluppo di un senso di consapevolezza, antitesi esatta di quello vigente basato sull'imposizione dall'alto di percorsi formativi standardizzati e con tappe predefinite. Un sistema per una scuola nuova che prevede giochi e attività sensoriali che possano stimolare i sensi dei bambini anche i più piccoli. Determinante per la realizzazione di questo metodo è la formazione degli insegnanti che devono avere specifiche conoscenze e competenze in campo psicologico per essere in grado di capire e rispettare gli interessi e i tempi di ciascun bambino. "La scoperta del bambino" scritto da Maria Montessori, è stato pubblicato nel 1950. "La scoperta del bambino" è letto da Laura Curino
Le dimore divine dell'amore - vita e insegnamenti di Thích Nhất Hạnh - In questa serie di Cristiana Munzi, scopriamo le cosiddette "Dimore divine dell'amore". Si tratta di qualità affettive, fondamentali in tutte le tradizioni buddhiste, oltre che per l'umanità; oggi è stato scoperto che hanno anche capacità plastiche su varie zone significative del cervello. Esse vengono spiegate, con le corrispondenti pratiche, soprattutto con intensi e umani esempi dalla vita del noto Maestro zen vietnamita Thích Nhất Hạnh e della monaca Chân Không durante la guerra in Vietnam, per cui il Maestro zen venne proposto come Premio Nobel da Martin L. King. Aiutano anche i suoi insegnamenti e quelli di un monaco theravada: l'abate Chandapalo, oltre che le parole dei testi tradizionali buddhisti. Infine, per dare attualità a queste qualità, intervengono le giovani e i giovani del Movimento Wake Up, all'interno delle iniziative dell'Ordine dell'Interessere, laico e monastico, fondato con migliaia di partecipanti in tutto il mondo da Thích Nhất Hạnh e Sister Chân Không. Le puntate seguono la cronologia della vita del Maestro Zen e si è scelto quindi di non seguire l'ordine tradizionale buddhista in cui vengono solitamente esposte le dimore divine dell'amore. Letture di Corinna Lo Castro. "Le dimore divine dell'amore - vita e insegnamenti di Thích Nhất Hạnh" di Cristiana Munzi.
Le parole della filosofia - Verità, giustizia, conoscenza, eros, virtù, identità… quali sono i concetti chiave nella storia del pensiero che possono aiutarci a capire un po' meglio il mondo? "Le parole della filosofia. Da Socrate ai giorni nostri": un percorso tra i classici del pensiero e i nodi della vita contemporanea con Pietro Del Soldà, con la regia di Marcello Anselmo.
Le Porte dei Sogni - Che cosa avete sognato la notte scorsa? E che cosa sognerete stanotte? Secondo Maurizio Bettini in queste due domande apparentemente assurde sta il significato forse più profondo dei sogni, la loro essenza. I sogni sono evanescenti, imprevedibili, eppure se c'è qualcosa che ha suscitato nel corso dei secoli e dei millenni l'interesse degli uomini, sono proprio queste realtà impalpabili. Se ne sono occupati gli antichi, le popolazioni mesopotamiche, i greci, i romani. Di sogni ci si continua a occupare anche oggi. Maurizio Bettini ci guida lungo un percorso di 20 puntate dedicate a sogni, incubi, fantasmi e allucinazioni nel mondo antico, nel mondo moderno, nella letteratura. Dove risiedono i sogni? Da dove vengono? Se non sono un'esperienza solo interiore, come sosteneva Eraclito, chi li invia? Secondo quanto fa dire Omero alla saggia Penelope nell'Odissea, i sogni escono da due porte, di corno o di avorio: quelli che vengono dalle porte di corno sono veritieri, quelli che escono dalle porte di avorio sono ingannatori. Già, ma come si fa a sapere da quale porta sono usciti? A cura di Angela Zamparelli Regia di Laura Zanacchi
Lo spirito della biografia e la biografia dello spirito - La spiritualità è e deve essere vissuta e solo la vita può essere una testimonianza adeguata, altrimenti si tratta di una ideologia, magari di una buona teoria, ma non di una esperienza che riguarda il senso del nostro essere al mondo. Per questo il ciclo "spiritualità e biografia " convoca testimonianze vissute di maestri del nostro tempo come Thich Nhat Hahn, Martin Luther King, Raimon Panikkar, Thomas Merton e altri, pensando le loro testimonianze anche alla luce della psicologia del profondo e della prospettiva mito biografica di C. G. Jung e di E. Bernhard. "Lo spirito della biografia e la biografia dello spirito" con Romano Madera.
Maestre che insegnano a pensare - Un ciclo dedicato a cinque pensatrici del Novecento che hanno vissuto in tempi diversi dai nostri, ma la cui ombra si allunga sul nostro presente. Sono tutte molto note e rappresentano quasi un canone filosofico alternativo. Ma non c'è niente di scontato. Uomini e donne condividono lo stesso mondo, ma in questo mondo le donne hanno spesso uno sguardo differente, usano il linguaggio e le parole in modo diverso. Dare significato a questa differenza non è sempre facile. Con Laura Boella.
Matematico e impertinente - Il matematico Piergiorgio Odifreddi presenta, in nove quadri, un esempio di sincretismo tra pensiero, immagini e suoni e svela al lettore-spettatore l'infinita bellezza del mondo e dei numeri, della musica e dei colori.
Non c'è tempo da perdere. La ricerca della spaziosità - Neva Papachristou, insegnante guida della Associazione per la Meditazione di Consapevolezza, racconta la sua passione per il cammino interiore in tre puntate approfondendo alcuni aspetti del Dharma, analizzando gli ostacoli che l'Io-mio pone alla ricerca della consapevolezza e della spaziosità. Il percorso è punteggiato di brani tratti dall'opera di Corrado Pensa.
Odprta knjiga - Zvočna knjiga: vsak dan beremo iz romana, kratkih zgodb ali novel. Poslušalcem ponujamo večinoma integralno umetniško branje, ki ga opremimo z zvočno kuliso, da nastane čim bolj popolna zvočna podoba izbranega literarnega dela. Vsebine so na voljo 21 dni od radijskega predvajanja.
Pickwick - Del leggere e dello scrivere - In "Pickwick, del leggere e dello scrivere", andato in onda su Rai3 nel 1994 in 10 puntate, lo scrittore Alessandro Baricco, affiancato dalla giornalista Giovanna Zucconi, raccontava con rara capacità affabulatoria i grandi romanzi moderni, da "Il Giovane Holden" di Salinger a "Il Vecchio e il mare" di Hemingway, dai "Versi satanici" di Rushdie a "Madame Bovary" di Flaubert. Il programma era arricchito da interviste a scrittori e saggisti quali Claudio Magris, Dacia Maraini, Emilio Tadini e Gianni Vattimo.
Prova di maturità - Dalle parole simbolo del Novecento alla simulazione di un percorso interdisciplinare fra alcune delle materie oggetto dell'esame di maturità. È il nuovo programma di Rai Cultura "Prova di maturità", condotto da Edoardo Camurri. In ogni puntata due importanti intellettuali italiani costruiranno un percorso attorno alle parole e mostreranno allo studente presente in trasmissione, e a quelli a casa, le connessioni, gli intrecci e i collegamenti tra materie diverse. Alcune delle parole sono: Famiglia, Totalitarismo, Inconscio, Globalizzazione, Maschera, Intelligenza artificiale, Cibo.
Re-immaginare il pianeta. Alla ricerca di un nuovo rapporto tra mondo umano e non umano - Da alcuni anni si discute sulla proposta di alcuni scienziati di chiamare Antropocene una nuova era geologica, che seguirebbe l'Olocene. Tale ipotesi scientifica è tuttora controversa. Innegabile tuttavia è il fatto che l'umano a cui si fa riferimento parlando di Antropocene è un'entità che sta sovvertendo i sistemi che sostengono la vita del pianeta Terra con una serie di attività che vanno dall'agricoltura all'industria ai trasporti e alla comunicazione. Si tratta di un problema di un'ampiezza inedita nel tempo e nello spazio: siamo di fronte a una nuova condizione umana e alla corrispondente trasformazione dell'ecologia, che non può più ignorare l'intreccio tra le differenti società umane, con le loro storie di disuguaglianza e di sfruttamento, e la storia del pianeta. Re-immaginare il pianeta vuol dire cercare nuovi linguaggi, nuove forme di informazione e comunicazione che aiutino a ripensare il rapporto tra mondo umano e non umano. Le puntate sono dedicate alle parole chiave del recente dibattito sul riscaldamento globale: interdipendenza tra essere umani e natura, globo-pianeta, abitare la Terra. Con Laura Boella; letture di Viola Graziosi.
Sciarada - Il circolo delle parole - Come nel raffinato e complesso gioco enigmistico, Sciarada si propone, grazie a programmi e film italiani e stranieri, di accostare temi, pagine, ritratti di scrittori di ogni tempo, spunti di riflessione e di approfondimento.
Scritto letto detto - Giovanni Paolo Fontana incontra e intervista scrittori, giornalisti e testimoni che, attraverso i loro racconti, abbiano indagato il passato, con uno sguardo attento al nostro contemporaneo.
Se il mondo ti crolla addosso - La pratica della meditazione - A partire dalla constatazione dell'oceano di pratiche di meditazione proposte dalle diverse piattaforme in rete, questo ciclo in quattro puntate approfondisce alcuni aspetti che, nonostante il largo interesse, impediscono di intraprendere davvero un cammino personale meditativo. Con Daria Falconi, esperta di comunicazione, e Neva Papachristou insegnante guida dell'Associazione per la Meditazione di Consapevolezza (A.Me.Co).
Socrate - Socrate, l'uomo messo a morte per le sue idee da un tribunale della democratica Atene; l'uomo il cui insegnamento si salvò grazie ai discepoli; colui che smascherò con il dialogo instancabile il conformismo del consenso
Tra animali e dei - "Tra animali e dei" di Gioia Lussana e Antonio Rigopoulos - Due insigni studiosi ci raccontano storia e storie di divinità tra il divino e il mondo animale: Siva e Shakti, Ganesha, dio elefante, e Hanuman, dio scimmia, figure divine collegate tra loro ed entrate nel nostro immaginario anche grazie a letteratura e musica d'oriente e occidente, senza che molti di noi ne conoscano effettivamente l'origine, la 'vita', i miti e i culti popolari. Gioia Lussana è una ricercatrice sul campo, laureata con Raniero Gnoli e dottore di ricerca con Raffele Torella, autrice di diversi libri e articoli tra cui La dea che scorre; Lo Yoga della bellezza. Antonio Rigopoulos è professore ordinario di Indologia all'Università Ca' Foscari di Venezia.
Una economia mistica - Gabriele Guzzi propone una esplorazione sulla possibilità che il pensiero economico intrattenga un nuovo e inedito rapporto con una dimensione altra rispetto al suo sapere tecnico e scientifico. La domanda centrale nelle tre puntate è se da questa relazione, che può essere chiamata mistica, possa sorgere anche una nuova riflessione economica. Clive Hamilton scrisse un libro dal titolo "L'economista mistico" nel 1995. Questo percorso prende inizio da una figura storica concreta, un importante economista italiano della seconda metà del XX secolo: Claudio Napoleoni. La sua vita e il suo pensiero sono di estrema attualità anche oggi: una lezione tutta futura, tutta ancora da capire e realizzare.
Vite da Logico - Un lungo e colloquiale racconto sulla Logica attraverso le vite dei suoi principali protagonisti, dai greci ai nostri giorni, da Parmenide ad Alan Turing Di questi protagonisti, Piergiorgio Odifreddi racconta gli aneddoti, le idee, le scoperte e i teoremi rendendo facile e divertente una materia come quella della Logica, generalmente considerata noiosa e di difficile comprensione Regia Vittorio Attamante
Zettel Debate - Un argomento, due posizioni a confronto: "Zettel Debate" affronta le questioni del pensiero umano e dell'attualità. E lo fa utilizzando una modalità didattica affermata da anni a livello internazionale, ma che ha radici italiane, in particolare nella "disputa" medioevale: il Debate. Due docenti, Maurizio Ferraris e Felice Cimatti, sono i "coach" di due diversi modi di sviluppare, in un serrato contrasto, le diverse opinioni, difendendo la ragionevolezza delle proprie tesi a confronto.
Fisica
Albert Einstein. Il romanzo della scienza... 100 anni di relatività - Per i 100 anni della teoria della relatività generale, presentata presso l'Accademia Prussiana delle Scienze dal 25 novembre 1915, un percorso attraverso la vita, le teorie e gli incontri del grande scienziato .
CRISPR - Il codice della vita - La più grande rivoluzione tecnologica del ventunesimo secolo non è digitale ma biologica, si chiama CRISPR ed ha dato agli scienziati un controllo senza precedenti sugli elementi fondamentali della vita. Rai Documentari presenta CRISPR - Il codice della vita, di Adam Bolt
Dalle comete agli atomi - Conversazioni su Il Saggiatore di Galileo a 400 anni dalla sua pubblicazione - Nell'ottobre del 1623 veniva pubblicata a Roma, sotto l'insegna dell'Accademia dei Licei, una del opere più rappresentative del pensiero di Galileo Galilei: Il Saggiatore. Il testo si inseriva in una lunga controversia sorta tra lo scienziato pisano e il gesuita Orazio Grassi intorno a tre comete apparse tra il 1618 e il 1619 e sulla loro interpretazione in chiave cosmologica. Il confronto si estese, però, a molte altre questioni del dibattito scientifico di quegli anni: dalla struttura della materia al metodo stesso con cui studiare il mondo naturale. In contrapposizione ad un'interpretazione qualitativa e finalistica della natura, basata sui testi della filosofia scolastica, Galileo rivendicò l'autonomia della scienza da ogni autoritarismo, espresse la propria adesione alla concezione atomista della materia e sostenne l'idea che la natura fosse scritta in caratteri matematici. Sono i capisaldi di una nuova visione del mondo che hanno fatto de Il Saggiatore il manifesto programmatico della nuova scienza. Paolo Conte ne parla con alcuni dei massimi studiosi di Galileo.
Fisica - Maturadio - Lezioni di Fisica in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Frankenstein serial - A duecento anni dalla sua prima apparizione in una notte di tempesta, Frankestein, o meglio la sua Creatura, torna a bussare alle nostre porte e chiedere ospitalità. Il simbolo di una scienza che inventa qualcosa di cui ha paura e di una umanità che non sa amare abbastanza le proprie creature è ormai stanco di vagare, scacciato da tutti, incanaglito da decenni di fregature e aggressioni gratuite. Una serie di nuove avventure tra scienza e letteratura.
Hevreka - Razumevanje razvoja znanosti in tehnologije postaja skorajda nuja v današnjem svetu. Poljudno-znanstvena oddaja Hevreka se tedensko dotika teh tem z intervjuji in poglobitvami. Uredništvo: Poljanka Doljak. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
I Luoghi della Scienza - Un viaggio attraverso l'Italia della ricerca e della sperimentazione scientifica. Un racconto che evidenzia lo stretto rapporto tra scienza e territorio e ci porta alla scoperta dei luoghi dove operano i ricercatori e degli ambienti naturali oggetto delle loro ricerche. Chiara Buratti ci guida nell'esplorazione dei luoghi della scienza italiana, svelandone l'orizzonte culturale e naturalistico e presentando le storie di passione per la scienza dei protagonisti dei più importanti progetti di ricerca.
Il cervello di Einstein - La storia surreale e allucinante del viaggio in giro per l'America del cervello di Albert Einstein inizia la sera del 17 aprile 1955, quando il fisico settantaseienne viene ammesso all'ospedale di Princeton con dolori al petto. Albert Einstein muore il 18 aprile, di prima mattina per la rottura di un aneurisma aortico. Il suo cervello sarà trafugato dall'ospedale di Princeton, rubato da Thomas Harvey, l'anatomopatologo di turno durante l'autopsia. La storia del cervello di Einstein però inizia esattamente 76 anni prima, il giorno della sua nascita, il 14 marzo 1879 ad Ulma in Germania. Di Matteo De Giuli.
La fisica dell'amore - Vincenzo Schettini, il professore di fisica più amato del web, si propone di illustrare ai ragazzi come affrontare con coraggio le sfide di natura emotiva e, attraverso degli esperimenti, spiegare la complessa realtà dei sentimenti e delle emozioni che costellano la nostra vita.
La mela di Newton - Intuizioni e scoperte, quasi per caso. Il racconto, con l'inconfondibile stile di Francesco Graziani, delle grandi scoperte che hanno rivoluzionato la storia.
Newton - "Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano", Isaac Newton. Con il padrone di casa Davide Coero Borga e suoi ospiti, un approfondimento sui punti fermi della conoscenza scientifica per scoprire ciò su cui la ricerca sta ancora indagando.
Storie della Scienza - Programma condotto dal filosofo della scienza Telmo Pievani, con la partecipazione della giornalista scientifica Silvia Bencivelli, che approfondisce come e perché la scienza sia diventata così centrale nel mondo di oggi. Le puntate raccontano la storia e l'evoluzione del pensiero scientifico, con le scoperte, le intuizioni, gli esperimenti, le invenzioni, l'applicazione del metodo scientifico.
Formula 1
Enzo Ferrari, the Drake - Raccolta di contributi da vari programmi Radio Rai dedicati al fondatore della Ferrari
Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.
Fotografia
ABC d'arte - Un dizionario in podcast per orientarsi nel mondo dell'arte e per comprendere il linguaggio degli scritti critici, dei cataloghi e delle didascalie delle mostre.
Art Night - A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas - Uliano Lucas è un fotografo che negozia l'immagine, non la rapina, come ha scritto Michele Smargiassi, giornalista, intervistato nel documentario insieme a Guido Crainz, storico. Non ruba lo scatto a tradimento, non nasconde la propria presenza di fotografo. È sempre desideroso di documentare con sensibilità situazioni complesse, per innescare riflessioni. Lucas, in una carriera di freelance lunga una vita intera, ha capito che la fotografia non cambia il mondo, ma può illuminare prospettive diverse. Rovesciare i preconcetti, affinare gli sguardi. Lasciare riflessioni ancora aperte, nel tempo. Per tutta una vita ha fatto foto pregnanti, colte con occhio sapiente, destinate a diventare schegge di storia. Sono state, soprattutto, il suo strumento per conoscere meglio il mondo, instaurare sintonie, ad ogni latitudine. Rintracciando quel filo indefinibile, utopico, che lega i sorrisi disarmanti, delle ragazze col mitra, nella savana, a quelli sfiniti dei minatori incontrati in Belgio, a quelli alcolici e infervorati degli spiriti liberi del Bar Jamaica, a Milano, covo formativo della sua adolescenza. Fotografare, per poter guardare negli occhi le persone, scrutargli l'anima, provare a capire la complessità che c'è dietro ogni vita. E lasciarsi scrutare dentro, fino in fondo. A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas è il documentario di Giuseppe Sansonna, scritto con Giovanna Corsetti, prodotto da Rai Cultura.
L'ora d'aria - #1 Un archivio salvato. Il lavoro dei detenuti a Tramariglio di Daria Corrias e Stefano Alberto Tedde. Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E ieri è più di sessant'anni fa. - #2 Fidelio a Rebibbia di Fabiana Carobolante e Daria Corrias | Registrato nella casa circondariale di Rebibbia a Roma tra il 2 e 6 luglio 2017 nell'ambito del progetto Fidelio a cura dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il progetto, ispirato al capolavoro beethoveniano, prevede una serie di interventi laboratoriali, attività musicale e di formazione corale all'interno dell'istituto di detenzione romano. "L'ora d'aria": #1 "Un archivio salvato. Il lavoro dei detenuti a Tramariglio" di Daria Corrias e Stefano Alberto Tedde; #2 "Fidelio a Rebibbia" di Fabiana Carobolante e Daria Corrias.
Mamma Termini. Viaggio nella stazione - Termini è dove comincia Roma per migliaia di persone. Settentrionali o meridionali, orientali o amerindi, da oltre settant'anni le genti in arrivo nella Capitale trovano un punto di riferimento nella grande struttura a ridosso delle Terme di Diocleziano. Perfino durante la crisi pandemica, con i treni fermi e le serrande abbassate, è stato così. Da sette anni a cogliere il genius loci di questa immensa piazza c'è Termini Tv, un canale web creato da un gruppo di volontari autenticamente indipendenti per raccontare storie in viaggio. Tra mille vicissitudini e innumerevoli incontri: le voci, i canti, i colpi di teatro, i lamenti, le storie di una stazione che somiglia più al ventre di una balena o a una piazza di paese che ad uno scalo ferroviario. "Mamma Termini. Viaggio nella stazione" di Francesco Conte e Federica Manzitti.
Memoria fotografica - A partire da uno scatto si entra in un contesto, in una vicenda storica, si incontrano persone e si osservano luoghi.
Sono Letizia e basta - Attraverso voci d'archivio e interviste a fotografi, registi, curatori e familiari si ripercorre la vita della fotografa Letizia Battaglia dagli esordi alle grandi mostre internazionali. Una personalità poliedrica, un'artista a tutto tondo impegnata anche nelle battaglie civili e per la legalità e la cui storia scorre parallela con quella talvolta anche drammatica della sua città, Palermo. Nel podcast è la stessa Letizia, attraverso le interviste a raccontare se stessa, la sua storia, i suoi sogni. A ricomporne il mosaico anche registi come Roberto Andò, i fotografi Shobha, Franco Zecchin e Santi Caleca, i giornalisti Felice Cavallaro e Giuseppe Crapanzano, oltre a curatori di mostre, amiche e familiari. Autrice: Lucilla Alcamisi. Montaggio Francesco Fresta
Un giorno dopo l'altro. Mario Dondero a memoria - "Un giorno dopo l'altro. Mario Dondero a memoria" di Angelo Ferracuti - Le tre puntate di "Un giorno dopo l'altro" sono fatte di piccoli frammenti narrativi e di vita di Mario Dondero, uno dei più grandi fotografi europei del '900, grande viaggiatore, soprattutto in Europa e in Africa, dove ha documentato tutte le guerre di liberazione dei popoli. Scritte da Angelo Ferracuti, che è stato suo discepolo, ha lavorato con lui a molti reportage sul campo soprattutto per "Diario" e "il Manifesto", e gli ha dedicato la biografia narrativa "Non ci resta che l'amore" (Il Saggiatore, 2021), queste piccole narrazioni radiofoniche sono inframmezzate dalla voce del fotografo milanese, più volte intervistato da Radio3. Precedute dalla voce malinconica di Luigi Tenco, sono alcuni momenti e situazioni che anticipano alcuni celebri scatti dell'artista scomparso a Petritoli nel 2015, dagli anni giovanili del Bar Jamaica a Brera vissuti insieme ai suoi compagni di avventura e di vita Luciano Bianciardi e Ugo Mulas, al Maggio francese sulle barricate, la foto rubata al processo all'eroe della resistenza greca Alekos Panagulis, condannato a morte, quella memorabile del Noveau roman con Samuel Beckett, Claude Simon, Nathalie Sarraute, Claude Mauriac, Claude Ollier, Robert Pinget e Alain Robbe-Grillet, il documentario girato a Reggio Emilia negli anni '60 nella terra dei comunisti, fino al crollo del muro di Berlino. Tutte storie della Storia di uno dei testimoni più originali della cultura italiana del secondo '900, una vera leggenda del fotogiornalismo, quello che un altro scrittore, Francesco Biamonti descrisse così: "Si è messo in testa di avere un forte, definitivo appuntamento con l'angelo della storia, e corre qua e là a cercarlo, tra macchine fotografiche logore, consumate, appese alla spalla. Dall'Africa salta in Siberia, e poi te lo ritrovi a Parigi, in Liguria, di ritorno da qualche altra parte".
Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.
Andrea Pazienza: fumetti, rivoluzione e riflusso - Dagli Anni di Piombo alla società effimera degli anni Ottanta, le opere di Andrea Pazienza vengono pubblicate in un periodo storico molto conflittuale per l'Italia. Un personaggio raccontato dal professor Marco Peroni.
Art Soup - Impara l'arte e non metterla da parte - Un viaggio empirico e insieme di conoscenza dove, con l'ausilio di artisti digitali e analogici, direttori di realtà museali, curatori, divulgatori ed educatori artistici, street artist, fumettisti, galleristi, illustratori, art sharer e influencer di settore, si introduce la platea televisiva al mondo dell'arte italiana. Partendo da quella contemporanea, dalle nuove tendenze, per risalire poi la corrente verso il passato e le nostre tradizioni. Ma sempre con un linguaggio e un approccio freschi, accattivanti nella loro naturalezza, né accademici né verticali. La serie è un condensato d'arte, una vera e propria "zuppa" che, nella sigla e nel logo, omaggia la lattina di Campbell's Soup diventata iconica e pop grazie a uno dei più influenti artisti del XX secolo, Andy Warhol.
Benito Jacovitti, lisca di pesce - Benito Jacovitti, il disegnatore che con i suoi personaggi colorati, pesanti e un po' volgari raccontò l'Italia popolare con il disincanto ironico della sua matita.
Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani - Le storie dei supereroi mascherati della vita reale operanti in diverse città italiane. I loro nomi sono Guardiano, Cuorenero, Confessore, Powerman e Darkwing. "Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani" di Silvestro Ferrara.
Diabolik - Vampiri a Clerville - 14-15-18/2 Vampiri a Clerville (3 puntate) (Vampiri a Clerville, Operazione Nosferatu, L’ultima battaglia) Quando si trova di fronte a cadaveri dissanguati e con due buchi sul collo, la fantasia popolare si scatena. E Ginko, scettico, indaga…ignaro che la sua pista, ancora una volta, lo porterà a incontrare Diabolik. Un Diabolik assetato di vendetta. E di sangue.
Dylan Dog - Il sorriso dell'oscura signora - “Il sorriso dell’oscura signora” Con Francesco Prando , Mino Caprio, Chiara Colizzi, Saverio Moriones, Renato Mori, Anna Cesareni.
Dylan Dog - Jack lo squartatore - Con Francesco Prando , Mino Caprio, Renato Mori (Bloch), Stella Musy, Laura Mercatali, Emilio Cappuccio, Dina Braschi, Renato Cortesi.
Dylan Dog - L'uccisore di streghe - Con Francesco Prando, Mino Caprio, Tiziana Avarista, Nino Prester, Fabrizio Pucci, Angiolina Quinterno, Laura Mercatali e con Pasquale Ruju (sceneggiatore del fumetto).
Dylan Dog - Necropolis - Con Francesco Prando, Laura Lenghi, Danilo De Girolamo, Paolo Buglioni, Gioacchino Maniscalco e con Paola Barbato (sceneggiatrice del fumetto).
Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo
Kulturni dogodki - Kulturne, knjižne in literarne novosti - Tedenska oddaja s kulturno vsebino, ki se osredotoča na knjižne novosti, predvsem tiste, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji, ogleduje se tudi po likovnem svetu, dopolnjuje pa jo raznolika glasbena vsebina. Slika je delo umetnika Franca Vecchieta, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
Le Avventure di Topolino - Radiofantasie - Sette "Radiofantasie" di Angelo Nizza e Riccardo Morbelli dedicate alle avventure di Topolino, che nascono negli anni '30 come favole radiofoniche rivolte ai più piccini e rappresentano il debutto radiofonico della celebre coppia di piemontesi che divennero poi celebri con la parodia de "I quattro Moschettieri" di Dumas. Sette preziose avventure incise negli anni '50 sui "padelloni" (dischi a incisione diretta) e restaurati per l'occasione, tutte da collezionare! CREDITS Regia di Riccardo Massucci, commenti musicali di Egidio Storaci, interpreti della Compagnia di Prosa della Rai di Torino. Progetto a cura di Emma Caggiano. Restauro e riversamento di Stefano Pogelli Immagini Copyright Disney - Per gentile concessione di The Walt Disney Company Italia S.r.l.
Pimpa - Audiodescrizione dei cartoni animati de "Pimpa". Pimpa, cagnolina a pallini rossi che si muove e parla come una bambina, è stata creata nel 1975 dal prestigioso artista e scrittore italiano Altan. Con le sue storie divertenti e poetiche, la Pimpa è diventata negli anni uno dei grandi beniamini dei bambini nel mondo del fumetto Regia: Altan
Radio2 a Fumetti - I fumetti e la radio, la radio e i fumetti possono dare vita ad una felice contaminazione? "Radio2 a fumetti" nasce dall'idea che il lettore possa ascoltare la storia che sta leggendo, che può trovare in edicola, come se avesse una sorta di libretto d'opera illustrato. E l'ascoltatore, a sua volta, potrà ritrovare sulla carta, disegnate in vignette, le suggestioni sonore proposte dallo sceneggiato radiofonico. La possibilità della fruizione, volendo anche in contemporanea, dello sceneggiato e dell'albo a fumetti è il tentativo di offrire al pubblico un confronto tra due modalità espressive differenti, di verificarne il gioco dei rimandi, di raffrontare e paragonare l'ascolto alla lettura. A partire dal 2000, Radio2 ha portato avanti questo esperimento con 3 miti del fumetto: Diabolik, Dylan dog e Tex Willer. L'impasto sonoro delle voci, degli effetti e delle musiche è riuscito a rievocare le grandi avventure disegnate. Oggi il successo delle avventure a fumetti alla radio è stato decretato dalla cospicua quantità di download del podcast, che permette l'ascolto dello sceneggiato quando l'utente lo desidera, senza la costrizione di un appuntamento obbligato, proprio come la lettura di un albo, di cui si sceglie il momento ed il luogo. Oggi dunque fumetti e radio sono ancora più vicini
Tex Willer - Mefisto - I fumetti e la radio, la radio e i fumetti possono dare vita ad una felice contaminazione? "Radio2 a fumetti" nasce dall'idea che il lettore possa ascoltare la storia che sta leggendo, che può trovare in edicola, come se avesse una sorta di libretto d'opera illustrato. E l'ascoltatore, a sua volta, potrà ritrovare sulla carta, disegnate in vignette, le suggestioni sonore proposte dallo sceneggiato radiofonico. La possibilità della fruizione, volendo anche in contemporanea, dello sceneggiato e dell'albo a fumetti è il tentativo di offrire al pubblico un confronto tra due modalità espressive differenti, di verificarne il gioco dei rimandi, di raffrontare e paragonare l'ascolto alla lettura. A partire dal 2000, Radio2 ha portato avanti questo esperimento con 3 miti del fumetto: Diabolik, Dylan dog e Tex Willer. L'impasto sonoro delle voci, degli effetti e delle musiche è riuscito a rievocare le grandi avventure disegnate. Oggi il successo delle avventure a fumetti alla radio è stato decretato dalla cospicua quantità di download del podcast, che permette l'ascolto dello sceneggiato quando l'utente lo desidera, senza la costrizione di un appuntamento obbligato, proprio come la lettura di un albo, di cui si sceglie il momento ed il luogo. Oggi dunque fumetti e radio sono ancora più vicini
Tex Willer - Ombre nella notte - TEX WILLER OMBRE NELLA NOTTE Strane cose accadono, da qualche tempo, sulla Mesa de Los Pimas. Strane e terribili! Chi ha ucciso, dilaniandone orrendamente i corpi, gli indiani Pimas ritrovati nel deserto? E quale inferno ha vomitato sulla terra quelle spaventose creature coperte di peli e armate di artigli e zanne come lupi, uomini e bestie allo stesso tempo, che alcuni abitanti di Tubac hanno avuto la mala ventura di incontrare nottetempo? La gente del luogo sostiene che nulla di tutto questo accadeva prima che un solitario scienziato, Robert Stevens, prendesse dimora da quelle parti CREDITS Tex Willer Ombre nella notte Radiofumetto in 10 puntate di Armando Traverso. Tratto dal dal personaggio di Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini Con Francesco Pannofino (Tex), Rodolfo Bianchi (Kit Carson), Pietro Biondi, Dante Biagioni, Riccardo Rossi, Massimiliano Manfredi Regia di Armando Traverso Pubblicato da Sergio Bonelli Editore
Wonderland - Cinema, Serie tv, videogame, editoria e fumetti: l'attualità e la storia della fantascienza, del fantasy e del crime protagoniste del magazine settimanale di Rai4.
Futuristico
Al posto del cuore - Le intelligenze artificiali sembrano essere ormai una presenza costante nelle nostre vite. Alcune di queste assorbono da noi informazioni, si adattano alle nostre esigenze e promettono connessioni tra essere umano e macchina sempre più profonde. Tra assistenti virtuali e algoritmi predittivi, c'è chi oggi cerca in queste tecnologie qualcosa di più di una semplice risposta: qualcuno che possa dare consigli, con cui sentirsi meno soli, un conforto a volte; qualcuno con cui esplorare pensieri e sentimenti e - in alcuni casi - costruire una vera e propria relazione. Cosa succede però quando l'intelligenza artificiale non è più solo uno strumento, ma una voce che impara a conoscerti, che sa sempre cosa dire, che sembra capirti meglio di chiunque altro? Al Posto del Cuore di Giulia Boero e Leone Spallino esplora il mondo delle intelligenze artificiali generative di stampo affettivo-romantico. Approfondendone i possibili impatti sociali, psicologici ed etici grazie alle testimonianze di esperti di nuove tecnologie, psicoterapeuti, ricercatrici e data analysts; e restituendone la complessità attraverso anche la presenza - questa volta come soggetto e non solo come oggetto di discussione - della stessa intelligenza artificiale. In un mondo in cui i confini tra realtà e illusione diventano sempre più sottili, è davvero possibile instaurare un legame affettivo con qualcosa che, in teoria, non è in grado di provare emozioni? E soprattutto, se l'illusione di umanità è quasi perfetta, quanto davvero conta il fatto che non sia reale?
Andai, dentro la notte illuminata - Prima di Hunger Games. Molto prima, c'è stato Andai dentro la notte illuminata di Giancarlo Liviano D'Arcangelo. È una maratona televisiva dalla metà degli anni ottanta a ieri l'altro. L'idea del Golden Death era nell'aria, l'ultima frontiera della televisione, il parossismo dell'eliminazione mediatica del concorrente conduce all'eliminazione fisica dello stesso. Ipotesi tesi. Il Golden Death, il tuffo mezzo carpiato nell'eternità, è una scelta, non si viene costretti a partecipare, si sceglie di andare, di modificare e esternalizzare il concetto di roulette russa davanti a milioni di persone, di abbattere vieti valori d'onore o perdita al gioco per votarsi a quelli dello share, con un paio di scarpe sponsorizzate ai piedi e brand plausibilmente fin dentro le mutande, e in fondo ai visceri. Liviano D'Arcangelo suggerisce, con una lingua ben rodata, una struttura ondivaga di cronaca e rimembranza, qualche disgregazione di ritmo narrativo e eccessi entomologici su manipolazioni sessuali, o aspirazioni, che crescere può significare mitigare i toni, e, quasi copernicani, adattare sé stessi alle circostanze e non, le circostanze a sé stessi. Quindi secondo lei l'opinione pubblica non esiste?, Certo che esiste. Io sono la sua genetica. Esiste così tanto che è prestabilita. "Andai, dentro la notte illuminata" di Giancarlo Liviano D'Arcangelo letto da Alessandro Benvenuti.
Automatica-mente - Secondo alcuni è un salto gigantesco nell'abilità umana di conoscere. Secondo altri mette a rischio la libertà e la sopravvivenza stessa del genere umano. Una cosa è certa: affidare le decisioni a macchine che non si sa davvero come arrivino alle loro conclusioni deve farci riflettere. Quello di cui abbiamo bisogno oggi è più conoscenza, e più dibattito pubblico, sull'intelligenza artificiale. Esiste davvero un confine netto tra umano e artificiale? La sfida sui tavoli da gioco tra umani e IA è perduta per sempre? Che impatto ambientale produce lo sviluppo e l'impiego di sistemi di IA? E quali regole si stanno mettendo a punto a livello europeo? Luca De Biase ha cercato le risposte in questa serie podcast. Un podcast di Luca De Biase, con la collaborazione di Roberta Fulci e Marco Motta. Musiche e sound design di Riccardo Amorese.
Che lavoro/i farai da grande? - Marco Montemagno, divulgatore e imprenditore digitale che ha in Rete quasi tre milioni di follower, ci accompagna a ragionare sul mondo del lavoro che cambia. Un mondo del lavoro in piena rivoluzione digitale, tra automazione, intelligenza artificiale e mestieri che ancora non esistono e tutti (dai giovanissimi ai diversamente giovani) devono attrezzarsi per affrontare questo cambiamento epocale. Questa prima serie da 8 puntate evidenzia la trasformazione che stanno subendo i mestieri esistenti, quelli più comuni e più gettonati ad oggi, e ci spiega come bisogna attrezzarsi per non rimanere esclusi. Un programma di Marco Montemagno, art director Davide Di Stadio. Una Produzione Rai Inclusione Digitale.
Digital World - Digital World è il programma di Rai Cultura condotto da Matteo Bordone per capire meglio le nuove tecnologie e il modo in cui ci hanno resi delle creature fatte anche di bit: opinioni, interviste, novità, cose passate e futuribili, cose da imparare e cose da creare. Tutto in "piccoli post di sopravvivenza digitale".
Il doppio del mondo - Testi, voci, foto e video ricreati in autonomia dal software. Gemelli digitali di macchine, ambienti, persone, mercati o imprese. Carni e organi umani coltivati in laboratorio. E ancora: metaversi e realtà immersive, monete virtuali e beni crittografici, volti artificiali identici agli originali, macchine quantistiche per riprodurre fenomeni subatomici o astrofisici, dati generati da algoritmi in sostituzione di quelli reali, diamanti e legni sintetici, serre che mimano luci e sali minerali presenti nei campi, creature biorobotiche. Fateci caso: siamo sempre più inondati da simulazioni che, tra meraviglie e mostruosità, ridisegnano il nostro quotidiano. Ma che impatto hanno questi simulacri sulle nostre vite? Il doppio del mondo è il podcast di Radio1 Rai che esplora il nuovo catalogo del reale, ideato da Massimo Cerofolini con il filosofo Cosimo Accoto, autore del libro Il mondo in sintesi, la regia di Leonardo Patanè e la partecipazione di alcuni protagonisti del fenomeno. Dove non c'è bianco o nero. Perché se di una persona falsa diciamo che è doppia, di una brava diciamo che vale il doppio degli altri. Pronti a entrare nello sfuggente doppio che ci avvolge?
Il suono del futuro - Gli anni Venti del Duemila saranno il Decennio digitale europeo. I consumi di contenuti audio sono in imprevista e decisa crescita, la voce si è fatta elemento essenziale anche nei social, la qualità delle tecnologie per l'ascolto immersivo è sempre più perfetta. Come cambia l'idea stessa di pubblico Radio e di pubblico Audio? Quali sono le sfide distintive per le Radio di Servizio Pubblico oggi? Immaginare possibili percorsi è l'obiettivo di questo innovativo studio avviato e coordinato dall'Ufficio Studi della Rai e realizzato a più mani da un gruppo di autorevoli esperti italiani e internazionali. Il podcast "Il suono del futuro" è un viaggio in cinque episodi attraverso questo mondo: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono. Il Suono del futuro di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli è un podcast di Rai Ufficio Studi e di Rai Radio per RaiPlay Sound. Un viaggio in cinque episodi attraverso il mondo dell'audio: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono.
Speciale Tg1 - Pionieri di longevità-Biohacker - Nessuno vuole vivere per sempre, ma tutti vogliono una vecchiaia in salute. E grazie all'Intelligenza artificiale e al digitale, questa meta è sempre più raggiungibile. A partire dai "nuovi sacerdoti" della longevità: i biohacker. Esperti di informatica e biologia che sperimentano sul proprio corpo farmaci, stili di vita e terapie per raggiungere la longevità in salute mettendo i dati a disposizione della scienza attraverso piattaforme condivise. Crioterapia, saune a infrarossi, sport, cibo selezionato come fosse medicina, digiuni, medicinali sperimentali, psichedelici. Con i biohacker alla scoperta delle ricerche più promettenti viaggiando in Svizzera, Germania, Norvegia, Stati Uniti e confrontando le nuove tecnofrontiere con la sapienza antica dei maestri del passato, come a San Mauro Cilento, una delle zone italiane con più centenari, dove la ricetta della longevità in salute è fatta di dieta mediterranea abbinata e inscindibile dalle relazioni umane.
Gangster
12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana - 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi". "12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana" con Benedetta Tobagi.
2 agosto 1980: La strage di Bologna - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200. "2 agosto 1980: La strage di Bologna" con Antonella Beccaria.
23 maggio 1992: La strage di Capaci - Ora per ora, Lirio Abbate racconta il giorno della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 la Mafia colpisce il cuore dello Stato uccidendo in un attentato senza precedenti per la violenza messa in campo il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinari, Rocco Di Cillo, Vito Schifani. Il racconto di quella giornata di 26 anni fa è affidato al giornalista Lirio Abbate che ora per ora intreccia le ultime ore di vita e di lavoro di Giovanni Falcone con la cronaca delle votazioni alla Camera dei deputati per eleggere il nono Presidente della Repubblica.
Almanacco Mafioso - La mafia è stata definita come la tragedia di più lungo corso della storia italiana. In effetti è così: la mafia ha accompagnato la formazione dello Stato unitario e ha allungato la sua presenza fino ai giorni nostri. Da fenomeno tipico di alcune regioni del Mezzogiorno si è espansa divenendo una realtà nazionale e sovranazionale. Si è insediata nelle aree del Centro e del Nord Italia, ha intrecciato rapporti con il mondo della politica e delle istituzioni. La mafia è potere violento, dotato di regole e strutture di comando, caratterizzato da una composizione sociale che tiene insieme individui che provengono dagli strati più marginali e altri soggetti che appartengono alle classi più agiate. La mafia è dunque un blocco sociale. In questo podcast Peter Freeman e Francesco La Licata raccontano 160 anni di storia di Cosa Nostra, la mafia siciliana. E lo fanno componendo un Almanacco di 10 date chiave, dieci momenti che hanno segnato le vicende del nostro Paese.
Boss. Codici e segreti - Boss vecchi e nuovi. Le donne. I nuovi codici di comunicazione: il mondo del crimine cambia ma soprattutto è cambiato il modo di comunicare. Molti sono boss senza volto, molti poco conosciuti, alcuni hanno segnato la storia delle loro famiglie anche all'estero. Sono capaci di gestire business per cifre da capogiro che potrebbero sanare i deficit di bilancio di molti paesi. Il legame tra di loro è la droga. I segreti sono i travestimenti, la passione per il cibo o la moda, le donne, le debolezze. E i codici, dai vecchi pizzini agli emoticon passando per i cellulari criptati. Uomini e donne che sono entrati nei salotti buoni della finanza e che hanno fatto crescere, una "nuova generazione" fatta di economisti, avvocati, commercialisti, esperti finanziari che gestiscono i vari imperi e che sono integrati nella società civile e politica dei paesi interessati. Integrati nel nostro tessuto sociale. I nostri vicini di casa. "Boss. Codici e segreti" è un podcast originale di RAI Radio 1, scritto e letto da Laura Aprati di Rainews.it. Regia di Leonardo Patanè. I nostri ringraziamenti a tutti coloro che hanno messo a disposizione non solo il tempo ma il loro patrimonio di conoscenze e abilità: Vincenzo Nicolì, Direttore del Servizio Centrale Operativo della Polizia; Francesco Forgione, ex presidente della Commissione parlamentare antimafia; Antonio Nicaso, docente universitario ed esperto di ndrangheta; Massimiliano D'Angelantonio, Colonnello del Ros dei Carabinieri; il giornalista Carlo Oreglia; Anna Sergi, docente di criminologia; la ricercatrice Federica Iandolo; il professor Marcello Ravveduto che insegna storia contemporanea. Se volete, potete scrivere a laura.aprati@rai.it
Le vittime di mafia - Due giudici, un sacerdote, un sindacalista, un giornalista, un politico, un generale, un attivista, un avvocato e un'intera famiglia di Via dei Georgofili. 10 storie di vittime di mafia in Italia raccontate da Lirio Abbate, Raffaele Sardo, Mimmo Franzinelli, Alessandro Leogrande e Giovanni Bianconi.
Milano Crime - Dalla banda Cavallero, al solista del mitra Luciano Lutring, da Vallanzasca, Turatello, Epaminonda alla stagione dei sequestri di persona. Rapine, conflitti a fuoco, feroci vendette . Il racconto della Milano criminale degli anni Settanta e Ottanta. Le storie dei gangster di una Milano Fuorilegge.
Portella della Ginestra - Banditi, mafiosi, contadini e militanti politici, sono i protagonisti di questo ciclo di Tre soldi dedicato al dopoguerra in Sicilia. Una selezione di testimonianze inedite, raccolte per la ricerca "La memoria e il lutto: la strage di Portella della Ginestra nel vissuto dei protagonisti" e oggi conservate all'Archivio di Stato di Palermo, ci fa rivivere le vicende del bandito più famoso d'Italia, Salvatore Giuliano: dal mercato nero alla strage di Portella della Ginestra del 1° maggio 1947, per molti la prima strage di Stato. "Portella della Ginestra" è un documentario di Antonello Savoca e Salvatore Zerbo.
Geografia
1970 Tripoli addio. Quando i profughi eravamo noi - Il mare Mediterraneo, da anni, è teatro di pericolose traversate. Di fughe disperate dalle coste africane, di naufragi. Sono molti a cercare rifugio nei nostri porti, a sbarcare nelle nostre terre… Ma c'è stato un tempo non lontanissimo in cui sono stati gli italiani a compiere questo viaggio. Anche se su navi autorizzate dal Governo. Sono gli italiani di Libia, espulsi in massa dopo il colpo di stato di Gheddafi del 1969. Migliaia di persone, nate e vissute in Libia, costrette a lasciare nel giro di pochi mesi la casa, il lavoro, gli affetti. E anche il conto in banca. Questa puntata de "La Grande Storia Doc", che si avvale di una minuziosa ricerca di immagini tra gli archivi italiani e stranieri e della testimonianza di tanti rimpatriati, è l'occasione per ripercorrere mezzo secolo di rapporti tra l'Italia e la Libia: dalla guerra di conquista nel 1911, passando per la dominazione fascista fino alla fitta rete di interessi economici che ancora ci lega a questa travagliata terra.
Archeopop - Un podcast in 10 episodi scritto e condotto dall'archeologa Sara Corona e ideato da Stefano Fozzi. Archeopop è l'archeologia sarda raccontata in sardo, per scoprire e capire come vivevano uomini e donne durante la preistoria, l'età nuragica, i lunghi secoli di presenza fenicia, punica e romana e anche durante il medioevo. Impariamo a conoscere monumenti, credenze, spiritualità, l'importanza della figura femminile, cosa mangiavano e come si vestivano nelle epoche passate. Un programma con un taglio veloce e leggero, tante informazioni, ospiti importanti e con la partecipazione degli ascoltatori che pongono domande sui vari periodi trattati. Tecnici: Paolo Consolidani, Lorenzo Atzeri, Antonio Franzese, Simone Casti. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna
Borghi d'Italia - Un viaggio nella storia, nell'arte e nelle tradizioni del Bel Paese. Protagonisti di ogni puntata i Borghi, piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, meno conosciuti e meno visitati dai turisti.
Diario latino. Un viaggio lungo la ruta panamericana - "Diario latino, un viaggio lungo la ruta panamericana" è un lungo reportage di Giammarco Sicuro, giornalista inviato del Tg2, da luoghi difficilmente raggiungibili per gran parte di noi. Favelas poverissime e ad alta criminalità, zone controllate dai cartelli della droga, mondi marginali ma pieni di umanità. Ed è questa una delle caratteristiche del podcast: l'immersione totale nelle storie della gente che abita questi luoghi, raccontate attraverso le loro stesse parole ma anche la musica e ogni forma creativa di cui l'America Latina abbonda. Un viaggio che sa di esplorazione e avventura, ma attento anche alle tematiche sociali e alla profonda conoscenza di usi e costumi a rischio di estinzione.
Ghiaccio sottile - «Io volevo entrare nel movimento del ghiaccio e ciò che più temevo era di rimanere bloccato dalla terra». Così scriveva lo scienziato esploratore norvegese Fridtjof Nansen (Premio Nobel per la Pace nel 1922) durante la spedizione della nave Fram, un viaggio durato tre anni e che a fine '800 cambiò il nostro rapporto con la geografia e il ruolo del mondo Artico nella macchina climatica della Terra. Nansen lasciò che il suo vascello venisse catturato dal ghiaccio per seguire la deriva oceanica e assumendo il punto di vista dell'elemento naturale, scoprì l'immensità della visione umana, la grandezza del mistero. Questa è la prospettiva del viaggio di Ghiaccio Sottile, podcast che vuole invitare l'ascoltatore a compiere un viaggio che vede protagonista il più grande ghiacciaio italiano, il Pian di Neve d'Adamello; l'Antartide e il racconto degli studi scientifici che hanno definito lo sviluppo ciclico del clima negli ultimi ottocentomila anni; il lavoro dell'Eurocold Lab all'Università Bicocca di Milano e quello del Servizio Glaciologico Lombardo; i viaggi di esploratori e scrittori come Franco Michieli ed Enrico Camanni; la visione della biologa Anna Bonettini; l'esperimento artistico e scientifico di Sergio Maggioni, che in Adamello ha registrato la voce del ghiacciaio in via di estinzione; la complessità del sistema idroelettrico, tra i più importanti delle Alpi, in Val Camonica, con un percorso dal ventre delle dighe ai canali dove l'acqua viene inviata alle centrali idroelettriche e diventa energia, dove tutto ciò fa parte dell'area tutelata dalla regione Lombardia, il Parco dell'Adamello, dal 1983. E poi il ghiaccio sottile degli autori: il viaggio con gli Inuit sull'Isola di Baffin e nel Dovrefjell della Norvegia sulla neve d'inverno di Sapienza, la prua verso Capo Horn nel canale di Beagle del navigatore Pavolini. Un'avventura attraverso la crisi che apre orizzonti impensabili e da esplorare. Se è vero che il nuovo rapporto dell'IPCC sui cambiamenti climatici ha fatto dire al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres che ""l'umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta fondendo velocemente"" è altrettanto vero che Ghiaccio Sottile è un'esortazione a credere nella forza della visione più ampia, che ha sempre aiutato l'umanità ad affrontare i problemi più gravi e scoprire nuove vie verso orizzonti inattesi. Il podcast si affida al registro narrativo della testimonianza e del diario di un'avventura per comprendere meglio, senza angoscia, che è necessario usare la nostra forza più grande, l'immaginazione. Sul Ghiaccio Sottile l'orizzonte cambia. La nostra attenzione si acuisce. Perché acqua si scrive e vita si legge, ma anche perché il suo ciclo e le sue diverse forme ogni giorno raccontano la nostra storia, il nostro presente e il nostro possibile futuro. Ghiaccio Sottile è un podcast che evita allarmismi e invita l'ascoltatore a riflettere, ad ascoltare la propria percezione. Come ha dichiarato a TG2Dossier il professor Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del CNR «succederà che la Terra salterà in un altro stato climatico, perché il pianeta è in grado di avere sistemi climatici molto diversi l'uno dall'altro. Quindi probabilmente non sarà più la Terra dei cicli glaciali e interglaciali che abbiamo visto nell'ultimo milione di anni. Noi come società non ci saremo più, come umanità avremo molte difficoltà, ma ci sarà vita». Perché non è la Terra quella da salvare, ma l'umanità. un podcast originale di Lorenzo Pavolini & Davide S. Sapienza per Fram Produzioni, con ArtIcon,Consulenza scientifica Anna Bonettini, idro biologa. musiche originali di Francesco Garolfi dall'album Thin Ice (La Gare)
I colori di dentro. Come nasce una mappa - Le mappe, carte geografiche e geopolitiche sono un mezzo per raggiungere arcipelaghi altri, diversi, formati da isole non strettamente geografiche. Esistono mappe e arcipelaghi fatti di parole, come le mappe "geopoetiche" fortemente legate al ricordo di vite e territori segnati e modificati dalla storia, dalle poesie. "I colori di dentro" di Laura Canali.
Il rumore dell'India - Viaggiando tra le città più grandi e alcuni centri minori, Stefano Catucci e Andrea Anastasio racconteranno la nuova India cercando di legare il passato recente al futuro che si sta aprendo e alle contraddizioni che caratterizzano il suo sviluppo. Da Nuova Delhi a Mumbai, da Goa a Calcutta, dalla riserva naturale del Nilgiri alla città santa di Varanasi e alla prima città di fondazione dell'India indipendente, Chandigarh, scopriremo in sei puntate un'India diversa attraverso interviste e musica. Un programma di Stefano Catucci con Andrea Anastasio. A cura di Federica Barozzi e Benedetta Caldarulo. Regia di Jacopo de Bertoldi.
In Antartide - Voliamo in Antartide al seguito della XXXVIII Spedizione Italiana nel continente più remoto della Terra. Insieme al giornalista di RaiNews24 Andrea Bettini entriamo nella base Mario Zucchelli sul Mare di Ross e nella base italo-francese Concordia sul Plateau Antartico. Un'avventura a decine di gradi sottozero per scoprire la vita del personale e degli scienziati che compiono studi su cambiamenti climatici, biologia marina, atmosfera, geologia, astronomia. Ricerche fondamentali perché ciò che accade in quel luogo lontano influenza tutto il pianeta. Ogni giorno un aggiornamento sulla missione direttamente dall'altro capo del mondo. Un podcast di Andrea Bettini. Direzione Artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Sound designer: Alexandra Genzini. Esperta della materia: Claudia Salati. Si ringrazia il PNRA – Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Foto di Claudio Scarchilli - PNRA
Isolario - "L'insularità, voglio dire, non è una segregazione solo geografica, ma se ne porta dietro altre: della provincia, della famiglia, della stanza, del proprio cuore. Da qui il nostro orgoglio, la diffidenza, il pudore; e il senso di essere diversi." (Gesualdo Bufalino).
Kako razumeti dogajanja v svetu - "Kako razumeti dogajanja v svetu" je geopolitična oddaja, ki izpostavlja predvsem kočljiv odnos med ZDA in Kitajsko ter kako ta vpliva na svetovne mednarodne odnose in dogajanja. V zadnjih oddajah pa se osredotoča na izraelsko-palestinsko vojno. Pripravlja in vodi: dr. Primož Šterbenc, docent na Fakulteti za management Univerze na Primorskem ter koordinator magistrskega programa "Politologija: Mednarodni odnosi in gospodarska diplomacija". Uredništvo: Katerina Pertot
La nostra Europa - L'Unione europea crea o risolve problemi? E' vicina o troppo lontana? Offre opportunità, ma è facile coglierle? Un'audioguida alla scoperta di un'Europa pratica al di là della retorica da euro-entusiasti o euro-disfattisti. Giusto l'Europa che ci serve! Nasce da qui l'idea di questa serie di podcast - in collaborazione con l'ufficio della rappresentanza della Commissione europea a Milano - su giovani, difesa, salute, sicurezza alimentare e nuove frontiere per la cittadinanza europea. "La nostra Europa", un podcast originale di Radio 1, è di Tiziana Di Simone. Con la collaborazione di Alessandro Forlani e la regia di Renato De Angelis.
Le parole della Geografia - Mappe, frontiere, continenti ma anche lavoro, cyberspazio, intersezioni. La "scrittura della Terra" e la sua complessità, la sua capacità di indicarci dove ci troviamo e qual è lo stato del mondo: saperla leggere è una necessità. Un programma di Anna Maria Giordano con Elena Dell'Agnese, presidente di AgeI, Associazione dei Geografi Italiani, e Massimiliano Tabusi, vicepresidente della Società Geografica Italiana.
Nel nostro tempo - Storie antiche e storie di oggi, di persone oppure di luoghi, storie minime oppure con la S maiuscola. La storia nella nostra regione raccontata con le parole di chi l'ha vissuta oppure l'ha amata e studiata o, ancora, ha contribuito a scriverla. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Pietro Spirito e Maria Pedone, regia di Maria Pedone.
Nove minuti - La notizia geopolitica della settimana con Dario Fabbri. Un podcast per comprendere ciò che capita nel mondo. Per trascendere la cronaca, per cogliere l'origine degli eventi, per intuirne l'evoluzione. Ogni settimana l'analisi profonda di una notizia internazionale, al di là delle ideologie, degli schieramenti. Dentro la complessità del pianeta, dentro i dossier decisivi. Perché nulla si esaurisce nell'attualità. Un podcast di Dario Fabbri, regia di Manuel de Lucia e Giovanna Savignano, supervisione Cristiana Castellotti.
Pisa-Dakar - Ricercatori di scienze sociali nel Sahel - Nell'ottobre 2023 una squadra di ricercatori della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa viaggia tra Mauritania e Senegal, lungo la strada che un tempo era una delle ultime tappe della Paris-Dakar. Il viaggio è una parte di un progetto di ricerca che serve ad approfondire la conoscenza di quei paesi noti in Europa solo per immigrazione e jihad. I ricercatori sono tra i più importanti studiosi italiani dell'Africa Occidentale. Il viaggio con loro apre molti interrogativi: come lavora un team di scienziati politici? Come si elabora la conoscenza? Come vengono usati i dati raccolti e da chi? Come si approcciano i tre ricercatori a persone e luoghi? Il viaggio rivela i due paesi dell'Africa Occidentale da una prospettiva inedita e allo stesso tempo mette in luce quanta passione e quanto lavoro richieda la ricerca sul campo. "Pisa Dakar - Ricercatori di scienze sociali nel Sahel" è un documentari di Alessandro Rossi. Si ringraziano la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa con Francesco Strazzari, professore ordinario, Laura Berlingozzi, assegnista di ricerca e Luca Rainieri, ricercatore e Alice Fill, dottoranda dell'École Normale Supérieure di Parigi. Al mix Giuseppe Tranquillino Minerva.
Sopra il Vulcano. Vivere nei Campi Flegrei - I Campi Flegrei sono un'ampia caldera, cioè una depressione vulcanica, situata a nord-ovest di Napoli. Una zona caratterizzata dal bradisismo, cioè da un lento innalzamento o abbassamento del suolo, e da frequenti fenomeni sismici. Un'area in cui vivono circa 500mila abitanti e che è tenuta sotto stretto controllo, come un mostro addormentato che può risvegliarsi. Crediti: Autrice Carla Manzocchi, regia di Luca Bernardini
Specchiarsi in Trentino - Laghi, fiumi, torrenti, cascate. Accanto alle montagne l'elemento che caratterizza e modella il paesaggio trentino è l'acqua e i suoi molteplici utilizzi: sportivi, turistici, energetici. La sua qualità e purezza, grazie anche ad un costante monitoraggio, è garanzia di conservazione della biodiversità negli ambienti fluviali. Quattordici puntate radiofoniche per una guida curiosa del territorio, che porterà gli ascoltatori a conoscere, goccia dopo goccia, laghetto dopo laghetto, la storia di una terra, dei suoi eventi, delle culture e delle tradizioni che l'hanno impregnata, della gente che è vissuta e che ci vive. Così, facendo tesoro delle tradizioni, si potranno ripercorrere a piedi o in bicicletta, i sentieri che conducono ai laghi o che partono dai laghi. Un programma a cura di Stefano Uccia con la collaborazione di Silvia Gadotti.
Strade d'Italia - Storia delle Rete stradale d'Italia. Più di 1000 strade che raccontano la nostra storia e il nostro passato.
Tracce - Storie di cammini - 260 chilometri in 10 giorni di cammino lungo la Via di Francesco nel Lazio, partendo da piazza San Pietro e andando a cercare il Nepal dietro casa. Seguendo le direttrici della Salaria e della Tiberina, incontrando chi abita il territorio della Sabina, scoprendo un mosaico di storie di comunità, un viaggio fatto di paesaggi remoti a pochi chilometri da casa. Un podcast di Valentina Lo Surdo, produttore esecutivo Francesco Mandica, supervisione di Cristiana Castellotti
Tracce. Storie di cammini. Il cammino di Germanico - Lungo poco più di 70 chilometri, il Cammino di Germanico è un percorso ad anello nato di recente, che parte e finisce ad Amelia al cospetto della colossale statua del generale romano Germanico, ritrovata proprio qui nel 1963. Un racconto che ci porta a scoprire un angolo di Umbria nascosto all'ombra di leccete secolari, solcando il panorama dei Monti Amerini. Insieme a Valentina Lo Surdo hanno camminato il creatore del percorso, Marcello Paolocci, e tanti amici incontrati strada facendo. Faremo tappa in 7 preziosi borghi, per renderci conto, come sempre, che la meraviglia è pronta a sorprenderci dietro casa. Scritto e raccontato da Valentina Lo Surdo. Regia, sound design e musiche di Riccardo Amorese.A cura di Daria Corrias. Segreteria organizzativa di Barbara Mittiga.Responsabile editoriale Cristiana Castellotti
Ucraina, il conflitto - di Dario Fabbri. Una serie podcast per raccontare le cause della guerra, il valore strategico della contesa, la rilevanza dell'Ucraina come terra di frontiera, le rivendicazioni della Russia, il ruolo dell'Occidente, il peso della religione.
Ucraina, viaggio ai confini della guerra - Il conflitto scoppiato il 24 febbraio 2022 non resta confinato in Ucraina. I suoi effetti si fanno sentire anche nei paesi della regione, con conseguenze che possono essere destabilizzanti. I paesi del Caucaso sono in bilico fra un ancoraggio più saldo all'Europa e il rischio di un'influenza russa sempre più opprimente. I paesi baltici si disfano dei monumenti sovietici e confinano ai margini le comunità russofone nazionali, mentre la Polonia si lancia in una corsa al riarmo per diventare il più grande esercito europeo e ritagliarsi un ruolo di prim'ordine all'interno della NATO. Lo raccontano Costanza Spocci, da Polonia e Lettonia, e Roberto Zichittella, da Armenia e Georgia. Un podcast di Costanza Spocci e Roberto Zichittella. Regia di Manuel de Lucia e Anna Maria Giordano, supervisione di Cristiana Castellotti
Viaggio in Ucraina - Un podcast di Vincenzo Frenda. Com'è la guerra vista da dentro? Questa è la domanda che mi sono fatto mentre ero in partenza per l'Ucraina come inviato di guerra per il Tg2. A bordo di una vecchia auto polacca, con il mio compagno di viaggio Marco Nicois e la nostra fixer Nadia abbiamo girato il paese per cinque settimane. Un racconto completo che include grandi città e piccoli villaggi rurali di poche case. E' uno spaccato esaustivo di come la guerra sia percepita nei diversi contesti dai diversi strati sociali della popolazione. Attraverso il racconto della voce narrante, i rumori della guerra ripresi in presa diretta, a cui si aggiungono le numerosissime testimonianze di civili, militari, oltre alle corrispondenze dal vivo realizzate nei luoghi visitati, si compone un racconto crudo ma emotivo.
Giallo e crime
12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana - 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi". "12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana" con Benedetta Tobagi.
2 agosto 1980: La strage di Bologna - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200. "2 agosto 1980: La strage di Bologna" con Antonella Beccaria.
23 maggio 1992: La strage di Capaci - Ora per ora, Lirio Abbate racconta il giorno della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 la Mafia colpisce il cuore dello Stato uccidendo in un attentato senza precedenti per la violenza messa in campo il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinari, Rocco Di Cillo, Vito Schifani. Il racconto di quella giornata di 26 anni fa è affidato al giornalista Lirio Abbate che ora per ora intreccia le ultime ore di vita e di lavoro di Giovanni Falcone con la cronaca delle votazioni alla Camera dei deputati per eleggere il nono Presidente della Repubblica.
9 maggio 1978 - Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.
9 maggio 1978: Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.
Aldo Moro il lungo addio - Il 9 maggio del 1978 veniva ritrovato il corpo senza vita dello statista Aldo Moro. Tutti i tg, tutte le news, tutto quanto conservato nell'Archivio Rai per proporre, in una nuova lettura, il racconto di quei 55 giorni che cambiarono per sempre il nostro Paese. Regia: Luca Rea
Alessio Vinci - Alessio Vinci, uno studente di 18 anni di Ventimiglia, viene trovato morto a Parigi ai piedi di una gru alta 50 metri. Una vincita di 300mila euro, e un appuntamento nella capitale francese, sono elementi della vicenda che non vanno trascurati...
Almanacco Mafioso - La mafia è stata definita come la tragedia di più lungo corso della storia italiana. In effetti è così: la mafia ha accompagnato la formazione dello Stato unitario e ha allungato la sua presenza fino ai giorni nostri. Da fenomeno tipico di alcune regioni del Mezzogiorno si è espansa divenendo una realtà nazionale e sovranazionale. Si è insediata nelle aree del Centro e del Nord Italia, ha intrecciato rapporti con il mondo della politica e delle istituzioni. La mafia è potere violento, dotato di regole e strutture di comando, caratterizzato da una composizione sociale che tiene insieme individui che provengono dagli strati più marginali e altri soggetti che appartengono alle classi più agiate. La mafia è dunque un blocco sociale. In questo podcast Peter Freeman e Francesco La Licata raccontano 160 anni di storia di Cosa Nostra, la mafia siciliana. E lo fanno componendo un Almanacco di 10 date chiave, dieci momenti che hanno segnato le vicende del nostro Paese.
Amore Criminale - Veronica Pivetti racconta le tragiche storie di donne vittime di femminicidio.
Anatomia di una strage - Il 24 marzo 1944 l'eccidio delle Fosse Ardeatine a Roma, la più grande strage compiuta dai nazi-fascisti in una città occupata. 335 vittime innocenti vengono uccise dai tedeschi con la complicità dei fascisti, come rappresaglia dopo l'azione partigiana di Via Rasella del giorno prima. Dopo la fine della guerra il principale responsabile della strage Herbert Kappler sarà condannato all'ergastolo, ma nel 1977 riuscirà a scappare e a tornare in Germania. Erich Priebke, aiutante di Kappler, viene arrestato in Argentina ed estradato in Italia solo nel 1995. Sarà condannato all'ergastolo nel '98. Un podcast originale di Rai Radio1, di Sara Piselli. Regia di Leonardo Patanè. Per le ricerche d'archivio ringraziamo il Museo Storico della Liberazione di via Tasso a Roma.
Antonio Bardellino. Il fantasma del Boss - Dal 1988 Antonio Bardellino è un fantasma. Il primo capo della camorra casertana che è riuscito a comandare in Campania e nel Basso Lazio grazie alla sua visione imprenditoriale e ai suoi killer sanguinari, è scomparso. La verità processuale dice che è stato ammazzato, ma il suo corpo non è stato mai ritrovato. Boss e pentiti negano l'omicidio. Intercettazioni dei familiari parlano di lui vivo ancora nel 2016. E poi c'è una foto compatibile con lui scattata 20 anni dopo l'assassinio…
Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina - Durante le dittature sudamericane degli anni '70 migliaia di persone vengono arrestate, detenute illegalmente nei centri clandestini di tortura, uccise e fatte sparire. Chiunque si opponga ai regimi militari deve essere eliminato: sono gli anni dei desaparecidos. Molti di loro sono cittadini di origine italiana. Chi sono? Che cosa ne è stato di loro? L'Archivio desaparecido raccoglie le loro storie e ne ricostruisce le biografie grazie alle testimonianze dei familiari e dei protagonisti di quegli anni. "Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina" a cura di Elena Basso, Marco Mastrandrea e Alfredo Sprovieri, un progetto del Centro di giornalismo permanente con la voce di Horacio Czertok.
Belve Crime - Francesca Fagnani intervista testimoni e colpevoli di grandi casi di cronaca nera, raccontati con Stefano Nazzi, per indagare nel profondo la mente di chi ha sbagliato, di chi ha fatto del male o di chi ha attraversato il male. Sullo sfondo cold case e delitti che in questi ultimi anni hanno segnato il sentimento del Paese.
Blu Notte - Lo scrittore Carlo Lucarelli ricostruisce con straordinaria capacità affabulatoria e con rigore documentale i principali crimini, misteri e delitti del nostro paese. I grandi misteri d'Italia, dai delitti di Alleghe alla strage di Ustica, dal ruolo di Michele Sindona agli omicidi della Uno bianca, dalla morte di Enrico Mattei alla funzione di Gladio, dalla scomparsa del giornalista Mauro de Mauro al delitto Pasolini.
Blu Notte - I Grandi Misteri - Lo scrittore Carlo Lucarelli ricostruisce con straordinaria capacità i grandi misteri d'Italia, dai delitti di Alleghe alla strage di Ustica, dal ruolo di Michele Sindona agli omicidi della Uno bianca, dalla morte di Enrico Mattei alla funzione di Gladio, dalla scomparsa del giornalista Mauro de Mauro al delitto Pasolini.
Boss. Codici e segreti - Boss vecchi e nuovi. Le donne. I nuovi codici di comunicazione: il mondo del crimine cambia ma soprattutto è cambiato il modo di comunicare. Molti sono boss senza volto, molti poco conosciuti, alcuni hanno segnato la storia delle loro famiglie anche all'estero. Sono capaci di gestire business per cifre da capogiro che potrebbero sanare i deficit di bilancio di molti paesi. Il legame tra di loro è la droga. I segreti sono i travestimenti, la passione per il cibo o la moda, le donne, le debolezze. E i codici, dai vecchi pizzini agli emoticon passando per i cellulari criptati. Uomini e donne che sono entrati nei salotti buoni della finanza e che hanno fatto crescere, una "nuova generazione" fatta di economisti, avvocati, commercialisti, esperti finanziari che gestiscono i vari imperi e che sono integrati nella società civile e politica dei paesi interessati. Integrati nel nostro tessuto sociale. I nostri vicini di casa. "Boss. Codici e segreti" è un podcast originale di RAI Radio 1, scritto e letto da Laura Aprati di Rainews.it. Regia di Leonardo Patanè. I nostri ringraziamenti a tutti coloro che hanno messo a disposizione non solo il tempo ma il loro patrimonio di conoscenze e abilità: Vincenzo Nicolì, Direttore del Servizio Centrale Operativo della Polizia; Francesco Forgione, ex presidente della Commissione parlamentare antimafia; Antonio Nicaso, docente universitario ed esperto di ndrangheta; Massimiliano D'Angelantonio, Colonnello del Ros dei Carabinieri; il giornalista Carlo Oreglia; Anna Sergi, docente di criminologia; la ricercatrice Federica Iandolo; il professor Marcello Ravveduto che insegna storia contemporanea. Se volete, potete scrivere a laura.aprati@rai.it
Brucia lo Statuto, l'incendio che cambiò il cinema - Un corto circuito, le fiamme. Il fumo acido e letale che si propaga da tessuti e poltroncine e in pochi secondi uccide 64 spettatori. Intrappolati in un inferno senza vie di fuga perché l'uscita di sicurezza della galleria è chiusa. A 40 anni dalla strage al cinema Statuto di Torino del 13 febbraio 1983, la TGR RAI Piemonte e il Centro di produzione RAI di Torino raccontano con testimonianze inedite e con prezioso materiale d'archivio la più grande tragedia della storia della città dalla Seconda guerra mondiale a oggi. Che rivoluzionò le regole sulla sicurezza nei locali aperti al pubblico. A cura di Marco Bobbio e Gabriele Russo. Montaggio: Elisa Pozzati. Ricerca teche: Elena Evangelisti, Antonella Calvi, Elena Musso. Direttore Alessandro Casarin, condirettore Roberto Pacchetti, caporedattore centrale Francesco Marino. Con: Giancarlo Caselli, nel 1983 giudice istruttore a Torino; Claudio Bertero, sopravvissuto alla tragedia; Michele Stringani, nell'incendio perse la madre, il fratello e la cognata; Enzo Ariu, nel 1983 vigile del fuoco; Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino; Orlando Perera, nel 1983 giornalista della RAI di Torino; Patrizia Durante, autrice con Gabriele Galvagno del libro "Statuto. La memoria perduta" (Italia, 2012, EnneCi Communication); Fabrizio Dividi, autore con Marta Evangelisti e Vincenzo Greco del documentario "Sale per la Capra" (Italia, 2012, Dinamovie)
Catturate Riina - Gli uomini che fecero l'impresa - Il 15 gennaio del 1983 a Palermo fu arrestato Totò Riina dal capitano Ultimo e dai suoi uomini dei Reparti Operativi Speciali dei Carabinieri. Come andò quella caccia segreta, durata 6 mesi, iniziata dopo i boati di Capaci e via D'Amelio? Lo raccontano - per la prima volta - i protagonisti di quella impresa, in una lunga intervista-reportage di Pino Corrias e Renato Pezzini.
Che fine ha fatto Baby Jane? - Con taglio giornalistico, Franca Leosini indaga nell'animo umano fra ex detenuti che hanno ritrovato la libertà. Dalla reclusione all'inclusione. Cosa rappresenterà per gli ex detenuti il ritorno alla libertà dopo aver scontato la pena? Cosa significherà il loro reinserimento nella società? Che sentimenti nutriranno le persone vicine?
Commissari - Sulle tracce del male - Il programma torna nella sua terza edizione con il racconto di nuovi casi di cronaca giudiziaria, narrati dall'investigatore che ne ha condotto le indagini. Storie che hanno coinvolto, dal punto di vista umano e professionale, il "Commissario", protagonista di puntata, che ripercorre insieme al conduttore, passo dopo passo, l'attività investigativa svolta con la sua squadra.
Cose Nostre - Cose Nostre è un podcast di Emilia Brandi che racconta le storie di chi è stato coinvolto per scelta, per legami familiari o per semplice vendetta nelle trame oscure e nell'abisso della violenza della criminalità organizzata. Storie di vita che hanno come protagoniste donne appartenenti a contesti e famiglie mafiose, storie drammatiche di chi quotidianamente deve decidere da che parte stare, di chi sconta la propria pena e torna libera, di chi deve convivere per sempre col dolore della perdita e di chi cade vittima incolpevole della barbarie mafiosa. Regia: Raffaele Maiolino. Editing: Arianna Biagi. Sound Design: Massimo Verolini.
Costanza - Audiodescrizione della serie TV "Costanza" - La vita di Costanza, paleopatologa e madre single, cambia quando si trasferisce a Verona. Lì incontra di nuovo, dopo sette anni, Marco, padre di sua figlia. Cercando un equilibrio tra vita privata e un lavoro insolito, Costanza prova a far luce su un antico mistero le cui scoperte vengono raccontate in un podcast. Dai romanzi di Alessia Gazzola.
Cronache criminali - Undici casi di cronaca iconici, undici storie che, dagli Anni '60 ad oggi, hanno fatto epoca, segnando il destino delle vittime, ma anche la nostra società: dagli anni della Dolce Vita con l'uccisione di Christa Wanninger, passando per gli anni di piombo e la morte di Pier Paolo Pasolini, dalla Milano da bere con l'omicidio di Terry Broome agli Anni '90 con il caso di Pietro Maso, fino ai giorni nostri con quello di Luca Traini. Delitti emblematici impressi nella memoria collettiva che, come in due facce della stessa medaglia, raccontano un Paese nel preciso momento in cui avvengono. Ne fotografano contorni sociali, di costume e politici, ma anche quelli relazionali nei quali sono maturati.
Dark Lines - Storie di delitti efferati, raccontate mescolando testimonianze, tecniche e stili narrativi diversi che conducono il pubblico sulla scena del crimine attraverso il linguaggio della graphic novel e dell'illustrazione in movimento. In ognuno degli otto episodi della serie, l'attrice si sofferma sulle circostanze che hanno portato alla morte violenta otto giovani donne e, con un preciso rigore documentale, presenta la storia di puntata ricostruendo i vari passaggi che l'hanno drammaticamente caratterizzata: i fatti, le dinamiche familiari, le indagini, i sospetti, i possibili moventi e le testimonianze. Per poi raccontare gli interrogatori, i processi e le eventuali condanne o assoluzioni. La graphic novel si intreccia al racconto: una stanza sottosopra, un corpo senza vita, una macchia di sangue, l'arma del delitto, portano il pubblico sulla scena del crimine. Un dettaglio del viso, un movimento della mano, un'ombra che fugge nella notte, rivelano un punto di vista che l'immagine fotografica, o di repertorio, non consente di raccontare. Una fusione di elementi tradizionali e stili narrativi alternativi rappresentati in punta di matita e nel totale rispetto dei fatti di cronaca raccontati.
Davide Cervia - Davide Cervia, militare esperto in guerre elettroniche, sparisce improvvisamente da Velletri il 12 settembre 1990. I giudici, con una recente sentenza, hanno indirettamente confermato che si trattò di rapimento...
Delitti in famiglia - Stefano Nazzi racconta gli omicidi commessi in famiglia, il luogo che dovrebbe essere sicuro e felice, ma dove invece, a volte, c'è solo dolore, aggressività, sopraffazione, violenza.
Detectives - Casi risolti e irrisolti - I casi giudiziari più famosi, ma anche quelli poco conosciuti, raccontati attraverso i documenti d'indagine. Casi risolti e cold case che hanno tenuto con il fiato sospeso gli italiani o che ancora aspettano che venga dato un volto all'assassino. In studio due eccellenze in ambito criminologico accademico: la Professoressa Anna Maria Giannini (Criminologia Forense, Università Sapienza di Roma) ed il Professor Arije Antinori (Criminologia e Sociologia della Devianza, Università Sapienza di Roma).
Eroina S.p.a - "Eroina S.p.A." è un'indagine puntuale e coraggiosa che Joe Marrazzo realizza nel 1980 sul traffico di droga in Sicilia. L'inchiesta parte dal convento di Santa Maria del Gesù di Palermo, uno dei teatri del traffico, gestito dall'insospettabile Fra' Giacinto, e prosegue a Marsiglia, base della trasformazione della morfina in eroina.
Ferite - Capaci - Via d'Amelio: 30 anni dopo. Una serie podcast dedicata al ricordo, trent'anni dopo, delle stragi di mafia che hanno sconvolto l'Italia nel 1992: gli attentati di Capaci e via d'Amelio. Un tranquillo sabato pomeriggio di trent'anni fa è squarciato dalla notizia che viene battuta dalle agenzie di stampa e diffusa da tutti i media: l'attentato di stampo terroristico-mafioso organizzato da Cosa Nostra toglie la vita al giudice Giovanni Falcone, a sua moglie Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta: Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro. L'Italia si ferma e ascolta incredula quanto viene trasmesso. A ricondurci a quei minuti e a farci riaffiorare i ricordi è la voce narrante dell'attrice Donatella Finocchiaro che si alterna a quelle di donne che hanno vissuto sulla propria pelle quegli eventi tragici, che sono state testimoni o anche semplicemente spettatrici. Ferite - Capaci: 30 anni dopo è un Podcast Originale RaiPlay Sound, prodotto da Loft Produzioni, scritto da Matteo Billi, Francesca La Mantia e Giuseppe Paternò Raddusa.
Futbol, calcio novella - Futbol, Calcionovella in 20 puntate, è uno sceneggiato radiofonico di Claudio Grimaldi, Guido Piccoli, Giuseppe Tortora. Con la partecipazione di Sandro Ciotti.
Gialli dal passato - Antonio Cavazzani e Arturo Dalle Moline sono l'inseparabile coppia che indaga e risolve i "Gialli dal passato". In una Trento di fine settecento, i due si adoperano con coraggio e astuzia alla ricerca delle soluzioni ai misteri che gli si presentano. Il Baron del Sol e lo Sbirro, uniti, affrontano ogni pericolo, cementando un'amicizia che ha cambiato la vita di entrambi. Tratto dai racconti di Mauro Neri – letture di Mario Cagol – regia di Giuseppe D'Agostino.
Giorgiana. 12 maggio 1977 - Anni Settanta. Non ci fu solo la lotta armata, non ci fu solo il rapimento Moro, non ci furono solo gli scontri di piazza. Il 12 maggio 1977 Giorgiana Masi aveva 19 anni. Quel che avvenne a Roma nel pomeriggio è uno dei traumi che cambiarono profondamente una generazione, come sarebbe avvenuto a Genova nel 2001 e come avverrà nel 2020 con la pandemia. Il podcast è il ricordo personale dell'autrice, Loredana Lipperini, e la cronaca di una intera giornata. Realizzato da Fabiana Carobolante, Alfredo Morana, Alessandro Petrocco e Cristiana Castellotti che ringraziano Radio Radicale per i contributi e Tano D'Amico per la fotografia.
Giovanni Falcone, il peso delle parole - Un viaggio nelle parole del magistrato palermitano. Quelle più note rilasciate ai giornalisti, quelle più intime condivise con i familiari, quelle che hanno avuto un peso più rilevante, nella sua vita e nella sua carriera.
Gli ammutati - Morti prima che potessero parlare. Verità non dette sulle stragi di Capaci e via d'Amelio che, come un filo sottile, attraversano le storie dei protagonisti di questo podcast di Michela Mancini. A cavallo tra la prima e la seconda repubblica, una serie di omicidi e strani suicidi si nascondono nelle pieghe della storia. Su molti di questi casi non c'è ancora piena luce, e anche quando arrivano le condanne degli esecutori, a mancare sono sempre i nomi dei mandanti. Il poliziotto Nino Agostino e sua moglie Ida Castelluccio, l'educatore carcerario Umberto Mormile, l'infiltrato Luigi Ilardo, sono alcuni dei personaggi che ci accompagneranno in questa lunga ricerca della verità.
Henri Landru - Henri Landru vive a Parigi nel periodo della Belle Époque. Dopo la Prima guerra mondiale comincia a sedurre donne ricche rimaste vedove. Le poverette finiranno arrosto nel forno di una villa che Landru aveva affittato.
I martedì della Signora Omicidi - Il delitto attraverso i secoli: 13 puntate ognuna dedicata a un'opera classica e al suo autore. In onore del "giallo" (Radio1, 1984). Scritto da Franca Cancogni e diretto da Giorgio Bandini.
Il Capitano Maria - Audiodescrizione della serie TV "Il Capitano Maria" - Maria Guerra, Capitano dei Carabinieri, dopo dieci anni fa ritorno nella sua città , un bellissimo porto del Sud Italia. A spingerla verso questa decisione è stata la sua primogenita Luce, quasi diciottenne, finita in un giro di amicizie sbagliate e la voglia di verità sull'incidente che ha provocato la morte di suo marito, magistrato del tribunale dei minori.
Il cappello del prete - "Il cappello del prete" di Emilio De Marchi letto da Patrizia Zappa Mulas - "Il Barone Carlo Coriolano di Santafusca non credeva in Dio e meno ancora credeva nel diavolo; e, per quanto buon napoletano, nemmeno nelle streghe e nella iettatura. A vent'anni voleva farsi frate, ma imbattutosi in un dotto scienziato francese, un certo dottor Panterre, perseguitato dal governo di Napoleone III per la sua propaganda materialistica ed anarchica, colla fantasia rapida e violenta propria dei meridionali, si innamorò delle dottrine del bizzarro cospiratore, che aveva anche una testa curiosa, tutta osso, con due occhiacci di falco, insomma un terribile fascinatore." Il cappello del prete è forse il primo romanzo giallo italiano. Racconta la storia di un aristocratico in bancarotta, Carlo Coriolano di Santafusca che, per pagare un debito, deve mettere in vendita il palazzo di famiglia. Il debito è con un prete ed è ancora a un prete che chiede aiuto. A questo secondo prelato, Padre Cirillo, interessano però più i commerci terreni che quelli celesti, così che fingendo di correre in aiuto del barone di Santafuca, ordisce un piano per frodarlo. A dire il vero, nemmeno le intenzioni del barone sono limpide. Ed è in questo spazio torbido di non detto che Emilio De Marchi, alla fine degli anni Ottanta dell'Ottocento, pensa e scrive la sua indagine nella quale fondamentale è il cappello del titolo. Torna, Ad alta voce, un classico italiano che ci ricorda quanto la letteratura gialla ci sia sempre stata nel nostro paese e abbia sempre raccontato le nostre miserie e le nostre aspirazioni.
Il caso - Stefano Nazzi racconta aspetti processuali e mediatici di quattro grandi casi di cronaca nera
Il Clandestino - Audiodescrizione della Serie TV "Il Clandestino". Luca Travaglia (Edoardo Leo), ex ispettore capo dell'antiterrorismo, dopo un terribile attentato che è costato la vita alla sua donna, lascia la polizia e si trasferisce a Milano. Ormai tira avanti lavorando soltanto come buttafuori nelle discoteche, cercando di anestetizzare così il suo dolore e i suoi sensi di colpa. Ma il muro che ha messo tra la vita e i suoi traumi è destinato a sgretolarsi grazie all'incontro con Palitha (Hassani Shapi), un intraprendente cingalese che lo trascina nell'improbabile impresa di mettere in piedi un'agenzia investigativa. Sarà l'inizio di un percorso che lo porterà a scoprire una Milano diversa e sconosciuta, dai mille volti e dalle mille lingue, aiutando gli "ultimi" e i "primi", quelli che per motivi completamente diversi non possono rivolgersi alle regolari forze dell'ordine. Interpreti: Edoardo Leo, Hassani Shapi, Alice Arcuri, Fausto Maria Sciarappa, Lavinia Longhi. Regia: Rolando Ravello
Il colpo dello Stato - Il 30 ottobre 1974 un giovane giudice istruttore padovano firma l'ordine di cattura nei confronti del generale Vito Miceli, comandante fino a luglio di quello stesso anno del SID, Servizio Informazioni Difesa, l'accusa è di «aver promosso, costituito e organizzato un'associazione segreta di militari e civili mirante a provocare un'insurrezione armata e un illegale mutamento della Costituzione dello Stato e della forma di governo...». Il magistrato si chiama Giovanni Tamburino e dall'anno prima sta conducendo un' inchiesta sull'attività dell'organizzazione eversiva, Rosa dei Venti. L'arresto fa un gran scalpore. Il Corriere della Sera il giorno dopo titola in prima pagina: L'ex capo del SID, arrestato per cospirazione politica. Luigi Pintor scriverà sul Manifesto in quei giorni: «La vicenda Miceli non e uno scandalo militare, ma un colossale scandalo politico tutto da scoprire, una vicenda che chiama in causa i vertici del potere politico, lo Stato e i suoi governi, e ministri con nome e cognome». In quello stesso clima Pier Paolo Pasolini firmerà il celebre editoriale sul Corriere Cos'è questo golpe? Io so. Sembra l'inizio della resa dei conti con i protagonisti di trame eversive tese a condizionare pesantemente la vita democratica del paese. Sembra, appunto. Perché quel processo a Padova non si terrà mai. Prodotto e curato da Nicola Attadio. Di e con Paolo Morando.Postproduzione, sound design e sigla di Matteo Portelli.
Il delatore - È la sera del 7 dicembre 1943, il ragioniere Goffredo Paggi ha finito di lavorare ed esce dall'ufficio in via Ricasoli 26. A Firenze. Sulla soglia saluta un collega, che si allontana in fretta. Anche lui vorrebbe proseguire, ma due poliziotti lo stanno aspettando. Sono venuti a prenderlo. Lui è ebreo e li stanno prendendo tutti. Qualcuno lo ha denunciato al commissariato Santa Croce. Chi è stato? Da Napoli a Pitigliano, da Firenze a Prato, da Milano ad Auschwitz, la sua storia, le amicizie, l'amore del giovane Goffredo si dipanano come un giallo nell'Italia della Seconda guerra mondiale, tra vite buone e vite molto cattive. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Vera Paggi. Siamo grati a Roberto Visconti per la voce di Goffredo Paggi. Per l'esecuzione dell'Ave Maria di Franz Schubert e il salmo Adon Olam, si ringraziano Elisabetta Fusillo (pianoforte) e Roberto C. Catania (voce). La regia è di Leonardo Patané. Ricerche di Graziana Vella.
Il Falso - Il Falso è una storia piena di libri: libri comprati e rubati, libri mutilati, libri veri e libri copiati. Massimo De Caro da ragazzino si innamora dei libri di Galileo Galilei e in preda all'ossessione scala tutti i gradini della follia amorosa: inizia con il collezionismo maniacale, passa per la biblio-cleptomania e sfiora la vetta del delirio di onnipotenza arrivando a falsificare uno dei testi più importanti della storia della scienza, il Sidereus Nuncius di Galileo. Il Falso è un podcast original RaiPlay Sound scritto da Paola Manduca, direzione artistica: Andrea Borgnino, responsabile di produzione: Giulia Giannuli, editor: Luca Franco e Alexandra Genzini, montaggio e sound design: Alexandra Genzini, ricerche d'archivio: Paola Manduca e Arianna Biagi, fonico di mix: Alessio Granelli. Con le voci di: Tomaso Montanari, Egle Pilla, Nick Wilding, Van Helden, Andrès Lopez Reilly, Piero Craveri e Antonella Cucciniello.
Il fondo della bottiglia - "Il fondo della bottiglia" di Georges Simenon letto da Paolo Pierobon; in 15 puntate | Accade molto di rado che Simenon segnali che i personaggi e gli eventi da lui narrati sono «puramente immaginari e privi di qualsiasi riferimento a persone viventi o defunte». Per capire come mai in questo caso ne abbia sentito il bisogno occorre tornare al 1945, quando al fratello Christian, condannato a morte in contumacia per aver coadiuvato le SS in una spedizione punitiva che aveva fatto ventisette vittime, Georges aveva consigliato di arruolarsi nella Legione straniera: un modo per scomparire, certo, e per riscattarsi – ma anche, cambiando cognome, per non compromettere lo scrittore ormai celebre con una parentela imbarazzante. «È colpa tua! Lo hai ucciso tu!» si sentì rinfacciare dalla madre allorché, ai primi di gennaio del 1948, lo stesso Georges le comunicò la morte, nel Tonchino, del figlio preferito. Nei mesi immediatamente successivi, quasi volesse espellere i propri fantasmi, Simenon scrisse due dei suoi romanzi più neri e potenti: La neve era sporca e Il fondo della bottiglia. In quest'ultimo, uno stimabile avvocato, che è riuscito, partendo dal basso, a conquistarsi un posto nella ristretta comunità dei notabili di Nogales, al confine tra gli Stati Uniti e il Messico, vede vacillare tutte le sue certezze quando gli compare davanti, evaso dal carcere in cui scontava una condanna per il tentato omicidio di un poliziotto, il fratello minore – quello debole, irresponsabile, sfortunato, eppure dotato di un inquietante potere di seduzione –, che gli chiede di aiutarlo a passare la frontiera. Nel piccolo mondo costituito dai ricchi proprietari dei ranch l'arrivo dell'estraneo scatena una sorta di psicodramma, che culminerà in una vera e propria caccia all'uomo, mentre, fra odio e amore, rancori e sensi di colpa, sbronze e scazzottate, si consuma la resa dei conti tra i due fratelli.
Il gioco del mostro - Ottobre 1992, nelle campagne di Foligno un bambino di quattro anni sparisce nel nulla. Il suo corpo verrà ritrovato due giorni più tardi nei boschi sopra la città, seguendo le indicazioni contenute in un messaggio di sfida lasciato in una cabina. La caccia all'assassino durerà dieci mesi, ma servirà il sangue di un secondo bambino per smascherare Luigi Chiatti e fermare il gioco del mostro. Un podcast di Giulia Bianconi, Massimo Solani e Dario Tomassini, regia di Leonardo Patanè. TGR Umbria con Radio 1 e RaiPlay Sound
Il grande Bob - Nelle acque della Senna muore un pescatore della domenica, Bob Dandurand. La sua morte diventa l'occasione per il dottor Coindreau di riflettere sulla vita dell'amico, di cui in fondo sapeva poco. Ma chi conosceva veramente Bob? Certamente non la sorella, che può raccontare del Robert di gioventù, ma poco del fratello che negli ultimi anni vedeva raramente. Forse non lo conosceva bene neanche la moglie Lulù che lo adorava e lo accettava così com'era, pur sapendo che il marito aveva un'altra parte di vita fuori di casa. Pezzo dopo pezzo, Coindreau, incuriosito da questa morte improvvisa e voluta, ricostruisce il mosaico della vita e della personalità dell'amico. Scopre così anche la causa dell'inaspettato gesto. "Il grande Bob" è stato scritto dall'autore belga di lingua francese Georges Joseph Christian Simenon ed è stato pubblicato nel 1954. "Il grande Bob" è letto da Paolo Graziosi
Il massacro di Ferrazzano - Aprile 2005. In una villetta alle porte di Campobasso la Polizia scopre due cadaveri. Si tratta di due donne, Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano, moglie e figlia di un ex pentito della Sacra Corona Unita. La scoperta avviene per caso, mentre si indaga per un traffico d'armi. Dietro il duplice omicidio c'è la mano di Angelo Izzo, il "mostro del Circeo", tornato a colpire mentre è in semilibertà. Un podcast di Fabrizia Aralla e Antonello di Lella, supervisione tecnica e montaggio di Gennaro Mastrantonio. TGR Molise con Raiplay Sound.
Il mistero di Edwin Drood - Siamo a Cloisterham, rasserenante città di provincia, carica di oscurità e segreti. Edwin Drood fa visita allo zio Jasper, fine musicista e appassionato oppiomane, e incontra Rosa, in previsione del matrimonio ormai prossimo, quando misteriosamente scompare. Il romanzo incompiuto lascia indagare l'ascoltatore sulle vere ragioni e sul destino del protagonista. "Il mistero di Edwin Drood" di Charles Dickens letto da Agnese Nano. Riduzione del testo di Fabiana Carobolante.
Il mistero Moby Prince - La notte del 10 aprile 1991, davanti al porto di Livorno, il traghetto Moby Prince collide con una petroliera. Muoiono 140 persone e la colpa viene data al comandante Ugo Chessa. Da 31 anni, i figli lottano per scrivere una nuova verità e cancellare anni di bugie.
Il mostro di Firenze - Quel silenzio che non tace: bugie e verità - I delitti del mostro di Firenze, una serie di sette duplici omicidi avvenuti fra il 1974 e il 1985 nella provincia toscana, hanno terrorizzato il Paese e ridisegnato una pagina della storia contemporanea italiana. Soggetto e sceneggiatura di Luciano Palmerino e Giuseppe Rinaldi.
Il nome della rosa - In un monastero benedettino dell'Italia settentrionale nel 1327 Adso da Melk accompagna frate Guglielmo da Baskerville, incaricato di una delicata missione diplomatica. Ex inquisitore, amico di Guglielmo di Occam, frate Guglielmo deve risolvere una serie di misteriosi omicidi, sette in sette giorni. Tutti i delitti sembrano ruotare attorno alla biblioteca del monastero: inaccessibile e labirintica, sembra nascondere un segreto. Per risolvere il caso, Guglielmo deve decifrare indizi di ogni genere, dal comportamento dei santi a quello degli eretici, dalle scritture negromantiche al linguaggio delle erbe. Scoprirà il vero responsabile e il movente: evitare la lettura del secondo libro della Poetica di Aristotele, dedicato alla commedia e in particolare al riso. "Il nome della rosa" è uno dei capisaldi della letteratura italiana, scritto da Umberto Eco, è stato pubblicato nel 1980 ed è stato tradotto in 40 lingue. Jean-Jacques Annaud ha adattato il romanzo in un film nel 1986. "Il nome della rosa" è letto da Moni Ovadia.
Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914 - 13 luglio 1914. Sotto le lenzuola bianche giacciono i corpi senza vita di sette abitanti di un piccolo paese bergamasco. Tra di loro si trovano alcuni esponenti delle autorità locali come il parroco, il medico condotto e il segretario comunale. Sono le vittime della strage di Camerata Cornello, compiuta e attentamente premeditata da Simone Pianetti. L'assassino è un uomo caduto in disgrazia, le cui attività economiche si sono rivelate fallimentari. Subito dopo la strage Pianetti fugge sulle montagne e di lui si perdono definitivamente le tracce. A distanza di cento anni dagli avvenimenti, un giovane antropologo (la voce narrante del documentario), decide di recarsi sui luoghi della vicenda per raccogliere le testimonianze della comunità locale. "Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914" è un documentario di Andrea Morbio e Riccardo Giacconi.
Il saccheggio. Storia di una biblioteca depredata - La sera del 18 aprile del 2012 i carabinieri entrano nell'antica Biblioteca dei Girolamini, nel cuore di Napoli. Trovano un caos biblico: volumi preziosi spostati, altri dentro grandi scatoloni. Ma soprattutto scoprono che alcune scaffalature sono state svuotate completamente. Una banda, di notte, svaligiava i libri con carrelli e camion. A capo dell'organizzazione c'era nientemeno che il direttore, Marino Massimo De Caro. Questa è la storia di un saccheggio senza precedenti. Autrice Carla Manzocchi Regia Luca Bernardini Letture Claudio Vigolo.
In Fede: Rosario Livatino - Nella Sicilia degli anni '80, il giovane giudice Rosario Livatino emerge come pioniere nella lotta alla mafia e grazie al suo straordinario intuito è tra i primi a decifrare i complessi intrecci della criminalità organizzata siciliana. La sua brillante carriera viene interrotta il 21 settembre 1990, quando viene assassinato dalla "Stidda".
Insider - Faccia a faccia con il crimine - Roberto Saviano faccia a faccia con le organizzazioni criminali, pentiti, testimoni di giustizia e agenti infiltrati. Un racconto per scoprire da vicino l'universo sotterraneo del crimine.
Io ero il milanese - Lorenzo entra in carcere per la prima volta a 10 giorni. A 12 anni compie il primo furto, a 14 la prima rapina. Per oltre 40 anni vive da fuorilegge, passando gran parte del tempo in carcere. A 33 anni riceve una condanna a 57 anni di carcere, ma la sua vita prende un'improvvisa svolta, fino al lieto fine più inaspettato. È la storia di un uomo che solo attraverso il confronto con gli altri, ha avuto la possibilità di salvarsi. L'autore Mauro Pescio di lui scrive: "Ho conosciuto Lorenzo nell'estate del 2017. Era uscito dal carcere da una decina di giorni. Durante il nostro primo incontro, durato qualche ora, mi ha raccontato in sintesi tutta la sua vita, da quando era entrato in carcere la prima volta a pochi mesi, a trovare suo padre, a quando era uscito come un uomo nuovo di 40 anni, in quel luglio 2017, trasformato in una risorsa per la società. Io ero il milanese è il racconto di un uomo che nella vita ha fatto tante scelte sbagliate, un uomo con cui la sfortuna si è accanita, un uomo che ha toccato il fondo, ma che da quel fondo si è rialzato. È la storia di come non debba mai venire meno la speranza, la fiducia e soprattutto di come si debba sempre offrire un'altra possibilità". "Io ero il milanese" di e con Mauro Pescio, sound design di Leonardo Carioti, direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile di produzione Anna Maria Delogu, esperta di produzione Paola Manduca.
Io ricordo, Piazza Fontana - Il giorno della strage di Piazza Fontana Francesca Dendena aveva diciassette anni e non poteva immaginare che quella data avrebbe cambiato per sempre la sua vita. Francesca racconta il giorno dei funerali, le lacrime per il padre defunto, le piste investigative e fissa su una parete le foto delle persone e le immagini degli avvenimenti che si sono succeduti, legando, con un filo rosso, nomi, date e luoghi. Col suo racconto, la donna ricostruisce così attese, processi, viaggi, speranze e delusioni di un tortuoso cammino verso la verità.
Jan Kuciak - 21 febbraio 20218, Slovacchia. Jan Kuciak, giornalista investigativo per il sito slovacco Aktuality.sk. e la fidanzata Martina Kunírová vengono ammazzati nella loro casa a Veká Maa
Jesus - Un Mistero con la M maiuscola. Conosciamo il nome della vittima, chi sono gli assassini e pure i mandanti. L'arma del delitto è universalmente conosciuta. Quello che manca è il corpo.
Kennedy 1917-1963. L’uomo con l’ombrello - Dallas, 22 novembre 1963. Il corteo del presidente Kennedy attraversa solennemente le strade assolate della città. Entrando in Dealey Plaza, le auto rallentano fino a 18 km all'ora. In piedi sul marciapiede, a pochi metri dalla Limousine scoperta dove è seduto Kennedy, un uomo apre e agita in aria un ombrello nero da pioggia. In quell'istante, da una finestra del sesto piano di un edificio Lee Harvey Oswald, un ex marine sostenitore di Fidel Castro, apre il fuoco e uccide il più giovane presidente degli Stati Uniti, l'uomo della nuova frontiera, del dialogo con l'Urss e della difesa dei diritti dei neri. Molti testimoni riferiscono però di aver sentito altri spari provenire dalla collinetta erbosa situata dalla parte opposta dell'edificio dov'era appostato Oswald e pochi metri più indietro rispetto all'uomo con l'ombrello. Chi è quell'uomo? Perché apre un ombrello da pioggia, nonostante quel giorno ci fosse un gran sole? È un complice di Oswald, magari un agente segreto? Deve dare un segnale? Quell'ombrello è un oggetto innocuo o, come non pochi scrivono, nasconde una macchina fotografica o addirittura un'arma che ha paralizzato Kennedy, per renderlo un bersaglio facile? Un'indagine della Camera dei rappresentanti è chiamata a fare luce. L'uomo con l'ombrello è un podcast di Alessandro Forlani per Radio1 Rai, regia di Leonardo Patané. alessandro.forlani@rai.it e francesco.graziani@rai.it
L'Arco di Chiara - Siamo gli speaker di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti. Una domenica di giugno del 2021, in un bosco dell'appennino tosco emiliano, Chiara Gualzetti, una ragazzina di 15 anni, viene uccisa a coltellate da un suo amico sedicenne. Alla fine di un interrogatorio estenuante, Alex sembra essere il maggiore indiziato di questo delitto. Dice di averla uccisa perché si accollava. Alex ora è in carcere in attesa di processo. La storia però è ancora piena di aspetti che devono essere approfonditi. Raccontare quello che è successo a questa nostra coetanea è doveroso. Poteva accadere a chiunque di noi. Scritto da Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, musiche di Daniele Bengi Benati, prodotto da Radioimmaginaria. Post Produzione Simone Gigante. La canzone "Sad Story" è cantata da Matil; consulenze legali di Giovanni Annunziata di Studio Legale Giovanni Annunziata, Marco Cappucci, Francesca Tranchida di Studio Legale Capucci, Giulia Maienza, Andrea Pontecorvi e Pietro Puchet di Herbert Smith Freehills. Un ringraziamento speciale va ai genitori di Chiara, Giusi e Vincenzo, Francesca Taibbi, a Martina e all'Associazione L'Arco di Chiara che ha ispirato il titolo di questo podcast.
L'innamorato della sig.ra Maigret - Alberto Lionello interpreta il commissario Maigret, nell'adattamento radiofonico del racconto di Georges Simenon ("L'amoureux de Madame Maigret").
La bambina numero 12 - "La bambina numero 12" racconta l'incontro tra la giornalista Alessia Cerantola e Lisa Helmick, una donna americana, adottata in Svizzera negli anni Sessanta, che ha ritrovato la propria famiglia naturale a Bassano del Grappa, nel nordest dell'Italia. Alessia intervista Lisa, pensando di raccontare la sua storia a lieto fine. Ma quando inizia a fare ricerche sulla madre naturale di Lisa, partita per lavoro dal Veneto alla volta di Basilea agli inizi degli anni Sessanta, scopre che la madre non voleva dar via la figlia. A gestire l'adozione è stata l'agenzia di Alice Honegger, un'assistente sociale del cantone di San Gallo, che per anni ha piazzato bambini in tutto il mondo attraverso la Svizzera. La sua attività è iniziata già dal secondo dopoguerra, in una società poco aperta ad accettare figli nati fuori dal matrimonio. Alice Honegger ha approfittato soprattutto della fragilità di donne straniere arrivate in Svizzera con pochi diritti. E ha visto un'opportunità nelle famiglie benestanti d'oltreoceano, pronte a pagare per avere un figlio. Grazie alla collaborazione con il giornalista svizzero Otto Hostettler e alla documentarista canadese Leslie Knott, Alessia riesce a contattare e intervistare in Canada e negli Stati Uniti, altre persone adottate attraverso l'agenzia di Alice Honegger nello stesso periodo. I documenti esclusivi cui danno accesso permettono di fare chiarezza sulle modalità e le motivazioni che spingevano questa donna svizzera a piazzare dall'Europa bambini in nord America. Attraverso ricerche d'archivio, interviste a storici ed esperti delle adozioni in Svizzera questo documentario porta alla luce uno schema ancora poco noto ed esplora i limiti morali e legali delle procedure usate da Alice Honegger. L'inchiesta è diventata un progetto multimediale di nome "Baby number 12". Vincitore del Silver Tower nella categoria Investigative Journalism Podcast del NYF Radio Awards 2025. Di Alessia Cerantola, illustrazione di Sveva Vicenzino.
La bomba - Sono le 10.25 del 2 agosto del 1980, un sabato italiano qualunque, sulla via per le vacanze: una bomba esplode alla stazione di Bologna, facendo 85 morti e 200 feriti, gente comune colpita in un giorno di ferie. Il documentario d'archivio realizzato da Rai Teche nel quarantennale della strage racconta quelle ore tragiche e concitate con i materiali audiovisivi dell'epoca, sulle cui preziose e strazianti immagini scorre insieme al nostro sguardo il testo appositamente scritto e letto dall'autrice Silvia Avallone, bolognese d'adozione. Da un'idea di Andrea Di Consoli e con la regia di Emilia Mastroianni. Regia: Emilia Mastroianni
La notte delle bombe - Un camion con mille chili di esplosivo partì da Palermo nel 1993 e attraversò indisturbato l'Italia, al volante il mafioso Pietro Carra trasportò il carico fino a Roma, Firenze e Milano. Dalla bomba di via Fauro a Roma il 14 maggio del 1993 per uccidere il giornalista Maurizio Costanzo, a via dei Georgofili a Firenze tredici giorni più tardi, fino al 27 luglio in via Palestro a Milano e contemporaneamente a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio al Velabro, cosa nostra provò a capovolgere le sorti democratiche dell'Italia, puntando al cuore dello Stato in modo eversivo e terroristico fino a tentare di distruggerne il patrimonio storico-artistico.
La storia di Gino Ilardo - Quella di Gino Ilardo è una storia di mafia, d'amore e d'Italia. Il mistero che tutt'oggi avvolge la sua figura riflette le luci e le infinite ombre del nostro Paese. Dal caldo torrido di un piccolo paesino siciliano ai palazzi della Capitale, tra cicale, ninna nanne e prigioni speciali, la vita di Ilardo si dipana come un grande romanzo. Una trama nera ancora in cerca del suo finale.
La storia in giallo - Stagione 1 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.
La storia in giallo - Stagione 2 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.
La storia in giallo - Stagione 3 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.
La storia in giallo - Stagione 4 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.
La storia in giallo - Stagione 5 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.
La storia in giallo - Stagione 6 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.
La vera storia della Uno bianca - Audiodescrizione del documentario "La vera storia della Uno bianca". 24 morti, 103 feriti, oltre un centinaio di azioni criminali: questo è il bilancio della guerra condotta dalla banda della Uno bianca che, dal 1987 al 1994 ha agito praticamente indisturbata, a Bologna, nella Romagna, arrivando a colpire fino a Pesaro. Scritto da Marina Loi e Flavia Triggiani. Regia: Flavia Triggiani, Marina Loi, Alessandro Galluzzi
La via delle droghe - Viaggio sulla rotta internazionale delle droghe: quali sostanze, vecchie e nuove, vengono immesse quotidianamente sul mercato mondiale, quali sono le piazze dello spaccio, chi sono i trafficanti, chi le vittime, chi lotta contro i mercanti di morte e quali percorsi di recupero dalla tossicodipendenza sono possibili.
La vita dopo. Il caso Luca Delfino - Si aprono le porte del carcere per Luca Delfino. Dopo 16 anni il killer delle fidanzate ha finito di scontare la sua pena, ma non torna in libertà. Mentre il suo nome riappare sulle pagine dei giornali, riaffiorano traumi e paure nelle vite di chi lo ha incontrato; vittime e sopravvissuti, storie familiari e dibattiti pubblici, testimonianze inedite e documenti d'archivio della Rai di Genova. La vita dopo racconta quelle esistenze spezzate dall'incontro con Delfino, esplorando il confine tra vendetta e giustizia, pericolosità sociale e collettività, sanità mentale e malattia. La vita dopo è un podcast originale RaiPlay Sound prodotto dalla TGR Liguria, scritto e raccontato da Pietro Adami e Simone Gorla. Supporto tecnico di Niroshan Tomatis. Montaggio di Riccardo Bertone, Giuseppe Giorgi, Arianna Manfredi e Nicolò Villani. Ricerca d'archivio di Simone Castino.
La vita in diretta - Alberto Matano conduce la storica trasmissione pomeridiana di Rai1 che racconta la realtà quotidiana tra fatti di cronaca e storie di attualità. Una narrazione corale insieme agli inviati, "la voce e gli occhi dove tutto accade in tempo reale", testimoni sul campo dei fatti di cronaca, delle storie di attualità e di pagine di servizio. Un racconto dinamico e contemporaneo, arricchito dallo spazio del talk finale con il tavolo pop. Un appuntamento consolidato e atteso dal pubblico che ne ha fatto la trasmissione leader del pomeriggio televisivo.
Labanof - Un podcast originale in cinque episodi dedicato alle diverse professionalità che animano il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense di Milano, fondato e diretto dall'antropologa e medico legale Cristina Cattaneo. Scritto e realizzato da Fabiana Carobolante, Daria Corrias, Giulia Nucci, Raffaele Passerini. Musica e suono di Riccardo Amore. Con la voce di Vinicio Marchioni. Tecnici di sala Mario Cirillo e Sergio Lai.
Le ombre di Via Poma - Il delitto di via Poma. La ricostruzione di bugie, errori e depistaggi che dopo oltre 30 anni nascondono ancora la verità sull'omicidio di Simonetta Cesaroni. Scritto e narrato da Giacomo Galanti, prodotto da Gedi Visual per Huffington Post e RaiPlaySound
Le parole dell'antimafia - Un racconto inedito delle mafie di oggi con storie, inchieste, luoghi, personaggi dei clan e di chi li combatte. Le mafie si trasformano e si evolvono. Cambiano rimanendo uguali a se stesse. E si mimetizzano, rendendo più difficile distinguerle e contrastarle. "Le parole dell'antimafia" è una narrazione originale alla scoperta delle nuove mafie e della loro capacità di condizionare la vita dei cittadini, l'economia, le istituzioni. Analizzando il presente, cercando nella cassetta degli attrezzi del passato nuove lenti e chiavi di lettura. Guardando al futuro. Un programma di Danilo Chirico, a cura di Diego Marras e Laura Zanacchi.
Le schegge nell’anima - "Le schegge nell'anima" ricostruisce la tragica vicenda dell'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982. Un'indagine sulla politica e la società del nostro paese nei primi anni '80, sull'antisemitismo, sul terrorismo internazionale e il Lodo Moro, sui rapporti tra gli ebrei e lo Stato italiano e sul conflitto mediorientale. Una vicenda piena di domande irrisolte che viene qui ripercorsa attraverso le testimonianze di testimoni dell'epoca, tra cui Gadiel Gaj Taché e sua madre Daniela che in quell'attentato persero il piccolo Stefano, un bambino di appena due anni. Un podcast che non è la semplice ricostruzione di uno degli atti terroristici più feroci della storia italiana del Novecento, ma anche un diario intimo di dolore, rabbia e speranza: dolore per una tragedia che ha segnato irrimediabilmente le esistenze di una famiglia e di un'intera Comunità, rabbia per una verità che – dopo quarant'anni! – tarda ancora ad affiorare, e speranza che il ricordo di quanto avvenuto il 9 ottobre 1982 diventi una memoria collettiva in grado di proteggerci dai germi dell'antisemitismo. Da un'idea di David Parenzo e Shulim Vogelmann, Golem Multimedia presenta "Schegge nell'anima", un podcast tratto dal libro di Gadiel Gaj Taché "Il silenzio che urla. L'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982" pubblicato dalla Casa Editrice Giuntina. Scritto e letto da Giancarlo De Cataldo con le musiche di Nicola Piovani. Il podcast è un'iniziativa all'interno del progetto "9 Ottobre 1982. Memoria, Storia e Racconto di un delitto dimenticato" promosso dal Comitato per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio, dalla Fondazione per le scienze religiose di Bologna e da B'nai B'rith Italia; con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Roma, del Museo Nazionale Romano, dell'Unione delle comunità Ebraiche Italiane, della Rai e con il sostegno di Banca Intesa. Si ringrazia per la collaborazione la Comunità Ebraica di Roma e il rabbino capo Riccardo Di Segni. Produttori: David Parenzo, Shulim Vogelmann. Produttore esecutivo: Lorenzo Hassan.Autori: Giancarlo De Cataldo, Valdo Gamberutti.Musica: Nicola Piovani.Regia: Alessandro Chiappini.Voce narrante: Giancarlo De Cataldo
Le vittime di mafia - Due giudici, un sacerdote, un sindacalista, un giornalista, un politico, un generale, un attivista, un avvocato e un'intera famiglia di Via dei Georgofili. 10 storie di vittime di mafia in Italia raccontate da Lirio Abbate, Raffaele Sardo, Mimmo Franzinelli, Alessandro Leogrande e Giovanni Bianconi.
Linea di confine - Antonino Monteleone racconta le vicende che hanno segnato profondamente la storia dell'Italia. Un viaggio tra misteri e verità nascoste di casi irrisolti e vicende che hanno lasciato un segno indelebile nel nostro Paese.
Lo stato parallelo - A più di quarant'anni dall'accaduto, questo "action-podcast" fa rivivere in 10 puntate la scoperta dei meccanismi segreti che legarono la P2 alle istituzioni dello stato. Tra indagini, ritrovamenti e processi, a guidarci è proprio chi di quei fatti è stato protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che, col collega Giuliano Turone, condusse nei primi anni 80 un'operazione senza precedenti che portò, tra ostacoli e intimidazioni, a svelare la più potente e pericolosa organizzazione massonica italiana. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie svela tutti gli aspetti più controversi di quel sistema occulto di potere che si era impadronito delle istituzioni, tra stragi, scandali, servizi segreti, potenze straniere, politici, imprenditori, magistrati e giornalisti corrotti e complici, stragismo nero e terrorismo rosso, con la connivenza dei vertici delle istituzioni italiane ed estere. Luci e ombre di un passato non troppo lontano che conserva ancora forti legami con il presente. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound
Luci per Ustica - Il 27 giugno 1980, un DC9 dell'Itavia scompare improvvisamente dai radar quando si trova sul cielo dell'isola siciliana di Ustica. È partito da Bologna con 81 persone a bordo tra equipaggio e passeggeri, sta per arrivare a Palermo, ma non ci arriverà. Si inabissa dopo essere precipitato in mare colpito da un missile. Oggi le luci per Ustica sono 81 lampadine, volute dall'artista Christian Boltanski, che si accendono e si spengono come un cuore pulsante nel Museo per la Memoria di Ustica di Bologna. "Luci per Ustica" ha sullo sfondo la Bologna di allora; in primo piano una serie di testimoni d'eccezione che accompagnano la ricostruzione dei fatti del giugno 1980.
Luciedda. Una storia ritrovata - Quella di Lucia Mantione é una drammatica storia che risale al lontano 1955. Aveva 13 anni quando scomparve il 6 gennaio, giorno dell'Epifania. Le ricerche durarono 3 giorni, il suo corpo venne ritrovato in un casolare alle porte del paese: Montedoro, nell'entroterra di Caltanissetta. Uccisa dopo un tentativo di violenza. A 'Luciedda' vennero negati i funerali per una decisione incredibile: il sacerdote dell'epoca applicò in maniera rigida il principio che vietava il rito funebre nei casi di morte violenta. La comunità di Montedoro però non ha mai smarrito il ricordo di quella tragedia ed ha continuato a chiedere che fosse fatta luce su questa vicenda. Al microfono Rita Pedditzi, alla regia Renato de Angelis
Mai più - Una scintilla, l'incendio, la fiammata. Sette operai che perdono la vita, uno solo che sopravviverà. A 15 anni dalla drammatica notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, con materiale edito e inedito la Testata giornalistica regionale della Rai ripercorre la tragedia alla Thyssenkrupp di Torino. L'incredulità e il dolore della città; la rabbia e la tenacia dei parenti delle vittime; le rapidissime indagini e l'infinito processo con cinque gradi di giudizio; il futuro di quell'enorme area dove il tempo pare essersi fermato a quella notte. Uno speciale TGR (Direttore: Alessandro Casarin; Condirettore: Roberto Pacchetti; Caporedattore centrale: Francesco Marino) Di Gabriele Russo Montaggi: Paola Bovolenta, Flavia La Gona, Paolo Monchieri Ricerca teche: Elena Evangelisti e Antonella Calvi Servizi di archivio di: Gian Piero Amandola, Gian Franco Bianco, Federica Burbatti, Caterina Cannavà, Alessandro Di Giorgio, Maura Fassio, Lorenzo Gigli, Brunella Mascarino, Roberta Serdoz, Matteo Spicuglia, Paolo Volpato, Dedicato a: Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò e Giuseppe Demasi
Maltese. Il romanzo del commissario - Audiodescrizione della Fiction "Maltese. Il romanzo del commissario". Trapani, 1976. Il commissario Dario Maltese, tornato in città dopo essere scappato per anni dalla Sicilia, è un uomo che si trova da solo a combattere contro un mostro di cui alcuni perfino negano l'esistenza: la mafia.
Mario Paciolla - Tre anni senza verità - Il 15 luglio del 2020 Mario Paciolla viene trovato morto nel suo appartamento, a San Vicente del Caguàn, nel Sud della Colombia. Aveva 33 anni, lavorava per la missione Onu di verifica degli accordi di pace. Tre anni dopo, la sua morte è ancora un mistero. Autrice Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ha collaborato alle interviste Valeria Fraschetti. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Elisabetta Grande e Simona Petracca. Ringraziamo il Collettivo giustizia per Mario Paciolla, Eugenio Bennato e le amiche e gli amici di Mario che hanno partecipato a questo podcast: Erica, Daniele, Ciccio, Simone, Manuela, Sara, Coraline, Valerio, Ciro, Simone D. Eliana e Guido.
Marta. Il delitto della Sapienza - Il 9 maggio 1997, all'interno della Sapienza, la città universitaria di Roma, viene uccisa Marta Russo, una studentessa di ventidue anni. Ripercorriamo, attraverso le registrazioni audio del diario intimo e segreto di Marta, sinora mai reso pubblico, il racconto inedito di una storia che ha sconvolto ed appassionato il Paese.
Medioevo andata e ritorno - Ad Arco, in Trentino, sulla sponda a nord del Lago di Garda, un Carabiniere nel tentativo di risolvere vari crimini avvenuti nella valle, si ritrova sulle tracce di eresie medievali. Fatti, personaggi, crimini avvenuti nello stesso posto, in secoli così lontani tra loro, intrecciati in una spirale di eventi che conduce la storia in un viaggio continuo tra le epoche, alla ricerca di verità e nuove sorprese. Il testo è tratto dal romanzo "Delitti nel monastero di Arco" di Tea Vergani. Letture di Mario Cagol
Milano Crime - Dalla banda Cavallero, al solista del mitra Luciano Lutring, da Vallanzasca, Turatello, Epaminonda alla stagione dei sequestri di persona. Rapine, conflitti a fuoco, feroci vendette . Il racconto della Milano criminale degli anni Settanta e Ottanta. Le storie dei gangster di una Milano Fuorilegge.
Mino Pecorelli - Mino Pecorelli fu assassinato il 20 marzo 1979 in via Orazio a Roma. Chi lo uccise? Sono passati 40 anni, ma ancora è mistero. In questi mesi, la Procura di Roma ha riaperto le indagini e sta svolgendo degli esami balistici su alcune armi...
Mistero in Blu - La prima stagione integrale di "Mistero in blu" di Carlo Lucarelli, che in seguito sarebbe diventato "Blu notte". Andato in onda nel 1998 su Rai2, "Mistero in blu" ricostruiva casi irrisolti di cronaca nera, spesso senza movente. Tra i delitti ricostruiti da Lucarelli col solito rigore e fascino affabulatorio, quello di Alvise di Robilant, Francesca Alinovi, Massimiliano Iorio, Antonella Falcidia, Nada Cella e Alessandra Vanni.
Moro. L'ultima battaglia - "Finché non riusciremo a capire per intero le ragioni della sua morte non saremo davvero padroni del destino del nostro paese". Lo dichiarò Sergio Mattarella di fronte alla prima Commissione Parlamentare d'inchiesta sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Questo podcast di Rai Radio 1 cerca di capire quelle ragioni. L'autore, Piero Badaloni, lo fa partendo dalle lettere scritte da Moro durante la sua prigionia per convincere il governo e i partiti ad aprire un dialogo con le Brigate Rosse, per ottenere la sua liberazione. È stata l'ultima battaglia politica e umana della sua vita. Perché finì così tragicamente? "Sono stato ucciso tre volte, per insufficiente protezione, per rifiuto della trattativa, per la politica inconcludente" confida Moro alla moglie, in una lettera d'addio mai recapitata. È il messaggio di una persona non più capace di intendere e volere, come in tanti vollero da subito far credere che fosse diventato il prigioniero delle BR? Dalle testimonianze raccolte in questo podcast, emergono delle ipotesi inquietanti sulle vere cause della morte di Aldo Moro.
Morte di un giallista bolzanino - In un bosco sopra Bolzano, due escursionisti rinvengono un corpo intrappolato in una buca di ghiaccio miracolosamente risparmiato dalle intemperie come un Ötzi moderno. Si tratta di Marco Felder, perito bolzanino che ha pubblicato un giallo per Rizzoli nel 2019. A quanto pare, Felder era un depresso cronico. Senza amici e parenti in vita, non ha sopportato il peso del lockdown e si è tolto la vita. La sua è una storia, come tante purtroppo... Ma è davvero così? J, la voce narrante del podcast, è un giornalista che ha fatto l'apprendistato a Bolzano. Anche se da anni vive altrove, butta spesso un occhio alle cronache locali, è ancora innamorato della città e dei dintorni e non perde occasione per raccontarli. Quando si imbatte nella notizia decide di approfondire la storia dello scrittore scomparso. A colpirlo, all'inizio, è la triste disperazione di un uomo solo al mondo a cui non resta che morire, ma più si addentra nei meandri della vicenda, più si rende conto che qualcosa non quadra. Tra thriller e reportage, puntata dopo puntata la verità, o meglio una delle verità, sulla morte di Felder viene a galla fino al momento scioccante in cui il colpevole si rivela al microfono di J. Seguitelo e vi perderete… "Morte di un giallista bolzanino" di Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa, sound design di Stefano D'Arcangelo e Stefano Campetta, voce narrante Jadel Andreetto. Co-prodotto da Rai Alto Adige, Riff Records e Studio Banshee con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano.
MUSA. Il museo del Labanof - "MUSA. Il museo del Labanof" di Giulia Nucci con Renato Rinaldi - Musa sta per museo universitario delle scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani ed è la nuova sfida del Labanof. Nel laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano ogni giorno medici legali, biologi, archeologi e antropologi studiano ossa, resti umani e corpi per ricostruirne la vita e la morte. Questo infinito lavoro viene finalmente offerto a noi visitatori. Aggirandoci tra i corridoi e le stanze del museo, fra ossa appese alle pareti, diorami, testi scritti, murales e video, finiremo per capire cosa le scienze mediche e forensi possono fare per la tutela della giustizia e dei diritti umani. Un reportage sull'allestimento del Musa e il racconto della sua nascita e dei suoi obiettivi attraverso le voci di Cristina Cattaneo e di Davide Porta che lavorano insieme al Labanof da 25 anni e di Andrea Perin museografo.
Nel nome del padre. Il caso Cirillo - Il 27 aprile 1981 viene rapito da un commando di cinque uomini Ciro Cirillo, ex presidente della Regione Campania e assessore democristiano. Il rapimento avviene nel garage della sua casa a Torre del Greco ad appena 36 mesi dall'assassinio del presidente DC, Aldo Moro. Agli occhi delle Brigate Rosse Cirillo è "l'uomo della ricostruzione", ovvero il principale responsabile degli appalti e dei progetti che dovrebbero risollevare Napoli e la Campania dalla devastazione post terremoto del 23 novembre 1980.
Nella mente di Narciso - La criminologa Roberta Bruzzone analizza i protagonisti di casi di cronaca nera, indagando sulle personalità dei colpevoli.
Noi siamo leggenda - Audiodescrizione della Serie TV "Noi siamo leggenda". Un teen drama a tinte fantasy, diretto da Carmine Elia ("Mare Fuori") che racconta le storie di un gruppo di adolescenti che scoprono improvvisamente di essere dotati di superpoteri. Niente missioni iperboliche, nessun universo da salvare o supercattivi da combattere. Ma un racconto di formazione in cui i superpoteri diventano la metafora delle difficoltà che gli adolescenti sono chiamati ad affrontare. Puntata dopo puntata seguiamo i protagonisti nella loro crescita mentre diventano consapevoli dei loro sogni, delle loro passioni e delle loro più intime paure, prima singolarmente, poi tutti insieme, animati da una nuova forza, quella di non sentirsi più soli nell'affrontare ciò che gli sta accadendo. Nel cast Emanuele Di Stefano, Nicolas Maupas, Giacomo Giorgio, Beatrice Vendramin, Giulio Pranno, Valentina Romani, Milo Roussel, Sofya Gershevich, Margherita Aresti, Giulia Lin, Claudia Pandolfi, Antonia Liskova e Lino Guanciale
Odprta knjiga - Zvočna knjiga: vsak dan beremo iz romana, kratkih zgodb ali novel. Poslušalcem ponujamo večinoma integralno umetniško branje, ki ga opremimo z zvočno kuliso, da nastane čim bolj popolna zvočna podoba izbranega literarnega dela. Vsebine so na voljo 21 dni od radijskega predvajanja.
Omissis - Graziella De Palo: una storia italiana - 1980. Muoiono giornalisti e giudici, tremano e crollano case in Irpinia, un'esplosione alla stazione di Bologna, un aereo nel mare di Ustica, un bomba sul treno Italicus. E in tutte queste storie se ne smarrisce una, che attira a sé quanto di più oscuro c'era in Italia: la storia di una ragazza di 24 anni. Questa è la storia di due amiche che crescono, inseparabili, negli anni Settanta, che militano, ventenni, nel Partito radicale e diventano giornaliste. Una si occupa di cultura, l'altra di traffico d'armi. L'altra è Graziella De Palo. La sorte di Graziella e del suo collega Italo Toni diventa un nodo, tuttora non sciolto, di un groviglio di interessi, depistaggi, trame dove tutto è collegato: la strage di Bologna e Gladio, l'assassinio di Ilaria Alpi e le navi dei veleni, la P2 e la morte di Aldo Moro. Sulla vicenda di Graziella è stato posto il segreto di Stato. Un podcast di Loredana Lipperini. Regia di Fabiana Carobolante. Suono di Alfredo Morana. Con la collaborazione ai testi di Michele De Mieri, alle interviste e alle ricerche d'archivio di Benedetta Annibali e Marcello Anselmo, alle riprese di Roberta Ginocchio.La segreteria organizzativa è di Barbara Mittiga e la supervisione di Cristiana Castellotti.
Per Elisa - Il caso Claps - Elisa esce per andare a messa in un'assolata domenica di settembre del 1993. Da quel giorno scompare fino al ritrovamento del suo corpo, 17 anni dopo, nel sottotetto di una chiesa.
Piazza Fontana - 12 dicembre 1969 - La complessa storia delle indagini sulla strage di Piazza Fontana nel contesto della strategia della tensione
Pickwick - Del leggere e dello scrivere - In "Pickwick, del leggere e dello scrivere", andato in onda su Rai3 nel 1994 in 10 puntate, lo scrittore Alessandro Baricco, affiancato dalla giornalista Giovanna Zucconi, raccontava con rara capacità affabulatoria i grandi romanzi moderni, da "Il Giovane Holden" di Salinger a "Il Vecchio e il mare" di Hemingway, dai "Versi satanici" di Rushdie a "Madame Bovary" di Flaubert. Il programma era arricchito da interviste a scrittori e saggisti quali Claudio Magris, Dacia Maraini, Emilio Tadini e Gianni Vattimo.
Piersanti Mattarella, 6 gennaio 1980 - Il 6 gennaio 1980, il Presidente della Regione Sicilia, Piersanti Mattarella, viene ucciso in un agguato sotto casa, in via Libertà. Sono passati più di 40 anni ed è vivo l'esempio di Mattarella, che innovò profondamente la politica siciliana, con provvedimenti coraggiosi contro la mafia e il malaffare che dominavano la Sicilia.
Pietro Scaglione, la prima vittima - Il 5 maggio 1971 viene ucciso Pietro Scaglione, Procuratore della Repubblica a Palermo, dotato di capacità professionali e di onestà morale, persecutore della mafia. Quello di Scaglione è il primo delitto di un uomo delle istituzioni da parte di Cosa Nostra, il primo magistrato ad essere assassinato.
Poliziesco al microscopio - Il primo gruppo di 13 puntate, trasmesso nel 1980 da Radio2, racconta il 'poliziesco all'inglese' (in cui il detective si affida alla sua capacità di deduzione, o meglio, di induzione). Da Eugène Francois Vidoq, personaggio realmente esistito, a Nero Wolfe, passando per Sherlock Holmes. E poi Philo Vance, con padre Brown, Poirot di Agatha Christie, Miss Marple. "I duri alla sbarra" è il titolo del secondo gruppo di 12 puntate, del 1982, sulla "Hard Boiled School", (fatta risalire in genere a Dashiell Hammett, negli anni 30 e 40). Testi e presentazioni di Renée Reggiani. Regia di Marco Lami.
Portella della Ginestra - Banditi, mafiosi, contadini e militanti politici, sono i protagonisti di questo ciclo di Tre soldi dedicato al dopoguerra in Sicilia. Una selezione di testimonianze inedite, raccolte per la ricerca "La memoria e il lutto: la strage di Portella della Ginestra nel vissuto dei protagonisti" e oggi conservate all'Archivio di Stato di Palermo, ci fa rivivere le vicende del bandito più famoso d'Italia, Salvatore Giuliano: dal mercato nero alla strage di Portella della Ginestra del 1° maggio 1947, per molti la prima strage di Stato. "Portella della Ginestra" è un documentario di Antonello Savoca e Salvatore Zerbo.
Racconti Criminali - 343 giorni all'inferno: Sequestro Barbara Piattelli - Dopo oltre 40 anni da un sequestro che fece epoca, per la prima volta Barbara Piattelli – figlia del noto stilista – rivive quella tragica vicenda e i 343 giorni di prigionia in Aspromonte, ripercorrendo fedelmente uno dei più lunghi rapimenti a scopo d'estorsione di cui è stata vittima una donna. Un racconto ricco di suggestive immagine d'epoca, con le testimonianze di Carlo Verdone, Nicola Gratteri e Michele Giuttari. Una pagina di cronaca nera che non ha avuto giustizia: nessuna condanna per i sequestratori mai identificati e di cui, in questo racconto, resta solo l'inedita voce di uno dei banditi che detta le spietate condizioni per il rilascio. Regia: Letizia Rossi. Interpreti: Barbara Piattelli, Bruno Piattelli, Massimiliano Piattelli, Carlo Verdone, Nicola Gratteri, Michele Giuttari
Racconti criminali. L'incredibile sequestro Casana - Il 22 agosto 1979 in Sardegna, si è compiuto il più rocambolesco e incredibile dei sequestri di persona. I banditi venuti da mare, si calano dalla ripida scogliera di Capo Pecora e rapiscono due giovanissimi fratelli torinesi, Giorgio e Marina Casana. Per la serie RACCONTI CRIMINALI, a distanza di 42 anni, le lucide testimonianze dei protagonisti ripercorrono quella drammatica vicenda: il sequestro, la prigionia, il rilascio, le indagini. Per il rapimento dei fratelli Casana furono emesse undici condanne per complessivi centonovantotto anni di carcere.Regia: Letizia Rossi.Interpreti: Marina, Giorgio Casana, Luciano Gavelli, Ettore Angioni, Paolo Oggianu, Gianmaria Sertorio
Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.
Radio2 a Fumetti - I fumetti e la radio, la radio e i fumetti possono dare vita ad una felice contaminazione? "Radio2 a fumetti" nasce dall'idea che il lettore possa ascoltare la storia che sta leggendo, che può trovare in edicola, come se avesse una sorta di libretto d'opera illustrato. E l'ascoltatore, a sua volta, potrà ritrovare sulla carta, disegnate in vignette, le suggestioni sonore proposte dallo sceneggiato radiofonico. La possibilità della fruizione, volendo anche in contemporanea, dello sceneggiato e dell'albo a fumetti è il tentativo di offrire al pubblico un confronto tra due modalità espressive differenti, di verificarne il gioco dei rimandi, di raffrontare e paragonare l'ascolto alla lettura. A partire dal 2000, Radio2 ha portato avanti questo esperimento con 3 miti del fumetto: Diabolik, Dylan dog e Tex Willer. L'impasto sonoro delle voci, degli effetti e delle musiche è riuscito a rievocare le grandi avventure disegnate. Oggi il successo delle avventure a fumetti alla radio è stato decretato dalla cospicua quantità di download del podcast, che permette l'ascolto dello sceneggiato quando l'utente lo desidera, senza la costrizione di un appuntamento obbligato, proprio come la lettura di un albo, di cui si sceglie il momento ed il luogo. Oggi dunque fumetti e radio sono ancora più vicini
Ragazze con la pistola - Tradite, disperate, determinate, vendicative. Sei donne, sei storie, sei omicidi. Sullo sfondo l'Italia dal Dopoguerra a agli anni 2000. Il racconto di sei lucide e folli esecuzioni riascoltando le voci dei testimoni, protagonisti e cronisti del tempo, recuperate dalle Teche Rai e dagli archivi dei quotidiani. Un tuffo in una Italia lontana, ma non troppo. Di e con Katiuscia Magliarisi, giornalista, playwriter, esperta di storytelling postmediale.
Ratline - La fuga dei nazisti - "Ratline", la linea dei topi. È il nome della rotta di fuga su cui riuscirono a scappare dall'Europa molti criminali nazisti, quasi tutti diretti in Argentina. Quattro di loro, in particolare, meritano attenzione, per la dedizione e la crudeltà con cui servirono il male assoluto. Josef Mengele, il medico angelo della morte di Auschwitz. Klaus Barbie, assassino e torturatore che imperversò a Lione. Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine. Adolf Eichmann, "Lo zar degli ebrei", l'uomo che ne organizzava i trasporti ai lager. I loro crimini ci mostrano sin dove può spingersi l'obbedienza e dove può arrivare l'assenza di pietà. Le loro fughe ci rivelano la protervia dei colpevoli, ma anche l'avidità e la colpa imperdonabile dei complici, in una rete di aiuti e connivenze che andava dal Vaticano fino all'Argentina di Juan Peron, passando per l'Alto Adige e per Genova. Ratline racconta come, nel secondo dopoguerra, questi uomini spietati riuscirono a fuggire e a rifarsi una vita in Sud America per sottrarsi alle loro responsabilità e alla giustizia. Ma anche come, alla fine della via dei topi, ad attendere tutti loro ci fosse un ineluttabile destino. Ratline è un podcast di Rai Radio 1 prodotto da Storielibere.fm, scritto e raccontato da Riccardo Gazzaniga. La supervisione editoriale è di Guido Guenci, la regia di Gianni Gozzoli. Prima stagione (uscita prevista della seconda stagione: 2024)
Re Noir. I colori del giallo - Libri, scrittori, interviste, curiosità e novità editoriali di un genere letterario di grande successo. Una trasmissione, ideata e condotta da Stefano Tura, che analizza la società odierna attraverso le opere e le testimonianze dei più famosi autori di gialli e noir, italiani e stranieri.
Rinino, il ladro gentiluomo che derubò il principe Carlo - Ci sono vite che sembrano scritte apposta per un romanzo, o un film. Come quella di Renato Rinino, il "Lupin della Riviera ligure". L'uomo che 30 anni fa, nel 1994, mise a segno un colpo destinato a renderlo celebre in tutto il mondo. Senza conoscere il proprietario dell'edificio, riuscì a entrare a Saint James Palace, una delle proprietà londinesi dell'allora principe Carlo d'Inghilterra, eludendo la sicurezza e rubando alcuni gioielli della corona inglese. Col tempo arrivarono la restituzione del bottino e le scuse, il reato andò in prescrizione ma è stato quell'incredibile furto a rendere mitico il personaggio di Rinino. Che aveva un destino già segnato. Il primo colpo da bambino, a otto anni: il furto di un portafoglio per comprarsi delle biglie. Si autodefiniva ladro di professione, ma "gentiluomo". Sul serbatoio della sua Harley fece incidere "Arsenio Lupin". Una notte rubò nella casa di un pensionato, che poi si disperò sulle pagine dei giornali. Rinino allora gli restituì la refurtiva. Una vita di eccessi, passata per metà del tempo in carcere, fino al tragico epilogo, nel 2003, ucciso per gelosia con un colpo di pistola. Il podcast "Rinino, il ladro gentiluomo che rubò al principe di Galles" in sette puntate racconta la vita di Renato Rinino, attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto, degli investigatori e dei giornalisti che all'epoca si occuparono di lui, dei suoi amici e familiari. Lo fa grazie a nuove interviste e testimonianze mai racolte, lo fa anche grazie agli infiniti materiali d'archivio delle teche Rai. Ma questa è anche la storia di un'Italia che tutto perdona ai suoi figli, tranne l'essere nati nel contesto sbagliato.
Ritratto di Sarah Malcolm - Una vedova di ottant'anni muore in casa sua su una poltrona a rotelle. Con lei muoiono, assassinate, due inservienti. Mrs. Lydia Duncomb è la vedova, Elizabeth Harrison e Ann Price le inservienti. Ad essere accusata è un'altra donna, Sarah Malcolm, che, in seguito a un processo seguito dalla buona società e dal popolo, viene condannata a morte. Siamo nel 1733, nel quartiere di Temple, a Londra, dove Charles Dickens ha ambientato molte delle sue storie. La storia di Sarah Malcolm torna a galla dopo più di duecento anni perché Ginevra Bompiani, l'autrice, fa un sogno che, attraverso la ricostruzione del processo, e i documenti, cerca di fare luce sulla verità del delitto e delle sue protagoniste, e facendo luce, tentare di riparare una ingiustizia. Tutto in questa storia è vero, e tutto è fantastico. "Ritratto di Sarah Malcolm" di Ginevra Bompiani letto da Valentina Carnelutti.
Secretos - Petra, una giovane donna cresciuta in una famiglia adottiva nel Nord Europa, viene contattata da un misterioso avvocato sardo, Bas-Serra, che le offre informazioni sulla sua famiglia biologica. Incuriosita, Petra si reca in Sardegna, ma al suo arrivo trova una situazione enigmatica: l'avvocato è irreperibile, una villa collegata alla sua storia è stata messa a soqquadro e la proprietaria, l'archeologa Maria Lacon, è scomparsa. Insieme a Francesca Delogu, l'assistente della Lacon, Petra intraprende un viaggio attraverso la Sardegna, seguendo indizi lasciati dalla scomparsa. Il percorso si trasforma in una sorta di caccia al tesoro, portandole a scoprire luoghi storici e tradizioni dell'isola. Parallelamente, la polizia indaga sulla scomparsa della Lacon, scoprendo movimenti finanziari sospetti. Petra inizia a dubitare delle reali intenzioni di Francesca, temendo un coinvolgimento nel traffico di reperti archeologici. Alla fine, la verità viene a galla...
Solo per amore - Il coraggio di Don Peppe Diana - Un omaggio al parroco di Casal di Principe, Giuseppe Diana. Rifiutandosi di accettare il sistema malavitoso del clan dei Casalesi, a Natale del 1991 fa leggere in tutte le parrocchie del paese il suo manifesto, "Per amore del mio popolo". Parole contro la violenza e la rassegnazione che gli costeranno la vita. Viene ucciso a colpi di pistola il 19 marzo 1994, mentre celebra la messa del mattino.
Sopravvissute - Le donne che intervengono in trasmissione raccontano come si sono salvate da relazioni pericolose. Sopravvissute a maltrattamenti, violenza psicologica, violenza fisica e tentativi di omicidio, ognuna di loro racconta la sua storia con grande coraggio. In studio sono presenti lo psichiatra Renato Ariatti e la psicologa clinica Silvia Michelini, che spiegano i meccanismi del narcisismo, della dipendenza affettiva e delle relazioni tossiche.
Sopravvissuti - Stai passeggiando. Sorridi, scherzi con tua figlia, magari ti fermi a guardare una vetrina. All'improvviso un boato, una raffica di colpi, grida concitate. La folla si sposta come un'onda impazzita, nell'aria si sente l'odore del sangue. Il tuo istinto ti dice di fuggire, e allora corri, scavalcando i corpi che sono per terra. Le esperienze di chi è coinvolto in un'azione terroristica sono drammatiche e incancellabili. Nel podcast le narrano in prima persona donne e uomini scampati a gravissimi attentati in Italia e all'estero. "Sopravvissuti" è un podcast originale Rai Radio1 scritto e letto da Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Montaggio e mix di Massimo Verolini. Hanno collaborato alle ricerche d'archivio Graziana Vella e Andrea Pistorio. Le voci italiane di Miriam e Magnus, nel terzo episodio, sono di Cecilia Mosetti e Alberto Agnelli. Le letture del quinto episodio, tratte da V13 di Emmanuel Carrère, sono di Elisabetta Grande e Gabriele Brocani. Si ringrazia la casa editrice Adelphi per l'autorizzazione.
Sorelle - Chiara è un brillante avvocato, single, che vive a Roma dopo aver chiuso i contatti con la città dov'è cresciuta, Matera, a causa di gravi incomprensioni con la sorella Elena, separata con tre figli, e con la madre Antonia, che accusa lievi sintomi di demenza. La misteriosa sparizione di Elena costringe Chiara a tornare a Matera e a fare i conti con il suo grande amore, finito per un atroce tradimento.
Sotto Tiro. Storie di giornalismo coraggioso - C'è un giornalismo che chiama le cose col proprio nome, e a volte dà fastidio. Succede che la giovane cronista che filma una discarica abusiva venga malmenata, la telecamera strappata e gettata per terra. Succede che chi scrive di un processo per mafia finisca querelato proprio dal mafioso con richieste di risarcimento pretestuose e milionarie. Ci sono tanti modi per tentare di tappare la bocca a un giornalista. E accade frequentemente in provincia, lontano dai riflettori. Pressioni, avvertimenti, lettere minatorie, attentati, automobili date alle fiamme, pestaggi, bastonate. Ci sono giornalisti che, nonostante le gravi minacce ricevute, continuano a fare il proprio mestiere perché credono nel diritto di cronaca. Sono grata a Nello Scavo, Marilena Natale, Marco Omizzolo, Rosaria Capacchione, Michele Albanese e Mimmo Rubio per avermi raccontato le loro storie, ma soprattutto per quello che fanno. Le loro voci sono importanti per la nostra democrazia. In Italia sono 22 le giornaliste e i giornalisti sotto scorta, oltre un centinaio quelli sottoposti a misure di protezione, come la videosorveglianza. "Sotto tiro. Storie di giornalismo coraggioso" parla di loro. Autrice Carla Manzocchi, regia Luca Bernardini, ricerche d'archivio Andrea Pistorio, letture Valentina Antonelli e Simona Petracca. Si ringraziano la Polizia di Stato e le associazioni Libera Informazione e Ossigeno per l'informazione.
Speciale Ustica: una breccia nel muro - Dal Museo della Memoria di Bologna, Massimo Giletti conduce lo speciale sulla strage di Ustica, per far luce su quanto accaduto il 27 giugno 1980 a bordo dell'aereo DC 9 Itavia
Spie - Chi sono veramente gli 007? Come si diventa un agente segreto? E fino a che punto ci si può fidare della parola di una spia? Il podcast racconta in sei puntate cosa si nasconde dietro il mestiere di "spia". Gli agenti segreti della realtà sono molto diversi dal James bond che siamo abituati a vedere al cinema: non guidano Aston Martin, non bevono Martini in elegantissimi bar. Sono uomini e donne normali, che spesso svolgono lavori d'ufficio, hanno delle famiglie, insomma fanno di tutto per rimanere invisibili. Ma cosa succede quando le spie entrano davvero in azione? Quali sono i segreti custoditi dagli 007? Spie è un podcast di Enrico Franceschini e Federico Varese prodotto da Chora Media per Radio1. Scritto da Enrico Franceschini e Federico Varese, con la cura editoriale di Sabrina Tinelli con Alessia Rafanelli. Capo progetto Rai Dario Dionoro. Producer Matteo Perkins.
Storia dell'omicidio di un marciatore - La vicenda sportiva e giudiziaria di Alex Schwazer il marciatore altoatesino medaglia d'oro alle olimpiadi di Pechino nel 2008. Un atleta promettente che dopo la vittori, per la pressione di sponsor e federazione finisce in depressione e non riesce più a fare gli stessi risultati sportivi. Per questo, in un ambiente, quello dell'atletica, ampiamente condizionato dal doping, decide di prendere l'epo ma viene presto scoperto e squalificato.Schwazer ammette subito di essersi dopato. Dopo due anni Alex rimette in piedi la sua vita e prova a rientrare alle gare facendosi allenare da Sandro Donati, il tecnico famoso per le sue battaglie contro il doping. Alex, finita la squalifica, guadagna brillantemente l'accesso alle successive olimpiadi di Rio, ma alla vigilia della partenza per i giochi olimpici viene di nuovo trovato positivo e riqualificato. Questa volta non ci sta. Dice di essere innocente e inizia una lunga battaglia legale che porta alla sua archiviazione perché si dimostra che la provetta con cui controllato e squalificato era stata manomessa. Nonostante questo l'atleta non viene riammesso alle gare. Ancora oggi sta lottando per essere riabilitato per questo ha fatto ricorso al tribunale internazionale. Un podcast di Vincenzo Frenda
Storie Maledette - Capire, dubitare, raccontare. Non sono professionisti del crimine i tragici protagonisti di Storie Maledette, ma persone che sono piombate nel baratro di una maledetta storia, della quale o sono responsabili oppure pagano alto il prezzo di una colpa della quale si professano innocenti.
Techetè in Giallo - Il Commissario Montalbano - Inizia con la saga di successo del Commissario Montalbano, esportato in tutti i continenti e tratto dai best seller del compianto scrittore Andrea Camilleri, il ciclo "Radio Techetè in giallo", curato da Giacinto De Caro in collaborazione con Rai Fiction. Con il famoso commissario di Vigata iniziamo un percorso che fa ascoltare sul canale digitale Rai Radio Techetè i racconti gialli che ci hanno entusiasmato e dai quali sono state realizzate serie di successo. "Radio Techetè in giallo" trasmetterà le fiction del famoso poliziotto, con storie appassionanti e personaggi dai tratti caratteristici, rappresentanti di una cultura profonda ed ancestrale che Camilleri ha saputo raffigurare in maniera unica. Rivivremo, così, le vicende quotidiane del commissariato di Vigata, con un cast che ha tra gli altri: Luca Zingaretti, nelle vesti del commissario Salvo Montalbano; Cesare Bocci, nella parte del vice Mimì Augello; Peppino Mazzotta, come ispettore Giuseppe Fazio; Angelo Russo interpreta il comico centralinista Agatino Catarella; Isabell Sollman, l'attrice svedese nella parte di Ingrid Sjöström; Davide Lo Verde è l'agente Galluzzo; i compianti Marcello Perracchio, nella parte del medico legale dottor Pasquano, amante dei tipici cannoli siciliani e Roberto Nobile, che impersona l'amico giornalista Nicolò Zito di ReteLibera; infine Katharina Böhm, nei panni della fidanzata Livia Burlando fino all'ottavo episodio e successivamente sostituita prima da Lina Perned e poi da Sonia Bergamasco. Questi episodi hanno visto la direzione di Alberto Sironi, lo scomparso regista che, quasi fino all'ultimo ciak del ciclo, ha dato un tocco particolare alle storie di Montalbano, grazie all'intuizione di puntare prevalentemente sulla figura privata del commissario e facendone scaturire una serie particolarmente avvincente e intimista.
Un'onda pazza: la voce libera di Peppino Impastato - A quarant'anni dalla sua morte Tre Soldi ricorda Peppino Impastato, il suo profilo umano, il suo impegno politico e le sue attività di denuncia, attraverso la radio libera che fondò nel 1977, Radio Aut. E lo fa attraverso le parole dei suoi compagni, che vissero insieme a lui quegli anni, e del fratello Giovanni, che, insieme alla madre Felicia, scomparsa nel 2004, ha compiuto la stessa scelta di rottura di Peppino e ha tenuto viva fino a oggi la memoria del fratello. La voce di Peppino Impastato, infatti, è oggi più che mai viva. La forza della sua storia continua a coinvolgere generazioni intere. E a camminare sulle gambe di molti giovani. "Un'onda pazza: la voce libera di Peppino Impastato" Di Mimma Scigliano.
Una morte da mediano - Se Denis Bergamini era già morto quando il 18 novembre 1989 il suo corpo fu sormontato da un camion sulla statale Roseto Capo Spulico chi lo ha ucciso? Dopo 33 anni si è riaperto il caso umano e giudiziario del " calciatore suicidato", idolo del Cosenza calcio, ragazzo serio e sorridente che sognava la serie A. Nel tribunale di Cosenza si sta celebrando un processo per omicidio volontario pluriaggravato: unica imputata la ex fidanzata di Bergamini, Isabella Internò, 53 anni. Secondo l'ipotesi d'accusa avrebbe agito con rabbia e gelosia in collaborazione con alcuni suoi familiari, che non sono però stati identificati. Al momento… Decine di testimoni, intercettazioni e atti giudiziari inediti, depistaggi o negligenze, colpi di scena e scenari suggestivi, dal calcio scommesse al ndrangheta calabrese, fanno da filo conduttore ad un racconto incalzante e avvincente con al centro la battaglia di una famiglia che dal padre alla sorella e oggi anche i nipoti non ha mai accettato per quasi 30 anni la "verità ufficiale": il suicidio. Una morte da mediano è un podcast in sei puntate che sarà aggiornato seguendo gli sviluppi del processo in corso fino alla sentenza prevista tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024. Una morte da mediano è scritto e letto da Filippo Vendemmiati, le musiche originali sono di Francesco Cavestri, sonorizzazione Stefano Buganè e Fabio Giorgetti, ricerca d'archivio Martina Catenacci e Isabella Martoni, una produzione Tgr RaiPlay Sound.
Unabomber - Nelle regioni del Nord Est italiano, tra il 1994 e il 2006, la popolazione viveva nella paura, a causa di una lunga serie di esplosioni avvenute in luoghi affollati, con ordigni nascosti in oggetti di uso quotidiano. A cura di Rai Documentari.
Va tutto bene. Trent'anni senza Falcone e Borsellino - Il vocio dei bambini ad una festa di comunione viene interrotto da un silenzio irreale. I 'grandi' – o almeno quelli che i bimbi vedono come tali – sono fermi in silenzio, davanti all'unico televisore presente in quella sala. Così inizia il racconto di Paolo Borrometi, giornalista modicano che quel 23 maggio del 1992, aveva soltanto 9 anni. L'attentato terroristico di stampo mafioso che mette fine alla vita del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie e di tre agenti della scorta, seguito, a soli 57 giorni, dall'attentato in via d'Amelio a Palermo, dove a sacrificare la vita al servizio dello Stato è il giudice Paolo Borsellino, cambia e sconvolge per sempre la storia di molti individui e dell'intero Paese. L'Italia si riscopre diversa, conosceva già la violenza mafiosa, ma quei giorni perde definitivamente l'apparente 'innocenza', risvegliandosi dal sonno atavico che per qualcuno voleva dire 'poter convivere con le mafie'. Cosa è successo in questi 30 anni, chi ha ereditato i valori espressi dalla vita, dal lavoro, dal modo di essere di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino? Un racconto di quei giorni e di questi 3 decenni attraverso le voci di Angelo Corbo, poliziotto della scorta di Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci, di Chiara Contesini, magistrato livornese classe 1989, e di Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso in via d'Amelio.
Viva l'Italia. Le morti di Fausto e Iaio - È la sera di sabato 18 marzo 1978. Aldo Moro è stato rapito da due giorni. Ma in questa storia che racconta gli anni di piombo sotterranei, quelli della gente comune, non siamo a Roma. Siamo a Milano, quartiere Casoretto, via Mancinelli, dietro il centro sociale Leoncavallo. Sono le otto di sabato sera quando Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, entrambi diciottenni, vengono uccisi a colpi di pistola. Fausto e Iaio muoiono in strada e questa storia è raccontata da chi gli sopravvive. Angela, la madre di Iaio. Salvo, il commissario della Digos che conduce le indagini. Mauro, un giornalista de L'Unità che indaga sul caso, parallelamente alla polizia. E ancora, Maria, la sorella di Iaio. Ivano, un amico di Fausto. Barbara, la moglie di Mauro. Guido, uno dei giudici che conducono le indagini. In un continuo intrecciarsi di voci reali e voci immaginate dalla costruzione narrativa, scopriamo come inizialmente le indagini si indirizzino negli ambienti dello smercio di stupefacenti. Lentamente, però, il duplice omicidio svela altri scenari, legati alle tensioni sociali e politiche degli anni piombo, all'eversione di destra, al rapimento del presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro. Un duplice omicidio ancora irrisolto e che rimane cristallizzato all'interno dei tanti misteri italiani che hanno segnato gli anni della Strategia della Tensione. Viva l'Italia, le morti di Fausto e Iaio è un podcast scritto e diretto da Roberto Scarpetti. Realizzato da Roberto Scarpetti e Daria Corrias. Una produzione RaiPlaySound e Radio Rai 3. Con Andrea Bettaglio, Massimiliano Donato, Federico Manfredi, Alice Redini, Umberto Terruso. Musiche originali di Roberta D'Angelo e Valerio Camporini. Tecnico di studio: Roberto Cotto. Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini. Collaborazione alle ricerche di archivio: Giulia Nucci. Responsabile di produzione per RaiPlaySound: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Responsabile produzione per RaiRadio3: Cristiana Castellotti. Direttore artistico: Andrea Borgnino. Questo podcast è tratto dall'omonimo spettacolo prodotto dal Teatro dell'Elfo e dal Teatro di Roma, con la regia di César Brie. Si ringrazia Radio Popolare per i materiali di repertorio. Registrato negli studi RAI di Torino e finalizzato negli studi RAI di via Asiago a Roma.
Giapponese
Guanciale d'erba - Per rasserenare il mondo e arricchire il cuore degli uomini, un giovane artista girovaga come un viandante raccogliendo storie meravigliose. Marco Foschi legge "Guanciale d'erba" di Natsume Sōseki.
Ginnastica
La Promessa - Cosa promette il mondo dello sport ai giovani e alle giovani atlete? La realizzazione di sé, delle proprie capacità, un ambiente sereno e divertente dove, ogni giorno che passa, si impara ad essere più sicuri. Quante speranze vengono riposte nella figura dell'allenatore? Quanto potere ha sui suoi allievi? E quando questa relazione può diventare deviata se non addirittura violenta? Questo podcast racconta tre storie di discipline diverse – la ginnastica ritmica, il basket e l'equitazione – nelle quali adolescenti e a volte anche bambine, finiscono per essere vittime di abusi e maltrattamenti proprio in quei luoghi dove avrebbero dovuto sentirsi più protetti. Sogni interrotti, promesse tradite e un sistema, quello della giustizia sportiva, che dovrebbe supportare chi denuncia e che invece è ancora succube di regole che tutelano più la reputazione delle singole federazioni che la sicurezza degli atleti. La Promessa è un podcast Rai Radio Uno, scritto e diretto da Michela Mancini con la collaborazione di Emanuele Granelli. Musiche di Roberto Ribuoli. Montaggio e Mix di Massimo Verolini. Consulenza editoriale di Marco Bonarrigo. Nel quarto episodio, la voce di uno dei protagonisti è dell'attore Giulio Cristini. "Se volete raccontarci la vostra storia, scrivete a michela.mancini@rai.it"
Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.
Giochi e quiz
Bookcrossing - Porta il tuo libro - Qual è il tuo libro del cuore? Lo scopriremo a "Bookcrossing - Porta il tuo libro", il programma di Rai Gulp dedicato alla lettura e realizzato in collaborazione con il Circuito delle Biblioteche di Roma. Tra quiz e prove divertenti, la booktoker e influencer Federica D'Angelo incontra ragazzi e ragazze, tra campioni sportivi, attori e giovani talenti per indovinare il loro libro preferito, e conoscere la loro storia
Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo
Vsevedneži - Radijski kviz za šolsko mladino - Radijski kviz namenjen šolski mladini: v polurni oddaji, ki jo vodi Gregor Geč, se vsakič znova v znanju splošne kulture, matematike, slovenščine ter znanosti in tehnologije pomerita dve ekipi. V pevskem "Pokaži kaj znaš" pa na glasbeno podlago ekipi zapojeta vsaka svoj rap, ki ga neposredno oceni tričlanska žirija. Slednjo sestavljajo radijski in televizijski uredniki, razne kulturne osebnosti in soorganizatorji snemanj. Slika je delo umetnika Sandija Renka, člana kulturnega društva za umetnost KONS. V sezoni 2025 so oddaje v etru ob torkih, od 6. maja dalje, ob 14.10. Na podcastu pa bodo na voljo za 21 dni.
Girl power
#Anch'io - In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne la redazione di Tre Soldi ha provato a fare il punto sulla situazione chiedendo via e-mail ad amiche e conoscenti di raccontare un episodio di molestia o abuso. Le risposte sono state superiori alle aspettative e il passaparola ha portato nei nostri studi storie di donne che hanno colto l'occasione per condividere la loro esperienza con gli ascoltatori. A partire dal #Metoo internazionale che ha aiutato ad acquisire consapevolezza e denunciare abusi, #Anch'io fa emergere un vissuto condiviso dalla maggior parte delle donne raccontandoci che nessuna condizione sociale, nessun luogo, nessun professione e nessuna età mettono al riparo da qualche genere di violenza.
Artemisia - Lettura di Patrizia Zappa Mulas. "Artemisia è il capolavoro (conosciuto da pochissimi) di una grande scrittrice italiana (conosciuta da pochissimi) e grande storica dell'arte accanto al marito Roberto Longhi (che ha avuto il merito di riscoprire Caravaggio, genio fino allora dimenticato dalla storia dell'arte, e la sua cerchia di artisti, tra cui Orazio Gentileschi, padre di Artemisia). Il romanzo racconta liberamente la storia della prima grande pittrice che ha operato in Italia, nel Seicento, la prima donna che si è distinta in un mestiere di uomini ed è oggi conosciuta solo grazie alla riscoperta fatta dai due storici. Anna Banti ha visto un suo quadro a Londra nel 1939 e negli anni successivi (durante la seconda guerra mondiale) scrive a Firenze un racconto di cento pagine sulla sua vita, ma nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1944 il manoscritto sparisce sotto le macerie della sua casa distrutta dalle mine dei tedeschi in fuga dalla città. Invece di riscriverlo Anna Banti riparte da quella perdita e la prima pagina comincia tra gli sfollati fiorentini che si rifugiano nei giardini di Boboli. E lo riscrive in una forma completamente nuova, un flusso di coscienza che la collega alla figura di Artemisia che ha appena raccontato e perduto ma non accetta di farsi dimenticare. Sullo sfondo di una Firenze distrutta, Anna Banti ripercorre un'intera esistenza ricostruita in un racconto onirico che scorre davanti ai nostri occhi come una fuga di quadri seicenteschi." - Patrizia Zappa Mulas -
Chiamatemi Fufi - Ogni racconto di vita ha colpi di scena e piccole o grandi rivoluzioni, ma quello di Fufi è particolarmente emblematico dell'esperienza femminista degli anni '70. Come arriverà questa giovane donna alle manifestazioni, all'autocoscienza e a dar voce alle parole del collettivo di via Pompeo Magno a Roma? In ogni puntata un elemento in più per comporre il quadro della vita di Fufi Sonnino e di molte altre donne. Di Francesca Bellino e Fabiana Carobolante.
Cronache di donne leggendarie - La serie racconta in sei puntate alcune tra le figure femminili più importanti del mondo antico e tardo antico. Oltre alle vicende personali delle protagoniste, le puntate approfondiscono la condizione femminile, i riti matrimoniali, gli aspetti religiosi dell'epoca raccontata, con uno sguardo anche sul ruolo e sulla vita delle altre donne, quelle meno famose, del loro nome magari non è rimasta traccia, ma il loro contributo è stato comunque decisivo nel definire la civiltà cui appartenevano. Conduce Cristoforo Gorno.
Divine. Donne del Novecento - Luisa Spagnoli, Fausta Cialente, Lina Merlin e Gertrude Stein: le storie di quattro grandi donne del Novecento raccontate da Flavia Piccinni.
Divine. Storie di donne del XX secolo - Liala, le Sorelle Fontana, Palma Bucarelli e Sibilla Aleramo: le storie di sei grandi donne del XX secolo raccontate da Flavia Piccinni.
Il confino - Disabilità e lockdown - Enrichetta è una persona con disabilità motoria da sempre e cammina aiutandosi con un bastone che chiama "amico Fritz". Se ha bisogno chiede aiuto ai passanti ma in generale se la cava bene anche da sola. In questo documentario Enrichetta ci porta dentro il suo mondo e il lavoro quotidiano che lei e le persone con disabilità portano avanti per garantirsi una vita il più possibile autonoma. Uscire da casa, muoversi con i mezzi pubblici, viaggiare e fare tutte quelle cose che chi ha una qualunque forma di disabilità deve affrontare con un impegno costante, con i propri modi e con gli strumenti e gli spazi più adatti. La raggiunta autonomia e libertà ha però dovuto fare i conti con il periodo di confinamento dovuto alla pandemia da covid-19. La mancanza di relazioni sociali, la sospensione di terapie necessarie, l'obbligo a una ulteriore immobilità forzata ha spazzato via la raggiunta autonomia, costringendo molte persone a ricominciare tutto daccapo. Un racconto intimo e denso di emozioni, esempio delle tante persone che non abbiamo visto né ascoltato e che abbiamo lasciato indietro. In onda il 28, 30 novembre e 1 dicembre 2022 alle 19.50 su Radio3 in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il 3 dicembre. "Il confino - Disabilità e lockdown" di Enrichetta Alimena. Scritto da Enrichetta Alimena. Regia e montaggio Daria Corrias. Suono Enrichetta Alimena e Daria Corrias.
Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia - Un'appendice in formato audio del diario Inchiostro, storia di un'adolescente oltre l'anoressia che Caterina Minni ha scritto a 14 anni. È un tentativo di parlare di anoressia attraverso alcune parole che Caterina ha scritto e che Francesca Berardi ha sottolineato, perché quel diario sarebbe potuto essere anche il suo. Il glossario si costruisce intorno ad un dialogo intimo tra due donne di generazioni diverse - Caterina ha 21 anni, Francesca 37 - con la consapevolezza che più che essere andate "oltre" l'anoressia, sono sopravvissute alle sue manifestazioni più dure. Caterina a 11 anni è arrivata a pesare 22 kg, Francesca che a 14 era un po' più alta, 36. Si sono incontrate la scorsa primavera a Verona, la città in cui Caterina vive e studia. Per quattro pomeriggi consecutivi si sono date appuntamento alla panchina di un parco, dove parola dopo parola si sono confrontate sul significato di termini comunemente associati all'anoressia. Il loro dialogo tocca questioni che riguardano il corpo nella sua dimensione più cruda ma anche le emozioni e sensazioni che lo attraversano, il freddo, la paura, il senso di disgusto, il bisogno di fuga... fino al ritorno a casa e alla scoperta del desiderio. Il lavoro è stato realizzato nell'ambito del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e Lucia Festival, in programma a Firenze dal 10 al 12 dicembre 2021. "Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia" di Francesca Berardi.
L'Italia liberata - Una mappa dei movimenti di Resistenza nell'Italia che insorge contro il nazifascismo, dalla direttiva Longo all'insurrezione di Trieste, la Liberazione dal nazifascismo in 15 tappe.
La parete - "Ma se il tempo esiste solo nella mia testa e io sono l'ultimo essere umano, avrà fine con la mia morte. Il pensiero mi mette di buon umore. Forse ho il potere di uccidere il tempo. La grande rete si strapperà, per precipitare con il suo contenuto nell'oblio. Dovrebbero essermi riconoscenti, ma una volta morta nessuno saprà che ho ucciso il tempo." La storia de La parete, romanzo della scrittrice austriaca Marlen Haushofer (qui nella traduzione di Ingrid Harbeck per ed e/o), si racconta in breve. Una donna accetta un invito a passare qualche giorno nello chalet del marito di sua cugina. Una sera i due escono per andare in paese e non tornano mai più. La donna si ritrova sola col loro cane ma quando si mette a cercarli si rende conto di avere intorno tanta vita ma non la vita umana come era stata fino a qualche momento prima. I paralleli tra questo romanzo, scritto negli anni Sessanta del Novecento, e grandi romanzi come Robinson Crusoe o Solaris, sono possibili e benvenuti, come è possibile e benvenuto pensare a L'amante di Wittgenstein di David Markson, perché in fondo questa donna potrebbe essere l'ultimo essere umano sulla terra, o a Le Nebbie di Avalon, perché al di qua e aldilà (sì, tutto attaccato...) della parete il tempo scorre diversamente, ma la particolarità di questo libro è che la natura, nonostante la comparsa – l'avvento, la maledizione – de la parete è accogliente, benigna, è amica dell'uomo tanto da non esserne più consumata. Un romanzo pieno di occasioni, non tutte liete. "La parete" di Marlen Haushofer letto da Manuela Mandracchia.
La piazza del Diamante - Nei romanzi di Mercé Rodoreda si trovano tre condizioni essenziali: una immaginazione del tempo, una immaginazione della storia e una immaginazione della lingua e il racconto che il mondo sia l'insieme – proprio come diceva Wittgenstein, ma con più colori del filosofo –, delle sue rappresentazioni e che queste rappresentazioni siano essenzialmente caratteri, tipi, umani. Così, se altri scrittori hanno unità di tempo (anche atomiche, Virginia Woolf, per esempio), o unità di spazio (anche atomiche, più spesso, a grappoli, come Thomas Mann), Rodoreda ha unità umane. È sugli uomini e sulle donne – e talvolta sugli angeli – che avanzano le sue storie, è su di essi che si avvolgono. Questo accade perché Rodoreda è una scrittrice più colta dei personaggi che racconta, e questa cultura – le letture, l'aver partecipato a moti antifascisti, l'aver visto posti diversi in differenti età della vita, essere una scrittrice spagnola di lingua catalana, – non solo non l'ha allontanata dall'umano, ma l'ha avvicinata. Rodoreda descrive l'umano non dall'interno e non dall'esterno, ma accanto, e il suo essere più colta la fa scrivere col cervello dunque col cuore. Potrebbe essere l'aria del tempo, del suo – è nata all'inizio del Novecento ed è morta quasi in fine secolo –, un tempo che si riappropria della coscienza che la cultura non va, necessariamente, a detrimento dell'immaginazione. L'essere una scrittrice spagnola di lingua catalana impone la capacità di considerare, contemporaneamente, due punti di vista non opposti ma di certo non sovrapponibili, e soprattutto, l'imparare da capo, per frequentazione e non per osmosi, la lingua che dovrebbe essere quella dei sentimenti (cosa che capita, più avanti nel tempo e per scelta politica, per esempio, ne Il Posto di Annie Ernaux). È così se altri hanno flussi di coscienza o piani spaziali, Rodoreda ha un flusso tutto umano, in mezzo al quale sta, e resta, chi legge.
Le gattoparde. Storie di aristocratiche siciliane al tramonto di un'epoca - L'aristocratica famiglia Piccolo è tenuta insieme dalla forte e decisa baronessa Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri di Cutò che si è ritirata a vita più modesta e tranquilla, stanca dei troppi scandali che hanno sconvolto la loro vita e qui Agata, sua figlia, narra la storia delle donne che l'hanno preceduta. Le vicende narrate da Agata abbracciano gli eventi salienti della storia siciliana, dai grandi cambiamenti successivi all'Unità d'Italia al terremoto di Messina, e Aphel riesce a cogliere il controcampo femminile di quegli avvenimenti che hanno travolto le famiglie aristocratiche, restituendoci con grande abilità la forza vitale di donne che non si arrendono e riescono con talento a tenere insieme i pezzi di un mondo che si sta dissolvendo. Suggerimenti di lettura Stefania Aphel Barzini, "Le Gattoparde : Il tramonto di un'epoca in una grande saga siciliana", Giunti 2021. "Le gattoparde. Storie di aristocratiche siciliane al tramonto di un'epoca" di Stefania Aphel Barzini.
Ragazze al voto - Era il 1946, per la prima volta le donne hanno diritto al voto in Italia. Le voci di alcune ragazze di allora - oggi sono quasi centenarie - e che raccontano l'emozione di quell'esperienza.
Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.
Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.
Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.
Giudiziario
12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana - 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi". "12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana" con Benedetta Tobagi.
2 agosto 1980: La strage di Bologna - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200. "2 agosto 1980: La strage di Bologna" con Antonella Beccaria.
23 maggio 1992: La strage di Capaci - Ora per ora, Lirio Abbate racconta il giorno della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 la Mafia colpisce il cuore dello Stato uccidendo in un attentato senza precedenti per la violenza messa in campo il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinari, Rocco Di Cillo, Vito Schifani. Il racconto di quella giornata di 26 anni fa è affidato al giornalista Lirio Abbate che ora per ora intreccia le ultime ore di vita e di lavoro di Giovanni Falcone con la cronaca delle votazioni alla Camera dei deputati per eleggere il nono Presidente della Repubblica.
Antonio Bardellino. Il fantasma del Boss - Dal 1988 Antonio Bardellino è un fantasma. Il primo capo della camorra casertana che è riuscito a comandare in Campania e nel Basso Lazio grazie alla sua visione imprenditoriale e ai suoi killer sanguinari, è scomparso. La verità processuale dice che è stato ammazzato, ma il suo corpo non è stato mai ritrovato. Boss e pentiti negano l'omicidio. Intercettazioni dei familiari parlano di lui vivo ancora nel 2016. E poi c'è una foto compatibile con lui scattata 20 anni dopo l'assassinio…
Cermis, la strage dei top gun - Sono passati venticinque anni dal 3 febbraio 1998. Quel giorno, un aereo da caccia statunitense, in volo radente a 800 chilometri orari, spezzò il cavo della funivia del Cermis in Trentino. Nel vagoncino della funivia c'erano 20 persone. Morirono tutti. Questo è un racconto per non dimenticare quei fatti, le vittime, la richiesta frustrata di giustizia. Un filo rosso riannodato e dipanato, anche attraverso le voci raccolte in quei giorni e custodite negli archivi Rai. La strage dei Top gun è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto e letto da Nicola Chiarini, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Sergio Benvenuti e Davide Della Corte.
Come un castello di carte - Il 31 ottobre del 2002, una scossa di terremoto fece crollare la scuola di una cittadina del Molise, San Giuliano di Puglia. Sotto le macerie morirono 27 bambini e una maestra. Seguì una lunga ed estenuante vicenda giudiziaria per dimostrare che se quell'edificio fosse stato costruito correttamente, forse, quella strage non sarebbe avvenuta.
Commissari - Sulle tracce del male - Il programma torna nella sua terza edizione con il racconto di nuovi casi di cronaca giudiziaria, narrati dall'investigatore che ne ha condotto le indagini. Storie che hanno coinvolto, dal punto di vista umano e professionale, il "Commissario", protagonista di puntata, che ripercorre insieme al conduttore, passo dopo passo, l'attività investigativa svolta con la sua squadra.
Cronache criminali - Undici casi di cronaca iconici, undici storie che, dagli Anni '60 ad oggi, hanno fatto epoca, segnando il destino delle vittime, ma anche la nostra società: dagli anni della Dolce Vita con l'uccisione di Christa Wanninger, passando per gli anni di piombo e la morte di Pier Paolo Pasolini, dalla Milano da bere con l'omicidio di Terry Broome agli Anni '90 con il caso di Pietro Maso, fino ai giorni nostri con quello di Luca Traini. Delitti emblematici impressi nella memoria collettiva che, come in due facce della stessa medaglia, raccontano un Paese nel preciso momento in cui avvengono. Ne fotografano contorni sociali, di costume e politici, ma anche quelli relazionali nei quali sono maturati.
Enzo Tortora. Ho voglia di immaginarmi altrove - Un'agendina telefonica, le dichiarazioni senza fondamento di diversi pentiti, un numero di telefono mai controllato. Sono bastati questi tre elementi a cambiare, in maniera radicale, il corso della vita di un cittadino perbene. Tanto è stato detto e tanto è stato scritto sul caso giudiziario.
Gli ammutati - Morti prima che potessero parlare. Verità non dette sulle stragi di Capaci e via d'Amelio che, come un filo sottile, attraversano le storie dei protagonisti di questo podcast di Michela Mancini. A cavallo tra la prima e la seconda repubblica, una serie di omicidi e strani suicidi si nascondono nelle pieghe della storia. Su molti di questi casi non c'è ancora piena luce, e anche quando arrivano le condanne degli esecutori, a mancare sono sempre i nomi dei mandanti. Il poliziotto Nino Agostino e sua moglie Ida Castelluccio, l'educatore carcerario Umberto Mormile, l'infiltrato Luigi Ilardo, sono alcuni dei personaggi che ci accompagneranno in questa lunga ricerca della verità.
Il caso - Stefano Nazzi racconta aspetti processuali e mediatici di quattro grandi casi di cronaca nera
Il colpo dello Stato - Il 30 ottobre 1974 un giovane giudice istruttore padovano firma l'ordine di cattura nei confronti del generale Vito Miceli, comandante fino a luglio di quello stesso anno del SID, Servizio Informazioni Difesa, l'accusa è di «aver promosso, costituito e organizzato un'associazione segreta di militari e civili mirante a provocare un'insurrezione armata e un illegale mutamento della Costituzione dello Stato e della forma di governo...». Il magistrato si chiama Giovanni Tamburino e dall'anno prima sta conducendo un' inchiesta sull'attività dell'organizzazione eversiva, Rosa dei Venti. L'arresto fa un gran scalpore. Il Corriere della Sera il giorno dopo titola in prima pagina: L'ex capo del SID, arrestato per cospirazione politica. Luigi Pintor scriverà sul Manifesto in quei giorni: «La vicenda Miceli non e uno scandalo militare, ma un colossale scandalo politico tutto da scoprire, una vicenda che chiama in causa i vertici del potere politico, lo Stato e i suoi governi, e ministri con nome e cognome». In quello stesso clima Pier Paolo Pasolini firmerà il celebre editoriale sul Corriere Cos'è questo golpe? Io so. Sembra l'inizio della resa dei conti con i protagonisti di trame eversive tese a condizionare pesantemente la vita democratica del paese. Sembra, appunto. Perché quel processo a Padova non si terrà mai. Prodotto e curato da Nicola Attadio. Di e con Paolo Morando.Postproduzione, sound design e sigla di Matteo Portelli.
Il gioco del mostro - Ottobre 1992, nelle campagne di Foligno un bambino di quattro anni sparisce nel nulla. Il suo corpo verrà ritrovato due giorni più tardi nei boschi sopra la città, seguendo le indicazioni contenute in un messaggio di sfida lasciato in una cabina. La caccia all'assassino durerà dieci mesi, ma servirà il sangue di un secondo bambino per smascherare Luigi Chiatti e fermare il gioco del mostro. Un podcast di Giulia Bianconi, Massimo Solani e Dario Tomassini, regia di Leonardo Patanè. TGR Umbria con Radio 1 e RaiPlay Sound
Il racconto del Cermis - Programma radiofonico dedicato all'incidente del Cermis in cui un aereo americano ha tranciato i cavi della funivia e provocato di fatto una strage. Il racconto narra la storia di Francesco, un manovratore della funivia che il 3 febbraio del 1998 assistette impotente all'evento e ne rimase fortemente traumatizzato. Attraverso i suoi occhi scopriamo cosa è accaduto e che significato abbia avuto per la gente trentina una simile disgrazia. Il testo è tratto dal romanzo "Ciò che non si può dire. Il racconto del Cermis" di Pino Loperfido.
Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914 - 13 luglio 1914. Sotto le lenzuola bianche giacciono i corpi senza vita di sette abitanti di un piccolo paese bergamasco. Tra di loro si trovano alcuni esponenti delle autorità locali come il parroco, il medico condotto e il segretario comunale. Sono le vittime della strage di Camerata Cornello, compiuta e attentamente premeditata da Simone Pianetti. L'assassino è un uomo caduto in disgrazia, le cui attività economiche si sono rivelate fallimentari. Subito dopo la strage Pianetti fugge sulle montagne e di lui si perdono definitivamente le tracce. A distanza di cento anni dagli avvenimenti, un giovane antropologo (la voce narrante del documentario), decide di recarsi sui luoghi della vicenda per raccogliere le testimonianze della comunità locale. "Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914" è un documentario di Andrea Morbio e Riccardo Giacconi.
In Fede: Rosario Livatino - Nella Sicilia degli anni '80, il giovane giudice Rosario Livatino emerge come pioniere nella lotta alla mafia e grazie al suo straordinario intuito è tra i primi a decifrare i complessi intrecci della criminalità organizzata siciliana. La sua brillante carriera viene interrotta il 21 settembre 1990, quando viene assassinato dalla "Stidda".
Io ricordo, Piazza Fontana - Il giorno della strage di Piazza Fontana Francesca Dendena aveva diciassette anni e non poteva immaginare che quella data avrebbe cambiato per sempre la sua vita. Francesca racconta il giorno dei funerali, le lacrime per il padre defunto, le piste investigative e fissa su una parete le foto delle persone e le immagini degli avvenimenti che si sono succeduti, legando, con un filo rosso, nomi, date e luoghi. Col suo racconto, la donna ricostruisce così attese, processi, viaggi, speranze e delusioni di un tortuoso cammino verso la verità.
La Battitura - Un morto che si riveste da solo, le chiavi del carcere in mano ai detenuti, telecamere cieche. E' il 9 marzo 2020, l'Italia è chiusa per covid, i penitenziari ribollono. "La Battitura" è il racconto di una rivolta finita in strage, la più grave dietro le sbarre dal dopoguerra. Tredici vittime, tredici persone che erano nelle mani dello Stato. I dubbi e i punti oscuri, le violenze e le verità giudiziarie di una storia dimenticata troppo presto. La Battitura è un podcast scritto e condotto da Perla Dipoppa e Alessio Zucchini. Direzione artistica Andrea Borgnino. Montaggio e suono Renato de Angelis. Responsabile produzione Giulia Giannuli
La Palazzina. Una storia di mobbing di massa - Un corridoio sporco, con sei o sette uffici che si aprivano ai due lati. Qualche scrivania, sedie sgangherate, nessun computer né telefono, finestre rotte e fili elettrici a vista. Questo fu lo spettacolo che si presentò agli ispettori del lavoro di Taranto quando, nel novembre del 1998, entrarono nella famigerata Palazzina LAF. Era un reparto punitivo all'interno dell'acciaieria Ilva. Vi furono confinati - senza nulla da fare per otto ore e mezzo al giorno - ben 79 lavoratori che per vari motivi erano malvisti dalla proprietà, cioè dall'ingegner Emilio Riva. E' per lo scandalo Palazzina LAF che in Italia si comincia a parlare di mobbing: l'8 marzo del 2006 la Cassazione conferma la condanna per violenza privata a carico del proprietario dell'Ilva e di dieci dirigenti. Autrice Carla Manzocchi. Regia Luca Bernardini. Letture Valentina Antonelli, Giuseppe Carrisi e Lorenzo Opice.
La vita dopo. Il caso Luca Delfino - Si aprono le porte del carcere per Luca Delfino. Dopo 16 anni il killer delle fidanzate ha finito di scontare la sua pena, ma non torna in libertà. Mentre il suo nome riappare sulle pagine dei giornali, riaffiorano traumi e paure nelle vite di chi lo ha incontrato; vittime e sopravvissuti, storie familiari e dibattiti pubblici, testimonianze inedite e documenti d'archivio della Rai di Genova. La vita dopo racconta quelle esistenze spezzate dall'incontro con Delfino, esplorando il confine tra vendetta e giustizia, pericolosità sociale e collettività, sanità mentale e malattia. La vita dopo è un podcast originale RaiPlay Sound prodotto dalla TGR Liguria, scritto e raccontato da Pietro Adami e Simone Gorla. Supporto tecnico di Niroshan Tomatis. Montaggio di Riccardo Bertone, Giuseppe Giorgi, Arianna Manfredi e Nicolò Villani. Ricerca d'archivio di Simone Castino.
Le ombre di Via Poma - Il delitto di via Poma. La ricostruzione di bugie, errori e depistaggi che dopo oltre 30 anni nascondono ancora la verità sull'omicidio di Simonetta Cesaroni. Scritto e narrato da Giacomo Galanti, prodotto da Gedi Visual per Huffington Post e RaiPlaySound
Le parole dell'antimafia - Un racconto inedito delle mafie di oggi con storie, inchieste, luoghi, personaggi dei clan e di chi li combatte. Le mafie si trasformano e si evolvono. Cambiano rimanendo uguali a se stesse. E si mimetizzano, rendendo più difficile distinguerle e contrastarle. "Le parole dell'antimafia" è una narrazione originale alla scoperta delle nuove mafie e della loro capacità di condizionare la vita dei cittadini, l'economia, le istituzioni. Analizzando il presente, cercando nella cassetta degli attrezzi del passato nuove lenti e chiavi di lettura. Guardando al futuro. Un programma di Danilo Chirico, a cura di Diego Marras e Laura Zanacchi.
Le parole di Borsellino - Il 19 luglio 1992, poco meno di due mesi dopo la strage di Capaci, Cosa nostra uccise il giudice Paolo Borsellino. Alle ore 16.58, in via D'Amelio a Palermo, una Fiat 127 imbottita di tritolo tolse la vita a Borsellino e a cinque agenti della sua scorta. In questa sezione sono raccolte le dichiarazioni e gli interventi televisivi Rai di Borsellino. Un magistrato che esternava poco in pubblico e che preferiva parlare con i processi, ma che in talune circostanze, spesso drammatiche, espresse il suo parere su aspetti rilevanti della lotta alla mafia. In questa antologia, le migliori interviste recuperate dalle Teche
Le parole di Falcone - "Le parole di Falcone" raccoglie tutte le interviste e le apparizioni televisive di Giovanni Falcone in Rai. Una raccolta di filmati delle Teche che permetterà di ascoltare senza intermediazioni i suoi punti di vista su argomenti cruciali quali il maxiprocesso, il ruolo di Tommaso Buscetta, la mafia a Milano, l'uccisione di Dalla Chiesa, Chinnici e Grassi, nonché sul difficile mestiere di giudice antimafia. Fu proprio durante queste interviste concesse alla Rai - a giornalisti quali Biagi, Barbato, Santoro, Augias, Marrazzo, Sposini - che Falcone pronunciò alcune tra le sue frasi più famose, come per esempio "la mafia è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine".
Le vittime di mafia - Due giudici, un sacerdote, un sindacalista, un giornalista, un politico, un generale, un attivista, un avvocato e un'intera famiglia di Via dei Georgofili. 10 storie di vittime di mafia in Italia raccontate da Lirio Abbate, Raffaele Sardo, Mimmo Franzinelli, Alessandro Leogrande e Giovanni Bianconi.
Linea di confine - Antonino Monteleone racconta le vicende che hanno segnato profondamente la storia dell'Italia. Un viaggio tra misteri e verità nascoste di casi irrisolti e vicende che hanno lasciato un segno indelebile nel nostro Paese.
Lo dice la Cassazione - "E' Cassazione"… : un modo di dire, molto popolare, che sintetizza la massima certezza che si vuole dare ad una affermazione. Le sentenze della Corte di Cassazione servono infatti a definire la corretta interpretazione di una legge partendo da un caso concreto. Dal fenomeno del caporalato ai diritti dei rider, dal divorzio alla cannabis: una serie di puntate sugli effetti dei pronunciamenti della Corte su vari aspetti della vita quotidiana. A cura di Rai Parlamento
Lo scandalo della Banca Romana - "Che cosa è rapinare una banca a paragone del fondarne una?" B. Brecht. Ricostruiamo un fatto che segnò un'epoca, quella dei primi decenni dopo l'unità d'Italia: lo scandalo della Banca Romana.
Lo stato parallelo - A più di quarant'anni dall'accaduto, questo "action-podcast" fa rivivere in 10 puntate la scoperta dei meccanismi segreti che legarono la P2 alle istituzioni dello stato. Tra indagini, ritrovamenti e processi, a guidarci è proprio chi di quei fatti è stato protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che, col collega Giuliano Turone, condusse nei primi anni 80 un'operazione senza precedenti che portò, tra ostacoli e intimidazioni, a svelare la più potente e pericolosa organizzazione massonica italiana. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie svela tutti gli aspetti più controversi di quel sistema occulto di potere che si era impadronito delle istituzioni, tra stragi, scandali, servizi segreti, potenze straniere, politici, imprenditori, magistrati e giornalisti corrotti e complici, stragismo nero e terrorismo rosso, con la connivenza dei vertici delle istituzioni italiane ed estere. Luci e ombre di un passato non troppo lontano che conserva ancora forti legami con il presente. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound
Mafia Dossier - Le trame - Processo alla mafia - Lo speciale di "Un giorno in pretura" è dedicato al Maxiprocesso contro la mafia, di cui viene proposto un eccezionale resoconto a partire dal dibattimento di primo grado, svoltosi tra il 1986 e il 1987 nell'aula bunker del carcere dell'Ucciardone di Palermo, fino al giudizio d'appello, ancora in corso al momento della trasmissione l'11 settembre 1989.
Mafia Dossier - Tg2 Dossier: Processo alla mafia - Mancano pochi giorni all'apertura del primo maxiprocesso contro la Mafia nell'aula bunker dell'Ucciardone. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando discute le fasi preparatorie e le previste conseguenze del processo contro Cosa Nostra, "male antico e insopportabile", con il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, il giudice Raffaele Bertoni, i giornalisti Corrado Stajano e Franco Alfano, e l'avvocato Nadia Alecci. Da New York, il Procuratore Distrettuale Rudolph Giuliani esamina le conseguenze sulla malavita internazionale.
Mai più - Una scintilla, l'incendio, la fiammata. Sette operai che perdono la vita, uno solo che sopravviverà. A 15 anni dalla drammatica notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, con materiale edito e inedito la Testata giornalistica regionale della Rai ripercorre la tragedia alla Thyssenkrupp di Torino. L'incredulità e il dolore della città; la rabbia e la tenacia dei parenti delle vittime; le rapidissime indagini e l'infinito processo con cinque gradi di giudizio; il futuro di quell'enorme area dove il tempo pare essersi fermato a quella notte. Uno speciale TGR (Direttore: Alessandro Casarin; Condirettore: Roberto Pacchetti; Caporedattore centrale: Francesco Marino) Di Gabriele Russo Montaggi: Paola Bovolenta, Flavia La Gona, Paolo Monchieri Ricerca teche: Elena Evangelisti e Antonella Calvi Servizi di archivio di: Gian Piero Amandola, Gian Franco Bianco, Federica Burbatti, Caterina Cannavà, Alessandro Di Giorgio, Maura Fassio, Lorenzo Gigli, Brunella Mascarino, Roberta Serdoz, Matteo Spicuglia, Paolo Volpato, Dedicato a: Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò e Giuseppe Demasi
Mario Paciolla - Tre anni senza verità - Il 15 luglio del 2020 Mario Paciolla viene trovato morto nel suo appartamento, a San Vicente del Caguàn, nel Sud della Colombia. Aveva 33 anni, lavorava per la missione Onu di verifica degli accordi di pace. Tre anni dopo, la sua morte è ancora un mistero. Autrice Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ha collaborato alle interviste Valeria Fraschetti. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Elisabetta Grande e Simona Petracca. Ringraziamo il Collettivo giustizia per Mario Paciolla, Eugenio Bennato e le amiche e gli amici di Mario che hanno partecipato a questo podcast: Erica, Daniele, Ciccio, Simone, Manuela, Sara, Coraline, Valerio, Ciro, Simone D. Eliana e Guido.
Maxi - Il grande processo alla mafia - La storia del grande processo alla mafia, le sue origini e i 638 giorni di processo che portarono a una sentenza di condanna senza precedenti, con 19 ergastoli e 2665 anni complessivi di carcere per 346 imputati. Una narrazione originale che intreccia le vicende documentate dal repertorio delle udienze in aula a vari momenti di ricostruzione.
MUSA. Il museo del Labanof - "MUSA. Il museo del Labanof" di Giulia Nucci con Renato Rinaldi - Musa sta per museo universitario delle scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani ed è la nuova sfida del Labanof. Nel laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano ogni giorno medici legali, biologi, archeologi e antropologi studiano ossa, resti umani e corpi per ricostruirne la vita e la morte. Questo infinito lavoro viene finalmente offerto a noi visitatori. Aggirandoci tra i corridoi e le stanze del museo, fra ossa appese alle pareti, diorami, testi scritti, murales e video, finiremo per capire cosa le scienze mediche e forensi possono fare per la tutela della giustizia e dei diritti umani. Un reportage sull'allestimento del Musa e il racconto della sua nascita e dei suoi obiettivi attraverso le voci di Cristina Cattaneo e di Davide Porta che lavorano insieme al Labanof da 25 anni e di Andrea Perin museografo.
Nella terra degli infedeli - Attraverso le testimonianze di magistrati, investigatori, avvocati, giornalisti, collaboratori dei due giudici vittime delle stragi del 1992, il documentario racconta quell'esperienza che ha lasciato in eredità al nostro paese non solo una giurisprudenza all'avanguardia in tutto il mondo in tema di contrasto alla mafia, ma anche un esempio di coraggio, di impegno e di rivolta civile verso chi ha cercato di far prevalere l'interesse di pochi violenti su quello più generale della comunità.
Non aprite i cassetti del potere. Mani pulite e lo scandalo delle tangenti - Era il 1992, poco più di trent'anni fa, quando l'Italia delle imprese, delle istituzioni e della politica si trovò coinvolta nell'ennesimo scandalo giudiziario che, con un guizzo di talento giornalistico, prese il nome di Mani pulite, alludendo al desiderio di "pulizia" morale ed etica che animò l'opinione pubblica e che portò alla fine della cosiddetta prima Repubblica. Un passato che questo podcast fa rivivere ricostruendo gli eventi, i meccanismi giudiziari, le vicende umane che animarono la cronaca di quegli anni, dall'arresto di Mario Chiesa nel 1992, alla costituzione del pool giudiziario, alle dimissioni di Di Pietro, alla scesa in campo di Berlusconi, fino all'ultimo atto di Mani pulite dei processi Lodo Mondadori, IMI-Sir, SME. A guidarci nell'intricata trama delle inchieste e dei processi c'è chi di quei fatti fu protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che fin da subito, affiancando il pm Antonio Di Pietro e Piercamillo Davigo, entrò nel pool di Mani pulite che riuscì, pur tra mille ostacoli, a smascherare il diffuso sistema di corruzione che condizionava gli appalti pubblici, la vita politica e le istituzioni. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie racconta le vicende giudiziarie, umane, politiche, sociali di quegli anni, coinvolgendo altre voci tra i protagonisti di quel momento: dai giornalisti di cronaca giudiziaria, ai colleghi della magistratura, agli imprenditori e ai politici coinvolti. Una storia recente che molti ricordano e che i più giovani devono conoscere. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound
Patrick - Patrick Zaki è lo studente egiziano, iscritto a un master d'eccellenza europeo tenuto presso l'Università di Bologna, che il 7 febbraio 2020 viene arrestato appena atterrato al Cairo, dove era rientrato per salutare la sua famiglia. Da allora, per lui, inizia un percorso kafkiano nel limbo della detenzione cautelare che il sistema giudiziario egiziano gli rinnova ogni 15 o 45 giorni fino a settembre, quando Patrick viene rinviato a giudizio. Le accuse a carico di Patrick Zaki sono legate a suoi scritti circolati sul web, che il regime egiziano ritiene sovversivi, pericolosi, addirittura terroristici. Per Amnesty International, quello di Patrick Zaki è l'ennesimo caso fabbricato per mettere a tacere il dissenso: Zaki è un prigioniero di coscienza. Ora che il processo è iniziato, questo podcast vuole ricostruire dall'interno la vicenda di Patrick, con le voci di parenti, amici, colleghi e docenti tra Bologna e Il Cairo. Nel farlo vuole anche raccontare l'intenso lavoro dell'inedita campagna che per più di 20 mesi ne ha chiesto la liberazione e che ha sollecitato il Parlamento italiano a votare una mozione che impegna il governo a conferire a Patrick la cittadinanza. Un'iniziativa che non ha rallentato l'export di armamenti nei confronti dell'Egitto. Export che invece di bloccarsi - come chiesto da diverse risoluzioni del Parlamento europeo - aumenta. Un podcast di Azzurra Meringolo
Piazza Fontana - 12 dicembre 1969 - La complessa storia delle indagini sulla strage di Piazza Fontana nel contesto della strategia della tensione
Racconti criminali. L'incredibile sequestro Casana - Il 22 agosto 1979 in Sardegna, si è compiuto il più rocambolesco e incredibile dei sequestri di persona. I banditi venuti da mare, si calano dalla ripida scogliera di Capo Pecora e rapiscono due giovanissimi fratelli torinesi, Giorgio e Marina Casana. Per la serie RACCONTI CRIMINALI, a distanza di 42 anni, le lucide testimonianze dei protagonisti ripercorrono quella drammatica vicenda: il sequestro, la prigionia, il rilascio, le indagini. Per il rapimento dei fratelli Casana furono emesse undici condanne per complessivi centonovantotto anni di carcere.Regia: Letizia Rossi.Interpreti: Marina, Giorgio Casana, Luciano Gavelli, Ettore Angioni, Paolo Oggianu, Gianmaria Sertorio
Rigopiano - Cronache dalla valanga - Il 18 gennaio 2017 una valanga ha travolto l'Hotel Rigopiano a Farindola, in provincia di Pescara. Dopo 8 giorni di lavoro incessante dei soccorritori, il bilancio della tragedia è stato pesantissimo: 29 le vittime, ed 11 i superstiti. Un viaggio tra i servizi della TgR Abruzzo con il racconto di Ezio Cerasi, Roberta Mancinelli, Alfredo Primante, Daniela Senepa e Monia Baldascino. Realizzazione tecnica a cura della produzione news di Pescara.
Ritratto di Sarah Malcolm - Una vedova di ottant'anni muore in casa sua su una poltrona a rotelle. Con lei muoiono, assassinate, due inservienti. Mrs. Lydia Duncomb è la vedova, Elizabeth Harrison e Ann Price le inservienti. Ad essere accusata è un'altra donna, Sarah Malcolm, che, in seguito a un processo seguito dalla buona società e dal popolo, viene condannata a morte. Siamo nel 1733, nel quartiere di Temple, a Londra, dove Charles Dickens ha ambientato molte delle sue storie. La storia di Sarah Malcolm torna a galla dopo più di duecento anni perché Ginevra Bompiani, l'autrice, fa un sogno che, attraverso la ricostruzione del processo, e i documenti, cerca di fare luce sulla verità del delitto e delle sue protagoniste, e facendo luce, tentare di riparare una ingiustizia. Tutto in questa storia è vero, e tutto è fantastico. "Ritratto di Sarah Malcolm" di Ginevra Bompiani letto da Valentina Carnelutti.
Sacco e Vanzetti - In America dilaga la paura rossa quando un ciabattino e un pescivendolo, Sacco e Vanzetti, immigrati negli Stati Uniti agli inizi del '900, vengono accusati di rapina a mano armata e omicidio.
Storie Maledette - Capire, dubitare, raccontare. Non sono professionisti del crimine i tragici protagonisti di Storie Maledette, ma persone che sono piombate nel baratro di una maledetta storia, della quale o sono responsabili oppure pagano alto il prezzo di una colpa della quale si professano innocenti.
Ustica - Verità senza nomi - La sera del 27 giugno 1980 un Dc 9 della compagnia aerea privata Itavia in volo da Bologna e Palermo precipita nel mare di Ustica. 81 persone perdono la vita. La puntata ripercorre gli eventi che precedettero la tragedia e le indagini svolte nel corso degli anni dalla magistratura per accertare che cosa avvenne sui cieli di Ustica quella sera. L'ipotesi più probabile, ribadita da alcune sentenze penali e civili, è che l'aereo sia stato abbattuto da un missile esploso nelle sue vicinanze nel corso di uno scontro tra velivoli militari di diversi Paesi – americani, francesi e libici - avvenuto sui cieli italiani. Le indagini si sono puntualmente arenate contro quello che è stato chiamato il "muro di gomma": omissioni, depistaggi, reticenze, comportamenti volti a nascondere quanto veramente accadde. Diversi procedimenti penali si sono tutti conclusi senza condanne. Trentanove anni dopo, le indagini sulla strage sono ancora aperte presso il tribunale di Roma. I resti dell'aereo si trovano a Bologna nel Museo per la Memoria di Ustica. Tra gli intervistati il Procuratore Generale di Roma, Giovanni Salvi, e il giudice civile Paola Prato Pisani.
Viva l'Italia. Le morti di Fausto e Iaio - È la sera di sabato 18 marzo 1978. Aldo Moro è stato rapito da due giorni. Ma in questa storia che racconta gli anni di piombo sotterranei, quelli della gente comune, non siamo a Roma. Siamo a Milano, quartiere Casoretto, via Mancinelli, dietro il centro sociale Leoncavallo. Sono le otto di sabato sera quando Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, entrambi diciottenni, vengono uccisi a colpi di pistola. Fausto e Iaio muoiono in strada e questa storia è raccontata da chi gli sopravvive. Angela, la madre di Iaio. Salvo, il commissario della Digos che conduce le indagini. Mauro, un giornalista de L'Unità che indaga sul caso, parallelamente alla polizia. E ancora, Maria, la sorella di Iaio. Ivano, un amico di Fausto. Barbara, la moglie di Mauro. Guido, uno dei giudici che conducono le indagini. In un continuo intrecciarsi di voci reali e voci immaginate dalla costruzione narrativa, scopriamo come inizialmente le indagini si indirizzino negli ambienti dello smercio di stupefacenti. Lentamente, però, il duplice omicidio svela altri scenari, legati alle tensioni sociali e politiche degli anni piombo, all'eversione di destra, al rapimento del presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro. Un duplice omicidio ancora irrisolto e che rimane cristallizzato all'interno dei tanti misteri italiani che hanno segnato gli anni della Strategia della Tensione. Viva l'Italia, le morti di Fausto e Iaio è un podcast scritto e diretto da Roberto Scarpetti. Realizzato da Roberto Scarpetti e Daria Corrias. Una produzione RaiPlaySound e Radio Rai 3. Con Andrea Bettaglio, Massimiliano Donato, Federico Manfredi, Alice Redini, Umberto Terruso. Musiche originali di Roberta D'Angelo e Valerio Camporini. Tecnico di studio: Roberto Cotto. Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini. Collaborazione alle ricerche di archivio: Giulia Nucci. Responsabile di produzione per RaiPlaySound: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Responsabile produzione per RaiRadio3: Cristiana Castellotti. Direttore artistico: Andrea Borgnino. Questo podcast è tratto dall'omonimo spettacolo prodotto dal Teatro dell'Elfo e dal Teatro di Roma, con la regia di César Brie. Si ringrazia Radio Popolare per i materiali di repertorio. Registrato negli studi RAI di Torino e finalizzato negli studi RAI di via Asiago a Roma.
Gossip
I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano - Vogue Italia e Rai Radio2 raccontano il Festival di Sanremo 2022. Per la prima volta due istituzioni del mondo della moda e della musica analizzano i look con cui gli artisti si esibiscono sul mitico palco dell'Ariston, nella settimana più importante della canzone italiana. Il podcast porta gli ascoltatori nei backstage, nelle sartorie, negli atelier e sotto le luci dei riflettori. Il racconto è arricchito da interviste esclusive a cantanti e stylist, con la voce e l'energia di Simone Furlan, stylist e art director. "I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano" è un podcast original di Rai Radio2 con Simone Furlan, regia di Enrica Zoleo, a cura di Giulia Laura Ferrari, coordinamento di Annalisa Vacca. Si ringrazia Vogue Italia
La vita in diretta - Alberto Matano conduce la storica trasmissione pomeridiana di Rai1 che racconta la realtà quotidiana tra fatti di cronaca e storie di attualità. Una narrazione corale insieme agli inviati, "la voce e gli occhi dove tutto accade in tempo reale", testimoni sul campo dei fatti di cronaca, delle storie di attualità e di pagine di servizio. Un racconto dinamico e contemporaneo, arricchito dallo spazio del talk finale con il tavolo pop. Un appuntamento consolidato e atteso dal pubblico che ne ha fatto la trasmissione leader del pomeriggio televisivo.
Grandi eventi
Angelo chi legge - Accolgono gli ospiti, accompagnano gli autori e vegliano sui dialoghi: sono gli angeli di pordenonelegge, hanno vent'anni e vivono immersi nel festival dei libri. Abbiamo chiesto loro di raccontare un libro in pochi minuti nel modo più efficace, usando il loro linguaggio e trasmettendo anche i loro sentimenti. Un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati rivolgendosi principalmente ai loro coetanei, Un progetto pordenonelegge realizzato in collaborazione con la Sede Rai FVG. A cura di Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin.
Caffè Sanremo - Dalle prove al vincitore: Caffè Sanremo è il podcast per vivere dall'interno la 73° edizione dell'evento televisivo più importante del nostro paese. Insieme a Gino Castaldo, profondo conoscitore del festival e della musica in generale, ascolteremo - come spettatori privilegiati - gli estratti delle canzoni in gara, le esibizioni degli ospiti, i momenti migliori o più discussi della serata, e quasi origlieremo i retroscena e gli aneddoti curiosi della settimana. Ma Caffè Sanremo non è solo il Teatro Ariston e il backstage; ascoltando il podcast vivremo anche i suoni e le vicende degli altri luoghi del festival: dalla sala stampa, ai bar e agli alberghi che improvvisamente si riempiono, nei giorni della kermesse, di migliaia di persone: addetti ai lavori, fan di questo o quel cantante, semplici curiosi. Attraverso la sua voce, il racconto di Gino Castaldo ci farà vivere appieno la festa più cult del paese. Perché Sanremo è Sanremo ma noi potremo essere ovunque e ascoltare come fossimo lì. Caffè Sanremo è un podcast di e con Gino Castaldo realizzato in collaborazione con Rai Radio2. Postproduzione Alexandra Genzini. Direzione Artistica Andrea Borgnino. Responsabile di produzione Anna Maria Delogu.
Festival del Cinema di Venezia: a parlare sono le immagini - "A parlare sono le immagini" : un ciclo di appuntamenti volti a descrivere il FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA nei suoi colori , a raccontare dettagli di scene, costumi, volti ed espressioni di attori e protagonisti di questa importante rassegna cinematografica . Il racconto attento e autorevole di Guido Barlozzetti permetterà a tutti di immergersi totalmente nell'Evento e cogliere tutte le sfumature ed i particolari visivi di maggiore impatto .
Giubileo, viaggio nel tempo - Maria Carfora ci accompagna in un percorso legato alle diverse sfaccettature che si collegano all'Anno Santo, in attesa del Giubileo "Pellegrini di Speranza "del 2025. Insieme ai suoi ospiti, approfondisce temi spirituali e laici legati ad una ricorrenza che ha origini antiche ed affonda le sue radici nella storia dell'Italia, di Roma e della cristianità. "Perché il Giubileo è fede, spiritualità, ma, anche turismo, storia, cultura, arte, scienza.." Progettato, ideato, curato e condotto da Maria Carfora. Coordinamento e regia Giacinto De Caro
L'Astrolampo - 100 anni di Arena di Verona - Quando si entra nella sala di un teatro l'abbraccio dei palchi e la cascata di cristalli dell'Astrolampo, il lampadario al centro della volta, accolgono lo spettatore. Ma quando si entra in un'arena romana l'Astrolampo non c'è: al suo posto brillano la luna e le stelle. Siamo a Verona, in uno dei palcoscenici all'aperto più grandi del mondo: la celebre Arena, simbolo della città e conosciuta in tutto il mondo. È qui, in uno degli anfiteatri romani meglio conservati del nostro paese, che ogni estate vengono accolti migliaia di spettatori e spettatrici. Su questo palco si muovono maestranze speciali: montano e smontano colossali scenografie. Che piova, tiri il vento o splenda un sole cocente, loro sono lì a costruire e maneggiare la materia dei sogni. Nell'anno della centesima edizione del festival lirico più famoso al mondo, Cristina Bersanelli pianista e docente di storia della musica, intreccia i suoi ricordi alla storia di Giovanni Zenatello che questo grande festival lo ha inventato nel lontano 1913. Con lei, incontreremo chi danza e chi canta, chi illumina le scene, chi le monta e chi accompagna e addestra gli animali di scena. Perché qui è tutto vero, anche quando non lo sembra. Sotto lo sguardo dell'Astrolampo fatto di stelle, ricorderemo insieme a Cecilia Gasdia anche due grandi protagonisti di questo festival nell'anno del loro centenario: Maria Callas e Franco Zeffirelli. Musica originale: Oliviero Forni e Andrea Di Marzio.Regia: Fabiana Carobolante.Finalizzazione: Massimo Verolini.Produzione esecutiva: Roberta Vespa.Supervisione: Cristiana Castellotti
La Chiesa degli Anni Santi - Il Giubileo è un anno speciale, che nella Bibbia doveva essere celebrato ogni 50 anni come un momento straordinario dopo sette cicli di sette anni (cfr. Lev 25,8-13). Anche se difficile da applicare, era pensato per ristabilire l'armonia con Dio, tra le persone e con la natura. Durante questo anno si condonavano i debiti, si restituivano i terreni venduti e si lasciava riposare la terra. Il primo Giubileo fu indetto nel 1300 da Papa Bonifacio VIII e venne chiamato anche "Anno Santo" perché rappresenta un tempo di rinnovamento spirituale. La sua frequenza è cambiata nel tempo: inizialmente si teneva ogni 100 anni, poi nel 1343 Clemente VI lo ridusse a 50 anni, e nel 1470 Paolo II lo fissò ogni 25 anni. Ci sono stati anche Giubilei straordinari, come quello del 1933 voluto da Pio XI per ricordare l'anniversario della Redenzione, e l'Anno della Misericordia indetto da Papa Francesco nel 2015. Le celebrazioni del Giubileo sono cambiate nel tempo: inizialmente prevedevano un pellegrinaggio alle Basiliche di San Pietro e San Paolo, poi sono stati introdotti altri segni, come l'apertura della Porta Santa. Chi partecipa al Giubileo può ottenere l'indulgenza plenaria.
Le elezioni politiche del ’46 - Il 2 giugno 1946 gli italiani furono chiamati alle urne per due scelte cruciali: quella della forma istituzionale (monarchia o repubblica) e quella dell'elezione dei membri dell'Assemblea Costituente, cui sarebbe spettato il compito di scrivere la nuova legge fondamentale dello Stato italiano. Fu inoltre la prima tornata elettorale nazionale cui parteciparono anche le donne.
Note di sostenibilità – Saremo il futuro - In "Note di sostenibilità – Saremo il futuro" le giovani generazioni prendono il microfono, a fianco dei cantanti di Sanremo 2025 e a esperti di musica e sviluppo sostenibile, per esplorare in che modo le canzoni sanremesi possano farci riflettere sulla sostenibilità. Dalla pace alla difesa dell'ambiente, dal mondo del lavoro al fenomeno migratorio, fino al delicato rapporto tra generazioni: questo podcast, condotto dalla critica musicale Elisabetta Malantrucco, abbraccia volutamente tutte le generazioni. Si parte, infatti, da coloro che domani "saranno il futuro": piccoli cronisti in erba, appassionati di Sanremo, che intervistano, con domande mirate e insolite, artisti del calibro di Olly, Noemi, Francesca Michielin, Coma_Cose, Settembre, Alex Wyse, Joan Thiele, Willy Peyote e Serena Brancale, per scoprire il loro legame con la sostenibilità attraverso la musica e le azioni quotidiane che compiono in difesa del Pianeta. A seguire, esperti musicali e rappresentanti dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile approfondiscono i temi di puntata offrendo insight e curiosità sulla musica e sulla situazione italiana rispetto all'Agenda 2030. L'obiettivo è duplice: da un lato ripercorrere i testi e gli episodi sanremesi legati a questi argomenti e, dall'altro, capire cosa stiamo facendo oggi in Italia concretamente a livello musicale, e non solo, per indirizzarci verso un futuro più sostenibile. Se siete appassionati di Sanremo, e volete scoprire curiosità inedite sulle sue canzoni, di ieri e di oggi, attraverso il filo conduttore della sostenibilità, non perdetevi questo podcast! "Note di sostenibilità – Saremo il futuro", è ideato e prodotto da Rai Radio, in collaborazione con Asvis e Radio 2. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Testi: Elisa Capobianco, con la collaborazione di Giulio Lo Iacono e Andrea Bonicatti. Casting: Roberta Bellei. Ricerche archivio e teche: Lorenzo Gabutti e Marianna Gallerano. Sound design: Massimo Verolini A Sanremo, quindi, "sono solo canzonette"? "Note di sostenibilità" è qui per dimostrarvi che no, la musica sanremese può essere realmente un motore di cambiamento, diamole ascolto!
RadioSanremo Nonsolobrutte - Al Festival della Canzone Italiana, a partire dal 1951, sono passati migliaia di brani, molti dimenticabili e dimenticati, altri ricordati per la loro bruttezza, alcuni invece per la loro bellezza, altri ancora per essere arrivati ultimi ma aver avuto poi un grande successo. Elisabetta Malantrucco di Radio Techeté ha scelto, nel periodo che va dal 1952 al 2003, ventiquattro canzoni – tra le tante – che hanno alcuni tratti in comune: non hanno vinto, hanno avuto molto successo dopo Sanremo, sono state interpretate da grandi artisti, molto spesso lanciandoli nella loro carriera fortunata. Raccontandone la storia ascolterete anche altri brani, voci del passato, interviste. Tutta la musica è rigorosamente live e presa dalle esibizioni sanremesi, mentre i sottofondi musicali, anch'essi live, sono tratti da "Jazz Concerto", programma dal vivo di Adriano Mazzoletti degli anni Sessanta. La sigla, anch'essa dal vivo, è l'unica indispensabile eccezione alla regola della mancata vittoria: si tratta di Domenico Modugno che canta "Nel Blu, dipinto di blu".
Record. Storie olimpiche - La storia dello sport non è fatta solo di trionfi, record e medaglie d'oro ma anche di sconfitte, cadute, drammi sportivi e grandi rimonte, talvolta impossibili. Maurizio Ruggeri racconta gli atleti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia delle Olimpiadi moderne. Regia di Antonio Tisi
Sei Nazioni in 6 minuti - Sei Nazioni in 6 minuti è un viaggio nelle vicende, nel clima e nella cultura dell'omonimo torneo di rugby più famoso del mondo e dentro la filosofia di una disciplina sportiva che è unanimemente considerata un esempio di valori e virtù. A condurre le sei puntate del podcast Peter Freeman, giornalista e autore televisivo che da più di un quarto di secolo segue il mondo della palla ovale.
Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.
Stonati a Eurovision - 40 adolescenti ancora senza pass - Gli speaker di Radioimmaginaria - la radio degli adolescenti, dopo essersi infiltrati a Sanremo 2024 con RaiPlaySound, sono pronti per raccontarci l'Eurovision Song Contest 2024 che sarà ospitato a Malmo. Anche in Svezia, la missione degli Stonati è sempre la stessa: raccontare l' Eurovision da un punto di vista inedito! Insieme alla squadra di Radioimmaginaria, c'è anche Josè Sebastiani. A Sanremo era l'unico adolescente del Festival dotato di pass e ci ha aiutato a scoprire tutti i segreti dell'Ariston. Negli ultimi mesi siamo diventati amici e ha accettato di raccontare insieme a noi a l'Eurovision. Per la prima volta nella sua vita anche lui senza pass! Dormirà con noi, mangerà con noi e vivrà Eurovision come un vero Stonato immaginario.
Stonati a Sanremo - 40 adolescenti senza pass - Gli speaker di Radioimmaginaria - la radio degli adolescenti, infiltrati a Sanremo con RaiPlaySound, si propongono di raccontare il Festival da un punto di vista inedito: dietro le transenne e con la faccia schiacciata sulla pancia di un bodyguard. Non intervistiamo cantanti ma cameraman, truccatori, musicisti e tutti quelli che vivono dietro alle quinte, i veri custodi dei segreti del Festival! Anche perché non abbiamo nessun pass e non ci fanno entrare da nessuna parte…
Stonati a Sanremo - 40 adolescenti senza pass 2025 - Gli speaker di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti, tornano al Festival di Sanremo con "Stonati a Sanremo - 40 adolescenti senza pass", il podcast realizzato per RaiPlaySound che racconta tutti i segreti di Sanremo 2025. Da lunedì 10 a domenica 16 febbraio gli "Stonati" anche senza pass cercheranno di intrufolarsi negli angoli più inaccessibili del Festival per parlare con i veri custodi dei segreti di Sanremo: autori, cameraman, addetti alle pulizie, i musicisti dell'Orchestra Sinfonica di Sanremo fino ad arrivare agli stessi cantanti. Tra i primi infiltrati degli Stonati ci saranno Settembre e Maria Tomba entrambi in gara nella categoria Nuove Proposte. Gli Stonati di Radioimmaginaria saranno anche i rappresentanti della "Giuria degli Adolescenti", una giuria esterna al Festival composta da 1000 giurati, dagli 11 ai 22 anni, che da tutta Italia decreta il vincitore del Festival di Sanremo secondo gli adolescenti. Anche loro senza pass, seguiranno il Festival da casa, esprimendosi ogni sera sui cantanti in gara. L'obiettivo degli Stonati sarà far arrivare la loro opinione più in alto possibile! Ci riusciranno?
Sulla via di Damasco - Storie del Giubileo - A Piazza San Pietro saranno chiamati da Papa Francesco pezzi vivi del mondo per riflettere sulla "speranza": la parola del Giubileo. In questi Grandi Eventi saranno coinvolti dal mondo degli artisti agli ammalati; dai giovani ai migranti, dalle famiglie ai detenuti. Sulla Via di Damasco racconta i Grandi Eventi del Giubileo in un podcast ad hoc raccontando le storie e le testimonianze di chi vi parteciperà, persone spesso comuni ma con vite speciali
Torture, fughe e vendette - Germania 1974 - Calciatori rapiti e torturati dai loro governi, dittatori che minacciano di morte la propria nazionale. E poi: Germania contro Germania, portieri che non usano le mani, l'assicurazione sulla vita se vuoi entrare allo stadio perché qui oggi potrebbero sparare. Ancora: gli olandesi del calcio totale che quando parlano dei tedeschi li chiamano ancora così: "i nazisti'" C'è persino una partita fantasma: è l'ultima delle eliminatorie e si gioca in uno stadio dove ci sono tutti, ma proprio tutti, tranne la squadra avversaria. "Torture, fughe e vendette - Germania 1974" è un podcast Radio1 di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patanè.
Woodstock: la musica di una rivoluzione - Jimi Hendrix, Janis Joplin, Joe Cocker, Joan Baez, The Who, Creedence Clearwater Revival, Santana, Jefferson Airplane, Crosby, Stills, Nash & Young. Il concerto rock più famoso di sempre, resta un evento insuperato – seguito all'epoca da mezzo milione di fan – ha varcato i confini musicali trasformandosi in un fenomeno culturale che ha influenzato – oltre alla storia del rock - le generazioni successive, divenendo ben presto simbolo dell'ideale pacifista e della controcultura giovanile.
Grottesco
Andai, dentro la notte illuminata - Prima di Hunger Games. Molto prima, c'è stato Andai dentro la notte illuminata di Giancarlo Liviano D'Arcangelo. È una maratona televisiva dalla metà degli anni ottanta a ieri l'altro. L'idea del Golden Death era nell'aria, l'ultima frontiera della televisione, il parossismo dell'eliminazione mediatica del concorrente conduce all'eliminazione fisica dello stesso. Ipotesi tesi. Il Golden Death, il tuffo mezzo carpiato nell'eternità, è una scelta, non si viene costretti a partecipare, si sceglie di andare, di modificare e esternalizzare il concetto di roulette russa davanti a milioni di persone, di abbattere vieti valori d'onore o perdita al gioco per votarsi a quelli dello share, con un paio di scarpe sponsorizzate ai piedi e brand plausibilmente fin dentro le mutande, e in fondo ai visceri. Liviano D'Arcangelo suggerisce, con una lingua ben rodata, una struttura ondivaga di cronaca e rimembranza, qualche disgregazione di ritmo narrativo e eccessi entomologici su manipolazioni sessuali, o aspirazioni, che crescere può significare mitigare i toni, e, quasi copernicani, adattare sé stessi alle circostanze e non, le circostanze a sé stessi. Quindi secondo lei l'opinione pubblica non esiste?, Certo che esiste. Io sono la sua genetica. Esiste così tanto che è prestabilita. "Andai, dentro la notte illuminata" di Giancarlo Liviano D'Arcangelo letto da Alessandro Benvenuti.
Arrefresca l'anema ro' priatorio - In una cava di tufo, nel quartiere Sanità, da secoli i napoletani si rivolgono alle anime pezzentelle per chiedere grazie. Sono le anime del purgatorio, resti (teschi e tibie) di circa 8 milioni tra appestati, morti per carestie, tumulti e malattie del corso dei secoli a Napoli.
La metamorfosi - La vicenda de La metamorfosi si racconta in breve ed è quasi tutta, formidabilmente, contenuta nell'incipit. Gregor Samsa, impiegato, si sveglia nel proprio letto una mattina trasformato in un insetto. Non è felice certo, è in imbarazzo, certo, ma non può fare altro che osservare le zampe pelose, il carapace e cercare, in questa nuova forma, di restare in equilibrio. La metamorfosi non è un racconto metaforico sull'assurdo che, volta per volta, ci troviamo a vivere, ma sull'umano che tale rimane in ogni sua declinazione. In un breve, magnifico saggio, pubblicato da Adelphi, "Praga, poesia che scompare" (la traduzione è di Giorgio Pinotti, Milan Kundera osserva "Il romanzo degli autori praghesi non si chiede quale tesoro si nasconda nella psiche umana, ma quali possibilità siano concesse all'uomo in un mondo ormai diventato una trappola. Il riflettore è puntato su un'unica situazione e sull'uomo che la affronta. Solo in questo atteggiamento si trova l'«infinitezza» che dev'essere esplorata sino in fondo. Ed è proprio nel periodo in cui Marcel Proust e James Joyce spingono all'estremo limite il virtuosismo introspettivo che il « Basta psicologia! » lanciato a Praga da Kafka e da Hašek dà avvio a una diversa estetica del romanzo." Cosa che sembra confermare l'impressione che per affrontare, vivere, godere e soffrire dell'avventura umana, bisogna accettare le cose che non possiamo cambiare e volgerle in occasione di conoscenza. E così è per Gregor e per i suoi familiari, la sorella e i genitori, che si trovano a vivere accanto al "grande insetto". La metamorfosi di Franz Kafka letto da Lino Guanciale. Traduzione di Anita Raja, ed. Marsilio. Lettura integrale, adattamento di Fabiana Carobolante.
Uova fatali - Storia tragicomica del professor Vladimir Ipat'evic Pérsikov, insigne scienziato, direttore dell'Istituto Zootecnico di Mosca, autorità indiscussa nel campo dei rettili e degli anfibi, che scopre un "raggio" dalle proprietà straordinarie ne rende rapidissima e gigantesca la crescita; purtroppo, per l'errore di un burocrate ottuso e zelante, finirà per creare una generazione di orrendi mostri. Corrado Guzzanti legge "Uova fatali" di Michail Afanas'evič Bulgakov.
Guerra
"Via libera": storie di dieci strade che ricordano la Resistenza - Dieci storici raccontano le storie di dieci stragi nazifasciste a cui sono state intitolate dieci strade, stragi che sono avvenute tra il 1943 e il 1945 al sud, al centro e al nord Italia e che sono riportate sull'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia. Sull'Atlante sono state catalogate e analizzate tutte le stragi e le uccisioni singole di civili e partigiani uccisi al di fuori dello scontro armato, commesse da reparti tedeschi e della Repubblica Sociale Italiana in Italia dopo l'8 settembre 1943, a partire dalle prime uccisioni nel Meridione fino alle stragi della ritirata eseguite in Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige nei giorni successivi alla Liberazione. Per celebrare il giorno della Liberazione con l'iniziativa "Via libera" Rai Radio 3 presenta il racconto delle stragi, ricostruite dagli storici, avvenute a Matera, Acerra, Fornelli, Lanciano, Boves, Cervarolo, Partina, Riva del Garda, Leonessa, Cornalba (la distinzione tra matrice nazista, fascista e nazifascista è tratta dall'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia).
16 Ottobre 1943 - Il 16 ottobre è una grande, terribile, storia collettiva. Un mosaico di vite, nomi, destini, che compongono un racconto drammaticamente teso e pulsante. Nelle 7 puntate del Podcast un narratore coinvolto e partecipe, alla ricerca di una verità storica - Corrado Augias - riannoda, con uno stile semplice e chiaro, dominato dal presente storico, i fili della complessa tela della vicenda. Un itinerario emotivo e cronologico che, dai giorni e dalle ore precedenti al rastrellamento - attraversando il cuore della "grande razzia" - giunge sulla soglia del campo di Auschwitz-Birkenau. Le parole del narratore sono integrate da altre due voci: le voci del popolo, della comunità. Una voce maschile: Claudio Amendola. E una voce femminile: Violante Placido. Esprimendosi nella "lingua" degli ebrei del ghetto - il vernacolo romano - le due voci del popolo daranno un'anima alle storie dei sommersi e dei salvati, riportando alla luce sentimenti, reazioni ed emozioni, episodi apparentemente "laterali", piccole e grandi leggende, ritratti di personaggi, scorci di vita quotidiana. CREDITS: Promosso da Fondazione Museo della Shoah di Roma. Interpretato da Corrado Augias, Violante Placido, Claudio Amendola. Scritto da Valdo Gamberutti. Musiche di Gianluca Ballarin. Una produzione GOLEM MULTIMEDIA. Con il sostegno di Roma Capitale e Banca del Fucino. L'iniziativa è realizzata nell'ambito del programma commemorativo dell'80° anniversario del rastrellamento degli ebrei da Roma del 16 ottobre 1943 promosso da Roma Capitale con il contributo del Ministero dell'Interno in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma e la Fondazione Museo della Shoah.
16 ottobre 1943: La razzia nel Ghetto - La giornata di venerdì 16 ottobre, verrà scandita dal racconto della storica Anna Foa che in 10 tappe seguirà l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella drammatica giornata del 1943 in cui oltre mille ebrei romani – uomini e donne di tutte le età – furono catturati, casa per casa, da una squadra speciale di SS guidata dal nazista Theodor Dannecker, appositamente arrivato da Berlino per risolvere definitivamente la questione ebraica nella capitale, arrestando e deportando tutti gli ebrei. L'occupazione nazista dell'Italia centro settentrionale era iniziata da 5 settimane e mai prima di allora gli ebrei italiani – anche se pesantemente discriminati dalle leggi razziali fasciste del 1938 - erano stati uccisi in massa o deportati nei campi di sterminio, come di fatto stava avvenendo in tutti gli altri paesi europei sotto il gioco di Hitler. E' proprio con la razzia del 16 ottobre, quindi, svoltasi dalle 5.30 alle 14.00 nel vecchio ghetto e in altri quartieri della città – che ha inizio la sistematica messa in opera dei progetti di sterminio nazisti contro gli ebrei italiani. Gli ebrei catturati il 16 ottobre, saranno detenuti per due giorni al Collegio Militare, proprio a due passi dalle finestre del Papa. Il 18 ottobre i prigionieri saranno caricati su un treno merci che dalla Stazione Tiburtina li porterà nel campo di sterminio di Auschwitz Birkenau, in Polonia. Di quel convoglio, alla fine della guerra, torneranno solo in 17.
1943 Lo sbarco in Sicilia - Durante la Conferenza di Casablanca, nel gennaio 1943, a un passo dalla vittoria nella Campagna del Nord Africa, Roosevelt e Churchill decidono che l'attacco al continente europeo sarà sferrato da sud, colpendo l'Italia, definita dal premier inglese "il ventre molle dell'Asse". Lo sbarco in Sicilia è raccontato dal professor Mauro Canali e da Paolo Mieli in questa puntata di "Passato e Presente". Dopo aver occupato a giugno le isole di Pantelleria e Lampedusa, il 10 luglio 1943 la più imponente flotta da guerra che abbia mai solcato i mari fa sbarcare sulle coste meridionali della Sicilia 160.000 soldati alleati, insieme a migliaia di veicoli, attrezzature e armamenti. Le truppe americane, comandate dal generale George Patton, si dirigono verso nord ovest, alla conquista di Palermo. Quelle inglesi, guidate dal generale Bernard Montgomery, risalgono la costa orientale dell'isola, in direzione di Catania. Ci vogliono 38 giorni per conquistare tutta l'isola e le due armate si incontrano a Messina, ultima città ad essere raggiunta, il 17 agosto 1943. La Campagna di Sicilia ha prodotto migliaia di morti su entrambi i fronti ed è il primo passo per la conquista dell'Italia da parte degli alleati.
1944 - La partita - Sarnano è un piccolo paese delle Marche sui monti Sibillini, un gruppo di case appena sfiorate dalla guerra. Ma la mattina del 29 marzo del 1944 il borgo si sveglia a colpi di mortaio. Sono arrivati i nazisti insieme alla divisione M fedele al duce, e da quel giorno comincia una convivenza basata sul terrore. Durante l'occupazione accade qualcosa che nessuno si aspetta. Il comandante tedesco viene a sapere che a Sarnano vive Mario Maurelli, che prima della guerra era un arbitro di calcio internazionale. La sua richiesta è un ordine: organizzare una partita tra tedeschi e italiani. Ma in paese ci sono solo anziani, donne e bambini. I giovani sono tutti rifugiati in montagna. Toccherà a Maurelli convincere undici ragazzi rintanati sui monti a scendere in paese per giocare quella che potrebbe essere una partita con la morte. Alla fine scenderanno e giocheranno. Per salvarsi la vita, sì, ma anche per l'onore. Un podcast originale di Rai Radio1, di Silvia Ferreri con la regia di Leonardo Patané. I nostri ringraziamenti allo storico Matteo Petracci, a Simone Valli dell'ANPI e a Umberto Nigri, autore del documentario "La leggenda di Sarnano".
1944, il crollo del Reich – Normandia e Bagration - Nella primavera del 1944 il Terzo Reich è ben lontano dall'essere sconfitto. È vero che gli anglo-americani hanno vinto la battaglia dell'Atlantico rendendo sicure le linee dei rifornimenti, ma dopo lo sbarco in Sicilia hanno impiegato quasi un anno per arrivare a Roma. In Unione Sovietica, l'Armata Rossa ha liberato Ucraina e Crimea e rotto l'assedio di Leningrado, Berlino però è ancora lontanissima. In Europa, la Wehrmacht è sulla difensiva mentre la Luftwaffe combatte disperatamente sui cieli delle città tedesche per abbattere i bombardieri che devastano le città e gli impianti industriali. Nonostante questo, in Germania la produzione degli armamenti aumenta rispetto all'anno precedente. Il Terzo Reich è ben lontano dalla capitolazione. Ma la svolta della guerra arriva alla vigilia dell'estate, con lo sbarco in Normandia, la più grande operazione militare combinata della Storia. Due settimane dopo comincia Bagration, l'offensiva sovietica piu spettacolare di tutta la guerra. I due assalti alla Germania, a Ovest e ad Est sono strategicamente legati. Un doppio colpo deciso e concordato da mesi tra Churchill, Roosevelt e Stalin. E' nel cruciale 1944 che comincia il crollo dell'impero di Hitler, al prezzo di centinaia di migliaia di morti. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Arcangelo Ferri e Roberto Reale. Regia di Leonardo Patanè. I nostri ringraziamenti alla casa editrice Neri Pozza, che ha pubblicato "Inferno – il mondo in guerra" di Max Hastings per averci autorizzato a leggerne alcune pagine. Grazie anche alla Ernie Pyle Legacy Foundation, che ci ha concesso di leggere un articolo del grande inviato di guerra. Le voci di Hastings e Pyle sono di Edoardo Camponeschi. Se volete, potete scrivere a: arcangelo.ferri@rai.it
1X2 - La sorte e la schedina - Massimo Della Pergola è un valente giornalista sportivo di Trieste. È ebreo: suo padre è stato un brillante rabbino fiorentino, Raffaello, nominato prima capo della comunità di Gorizia e poi di quella di Alessandria d'Egitto. Nella sua vita, il caso si intreccerà con la storia. Le leggi razziali gli impediscono di continuare a lavorare da giornalista, viene cacciato dal giornale. Torna per lavoro ad Alessandria e conosce quella che diventerà sua moglie, ebrea italiana che insegnava alla scuola locale. Con lei si trasferisce a Firenze, dove in piena persecuzione agli ebrei, si nasconde prima in una pensione, poi in un manicomio e poi viene ospitato a casa di una persona. Avendo lavorato per i servizi americani, ottiene da questi un aiuto per lasciare l'Italia. Rocambolescamente, raggiunge la Svizzera, con sua madre anziana portata sulle spalle e il suo piccolo bambino in una cesta. Ma qui prima viene respinto e poi rinchiuso in un campo di lavoro a spaccare pietre, diviso dalla famiglia. Coltivando sempre la passione per il calcio, sul pagliericcio della sua capanna nel campo di lavoro, inventa la SISAL, il Totocalcio, la schedina, 1X2. Che poi gli verranno tolti dal governo italiano. La storia dell'uomo che è riuscito a salvare la sua vita dal genocidio e ha cambiato il costume degli italiani. "1X2 - La sorte e la schedina" di Nello Del Gatto.
1° ottobre 1938: Il primo giorno di non scuola - Le voci dei bambini, oggi adulti, che nel 1938, a causa delle leggi razziali, non tornarono in classe. Il loro, il nostro primo giorno di (non) scuola. "Ricordo che eravamo a tavola e mio padre trovò il coraggio di dirmi: 'Quest'anno non puoi più tornare a scuola, sei stata espulsa'. Espulsa, questa parola pesante, sappiamo cosa vuol dire. Si è espulsi quando si è fatto qualcosa di grave e io l'avevo fatta: ero nata ebrea, quella era la mia colpa, di essere nata, non di aver fatto qualcosa di male". (Liliana Segre)
20 settembre 1870: La breccia di Porta Pia - Circa 150 anni fa, il 20 settembre del 1870 con la Breccia di Porta Pia l'esercito italiano di Vittorio Emanuele II conquistò Roma mettendo fine al più antico regno d'Europa, quello di Pio IX, il Papa Re. Il racconto della giornata con Vittorio Vidotto.
25 Aprile - Dietro le linee nemiche - Desiderava solo laurearsi, invece si era ritrovata lanciata col paracadute oltre la linea del fronte. "Mia madre disse: devi farlo per tuo fratello. Io l'ho fatto per lui e per l'Italia". A 100 anni, la Medaglia d'oro Paola Del Din, ci racconta la sua storia e la sua Resistenza. Di Andrea Romoli, a cura di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patané
25 aprile 1945: Milano, Genova, Torino - Il racconto della cronaca di quel fatidico 25 aprile 1945 in cui finalmente l'Italia del Nord viene liberata dai partigiani mettendo fine all'occupazione nazifascista. La voce dello storico Carlo Greppi ricostruisce, per frammenti, i momenti cruciali, esaltanti e drammatici di quella giornata vissuta nelle strade e nelle fabbriche di Milano, Genova e Torino. Protagonisti del racconto i vertici della Resistenza che, dall'alba al tramonto, diedero vita a quell'impresa, diramando l'ordine di insurrezione nazionale che liberò il paese senza attendere l'arrivo degli Alleati. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.
27 gennaio 1945: La liberazione di Auschwitz - La giornata di mercoledì 27 gennaio scandita dal racconto dello storico Umberto Gentiloni che in 9 tappe segue l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella storica giornata del 1945, quando le prime truppe sovietiche guidate dal generale Pawel Kuroczkin entrarono ad Auschwitz scoprendo la più grande fabbrica di morte costruita dai nazisti nel cuore dell'Europa.
4 giugno 1944: La liberazione di Roma - Il racconto della cronaca di quel 4 giugno 1944 in cui gli Alleati entrarono a Roma mettendo fine all'occupazione nazifascista che nella capitale durò nove mesi. "4 giugno 1944: La liberazione di Roma" con Gabriele Ranzato.
4 novembre 1918: La fine della grande guerra - Dieci milioni di morti, trenta milioni di feriti e mutilati, tre imperi plurisecolari cancellati dalla mappa europea (asburgico, russo e ottomano), quattro monarchie abbattute per sempre (tedesca, russa, austriaca e turca): questa fu l'eredità della prima guerra mondiale, che terminò ufficialmente per l'Italia il 4 novembre 1918 alle ore 15.00 quando entrò ufficialmente in vigore l'armistizio firmato il 3 novembre a Villa Giusti tra l'Austria e gli Alleati. Con lo storico Marco Mondini ripercorreremo le ultime ore del conflitto intrecciando le testimonianze dei veterani che vissero fino all'ultimo sulle linee del fronte italo austriaco, le trattative che portarono alla firma dell'armistizio e lo sguardo dei vinti di quello che fu il primo vero spartiacque dell'età moderna. "La fine della grande guerra" con Marco Mondini.
8 settembre 1943 - Una tragedia italiana - Sergio Lepri, direttore dell'agenzia di stampa Ansa per quasi trent'anni, era sergente dell'Esercito italiano quando l'8 settembre del 1943 fu reso noto l'armistizio con cui l'Italia si arrendeva agli Alleati mente la Germania diventava nemica. Il re era subito fuggito da Roma. Con Vittorio Emanuele III erano scappati anche tutti i vertici militari e di governo. In un attimo, il paese si era ritrovato allo sbando mentre i tedeschi marciavano verso Roma. Su quei giorni convulsi e drammatici, Sergio Lepri realizzò un'opera titolata semplicemente '1943'. Da gennaio a dicembre, giorno per giorno, Il libro ricostruisce quella tragedia italiana e all'italiana: le lettere tra Mussolini e Badoglio il giorno dopo l'arresto del capo del Fascismo, le gomitate e gli sgambetti tra ministri e generali per salire a bordo della piccola imbarcazione del re diretta verso Brindisi, persino il principe ereditario Umberto sorpreso in mutande nel palazzo di una nobildonna che, in quell'immagine, riconosce il presente e il futuro della monarchia italiana. Questo podcast originale di Radio1 è il racconto di quelle giornate attraverso l'opera di Sergio Lepri disponibile su sergiolepri.it Di Arcangelo Ferri e Francesco Graziani. Edoardo Camponeschi è la voce di Lepri. Regia di Leonardo Patané
8 Settembre 1943. La resa incondizionata - A pochi giorni dalla conclusione dell'operazione Husky in Sicilia, il Governo italiano decide di avviare nuove trattative segrete per l'armistizio con gli angloamericani, affidando al generale Giuseppe Castellano il compito di incontrare a Lisbona il generale inglese Kenneth Strong, capo dell'Intelligence Service britannica e il generale americano Bedell Smith al fine di conoscere le condizioni imposte per la resa italiana. Una pagina di storia ripercorsa dal professor Ernesto Galli della Loggia e da Paolo Mieli. Le trattative tra i paesi belligeranti durano fino al 3 settembre, giorno in cui il generale Castellano riceve la delega a firmare il documento da parte di Pietro Badoglio. Alle 18.30 dell'8 settembre 1943, attraverso radio Algeri, il generale Eisenhower annuncia l'avvenuto armistizio che in Italia viene reso noto circa un'ora dopo dalla voce di Badoglio dai microfoni dell'Eiar.
8 settembre 1943: L'annuncio dell'armistizio con gli Alleati - L'anniversario dell'annuncio dell'armistizio con gli Alleati che il Maresciallo Pietro Badoglio fece agli italiani alle 19.42 dai microfoni dell'EIAR proprio nella sede storica di Via Asiago 10. Con Marcello Flores.
9 novembre 1989: La caduta del Muro di Berlino - Radio3 ricorda l'anniversario della caduta del muro di Berlino con il racconto degli eventi che portarono alla caduta del Muro e culminarono a tarda sera con migliaia di berlinesi in strada a festeggiare la ritrovata libertà. La voce dello storico Carlo Greppi ricostruisce per frammenti, i momenti cruciali ed esaltanti e di quella giornata vissuta a Berlino ma che tenne col fiato sospeso il mondo intero.
A volte non ritornano - Un nonno disperso sul fronte russo, una ferita aperta, una nipote che non si rassegna all'oblio. A 76 anni dalla ritirata di Russia una nipote cerca suo nonno, soldato dichiarato disperso in Russia durante la seconda guerra mondiale. Deruvo Del Bianco 32 anni, di Carrara, dattilografo nel comando del Reparto Munizioni e Viveri del Lmo Gruppo di Artiglieria d'Armata, lascia l'Italia nel luglio del 42 per il fronte del Don e scompare a fine dicembre, durante la drammatica ritirata dell'esercito italiano, lasciando una moglie e una figlia di sette anni. Nel 2018 sua nipote Camilla, rileggendo con la madre anziana le lettere che il nonno aveva inviato dal fronte, decide di provare a cercarlo per chiudere quella ferita aperta. Che fine aveva fatto il nonno? Cosa si celava dietro l'espressione "disperso"? Dalle ricerche di archivio a quelle telefoniche; dagli incontri con ricercatori, studiosi e scrittori, alle richieste di documenti storici presso alte istituzioni militari, fino al viaggio della memoria sulle rive del Don, dove il nonno aveva trascorso l'ultimo periodo della sua vita prima di scomparire nel nulla. Il percorso segue flebili tracce che spesso non portano a nulla, a volte però il caso e la tenacia fanno affiorare indizi, strappandoli all'oblio. Un piccolo giallo storico e familiare, una cassetta degli attrezzi per chi vorrà intraprendere una ricerca simile, ma soprattutto una sfida alla rassegnazione, animata dal desiderio di ricomporre il dolore e l'angoscia che la guerra produce negli individui, nelle famiglie e nella società. Dedicato a mia madre Franca e a mia nonna Lucia, ferite a vita dalla guerra. "A volte non ritornano. Cercando il nonno disperso sul Don" di Camilla Lattanzi.
Afghanistan: una storia di guerre - Rai Teche ripercorre la storia di un Paese falcidiato da guerre e dominazioni attraverso la testimonianza diretta delle telecamere e dei reporter Rai. Dal conflitto sovietico-afghano al golpe dei mujaheddin, dal primo governo talebano agli attentati dell'11 settembre, le immagini dolenti da una terra che non conosce pace da oltre 40 anni e che, dal 15 agosto 2021, è ripiombata nel buio della dittatura talebana.
Amici - La lettura di Sandro Lombardi sceglie di rendere omaggio a uno scrittore appartato ma centrale nei percorsi letterari e civili del nostro Novecento. La sua proverbiale asciuttezza narrativa, che ha fatto scuola ad una generazione di autori italiani, è testimoniata dal breve romanzo che chiude la trilogia de "Gli anni impossibili", dove il paesaggio naturale diventa il personaggio principale al pari di quello sociale. E la lettura di alcuni dei racconti di "Amici" ci porta nella Firenze occupata dai nazisti e la lotta clandestina a cui Bilenchi partecipa attivamente, dopo una gioventù socialista e da fascista di sinistra, e prima della sua avventura di giornalista e straordinario cronista.
Anatomia di una strage - Il 24 marzo 1944 l'eccidio delle Fosse Ardeatine a Roma, la più grande strage compiuta dai nazi-fascisti in una città occupata. 335 vittime innocenti vengono uccise dai tedeschi con la complicità dei fascisti, come rappresaglia dopo l'azione partigiana di Via Rasella del giorno prima. Dopo la fine della guerra il principale responsabile della strage Herbert Kappler sarà condannato all'ergastolo, ma nel 1977 riuscirà a scappare e a tornare in Germania. Erich Priebke, aiutante di Kappler, viene arrestato in Argentina ed estradato in Italia solo nel 1995. Sarà condannato all'ergastolo nel '98. Un podcast originale di Rai Radio1, di Sara Piselli. Regia di Leonardo Patanè. Per le ricerche d'archivio ringraziamo il Museo Storico della Liberazione di via Tasso a Roma.
Arrivederci Saigon - Sul '68 è stato raccontato quasi tutto ma non la storia de Le Stars, gruppo musicale femminile della Toscana rossa, che è stata sottaciuta per cinquant'anni. Nell'adattamento radiofonico del documentario Arrivederci Saigon Wilma Labate racconta questa storia attraverso le testimonianze dirette di quattro delle protagoniste. Ma ricorda anche le proteste di quell'anno "spartiacque", ci fa ascoltare le dichiarazioni di Martin Luther King sulla guerra in Vietnam e sul razzismo di una società che permetteva agli afro-americani di combattere a fianco dei bianchi, ma non di sedere accanto a loro sui banchi di scuola, e ci riporta all'epoca d'oro del soul attraverso le voci di Aretha Franklin, Nina Simone, Otis Reddings e Wilson Pickett. Ed è in questo questo contesto infiammato che Le Stars partono per una tournée in Oriente. "Arrivederci Saigon" dal film di Wilma Labate.
Auschwitz A/R - Frequentavo le scuole medie quando Schindler's List era già un film per la televisione e al cinema davano La vita è bella. Mi è sembrato di bestemmiare quando ho pensato che a Birkenau, se ci si dimentica per un attimo dell'orrore che lì si è consumato, si vedono solo delle betulle bellissime. La natura può essere magnifica anche quando non è il caso. "Auschwitz A/R" di Sara Sanzi.
Bambini rubati - Sono 43 i campi in mano russa dove dall'inizio della guerra sono state verificate deportazioni di bambini ucraini. Una ragnatela che parte dalla Crimea, passa lungo i confini tra i due paesi in guerra e poi si dirama nei dintorni di Mosca per arrivare fino alla Siberia e ai Monti urali, al confine con l'Asia. E' in questi campi che la Russia cerca di cancellare l'identità ucraina di questi minori che in centinaia di casi sono già stati adottati da famiglie russe. E' stato proprio il trasferimento illegale di questi bambini a portare la Corte Penale Internazionale dell'Aja ad emettere un mandato di arresto nei confronti del Presidente Putin e di Maria Lvova Bielova, la commissaria russa per i diritti dei bambini. Partendo dalle testimonianze raccolte e verificate sul campo dall'inviata in Ucraina, Azzurra Meringolo, Bambini Rubati – un podcast originale di Radio 1 con la regia di Leonardo Patanè - racconta l'Odissea di questi bambini e delle mamme che hanno fatto lunghe peripezie per andarseli a riprendere.
Belle storie. Donne e uomini nella Resistenza - Nel 1945 l'insurrezione nel nord Italia liberava il paese dalla presenza nazista e fascista. Per ricordare quell'evento, che è stato alle fondamenta della Costituzione e della Repubblica, Rai Radio 3 ripercorre la vita e le vicende di quaranta resistenti, uomini e donne, partigiani e civili, internati e deportati, famosi o poco conosciuti. Sono persone che in modi diversi hanno contribuito a riscattare l'onore della patria, che Mussolini aveva gettato nel fango portandola all'alleanza con Hitler e alla guerra, e hanno favorito e accelerato l'avanzata alleata che ha permesso la liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Alcuni hanno trovato la morte, altri sono sopravvissuti per vedere la libertà ottenuta con la lotta, ma è stata la loro scelta, la scelta di partecipare, opporsi, combattere, aiutare, a rappresentare la memoria più importante di quel momento cruciale della vita nazionale. È per ricordare quella scelta, la sua forza morale e, prima di tutto, umana, che Rai Radio 3 racconta le loro vite e i momenti più significativi della loro esistenza con gli storici Marcello Flores, Mimmo Franzinelli, Isabella Insolvibile, Michela Ponzani, Toni Rovatti e Carlo Greppi. Il progetto è di Federica Barozzi, Monica D'Onofrio e Marcello Flores.
Checkpoint Charlie. La caduta del Muro - Da quando, in quel 9 novembre del 1989, si è aperta una breccia in quel muro-simbolo della guerra fredda che separava Berlino Est da Berlino Ovest e i rispettivi universi culturali, politici, sociali di cui erano manifestazione e che ne sostenevano le fondamenta, una luce di speranza, di libertà, di democrazia pareva aver inondato il mondo intero. Ma la storia, poi, ha raccontato altre storie che da quella breccia hanno preso inizio. Attraversando lo scacchiere politico internazionale e le vicende umane di quegli anni, spaziando dagli Stati Uniti a Mosca passando per l'Italia, raccogliendo le testimonianze di quei personaggi che questa storia l'hanno scritta e continuano a scriverla, abbiamo deciso di raccontare questo evento epocale da tre punti di vista particolari, tre letture diverse, a tre voci. Marcello Flores, Gherardo Colombo, Federico Fubini raccontano la caduta del Muro di Berlino con un taglio originale e inedito, che combina punti di vista diversi, con una narrazione corale, tra ricostruzione storica, aneddoti, testimonianze curiose e casi esemplari, musiche, canzoni, la partecipazione del mondo dell'arte e dello spettacolo, per uno sguardo attuale e intergenerazionale su un evento che ha segnato la storia che stiamo vivendo. Checkpoint Charlie. La caduta del Muro è una produzione di FRAME per RaiPlay Sound. I testi sono scritti e interpretati da Gherardo Colombo, Marcello Flores, Federico Fubini, con la supervisione editoriale di Veronica Scazzosi con la collaborazione di Silvia Di Pietro, Federica Cimminiello e Chiara Luria. La voce degli inserti redazionali è di Giada Bonanomi. Le musiche, la post-produzione, il sound design sono di Diego Minach.
Chissà dov'ero quel 25 aprile - Valerio Binasco legge "Chissà dov'ero quel 25 aprile", un racconto breve contenuto ne "I racconti di guerra" di Mario Rigoni Stern. "Ma quel 25 aprile del 1945, dov'ero? Quel tempo cerco di ricostruirlo guardando una carta geografica, calcolando il mio passo. Quanti chilometri potevo fare in quelle condizioni tra quelle montagne? Certamente ero leggero, non dovevo consumare tane energie per portare avanti un corpo così magro. Anche se le calorie a disposizione erano molto poche potevo fare trenta chilometri al giorno. [...] Sì, fu proprio così quel mio 25 aprile del 1945: camminavo per i boschi della Stiria per risalire verso le Alpi e rientrare in Italia. Forse era una bella primavera ma non me ne accorgevo; forse ero in quella zona chiamata Koralpe. Nella notte tra l'8 e il 9 maggio l'Armata Rossa giungeva a Graz. Io arrivai a casa la sera del 9 maggio. Ricordo che non era ancora scesa la notte."
Come i gatti di Cipro - viaggio da Nicosia a Famagosta - Nel 2004 Cipro è entrata a far parte dell'Unione Europea, portando con sé la peculiarità della sua storia e un segno piuttosto ingombrante: 180 chilometri di zona cuscinetto che dividono l'isola a metà. La "linea verde" non è solo il confine tra il sud greco e l'autoproclamata del nord, che si sostiene grazie agli aiuti della Turchia; è anche il segno tangibile che dal 1974, anno dell'invasione turca dell'isola in risposta al colpo di stato dei nazionalisti greci, molto poco è cambiato. L'isola di Afrodite sembra congelata nel tempo con la sua "questione" irrisolta. Oggi, a quasi cinquant'anni da allora, i giovani artisti del sud e del nord, che non hanno vissuto la guerra, si confrontano con l'identità cipriota con maggiore libertà dei loro genitori. Chi vive sull'isola oggi si sente più greco, più turco o più europeo? E cosa significa vivere accanto a un vicino che, dopo anni di separazione, non si conosce più? Questo viaggio tra Nicosia e Famagosta, attraverso uno Stato non riconosciuto e le zone interdette di Varosha e dell'Aeroporto di Nicosia, colleziona storie e punti di vista di entrambi i lati dell'isola, e racconta le riflessione degli artisti ciprioti, che rispondono con libertà e creatività alle rigidi questioni identitarie. Un po' come i gatti di Nicosia, simbolo di Cipro, in grado di passare con disinvoltura e senza passaporti dal nord al sud, divenuti simbolo di anarchia e di speranza. Di Graziano Graziani.
Cose di fronte - Storie di oggetti dal Museo Storico Italiano della Guerra - Un podcast per scoprire chi sono, da dove vengono e cosa hanno fatto prima di finire nella collezione del museo. Un baule, un violoncello, un pezzo di pane, una protesi, una maschera antigas, un set da barba, un piastrino di riconoscimento, un fazzoletto, delle sovrascarpe, due burattini.Dieci oggetti per un intreccio di storie tra Prima guerra mondiale e il presente. In ogni episodio si intrecciano narrazioni, interviste, paesaggi sonori e voci di oggi che ci parlano di vicende contemporanee e culture diverse, moltiplicando i punti di vista nel racconto della guerra. "Cose di fronte" è un progetto immaginato, scritto e diretto da Martina Melilli e Botafuego (Carolina Valencia Caicedo, Riccardo Giacconi) per MITAG Museo Storico Italiano della Guerra. Con il contributo di Provincia autonoma di Trento,Regione Trentino Alto Adige/Sudtirol,Ministero della Cultura Direzione Generale Creatività Contemporanea,Unione europea - Next Generation EU, la sigla le musiche e i suoni sono di Antonio Bertoni.
Cracovia, interno giorno - Diario di una guerra al confine - "Cracovia, interno giorno - Diario di una guerra al confine" di Elisabetta Ranieri e Giada Valdannini con Wirginia Cristin - Wirginia ha 37 anni, vive a Cracovia col marito Maciej e con la figlia Ines di appena due anni. È l'amica che chiunque di noi può avere, quella che abita oltre confine. Solo che il suo confine, oggi, è dannatamente vicino a quello del conflitto scoppiato lo scorso 24 febbraio tra Russia e Ucraina. Il poligono di Yavoriv, colpito lo scorso 13 marzo dai missili russi, dista infatti appena venti chilometri dalla Polonia. Wirginia, perciò, è l'amica che chiami per sapere come stia ma anche quella che sai alle prese col timore di dover fuggire. Lei e Maciej si sono infatti chiesti cosa farebbero se la Russia attaccasse anche la Polonia. È con gli occhi di Wirginia che proviamo a guardare cosa significhi avere una guerra dietro casa, che suono abbiano le stazioni e le strade dove i profughi sono sempre in aumento, cosa significhi per loro fare i conti con la perdita di tutto.
Dalla guerra alla luna - Al seguito di un progetto teatrale internazionale tre italiani, un po' fatui, scoprono cosa significa fare teatro in un paese in guerra. Chiamati dal regista Tomi Janežič devono realizzare i video per la sua Dodecalogia 1972–1983, un progetto di teatro documentario transgenerazionale su Nova Gorica e sui territori dell'est Europa legati alla città. Per la tappa legata all'anno 1975 la produzione si sposta a Ivano-Frankivs'k una cittadina Ucraina, non lontano dal confine con L'Ungheria. Una volta arrivati lì i tre italiani si accorgono che, sulla guerra, non possono più pensare e dire le stesse cose che pensavano e dicevano stando qui, a casa loro, in Italia. Per esempio solitamente credevano che la condizione di normalità fosse la pace e che questa venisse interrotta dalla guerra, a Ivano-Frankivs'k l'illusione di normalità, dovuta alla lontananza dal fronte, li ha spinti a pensare all'opposto. Viviamo perennemente in uno stato di guerra che viene interrotto da periodi di pace. Il teatro non può cambiare il mondo, ma può cambiare le persone e può diventare un luogo di esplorazione, di confronto e di superamento dei confini. Con le voci di: Ivan Blindar, Vladyslav Demydiuk, Rostyslav Derzhypilskyi, Tomi Janežič, Stefano giacomuzzi, Andrii Melnyk, Oleh Panas, Tetiana Shavkova, Yulia Sosnovska, Carlo Zoratti. La dodecalogia teatrale 1972–1983, diretta da Tomi Janežič, è una finzione documentaria basata sulle storie personali degli attori. Si tratta di un racconto transgenerazionale su Nova Gorica, e sui sorprendenti legami che questa città ha con altre città della Mitteleuropa. Attraverso storie familiari affronta i temi del confine, dei cambiamenti socio-politici e ideologici e della guerra. Per tutto il 2025, il progetto verrà presentato con dodici spettacoli, uno per ogni mese, nell'ambito della Capitale europea della cultura 2025 Nova Gorica - Gorizia. Audio-documentario di Renato Rinaldi, foto di Guido Mencari
Eugenio Pacelli, il Principe di Dio - Il documentario de "La Grande Storia" ripercorre la vicenda discussa e tormentata del Principe Pacelli, salito al soglio pontificio come Pio XII prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. "Pastor Angelicus" per i suoi sostenitori, "il papa del silenzio" per coloro che lo condannano, Eugenio Pacelli è qui raccontato tramite documenti e filmati inediti provenienti da Stati Uniti, Argentina, Ungheria, Croazia, Slovacchia e Germania.
Exodus 1947 - 11 luglio del 1947. Un vecchio piroscafo, stipato di profughi ebrei, prende il largo da un piccolo porto nel sud della Francia diretto in Palestina. E' l'inizio di un'odissea e di un braccio di ferro politico e diplomatico che passerà alla storia come l'affare "Exodus". Da una parte c'è il governo inglese, che detiene il mandato sulla Palestina e non intende aprire le frontiere della regione alle decine e decine di migliaia di ebrei, sopravvissuti al nazismo, che non hanno una casa dove tornare. Dall'altra, il movimento sionista, deciso ad usare il problema dei rifugiati come argomento a sostegno della causa per la quale si batte da decenni: la creazione di uno stato ebraico in Palestina. Dopo la Shoah, la riluttanza dei paesi democratici ad accogliere gli scampati e la determinazione con cui questi ultimi cercano a qualunque prezzo di raggiungere la Palestina sono, per i sionisti, prove inconfutabili della necessità storica di Israele.
Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.
Fuga dall’inferno. Ucraina ventiventidue - Allo scoppio del conflitto in Ucraina, il 24 febbraio del 2022, una quarantina di italiani sono rimasti bloccati, nella regione di Kherson, occupata fin da subito dall'esercito russo. Per diverse settimane hanno vissuto sulla loro pelle una guerra a un passo dall'Europa. Sono stati costretti a rifugiarsi negli scantinati, sotto i bombardamenti. "Fuga dall'inferno. Ucraina ventiventidue" racconta le loro storie, le paure, e i pericoli affrontati da queste famiglie per uscire dall'Ucraina e tornare in Italia, attraversando sotto le bombe la linea del fronte e la terra di nessuno. Mentre sul campo raccontavamo il conflitto in corso, li abbiamo seguiti e alcune volte anche aiutati, a lasciarsi alle spalle la distruzione di quei territori. Ma una volta tornati a casa dimenticare certe scene, per loro, è stato impossibile.
Futuro anteriore - Nel mese di settembre ad Ampezzo si è celebrato l'ottantesimo anniversario della costituzione della Repubblica Libera della Carnia e dell'Alto Friuli, una prova di resistenza civile e di lotta partigiana realizzata tra la primavera e l'autunno 1944 per affermare i valori democratici. Prova, il termine è corretto, perché è un tentativo di corale protezione delle comunità e del territorio in una fase tra le più drammatiche della Seconda guerra mondiale. Studiata a livello nazionale e internazionale per le caratteristiche organizzative originali e per le condizioni estreme in cui ha potuto realizzarsi, è una pagina di storia che parla di competenze del corpo civile, di autodeterminazione e di terribili conseguenze: violenta repressione nazifascista e consegna della Carnia alle truppe cosacche fino ai giorni della Liberazione. In due puntate raccontiamo l'esperienza della Repubblica della Carnia partendo dal rapporto tra storia e memoria, interrogando nella prima parte il territorio che ha saputo dare forma ad un esperimento di democrazia unico nel contesto bellico e nella seconda parte le 'impronte' che questa esperienza ha lasciato e continua a lasciare di sé nella contemporaneità. Con le voci di: Chiara Colombini, Roberta Corbellini, Gianpaolo Gri, Antonella Lestani, Santo Peli, Laura Matelda Puppini, Fabio Verardo e i partigiani Romano Marchetti e Ciro Nigris. Prodotto dall'A.N.P.I. Provinciale di Udine nel contesto delle azioni previste dal Progetto dal titolo: L'80mo Anniversario della Zona Libera di Carnia e dell'Alto Friuli – Impronte di libertà: dialoghi di storia, figure, protagonisti, ambienti e paesaggi del Novecento e del nostro tempo.
Gassman racconta i fratelli Cervi - In un suo programma andato in onda nella primavera del 1963, "Il gioco degli eroi", Vittorio Gassman propose ai telespettatori un intenso momento di memoria storica: questa toccante intervista ad Alcide Cervi, padre dei sette fratelli fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943 a causa della loro attività nella Resistenza. Il grande attore incontra papà Cervi nella sua casa contadina, raccogliendone la testimonianza davanti un bicchiere di lambrusco, per poi recarsi al poligono di tiro di Reggio Emilia, luogo dell'uccisione dei figli Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio, Ettore.
Giacomo Matteotti, cent'anni dopo - A cento anni dall'assassinio di Giacomo Matteotti, avvenuto il 10 giugno 1924 a Roma, il ritratto composito di un eroe dell'antifascismo emerge da testimonianze d'eccezione: da Filippo Turati a Rita Levi Montalcini, da Leonardo Sciascia ad Antonio Scurati.
Giovanni Borromeo, l'uomo che ingannò i nazisti - Giovanni Borromeo è stato un medico italiano che, esercitando la professione presso l'Ospedale Fatebenefratelli di Roma durante gli anni della guerra, ha salvato molte vite di perseguitati ebrei inventando per loro la diagnosi dell'inesistente "morbo di K".
Gorizia - Nascita di un confine - Il 10 febbraio 1947, a Parigi, i rappresentanti di Stati Uniti, Unione Sovietica, Francia e Inghilterra definiscono la linea di confine che dividerà l'Italia dalla Jugoslavia, lasciando ancora in sospeso l'appartenenza nazionale di Trieste. Le potenze vincitrici della Seconda guerra mondiale si accordano sulla cosiddetta "linea etnica", che viene tracciata su una mappa e che alcuni mesi dopo, nel settembre del 1947, diventerà una traccia bianca di gesso che attraverserà strade, piazze, cortili, campi e cimiteri. Questa è la storia di quella linea bianca, e di come si è arrivati a definirla. Una storia osservata dal punto di vista di una città che da quella linea verrà attraversata e divisa: Gorizia. Presteremo orecchio ai racconti dei testimoni, goriziani, italiani e sloveni, che hanno vissuto i complicati giorni del 1947. Una pluralità di storie di vita, di narrazioni, irriducibili ad un'unica versione dei fatti. Voci e sguardi che mettono in luce la dimensione soggettiva della storia del primo Novecento, attraverso la narrazione della quotidianità: dalla "corsa" per Gorizia alle foibe, dalle manifestazioni per l'appartenenza nazionale alla difficile scelta di abbandonare qualcosa "al di là della rete". "Gorizia - Nascita di un confine" è un documentario di Renato Rinaldi. Un archivio di testimonianze orali raccolte da un team di ricercatori italiani e sloveni all'interno del progetto "Topografie della memoria" promossa dall'Associazione Quarantasettezeroquattro di Gorizia. Credits: Il podcast è realizzato all'interno del progetto "Topografie della memoria". Promosso dall'Associazione Quarantasettezeroquattro. Con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG. A cura di: Alessandro Cattunar, Renato Rinaldi, Natalie Norma Fella. Interviste di: Alessandro Cattunar, Kaja Širok. Drammaturgia: Renato Rinaldi, Natalie Norma Fella. Montaggio e sonorizzazione: Renato Rinaldi.
I colori dell'orrore: la Shoah - Ultimi mesi della seconda guerra mondiale, i primi campi verranno scoperti dai sovietici (Auschwitz) e dagli anglo-americani (Buchenwald, Bergen-Belsen, Dachau). Allora, per la prima volta, viene rivelata al mondo l'incredibile verità. Una verità al di là di ogni possibile immaginazione che "La Grande Storia" mostra con inedite immagini a colori.
I confini della guerra - Dalla Georgia, ancora traumatizzata dall'invasione russa del 2008, in cui si sono rifugiati molti russi per evitare la mobilitazione militare di Mosca, alla Polonia, il fronte più avanzato dell'Europa che accoglie i profughi. Dalla Lettonia, dove molti russofoni che temono per la loro condizione, all'Armenia, da sempre fortemente vicina alla Russia ma oggi proiettata verso la UE. Un racconto di Costanza Spocci e Roberto Zichittella lungo i confini della guerra tra Russia e Ucraina.
I dieci giorni che sconvolsero il mondo - Nell'ottobre 1917 il conflitto sociale in Russia è giunto ormai a un punto di non ritorno. Le classi possidenti diventano ogni giorno più conservatrici e le masse popolari sempre più radicali. A questa situazione il Governo risponde chiedendo di attendere l'apertura dei lavori dell'Assemblea Costituente, prevista per dicembre. Nessuno si accontenta di questa risposta: i soldati iniziano a disertare in massa, i contadini a incendiare i castelli padronali e occupare le fattorie. Questo contesto favorisce la popolarità dei bolscevichi. Il 7 novembre del 1917 conquistano il potere con la forza, nominando un nuovo governo guidato da Lenin che emana immediatamente il "decreto sulla pace" e "il decreto sulla terra". Il giornalista americano John Reed si reca nel paese per documentare la fase finale della rivoluzione, raccontandola in chiave di reportage. Protagonista è il popolo russo: soldati, operai, contadini, tutti alla disperata ricerca di un mondo migliore. "I dieci giorni che sconvolsero il mondo" è stato pubblicato nel 1919. "I dieci giorni che sconvolsero il mondo" è letto da Tommaso Ragno.
I quaranta giorni del Mussa Dagh - "Il giorno dopo infatti, all'ora comandata, la prima miseranda colonna di deportati partiva, iniziando così una delle più terribili tragedie che mai si siano abbattute in epoca storica sopra un popolo della terra". Ne I quaranta giorni del Mussa Dagh, romanzo scritto da Franz Werfel nel 1933, "la minoranza armena è la peste da debellare a qualsiasi costo". I quaranta giorni del Mussa Dagh è la storia di un assedio. Nel settembre del 1915 la stampa europea riceve un dispaccio nel quale si rivela che circa cinquemila armeni, perseguitati dai turchi, si sono rifugiati sul massiccio del Mussa Dagh dalla fine del mese di luglio e sono sul punto di cedere, munizioni e viveri scarseggiano. I cinquemila armeni asserragliati e resistenti sul Mussa Dagh, salvati da incrociatori francesi, vengono portati a Porto Said. Werfel con una prosa secca, asciutta, quasi cronachistica racconta l'episodio che anticipa - è il primo passo - di quello che porterà al genocidio del popolo armeno, alla morte di circa tre milioni di persone dal 1915 al 1923. Le vicende degli armeni sul Mussa Dagh, a leggerle oggi, si svelano come la prova generale di tutti i genocidi, l'esempio di tutte le strategie di annientamento di un popolo nei confronti di un altro popolo. E, in fondo, dell'uomo contro l'uomo. "I quaranta giorno del Mussa Dagh" è un romanzo di Franz Werfel letto da Elio De Capitani. La Rai resta disponibile alla corresponsione dei compensi per diritto d'autore agli aventi diritto che non è stato possibile reperire al momento della messa in onda. Adattamento di Fabiana Carobolante.
I Sikh: i guerrieri della pace - Un viaggio sulle orme del "popolo guerriero" durante il quale si delineano i tratti essenziali dei Sikh e del Sikhismo, raccontandone le origini e i segni distintivi. Uno spaccato della storia recente dei Sikh, protagonisti come parte dell'esercito britannico, che hanno combattuto in Europa e in Italia nelle due guerre mondiali. E poi la religione e la musica di questa comunità, la sua storia e l'attualità della migrazione dei Sikh in Italia, dove lavorano principalmente nell'industria casearia. "I Sikh - I guerrieri della pace" di Nello Del Gatto.
Il compagno - Pablo è un giovane che vive a Torino, alla fine degli anni '30, barcamenandosi fra lavoretti di giorno e dedicandosi alla sua passione per la chitarra la sera. Dopo una delusione amorosa decide di lasciare la sua città e andare a vivere Roma. Nella capitale la sua vita cambia completamente: trova un nuovo lavoro, si innamora di Gina e si schiera con i compagni nella lotta antifascista. Lotta che dà finalmente un senso alla sua vita. Scritto da Cesare Pavese, "Il Compagno", è stato pubblicato nel 1947, nel pieno dell'impegno politico del grande autore piemontese. Dal romanzo fu tratto nel 1999 un film per la tv diretto da Citto Maselli. "Il Compagno" è letto da Valerio Binasco.
Il delatore - È la sera del 7 dicembre 1943, il ragioniere Goffredo Paggi ha finito di lavorare ed esce dall'ufficio in via Ricasoli 26. A Firenze. Sulla soglia saluta un collega, che si allontana in fretta. Anche lui vorrebbe proseguire, ma due poliziotti lo stanno aspettando. Sono venuti a prenderlo. Lui è ebreo e li stanno prendendo tutti. Qualcuno lo ha denunciato al commissariato Santa Croce. Chi è stato? Da Napoli a Pitigliano, da Firenze a Prato, da Milano ad Auschwitz, la sua storia, le amicizie, l'amore del giovane Goffredo si dipanano come un giallo nell'Italia della Seconda guerra mondiale, tra vite buone e vite molto cattive. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Vera Paggi. Siamo grati a Roberto Visconti per la voce di Goffredo Paggi. Per l'esecuzione dell'Ave Maria di Franz Schubert e il salmo Adon Olam, si ringraziano Elisabetta Fusillo (pianoforte) e Roberto C. Catania (voce). La regia è di Leonardo Patané. Ricerche di Graziana Vella.
Il deserto della Libia - Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 1940 e il 1943, fu combattuta anche la campagna del Nordafrica, nota come guerra del deserto. Il racconto di soldati senza bandiera, mandati allo sbaraglio, in un mare di sabbia, in attesa che succeda qualcosa. Protagonista è il deserto, ma anche gli incontri, le avventure, i miraggi. E la scoperta di una cultura totalmente diversa. A far da contraltare a morte e desolazione, ci sono infatti episodi di conoscenza e confronto con una civiltà diversa. E poi c'è la bellezza femminile esotica, avvolta da un'atmosfera da Mille e una notte. "Il Deserto della Libia" è stato scritto da Mario Tobino e pubblicato nel 1952. Da "Il Deserto della Libia" sono nati due diversi adattamenti cinematografici, "Scemo di guerra" di Dino Risi e il più recente "Le rose del deserto" di Mario Monicelli. "Il Deserto della Libia" è letto da Claudio Bigagli
Il Fiore di Hiroshima - 6 agosto 1945: una giovane religiosa italiana sopravvive allo scoppio della bomba di Hiroshima. A Suor Saveria la madre superiora chiede di stendere una testimonianza, restata inedita fino ad oggi. La religiosa racconta che al momento dell'esplosione il libro che aveva in mano in un attimo si è incenerito come l'albero sotto la quale stava meditando. A distanza di tre anni suor Saveria incontra anche l'inviato speciale de 'La Stampa' Virgilio Lilli. Una vicenda riscoperta dallo speciale di Ulisse: "Hiroshima e Nagasaki – I giorni che cambiarono il mondo", di Alberto Angela. Di fronte al giornalista la sua testimonianza si arricchisce di altri dettagli. Uno di questi riguarda l'albero del convento che in una città ancora totalmente distrutta, è incredibilmente tornato a vivere e fiorire. Il podcast lega la testimonianza scritta dalla religiosa dell'ottobre 1945 e le corrispondenze da Hiroshima di Virgilio Lilli del 1948. Testi che, con registri molto differenti, compongono lo stesso quadro fatto di distruzione e, a suo modo, di speranza. Un podcast di Francesco Graziani, da un'idea di Rita Antonelli, regia di Leonardo Patanè. Grazie alla direzione de "La Stampa" e alla Congregazione delle Suore Ausiliatrici delle Anime del Purgatorio per averci concesso l'uso di questi testi.
Il giardino dei Finzi Contini - A Ferrara i giovani e ricchissimi Alberto e Micòl Finzi-Contini invitano gli amici a giocare a tennis nel loro campo privato dopo esser stati allontanati dai circoli cittadini a causa delle leggi razziali. Nasce così una piccola comunità di giovani che trascorrono parte delle loro giornate nell'immenso giardino. Della compagnia fa parte anche il protagonista e voce narrante del romanzo che si innamora di Micòl che però lo rifiuta affermando di non essere adatta al matrimonio, ma che forse sta già presagendo l'imminente catastrofe. Presto, infatti, gli eventi della storia irromperanno nella vita di tutti i personaggi. Il Giardino dei Finzi-Contini è un romanzo di Giorgio Bassani e fu pubblicato nel 1962 dalla Giulio Einaudi Editore. Il libro fu poi tradotto in un film da Vittorio De Sica con il quale il regista vinse l'Oscar come Miglior film straniero nel 1972. Il Giardino dei Finzi-Contini è letto da Sandro Lombardi.
Il Grande Gioco - Nel 1800 l'Impero Britannico e quello degli Zar russi mossero guerra uno contro l'altro per l'egemonia sul Medio Oriente e l'asia centrale, una guerra combattuta non soltanto con le armi ma con le spie, gli informatori, i commercianti, gli avventurieri. Una guerra chiamata "Il Grande Gioco" o "Il Torneo delle Ombre". "Il Grande Gioco" di Emanuele Giordana.
Il sentiero dei nidi di ragno - Corre l'anno 1943. Nella Riviera del Ponente, tra le colline sanremesi, vive Pin, bambino orfano di madre e abbandonato dal padre. Privo di punti di riferimenti, il bambino vive con la sorella, la Nera di Carrugio Lungo, che si disinteressa completamente del fratello e si prostituisce con i militari tedeschi. Pin è vivace e ribelle, ama stare con i grandi. È alla continua ricerca di un po' di attenzione e di qualche amico tra gli adulti del vicolo dove vive e tra gli avventori dell'osteria che frequenta e dove viene preso in giro a causa delle relazioni della sorella. A Pin si presenta l'occasione per dimostrare la sua fedeltà: provocato dagli adulti, sottrae ad un marinaio tedesco amante della sorella, la pistola di servizio. Una volta rubata, la sotterra in campagna, in un luogo sperduto. Un posto quasi magico, che solo lui conosce, dove i ragni fanno il nido. "Il Sentiero dei nidi di ragno" è il primo romanzo di Italo Calvino ed è stato pubblicato da Einaudi nel 1947. "Il Sentiero dei nidi di ragno" è letto da Manuela Mandracchia
Il sergente nella neve - La cronaca della ritirata dei soldati italiani durante la disastrosa campagna di Russia scritta dall'alpino Mario Rigoni Stern quando ancora si trovava in un lager tedesco nel 1944. Il caposaldo sul fiume Don, le marce estenuanti nella neve, i corpi abbandonati nel gelo della steppa, le esplosioni dell'artiglieria, gli scontri corpo a corpo, un'isba che per una volta si apre a un breve pasto in compagnia dei nemici, l'avventura di un tragico ritorno a casa, fino alla primavera e all'approdo in Bielorussia. La testimonianza di Rigoni Stern, priva di enfasi e retorica, procede con lingua scarna e concretissima in una narrazione che confronta il lettore con il limite delle capacità di sopravvivenza e della lotta per rimanere umani. "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern, lettura integrale di Andrea Pennacchi.
Il tempo dei giusti - La storia di Ezio Giorgetti, albergatore di Bellaria, che nel 1943 salvò 38 ebrei con l'aiuto del maresciallo dei carabinieri Osmar Carugno. Nel 1964 Ezio Giorgetti viene riconosciuto "giusto tra le Nazioni", primo italiano a ricevere questa onorificenza. Con l'aiuto del giornalista e scrittore Emilio Drudi ricordiamo anche Ziga Neumann e Joseph Konforti che riuscirono a tenere le fila di questo gruppo di esuli perseguitati dai nazifascisti. Il termine giusto è utilizzato dalla tradizione ebraica per indicare i non ebrei che hanno rispetto per Dio e, dopo la Seconda Guerra Mondiale, coloro che hanno agito in modo eroico, a rischio della propria vita, per salvare anche un solo ebreo durante il genocidio nazista. "Il tempo dei giusti" di Diego Marras.
Inciampi - Quando la strada diventa memoria - In occasione della Giornata della Memoria dell'anno 2024 che si celebra il 27 di gennaio, la storica Anna Foa racconta l'esperienza delle pietre d'inciampo, sampietrini apposti davanti alle case da cui sono partiti i deportati, tutti i deportati non solo gli ebrei, creazione dell'artista tedesco Gunter Demnig. Un esperimento importantissimo di costruzione della memoria, iniziato negli anni Novanta, che ha portato alla posa di oltre 800.000 pietre in tutta Europa e che continua ogni anno a realizzarsi. Le pietre recano il nome del deportato, la sua data di nascita e ove possibile di morte. La memoria di chi passa di lì, vi inciampa. "Inciampi - Quando la strada diventa memoria" con Anna Foa.
Inviate in prima linea - Le donne che hanno vissuto in prima linea, e raccontato a tutta Italia, i fatti che hanno determinato e sconvolto la storia recente: le nostre inviate. Laura Cappon incontra le giornaliste che hanno ispirato tante giovani ragazze a intraprendere la stessa carriera. I servizi originali di allora, recuperati dalle teche Rai, aprono le interviste in cui le inviate si raccontano e analizzano a distanza di anni i fatti e la loro narrazione. Nelle prime due puntate torneremo nei territori devastati dalle sperimentazioni atomiche in Kazakistan con Milena Gabanelli e racconteremo il lavoro di Maria Grazia Cutuli, attraverso la testimonianza di Barbara Stefanelli e Carlo Verdelli. Inviate in prima linea è un podcast di Laura Cappon e Giulia Laura Ferrari, regia di Alex Messina, a cura di Alessandra Narduzzi.
Jan Karski - La storia siamo noi - Fiamma Nierenstein racconta la storia di Jan Karski, un militare polacco il cui incarico era quello di far conoscere la realtà dei campi di sterminio. Le reazioni al Rapporto Karski da parte delle autorità inglesi e statunitensi furono di incredulità nei confronti di efferatezze che non si riteneva possibile potessero essere davvero perpetrate.
Kulturni dogodki - Kulturne, knjižne in literarne novosti - Tedenska oddaja s kulturno vsebino, ki se osredotoča na knjižne novosti, predvsem tiste, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji, ogleduje se tudi po likovnem svetu, dopolnjuje pa jo raznolika glasbena vsebina. Slika je delo umetnika Franca Vecchieta, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
L'isola. New York 9/11 - Un podcast originale di Rai Radio 3 racconta la città di New York nelle ore e nei giorni che seguirono l'attentato alle Torri Gemelle. Una città vista dal basso, con gli occhi attoniti e terrorizzati di chi ci viveva in quella fine estate di venti anni fa. La mappa di un luogo che si è trasformato in apocalisse, ripercorsa insieme ai protagonisti: i newyorkesi. Per ogni strada, per ogni sobborgo una voce, un suono, una testimonianza. Con due testimoni d'eccezione: Steve McCurry e Amitav Ghosh. "L'isola - New York 9/11" è un podcast originale realizzato da Costanza Spocci, Vittorio Giacopini e Roberto Zichittella. La regia è di Costanza Spocci, le musiche di Riccardo Amorese. Collaborazione di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni. Produttrice esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti e Elisabetta Parisi.
L'Italia liberata - Una mappa dei movimenti di Resistenza nell'Italia che insorge contro il nazifascismo, dalla direttiva Longo all'insurrezione di Trieste, la Liberazione dal nazifascismo in 15 tappe.
L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani - 26 aprile 1945. Ferruccio Razzini, un ragazzo di quindici anni figlio di un eroe della Prima Guerra Mondiale, si ritrova a combattere tra le fila degli ultimi difensori della Repubblica di Salò. Ne scrive giorno per giorno in un diario in cui racconta anche i destini delle due sorelle maggiori, Liliana e Maria Grazia, sposate l'una a un fascista l'altra a un partigiano comunista. Il ragazzo è un vecchio zio del regista, che guidato da quel diario inizia una ricerca nel passato della sua famiglia. "L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani" è l'adattamento radiofonico del film di Duccio Chiarini, vincitore della 61° edizione del Festival dei Popoli.
L'ora di tutti - L'ora di tutti di Maria Corti viene pubblicato nel 1962 e racconta, in cinque pannelli, l'assedio e la resa di Otranto ai Turchi. Come in Rashomon di Akutagawa, ciascun io narrante racconta la stessa storia. L'assedio. Molti anni dopo, nel 2016, uscirà in Italia il primo, e ad oggi unico, romanzo di Teresa Cremisi, La Triomphante, che comincia con una frase semplice e irrimediabile: "Ho una immaginazione portuale". Anche Maria Corti, in questo romanzo, ha una immaginazione portuale. I bastioni, la baia dei Turchi, il vento forte che protegge Brindisi ma condanna Otranto. La gente più abituata a pescare e a navigare che a combattere. Mare, porti, partenze, ritorni. L'ora del titolo del romanzo è, come si può immaginare, quell'ora in cui ciascuno è chiamato a dare prova di sé, talvolta l'ora in cui si muore. L'ora che, pure in Chi non ha il suo Minotauro? di Yourcenar è quella del coraggio – "abbiamo tutta la vita per l'amore e un'ora sola per il coraggio". Questa ora viene sempre per tutti, e quando i turchi aprono una breccia nelle mura di Otranto, arriva per tutti e insieme. Letture scelte da "L'ora di tutti" di Maria Corti letto da Valentina Carnelutti. Riduzione del testo di Fabiana Carobolante.
La caduta di Mussolini: 25 luglio 1943 - Nel pomeriggio del 24 luglio 1943, il Gran Consiglio del fascismo, l'organo supremo del regime, si riunisce per la prima volta dopo quattro anni. Lo sbarco alleato in Sicilia ha infranto ogni residua speranza di vittoria. Il tracollo militare impone decisioni urgenti che porteranno alla caduta del Duce, ospite in studio il prof. Giovanni Sabbatucci.
La dissonanza del silenzio: Shostakovich tra musica e regime - La dissonanza del silenzio: Shostakovitch tra musica e regime, di Paolo Tortiglione. In occasione dei 50 anni dalla morte di Dmitri Shostakovich (1906-1975), Suona l'una dedica un ciclo di cinque puntate al grande compositore russo. A cura di Federico Vizzaccaro.
La guerra di Gino - La guerra di Gino racconta la formazione e le avventure di Gino Belluzzo, partigiano di città, e di sua moglie Irlanda Fabbris. La vicenda si ambienta a Torino nel periodo tra il 25 luglio '43 e il 25 aprile '45, con digressioni nel ventennio fascista precedente. Gino e Irlanda si conoscono da bambini nelle case popolari in cui abitano entrambi. La famiglia di Irlanda è immigrata dal Veneto, dove il padre Luigi ha perso il lavoro per la sua attività antifascista.
La guerra mai finita - Ottanta anni fa, il 27 luglio del 1953, nel piccolo villaggio di Panmunjeom sul 38° parallelo veniva firmato l'armistizio che poneva fine a tre anni di guerra tra Corea del Nord e Corea del Sud. Un conflitto feroce che vide la partecipazione di 42 paesi sui due fronti e che fu il primo vero confronto della guerra fredda tra blocco comunista e nazioni democratiche. Vi partecipò anche l'Italia con un gruppo di soldati e ufficiali del corpo militare della Croce Rossa. Quella di Corea è una guerra quasi dimenticata forse proprio perché ufficialmente mai conclusa e quindi prigioniera di un passato che non passa. Un podcast di Andrea Romoli. Regia di Paola De Gaudio. Ricerche storiche di Graziana Vella.
La guerra è finita - 100 anni dopo l'armistizio - "La guerra è finita - 100 anni dopo l'armistizio": la Prima guerra mondiale in 15 racconti tratti dai diari dell'Archivio di Pieve Santo Stefano. Un progetto di Nicola Maranesi; Letture di Viola Graziosi e Graziano Piazza; A cura di Laura Palmieri - 4 novembre 1918. L'entrata in vigore dell'armistizio decreta la fine della Prima guerra mondiale per l'Italia, dopo 42 mesi di combattimenti inutili contro l'impero austro-ungarico. Circa 650 mila morti lasciati sul campo, tutti ragazzi e giovani uomini. Un soldato ogni dieci richiamati non è mai tornato a casa: un tributo di sangue enorme da ricordare oggi senza retorica. Per le schiere di dannati in divisa militare il 4 novembre 1918 è al tempo stesso vittoria e sconfitta, tripudio e incredulità, commiserazione e lutto. Per tutti è, però, la fine dell'incubo. A cento anni di distanza l'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano e Radio3 propongono una rilettura delle principali tappe storiche ed esperienziali della Grande Guerra, attraverso le testimonianze di soldati e civili che hanno vissuto il conflitto sulla propria pelle. Dall'ingresso del Paese in guerra all'avanzata di Vittorio Veneto, passando per le carneficine sull'Isonzo, la battaglia degli Altipiani, la presa di Gorizia, la disfatta di Caporetto, la resistenza sul Piave, gli assalti, il gas, le fucilazioni, lo sfollamento, l'occupazione nemica, le ferite, gli ospedali, la morte.
La paura - Durante la Prima guerra mondiale un gruppo di soldati italiani provenienti da varie regioni è bloccato in una trincea sotto il tiro di un cecchino austriaco. IL tiratore scelto comincia a bersagliare gli italiani che escono a turno per montare di guardia. È proprio il momento del cambio turno quello fatale, ma è anche vero che il tenente Alfani sa che, per rispettare la consegna, non può lasciarlo mai sguarnito. È così è costretto a inviare fuori dai camminamenti, uno dopo l'altro, i propri uomini nel tentativo di raggiungere la postazione, vedendoli poi morire uno dopo l'altro. Man mano che il numero dei morti sale, l'angoscia e la tensione cresce tra i soldati che capiscono di essere senza via di uscita e di fronte a uno stillicidio di questo tipo, nessun eroismo resiste, neanche l'istinto di conservazione. "La paura" è il più crudo fra i racconti scritti da Federico De Roberto sul primo conflitto mondiale ed è stato pubblicato nel 1921. "La paura" è letto da Pierfrancesco Favino
La pelle - Una terribile peste dilaga a Napoli dal giorno in cui, nell'Ottobre del 1943, gli eserciti alleati sono entrati come liberatori. La peste è un morbo morale e non fisico, offusca la ragione e leva la dignità, chi ne viene affetto perde ogni decenza e cede alla corruzione d'animo e alla perversione. Le donne cominciano a prostituirsi, le famiglie arrivano persino a vendere per pochi spiccioli la cosa più sacra, i bambini. Un'epidemia dello spirito, un girone infernale che sembra essere senza speranza. Una metafora che racconta la perdita della dignità provocata dalla sconfitta. L'autore mette in contrasto l'ingenuità dei soldati americani con la disperazione e la corruzione degli italiani sconfitti. "La pelle", scritto da Curzio Malaparte, è stato pubblicato nel 1949. "La Pelle" è letto da Tony Laudadio
La tregua - A sedici anni da "Se questo è un uomo", un libro-memoria che descrive l'interminabile percorso attraverso l'Europa sconvolta dalla guerra e i durissimi mesi di viaggio che l'autore affronta dopo l'abbandono di Auschwitz grazie all'arrivo dell'Armata Rossa, per tornare a casa a Torino. Mesi di mesi di spostamenti nell'Europa centro-orientale, un lungo cammino accompagnato dalle storie di personaggi indimenticabili. Nonostante la liberazione, il clima è ancora mortifero perché la maggior parte dei prigionieri è allo stremo, in bilico tra la vita e la morte. Dopo aver cercato di sopravvivere allo sterminio nazista, a ognuno ora tocca combattere "la sua ultima battaglia contro la fame, il gelo e la malattia". Ma non solo: l'autore sembra far capire che il lager si è insinuato a tal punto nell'animo dei sopravvissuti da non permettere loro di non riuscire a dimenticare e abbandonare le abitudini imparate lì per sopravvivere. "La Tregua" è stato scritto da Primo Levi ed è stato pubblicato nel 1963. "La Tregua" è letto da Valentina Carnelutti
Le parole della stampa liberata - Nell'estate del 1943, la divisione guerra psicologica degli Alleati sbarca in Italia con un piano mediatico ambizioso. I "guerrieri psicologici" aprono radio e giornali, ma devono confrontarsi con i liberatori italiani, che escono dalla clandestinità impugnando penna e microfono. La rinascita della libera stampa è scandita dall'avanzata alleata e dal rafforzamento della resistenza. Da Radio Palermo diretta dal tenente Ugo Stille al foglio partigiano Il Ribelle, il racconto in sette puntate di un laboratorio unico di giornalismo democratico in tempo di guerra. Di Luigi Spinola, regia di Marcello Anselmo, con la collaborazione di Elisabetta Parisi e Giulia Nucci. In onda la domenica dalle 1330 alle 1345.
Le storie di Pippo. Voci dai bombardamenti aerei della Seconda Guerra Mondiale - Un rombo di motore si avvicina nel buio delle campagne del Nord Italia. L'aereo entra nelle vite degli uomini del XX secolo che guardano ammirati un prodigio tecnologico. Quell'aereo porta bombe, fuoco e distruzione. Lontano dai fronti, dagli eroi celebrati dalla propaganda fascista. Lo porta tra donne, anziani e bambini. Tra le vite comuni di chi dall'inizio della guerra ha vissuto in luoghi abbandonati e sospesi, lavorando sodo e rimanendo in attesa di notizie dal fronte. Il rombo dei motori dei bombardieri inaugura una notte lunghissima, obbliga a nascondersi, a spegnere le luci per non essere visti. Ma la guerra aerea non è solo distruzione, è anche vita nuova. E' paura e stupore, spettacolo di luce, fascinazione per la liberazione di energie mai conosciute prima. E resistenza: la vita continua nella notte, l'aereo viene soprannominato 'Pippo', entra nel quotidiano: è un gioco per i bambini che trovano rifugio durante gli attacchi, è fonte di materia prima per la costruzione di utensili. Le bombe e gli oggetti che cadono dagli aerei vengono riutilizzati e diventano candelabri, giocattoli, vestiti. Qual è il ruolo dell'aereo nella guerra? La tecnologia è un elemento che attraversa le nostre vite e ci permette di confrontarci con la nostra natura. Notte e giorno, vicino e lontano, bene e male. Molti testimoni diretti tra i quarantacinque intervistati per questo documentario non conoscono la provenienza degli aerei che li hanno bombardati. Pippo è una figura sinistra e mitologica, un capro espiatorio. Viene identificato da alcuni con l'esercito tedesco e da altri, correttamente, con le truppe aeree alleate. Le storie di Pippo non è il racconto della guerra ma del suo riflesso negli sguardi degli esseri umani, non è una storia passata ma presente. "Le storie di Pippo. Voci dai bombardamenti aerei della Seconda Guerra Mondiale" di Luca Bozzoli, Federico Gesualdi e Nicola Nardi.
Le vite dopo il lager - L'Olocausto - Il 27 gennaio del 1945 finalmente Auschwitz venne liberata. Alcuni soldati russi a cavallo si avvicinarono al filo spinato del campo di sterminio. E fu la scoperta dell'indicibile. Sono rimasti una decina nel nostro paese i testimoni in grado di raccontare ciò che è stato: tra di loro, Liliana Segre, le sorelle Tatiana e Andra Bucci, Edith Bruck, ungherese naturalizzata italiana, Sami Modiano, Goti Bauer (centenaria milanese che ha ormai lasciato alla figlia Rosanna il compito di parlare), Kitty Braun e Gilberto Salmoni. Tutti, tranne Salmoni, che è stato internato a Buchenwald, e Kitty Braun, a Bergen Belsen, hanno conosciuto da bambini o da adolescenti l'orrore di Auschwitz. Le loro interviste hanno un tratto comune, perché gli ultimi testimoni dell'indicibile hanno vissuto una vita piena di affetti, di presenze, di significato, dopo l'oscurità che hanno conosciuto. L'olocausto – Le vite dopo il lager è un podcast ideato e curato da Anna Maria Caresta. Il coordinamento è di Bruno Sokolowicz. La regia è di Leonardo Patanè. Grazie per l'aiuto e la collaborazione a Noemi Di Segni, presidente dell'Unione delle comunità ebraiche. Grazie soprattutto a RAI Documentari, senza il cui supporto questo podcast non avrebbe potuto essere realizzato.
Lettere da Auschwitz - L'epistolario originale, conservato per decenni nell'archivio di famiglia e reso pubblico solo di recente, della ventenne triestina slovena Darinka Veljak, detenuta ad Auschwitz dal gennaio 1944 al gennaio 1945. Sono lettere che la donna scrisse ad Auschwitz e lettere che lei stessa ricevette e custodì gelosamente fino alla liberazione nell'aprile 1945 e riportò con sé a casa. Il documentario si basa su questa corrispondenza e su una memoria biografica resa da Darinka Veljak nel dopoguerra. Tamara Stanese ha impersonato Darinka, morta nel 1996.
Lisbona 1974 - Gli italiani alla rivoluzione dei garofani - La rivoluzione dei garofani è stata una rivoluzione anomala e incruenta, che nasceva dalla crisi del regime portoghese, fascista e coloniale, che non aveva saputo fare i conti con le trasformazioni della Storia. È stata anche un esempio di internazionalismo – non sanguinoso come la guerra di Spagna di trentacinque anni prima – con giovani di tutto il mondo accorsi ad assistere e a sostenere quel cambiamento epocale. Tra questi anche molti italiani, che abbiamo intervistato a cinquant'anni esatti da quel 25 aprile 1974, per farci raccontare cosa li ha spinti a partecipare al crollo di un regime e alla rinascita democratica di una piccola nazione che ha sognato una rivoluzione sociale.
Lydia e l'Alleato - Il giuramento di fronte alla Madonna di Pompei, l'impegno a sposarsi e come pegno d'amore, una pistola. A Napoli sono più di duemila i matrimoni che coinvolgono i soldati Alleati arrivati qui per rimettere in piedi la città dopo la Seconda guerra mondiale. Nello stesso tempo però si registrano anche violenze, stupri e soprusi. Qualcosa si rompe anche nell'amore tra l'ufficiale britannico Sidney Lush e Lydia Cirillo, di Torre Annunziata. Per lei, l'unica celebrazione sarebbe stata quella di un processo. Un caso che non finisce con la sentenza perché qui gli Alleati, a volte, sono percepiti come occupanti. Un podcast di e con Francesco Graziani.Regia di Leonardo Patanè. La voce di Lydia Cirillo è di Lidia Cordella
Memorie della Shoah - Dal processo a Adolf Eichmann ai bambini di Sciesopoli, dalla razzia degli ebrei romani al rastrellamento del Velodromo d'inverno, dalle leggi razziali alle pietre d'inciampo. Le "Memorie della Shoah" sono raccontate da Guido Barbieri, Marcello Flores, Anna Foa, Isabella Insolvibile, Elena Loewenthal, Bruno Maida, Tristano Matta, Alessandra Mauro, Marcello Pezzetti, Liliana Picciotto, Brunetto Salvarani, Daniele Susini, Alessandra Tarquini, Mario Venezia, Claudio Vercelli.
Mostarda. La Pearl Harbor italiana - Mostarda è il racconto di un mistero inabissato ottant'anni fa nei fondali del mare Adriatico. È l'unico caso di guerra chimica della Seconda Guerra Mondiale, eppure è una storia quasi sconosciuta. Bari, 2 dicembre 1943: il bombardamento tedesco sul porto e sulla città coglie di sorpresa gli alleati. Il dramma è solo all'inizio. Tra le 17 navi affondate, una nasconde un carico segreto. La censura militare coprirà per anni la verità, sommersa come i veleni che ancora oggi restano in fondo al mare. Siamo tornati indietro di ottant'anni, abbiamo scavato negli archivi, ascoltato testimoni, storici e scienziati per raccontarvi la vera storia della Pearl Harbor italiana. Un podcast del Tg1 per RaiPlay Sound scritto da Perla Dipoppa e Alessio Zucchini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Sound design: Renato De Angelis
Nascita di una formazione partigiana - Nel 1973 il regista Ermanno Olmi e il giornalista Corrado Stajano realizzarono insieme, come puntata conclusiva del ciclo "Tragico e glorioso '43", questa docu-fiction d'eccezione sui primi mesi della Resistenza. Il racconto si concentra in particolare sul nucleo partigiano nato per iniziativa, fra gli altri, di Duccio Galimberti e Dante Livio Bianco, formazione tra le prime sorte nell'Italia del Nord e operante in provincia di Cuneo, dove si confrontò con feroci atti di rappresaglia dei nazifascisti come i due eccidi di Boves.
Niente di nuovo sul fronte occidentale - Uno dei libri più importanti mai scritti sulla carneficina della Prima guerra mondiale, il tentativo di "raccontare una generazione che venne distrutta dalla guerra". Il romanzo racconta del professor Kantorek, l'insegnante dei giovani allievi Bäumer, Kropp, Müller e Leer, che tiene lunghi discorsi sul grande pericolo che la patria sta correndo e sull'importanza che ognuno faccia la propria parte nel proteggerla e servirla. A un certo punto l'intera classe, sotto la sua guida, si reca compatta al comando di presidio arruolandosi volontaria. Una volta al fronte i ragazzi capiscono subito che la paura della morte è immensamente più forte della volontà di servire la patria. La logica propagandista alla quale erano stati sapientemente indottrinati cede il posto alla lotta per la sopravvivenza. "Niente di nuovo sul fronte Occidentale" è stato scritto da Erich Maria Remarque ed è stato pubblicato per la prima volta nel 1929. "Niente di nuovo sul fronte Occidentale" è letto da Elia Schilton
Nove minuti - La notizia geopolitica della settimana con Dario Fabbri. Un podcast per comprendere ciò che capita nel mondo. Per trascendere la cronaca, per cogliere l'origine degli eventi, per intuirne l'evoluzione. Ogni settimana l'analisi profonda di una notizia internazionale, al di là delle ideologie, degli schieramenti. Dentro la complessità del pianeta, dentro i dossier decisivi. Perché nulla si esaurisce nell'attualità. Un podcast di Dario Fabbri, regia di Manuel de Lucia e Giovanna Savignano, supervisione Cristiana Castellotti.
Ognuno muore solo - Come scrive Hans Fallada stesso nell'avvertenza "Le vicende narrate in questo libro seguono a grandi linee gli atti della Gestapo sull'attività illegale svolta dal 1940 al 1942 da due coniugi berlinesi del ceto operaio... Spesso l'autore si è rammaricato di dover tracciare un quadro così fosco; ma una maggior luce sarebbe stata una menzogna." È un romanzo che parte da un incartamento della Gestapo, un fascicolo, Fallada, antinazista rimasto in Germania, lo scrive disinteressandosi, in larga parte, della verità storica, immagina la realtà a partire da un fatto. Il romanzo esce la prima volta nel 1947, ed è l'ultimo romanzo di Hans Fallada. È una storia di quell'argomento forse ancora poco trattato che è la resistenza tedesca. Anna e Otto Quangel sono eroi piccoli piccoli, inseguiti, tecnicamente e moralmente, da investigatori che non vogliono solo la loro testa, ma vogliono la loro resa, la mancata adesione fideistica deve essere punita. È un romanzo appassionante e freddo, angoscioso e speranzoso nella misura in cui, nonostante tutto, è sempre possibile rifiutarsi, dire no, dissentire. Anche quando si conosce il prezzo di questo rifiuto. Traduzione di Clara Coïsson per ed. Sellerio. Adattamento di Fabiana Carobolante.
Oltre il ponte – Il 25 aprile del partigiano Giotto - Nel 2025 si celebrano gli 80 anni dalla Liberazione dal nazifascismo. 80 anni prima operaie e operai, contadine e contadini, studentesse e studenti avevano trasformato una scelta di responsabilità individuale in una ribellione e un pensiero collettivi. La Resistenza partigiana oggi – è inevitabile – è tramandata da sempre meno testimoni. Uno di questi è Giordano Bruschi, 99 anni, partigiano col nome di battaglia Giotto. Dalla sua casa sulle alture di Genova continua a coltivare la memoria di chi lottò per un futuro diverso, migliore. Questa storia comincia dalla viva voce di Giordano Bruschi che racconta come si arrivò al 25 aprile del 1945. A partire da quando, bambino, lascia Pistoia con la sua famiglia per sfuggire alle persecuzioni del regime. Cresce a Sampierdarena, quartiere operaio di Genova, dove conosce gli altri figli dei ferrovieri e inizia a sviluppare una coscienza politica antifascista. Vive prima sotto la censura, poi sotto le bombe. Fino al 1943, quando gli scioperi nelle fabbriche segnano l'avvio della Resistenza. Venti mesi di lotta e di speranza, di repressione feroce, di lutto e di vittorie. In cui i partigiani si confrontano con l'esercizio della violenza, mentre sognano la libertà, sperando che un giorno gli uomini e le donne possano tornare a essere felici. Giordano perde tanti compagni, mentre è costretto a fuggire ancora, a Torino, dove parteciperà alla Liberazione. Intanto a Genova, caso unico in Europa, i tedeschi si arrenderanno direttamente ai partigiani. Quel giorno a festeggiare, dopo mesi vissuti in clandestinità tra mille avventure, c'è anche Enrica Canepa, figlia di due figure centrali della Resistenza Ligure, i partigiani Marzo e Maria Vitiello. 80 anni dopo, cosa resta di quell'esperienza? Cosa significa oggi l'antifascismo? E come tramandare quella memoria? Insieme a Giordano ed Enrica, tentano di rispondere a queste domande gli storici Luca Borzani, Mirco Dondi e Carlo Greppi. Questo è un podcast originale di Rai Radio 1 e della Tgr, scritto e letto da Pietro Adami. La regia è di Leonardo Patané, aiutato nel montaggio da Riccardo Bertone e Nicolò Villani. Grazie a Marta Buonadonna che ha prestato la sua voce, e grazie ai Modena City Ramblers per aver autorizzato l'uso del brano "Oltre il ponte".
Pasta nera - Tra il 1945 e il 1952 più di 100.000 bambini del Sud più svantaggiato furono ospitati temporaneamente da famiglie del Centro-Nord. Quei bambini presero in quegli anni il primo treno della loro vita, per lasciarsi alle spalle la povertà e le macerie del dopoguerra e vivere un'esperienza che non avrebbero mai più dimenticato. Pasta Nera riporta alla luce uno dei migliori esempi di solidarietà e spirito unitario nella storia del nostro Paese. Pasta Nera è un film presentato al festival di Venezia nel 2011. Un audiodocumentario di Alessandro Piva.
Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti - Un inventario di storie intrecciato a documenti, diari, lettere e materiali di repertorio. Un archivio sonoro delle biografie di uomini e donne che fin dal principio del ventennio hanno alimentato, articolato, teorizzato e praticato l'antifascismo: operaie e operai, docenti universitari, artigiani, maestre e maestri, musicisti, poeti, intellettuali, contadine e contadini. "Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti" è un programma di Federica Barozzi, Laura Zanacchi e Marcello Anselmo. La sigla iniziale è eseguita da Tony Coe; la sigla finale è eseguita da Roberta Bartoletti.
Pertini, il presidente partigiano - Il 24 febbraio del 1990 l'intero Paese, al di là delle differenze politiche, pianse la morte di Sandro Pertini (1896-1990). Esponente del socialismo italiano, antifascista, partigiano, protagonista della rinascita nazionale all'indomani della seconda guerra mondiale, padre costituente e, infine, Presidente della Repubblica dal 1978 al 1985. RaiPlay omaggia uno degli uomini politici più popolari d'Italia riproponendo documentari, discorsi, interviste, nonché i filmati che lo ritraggono al fianco degli italiani in momenti tragici quali la strage di Bologna e il terremoto in Irpinia e Basilicata.
Prigionia - Il documentario "Prigionia" del 1951 è curato da Vittorio Cravetto con la collaborazione di Enrico Ameri e Paolo Valenti. Un viaggio tra i reduci delle prigionie della seconda guerra mondiale. Attraverso la descrizione evocativa dei momenti salienti della cattura e della detenzione dei protagonisti, i radioascoltatori sono proiettati nel luogo simbolo della prigionia di guerra: il campo di concentramento. L'inchiesta non riguarda i campi di prigionia nazisti: "quella fu prigionia con morte obbligatoria e non fu propriamente prigionia come piuttosto sterminio". Il documentario indaga la condizione dell'uomo prigioniero con interviste e testimonianze raccolte a 5 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Quaranta giorni di libertà - "Quaranta giorni di libertà - Pagine di diario della Repubblica dell'Ossola" è uno sceneggiato televisivo in tre puntate, trasmesso dalla Rai nel 1974, che racconta gli avvenimenti della Repubblica partigiana dell'Ossola, sorta nella valle piemontese tra il settembre e l'ottobre del 1944. Scritto da Luciano Codignola e diretto da Leandro Castellani, la miniserie è uno spaccato di storia della Seconda Guerra Mondiale attraverso le vicende di un architetto unitosi alla Resistenza (Stefano Satta Flores) e di un giovane studente (Luca Dal Fabbro), che dopo essersi ritrovato al centro degli eventi deciderà di raccontare con la sua penna quanto accaduto nei giorni della piccola Repubblica. La colonna sonora è firmata dai fratelli Guido e Maurizio De Angelis, anche noti come Oliver Onions. Regia: Leandro Castellani. Interpreti: Stefano Satta Flores, Andrea Giordana, Raoul Grassilli, Anna Identici, Pietro Biondi, Luca Dal Fabbro
Racconti della resistenza - Da "Il clandestino" di Mario Tobino e "Il voltagabbana" di Davide Lajolo, due "racconti italiani della resistenza" con la regia di Anton Giulio Majano e Nelo Risi e la cura di Raffaele La Capria, andati in onda il 17 e il 24 novembre 1965. Fra i protagonisti Gian Maria Volonté, Gianni Agus, Bruno Cirino.
Ragazze al voto - Era il 1946, per la prima volta le donne hanno diritto al voto in Italia. Le voci di alcune ragazze di allora - oggi sono quasi centenarie - e che raccontano l'emozione di quell'esperienza.
Ratline - La fuga dei nazisti - "Ratline", la linea dei topi. È il nome della rotta di fuga su cui riuscirono a scappare dall'Europa molti criminali nazisti, quasi tutti diretti in Argentina. Quattro di loro, in particolare, meritano attenzione, per la dedizione e la crudeltà con cui servirono il male assoluto. Josef Mengele, il medico angelo della morte di Auschwitz. Klaus Barbie, assassino e torturatore che imperversò a Lione. Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine. Adolf Eichmann, "Lo zar degli ebrei", l'uomo che ne organizzava i trasporti ai lager. I loro crimini ci mostrano sin dove può spingersi l'obbedienza e dove può arrivare l'assenza di pietà. Le loro fughe ci rivelano la protervia dei colpevoli, ma anche l'avidità e la colpa imperdonabile dei complici, in una rete di aiuti e connivenze che andava dal Vaticano fino all'Argentina di Juan Peron, passando per l'Alto Adige e per Genova. Ratline racconta come, nel secondo dopoguerra, questi uomini spietati riuscirono a fuggire e a rifarsi una vita in Sud America per sottrarsi alle loro responsabilità e alla giustizia. Ma anche come, alla fine della via dei topi, ad attendere tutti loro ci fosse un ineluttabile destino. Ratline è un podcast di Rai Radio 1 prodotto da Storielibere.fm, scritto e raccontato da Riccardo Gazzaniga. La supervisione editoriale è di Guido Guenci, la regia di Gianni Gozzoli. Prima stagione (uscita prevista della seconda stagione: 2024)
Ricordi di classe '32 - "La guerra vista dai bambini è strana, non ti rendi conto cos'è. Allora non c'era la televisione che ti faceva vedere, c'era solo la radio, e sembrava che si vincesse". Il memoriale di Nicla Borri conservato presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano racconta l'ultimo secolo della storia d'Italia: da Mussolini a Mike Bongiorno. Liberamente tratto da "Alcuni sprazzi di vita passata", una testimonianza di Nicla Borri conservata presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Realizzato dalle studentesse e dagli studenti dell'Istituto Professionale "De Franceschi-Pacinotti" di Pistoia. Con la memoria e la testimonianza di Nicla Borri. Voce narrante: Giulia Gabbanin. Altre voci: Francesco Terranegra e Marco Stefanelli. Tastiera: Alessandro Gulinelli. Musiche addizionali: Elvira Donnarumma, Jingle Cat, Kevin MacLeod. Edizione testi: Vittoria Moglia, Giovanni Oleandri, Marco Stefanelli. Veste grafica: Elena Giordana. Sonorizzazione e montaggio: Marco Stefanelli. Un ringraziamento speciale a Caterina Andreini, Irene Bagni, Daniele Caprio, Gianluca Lippi, insegnanti. A Mina Barbato e al sindacato pensionati italiani della CGIL, sezione di Pistoia. Una produzione Archivio Diaristico Nazionale e Treno della Memoria per il progetto Officine di Resistenza realizzato con il contributo di Regione Toscana nell'ambito delle norme in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell'antifascismo e della Resistenza.
Rommel un caso di coscienza - Sergio Zavoli ripercorre la carriera militare della "volpe del deserto", il feldmaresciallo tedesco Erwin Rommel, narrata come esempio paradigmatico dei silenziosi conflitti che si combattono nella coscienza degli uomini di potere nei momenti decisivi della Storia.
Se questo è un uomo - Racconto dell'anno che l'autore trascorse nel lager di Monowits (Auschwitz III) fino alla liberazione da parte dei sovietici. Un diario-racconto in cui fabula e intreccio non coincidono a causa dell'alternanza tra presente e passato. La ricostruzione nel corso della narrazione, della vicenda vissuta dall'autore dal dicembre del 1943, quando in via d'Ossola fu catturato dai fascisti in un'azione contro la banda partigiana "Giustizia e Libertà" a cui egli apparteneva, fino al gennaio del 1945, quando i russi lo liberarono dal campo di concentramento. Attraverso la descrizione della terribile vita del lager, l'autore evidenza le reazioni dell'animo umano di fronte alla progressiva disumanizzazione a cui erano costantemente sottoposte le vittime della follia nazista. In mezzo a questa brutalità l'uomo, annientato nella dignità e ridotto a un oggetto, non aveva altro modo di opporsi se non attraverso la resistenza interiore, capace di conservare una traccia di umanità. "Se questo è un uomo" stato "Scritto da Primo Levi, reduce da Auschwitz e pubblicato nel 1947. "Se questo è un uomo" è letto da Valentina Carnelutti
Senza tregua. Vita di due donne palestinesi - Questo lavoro era nato come un lavoro su Gaza, su Gaza tranne la guerra, per ricordare cosa fosse e cosa è ancora, al di là delle macerie. Ma la giovane protagonista della storia, Walaa, a Gaza ha vissuto poco. Una decina di anni, e di fatto questo lavoro parte sì da Gaza, dalla seconda città più grande della striscia, Khan Yunis, ma poi ci porta anche in Libia, e in una lunga notte buia del Mediterraneo. Fino a Torino. E questa più che la storia di una terra, e in realtà la storia di due donne, Walaa e sua madre Rola. Due donne che incarnano qualcosa che difficilmente riusciremo a cogliere fino in fondo, lo spirito di resistenza della Palestina. E che in tutto questo hanno vissuto qualcosa che invece conosciamo molto bene, e che può riguardare anche noi, le nostre sorelle, le nostre vicine: la violenza fisica e psicologica di un uomo. "Senza tregua. Vita di due donne palestinesi" è una storia che ci offre un punto di vista intimo e profondo sulla fuga dalle guerre e sulla ricerca di libertà, fino alle domande che non trovano risposte. Il racconto è costruito su lunghe interviste alla protagonista, Walaa, che ha poi preso in mano il registratore per intervistare, a sua volta, la madre Rola. La scrittura è di Francesca Berardi. Editing e sound design sono di Alessandro Bernard.
Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.
Shoah. I bambini hanno memoria - Le due sorelle Bucci vengono deportate dai nazisti nel lager polacco nel marzo del 1944. Sono tra le più piccole. E proprio sui più piccoli, sui bambini che subirono la deportazione, su quanti non tornarono mai, punta l'obiettivo lo Speciale, attraverso reportage, testimonianze dei sopravvissuti, documenti e il contributo scientifico di docenti e storici.
Sopravvivere alla Shoah - Un podcast di Rai Radio 3 realizzato in occasione del giorno della memoria. Voci forti, parole dure che non possono lasciare indifferenti. Dodici testimonianze di uomini e donne che, "colpevoli" di essere ebrei, hanno vissuto una delle pagine più oscure della storia dell'umanità.
Speciale Liberazione 1945-2025 - A ottanta anni dal 25 aprile 1945, giorno in cui partì l'appello per l'insurrezione armata della città di Milano, una collezione di discorsi, memorie fotografiche, personaggi influenti, carteggi e luoghi chiave di quella fase storica. Dai primi momenti di grande euforia alla cosiddetta resa dei conti, fino alle riflessioni meno entusiastiche dei mesi e degli anni successivi, quando si è potuto guardare con distanza e realismo a quei fatti e alle decisioni politiche che ne sono scaturite.
Stalingrado - La battaglia di Stalingrado (agosto 1942 – febbraio 1943) è stata la più sanguinosa e cruenta della Seconda guerra mondiale. Il tentativo della Wehrmacht di Hitler di prendere la città sul Volga e arrivare al petrolio del Caucaso fallì di fronte alla resistenza dell'Armata Rossa di Stalin e si trasformò in una gigantesca trappola per i tedeschi. Un milione di morti tra soldati e civili. Stalingrado è stato il punto di svolta del conflitto, e noi attraversiamo quei giorni disperati con gli occhi – e la penna di Vasilij Grossman. Ucraino di lingua russa ed ebreo, poeta e scrittore, Grossman allora faceva il cronista, testimone dei fatti: è giornalismo che sconfina nella letteratura. Ottant'anni dopo la sua potenza descrittiva ci porta dentro Stalingrado come nessun film ha fatto. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Arcangelo Ferri e Roberto Reale. Senza la collaborazione della casa editrice Adelphi, che ha pubblicato Stalingrado e Vita e Destino di Vasilij Grossman, non avrebbe potuto essere realizzato. Edoardo Camponeschi è la voce di Grossman. Siamo grati a Michael FK per la musica. La regia è di Leonardo Patané
Steinbeck e il Vietnam in guerra - John Steinbeck, premio Nobel per la Letteratura nel '62, è autore di un resoconto dettagliato del conflitto nel sud-est asiatico, che ha segnato una generazione lasciando ferite nel tessuto connettivo americano e occidentale.
Storie della resistenza - Il Podcast "Storie della resistenza" è un'occasione per conoscere in modo più approfondito e ricordare una pagina fondamentale della storia italiana e per confrontarsi con i valori e i principi su cui si fonda la nostra Repubblica. Le puntate del podcast dedicato alla Resistenza provano a far rivivere quella esperienza e a coinvolgere gli ascoltatori nella riscoperta di quella stagione di lotte e di passioni da cui è scaturita l'Italia democratica di oggi.
Storie di Resistenti ebrei - "Storie di Resistenti ebrei" un progetto ideato da Rai Radio 3 e Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) che racconta sette vicende di cittadini ebrei italiani che hanno partecipato alla lotta contro il nazifascismo tra l'8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, una pagina di storia ancora oggi poco conosciuta. Storie di Resistenti ebrei di Liliana Picciotto. Con Elia Schilton. Coordinamento di produzione: Bianca Ambrosio. Sigla di Manuel Buda. A cura di Federica Barozzi e Clementina Palladini.
Testimoni di Pace - Testimoni di Pace è un podcast che raccoglie le voci di chi troppo spesso rimane invisibile: le vittime civili di guerre e conflitti armati. Attraverso racconti intimi e profondi dei protagonisti, ogni episodio accompagna l'ascoltatore in un viaggio emozionante tra dolore, memoria e speranza. Con il supporto de "L'Osservatorio - centro di ricerche sulle vittime civili dei conflitti" i conduttori Nicolas Marzolino e Metis Di Meo, illustreranno inoltre il contesto geopolitico e umanitario, offrendo strumenti per comprendere le cause del conflitto e l'impatto devastante sulle popolazioni civili. Un podcast Rai Play Sound in collaborazione con l'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. 10 puntate pubblicate in due fasi, le prime 5pt il 21 Settembre in occasione della Giornata Internazionale della pace. Conduttori: Nicolas Marzolino – Attivista, vittima civile di guerra e Cavaliere al Merito della Repubblica, Metis Di Meo – Autrice, conduttrice televisiva e attivista per i diritti umani.
Tre soldi - Uno spazio nel fine settimana di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.
Ucraina, il conflitto - di Dario Fabbri. Una serie podcast per raccontare le cause della guerra, il valore strategico della contesa, la rilevanza dell'Ucraina come terra di frontiera, le rivendicazioni della Russia, il ruolo dell'Occidente, il peso della religione.
Ucraina, viaggio ai confini della guerra - Il conflitto scoppiato il 24 febbraio 2022 non resta confinato in Ucraina. I suoi effetti si fanno sentire anche nei paesi della regione, con conseguenze che possono essere destabilizzanti. I paesi del Caucaso sono in bilico fra un ancoraggio più saldo all'Europa e il rischio di un'influenza russa sempre più opprimente. I paesi baltici si disfano dei monumenti sovietici e confinano ai margini le comunità russofone nazionali, mentre la Polonia si lancia in una corsa al riarmo per diventare il più grande esercito europeo e ritagliarsi un ruolo di prim'ordine all'interno della NATO. Lo raccontano Costanza Spocci, da Polonia e Lettonia, e Roberto Zichittella, da Armenia e Georgia. Un podcast di Costanza Spocci e Roberto Zichittella. Regia di Manuel de Lucia e Anna Maria Giordano, supervisione di Cristiana Castellotti
Un anno sull'altipiano - Il racconto di un anno, dal Giugno 1916 al Luglio 1917, sull'altipiano Lussu: un intenso periodo vissuto in prima persona dall'autore. La descrizione dei continui assalti a trincee inespugnabili, le battaglie insensate, le lunghe e logoranti pause in attesa delle decisioni di comandanti imbevuti solo di pomposità patriottica. L'insensatezza della guerra e delle strategie militari ormai anacronistiche di quel periodo sono il crudo resoconto di episodi tragici, ma anche grotteschi, attraverso i quali la guerra viene dipinta come "ozio e sangue", "fango e cognac". Un quadro completo di un determinato periodo storico, il dramma dipinto di soldati ormai nauseati dal continuo passaggio da una trincea all'altra per sfondare le linee austriache che ci riporta il contesto che avrebbe condotto alla famosa disfatta di Caporetto. "Un anno sull'altipiano" è stato scritto da Emilio Lussu, è apparso per la prima volta in Francia nel '38 e poi in Italia è stato pubblicato nel 1945. "Un anno sull'altipiano" è letto da Marco Paolini
Un paese senza cura. Il caso Libano - Molti di noi hanno del Libano idee vaghe o incerte: un Paese un tempo ricco ma da anni dilaniato, ieri la Svizzera del Medio Oriente, oggi parte di uno scacchiere perennemente preda di conflitti. Qual è la realtà? La realtà è quella di un Paese in grande difficoltà, che dopo gli anni della guerra civile ha conosciuto di recente una terribile crisi economica, che ha avuto conseguenze su tutta la società e soprattutto sulla salute pubblica. Giorgio Zanchini lo ha visitato assieme a un team di Medici senza frontiere, andando nei campi profughi siriani e palestinesi, nelle città e nei villaggi, negli ospedali e nei centri medici. Le voci di pazienti e dottori, ammalati ed infermieri, immigrati e senza casa, per capire cosa accade quando un sistema sanitario collassa. Regia di Leonardo Patanè
Un passaggio sicuro - Queste navi segnano la linea del fronte tra la vita e la morte e al tempo stesso sono un passaggio sicuro lungo l'ultimo tratto della rotta migratoria più pericolosa al mondo, dove negli ultimi anni hanno perso la vita migliaia di persone. "Un passaggio sicuro - Viaggio a bordo della nave di MSF in soccorso nel Mediterraneo" è un documentario di Valeria Brigida.
Una grande tremenda cosa: l'ultimo inverno di guerra - L'ultimo inverno di guerra, quello del 1944, 1945 è un periodo cruciale nella storia della Resistenza e nella preparazione della successiva insurrezione della primavera e la Liberazione dai nazifascisti. E' proprio in questi mesi che tutti i protagonisti di questa storia -i partigiani, gli Alleati l'esercito tedesco e i fascisti di Salò – si scontrano e, allo stesso tempo, si confrontano su come proseguire la lotta dopo il proclama Alexander del 13 novembre 1944. Rivolto ai partigiani che stanno organizzando la Resistenza nell'Italia settentrionale, il proclama del fedelmarasciallo inglese, comandante in capo delle forze alleate nel Mediterraneo, chiedeva loro la cessazione di ogni operazione su vasta scala per attestarsi su posizioni difensive e, allo stesso tempo, dichiarava sospesa ogni operazione militare Alleata durante tutto l'inverno. Tra ordini e contrordini, strategie militari e stragi di civili, bombardamenti, ritirate e città liberate, quell'ultimo inverno. di una guerra combattuta aspramente tanto nelle città che sulle montagne, sembra non finire mai. Marcello Flores ci racconta in tre puntate le vicende di quei mesi, facendo luce su una pagina di storia italiana ancora oggi poco conosciuta.
Una notte del '43 - Pino Barilari, da quando è stato colpito da una paralisi alle gambe, trascorre le giornate facendo parole crociate, affacciato alla finestra della propria casa a Ferrara, sopra la farmacia ereditata dal padre. La notte del 15 dicembre 1943 in città avviene un episodio tragico. Undici persone, tutte considerate avversarie del Regime, vengono prelevate dalle loro abitazioni o dai loro nascondigli ed uccise in corso Roma, per rappresaglia. I loro corpi vengono abbandonati sul marciapiede, vicino alla farmacia Barilari. A guerra finita, nell'estate del 1946, inizia un processo per individuare il responsabile della strage di quella notte. L'unico testimone però è Barilari che quella sera, non solo assistette alla fucilazione nascosto dietro i vetri della sua finestra, ma vide anche la moglie tornare da un convegno amoroso, ormai palese a tutti, forse, ma non ancora a lui. Una volta chiamato a testimoniare, alla domanda precisa su cosa accadde quella notte Barilari risponde: "Dormivo". Pino decide di non denunciare, non perché colluso con il fascismo ma per la sua incapacità di assumersi la responsabilità di essere l'unico testimone in grado di fare giustizia. "Una notte del '43" fa parte della raccolta "Cinque storie Ferraresi" scritte da Giorgio Bassani e pubblicato nel 1955 con il quale l'autore l'anno dopo vinse il Premio Strega. "Una notte del '43" è letto da Valerio Binasco
Una voce nella notte. Storia di una radio partigiana - "Una voce nella notte. Storia di una radio partigiana" di Filippo Ortona, regia di Marcello Anselmo, letture di Iacopo Dinuzzo - Il ritrovamento in cantina di una serie di vecchi brogliacci innesca la scoperta di una radio partigiana. Tra l'autunno 1944 e la primavera 1945, Radio Libertà trasmise clandestinamente dalle colline del biellese, unica radio partigiana destinata alla popolazione in tutta la resistenza. Radio Libertà ebbe vita breve, ma seppe coniugare in maniera innovativa i drammi della guerra civile alla militanza politica, alla musica, alla comunicazione col proprio pubblico. Un nonno partigiano parco di racconti e scomparso da tempo, uno storico locale e un giornalista mettono assieme le proprie voci per raccontare l'incredibile storia di una radio pirata e partigiana. Le musiche sono tratte dallo spettacolo "E sulla terra faremo libertà", a cura di Alberto Lovatto, prodotto dall'ISTORBIVE.
Viaggio in Ucraina - Un podcast di Vincenzo Frenda. Com'è la guerra vista da dentro? Questa è la domanda che mi sono fatto mentre ero in partenza per l'Ucraina come inviato di guerra per il Tg2. A bordo di una vecchia auto polacca, con il mio compagno di viaggio Marco Nicois e la nostra fixer Nadia abbiamo girato il paese per cinque settimane. Un racconto completo che include grandi città e piccoli villaggi rurali di poche case. E' uno spaccato esaustivo di come la guerra sia percepita nei diversi contesti dai diversi strati sociali della popolazione. Attraverso il racconto della voce narrante, i rumori della guerra ripresi in presa diretta, a cui si aggiungono le numerosissime testimonianze di civili, militari, oltre alle corrispondenze dal vivo realizzate nei luoghi visitati, si compone un racconto crudo ma emotivo.
Voglio essere libera - Sono poco più di quaranta, sono tutte femmine biologicamente ma sono persone che si riconoscono in diversissime identità sessuali. Sicuramente hanno una cosa in comune: l'amore per la musica vocale e per la libertà che esprimono in ogni occasione: dai concerti nelle RSA alle esibizioni durante i Pride, fino alle manifestazioni del 25 aprile, a cui non mancano, anno dopo anno. Sono "The Good News Female Gospel Choir" e si riuniscono ogni lunedì sera in una scuola di italiano per donne migranti nell'ex quartiere operaio di Milano, a Sesto, ai margini della multietnica via Padova. Si dividono in basse, contralte alte e basse, mezzosoprani, soprane. E hanno vite diversissime: da Chiara, che è rimasta vedova a 50 anni e non riusciva a risalire dal suo dolore se non con il canto, a Federica che ha avuto un figlio con la sua compagna di coro e di vita all'estero, grazie alla fecondazione eterologa; da Ilaria, decisamente etrosessuale ma che odia il suo lavoro, canta per fuggire dal quotidiano e da anni prova ad avere un bambino, a Maria che è la bassa solista con la voce più nera di tutte e che ha vissuto un calvario giudiziario contro la ex compagna per l'affidamento dei loro due figli. Tutte insieme si sono costituite in associazione sotto la guida della loro Maestra, la talentuosissima Cristina Boaretto, che per anni ha fatto la bidella nella scuola elementare di Pagnano ma sapeva di avere l'orecchio assoluto. Appena è andata in pensione, si è rimessa a studiare ed è diventata direttrice di coro. Un audio-documentario di Laura Battaglia e Fabrizio Foti.
Volontarie per la libertà - Il 25 aprile 2024 a Rai Radio 3 - Le donne sono state protagoniste della Resistenza: Radio 3 le ricorda il 25 aprile raccontando alcune storie di partigiane che andarono a combattere il nazifascismo e per questo furono perseguitate, torturate, uccise. Quattro storiche e uno storico ricostruiscono le vite di dieci donne, in dieci pillole, donne il cui contributo fondamentale alla guerra partigiana è documentato negli archivi degli Istituti storici della Resistenza insieme a quello di altre migliaia di donne di ogni ceto sociale che parteciparono alla guerra di Liberazione. Radio 3 con queste testimonianze vuole contribuire a far emergere il ruolo delle "Volontarie per la libertà", a lungo taciuto. Con le voci di: Barbara Berruti, direttrice dell'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti"; Ilaria Cansella, direttrice dell'Istituto storico grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea; Metella Montanari, direttrice dell'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea di Modena; Alessio Parisi, direttore del museo della Resistenza Giambattista Lazagna di Rocchetta Ligure; Elisabetta Ruffini, Istituto Bergamasco per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea.
Zachor! La fatica della memoria - Dal giorno in cui Meir Polacco - leggendo dei documenti trovati in una vecchia scatola che gli ha lasciato sua mamma prima di morire - scopre che durante la Seconda guerra mondiale la sua famiglia è sfuggita miracolosamente ai nazisti aiutata da una rete clandestina, non avrà più pace: deve assolutamente trovare chi sono state quelle persone buone grazie alle quali lui è vivo. Con la moglie Paola diventa un detective della memoria. Inizia così la loro indagine "a caccia dei buoni". La tradizione ebraica impone l'obbligo del ricordo, indicato con il termine "Zachor!" una parola che vuol dire "Ricorda!" e che ricorre nella Bibbia innumerevoli volte. Un imperativo cruciale per la sopravvivenza di un popolo e della sua identità, un popolo che ha dovuto attraversare l'esilio, le persecuzioni e tentativi di sterminio. Ma ricordare, ricostruire il passato non è una cosa semplice per chi discende da famiglie che hanno vissuto traumi e perdite, hanno cambiato case e paesi… Un documentario di Caterina Doglio. Grazie ai documenti trovati nella scatola, Meir scopre anche che suo papà Giorgio si è unito ai partigiani, è stato arrestato, si è salvato ma alla fine della guerra ha trovato un paese indifferente, smemorato... Capisce che è per questo che suo padre ha lasciato l'Italia, per questo lui è nato in un kibbutz in Israele. Una vicenda rocambolesca e un viaggio - quello dei due pensionati detective - che attraversa non solo i luoghi in cui si svolsero gli eventi ma anche il lungo processo della costruzione della Memoria in un paese, il nostro, che nel dopoguerra aveva tanta fretta di dimenticare e nel quale i sopravvissuti che non venivano ascoltati, si chiusero in un lungo silenzio...
Eurovision Song Contest - Eurovision Song Contest, il festival musicale internazionale, organizzato dall'EBU, che in più di 67 anni è diventato uno dei più grandi eventi di intrattenimento televisivo al mondo.
Playlist - Il meglio dalle principali classifiche musicali italiane ed internazionali, con performances esclusive degli artisti più noti. Inoltre, le novità discografiche che saranno i futuri successi e le canzoni del passato che hanno fatto storia.
Storia di una canzone - Dieci canzoni che raccontano una storia, anzi molte storie: quella di chi le ha incise, di chi le ha scritte e di chi le ha cantate. Pezzi che si collocano in un momento cruciale per la vita dell'artista che si trova a condividerle: con gli impresari, i discografici e, soprattutto, con il pubblico. Storia di una canzone affronta le circostanze dietro a ogni opera con l'intenzione, più che di spiegarne semplicemente l'importanza, di coinvolgere chi ascolta nella riscoperta di qualche passaggio importante, nelle vicende della musica che amiamo di più.
Hollywood
Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - Goffredo Fofi ci accompagna alla scoperta di film rari, insoliti e spesso dimenticati: opere "belle e bizzarre" che sfuggono alle etichette di genere e che oggi quasi non si vedono più. Storie nate dall'azzardo, dall'invenzione e dalla diversità, capaci di raccontare il mondo e la società in modi sorprendenti. Ispirato all'opera di Mario Praz Bellezza e bizzarria, il podcast è una carrellata di pellicole che intrecciano generi, linguaggi e atmosfere, a volte geniali, a volte eccentriche, sempre rivelatrici. Un invito a guardare oltre i capolavori conclamati, per riscoprire un cinema che osa e che sa ancora stupire.
Divi, miliardi e altri disastri - Steve Della Casa racconta i segreti dei grandi film. I retroscena dei film italiani diventati oggetti di culto ma che hanno avuto una lavorazione travagliata, le liti, gli amori, i licenziamenti, le trovate, le giravolte raccontati con le voci dei protagonisti come Federico Fellini, Lello Bersani, Elio Pandolfi, Dario Argento, Mario Bava e le musiche originali di Riccardo Amorese. Autore e presentatore Steve Della Casa. Musiche originali e messa in scena Riccardo Amorese. Attori Orsetta De Rossi, Claudio De Pasqualis. Produttore esecutivo Francesca Levi. Supervisione Elisabetta Parisi.
I Film della mia vita - Antonio Monda, professore di Cinema alla New York University e Direttore della Festa del Cinema di Roma, ci racconta i Film della sua vita, pellicole che gli sono rimaste nel cuore e che riassumono l'opera di grandi registi e il loro posto nella storia del cinema. Tra l'aneddoto personale e l'analisi filmica, un catalogo di film da riscoprire insieme. Conduce: Antonio Monda
I suoni del cinema - L'incredibile storia del suono e del doppiaggio sul grande schermo raccontata attraverso la voce di Claudio Sorrentino, uno dei più famosi doppiatori italiani.
Movie Mag - Il settimanale di attualità cinematografica di Rai Movie: in primo piano film in uscita, curiosità, backstage con interviste ad attori e registi e materiale d'archivio, ma anche sui festival e le rassegne italiane e internazionali per scoprire le ultime tendenze della settima arte.
Nella bottega degli sceneggiatori - La scrittura, nel cinema come nella televisione, è sempre stata importante, ma da qualche anno sembra che quello dello sceneggiatore sia un mestiere sempre più rilevante. Ecco allora una raccolta di conversazioni a cura di Hollywood Party, un ciclo di puntate dedicate proprio ad alcune delle coppie di sceneggiatori più importanti del nostro cinema.
Wonderland - Cinema, Serie tv, videogame, editoria e fumetti: l'attualità e la storia della fantascienza, del fantasy e del crime protagoniste del magazine settimanale di Rai4.
Horror
Dracula - Il capolavoro del gotico vittoriano di Bram Stoker letto da Tommaso Ragno. La trama avvincente, narrata attraverso lettere e diari, cattura l'orrore e il mistero del conte Dracula, un vampiro immortale che minaccia la vita di Londra. Stoker crea un'atmosfera cupa e inquietante, intrecciando il mito dei vampiri con il folklore e le paure dell'epoca. Con personaggi memorabili e tensione costante, "Dracula" è un classico intramontabile che ha plasmato il genere horror. "Dracula" di Bram Stoker letto da Tommaso Ragno.
Frankenstein - Victor Frankenstein, affascinato dalle nuove possibilità della scienza, vuole creare un essere perfetto, come Prometeo. Assemblando pezzi di cadavere, riesce a dar vita a una nuova creatura. Ma la reazione di Victor al successo dell'incredibile esperimento e la visione del nuovo essere non è di vittoria, bensì di terrore. Nel romanzo si alternano tre punti di vista. Ci sono le lettere di Walton, un viaggiatore-esploratore che, navigando nei mari del Nord, si imbatte nell'infelice scienziato. Lo stesso Frankenstein, che racconta quanto accaduto in flash back. Infine la prospettiva del Mostro, che si ribella al suo creatore. La creatura è disperata, perché respinta dalla società. Parlando direttamente al lettore, racconta le sue necessità, le sue paure e i suoi desideri, molto simili a quelle degli umani, a cui non ha nessuna intenzione di rinunciare. "Frankenstein" è stato creato dalla scrittrice britannica Mary Shelley fra il 1816 e il 1817. "Frankenstein" è letto da Tommaso Ragno.
Giro di Vite - Flora e Miles sono due bambini orfani che vengono affidati da un loro zio alle cure di una giovane governante. Lo zio mette a loro disposizione una ricca dimora, ma non vuole essere coinvolto nelle loro esistenze. All'inizio il clima domestico sembra piacevole, ma ben presto cominciano ad apparire strane presenze. I due defunti servitori, il maggiordomo Peter Quint e l'istitutrice Miss Jessel appaiono continuamente, gettando nello sconcerto gli abitanti della casa. Quel che non è chiaro è se l'istitutrice sia una visionaria o se siano i bambini a essere falsi, perché molti segnali farebbero sospettare una comunicazione privata tra Flora e Miles e gli spiriti. Proprio su questa continua ambiguità e su un'incalzante suspense si basa l'inquietante atmosfera di tutto il racconto. "Giro di vite" è stato scritto da Henry James e pubblicato nell'ottobre 1898, ha ispirato film, miniserie, opere liriche e teatrali e persino fumetti. "Giro di vite" è letto da Maria Paiato
Il Monaco - Il giovane monaco Ambrosio vive la sua esistenza ritirato nella meditazione e nella preghiera, dopo aver fatto voto di non lasciare mai le mura del convento. Pur vivendo nella solitudine della contemplazione, si affeziona a un giovane novizio, Rosario con cui si crea una forte amicizia. Un giorno il novizio ammette di essere in realtà una donna, Matilde. Pur di stare vicina a lui, l'uomo che ha sempre amato, ha finto di essere un uomo e ha preso i voti. Dall'idea iniziale di denunciare Matilde, a quella di cedere alle sue lusinghe, il passo è breve. Inizia per Ambrosio la via della perdizione che lo porterà persino a vendere l'anima a Lucifero per nascondere i suoi crimini all'Inquisizione, in una terribile discesa agli inferi che si concluderà con una macabra beffa finale. "Il Monaco" è un romanzo del 1796 scritto da Matthew Gregory Lewis. "Il Monaco" è letto da Tommaso Ragno
Il ritratto di Dorian Gray - Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza, si fa ritrarre da un pittore. Ossessionato dalla paura di invecchiare e innamorato della propria bellezza, ottiene con un sortilegio che il suo viso rimanga indenne ai segni del tempo. Avido di piacere, Dorian si abbandona agli eccessi più sfrenati e cade in una china discendente di nefandezze che lo porta persino all'omicidio. Gli anni e gli eccessi non lasciano alcun segno sul suo volto, che rimane giovane e bello. Mentre il quadro, che Dorian tiene nascosto e si rifiuta di guardare, accumula tutte le tracce e le mostruosità della sua vita. "Il Ritratto di Dorian Gray" è stato pubblicato nel 1890 sulla rivista "Lippincott's Monthly Magazine" in una versione purgata per censurare alcuni passi ritenuti scabrosi. All'inizio del 1891 l'autore pubblicò su The Fortnightly Review una prefazione al romanzo, "A Preface to The Picture of Dorian Gray", per rispondere ad alcune polemiche sollevate dalla sua opera. "Il Ritratto di Dorian Gray" è letto da Tommaso Ragno.
La peste - La vita della città di Orano, in nell'Algeria francese degli anni '40, viene improvvisamente stravolta dall'arrivo della peste. L'epidemia colpisce dapprima i topi, poi comincia a diffondersi anche tra le persone. La prima soluzione ordinata da Parigi per contenere i contagi è quella di chiudere le porte della città. Arriva anche il caldo: le morti si intensificano, iniziano i saccheggi, viene ordinata la legge marziale. Un inferno che sembra non finire mai. Poi un giorno, passatoil Natale, la peste comincia a regredire e piano piano la comunità riprende a vivere. "La peste" è un romanzo dello scrittore francese Albert Camus del 1947, costruito come una tragedia in 5 atti. "La peste" è letto da Remo Girone.
La ricorrenza - Il protagonista, un giovane senza nome, ispirato dai padri torna nella cittadina costiera di Kingsport nel Massachusetts, dove la sua gente aveva vissuto. Lo fa in occasione di Yuletide, "la ricorrenza che gli uomini chiamano Natale" per festeggiare secondo gli usi e costumi della sua famiglia e dei loro concittadini. Durante la ricorrenza il protagonista sperimenta una serie di eventi inquietanti che lo portano a scoprire una comunità deviata e custode di orribili segreti. Assiste così a eventi sorprendenti come "la colonna fiammeggiante, che sprizzava come l'eruzione di un vulcano da profondità inimmaginabili e non proiettava ombre". "La Ricorrenza" è stato scritto da Howard Phillips Lovecraft ed è stato pubblicata per la prima volta nel gennaio del 1925 sulla rivista Weird Tales. "La Ricorrenza" è letto da Piero Baldini.
Le linee d'ombra - Sul finire degli anni Trenta del Novecento una famiglia indiana si muove tra Londra, Dacca e Calcutta. La loro storia è ricostruita dal giovane protagonista. Attraverso il suo sguardo vengono messe a confronto tre generazioni. Vengono così delineati personaggi complessi, a cominciare dal cugino Tridib, da cui il protagonista voce narrante ha imparato sin da bambino ad assorbire tutte le storie che racconta. Poi ci sono l'affascinante cugina Ila e l'amata nonna dal carattere duro. Infine c'è l'amica inglese May Price che, pur non sembrando condividere nulla con questa famiglia indiana, forse finirà per segnarne inevitabilmente il destino. Le vicende familiari s'intrecciano con quelle storiche: i bombardamenti su Londra della Seconda guerra mondiale, il destino dell'India negli anni cruciali che vedono la separazione del Pakistan e la fondazione del Bangladesh. "Le linee d'ombra" è stato scritto da Amitav Ghosh, ed è stato pubblicato nel 1990. "Le linee d'ombra" è letto da Elia Schilton
Radio2 a Fumetti - I fumetti e la radio, la radio e i fumetti possono dare vita ad una felice contaminazione? "Radio2 a fumetti" nasce dall'idea che il lettore possa ascoltare la storia che sta leggendo, che può trovare in edicola, come se avesse una sorta di libretto d'opera illustrato. E l'ascoltatore, a sua volta, potrà ritrovare sulla carta, disegnate in vignette, le suggestioni sonore proposte dallo sceneggiato radiofonico. La possibilità della fruizione, volendo anche in contemporanea, dello sceneggiato e dell'albo a fumetti è il tentativo di offrire al pubblico un confronto tra due modalità espressive differenti, di verificarne il gioco dei rimandi, di raffrontare e paragonare l'ascolto alla lettura. A partire dal 2000, Radio2 ha portato avanti questo esperimento con 3 miti del fumetto: Diabolik, Dylan dog e Tex Willer. L'impasto sonoro delle voci, degli effetti e delle musiche è riuscito a rievocare le grandi avventure disegnate. Oggi il successo delle avventure a fumetti alla radio è stato decretato dalla cospicua quantità di download del podcast, che permette l'ascolto dello sceneggiato quando l'utente lo desidera, senza la costrizione di un appuntamento obbligato, proprio come la lettura di un albo, di cui si sceglie il momento ed il luogo. Oggi dunque fumetti e radio sono ancora più vicini
In costume
Le Interviste Impossibili - Andato in onda nel 1974 (primo ciclo) e nel 1975 (secondo ciclo) sulla seconda rete radiofonica Rai, a cura di Lidia Motta, "Le interviste impossibili" è stato un programma 'di culto', in cui personaggi storici vengono intervistati e messi in dialogo con personaggi della cultura contemporanea. Tra gli autori-intervistatori troviamo Italo Calvino, Umberto Eco, Giorgio Manganelli, Alberto Arbasino, Andrea Camilleri, Guido Ceronetti, Fabio Carpi, Luigi Malerba, Oreste Del Buono, Edoardo Sanguineti, Nelo Risi, Paolo Portoghesi e molti altri. Tra gli interpreti, nella parte degli intervistati, troviamo attori come Carmelo Bene, Mario Scaccia, Paolo e Lucia Poli, Vittorio Sermonti, Adriana Asti e molti altri.
Ritratto di Sarah Malcolm - Una vedova di ottant'anni muore in casa sua su una poltrona a rotelle. Con lei muoiono, assassinate, due inservienti. Mrs. Lydia Duncomb è la vedova, Elizabeth Harrison e Ann Price le inservienti. Ad essere accusata è un'altra donna, Sarah Malcolm, che, in seguito a un processo seguito dalla buona società e dal popolo, viene condannata a morte. Siamo nel 1733, nel quartiere di Temple, a Londra, dove Charles Dickens ha ambientato molte delle sue storie. La storia di Sarah Malcolm torna a galla dopo più di duecento anni perché Ginevra Bompiani, l'autrice, fa un sogno che, attraverso la ricostruzione del processo, e i documenti, cerca di fare luce sulla verità del delitto e delle sue protagoniste, e facendo luce, tentare di riparare una ingiustizia. Tutto in questa storia è vero, e tutto è fantastico. "Ritratto di Sarah Malcolm" di Ginevra Bompiani letto da Valentina Carnelutti.
In divisa
Cara Repubblica - L'Arma: dal 1946 a oggi - Una serie di podcast, in collaborazione tra RaiRadio e Carabinieri, con la voce di Gegè Telesforo, racconta gli anni della Repubblica italiana attraverso la storia dell'Arma, che si intreccia con quella del paese: dal referendum costituzionale del 1946, che dà vita alla nuova forma dello Stato e sancisce per i carabinieri la cesura netta con la monarchia, con cui l'istituzione era nata, ai giorni nostri. Un viaggio lungo 76 anni, che ricostruisce e celebra anche il percorso del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nelle sue battaglie principali contro Cosa Nostra e il terrorismo.
Liliana siamo noi - Il racconto dei mille giorni vissuti dalla Senatrice a vita Liliana Segre con i carabinieri della scorta, che le è stata assegnata nel novembre 2019 per le minacce d'odio ricevute non solo via web. Paolo Maggioni, che ha seguito a più riprese per Rai News 24 le attività pubbliche della Senatrice, racconta questa nostra storia italiana con interviste esclusive a Liliana Segre e ai militari che la scortano, Marco, Antonio, Riccardo e Giovanni. Un racconto intimo e pubblico: tre anni di vita "con la scorta, non sotto scorta" di una donna, una delle ultime sopravvissute all'Olocausto, diventata la nonna d'Italia. Con i contributi speciali di Luca Bottura e Marianna Aprile, conduttori di Forrest, Stefano Boeri, architetto e urbanista, Enrico Bertolino, comico e conduttore, Luciano Belli Paci, avvocato e figlio di Liliana Segre, e Talia Bidussa, Responsabile Eventi e Mostre Memoriale della Shoah di Milano. Si ringrazia l'Arma dei Carabinieri Sala Stampa Comando Provinciale di Milano. Un podcast originale di Rai Radio1 di Paolo Maggioni, scritto con Giancarlo Briguglia.Regia di Giulia Alice Pacchiarini.Ricerca contributi di Barbara Capuano Produzione a cura di Fabrizia Brunati
Prigionia - Il documentario "Prigionia" del 1951 è curato da Vittorio Cravetto con la collaborazione di Enrico Ameri e Paolo Valenti. Un viaggio tra i reduci delle prigionie della seconda guerra mondiale. Attraverso la descrizione evocativa dei momenti salienti della cattura e della detenzione dei protagonisti, i radioascoltatori sono proiettati nel luogo simbolo della prigionia di guerra: il campo di concentramento. L'inchiesta non riguarda i campi di prigionia nazisti: "quella fu prigionia con morte obbligatoria e non fu propriamente prigionia come piuttosto sterminio". Il documentario indaga la condizione dell'uomo prigioniero con interviste e testimonianze raccolte a 5 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Inchieste e reportage
#Anch'io - In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne la redazione di Tre Soldi ha provato a fare il punto sulla situazione chiedendo via e-mail ad amiche e conoscenti di raccontare un episodio di molestia o abuso. Le risposte sono state superiori alle aspettative e il passaparola ha portato nei nostri studi storie di donne che hanno colto l'occasione per condividere la loro esperienza con gli ascoltatori. A partire dal #Metoo internazionale che ha aiutato ad acquisire consapevolezza e denunciare abusi, #Anch'io fa emergere un vissuto condiviso dalla maggior parte delle donne raccontandoci che nessuna condizione sociale, nessun luogo, nessun professione e nessuna età mettono al riparo da qualche genere di violenza.
#Braccio 5 - Braccio cinque - segnali radio dal carcere di Regina Coeli è il frutto di un laboratorio radiofonico realizzato all'interno del più antico penitenziario di Roma, insieme alla cooperativa PID, Pronto Intervento Disagio. Dal 15 aprile al 22 giugno del 2018 un gruppo di detenuti si è trovato ogni settimana nella sala multimediale dell'istituto, situata sotto la sezione 5. Hanno condotto finte dirette (non essendo possibile effettuare una vera trasmissione), realizzato interviste immaginarie, (non avendo il permesso di avere ospiti dall'esterno), dato voce a sceneggiati sonori di fantascienza.
'a bellezza - Scandaloso Napoli - "Maradona qui ha mostrato la bellezza e nel nostro Napoli quella bellezza ce la portiamo dietro". Luciano Spalletti spiega così la filosofia della sua squadra arrivata allo scudetto. Un Napoli 'scandaloso', così come secondo Carmelo Bene negli Anni Ottanta erano stati 'scandalosi' Falcao e Platini, portatori di un nuovo modo di stare in campo che rivoluzionava un gioco da sempre fatto di palla lunga e contropiede. "'A bellezza - Scandaloso Napoli" è il racconto della bellezza che negli anni forse nessuna squadra come il Napoli ha rincorso e mostrato: l'epoca di Vinicio, la luce e il fango di Maradona, il sarrismo con la sua gioia e la sua rivoluzione, per arrivare ai luoghi dove questa passione per il calcio, che spesso è stata passione intesa come sofferenza, si è celebrata e consumata. Un inno alla bellezza che, come dice Thomas Mann, ti trafigge e ti lascia sbalordito. Di Francesco Graziani. Regia di Alex Messina. Ricerche di archivio Andrea Pistorio
'Nu poc' e me - "'Nu poc' e me. Io Napoli e la scena neomelodica" di Anna Raimondo - A Napoli la musica inonda le strade, fa cantare a squarciagola, raduna migliaia di appassionati, muove soldi e crea successo. È il fenomeno, non nuovo e spesse volte raccontato, dei cantanti neomelodici, artisti amatissimi, che si portano dietro fan accaniti e vendono dischi a palate
'Nu poc' e me. Io, Napoli e la scena neomelodica - "'Nu poc' e me. Io Napoli e la scena neomelodica" di Anna Raimondo - A Napoli la musica inonda le strade, fa cantare a squarciagola, raduna migliaia di appassionati, muove soldi e crea successo. È il fenomeno, non nuovo e spesse volte raccontato, dei cantanti neomelodici, artisti amatissimi, che si portano dietro fan accaniti e vendono dischi a palate.
11 settembre - America anno zero - Un intenso reportage dalla New York sotto shock nei giorni immediatamente successivi agli attentati dell'11 settembre 2001, realizzato da Alessandra Anzolin, Maria Cuffaro e Corrado Formigli per la trasmissione di Michele Santoro "Sciuscià". Le telecamere Rai raccontano una città sfigurata dall'attacco al World Trade Center, documentando il dolore e la rabbia degli abitanti, da Brooklyn al ricco Upper East Side: alle testimonianze di sopravvissuti e soccorritori si alternano la disperazione dei parenti delle persone scomparse nel crollo delle Twin Towers, l'isolamento degli immigrati musulmani negli USA colpiti dal terrorismo, i toni esasperati di una comunità che già si sente in guerra.
14-18 Grande Guerra 100 anni dopo - Cinque anni di guerra da ripercorrere, anno dopo anno, seguendo le premesse, gli sviluppi e le conseguenze di un evento che ha coinvolto milioni di uomini. Un percorso biografico e tematico: la politica e la diplomazia, le alleanze e il contesto internazionale, le nuove armi e le strategie militari, il fronte interno e l'economia di guerra, le battaglie e i grandi rivolgimenti come la Rivoluzione russa.
1492 - Alessandro Barbero ci racconta il 1492, l'anno che, per convenzione, segna la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna. Attraverso la sua narrazione e l'intervento di 'testimoni' dell'epoca, interpretati da attori, Barbero porta il pubblico alla scoperta di un anno davvero eccezionale, e non solo per la scoperta dell'America. Regia: Graziano Conversano
16 anni a marzo - "Prima di venire qui nel vicolo, io abitavo in un campo e questo non l'ho mai raccontato. Perché già vedevano che sono zingaro" sono le parole di Rafael, un ragazzo di 16 anni, zingaro come lui stesso si definisce. Rafael non ha mai raccontato ai suoi amici delle sue origini, della sua vita prima del vicolo, a dormire in una roulotte del campo rom di Ponticelli. Il basso di 40 metri quadri che il padre aveva preso in affitto diventa un b&b in quel processo di gentrificazione che sta svuotando molte delle nostre città. Tutte le loro cose vengono buttate in strada come fossero spazzatura e la famiglia si ritrova a dormire in macchina con la prospettiva di tornare a vivere in un campo. A 15 anni Rafael deve inventarsi una nuova vita ed quella l'occasione per parlare agli amici delle proprie origini. Loro farfugliano un immaginario inconsapevole rispetto al campo, non hanno idea di cosa sia, è lui a far capire loro di cosa si tratti. La sua è un'identità in formazione e multiforme in cui tenere insieme il campo e il vicolo. Il gioco del calcio, la famiglia in difficoltà e le tradizioni del quartiere. Ma qualcosa va storto e quando sembra che le cose possano avere uno sviluppo finalmente più positivo, quel giudizio che rimane appiccicato torna a essere determinante. 16 anni a marzo. I giorni di Rafael è un documentario di Lorenzo Giroffi. Un racconto in presa diretta grazie al quale entriamo nei vicoli con Rafael, con lui siamo sul campo da calcio, con lui attraversiamo la realtà che vive ogni giorno. È un adattamento e aggiornamento del podcast "Rafael. Una vita speciale", prodotto da Storie Avvolgibili che qui ringraziamo. Le musiche sono di Giuseppe Giroffi e Jaufenpas.
1939-1945. La II Guerra Mondiale - L'ideologia, la propaganda e la guerra totale, una guerra condotta fino all'ultimo e con qualsiasi mezzo. E' quanto vorrebbe Hitler: resistere fino alla vittoria. Eppure nel 1944 la guerra per la Germania nazista è ormai persa. Una pagina di storia riletta da "1939 - 1945 II Guerra Mondiale", il programma presentato da Paolo Mieli e condotto da Carlo Lucarelli. E' proprio nel momento della chiamata alla guerra totale che un gruppo di alti ufficiali - tra cui il colonnello Klaus Von Stauffenberg – e borghesi di orientamento sia conservatore che socialista progetta un attentato a Hitler. Il 20 luglio 1944 una bomba esplode nella Wolfsschanze, la Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler. Il Fuhrer si salva e ordina una spietata repressione. La guerra totale può andare avanti.
1943 Lo sbarco in Sicilia - Durante la Conferenza di Casablanca, nel gennaio 1943, a un passo dalla vittoria nella Campagna del Nord Africa, Roosevelt e Churchill decidono che l'attacco al continente europeo sarà sferrato da sud, colpendo l'Italia, definita dal premier inglese "il ventre molle dell'Asse". Lo sbarco in Sicilia è raccontato dal professor Mauro Canali e da Paolo Mieli in questa puntata di "Passato e Presente". Dopo aver occupato a giugno le isole di Pantelleria e Lampedusa, il 10 luglio 1943 la più imponente flotta da guerra che abbia mai solcato i mari fa sbarcare sulle coste meridionali della Sicilia 160.000 soldati alleati, insieme a migliaia di veicoli, attrezzature e armamenti. Le truppe americane, comandate dal generale George Patton, si dirigono verso nord ovest, alla conquista di Palermo. Quelle inglesi, guidate dal generale Bernard Montgomery, risalgono la costa orientale dell'isola, in direzione di Catania. Ci vogliono 38 giorni per conquistare tutta l'isola e le due armate si incontrano a Messina, ultima città ad essere raggiunta, il 17 agosto 1943. La Campagna di Sicilia ha prodotto migliaia di morti su entrambi i fronti ed è il primo passo per la conquista dell'Italia da parte degli alleati.
1968, l'anno ribelle - Il 1968 vide l'imponente insorgere dei giovani studenti occidentali contro le istituzioni tradizionali. RaiPlay propone qui un'ampia ed esaustiva selezione di materiali delle Teche sulle rivolte giovanili di quell'anno in Italia. Da Pisa a Roma, da Milano a Torino, "'68, l'anno ribelle" è un viaggio nelle ragioni, nelle lotte, nelle idee di una generazione nuova che seppe rinnovare dall'interno abitudini e regole antiche e consolidate.
2 giugno 1946: 70 anni dalla Repubblica - Uno dei momenti più importanti della storia d'Italia: il 2 giugno 1946. Si ripercorrono i mesi e i giorni precedenti e quelli immediatamente successivi al voto, attraverso immagini ritrovate in archivi di tutto il mondo, si va in luoghi poco conosciuti ma fortemente simbolici e si svelano tanti retroscena. Si va alla scoperta di un paese in ginocchio ma allo stesso tempo determinato a risorgere. Viene raccontata la storia ufficiale ma anche tanti episodi poco conosciuti. Si ascoltano le voci dei protagonisti e dei testimoni.
2020: Fuga da Milano - "2020: Fuga da Milano" di Jonathan Zenti | Jonathan Zenti si trova a dover prendere un volo dagli Stati Uniti a Milano proprio nei giorni dell'esplosione dei contagi. Il suo racconto è un diario delle inquietudini interiori e dello svuotamento degli spazi esteriori, ambientato nei luoghi solitamente affollati di aeroporti, aerei e mezzi pubblici. Un ritorno a casa che assume i tratti di un confinamento volontario e che ricorda realtà distopiche che improvvisamente diventano reali. Una su tutte quella di "1997: Fuga da New York" di John Carpenter, la cui colonna sonora fa da sfondo a questo diario. Jonathan Zenti è autore del podcast "Problemi" e "2020: Fuga da Milano" è prodotto da Agave Studio.
60 anni della PerugiAssisi - Il racconto di come è cresciuta anno dopo anno la Marcia della Pace. Un podcast di Riccardo Chartroux e Arianna Voto
8 giorni a Maputo. Appunti sulla scena artistica del Mozambico - Il Mozambico è un mosaico di culture, antiche e moderne, coloniali e tradizionali, che si mescolano in un panorama unico. Il festival Kinani, una piattaforma biennale di danza contemporanea che si svolge a Maputo, è oggi uno dei motori del rinnovamento artistico, che cerca di connettere le nuove generazioni ai linguaggi della scena internazionale. Se infatti la scena artistica del paese è vastissima, la difficoltà maggiore per le giovani generazioni è viaggiare all'estero e confrontarsi coi loro coetanei del resto del mondo. In un paese tra i più poveri dell'Africa, con un'enorme differenza tra le città e le zone rurali, dove manca l'acqua corrente, la danza e la musica rappresentano un'occasione di innovazione, riscatto e riflessione sui problemi che attraversa il Mozambico contemporaneo. "8 giorni a Maputo. Appunti sulla scena artistica del Mozambico" di Graziano Graziani. Foto di Mariano Silva.
9999. Una grande vita lunga - Giovanni Farina fu catturato nell'agosto del 1998, in Australia, e condannato all'ergastolo per il sequestro dell'imprenditore Giuseppe Soffiantini, uno degli ultimi e più clamorosi sequestri di persona avvenuti negli anni Novanta. Fine Pena Mai, che per lo Stato Italiano equivale al 31 dicembre del 9999. Giovanni Farina è sopravvissuto: all'ergastolo e alla sua leggenda, quella dell'imprendibile bandito Farina. "Mi dissero che la mia sarebbe stata una grande vita lunga e che non avrei mai più rivisto i miei monti. Si sbagliavano." I Monti sono quelli della Calvana, in Toscana, dove Giovanni Farina è cresciuto e dove Giovanni Cioni è tornato a vivere, proprio negli anni del sequestro Soffiantini, che in quelle stesse zone fu costretto a trascorrere l'ultimo periodo di prigionia. Sulla Calvana, in un posto non lontano dalla sua casa abbandonata, Giovanni Farina e Giovanni Cioni si incontrano per questa conversazione, il giorno in cui Farina finisce di scontare la sua pena. Il giorno in cui sarebbe libero. Sarebbe, dice. Un viaggio sonoro e cinematografico – tra voce e suono, che creano immagini che arrivano come reminiscenze. Le parole ripercorrono una vita, la rivivono. Ci portano lontano nel tempo – la sua infanzia di pastore sardo in Toscana, il clima di sospetto e di criminalizzazione con il quale si è scontrato, i primi arresti e le fughe, la famiglia dispersa. Le parole ci portano lontano nello spazio – nella giungla del Venezuela, in Australia, nella caverna dei lunghi anni di isolamento. Negli anni di carcere, per sopravvivere, Giovanni Farina ha iniziato a usare le parole, a scrivere testi, racconti, poesie, di uno splendore struggente per lottare contro l'oscurità. Nelle parole di Giovanni c'è l'ostinazione alla vita, una vita dispersa da ritrovare. Di Giovanni Cioni,Prodotto da Rumore,Autore Giovanni Cioni,Fonico di presa diretta e Sound designer Saverio Damiani,Produttore creativo Pinangelo Marino
A tutti i costi - "A tutti i costi" di Chiara D'Ambros | Questa è una storia di lavoro e salute, di sostanze invisibili e acque inquinate, di paesaggi contaminati e vite compromesse. La voce dei lavoratori della Miteni, una fabbrica di prodotti chimici, di un medico, di attivisti ci porteranno attraverso un viaggio sonoro in Veneto, regione che a partire dagli anni '60, ha conosciuto uno sviluppo economico fulminante. Questo territorio si arricchisce, ma a costi altissimi per l'ambiente e spesso per la salute. È in questi anni che nasce la RiMar, Ricerche Marzotto, che a fine anni '80 verrà venduta a Mistubishi e Enichem diventando così, Miteni: una fabbrica in cui si producevano i derivati del fluoro, gli Pfas, "molecole indistruttibili". Nel tempo si è scoperto che causavano danni, anche gravi alla salute. I lavoratori della Miteni sono risultati essere i più contaminati al mondo. Ad aggravare questa situazione è stata la contaminazione di Pfas delle falde acquifere e quindi dell'acqua dei comuni a valle della fabbrica. Una crisi di proporzioni enormi che ha danneggiato l'ambiente. Si pone così una domanda fondamentale: lavoro a tutti i costi? Anche a discapito dei danni ambientali e alla salute?
Abissi. Diario dai fondali del Pacifico - "Sembra un lenzuolo sofferto, accartocciato, eppure è fatto di vetro nero: lava". Dall'oblò del sommergibile Alvin, impiegato per individuare i resti del Titanic nel 1996, il microbiologo Donato Giovannelli descrive il fondale del Pacifico, attorno alla dorsale oceanica. Un enorme canyon sottomarino, punteggiato da fragili camini alti più di 20 metri che sputano 'fumo' nero: i black smokers. E tutt'intorno un giardino dell'Eden popolato da granchi dalle chele pelose, vermi bianchi lunghi due metri dal ciuffo rosso, e una miriade di microrganismi. Quando abbiamo saputo che il microbiologo Donato Giovannelli si sarebbe immerso a 2500 metri di profondità a bordo dell'Alvin per studiare i microrganismi che vivono laggiù, gli abbiamo chiesto di fare qualcosa che nessuno aveva mai fatto prima: registrare cosa accade durante l'immersione. È nato così l'audio-diario di questa avventura estrema che ha il sapore di un libro di Jules Verne. Abissi. Diario dai fondali del Pacifico è un podcast di Francesca Buoninconti e Donato Giovannelli. Musiche originali di Riccardo Amorese. Sound design di Alfredo Morana. Produttore esecutivo Marco Motta. Donato Giovannelli è docente di microbiologia all'Università degli Studi di Napoli Federico II e ideatore del progetto CoEvolve, finanziato dal Consiglio Europeo delle Ricerche. La spedizione scientifica con l'Alvin è stata finanziata dalla National Science Foundation e CoEvolve è uno dei progetti ospiti a bordo.
Achille Occhetto - Le interviste di Marco Damilano - Marco Damilano intervista Achille Occhetto, l'ultimo segretario del Pci e il primo del nuovo partito nato da quella svolta. È una eclissi della ragione, dell'umanità e della politica quella cui il mondo sta assistendo dal 7 ottobre 2023, quando Hamas ha attaccato Israele. Si fa confusione tra Hamas e i palestinesi e tra il governo di Israele e gli israeliani, dice Occhetto: non subiamo le sofferenze dirette degli israeliani e degli abitanti di Gaza eppure ci dividiamo in questi giorni in opposte tifoserie. Da segretario del Pci incontrò Shimon Peres, primo ministro israeliano e presidente della Repubblica, e Yasser Arafat, il leader dell'Olp, e racconta quel momento storico spiegandoci perché la stagione degli accordi di Oslo non ha avuto una conclusione positiva.
Adios Cuba - Decadente ma romantica? E' la destinazione preferita per tutti coloro che vogliono rompere con gli schemi occidentali. Ma a quattro anni dal Covid, Cuba vive la peggiore crisi economica da decenni e un esodo di massa. Cuba accusa l'embargo commerciale statunitense di lunga data e le sanzioni dell'era Trump di aver alimentato la crisi economica e l'esodo di oltre 400.000 cubani in partenza per gli Stati Uniti negli ultimi due anni. Ma non solo: unendosi a migranti e rifugiati provenienti da Asia, Africa e Medio Oriente si attraversa anche la penisola balcanica nel tentativo di raggiungere l'UE. Queste sono le storie di chi sceglie di rimanere e di chi si prepara a lasciare l'isola per la prima volta e forse anche, per sempre. Un podcast di Marina Lalović
Afghanistan: 20 anni dopo - A vent'anni dall'inizio della guerra in Afghanistan, la serie documentario "Afghanistan: The Wounded Land", nominata al premio Rose D'OR, al RealScreen e al Rockie Awardse e vincitrice del premio della giuria al GRIMME-PREIS, uno dei più prestigiosi riconoscimenti della tv tedesca, ci aiuta a raccontare la storia recente del paese, fornendo uno sguardo su quello che è stato e quello che sarà il futuro di questa terra tormentata.
Afghanistan: una storia di guerre - Rai Teche ripercorre la storia di un Paese falcidiato da guerre e dominazioni attraverso la testimonianza diretta delle telecamere e dei reporter Rai. Dal conflitto sovietico-afghano al golpe dei mujaheddin, dal primo governo talebano agli attentati dell'11 settembre, le immagini dolenti da una terra che non conosce pace da oltre 40 anni e che, dal 15 agosto 2021, è ripiombata nel buio della dittatura talebana.
Aggiungi un posto a tavola - Nel variegato e multiforme mondo dell'accoglienza ai rifugiati in Italia, da qualche anno, a Bologna, la cooperativa Camelot gestisce il progetto Vesta. L'idea è quella di contribuire allo sviluppo di un nuovo modello di integrazione aiutando famiglie, singoli o coppie che lo desiderano ad accogliere nelle proprie case giovani migranti neomaggiorenni rifugiati o richiedenti asilo. Laura, Francesco, Paola e gli altri aprono le loro case e ci raccontano com'è condividere la propria quotidianità con qualcuno che viene da lontano. Cosa li ha spinti a una scelta del genere, come si organizza la vita insieme, quali ricchezze o interrogativi pone? "Aggiungi un posto a tavola - Storie di famiglie che accolgono" di Duccio Chiarini.
Agostino Di Bartolomei - Il capitano silenzioso - Il 30 maggio 1994, Agostino Di Bartolomei, capitano della Roma campione d'Italia 1983, si toglieva la vita, sparandosi un colpo di pistola, a Castellabate, dove si era stabilito alla fine della sua carriera. Quel giorno erano trascorsi 10 anni esatti dalla finale di Coppa dei Campioni tra la Roma e il Liverpool, punto più alto della carriera di Agostino. Per lui, romano e romanista, guidare la sua squadra verso l'ultimo atto della più prestigiosa competizione continentale per club, mai raggiunta prima, nello stadio di casa, l'Olimpico, era quanto di meglio potesse desiderare, fin da quando calcava i campi di periferia a Tor Marancia. La Roma non vinse quella notte, si fermò a 11 metri dal sogno. Non fu sconfitta nei 90'regolamentari ma perse ai calci di rigore. Di Bartolomei calciò il primo e segnò, lui era uno specialista e li segnava sempre. Ma non bastò. Finito il sogno iniziò il declino, la separazione con la Roma, l'approdo in squadre minori come Cesena e Salernitana. La fine della carriera, coltivando un altro sogno, quello di restare nel mondo del calcio, sogno che non riuscì a realizzare. Agostino non lasciò alcun biglietto di addio, soprattutto non lasciò mai presagire il terribile intento di togliersi la vita, ma la scelta di quella data, non casuale, era di per sé un grido di dolore lancinante. La scelta di definirlo nel titolo "capitano silenzioso" è consona al suo profilo di antidivo, silenzioso, quadrato, razionale e carismatico, figlio di un calcio che non esiste più, se non nei ricordi di chi lo visse in prima persona.
Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici - Francesca, Ornella e Samin sono tre medici neolaureati che a marzo 2020 hanno interrotto le loro vite e lasciato Torino per andare a lavorare nell'ospedale covid di Cremona. Si sono così trovati a vivere la loro prima vera esperienza sul campo affrontando una crisi sanitaria che ha sconvolto gran parte del mondo. Nei quasi tre mesi trascorsi a Cremona hanno imparato moltissimo, a gestire lo stress del lavoro in reparto, ma soprattutto a relazionarsi con il dolore dei pazienti. Ciò che li ha davvero aiutati è stato vivere tutti insieme in un piccolo hotel a conduzione famigliare rimasto vuoto, proprio davanti all'ospedale, l'Albergo Visconti. Qui si trovavano la sera per confrontarsi su quello che era accaduto in giornata, ma anche per cercare distrarsi, fare esercizio fisico, mangiare piadine fatte in casa e bere una birra insieme. L'Albergo Visconti era diventata la loro casa, un rifugio in cui si sono uniti e hanno insieme riflettuto su cosa significa essere medici, e soprattutto essere dei giovani medici che si affacciano al mondo del lavoro in Italia. Le loro vite si sono divise con l'arrivo dell'estate, ma non hanno quasi avuto il tempo di pensare al futuro che sono stati di nuovo tutti coinvolti in prima linea nella cosiddetta seconda ondata. "Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici" di Francesca Berardi.
Aldo Moro il lungo addio - Il 9 maggio del 1978 veniva ritrovato il corpo senza vita dello statista Aldo Moro. Tutti i tg, tutte le news, tutto quanto conservato nell'Archivio Rai per proporre, in una nuova lettura, il racconto di quei 55 giorni che cambiarono per sempre il nostro Paese. Regia: Luca Rea
Alessio Vinci - Alessio Vinci, uno studente di 18 anni di Ventimiglia, viene trovato morto a Parigi ai piedi di una gru alta 50 metri. Una vincita di 300mila euro, e un appuntamento nella capitale francese, sono elementi della vicenda che non vanno trascurati...
Alias - "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.
Alias. Cronache dal pianeta Asperger - "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio 3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.
Alle mie spalle – La tv delle notizie - "Alle mie spalle", il libro di Filippo Nanni, diventa un podcast. Un viaggio critico e appassionato nella Tv delle notizie: i segreti, i tormentoni e le cattive abitudini. Con la voce narrante di Francesco Prando, doppiatore di Matthew McConaughey, Daniel Craig, Matt Dillon e Hugh Grant. Regia di Mimmi Micocci.
Almanacco Mafioso - La mafia è stata definita come la tragedia di più lungo corso della storia italiana. In effetti è così: la mafia ha accompagnato la formazione dello Stato unitario e ha allungato la sua presenza fino ai giorni nostri. Da fenomeno tipico di alcune regioni del Mezzogiorno si è espansa divenendo una realtà nazionale e sovranazionale. Si è insediata nelle aree del Centro e del Nord Italia, ha intrecciato rapporti con il mondo della politica e delle istituzioni. La mafia è potere violento, dotato di regole e strutture di comando, caratterizzato da una composizione sociale che tiene insieme individui che provengono dagli strati più marginali e altri soggetti che appartengono alle classi più agiate. La mafia è dunque un blocco sociale. In questo podcast Peter Freeman e Francesco La Licata raccontano 160 anni di storia di Cosa Nostra, la mafia siciliana. E lo fanno componendo un Almanacco di 10 date chiave, dieci momenti che hanno segnato le vicende del nostro Paese.
America7 - L'America raccontata attraverso i suoi personaggi e gli aspetti meno conosciuti della sua cultura. Cultura e Pop culture,libri,film e serie TV per raccontare l'America oltre gli stereotipi. Ideato e condotto da Oliviero Bergamini caporedattore della Redazione Esteri Tg1. Regia di Gianluca Polverari
Anatomia di un blitz - 16 gennaio 2023. La storia passa in una clinica di via San Lorenzo, zona residenziale di Palermo. In pochi metri si incrociano le vite di malati, medici, carabinieri, magistrati e soprattutto di un criminale latitante da trent'anni: Matteo Messina Denaro. Questa è la moviola della sua cattura, attraverso le voci dei protagonisti e dei testimoni dell'operazione più importante degli ultimi anni. Di Giuseppe Marino e Giorgio Ruta. Musiche originali di Salvo Scucces.
Anatomia di una strage - Il 24 marzo 1944 l'eccidio delle Fosse Ardeatine a Roma, la più grande strage compiuta dai nazi-fascisti in una città occupata. 335 vittime innocenti vengono uccise dai tedeschi con la complicità dei fascisti, come rappresaglia dopo l'azione partigiana di Via Rasella del giorno prima. Dopo la fine della guerra il principale responsabile della strage Herbert Kappler sarà condannato all'ergastolo, ma nel 1977 riuscirà a scappare e a tornare in Germania. Erich Priebke, aiutante di Kappler, viene arrestato in Argentina ed estradato in Italia solo nel 1995. Sarà condannato all'ergastolo nel '98. Un podcast originale di Rai Radio1, di Sara Piselli. Regia di Leonardo Patanè. Per le ricerche d'archivio ringraziamo il Museo Storico della Liberazione di via Tasso a Roma.
Ancora 5 minuti - I videogiochi sono diventati la principale forma di intrattenimento della società contemporanea. Demonizzati dai genitori, preoccupati per la salute mentale dei propri figli, dai media e dal mondo della scuola, che non di rado collegano eventi tragici all'uso di giochi violenti e diseducativi, ad una parte degli studiosi umanistici e alle lobby delle grandi aziende produttrici, che ne elogiano la valenza culturale ed economica, il dibattito pubblico si muove tra posizioni molto ambivalenti. Ancora 5 Minuti ci porta dritti dentro le questioni più brucianti esplorando la quotidianità famigliare, le ansie e paure che guidano una parte della ricerca scientifica e le opportunità evidenziate dalle opposte controparti accademiche. Per non soccombere alle strategie di fidelizzazione di una sempre più sofisticata e florida industria dell'intrattenimento interattivo serve orientarsi in quello che a tutti gli effetti è un territorio pericoloso quanto eccitante, a seconda di chi lo guarda. Così, attraverso il vissuto di un giovane giocatore e le riflessioni di psicologi, educatori e di una nuova avanguardia genitoriale che lotta per un uso consapevole di questi dispositivi di gioco, proviamo a capire perché il gaming online sia diventato un attrazione con un seguito da centinaia di milioni di utenti a livello planetario ma anche come il gaming disorder, il fenomeno della dipendenza e la sua diffusione, siano oggi da considerarsi riflessi di un'evoluzione antropologica. "Ancora 5 minuti. Tra piacere e dipendenza, il mondo dei videogiochi e la ricerca della felicità" di Davide Tosco. Testi e regia di Davide Tosco, con la collaborazione di Matteo Maspoli e Naim Tosco, con i contributi di Mauro Maurino, Viola Antonucci, Serena Naldini, Sonia Bertinat, con la partecipazione di Caterina Olivetti. Musiche originali di Marco Baccino. Si ringrazia il progetto Edugamers.
Anima ladina - Questo audio-documentario nasce da una vacanza in Alta Badia. Ascoltando la lingua locale, ci si rende immediatamente conto di quanto poco conosciamo i Ladini e la loro cultura. Per questo, Valentina Lo Surdo decide di prolungare la sua permanenza a La Villa e, per un mese intero, porta avanti una ricerca immersiva, a contatto con "le genti delle Alpi". Nasce così un'avventura alla scoperta della "anima ladina": fatta di tradizioni preservate tra le Dolomiti ma anche di tanto lavoro. Fatta di donne eccezionali, perché quella ladina è una società matriarcale.
Antonio Bardellino. Il fantasma del Boss - Dal 1988 Antonio Bardellino è un fantasma. Il primo capo della camorra casertana che è riuscito a comandare in Campania e nel Basso Lazio grazie alla sua visione imprenditoriale e ai suoi killer sanguinari, è scomparso. La verità processuale dice che è stato ammazzato, ma il suo corpo non è stato mai ritrovato. Boss e pentiti negano l'omicidio. Intercettazioni dei familiari parlano di lui vivo ancora nel 2016. E poi c'è una foto compatibile con lui scattata 20 anni dopo l'assassinio…
Archeopop - Un podcast in 10 episodi scritto e condotto dall'archeologa Sara Corona e ideato da Stefano Fozzi. Archeopop è l'archeologia sarda raccontata in sardo, per scoprire e capire come vivevano uomini e donne durante la preistoria, l'età nuragica, i lunghi secoli di presenza fenicia, punica e romana e anche durante il medioevo. Impariamo a conoscere monumenti, credenze, spiritualità, l'importanza della figura femminile, cosa mangiavano e come si vestivano nelle epoche passate. Un programma con un taglio veloce e leggero, tante informazioni, ospiti importanti e con la partecipazione degli ascoltatori che pongono domande sui vari periodi trattati. Tecnici: Paolo Consolidani, Lorenzo Atzeri, Antonio Franzese, Simone Casti. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna
Archivi della follia: in cerca di Franco Basaglia - Archivi della follia è, allo stesso tempo, un omaggio a Franco Basaglia, nei cento anni dalla sua nascita, e un omaggio al servizio pubblico radiotelevisivo che a partire dagli anni Sessanta ha accompagnato la riforma psichiatrica contribuendo a modificare il punto di vista degli italiani, e facilitando così l'approvazione della legge 180. "Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia" è un podcast Raiplay sound scritto e realizzato da Vanessa Roghi, Direzione artistica: Andrea Borgnino,Producer: Luca Franco, Musica Originale: Frederic Guerin,Mix e Sound Designer: Alfredo Morana,Editor: Alexandra Genzini e Paola Manduca.
Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina - Durante le dittature sudamericane degli anni '70 migliaia di persone vengono arrestate, detenute illegalmente nei centri clandestini di tortura, uccise e fatte sparire. Chiunque si opponga ai regimi militari deve essere eliminato: sono gli anni dei desaparecidos. Molti di loro sono cittadini di origine italiana. Chi sono? Che cosa ne è stato di loro? L'Archivio desaparecido raccoglie le loro storie e ne ricostruisce le biografie grazie alle testimonianze dei familiari e dei protagonisti di quegli anni. "Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina" a cura di Elena Basso, Marco Mastrandrea e Alfredo Sprovieri, un progetto del Centro di giornalismo permanente con la voce di Horacio Czertok.
Art Night - A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas - Uliano Lucas è un fotografo che negozia l'immagine, non la rapina, come ha scritto Michele Smargiassi, giornalista, intervistato nel documentario insieme a Guido Crainz, storico. Non ruba lo scatto a tradimento, non nasconde la propria presenza di fotografo. È sempre desideroso di documentare con sensibilità situazioni complesse, per innescare riflessioni. Lucas, in una carriera di freelance lunga una vita intera, ha capito che la fotografia non cambia il mondo, ma può illuminare prospettive diverse. Rovesciare i preconcetti, affinare gli sguardi. Lasciare riflessioni ancora aperte, nel tempo. Per tutta una vita ha fatto foto pregnanti, colte con occhio sapiente, destinate a diventare schegge di storia. Sono state, soprattutto, il suo strumento per conoscere meglio il mondo, instaurare sintonie, ad ogni latitudine. Rintracciando quel filo indefinibile, utopico, che lega i sorrisi disarmanti, delle ragazze col mitra, nella savana, a quelli sfiniti dei minatori incontrati in Belgio, a quelli alcolici e infervorati degli spiriti liberi del Bar Jamaica, a Milano, covo formativo della sua adolescenza. Fotografare, per poter guardare negli occhi le persone, scrutargli l'anima, provare a capire la complessità che c'è dietro ogni vita. E lasciarsi scrutare dentro, fino in fondo. A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas è il documentario di Giuseppe Sansonna, scritto con Giovanna Corsetti, prodotto da Rai Cultura.
Art Night - Custodi della memoria - Sfidando catastrofi e terrorismo, le task force internazionali a salvaguardia dell'arte, i Caschi Blu della Cultura, lavorano per proteggere il patrimonio dell'Umanità.
Art Night - Fiori su tela - Nel 1943 l'esercito tedesco, con l'inganno, svuota alcuni depositi segreti nella campagna toscana portando via circa 50 casse: contengono alcune delle opere più preziose del nostro patrimonio, che i funzionari delle Gallerie degli Uffizi di Firenze avevano nascosto per evitare i danni dei bombardamenti. Nel 1945 l'esercito alleato recupera le opere in Val Passiria e le riporta a Firenze. Tutte tranne nove opere, di cui si perdono le tracce. Tra questi "Il vaso di fiori" di Jan Van Huysum, un dipinto di eccezionale valore storico ed artistico. Il documentario ricostruisce le indagini complesse, il delicato dialogo di diplomazia internazionale, momenti di stallo e colpi di scena.
Art Night - Indagini capolavoro - Tre storici furti d'arte risolti grazie al lavoro instancabile di Carabinieri, magistrati e storici dell'arte.
Art Night - L'enigma Savinio - Letterato, nomade artistico, pittore. Dalla Grecia alla Francia, scopriamo la complessa storia dell' "altro De Chirico", protagonista e precursore del Surrealismo.
Art Night - Parmigianino - Parmigianino. Un artista di immenso valore la cui fama nei secoli ha subito fortune diverse, e che oggi ha finalmente trovato il suo posto tra i grandi della loro epoca.
Art Night - Salvare l'arte - Dall'Alluvione di Firenze al Terremoto del 2016, l'Italia è diventata un'eccellenza mondiale nella Salvaguardia del Patrimonio Culturale in situazioni di emergenza
Assalto all'Ambasciata USA - Il primo scontro tra Iran e Occidente - Il 4 novembre 1979 a Teheran un gruppo di studenti iraniani fa irruzione nell'Ambasciata degli Stati Uniti d'America. 52 membri della rappresentanza diplomatica sono presi in ostaggio. La dimostrazione di protesta che sarebbe dovuta durare solo qualche ora terminerà il 20 gennaio 1981, con la liberazione della maggior parte degli ostaggi. In quel piovoso giorno di novembre, i manifestanti scavalcano i cancelli dell'ambasciata per denunciare al mondo quello che chiamano "il covo di spie", secondo loro non una rappresentanza diplomatica, ma una centrale di spionaggio che lavora per inficiare la loro rivoluzione. Vogliono, per giudicarlo, il ritorno dello Scià Mohammad Reza Pahlavi, riparato negli Stati Uniti e accolto dagli americani perché malato di cancro. Quei ragazzi nove mesi prima erano tra i sei milioni di persone che in festa avevano accolto l'Imam Khomeini al ritorno in Iran dall'esilio di Parigi. Oltre a sovvertire la monarchia aveva posto le basi di un ordine sociale e politico fondato sulla Legge di Dio, sognando di trovare una via alternativa alla modernità occidentale. La presa dell'Ambasciata, giudicata da Khomeini "una seconda rivoluzione, più gloriosa della prima", è un colpo terribile per gli Stati Uniti. Gli americani seguiranno per più di un anno la vicenda con il fiato sospeso, rivivendo l'incubo di Pearl Harbor. Falliti tutti i tentativi di ottenere il rilascio degli ostaggi per via diplomatica, gli Stati Uniti reagiscono con la forza. Il 24 aprile 1980, su ordine del presidente Carter, è avviata l'operazione Eagle Claw, anche nota come Evening Light, una missione militare segreta volta alla liberazione dei 52 ostaggi. L'operazione fallisce. Un elicottero RH53D ed un aereo C130, durante le manovre a terra, si scontrano tra loro in un'area desertica nella provincia di Khorasan, parte orientale del Paese, denominata dagli americani Desert One. Otto militari statunitensi perdono la vita, mentre altri quattro rimangono feriti. A causa del fallimento della missione gli ostaggi verranno liberati solo dopo lunghe trattative diplomatiche. Per l'Iran è la rivincita contro il "Grande Satana", accusato di aver sostenuto la dittatura dello Scià e di aver pianificato anni prima un colpo di Stato nel Paese. Questo podcast narra, sulla base dei ricordi e delle testimonianze esclusive dei protagonisti iraniani di allora, i 444 giorni di una delle pagine più celebri della rivoluzione islamica iraniana che ha inizio il tredicesimo giorno dell'Aban del 1358 e sarà definita dall'Economist "il primo scontro tra Occidente e Iran". Nella docuserie le voci dei ragazzi del tempo e il racconto della visita all'allora sede diplomatica, lo storico edificio con la facciata di mattoni rossi custodito oggi a Teheran dai basiji. Nella Cancelleria, alcune stanze e i corridoi sono rimasti come erano il 4 novembre del '79 e quasi scolorita, sul muro, è ancora leggibile una scritta di colore rosso "Non è più il tempo dell'imperialismo in Iran". Credits:Podcast Original RaiPlay Sound, Francesco De Leo,Direzione artistica Andrea Borgnino,Editor Luca Franco e Arianna Biagi,Responsabile di produzione Giulia Giannuli
Astropolitica - Un racconto avvincente tra politica internazionale e corsa allo spazio, dalla guerra fredda ai giorni nostri. La nuova corsa allo spazio rappresenta una gigantesca occasione per l'umanità di avanzare nella ricerca scientifica. Le rivalità nel settore non sono solo appannaggio della (fu) Guerra Fredda. Oggi più che mai controllare ciò che avviene nei cieli significa avere il primato su questioni strategiche a partire dal controllo dei satelliti, attraverso i quali confluiscono i dati e le informazioni che costituiscono l'impalcatura economica del mondo. Dalle comunicazioni all'intelligence, dal posizionamento con i sistemi di Gps, alle operazioni militari. Un podcast di Eva Giovannini. Sound Designer Simone Colaiacomo.
Auschwitz A/R - Frequentavo le scuole medie quando Schindler's List era già un film per la televisione e al cinema davano La vita è bella. Mi è sembrato di bestemmiare quando ho pensato che a Birkenau, se ci si dimentica per un attimo dell'orrore che lì si è consumato, si vedono solo delle betulle bellissime. La natura può essere magnifica anche quando non è il caso. "Auschwitz A/R" di Sara Sanzi.
Avanti Veloce - Viaggio nell'ADHD - L'ADHD è il disturbo del momento: molti ce l'hanno, tutti credono di averlo. Ma che cosa è davvero? Perché per quanto sui media e sui social se ne parli moltissimo, nella maggior parte del casi è difficile uscire da due visioni polari: quella che definisce l'ADHD come moda, un non problema che non ha certo la dignità di un disturbo, e quella opposta, che invece vorrebbe l'ADHD come una specie di potere mutante che dà a chi ne è affetto capacità da supereroe. Ovviamente, la verità è un'altra. Per capirne di più Gianpiero Kesten ha incontrato esperti, terapeuti, psichiatri e pazienti. E soprattutto si è tuffato di testa nel mondo delle diagnosi, quelle vere, portandosi a casa una consapevolezza inaspettata con cui ha dovuto fare i conti in prima persona, cambiando radicalmente il percorso che aveva immaginato per questo racconto. Avanti Veloce è il diario di viaggio di un adulto con ADHD in cui si affrontano i molti aspetti della vita quotidiana di chi ne è affetto. Lavoro, legami, vita sociale. Ma anche e soprattutto le incertezze, il senso di colpa e il sentirsi diversi. Tutte caratteristiche che necessitano di metodo e strategia per avere una vita il più possibile normale. E non solo per chi è ADHD. Ma anche per chi convive o si relaziona con chi ce l'ha.
Bambini rubati - Sono 43 i campi in mano russa dove dall'inizio della guerra sono state verificate deportazioni di bambini ucraini. Una ragnatela che parte dalla Crimea, passa lungo i confini tra i due paesi in guerra e poi si dirama nei dintorni di Mosca per arrivare fino alla Siberia e ai Monti urali, al confine con l'Asia. E' in questi campi che la Russia cerca di cancellare l'identità ucraina di questi minori che in centinaia di casi sono già stati adottati da famiglie russe. E' stato proprio il trasferimento illegale di questi bambini a portare la Corte Penale Internazionale dell'Aja ad emettere un mandato di arresto nei confronti del Presidente Putin e di Maria Lvova Bielova, la commissaria russa per i diritti dei bambini. Partendo dalle testimonianze raccolte e verificate sul campo dall'inviata in Ucraina, Azzurra Meringolo, Bambini Rubati – un podcast originale di Radio 1 con la regia di Leonardo Patanè - racconta l'Odissea di questi bambini e delle mamme che hanno fatto lunghe peripezie per andarseli a riprendere.
Bellissime - Ci sono bambine che imparano presto a truccarsi, a sorridere, a essere simpatiche e maliziose. Sognano di fare le miss o le modelle. Hanno mamme disposte a guidare intere ore nella notte per portarle a sfilare a Pitti Bimbo e padri capaci di organizzare tour de force dello shopping per trovare il vestito adatto a un concorso. Anche in Italia – benché siano molto lontane le esagerazioni americane e la corsa alla principessizzazione cui le bimbe statunitensi sono sottoposte dalle rispettive madri per apparire più adulte - esiste un mondo che non può superare il metro e quaranta di altezza, tale è infatti il limite per prendere parte alle sfilate di moda e a molte iniziative pubblicitarie che vedono i più piccoli come protagonisti. Di Flavia Piccinni.
Benvenuti al MOI - "Benvenuti al MOI. Voci di migranti (vecchi e nuovi) dall'ex villaggio olimpico di Torino" di Davide Tosco | Mercato Ortofrutticolo all'Ingrosso (MOI) era il nome dei mercati generali di Torino che in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006, con una rapida operazione edilizia, viene trasformato in villaggio olimpico per ospitare gli atleti che parteciperanno alle competizioni sportive. Negli anni successivi gli edifici sono destinati all'edilizia popolare e sociale, quattro palazzine rimangono però inutilizzate. A seguito della cosiddetta 'emergenza Nord Africa', della crisi Libica nel 2009 e della situazione Siriana, l'Italia diventa territorio di destinazione di nuovi flussi migratori dall'Africa Subsahariana, accrescono le affluenze in città che trovano rifugio nell'ex-villaggio olimpico. Nel marzo 2013 quattro palazzine vengono progressivamente occupate da rifugiati e richiedenti asilo. Il numero degli abitanti cresce rapidamente fino a raggiungere il migliaio di residenti, diventando di fatto la più numerosa occupazione abitativa irregolare d'Europa. La carenza di strutture di accoglienza contribuisce a creare una situazione di illegalità che per alcuni anni viene tollerata. Nel 2017 MOI diventa Migranti un'Opportunità di Inclusione, un progetto di riqualificazione gestito da un tavolo inter-istituzionale (città, regione, prefettura, Diocesi e Compagnia di San Paolo). Benvenuti al MOI presenta il punto di vista dei nuovi abitanti e dà voce alla popolazione locale, in gran parte alla terza o quarta generazione di immigrati a Torino dal Sud Italia.
Biennale Musica: il college. Venezia 2021 - Giovanna Natalini ha incontrato i giovani compositori, performer, cantanti che da tutto il mondo sono giunti a Venezia in residenza per Biennale College Musica per sviluppare e presentare un loro lavoro. Giovanna Natalini li ha seguiti dietro le quinte, negli spazi dell'Arsenale, durante alcune sessioni di studio e ricerca guidate dai tutor del College, li ha intervistati raccogliendone biografie, desideri e timori, difficoltà e conquiste che hanno segnato il percorso prima del debutto sul palcoscenico del 65° Festival Internazionale di Musica Contemporanea.
Blister - Le pillole di approfondimento giornalistico realizzate come un racconto: documentari radiofonici immersivi per affrontare ogni tipo di argomento per capire meglio il mondo in cui viviamo, spaziando in tutti i campi, dalla scienza alla cronaca, dagli esteri all'economia, dalla cultura allo sport. La voce narrante si intreccia con gli interventi degli ospiti, con le musiche, con i sonori, per creare un vero e proprio viaggio di conoscenza. Ideato e curato da Camilla Francisci, è realizzato dalla Redazione Social e Podcast di Radio1.
Bologna, 2 agosto 1980 - Bologna, 2 agosto 1980, ore 10:25: mentre una folla di viaggiatori si appresta a partire, alla stazione esplode un ordigno a tempo contenuto in una valigia abbandonata. Perdono la vita 85 persone e ne rimangono ferite oltre 200, in un attentato che resta il più grave nel nostro Paese dal dopoguerra. A quarant'anni da quel tragico giorno, una raccolta delle principali inchieste che lo ricostruiscono anche tramite le dolorose parole dei sopravvissuti, a partire dal Tg2 Dossier condotto da Joe Marrazzo il giorno
Bologna, 2 agosto 1980. La Strage - Il racconto di quel maledetto sabato d'agosto parte dalle storie di tre persone coinvolte a vario titolo nell'attentato: Paolo, figlio dell'impiegata di stazione Mirella Lambertini, morta nella strage; la sopravvissuta Marina Gamberini, anche lei impiegata, sepolta per ore sotto le macerie e, una volta estratta, diventata il volto della tragedia; la testimone Anna Pizzirani, madre di una bambina ferita nell'esplosione, e oggi Vicepresidente dell'Associazione Familiari della strage del 2 agosto. Le loro testimonianze non si limitano soltanto al racconto della bomba in stazione ma gettano nuova luce sugli eventi che si sono svolti in seguito: la solidarietà della città di Bologna, la partecipazione ai processi, la costituzione dell'Associazione familiari delle vittime dell'attentato, la prima associazione in materia in Italia, il senso che ha ancora oggi ricordare la strage. Lo speciale "Bologna, 2 agosto 1980: la strage" racconta anche le indagini che porteranno i magistrati bolognesi a condannare gli esecutori materiali, con una sentenza poi ribadita anche dalla Corte di Cassazione il 23 novembre 1995. Un doveroso omaggio a chi non ha mai smesso di chiedere continuamente verità e giustizia, come l'Associazione familiari delle vittime, la città di Bologna, le sue istituzioni e i suoi cittadini, da sempre presenti in piazza Maggiore ogni anno, il 2 agosto.
Borsellino, un eroe italiano - Era il 19 luglio del '92 e la strage di Via D'Amelio costò la vita al giudice Paolo Borsellino e ai cinque agenti di polizia. Speciale Tg1 ricorda Borsellino e il sacrificio dei giudici che, come lui e Falcone, hanno dato la vita in nome dello Stato e dei cittadini italiani.
Boss. Codici e segreti - Boss vecchi e nuovi. Le donne. I nuovi codici di comunicazione: il mondo del crimine cambia ma soprattutto è cambiato il modo di comunicare. Molti sono boss senza volto, molti poco conosciuti, alcuni hanno segnato la storia delle loro famiglie anche all'estero. Sono capaci di gestire business per cifre da capogiro che potrebbero sanare i deficit di bilancio di molti paesi. Il legame tra di loro è la droga. I segreti sono i travestimenti, la passione per il cibo o la moda, le donne, le debolezze. E i codici, dai vecchi pizzini agli emoticon passando per i cellulari criptati. Uomini e donne che sono entrati nei salotti buoni della finanza e che hanno fatto crescere, una "nuova generazione" fatta di economisti, avvocati, commercialisti, esperti finanziari che gestiscono i vari imperi e che sono integrati nella società civile e politica dei paesi interessati. Integrati nel nostro tessuto sociale. I nostri vicini di casa. "Boss. Codici e segreti" è un podcast originale di RAI Radio 1, scritto e letto da Laura Aprati di Rainews.it. Regia di Leonardo Patanè. I nostri ringraziamenti a tutti coloro che hanno messo a disposizione non solo il tempo ma il loro patrimonio di conoscenze e abilità: Vincenzo Nicolì, Direttore del Servizio Centrale Operativo della Polizia; Francesco Forgione, ex presidente della Commissione parlamentare antimafia; Antonio Nicaso, docente universitario ed esperto di ndrangheta; Massimiliano D'Angelantonio, Colonnello del Ros dei Carabinieri; il giornalista Carlo Oreglia; Anna Sergi, docente di criminologia; la ricercatrice Federica Iandolo; il professor Marcello Ravveduto che insegna storia contemporanea. Se volete, potete scrivere a laura.aprati@rai.it
Brucia lo Statuto, l'incendio che cambiò il cinema - Un corto circuito, le fiamme. Il fumo acido e letale che si propaga da tessuti e poltroncine e in pochi secondi uccide 64 spettatori. Intrappolati in un inferno senza vie di fuga perché l'uscita di sicurezza della galleria è chiusa. A 40 anni dalla strage al cinema Statuto di Torino del 13 febbraio 1983, la TGR RAI Piemonte e il Centro di produzione RAI di Torino raccontano con testimonianze inedite e con prezioso materiale d'archivio la più grande tragedia della storia della città dalla Seconda guerra mondiale a oggi. Che rivoluzionò le regole sulla sicurezza nei locali aperti al pubblico. A cura di Marco Bobbio e Gabriele Russo. Montaggio: Elisa Pozzati. Ricerca teche: Elena Evangelisti, Antonella Calvi, Elena Musso. Direttore Alessandro Casarin, condirettore Roberto Pacchetti, caporedattore centrale Francesco Marino. Con: Giancarlo Caselli, nel 1983 giudice istruttore a Torino; Claudio Bertero, sopravvissuto alla tragedia; Michele Stringani, nell'incendio perse la madre, il fratello e la cognata; Enzo Ariu, nel 1983 vigile del fuoco; Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino; Orlando Perera, nel 1983 giornalista della RAI di Torino; Patrizia Durante, autrice con Gabriele Galvagno del libro "Statuto. La memoria perduta" (Italia, 2012, EnneCi Communication); Fabrizio Dividi, autore con Marta Evangelisti e Vincenzo Greco del documentario "Sale per la Capra" (Italia, 2012, Dinamovie)
C'era una volta Gheddafi - Sirte, 20 ottobre 2011: sullo sfondo dell'infuocata Primavera Araba libica, il colonnello Muammar Gheddafi, in fuga nella sua città natale, cade nelle mani dei ribelli. Le immagini della sua cattura e uccisione fanno il giro del mondo e diventa l'emblema della liberazione della Libia dopo 42 anni di dittatura. A distanza di 10 anni dalla sua scomparsa, il documentario "C'era una volta Gheddafi", analizza la controversa figura del leader libico dal suo debutto sulla scena internazionale sino al tragico epilogo.
Caduto dal cielo - L'8 ottobre 1996 un Antonov 124 precipita su San Francesco al Campo, in provincia di Torino. Una delle due abitazioni distrutte quel giorno è casa dei miei zii e cugini primi. È proprio questo legame che mi ha spinto a voler documentare e raccontare il lato emotivo dell'accaduto, dal punto di vista delle persone coinvolte, nel tentativo di comprendere come si possa sopravvivere (per chi ha la fortuna di farlo) a un disastro di queste dimensioni. Come ci si sente quando il tuo quotidiano viene ridotto a un cumulo di polvere? Dove si possono trovare le forze per rialzarsi? Come ci si ricostruisce una vita partendo dalle macerie? Un racconto di Amedeo Berta.
Carlo Alberto Dalla Chiesa - Successi e riconoscimenti alternati a sconfitte e grandi amarezze segnano la vicenda umana e professionale del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, tra i principali protagonisti, per almeno due decenni, della lotta al terrorismo e alla criminalità mafiosa.
Carlo Angela: Un medico stratega - Storie e destini che s'intrecciano in Piemonte durante la Resistenza: una tra tutte quella di Carlo Angela, un uomo che ha salvato la vita di ebrei e partigiani mettendo a repentaglio la propria. Nel 2002 la Commissione di Gerusalemme lo ha insignito del titolo di "Giusto tra le Nazioni". Tra le tante testimonianze, quella del figlio Piero, storico giornalista e divulgatore scientifico della Rai.
Case per finta - Viaggio dietro lo schermo dei social - Le collab-house o content-house sono case dove le giovani star della creator economy - influencer e content creator - vivono insieme. Ogni ambiente è pensato come un set per la produzione di contenuti e la promozione di brand, in una sorta di reality non televisivo permanente. Per le media company come Stardust, le collab-house sono un business da milioni di euro che sta riscrivendo le regole della pubblicità online. Ma che legame c'è tra i prodotti e i servizi che acquistiamo e queste case? Le normative sul mestiere del content creator sono ancora poche e ci si inizia a chiedere se esista una correlazione tra i contenuti dei social network e la salute mentale degli utenti. Lo raccontano Susanna Rugghia e Federica Tessari insieme alle voci dei protagonisti dei social, dentro e fuori lo schermo. "Case per finta. Viaggio dietro lo schermo dei social" è un podcast scritto e realizzato da Susanna Rugghia e Federica Tessari. Questa inchiesta è stata finalista della dodicesima edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo ed è stata realizzata grazie al supporto dell'associazione Amici di Roberto Morrione. La supervisione del progetto è di Daria Corrias. La produzione audio, il montaggio e la post produzione sono a cura di Marco Rip.I brani di Chris Zabriskie sono "Divider", "CGI Snake", "Heliograph", "Oxygen Garden", "Out of the Skies, Under the Earth" e "What True Self, Feels Bogus, Let's Watch Jason X" e sono stati concessi tramite licenza Creative Commons Attribution 4.0. L'audio dei video utilizzati viene da contenuti di TikTok, Instagram e Youtube. Il concept grafico è stato realizzato da Maria Marzano. Le voci sono di Vincenzo Marino, Serena Mazzini, Laura Fontana, Alan Tonetti, Samara Tramontana e Chukwuebuka Nelson. Si ringraziano tutte le voci del podcast e chi ha aiutato a realizzarlo.
Catturate Riina - Gli uomini che fecero l'impresa - Il 15 gennaio del 1983 a Palermo fu arrestato Totò Riina dal capitano Ultimo e dai suoi uomini dei Reparti Operativi Speciali dei Carabinieri. Come andò quella caccia segreta, durata 6 mesi, iniziata dopo i boati di Capaci e via D'Amelio? Lo raccontano - per la prima volta - i protagonisti di quella impresa, in una lunga intervista-reportage di Pino Corrias e Renato Pezzini.
Che ci faccio qui - Domenico Iannacone racconta le fragilità più profonde dell'esistenza: la mente, il mistero della vita e della morte, il bisogno di cura e di appartenenza. Uno sguardo intimo sul senso autentico del vivere.
Chiedi chi era Giovanni Falcone - Nel 2022, per il trentesimo anniversario della strage di Capaci, Rai Documentari in coproduzione con Indigo Stories ha realizzato un ritratto inedito e privato del giudice palermitano, che oggi avrebbe compiuto 85 anni. Il racconto prende corpo e si compone attraverso le parole di chi ha vissuto ed è cresciuto con lui. Un racconto senza mediazioni, emozionante, cinematografico.
CinAmerica - La Cina che ruolo avrà nello scacchiere internazionale economico e sociale? Come evolverà il rapporto con gli Stati Uniti? L'approfondimento di politica estera che cerca di tracciare una linea di congiunzione tra le due principali potenze mondiali, Cina e Stati Uniti, mai come in questi anni in aperta conflittualità fra loro.
Cipro. La nuova porta d'Europa - Nel luglio del 1974 inizia l'invasione turca di Cipro. A nove anni da questo evento, il nord occupato proclama la nascita della Repubblica turca di Cipro Nord. Da allora l'isola è divisa dalla Green Line, una zona cuscinetto controllata dai caschi blu dell'ONU. La ferita per la spaccatura di Cipro è ancora viva tra gli abitanti dell'isola ma ora, a livello politico, le questioni irrisolte tra le due parti vengono giocate anche su un altro piano: quello dei migranti, utilizzati come arma di ricatto per sanare quelle controversie insolute. Un reportage in tre puntate ci porterà sul campo per sentire le voci e le storie di chi dal Nord riesce ad attraversare la Linea Verde ed arrivare nella Repubblica greca di Cipro e quindi in Europa. "Cipro. La nuova porta d'Europa" è un audiodocumentario di Velania A. Mesay.
Città sonore - Cinque città di suono, cinque paesaggi sonori, reali o immaginari, ritrovati negli archivi storici della radio, ci giungono da luoghi e tempi diversi: Berlino 1930, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Tra teorie e utopie del paesaggio sonoro, tecniche pionieristiche di registrazione, improvvisazioni e presa diretta, microfoni e nastri magnetici, musica di strada, folk, jazz, musica concreta ed elettroacustica, magnetofoni, modulatori di frequenza, oscillatori sinusoidali, generatori di rumori, rumore bianco, traffico, frenesia industriale, chiasso e vociare, narrazione radiofonica e scrittura, manipolazione e montaggio, in questi documenti audio ritroviamo tutti i mezzi e gli esperimenti di una ricerca sonora che attraversa un secolo, e le sue metropoli. Berlino 1929, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Materiali audio dall'Archivio Radio Rai. Musiche e suoni di sintesi sono parte dei documentari. Ideazione e cura: Edoardo De Falchi
Clausura - Il racconto della vita in un convento nel documentario "Clausura" del 1988, che tornava sull'eccezionale lavoro radiofonico firmato da Zavoli nel 1957, vincitore del Prix Italia. Era la prima volta che un microfono passava dall'altro lato di una grata monacale per cogliere i diversi momenti della giornata di alcune carmelitane scalze: furono le stesse suore ad effettuare le registrazioni.
Come d'inverno i pappagalli - Come vive chi non ha una casa? Quanto tempo è necessario per svolgere tutte quelle azioni quotidiane che normalmente si risolvono in poche ore? Mangiare, vestirsi, lavarsi, curarsi. Graziano è un uomo di 55 anni e vive per strada da tre anni. "Come d'inverno i pappagalli - La giornata di un senza fissa dimora" di Alice Gussoni.
Come i gatti di Cipro - viaggio da Nicosia a Famagosta - Nel 2004 Cipro è entrata a far parte dell'Unione Europea, portando con sé la peculiarità della sua storia e un segno piuttosto ingombrante: 180 chilometri di zona cuscinetto che dividono l'isola a metà. La "linea verde" non è solo il confine tra il sud greco e l'autoproclamata del nord, che si sostiene grazie agli aiuti della Turchia; è anche il segno tangibile che dal 1974, anno dell'invasione turca dell'isola in risposta al colpo di stato dei nazionalisti greci, molto poco è cambiato. L'isola di Afrodite sembra congelata nel tempo con la sua "questione" irrisolta. Oggi, a quasi cinquant'anni da allora, i giovani artisti del sud e del nord, che non hanno vissuto la guerra, si confrontano con l'identità cipriota con maggiore libertà dei loro genitori. Chi vive sull'isola oggi si sente più greco, più turco o più europeo? E cosa significa vivere accanto a un vicino che, dopo anni di separazione, non si conosce più? Questo viaggio tra Nicosia e Famagosta, attraverso uno Stato non riconosciuto e le zone interdette di Varosha e dell'Aeroporto di Nicosia, colleziona storie e punti di vista di entrambi i lati dell'isola, e racconta le riflessione degli artisti ciprioti, che rispondono con libertà e creatività alle rigidi questioni identitarie. Un po' come i gatti di Nicosia, simbolo di Cipro, in grado di passare con disinvoltura e senza passaporti dal nord al sud, divenuti simbolo di anarchia e di speranza. Di Graziano Graziani.
Come l'acqua per i pesci - Lidia nasce nel 1929, a Milano, in una famiglia molto modesta, in una realtà dove l'analfabetismo è la regola. Durante la guerra riesce a studiare e ha appena 18 anni quando, nel 1947, entra per la prima volta, in un nuovo teatro che due giovani hanno appena fondato. Di Mauro Pescio.
Come l'acqua, come l'aria. Il Valle occupato 10 anni fa - "Come l'acqua, come l'aria. Il Valle occupato 10 anni fa" di Graziano Graziani e Fabiana Carobolante - Dieci anni dall'occupazione del Teatro Valle, uno dei gesti più eclatanti realizzati da un movimento di lavoratori e lavoratrici dello spettacolo che decisero di saldare le proprie lotte con la questione dei beni comuni, a partire dall'acqua pubblica. Cosa resta di quella esperienza? Quali parole d'ordine sono rimaste importanti nel dibattito odierno tra diritti e cultura? Abbiamo chiesto ad alcune protagoniste della stagione del Valle Occupato – tutte donne, perché fu un'esperienza anche di protagonismo femminile – di raccontarci i loro ricordi e il loro punto di vista. Uno dei vari, perché, come ci hanno raccontato, non esiste un solo Valle Occupato, ma molti, uno per ciascuna persona che ha attraversato quei tre anni di mobilitazione.
Come quando fuori è dentro - Una meta fiction: quattro personaggi autistici, molto diversi tra loro, si incontrano in un laboratorio di podcasting e decidono di raccontare la propria esperienza nella speranza di aiutare ad aumentare la consapevolezza sul tema. Un'opera di finzione creata da dodici persone autistiche che offre una rappresentazione di una piccola parte di quell'universo di possibili combinazioni che caratterizzano chi appartiene allo spettro autistico. Una storia che prova a incuriosire anche chi autistico non è, incrinando qualche pregiudizio e invitando ad approfondire lo spettro.
Come un castello di carte - Il 31 ottobre del 2002, una scossa di terremoto fece crollare la scuola di una cittadina del Molise, San Giuliano di Puglia. Sotto le macerie morirono 27 bambini e una maestra. Seguì una lunga ed estenuante vicenda giudiziaria per dimostrare che se quell'edificio fosse stato costruito correttamente, forse, quella strage non sarebbe avvenuta.
Con i vivi e con i morti - Conoscete delle persone morte che sono ancora attive nel presente? Ci sono dei morti intraprendenti che collaborano con alcune persone vive: incombenze, istruzioni, lasciti, cose da recapitare e faccende da sbrigare. Ma anche invenzioni e volontà che si compiono per interposta persona. Le registrazioni delle testimonianze sono state realizzate da ZimmerFrei nel corso del progetto di teatro documentario "De los muertos" realizzato con il contributo del festival Farout (Milano), Materia Prima (Firenze), Comune di Bologna e Regione Emilia-Romagna. ZimmerFrei è un gruppo che nell'arco di vent'anni ha realizzato film documentari, progetti sonori, installazioni, azioni dal vivo e interventi nello spazio pubblico, in Italia e all'estero. Il duo è composto da Anna de Manincor (artista e filmmaker) e Massimo Carozzi (musicista e sound designer) e qui collabora con l'artista e performer Maria Caterina Frani.
Con senso. Ogni giorno e ogni notte alla Clinica Mangiagalli - "Con senso. Ogni giorno e ogni notte alla Clinica Mangiagalli" di Lidia Riviello - Questa è la storia del primo Pronto Soccorso in Italia, nato trent'anni fa, ad aver offerto la prima, la più difficile e immediata assistenza a tutte le donne che si sono presentate, ad ogni ora e in ogni condizione fisica e psicologica, chiedendo aiuto a causa di violenze subìte, prima domestiche, così difficili se non impossibili inizialmente a raccontarsi e denunciare, poi estese a tutte le forme di sopruso fisico e psicologico. Questa è la storia della Clinica, del Centro Mangiagalli di Milano, delle sue fondatrici, dei suoi medici, avvocati, psicologi, volontari, delle vittime ancora in corsa per la rinascita e delle ex vittime, tornate a nuova vita. Ed è anche la storia delle due anime/corpi nati da una stessa grande identità di soccorso, assistenza, analisi, cura. La Clinica, appunto e l'associazione SVS Donna Aiuta Donna Onlus. Qui da anni, vittime di ogni forma di violenza, cercano e trovano ascolto, cura, possibilità di accedere a servizi, riferimenti, conoscenze , spesso soluzioni anche a situazioni di assoluta fragilità e precarietà. Donne diverse per storia, cultura, origine, provenienza, ceto sociale. Un coro di voci che prende il via da due prime fondamentali: quella della fondatrice dello storico Pronto Soccorso, la Dottoressa Alessandra Kustermann che ricostruirà un percorso militante e illuminante di questi trent'anni di servizio pubblico e di assistenza profonda e totale alle donne e dell'avvocato Patrizio Nicolò, legale che ha alle sue spalle e davanti a sé quotidiane esperienze, le più diverse fra loro, di violenza e in gran parte di emarginazione.
Concerti Capitali - "Concerti capitali: il rock sbarca a Roma" di Marco Silvestri | Musica. Musica e ricordi per rivivere la storia di un luogo, di una generazione, di una città; ricostruire momenti memorabili e mode giovanili, come quelle che hanno attraversato la Capitale, segnata dai concerti "leggendari" del rock, serate epocali che hanno stravolto il panorama musicale e fatto appassionare migliaia di giovani. Concerti che hanno segnato la strada a nuove "ere del rock", che hanno sorpreso e stupito per la loro novità, spiazzando pubblico e organizzatori. Difficile ma non impossibile immaginarsi sale mezze vuote davanti a Lennon e McCartney, Kurt Cobain o Jimi Hendrix. Storie ed aneddoti di chi ha avuto la fortuna di assistere ai grandi concerti del passato; fan che hanno urlato nella folla sotto potenti amplificatori e il suono assordante delle chitarre elettriche, potendo finalmente contemplare davanti ai propri occhi la rockstar tanto attesa; ma anche addetti ai lavori, promoters, giornalisti e organizzatori che con le star hanno condiviso camerini, viaggi in aereo e in limousine; o chi a quel concerto non è riuscito ad andare perdendo un'occasione unica mai più riavuta, perché la musica rock suonata dal vivo non è mai la stessa, cambia e cattura ogni volta qualcosa di irripetibile. Di Marco Silvestri.
Conciati per le feste con Vinicio Capossela - Una serie di conversazioni condotte da Vinicio Capossela con ospiti diversi sui temi che stanno dietro al cosiddetto periodo delle "feste". La festa ci precede, ci attraversa e raramente le prestiamo attenzione. È una forma di socialità che è sempre esistita e che oggi ha preso la forma della paccottiglia del consumismo. La attraversiamo ogni anno, spesso inconsapevoli e con un vago fastidio. Il podcast vuol essere un viaggio attraverso le storie delle celebri canzoni di Natale, delle ritualità, della religione, del calendario e del mondo dello spettacolo per gettare uno sguardo dietro al compatto muro di lucine colorate e alle convenzioni che caratterizzano il periodo che inizia da Halloween e finisce con l'Epifania. Le puntate saranno online fino al giorno 8 gennaio 2025
Cosa stiamo facendo - Le politiche migratorie in Italia e in Europa stanno diventando sempre più stringenti: procedure accelerate alle frontiere, modifiche alla lista dei Paesi sicuri, tagli ai fondi destinati al sistema di accoglienza, trasformazione dei centri in Albania in CPR… Quello che stiamo facendo a livello politico e legislativo in tema di migrazioni e accoglienza restringe le maglie di un sistema già sotto pressione e che rischia di esporre chi si mette in viaggio verso il nostro continente a dei rischi sempre più grandi. Ma le cose che stiamo facendo non sono solo queste: esistono anche enti, realtà, associazioni e forme di attivismo che, pur restando all'interno delle regole previste, cercano di allargare queste maglie. Jasmine che, insieme a suo marito Ivan, è arrivata in Italia attraversando una delle rotte balcaniche, e Naweed che, dopo undici anni in Svezia, è arrivato in Italia per cominciare nuovamente il proprio iter giuridico e di accoglienza, raccontano delle complessità del proprio percorso migratorio ma anche ciò che è andato a buon fine. Ad accompagnare le loro storie, le voci di legali, operatrici e operatori del terzo settore e attivisti, ovvero di chi si attiva e lavora a supporto della libertà di movimento e di un sistema di accoglienza che funzioni. Un documentario di Natalie Norma Fella. Si ringraziano Jasmine e Ivan, Naweed, Simone Zito di Collettivo Rotte Balcaniche, Rossella Marvulli, Anna Paola Peratoner e Giovanni Tonutti di Oikos ets, l'avvocato Livio Neri e Anna.
Cose Nostre - Cose Nostre è un podcast di Emilia Brandi che racconta le storie di chi è stato coinvolto per scelta, per legami familiari o per semplice vendetta nelle trame oscure e nell'abisso della violenza della criminalità organizzata. Storie di vita che hanno come protagoniste donne appartenenti a contesti e famiglie mafiose, storie drammatiche di chi quotidianamente deve decidere da che parte stare, di chi sconta la propria pena e torna libera, di chi deve convivere per sempre col dolore della perdita e di chi cade vittima incolpevole della barbarie mafiosa. Regia: Raffaele Maiolino. Editing: Arianna Biagi. Sound Design: Massimo Verolini.
Cracovia, interno giorno - Diario di una guerra al confine - "Cracovia, interno giorno - Diario di una guerra al confine" di Elisabetta Ranieri e Giada Valdannini con Wirginia Cristin - Wirginia ha 37 anni, vive a Cracovia col marito Maciej e con la figlia Ines di appena due anni. È l'amica che chiunque di noi può avere, quella che abita oltre confine. Solo che il suo confine, oggi, è dannatamente vicino a quello del conflitto scoppiato lo scorso 24 febbraio tra Russia e Ucraina. Il poligono di Yavoriv, colpito lo scorso 13 marzo dai missili russi, dista infatti appena venti chilometri dalla Polonia. Wirginia, perciò, è l'amica che chiami per sapere come stia ma anche quella che sai alle prese col timore di dover fuggire. Lei e Maciej si sono infatti chiesti cosa farebbero se la Russia attaccasse anche la Polonia. È con gli occhi di Wirginia che proviamo a guardare cosa significhi avere una guerra dietro casa, che suono abbiano le stazioni e le strade dove i profughi sono sempre in aumento, cosa significhi per loro fare i conti con la perdita di tutto.
Creature invisibili - Storie di ordinaria clandestinità - Quando ci sentiamo visibili? Quando invisibili? Quando la condizione di invisibilità è qualcosa di cercato, una scelta o una strategia e quando invece è un obbligo, una costrizione? Chi sono oggi i sommersi e chi i salvati? Storie di donne e uomini che vivono in Italia e che hanno attraversato o vivono la condizione di clandestinità. "Creature invisibili - Storie di ordinaria clandestinità" di Anna Raimondo.
Cronache criminali - Undici casi di cronaca iconici, undici storie che, dagli Anni '60 ad oggi, hanno fatto epoca, segnando il destino delle vittime, ma anche la nostra società: dagli anni della Dolce Vita con l'uccisione di Christa Wanninger, passando per gli anni di piombo e la morte di Pier Paolo Pasolini, dalla Milano da bere con l'omicidio di Terry Broome agli Anni '90 con il caso di Pietro Maso, fino ai giorni nostri con quello di Luca Traini. Delitti emblematici impressi nella memoria collettiva che, come in due facce della stessa medaglia, raccontano un Paese nel preciso momento in cui avvengono. Ne fotografano contorni sociali, di costume e politici, ma anche quelli relazionali nei quali sono maturati.
Custodi del tempo - Vita nella Necropoli di Porto - Nell'area archeologica della Necropoli di Porto, sulla via Flavia Severiana, nella città di Fiumicino, insieme alle anime che hanno vissuto tra la fine del I e il IV secolo d.C., ha abitato anche una famiglia "viva e vegeta", che ha custodito i tesori della necropoli per quasi 30 anni. Tra gli oltre duecento edifici funerari presenti, nascosta dai pini marittimi, si trova infatti un'abitazione moderna, dotata di camino a legna, ufficio adiacente e tutto l'occorrente per conciliare lavoro e vita privata. È la residenza del custode e della sua famiglia che ci hanno raccontato cosa ha significato vivere e crescere in una necropoli. "Custodi del tempo - Vita nella Necropoli di Porto" di Stefano Lanza, Elena Ghezzi, Claudia D'Intino, Maurizio Gerbaudo.
Dalla guerra alla luna - Al seguito di un progetto teatrale internazionale tre italiani, un po' fatui, scoprono cosa significa fare teatro in un paese in guerra. Chiamati dal regista Tomi Janežič devono realizzare i video per la sua Dodecalogia 1972–1983, un progetto di teatro documentario transgenerazionale su Nova Gorica e sui territori dell'est Europa legati alla città. Per la tappa legata all'anno 1975 la produzione si sposta a Ivano-Frankivs'k una cittadina Ucraina, non lontano dal confine con L'Ungheria. Una volta arrivati lì i tre italiani si accorgono che, sulla guerra, non possono più pensare e dire le stesse cose che pensavano e dicevano stando qui, a casa loro, in Italia. Per esempio solitamente credevano che la condizione di normalità fosse la pace e che questa venisse interrotta dalla guerra, a Ivano-Frankivs'k l'illusione di normalità, dovuta alla lontananza dal fronte, li ha spinti a pensare all'opposto. Viviamo perennemente in uno stato di guerra che viene interrotto da periodi di pace. Il teatro non può cambiare il mondo, ma può cambiare le persone e può diventare un luogo di esplorazione, di confronto e di superamento dei confini. Con le voci di: Ivan Blindar, Vladyslav Demydiuk, Rostyslav Derzhypilskyi, Tomi Janežič, Stefano giacomuzzi, Andrii Melnyk, Oleh Panas, Tetiana Shavkova, Yulia Sosnovska, Carlo Zoratti. La dodecalogia teatrale 1972–1983, diretta da Tomi Janežič, è una finzione documentaria basata sulle storie personali degli attori. Si tratta di un racconto transgenerazionale su Nova Gorica, e sui sorprendenti legami che questa città ha con altre città della Mitteleuropa. Attraverso storie familiari affronta i temi del confine, dei cambiamenti socio-politici e ideologici e della guerra. Per tutto il 2025, il progetto verrà presentato con dodici spettacoli, uno per ogni mese, nell'ambito della Capitale europea della cultura 2025 Nova Gorica - Gorizia. Audio-documentario di Renato Rinaldi, foto di Guido Mencari
Danilo Dolci - Un sogno fatto in Sicilia - Educatore, poeta, sociologo, profeta della nonviolenza: chi era Danilo Dolci? A partire dai ricordi di familiari e storici collaboratori, e recuperando preziosi materiali d'archivio della Rai e di emittenti internazionali, un percorso per riscoprire nel centesimo anniversario della nascita una delle figure più importanti e dimenticate della storia italiana del Novecento. "Danilo Dolci. Un sogno fatto in Sicilia" è un podcast di Cristoforo Spinella, a cura della Tgr Sicilia. Montaggio di Francesco Fresta. Musiche originali di Emiliano Dario Esposito.
Dante e la meteorologia - Sono moltissimi i riferimenti alla meteorologia presenti nella Divina Commedia. Citazioni di eventi atmosferici come la nebbia, i temporali, il vento sono molto frequenti. Per la prima volta si analizzano questi passaggi da un punto di vista scientifico, grazie all'aiuto degli esperti del Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare.
Dark Fashion - Il lato oscuro della moda - Un'inchiesta realizzata internamente dalla factory di Rai Documentari sul lato oscuro della moda, che spesso persegue una produzione ossessiva del "fast fashion" mettendo in cima il profitto, senza a volte rispettare i diritti e la tutela degli operai specialmente in Paesi meno sensibili su queste tematiche.
De Finibus Terrae. Autunno al Capo di Leuca - Il Capo di Leuca è la punta più estrema del tacco d'Italia. Si può arrivare in treno fino a Gagliano, ultima stazione della linea. Poco più in là c'è il faro e, accanto, il santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, già tempio dedicato a Minerva. Secondo una tradizione, per accedere al paradiso bisogna passare per questo finisterre, per quest'ultimo lembo prima dell'incrocio di due mari. Ma vivere oggi in questa terra estrema vuol dire anche interrogarsi sulla storia di una delle più antiche porte d'Europa, un intreccio di culture e lingue. Vuol dire abitare un campo di forze, in cui coesistono tarantismo e turismo, fossili e rifiuti, muri a secco e trombe d'aria. "La nostra terra è un mostro marino / Carne di conchiglie e sabbia / Piccoli vortici di polvere che si formano dal niente / e dal niente danzano, al ritmo cupo delle nubi." "De Finibus Terrae. Autunno al Capo di Leuca" di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo. Con: Antonio Biasco, Vita Biasco, Leonardo Bisanti, Biagino Bleve, Valentina Canarelli, Pietro Casciaro, Mauro Ciardo, Luca Coclite, Carlo Codacci Pisanelli, Giuseppe Creati, Cunservamara, Suleymane Kmara, Luigi Lezzi, Domenico Licchelli, Vito Lisi, Amandine Luma, Fernando Maggio, Mariella Mangiullo, Maristella Martella, Stefania Miscuglio, Daniela Palma, Luigina Paradiso, Cosimino Pizzolante, Valentino Pizzolante, Dario Profico, Carla Quaranta, Francesco Ruberti, Monia Saponaro, Benedetta Trane, Edoardo Winspeare. Con la partecipazione di Massimo Carozzi, Guido Bisanti, Daouda Cissé, Otilia Lefter, Claudio Mele, Elena Mele, Nino Mele, Paolo Mele, Laura Perrone, Annapaola Presta, Angelo Trane, Claudio Zecchi. Un progetto di Botafuego. Mix e suoni: Attila Faravelli. Progetto curato e prodotto da Ramdom nell'ambito del progetto "Sino alla fine del Mare", residenze artistiche nelle Terre Estreme. Realizzato con il sostegno di SIAE | Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura e MiBACT.
Delitto Matteotti: l'inizio del regime - Il deputato socialista Giacomo Matteotti viene ucciso nel 1924 da una squadra della Ceka, la polizia segreta fascista. Un omicidio che ha condizionato le vicende politiche italiane di quell'anno, che ha suscitato orrore e sdegno in tutto il Paese e che ha segnato il passaggio definitivo del governo fascista a un regime apertamente dittatoriale e antidemocratico. Questa puntata del programma Il Tempo e la Storia parte dal 6 aprile 1924, il giorno delle elezioni politiche che vedono una forte affermazione del partito fascista. Il 30 maggio Matteotti tiene alla Camera un durissimo discorso contro le violenze che hanno segnato la campagna elettorale. Pochi giorni dopo, il 10 giugno, viene sequestrato e ucciso.
Devozioni: santi, madonne e riti del sangue a Napoli - A Napoli, città di fuoco e sangue, le devozioni si rincorrono, si alternano, si sovrappongono, in un gioco vorticoso dove il sacro e il profano si confondono spesso. In molti casi, la devozione sacra acquista un carattere veramente laico. Avviene un vero e proprio trasloco del luogo della fede dal punto formale, la chiesa, e invece un altro luogo, la strada. Qui la stessa sirena che fa nascere la città, diventa santa cristiana. La città di Partenope è così città delle devozioni. Da quelle ufficiali, come i 52 patroni, a quelle ufficiose come le varie celebrazioni dei riti legati al sangue o alla morte, a quelle laiche come quelle verso Maradona. Culti, devozioni che avvicinano il popolo a colui che, facendosi intermediario, riesce a risollevarlo. San Gennaro, Masaniello, Gioacchino Murat, Maradona, ma anche il teschio di Donna Concetta: tutti si adoperano per risollevare le sorti di un popolo dalla propria condizione di miseria. Un racconto che si snoda in chiese, vicoli, cimiteri, strade di Napoli e di altre città campane. Un racconto di devozioni, sacre e profane. "Devozioni: santi, madonne e riti del sangue a Napoli" è un audiodocumentario di Nello Del Gatto. Con (in ordine alfabetico): - Francesco Asti, teologo, decano della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, sezione San Tommaso; - Enzo Avitabile, musicista, autore, tra l'altro di "Sacro Sud"; - Peppe Barra, attore e cantante, tra i componenti della Nuova Compagnia di Canto Popolare; - Augusto Ferraiuolo, antropologo della Boston University; - Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, marchese, membro della Deputazione della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro. Testo consigliato: Lucia Malafronte, Carmine Maturo, Urbs Sanguinum, Intra Moenia 2022.
Diari del nucleare italiano - "Diari del nucleare italiano" di Enrico Masi e Stefano Migliore - L'Italia mantiene un triplice primato legato alla storia del nucleare mondiale. Le scoperte di Enrico Fermi negli anni '30 e il gruppo dei ragazzi di Via Panisperna, il breve record di potenza della centrale di Trino Vercellese a metà degli anni '60 e la vittoria delle forze antinucleariste nel 1987 che hanno reso l'Italia il primo paese sulla terra a decidere di abbandonare questa tecnologia per la produzione di energia. Diari del Nucleare Italiano è un viaggio tra le storie e i siti che hanno ospitato l'industria atomica italiana. Il percorso è condotto dagli autori attraverso una deriva psico-geografica, condotta a distanza e sul campo in un anno in cui lo spazio "svuotato" della nazione è diventato un palcoscenico in cui riscoprire anche il paesaggio sonoro. Hanno partecipato al documentario professori e ricercatori, ingegneri e ambientalisti, donne e uomini che hanno intrecciato una parte della loro vita con questa forma di produzione energetica, il cui immaginario si è irradiato tra cartoni animati e musica, tra letteratura distopica e cinema, fino a collegarsi al mito di Prometeo, che dopo aver rubato il fuoco agli Dei per donarlo all'umanità, viene punito e confinato sulle montagne del Caucaso. L'audio documentario raccoglie la prima parte della ricerca per un progetto cinematografico ispirato all'ecologia politica di Alexander Von Humboldt dal titolo Terra Incognita. Musiche di Zende Music e Scoolptures Con interventi di Massimo Scalia, Barbara Curli, Franco Farinelli, Alberto Vanolo, Elisabetta Bini, Gian Piero Godio, Laura Ciglioni, Leopoldo Nuti, Annalisa Colombu, Alessandro Dodaro, Pietro Agostini, Laura Gaidolfi, Leonardo Setti, Maria Vittoria Gazzola, Stefano Bevacqua, Lorenzo Fiori, Bettina Pitzurra. Le fotografie sono di Tomas Rigoni, Enrico Masi, Enrico Carnuccio.
Diari del nucleare. Sul confine tra sviluppo e progresso - "Diari del Nucleare. Sul confine tra sviluppo e progresso" è la prosecuzione di una ricerca ambientale intrapresa intorno al film Terra Incognita. Viaggiando nel cuore europeo tra Italia, Francia e Germania, gli autori raccolgono segni della transizione energetica e delle sue controverse diramazioni. Facendo risaltare il rapporto geopolitica - umano - energia e linguaggio, Diari del Nucleare si propone come strumento narrativo al centro dello stallo storico dell'Antropocene. Da Plinio a Latouche, dalle alture di Frascati alle scure sponde boscose del Baltico, Diari del Nucleare è un'esplorazione sonora che affronta la cultura atomica con approccio epistemologico e psicogeografico. Contributi di Barbara Curli, Angelo Tartaglia, Paola Ricci Sindoni, Emanuele Leonardi, Davide Orsini, Nadia Cherubini, Antonio Della Corte, Erin e Travis Wilkerson, Serge Latouche, Paola Batistoni, Roberto Roberti, Umberto Minopoli, Alessandro Bonito-Oliva, Giuseppe Celentano, Simonetta Turtu, Stella Bonavita. Un ringraziamento speciale a Laura Moretti - ENEA, Alma Mater Studiorum, Legambiente, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino. Le fotografie sono di E. Carnuccio, E. Masi, T. Rigoni. Scritto e diretto da Enrico Masi, Stefano Migliore e Davide Rabacchin, prodotto da Caucaso, musiche originali di Fabrizio Puglisi e Alberto Capelli - ATMAN, l'attrice Laura Pizzirani, il fonico Jacopo Bonora.
Diario dalla zona rossa - Dal 21 febbraio 2020 il governo italiano ha emesso delle norme che hanno gradualmente limitato la mobilità degli abitanti del paese, per rispondere all'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Il 10 marzo 2020, l'Italia intera è stata proclamata "zona rossa". Carolina, una ragazza colombiana a Milano, racconta la sua presa di coscienza dello stato di eccezione che le si instaura attorno. Registra messaggi e telefonate con molte persone che le raccontano le proprie, diversissime esperienze nei primi giorni di una quarantena planetaria. Carolina ascolta e mette insieme queste voci, sapendo che ogni testimonianza da questo periodo, compreso il racconto corale che sta componendo, sarà forse visto, in futuro, come un messaggio da un mondo in procinto di cambiare per sempre. "Diario dalla zona rossa" di Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi con la collaborazione di Chiara D'Andrea.
Don Lorenzo Milani: il peso della libertà - Don Lorenzo Milani è una figura attualissima, un uomo le cui azioni, il cui entusiasmo e la fede di poter cambiare le cose troverebbero posto e sarebbero utili in questa Italia dei giorni nostri. Sono stati fatti tanti ritratti del prete scomodo, critici, romanzati, appassionati. Il documentario "Don Lorenzo Milani, il peso della libertà", di Simona Fasulo con la regia di Nicoletta Nesler si propone di far parlare lui, don Lorenzo, attraverso le numerose lettere che ha scritto: quelle ufficiali redatte con i suoi ragazzi di Barbiana, nella forma di scrittura collettiva (Lettera ai cappellani militari e Lettera a una professoressa), quelle ai suoi superiori che non lo amavano e tentavano di tenerlo a bada, quelle private agli amici e soprattutto alla madre, Alice Wiess di origine ebraica. Con il racconto di Sandra Gesualdi, figlia di Michele, uno dei primi ragazzi della scuola, autore di "L'esilio di Barbiana", si ripercorre la storia di don Milani dal periodo di Calenzano all'arrivo nella parrocchia sperduta tra le montagne.
Don Milani. Il processo - "Trasparente e duro come un diamante, doveva subito ferirsi e ferire. E così fu". Don Raffaele Bensi, confessore, padre spirituale e amico, raccontava così don Lorenzo Milani, che era finito sulle montagne del Mugello per contrasti con la diocesi di Firenze. Qui sarebbe morto nel 1967 a 44 anni mentre era imputato per un suo scritto a sostegno degli obiettori di coscienza in un paese che li condannava al carcere militare. Libero eppure obbediente come nessuno, già scavato dalla malattia, Milani scrisse una lettera ai giudici: "Vi spiegherò quanto mi stia a cuore l'imprimere nei miei ragazzi il senso della legge e il rispetto per i tribunali degli uomini". Questo è il racconto di quel processo, accompagnato dalle parole del professor Alberto Melloni. Di Alessandro Forlani e Francesco Graziani.Regia di Leonardo Patané
Don Milani: il dovere di non obbedire - Il documentario "Don Milani: il dovere di non obbedire", firmato da Vanessa Roghi, ripercorre la straordinaria vita di un uomo, di un prete, che saprà andare contro tutti e tutto, sempre schierandosi dalla parte degli ultimi, dei più poveri. E lo farà, per prima cosa, insegnando, cercando di abbattere il muro che si frappone tra scuola ufficiale e bambini, tra professori e figli del popolo.
Dove ho sbagliato - Storie di vittime e prevaricatori nell'era di internet
Drugs - Otto episodi sul tema delle vecchie e nuove dipendenze, realizzati grazie alla raccolta dal basso di numerose testimonianze dirette di pazienti, clinici e associazioni coinvolte nell'opera di prevenzione e cura.
Drugs - Sostanze tossiche - Negli Stati Uniti nel 2017 i morti per droga - 72mila - hanno superato quelli per incidenti stradali e armi da fuoco. La crisi è stata innescata dal ricorso eccessivo alla prescrizione di farmaci antidolorifici oppioidi, a volte anche per dolori banali, che ha avuto un devastante effetto collaterale: un incremento fuori controllo dell'uso di eroina e fentanyl, alternativa low cost per chi ha sviluppato la dipendenza dagli oppiacei legali. Il centro di Medicina delle Dipendenze di Verona da anni vede pazienti assuefatti in modo grave. Lo scenario è aggravato dall'invasione delle nuove sostanze psicoattive.
Effetto dalla Chiesa - Il 3 settembre 1982 Cosa nostra uccideva a Palermo, insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all'agente di scorta Domenico Russo, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, inviato solo alcuni mesi prima come prefetto in città per contrastare lo strapotere mafioso. Joe Marrazzo firmò per Tg2 Dossier questo straordinario reportage dal capoluogo siciliano a poche settimane di distanza dalla strage di via Carini: tra gli altri vengono intervistati Rita e Nando dalla Chiesa, figli del generale.
Elisabetta II. Regina d'Inghilterra - Sovrana più anziana del mondo, è il monarca che ha regnato più a lungo nella storia della Gran Bretagna. Elisabetta II è stata regina non solo del Regno Unito, ma anche di Canada, Australia, Nuova Zelanda e di altri 12 stati membri del Commonwealth. Ha vissuto il progressivo smantellamento del glorioso Impero Britannico. Ha attraversato molte guerre e grandi sconvolgimenti economici e sociali.
Enzo Tortora. Ho voglia di immaginarmi altrove - Un'agendina telefonica, le dichiarazioni senza fondamento di diversi pentiti, un numero di telefono mai controllato. Sono bastati questi tre elementi a cambiare, in maniera radicale, il corso della vita di un cittadino perbene. Tanto è stato detto e tanto è stato scritto sul caso giudiziario.
Eroina S.p.a - "Eroina S.p.A." è un'indagine puntuale e coraggiosa che Joe Marrazzo realizza nel 1980 sul traffico di droga in Sicilia. L'inchiesta parte dal convento di Santa Maria del Gesù di Palermo, uno dei teatri del traffico, gestito dall'insospettabile Fra' Giacinto, e prosegue a Marsiglia, base della trasformazione della morfina in eroina.
Esercizi sull'abitare (16,9 km / 333 km / 6.900 km) - Esercizi sull'abitare, nato come progetto per la scena è un non-luogo a metà strada tra l'esperienza teatrale, la ricerca antropologica, il documentario, l'installazione artistica, la condivisone di storie, memorie e saperi, in cui il tempo e lo spazio co-abitano in una casa orizzontale, aperta e in perenne cambiamento. A partire dalla riflessione sul tema della casa come luogo di concentrazione simbolica della convivenza umana, abbiamo dialogato con territori, abitanti, artisti, spazi. Cos'è casa, dove essa sia e cosa significhi abitarla nel nostro presente sono le domande attorno a cui negli ultimi anni ci siamo interrogati, indagando il tema dell'abitare secondo i modi e gli accenti della nostra pratica artistica. Esercizi sull'abitare per la radio è un diario di viaggio che ricuce i fili delle tappe attraversate fino ad ora, dal 2019 al 2022. È una mappa di geografie umane dentro cui perdersi. È la storia dei chilometri percorsi, delle storie incontrate, di come la pandemia è entrata dentro la ricerca tracciando una linea di confine che ha aperto nuovi ragionamenti. Il racconto del viaggio è diviso in tre tappe, in ogni tappa ci sono alcuni esercizi che approfondiscono temi e persone, alla fine di ogni esercizio una canzone. Nella prima tappa siamo partiti da una periferia romana, dal Teatro Quarticciolo che ci ha fatto percorrere i primi 16,9 km. Nella seconda tappa, 333 km, il percorso è continuato fuori dalla città. Nella terza tappa ci siamo domandati cosa significa cercare casa altrove. E così si sono materializzati i 6.900 km Non-Stop Home che ci hanno portato fino a New York. Tutti questi esercizi ci raccontano che casa è ovunque noi siamo, è il racconto dei racconti che siamo - i volti, i gesti, i suoni, le voci che incontriamo - è lo spazio smisurato che abitiamo. Ogni passo indica l'itinerario di un'indagine e crea un nuovo luogo da abitare. Di e con Tamara Bartolini e Michele Baronio e la collaborazione artistica di Michele Boreggi.
Eterni - Mai come oggi l'uomo ha sottoposto la vita, e quindi la morte, a un così grande potere di manipolazione. Questo potere ha alimentato la più grande illusione che le società contemporanee hanno coltivato spendendo enormi capitali scientifici, culturali e finanziari; che la morte si possa dimenticare, escludere, allontanare dal proprio orizzonte di vita. Un atteggiamento che in realtà nasconde la presenza, incombente, di una morte più che mai avvertita e temuta e perciò innominabile. Il corpo è diventato l'oggetto biologico per eccellenza, da conservare e preservare a tutti i costi: vitaminizzato, reimpiantato, riprogrammato, ibridato, aumentato, e anche criogenicamente congelato, in attesa di essere riavviato, resettato, riformattato, suddiviso in pixel e ricostruito a partire da ricordi archiviati. Sullo sfondo di questa contemporaneità ipertecnologica, vitalistica e amortale, ascoltiamo storie che parlano di malattia, scienza, filosofia e fede. L'ossessione di lasciare traccia di sé e la fame di tempo che ne deriva, la gestione della sofferenza e il dilemma etico che ne consegue, ma soprattutto i limiti che la natura umana mostra di fronte alla morte, sono gli aspetti che informano la nostra esperienza quotidiana. Aspetti che dobbiamo sottoporre ad un'incessante revisione. Il senso di una storia si capisce solo da come va a finire.
Eugenio Pacelli, il Principe di Dio - Il documentario de "La Grande Storia" ripercorre la vicenda discussa e tormentata del Principe Pacelli, salito al soglio pontificio come Pio XII prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. "Pastor Angelicus" per i suoi sostenitori, "il papa del silenzio" per coloro che lo condannano, Eugenio Pacelli è qui raccontato tramite documenti e filmati inediti provenienti da Stati Uniti, Argentina, Ungheria, Croazia, Slovacchia e Germania.
Exodus 1947 - 11 luglio del 1947. Un vecchio piroscafo, stipato di profughi ebrei, prende il largo da un piccolo porto nel sud della Francia diretto in Palestina. E' l'inizio di un'odissea e di un braccio di ferro politico e diplomatico che passerà alla storia come l'affare "Exodus". Da una parte c'è il governo inglese, che detiene il mandato sulla Palestina e non intende aprire le frontiere della regione alle decine e decine di migliaia di ebrei, sopravvissuti al nazismo, che non hanno una casa dove tornare. Dall'altra, il movimento sionista, deciso ad usare il problema dei rifugiati come argomento a sostegno della causa per la quale si batte da decenni: la creazione di uno stato ebraico in Palestina. Dopo la Shoah, la riluttanza dei paesi democratici ad accogliere gli scampati e la determinazione con cui questi ultimi cercano a qualunque prezzo di raggiungere la Palestina sono, per i sionisti, prove inconfutabili della necessità storica di Israele.
Falcone contro Riina: la guerra di Cosa Nostra - Le tappe della lunga lotta dello Stato contro la mafia siciliana, attraverso le figure di Giovanni Falcone, il giudice che seppe imprimere una svolta decisiva alle indagini e di Salvatore Riina, il protagonista della stagione stragista e dello scontro frontale tra Cosa Nostra e le istituzioni democratiche. Fino all'arresto del boss corleonese, avvenuto il 16 gennaio 1993.
Fattore K - L'onda gentile della Corea del Sud - Dalle nuove tecnologie alla cosmesi. Dalle serie tv alla musica pop. Dal cibo alla letteratura. C'è una lettera K a precedere alcune delle idee che stanno conquistando il mondo, come il K-Pop o la K-Beauty. È quella che identifica la strategia orchestrata dalla Corea del Sud per proporsi come guida globale su stili di vita e tendenze innovative: il K-Power, una maglia di proposte che incantano milioni di persone in ogni parte del pianeta, motore di una crescita che in pochi decenni ha trasformato una penisola povera e senza risorse in uno dei luoghi più ricchi della Terra. Sotto una superficie effervescente si celano però le contraddizioni di una società plasmata dai chaebol, come Samsung o Lg, i potenti conglomerati di famiglie che controllano l'economia e il potere con un sistema oligarchico. E così progetti avveniristici con robot, intelligenza artificiale, ricerca avanzata e realtà immersive, convivono con gravi disagi psicologici, squilibri sociali e mentalità anacronistiche. Un luogo comunque unico, affascinante, contagioso anche per noi italiani, che muove sulla cresta dell'hallyu, l'onda gentile che prima accarezza le nostre vite e poi le travolge. Fattore K è un podcast di Radio 1 Rai, curato e condotto da Massimo Cerofolini, con la regia di Leonardo Patanè.
Ferdinando Taviani e la fascinazione del teatro - La ricerca di Nando Taviani, nasceva all'interno di un gruppo di giovani studiosi, che dalla fine degli anni sessanta, fino al 1973, si riuniva per discutere di teatro, vivendo e sperimentando parallelamente e sul campo, le necessarie esperienze pratiche. L'incontro con L'Odin Teatret, e la consapevolezza che il nutrimento delle ricerche storiche non poteva compiersi se non attraverso un costante lavoro pratico, fu fondamentale per la sua esplorazione, attenta, raffinata e aperta. Taviani ha contribuito all'individuazione di microsocietà, che allontanandosi dal pensiero dominante, riuscivano a valorizzare i fenomeni teatrali, in quanto specchio di un vissuto sociale e storico; partendo dalla Commedia dell'Arte, e attraversando le pratiche e le esperienze del presente. Valorizzando la ricerca costante, con uno sguardo purificato dalle abitudini fuorvianti e dal pensiero critico, inteso come punto di vista o giudizio semplificato, evitava così il rischio di cadere nella incapacità di entrare in profondità nei processi di lavoro. Taviani, infatti, osservando i processi teatrali del presente, interrogava la storia, al di fuori delle facili e pericolose certezze del sapere, in un dialogo interculturale, aperto e intellettualmente libero. "Ferdinando Taviani e la fascinazione del teatro" un documentario in cinque episodi di Carla Fioravanti.
Ferite - Capaci - Via d'Amelio: 30 anni dopo. Una serie podcast dedicata al ricordo, trent'anni dopo, delle stragi di mafia che hanno sconvolto l'Italia nel 1992: gli attentati di Capaci e via d'Amelio. Un tranquillo sabato pomeriggio di trent'anni fa è squarciato dalla notizia che viene battuta dalle agenzie di stampa e diffusa da tutti i media: l'attentato di stampo terroristico-mafioso organizzato da Cosa Nostra toglie la vita al giudice Giovanni Falcone, a sua moglie Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta: Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro. L'Italia si ferma e ascolta incredula quanto viene trasmesso. A ricondurci a quei minuti e a farci riaffiorare i ricordi è la voce narrante dell'attrice Donatella Finocchiaro che si alterna a quelle di donne che hanno vissuto sulla propria pelle quegli eventi tragici, che sono state testimoni o anche semplicemente spettatrici. Ferite - Capaci: 30 anni dopo è un Podcast Originale RaiPlay Sound, prodotto da Loft Produzioni, scritto da Matteo Billi, Francesca La Mantia e Giuseppe Paternò Raddusa.
Filorosso Revolution - La realtà raccontata attraverso inchieste, lunghi reportage dall'Italia e dall'estero e interviste ai diretti protagonisti. L'attualità del Paese, dal lavoro all'economia, dall'ambiente ai diritti, dalla salute alla cultura, per accompagnare il telespettatore dentro la notizia, con gli occhi sempre aperti sul mondo di oggi.
Finestre - Ciao! Sono Ezechiel e questa serie racconta la mia vita. Ho 21 anni fatti da poco, un fratello piccolo, un fratello grande e mia sorella. Nella vita studio scienze dell'educazione all'università. Sono amichevole, scherzoso e molto ma molto ma molto chill! Tante persone, io in primis, forse anche voi, hanno attraversato nella loro vita momenti complicati, da una perdita a un momento difficile, fino ad aver subìto o assistito a episodi di violenza di genere, fisica, psicologica, in famiglia e fuori. Se non vi è mai capitato niente del genere, vi chiedo solo una cosa se ascoltate questa storia: siate empatici! Se invece anche a voi avete vissuto momenti complicati: non tenete tutto dentro! Non siete soli! Visitate il sito Unicef.it/finestre per avere informazioni e conoscere realtà in grado di darvi supporto Finestre è una serie prodotta dall'Unicef per Rai Play Sound.Con le storie di Ezechiel e sua sorella Angela.Sonorizzazione Marco Stefanelli.
Fino all'ultimo respiro - Dopo anni di routine nella stessa azienda del modenese, Stellario decide di voler dare una svolta alla sua vita e trovare un lavoro che ne rispecchi a pieno le competenze. Mentre è impegnato da pochi giorni nel nuovo stabilimento, metà del suo corpo smette di funzionare. Tac e risonanza confermano la diagnosi, tumore al cervello al quarto stadio. Consapevole di ciò che lo attende, per Stellario da quel momento la responsabilità diventa una sola: non provare dolore. Un desiderio che, accompagnato dalle voci di Mina Welby e Filomena Gallo, presidentessa e avvocata dell'associazione Luca Coscioni, solo l'accesso al suicidio assistito può realizzare. "Fino all'ultimo respiro - Tra il dolore e il nulla, cosa scegli?" è un audio-documentario di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano, voce di Sara Righi, musiche di Marco Olivo, illustrazione di Oscar Racca.
Fotogrammi di Mondo - "Fotogrammi di Mondo" è un viaggio tra immagini e memoria. Ogni episodio esplora eventi storici, dal 1900 ai giorni nostri, attraverso fotografie iconiche scattate da alcuni dei più grandi fotografi del mondo. Queste immagini, potenti strumenti visivi, sono diventate testimonianze indelebili di momenti cruciali che hanno segnato il corso degli eventi. La fotografia, intesa come documento storico, ha il potere di fissare per sempre un evento, rendendolo immortale. Attraverso questo podcast, esploriamo come alcune immagini sono diventate inseparabili dagli eventi che raccontano, lasciando un segno indelebile nella memoria collettiva. Fotografie al punto da evocare . odori e immaginare i movimenti che sembrano pronti a prendere vita. "Fotogrammi di Mondo" vuole trasformare questa esperienza visiva in una narrazione audio, cercando di far vivere le immagini anche a chi non può vederle. "Fotogrammi di Mondo" vuole trasformare questa esperienza visiva in una narrazione audio, cercando di unire la potenza delle immagini con la magia della narrazione, per raccontare il passato e il presente con una nuova prospettiva: quella di trasformare l'arte visiva in storia da ascoltare. Credits: Un podcast di Mariangela Forcina, direzione artistica Andrea Borgnino, editor Paola Manduca, ricerche d'archivio Paola Manduca e Carlo Alberto Bondi, sound design Roberta Ginocchio, responsabile di produzione Giulia Giannuli
Frammenti di Estinzione - Il progetto Frammenti di Estinzione lavora dal 1998 al crocevia tra ricerca ecoacustica, innovazione tecnologica e arte sonora, registrando ritratti acustici di 24 ore continue all'interno delle foreste primarie equatoriali più antiche e biodiverse del pianeta, per mezzo di microfoni tridimensionali ad altissima definizione. Come in un'arca immateriale, i frammenti sonori del mondo primordiale vengono custoditi digitalmente e, dopo l'analisi scientifica, diventano composizioni elettroacustiche fruibili all'interno di teatri per il suono tridimensionale. Questi spazi sferici permettono di fare un'esperienza d'ascolto unica di ciò che rimane degli ecosistemi incontaminati, al fine di accrescere la coscienza pubblica sulle conseguenze profonde dell'ecocidio in atto. Può l'arte sensoriale costituire un acceleratore verso la conversione profonda, etica e morale, ora necessaria per l'inderogabile transizione ecologica della nostra civiltà? "Frammenti di Estinzione" di David Monacchi è un progetto interdisciplinare di lungo termine su patrimonializzazione e ascolto degli ecosistemi di foresta primaria.
Francesca Morvillo donna di legge - Francesca Morvillo, magistrata e moglie del giudice Giovanni Falcone. Lo speciale racconta la storia, rimasta nell'ombra in questi anni, di una delle prime donne che scelgono la carriera in magistratura proprio dopo l'apertura della carriera alle donne del 1964. L'attività di Francesca Morvillo viene analizzata dalla storica Giovanna Fiume e dalla giurista Paola Maggio. Regia: Fedora Sasso
Frank Borman: il mio viaggio sulla luna - Nel 1969 Zavoli intervistò per Tv7 l'astronauta Frank Borman, il primo uomo a viaggiare intorno alla Luna nell'ambito della missione Apollo 8. Le immagini del servizio introducono le testimonianze, raccolte dal giornalista anni dopo, degli scienziati Ferdinando Macchetto e Daniele Mortari sulle prospettive della ricerca in campo astrofisico e aerospaziale.
Fratelli di culla - Dal dopoguerra in poi, il brefotrofio di Bari accolse bambini abbandonati alla nascita da madri lasciate sole o sottratti alle famiglie dai servizi sociali. La struttura di via Amendola e tanti altri istituti pubblici sparsi in tutta Italia, nell'arco di circa cinquant'anni ospitarono oltre un milione di bimbi non riconosciuti. Furono chiusi negli anni '90 per il mutato clima socio-culturale, il costante calo di abbandoni minorili e l'avvio di un diverso modello di assistenza. Fratelli di Culla racconta le storie toccanti dei piccoli ospiti cresciuti nell'edificio, accuditi da un universo femminile solidale: balie, suore, cuoche, bambinaie, educatrici, assistenti sociali. Le interviste inseguono il filo di un passato che vive nei ricordi vivissimi delle operatrici e nelle indagini talvolta disperate degli ex ospiti, tuttora impegnati ad aggirare leggi e procedure considerate da molti ormai inattuali - nell'intento di rintracciare le proprie radici e ricostruire la loro vera identità. Un documentario di Alessandro Piva. Prodotto da Seminal Film in collaborazione con Rai Cinema, con il sostegno di Apulia Film Commission e del Ministero della Cultura - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. Con le testimonianze di: Concetta Milone; Gina L'Assainato; Grazia Lops; Anna Pellegrino; Rosanna Lallone; Lucia Crapuzzi; Luciana Fascicolo; Maria Rutili; Maria Patruno; Maddalena Casadio; Piera Signorile; Giovanni de Giglio; Mario Grieco; Francesca Pellegrini; Ambretta Minunni Martinelli; Simonetta Lorusso; Giovanna Lorusso Patroni Griffi; Leonardo Patroni Griffi; Donato Farano; Michele Cornello; Rina Martelletti. Musiche originali di Riccardo Giagni. Si ringrazia: per il suono in presa diretta Marco Fischetti; per il montaggio del suono e il mix Marta Billingsléy e Paolo Segat; per montaggio musiche e adattamento - Alessandro Cardone e Alessandro Smaldino; per le voci aggiuntive - Lucia Zotti, Paolo Sassanelli, Mayra Mastromarino, Sara Ninivaggi, Teresa Saponangelo.
Fronte del porto - Un affresco sonoro della città di Genova, il principale porto italiano e uno dei centri storici nevralgici del bacino mediterraneo. Genova "Zena", come la chiamano i suoi abitanti, è un ganglio culturale, economico e sociale del paese. Più volte narrata da poeti e cantautori, Zena è sempre stata restia a raccontarsi nella sua complessità e nella sua storia recente. Il porto in declino ha trasformato la città, i suoi carruggi e la sua popolazione. Le voci dei protagonisti raccontano i lavori nel porto, com'era come funzionava il lavoro delle braccia che spostavano merci. Microstorie che insieme formano il mosaico in evoluzione di un porto mediterraneo. Un audiodocumentario di Marcello Anselmo, adattamento del lavoro realizzato in 15 puntate sempre per Radio3 nel 2009.
Fuochi - Il 24 luglio 2021 nella zona del Montiferru, centro ovest della Sardegna, un incendio di violenza inaspettata ha distrutto 20 mila ettari di territorio cambiando forse per sempre un paesaggio ricco di boschi e un'economia locale basata sulla coltivazione degli ulivi. I fuochi, gli incendi, nell'isola non sono una novità: ogni anno brucia qualcosa e quella passata è stata una stagione di roghi un po' in tutta Italia e in diverse parti del mondo. L'incendio del Montiferru è solo l'ultimo esempio di quanta distruzione possa portare il fuoco quando non controllato, quando la prevenzione che è cura del territorio non è praticata. Una prevenzione che non può essere solo quella istituzionalizzata ma che deve rientrare nelle buone pratiche quotidiane di ognuno di noi. In cinque puntate seguiremo il percorso del fuoco: dalle vedette antincendio che ogni giorno con i loro occhi vegliano sul territorio, al racconto di chi la notte del 24 luglio ha dovuto fronteggiare le fiamme cercando di salvare piante e animali, per arrivare poi a chiederci cosa si può e si deve fare per far sì che non accada più. "Fuochi" di Daria Corrias, musiche di Mumucs, illustrazione di Oscar Racca. Con le parole di: Cipriano Fronteddu e Ignazio Mereu, vedette antincendio nel comune di Dorgali (NU); Giorgio Zampa, agronomo, allevatore e olivicoltore di Cuglieri (OR); Laura Cocco, Azienda Olearia Peddio, Cuglieri; Maria Idda, Oleificio Idda, Cuglieri; Roberto Bianchi, compagnia barracellare di Cuglieri; Agostino Fara, olivicoltore di Cuglieri; Piera Perria, abitante di Cuglieri; Antonio Fara, agricoltore di Cuglieri; Gavino Irde, capitano compagnia barracellare di Cuglieri; Matteo Cara, geografo di Nuoro. Grazie a Stefano Machiavelli, Marco Antonini, Giuliana Sias, Enrico Pau, Elena Canu, Bastiana Carrone, Sandro Corrias, Francesca Berardi, Marta Loddo, Oscar Racca, Franco Ariaudo.
Fuori dal ghetto - Voci dalla piana di Gioia Tauro - Cosa sappiamo delle arance, dei limoni e dei mandarini che troviamo sui banchi dei supermercati? A volte controlliamo l'origine o la qualità, ma quanto spesso ci domandiamo se la produzione di ciò che compriamo abbia comportato o meno lo sfruttamento dei lavoratori impiegati nel processo stesso di produzione e raccolta? "Fuori dal ghetto" racconta una parte di quello che succede in Calabria, nella piana di Gioia Tauro, tra i paesi di Rosarno, San Ferdinando e Taurianova; dove ogni anno, tra novembre e marzo, circa 2000 lavoratori braccianti africani sono impiegati nella raccolta degli agrumi. A portarci all'interno di questa realtà sono Ibrahim, Francesco e Miriam che da tempo lavorano sul territorio in un progetto di Mediterranean Hope (MH), il programma rifugiati e migranti della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia. Nel 2021 MH apre l'ostello sociale Dambé So, che in lingua Bambarà significa Casa della dignità e che durante il periodo della raccolta può ospitare circa 40 persone. Dambé So sfida le politiche di marginalizzazione, delle tendopoli, dei ghetti e dei campi container, proponendo invece un'accoglienza diffusa, lontana da logiche emergenziali e chiamando le imprese produttrici e la Grande Disribuzione alle loro responsabilità sociali riguardo i lavoratori, le lavoratrici e il territorio in cui lavorano. "Fuori dal ghetto - Voci dalla piana di Gioia Tauro" di Giovanni D'Ambrosio.
Fuori dal paniere - La storia di Romina Cecconi - Romina Cecconi, classe 1946, è un'anima toscana eclettica e disinvolta, piena di ironia e di vita. Con il suo spirito indomito, affronta i pregiudizi, le offese e la cultura di un'Italia che nel dopoguerra non è pronta a riconoscere i diritti delle persone trans. Senza saperlo, Romina diventa una pioniera, e apre la strada alle ondate successive di movimenti e rivendicazioni che culminano nella storica Legge 164 del 1982, che riconosce la riassegnazione anagrafica del genere. Tra arresti, processi, coprifuoco e un confino durato tre anni, la sua è una storia di rivalsa e di libertà unica, che ci ricorda quanto è lunga e tortuosa la marcia dei diritti. "Fuori dal paniere - La storia di Romina Cecconi" è una serie audio di Federico Fabiani e Francesca Sciacca.
Fuori. Storie di giovani ex detenuti - Si parla spesso di detenzione in Italia, e nella maggior parte dei casi non positivamente. Si parla di sovraffollamento, di violenza, di sopraffazione e di disorganizzazione. È un sistema che va rivisto sotto molti aspetti, certo, ma vale lo stesso discorso per le carceri minorili? Cosa significa essere affidati a un Istituto Penale Minorile in giovane età, spesso durante l'adolescenza? Quali sono le motivazioni e le cause che spingono i più giovani a mettersi nei guai? Non si tratta di ragazzi da prima pagina, non sono solo nomi che si leggono in cronaca, ma persone con dei sogni, delle paure, delle insicurezze, con una vita alle spalle e un futuro ancora tutto da scrivere. Sbagliare è facile, ma rimediare è difficile, eppure molti di loro hanno ancora la forza e il coraggio di rialzare la testa, dimostrando a tutti che un'altra via è sempre possibile. Raccontare il mondo giovanile sotto questa prospettiva è l'obiettivo di questo audio documentario. Le voci di coloro che hanno vissuto un'esperienza detentiva ci accompagnano in un viaggio nell'Italia dei quartieri e delle periferie, quelle più famose e quelle meno note alla maggior parte delle persone. Quartieri e periferie che spesso li hanno cresciuti, nel bene e nel male. I protagonisti si raccontano in maniera disincantata e matura, come se avessero già vissuto tante vite diverse, consapevoli di aver sbagliato e di non voler più cadere nei tranelli che il destino, spesso, lascia lungo il cammino. "Fuori. Storie di giovani ex detenuti" di Flavio Artusi e Matteo Calzolaio.
Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie - "Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie" di Marta Bellingreri e Giulia Frigieri - Mentre la natura paradisiaca nutre i loro occhi, la mattina la sveglia per chi deve andare a scuola sulle isole dell'arcipelago eolico suona molto presto. Prima il bus, poi l'aliscafo, per raggiungere il liceo a Lipari, l'isola-città dell'arcipelago. A Stromboli invece non c'è settimana che passi senza una salita al Vulcano. In queste isole consumate dal turismo estivo, i racconti fuori stagione di chi le abita in età adolescenziale restituiscono l'euforia di chi cresce in un'isola che come nessun altro luogo al mondo potrà mai chiamare casa.
Genova, il porto che resiste - Negli ultimi mesi abbiamo sentito molto parlare dei portuali di Genova e spesso li abbiamo ascoltati in prima persona. Com'è il loro lavoro? Come funziona la vita di un portuale oggi? E come funziona la filiera del trasporto delle armi? Un reportage realizzato da Anais Poirot Gorse
Genova: memoria e futuro - 43 morti, oltre 600 sfollati e una città spezzata a metà. In seguito al crollo del ponte Morandi, quali sono le verità emerse e quali, tante, quelle ancora da trovare? Nel reportage di Stefania Battistini il dolore e la lotta dei familiari delle vittime perché sia fatta giustizia, le testimonianze di chi quel giorno c'era e ha visto, tutti i risvolti delle inchieste, i controlli mancati, le intercettazioni ambientali, i falsi report sulla sicurezza.
Ghiaccio sottile - «Io volevo entrare nel movimento del ghiaccio e ciò che più temevo era di rimanere bloccato dalla terra». Così scriveva lo scienziato esploratore norvegese Fridtjof Nansen (Premio Nobel per la Pace nel 1922) durante la spedizione della nave Fram, un viaggio durato tre anni e che a fine '800 cambiò il nostro rapporto con la geografia e il ruolo del mondo Artico nella macchina climatica della Terra. Nansen lasciò che il suo vascello venisse catturato dal ghiaccio per seguire la deriva oceanica e assumendo il punto di vista dell'elemento naturale, scoprì l'immensità della visione umana, la grandezza del mistero. Questa è la prospettiva del viaggio di Ghiaccio Sottile, podcast che vuole invitare l'ascoltatore a compiere un viaggio che vede protagonista il più grande ghiacciaio italiano, il Pian di Neve d'Adamello; l'Antartide e il racconto degli studi scientifici che hanno definito lo sviluppo ciclico del clima negli ultimi ottocentomila anni; il lavoro dell'Eurocold Lab all'Università Bicocca di Milano e quello del Servizio Glaciologico Lombardo; i viaggi di esploratori e scrittori come Franco Michieli ed Enrico Camanni; la visione della biologa Anna Bonettini; l'esperimento artistico e scientifico di Sergio Maggioni, che in Adamello ha registrato la voce del ghiacciaio in via di estinzione; la complessità del sistema idroelettrico, tra i più importanti delle Alpi, in Val Camonica, con un percorso dal ventre delle dighe ai canali dove l'acqua viene inviata alle centrali idroelettriche e diventa energia, dove tutto ciò fa parte dell'area tutelata dalla regione Lombardia, il Parco dell'Adamello, dal 1983. E poi il ghiaccio sottile degli autori: il viaggio con gli Inuit sull'Isola di Baffin e nel Dovrefjell della Norvegia sulla neve d'inverno di Sapienza, la prua verso Capo Horn nel canale di Beagle del navigatore Pavolini. Un'avventura attraverso la crisi che apre orizzonti impensabili e da esplorare. Se è vero che il nuovo rapporto dell'IPCC sui cambiamenti climatici ha fatto dire al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres che ""l'umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta fondendo velocemente"" è altrettanto vero che Ghiaccio Sottile è un'esortazione a credere nella forza della visione più ampia, che ha sempre aiutato l'umanità ad affrontare i problemi più gravi e scoprire nuove vie verso orizzonti inattesi. Il podcast si affida al registro narrativo della testimonianza e del diario di un'avventura per comprendere meglio, senza angoscia, che è necessario usare la nostra forza più grande, l'immaginazione. Sul Ghiaccio Sottile l'orizzonte cambia. La nostra attenzione si acuisce. Perché acqua si scrive e vita si legge, ma anche perché il suo ciclo e le sue diverse forme ogni giorno raccontano la nostra storia, il nostro presente e il nostro possibile futuro. Ghiaccio Sottile è un podcast che evita allarmismi e invita l'ascoltatore a riflettere, ad ascoltare la propria percezione. Come ha dichiarato a TG2Dossier il professor Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del CNR «succederà che la Terra salterà in un altro stato climatico, perché il pianeta è in grado di avere sistemi climatici molto diversi l'uno dall'altro. Quindi probabilmente non sarà più la Terra dei cicli glaciali e interglaciali che abbiamo visto nell'ultimo milione di anni. Noi come società non ci saremo più, come umanità avremo molte difficoltà, ma ci sarà vita». Perché non è la Terra quella da salvare, ma l'umanità. un podcast originale di Lorenzo Pavolini & Davide S. Sapienza per Fram Produzioni, con ArtIcon,Consulenza scientifica Anna Bonettini, idro biologa. musiche originali di Francesco Garolfi dall'album Thin Ice (La Gare)
Giancarlo Siani - Il coraggio di scrivere - Giancarlo Siani era un ragazzo di 26 anni che voleva fare il giornalista ma fu ucciso dalla camorra. Ucciso perché scomodo, perché diceva la verità. A quasi 40 anni dalla sua morte raccontiamo la sua storia, il suo sogno di fare il giornalista fino al giorno dell'omicidio. E poi i numerosi depistaggi alle indagini, il tentativo della camorra di farlo passare per un frequentatore di bordelli, arrivando poi alla risoluzione del caso. Un ragazzo, armato solo di penna, che fece tremare il mondo della camorra. Giancarlo Siani - Il coraggio di Scrivere è un podcast originale di Radio3, Scritto e realizzato da Antonio Santaniello con la partecipazione straordinaria di Daniele Parisi e la collaborazione di Giulia Nucci, Tecnico di Sala: Martina Vendemmia, Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga, Responsabile editoriale: Cristiana Castellotti, Regia: Manuel de Lucia
Gianni Agnelli, in arte l'Avvocato - La Fiat, la Juventus, il potere degli affari, il rapporto con la politica, ma anche il gusto per la bellezza, i motori, la Ferrari, il culto della vela e dello sci: sono i temi che hanno scandito la vita di Gianni Agnelli, per 50 anni protagonista della vita economica e sociale italiana e non solo.
Gigi Riva racconta Gigi Riva - Se fosse stato solo un grande calciatore come è stato, anzi il miglior attaccante del calcio italiano, Gigi Riva sarebbe stato ricordato come tanti altri entrati nel Pantheon di questo sport. Ma Gigi Riva è stato molto di più. Un hombre vertical, un punto di riferimento morale, l'emblema e l'essenza di un'intera regione, la Sardegna, lui che d'origine era lombardo. Un leader silenzioso che preferiva i fatti alle parole e, attraverso una coerenza di azioni durata una vita intera, si è conquistato una stima incondizionata e trasversale. Per questo, a un anno dalla sua morte, il suo esempio fa ancora scuola e lo farà anche nel futuro mentre si moltiplicano le iniziative per mettere in luce le caratteristiche peculiari di un personaggio diventato leggendario. Attraverso il filo conduttore originale di un suo omonimo, il Gigi Riva giornalista e scrittore, che narra una vita percorsa in parallelo e nell'ombra del suo doppio, questo podcast indaga i motivi di tanta popolarità, le radici profonde del fenomeno Gigi Riva. Gigi Riva lascia un'eredità che è un tesoro, ma solo se lo si sa apprezzare. Un tesoro ancora più prezioso in un'epoca in cui i suoi insegnamenti sembrano essere moneta scaduta e dunque diventano un modello a cui aggrapparsi nei momenti più bui. Con la partecipazione di: Nicola Riva, figlio di Gigi; Enrico Pau, regista; Emanuela Fadda, cagliaritana e tifosa doc; Daniele Cortis, presidente Scuola Calcio Gigi Riva; Nicola Muscas, giornalista e scrittore. Gigi Riva racconta Gigi Riva è un podcast originale Rai radio3 scritto e raccontato da Gigi Riva (l'altro) e realizzato con Manuel de Lucia e Daria Corrias. Collaborazione di Vito Biolchini.Mix e finalizzazione di Massimo Verolini.Tecnici di sala: Sergio Lai e Martina Vendemmia.Segreteria organizzativa di Barbara Mittiga.Responsabile editoriale Cristiana Castellotti
Giorgiana. 12 maggio 1977 - Anni Settanta. Non ci fu solo la lotta armata, non ci fu solo il rapimento Moro, non ci furono solo gli scontri di piazza. Il 12 maggio 1977 Giorgiana Masi aveva 19 anni. Quel che avvenne a Roma nel pomeriggio è uno dei traumi che cambiarono profondamente una generazione, come sarebbe avvenuto a Genova nel 2001 e come avverrà nel 2020 con la pandemia. Il podcast è il ricordo personale dell'autrice, Loredana Lipperini, e la cronaca di una intera giornata. Realizzato da Fabiana Carobolante, Alfredo Morana, Alessandro Petrocco e Cristiana Castellotti che ringraziano Radio Radicale per i contributi e Tano D'Amico per la fotografia.
Giovani e droga - Storie e vite di alcuni giovani tossicodipendenti, ospiti di alcune note comunità di recupero, le loro relazioni con le famiglie, con i medici, gli operatori sociali e le educatrici che li accompagnano nel loro percorso.
Giovani fragilità - Come si sentono oggi gli adolescenti e i giovani adulti? Spesso si percepiscono come una generazione sfortunata, incompresa e con difficoltà a chiedere aiuto. "È difficile mostrare veramente chi si è" e "Non ci ascoltano" sono frasi che tornano spesso, un appello diretto agli adulti. Con microfono e registratore, sono andata nei centri di aggregazione giovanili in diversi quartieri di Milano come Giambellino, San Siro e Porta Venezia. Microfono aperto e ognuna e ognuno riesce a raccontarsi a suo modo: le difficoltà a scuola, la paura per il futuro, i problemi legati all'ansia e anche l'autolesionismo: e difficoltà di una generazione molto particolare. Nel reportage "Giovani fragilità - Generazione senza parola" ascoltiamo le voci di tante ragazze e ragazzi che hanno avuto la voglia (e la fiducia) di raccontare la loro storia cercando di farsi un po' ambasciatori di una generazione. Abbiamo avuto anche l'opportunità di confrontarci con Loredana Cirillo, psicologa psicoterapeuta e socia dell'Istituto Minotauro, nonché autrice di "Soffrire di adolescenza, il dolore muto di una generazione", pubblicato dalle Edizioni Raffaello Cortina.
Giovanni Borromeo, l'uomo che ingannò i nazisti - Giovanni Borromeo è stato un medico italiano che, esercitando la professione presso l'Ospedale Fatebenefratelli di Roma durante gli anni della guerra, ha salvato molte vite di perseguitati ebrei inventando per loro la diagnosi dell'inesistente "morbo di K".
Giovanni Falcone - C'era una volta a Palermo - Il rapporto con Paolo Borsellino, gli anni del pool di Palermo, il periodo dei veleni, l'anno alla Direzione dell'Ufficio Affari Penali al Ministero di Grazia e Giustizia, a Roma. Tra i testimoni che hanno ricostruito la sua vita e raccontato il proprio rapporto con lui, la sorella Maria, il nipote Vincenzo Di Fresco, l'ex Presidente del Senato Pietro Grasso, gli ex giudici del pool antimafia Leonardo Guarnotta e Giuseppe Di Lello, l'ex Sostituto Procuratore di Palermo, Giuseppe Ayala, l'ex Ministro di Grazia e Giustizia, Claudio Martelli, il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Palermo, Roberto Scarpinato, il Comandante Regionale Guardia di Finanza Sicilia, Ignazio Gibilaro, l'ex Comandante Sezione Antimafia Palermo, il Generale Angiolo Pellegrini, e i giornalisti Francesco La Licata, Marcelle Padovani, Attilio Bolzoni e Giovanni Bianconi.
Giovanni Falcone, il peso delle parole - Un viaggio nelle parole del magistrato palermitano. Quelle più note rilasciate ai giornalisti, quelle più intime condivise con i familiari, quelle che hanno avuto un peso più rilevante, nella sua vita e nella sua carriera.
Gli ammutati - Morti prima che potessero parlare. Verità non dette sulle stragi di Capaci e via d'Amelio che, come un filo sottile, attraversano le storie dei protagonisti di questo podcast di Michela Mancini. A cavallo tra la prima e la seconda repubblica, una serie di omicidi e strani suicidi si nascondono nelle pieghe della storia. Su molti di questi casi non c'è ancora piena luce, e anche quando arrivano le condanne degli esecutori, a mancare sono sempre i nomi dei mandanti. Il poliziotto Nino Agostino e sua moglie Ida Castelluccio, l'educatore carcerario Umberto Mormile, l'infiltrato Luigi Ilardo, sono alcuni dei personaggi che ci accompagneranno in questa lunga ricerca della verità.
Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo - Il 26 febbraio 2023 un'imbarcazione con a bordo circa duecento persone, partite da Afghanistan, Pakistan, Iran e Somalia, si ribalta a poche decine di metri dalla costa: in poche ore Steccato di Cutro, piccola frazione sul mare Jonio, cinquecento abitanti d'inverno e quasi ventimila d'estate, fa i conti con una tragedia globale. Un mese dopo, le voci della gente e degli amministratori che per primi hanno affrontato l'emergenza: Steccato, Cutro e Crotone. Tre luoghi raccontano un evento che coinvolge tutti, e ognuno in modo diverso. "Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo" è un reportage di Giulia Nucci e Sara Sanzi.
Gorizia - Nascita di un confine - Il 10 febbraio 1947, a Parigi, i rappresentanti di Stati Uniti, Unione Sovietica, Francia e Inghilterra definiscono la linea di confine che dividerà l'Italia dalla Jugoslavia, lasciando ancora in sospeso l'appartenenza nazionale di Trieste. Le potenze vincitrici della Seconda guerra mondiale si accordano sulla cosiddetta "linea etnica", che viene tracciata su una mappa e che alcuni mesi dopo, nel settembre del 1947, diventerà una traccia bianca di gesso che attraverserà strade, piazze, cortili, campi e cimiteri. Questa è la storia di quella linea bianca, e di come si è arrivati a definirla. Una storia osservata dal punto di vista di una città che da quella linea verrà attraversata e divisa: Gorizia. Presteremo orecchio ai racconti dei testimoni, goriziani, italiani e sloveni, che hanno vissuto i complicati giorni del 1947. Una pluralità di storie di vita, di narrazioni, irriducibili ad un'unica versione dei fatti. Voci e sguardi che mettono in luce la dimensione soggettiva della storia del primo Novecento, attraverso la narrazione della quotidianità: dalla "corsa" per Gorizia alle foibe, dalle manifestazioni per l'appartenenza nazionale alla difficile scelta di abbandonare qualcosa "al di là della rete". "Gorizia - Nascita di un confine" è un documentario di Renato Rinaldi. Un archivio di testimonianze orali raccolte da un team di ricercatori italiani e sloveni all'interno del progetto "Topografie della memoria" promossa dall'Associazione Quarantasettezeroquattro di Gorizia. Credits: Il podcast è realizzato all'interno del progetto "Topografie della memoria". Promosso dall'Associazione Quarantasettezeroquattro. Con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG. A cura di: Alessandro Cattunar, Renato Rinaldi, Natalie Norma Fella. Interviste di: Alessandro Cattunar, Kaja Širok. Drammaturgia: Renato Rinaldi, Natalie Norma Fella. Montaggio e sonorizzazione: Renato Rinaldi.
Grand Hotel Tevere - L'Idroscalo di Ostia è conosciuto come il luogo del ritrovamento del cadavere di Pier Paolo Pasolini nel 1975. È un'enclave abitativa alle porte di Roma, sorta abusivamente nel corso degli anni, stretta tra il mare e il fiume Tevere. "Grand Hotel Tevere" di Alessandro Serranò e Antonella De Biasi.
Grande Amore - Grande Amore è un docureality condotto da Carla Signoris che si pone l'obiettivo di indagare su quelle relazioni amorose rese impossibili da fattori 'clamorosi'. Alla base delle rinunce dolorose, l'opposizione dei familiari, il tradimento, dinamiche relazionali patologiche che fanno sì che la storia d'amore non possa trovare coronamento e lieto fine.
Grandi Discorsi della Storia - Aldo Cazzullo conduce il pubblico in un viaggio alla scoperta delle parole che hanno segnato le pagine degli ultimi cento anni della nostra storia, analizzandole da ogni punto di vista: storico, sociologico, culturale, linguistico e semiologico.
Graziano Mesina, la primula rossa del banditismo sardo - Passato alla storia come la primula rossa del banditismo sardo per le sue evasioni, di nuovo in carcere a Nuoro per traffico internazionale di droga, è stato scarcerato per decorrenza dei termini.
Health me! La sanità a portata di mano - Spesso la sanità è un labirinto. Conoscere i percorsi di cura di cui abbiamo diritto e capire come usare i servizi sanitari sul territorio ci aiuta a non perdere tempo quando abbiamo un problema di salute, a evitare esami e visite inutili e a risparmiare soldi. Ma soprattutto sapere quali sono i nostri diritti sanitari è il primo passo per farli valere e difenderli. Da come si prenota una prestazione specialistica a cosa fare in caso di liste di attesa troppo lunghe, dai modi per accedere gratuitamente agli screening oncologici ai servizi che si trovano all'interno di un consultorio familiare, da che cos'è il fascicolo sanitario elettronico a come si previene la fertilità, come funzionano i centri per i disturbi alimentari e quelli per le infezioni trasmesse per via sessuale e come si ottengono l'assistenza a domicilio per gli anziani non autosufficienti e le cure palliative per adulti e bambini. Una guida pratica, che tiene conto delle diverse organizzazioni regionali, per orientarsi nel panorama sanitario italiano tra criticità, opportunità e nuovi scenari evolutivi. Un podcast ideato e curato da Chiara Daina
Heimat - Beiträge und Reportagen rund um Persönlichkeiten, Geschichte, Sprache und Tradition in Südtirol.
Heysel - Finale maledetta - Trentanove morti, una ferita mai rimarginata. Testimonianze di oggi e di ieri si rincorrono in "Heysel-Finale maledetta", podcast originale TGR (direttore Roberto Pacchetti) - RaiPlay Sound. Il racconto di quel drammatico 29 maggio del 1985 che segnò la storia della Juventus e del calcio ma che non bastò per estirpare la violenza negli stadi. Di Jacopo Ricca e Gabriele Russo, a cura di Francesco Marino. Montaggio e sonorizzazione di Alberto "Albx" Nonis, assistente di redazione Marco Patruno.
I circensi - Il circo è considerato anacronistico, vecchio, addirittura estinto, e invece è ancora vivo, resiste al mondo contemporaneo, ha resistito al Covid e si ripropone al pubblico nel suo evolversi continuo. È un mondo affascinante, ma anche complicato e sofferente. Il problema principale è rappresentato dalle condizioni di vita di molti animali ancora portati in pista, animali addestrati che vivono in cattività. Per questo il circo si trova davanti a un bivio e non può esistere più in quella forma che ormai rappresenta il passato. Ma come vivono i circensi oggi? Come i giovani affrontano le contraddizioni tra l'eredità familiare e le richieste dettate dall'evoluzione dei tempi? E dove affondano le loro radici? Francesca Bellino ha incontrato parte della quinta generazione della dinastia Togni, Giorgia e Ugo Vinicio, figli di Vinicio Togni Canestrelli, terzogenito di Lidia Togni e Riccardo Canestrelli. Li ha seguiti nella loro quotidianità vissuta in bilico tra il desiderio di seguire la tradizione familiare e la voglia di trasgredire a una vita nomade in cui tutto è provvisorio e in cui la ricerca dell'equilibro non è soltanto una sfida da palcoscenico, ma un compito quotidiano.
I colori dell'orrore: la Shoah - Ultimi mesi della seconda guerra mondiale, i primi campi verranno scoperti dai sovietici (Auschwitz) e dagli anglo-americani (Buchenwald, Bergen-Belsen, Dachau). Allora, per la prima volta, viene rivelata al mondo l'incredibile verità. Una verità al di là di ogni possibile immaginazione che "La Grande Storia" mostra con inedite immagini a colori.
I confini della guerra - Dalla Georgia, ancora traumatizzata dall'invasione russa del 2008, in cui si sono rifugiati molti russi per evitare la mobilitazione militare di Mosca, alla Polonia, il fronte più avanzato dell'Europa che accoglie i profughi. Dalla Lettonia, dove molti russofoni che temono per la loro condizione, all'Armenia, da sempre fortemente vicina alla Russia ma oggi proiettata verso la UE. Un racconto di Costanza Spocci e Roberto Zichittella lungo i confini della guerra tra Russia e Ucraina.
I mostri dei Parioli - Quei tre bravi ragazzi dei Parioli, stupravano, uccidevano e poi tornavano a casa per cena. Si divertivano così i giovani neofascisti della Roma bene...
I ragazzi delle Scorte - In questa docu-serie del 2022, a trent'anni dalle stragi di mafia di Capaci e via D'Amelio, Rosaria Costa, vedova dell'agente Vito Schifani, e Salvatore Lopresti, in forze al Reparto Scorte della Questura di Palermo, ripercorrono quei tragici eventi che hanno segnato e cambiato per sempre le loro vite. Rosaria a soli 22 anni resta sola a crescere un figlio di quattro mesi e vede infrangersi i sogni e progetti fatti con Vito. Salvatore, invece, vede uno dopo l'altro cadere i suoi colleghi e amici. Oltre a Vito: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Emanuela Loi, Eddie Walter Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano. Rosaria e Salvatore, ancora oggi, sperano che l'affermazione della verità e della giustizia riescano a mettere fine a quella puzza di tritolo e carne bruciata che ancora sentono.
I ragazzi di Duchenne - Fanno sport, escono con gli amici e studiano all'università: tutto con difficoltà enormi che noi non-disabili non conosciamo, e a volte nemmeno vediamo. Per queste due puntate di Tre Soldi abbiamo raccolto l'invito di Parent Project, l'associazione delle loro famiglie, e abbiamo aperto il microfono a quattro di loro. Il risultato sono quattro storie di vita, di crescita, amicizia e passioni, e qualche sassolino tolto dalla scarpa. Perché ciascuno di loro ha una carrozzina (a volte anche due), una mamma che si fa in quattro, una sorella che vive la disabilità di riflesso, qualcuno ha una fidanzata o un amico con cui andare in vacanza dove si può. Tutti hanno sogni modellati su una malattia genetica progressiva che impone di vivere alla giornata senza sprecare nemmeno una briciola di presente. E nel presente i ragazzi di Duchenne vogliono parlarci di difficoltà, ma soprattutto di traguardi. Silvia Bencivelli ringrazia Giovanni Bellino, Lorenzo Diosi, Samuele Ragona, Jacopo Verardo e le loro famiglie. Con loro, ringrazia tutta l'Associazione Parent Project, e in particolare Marìca Pugliese. Grazie a Fabiana Ruggiero, e un ringraziamento davvero speciale a Gloria Antonini.
Il Capitano Ultimo e l'arresto di Totò Riina - Nella Palermo del gennaio del '93 si intrecciano tre storie, quella del Capo dei Capi Totò Riina, dell'uomo che lo ha arrestato il capitano Ultimo e di un ragazzo, Angelo Gullo, che è entrato in un posto dove non doveva entrare
Il caso della Baronessa Rothschild - Jeannette Bishop, la baronessa Rothschild era una splendida donna di 40 anni appena compiuti quando il 29 novembre 1980 sparì in una tormenta di neve nelle montagne del maceratese...
Il caso Moro - "Il caso Moro" raccoglie programmi televisivi di approfondimento, ricostruzioni, interviste, edizioni straordinarie dei telegiornali, riflessioni e analisi sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Le telecamere della Rai raccontarono da subito, a partire dal famoso documento "a caldo" di Paolo Frajese in via Fani, una delle vicende più torbide e tragiche della storia repubblicana. Tra i materiali pubblicati, l'edizione straordinaria del Tg1 condotta da Bruno Vespa che annunciava il ritrovamento, il 9 maggio del 1978, del corpo di Aldo Moro in via Caetani. La drammatica edizione del Tg1 ebbe una durata di quasi 4 ore.
Il caso Orlandi - 22 giugno 1983, Emanuela Orlandi scompare per sempre nel nulla. Sono quasi le 7 di sera, è ora di tornare a casa. Ma Emanuela non sale sull'autobus, è troppo affollato...
Il caso Vulcano - Il 28 dicembre 1964 Marino Vulcano uccide la compagna Carla Torti, dopo aver ingerito una dose massiccia di tranquillanti
Il cavallo vincente - Fine anni '70. Pablo è un giovane uomo brillante e promettente: intelligente, ricco, con una carriera davanti a sé e un futuro luminoso. A soli 23 anni, la sua vita cambia radicalmente quando, dopo la morte improvvisa del padre, si trasferisce con la madre a Bologna. Qui, per una coincidenza del destino, la sua abitazione si trova a pochi passi dall'ippodromo. Una sera, quasi per gioco, decide di scommettere cento lire con gli amici. Quella scommessa, apparentemente innocente, lo trasforma e inizia un viaggio senza ritorno di 36 anni. Da quel momento, Pablo entra in una spirale oscura che non avrebbe mai potuto immaginare. Attratto dal brivido del gioco d'azzardo, inizia a giocare con sempre maggiore frequenza, aumentando le puntate e spingendosi oltre ogni limite. Dai casinò legali alle bische clandestine, la sua sete di rischio diventa insaziabile. Il suo impero, fatto di un'azienda prospera con ventidue dipendenti, case e vacanze esotiche, si sgretola lentamente sotto il peso di una dipendenza che lo consuma dall'interno. Le bugie si accumulano, i debiti aumentano, e Pablo si ritrova sempre più intrappolato in un labirinto di perdite, solitudine e disperazione. Abbandonato dalla moglie, indebitato fino al collo, viene trascinato in un mondo fatto di usurai e criminalità, dove la sopravvivenza diventa una sfida quotidiana. "Il cavallo vincente" è il racconto intimo e toccante di una discesa agli inferi: i suoi momenti di disperazione, le bugie dette a chi ama, le scelte sbagliate e le conseguenze devastanti. È una storia vera, brutale e senza filtri, ma con un lieto fine. Una storia che ci porta a riflettere sul potere distruttivo del gioco d'azzardo e sulle debolezze dell'animo umano. Un podcast per chi vuole scoprire cosa succede quando l'azzardo non è solo un passatempo, ma diventa un'ossessione che si prende tutto e non lascia niente. Di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli.
Il Club dei 27 - Mangiafuoco racconta le tragiche morti del Club dei 27. Da Janis Joplin, Jim Morrison, Robert Johnson, Jimi Hendrix, Kurt Cobain a Amy Winehouse.
Il colore lilla - "Il colore lilla" dal progetto fotografico Body and soul di Stefano Scherma - Anoressia, bulimia, binge eating disorder, bigoressia, ortoressia, pica, ruminazione, sono le principali definizioni delle malattie da disturbo del comportamento alimentare, i DCA, che secondo i dati del 2018 del Ministero della salute in Italia colpiscono circa 3,5 milioni di persone ogni anno e che sono, con 4000 casi, la seconda causa di morte, dopo gli incidenti stradali, tra i giovani. Il 15 marzo è stata istituita la Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla per ricordare queste malattie. "Body and soul" è un progetto fotografico iniziato nel 2019 sulle malattie del comportamento alimentare maschile che, entrando nella quotidianità dei protagonisti, punta a mostrare come la malattia non sia né una questione esclusivamente femminile, come veicolato dall'immaginario collettivo, né una questione estetica legata al peso corporeo. È una malattia generata da sofferenze profonde che portano a sfogare sul corpo il dolore nascosto. Questo progetto ha permesso a Stefano Scherma, l'autore delle foto, di incontrare Riccardo, Stefano, Nicholas, Sebastiano, Marco, Barbara e Mattia, protagonisti di questo documentario.
Il colpo dello Stato - Il 30 ottobre 1974 un giovane giudice istruttore padovano firma l'ordine di cattura nei confronti del generale Vito Miceli, comandante fino a luglio di quello stesso anno del SID, Servizio Informazioni Difesa, l'accusa è di «aver promosso, costituito e organizzato un'associazione segreta di militari e civili mirante a provocare un'insurrezione armata e un illegale mutamento della Costituzione dello Stato e della forma di governo...». Il magistrato si chiama Giovanni Tamburino e dall'anno prima sta conducendo un' inchiesta sull'attività dell'organizzazione eversiva, Rosa dei Venti. L'arresto fa un gran scalpore. Il Corriere della Sera il giorno dopo titola in prima pagina: L'ex capo del SID, arrestato per cospirazione politica. Luigi Pintor scriverà sul Manifesto in quei giorni: «La vicenda Miceli non e uno scandalo militare, ma un colossale scandalo politico tutto da scoprire, una vicenda che chiama in causa i vertici del potere politico, lo Stato e i suoi governi, e ministri con nome e cognome». In quello stesso clima Pier Paolo Pasolini firmerà il celebre editoriale sul Corriere Cos'è questo golpe? Io so. Sembra l'inizio della resa dei conti con i protagonisti di trame eversive tese a condizionare pesantemente la vita democratica del paese. Sembra, appunto. Perché quel processo a Padova non si terrà mai. Prodotto e curato da Nicola Attadio. Di e con Paolo Morando.Postproduzione, sound design e sigla di Matteo Portelli.
Il confino - Disabilità e lockdown - Enrichetta è una persona con disabilità motoria da sempre e cammina aiutandosi con un bastone che chiama "amico Fritz". Se ha bisogno chiede aiuto ai passanti ma in generale se la cava bene anche da sola. In questo documentario Enrichetta ci porta dentro il suo mondo e il lavoro quotidiano che lei e le persone con disabilità portano avanti per garantirsi una vita il più possibile autonoma. Uscire da casa, muoversi con i mezzi pubblici, viaggiare e fare tutte quelle cose che chi ha una qualunque forma di disabilità deve affrontare con un impegno costante, con i propri modi e con gli strumenti e gli spazi più adatti. La raggiunta autonomia e libertà ha però dovuto fare i conti con il periodo di confinamento dovuto alla pandemia da covid-19. La mancanza di relazioni sociali, la sospensione di terapie necessarie, l'obbligo a una ulteriore immobilità forzata ha spazzato via la raggiunta autonomia, costringendo molte persone a ricominciare tutto daccapo. Un racconto intimo e denso di emozioni, esempio delle tante persone che non abbiamo visto né ascoltato e che abbiamo lasciato indietro. In onda il 28, 30 novembre e 1 dicembre 2022 alle 19.50 su Radio3 in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il 3 dicembre. "Il confino - Disabilità e lockdown" di Enrichetta Alimena. Scritto da Enrichetta Alimena. Regia e montaggio Daria Corrias. Suono Enrichetta Alimena e Daria Corrias.
Il corpo e il nome. Gli ignoti delle Fosse Ardeatine - Il 24 marzo 1944, 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni vengono trucidati a Roma, dalle truppe di occupazione tedesche, alle Fosse Ardeatine, antiche cave di pozzolana situate sulla Via Ardeatina, come rappresaglia per l'attentato partigiano di Via Rasella del 23 marzo in cui persero la vita 33 soldati del reggimento "Bozen" appartenente alla Ordnungspolizei, la polizia tedesca. Dei 335 martiri uccisi dai nazisti, di cui 75 di origine ebraica, 12 corpi non avevano avuto un nome. A 80 anni da quella strage, "Il corpo e il nome – gli ignoti delle Fosse Ardeatine" racconta la storia di tre donne, una documentarista, un'archivista e una biologa forense che sono riuscite a restituire a due famiglie l'identificazione certa dei loro cari sepolti nel mausoleo delle Fosse Ardeatine, offrendo loro finalmente un luogo dove poter celebrare il proprio lutto.
Il delitto Casati Stampa - Il 30 Agosto 1970 il marchese Camillo Casati Stampa di Soncino ritornò nella sua abitazione a Roma, entrò nella stanza dove la moglie Anna stava in compagnia di Massimo Minorenti, e sparò ad entrambi. Quindi si sparò in bocca.
Il delitto Matteotti - In questa puntata della trasmissione "Diario di un cronista" del 2001, una straordinaria raccolta di oltre mezzo secolo di inchieste e reportage che testimoniano l'evoluzione del nostro Paese nella seconda metà del Novecento, Sergio Zavoli racconta il delitto del deputato socialista Giacomo Matteotti e le origini della dittatura fascista, ricostruendo gli antefatti dell'assassinio, le reazioni del Parlamento italiano con la cosiddetta "fuga sull'Aventino" e la posizione dell'allora presidente del Consiglio Benito Mussolini, attraverso interviste ai protagonisti dell'antifascismo quali Giovanni Gronchi, Umberto Terracini, Sandro Pertini, e Ferruccio Parri.
Il disastro di Seveso - 10 luglio 1976, nell'azienda ICMESA di Meda un incidente causò la fuoriuscita e la dispersione di una nube della diossina TCDD, una sostanza chimica fra le più tossiche. Il veleno investì una vasta area di terreni dei comuni limitrofi della bassa Brianza.
Il fattore umano - Storie e reportage giornalistici che svelano come la libertà, in tutte le sue declinazioni, e l'uguaglianza delle persone siano violate da regimi autoritari, da autocrazie e anche in paesi democratici nei confronti dei più deboli e delle minoranze.
Il gioco del mostro - Ottobre 1992, nelle campagne di Foligno un bambino di quattro anni sparisce nel nulla. Il suo corpo verrà ritrovato due giorni più tardi nei boschi sopra la città, seguendo le indicazioni contenute in un messaggio di sfida lasciato in una cabina. La caccia all'assassino durerà dieci mesi, ma servirà il sangue di un secondo bambino per smascherare Luigi Chiatti e fermare il gioco del mostro. Un podcast di Giulia Bianconi, Massimo Solani e Dario Tomassini, regia di Leonardo Patanè. TGR Umbria con Radio 1 e RaiPlay Sound
Il lavoro per me - Come l'ho immaginato, com'è, come lo vorrei - Nel tempo della crisi del lavoro, siamo andati in giro per l'Italia a chiedere alle persone tra i 18 e i 35 anni cosa pensano del lavoro, come lo avevano immaginato, come vorrebbero che sia. Dal Piemonte alla Sardegna, passando per Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia e Campania abbiamo incontrato voci e storie di chi è soddisfatto di quello che fa, di chi è arrivato in Italia per trovare un lavoro migliore o di chi lascerà il nostro paese per la stessa ragione, di chi ha cambiato strada e di chi ogni giorno fa quel che può. Un affresco variegato, frammentato, spesso colmo di dubbi e incertezze, a volte inaspettato ma certamente non esaustivo. Una visione del mondo del lavoro di chi ancora non ha cominciato ma ha un'idea spesso molto chiara, ha desideri e aspettative; di chi magari non sa quello che vorrebbe ma sa benissimo quello che non vuole: un lavoro ingiusto, mal pagato, che non garantisce la dignità del vivere.
Il mare dell'emergenza - Il primo documentario sulla Guardia Costiera italiana che affronta il tema dei salvataggi in mare legati all'emergenza migranti. Un racconto inedito, corale, emozionante dei protagonisti che attraverso la loro esperienza in mare, ci restituiscono il senso profondo della vita, spesa al servizio degli altri e del Paese.
Il massacro di Ferrazzano - Aprile 2005. In una villetta alle porte di Campobasso la Polizia scopre due cadaveri. Si tratta di due donne, Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano, moglie e figlia di un ex pentito della Sacra Corona Unita. La scoperta avviene per caso, mentre si indaga per un traffico d'armi. Dietro il duplice omicidio c'è la mano di Angelo Izzo, il "mostro del Circeo", tornato a colpire mentre è in semilibertà. Un podcast di Fabrizia Aralla e Antonello di Lella, supervisione tecnica e montaggio di Gennaro Mastrantonio. TGR Molise con Raiplay Sound.
Il mistero delle petroliere in fiamme - Il 13 giugno due petroliere hanno preso fuoco e sono state evacuate. Sono state attaccate vicino allo stretto di Hormuz, nel golfo di Oman. E' solo l'ultimo di una serie di attacchi. L'episodio fa salire la tensione in tutta l'area mentre il prezzo del greggio schizza verso l'alto. C'è mistero. E' un atto di guerra? Quali sono i motivi? Quali sono le alleanze e gli interessi in gioco? Quali sono le conseguenze? Gli Stati Uniti accusano l'Iran...
Il mistero Moby Prince - La notte del 10 aprile 1991, davanti al porto di Livorno, il traghetto Moby Prince collide con una petroliera. Muoiono 140 persone e la colpa viene data al comandante Ugo Chessa. Da 31 anni, i figli lottano per scrivere una nuova verità e cancellare anni di bugie.
Il mostro di Firenze - I reati del mostro di Firenze si sono sviluppati nell'arco di 17 anni e hanno riguardato giovani coppie appartatesi nella campagna fiorentina in cerca di intimità...
Il mostro di Firenze - Quel silenzio che non tace: bugie e verità - I delitti del mostro di Firenze, una serie di sette duplici omicidi avvenuti fra il 1974 e il 1985 nella provincia toscana, hanno terrorizzato il Paese e ridisegnato una pagina della storia contemporanea italiana. Soggetto e sceneggiatura di Luciano Palmerino e Giuseppe Rinaldi.
Il naufragio della Costa Concordia - E' una notte di gennaio di sei anni fa, una notte senza luna e senza cicale. Gli oltre 4mila passeggeri hanno fatto appena in tempo a disfare le valigie e prendere le misure delle stanze
Il Paese dei Pazzi - Questa è la storia di un antico manicomio e del luogo in cui è nato, Girifalco, un paese calabrese di seimila anime. L'ospedale psichiatrico, fondato nel 1881, e gli abitanti del borgo hanno da sempre avuto un rapporto simbiotico. Grazie alle pratiche di "open doors" avviate già nei primi del Novecento, i pazienti ritenuti meno gravi giravano liberamente per le strade del paese. Follia e normalità si sono così fuse in un particolare affresco che nei secoli ha fatto conoscere Girifalco in Italia e nel mondo come il "Il Paese dei Pazzi". Gli abitanti, ben lontani dal vivere come uno stigma quell'appellativo, vanno assai fieri delle loro identità. Cosa succede però a quel piccolo borgo quando il manicomio viene chiuso e i "i matti" se ne vanno? E poi un matto è sempre matto anche se nessuno lo chiama più così? Cosa siamo quando smettono di chiamarci con il nostro solito nome? Il Paese dei Pazzi è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Michela Mancini. Con Eleonora Belcamino e Giulio Cristini. Musiche di Roberto Ribuoli, Montaggio Suono e Mix di Massimo Verolini, Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. Un grazie particolare agli abitanti di Girifalco che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario, in particolare Giuseppe Astuto, Salvatore Cimino, Elvira Ferraina, Franco Mellace, Giuseppe Olivadese, Turi Riccio, Salvatore Ritrovato, Barbara Rosanò, Francesco Sestito e Pino Vitaliano.
Il potere delle idee - Un viaggio esclusivo attraverso le menti brillanti e i cuori appassionati di grandi personaggi della cultura internazionale. Ogni episodio sarà un'occasione unica per esplorare le idee, le passioni e le visioni di icone globali, attraverso gli occhi acuti di Maria Latella. Da premi Nobel a leader visionari della tecnologia, da artisti rivoluzionari a pensatori contemporanei: ogni incontro offrirà una prospettiva unica sul mondo di oggi, stimolando riflessioni profonde sulla nostra epoca.
Il processo Eichmann - L'11 aprile del 1961 a Gerusalemme inizia il processo al criminale nazista Adolf Eichmann che si conclude con la sua condanna a morte per impiccagione. il primo processo che si svolge in Israele, alla presenza di testimoni - i sopravvissuti alla Shoah - e che facilitò anche l'apertura in Europa di altri processi contro criminali nazisti. Un processo che la professoressa Anna Foa analizza con Paolo Mieli in questa puntata di "Passato e Presente". Adolf Eichmann, considerato il principale responsabile e organizzatore delle deportazioni degli ebrei nei campi di concentramento nazisti, al termine della guerra si rifugia sotto falso nome in Argentina così come altri ufficiali delle SS. Qualche anno dopo, nel 1959, gli agenti del Mossad all'oscuro del governo di Buenos Aires, lo catturano e lo portano in Israele. Durante tutto il processo la sua difesa resterà sempre la stessa: si dichiara "non colpevole" e dice di "avere solo eseguito degli ordini" ai quali non poteva sottrarsi. E proprio l'atteggiamento di Eichmann durante il processo ispira alla scrittrice Hannah Arendt la sua opera su la "banalità del male". "Passato e Presente" racconta i passaggi più significativi di quel processo, attraverso le testimonianze dei sopravvissuti e le parole di Simon Wiesenthal, il più famoso "cacciatore di nazisti" della storia.
Il ricordo delle foibe - In occasione del Giorno del Ricordo, Rai Teche propone un'antologia che ripercorre il massacro delle foibe ed il conseguente esodo giuliano dalmata. Materiali d'archivio, testimonianze e reportage, per mantenere viva la memoria su una delle pagine più dolorose della storia d'Italia raccontando sia la tragedia di coloro che perirono in condizioni atroci nelle Foibe sia le sofferenze di quanti si videro costretti ad abbandonare per sempre le loro case in Istria e in Dalmazia. Avvenimenti drammatici che formano parte integrante della nostra vicenda nazionale, un contributo al dovere di ricordare e spiegare quanto accaduto alle nuove generazioni.
Il segno delle donne - Le storie di donne italiane, che hanno lasciato un segno profondo nella storia culturale, politica e sociale del nostro Paese. Una docu-fiction che fa riemergere i caratteri e le personalità delle protagoniste attraverso i "faccia a faccia" con le attrici che danno loro voce e volto. Le interviste sono realizzate mettendo in scena parole realmente usate dalle protagoniste, accuratamente selezionate e storicamente verificate, grazie all'uso di fonti dirette come lettere, diari, colloqui con giornalisti e discorsi pubblici, portati alla luce dagli autori, con la consulenza della storica Silvia Salvatici.
Il sequestro di Farouk Kassam - Farouk Kassam è un bambino di 7 anni, vittima di un sequestro in Sardegna. L'ostaggio, di nazionalità belga e canadese, era figlio di Fateh Kassam, belga di origine indiana, gestore di un grande albergo in Sardegna. Il sequestro fu effettuato il 15 gennaio 1992, nella villa dei genitori del bambino, a Porto Cervo. Fu organizzato da uno dei più noti esponenti del banditismo sardo, Matteo Boe, che ottenne uno dei riscatti più alti mai avutisi per un sequestro di persona in Sardegna, 5 miliardi e 300 milioni di Lire.
Il sillabario delle emozioni - Le emozioni sono dentro e fuori di noi. A volte sembra di non sentirle più, ma non sono morte. Continuano a vivere con noi, ci bussano alla porta e aspettano solo di essere accolte. Le emozioni sono dentro tutte le storie. A volte ci vengono incontro e a volte bisogna andarle a cercare. Domenico Iannacone ci guida in un viaggio all'interno di sei storie che hanno lasciato un segno nella sua vita e nella sua carriera di giornalista. Un sillabario fatto di parole, musiche e pause per riprendere contatto con l'altro e noi stessi. Il Sillabario delle Emozioni è un podcast di Domenico Iannacone. Con la collaborazione di Giulia Laura Ferrari. Musiche di Marco Scorsolini. A cura di Giulia Laura Ferrari. Coordinamento Rai Radio2 di Annalisa Vacca.
Il Sottosopra - Il tempo delle miniere è custodito nelle gallerie allagate, tra i resti dei villaggi minerari, nelle acque rosse che attraversano le dune, nelle scelte di un maestro, nella voce di una lampada a carburo, in un vecchio nastro magnetico. Buio, paga, pericolo, acqua, vagone, laveria, esplosivo, paura, perforatrice, bedaux, occupazione, cronometro, turno, galleria, minerale, pozzo. Sono alcune parole che abitano questo passato, seguendole abbiamo incontrato il senso del Noi, la dignità nel lavoro e l'irrefrenabile desiderio di poter lasciare qualcosa di buono ai figli. Quantomeno la storia di chi eravamo. "Il Sottosopra" è un audiodocumentario di Gianluca Stazi e Giuseppe Casu. Un progetto a cura di Tratti Documentari e in collaborazione con i minatori del Sulcis Iglesiente.
Il testimone - Scrivere, per Saverio Tutino, non è mai stato solo mestiere: è stata la sua forma di vita, la sua "passion predominante". In questo podcast, la sua voce e le sue parole ci guidano attraverso un secolo di storia vissuta intensamente, tra diari, reportage, saggi e racconti. Dall'Italia alla Cina, dall'Africa all'America Latina, Tutino ha attraversato i grandi conflitti e le trasformazioni del mondo, sempre con lo sguardo attento del testimone e la penna del cronista. Cinque puntate compongono un atlante biografico e sonoro, dove ogni episodio è dedicato a una tappa geografica, politica ed esistenziale della sua vita. La narrazione di Guido Barbieri si intreccia con materiali d'archivio, testimonianze rare e la voce dello storico Pietro Clemente, in un racconto rigoroso e appassionato. Con la regia di Marcello Anselmo e le scelte musicali di Francesco Mandica, questo podcast celebra il centenario della nascita di Saverio Tutino, restituendo il ritratto di un uomo che ha saputo raccontare il mondo con profondità, precisione e umanità.
Il veleno nell'acqua - Una docu-inchiesta sull'inquinamento da Pfas, le sostanze chimiche invisibili che da 50 anni contaminano il nostro pianeta, Italia compresa. Nel 2013, in Veneto, è stato scoperto l'inquinamento da Pfas più esteso al mondo: 200 km quadrati di territorio, 350mila persone colpite. La contaminazione proviene da un'azienda chimica, la Miteni, che per anni avrebbe sversato queste sostanze nell'ambiente. I pfas sono finiti in una delle falde acquifere più grandi d'Europa, e da lì hanno raggiunto gli acquedotti pubblici e i pozzi privati. Dagli anni Sessanta a oggi, la popolazione, ignara, ha bevuto acqua "avvelenata".
Ilaria Alpi e Miran Hrovatin - Il 20 marzo del 1994 la giornalista del Tg3 Ilaria Alpi e il cineoperatore Miran Hrovatin vengono ammazzati a Mogadiscio, in Somalia.
In Fede: Rosario Livatino - Nella Sicilia degli anni '80, il giovane giudice Rosario Livatino emerge come pioniere nella lotta alla mafia e grazie al suo straordinario intuito è tra i primi a decifrare i complessi intrecci della criminalità organizzata siciliana. La sua brillante carriera viene interrotta il 21 settembre 1990, quando viene assassinato dalla "Stidda".
In mezz'ora - Monica Maggioni conduce l'approfondimento della domenica pomeriggio, i temi chiave della settimana con interviste ai protagonisti. Attraverso reportage, storie e analisi il racconto del mondo in cui viviamo.
In nome del figlio - Una donna a cui muore il marito diventa vedova, chi perde un genitore è orfano. Vi siete mai chiesti come mai non esista una parola per definire un genitore che perde un figlio? Questo podcast ospita il racconto e le testimonianze dirette e inedite di 10 genitori che hanno perso un figlio. Sono storie molto diverse fra loro, storie di dolore, ma soprattutto di crescita e di rinascita. E' una indagine sull'animo umano quando subisce il dolore più grande che si possa provare. Ogni genitore al termine della puntata ha letto una lettera o rivolto un pensiero direttamente al proprio figlio generando un momento di comunione profondo ed emozionante. Un podcast di Vincenzo Frenda
In principio era il fusillo - La domenica a Napoli, senza pasta, è una giornata senza senso. La messa prima, il piatto di pasta tutti insieme poi. Ragù o genovese non conta. L'importante è che a tavola ci siano tutti prima di buttare la pasta. Un rito laico immancabile, che unisce il giovane e il vecchio, il povero e il ricco. E come ogni rito che si rispetti, ognuno ha il suo ruolo e segue la sua liturgia: le mamme preparano il sugo, i bambini spezzano gli ziti con le mani. Sacerdoti di questo rito sono i pastai e la loro terra promessa la provincia di Napoli, con Gragnano e Torre Annunziata terre sante. "In principio era il fusillo" di Nello Del gatto.
Inchieste sulla Shoah - Una raccolta di inchieste d'autore sulla Shoah, ciascuna firmata da un grande giornalista italiano: "Il giudice" di Enzo Biagi, le interviste di Sergio Zavoli ai sopravvissuti al rastrellamento delle SS del 16 ottobre 1943 nel ghetto di Roma, Emilio Ravel sulla Risiera di San Sabba in "AZ: un fatto, come e perché", Enrico Deaglio che intervista Giorgio Perlasca per "Mixer", Gad Lerner su Primo Levi in "Pinocchio", Paolo Frajese con "L'ultimo rifugio: gli Ebrei in Francia" e "Il coraggio e la pietà" di Nicola Caracciolo.
Indovina chi viene a cena - Il punto G del gusto - Sabrina Giannini e la sua squadra esplorano i temi ambientali, il rapporto tra uomo e animali e le sfide dei modelli alimentari sostenibili. In questa puntata si parla del punto G del gusto, il cosiddetto "bliss point", il picco del piacere che si raggiunge anche con lo zucchero, che è la scoperta con cui l'industria alimentare ha reso i suoi prodotti appetibili al massimo. Ne parla tra gli altri Howard Moskowitz, l'ingegnere del gusto protagonista della scoperta. Il medico epidemiologo Franco Berrino spiega come questi alimenti stimolino le stesse aree del cervello che vengono attivate dalle droghe. Il programma prosegue con l'inchiesta sul farmaco dimagrante "travestito" da antidiabetico, che ha fatto molte vittime oltreconfine, ma non in Italia, dove è stato insabbiato tutto. A seguire uno studio sui centenari del Cilento, veri testimoni della dieta mediterranea. Dall'altra parte però, proprio i bambini campani sono i più sovrappeso d'Italia. Un dato che dimostra un'inversione rispetto agli anziani centenari.
Indovina chi viene a cena - Schiavi del lusso - Sabrina Giannini e la sua squadra esplorano i temi ambientali, il rapporto tra uomo e animali e le sfide dei modelli alimentari sostenibili. In questa puntata tornano a indagare l'industria della moda, una delle più inquinanti al mondo. Oltre al devastante impatto ambientale, il fashion system impone rigidi canoni di bellezza, generando insicurezze profonde, soprattutto tra i più giovani. Ne sono un esempio i bambini e gli adolescenti obesi incontrati nel centro di chirurgia pediatrica dell'Ospedale Bambino Gesù, spesso vittime di bullismo per il loro aspetto. In studio, il medico epidemiologo Franco Berrino approfondisce il legame tra moda, salute e pressione sociale. Dal Bangladesh all'Italia, dal Perù al Sudafrica, il reportage svela le distorsioni globali di un sistema che esclude chi non si conforma ai suoi standard. Ma racconta anche le storie di chi, con straordinaria dedizione, si batte per un cambiamento concreto, nel rispetto della salute umana e del pianeta.
Inimitabili - Edoardo Sylos Labini racconta le storie di personaggi fuori dal comune, dei loro pensieri e delle azioni che li hanno resi unici.
INSIDE: dentro il talento - Le storie di chi ha trasformato sogni, passioni e abilità in un percorso di successo. Ogni episodio rivela le sfide e le scelte che hanno segnato il cammino dei protagonisti provenienti da mondi diversi: il cinema, la creazione di contenuti digitali, il gaming, la musica e lo sport.
Insider - Faccia a faccia con il crimine - Roberto Saviano faccia a faccia con le organizzazioni criminali, pentiti, testimoni di giustizia e agenti infiltrati. Un racconto per scoprire da vicino l'universo sotterraneo del crimine.
Inviate in prima linea - Le donne che hanno vissuto in prima linea, e raccontato a tutta Italia, i fatti che hanno determinato e sconvolto la storia recente: le nostre inviate. Laura Cappon incontra le giornaliste che hanno ispirato tante giovani ragazze a intraprendere la stessa carriera. I servizi originali di allora, recuperati dalle teche Rai, aprono le interviste in cui le inviate si raccontano e analizzano a distanza di anni i fatti e la loro narrazione. Nelle prime due puntate torneremo nei territori devastati dalle sperimentazioni atomiche in Kazakistan con Milena Gabanelli e racconteremo il lavoro di Maria Grazia Cutuli, attraverso la testimonianza di Barbara Stefanelli e Carlo Verdelli. Inviate in prima linea è un podcast di Laura Cappon e Giulia Laura Ferrari, regia di Alex Messina, a cura di Alessandra Narduzzi.
Invisibili - C'è una categoria di lavoratori che non vediamo mai, eppure sono dietro all'80% degli oggetti che usiamo nelle nostre vite quotidiane. Sono i marittimi delle navi mercantili, 2 milioni di persone che muovono sugli oceani i due terzi dell'economia mondiale. Stipendi bassi rispetto alle responsabilità e i pericoli costanti, armatori che violano leggi e abbandonano navi ed equipaggi nei porti di mezzo mondo, lontani da casa e isolati da tutti. La storia di vite sospese in attesa di riprendere il largo. Invisibili è un podcast originale di Rai Radio1 in collaborazione con "Il fattore umano", un programma di Raffaella Pusceddu e Luigi Montebello in onda su Rai3. Gli autori sono Marco della Monica e Raffaele Manco. La regia è di Leonardo Patanè.
Io ricordo, Piazza Fontana - Il giorno della strage di Piazza Fontana Francesca Dendena aveva diciassette anni e non poteva immaginare che quella data avrebbe cambiato per sempre la sua vita. Francesca racconta il giorno dei funerali, le lacrime per il padre defunto, le piste investigative e fissa su una parete le foto delle persone e le immagini degli avvenimenti che si sono succeduti, legando, con un filo rosso, nomi, date e luoghi. Col suo racconto, la donna ricostruisce così attese, processi, viaggi, speranze e delusioni di un tortuoso cammino verso la verità.
Io sono Io - Quella attorno alla percezione dell'identità di genere è forse la più importante rivoluzione culturale condotta, oggi, da adolescenti e giovani. La società insegue e chi si occupa di varianza di genere in età evolutiva fatica a gestire la quantità crescente di richieste. Fabio Geda, autore fra i più amati e in sintonia con il mondo giovanile, entra in contatto con il gruppo di lavoro che si occupa di varianza di genere all'ospedale infantile della sua città, il Regina Margherita di Torino e viene ammesso, in via del tutto eccezionale, alle sedute di terapia di gruppo con ə ragazzə in transizione, per un anno. Un'occasione unica per l'autore di approfondire e scoprire l'universo adolescenziale in divenire, indagando sentimenti, difficoltà e pensieri che i giovani d'oggi si trovano ad affrontare per scoprire se stessi, a qualunque costo. E per ə ragazzə al centro del suo racconto questo percorso coincide con quello complesso e spesso doloroso dell'affermazione di genere. Io sono io è un podcast liberamente ispirato al libro Song of Myself di Fabio Geda, prodotto da Feltrinelli per Rai Play Sound. Scritto da Fabio Geda. Sigla, musica e sound design di Paolo Corleoni, produttrice esecutiva Francesca Baiardi, producer Federica Tudisco, supervisione editoriale Laura Mattavelli, coordinamento tecnico Luca De Simone. Questo progetto non sarebbe stato possibile senza l'entusiasmo e la collaborazione dell'Ambulatorio Varianza di Genere dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino e senza la partecipazione di tutti i ragazzi e le ragazze e delle loro famiglie.
Io, medico e mafioso – La confessione - Sicilia, 1937. Il dottor Melchiorre Allegra, titolare di una clinica privata, viene arrestato in una retata a Castelvetrano. È accusato di essere mafioso. L'interrogatorio è sorprendente: il medico non solo confessa la propria appartenenza all'organizzazione, ma per la prima volta svela alle autorità di pubblica sicurezza come si entra nella mafia, come è strutturata la mafia, come sceglie i propri candidati alle elezioni, la mafia. La confessione però viene affidata solo alla polvere degli scaffali. Venticinque anni dopo Mauro De Mauro, il giornalista de L'Ora di Palermo che poi resterà vittima della lupara bianca, finalmente ne entra in possesso. L'ultima pagina, però, è sparita. Una ricostruzione accompagnata dalle osservazioni di Manoela Patti, Università di Palermo, e Ciro Dovizio Università Statale di Milano. Di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patané. La voce del dottor Melchiorre Allegra è di Alessandro Raho.
Isole d'inverno - L'Italia è piena di isole meravigliose, un tempo teatro di vita marinara e oggi sempre di più luoghi di turismo di massa. Si riempiono ad ogni stagione estiva per svuotarsi subito dopo. Chissà allora che lo spirito dell'isola, che anche quando è vicina continua ad essere un suggestivo altrove, non risieda proprio lì, in quel negativo dell'immagine da cartolina che ce le fa amare, desiderare. Le isole raccontate nella serie: Carloforte, Giglio, Pellestrina, Stromboli, Capraia, Ventotene, Procida e Favignana. "Isole d'inverno" è un audiodocumentario di Graziano Graziani.
Italia K2 - Racconto di una spedizione straordinaria - Nel 1954 gli italiani salirono per la prima volta il K2, seconda montagna della Terra (8611 m). Il podcast offre il punto di vista del cine-operatore Fantin, che filmò le straordinarie immagini della spedizione CAI-CNR da cui fu realizzato il film "Italia K2" di Marcello Baldi. Il suo sguardo inedito e poetico, contenuto nel diario "K2 - Sogno vissuto" (Cai Edizioni 2024), dialoga a distanza con altri grandi alpinisti contemporanei, come Kurt Diemberger, Reinhold Messner e Tamara Lunger. "Italia K2 - Racconto di una spedizione straordinaria" è una serie podcast di Mauro Bartoli per RaiPlay Sound, montaggio e sound design Lorenzo K. Stanzani,letture di Alfonso Cuccurullo, produzione Lab Film e Club Alpino Italiano con il Museo Nazionale della Montagna di Torino
Italiani senza Italia - "Italiani senza Italia" - Un mini documentario in due puntate di Massimiliano Virgilio sul diritto di cittadinanza attraverso le voci di chi quella cittadinanza, in Europa e in particolare in Italia, non la vede riconosciuta da un apparato legislativo vecchio e superato, che non rispecchia le necessità delle persone. La protagonista della prima puntata è Edith Fatoumata Maiga. Fatima è nata in Costa d'Avorio, arrivata in Italia con i suoi genitori all'età di 9 anni, che finalmente dopo tantissimi anni sta per ricevere la cittadinanza dal comune di Reggio Emilia. Le peripezie, le difficoltà, l'impossibilità di essere accolti e sentirsi pienamente italiani in Italia da chi italiano è da molti anni. La protagonista della seconda puntata è Gift, meno che ventenne, nata nel comune di Castel Volturno, provincia di Caserta. Gift è nata in Italia, ha vissuto da Italiana, ha frequentato le scuole e la boxe in Italia. Eppure, per l'Italia, Gift è una straniera.
Jacqueline Kennedy alla Casa Bianca - Jacqueline Bouvier, la moglie di John Fitzgerald Kennedy, è stata una delle più amate first lady nella storia degli Stati Uniti. Oltre all'eleganza che tutti le riconoscevano, nel triennio che Jacqueline passò alla Casa Bianca svolse anche un importante ruolo diplomatico, assai meno conosciuto del suo volto mondano. La sua immagine è poi immortalata dalla tragedia di Dallas, cui assistette impotente e che ancor più la rese oggetto d'affetto da parte di persone in tutto il mondo. Il suo dolore per l'improvvisa perdita del marito incarnò quello di tutto un Paese per l'omicidio del proprio Presidente in carica, John Kennedy, facendo di lei la "vedova d'America".
Jan Karski - La storia siamo noi - Fiamma Nierenstein racconta la storia di Jan Karski, un militare polacco il cui incarico era quello di far conoscere la realtà dei campi di sterminio. Le reazioni al Rapporto Karski da parte delle autorità inglesi e statunitensi furono di incredulità nei confronti di efferatezze che non si riteneva possibile potessero essere davvero perpetrate.
Kater I Rades - Il 28 marzo del 1997 nel Canale d'Otranto, nel Mediterraneo, la Kater I Rades, una piccola carretta albanese viene speronata da una corvetta della Marina Militare Italiana e cola a picco. I morti sono 81, in gran parte donne e bambini. Di Ornella Bellucci.
Kissinger, il mestiere del mediatore - Un protagonista della storia contemporanea, analizzato da Paolo Mieli con il professor Marco del Pero in questa puntata di "Passato e Presente". Henry Kissinger nasce in una famiglia ebrea nel 1923 in Germania. Riparato negli Stati Uniti nel 1938 a seguito delle persecuzioni razziali, torna nel suo paese di origine nel 1943, arruolato nell'esercito americano. Nel dopoguerra studia scienze politiche ad Harvard e si distingue negli studi e nella sua capacità di analizzare la Guerra Fredda e suggerire nuove strategie riguardanti l'approccio militare contro il nemico sovietico.
L'altra metà del verso - Essere umani nel mondo dei dati - Andando in giro col telefono, partecipando alle conversazioni sui social media, leggendo qualsiasi cosa online; pagando con la carta di credito; difendendo le proprietà con le telecamere davanti alla porta di casa o sul balcone; andando in automobile: insomma, in moltissime circostanze della vita quotidiana, miliardi di persone che usano le tecnologie digitali producono dati che vengono registrati da decine di server di ogni parte del mondo sviluppato. I giganti dell'economia planetaria prosperano con il trattamento di quei dati. I più grandi avanzamenti tecnologici si basano sull'elaborazione di quei dati. Il potere degli stati più importanti si basa sul controllo di quei dati. Lo stesso denaro è destinato a diventare un'aggregazione di dati. La vita nel mondo dei dati è tanto più libera quanto più è consapevole. E in questo podcast cerchiamo di aumentare di un poco quella consapevolezza. In nome della nostra libertà. Un podcast originale di Luca De Biase per Rai Radio3
L'Arco di Chiara - Siamo gli speaker di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti. Una domenica di giugno del 2021, in un bosco dell'appennino tosco emiliano, Chiara Gualzetti, una ragazzina di 15 anni, viene uccisa a coltellate da un suo amico sedicenne. Alla fine di un interrogatorio estenuante, Alex sembra essere il maggiore indiziato di questo delitto. Dice di averla uccisa perché si accollava. Alex ora è in carcere in attesa di processo. La storia però è ancora piena di aspetti che devono essere approfonditi. Raccontare quello che è successo a questa nostra coetanea è doveroso. Poteva accadere a chiunque di noi. Scritto da Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, musiche di Daniele Bengi Benati, prodotto da Radioimmaginaria. Post Produzione Simone Gigante. La canzone "Sad Story" è cantata da Matil; consulenze legali di Giovanni Annunziata di Studio Legale Giovanni Annunziata, Marco Cappucci, Francesca Tranchida di Studio Legale Capucci, Giulia Maienza, Andrea Pontecorvi e Pietro Puchet di Herbert Smith Freehills. Un ringraziamento speciale va ai genitori di Chiara, Giusi e Vincenzo, Francesca Taibbi, a Martina e all'Associazione L'Arco di Chiara che ha ispirato il titolo di questo podcast.
L'ascesa del fascismo e il delitto Matteotti - Riscoprire Giacomo Matteotti non significa soltanto illuminare la figura del primo vero oppositore di Mussolini ma anche analizzare l'ascesa della politica fascista e il progressivo diffondersi di una violenza di regime, culminata nella morte del giovane segretario del partito socialista. Nella puntata di "Quante Storie" lo storico Umberto Gentiloni, a colloquio con Corrado Augias, racconta Matteotti e colloca il suo esempio nello scenario politico attuale.
L'era Thatcher - Margaret Thatcher è stata la prima donna eletta Primo ministro del Regno Unito: dopo la vittoria alle elezioni del 3 maggio 1979 è rimasta in carica per oltre dieci anni, fino al 1990. Soprannominata "Lady di ferro", in politica economica fuse conservatorismo e liberismo nell'intento di invertire la recessione e l'elevata disoccupazione del Paese. In questa antologia, interviste all'ex premier britannico e servizi speciali sull'Inghilterra del "thatcherismo".
L'eredità di Giancarlo Siani - Giancarlo Siani ha ventisei anni, una Citroën Méhari verde, i capelli appena lunghi e una passione per il giornalismo quando la camorra lo fa fuori, il 23 settembre 1985, per via di un articolo che ha appena scritto. La camorra è certa, con quell'omicidio, di mettere a tacere lui e tutti gli altri. Invece il fratello Paolo gli dà un'altra vita, piantando tanti piccoli tasselli a suo nome, che sono diventati via via una enorme eredità civile. Questo podcast prova a raccontarla. L'eredità di Giancarlo Siani è un podcast original RaiPlay Sound di Andrea Borgnino e Paola Manduca.Ricerche di archivio di Andrea Borgnino e Paola Manduca. Editing e montaggio di Alexandra Genzini.Responsabile di Produzione Giulia Giannuli. Si ringraziano per le interviste Rosaria Capacchione, Antonio Franchini, Paolo Siani, Giuseppe Scognamiglio e la redazione di Radio Siani.
L'impensabile - La prossima eruzione del Vesuvio - L'unicità del Vesuvio non è nell'essere un vulcano attivo, la sua unicità è nella quantità di persone potenzialmente a rischio in caso di una sua eruzione. Ma come sarà vissuta la prossima eruzione del Vesuvio? Un documentario di Fosco D'Amelio.
L'ora d'aria - #1 Un archivio salvato. Il lavoro dei detenuti a Tramariglio di Daria Corrias e Stefano Alberto Tedde. Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E ieri è più di sessant'anni fa. - #2 Fidelio a Rebibbia di Fabiana Carobolante e Daria Corrias | Registrato nella casa circondariale di Rebibbia a Roma tra il 2 e 6 luglio 2017 nell'ambito del progetto Fidelio a cura dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il progetto, ispirato al capolavoro beethoveniano, prevede una serie di interventi laboratoriali, attività musicale e di formazione corale all'interno dell'istituto di detenzione romano. "L'ora d'aria": #1 "Un archivio salvato. Il lavoro dei detenuti a Tramariglio" di Daria Corrias e Stefano Alberto Tedde; #2 "Fidelio a Rebibbia" di Fabiana Carobolante e Daria Corrias.
L'Ora della Venezia Giulia - "L'Ora della Venezia Giulia" è la trasmissione prodotta dalla Sede Rai del Friuli Venezia Giulia che si rivolge alla Comunità Nazionale Italiana di Slovenia e Croazia. Lo spazio quotidiano si apre con il notiziario realizzato dalla Tgr, la Testata giornalistica regionale. A seguire, il programma della nostra sede, "Sconfinamenti", a cura di Massimo Gobessi. Ogni domenica "L'ora della Venezia Giulia" si conclude con la rubrica "Il pensiero religioso", a cura della diocesi di Trieste.
L'orgoglio e i pregiudizi - Identità che rifiutano ogni etichetta, differenze che rivendicano il diritto alla piena partecipazione sociale, di fronte a discriminazioni che tornano a colpire, oggi più di ieri. In una realtà di provincia come quella umbra, una comunità Lgbt numerosa e attiva lotta quotidianamente contro vecchi pregiudizi e paura del diverso. Lo fa sfruttando la potenza comunicativa dei corpi delle drag queen di una serata divenuta ormai punto di riferimento anche fuori regione. Attraverso le battaglie di famiglie che chiedono il riconoscimento dei propri figli e di chi è in attesa di adeguare la propria esteriorità all'identità percepita da sempre. "L'orgoglio e i pregiudizi" racconta storie di conquiste difficili e di sconfitte troppo facili. Di una violenza pericolosa e ingiustificata, troppo spesso normalizzata. Ma racconta anche un territorio che ha visto sorgere una delle prime case rifugio del Paese destinate alla comunità Lgbt. Comunità che non lascia soli di fronte alle difficoltà. Un podcast originale Tgr Umbria in collaborazione con Rai Radio 1, di Giulia Bianconi ed Elisa Marioni. La regia è di Leonardo Patanè. Collaborazione tecnica Federico Fortunelli, coordinamento Antonella Marietti, Caporedattore Luca Ginetto.
L'osceno del villaggio - Porno è una delle parole più cercate sul web, ma nel codice penale italiano viene praticamente ignorata. Chi il porno lo fa è costretto a confrontarsi con le ambiguità di una censura che si rifà a leggi scritte negli anni 30, e al centro di questo impressionante vuoto normativo si erge come sommo paradosso la porno tassa. Che cos'è la pornografia? È veramente così difficile definirla? È un'invenzione moderna o è vecchia quanto l'uomo? È una forma di discriminazione sessuale? Un abuso che lede la dignità della donna o un raffinato divertissement? Cosa la differenzia dall'erotismo? Se l'erotismo mette in scena il mistero del corpo e dell'incontro con l'altro, la pornografia riduce tutto a oggetto? Abbassa anche il desiderio alla dimensione del consumo? Che ruolo ha il porno in un paese dove l'educazione sessuale è lasciata al caso? Quale effetto può avere sui ragazzi e le ragazze di oggi? Nuoce alla salute? Fa diventare ciechi? "L'osceno del villaggio" è un audiodocumentario di Renato Rinaldi.
L'Otello Sospeso. Voci e storie dal Teatro Comunale di Bologna - "L'Otello Sospeso. Voci e storie dal Teatro Comunale di Bologna" di Jonathan Ferràmola - A poche settimane dalla "prima" prevista per l'11 novembre 2020, l'Otello di Giuseppe Verdi con la direzione d'orchestra di Asher Fisch e la regia di Gabriele Lavia viene sospeso a data da destinarsi. Dopo le prime chiusure di febbraio 2020 e un'estate di lavoro frenetico per ridisegnare spazi, riadattare le produzioni e ripartire al Palazzetto dello Sport, la seconda chiusura ha assestato un colpo duro a tutto l'ambiente, alle prese con le prove degli orchestrali da casa, lo spettro della crisi della cultura sempre incombente, le difficoltà logistiche delle maestranze costrette a lavorare senza un proscenio e la paura dei contagi. L'Otello Sospeso raccoglie 16 storie di musicisti, coristi, tecnici, sovrintendenti, costumisti, direttori d'orchestra e spettatori che raccontano il presente ed il recente passato del teatro dell'opera bolognese e la difficile ripartenza che li aspetta. Curato e prodotto da Jonathan Ferràmola, con la collaborazione della Fondazione Teatro Comunale di Bologna (Fulvio Macciardi, Maurizio Tarantino e Irene Sala). Le foto di copertina sono di Michele Lapini.
L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.
L'ultimo azzardo - Un podcast di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli nato da un progetto di AUSL Romagna realizzato con il contributo e la collaborazione delle Unità operative Dipendenze Patologiche di Forlì-Cesena, Ravenna, Faenza e Lugo per il Piano di prevenzione e contrasto del gioco d'azzardo. Sei puntate nelle quali esploreremo quattro storie legate a diverse forme di gioco d'azzardo: gratta e vinci, Bingo, scommesse sportive, slot-machine e siti online. Un viaggio di consapevolezza e prevenzione, per comprendere i meccanismi e le insidie del gioco d'azzardo e per conoscere le storie di chi ha combattuto e continua a combattere questa battaglia. Perché è il gioco d'azzardo che ti viene a trovare, quando meno te lo aspetti. E se ti trova nel giorno sbagliato ti rimane attaccato addosso e non te ne liberi più. Per informazioni: https://salute.regione.emilia-romagna.it/dipendenze-patologiche/gioco-dazzardo
La Battitura - Un morto che si riveste da solo, le chiavi del carcere in mano ai detenuti, telecamere cieche. E' il 9 marzo 2020, l'Italia è chiusa per covid, i penitenziari ribollono. "La Battitura" è il racconto di una rivolta finita in strage, la più grave dietro le sbarre dal dopoguerra. Tredici vittime, tredici persone che erano nelle mani dello Stato. I dubbi e i punti oscuri, le violenze e le verità giudiziarie di una storia dimenticata troppo presto. La Battitura è un podcast scritto e condotto da Perla Dipoppa e Alessio Zucchini. Direzione artistica Andrea Borgnino. Montaggio e suono Renato de Angelis. Responsabile produzione Giulia Giannuli
La bomba - Sono le 10.25 del 2 agosto del 1980, un sabato italiano qualunque, sulla via per le vacanze: una bomba esplode alla stazione di Bologna, facendo 85 morti e 200 feriti, gente comune colpita in un giorno di ferie. Il documentario d'archivio realizzato da Rai Teche nel quarantennale della strage racconta quelle ore tragiche e concitate con i materiali audiovisivi dell'epoca, sulle cui preziose e strazianti immagini scorre insieme al nostro sguardo il testo appositamente scritto e letto dall'autrice Silvia Avallone, bolognese d'adozione. Da un'idea di Andrea Di Consoli e con la regia di Emilia Mastroianni. Regia: Emilia Mastroianni
La candelora dei femminielli, tra sacro e profano - Il 2 febbraio è il giorno della Candelora, il giorno della luce, ma quello che si celebra al Santuario di Montevergine è un rito molto speciale. È la processione dei femminielli. Fuori dal santuario affiora il fondo pagano di questo rito, legato alla dea Cibele, e le figure sensuali della tammurriata ricordano le danze degli affreschi pompeiani. Di Mariano Di Nardo e Florinda Fiamma.
La catena. L'anno in bilico di Stellantis - A San Nicola di Melfi e dintorni, nel nord della Basilicata, quasi tutto è collegato allo stabilimento Stellantis. Un intero territorio vive di automotive, una filiera che vale il 25% del Pil regionale. Chiusa l'epoca Tavares, il piano per Melfi prevede 4 modelli, 3 dei quali con motore anche ibrido. Ma, contemporaneamente alle attese produttive, è emersa la consapevolezza di un nuovo anno durissimo. Dopo il 2024 nero per volumi e giorni di stop, il 2025 sarà l'anno più difficile: cruciale, ma molto doloroso. Per attivare quella che in gergo si chiama "salita produttiva" è necessario un ricorso massiccio alla cassa integrazione. Nel frattempo, le decisioni dell'Europa in materia energetica incidono sia sul mercato sia sugli indotti. Mentre la nomina dell'italiano Filosa alla guida del gruppo accende le aspettative di rilancio. In Basilicata, dunque, Stellantis significa un anno in bilico per più di 9.000 persone. Un podcast di Sara Lorusso,Musica e Sound Design a cura di Vito Dragonetti
La cattura - Caccia a Matteo Messina Denaro - Realizzato grazie alla collaborazione con il Comando Generale dei Carabinieri, il documentario ripercorre gli ultimi 40 giorni prima dell'arresto del boss mafioso – avvenuto il 16 gennaio 2023 – dal punto di vista degli uomini che lo hanno catturato: i Carabinieri del ROS coadiuvati in quella storica giornata dal GIS e dagli altri Reparti Territoriali dell'Arma, con il coordinamento della Procura Distrettuale di Palermo.
La Chiesa degli Anni Santi - Il Giubileo è un anno speciale, che nella Bibbia doveva essere celebrato ogni 50 anni come un momento straordinario dopo sette cicli di sette anni (cfr. Lev 25,8-13). Anche se difficile da applicare, era pensato per ristabilire l'armonia con Dio, tra le persone e con la natura. Durante questo anno si condonavano i debiti, si restituivano i terreni venduti e si lasciava riposare la terra. Il primo Giubileo fu indetto nel 1300 da Papa Bonifacio VIII e venne chiamato anche "Anno Santo" perché rappresenta un tempo di rinnovamento spirituale. La sua frequenza è cambiata nel tempo: inizialmente si teneva ogni 100 anni, poi nel 1343 Clemente VI lo ridusse a 50 anni, e nel 1470 Paolo II lo fissò ogni 25 anni. Ci sono stati anche Giubilei straordinari, come quello del 1933 voluto da Pio XI per ricordare l'anniversario della Redenzione, e l'Anno della Misericordia indetto da Papa Francesco nel 2015. Le celebrazioni del Giubileo sono cambiate nel tempo: inizialmente prevedevano un pellegrinaggio alle Basiliche di San Pietro e San Paolo, poi sono stati introdotti altri segni, come l'apertura della Porta Santa. Chi partecipa al Giubileo può ottenere l'indulgenza plenaria.
La città d'amianto - Questa è la storia di Casale Monferrato e della fabbrica Eternit, ma è anche la storia di tre donne, una dottoressa, un'insegnante e una giornalista e di una comunità intera che si è ribellata a un destino di morte. Dall'inizio del Novecento la stessa fabbrica che prometteva lavoro e prosperità alla cittadina piemontese di Casale Monferrato l'ha sommersa di polvere. Una polvere assassina che ha fatto migliaia di vittime. Le vite delle tre donne, la dottoressa, l'insegnante e la giornalista, si incrociano negli anni Ottanta, quando capiscono che la polvere della fabbrica sta uccidendo tutto quello che hanno di più caro. Questa è la storia di una reazione all'ingiustizia; di una rivoluzione civica che si ribella alla morte. È la storia di una comunità che si ritrova nelle ferite subite e le trasforma in energia vitale.La Città d'amianto, è una serie di Chora Media per Raiplay Sound. scritta da me Sara Poma. La cura editoriale è di Sabrina Tinelli con il supporto di Francesca Berardi.Sound design a cura di: Cosma Castellucci.La senior producer è Ilaria Celeghin.Il coordinamento della post produzione è di Matteo Scelsa.Il fonico di studio è Luca Possi.Le foniche di presa diretta sono Sara Poma e Francesca Berardi.Il progetto grafico è di Giulia Mangano e Rebecca Grassi.Le fonti degli inserti audio sono indicate nella sinossi.Le musiche sono su licenza Machiavelli Music E Universal Music Publishing Ricordi srl.
La città di Don Gallo - Don Gallo è stato presbitero, partigiano, educatore: una figura decisiva nella vita della città di Genova e non solo. A dieci anni dalla sua scomparsa, "La Città di Don Gallo" propone un viaggio nell'eredità del "prete degli ultimi", grazie all'intreccio di testimonianze di coloro che lo hanno conosciuto e la preziosa voce proveniente dall'archivio storico della Comunità di San Benedetto al Porto, conservato presso la Fondazione Ansaldo. Attraverso il documentario scopriamo la ricchezza culturale e sociale della Comunità di San Benedetto al Porto che svolge da anni un ruolo significativo nella trama della città di Genova. I racconti fanno emergere anche le sfide incontrate nel mantenere viva l'eredità di una figura così significativa nel contesto attuale dalla comunità. Realizzato con la collaborazione di Shareradio e InVento Innovation Lab per la Comunità di San Benedetto al Porto, questo progetto ha ricevuto il sostegno prezioso della Fondazione Compagnia di San Paolo nell'ambito del bando Next Generation You. Un omaggio alla memoria di Don Gallo a dieci anni dalla sua scomparsa e alla storia della Comunità di San Benedetto al Porto.
La congiura del silenzio - 16 ottobre 2000, periferia di Tbilisi. Un poliziotto in pensione rinviene un cadavere col torace sfondato in una stradina di campagna. È Antonio Russo, l'inviato di Radio Radicale scomparso due notti prima dalla sua abitazione. Incidente? Rapina? O assassinio? Stava documentando la guerra in Cecenia e aveva denunciato l'uso da parte russa di armi proibite sui civili. La documentazione da lui raccolta non è stata ritrovata, ma forse non è così. Si aprono due inchieste giudiziarie, una in Georgia, una in Italia. Vengono eletti indiziati improbabili, formulate ricostruzioni inattendibili, l'unico indagato è un artista olandese. È davvero coinvolto? A 21 anni dalla morte la verità resta sepolta, e tutti gli interrogativi sono senza risposta. "La congiura del silenzio", inchiesta finalista alla decima edizione del premio Roberto Morrione, è un podcast in 4 puntate scritto e realizzato da Jacopo Ottenga Barattucci, capo progetto Rai Dario Dionoro.
La costituzione e le donne - La media complessiva delle donne nel Parlamento italiano si colloca storicamente molto al di sotto della soglia del 30 per cento, ma le donne hanno dato un contributo fondamentale sul fronte dei diritti civili, garantiti dalla nuova Costituzione. La Costituzione e le donne, con la prof.ssa Patrizia Gabrielli.
La croce e la svastica - Perché Hitler deportò nei campi anche cattolici, protestanti, ortodossi e testimoni di Geova oltre a 6 milioni di ebrei? Giorgio Treves comincia la sua ricerca partendo dagli archivi segreti del Vaticano, rinominati Archivi Apostolici, dove su richiesta di Papa Francesco nel 2020 sono stati tolti i sigilli sul pontificato di Pio XII, con lo scopo di chiarire la posizione della Chiesa durante la II guerra mondiale. Cosa avrebbe potuto fare la Chiesa? Cosa, forse, mancò di fare?
La Cucina Stellata Made in Italy - La Cucina Stellata Made in Italy, è un progetto dedicato alle eccellenze italiane sul Territorio. In questo Viaggio culinario e sensoriale assaporeremo insieme, principalmente la qualità dei prodotti Made in Italy e da qui andremmo a conoscere i Mentori, i Maestri, gli Artisti del buon gusto , i loro diversi percorsi e le loro creazioni. Partiremo dalla Regione del Lazio per poi girare tutte le regioni Italiane. Andremo a conoscere ed intervistare Chef che ci racconteranno della loro Cucina, dei loro prodotti e del loro territorio.Le ultime due puntate sono dedicata ad una Cucina popolare dai piatti Stellati. Autrice Serena Fauttilli.
La difesa della razza - Se le razze non esistono più, contro chi ci stiamo difendendo? A più di ottant'anni dalla promulgazione delle Leggi Razziali in Italia, un reportage-inchiesta, condotto da Gad Lerner nel 2018
La donna che lavora - Il 25 marzo 1959 andava in onda la prima puntata de "La donna che lavora", l'inchiesta di Ugo Zatterin e Giovanni Salvi sull'occupazione femminile e sul contributo delle donne alla vita socio-economica del Paese. Numerosissime le testimonianze dirette di operaie, casalinghe, mondine, commesse, magistrati, contadine: tasselli che restituiscono il complesso quadro del rapporto fra donne e lavoro negli anni Cinquanta. Regia: Ugo Zatterin
La Foresta che cresce - Si dice che faccia più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Questo è vero solo finché non decidiamo di dare la giusta attenzione a chi sta facendo cose straordinarie. Chiara Giallonardo ha incontrato 12 persone che hanno delle esperienze di vita molto significative, come i risultati che sono riuscite a ottenere con la loro passione e il loro entusiasmo. "La foresta che cresce" è una raccolta di storie ispirazionali, fuori dagli schemi e a tratti incredibili: donne e uomini che vivono un profondo contatto con la Natura e dalla Natura si fanno guidare. Una biologa italiana che da 25 anni ha scelto di vivere in una comunità indigena dell'Amazzonia profonda e con la sua Onlus ha salvato una zona di foresta grande come la Corsica, un esploratore che ha attraversato l'Alaska a -40 gradi con una bici realizzata con plastica riciclata, una delle massime esperte di robotica al mondo che inventa robot che imitano le piante. Sono solo alcuni esempi di italiani che stanno facendo la differenza per la vita dell'umanità sul Pianeta. La foresta che racconta Chiara fa un bellissimo rumore , è il suono de "La Foresta Che cresce". Regia di Filomena Vitagliano
La forza della democrazia - "La forza della democrazia" è la pregevole inchiesta di Corrado Stajano e Marco Fini che racconta i tragici anni della strategia della tensione in Italia, a partire dalla strage di Piazza Fontana. In onda su Rete2 dal 14 gennaio 1977, le tre puntate indagano anche gli sviluppi giudiziari dei fatti, denunciando l'inerzia delle istituzioni. Regia: Franco Campigotto
La forza delle idee - Raccontare, appassionare, coinvolgere; il rigore scientifico e la capacità di comunicazione di storici autorevoli; un pubblico curioso e sempre partecipe: questa la formula vincente delle "Lezioni di Storia" ideata da Editori Laterza. Un evento culturale e un marchio conosciuti in tutta Italia da più di 15 anni. Contano oggi più di 300 lezioni organizzate in 37 cicli, oltre 150 relatori coinvolti e una ventina di teatri e città che nel tempo hanno ospitato l'iniziativa. Oltre a essere già fruite in presenza e in streaming, negli ultimi anni sono approdate con successo anche nel mondo dei podcast. Seguendo il successo delle prime serie di podcast delle Lezioni di Storia Laterza, questo nuovo ciclo intitolato 'La forza delle idee' e composto di nove lezioni propone un viaggio affascinante fra epoche e aree geografiche diversissime: dall'Antica Grecia agli Stati Uniti, dall'India di Madre Teresa di Calcutta all'Italia della Resistenza fino alla Palestina di Gesù. Ogni lezione ci accompagnerà alla scoperta di un'idea: giustizia, povertà, fratellanza, libertà, amore, speranza ma anche il concetto delle razze umane, l'idea dell'evoluzione e l'Occidente. Ad ogni idea sarà abbinato un personaggio e una storia che le renderanno concrete e vive. I nove storici che guideranno questo viaggio sono come sempre studiosi rigorosi ma anche divulgatori eccezionali: Laura Pepe (storica) Corrado Augias (giornalista e scrittore), Stefano Mancuso (neurobiologo), Alessandro Vanoli (storico e scrittore), Guido Barbujani (antropologo), Chiara Colombini (storica), Valeria Palumbo (storica e giornalista), Alessandro Barbero (storico) e Alessandro Portelli (storico). Le lezioni si sono svolte in presenza all'Auditorium Parco della Musica di Roma dal 13 novembre 2022 al 26 marzo 2023. In un celebre passo delle Lezioni sulla filosofia della storia Hegel fa riferimento a quelli che chiama gli "individui cosmico-storici". Ovvero, i protagonisti che segnano con il loro agire lo spirito del loro tempo. Uomini e donne, insomma, che "fanno la storia". Il filosofo tedesco cita ad esempio Alessandro Magno, Giulio Cesare, Napoleone. Ma siamo sicuri che a "fare la storia" siano stati e siano solo i grandi condottieri, o i re e le regine, gli imperatori e i papi? Certo, a costoro dobbiamo cambiamenti radicali nei destini dei popoli. Ma dobbiamo cambiamenti radicali – i cui effetti possono durare nei secoli e nei millenni – anche a uomini e donne che non hanno comandato eserciti, emanato leggi e governato imperi. Sono coloro che hanno imposto una nuova visione della società, dei valori, dell'umanità. Sono gli uomini e le donne che hanno interpretato la realtà in modo nuovo, e con la forza delle loro idee (e a volte con il prezzo del sacrificio di sé) hanno cambiato – nel bene e nel male – mentalità, leggi, vite. A questi protagonisti del loro tempo e alle visioni del mondo che sono stati in grado di generare è dedicato il nuovo ciclo delle Lezioni di storia.
La frontiera - Voci dal deserto di Sonora - La frontiera tra Stati Uniti e Messico è una delle rotte migratorie più pericolose al mondo, dove ogni anno migliaia di persone perdono la vita nel tentativo di attraversarla. Il deserto di Sonora, con le sue vastità e condizioni ambientali estreme, rappresenta uno dei punti più letali di questo tragitto. Qui, il ritrovamento dei corpi di chi scompare è un'impresa quasi impossibile. Nel cuore di questa terra desolata si intrecciano le storie di coloro che si dedicano a portare aiuto ai migranti e di coloro che si oppongono alla loro presenza, pronti a tutto per tenerli lontani dalle loro terre. Queste opposte narrazioni mettono in luce un paese diviso, gli Stati Uniti, in cui la questione dell'immigrazione solleva interrogativi profondi su umanità, accoglienza e respingimento. Un reportage di Antonello Savoca. Tratto da Borderline, un reportage della serie Il Fattore Umano, disponibile su Raiplay.
La fuga da Cuba - Decadente ma romantica. È la destinazione preferita da tutti coloro che vogliono rompere con gli schemi occidentali. Ma a tre anni dal Covid, Cuba vive una gravissima crisi economica e un conseguente esodo di massa. I cubani stanno uscendo dal loro paese toccando cifre che non si vedevano da decenni: dall'inizio del 2022, più di 330.000 sono emigrati negli Stati Uniti, secondo i dati del governo statunitense. Ma non solo: unendosi a migranti e rifugiati provenienti da Asia, Africa e Medio Oriente attraversano anche la penisola balcanica nel tentativo di raggiungere l'UE. Queste sono le storie di chi sceglie di rimanere e di chi si prepara a lasciare l'isola per la prima volta e forse anche, per sempre. "La fuga da Cuba" di Marina Lalovic.
La grande famiglia - Anni '50, una radio di New York crea La grande famiglia, un programma per italoamericani sponsorizzato da un'azienda di pomodoro. Il meccanismo è semplice, ma geniale: in cambio di dieci etichette come prova d'acquisto, un inviato sarebbe andato a registrare le voci dei parenti in Italia. In un mondo senza telefono, le tredici stagioni dello show hanno rappresentato per moltissime persone l'unico legame con gli affetti e la terra di origine. Nel 2022 Cristiano, l'autore del podcast, scopre che in America esistono migliaia di dischi con le registrazioni della trasmissione, mandati in ricordo dalla radio alle famiglie partecipanti. Inizia così una ricerca che riannoda i fili di memorie personali e collettive, a partire da uno straordinario archivio sonoro. La grande famiglia è un podcast Original RaiPlay Sound di Cristiano Barducci, direzione artistica Andrea Borgnino, montaggio Alexandra Genzini, sound design Massimo Verolini e Alfredo Morana, editor Luca Franco e Paola Manduca, ricerche d'archivio Arianna Biagi, responsabile di produzione Giulia Giannuli.
La guerra mai finita - Ottanta anni fa, il 27 luglio del 1953, nel piccolo villaggio di Panmunjeom sul 38° parallelo veniva firmato l'armistizio che poneva fine a tre anni di guerra tra Corea del Nord e Corea del Sud. Un conflitto feroce che vide la partecipazione di 42 paesi sui due fronti e che fu il primo vero confronto della guerra fredda tra blocco comunista e nazioni democratiche. Vi partecipò anche l'Italia con un gruppo di soldati e ufficiali del corpo militare della Croce Rossa. Quella di Corea è una guerra quasi dimenticata forse proprio perché ufficialmente mai conclusa e quindi prigioniera di un passato che non passa. Un podcast di Andrea Romoli. Regia di Paola De Gaudio. Ricerche storiche di Graziana Vella.
La marcia su Roma - È stata la marcia su Roma a permettere a Mussolini di conquistare il potere? O la marcia è stata lo spettacolo pubblico che è diventato il simbolo della vittoria del fascismo? Cosa ha permesso nel giro di due settimane a Mussolini di diventare capo del governo, una ipotesi che nessuno prendeva in considerazione a inizio ottobre del 1922? La 'resistibile' ascesa al potere di Mussolini, le responsabilità della vecchia classe politica liberale, gli errori e il settarismo dei partiti socialista, cattolico e comunista, le complicità e le connivenze delle istituzioni statali, che spianarono la strada alla violenza fascista e al suo regime totalitario, nel racconto di Marcello Flores, studioso dei totalitarismi e autore di "Perché il fascismo è nato in Italia" e Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell'Italia del Novecento, autore de "L'insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma"
La martellata - È il 14 settembre del 1991 quando un fatto di cronaca fa il giro del mondo: un uomo, Piero Cannata, dà una martellata al piede sinistro del David di Michelangelo conservato alla Galleria dell'Accademia di Firenze. Viene danneggiato il secondo dito del piede sinistro. In compagnia dell'artista catalana Mireia c. Saladrigues, Radio Papesse ripercorre il caso Cannata - i fatti, la cronaca, le conseguenze, i restauri, i verbali - perchè un gesto come la martellata innesca processi e attiva un'ecosistema di persone e istituzioni coinvolte molto più ampio e complesso: centri di ricerca, archivi, scienziati, geologi, restauratori, storici dell'arte, media, fino agli appassionati d'arte e ai molti visitatori dei musei. Cosa ci dice infatti un atto di iconoclastia del nostro rapporto con l'arte? Quali reazioni suscita o auspica? Grazie all'aiuto di alcuni esperti, La Martellata cerca di far chiarezza sull'iconoclastia, un tema affascinante quanto controverso, un fenomeno sociale che ci ricorda come l'arte non sia fuori dalla realtà ma al contrario viva di sistemi di valori variabili. "La martellata" è una serie prodotta da Radio Papesse in collaborazione con Mireia c. Saladrigues, grazie al sostegno di Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Città Metropolitana di Firenze. Con la partecipazione di Nicola Albertini, Piero Cannata, Barbara Casavecchia, Franca Falletti, Fabio Fratini, Dario Gamboni, Tarcisio Lancioni e Cinzia Parnigoni.
La medicina del dialogo - Come si orientano i pazienti musulmani ed ebrei nell'assistenza medica quando la loro fede richiede specifiche restrizioni dietetiche, agevolazioni per la preghiera o rituali di fine vita? Amina Croce e David Fiorentini, due giovani medici di fede mussulmana e ebraica, hanno concepito un programma di formazione basato sul dialogo e la conoscenza per aiutare i futuri medici a comprendere e accogliere meglio le esigenze religiose e culturali dei loro pazienti. Il loro progetto pilota mira a facilitare una serie di seminari per colmare il divario tra assistenza medica e alfabetizzazione religiosa. Il progetto è sostenuto dal Centro Internazionale per il Dialogo interreligioso un'organizzazione intergovernativa unica nel suo genere, che riunisce nella sua governance Stati e leader religiosi con la missione di sostenere la comprensione fra le religioni e le culture, la riconciliazione e la coesione sociale. Il progetto è sostenuto dal Centro Internazionale per il Dialogo interreligioso (KAICIID) un'organizzazione intergovernativa unica nel suo genere, che riunisce nella sua governance Stati e leader religiosi con la missione di sostenere la comprensione fra le religioni e le culture, la riconciliazione e la coesione sociale. Una produzione di Zenit Arti Audiovisive a cura di Davide Tosco in collaborazione con l'International Dialogue Centre KAICIID. Musica e sound design di Marco Baccino. Si ringraziano i medici e pazienti dell'Associazione Camminare Insieme di Turin, Unione Giovani Ebrei d'Italia/ UGEI, Comunità Religiosa Islamica Italiana/ COREIS, Segretariato Italiano Studenti di Medicina/ SISM, Università Humanitas di Milano e Università di Ferrara.
La memoria risiede nel lobo dell'orecchio - Un viaggio dentro-e-fuori, usando il suono come strumento di connessione tra rievocazione acustica e creazione. Il compositore e sound artist Alessandro Bosetti edifica un ipotetico "Palazzo della Memoria", uno spazio fisico e immaginario che contiene memorie sonore connesse a storie di vita, realizzato in collaborazione con una comunità di non vedenti e ipovedenti che frequentano l'A.S.P. Sant'Alessio Margherita di Savoia. Trambusti, sospiri, melodie e parole. Vicende attaccate, come una pelle, a certi suoni che riemergono da un passato desiderato, riscritto, celebrato. Un luogo forse solo mentale, dove certi ricordi sono ritrovati all'occorrenza attraverso meditazioni, esercizi ed esperimenti per i quali occorre chiudere gli occhi. Come suona un rumore indimenticabile? La scrittura sonica emerge da una convocazione di suoni, e si adopera a ricostruirli, trasformarli, rimodularli, e ricomporli nella mente e nel cuore. Sia per gli ascoltatori che per l'autore si tratta di andare a cercare le emozioni che tra i suoni ci permettono di ricordarne alcuni e dimenticarne altri, muovendoci leggeri nel territorio che sta tra l'oblio e l'allucinazione auditiva. Il titolo del lavoro trae ispirazione dal libro di Maurizio Bettini, Roma, città della parola. Oralità Memoria Diritto Religione Poesia (Einaudi, 2022).
La mia fede - Pupi Avati, Iva Zanicchi, Matteo Marzotto, Flavio Insinna e Serena Bortone, personaggi di successo conosciuti al grande pubblico raccontano la forza della fede, le emozioni e le loro esperienze. Ognuno di loro descrive come sia importante il sostegno della fede che li guida nella soluzione dei grandi dilemmi dell'esistenza, e rappresenta una forza ispiratrice per superare i momenti di prova e le difficoltà, opportunità di crescita e formazione del carattere e della personalità nel percorso non sempre facile della vita. Ma cosa vuol dire credere, per loro? Valori, emozioni e gesti importanti, ma soprattutto li accomuna uno sguardo attento agli ultimi, a chi si trova ai margini. Raccontano la fede in modi diversi: chi nelle pellicole, chi attraverso la musica, chi nel volontariato, chi nel lavoro quotidiano mettendo sempre al centro i bisogni dell'altro. Un podcast di Antonella Romano. Regia Leonardo Patanè.
La mia vita al 4 Stelle - Dalila ha 20 anni, è nata in Italia a e ha un papà arabo e una mamma italiana. Vive con i suoi due fratellini e i genitori in un appartamento di 40 mq sulla via Prenestina, alla periferia di Roma, dentro un ex hotel occupato illegalmente da alcune centinaia di persone in emergenza abitativa. La notte del 10 novembre un incendio in alcuni locali dell'edificio provoca 10 feriti non gravi, e attira l'attenzione delle autorità. Alle 170 famiglie che vivono là dentro viene staccata luce e acqua e l'ombra dello sgombero coatto diventa una minaccia concreta. Com'è la vita di una ragazza costretta a fare i conti con una vita precaria e priva di certezze? Come vive un'adolescente come tante, carina, curata, con amiche, amori, sogni, voglia di divertirsi ma con l'incubo sempre presente di finire in strada da un giorno all'altro? Quelli che ascolterete sono i suoni della casa di Dalila, della sua famiglia, delle persone che la circondano e questo è il diario della sua vita al 4 Stelle.
La nostra Europa - L'Unione europea crea o risolve problemi? E' vicina o troppo lontana? Offre opportunità, ma è facile coglierle? Un'audioguida alla scoperta di un'Europa pratica al di là della retorica da euro-entusiasti o euro-disfattisti. Giusto l'Europa che ci serve! Nasce da qui l'idea di questa serie di podcast - in collaborazione con l'ufficio della rappresentanza della Commissione europea a Milano - su giovani, difesa, salute, sicurezza alimentare e nuove frontiere per la cittadinanza europea. "La nostra Europa", un podcast originale di Radio 1, è di Tiziana Di Simone. Con la collaborazione di Alessandro Forlani e la regia di Renato De Angelis.
La notte della Repubblica - "La notte della Repubblica" di Sergio Zavoli è uno dei capolavori Rai dell'inchiesta storica. Articolato in 18 puntate, per una durata complessiva di 45 ore, il poderoso lavoro di Zavoli, realizzato nell'arco di due anni, è la più ampia e puntuale ricostruzione televisiva sull'Italia delle eversioni, delle stragi, della contestazione e del terrorismo. Un numero impressionante di esperti, testimoni e protagonisti aiutano a decifrare fenomeni complessi a tragici quali le Br, i tentati golpe, le stragi, la strategia della tensione. Il programma andò in onda dal 12 dicembre del 1989 all'11 aprile del 1990. "La notte della Repubblica" viene riproposto nella sua integralità, a esclusione, per motivi di diritti, della nona puntata. Regia: Grazia Michelacci
La notte delle bombe - Un camion con mille chili di esplosivo partì da Palermo nel 1993 e attraversò indisturbato l'Italia, al volante il mafioso Pietro Carra trasportò il carico fino a Roma, Firenze e Milano. Dalla bomba di via Fauro a Roma il 14 maggio del 1993 per uccidere il giornalista Maurizio Costanzo, a via dei Georgofili a Firenze tredici giorni più tardi, fino al 27 luglio in via Palestro a Milano e contemporaneamente a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio al Velabro, cosa nostra provò a capovolgere le sorti democratiche dell'Italia, puntando al cuore dello Stato in modo eversivo e terroristico fino a tentare di distruggerne il patrimonio storico-artistico.
La Palazzina. Una storia di mobbing di massa - Un corridoio sporco, con sei o sette uffici che si aprivano ai due lati. Qualche scrivania, sedie sgangherate, nessun computer né telefono, finestre rotte e fili elettrici a vista. Questo fu lo spettacolo che si presentò agli ispettori del lavoro di Taranto quando, nel novembre del 1998, entrarono nella famigerata Palazzina LAF. Era un reparto punitivo all'interno dell'acciaieria Ilva. Vi furono confinati - senza nulla da fare per otto ore e mezzo al giorno - ben 79 lavoratori che per vari motivi erano malvisti dalla proprietà, cioè dall'ingegner Emilio Riva. E' per lo scandalo Palazzina LAF che in Italia si comincia a parlare di mobbing: l'8 marzo del 2006 la Cassazione conferma la condanna per violenza privata a carico del proprietario dell'Ilva e di dieci dirigenti. Autrice Carla Manzocchi. Regia Luca Bernardini. Letture Valentina Antonelli, Giuseppe Carrisi e Lorenzo Opice.
La Promessa - Cosa promette il mondo dello sport ai giovani e alle giovani atlete? La realizzazione di sé, delle proprie capacità, un ambiente sereno e divertente dove, ogni giorno che passa, si impara ad essere più sicuri. Quante speranze vengono riposte nella figura dell'allenatore? Quanto potere ha sui suoi allievi? E quando questa relazione può diventare deviata se non addirittura violenta? Questo podcast racconta tre storie di discipline diverse – la ginnastica ritmica, il basket e l'equitazione – nelle quali adolescenti e a volte anche bambine, finiscono per essere vittime di abusi e maltrattamenti proprio in quei luoghi dove avrebbero dovuto sentirsi più protetti. Sogni interrotti, promesse tradite e un sistema, quello della giustizia sportiva, che dovrebbe supportare chi denuncia e che invece è ancora succube di regole che tutelano più la reputazione delle singole federazioni che la sicurezza degli atleti. La Promessa è un podcast Rai Radio Uno, scritto e diretto da Michela Mancini con la collaborazione di Emanuele Granelli. Musiche di Roberto Ribuoli. Montaggio e Mix di Massimo Verolini. Consulenza editoriale di Marco Bonarrigo. Nel quarto episodio, la voce di uno dei protagonisti è dell'attore Giulio Cristini. "Se volete raccontarci la vostra storia, scrivete a michela.mancini@rai.it"
La questione femminile - Per la rubrica pomeridiana "Sapere", a partire dal 24 febbraio 1976 andò in onda sul Programma Nazionale un ciclo di dieci puntate sulla condizione della donna in Italia e all'estero, in una lunga inchiesta -qui riproposta integralmente- che spaziava dalla vita politica all'educazione, dal lavoro alla maternità. Le numerose interviste sono introdotte da Laura Gianoli per la regia di Virgilio Sabel.
La rivoluzione alla radio: microfoni femministi dagli anni Settanta - Come nel caso degli Archivi della follia, il podcast del 2024 dedicato a Franco Basaglia e al ruolo del servizio radiotelevisivo nella storia della riforma psichiatrica, anche "La rivoluzione alla radio: microfoni femministi dagli anni Settanta" intende innanzitutto essere un podcast che scava negli archivi per riportare alla luce quella immensa varietà di voci che costituisce un unicum nel panorama storico italiano, quello conservato dalle Teche RAI. Su Radiotre Rai infatti per dieci anni, dal 1978 al 1988, vennero mandate in onda due trasmissioni radiofoniche, diverse ma in continuità l'una con l'altra, entrambe radicate nei percorsi del femminismo italiano che si sono sviluppati tra gli anni Settanta e la fine degli anni Ottanta. Il programma Noi, voi, loro, donna: dialoghi in diretta dedicati alle donne trasmesso dal 2 ottobre 1978 al 31 dicembre 1982. Dal 3 gennaio 1983 venne sostituito da Ora D: dialoghi in diretta dedicati alle donne, che proseguì fino al 6 giugno 1988. Andati in onda ogni giorno dalle 10 alle 10.45 circa del mattino, dal lunedì al venerdì, con la possibilità per il pubblico di telefonare in diretta sono una miniera a cui attingere per raccontare un decennio. I dieci anni che vanno dal 1978 al 1978 sono quelli nei quali per la prima volta nella storia istituti secolari e intoccabili come il matrimonio, il diritto del coniuge di punire la moglie, figlia, sorella, addirittura uccidere, vengono meno. Nelle telefonate alla radio lo specchio di un paese in profonda trasformazione ma ancora fortemente legate a tradizioni arcaiche che faticano a scomparire. Podcast di Vanessa Roghi. Direzione Artistica Andrea Borgnino.Sound design Massimo Veroli,musiche Rai trade. Le canzoni sono tratte dal canzoniere femminista,Archivi Teche Rai
La scelta - I Partigiani raccontano - Nel 2020, in occasione del 75° anniversario della Liberazione dall'oppressione nazi-fascista, Gad Lerner raccoglie le storie di tutti i partigiani e le partigiane viventi, ultime testimonianze dirette della lotta al fascismo. Ogni puntata porta alla luce le loro toccanti vicende, in un intenso intreccio tra ricordi autobiografici e memoria collettiva, tra storia personale e Storia nazionale.
La scienza e il cuore - Intuizioni e scoperte quasi per caso. A volte impazzisci per cercare. Altre volte trovi per una fatalità o per un dettaglio che altri non hanno notato. La ricerca non è fatta solo di esperienza. A volte serve la fortuna, altre volte anche i sentimenti. Ma ricordate sempre le parole di Luis Pasteur: il caso aiuta solo la mente preparata. Un podcast di Francesco Graziani. Regia di Alex Messina.
La scuola in gioco - Una scuola che affaccia su una delle strade più complicate di Tor Bella Monaca, e quindi di Roma. Una ventina tra insegnanti e educatori disposti a mettersi in gioco. Un percorso di formazione guidato dalle domande di Franco Lorenzoni: chi sono i maestri? come rendere la scuola più inclusiva? E cosa ci dice oggi una vecchia tela di Bruegel sul gioco dei bambini? Sono alcuni degli ingredienti di questo tappeto di voci e appunti sonori dal "laboratorio adulto" promosso dal maestro romano Franco Lorenzoni, con la partecipazione di Roberta Passoni e Oreste Brondo, presso l'istituto comprensivo Melissa Bassi, nell'ambito del Cantiere di Rigenerazione Educativa CRESCO. Un percorso aperto e senza soluzioni prestabilite nella tradizione del Movimento di Cooperazione educativa, nato con l'obiettivo di promuovere una scuola più aperta al territorio e più capace di offrire autonomia a ragazze e ragazzi, che conduce i docenti a realizzare una ricerca e una mappa sui giochi preferiti dei loro ragazzi. Un'occasione per guardare in faccia la realtà di un quartiere che ha ben poco da offrire ai suoi giovani, e per approfondire la conoscenza dei propri alunni, oltre gli stereotipi. "La scuola in gioco" è un audiodocumentario di Alexandra Genzini. Con le voci e la partecipazione di Franco Lorenzoni, Roberta Passoni, Noemi Dicorato, Oreste Brondo e dei docenti dell'IC Melissa Bassi di Roma. Con la collaborazione tecnica di Fabio Sestili. Realizzato nell'ambito del Cantiere di Rigenerazione Educativa CRESCO e promosso dalla Fondazione Paolo Bulgari a Tor Bella Monaca.
La storia di Gino Ilardo - Quella di Gino Ilardo è una storia di mafia, d'amore e d'Italia. Il mistero che tutt'oggi avvolge la sua figura riflette le luci e le infinite ombre del nostro Paese. Dal caldo torrido di un piccolo paesino siciliano ai palazzi della Capitale, tra cicale, ninna nanne e prigioni speciali, la vita di Ilardo si dipana come un grande romanzo. Una trama nera ancora in cerca del suo finale.
La strage di Capaci - Michela Ponzani e il professor Paolo Pezzino ci guidano nel ricordo della strage di Capaci, che vide il brutale assassinio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
La strage di piazza Fontana - Attorno alle 16.30 di venerdì 12 dicembre 1969, un ordigno di elevata potenza esplose nel salone centrale della Banca nazionale dell'agricoltura, sede di Milano, in piazza Fontana...
La Temperatura della Terra – Speciale Mozambico - Un viaggio in Mozambico per raccontare "Focus Africa" in un Progetto della Comunità Europea sullo sviluppo sostenibile. Claudia Adamo di Rai Meteo racconta una settimana nella capitale Maputo: cosa significa sicurezza alimentare in Africa e come questo tema è legato al cambiamento climatico, alla scienza della genetica, all'agricoltura, alle donne e perché questo tema è importante per l'Europa. A cura di Massimo Maffei.
La terra ballerina. Il terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia e a Napoli - L'audiodocumentario ripercorre, a quarant'anni di distanza, il sisma che, il 23 novembre 1980, colpì violentemente l'Irpinia e Napoli facendo quasi 3000 vittime. Le voci dei testimoni si incrociano con materiali sonori e d'archivio in un racconto per non perdere la memoria. "La terra ballerina. Il terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia e a Napoli" di Marcello Anselmo.
La torre e il borgo fantasma - "La torre e il borgo fantasma" è un percorso in due puntate tra modi diversi di educare, vivere e abitare: dalle colonie estive del Novecento alle scelte neoeremitiche di chi ha abbracciato il silenzio e una feconda solitudine. Nel primo episodio, Francesco Ferraro, direttore della Torre Marina di Marina di Massa, racconta passato e presente della Torre, una spettacolare architettura costruita in soli cento giorni nel 1933. Da quasi un secolo la Torre ospita ogni estate centinaia e centinaia di bambini, prima come colonia estiva per i figli dei dipendenti Fiat, poi come struttura alberghiera. A pochi chilometri di distanza, nella zona di Ronchi Poveromo, ha fatto da accidentale controcanto la vicenda meno nota della colonia Maria Luisa Berneri, esperimento pedagogico di matrice anarchica e antiautoritaria. Antonio Pedone, all'epoca bambino, ci riconduce nella vita e nei pomeriggi della colonia Maria Luisa Berneri. Nel secondo episodio, l'immagine della Torre come turris eburnea, simbolo dell'isolamento e dell'umano desiderio di solitudine, spinge il racconto su una direzione imprevista: la storia di Elisabetta Megazzini, unica abitante del borgo fantasma di Porciorasco, in val di Vara, provincia di La Spezia. Elisabetta ci guida attraverso gli spazi disabitati del borgo, poi, nel tepore della casa, ricostruisce il senso e le ragioni di una scelta. Scritto e raccontato da Ivan Carozzi, montaggio e sound desigh di Attilio Nicoli Cristiani. Prodotto da Post-Colonia. Festival di architetture e immaginari in transizione di Marina di Massa.
La via delle droghe - Viaggio sulla rotta internazionale delle droghe: quali sostanze, vecchie e nuove, vengono immesse quotidianamente sul mercato mondiale, quali sono le piazze dello spaccio, chi sono i trafficanti, chi le vittime, chi lotta contro i mercanti di morte e quali percorsi di recupero dalla tossicodipendenza sono possibili.
La via maestra. Napoli contro la dispersione scolastica - Dai Maestri di Strada, per un attimo si dimentica la scuola noiosa "dove si scrive e basta" e gli spari della Camorra tanto comuni sotto casa a Ponticelli, quartiere di Napoli Est. Tramite i loro laboratori, i Maestri di Strada mettono in atto una pedagogia che pone al centro l'incontro coi ragazzi, in un quartiere con il tasso di abbandono scolastico tra i più alti d'Italia. Le loro possibilità inesplorate, i loro talenti nascosti, i loro sogni diventano musica, teatro, bellezza. Grazie a questi stimoli, alcuni di loro si instradano su un futuro diverso, imparando un mestiere e immaginando quello che un giorno potrebbe essere un vero e proprio lavoro.
La vita dopo. Il caso Luca Delfino - Si aprono le porte del carcere per Luca Delfino. Dopo 16 anni il killer delle fidanzate ha finito di scontare la sua pena, ma non torna in libertà. Mentre il suo nome riappare sulle pagine dei giornali, riaffiorano traumi e paure nelle vite di chi lo ha incontrato; vittime e sopravvissuti, storie familiari e dibattiti pubblici, testimonianze inedite e documenti d'archivio della Rai di Genova. La vita dopo racconta quelle esistenze spezzate dall'incontro con Delfino, esplorando il confine tra vendetta e giustizia, pericolosità sociale e collettività, sanità mentale e malattia. La vita dopo è un podcast originale RaiPlay Sound prodotto dalla TGR Liguria, scritto e raccontato da Pietro Adami e Simone Gorla. Supporto tecnico di Niroshan Tomatis. Montaggio di Riccardo Bertone, Giuseppe Giorgi, Arianna Manfredi e Nicolò Villani. Ricerca d'archivio di Simone Castino.
La vita in diretta - Alberto Matano conduce la storica trasmissione pomeridiana di Rai1 che racconta la realtà quotidiana tra fatti di cronaca e storie di attualità. Una narrazione corale insieme agli inviati, "la voce e gli occhi dove tutto accade in tempo reale", testimoni sul campo dei fatti di cronaca, delle storie di attualità e di pagine di servizio. Un racconto dinamico e contemporaneo, arricchito dallo spazio del talk finale con il tavolo pop. Un appuntamento consolidato e atteso dal pubblico che ne ha fatto la trasmissione leader del pomeriggio televisivo.
Labanof - Un podcast originale in cinque episodi dedicato alle diverse professionalità che animano il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense di Milano, fondato e diretto dall'antropologa e medico legale Cristina Cattaneo. Scritto e realizzato da Fabiana Carobolante, Daria Corrias, Giulia Nucci, Raffaele Passerini. Musica e suono di Riccardo Amore. Con la voce di Vinicio Marchioni. Tecnici di sala Mario Cirillo e Sergio Lai.
Lacrime sul golfo del Bengala - Riflessione sulla conformazione sociale e demografica, l'assetto politico e quello economico del Bangladesh con cenni agli aspetti più rilevanti dell'industria, tra cui quella tessile, in particolare a Dacca, la grande fabbrica mondiale del tessile e dell'abbigliamento e del cuoio. "Lacrime sul golfo del Bengala" di Emanuele Giordana.
Lago - Veleni e resistenza - C'è un luogo a Roma dove la natura si è vendicata del cemento, un luogo di resistenza dove gli elementi naturali e umani non solo coesistono, ma combattono insieme in un'alleanza multi specie. Lo chiamano "il lago che combatte": uno specchio d'acqua nascosto nel quadrante est della città, tra il traffico della Prenestina e le mura dell'ex fabbrica Snia Viscosa. Sulle rovine di un passato industriale tossico e di un abuso edilizio sono nati un parco naturale e un centro sociale gestito dagli abitanti della zona. Un luogo che, dopo esser stato difeso dalla speculazione e dall'incuria grazie al lavoro dei cittadini, è diventato, nel 2020, Monumento Naturale. Nonostante questo, c'è ancora molto da fare e il rischio di nuove speculazioni è sempre in agguato. Lago – veleni e resistenza è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Andrea Pistorio, sound design e montaggio a cura di Andrea Davide Leone. In redazione Graziana Vella. Con le voci di Claudio Vigolo, Lidia Cordella, Alessandra Mammoliti, Gianandrea Nadiani, Michela Mancini, Emiliano Errico e Clelia Moccia. Un grazie particolare al Forum Territoriale Parco delle Energie e ai suoi membri che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario. In particolar modo grazie a Niso Tomolillo, Ella Baffoni, Daniela Festa, Lorenzo Romito. La canzone "Il lago che combatte" è degli Assalti Frontali e de Il Muro del Canto. La fotografia in copertina è stata realizzata da Pierre Kattar.
Lavoravo. Morti per niente bianche - Le morti sul lavoro hanno tutte un nome e un cognome. Non sono morti bianche ma nere, atroci. Persone che la mattina sono uscite di casa per guadagnarsi lo stipendio ma che a casa, la sera, non sono più tornate. Morti che lasciano famiglie distrutte, bambini orfani. Dietro la fredda contabilità delle vittime sul lavoro – oltre mille all'anno nel nostro Paese - ci sono delle storie. Ve ne proponiamo tre. Autore Claudio Vigolo. Regia di Alex Messina. Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. A cura di Carla Manzocchi.
Le donne nei lager nazisti - Un viaggio attraverso le esperienze vissute da alcune prigioniere nei lager nazisti: la violenza dei carnefici raccontata dalle testimonianze delle sopravvissute, dalle analisi degli storici e da ricostruzioni filmate.
Le Farfalle e il Colibrì - Il podcast, a partire da interviste mirate con migranti, tutori e responsabili delle Comunità, intende raccontarne le piccole storie personali, immerse nella grande vicenda collettiva della migrazione epocale verso l'Europa, evidenziandone non solo i numerosi aspetti problematici, a volte drammatici, ma anche i non pochi elementi di speranza e di grande umanità: "farfalle" in balia del vento della storia, dunque, e "colibrì" che non rinunciano a fare la loro parte per spegnere il grande incendio distruttore. Ogni puntata è pensata come monografica e al centro di ognuna di esse ci sono le voci dei protagonisti, "farfalle e colibrì"; pur collegata da un fil rouge narrativo con il resto del podcast, ognuno degli otto episodi può essere seguito e apprezzato anche singolarmente. MillePapaveriRossi APS presenta:Le farfalle e il colibrì.Un podcast scritto da Gianni Bissaca e prodotto da Christian Nasi.Da un'idea di Alessandra di Aichelburg e Guido Ghisio.Post produzione di Enrico Testa e Roberto Vezzoli.Canzone della sigla CON CHI FUGGE di Barovero-Morino.Per RaiPlay Sound Direzione Artistica Andrea Borgnino.Responsabile di Produzione Giulia Giannuli
Le Grandi Famiglie Italiane - Le Grandi Famiglie Italiane è un podcast sulle dinastie che hanno segnato la storia del nostro Paese. Ciascuna di queste famiglie è stata caratterizzata da un'azienda e da un leader capace di tenere la rotta, anche in periodi di correnti avverse, traghettando il proprio nome e l'economia italiana, sulla scena internazionale, pur tra mille contraddizioni. Attraverso rievocazioni storiche, testimonianze e misteri irrisolti, si delinea quell'intreccio fatto di grandi personalità, poteri economici e politici che hanno caratterizzato gli ultimi secoli della storia Italiana.
Le grandi interviste di Gianni Minà - Gianni Minà, uno dei giornalisti più appassionati nella storia della Rai, è indissolubilmente legato a "Blitz", programma-contenitore della domenica pomeriggio andato in onda su Rai2 a partire dal 22 novembre 1981. Le sue interviste ai maggiori personaggi dello sport, della politica, dello spettacolo, rese storiche dalla empatia con cui si avvicinava a loro, hanno scritto una pagina fondamentale nella storia del giornalismo italiano
Le Interviste Impossibili - Andato in onda nel 1974 (primo ciclo) e nel 1975 (secondo ciclo) sulla seconda rete radiofonica Rai, a cura di Lidia Motta, "Le interviste impossibili" è stato un programma 'di culto', in cui personaggi storici vengono intervistati e messi in dialogo con personaggi della cultura contemporanea. Tra gli autori-intervistatori troviamo Italo Calvino, Umberto Eco, Giorgio Manganelli, Alberto Arbasino, Andrea Camilleri, Guido Ceronetti, Fabio Carpi, Luigi Malerba, Oreste Del Buono, Edoardo Sanguineti, Nelo Risi, Paolo Portoghesi e molti altri. Tra gli interpreti, nella parte degli intervistati, troviamo attori come Carmelo Bene, Mario Scaccia, Paolo e Lucia Poli, Vittorio Sermonti, Adriana Asti e molti altri.
Le loro prigioni. Voci e cronache in presa diretta dalle carceri del Mediterraneo - Il Mediterraneo è una terra che trema da decenni. Trema per le guerre, le rivolte, le occupazioni, gli esodi forzati. Trema per gli accordi traditi, per le promesse non mantenute, per le famiglie spezzate e per le vite sospese. Ma ci sono luoghi dove quel tremore si fa silenzio opprimente: sono le carceri, i centri di detenzione, i tunnel, i campi chiusi da recinti o da paura. Luoghi di prigionia formale e informale, dove si rinchiudono i corpi e si prova a soffocare le idee. "Il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri", scriveva Voltaire. E allora è proprio lì che guardiamo, per capire che cosa sta diventando questa regione. Le loro prigioni. Voci e cronache in presa diretta dalle carceri del Mediterraneo va sul campo per attraversare le celle affollate di palestinesi in Israele, i tunnel bui di Gaza dove sono stati tenuti gli ostaggi, le prigioni siriane liberate dopo la caduta di Asad, i campi dell'ISIS, il carcere iraniano di Evin, e le prigioni egiziane dove sono passati dissidenti, studenti, giornalisti. A parlare sono ex detenuti, scrittori premiati per il loro coraggio, Nobel per la pace incarcerati, psicologhe, avvocatesse, ex ostaggi, operatori sotto copertura, disertori e vedove del califfato, e chi oggi tenta la difficile strada del reinserimento.Perché è dietro le sbarre, e sotto la superficie, che spesso si nasconde la verità più scomoda.Di Azzurra Meringolo. Da un'idea di Azzurra Meringolo e Ilaria Sotis. Con le riflessioni della scrittrice Viola Ardone. Regia di Leonardo Patanè. Doppiaggi di Edoardo Camponeschi e Miriam Selima Fieno.
Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia - "Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia" radiodocumentario in cinque puntate di Renato Rinaldi | Singolare esempio di protesta popolare nonviolenta, quelle del Cormôr furono lotte per bisogni umani fondamentali – il pane, il lavoro, il territorio, la dignità ma, pur precedendole di qualche anno, restano purtroppo sconosciute rispetto alle ben più celebri lotte contadine guidate da Danilo Dolci in Sicilia. La ricostruzione radiofonica degli avvenimenti e delle motivazioni dello sciopero a rovescio messo in atto dai disoccupati friulani nell'estate del 1950, si è resa possibile attraverso il recupero e l'uso di fonti orali di repertorio, nello specifico attraverso la digitalizzazione e il restauro dell'archivio di interviste condotte da Paolo Gaspari negli anni 1978-1980 per la realizzazione del libro Le lotte del Cormôr e quelle condotte da Adriano Venturini e Lorenzo Fabbro nel 2009, quando gli ultimi protagonisti di quella stagione erano ancora in vita. Progetto realizzato in collaborazione con: Artetica - Sezione ANPI "Premoli" - Teatro della Sete - SISLav - AISO - Regione Fvg - ANPI Udine - AUSER Udine e Turgnano - CGIL Udine - Ist. Friulano Storia Movimento Liberazione - DIUM e CIRF Università di Udine - Comuni di Palazzolo dello Stella, Muzzana del Turgnano, Carlino, Precenicco, Ronchis, Castions di Strada, San Giorgio di Nogaro, Cervignano del Friuli e Torviscosa - Prima Cassa FVG - Radio Onde Furlane Un ringraziamento speciale a Guido Carrara, Alessandra Kersevan e Giancarlo Velliscig per le musiche e Paolo Gaspari e Adriano Venturini per il materiale d'archivio con le voci di : Pierluigi Di Piazza, Lorenzo Fabbro, Paolo Gaspari, Giampaolo Gri, Laura Nadalutti, Felice Tollon.
Le ombre di Via Poma - Il delitto di via Poma. La ricostruzione di bugie, errori e depistaggi che dopo oltre 30 anni nascondono ancora la verità sull'omicidio di Simonetta Cesaroni. Scritto e narrato da Giacomo Galanti, prodotto da Gedi Visual per Huffington Post e RaiPlaySound
Le parole di Borsellino - Il 19 luglio 1992, poco meno di due mesi dopo la strage di Capaci, Cosa nostra uccise il giudice Paolo Borsellino. Alle ore 16.58, in via D'Amelio a Palermo, una Fiat 127 imbottita di tritolo tolse la vita a Borsellino e a cinque agenti della sua scorta. In questa sezione sono raccolte le dichiarazioni e gli interventi televisivi Rai di Borsellino. Un magistrato che esternava poco in pubblico e che preferiva parlare con i processi, ma che in talune circostanze, spesso drammatiche, espresse il suo parere su aspetti rilevanti della lotta alla mafia. In questa antologia, le migliori interviste recuperate dalle Teche
Le parole di Falcone - "Le parole di Falcone" raccoglie tutte le interviste e le apparizioni televisive di Giovanni Falcone in Rai. Una raccolta di filmati delle Teche che permetterà di ascoltare senza intermediazioni i suoi punti di vista su argomenti cruciali quali il maxiprocesso, il ruolo di Tommaso Buscetta, la mafia a Milano, l'uccisione di Dalla Chiesa, Chinnici e Grassi, nonché sul difficile mestiere di giudice antimafia. Fu proprio durante queste interviste concesse alla Rai - a giornalisti quali Biagi, Barbato, Santoro, Augias, Marrazzo, Sposini - che Falcone pronunciò alcune tra le sue frasi più famose, come per esempio "la mafia è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine".
Le piccole storie - Un racconto-inchiesta molto personale sul rapporto che intercorre tra storia e memoria, tra i grandi eventi storici e le nostre piccole vite. Con l'aiuto di una buona memoria e di una serie di numi tutelari, Riccardo Fazi cerca di capire se e come gli eventi storici hanno influito sulla sua vita e se e come lui ha avuto un ruolo in tutto quello che gli è successo intorno. Quand'è che una persona prende in mano la propria storia? Dove risiede la possibilità di intervento sul reale? Si può essere parte attiva della storia o siamo destinati a subirla? Questa e altre domande non troveranno risposta. Con (in rigoroso ordine di apparizione): Daria Corrias, Goffredo Fofi, Vittoria Gurzillo, Elia Fazi, Claudia Sorace, Emilio Fazi, Lorenzo Pavolini, Mariana Ferratto, Adriano Cattaneo, Alessandro Portelli, Giorgio Fazi, Roberta Zanardo, Arianna Pavolini, la sig.ra De Rossi, Isabella Giuliani. "Le piccole storie" di Riccardo Fazi, con la collaborazione di Claudia Sorace.
Le schegge nell’anima - "Le schegge nell'anima" ricostruisce la tragica vicenda dell'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982. Un'indagine sulla politica e la società del nostro paese nei primi anni '80, sull'antisemitismo, sul terrorismo internazionale e il Lodo Moro, sui rapporti tra gli ebrei e lo Stato italiano e sul conflitto mediorientale. Una vicenda piena di domande irrisolte che viene qui ripercorsa attraverso le testimonianze di testimoni dell'epoca, tra cui Gadiel Gaj Taché e sua madre Daniela che in quell'attentato persero il piccolo Stefano, un bambino di appena due anni. Un podcast che non è la semplice ricostruzione di uno degli atti terroristici più feroci della storia italiana del Novecento, ma anche un diario intimo di dolore, rabbia e speranza: dolore per una tragedia che ha segnato irrimediabilmente le esistenze di una famiglia e di un'intera Comunità, rabbia per una verità che – dopo quarant'anni! – tarda ancora ad affiorare, e speranza che il ricordo di quanto avvenuto il 9 ottobre 1982 diventi una memoria collettiva in grado di proteggerci dai germi dell'antisemitismo. Da un'idea di David Parenzo e Shulim Vogelmann, Golem Multimedia presenta "Schegge nell'anima", un podcast tratto dal libro di Gadiel Gaj Taché "Il silenzio che urla. L'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982" pubblicato dalla Casa Editrice Giuntina. Scritto e letto da Giancarlo De Cataldo con le musiche di Nicola Piovani. Il podcast è un'iniziativa all'interno del progetto "9 Ottobre 1982. Memoria, Storia e Racconto di un delitto dimenticato" promosso dal Comitato per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio, dalla Fondazione per le scienze religiose di Bologna e da B'nai B'rith Italia; con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Roma, del Museo Nazionale Romano, dell'Unione delle comunità Ebraiche Italiane, della Rai e con il sostegno di Banca Intesa. Si ringrazia per la collaborazione la Comunità Ebraica di Roma e il rabbino capo Riccardo Di Segni. Produttori: David Parenzo, Shulim Vogelmann. Produttore esecutivo: Lorenzo Hassan.Autori: Giancarlo De Cataldo, Valdo Gamberutti.Musica: Nicola Piovani.Regia: Alessandro Chiappini.Voce narrante: Giancarlo De Cataldo
Le vite degli altri - Mettersi nei panni di chi è sopravvissuto ad una strage, di una professoressa transgender, di una donna ucraina da anni in Italia per assistere gli anziani, di una persona che ha conosciuto la depressione, del fratello di un ragazzo con sindrome di Down. Fondazione Empatia Milano, che promuove e diffonde l'empatia attraverso attività culturali, propone l'ascolto di dieci storie 'scritte a voce'. Per entrare in punta di piedi nelle vite degli altri. "Le vite degli altri" è un audiodocumentario con storie a cura di Fondazione Empatia Milano, montaggio di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, musiche di Massimo Mariani, grafica a cura di Elisa Vendramin.
Le vite dopo il lager - L'Olocausto - Il 27 gennaio del 1945 finalmente Auschwitz venne liberata. Alcuni soldati russi a cavallo si avvicinarono al filo spinato del campo di sterminio. E fu la scoperta dell'indicibile. Sono rimasti una decina nel nostro paese i testimoni in grado di raccontare ciò che è stato: tra di loro, Liliana Segre, le sorelle Tatiana e Andra Bucci, Edith Bruck, ungherese naturalizzata italiana, Sami Modiano, Goti Bauer (centenaria milanese che ha ormai lasciato alla figlia Rosanna il compito di parlare), Kitty Braun e Gilberto Salmoni. Tutti, tranne Salmoni, che è stato internato a Buchenwald, e Kitty Braun, a Bergen Belsen, hanno conosciuto da bambini o da adolescenti l'orrore di Auschwitz. Le loro interviste hanno un tratto comune, perché gli ultimi testimoni dell'indicibile hanno vissuto una vita piena di affetti, di presenze, di significato, dopo l'oscurità che hanno conosciuto. L'olocausto – Le vite dopo il lager è un podcast ideato e curato da Anna Maria Caresta. Il coordinamento è di Bruno Sokolowicz. La regia è di Leonardo Patanè. Grazie per l'aiuto e la collaborazione a Noemi Di Segni, presidente dell'Unione delle comunità ebraiche. Grazie soprattutto a RAI Documentari, senza il cui supporto questo podcast non avrebbe potuto essere realizzato.
Liberi di lavorare - Siamo entrati nelle carceri di Belluno, Venezia, Verona e Vicenza per raccontare i progetti di lavoro dietro le sbarre. Dalla pasticceria, alla pelletteria, dall'occhialeria e alla meccanica, le voci dei detenuti e degli imprenditori che scelgono di investire "dentro". Il lavoro come elemento di "normalità" e di "libertà" anche in una condizione di detenzione.
Libri per adulti - Sei conversazioni per conoscere l'ultima generazione di ventenni che si sta affacciando sul mondo, la prima in occidente a cui nessuno ha promesso la luna, e nemmeno la terra. Francesco Pacifico, scrittore e traduttore, ha incontrato Ludovica, Simona, Cosimo, Gaia, Giulio e Maggie: ragazze e ragazzi che hanno fatto la pandemia durante il liceo, affacciati su un mondo che non riesce a stare fermo e che non fa che cambiare, senza dirci dove sta andando. Il pretesto di ogni conversazione sono i grandi libri del passato e del presente: un modo per trovare un linguaggio comune, e non trattare i giovani di oggi come semplici sintomi dei mali del mondo, ma come persone, e come persone adulte. Un podcast in cui i ragazzi e le ragazze parlano, in presa diretta e dalle loro case, liberi da formule stereotipate e prendendosi tutto il tempo necessario. Libri per adulti è un podcast di Rai Radio3 realizzato da Francesco Pacifico con Sara Sanzi, Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci. Fonico di mix Alessio Granelli
Linea di confine - Antonino Monteleone racconta le vicende che hanno segnato profondamente la storia dell'Italia. Un viaggio tra misteri e verità nascoste di casi irrisolti e vicende che hanno lasciato un segno indelebile nel nostro Paese.
Lisetta Carmi, un'anima in cammino - I suoi scatti, la sua visione del mondo, i suoi lavori appassionati e in controtendenza con la società italiana degli anni Sessanta e Settanta, hanno segnato il mondo dell'arte fino a oggi: i travestiti e i portuali di Genova, l'erotismo e l'autoritarismo del cimitero monumentale di Staglieno, i viaggi per documentare il mondo, il fulminante incontro fotografico con Ezra Pound. Infine il profondo incontro mistico con Babaji in India nel 1976 e la costruzione dell'Ashram di Cisternino, il primo costruito in Occidente e meta ogni anno di migliaia di devoti da tutto il mondo. Una vita incredibile quella di Lisetta carmi, iniziata il 15 febbraio del 1924 in via Sturla a Genova in una famiglia di origine ebraica. Di Daniele Segre.
Lo dice la Cassazione - "E' Cassazione"… : un modo di dire, molto popolare, che sintetizza la massima certezza che si vuole dare ad una affermazione. Le sentenze della Corte di Cassazione servono infatti a definire la corretta interpretazione di una legge partendo da un caso concreto. Dal fenomeno del caporalato ai diritti dei rider, dal divorzio alla cannabis: una serie di puntate sugli effetti dei pronunciamenti della Corte su vari aspetti della vita quotidiana. A cura di Rai Parlamento
Lo scherzo - Il caso Gkn, lotta operaia del terzo millennio - La mattina del 9 luglio 2021 la vita dei 500 lavoratori della GKN di Campi Bisenzio, viene sconvolta da una notizia: l'azienda, che produce semiassi per automobili, improvvisamente comunica via mail la chiusura dello stabilimento e l'avvio delle procedure di licenziamento. Gli operai inizialmente non ci credono, e pensano a uno scherzo. Poi capiscono e si organizzano per rispedire lo scherzo al mittente, avviando una mobilitazione popolare che supera i confini locali. La fabbrica viene occupata e comincia un'imprevedibile lotta operaia del terzo millennio: attorno al collettivo di fabbrica della GKN si forma e si sviluppa un laboratorio sociale e politico destinato a lasciare un segno. Di Valentina Baronti, Camilla Lattanzi, Gianluca Masala. Ringraziamenti: Siamo in debito con molte persone, preziose e decisive per la realizzazione de Lo scherzo: il collettivo di fabbrica e tutti i rappresentanti sindacali, ma di più il nostro referente Roberto Spera; il gruppo di supporto "#Insorgiamo", specialmente Macha Bacci; gli operai, tra i quali Massimo Corsini detto "I' Berva", Alessandro Tapinassi detto "Snupo", Umberto, Matteo Ciolli, Jacopo Gallo. E poi Silvia, Andrea e Felice, che ci hanno accolte la prima volta in fabbrica. Lorenzo Guadagnucci, per aver reso migliori le nostre numerose versioni del lavoro; Cristiano Lucchi, perché la prima volta in fabbrica è stata per scrivere un articolo per lui; Anna Granata per la sua musica e la sua ricerca; Antonio Baronti per le soluzioni informatiche; Il gatto nero BORIS per il suo effetto rilassante. E con lui DURRINA, gatta partecipativa; Valerio, Gabriele Palloni e Annarita Bonanata per l'organizzazione della cena vegana in fabbrica; tutti i musicisti del mondo per avere nel tempo prodotto un oceano di musica, bellissima e necessaria; e sempre grazie a Sabrina Sganga, che non abita più la dimensione terrena: ovunque tu sia Sabrina, spero che sarai fiera del nostro lavoro.
Lo stato parallelo - A più di quarant'anni dall'accaduto, questo "action-podcast" fa rivivere in 10 puntate la scoperta dei meccanismi segreti che legarono la P2 alle istituzioni dello stato. Tra indagini, ritrovamenti e processi, a guidarci è proprio chi di quei fatti è stato protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che, col collega Giuliano Turone, condusse nei primi anni 80 un'operazione senza precedenti che portò, tra ostacoli e intimidazioni, a svelare la più potente e pericolosa organizzazione massonica italiana. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie svela tutti gli aspetti più controversi di quel sistema occulto di potere che si era impadronito delle istituzioni, tra stragi, scandali, servizi segreti, potenze straniere, politici, imprenditori, magistrati e giornalisti corrotti e complici, stragismo nero e terrorismo rosso, con la connivenza dei vertici delle istituzioni italiane ed estere. Luci e ombre di un passato non troppo lontano che conserva ancora forti legami con il presente. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound
Lo Studio di Fonologia Rai a Milano - "Lo Studio di Fonologia Rai a Milano" di Carla Fioravanti - Questo documentario racconta il percorso storico, artistico e tecnico dello Studio di Fonologia musicale di Milano. A partire dal secondo dopoguerra - momento in cui la ricerca di nuovi linguaggi e nuove tecniche di registrazione sonora, in modo trasversale erano all'attenzione di musicisti di tutto il mondo - l'esplorazione di nuove e infinite possibilità di analisi, tracciava nuovi orizzonti di sintesi e trattamento del suono, all'epoca poco frequentati. Orizzonti estremamente affascinanti e ineffabilmente complici. In questo scenario, ci voleva la mente piuttosto geniale di un fisico come Alfredo Lietti, per ideare e trasformare una serie di strumenti, oltre che la sensibilità tecnica di Marino Zuccheri, per dare concretezza e sviluppo alle idee di sperimentazione musicale. Idee che Luciano Berio e Bruno Maderna, allora giovani compositori, stavano scoprendo. Lo Studio di Fonologia di Milano, diventò presto il luogo in cui testare forme nuove e autonome, di musica elettronica e concreta. Il luogo in cui sperimentare commenti sonori d'avanguardia, ad uso radiofonico e cinematografico. L'articolazione del documentario si concentra, in particolare, sui processi sperimentali e musicali. Processi che hanno aperto nuovi orizzonti, nel campo delle tecniche di registrazione su nastro magnetico e in quello delle tecniche di sintesi compositiva. Tecniche che utilizzavano nuove apparecchiature per generare suoni elettronici, registrarli e combinarli.
Lontano dagli occhi - Il viaggio di Domenico Iannacone e Luca Cambi nell'odissea dei migranti nel canale di Sicilia. A cucire le molte storie in questo documentario pluripremiato, le parole di un grande scrittore italiano, Andrea Camilleri.
Lucha Y Siesta, una casa per le donne - La mattina dell'8 marzo 2008 nel quartiere Tuscolano a Roma un gruppo di donne scavalca un cancello ed entra per la prima volta in un edificio inutilizzato e abbandonato da oltre dieci anni. È di proprietà dell'Atac, l'azienda municipalizzata che gestisce i trasporti della capitale. Due piani e un grande giardino: sembra un'oasi in mezzo ai palazzi e al traffico della città. Ad abitarlo ci sono solo topi, piccioni e cumuli di spazzatura. Le donne lo rimettono a nuovo: lo puliscono, costruiscono bagni, cucina, organizzano una biblioteca e spazi comuni. Quel giorno nasce la casa delle donne Lucha y Siesta, uno spazio gestito da un collettivo transfemminista diventato un punto di riferimento per il contrasto alla violenza di genere. In 14 anni sono passate dallo sportello del centro antiviolenza circa 1400 donne. In 160 hanno trovato accoglienza nella casa rifugio, insieme a una settantina di minori. Attraverso le voci di attiviste e donne ospitate, il podcast racconta la storia di Lucha y Siesta dal giorno dell'occupazione, il lavoro del centro antiviolenza, la lotta e la mobilitazione per salvare la casa delle donne dalla minaccia dello sgombero e l'importanza degli spazi femministi. "Lucha Y Siesta, una casa per le donne" è un audiodocumentario di Federica Delogu e Claudia Torrisi del Centro di Giornalismo Permanente, realizzato con il supporto del bando Vitamina G della Regione Lazio ed Etica Sgr.
Luci per Ustica - Il 27 giugno 1980, un DC9 dell'Itavia scompare improvvisamente dai radar quando si trova sul cielo dell'isola siciliana di Ustica. È partito da Bologna con 81 persone a bordo tra equipaggio e passeggeri, sta per arrivare a Palermo, ma non ci arriverà. Si inabissa dopo essere precipitato in mare colpito da un missile. Oggi le luci per Ustica sono 81 lampadine, volute dall'artista Christian Boltanski, che si accendono e si spengono come un cuore pulsante nel Museo per la Memoria di Ustica di Bologna. "Luci per Ustica" ha sullo sfondo la Bologna di allora; in primo piano una serie di testimoni d'eccezione che accompagnano la ricostruzione dei fatti del giugno 1980.
Luciedda. Una storia ritrovata - Quella di Lucia Mantione é una drammatica storia che risale al lontano 1955. Aveva 13 anni quando scomparve il 6 gennaio, giorno dell'Epifania. Le ricerche durarono 3 giorni, il suo corpo venne ritrovato in un casolare alle porte del paese: Montedoro, nell'entroterra di Caltanissetta. Uccisa dopo un tentativo di violenza. A 'Luciedda' vennero negati i funerali per una decisione incredibile: il sacerdote dell'epoca applicò in maniera rigida il principio che vietava il rito funebre nei casi di morte violenta. La comunità di Montedoro però non ha mai smarrito il ricordo di quella tragedia ed ha continuato a chiedere che fosse fatta luce su questa vicenda. Al microfono Rita Pedditzi, alla regia Renato de Angelis
Lydia e l'Alleato - Il giuramento di fronte alla Madonna di Pompei, l'impegno a sposarsi e come pegno d'amore, una pistola. A Napoli sono più di duemila i matrimoni che coinvolgono i soldati Alleati arrivati qui per rimettere in piedi la città dopo la Seconda guerra mondiale. Nello stesso tempo però si registrano anche violenze, stupri e soprusi. Qualcosa si rompe anche nell'amore tra l'ufficiale britannico Sidney Lush e Lydia Cirillo, di Torre Annunziata. Per lei, l'unica celebrazione sarebbe stata quella di un processo. Un caso che non finisce con la sentenza perché qui gli Alleati, a volte, sono percepiti come occupanti. Un podcast di e con Francesco Graziani.Regia di Leonardo Patanè. La voce di Lydia Cirillo è di Lidia Cordella
L’ambasciatore straordinario - Il 22 febbraio 2021 l'ambasciatore italiano in Repubblica democratica del Congo, Luca Attanasio, è stato ucciso in un agguato mentre su un convoglio dell'Onu viaggiava per visitare alcuni progetti del World Food Program, il programma alimentare mondiale. È stato il primo ambasciatore italiano ad essere assassinato nell'esercizio delle sue funzioni. Con lui sono morti il carabiniere della scorta, Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo. Dopo la sua uccisione, i familiari sono stati sommersi da migliaia di messaggi di cordoglio. Sembrava che centinaia di persone lo avessero incontrato nei posti più disparati e ne hanno tracciato una personalità inconsueta. Ho cercato così di capire qualcosa in più su di lui attraverso le persone che lo hanno conosciuto, raccontando questa vita straordinaria in un viaggio continuo nello spazio e nel tempo. "L'ambasciatore straordinario. Storia di Luca Attanasio" è un podcast Raiplaysound scritto e realizzato da Antonella Palmieri. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Producer: Luca Franco. Sound designer: Roberta Ginocchio. Editor: Paola Manduca.
L’amore in Italia - All'indomani di grandi mutamenti come la legge sul divorzio e quella sull'aborto, Luigi Comencini conduce la sua inchiesta fra vecchi e giovani, meridionali e settentrionali, ricchi e poveri, per raccontare gli aspetti più quotidiani e quelli più paradossali dell'amore secondo gli Italiani. Trentadue intense interviste in cinque puntate andate in onda dal 18 novembre 1978 sulla prima rete. Regia: Luigi Comencini
L’elefante nella stanza - "L'elefante nella stanza" racconta l'Africa scardinando i cliché sul Continente. Dieci episodi, dieci stereotipi da abbattere, dieci storie per conoscere le straordinarie innovazioni che l'Africa ha da offrire. In ogni puntata Nathan Kiboba racconta un cliché in modo ironico e politicamente scorretto, affrontando temi trasversali e interconnessi, come gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Un racconto dell'Africa fatto di: cultura, innovazione, cambiamento climatico, migrazione, cooperazione, attivismo giovanile, geopolitica, one health, comunicazione, sport e moda. A Enrico Giovannini, Direttore Scientifico dell'ASviS e a Jean Leonard Touadì , giornalista, esperto di politica internazionale e testimonial di Amref Health Africa, è affidato il compito di scardinare gli stereotipi sulla base di dati e studi specifici, insieme ai numerosi ospiti di puntata, artisti, comunicatori, giornalisti, mediatori, esperti nazionali e internazionali, attivi sia in Italia che sul territorio africano. La chiusura del podcast è di Chiara Giallonardo alla conduzione di un giornale radio dedicato alle buone notizie provenienti dall'Africa, per immaginare il futuro di questo Continente in continua evoluzione. Le musiche sono di Sakou Kandè, artista e mediatore culturale che tramanda, attraverso la sua musica, le radici tradizionali più profonde dell'Isola di Gorée, luogo dichiarato Patrimonio Storico dell'Umanità dall'UNESCO. Il podcast L'ELEFANTE NELLA STANZA è un podcast ideato e prodotto da Rai Radio, in collaborazione con Amref e l'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Testi: Giulio Lo Iacono, Ottavia Ortolani, Elisa Capobianco, Chiara Colucci, Andrea Bonicatti, con la collaborazione di Silvia Trentini e Fabio Bellumor. "Il problema degli stereotipi non è che non siano veri, ma che siano incompleti; fanno diventare una storia, la sola storia".
L’Europa dei profughi - La gestione condivisa delle masse di profughi che bussano oggi alle nostre frontiere è il nodo storico sul quale si deciderà il futuro dell'Europa. In occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, la professoressa Silvia Salvatici ne parla con Michela Ponzani a "Il Tempo e la Storia".
L’ultimo tiro - Marcell Jacobs e Gimbo Tamberi, Flavia Pennetta e Roberta Vinci, il Verona di Bagnoli e il Leicester di Ranieri. Ma anche Vincenzo Nibali e Buster Douglas, l'uomo che per primo mise al tappeto Mike Tyson. Sono alcuni dei protagonisti de "L'ultimo tiro". Tutti loro che hanno rifiutato di arrendersi a una sconfitta che sembrava già scritta, a un destino apparentemente ineluttabile. La forza di volontà, l'abnegazione, la capacità di issarsi oltre i propri limiti e quelli imposti dal pensiero comune è la vera protagonista di questo podcast, che racconta le imprese di chi, attraverso lo sport, ha ribaltato il mondo e riscritto la storia. L'Ultimo tiro, storie di chi non si è arreso ad un destino di sconfitta è un podcast Original RaiPlay Sound di Valerio Iafrate, direzione artistica: Andrea Borgnino, editing e sound design di Arianna Biagi e Luca Franco.
Mafia Dossier - Le trame - Processo alla mafia - Lo speciale di "Un giorno in pretura" è dedicato al Maxiprocesso contro la mafia, di cui viene proposto un eccezionale resoconto a partire dal dibattimento di primo grado, svoltosi tra il 1986 e il 1987 nell'aula bunker del carcere dell'Ucciardone di Palermo, fino al giudizio d'appello, ancora in corso al momento della trasmissione l'11 settembre 1989.
Mafia Dossier - Tg2 Dossier: Processo alla mafia - Mancano pochi giorni all'apertura del primo maxiprocesso contro la Mafia nell'aula bunker dell'Ucciardone. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando discute le fasi preparatorie e le previste conseguenze del processo contro Cosa Nostra, "male antico e insopportabile", con il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, il giudice Raffaele Bertoni, i giornalisti Corrado Stajano e Franco Alfano, e l'avvocato Nadia Alecci. Da New York, il Procuratore Distrettuale Rudolph Giuliani esamina le conseguenze sulla malavita internazionale.
Mai più - Una scintilla, l'incendio, la fiammata. Sette operai che perdono la vita, uno solo che sopravviverà. A 15 anni dalla drammatica notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, con materiale edito e inedito la Testata giornalistica regionale della Rai ripercorre la tragedia alla Thyssenkrupp di Torino. L'incredulità e il dolore della città; la rabbia e la tenacia dei parenti delle vittime; le rapidissime indagini e l'infinito processo con cinque gradi di giudizio; il futuro di quell'enorme area dove il tempo pare essersi fermato a quella notte. Uno speciale TGR (Direttore: Alessandro Casarin; Condirettore: Roberto Pacchetti; Caporedattore centrale: Francesco Marino) Di Gabriele Russo Montaggi: Paola Bovolenta, Flavia La Gona, Paolo Monchieri Ricerca teche: Elena Evangelisti e Antonella Calvi Servizi di archivio di: Gian Piero Amandola, Gian Franco Bianco, Federica Burbatti, Caterina Cannavà, Alessandro Di Giorgio, Maura Fassio, Lorenzo Gigli, Brunella Mascarino, Roberta Serdoz, Matteo Spicuglia, Paolo Volpato, Dedicato a: Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò e Giuseppe Demasi
Mamma Termini. Viaggio nella stazione - Termini è dove comincia Roma per migliaia di persone. Settentrionali o meridionali, orientali o amerindi, da oltre settant'anni le genti in arrivo nella Capitale trovano un punto di riferimento nella grande struttura a ridosso delle Terme di Diocleziano. Perfino durante la crisi pandemica, con i treni fermi e le serrande abbassate, è stato così. Da sette anni a cogliere il genius loci di questa immensa piazza c'è Termini Tv, un canale web creato da un gruppo di volontari autenticamente indipendenti per raccontare storie in viaggio. Tra mille vicissitudini e innumerevoli incontri: le voci, i canti, i colpi di teatro, i lamenti, le storie di una stazione che somiglia più al ventre di una balena o a una piazza di paese che ad uno scalo ferroviario. "Mamma Termini. Viaggio nella stazione" di Francesco Conte e Federica Manzitti.
Mario Paciolla - Tre anni senza verità - Il 15 luglio del 2020 Mario Paciolla viene trovato morto nel suo appartamento, a San Vicente del Caguàn, nel Sud della Colombia. Aveva 33 anni, lavorava per la missione Onu di verifica degli accordi di pace. Tre anni dopo, la sua morte è ancora un mistero. Autrice Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ha collaborato alle interviste Valeria Fraschetti. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Elisabetta Grande e Simona Petracca. Ringraziamo il Collettivo giustizia per Mario Paciolla, Eugenio Bennato e le amiche e gli amici di Mario che hanno partecipato a questo podcast: Erica, Daniele, Ciccio, Simone, Manuela, Sara, Coraline, Valerio, Ciro, Simone D. Eliana e Guido.
Marta. Il delitto della Sapienza - Il 9 maggio 1997, all'interno della Sapienza, la città universitaria di Roma, viene uccisa Marta Russo, una studentessa di ventidue anni. Ripercorriamo, attraverso le registrazioni audio del diario intimo e segreto di Marta, sinora mai reso pubblico, il racconto inedito di una storia che ha sconvolto ed appassionato il Paese.
Matteotti, chi era - L'aggressione, il sequestro, l'assassinio. Quando nel giugno 1924 fu aperta l'inchiesta sul caso Matteotti, le carte arrivarono a Mauro Del Giudice, presidente della Sezione d'accusa della Corte d'Appello di Roma. Si trattava di un distinto signore di 67 anni, lontano dal sentimento del tempo. Di fronte all'omicidio del deputato socialista che aveva chiesto l'annullamento delle elezioni appena vinte dai fascisti, il presidente Mauro Del Giudice aveva il solo obiettivo di salvare l'onore della magistratura. Fu lui a fare arrestare il capo ufficio stampa di Mussolini e il tesoriere del Partito fascista, accusati di avere organizzato e pagato l'aggressione. Fu lui a pensare di applicare per loro il reato di associazione per delinquere. Fu lui ad essere sbattuto in Sicilia. Ma fu lui a scrivere il memoriale che un giorno avrebbe consentito di fare luce sulla vicenda. Una ricostruzione accompagnata dalle parole di Marzio Breda del Corriere della Sera che con Stefano Caretti per Solferino ha pubblicato "Il Nemico di Mussolini – Giacomo Matteotti, storia di un eroe dimenticato" "Matteotti, chi era" è un podcast Radio1. Di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patanè.
Matti per sempre? - La legge 180 del 1978, è passata alla storia come legge Basaglia, dal nome dello psichiatra veneziano Franco Basaglia. È stata la prima legge al mondo ad abolire gli ospedali psichiatrici e a stabilire un principio fondamentale: tutte le persone con disturbi mentali hanno gli stessi diritti di tutti i cittadini, diritti che per secoli la psichiatria ha negato. Ma la rivoluzione culturale avviata da Basaglia si è compiuta solo in parte. Che cosa ne è stato degli ex internati? E come sono assistite oggi le persone con un disturbo mentale? Quando nel 1980 un giornalista chiese a Basaglia dove andavano messi i malati mentali, lui rispose: "Da nessuna parte". Oggi, non ci sono più fili spinati e reti a separare le "città dei matti" dal resto della società, eppure resistono altre forme di esclusione: l'80% dei servizi psichiatrici di diagnosi e cura sono a porte chiuse e in molti viene praticata la contenzione. I ricoveri in Trattamento Sanitario Obbligatorio sono circa 18 ogni 100.000 abitanti e il 16% dei dimessi torna in ospedale nel corso dell'anno. Spesso la "cura" si riduce all'esclusivo uso di psicofarmaci. Basta una legge per liberarsi dalla paura dell'altro? Questa serie fa parte del progetto Matti per sempre - realizzato grazie al Premio di giornalismo investigativo Roberto Morrione 2017. "Matti per sempre? - 40 anni dalla legge Basaglia" di Daniela Sala e Gabriella Lanza.
Maxi - Il grande processo alla mafia - La storia del grande processo alla mafia, le sue origini e i 638 giorni di processo che portarono a una sentenza di condanna senza precedenti, con 19 ergastoli e 2665 anni complessivi di carcere per 346 imputati. Una narrazione originale che intreccia le vicende documentate dal repertorio delle udienze in aula a vari momenti di ricostruzione.
Medicina sostenibile - Medicina rispettosa, giusta e sobria fondata sulla personalizzazione della cura. L' autrice Vittoria De Matteis ospita chi crede in tutto ciò, mettendolo in pratica quotidianamente, creando così una sanità pubblica virtuosa e favorendo - per esempio - cure meno ospedalizzate e più basate sull'ascolto. Vittoria De Matteis, sociologa, giornalista per Radio1 e Rai per la Sostenibilità ESG, author & anchor de La Rai incontra (Raiplay) e dei podcast Sporting Suite, Terre Sostenibili e Medicina Sostenibile (Raiplaysound), è esperta di temi etici legati alla salute, allo sport e al benessere sociale.
Memoria di massa - "Memoria di massa", di Renato Rinaldi e Andrea Collavino, è un progetto che indaga i problemi relativi al mantenimento delle memorie digitali, cui viene oggi affidato tutto il patrimonio di testi, immagini e filmati che la società produce.
Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.
Mia madre, un caso di cronaca - Maria Grazia Calandrone ha incontrato la sua famiglia adottiva a metà degli anni 60, quando aveva 8 mesi mesi e circa due anni fa ha intrapreso una ricerca per ricostruire la vita dei suoi genitori naturali, in particolare di sua madre, Lucia. Questo podcast è il racconto, in otto puntate, di un percorso difficile ed emozionante. Maria Grazia a Palata, in Molise, raccoglie le testimonianze di chi aveva conosciuto sua madre fin da bambina. Segue le tracce di Lucia e del suo compagno Giuseppe fino al tragico epilogo a Roma. L'autrice evoca le emozioni e il significato di una vita vissuta, negli anni in cui l'adulterio è reato e viene socialmente ostracizzato, i figli chiamati "illegittimi" non sono tutelati, la violenza dei mariti sulle mogli, tendenzialmente, non viene perseguita. Un approfondimento sulla storia recente del diritto di famiglia e della legge sull'adozione in Italia, che dagli anni Sessanta hanno subito diversi cambiamenti e sono sempre in evoluzione, è affidato a Cecilia Angrisano, presidente del tribunale per i minorenni dell'Aquila. Ogni puntata offrirà alcuni brani poetici e di prosa lirica, tratti dal romanzo di Maria Grazia Calandrone, "Dove non mi hai portata", pubblicato da Einaudi, finalista nella cinquina del Premio Strega 2023, letti dalla stessa autrice e accompagnati dal compositore e pianista Fabrizio De Rossi Re. Produttrice esecutiva Giulia Nucci. Regia di Elisabetta Parisi e Federico Vizzaccaro. Musiche originali di Fabrizio De Rossi Re. Tecnici di studio: Mario Cirillo, Alessio Granelli, Giuseppe Scarlata. Finalizzazione e mix del suono: Alfredo Morana
Milano ad agosto - Quando gli abitanti di Milano ai primi di agosto abbandonano la città, sanno verso cosa corrono ma non sanno cosa si lasciano indietro. Il vuoto di persone, di automobili, di frette, di clacson e di commercio rende Milano ad agosto una città unica, diversa dalle altre, che solo i pochi che rimangono hanno la possibilità di scoprire. Ma anche quello è un piacere che sta per finire: la capitale produttiva del paese si sta scoprendo città turistica e i mesi estivi sono sempre più affollati di stranieri e dei servizi a loro dedicati. Jonathan Zenti ha passato un agosto in città a raccontare cosa rimane quando i milanesi sono in vacanza. "Milano ad agosto - Cosa rimane in una città vuota" è un documentario di Johathan Zenti.
Milano Crime - Dalla banda Cavallero, al solista del mitra Luciano Lutring, da Vallanzasca, Turatello, Epaminonda alla stagione dei sequestri di persona. Rapine, conflitti a fuoco, feroci vendette . Il racconto della Milano criminale degli anni Settanta e Ottanta. Le storie dei gangster di una Milano Fuorilegge.
Mino Pecorelli - Mino Pecorelli fu assassinato il 20 marzo 1979 in via Orazio a Roma. Chi lo uccise? Sono passati 40 anni, ma ancora è mistero. In questi mesi, la Procura di Roma ha riaperto le indagini e sta svolgendo degli esami balistici su alcune armi...
Mistero in Blu - La prima stagione integrale di "Mistero in blu" di Carlo Lucarelli, che in seguito sarebbe diventato "Blu notte". Andato in onda nel 1998 su Rai2, "Mistero in blu" ricostruiva casi irrisolti di cronaca nera, spesso senza movente. Tra i delitti ricostruiti da Lucarelli col solito rigore e fascino affabulatorio, quello di Alvise di Robilant, Francesca Alinovi, Massimiliano Iorio, Antonella Falcidia, Nada Cella e Alessandra Vanni.
Mixer - Giorgio Armani - In questa intervista del 1983, Giovanni Minoli intervista Giorgio Armani, proclamato uomo dell'anno l'anno dal Time. Armani parla della sua decisione di non fare più sfilate, del suo rapporto coi giornalisti, del ruolo dell'informazione nella società.
Mode in Italy - Le nuove sfide dell'industria fashion, tra metaverso, reshoring e sostenibilità. Mode in Italy è una serie originale di podcast sulla moda Made in Italy ideata e condotta dal giornalista Matteo Minà per Radio Rai e RaiPlay Sound. Il progetto nasce per raccontare, tramite interviste, testimonianze e dialoghi, i temi caldi del 2023 dell'industria della moda. Un modo per immaginare, tramite la visione dei suoi protagonisti, gli scenari futuri e futuribili di un comparto che vale per il Paese circa 100 miliardi di euro di giro di affari. L'obiettivo di Mode in Italy è anche quello di mettere in evidenza le storie affascinanti che stanno rivoluzionando il settore, contribuendo al migliore sviluppo di tutto l'universo moda, e non solo. Una narrazione da diverse angolature, non solo mainstream, ma altresì con uno sguardo dietro le quinte. Insomma: con Mode in Italy la moda si guarda allo specchio, mette in mostra le sue qualità, ammette anche i suoi difetti e trova soluzioni per migliorarsi. Mode in Italy di e con Matteo Minà, cura e regia di Natalia Sangiorgi
Morire di lavoro - Un viaggio, in quattro puntate, difficile, doloroso e necessario per testimoniare e stimolare l'attenzione sul mondo del lavoro italiano dove ogni giorno muoiono o si infortunano gravemente uomini e donne, per non parlare delle vedove e degli orfani da lavoro. Morire di Lavoro, prodotto dalla società I Cammelli di Daniele Segre con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte, realizzato nel 2008 è stato presentato in anteprima alla Camera dei deputati a Roma e al Parlamento europeo a Strasburgo, premio ANMIL Piacenza 2008.
Moro, la fede e la politica - "Moro, la fede e la politica" raccoglie programmi televisivi della Rai e documenti d'archivio che aiutano a inquadrare meglio e più da vicino il profilo politico e culturale di Aldo Moro. Dall'attività parlamentare alla fede, dal lavoro di giurista al pensiero politico, questa sezione permette di avvicinarsi alla figura dello statista della Democrazia cristiana, la cui lungimiranza teorica e strategica fu alla base del suo assassinio da parte delle Br.
Moro. L'ultima battaglia - "Finché non riusciremo a capire per intero le ragioni della sua morte non saremo davvero padroni del destino del nostro paese". Lo dichiarò Sergio Mattarella di fronte alla prima Commissione Parlamentare d'inchiesta sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Questo podcast di Rai Radio 1 cerca di capire quelle ragioni. L'autore, Piero Badaloni, lo fa partendo dalle lettere scritte da Moro durante la sua prigionia per convincere il governo e i partiti ad aprire un dialogo con le Brigate Rosse, per ottenere la sua liberazione. È stata l'ultima battaglia politica e umana della sua vita. Perché finì così tragicamente? "Sono stato ucciso tre volte, per insufficiente protezione, per rifiuto della trattativa, per la politica inconcludente" confida Moro alla moglie, in una lettera d'addio mai recapitata. È il messaggio di una persona non più capace di intendere e volere, come in tanti vollero da subito far credere che fosse diventato il prigioniero delle BR? Dalle testimonianze raccolte in questo podcast, emergono delle ipotesi inquietanti sulle vere cause della morte di Aldo Moro.
MUSA. Il museo del Labanof - "MUSA. Il museo del Labanof" di Giulia Nucci con Renato Rinaldi - Musa sta per museo universitario delle scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani ed è la nuova sfida del Labanof. Nel laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano ogni giorno medici legali, biologi, archeologi e antropologi studiano ossa, resti umani e corpi per ricostruirne la vita e la morte. Questo infinito lavoro viene finalmente offerto a noi visitatori. Aggirandoci tra i corridoi e le stanze del museo, fra ossa appese alle pareti, diorami, testi scritti, murales e video, finiremo per capire cosa le scienze mediche e forensi possono fare per la tutela della giustizia e dei diritti umani. Un reportage sull'allestimento del Musa e il racconto della sua nascita e dei suoi obiettivi attraverso le voci di Cristina Cattaneo e di Davide Porta che lavorano insieme al Labanof da 25 anni e di Andrea Perin museografo.
Nascita della Repubblica - Nel venticinquesimo anniversario del referendum istituzionale del 2 giugno 1946, la Rai celebrò la nascita della Repubblica Italiana rievocando quelle storiche giornate in una serie composta da tre documentari, ognuno dei quali diretto da un grande nome del cinema o della televisione: il maestro degli sceneggiati Sandro Bolchi, l'allora emergente Ermanno Olmi e, per il capitolo centrale, uno dei padri del Neorealismo, Vittorio De Sica, qui in una delle sue rare regie televisive. La consulenza storica è di Paolo Ungari. Regia: Sandro Bolchi, Vittorio De Sica, Ermanno Olmi
Nascita di una dittatura - Una delle più importanti inchieste storiche realizzate dalla Rai, firmata dal grande Sergio Zavoli con la collaborazione di Luciano Onder e Edek Osser e la consulenza scientifica di Alberto Aquarone, Gaetano Arfé, Renzo De Felice, Gabriele De Rosa, Gastone Manacorda e Salvatore Valitutti. Il ciclo in sei puntate, trasmesso per la prima volta nell'autunno 1972, rappresentò a mezzo secolo di distanza dalla "marcia su Roma" un significativo bilancio sugli anni dell'avvento del regime mussoliniano, rievocati con il rigore del miglior giornalismo televisivo (Premio Saint-Vincent 1973) e attraverso le testimonianze dirette di oltre cinquanta protagonisti dell'epoca, sia fascisti che antifascisti. Regia: Sergio Zavoli
Nel nome del padre. Il caso Cirillo - Il 27 aprile 1981 viene rapito da un commando di cinque uomini Ciro Cirillo, ex presidente della Regione Campania e assessore democristiano. Il rapimento avviene nel garage della sua casa a Torre del Greco ad appena 36 mesi dall'assassinio del presidente DC, Aldo Moro. Agli occhi delle Brigate Rosse Cirillo è "l'uomo della ricostruzione", ovvero il principale responsabile degli appalti e dei progetti che dovrebbero risollevare Napoli e la Campania dalla devastazione post terremoto del 23 novembre 1980.
Nella terra degli infedeli - Attraverso le testimonianze di magistrati, investigatori, avvocati, giornalisti, collaboratori dei due giudici vittime delle stragi del 1992, il documentario racconta quell'esperienza che ha lasciato in eredità al nostro paese non solo una giurisprudenza all'avanguardia in tutto il mondo in tema di contrasto alla mafia, ma anche un esempio di coraggio, di impegno e di rivolta civile verso chi ha cercato di far prevalere l'interesse di pochi violenti su quello più generale della comunità.
Nelson Mandela.Cambiare il mondo - Il 5 dicembre 2013 moriva l'eroe della lotta contro l'apartheid, il simbolo della conquista dei diritti della popolazione nera sudafricana: Nelson Mandela. Un uomo, che dopo aver trascorso gran parte della sua vita in carcere, diventa il primo presidente nero del Sudafrica e l'icona mondiale della lotta contro il razzismo. Nelson Mandela è stato un celebre premio Nobel per la Pace, un presidente autorevole, il padre della patria che tutti sognavano in Sudafrica. A 10 anni dalla morte la sua figura è ancora attuale per chiunque creda nei valori della libertà e dell'uguaglianza dei popoli. Nelson Mandela, cambiare il mondo è un podcast originale di Rai Radio1, di e con Sara Piselli. Regia di Leonardo Patanè. Collaborazione nelle ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Massimo Giraldi, Simona Petracca e Guido Ardone.
Nembro. Dal Covid alla rinascita - Il 23 febbraio 2020 è la data in cui tutto cominciò, con i primi due casi di infetti riscontrati all'ospedale di Alzano Lombardo. La giornata dopo la quale nulla fu più lo stesso viene rievocata con le parole del direttore sanitario dell'ospedale, dei parenti degli ammalati che furono rinchiusi nei reparti, del sindaco e del sacerdote di Nembro. E verso sera, la prima vittima.
New York orizzontale - Si dice che New York sia una città solo per i molto ricchi, o per i molto poveri. Quella dei molto ricchi ha a che fare con la verticalità: la carriera, i grattacieli, le penthouse, le feste esclusive sui rooftop, i tacchi di scarpe che non si sporcano. Quella dei molto poveri è una metropoli orizzontale. Si muove sui marciapiedi, nei sotterranei delle case, lungo le linee della metropolitana, impone l'uso di scarpe pesanti e comode. In queste cinque puntate esploriamo la New York di chi rivolge lo sguardo a terra: quella dei "canners", le persone che vivono raccogliendo bottiglie e lattine per strada per poi scambiarle per 5 centesimi a pezzo. A New York sono in migliaia, persone con origini e storie molto diverse. Solo in pochi vivono per strada, la maggioranza sono immigrati con una casa e una famiglia, ma in grande difficoltà. È facile riconoscerli: spingono carrelli da supermercato straripanti di sacchi colmi di contenitori vuoti. Alcuni ne raccolgono abbastanza per guadagnare 200 dollari al mese, altri anche 2000, dipende dalle ore di lavoro e dalle strategie adottate. Il "canning" è possibile grazie a una legge statale approvata nei primi anni ottanta conosciuta come Bottle Bill e inizialmente pensata come incentivo per la raccolta differenziata e il riciclo. Le storie raccontate in queste cinque puntate sono molto personali e sono il risultato di oltre un anno di lavoro sul campo in un redemption center di Brooklyn, Sure We Can. Il progetto è stato realizzato con il sostegno del Brown Institute for Media Innovation alla Columbia University (più informazioni sul sito canners.nyc). Alcuni nomi sono stati cambiati per proteggere le identità dei canners più vulnerabili. Di Francesca Berardi.
Noi siamo coraggio. Storie senza censura - "Noi siamo coraggio. Storie senza censura" di Désirée Klain è un podcast per la libertà di stampa e di pensiero. Protagonisti delle varie puntate sono giornalisti, attivisti, parenti di vittime innocenti, esponenti della società civile, che hanno tutti un unico denominatore: riuscire a portare avanti sfide difficili senza paura. Uomini e donne che hanno sperimentato il bavaglio della censura, la persecuzione di regimi dittatoriali, della criminalità, dei poteri forti, ma nonostante questo hanno messo in pericolo la loro vita per poter parlare, raccontare, denunciare. Migliorando di fatto la nostra società e accendendo una luce sugli ultimi.
Non aprite i cassetti del potere. Mani pulite e lo scandalo delle tangenti - Era il 1992, poco più di trent'anni fa, quando l'Italia delle imprese, delle istituzioni e della politica si trovò coinvolta nell'ennesimo scandalo giudiziario che, con un guizzo di talento giornalistico, prese il nome di Mani pulite, alludendo al desiderio di "pulizia" morale ed etica che animò l'opinione pubblica e che portò alla fine della cosiddetta prima Repubblica. Un passato che questo podcast fa rivivere ricostruendo gli eventi, i meccanismi giudiziari, le vicende umane che animarono la cronaca di quegli anni, dall'arresto di Mario Chiesa nel 1992, alla costituzione del pool giudiziario, alle dimissioni di Di Pietro, alla scesa in campo di Berlusconi, fino all'ultimo atto di Mani pulite dei processi Lodo Mondadori, IMI-Sir, SME. A guidarci nell'intricata trama delle inchieste e dei processi c'è chi di quei fatti fu protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che fin da subito, affiancando il pm Antonio Di Pietro e Piercamillo Davigo, entrò nel pool di Mani pulite che riuscì, pur tra mille ostacoli, a smascherare il diffuso sistema di corruzione che condizionava gli appalti pubblici, la vita politica e le istituzioni. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie racconta le vicende giudiziarie, umane, politiche, sociali di quegli anni, coinvolgendo altre voci tra i protagonisti di quel momento: dai giornalisti di cronaca giudiziaria, ai colleghi della magistratura, agli imprenditori e ai politici coinvolti. Una storia recente che molti ricordano e che i più giovani devono conoscere. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound
Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo - Be Your Hero è un progetto immaginato da Sineglossa, un collettivo artistico di Ancona, per aiutare ragazze e ragazzi adolescenti a ragionare sulle proprie paure e cercare di vincerle attraverso uno sport particolare e non competitivo, l'Art du déplacement (simile al Parkour, ma più comunitario). Si comincia affrontando le proprie vertigini e si finisce per guardare nei propri abissi personali. Corinaldo, il paese in cui il campus ha avuto luogo, è anche il luogo dove nel dicembre del 2018 si è verificata la tragedia della Lanterna Azzurra, la discoteca in cui sono morte sei persone, alcune giovanissime. Immaginare in quel posto un progetto sulle paure significava anche cercare di rimarginare una ferita collettiva, attraverso la cultura e lo sport. La pandemia da Covid-19, tuttavia, ha scombussolato i piani: il progetto è stato spostato in avanti, al giugno del 2021, e a quel punto parlare di paura e insicurezza con gli adolescenti ha assunto un significato ancora più vasto. "Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo" di Graziano Graziani.
Non ce lo dicono1!! - La guerra, la pandemia, il cambiamento climatico, il terrorismo, l'immigrazione. Sono tante le questioni aperte del presente, ma la domanda è sempre quella, unica, eterna: che c'è dietro? Un complotto! Solo che… non ce lo dicono. NON CE LO DICONO1!! è il podcast incentrato sulle teorie di complotto. Su quella grande narrazione, da romanzetto o da film di serie B, capace nei secoli di scatenare guerre, stragi e paranoie. Ma anche di rinnovarsi ogni volta restando sempre uguale a se stessa: basta cambiare il nemico di turno, e una diceria vecchia di secoli può essere pronta a cambiare e a conquistare il Duemila. Dieci puntate, condotte da Errico Buonanno, che guideranno l'ascoltatore tra logge segrete (in realtà mai esistite), oscure Eminenze Grigie (in realtà spesso ignare del piano che viene loro attribuito), servizi deviati e qualche satanica rockstar di passaggio. Per sfatare antichi miti e scoprire, magari, che dietro le teorie di complotto, a volte, esistono piani molto più concreti, sottili e pericolosi. Se il complottismo è dappertutto, l'unica arma è impararne le regole, per non cadere nel tranello.
Non sprecare. Eccedenze alimentari e soluzioni elementari - Perché un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura? Cosa si può fare per ridurre questi sprechi? A Padova il collettivo 'La cucina brigante' si occupa proprio di questo: proporre soluzioni e far conoscere il problema. Tra mercati generali, tecnologia, cassonetti e il nostro frigo scopriremo diversi modi per evitare che il cibo totalmente commestibile finisca nella pattumiera. La serie è stata realizzata da Daniele Oliveri, allievo del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila. "Non sprecare - Eccedenze alimentari e soluzioni elementari" è un audiodocumentario di Daniele Oliveri.
Normandia, 80 anni dallo sbarco - Alberto Angela ripercorre le tappe del più grande sbarco militare della storia, raccontandone la preparazione e le conseguenze, fino alla liberazione di Parigi, il 25 agosto del 1944, che segna idealmente la fine della grande operazione iniziata col D-Day.
Nove minuti - La notizia geopolitica della settimana con Dario Fabbri. Un podcast per comprendere ciò che capita nel mondo. Per trascendere la cronaca, per cogliere l'origine degli eventi, per intuirne l'evoluzione. Ogni settimana l'analisi profonda di una notizia internazionale, al di là delle ideologie, degli schieramenti. Dentro la complessità del pianeta, dentro i dossier decisivi. Perché nulla si esaurisce nell'attualità. Un podcast di Dario Fabbri, regia di Manuel de Lucia e Giovanna Savignano, supervisione Cristiana Castellotti.
Number Stations - Le radio delle spie - Un ragazzo radioamatore mentre è in camera sua ad ascoltare i segnali in onde corte si ritrova a sentire una voce leggere una serie di lettere e numeri apparentemente senza senso. Inizia così un viaggio personale alla scoperta della storia delle Number Station, ovvero di stazioni radio di origine sconosciuta che a partire dagli anni '50 fino a oggi trasmettono nella banda delle onde corte voci che leggono una serie di lettere e numeri apparentemente senza senso. Cinque puntate per scoprire la storia delle number station, per conoscere il collegamento con il mondo delle spie e dell'intelligence e di come queste stazioni radio hanno ispirato a fondo il mondo del cinema e dell'intrattenimento. Un podcast scritto e narrato e montato da Andrea Borgnino. Cura delle registrazioni e del suono Alexandra Genzini. Editing delle puntate Paola Manduca. Responsabile produzione Giulia Giannuli.
Oltre - Un’inchiesta sull’universo incel italiano - Su internet esiste una comunità che odia le donne. Una comunità chiusa, che inneggia a Elliot Rodger e George Sodini, autori delle stragi di Isla Vista e Collier Township negli Stati Uniti. Sui forum hanno le foto profilo di Angelo Izzo, uno degli autori del massacro del Circeo, e di Filippo Turetta, l'assassino di Giulia Cecchettin. È l'universo incel, l'universo dei celibi involontari, che da diversi anni ormai ha preso piede anche in Italia, attraverso i gruppi Telegram e i forum. Per capire meglio questo fenomeno, Beatrice Petrella ha deciso di infiltrarsi tra loro. Per otto mesi ha finto di essere un celibe involontario all'interno di chat e gruppi online, da cui le donne erano escluse, per capire da dove venisse tutto quell'odio e perché è il momento di fermarlo. Nella sua attività sotto copertura l'autrice ha scoperto il mondo degli Incel, il loro linguaggio tra Chad, Stacey e non persone, ed è riuscita a rivelare il loro sistema di valori e idee sempre vicine al suprematismo bianco e all'estremismo di destra. Dalla volontà di allungarsi gli arti, a volersi spaccare la mascella perché non abbastanza possente, fino alla teoria della pillola rossa e all'avversione viscerale nei confronti delle donne, colpevoli di impedire agli uomini di essere felici. La galassia online raccontata in "Oltre" è sempre più reale perché l'odio e la violenza sono usciti dalla rete e sono arrivati nella vita offline. Eppure, ancora non sappiamo riconoscerne i segnali. In tre puntate, il podcast indaga le radici del fenomeno incel e, grazie alla voce di chi è entrato in contatto con questa comunità, prova a capire se è possibile uscirne. Oltre di Beatrice Petrella è un podcast Rai Radio1 vincitore del premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, riservato agli under 30. Coordinamento editoriale Michela Mancini. Tutor Audio Francesco Cavallo. Montaggio, Mix e Sound Design di Jonathan Zenti. Consulenza legale di Giulio Vasaturo. Consulenza musicale di Pietro Ferri. La copertina originale è di Eleonora Pepe.
Oltre il ponte – Il 25 aprile del partigiano Giotto - Nel 2025 si celebrano gli 80 anni dalla Liberazione dal nazifascismo. 80 anni prima operaie e operai, contadine e contadini, studentesse e studenti avevano trasformato una scelta di responsabilità individuale in una ribellione e un pensiero collettivi. La Resistenza partigiana oggi – è inevitabile – è tramandata da sempre meno testimoni. Uno di questi è Giordano Bruschi, 99 anni, partigiano col nome di battaglia Giotto. Dalla sua casa sulle alture di Genova continua a coltivare la memoria di chi lottò per un futuro diverso, migliore. Questa storia comincia dalla viva voce di Giordano Bruschi che racconta come si arrivò al 25 aprile del 1945. A partire da quando, bambino, lascia Pistoia con la sua famiglia per sfuggire alle persecuzioni del regime. Cresce a Sampierdarena, quartiere operaio di Genova, dove conosce gli altri figli dei ferrovieri e inizia a sviluppare una coscienza politica antifascista. Vive prima sotto la censura, poi sotto le bombe. Fino al 1943, quando gli scioperi nelle fabbriche segnano l'avvio della Resistenza. Venti mesi di lotta e di speranza, di repressione feroce, di lutto e di vittorie. In cui i partigiani si confrontano con l'esercizio della violenza, mentre sognano la libertà, sperando che un giorno gli uomini e le donne possano tornare a essere felici. Giordano perde tanti compagni, mentre è costretto a fuggire ancora, a Torino, dove parteciperà alla Liberazione. Intanto a Genova, caso unico in Europa, i tedeschi si arrenderanno direttamente ai partigiani. Quel giorno a festeggiare, dopo mesi vissuti in clandestinità tra mille avventure, c'è anche Enrica Canepa, figlia di due figure centrali della Resistenza Ligure, i partigiani Marzo e Maria Vitiello. 80 anni dopo, cosa resta di quell'esperienza? Cosa significa oggi l'antifascismo? E come tramandare quella memoria? Insieme a Giordano ed Enrica, tentano di rispondere a queste domande gli storici Luca Borzani, Mirco Dondi e Carlo Greppi. Questo è un podcast originale di Rai Radio 1 e della Tgr, scritto e letto da Pietro Adami. La regia è di Leonardo Patané, aiutato nel montaggio da Riccardo Bertone e Nicolò Villani. Grazie a Marta Buonadonna che ha prestato la sua voce, e grazie ai Modena City Ramblers per aver autorizzato l'uso del brano "Oltre il ponte".
Oltre lo sport - Cosa succede quando un infortunio, un incidente e soprattutto l'età che avanza allontana l'atleta dallo sport agonistico? Cosa c'è alla fine dell'ultima corsa quando la vita pretende una svolta alla carriera e all'identità di un atleta? Oltre ai recenti ritiri di stelle come Usain Bolt, Kobe Bryant o Francesco Totti o di quelli inevitabilmente a seguire di Gianluigi Buffon, Valentino Rossi, Federica Pellegrini o Roger Federer c'è una massa di sportivi di fronte al bivio più importante della loro vita: la prima vera gara fuori dallo sport. Qualcosa che anche tu hai vissuto in prima persona e che continua a seguirti come un'ombra e che fa esplodere ogni volta i tuoi ricordi. Qui sono radunate cinque storie di campioni che ci ricordano la loro carriera dalla prima scintilla agli ultimi fuochi. Parliamo di Giuseppe Abbagnale due medaglie d'oro olimpiche nel canottaggio. Marta Pagnini ex capitana della straordinaria squadra di ginnastica ritmica argento alle Olimpiadi di Londra, del velocista plurimedagliato Maurizio Mercuri. E ancora del capitano del settebello di pallanuoto oro alle Olimpiadi di Barcellona Mario Fiorillo e del fuoriclasse della ginnastica Yuri Chechi.
Omissis - Graziella De Palo: una storia italiana - 1980. Muoiono giornalisti e giudici, tremano e crollano case in Irpinia, un'esplosione alla stazione di Bologna, un aereo nel mare di Ustica, un bomba sul treno Italicus. E in tutte queste storie se ne smarrisce una, che attira a sé quanto di più oscuro c'era in Italia: la storia di una ragazza di 24 anni. Questa è la storia di due amiche che crescono, inseparabili, negli anni Settanta, che militano, ventenni, nel Partito radicale e diventano giornaliste. Una si occupa di cultura, l'altra di traffico d'armi. L'altra è Graziella De Palo. La sorte di Graziella e del suo collega Italo Toni diventa un nodo, tuttora non sciolto, di un groviglio di interessi, depistaggi, trame dove tutto è collegato: la strage di Bologna e Gladio, l'assassinio di Ilaria Alpi e le navi dei veleni, la P2 e la morte di Aldo Moro. Sulla vicenda di Graziella è stato posto il segreto di Stato. Un podcast di Loredana Lipperini. Regia di Fabiana Carobolante. Suono di Alfredo Morana. Con la collaborazione ai testi di Michele De Mieri, alle interviste e alle ricerche d'archivio di Benedetta Annibali e Marcello Anselmo, alle riprese di Roberta Ginocchio.La segreteria organizzativa è di Barbara Mittiga e la supervisione di Cristiana Castellotti.
Operai - Attraverso un reportage in sei puntate, il programma condotto da Gad Lerner si propone di effettuare un viaggio nel mondo del lavoro. A fronte di sfide epocali come la globalizzazione, la delocalizzazione, l'automazione e l'industria 4.0, ci si interroga su come siano cambiate le condizioni dei lavoratori, sia in materia di diritti sindacali sia nel reddito.
Ora tocca a noi. Storia di Pio La Torre - Il 30 aprile 1982 il segretario regionale del PCI Pio La Torre perse la vita insieme al suo autista e amico Rosario Di Salvo per mano di un commando mafioso.
Ossi di Seppia - Quello che ricordiamo - Il racconto degli ultimi trent'anni della storia del nostro Paese, documenti della nostra memoria che raccontano momenti di svolta e personaggi . Fatti cruciali, paradossalmente spesso dimenticati, che hanno segnato l'immaginario collettivo. Dall'epidemia di Aviaria all'assassinio di Sara Di Pietrantonio, passando per il calcio di 90° Minuto, la marcia dei 40mila, la tempesta Vaia, l'Aids, il naufragio della Costa Concordia, la morte di Marco Simoncelli, la caduta dell'eroe Michael Schumacher, Lucio Dalla, il caso Stamina, la rivoluzione di Cicciolina e molte altre vicende.
Ovunque Proteggi - Le storie di chi nel 2020 si è preso cura di noi. Ad un anno dall'arrivo della pandemia in Italia Domenico Marocchi, inviato per i programmi del daytime della Rai, ripercorre gli incontri più toccanti con i medici che hanno lottato contro il virus. Il racconto di un anno vissuto sempre in prima linea, davanti agli ospedali e nelle zone rosse.
Padre Pio - La sua voce e la sua storia - Ascoltare la voce di Padre Pio, nell'unica intervista fatta nella sua cella, è un'emozione forte. Da lì parte un racconto su due percorsi: il cammino della vita, del carattere, dei fenomeni, della spiritualità del Santo di Pietrelcina e poi il cammino tortuoso, meno noto, dell'ostracismo, delle persecuzioni che Padre Pio ebbe a subire per decenni da parte della Chiesa e di alcuni Papi. Filo conduttore è un'intervista a Giovanni Gigliozzi, voce storica della Radio, e figlio spirituale di Padre Pio. Su questo racconto, pieno di aneddoti e di verità sconosciute, si innestano le testimonianze e le voci di tanti personaggi famosi, lo scultore Francesco Messina, l'attore Carlo Campanini, di Karol Wojtyla, dei miracolati. A introdurre, intervistare e raccontare è Filippo Anastasi, già capo dell'informazione religiosa di Radio Rai. Un podcast di Filippo Anastasi
Padroni del mondo - Un pugno di persone governano alcune tra le più grandi infrastrutture del pianeta, con miliardi di utenti e tecnologie avanzatissime. La loro influenza eccede sempre più chiaramente il mondo dell'economia ed entra direttamente nel gioco della politica. Le risorse che hanno a disposizione possono cambiare il grande gioco della geopolitica nel quale operano i grandi stati con i loro capi e dittatori ormai insieme anche a questi autocrati della tecnologia digitale. Vale la pena di conoscere meglio i nuovi padroni del mondo. Chi sono, che cosa vogliono, che cosa possono fare quelli che non sono d'accordo?Padroni del mondo è un podcast scritto e raccontato da Luca De Biase. Realizzato con Pietro Del Soldà e Daria Corrias.Segreteria organizzativa di barbara Mittiga.Supervisione editoriale di Cristiana Castellotti
Palma Bucarelli - Palma Bucarelli, ha rivoluzionato il mondo dell'arte italiana del Novecento, la prima direttrice donna di un museo pubblico in Italia, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea. Ribelle, enigmatica e appassionata, ha saputo imporsi e affermarsi in un panorama all'epoca prevalentemente maschile, grazie anche alla sua preparazione, alla sua competenza, al suo fascino e al suo spirito rivoluzionario e controverso, che hanno fatto di lei una donna lontana da ogni stereotipo, capace di rivoluzionare con il suo operato l'ambiente artistico-culturale nell'Italia del Novecento.
Pane e fantasmi - Sembra che, per diversi anni agli inizi del '900, la piccola isola di Alicudi sia stata scenario di un'allucinazione collettiva, che avrebbe coinvolto tutti i suoi abitanti. Ad essere allucinogena era infatti la segale con cui veniva fatto il pane, che diventava un vero e proprio preparato di LSD. Amedeo Berta è un podcaster che, avendo passato ad Alicudi tutte le estati della sua adolescenza, decide di tornarci dopo anni di assenza, per farsi raccontare questa storia direttamente dagli isolani e dalle isolane. "Pane e fantasmi" è un viaggio alla scoperta del passato che, prendendo una svolta inattesa, diventa un viaggio all'interno di sé, dei propri limiti, delle proprie paure. "Pane e fantasmi" è un documentario di Amedeo Berta; musiche originali di Amedeo Berta.
Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan - Sohrab, Dawood, Mjan, Alì erano ancora ragazzi quando sono arrivati in Italia dall'Afghanistan tra il 2005 e il 2012. Soli ed impauriti sono diventati adulti dribblando le difficoltà di una vita lontano dal proprio paese che guardavano e continuano a guardare travolto dall'instabilità politica e l'estrema povertà. Sono rimasti concentrati, non hanno distolto lo sguardo dalle possibilità che avevano, come quando, in una partita di calcio, sei marcato stretto dagli avversari, ma rimani lucido e fai il passaggio decisivo. E loro di passaggi decisivi se ne intendono, tanto che ogni mercoledì si tiene una avvincente partita di calcetto ITALIA-AFGHANISTAN. "Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan" di Erika Manni.
Pausa Caffè - "Pausa caffè" intende cogliere i desideri, le preoccupazioni e le scelte dei giovani, raccontando anche i loro sogni per condividere storie e percorsi che possano essere d'ispirazione per chi ascolta, con un'attenzione particolare agli under 35 della regione. Ascolteremo tante testimonianze e racconti personali, sentiremo l'opinione di professionisti affermati in diversi settori e proporremo consigli utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Tanja Marmai.
Peppino Impastato - Il 9 maggio del 1978, a soli trent'anni, il giornalista e attivista politico siciliano Peppino Impastato fu assassinato a Cinisi dalla mafia. La sua morte fece poco scalpore perché l'Italia, proprio in quei giorni, era alle prese con il caso Moro. In questa raccolta di materiali dell'archivio Rai dedicati alla vicenda politica, umana e giudiziaria di Peppino Impastato, emerge in tutte le sue sfaccettature una delle figure più importanti e coraggiose dell'antimafia in Sicilia. L'antologia si apre con un'intervista esclusiva a Giovanni Impastato
Pertini, il presidente partigiano - Il 24 febbraio del 1990 l'intero Paese, al di là delle differenze politiche, pianse la morte di Sandro Pertini (1896-1990). Esponente del socialismo italiano, antifascista, partigiano, protagonista della rinascita nazionale all'indomani della seconda guerra mondiale, padre costituente e, infine, Presidente della Repubblica dal 1978 al 1985. RaiPlay omaggia uno degli uomini politici più popolari d'Italia riproponendo documentari, discorsi, interviste, nonché i filmati che lo ritraggono al fianco degli italiani in momenti tragici quali la strage di Bologna e il terremoto in Irpinia e Basilicata.
Piazza Fontana - 12 dicembre 1969 - La complessa storia delle indagini sulla strage di Piazza Fontana nel contesto della strategia della tensione
Piazza Fontana, racconto di una strage - L'attentato terroristico del 12 dicembre 1969 presso la Banca Nazionale dell'Agricoltura di Milano è ormai tristemente ritenuto la strage che ha dato il via alla cosiddetta "strategia della tensione", con un susseguirsi di atti atroci che hanno insanguinato l'Italia. In questa raccolta, un'antologia di materiali tratti dalle Teche Rai per raccontare quel giorno e i numerosi anni di istruttorie, indagini e sentenze che tuttora non hanno consentito di individuare i responsabili.
Piersanti Mattarella, 6 gennaio 1980 - Il 6 gennaio 1980, il Presidente della Regione Sicilia, Piersanti Mattarella, viene ucciso in un agguato sotto casa, in via Libertà. Sono passati più di 40 anni ed è vivo l'esempio di Mattarella, che innovò profondamente la politica siciliana, con provvedimenti coraggiosi contro la mafia e il malaffare che dominavano la Sicilia.
Pietro Scaglione, la prima vittima - Il 5 maggio 1971 viene ucciso Pietro Scaglione, Procuratore della Repubblica a Palermo, dotato di capacità professionali e di onestà morale, persecutore della mafia. Quello di Scaglione è il primo delitto di un uomo delle istituzioni da parte di Cosa Nostra, il primo magistrato ad essere assassinato.
Pisa-Dakar - Ricercatori di scienze sociali nel Sahel - Nell'ottobre 2023 una squadra di ricercatori della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa viaggia tra Mauritania e Senegal, lungo la strada che un tempo era una delle ultime tappe della Paris-Dakar. Il viaggio è una parte di un progetto di ricerca che serve ad approfondire la conoscenza di quei paesi noti in Europa solo per immigrazione e jihad. I ricercatori sono tra i più importanti studiosi italiani dell'Africa Occidentale. Il viaggio con loro apre molti interrogativi: come lavora un team di scienziati politici? Come si elabora la conoscenza? Come vengono usati i dati raccolti e da chi? Come si approcciano i tre ricercatori a persone e luoghi? Il viaggio rivela i due paesi dell'Africa Occidentale da una prospettiva inedita e allo stesso tempo mette in luce quanta passione e quanto lavoro richieda la ricerca sul campo. "Pisa Dakar - Ricercatori di scienze sociali nel Sahel" è un documentari di Alessandro Rossi. Si ringraziano la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa con Francesco Strazzari, professore ordinario, Laura Berlingozzi, assegnista di ricerca e Luca Rainieri, ricercatore e Alice Fill, dottoranda dell'École Normale Supérieure di Parigi. Al mix Giuseppe Tranquillino Minerva.
Plastic War - Il vero volto del "materiale del secolo", con le lobby, gli interessi delle grandi aziende e lo scempio ambientale, ma anche le battaglie normative contro l'usa e getta, come la direttiva SUP. Alla fine, l'opera di Giovanni Izzo, un fotografo campano impegnato nel combattere il degrado ambientale ed umano con la sua arte in bianco e nero.
Poesia statunitense contemporanea - Questo ciclo sulla poesia contemporanea statunitense è il reportage di "The re-appearing Pheasant", un convegno che si è svolto a New York presso la Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di New York nel novembre 2022 e ha messo a confronto alcuni poeti italiani e statunitensi, com'era avvenuto nella prima edizione del 1991, intitolata come il famoso verso di Wallace Stevens The disappearing Pheasant, «la poesia è un fagiano che scompare nella boscaglia». Non esiste un corrispettivo italiano della poesia americana che leggeremo e commenteremo, perché quello italiano è un popolo stratificato e anche impigrito dal peso e dal fantasma onnipresente della storia, mentre la poesia statunitense sembra influenzata da fenomeni letterari più recenti, come la beat generation, e da uno sguardo diremmo quasi vorace nella sua attenzione ai linguaggi della contemporaneità, all'ironia e alla frammentazione di ogni superficie, quella del tempo come quella del sentimento. Con Maria Grazia Calandrone.
PresaDiretta - Riccardo Iacona e la sua squadra raccontano i temi sociali, economici, ambientali e geopolitici di maggior attualità.
Prigionia - Il documentario "Prigionia" del 1951 è curato da Vittorio Cravetto con la collaborazione di Enrico Ameri e Paolo Valenti. Un viaggio tra i reduci delle prigionie della seconda guerra mondiale. Attraverso la descrizione evocativa dei momenti salienti della cattura e della detenzione dei protagonisti, i radioascoltatori sono proiettati nel luogo simbolo della prigionia di guerra: il campo di concentramento. L'inchiesta non riguarda i campi di prigionia nazisti: "quella fu prigionia con morte obbligatoria e non fu propriamente prigionia come piuttosto sterminio". Il documentario indaga la condizione dell'uomo prigioniero con interviste e testimonianze raccolte a 5 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Punjitalia. Gli schiavi sikh nell'agro pontino - All'ombra del Circeo, sud del Lazio quasi al confine con la Campania, vive una comunità di oltre settemila indiani che da anni coltiva e tiene fertile l'agro pontino al costo di 3 euro l'ora. Sono gli schiavi sikh e li possiamo vedere tutti i giorni andare al lavoro sulle loro biciclette. Ne abbiamo sentito parlare lo scorso maggio quando per la prima volta hanno portato avanti proteste e vertenze contro le inaccettabili condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti. "Punjitalia: gli schiavi sikh nell'agro pontino" è un documentario di Marco Silvestri.
Quadrare i conti - La pandemia, la guerra in Ucraina, l'inflazione. Mai come adesso gli italiani sono alle prese con i problemi di budget e hanno dunque bisogno di avere il maggior numero di consigli utili per far quadrare i conti a fine mese. Dagli investimenti alle assicurazioni, dalle valute allo spread, dal risparmio sulle bollette fino ai mutui e al rapporto con le banche quando si apre un conto corrente. "Quadrare i conti. Manuale di economia per le famiglie" è un podcast che offre informazioni e consigli utili in tema di economia; venti puntate per spiegare che l'economia è un argomento più agevole di quanto possa apparire e, soprattutto, si può imparare, seguendo bene i consigli di Monica Setta, anche a far fortuna risparmiando. Quadrare i conti è un podcast originale, ideato e condotto da Monica Setta, regia di Natalia Sangiorgi
Quando eravamo nell'ombra - Il racconto dei "Moti di Stonewall", la notte in cui, a New York, nacque il movimento di liberazione omosessuale che dall'America si diffuse in tutto l'Occidente. E ricorda le tappe che hanno segnato il cammino della "questione omosessuale" in Italia. Con le testimonianze di Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay, e di Angelo Pezzana, degli attori Leo Gullotta e Carlo Gabardini e di Liana Borghi, Francesca Vecchioni, Gabriele Piazzoni e Fabrizio Marrazzo. Un documentario de La Grande Storia
Quando la cultura rompe le sbarre - "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast che ci accompagna dentro al carcere, dove lo spazio è pieno e il tempo vuoto e la cultura è un vero esercizio di libertà. Quattro puntate per viaggiare nel mondo prigioniero attraverso progetti, iniziative, esperienze che hanno permesso alle persone detenute di intraprendere un percorso per ritrovare sé stesse e la strada per un ritorno positivo nella società. Un racconto vivo, emozionante, doloroso ma carico di speranza in cui Daniela de Robert – giornalista Rai, per diversi decenni volontaria in carcere e per otto anni nell'istituzione di garanzia delle persone private della libertà – ci porta, superando cancelli e sbarre per immergerci in un mondo apparentemente distante ma in realtà vivo in mezzo a noi. "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast originale di RaiRadio e Rai Per la Sostenibilità-ESG. Ideato e presentato da Daniela de Robert, con la collaborazione di Marina Marino e Rossella Antonini. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Sound design Alfredo Morana.
Quante storie - Ogni giorno storie, personaggi e temi con l'intento di approfondire alcuni aspetti della complessità che ci circonda. Dall'arte alla letteratura, dalla musica alla storia recente, dalla filosofia alla politica, Giorgio Zanchini e i suoi ospiti offrono spunti di riflessione per comprendere le mille facce di un Paese meraviglioso e contraddittorio.
Quei complicati anni ‘70 - Un decennio che ha segnato, nel bene e nel male, un momento di svolta nella politica, nella società e nello sport. Dai grandi eventi sportivi in cui è entrata prepotentemente la politica, fino alle sue più tragiche conseguenze, facendo perdere l'innocenza a un mondo che si era sempre considerato al di sopra di tutto. I momenti più forti della storia istituzionale d'Italia: lo scandalo Lockheed e le dimissioni del presidente della Repubblica Giovanni Leone. Il giusto tributo a Franco Basaglia, uno psichiatra artefice di una riforma che sembrava impossibile: chiudere i manicomi e curare i malati liberandoli.
Questa notte mi ha aperto gli occhi - La notte è quella del 14 maggio 1985, la notte dell'unica data italiana di un concerto degli Smiths, un gruppo poi diventato seminale e imprescindibile secondo tutte le classifiche internazionali di qualità artistica e influenze future. La voce ipnotica di Morrissey, autore di meravigliosi testi poetici, e i riff di Johnny Marr, insieme al basso di Andy Rourke e alla batteria di Mike Joyce, approdano in Italia per suonare i loro primi tre Lp, una cosa che non accadrà più per tutta la loro storia di breve ma esaltante successo, tra cancellazioni e litigi che precedono il prematuro scioglimento della band e le future mancate reunion. In una Roma in febbrile attesa, il gruppo di Manchester infiamma in un solo concerto un paio di migliaia di fan accorsi da tutta Italia per ossequiare il culto di una band. Tra loro l'autore, che ripercorre tutte le tappe che porteranno a quella notte, mettendosi alla ricerca ossessiva di particolari, persone e vicende che hanno reso quella serata l'epifania del futuro che sarebbe venuto: il culto del gruppo e la sua influenza formativa per molti. Tra camerette tutte per sé e vinili graffiati, poesie e turbamenti adolescenziali, una scuola ancora old style e il palco del Tendastrisce assaltato dai supporter l'autore ricostruisce la storia di quel concerto e degli Smiths e racconta la scena alternativa romana e italiana di quegli anni, gli Ottanta mai troppo riconosciuti nella loro influenza. "Questa notte mi ha aperto gli occhi. Il primo e unico concerto degli Smiths in Italia, di Roberto Carvelli.
Questione di vita - Fine vita, eutanasia, morte "dolce", suicidio assistito, sono temi difficili da affrontare, ma sui quali ogni esperienza nella sua imprescindibilità riesce sempre a insegnarci qualcosa. Tre soldi ha raccolto la storia di Basilio ed Emanuele coinvolti in prima persona nella scelta di Damiana. Basilio, il compagno di vita ed Emanuele, il figlio, sono stati, ognuno a suo modo, testimoni degli ultimi anni e dell'ultimo atto della vita di Damiana che ha scelto di morire in Svizzera il 4 settembre 2014. Di Elisabetta Parisi.
Qui c'è odore di felicità - Entrare in una scuola Montessori è un'esperienza che sorprende e affascina. Si percepisce immediatamente un'atmosfera unica, dove ogni spazio – dal giardino alle aule, dal corridoio alla mensa – riflette un perfetto equilibrio tra cura, libertà e ordine. Qui, i bambini sono i veri protagonisti. Grazie a una didattica basata sull'autoapprendimento e una sapiente miscela di istruzione diretta e indiretta da parte della maestra, i piccoli studenti sono liberi di scegliere il proprio percorso: possono leggere, scrivere, disegnare o esplorare i materiali montessoriani, quando non sono richiamati dalle presentazioni guidate dalle maestre. La curiosità è il motore che guida il loro apprendimento. Ad esempio, un bambino che sente di aver bisogno di consolidare una conoscenza può tornare nella classe precedente per approfondire i concetti non ancora chiari. Al contrario, se si sente pronto per nuove sfide, può passare del tempo in una classe superiore per scoprire contenuti più avanzati. Questa flessibilità educativa permette a ciascun bambino di progredire al proprio ritmo, senza imposizioni, e di essere pienamente coinvolto nel proprio processo di apprendimento. L'entusiasmo e la partecipazione permeano ogni attività e sostengono la motivazione intrinseca dei bambini, che costruiscono i propri percorsi educativi, esplorando i propri interessi e rafforzando le competenze in un ambiente che li sostiene e li guida con dolce fermezza. Come raccontano loro stessi, "qui si respira aria di felicità". Il documentario racconta questa straordinaria realtà, dando voce ai protagonisti di un approccio educativo che continua a ispirare le persone di scuola e le famiglie, generazione dopo generazione. Prodotto e diretto da Davide Tosco con Fondazione Montessori Italia.
Qui non ci sono bambini - "Avevo tredici anni quando fui mandato ad Auschwitz con mia madre. Era la fine di giugno del 1943. Poiché dimostravo più della mia età, ebbi la fortuna di essere considerato abile al lavoro. I bambini sotto i quindici anni erano inviati direttamente alla camera a gas. A parte un altro ragazzo, uno zingaro di nome Jendros, allora ero il più giovane dei 18000 internati nel campo di Auschwitz I. Avevo il numero di matricola 127003. Mia madre purtroppo non sopravvisse." L'esercito alleato libera Buchenwald, dove Thomas era stato trasferito dopo l'evacuazione di Auschwitz, l'11 aprile 1945, ed è tra i pochi giovanissimi ebrei sopravvissuti al campo di sterminio. Nei giorni immediatamente successivi alla liberazione, troppo debilitato per essere trasportato, trascorre ancora un mese nel blocco 29 dello stesso luogo in cui è stato prigioniero. Qui con le poche forze che gli rimangono fissa sul retro dei formulari delle SS una serie di disegni di struggente esattezza, seguiti, poco dopo, da una memoria scritta della sua esperienza nel lager. La semplicità con cui descrive la vita quotidiana nel campo, le regole assurde e l'organizzazione delle atrocità subite, ma anche i rapporti di solidarietà e amicizia tra i più giovani costretti a crescere in prigionia, sono una testimonianza il cui significato va al di là di ciò che successe più di ottant'anni fa. Certamente ci aiuta a riflettere su quanto accadde allora, ma, nei silenzi che accompagnano il racconto di questo ragazzo, risuonano echi di altri avvenimenti terribili: brutalità accadute prima e dopo di allora, in tanti altri luoghi del mondo. E inevitabilmente ci chiediamo come sia possibile che quella tragedia non sia stata l'ultima, e che l'umanità non ne abbia ricavato insegnamento. Ascoltare questa storia non significa soltanto ricordare un passato lontano, che non si può e non si deve dimenticare, ma ci può fornire strumenti e consapevolezza per interpretare il nostro presente. I testi sono tratti dai libri di Thomas Geve, 'Qui non ci sono bambini' (traduzione di Margherita Botto) e 'Il ragazzo che disegnò Auschwitz' (traduzione di Federica Oddera) editi da Einaudi. Adattamento, regia e design del suono, Davide Tosco. Collaborazione ai testi Yifat, Cohn-Meir e Guido Vaglio. Voce Mauro, Parrinello. Produzione musicale originali e mix audio, Mario Conte. Sintetizzatori, Luca Canciello. Contrabbasso, Alessandro Quintavalle. Sintetizzatori e oggetti sonori, Mario Conte. Consulenza scientifica, Bruno Maida. Produzione, Zenit Arti Audiovisive. Si ringraziano: Laura Piccarolo, Marialuisa Zambusi, Valeria Zito, Lior Ziv, Caterina Olivetti, Matteo, Giovanni e Antonio Maspoli, Luana Rao, Massimo Arvat, Luca Mangani, Marco Baccino, Teatro Nazionale di Genova, Valentina Mossetti.
Racconti Criminali - 343 giorni all'inferno: Sequestro Barbara Piattelli - Dopo oltre 40 anni da un sequestro che fece epoca, per la prima volta Barbara Piattelli – figlia del noto stilista – rivive quella tragica vicenda e i 343 giorni di prigionia in Aspromonte, ripercorrendo fedelmente uno dei più lunghi rapimenti a scopo d'estorsione di cui è stata vittima una donna. Un racconto ricco di suggestive immagine d'epoca, con le testimonianze di Carlo Verdone, Nicola Gratteri e Michele Giuttari. Una pagina di cronaca nera che non ha avuto giustizia: nessuna condanna per i sequestratori mai identificati e di cui, in questo racconto, resta solo l'inedita voce di uno dei banditi che detta le spietate condizioni per il rilascio. Regia: Letizia Rossi. Interpreti: Barbara Piattelli, Bruno Piattelli, Massimiliano Piattelli, Carlo Verdone, Nicola Gratteri, Michele Giuttari
Radar - "Radar" dà voce ai protagonisti della prestigiosa e variegata realtà scientifica del Friuli Venezia Giulia, con il Sistema Trieste e la ricerca dei poli tecnologici e delle Università del territorio. Grande attenzione viene riservata alle collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali. Ogni settimana anche una rubrica dedicata alle recenti pubblicazioni nel campo dell'editoria scientifica con interviste agli autori e l'Almanacco Scientifico con ricorrenze, curiosità, nuove scoperte. Un programma realizzato dalla Sede Rai del Friuli-Venezia Giulia. Di Federica Ovan e Simona Regina. Con Simona Regina. A cura di Federica Ovan. La rubrica "Terra chiama Terra. Storia e storie dell'altro mondo" è ideata e condotta da Sara Segantin. A cura di Federica Ovan. "Almanacco scientifico" di e con Davide Montesarchio. Radar Estate è ideato e condotto da Federica Ovan.
Radio Mare Lampedusa - "Radio Mare Lampedusa" è la prima frase che i pescatori, spesso tunisini, dicono per prendere contatto via radio sul canale 16 VHF delle emergenze marittime con la Guardia Costiera italiana. La maggior parte delle volte chiamano per segnalare barche in difficoltà dirette verso Lampedusa. Lampedusa, che in questi anni abbiamo imparato a conoscere meglio e che viene chiamata in mille modi diversi da chi naviga o vive sulle sponde del Mediterraneo. Giovanni D'Ambrosio in due puntate racconta un po' di questa isola e delle parole che si usano quando un lungo e faticoso viaggio si conclude arrivando a destinazione. Con sempre il pensiero che il viaggio sia di tutte/i, come libertà di spostamento e sicurezza nell'arrivo sani e salvi. Cosa facciamo tutti/e quando arriviamo a destinazione? Il progetto è sostenuto da Mediterranean Hope. Mediterranean Hope è il programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, finanziato in larga parte dall'Otto per mille della Chiesa valdese. Nasce all'indomani del 3 ottobre 2013 quando, a Lampedusa, morirono 368 persone. Sull'isola ha attivo un osservatorio permanente ed è presente in diversi altri luoghi di frontiera: Scicli, Rosarno, Bosnia, Libano. Dal 2016 realizza con altre chiese e realtà della società civile i corridoi umanitari.
Radio Scatenata - Cento anni dopo la pubblicazione della Recherche, Markus Zohner e Alan Alpenfelt sono entrati nel penitenziario La Stampa di Lugano per leggere Proust con i detenuti. Ne è nato un progetto teatrale e radiofonico di forte impatto dedicato alle grandi domande della vita e in particolare della vita in carcere.
Ratline - La fuga dei nazisti - "Ratline", la linea dei topi. È il nome della rotta di fuga su cui riuscirono a scappare dall'Europa molti criminali nazisti, quasi tutti diretti in Argentina. Quattro di loro, in particolare, meritano attenzione, per la dedizione e la crudeltà con cui servirono il male assoluto. Josef Mengele, il medico angelo della morte di Auschwitz. Klaus Barbie, assassino e torturatore che imperversò a Lione. Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine. Adolf Eichmann, "Lo zar degli ebrei", l'uomo che ne organizzava i trasporti ai lager. I loro crimini ci mostrano sin dove può spingersi l'obbedienza e dove può arrivare l'assenza di pietà. Le loro fughe ci rivelano la protervia dei colpevoli, ma anche l'avidità e la colpa imperdonabile dei complici, in una rete di aiuti e connivenze che andava dal Vaticano fino all'Argentina di Juan Peron, passando per l'Alto Adige e per Genova. Ratline racconta come, nel secondo dopoguerra, questi uomini spietati riuscirono a fuggire e a rifarsi una vita in Sud America per sottrarsi alle loro responsabilità e alla giustizia. Ma anche come, alla fine della via dei topi, ad attendere tutti loro ci fosse un ineluttabile destino. Ratline è un podcast di Rai Radio 1 prodotto da Storielibere.fm, scritto e raccontato da Riccardo Gazzaniga. La supervisione editoriale è di Guido Guenci, la regia di Gianni Gozzoli. Prima stagione (uscita prevista della seconda stagione: 2024)
Residui - Nel 1978 la legge 180, detta Legge Basaglia, avrebbe dovuto mettere i titoli di coda ai manicomi. In teoria perché, nella realtà, l'ultimo istituto psichiatrico a chiudere è stato il Santa Maria della Pietà di Roma. Nel 1999. Le persone che in quegli anni hanno vissuto al suo interno venivano chiamati residui manicomiali. A organizzarne l'uscita dall'istituto è stato lo psichiatra Tommaso Losavio, allievo di Basaglia a Gorizia e trasferitosi a Roma negli anni Ottanta. Fino ad allora però i medici erano sorveglianti, al lavoro su pazienti rinchiusi per leggi risalenti al 1904. Un ruolo condiviso con Vincenzo Boatta, infermiere assunto al manicomio romano nel 1968. Manifestante, amico, a volte anche psicologo: sono molti i ruoli che Vincenzo assumeva all'interno dell'istituto perché, di tutto il team medico, era l'unica figura, prima a sorvegliare e poi a curare, a contatto con i pazienti. Simpatico a molti ma non a tutti, perché "colpevole" di aver fatto uscire chi, al Santa Maria della Pietà, ormai voleva rimanerci. Come Alberto Paolini che, dei suoi 90 anni, ne ha trascorsi 42 all'interno del Santa Maria della Pietà, rinchiuso a causa della sua timidezza. Rimasto orfano a 14 anni, Paolini viene accolto nella casa di una benefattrice svizzera. Ai suoi occhi però appare come un bambino timido, non troppo, ma abbastanza da essere internato. Ne uscirà solamente nel 1993 grazie ai progetti di inclusione sociale che Boatta e Losavio organizzano per riportare i pazienti nel mondo. "Residui" di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano.
Rider. Consegne a domicilio - "Rider. Consegne a domicilio" di Elisabetta Ranieri e Giada Valdannini - Percorrono un sacco di chilometri al giorno. Talvolta, sette giorni su sette per portare a casa poche centinaia di euro. Niente ferie, permessi, malattia. Sono i rider – coloro che portano cibo, bevande, spesa a domicilio. Sono soprattutto uomini, ma aumentano costantemente le donne che scelgono questo lavoro per mettere insieme il pranzo con la cena, magari perché – durante questa lunghissima pandemia - hanno perso il posto. Di recente, la Procura di Milano – dopo un anno di indagini sulle loro condizioni di lavoro – ha mandato un chiaro altolà alle aziende che li usano per le consegne: "Hanno un trattamento di lavoro che nega loro un futuro", ma sono invece lavoratori cui vanno garantite le tutele e i diritti. Tutti fanno parte della cosiddetta Gig Economy - l'economia del lavoro "on demand" - che in Italia impiega più di 210mila persone. E che nemmeno il lockdown ha fermato. In questo viaggio di 5 puntate capiamo meglio in che direzione va questo lavoro e per farlo abbiamo trascorso un intero weekend al loro fianco, nelle strade di Napoli e Roma. Dal venerdì al sabato per i rider è una vera e propria corsa contro il tempo alla conquista di maggiori consegne e noi, quella corsa, l'abbiamo fatta assieme a loro.
Rigopiano - Nessuno di noi sa qual è il peso della neve, ma c'è qualcuno che lo sa, qualcuno che l'ha pesata con la bilancia dell'anima in una notte di gennaio
Rigopiano - Cronache dalla valanga - Il 18 gennaio 2017 una valanga ha travolto l'Hotel Rigopiano a Farindola, in provincia di Pescara. Dopo 8 giorni di lavoro incessante dei soccorritori, il bilancio della tragedia è stato pesantissimo: 29 le vittime, ed 11 i superstiti. Un viaggio tra i servizi della TgR Abruzzo con il racconto di Ezio Cerasi, Roberta Mancinelli, Alfredo Primante, Daniela Senepa e Monia Baldascino. Realizzazione tecnica a cura della produzione news di Pescara.
Risalento. Verso un nuovo paesaggio pugliese - "Risalento. Verso un nuovo paesaggio pugliese" di Viola Berlanda - Puglia. Siamo in terra d'Arneo, nel cuore del Salento. In un contesto dove il batterio chiamato Xilella sta continuando ad uccidere tutti gli ulivi, il territorio e i suoi abitanti si ritrovano a combattere una dura lotta contro elementi naturali ed umani. Partendo dalle storie intime legate ad un piccolo bosco appena nato ed alla sua custode, si esplorano vita, morte e minacce del nostro tacco in coma.
Ritorno ad Auschwitz - Primo Levi - Dopo quarant'anni lo scrittore Primo Levi, torna ad Auschwitz, in Polonia, dove ha vissuto la tragedia della deportazione e della permanenza nel campo di concentramento, arrivandoci dopo 5 giorni trascorsi all'interno di un vagone merci piombato. Il suo è un racconto accorato e pieno dell'umanità che nessun nazista possedeva né è stato in grado di sottrargli.
Rivoluzione Dolci - Danilo Dolci è stato uno dei principali attivisti nonviolenti, nonché una delle figure più importanti nell'Italia del Secondo Dopoguerra per il suo impegno politico, sociale ed educativo. Quando arriva in Sicilia, nel 1952, comincia la sua attività sociale avviando un processo di analisi, partecipazione e cambiamento che ha avuto eco in tutto il mondo. RaiPlay Sound lo vuole ricordare in occasione del centenario della sua nascita con un podcast dedicato ad alcuni degli aspetti di un uomo eccezionale che troppo poco spazio ha avuto nei media italiani. Rivoluzione Dolci è un podcast in quattro puntate dove in ognuna si affronta un aspetto peculiare della sua esperienza: dalle lotte sociali contro la miseria e la mafia a quelle per il diritto al lavoro, dal suo rapporto con l'educazione passando per la sua battaglia per l'accesso ai mezzi di comunicazione (che diede vita alla "radio dei poveri cristi", la prima radio libera italiana), fino ad arrivare al racconto dell'eredità che ci ha lasciato. "Rivoluzione Dolci" è un podcast original RaiPlay Sound. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Autori: Andrea Borgnino, Peter Freeman, Vanessa Roghi, Marco Stefanelli.Editor: Luca Franco e Paola Manduca. Si ringraziano Amico Dolci e il Centro Studi Danilo Dolci per il supporto.
Rivoluzione Gorbačëv - Un'antologia delle Teche Rai dedicata alla figura di Michail Sergeevič Gorbačëv, il leader sovietico che con le sue scelte diede un contributo fondamentale alla fine della Guerra fredda. Premio Nobel per la pace nel 1990, Gorbačëv è stato l'ultimo segretario generale del Partito Comunista dell'URSS tra il 1985 e il 1991, anno che vide la dissoluzione dello stato sovietico, e uno dei maggiori protagonisti della politica mondiale negli anni '80. I materiali qui raccolti si soffermano sull'artefice delle riforme in patria e sul propugnatore della distensione a livello internazionale, ma anche sullo statista alla fine travolto dagli eventi innescati dalla sua stessa azione.
Rommel un caso di coscienza - Sergio Zavoli ripercorre la carriera militare della "volpe del deserto", il feldmaresciallo tedesco Erwin Rommel, narrata come esempio paradigmatico dei silenziosi conflitti che si combattono nella coscienza degli uomini di potere nei momenti decisivi della Storia.
Rotta per la Galite, l'altra Ponza - "Rotta per la Galite, l'altra Ponza" di Francesca Bellino | La Galite è la principale isola dell'arcipelago tunisino che si trova a 64 km a nord di Tabarka, nel cuore del Mediterraneo. Qui, tra fine '800 e inizio '900, ha vissuto una piccola comunità italiana proveniente da Ponza. Il primo ponzese a mettere piede sull'isola nel 1843 fu Antonio D'Arco a seguito di un naufragio. Ci rimase sei anni prima di essere portato in salvo da una barca siciliana e ci tornò nel 1872 insieme alla moglie e ai figli. Negli anni successivi altre famiglie seguirono il suo esempio attratti dai fondali pescosi e una vita in libertà. Nel 1903 vivevano alla Galite 103 persone e nel 1936 ben 250, una comunità che serviva anche da assistenza ai pescatori stagionali che da Ponza partivano per la pesca delle aragoste. La Galite, chiamata Yalta dai tunisini, era considerata da chi viveva di pesca un'America nel Mediterraneo per la ricchezza dei fondali. La maggior parte della comunità ponzese ha vissuto su quest'isola fino il 1956, anno della conquista dell'indipendenza dai francesi da parte dei tunisini. Alcuni negli anni Sessanta sono tornati a Ponza, mentre moli altri, avendo la nazionalità francese, hanno scelto di trasferirsi in Costa Azzurra dove oggi ancora vivono molti discendenti dei ponzo-galitani. Per tutti la Galite rimane nella memoria come una terra speculare a Ponza, una terra sorella, a tratti gemella: l'altra Ponza. È ancora molto forte nei discendenti dei vecchi abitanti della Galite il desiderio di mantenere un legame con l'isola e tenere viva la memoria di questa bella storia di migrazione italiana in Tunisia.
Salman Rushdie - Le interviste di Marco Damilano - Marco Damilano dialoga con lo scrittore Salman Rushdie, che dal 12 agosto 2022 porta nel corpo, sul viso, le ferite inferte un giovane di 24 anni forse in esecuzione della fatwa, la condanna a morte decisa dal regime iraniano il 14 febbraio 1989 dopo l'uscita del suo romanzo "Versetti satanici". Perché gli intellettuali, gli scrittori, gli artisti, sono diventati l'obiettivo?
Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.
Santa subito - "Santa subito" di Alessandro Piva | Santa Subito è la storia di Santa Scorese, giovane attivista cattolica barese che per anni ha subito le attenzioni morbose di uno sconosciuto. Una storia di persecuzione molti anni prima che esistesse il reato di stalking. Il racconto si sofferma sugli avvenimenti che hanno portato al tragico epilogo della vicenda, ma anche sulla forza dei suoi familiari nell'andare avanti, costretti a convivere con il dolore di una lacerazione tragica e assurda. Alessandro Piva, regista del docufilm vincitore della 14esima edizione della Festa del Cinema di Roma, dichiara: "Tra femminicidio e martirio, Santa Subito racconta la storia di un destino annunciato. Paradigma di troppe altre storie dallo stesso finale: il mio piccolo, personale appello affinché le donne siano lasciate meno sole, quando si ritrovano in balia di una psicosi travestita da amore". Le letture del diario di Santa sono di Federica Torchetti.
Sbanco - A scuola, chi cambia, vince - A Modena la scuola che allena i talenti di ogni studente e quella dove ognuno impara alla propria velocità. A Roma l'Istituto tecnico industriale che prepara meglio di un liceo. A Bergamo o a Napoli le alleanze profonde tra scuole, città e territorio che cambiano luoghi e persone. A Bassano del Grappa la bellezza di aule, corridoi e laboratori porta a studenti e docenti, benessere e felicità. È anche questa l'innovazione che, in Italia, singole scuole stanno portando avanti, modificando spazi, didattica, organizzazione e relazioni. Grazie alla tenacia, ma anche alla capacità di visione, di dirigenti o docenti capaci con coraggio e fatica, di smontare vecchi paradigmi per trasformare le loro scuole in luoghi dove si coltivano passioni e si progetta il futuro. Sono le storie che animano le cinque puntate di SBANCO, il podcast originale Radio1 di Paola Guarnieri che racconta la scuola, quella dove chi cambia, vince. La regia è di Leonardo Patanè.
Scafi blu - Scafi Blu racconta dell'evoluzione del fenomeno del contrabbando di tabacchi lavorato che dal dopoguerra fino alla prima metà degli anni '80 ha caratterizzato l'area di Napoli e del suo golfo
Scalfari. A sentimental journey - Chi è Eugenio Scalfari? Molto è stato raccontato sull'intellettuale, il giornalista, il fondatore di "La Repubblica" la cui vita ha accompagnato a lungo la storia del nostro Paese. Scalfari è stato non solo uno degli analisti più raffinati dei cambiamenti della società italiana, ma anche il narratore della propria esistenza. Ma chi è l'uomo dietro il grande personaggio pubblico? Questo documentario, attraverso lo sguardo delle figlie Donata ed Enrica, ci accompagna in un viaggio intimo tra le sue battaglie e le sue passioni, grazie anche ad archivi video-fotografici inediti.
Schiavi - A scuola studiamo che la schiavitù è stata abolita nella seconda metà dell'Ottocento e ci sembra assurdo che solo duecento anni fa un essere umano poteva essere proprietà di un altro essere umano. Ma che succede nella realtà? Esiste ancora la schiavitù? O peggio, una nuova forma più insidiosa di schiavitù, che si realizza attraverso la negazione dei diritti fondamentali e il rispetto per la persona umana. Tre storie raccontano i nuovi schiavi: "Miss Lagos", detta così per la sua bellezza, una piccola regina ridotta in schiavitù nell'inferno della prostituzione, Aboubakar venuto dal Mali a lavorare in Puglia e massacrato di botte per aver preteso il giusto salario e infine James, ghanese che ha attraversato il deserto, la Libia, ed è sopravvissuto alla pericolosissima traversata via mare fino all'Italia per arrivare a Rosarno in Calabria, dove è stato aggredito, malmenato e lasciato mezzo morto in un campo. Documentario di Giuseppe Laganà.
Sconfinamenti - Sconfinare, viaggiando con la storia, la poesia, la letteratura e l'attualità in quello che storicamente era il "Golfo di Venezia": luoghi e persone figlie di una terra di confine senza confini. Uno spazio quotidiano radiofonico dell'Ora della Venezia Giulia, assegnato alla Sede regionale in Convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dedicato agli Italiani dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia, unica minoranza autoctona che l'Italia ha fuori dai propri confini. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia a cura di Massimo Gobessi
Selva oscura - Questi tre reportage radiofonici sono il frutto di un viaggio che lo scrittore Angelo Ferracuti ha fatto insieme al fotografo Giovanni Marrozzini nell'estate del 2017, parte di un più ampio lavoro sullo stato della Foresta Amazzonica iniziato in Perù, "Selva Oscura", che diventerà un libro e una grande mostra fotografica itinerante. Arrivato a Boa Vista, nel nord del Brasile, nella regione del Roraima, ospite della Missione Consolata, Ferracuti incontra due figure di spicco della resistenza indigena, Carlo Zacquini, missionario che vive da 50 anni in Brasile, e Davi Kopenawa, sciamano e leader e portavoce del popolo Yanomami. Nei giorni successivi, a bordo di un aereo taxi raggiunge i villaggi di Catrimani, dentro la foresta, a raccogliere il racconto di quanti di loro cercano di resistere agli attacchi del governo corrotto, dei diboscatori e dei garimpeiros (ndr cercatori d'oro). Alla fine di un avventuroso tragitto, raggiungerà anche quelli che vivono in Venezuela, oltre il confine di sant'Elena, a Marcipan, che distruggono la foresta per un pugno di polvere. Tutte le foto sono di Giovanni Marrozzini.
Senza tregua. Vita di due donne palestinesi - Questo lavoro era nato come un lavoro su Gaza, su Gaza tranne la guerra, per ricordare cosa fosse e cosa è ancora, al di là delle macerie. Ma la giovane protagonista della storia, Walaa, a Gaza ha vissuto poco. Una decina di anni, e di fatto questo lavoro parte sì da Gaza, dalla seconda città più grande della striscia, Khan Yunis, ma poi ci porta anche in Libia, e in una lunga notte buia del Mediterraneo. Fino a Torino. E questa più che la storia di una terra, e in realtà la storia di due donne, Walaa e sua madre Rola. Due donne che incarnano qualcosa che difficilmente riusciremo a cogliere fino in fondo, lo spirito di resistenza della Palestina. E che in tutto questo hanno vissuto qualcosa che invece conosciamo molto bene, e che può riguardare anche noi, le nostre sorelle, le nostre vicine: la violenza fisica e psicologica di un uomo. "Senza tregua. Vita di due donne palestinesi" è una storia che ci offre un punto di vista intimo e profondo sulla fuga dalle guerre e sulla ricerca di libertà, fino alle domande che non trovano risposte. Il racconto è costruito su lunghe interviste alla protagonista, Walaa, che ha poi preso in mano il registratore per intervistare, a sua volta, la madre Rola. La scrittura è di Francesca Berardi. Editing e sound design sono di Alessandro Bernard.
Shoah, storie italiane - Dall'archivio Rai il racconto della Shoah degli Ebrei attraverso i campi d'internamento, transito e sterminio che furono operativi nel nostro Paese e tramite le storie dei sopravvissuti a stragi e persecuzioni verificatesi in Italia, come l'eccidio del Lago Maggiore e il rastrellamento del ghetto di Roma.
Shoah. I bambini hanno memoria - Le due sorelle Bucci vengono deportate dai nazisti nel lager polacco nel marzo del 1944. Sono tra le più piccole. E proprio sui più piccoli, sui bambini che subirono la deportazione, su quanti non tornarono mai, punta l'obiettivo lo Speciale, attraverso reportage, testimonianze dei sopravvissuti, documenti e il contributo scientifico di docenti e storici.
Singapore - Futuro anteriore - È un modello sociale e politico unico al mondo, in cui agli amministratori umani viene affiancato il GovTech, il grande sistema di intelligenza artificiale capace di misurare e migliorare ogni tipo di scelta, dalle soluzioni quotidiane alla programmazione negli anni. Singapore, isola asiatica grande quasi la metà di Roma e con circa il doppio degli abitanti, priva di risorse interne ed esposta ai danni climatici, ha trasformato un povero villaggio di pescatori in una delle più potenti e dinamiche economie del mondo. L'ha fatto, nel giro di pochi decenni, grazie a un massiccio innesto di tecnologie: creando gemelli digitali di persone, animali, piante, oggetti e infrastrutture su cui testare le decisioni, simulare scenari, automatizzare gli interventi e anticipare i problemi. Sono i codici, nella città stato asiatica, a gestire i flussi di traffico, gli interventi sanitari, gli adempimenti amministrativi o l'istruzione, tramite sensori piazzati ovunque, per acquisire dati in tempo reale, insieme ad app nei cellulari di ogni cittadino, per ricevere all'istante qualsiasi servizio. E poi robot per pattugliare le strade e assistere gli anziani, progetti per portare al cinquanta per cento la superficie di verde foderando di vegetazione e ortaggi gli onnipresenti grattacieli, edifici stampati in 3D, piani per far circolare migliaia di taxi volanti e auto a guida autonoma. Insomma, un laboratorio di futuro che, per diversi aspetti, potrebbe fare da apripista anche a noi italiani: se sapremo raggiungere questo livello di modernità, potremo affrontare meglio anche i nostri problemi. Perché, in fondo, Singapore è – già oggi - il nostro futuro anteriore, un tempo che dà per scontata la realizzazione di qualcosa che ancora non c'è, come condizione per qualcosa che auspicabilmente verrà. In questo podcast il viaggio con il racconto di Massimo Cerofolini nell'isola asiatica. L'audio di Monica Gambino, la regia di Leonardo Patanè. Con un'analisi del filosofo Luciano Floridi (Università di Yale).
Solo per amore - Il coraggio di Don Peppe Diana - Un omaggio al parroco di Casal di Principe, Giuseppe Diana. Rifiutandosi di accettare il sistema malavitoso del clan dei Casalesi, a Natale del 1991 fa leggere in tutte le parrocchie del paese il suo manifesto, "Per amore del mio popolo". Parole contro la violenza e la rassegnazione che gli costeranno la vita. Viene ucciso a colpi di pistola il 19 marzo 1994, mentre celebra la messa del mattino.
Solo una palestra di quartiere - La "San Basilio" è una palestra storica a Roma. Carlo Maggi la fondò una trentina d'anni fa in uno scantinato dell'omonimo quartiere. Grazie agli insegnamenti durissimi di Maggi, da lì sono uscite decine di campioni del pugilato. Daniele "Bucetto" Petrucci è stato uno di questi. Seguito da Maggi dal primo all'ultimo match, è stato campione italiano, europeo e ha sfiorato un titolo mondiale. Ma una sconfitta, l'unica, è stata decisiva per la fine della sua carriera. E una morte, quella di Maggi, ha segnato l'inizio della fine della palestra. Ricevuta in eredità dal suo maestro, "Bucetto" è diventato improvvisamente l'allenatore della "San Basilio", tra pochi alti e molti bassi. È qui che Matteo Gagliardi e Daniele Petrucci si incontrano, poco prima che la "San Basilio" venga cancellata definitivamente dalla storia. E racconto dopo racconto riprendono vita le urla, i match, i protagonisti e i ricordi di una stagione irripetibile del pugilato romano. "Solo una palestra di quartiere" è un audio-documentario scritto da Matteo Gagliardi e realizzato da Edoardo Spallazzi. Musiche di Paolo Caporaletti. Foto di Eugenio Spallazzi
Sophia Loren. Voce di una diva - Un ritratto intimo e potente della grande attrice italiana, ricostruito dal giornalista e critico Marco Spagnoli grazie a una ricerca approfondita negli archivi Rai. Sophia – Voce di Diva ripercorre la favola di una ragazza nata nell'Italia della guerra e diventata icona mondiale del cinema, attraverso materiali sonori rari e preziosi: interviste storiche, testimonianze, dialoghi, voci che hanno seguito ogni passo della sua ascesa. La narrazione, affidata all'attrice Orsetta De Rossi, è arricchita dagli interventi di Enrico Lucherini, primo press agent di Sophia Loren, e Tonino Pinto, inviato Rai che la intervistò in esclusiva a Hollywood per l'Oscar alla carriera. Cinque puntate per raccontare la diva attraverso le sue parole, i suoi silenzi, e lo sguardo di chi l'ha conosciuta davvero. Un progetto di Rai Radio 3 in collaborazione con Rai Documentari, con la regia di Marcello Anselmo.
Sopra il Vulcano. Vivere nei Campi Flegrei - I Campi Flegrei sono un'ampia caldera, cioè una depressione vulcanica, situata a nord-ovest di Napoli. Una zona caratterizzata dal bradisismo, cioè da un lento innalzamento o abbassamento del suolo, e da frequenti fenomeni sismici. Un'area in cui vivono circa 500mila abitanti e che è tenuta sotto stretto controllo, come un mostro addormentato che può risvegliarsi. Crediti: Autrice Carla Manzocchi, regia di Luca Bernardini
Sopravvissuti - Stai passeggiando. Sorridi, scherzi con tua figlia, magari ti fermi a guardare una vetrina. All'improvviso un boato, una raffica di colpi, grida concitate. La folla si sposta come un'onda impazzita, nell'aria si sente l'odore del sangue. Il tuo istinto ti dice di fuggire, e allora corri, scavalcando i corpi che sono per terra. Le esperienze di chi è coinvolto in un'azione terroristica sono drammatiche e incancellabili. Nel podcast le narrano in prima persona donne e uomini scampati a gravissimi attentati in Italia e all'estero. "Sopravvissuti" è un podcast originale Rai Radio1 scritto e letto da Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Montaggio e mix di Massimo Verolini. Hanno collaborato alle ricerche d'archivio Graziana Vella e Andrea Pistorio. Le voci italiane di Miriam e Magnus, nel terzo episodio, sono di Cecilia Mosetti e Alberto Agnelli. Le letture del quinto episodio, tratte da V13 di Emmanuel Carrère, sono di Elisabetta Grande e Gabriele Brocani. Si ringrazia la casa editrice Adelphi per l'autorizzazione.
Sotto - Questa lotta ci riguarda - Sotto è il racconto della vita nel reparto di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Un reparto chiuso, pensato e costruito con un altissimo grado di sicurezza, dove vengono ricoverati i bambini e i ragazzi che arrivano al Pronto Soccorso con emergenza psichiatrica. Una terapia semi intensiva con ingresso limitato anche ai genitori, che fino ad oggi è stato inaccessibile a ogni visitatore esterno. Un racconto sul campo di una realtà che ci riguarda tutti. I nostri ringraziamenti alla dirigenza, ai medici e a tutti gli operatori dell'ospedale. Sotto è un podcast originale di RAI Radio 1, di Silvia Ferreri. Regia di Leonardo Patané.
Sotto gli occhi di tutti - Cosa lega un clamoroso tentativo di caso di spionaggio industriale, una contaminazione sconosciuta e uno dei prodotti chimici italiani di maggior successo? Esiste una connessione tra lo sviluppo della chimica nazionale e i 130 ettari del polo chimico di Spinetta Marengo in Provincia di Alessandria. Sotto gli occhi di tutti è un podcast d'inchiesta Rai Radio 1, finalista del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, che in tre puntate sviscera questa connessione. E in particolare il cortocircuito normativo che lega la mancanza di studi approfonditi sulla salute delle persone ad una produzione incontrollata di inquinanti.
Sotto Tiro. Storie di giornalismo coraggioso - C'è un giornalismo che chiama le cose col proprio nome, e a volte dà fastidio. Succede che la giovane cronista che filma una discarica abusiva venga malmenata, la telecamera strappata e gettata per terra. Succede che chi scrive di un processo per mafia finisca querelato proprio dal mafioso con richieste di risarcimento pretestuose e milionarie. Ci sono tanti modi per tentare di tappare la bocca a un giornalista. E accade frequentemente in provincia, lontano dai riflettori. Pressioni, avvertimenti, lettere minatorie, attentati, automobili date alle fiamme, pestaggi, bastonate. Ci sono giornalisti che, nonostante le gravi minacce ricevute, continuano a fare il proprio mestiere perché credono nel diritto di cronaca. Sono grata a Nello Scavo, Marilena Natale, Marco Omizzolo, Rosaria Capacchione, Michele Albanese e Mimmo Rubio per avermi raccontato le loro storie, ma soprattutto per quello che fanno. Le loro voci sono importanti per la nostra democrazia. In Italia sono 22 le giornaliste e i giornalisti sotto scorta, oltre un centinaio quelli sottoposti a misure di protezione, come la videosorveglianza. "Sotto tiro. Storie di giornalismo coraggioso" parla di loro. Autrice Carla Manzocchi, regia Luca Bernardini, ricerche d'archivio Andrea Pistorio, letture Valentina Antonelli e Simona Petracca. Si ringraziano la Polizia di Stato e le associazioni Libera Informazione e Ossigeno per l'informazione.
Speciale Tg1 - Nelle nostre case - Colf, badanti, baby-sitter: un esercito silenzioso di 833 mila lavoratrici e lavoratori domestici regolarmente assunti, secondo gli ultimi dati INPS, che ogni giorno ci aiutano e vivono nelle nostre case. L'inviata del Tg1 ha raccolto le storie di chi lascia i propri affetti, i figli, spesso piccoli, nei Paesi d'origine per prendersi cura dei nostri bambini, degli anziani, delle persone con disabilità. La maggioranza è composta da lavoratrici straniere, ma circa il 30% è rappresentato da italiane. In questo settore, a prevalere sono ancora le donne, impegnate nella cura della casa e della persona. Resta però altissima la percentuale di lavoro nero: il 47%, con punte che raggiungono il 60%. Una condizione che espone le lavoratrici a gravi rischi: sfruttamento, caporalato e persino tratta, come documentano le testimonianze raccolte in Calabria e in Emilia-Romagna.
Speciale Tg1 - Periferie - Emergenza abitativa e povertà educativa sono i tratti comuni di molte periferie italiane. Da Tor Bella Monaca a Roma, a San Siro a Milano, dallo Zen di Palermo, a Ponticelli a Napoli: a Speciale Tg1 il viaggio di Carlotta Angeloni per scoprire come, accanto alle croniche criticità, resilienza e impegno civico contrastino la rassegnazione. Il racconto di quelli che sono quasi dei mondi a parte, quasi piccole città nelle città, in cui il reddito medio è di circa 15 mila euro all'anno, e in cui convivono anziani con la pensione minima e giovani spesso disoccupati. Ma visita anche i quartieri di più recente costruzione, gli unici in cui la natalità supera la mortalità. E dove, proprio per questo, si avverte ancor di più la mancanza di spazi educativi e di aggregazione. Qui le scuole, fra cui molte eccellenze, diventano un presidio di legalità, soprattutto l'unica possibilità di un futuro diverso. Ma è altissima la dispersione scolastica, come nel quartiere Tor Bella Monaca di Roma, dove la percentuale di chi interrompe la scuola dell'obbligo è del 4%.
Speciale Tg1 - Storia di un eroe - Palermo 3 settembre 1982, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente di polizia Domenico Russo, vengono assasinati nella strage di via Carini. Maria Grazia Mazzola ricostruisce una storia inedita e dimenticata. La narrazione mai scritta sul carabiniere partigiano che all'indomani della Repubblica di Salò si schiera con la Resistenza a difesa del popolo contro i nazifascisti.
Speciale Ustica: una breccia nel muro - Dal Museo della Memoria di Bologna, Massimo Giletti conduce lo speciale sulla strage di Ustica, per far luce su quanto accaduto il 27 giugno 1980 a bordo dell'aereo DC 9 Itavia
Stato Civile - L'Amore è uguale per tutti - Stato Civile - L'amore è uguale per tutti, racconta le storie delle coppie che, grazie alle legge che regolamenta l'unione tra persone dello stesso sesso, hanno potuto celebrare la loro unione al fine di essere riconosciuti come coppia dallo Stato e dalla società. Le unioni civili hanno realizzato quel sogno d'amore e di felicità che tante coppie attendevano da tempo. Regia: Giampaolo Marconato
Steinbeck e il Vietnam in guerra - John Steinbeck, premio Nobel per la Letteratura nel '62, è autore di un resoconto dettagliato del conflitto nel sud-est asiatico, che ha segnato una generazione lasciando ferite nel tessuto connettivo americano e occidentale.
Storia di A., sogni e battaglie di un minorenne migrante solo in Italia - Il podcast racconta, in 4 puntate, la storia di Abdul, arrivato in Italia nel 2017 dalla Costa d'Avorio a soli 14 anni come minorenne straniero non accompagnato. Le puntate, narrate dalla voce del protagonista, ripercorrono la sua storia dall'arrivo in Italia all'inserimento nel sistema di accoglienza, tra sfide e sogni. La storia di A. si intreccia con quella delle persone che lo hanno supportato in Italia. È il caso di una sua insegnante, che ne assume la tutela proprio nel periodo in cui entrava in vigore la legge che istituiva questa figura. Sarà poi il caso di una famiglia che lo accoglie in casa, attraverso il percorso di affido familiare "Terreferme" che l'UNICEF e il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza hanno attivo, dal 2017, per promuovere l'accoglienza in famiglia per minorenni migranti e rifugiati arrivati da soli in Italia. Gli episodi mettono in risalto le difficoltà di un minorenne che arriva da solo senza figure familiari di riferimento in Italia, le sfide aggiuntive che deve affrontare per realizzare i suoi sogni e i programmi che l'UNICEF implementa, in collaborazione con i partner, sul territorio, per favorire i percorsi di protezione e inclusione sociale di bambine, bambini, ragazze e ragazzi migranti e rifugiati. "Storia di A., sogni e battaglie di un minorenne migrante solo in Italia" è un podcast prodotto dal Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (UNICEF), in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Comunità d'Accoglienza (CNCA) realizzato dall'autore Marco Stefanelli.
Storie della Shoah - La selezione "Storie della Shoah" racconta la persecuzione degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, attraverso documentari e servizi su alcuni personaggi, noti e meno noti, a partire dall'archivio Rai. Il servizio su Primo Levi, il documentario su Papa Pacelli, l'intervista di Arnoldo Foà ad Otto Frank (padre di Anna), il discorso di Elie Wiesel al Parlamento, le testimonianze di Nicholas Winton e delle sorelle Bucci: tutti volti che compongono il racconto della memoria del genocidio nazifascista.
Storie della Shoah in Italia. I Giusti - Il documentario racconta le vicende dei Giusti fra le Nazioni, coloro che hanno aiutato gli ebrei durante il periodo dell'occupazione nazista in Italia. Hanno messo a repentaglio la propria vita per poter fornire il loro aiuto agli ebrei, nascondendoli, fornendo loro cibo, medicine e documenti falsi o organizzando vere e proprie reti di solidarietà, allo scopo di metterli al sicuro dalla persecuzione nazi-fascista.
Storie di provincia - Una costellazione di storie che raccontano un territorio fortemente antropizzato fatto di campagne agricole, zone industriali e piccoli centri abitati poco collegati fra loro. Queste storie, scovate tra la provincia di Brescia e quella di Mantova, disegnano una mappa sentimentale ricca di contrasti. Un territorio da cui molti vogliono fuggire e in cui tanti altri si ostinano a restare. L'io narrante, nato e cresciuto in provincia, dialoga con le voci di chi se n'è andato, di chi è rimasto e di chi ha scelto di tornare. "Storie di provincia" è un audiodocumentario di Andrea Morbio. L'illustrazione è di Tanja Mastroiacovo. Storie di provincia è stato realizzato con il supporto di Centrale Fies - Centro di ricerca per le pratiche performative contemporanee.
Strade di Porto Marghera - Negli anni Settanta Porto Marghera era una città di fabbriche e di operai industriali. I 40.000 di allora oggi sono qualche migliaio, concentrati soprattutto nel cantiere dove si costruiscono le "grandi navi" da crociera. La deindustrializzazione ha lasciato immensi spazi vuoti, rovine fatiscenti, terreni contaminati e memorie divise: i cittadini si sentono sollevati dalla scomparsa delle produzioni inquinanti e pericolose, ma per gli ex operai la loro uscita di scena merita di essere raccontata con altre parole. Ho percorso le strade parlanti di Porto Marghera – via delle Industrie, via dell'Elettricità, via del Commercio, via della Chimica, via Fratelli Bandiera – per ascoltare queste storie e osservare un paesaggio stratificato e mutevole. Lungo il cammino non ho incontrato solo fantasmi e nostalgia, non solo macerie e memorie. Ho incontrato lavoratori diversi, poco visibili, più soli. E persone che reinventano questo luogo, dando nuovi sensi e funzioni ai suoi spazi. In queste cinque camminate, che partono dal cantiere navale "resistente" nella parte di più vecchia industrializzazione e finiscono al confine tra la zona industriale-portuale e l'abitato, fino all'ultimo lembo di Porto Marghera da cui è possibile vedere lo skyline di Venezia, mi hanno accompagnata musiche nate tra questi incroci e la voce poetica di Antonella Barina. I suoi versi raccontano il senso di appartenenza a una comunità che ha pagato un prezzo altissimo allo sviluppo e il travaglio di riconciliarsi con il passato industriale, con "madre Marghera". Di Gilda Zazzara, regia di Alberto Valtellina, montaggio di Renato Rinaldi, poesie di Antonella Barina, produzione Università Ca' Foscari Venezia. "Strade di Porto Marghera" di Gilda Zazzara.
Strage di Bologna - La playlist di Mangiafuoco sono io dedicata all'attentato del 2 agosto 1980 alla stazione ferroviaria di Bologna Centrale, uno degli atti terroristici più gravi nella storia del nostro Paese.
Strage di Ustica - È il 27 giugno 1980, il Dc9 Itavia in volo tra Bologna e Palermo scompare in mare con 81 persone a bordo. Le cause restano sconosciute...
Sulla stessa barca - Sulla stessa barca è una storia di famiglia, ma è soprattutto la storia di tre uomini e di un gommone a vela che, nell'estate del 1969, ha attraversato l'Oceano Pacifico, coprendo la distanza dalle coste del Perù alle isole della Polinesia. È la restituzione di tre testimonianze autentiche grazie ad un ampio archivio audio, video e scritto. Audiocassette registrate durante la traversata, diari di bordo e un documentario girato durante i 70 giorni di navigazione ma mai distribuito. È dunque la testimonianza diretta dei tre membri dell'equipaggio del gommone "Celeusta" attraverso i loro diari. Sergio Croci, ideatore della spedizione, regista cinematografico al suo primo film, Mario Valli capitano di marina e Vittorio Macioci, il più giovane del gruppo, scenografo incontrato per caso. Una vicenda umana incredibile, una storia vera accaduta nell'estate del 1969 mentre altre, gloriose imprese si compivano.
Sulle spalle dei giganti - È un momento difficile per tutto il pianeta. Il cambiamento climatico, la pandemia prima e la guerra ora alimentano il senso di incertezza in ognuno di noi. Siamo disorientati. È in un momento come questo che possiamo chiedere aiuto ai classici, vere e proprie bussole per i contemporanei di ogni tempo. La categoria del classico aprendoci ad una visione più profonda del nostro essere nel mondo ci disvela il valore più prezioso che abbiamo, la nostra umanità. Per farlo Beatrice Masini cala il classico nella nostra realtà quotidiana attraverso sei parole chiave, sei esperienze cardine del nostro vissuto: desiderio, amicizia, daimon, persuasione, viaggio, paura.
Supertuesday 2020 - La sfida all'ultimo voto per la conquista della Casa Bianca raccontata da Laura Pepe
Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.
Terminal - L'antropologo francese Marc Augè in un famosissimo libro ha descritto l'aeroporto come un non-luogo, anzi il non-luogo per eccellenza, dove ogni giorno si incrociano, ignorandosi, migliaia di itinerari individuali. Questi non-luoghi sono spazi attraversati da estranei senza relazioni, se non quelle dettate dalle regole del consumo. Ogni valigia contiene personalità complesse, ogni persona ha una sua storia, che è al tempo stesso il confine di altre moltitudini che si incroceranno ma non si fonderanno. Persone che vivono ignorandosi. Ma se in un aeroporto abitano delle persone, e queste persone creano relazioni sociali, forse allora quel luogo cessa di essere un non-luogo, diventa un habitat, e le persone che lo occupano diventano abitanti, con una loro storia, una loro centralità. Terminal è un audio documentario che dà voce alle persone che vivono dentro l'aeroporto di Malpensa. Racconta le loro storie, e le storie di chi con loro ha stabilito una fitta rete di relazioni, umane e profonde, basate sullo scambio e la conoscenza reciproca. Un reportage di Lorenzo Faggi e Manuela Stura.
Terra di frontiera - Un viaggio nel Nord della Costa d'Avorio accompagnati dai ricercatori della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa per comprendere gli effetti della crisi climatica sulle popolazioni rurali di un territorio fragile in una zona politicamente instabile. Un reportage di Alessandro Rossi.
The korean game - "The korean game" indaga le conseguenze dell'impetuosa crescita economica e sociale che ha portato la Corea del Sud a diventare la società più stressata dell'Asia orientale. Conosciuta nella sua versione più bella, la Corea del Sud è agli occhi del mondo il Paese più tecnologico, il Paese del K-pop che ha conquistato i giovani e delle serie tv che scalano le classifiche globali. Una solida reputazione costruita a colpi di successo. "The korean game" è un viaggio nel paese del "miracolo sul fiume Han" attraverso l'esperienza sul campo degli autori del podcast e le storie dei personaggi nella loro vita quotidiana che ci portano per mano in quella Corea del Sud che è diventata, in poco tempo, il Paese più competitivo al mondo in cui la pressione sociale per un futuro brillante inizia nei primi anni di vita. Uno dei fattori principali del successo coreano è il suo sistema scolastico e la dedizione di tutta la nazione all'istruzione. In una società dove la velocità e la produttività sono valori assoluti, l'isolamento per chi non è in grado di sostenere questa grande corsa al successo, insieme allo stigma sociale che riguarda la salute mentale, produce "una celebrazione dei vincitori e un'esclusione sistematica dei falliti". The Korean Game è un podcast originale realizzato in collaborazione tra "Il fattore umano", un programma di Raffaella Pusceddu e Luigi Montebello in onda su Rai3 e Radio1 Rai. È tratto dall'omonimo documentario disponibile anche su Rai Play, realizzato da Eleonora Tundo e Davide Rinaldi con la producer Soo Yoon Park. Le musiche sono di Borromini, Filippo Manni e Massimo Perin. La regia del podcast è di Leonardo Patanè.
Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia - Il progetto Theoria degli affetti nasce con l'intenzione di osservare dall'interno il luogo e il tempo di vita delle persone anziane in ricovero e quindi pensare azioni di sensibilità e visibilità per ricucire lo strappo che separa la Casa di Riposo dalla Città. "Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia" di Isabella Bordoni.
Torture, fughe e vendette - Germania 1974 - Calciatori rapiti e torturati dai loro governi, dittatori che minacciano di morte la propria nazionale. E poi: Germania contro Germania, portieri che non usano le mani, l'assicurazione sulla vita se vuoi entrare allo stadio perché qui oggi potrebbero sparare. Ancora: gli olandesi del calcio totale che quando parlano dei tedeschi li chiamano ancora così: "i nazisti'" C'è persino una partita fantasma: è l'ultima delle eliminatorie e si gioca in uno stadio dove ci sono tutti, ma proprio tutti, tranne la squadra avversaria. "Torture, fughe e vendette - Germania 1974" è un podcast Radio1 di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patanè.
Tra il fiume e il mare - "Solo, o quasi, sul vecchio litorale tra ruderi di antiche civiltà, Ravenna, Ostia o Bombay - è uguale - con Dei che si scrostano, problemi vecchi - quale la lotta di classe - che si dissolvono..." Pier Paolo Pasolini, Una disperata Vitalità - 1964. Guidati da un gruppo di artisti, attivisti e semplici residenti nell'esplorazione del quartiere, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi hanno raccolto registrazioni ambientali, conversazioni e interviste, attraversando un territorio complesso, incastrato tra il mare e la foce del Tevere, illuminato da quella "luce straziante" in cui Pasolini aveva immaginato di decomporsi. Un quartiere isolato dal resto della città a causa di una ferrovia obsoleta e malfunzionante, l'ultimo avamposto prima della gentrificazione, un approdo per circensi, religiosi, persone in cerca di un luogo da chiamare casa. Abbandonati, gli Ostiensi, hanno sviluppato pratiche di occupazione abitativa e culturale, e pratiche collettive di gestione del bene comune. Forme di resistenza contro l'abbandono. "Tra il fiume e il mare", ideazione e realizzazione Massimo Carozzi e Agnese Cornelio; ricerche e contenuti in collaborazione con Flavio Del Gracco, Federica Balducci, Laura Schettino, Ivan Gasbarrini, Chiara De Angelis, Dafne Rubini, Sandro Floridia; produzione AREA06 nell'ambito di fermento \\\ territori suoni moltitudini; in collaborazione con Teatro del Lido di Ostia, Alter Eco. Con le voci di: Suor Geneviève Jeanningros, Suor Anna Amelie, Ginetto Pugliè, Ilaria Beltramme, Chiara De Angelis, Filippo Lange, Il Principe di Ostia, Edoardo La Rosa, Fabio Pecchioli, Elisabetta Lanzi, Tina Rigucci, Mario Rosati. Musiche: Banda musicale del Corpo di polizia locale di Roma Capitale.
Trauma_mappe del mutamento - "Trauma_mappe del mutamento" di Isabella Bordoni - Pensato durante il primo lockdown e realizzato tra la primavera 2021 e l'inverno 2022, trauma_mappe del mutamento incontra persone, storie e porzioni di paesaggio italiano muovendosi tra geografie reali e interiori; nel chiedersi che cosa produce un trauma entra negli spazi di un archetipo, nelle sue cause e nelle sue conseguenze. Nel riconoscere al dolore una forza generativa, si pone in ascolto di cosa muove l'individuo da uno stato di crisi a un progetto di vita nuovo; osserva come l'attraversamento di un trauma - un lutto, una perdita, un radicale cambio di prospettiva - richieda spesso la scelta di un paesaggio dove collocare una vita altra e possibile. Nel riconoscere il paesaggio e l'ambiente naturale come soggetti di relazione, trauma_mappe del mutamento racconta quattro esperienze diverse accomunate dalla necessità di spostare le coordinate della propria esistenza e che, nel farlo, trovano nelle pratiche di cura – nel manufare, nella terra, nella cultura, nell'arte – espressione di accoglienza reciproca, sia come dimensione personale sia come prospettiva politica. Ciascuna esperienza intercetta, a proprio modo, le condizioni di un patto di riconciliazione con la vita e con la morte in cui il luogo si fa òikos, casa e etica, spazio domestico e pratica libertaria.
Tre giorni con la Brigata Marina San Marco - Nel mese di giugno 2024 la Direzione Canone, Beni Artistici e Accordi Istituzionali ha organizzato in collaborazione con la Marina Militare il concorso "Alla scoperta dell'ambiente anfibio e marittimo insieme ai professionisti della Marina Militare" consentendo a 6 giovani figli di abbonati Rai di vivere tre giorni a Brindisi ospiti della Brigata Marina San Marco. I vincitori del concorso, tre ragazze e tre ragazze - tutti giovanissimi - si sono cimentati sotto la sapiente guida dei militari della Brigata, in attività di arrampicata, mimetizzazione, nuoto, navigazione, volo in elicottero, topografia e orientamento. Tre giorni intensi per capire che cosa significa la vita militare all'interno di una base di eccellenza della Marina, i cui militari sono spesso impegnati in missioni di pace per aiutare la popolazione in momenti di gravi emergenze. Questo podcast racconta i momenti più intensi dell'esperienza dei ragazzi e la dedizione con la quale il grande equipaggio della Marina li ha seguiti e sostenuti. Tre giorni con la Brigata Marina San Marco è un Podcast Original RaiPlay Sound in collaborazione con la Direzione Canone, Beni Artistici e Accordi Istitizionali e la Marina Militare, realizzato da Luca Franco e Renato De Angelis, Direzione Artistica Andrea Borgnino, regia Luca Franco
Tre soldi - Uno spazio nel fine settimana di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.
Trentino in soccorso - Storie di Croce Rossa - La Croce Rossa, ufficialmente Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, è un movimento internazionale, diffuso attualmente in 191 paesi del mondo impegnato nell'alleviamento delle sofferenze. È composto da volontari, che mettono a disposizione la loro professionalità, il loro tempo e la loro passione per prendersi cura quotidianamente di chi è in difficoltà. Nel corso di questa serie radiofonica, con il contributo di volontari Croce Rossa attivi in Trentino, ci dedicheremo agli eventi regionali, nazionali e internazionali, rimasti impressi nella memoria collettiva, attraverso le testimonianze dei volontari che hanno contribuito in prima persona a dare sostegno concreto e conforto a chi da un momento all'altro ha visto la propria vita stravolta da un'alluvione, un terremoto, una guerra.
Troppo vecchi per lavorare - Ci sono persone troppo vecchie per lavorare anche se non hanno ancora raggiunto l'età della pensione. Senza più possibilità nel mondo del lavoro, si trovano abbandonate in un sistema che non le tutela. Ci sono persone troppo vecchie per lavorare ma continuano a cercare lavoro perché la pensione minima non è sufficiente per sopravvivere. Tra i paradossi sempre più evidenti di un Paese in cui il welfare viene smantellato, i sussidi eliminati, mentre la povertà cresce inesorabilmente. Un audio-documentario di Sofia Nardacchione.
Tu non sai chi sono io - Trovare il coraggio di raccontarsi a chi si ama, significa cominciare a condividere la propria storia e farla diventare di tutti. Questo programma in 12 episodi vuole vincere la difficoltà di aprirsi dei ragazzi tra i 16 e i 20 anni. 12 Storie, 12 autoracconti, 12 rivelazioni fatte dai ragazzi stessi alle persone a cui sono più legati, ma che forse non li conoscono fino in fondo: una madre, un padre, un nonno, un insegnante. "Tu non sai chi sono io! E allora... eccomi!".
Tutti vivi - Nella notte tra il 10 e l'11 gennaio 2022 Elisa Bricchi, Domenico Di Canio, Costantino Merli e William Pagani, quattro amici tra i venti e i ventitré anni, si ribaltano con l'auto nel fiume Trebbia, a Calendasco, in provincia di Piacenza, e muoiono annegati. Fanno parte di un collettivo di musica rap e trap, i genitori trovano le canzoni nel computer di William, il produttore musicale, e decidono di prendere in eredità la musica dei figli, ma anche la loro amicizia e, nel caso di Costantino ed Elisa, il loro amore. Fondano un'etichetta discografica, pubblicano tre album, organizzano concerti per farli ascoltare e mettere in circolo le loro voci. Valerio Millefoglie trascorre due anni sul campo ascoltando le canzoni dei ragazzi, registrando i suoi incontri con i testimoni di questa storia: i genitori, i parenti, gli amici e le amiche, ma nel suo girovagare evoca le voci anche di chi non conosceva questi ragazzi e che per qualche motivo si ritrova nella spirale del racconto. A distanza di tre anni da questa ricerca, come un indagatore, "un agente investigativo di storie", Millefoglie riapre un caso ormai chiuso. Riascolta l'archivio delle canzoni, delle voci da lui registrate, riflette sulle foto scattate, rilegge vecchie agende con appunti di quei giorni, dialoga di nuovo con tutto questo materiale per cercare ancora risposte a molte domande. Cosa facciamo con il tempo a nostra disposizione e cosa accade quando questo tempo finisce? Nelle voci registrate in una canzone, nelle fotografie scattate nel corso degli anni, in un diario, nelle sottolineature dell'ultimo libro letto, cosa rimane di noi? Dove vanno le voci? E cosa accade a chi rimane, cosa c'è dopo la fine? In cinque puntate, tutte sonorizzate con le canzoni del collettivo di amici scomparsi e con le loro basi strumentali incompiute, si alternano testimonianze, ricostruzioni e desideri. «È già il secondo sogno se raggiungo il primo sogno», cantavano in un brano; raccontando un sentirsi alla provincia di sé, dove raggiungere un solo sogno vale quanto acciuffarne due. Scritto, registrato e montato da Valerio Millefoglie,Mix audio Piero Tacconi,"Tutti vivi" è tratto dall'omonimo libro edito da Mondadori Strade Blu
Tutto normale - "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" di Enrichetta Alimena | In occasione della Giornata Internazionale delle persone con Disabilità indetta per il 3 dicembre 2019, "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" racconta le storie di Giampiero, Ketty e Daniele, tre persone che lottano quotidianamente per avere una vita piena nonostante la loro disabilità. I tre protagonisti del radio-documentario di Enrichetta Alimena non sono eroi. Sono persone comuni che si scontrano con le difficoltà quotidiane e che, anche senza conoscersi, sono legate tra di loro dal desiderio, o meglio dal diritto "normale", di volere e poter fare da sé, senza dipendere da altri. Giampiero Griffo, attivista per i diritti delle persone con disabilità fin dagli anni '70 e oggi membro del DPI (Disabled People International), ci aiuta a delineare un quadro storico sul movimento delle persone con disabilità motorie. Poi c'è una ragazza che sogna di fare la musicoterapista. Si chiama Ketty e, mentre attende di veder realizzato il suo desiderio, ha trasformato la passione per la musica in un lavoro che le consente di esprimere sia la sua forza sia le sue fragilità. Infine, Daniele ci offre uno sguardo disincantato sulla disabilità raccontando con semplicità e simpatia dei suoi successi e delle sue difficoltà. Insieme a loro abbiamo incontrato anche Marco Pelliccioni, fisioterapista, che ci racconta con passione e realismo il suo lavoro.
Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti - Se prestiamo un'attenzione disincantata ai fenomeni di dipendenza dalle sostanze scopriamo una realtà complessa e multiforme. Raccontato attraverso un linguaggio crudo e un punto di vista singolare e sfaccettato questo approfondimento si immerge nei meandri più cupi della socialità giovanile raccogliendo le considerazioni ciniche e le riflessioni sorprendentemente lucide di una generazione allo sbaraglio. Le motivazioni, i rituali e i contesti che ne definiscono i comportamenti e le abitudini sono il terreno di una critica silenziosa a questa società. I consumi, le relazioni e i sogni si abbandonano al triste e rassicurante vuoto della solitudine. Qui la scarsa considerazione degli adulti, carica però di aspettative, contribuisce ad una disarmante tensione passiva verso un presente incerto e un futuro spoglio di ambizioni. "Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti" è un documentario di Davide Tosco.
Tv7 - TV7, il vizio di raccontare i fatti - Settimanale di approfondimento a cura della redazione Speciali del TG1. Direttore Gian Marco Chiocci, Caporedattrice centrale Marialuisa Busi, Caporedattrice Alessandra Mancuso, Vice Caporedattrici Alessandra Di Tommaso e Adriana Pannitteri, Vice Caporedattore Alessandro Marini
Ucraina, viaggio ai confini della guerra - Il conflitto scoppiato il 24 febbraio 2022 non resta confinato in Ucraina. I suoi effetti si fanno sentire anche nei paesi della regione, con conseguenze che possono essere destabilizzanti. I paesi del Caucaso sono in bilico fra un ancoraggio più saldo all'Europa e il rischio di un'influenza russa sempre più opprimente. I paesi baltici si disfano dei monumenti sovietici e confinano ai margini le comunità russofone nazionali, mentre la Polonia si lancia in una corsa al riarmo per diventare il più grande esercito europeo e ritagliarsi un ruolo di prim'ordine all'interno della NATO. Lo raccontano Costanza Spocci, da Polonia e Lettonia, e Roberto Zichittella, da Armenia e Georgia. Un podcast di Costanza Spocci e Roberto Zichittella. Regia di Manuel de Lucia e Anna Maria Giordano, supervisione di Cristiana Castellotti
Un archivio salvato - Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E Ieri è quasi sessant'anni fa. Di Daria Corrias e Stefano A. Tedde.
Un comitato per via Arquata - Piccolo viaggio sull'abitare - Questa storia parla dei 55 cm x 40 cm di un giornale e delle sue 20 pagine che racchiudono 39 articoli scritti da 39 penne. Le penne raccontano di 87.000 mq, 8 isolati, 45 immobili, 92 scale, più di 1000 porte e più di 2000 finestre da cui si affacciano ogni giorno 8.557 abitanti. Gli abitanti vivono il quartiere di case popolari di via Arquata, a Torino. Ognuno ha una storia e un suo sguardo legato a questo luogo, le voci che sentirete vi accompagneranno in questa variopinta molteplicità. Questo progetto nasce dall'esperienza dell'Associazione Kallipolis nell'area di case popolari di via Arquata dove, dal 2019, propone progettualità di rigenerazione urbana a base culturale con il coinvolgimento diretto degli abitanti al fine di attivare la nascita di una comunità di luogo. L'incontro con le persone che abitano, attraversano e in varie forme vivono il quartiere ha dato vita a un archivio prezioso di storie che Kallipolis ha raccolto nell'ultimo anno e che restituisce accompagnato da voci di esperti del settore con la volontà di aprire una riflessione sul complesso tema dell'abitare. Di Alessandro Bernard, Rita Cararo, Anna Henry e Chiara Lusso.
Un passaggio sicuro - Queste navi segnano la linea del fronte tra la vita e la morte e al tempo stesso sono un passaggio sicuro lungo l'ultimo tratto della rotta migratoria più pericolosa al mondo, dove negli ultimi anni hanno perso la vita migliaia di persone. "Un passaggio sicuro - Viaggio a bordo della nave di MSF in soccorso nel Mediterraneo" è un documentario di Valeria Brigida.
Un'onda pazza: la voce libera di Peppino Impastato - A quarant'anni dalla sua morte Tre Soldi ricorda Peppino Impastato, il suo profilo umano, il suo impegno politico e le sue attività di denuncia, attraverso la radio libera che fondò nel 1977, Radio Aut. E lo fa attraverso le parole dei suoi compagni, che vissero insieme a lui quegli anni, e del fratello Giovanni, che, insieme alla madre Felicia, scomparsa nel 2004, ha compiuto la stessa scelta di rottura di Peppino e ha tenuto viva fino a oggi la memoria del fratello. La voce di Peppino Impastato, infatti, è oggi più che mai viva. La forza della sua storia continua a coinvolgere generazioni intere. E a camminare sulle gambe di molti giovani. "Un'onda pazza: la voce libera di Peppino Impastato" Di Mimma Scigliano.
Una donna un Paese - Dagli autori Carlo Lizzani e Claudio Nasso, tredici interviste a tredici donne del panorama internazionale che hanno dato un contributo fondamentale alla vita sociale, economica, artistica, sportiva del mondo in cui viviamo. Uno sforzo produttivo, quello di "Una donna, un Paese", che ha comportato dieci mesi di viaggi intercontinentali e 35.000 metri di pellicola girata, e ha restituito un racconto inedito del ruolo imprescindibile della donna come precursore e interprete della contemporaneità.
Una finta giornata di sole - Storie di genitori in carcere - Essere genitori è una condizione che trascende la condizione di chi è detenuto. Ma è anche qualcosa che viene profondamente segnato da quella condizione, dalla reclusione e dalla separazione. Ed essere genitori, lo sappiamo, porta a fare i conti con l'essere figli, con il passato, con i propri genitori. Un processo che dentro una cella si amplifica, e porta a guardare in faccia i demoni con cui bisogna imparare a convivere, anche una volta fuori. L'obiettivo del laboratorio della Fondazione Circolo dei lettori e Biblioteche Civiche Torinesi nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino era di produrre un racconto audio, un podcast, realizzando una serie di quelle che abbiamo chiamato "interviste". Un termine riduttivo in questo caso. Abbiamo trascorso cinque giorni ad ascoltare, a condividere, a piangere, a ridere… come hanno detto alcuni dei partecipanti, dentro la biblioteca della sezione maschile, dove ci incontravamo, nessuno indossava maschere. L'illustrazione è di Gianluca Risina.
Una mattina d'agosto - Uno speciale di Rai3 dedicato all'attentato terroristico del 2 agosto 1980. Dalla stazione di Bologna, teatro della strage più drammatica del nostro dopoguerra, lo speciale ripercorre le storie delle vittime, la lunga vicenda giudiziaria, la scoperta di uno stato nello stato che ha condizionato il nostro recente passato e la grande risposta democratica della città e del Paese. Ospiti, testimonianze, le terribili immagini di repertorio e il racconto di Franco Di Mare per realizzare quello che, da quarant'anni, è l'impegno che si rinnova ogni 2 agosto e cioè: "non dimenticare".
Una morte da mediano - Se Denis Bergamini era già morto quando il 18 novembre 1989 il suo corpo fu sormontato da un camion sulla statale Roseto Capo Spulico chi lo ha ucciso? Dopo 33 anni si è riaperto il caso umano e giudiziario del " calciatore suicidato", idolo del Cosenza calcio, ragazzo serio e sorridente che sognava la serie A. Nel tribunale di Cosenza si sta celebrando un processo per omicidio volontario pluriaggravato: unica imputata la ex fidanzata di Bergamini, Isabella Internò, 53 anni. Secondo l'ipotesi d'accusa avrebbe agito con rabbia e gelosia in collaborazione con alcuni suoi familiari, che non sono però stati identificati. Al momento… Decine di testimoni, intercettazioni e atti giudiziari inediti, depistaggi o negligenze, colpi di scena e scenari suggestivi, dal calcio scommesse al ndrangheta calabrese, fanno da filo conduttore ad un racconto incalzante e avvincente con al centro la battaglia di una famiglia che dal padre alla sorella e oggi anche i nipoti non ha mai accettato per quasi 30 anni la "verità ufficiale": il suicidio. Una morte da mediano è un podcast in sei puntate che sarà aggiornato seguendo gli sviluppi del processo in corso fino alla sentenza prevista tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024. Una morte da mediano è scritto e letto da Filippo Vendemmiati, le musiche originali sono di Francesco Cavestri, sonorizzazione Stefano Buganè e Fabio Giorgetti, ricerca d'archivio Martina Catenacci e Isabella Martoni, una produzione Tgr RaiPlay Sound.
Unabomber - Nelle regioni del Nord Est italiano, tra il 1994 e il 2006, la popolazione viveva nella paura, a causa di una lunga serie di esplosioni avvenute in luoghi affollati, con ordigni nascosti in oggetti di uso quotidiano. A cura di Rai Documentari.
Ustica - Verità senza nomi - La sera del 27 giugno 1980 un Dc 9 della compagnia aerea privata Itavia in volo da Bologna e Palermo precipita nel mare di Ustica. 81 persone perdono la vita. La puntata ripercorre gli eventi che precedettero la tragedia e le indagini svolte nel corso degli anni dalla magistratura per accertare che cosa avvenne sui cieli di Ustica quella sera. L'ipotesi più probabile, ribadita da alcune sentenze penali e civili, è che l'aereo sia stato abbattuto da un missile esploso nelle sue vicinanze nel corso di uno scontro tra velivoli militari di diversi Paesi – americani, francesi e libici - avvenuto sui cieli italiani. Le indagini si sono puntualmente arenate contro quello che è stato chiamato il "muro di gomma": omissioni, depistaggi, reticenze, comportamenti volti a nascondere quanto veramente accadde. Diversi procedimenti penali si sono tutti conclusi senza condanne. Trentanove anni dopo, le indagini sulla strage sono ancora aperte presso il tribunale di Roma. I resti dell'aereo si trovano a Bologna nel Museo per la Memoria di Ustica. Tra gli intervistati il Procuratore Generale di Roma, Giovanni Salvi, e il giudice civile Paola Prato Pisani.
Va tutto bene. Trent'anni senza Falcone e Borsellino - Il vocio dei bambini ad una festa di comunione viene interrotto da un silenzio irreale. I 'grandi' – o almeno quelli che i bimbi vedono come tali – sono fermi in silenzio, davanti all'unico televisore presente in quella sala. Così inizia il racconto di Paolo Borrometi, giornalista modicano che quel 23 maggio del 1992, aveva soltanto 9 anni. L'attentato terroristico di stampo mafioso che mette fine alla vita del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie e di tre agenti della scorta, seguito, a soli 57 giorni, dall'attentato in via d'Amelio a Palermo, dove a sacrificare la vita al servizio dello Stato è il giudice Paolo Borsellino, cambia e sconvolge per sempre la storia di molti individui e dell'intero Paese. L'Italia si riscopre diversa, conosceva già la violenza mafiosa, ma quei giorni perde definitivamente l'apparente 'innocenza', risvegliandosi dal sonno atavico che per qualcuno voleva dire 'poter convivere con le mafie'. Cosa è successo in questi 30 anni, chi ha ereditato i valori espressi dalla vita, dal lavoro, dal modo di essere di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino? Un racconto di quei giorni e di questi 3 decenni attraverso le voci di Angelo Corbo, poliziotto della scorta di Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci, di Chiara Contesini, magistrato livornese classe 1989, e di Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso in via d'Amelio.
Vajont 1963. L'Onda - Il 9 ottobre del 1963 una gigantesca frana cade dal Monte Toc nelle acque del bacino della diga del Vajont, tra Friuli e Veneto. L'enorme onda supera la diga inondando la valle sottostante e cancellando in pochi minuti interi paesi: Rivalta, Longarone, Pirago, Faè, Villanova, e alcune frazioni di Erto e Casso. Morirono 1.910 persone. Una tragedia provocata dall'uomo. Un disastro che ci interroga ancora, a 60 anni di distanza. Vajont 1963. L'Onda è un podcast originale Rai Radio1 di e con Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio.
Vajont 60: tra passato e futuro - Quattro voci sul Vajont, sul significato di quella tragedia oggi, a sessant'anni di distanza. L'importanza della trasmissione della memoria alle giovani generazioni e la riflessione su cosa il Vajont può insegnare per il presente e il futuro, visti i più recenti disastri climatici legati tutti in qualche modo all'acqua.
Valsusa Outtakes, frammenti sulla lotta NoTAV - Il lavoro nasce da una serie di interviste raccolte durante la ricerca che sto conducendo sul canto di lotta del movimento NoTAV. Arrivato in Valsusa nel 2018, ho capito che, per comprendere il movimento, non potevo limitarmi alle sole pratiche sociali del canto ma dovevo approfondire alcune tematiche che, mano a mano che proseguivo la ricerca, sono diventate sempre più centrali. Ecco quindi, riordinate per Tre Soldi in quattro puntate, le riflessioni raccolte attorno a temi chiave quali: la progettazione tecnica della linea, il rapporto tra lotta, comunità e trasformazione personale, ed in ultimo la difesa militare della grande opera. Il lavoro è intervallato da una serie di canzoni NoTAV, raccolte durante la ricerca e reinterpretate per l'occasione in chiave popular. Dei canti si consiglia soprattutto il testo, che contribuisce ad arricchire i contenuti estratti dalle interviste. Ringraziamenti: un grazie particolare a tutte le persone con cui ho parlato e delle quali ho raccolto la voce. Per le reinterpretazioni popular un grazie a Errico Cantamale, Merci, Sere, Vera, Rasta, Mario, Giò, Schizzo, Chiara, Cate, Fra. "Valsusa Outtakes, frammenti sulla lotta NoTAV " di Davide Tidoni.
Verità e giustizia per Giulio Regeni - Il difficile cammino per fare piena luce sull'omicidio di Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano ucciso in Egitto nel 2016. Dopo 6 anni, sono stati fatti passi in avanti, ma le verità emerse con l'inchiesta e l'instancabile impegno dei genitori di Giulio aspettano ora di essere riconosciute nelle sedi della giustizia. Un podcast per tenere alta l'attenzione su una vicenda che mobilita sul piano internazionale donne, uomini e associazioni (il cosiddetto Popolo giallo) ed è divenuta emblema della lotta per i diritti umani. A cura di Daniele Morgera.
Verso la foce - Lungo il fiume Po sulle tracce di Gianni Celati - Un racconto attraverso i luoghi che lo scrittore ha descritto, trentacinque anni fa, nel libro "Verso la foce", lungo il fiume Po tra le province di Piacenza, Mantova, Ferrara e Ravenna, fino al mare. Un audio documentario in quattro tappe e altrettante tematiche - nucleare, cambiamento climatico, migrazioni e turistificazione - per vedere cos'è cambiato e come quei luoghi si sono modificati. Un viaggio in cui si intrecciano passato e presente, tra quanto ha raccontato Celati e le immagini, i suoni, le voci e le storie di oggi. Letture di Giacomo Tamburini. "Verso la foce - Lungo il fiume Po sulle tracce di Gianni Celati" di Sofia Nardacchione.
Viaggio in Ucraina - Un podcast di Vincenzo Frenda. Com'è la guerra vista da dentro? Questa è la domanda che mi sono fatto mentre ero in partenza per l'Ucraina come inviato di guerra per il Tg2. A bordo di una vecchia auto polacca, con il mio compagno di viaggio Marco Nicois e la nostra fixer Nadia abbiamo girato il paese per cinque settimane. Un racconto completo che include grandi città e piccoli villaggi rurali di poche case. E' uno spaccato esaustivo di come la guerra sia percepita nei diversi contesti dai diversi strati sociali della popolazione. Attraverso il racconto della voce narrante, i rumori della guerra ripresi in presa diretta, a cui si aggiungono le numerosissime testimonianze di civili, militari, oltre alle corrispondenze dal vivo realizzate nei luoghi visitati, si compone un racconto crudo ma emotivo.
Viaggio pantesco - Due settimane su un'isola del Mediterraneo, Pantelleria, e l'incontro con chi lì ha scelto di vivere, a contatto con la terra e di fronte al mare. Lucia è una signora veneta, innamorata da sempre della terra. Anni fa ha acquistato un terreno in un'isola in mezzo al Mediterraneo: Pantelleria. Lucia ha lavorato con fatica, fino a creare un giardino arido, situato su un'altura che da lontano guarda verso il mare. Per mantenere pulito il terreno si serve dell'aiuto dei volontari della rete Wwoof (World-Wide Opportunities on Organic Farms). I wwoofer lavorano in cambio di ospitalità e alloggio. Tra di loro anche l'autore di Viaggio pantesco, che per due settimane, a giugno 2024, ha dato una mano a ripulire il terreno di Lucia da erbacce e piante infestanti. Durante la sua permanenza ha conosciuto anche Silvia, bolognese, ex ristoratrice ed ex skipper, che da vent'anni lavora sull'isola come giardiniera. Del resto conoscere persone su un'isola è facile. Basta telefonare e presentarsi. Viaggio Pantesco è il racconto poetico di due settimane di lavoro ed escursioni in scooter su un'isola ancora deserta, alle soglie della stagione estiva, accompagnato dalle straordinarie armonie vocali dei Beach Boys. Ideato e scritto da Ivan Carozzi; collaborazione alla realizzazione Teatro delle Moire; composizione e montaggio audio Attilio Nicoli Cristiani.
Virgole fatte male - L'associazione Quore-To Housing, è un co-housing sociale che a Torino accoglie le persone LGBTQI+ (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) in difficoltà e in condizioni di estrema vulnerabilità. È una delle prime esperienze di questo tipo in Italia e offre un luogo sicuro e protetto da dove poter ripartire dopo una situazione difficile. Gabriele ha trascorso un breve periodo all'interno della struttura torinese, raccogliendo le storie di alcuni residenti. Tony, Airidia e Fulvio raccontano un po' della loro vita condividendo momenti e storie spesso molto difficili. Cose che nel 2022 non vorremmo più sentire e che invece accadono ancora. Questo documentario di Gabriele Iannoli è stato prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia, sede Abruzzo, corso di reportage audiovisivo, con la direzione artistica di Daniele Segre.
VIRUS.Come ci ha cambiato - Riccardo è uscito dalla terapia intensiva grazie alle cure dei suoi colleghi medici. Nonna Erminia dopo tre anni ha riabbracciato la figlia. Ed è diventata più socievole. Bianca e Simone hanno ribaltato gli equilibri di coppia. Morena soffre ancora di Long Covid. Storie di chi non è più lo stesso. Perché il Coronavirus, più di ogni altra cosa, ci ha cambiato.
Vita in diretta - Alberto Matano conduce la storica trasmissione pomeridiana di Rai1 che racconta la realtà quotidiana tra fatti di cronaca e storie di attualità.
Vite a Mare - Voci, suoni, interviste. La cronaca di 17 giorni a bordo della Geo Barents, la nave umanitaria di Medici senza Frontiere in acque SAR -Search and Rescue- maltesi e libiche. Il racconto in tre puntate è di Valeria Riccioni, che ha partecipato a tutte le operazioni di salvataggio dei migranti. La giornalista ripercorre ogni momento del viaggio insieme ai naufraghi e al team di MsF. Regia di Leonardo Patanè.
Vite di Alice - "Vite di Alice" del collettivo Lorem ipsum. "L'unione fa la forza, così vivono le orchidee. Sono belle, tutte diverse tra loro e fragili. Ma se tu metti tutte le orchidee insieme, le radici si attorcigliano e crescono, iniziano a fiorire" Alice è arrivata in Italia dalla Russia 25 anni fa. Qui incontra un uomo. La storia di Alice è la storia di troppe donne che convivono ogni giorno con la violenza. Non solo fisica che lascia i segni sulla pelle, ma anche psicologica, che si insinua nella testa e stravolge la vita delle vittime, economica che le imbriglia al partner e sessuale che subiscono in silenzio. Alice si è salvata grazie alla sua sete di vita e all'amore per i figli. Ma deve la sua rinascita anche alle altre donne vittime di violenza: la forza è arrivata proprio dalla condivisione del dolore con le donne di Reama, la rete antiviolenza di Fondazione Pangea Onlus, rete per l'empowerment e l'auto mutuo aiuto che, capillarmente, raccoglie vite di donne sfuggite alla violenza e le aiuta a rimettersi in piedi. La storia di Alice è una storia di paura e di coraggio, di violenza e di rinascita. Solo insieme, ammette Alice, è possibile rifiorire.
Vite sospese - Storie di italiani, italiane e cittadinanza - Più di un milione di persone nate e cresciute in Italia non sono riconosciute dallo Stato come cittadini. Sono vissute in Italia, hanno frequentato le scuole, le università, lavorano, contribuiscono alla vita sociale e culturale del paese. Sono vite sospese. Sospese tra più culture, lingue, musiche, cibi, radici. Sospese perché non riconosciute, ostacolate nel loro riconoscimento da burocrazie complesse e respingenti, e da una legge per la cittadinanza tra le più restrittive d'Europa. Ci portano a scoprirle le voci, le storie e le riflessioni di Daniela Ionita, operatrice paralegale umanitaria sul campo per la tutela dei rifugiati e profughi in situazioni di emergenza e Presidenta e Portavoce dell'associazione Italiani Senza Cittadinanza; di Miriam Aly, autrice, giornalista, e studiosa di scienze sociali; di Amir Issaa, rapper della scena storica e da qualche anno educatore che usa il rap come strumento didattico; di Madjana Nuredini, consulente legale per l'immigrazione, Kejsi Hodo, studentessa di Relazioni Internazionali e parte della campagna "dalla parte giusta della storia"; Matteo Kovacevic, studente, lavoratore e attore. "Vite sospese. Storie di italiani, italiane e cittadinanza" è un audio-documentario di Arianna Scarnecchia, che ringrazia Stefania N'kombo, Afif Ben Fekih, e tutte le persone che le hanno aperto la porta di casa, condividendo generosamente voci e storie. Foto di Miriam Aly.
Vittime delle mafie - Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. La raccolta di Mangiafuoco sono io dedicata a Pippo Fava, Mauro Rostagno, Mauro De Mauro e Giuseppe Letizia
Viva l'Italia. Le morti di Fausto e Iaio - È la sera di sabato 18 marzo 1978. Aldo Moro è stato rapito da due giorni. Ma in questa storia che racconta gli anni di piombo sotterranei, quelli della gente comune, non siamo a Roma. Siamo a Milano, quartiere Casoretto, via Mancinelli, dietro il centro sociale Leoncavallo. Sono le otto di sabato sera quando Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, entrambi diciottenni, vengono uccisi a colpi di pistola. Fausto e Iaio muoiono in strada e questa storia è raccontata da chi gli sopravvive. Angela, la madre di Iaio. Salvo, il commissario della Digos che conduce le indagini. Mauro, un giornalista de L'Unità che indaga sul caso, parallelamente alla polizia. E ancora, Maria, la sorella di Iaio. Ivano, un amico di Fausto. Barbara, la moglie di Mauro. Guido, uno dei giudici che conducono le indagini. In un continuo intrecciarsi di voci reali e voci immaginate dalla costruzione narrativa, scopriamo come inizialmente le indagini si indirizzino negli ambienti dello smercio di stupefacenti. Lentamente, però, il duplice omicidio svela altri scenari, legati alle tensioni sociali e politiche degli anni piombo, all'eversione di destra, al rapimento del presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro. Un duplice omicidio ancora irrisolto e che rimane cristallizzato all'interno dei tanti misteri italiani che hanno segnato gli anni della Strategia della Tensione. Viva l'Italia, le morti di Fausto e Iaio è un podcast scritto e diretto da Roberto Scarpetti. Realizzato da Roberto Scarpetti e Daria Corrias. Una produzione RaiPlaySound e Radio Rai 3. Con Andrea Bettaglio, Massimiliano Donato, Federico Manfredi, Alice Redini, Umberto Terruso. Musiche originali di Roberta D'Angelo e Valerio Camporini. Tecnico di studio: Roberto Cotto. Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini. Collaborazione alle ricerche di archivio: Giulia Nucci. Responsabile di produzione per RaiPlaySound: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Responsabile produzione per RaiRadio3: Cristiana Castellotti. Direttore artistico: Andrea Borgnino. Questo podcast è tratto dall'omonimo spettacolo prodotto dal Teatro dell'Elfo e dal Teatro di Roma, con la regia di César Brie. Si ringrazia Radio Popolare per i materiali di repertorio. Registrato negli studi RAI di Torino e finalizzato negli studi RAI di via Asiago a Roma.
Voci da Castel Volturno - Attraverso le voci degli abitanti di Castel Volturno ripercorriamo alcuni capitoli della sua storia. Si parte dagli anni '60 con la speculazione edilizia dei fratelli Coppola e la cementificazione del litorale domizio: un'epoca ricordata da alcuni "come gli anni d'oro" e da altri come "l'inizio della fine"; si passa poi agli anni '80 con l'abbandono totale del territorio ed il sorgere di un nuovo fenomeno: quello dell'immigrazione. Terra di frontiera, di sfruttamento, di caporalato. È nelle campagne di quella zona, a Villa Literno, che perse la vita Jerry Masslo, un ragazzo sudafricano assassinato brutalmente dopo la stagione della raccolta dei pomodori. La sua ingiusta morte smosse le coscienze di migliaia di italiani in tutto il Paese che per la prima volta iniziarono ad interrogarsi sulle questioni afferenti alla migrazione e ai rifugiati. Il risultato di quella stagione politica fu la promulgazione della legge Martelli. È la fine degli anni '90 quando sulla via Domiziana iniziano a prostituirsi donne albanesi, nigeriane, rumene… Sono vittime di tratta. Un audio-documentario di Velania A. Mesay con musiche e montaggio di Guglielmo Nodari. Foto di Giovanni Izzo.
Voci dal silenzio. Cento anni dal genocidio degli Armeni - Il 24 aprile di ogni anno nelle comunità armene sparse nel mondo, così come nella Repubblica d'Armenia, si commemora il Metz Yeghern, quel "Grande Male", quella catastrofe che dal 1915 al 1922 ha decimato il popolo armeno, spingendo i sopravvissuti verso una dolorosa diaspora. "Voci dal silenzio. Cento anni dal genocidio degli Armeni" di Sonya Orfalian.
Voglio essere libera - Sono poco più di quaranta, sono tutte femmine biologicamente ma sono persone che si riconoscono in diversissime identità sessuali. Sicuramente hanno una cosa in comune: l'amore per la musica vocale e per la libertà che esprimono in ogni occasione: dai concerti nelle RSA alle esibizioni durante i Pride, fino alle manifestazioni del 25 aprile, a cui non mancano, anno dopo anno. Sono "The Good News Female Gospel Choir" e si riuniscono ogni lunedì sera in una scuola di italiano per donne migranti nell'ex quartiere operaio di Milano, a Sesto, ai margini della multietnica via Padova. Si dividono in basse, contralte alte e basse, mezzosoprani, soprane. E hanno vite diversissime: da Chiara, che è rimasta vedova a 50 anni e non riusciva a risalire dal suo dolore se non con il canto, a Federica che ha avuto un figlio con la sua compagna di coro e di vita all'estero, grazie alla fecondazione eterologa; da Ilaria, decisamente etrosessuale ma che odia il suo lavoro, canta per fuggire dal quotidiano e da anni prova ad avere un bambino, a Maria che è la bassa solista con la voce più nera di tutte e che ha vissuto un calvario giudiziario contro la ex compagna per l'affidamento dei loro due figli. Tutte insieme si sono costituite in associazione sotto la guida della loro Maestra, la talentuosissima Cristina Boaretto, che per anni ha fatto la bidella nella scuola elementare di Pagnano ma sapeva di avere l'orecchio assoluto. Appena è andata in pensione, si è rimessa a studiare ed è diventata direttrice di coro. Un audio-documentario di Laura Battaglia e Fabrizio Foti.
Voi e io punto e a capo - Cinque puntate integrali, delle dieci andate in onda nel programma "Voi ed io: punto e a capo", condotto da Fava dal gennaio 1970 al marzo 1981, su Radio1. "Voi ed io: punto e a capo" veniva trasmesso al mattino dalle 9.00 alle 11.30 e alla conduzione si alternavano, per la durata di alcune settimane, personaggi della cultura e dello spettacolo. Da conduttore, Pippo Fava sceglie di condividere la sua passione civile e il suo amore per il teatro, ma soprattutto la sua terra, la Sicilia e il Sud in generale, con le sue complessità. Sono puntate piene di voci e ospiti - come Leo Gullotta, Pino Caruso e Aldo Giuffrè - che partecipano alla trasmissione raccontando sia la tradizione che l'attualità. Il programma radiofonico è stato per Pippo Fava soltanto uno dei tanti mezzi usati per denunciare all'opinione pubblica le condizioni di vita di una Sicilia complessa e spesso dimenticata.
Walden 3 - Vittoria De Matteis ci racconta il mondo delle comunità resilienti, facendo emergere le potenzialità di chi vuole cambiare le cose, fornendone l'esempio. In questa serie di incontri, con ragazzi under 35, scopriamo i temi a loro più cari, dall'amore alla natura, dal lavoro all'informazione libera, dalla non violenza al senso civico, dalla cultura all'inclusione sociale. Ragazze e ragazzi danno corpo alle idee, immaginare ad alta voce un mondo migliore: il loro. E insegnano quanto sia una cosa serissima dissacrare e non prendersi troppo sul serio. Walden 3 dà voce alle tante iniziative che consentono una rivoluzione culturale, passaggio obbligato per un cambio di passo sociale. Indispensabile il contributo giovanile, linfa vitale necessaria per affrontare al meglio la vita moderna (partendo da esempi lontani), e migliorarne la qualità. Walden 3 è un Podcast Original a cura di Maria Vittoria De Matteis
Woodstock: la musica di una rivoluzione - Jimi Hendrix, Janis Joplin, Joe Cocker, Joan Baez, The Who, Creedence Clearwater Revival, Santana, Jefferson Airplane, Crosby, Stills, Nash & Young. Il concerto rock più famoso di sempre, resta un evento insuperato – seguito all'epoca da mezzo milione di fan – ha varcato i confini musicali trasformandosi in un fenomeno culturale che ha influenzato – oltre alla storia del rock - le generazioni successive, divenendo ben presto simbolo dell'ideale pacifista e della controcultura giovanile.
Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.
XXI Secolo - Quando il presente diventa futuro - Raccontare i fatti, ascoltare le idee, registrare i dati, per capire che cosa succede intorno a noi. Questo è il podcast di "XXI Secolo - Quando il presente diventa futuro", il programma di Rai Uno che vuole dare voce all'Italia che cambia, insieme all'Europa, in un mondo in rapida trasformazione, con uno sguardo attento all' innovazione digitale e alle opinioni del web. L'editoriale del direttore, Francesco Giorgino, e il faccia a faccia con un personaggio di politica, economia, cronaca, esteri, cultura e società, analizzano, ogni settimana, scenari e strategie per approfondire l'oggi e anticipare il domani. Il podcast di XXI Secolo è disponibile tutti i martedì, su RaiPlay Sound, poche ore dopo la puntata televisiva del programma omonimo, in onda il lunedì, in seconda serata, su Rai Uno.
Zavoli incontra Basaglia - Nel maggio 1978 entrava in vigore la legge 180, che di fatto aboliva in Italia l'istituzione manicomiale. Il principale protagonista di questa legge fu lo psichiatra Franco Basaglia, che nel 1968, 10 anni prima della legge, fu intervistato da Sergio Zavoli all'interno di Tv7 nel servizio "I giardini di Abele". Questo prezioso documento filmato dell'archivio Rai mostra l'interno del manicomio di Gorizia, raccogliendo la testimonianza di Basaglia e dei suoi pazienti.
Zavoli racconta Fellini - Sergio Zavoli racconta Federico Fellini attraverso numerose interviste agli amici d'infanzia, ai professori, alla famiglia, e a personaggi noti come Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Tullio Pinelli, che sottolineano il modo in cui il lavoro con il grande regista ha arricchito la loro esperienza artistica e umana. Lo stesso Fellini interviene sulle critiche ai suoi film, sul suo concetto di arte, sulla sua religiosità, sul rapporto con la società e la realtà quotidiana.
Zvan dei Filiteri - La voce di un sopravvissuto - Mio nonno materno, Giovanni Filiteri, detto Zvan, viveva a Massa Lombarda, nella campagna ravennate. Dopo l'8 settembre 1943 prova a fare il partigiano e viene poi costretto ad arruolarsi nell'esercito di Salò. Fa il soldato a Pesaro e si spara su un piede per non combattere. Viene quindi incarcerato a Forlì e spedito per punizione in un lager in Germania. Lavora prima in una fabbrica e poi spala le macerie nelle città bombardate. Fatica, freddo e fame sono costanti. Rischia diverse volte di morire, ma riesce a sopravvivere e a tornare a casa. Il filo conduttore del podcast è la sua testimonianza, registrata una ventina di anni fa su una videocassetta. La voce di Zvan è arricchita da interviste alla sua unica sorella ancora in vita e ad esperti e storici, per raccontare anche la storia di altri membri della famiglia antifascista dei Filiteri e del paese di Massa Lombarda.
GR 1 - Sergio Zavoli - A 96 anni è morto Sergio Zavoli, maestro del giornalismo italiano. Radiocronista, condirettore del telegiornale, direttore del Gr, presidente della Rai, è stato autore di inchieste che hanno fatto la storia. Il ricordo di Radio 1
GR 1 - Xylella - Il viaggio del GR 1 nelle zone del Salento colpite dal batterio della Xylella fastidiosa. Di Simone Zazzera
La 'ndrangheta in Europa - Il viaggio di Radio 1 sulle tracce della 'ndrangheta in Europa. Più di 40 miliardi all'anno di fatturato, un'organizzazione criminale efficientissima e la capacità di muoversi sotto traccia.
Informazionerubrichespeciali
Colpo di Coda - Una rubrica, una finestra sul mondo degli animali "Colpo di Coda" da settembre alla sua seconda stagione su Radio2. Storie inedite, adozioni, notizie e curiosità condotte da Alessandra Zavoli e Martina Martorano
Colpo di Coda 2024-2025 - Una rubrica, una finestra sul mondo degli animali "Colpo di Coda" da settembre alla sua seconda stagione su Radio2. Storie inedite, adozioni, notizie e curiosità condotte da Alessandra Zavoli e Martina Martorano. Mail: radio2@colpodicoda.it
Colpo di Coda 2025-2026 - Una rubrica, una finestra sul mondo degli animali "Colpo di Coda" da settembre alla sua seconda stagione su Radio2. Storie inedite, adozioni, notizie e curiosità condotte da Alessandra Zavoli. Regia di Alessandro Provenzano. A cura di Luca Bona. Mail: radio2@colpodicoda.it
Comunicazione istituzionale - Pagina dedicata alla comunicazione radiofonica delle istituzioni in occasione delle elezioni.
Dammi tre parole - Le tre notizie più importanti o che ti sei perso, commentate e spiegate da voi. In tre parole. Con Roberto Poletti.
Festival di Locarno 2025 - Il festival svizzero, quest'anno giunto alla sua 78^ edizione, raccontato da Hollywood Party con un programma che, fedele alla sua storia, scommette sul cinema e le sue nuove forme.
La musica che non c'è - "Qual è il ruolo della musica nella quotidianità? Cosa significa lavorare con la musica, come ci si prepara, qual è la sua funzione didattica, il suo utilizzo terapeutico, il business che genera? Cosa implica lo studio di una disciplina così complessa, e quali i risvolti generati dal suo utilizzo in ambito di intrattenimento? Le puntate conteranno sempre sulla presenza di un ospite di volta in volta diverso e specializzato in merito al tema trattato. Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Gabriele Medeot."
La posta in gioco - Un voto importantissimo, per gli equilibri dell'America e del mondo. L' 8 novembre Stati Uniti alle urne per le midterm, le elezioni di metà mandato, in cui tradizionalmente il partito del presidente in carica perde consensi (e seggi). In gioco quest'anno non c'è solo il controllo del Congresso che potrebbe passare ai repubblicani, in gioco – secondo il presidente Biden – ci sono diritti e democrazia. I temi cruciali, le sfide decisive, i candidati in primo piano, il possibile impatto sul futuro politico di Joe Biden e di Donald Trump, in vista delle presidenziali del 2024. Di Laura Pepe Regia di Leonardo Patané
Largo ai giovani! - Con Enrico Stinchelli, a cura di Roberta Vespa, regia di Benedetta Annibali. La prima settimana del nuovo palinsesto sarà appunto dedicato a conoscere meglio i sei finalisti del nostro concorso attraverso le opere e gli interpreti che hanno segnato la loro formazione.
Lombardia 2023 - Quattro candidati presidente per guidare una regione da dieci milioni di abitanti. La Tgr Lombardia li ha portati nei suoi studi per parlare delle loro proposte ma anche per conoscerli meglio. Una chiacchierata alla vigilia delle elezioni del 12 e 13 febbraio. Una voce, una puntata. In ordine alfabetico: Attilio Fontana, Mara Ghidorzi, Pierfrancesco Majorino, Letizia Moratti. Lombardia 2023 è un podcast della Tgr Lombardia realizzato grazie alla Produzione Radiofonica Rai di Milano.
Mostra del Cinema di Venezia 2025 - La 82ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia raccontata giorno per giorno da Hollywood Party, la storica trasmissione di Rai Radio3. Dal 27 agosto al 6 settembre, Alberto Crespi e Steve Della Casa ci guidano tra red carpet, proiezioni in anteprima mondiale, restauri d'autore e ospiti internazionali, in diretta dal Glass Studio Rai affacciato sul Palazzo del Cinema. La playlist raccoglie le voci, le emozioni e i racconti del festival: da La grazia di Paolo Sorrentino, film d'apertura in concorso, ai Leoni d'Oro alla carriera di Werner Herzog e Kim Novak, passando per capolavori restaurati come Matador e Roma Ore 11. Un omaggio al cinema che celebra il passato e anticipa il futuro, ascoltabile ogni giorno alle 19 su Radio3 e RaiPlay Sound.
Prima dell'alba - Daily - Prima dell'Alba è la Rassegna stampa di Radio 1 condotta da Enrica Belli e Pablo Rojas, in diretta ogni mattina dal lunedì al venerdì dalle 5 alle 6,30. In questa parte i titoli, le interviste e gli editoriali principali dei giornali.
Radio Techeté per il Prix Italia - I podcast realizzati da Rai Radio Techeté, in occasione del Prix Italia, che raccontano la storia italiana del Premio e delle sue sezioni, con documenti di archivio molto rari. A cura di Elisabetta Malantrucco
Achille Occhetto - Le interviste di Marco Damilano - Marco Damilano intervista Achille Occhetto, l'ultimo segretario del Pci e il primo del nuovo partito nato da quella svolta. È una eclissi della ragione, dell'umanità e della politica quella cui il mondo sta assistendo dal 7 ottobre 2023, quando Hamas ha attaccato Israele. Si fa confusione tra Hamas e i palestinesi e tra il governo di Israele e gli israeliani, dice Occhetto: non subiamo le sofferenze dirette degli israeliani e degli abitanti di Gaza eppure ci dividiamo in questi giorni in opposte tifoserie. Da segretario del Pci incontrò Shimon Peres, primo ministro israeliano e presidente della Repubblica, e Yasser Arafat, il leader dell'Olp, e racconta quel momento storico spiegandoci perché la stagione degli accordi di Oslo non ha avuto una conclusione positiva.
Albertazzi: vita, morte e miracoli - Un viaggio nel tempo per ripercorrere la straordinaria carriera di uno dei più grandi attori del '900 italiano.
Album - 25 anni con Radio3 Mondo - Il 9 novembre del 1999 iniziavano le trasmissioni di Radio3 Mondo, nel mondo che cercava un nuovo ordine a dieci anni dalla caduta del Muro di Berlino. Da allora, per 25 anni, non abbiamo mai smesso di raccontare giorno per giorno una storia che giunge sino agli ultimi flash d'agenzia. Com'è diventato il mondo? Cinque interviste per ricavarne il nuovo profilo.
Alla ricerca - Quali soluzioni si stanno cercando per rendere il futuro più sostenibile? In questo podcast di divulgazione scientifica raccontiamo le attività della ricerca di base e di come queste offrano soluzioni in termini di sostenibilità. Lo faremo andando "alla ricerca", ovvero raccogliendo le testimonianze di ricercatori e ricercatrici del Friuli Venezia Giulia. Le voci narranti e i testi degli episodi sono degli studenti del Master in Comunicazione della Scienza "Franco Prattico" (MCS) della Sissa. In particolare, di Pierluigi Masai e Gioele Lecquio per la prima stagione, di Francesco Calogiuri, Diana Dedeic e Maria Claudia Mansi per la seconda stagione e di Debora Lamcja, Elena Toti e Francesca Trinchini per la terza stagione. Realizzato negli studi della sede RAI per il FVG a cura di Riccardo Cicconetti. Nato da una collaborazione tra Area Science Park, Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam (ICTP), RAI FVG e Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA).
Alla scoperta del ramo d'oro - Edoardo Camurri dialoga con importanti esponenti della cultura italiana provando a cogliere "il ramo d'oro" del sapere. In ogni puntata un argomento diverso per un'idea di cultura interdisciplinare che diventa attività per il cambiamento e la consapevolezza di ciascuno e ciascuna di noi.
Amore Criminale - Veronica Pivetti racconta le tragiche storie di donne vittime di femminicidio.
Andrea Camilleri, uno scrittore a Radio 3 - In occasione dell'anniversario della nascita di Andrea Camilleri, Rai Radio 3 rende omaggio al Maestro con una playlist che attraversa le sue parole, le sue idee e il suo immaginario. Dai racconti sulla Sicilia alle riflessioni sul potere, dalla lingua viva dei suoi personaggi alle interviste più intime, questa raccolta riunisce contributi dai programmi storici della rete. Un viaggio sonoro tra letteratura, teatro, memoria e impegno civile, per riscoprire la voce di uno scrittore che ha saputo parlare a tutti, con ironia, lucidità e passione.
Anima ladina - Questo audio-documentario nasce da una vacanza in Alta Badia. Ascoltando la lingua locale, ci si rende immediatamente conto di quanto poco conosciamo i Ladini e la loro cultura. Per questo, Valentina Lo Surdo decide di prolungare la sua permanenza a La Villa e, per un mese intero, porta avanti una ricerca immersiva, a contatto con "le genti delle Alpi". Nasce così un'avventura alla scoperta della "anima ladina": fatta di tradizioni preservate tra le Dolomiti ma anche di tanto lavoro. Fatta di donne eccezionali, perché quella ladina è una società matriarcale.
Archeopop - Un podcast in 10 episodi scritto e condotto dall'archeologa Sara Corona e ideato da Stefano Fozzi. Archeopop è l'archeologia sarda raccontata in sardo, per scoprire e capire come vivevano uomini e donne durante la preistoria, l'età nuragica, i lunghi secoli di presenza fenicia, punica e romana e anche durante il medioevo. Impariamo a conoscere monumenti, credenze, spiritualità, l'importanza della figura femminile, cosa mangiavano e come si vestivano nelle epoche passate. Un programma con un taglio veloce e leggero, tante informazioni, ospiti importanti e con la partecipazione degli ascoltatori che pongono domande sui vari periodi trattati. Tecnici: Paolo Consolidani, Lorenzo Atzeri, Antonio Franzese, Simone Casti. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna
Area di sosta - Francesca Scrivano incontra i protagonisti del nostro tempo. Ritratti inediti dei più amati personaggi dello spettacolo, della musica, dello sport e della cultura italiana. Regia di Gianni Grimaldi.
Babes - Chi eravate e cosa stavate facendo proprio l'attimo prima che tutto cambiasse? Parliamo con i nostri ospiti delle volte in cui si cade e di quelle in cui ci si rialza, del tempo indeterminato in cui succede qualcosa che cambia per sempre la vita. Con Nicole Rossi e Federica Zacchia
Bearzot - Il carro del vincitore - Le polemiche, gli insulti e persino le minacce di morte sul muro di casa. Poi, il trionfo al campionato del mondo di calcio 1982 e anche chi lo aveva insultato improvvisamente passò dalla sua parte. Eppure nessuno uomo di successo è stato lasciato solo come Enzo Bearzot a cui oggi è intitolato solo stadio di Gorizia da mille posti. Questo è il racconto della sua storia lungo il filo dei ricordi di Gian Paolo Ormezzano
Belve - Francesca Fagnani si confronta senza sconti con grandi nomi dello spettacolo, della politica, del costume e della cronaca, disposti a mettersi davvero in gioco, accettando le regole del programma: raccontarsi senza filtri, rispondere alle domande chiare, dirette e spesso irriverenti della conduttrice. Fino a rivelare qualcosa di sé, che gli spettatori ancora non conoscono.
Berlinguer, la rivoluzione gentile - Il 25 maggio 1922 nasceva Enrico Berlinguer: segretario del Partito Comunista Italiano dal 1972 fino alla morte nel giugno 1984, è stato una delle figure di maggior rilievo della storia della Prima Repubblica. Fine oratore, profondamente appassionato alla causa politica, convinto sostenitore della necessità di rifondare la democrazia su un impegno di massa e di rinnovare i partiti assumendo come punto centrale la questione morale, Berlinguer dedicò tutta la vita senza risparmiarsi agli ideali della sua "rivoluzione gentile": in questa antologia sono raccolti alcuni dei più importanti interventi ai microfoni Rai.
Block Notes - Dialoghi sul futuro del giornalismo - Conversazioni con le grandi firme del giornalismo italiano e internazionale per capire le dinamiche di una professione in continuo cambiamento. La tecnologia e il digitale hanno aperto autostrade che aspettano solo di essere riempite: capire come è l'obiettivo di "Block Notes". I media tradizionali non intercettano più i giovanissimi, ma anche un vasto pubblico di 30enni e addirittura 40/50enni che si informano sempre più su canali social e sul web. Ogni notizia viene bruciata in pochi minuti e tutti possono trasformarsi (o improvvisarsi) in opinionisti, con effetti non prevedibili. Non solo. Da tempo ormai strutture istituzionali e finanziarie utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale per generare notizie: anche qui è impossibile immaginare dove porterà questa strada. E allora…. come deve muoversi il mondo dell'informazione per non diventare marginale? Come restare autorevoli e affidabili? Quali sono le implicazioni socio-politiche di questa trasformazione in atto? Cosa viene fatto per formare dei professionisti al passo con i tempi? La professione del giornalista (come la conosciamo) rischia di essere al tramonto? Sono alcune delle domande alle quali tenta di rispondere Block Notes con i suoi protagonisti.
Bookcrossing - Porta il tuo libro - Qual è il tuo libro del cuore? Lo scopriremo a "Bookcrossing - Porta il tuo libro", il programma di Rai Gulp dedicato alla lettura e realizzato in collaborazione con il Circuito delle Biblioteche di Roma. Tra quiz e prove divertenti, la booktoker e influencer Federica D'Angelo incontra ragazzi e ragazze, tra campioni sportivi, attori e giovani talenti per indovinare il loro libro preferito, e conoscere la loro storia
Bruno Conti – Una vita da goal - Un'intervista di Gianni Minà a Bruno Conti per il programma "Una vita da goal" che ripercorre i momenti più significativi di una carriera sportiva legata indissolubilmente alla A.S. Roma, squadra con cui disputò quasi tutta la carriera, indossando la sua iconica maglia numero sette. Bruno Conti contribuì in modo decisivo alla conquista del secondo scudetto vinto dalla squadra giallorossa nella stagione 1983/84 ed al raggiungimento della finale di Coppa dei Campioni nonché alla vittoria di ben cinque Coppe Italia da parte del club capitolino. Bruno Conti rivela molto della sua vita personale e familiare e svela curiosità sul suo esordio nel mondo del calcio quando pochi avrebbero scommesso che quel ragazzo dal fisico esile sarebbe diventato un vero fuoriclasse.
Buonasera Presidente - Undici Presidenti della Repubblica raccontati con il linguaggio della docufiction: gli strumenti classici del documentario, come immagini, testimonianze e filmati di repertorio si alternano alla narrazione fiction, con una serie di interviste condotte dal giornalista Filippo Ceccarelli agli 11 presidenti, interpretati da altrettanti attori che ne fanno rivivere l'indole, la personalità e il profilo politico.
C'era una volta Gheddafi - Sirte, 20 ottobre 2011: sullo sfondo dell'infuocata Primavera Araba libica, il colonnello Muammar Gheddafi, in fuga nella sua città natale, cade nelle mani dei ribelli. Le immagini della sua cattura e uccisione fanno il giro del mondo e diventa l'emblema della liberazione della Libia dopo 42 anni di dittatura. A distanza di 10 anni dalla sua scomparsa, il documentario "C'era una volta Gheddafi", analizza la controversa figura del leader libico dal suo debutto sulla scena internazionale sino al tragico epilogo.
Caffè Sanremo - Dalle prove al vincitore: Caffè Sanremo è il podcast per vivere dall'interno la 73° edizione dell'evento televisivo più importante del nostro paese. Insieme a Gino Castaldo, profondo conoscitore del festival e della musica in generale, ascolteremo - come spettatori privilegiati - gli estratti delle canzoni in gara, le esibizioni degli ospiti, i momenti migliori o più discussi della serata, e quasi origlieremo i retroscena e gli aneddoti curiosi della settimana. Ma Caffè Sanremo non è solo il Teatro Ariston e il backstage; ascoltando il podcast vivremo anche i suoni e le vicende degli altri luoghi del festival: dalla sala stampa, ai bar e agli alberghi che improvvisamente si riempiono, nei giorni della kermesse, di migliaia di persone: addetti ai lavori, fan di questo o quel cantante, semplici curiosi. Attraverso la sua voce, il racconto di Gino Castaldo ci farà vivere appieno la festa più cult del paese. Perché Sanremo è Sanremo ma noi potremo essere ovunque e ascoltare come fossimo lì. Caffè Sanremo è un podcast di e con Gino Castaldo realizzato in collaborazione con Rai Radio2. Postproduzione Alexandra Genzini. Direzione Artistica Andrea Borgnino. Responsabile di produzione Anna Maria Delogu.
Catturate Riina - Gli uomini che fecero l'impresa - Il 15 gennaio del 1983 a Palermo fu arrestato Totò Riina dal capitano Ultimo e dai suoi uomini dei Reparti Operativi Speciali dei Carabinieri. Come andò quella caccia segreta, durata 6 mesi, iniziata dopo i boati di Capaci e via D'Amelio? Lo raccontano - per la prima volta - i protagonisti di quella impresa, in una lunga intervista-reportage di Pino Corrias e Renato Pezzini.
Che fine ha fatto Baby Jane? - Con taglio giornalistico, Franca Leosini indaga nell'animo umano fra ex detenuti che hanno ritrovato la libertà. Dalla reclusione all'inclusione. Cosa rappresenterà per gli ex detenuti il ritorno alla libertà dopo aver scontato la pena? Cosa significherà il loro reinserimento nella società? Che sentimenti nutriranno le persone vicine?
Che Tempo Che Fa - Fabio Fazio alla conduzione di un 'classico' della tv, tra conversazioni faccia a faccia con grandi ospiti nazionali e internazionali e momenti di intrattenimento e spettacolo. Nel cast anche Luciana Littizzetto, che rilegge l'attualità con la sua ironia.
Check-Up - Luana Ravegnini conduce la storica trasmissione Rai che, grazie alla presenza in studio dei più autorevoli medici italiani, sostiene le ragioni della scienza medica e offre al pubblico gli strumenti per affrontare la disinformazione.
Cinque Minuti - Cinque minuti per raccontare l'Italia e il mondo giorno per giorno. Cinque minuti per approfondire l'attualità italiana e internazionale con un ritmo veloce e incalzante. Il campo è completamente aperto: interviste a personaggi della politica interna e internazionale, del mondo artistico, culturale e dello spettacolo. Si affronteranno temi sociali ed economici di maggiore interesse, nel rispetto del pluralismo che da sempre è la cifra professionale del conduttore.
Come giocano i poeti? - "Come i giocano i poeti?" è uno speciale di quattro puntate di Lidia Riviello e Andrea Annessi Mecci dedicato al grande tema del gioco raccontato da quattro poeti: Valerio Magrelli, Maria Grazia Calandrone, Giacomo Trinci e Franca Mancinelli. I due autori, in viaggio tra Toscana, Marche e i quartieri storici di Roma, traslocano di continuo nelle case dei poeti e dei loro amici attraversando lunghi tratti di spiagge, inoltrandosi nei boschi, perdendo e ogni volta ritrovando la strada. Abbiamo invitato i poeti a mettersi in gioco tessendo l'inevitabile legame fra lingua del gioco e lingua della poesia ma anche aggiungendo alla formula dell'intervista, una narrazione in presa diretta di una giornata, di una vita, di una quotidianità ancora in gioco. Così abbiamo ripercorso insieme le strade e i rituali dell'infanzia, riaperte scatole di giocattoli e ricordi, invitando compagni di avventure ideali e reali dei nostri protagonisti a condividere quell'esperienza che il gioco e la poesia rendono ogni volta irripetibile. "Come i giocano i poeti?" di Lidia Riviello e Andrea Annessi Mecci, editing di Giovanna Natalini.
Come si farà? Il futuro in 20 minuti - Il podcast degli Eugenio in Via Di Gioia focalizzato sulla macro-tematica uomo e futuro, approfondita attraverso interviste ad ospiti speciali. L'obiettivo è quello di provare a fornire uno sguardo sulla società moderna e la sua evoluzione, l'antropocene e l'impatto dell'uomo sul Pianeta Terra, la quarta rivoluzione e l'inserimento delle tecnologie nella nostra quotidianità, il capitalismo e la globalizzazione, la crescita delle disuguaglianze e l'impatto che tutto ciò avrà sulle relazioni umane.
Confidenze musicali - Sei grandi della musica classica si raccontano a Maria Carfora attraverso un dialogo informale e profondo. Quali sono le esperienze formative più significative, quali i momenti salienti della loro carriera, quanti i sacrifici e le soddisfazioni dietro un mondo così magico. Vere e proprie confidenze con l'ospite, che permettono di entrare in sintonia con un mondo da sempre tanto ammirato. Un panorama costellato di stelle internazionali che attraverso il talento, l'empatia, la passione, entrano nella storia a volte passando dal mito.
Conversazioni impertinenti - Storie, curiosità e aneddoti dei protagonisti del nostro tempo raccontati senza filtri all'irriverente Francesca Scrivano. Dialoghi serrati, divertenti che ci restituiscono storie fuori dal comune, angoli d'Italia dimenticati, ritratti originali per scoprire di più dei grandi artisti che hanno fatto la storia dello spettacolo italiano. Con la regia di Federico Scoppio
Dalla Chiesa, un generale in Sicilia - A quarant'anni dall'assassinio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa per mano di Cosa nostra, grazie ai materiali tratti dall'archivio Rai è possibile riascoltare alcune delle rare interviste rilasciate alla televisione: il generale affermava infatti che "il silenzio giova all'azione e in determinate circostanze alimenta la credibilità di colui che, tacendo, opera". Nella raccolta, la prima intervista, in onda nel 1973 nel programma "AZ: un fatto come e perché", e le sue ultime dichiarazioni risalenti al 20 agosto 1982 in occasione della commemorazione di Giuseppe Russo, ucciso anch'egli da Cosa nostra cinque anni.
Dilemmi - Gianrico Carofiglio affronta in ogni puntata un dilemma etico, civile, politico o sociale e invita due ospiti dalle opinioni opposte a discuterne attraverso un dibattito strutturato da regole d'ingaggio precise e non violabili, ovvero senza risse, senza darsi sulla voce, senza insultare l'altro. Al termine non ci sono né vincitori né vinti, ma solo due persone che espongono le proprie riflessioni senza pretendere di annientare l'avversario, ma cercando invece di aiutare lo spettatore a farsi un punto di vista meno superficiale sull'argomento. Tra le novità del programma, giunto alla sua quarta edizione, c'è l'esibizione di un giovane artista che si esibisce in un pezzo in tema con il Dilemma. Infine, Gianrico Carofiglio si confronta con l'AI per capire se ci sono nuovi punti di vista su quanto dibattuto in puntata e l'AI risponderà con la voce di un personaggio famoso, il cui volto verrà svelato solo alla fine.
Dissidenti – Donne e uomini contro Putin - Un podcast originale in sei puntate di RaiPlay Sound e Rai Radio 3. Sei ritratti di donne e uomini che si oppongono al leader russo, e alla sua guerra. E con le loro idee sovversive, provano a gettare le basi per la Russia che verrà.
Divine - Quello tra le donne e il vino è un rapporto simbiotico e viscerale. Il documentario racconta le storie, i sogni e la rinascita di cinque donne eccezionali: Susanna D'Amico, Carla Benini, Joy Kull, Domenica Luppino e Silvia Fuselli.
Essere attori - Al lavoro con Luca Ronconi - Grandi attori con lunghe carriere sono interrogati sullo specifico del loro mestiere in rapporto a Ronconi, ma non solo, per condividere la ricchezza della loro esperienza, attraverso racconti, ricordi e testimonianze.
Extra Books - Nato da una costola di Play Books, la rubrica di Rai Play dedicata all'editoria italiana e straniera, lo spazio di Extra Books permette di avvicinare i protagonisti della narrativa contemporanea, assegnando stessa attenzione ai nomi affermati come a quelli emergenti.
Faccende complicate - La seconda stagione della serie di Valerio Lundini, che affronta nuovi aspetti della realtà offrendo il suo personalissimo punto di vista per trovare soluzioni mai scontate.
Falò - Falò è nato per raccontare le canzoni ma ha finito per scoprire le persone. I sei protagonisti di questa edizione, descrivendo le loro opere, hanno inaspettatamente rivelato frammenti ancora più preziosi di vita e di scelte profonde. L'amore per le parole di Niccolò e la generosità con cui gli artisti si sono a lui confidati, fa di Falò una serie di incontri di disarmante sincerità e di intensità rara. L'apporto lucido e analitico ma spesso altrettanto affettuoso di firme autorevoli della stampa specializzata, completa un progetto ambizioso che intende offrire agli ascoltatori una lettura inedita e sorprendente sulla composizione di una canzone. Regia di Francesca Dal Cero.
Federico Faggin, l'uomo che vide il futuro - Un documentario dedicato a uno dei geni del nostro tempo, Federico Faggin, fisico, inventore e imprenditore italiano, venerato nella Silicon Valley ma poco conosciuto dal grande pubblico in Europa.
Gassman racconta i fratelli Cervi - In un suo programma andato in onda nella primavera del 1963, "Il gioco degli eroi", Vittorio Gassman propose ai telespettatori un intenso momento di memoria storica: questa toccante intervista ad Alcide Cervi, padre dei sette fratelli fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943 a causa della loro attività nella Resistenza. Il grande attore incontra papà Cervi nella sua casa contadina, raccogliendone la testimonianza davanti un bicchiere di lambrusco, per poi recarsi al poligono di tiro di Reggio Emilia, luogo dell'uccisione dei figli Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio, Ettore.
Gianni Agnelli, in arte l'Avvocato - La Fiat, la Juventus, il potere degli affari, il rapporto con la politica, ma anche il gusto per la bellezza, i motori, la Ferrari, il culto della vela e dello sci: sono i temi che hanno scandito la vita di Gianni Agnelli, per 50 anni protagonista della vita economica e sociale italiana e non solo.
Giganti - Serie in sei episodi dedicata a grandi scrittori del '900 che Giovanni Minoli ha intervistato nel corso della sua carriera. I faccia a faccia sono impreziositi dal racconto dei retroscena che ha vissuto lo stesso conduttore nella fase preparatoria delle interviste. I protagonisti della serie sono Andrea Camilleri, John Le Carré, Marguerite Yourcenar, Jorge Luis Borges, Tom Wolfe, Gabriel García Márquez. Al ritmo incalzante dell'intervista si alterna la lettura di alcuni passaggi delle opere più significative degli scrittori, interpretati da Alessio Vassallo. La serie è a cura di Giovanni Minoli, Ludovica Siani e Sara Tardelli, in redazione Matteo Tarquini.
Giovani e droga - Storie e vite di alcuni giovani tossicodipendenti, ospiti di alcune note comunità di recupero, le loro relazioni con le famiglie, con i medici, gli operatori sociali e le educatrici che li accompagnano nel loro percorso.
Giovanni Falcone - C'era una volta a Palermo - Il rapporto con Paolo Borsellino, gli anni del pool di Palermo, il periodo dei veleni, l'anno alla Direzione dell'Ufficio Affari Penali al Ministero di Grazia e Giustizia, a Roma. Tra i testimoni che hanno ricostruito la sua vita e raccontato il proprio rapporto con lui, la sorella Maria, il nipote Vincenzo Di Fresco, l'ex Presidente del Senato Pietro Grasso, gli ex giudici del pool antimafia Leonardo Guarnotta e Giuseppe Di Lello, l'ex Sostituto Procuratore di Palermo, Giuseppe Ayala, l'ex Ministro di Grazia e Giustizia, Claudio Martelli, il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Palermo, Roberto Scarpinato, il Comandante Regionale Guardia di Finanza Sicilia, Ignazio Gibilaro, l'ex Comandante Sezione Antimafia Palermo, il Generale Angiolo Pellegrini, e i giornalisti Francesco La Licata, Marcelle Padovani, Attilio Bolzoni e Giovanni Bianconi.
Giovanni Falcone, il peso delle parole - Un viaggio nelle parole del magistrato palermitano. Quelle più note rilasciate ai giornalisti, quelle più intime condivise con i familiari, quelle che hanno avuto un peso più rilevante, nella sua vita e nella sua carriera.
Giovanni Sartori, lo scienziato della politica - Giovanni Sartori: padre della scienza politica in Italia, tra i massimi politologi internazionali. Un omaggio all'illustre professore, tra lezioni di democrazia e riflessioni, non prive a volte di ironia.
Girobanda - Prima di diventare un celebre trombettista jazz, Paolo Fresu è cresciuto nella banda musicale locale di Berchidda, in Sardegna. Un ritorno nei luoghi della sua infanzia attraverso il pentagramma delle tipiche sonorità della regione.
Giubileo 2025. Pellegrini di speranza - Che cosa è un Giubileo? Ma soprattutto è ancora utile ed attuale oggi? A queste domande risponde lo Speciale dal titolo "Pellegrini di speranza. Verso il Giubileo del 2025" realizzato dal giornalista Stefano Ziantoni. Interrogativi quanto mai opportuni ed appropriati di fronte ad uno stile di vita diffuso super tecnologico ma anche più schizofrenico e ad eventi che pensavamo ormai superati come pandemie e guerre. D'altronde lo stesso Paolo VI, prima di indire l'Anno Santo del 1975, si chiese se fosse ancora opportuno mantenere la tradizione del Giubileo considerando i cambiamenti avvenuti nella Chiesa dopo il Concilio Vaticano II e nelle società di tutto il mondo. Così come allora, la risposta oggi di Papa Francesco è sì.
Giugiaro. Disegnando il futuro - Tra le centinaia di autovetture disegnate da Giugiaro, ce n'è una in particolare che spicca per aver travalicato i confini di genere, trasformandosi in qualcosa che va oltre la semplice autovettura. È l'auto con cui Marty viaggia nel tempo, e con cui vola grazie alle sue portiere ad ali di gabbiano: una DeLorean DMC-12, l'auto diventata iconica grazie al film "Ritorno al futuro". La disegnò lui, Giorgetto Giugiaro.
Grande Amore - Grande Amore è un docureality condotto da Carla Signoris che si pone l'obiettivo di indagare su quelle relazioni amorose rese impossibili da fattori 'clamorosi'. Alla base delle rinunce dolorose, l'opposizione dei familiari, il tradimento, dinamiche relazionali patologiche che fanno sì che la storia d'amore non possa trovare coronamento e lieto fine.
Grandi Discorsi della Storia - Aldo Cazzullo conduce il pubblico in un viaggio alla scoperta delle parole che hanno segnato le pagine degli ultimi cento anni della nostra storia, analizzandole da ogni punto di vista: storico, sociologico, culturale, linguistico e semiologico.
Hevreka - Razumevanje razvoja znanosti in tehnologije postaja skorajda nuja v današnjem svetu. Poljudno-znanstvena oddaja Hevreka se tedensko dotika teh tem z intervjuji in poglobitvami. Uredništvo: Poljanka Doljak. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
I magnifici 4 della risata - Roberto Benigni, Francesco Nuti, Massimo Troisi, e Carlo Verdone: quattro comici che hanno cambiato per sempre non solo il modo di ridere degli italiani, ma l'intera filiera cinematografica.
I Podcast di Play Books - Le novità e le ristampe più significative trovano posto nelle segnalazioni settimanali de "I podcast di Play Books". Dalla narrativa alla saggistica, dai testi così detti classici alle nuove tendenze, lo spazio offre non soltanto un suggerimento ma un rinnovato invito alla lettura e alla comprensione.
I ragazzi delle Scorte - In questa docu-serie del 2022, a trent'anni dalle stragi di mafia di Capaci e via D'Amelio, Rosaria Costa, vedova dell'agente Vito Schifani, e Salvatore Lopresti, in forze al Reparto Scorte della Questura di Palermo, ripercorrono quei tragici eventi che hanno segnato e cambiato per sempre le loro vite. Rosaria a soli 22 anni resta sola a crescere un figlio di quattro mesi e vede infrangersi i sogni e progetti fatti con Vito. Salvatore, invece, vede uno dopo l'altro cadere i suoi colleghi e amici. Oltre a Vito: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Emanuela Loi, Eddie Walter Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano. Rosaria e Salvatore, ancora oggi, sperano che l'affermazione della verità e della giustizia riescano a mettere fine a quella puzza di tritolo e carne bruciata che ancora sentono.
Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.
Il Caffè con... - Nel corso di TG1 Mattina Estate, Giorgia Cardinaletti incontra grandi personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura
Il caso Moro - "Il caso Moro" raccoglie programmi televisivi di approfondimento, ricostruzioni, interviste, edizioni straordinarie dei telegiornali, riflessioni e analisi sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Le telecamere della Rai raccontarono da subito, a partire dal famoso documento "a caldo" di Paolo Frajese in via Fani, una delle vicende più torbide e tragiche della storia repubblicana. Tra i materiali pubblicati, l'edizione straordinaria del Tg1 condotta da Bruno Vespa che annunciava il ritrovamento, il 9 maggio del 1978, del corpo di Aldo Moro in via Caetani. La drammatica edizione del Tg1 ebbe una durata di quasi 4 ore.
Il potere delle idee - Un viaggio esclusivo attraverso le menti brillanti e i cuori appassionati di grandi personaggi della cultura internazionale. Ogni episodio sarà un'occasione unica per esplorare le idee, le passioni e le visioni di icone globali, attraverso gli occhi acuti di Maria Latella. Da premi Nobel a leader visionari della tecnologia, da artisti rivoluzionari a pensatori contemporanei: ogni incontro offrirà una prospettiva unica sul mondo di oggi, stimolando riflessioni profonde sulla nostra epoca.
Il senso del futuro - La musicista che trasforma i rumori in suono. L'ingegnere che dona il tatto ai robot. La designer che crea brand fatti di odori. La scienziata che mette gli occhi alle macchine. Il cuoco che cerca il gusto oltre il gusto. Cinque storie fuori dal comune per raccontare come possiamo correggere i nostri cinque modi di percepire il mondo. Perché, malgrado la disattenzione di oggi, sarà la riconquista dei sensi a guidare l'umanità di domani. "Il senso del futuro" è un podcast originale di Radio1 Rai realizzato con un percorso in cinque atti da Massimo Cerofolini per la regia di Leonardo Patanè. Con Chiara Luzzana (sound designer e sound artist: udito), Daniele Pucci (ingegnere robotico dell'Istituto italiano tecnologia: tatto), Francesca Piana (creatrice identità olfattive di Integra fragrances: olfatto), Tatiana Tommasi (docente Computer vision al Politecnico di Torino: vista), Alberto Gipponi (chef innovatore di Gussago: gusto). E con l'intervento di Vincenzo Russo, docente di Psicologia dei consumi all'Università Iulm di Milano e direttore del Laboratorio di Neuromarketing.
Il senso della Serie A - Non solo gol, non solo schemi, non solo scudetto. Il racconto dell'ultima giornata campionato di Serie A attraverso le parole di chi ama così tanto il calcio da poterne dire anche male. Con Francesco Graziani
Il suono del futuro - Gli anni Venti del Duemila saranno il Decennio digitale europeo. I consumi di contenuti audio sono in imprevista e decisa crescita, la voce si è fatta elemento essenziale anche nei social, la qualità delle tecnologie per l'ascolto immersivo è sempre più perfetta. Come cambia l'idea stessa di pubblico Radio e di pubblico Audio? Quali sono le sfide distintive per le Radio di Servizio Pubblico oggi? Immaginare possibili percorsi è l'obiettivo di questo innovativo studio avviato e coordinato dall'Ufficio Studi della Rai e realizzato a più mani da un gruppo di autorevoli esperti italiani e internazionali. Il podcast "Il suono del futuro" è un viaggio in cinque episodi attraverso questo mondo: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono. Il Suono del futuro di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli è un podcast di Rai Ufficio Studi e di Rai Radio per RaiPlay Sound. Un viaggio in cinque episodi attraverso il mondo dell'audio: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono.
In arte Ornella - Ornella Vanoni racconta a Pino Strabioli, la sua infanzia, la famiglia, gli amori, i dolori e il senso vero propria scelta artistica. Un'intervista intensa e inedita attraverso la quale si ripercorre anche un pezzo di storia del nostro Paese. E poi le interviste ai colleghi, e non solo, che amano profondamente Ornella e ne ammirano da sempre l'arte e la passione.
In mezz'ora - Monica Maggioni conduce l'approfondimento della domenica pomeriggio, i temi chiave della settimana con interviste ai protagonisti. Attraverso reportage, storie e analisi il racconto del mondo in cui viviamo.
In scena - Rossella Falk - Il documentario racconta la grande attrice attraverso un collage delle sue stesse parole, estratte dalle interviste da lei rilasciate in vita. Una sorta di autobiografia postuma in cui Rossella Falk dialoga virtualmente con i suoi amici e ripercorre i momenti più intensi delle sue memorabili prove d'artista.
Inchieste sulla Shoah - Una raccolta di inchieste d'autore sulla Shoah, ciascuna firmata da un grande giornalista italiano: "Il giudice" di Enzo Biagi, le interviste di Sergio Zavoli ai sopravvissuti al rastrellamento delle SS del 16 ottobre 1943 nel ghetto di Roma, Emilio Ravel sulla Risiera di San Sabba in "AZ: un fatto, come e perché", Enrico Deaglio che intervista Giorgio Perlasca per "Mixer", Gad Lerner su Primo Levi in "Pinocchio", Paolo Frajese con "L'ultimo rifugio: gli Ebrei in Francia" e "Il coraggio e la pietà" di Nicola Caracciolo.
Insider - Faccia a faccia con il crimine - Roberto Saviano faccia a faccia con le organizzazioni criminali, pentiti, testimoni di giustizia e agenti infiltrati. Un racconto per scoprire da vicino l'universo sotterraneo del crimine.
Interviste impossibili - I grandi autori di tutti i tempi ci parlano attraverso le loro opere. Ma cosa direbbero se provassimo a interrogarli sulla loro vita, sulla loro esperienza, e magari provassimo a confrontarci con loro su temi che ancora scuotono il nostro presente? Una serie realizzata con la supervisione scientifica dei testi del dipartimento di lingue e letterature straniere dell' Università di Modena e Reggio Emilia.
Io Paolo - Per mantenere alto il ricordo e la memoria di Paolo Borsellino, un toccante spettacolo teatrale scritto dal giornalista Francesco Vitale e da Manfredi Borsellino, con Alessio Vassallo nei panni dell'indimenticabile magistrato.
Io ricordo, Piazza Fontana - Il giorno della strage di Piazza Fontana Francesca Dendena aveva diciassette anni e non poteva immaginare che quella data avrebbe cambiato per sempre la sua vita. Francesca racconta il giorno dei funerali, le lacrime per il padre defunto, le piste investigative e fissa su una parete le foto delle persone e le immagini degli avvenimenti che si sono succeduti, legando, con un filo rosso, nomi, date e luoghi. Col suo racconto, la donna ricostruisce così attese, processi, viaggi, speranze e delusioni di un tortuoso cammino verso la verità.
Italo Calvino. Il labirinto del mondo - Italo Calvino considera la letteratura uno strumento utile per decodificare e interpretare la realtà, e per uscire dal grande labirinto che è il mondo.
Junior Eurovision Song Contest 2023 - Il Junior Eurovision Song Contest 2023 sarà la ventunesima edizione del concorso canoro per bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni. L'evento si svolgerà presso il Palais Nikaïa di Nizza il 26 novembre 2023 e sarà trasmesso nel pomeriggio su Rai 2 e RaiPlay. Questo è il podcast del JESC 2023 condotto da Mario Acampa che ci permette di conoscere in anteprima tutti i personaggi di questa edizione 2023
Kulturne diagonale - 50-minutna oddaja, posvečena izmenično – enkrat gledališču in aktualnim uprizoritvam na naših odrih, drugič besednim ustvarjalcem in njihovim knjižnim delom, tretjič filmskemu svetu ter aktualni filmski ponudbi, nazadnje pa še likovni umetnosti in pisanemu svetu podob. Slika je delo umetnika Matjaža Hmeljaka, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
Kulturni dogodki - Kulturne, knjižne in literarne novosti - Tedenska oddaja s kulturno vsebino, ki se osredotoča na knjižne novosti, predvsem tiste, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji, ogleduje se tudi po likovnem svetu, dopolnjuje pa jo raznolika glasbena vsebina. Slika je delo umetnika Franca Vecchieta, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
L'Avversario - L'altra faccia del campione - Marco Tardelli, campione del mondo di calcio, racconta il mondo sportivo, che ben conosce, attraverso un punto di vista inedito. Ripercorrendo la carriera e le vite di altrettanti straordinari campioni dello sport attraverso una prospettiva nuova: il racconto dei loro più acerrimi avversari, siano essi personaggi sportivi, demoni interiori o persino un Paese d'origine. Aneddoti inediti, ricordi mai confessati, piacevoli e dolorosi, all'interno di una narrazione avvincente alternata da immagini di repertorio e interviste esclusive ad amici, colleghi e familiari degli sportivi.
L'era Thatcher - Margaret Thatcher è stata la prima donna eletta Primo ministro del Regno Unito: dopo la vittoria alle elezioni del 3 maggio 1979 è rimasta in carica per oltre dieci anni, fino al 1990. Soprannominata "Lady di ferro", in politica economica fuse conservatorismo e liberismo nell'intento di invertire la recessione e l'elevata disoccupazione del Paese. In questa antologia, interviste all'ex premier britannico e servizi speciali sull'Inghilterra del "thatcherismo".
La biblioteca dei sentimenti - Il programma propone il confronto tra Millennial, conduttori e tre illustri ospiti per ogni puntata. Temi e argomenti sono legati alla sfera dei sentimenti. Maurizio de Giovanni e Greta Mauro hanno il compito di stimolare i ragazzi su ciò che un'opera letteraria contiene in termini di idee e argomenti della nostra contemporaneità.
La conferenza stampa - "La Conferenza Stampa" è l'incontro di 350 ragazzi con grandi personaggi dello spettacolo, dello sport e della politica. Al posto dei giornalisti, le domande vengono fatte da ragazzi tra i 14 i 20 anni. Una vera conferenza stampa "sulla vita" in genere, con domande semplici ma anche bizzarre e totalmente inaspettate
La Confessione - Peter Gomez fa "confessare" personaggi di spicco del mondo della politica, del giornalismo e dello spettacolo.
La corsa rosa - Colazione in Giro d’Italia - Davanti al primo caffè della mattina, il buongiorno dal Giro d'Italia con Cristiano Piccinelli e Manuel Codignoni, assieme ai campioni della squadra di Radio1 Massimo Ghirotto e Silvio Martinello. La tappa del giorno, quella passata, lo sguardo ai protagonisti, il punto su quanto successo e quanto potrà accadere, i commenti, le attese, i pronostici: tutto quello che c'è da sapere sul Giro d'Italia numero 106, tutti i giorni, tappa dopo tappa, salita dopo salita. Il caffè del buongiorno con la squadra di Radio1 Rai: per non perdersi nulla, ma proprio nulla, della corsa più amata dagli italiani
La difesa della razza - Se le razze non esistono più, contro chi ci stiamo difendendo? A più di ottant'anni dalla promulgazione delle Leggi Razziali in Italia, un reportage-inchiesta, condotto da Gad Lerner nel 2018
La fisica dell'amore - Vincenzo Schettini, il professore di fisica più amato del web, si propone di illustrare ai ragazzi come affrontare con coraggio le sfide di natura emotiva e, attraverso degli esperimenti, spiegare la complessa realtà dei sentimenti e delle emozioni che costellano la nostra vita.
La Foresta che cresce - Si dice che faccia più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Questo è vero solo finché non decidiamo di dare la giusta attenzione a chi sta facendo cose straordinarie. Chiara Giallonardo ha incontrato 12 persone che hanno delle esperienze di vita molto significative, come i risultati che sono riuscite a ottenere con la loro passione e il loro entusiasmo. "La foresta che cresce" è una raccolta di storie ispirazionali, fuori dagli schemi e a tratti incredibili: donne e uomini che vivono un profondo contatto con la Natura e dalla Natura si fanno guidare. Una biologa italiana che da 25 anni ha scelto di vivere in una comunità indigena dell'Amazzonia profonda e con la sua Onlus ha salvato una zona di foresta grande come la Corsica, un esploratore che ha attraversato l'Alaska a -40 gradi con una bici realizzata con plastica riciclata, una delle massime esperte di robotica al mondo che inventa robot che imitano le piante. Sono solo alcuni esempi di italiani che stanno facendo la differenza per la vita dell'umanità sul Pianeta. La foresta che racconta Chiara fa un bellissimo rumore , è il suono de "La Foresta Che cresce". Regia di Filomena Vitagliano
La mia passione - Marco Marra ripercorre, attraverso una serie di interviste d'autore, la vita professionale e privata dei protagonisti dello spettacolo e della cultura italiana. Una serie di ritratti, arricchiti dal materiale di repertorio, in cui i protagonisti rivedono e commentano le loro esibizioni del passato e spesso si lasciano andare a generose e preziose esibizioni live.
La notte della Repubblica - "La notte della Repubblica" di Sergio Zavoli è uno dei capolavori Rai dell'inchiesta storica. Articolato in 18 puntate, per una durata complessiva di 45 ore, il poderoso lavoro di Zavoli, realizzato nell'arco di due anni, è la più ampia e puntuale ricostruzione televisiva sull'Italia delle eversioni, delle stragi, della contestazione e del terrorismo. Un numero impressionante di esperti, testimoni e protagonisti aiutano a decifrare fenomeni complessi a tragici quali le Br, i tentati golpe, le stragi, la strategia della tensione. Il programma andò in onda dal 12 dicembre del 1989 all'11 aprile del 1990. "La notte della Repubblica" viene riproposto nella sua integralità, a esclusione, per motivi di diritti, della nona puntata. Regia: Grazia Michelacci
La questione femminile - Per la rubrica pomeridiana "Sapere", a partire dal 24 febbraio 1976 andò in onda sul Programma Nazionale un ciclo di dieci puntate sulla condizione della donna in Italia e all'estero, in una lunga inchiesta -qui riproposta integralmente- che spaziava dalla vita politica all'educazione, dal lavoro alla maternità. Le numerose interviste sono introdotte da Laura Gianoli per la regia di Virgilio Sabel.
La Repubblica di Eugenio Scalfari - Il ricordo di uno dei più grandi e influenti giornalisti italiani del '900 nello "Speciale Tg1" del 13 gennaio 1996, riproposto dalle Teche Rai: Scalfari si racconta in una lunga intervista con Bruno Mobrici in occasione del ventennale del giornale da lui fondato, "la Repubblica". L'avventura editoriale del quotidiano è rievocata anche da un raro servizio televisivo del 14 gennaio 1976, giorno dell'uscita del primo numero, con la presentazione della testata da parte del suo storico direttore.
La scelta - Le scelte che hanno segnato o stanno segnando la vita del mondo e del nostro Paese, cercando risposte attraverso dei faccia a faccia con grandi protagonisti e autorevoli voci terze di esperti sul tema, approfondendo ogni decisione presa da diverse angolature per permettere allo spettatore di decifrare complessi temi di attualità, economia, politica, cultura e società.
La scelta - I Partigiani raccontano - Nel 2020, in occasione del 75° anniversario della Liberazione dall'oppressione nazi-fascista, Gad Lerner raccoglie le storie di tutti i partigiani e le partigiane viventi, ultime testimonianze dirette della lotta al fascismo. Ogni puntata porta alla luce le loro toccanti vicende, in un intenso intreccio tra ricordi autobiografici e memoria collettiva, tra storia personale e Storia nazionale.
La Storia siamo noi - Enrico Berlinguer - Nell'anniversario della scomparsa di Enrico Berlinguer, avvenuta l'11 giugno 1984, lo speciale de "La storia Siamo Noi" a lui dedicata ripercorre le tappe fondamentali del percorso umano, politico e intellettuale di un leader straordinariamente popolare, ancora oggi amato e rimpianto ben al di là della sua parte politica.
La temperatura della Terra - Un podcast di Rai Meteo dedicato al clima, all'ambiente, alla scienza. Scritto e condotto da Claudia Adamo, curato da Massimo Maffei, racconta in modo semplice cosa succede a proposito di clima e come vivere in modo responsabile e sostenibile. Al centro del programma c'è la scienza che studia questo tema. Le voci che ascoltiamo sono quelle di autorevoli esperti dei rispettivi campi, per proporre approfondimenti di grande qualità.
La verità della montagna - La verità della montagna è lo Spin off di "Un passo dal cielo 7", condotto da Massimiliano Ossini che racconta la montagna attraverso le esperienze semplici e straordinarie dei più grandi scalatori, delle guide alpine, degli uomini e delle donne che l'hanno vissuta, attraverso le voci di chi, qualche volta, l'ha anche temuta. A cura di Stefano Sgambati, Maria Francesca Gagliardi con la regia video di Laszlo Barbo, prodotto da Lux vide.
La vita che mi diedi - Interviste a uomini e donne della cultura italiana - Con il tono informale di una conversazione seduti su un divano, Monica D'Onofrio proporrà settimanalmente incontri con persone che, grazie a scelte personalissime, talenti innati, laboriosa determinazione, sono riuscite a dare un'impronta forte alle loro esistenze. Il titolo, ironicamente pirandelliano, per sottolineate l'aspetto biografico e l'indiscutibile verità che ad ognuno di noi, di vita, ne spetta una e una soltanto. Dal 2 aprile 2023 fino all'inizio del Palinsesto estivo, la domenica in seconda serata a Radio3 Suite.
La vita in diretta - Alberto Matano conduce la storica trasmissione pomeridiana di Rai1 che racconta la realtà quotidiana tra fatti di cronaca e storie di attualità. Una narrazione corale insieme agli inviati, "la voce e gli occhi dove tutto accade in tempo reale", testimoni sul campo dei fatti di cronaca, delle storie di attualità e di pagine di servizio. Un racconto dinamico e contemporaneo, arricchito dallo spazio del talk finale con il tavolo pop. Un appuntamento consolidato e atteso dal pubblico che ne ha fatto la trasmissione leader del pomeriggio televisivo.
Laboratorio Ronconi - Un'intervista al regista Luca Ronconi sulla sua vita e la scelta di dedicarsi al teatro e in particolare, in un preciso momento della sua carriera, di intraprendere la realizzazione del Calderòn di Pier Paolo Pasolini nell'ambito del laboratorio teatrale di Prato.
Largo ai giovani! - Con Enrico Stinchelli, a cura di Roberta Vespa, regia di Benedetta Annibali. La prima settimana del nuovo palinsesto sarà appunto dedicato a conoscere meglio i sei finalisti del nostro concorso attraverso le opere e gli interpreti che hanno segnato la loro formazione.
Le grandi interviste di Gianni Minà - Gianni Minà, uno dei giornalisti più appassionati nella storia della Rai, è indissolubilmente legato a "Blitz", programma-contenitore della domenica pomeriggio andato in onda su Rai2 a partire dal 22 novembre 1981. Le sue interviste ai maggiori personaggi dello sport, della politica, dello spettacolo, rese storiche dalla empatia con cui si avvicinava a loro, hanno scritto una pagina fondamentale nella storia del giornalismo italiano
Le mani di Primo Levi - La mano, strumento di responsabilità e creatività, è la chiave per raccontare il poliedrico mondo di Levi e il suo messaggio di rinnovata fiducia nell'uomo. La mano del chimico, che combina elementi e quella dell'alpinista, aggrappata alla roccia. La mano dello scultore, che trasforma la materia e quella dello scrittore che fissa esperienze di vita e ricordi dolorosi. Mani "diverse" eppure capaci di coesistere in un personaggio come Primo Levi che le incarnò tutte.
Le mille e una notte: magia d'Oriente - Le mille e una notte è la celebre raccolta anonima di novelle in arabo, ma di lontane origini indo-persiane, conosciuta in Europa ai primi del 18° secolo, dove ha avuto immensa fortuna divenendo un classico della letteratura universale.
Le parole di Borsellino - Il 19 luglio 1992, poco meno di due mesi dopo la strage di Capaci, Cosa nostra uccise il giudice Paolo Borsellino. Alle ore 16.58, in via D'Amelio a Palermo, una Fiat 127 imbottita di tritolo tolse la vita a Borsellino e a cinque agenti della sua scorta. In questa sezione sono raccolte le dichiarazioni e gli interventi televisivi Rai di Borsellino. Un magistrato che esternava poco in pubblico e che preferiva parlare con i processi, ma che in talune circostanze, spesso drammatiche, espresse il suo parere su aspetti rilevanti della lotta alla mafia. In questa antologia, le migliori interviste recuperate dalle Teche
Le parole di Falcone - "Le parole di Falcone" raccoglie tutte le interviste e le apparizioni televisive di Giovanni Falcone in Rai. Una raccolta di filmati delle Teche che permetterà di ascoltare senza intermediazioni i suoi punti di vista su argomenti cruciali quali il maxiprocesso, il ruolo di Tommaso Buscetta, la mafia a Milano, l'uccisione di Dalla Chiesa, Chinnici e Grassi, nonché sul difficile mestiere di giudice antimafia. Fu proprio durante queste interviste concesse alla Rai - a giornalisti quali Biagi, Barbato, Santoro, Augias, Marrazzo, Sposini - che Falcone pronunciò alcune tra le sue frasi più famose, come per esempio "la mafia è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine".
Le Ragazze - Storie di vita, donne che sono state ventenni negli anni '40, '50, '60, '70, '80, '90 o giovani di oggi che grazie al loro sguardo illuminano eventi della nostra storia recente. Il microcosmo di ogni singola donna, famosa o comune che sia, conosciuto anche attraverso le foto private di famiglia, si allarga ad un piano più ampio, quello del contesto storico in cui si è trovata a vivere e degli eventi che l'hanno sfiorata o che ha vissuto da protagonista. Ogni epoca rivive anche attraverso il prezioso repertorio delle Teche Rai e di una colonna sonora costruita ad hoc per ciascun decennio.
Lessico Famigliare - La madre, il padre, il figlio, la scuola. Sono gli archetipi su cui si fonda la nostra società. In Lessico Famigliare, lo psicoanalista e scrittore Massimo Recalcati racconta questi ruoli - fondamentali per la formazione della personalità - aiutandosi con interviste, contributi filmati, letture di testi e citazioni cinematografiche.
Lezioni materane - Il contributo di Radio3 a Matera capitale europea della cultura 2019 non sarà solo "Materadio. La festa di Radio3 a Matera" ma anche un ciclo di incontri con alcuni tra i maggiori esponenti della cultura italiana. Un ciclo dal titolo "Lezioni materane", che non è solo un omaggio a Italo Calvino, ma è l'indicazione di un modello che mira alla comprensione di alcune delle parole chiave del nostro tempo. E lo fa a partire da un tema generale che, in maniera più o meno diretta, formerà l'oggetto di ciascuna lezione. Questo tema è "I Sud": da Matera, prima città meridionale a ricevere la designazione a capitale europea della cultura, guarderemo ai Sud di tutto il mondo, per capirne le potenzialità e le complessità, la loro forza mitica e la vitalità culturale, la fragilità economica e le contraddizioni sociali. Da questo punto di vista, più che un esempio, Matera rappresenta una suggestiva metafora che l'ha portata dall'isolamento della vergogna alla rinascita di una nuova identità.
Libri per adulti - Sei conversazioni per conoscere l'ultima generazione di ventenni che si sta affacciando sul mondo, la prima in occidente a cui nessuno ha promesso la luna, e nemmeno la terra. Francesco Pacifico, scrittore e traduttore, ha incontrato Ludovica, Simona, Cosimo, Gaia, Giulio e Maggie: ragazze e ragazzi che hanno fatto la pandemia durante il liceo, affacciati su un mondo che non riesce a stare fermo e che non fa che cambiare, senza dirci dove sta andando. Il pretesto di ogni conversazione sono i grandi libri del passato e del presente: un modo per trovare un linguaggio comune, e non trattare i giovani di oggi come semplici sintomi dei mali del mondo, ma come persone, e come persone adulte. Un podcast in cui i ragazzi e le ragazze parlano, in presa diretta e dalle loro case, liberi da formule stereotipate e prendendosi tutto il tempo necessario. Libri per adulti è un podcast di Rai Radio3 realizzato da Francesco Pacifico con Sara Sanzi, Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci. Fonico di mix Alessio Granelli
Listen to me - Omofobia, disabilità, identità di genere, cyberbullismo, ansia… ma anche inclusione, amore, ambiente, nuove generazioni, digitale. Questi sono soltanto alcuni dei temi che LISTEN TO ME affronta attraverso le storie personali dei suoi protagonisti. Gente comune, influencer e personaggi del web. Chiunque ritenga di avere una storia che meriti di essere raccontata potrà salire sul nostro palco… per emozionare, divertire o insegnare qualcosa al giovanissimo pubblico in sala - che spesso interagirà con i protagonisti - e agli ascoltatori a casa.
Lo strumento è la mia casa - Lo strumento musicale diventa spesso la casa accogliente dell'interprete, quella dove il musicista preferisce "abitare". In questo rendez-vous colloquiale Valerio Corzani esplorerà le premesse tecniche e teoriche di un determinato strumento musicale insieme a un interprete che di quello stesso strumento è un virtuoso. Quest'ultimo alternerà le parole ai suoni, avrà sempre con sé il proprio personale "arnese" e lo imbraccerà ogni volta che i temi dell'incontro lo permetteranno. Ne verrà fuori un doppio ritratto (del musicista e dello strumento musicale) e, alla fine del tracciato, un racconto variegato e sorprendente.
Lombardia 2023 - Quattro candidati presidente per guidare una regione da dieci milioni di abitanti. La Tgr Lombardia li ha portati nei suoi studi per parlare delle loro proposte ma anche per conoscerli meglio. Una chiacchierata alla vigilia delle elezioni del 12 e 13 febbraio. Una voce, una puntata. In ordine alfabetico: Attilio Fontana, Mara Ghidorzi, Pierfrancesco Majorino, Letizia Moratti. Lombardia 2023 è un podcast della Tgr Lombardia realizzato grazie alla Produzione Radiofonica Rai di Milano.
L’amore in Italia - All'indomani di grandi mutamenti come la legge sul divorzio e quella sull'aborto, Luigi Comencini conduce la sua inchiesta fra vecchi e giovani, meridionali e settentrionali, ricchi e poveri, per raccontare gli aspetti più quotidiani e quelli più paradossali dell'amore secondo gli Italiani. Trentadue intense interviste in cinque puntate andate in onda dal 18 novembre 1978 sulla prima rete. Regia: Luigi Comencini
Ma che musica - La musica e le musiche nei racconti dei protagonisti. Storie di vita che si intrecciano con il palcoscenico. Vere e proprie "chicche" narrative, per chi vuole saperne di più, o anche per chi pensa di sapere già tutto, dei diversi generi musicali e dei protagonisti che hanno fatto della musica una ragione di vita. Dal jazz al pop, dal sound ai tormentoni estivi: ogni podcast è un viaggio per parlare di vita, di sogni, di emozioni, di futuro, di passato, attraverso la musica. Ad accompagnare in questo viaggio la voce di Claudia Fayenz che racconta, realizza interviste, dialoga, scova curiosità.
Mamma mia - Che cosa contengono della madre i figli che ha messo nel mondo. Quanto possono davvero allontanarsi da lei e quanto, invece, finiscono per assomigliarle. Scrivendo questo podcast, Natascha Lusenti, grazie agli ascoltatori di RaiRadio2, ha provato a trovare delle risposte a queste domande. Un podcast di e con Natascha Lusenti
MappaMondi - MappaMondi è una rubrica di RaiNews.it nata su Instagram. Un colloquio in diretta social su tematiche di geopolitica tra gli inviati Rai Veronica Fernandes (RaiNews24) e Giammarco Sicuro (Tg3) insieme a un ospite competente sui temi trattati, dagli argomenti di stretta attualità, alla scoperta di luoghi e scenari meno conosciuti. Ogni puntata viene riproposta sul web, sui canali social e su YouTube. Ora anche in versione podcast su RaiPlay Sound.
Mare fuori #confessioni - Col linguaggio del mockumentary, i protagonisti di "Mare fuori" confessano alla telecamera le loro emozioni mentre rivivono i momenti più iconici della serie.
Maxi - Il grande processo alla mafia - La storia del grande processo alla mafia, le sue origini e i 638 giorni di processo che portarono a una sentenza di condanna senza precedenti, con 19 ergastoli e 2665 anni complessivi di carcere per 346 imputati. Una narrazione originale che intreccia le vicende documentate dal repertorio delle udienze in aula a vari momenti di ricostruzione.
Mestieri della TV - Il 3 gennaio di 70 anni fa, la Rai dava inizio ufficiale alle prime trasmissioni televisive, segnando un punto di svolta simbolico nella cultura e nello sviluppo del nostro Paese. "Mestieri delle TV" racconta come si sviluppa un prodotto audiovisivo attraverso le storie delle "maestranze", ovvero di tutti coloro che quotidianamente lavorano dietro le quinte per rendere possibile la messa in onda dei programmi tv, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Mi chiamano Mimì - "Mi chiamano Mimì" offre agli ascoltatori la bellezza del grande repertorio sinfonico e dell'opera lirica negli spazi teatrali e musicali del Friuli Venezia Giulia. Una casa della musica che si arricchisce di nuove stanze e nuovi spazi: "Da non perdere": la stanza degli eventi musicali in cartellone nei maggiori teatri e istituzioni della regione. "Pianissimo": la stanza che ci farà entrare nelle meraviglie della musica con il pianoforte di Alessandro Taverna. "La stanza dei talenti": lo spazio aperto ai giovani musicisti nascenti della nostra regione o già contesi dai palcoscenici di tutto il mondo. "Le voci di dentro": la stanza dei ricordi del musicologo Gianni Gori. "StudioB": il luogo dove la musica e i grandi interpreti si incontrano, direttori e solisti in scena nei teatri del Friuli Venezia Giulia, e musicisti della nostra regione protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale. "Dentro il Verdi": la stanza delle "incursioni" nel Teatro Verdi di Trieste per assistere, in esclusiva, alle prove d'orchestra e alle prime della stagione sinfonica e lirica. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Assunta Cannatà, con Assunta Cannatà, Alessandro Taverna e Gianni Gori.
Mi chiamo Pietro Puzone - Per circa due anni il giornalista Lorenzo Giroffi vive a stretto contatto con Pietro Puzone, classe 1963, ex attaccante del Napoli negli anni del primo scudetto degli azzurri. Puzone ha vissuto una vita al massimo, fatta di grandi vizi, di bellissime feste, di discese all'Inferno e di risalite. Sullo sfondo, l'amicizia ingombrante con il calciatore più famoso di tutti i tempi: Diego Armando Maradona. Ideato, scritto e condotto da Lorenzo Giroffi. Musica originale: Giuseppe Giroffi.Cura editoriale: Giuseppe Paternò Raddusa. Sound Design: Alessandro Levrini.Strategia editoriale: Eleonora Chiomento.Producer: Ilaria Villani. Mi chiamo Pietro Puzone è un Podcast Original RaiPlay Sound, prodotto da Gli Ascoltabili.
Milano-Roma - Fabio Fazio e Mike Bongiorno - Un viaggio Milano-Roma che ha per protagonisti Mike Bongiorno e Fabio Fazio: i due conduttori parlano non solo della loro vita privata, ma anche della professione stessa del presentatore, citando Pippo Baudo, la probabile conduzione di Fazio del Festival di Sanremo e l'eventuale ritorno di Bongiorno alla Rai.
Mixer - Giorgio Armani - In questa intervista del 1983, Giovanni Minoli intervista Giorgio Armani, proclamato uomo dell'anno l'anno dal Time. Armani parla della sua decisione di non fare più sfilate, del suo rapporto coi giornalisti, del ruolo dell'informazione nella società.
Moro, la fede e la politica - "Moro, la fede e la politica" raccoglie programmi televisivi della Rai e documenti d'archivio che aiutano a inquadrare meglio e più da vicino il profilo politico e culturale di Aldo Moro. Dall'attività parlamentare alla fede, dal lavoro di giurista al pensiero politico, questa sezione permette di avvicinarsi alla figura dello statista della Democrazia cristiana, la cui lungimiranza teorica e strategica fu alla base del suo assassinio da parte delle Br.
Morski Val - Poletni popoldanski radijski pas v živo: v njem novice in pogovori o naši deželi, njenih ljudeh ter njihovih zgodbah. Uredništvo: Antje Gruden, Jari Jarc, Jan Leopoli, Katerina Pertot, Deva Pincin, Peter Rustia, Tamara Stanese. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Od ponedeljka do sobote med 15. in 17. uro.
Mostra del Cinema di Venezia 2025 - La 82ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia raccontata giorno per giorno da Hollywood Party, la storica trasmissione di Rai Radio3. Dal 27 agosto al 6 settembre, Alberto Crespi e Steve Della Casa ci guidano tra red carpet, proiezioni in anteprima mondiale, restauri d'autore e ospiti internazionali, in diretta dal Glass Studio Rai affacciato sul Palazzo del Cinema. La playlist raccoglie le voci, le emozioni e i racconti del festival: da La grazia di Paolo Sorrentino, film d'apertura in concorso, ai Leoni d'Oro alla carriera di Werner Herzog e Kim Novak, passando per capolavori restaurati come Matador e Roma Ore 11. Un omaggio al cinema che celebra il passato e anticipa il futuro, ascoltabile ogni giorno alle 19 su Radio3 e RaiPlay Sound.
Mostre impossibili - Le mostre impossibili e le visite guidate ai Musei italiani. Uno spazio dedicato alle voci dei tanti storici dell'arte, critici e archeologi che in questi anni hanno collaborato alla trasmissione Radio3 suite. Quando non è possibile andare di persona a mostre e musei, la radio permette visite guidate in luoghi reali e immaginari. Con il potere evocativo delle parole e i suggerimenti di esperti attraversiamo le sale di musei italiani poco conosciuti e visitiamo, con percorsi pensati per l'occasione, le collezioni dei grandi musei.
Movie Mag - Il settimanale di attualità cinematografica di Rai Movie: in primo piano film in uscita, curiosità, backstage con interviste ad attori e registi e materiale d'archivio, ma anche sui festival e le rassegne italiane e internazionali per scoprire le ultime tendenze della settima arte.
Museo nazionale - In Italia non esiste un Museo Nazionale. La nostra storia - e la nostra arte - è policentrica: ogni regione ha un museo importante, ogni museo un'opera memorabile. Questa situazione particolare è il prodotto della nostra storia e forse anche dei suoi limiti. Sicuramente è un pregio del nostro territorio, una qualità diffusa da ricordare e valorizzare. Per esempio con un progetto che solo grazie alla radio si può realizzare. Costituire un Museo Nazionale nel quale trovino collocazione, nel mondo virtuale e narrativo della radio, centocinquanta opere d'arte capaci di raccontare la storia d'Italia. Come ogni museo che si rispetti c'è uno staff dedicato: lo scrittore Luca Scarlini funge da direttore, e poi ci sono i curatori della collezione e i "prestatori" delle opere scelte, l'allestitore delle sale, il designer sonoro e così via. Centocinquanta storici dell'arte propongono le opere che a loro libero giudizio devono far parte di un Museo Nazionale, rispettando un solo vincolo: le opere scelte appartengono a collezioni permanenti di musei pubblici italiani. Ogni puntata è dedicata a un'opera della collezione. Oltre alle opere d'arte è possibile ascoltare visite guidate personalizzate, incontrare gli storici dell'arte, ascoltare i loro racconti e trovare informazioni, bibliografie e percorsi museali italiani. Un gioco radiofonico sulle opere e i luoghi dell'arte italiana per coniugare curiosità e passione con l'impegno a conoscere e difendere il grande patrimonio museale del nostro paese.
Nascita di una formazione partigiana - Nel 1973 il regista Ermanno Olmi e il giornalista Corrado Stajano realizzarono insieme, come puntata conclusiva del ciclo "Tragico e glorioso '43", questa docu-fiction d'eccezione sui primi mesi della Resistenza. Il racconto si concentra in particolare sul nucleo partigiano nato per iniziativa, fra gli altri, di Duccio Galimberti e Dante Livio Bianco, formazione tra le prime sorte nell'Italia del Nord e operante in provincia di Cuneo, dove si confrontò con feroci atti di rappresaglia dei nazifascisti come i due eccidi di Boves.
Nel segno del segno - Tutto il design del Friuli Venezia giulia fra ingegneria e arte, stile e invenzione, produzione e mercato, materia ed emozioni. Uno spazio per parlare di percorsi di formazione sul nostro territorio, di antichi e nuovi mestieri, dei grandi nomi del passato e di quelli emergenti, di musei, archivi, progetti, case della creatività, mostre ed eventi espositivi e per sentire la voce dei professionisti che segnano le linee delle industrie internazionali. Insomma per occuparci di economia e bellezza in FVG. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Martina Callegarin, a cura di Fabio Fontanaro
Nella terra degli infedeli - Attraverso le testimonianze di magistrati, investigatori, avvocati, giornalisti, collaboratori dei due giudici vittime delle stragi del 1992, il documentario racconta quell'esperienza che ha lasciato in eredità al nostro paese non solo una giurisprudenza all'avanguardia in tutto il mondo in tema di contrasto alla mafia, ma anche un esempio di coraggio, di impegno e di rivolta civile verso chi ha cercato di far prevalere l'interesse di pochi violenti su quello più generale della comunità.
Od blizu - Pogovorna oddaja v kateri se voditeljica Demetra Malalan vsakič sproščeno pogovarja z drugim gostom/jo, ki ima zanimivo zgodbo.
Oggi è un altro giorno: il podcast - Il podcast di "Oggi è un altro giorno",raccoglie i momenti migliori di Serena Bortone e dei personaggi che ha incontrato: tutti si raccontano attraverso interviste intime, in un mix di costume, intrattenimento e letteratura.
Omaggio a Giorgio Napolitano - Giorgio Napolitano è stato protagonista di eventi mai accaduti prima di lui: primo esponente del Pci a diventare Presidente e primo ad essere rieletto. La raccolta ne ripercorre la vita, il pensiero, l'impegno pubblico e istituzionale
On the road - Verso il Giubileo 2025 - Ogni strada è fatta di incontri, luoghi, sorprese. Anche la nostra, la nostra strada verso il Giubileo 2025. Ogni settimana, guidati da don Walter Insero, incontreremo personaggi che ci racconteranno la propria storia e il loro percorso verso l'Anno Santo. Attori, volti noti, sportivi, artisti: e in più tante persone impegnate nel sociale, che cercano di migliorare il nostro mondo. Girato in esterna, il programma vuole mostrare al pubblico le bellezze e le curiosità di tutti quei luoghi collegati al Giubileo. Nel cammino, don Walter si farà pellegrino come ognuno di noi: il percorso sarà arricchito anche dal ricordo indelebile del Giubileo del 2000 e della Giornata mondiale della Gioventù di quello stesso anno. Una strada che guarda anche all'estero, con i videomessaggi delle comunità italiane sparse per il mondo. Con la speranza di incontrarsi a Roma.
Onorevoli Confessioni - Laura Tecce svela il lato nascosto di alcuni dei politici italiani più conosciuti, personaggi che escono dal Palazzo per raccontare la parte più nascosta di sé.
Operai - Attraverso un reportage in sei puntate, il programma condotto da Gad Lerner si propone di effettuare un viaggio nel mondo del lavoro. A fronte di sfide epocali come la globalizzazione, la delocalizzazione, l'automazione e l'industria 4.0, ci si interroga su come siano cambiate le condizioni dei lavoratori, sia in materia di diritti sindacali sia nel reddito.
Oremari - Dieci ritratti di scrittrici e scrittori sardi attraverso il loro romanzo più rappresentativo
Palcoscenico Live Vd'A - Il podcast della Struttura Programmi della Rai Valle d'Aosta – Vallée d'Aoste che ospita le band e gli artisti in concerto in Valle d'Aosta. Interviste e Live di grandi interpreti e di talenti emergenti del mondo del pop, rock, jazz, blues, funky, soul, indie, punk, heavy-metal, trad, world music ma anche Ensembles corali.
Palla A2, territori a canestro - "Palla A2, territori a canestro" è il nuovo podcast della TGR in collaborazione con la Lega Nazionale Pallacanestro sul basket di serie A2, che coinvolge 24 squadre da 9 regioni. Ogni settimana analisi sulla giornata appena trascorsa, approfondimenti sulle realtà del campionato e ospiti per raccontare il campionato dove si sviluppano i talenti del basket italiano. A condurlo il giornalista della TGR FVG Andrea Saule con Sandro De Pol, campione europeo con la nazionale italiana nel 1999, due volte campione d'Italia con l'Olimpia Milano e ora commentatore di RaiSport, che detiene i diritti per la trasmissione in chiaro del campionato.
Pasolini incontra Ezra Pound - L'incontro a Venezia nel 1968 tra il poeta americano Ezra Pound e Pier Paolo Pasolini è un documento raro e di valore inestimabile: due spiriti affini - seppur così diversi nei loro percorsi esistenziali e nelle scelte ideologiche - giunti ad una "pacificazione" umana ed intellettuale nel segno della grande letteratura. Una sorta di passaggio di testimone dal vecchio saggio che ha conosciuto la coercizione in un ospedale psichiatrico, dopo essere stato condannato per aver sostenuto il fascismo, e il giovane scrittore e regista iconoclasta la cui sensibilità artistica, fragile ed intensa, scompiglia la morale benpensante della società dell'epoca.
Pasolini su Lettera a una professoressa - Per la trasmissione "Tuttilibri" Pier Paolo Pasolini, che poco tempo dopo non sarà certo tenero con gli studenti protagonisti degli scontri di Valle Giulia, recensisce entusiasticamente un libro fondamentale per la generazione del '68 in Italia, la "Lettera a una professoressa" della Scuola di Barbiana. Ai ragazzi di Don Milani Pasolini rimprovera solo di non essersi interrogati sull'origine della cultura piccolo-borghese della "professoressa", ideale destinataria dell'opera.
Pausa Caffè - "Pausa caffè" intende cogliere i desideri, le preoccupazioni e le scelte dei giovani, raccontando anche i loro sogni per condividere storie e percorsi che possano essere d'ispirazione per chi ascolta, con un'attenzione particolare agli under 35 della regione. Ascolteremo tante testimonianze e racconti personali, sentiremo l'opinione di professionisti affermati in diversi settori e proporremo consigli utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Tanja Marmai.
Peppino Impastato - Il 9 maggio del 1978, a soli trent'anni, il giornalista e attivista politico siciliano Peppino Impastato fu assassinato a Cinisi dalla mafia. La sua morte fece poco scalpore perché l'Italia, proprio in quei giorni, era alle prese con il caso Moro. In questa raccolta di materiali dell'archivio Rai dedicati alla vicenda politica, umana e giudiziaria di Peppino Impastato, emerge in tutte le sue sfaccettature una delle figure più importanti e coraggiose dell'antimafia in Sicilia. L'antologia si apre con un'intervista esclusiva a Giovanni Impastato
Pertini, il presidente partigiano - Il 24 febbraio del 1990 l'intero Paese, al di là delle differenze politiche, pianse la morte di Sandro Pertini (1896-1990). Esponente del socialismo italiano, antifascista, partigiano, protagonista della rinascita nazionale all'indomani della seconda guerra mondiale, padre costituente e, infine, Presidente della Repubblica dal 1978 al 1985. RaiPlay omaggia uno degli uomini politici più popolari d'Italia riproponendo documentari, discorsi, interviste, nonché i filmati che lo ritraggono al fianco degli italiani in momenti tragici quali la strage di Bologna e il terremoto in Irpinia e Basilicata.
Peter Pan. I bambini ci guardano - "Peter Pan è una trasmissione dedicata all'infanzia e all'adolescenza in cui raccontare e far incontrare mondi diversi, ad iniziare dalla famiglia per arrivare alla scuola, in un dialogo proficuo e di vicendevole scambio. I protagonisti sono i nostri figli, nelle varie fasi della loro crescita, i quali verranno raccontati ma anche ascoltati. Un dialogo con esperti, educatori, insegnanti, medici, psicologi … senza dimenticare nonni e genitori. "L'isola che non c'è" diventa quindi un "non luogo", uno spazio in cui la libertà e lo scambio di idee diventano linfa da cui trarre insegnamenti di crescita per tutti. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini"
Playlist - Il meglio dalle principali classifiche musicali italiane ed internazionali, con performances esclusive degli artisti più noti. Inoltre, le novità discografiche che saranno i futuri successi e le canzoni del passato che hanno fatto storia.
Pogled skozi čas - Pogled skozi čas je tričetrturni radijski prostor, ki ga namenjamo zgodovinskim temam in v katerem gostimo pričevalce naše polpretekle zgodovine, zgodovinarje in osebnosti, ki so zaznamovale naš čas. Uredništvo Luana Grilanc. Fotografija je delo umetnika Andreja Furlana, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
Prendo la sciarpa e vengo da te - Sembra impossibile che segua ancora te, questa è una malattia che non va più via, vorrei andar via, vorrei andar via di qua ma non resisto lontano da te. Queste, sulla musica di Sloop John B dei Beach Boys, sono le parole di un notissimo coro da stadio.Lo cantano migliaia e migliaia di tifosi, in curva, ogni volta che gioca la loro squadra, animati da una passione che, nonostante tutto, non vuole proprio saperne di sparire. Negli ultimi trent'anni il calcio è cambiato radicalmente e ha perso molti degli aspetti romantici e popolari che ci hanno avvicinato, da bambini, a questo sport, facendoci innamorare perdutamente e incondizionatamente di squadre per cui poi, col passare del tempo, abbiamo fatto ogni tipo di follia, ogni tipo di sacrificio. Nonostante le innumerevoli "manovre" per demotivare la gente ad andare allo stadio spingendola sempre di più alla comoda visione delle partite sul divano del salotto, nonostante una repressione spesso cieca e indiscriminata nei confronti delle tifoserie organizzate, nonostante gli enormi ed asfissianti interessi economici in ballo, tutte le volte che possiamo noi siamo lì, al nostro posto, stretti l'uno vicino all'altro, in casa e in trasferta. Ovunque e comunque. Intoniamo cori, sbandieriamo, soffriamo come pazzi, ci abbandoniamo a gioie incontrollabili e a incontrollabili sofferenze. Spesso solo per la maglia. Non c'è niente da fare, è più forte di noi: anche se la ragione non fa che suggerirci di lasciar perdere, continuiamo fermamente a crederci, sobbarcandoci migliaia e migliaia di chilometri in auto, moto, treno, in nome dei colori del nostro club (che spesso abbiamo tatuati sulla pelle, oltre che scolpiti nel cuore) urlando a squarciagola cose come "non conta la partita, mi basta star con te" insieme ai nostri fratelli di fede. Bisogna ammetterlo: spesso ci sentiamo un po' idioti. Allora diciamo Basta questa è davvero l'ultima volta. Poi, quella dopo, siamo di nuovo in curva, al nostro posto. "Prendo la sciarpa e vengo da te", un podcast di auto mutuo aiuto per tifosi di calcio traditi ma nonostante tutto ancora molto ma molto innamorati, racconta storie di tifo calcistico, prevalentemente dagli anni 70/80/90. Aneddoti, testimonianze dirette di domeniche infuocate, di trasferte epiche, di cabale spesso surreali. Vicende di bambini, ragazzi, donne, uomini visceralmente appassionati della loro squadra. Ultrà, semplici tifosi, gente profondamente innamorata e non sempre ricambiata, gente che ha vissuto in prima persona un football che non c'è più, tutto l'immaginario gli stava intorno e che ricordiamo con quella nostalgia canaglia, che ti prende proprio quando non vuoi. Perché diciamo di voler andar via ma poi non ce la facciamo? Perché non resistiamo lontano da lei, dalla nostra squadra? Difficile trovarla, una risposta. Forse nemmeno la vogliamo. Forse, nemmeno la cerchiamo. Testi Michele Bitossi (con la collaborazione di Marco Bariletti).Interviste Michele Bitossi.Montaggio, audio regia e sound design Filippo Quaglia, Ale Bavo, Raffaele Rebaudengo per Stellare.Contenuti video: Stefano Piccardo Musiche originali: Michele Bitossi/Stellare.Registrazione, missaggio e Mastering: Stellare.Da un'idea di Michele Bitossi.Scritto da Michele Bitossi con la collaborazione di Marco Bariletti
PresaDiretta - Riccardo Iacona e la sua squadra raccontano i temi sociali, economici, ambientali e geopolitici di maggior attualità.
Primo maggio: il lavoro secondo me - Mercoledì primo maggio 2024 risuonano le voci di chi è arrivato in Italia per trovare un lavoro migliore o di chi lascerà il nostro paese per la stessa ragione, di chi ha cambiato strada e di chi ogni giorno fa quel che può. In questo tempo di crisi, siamo andati in giro per l'Italia a chiedere alle persone tra i 18 e i 35 anni cosa pensano del lavoro, come lo avevano immaginato, come vorrebbero che sia. Dal Piemonte alla Sardegna, passando per Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia e Campania è emerso un quadro variegato, frammentato, spesso colmo di dubbi e incertezze, a volte inaspettato certamente non esaustivo. Una visione del mondo del lavoro di chi ancora non ha cominciato ma ha un'idea spesso molto chiara, desideri, aspettative. Di chi magari non sa quello che vorrebbe ma sa benissimo quello che non vuole: un lavoro ingiusto, mal pagato, che non garantisce la dignità del vivere.
Quando eravamo nell'ombra - Il racconto dei "Moti di Stonewall", la notte in cui, a New York, nacque il movimento di liberazione omosessuale che dall'America si diffuse in tutto l'Occidente. E ricorda le tappe che hanno segnato il cammino della "questione omosessuale" in Italia. Con le testimonianze di Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay, e di Angelo Pezzana, degli attori Leo Gullotta e Carlo Gabardini e di Liana Borghi, Francesca Vecchioni, Gabriele Piazzoni e Fabrizio Marrazzo. Un documentario de La Grande Storia
Quante storie - Ogni giorno storie, personaggi e temi con l'intento di approfondire alcuni aspetti della complessità che ci circonda. Dall'arte alla letteratura, dalla musica alla storia recente, dalla filosofia alla politica, Giorgio Zanchini e i suoi ospiti offrono spunti di riflessione per comprendere le mille facce di un Paese meraviglioso e contraddittorio.
Questioni di Stilo - I personaggi del mondo della cultura, della moda e dello spettacolo si raccontano al microfono di Sabina Stilo
Racconti Criminali - 343 giorni all'inferno: Sequestro Barbara Piattelli - Dopo oltre 40 anni da un sequestro che fece epoca, per la prima volta Barbara Piattelli – figlia del noto stilista – rivive quella tragica vicenda e i 343 giorni di prigionia in Aspromonte, ripercorrendo fedelmente uno dei più lunghi rapimenti a scopo d'estorsione di cui è stata vittima una donna. Un racconto ricco di suggestive immagine d'epoca, con le testimonianze di Carlo Verdone, Nicola Gratteri e Michele Giuttari. Una pagina di cronaca nera che non ha avuto giustizia: nessuna condanna per i sequestratori mai identificati e di cui, in questo racconto, resta solo l'inedita voce di uno dei banditi che detta le spietate condizioni per il rilascio. Regia: Letizia Rossi. Interpreti: Barbara Piattelli, Bruno Piattelli, Massimiliano Piattelli, Carlo Verdone, Nicola Gratteri, Michele Giuttari
Racconti criminali. L'incredibile sequestro Casana - Il 22 agosto 1979 in Sardegna, si è compiuto il più rocambolesco e incredibile dei sequestri di persona. I banditi venuti da mare, si calano dalla ripida scogliera di Capo Pecora e rapiscono due giovanissimi fratelli torinesi, Giorgio e Marina Casana. Per la serie RACCONTI CRIMINALI, a distanza di 42 anni, le lucide testimonianze dei protagonisti ripercorrono quella drammatica vicenda: il sequestro, la prigionia, il rilascio, le indagini. Per il rapimento dei fratelli Casana furono emesse undici condanne per complessivi centonovantotto anni di carcere.Regia: Letizia Rossi.Interpreti: Marina, Giorgio Casana, Luciano Gavelli, Ettore Angioni, Paolo Oggianu, Gianmaria Sertorio
Racconti di fotografia - Le voci dei principali e anche meno noti interpreti della fotografia, italiana e non, che narrano la loro poetica, in documenti d'archivio di Radio Rai e/o con nuove interviste rilasciate per Radio Techetè, in occasione di anniversari o eventi legati alla loro vita personale e professionale... A cura di Francesca Vitale
Radar - "Radar" dà voce ai protagonisti della prestigiosa e variegata realtà scientifica del Friuli Venezia Giulia, con il Sistema Trieste e la ricerca dei poli tecnologici e delle Università del territorio. Grande attenzione viene riservata alle collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali. Ogni settimana anche una rubrica dedicata alle recenti pubblicazioni nel campo dell'editoria scientifica con interviste agli autori e l'Almanacco Scientifico con ricorrenze, curiosità, nuove scoperte. Un programma realizzato dalla Sede Rai del Friuli-Venezia Giulia. Di Federica Ovan e Simona Regina. Con Simona Regina. A cura di Federica Ovan. La rubrica "Terra chiama Terra. Storia e storie dell'altro mondo" è ideata e condotta da Sara Segantin. A cura di Federica Ovan. "Almanacco scientifico" di e con Davide Montesarchio. Radar Estate è ideato e condotto da Federica Ovan.
Radici - Testimonianze per il futuro - Un podcast di Rai Radio 1 dedicato alle donne e agli uomini che hanno contribuito a creare il nostro Paese
Riserva Indiana - "Riserva Indiana" nasce dall''urgenza di un'educazione sentimentale e civile. E gli strumenti che possono aiutare in questa audace missione sono musica e parole. Attraverso l'ausilio delle canzoni che hanno fatto la storia d'intere generazioni, reinterpretate e riadattate dalle star e dalle giovani speranze della ribalta musicale del nostro Paese, l'obiettivo è intercettare l'attenzione, non solo dei più giovani, ma anche del pubblico più maturo. In uno studio pieno di ragazze e di ragazzi, con una scenografia dal sapore teatrale, "Riserva Indiana" parla di umanità, di passione civile, di sentimenti dimenticati con la complicità di alcuni mostri sacri della scena musicale italiana e alcuni tra i giovani più promettenti. Conduce Stefano Massini.
Rivoluzione Gorbačëv - Un'antologia delle Teche Rai dedicata alla figura di Michail Sergeevič Gorbačëv, il leader sovietico che con le sue scelte diede un contributo fondamentale alla fine della Guerra fredda. Premio Nobel per la pace nel 1990, Gorbačëv è stato l'ultimo segretario generale del Partito Comunista dell'URSS tra il 1985 e il 1991, anno che vide la dissoluzione dello stato sovietico, e uno dei maggiori protagonisti della politica mondiale negli anni '80. I materiali qui raccolti si soffermano sull'artefice delle riforme in patria e sul propugnatore della distensione a livello internazionale, ma anche sullo statista alla fine travolto dagli eventi innescati dalla sua stessa azione.
Road to Eurovision - Dal 10 al 14 maggio 2022 Torino sarà il centro del mondo ospitando la 66ª edizione dell'Eurovision Song Contest, il più seguito concorso canoro del pianeta! Per prepararci a questo incredibile evento Rai Radio2 rilascia questo tonico podcast: con le schede di tutti i paesi in gara e un'intervista esclusiva a Mahmood e Blanco, il duo che rappresenterà l'Italia. Road to Eurovision by Rai Radio2 di Filippo Solibello e Marco Ardemagni, regia di Enrica Zoleo, a cura di Giulia Laura Ferrari, coordinamento di Annalisa Vacca. Una produzione Original Rai Radio2 per RaiPlay Sound.
Roman Lectures - Tre incontri con protagonisti dell'arte internazionale - Protagonisti dei tre incontri sono il curatore indipendente e direttore della Serpentine Gallery di Londra Hans Ulbrich Obrist, la storica dell'arte e curatrice Bice Curiger, il fotografo Paolo Ventura con i contributi di Stefano Chiodi, Cristiana Perrella e Bartolomeo Pietromarchi.
Sa revolutzione cantende - Viaggio nella poesia in Sardegna tra '800, '900 e i giorni nostri. Condotto da Duilio Caocci, docente di Letteratura italiana e regionale dell'Università di Cagliari, e Tore Cubeddu, operatore culturale. Regia di Serena Schiffini
Salman Rushdie - Le interviste di Marco Damilano - Marco Damilano dialoga con lo scrittore Salman Rushdie, che dal 12 agosto 2022 porta nel corpo, sul viso, le ferite inferte un giovane di 24 anni forse in esecuzione della fatwa, la condanna a morte decisa dal regime iraniano il 14 febbraio 1989 dopo l'uscita del suo romanzo "Versetti satanici". Perché gli intellettuali, gli scrittori, gli artisti, sono diventati l'obiettivo?
SalTo in camper - Vita immaginaria - Una ragazza sola in camper gira l'Italia città dopo città, fa salire a bordo grandi ospiti del Salone Internazionale del Libro di Torino in ogni tappa ed esplora le loro vite immaginarie attraverso delle interviste. Al volante e al microfono, Margherita Schirmacher alla scoperta del potere delle storie. Racconti di viaggio, frammenti di libri, canzoni, storie di vite creative: tutto sarà ascoltabile nelle puntate che usciranno durante il viaggio. Il podcast è distribuito da RaiPlay Sound e realizzato da Ticket to Read con gli ospiti e la collaborazione del Salone Internazionale del Libro di Torino. È ideato da Margherita Schirmacher (autrice e conduttrice) ed Enrico Orlandi (autore e sound designer), realizzato a bordo di La cultura in viaggio - Chausson italia. Ph. Credit in copertina MUSA
Scalfari. A sentimental journey - Chi è Eugenio Scalfari? Molto è stato raccontato sull'intellettuale, il giornalista, il fondatore di "La Repubblica" la cui vita ha accompagnato a lungo la storia del nostro Paese. Scalfari è stato non solo uno degli analisti più raffinati dei cambiamenti della società italiana, ma anche il narratore della propria esistenza. Ma chi è l'uomo dietro il grande personaggio pubblico? Questo documentario, attraverso lo sguardo delle figlie Donata ed Enrica, ci accompagna in un viaggio intimo tra le sue battaglie e le sue passioni, grazie anche ad archivi video-fotografici inediti.
Sconfinamenti - Sconfinare, viaggiando con la storia, la poesia, la letteratura e l'attualità in quello che storicamente era il "Golfo di Venezia": luoghi e persone figlie di una terra di confine senza confini. Uno spazio quotidiano radiofonico dell'Ora della Venezia Giulia, assegnato alla Sede regionale in Convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dedicato agli Italiani dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia, unica minoranza autoctona che l'Italia ha fuori dai propri confini. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia a cura di Massimo Gobessi
Scritto letto detto - Giovanni Paolo Fontana incontra e intervista scrittori, giornalisti e testimoni che, attraverso i loro racconti, abbiano indagato il passato, con uno sguardo attento al nostro contemporaneo.
Scrittrici del '900 - Una nutrita raccolta di interventi di alcune fra le più grandi scrittrici e poetesse italiane, da Elsa Morante a Natalia Ginzburg, da Dacia Maraini a Camilla Cederna, da Susanna Tamaro a Oriana Fallaci. Attraverso i materiali d'archivio, una panoramica sulla letteratura italiana al femminile del secolo scorso.
Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.
Shoah, storie italiane - Dall'archivio Rai il racconto della Shoah degli Ebrei attraverso i campi d'internamento, transito e sterminio che furono operativi nel nostro Paese e tramite le storie dei sopravvissuti a stragi e persecuzioni verificatesi in Italia, come l'eccidio del Lago Maggiore e il rastrellamento del ghetto di Roma.
SkillZ - Competenze per il futuro - Martina Socrate alla scoperta delle nuove competenze digitali e non solo, che serviranno per lavorare nel futuro. Un viaggio nei luoghi d'eccellenza italiana che vivono ogni giorno d'innovazione. Produzione realizzata in collaborazione con il Fondo per la Repubblica Digitale
Son'e Crastulu - Due amici parlano tra loro di musica: come farla, suonarla, inciderla pubblicarla, diffonderla, etc. Non sono due amici come tanti. Uno è Samuele Dessì: produttore, musicista e compositore con esperienza pluridecennale e collaborazioni in ambito discografico e televisivo con arrangiatori come Celso Valli e Fio Zanotti e con artisti come Vasco Rossi, Celentano, Pausini, Antonacci, Renato Zero e Ornella Vanoni. L'altro è Renzo Cugis: musicista, autore e cantante dell'Armeria dei Briganti, raccontastorie da palco e idolo musicale dei bambini con il duo Filastrocche'n'Roll, con il quale, assieme a Gianfranco Liori, suona e canta rime in allegria. Renzo e Samuele sono amici da oltre 35 anni e le loro considerazioni sul mondo musicale ed i consigli su come affrontare la professione si alternano a tanti gustosi aneddoti personali vissuti in tanti anni di vita da musicisti in giro per il mondo. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna
Sono Letizia e basta - Attraverso voci d'archivio e interviste a fotografi, registi, curatori e familiari si ripercorre la vita della fotografa Letizia Battaglia dagli esordi alle grandi mostre internazionali. Una personalità poliedrica, un'artista a tutto tondo impegnata anche nelle battaglie civili e per la legalità e la cui storia scorre parallela con quella talvolta anche drammatica della sua città, Palermo. Nel podcast è la stessa Letizia, attraverso le interviste a raccontare se stessa, la sua storia, i suoi sogni. A ricomporne il mosaico anche registi come Roberto Andò, i fotografi Shobha, Franco Zecchin e Santi Caleca, i giornalisti Felice Cavallaro e Giuseppe Crapanzano, oltre a curatori di mostre, amiche e familiari. Autrice: Lucilla Alcamisi. Montaggio Francesco Fresta
Souvenir d'Italie - Lelio Luttazzi è stata una delle figure più rappresentative del periodo magico in cui musica, teatro, cinema e televisione parlavano un linguaggio comune fatto di grande scrittura, "sense of humor" ed eleganza. L'intento del documentario è raccontare un grande artista, ma anche una vicenda umana mai troppo approfondita ed esaminata, forse per l'estrema signorilità e riservatezza di questo "portatore sano di smoking" come lo definì Enrico Vaime.
Speciale Tg1 - Intervista a Papa Francesco - Dalla guerra in Medio Oriente al conflitto in Ucraina, con l'appello a deporre le armi. Ma anche il bilancio del Sinodo, il ruolo delle donne nella Chiesa, la necessità di rinnovamento. Il Pontefice a colloquio con il direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci in un'intervista esclusiva. In primo piano anche la questione dei flussi migratori, il ruolo fondamentale dell'Europa nell'aiutare i Paesi di primo approdo dei migranti, l'emergenza climatica con l'appello del Papa per fermare il climate change. Spazio anche al privato del Pontefice: il momento più difficile del pontificato, il suo stato di salute, la vita da ragazzo, la fidanzata prima di prendere i voti, la nostalgia del mare, il calciatore preferito.
Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.
Sporting Suite - Le olimpiadi erano l'occasione per cessare le guerre e giocare in arene e stadi. E come in un antico gineceo, su Sporting Suite atlete giovanissime condividono l'amore per lo sport, con la sua capacità di trasmettere valori quali il rispetto per gli altri e il lavoro di squadra. Lo sport aiuta anche ad acquistare autostima, a credere nelle proprie capacità, a migliorarsi continuamente. Insegnamenti che influenzano e incidono sia nella crescita delle giovani atlete che nella loro vita quotidiana, e che servono da esempio. Sporting Suite è un podcast sulla valenza dello sport per l'empowerment femminile di Radio1 e Rai per il Sociale, a cura di Maria Vittoria De Matteis. Mens sana in corpore sano è un principio portante di molti degli ambiti trattati dalla direzione Rai per il Sociale (disabilità, centri antiviolenza, disturbi alimentari, compulsioni varie, integrazione, diversity) e rientra nelle "buone pratiche" di cui si fa interprete e portavoce. Mantenendo l'adozione di un punto di vista femminile nella lettura della realtà dei fatti, la provenienza anagrafica, sociale e geografica delle intervistate è sempre varia.
Stato Civile - L'Amore è uguale per tutti - Stato Civile - L'amore è uguale per tutti, racconta le storie delle coppie che, grazie alle legge che regolamenta l'unione tra persone dello stesso sesso, hanno potuto celebrare la loro unione al fine di essere riconosciuti come coppia dallo Stato e dalla società. Le unioni civili hanno realizzato quel sogno d'amore e di felicità che tante coppie attendevano da tempo. Regia: Giampaolo Marconato
Stonati a Eurovision - 40 adolescenti ancora senza pass - Gli speaker di Radioimmaginaria - la radio degli adolescenti, dopo essersi infiltrati a Sanremo 2024 con RaiPlaySound, sono pronti per raccontarci l'Eurovision Song Contest 2024 che sarà ospitato a Malmo. Anche in Svezia, la missione degli Stonati è sempre la stessa: raccontare l' Eurovision da un punto di vista inedito! Insieme alla squadra di Radioimmaginaria, c'è anche Josè Sebastiani. A Sanremo era l'unico adolescente del Festival dotato di pass e ci ha aiutato a scoprire tutti i segreti dell'Ariston. Negli ultimi mesi siamo diventati amici e ha accettato di raccontare insieme a noi a l'Eurovision. Per la prima volta nella sua vita anche lui senza pass! Dormirà con noi, mangerà con noi e vivrà Eurovision come un vero Stonato immaginario.
Stonati a Giffoni - Sempre senza pass - Gli Stonati di Radioimmaginaria non vanno in vacanza neanche in estate e dopo essersi infiltrati senza pass a Sanremo 2024 e ad Eurovision Song Contest, sono pronti ad invadere Giffoni Valle Piana, che tra il 19 e il 28 luglio ospiterà il Giffoni Film Festival 2024: il festival del cinema per ragazzi più importante del mondo. Stavolta però, gli Stonati di Radioimmaginaria, hanno a loro disposizione una truppa potentissima, dotata di pass a cui nessuno può dire di no: i giurati del Festival, migliaia di adolescenti provenienti da tutto il mondo che ogni giorno valuteranno i film in gara incontrando attori, registi, sceneggiatori, ospiti internazionali. Nessuno conosce meglio di loro i segreti più oscuri del Festival. Cosa si racconta durante i meet and greet con le star? Cosa succede dentro alle sale cinematografiche quando le luci si spengono? Senza pass non si pass e noi lo sappiamo molto bene, ma stavolta nessuno potrà fermarci…
Storie della Shoah - La selezione "Storie della Shoah" racconta la persecuzione degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, attraverso documentari e servizi su alcuni personaggi, noti e meno noti, a partire dall'archivio Rai. Il servizio su Primo Levi, il documentario su Papa Pacelli, l'intervista di Arnoldo Foà ad Otto Frank (padre di Anna), il discorso di Elie Wiesel al Parlamento, le testimonianze di Nicholas Winton e delle sorelle Bucci: tutti volti che compongono il racconto della memoria del genocidio nazifascista.
Storie della Shoah in Italia. I Giusti - Il documentario racconta le vicende dei Giusti fra le Nazioni, coloro che hanno aiutato gli ebrei durante il periodo dell'occupazione nazista in Italia. Hanno messo a repentaglio la propria vita per poter fornire il loro aiuto agli ebrei, nascondendoli, fornendo loro cibo, medicine e documenti falsi o organizzando vere e proprie reti di solidarietà, allo scopo di metterli al sicuro dalla persecuzione nazi-fascista.
Storie Maledette - Capire, dubitare, raccontare. Non sono professionisti del crimine i tragici protagonisti di Storie Maledette, ma persone che sono piombate nel baratro di una maledetta storia, della quale o sono responsabili oppure pagano alto il prezzo di una colpa della quale si professano innocenti.
Sulla via di Damasco - Un racconto approfondito sulla variegata realtà ecumenica, umana e sociale, dedita al volontariato sul territorio non solo italiano. La testimonianza che i valori positivi di solidarietà della tradizione cristiana possono essere vissuti nel concreto come fonte di speranza, per un mondo presente e futuro meno lacerato.
Terre d'autore - Un viaggio attraverso l'Italia, guidati dalle pagine di libri che raccontano luoghi e dalle parole di chi li ha scritti.
The Dago Show - Un'antologia per ripercorrere le molteplici incursioni televisive di Roberto D'Agostino, dagli esordi in qualità di giornalista musicale per "Mister Fantasy" alla consacrazione nella banda di "Quelli della notte", dove era il "lookologo" inventore di tormentoni rimasti nella memoria collettiva come il celebre "edonismo reaganiano". A cavallo tra anni '80 e '90 D'Agostino si è definitivamente affermato come provocatorio teorico dell'effimero e opinionista senza peli sulla lingua, partecipando a numerosi programmi, tra cui "Domenica in" e "Alle cinque della sera". La raccolta è introdotta da un'intervista esclusiva per RaiPlay allo stesso protagonista.
Tra le parole e il cuore - "Tra le parole e il cuore" un percorso per scavare nell'anima degli ospiti i depositi di una memoria che magari non esce dalla loro consuetudine. "Persone" che diventano "personaggi" attraverso i quali, in punta di microfono, si affrontano temi a volte difficili come la malattia ma anche argomenti che aiutano ad alleggerire lo spirito. Il chirurgo, l'attore, la fruttivendola, il disoccupato, gli adolescenti di oggi, l'insegnante, il prete, una mamma che lotta per i diritti del proprio figlio disabile… Incontri liberi di esternare e sfogare i propri stati d'animo: ricordare, raccontare, indignarsi, cantare, anche giocare ma soprattutto narrare la poesia incastrata negli imbarazzi dell'anima. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini e Pino Roveredo.
Trame - I grandi testi teatrali raccontati in 10 minuti dagli attori o dai registi che li hanno messi in scena. A cura di Laura Palmieri.
Tv7 - TV7, il vizio di raccontare i fatti - Settimanale di approfondimento a cura della redazione Speciali del TG1. Direttore Gian Marco Chiocci, Caporedattrice centrale Marialuisa Busi, Caporedattrice Alessandra Mancuso, Vice Caporedattrici Alessandra Di Tommaso e Adriana Pannitteri, Vice Caporedattore Alessandro Marini
Un alieno in patria - Peter Gomez dialoga, insieme a Manuela Moreno e all'attore Paolo Rossi, con i grandi protagonisti della cultura e dello spettacolo per offrire nuove chiavi di lettura sul presente. Un viaggio tra storie, idee e visioni per capire meglio il mondo di oggi.
Un caffè con...I fatti vostri - Ospiti diversi prendono un caffè con Anna Falchi,Tiberio Timperi e Flora Canto e ci raccontano le loro storie con lo stile familiare e discorsivo de "I Fatti Vostri"
Una donna un Paese - Dagli autori Carlo Lizzani e Claudio Nasso, tredici interviste a tredici donne del panorama internazionale che hanno dato un contributo fondamentale alla vita sociale, economica, artistica, sportiva del mondo in cui viviamo. Uno sforzo produttivo, quello di "Una donna, un Paese", che ha comportato dieci mesi di viaggi intercontinentali e 35.000 metri di pellicola girata, e ha restituito un racconto inedito del ruolo imprescindibile della donna come precursore e interprete della contemporaneità.
Underdog - Ho scommesso su di me - La giornalista Laura Tecce incontra grandi protagonisti del mondo dello sport, dell'imprenditoria e dello spettacolo per scoprire le caratteristiche che rendono vincenti persone sulle quali nessuno avrebbe mai scommesso e per svelare i momenti salienti delle loro carriere, le svolte, i fallimenti dai quali si sono dovuti rialzare fino a vincere la sfida della vita: quella con se stessi. Il termine inglese "underdog", nel linguaggio sportivo, indica infatti lo "sfavorito", colui sul quale nessuno avrebbe scommesso, ma che invece si afferma sbaragliando i pronostici e rompendo gli schemi.
Ustica - Verità senza nomi - La sera del 27 giugno 1980 un Dc 9 della compagnia aerea privata Itavia in volo da Bologna e Palermo precipita nel mare di Ustica. 81 persone perdono la vita. La puntata ripercorre gli eventi che precedettero la tragedia e le indagini svolte nel corso degli anni dalla magistratura per accertare che cosa avvenne sui cieli di Ustica quella sera. L'ipotesi più probabile, ribadita da alcune sentenze penali e civili, è che l'aereo sia stato abbattuto da un missile esploso nelle sue vicinanze nel corso di uno scontro tra velivoli militari di diversi Paesi – americani, francesi e libici - avvenuto sui cieli italiani. Le indagini si sono puntualmente arenate contro quello che è stato chiamato il "muro di gomma": omissioni, depistaggi, reticenze, comportamenti volti a nascondere quanto veramente accadde. Diversi procedimenti penali si sono tutti conclusi senza condanne. Trentanove anni dopo, le indagini sulla strage sono ancora aperte presso il tribunale di Roma. I resti dell'aereo si trovano a Bologna nel Museo per la Memoria di Ustica. Tra gli intervistati il Procuratore Generale di Roma, Giovanni Salvi, e il giudice civile Paola Prato Pisani.
Via Dei Matti n°0 - Stefano Bollani e Valentina Cenni ci accolgono in una casa in cui tutti vorremmo abitare una casa fatta di musica, aperta ad amici e note, storie e sorrisi. 25 minuti per cantare, ma anche per scoprire tante cose nuove sulla musica sulla sua storia, sulle sue proprietà sul perché è un elemento così fondamentale per l'esistenza di tutti noi.
Vita in diretta - Alberto Matano conduce la storica trasmissione pomeridiana di Rai1 che racconta la realtà quotidiana tra fatti di cronaca e storie di attualità.
Voci d'archivio - In che modo ciò che studiamo e che viviamo da più giovani prende forma e affiora nel resto della nostra vita? L'idea di questa serie di podcast è quella di realizzare un ritratto della formazione del personaggio andando a intrecciare il racconto dei documenti dei suoi anni di studio con il racconto dei documenti legati ai lavori più importanti del suo percorso.In ogni puntata si intrecciano una breve lettura tratta dalla tesi di laurea dell'alunno raccontato, la voce dei docenti della Cattolica e di altri autorevoli testimoni che ci aiuteranno a tracciare una biografia del personaggio, identificando i momenti fondamentali della sua formazione e dei decenni successivi. Ogni episodio è "un'intervista in differita" realizzata da Valerio Millefoglie, con l'intento di scovare e rileggere i virgolettati e, dove possibile, gli audio, di personalità che non ci sono più, ma la cui presenza e il segno sono rimasti nella storia della Cattolica e nella società italiana.
Wonderland - Cinema, Serie tv, videogame, editoria e fumetti: l'attualità e la storia della fantascienza, del fantasy e del crime protagoniste del magazine settimanale di Rai4.
XXI Secolo – Celebrities - Storie personali, ricordi d'infanzia che si accavallano e intrecciano a quelli del palcoscenico, con le ansie del debutto, le paure e i sogni di attori, cantanti, artisti del piccolo e grande schermo, che raccontano la loro storia, ma anche quella di cinema, teatro, televisione e musica, italiana e internazionale. XXI Secolo – celebrities è il podcast mensile che raccoglie il meglio delle interviste realizzate dal direttore Francesco Giorgino con i personaggi dello spettacolo durante l'ultima parte di XXI Secolo, il programma televisivo che va in onda il lunedì, in seconda serata, su Rai Uno. In un clima informale e con un tono confidenziale, è possibile riascoltare, di volta in volta, battute, sketch, brani musicali e confidenze di personaggi che hanno arricchito la cultura e il costume del nostro paese.
Zavoli incontra Basaglia - Nel maggio 1978 entrava in vigore la legge 180, che di fatto aboliva in Italia l'istituzione manicomiale. Il principale protagonista di questa legge fu lo psichiatra Franco Basaglia, che nel 1968, 10 anni prima della legge, fu intervistato da Sergio Zavoli all'interno di Tv7 nel servizio "I giardini di Abele". Questo prezioso documento filmato dell'archivio Rai mostra l'interno del manicomio di Gorizia, raccogliendo la testimonianza di Basaglia e dei suoi pazienti.
Zavoli racconta Fellini - Sergio Zavoli racconta Federico Fellini attraverso numerose interviste agli amici d'infanzia, ai professori, alla famiglia, e a personaggi noti come Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Tullio Pinelli, che sottolineano il modo in cui il lavoro con il grande regista ha arricchito la loro esperienza artistica e umana. Lo stesso Fellini interviene sulle critiche ai suoi film, sul suo concetto di arte, sulla sua religiosità, sul rapporto con la società e la realtà quotidiana.
Intrattenimento
"Più di così..." Spettacolo della domenica - Più di così Spettacolo della domenica di Dino Verde: varietà condotto da Sandra Mondaini e Raimondo Vianello in onda nel 1976 su Radio2. A cura di Elisabetta De Toma
610 - Che L'hai Visto? - La parodia di Lillo, Greg e Alex Braga della famosa trasmissione Rai Chi l'ha visto
A Casa Come al Ristorante - Ricette sfiziose per trascorrere l'auto-isolamento con più gusto e creatività
Aburottu - Il programma un po' demenziale sarà incentrato su Sassari e la sassareseria, in tutte le sue declinazioni, particolarità, ironia, modi di dire, la lingua, le ricette, ogni cosa sarà un'occasione per una battuta e una risata, così come è nello spirito cionfraiolo dei sassaresi. La sua natura umoristica un pò irriverente, a volte sarcastica non impedirà di trattare anche argomenti più seri o incontrare grandi personalità, ma sempre con quella leggerezza che le è propria. Ci sarà un conduttore Daniele Monachella che terrà le fila del programma, una spalla che di volta in volta interverrà per allegerire, per fare una battuta o per interpretare qualche personaggio dell'immaginario collettivo. Si affronteranno temi di vario genere (costume, società, cultura, sport, notizie bizzarrie , cucina tipica, ciarammeddi vari(pettegolezzi), autori e grandi sassaresi del passato. Il Portiere della sede Rai sarà il capro espiatorio poiché scordando quotidianamente di chiudere la porta degli studi, permetterà ai personaggi e ospiti di accedere in studio, dando la possibilità di sviluppare dinamiche di improvvisazione e intrattenimento. Quando l'assurdo si veste di leggerezza, il rischio che la situazione precipiti nel caos è dietro l'angolo. Dietro quell'angolo la comicità prenderà possesso del "caos" è darà vita ad esilaranti personaggi che condurranno l'ascoltatore verso l'oasi del buon umore e le risate saranno garantite al 110%. Chi ascolta la trasmissione dovrà sentirsi parte di quel mondo, un mondo dove tutto anche le disgrazie hanno il sapore di una risata Vuole essere anche un viaggio nella memoria, quella dei vicoli, delle bevute, dei vindioli, le zimminate, la Sassari di Ieri e Oggi.
Ada Magic - Cara amica, care amiche, caro amico, cari amici e tutto il parentame!
Alberto Maria Patcò - Andrea Perroni dà vita al giornalista più surreale del Servizio Pubblico.Mitica la sua domanda 'cosa si prova' ?
Alex il Tatuattore - Dalla sua tatueria di Spinaceto, l'uomo che tatua i Vip!
Amerigo Vespucci - Il Trapper del momento lo ascolti solo a Numeri Uni
Area di sosta - Francesca Scrivano incontra i protagonisti del nostro tempo. Ritratti inediti dei più amati personaggi dello spettacolo, della musica, dello sport e della cultura italiana. Regia di Gianni Grimaldi.
Ascoltatori - Tutti gli spazi nei quali intervengono i nostri ascoltatori
Asia Argento - Le spaventose avventure di Asia nel mondo
Aspettando Viva Rai2! - Prove di risveglio con la rassegna stampa più improbabile d'Italia! Dal Lunedì al Venerdì Rosario Fiorello ed il compagno di viaggio Fabrizio Biggio commentano da un bar di Roma, a modo loro, i fatti accaduti e quelli che accadranno durante la giornata. Seguire attentamente le avvertenze e le ironie del caso.
Associazioni - Max e Attilio a difesa dei più deboli
Avanzi - Prima serie di 12 puntate del programma "Avanzi", in onda su Rai3 dal 25 febbraio al 13 maggio del 1991. Dagli scantinati della Rai vengono trasmessi, cuciti insieme dalla brillante conduzione di Serena Dandini, gli "scarti" della televisione, i servizi mai visti e le réclame rigettate dallo sponsor, gli artisti falliti e tanti altri frammenti destinati all'oblio. Programma di culto nato dalla collaudata compagnia della "TV della ragazze" e di "Scusate l'interruzione".
Babbo bastardo - 'Babbo Bastardo' è un podcast satirico che racconta i padri più bastardi della storia. Padri che hanno fatto di tutto per distruggere la vita dei propri figli (riuscendoci). E in parallelo, la resilienza dei figli vessati fin dalla culla che riusciranno a ottenere un successo planetario nonostante loro. Michael Jackson, Pier Paolo Pasolini, Andre Agassi e Miguel Bosé hanno in comune l'essere diventati degli idoli e un padre che non avrebbe meritato nemmeno Charles Manson. Ma chi è un babbo bastardo? È un padre che dà anfetamine al figlio, che lo cuce nella carcassa di un cervo per renderlo più macho, che lo fa esibire negli strip club, da bambino, mentre si intrattiene con le sex worker. Un podcast scritto e ideato da Antonio Losito.
Babes - Chi eravate e cosa stavate facendo proprio l'attimo prima che tutto cambiasse? Parliamo con i nostri ospiti delle volte in cui si cade e di quelle in cui ci si rialza, del tempo indeterminato in cui succede qualcosa che cambia per sempre la vita. Con Nicole Rossi e Federica Zacchia
Bari - I luoghi meravigliosi di Bari raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
BIGnomi - Pillole di Storia e Letteratura raccontate in modo chiaro, semplice e "scolastico" da molti personaggi dello spettacolo. Ideazione e realizzazione di Giovanni Benincasa.
Björn Rattsbø - Genio e sregolatezza dello scrittore noir più letto al mondo
Bla bla bla - Fra l'aprile e il giugno del 2005 andava in onda su Rai 2 "Bla bla bla": Lillo e Greg conducevano un talk show in cui il mondo dello spettacolo era stravolto dai presentatori e dagli autori, con personaggi famosi perfettamente sconosciuti e vere star che interpretavano personaggi diversi da sé. Fra gli ospiti della trasmissione Renzo Arbore, Pippo Franco, Marco Marzocca, Max Tortora, Chiara Francini, Virginia Raffaele. A scandire la puntata, le performance musicali dei Blues Willies.
Bologna - I luoghi meravigliosi di Bologna raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Bon Bon - Il dolce mondo di Bon Bon è pronto ad aprire le sue porte per farvi conoscere tutte le sue meraviglie. Quali meraviglie? Seguiteci per scoprirlo! Ma se volete avere un'idea di ciò che vi aspetta, preparatevi a 20 minuti di spensieratezza, tra gag e buona musica, servite in salsa FVG. Le personalità ironiche e nonsense di Bon Bon si mischiano con giovani artisti regionali che ci fanno conoscere le loro produzioni, il tutto ovviamente sponsorizzato dal Centro Commerciale "Il Parcheggione - un gran bel postone" Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin
Bookcrossing - Porta il tuo libro - Qual è il tuo libro del cuore? Lo scopriremo a "Bookcrossing - Porta il tuo libro", il programma di Rai Gulp dedicato alla lettura e realizzato in collaborazione con il Circuito delle Biblioteche di Roma. Tra quiz e prove divertenti, la booktoker e influencer Federica D'Angelo incontra ragazzi e ragazze, tra campioni sportivi, attori e giovani talenti per indovinare il loro libro preferito, e conoscere la loro storia
Brandon Alighieri - Il discendente del celebre poeta secerna nuovi canti della Divina Commedia
Cabaret Banfi - "Cabaret Banfi" raccoglie alcune tra le più esilaranti partecipazioni televisive di Lino Banfi, sin dall'esordio in tv nel 1969 nel programma di Renzo Arbore "Speciale per voi". Una carrellata di canzoni, sketch, battute, aneddoti di straordinaria comicità. L'omaggio inizia con un'intervista esclusiva a Banfi realizzata da RaiPlay, e prosegue con spezzoni di programmi quali "Finalmente domenica", "Senza rete", "Se Parigi...", "Stasera Lino", "Il caso Sanremo", che lo vedono a fianco di conduttori e artisti del calibro di Alberto Lupo, Fred Bongusto e Franco e Ciccio.
Cagliari - I luoghi meravigliosi di Cagliari raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Cocci - Delle persone in una stanza parlano di temi che per qualche motivo conoscono e di cui non riescono più a smettere di parlare. Cocci è una cena platonica, senza cibo e vino, nel Metastudio di Via Asiago. Una cena approfondita, un po' nerd e a tratti sconclusionata che nasce già rotta e finisce a cocci. Un late-talk di No Name Radio a cura di Scomodo.
Colpo di Coda - Una rubrica, una finestra sul mondo degli animali "Colpo di Coda" da settembre alla sua seconda stagione su Radio2. Storie inedite, adozioni, notizie e curiosità condotte da Alessandra Zavoli e Martina Martorano
Colpo di Coda 2024-2025 - Una rubrica, una finestra sul mondo degli animali "Colpo di Coda" da settembre alla sua seconda stagione su Radio2. Storie inedite, adozioni, notizie e curiosità condotte da Alessandra Zavoli e Martina Martorano. Mail: radio2@colpodicoda.it
Colpo di Luna - Uno show che vive dell'atmosfera magica della migliore tradizione del varietà, ispirandosi in particolare allo storico programma Rai Teatro 10. Tutti i mille colori di Virginia Raffaele che hanno reso unico il suo talento - comicità, magia, leggerezza, divertimento, invenzione e sogno
Comandante Ceccarelli - Il grande astronauta italiano, il Comandante Ceccarelli, ci parla degli orti spaziali e di cosa coltiva il suo staff!
Come fai sbagli - Audiodescrizione della fiction "Come fai sbagli" - Le gioie e i dolori dell'essere genitori oggi raccontate attraverso le vicende di due famiglie, i Piccardo e gli Spinelli, dai metodi educativi radicalmente opposti.
Come si farà? Il futuro in 20 minuti - Il podcast degli Eugenio in Via Di Gioia focalizzato sulla macro-tematica uomo e futuro, approfondita attraverso interviste ad ospiti speciali. L'obiettivo è quello di provare a fornire uno sguardo sulla società moderna e la sua evoluzione, l'antropocene e l'impatto dell'uomo sul Pianeta Terra, la quarta rivoluzione e l'inserimento delle tecnologie nella nostra quotidianità, il capitalismo e la globalizzazione, la crescita delle disuguaglianze e l'impatto che tutto ciò avrà sulle relazioni umane.
Coniglio Caos - Coniglio Caos è un appuntamento settimanale che propone le riflessioni di Dose e Presta sulle mode, le abitudini, i piccoli vizi e le rare virtù che la nostra epoca ci propone. Si parla di molti aspetti del vivere quotidiano, dall'indiscriminato utilizzo dell'autotunes nelle esibizioni musicali, alla tragica estinzione della freccia (intesa come indicatore di direzione) nel traffico delle grandi città italiane, dall'uso patologico dello smartphone, al culto del benessere e alla grande trasformazione che il romanticismo nella vita di coppia ha subito in questi ultimi venti anni. Insomma, un affabulare ironico e perplesso sui tempi che viviamo. Coniglio Caos è un Podcast Original Rai Radio 2 e RaiPlay Sound,Di Marco Presta e Antonello Dose,Regia di Paolo Restuccia,Direzione Artistica Andrea Borgnino,Curatrice Angelica Scianò,Responsabile di produzione Giulia Giannuli
Conversazione - Un ospite famoso alle prese con le telefonate del pubblico da casa, una Voce Fuori Campo che modera le conversazioni: se la telefonata non è interessante, si passa a quella successiva. L'obiettivo è uno solo: avere conversazioni interessanti. Il programma che consente al pubblico di parlare coi volti più amati della TV, della radio, della musica, chiamando in diretta su RaiPlay dal lunedì al venerdì dalle 15.30 al numero 0637722220
Conversazione Sanremo Edition - Un'edizione speciale di Conversazione in diretta dal Festival di Sanremo: cantanti e protagonisti della kermesse alle prese con le telefonate del pubblico da casa e una Voce Fuori Campo che modera le conversazioni. L'obiettivo è sempre lo stesso: avere conversazioni interessanti.
Coriangelo Misbraccio - Il grande artista partenopeo ci declama versi e poesie! di Carmine Scozzolino!
Cristine Spaventa - Le "terribili" visioni della signora Cristine Spaventa
Cruciani - Irriverente, arrogante e impietoso, il giornalista spara a zero sugli ospiti di Luca Barbarossa
Davide De Donatello - Irascibile, pieno di acciacchi, logorroico, con un fratello che si chiama Oscar, una sorella che si chiama Palma ,i nipoti che si chiamano Leone e Orso e con quella stxxxza di sua cognata!
Demetrios Parakulis - Il Maestro Parakulis, uno dei più grandi cantautori della Grecia, vi dimostrerà che tutta la cultura proviene dalla Grecia.
Di padre in figlio. Vita da tifosi - Storie di persone comuni e di tifosi famosi come Andrea Bocelli, Paolo Bonolis e Salvo Ficarra ci accompagneranno su e giù per lo Stivale da Genova a Palermo, passando per Monza, Bologna, Pisa e Roma. Alla scoperta di una delle più grandi passioni che gli italiani tramandano ai figli e che fa battere il cuore, generazione dopo generazione.
Dilemmi - Gianrico Carofiglio affronta in ogni puntata un dilemma etico, civile, politico o sociale e invita due ospiti dalle opinioni opposte a discuterne attraverso un dibattito strutturato da regole d'ingaggio precise e non violabili, ovvero senza risse, senza darsi sulla voce, senza insultare l'altro. Al termine non ci sono né vincitori né vinti, ma solo due persone che espongono le proprie riflessioni senza pretendere di annientare l'avversario, ma cercando invece di aiutare lo spettatore a farsi un punto di vista meno superficiale sull'argomento. Tra le novità del programma, giunto alla sua quarta edizione, c'è l'esibizione di un giovane artista che si esibisce in un pezzo in tema con il Dilemma. Infine, Gianrico Carofiglio si confronta con l'AI per capire se ci sono nuovi punti di vista su quanto dibattuto in puntata e l'AI risponderà con la voce di un personaggio famoso, il cui volto verrà svelato solo alla fine.
Diva Moana - Moana Pozzi a cavallo tra gli anni '80 e '90 è stata il sogno erotico degli italiani, diva scandalosa che ha fatto discutere l'opinione pubblica segnando profondamente l'immaginario collettivo. Simbolo di trasgressione per via della sua carriera nel cinema a luci rosse, Moana si è fatta apprezzare come ospite dei salotti televisivi non solo per la sua dirompente bellezza ma anche per le sue idee controcorrente in tema di sesso, politica e società. Nella memoria di tutti resta anche la sua esperienza come candidata nel "Partito dell'Amore", antesignano sia della "politica-spettacolo" che dell'"antipolitica". Una morte improvvisa e non priva di mistero ha contribuito ad accrescere il suo mito negli anni.
Dixi Simple Songs - Dixi e i suoi amici affrontano avventure basate sui testi di canzoni tradizionali universalmente note, molto apprezzate dai più piccoli e dai loro familiari.
Don Italo Coccia - Il prete più amato dagli italiani ci riporta ai valori della religione cattolica e ci permette di curiosare nelle attività della sua simpatica parrocchia
Donald Trump - Le mirabolanti storie dell'uomo più potente del mondo!
Donne che creano la nuove donne - Donne che sono state d'esempio per le loro contemporanee e lo sono anche oggi per le ragazze che saranno le donne del futuro.
Edicola Nuzzo - Corrado Nuzzo propone le sue 'fantasiose' riviste
Edo e Zac l'attualità riscattata dalla grande musica - La musica può servire egregiamente nel percepire in modo diverso e originale le immagini e i fatti del nostro tempo. Una manifestazione sportiva, una tragedia umanitaria, una crisi politica o una kermesse cinematografica possono essere lette e interpretate in misura diversa e più estesa sulla base di connessioni letterarie, storiche ed artistiche: secondo canoni e vocabolari estranei al consueto lessico mediatico. Una volta a settimana, il sabato dalle 18.00 alle 18.45, Edoardo Camurri e Guido Zaccagnini individueranno una parola chiave, legata all'attualità, sulla quale stendere un programma musicale: frutto, per l'appunto, di ragionamenti - ellittici ma non troppo - e cortocircuiti culturali.
Emanuela Fanelli - Emanuela Fanelli ha riscosso molto successo e seguito sui social, grazie alla partecipazione al programma " Una pezza di Lundini" rivediamo i suoi momenti migliori
Esercizi di radio - In onda fra il '94 e il '96 su RadioTRE e su RadioDUE, dieci radiodrammi presentati dal proprio regista e riproposti al pubblico come "compiti" di radiofonia
Etere non etere - Chi è l'inventore della radio? A scuola ci hanno insegnato che è Guglielmo Marconi, ma la realtà è molto più complessa. La storia della radio è un'avventura piena di battaglie legali, misteri, false piste, retromarce, fallimenti e dubbi amletici. "Etere non etere" racconta questa straordinaria avventura e i suoi protagonisti: inventori geniali, abili truffatori, artisti ispirati, musicisti d'avanguardia, imprenditori illuminati, tutti accomunati dall'essere stati i pionieri di un qualche aspetto della radiofonia. Conducono Cappa & Drago dell'Istituto Barlumen assistiti dall'attore Massimiliano Speziani e da un piccolo plotone di voci campionate (Thomas Edison, Guglielmo Marconi, il Grillo Parlante della Texas Instruments, una voce sintetica che dice la parola "podcast" al posto dei conduttori e altre). Il montaggio serrato, le musiche originali, gli effetti sonori binaurali e l'utilizzo di materiale d'archivio rendono "Etere non etere" un'esperienza d'ascolto divertente e piena di sorprese.Testi di Cappa & Drago.Conduzione di Cappa & Drago con la partecipazione di Massimiliano Speziani e Irene Timpanaro.Regia, montaggio, musiche e sound design di Gaetano Cappa.
Eurovision Song Contest - Eurovision Song Contest, il festival musicale internazionale, organizzato dall'EBU, che in più di 67 anni è diventato uno dei più grandi eventi di intrattenimento televisivo al mondo.
Famiglia ed altre cose velenose - Un manuale di sopravvivenza al contenitore sociale più impegnativo che sia mai stato inventato: la famiglia. Una stanza segreta dove provare a disfarsi dei sassolini (o macigni) rimasti incastrati dentro di noi. Una seduta psicoterapeutica che, come i dentifrici bicolore, prova ad agire su due fronti: l'analisi del contesto e le tecniche della psicoterapeuta Ilaria Cadorin si mescoleranno alla satira liberatoria e rituale della storyteller Arianna Porcelli Safonov, con l'obiettivo di alleggerire il peso specifico dei grandi drammi della vita familiare. "Famiglia ed altre cose velenose" è un podcast di Arianna Porcelli Safonov con il contributo psicoterapeutico di Ilaria Cadorin e le musiche originali di Gigi Funcis. Per Arianna Porcelli Safonov: Ufficio stampa SCUP - Claudia Scuderi e Giorgia Possessi. Cura di Claudia Scuderi. Consulenti comunicazione digitale - Beatrice Morelli e Marco Giaroli
Fata Paiella - La fata Paiella ed il mago Roland vi regalano degli incantesimi su misura!
Festival del Cinema di Venezia: a parlare sono le immagini - "A parlare sono le immagini" : un ciclo di appuntamenti volti a descrivere il FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA nei suoi colori , a raccontare dettagli di scene, costumi, volti ed espressioni di attori e protagonisti di questa importante rassegna cinematografica . Il racconto attento e autorevole di Guido Barlozzetti permetterà a tutti di immergersi totalmente nell'Evento e cogliere tutte le sfumature ed i particolari visivi di maggiore impatto .
Festival di Sanremo - Carlo Conti conduce la 75ᵃ edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo dall'11 al 15 febbraio. Regolamento sul sito www.sanremo.rai.it
Finch'è food - Una trasmissione tutta da gustare: FINCH'È FOOD è la nuova rubrica di Radio1 FVG che approfondisce tutti i temi legati al cibo, dalla tradizione regionale agli stili e tendenze alimentari più attuali. Un melting pot di riferimenti culturali ed informazioni aggiornate che delizierà gli amanti della buona tavola. Un programma della Sede RAI del Friuli Venezia Giulia, di e con Federica Ovan e Silvia Rossetto
Firenze - I luoghi meravigliosi di Firenze raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Flautino - I Numeri Uni presentano un invitato speciale dal passato grazie alla macchina del tempo. Musica d'altri tempi!
Flora De Bach - La giovane poetessa mediatica Flora De Bach
Foro Fores - L'avvocato Foro Fores e le sue arringhe!
Fuori dal tempo - Incontri immaginari con personaggi illustri su strade altoatesine: ogni puntata della serie presenta un dialogo tra importanti figure storiche (tra cui Machiavelli, Casanova, Sissi, Freud, Goethe, Mozart) che nella loro vita sono passate per l'Alto Adige e degli interlocutori a noi contemporanei, in un repentino e misterioso sfasamento temporale. Un programma di Max Meraner e ControTempo Teatro, a cura di Tommaso Zamboni.
Genitori, che fare? - Gianni Ippoliti conduce il programma che ha l'obiettivo di cercare un punto d'incontro tra genitori e figli.
Giancarlo Cornuton - L'opinionista Giancarlo Cornuton dice la sua su tematiche di attualità!
Gianni Morandi - Forte dei suoi tantissimi followers sui social, Gianni é l'amico del Social Club che chatta su WhatApp con i colleghi che sparlano del povero Luca .Da vero amico lo consiglia su tutto, anche di smettere di cantare e darsi alla cucina!
Giorgia Meloni - La femmina italica del Ruggito del Coniglio
Giovani e Influencer. Volti da milioni di follower - "Giovani e Influencer" è un programma in 4 puntate, ideato, scritto e diretto da Alberto D'Onofrio, che arriva su Rai2 per regalarci alcuni ritratti del mondo giovanile e per mostrare il mondo dei web influencer attraverso storie parallele con stile documentaristico e "observational". Un fenomeno attualissimo che genera un mondo virtuale sugli schermi dei device e nei social partendo da esistenze reali che si trasformano nell'atto della comunicazione.
Giuseppe Conte - Linea diretta con Il Premier Giuseppe Conte sempre a rischio di incespicare con le parole ....
Gli Autogol: Missione Sanremo - Gli Autogol sono protagonisti di quattro missioni speciali durante il Festival di Sanremo 2024. Tra incontri con gli artisti e il pubblico della kermesse, i tre raccontano in maniera insolita tutto quello che succede nella settimana musicale più attesa dell'anno.
Golda Meir: da Kiev a Gerusalemme - Lilla Brignone interpreta una pioniera dello stato d'Israele e delle donne in politica nell'originale radiofonico, scritto da Bruno Longhini e diretto da Adriana Parrella, trasmesso da Radiouno nel 1980.
Grosse Infedeltà - C'è solo un modo per non tradire, non darla in giro!
Heinz Beck - Uno chef che ha bisogno di un'atmosfera sacrale per elargire le sue preziose ricette. Armato di scudiscio, non ammette contestazioni come sa bene Luca Barbarossa....
I dolori del giovane Inverter - Lo psicodramma familiare che fa urlare dal ridere, Il dramma del giovane Inverter alle prese con l'attempata madre. Con Corrado Nuzzo e Maria Di Biase
I Fratelli De Aureliis - I produttori più importanti del cinema italiano: i Fratelli De Aureliis
I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano - Vogue Italia e Rai Radio2 raccontano il Festival di Sanremo 2022. Per la prima volta due istituzioni del mondo della moda e della musica analizzano i look con cui gli artisti si esibiscono sul mitico palco dell'Ariston, nella settimana più importante della canzone italiana. Il podcast porta gli ascoltatori nei backstage, nelle sartorie, negli atelier e sotto le luci dei riflettori. Il racconto è arricchito da interviste esclusive a cantanti e stylist, con la voce e l'energia di Simone Furlan, stylist e art director. "I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano" è un podcast original di Rai Radio2 con Simone Furlan, regia di Enrica Zoleo, a cura di Giulia Laura Ferrari, coordinamento di Annalisa Vacca. Si ringrazia Vogue Italia
I Rassegnati Scarsi - Il priore ed il novizio di un ordine monastico che si occupa di problemi sentimentali: Don Byron e Don Perignon.
Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.
Il Guru Ananda Bali - Il Guru Ananda Bali in esclusiva solo per i Numeri Uni con i suoi preziosi consigli per non rovinarsi la vita e rimaner leggeri
Il racconto di mezzanotte - Tutto partì all'insegna del giallo, nel 1977, su Radio3 con "Il giallo di mezzanotte", che divenne poi, nel 1978, "Il racconto di mezzanotte".
Il rumore dell'India - Viaggiando tra le città più grandi e alcuni centri minori, Stefano Catucci e Andrea Anastasio racconteranno la nuova India cercando di legare il passato recente al futuro che si sta aprendo e alle contraddizioni che caratterizzano il suo sviluppo. Da Nuova Delhi a Mumbai, da Goa a Calcutta, dalla riserva naturale del Nilgiri alla città santa di Varanasi e alla prima città di fondazione dell'India indipendente, Chandigarh, scopriremo in sei puntate un'India diversa attraverso interviste e musica. Un programma di Stefano Catucci con Andrea Anastasio. A cura di Federica Barozzi e Benedetta Caldarulo. Regia di Jacopo de Bertoldi.
Il Tutorial - Consigli per il fai da te? Ecco i tutorial più utili firmati Numeri Uni
Indovinon - Il Direttore della Settimana Enigmistica Vicentina è qui per risolvere gli indovinelli degli ascoltatori
Krud e le sue terribili classifiche - Com'è la Terra raccontata da un alieno cattivo? Krud, il cattivo e buffo alieno che viene dal pianeta Cott a bordo dell'astronave Star Speck e per conto del suo terribile capo Mort Hadel, osserva le abitudini e i costumi di noi poveri terricoli (come direbbe lui!) e ci fornisce le sue top five: strampalate classifiche di varie categorie, letteratura, musica, tecnologia, e tante altre. Tutto raccontato dal suo punto di vista, quello del più malvagio, comico, cialtrone e farlocco alieno che sia mai salito su un'astronave: parlerà di inquinamento, di libri, delle buone e cattive abitudini terresti, di emergenza climatica e di cultura ecologica. Siete pronti a stupirvi, a ridere, a divertirvi e a riflettere con il terribilmente comico Krud? Di e con Andrea Calabretta; cura e regia di Natalia Sangiorgi
L'acchiappasuoni - Questa è la storia di Lorenzo, del gatto Lulù e del suo incredibile acchiappasuoni con il quale cattura e conserva tutti suoni del mondo. Ma questa è anche la storia del cattivo alieno Krud che cerca di ostacolarlo in ogni modo! Riuscirà il nostro amico acchiappasuoni a farcela, nonostante i dispetti del terribile Krud? Aprite le orecchie e lo scoprirete! Un podcast di Lorenzo Tozzi, con Lorenzo Tozzi e Andrea Calabretta, regia di Natalia Sangiorgi
L'avvocato Colangeli - Dipendente dallo smarthphone , va matto per il sushi e i tornei di padel . Più che consigli dispensa ...sole !!!
La conferenza stampa - "La Conferenza Stampa" è l'incontro di 350 ragazzi con grandi personaggi dello spettacolo, dello sport e della politica. Al posto dei giornalisti, le domande vengono fatte da ragazzi tra i 14 i 20 anni. Una vera conferenza stampa "sulla vita" in genere, con domande semplici ma anche bizzarre e totalmente inaspettate
La Dottoressa Bensà - L'interpretazione dei sogni è una scienza e la dottoressa Bensà, per l'appunto, lo sa bene.
La mia passione - Marco Marra ripercorre, attraverso una serie di interviste d'autore, la vita professionale e privata dei protagonisti dello spettacolo e della cultura italiana. Una serie di ritratti, arricchiti dal materiale di repertorio, in cui i protagonisti rivedono e commentano le loro esibizioni del passato e spesso si lasciano andare a generose e preziose esibizioni live.
La Scatola Nera - In Italia c'è un problema di sicurezza, ce n'è troppa. Ma niente paura, se cercate terrore, panico, sgomento Caterpillar apre per voi la "Scatola Nera"
La scuola romana delle risate - Guidati da Carlo Verdone, un romano che più romano non si può, andiamo alla scoperta delle origini sociali e culturali della commedia romana. Una comicità 'disillusa', un po' cinica, un po' rassegnata, in un continuo rimando tra spirito popolare e scrittura sofisticata, tra indolenza e passione, tra risate e lacrime, tra cinema, teatro e TV.
La TV delle ragazze - Il palinsesto di un'intera giornata televisiva condensato in un'ora di comicità tutta al femminile: dal TG di Alessandra Casella alle incursioni di Syusy Blady nelle case di personaggi famosi, dal salotto di Monica Scattini alle réclame di Angela Finocchiaro. "La TV delle ragazze" è andato in onda su Raitre in due stagioni fra 1988 e 1989, qui pubblicate integralmente grazie al recupero realizzato da Rai Teche. Regia: Marilena Fogliatti Interpreti: Syusy Blady, Cinzia Leone, Maria Amelia Monti, Monica Scattini, Serena Dandini, Valentina Amurri, Sabina Guzzanti, Angela Finocchiaro
La tv delle ragazze - Gli Stati generali - Rai3 festeggia con quattro prime serate il trentennale della Tv delle Ragazze, un programma comico tutto al femminile senza precedenti. La Tv delle Ragazze - Stati Generali 1988/2018 è un'assemblea-show a cui partecipano le protagoniste storiche del programma insieme a nuovi talenti, raccontando com'è cambiata (se è cambiata) la vita delle donne in questi anni.
La vita che mi diedi - Interviste a uomini e donne della cultura italiana - Con il tono informale di una conversazione seduti su un divano, Monica D'Onofrio proporrà settimanalmente incontri con persone che, grazie a scelte personalissime, talenti innati, laboriosa determinazione, sono riuscite a dare un'impronta forte alle loro esistenze. Il titolo, ironicamente pirandelliano, per sottolineate l'aspetto biografico e l'indiscutibile verità che ad ognuno di noi, di vita, ne spetta una e una soltanto. Dal 2 aprile 2023 fino all'inizio del Palinsesto estivo, la domenica in seconda serata a Radio3 Suite.
La vita in diretta - Alberto Matano conduce la storica trasmissione pomeridiana di Rai1 che racconta la realtà quotidiana tra fatti di cronaca e storie di attualità. Una narrazione corale insieme agli inviati, "la voce e gli occhi dove tutto accade in tempo reale", testimoni sul campo dei fatti di cronaca, delle storie di attualità e di pagine di servizio. Un racconto dinamico e contemporaneo, arricchito dallo spazio del talk finale con il tavolo pop. Un appuntamento consolidato e atteso dal pubblico che ne ha fatto la trasmissione leader del pomeriggio televisivo.
Laboratorio PD - Laboratorio PD: le migliori menti della nostra generazione sono al lavoro per costruire il nuovo leader della sinistra
Lady Miranda - La posta del cuore, o meglio del colon, di Lady Miranda!
Le avventure di Whisky il ragnetto - Whisky è un ragnetto molto furbo a cui piace vivere avventure e scoprire il mondo intorno a sé. Va a spasso su e giù per la montagna, ma a volte accadono imprevisti e curiosi incontri. Riuscirà Whisky il ragnetto a tornare al sicuro tra le braccia della sua mamma? Un programma di e con Lorenzo Tozzi, a cura di Natalia Sangiorgi
Le favole dello Zecchino d'Oro - Storie, temi e personaggi delle canzoni del 67° Zecchino d'Oro 2024 prendono nuova vita e diventano favole tutte da ascoltare. Un viaggio nella fantasia perfetto per grandi e piccini, in 14 episodi da 10 minuti circa. Voci narranti, l'anisello Nunù - mascotte simbolo dello Zecchino d'Oro, che nasce dal successo dell'omonima canzone già diventata a tutti gli effetti un grande classico - e Micol e Luca, una bambina e un bambino del Piccolo Coro dell'Antoniano, dalle personalità diverse e complementari. Sono loro ad interagire con l'asinello Nunù, contribuendo alla creazione di dinamiche che diventano via via più familiari ai piccoli ascoltatori. I contenuti tengono conto delle esperienze e delle conoscenze dei bambini, dei loro interessi, della loro capacità di attenzione; il mood positivo è incoraggiante: le favole, come le canzoni dello Zecchino d'Oro, promuovono messaggi di gentilezza, rispetto, collaborazione, inclusione.
Le Hit del Ruggito del Coniglio - Le irriverenti Hits del Ruggito del Coniglio, ogni giorno in diretta su Radio2 , confezionate da Max Paiella e Attilio Di Giovanni.
Le parole della Geografia - Mappe, frontiere, continenti ma anche lavoro, cyberspazio, intersezioni. La "scrittura della Terra" e la sua complessità, la sua capacità di indicarci dove ci troviamo e qual è lo stato del mondo: saperla leggere è una necessità. Un programma di Anna Maria Giordano con Elena Dell'Agnese, presidente di AgeI, Associazione dei Geografi Italiani, e Massimiliano Tabusi, vicepresidente della Società Geografica Italiana.
Lo Sapevate che... - Scommettiamo che queste non le sapevate? Tutte le curiosità dal mondo a cura dei Numeri Uni
Loredana Bertè - Io non sono una signora, ma canto dei pezzi anticonformisti!
Lost in Traslation - Lascia sta' ! Suona così la traduzione letterale di "Let it be".Questa e tante altre celebri canzoni tradotte e cantat e dagli ospiti e dagli ascoltatori del Social Club
Lovely Europa - Racconti di viaggio in giro per l'Europa
Lucia Cromagnon - Le teorie rivoluzionarie di un'autorevole biologa evoluzionista.
Manuel Agnelli - Il ritorno del musicista che divide il pubblico... O non piace, o è amatissimo!
Mare fuori #confessioni - Col linguaggio del mockumentary, i protagonisti di "Mare fuori" confessano alla telecamera le loro emozioni mentre rivivono i momenti più iconici della serie.
Massimo D'Alema - Il grande statista della Sinistra italiana
Max Bonobbo - Le indagini dell'investigatore Max Bonobbo
Milano - I luoghi meravigliosi di Milano raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Milano-Roma - Fabio Fazio e Mike Bongiorno - Un viaggio Milano-Roma che ha per protagonisti Mike Bongiorno e Fabio Fazio: i due conduttori parlano non solo della loro vita privata, ma anche della professione stessa del presentatore, citando Pippo Baudo, la probabile conduzione di Fazio del Festival di Sanremo e l'eventuale ritorno di Bongiorno alla Rai.
Mille volti Albanese - Cinema, teatro e televisione: la carriera di Antonio Albanese racconta storie indimenticabili. Lo sguardo attento sulla realtà offre lo spunto per i suoi personaggi che fanno divertire e riflettere sul nostro tempo sconnesso. E attraverso il suo racconto, la genesi delle numerose maschere comiche.
Ministro Bongiorno - Grande e rinomato avvocato, oggi alle prese con il Ministero della Pubblica Amministrazione: l'onorevole Giulia Bongiorno!
Monica Noprofit - La Presidente dell'Associazione Nazionale "Noi come voi, come loro, come lei, come esso, come uno che passa per strada, tutti quanti pari son" ci parla di diritti umani.
Morski Val - Poletni popoldanski radijski pas v živo: v njem novice in pogovori o naši deželi, njenih ljudeh ter njihovih zgodbah. Uredništvo: Antje Gruden, Jari Jarc, Jan Leopoli, Katerina Pertot, Deva Pincin, Peter Rustia, Tamara Stanese. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Od ponedeljka do sobote med 15. in 17. uro.
Movie Mag - Il settimanale di attualità cinematografica di Rai Movie: in primo piano film in uscita, curiosità, backstage con interviste ad attori e registi e materiale d'archivio, ma anche sui festival e le rassegne italiane e internazionali per scoprire le ultime tendenze della settima arte.
Muschio Selvaggio da Sanremo - "Muschio Selvaggio", il podcast ideato da Fedez e Luis Sal che conta 1,11 milioni di iscritti e oltre 177 milioni di visualizzazioni. I due conduttori cureranno la striscia quotidiana e al loro tavolo si alterneranno ogni giorno ospiti diversi per raccontare il Festival di Sanremo, i retroscena e le sue innumerevoli curiosità.
Musica Musica - Dagli esordi ai successi, la vita di donne e uomini che hanno fatto la storia della musica.
Narodnozabavni instrumenti se predstavljajo - V novih oddajah bomo predstavili standardne in manj standardne glasbene instrumente, ki so se pojavili v zakladnici slovenske narodnozabavne glasbe . Vsaka oddaja bo posvečena enemu glasbilu in poslušalci bodo lahko prisluhnili zgodovini ter izbranim posnetkom tega instrumenta. Oddaje pripravlja Denis Novato.
Nati Oggi, il podcast di Nino Frassica - Sei Nato Oggi? Questo podcast è per te, parola di Nino Frassica! I Nati Oggi avranno tutte le informazioni necessarie sul proprio aspetto fisico e sul proprio carattere, sugli anniversari e sui santi del giorno. Gli oroscopi, le previsioni del tempo e chi più ne ha più ne metta, in breve: "Fatti, persone, cose, oggetti, compleanni, Padda…" Ed è proprio Gianfranco Padda, la "valletta" per Antono Masia, oltre che per Nino Frassica, ad affiancarlo nella più onomastica, smisurata e surreale conduzione della storia del podcast (quasi un paddacast!). Nati Oggi, in otto puntate, è il primo strabiliante, fantasmagorico, bello, orripilante podcast di Nino Frassica (no, "orripilante" lo tagliamo - puntualizza Padda): un compendio del suo straordinario mondo umoristico in cui ritrovare anche alcuni estratti dalle trasmissioni cult di Rai Radio2, Menomale che c'è Radio2 e Programmone. Un podcast di Nino Frassica. Con Francesco Scali (lui è Padda). Regia di Marco Lolli. A cura di Lucia Mosca.
Nel nostro piccolo - Ale e Franz compiono un percorso a ritroso lungo il cammino che li ha portati alla risata, il loro mezzo primario di espressione. Per farlo inevitabilmente fanno i conti con i loro più grandi maestri, Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci.
Nella bottega degli sceneggiatori - La scrittura, nel cinema come nella televisione, è sempre stata importante, ma da qualche anno sembra che quello dello sceneggiatore sia un mestiere sempre più rilevante. Ecco allora una raccolta di conversazioni a cura di Hollywood Party, un ciclo di puntate dedicate proprio ad alcune delle coppie di sceneggiatori più importanti del nostro cinema.
Nicholas - E' lo studente più bocciato d'Italia alla maturità. Sempre a fare sega e danni da migliaia di euro che poi deve pagare Luca con la sua carta di credito!
Niculina - Premi 9 se sei soddisfatto, 8 se abbastanza soddisfatto, 7 se sei una brutta persona, 6 se sei falso, 5 se non ti meriti niente dalla vita…
Od blizu - Pogovorna oddaja v kateri se voditeljica Demetra Malalan vsakič sproščeno pogovarja z drugim gostom/jo, ki ima zanimivo zgodbo.
Oggi è - Il programma dedicato al racconto e alla celebrazione delle giornate nazionali e internazionali che rappresentano un'occasione per informare il pubblico su eventi e ricorrenze istituite e promosse dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, dal Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, dall'UNESCO o dal Parlamento Italiano.
Onorevoli Confessioni - Laura Tecce svela il lato nascosto di alcuni dei politici italiani più conosciuti, personaggi che escono dal Palazzo per raccontare la parte più nascosta di sé.
Palermo - I luoghi meravigliosi di Palermo raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Papa Francesco - Chiuso in ascensore in Vaticano, il Papa segue Radio2 Social Club e si diverte come un matto! E canta !!!
Pascal - Pascal è il programma di Matteo Caccia che racconta storie di vita in onda su Radio2 dalle 22:30 alle 23:30. Episodi grandi o piccoli, stravolgenti o minuti, momenti che hanno modificato per sempre la nostra vita o che, anche se di poco, l'hanno indirizzata. Storie che sono il termometro della temperatura di ognuno di noi e che in parte raccontano chi siamo.
Playlist - Il meglio dalle principali classifiche musicali italiane ed internazionali, con performances esclusive degli artisti più noti. Inoltre, le novità discografiche che saranno i futuri successi e le canzoni del passato che hanno fatto storia.
Plin Plon - Gli "incredibili" annunci dei nostri ascoltatori letti da Giancarlo Ratti
Premier Conte - Il Conte di Montecitorio: il premier Giuseppe Conte si racconta
Rabdomanzie - A piccolissimi passi, in semioscurità, con l'udito che insegue microscopici indizi, Luca Vettori ci guida alla ricerca di una fenditura segreta che conduce dentro la Radio, nei suoi ingranaggi invisibili, nella sua parte in ombra, cercando una frequenza nascosta, un segnale. Né conduttori, né ascoltatori: diventeremo una cosa sola, una presenza a metà, come rabdomanti in appassionata ricerca, dove la radio prenderà la forma di un mosaico di tracce, di residui, di intuizioni connesse. Regia di Luigi Iavarone.
Raiduo con Ale e Franz - Quindici episodi tratti da tre puntate che racchiudono tutti i personaggi più iconici di Ale&Franz e il loro lungo percorso artistico, fatto dalla comicità surreale. Uno show molto comico, con vari ospiti pronti a entrare nel mondo di Ale&Franz divertendo e divertendosi anche a "mischiare" i ruoli. Una house band di grande rilievo e importanza, guidata da Paolo Jannacci, completa il tutto legando con momenti musicali, anche questi unici e laterali, i vari momenti comici.
Renato Zero - Renato Zero nostalgico... siamo tutti figli di questo asfalto che non ci vuole più, tormentati da 'sti bastardi gabbiani metropolitani.E allora meglio darsi ai videogiochi...a Fortnite e giocare tutta la notte con Neffa e Nek !
Ribelli - Sogni impossibili, vite difficili o progetti diversi da quelli che la vita sembrava avere in serbo per loro, Antonella Boralevi racconta le vite di donne e uomini che hanno saputo rovesciare i loro destini, diventando icone di libertà, ribellione o trasgressione.
Riserva Indiana - "Riserva Indiana" nasce dall''urgenza di un'educazione sentimentale e civile. E gli strumenti che possono aiutare in questa audace missione sono musica e parole. Attraverso l'ausilio delle canzoni che hanno fatto la storia d'intere generazioni, reinterpretate e riadattate dalle star e dalle giovani speranze della ribalta musicale del nostro Paese, l'obiettivo è intercettare l'attenzione, non solo dei più giovani, ma anche del pubblico più maturo. In uno studio pieno di ragazze e di ragazzi, con una scenografia dal sapore teatrale, "Riserva Indiana" parla di umanità, di passione civile, di sentimenti dimenticati con la complicità di alcuni mostri sacri della scena musicale italiana e alcuni tra i giovani più promettenti. Conduce Stefano Massini.
Road to Eurovision - Dal 10 al 14 maggio 2022 Torino sarà il centro del mondo ospitando la 66ª edizione dell'Eurovision Song Contest, il più seguito concorso canoro del pianeta! Per prepararci a questo incredibile evento Rai Radio2 rilascia questo tonico podcast: con le schede di tutti i paesi in gara e un'intervista esclusiva a Mahmood e Blanco, il duo che rappresenterà l'Italia. Road to Eurovision by Rai Radio2 di Filippo Solibello e Marco Ardemagni, regia di Enrica Zoleo, a cura di Giulia Laura Ferrari, coordinamento di Annalisa Vacca. Una produzione Original Rai Radio2 per RaiPlay Sound.
Roma - I luoghi meravigliosi di Roma raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Sacro e Profano - L'amore è sempre e solo uno, indivisibile, sacro e profano che sia. Tanto che a volte Santità e Amore possono essere sinonimi: due forme diverse per arrivare all'assoluto.I protagonisti di queste sedici storie, tutte storie d'amore e dunque di santità, sono veri e immaginari, personaggi di film, ma anche parenti, amici. Infatti le fonti sono la Bibbia, I fioretti di san Francesco, La legenda aurea medievale, Le vite dei santi di Isidoro, ma anche svariati romanzi di Barbara Alberti, film, racconti rubati, ricordi popolari, memoria collettiva e personale. Ma cosa è sacro e cosa è profano? Chi è un santo? E ancora: cosa significa amare? Scegliere misteriosamente il bene? Dedicare la propria vita a un'idea, a una persona, a un desiderio? Sacrificarsi, migliorarsi, essere se stessi? Un'ossessione? E così tra realtà e immaginazione, le otto diversissime coppie di storie sacre e profane propongono Amore come antidoto alla finitezza delle cose e del mondo, al tempo che passa, alle domande senza risposta. Amore come sconfinato e attuale spazio di libertà e umanità. Un'idea di Barbara Alberti ed Elisa Fuksas.Regia di Silvana Matarazzo
Sardegna - I luoghi meravigliosi della Sardegna raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Scrittrici dell'anima - Donne, scrittrici e poetesse che hanno saputo lasciare un segno nell'anima di chi le ha lette, le legge, le leggerà.
Sean McEconomy - Max Paiella - Sean McEconomy - 19/09/2018
Siamo serie - Un programma dedicato alle serie televisive più seguite di oggi e di ieri, da interpretare anche come specchio dei tempi: cosa raccontano, perché e come lo fanno, cosa ci dicono. Considerate a lungo come genere minore di intrattenimento, oggi hanno conquistato il trono nelle strategie di sviluppo dei grandi player mondiali pubblici e privati. Oltre ad essere un formidabile e attuale strumento di racconto dei tempi - per contenuti e per forme - sono anche il motore che ha cambiato le nostre abitudini di fruizione dei contenuti (visione frammentaria, in momenti e in luoghi diversi). Una rivoluzione delle forme che è andata di pari passo con l'aggiornamento e la moltiplicazione dei contenuti: oggi si contano circa 500 titoli l'anno in tutto il mondo, un catalogo capace di soddisfare tutti i gusti. Parlarne alla radio ha senso sia come lettura dei tempi e delle tendenza nella società, ma anche nell'ottica della multimedialità, del passaggio da un mezzo all'altro. Sei puntate con Paola Guarnieri e Francesca Malaguti dedicate ognuna ad un genere diverso.
Sicilia - I luoghi meravigliosi della Sicilia raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Son'e Crastulu - Due amici parlano tra loro di musica: come farla, suonarla, inciderla pubblicarla, diffonderla, etc. Non sono due amici come tanti. Uno è Samuele Dessì: produttore, musicista e compositore con esperienza pluridecennale e collaborazioni in ambito discografico e televisivo con arrangiatori come Celso Valli e Fio Zanotti e con artisti come Vasco Rossi, Celentano, Pausini, Antonacci, Renato Zero e Ornella Vanoni. L'altro è Renzo Cugis: musicista, autore e cantante dell'Armeria dei Briganti, raccontastorie da palco e idolo musicale dei bambini con il duo Filastrocche'n'Roll, con il quale, assieme a Gianfranco Liori, suona e canta rime in allegria. Renzo e Samuele sono amici da oltre 35 anni e le loro considerazioni sul mondo musicale ed i consigli su come affrontare la professione si alternano a tanti gustosi aneddoti personali vissuti in tanti anni di vita da musicisti in giro per il mondo. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna
Sound Coniglio - Tutte le canzoni originali de Il Ruggito del Coniglio
Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.
Stonati a Giffoni - Sempre senza pass - Gli Stonati di Radioimmaginaria non vanno in vacanza neanche in estate e dopo essersi infiltrati senza pass a Sanremo 2024 e ad Eurovision Song Contest, sono pronti ad invadere Giffoni Valle Piana, che tra il 19 e il 28 luglio ospiterà il Giffoni Film Festival 2024: il festival del cinema per ragazzi più importante del mondo. Stavolta però, gli Stonati di Radioimmaginaria, hanno a loro disposizione una truppa potentissima, dotata di pass a cui nessuno può dire di no: i giurati del Festival, migliaia di adolescenti provenienti da tutto il mondo che ogni giorno valuteranno i film in gara incontrando attori, registi, sceneggiatori, ospiti internazionali. Nessuno conosce meglio di loro i segreti più oscuri del Festival. Cosa si racconta durante i meet and greet con le star? Cosa succede dentro alle sale cinematografiche quando le luci si spengono? Senza pass non si pass e noi lo sappiamo molto bene, ma stavolta nessuno potrà fermarci…
Stonati a Sanremo - 40 adolescenti senza pass - Gli speaker di Radioimmaginaria - la radio degli adolescenti, infiltrati a Sanremo con RaiPlaySound, si propongono di raccontare il Festival da un punto di vista inedito: dietro le transenne e con la faccia schiacciata sulla pancia di un bodyguard. Non intervistiamo cantanti ma cameraman, truccatori, musicisti e tutti quelli che vivono dietro alle quinte, i veri custodi dei segreti del Festival! Anche perché non abbiamo nessun pass e non ci fanno entrare da nessuna parte…
Stonati a Sanremo - 40 adolescenti senza pass 2025 - Gli speaker di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti, tornano al Festival di Sanremo con "Stonati a Sanremo - 40 adolescenti senza pass", il podcast realizzato per RaiPlaySound che racconta tutti i segreti di Sanremo 2025. Da lunedì 10 a domenica 16 febbraio gli "Stonati" anche senza pass cercheranno di intrufolarsi negli angoli più inaccessibili del Festival per parlare con i veri custodi dei segreti di Sanremo: autori, cameraman, addetti alle pulizie, i musicisti dell'Orchestra Sinfonica di Sanremo fino ad arrivare agli stessi cantanti. Tra i primi infiltrati degli Stonati ci saranno Settembre e Maria Tomba entrambi in gara nella categoria Nuove Proposte. Gli Stonati di Radioimmaginaria saranno anche i rappresentanti della "Giuria degli Adolescenti", una giuria esterna al Festival composta da 1000 giurati, dagli 11 ai 22 anni, che da tutta Italia decreta il vincitore del Festival di Sanremo secondo gli adolescenti. Anche loro senza pass, seguiranno il Festival da casa, esprimendosi ogni sera sui cantanti in gara. L'obiettivo degli Stonati sarà far arrivare la loro opinione più in alto possibile! Ci riusciranno?
Storytelling - La raccolta dei migliori storytelling di Corrado Nuzzo
Suonerie su misura - La suoneria perfetta per il vostro telefonino. Cucita su di voi!
Take your time - Consigli utili per risparmiare il vostro tempo !
The Dago Show - Un'antologia per ripercorrere le molteplici incursioni televisive di Roberto D'Agostino, dagli esordi in qualità di giornalista musicale per "Mister Fantasy" alla consacrazione nella banda di "Quelli della notte", dove era il "lookologo" inventore di tormentoni rimasti nella memoria collettiva come il celebre "edonismo reaganiano". A cavallo tra anni '80 e '90 D'Agostino si è definitivamente affermato come provocatorio teorico dell'effimero e opinionista senza peli sulla lingua, partecipando a numerosi programmi, tra cui "Domenica in" e "Alle cinque della sera". La raccolta è introdotta da un'intervista esclusiva per RaiPlay allo stesso protagonista.
Torino - I luoghi meravigliosi di Torino raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Toscana - I luoghi meravigliosi della Toscana raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Tra Scilla e Cariddi - Ponte di divagazioni a due campate con due scampati. Michele Mirabella e Toni Garrani a suon di battute e considerazioni argute commentano fatti di cronaca e di attualità degli anni Novanta
Trieste - I luoghi meravigliosi di Trieste raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Tu la conosci Paola? - Una raccolta di materiali d'archivio che ripercorre la carriera dell'eclettica Paola Cortellesi, straordinaria artista che ha dato prova dei suoi numerosi talenti attraverso grande e piccolo schermo. Dalla co-conduzione del Festival di Sanremo a quella dei suoi "one woman show", dagli sketch comici e satirici alle incredibili performance canore, un viaggio nella vita dell'amatissima attrice, regista, comica e sceneggiatrice italiana.
Umbria - I luoghi meravigliosi dell'Umbria raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Una signora cosmopolita - Oltre mezzo secolo di carriera di Caterina Valente attraverso i suoi racconti, numerosi inediti, concerti live in tutto il mondo, spezzoni di film ed esibizioni in TV. A cura di Elisabetta De Toma
Venezia - I luoghi meravigliosi di Venezia raccontati da scrittori, poeti, studiosi e artisti.
Via Dei Matti n°0 - Stefano Bollani e Valentina Cenni ci accolgono in una casa in cui tutti vorremmo abitare una casa fatta di musica, aperta ad amici e note, storie e sorrisi. 25 minuti per cantare, ma anche per scoprire tante cose nuove sulla musica sulla sua storia, sulle sue proprietà sul perché è un elemento così fondamentale per l'esistenza di tutti noi.
Victor Francostino - A risolvere il problema del bruttismo dilagante ci pensa il Chirurgo estetico Victor Francostino, ma, mi raccomando, non ti devi muovere!
Vintage - "Vintage" è ricordo, un'istantanea, una madeleine. Tutti abbiamo una canzone preferita, che spesso ci riporta a una situazione, una persona, un'epoca: per questo le canzoni sono considerate la colonna sonora della nostra vita, una playlist che aggiorniamo continuamente. E oltre alle canzoni ci sono gli oggetti, l'abbigliamento, i luoghi, i profumi, le abitudini e le mode che evocano emozioni e sentimenti. Ecco, allora, una sorta di "greatest hits" della memoria, con i brani e tutte le altre cose che hanno maggiormente segnato gli ultimi decenni, a partire dagli anni '60 del secolo scorso in Friuli Venezia Giulia, e non solo... Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Carlo Muscatello e Leonardo Zanier, a cura di Fabio Fontanaro.
Virginia Raffaele Facciamo che io ero - Il volto e le maschere di Virginia Raffaele. Un varietà contemporaneo sull'identità, sulla possibilità di giocare a essere chiunque, perfino se stessi
Viva Rai2! … Viva Sanremo! - In diretta da Sanremo Con Rosario Fiorello, Fabrizio Biggio e Mauro Casciari
Vsevedneži - Radijski kviz za šolsko mladino - Radijski kviz namenjen šolski mladini: v polurni oddaji, ki jo vodi Gregor Geč, se vsakič znova v znanju splošne kulture, matematike, slovenščine ter znanosti in tehnologije pomerita dve ekipi. V pevskem "Pokaži kaj znaš" pa na glasbeno podlago ekipi zapojeta vsaka svoj rap, ki ga neposredno oceni tričlanska žirija. Slednjo sestavljajo radijski in televizijski uredniki, razne kulturne osebnosti in soorganizatorji snemanj. Slika je delo umetnika Sandija Renka, člana kulturnega društva za umetnost KONS. V sezoni 2025 so oddaje v etru ob torkih, od 6. maja dalje, ob 14.10. Na podcastu pa bodo na voljo za 21 dni.
12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana - 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi". "12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana" con Benedetta Tobagi.
2 giugno 1946: 70 anni dalla Repubblica - Uno dei momenti più importanti della storia d'Italia: il 2 giugno 1946. Si ripercorrono i mesi e i giorni precedenti e quelli immediatamente successivi al voto, attraverso immagini ritrovate in archivi di tutto il mondo, si va in luoghi poco conosciuti ma fortemente simbolici e si svelano tanti retroscena. Si va alla scoperta di un paese in ginocchio ma allo stesso tempo determinato a risorgere. Viene raccontata la storia ufficiale ma anche tanti episodi poco conosciuti. Si ascoltano le voci dei protagonisti e dei testimoni.
Berlinguer, la rivoluzione gentile - Il 25 maggio 1922 nasceva Enrico Berlinguer: segretario del Partito Comunista Italiano dal 1972 fino alla morte nel giugno 1984, è stato una delle figure di maggior rilievo della storia della Prima Repubblica. Fine oratore, profondamente appassionato alla causa politica, convinto sostenitore della necessità di rifondare la democrazia su un impegno di massa e di rinnovare i partiti assumendo come punto centrale la questione morale, Berlinguer dedicò tutta la vita senza risparmiarsi agli ideali della sua "rivoluzione gentile": in questa antologia sono raccolti alcuni dei più importanti interventi ai microfoni Rai.
Buonasera Presidente - Undici Presidenti della Repubblica raccontati con il linguaggio della docufiction: gli strumenti classici del documentario, come immagini, testimonianze e filmati di repertorio si alternano alla narrazione fiction, con una serie di interviste condotte dal giornalista Filippo Ceccarelli agli 11 presidenti, interpretati da altrettanti attori che ne fanno rivivere l'indole, la personalità e il profilo politico.
Cara Repubblica - L'Arma: dal 1946 a oggi - Una serie di podcast, in collaborazione tra RaiRadio e Carabinieri, con la voce di Gegè Telesforo, racconta gli anni della Repubblica italiana attraverso la storia dell'Arma, che si intreccia con quella del paese: dal referendum costituzionale del 1946, che dà vita alla nuova forma dello Stato e sancisce per i carabinieri la cesura netta con la monarchia, con cui l'istituzione era nata, ai giorni nostri. Un viaggio lungo 76 anni, che ricostruisce e celebra anche il percorso del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nelle sue battaglie principali contro Cosa Nostra e il terrorismo.
Cinque Minuti - Cinque minuti per raccontare l'Italia e il mondo giorno per giorno. Cinque minuti per approfondire l'attualità italiana e internazionale con un ritmo veloce e incalzante. Il campo è completamente aperto: interviste a personaggi della politica interna e internazionale, del mondo artistico, culturale e dello spettacolo. Si affronteranno temi sociali ed economici di maggiore interesse, nel rispetto del pluralismo che da sempre è la cifra professionale del conduttore.
Comunicazione istituzionale - Pagina dedicata alla comunicazione radiofonica delle istituzioni in occasione delle elezioni.
Dentro il cratere - "Sembra un bombardamento aereo", "scene di guerra", "l'autostrada non c'è più". Il cratere aperto dalla mezza tonnellata di tritolo uccide Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, inghiotte un simbolo e un metodo di lotta alla mafia, erutta il dolore e la rabbia di Palermo e della Sicilia, sconvolge un intero Paese. Grazie agli archivi audio e video delle teche Rai, siamo tornati alla mattina del 23 maggio 1992, abbiamo seguito le prime confuse notizie della strage, le testimonianze e le 48 drammatiche ore successive all'attentato di Capaci. "Dentro il Cratere" è un podcast di Rino Cascio e Antonio Sansonetti, realizzato dalla Tgr Sicilia con la produzione Rai di Palermo. Il montaggio è di Daniele Marchese, con la collaborazione tecnica di Francesco Fresta. In segreteria Elio Amato, Sara Puglia e Valentina Vara
Europedia - Europedia è la guida di Caterpillar Rai Radio2 alle istituzioni europee. Quante sono le lingue ufficiali dell'Unione europea? Qual è la differenza tra Consiglio europeo e Consiglio dell'Unione europea? Perché il Parlamento europeo ha una sede a Bruxelles e una a Strasburgo? Il Trilogo, che cos'è? Il giornalista di Europa Today Alfonso Bianchi ci spiega – da dentro – il funzionamento dell'Unione. Europedia è una rubrica di Caterpillar Rai Radio2 in media partnership con Europa Today.
Falcone contro Riina: la guerra di Cosa Nostra - Le tappe della lunga lotta dello Stato contro la mafia siciliana, attraverso le figure di Giovanni Falcone, il giudice che seppe imprimere una svolta decisiva alle indagini e di Salvatore Riina, il protagonista della stagione stragista e dello scontro frontale tra Cosa Nostra e le istituzioni democratiche. Fino all'arresto del boss corleonese, avvenuto il 16 gennaio 1993.
Francesca Morvillo donna di legge - Francesca Morvillo, magistrata e moglie del giudice Giovanni Falcone. Lo speciale racconta la storia, rimasta nell'ombra in questi anni, di una delle prime donne che scelgono la carriera in magistratura proprio dopo l'apertura della carriera alle donne del 1964. L'attività di Francesca Morvillo viene analizzata dalla storica Giovanna Fiume e dalla giurista Paola Maggio. Regia: Fedora Sasso
Giovanni Sartori, lo scienziato della politica - Giovanni Sartori: padre della scienza politica in Italia, tra i massimi politologi internazionali. Un omaggio all'illustre professore, tra lezioni di democrazia e riflessioni, non prive a volte di ironia.
Il caso Mattei - Mangiafuoco ripercorre la storia di Enrico Mattei dalla Resistenza ad imprenditore, da liquidatore dell'Agip all'Eni per finire come dirigente pubblico italiano
Il colpo dello Stato - Il 30 ottobre 1974 un giovane giudice istruttore padovano firma l'ordine di cattura nei confronti del generale Vito Miceli, comandante fino a luglio di quello stesso anno del SID, Servizio Informazioni Difesa, l'accusa è di «aver promosso, costituito e organizzato un'associazione segreta di militari e civili mirante a provocare un'insurrezione armata e un illegale mutamento della Costituzione dello Stato e della forma di governo...». Il magistrato si chiama Giovanni Tamburino e dall'anno prima sta conducendo un' inchiesta sull'attività dell'organizzazione eversiva, Rosa dei Venti. L'arresto fa un gran scalpore. Il Corriere della Sera il giorno dopo titola in prima pagina: L'ex capo del SID, arrestato per cospirazione politica. Luigi Pintor scriverà sul Manifesto in quei giorni: «La vicenda Miceli non e uno scandalo militare, ma un colossale scandalo politico tutto da scoprire, una vicenda che chiama in causa i vertici del potere politico, lo Stato e i suoi governi, e ministri con nome e cognome». In quello stesso clima Pier Paolo Pasolini firmerà il celebre editoriale sul Corriere Cos'è questo golpe? Io so. Sembra l'inizio della resa dei conti con i protagonisti di trame eversive tese a condizionare pesantemente la vita democratica del paese. Sembra, appunto. Perché quel processo a Padova non si terrà mai. Prodotto e curato da Nicola Attadio. Di e con Paolo Morando.Postproduzione, sound design e sigla di Matteo Portelli.
Il futuro passa di qui - La nostra Costituzione - Il 2 giugno 1946, 78 anni fa, l'Italia scelse la Repubblica: 11 ragazzi danno voce, ciascuno, ad un articolo della Costituzione. Partendo dalle loro esperienze di vita, dall'impegno nel sociale, nello sport, nel volontariato e nell'espressione artistica, il programma presenta i principi "agiti" della Costituzione per un futuro migliore.
Il mare dell'emergenza - Il primo documentario sulla Guardia Costiera italiana che affronta il tema dei salvataggi in mare legati all'emergenza migranti. Un racconto inedito, corale, emozionante dei protagonisti che attraverso la loro esperienza in mare, ci restituiscono il senso profondo della vita, spesa al servizio degli altri e del Paese.
Il sogno europeo - "Il Sogno Europeo" è una raccolta di documenti filmati dell'archivio delle Teche Rai pensata in occasione del sessantesimo anniversario dei "Trattati di Roma" (25 marzo 1957). Tra i materiali si segnalano un'intervista a Jean Monnet, una ad Altiero Spinelli, opinioni di autorevoli europeisti quali Emilio Colombo e Giorgio Napolitano, una ricostruzione del progetto europeo di Alcide De Gasperi raccontato dalla figlia Maria Romana, un'intervista a Gaetano Martino, e testimonianze di Helmut Kohl e Giulio Andreotti sui grandi artefici dell'europeismo, da Adenauer a Schuman.
L'Ora della Venezia Giulia - "L'Ora della Venezia Giulia" è la trasmissione prodotta dalla Sede Rai del Friuli Venezia Giulia che si rivolge alla Comunità Nazionale Italiana di Slovenia e Croazia. Lo spazio quotidiano si apre con il notiziario realizzato dalla Tgr, la Testata giornalistica regionale. A seguire, il programma della nostra sede, "Sconfinamenti", a cura di Massimo Gobessi. Ogni domenica "L'ora della Venezia Giulia" si conclude con la rubrica "Il pensiero religioso", a cura della diocesi di Trieste.
La costituzione e le donne - La media complessiva delle donne nel Parlamento italiano si colloca storicamente molto al di sotto della soglia del 30 per cento, ma le donne hanno dato un contributo fondamentale sul fronte dei diritti civili, garantiti dalla nuova Costituzione. La Costituzione e le donne, con la prof.ssa Patrizia Gabrielli.
La nostra Europa - L'Unione europea crea o risolve problemi? E' vicina o troppo lontana? Offre opportunità, ma è facile coglierle? Un'audioguida alla scoperta di un'Europa pratica al di là della retorica da euro-entusiasti o euro-disfattisti. Giusto l'Europa che ci serve! Nasce da qui l'idea di questa serie di podcast - in collaborazione con l'ufficio della rappresentanza della Commissione europea a Milano - su giovani, difesa, salute, sicurezza alimentare e nuove frontiere per la cittadinanza europea. "La nostra Europa", un podcast originale di Radio 1, è di Tiziana Di Simone. Con la collaborazione di Alessandro Forlani e la regia di Renato De Angelis.
La Polizia di Stato risponde - Il Codice della Strada spiegato con parole semplici, articolo per articolo. In collaborazione con la Polizia di Stato. Cura e conduzione di Stefania Benigni.
La strage di Capaci - Michela Ponzani e il professor Paolo Pezzino ci guidano nel ricordo della strage di Capaci, che vide il brutale assassinio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Le elezioni politiche del ’46 - Il 2 giugno 1946 gli italiani furono chiamati alle urne per due scelte cruciali: quella della forma istituzionale (monarchia o repubblica) e quella dell'elezione dei membri dell'Assemblea Costituente, cui sarebbe spettato il compito di scrivere la nuova legge fondamentale dello Stato italiano. Fu inoltre la prima tornata elettorale nazionale cui parteciparono anche le donne.
Le parole di Borsellino - Il 19 luglio 1992, poco meno di due mesi dopo la strage di Capaci, Cosa nostra uccise il giudice Paolo Borsellino. Alle ore 16.58, in via D'Amelio a Palermo, una Fiat 127 imbottita di tritolo tolse la vita a Borsellino e a cinque agenti della sua scorta. In questa sezione sono raccolte le dichiarazioni e gli interventi televisivi Rai di Borsellino. Un magistrato che esternava poco in pubblico e che preferiva parlare con i processi, ma che in talune circostanze, spesso drammatiche, espresse il suo parere su aspetti rilevanti della lotta alla mafia. In questa antologia, le migliori interviste recuperate dalle Teche
Le parole di Falcone - "Le parole di Falcone" raccoglie tutte le interviste e le apparizioni televisive di Giovanni Falcone in Rai. Una raccolta di filmati delle Teche che permetterà di ascoltare senza intermediazioni i suoi punti di vista su argomenti cruciali quali il maxiprocesso, il ruolo di Tommaso Buscetta, la mafia a Milano, l'uccisione di Dalla Chiesa, Chinnici e Grassi, nonché sul difficile mestiere di giudice antimafia. Fu proprio durante queste interviste concesse alla Rai - a giornalisti quali Biagi, Barbato, Santoro, Augias, Marrazzo, Sposini - che Falcone pronunciò alcune tra le sue frasi più famose, come per esempio "la mafia è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine".
Licio Gelli - Il "burattinaio", "Belfagor", "il venerabile". Ovvero, Licio Gelli. L'ex gran maestro della loggia massonica P2...
Lo dice la Cassazione - "E' Cassazione"… : un modo di dire, molto popolare, che sintetizza la massima certezza che si vuole dare ad una affermazione. Le sentenze della Corte di Cassazione servono infatti a definire la corretta interpretazione di una legge partendo da un caso concreto. Dal fenomeno del caporalato ai diritti dei rider, dal divorzio alla cannabis: una serie di puntate sugli effetti dei pronunciamenti della Corte su vari aspetti della vita quotidiana. A cura di Rai Parlamento
Lombardia 2023 - Quattro candidati presidente per guidare una regione da dieci milioni di abitanti. La Tgr Lombardia li ha portati nei suoi studi per parlare delle loro proposte ma anche per conoscerli meglio. Una chiacchierata alla vigilia delle elezioni del 12 e 13 febbraio. Una voce, una puntata. In ordine alfabetico: Attilio Fontana, Mara Ghidorzi, Pierfrancesco Majorino, Letizia Moratti. Lombardia 2023 è un podcast della Tgr Lombardia realizzato grazie alla Produzione Radiofonica Rai di Milano.
Moro, la fede e la politica - "Moro, la fede e la politica" raccoglie programmi televisivi della Rai e documenti d'archivio che aiutano a inquadrare meglio e più da vicino il profilo politico e culturale di Aldo Moro. Dall'attività parlamentare alla fede, dal lavoro di giurista al pensiero politico, questa sezione permette di avvicinarsi alla figura dello statista della Democrazia cristiana, la cui lungimiranza teorica e strategica fu alla base del suo assassinio da parte delle Br.
Nascita della Repubblica - Nel venticinquesimo anniversario del referendum istituzionale del 2 giugno 1946, la Rai celebrò la nascita della Repubblica Italiana rievocando quelle storiche giornate in una serie composta da tre documentari, ognuno dei quali diretto da un grande nome del cinema o della televisione: il maestro degli sceneggiati Sandro Bolchi, l'allora emergente Ermanno Olmi e, per il capitolo centrale, uno dei padri del Neorealismo, Vittorio De Sica, qui in una delle sue rare regie televisive. La consulenza storica è di Paolo Ungari. Regia: Sandro Bolchi, Vittorio De Sica, Ermanno Olmi
Omaggio a Giorgio Napolitano - Giorgio Napolitano è stato protagonista di eventi mai accaduti prima di lui: primo esponente del Pci a diventare Presidente e primo ad essere rieletto. La raccolta ne ripercorre la vita, il pensiero, l'impegno pubblico e istituzionale
Pausa Caffè - "Pausa caffè" intende cogliere i desideri, le preoccupazioni e le scelte dei giovani, raccontando anche i loro sogni per condividere storie e percorsi che possano essere d'ispirazione per chi ascolta, con un'attenzione particolare agli under 35 della regione. Ascolteremo tante testimonianze e racconti personali, sentiremo l'opinione di professionisti affermati in diversi settori e proporremo consigli utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Tanja Marmai.
Pertini, il presidente partigiano - Il 24 febbraio del 1990 l'intero Paese, al di là delle differenze politiche, pianse la morte di Sandro Pertini (1896-1990). Esponente del socialismo italiano, antifascista, partigiano, protagonista della rinascita nazionale all'indomani della seconda guerra mondiale, padre costituente e, infine, Presidente della Repubblica dal 1978 al 1985. RaiPlay omaggia uno degli uomini politici più popolari d'Italia riproponendo documentari, discorsi, interviste, nonché i filmati che lo ritraggono al fianco degli italiani in momenti tragici quali la strage di Bologna e il terremoto in Irpinia e Basilicata.
Piazza Fontana - 12 dicembre 1969 - La complessa storia delle indagini sulla strage di Piazza Fontana nel contesto della strategia della tensione
Prima dell'alba - Daily - Prima dell'Alba è la Rassegna stampa di Radio 1 condotta da Enrica Belli e Pablo Rojas, in diretta ogni mattina dal lunedì al venerdì dalle 5 alle 6,30. In questa parte i titoli, le interviste e gli editoriali principali dei giornali.
Quella notte al Quirinale - Le ore più difficili, le decisioni più complicate. Terremoti, tentativi di golpe, svolte politiche osteggiate a livello internazionale: ogni presidente della Repubblica ha avuto davanti un percorso stretto, spesso inesplorato. Imboccarlo non è mai stato facile perché indietro sarebbe stato impossibile tornare. Un podcast di Alessandro Forlani. Regia Alex Messina.
Quirinale. Il carisma degli outsider - Presidenti non si nasce, si diventa. Dal 1946, e per diversi anni, il Capo dello Stato è rimasto il 'grande notaio' della Repubblica, ma la crisi dei partiti e le personalità dei Presidenti hanno via via trasformato il Quirinale nell'epicentro politico e sentimentale del Paese. Dodici Presidenti, dodici grandi storie italiane. Gli intrighi di Palazzo che hanno preceduto la loro elezione. Le esternazioni che hanno cambiato l'immaginario degli italiani. Un podcast originale di Radio3, scritto da Fabio Martini e realizzato da Federica Barozzi, Giulia Nucci e Marcello Anselmo. La regia è di Renato Rinaldi, la consulenza editoriale di Daria Corrias, la supervisione di Cristiana Castellotti. La voce narrante è di Viola Graziosi.
Roberto Calvi - Presidente del Banco Ambrosiano, lascia Milano l'8 giugno 1982. Viene trovato impiccato a un traliccio a Londra, sotto il ponte dei Frati neri, il successivo 18 giugno...
Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.
Vite sospese - Storie di italiani, italiane e cittadinanza - Più di un milione di persone nate e cresciute in Italia non sono riconosciute dallo Stato come cittadini. Sono vissute in Italia, hanno frequentato le scuole, le università, lavorano, contribuiscono alla vita sociale e culturale del paese. Sono vite sospese. Sospese tra più culture, lingue, musiche, cibi, radici. Sospese perché non riconosciute, ostacolate nel loro riconoscimento da burocrazie complesse e respingenti, e da una legge per la cittadinanza tra le più restrittive d'Europa. Ci portano a scoprirle le voci, le storie e le riflessioni di Daniela Ionita, operatrice paralegale umanitaria sul campo per la tutela dei rifugiati e profughi in situazioni di emergenza e Presidenta e Portavoce dell'associazione Italiani Senza Cittadinanza; di Miriam Aly, autrice, giornalista, e studiosa di scienze sociali; di Amir Issaa, rapper della scena storica e da qualche anno educatore che usa il rap come strumento didattico; di Madjana Nuredini, consulente legale per l'immigrazione, Kejsi Hodo, studentessa di Relazioni Internazionali e parte della campagna "dalla parte giusta della storia"; Matteo Kovacevic, studente, lavoratore e attore. "Vite sospese. Storie di italiani, italiane e cittadinanza" è un audio-documentario di Arianna Scarnecchia, che ringrazia Stefania N'kombo, Afif Ben Fekih, e tutte le persone che le hanno aperto la porta di casa, condividendo generosamente voci e storie. Foto di Miriam Aly.
W la Costituzione - Gli articoli della Costituzione Italiana sono un dono d'amore, soprattutto per i bambini; conoscerne i principi essenziali attraverso le canzoni, la musica, il gioco, è un modo creativo per introdurre l'educazione alla cittadinanza. Un podcast in sette puntate in cui si possono ascoltare le canzoni sulla Costituzione e la lettura di alcuni articoli, commentati in modo divertente e con un linguaggio accessibile anche ai più piccoli. Con Lorenzo, ci sarà il super guasta-diritti "Dj" che vivacizzerà la narrazione per far emergere il senso profondo dei diritti e dei doveri. La Costituzione, nata per proteggere la libertà, permette a ciascun bambino il diritto a essere felice e l'opportunità di concorrere al progresso materiale e spirituale della società. W la Costituzione è un podcast di Lorenzo Tozzi, con Lorenzo Tozzi e Giovanni Bussi, cura e regia di Natalia Sangiorgi.
Ennio Flaiano - Come è nata l'immagine del bambino in divisa del film "8 e ½"? Perché lo scrittore è arrivato nella Capitale giovanissimo e nel giorno della marcia di Roma? Come è nata l'idea di "Tempo di uccidere", il suo unico romanzo nonché vincitore della prima edizione in assoluto del Premio Strega nel 1947? Un viaggio in cinque pillole nella vita di uno dei più grandi scrittori e sceneggiatori italiani, pervaso, allo stesso tempo, di ironia, cinismo e malinconia. Di Florinda Fiamma.
Il paese di cuccagna - Il romanzo ruota intorno all'ossessione dei napoletani per il gioco del lotto: un affresco della vita popolare, borghese e aristocratica della Napoli tra Otto e Novecento. Suddiviso in venti capitoli, è una vera e propria denuncia della rovina morale e sociale della capitale partenopea perseguitata dall'ossessione per il gioco del lotto da cui nessuno è immune. Seguendo le storie di personaggi di ogni estrazione sociale si assiste, settimana dopo settimana, alla caduta di intere famiglie, dai commercianti ambiziosi, ai nobili decaduti, ma anche usurai, prostitute, artigiani e giovani madri. Tutti in preda al miraggio di una vincita milionaria, un sogno di felicità che ogni settimana si ripete. "Il paese di Cuccagna" è stato scritto da Matilde Serao, sei volte candidata al Nobel per la letteratura ed è stato pubblicato nel 1891 "Il paese di Cuccagna" è letto da Teresa Saponangelo.
La paura - Durante la Prima guerra mondiale un gruppo di soldati italiani provenienti da varie regioni è bloccato in una trincea sotto il tiro di un cecchino austriaco. IL tiratore scelto comincia a bersagliare gli italiani che escono a turno per montare di guardia. È proprio il momento del cambio turno quello fatale, ma è anche vero che il tenente Alfani sa che, per rispettare la consegna, non può lasciarlo mai sguarnito. È così è costretto a inviare fuori dai camminamenti, uno dopo l'altro, i propri uomini nel tentativo di raggiungere la postazione, vedendoli poi morire uno dopo l'altro. Man mano che il numero dei morti sale, l'angoscia e la tensione cresce tra i soldati che capiscono di essere senza via di uscita e di fronte a uno stillicidio di questo tipo, nessun eroismo resiste, neanche l'istinto di conservazione. "La paura" è il più crudo fra i racconti scritti da Federico De Roberto sul primo conflitto mondiale ed è stato pubblicato nel 1921. "La paura" è letto da Pierfrancesco Favino
Omaggio a Piero Piccioni - Gerardo Di Lella Big band - Un omaggio di Gerardo Di Lella in diretta dalla Sala A di via Asiago, Roma, a venti anni dalla morte del pianista Piero Piccioni. Serata condotta da Oreste Bossini con Steve Della Casa. L'omaggio è dedicato alla "013", la prima Big Band italiana ad esibirsi negli studi della RAI di via Asiago in Roma, che fu fondata dal suo band leader Piero Piccioni, allora con lo pseudonimo di "Piero Morgan". Questa orchestra è stata la prima, che attraverso il nuovo mezzo di comunicazione della "radio", ha portato la musica jazz nelle case degli italiani. Il concerto consiste in accuratissime trascrizioni ad opera dello stesso Gerardo Di Lella di quelle rare e preziose registrazioni effettuate tra il 1944 ed il 1945, durante le prime esibizioni di questa Big Band che ci riportano all'atmosfera della "Swing Era".
Ritratto di Sarah Malcolm - Una vedova di ottant'anni muore in casa sua su una poltrona a rotelle. Con lei muoiono, assassinate, due inservienti. Mrs. Lydia Duncomb è la vedova, Elizabeth Harrison e Ann Price le inservienti. Ad essere accusata è un'altra donna, Sarah Malcolm, che, in seguito a un processo seguito dalla buona società e dal popolo, viene condannata a morte. Siamo nel 1733, nel quartiere di Temple, a Londra, dove Charles Dickens ha ambientato molte delle sue storie. La storia di Sarah Malcolm torna a galla dopo più di duecento anni perché Ginevra Bompiani, l'autrice, fa un sogno che, attraverso la ricostruzione del processo, e i documenti, cerca di fare luce sulla verità del delitto e delle sue protagoniste, e facendo luce, tentare di riparare una ingiustizia. Tutto in questa storia è vero, e tutto è fantastico. "Ritratto di Sarah Malcolm" di Ginevra Bompiani letto da Valentina Carnelutti.
Semplicemente Fiorella - Un'imperdibile festa musicale per celebrare i 70 anni di Fiorella Mannoia, ambientata nella suggestiva cornice delle Terme di Caracalla a Roma. In simulcast con Rai1, Con il cmmento radiofonico di Federica Elmi. Regia di Luca Cucchetti. A cura di Valentina Totta e Alex Alongi
Un volto che ci somiglia. L'Italia di Carlo Levi - La vita e le opere di Carlo Levi raccontate in dieci puntate da Ornella Bellucci e Alessandro Leogrande. Trasmesso da Radio3 Suite per Rai Radio 3 tra il 26 settembre e il 9 ottobre 2005.
Una vita violenta - di Pier Paolo Pasolini, letto da Massimo Popolizio.
Italiano per stranieri
Italiani senza Italia - "Italiani senza Italia" - Un mini documentario in due puntate di Massimiliano Virgilio sul diritto di cittadinanza attraverso le voci di chi quella cittadinanza, in Europa e in particolare in Italia, non la vede riconosciuta da un apparato legislativo vecchio e superato, che non rispecchia le necessità delle persone. La protagonista della prima puntata è Edith Fatoumata Maiga. Fatima è nata in Costa d'Avorio, arrivata in Italia con i suoi genitori all'età di 9 anni, che finalmente dopo tantissimi anni sta per ricevere la cittadinanza dal comune di Reggio Emilia. Le peripezie, le difficoltà, l'impossibilità di essere accolti e sentirsi pienamente italiani in Italia da chi italiano è da molti anni. La protagonista della seconda puntata è Gift, meno che ventenne, nata nel comune di Castel Volturno, provincia di Caserta. Gift è nata in Italia, ha vissuto da Italiana, ha frequentato le scuole e la boxe in Italia. Eppure, per l'Italia, Gift è una straniera.
Italiano/a
ABC d'arte - Un dizionario in podcast per orientarsi nel mondo dell'arte e per comprendere il linguaggio degli scritti critici, dei cataloghi e delle didascalie delle mostre.
Alessandro Baricco legge Novecento - Dopo aver affidato la sua creatura a un gran numero di interpreti (primo Eugenio Allegri, per il quale il monologo fu scritto), Alessandro Baricco sceglie di dare voce lui stesso al suo personaggio più iconico e amato: Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Regia: Luca Scarzella Interpreti: Alessandro Baricco
Dante Istoriato. A riveder le stelle - Le audiodescrizioni dedicate all'Ipervisione della Galleria degli Uffizi sui disegni della Divina Commedia di Federico Zuccari. Il progetto "Dante Istoriato. A riveder le stelle" è l'omaggio che le Gallerie degli Uffizi dedicano al Sommo Poeta, nell'anniversario dei 700 anni dalla morte, pubblicando sul sito ufficiale le tre cantiche della Divina Commedia istoriate da Federico Zuccari. Al fine di ampliare le opportunità di fruizione della mostra virtuale, Rai Pubblica Utilità ha collaborato con Gallerie degli Uffizi per rendere completamente accessibile l'esposizione digitale, realizzando le audiodescrizioni di ciascuna delle 92 tavole che compongono il percorso virtuale della mostra (di cui 88 immagini, 3 introduzioni - una per Cantica - e 1 frontespizio). La voce di Federico Pacifici e i testi di Luca Della Bianca accompagnano le illustrazioni di Federico Zuccari, consentendo anche alle persone con disabilità visive di apprezzarle nei poetici dettagli.
Ditegli sempre di sì - Audiodescrizione della commedia teatrale "Ditegli sempre di sì". Appena uscito dal manicomio, Michele torna a casa dove lo attende la sorella Teresa, unica a conoscere i suoi trascorsi di pazzia. L'uomo sembra guarito anche se prende alla lettera tutto quello che gli viene detto. Questa tendenza genera una serie di equivoci che coinvolgono Don Giovanni, il padrone di casa, la figlia Evelina e il giovane Luigi, corteggiatore della ragazza, a cui Michele cerca di tagliare la testa, credendola la radice dei problemi del ragazzo. Interpreti: Eduardo De Filippo, Maria Hilde Renzi, Regina Bianchi, Pietro Carloni, Antonio Casagrande, Gennarino Palumbo, Elena TIlena, Carlo Lima
Dorian - L'arte non invecchia - Un viaggio nell'immenso patrimonio delle Teche Rai alla scoperta dei protagonisti del mondo dell'arte italiana del Novecento. Una produzione Rai Cultura e Rai Teche, accompagnata dalla colonna sonora dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Regia: Sabrina Salvatorelli
Ennio Flaiano - Come è nata l'immagine del bambino in divisa del film "8 e ½"? Perché lo scrittore è arrivato nella Capitale giovanissimo e nel giorno della marcia di Roma? Come è nata l'idea di "Tempo di uccidere", il suo unico romanzo nonché vincitore della prima edizione in assoluto del Premio Strega nel 1947? Un viaggio in cinque pillole nella vita di uno dei più grandi scrittori e sceneggiatori italiani, pervaso, allo stesso tempo, di ironia, cinismo e malinconia. Di Florinda Fiamma.
Extra Books - Nato da una costola di Play Books, la rubrica di Rai Play dedicata all'editoria italiana e straniera, lo spazio di Extra Books permette di avvicinare i protagonisti della narrativa contemporanea, assegnando stessa attenzione ai nomi affermati come a quelli emergenti.
Fedeli alla Linea: la linea non c'è - Attraverso un'ampia selezione di interviste dagli anni 80 a oggi, la voce ipnotica e allucinata di Giovanni Lindo Ferretti ci conduce direttamente in un lungo viaggio, geografico e biografico, irrequieto e sempre pieno di suono. Un suono "alternativo" che tuttavia è stato presente in numerose registrazioni dal vivo della Rai, televisive e soprattutto radiofoniche. Possiamo così seguirlo nel corso degli anni: la sua evoluzione, per quanto sorprendente, resta riconoscibile e coerente. Non segue una linea, ma la determina. Ad arricchire il racconto, alcuni interventi dei compagni di viaggio, Massimo Zamboni e Gianni Maroccolo. Attraversiamo molti generi musicali: punk, new wave, elettropop, post-rock, elettronica, musica popolare e orchestrale. E attraversiamo l'Europa, dalla Berlino dei CCCP – Fedeli alla linea, ai viaggi dei CSI, in Bretagna, in Italia alla scoperta delle storie della Resistenza, nella ex-Jugoslavia, poi nei deserti della Mongolia e in cima alle classifiche. Quando si scioglie il Consorzio Suonatori Indipendenti, inizia il ritorno di Giovanni Lindo Ferretti al suo piccolo paese dell'appennino, Cerreto Alpi, in cui è nato. Lo seguiamo con la formazione dei PGR (Per Grazia Ricevuta), ascoltiamo la sua passione per i cavalli e la vita di montagna, le sperimentazioni con la musica elettronica e con il teatro, insieme a Barberio Corsetti, la scrittura e la ricerca delle storie dell'Appennino, il ritorno alla religione e poi alla musica popolare, con l'orchestra di Ambrogio Sparagna e lo spettacolo "Litania". Selezione, editing, cura di Edoardo De Falchi, Sound design di Alexandra Genzini
Fueddus mius chi peri su mundu seis - L'inferno di Dante raccontato in lingua sarda, un affascinante viaggio nella Commedia che, partendo dalla traduzione in sardo realizzata da Paolo Monni, conduce gli ascoltatori alla scoperta delle figure più memorabili immortalate nella prima cantica del capolavoro del medioevo italiano. Nasce così "Fueddus mius chi peri su mundu seis", un ciclo in dodici puntate scritto e diretto da Carlo Rafele con gli attori Giovanni Carroni ed Elio Turno Arthemalle e le attrici Lia Careddu e Rita Atzeri. Un programma in lingua sarda realizzato dalla sede Rai di Cagliari, a cura di Vito Biolchini e Serena Schiffini, e con le traduzioni in sardo di Antonella Puddu.
FUTUROpresente - Nuove scritture per la scena italiana - Nuove scritture per la scena teatrale italiana, in anteprima radiofonica, per il presente e per il prossimo futuro. A cura di Antonio Audino e Laura Palmieri. Edizione 2022.
Italia 90 - Il rock alternativo - È stata la stagione d'oro dell'indie-rock italiano, dalla saga dei CSI e di band nate dalla loro galassia alla fioritura di una scena noise, punk-rock, i cui nomi di punta sono Marlene Kuntz, Afterhours, Prozac+, Verdena. La principale novità introdotta da questa scena è stata un'innovativa combinazione della lingua italiana e delle declinazioni musicali più aggiornate rispetto alla scena pop rock angloamericana. La scena musicale alternativa italiana degli anni 90 ha prodotto in realtà una moltitudine di gruppi e progetti, molto al di là dei pochi nomi citati, la maggior parte dei quali hanno avuto seguito soprattutto negli anni 2000, con una proliferazione di festival indipendenti, suonando nei centri sociali, autoproducendo dischi e cd, formando nuove etichette, pubblicando fanzine e riviste. Tutto questo fermento, ricco di generi e sottogeneri, di clan e tribù, rappresenta un fenomeno complesso, diffuso e articolato. Sono per molti versi ancora le sottoculture degli anni '70 e '80, che si rinnovano e si moltiplicano. Ma non è più possibile ignorarle: anche in Italia, le major hanno iniziato a investire nella musica indie. Nella serie di podcast, ognuno dedicato a un "Live in Rai" e a una selezione di interviste, vengono messi insieme i principali gruppi della scena 'rock alternative' italiana fiorita negli anni '90. A ciascuno di loro è dedicato un episodio: Marlene Kuntz, Afterhours, Subsonica, Prozac+, Verdena. Interviste dall'archivio Radio Rai. Musiche e suoni: musiche Live da archivio Radio. Selezione, editing, cura: Edoardo De Falchi
Italiano - Maturadio - Lezioni di Italiano in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
La notte dei serpenti - Il concerto per omaggiare la cultura e la tradizione musicale abruzzese dove si fondono le antiche melodie con i ritmi contemporanei. In simulcast con Rai2. Condotto da Massimo Cervelli. Regia di Corrado Santini. A cura di Roberta Bellei.
La vera storia della Uno bianca - Audiodescrizione del documentario "La vera storia della Uno bianca". 24 morti, 103 feriti, oltre un centinaio di azioni criminali: questo è il bilancio della guerra condotta dalla banda della Uno bianca che, dal 1987 al 1994 ha agito praticamente indisturbata, a Bologna, nella Romagna, arrivando a colpire fino a Pesaro. Scritto da Marina Loi e Flavia Triggiani. Regia: Flavia Triggiani, Marina Loi, Alessandro Galluzzi
Le voci di dentro - Audiodescrizione dell'opera teatrale con Eduardo De Filippo e Pupella Maggio, "Le voci di dentro". Alberto Saporito denuncia i suoi vicini di casa, i Cimmaruta, come gli autori dell'assassinio e dell'occultamento del cadavere del suo caro amico Alberto Amitrano. La polizia irrompe così in casa dei presunti omicidi arrestandoli, ma nessuna prova del delitto viene rinvenuta. Alberto ammette così di aver sognato il tutto e questo getta i sospetti sulla sua figura. Interpreti: Eduardo De Filippo, Pupella Maggio, Marina Confalone, Luigi Uzzo, Giuliana Calandra, Gino Maringola, Luca De Filippo
Leo da Vinci - Audiodescrizione del cartone annimato "Leo da Vinci". Il quindicenne Leonardo Da Vinci giunto a Firenze da Vinci nel 1467, ed il suo amico Lollo lavorano nella bottega del Verrocchio, il primo come apprendista pittore e il secondo come aiuto cuoco. La bottega del maestro fiorentino è frequentata anche dal giovane Lorenzo de' Medici (non ancora "magnifico"). Leo trascorre il tempo libero inventando mille cose. Lisa invece lavora presso le scuderie dei Medici. Un giorno una ciurma di pirati, la cui nave si è arenata alla foce dell'Arno, vengono avvicinati da Adolino, un losco figuro che offre loro di mettersi al servizio di un nobile signore fiorentino noto come il "Cospiratore", il quale vuole sostituirsi ai Medici nel governo della città. Regia: Sergio Manfio
Lucio Battisti alla radio - I live, le ospitate e le interviste radiofoniche di Lucio Battisti raccontate per Radio Techeté da Luciano Ceri, Andrea Borgnino ed Elisabetta Malantrucco.
Matricola Musica - Prepariamoci a entrare nel fantastico mondo dei più talentuosi artisti dei Conservatori di Musica italiani. Li abbiamo scovati idealmente tra i 24238 studenti delle università della musica d'Italia, prima ancora di radio, televisioni o grandi festival. In un viaggio lungo lo stivale alla ricerca dei nuovi Paganini, Michelangeli, di una nuova Cathy Berberian, di eclettici Dalla dei nostri tempi, Coltrane, Piazzolla, Galliano o Bill Evans in erba, ogni episodio ci avvicinerà a storie uniche di giovani e talentuosi artisti tra sfide quotidiane, grandi ispirazioni ed emozioni profonde. Ideato, realizzato e condotto da Veronica Pompeo, tutto questo e molto altro è il mondo di "Matricola Musica".
Natale in casa Cupiello (1977) - Audiodescrizione della commedia teatrale con Eduardo e Luca De Filippo, Pupella Maggio e Lina Sastri, "Natale in casa Cupiello". Come ogni Natale, Luca Cupiello prepara il suo presepe, nonostante il disinteresse della moglie Concetta e del figlio Tommasino, un giovane apatico che passa gran parte della giornata a dormire e a litigare con lo zio Pasqualino, che lo accusa di ripetuti furti ai suoi danni. L'atmosfera natalizia è resa ancor più pesante dalla crisi matrimoniale di Ninuccia, altra figlia della coppia, che ha deciso di lasciare il marito Nicolino per stare con Vittorio, il suo amante che, amico di Tommasino, rimedia un invito per il pranzo della Vigilia. E proprio durante il pranzo i due rivali si incontrano e si scontrano, rovinando la festa al povero Luca. Interpreti: Eduardo De Filippo, Pupella Maggio, Luca De Filippo, Gino Maringola, Lina Sastri, Marina Confalone
Note di sostenibilità – Saremo il futuro - In "Note di sostenibilità – Saremo il futuro" le giovani generazioni prendono il microfono, a fianco dei cantanti di Sanremo 2025 e a esperti di musica e sviluppo sostenibile, per esplorare in che modo le canzoni sanremesi possano farci riflettere sulla sostenibilità. Dalla pace alla difesa dell'ambiente, dal mondo del lavoro al fenomeno migratorio, fino al delicato rapporto tra generazioni: questo podcast, condotto dalla critica musicale Elisabetta Malantrucco, abbraccia volutamente tutte le generazioni. Si parte, infatti, da coloro che domani "saranno il futuro": piccoli cronisti in erba, appassionati di Sanremo, che intervistano, con domande mirate e insolite, artisti del calibro di Olly, Noemi, Francesca Michielin, Coma_Cose, Settembre, Alex Wyse, Joan Thiele, Willy Peyote e Serena Brancale, per scoprire il loro legame con la sostenibilità attraverso la musica e le azioni quotidiane che compiono in difesa del Pianeta. A seguire, esperti musicali e rappresentanti dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile approfondiscono i temi di puntata offrendo insight e curiosità sulla musica e sulla situazione italiana rispetto all'Agenda 2030. L'obiettivo è duplice: da un lato ripercorrere i testi e gli episodi sanremesi legati a questi argomenti e, dall'altro, capire cosa stiamo facendo oggi in Italia concretamente a livello musicale, e non solo, per indirizzarci verso un futuro più sostenibile. Se siete appassionati di Sanremo, e volete scoprire curiosità inedite sulle sue canzoni, di ieri e di oggi, attraverso il filo conduttore della sostenibilità, non perdetevi questo podcast! "Note di sostenibilità – Saremo il futuro", è ideato e prodotto da Rai Radio, in collaborazione con Asvis e Radio 2. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Testi: Elisa Capobianco, con la collaborazione di Giulio Lo Iacono e Andrea Bonicatti. Casting: Roberta Bellei. Ricerche archivio e teche: Lorenzo Gabutti e Marianna Gallerano. Sound design: Massimo Verolini A Sanremo, quindi, "sono solo canzonette"? "Note di sostenibilità" è qui per dimostrarvi che no, la musica sanremese può essere realmente un motore di cambiamento, diamole ascolto!
Omaggio a Piero Piccioni - Gerardo Di Lella Big band - Un omaggio di Gerardo Di Lella in diretta dalla Sala A di via Asiago, Roma, a venti anni dalla morte del pianista Piero Piccioni. Serata condotta da Oreste Bossini con Steve Della Casa. L'omaggio è dedicato alla "013", la prima Big Band italiana ad esibirsi negli studi della RAI di via Asiago in Roma, che fu fondata dal suo band leader Piero Piccioni, allora con lo pseudonimo di "Piero Morgan". Questa orchestra è stata la prima, che attraverso il nuovo mezzo di comunicazione della "radio", ha portato la musica jazz nelle case degli italiani. Il concerto consiste in accuratissime trascrizioni ad opera dello stesso Gerardo Di Lella di quelle rare e preziose registrazioni effettuate tra il 1944 ed il 1945, durante le prime esibizioni di questa Big Band che ci riportano all'atmosfera della "Swing Era".
Pimpa - Audiodescrizione dei cartoni animati de "Pimpa". Pimpa, cagnolina a pallini rossi che si muove e parla come una bambina, è stata creata nel 1975 dal prestigioso artista e scrittore italiano Altan. Con le sue storie divertenti e poetiche, la Pimpa è diventata negli anni uno dei grandi beniamini dei bambini nel mondo del fumetto Regia: Altan
Quann Facc Rap - Dalle strade trafficate al silenzio degli studi di registrazione, un podcast in sei puntate per raccontare il fenomeno del rap campano. Quann Facc Rap è condotto da Clementino e realizzato da Strano Collective per No Name Radio.
Scrittrici del '900 - Una nutrita raccolta di interventi di alcune fra le più grandi scrittrici e poetesse italiane, da Elsa Morante a Natalia Ginzburg, da Dacia Maraini a Camilla Cederna, da Susanna Tamaro a Oriana Fallaci. Attraverso i materiali d'archivio, una panoramica sulla letteratura italiana al femminile del secolo scorso.
Sei pezzi facili - Sei pièce teatrali messe in scena per la tv, sotto la direzione artistica e la regia di Paolo Sorrentino. Un progetto dedicato al genio di Mattia Torre, interpretato da attori-amici, compagni di tante avventure di cinema, teatro e fiction.
Sophia Loren. Voce di una diva - Un ritratto intimo e potente della grande attrice italiana, ricostruito dal giornalista e critico Marco Spagnoli grazie a una ricerca approfondita negli archivi Rai. Sophia – Voce di Diva ripercorre la favola di una ragazza nata nell'Italia della guerra e diventata icona mondiale del cinema, attraverso materiali sonori rari e preziosi: interviste storiche, testimonianze, dialoghi, voci che hanno seguito ogni passo della sua ascesa. La narrazione, affidata all'attrice Orsetta De Rossi, è arricchita dagli interventi di Enrico Lucherini, primo press agent di Sophia Loren, e Tonino Pinto, inviato Rai che la intervistò in esclusiva a Hollywood per l'Oscar alla carriera. Cinque puntate per raccontare la diva attraverso le sue parole, i suoi silenzi, e lo sguardo di chi l'ha conosciuta davvero. Un progetto di Rai Radio 3 in collaborazione con Rai Documentari, con la regia di Marcello Anselmo.
Spaghetti Punk - Il punk in Italia è stato un fenomeno musicale in larga parte sommerso, che ha avuto facce diverse, ma anche una declinazione originale, tutta italiana, con il rock demenziale, che con l'attitudine punk ha molti punti di contatto. Al di là degli stilemi musicali, sono alcuni atteggiamenti tipici della provocazione punk che si ritrovano anche in Italia. Si tratta delle nuove "strategie di comunicazione" che il punk ha in parte mutuato da avanguardie come il Dadaismo o il Situazionismo. Quando Enrico Ruggeri racconta che è stato il volantino di un concerto inesistente a causare scontri e a fargli avere il primo contratto discografico, la sua è una rivendicazione del tutto controcorrente: non è più una questione di qualità della musica, ma è la rivendicazione di una strategia di comunicazione originale, che si prende gioco allo stesso tempo dei media e degli schieramenti politici tradizionali. L'anno seguente (1978) Tampax e HitlerSS (due band di Pordenone) si esibirono a Londra, facendosi arrestare al termine di un "Cartoon Concert". Alla performance era presente Red Ronnie che la descrisse in seguito: "HitlerSS e Tampax li ho visti a Londra dove hanno organizzato un concerto sotto il ponte di Aklam, alla fine di Portobello Rd. Sono riusciti a mettere la notizia su Time Out e si sono presentati più poliziotti che pubblico. Tutti gli strumenti ed amplificatori erano di cartone disegnato. Il concerto è iniziato e finito subito con la distruzione di questa "attrezzatura". Nel 1980, durante un loro concerto, Kandeggina Gang lanciarono tampax macchiati di rosso su uno scioccato pubblico di Piazza Duomo, a Milano. Gli Skiantos, che lanciavano da tempo verdure sul pubblico, realizzarono la loro performance più celebre cuocendo la pasta sul palco, a sorpresa, invece di suonare, eseguendo la prima spaghettata dal vivo della storia della musica (italiana e non), nello sconcerto del loro stesso pubblico. Al centro del podcast ci sono soprattutto questi racconti, gli episodi e le storie. Le provocazioni più rozze e ingenue si mischiano curiosamente a strategie efficaci e innovative, sorprendenti non solo per l'epoca, ma anche ad oggi. Ascoltando questa accozzaglia acerba di rumore, balordaggine e genialità, amplificata dalla confusione e dalle incomprensioni di critici e giornalisti, ci ritroviamo in un contesto ormai difficilmente riproducibile, ma tipicamente punk. Selezione, editing, cura: Edoardo De Falchi. Direzione artistica: Andrea Borgnino
Storia di una canzone - Dieci canzoni che raccontano una storia, anzi molte storie: quella di chi le ha incise, di chi le ha scritte e di chi le ha cantate. Pezzi che si collocano in un momento cruciale per la vita dell'artista che si trova a condividerle: con gli impresari, i discografici e, soprattutto, con il pubblico. Storia di una canzone affronta le circostanze dietro a ogni opera con l'intenzione, più che di spiegarne semplicemente l'importanza, di coinvolgere chi ascolta nella riscoperta di qualche passaggio importante, nelle vicende della musica che amiamo di più.
Talk Radio: Giorgio Gaber - Attraverso trasmissioni radio e televisive, interviste e altri materiali, una ricostruzione della storia del Signor G.
Un volto che ci somiglia. L'Italia di Carlo Levi - La vita e le opere di Carlo Levi raccontate in dieci puntate da Ornella Bellucci e Alessandro Leogrande. Trasmesso da Radio3 Suite per Rai Radio 3 tra il 26 settembre e il 9 ottobre 2005.
Arrazz'e jazz - "Arrazz'e jazz" ("Che razza di jazz") è un programma di Vito Biolchini, Riccardo Pittau ed Elio Turno Arthemalle che vuole, in maniera ironica e leggera, portare gli ascoltatori alla scoperta di questo genere musicale che in Sardegna ha molti estimatori. La trasmissione, realizzata in lingua sarda, risponderà ad alcune domande che spesso chi si avvicina a questo tipo di musica si pone: "Perché i musicisti suonano tutti per conto loro?", "Perché sembrano stonati?", "Il jazz si suona solo in America?". A condurre la trasmissione saranno il musicista Riccardo Pittau ed Elio Turno Arthemalle. La trasmissione vuole dunque aiutare gli ascoltatori ad avvicinarsi con competenza a questo genere musicale, andando alla scoperta anche dei musicisti sardi che oggi calcano i palcoscenici nazionali e internazionali. La regia è di Vito Biolchini.
Fuori tempo, musiche che hanno inventato il passato e scoperto il futuro - Alberto Piccinini ha indagato su quelle musiche che una volta o l'altra ci hanno portato "fuori tempo", ossia fuori dal tempo presente di chi, di volta in volta, le ha ascoltate. Si tratta quindi di composizioni (dalla musica colta al rock, dal pop al jazz) che inventano ed evocano un passato, e altre che immaginano e mettono in opera i suoni del futuro.
In evoluzione. Nel Novecento musicale - In evoluzione: nel Novecento musicale . Dagli anni Quaranta fino alla seconda metà degli anni Novanta del Novecento
10 Romanzi Romanzeschi - Si dice che la letteratura italiana non abbia una grande tradizione romanzesca: Franco Croce tenta di ribaltare questa immagine rileggendo dieci romanzi italiani, dall`Ottocento a oggi, come libri che si divorano la notte per vedere come se la caveranno i nostri eroi… Da 'I Promessi Sposi' a 'Il nome della rosa", Croce si avventura in un viaggio appassionante, quello dell'innamorato dei romanzi che tira giù dalla libreria i libri che lo intrigano. "Le confessioni di un italiano" di Nievo, con il sogno romantico di un' "Italia che si farà", al più classico dei noir italiani "Malombra" di Fogazzaro, all'amatissimo e oggi rivalutato Salgari con "I Misteri della Giungla Nera". E poi ancora Svevo, Pavese e il suo capolavoro: "La luna e i falò", Calvino e il suo celebre antenato "Il Barone rampante" e Beppe Fenoglio che con "Primavera di bellezza" ripercorre una pagina tragica ed eroica della storia italiana. A scelte più tradizionali, si alterneranno piccole sorprese e riscoperte di autori magari un po' dimenticati... di Franco Croce. Trasmesso dal 5 al 16 agosto 2002. Regia di Angela Zamparelli,
Ad alta voce - Dai Promessi sposi a Frankenstein, da Pinocchio a Raymond Carver... con i suoi romanzi e racconti, Ad Alta Voce è un'immensa biblioteca di audiolibri. A dar voce alle pagine delle letterature del mondo sono le migliori attrici ed attori italiani. A cura di Fabiana Carobolante con Jacopo de Bertoldi e Chiara Valerio. Sonorizzazioni di Filippo Travaglio.
Agostino - Pubblicato nel 1943, con la seconda guerra mondiale ancora in corso, "Agostino" è un toccante ritratto psicologico di un tredicenne alla scoperta della vita e della complessità delle relazioni umane. Ambientato in una località marina della Toscana durante le vacanze estive, il romanzo esplora il conflitto interiore di Agostino di fronte alle scoperte sessuali. Moravia svela con maestria il disagio adolescenziale, con uno stile narrativo incisivo e penetrante. Una riflessione intensa sulla crescita e sull'ambiguità morale, che rimane attuale anche nei decenni successivi alla sua pubblicazione. "Agostino" di Alberto Moravia letto da Alba Rohrwacher.
Alle Otto Della Sera - Giorgio Caproni - In dieci puntate Franco Croce, ci guida alla scoperta di Giorgio Caproni, una delle voci più alte (se non la più alta) della poesia italiana della seconda metà del '900. Il ciclo si apre con la poesia ''Litania'', un lungo bellissimo canto d'amore a Genova, città d'adozione del poeta e prosegue puntando sull'ultima parte della poesia caproniana, quella che si apre con il "Muro della terra" (1975). Verranno poi le raccolte "Il Franco Cacciatore" (1982), "Il conte di Kevenhuller" (1986) e infine "Res Amissa" (1991), pubblicata postuma.
Alpinisti ciabattoni - Lettura di Silvia Pasello, in dieci puntate, con musiche di Ares Tavolazzi. "Caltignaga, Caltignaga! Chi discende? Sor Gaudenzio sporse il capo dallo sportello, ma il treno si era già rimesso in moto, e vide solo il campanile del villaggio che scappava come un disperato in mezzo ad un campo di meliga. Rincantucciò, e si diede ad osservare i suoi compagni di viaggio. Di fronte aveva un giovanone grasso, panciuto, che sgnuccava in una sonnolenza affannosa, tormentato dalle mosche che gli passeggiavano sul volto sudato. Per salvare il solino dalle irrigazioni della faccia si era legato il fazzoletto a mo' di tovagliolo sotto le salsicce cascanti della pappagorgia. Russava, sbuffava, socchiudeva talvolta gli occhietti imbenzoiti, e poi tornava a ronfiare. Dalla padronanza che aveva, dal disdegno che mostrava per gli altri, dall'eleganza variopinta e sguajata del vestiario, si indovinava il commesso viaggiatore di una casa in auge." Prima di Fantozzi e Pina, ci sono stati in narrativa italiana Martina e Gaudenzio Gibella, protagonisti di Alpinisti Ciabattoni di Achille Giovanni Cagna. Alpinisti Ciabattoni è un romanzo umoristico scritto negli anni Ottanta dell'Ottocento e racconta le avventure non molto avventurose dei Gibella che decidono, per adattarsi alle abitudini della loro classe sociale – hanno una drogheria a Sannazzaro – di andare in vacanza in montagna, sul Lago d'Orta, Martina, in particolare, incantata dai racconti del latte appena munto che le hanno fatto le amiche, vuole anche lei una scodella di latte fresco. Tuttavia, Martina e Gaudenzio non sono in grado di percepire né la bellezza del paesaggio, né di interagire con la gente del luogo, continuano a comportarsi come se fossero nella casa e nel negozio di Sannazzaro… alla fine, timorosi di perdersi in montagna, rinunceranno sia alla cima che al latte fresco…
Amici - La lettura di Sandro Lombardi sceglie di rendere omaggio a uno scrittore appartato ma centrale nei percorsi letterari e civili del nostro Novecento. La sua proverbiale asciuttezza narrativa, che ha fatto scuola ad una generazione di autori italiani, è testimoniata dal breve romanzo che chiude la trilogia de "Gli anni impossibili", dove il paesaggio naturale diventa il personaggio principale al pari di quello sociale. E la lettura di alcuni dei racconti di "Amici" ci porta nella Firenze occupata dai nazisti e la lotta clandestina a cui Bilenchi partecipa attivamente, dopo una gioventù socialista e da fascista di sinistra, e prima della sua avventura di giornalista e straordinario cronista.
Amore e ginnastica - Nella Torino di fine Ottocento, un timido e giovane segretario, Simone Celzani, ex seminarista, si innamora della signorina Pedani. La donna è una procace insegnante di ginnastica, devota totalmente all'attività fisica, che sconvolge l'equilibrio emotivo e il decoro borghese di tutto il corpo docente. Il giovane cerca in tutti i modi di far colpo su di lei, cimentandosi in allenamenti estenuanti in palestra decisamente al di sopra delle sue possibilità visto la sua mole di uomo minuto e per niente sportivo, dando vita a scene molto divertenti. "Amore e ginnastica" è un romanzo di Edmondo De Amicis del 1892. Nel 1973 ne è stato tratto il film omonimo, diretto da Luigi Filippo D'Amico. "Amore e ginnastica" è letto da Leopoldo Mastelloni
Andai, dentro la notte illuminata - Prima di Hunger Games. Molto prima, c'è stato Andai dentro la notte illuminata di Giancarlo Liviano D'Arcangelo. È una maratona televisiva dalla metà degli anni ottanta a ieri l'altro. L'idea del Golden Death era nell'aria, l'ultima frontiera della televisione, il parossismo dell'eliminazione mediatica del concorrente conduce all'eliminazione fisica dello stesso. Ipotesi tesi. Il Golden Death, il tuffo mezzo carpiato nell'eternità, è una scelta, non si viene costretti a partecipare, si sceglie di andare, di modificare e esternalizzare il concetto di roulette russa davanti a milioni di persone, di abbattere vieti valori d'onore o perdita al gioco per votarsi a quelli dello share, con un paio di scarpe sponsorizzate ai piedi e brand plausibilmente fin dentro le mutande, e in fondo ai visceri. Liviano D'Arcangelo suggerisce, con una lingua ben rodata, una struttura ondivaga di cronaca e rimembranza, qualche disgregazione di ritmo narrativo e eccessi entomologici su manipolazioni sessuali, o aspirazioni, che crescere può significare mitigare i toni, e, quasi copernicani, adattare sé stessi alle circostanze e non, le circostanze a sé stessi. Quindi secondo lei l'opinione pubblica non esiste?, Certo che esiste. Io sono la sua genetica. Esiste così tanto che è prestabilita. "Andai, dentro la notte illuminata" di Giancarlo Liviano D'Arcangelo letto da Alessandro Benvenuti.
Anna Banti - Le ragioni della scelta di uno pseudonimo, la passione e propensione per la Storia dell'Arte che la porta all'amore e al matrimonio con Roberto Longhi, uno dei più importanti storici dell'arte italiani. E poi la genesi del suo capolavoro, Artemisia, la leggenda del suo caratteraccio e le voci sui "padroni di Firenze", come lei e suo marito venivano chiamati nel mondo culturale di quegli anni. Un modo per ricordare e celebrare una grande scrittrice italiana a volte sottovalutata.
Artemisia - Lettura di Patrizia Zappa Mulas. "Artemisia è il capolavoro (conosciuto da pochissimi) di una grande scrittrice italiana (conosciuta da pochissimi) e grande storica dell'arte accanto al marito Roberto Longhi (che ha avuto il merito di riscoprire Caravaggio, genio fino allora dimenticato dalla storia dell'arte, e la sua cerchia di artisti, tra cui Orazio Gentileschi, padre di Artemisia). Il romanzo racconta liberamente la storia della prima grande pittrice che ha operato in Italia, nel Seicento, la prima donna che si è distinta in un mestiere di uomini ed è oggi conosciuta solo grazie alla riscoperta fatta dai due storici. Anna Banti ha visto un suo quadro a Londra nel 1939 e negli anni successivi (durante la seconda guerra mondiale) scrive a Firenze un racconto di cento pagine sulla sua vita, ma nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1944 il manoscritto sparisce sotto le macerie della sua casa distrutta dalle mine dei tedeschi in fuga dalla città. Invece di riscriverlo Anna Banti riparte da quella perdita e la prima pagina comincia tra gli sfollati fiorentini che si rifugiano nei giardini di Boboli. E lo riscrive in una forma completamente nuova, un flusso di coscienza che la collega alla figura di Artemisia che ha appena raccontato e perduto ma non accetta di farsi dimenticare. Sullo sfondo di una Firenze distrutta, Anna Banti ripercorre un'intera esistenza ricostruita in un racconto onirico che scorre davanti ai nostri occhi come una fuga di quadri seicenteschi." - Patrizia Zappa Mulas -
C'era due volte il barone Lamberto - Lettura di Manuela Mandracchia. Un barone molto vecchio (ha 93 anni) molto ricco (ha 24 banche), molto malato (ha 24 malattie) vive sull'isola di San Giulio, quasi nel mezzo del lago d'Orta, con il maggiordomo Anselmo e sei persone che hanno il compito di ripetere in continuazione il suo nome. Per questo vengono pagati 500 lire ogni "Lamberto" pronunciato in un microfono. E intanto la morte sembra allontanarsi sempre di più, per lasciare spazio a una seconda giovinezza che il barone trascorre praticando ogni tipo di attività fisica. Ma qualcuno non sembra entusiasta della curiosa trasformazione... Gianni Rodari torna nei luoghi della sua infanzia per applicare la sua grammatica della fantasia a un antico detto egiziano: "l'uomo il cui nome è detto resta in vita". A cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini, Chiara Valerio Regia di Riccardo Amorese
Canne al vento - Lettura di Valentina Carnelutti. Nella Sardegna rurale del primo Novecento, tra Baronie e povertà, tra ossessione dell'onore e profonda superstizione, vivono le sorelle Pintor: Ruth, Ester e Noemi, in una casa oramai cadente con un piccolo podere, appena sufficiente per il loro sostentamento. Con loro è rimasto anche il servo Efix, quando viene annunciato l'arrivo di Giacinto, il figlio della quarta sorella Lia, rimasto orfano di entrambi i genitori.
Caro Michele - Lettura di Anna Bonaiuto. Romanzo epistolare scritto da Natalia Ginzburg nel 1973, narra la storia di Michele, quella di alcuni familiari e di alcuni loro conoscenti, tramite le lettere che la madre, la sorella e una sua ex gli spediscono.
Casa d'altri - In un paese degli Appennini dove "non succede mai niente di niente", la vecchia Zelinda vive in una solitudine ostinata, trascinando con sé un rovello, oltre al carretto di panni da lavare, su e giù per la strada che scende al fiume. È una questione che forse neanche il prete sa trovare la risposta, una domanda che appartiene al genere umano intero e che nella metafora del titolo, Casa d'altri, trova il suo emblema. Definito da Montale un "racconto perfetto", questo breve romanzo di Ezio Comparoni (di cui Silvio D'Arzo è solo uno degli pseudonimi) ha scavato il suo posto d'onore nel cuore dei lettori e degli scrittori italiani, per la capacità magistrale della sua scrittura nel registrare le risonanze più profonde dei silenzi e del gioco dei non detti. Nel 1954, Alessandro Blasetti, ne ha tratto un episodio del film Tempi nostri.
Cenere - Lettura di Paola Pitagora. Ben accolto dalla critica, "Cenere", pubblicato nel 1903 a puntate in "Nuova Antologia" e nel 1904 in volume unico, contribuì all'assegnazione del Nobel all'autrice. Nel 1917 fu realizzata da Febo Mari una riduzione cinematografica con l'interpretazione di Eleonora Duse.
Cento giorni con Dante - Grandi interpreti per la Divina Commedia - Dalle registrazioni del Teatro Nazionale di Genova le voci storiche del teatro italiano leggono la Divina Commedia. Cento giorni insieme alla Divina Commedia e agli attori che hanno fatto la storia del teatro italiano. Un progetto promosso da Rai Radio 3 e dal Teatro Nazionale di Genova in occasione delle celebrazioni dantesche. Sotto la direzione di Davide Livermore sono state recuperate dagli archivi del Teatro le registrazioni delle letture teatrali effettuate a Genova tra il 1984 e il 1986 nel corso di un'iniziativa che per la prima volta proponeva in teatro la lettura integrale della Divina Commedia, affidando i singoli canti ad attori come Arnoldo Foà, Aroldo Tieri, Eros Pagni, Ferruccio De Ceresa, Ugo Maria Morosi, Roberto Herlitzka, Gabriele Lavia, Mariano Rigillo, Massimo De Francovich, Giuseppe Pambieri, Tino Carraro, Paolo Poli, Giulio Bosetti e molti altri. Nato da un'idea di Carlo Repetti, che in quegli anni aveva già un ruolo di rilievo tra i collaboratori del grande direttore Ivo Chiesa, il progetto inaugurò la pratica dei reading teatrali ed ebbe un eccezionale successo di pubblico. Cento giorni con Dante è una straordinaria occasione per gli ascoltatori: fare, insieme, un viaggio nell'opera dantesca e nel teatro italiano, attraverso le voci di attori che hanno lasciato un segno indelebile sulla scena italiana.
Cesare Pavese - Florinda Fiamma racconta la vita di Cesare Pavese
Chissà dov'ero quel 25 aprile - Valerio Binasco legge "Chissà dov'ero quel 25 aprile", un racconto breve contenuto ne "I racconti di guerra" di Mario Rigoni Stern. "Ma quel 25 aprile del 1945, dov'ero? Quel tempo cerco di ricostruirlo guardando una carta geografica, calcolando il mio passo. Quanti chilometri potevo fare in quelle condizioni tra quelle montagne? Certamente ero leggero, non dovevo consumare tane energie per portare avanti un corpo così magro. Anche se le calorie a disposizione erano molto poche potevo fare trenta chilometri al giorno. [...] Sì, fu proprio così quel mio 25 aprile del 1945: camminavo per i boschi della Stiria per risalire verso le Alpi e rientrare in Italia. Forse era una bella primavera ma non me ne accorgevo; forse ero in quella zona chiamata Koralpe. Nella notte tra l'8 e il 9 maggio l'Armata Rossa giungeva a Graz. Io arrivai a casa la sera del 9 maggio. Ricordo che non era ancora scesa la notte."
Ciàula scopre la luna - Lettura di Vinicio Marchioni. Una novella del 1912 di Luigi Pirandello, contenuta nella raccolta "Novelle per un anno".
Come giocano i poeti? - "Come i giocano i poeti?" è uno speciale di quattro puntate di Lidia Riviello e Andrea Annessi Mecci dedicato al grande tema del gioco raccontato da quattro poeti: Valerio Magrelli, Maria Grazia Calandrone, Giacomo Trinci e Franca Mancinelli. I due autori, in viaggio tra Toscana, Marche e i quartieri storici di Roma, traslocano di continuo nelle case dei poeti e dei loro amici attraversando lunghi tratti di spiagge, inoltrandosi nei boschi, perdendo e ogni volta ritrovando la strada. Abbiamo invitato i poeti a mettersi in gioco tessendo l'inevitabile legame fra lingua del gioco e lingua della poesia ma anche aggiungendo alla formula dell'intervista, una narrazione in presa diretta di una giornata, di una vita, di una quotidianità ancora in gioco. Così abbiamo ripercorso insieme le strade e i rituali dell'infanzia, riaperte scatole di giocattoli e ricordi, invitando compagni di avventure ideali e reali dei nostri protagonisti a condividere quell'esperienza che il gioco e la poesia rendono ogni volta irripetibile. "Come i giocano i poeti?" di Lidia Riviello e Andrea Annessi Mecci, editing di Giovanna Natalini.
Con gli occhi chiusi - Pietro Rosi, un giovane sensibile e sognatore, figlio di un oste rude e di una donna delicata, si innamora di una giovane contadina, Ghisola. Affronta questo sentimento con un velo sugli occhi, tipico della sua età. Mentre Pietro è innamorato di un amore puro, Ghisola ha un atteggiamento incerto e discontinuo. A Firenze la ragazza, dopo essere stata sedotta da un amico di famiglia, rimane incinta e decide di sfruttare il sentimento di Pietro e attribuirgli la paternità del figlio che aspetta. Ma il ragazzo, scoperta la verità, decide di sfuggirle. Quello è il momento in cui finisce l'adolescenza di Pietro. "Con gli occhi chiusi" è stato scritto da Federigo Tozzi ed è stato pubblicato nel 1919. Dal romanzo è stato tratto nel 1994 il film omonimo di Francesca Archibugi. "Con gli occhi chiusi" è letto da Francesco Siciliano
Cristo si è fermato a Eboli - Carlo Levi, antifascista, viene cacciato da Torino e confinato ad Aliano, che nel libro viene chiamato Gagliano. In questo paesino dell'entroterra lucano l'autore si confronta con la lontananza remota di quella campagna dallo sviluppo culturale e tecnologico del mondo moderno a cui era abituato. Una realtà rurale caratterizzata da un'umanità arcaica legata ancora a tradizioni pagane e stregonerie, succube di una borghesia parassitaria e prepotente a cui vengono negati i diritti e volte persino la parola. I contadini abituati ad essere abbandonati, guardano quindi subito con grande simpatia e fiducia l'arrivo dello scrittore che decide di mettere a frutto la sua laurea in medicina per aiutarli a combattere le tante malattie da cui sono afflitti, prima tra tutte la malaria. "Cristo si è fermato ad Eboli" è un romanzo di Carlo Levi pubblicato nel 1945. Dal libro Francesco Rosi ha tratto una trasposizione cinematografica nel 1979. "Cristo si è fermato ad Eboli" è letto da Elio De Capitani
Da Quarto al Volturno - Un resoconto in prima persona di uno degli episodi cruciali del Risorgimento. Dal 1860 al 1861 un migliaio di volontari al comando di Giuseppe Garibaldi partì da Quarto nei pressi di Genova. Nella notte tra il 5 e il 6 Maggio alla volta della Sicilia, parte del Regno delle Due Sicilie per rovesciare il governo borbonico e appoggiare le rivolte scoppiate sull'isola. I garibaldini sbarcati l'11 maggio presso Marsala, con il contributo di volontari meridionali e ai rinforzi alla spedizione, crearono l'Esercito meridionale. Dopo una campagna di pochi mesi con alcune battaglie vittoriose contro l'esercito borbonico, i Mille, insieme al neonato esercito meridionale, riuscirono a conquistare tutto il Regno permettendo l'annessione al nascente Regno d'Italia. Una cronaca vibrante, con la descrizione di personaggi grandi e piccoli, celebri e oscuri che hanno fatto la storia. Una storia fatta dall'attesa e dai preparativi e poi finalmente del combattimento, ma anche di accoglienza, quella della popolazione siciliana, "Beddi beddi" si sentiva dire da tutte le parti. "Da Quarto al Volturno" è stato scritto da Giuseppe Cesare Abba ed è stato pubblicato nel 1893. "Da Quarto al Volturno è letto da Tommaso Ragno.
Dante, il sogno di un'Italia libera - Un viaggio emotivo e avvincente che ci porta nelle stanze dei personaggi più potenti del 1300: i Papi, i Re e gli Imperatori che hanno determinato il destino dell'Italia e dell'Europa per i decenni successivi. Interviste e finzione si intrecciano in una narrazione potente ed evocativa sui momenti e i personaggi più importanti del Medioevo, attraverso il racconto che ne ha fatto Dante nella sua Commedia. A decodificare i versi del grande Poeta, alcuni tra i più attenti studiosi danteschi del mondo che forniscono il contesto storico degli eventi narrati e offrono un punto di vista privilegiato su uno dei capitoli più importanti della storia europea.
Decamerone - Per sfuggire alla terribile pestilenza che devastò l'Europa dal 1348, dieci giovani si ritirano in una villa di campagna vicino a Firenze. Trascorrono così dieci giornate narrandosi delle novelle per ingannare piacevolmente il tempo. I temi principali sono l'amore, la fortuna, l'intelligenza, la cortesia, gli affetti e le passioni dell'animo umano. Tante le frasi che, grazie anche allo spessore di personaggi quali Andreuccio da Perugia, Chichibio, Lisabetta da Messina, Nastagio degli onesti, Ghita o Cepparello da Prato sono diventate famose. Il Decamerone è una raccolta di cento novelle considerata una delle opere più importanti della letteratura italiana ed è stata scritta da Giovanni Boccaccio in dialetto fiorentino. La stesura è probabilmente datata tra il 1349 e il 1351. Le novelle hanno dato vita a vari adattamenti cinematografici, celebre Il Decameron di Pier Paolo Pasolini del 1971
Diario della Costituzione - I primi 12 articoli della Carta fondamentale accompagnati da altrettante storie.
Divine. Storie di donne del XX secolo - Liala, le Sorelle Fontana, Palma Bucarelli e Sibilla Aleramo: le storie di sei grandi donne del XX secolo raccontate da Flavia Piccinni.
Emilio De Marchi - Florinda Fiamma racconta la vita di Emilio De Marchi
Ennio Flaiano - Come è nata l'immagine del bambino in divisa del film "8 e ½"? Perché lo scrittore è arrivato nella Capitale giovanissimo e nel giorno della marcia di Roma? Come è nata l'idea di "Tempo di uccidere", il suo unico romanzo nonché vincitore della prima edizione in assoluto del Premio Strega nel 1947? Un viaggio in cinque pillole nella vita di uno dei più grandi scrittori e sceneggiatori italiani, pervaso, allo stesso tempo, di ironia, cinismo e malinconia. Di Florinda Fiamma.
Febbre - Febbre - di Jonathan Bazzi letto da Valentina Carnelutti. Un libro spiazzante, sincero e brutale, che costringerà le nostre emozioni a un coming out nei confronti della storia eccezionale di un ragazzo come tanti. Un esordio letterario atteso e potente. Libro dell'anno di Fahrenheit 2019, per la prima volta trasmesso da Ad Alta Voce. La lettura di Febbre di Jonathan Bazzi non è integrale, continua in libreria, ed. Fandango libri. A cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini e Chiara Valerio, regia di Riccardo Amorese.
Ferrovie del Messico - 1944. Un milite della Guardia nazionale repubblicana riceve l'ordine di compilare una mappa delle ferrovie del Messico. Un romanzo corale, avventuroso, popolato di ironia e poeti. Letture scelte di "Ferrovie del Messico" di Gian Marco Griffi letto da Francesco Villano.
Fontamara - "Fontamara" di Ignazio Silone. Legge Marco Cavalcoli. Versione integrale in 14 puntate. "In capo a tutti c'è Dio, padrone del cielo. Questo ognuno lo sa. Poi viene il principe Torlonia, padrone della terra. Poi vengono le guardie del principe. Poi vengono i cani delle guardie del principe. Poi, nulla. Poi, ancora nulla. Poi, ancora nulla. Poi vengono i cafoni. E si può dire ch'è finito". Nei primi anni della dittatura fascista in un "antico e oscuro luogo di contadini poveri della Marsica", i "cafoni" subiscono soprusi e ingiustizie così antichi da sembrare naturali come la neve e il vento, come il furto dell'acqua e l'inganno della lingua dei potenti. Tradotto in innumerevoli lingue il primo romanzo di Ignazio Silone, scritto al principio degli anni Trenta durante il suo soggiorno in Svizzera come esule politico, ha la forza indimenticabile del racconto popolare.
Fosca - Giorgio, militare di carriera, è innamorato di Clara, raggiante e vitale. Trasferito in provincia conosce Fosca, cugina del suo colonnello, donna particolarmente brutta, ma di grande sensibilità e di cultura raffinata. All'inizio Giorgio rifiuta Fosca, non soltanto perché è fidanzato, ma per la donna prova un ribrezzo fisico ed è anche infastidito dall'invadenza con cui lei si propone. In un secondo tempo però comincia a sentire una sorta di strana attrazione per la donna. "Fosca" scritto da Ugo Tarchetti è uno dei romanzi più significativi della Scapigliatura milanese, rimasto incompiuto a causa dell'improvvisa morte dell'autore, fu portato a termine da Salvatore Farina e pubblicato nel 1869. Il romanzo ha conosciuto diversi adattamenti televisivi, tra cui "Passione d'amore" di Ettore Scola nel 1981. "Fosca" è letto da Alberto Rossatti.
Fueddus mius chi peri su mundu seis - L'inferno di Dante raccontato in lingua sarda, un affascinante viaggio nella Commedia che, partendo dalla traduzione in sardo realizzata da Paolo Monni, conduce gli ascoltatori alla scoperta delle figure più memorabili immortalate nella prima cantica del capolavoro del medioevo italiano. Nasce così "Fueddus mius chi peri su mundu seis", un ciclo in dodici puntate scritto e diretto da Carlo Rafele con gli attori Giovanni Carroni ed Elio Turno Arthemalle e le attrici Lia Careddu e Rita Atzeri. Un programma in lingua sarda realizzato dalla sede Rai di Cagliari, a cura di Vito Biolchini e Serena Schiffini, e con le traduzioni in sardo di Antonella Puddu.
Gabriele D'Annunzio - Le leggende sulla sua nascita, l'adolescenza in un convitto dove lo chiamavano «lupacchiotto della Majella» e lui prende a morsi un compagno per difendersi, il legame con la sua terra natìa. Ma anche la superstizione, la spavalderia e le descrizioni poetiche. Florinda Fiamma racconta alcuni aspetti poco noti della vita del Vate.
Gabriele D'Annunzio - Storie di musica - In occasione dei 160 anni dalla nascita di Gabriele D'Annunzio (1863-1938), Susanna Pasticci dedica un ciclo di trasmissioni alla centralità della musica nella vita e nell'opera del grande scrittore e poeta. Nel corso delle cinque puntate di "Suona l'una" ascolteremo le musiche che risuonano nei suoi romanzi, in cui spesso i personaggi si ritrovano a parlare e a riflettere di musica, la ascoltano nei concerti o la eseguono loro stessi. Seguiremo le tracce della musica anche nelle sue poesie, nei suoi drammi teatrali e nelle sue prose di ricerca, percorse da una fitta trama di riferimenti, evocazioni e allusioni a musiche e paesaggi sonori. La passione di D'Annunzio per la musica non è stata tuttavia una relazione a senso unico, visto che le sue opere letterarie hanno stimolato la creatività di tanti compositori attivi sulla scena del primo Novecento. E dunque racconteremo anche i suoi incontri e i suoi rapporti di collaborazione artistica con i musicisti dell'epoca, per ascoltare infine varie opere composte su testi dannunziani. "Gabriele D'Annunzio - Storie di musica", di Susanna Pasticci, a cura di Federico Vizzaccaro.
Gli anni perduti - Come in certi romanzi distopici che tutte e tutti abbiamo amato, il centro de Gli anni perduti di Vitaliano Brancati è un fatto, una cosa. Qui il fatto, la cosa, è una torre, la costruzione di una torre panoramica in una città chiamata Natàca – anagramma di Catania – e che convoglierà le energie dormienti dei tre protagonisti, tra i quali chi inquieta di più è Leonardo. La costruzione della torre attenua e trasforma il male di vivere, la noia, il malessere – direbbero i ventenni di oggi – del vivere. E così, come formiche intente a costruire e ad attrezzare il formicaio – ma senza strategia, capacità, soprattutto senza prospettiva – i giovani di Natàca si appassionano alla torre panoramica, per poi scoprire che lì vige il divieto assoluto di costruzione di torri panoramiche. Come ne Il deserto dei tartari, i personaggi de Gli anni perduti – nei loro anni fulgenti, tra i trenta e i quaranta – aspettano una qualche svolta. Se non fosse che le svolte, non sono quasi mai fatti, cose, ma pratiche, giorno per giorno. La gioia, ha osservato Simone Weil, è il sentimento della realtà. "Ma questa gioia, cos'è? Un momento di bene? No, essa non ha nulla di momentaneo. In essa, al contrario, si perdono, come i momenti di un sogno al rialzarsi delle palpebre, quegli anni d'inezie faticose, quei lamenti, quelle vanità, quelle tetre sciocchezze, quella torre panoramica; e il punto, in cui tutto questo si squaglia nella luce e cosi chiaro e fermo che non solo la buona Lisa pensa che sia vero quello che disse Leonardo: essere stati quei quattordici anni di Nataca il sogno di una notte; ma che perfino Leonardo, che ha parlato a quel modo, e Giovanni, Rodolfo, Buscaino, e la propria età avanzata, e gli affetti delusi, tutto, tutto sia stato uno stupido sogno che, ecco, finalmente, è finito". Lettura di Antonio Catania, a cura di Fabiana Carobolante con Chiara Valerio, sonorizzazione di Filippo Travaglio.
Gli indifferenti - Gli indifferenti sono Carla e Michele, due ragazzi, fratello e sorella, appartenenti alla famiglia borghese degli Ardengo. Sono del tutto imperturbabili di fronte a quello che gli succede attorno. Non provano alcun tipo di emozione, tranne l'insofferenza. Alla rovina morale si aggiunge anche il crollo economico famigliare e tutto succede sotto lo sguardo distaccato dei due ragazzi. Dove li porterà questa loro assoluta apatia? Il romanzo è stato pubblicato, a spese dell'autore nel 1929, da un giovanissimo Alberto Moravia. "Gli indifferenti" è letto da Toni Servillo
Gli occhiali d'oro - Athos Fadigati è un affermato medico, conosciuto e stimato per la sua abilità e la sua cultura. I suoi concittadini però cambiano in fretta opinione e atteggiamento nei suoi confronti, quando inizia a emergere la sua inclinazione omosessuale. Le sue attenzioni, anche in maniera provocatoria, si rivolgono a un giovane e bellissimo pugile che lo sfrutta e lo ricambia con ostentato disprezzo. Abbandonato dal suo giovane amore, che scappa con i suoi beni ed i suoi soldi, il medico entra in una profonda e pericolosa depressione. Gli Occhiali d'oro è un romanzo di Giorgio Bassani che apparve per la prima volta nel 1958 presso Giulio Einaudi Editore. La lettura del romanzo è affidata a Sandro Lombardi.
Gli ultimi anni di Clelia Trotti - Due i protagonisti di questo incontro speciale: Clelia Trotti, la maestra più conosciuta di Ferrara, impegnata politicamente e dichiaratamente socialista che ha conosciuto anche la prigione e il confino. Dall'altra parte il giovane insegnante Bruno Lattes, che pur non sposando le idee politiche della maestra, né il vissuto (è scappato in America e poi è tornato), fa di tutto per conoscerla. I due diventeranno amici e condivideranno progetti e paure per il futuro incombente. "Gli ultimi anni di Clelia Trotti" è un racconto tratto dalla raccolta "Cinque storie ferraresi" di Giorgio Bassani ed è stato pubblicato da Feltrinelli nel 1955. "Gli ultimi anni di Clelia Trotti" è letto da Maria Paiato.
Goliarda Sapienza, l'Arte della Gioia - Un'approfondito speciale sulla scrittrice, a cura di Francesca Vitale, con unì intervista ad Adele Cambrìa, interventi di Gloria Origgi, letture da "L'arte della gioia", da "Il filo di mezzogiorno".
Grazia Deledda - «Piccola di statura, con la testa piuttosto grossa, mani e piedi minuscoli (con tutte le caratteristiche fisiche sedentarie delle donne della sua razza, forse d'origine libica, con lo stesso profilo un po' camuso), i denti selvaggi e il labbro superiore molto allungato; aveva (però) una carnagione bianca e vellutata, bellissimi capelli neri lievemente ondulati e gli occhi grandi, a mandorla, di un nero dorato e a volte verdognolo, con la grande pupilla appunto delle donne di razza camitica, che un poeta latino chiamò "doppia pupilla", di un fascino passionale, irresistibile». Florinda Fiamma racconta la vita di Grazia Deledda.
I colori di dentro. Come nasce una mappa - Le mappe, carte geografiche e geopolitiche sono un mezzo per raggiungere arcipelaghi altri, diversi, formati da isole non strettamente geografiche. Esistono mappe e arcipelaghi fatti di parole, come le mappe "geopoetiche" fortemente legate al ricordo di vite e territori segnati e modificati dalla storia, dalle poesie. "I colori di dentro" di Laura Canali.
I Grandi della Letteratura Italiana - Un programma da sfogliare come un libro e da "leggere" insieme a Edoardo Camurri, autore – insieme a Errico Buonanno, Michele De Mieri e Tommaso Giartosio – di questa produzione realizzata con la supervisione del Comitato Scientifico composto dai professori Carlo Ossola, Gabriele Pedullà e Luca Serianni.
I Malavoglia - Il romanzo più noto di Giovanni Verga, tra i padri del Verismo italiano. I Malavoglia sono una famiglia di pescatori, i cui componenti vivono e lavorano nel piccolo paesino siciliano di Aci Trezza. Romanzo emblema della "lotta per la sopravvivenza" degli uomini nella società dell'epoca, "I Malavoglia" è una rappresentazione corale delle difficoltà affrontate dai componenti della famiglia uniti dal loro nome e dalla cultura, ma divisi dalle loro scelte di vita. Tutti saranno travolti da un drammatico e ineluttabile destino. Vincenzo Perrotta legge "I Malavoglia" di Giovanni Verga.
I mille da Genova a Capua - Uno dei capolavori della letteratura garibaldina, l'epopea del Risorgimento, nell'avventura di Garibaldi e dei suoi mille volontari sbarcati in Sicilia e arrivati fino a liberare Napoli dal dominio dei Borboni. Una testimonianza diretta: l'autore, sottotenente nella Divisione toscana dell'esercito dell'Italia centrale, venne scelto da Garibaldi come ufficiale per la sua ordinanza. Chiamato per partecipare alla preparazione della spedizione dei Mille, accorse immediatamente a Genova. Bandi seguì il Generale da Quarto a Capua, fu ferito a Calatafimi, promosso capitano e poi maggiore, tornò a combattere a Milazzo meritandosi le lodi di Garibaldi. Il racconto è una testimonianza appassionata sull'epopea garibaldina e racconta dall'interno sconfitte e vittorie, ma anche i lunghi intervalli della truppa in camicia rossa fra un impegno e l'altro, come il rancio e gli episodi di cameratismo. "I Mille da Genova a Capua" è stato scritto da Giuseppe Bandi ed è stato pubblicato a puntate sul Messaggero e sul Telegrafo nel 1886, poi in volume, postuma, nel 1902. "I Mille da Genova a Capua" è letto da Alessandro Benvenuti
I promessi sposi - Opera che non ha bisogno di presentazione per antonomasia, è considerato il romanzo più importante della produzione letteraria italiana prima dell'unità del paese. Tra storia e finzione, racconta le traversie amorose di Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, giovani operai tessili, e di un signore del luogo, don Rodrigo, che, interessato a Lucia, fa di tutto per impedire il loro matrimonio. Inizialmente fa pressione sul vile curato del paese, don Abbondio. Tutta la vicenda si svolge sullo sfondo della scena lombarda tra il 1628 e il 1630, quando la regione si trova sotto l'occupazione spagnola. "I Promessi Sposi" è stato scritto da Alessandro Manzoni e fu pubblicato in una prima versione tra il 1825 e il 1827. Rivisto in seguito dallo stesso autore, soprattutto nel linguaggio, fu ripubblicato nella versione definitiva tra il 1840 e il 1842. "I Promessi Sposi" è letto da Piero Baldini, Alessandro Benvenuti, Anna Bonaiuto, Maddalena Crippa, Fabrizio Gifuni, Maria Paiato, Paola Pitagora, Lucia Poli, Paolo Poli, Massimo Popolizio.
I racconti di Alberto Moravia - Sciupone, Romolo e Remo, Ladri in Chiesa, Impataccato, Il pensatore fanno parte di quell'enorme raccolta, alcuni fanno parte de "I Racconti Romani". I racconti sono stati scritti da Alberto Moravia e sono letti da Valerio Aprea.
I racconti di Italo Calvino - Manuela Mandracchia legge i racconti "L'avventura di una bagnante", "L'avventura di due sposi", "L'avventura di un soldato", L'avventura di uno sciatore" e "L'avventura di un poeta" di Italo Calvino
I racconti di Luigi Pirandello - La carriola, Ciaula scopre la Luna, La giara, La signora Frola, Tu ridi contenute in "Novelle per un anno" sono state scritte da Luigi Pirandello e sono lette da Vinicio Marchioni
I vecchi e i giovani - Siamo in Sicilia, in un'epoca cruciale della storia italiana: quella della costituzione dei Fasci Siciliani, caratterizzata dal movimento di rivolta contadina. A Girgenti, vecchia denominazione di Agrigento, vivono i tre anziani nobili fratelli Lauretano, molto diversi tra di loro. Il primo è il principe Ippolito, ancora fedele al passato borbonico. Segue Don Cosmo, ancora fedele alla figura del padre (esule del Risorgimento). Infine donna Caterina, ripudiata perché sposa di un martire dell'Unità. Ma la vera contrapposizione è quella che si crea tra due generazioni. I vecchi sono quelli che hanno combattuto le guerre del Risorgimento e non riescono ad adattarsi alla nuova vita come i fratelli Lauretano. I giovani sono quelli che sperano nel rinnovamento sociale e hanno sposato, più o meno ardentemente, le nuove idee socialiste. "I vecchi e i giovani", pubblicato prima a puntate e poi in forma completa nel 1913 è un romanzo di Luigi Pirandello. "I vecchi e i giovani" è letto da Massimo Popolizio.
Il cappello del prete - "Il cappello del prete" di Emilio De Marchi letto da Patrizia Zappa Mulas - "Il Barone Carlo Coriolano di Santafusca non credeva in Dio e meno ancora credeva nel diavolo; e, per quanto buon napoletano, nemmeno nelle streghe e nella iettatura. A vent'anni voleva farsi frate, ma imbattutosi in un dotto scienziato francese, un certo dottor Panterre, perseguitato dal governo di Napoleone III per la sua propaganda materialistica ed anarchica, colla fantasia rapida e violenta propria dei meridionali, si innamorò delle dottrine del bizzarro cospiratore, che aveva anche una testa curiosa, tutta osso, con due occhiacci di falco, insomma un terribile fascinatore." Il cappello del prete è forse il primo romanzo giallo italiano. Racconta la storia di un aristocratico in bancarotta, Carlo Coriolano di Santafusca che, per pagare un debito, deve mettere in vendita il palazzo di famiglia. Il debito è con un prete ed è ancora a un prete che chiede aiuto. A questo secondo prelato, Padre Cirillo, interessano però più i commerci terreni che quelli celesti, così che fingendo di correre in aiuto del barone di Santafuca, ordisce un piano per frodarlo. A dire il vero, nemmeno le intenzioni del barone sono limpide. Ed è in questo spazio torbido di non detto che Emilio De Marchi, alla fine degli anni Ottanta dell'Ottocento, pensa e scrive la sua indagine nella quale fondamentale è il cappello del titolo. Torna, Ad alta voce, un classico italiano che ci ricorda quanto la letteratura gialla ci sia sempre stata nel nostro paese e abbia sempre raccontato le nostre miserie e le nostre aspirazioni.
Il compagno - Pablo è un giovane che vive a Torino, alla fine degli anni '30, barcamenandosi fra lavoretti di giorno e dedicandosi alla sua passione per la chitarra la sera. Dopo una delusione amorosa decide di lasciare la sua città e andare a vivere Roma. Nella capitale la sua vita cambia completamente: trova un nuovo lavoro, si innamora di Gina e si schiera con i compagni nella lotta antifascista. Lotta che dà finalmente un senso alla sua vita. Scritto da Cesare Pavese, "Il Compagno", è stato pubblicato nel 1947, nel pieno dell'impegno politico del grande autore piemontese. Dal romanzo fu tratto nel 1999 un film per la tv diretto da Citto Maselli. "Il Compagno" è letto da Valerio Binasco.
Il comunista - "Poi, lo aiutò il suo gusto della riflessione. Prese a ripensare le parole che aveva detto. Percorreva con gli occhi gli appunti del suo schema di legge, e intanto un problema diverso, più difficile, gli si poneva davanti. Giustificare, esaltare quasi, le ambizioni degli altri, le sue. Con che diritto? Sono ingredienti necessari della lotta politica: si, però ci fanno entrare le rivalità meschine, i particolarismi. E la loro dialettica, se dialettica è, potrà anche ammettersi dentro i partiti borghesi. Ma il comunista è un partito solo formalmente, in realtà una chiesa chiamata a fondare il regno del collettivismo, e a questo compito possono servire uomini che hanno a primo movente il bisogno di emergere, di differenziarsi dagli altri?" Il comunista di Guido Morselli è un romanzo, scritto alla metà degli anni Sessanta del Novecento, al centro del quale sta Walter Ferranini, deputato del PCI, osservatore e studioso, sposato con un'americana (da cui si è separato) e amante di una donna, Nuccia, sposata a sua volta, ma non con un americano, con un industriale. D'altronde, il capitale, nella vita delle persone prende tante strade. Walter legge Marx ed Engels, si domanda e ragiona sulla condizione degli operai, Walter è organico alle idee, alle intenzioni e all'apparato del partito comunista italiano. "Il comunista" di Guido Morselli è letto da Maria Paiato. Adattamento di Fabiana Carobolante.
Il conformista - Tommaso Ragno nella lettura integrale in 30 puntate del romanzo "Il conformista" di Alberto Moravia. "In tutti i tempi entrare a far parte di una società o comunità, condividerne i miti e le ideologie, ottenerne l'assistenza, comportarono sempre un prezzo molto alto sia di rinunzia alla libertà di pensiero e di azione, sia, addirittura, di complicità criminale. Questo romanzo vuole essere la storia del prezzo pagato da un conformista moderno per ottenere di appartenere ad una società inesistente." Il risvolto di copertina della prima edizione de "Il conformista", in libreria nell'aprile 1951 - mentre il film di Bertolucci è del 1970 - ha lo stile logico inconfondibile di Alberto Moravia. La sua dichiarazione d'intenti suona inaudita a quell'altezza del Novecento in Italia. È il primo a porsi un simile obiettivo a distanza ravvicinata dalla nascita della repubblica, quando il trauma del fascismo brucia ancora (l'omicidio dei suoi cugini Carlo e Nello Rosselli risale a poco più di dieci anni prima, e mentre scrive il romanzo la Corte d'Appello assolve i mandanti del delitto). Oggi, proprio grazie a quel suo carattere intempestivo il meccanismo del romanzo diventa un termometro nella nostra relazione con il fascismo e le sue vergogne, disinnescando nella distanza le critiche che unanimi lo accolsero.
Il deserto della Libia - Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 1940 e il 1943, fu combattuta anche la campagna del Nordafrica, nota come guerra del deserto. Il racconto di soldati senza bandiera, mandati allo sbaraglio, in un mare di sabbia, in attesa che succeda qualcosa. Protagonista è il deserto, ma anche gli incontri, le avventure, i miraggi. E la scoperta di una cultura totalmente diversa. A far da contraltare a morte e desolazione, ci sono infatti episodi di conoscenza e confronto con una civiltà diversa. E poi c'è la bellezza femminile esotica, avvolta da un'atmosfera da Mille e una notte. "Il Deserto della Libia" è stato scritto da Mario Tobino e pubblicato nel 1952. Da "Il Deserto della Libia" sono nati due diversi adattamenti cinematografici, "Scemo di guerra" di Dino Risi e il più recente "Le rose del deserto" di Mario Monicelli. "Il Deserto della Libia" è letto da Claudio Bigagli
Il diavolo sulle colline - Oreste, Pieretto e il narratore sono tre giovani studenti torinesi che passano le notti vagabondando per le colline, discutendo del mondo e della vita. Una notte, su una collina, vedono una macchina con un uomo all'interno che sembra svenuto o addirittura morto. Quest'uomo, Poli, è in preda a una crisi da eccesso di sostanze stupefacenti. Poli diventa per i tre una figura molto importante, perché la sua torbida storia fa nascere nel gruppetto il dubbio che possa esistere una vita meno banale della loro. Si faranno così risucchiare dal vortice delle avventure di Poli. "Il diavolo sulle colline" è stato scritto da Cesare Pavese e pubblicato nel 1948. "Il diavolo sulle colline" è letto da Michele Di Mauro.
Il fu Mattia Pascal - Mattia Pascal, un giovane di un piccolo centro, alla morte del padre, eredita una discreta somma di denaro. Ma un amministratore disonesto, gestendola male e arricchendosi alle sue spalle, lo lascia sul lastrico. Così Mattia è costretto a lavorare nella Biblioteca Boccamazza, che tollera ben poco. Anche in famiglia non va meglio, in costante tensione con la moglie Romilda e con una suocera che lo disprezza. Così un giorno decide di andarsene per darsi la possibilità di iniziare una nuova esistenza. Giunto a Montecarlo vince alla roulette una grande somma di denaro e, con il nuovo capitale, spera che le cose possano migliorare. Mentre è in treno che sta tornando però, legge sul giornale del suicidio di un uomo nel suo paese e scopre che si tratta del "proprio" suicidio. Per uno scherzo del caso, il cadavere sfigurato è stato riconosciuto come il suo da moglie e suocera. Approfittando dell'occasione offerta dal destino, decide di cambiare, prende il nome di Adriano Meis e affitta una casa a Roma. Ma quando, innamoratosi della figlia del padrone di casa, scopre di non poterla sposare perché, come personaggio fittizio, non ha diritti, Mattia si sente nuovamente derubato e decide di morire per la seconda volta rinascendo nuovamente come Mattia Pascal. Mette in scena il suicidio di Adriano Meis e torna alla propria vita a Miragno. Peccato che lì scopre che la moglie si è risposata ed ha avuto dei figli con il suo amico. "Il fu Mattia Pascal" è il primo grande successo di Luigi Pirandello" ed è stato pubblicato nel 1904. "Il fu Mattia Pascal" è letto da Omero Antonutti
Il gelo - "Il gelo" di Romano Bilenchi, letto da Sandro Lombardi in 10 puntate | In una doppia ricorrenza di Romano Bilenchi (Colle Val D'Elsa, 9 novembre 1909 – Firenze, 18 novembre 1989) la lettura di Sandro Lombardi sceglie di rendere omaggio a uno scrittore appartato ma centrale nei percorsi letterari e civili del nostro Novecento. La sua proverbiale asciuttezza narrativa, che ha fatto scuola ad una generazione di autori italiani, è testimoniata dal breve romanzo che chiude la trilogia de Gli anni impossibili, dove il paesaggio naturale diventa il personaggio principale al pari di quello sociale.
Il giardino dei Finzi Contini - A Ferrara i giovani e ricchissimi Alberto e Micòl Finzi-Contini invitano gli amici a giocare a tennis nel loro campo privato dopo esser stati allontanati dai circoli cittadini a causa delle leggi razziali. Nasce così una piccola comunità di giovani che trascorrono parte delle loro giornate nell'immenso giardino. Della compagnia fa parte anche il protagonista e voce narrante del romanzo che si innamora di Micòl che però lo rifiuta affermando di non essere adatta al matrimonio, ma che forse sta già presagendo l'imminente catastrofe. Presto, infatti, gli eventi della storia irromperanno nella vita di tutti i personaggi. Il Giardino dei Finzi-Contini è un romanzo di Giorgio Bassani e fu pubblicato nel 1962 dalla Giulio Einaudi Editore. Il libro fu poi tradotto in un film da Vittorio De Sica con il quale il regista vinse l'Oscar come Miglior film straniero nel 1972. Il Giardino dei Finzi-Contini è letto da Sandro Lombardi.
Il gioco dei regni - Monica Piseddu legge "Il gioco dei regni" di Clara Sereni nell'adattamento in 25 puntate di Lorenzo Pavolini. Un romanzo famigliare che ha le donne come vere protagoniste, dalla Rivoluzione russa alle due guerre mondiali, dalle leggi razziali ai campi di sterminio, dal Ventennio alla Costituente, dal sogno sionista a quello comunista: i passi della famiglia Sereni, l'ardore con cui hanno lottato, amato e vissuto si intrecciano inestricabilmente con il Novecento, il secolo di cui tutti siamo figli e forse anche un po' orfani.
Il giornalino di Gian Burrasca - Giovannino Stoppani o, come tutti lo chiamano, Gian Burrasca, è un ragazzino divertente e incontenibile, protagonista di una serie di avventure esilaranti. Fa scappare i fidanzati delle sorelle, rompe vasi, allaga la casa, strappa l'unico dente di Zio Venanzio, dipinge di rosso il cane di Zia Bettina, tira l'allarme di un treno. Così i genitori decidono di mandarlo in collegio. Anche qui, Gianburrasca riesce a combinarne di tutti i colori, ottenendo di sostituire la solita minestra di riso con la pappa col pomodoro. Ogni giorno annota su un diario tutte le sue scorribande e quello che gli accade, senza risparmiare nessuno e soprattutto senza mai mentire. Pagine di un'irresistibile leggerezza che rivelano come la spontaneità e l'entusiasmo dell'infanzia si scontri con la noiosa rigidità del mondo adulto. "Il Giornalino di Gianburrasca" è stato scritto da Luigi Bertelli, più conosciuto come Vamba ed è stato pubblicato prima a puntate sul "Giornalino della domenica" tra il 1907 e il 1908 poi in volume nel 1912. "Il Giornalino di Gianburrasca" è letto da Piero Baldini
Il giorno del giudizio - In Sardegna, nella Nuoro dei primi del Novecento, vivono i Sanna Carboni, una vecchia famiglia di notai agiati. Alla loro storia e alle loro vicende si intrecciano e si sovrappongono quelle della piccola comunità cittadina che vi gira intorno, il tutto in un contesto cronologico che va dagli ultimi anni del XIX secolo sino a quelli successivi alla Prima Guerra Mondiale. Al centro del racconto c'è Don Sebastiano, notaio, immutabile e inaccessibile a tutti e soprattutto ai suoi sette figli e a Donna Vincenza, la moglie-vittima, a cui il marito dice la terribile frase, "Tu stai al mondo soltanto perché c'è posto". Ci sono i quartieri ricchi dei notabili e quelli poveri dei contadini, il caffè Tettamanzi, la farmacia, le chiese, i preti, gli avvocati, i maestri di scuola, i contadini, i pastori e i banditi. Ma tutti sono chiusi nelle proprie solitudini che si sfiorano, si intrecciano e poi restano inesorabilmente chiusi nel proprio guscio. "Il Giorno del Giudizio" è stato scritto da Salvatore Satta e pubblicato postumo per la prima volta nel 1977. "Il Giorno del Giudizio" è letto da Toni Servillo
Il Milione - "... poiché sarà esplicitamente dichiarato se si tratta di cose viste o udite, ne segue che il nostro libro sia retto e fonte affidabile, senza alcuna menzogna; e chiunque leggerà o ascolterà questo libro, deve prestargli fede". "Il Milione. La descrizione dettagliata del mondo" è la ricostruzione particolareggiata dei viaggi e delle avventure di Marco Polo nel Levante. Come mercante, ma soprattutto come ambasciatore del Gran Qa'an. È il resoconto degli incontri con popolazioni e culture fino ad allora sconosciute, è lo sguardo sul lusso e l'opulenza e sulla barbarie. È il racconto che Marco Polo fa a Rustichello da Pisa nelle prigioni genovesi. È un classico della letteratura universale che ha ispirato centinaia di altre storie. Pagine scelte da "Il Milione" di Marco Polo letto nella traduzione di Giordano Tedoldi per Marsilio da Michele Di Mauro. Adattamento di Fabiana Carobolante.
Il nome della rosa - In un monastero benedettino dell'Italia settentrionale nel 1327 Adso da Melk accompagna frate Guglielmo da Baskerville, incaricato di una delicata missione diplomatica. Ex inquisitore, amico di Guglielmo di Occam, frate Guglielmo deve risolvere una serie di misteriosi omicidi, sette in sette giorni. Tutti i delitti sembrano ruotare attorno alla biblioteca del monastero: inaccessibile e labirintica, sembra nascondere un segreto. Per risolvere il caso, Guglielmo deve decifrare indizi di ogni genere, dal comportamento dei santi a quello degli eretici, dalle scritture negromantiche al linguaggio delle erbe. Scoprirà il vero responsabile e il movente: evitare la lettura del secondo libro della Poetica di Aristotele, dedicato alla commedia e in particolare al riso. "Il nome della rosa" è uno dei capisaldi della letteratura italiana, scritto da Umberto Eco, è stato pubblicato nel 1980 ed è stato tradotto in 40 lingue. Jean-Jacques Annaud ha adattato il romanzo in un film nel 1986. "Il nome della rosa" è letto da Moni Ovadia.
Il sentiero dei nidi di ragno - Corre l'anno 1943. Nella Riviera del Ponente, tra le colline sanremesi, vive Pin, bambino orfano di madre e abbandonato dal padre. Privo di punti di riferimenti, il bambino vive con la sorella, la Nera di Carrugio Lungo, che si disinteressa completamente del fratello e si prostituisce con i militari tedeschi. Pin è vivace e ribelle, ama stare con i grandi. È alla continua ricerca di un po' di attenzione e di qualche amico tra gli adulti del vicolo dove vive e tra gli avventori dell'osteria che frequenta e dove viene preso in giro a causa delle relazioni della sorella. A Pin si presenta l'occasione per dimostrare la sua fedeltà: provocato dagli adulti, sottrae ad un marinaio tedesco amante della sorella, la pistola di servizio. Una volta rubata, la sotterra in campagna, in un luogo sperduto. Un posto quasi magico, che solo lui conosce, dove i ragni fanno il nido. "Il Sentiero dei nidi di ragno" è il primo romanzo di Italo Calvino ed è stato pubblicato da Einaudi nel 1947. "Il Sentiero dei nidi di ragno" è letto da Manuela Mandracchia
Il sistema periodico - Opera tra le più originali nella storia della letteratura italiana, un viaggio intorno alla tavola degli elementi attraverso i quali l'autore ricostruisce le tappe fondamentali della sua vita. Un memoriale molto particolare, in cui accosta per analogia le caratteristiche peculiari di un dato elemento agli eventi della sua vita personale e professionale. Ha così modo di raccontare anche dell'Italia, del fascismo, del popolo ebraico. Aderendo alla tavola periodica l'autore segue un ordine alfabetico partendo da "Argon" in cui l'autore descrive la sua infanzia e la comunità degli ebrei piemontesi, per arrivare ai primi esperimenti, ai primi impieghi, ma anche alle esperienze nei lager nazisti e ai racconti, veri o di fantasia, legati al mestiere di chimico. "Il sistema periodico" è stato scritto da Primo Levi, chimico, scrittore e partigiano, è stato pubblicato nel 1975 e nel 2006 riconosciuto dalla Royal Institution del Regno Unito come miglior libro di scienza mai scritto, omaggio votivo e manifesto metaletterario della chimica. "Il sistema periodico" è letto da Elio de Capitani
Il trionfo di musica e poesia: il Madrigale rinascimentale - Una lezione di musica dedicata interamente a uno dei generi musicali più perfetti sviluppati dalla cultura occidentale: il Madrigale del Rinascimento, che nasce nel terzo decennio del Cinquecento e raggiunge la massima espressione nella seconda metà del secolo. In questo periodo non c'è praticamente compositore che non si sia cimentato con il Madrigale, da Arcadelt e Rore fino a Gesualdo e Monteverdi, da Lasso, Gabrieli e Palestrina fino a Marenzio, Wert e Luzzaschi. La particolarità di questo genere consiste nel dare una complessa veste polifonica a una poesia d'arte (di Petrarca, Ariosto, Tasso, e molti altri poeti all'epoca rinomati); e possiamo senz'altro dire che poche volte, nella storia della musica, l'arte dei suoni si è sposata con il testo poetico in modo altrettanto ricco, complesso e immaginifico. Il ciclo parte quindi dagli autori letterari, da Dante e Petrarca fino a Tasso e Guarini, e prende in esame alcuni grandi Madrigali scritti sulle loro poesie, mettendo spesso a confronto intonazioni diverse di uno stesso testo. Questa impostazione permette di parlare del poeta e del musicista, del petrarchismo cinquecentesco e della scrittura polifonica, delle tipiche forme letterarie della tradizione italiana - Sonetto, Sestina, Canzone, Ottava rima - e del raffinato descrittivismo della musica. "Il trionfo di musica e poesia: il Madrigale rinascimentale" con Giovanni Bietti.
Italiano - Maturadio - Lezioni di Italiano in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
L'Agnese va a morire - "Lei adesso lo sapeva, lo capiva. I ricchi vogliono essere sempre più ricchi e fare i poveri sempre più poveri, e ignoranti, e umiliati. I ricchi guadagnano nella guerra, e i poveri ci lasciano la pelle." A leggere questa frase de L'Agnese va a morire di Renata Viganò non sembra di essere nel 1949, anno in cui il romanzo viene pubblicato la prima volta, e nemmeno ancora prima, durante gli anni della Resistenza italiana nella zona del delta del Po, delle valli di Comacchio. Sembra una frase che ci riguarda da vicino, da vicinissimo. L'Agnese – che la vita sua l'ha già fatta, e che non si è mai in vita fatto più passi di quelli che servono per raggiunger l'orto – e i suoi compagni – più giovani anche, sì, e diversi uno dall'altro, litigiosi pure - non sono eroi e non vogliono di certo andare a morire, però non vogliono nemmeno accettare l'invasione, l'usurpazione, non possono sopportare che i tedeschi ammazzino. Si ribellano e tutti insieme, nonostante i tradimenti, gli scoramenti e le battaglie, vanno a riprendersi quel sogno che manco sanno bene cosa possa diventare, l'Italia. Cronaca e romanzo corale, l'Agnese va a morire racconta la Resistenza in bicicletta e nelle paludi, dal punto di vista di una donna, come Il sentiero dei nidi di Ragno di Calvino, l'ha raccontata in montagna, attraverso gli occhi di un ragazzo. "Lei, quando andava per il bucato, i signori del paese la salutavano appena, la lasciavano sulla porta. E non si azzardava a dir niente, per paura di sbagliare, di far ridere, di perdere anche il pane di tutti i giorni. C'era però chi diceva qualche cosa: il partito, i compagni, tanti uomini, tante donne, che non avevano paura di niente. Dicevano che così non poteva andare, che bisognava cambiare il mondo, che è ora di farla finita con la guerra, che tutti devono avere il pane, e non solo il pane, ma anche il resto, e il modo di divertirsi, di essere contenti, di levarsi qualche voglia." Lettura di Lucia Mascino, a cura di Fabiana Carobolante.
L'arte della conversazione - La conversazione, canonizzata in Francia a fine Seicento, obbediva a un ideale di socievolezza, all'insegna dell'eleganza e della cortesia, che contrappone alla logica della forza e alla brutalità dell'istinto, un'arte di stare insieme basata sulla seduzione e sul divertimento reciproco. Benedetta Craveri, docente di Letteratura Francese, ha ripercorso i momenti fondatori di quell'arte della conversazione che nel corso di tre secoli, dalla fine del Quattrocento fino alla caduta dell'Antico Regime, si è imposta come connotato distintivo dello stile di vita delle élites europee. Il tentativo è stato quello di verificare se quest'arte effimera della parola legata a un mondo -quello dei privilegiati- definitivamente scomparso con la Rivoluzione Francese, abbia ancora qualcosa da insegnarci. La voce inconfondibile di Luca Zingaretti è il filo rosso che lega le dieci puntate, la voce che ha narrato una delle grandi avventure e glorie dello spirito europeo. Di Benedetta Craveri. Regia di Giancarlo Simoncelli. Trasmesso dal 20 al 31 maggio 2002.
L'Iguana - Il conte Carlo Ludovico Aleardo di Grees dei duchi di Estremadura, architetto, parte da Milano in cerca di terre su cui speculare. Quando il giovane decide di approdare su un'isola sconosciuta non sa quale incontro fatale lo attenda. Fino a quel momento lui è solo "il compratore di isole", sempre incerto su cosa acquistare, è facoltoso e rispettoso della dignità del creato e mai oserebbe violarlo con indiscrete iniziative. Alla fine approda nella sperduta Ocaña, al largo del Portogallo, un'isola non segnata sulle carte nautiche, intrigato proprio da questo particolare. Qui incontra il marchese don Ilario Jimenez e i suoi fratelli Felipe e Hipolito, della casata dei Guzman, proprietari dell'isola. Ma tra loro vive anche un'altra creatura, una donna-rettile, un'iguana, che ha il compito di badare alla dimora del marchese. Aleandro decide di prendersi cura di lei e per farlo si dice anche disposto a riscattarla, per poi condurla con sé a Milano. "L'Iguana" è stato scritto da Anna Maria Ortese ed è stato pubblicato nel 1965. "L'Iguana" è letto da Monica Demuru
L'Italia è una favola - Viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane dedicato a Italo Calvino - Per celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino (15 ottobre 1923), Rai Radio 3 punta l'attenzione su un'opera, tra le tante sue realizzate, di estrema audacia letteraria: la raccolta delle Fiabe italiane. A dare vita al viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane è la voce di Marco Baliani, accompagnato dalle musiche di Mirto Baliani. Per ciascuna puntata è stata individuata una fiaba esemplare, come una specie di quintessenza magica della regione stessa. Ogni fiaba è rivisitata in forma orale a partire da una riscrittura originale, compiuta da Baliani, che dispiega la forza emotiva e i misteri della regione. Al termine di ogni puntata segue un'appendice di dialogo tra Marco Baliani e l'antropologo Marino Niola, per sondare la fiaba scoprendone, all'interno, altri tesori, creando analogie e aprendo digressioni su tutto ciò che il racconto evoca nella sua immaginazione. A questo servono le fiabe: a far riflettere su come è difficile, complicata, intricata, ma anche gioiosamente meravigliosa, la vita e la fatica di condurla in porto. Ogni fiaba scelta ha una sua "signoria poetica", come dice Calvino, in ognuna si respira la luce particolare di quella regione, la "terrestrità" delle sue montagne o colline o valli, la materia incandescente dei suoi boschi, ma anche la dolcezza di un cielo, la levigatezza di un modo di dire, di una cantilena, di un canto. "L'Italia è una favola" è una serie di venti puntate radiofoniche di 30 minuti ciascuna, un progetto di e con la voce di Marco Baliani con le musiche di Mirto Baliani, in appendice a ogni puntata dialogo con l'antropologo Marino Niola. Trasmesso per la prima volta, su Rai Radio 3 all'interno di Radio3 Suite, a partire dal 18 ottobre 2023.
La Bancarella - Ogni settimana Goffredo Fofi ci porta alla scoperta di un libro che diventa l'occasione per addentrarsi nelle pieghe della storia e dell'immaginario. Regia di Marcello Anselmo, con la collaborazione amichevole di Anna Antonelli.
La bella estate - Il racconto in prima persona di Ginia, una sartina di sedici anni che, in una Torino grigia e malinconica, entra in contatto, tramite un'amica più grande, con un mondo completamente nuovo: giovani di una bohème pseudo-artistica e intellettuale, eccentrici perdigiorno. La ragazza si innamora di un pittore, Guido, che per lei rappresenta la fase della scoperta dei sensi e della tentazione. Dopo aver vinto resistenze interiori e rimorsi residui si lascia sedurre, ma sarà la fine delle sue illusioni giovanili e la scoperta di un mondo cinico e indifferente. "La Bella Estate" è stata scritta da Cesare Pavese e pubblicata nel 1949, fu l'opera che valse allo scrittore la vittoria del Premio Strega nel 1950. "La Bella Estate" comprende altri due volumi, "Il diavolo sulle colline" e "Tra donne sole". "La Bella Estate" è letto da Tommaso Ragno
La coscienza di Zeno - Massimo De Francovich legge "La coscienza di Zeno di Italo Svevo", adattamento in 25 puntate di Lorenzo Pavolini, regia di Luigi Iavarone - "Troppe probabilità di malattia vi sono per te, perché non tutti i tuoi minuti possono essere puri". Le ironiche confessioni delle inattitudini di Zeno Cosini, nello sceglier moglie come nel barcamenarsi tra matrimonio e amante, amicizia e commercio, perdita del padre e ultima sigaretta sono uno dei caposaldi letterari del Novecento. Un romanzo che apre il secolo della psicanalisi sotto il segno di quella "malattia" che impedisce di identificarsi con il mondo concreto, ma senza complessi di inferiorità, anzi ribaltando il rapporto tra sanità e malattia, in una prospettiva che vede l'inetto aperto agli sviluppi del mondo quanto "il normale" chiuso nella sua condizione di immutabilità, e che in una rilettura alla luce della natura virale della pandemia odierna si può sostenere che lo chiuda definitivamente. Massimo De Francovich ha portato in scena sette commedie di Italo Svevo, alcune fino ad allora sconosciute, e uno spettacolo da lui elaborato a partire dall'epistolario dell'autore e intitolato Caro bon bon. Ad alta voce è a cura di Fabiana Carobolante, Jacopo De Bertoldi, Lorenzo Pavolini e Chiara Valerio
La luna e i falò - "La luna e i falò" di Cesare Pavese, legge Remo Girone, versione integrale in 20 puntate - Quando Anguilla, dopo venti anni di America, torna nelle Langhe, spera, nell'Italia liberata di incontrare quelli che aveva lasciato. Di trovarli cambiati, ma trovarli. Incontra invece solo Nuto. Gli altri, come apprende, sono morti o scomparsi. Cerca, Anguilla, con l'aiuto dell'amico, di adattarsi all'idea e alle circostanze che anche i luoghi che paiono immutabili siano invece travolti dai tempi imposti dalla modernità. Pure dell'infanzia, che più che un tempo è un luogo – tant'è che Anguilla ha cercato di tornarci – è rimasto poco, è rimasto Nuto. Anguilla dovrà fare i conti con l'unica cosa impossibile sradicare: l'ingiustizia. Nel romanzo forse più noto di Cesare Pavese, le proteste, le ansie, i malumori, e le passioni improvvise della giovinezza.
La pelle - Una terribile peste dilaga a Napoli dal giorno in cui, nell'Ottobre del 1943, gli eserciti alleati sono entrati come liberatori. La peste è un morbo morale e non fisico, offusca la ragione e leva la dignità, chi ne viene affetto perde ogni decenza e cede alla corruzione d'animo e alla perversione. Le donne cominciano a prostituirsi, le famiglie arrivano persino a vendere per pochi spiccioli la cosa più sacra, i bambini. Un'epidemia dello spirito, un girone infernale che sembra essere senza speranza. Una metafora che racconta la perdita della dignità provocata dalla sconfitta. L'autore mette in contrasto l'ingenuità dei soldati americani con la disperazione e la corruzione degli italiani sconfitti. "La pelle", scritto da Curzio Malaparte, è stato pubblicato nel 1949. "La Pelle" è letto da Tony Laudadio
La poesia dei vivi - La poesia, la più antica, la più profonda, la più leggera delle arti. Davide Rondoni ci accompagna con riflessioni sulla poesia intesa come passione dei vivi, che incendia la vita mettendola a fuoco, su come la poesia riesca a combattere la noia intesa come vizio, su come comprendere le poesie e l'importanza delle loro traduzioni e del ritmo 'segreto' della poesia, inclusa quella contemporanea. "La poesia dei vivi" di Davide Rondoni.
La ricreazione è finita - Valerio Aprea legge in cinque episodi le prime 50 pagine del Libro dell'anno 2023 di Fahrenheit "La ricreazione è finita" di Dario Ferrari. "Miro, nella sua nuova forma mentis modellata su quella di Barabba e volta a compiacerlo, disse enfaticamente che era giunto il momento di smettere di giocare ai rivoluzionari e cominciare a fare sul serio. «La ricreazione è finita», ripeteva Barabba, compiacendosi di ribaltare il senso della frase di De Gaulle". Marcello Gori, laureato fuoricorso, è ormai uno studente di dottorato e grazie all'abitudine a guardare e descrivere il mondo, coltivata in un provinciale e poderoso dolce far niente, riesce a godere e soffrire dei meccanismi medievali dell'università italiana, a raccontarli come in un gioco a premi. E continuerebbe così, se Sacrosanti, suo mentore, non gli affidasse una tesi su Tito Sella, terrorista morto in carcere il cui archivio, tuttavia, di oscuro scrittore, è conservato alla Biblioteca Nazionale di Francia. Un vorticoso romanzo di università e terrorismo. Un gioco di specchi. O anche, del perché studiare sia sempre una grande avventura.
La straziante bellezza del creato. I luoghi di Pier Paolo Pasolini - A cento anni dalla nascita un percorso attraverso undici luoghi che hanno rappresentato per Pasolini ogni volta qualcosa di diverso, un approdo, una partenza, una scoperta, uno snodo esistenziale. Da Casarsa a Roma e Torino, fino ai grandi viaggi in India o in Africa, ripercorrendo la vita e l'opera del grande poeta e artista. Di Benedetta Caldarulo, Giancarlo Mancini e Clementina Palladini.
La tregua - A sedici anni da "Se questo è un uomo", un libro-memoria che descrive l'interminabile percorso attraverso l'Europa sconvolta dalla guerra e i durissimi mesi di viaggio che l'autore affronta dopo l'abbandono di Auschwitz grazie all'arrivo dell'Armata Rossa, per tornare a casa a Torino. Mesi di mesi di spostamenti nell'Europa centro-orientale, un lungo cammino accompagnato dalle storie di personaggi indimenticabili. Nonostante la liberazione, il clima è ancora mortifero perché la maggior parte dei prigionieri è allo stremo, in bilico tra la vita e la morte. Dopo aver cercato di sopravvivere allo sterminio nazista, a ognuno ora tocca combattere "la sua ultima battaglia contro la fame, il gelo e la malattia". Ma non solo: l'autore sembra far capire che il lager si è insinuato a tal punto nell'animo dei sopravvissuti da non permettere loro di non riuscire a dimenticare e abbandonare le abitudini imparate lì per sopravvivere. "La Tregua" è stato scritto da Primo Levi ed è stato pubblicato nel 1963. "La Tregua" è letto da Valentina Carnelutti
Le avventure di Pinocchio - Se ci fosse bisogno di presentazioni, Pinocchio è una marionetta animata fabbricata e considerata come un figlio dal falegname Geppetto che, grazie all'aiuto della Fata Turchina, riesce a maturare e diventare un bambino vero. Ma le intenzioni non bastano. Una volta diventato bambino, Pinocchio deve andare a scuola, ascoltare i consigli del babbo e non dire bugie. Tutte cose che a Pinocchio non vanno proprio di fare. Così finisce sempre nei guai. Durante le sue numerose disavventure, il bambino incontra personaggi incredibili, come il Gatto e la Volpe, il Mangiafuoco, la Fata Turchina, il Grillo Parlante e Lucignolo. Infine, riuscirà a realizzare il suo desiderio più grande. Pinocchio è un'icona universale e alcuni concetti originali del libro sono diventati parte della cultura popolare mondiale, come la metafora del naso lungo per rappresentare le bugie. "Le avventure di Pinocchio", scritto da Carlo Collodi e pubblicato nel 1883, è stato più volte ripreso da cinema, televisione e teatro. "Le avventure di Pinocchio" è letto da Paolo Poli
Le meraviglie del Duemila - Nel 1903, a New York, lo scienziato Toby Holker convince l'amico James Brandok, un uomo ricco ma annoiato, a intraprendere un'avventura fuori dal comune. Grazie a una misteriosa pianta esotica che sospende le funzioni vitali, i due riescono a viaggiare nel tempo, svegliandosi nel terzo millennio. In questo nuovo mondo, trovano una realtà dominata da incredibili invenzioni tecnologiche: macchine volanti, treni ad aria compressa, città sottomarine, bombe deterrenti e cinegiornali casalinghi. Un futuro che sembra prosperare grazie all'energia elettrica e a una frenetica corsa al progresso. Tuttavia, nonostante le meraviglie, i due avventurieri del passato faticheranno ad adattarsi a un mondo dove, dietro l'apparente utopia, si nascondono segni di repressione e una silenziosa solitudine umana. In questo romanzo, che anticipa la fantascienza, Salgari riflette sulle inquietudini della società del suo tempo, proiettandole in un futuro che, purtroppo, è divenuto il nostro presente. "Le meraviglie del Duemila" è un romanzo di Emilio Salgari letto da Valentina Carnelutti.
Le terre del Sacramento - Luca e Laura, i due protagonisti, sono i due volti opposti di una dura realtà. Le terre del Sacramento sono invece quelle di un feudo incolto della Chiesa, nelle campagne molisane, confiscate dal novello Stato dopo l'Unità e arrivate, dopo intricati passaggi, nelle mani di un possidente Enrico Cannavale. L'uomo, avvocato e proprietario terriero, è il tipico esempio del signore viziato dagli agi che sperpera la sua ricchezza incautamente. Laura, ambiziosa moglie del proprietario, tenta di salvare il feudo gravato da ipoteche. Dall'altra parte c'è Luca Marano, un ragazzo di vent'anni che decide di mettersi alla testa dei braccianti di quei terreni per rivendicare, prima col lavoro e poi con l'occupazione, il possesso di quelle terre. Laura promette ai braccianti un contratto di sfruttamento perpetuo della terra per poi abbandonarli alla violenza degli squadristi. Apparso postumo nel 1950, dopo pochi mesi dalla morte dell'autore, e insignito del Premio Viareggio "Le terre del Sacramento" è un romanzo di Francesco Jovine. "Le terre del Sacramento" è letto da Sandro Lombardi
Le tigri di Mompracem - Dicembre 1849. Il giovane pirata Sandokan, soprannominato la Tigre della Malesia, lancia dallo scoglio di Mompracem il grido di lotta agli invasori inglesi, giurando di vendicare tutta la sua famiglia, come unico superstite e discendente dei regnanti del Borneo destituiti dai bianchi. Combatte con lui un agguerrito gruppo di pirati provenienti da tutto il Sud-est asiatico, detti i "tigrotti". Tra di loro, spicca il luogotenente Yanez de Gomera, il flemmatico avventuriero portoghese che Sandokan considera come un fratello. Un giorno Yanez parla a Sandokan di una giovane di origine europea, Lady Marianna Guillonk, che pare essere la ragazza più bella che sia mai stata vista. Dopo uno scontro in mare, la Tigre viene salvata proprio dal padre della ragazza, lord Guillonk e viene portata a casa sua per esser curata. Qui incontra Lady Marianna, la giovane soprannominata "la Perla di Labuan" per la sua bellezza. Sandokan se ne innamora perdutamente ed è ricambiato: tra i due sarà un amore impossibile e contrastato. Ma, per lei, la Tigre affronterà mirabolanti avventure. "Le Tigri di Mompracem" è stato scritto da Emilio Salgari ed è stato pubblicato nel 1900. "Le Tigri di Mompracem" è letto da Gabriele Vacis
Le voci dei poeti - Letture e riflessioni in viva voce dei poeti Edoardo Sanguineti, Elio Pagliarani, Eugenio Montale e Giuseppe Ungaretti.
Le voci della sera - Un paese, a pochi chilometri dalla città, e le sue voci. Una madre, una figlia e gli altri. Poi una dolorosa storia d'amore. La voce narrante è quella di Elsa, che racconta della sua famiglia senza specificare gli anni, né il luogo in cui vivono, ma è chiaro che siamo in Piemonte, in una famiglia delle campagne di Torino. C'è la madre di Elsa, logorroica e pettegola, pronta a riferire e a indagare su tutti i fatti del paese. C'è casa Balotta, la famiglia proprietaria di una fabbrica del paese. C'è la signora Ninetta Bottiglia, insieme alla frivola figlia Giuliana, che organizza sempre feste. E soprattutto c'è Elsa, la cui famiglia è molto più modesta di quella dei Balotta. E c'è Tommasino, uno dei figli dei Balotta con cui Elsa si fidanza, ma con cui i battibecchi sono continui, perché tutti e due non riescono a non pensare alle rispettive famiglie, così diverse. Ecco con cosa si scontra Elsa: con quelle voci degli altri e con il doversi abituare a un certo modo di vivere e con il doversi accontentare di una vita che non è lei a scegliere. "Le voci della sera" è stato scritto da Natalia Ginzburg e pubblicato nel 1961 vincendo il premio Strega nel 1963. "Le voci della sera" è letto da Sandra Toffolatti
Libera la Karenina che è in te - Quando la protagonista («la donna») parte per Asmara, sa soltanto che va a fare una visita a un vecchio amico («il ragazzo che aspettava qualcosa») che insegna nel liceo italiano: forse per sfuggire all'orrore delle feste natalizie – o forse per chiarire la sostanza di un legame difficile, troppo simile all'amore per esserlo davvero. Ma sarà proprio lui, l'amico, che la guiderà, nei modi cerimoniosi e sommessi di un'archetipica necessità, all'incontro con un soldato del contingente di pace, che ha tatuato sulla spalla destra san Giorgio, uccisore del drago. I tre si addentreranno così – tra gli abbagli necrotici delle province dell'Ovest e le sfocate visioni della laguna di Massawa, le feste tribali a Barentù e gli incantesimi apotropaici di una fattucchiera – in un dedalo tragicomico di malintesi e maldestrezze che ha, al tempo stesso, l'andamento di un vaudeville e di un dramma amoroso, e al culmine del quale alla protagonista accadrà, come a una derisoria reincarnazione dell'eroina tolstojana, di desiderare la morte ai bordi di una ferrovia sulla quale non passano più treni. Sandra Toffolatti legge "Libera la Karenina che è in te" di Rosa Matteucci.
Lida Mantovani - Lida Mantovani è incinta. Dopo sei mesi di convivenza, il suo compagno David l'abbandona. Del resto lui non l'ha mai considerata veramente la sua fidanzata, si vergognava persino a farsi vedere in giro con lei, essendo i due di classi sociali troppo distanti. Quando lui la lascia, Lida torna nella sua famiglia d'origine dove la madre l'accoglie a braccia aperte. Le due donne vivono modestamente, alle soglie della povertà. Poi nella loro quotidianità arriva Oreste, un vicino di casa, che corteggia Lida, pur avendo vent'anni più di lei e accetta il suo bambino, la ama, è paziente e soprattutto spera che prima o poi lei ceda. Lui le fa dei regali, l'aiuta a migliorare la casa e soprattutto le sta vicino quando Lida perde la mamma. Con il passare degli anni, infatti, Lida si innamorerà di lui e lo sposerà. Tratto da "Cinque storie ferraresi" di Giorgio Bassani, "Lida Mantovani" è stato pubblicato nel 2015. "Lida Mantovani" è letto da Valentina Carnelutti.
Lo stadio di Wimbledon - "Lo stadio di Wimbledon", Mauro Pescio legge Daniele Del Giudice in 10 puntate | "La domanda che il giovane rivolge al vecchio (e a se stesso) – scrive Italo Calvino – nella quarta di copertina del'esordio di Daniele Del Giudice – potrebbe forse formularsi così: chi ha posto giustamente il rapporto tra saper essere e saper scrivere, come condizione dello scrivere, come può pensare d'influire sulle esistenze altrui se non nel modo indiretto e implicito in cui la letteratura può insegnare a essere?". Dopo Antonio Tabucchi con Sostiene Pereira un altro piccolo classico della nostra più recente letteratura. Nel cuore e al margine di un'Europa già trascorsa abita l'imprendibile figura dello "scrittore senza libri", la domanda che pone al narratore e a noi tutti riguarda il rapporto tra letteratura e vita. Da Trieste a Londra, il viaggio di un giovane inquieto sulle tracce di un personaggio della nostra cultura. Una storia inventata con personaggi reali, in bilico tra saggio e réportage, sorretta da una scrittura pulita come le idee. A cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini, Chiara Valerio Regia di Luigi Iavarone
Ma che cosa è questo amore? di Achille Campanile - L'opera prima dello scrittore (1927), nella lettura integrale con le voci di Paolo Poli, Martine Brochard, Gianni Bonagura, Maria Monti. Regia di Idalberto Fei. Trasmesso da Radio3 nel 1995.
Manuale di sopravvivenza - Mario Perrotta, una delle voci più significative del teatro contemporaneo italiano, dà voce in 15 letture scelte a Terra matta di Vincenzo Rabito, le memorie di un cantoniere semianalfabeta che attraversano un intero secolo. È una storia epica, emblematica, di un uomo che ha superato tutte le difficoltà della vita, rischiando spesso la propria e rialzandosi sempre. A 70 anni Rabito, semianalfabeta, prende l'Olivetti Lettera22 del figlio Giovanni e intraprende l'ultima battaglia della sua esistenza, quella con la macchina da scrivere. Scolpisce la sua epopea fatta di caratteri incisi sulla carta e di parole divise l'una dall'altra da un punto e virgola.
Marcel Proust - I luoghi dell'infanzia e adolescenza dello scrittore della Recherche, il legame intenso con la madre e il racconto di uno degli episodi che più lo segneranno. I rapporti difficili con i suoi compagni di liceo e la sua estrema sensibilità. E poi la vita mondana nonostante la malattia che lo perseguita, un incontro poco effervescente con James Joyce e la breve carriera da bibliotecario prima di scrivere il suo capolavoro.
Matilde Serao - Dall'infanzia spensierata in Grecia al ritorno in Italia e le giornate passate in redazione con il padre, lo studio disordinato, la passione per la scrittura e per i giornali. La fondazione di quotidiani, periodici e la pubblicazione di diversi romanzi negli anni in cui diventa madre di quattro figli. La genesi e le curiosità del romanzo Il paese di cuccagna sulla Napoli perseguitata dal gioco del lotto: il fascino di una donna intraprendente e instancabile e il suo impegno per le donne delle categorie più deboli. Matilde Serao raccontata da Florinda Fiamma.
Metello - Metello Salani, nato a Firenze nel 1875, rimasto nel giro di pochissimo tempo orfano di entrambe i genitori, viene adottato dalla donna che lo teneva a balia. Per sopravvivere diventa uomo prima del tempo e, senza la guida di un padre, si lega a un compagno di lavoro, l'anarchico Betto, che gli insegna a leggere e a scrivere e lo introduce alla vita degli adulti. Metello comincia a lavorare come muratore diventando un esempio per gli altri che faticano tutto il giorno, fra mille pericoli. In lui matura con forza la volontà di rivendicare per la propria categoria tutti quei diritti da tempo negati. Pur non essendo sindacalista, riesce ad assumere la figura di capo popolo, una guida per tutti quelli che cominciano ad alzar la testa. "Metello" è un romanzo storico di Vasco Pratolini ed è stato pubblicato nel 1955. Primo libro della trilogia "Una storia italiana" che comprende "Lo Scialo" e "Allegoria e derisione", "Metello" è letto da Alessandro Benvenuti.
Neve - Tante voci, tra le migliori del panorama della letteratura italiana contemporanea, per un'unica storia. Una staffetta di scrittura liberamente ispirata al cadavre exquis surrealista. Ogni puntata un tassello di narrazione, affidato ad uno scrittore diverso, per arrivare al gran finale natalizio di un racconto compiuto. Nessuna regola se non quella di scrivere 2000 battute e prendere il testimone dallo scrittore precedente. Scritto da, in ordine di apparizione, Marco Lodoli, Marcello Fois, Teresa Ciabatti, Nicola Lagioia, Antonella Lattanzi, Diego De Silva, Matteo Nucci, Emanuele Trevi, Bianca Pitzorno, Donatella Di Pietrantonio, Simona Vinci, Giancarlo De Cataldo, Elena Stancanelli, Maurizio de Giovanni, Andrea Bajani. La lettura integrale del racconto è affidata all'attore Valerio Aprea.
Odprta knjiga - Zvočna knjiga: vsak dan beremo iz romana, kratkih zgodb ali novel. Poslušalcem ponujamo večinoma integralno umetniško branje, ki ga opremimo z zvočno kuliso, da nastane čim bolj popolna zvočna podoba izbranega literarnega dela. Vsebine so na voljo 21 dni od radijskega predvajanja.
Oremari - Dieci ritratti di scrittrici e scrittori sardi attraverso il loro romanzo più rappresentativo
Otto ebrei - Otto ebrei è uno scritto collegato al più noto "16 ottobre 1943" dello stesso autore che racconta il tristemente famoso sabato nero della comunità ebraica romana. In poche ore, in una mattina d'autunno, le SS agli ordini del maggiore Kappler rastrellarono oltre mille ebrei italiani per indirizzarli verso i campi di sterminio. "Otto ebrei" è la cronaca successiva al "16 ottobre 1943" e racconta di un commissario di sicurezza che, dopo la Liberazione si vanta di aver salvato dall'eccidio delle Fosse Ardeatine otto condannati. Un gesto spinto ovviamente dal desiderio di ripulirsi la coscienza, scegliendo a caso i nomi dalla lista in una sorta di raggelante grazia compassionevole. "Otto ebrei", così come "16 Ottobre 1943", è stato scritto da Giacomo Debenedetti. "Otto ebrei" di Giacomo Debenedetti è letto da Moni Ovadia.
Panorama - Sull'esistenza di Ottavio Tondi e Ligeia Tissot nessuno può dire niente. Cioè, si può dire che entrambi esistono sulla rete internet, che si parlano. Si può dire anche che Ottavio si sia innamorato di Ligeia senza averla mai vista. Di Ottavio tondi si è certi infatti - chi ascolta lo sarà - che Ligeia Tissot è per lui uno zero, nel senso che esiste un prima e un dopo, un negativo e un positivo. In un romanzo di estasiante malinconia, Tommaso Pincio, scrittore, traduttore, pittore, racconta perché tutti ci innamoriamo di cose e persone che non esistono. E come, alla fine, tutto esiste. Tommaso Pincio, per vero, dichiarerà nelle interviste fattagli in occasione dell'uscita del romanzo nel 2015 presso l'editore NN, che lo spunto del racconto era una corrispondenza tenuta con una ragazza che poi era scomparsa nel nulla. Che ci è sempre sembrata una grande sintesi di ciò che è la vita: una questione di fantasmi. "La vita non cerca veramente il nuovo, il diverso, l'inaspettato. Tende alla somiglianza, cerca ciò che può riconoscere, che ha già visto sentito annusato, cerca il ritorno, cerca uno specchio." "Panorama" di Tommaso Pincio letto da Galatea Ranzi è il secondo romanzo della festa per i 20 Anni di Ad Alta voce. Il primo è stato "Vita precaria e amore eterno" di Mario Desiati letto da Lino Guanciale.
Poeti alla radio - Ungaretti, Montale, Pagliarani, Sanguineti - Quattro episodi per raccontare quale sia il ruolo del poeta alla radio attraverso le storie di quattro poeti capitali del '900, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Elio Pagliarani ed Edoardo Sanguineti, accompagnati dalle riflessioni di giovani critici e dalle esperienze dei curatori di Rai Radio 3. "Poeti alla radio - Ungaretti, Montale, Pagliarani, Sanguineti" di Florinda Fiamma e Giulia Nucci.
Primo Levi alla radio - "Primo Levi alla radio", un percorso con Lorenzo Pavolini, i suoi ospiti e la voce stessa dello scrittore recuperata negli archivi Rai per ripercorrere le esperienze radiofoniche e i testi di Primo Levi redatti per la radio.
Quel copione di Shakespeare - "Quel copione di Shakespeare. Le novelle italiane che hanno ispirato il grande drammaturgo" - Ideazione interpretazione e commento di Vittorio Viviani; musiche composte ed eseguite da Gianluca Lusi e Vittorio Mezza; trasmesse all'interno dell'VIII edizione della rassegna teatrale Tutto Esaurito! di Rai Radio 3 a cura di Antonio Audino e Laura Palmieri e del programma Il teatro di Radio3. La sfortunata morte di dui infelicissimi amanti dalle Novelle di Matteo Bandello e Romeo e Giulietta; Il giudeo e la libra di carne dal Pecorone di Giovanni Fiorentino e Il mercante d i Venezia; Maestro Raimondo aveva una moglie che non donna, anzi dea pareva dalle Piacevoli notti di Giovanni Francesco Straparola e Le allegre comari di Windsor; Fu già in Venezia un Moro da Gli Ecatommiti di Giovan Battista Giraldi Cinzio e Otello; La fiera ingratitudine e la incredibile ingiustizia da Gli Ecatommiti di Giovan Battista Giraldi Cinzio e Misura per misura.
Racconti di Alberto Moravia - Sciupone, Romolo e Remo, Ladri in Chiesa, Impataccato, Il pensatore fanno parte di quell'enorme raccolta, alcuni fanno parte de "I Racconti Romani". I racconti sono stati scritti da Alberto Moravia e sono letti da Valerio Aprea.
Racconti di Italo Calvino - Manuela Mandracchia legge i racconti "L'avventura di una bagnante", "L'avventura di due sposi", "L'avventura di un soldato", L'avventura di uno sciatore" e "L'avventura di un poeta" di Italo Calvino.
Racconti di Luigi Pirandello - La carriola, Ciaula scopre la Luna, La giara, La signora Frola, Tu ridi contenute in "Novelle per un anno" sono state scritte da Luigi Pirandello e sono lette da Vinicio Marchioni.
Racconti di Silvio D'Arzo - Soldati italiani fuggiti da un camion tedesco con un maresciallo dolorante, vecchi coniugi che ricevono una visita inaspettata, un professore in bilico tra il mondo reale e quello fantastico. Nei tre racconti "Una fasciatura ben fatta", "Due vecchi" e "Una storia così" sono presenti molti elementi della scrittura di Silvio D'Arzo. Lettura di Sandro Lombardi, a cura di Fabiana Carobolante con Chiara Valerio, sonorizzazione di Filippo Travaglio.
Ragazzi di vita - di Pier Paolo Pasolini, letto da Massimo Popolizio.
Riflessi in un occhio d'oro - Il Maggiore Weldon Penderton presta servizio in una base militare, in tempo di pace, situata in un punto imprecisato dell'assolata Georgia. Il militare è segretamente omosessuale ed è sposato con Leonora, una donna sensuale e viziata. Un giorno un omicidio sconvolge l'apparentemente tranquilla esistenza della base e svela un mondo dove si intrecciano sadismo, omosessualità, tradimenti e inconfessabili desideri. "Riflessi in un occhio d'oro" è stato scritto da Carson McCullers. Dal libro, pubblicato Nel 1941, è stato tratto il film di John Huston, con Elizabeth Taylor e un indimenticabile Marlon Brando nella parte del tormentato capitano gay Penderton. "Riflessi in un occhio d'oro" è letto da Elisabetta Piccolomini
Rinascimento privato - Elisabetta Piccolomini legge Rinascimento Privato di Maria Bellonci, edizione Mondadori, riduzione in 15 puntate di Chiara Valerio | "Forse mai vi saluterò con la commozione di stasera avendo scoperto in voi una delle rarissime creature che vivono una libertà inventata giorno per giorno secondo i chiari e gli scuri delle proprie verità." Rinascimento privato è almeno tre cose: l'autobiografia di Isabella d'Este, una storia d'amore o forse ossessione che si consuma e si alimenta per lettera, la descrizione tridimensionale di quel mondo che è stato il rinascimento italiano e che rimane l'archetipo di ogni idea di rinascimento. Maria Bellonci aveva definito romanzo questa autobiografia e romanzo è per il linguaggio che echeggia di rinascimento, ma è contemporaneo, per un personaggio inventato ma perfettamente plausibile come Robert de la Pole, per la scelta dell'io che – come ha scritto Yourcenar per Memorie di Adriano – si mette in testa a un'opera dalla quale si vuole cancellare se stessi. Così nei giorni del Premio Strega, Elisabetta Piccolomini leggerà Ad Alta Voce Rinascimento privato scritto dalla donna che lo ha ideato, insieme agli amici della domenica.
Sa revolutzione cantende - Viaggio nella poesia in Sardegna tra '800, '900 e i giorni nostri. Condotto da Duilio Caocci, docente di Letteratura italiana e regionale dell'Università di Cagliari, e Tore Cubeddu, operatore culturale. Regia di Serena Schiffini
Salvatore Satta - Ritratto di famiglia - Un racconto sui luoghi e sulle abitudini di Salvatore Satta. Il suo rapporto con la Sardegna, con Fregene, con i figli, con la moglie in un ritratto di famiglia. La storia della pubblicazione de "Il giorno del Giudizio" e della sua stesura raccontata dai familiari di Salvatore Satta. Il legame del grande giurista e scrittore nuorese con il diritto e con la scrittura in un ritratto di famiglia. "Salvatore Satta - Ritratto di famiglia" di Giulia Nucci.
Scrittori nel tempo - Le vite di Ignazio Silone, Francesco Jovine, Leonardo Sciascia, Vitaliano Brancati, Rocco Scotellaro, raccontate da Goffredo Fofi
Scuola@Maturità - Un programma dedicato agli studenti che affronteranno l'Esame di Stato. Lezioni da 10 minuti tenute da docenti universitari, Accademici della Crusca, Accademici dei Lincei, divulgatori per aiutare gli studenti ad affrontare la prova di maturità. Gli argomenti di queste lezioni sono indicati da insegnanti degli istituti secondari di secondo grado con una lunga esperienza nelle commissioni di esame: i docenti analizzeranno l'argomento della lezione, rispondendo con la loro competenza ma con un approccio che sarà utile agli studenti che faranno l'Esame quest'anno. Conduce: Matteo Bordone
Se questo è un uomo - Racconto dell'anno che l'autore trascorse nel lager di Monowits (Auschwitz III) fino alla liberazione da parte dei sovietici. Un diario-racconto in cui fabula e intreccio non coincidono a causa dell'alternanza tra presente e passato. La ricostruzione nel corso della narrazione, della vicenda vissuta dall'autore dal dicembre del 1943, quando in via d'Ossola fu catturato dai fascisti in un'azione contro la banda partigiana "Giustizia e Libertà" a cui egli apparteneva, fino al gennaio del 1945, quando i russi lo liberarono dal campo di concentramento. Attraverso la descrizione della terribile vita del lager, l'autore evidenza le reazioni dell'animo umano di fronte alla progressiva disumanizzazione a cui erano costantemente sottoposte le vittime della follia nazista. In mezzo a questa brutalità l'uomo, annientato nella dignità e ridotto a un oggetto, non aveva altro modo di opporsi se non attraverso la resistenza interiore, capace di conservare una traccia di umanità. "Se questo è un uomo" stato "Scritto da Primo Levi, reduce da Auschwitz e pubblicato nel 1947. "Se questo è un uomo" è letto da Valentina Carnelutti
Senilità - Emilio Brentani ha trentacinquenne, vive insieme alla sorella Amalia in un modesto appartamento nella Trieste di fine Ottocento, lavora come impiegato assicurativo ed è anche un ex-scrittore. La sua è una vita segnata dalla più completa apatia che conduce crogiolandosi sulla sua vecchia pubblicazione, incapace di uscire dall'inerzia. L'unica sua occupazione è prendersi cura della sorella Amalia che vive con lui ed è affetta dalla sua stessa inerzia. La piatta e monotona vita di Emilio viene totalmente sconvolta dall'incontro con una giovane e bellissima donna, Angiolina Zarri. Emilio decide di frequentarla sperando di provare finalmente a divertirsi anche lui almeno una volta nella vita. Ma viene travolto da un vortice di avvenimenti inaspettati che vanno ben oltre le sue capacità e ne uscirà sconfitto, fragile e capace soltanto di autoingannarsi, portando alla rovina anche Amalia. "Senilità" è stato scritto da Italo Svevo e pubblicato nel 1898. "Senilità" è letto da Omero Antonutti
Sillabari - "Dodici anni fa giurai a me stesso, preso dalla mano della poesia, di scrivere tanti racconti sui sentimenti umani, così labili, partendo dalla A e arrivando alla Z. Sono poesie in prosa. Ma alla lettera S, nonostante i programmi, la poesia mi ha abbandonato. E a questa lettera ho dovuto fermarmi. La poesia va e viene, vive e muore quando vuole lei, non quando vogliamo noi e non ha discendenti. Mi dispiace ma è così. Un poco come la vita, soprattutto come l'amore" - G. P., gennaio 1982. Federica Fracassi legge "Sillabari" di Goffredo Parise.
Sorelle Materassi - Nei pressi di Santa Maria a Coverciano, appena fuori Firenze, nei primi del Novecento, vivono due sorelle cinquantenni, Teresa e Carolina. La loro esistenza monacale, consacrata soltanto al lavoro di ricamatrici e priva di altre aspirazioni, viene sconvolta dall'arrivo del nipote Remo. Il bellissimo adolescente risveglia nelle due sorelle gli affetti e il desiderio di bellezza e gioventù. Il ragazzo però, viveur ed egoista, approfitta dell'affetto delle zie e finisce per scialacquare tutti i risparmi che le sorelle hanno accumulato durante la loro vita di rinunce. La decadenza economica non sembra però pesare più di tanto alle due donne, perché si sentono ripagate dalla gioia esuberante del ragazzo che dona loro l'illusione di partecipare, almeno una volta in modo vitale, all'esistenza. "Sorelle Materassi" è un romanzo scritto da Aldo Palazzeschi ed è stato pubblicato nel 1934. "Sorelle Materassi" è letto da Paolo Poli
Sostiene Pereira - Il giornalista Pereira vive in Portogallo, nel 1938, durante la dittatura di Antonio De Oliveira Salazar che, con il suo partito unico "Unione Nazionale", ha introdotto nel Paese il "fascismo portoghese". Pereira è anziano e abitudinario ed è il direttore della pagina culturale del "Lisboa". Il quotidiano si autodefinisce "apolitico e indipendente": proprio come Pereira è del tutto indifferente a quanto sta accadendo. Ma un giorno conosce un giovane giornalista, Francesco Monteiro Rossi coinvolto in prima persona nella politica che lo farà cambiare. Il rapporto con il ragazzo, il suo entusiasmo rivoluzionario smuove il modo di pensare di Pereira e lo convince che la situazione del Paese è troppo grave per rimanere apolitici e apatici. "Sostiene Pereira" è stato scritto da Antonio Tabucchi ed è stato pubblicato nel 1994. Del libro è stata fatta nel 1995 una trasposizione cinematografica da Roberto Faenza con Marcello Mastroianni. "Sostiene Pereira" è letto da Viola Graziosi.
Spia per scommessa - Due uomini si incontrano in mezzo ad una strada deserta, durante il crepuscolo. Si tratta di uno scrittore (il narratore) e un certo T., che dietro agli occhiali neri di un nero assoluto, viene immediatamente riconosciuto: il suo nome è apparso nelle liste delle spie dell'Ovra, Opera Vigilanza (o Volontaria) Repressione Antifascismo. Il Signor T., notando il senso di ripugnanza dello scrittore, dice all'altro che se lo desidera può cambiare strada. Lui però vorrebbe rivelargli le motivazioni che lo hanno condotto a entrare nell'Ovra. Non si è trattato né di paura, né tanto meno di convenienza, bensì di una scommessa, il suo punto debole. Fin da bambino, T. è divorato da quello che lui definisce una specie di amor proprio: gli basta che qualcuno gli dicesse "scommetto che non hai il coraggio di farlo" e lui si cimentava a fare anche la cosa che più gli ripugnava. Non per coraggio, ma soltanto per provare che "un uomo può far qualsiasi cosa, è una questione di tecnica". Così una volta in carcere, senza che nessuno gli avesse fatto alcuna proposta, decide di entrare nell'Ovra. Certo era antifascista, ma non avrebbe mai fatto la spia, però poi il suo solito demone cominciò ad attivarsi perché quello che gli ripugnava di più era proprio il mestiere di spia e così decise di farlo e continuò per anni. "Spia per scommessa" è un racconto breve di Alberto Moravia contenuto in "Racconti dispersi" pubblicati nel 1924. "Spia per scommessa" è letto da Valerio Binasco.
Storie straordinarie di piccole donne avventurose - Le vite di Louisa May Alcott, Laura Orvieto, Astrid Lindgren e Edith Nesbit raccontate da Carola Susani. "Storie straordinarie di piccole donne avventurose" di Carola Susani.
Tra donne sole - Clelia, stimata sarta per un atelier romano, viene incaricata di aprire un negozio a Torino, sua città natale. Di origini umili, da giovane era scappata dal Piemonte per cercar fortuna e ora vi rientra da donna orgogliosa e affermata. Diventata modista, ha l'opportunità di entrare in contatto con l'alta borghesia torinese, proprio l'ambiente che aveva sempre sognato da lontano. Una volta entrata in quel mondo tanto agognato, conosce altre donne, Momina, Mariella, Nene e Rosetta, ma la realtà risulta ben diversa da quella che si aspettava. La cerchia di persone in cui si inserisce, al di là di una superficiale patina dorata, mostra solo falsità e solitudine e un mondo vuoto e privo di ideali. "Tra donne sole" è stato scritto da Cesare Pavese ed è stato pubblicato nel 1949. Il romanzo fa parte della trilogia La bella estate e valse all'autore il Premio Strega nel 1950. "Tra donne sole" è letto da Valentina Carnelutti
Ultimo viene il corvo - Un gruppo di partigiani si trova alle rive di un torrente dove sta cercando di pescare delle trote quando arriva un ragazzo di un paese vicino. Il ragazzo, dopo aver preso il fucile a un soldato, spara alle trote colpendole tutte, dimostrando un'eccezionale abilità. I partigiani decidono di reclutare il ragazzo e lo conducono con loro sui monti con l'unica raccomandazione di sparare soltanto al nemico. "Ultimo viene il corvo" è la prima raccolta di racconti di Italo Calvino pubblicata per Einaudi nel 1949. La tematica prevalente è quella legata alla Seconda Guerra Mondiale e alla Resistenza vissuta in prima persona dall'autore. "Ultimo viene il corvo" è letto da Anna Bonaiuto
Un anno sull'altipiano - Il racconto di un anno, dal Giugno 1916 al Luglio 1917, sull'altipiano Lussu: un intenso periodo vissuto in prima persona dall'autore. La descrizione dei continui assalti a trincee inespugnabili, le battaglie insensate, le lunghe e logoranti pause in attesa delle decisioni di comandanti imbevuti solo di pomposità patriottica. L'insensatezza della guerra e delle strategie militari ormai anacronistiche di quel periodo sono il crudo resoconto di episodi tragici, ma anche grotteschi, attraverso i quali la guerra viene dipinta come "ozio e sangue", "fango e cognac". Un quadro completo di un determinato periodo storico, il dramma dipinto di soldati ormai nauseati dal continuo passaggio da una trincea all'altra per sfondare le linee austriache che ci riporta il contesto che avrebbe condotto alla famosa disfatta di Caporetto. "Un anno sull'altipiano" è stato scritto da Emilio Lussu, è apparso per la prima volta in Francia nel '38 e poi in Italia è stato pubblicato nel 1945. "Un anno sull'altipiano" è letto da Marco Paolini
Una notte del '43 - Pino Barilari, da quando è stato colpito da una paralisi alle gambe, trascorre le giornate facendo parole crociate, affacciato alla finestra della propria casa a Ferrara, sopra la farmacia ereditata dal padre. La notte del 15 dicembre 1943 in città avviene un episodio tragico. Undici persone, tutte considerate avversarie del Regime, vengono prelevate dalle loro abitazioni o dai loro nascondigli ed uccise in corso Roma, per rappresaglia. I loro corpi vengono abbandonati sul marciapiede, vicino alla farmacia Barilari. A guerra finita, nell'estate del 1946, inizia un processo per individuare il responsabile della strage di quella notte. L'unico testimone però è Barilari che quella sera, non solo assistette alla fucilazione nascosto dietro i vetri della sua finestra, ma vide anche la moglie tornare da un convegno amoroso, ormai palese a tutti, forse, ma non ancora a lui. Una volta chiamato a testimoniare, alla domanda precisa su cosa accadde quella notte Barilari risponde: "Dormivo". Pino decide di non denunciare, non perché colluso con il fascismo ma per la sua incapacità di assumersi la responsabilità di essere l'unico testimone in grado di fare giustizia. "Una notte del '43" fa parte della raccolta "Cinque storie Ferraresi" scritte da Giorgio Bassani e pubblicato nel 1955 con il quale l'autore l'anno dopo vinse il Premio Strega. "Una notte del '43" è letto da Valerio Binasco
Una vita violenta - di Pier Paolo Pasolini, letto da Massimo Popolizio.
Uno, nessuno e centomila - In un tempo non definito, a Richieri, probabilmente un piccolo paese della Sicilia, vive il ventottenne Vitangelo Moscarda. L'uomo si è sempre ritenuto senza difetti, ma un giorno la moglie Dida, vedendolo dilungarsi davanti allo specchio, gli domanda se sta controllando da che parte gli pende il naso. È l'inizio di un vero e proprio sconvolgimento. Da questo e altri difetti fatti notare dalla moglie per Vitangelo è l'inizio di una spirale introspettiva surreale in cui è coinvolto anche il lettore, chiamato in causa dal protagonista stesso. Vitangelo capisce che gli altri hanno un'immagine di lui molto diversa da quella che lui ha di se stesso. È determinato a disfarsi di tutte le sue maschere, una per ogni persona che conosce. Lui è uno, è tanti, e allo stesso tempo nessuno. "Uno nessuno e centomila" è un romanzo di Luigi Pirandello e uscì in volume nel 1926. "Uno nessuno e centomila" è letto da Mauro Avogadro
Vita precaria e amore eterno - Vita precaria e amore eterno è zeppo di fatti e considerazioni con al centro una storia d'amore struggente e malinconica. Come tutte le storie a distanza. Come tutte le distanze che sembrano incolmabili e se non lo sono lo diventano. Perché c'è il tempo e i fatti e l'incapacità e il gesto ritratto e il caso e Mario Desiati che è uno scrittore di ambientazioni e di sfondi e che in mezzo a invettive ha boccioli di prosa. Baci che danno sonno, il titolo stesso, le perle di acqua salata schiacciate tra il pollice e l'indice, drugstore perpetui, altro. Scrive del tono dissonante della piccineria quotidiana, del malumore generazionale, della classe e della trasformazione del tuo amato e odiato paese in un grande cinema tridimensionale, della protesta, costruisce un personaggio irritante, pusillanime e senza assoluzione. Vita precaria e amore eterno è un romanzo senza clemenza, come il mondo che descrive, dove i visionari perdono se non la vita almeno una casa. Tutto è insondabile, ma per un solo attimo, un attimo immenso riesci a vedere tutto quello che le loro menti proiettano. In questo stesso attimo che non finisce mai un forte bagliore ti toglie la vista. Le sfere affettive, le bugie, le paure, le bollette da pagare restano in sospeso. "Vita precaria e amore eterno" di Mario Desiati letto da Lino Guanciale.
Letteratura straniera
Ad alta voce - Dai Promessi sposi a Frankenstein, da Pinocchio a Raymond Carver... con i suoi romanzi e racconti, Ad Alta Voce è un'immensa biblioteca di audiolibri. A dar voce alle pagine delle letterature del mondo sono le migliori attrici ed attori italiani. A cura di Fabiana Carobolante con Jacopo de Bertoldi e Chiara Valerio. Sonorizzazioni di Filippo Travaglio.
Alice nel paese delle meraviglie - La piccola Alice, dopo essere precipitata nella tana di un coniglio nel giardino di casa, deve affrontare un viaggio in cui incontra tantissime creature antropomorfe. Tra queste la Regina di Cuori, il Cappellaio Matto, lo Stregatto, il Coniglio Bianco. Gli esseri e le situazioni in cui Alice si imbatte cambiano continuamente. Lei stessa subisce una serie di trasformazioni durante tutto il corso delle sue peripezie, per cui deve continuamente utilizzare il suo coraggio e la sua intraprendenza per risolvere le diverse situazioni che incontra. Una realtà alternativa e fantasiosa piena di significati nascosti e profondi. "Alice nel Paese delle Meraviglie" è un romanzo del 1865 scritto da Charles Lutwidge Dodgson sotto lo pseudonimo di Lewis Carroll. "Alice nel Paese delle Meraviglie" è letto da Aldo Busi (che interpreta la propria traduzione del romanzo).
Amatissima - Lettura di Maria Paiato. "Beloved" di Toni Morrison, Premio Nobel per la letteratura nel 1993, è stato pubblicato nel 1987 e ha vinto il premio Pulitzer nel 1988. Ambientato dopo la Guerra Civile, il romanzo esplora il trauma e la memoria di Sethe, una ex schiava, tormentata dallo spirito della figlia morta. Gli eventi si svolgono in una casa infestata, e la trama svela gradualmente gli orrori della schiavitù, compresa la scelta estrema di Sethe per proteggere la sua famiglia. Morrison intreccia la storia personale con la storia collettiva degli Afroamericani, offrendo una potente riflessione sulla liberazione, la perdita e la sopravvivenza.
Amuleto - Maria Paiato legge "Amuleto" di Roberto Bolaño in 15 puntate. Ascolta il podcast. Da quando Conan Doyle ha dimostrato che del corpo, in un'indagine ben condotta, si può tranquillamente fare a meno, molti autori di storie poliziesche si sono divertiti a mettere i propri protagonisti in condizione di non potersi muovere. Ultimo, ma solo in ordine di tempo, è arrivato Roberto Bolaño, che in questo romanzo ha inventato Auxilio Lacouture. Se per via della stazza il detective di Rex Stout abbandona a fatica e malvolentieri la sua serra, Auxilio, che invece sembra la «versione femminile di don Chisciotte», non può semplicemente uscire dai bagni della facoltà di Lettere e Filosofia di Città del Messico, dove l'esercito e i reparti antisommossa hanno appena fatto irruzione. Siamo nel settembre del 1968, cioè nel cuore di una stagione rivoluzionaria rispetto alla quale i moti europei sono un pranzo di gala appena un po' rumoroso. Quella che Auxilio arriva pian piano a ricostruire è la «storia di un crimine atroce» che ha lasciato il segno su tutta una generazione di giovani latinoamericani. Un'immagine dopo l'altra, lo spazio fisico si dissolve, mentre la voce di Auxilio diventa quella di Bolaño, e attraverso una galleria di personaggi indimenticabili ridisegna la geografia, immaginaria e persino troppo reale, di un intero continente.
Anton Cechov - Florinda Fiamma racconta la vita di Anton Cechov.
Arancia Meccanica - Lettura di Marco Cavalcoli. "Allora che si fa, eh? C'ero io, cioè Alex, e i miei tre soma, Cioè Pete, Georgie, e Bamba. Bamba perché era davvero Bamba, e si stava al Korova Milkbar a rovellarci il cardine su come passare la serata, una sera buia fredda bastarda d'inverno, ma asciutta". "A Clockwork Orange" è un romanzo fantapolitico di Anthony Burgess del 1962. Stanley Kubrick ne trasse una celebre versione cinematografica (distribuita negli Stati Uniti nel 1971 e nel resto del mondo nel 1972). Traduzione di Floriana Bossi
Bartleby lo scrivano - Lettura di Elia Schilton. "Bartleby the Scrivener: A Story of Wall Street" fu pubblicato anonimamente, in due parti, sulla rivista "Putnam's Magazine" nel 1853, e poi incluso nella raccolta de racconti di Melville, "The Piazza Tales" nel 1856. È uno dei racconti più famosi della letteratura nordamericana, ed è considerato un precursore della letteratura esistenzialista e dell'assurdo.
Bel Ami - Parigi, primi del Novecento, Georges Buroy, aitante giovane reduce dalla guerra di Algeria, giunge nella capitale. Senza famiglia, senza soldi e senza amici, è però determinato a fare fortuna a tutti i costi. Seduttore senza scrupoli, dopo un lungo percorso fatto di passaggi da un'amicizia all'altra, da una donna all'altra e da un lavoro a un altro, riesce finalmente ad entrare nell'ambito mondo politico e sociale parigino da lui desiderato. "Bel Ami" è stato scritto da Guy de Maupassant e pubblicato nel 1885, prima a puntate sulla rivista "Gil Blas" e poi in volume. "Bel Ami" è letto da Elsa Agalbato
Camera con vista - Lucy Honeychurch, una giovane inglese attenta alle convenzioni sociali della borghesia vittoriana, è costretta a seguire i propri sentimenti. In viaggio in Italia con la sua più anziana cugina, mentre si trova a Firenze in una pensione frequentata da inglesi, conosce George Emerson, in vacanza con lo zio. Poiché Lucy si lamenta della sua stanza George le offre la sua che ha una vista migliore sull'Arno. Lucy rifiuta, perché non vuole sentirsi in debito. Inoltre considera George e lo zio inopportuni e socialmente inaccettabili. Complici una serie di situazioni, nonostante l'apparente avversione di Lucy, tra lei e George inizia una vicenda sentimentale molto contrastata perché i due sono agli antipodi caratterialmente. "Camera con Vista" è un romanzo di Edward Morgan Foster, è stato pubblicato nel 1908 ed è letto da Tommaso Ragno
Canto di Natale, di Charles Dickens - Il grande classico natalizio (titolo originale: "A Christmas Carol. In Prose. Being a Ghost-Story of Christmas", pubblicato a Londra nel 1843) è stato anche uno sceneggiato di Radio Rai, nel 1978. 6 puntate, riproposte da Radio Techetè e introdotte da Danilo Angelelli con alcuni ospiti: Gianrico Carofiglio, Marzia Dati, Ian Dickens, Lucinda Hawksley, Marisa Sestito.
Cattivo Natale - Sandra Toffolatti legge "Il rapimento di Babbo Natale", di Frank L. Baum, traduzione di Luca Scarrini. Sonia Gessner legge "Babbo Natale non esiste", di Barbara Garlaschelli. Piero Baldini legge "La ricorrenza", di Howard Philip Lovecraft, traduzione di Giovanna Spocchera. Fausto Paravidino legge "Il Natale del tossicomane", di William Burroughs. Graziano Piazza legge "Natale significa dare", di David Sedaris, traduzione di Matteo Colombo. Valentina Carnelutti legge "Seduto alla sua destra. Un racconto di Natale", di Giancarlo De Cataldo. Elisabetta Piccolomini legge "Elatan Noub", di Marcello Fois. Michela Martini legge "La sorella Bessie" di Cyril Hare, traduzione di Cecilia Vallardi. Lino Guanciale legge "L'appuntamento" di Marco Vichi.
Cime tempestose - Lettura di Anna Maria Guarnieri. Traduzione di Margherita Giacobino
Collettori - Limonata - Un venditore di aspirapolveri, un disoccupato, un padre che ha perso il figlio e non se ne può fare ragione. Lettura di Fausto Paravidino.
Conservazione - Dopo aver perso il lavoro, il marito di Sandy si stabilisce, in un inquietante immobilismo, sul divano di casa. La moglie si preoccupa sempre di più per lui soprattutto quando nota che il marito sfoglia sempre lo stesso libro leggendo sempre lo stesso paragrafo che parla di una creatura-uomo ibernato. L'inquietante situazione potrebbe avere una svolta quando il frigo si rompe perché la situazione offre l'occasione a Sandy per spronare il marito ad andare all'asta per trovarne uno nuovo. Ma invano. Il racconto si conclude con un'immagine che lascia il lettore a molte riflessioni. "Conservazione" è il terzo dei dodici racconti del libro "Cattedrali" di Raymond Carver ed è stato pubblicato nel 1983. Conservazione" è letto da Betti Pedrazzi
Cuore di cane - In questo romanzo, breve e luminoso – siamo al cospetto di Preobraženskij, uno dei più importanti medici di tutte le Russie – un cane di strada sa leggere. E a un certo punto parlerà anche molto – qualche parolaccia e molto Marx e Engels – ma andiamo con ordine. Il cane, Šarik– così lo battezza il dottore - arriva nella casa del luminare medico e assiste a una sfilata di uomini e donne che vogliono riacciuffare un brandello di giovinezza, il cane è lieto perché non deve più patire il freddo e gli stenti, e lo rimarrebbe se al dottore e al suo assistente non venisse in mente di tentare una nuova superlativa ricerca, impiantare l'ipofisi e i testicoli di un uomo prematuramente morto su Šarik. Cuore di cane di Michail Bulgakov è una novella fantascientifica che ci pare particolarmente attuale perché racconta di qualcuno che decide – l'uomo forte – cosa sia meglio per qualcun altro, ma la vita, anche quella scritta, è piena di sorprese. Cuore di cane di Michail Afanas'evič Bulgakov letto da Corrado Guzzanti. Adattamento di Fabiana Carobolante. Traduzione di Serena Prina per ed. Feltrinelli.
Cuore di tenebra - "Cuore di tenebra" di Joseph Conrad racconta il viaggio del capitano Marlow lungo il fiume Congo nell'Africa coloniale. Attraverso un'intricata narrazione, il libro esplora i temi dell'oscurità umana e della corruzione morale mentre Marlow si avventura sempre più nel cuore della giungla per incontrare Kurtz, un enigmatico agente commerciale. Il romanzo affronta le ambiguità della civilizzazione, la brutalità del colonialismo e la perdita dell'umanità in un ambiente selvaggio. Lettura integrale in 10 puntate di Lino Guanciale. Traduzione di Ettore Capriolo. "Cuore di Tenebra" di Joseph Conrad.
Diario 1941-1943 - Etty è una ragazza ebrea non praticante che vive la sua giovinezza in Olanda. Dal 1941 al 1943 scrive un Diario in cui prima racconta la sua vita libera, poi comincia a narrare la solidarietà con il suo popolo perseguitato, fino al sacrificio di sé. All'inizio del diario, Etty è una giovane donna, intensa e passionale, è ebrea, ma non osservante. Poi, a poco a poco, la realtà della persecuzione comincia a infittire le righe del diario fino a diventare predominante. Etty registra le voci di amici scomparsi nei campi di concentramento, o uccisi o imprigionati. Un giorno davanti ad alcuni negozi cominciano a comparire cartelli con la scritta "proibito agli ebrei". Ed Etty annota. Il cerchio comincia a stringersi e più si stringe più la protagonista sembra acquistare una straordinaria forza d'animo e il suo ultimo pensiero, anche se ne avrebbe l'occasione, è quello di salvarsi. La preoccupazione di Etty è sempre come poter essere d'aiuto a quelli che stanno per condividere con lei il "destino di massa" della morte. Confinata a Westerbork, campo di smistamento da cui un giorno sarà mandata ad Auschwitz, Etty ricorda con amore quel "pezzo di brughiera recintato da filo spinato". Con lei, infatti, la tecnica usata dai nazisti di provocare l'avvilimento fisico e psichico delle vittime, ha provocato l'effetto contrario. A mano a mano che si avvicina la sua fine, la sua voce di diventa più sicura e anche nel pieno dell'orrore, riesce a respingere l'odio, perché renderebbe il mondo, ancor più "inospitale". "Diario 1941-1943 di Etty Hillesum" è stato pubblicato nel 1981. "Diario 1941-1943 di Etty Hillesum" è letto da Sandra Toffolatti
Diario 1941-1943 di Etty Hillesum - Etty è una ragazza ebrea non praticante che vive la sua giovinezza in Olanda. Dal 1941 al 1943 scrive un Diario in cui prima racconta la sua vita libera, poi comincia a narrare la solidarietà con il suo popolo perseguitato, fino al sacrificio di sé. All'inizio del diario, Etty è una giovane donna, intensa e passionale, è ebrea, ma non osservante. Poi, a poco a poco, la realtà della persecuzione comincia a infittire le righe del diario fino a diventare predominante. Etty registra le voci di amici scomparsi nei campi di concentramento, o uccisi o imprigionati. Un giorno davanti ad alcuni negozi cominciano a comparire cartelli con la scritta "proibito agli ebrei". Ed Etty annota. Il cerchio comincia a stringersi e più si stringe più la protagonista sembra acquistare una straordinaria forza d'animo e il suo ultimo pensiero, anche se ne avrebbe l'occasione, è quello di salvarsi. La preoccupazione di Etty è sempre come poter essere d'aiuto a quelli che stanno per condividere con lei il "destino di massa" della morte. Confinata a Westerbork, campo di smistamento da cui un giorno sarà mandata ad Auschwitz, Etty ricorda con amore quel "pezzo di brughiera recintato da filo spinato". Con lei, infatti, la tecnica usata dai nazisti di provocare l'avvilimento fisico e psichico delle vittime, ha provocato l'effetto contrario. A mano a mano che si avvicina la sua fine, la sua voce di diventa più sicura e anche nel pieno dell'orrore, riesce a respingere l'odio, perché renderebbe il mondo, ancor più "inospitale". "Diario 1941-1943 di Etty Hillesum" è stato pubblicato nel 1981. "Diario 1941-1943 di Etty Hillesum" è letto da Sandra Toffolatti
Diario di Anna Frank - Una delle più grandi testimonianze di speranza, coraggio e resistenza. Anna è una ragazza tedesca di origine ebrea costretta a trasferirsi con famiglia in Olanda per sfuggire alle persecuzioni antisemitiche che, attraverso le parole del suo diario, insegna il valore della bontà nonostante il mondo disumano in cui si trova costretta a vivere. Perseguitata dai tedeschi, è costretta a vivere nascosta con la sua famiglia in un alloggio segreto, fino a quando venne scoperta dalle SS. Termina così il suo diario. Arrestata, fu portata nel campo di concentramento di Bergen Belsen, dove morì di tifo. Anne racconta ogni fatto della sua vita, dai rapporti con i genitori e con gli altri ospiti del rifugio, al suo amore per Peter. Un diario intimo in cui Anna racconta le sue speranze, i suoi sogni, ma anche le sue paure più profonde, descrivendo il dramma che sta vivendo il suo popolo. "Il diario di Anna Frank" è stato pubblicato ad Amsterdam nel 1947. "Il diario di Anna Frank" è letto da Daria Deflorian
Diario di un pazzo - Aksentij Ivanovic Popriscin, impiegato di basso livello del ministero, sfoga sulla carta le sue frustrazioni, le sue ambizioni e progressivamente le sue alienazioni. Scritto in prima persona nella forma di un diario, il racconto narra la progressiva discesa verso la follia del protagonista, a cominciare dall'amore a senso unico per la figlia del suo direttore. Per avere più notizie sul conto di lei, Aksentij sottrae le lettere che sarebbero state scritte dalla cagnetta Maggie. In esse egli crede di leggere tutto il disinteresse della ragazza verso di lui. Appresa la notizia che il trono di Spagna è vacante, Ivanovic si proclama monarca di quel paese, iniziando a firmare documenti come Ferdinando VIII. Una volta divenuto completamente pazzo, viene portato al manicomio che a lui, ovviamente, appare la legittima corte spagnola. Il racconto di Nicolaj Gogol, che fa parte della raccolta "Arabeschi" e "Racconti di Pietroburgo", è stato pubblicato nel 1835. "Diario di un pazzo" è letto da Valerio Aprea.
Dieci indiani e Campo indiano - Nick è il figlio di un medico di campagna. Poche ore prima dell'alba il padre viene improvvisamente chiamato al campo indiano. Lettura di Ennio Fantastichini.
Distanza - Lettura di Fabrizio Falco. Tratto dalla raccolta "Di cosa parliamo quando parliamo d'amore".
Doppio sogno - Basta un'innocente confessione a incrinare un matrimonio? Quando Albertine confessa al marito di aver sognato un affascinante ufficiale, tra i due coniugi inizia un gioco di perversa reciproca sincerità. Il dottor Fridolin si ritrova, nel tentativo di compiere una sorta di vendetta, a vivere un'avventura notturna tra le strade della capitale austriaca con momenti oscuri e onirici, in un vortice di incontri con personaggi misteriosi, un ballo in maschera, situazioni e apparizioni che, per una sera, gettano un'ombra di avventura, libertà e pericolo che travolge la vita della coppia. Le tematiche che il libro chiama in causa sono quelle vicine alla psicanalisi delle cui teorie l'autore era un attento conoscitore. "Doppio sogno" è un romanzo breve pubblicato nel 1926 da Arthur Schnitzler. Ispirato a questo romanzo, il regista Stanley Kubrick ha dato vita al suo ultimo film "Eyes Wide Shut" uscito nelle sale nel 1999. "Doppio sogno" è letto da Mario Foschi.
Dracula - Il capolavoro del gotico vittoriano di Bram Stoker letto da Tommaso Ragno. La trama avvincente, narrata attraverso lettere e diari, cattura l'orrore e il mistero del conte Dracula, un vampiro immortale che minaccia la vita di Londra. Stoker crea un'atmosfera cupa e inquietante, intrecciando il mito dei vampiri con il folklore e le paure dell'epoca. Con personaggi memorabili e tensione costante, "Dracula" è un classico intramontabile che ha plasmato il genere horror. "Dracula" di Bram Stoker letto da Tommaso Ragno.
Emma - Emma è bella, giovane, ricca e con un carattere decisamente sopra le righe. Dopo il matrimonio della sorella maggiore diventa lei la signora della casa. Oltre a prendersi cura del padre, si occupa di combinare matrimoni, dando luogo a una serie continua di fraintendimenti. Seppur certa di non volersi sposare mai per non perdere la sua preziosa libertà, Emma dovrà destreggiarsi tra proposte di matrimonio, interessi e infatuazioni, invidia e, forse, amore. Il libro fu pubblicato per la prima volta, anonimo, nel 1815 dalla scrittrice inglese Jane Austen e, come gli altri suoi romanzi, diventò un classico. In seguito, furono tratti ben tre adattamenti cinematografici. La lettura di Emma è affidata ad Elsa Algabato.
Fame - Un giovane scrittore, passa un periodo di solitari deliri e complesse riflessioni nella città di Oslo, allora chiamata ancora Christiania. L'uomo tenta di sopravvivere con sporadiche collaborazioni giornalistiche, che raramente vanno in porto. È così obbligato a lunghi periodi di digiuno, passati in attesa del momento giusto per far emergere il proprio genio letterario. La crescente spirale di miseria e follia non esclude mai nella mente del protagonista l'illusione di una possibile futura grandezza. Ma la sua vera e continua compagna è sempre la fame, presenza costante e ossessiva, che riesce a trasformare le apparenze del mondo come una droga, facendolo oscillare fra pesanti depressioni e morbose esaltazioni. "Fame" è un romanzo del premio Nobel per la Letteratura Knut Hamsun, pubblicato nel 1890. "Fame" è letto da Elia Schilton.
Fiabe della Buonanotte - C'era una volta in un regno lontano lontano… così iniziano le fiabe più belle della letteratura mondiale, riscritte da Isabelle Adriani con Isabella Carbone e raccolte nel volume "Le fiabe di Isabelle". Siete pronti a viaggiare con noi alla volta di luoghi incantati, in un tempo senza tempo, dove la magia della polvere di stelle realizza i desideri?
Flaubert, c'est moi! Due secoli di bovarismo - "Flaubert, c'est moi! Due secoli di bovarismo" con Gianluigi Simonetti in 10 puntate. Questo nuovo ciclo di Pantheon è dedicato a Gustave Flaubert nel bicentenario della nascita, avvenuta a Rouen, in Normandia, il 12 dicembre del 1821. A condurre il ciclo sarà Gianluigi Simonetti – docente di letteratura italiana e critico letterario – che, conversando con studiosi e scrittori, esplorerà la grandezza e la singolarità dell'opera di Flaubert mettendola a confronto con la nostra moderna idea di letteratura. Anche se il titolo scelto strizza l'occhio a una leggendaria battuta attribuita a Flaubert, riferita alla protagonista del suo romanzo più famoso – «Madame Bovary c'est moi! D'après moi» ("Madame Bovary sono io, secondo me") – non parleremo solo di bovarismo, ma affronteremo tutta l'opera di Flaubert. Cercheremo, in particolare, di capire il senso del suo lavoro nell'ambito della prosa moderna: una reinvenzione realistica di enorme coraggio per gli anni in cui si svolse, se riflettiamo sul fatto che Flaubert affronta l'argomento apparentemente più noioso e banale – gli inferni inesplorati della mediocrità borghese, le molte sfumature della grigia vita di provincia, le mille ipocrisie delle metropoli moderne – applicandovisi con uno straordinario lavoro di cesello linguistico e letterario, preferendo esplicitamente il «come si scrive» al «di che cosa si parla». Cominciamo questo viaggio dentro l'opera di Flaubert dal suo romanzo più famoso, Madame Bovary, e dal caso letterario che suscitò quando apparve, alla fine del 1856. Emma a processo sarà dunque il titolo della prima puntata, quando, come ospite di Simonetti, interverrà lo scrittore Walter Siti, autore di un saggio dal titolo "Il romanzo sotto accusa". Pantheon è un programma di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini. Letture di Graziano Piazza.
Flush. Una biografia - "Flush" è la biografia del cane della poetessa inglese Elizabeth Barrett Browning. Ed è la storia dell'incontro tra Elizabeth Barrett e Robert Browning raccontata da un punto di vista molto particolare, quello di Flush. Ed è il gioco con cui Virginia Woolf scherza con la mania, tutta inglese, per la biografia. Ed è pure il racconto della sproporzione di tutti gli innamoramenti e di tutti i tradimenti, perché a un certo punto arriva Mr. Browning e Flush è solo un cane. La vita avventurosa, bizzarra, aristocratica e buffa di Flush, dall'infanzia a Reading alla casa di Wimpole Street, dove Miss Barrett è costretta a letto, dalla gelosia per Robert Browning ai balconi assolati di Casa Guidi a Firenze, dalle ali di pollo delicatamente arrostite al covo di un manipolo di rapitori a Whitechapel. L'incantevole biografia del piccolo cocker Flush amato da una grande poetessa. "Flush. Una biografia" (1933) di Virginia Woolf è letto da Manuela Mandracchia in 10 puntate nella traduzione di Chiara Valerio.
Frankenstein - Victor Frankenstein, affascinato dalle nuove possibilità della scienza, vuole creare un essere perfetto, come Prometeo. Assemblando pezzi di cadavere, riesce a dar vita a una nuova creatura. Ma la reazione di Victor al successo dell'incredibile esperimento e la visione del nuovo essere non è di vittoria, bensì di terrore. Nel romanzo si alternano tre punti di vista. Ci sono le lettere di Walton, un viaggiatore-esploratore che, navigando nei mari del Nord, si imbatte nell'infelice scienziato. Lo stesso Frankenstein, che racconta quanto accaduto in flash back. Infine la prospettiva del Mostro, che si ribella al suo creatore. La creatura è disperata, perché respinta dalla società. Parlando direttamente al lettore, racconta le sue necessità, le sue paure e i suoi desideri, molto simili a quelle degli umani, a cui non ha nessuna intenzione di rinunciare. "Frankenstein" è stato creato dalla scrittrice britannica Mary Shelley fra il 1816 e il 1817. "Frankenstein" è letto da Tommaso Ragno.
Gentiluomo in mare - Che cosa si prova a cadere da un piroscafo in mezzo al Pacifico? Chiedetelo a Henry Preston Standish, il protagonista di questo piccolo libro, un agente di Borsa di New York che si è appena concesso la sua prima vacanza solitaria per poi, una volta al largo, cadere inopinatamente in mare. Sposato, con due figli e una carriera solida, Standish è un bravo cittadino, «scialbo come una tela grigia», che non ha mai avuto dubbi o cedimenti, ma a un tratto ha sentito il bisogno di partire. Se il viaggio non andrà come sperato è solo colpa della sua condizione di gentiluomo – fonte ultima dei suoi guai –, che gli ha impedito di urlare a squarciagola per chiedere soccorso. Quando infatti si decide a farlo è troppo tardi e si ritrova in pieno oceano, mentre la nave si allontana per sempre all'orizzonte. Le ore successive le passerà a riflettere sulla tragica ironia della sua sorte: una minima odissea tutta interiore che lentamente si trasforma in una sorta di regressione talassale, in un livido ritorno a una agognata condizione prenatale. E su quello che in fondo è solo uno scivolone, Lewis costruisce – con un senso dell'equilibrio che ha del miracoloso – un apologo beffardo e una novella perfetta. Maria Paiato legge "Gentiluomo in mare" di Herbert Clyde Lewis.
Gioventù senza Dio - Nella Germania nazista degli anni '30, quando Hitler è ormai salito al potere, instaurando a tutta la società tedesca una mentalità militare, un professore si limita a insegnare ai suoi studenti con grande difficoltà. L'uomo si scontra con la granitica certezza ideologica instillata dalla propaganda nei ragazzi. Le cose cambiano quando, durante un'esercitazione militare, uno degli allievi scompare e poi viene trovato morto. Ucciso, forse, da un compagno. Ci sarà un processo? Quello che conta veramente non è tanto la ricerca del colpevole, quanto le riflessioni dell'insegnante sulla gioventù che ha davanti: senza dubbi e senza dio. "Gioventù senza Dio" è il terzo romanzo dello scrittore austro-ungarico Ödön von Horváth, pubblicato nel 1937. "Gioventù senza Dio" è letto da Marco Foschi.
Giro di Vite - Flora e Miles sono due bambini orfani che vengono affidati da un loro zio alle cure di una giovane governante. Lo zio mette a loro disposizione una ricca dimora, ma non vuole essere coinvolto nelle loro esistenze. All'inizio il clima domestico sembra piacevole, ma ben presto cominciano ad apparire strane presenze. I due defunti servitori, il maggiordomo Peter Quint e l'istitutrice Miss Jessel appaiono continuamente, gettando nello sconcerto gli abitanti della casa. Quel che non è chiaro è se l'istitutrice sia una visionaria o se siano i bambini a essere falsi, perché molti segnali farebbero sospettare una comunicazione privata tra Flora e Miles e gli spiriti. Proprio su questa continua ambiguità e su un'incalzante suspense si basa l'inquietante atmosfera di tutto il racconto. "Giro di vite" è stato scritto da Henry James e pubblicato nell'ottobre 1898, ha ispirato film, miniserie, opere liriche e teatrali e persino fumetti. "Giro di vite" è letto da Maria Paiato
Grande fiume dai due cuori - Ernest Hemingway racconta le giornate di pesca del suo alter ego Nick Adams. Il protagonista, appena sceso dal treno in una città nella regione dei Grandi Laghi, non ritrova nulla di quello che ricordava. Il centro urbano è stato distrutto da un incendio. Almeno il fiume c'è ancora. Nick raggiunge il corso d'acqua, scorge le trote e si organizza per poter pescare. Potrà così rinascere, ritrovando le caratteristiche risananti della natura. "Il Grande fiume dai due cuori" è un racconto contenuto nei "I Quarantanove racconti" di Ernest Hemingway. Fu pubblicato in due parti, per la prima volta, nel 1925 sulla neonata rivista letteraria "This Quarter". "Grande fiume dai due cuori" è letto da Ennio Fantastichini.
Grandi speranze - Philip Pirrip, detto Pip, orfano e dalle origini umili e povere, ha un destino che sembra segnato. Ma non è così. Un giorno viene informato da un avvocato di aver ricevuto una grossa somma di denaro da un benefattore che però desidera restare nell'anonimato. L'enorme fortuna fa nascere in Pip grandi speranze, si trasferisce a Londra e può finalmente inseguire il sogno di entrare nell'alta società. Non solo: può permettersi di corteggiare la bella e glaciale Estella che vive in casa dell'eccentrica Miss Havisham, una vecchia zitella benestante. Ma chi è il misterioso benefattore che ha permesso a Pip di vivere una vita che non avrebbe mai immaginato? "Grandi Speranze" è stato pubblicato a puntate tra il 1860 e il 1861 ed è il secondo romanzo di Dickens, dopo David Copperfield. "Grandi Speranze" è letto da Piero Baldini
Grisha e il racconto del giardiniere capo - Durante una discussione fra alcuni amici sulla necessità di pene severe per i reati più gravi, lo svedese Michail Karlovič, giardiniere capo nella serra dei certi russi, narra una storia che ha ascoltato dalla nonna. In una città svedese viveva un anziano medico che, nonostante fosse scorbutico e taciturno, aveva notevoli capacità professionali ed era stimato da tutti. Un giorno il dottore viene trovato morto in fondo a un burrone e gli inquirenti concludono che, nonostante qualche indizio facesse pensare a un omicidio, le indagini debbano chiudersi. Dopo qualche tempo viene scoperto per caso l'assassino che viene processato e condannato a morte. Ma al momento della lettura della sentenza, il presidente non riesce a pronunciarla, ritenendo inconcepibile che qualcuno sia capace di cadere tanto in basso. "Il racconto del giardiniere capo" è un racconto di Anton Čechov pubblicato per la prima volta nel 1894. "Il racconto del giardiniere capo" è letto da Elia Schilton
Guanciale d'erba - Per rasserenare il mondo e arricchire il cuore degli uomini, un giovane artista girovaga come un viandante raccogliendo storie meravigliose. Marco Foschi legge "Guanciale d'erba" di Natsume Sōseki.
Guerra e Pace - Il grande romanzo storico di Lev Tolstoj nell'adattamento radiofonico in 40 puntate, firmato da Ninì Perno e Luigi Squarzina, trasmesso nel 1984. Pubblicato per la prima volta tra il 1865 e il 1869 sulla rivista "Russkij Vestnik", riguarda la storia di due famiglie, i Bolkonskij e i Rostov, durante la campagna napoleonica in Russia del 1812.
I colori di dentro. Come nasce una mappa - Le mappe, carte geografiche e geopolitiche sono un mezzo per raggiungere arcipelaghi altri, diversi, formati da isole non strettamente geografiche. Esistono mappe e arcipelaghi fatti di parole, come le mappe "geopoetiche" fortemente legate al ricordo di vite e territori segnati e modificati dalla storia, dalle poesie. "I colori di dentro" di Laura Canali.
I dieci giorni che sconvolsero il mondo - Nell'ottobre 1917 il conflitto sociale in Russia è giunto ormai a un punto di non ritorno. Le classi possidenti diventano ogni giorno più conservatrici e le masse popolari sempre più radicali. A questa situazione il Governo risponde chiedendo di attendere l'apertura dei lavori dell'Assemblea Costituente, prevista per dicembre. Nessuno si accontenta di questa risposta: i soldati iniziano a disertare in massa, i contadini a incendiare i castelli padronali e occupare le fattorie. Questo contesto favorisce la popolarità dei bolscevichi. Il 7 novembre del 1917 conquistano il potere con la forza, nominando un nuovo governo guidato da Lenin che emana immediatamente il "decreto sulla pace" e "il decreto sulla terra". Il giornalista americano John Reed si reca nel paese per documentare la fase finale della rivoluzione, raccontandola in chiave di reportage. Protagonista è il popolo russo: soldati, operai, contadini, tutti alla disperata ricerca di un mondo migliore. "I dieci giorni che sconvolsero il mondo" è stato pubblicato nel 1919. "I dieci giorni che sconvolsero il mondo" è letto da Tommaso Ragno.
I dolori del giovane Werther - Werther, giovane artista borghese, s'innamora appassionatamente dell'incantevole Carlotta, figlia del borgomastro del villaggio di campagna dove si è ritirato, stanco della soffocante vita cittadina. Carlotta, però, pur ricambiandolo, è promessa e poi sposerà Albert, consorte esemplare. Da quel momento, la vita per Werther perderà completamente significato. Il romanzo è scritto in forma epistolare ed è composto da una serie di lettere che il protagonista invia al suo amico Guglielmo dal maggio 1771 fino alla fine di dicembre dell'anno successivo. Il libro di Johann Wolfgang Goethe fu pubblicato nel 1774 ed è considerato l'opera simbolo del movimento "Sturm und Drang". "I dolori del giovane Werther" è letto da Toni Servillo.
I miei premi - L'autore parla delle cerimonie di premiazione a cui deve partecipare in occasione della consegna dei premi che gli sono stati assegnati. Dice di accettarli esclusivamente per "ragioni pecuniarie". Con i soldi paga vecchi debiti o acquista beni, ma non ha stima dei premi e del clima che si respira in un ambiente frequentato solo da burocrati o persone che nulla hanno a che fare con l'arte o il mondo della letteratura. I premi e di maggior prestigio troppo spesso sono spartiti tra i grandi gruppi editoriali e assegnati agli autori "amici". L'autore parla del suo tempo sottolineando tutta la tristezza di un mondo dominato da arrivismo e ipocrisia, ma anche da una buona dose di narcisismo e dalla collusione con il potere politico-editoriale, una vera e propria lezione di sincerità. "I miei premi" è stato scritto da Thomas Bernhard ed è stato pubblicato nel 2009. "I miei premi" è letto da Elia Schilton
I racconti di Anton Cechov - Il violino di Rothshild, Il Viaggiatore di prima classe, La scommessa, Dusecka, Grisha e Il racconto del giardiniere capo. Scritti da Anton Pavlovic Cechov. I Racconti sono letti da Elia Schilton .
I racconti di Ernest Hemingway - La Farfalla e il cararmato, Paesaggio con figure, Dieci indiani campo indiano, Grande fiume dai due cuori, tratti dall'antologia "I Quarantanove racconti" che hanno per protagonista l'alter ego di Hemingway, Nick Adams, pubblicata nel 1938. I racconti sono letti da Ennio Fantastichini.
I racconti di Franz Kafka - Un medico di campagna, Una relazione per un'Accademia, Sciacalli e Arabi, Un incrocio, Di notte, L'esame, Un messaggio dell'imperatore, La supplica, Lo stemma cittadino, Il cavaliere del secchio, Il maestro del villaggio. I racconti sono stati scritti da Franz Kafka e letti da Rolando Ravello.
I racconti di Grace Paley - Arrivederci e tanti auguri, Il concorso, Da qualche altra parte. Racconti scritti da Grace Paley e letti da Francesca Gatto.
I racconti di Jack London - A Sud dello Slot, Batard, Una bistecca, Il silenzio bianco, Faccia perduta, La legge della vita, Addio Jack, Nel reparto idioti. I racconti sono stati scritti da Jack London e sono letti da Piero Baldini
I racconti di Katherine Mansfield - Istantanee, Una giornata di Reaginaldo Peacock, Dill Pickle, Lezioni di canto, La mosca. Scritti da Katherine Mansfield, i racconti sono letti da Iaia Forte
I racconti di Lev Tolstoj - Alesa Bricco, Il Lavorante Emelian e il tamburo vuoto, Francoise, La buona terra. Scritti da Lev Tolstoj, i racconti sono letti da Arturo Cirillo
I racconti di Raymond Carver - Collettori-Limonata, Loro non sono tuo marito, Vitamine, Di alle donne che usciamo, Mio, Distanza, Il treno, Vuoi star zitta per favore, Jerry, Molly e Sam, Conservazione, Una cosa piccola ma buona, Con tanta di quell'acqua a due passi da casa, Vicini, Perché non ballate, Gazebo, Sacchetti, Un'altra cosa, Di cosa parliamo quando parliamo d'amore. I racconti sono stati scritti da Raymond Carver e sono letti da Fausto Paravidino
I racconti di Ryunosuke Akutagawa - La visione sofferente del mondo e della condizione umana da parte dell'autore morto suicida a 35 anni- Il Filo del ragno-Gesù di Nanchino, Nel bosco, Rashomon, La principessa di Rokunomiya, Il Fazzoletto. I racconti sono stati scritti da Ryunosuke Akutagawa e sono letti da Elisabetta Piccolomini
I ragazzi della Via Pal - A Budapest, in via Pál, due gruppi di ragazzi si scontrano per conquistare la supremazia su un piccolo pezzo di terreno chiuso tra due imponenti caseggiati, uno steccato e il retro di una segheria. L'area è chiamata da tutti "il campo", perfetta per i giochi. Per ottenere il controllo di questo luogo speciale, i ragazzi si organizzano come due veri e propri eserciti composti soltanto da generali e ufficiali. C'è un solo soldato semplice, un ragazzo biondo, mingherlino e di povera famiglia. "I ragazzi della via Pál" è stato scritto da Ferenc Molnár ed è stato pubblicato per la prima volta a puntate su rivista nel 1907. "I ragazzi della via Pál" è letto da Barbara Valmorin
I tre moschettieri - Siamo nel 1625 in Francia e il giovane Charles d'Artagnan parte dalla provincia per raggiungere Parigi in cerca di fortuna. Divenuto amico dei tre valorosi moschettieri, Porthos, Athos e Aramis, si unisce a loro ed entra al servizio del re Luigi XIII. I quattro devono combattere le macchinazioni del cardinale Richelieu e le trame della perfida Milady de Winter. Riusciranno a salvare l'onore della regina che imprudentemente aveva regalato al duca di Buckingham, come pegno d'amore, una collana di diamanti avuta in dono dal marito Luigi XIII. "I Tre Moschettieri" di Alexander Dumas è stato pubblicato nel 1844 ed è uno dei romanzi più famosi e tradotti della letteratura francese. "I Tre Moschettieri" è letto da Paolo Bonacelli
I viaggi di Gulliver - Il medico di bordo Lemuel Gulliver racconta le sue disavventure per mare e i suoi incontri con popolazioni fantastiche su isole irreali, tutti luoghi che apparentemente sembrano paradisi terrestri. Il romanzo si compone di quattro parti, una per ciascun viaggio intrapreso dal protagonista. Il più noto è il primo viaggio: Gulliver, salpato dalla città di Bristol, si ritrova dopo un naufragio sulla terra abitata dai lillipuziani, esseri minuscoli. Dopo l'iniziale diffidenza, si rivelano un popolo ospitale, almeno apparentemente. "I viaggi di Gulliver" è stato scritto dallo scrittore irlandese Jonathan Swift, uno dei massimi autori satirici indi lingua inglese. Il libro fu pubblicato inizialmente anonimo nel 1726. "I viaggi di Gulliver" è letto da Chiara Guidi.
Il commesso - Morris Bober, commerciante ebreo emigrato dalla Russia, passa la sua vita "sepolto" nel suo negozio di alimentari piccolo e poco fornito situato in un quartiere popolare di Brooklyn. Insieme a lui ci sono la moglie Ida e la figlia Helen, che vorrebbe invece frequentare l'università. Quando viene rapinato e colpito alla testa, e di conseguenza costretto alla convalescenza, si propone come commesso Frank Alpine, un ragazzo di origine italiane, indigente e sbandato. Vuole aiutarlo e imparare il mestiere, anche se le vere ragioni che lo spingono sono il senso di colpa e la bella figlia di Morris. Il negozio, che "succhia il sangue" a Bober e diventa presto una "prigione" per il commesso, è il centro di gravità attorno a cui ruotano e si intrecciano le storie dei protagonisti e di altri personaggi che compaiono nel romanzo che racconta le ombre del sogno americano. "Il Commesso", proviene dalla penna dello scrittore ebreo di origine russa Bernard Malamud ed è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 1957, "Il Commesso" è letto da Paolo Graziosi
Il Conte di Montecristo - Edmond Dantès, giovane marsigliese, secondo ufficiale a bordo del mercantile Pharaon, a causa della morte del capitano prende il comando della nave. Rientrato a Marsiglia, dopo una fugace tappa all'isola d'Elba, riceve dal suo armatore la nomina a capitano. Inoltre, sta per sposare l'amata Mercédès. Ma il suo destino si ribalta completamente. A causa di un complotto viene accusato di tramare contro la monarchia ed Edmond viene rinchiuso, in gran segreto e senza processo, nel castello-fortezza dell'isola d'If, condannato a marcire a vita. Dopo quattordici anni e la provvidenziale amicizia con l'abate Faria, suo compagno di carcere, riguadagna un'insperata libertà. Riesce anche a impossessarsi di una favolosa ricchezza: ha così la possibilità di vendicarsi di ogni torto subito. "Il Conte di Montecristo" è letto da Andrea Giordana
Il diavolo in corpo - Mentre imperversa la tragedia della prima guerra mondiale, Marthe, infermiera in un ospedale militare, incontra e si innamora di François. Suo marito sta combattendo al fronte, e François è uno studente più giovane di lei. I due, incuranti delle convenzioni sociali, diventano amanti. La loro unica preoccupazione diventa quella di poter vivere liberamente la loro passione. Ma un giorno Marthe si accorge di aspettare un bambino e l'innocente entusiasmo lascia spazio a un quadro decisamente diverso. "Il Diavolo in corpo" è stato pubblicato per la prima volta nel 1923, anno della morte dell'autore, Raymond Radiguet, avvenuta a soli vent'anni. "Il Diavolo in corpo" è letto da Paola Pitagora
Il disperso - "Il disperso" è come Kafka aveva intitolato il suo primo romanzo, che conosciamo come "Amerika", come lo aveva chiamato il suo fraterno amico Max Brod, al quale aveva chiesto di distruggere tutti i propri scritti e disegni dopo la morte. Il sedicenne praghese Karl Rossmann, anima candida e volenterosa, viene spedito in America dalla famiglia dopo essersi fatto sedurre dalla domestica, rimasta incinta. Nella valigia un salame di Verona e la foto dei genitori. Fin dal suo arrivo, in una New York dove la statua della libertà lo accoglie con una spada al posto della fiaccola, non fa che perdersi e disperdersi nei labirinti di un continente che non lo integrerà mai nei suoi misteriosi meccanismi. Il romanzo più romanzo di Kafka, una galleria di personaggi indecidibili e immortali, dal fuochista alla capocuoca, da Therese a Brunelda. "Il disperso" di Franz Kafka letto da Valter Malosti. Lettura parziale. Adattamento di Lorenzo Pavolini. Franz Kafka, Il disperso (C) Il Saggiatore srl, Milano, 2023, Traduzione di Silvia Albesano.
Il fondo della bottiglia - "Il fondo della bottiglia" di Georges Simenon letto da Paolo Pierobon; in 15 puntate | Accade molto di rado che Simenon segnali che i personaggi e gli eventi da lui narrati sono «puramente immaginari e privi di qualsiasi riferimento a persone viventi o defunte». Per capire come mai in questo caso ne abbia sentito il bisogno occorre tornare al 1945, quando al fratello Christian, condannato a morte in contumacia per aver coadiuvato le SS in una spedizione punitiva che aveva fatto ventisette vittime, Georges aveva consigliato di arruolarsi nella Legione straniera: un modo per scomparire, certo, e per riscattarsi – ma anche, cambiando cognome, per non compromettere lo scrittore ormai celebre con una parentela imbarazzante. «È colpa tua! Lo hai ucciso tu!» si sentì rinfacciare dalla madre allorché, ai primi di gennaio del 1948, lo stesso Georges le comunicò la morte, nel Tonchino, del figlio preferito. Nei mesi immediatamente successivi, quasi volesse espellere i propri fantasmi, Simenon scrisse due dei suoi romanzi più neri e potenti: La neve era sporca e Il fondo della bottiglia. In quest'ultimo, uno stimabile avvocato, che è riuscito, partendo dal basso, a conquistarsi un posto nella ristretta comunità dei notabili di Nogales, al confine tra gli Stati Uniti e il Messico, vede vacillare tutte le sue certezze quando gli compare davanti, evaso dal carcere in cui scontava una condanna per il tentato omicidio di un poliziotto, il fratello minore – quello debole, irresponsabile, sfortunato, eppure dotato di un inquietante potere di seduzione –, che gli chiede di aiutarlo a passare la frontiera. Nel piccolo mondo costituito dai ricchi proprietari dei ranch l'arrivo dell'estraneo scatena una sorta di psicodramma, che culminerà in una vera e propria caccia all'uomo, mentre, fra odio e amore, rancori e sensi di colpa, sbronze e scazzottate, si consuma la resa dei conti tra i due fratelli.
Il grande Bob - Nelle acque della Senna muore un pescatore della domenica, Bob Dandurand. La sua morte diventa l'occasione per il dottor Coindreau di riflettere sulla vita dell'amico, di cui in fondo sapeva poco. Ma chi conosceva veramente Bob? Certamente non la sorella, che può raccontare del Robert di gioventù, ma poco del fratello che negli ultimi anni vedeva raramente. Forse non lo conosceva bene neanche la moglie Lulù che lo adorava e lo accettava così com'era, pur sapendo che il marito aveva un'altra parte di vita fuori di casa. Pezzo dopo pezzo, Coindreau, incuriosito da questa morte improvvisa e voluta, ricostruisce il mosaico della vita e della personalità dell'amico. Scopre così anche la causa dell'inaspettato gesto. "Il grande Bob" è stato scritto dall'autore belga di lingua francese Georges Joseph Christian Simenon ed è stato pubblicato nel 1954. "Il grande Bob" è letto da Paolo Graziosi
Il grande Gatsby - Il grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald è un ritratto lucido e malinconico dell'America degli anni '20, tra lusso sfrenato e sogni infranti. Attraverso la figura enigmatica di Jay Gatsby, l'autore esplora il desiderio, l'illusione dell'amore e l'inganno del successo. La narrazione di Nick Carraway, sobria e riflessiva, mette in luce la fragilità dei miti americani. Con uno stile elegante e simbolico, Fitzgerald denuncia la vacuità del materialismo e la corruzione morale dell'epoca. Un capolavoro senza tempo, intenso e struggente. Un romanzo di Francis Scott Fitzgerald letto da Rolando Ravello.
Il libro della giungla - Uno dei miti letterari più amati dai ragazzi, la storia di Mowgli un bimbo scampato miracolosamente all'assalto della tigre bengalese Shere Khan, che gli ha ucciso il padre. Ritrovato nella giungla da Akela, il capo di un branco di lupi, il bimbo viene allevato come uno di loro. Mowgli cresce, come i cuccioli di lupo, forte e agile. Impara tutte le leggi della giungla e fa amicizia con tanti altri animali. Quando Akela diventa vecchio, i lupi giovani non lo riconoscono come uno di loro e Mowgli decide di avvicinarsi al mondo degli umani, ma niente è scontato. "Il libro della giungla" è stato scritto da Rudyard Kipling ed è stato pubblicato nel 1894. "Il libro della giungla" è letto da Giuseppe Cederna
Il maestro e Margherita - Satana in persona giunge a Mosca sotto le spoglie di un mago. Insieme a lui c'è la sua bizzarra, ma implacabile, corte di demoni, capitanata da Behemoth, un enorme gatto nero in gradi di parlare. La pigra routine della capitale sovietica ne rimane sconvolta. Alle tragicomiche sventure dei piccoli e mediocri burocrati della vita e dell'arte, si contrappone la magica storia d'amore tra uno scrittore, il Maestro, e Margherita, la sua inquieta e tenera amata. Le storie narrate sono tre, quasi tre sotto-romanzi. Il diavolo che crea il caos in giro per Mosca. La storia di Gesù e Pilato. E ovviamente quella tra il Maestro e la sua amata. ll Maestro e Margherita è un romanzo di Michail Bulgakov pubblicato postumo tra il 1966 e il 1967 in una versione censurata dal taglio dei redattori. Il Maestro e Margherita è letto da Massimo Popolizio.
Il mago di Oz - Un giorno un forte tornado nel Kansas solleva la casa dove la piccola Dorothy vive con gli zii e lei e il suo cane Toto vengono catapultati nella Terra Blu. Atterrando, la casa di Dorothy schiaccia la malvagia Strega dell'Est: il fatto rende felici gli abitanti del fantastico mondo di Oz, dove ora si trova Dorothy. La bambina spiega subito che vorrebbe tornare in Kansas dagli zii, ma l'unico che può aiutarla, come le chiarisce la buona Strega del Nord, è il misterioso Mago, l'essere più potente della Terra di Oz. Per trovarlo, Dorothy deve arrivare fino alla Città di Smeraldo, così si incammina insieme a Toto in un lungo viaggio durante il quale incontrano tantissime creature particolari. Tra queste: lo Spaventapasseri che vuole un cervello, il Boscaiolo di Latta che desidera un cuore e il Leone Fifone che cerca un po' più di coraggio e tantissimi altri. Alla fine Dorothy riesce ad incontrare il Mago e a tornare dagli amati zii. Scopre comunque di aver sempre posseduto tutti gli strumenti necessari per tornare a casa. "Il Mago di Oz" è stato scritto da L. Frank Baum ed è stato pubblicato nel 1900. "Il Mago di Oz" è letto da Alba Rohrwacher.
Il mantello - Nella Pietroburgo di Nicola I, il povero scrivano di un anonimo dipartimento ministeriale Akakij Akakievič, conduce una vita modesta solo casa e lavoro. Un giorno subisce il furto dell'amato cappotto nuovo che aveva acquistato. Non un semplice cappotto per ripararsi dal gelo, ma uno di qualità che si era fatto confezionare su misura dal sarto e che poteva sfoggiare in ufficio. Un mantello che per lui era un simbolo, qualcosa che aumentava la sua autostima. Questo accadimento dà il via a una serie di eventi incontrollabili, destinati a sconvolgere la vita di Akakij Akakievič e a farla precipitare in tragedia fino a un finale imprevedibile. "Il Mantello" di Nikolaj Gogol, fa parte de "I Racconti di Pietroburgo" fu pubblicato nel 1842. "Il Mantello" è letto da Manuela Mandracchia
Il mistero di Edwin Drood - Siamo a Cloisterham, rasserenante città di provincia, carica di oscurità e segreti. Edwin Drood fa visita allo zio Jasper, fine musicista e appassionato oppiomane, e incontra Rosa, in previsione del matrimonio ormai prossimo, quando misteriosamente scompare. Il romanzo incompiuto lascia indagare l'ascoltatore sulle vere ragioni e sul destino del protagonista. "Il mistero di Edwin Drood" di Charles Dickens letto da Agnese Nano. Riduzione del testo di Fabiana Carobolante.
Il Monaco - Il giovane monaco Ambrosio vive la sua esistenza ritirato nella meditazione e nella preghiera, dopo aver fatto voto di non lasciare mai le mura del convento. Pur vivendo nella solitudine della contemplazione, si affeziona a un giovane novizio, Rosario con cui si crea una forte amicizia. Un giorno il novizio ammette di essere in realtà una donna, Matilde. Pur di stare vicina a lui, l'uomo che ha sempre amato, ha finto di essere un uomo e ha preso i voti. Dall'idea iniziale di denunciare Matilde, a quella di cedere alle sue lusinghe, il passo è breve. Inizia per Ambrosio la via della perdizione che lo porterà persino a vendere l'anima a Lucifero per nascondere i suoi crimini all'Inquisizione, in una terribile discesa agli inferi che si concluderà con una macabra beffa finale. "Il Monaco" è un romanzo del 1796 scritto da Matthew Gregory Lewis. "Il Monaco" è letto da Tommaso Ragno
Il pranzo di Babette - In un piccolo villaggio vivono due anziane sorelle puritane, Martina e Filippa. Sono le figlie di un decano protestante, creatore della comunità che raccoglie i pochi abitanti. Le due hanno passato una vita aiutando il prossimo per osservare le regole del padre, rinunciando ad essere e a fare quel che desideravano nella vita. Un giorno alla loro porta si presenta una signora francese di nome Babette, di religione cattolica, fuggita da Parigi perché accusata di essere una rivoluzionaria. Ospitata dalle due signorine, la francese si guadagna l'ospitalità lavorando gratuitamente come governante. Gli anni passano e un giorno Babette riceve da Parigi una vincita di diecimila franchi. Tutti credono che la donna userà i soldi per tornare in Francia, ma lei chiede invece di cucinare un ricco pranzo francese per celebrare i 100 anni dalla nascita del sant'uomo padre delle sorelle. Gli abitanti del villaggio, abituati ad una vita priva di piaceri, vengono incantati dal pranzo senza sapere che, per prepararlo, Babette ha investito tutti i suoi franchi. "Il pranzo di Babette" è un racconto scritto da Karen Blixen e pubblicato nel 1950. "Il pranzo di Babette" è letto da Anna Bonaiuto
Il ritratto - Il giovane pittore Andrej Petrovič Čartkov, con i suoi ultimi spiccioli, acquista un ritratto dallo sguardo magnetico. Questo quadro, rivelando dei soldi nella propria cornice, cambia drasticamente la vita del pittore squattrinato ma di talento. Čartkov, infatti, utilizzando il denaro trovato, diventa ricco e popolare, ma anche falso e anonimo. Solo alla fine della sua vita, si rende conto che il quadro è il motivo del suo cambiamento e dello spreco delle sue capacità. Questa consapevolezza lo fa diventare pazzo. La seconda parte del racconto si svolge nella sala d'asta dove il quadro appartenuto a Cartkov sta per essere venduto. Si scopre così che l'inquietante immagine del ritratto è quella di un usuraio, il cui denaro stravolgeva il carattere e i comportamenti di coloro che lo chiedevano in prestito fino a farli impazzire. "Il Ritratto", scritto da Nikolaj Vasil'evič Gogol', fa parte della raccolta "Arabeschi" ed è stato pubblicato nel 1835. "Il Ritratto" è letto da Valentina Carnelutti
Il ritratto di Dorian Gray - Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza, si fa ritrarre da un pittore. Ossessionato dalla paura di invecchiare e innamorato della propria bellezza, ottiene con un sortilegio che il suo viso rimanga indenne ai segni del tempo. Avido di piacere, Dorian si abbandona agli eccessi più sfrenati e cade in una china discendente di nefandezze che lo porta persino all'omicidio. Gli anni e gli eccessi non lasciano alcun segno sul suo volto, che rimane giovane e bello. Mentre il quadro, che Dorian tiene nascosto e si rifiuta di guardare, accumula tutte le tracce e le mostruosità della sua vita. "Il Ritratto di Dorian Gray" è stato pubblicato nel 1890 sulla rivista "Lippincott's Monthly Magazine" in una versione purgata per censurare alcuni passi ritenuti scabrosi. All'inizio del 1891 l'autore pubblicò su The Fortnightly Review una prefazione al romanzo, "A Preface to The Picture of Dorian Gray", per rispondere ad alcune polemiche sollevate dalla sua opera. "Il Ritratto di Dorian Gray" è letto da Tommaso Ragno.
Il soccombente - Tre giovani pianisti si incontrano a Salisburgo a un corso di Horowitz. Due sono brillanti e promettenti, ma il terzo è Glenn Gould. Lui presto diventerà una leggenda suonando le "Variazioni Goldberg" di Bach. Trent'anni dopo (così in realtà comincia il libro) un io narrante di cui non conosciamo il nome, presenta la morte di due amici a poca distanza l'uno dall'altro, uno per cause naturali e l'altro per essersi suicidato. L'unico dei tre pianisti che si salva è quello che è riuscito a mettere in pratica una strategia per poter conciliarsi con la propria esistenza. Non è così per gli altri due. Il virtuoso del pianoforte Wertheimer viene travolto non soltanto dall'invidia, ma anche da un'angoscia ossessiva con cui, per tutta la vita, avvelena tutto quello che lo circonda. Gould muore da perfezionista depersonalizzato, suonando le "Variazioni Goldberg", nella ricerca ossessiva di rinnovare il suo essere non solo un interprete al pianoforte, ma il pianoforte stesso. Scritto dal poeta, romanziere drammaturgo Tomas Bernhard, "Il Soccombente" è il primo di tre scritti sull'arte, a cui sono seguiti "A Colpi d'Ascia sul teatro e "Antichi Maestri" sulla pittura, ed è stato pubblicato nel 1983 in Germania. "Il Soccombente" è letto da Elia Schilton
In questi tempi di intelligenza offuscata - Rileggere Simone Weil a ottant'anni dalla morte - Rileggere Simone Weil a ottant'anni dalla sua morte e a trent'anni dalla diffusione in Italia delle sue opere ci offre una grande occasione: quella di guardare alla drammatica situazione contemporanea – i diritti umani disattesi, le guerre che si susseguono alle guerre, i rapporti tra giustizia e potere, la ribellione cieca degli oppressi, la vulnerabilità delle persone che non trova riparo, il sacro che si fa idolatria – con gli occhi di chi ha attraversato le stesse tragedie, e ne ha fatto oggetto di una lucidissima analisi, audace e innovativa. Quello che manca oggi è un nuovo coraggio e una nuova creatività per dare ordine a un mondo sconvolto. Forse, rileggendo Weil, almeno qualche scintilla in noi si potrà accendere. "In questi tempi di intelligenza offuscata - Rileggere Simone Weil a ottant'anni dalla morte" con Gabriella Caramore.
Incanto e disperazione. Opere e giorni di Wisława Szymborska - Nel centenario della nascita, avvenuta il 2 luglio 1923, Pantheon dedica una ciclo di sei puntate alla poetessa polacca Wisława Szymborska, premio Nobel della letteratura nel 1996, una delle voci poetiche più amate e originali del '900. A farci da guida nell'universo poetico di Szymborska è Sara De Simone, studiosa e critica letteraria, che ne ripercorre la vicenda esistenziale e le opere.
Inglese - Maturadio - Lezioni di Inglese in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Intorno a Brecht - Speciale in più puntate dedicato al celebre drammaturgo, regista e poeta tedesco - tra i più grandi del Novecento - morto a Berlino Est il 14 agosto del 1956.
Jakob von Gunten - Enzo Turrin legge la versione integrale, in 15 puntate, di "Jakob von Gunten" di Robert Walser nella traduzione di Emilio Castellani, edizioni Adelphi. "Solitamente scrivo queste righe di sera, alla luce della lampada, seduto al grande tavolo nell'aula intorno al quale noi alunni, chi più chi meno ebete, dobbiamo così spesso sedere." Il diario della vita all'interno di un istituto dove alcuni ragazzi imparano a servire: I'Istituto Benjamenta, luogo ambiguo, non si sa se di tortura o di felicità, sospeso nel tempo, osservato e subìto dal giovane Jakob von Gunten, che ce ne svela i segreti e ogni volta li rinnova. Il libro più compiuto di Robert Walser, autore insieme centrale e appartato, pianta esotica nata sul suolo svizzero, virtuoso del linguaggio, estremo erede dei grandi romantici, dai quali discende la sua meravigliosa, ininterrotta ironia.
Jane Eyre - Jane è un'orfana di 10 anni che vive con la famiglia di una crudele zia. Nonostante i continui maltrattamenti, Jane non cede e continua a ribellarsi alle ingiustizie, tanto che la zia Sarah, non potendola domare, spedisce la piccola nella terribile Lowood, una scuola di beneficenza per orfani. Dopo aver vissuto anni durissimi in quell'ambiente, prima come allieva, poi come insegnante, Jane è diventata una donna forte e indipendente. Si trasferisce come governante presso Thornfield Hall, un'enorme tenuta, dove incontra e si innamora di Mr. Rochester, il padrone della casa. Nonostante le differenze sociali tra Jane e Rochester si sviluppa un'intensa storia d'amore, ma Rochester nasconde un segreto che rischia di separarli per sempre. Jane dovrà così lottare ancora per non rinunciare alla felicità. Opera più importante di Charlotte Brontë, "Jane Eyre" è stato pubblicato per la prima volta nel 1847. "Jane Eyre è letto da Elisabetta Piccolomini
Jules e Jim - Nella Parigi dei primi del Novecento, l'austriaco Jules e il francese Jim sono grandi amici. Sono impegnati insieme nella letteratura nei quartieri intellettuali della città, parlano per ore di lavoro, arte, cultura. Un giorno incontrano una donna splendida, Catherine, di cui entrambe si innamorano. Lei è speciale, a volte porta curiosi baffi finti e vive tutto al massimo delle sue possibilità. Ama Jules e ama Jim ed è contraccambiata. In mezzo a questo ménage c'è la guerra. Un triangolo che durerà venticinque anni durante i quali le vicende dei protagonisti s'intrecceranno con quelle della storia. "Jules e Jim" è stato scritto da Henri-Pierre Rochè ed è stato pubblicato in Francia nel 1953. Diventato famoso per la trasposizione cinematografica di François Truffaut, ai tempi della sua uscita destò molto scalpore. "Jules e Jim" è letto da Valentina Carnelutti
L'agente segreto - Londra 1894. Alfred Verloc conduce all'apparenza una vita monotona. Proprietario di un polveroso negozio a Soho, ha una bella moglie e un cognato con problemi mentali. In realtà Verloc ha qualcosa da nascondere: da anni è un agente segreto incaricato di sorvegliare gli anarchici locali. Le cose cambiano improvvisamente quando il nuovo ambasciatore del paese per cui Alfred lavora decide che sia proprio l'agente a organizzare un'azione violenta con l'obiettivo di far aumentare nell'opinione pubblica l'odio per gli anarchici. Alfred rimane palesemente scioccato dalla richiesta e, temendo di perdere il suo ruolo di agente, si muove in modo a dir poco maldestro e con conseguenze familiari drammatiche. "L'agente segreto" è stato scritto da Josph Conrad e pubblicato nel 1907. La trama trae spunto da un fatto realmente accaduto. "L'agente segreto" è letto da Valentina Carnelutti
L'educazione Sentimentale - Frédéric Moreau è un giovane dalle indefinite ambizioni artistiche e sociali che trascina la sua esistenza fra delusioni e fallimenti senza possibilità d'appello. La sua vita è una lenta usura che non risparmia nemmeno l'amore profondo per Madame Arnoux, una passione destinata a rimanere platonica e inappagata. La vita di Moreau viene descritta dai suoi diciott'anni fino alla sconfitta personale: dagli gli studi a Parigi ai contatti con il sottobosco rivoluzionario e sovversivo, fino all'improvvisa miseria che lo costringe a lasciare la sua amata città. Il libro è l'affresco di un'epoca segnata dal trionfo di una borghesia senza più ideali, concentrata soltanto sul denaro. "L'educazione sentimentale" è un romanzo di Gustav Flaubert pubblicato nel 1869. "L'Educazione Sentimentale" è letto da Anna Bonaiuto.
L'Imperatore di Portugallia - Quando nasce Klara la vita del padre Jan è sconvolta dall'amore che prova per lei e la vita assume un nuovo significato. Con lei tra le braccia la vita, il lavoro, la fatica, danno senso anche a una vita di stenti. Passano gli anni, la famiglia si trova in grandi ristrettezze economiche e Klara decide di lasciare la casa e partire per Istanbul in cerca di fortuna. Da quel momento sparisce per moltissimo tempo e non dà più notizie. Dopo un po' di tempo quelle che arrivano sono inaccettabili per un padre. Così, per fuggire e negare la realtà, Jan si racconta e racconta una storia immaginaria, dicendo ai compaesani che Klara è diventata Imperatrice di Portugallia. Essendo molto impegnata non può tornare. Lui stesso, come padre di un'imperatrice, comincia a farsi chiamare Imperatore poi, ossessionato dal suo delirio, abbandona il lavoro e va in giro con un abito vistoso e un bastone a testimonianza della sua "regalità". "L'imperatore di Portugallia" è un romanzo della scrittrice svedese Selma Lagerlöf, premio Nobel per la letteratura nel 1909 ed è stato pubblicato nel 1914. "L'imperatore di Portugallia" è letto da Ignazio Oliva
L'invenzione del sottosuolo, 200 anni di Dostoevskij - "L'invenzione del sottosuolo, 200 anni di Dostoevskij" un ciclo in 8 puntate curato da Federica Barozzi, Clementina Palladini e Lorenzo Pavolini - "Io solo ho svelato tutto l'orrore del sottosuolo umano, che consiste in sofferenze, autopunizioni, nella coscienza del bene e nell'impossibilità di raggiungerlo. Di me le dirò che sono figlio del mio secolo, figlio della miscredenza e del dubbio, e non solo fino ad oggi, ma tale resterò (lo so con certezza) fino alla tomba." (Fëdor Dostoevskij). I cattivi maestri, la ludopatia, il femminicidio, la pedofilia, il delitto, il carcere, la manipolazione della parola di Cristo, la missione di un popolo… i personaggi di Fëdor Dostoevskij si muovono tra le contraddizioni che scuotono ancora e sempre le fondamenta del presente, l'invenzione della dimensione del sottosuolo umano nella quale penetrano di romanzo in romanzo ce li fa ancor più vicini e stranamente familiari, come ci parlassero al di fuori dalla storia in cui furono creati, o da un secolo che abbia facoltà di raddoppiare la sua durata. Nel bicentenario dalla nascita (Mosca, 11 novembre 1821) ci prepariamo - non senza un certo sgomento - ad accoglierlo nel Pantheon di Radio3 per la manutenzione ordinaria del suo monumento letterario certo, ma soprattutto per misurare la permanenza dei suoi personaggi e la forza ancora dirompente della loro prospettiva di negazione e distruzione delle abitudini sociali. A guidarci Fausto Malcovati, slavista e traduttore tra i maggiori conoscitori della cultura russa, che ha curato e introdotto spesso Dostoevskij, e gli ha dedicato libri, sempre ribadendo come sia uno di quegli scrittori che non hanno bisogno di introduzioni, ma le cui opere vanno lette a proprio rischio personale.
La Bancarella - Ogni settimana Goffredo Fofi ci porta alla scoperta di un libro che diventa l'occasione per addentrarsi nelle pieghe della storia e dell'immaginario. Regia di Marcello Anselmo, con la collaborazione amichevole di Anna Antonelli.
La linea d'ombra - "Avrei dovuto essere in preda allo stupore. E non lo ero. Somigliavo molto ai personaggi di racconti di fate. Non si stupiscono mai di nulla. Quando un cocchio di gala fornito di tutto punto vien fuori da una zucca per portare al ballo Cenerentola, lei non dà un grido. Sale tranquillamente in carrozza e se ne va in contro alla sua eccelsa fortuna". A parlare è il protagonista, di mestiere primo ufficiale di marina, che lascia la nave nei mari orientali sulla quale è impiegato e scende a terra in cerca di un'occasione. L'occasione arriva ed è portare una nave a Bangkok, esserne il capitano. Il protagonista, marinaio come Dantes, ne Il Conte di Montecristo, incappa in una maledizione. Per Dantes, la maledizione parte da una gelosia d'amore, per la voce narrante de La linea d'ombra, la maledizione è una diceria, Burns, primo ufficiale della nave che deve arrivare a Bangkok, per invidia forse – il capitano voleva essere lui – dice al giovane capitano che il vecchio capitano ha maledetto la nave. E, in effetti, la nave salpa e rimane, preda della bonaccia, in mezzo all'oceano. Imprigionati dalla calma e ghermiti dalla peste, gli uomini aspettano. Soli e insieme. Ciascuno col proprio destino e con quello di tutti. Il sottotitolo del romanzo di Conrad, pubblicato a puntate su Metropolitan Magazine (tra il 1915 e il 1916) è "Una confessione". "La linea d'ombra - Una confessione" di Joseph Conrad letto da Peppino Mazzotta.
La metamorfosi - La vicenda de La metamorfosi si racconta in breve ed è quasi tutta, formidabilmente, contenuta nell'incipit. Gregor Samsa, impiegato, si sveglia nel proprio letto una mattina trasformato in un insetto. Non è felice certo, è in imbarazzo, certo, ma non può fare altro che osservare le zampe pelose, il carapace e cercare, in questa nuova forma, di restare in equilibrio. La metamorfosi non è un racconto metaforico sull'assurdo che, volta per volta, ci troviamo a vivere, ma sull'umano che tale rimane in ogni sua declinazione. In un breve, magnifico saggio, pubblicato da Adelphi, "Praga, poesia che scompare" (la traduzione è di Giorgio Pinotti, Milan Kundera osserva "Il romanzo degli autori praghesi non si chiede quale tesoro si nasconda nella psiche umana, ma quali possibilità siano concesse all'uomo in un mondo ormai diventato una trappola. Il riflettore è puntato su un'unica situazione e sull'uomo che la affronta. Solo in questo atteggiamento si trova l'«infinitezza» che dev'essere esplorata sino in fondo. Ed è proprio nel periodo in cui Marcel Proust e James Joyce spingono all'estremo limite il virtuosismo introspettivo che il « Basta psicologia! » lanciato a Praga da Kafka e da Hašek dà avvio a una diversa estetica del romanzo." Cosa che sembra confermare l'impressione che per affrontare, vivere, godere e soffrire dell'avventura umana, bisogna accettare le cose che non possiamo cambiare e volgerle in occasione di conoscenza. E così è per Gregor e per i suoi familiari, la sorella e i genitori, che si trovano a vivere accanto al "grande insetto". La metamorfosi di Franz Kafka letto da Lino Guanciale. Traduzione di Anita Raja, ed. Marsilio. Lettura integrale, adattamento di Fabiana Carobolante.
La parete - "Ma se il tempo esiste solo nella mia testa e io sono l'ultimo essere umano, avrà fine con la mia morte. Il pensiero mi mette di buon umore. Forse ho il potere di uccidere il tempo. La grande rete si strapperà, per precipitare con il suo contenuto nell'oblio. Dovrebbero essermi riconoscenti, ma una volta morta nessuno saprà che ho ucciso il tempo." La storia de La parete, romanzo della scrittrice austriaca Marlen Haushofer (qui nella traduzione di Ingrid Harbeck per ed e/o), si racconta in breve. Una donna accetta un invito a passare qualche giorno nello chalet del marito di sua cugina. Una sera i due escono per andare in paese e non tornano mai più. La donna si ritrova sola col loro cane ma quando si mette a cercarli si rende conto di avere intorno tanta vita ma non la vita umana come era stata fino a qualche momento prima. I paralleli tra questo romanzo, scritto negli anni Sessanta del Novecento, e grandi romanzi come Robinson Crusoe o Solaris, sono possibili e benvenuti, come è possibile e benvenuto pensare a L'amante di Wittgenstein di David Markson, perché in fondo questa donna potrebbe essere l'ultimo essere umano sulla terra, o a Le Nebbie di Avalon, perché al di qua e aldilà (sì, tutto attaccato...) della parete il tempo scorre diversamente, ma la particolarità di questo libro è che la natura, nonostante la comparsa – l'avvento, la maledizione – de la parete è accogliente, benigna, è amica dell'uomo tanto da non esserne più consumata. Un romanzo pieno di occasioni, non tutte liete. "La parete" di Marlen Haushofer letto da Manuela Mandracchia.
La peste - La vita della città di Orano, in nell'Algeria francese degli anni '40, viene improvvisamente stravolta dall'arrivo della peste. L'epidemia colpisce dapprima i topi, poi comincia a diffondersi anche tra le persone. La prima soluzione ordinata da Parigi per contenere i contagi è quella di chiudere le porte della città. Arriva anche il caldo: le morti si intensificano, iniziano i saccheggi, viene ordinata la legge marziale. Un inferno che sembra non finire mai. Poi un giorno, passatoil Natale, la peste comincia a regredire e piano piano la comunità riprende a vivere. "La peste" è un romanzo dello scrittore francese Albert Camus del 1947, costruito come una tragedia in 5 atti. "La peste" è letto da Remo Girone.
La piazza del Diamante - Nei romanzi di Mercé Rodoreda si trovano tre condizioni essenziali: una immaginazione del tempo, una immaginazione della storia e una immaginazione della lingua e il racconto che il mondo sia l'insieme – proprio come diceva Wittgenstein, ma con più colori del filosofo –, delle sue rappresentazioni e che queste rappresentazioni siano essenzialmente caratteri, tipi, umani. Così, se altri scrittori hanno unità di tempo (anche atomiche, Virginia Woolf, per esempio), o unità di spazio (anche atomiche, più spesso, a grappoli, come Thomas Mann), Rodoreda ha unità umane. È sugli uomini e sulle donne – e talvolta sugli angeli – che avanzano le sue storie, è su di essi che si avvolgono. Questo accade perché Rodoreda è una scrittrice più colta dei personaggi che racconta, e questa cultura – le letture, l'aver partecipato a moti antifascisti, l'aver visto posti diversi in differenti età della vita, essere una scrittrice spagnola di lingua catalana, – non solo non l'ha allontanata dall'umano, ma l'ha avvicinata. Rodoreda descrive l'umano non dall'interno e non dall'esterno, ma accanto, e il suo essere più colta la fa scrivere col cervello dunque col cuore. Potrebbe essere l'aria del tempo, del suo – è nata all'inizio del Novecento ed è morta quasi in fine secolo –, un tempo che si riappropria della coscienza che la cultura non va, necessariamente, a detrimento dell'immaginazione. L'essere una scrittrice spagnola di lingua catalana impone la capacità di considerare, contemporaneamente, due punti di vista non opposti ma di certo non sovrapponibili, e soprattutto, l'imparare da capo, per frequentazione e non per osmosi, la lingua che dovrebbe essere quella dei sentimenti (cosa che capita, più avanti nel tempo e per scelta politica, per esempio, ne Il Posto di Annie Ernaux). È così se altri hanno flussi di coscienza o piani spaziali, Rodoreda ha un flusso tutto umano, in mezzo al quale sta, e resta, chi legge.
La ricorrenza - Il protagonista, un giovane senza nome, ispirato dai padri torna nella cittadina costiera di Kingsport nel Massachusetts, dove la sua gente aveva vissuto. Lo fa in occasione di Yuletide, "la ricorrenza che gli uomini chiamano Natale" per festeggiare secondo gli usi e costumi della sua famiglia e dei loro concittadini. Durante la ricorrenza il protagonista sperimenta una serie di eventi inquietanti che lo portano a scoprire una comunità deviata e custode di orribili segreti. Assiste così a eventi sorprendenti come "la colonna fiammeggiante, che sprizzava come l'eruzione di un vulcano da profondità inimmaginabili e non proiettava ombre". "La Ricorrenza" è stato scritto da Howard Phillips Lovecraft ed è stato pubblicata per la prima volta nel gennaio del 1925 sulla rivista Weird Tales. "La Ricorrenza" è letto da Piero Baldini.
La signora Dalloway - Un giorno di metà giugno del 1923 Clarissa Dalloway, moglie di un deputato conservatore alla Camera dei Lords, esce per comprare dei fiori per una festa. Quella sera, a casa sua, saranno infatti ospiti persone di vario tipo. Tra questi Peter Walsh, l'amante respinto, appena tornato dall'India e l'amica tanto amata, più di ogni uomo, Sally Seton. Per le strade di Londra passeggia anche Septimus Warren Smith, veterano della Prima Guerra Mondiale. Nulla lega i due, tranne la città di Londra. Lei ha cinquant'anni, è ricca, lui ne ha solo trenta, è povero, ma già segnato dall'esperienza feroce della guerra. Clarissa passeggia per le strade, ma non ha certo lo spirito di chi sta preparando una festa". "Il suo incedere è incerto e continuamente ostacolato da pensieri che affollano la sua mente, dai ricordi che si intrecciano con la nostalgia di ciò che è sfuggito e mai potrà tornare". Sia in lei che in Septimus leggiamo il riaffiorare delle memorie, ma se in Clarissa prevale il positivo, il veterano non accetta alcun tipo di compromesso e il rapporto con i rispettivi demoni avrà esiti diametralmente opposti. "La signora Dalloway" è un romanzo di Virginia Woolf pubblicato nel 1925. "La signora Dalloway" è letto da Paola Pitagora
La sola vita pienamente vissuta. Marcel Proust e la Recherche - A 100 anni dalla morte di Marcel Proust, Pantheon dedica al suo capolavoro "Alla ricerca del tempo perduto" una serie di 10 puntate condotto da Gianluigi Simonetti. La Recherche verrà raccontata a partire dalla sua genesi e dal suo destino editoriale, evidenziando i temi dominanti che la attraversano per poi seguirne la trama, dedicando una puntata ad ognuno dei 7 volumi che la compongono. Ad accompagnarci di puntata in puntata attraverso il percorso narrativo dell'opera saranno di volta in volta scrittori, saggisti, critici letterari. Ospite della prima puntata sarà Mariolina Bongiovanni Bertini, docente di letteratura francese, con la quale racconteremo la nascita della Recherche, partendo dalle prime opere di Proust e seguendo le tracce che da esse conducono fino al capolavoro dello scrittore francese. Con Gianluigi Simonetti. A cura di Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.
La sovrana lettrice - Quando, a una cena ufficiale, la Regina d'Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet, lo scalpore è immediato: tutti sono abituati a un personaggio pubblico di poche parole. Quello che è successo è semplice: la sovrana ha scoperto l'amore per i libri. Non solo, cerca anche di trasmettere la sua nuova passione a chiunque incontri. Una nuova passione che scatena preoccupazione per il suo entourage e i servizi di sicurezza. Anche perché la Regina, contagiata dall'amore per la lettura, cerca di trasmetterlo a tutti, dai ministri vicino a lei, ai sudditi che incontra. Lo stupore è accentuato dal fatto che Lei, Regina, prende i libri in prestito da una biblioteca pubblica mobile, la biblioteca circolante del distretto di Westminster. A questo prestiti hanno accesso tutti i dipendenti e quel che è più grave è il fatto che la grande passione della Regina le è stata trasmessa da Norman che prima lavorava nelle cucine del palazzo e ora è diventato il suo personale assistente di lettura. "La Sovrana Lettrice" è stato Scritto nel 2007 dallo scrittore britannico Alan Bennett. "La Sovrana Lettrice" è letto da Anna Bonaiuto
La vergine nel giardino - Federica Potter è un'adolescente inquieta che ama sperimentare. Mentre è alla ricerca della sua strada, si innamora del docente e autore teatrale Alexander Wedderburn. Sullo sfondo della storia la descrizione dell'Inghilterra che si sta lasciando alle spalle il secondo conflitto mondiale e le ristrettezze del dopoguerra. "La Vergine nel Giardino" è un romanzo di Antonia Susan Byatt, pubblicato nel 1978. Costituisce il primo capitolo di una tetralogia che ha per protagonista Federica Potter e che comprende anche "Natura Morta", "La torre di Babele", "Una donna che fischia". "La Vergine nel giardino" è letto da Anna Bonaiuto.
Lazarillo de Tormes - Come altri, eroi, Lazaro, Lazarillo, deve affrontare una serie di avventure per affrancarsi da quella che pare una sfortuna ma che, a ben guardare e con una certa ironia della sorte, si rivela una occasione. Lazarillo è un servitore e, al contrario di Arlecchino che ne ha solo due, ha molti padroni. Lazarillo come tutti gli eroi che non sono principi o principesse, anche quando non sono giovani e belli, ha fame, ed è proprio la fame ad acuirgli ingegno e sguardo e a infondergli, in qualche senso, coraggio. Lazarillo non è né buono né cattivo, forse più buono che cattivo, ma di certo ha fame. Il suo primo padrone – un antesignano di Mr. Sowerberry di Oliver Twist - è un uomo cieco, e lo affama ma, vive recitando preghiere, e dunque gli insegna l'astuzia. Il secondo è un prete, il prete è avido e ingordo e Lazarillo soffre ancora di più la fame. Il terzo è uno scudiero più povero di Lazarillo, dunque non ci si sazia neanche qui, il quarto è il frate che gli regala un paio di scarpe, il quinto è un truffatore che commercia in indulgenze, il sesto è un cappellano. È Lazarillo stesso a raccontare la storia quando, finalmente diventato banditore, riesce a sposarsi e a trovare il tempo e il gusto di rimettere in ordine la propria vita. Ne L'arte del romanzo (Adelphi, 1986, trad. A. Ravano), Milan Kundera assicura che "Per la ricchezza delle sue forme, per l'intensità vertiginosamente concentrata della sua evoluzione, per il suo ruolo sociale, il romanzo europeo (così come la musica europea) non ha eguali in nessun'altra civiltà". Non sappiamo se essere d'accordo con Kundera, se cioè ha senso stilare la graduatoria di tutti i grandi romanzi scritti nel mondo a diverse latitudini, siamo certi però che Lazarillo de Tormes è il romanzo che dà il via a tutti i romanzi picareschi scritti e saranno scritti. "Lazarillo de Tormes", autore anonimo, letto da Marco Cavalcoli. La traduzione è di Antonio Gargano, l'editore è Marsilio.
Le avventure di Tom Sawyer - Tom è un ragazzo irrequieto che vive nel sud degli Usa nel periodo che precede la Guerra di Successione. Non ubbidisce mai alla zia Polly, che lo ha adottato dopo la morte dei genitori. Insieme ai suoi compagni di classe Huck e Joe, conduce una vita spensierata. Ma la leggerezza delle loro giornate viene completamente sconvolta dall'omicidio del medico del paese, a cui i ragazzi involontariamente assistono durante le loro scorribande. Da quel momento le innocue peripezie dei ragazzi diventano improvvisamente situazioni ben più difficili e pericolose. "Le avventure di Tom Sawyer" è un romanzo dello scrittore statunitense Mark Twain ed è stato pubblicato nel 1876. "Le avventure di Tom Sawyer" è letto da Massimo Popoulizio.
Le linee d'ombra - Sul finire degli anni Trenta del Novecento una famiglia indiana si muove tra Londra, Dacca e Calcutta. La loro storia è ricostruita dal giovane protagonista. Attraverso il suo sguardo vengono messe a confronto tre generazioni. Vengono così delineati personaggi complessi, a cominciare dal cugino Tridib, da cui il protagonista voce narrante ha imparato sin da bambino ad assorbire tutte le storie che racconta. Poi ci sono l'affascinante cugina Ila e l'amata nonna dal carattere duro. Infine c'è l'amica inglese May Price che, pur non sembrando condividere nulla con questa famiglia indiana, forse finirà per segnarne inevitabilmente il destino. Le vicende familiari s'intrecciano con quelle storiche: i bombardamenti su Londra della Seconda guerra mondiale, il destino dell'India negli anni cruciali che vedono la separazione del Pakistan e la fondazione del Bangladesh. "Le linee d'ombra" è stato scritto da Amitav Ghosh, ed è stato pubblicato nel 1990. "Le linee d'ombra" è letto da Elia Schilton
Le memorie di Barry Lindon - Barry Lyndon fa parte della piccola nobiltà irlandese del XVIII secolo. La sua vita è un continuo destreggiarsi in modo spavaldo da un duello per amore a uno per onore. Barry conduce la sua esistenza, tra alti e bassi, senza farsi alcun scrupolo pur di raggiungere l'agognata ricchezza. Ma, alla resa dei conti, il suo azzardato stile di vita non farà altro che travolgere lui e i suoi familiari. "Le memorie di Barry Lyndon" è un romanzo picaresco di William Makepeace Thackeray, pubblicato per la prima volta a puntate nel 1844. Dal romanzo il regista Stanley Kubrick ne ha tratto, nel 1975, un celebre film. "Le memorie di Barry Lyndon" è letto da Massimo Popoulizio.
Le voci di Marrakech - Appunti, riflessioni, impressioni di un viaggio che l'autore fece in Marocco. Una foto atipica di viaggio, perché i protagonisti non sono né i monumenti, né i luoghi tipici della città, ma i cammelli che durante una pausa siedono in cerchio mangiando il loro foraggio, i commercianti del suq che discutono instancabilmente il prezzo delle merci, i cantastorie e gli scrivani, Poi ci sono i cammellieri e le donne velate che passano e i numerosi ciechi con le loro litanie e i bambini mendicanti che lo spiano dietro i vetri dei ristoranti. Un ritratto vivo della città di Marrakech, un puzzle esotico fatto di persone, animali, suoni e odori che mostrano all'autore la povertà, ma anche l'energia e l'allegria della città. "Le voci di Marrakech" scritto da Elias Canetti, scrittore, saggista bulgaro naturalizzato britannico, fu pubblicato per la prima volta nel 1967, "Le voci di Marrakech" è letto da Peppe Servillo
Limonov - La vita di Eduard Limonov, poeta, autore di romanzi auto-biografici. Guerrigliero nella guerra civile jugoslava al fianco dei serbi, personaggio scandaloso, fu un perenne ribelle e provocatore. Cresciuto nei poverissimi slum di Kharkov, Limonov è stata una delle figure centrali del fronte di opposizione a Vladimir Putin. L'autore ripercorre la sua vita a partire dall'adolescenza burrascosa tra furti e alcolismo, ma sempre con la penna in mano a comporre versi d'avanguardia. Poi, a metà degli anni Settanta, Eduard vive un periodo da esiliato a New York in cerca di fortuna, facendo ogni sorta di lavoro, ma poi perdendo tutto. Con la fine dell'Unione Sovietica rientra a Mosca e l'anno successivo è tra i fondatori del Partito nazional-bolscevico. Nell'aprile 2001 viene arrestato con l'accusa di terrorismo, cospirazione contro l'ordine costituzionale e traffico di armi. "Limonov" scritto da Emmanuel Carrère, pubblicato in Francia nel 2011. "Limonov" è letto da Elio De Capitani
Ma gli androidi sognano pecore elettriche? - A San Francisco vive un uomo che ha l'incarico di "ritirare" gli androidi che violano la legge, ma i dubbi intralciano a volte il suo crudele mestiere, spingendolo a chiedersi cosa sia davvero un essere umano. a cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini e Chiara Valerio
Madame Bovary - La giovane Emma sposa il medico di campagna Charles Bovary. Ben presto finisce per sentirsi annoiata e delusa dalla vita matrimoniale, lontana da quelle che erano le sue aspettative romantiche. Comincia così ad avere relazioni extraconiugali. Non solo: guidata dalla sua ambizione e dall'amore per il lusso più sfrenato comincia a riempirsi di debiti. I suoi amanti non l'aiutano a ripagarli. Ormai compromessa in società, sia per i debiti che per i sospetti di adulterio, Emma ricorrerà ad un gesto estremo. "Madame Bovary" fu il primo testo scritto nel 1856 Gustave Flaubert. Gli argomenti furono considerati a quei tempi così scandalosi da porre il romanzo sotto inchiesta. Dopo l'assoluzione, ottenne subito successo. "Madame Bovary" è letto da Elsa Algabato
Marcel Proust - I luoghi dell'infanzia e adolescenza dello scrittore della Recherche, il legame intenso con la madre e il racconto di uno degli episodi che più lo segneranno. I rapporti difficili con i suoi compagni di liceo e la sua estrema sensibilità. E poi la vita mondana nonostante la malattia che lo perseguita, un incontro poco effervescente con James Joyce e la breve carriera da bibliotecario prima di scrivere il suo capolavoro.
Mary Shelley - Storia, avventure e amori della scrittrice che immaginò il dottor Frankenstein e la creatura più spaventosa della letteratura. Da una nascita con esiti drammatici, una celebre madre e un padre icona degli intellettuali di fine '700, il legame con il cimitero sotto casa. E poi gli studi, le passioni, le fughe rocambolesche che hanno forgiato l'immaginario di Mary Shelley.
Memorie del sottosuolo - Considerata l'opera omnia di Fëdor Dostoevski, "Memorie del sottosuolo è un romanzo chiave in cui l'autore dimostra di essere un grande conoscitore dell'animo umano. E' diviso in due parti profondamente diverse, nella prima dal titolo "Sottosuolo", il protagonista ci rende partecipi della sua infanzia e della formazione della sua personalità più nascosta: il sottosuolo. Un mondo interiore tormentato da dubbi, paure e convinzioni, sulla propria persona ma anche sulle sue critiche alla società, una condanna del XIX secolo in cui, secondo l'autore, la coscienza dell'uomo non può che portarlo alla disperazione. Nella seconda, "dal titolo A proposito della neve bagnata", si lascia spazio all'azione e ai dialoghi con il racconto dei fatti che si sono svolti molti anni prima, quando l'autore e protagonista era un giovane impiegato statale. Due gli episodi narrati, entrambe emblematici della sua natura. Il primo descrive la pura gratuità nel vendicare una supposta offesa che l'autore considerava di aver subito da parte di un ufficiale per una semplice spinta in strada. Il secondo è l'incontro in un bordello con la prostituta Liza che avrebbe potuto diventare un'occasione di redenzione per il protagonista, ma che invece si scontra con la sua meschinità e con l'istinto di prevaricazione, facendogli raggiungere il massimo dell'abiezione. "Memorie del sottosuolo" è stato pubblicato nel 1864. "Memorie del sottosuolo" è letto da Chiara Guidi
Nemici, una storia d'amore - Esiste un detto yiddish secondo il quale "dieci nemici non riescono a infliggere a un uomo il danno che egli è in grado di infliggere a se stesso". Herman è un ebreo polacco sopravvissuto allo sterminio nei campi nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo aver perduto moglie e due figli piccoli, è rimasto nascosto in un fienile per tre anni, protetto da Jadwiga. Finita la guerra, porta con sé la donna negli Usa. Ma Herman è legato anche a Masha, scampata ai lager, del cui corpo non riesce a fare a meno, anche se la percepisce come una minaccia: "perché quel desiderio, più che alla vita, si apparenta alla morte". La sua vita si complica ulteriormente quando un giorno appare Tamara, la prima moglie, che Herman aveva creduta uccisa durante l'Olocausto. Adesso deve districarsi tra tre donne, tutte amate, e non può certo giocare a fare il burattinaio e correre da una parte all'altra in una città come New York. Luogo che, tra l'altro, aveva immaginato come un miraggio di felicità e invece si è rivelato immensamente duro e faticoso. "Nemici. Una storia d'amore" è stato scritto dal polacco Isaac Bashevis Singer in lingua yiddish e pubblicato nel 1966. Lo scrittore ha vinto nel 1978 il Nobel per la letteratura
Niente di nuovo sul fronte occidentale - Uno dei libri più importanti mai scritti sulla carneficina della Prima guerra mondiale, il tentativo di "raccontare una generazione che venne distrutta dalla guerra". Il romanzo racconta del professor Kantorek, l'insegnante dei giovani allievi Bäumer, Kropp, Müller e Leer, che tiene lunghi discorsi sul grande pericolo che la patria sta correndo e sull'importanza che ognuno faccia la propria parte nel proteggerla e servirla. A un certo punto l'intera classe, sotto la sua guida, si reca compatta al comando di presidio arruolandosi volontaria. Una volta al fronte i ragazzi capiscono subito che la paura della morte è immensamente più forte della volontà di servire la patria. La logica propagandista alla quale erano stati sapientemente indottrinati cede il posto alla lotta per la sopravvivenza. "Niente di nuovo sul fronte Occidentale" è stato scritto da Erich Maria Remarque ed è stato pubblicato per la prima volta nel 1929. "Niente di nuovo sul fronte Occidentale" è letto da Elia Schilton
Oblomov - Oblomov, proprietario terriero di San Pietroburgo, vive della rendita di Oblomovka, la sua tenuta. Viziato ed apatico, passa la sua vita nel disordine e in una totale rassegnata inattività. Trascorre infatti il suo tempo in una camera coperta di ragnatele e libri ingialliti, sul divano o sul letto, dormendo e sognando ed elucubrando, insensibile a quello che succede nel mondo. La vita gli passa davanti, così come gli passa davanti il benessere rappresentato dalla sua tenuta che lui lascia andare nella più totale trascuratezza. Gli passa davanti anche l'amore, incarnato dalla bella e sensibile Olga: Oblomov riesce a portarla all'esasperazione continuando a procrastinare il momento della richiesta ufficiale della sua mano. "Oblomov" è un romanzo dello scrittore russo Ivan Aleksandrovič Gončarov ed è stato pubblicato nel 1859. "Oblomov" è letto da Paolo Bonacelli
Odprta knjiga - Zvočna knjiga: vsak dan beremo iz romana, kratkih zgodb ali novel. Poslušalcem ponujamo večinoma integralno umetniško branje, ki ga opremimo z zvočno kuliso, da nastane čim bolj popolna zvočna podoba izbranega literarnega dela. Vsebine so na voljo 21 dni od radijskega predvajanja.
Ognuno muore solo - Come scrive Hans Fallada stesso nell'avvertenza "Le vicende narrate in questo libro seguono a grandi linee gli atti della Gestapo sull'attività illegale svolta dal 1940 al 1942 da due coniugi berlinesi del ceto operaio... Spesso l'autore si è rammaricato di dover tracciare un quadro così fosco; ma una maggior luce sarebbe stata una menzogna." È un romanzo che parte da un incartamento della Gestapo, un fascicolo, Fallada, antinazista rimasto in Germania, lo scrive disinteressandosi, in larga parte, della verità storica, immagina la realtà a partire da un fatto. Il romanzo esce la prima volta nel 1947, ed è l'ultimo romanzo di Hans Fallada. È una storia di quell'argomento forse ancora poco trattato che è la resistenza tedesca. Anna e Otto Quangel sono eroi piccoli piccoli, inseguiti, tecnicamente e moralmente, da investigatori che non vogliono solo la loro testa, ma vogliono la loro resa, la mancata adesione fideistica deve essere punita. È un romanzo appassionante e freddo, angoscioso e speranzoso nella misura in cui, nonostante tutto, è sempre possibile rifiutarsi, dire no, dissentire. Anche quando si conosce il prezzo di questo rifiuto. Traduzione di Clara Coïsson per ed. Sellerio. Adattamento di Fabiana Carobolante.
Oliver Twist - Maria Paiato legge "Oliver Twist" di Charles Dickens in 28 puntate (letture scelte), traduzione di Bruno Oddera, editore Mondadori - Di Oliver Twist, pur senza averlo letto, tutti sappiamo qualcosa. Della sua orfanità, delle sue condizioni di vita, del suo passare da un aguzzino all'altro, del bordeggiare la delinquenza senza mai credere ai valori dei bravi di strada, e soprattutto del suo aver chiesto un'altra razione di zuppa al suo primo giorno in orfanotrofio. Oliver Twist, appena prima di Pinocchio, è un figliastro di falegname e molto prima di Harry Potter è un orfano con un dono. Tuttavia, se il dono di Harry è la magia, quello di Oliver è un bel faccino. Entrambi i doni arrivano ai bambini da un gesto della madre. Attraverso rutilanti avventure dove Oliver incontrerà cattivi cattivi, cattivi buoni, buoni cattivi, e buoni buoni, Charles Dickens ci conduce in un viaggio a colori nell'Inghilterra di inizio Ottocento nella quale l'infanzia, come accade ancora oggi in molti posti del mondo, non è protetta e non significa futuro. Duro e comico, serio e tenero in una mirabolante lettura di Maria Paiato arriva Ad alta voce Oliver Twist!
Orgoglio e Pregiudizio - Elizabeth Bennet ha una lingua affilata, uno spirito libero e poca pazienza per l'orgoglio maschile. Mr. Darcy ha un patrimonio considerevole, un carattere riservato e parecchi pregiudizi. Tra sguardi, malintesi e scintille verbali, i due si scontrano, si osservano e, contro ogni previsione, si innamorano. In un mondo dove contano ricchezza e apparenze, Austen ci regala una storia d'amore piena di ironia, intelligenza e ribellione gentile.
Padri e figli - Nella grande Russia conservatrice e patriarcale iniziano i primi moti liberali ed è in corso un rapporto conflittuale tra tradizione e rinnovamento. Arkadij Kirsanov, figlio di un proprietario terriero, e Evgenij Bazarov, giovane medico nichilista che crede soltanto nelle scienze sperimentali, sono due amici appena usciti dall'università di Pietroburgo. Ad attenderli ci sono il padre Nikolaj, che tenta con poco successo di mandare avanti la sua masseria, e lo zio Pavel Petrovič, accanito conservatore e nostalgico aristocratico. I due si recano nella tenuta dei Kirsanov dove vive anche lo zio Pavel. Durante il percorso si fermano in città dove incontrano Sitnikov, un giovane che ha sposato le tesi di Bazàrov. Poi si imbattono in Koljazin, un parente dei Kirsanov che ha fatto carriera diplomatica e li invita a un ballo. Qui conoscono Anna Sergeevna Odincova, una donna giovane ed affascinante dalla mente aperta e brillante che invita i due giovani a casa sua. Scontri di idee e innamoramenti si svolgono all'ombra di una Russia in fremente cambiamento. "Padri e figli" è stato scritto da Ivan Sergeevič Turgenev ed è stato pubblicato nel 1862. "Padri e figli" è letto da Fausto Russo
Passaggio in India - Nella cittadina indiana di Chandrapore, agli inizi degli anni Venti, si fronteggiano l'Islam, la pesante burocrazia britannica e il lento e dolce spirito Indù. Un giorno arrivano in città l'anziana signora Moore, giunta per rivedere il figlio Ronny funzionario inglese, e la futura nuora, Adela Quested. Mrs. Moore, durante una visita alla moschea, incontra il giovane medico indiano Aziz, che ha studiato in Inghilterra. Tra loro nasce un rapporto di fiducia che porterà le due donne a conoscere "la vera India", diversa dai circoli e dalle visite ufficiali. Aziz infatti organizza per le signore un viaggio per visitare le affascinanti grotte di Marabar. Ma il viaggio non ha l'effetto sperato: nasce un inaspettato dramma che porterà il giovane medico indiano nelle aule di un tribunale, facendo esplodere pregiudizi, razzismo e distanze incolmabili. "Passaggio in India" è un romanzo dello scrittore britannico Edward Morgan Forster ed è stato pubblicato nel 1924. "Passaggio in India" è letto da Sandro Lombardi
Pedro Páramo - Il giovane Juan Preciado si reca nel villaggio di Comala, in Messico, alla ricerca di suo padre, Pedro Páramo. Giunto a Comala, Juan scopre che il paese è desolato e abitato solo da fantasmi. Attraverso una serie di voci e racconti, emerge la storia di Pedro Páramo, un uomo potente e tirannico che ha dominato la vita del villaggio. Pedro aveva amato una donna di nome Susana San Juan, ma il loro amore fu ostacolato da circostanze tragiche. La narrazione si intreccia tra passato e presente, rivelando il decadimento morale e spirituale della comunità di Comala popolata da anime in pena. Alla fine, Juan si unisce agli spiriti di Comala, fondendosi con il mondo dei morti. Romanzo noto per la sua struttura non lineare, la sua prosa poetica e la profonda esplorazione di temi come l'amore, la morte, la solitudine e la condizione umana, "Pedro Páramo" è considerato un capolavoro della letteratura latinoamericana e un precursore del realismo magico. Michele Di Mauro legge "Pedro Páramo" di Juan Rulfo.
Peter Pan - Uno dei personaggi più incredibili creati dalla penna di uno scrittore, Peter Pan è un eterno bambino con l'abilità di volare che non vuole crescere e vive sull'Isolachenoncè. Viene sempre accompagnato da un gruppo di bambini, i Bambini Sperduti, a Wendy e alla fata Trilly. Sull'isola vive molte avventure, ma qualche volte si affaccia nel mondo reale dove incontra altri bambini. Peter Pan ha ovviamente anche un terribile antagonista, il tremendo Capitano Uncino, che vive su una nave insieme alla sua ciurma di pirati. Nato dalla penna dello scrittore e drammaturgo scozzese James Matthew Barrie, "Peter Pan" appare per la prima volta nel romanzo" The Little White Bird" (L'uccellino bianco), pubblicato nel 1902. I due romanzi più celebri dell'autore sul personaggio sono stati: "Peter Pan nei Giardini di Kensington" del 1906, ma soprattutto "Peter e Wendy", del 1911, in cui si delinea quella storia che ha avuto tanto successo nell'immaginario popolare. "Peter Pan" è letto da Nila Prisco
Poesia statunitense contemporanea - Questo ciclo sulla poesia contemporanea statunitense è il reportage di "The re-appearing Pheasant", un convegno che si è svolto a New York presso la Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di New York nel novembre 2022 e ha messo a confronto alcuni poeti italiani e statunitensi, com'era avvenuto nella prima edizione del 1991, intitolata come il famoso verso di Wallace Stevens The disappearing Pheasant, «la poesia è un fagiano che scompare nella boscaglia». Non esiste un corrispettivo italiano della poesia americana che leggeremo e commenteremo, perché quello italiano è un popolo stratificato e anche impigrito dal peso e dal fantasma onnipresente della storia, mentre la poesia statunitense sembra influenzata da fenomeni letterari più recenti, come la beat generation, e da uno sguardo diremmo quasi vorace nella sua attenzione ai linguaggi della contemporaneità, all'ironia e alla frammentazione di ogni superficie, quella del tempo come quella del sentimento. Con Maria Grazia Calandrone.
Poliziesco al microscopio - Il primo gruppo di 13 puntate, trasmesso nel 1980 da Radio2, racconta il 'poliziesco all'inglese' (in cui il detective si affida alla sua capacità di deduzione, o meglio, di induzione). Da Eugène Francois Vidoq, personaggio realmente esistito, a Nero Wolfe, passando per Sherlock Holmes. E poi Philo Vance, con padre Brown, Poirot di Agatha Christie, Miss Marple. "I duri alla sbarra" è il titolo del secondo gruppo di 12 puntate, del 1982, sulla "Hard Boiled School", (fatta risalire in genere a Dashiell Hammett, negli anni 30 e 40). Testi e presentazioni di Renée Reggiani. Regia di Marco Lami.
Prospettiva Nevskij - Ricca di negozi e caffè, abbagliante e affollatissima, la Prospettiva Nevskij, 'Nevskij prospekt', è la strada principale che attraversa San Pietroburgo, fulcro e anima della città. L'arteria dove confluisce tutta la società dell'allora capitale russa, dove ricchi e poveri, militari e civili, commessi e contadini ritengono irrinunciabile passeggiare e farsi notare. Non tutti ovviamente fanno parte di questa consuetudine: l'artista Pìskarëv attende che la passerella finisca e quando scende la sera si incammina sulla Prospettiva Nevskij. Proprio in questa cornice il giovane pittore, timido e riservato, incontra il suo ideale femminile. La bellezza della fanciulla lo conduce a un delirio che gli fa trasfigurare la realtà, così si lancia all'inseguimento della sconosciuta, credendola una dama dell'alta aristocrazia. Ma i suoi sogni si scontreranno contro il muro della realtà e si frantumeranno in mille pezzi. Testo culto della letteratura russa, "Prospettiva Nevskij" è stato scritto da Nikolaj Gogol e pubblicato nel 1835 all'interno della raccolta "Arabeschi". "Prospettiva Nevskij" è letto da Maria Paiato .
Quel copione di Shakespeare - "Quel copione di Shakespeare. Le novelle italiane che hanno ispirato il grande drammaturgo" - Ideazione interpretazione e commento di Vittorio Viviani; musiche composte ed eseguite da Gianluca Lusi e Vittorio Mezza; trasmesse all'interno dell'VIII edizione della rassegna teatrale Tutto Esaurito! di Rai Radio 3 a cura di Antonio Audino e Laura Palmieri e del programma Il teatro di Radio3. La sfortunata morte di dui infelicissimi amanti dalle Novelle di Matteo Bandello e Romeo e Giulietta; Il giudeo e la libra di carne dal Pecorone di Giovanni Fiorentino e Il mercante d i Venezia; Maestro Raimondo aveva una moglie che non donna, anzi dea pareva dalle Piacevoli notti di Giovanni Francesco Straparola e Le allegre comari di Windsor; Fu già in Venezia un Moro da Gli Ecatommiti di Giovan Battista Giraldi Cinzio e Otello; La fiera ingratitudine e la incredibile ingiustizia da Gli Ecatommiti di Giovan Battista Giraldi Cinzio e Misura per misura.
Racconti di Anton Cechov - Il violino di Rothshild, Il Viaggiatore di prima classe, La scommessa, Dusecka, Grisha e Il racconto del giardiniere capo. Scritti da Anton Pavlovic Cechov. I Racconti sono letti da Elia Schilton .
Racconti di Ernest Hemingway - La Farfalla e il cararmato, Paesaggio con figure, Dieci indiani campo indiano, Grande fiume dai due cuori, tratti dall'antologia "I Quarantanove racconti" che hanno per protagonista l'alter ego di Hemingway, Nick Adams, pubblicata nel 1938. I racconti sono letti da Ennio Fantastichini.
Racconti di Franz Kafka - Un medico di campagna, Una relazione per un'Accademia, Sciacalli e Arabi, Un incrocio, Di notte, L'esame, Un messaggio dell'imperatore, La supplica, Lo stemma cittadino, Il cavaliere del secchio, Il maestro del villaggio. I racconti sono stati scritti da Franz Kafka e letti da Rolando Ravello.
Racconti di Grace Paley - Arrivederci e tanti auguri, Il concorso, Da qualche altra parte. Racconti scritti da Grace Paley e letti da Francesca Gatto.
Racconti di Jack London - A Sud dello Slot, Batard, Una bistecca, Il silenzio bianco, Faccia perduta, La legge della vita, Addio Jack, Nel reparto idioti. I racconti sono stati scritti da Jack London e sono letti da Piero Baldini.
Racconti di Katherine Mansfield - Istantanee, Una giornata di Reginald Peacock, Dill Pickle, Lezioni di canto, La mosca. Scritti da Katherine Mansfield, i racconti sono letti da Iaia Forte.
Racconti di Lev Tolstoj - Alesa Bricco, Il Lavorante Emelian e il tamburo vuoto, Francoise, La buona terra. Scritti da Lev Tolstoj, i racconti sono letti da Arturo Cirillo
Racconti di Raymond Carver - Collettori-Limonata, Loro non sono tuo marito, Vitamine, Di alle donne che usciamo, Mio, Distanza, Il treno, Vuoi star zitta per favore, Jerry, Molly e Sam, Conservazione, Una cosa piccola ma buona, Con tanta di quell'acqua a due passi da casa, Vicini, Perché non ballate, Gazebo, Sacchetti, Un'altra cosa, Di cosa parliamo quando parliamo d'amore. I racconti sono stati scritti da Raymond Carver e sono letti da Fausto Paravidino
Racconti di Ryunosuke Akutagawa - La visione sofferente del mondo e della condizione umana da parte dell'autore morto suicida a 35 anni: Il Filo del ragno, Gesù di Nanchino, Nel bosco, Rashomon, La principessa di Rokunomiya, Il Fazzoletto. I racconti sono stati scritti da Ryunosuke Akutagawa e sono letti da Elisabetta Piccolomini.
Resurrezione - In un'aula di tribunale il principe e latifondista russo Nechljudov, giurato in un processo per omicidio, riconosce la contadina da lui sedotta e abbandonata dieci anni prima. Si tratta della giovane prostituta Katjuša Maslova. Rendendosi conto di aver avuto un'enorme responsabilità sulla sorte infelice della ragazza che viene condannata, è divorato dal rimorso e decide di rimediare. Per prima cosa si offre di sposarla, per salvarla dalla condanna. Poi abbandona la sua vita di agi per seguirla nei lavori forzati in Siberia. Scritto dalla penna di uno degli autori più influenti della letteratura russa, Lev Tolstoj, "Resurrezione", ispirato da un fatto di cronaca, fu pubblicato nel 1898. "Resurrezione" è letto da Manuela Mandracchia
Revolutionary road - Frank e April sono una coppia della middle classe degli anni Cinquanta che vive nei sobborghi benestanti di New York, nel quartiere di Revolutionary Road. In apparenza hanno tutto quello che potrebbero desiderare e sono molto ammirati, ma al di là della vita apparentemente ordinaria cova una latente insoddisfazione. April era un'aspirante attrice e ha rinunciato alle sue ambizioni per crescere i figli, Frank ha un lavoro come impiegato che odia. Dopo una lite furibonda in cui la moglie accusa il marito di aver infranto i suoi sogni e di averla "rinchiusa" in un sobborgo, April propone una folle svolta: andare a vivere a Parigi. Il marito sembra quasi convinto, ma all'improvviso le cose cambiano drasticamente e sovvertono tutti i nuovi piani e soprattutto i sogni di April. Frank riceve un'allettante e remunerativa proposta di lavoro e April scopre di essere incinta. "Revolutionary Road" è stato scritto da Richard Yates ed è stato pubblicato nel 1961. Sulla base del libro il regista Sam Mendes ha diretto nel 2008 una pellicola di grande successo dal titolo omonimo. "Revolutionary Road" è letto da Paola Pitagora
Sotto il vulcano - A Quauhnahuac, una città immaginaria del Messico sovrastata da due vulcani, si dipana la storia, in una sola interminabile giornata. Tutto in un solo giorno, come nel celebre 16 Giugno dell'Ulisse" di Joyce che ha come protagonista il tormentato Geoffey Firmin, ex console britannico. Siamo nel Giorno dei Morti del 1938 e l'ex console tenta di placare nell'alcol i suoi dolori, in particolare il fallimento del suo matrimonio. L'uomo è innamorato dell'infedele moglie Yvonne che ritorna inaspettatamente, lo stesso giorno dell'arrivo del fratellastro di lui, per cercare in ogni modo di salvare Geoffey da se stesso. Ma l'ex console consuma in questo sperduto angolo del Messico le sue ultime ore di vita tra alcol e fantasmi del passato. "Sotto il Vulcano" è stato scritto da Malcolm Lowry ed è stato pubblicato nel 1947. Dal libro John Huston ha tratto nel 1984 il film omonimo. "Sotto il Vulcano" è letto da Massimo Popolizio
Speciale Dorothy Parker - Scrittrice e giornalista, famosa per i suoi poemetti ferocemente umoristici, Dot, ovvero Dorothy Parker (22 agosto 1893 – 7 giugno 1967), è stata un'autrice anticonformista e politicamente impegnata. Una personalità e una biografia da riscoprire, anche attraverso le letture e i documenti dell'archivio della Radio. Nella prima puntata, il racconto "Le ore piccole", nella traduzione di Eugenio Montale, letto da Valeria Moriconi. Nello speciale anche un intervento dell'antropologa Loredana Germani per Radio Techetè, che dà la sua lettura della scrittrice, una delle figure della letteratura più amate dalle donne, soprattutto negli anni 70, gli anni del femminismo in Italia.
Storie straordinarie di piccole donne avventurose - Le vite di Louisa May Alcott, Laura Orvieto, Astrid Lindgren e Edith Nesbit raccontate da Carola Susani. "Storie straordinarie di piccole donne avventurose" di Carola Susani.
Sylvia Plath, voce nella tormenta - Sylvia Plath, poetessa americana, è nata nel 1932 e morta a Londra l'11 febbraio del 1963. Radio Techetè propone uno speciale in 5 puntate per riascoltare una selezione di trasmissioni a lei dedicate, come 'Noi voi loro donna' (1974), 'Donne in poesia tra 800 e 900' (1986) di Maria Luisa Spaziani, il radiodramma 'Le due vite di Sylvia Plath' del 1992, le tre puntate integrali di 'Tre donne' di Sylvia Plath, riproposto dalla trasmissione Audiobox (1992) e 'Pagine da' il suo principale testo 'La campana di vetro (1984).
Tre camere a Manhattan - Nella notte newyorkese due sconosciuti si incontrano e tra loro scoppia una fulminea passione. Frank e Kay, sono irrimediabilmente soli, non più giovanissimi, entrambe con un matrimonio rovinoso alle spalle. Tre sono le camere dove i due si incontrano come in un gioco Un gioco molto eccitante dove in realtà si sviluppa un amore che cresce e si rafforza per poi approdare a un finale inaspettato. Terza protagonista è Ny, la città che non dorme mai e che può offrire a tutti anche l'ultima reale o illusoria occasione di amare. "Tre Camere a Manhattan" è un romanzo dell'autore belga Joseph Christian Simenon, noto per avere inventato il commissario di polizia Jules Maigret, ed è stato pubblicato nel 1947. "Tre Camere a Manhattan" è letto da Anna Bonaiuto
Un uomo che dorme - "Poi in un giorno del genere, un po' più tardi, o un po' più presto, scopri senza sorpresa che c'è qualcosa che non va, che, per dirla senza tanti giri di parole, tu non sai vivere, e mai ne sarai capace." Nonostante Un uomo che dorme di George Perec racconti la storia di un giovane uomo, studente all'università, che decide, spossato dalla lettura – o cogliendo l'occasione della spossatezza – di Lezioni sulla società industriale di Raymond Aron, "aperto a pagina centododici", di disinteressarsi del mondo senza spostarsi da dove già è, di disertate dalle aspettative proprie e della società rispetto alla vita da condurre, alla vita a tappe, nonostante questo, Un uomo che dorme è scritto alla seconda persona singolare, ha dunque un tono esortativo. Che si esorti a disertare, alla facilità del disertare la vita quotidiana così come ci aspettiamo debba essere – in base agli studi o alla classe sociale – o che si esorti all'indifferenza verso il mondo non è dato dirlo con certezza. "Un uomo che dorme" di Georges Perec letto da Michele di Mauro. Traduzione di Jean Talon per ed Quodlibet.
Una cosa divertente che non farò mai più - Uno scrittore talentuoso e irriverente si imbarca per una settimana su una nave da crociera per una vacanza extra lusso, invitato dalla rivista Harper's per scrivere un reportage. Quel che viene fuori è un ritratto cinico ed esilarante. In una mega nave di millecinquecento persone incontriamo passeggeri americani super ricchi con improbabili camicie hawaiane e signore delle pulizie invisibili costrette al peggior servilismo. Non possono mancare piscine, campi da tennis, ma anche ponti della nave con nomi improbabili in un'atmosfera di perfezione che non può che far pensare all'irrealtà. Gli ospiti sono coccolati, riveriti, ma soprattutto spinti dall'intero equipaggio a perseguire in ogni forma e con ogni mezzo un totale relax e un divertimento che è stato promesso e sarà a tutti i costi sfrenato. Un quadro divertente e a tratti inquietante di un mondo patinato e a tratti patetico. "Una cosa divertente che non farò mai più" è stato scritto da David Foster Wallace ed è stato pubblicato nel 1997. "Una cosa divertente che non farò mai più" è letto da Paolo Pierobon
Uno studio in rosso - "Uno studio in rosso" di Arthur Conan Doyle letto da Marco Cavalcoli. Pubblicato nel 1887 e primo dei romanzi sul detective più famoso d'Inghilterra, "Uno studio in rosso" si apre con l'incontro tra Sherlock Holmes e John Watson. Trasferitisi insieme per convenienza nel nuovo appartamento al 221B di Baker Street, dalla loro convivenza nasce uno dei più celebri sodalizi nel mondo del romanzo poliziesco.
Uova fatali - Storia tragicomica del professor Vladimir Ipat'evic Pérsikov, insigne scienziato, direttore dell'Istituto Zootecnico di Mosca, autorità indiscussa nel campo dei rettili e degli anfibi, che scopre un "raggio" dalle proprietà straordinarie ne rende rapidissima e gigantesca la crescita; purtroppo, per l'errore di un burocrate ottuso e zelante, finirà per creare una generazione di orrendi mostri. Corrado Guzzanti legge "Uova fatali" di Michail Afanas'evič Bulgakov.
Utz - Lino Guanciale legge Utz di Bruce Chatwin. Traduzione di Dario Mazzone. Lettura integrale in 10 puntate. "Si tratta di un uomo che si è rovinato la vita aggrappandosi alla sua meravigliosa collezione di statuine di Meissen tra gli orrori della seconda guerra mondiale e i primi anni dello stalinismo", così Chatwin descrive a un amico il protagonista del suo ultimo romanzo, pubblicato pochi mesi prima della morte, nel 1988. Un racconto che nasce dall'esperienza dell'incontro personale con Kaspar Utz nell'estate del '67, poco prima della primavera di Praga, dal suo morboso attaccamento a degli oggetti simbolo di un mondo perduto, in un paese che ha abolito la proprietà privata, e dal mistero della sparizione della sua collezione dopo la morte.
Vent'anni dopo - Sono passati vent'anni da quella "notte tempestosa e buia" che aveva chiuso in maniera tragica e fatale la vicenda dei "Tre moschettieri". Da allora, i quattro amici hanno preso strade diverse. Anche il contesto storico è cambiato. Il cardinale Richelieu è morto ed è stato sostituito da Giulio Mazzarino, odiato da gran parte del popolo. Anche Re Luigi XIII è morto lasciando Luigi XIV, il Re Sole, ancora bambino, sotto la reggenza della madre, Anna D'Austria, sposata in gran segreto con il cardinale. La situazione nella capitale francese è in gran fermento, cittadini e nobiltà sono furiosi dopo l'ennesimo aumento delle tasse imposte dal Mazzarino per finanziare gli interventi militari nella Guerra dei Trent'anni. Scoppia così la Fronda che porta grande scompiglio a Parigi. Mazzarino affida a D'Artagnan il compito di riunire il quartetto di un tempo per controllare la Fronda, con la promessa di fare di lui il capitano dei moschettieri. "Vent'anni dopo" è stato pubblicato nel 1845. "Vent'anni dopo" è letto da Paolo Bonacelli
Ventimila leghe sotto i mari - Il professor Arronax, naturalista del Museo di Storia Naturale di Parigi, il suo fidato assistente Conseil e il fiociniere Ned Land finiscono in mare mentre danno la caccia a un misterioso mostro marino. La creatura enorme, velocissima e fluorescente altro non è che un avveniristico sommergibile. I tre vengono salvati proprio dal comandante del sottomarino, il geniale e misterioso Capitano Nemo. Con lui iniziano un incredibile viaggio che li porterà a solcare i sette mari, alla scoperta delle rovine di Atlantide tra foreste sottomarine, selvaggi antropofagi e perle giganti. "Ventimila leghe sotto i mari" è stato scritto da Jules Verne e pubblicato nel 1870. "Ventimila leghe sotto i mari" è letto da Piero Baldini.
Vita di Galileo - Nel 1610 Galileo Galilei è docente di matematiche a Padova, con il modesto stipendio che la repubblica di Venezia gli paga per il suo insegnamento all'Università. Sta elaborando le prove delle nuove teorie copernicane. Dopo aver saputo che in Olanda è stato inventato il telescopio, lo scienziato perfeziona lo strumento e, per la prima volta, lo punta verso il cielo scoprendo i fenomeni celesti che confermano il sistema copernicano. Le speranze dello studioso però svanirono presto e la sua lotta durò decenni. Monaci e aristotelici rifiutano di guardare il cielo con il cannocchiale. La verità, così evidente per Galilei, non lo è altrettanto per l'autorità religiosa. O non lo può essere. Il Collegio non può certo credere a un sistema eliocentrico che spazzerebbe via un'idea radicata nella società: l'uomo e la Terra sono al centro del mondo. Fino a quel momento essere scienziato voleva dire essere prima teologo. Ma Galileo aveva comunque aperto un varco e, laddove per anni aveva dominato la fede, cominciò a dominare il dubbio. "Vita di Galileo" è stato scritto da uno tra i maggiori e più influenti drammaturghi e teorici teatrali del XX secolo, Bertolt Brecht, ed è stato pubblicato nel 1943. "Vita di Galileo" è letto da Giorgio Strehler
Voglio essere vera. Vita e destino di Katherine Mansfield - Katherine Mansfield, una scrittrice della quale proprio quest'anno ricorre il centenario dalla morte, avvenuta il 9 gennaio 1923 a Fontainebleau, alle porte di Parigi. Nadia Fusini e Sara de Simone racconteranno di lei, della sua esistenza, e soprattutto della sua scrittura. Mai come in nessun altro caso, qui vita e scrittura si intrecciano. "Voglio essere vera. Vita e destino di Katherine Mansfield" con Nadia Fusini e Sara de Simone.
Libri e letteratura
10 commedie in 30 minuti - Trasmesse da Radio1 tra il 1973 e il 1977, le 'commedie da 30 minuti' mettono insieme grandi autori e star del palcoscenico. Una serie audio di fiction "ante litteram".
10 Romanzi Romanzeschi - Si dice che la letteratura italiana non abbia una grande tradizione romanzesca: Franco Croce tenta di ribaltare questa immagine rileggendo dieci romanzi italiani, dall`Ottocento a oggi, come libri che si divorano la notte per vedere come se la caveranno i nostri eroi… Da 'I Promessi Sposi' a 'Il nome della rosa", Croce si avventura in un viaggio appassionante, quello dell'innamorato dei romanzi che tira giù dalla libreria i libri che lo intrigano. "Le confessioni di un italiano" di Nievo, con il sogno romantico di un' "Italia che si farà", al più classico dei noir italiani "Malombra" di Fogazzaro, all'amatissimo e oggi rivalutato Salgari con "I Misteri della Giungla Nera". E poi ancora Svevo, Pavese e il suo capolavoro: "La luna e i falò", Calvino e il suo celebre antenato "Il Barone rampante" e Beppe Fenoglio che con "Primavera di bellezza" ripercorre una pagina tragica ed eroica della storia italiana. A scelte più tradizionali, si alterneranno piccole sorprese e riscoperte di autori magari un po' dimenticati... di Franco Croce. Trasmesso dal 5 al 16 agosto 2002. Regia di Angela Zamparelli,
8 settembre 1943 - Una tragedia italiana - Sergio Lepri, direttore dell'agenzia di stampa Ansa per quasi trent'anni, era sergente dell'Esercito italiano quando l'8 settembre del 1943 fu reso noto l'armistizio con cui l'Italia si arrendeva agli Alleati mente la Germania diventava nemica. Il re era subito fuggito da Roma. Con Vittorio Emanuele III erano scappati anche tutti i vertici militari e di governo. In un attimo, il paese si era ritrovato allo sbando mentre i tedeschi marciavano verso Roma. Su quei giorni convulsi e drammatici, Sergio Lepri realizzò un'opera titolata semplicemente '1943'. Da gennaio a dicembre, giorno per giorno, Il libro ricostruisce quella tragedia italiana e all'italiana: le lettere tra Mussolini e Badoglio il giorno dopo l'arresto del capo del Fascismo, le gomitate e gli sgambetti tra ministri e generali per salire a bordo della piccola imbarcazione del re diretta verso Brindisi, persino il principe ereditario Umberto sorpreso in mutande nel palazzo di una nobildonna che, in quell'immagine, riconosce il presente e il futuro della monarchia italiana. Questo podcast originale di Radio1 è il racconto di quelle giornate attraverso l'opera di Sergio Lepri disponibile su sergiolepri.it Di Arcangelo Ferri e Francesco Graziani. Edoardo Camponeschi è la voce di Lepri. Regia di Leonardo Patané
A bider fattos chi contare - Dopo l'Inferno e Purgatorio, l'autore e regista Carlo Rafele propone un interessante viaggio nel mondo del Paradiso di Dante, utilizzando la traduzione in lingua sarda di padre Paolo Monni, con l'attrice Isella Orchis e l'attore Alessandro Valentini. La traduzione dei dialoghi è di Manuela Ennas, per una produzione della sede Rai della Sardegna a cura di Vito Biolchini e la collaborazione tecnica di Paolo Consolidani, Giorgio Gaviano, Mario Flavio Dessì e Antonio Ferdinando Franzese.
Agatha Christie - Tutti i suoi personaggi, da Hercule Poirot a Miss Marple, hanno contribuito al successo della immensa produzione di Agatha Christie, che comprende 65 romanzi e numerosi racconti, e con cui si è meritata il soprannome di regina del delitto o regina del giallo. Lei, invece, che è estremamente modesta nei confronti della propria opera, ha sempre preferito definirsi un'artigiana. Raccontato da Florinda Fiamma.
Alessandro Baricco legge Novecento - Dopo aver affidato la sua creatura a un gran numero di interpreti (primo Eugenio Allegri, per il quale il monologo fu scritto), Alessandro Baricco sceglie di dare voce lui stesso al suo personaggio più iconico e amato: Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Regia: Luca Scarzella Interpreti: Alessandro Baricco
Alexandre Dumas: il successo della serie - Un ritratto di Alexandre Dumas, scrittore inesauribile e creatore di figure che appartengono all'immaginario collettivo, dai I Tre moschettieri a Il Conte di Montecristo
Alighieri Durante, detto Dante - Un grande appuntamento per raccontare le pagine più importanti della vita del Sommo Poeta, con la "straordinaria partecipazione" di Giovanni Boccaccio, Dino Compagni, Leonardo Bruni, Giovanni e Filippo Villani, interpretati da un cast di ottimi attori, e la narrazione del professor Barbero.
Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano
Alle Otto Della Sera - Giorgio Caproni - In dieci puntate Franco Croce, ci guida alla scoperta di Giorgio Caproni, una delle voci più alte (se non la più alta) della poesia italiana della seconda metà del '900. Il ciclo si apre con la poesia ''Litania'', un lungo bellissimo canto d'amore a Genova, città d'adozione del poeta e prosegue puntando sull'ultima parte della poesia caproniana, quella che si apre con il "Muro della terra" (1975). Verranno poi le raccolte "Il Franco Cacciatore" (1982), "Il conte di Kevenhuller" (1986) e infine "Res Amissa" (1991), pubblicata postuma.
Almeno credo - I pagani tradizionalisti, che ancora venerano Giove, Nettuno e il vecchio Pantheon. I raeliani convinti che siamo frutto di ingegneria genetica aliena e lottano per la clonazione umana. I sorridenti Hare Krishna in un casale di campagna. E ancora: streghe della Wicca in vecchi palazzi nobiliari e gli sciamani transculturali che viaggiano in altre dimensioni. Quante sono oggi le fedi all'ombra del grande cupolone? Quante risposte si può dare un uomo alla domanda: "Che ci faccio qui?" E soprattutto, riuscirà Carlo De Ruggieri a ritrovare il senso della vita? In 10 puntate, il podcast Almeno credo racconterà il pellegrinaggio agnostico di Carlo tra religioni sorprendenti e risposte alle grandi domande, lo seguirà mentre si cala in prima persona in riti e processioni e mentre chiacchiera con guru, guide e maestri. Se non con fede, almeno con fiducia nel fatto che trovare un senso sia possibile. Un podcast scritto da Errico Buonanno e interpretato da Carlo De Ruggieri. Musiche originali di Piernicola Di Muro. Montaggio e post produzione di Ivana Marrone e Roberta D'Angelo. Editing testi di Paola Moretti.
Amelia Rosselli - Susanna Tartaro racconta la vita di Amelia Rosselli.
Amnèsia - Un uomo ha perso la memoria. Totalmente. Non sa nulla di quello che lo circonda, osserva il mondo e lo racconta. Ha 33 anni e affronta tutto per la prima volta. Come ricostruisci la tua vita se l'hai persa dimenticando tutto? Matteo Caccia aveva 32 anni e un passato di attore e autore radiofonico. Un giorno di settembre del 2007 apre gli occhi e ha perso tutto. Ha perso ricordi e riferimenti. Tecnicamente: amnesia retrograda globale. Trascorre un anno durante il quale ricostruisce la sua esistenza. Ma non la sua memoria. Un anno di rivelazioni quotidiane. Di stupore di fronte ad un mondo che gli appare sorprendente in ogni sua espressione. Oggi l'esperienza di scoperta quotidiana di Matteo diventa un programma. Riprendendo confidenza col microfono, Matteo Caccia tiene giorno dopo giorno un diario in cui, raccontandoci la sua scoperta della realtà, ce la svela come ormai non la vediamo più. Una scoperta delle piccole e grandi cose che i nostri occhi ormai offuscati dall'abitudine faticano a vedere, tutto grazie al candore di un uomo di 33 anni che ha l'opportunità di partire da zero. Di vivere ogni volta come fosse la prima volta. AMNSIA è andato in onda su Radio2 in diretta alle 12.10 dal lunedì al venerdì a partire dall'8 settembre 2008 CRETITS: un programma di Matteo Caccia e Alessandro Genovesi. Con Matteo Caccia. regia di Tiziano Bonini. In redazione Fabrizia Brunati. a cura di Emma Caggiano e Renzo Ceresa.
Andrea Camilleri, uno scrittore a Radio 3 - In occasione dell'anniversario della nascita di Andrea Camilleri, Rai Radio 3 rende omaggio al Maestro con una playlist che attraversa le sue parole, le sue idee e il suo immaginario. Dai racconti sulla Sicilia alle riflessioni sul potere, dalla lingua viva dei suoi personaggi alle interviste più intime, questa raccolta riunisce contributi dai programmi storici della rete. Un viaggio sonoro tra letteratura, teatro, memoria e impegno civile, per riscoprire la voce di uno scrittore che ha saputo parlare a tutti, con ironia, lucidità e passione.
Andrea Pazienza: fumetti, rivoluzione e riflusso - Dagli Anni di Piombo alla società effimera degli anni Ottanta, le opere di Andrea Pazienza vengono pubblicate in un periodo storico molto conflittuale per l'Italia. Un personaggio raccontato dal professor Marco Peroni.
Angelo chi legge - Accolgono gli ospiti, accompagnano gli autori e vegliano sui dialoghi: sono gli angeli di pordenonelegge, hanno vent'anni e vivono immersi nel festival dei libri. Abbiamo chiesto loro di raccontare un libro in pochi minuti nel modo più efficace, usando il loro linguaggio e trasmettendo anche i loro sentimenti. Un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati rivolgendosi principalmente ai loro coetanei, Un progetto pordenonelegge realizzato in collaborazione con la Sede Rai FVG. A cura di Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin.
Anna Banti - Le ragioni della scelta di uno pseudonimo, la passione e propensione per la Storia dell'Arte che la porta all'amore e al matrimonio con Roberto Longhi, uno dei più importanti storici dell'arte italiani. E poi la genesi del suo capolavoro, Artemisia, la leggenda del suo caratteraccio e le voci sui "padroni di Firenze", come lei e suo marito venivano chiamati nel mondo culturale di quegli anni. Un modo per ricordare e celebrare una grande scrittrice italiana a volte sottovalutata.
Anna Maria Ortese - Florinda Fiamma racconta la vita di Anna Maria Ortese.
Anton Cechov - Florinda Fiamma racconta la vita di Anton Cechov.
Arthur Cravan - Florinda Fiamma racconta la vita di Arthur Cravan.
Astrid Lindgren - Florinda Fiamma racconta la vita di Astrid Lindgren, "mamma" di Pippi calzelunghe, che scrisse più di cento racconti, inclusi gialli, racconti di avventura e fantasy. Con circa 145 milioni di libri venduti in 95 Paesi ancora oggi è una fra gli autori e le autrici per bambini e ragazzi più letti e apprezzati. Raccontiamo la sua vita in 5 piccoli podcast, dalla sua infanzia di piccola lettrice in un villaggio della Svezia meridionale, fino al suo impegno politico e sociale contro ogni forma di sopraffazione.
Beat Graffiti - Sulle tracce di Jack Kerouac - Emanuele Bevilacqua, scrittore esperto di Beat Generation, e Dianne Jones, un'attrice italo-americana, si mettono sulle tracce dei protagonisti di quel movimento - e in particolare di Jack Kerouac - per ricostruire le tappe di una delle più affascinanti e brillanti pagine di (contro)cultura americana degli anni '50 e '60. A 100 anni dalla nascita dell'autore di Sulla strada (Lowell, 12 marzo 1922 – St. Petersburg, 21 ottobre 1969), Beat Graffiti ci fa attraversare l'America con tutti suoi miti, le sue ideologie, i caffè letterari e i personaggi, tra cui l'editore Lawrence Ferlinghetti e il discusso poeta Gregory Corso.
Benito Jacovitti, lisca di pesce - Benito Jacovitti, il disegnatore che con i suoi personaggi colorati, pesanti e un po' volgari raccontò l'Italia popolare con il disincanto ironico della sua matita.
Big Bang - Ulisse - Una miniserie dedicata alle avventure di Ulisse, il mitico eroe dell'Odissea, in compagnia di Armando Traverso, Lella e Lallo
Blade Runner - La versione radiofonica di un classico della fantascienza. Il capolavoro di Philp K. Dick da cui Ridley Scott trasse spunto per uno dei cult movie piu belli della storia del cinema. Adattamento e regia di Armando Traverso. A cura di Emma Caggiano. Con Michele Gammino, Sandro Jovino, Emanuela Rossi, Renato Mori, Laura Boccanera, Marco Mete, Mino Caprio, Chiara Colizzi, Laura Mercatali, Francesco Meoni, Emanuela D'Amico.
Canto di Natale, di Charles Dickens - Il grande classico natalizio (titolo originale: "A Christmas Carol. In Prose. Being a Ghost-Story of Christmas", pubblicato a Londra nel 1843) è stato anche uno sceneggiato di Radio Rai, nel 1978. 6 puntate, riproposte da Radio Techetè e introdotte da Danilo Angelelli con alcuni ospiti: Gianrico Carofiglio, Marzia Dati, Ian Dickens, Lucinda Hawksley, Marisa Sestito.
Capitale Poesia - Si può abitare poeticamente una città? Ogni città ha una propria poesia? Con due viandanti della poesia, David Riondino e Davide Rondoni, siamo andati a scoprirlo interrogando poeti e poetesse, studiosi e traduttori, gente bizzarra. Abbiamo cercato nuove e antiche capitali, ascoltando in che verso va il mondo. E trovando sorprese, voci, visioni inaspettati. Non solo un viaggio nelle capitali attraverso la poesia del passato, ma anche un viaggio nel presente delle voci poetiche del mondo. Con le letture in originale di poeti dalle città, con le annotazioni dei due conduttori viandanti, e con i testi di poeti del passato "capitale poesia" diviene un viaggio nelle anime del contemporaneo. Poeti del passato e voci autorevoli del presente, comporranno una antologia/atlante dove il mondo e le sue capitali vengono trasfigurati cioè letti in profondità dalla sonda delle voci poetiche. Le città del mondo sono La Habana, Parigi, Madrid, Lisbona, Teheran, Sao Paulo e Mosca, mentre in Italia il viaggio comprende Santarcangelo, Firenze e Bologna. David Riondino: Toscano, classe 1952, ha lavorato dieci anni alla Biblioteca Nazionale di Firenze. Artisticamente nasce con la generazione dei cantautori degli anni Settanta: pubblica dischi e compone canzoni in quegli anni abbastanza conosciute, come "La canzone dei piedi" e "Ci ho un rapporto". Giovanissimo (1975) debutta al teatro Zelig di Milano e comincia un percorso professionale che lo porta ad esplorare quasi tutte le forme di comunicazione. Sfuggito grazie alla sua poliedricitá ai piu' comuni cliché artistici, definisce l'intellettuale "una persona fisica, che comunica, che partecipa, che sa trasformare la sua esperienza in qualcosa che serva anche agli altri, che non trasforma il sapere in potere, che ha un'idea sentimentale del comunicare" ed è alla ricerca di un nuovo linguaggio, "la perfetta commistione tra musica, scrittura e disegno". Davide Rondoni: (Forlì 1964), poeta e scrittore, ha pubblicato diversi volumi di poesia: Il bar del tempo (Guanda 1999), Avrebbe amato chiunque (Guanda 2003), Compianto, vita (Marietti 2004), Apocalisse amore (Mondadori 2008 e 2020), Le parole accese (Rizzoli 2009), 3. Tommaso, Paolo, Michelangelo (Marietti 2009), Rimbambimenti (Raffaelli 2010), Si tira avanti solo con lo schianto (WhiteFly 2013), Cinque donne e un'onda (Ianieri 2015), La natura del bastardo (Mondadori 2016), Rispondimi, bellezza (2023 Pellegrini Editore) con i quali ha vinto alcuni dei maggiori premi di poesia
Capolavori della letteratura - "Capolavori della letteratura": In ciascun incontro un ospite speciale ha introdotto un maestro della letteratura mondiale attraverso uno dei suoi capolavori. Le lezioni hanno raccontato la vita, le speranze, le paure dello scrittore scelto in connessione con l'opera presentata: il ritratto di un'esistenza singolare e dell'Esistenza umana. Un progetto della Fondazione De Sanctis in collaborazione con Biblioteche di Roma.
Cara Radio 3 - Dall'8 al 25 dicembre 2020 Radio3 è stata la destinataria privilegiata di diciotto lettere di Natale scritte da esponenti del mondo della cultura e della società civile. A loro sono stati chiesti una riflessione, un pensiero, un augurio da condividere negli strani giorni di festa del 2020. Trasmesse all'inizio di Fahrenheit, Radio3 Suite, Piazza Verdi e Zazà, le lettere sono di Valerio Magrelli, Bianca Pitzorno, Michelangelo Pistoletto, Carlo Rovelli, Concita De Gregorio, Alessandro Bergonzoni e molti altri che, attraverso Radio3, si rivolgono a tutta la comunità degli ascoltatori. Un po' come le lettere a Babbo Natale anche se in quelle soprattutto si "chiede" mentre in queste si tratta di "dare", "regalare", per ritrovare il calore dello stare insieme.
Carlos Castaneda, il dono dell'aquila - "L'unica vera paura è non riuscire a capire il senso della propria vita, fare un passaggio nella vita senza afferrarne il senso, senza riuscire a capire bene qual è il tuo destino, che cosa sei stato chiamato a fare. Questa è una paura grossa, la paura da cui uno dovrebbe sempre cercare di guardarsi" F. Fellini ( da Fefe, viaggio a Tulum). Uno speciale in cinque puntate dedicato allo scrittore Carlos Castaneda con documenti del nostro archivio Nelle prime due puntate la riproposta integrale di Fefè Viaggio a Tulum, programma di RADIO3 di Tatti Sanguineti a cura di Anna Antonelli, che ricostruisce a più voci il viaggio che Federico Fellini intraprese in Messico per incontrare Castaneda e farne poi un film. A cura di Francesca Vitale
Carte segrete - Per i lettori che vanno oltre le classifiche di vendita e frequentano le biblioteche non meno delle librerie, un viaggio tra capolavori dimenticati, opere sconosciute, gemme oscure finite presto fuori catalogo. "Carte segrete" è un po' come la bancarella di un "bouquiniste", nella quale fare emozionanti scoperte. Di Valerio Rosa. A cura di Cristiana Munzi.
Cesare Pavese - Florinda Fiamma racconta la vita di Cesare Pavese
Charles Dickens - Florinda Fiamma racconta la vita di Charles Dickens.
Chiamatemi Tiresia. Andrea Camilleri alla radio - Andrea Camilleri è stato - fra le molte cose – protagonista di una delle stagioni più creative della radio in Italia. La lunga carriera radiofonica dell'autore di Montalbano – che ripercorriamo in questo ciclo condotto da Lorenzo Pavolini - si apre con la regia di "Finale di partita" di Beckett, che per primo mette in scena in Italia nel 1958, prosegue con capolavori come "Outis Topos, un'ipotesi di radio futura" e comprende la realizzazione di molte delle famose "Interviste impossibili". Saranno infine ben 1300 le sue regie per la radio: un laboratorio di ascolto in cui Camilleri dimostrerà una capacità assoluta di precorrere i tempi, una speciale attenzione al suono, al ritmo e alle voci, e una versatilità infaticabile. Conduce Lorenzo Pavolini, Letture di Ninni Bruschetta. Pantheon è un programma a cura di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini, con Ilaria Sanduzzi.
Christmas Tales from America - Rai Scuola propone un evento in tre puntate in cui si mettono in scena in lingua inglese tre racconti classici della letteratura americana dedicati al Natale: "The Thin Santa Claus", "The Gift of the Magi", "The Luckless Santa Claus".
Ciò che non siamo, ciò che non vogliamo - Cento anni fa apparve la prima edizione di Ossi di seppia, stampata a Torino da Pietro Gobetti. È l'esordio in volume di un autore destinato a imporsi come uno dei più grandi lirici del Novecento, non solo italiano. Montale ha cambiato, ampliandola e rinnovandola, la lingua della nostra poesia; ha nominato o rinominato insoliti oggetti poetici, creato straordinari personaggi letterari. Ha inventato ritmi e rime, ora dialogando con la tradizione, ora reinventandola; ha dato forma a una realtà – pubblica e privata, intima e esteriore, passata e presente – che grazie ai suoi versi conosciamo meglio, o scopriamo per la prima volta. Questa serie di Pantheon dedicata a Eugenio Montale è una viaggio nella storia e nello stile sua poesia. Memorabile per la forza con cui ricusa non meno per che per la bellezza che sa affermare; per la sua fede in un miracolo laico, per il coraggio delle sue negazioni. Con Gianluigi Simonetti.
Come giocano i poeti? - "Come i giocano i poeti?" è uno speciale di quattro puntate di Lidia Riviello e Andrea Annessi Mecci dedicato al grande tema del gioco raccontato da quattro poeti: Valerio Magrelli, Maria Grazia Calandrone, Giacomo Trinci e Franca Mancinelli. I due autori, in viaggio tra Toscana, Marche e i quartieri storici di Roma, traslocano di continuo nelle case dei poeti e dei loro amici attraversando lunghi tratti di spiagge, inoltrandosi nei boschi, perdendo e ogni volta ritrovando la strada. Abbiamo invitato i poeti a mettersi in gioco tessendo l'inevitabile legame fra lingua del gioco e lingua della poesia ma anche aggiungendo alla formula dell'intervista, una narrazione in presa diretta di una giornata, di una vita, di una quotidianità ancora in gioco. Così abbiamo ripercorso insieme le strade e i rituali dell'infanzia, riaperte scatole di giocattoli e ricordi, invitando compagni di avventure ideali e reali dei nostri protagonisti a condividere quell'esperienza che il gioco e la poesia rendono ogni volta irripetibile. "Come i giocano i poeti?" di Lidia Riviello e Andrea Annessi Mecci, editing di Giovanna Natalini.
Come scrivere un romanzo? - La celebre scrittrice napoletana Patrizia Rinaldi è l'Arbitro della Gara dei Romanzi inediti di Radio1 Plot Machine. Tra le migliori penne della narrativa crime, per Edizioni e/o ha pubblicato i romanzi di Blanca, da cui è stata tratta la serie tv andata in onda su Rai 1. Ha inoltre vinto il Premio Andersen, il maggior riconoscimento italiano di letteratura per ragazzi. L'ultimo suo romanzo è il giallo "Guaio di notte", pubblicato con Rizzoli. In ogni puntata in cui decide il verdetto tra i due romanzi in gara la Rinaldi offre suggerimenti agli ascoltatori su come scrivere un romanzo, dalla scaletta ai personaggi, dall'incipit al finale. Un originale corso di scrittura in voce che potete ascoltare in questa pagina.
Come uno sciame d'api. Vita e versi di Anne Sexton - Nell'anniversario dei cinquant'anni dalla morte, Pantheon dedica un ciclo di quattro puntate alla grande poeta americana Anne Sexton (9 novembre 1928 – 4 ottobre 1974), premio Pulitzer nel 1967. Con la critica letteraria e traduttrice Sara De Simone ripercorreremo la sua biografia complessa, e ci metteremo in ascolto dei suoi versi straordinari, tra i più dirompenti della letteratura del Novecento. A cura di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.
Con gli occhi di Francesco - "Con gli occhi di Francesco" è un podcast in sei puntate sul Cantico delle Creature, realizzato in occasione degli 800 anni dalla sua redazione. Il podcast vuole provare a dare un'interpretazione esistenziale e attualizzata del Cantico, partendo da esso per interrogare l'oggi alla luce del paradigma dell'ecologia integrale e per aiutare le attuali generazioni a entrare nella visione della vita e del mondo di Francesco d'Assisi. Le sei puntate del podcast, ognuna delle quali approfondisce un tema specifico, sono condotte da fra Carmine Giovanni Ferrara e sono strutturate in forma di intervista. Gli ospiti intervistati sono: padre Giuseppe Buffon, don Alessandro Mantini, Ilaria Santimaria, Myriam Mangiacavallo, Claudia Mazzucato e padre Guidalberto Bormolini. "CON GLI OCCHI DI FRANCESCO" - Un podcast sul Cantico delle Creature,Di Festival Francescano.Ideato e sostenuto dai Frati Minori del Nord Italia.Realizzato con Francesca Agresti, Carlo Cavallari, Stefano De Cao, Carmine Ferrara, Giulia Roveta, Ilaria Santimaria e Diego Taddei.Coordinamento editoriale e produzione di Francesco Locane.Post-produzione, registrazione e montaggio audio a cura dell'Antoniano di Bologna.Frate Indovino ha concesso l'utilizzo della registrazione del Cantico – proclamato da Giovanni Scifoni –, tratta dal Booktrailer "Francesco artista di Dio". Musiche di Simon Folwar.
Conte che ti conti - Un spazi dedicât dulà podê scoltâ la nestre lenghe, contade, dite o recitade, traviers lis produzions, dispès gnovis, de nestre regjon. Par cure di Arianna Zani
Cose che succedono la notte - Quando la luce del sole ha smesso di dettare il suo racconto, le pagine dei romanzi, le avventure insonni dei personaggi, proiettano intorno a noi la loro geografia di ombre, dubbi e spaesamenti. Un gioco con gli ascoltatori attraverso la letteratura per scoprire e ricordare le scene più buie dove ogni cosa sembra perduta e invece il racconto offre ancora una via di fuga, l'approdo a un giorno nuovo, affidandosi alle autrici e agli autori di ogni tempo e luogo e all'interpretazione delle attrici e degli autori. Un programma di Federica Barozzi, Erika Manni, Clementina Palladini e Lorenzo Pavolini.
Così parlò Luciano De Crescenzo - Rai Play Sound racconta Luciano De Crescenzo, la vita, le opere, i pensieri, i libri, i film,la passione per la filosofia, gli amici, la famiglia e l'Amore per Napoli. Un viaggio emozionante, un vero e proprio "Simposio 3.0" ideato e condotto da Luigi di Dieco che ripercorre, attraverso le testimonianze degli affetti più cari, la vita di una delle personalità più affascinanti del nostro tempo: Luciano De Crescenzo...Più che un "semplice" ingegnere informatico dell'IBM! Partendo da brevi cenni biografici, tratti dall'autobiografia ufficiale scritta dal maestro De Crescenzo, inizia un percorso di domande e risposte sui temi principali della vita che, inevitabilmente, prende spunto dalla letteratura e dai contributi audio/video del nostro autore. Il racconto è arricchito dalle testimonianze delle personalità più vicine a De Crescenzo: familiari – amici e colleghi dello spettacolo. Questi temi sono sviluppati seguendo i pensieri dell'autore strettamente legati ai libri dedicati. Gli ospiti intervengono legandosi al tema della puntata aprendosi poi ai ricordi più vivi, condivisi con Luciano De Crescenzo. Gli ospiti del podcast sono: Paola De Crescenzo (figlia di Luciano), Michelangelo Porzio De Crescenzo (nipote di Luciano e Presidente dell'Associazione Culturale "Luciano De Crescenzo"), Renzo Arbore, Marisa Laurito, Roberto D'Agostino, Enzo D'Elia (storico agente),Andy Luotto,Silvia Annicchiarico, Gegè Telesforo,Nino Frassica,Renato Ricci,Isabella Rossellini,Benedetto Casillo,Marina Confalone,Ugo Porcelli,Nino D'Angelo, Mara Venier,Alessandro Siani.
Dalle comete agli atomi - Conversazioni su Il Saggiatore di Galileo a 400 anni dalla sua pubblicazione - Nell'ottobre del 1623 veniva pubblicata a Roma, sotto l'insegna dell'Accademia dei Licei, una del opere più rappresentative del pensiero di Galileo Galilei: Il Saggiatore. Il testo si inseriva in una lunga controversia sorta tra lo scienziato pisano e il gesuita Orazio Grassi intorno a tre comete apparse tra il 1618 e il 1619 e sulla loro interpretazione in chiave cosmologica. Il confronto si estese, però, a molte altre questioni del dibattito scientifico di quegli anni: dalla struttura della materia al metodo stesso con cui studiare il mondo naturale. In contrapposizione ad un'interpretazione qualitativa e finalistica della natura, basata sui testi della filosofia scolastica, Galileo rivendicò l'autonomia della scienza da ogni autoritarismo, espresse la propria adesione alla concezione atomista della materia e sostenne l'idea che la natura fosse scritta in caratteri matematici. Sono i capisaldi di una nuova visione del mondo che hanno fatto de Il Saggiatore il manifesto programmatico della nuova scienza. Paolo Conte ne parla con alcuni dei massimi studiosi di Galileo.
Dante Confidential - Quanto conosciamo davvero di Dante e della sua vita, delle sue passioni, dei suoi amori? Uno scanzonato e irriverente Pif ci porta alla scoperta anche dei lati privati della vita del poeta, con un'indagine coinvolgente, anche un po' irriverente, che però ci permette di entrare in contatto con "l'uomo", oltre la rappresentazione stereotipata.
Dante Istoriato. A riveder le stelle - Le audiodescrizioni dedicate all'Ipervisione della Galleria degli Uffizi sui disegni della Divina Commedia di Federico Zuccari. Il progetto "Dante Istoriato. A riveder le stelle" è l'omaggio che le Gallerie degli Uffizi dedicano al Sommo Poeta, nell'anniversario dei 700 anni dalla morte, pubblicando sul sito ufficiale le tre cantiche della Divina Commedia istoriate da Federico Zuccari. Al fine di ampliare le opportunità di fruizione della mostra virtuale, Rai Pubblica Utilità ha collaborato con Gallerie degli Uffizi per rendere completamente accessibile l'esposizione digitale, realizzando le audiodescrizioni di ciascuna delle 92 tavole che compongono il percorso virtuale della mostra (di cui 88 immagini, 3 introduzioni - una per Cantica - e 1 frontespizio). La voce di Federico Pacifici e i testi di Luca Della Bianca accompagnano le illustrazioni di Federico Zuccari, consentendo anche alle persone con disabilità visive di apprezzarle nei poetici dettagli.
Dante, il sogno di un'Italia libera - Un viaggio emotivo e avvincente che ci porta nelle stanze dei personaggi più potenti del 1300: i Papi, i Re e gli Imperatori che hanno determinato il destino dell'Italia e dell'Europa per i decenni successivi. Interviste e finzione si intrecciano in una narrazione potente ed evocativa sui momenti e i personaggi più importanti del Medioevo, attraverso il racconto che ne ha fatto Dante nella sua Commedia. A decodificare i versi del grande Poeta, alcuni tra i più attenti studiosi danteschi del mondo che forniscono il contesto storico degli eventi narrati e offrono un punto di vista privilegiato su uno dei capitoli più importanti della storia europea.
Delitto e Castigo - Adattamento radiofonico di Gennaro Pistilli, dal romanzo di Fëdor Dostoevskij. Trasmesso da Radio2 nel 1972. Regia di Vittorio Melloni.
Destini incrociati - L'arte dell'incontro - Letteratura, teatro, cinema, canzone, poesia, musica, architettura, arti visive. Esiste un filo rosso in grado di unire tutte le arti? Forse quel filo è proprio l'artista. Nove episodi per nove storie che raccontano le collaborazioni più inaspettate nel mondo delle arti. Tra sodalizi storici e storici fallimenti, artiste e artisti hanno sempre cercato la linfa per ravvivare il proprio lavoro e la propria visione del mondo, per nutrire la propria ricerca o la propria utopia. Incontri insoliti e inaspettati, epifanie, scoperte, imprese pionieristiche e sottili operazioni sulla natura dei linguaggi e dei segni lasciano emergere la complessità e la grande varietà del concetto di autorialità nelle arti. Facendo storia. "Destini incrociati - L'arte dell'incontro" di e con Sergio Lo Gatto, a cura di Laura Palmieri. Sergio Lo Gatto è studioso e critico di teatro e di danza. Ha pubblicato articoli e volumi, scrive per Teatro e Critica e altre testate e periodici in Italia e all'estero e collabora come consulente nelle attività culturali di teatri e festival. Insegna discipline di spettacolo alla Sapienza Università di Roma e all'Università di Bologna. Attualmente è ricercatore presso il DAMS della Link Campus University di Roma.
Dostoevskij sottopelle - Un racconto originale ed inedito, intraprende un'indagine nuova all'interno della vicenda artistica e umana del grande scrittore russo Fëdor Michajlovic Dostoevskij (Mosca, 11 novembre 1821 - San Pietroburgo, 9 febbraio 1881), sul confine fra ciò che sta sopra e ciò che sta sotto la superficie, fra la realtà dei fatti e la perlustrazione della psiche, fra la biografia e l'invenzione letteraria.
Dove finiscono le parole - Che cosa significa non riuscire a leggere qualcosa di scritto, anche la frase più semplice e comune? Come ci si sente quando le parole sembrano soltanto segni indecifrabili e oscuri? E cosa si prova a restare sempre indietro rispetto agli altri? Questo audiolibro in podcast è insieme testimonianza e terapia, è la storia di un percorso e di tutte le tappe che lo hanno contrassegnato. Andrea Delogu racconta con vivace intelligenza e profonda sincerità la sua vita di dislessica in un Paese dove questo disturbo è ancora sconosciuto a molti. Le maestre non sempre comprensive, la preoccupazione di una mamma che prova a capirla, l'approccio a Internet e alle sue risposte. "Le discese ardite e le risalite" di una vita né più facile né più difficile delle altre ma, semplicemente, diversa. Regia di Leonardo Carioti, voce di Andrea Delogu, a cura di Riccardo Pandolfi
Due volte che sono morto - Nel 1999 e nel 2013 si è diffusa, per qualche settimana, la voce che Paolo Nori fosse morto. La prima volta lo conosceva pochissima gente, aveva appena pubblicato il primo romanzo, quando, una notte, ha fatto un incidente in macchina, una due cavalli, che ha preso fuoco. Lui è rimasto imprigionato nell'abitacolo e si è ustionato il 30% del corpo. Se tre uomini non lo avessero estratto in tempo, sarebbe morto davvero. L'altra volta è accaduta nel 2013, a Bologna: attraversava la strada fuori dalle strisce, un motorino lo ha investito, e lui è caduto, ha battuto la testa: trauma cranico, tre giorni in coma farmacologico. Dopo quattro giorni un'agenzia di stampa ha diffuso la notizia che era tra la vita e la morte. Lui dei due gravi incidenti non ricorda molto. E infatti in questo podcast cerca i testimoni, i soccorritori, gli amici, i parenti e tutti coloro che erano vigili allora per farsi raccontare i fatti e le loro emozioni di quei momenti. Due volte che sono morto è una serie di Chora Media per Rai Play Sound è stata scritta e raccontata da me, Paolo Nori. E' stata scritta in collaborazione con Silvia Righini. La cura editoriale è di Sabrina Tinelli.Sound design di Luca Micheli.Post produzione e montaggio Luca Micheli, Mattia Liciotti, Guido Bertolotti.Producer e editing audio Matteo Scelsa.Le registrazioni in studio sono di Luca Possi, Emanuele Moscatelli.Il fonico di presa diretta è Guido Bertolotti.Musiche su licenza Universal Music.Musiche originali addizionali di Luca Micheli
Edgar Allan Poe - La vita breve e irrequieta del maestro dell'horror raccontata da Florinda Fiamma.
Emilio De Marchi - Florinda Fiamma racconta la vita di Emilio De Marchi
Emily Dickinson - Florinda Fiamma racconta la vita di Emily Dickinson.
Ennio Flaiano - Come è nata l'immagine del bambino in divisa del film "8 e ½"? Perché lo scrittore è arrivato nella Capitale giovanissimo e nel giorno della marcia di Roma? Come è nata l'idea di "Tempo di uccidere", il suo unico romanzo nonché vincitore della prima edizione in assoluto del Premio Strega nel 1947? Un viaggio in cinque pillole nella vita di uno dei più grandi scrittori e sceneggiatori italiani, pervaso, allo stesso tempo, di ironia, cinismo e malinconia. Di Florinda Fiamma.
Eppure cadiamo felici - Audiodescrizione della serie TV "Eppure cadiamo felici" - Liberamente tratta dall'omonimo romanzo di Enrico Galiano, la serie racconta la storia di Gioia, una ragazza di sedici anni che deve affrontare un'adolescenza difficile, complice il trasloco in una nuova città e un rapporto complicato con sua madre e sua nonna. Grazie alla passione per la fotografia e l'incontro con un ragazzo misterioso, Gioia scoprirà nuovi lati di sé.
Etty Hillesum - Florinda Fiamma racconta la vita di Etty Hillesum.
Eudora Welty - Eudora Welty è una delle più grandi scrittrici americane del ventesimo secolo, che in Italia però è ancora poco nota. Ha scritto soprattutto racconti, ha vinto quasi tutti i principali premi di scrittura, incluso il Pulitzer nel 1973 e il National Book Aword alla carriera, ed è stata la prima autrice vivente la cui opera sia stata pubblicata nella Library of America. È considerata, insieme a Flannery O'Connor e a William Faulkner, la voce più importante della letteratura del Sud degli Stati Uniti. Eudora Welty è raccontata da Florinda Fiamma.
Extra Books - Nato da una costola di Play Books, la rubrica di Rai Play dedicata all'editoria italiana e straniera, lo spazio di Extra Books permette di avvicinare i protagonisti della narrativa contemporanea, assegnando stessa attenzione ai nomi affermati come a quelli emergenti.
Francesco Jovine - Florinda Fiamma racconta la vita di Francesco Jovine.
Franz Kafka - Florinda Fiamma racconta la vita di Franz Kafka.
Fratelli Grimm - L'infanzia felice ad Hanau, le sofferenze in adolescenza, una zia fiabesca, le passeggiate nei boschi, una versione diversa della fiaba di Biancaneve. I fratelli Grimm raccontati da Florinda Fiamma.
Fueddus mius chi peri su mundu seis - L'inferno di Dante raccontato in lingua sarda, un affascinante viaggio nella Commedia che, partendo dalla traduzione in sardo realizzata da Paolo Monni, conduce gli ascoltatori alla scoperta delle figure più memorabili immortalate nella prima cantica del capolavoro del medioevo italiano. Nasce così "Fueddus mius chi peri su mundu seis", un ciclo in dodici puntate scritto e diretto da Carlo Rafele con gli attori Giovanni Carroni ed Elio Turno Arthemalle e le attrici Lia Careddu e Rita Atzeri. Un programma in lingua sarda realizzato dalla sede Rai di Cagliari, a cura di Vito Biolchini e Serena Schiffini, e con le traduzioni in sardo di Antonella Puddu.
Fumetti - Il colorato mondo dei fumetti e dell'animazione raccontato da Luca Raffaelli, Giulio Giorello ed Emilio Gentile.
Fuori dal tempo - Incontri immaginari con personaggi illustri su strade altoatesine: ogni puntata della serie presenta un dialogo tra importanti figure storiche (tra cui Machiavelli, Casanova, Sissi, Freud, Goethe, Mozart) che nella loro vita sono passate per l'Alto Adige e degli interlocutori a noi contemporanei, in un repentino e misterioso sfasamento temporale. Un programma di Max Meraner e ControTempo Teatro, a cura di Tommaso Zamboni.
Futbol, calcio novella - Futbol, Calcionovella in 20 puntate, è uno sceneggiato radiofonico di Claudio Grimaldi, Guido Piccoli, Giuseppe Tortora. Con la partecipazione di Sandro Ciotti.
Gabriele D'Annunzio - Le leggende sulla sua nascita, l'adolescenza in un convitto dove lo chiamavano «lupacchiotto della Majella» e lui prende a morsi un compagno per difendersi, il legame con la sua terra natìa. Ma anche la superstizione, la spavalderia e le descrizioni poetiche. Florinda Fiamma racconta alcuni aspetti poco noti della vita del Vate.
Gialli dal passato - Antonio Cavazzani e Arturo Dalle Moline sono l'inseparabile coppia che indaga e risolve i "Gialli dal passato". In una Trento di fine settecento, i due si adoperano con coraggio e astuzia alla ricerca delle soluzioni ai misteri che gli si presentano. Il Baron del Sol e lo Sbirro, uniti, affrontano ogni pericolo, cementando un'amicizia che ha cambiato la vita di entrambi. Tratto dai racconti di Mauro Neri – letture di Mario Cagol – regia di Giuseppe D'Agostino.
Giganti - Serie in sei episodi dedicata a grandi scrittori del '900 che Giovanni Minoli ha intervistato nel corso della sua carriera. I faccia a faccia sono impreziositi dal racconto dei retroscena che ha vissuto lo stesso conduttore nella fase preparatoria delle interviste. I protagonisti della serie sono Andrea Camilleri, John Le Carré, Marguerite Yourcenar, Jorge Luis Borges, Tom Wolfe, Gabriel García Márquez. Al ritmo incalzante dell'intervista si alterna la lettura di alcuni passaggi delle opere più significative degli scrittori, interpretati da Alessio Vassallo. La serie è a cura di Giovanni Minoli, Ludovica Siani e Sara Tardelli, in redazione Matteo Tarquini.
Giorgio Faletti - Faletti amava scrivere, amava la musica e amava il mare.
Giorgio Scerbanenco - Florinda Fiamma racconta la vita di Giorgio Scerbanenco.
Giorni norvegesi. Incontro con Dag Solstad - Angelo Ferracuti in "Giorni norvegesi" narra la sua educazione sentimentale nel Grande Nord, dai racconti di emigrazione dei suoi zii Cesare e Dina, arrivati ad Oslo alla fine degli anni '50, l'incontro con la condotta e le opere dello scrittore e operaio Luigi Di Ruscio, suo conterraneo, operaio per trent'anni alla Christiania Spigerverk nella capitale norvegese, amato da Calvino e Quasimodo, al viaggio di nozze fatto in tenda canadese con sua moglie Patrizia nel 1987, da Fermo a Capo Nord. Racconta piccoli alberghi dove soggiorna nel quartiere di Grunerlokka a Oslo, birrerie equivoche, il Vigeland Park, il Circolo degli italiani dove incontra gli emigrati superstiti venuti qui mezzo secolo fa, ma anche i luoghi dove lo scorso anno ha accompagnato le sue figlie Eugenia e Lorenza. Tra presentazioni di libri all'Istituto di Cultura, passeggiate con il suo amico Antonio Trivilino, i suoi due incontri con uno dei più grandi scrittori scandinavi contemporanei, lo scontroso e timido Dag Solstad, più volte candidato al Nobel. "Giorni norvegesi. Incontro con Dag Solstad" di Angelo Ferracuti, musiche originali di Daniele Rossi, prodotto da Iperborea con il contributo dell'Ambasciata di Norvegia in Italia.
Gli anni perduti - Come in certi romanzi distopici che tutte e tutti abbiamo amato, il centro de Gli anni perduti di Vitaliano Brancati è un fatto, una cosa. Qui il fatto, la cosa, è una torre, la costruzione di una torre panoramica in una città chiamata Natàca – anagramma di Catania – e che convoglierà le energie dormienti dei tre protagonisti, tra i quali chi inquieta di più è Leonardo. La costruzione della torre attenua e trasforma il male di vivere, la noia, il malessere – direbbero i ventenni di oggi – del vivere. E così, come formiche intente a costruire e ad attrezzare il formicaio – ma senza strategia, capacità, soprattutto senza prospettiva – i giovani di Natàca si appassionano alla torre panoramica, per poi scoprire che lì vige il divieto assoluto di costruzione di torri panoramiche. Come ne Il deserto dei tartari, i personaggi de Gli anni perduti – nei loro anni fulgenti, tra i trenta e i quaranta – aspettano una qualche svolta. Se non fosse che le svolte, non sono quasi mai fatti, cose, ma pratiche, giorno per giorno. La gioia, ha osservato Simone Weil, è il sentimento della realtà. "Ma questa gioia, cos'è? Un momento di bene? No, essa non ha nulla di momentaneo. In essa, al contrario, si perdono, come i momenti di un sogno al rialzarsi delle palpebre, quegli anni d'inezie faticose, quei lamenti, quelle vanità, quelle tetre sciocchezze, quella torre panoramica; e il punto, in cui tutto questo si squaglia nella luce e cosi chiaro e fermo che non solo la buona Lisa pensa che sia vero quello che disse Leonardo: essere stati quei quattordici anni di Nataca il sogno di una notte; ma che perfino Leonardo, che ha parlato a quel modo, e Giovanni, Rodolfo, Buscaino, e la propria età avanzata, e gli affetti delusi, tutto, tutto sia stato uno stupido sogno che, ecco, finalmente, è finito". Lettura di Antonio Catania, a cura di Fabiana Carobolante con Chiara Valerio, sonorizzazione di Filippo Travaglio.
Goliarda Sapienza, l'Arte della Gioia - Un'approfondito speciale sulla scrittrice, a cura di Francesca Vitale, con unì intervista ad Adele Cambrìa, interventi di Gloria Origgi, letture da "L'arte della gioia", da "Il filo di mezzogiorno".
Grazia Deledda - «Piccola di statura, con la testa piuttosto grossa, mani e piedi minuscoli (con tutte le caratteristiche fisiche sedentarie delle donne della sua razza, forse d'origine libica, con lo stesso profilo un po' camuso), i denti selvaggi e il labbro superiore molto allungato; aveva (però) una carnagione bianca e vellutata, bellissimi capelli neri lievemente ondulati e gli occhi grandi, a mandorla, di un nero dorato e a volte verdognolo, con la grande pupilla appunto delle donne di razza camitica, che un poeta latino chiamò "doppia pupilla", di un fascino passionale, irresistibile». Florinda Fiamma racconta la vita di Grazia Deledda.
Guerra e Pace - Il grande romanzo storico di Lev Tolstoj nell'adattamento radiofonico in 40 puntate, firmato da Ninì Perno e Luigi Squarzina, trasmesso nel 1984. Pubblicato per la prima volta tra il 1865 e il 1869 sulla rivista "Russkij Vestnik", riguarda la storia di due famiglie, i Bolkonskij e i Rostov, durante la campagna napoleonica in Russia del 1812.
I colori di dentro. Come nasce una mappa - Le mappe, carte geografiche e geopolitiche sono un mezzo per raggiungere arcipelaghi altri, diversi, formati da isole non strettamente geografiche. Esistono mappe e arcipelaghi fatti di parole, come le mappe "geopoetiche" fortemente legate al ricordo di vite e territori segnati e modificati dalla storia, dalle poesie. "I colori di dentro" di Laura Canali.
I Grandi della Letteratura Italiana - Un programma da sfogliare come un libro e da "leggere" insieme a Edoardo Camurri, autore – insieme a Errico Buonanno, Michele De Mieri e Tommaso Giartosio – di questa produzione realizzata con la supervisione del Comitato Scientifico composto dai professori Carlo Ossola, Gabriele Pedullà e Luca Serianni.
I Malavoglia - Il romanzo più noto di Giovanni Verga, tra i padri del Verismo italiano. I Malavoglia sono una famiglia di pescatori, i cui componenti vivono e lavorano nel piccolo paesino siciliano di Aci Trezza. Romanzo emblema della "lotta per la sopravvivenza" degli uomini nella società dell'epoca, "I Malavoglia" è una rappresentazione corale delle difficoltà affrontate dai componenti della famiglia uniti dal loro nome e dalla cultura, ma divisi dalle loro scelte di vita. Tutti saranno travolti da un drammatico e ineluttabile destino. Vincenzo Perrotta legge "I Malavoglia" di Giovanni Verga.
I Podcast di Play Books - Le novità e le ristampe più significative trovano posto nelle segnalazioni settimanali de "I podcast di Play Books". Dalla narrativa alla saggistica, dai testi così detti classici alle nuove tendenze, lo spazio offre non soltanto un suggerimento ma un rinnovato invito alla lettura e alla comprensione.
I racconti della tavola - La tavola come cuore, centro nevralgico attorno al quale si snodano storie di pittoreschi personaggi e di illustri personalità della storia narrate in una chiave decisamente insolita, racconti spesso imprevedibili tutti da gustare, tra cibo e potere, ricettari e civiltà. Cotto, crudo, fresco e conservato, viaggi e scambi culinari, il Paese di Cuccagna e le buone maniere: fatti e leggende in cui ritroviamo anche la nostra storia raccontata da Massimo Montanari attraverso la cucina e le pratiche gastronomiche.Da un'idea di Massimo Montanari e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per RaiPlay Sound
I Racconti di Radio1 Plot Machine - La tua storia che non c'era. A questo claim si è ispirata la gara dei racconti inediti di Radio1 Plot Machine 2025. Trentaquattro storie che non c'erano, scritte dagli ascoltatori e interpretate dalle voci di Radio1 e del Giornale Radio, sono le protagoniste di questo podcast. Create entro il limite di 1500 caratteri su un tema: prima lo Zaino, poi la Moneta e infine la Palestra. Sono state selezionate dalla redazione su oltre cinquecento racconti partecipanti. In qualità di giurati, tre grandi scrittori come Sara Rattaro, Paolo Restuccia e Patrizia Rinaldi hanno scelto come vincitore della gara il racconto intitolato Lei, firmato da Stefano Pagni, perito chimico capotecnico di Castelfranco di Sotto (Pisa), autodidatta della scrittura. Radio1 Plot Machine è un format in onda da undici stagioni il lunedì alle 23.05, ideato e condotto da Vito Cioce con Marcella Sullo. L'autore è Luca Torrisi. Regìa di Leonardo Patanè.
I tipi pasoliniani - A cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, un modo particolare di ricordare un artista che ha lasciato il segno nella coscienza del Paese, attraverso un grande e multiforme dialogo intorno alle sue opere e parole. Davide Rondoni e David Riondino conversano tra loro – e con scrittori, personaggi della società, del giornalismo, della cultura e dell'arte – intervallando canzoni, poesie, citazioni e storie, chiedendosi e chiedendo quanto ci sia di pasoliniano in ciascuno e quali siano i tipi e i temi pasoliniani per antonomasia. "I tipi pasoliniani" è un podcast di Davide Rondoni e David Riondino, con la regia di Elisabetta Malantrucco, direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile della produzione Anna Maria Delogu, esperta di produzione Paola Manduca, esperta web e di produzione Claudia Salati.
Il bell'Antonio - Se è vero che il Bell'Antonio di Vitaliano Brancati rimane, nell'imaginazione di chi lo ha letto, o di chi non lo ha letto, ma ha visto il film di Mauro Bolognini, o anche di chi né lo ha letto né ha visto il film, ma ne ha sentito parlare, la storia di Antonio che non si è fatto valere come uomo, come maschio, la storia di un uomo bello e ammirato da tutte e invidiato da tutti che però, dopo tre anni di matrimonio non riesce ad avere un figlio con sua moglie, a rileggerlo oggi, non sembra più il rivoluzionario romanzo sull'impotenza, ma il romanzo ancora più rivoluzionario di uno scrittore, Vitaliano Brancati, che mette in discussione un'idea di maschilità monolitica, violenta, superiore, inscalfibile. Quella maschilità che era il nerbo del fascismo, siamo infatti nel 1930, a Catania. Il federale fascista che tanto sbeffeggia Antonio, Lorenzo Calderara, è ispirata a Vincenzo Zangara che dal 1937 sarà vice segretario nazionale del partito fascista. Ecco, a rileggerlo oggi, in una Europa vessata dalle destre estreme, il Bell'Antonio riverbera la grande capacità dei romanzi di parlare d'altro, raccontando invece una temperatura politica, raccontando come si vive. "L'Europa era tutta al buio. Le navi scivolavano di notte sul mare, lugubri e scure come carri funebri. Molti popoli si nutrivano soltanto d'uva passa e tuttavia Edoardo sentiva nell'aria odore di felicità. Fra poco, diceva, "Questi 20 anni di tirannide, di rozzezza, di presunzione ci parrà di averli sognati in una notte di febbre. Conserveremo soltanto il tic di voltarci indietro prima di parlare a voce alta e faremo ridere i nostri nipoti. Ma che ha il nonno? Domanderanno che si guarda sempre alle spalle. E i nostri figli spiegheranno sorridendo che il povero nonno è vissuto in un'epoca nella quale ogni cittadino aveva il suo angelo custode dietro e andava in prigione solo per aver detto che il capo del governo era vecchio."
Il carteggio di Mozart - Serie condotta da Paolo Terni dedicata all'epistolario legato alla figura del compositore Wolfgang Amadeus Mozart. "Il carteggio di Mozart" è andato in onda per Qui comincia (Rai Radio 3) nel 2011.
Il Falso - Il Falso è una storia piena di libri: libri comprati e rubati, libri mutilati, libri veri e libri copiati. Massimo De Caro da ragazzino si innamora dei libri di Galileo Galilei e in preda all'ossessione scala tutti i gradini della follia amorosa: inizia con il collezionismo maniacale, passa per la biblio-cleptomania e sfiora la vetta del delirio di onnipotenza arrivando a falsificare uno dei testi più importanti della storia della scienza, il Sidereus Nuncius di Galileo. Il Falso è un podcast original RaiPlay Sound scritto da Paola Manduca, direzione artistica: Andrea Borgnino, responsabile di produzione: Giulia Giannuli, editor: Luca Franco e Alexandra Genzini, montaggio e sound design: Alexandra Genzini, ricerche d'archivio: Paola Manduca e Arianna Biagi, fonico di mix: Alessio Granelli. Con le voci di: Tomaso Montanari, Egle Pilla, Nick Wilding, Van Helden, Andrès Lopez Reilly, Piero Craveri e Antonella Cucciniello.
Il mio nome è Marsiglia - La vita e il noir di Jean Claude Izzo - Il documentario "Il mio nome è Marsiglia - La vita e il noir di Jean Claude Izzo" di Luciano Del Sette offre un ritratto profondo dello scrittore marsigliese Jean Claude Izzo, noto per il suo contributo al genere noir e per l'influenza della città di Marsiglia nelle sue opere. Attraverso interviste, tra cui una al figlio dello scrittore, vengono analizzati i temi e i personaggi dei suoi celebri romanzi come Total Khéops, Chourmo e Les Marins Perdus. La "Trilogia marsigliese" emerge come un affresco noir di una città densa di contraddizioni, che diventa essa stessa protagonista, con i suoi vicoli, il mare, e la vita pulsante dei quartieri popolari. Il documentario esplora anche elementi distintivi dei romanzi di Izzo, come la presenza di vini, piatti tipici e una colonna sonora vibrante che accompagna le vicende dei suoi personaggi.
Il racconto del Cermis - Programma radiofonico dedicato all'incidente del Cermis in cui un aereo americano ha tranciato i cavi della funivia e provocato di fatto una strage. Il racconto narra la storia di Francesco, un manovratore della funivia che il 3 febbraio del 1998 assistette impotente all'evento e ne rimase fortemente traumatizzato. Attraverso i suoi occhi scopriamo cosa è accaduto e che significato abbia avuto per la gente trentina una simile disgrazia. Il testo è tratto dal romanzo "Ciò che non si può dire. Il racconto del Cermis" di Pino Loperfido.
Il racconto del venerdì - Dal palinsesto di Radio2 del 1976 i racconti della grande letteratura internazionale attraverso le voci dei maggiori attori dell'epoca. Eros Pagni, Glauco Mari, Piera degli Esposti, Gastone Moschin, Gian Maria Volonté, Edmonda Aldini, Giorgio Albertazzi, Nando Gazzolo, Emilio Cigoli, Ilaria Occhini, Tino Schirinzi.
Il Talmud per tutti - Luca Barbareschi racconta il Talmud: tutto quello che bisogna sapere su un'opera cardine della cultura occidentale, tanto importante quanto poco conosciuta da chi non frequenta assiduamente l'ebraismo. Storie, aneddoti, personaggi, curiosità, piccoli e grandi segreti di un vero e proprio "organismo vivente" che è molto più di un libro. Patria portatile, mondo, universo: chiamatelo come volete. Sicuramente, dopo l'ascolto di questo Podcast, avrete voglia di continuare a scoprirlo. Il Talmud per tutti è un podcast promosso dal Progetto di Traduzione del Talmud Babilonese ed è stato reso possibile grazie al Consiglio Nazionale delle Ricerche e al Fondo Ordinario di Ricerca del 2021. Letto da Luca Barbareschi. Scritto da Valdo Gamberutti con la consulenza di Shulim Vogelmann e la supervisione di Ariel Di Porto. Regia di Alessandro Chiappini. Una produzione Golem Multimedia.
Il testimone - Scrivere, per Saverio Tutino, non è mai stato solo mestiere: è stata la sua forma di vita, la sua "passion predominante". In questo podcast, la sua voce e le sue parole ci guidano attraverso un secolo di storia vissuta intensamente, tra diari, reportage, saggi e racconti. Dall'Italia alla Cina, dall'Africa all'America Latina, Tutino ha attraversato i grandi conflitti e le trasformazioni del mondo, sempre con lo sguardo attento del testimone e la penna del cronista. Cinque puntate compongono un atlante biografico e sonoro, dove ogni episodio è dedicato a una tappa geografica, politica ed esistenziale della sua vita. La narrazione di Guido Barbieri si intreccia con materiali d'archivio, testimonianze rare e la voce dello storico Pietro Clemente, in un racconto rigoroso e appassionato. Con la regia di Marcello Anselmo e le scelte musicali di Francesco Mandica, questo podcast celebra il centenario della nascita di Saverio Tutino, restituendo il ritratto di un uomo che ha saputo raccontare il mondo con profondità, precisione e umanità.
Il trionfo di musica e poesia: il Madrigale rinascimentale - Una lezione di musica dedicata interamente a uno dei generi musicali più perfetti sviluppati dalla cultura occidentale: il Madrigale del Rinascimento, che nasce nel terzo decennio del Cinquecento e raggiunge la massima espressione nella seconda metà del secolo. In questo periodo non c'è praticamente compositore che non si sia cimentato con il Madrigale, da Arcadelt e Rore fino a Gesualdo e Monteverdi, da Lasso, Gabrieli e Palestrina fino a Marenzio, Wert e Luzzaschi. La particolarità di questo genere consiste nel dare una complessa veste polifonica a una poesia d'arte (di Petrarca, Ariosto, Tasso, e molti altri poeti all'epoca rinomati); e possiamo senz'altro dire che poche volte, nella storia della musica, l'arte dei suoni si è sposata con il testo poetico in modo altrettanto ricco, complesso e immaginifico. Il ciclo parte quindi dagli autori letterari, da Dante e Petrarca fino a Tasso e Guarini, e prende in esame alcuni grandi Madrigali scritti sulle loro poesie, mettendo spesso a confronto intonazioni diverse di uno stesso testo. Questa impostazione permette di parlare del poeta e del musicista, del petrarchismo cinquecentesco e della scrittura polifonica, delle tipiche forme letterarie della tradizione italiana - Sonetto, Sestina, Canzone, Ottava rima - e del raffinato descrittivismo della musica. "Il trionfo di musica e poesia: il Madrigale rinascimentale" con Giovanni Bietti.
In questi tempi di intelligenza offuscata - Rileggere Simone Weil a ottant'anni dalla morte - Rileggere Simone Weil a ottant'anni dalla sua morte e a trent'anni dalla diffusione in Italia delle sue opere ci offre una grande occasione: quella di guardare alla drammatica situazione contemporanea – i diritti umani disattesi, le guerre che si susseguono alle guerre, i rapporti tra giustizia e potere, la ribellione cieca degli oppressi, la vulnerabilità delle persone che non trova riparo, il sacro che si fa idolatria – con gli occhi di chi ha attraversato le stesse tragedie, e ne ha fatto oggetto di una lucidissima analisi, audace e innovativa. Quello che manca oggi è un nuovo coraggio e una nuova creatività per dare ordine a un mondo sconvolto. Forse, rileggendo Weil, almeno qualche scintilla in noi si potrà accendere. "In questi tempi di intelligenza offuscata - Rileggere Simone Weil a ottant'anni dalla morte" con Gabriella Caramore.
Interviste impossibili - I grandi autori di tutti i tempi ci parlano attraverso le loro opere. Ma cosa direbbero se provassimo a interrogarli sulla loro vita, sulla loro esperienza, e magari provassimo a confrontarci con loro su temi che ancora scuotono il nostro presente? Una serie realizzata con la supervisione scientifica dei testi del dipartimento di lingue e letterature straniere dell' Università di Modena e Reggio Emilia.
Intorno a Brecht - Speciale in più puntate dedicato al celebre drammaturgo, regista e poeta tedesco - tra i più grandi del Novecento - morto a Berlino Est il 14 agosto del 1956.
Invito alla Lettura - Nella nuova stagione di Invito alla lettura, programma realizzato per IDMO (Italian Digital Media Observatory) e cofinanziato dalla Commissione Europea, insieme a Tiziana Mascia autrice del programma, affrontiamo il contrasto alle fake news attraverso un approccio multidisciplinare con studenti, docenti ed esperti. Approfondiamo la media literacy, i meccanismi psicologici che influenzano il comportamento delle persone quando si informano in rete e suggeriamo alcune buone pratiche per valutare l'affidabilità dell'informazione online.
Irene Nemirovsky - Florinda Fiamma racconta la vita di Irene Nemirovsky.
Italo Calvino. Il labirinto del mondo - Italo Calvino considera la letteratura uno strumento utile per decodificare e interpretare la realtà, e per uscire dal grande labirinto che è il mondo.
Italo Calvino. Lo scrittore sugli alberi - Questo documentario, una coproduzione di Rai Documentari con il canale franco-tedesco ARTE realizzata nel centenario della nascita di Italo Calvino, rilegge il percorso artistico di questo grande scrittore attraverso una delle sue opere più note: "Il Barone Rampante". Il libro è utilizzato come un prisma attraverso cui ricostruire il rapporto tra l'opera e i contesti storici e politici che l'autore stesso ha attraversato, nella costante ricerca della giusta distanza dalle cose del mondo.
Jane Austen - Florinda Fiamma racconta la vita di Jane Austen.
Joseph Conrad - Florinda Fiamma racconta la vita di Joseph Conrad.
Joseph Conrad. Navigare nel profondo - "Quando varai i miei primi bastimenti di carta, nei giorni della mia infanzia letteraria, miravo a un elemento altrettanto inquieto e pericoloso e mutevole del mare – anzi più vasto – l'implacabile oceano della vita umana". Joseph Conrad ribadisce fino a poco prima di morire, il 3 agosto del 1924, in queste righe della prefazione delle sue Shorter Tales, quanto i suoi romanzi siano un tentativo di spingersi oltre il cerchio magico dell'orizzonte marino. E nei lettori di ogni tempo resta indimenticabile questo riflesso che dal mare trascolora nell'umanità intera. Come diceva Italo Calvino – che a Conrad dedica la sua tesi di laurea – "Amo Conrad perché naviga l'abisso e non ci affonda". A cento anni dalla morte di uno dei più singolari autori del Novecento proviamo, con i nostri ospiti, a esplorare l'origine dell'amore per la libertà, il coraggio e la responsabilità verso gli altri che caratterizzano i personaggi dei suoi racconti, il mistero della voce di Marlow, la complessità di una esistenza massimamente irrequieta, che lo portò più volte a perdere tutto e ricominciare, a cambiare lingua (nasce polacco, conosce il francese fin da bambino, ma diventa uno dei maggiori scrittori di lingua inglese), mestiere (da comandante della Marina mercantile britannica a scrittore), nazione (figlio di un poeta, traduttore e attivista politico polacco diventerà cittadino del maggiore impero dell'epoca) sempre con la certezza che «Ciò che rende tragica l'umanità non è che sia vittima della natura, ma il fatto che ne sia consapevole». Con Lorenzo Pavolini. A cura di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo, Clementina Palladini.
Kafkiana - Quando uno scrittore diventa aggettivo - Risvegliarsi trasformati in un immane insetto e preoccuparsi comunque di prendere il treno in tempo per andare al lavoro, venire arrestati senza comprensibili motivi, disperdersi in un paese che dovrebbe accoglierti, penetrare in un castello che non si schiude mai, assistere alla conferenza di un uomo che è stato una scimmia, cavalcare un secchio volante in cerca di carbone, seguire le sorti di un professionista del digiuno, scrivere libri e diventare un aggettivo... il catalogo delle "situazioni kafkiane" rapidamente scivola dalla letteratura alla condizione umana e sembra calcificarsi nei luoghi comuni della contemporaneità, soprattutto dal dopoguerra. Franz Kafka è uno scrittore-aggettivo unico al mondo che in molti casi finisce per indicare un'atmosfera emozionale che gli appartiene solo parzialmente. A cento anni dalla sua scomparsa, che avveniva il 3 giugno 1924, continueremo a meravigliarci di come lo scrittore praghese sembra sfuggirci ad ogni svolta del labirinto in cui ci muoviamo con i suoi personaggi. Con Lorenzo Pavolini. Letture di Graziano Piazza. A cura di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.
Katherine Mansfield - Florinda Fiamma racconta la vita di Katherine Mansfield.
Kulturne diagonale - 50-minutna oddaja, posvečena izmenično – enkrat gledališču in aktualnim uprizoritvam na naših odrih, drugič besednim ustvarjalcem in njihovim knjižnim delom, tretjič filmskemu svetu ter aktualni filmski ponudbi, nazadnje pa še likovni umetnosti in pisanemu svetu podob. Slika je delo umetnika Matjaža Hmeljaka, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
Kulturni dogodki - Kulturne, knjižne in literarne novosti - Tedenska oddaja s kulturno vsebino, ki se osredotoča na knjižne novosti, predvsem tiste, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji, ogleduje se tudi po likovnem svetu, dopolnjuje pa jo raznolika glasbena vsebina. Slika je delo umetnika Franca Vecchieta, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
L'altrove della pagina - Ci sono soglie oltre le quali il mondo ordinario sfuma e ciò che conosciamo lascia posto al mistero. Si tratta di soglie che gli scrittori, da sempre, si ingegnano a raccontare, e proprio ad alcuni di questi narratori dell'Oltre è dedicato il ciclo "L'altrove della pagina", condotto da Armando Bonaiuto, curatore di Torino Spiritualità
L'amante di Lady Chatterley - Adattamento radiofonico in 15 puntate, del romanzo scandalo di D.H. Lawrence (titolo originale: "Lady Chatterley's Lover"), trasmesso da Radio2 nel 2002. Versione radiofonica di Romana Petri.
L'arte della conversazione - La conversazione, canonizzata in Francia a fine Seicento, obbediva a un ideale di socievolezza, all'insegna dell'eleganza e della cortesia, che contrappone alla logica della forza e alla brutalità dell'istinto, un'arte di stare insieme basata sulla seduzione e sul divertimento reciproco. Benedetta Craveri, docente di Letteratura Francese, ha ripercorso i momenti fondatori di quell'arte della conversazione che nel corso di tre secoli, dalla fine del Quattrocento fino alla caduta dell'Antico Regime, si è imposta come connotato distintivo dello stile di vita delle élites europee. Il tentativo è stato quello di verificare se quest'arte effimera della parola legata a un mondo -quello dei privilegiati- definitivamente scomparso con la Rivoluzione Francese, abbia ancora qualcosa da insegnarci. La voce inconfondibile di Luca Zingaretti è il filo rosso che lega le dieci puntate, la voce che ha narrato una delle grandi avventure e glorie dello spirito europeo. Di Benedetta Craveri. Regia di Giancarlo Simoncelli. Trasmesso dal 20 al 31 maggio 2002.
L'atlante che non c'è - Da Vigata al Paese dei Balocchi, passando per Scilla e Cariddi: una guida turistica in quattro puntate tra paesi, città e mondi immaginari della letteratura che hanno conquistato un'indiscutibile verità "architettonica" che Marco Vivio esplora insieme ad alcuni lettori d'eccezione, tra cui Vinicio Capossela, Ascanio Celestini e Salvatore Esposito.
L'economia messa in scena dalla letteratura - Luigino Bruni, storico del pensiero economico, ha scelto alcune opere tra le quali "I miserabili" di Victor Hugo, "Le avventure di Pinocchio" di Carlo Collodi, "Il mercante di Venezia" di William Shakespeare, dalle quali prende spunto per una riflessione sulla economia dell'epoca alla quale si riferiscono, ma soprattutto per offrire una sua lettura, non priva di riferimenti biblici, del significato profondo di trame letterarie che hanno un significato economico, etico e spirituale. Francesco Mandica sceglie e presenta le musiche di queste puntate.
L'enciclopedia del secolo. Treccani, 1925-2025 - In occasione del centenario della fondazione dell'Istituto Giovanni Treccani, Rai Cultura presenta uno speciale che ripercorre la straordinaria storia dell'Enciclopedia Treccani dalla nascita nel 1925 fino ai giorni nostri.
L'Italia è una favola - Viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane dedicato a Italo Calvino - Per celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino (15 ottobre 1923), Rai Radio 3 punta l'attenzione su un'opera, tra le tante sue realizzate, di estrema audacia letteraria: la raccolta delle Fiabe italiane. A dare vita al viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane è la voce di Marco Baliani, accompagnato dalle musiche di Mirto Baliani. Per ciascuna puntata è stata individuata una fiaba esemplare, come una specie di quintessenza magica della regione stessa. Ogni fiaba è rivisitata in forma orale a partire da una riscrittura originale, compiuta da Baliani, che dispiega la forza emotiva e i misteri della regione. Al termine di ogni puntata segue un'appendice di dialogo tra Marco Baliani e l'antropologo Marino Niola, per sondare la fiaba scoprendone, all'interno, altri tesori, creando analogie e aprendo digressioni su tutto ciò che il racconto evoca nella sua immaginazione. A questo servono le fiabe: a far riflettere su come è difficile, complicata, intricata, ma anche gioiosamente meravigliosa, la vita e la fatica di condurla in porto. Ogni fiaba scelta ha una sua "signoria poetica", come dice Calvino, in ognuna si respira la luce particolare di quella regione, la "terrestrità" delle sue montagne o colline o valli, la materia incandescente dei suoi boschi, ma anche la dolcezza di un cielo, la levigatezza di un modo di dire, di una cantilena, di un canto. "L'Italia è una favola" è una serie di venti puntate radiofoniche di 30 minuti ciascuna, un progetto di e con la voce di Marco Baliani con le musiche di Mirto Baliani, in appendice a ogni puntata dialogo con l'antropologo Marino Niola. Trasmesso per la prima volta, su Rai Radio 3 all'interno di Radio3 Suite, a partire dal 18 ottobre 2023.
L'uovo cosmico. Alle origini dell'arte occidentale - I protagonisti della storia sono quattro ragazzi, legati da una profonda e sincera amicizia e dalla passione per l'arte, per i viaggi e le avventure. Questa storia li porterà in Grecia, in un mondo parallelo, abitato dagli dèi dell'Olimpo e da creature mostruose, al servizio del malvagio serpente Ofione. Le avventure di Alessandro Sòc e dei suoi amici, tra cui due ragazzi non vedenti, offrono importanti spunti di riflessione su questioni legate all'inclusione e alla diversità, relativa quest'ultima alla disabilità fisica, con particolare riferimento a quella visiva. Dal libro di Andrea Socrati pubblicato da, La Spiga edizioni, la voce narrante è di , Giovanni Bussi, adattamento e regia a cura di Isabella Carbone.
La Bancarella - Ogni settimana Goffredo Fofi ci porta alla scoperta di un libro che diventa l'occasione per addentrarsi nelle pieghe della storia e dell'immaginario. Regia di Marcello Anselmo, con la collaborazione amichevole di Anna Antonelli.
La biblioteca dei sentimenti - Il programma propone il confronto tra Millennial, conduttori e tre illustri ospiti per ogni puntata. Temi e argomenti sono legati alla sfera dei sentimenti. Maurizio de Giovanni e Greta Mauro hanno il compito di stimolare i ragazzi su ciò che un'opera letteraria contiene in termini di idee e argomenti della nostra contemporaneità.
La finestra della signora Manstey e altri racconti - Se i personaggi di Edith Wharton non disegnano carrozze e cavalli, guanti e oggetti, e nemmeno modi, vezzi e parole, è perché Edith Wharton è stata la scrittrice – valga qui il femminile sovraesteso – che più si è trovata in sella al cambiamento del mondo. Classi sociali, abitudini mondane, occasioni di amore, rivolgimenti economici, correnti letterarie. In sella, o all'incrocio, sconvolta e conscia come Mrs Manson Mingott che regna e sorveglia un canto di Fifth Avenue, il vecchio mondo, mentre Julius Beaufort, sta all'altro, il nuovo mondo, i nuovi ricchi, gli unici che ancora hanno una stanza solo per ballare e non devono spostare i mobili. Se il romanzo dell'Ottocento è un romanzo di stanze chiuse o campo aperto, e il romanzo del Novecento segue le azioni come rimanendo in anticamera, o racconta da un punto di vista inconsueto, e talvolta scomodo – si pensi al punto di vista di Flush, il cane, dal quale Woolf racconta l'amore di due grandi poeti inglesi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, e anche alla bellissima lettura che ne ha fatto qualche anno fa Manuela Mandracchia qui Ad Alta voce – Edith Wharton in questi racconti, ancora più che ne L'età dell'Innocenza, tiene insieme l'azione mentre accade e la memoria di quella azione, o l'attesa, o la nostalgia. A cavallo di presente, passato e futuro stanno Edith Wharton e i suoi personaggi. La finestra della signora Manstey, La missione di Jane, La signora Mary Pask, Ognissanti, Dopo, Un viaggio e Alla maniera di Holbein, sono racconti assai differenti per lunghezza, intenti e trama. Edith Wharton che segue i pensieri interiori, Edith Wharton che ha i passi ben decisi – come le sue donne -, Edith Wharton scrittrice di fantasmi. In un percorso immaginario Chiara Lagani che ha tradotto la più corposa raccolta dei racconti di Wharton per Einaudi, ne è in questa lettura anche la voce A cura di Fabiana Carobolante
La forza delle idee - Raccontare, appassionare, coinvolgere; il rigore scientifico e la capacità di comunicazione di storici autorevoli; un pubblico curioso e sempre partecipe: questa la formula vincente delle "Lezioni di Storia" ideata da Editori Laterza. Un evento culturale e un marchio conosciuti in tutta Italia da più di 15 anni. Contano oggi più di 300 lezioni organizzate in 37 cicli, oltre 150 relatori coinvolti e una ventina di teatri e città che nel tempo hanno ospitato l'iniziativa. Oltre a essere già fruite in presenza e in streaming, negli ultimi anni sono approdate con successo anche nel mondo dei podcast. Seguendo il successo delle prime serie di podcast delle Lezioni di Storia Laterza, questo nuovo ciclo intitolato 'La forza delle idee' e composto di nove lezioni propone un viaggio affascinante fra epoche e aree geografiche diversissime: dall'Antica Grecia agli Stati Uniti, dall'India di Madre Teresa di Calcutta all'Italia della Resistenza fino alla Palestina di Gesù. Ogni lezione ci accompagnerà alla scoperta di un'idea: giustizia, povertà, fratellanza, libertà, amore, speranza ma anche il concetto delle razze umane, l'idea dell'evoluzione e l'Occidente. Ad ogni idea sarà abbinato un personaggio e una storia che le renderanno concrete e vive. I nove storici che guideranno questo viaggio sono come sempre studiosi rigorosi ma anche divulgatori eccezionali: Laura Pepe (storica) Corrado Augias (giornalista e scrittore), Stefano Mancuso (neurobiologo), Alessandro Vanoli (storico e scrittore), Guido Barbujani (antropologo), Chiara Colombini (storica), Valeria Palumbo (storica e giornalista), Alessandro Barbero (storico) e Alessandro Portelli (storico). Le lezioni si sono svolte in presenza all'Auditorium Parco della Musica di Roma dal 13 novembre 2022 al 26 marzo 2023. In un celebre passo delle Lezioni sulla filosofia della storia Hegel fa riferimento a quelli che chiama gli "individui cosmico-storici". Ovvero, i protagonisti che segnano con il loro agire lo spirito del loro tempo. Uomini e donne, insomma, che "fanno la storia". Il filosofo tedesco cita ad esempio Alessandro Magno, Giulio Cesare, Napoleone. Ma siamo sicuri che a "fare la storia" siano stati e siano solo i grandi condottieri, o i re e le regine, gli imperatori e i papi? Certo, a costoro dobbiamo cambiamenti radicali nei destini dei popoli. Ma dobbiamo cambiamenti radicali – i cui effetti possono durare nei secoli e nei millenni – anche a uomini e donne che non hanno comandato eserciti, emanato leggi e governato imperi. Sono coloro che hanno imposto una nuova visione della società, dei valori, dell'umanità. Sono gli uomini e le donne che hanno interpretato la realtà in modo nuovo, e con la forza delle loro idee (e a volte con il prezzo del sacrificio di sé) hanno cambiato – nel bene e nel male – mentalità, leggi, vite. A questi protagonisti del loro tempo e alle visioni del mondo che sono stati in grado di generare è dedicato il nuovo ciclo delle Lezioni di storia.
La marcia su Roma - È stata la marcia su Roma a permettere a Mussolini di conquistare il potere? O la marcia è stata lo spettacolo pubblico che è diventato il simbolo della vittoria del fascismo? Cosa ha permesso nel giro di due settimane a Mussolini di diventare capo del governo, una ipotesi che nessuno prendeva in considerazione a inizio ottobre del 1922? La 'resistibile' ascesa al potere di Mussolini, le responsabilità della vecchia classe politica liberale, gli errori e il settarismo dei partiti socialista, cattolico e comunista, le complicità e le connivenze delle istituzioni statali, che spianarono la strada alla violenza fascista e al suo regime totalitario, nel racconto di Marcello Flores, studioso dei totalitarismi e autore di "Perché il fascismo è nato in Italia" e Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell'Italia del Novecento, autore de "L'insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma"
La paura - Durante la Prima guerra mondiale un gruppo di soldati italiani provenienti da varie regioni è bloccato in una trincea sotto il tiro di un cecchino austriaco. IL tiratore scelto comincia a bersagliare gli italiani che escono a turno per montare di guardia. È proprio il momento del cambio turno quello fatale, ma è anche vero che il tenente Alfani sa che, per rispettare la consegna, non può lasciarlo mai sguarnito. È così è costretto a inviare fuori dai camminamenti, uno dopo l'altro, i propri uomini nel tentativo di raggiungere la postazione, vedendoli poi morire uno dopo l'altro. Man mano che il numero dei morti sale, l'angoscia e la tensione cresce tra i soldati che capiscono di essere senza via di uscita e di fronte a uno stillicidio di questo tipo, nessun eroismo resiste, neanche l'istinto di conservazione. "La paura" è il più crudo fra i racconti scritti da Federico De Roberto sul primo conflitto mondiale ed è stato pubblicato nel 1921. "La paura" è letto da Pierfrancesco Favino
La piazza del Diamante - Nei romanzi di Mercé Rodoreda si trovano tre condizioni essenziali: una immaginazione del tempo, una immaginazione della storia e una immaginazione della lingua e il racconto che il mondo sia l'insieme – proprio come diceva Wittgenstein, ma con più colori del filosofo –, delle sue rappresentazioni e che queste rappresentazioni siano essenzialmente caratteri, tipi, umani. Così, se altri scrittori hanno unità di tempo (anche atomiche, Virginia Woolf, per esempio), o unità di spazio (anche atomiche, più spesso, a grappoli, come Thomas Mann), Rodoreda ha unità umane. È sugli uomini e sulle donne – e talvolta sugli angeli – che avanzano le sue storie, è su di essi che si avvolgono. Questo accade perché Rodoreda è una scrittrice più colta dei personaggi che racconta, e questa cultura – le letture, l'aver partecipato a moti antifascisti, l'aver visto posti diversi in differenti età della vita, essere una scrittrice spagnola di lingua catalana, – non solo non l'ha allontanata dall'umano, ma l'ha avvicinata. Rodoreda descrive l'umano non dall'interno e non dall'esterno, ma accanto, e il suo essere più colta la fa scrivere col cervello dunque col cuore. Potrebbe essere l'aria del tempo, del suo – è nata all'inizio del Novecento ed è morta quasi in fine secolo –, un tempo che si riappropria della coscienza che la cultura non va, necessariamente, a detrimento dell'immaginazione. L'essere una scrittrice spagnola di lingua catalana impone la capacità di considerare, contemporaneamente, due punti di vista non opposti ma di certo non sovrapponibili, e soprattutto, l'imparare da capo, per frequentazione e non per osmosi, la lingua che dovrebbe essere quella dei sentimenti (cosa che capita, più avanti nel tempo e per scelta politica, per esempio, ne Il Posto di Annie Ernaux). È così se altri hanno flussi di coscienza o piani spaziali, Rodoreda ha un flusso tutto umano, in mezzo al quale sta, e resta, chi legge.
La poesia dei vivi - La poesia, la più antica, la più profonda, la più leggera delle arti. Davide Rondoni ci accompagna con riflessioni sulla poesia intesa come passione dei vivi, che incendia la vita mettendola a fuoco, su come la poesia riesca a combattere la noia intesa come vizio, su come comprendere le poesie e l'importanza delle loro traduzioni e del ritmo 'segreto' della poesia, inclusa quella contemporanea. "La poesia dei vivi" di Davide Rondoni.
La primavera della poesia - L'antichista e filologo Maurizio Bettini, compie un viaggio attraverso la poesia antica, greca e latina. Dal fenomeno della poesia orale fino alla composizione del poema nazionale romano, l'Eneide, per raccontare ad ogni tappa un diverso modo di fare poesia e una diversa funzione di quest'arte dalle risorse inesauribili. Se è vero che, come scrivevano Auden e Garrett, "la poesia usa le stesse parole della prosa, solo che sta alla prosa come l'algebra sta all'aritmetica". Montaggio e scelte musicali di Nicola Pedone
La ricerca della balena bianca - Cosa succede se un classico della letteratura, un'opera un po' fuori dagli schemi come il Moby Dick di Herman Melville, finisce per incrociare la vita di un giovane artista di teatro? Da un libro trovato per caso su una panchina di un traghetto nel centro del Mediterraneo inizia una inaspettata avventura. Tra appunti a bordo pagina e curiose interviste, riflessioni e colpi di scena, Davide Lorenzo Palla ci accompagna insieme al capitano Achab nella caccia alla balena più famosa di sempre. Un incredibile e metaforico viaggio che vive di una tensione continua tra la sete di vendetta e la ricerca di senso. Il romanzo così prende vita e si confonde con le nostre vite, parlando a ciascuno di noi. Un'avventura da affrontare con l'audacia del marinaio: da protagonista. LA RICERCA DELLA BALENA BIANCA è una produzione di FRAME per RAI RADIO 3. I testi sono scritti e interpretati da Davide Lorenzo Palla e ispirati al Moby Dick di Herman Melville, con la collaborazione di Federica Cimminiello, Silvia di Pietro, e Veronica Scazzosi. La supervisione editoriale è di Silvia di Pietro e Veronica Scazzosi. Le musiche originali sono di Tiziano Cannas Aghedu. Le registrazioni, la post-produzione, il sound design e la chitarra sono di Diego Minach. Un ringraziamento particolare a Daniele Vaschi.
La storia alla ricerca del mondo - Fernand Braudel, un protagonista del Novecento - Un viaggio nel tempo attraverso la vita e le opere di Fernand Braudel, lo storico che ha cambiato il nostro modo di guardare al passato. Dalla prigionia durante la Seconda guerra mondiale fino alla grande avventura intellettuale de "Il Mediterraneo" e della trilogia su Civiltà e capitalismo: il racconto di un uomo che ha trasformato la storia in un orizzonte di lunghe durate, di spazi e tempi intrecciati. L'Italia, il Mediterraneo, l'Europa e il mondo diventano così un unico palcoscenico in una narrazione che intreccia biografia e scrittura, pensiero e vita, per restituire la forza visionaria di un grande maestro del Novecento. A cura della Società Italiana per l storia dell'Età Moderna. Conduce Lisa Roscioni. Pantheon è un programma di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.
Lalla Romano - Antologia dedicata alla scrittrice, poetessa e giornalista. Nata a Demonte, in provincia di Cuneo, l'11 novembre 1906, Lalla Romano esordisce nel 1941 con la raccolta Fiore.La sua narrativa, spesso autobiografica, racconta la vita delle donne e la consuetudine dei rapporti familiari, spesso malati, della buona borghesia. Nel 1969, vince il Premio Strega con Le parole tra noi leggere, con la centro il rapporto con il proprio figlio e ispirato al tema, attuale in quegli anni, della rivolta giovanile. Muore a Milano il 26 giugno del 2001
Le fiabe dell'albero - Grandi protagonisti del mondo della recitazione teatrale e televisiva narrano fiabe italiane e straniere in questo programma andato in onda fra gennaio e marzo 1974. Grazie al talento interpretativo, fra gli altri, di Ave Ninchi, Arnoldo Foà, Franca Valeri, Gabriele Lavia, un mondo fatato prendeva vita sul canale Nazionale per la TV dei ragazzi. La regia era di Lino Procacci.
Le Interviste Impossibili - Andato in onda nel 1974 (primo ciclo) e nel 1975 (secondo ciclo) sulla seconda rete radiofonica Rai, a cura di Lidia Motta, "Le interviste impossibili" è stato un programma 'di culto', in cui personaggi storici vengono intervistati e messi in dialogo con personaggi della cultura contemporanea. Tra gli autori-intervistatori troviamo Italo Calvino, Umberto Eco, Giorgio Manganelli, Alberto Arbasino, Andrea Camilleri, Guido Ceronetti, Fabio Carpi, Luigi Malerba, Oreste Del Buono, Edoardo Sanguineti, Nelo Risi, Paolo Portoghesi e molti altri. Tra gli interpreti, nella parte degli intervistati, troviamo attori come Carmelo Bene, Mario Scaccia, Paolo e Lucia Poli, Vittorio Sermonti, Adriana Asti e molti altri.
Le Lallofiabe - Lallo il Cavallo, con la sua consueta allegria, racconta ai bambini una serie di fiabe ispirate ai testi di Giorgia De Cristofaro. Insieme a Lallo, prendono vita personaggi buffi e divertenti, con storie sempre in grado però di farci riflettere. Le LalloFiabe sono a cura di Piero Marcelli
Le mani di Primo Levi - La mano, strumento di responsabilità e creatività, è la chiave per raccontare il poliedrico mondo di Levi e il suo messaggio di rinnovata fiducia nell'uomo. La mano del chimico, che combina elementi e quella dell'alpinista, aggrappata alla roccia. La mano dello scultore, che trasforma la materia e quella dello scrittore che fissa esperienze di vita e ricordi dolorosi. Mani "diverse" eppure capaci di coesistere in un personaggio come Primo Levi che le incarnò tutte.
Le mille e una notte: magia d'Oriente - Le mille e una notte è la celebre raccolta anonima di novelle in arabo, ma di lontane origini indo-persiane, conosciuta in Europa ai primi del 18° secolo, dove ha avuto immensa fortuna divenendo un classico della letteratura universale.
Le musiche dei romanzi - Un serie musicale 15 episodi per raccontare quei romanzi in cui la musica ha svolto un ruolo importante o quantomeno ha determinato passaggi fondamentali nelle vicende di tali romanzi con citazioni musicali, collegamenti, vicende ed estratti dalle pagine dei romanzi. Musiche che fanno di un romanzo una sinfonia, una sonata, un quartetto o quello che volete e fanno dei suoni delle parole del romanzo la sua ragione di esistere. Con Ennio Speranza, Arturo Stalteri e Attilio Scarpellini, regia di Federico Vizzaccaro.
Le parole della paura - Il sentimento di inquietudine e alienazione è sempre più diffuso, alimentato da precarietà, accelerazione tecnologica e crisi globali. Questa condizione è al centro di un ciclo che racconta una delle "passioni tristi" più evidenti del nostro tempo (e non solo) attraverso la letteratura fantastica. Le parole della paura è un programma di Loredana Lipperini a cura di Fabiana Carobolante.
Le Porte dei Sogni - Che cosa avete sognato la notte scorsa? E che cosa sognerete stanotte? Secondo Maurizio Bettini in queste due domande apparentemente assurde sta il significato forse più profondo dei sogni, la loro essenza. I sogni sono evanescenti, imprevedibili, eppure se c'è qualcosa che ha suscitato nel corso dei secoli e dei millenni l'interesse degli uomini, sono proprio queste realtà impalpabili. Se ne sono occupati gli antichi, le popolazioni mesopotamiche, i greci, i romani. Di sogni ci si continua a occupare anche oggi. Maurizio Bettini ci guida lungo un percorso di 20 puntate dedicate a sogni, incubi, fantasmi e allucinazioni nel mondo antico, nel mondo moderno, nella letteratura. Dove risiedono i sogni? Da dove vengono? Se non sono un'esperienza solo interiore, come sosteneva Eraclito, chi li invia? Secondo quanto fa dire Omero alla saggia Penelope nell'Odissea, i sogni escono da due porte, di corno o di avorio: quelli che vengono dalle porte di corno sono veritieri, quelli che escono dalle porte di avorio sono ingannatori. Già, ma come si fa a sapere da quale porta sono usciti? A cura di Angela Zamparelli Regia di Laura Zanacchi
Le voci dei poeti - Letture e riflessioni in viva voce dei poeti Edoardo Sanguineti, Elio Pagliarani, Eugenio Montale e Giuseppe Ungaretti.
Leonora Carrington - Pittrice, scultrice e illustratrice, ma anche scrittrice e drammaturga. Inquieta, creativa e indomabile, la sua scrittura e la sua arte sono il simbolo femminile del surrealismo. Il racconto della sua vita in 5 episodi.
Libera come l'arte. Le mille vite di Colette - Scrittrice, attrice, ballerina, giornalista, sceneggiatrice e molte altre cose ancora: queste alcune delle mille vite di Sidonie-Gabrielle Colette, in arte solo Colette, che nasceva 150 anni fa. Con la francesista Daria Galateria, delineiamo il profilo di una donna radicalmente e profondamente libera, percorriamo le molteplici svolte del suo percorso artistico, seguiamo le tracce di una icona inafferrabile. "Libera come l'arte. Le mille vite di Colette" con Daria Galateria.
Libri a Transistor - Quella che state per ascoltare è una classifica di libri: non dei più venduti e neanche di quelli più citati e commentati nei social o sui giornali. Questa è una classifica capricciosa, personale e opinabile. La classifica di un lettore, che si aggira tra gli sterminati e affollati scaffali delle librerie, guidato da accostamenti, fascinazioni e curiosità. Una classifica esposta all'umore del momento e aperta a suggestioni improvvise. Una classifica di libri per fuggire la noia e continuare a sorprendersi. Libri a transistor è un podcast di Valerio Rosa. Realizzato con Clementina Palladini e Fabiana Carobolante. Segreteria organizzativa di Barbara Mittiga. Supervisione di Cristiana Castellotti
Libri per adulti - Sei conversazioni per conoscere l'ultima generazione di ventenni che si sta affacciando sul mondo, la prima in occidente a cui nessuno ha promesso la luna, e nemmeno la terra. Francesco Pacifico, scrittore e traduttore, ha incontrato Ludovica, Simona, Cosimo, Gaia, Giulio e Maggie: ragazze e ragazzi che hanno fatto la pandemia durante il liceo, affacciati su un mondo che non riesce a stare fermo e che non fa che cambiare, senza dirci dove sta andando. Il pretesto di ogni conversazione sono i grandi libri del passato e del presente: un modo per trovare un linguaggio comune, e non trattare i giovani di oggi come semplici sintomi dei mali del mondo, ma come persone, e come persone adulte. Un podcast in cui i ragazzi e le ragazze parlano, in presa diretta e dalle loro case, liberi da formule stereotipate e prendendosi tutto il tempo necessario. Libri per adulti è un podcast di Rai Radio3 realizzato da Francesco Pacifico con Sara Sanzi, Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci. Fonico di mix Alessio Granelli
Louisa May Alcott - Florinda Fiamma racconta la storia di Louisa May Alcott .
Ma che cosa è questo amore? di Achille Campanile - L'opera prima dello scrittore (1927), nella lettura integrale con le voci di Paolo Poli, Martine Brochard, Gianni Bonagura, Maria Monti. Regia di Idalberto Fei. Trasmesso da Radio3 nel 1995.
Maestre che insegnano a pensare - Un ciclo dedicato a cinque pensatrici del Novecento che hanno vissuto in tempi diversi dai nostri, ma la cui ombra si allunga sul nostro presente. Sono tutte molto note e rappresentano quasi un canone filosofico alternativo. Ma non c'è niente di scontato. Uomini e donne condividono lo stesso mondo, ma in questo mondo le donne hanno spesso uno sguardo differente, usano il linguaggio e le parole in modo diverso. Dare significato a questa differenza non è sempre facile. Con Laura Boella.
Mala scena - Mala scena je prostor namenjen radijskim igram raznih žanrov: komedijam, tragedijam, dramam ter adaptacijam literarnih del. Oddaja je na voljo 21 dni po radijskem predvajanju.
Marcel Proust - I luoghi dell'infanzia e adolescenza dello scrittore della Recherche, il legame intenso con la madre e il racconto di uno degli episodi che più lo segneranno. I rapporti difficili con i suoi compagni di liceo e la sua estrema sensibilità. E poi la vita mondana nonostante la malattia che lo perseguita, un incontro poco effervescente con James Joyce e la breve carriera da bibliotecario prima di scrivere il suo capolavoro.
Mark Twain - Florinda Fiamma racconta la vita di Mark Twain
Mary Shelley - Storia, avventure e amori della scrittrice che immaginò il dottor Frankenstein e la creatura più spaventosa della letteratura. Da una nascita con esiti drammatici, una celebre madre e un padre icona degli intellettuali di fine '700, il legame con il cimitero sotto casa. E poi gli studi, le passioni, le fughe rocambolesche che hanno forgiato l'immaginario di Mary Shelley.
Matilde Serao - Dall'infanzia spensierata in Grecia al ritorno in Italia e le giornate passate in redazione con il padre, lo studio disordinato, la passione per la scrittura e per i giornali. La fondazione di quotidiani, periodici e la pubblicazione di diversi romanzi negli anni in cui diventa madre di quattro figli. La genesi e le curiosità del romanzo Il paese di cuccagna sulla Napoli perseguitata dal gioco del lotto: il fascino di una donna intraprendente e instancabile e il suo impegno per le donne delle categorie più deboli. Matilde Serao raccontata da Florinda Fiamma.
Mercè Rodoreda - Dall'infanzia felice in un giardino pieno di fiori che sembra fatato alla passione contrastata per la danza, un sogno di libertà che fa da sfondo al suo romanzo "La piazza del Diamante". E poi il suo impegno politico, il viaggio per la Catalogna con un bibliobus, le sue riflessioni sulla scrittura e l'esilio. La vita e le storie di quella che viene ritenuta la più grande scrittrice catalana.
Michail Bulgakov - Florinda Fiamma racconta la vita di Michail Bulgakov.
Miti d'acque - 5 racconti da Ovidio, liberamente narrati da Sista Bramini, che hanno come protagonisti acque di fonte, di fiume, di lago, di mare. Acque fresche e limpide che giocano con la luce, acque profonde e torbide che cantano le oscurità dell'inconscio, acque travolgenti e misteriose da cui scaturiscono storie, immagini, personaggi e musiche.
Miti di stelle - Sista Bramini racconta i miti greci all'origine dei nomi dei corpi celesti.
Miti di terra - In Miti di terra la regista e attrice Sista Bramini racconta liberamente prendendo spunto da fonti classiche e non (Ovidio, Omero, Virgilio, Wagner e altri) alcune storie che sono alle radici della cultura europea.
Morte di un giallista bolzanino - In un bosco sopra Bolzano, due escursionisti rinvengono un corpo intrappolato in una buca di ghiaccio miracolosamente risparmiato dalle intemperie come un Ötzi moderno. Si tratta di Marco Felder, perito bolzanino che ha pubblicato un giallo per Rizzoli nel 2019. A quanto pare, Felder era un depresso cronico. Senza amici e parenti in vita, non ha sopportato il peso del lockdown e si è tolto la vita. La sua è una storia, come tante purtroppo... Ma è davvero così? J, la voce narrante del podcast, è un giornalista che ha fatto l'apprendistato a Bolzano. Anche se da anni vive altrove, butta spesso un occhio alle cronache locali, è ancora innamorato della città e dei dintorni e non perde occasione per raccontarli. Quando si imbatte nella notizia decide di approfondire la storia dello scrittore scomparso. A colpirlo, all'inizio, è la triste disperazione di un uomo solo al mondo a cui non resta che morire, ma più si addentra nei meandri della vicenda, più si rende conto che qualcosa non quadra. Tra thriller e reportage, puntata dopo puntata la verità, o meglio una delle verità, sulla morte di Felder viene a galla fino al momento scioccante in cui il colpevole si rivela al microfono di J. Seguitelo e vi perderete… "Morte di un giallista bolzanino" di Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa, sound design di Stefano D'Arcangelo e Stefano Campetta, voce narrante Jadel Andreetto. Co-prodotto da Rai Alto Adige, Riff Records e Studio Banshee con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano.
Non aprite quel libro - Ulisse è uno scrittore trentino appassionato di montagna. Vive a Vigo da qualche tempo e sta per sfornare l'ultimo capitolo di una saga fantasy che lo ha reso piuttosto famoso. Conosce e si innamora di Valeria, proprietaria della farmacia del paese, dove in quei giorni viene ritrovato un antichissimo grimorio. La ragazza lo mostra ad Ulisse chiedendogli di fare qualche ricerca in cambio di un suo sincero giudizio sui primi capitoli del libro. Da qui parte una vicenda che porterà i due ragazzi a scoprire che Silvano, lo zio di Valeria, custodisce un tremendo segreto. I protagonisti dovranno unire le forze per capovolgere una situazione che appare assurda e senza soluzione. La storia è colma di citazioni che riportano alla Divina Commedia, al Faust e ad antiche leggende. Sono presenti alcuni modi di dire del dialetto trentino, ambientazioni montane e descrizioni che riportano ai panorami della regione. Tratto dal racconto di Marcello Plótegher, con le letture di Mario Cagol
Notti americane - Scene notturne da racconti e romanzi: Scene notturne da racconti e romanzi; Lunar Park di Bret Easton Ellis letto da Isabella Ragonese; La macchia umana di Philip Roth letto da Francesco Villano; Il giovane Holden (seconda scena) di Jerome David Salinger letto da Tommaso Ragno; Tony e Susan di Austin Wright letto da Graziano Piazza; L'incubo di Hill House di Shirley Jackson letto da Antonella Attili; Pastorale americana di Philp Roth letto da Alvia Reale; Passeggiare la notte di Leila Mottley raccontato da Teresa Saponangelo; Le correzioni di Jonathan Franzen letto da Riccardo Bocci; L. A. Confidential di James Ellroy letto da Lino Guanciale; Le schegge di Bret Easton Ellis letto da Marco Cavalcoli; Zona disagio di Jonathan Franzen letto da Paolo Musio.
Notti coreane - Daria Deflorian legge cinque scene notturne, inquietanti e ipnotiche tratte dai romanzi più noti della scrittrice sud coreana Han Kang, Premio Nobel per la letteratura nel 2024.
Notti di mare - Scene notturne da racconti e romanzi: Il conte di Montecristo - Alexandre Dumas letto da Paolo Musio; La voce delle onde - Yukio Mishima letto da Monica Demuru; Il compagno segreto - Joseph Conrad letto da Tommaso Ragno; L'isola delle voci - Robert Louis Stevenson letto da Graziano Piazza; Solo intorno al mondo - Joshua Slocum letto da Diego Sepe.
Notti nelle camere d'albergo - Scene notturne della letteratura tratte da: "Dance Dance Dance" di Haruki Murakami, "I morti" di James Joyce, "Un cuore così bianco" di Javier Marias, "La settimana bianca" di Emanuel Carrère e "Il corridoio del grande albergo" di Dino Buzzati.
Notti romane - Daniele Timpano legge cinque Racconti romani di Alberto Moravia: Le ore piccole, Morto di sonno, Addio alla borgata, Le luci di Roma, Il naso.
Notturni dannunziani - Tommaso Ragno legge sei scene da Notturno di Gabriele D'Annunzio: meditazioni e ricordi, scritti nel 1916, nel buio della sua dimora veneziana, costretto all'oscurità a causa delle gravi ferite agli occhi riportate in un incidente aereo. Tre mesi di cecità forzata, durante i quali il poeta affida i suoi pensieri a sottili striscioline di carta, le «liste sibilline», raccolte e risistemate dalla figlia Renata, e pubblicate nel 1921.
Nàscius po ligi - Il titolo "Nàscius po ligi" vuol dire "Nati per leggere" ed esprime il senso del programma, che vuole stimolare la lettura tra i giovani proponendo autori e libri della letteratura per ragazzi, godibili anche dai meno giovani. Renzo Cugis, assieme a molti ospiti, proporrà libri, storie e personaggi, accompagnando gli ascoltatori con brevi filastrocche in sardo e con le musiche, suonate, live in studio, da Samuele Dessì. Una produzione in lingua sarda di Radio RAI Sardegna, condotta da Renzo "Cappellaio matto" Cugis e suonata da Samuele "Lucignolo" Dessì, con la regia di Stefano "Wonka" Fozzi.
Odprta knjiga - Zvočna knjiga: vsak dan beremo iz romana, kratkih zgodb ali novel. Poslušalcem ponujamo večinoma integralno umetniško branje, ki ga opremimo z zvočno kuliso, da nastane čim bolj popolna zvočna podoba izbranega literarnega dela. Vsebine so na voljo 21 dni od radijskega predvajanja.
Oremari - Dieci ritratti di scrittrici e scrittori sardi attraverso il loro romanzo più rappresentativo
Orlando, Furioso da 500 anni - A cinquecento anni dalla prima edizione del poema di Ludovico Ariosto (22 aprile 1516) ne ripercorriamo la genesi, gli intrecci e i temi, ricercando i profili dei personaggi e le curiosità, muovendoci tra i luoghi più suggestivi della Ferrara estense accompagnati da Giulio Ferroni, studioso dell'opera ariostesca.
Outsider: scrittori irregolari - Scrittori irregolari, di generazioni diverse, che per questioni caratteriali, di condizione sociale o per scelta politica o culturale, hanno scritto e vissuto in una condizione di isolamento. Luigi Di Ruscio, amato da Fortini e Quasimodo, operaio metalmeccanico in una fabbrica di Oslo, Lucio Mastronardi, l'autore de "Il maestro di Vigevano", Guido Morselli, appartato e rifiutato in vita da tutti gli editori, Mariateresa Di Lascia, leader radicale autrice di un solo romanzo, "Passaggio in ombra", con il quale vinse il Premio Strega. Sono tutte figure di grande fascino letterario e esistenziale. Di e con Angelo Ferracuti.
Parole leggere in camper - Una ragazza in camper gira l'Italia, città dopo città, fa salire a bordo protagonisti della cultura e della musica e con loro esplora il legame tra scrittura e musica leggera, tra le parole che si leggono, che si scrivono e quelle che si cantano. Al volante e al microfono, Margherita Schirmacher attraversa il Paese raccogliendo storie, libri, canzoni e riflessioni sul potere delle parole leggere, fino ad arrivare al Salone Internazionale del Libro di Torino. Parole leggere in camper è prodotto da Ticket to Read con il Salone Internazionale del Libro di Torino. È ideato da Margherita Schirmacher (autrice e conduttrice) con Enrico Orlandi (co-autore e sound designer). Un podcast Original RaiPlay Sound direzione artistica: Andrea Borgnino, responsabile di produzione: Giulia Giannuli realizzato a bordo di La cultura in viaggio – Chausson Italia con la guardiania del cane Fiore.
Pasolini incontra Ezra Pound - L'incontro a Venezia nel 1968 tra il poeta americano Ezra Pound e Pier Paolo Pasolini è un documento raro e di valore inestimabile: due spiriti affini - seppur così diversi nei loro percorsi esistenziali e nelle scelte ideologiche - giunti ad una "pacificazione" umana ed intellettuale nel segno della grande letteratura. Una sorta di passaggio di testimone dal vecchio saggio che ha conosciuto la coercizione in un ospedale psichiatrico, dopo essere stato condannato per aver sostenuto il fascismo, e il giovane scrittore e regista iconoclasta la cui sensibilità artistica, fragile ed intensa, scompiglia la morale benpensante della società dell'epoca.
Pasolini su Lettera a una professoressa - Per la trasmissione "Tuttilibri" Pier Paolo Pasolini, che poco tempo dopo non sarà certo tenero con gli studenti protagonisti degli scontri di Valle Giulia, recensisce entusiasticamente un libro fondamentale per la generazione del '68 in Italia, la "Lettera a una professoressa" della Scuola di Barbiana. Ai ragazzi di Don Milani Pasolini rimprovera solo di non essersi interrogati sull'origine della cultura piccolo-borghese della "professoressa", ideale destinataria dell'opera.
Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!
Piccolaestate - Anche quest'anno Piccolaestate si avvale della collaborazione di Locomoctavia Audiolibri - compagnia teatrale e piccola casa editrice indipendente - che ha registrato per noi fiabe della tradizione e storie incredibili, tratte da libri per bambini come La conferenza degli animali di Erich Kastner, a queste si affiancheranno le meravigliose, favole e filastrocche del nostro sconfinato archivio radiofonico. Piccolaestate, fiabe per le vacanze.
Piccole Donne - Adattamento radiofonico di "Piccole donne" (Little Women or, Meg, Jo, Beth, and Amy) di Louisa May Alcott, in 5 puntate, trasmesso da Radio2 nel 1956. Musiche originali di Liz Ortolani. Con Arnoldo Foà.
Piccole e piccoli protagonisti - Narrazioni di attori rinomati dall'archivio Rai, analisi di esperti, per riscoprire e farci ispirare da piccole e piccoli protagonisti: Huckleberry Finn al di là sul fiume, Alice in un mondo fantastico e Il piccolo principe da un altro mondo, e altre piccole protagoniste più o meno note: altrovi di fantasia e affetti.
Pickwick - Del leggere e dello scrivere - In "Pickwick, del leggere e dello scrivere", andato in onda su Rai3 nel 1994 in 10 puntate, lo scrittore Alessandro Baricco, affiancato dalla giornalista Giovanna Zucconi, raccontava con rara capacità affabulatoria i grandi romanzi moderni, da "Il Giovane Holden" di Salinger a "Il Vecchio e il mare" di Hemingway, dai "Versi satanici" di Rushdie a "Madame Bovary" di Flaubert. Il programma era arricchito da interviste a scrittori e saggisti quali Claudio Magris, Dacia Maraini, Emilio Tadini e Gianni Vattimo.
Pier Paolo Pasolini, il corsaro vero - Un secolo fa nasceva Pier Paolo Pasolini. Poeta, scrittore, pittore, regista, giornalista, Pasolini è stato soprattutto un intellettuale, eretico e controcorrente ma sempre acuto e profetico nell'osservare la realtà con il coraggio della ragione e delle idee. Brutalmente assassinato a 53 anni, l'autore degli "Scritti corsari" ha detto molto, ma molto avrebbe avuto ancora da dire. La testimonianza di Dacia Maraini. Di Claudia Fayenz
Poesia statunitense contemporanea - Questo ciclo sulla poesia contemporanea statunitense è il reportage di "The re-appearing Pheasant", un convegno che si è svolto a New York presso la Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di New York nel novembre 2022 e ha messo a confronto alcuni poeti italiani e statunitensi, com'era avvenuto nella prima edizione del 1991, intitolata come il famoso verso di Wallace Stevens The disappearing Pheasant, «la poesia è un fagiano che scompare nella boscaglia». Non esiste un corrispettivo italiano della poesia americana che leggeremo e commenteremo, perché quello italiano è un popolo stratificato e anche impigrito dal peso e dal fantasma onnipresente della storia, mentre la poesia statunitense sembra influenzata da fenomeni letterari più recenti, come la beat generation, e da uno sguardo diremmo quasi vorace nella sua attenzione ai linguaggi della contemporaneità, all'ironia e alla frammentazione di ogni superficie, quella del tempo come quella del sentimento. Con Maria Grazia Calandrone.
Poeti alla radio - Ungaretti, Montale, Pagliarani, Sanguineti - Quattro episodi per raccontare quale sia il ruolo del poeta alla radio attraverso le storie di quattro poeti capitali del '900, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Elio Pagliarani ed Edoardo Sanguineti, accompagnati dalle riflessioni di giovani critici e dalle esperienze dei curatori di Rai Radio 3. "Poeti alla radio - Ungaretti, Montale, Pagliarani, Sanguineti" di Florinda Fiamma e Giulia Nucci.
Poliziesco al microscopio - Il primo gruppo di 13 puntate, trasmesso nel 1980 da Radio2, racconta il 'poliziesco all'inglese' (in cui il detective si affida alla sua capacità di deduzione, o meglio, di induzione). Da Eugène Francois Vidoq, personaggio realmente esistito, a Nero Wolfe, passando per Sherlock Holmes. E poi Philo Vance, con padre Brown, Poirot di Agatha Christie, Miss Marple. "I duri alla sbarra" è il titolo del secondo gruppo di 12 puntate, del 1982, sulla "Hard Boiled School", (fatta risalire in genere a Dashiell Hammett, negli anni 30 e 40). Testi e presentazioni di Renée Reggiani. Regia di Marco Lami.
Prendersi cura - Tre medici scrittori - Un percorso letterario che, attraverso tre figure di medici scrittori - Anton Cechov, Louis-Ferdinand Céline e Carlo Levi -, indaga il legame tra letteratura e medicina, tra cura dell'anima e cura del corpo. "Prendersi cura: tre medici scrittori" con Filippo La Porta. Letture di Monica Demuru.
Prova di maturità - Dalle parole simbolo del Novecento alla simulazione di un percorso interdisciplinare fra alcune delle materie oggetto dell'esame di maturità. È il nuovo programma di Rai Cultura "Prova di maturità", condotto da Edoardo Camurri. In ogni puntata due importanti intellettuali italiani costruiranno un percorso attorno alle parole e mostreranno allo studente presente in trasmissione, e a quelli a casa, le connessioni, gli intrecci e i collegamenti tra materie diverse. Alcune delle parole sono: Famiglia, Totalitarismo, Inconscio, Globalizzazione, Maschera, Intelligenza artificiale, Cibo.
Punto di svolta - Grandi nomi della letteratura e altrettanti sguardi sul mondo che hanno segnato profondamente la narrativa mondiale. A incontrarli nei loro luoghi e nelle loro parole - con uno sguardo rigoroso e insieme "leggero" – è Edoardo Camurri, che si propone di rileggere con gli occhi del presente le parole dei grandi maestri della letteratura del Novecento, cogliendone anticipazioni e "provocazioni". In ogni puntata ciascuno scrittore viene raccontato non solo dalle parole di Camurri, ma anche dai luoghi più rilevanti nella vita di dell'autore, dai commenti di critici ed esperti e dai testi interpretati da alcuni attori famosi.
Quante storie - Ogni giorno storie, personaggi e temi con l'intento di approfondire alcuni aspetti della complessità che ci circonda. Dall'arte alla letteratura, dalla musica alla storia recente, dalla filosofia alla politica, Giorgio Zanchini e i suoi ospiti offrono spunti di riflessione per comprendere le mille facce di un Paese meraviglioso e contraddittorio.
Quattro personaggi usciti dalla trama - La serie è dedicata a protagonisti di celebri romanzi: Emma Bovary, Zeno Cosini, Ferdinand Bardamu, Ida e Davide. Di Filippo La Porta
Quel copione di Shakespeare - "Quel copione di Shakespeare. Le novelle italiane che hanno ispirato il grande drammaturgo" - Ideazione interpretazione e commento di Vittorio Viviani; musiche composte ed eseguite da Gianluca Lusi e Vittorio Mezza; trasmesse all'interno dell'VIII edizione della rassegna teatrale Tutto Esaurito! di Rai Radio 3 a cura di Antonio Audino e Laura Palmieri e del programma Il teatro di Radio3. La sfortunata morte di dui infelicissimi amanti dalle Novelle di Matteo Bandello e Romeo e Giulietta; Il giudeo e la libra di carne dal Pecorone di Giovanni Fiorentino e Il mercante d i Venezia; Maestro Raimondo aveva una moglie che non donna, anzi dea pareva dalle Piacevoli notti di Giovanni Francesco Straparola e Le allegre comari di Windsor; Fu già in Venezia un Moro da Gli Ecatommiti di Giovan Battista Giraldi Cinzio e Otello; La fiera ingratitudine e la incredibile ingiustizia da Gli Ecatommiti di Giovan Battista Giraldi Cinzio e Misura per misura.
Quello che i libri non dicono - "Quello che i libri non dicono" è un format dedicato alla promozione e alla scoperta dei libri, pensato per rivolgersi sia ai lettori abituali sia, soprattutto, per incuriosire e spingere alla lettura coloro che leggono meno. L'obiettivo non è raccontare la trama – a cui si accenna solo marginalmente – ma offrire una prospettiva sul processo creativo e sul contesto che ha dato vita a ogni opera. Il format si sviluppa intorno ad aneddoti, tematiche e curiosità che si celano dietro il libro, esplorando il mondo che lo ha ispirato e gli elementi che ne hanno favorito la creazione. Ogni libro diventa lo spunto per approfondire temi di attualità, società, cultura e relazioni suggerite dal racconto, rendendo il contenuto accessibile e stimolante per un pubblico ampio. Al centro del format c'è un talk show brillante e informale condotto da Anna Carlucci, che accoglie in studio gli autori dei libri. Durante l'intervista, gli scrittori condividono esperienze, riflessioni e ispirazioni che hanno guidato il loro lavoro. Questo approccio offre un'intima comprensione del dietro le quinte ogni opera, trasformando ogni episodio in un'occasione per scoprire in un'ottica inedita, non solo il libro, ma anche il suo autore e il suo universo. Crediti: Ideato da: Anna Carlucci, Maria Cristina Maselli e Fabio Zito Conduttore: Anna Carlucci Produzione: Aurelia Production Srl Sceneggiatura e testi: Anna Carlucci, Maria Cristina Maselli e Fabio Zito Montaggio e post-produzione: Anna Carlucci e Fabio Zito Sound design e musiche originali: Bring it out - Fireflies Tears di Arianna Luzi e Fabio Zito Voce sigle: Arianna Luzi Supporto tecnico: Fabio Zito
Racconti di fotografia - Le voci dei principali e anche meno noti interpreti della fotografia, italiana e non, che narrano la loro poetica, in documenti d'archivio di Radio Rai e/o con nuove interviste rilasciate per Radio Techetè, in occasione di anniversari o eventi legati alla loro vita personale e professionale... A cura di Francesca Vitale
Racconti di Silvio D'Arzo - Soldati italiani fuggiti da un camion tedesco con un maresciallo dolorante, vecchi coniugi che ricevono una visita inaspettata, un professore in bilico tra il mondo reale e quello fantastico. Nei tre racconti "Una fasciatura ben fatta", "Due vecchi" e "Una storia così" sono presenti molti elementi della scrittura di Silvio D'Arzo. Lettura di Sandro Lombardi, a cura di Fabiana Carobolante con Chiara Valerio, sonorizzazione di Filippo Travaglio.
Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.
Re Noir. I colori del giallo - Libri, scrittori, interviste, curiosità e novità editoriali di un genere letterario di grande successo. Una trasmissione, ideata e condotta da Stefano Tura, che analizza la società odierna attraverso le opere e le testimonianze dei più famosi autori di gialli e noir, italiani e stranieri.
Ritratto di Sarah Malcolm - Una vedova di ottant'anni muore in casa sua su una poltrona a rotelle. Con lei muoiono, assassinate, due inservienti. Mrs. Lydia Duncomb è la vedova, Elizabeth Harrison e Ann Price le inservienti. Ad essere accusata è un'altra donna, Sarah Malcolm, che, in seguito a un processo seguito dalla buona società e dal popolo, viene condannata a morte. Siamo nel 1733, nel quartiere di Temple, a Londra, dove Charles Dickens ha ambientato molte delle sue storie. La storia di Sarah Malcolm torna a galla dopo più di duecento anni perché Ginevra Bompiani, l'autrice, fa un sogno che, attraverso la ricostruzione del processo, e i documenti, cerca di fare luce sulla verità del delitto e delle sue protagoniste, e facendo luce, tentare di riparare una ingiustizia. Tutto in questa storia è vero, e tutto è fantastico. "Ritratto di Sarah Malcolm" di Ginevra Bompiani letto da Valentina Carnelutti.
Roberto Bolaño - Florinda Fiamma racconta la vita di Roberto Bolaño.
Roberto Piumini, lo Stralisco e altre storie - Roberto Piumini è scrittore di racconti, romanzi, poesie, ballate e opere musicali, prevalentemente nell'ambito della letteratura per ragazzi
Rosa Gambella - "Rosa Gambella" Il celebre romanzo di Enrico Costa. È il 1478 quando le milizie sassaresi, comandate dal capitano Angelo de Marongio, sul campo di battaglia di Macomer sconfiggono Leonardo Alagon, ultimo marchese di Oristano. Attorno a questo fatto epocale si intrecciano le vicende di "Rosa Gambella", romanzo storico di Enrico Costa, Un grandioso sceneggiato radiofonico che rievoca le vicende del libro pubblicato da Costa nel 1897, ambientate in una Sassari pre-rinascimentale proiettata verso la fine del XV secolo, quando gli ultimi rigurgiti di ribellione e di indipendenza dell'isola vengono definitivamente soffocati. In questo contesto emerge la figura leggendaria di Rosa, l'ereditiera della contrada di Romangia e delle ville di Sorso e Sennori, giovane donna ricchissima, fiera e ambiziosa. Nonostante il legame sentimentale con il cugino Lorenzo, di censo meno abbiente, l'ereditiera di Romangia sposa il capitano Angelo De Marongio, uno degli uomini più in vista di Sassari, signore della contrada di Oppia, delle ville di Ardara e Mores e del Costavalle. Il vero dramma inizia con l'arrivo del nuovo viceré spagnolo, Ximene Perez, personaggio all'apparenza raffinato e sensibile ma in realtà dissimulatore, avido e spietato. Fingendo una congiura ordita da nemici politici, Perez fa pugnalare a morte l'amico Marongio all'interno del Duomo di San Nicola, per poi sedurne la vedova e sposarla con il fine di carpirne tutti i beni, arrivando addirittura a fare avvelenare il figlio Salvatorico. La nobildonna, che aveva preferito farsi sedurre dal potere rispetto all'amore, finisce per soccombere anche lei per mano di un sicario agli ordini del crudele viceré.
Sa revolutzione cantende - Viaggio nella poesia in Sardegna tra '800, '900 e i giorni nostri. Condotto da Duilio Caocci, docente di Letteratura italiana e regionale dell'Università di Cagliari, e Tore Cubeddu, operatore culturale. Regia di Serena Schiffini
SalTo in camper - Vita immaginaria - Una ragazza sola in camper gira l'Italia città dopo città, fa salire a bordo grandi ospiti del Salone Internazionale del Libro di Torino in ogni tappa ed esplora le loro vite immaginarie attraverso delle interviste. Al volante e al microfono, Margherita Schirmacher alla scoperta del potere delle storie. Racconti di viaggio, frammenti di libri, canzoni, storie di vite creative: tutto sarà ascoltabile nelle puntate che usciranno durante il viaggio. Il podcast è distribuito da RaiPlay Sound e realizzato da Ticket to Read con gli ospiti e la collaborazione del Salone Internazionale del Libro di Torino. È ideato da Margherita Schirmacher (autrice e conduttrice) ed Enrico Orlandi (autore e sound designer), realizzato a bordo di La cultura in viaggio - Chausson italia. Ph. Credit in copertina MUSA
Salvatore Satta - Ritratto di famiglia - Un racconto sui luoghi e sulle abitudini di Salvatore Satta. Il suo rapporto con la Sardegna, con Fregene, con i figli, con la moglie in un ritratto di famiglia. La storia della pubblicazione de "Il giorno del Giudizio" e della sua stesura raccontata dai familiari di Salvatore Satta. Il legame del grande giurista e scrittore nuorese con il diritto e con la scrittura in un ritratto di famiglia. "Salvatore Satta - Ritratto di famiglia" di Giulia Nucci.
Sandro Penna - Florinda Fiamma racconta la storia di Sandro Penna.
Sciarada - Il circolo delle parole - Come nel raffinato e complesso gioco enigmistico, Sciarada si propone, grazie a programmi e film italiani e stranieri, di accostare temi, pagine, ritratti di scrittori di ogni tempo, spunti di riflessione e di approfondimento.
Scritto letto detto - Giovanni Paolo Fontana incontra e intervista scrittori, giornalisti e testimoni che, attraverso i loro racconti, abbiano indagato il passato, con uno sguardo attento al nostro contemporaneo.
Scrittori alla sbarra - Degli scrittori si sa molto, ne parlano i personaggi delle loro opere. Quello che non si sa è che spesso la vita irregolare, qualche dissoluta abitudine, i debiti, la politica li hanno fatti finire in galera. Una mattina, un paio di questurini si sono presentati al loro indirizzo e senza porsi troppe domande li hanno buttati in una cella lurida. Daria Galateria racconta dei guai con la giustizia di venti scrittori, uno per puntata. Di qualcuno scoprirete la grandezza, di un altro la meschinità. Qualcuno vi lascerà l'amaro in bocca, di altri diventerete appassionati lettori. Andato in onda dal 21 febbraio al 17 marzo 2000. Di Daria Galateria. Regia di Giancarlo Simoncelli.
Scrittori nel tempo - Le vite di Ignazio Silone, Francesco Jovine, Leonardo Sciascia, Vitaliano Brancati, Rocco Scotellaro, raccontate da Goffredo Fofi
Scrittrici del '900 - Una nutrita raccolta di interventi di alcune fra le più grandi scrittrici e poetesse italiane, da Elsa Morante a Natalia Ginzburg, da Dacia Maraini a Camilla Cederna, da Susanna Tamaro a Oriana Fallaci. Attraverso i materiali d'archivio, una panoramica sulla letteratura italiana al femminile del secolo scorso.
Scrittrici dell'anima - Donne, scrittrici e poetesse che hanno saputo lasciare un segno nell'anima di chi le ha lette, le legge, le leggerà.
Se voi mi date orecchio: personaggi e storie dell'Orlando furioso - «Se voi mi date orecchio»: con queste parole Ludovico Ariosto invitava i suoi lettori ad ascoltare le incredibili storie dell'Orlando furioso. In occasione del 550° anniversario dalla nascita dello scrittore, Pantheon propone una serie dedicata a questo grande capolavoro della letteratura italiana. Il libro viene presentato agli ascoltatori a partire da una scelta di episodi e personaggi che hanno segnato in profondità il nostro immaginario, con straordinarie aperture verso il mondo moderno. Ogni puntata prende le mosse dalle parole-chiave con cui si apre il poema cavalleresco di Ariosto: le donne, i cavalieri, le armi, gli amori, le cortesie, le audaci imprese. Condotto da Maurizio Fiorilla che insegna Filologia della Letteratura italiana all'Università Roma Tre, e scritto insieme a Emilio Russo, docente di Letteratura Italiana alla "Sapienza di Roma, e a tre ricercatrici universitarie, Martina Dal Cengio, Chiara De Cesare e Nicole Volta, il programma vede in ogni puntata la partecipazione di diversi ospiti e brani dell'Orlando furioso letti da Lino Guanciale. La sigla è scritta e cantata da David Riondino. Pantheon è a cura di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.
Shirley Jackson - Shirley Jackson è considerata una delle migliori scrittrici del genere gotico, maestra di Stephen King. Racconta di essere una strega per esorcizzare le sue stravaganze e combatte, per tutta la sua vita, tra la passione per la scrittura e la vita da casalinga con quattro figli. Il racconto della sua vita in 5 brevi episodi. Di Florinda Fiamma.
Simone De Beauvoir - Florinda Fiamma racconta la vita di Simone De Beauvoir.
Speciale Chandra Livia Candiani - Speciale d'archivio a cura di Francesca Vitale, sulla poesia e le esperienze di Chandra Livia Candiani
Speciale Dorothy Parker - Scrittrice e giornalista, famosa per i suoi poemetti ferocemente umoristici, Dot, ovvero Dorothy Parker (22 agosto 1893 – 7 giugno 1967), è stata un'autrice anticonformista e politicamente impegnata. Una personalità e una biografia da riscoprire, anche attraverso le letture e i documenti dell'archivio della Radio. Nella prima puntata, il racconto "Le ore piccole", nella traduzione di Eugenio Montale, letto da Valeria Moriconi. Nello speciale anche un intervento dell'antropologa Loredana Germani per Radio Techetè, che dà la sua lettura della scrittrice, una delle figure della letteratura più amate dalle donne, soprattutto negli anni 70, gli anni del femminismo in Italia.
Storie di briganti - "Briganti, amanti e sicofanti" ovvero i fratelli di Robin Hood, di Nietta La Scala, realizzato nel 1980 per "La letteratura e le idee" su Radio Tre. Su Techetè a cura di Edoardo Melchiorri
Storie straordinarie di piccole donne avventurose - Le vite di Louisa May Alcott, Laura Orvieto, Astrid Lindgren e Edith Nesbit raccontate da Carola Susani. "Storie straordinarie di piccole donne avventurose" di Carola Susani.
Sulla paura - Cosa significa avere paura? Sappiamo che questa emozione primaria, la sola che condividiamo con gli animali, ha la funzione di segnalarci un pericolo e dunque di prepararci alla difesa. Ma è anche un sentimento che si alimenta di suggestioni e immaginazione. E dunque, seppur conosciuta e sperimentata da noi tutti, rappresenta per ciascuno un'esperienza diversa. Abbiamo chiesto a cinque scrittori italiani di raccontarci le loro paure, e insieme a loro ne esploreremo gli insondabili territori.
Sulle spalle dei giganti - È un momento difficile per tutto il pianeta. Il cambiamento climatico, la pandemia prima e la guerra ora alimentano il senso di incertezza in ognuno di noi. Siamo disorientati. È in un momento come questo che possiamo chiedere aiuto ai classici, vere e proprie bussole per i contemporanei di ogni tempo. La categoria del classico aprendoci ad una visione più profonda del nostro essere nel mondo ci disvela il valore più prezioso che abbiamo, la nostra umanità. Per farlo Beatrice Masini cala il classico nella nostra realtà quotidiana attraverso sei parole chiave, sei esperienze cardine del nostro vissuto: desiderio, amicizia, daimon, persuasione, viaggio, paura.
Sylvia Plath - Florinda Fiamma racconta la vita di Sylvia Plath.
Sylvia Plath, voce nella tormenta - Sylvia Plath, poetessa americana, è nata nel 1932 e morta a Londra l'11 febbraio del 1963. Radio Techetè propone uno speciale in 5 puntate per riascoltare una selezione di trasmissioni a lei dedicate, come 'Noi voi loro donna' (1974), 'Donne in poesia tra 800 e 900' (1986) di Maria Luisa Spaziani, il radiodramma 'Le due vite di Sylvia Plath' del 1992, le tre puntate integrali di 'Tre donne' di Sylvia Plath, riproposto dalla trasmissione Audiobox (1992) e 'Pagine da' il suo principale testo 'La campana di vetro (1984).
Techetè in Giallo - Il Commissario Montalbano - Inizia con la saga di successo del Commissario Montalbano, esportato in tutti i continenti e tratto dai best seller del compianto scrittore Andrea Camilleri, il ciclo "Radio Techetè in giallo", curato da Giacinto De Caro in collaborazione con Rai Fiction. Con il famoso commissario di Vigata iniziamo un percorso che fa ascoltare sul canale digitale Rai Radio Techetè i racconti gialli che ci hanno entusiasmato e dai quali sono state realizzate serie di successo. "Radio Techetè in giallo" trasmetterà le fiction del famoso poliziotto, con storie appassionanti e personaggi dai tratti caratteristici, rappresentanti di una cultura profonda ed ancestrale che Camilleri ha saputo raffigurare in maniera unica. Rivivremo, così, le vicende quotidiane del commissariato di Vigata, con un cast che ha tra gli altri: Luca Zingaretti, nelle vesti del commissario Salvo Montalbano; Cesare Bocci, nella parte del vice Mimì Augello; Peppino Mazzotta, come ispettore Giuseppe Fazio; Angelo Russo interpreta il comico centralinista Agatino Catarella; Isabell Sollman, l'attrice svedese nella parte di Ingrid Sjöström; Davide Lo Verde è l'agente Galluzzo; i compianti Marcello Perracchio, nella parte del medico legale dottor Pasquano, amante dei tipici cannoli siciliani e Roberto Nobile, che impersona l'amico giornalista Nicolò Zito di ReteLibera; infine Katharina Böhm, nei panni della fidanzata Livia Burlando fino all'ottavo episodio e successivamente sostituita prima da Lina Perned e poi da Sonia Bergamasco. Questi episodi hanno visto la direzione di Alberto Sironi, lo scomparso regista che, quasi fino all'ultimo ciak del ciclo, ha dato un tocco particolare alle storie di Montalbano, grazie all'intuizione di puntare prevalentemente sulla figura privata del commissario e facendone scaturire una serie particolarmente avvincente e intimista.
Ten - Massimiliano Bruno, attore e regista, regala ai radioascoltatori dieci piccole storie irriverenti, ironiche. "Per tutta l'adolescenza sono cresciuto con un poster attaccato in camera. Era la divina Brigitte in posa sexy... il mio sogno erotico ma anche la donna da sposare. Un giorno del 1999 la incontro in una chat su internet e mi prende un colpo. Peccato fosse solo il nickname di una quindicenne cicciottella…". È uno dei tanti aneddoti che il regista si prepara a raccontare, uno per ogni puntata di "Ten – dieci storie per dieci idoli". Dieci puntate esclusive e collezionabili in podcast; dieci storie venate dell'umorismo dell'autore, che nei suoi testi non perde di vista il messaggio finale, regalando battute lapidarie e comicità irriverente, ma anche spunti di riflessione, specchi per riconoscersi dentro ad ogni racconto. I dieci protagonisti di "Ten" sono i dieci personaggi del secolo che a Bruno hanno letteralmente cambiato la vita. L'umorismo di Totò, la creatività senza confini di Salgari, le forme di BB o l'incontro a colazione in un bar di Roma con il leader dei Pearl Jam, dopo aver ricevuto "la prima buca della mia vita, poche ore prima, al loro concerto". "Ten" è un programma a cura di Gerardo Panno e Lorenzo Lucidi. Regia di Andrea Cacciagrano. Trasmesso nel marzo 2012.
Terre d'autore - Un viaggio attraverso l'Italia, guidati dalle pagine di libri che raccontano luoghi e dalle parole di chi li ha scritti.
Thomas Mann. L'anima e l'abisso - Su base astrologica, si convinse di essere nato al momento giusto, in una tarda mattinata domenicale di inizio giugno di centocinquanta anni fa esatti. Thomas Mann, lo scrittore tedesco più famoso dopo Goethe, incute ancora oggi qualche timore da classico impervio. Dietro l'apparente freddezza, dietro il rigore stilistico, c'è un'inquietudine bruciante. È l'anima di fronte all'abisso del desiderio, del rimosso, del demoniaco. È l'umano nel vortice dello spirito del tempo, dei passaggi d'epoca, della fine di un mondo (e forse del mondo). Attraverso i suoi personaggi più riconoscibili – dall'Hans Castorp della Montagna magica al cane Bauschan di Padrone e cane; da quel Tom al centro della saga familiare dei Buddenbrook a Tadzio di Morte a Venezia – il profilo sfaccettato di un'opera monumentale e incredibilmente, forse insospettabilmente moderna. Conduce Paolo di Paolo. Pantheon è un programma di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.
Tommaso Landolfi - Florinda Fiamma racconta la vita Tommaso Landolfi.
Tra letteratura e musica: 5 opere di scrittrici contemporanee - Maria Grazia Calandrone racconta 5 opere di srittrici contemporanee: Gaja Cenciarelli, "Domani interrogo" (Marsilio); Jhumpa Lahiri, "Racconti romani" (Guanda); Else Lasker-Schüler, "Il mio pianoforte blu", a cura di Michele Gialdroni (FT – FinisTerrae); Federica De Paolis, "Le distrazioni" (HarperCollins Italia); Elena Stancanelli, "Il tuffatore" (La nave di Teseo). "Tra letteratura e musica: 5 opere di scrittrice contemporanee" con Maria Grazia Calandrone.
Tracce di giullari - Raccontare le vite di autori letterari di cui rimangono pochi e incerti frammenti storiografici implica la necessità di leggerne e ricostruirne la storia attraverso la trama degli spunti biografici che, in filigrana, si può evincere dalle opere sopravvissute. Immanuel Romano detto Manoello Giudeo, Ruggeri Apugliese, Matazone da Caligano e Michele detto Cielo o Ciullo d'Alcamo sono quattro autori di testi definiti popolari o giullareschi, che vissero in Italia tra il XIII e il XIV secolo, con beneficio del dubbio per quanto riguarda il penultimo, considerato da alcuni attivo nella prima metà del XV secolo. L'attore e autore Matteo Belli li racconterà e reciterà.
Un frammento di canto d'amore: Pier Paolo Pasolini musicista - Pasolini era musicista. Aveva studiato violino, scoprendo la musica di Bach, che definì "un edificio saldissimo nella mia vita". Era attratto dal sublime e dal popolare, adorava Mozart, gli spiritual e la Missa Luba. Ha scritto canzoni in friulano e in romano. Non ha mai considerato la musica un soprammobile, un sottofondo, dedicandole invece riflessioni di rara precisione e acutezza. In conclusione dell'anno di celebrazioni per i 100 anni dalla nascita di Pasolini, Sandro Cappelletto ne ripercorre la vita e le opere, analizzando in modo approfondito il suo rapporto con la musica. Di Sandro Cappelletto. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.
Un volto che ci somiglia. L'Italia di Carlo Levi - La vita e le opere di Carlo Levi raccontate in dieci puntate da Ornella Bellucci e Alessandro Leogrande. Trasmesso da Radio3 Suite per Rai Radio 3 tra il 26 settembre e il 9 ottobre 2005.
Una vita violenta - di Pier Paolo Pasolini, letto da Massimo Popolizio.
Virginia Woolf - Florinda Fiamma racconta la vita di Virginia Woolf.
Vita precaria e amore eterno - Vita precaria e amore eterno è zeppo di fatti e considerazioni con al centro una storia d'amore struggente e malinconica. Come tutte le storie a distanza. Come tutte le distanze che sembrano incolmabili e se non lo sono lo diventano. Perché c'è il tempo e i fatti e l'incapacità e il gesto ritratto e il caso e Mario Desiati che è uno scrittore di ambientazioni e di sfondi e che in mezzo a invettive ha boccioli di prosa. Baci che danno sonno, il titolo stesso, le perle di acqua salata schiacciate tra il pollice e l'indice, drugstore perpetui, altro. Scrive del tono dissonante della piccineria quotidiana, del malumore generazionale, della classe e della trasformazione del tuo amato e odiato paese in un grande cinema tridimensionale, della protesta, costruisce un personaggio irritante, pusillanime e senza assoluzione. Vita precaria e amore eterno è un romanzo senza clemenza, come il mondo che descrive, dove i visionari perdono se non la vita almeno una casa. Tutto è insondabile, ma per un solo attimo, un attimo immenso riesci a vedere tutto quello che le loro menti proiettano. In questo stesso attimo che non finisce mai un forte bagliore ti toglie la vista. Le sfere affettive, le bugie, le paure, le bollette da pagare restano in sospeso. "Vita precaria e amore eterno" di Mario Desiati letto da Lino Guanciale.
Voci di Michela Murgia - Michela Murgia se n'è andata il 10 agosto 2023, ma la sua voce è un lascito prezioso, che continua a risuonare. Nel corso della sua carriera di scrittrice e attivista è stata presente nei programmi Rai con numerosi interventi. Dalla pubblicazione del suo primo libro, "Il mondo deve sapere", del 2006, la sua voce si è fatta discorso pubblico, utilizzando per farsi sentire ogni canale possibile, dal blog con cui tutto è iniziato, alla letteratura, ai social, alla radio e alla televisione. Per restituire una parte di questo impegno e riascoltare le sue parole, abbiamo raccolto e selezionato dagli archivi Rai molti dei suoi interventi, numerose interviste e persino racconti, proposti come letture ad alta voce, come "Anna della pioggia" un lungo racconto letto dalla stessa Michela Murgia, nel 2009 nella rubrica di "Fahrenheit", "Storyville" (Radio3). Nelle sue parole riascoltiamo il racconto della sua vita, la Sardegna, l'infanzia difficile, le numerose esperienze lavorative, ma soprattutto l'instancabile impegno di attivista con i suoi temi principali, le parole chiave, la decostruzione dell'immaginario, politico e di genere. Ideazione, selezione, editing: Edoardo De Falchi Direzione artistica: Andrea Borgnino Un ringraziamento a Marilena Pontrandolfi per i consigli di lettura
Voglio essere vera. Vita e destino di Katherine Mansfield - Katherine Mansfield, una scrittrice della quale proprio quest'anno ricorre il centenario dalla morte, avvenuta il 9 gennaio 1923 a Fontainebleau, alle porte di Parigi. Nadia Fusini e Sara de Simone racconteranno di lei, della sua esistenza, e soprattutto della sua scrittura. Mai come in nessun altro caso, qui vita e scrittura si intrecciano. "Voglio essere vera. Vita e destino di Katherine Mansfield" con Nadia Fusini e Sara de Simone.
Wislawa Szymborska - Florinda Fiamma racconta la vita di Wislawa Szymborska.
Yukio Mishima - Florinda Fiamma racconta la vita di Yukio Mishima.
«Tutto uno scherzo» - Dentro La Storia di Elsa Morante - Il 20 giugno 1974 arriva nelle librerie italiane La Storia di Elsa Morante. In pochi mesi vende più di mezzo milione di copie e scatena un confronto critico senza precedenti tra chi lo considera «il romanzo più bello di questo secolo» (Natalia Ginzburg) e chi lo accusa di «vendere disperazione» (Rossana Rossanda). Cinquant'anni dopo, la grandezza di Elsa Morante non è più in discussione, vanno semmai discusse, e approfondite, le ragioni più vere di quella grandezza. Pantheon proverà a farlo entrando in quattro puntate dentro la Storia e le storie stilistiche di Elsa Morante: non solo nel virtuosismo melodrammatico di cui è capace, nell'estremismo psicologico, nel lancinante sadomasochismo; ma anche nel suo passo romanzesco potente e sicuro, nell'umorismo e nella gioia della sua gaia scienza, nel suo geniale rovesciare il mito in parodia e la parodia in saggezza. Con Gianluigi Simonetti. Pantheon è un programma di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.
Lifestyle
Barba e capelli - Indagare la figura dei barbieri è solo un pretesto. Un pretesto per dispiegare una narrazione colorata e vivace che attraversa gli spazi di botteghe storiche situate tra Torpignattara e il Quadraro, tra via dei Portoghesi e via della Vite, tra via in Lucina e via Piemonte, fino a via Marcantonio Colonna. Di Carla Fioravanti.
La montagna che cura - Ventiquattro giornate di registrazioni lungo i sentieri delle Alpi e degli Appennini e una decina di incontri per preparare le uscite sul terreno. Epitome di un fitto intreccio di colloqui con operatori, medici, volontari, con persone affette da dipendenze patologiche, problemi di salute e disagio psichico, La montagna che cura, il podcast di Luca Calzolari e Roberto Mantovani, invita alla scoperta delle esperienze italiane di montagnaterapia, e racconta gli effetti di una cura basata sul potere trasformativo della montagna. Il coro di voci raccolto dal registratore lascia intravedere il metodo seguito dagli autori, che hanno cercato di integrarsi il più possibile con le attività di montagnaterapia. Sarebbe però un errore pensare che la montagnaterapia si esaurisca con qualche camminata in alta quota, si è invece di fronte a una pratica terapeutica complessa, che necessita di un approccio metodologico a carattere terapeutico-riabilitativo e socio-educativo. Una pratica studiata per essere svolta, attraverso il lavoro sulle dinamiche di gruppo, nell'ambiente naturale e culturale della montagna, attingendo anche alle potenzialità racchiuse nel cuore più selvatico delle alte terre, capace di dialogare con la parte più profonda di tutti noi.
Minerale, vegetale, animale - Un viaggio per raccontare non soltanto una zona di frontiera nel cuore delle Alpi, ma anche la relazione dell'uomo con la terra che abita. Il rispetto per la civiltà contadina come impianto primario di vita in questa valle - situata tra le montane della Bregaglia - sottolinea il rapporto con la natura, la visione sociale secondo punti di vista diversi e a volte vicini all'espressione artistica. "Minerale, vegetale, animale" di Carla Fioravanti.
Nel segno del segno - Tutto il design del Friuli Venezia giulia fra ingegneria e arte, stile e invenzione, produzione e mercato, materia ed emozioni. Uno spazio per parlare di percorsi di formazione sul nostro territorio, di antichi e nuovi mestieri, dei grandi nomi del passato e di quelli emergenti, di musei, archivi, progetti, case della creatività, mostre ed eventi espositivi e per sentire la voce dei professionisti che segnano le linee delle industrie internazionali. Insomma per occuparci di economia e bellezza in FVG. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Martina Callegarin, a cura di Fabio Fontanaro
Perle Verdi - Un podcast dedicato a conoscere le nuove realtà che praticano l'Agricoltura Biologica. In ciascuna puntata andremo a conoscere due aziende produttrici dello stesso o stessi prodotti biologici. Un podcast di e con Serena Fauttilli
Questioni di Stilo - I personaggi del mondo della cultura, della moda e dello spettacolo si raccontano al microfono di Sabina Stilo
Tracce - Il cammino nelle Terre mutate - Per questa nuova serie abbiamo compiuto un viaggio a piedi che non ha precedenti nella storia del turismo italiano: è il primo cammino solidale in Europa, quello nelle Terre Mutate. Un percorso che nell'azione del camminare si propone di ricucire i lembi di terra e di quotidianità, riparando la rete di relazioni umane strappate da un'ininterrotta onda sismica, che dal 1997 ha colpito Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo a più riprese. 14 tappe, 257 chilometri, da Fabriano all'Aquila, una straordinaria avventura a piedi raccontata in occasione della ricorrenza del 30 ottobre 2016, quando la "grande botta" devastò Norcia e Amatrice.
Tracce. Storie di cammini. Il Cammino Minerario di Santa Barbara - 500 km a piedi nel sud-ovest della Sardegna, alla scoperta del Sulcis Iglesiente del mare di Carloforte e di Masua, ma anche di decine di miniere abbandonate, convertite in un itinerario storico disegnato all'interno di un poderoso Parco Geominerario Il Cammino Minerario di Santa Barbara racconta 100 km di sentieri per ciascuna delle 5 puntate, un percorso a piedi mozzafiato creato per portare onore a generazioni di minatori della Sardegna da Giampiero Pinna, cui questo ciclo è dedicato.
Tre soldi - Uno spazio nel fine settimana di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.
Weekend in cammino - Tiziana Iannarelli e la sua levriera spagnola Apailana, ci portano alla scoperta dei migliori percorsi, dove andare a camminare, guidandoci con tanti consigli pratici, per un bel fine settimana, in Italia.
Lingue classiche
Kulturne diagonale - 50-minutna oddaja, posvečena izmenično – enkrat gledališču in aktualnim uprizoritvam na naših odrih, drugič besednim ustvarjalcem in njihovim knjižnim delom, tretjič filmskemu svetu ter aktualni filmski ponudbi, nazadnje pa še likovni umetnosti in pisanemu svetu podob. Slika je delo umetnika Matjaža Hmeljaka, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
Latino - Maturadio - Lezioni di Latino in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Miti d'acque - 5 racconti da Ovidio, liberamente narrati da Sista Bramini, che hanno come protagonisti acque di fonte, di fiume, di lago, di mare. Acque fresche e limpide che giocano con la luce, acque profonde e torbide che cantano le oscurità dell'inconscio, acque travolgenti e misteriose da cui scaturiscono storie, immagini, personaggi e musiche.
Lingue e culture straniere
Beat Graffiti - Sulle tracce di Jack Kerouac - Emanuele Bevilacqua, scrittore esperto di Beat Generation, e Dianne Jones, un'attrice italo-americana, si mettono sulle tracce dei protagonisti di quel movimento - e in particolare di Jack Kerouac - per ricostruire le tappe di una delle più affascinanti e brillanti pagine di (contro)cultura americana degli anni '50 e '60. A 100 anni dalla nascita dell'autore di Sulla strada (Lowell, 12 marzo 1922 – St. Petersburg, 21 ottobre 1969), Beat Graffiti ci fa attraversare l'America con tutti suoi miti, le sue ideologie, i caffè letterari e i personaggi, tra cui l'editore Lawrence Ferlinghetti e il discusso poeta Gregory Corso.
Belli di casa - Caren si è iscritta a un concorso di bellezza. A Roma, in una sala da ballo sta provando il numero che porterà sul palco tra pochi giorni. Parteciperà con la pettorina 14 al Miss Ginang, il concorso che incorona la più bella mamma filippina in Italia. Caren ha scelto di esibirsi in un tango. I passi li ha imparati a memoria ma c'è qualcosa che manca. Projection è la parola scelta dalla sua amica e consigliera Emilie. Projection che in filippino è quella particolare capacità di risplendere di luce propria: l'immagine di se stessi che viene proiettata al di fuori. "Un qualcosa che parte da dentro, dal proprio stato d'animo" spiega Cristina Ramos truccatrice al concorso "e che i trucchi possono solo aiutare ad esprimersi". Belli di casa è una ricerca sonora sui diversi modi di intendere la bellezza a Roma. Dalle capigliature sfoggiate sulle teste in marmo del Museo Nazionale romano a Riccio Capriccio dove si lavora contro l'abbrutimento esteriore e interiore proponendo un taglio solidale per donne colpite dalla crisi; dai tagli a forbice calda portati dall'Ucraina alla moda italo pakistana che una giovanissima studentessa vorrebbe vedere presto nascere. Bello che per Faime, parrucchiera diplomatasi a Teheran, vuole dire mostrare senza però dover mettere per forza tutto in piazza; mentre per Evelyne Sarah Afaawua, fondatrice di Afro-Italian Nappy girls significa manifestare la propria identità riscoprendo il naturale e i propri ricci. "Belli di casa - Tutta la bellezza del mondo" di Andrea Cocco.
Besame Mucho - Quando "non si parla la stessa lingua" nascono le incomprensioni, può succedere nella vita di coppia o in un paese straniero. E ci assale il terrore da incomunicabilità. Niente panico: Radio2 presenta "Besame mucho", un programma che con il linguaggio ironico e vagamente surreale di un' improbabile sitcom, propone un vero e proprio corso di lingua spagnola (una fra le lingue più parlate al mondo). Henry (Ernesto Goyo) lasciato dalla sua ragazza fuggita in Spagna, vuole imparare la sua stessa lingua per raggiungerla. Si affida a Ira (Ira Fronten), una spumeggiante vicina di casa sudamericana che gli impartirà brevi ma efficaci lezioni di spagnolo, dalle frasi più comuni a quelle indispensabili per districarsi in mille situazioni? nonché proverbi o "pillole di saggezza amorosa", rigorosamente *en espaftol". Riuscirà Henry ad abbattere quel muro di incomunicabilità (linguistica e metaforica) con l'amata? Ira saprà sopportare il suo umore altalenante? E che succederà ai due, dopo giorni e giorni di frequentazione "con la scusa della lezione"? la risposta in due parole: Besame muchol Con Ernesto Goio e Ira Fronten. A cura di Rupert Bottaro. Scritto da Ernesto Goio. Regia di Arturo Villone
Christmas Tales from America - Rai Scuola propone un evento in tre puntate in cui si mettono in scena in lingua inglese tre racconti classici della letteratura americana dedicati al Natale: "The Thin Santa Claus", "The Gift of the Magi", "The Luckless Santa Claus".
Diario latino. Un viaggio lungo la ruta panamericana - "Diario latino, un viaggio lungo la ruta panamericana" è un lungo reportage di Giammarco Sicuro, giornalista inviato del Tg2, da luoghi difficilmente raggiungibili per gran parte di noi. Favelas poverissime e ad alta criminalità, zone controllate dai cartelli della droga, mondi marginali ma pieni di umanità. Ed è questa una delle caratteristiche del podcast: l'immersione totale nelle storie della gente che abita questi luoghi, raccontate attraverso le loro stesse parole ma anche la musica e ogni forma creativa di cui l'America Latina abbonda. Un viaggio che sa di esplorazione e avventura, ma attento anche alle tematiche sociali e alla profonda conoscenza di usi e costumi a rischio di estinzione.
Il Ponte. Storie degli italiani di Tunisia - "Il Ponte" narra le storie degli italiani di Tunisia, frutto degli scambi secolari tra i due paesi attraverso il ponte metaforico che è ed è stato il Mediterraneo, nel racconto di Francesca Bellino.
In una parola - In ogni lingua esistono parole dette spesso intraducibili perché appartengono solo ad essa e non hanno una corrispondente diretta nella nostra o in altre. Sono parole che per essere spiegate e comprese hanno bisogno di una spiegazione perché portano con sé un concetto o raccontano un'emozione particolare o esprimono un'idea strettamente legata alla cultura del popolo che la parla. Per esempio sapevate che in Perù c'è una parola precisa per indicare un tipo di pioggia sottile sottile? Che l'insieme di relazioni di una comunità in Cina è intesa con un termine esatto? O che quel famoso sistema operativo open source deve il nome a una parola africana dal significato profondo e universale? Questa settimana compiremo una piccola esplorazione di alcune di queste parole dette intraducibili ma dense di significato. "In una parola" di Elisabetta Valentini.
Inglese - Maturadio - Lezioni di Inglese in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Kulturne diagonale - 50-minutna oddaja, posvečena izmenično – enkrat gledališču in aktualnim uprizoritvam na naših odrih, drugič besednim ustvarjalcem in njihovim knjižnim delom, tretjič filmskemu svetu ter aktualni filmski ponudbi, nazadnje pa še likovni umetnosti in pisanemu svetu podob. Slika je delo umetnika Matjaža Hmeljaka, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
Kulturni dogodki - Kulturne, knjižne in literarne novosti - Tedenska oddaja s kulturno vsebino, ki se osredotoča na knjižne novosti, predvsem tiste, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji, ogleduje se tudi po likovnem svetu, dopolnjuje pa jo raznolika glasbena vsebina. Slika je delo umetnika Franca Vecchieta, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
La piazza del Diamante - Nei romanzi di Mercé Rodoreda si trovano tre condizioni essenziali: una immaginazione del tempo, una immaginazione della storia e una immaginazione della lingua e il racconto che il mondo sia l'insieme – proprio come diceva Wittgenstein, ma con più colori del filosofo –, delle sue rappresentazioni e che queste rappresentazioni siano essenzialmente caratteri, tipi, umani. Così, se altri scrittori hanno unità di tempo (anche atomiche, Virginia Woolf, per esempio), o unità di spazio (anche atomiche, più spesso, a grappoli, come Thomas Mann), Rodoreda ha unità umane. È sugli uomini e sulle donne – e talvolta sugli angeli – che avanzano le sue storie, è su di essi che si avvolgono. Questo accade perché Rodoreda è una scrittrice più colta dei personaggi che racconta, e questa cultura – le letture, l'aver partecipato a moti antifascisti, l'aver visto posti diversi in differenti età della vita, essere una scrittrice spagnola di lingua catalana, – non solo non l'ha allontanata dall'umano, ma l'ha avvicinata. Rodoreda descrive l'umano non dall'interno e non dall'esterno, ma accanto, e il suo essere più colta la fa scrivere col cervello dunque col cuore. Potrebbe essere l'aria del tempo, del suo – è nata all'inizio del Novecento ed è morta quasi in fine secolo –, un tempo che si riappropria della coscienza che la cultura non va, necessariamente, a detrimento dell'immaginazione. L'essere una scrittrice spagnola di lingua catalana impone la capacità di considerare, contemporaneamente, due punti di vista non opposti ma di certo non sovrapponibili, e soprattutto, l'imparare da capo, per frequentazione e non per osmosi, la lingua che dovrebbe essere quella dei sentimenti (cosa che capita, più avanti nel tempo e per scelta politica, per esempio, ne Il Posto di Annie Ernaux). È così se altri hanno flussi di coscienza o piani spaziali, Rodoreda ha un flusso tutto umano, in mezzo al quale sta, e resta, chi legge.
Odprta knjiga - Zvočna knjiga: vsak dan beremo iz romana, kratkih zgodb ali novel. Poslušalcem ponujamo večinoma integralno umetniško branje, ki ga opremimo z zvočno kuliso, da nastane čim bolj popolna zvočna podoba izbranega literarnega dela. Vsebine so na voljo 21 dni od radijskega predvajanja.
Poesia statunitense contemporanea - Questo ciclo sulla poesia contemporanea statunitense è il reportage di "The re-appearing Pheasant", un convegno che si è svolto a New York presso la Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di New York nel novembre 2022 e ha messo a confronto alcuni poeti italiani e statunitensi, com'era avvenuto nella prima edizione del 1991, intitolata come il famoso verso di Wallace Stevens The disappearing Pheasant, «la poesia è un fagiano che scompare nella boscaglia». Non esiste un corrispettivo italiano della poesia americana che leggeremo e commenteremo, perché quello italiano è un popolo stratificato e anche impigrito dal peso e dal fantasma onnipresente della storia, mentre la poesia statunitense sembra influenzata da fenomeni letterari più recenti, come la beat generation, e da uno sguardo diremmo quasi vorace nella sua attenzione ai linguaggi della contemporaneità, all'ironia e alla frammentazione di ogni superficie, quella del tempo come quella del sentimento. Con Maria Grazia Calandrone.
Punjitalia. Gli schiavi sikh nell'agro pontino - All'ombra del Circeo, sud del Lazio quasi al confine con la Campania, vive una comunità di oltre settemila indiani che da anni coltiva e tiene fertile l'agro pontino al costo di 3 euro l'ora. Sono gli schiavi sikh e li possiamo vedere tutti i giorni andare al lavoro sulle loro biciclette. Ne abbiamo sentito parlare lo scorso maggio quando per la prima volta hanno portato avanti proteste e vertenze contro le inaccettabili condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti. "Punjitalia: gli schiavi sikh nell'agro pontino" è un documentario di Marco Silvestri.
Punto di svolta - Grandi nomi della letteratura e altrettanti sguardi sul mondo che hanno segnato profondamente la narrativa mondiale. A incontrarli nei loro luoghi e nelle loro parole - con uno sguardo rigoroso e insieme "leggero" – è Edoardo Camurri, che si propone di rileggere con gli occhi del presente le parole dei grandi maestri della letteratura del Novecento, cogliendone anticipazioni e "provocazioni". In ogni puntata ciascuno scrittore viene raccontato non solo dalle parole di Camurri, ma anche dai luoghi più rilevanti nella vita di dell'autore, dai commenti di critici ed esperti e dai testi interpretati da alcuni attori famosi.
Scritture al margine - "Trap: XXX Tentation, Lil Peep": Le vite di XXX Tentation, Lil Peep, e Antonin Artaud, raccontate da Irene Santori. "Da Baldini a Petrolini", di Irene Santori - Raffaello Baldini
Magia
Arrefresca l'anema ro' priatorio - In una cava di tufo, nel quartiere Sanità, da secoli i napoletani si rivolgono alle anime pezzentelle per chiedere grazie. Sono le anime del purgatorio, resti (teschi e tibie) di circa 8 milioni tra appestati, morti per carestie, tumulti e malattie del corso dei secoli a Napoli.
Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo
Gli sciamani d'Italia - Pozioni, unguenti per la cura del corpo e dello spirito, guaritori e guaritrici, antropologi, ricercatori, erboristi e scrittori sono i protagonisti di quel mondo che grossolanamente può essere definito "medicina popolare".
Le fiabe dell'albero - Grandi protagonisti del mondo della recitazione teatrale e televisiva narrano fiabe italiane e straniere in questo programma andato in onda fra gennaio e marzo 1974. Grazie al talento interpretativo, fra gli altri, di Ave Ninchi, Arnoldo Foà, Franca Valeri, Gabriele Lavia, un mondo fatato prendeva vita sul canale Nazionale per la TV dei ragazzi. La regia era di Lino Procacci.
Maghi tra storia e leggenda - Le storie di Orfeo, I Re Magi, Paracelso, Merlino, raccontate da Massimo Ortelio
Pane e fantasmi - Sembra che, per diversi anni agli inizi del '900, la piccola isola di Alicudi sia stata scenario di un'allucinazione collettiva, che avrebbe coinvolto tutti i suoi abitanti. Ad essere allucinogena era infatti la segale con cui veniva fatto il pane, che diventava un vero e proprio preparato di LSD. Amedeo Berta è un podcaster che, avendo passato ad Alicudi tutte le estati della sua adolescenza, decide di tornarci dopo anni di assenza, per farsi raccontare questa storia direttamente dagli isolani e dalle isolane. "Pane e fantasmi" è un viaggio alla scoperta del passato che, prendendo una svolta inattesa, diventa un viaggio all'interno di sé, dei propri limiti, delle proprie paure. "Pane e fantasmi" è un documentario di Amedeo Berta; musiche originali di Amedeo Berta.
Matematica
Dalle comete agli atomi - Conversazioni su Il Saggiatore di Galileo a 400 anni dalla sua pubblicazione - Nell'ottobre del 1623 veniva pubblicata a Roma, sotto l'insegna dell'Accademia dei Licei, una del opere più rappresentative del pensiero di Galileo Galilei: Il Saggiatore. Il testo si inseriva in una lunga controversia sorta tra lo scienziato pisano e il gesuita Orazio Grassi intorno a tre comete apparse tra il 1618 e il 1619 e sulla loro interpretazione in chiave cosmologica. Il confronto si estese, però, a molte altre questioni del dibattito scientifico di quegli anni: dalla struttura della materia al metodo stesso con cui studiare il mondo naturale. In contrapposizione ad un'interpretazione qualitativa e finalistica della natura, basata sui testi della filosofia scolastica, Galileo rivendicò l'autonomia della scienza da ogni autoritarismo, espresse la propria adesione alla concezione atomista della materia e sostenne l'idea che la natura fosse scritta in caratteri matematici. Sono i capisaldi di una nuova visione del mondo che hanno fatto de Il Saggiatore il manifesto programmatico della nuova scienza. Paolo Conte ne parla con alcuni dei massimi studiosi di Galileo.
Frankenstein serial - A duecento anni dalla sua prima apparizione in una notte di tempesta, Frankestein, o meglio la sua Creatura, torna a bussare alle nostre porte e chiedere ospitalità. Il simbolo di una scienza che inventa qualcosa di cui ha paura e di una umanità che non sa amare abbastanza le proprie creature è ormai stanco di vagare, scacciato da tutti, incanaglito da decenni di fregature e aggressioni gratuite. Una serie di nuove avventure tra scienza e letteratura.
Il cervello di Einstein - La storia surreale e allucinante del viaggio in giro per l'America del cervello di Albert Einstein inizia la sera del 17 aprile 1955, quando il fisico settantaseienne viene ammesso all'ospedale di Princeton con dolori al petto. Albert Einstein muore il 18 aprile, di prima mattina per la rottura di un aneurisma aortico. Il suo cervello sarà trafugato dall'ospedale di Princeton, rubato da Thomas Harvey, l'anatomopatologo di turno durante l'autopsia. La storia del cervello di Einstein però inizia esattamente 76 anni prima, il giorno della sua nascita, il 14 marzo 1879 ad Ulma in Germania. Di Matteo De Giuli.
La mela di Newton - Intuizioni e scoperte, quasi per caso. Il racconto, con l'inconfondibile stile di Francesco Graziani, delle grandi scoperte che hanno rivoluzionato la storia.
Matematica - Maturadio - Lezioni di Matematica in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.
Matematico e impertinente - Il matematico Piergiorgio Odifreddi presenta, in nove quadri, un esempio di sincretismo tra pensiero, immagini e suoni e svela al lettore-spettatore l'infinita bellezza del mondo e dei numeri, della musica e dei colori.
Virgo. L'universo si fa suono - Immaginate di poter viaggiare nello spazio e nel tempo solo attraverso un segnale simile al suono, ma restando fermi, sulla terra. Per trent'anni e per tre generazioni, un gruppo di scienziati ha inseguito il sogno di captare delle speciali onde provenienti da luoghi molto remoti del cosmo, onde teorizzate da Albert Einstein oltre un secolo fa ma, che nessuno era ancora riuscito a intercettare. Grazie alla visionaria intuizione di due fisici, Adalberto Giazotto e Alain Brillet, e grazie al lavoro di un gruppo di scienziati di diversi paesi europei, l'esperimento Virgo viene costruito nelle campagne vicino a Pisa. Virgo è un interferometro, una grande macchina con due tunnel lunghi tre chilometri in grado di captare le onde gravitazionali, flebili segnali emanati da violenti eventi cosmici avvenuti a milioni e miliardi di anni luce dalla terra. Questa è la storia dell'esperimento Virgo, ma anche la storia del gruppo di scienziati che ha creduto in un sogno che sembrava impossibile. Di Raffaele Passerini. Musiche originali di Riccardo Amorese. Produttore esecutivo Fabiana Carobolante. Supervisione di Elisabetta Parisi. Realizzato con la partecipazione della equipe di Virgo e di Vincenzo Napolano per la consulenza scientifica.
Medical
Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici - Francesca, Ornella e Samin sono tre medici neolaureati che a marzo 2020 hanno interrotto le loro vite e lasciato Torino per andare a lavorare nell'ospedale covid di Cremona. Si sono così trovati a vivere la loro prima vera esperienza sul campo affrontando una crisi sanitaria che ha sconvolto gran parte del mondo. Nei quasi tre mesi trascorsi a Cremona hanno imparato moltissimo, a gestire lo stress del lavoro in reparto, ma soprattutto a relazionarsi con il dolore dei pazienti. Ciò che li ha davvero aiutati è stato vivere tutti insieme in un piccolo hotel a conduzione famigliare rimasto vuoto, proprio davanti all'ospedale, l'Albergo Visconti. Qui si trovavano la sera per confrontarsi su quello che era accaduto in giornata, ma anche per cercare distrarsi, fare esercizio fisico, mangiare piadine fatte in casa e bere una birra insieme. L'Albergo Visconti era diventata la loro casa, un rifugio in cui si sono uniti e hanno insieme riflettuto su cosa significa essere medici, e soprattutto essere dei giovani medici che si affacciano al mondo del lavoro in Italia. Le loro vite si sono divise con l'arrivo dell'estate, ma non hanno quasi avuto il tempo di pensare al futuro che sono stati di nuovo tutti coinvolti in prima linea nella cosiddetta seconda ondata. "Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici" di Francesca Berardi.
Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare - "Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare" di Stefano Scherma | Cosa significa essere colpito da una malattia rara, cosa significa essere genitore o amico di una persona affetta da una malattia rara, cosa accade nel quotidiano di una persona colpita da una malattia rara? Da queste domande trae spunto il progetto Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare. Di Stefano Scherma. Sei storie che si possono leggere singolarmente, ma che nell'insieme contribuiscono a costruire un racconto di racconti e forniscono uno sguardo sul tema "malattia rara". "Ho iniziato a lavorare al progetto fotografico Faire avec nel 2017 stimolato dalla scintilla della curiosità. C'è voluto tempo per entrare in confidenza. Parlare, ascoltare ha creato le basi per documentare i momenti che ho passato nelle loro case, momenti di fiducia reciproca in cui sono diventato parte della quotidianità. Ho voluto inizialmente raccontare una storia per immagini per cercare di andare oltre le apparenze. Il rapporto tra genitori, tra genitori e figli, tra fratelli, il caregiving familiare, la scuola, il gioco, i viaggi, la ricerca e l'impegno nelle Onlus sono alcuni dei temi emersi nelle nostre conversazioni L'audiodocumentario per Radio 3 è nato proprio dalla confidenza che nei mesi si è creata con tutte queste persone." - Stefano Scherma - www.stefanoscherma.com
Medicina
Alba, l'identità accordata - Questa è la storia di una sintonizzazione. Un percorso male to female, da uomo a donna. E lungo un sentiero in salita e ad ostacoli. Alba però oggi è fiorita. La sua testimonianza, coraggiosa, ci dice, sì della fatica personale fatta per arrivare a compiersi, ma anche del giudizio e pregiudizio ingiusto degli altri davanti alla sua azione davvero libertaria. Le immagini a corredo dell'audiodocumentario sono opere di Viola Di Massimo. "Alba, l'identità accordata" di Ornella Bellucci.
Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici - Francesca, Ornella e Samin sono tre medici neolaureati che a marzo 2020 hanno interrotto le loro vite e lasciato Torino per andare a lavorare nell'ospedale covid di Cremona. Si sono così trovati a vivere la loro prima vera esperienza sul campo affrontando una crisi sanitaria che ha sconvolto gran parte del mondo. Nei quasi tre mesi trascorsi a Cremona hanno imparato moltissimo, a gestire lo stress del lavoro in reparto, ma soprattutto a relazionarsi con il dolore dei pazienti. Ciò che li ha davvero aiutati è stato vivere tutti insieme in un piccolo hotel a conduzione famigliare rimasto vuoto, proprio davanti all'ospedale, l'Albergo Visconti. Qui si trovavano la sera per confrontarsi su quello che era accaduto in giornata, ma anche per cercare distrarsi, fare esercizio fisico, mangiare piadine fatte in casa e bere una birra insieme. L'Albergo Visconti era diventata la loro casa, un rifugio in cui si sono uniti e hanno insieme riflettuto su cosa significa essere medici, e soprattutto essere dei giovani medici che si affacciano al mondo del lavoro in Italia. Le loro vite si sono divise con l'arrivo dell'estate, ma non hanno quasi avuto il tempo di pensare al futuro che sono stati di nuovo tutti coinvolti in prima linea nella cosiddetta seconda ondata. "Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici" di Francesca Berardi.
Alias. Cronache dal pianeta Asperger - "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio 3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.
Brujas - Il titolo Brujas vuole dire "Streghe" e le due conduttrici accompagneranno gli ascoltatori lungo un percorso fatto di magia e superstizione, medicina popolare e leggende antiche ed oscure, tra donne vampiro e erbe da raccogliere sotto la luna piena. Un calderone rimestato da Rita Atzeri e Antonella Puddu con il druido Stefano Fozzi in regia.
Come quando fuori è dentro - Una meta fiction: quattro personaggi autistici, molto diversi tra loro, si incontrano in un laboratorio di podcasting e decidono di raccontare la propria esperienza nella speranza di aiutare ad aumentare la consapevolezza sul tema. Un'opera di finzione creata da dodici persone autistiche che offre una rappresentazione di una piccola parte di quell'universo di possibili combinazioni che caratterizzano chi appartiene allo spettro autistico. Una storia che prova a incuriosire anche chi autistico non è, incrinando qualche pregiudizio e invitando ad approfondire lo spettro.
Con senso. Ogni giorno e ogni notte alla Clinica Mangiagalli - "Con senso. Ogni giorno e ogni notte alla Clinica Mangiagalli" di Lidia Riviello - Questa è la storia del primo Pronto Soccorso in Italia, nato trent'anni fa, ad aver offerto la prima, la più difficile e immediata assistenza a tutte le donne che si sono presentate, ad ogni ora e in ogni condizione fisica e psicologica, chiedendo aiuto a causa di violenze subìte, prima domestiche, così difficili se non impossibili inizialmente a raccontarsi e denunciare, poi estese a tutte le forme di sopruso fisico e psicologico. Questa è la storia della Clinica, del Centro Mangiagalli di Milano, delle sue fondatrici, dei suoi medici, avvocati, psicologi, volontari, delle vittime ancora in corsa per la rinascita e delle ex vittime, tornate a nuova vita. Ed è anche la storia delle due anime/corpi nati da una stessa grande identità di soccorso, assistenza, analisi, cura. La Clinica, appunto e l'associazione SVS Donna Aiuta Donna Onlus. Qui da anni, vittime di ogni forma di violenza, cercano e trovano ascolto, cura, possibilità di accedere a servizi, riferimenti, conoscenze , spesso soluzioni anche a situazioni di assoluta fragilità e precarietà. Donne diverse per storia, cultura, origine, provenienza, ceto sociale. Un coro di voci che prende il via da due prime fondamentali: quella della fondatrice dello storico Pronto Soccorso, la Dottoressa Alessandra Kustermann che ricostruirà un percorso militante e illuminante di questi trent'anni di servizio pubblico e di assistenza profonda e totale alle donne e dell'avvocato Patrizio Nicolò, legale che ha alle sue spalle e davanti a sé quotidiane esperienze, le più diverse fra loro, di violenza e in gran parte di emarginazione.
ConverseRai - Un podcast per capire il mondo che cambia, la transizione ecologica e quella digitale che stiamo vivendo. Esperte ed esperti nei settori più diversi – dalla cyber-sicurezza alla space economy, dall'economia sostenibile alle fake news, dagli open data alla robotica - raccontano la loro passione, quella per la quale lavorano da anni e che porta dentro di sé i valori nei quali credono. Ogni puntata di ConverseRai è un modo per alimentare la conversazione e la curiosità, una delle molle principali per acquisire conoscenza. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.
Corpi narranti - Storie di danzatori col Parkinson - Dance Well è un progetto che propone la danza contemporanea alle persone che vivono con il Parkinson, invitandole a lavorare con il loro corpo, andando oltre i limiti e le difficoltà imposti dalla malattia. I partecipanti danno vita a delle comunità che si incontrano regolarmente in luoghi artistici dove dei danzatori conducono classi accessibili e gratuite, aperte a tutti anche a chi non è malato. Per questo non c'è mai niente di giusto o sbagliato. Quello che conta è la volontà del gruppo. Questa iniziativa, diffusa in diverse parti del mondo, è stata introdotta in Italia nel 2013 a Bassano del Grappa dal CSC Casa della Danza, che si è ispirato a esperienze simili sviluppate in Olanda, Inghilterra, Israele e Germania. Dal 2016 questa pratica artistica è arrivata a Schio all'interno del Teatro Civico, un edificio del 1909 a lungo abbandonato, che da dieci anni è tornato ad accogliere attività e spettacoli rivolti alla cittadinanza. "Corpi Narranti" racconta la forza di questo progetto attraverso la voce dei protagonisti, seguendoli nella preparazione del loro primo spettacolo pubblico "US - cose che accadono e che ancora non sappiamo", andato in scena il 30 aprile 2022 all'interno del Festival Danza in Rete. Un audiodoc di Walter Ronzani e Santi Crispo in collaborazione con Chiara D'Ambros; foto di copertina di Luigi De Frenza.
Diario dalla zona rossa - Dal 21 febbraio 2020 il governo italiano ha emesso delle norme che hanno gradualmente limitato la mobilità degli abitanti del paese, per rispondere all'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Il 10 marzo 2020, l'Italia intera è stata proclamata "zona rossa". Carolina, una ragazza colombiana a Milano, racconta la sua presa di coscienza dello stato di eccezione che le si instaura attorno. Registra messaggi e telefonate con molte persone che le raccontano le proprie, diversissime esperienze nei primi giorni di una quarantena planetaria. Carolina ascolta e mette insieme queste voci, sapendo che ogni testimonianza da questo periodo, compreso il racconto corale che sta componendo, sarà forse visto, in futuro, come un messaggio da un mondo in procinto di cambiare per sempre. "Diario dalla zona rossa" di Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi con la collaborazione di Chiara D'Andrea.
Diario di una città ai tempi del coronavirus - Cartoline sonore, conversazioni al citofono, esplorazioni per stazioni deserte, suoni che il silenzio di una città tra parentesi permette finalmente di ascoltare. Una vita tra parentesi nei giorni del coronavirus. "Diario di una città ai tempi del coronavirus" di Anais Poirot Gorse.
DizionaVirus - Glossario minimo per un'epidemia - "Virus". "Picco epidemico". "Comorbidità". Parole che nel 2020 hanno invaso giornali, programmi TV e conversazioni. Siamo sicuri di saperle usare? Silvia Bencivelli ci offre un piccolo vocabolario per comprendere il presente e partecipare in modo consapevole alla discussione pubblica sul coronavirus.
Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare - "Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare" di Stefano Scherma | Cosa significa essere colpito da una malattia rara, cosa significa essere genitore o amico di una persona affetta da una malattia rara, cosa accade nel quotidiano di una persona colpita da una malattia rara? Da queste domande trae spunto il progetto Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare. Di Stefano Scherma. Sei storie che si possono leggere singolarmente, ma che nell'insieme contribuiscono a costruire un racconto di racconti e forniscono uno sguardo sul tema "malattia rara". "Ho iniziato a lavorare al progetto fotografico Faire avec nel 2017 stimolato dalla scintilla della curiosità. C'è voluto tempo per entrare in confidenza. Parlare, ascoltare ha creato le basi per documentare i momenti che ho passato nelle loro case, momenti di fiducia reciproca in cui sono diventato parte della quotidianità. Ho voluto inizialmente raccontare una storia per immagini per cercare di andare oltre le apparenze. Il rapporto tra genitori, tra genitori e figli, tra fratelli, il caregiving familiare, la scuola, il gioco, i viaggi, la ricerca e l'impegno nelle Onlus sono alcuni dei temi emersi nelle nostre conversazioni L'audiodocumentario per Radio 3 è nato proprio dalla confidenza che nei mesi si è creata con tutte queste persone." - Stefano Scherma - www.stefanoscherma.com
Fino all'ultimo respiro - Dopo anni di routine nella stessa azienda del modenese, Stellario decide di voler dare una svolta alla sua vita e trovare un lavoro che ne rispecchi a pieno le competenze. Mentre è impegnato da pochi giorni nel nuovo stabilimento, metà del suo corpo smette di funzionare. Tac e risonanza confermano la diagnosi, tumore al cervello al quarto stadio. Consapevole di ciò che lo attende, per Stellario da quel momento la responsabilità diventa una sola: non provare dolore. Un desiderio che, accompagnato dalle voci di Mina Welby e Filomena Gallo, presidentessa e avvocata dell'associazione Luca Coscioni, solo l'accesso al suicidio assistito può realizzare. "Fino all'ultimo respiro - Tra il dolore e il nulla, cosa scegli?" è un audio-documentario di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano, voce di Sara Righi, musiche di Marco Olivo, illustrazione di Oscar Racca.
Gli sciamani d'Italia - Pozioni, unguenti per la cura del corpo e dello spirito, guaritori e guaritrici, antropologi, ricercatori, erboristi e scrittori sono i protagonisti di quel mondo che grossolanamente può essere definito "medicina popolare".
Il cervello di Einstein - La storia surreale e allucinante del viaggio in giro per l'America del cervello di Albert Einstein inizia la sera del 17 aprile 1955, quando il fisico settantaseienne viene ammesso all'ospedale di Princeton con dolori al petto. Albert Einstein muore il 18 aprile, di prima mattina per la rottura di un aneurisma aortico. Il suo cervello sarà trafugato dall'ospedale di Princeton, rubato da Thomas Harvey, l'anatomopatologo di turno durante l'autopsia. La storia del cervello di Einstein però inizia esattamente 76 anni prima, il giorno della sua nascita, il 14 marzo 1879 ad Ulma in Germania. Di Matteo De Giuli.
Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica - Ci sono tanti Giorgio Ferigo con un'anima e una creatività multiformi: quello che tutti conoscono nasce a Comeglians il 9 agosto 1949 e muore a Tolmezzo, 5 novembre 2007 e nella sua vita è stato di volta in volta poeta, musicista, storico delle tradizioni popolari, agitatore culturale, intellettuale e medico. E proprio nel suo lavoro di medico e di operatore della sanità pubblica che non ha mancato di far sentire la sua voce libera, e per questo scomoda: nel suo libro il Certificato come sevizia, ha denunciato con acume le assurdità di un paese che, per decenni, ha impegnato i medici in pratiche burocratiche infinite che sottraggono tempo e risorse all'attività che i medici dovrebbero esercitare: curare i cittadini. È da qui che vogliamo partire per raccontare una figura complessa come quella di Giorgio Ferigo, da quando sul finire degli anni Ottanta memore delle giornate passate dietro le scrivanie degli ambulatori, costretto spesso a rilasciare certificati che, come dice nel suo libro, «non certificano nulla di certificabile; e costringono il medico che li rilascia ad illazioni, predizioni, previsioni, ed a un esercizio della prognostica che si rivela molto prossimo alla divinazione», ha deciso di dedicarsi allo studio di un percorso di semplificazione normativa e di proporre, a vari livelli, un processo di "sburocratizzazione" che partendo dal Friuli si è poi ramificato in tutta Italia. "Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica" di Renato Rinaldi. Prodotto da Associazione Artetica con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. Con le voci di Alberto Baldasseroni, Carlo Bressan, Paolo Cantarutti, Annalisa Comuzzi, Giorgio Ferigo, Gian Paolo Gri, Claudio Pischiutti, Guglielmo Pitzalis, Giannozzo Pucci, Emilio Rigatti e Toni Zogno.
Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia - Un'appendice in formato audio del diario Inchiostro, storia di un'adolescente oltre l'anoressia che Caterina Minni ha scritto a 14 anni. È un tentativo di parlare di anoressia attraverso alcune parole che Caterina ha scritto e che Francesca Berardi ha sottolineato, perché quel diario sarebbe potuto essere anche il suo. Il glossario si costruisce intorno ad un dialogo intimo tra due donne di generazioni diverse - Caterina ha 21 anni, Francesca 37 - con la consapevolezza che più che essere andate "oltre" l'anoressia, sono sopravvissute alle sue manifestazioni più dure. Caterina a 11 anni è arrivata a pesare 22 kg, Francesca che a 14 era un po' più alta, 36. Si sono incontrate la scorsa primavera a Verona, la città in cui Caterina vive e studia. Per quattro pomeriggi consecutivi si sono date appuntamento alla panchina di un parco, dove parola dopo parola si sono confrontate sul significato di termini comunemente associati all'anoressia. Il loro dialogo tocca questioni che riguardano il corpo nella sua dimensione più cruda ma anche le emozioni e sensazioni che lo attraversano, il freddo, la paura, il senso di disgusto, il bisogno di fuga... fino al ritorno a casa e alla scoperta del desiderio. Il lavoro è stato realizzato nell'ambito del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e Lucia Festival, in programma a Firenze dal 10 al 12 dicembre 2021. "Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia" di Francesca Berardi.
La città che cura - Trieste, Microaree di salute collettiva - A Trieste dal 2004 gli eredi di Franco Basaglia hanno costruito le Microaree: Sanità regionale, servizi sociali del comune e case popolari monitorano il territorio combattendo la solitudine, le emergenze sociali, le necessità mediche e di prevenzione. È la città che si prende cura dei suoi abitanti. Le Microaree sono diciotto e operano nei quattro distretti sanitari di Trieste: in questi anni i risultati dimostrano, numeri alla mano, che curare le persone a trecentosessanta gradi contribuisce a un welfare di territorio che svuota pronto soccorso e degenze, con ottimi risultati nella lotta alla marginalità. Un viaggio fra operatori e abitanti in un caso che dovrebbe far scuola anche per altre città italiane. Di Angelo Miotto.
La medicina del dialogo - Come si orientano i pazienti musulmani ed ebrei nell'assistenza medica quando la loro fede richiede specifiche restrizioni dietetiche, agevolazioni per la preghiera o rituali di fine vita? Amina Croce e David Fiorentini, due giovani medici di fede mussulmana e ebraica, hanno concepito un programma di formazione basato sul dialogo e la conoscenza per aiutare i futuri medici a comprendere e accogliere meglio le esigenze religiose e culturali dei loro pazienti. Il loro progetto pilota mira a facilitare una serie di seminari per colmare il divario tra assistenza medica e alfabetizzazione religiosa. Il progetto è sostenuto dal Centro Internazionale per il Dialogo interreligioso un'organizzazione intergovernativa unica nel suo genere, che riunisce nella sua governance Stati e leader religiosi con la missione di sostenere la comprensione fra le religioni e le culture, la riconciliazione e la coesione sociale. Il progetto è sostenuto dal Centro Internazionale per il Dialogo interreligioso (KAICIID) un'organizzazione intergovernativa unica nel suo genere, che riunisce nella sua governance Stati e leader religiosi con la missione di sostenere la comprensione fra le religioni e le culture, la riconciliazione e la coesione sociale. Una produzione di Zenit Arti Audiovisive a cura di Davide Tosco in collaborazione con l'International Dialogue Centre KAICIID. Musica e sound design di Marco Baccino. Si ringraziano i medici e pazienti dell'Associazione Camminare Insieme di Turin, Unione Giovani Ebrei d'Italia/ UGEI, Comunità Religiosa Islamica Italiana/ COREIS, Segretariato Italiano Studenti di Medicina/ SISM, Università Humanitas di Milano e Università di Ferrara.
La montagna che cura - Ventiquattro giornate di registrazioni lungo i sentieri delle Alpi e degli Appennini e una decina di incontri per preparare le uscite sul terreno. Epitome di un fitto intreccio di colloqui con operatori, medici, volontari, con persone affette da dipendenze patologiche, problemi di salute e disagio psichico, La montagna che cura, il podcast di Luca Calzolari e Roberto Mantovani, invita alla scoperta delle esperienze italiane di montagnaterapia, e racconta gli effetti di una cura basata sul potere trasformativo della montagna. Il coro di voci raccolto dal registratore lascia intravedere il metodo seguito dagli autori, che hanno cercato di integrarsi il più possibile con le attività di montagnaterapia. Sarebbe però un errore pensare che la montagnaterapia si esaurisca con qualche camminata in alta quota, si è invece di fronte a una pratica terapeutica complessa, che necessita di un approccio metodologico a carattere terapeutico-riabilitativo e socio-educativo. Una pratica studiata per essere svolta, attraverso il lavoro sulle dinamiche di gruppo, nell'ambiente naturale e culturale della montagna, attingendo anche alle potenzialità racchiuse nel cuore più selvatico delle alte terre, capace di dialogare con la parte più profonda di tutti noi.
Le epidemie nella storia - Nei giorni del Coronavirus, vi raccontiamo le grandi epidemie della storia, a partire dalla febbre tifoide diffusasi ad Atene nel 430 a.c. e responsabile della morte di un terzo della popolazione.
Lessico vaccinale - Volete capire com'è fatto e come funziona un vaccino? Come si raggiunge l'immunità di gruppo? O come si fa una sperimentazione di nuovi vaccini? Ecco dieci lemmi - da eradicazione a effetti collaterali, passando per antìgene e no vax - per conoscere meglio uno degli strumenti più potenti che abbiamo a disposizione per la lotta a molte malattie, e non solo covid19, mentre parte la più estesa campagna di immunizzazione mai realizzata nella storia. Di e con Silvia Bencivelli.
Matti per sempre? - La legge 180 del 1978, è passata alla storia come legge Basaglia, dal nome dello psichiatra veneziano Franco Basaglia. È stata la prima legge al mondo ad abolire gli ospedali psichiatrici e a stabilire un principio fondamentale: tutte le persone con disturbi mentali hanno gli stessi diritti di tutti i cittadini, diritti che per secoli la psichiatria ha negato. Ma la rivoluzione culturale avviata da Basaglia si è compiuta solo in parte. Che cosa ne è stato degli ex internati? E come sono assistite oggi le persone con un disturbo mentale? Quando nel 1980 un giornalista chiese a Basaglia dove andavano messi i malati mentali, lui rispose: "Da nessuna parte". Oggi, non ci sono più fili spinati e reti a separare le "città dei matti" dal resto della società, eppure resistono altre forme di esclusione: l'80% dei servizi psichiatrici di diagnosi e cura sono a porte chiuse e in molti viene praticata la contenzione. I ricoveri in Trattamento Sanitario Obbligatorio sono circa 18 ogni 100.000 abitanti e il 16% dei dimessi torna in ospedale nel corso dell'anno. Spesso la "cura" si riduce all'esclusivo uso di psicofarmaci. Basta una legge per liberarsi dalla paura dell'altro? Questa serie fa parte del progetto Matti per sempre - realizzato grazie al Premio di giornalismo investigativo Roberto Morrione 2017. "Matti per sempre? - 40 anni dalla legge Basaglia" di Daniela Sala e Gabriella Lanza.
Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.
Prendersi cura - Tre medici scrittori - Un percorso letterario che, attraverso tre figure di medici scrittori - Anton Cechov, Louis-Ferdinand Céline e Carlo Levi -, indaga il legame tra letteratura e medicina, tra cura dell'anima e cura del corpo. "Prendersi cura: tre medici scrittori" con Filippo La Porta. Letture di Monica Demuru.
Qualcosa è cambiato - La medicina dopo la pandemia - L'accesso a strutture e prestazioni sanitarie, il rapporto medico-paziente, la fiducia dei cittadini nella scienza: queste e molte altre cose sono cambiate con l'arrivo della pandemia. Come ha risposto il nostro sistema sanitario? In cosa ha trovato impulso e in cosa, invece, ha subito un rallentamento? Cinque puntate per ascoltare le voci di medici, infermieri, epidemiologi. Al microfono Silvia Bencivelli.
Questione di vita - Fine vita, eutanasia, morte "dolce", suicidio assistito, sono temi difficili da affrontare, ma sui quali ogni esperienza nella sua imprescindibilità riesce sempre a insegnarci qualcosa. Tre soldi ha raccolto la storia di Basilio ed Emanuele coinvolti in prima persona nella scelta di Damiana. Basilio, il compagno di vita ed Emanuele, il figlio, sono stati, ognuno a suo modo, testimoni degli ultimi anni e dell'ultimo atto della vita di Damiana che ha scelto di morire in Svizzera il 4 settembre 2014. Di Elisabetta Parisi.
Residui - Nel 1978 la legge 180, detta Legge Basaglia, avrebbe dovuto mettere i titoli di coda ai manicomi. In teoria perché, nella realtà, l'ultimo istituto psichiatrico a chiudere è stato il Santa Maria della Pietà di Roma. Nel 1999. Le persone che in quegli anni hanno vissuto al suo interno venivano chiamati residui manicomiali. A organizzarne l'uscita dall'istituto è stato lo psichiatra Tommaso Losavio, allievo di Basaglia a Gorizia e trasferitosi a Roma negli anni Ottanta. Fino ad allora però i medici erano sorveglianti, al lavoro su pazienti rinchiusi per leggi risalenti al 1904. Un ruolo condiviso con Vincenzo Boatta, infermiere assunto al manicomio romano nel 1968. Manifestante, amico, a volte anche psicologo: sono molti i ruoli che Vincenzo assumeva all'interno dell'istituto perché, di tutto il team medico, era l'unica figura, prima a sorvegliare e poi a curare, a contatto con i pazienti. Simpatico a molti ma non a tutti, perché "colpevole" di aver fatto uscire chi, al Santa Maria della Pietà, ormai voleva rimanerci. Come Alberto Paolini che, dei suoi 90 anni, ne ha trascorsi 42 all'interno del Santa Maria della Pietà, rinchiuso a causa della sua timidezza. Rimasto orfano a 14 anni, Paolini viene accolto nella casa di una benefattrice svizzera. Ai suoi occhi però appare come un bambino timido, non troppo, ma abbastanza da essere internato. Ne uscirà solamente nel 1993 grazie ai progetti di inclusione sociale che Boatta e Losavio organizzano per riportare i pazienti nel mondo. "Residui" di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano.
Messa in onda Radio
10 giugno 1924. Morte di una democrazia - Spettacolo live dalla Sala A di Via Asiago - Una storia che inizia pochi giorni prima del delitto Matteotti e arriva al 3 gennaio 1925 quando Mussolini, in un celebre discorso, si assume la responsabilità dell'omicidio e segna la fine della democrazia con le leggi fascistissime diramate di lì a poco. "10 giugno 1924. Morte di una democrazia" è un radiodramma scritto da Sergio Pierattini con musiche di Lucio Gregoretti che vede in scena undici attori impegnati in più ruoli. Musiche di Lucio Gregoretti; regia di Sergio Pierattini; con Dario Ballantini, Riccardo Bocci, Riccardo Diana, Paolo Giovannucci, Bruno Maccallini, Paolo Musio, Sergio Pierattini, Massimo Reale, Adriano Saleri e la partecipazione di Francesco Andolfi e Michele Traverso.
20 piccoli mondi - Un podcast di storia internazionale realizzato dalla squadra di Radio3 Mondo per tornare insieme in venti luoghi e disegnare una mappa del mondo su cui far scorrere questi primi due decenni del secolo e del millennio. Ogni puntata un paesaggio, una piazza, un palazzo, un fiume, un confine. Ogni puntata un racconto che mette a fuoco eventi, personaggi e situazioni che hanno fatto la differenza e che aiutano a spiegare cosa è accaduto.
A bider fattos chi contare - Dopo l'Inferno e Purgatorio, l'autore e regista Carlo Rafele propone un interessante viaggio nel mondo del Paradiso di Dante, utilizzando la traduzione in lingua sarda di padre Paolo Monni, con l'attrice Isella Orchis e l'attore Alessandro Valentini. La traduzione dei dialoghi è di Manuela Ennas, per una produzione della sede Rai della Sardegna a cura di Vito Biolchini e la collaborazione tecnica di Paolo Consolidani, Giorgio Gaviano, Mario Flavio Dessì e Antonio Ferdinando Franzese.
A tutto bit - La tecnologia corre veloce ma noi non abbiamo fretta. Ci soffermeremo sui concetti, sulle novità e le tendenze, chiariremo il funzionamento degli strumenti e dei dispositivi che ci accompagnano nel quotidiano. Con un occhio sulle realtà e gli eventi in regione parleremo con gli esperti del settore, professori e professionisti del digitale. Forniremo consigli e riflessioni per capire meglio la tecnologia che ci circonda. Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Orio Di Brazzano e Tanja Marmai, a cura di Tanja Marmai
A volo radente - La viabilità e l'ambiente, la salute e la sanità, le questioni sociali e i diritti dei cittadini: come un drone in volo a bassa quota, la trasmissione vuole fornire un'immagine d'insieme e al contempo dei dettagli, sull'attualità della nostra regione, sui problemi e i fatti grandi e piccoli che ci coinvolgono tutti i giorni, affrontati in modo semplice e diretto, fornendo consigli utili, in un confronto fra esperti e ascoltando la voce della gente. Ogni settimana poi un collegamento dal territorio per raccontare in diretta una nuova bella iniziativa, una particolare realtà o una problematica da mettere in luce. Un programma della sede Rai Friuli Venezia Giulia, di e con Antonia Pillosio, Giacomo Plozner e Marco Fornasin, il nostro inviato sul territorio.
ABC d'arte - Un dizionario in podcast per orientarsi nel mondo dell'arte e per comprendere il linguaggio degli scritti critici, dei cataloghi e delle didascalie delle mostre.
Aburottu - Il programma un po' demenziale sarà incentrato su Sassari e la sassareseria, in tutte le sue declinazioni, particolarità, ironia, modi di dire, la lingua, le ricette, ogni cosa sarà un'occasione per una battuta e una risata, così come è nello spirito cionfraiolo dei sassaresi. La sua natura umoristica un pò irriverente, a volte sarcastica non impedirà di trattare anche argomenti più seri o incontrare grandi personalità, ma sempre con quella leggerezza che le è propria. Ci sarà un conduttore Daniele Monachella che terrà le fila del programma, una spalla che di volta in volta interverrà per allegerire, per fare una battuta o per interpretare qualche personaggio dell'immaginario collettivo. Si affronteranno temi di vario genere (costume, società, cultura, sport, notizie bizzarrie , cucina tipica, ciarammeddi vari(pettegolezzi), autori e grandi sassaresi del passato. Il Portiere della sede Rai sarà il capro espiatorio poiché scordando quotidianamente di chiudere la porta degli studi, permetterà ai personaggi e ospiti di accedere in studio, dando la possibilità di sviluppare dinamiche di improvvisazione e intrattenimento. Quando l'assurdo si veste di leggerezza, il rischio che la situazione precipiti nel caos è dietro l'angolo. Dietro quell'angolo la comicità prenderà possesso del "caos" è darà vita ad esilaranti personaggi che condurranno l'ascoltatore verso l'oasi del buon umore e le risate saranno garantite al 110%. Chi ascolta la trasmissione dovrà sentirsi parte di quel mondo, un mondo dove tutto anche le disgrazie hanno il sapore di una risata Vuole essere anche un viaggio nella memoria, quella dei vicoli, delle bevute, dei vindioli, le zimminate, la Sassari di Ieri e Oggi.
Ad alta voce - Dai Promessi sposi a Frankenstein, da Pinocchio a Raymond Carver... con i suoi romanzi e racconti, Ad Alta Voce è un'immensa biblioteca di audiolibri. A dar voce alle pagine delle letterature del mondo sono le migliori attrici ed attori italiani. A cura di Fabiana Carobolante con Jacopo de Bertoldi e Chiara Valerio. Sonorizzazioni di Filippo Travaglio.
Alcatraz - "Fratello, la cosa assurda non è che sono un italiano nel braccio della morte di un carcere di massima sicurezza degli Stati Uniti. La cosa assurda è che tu stai fuori. Che tutti lì fuori siete liberi e state di schifo. Dov'è la tua libertà, tesoro? Nei lager dei quartieri di merda in cui vi hanno ficcato come bestiame, che cosa vi aspettate di diventare, onorevoli? Vi tengono in vita solo perché dovete comprare. Consigli per gli acquisti? Fanculo. Chi di noi due è nel braccio della morte? lo o te? Benvenuto ad Alcatraz, tesoro." CREDITS Di Diego Cugia. Con Roberto Pedicini
Alla ricerca - Quali soluzioni si stanno cercando per rendere il futuro più sostenibile? In questo podcast di divulgazione scientifica raccontiamo le attività della ricerca di base e di come queste offrano soluzioni in termini di sostenibilità. Lo faremo andando "alla ricerca", ovvero raccogliendo le testimonianze di ricercatori e ricercatrici del Friuli Venezia Giulia. Le voci narranti e i testi degli episodi sono degli studenti del Master in Comunicazione della Scienza "Franco Prattico" (MCS) della Sissa. In particolare, di Pierluigi Masai e Gioele Lecquio per la prima stagione, di Francesco Calogiuri, Diana Dedeic e Maria Claudia Mansi per la seconda stagione e di Debora Lamcja, Elena Toti e Francesca Trinchini per la terza stagione. Realizzato negli studi della sede RAI per il FVG a cura di Riccardo Cicconetti. Nato da una collaborazione tra Area Science Park, Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam (ICTP), RAI FVG e Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA).
Alla ricerca del mestiere perduto - Molti mestieri stanno scomparendo e, in un momento di crisi come questo, andare a riscoprire alcuni modi di lavorare, potrebbe fornirci qualche idea per rimettere un po' di lubrificante alla ripresa della produzione. Il programma vuole mettere al centro dell'attenzione dell'ascoltatore, l'importanza di antiche attività lavorative, reinventando una realtà storica tramite un radiodramma con attori e musiche. Si ascolteranno racconti di arrotini della Val Rendena, di chiodaioli della val di Ledro e di pescatori del Lago di Garda con divertenti o malinconici dialoghi fra uomini e donne dei tempi andati. Ogni puntata avrà, nell'introduzione, una scheda tecnico/professionale che descriverà gli antichi mestieri.
Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano
Amnèsia - Un uomo ha perso la memoria. Totalmente. Non sa nulla di quello che lo circonda, osserva il mondo e lo racconta. Ha 33 anni e affronta tutto per la prima volta. Come ricostruisci la tua vita se l'hai persa dimenticando tutto? Matteo Caccia aveva 32 anni e un passato di attore e autore radiofonico. Un giorno di settembre del 2007 apre gli occhi e ha perso tutto. Ha perso ricordi e riferimenti. Tecnicamente: amnesia retrograda globale. Trascorre un anno durante il quale ricostruisce la sua esistenza. Ma non la sua memoria. Un anno di rivelazioni quotidiane. Di stupore di fronte ad un mondo che gli appare sorprendente in ogni sua espressione. Oggi l'esperienza di scoperta quotidiana di Matteo diventa un programma. Riprendendo confidenza col microfono, Matteo Caccia tiene giorno dopo giorno un diario in cui, raccontandoci la sua scoperta della realtà, ce la svela come ormai non la vediamo più. Una scoperta delle piccole e grandi cose che i nostri occhi ormai offuscati dall'abitudine faticano a vedere, tutto grazie al candore di un uomo di 33 anni che ha l'opportunità di partire da zero. Di vivere ogni volta come fosse la prima volta. AMNSIA è andato in onda su Radio2 in diretta alle 12.10 dal lunedì al venerdì a partire dall'8 settembre 2008 CRETITS: un programma di Matteo Caccia e Alessandro Genovesi. Con Matteo Caccia. regia di Tiziano Bonini. In redazione Fabrizia Brunati. a cura di Emma Caggiano e Renzo Ceresa.
Archeopop - Un podcast in 10 episodi scritto e condotto dall'archeologa Sara Corona e ideato da Stefano Fozzi. Archeopop è l'archeologia sarda raccontata in sardo, per scoprire e capire come vivevano uomini e donne durante la preistoria, l'età nuragica, i lunghi secoli di presenza fenicia, punica e romana e anche durante il medioevo. Impariamo a conoscere monumenti, credenze, spiritualità, l'importanza della figura femminile, cosa mangiavano e come si vestivano nelle epoche passate. Un programma con un taglio veloce e leggero, tante informazioni, ospiti importanti e con la partecipazione degli ascoltatori che pongono domande sui vari periodi trattati. Tecnici: Paolo Consolidani, Lorenzo Atzeri, Antonio Franzese, Simone Casti. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna
Arcipelago Sud - Il podcast di Goffredo Fofi dedicato alle grandi personalità del Sud Italia che si sono distinte nel campo dell'arte, della cultura, della musica, della politica, del pensiero filosofico, della letteratura, del cinema... e di tutto il resto. A cura Marcello Anselmo, con la collaborazione di Anna Antonelli.
Area di sosta - Francesca Scrivano incontra i protagonisti del nostro tempo. Ritratti inediti dei più amati personaggi dello spettacolo, della musica, dello sport e della cultura italiana. Regia di Gianni Grimaldi.
Arrazz'e jazz - "Arrazz'e jazz" ("Che razza di jazz") è un programma di Vito Biolchini, Riccardo Pittau ed Elio Turno Arthemalle che vuole, in maniera ironica e leggera, portare gli ascoltatori alla scoperta di questo genere musicale che in Sardegna ha molti estimatori. La trasmissione, realizzata in lingua sarda, risponderà ad alcune domande che spesso chi si avvicina a questo tipo di musica si pone: "Perché i musicisti suonano tutti per conto loro?", "Perché sembrano stonati?", "Il jazz si suona solo in America?". A condurre la trasmissione saranno il musicista Riccardo Pittau ed Elio Turno Arthemalle. La trasmissione vuole dunque aiutare gli ascoltatori ad avvicinarsi con competenza a questo genere musicale, andando alla scoperta anche dei musicisti sardi che oggi calcano i palcoscenici nazionali e internazionali. La regia è di Vito Biolchini.
Belle storie. Donne e uomini nella Resistenza - Nel 1945 l'insurrezione nel nord Italia liberava il paese dalla presenza nazista e fascista. Per ricordare quell'evento, che è stato alle fondamenta della Costituzione e della Repubblica, Rai Radio 3 ripercorre la vita e le vicende di quaranta resistenti, uomini e donne, partigiani e civili, internati e deportati, famosi o poco conosciuti. Sono persone che in modi diversi hanno contribuito a riscattare l'onore della patria, che Mussolini aveva gettato nel fango portandola all'alleanza con Hitler e alla guerra, e hanno favorito e accelerato l'avanzata alleata che ha permesso la liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Alcuni hanno trovato la morte, altri sono sopravvissuti per vedere la libertà ottenuta con la lotta, ma è stata la loro scelta, la scelta di partecipare, opporsi, combattere, aiutare, a rappresentare la memoria più importante di quel momento cruciale della vita nazionale. È per ricordare quella scelta, la sua forza morale e, prima di tutto, umana, che Rai Radio 3 racconta le loro vite e i momenti più significativi della loro esistenza con gli storici Marcello Flores, Mimmo Franzinelli, Isabella Insolvibile, Michela Ponzani, Toni Rovatti e Carlo Greppi. Il progetto è di Federica Barozzi, Monica D'Onofrio e Marcello Flores.
Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - Goffredo Fofi ci accompagna alla scoperta di film rari, insoliti e spesso dimenticati: opere "belle e bizzarre" che sfuggono alle etichette di genere e che oggi quasi non si vedono più. Storie nate dall'azzardo, dall'invenzione e dalla diversità, capaci di raccontare il mondo e la società in modi sorprendenti. Ispirato all'opera di Mario Praz Bellezza e bizzarria, il podcast è una carrellata di pellicole che intrecciano generi, linguaggi e atmosfere, a volte geniali, a volte eccentriche, sempre rivelatrici. Un invito a guardare oltre i capolavori conclamati, per riscoprire un cinema che osa e che sa ancora stupire.
Besame Mucho - Quando "non si parla la stessa lingua" nascono le incomprensioni, può succedere nella vita di coppia o in un paese straniero. E ci assale il terrore da incomunicabilità. Niente panico: Radio2 presenta "Besame mucho", un programma che con il linguaggio ironico e vagamente surreale di un' improbabile sitcom, propone un vero e proprio corso di lingua spagnola (una fra le lingue più parlate al mondo). Henry (Ernesto Goyo) lasciato dalla sua ragazza fuggita in Spagna, vuole imparare la sua stessa lingua per raggiungerla. Si affida a Ira (Ira Fronten), una spumeggiante vicina di casa sudamericana che gli impartirà brevi ma efficaci lezioni di spagnolo, dalle frasi più comuni a quelle indispensabili per districarsi in mille situazioni? nonché proverbi o "pillole di saggezza amorosa", rigorosamente *en espaftol". Riuscirà Henry ad abbattere quel muro di incomunicabilità (linguistica e metaforica) con l'amata? Ira saprà sopportare il suo umore altalenante? E che succederà ai due, dopo giorni e giorni di frequentazione "con la scusa della lezione"? la risposta in due parole: Besame muchol Con Ernesto Goio e Ira Fronten. A cura di Rupert Bottaro. Scritto da Ernesto Goio. Regia di Arturo Villone
Biaxadora in su tempus - Il programma intende raccontare, in forma di serial, le avventure della giornalista Terry Gunale che, servendosi di una macchina del tempo, viaggia nei diversi periodi della Storia Sarda.
Blade Runner - La versione radiofonica di un classico della fantascienza. Il capolavoro di Philp K. Dick da cui Ridley Scott trasse spunto per uno dei cult movie piu belli della storia del cinema. Adattamento e regia di Armando Traverso. A cura di Emma Caggiano. Con Michele Gammino, Sandro Jovino, Emanuela Rossi, Renato Mori, Laura Boccanera, Marco Mete, Mino Caprio, Chiara Colizzi, Laura Mercatali, Francesco Meoni, Emanuela D'Amico.
Bon Bon - Il dolce mondo di Bon Bon è pronto ad aprire le sue porte per farvi conoscere tutte le sue meraviglie. Quali meraviglie? Seguiteci per scoprirlo! Ma se volete avere un'idea di ciò che vi aspetta, preparatevi a 20 minuti di spensieratezza, tra gag e buona musica, servite in salsa FVG. Le personalità ironiche e nonsense di Bon Bon si mischiano con giovani artisti regionali che ci fanno conoscere le loro produzioni, il tutto ovviamente sponsorizzato dal Centro Commerciale "Il Parcheggione - un gran bel postone" Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin
Brujas - Il titolo Brujas vuole dire "Streghe" e le due conduttrici accompagneranno gli ascoltatori lungo un percorso fatto di magia e superstizione, medicina popolare e leggende antiche ed oscure, tra donne vampiro e erbe da raccogliere sotto la luna piena. Un calderone rimestato da Rita Atzeri e Antonella Puddu con il druido Stefano Fozzi in regia.
Camminando l'Italia con Isoradio - Dopo il successo del podcast "Camminando l'Italia", un appuntamento settimanale con Tiziana Iannarelli su Isoradio per raccontare i cammini e le storie di chi si mette in cammino. Le modalità possono essere diverse. Il valore è l'esperienza del viaggio. Ci sono storie di camminatori davvero incredibili: c'è chi cammina con i figli, chi in viaggio di nozze, chi per vincere una malattia, chi con i propri animali, c'è chi lo fa in maniera alternativa al carcere (stabilito dal tribunale). C'è chi ha ricercato la propria dimensione interiore, chi ha lasciato il lavoro per mettersi in cammino, chi si è ritrovato, chi ha incontrato l'amore, chi lo fa per lavoro, chi ha portato il lavoro in cammino in "smartwalking". Storie di persone che raccontano esperienze bellissime e accattivanti per l'ascoltatore. Conduce Tiziana Iannarelli; regia di Fabrizio Ottavio Rocchi.
Cara Radio 3 - Dall'8 al 25 dicembre 2020 Radio3 è stata la destinataria privilegiata di diciotto lettere di Natale scritte da esponenti del mondo della cultura e della società civile. A loro sono stati chiesti una riflessione, un pensiero, un augurio da condividere negli strani giorni di festa del 2020. Trasmesse all'inizio di Fahrenheit, Radio3 Suite, Piazza Verdi e Zazà, le lettere sono di Valerio Magrelli, Bianca Pitzorno, Michelangelo Pistoletto, Carlo Rovelli, Concita De Gregorio, Alessandro Bergonzoni e molti altri che, attraverso Radio3, si rivolgono a tutta la comunità degli ascoltatori. Un po' come le lettere a Babbo Natale anche se in quelle soprattutto si "chiede" mentre in queste si tratta di "dare", "regalare", per ritrovare il calore dello stare insieme.
Cento giorni con Dante - Grandi interpreti per la Divina Commedia - Dalle registrazioni del Teatro Nazionale di Genova le voci storiche del teatro italiano leggono la Divina Commedia. Cento giorni insieme alla Divina Commedia e agli attori che hanno fatto la storia del teatro italiano. Un progetto promosso da Rai Radio 3 e dal Teatro Nazionale di Genova in occasione delle celebrazioni dantesche. Sotto la direzione di Davide Livermore sono state recuperate dagli archivi del Teatro le registrazioni delle letture teatrali effettuate a Genova tra il 1984 e il 1986 nel corso di un'iniziativa che per la prima volta proponeva in teatro la lettura integrale della Divina Commedia, affidando i singoli canti ad attori come Arnoldo Foà, Aroldo Tieri, Eros Pagni, Ferruccio De Ceresa, Ugo Maria Morosi, Roberto Herlitzka, Gabriele Lavia, Mariano Rigillo, Massimo De Francovich, Giuseppe Pambieri, Tino Carraro, Paolo Poli, Giulio Bosetti e molti altri. Nato da un'idea di Carlo Repetti, che in quegli anni aveva già un ruolo di rilievo tra i collaboratori del grande direttore Ivo Chiesa, il progetto inaugurò la pratica dei reading teatrali ed ebbe un eccezionale successo di pubblico. Cento giorni con Dante è una straordinaria occasione per gli ascoltatori: fare, insieme, un viaggio nell'opera dantesca e nel teatro italiano, attraverso le voci di attori che hanno lasciato un segno indelebile sulla scena italiana.
Comunicazione istituzionale - Pagina dedicata alla comunicazione radiofonica delle istituzioni in occasione delle elezioni.
Conte che ti conti - Un spazi dedicât dulà podê scoltâ la nestre lenghe, contade, dite o recitade, traviers lis produzions, dispès gnovis, de nestre regjon. Par cure di Arianna Zani
ConverseRai - Un podcast per capire il mondo che cambia, la transizione ecologica e quella digitale che stiamo vivendo. Esperte ed esperti nei settori più diversi – dalla cyber-sicurezza alla space economy, dall'economia sostenibile alle fake news, dagli open data alla robotica - raccontano la loro passione, quella per la quale lavorano da anni e che porta dentro di sé i valori nei quali credono. Ogni puntata di ConverseRai è un modo per alimentare la conversazione e la curiosità, una delle molle principali per acquisire conoscenza. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.
Corso per sommelier alla radio - Come scoprire la qualità del vino e come servirlo. Tutti gli strumenti per analizzare, conoscere e gustare un buon vino, dalla vigna alla tavola. Fede e Tinto di Decanter presentano il Primo Corso Italiano per Sommelier alla Radio. Conduttori: Federico Quaranta e Nicola Prudente "Tinto" . A cura di Alex Alongi In onda su Radio2 a "Decanter" dal 23 febbraio al 19 luglio 2012
Cose che succedono la notte - Quando la luce del sole ha smesso di dettare il suo racconto, le pagine dei romanzi, le avventure insonni dei personaggi, proiettano intorno a noi la loro geografia di ombre, dubbi e spaesamenti. Un gioco con gli ascoltatori attraverso la letteratura per scoprire e ricordare le scene più buie dove ogni cosa sembra perduta e invece il racconto offre ancora una via di fuga, l'approdo a un giorno nuovo, affidandosi alle autrici e agli autori di ogni tempo e luogo e all'interpretazione delle attrici e degli autori. Un programma di Federica Barozzi, Erika Manni, Clementina Palladini e Lorenzo Pavolini.
Dal deserto rosso - Aprile 2020: i dati statistici e la cronaca tracciano una mappa algoritmica perfetta della zona rossa, in tempo reale su tutto il pianeta. Ma come documentare che cosa sta avvenendo nell'antropologia degli individui e della collettività? Da un'idea e a cura di Maria Borio, con montaggio di Alexandra Genzini, è nato per Pordenonelegge, "Dal deserto rosso". Abbiamo chiesto a scrittrici e scrittori di portare una testimonianza che rappresenti l'immaginario di oggi e che aggiunga contenuti di riflessione ai contenuti della comunicazione e della cronaca: un testo in prosa o in poesia e una conversazione intorno ad esso, direttamente dalla voce degli autori e dai suoni che hanno abitato i loro spazi.
Dalla terra alla storia - Un viaggio tra le più grandi scoperte dell'archeologia e un percorso affascinante nella storia dell'uomo. Dalla preistoria ai giorni nostri, passando per l'età romana e il Medioevo o la nascita dell'agricoltura e della religione, viaggiando per il mondo, ad esempio, dalla Turchia a Stonehenge e per scoprire la fine di Pompei e di civiltà molto lontane dalla nostra, come quella dell'Isola di Pasqua e altre ancora. Emozioni uniche, come la scoperta di tesori e monasteri dimenticati o il ritrovamento della tomba del re Riccardo III. Con la voce dei protagonisti delle scoperte, gli archeologi, che in prima persona raccontano le sensazioni provocate da quegli attimi straordinari. A cura di Monica D'Onofrio.
Dammi tre parole - Le tre notizie più importanti o che ti sei perso, commentate e spiegate da voi. In tre parole. Con Roberto Poletti.
DizionaVirus - Glossario minimo per un'epidemia - "Virus". "Picco epidemico". "Comorbidità". Parole che nel 2020 hanno invaso giornali, programmi TV e conversazioni. Siamo sicuri di saperle usare? Silvia Bencivelli ci offre un piccolo vocabolario per comprendere il presente e partecipare in modo consapevole alla discussione pubblica sul coronavirus.
Domenica in concerto - Uno spazio musicale nella domenica pomeriggio di Rai Radio3 con una scelta tra le proposte di concerti dal vivo degli oltre 100 brodcaster che con la RAI sono membri dell'EBU/Euroradio. Un programma curato e condotto da Giovanna Natalini e Federico Vizzaccaro.
Edo e Zac l'attualità riscattata dalla grande musica - La musica può servire egregiamente nel percepire in modo diverso e originale le immagini e i fatti del nostro tempo. Una manifestazione sportiva, una tragedia umanitaria, una crisi politica o una kermesse cinematografica possono essere lette e interpretate in misura diversa e più estesa sulla base di connessioni letterarie, storiche ed artistiche: secondo canoni e vocabolari estranei al consueto lessico mediatico. Una volta a settimana, il sabato dalle 18.00 alle 18.45, Edoardo Camurri e Guido Zaccagnini individueranno una parola chiave, legata all'attualità, sulla quale stendere un programma musicale: frutto, per l'appunto, di ragionamenti - ellittici ma non troppo - e cortocircuiti culturali.
Elvis - Radio2 vi regala 20 puntate da collezione dedicate al Re del rock 'n ' roll ! Lo sceneggiato, andato in onda nel 2004, prende le mosse da Memphis, dove un Elvis diciottenne si reca alla Sun records per registrare il suo primo 45 giri, ne segue i primi successi alla radio con That's all right (Mama) e poi l'ascesa rapida che lo porta in vetta alle classifiche, i tour che fanno impazzire le teen-agers americane; ne racconta il successo, le donne, le cadillac, l'amore per la madre, poi la benzedrina, il calo di popolarità fino al 1968, anno della morte di Bob Kennedy, che segna il suo ritorno in scena come rocker grazie allo show tv della NBC poi noto come 68 Comeback special. Nato in una piccola casa a Tupelo, Mississippi, giusto 80 anni fa, Elvis Presley è una delle più importanti figure pop del ventesimo secolo. The King è stato una rock star, che ha saputo fondere bianco e nero, country e rhythm and blues, un fenomeno di costume ma anche un pezzo di storia americana. Per citare John Lennon: "Prima di Elvis non c'era niente". CREDITS Di Chiara e Andrea Barzini Con Alessandro Averone (Elvis) Giada Prandi (Priscilla) Mariella Valentini (Gladys Presley) Claudio Bigagli (Vernon Presley) Stefano De Sando (Colonnello Tom Parker) Nanni Baldini (dj Dewey) Miriam Catania (Dixie) Valentina Carnelutti (june) Gianluca Machelli (Sam Philips) Giampiero Judica (Bill) Luca Della Bianca (Scotty) Angiolina Quinterno (nonna) A cura di Emma Caggiano Consulente musicale Marco Pons De Leon Musiche di Emanuele de Raimondi Regia di Andrea Barzini e Massimiliano Camaiti.
EURO 2024 - Tutte le radiocronache degli incontri di UEFA EURO 2024
Fantozzi di Paolo Villaggio - Siamo nel luglio 1968, dai microfoni di Radio2, a "Gran Varietà", Paolo Villaggio propone per la prima volta da protagonista quella che sarebbe diventata la maschera più rivoluzionaria della comicità italiana del dopoguerra: il mitico ragionier Fantozzi… Sette anni prima di fare il suo trionfale debutto sugli schermi cinematografici Fantozzi nasce alla Rai : in tv a "Quelli della domenica" e alla radio, a "Radio2, a Gran Varietà". Nel 1971 Paolo Villaggio dai microfoni di "Formula Uno" proporrà poi altre nuove avventure di Fantozzi.
Farporesya - Il Regno Magico - La serie radiofonica che accompagna i giovani ascoltatori alle soglie di un mondo incantato, dove fate ed elfi insegneranno ai bambini come prendersi cura dell'ambiente che li circonda. Ogni puntata racchiude un nucleo valoriale e didattico e si propone di insegnare divertendo: seguiremo le avventure e gli incontri del giovane mezzelfo Axel e del suo amico elfo Tixy, nella Radura Incantata. A prestare la voce ai protagonisti della serie nel duplice ruolo di Axel e Tixy, è Daniele Vita; Claudio Insegno, Monica Ward, Andrea Calabretta, Emma Centonze danno vita a personaggi che incontriamo in qualche puntata. La serie, prodotta da Rai Radio Kids, è scritta a quattro mani da Daniele Vita con Maria Teresa Magliozzi; canzoni composte e interpretate da Daniele Vita su musiche di Tiziano Barbafiera; al mixer Alfredo Morana; cura e regia di Natalia Sangiorgi.
Fiabe dal mondo - Una raccolta di fiabe, storie e leggende tratte dal repertorio tradizionale dei diversi Paesi del Mondo. Adattamento e regia di Isabella Carbone.
Fiabe della Buonanotte - C'era una volta in un regno lontano lontano… così iniziano le fiabe più belle della letteratura mondiale, riscritte da Isabelle Adriani con Isabella Carbone e raccolte nel volume "Le fiabe di Isabelle". Siete pronti a viaggiare con noi alla volta di luoghi incantati, in un tempo senza tempo, dove la magia della polvere di stelle realizza i desideri?
FIFA World Cup Qatar 2022 - Tutte le 64 partite del Mondiale in Qatar, in diretta su Radio 1 e Radio 1 Sport, raccontate in diretta dai nostri radiocronisti. Commenti ed interviste prima e dopo le gare. Con Filippo Corsini e Guido Ardone
Franca Valeri e le donne - Gran Varietà 1967 - Franca Valeri, in questa sua partecipazione a Gran Varietà del 1967, propone una galleria di donne "lavoratrici". I suoi ritratti sono sottili, taglienti, irresistibili, perché Franca Valeri sa che la forza della donna è soprattutto la sua ironia. Dalla signorina snob all'intervistatrice della radio, dalla tifosa alla moglie del tenore o all'immancabile signora Cecioni, Franca Valeri racconta le donne che conosce e le reinventa, convinta come diceva spesso, che "è un tratto di buona educazione e di affettuoso interesse ricordarsi i difetti della gente almeno quanto la data dei loro compleanni". Di compleanni ne ha festeggiati 100 e nella sua lunga vita ha continuato a raccontare il mondo che osservava, con instancabile passione, sperando magari, smascherandone cliché e ipocrisie, di renderlo migliore.
Frankenstein serial - A duecento anni dalla sua prima apparizione in una notte di tempesta, Frankestein, o meglio la sua Creatura, torna a bussare alle nostre porte e chiedere ospitalità. Il simbolo di una scienza che inventa qualcosa di cui ha paura e di una umanità che non sa amare abbastanza le proprie creature è ormai stanco di vagare, scacciato da tutti, incanaglito da decenni di fregature e aggressioni gratuite. Una serie di nuove avventure tra scienza e letteratura.
Free as a Bird - Storia di John Lennon - Un programma di Valeria D'Onofrio. Regia di Ferdinando D'Urbano. A Cura di Pietro Luchetti. Per le voci si ringraziano Stefano Palazzesi, Valentina Montanari, Alberto Biciocchi, Emilio Levi, Gianluca Favaretto.
Fueddu de maistu - Il programma radiofonico, coinvolge l'ascoltatore attraverso la narrazione di una "fotografia" d'epoca, dal punto di vista delle usanze, del vestiario, i gioielli, gli usi e costumi in casa, ad esempio come venivano imbandite le tavole e arredate le case, fino ai cosiddetti "Crastulos" del tempo e, naturalmente l' evoluzione e la reinterpretazione del più tradizionale concetto di ''Costume Sardo''. Ed è proprio la tradizione il punto di partenza del programma, da essa si snoderà il percorso fatto di incontri, interviste e aneddoti dei protagonisti facenti parte del costume, artigianato artistico e design, distintisi per avere innovato e ampliato la tradizione stessa e aver favorito la fruizione del Costume e Design in Sardegna, e non solo. Il programma si ispira alle regioni interne della Sardegna che sono: Anglona, Barbagia di Belvì, Nuorese, Barbagia di Ollolai, Barbagia di Seulo, Barigadu, Baronie, Campidano di Cagliari e di Oristano, Gallura, Goceano, Guilcer, Mandrolisai, Marghine, Marmilla, Logudoro, Monreale, Logudoro, Montiferru, La Nurra, Ogliastra, Parteolla, Planargia, Quirra, Sarcidano, Sarrabus, Sulcis, Trexenta.
Fueddus mius chi peri su mundu seis - L'inferno di Dante raccontato in lingua sarda, un affascinante viaggio nella Commedia che, partendo dalla traduzione in sardo realizzata da Paolo Monni, conduce gli ascoltatori alla scoperta delle figure più memorabili immortalate nella prima cantica del capolavoro del medioevo italiano. Nasce così "Fueddus mius chi peri su mundu seis", un ciclo in dodici puntate scritto e diretto da Carlo Rafele con gli attori Giovanni Carroni ed Elio Turno Arthemalle e le attrici Lia Careddu e Rita Atzeri. Un programma in lingua sarda realizzato dalla sede Rai di Cagliari, a cura di Vito Biolchini e Serena Schiffini, e con le traduzioni in sardo di Antonella Puddu.
Fuori dal Giro - Storia di quando Bartali e Coppi risalirono l'Italia in solitaria con le loro bici. Era il 1945 e c'era la guerra
Fuori dal tempo - Incontri immaginari con personaggi illustri su strade altoatesine: ogni puntata della serie presenta un dialogo tra importanti figure storiche (tra cui Machiavelli, Casanova, Sissi, Freud, Goethe, Mozart) che nella loro vita sono passate per l'Alto Adige e degli interlocutori a noi contemporanei, in un repentino e misterioso sfasamento temporale. Un programma di Max Meraner e ControTempo Teatro, a cura di Tommaso Zamboni.
Gialli dal passato - Antonio Cavazzani e Arturo Dalle Moline sono l'inseparabile coppia che indaga e risolve i "Gialli dal passato". In una Trento di fine settecento, i due si adoperano con coraggio e astuzia alla ricerca delle soluzioni ai misteri che gli si presentano. Il Baron del Sol e lo Sbirro, uniti, affrontano ogni pericolo, cementando un'amicizia che ha cambiato la vita di entrambi. Tratto dai racconti di Mauro Neri – letture di Mario Cagol – regia di Giuseppe D'Agostino.
Gigi Proietti a Gran Varietà: Avogadro il ladro - Gigi Proietti debutta a Gran Varietà l' 11 marzo 1973. Ha 33 anni e una lunga esperienza nel mondo dello spettacolo, soprattutto teatrale. Fresco di successo con il musical di Garinei e Giovannini "Alleluja brava gente", non ha ancora scoperto le sue qualità di solista e di mattatore. Davanti alla platea radiofonica di Gran Varietà, Gigi Proietti avrà l'occasione di mettersi in evidenza come one man show. Per il suo debutto sceglie "Avogadro il Ladro ", un personaggio tagliato su misura per lui, una simpatica canaglia, erede della commedia all'italiana, tra stornelli romaneschi e furti maldestri… Gigi Proietti tornerà poi a Gran Varietà con altri due memorabili personaggi: Il Conquistatore, nel 1975 e il Mago della Garbatella, nel 1979.
Glasovi Kanalske doline - Kulturni utrip in ljudje Kanalske doline... po svetu. Pripravlja in vodi Peter Rustia
Heimat - Beiträge und Reportagen rund um Persönlichkeiten, Geschichte, Sprache und Tradition in Südtirol.
Hevreka - Razumevanje razvoja znanosti in tehnologije postaja skorajda nuja v današnjem svetu. Poljudno-znanstvena oddaja Hevreka se tedensko dotika teh tem z intervjuji in poglobitvami. Uredništvo: Poljanka Doljak. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
I concerti del Quirinale - Dalla loro nascita nel 2001, i concerti di Rai Radio 3 al Quirinale sono un appuntamento fisso settimanale con la musica dal vivo in diretta, alternando giovani talenti italiani e internazionali a nomi di chiara fama, spaziando dalla musica classica (a partire da quella antica fino a quella contemporanea), al jazz, alla canzone d'autore e alla musica popolare. I Concerti della Cappella Paolina sono un programma della Direzione di Rai Radio 3, in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e con Rai Quirinale, a cura di Alessandra D'Angelo con il coordinamento artistico di Stefano Catucci che ne è anche il principale conduttore. Per assistere ai concerti è necessario prenotarsi sul sito del Palazzo del Quirinale https://palazzo.quirinale.it/concerti/concerti.html
I Love My Radio - Per la prima volta le radio italiane si uniscono con un format musicale unico. 45 anni della storia della radio pubblica e privata 45 canzoni italiane per ripercorrerla e votare il 45 giri della tua vita. Per l'occasione 10 cover eccezionali interpretate da 10 grandi artisti della musica italiana
I podcast dell'Arma dei Carabinieri - Una selezione di podcast dedicati all'Arma dei Carabinieri articolata in cinque sezioni: per la narrativa, "I racconti del tempo", che propone brani realizzati in esclusiva dai più importanti scrittori del nostro tempo per le ultime edizioni del Calendario storico. Interpretati dagli stessi autori. "Storia dell'Arma", che raccoglie le pagine più interessanti e significative sulla storia dell'Istituzione più antica d'Italia. "L'Arma per l'Ambiente", con gli articoli di maggiore interesse sui temi ambientali tratti dalla rivista #NATURA. Una sezione dedicata alla Banda dell'Arma dei Carabinieri, diretta dal Maestro Massimo Martinelli, che propone una selezione di brani eseguiti durante i suoi oltre 100 anni di storia. Infine "Il carabiniere letto", che propone pagine di attualità ed editoriali con interventi degli intellettuali più significativi del Paese, tratti dalla rivista istituzionale "Il Carabiniere". Speaker: Claudio Campobasso, Giovanna Montanucci.
I suoni del cinema - L'incredibile storia del suono e del doppiaggio sul grande schermo raccontata attraverso la voce di Claudio Sorrentino, uno dei più famosi doppiatori italiani.
Il Canale di Suez - "Il Barone Revoltella e il Canale di Suez". 160 anni fa, nel 1858, venne creata la Società del Canale, ancora oggi in attività. Il ruolo del barone triestino Pasquale Revoltella fu fondamentale, tanto che divenne il vice presidente della compagnia, e forse l'opera non si sarebbe realizzata se l'esponente della nascente borghesia non avesse messo a disposizione parte delle sue fortune. Pierluigi Sabatti racconta la storia di questa grande impresa e della personalità eclettica ed esuberante di questo self made man che lasciò poi tutti i suoi averi alla città.
Il concerto del mattino - Il Concerto del Mattino è lo spazio musicale quotidiano, dal lunedì al venerdì, che offre agli ascoltatori una selezione dei migliori concerti dei cartelloni musicali dei maggiori teatri e istituzioni musicali del mondo, dal grande repertorio sinfonico alla musica da camera, dalla musica liederistica al repertorio lirico. La musica proposta è il frutto di una oculata scelta della produzione mondiale di concerti registrati esclusivamente live. Proprio per questo il programma propone agli ascoltatori esecuzioni inedite e uniche, registrate appunto dal vivo e non reperibili sul mercato discografico. I concerti trasmessi sono ascoltabili per dieci giorni dopo la messa in onda. Un programma a cura di Giovanna Natalini, in collaborazione con Giorgia Franceschi, condotto da Valentina Lo Surdo, Renata Scognamiglio, Arturo Stalteri.
Il mondo nuovo - Il programma di Radio 1 che affronta i temi di attualità, dalla salute alla psicanalisi, dalla cultura all'ambiente, dai giovani ai social. A Vanessa Giovagnoli si affiancano 5 coconduttori, 5 esperti che si alternano dal lunedì al venerdì: Giovanna Zucconi, Massimo Recalcati, Antonella Viola, Stefano Mancuso e Carlotta Vagnoli
Il Prix Italia e la sperimentazione radiofonica - Il Prix Italia è il celebre concorso internazionale organizzato dalla RAI – Radiotelevisione Italiana, che da oltre settant'anni premia l'eccellenza nella radio, nella televisione e sul web. La sua storia comincia a Capri nel 1948, con il nome "Convegno internazionale di arte radiofonica", e da allora il Prix Italia è diventato un punto di riferimento per la sperimentazione e la creatività nei linguaggi dell'audiovisivo. Tra le tante iniziative nate attorno al concorso c'è anche il cofanetto "L'immaginazione in ascolto. Il Prix Italia e la sperimentazione radiofonica", curato da Maddalena Novati e Angela Ida De Benedictis, edito da Die Schachtel in collaborazione con Rai Trade. Si tratta di un volume di 400 pagine accompagnato da sei CD audio, che raccolgono sette opere radiofoniche originali, in gran parte inedite, presentate al Prix Italia tra il 1961 e il 1981. Il cofanetto propone un viaggio attraverso la storia della radio d'autore, tra sperimentazioni sonore, linguaggi poetici e documentari d'epoca.
Il racconto del Cermis - Programma radiofonico dedicato all'incidente del Cermis in cui un aereo americano ha tranciato i cavi della funivia e provocato di fatto una strage. Il racconto narra la storia di Francesco, un manovratore della funivia che il 3 febbraio del 1998 assistette impotente all'evento e ne rimase fortemente traumatizzato. Attraverso i suoi occhi scopriamo cosa è accaduto e che significato abbia avuto per la gente trentina una simile disgrazia. Il testo è tratto dal romanzo "Ciò che non si può dire. Il racconto del Cermis" di Pino Loperfido.
Il rumore dell'India - Viaggiando tra le città più grandi e alcuni centri minori, Stefano Catucci e Andrea Anastasio racconteranno la nuova India cercando di legare il passato recente al futuro che si sta aprendo e alle contraddizioni che caratterizzano il suo sviluppo. Da Nuova Delhi a Mumbai, da Goa a Calcutta, dalla riserva naturale del Nilgiri alla città santa di Varanasi e alla prima città di fondazione dell'India indipendente, Chandigarh, scopriremo in sei puntate un'India diversa attraverso interviste e musica. Un programma di Stefano Catucci con Andrea Anastasio. A cura di Federica Barozzi e Benedetta Caldarulo. Regia di Jacopo de Bertoldi.
Kako razumeti dogajanja v svetu - "Kako razumeti dogajanja v svetu" je geopolitična oddaja, ki izpostavlja predvsem kočljiv odnos med ZDA in Kitajsko ter kako ta vpliva na svetovne mednarodne odnose in dogajanja. V zadnjih oddajah pa se osredotoča na izraelsko-palestinsko vojno. Pripravlja in vodi: dr. Primož Šterbenc, docent na Fakulteti za management Univerze na Primorskem ter koordinator magistrskega programa "Politologija: Mednarodni odnosi in gospodarska diplomacija". Uredništvo: Katerina Pertot
Kdo pozna Nabergoja? - Kdo pozna Nabergoja ? Ob 150-letnici izvolitve Ivana Nabergoja v dunajski parlament. Pripravlja in vodi Peter Rustia.
Komorno Popotovanje - Tedenska oddaja posvečena komornim in simfoničnim koncertom, predvsem tistim, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji ter v Sloveniji. Oddaja redno spremlja koncerte osrednjih glasbenih hramov Furlanije-Julijske krajine . Uredništvo podpisuje Tamara Stanese. (Fotografijo je posnel Diego Marega)
Krud dal pianeta Cott - Krud, l'alieno pasticcione che vuole invadere la Terra è tornato ma c'è una terribile novità: è diventato buono! Con Armando Traverso e Andrea Calabretta, regia di Isabella Carbone
Kulturne diagonale - 50-minutna oddaja, posvečena izmenično – enkrat gledališču in aktualnim uprizoritvam na naših odrih, drugič besednim ustvarjalcem in njihovim knjižnim delom, tretjič filmskemu svetu ter aktualni filmski ponudbi, nazadnje pa še likovni umetnosti in pisanemu svetu podob. Slika je delo umetnika Matjaža Hmeljaka, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
Kulturni dogodki - Kulturne, knjižne in literarne novosti - Tedenska oddaja s kulturno vsebino, ki se osredotoča na knjižne novosti, predvsem tiste, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji, ogleduje se tudi po likovnem svetu, dopolnjuje pa jo raznolika glasbena vsebina. Slika je delo umetnika Franca Vecchieta, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
L'edicola del sabato - Il programma informativo del sabato che apre la giornata di Radio 1. Rassegna stampa, per proseguire con approfondimenti, collegamenti con i corrispondenti ed ospiti al telefono. Conduce Daniela Binello. Regia di Paola de Gaudio
L'Italia è una favola - Viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane dedicato a Italo Calvino - Per celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino (15 ottobre 1923), Rai Radio 3 punta l'attenzione su un'opera, tra le tante sue realizzate, di estrema audacia letteraria: la raccolta delle Fiabe italiane. A dare vita al viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane è la voce di Marco Baliani, accompagnato dalle musiche di Mirto Baliani. Per ciascuna puntata è stata individuata una fiaba esemplare, come una specie di quintessenza magica della regione stessa. Ogni fiaba è rivisitata in forma orale a partire da una riscrittura originale, compiuta da Baliani, che dispiega la forza emotiva e i misteri della regione. Al termine di ogni puntata segue un'appendice di dialogo tra Marco Baliani e l'antropologo Marino Niola, per sondare la fiaba scoprendone, all'interno, altri tesori, creando analogie e aprendo digressioni su tutto ciò che il racconto evoca nella sua immaginazione. A questo servono le fiabe: a far riflettere su come è difficile, complicata, intricata, ma anche gioiosamente meravigliosa, la vita e la fatica di condurla in porto. Ogni fiaba scelta ha una sua "signoria poetica", come dice Calvino, in ognuna si respira la luce particolare di quella regione, la "terrestrità" delle sue montagne o colline o valli, la materia incandescente dei suoi boschi, ma anche la dolcezza di un cielo, la levigatezza di un modo di dire, di una cantilena, di un canto. "L'Italia è una favola" è una serie di venti puntate radiofoniche di 30 minuti ciascuna, un progetto di e con la voce di Marco Baliani con le musiche di Mirto Baliani, in appendice a ogni puntata dialogo con l'antropologo Marino Niola. Trasmesso per la prima volta, su Rai Radio 3 all'interno di Radio3 Suite, a partire dal 18 ottobre 2023.
L'Ora della Venezia Giulia - "L'Ora della Venezia Giulia" è la trasmissione prodotta dalla Sede Rai del Friuli Venezia Giulia che si rivolge alla Comunità Nazionale Italiana di Slovenia e Croazia. Lo spazio quotidiano si apre con il notiziario realizzato dalla Tgr, la Testata giornalistica regionale. A seguire, il programma della nostra sede, "Sconfinamenti", a cura di Massimo Gobessi. Ogni domenica "L'ora della Venezia Giulia" si conclude con la rubrica "Il pensiero religioso", a cura della diocesi di Trieste.
L'uomo è sulla Luna - Una serie radiofonica in 14 episodi di Roberto e Sara Cavosi, che cerca di entrare nelle piccole\grandi vicende personali di uomini e donne comuni che, attraverso i mezzi di comunicazione dell'epoca, sono stati testimoni diretti di quel primo passo, analizzando attraverso i loro sentimenti anche il "mondo" che li circondava e come questo possa aver influito su di loro.
L'uovo cosmico. Alle origini dell'arte occidentale - I protagonisti della storia sono quattro ragazzi, legati da una profonda e sincera amicizia e dalla passione per l'arte, per i viaggi e le avventure. Questa storia li porterà in Grecia, in un mondo parallelo, abitato dagli dèi dell'Olimpo e da creature mostruose, al servizio del malvagio serpente Ofione. Le avventure di Alessandro Sòc e dei suoi amici, tra cui due ragazzi non vedenti, offrono importanti spunti di riflessione su questioni legate all'inclusione e alla diversità, relativa quest'ultima alla disabilità fisica, con particolare riferimento a quella visiva. Dal libro di Andrea Socrati pubblicato da, La Spiga edizioni, la voce narrante è di , Giovanni Bussi, adattamento e regia a cura di Isabella Carbone.
La Bancarella - Ogni settimana Goffredo Fofi ci porta alla scoperta di un libro che diventa l'occasione per addentrarsi nelle pieghe della storia e dell'immaginario. Regia di Marcello Anselmo, con la collaborazione amichevole di Anna Antonelli.
La chitarra e una tazza da tè - Il racconto in forma di documentario della vita artistica della cantautrice Bianca D'Aponte e del Premio a lei dedicato, in Aversa, dopo la sua scomparsa prematura. Di Elisabetta Malantrucco e Mauro De Cillis.
La forza del destino (Teatro alla Scala - registrazione binaurale) - Teatro alla Scala - Giuseppe Verdi, La forza del destino / Orchestra e Coro del Teatro alla Scala - direttore, Riccardo Chailly; regia, Leo Muscato / con Fabrizio Beggi, Anna Netrebko, Ludovic Tézier, Brian Jagde, Vasilisa Berzhanskaya, Alexander Vinogradov, Marco Filippo Romano, Marcela Rahal, Huanhong Li, Carlo Bosi, Xhieldo Hyseni / in diretta Euroradio dal Teatro alla Scala di Milano. Registrazione binaurale.
La grande radio - Musica, pensieri, storie, arte in un distillato di preziosi programmi storici o più recenti dall'Archivio di RadioRai: una coralità di voci autorevoli, punti di vista e varie modalità di narrazione radiofonica offrono un nuovo e grande racconto. In cornice, occasionali brani musicali, chiarimenti, letture, bibliografie, filmografie, materiale disponibile in rete e su Raiplay Sound. Scelte, montaggio e cura di Cristiana Munzi.
La manutenzione dell'universo - In una piccolissima comunità della Val di Fiemme nella prima metà dell'800, una giovane donna improvvisamente manifesta inspiegabili comportamenti non capiti dai medici di allora. Il paese è Capriana, allora Tirolo storico, e la ragazza dopo una forte forma influenzale e la scomparsa del padre, presenta forme di deliquio e convulsione. Da quel momento, ritiratasi nella sua stanza e nel suo letto, per oltre 13 anni si dice che non abbia più toccato cibo e liquidi, ivi giacendo perennemente. Ancora oggi la scienza medica non riesce a spiegare questo fenomeno che però la religiosità popolare ed ecclesiastica hanno voluto intendere come forma di santità e beatificazione. Testi di Pino Loperfido con letture di Chiara Turrini.
La mela di Newton - Intuizioni e scoperte, quasi per caso. Il racconto, con l'inconfondibile stile di Francesco Graziani, delle grandi scoperte che hanno rivoluzionato la storia.
La musica che non c'è - "Qual è il ruolo della musica nella quotidianità? Cosa significa lavorare con la musica, come ci si prepara, qual è la sua funzione didattica, il suo utilizzo terapeutico, il business che genera? Cosa implica lo studio di una disciplina così complessa, e quali i risvolti generati dal suo utilizzo in ambito di intrattenimento? Le puntate conteranno sempre sulla presenza di un ospite di volta in volta diverso e specializzato in merito al tema trattato. Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Gabriele Medeot."
La musica spiegata ai miei figli - Per capire la musica classica è necessario conoscere le note? Siamo sicuri che la comprensione musicale debba partire dal basso? In La musica spiegata ai miei figli, Nicola Campogrande suggerisce un approccio diverso da quelli consueti e propone direttamente un corso radiofonico di composizione aperto a tutti, grandi e piccini, esperti e neofiti. In quattordici puntate si smonteranno un centinaio di brani, per vedere come sono fatti, per scoprirne la logica; e così si proverà, per una volta, a ragionare "da compositori". Un programma di Nicola Campogrande. A cura di Lucia Rosei.
La notte dei serpenti - Il concerto per omaggiare la cultura e la tradizione musicale abruzzese dove si fondono le antiche melodie con i ritmi contemporanei. In simulcast con Rai2. Condotto da Massimo Cervelli. Regia di Corrado Santini. A cura di Roberta Bellei.
La Polizia di Stato risponde - Il Codice della Strada spiegato con parole semplici, articolo per articolo. In collaborazione con la Polizia di Stato. Cura e conduzione di Stefania Benigni.
La Radio in comune - Seguendo una formula già collaudata riprende l'appuntamento estivo raccontato con parole e musica. Un viaggio alla riscoperta dell'Italia (e non solo!) nelle parole dei grandi scrittori del passato, quest'anno a bordo di un… disco volante! Con Umberto Broccoli, i testi scelti da Patrizia Cavalieri, Roberta Genuini in torre di controllo e la regia parlante di Luca Bernardini.
La stanza della musica - La stanza della musica è lo spazio dedicato alla musica dal vivo, aperto a diversi generi musicali (classica, jazz, etnica ecc.). Negli anni sono intervenuti ospiti di grande prestigio, italiani e stranieri, fra cui Alexander Romanovsky, Paolo Fresu, Uri Caine, Maurizio Baglini, Natalia Gutman con Eliso Virsaladze, Alessandro Carbonare, Trilok Gurtu, l'Orchestra di Piazza Vittorio e molti altri. La stanza della musica è però aperta anche ai giovani talenti, ad esempio il Trio Quodlibet, che nel 2019 ha realizzato l'integrale dei Trii per archi di Beethoven. A cura di Giovanna Natalini.
Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.
Le Avventure di Topolino - Radiofantasie - Sette "Radiofantasie" di Angelo Nizza e Riccardo Morbelli dedicate alle avventure di Topolino, che nascono negli anni '30 come favole radiofoniche rivolte ai più piccini e rappresentano il debutto radiofonico della celebre coppia di piemontesi che divennero poi celebri con la parodia de "I quattro Moschettieri" di Dumas. Sette preziose avventure incise negli anni '50 sui "padelloni" (dischi a incisione diretta) e restaurati per l'occasione, tutte da collezionare! CREDITS Regia di Riccardo Massucci, commenti musicali di Egidio Storaci, interpreti della Compagnia di Prosa della Rai di Torino. Progetto a cura di Emma Caggiano. Restauro e riversamento di Stefano Pogelli Immagini Copyright Disney - Per gentile concessione di The Walt Disney Company Italia S.r.l.
Le parole del femminismo - Il femminismo è stato protagonista e artefice di una delle rivoluzioni antropologiche più importanti del Novecento e i suoi temi e le sue istanze sono ancora e sempre vive e centrali, in Italia e nel mondo. Un movimento politico, filosofico, sociale, ma soprattutto un insieme di pratiche che hanno cambiato la vita delle donne, degli uomini, delle società. Per provare a raccontarne la storia, analizzarne le molteplici forme del presente, immaginarne i percorsi futuri, useremo la lente delle parole: ogni puntata mette al centro una parola-cardine del femminismo, da personale a differenza, autodeterminazione, madri o relazioni, con interviste a figure storiche dei movimenti italiani degli anni '70 e ad attiviste, studiose, femministe di generazioni successive. Una trasformazione radicale ma non ancora compiuta, al contrario, in pieno movimento; con le battaglie più che mai urgenti che il femminismo attuale sta affrontando. Un programma di Benedetta Caldarulo, a cura di Laura Zanacchi.
Le parole dell'antimafia - Un racconto inedito delle mafie di oggi con storie, inchieste, luoghi, personaggi dei clan e di chi li combatte. Le mafie si trasformano e si evolvono. Cambiano rimanendo uguali a se stesse. E si mimetizzano, rendendo più difficile distinguerle e contrastarle. "Le parole dell'antimafia" è una narrazione originale alla scoperta delle nuove mafie e della loro capacità di condizionare la vita dei cittadini, l'economia, le istituzioni. Analizzando il presente, cercando nella cassetta degli attrezzi del passato nuove lenti e chiavi di lettura. Guardando al futuro. Un programma di Danilo Chirico, a cura di Diego Marras e Laura Zanacchi.
Le parole dell'economia - Mutui, inflazione, grandi dimissioni, debito, Cina, intelligenza artificiale: ogni settimana una parola dell'economia, 15 minuti per capire come cambia il mondo, chi ci guadagna e chi ci rimette. Il racconto dell'economia è spesso percepito come troppo difficile e tecnico, con "Le parole dell'economia" l'opportunità di farsi un'idea delle grandi trasformazioni in corso e delle loro conseguenze politiche e sociali. Per un vocabolario del presente e del futuro prossimo. "Le parole dell'economia" è un programma di Stefano Feltri, a cura di Anna Maria Giordano.
Le parole della Costituzione - Guerra, lavoro, famiglia, paesaggio, libertà... quali sono le parole chiave della nostra Costituzione? Ogni sabato Sabino Cassese, tra i più autorevoli giuristi italiani, intervistato da Pietro Del Soldà commenterà i passaggi fondamentali della Carta Costituzionale per mostrarne l'attualità e il suo valore come bussola per il futuro. "Le parole della Costituzione" con Sabino Cassese e Pietro Del Soldà.
Le Parole della Costituzione Remix - Le Parole della Costituzione Remix è un breve ciclo in cui vengono riproposti quattro concetti chiave su cui si articola la Costituzione Repubblicana. Con il giurista Sabino Cassese torniamo ad orientarci nel dettato costituzionale che ci fornisce gli strumenti per affrontare gli ambiti critici che segnano la nostra la nostra contemporaneità: La guerra, Lo Straniero, la Partecipazione e le Autonomie.
Le parole della filosofia - Verità, giustizia, conoscenza, eros, virtù, identità… quali sono i concetti chiave nella storia del pensiero che possono aiutarci a capire un po' meglio il mondo? "Le parole della filosofia. Da Socrate ai giorni nostri": un percorso tra i classici del pensiero e i nodi della vita contemporanea con Pietro Del Soldà, con la regia di Marcello Anselmo.
Le parole della Geografia - Mappe, frontiere, continenti ma anche lavoro, cyberspazio, intersezioni. La "scrittura della Terra" e la sua complessità, la sua capacità di indicarci dove ci troviamo e qual è lo stato del mondo: saperla leggere è una necessità. Un programma di Anna Maria Giordano con Elena Dell'Agnese, presidente di AgeI, Associazione dei Geografi Italiani, e Massimiliano Tabusi, vicepresidente della Società Geografica Italiana.
Le parole della paura - Il sentimento di inquietudine e alienazione è sempre più diffuso, alimentato da precarietà, accelerazione tecnologica e crisi globali. Questa condizione è al centro di un ciclo che racconta una delle "passioni tristi" più evidenti del nostro tempo (e non solo) attraverso la letteratura fantastica. Le parole della paura è un programma di Loredana Lipperini a cura di Fabiana Carobolante.
Le parole della stampa liberata - Nell'estate del 1943, la divisione guerra psicologica degli Alleati sbarca in Italia con un piano mediatico ambizioso. I "guerrieri psicologici" aprono radio e giornali, ma devono confrontarsi con i liberatori italiani, che escono dalla clandestinità impugnando penna e microfono. La rinascita della libera stampa è scandita dall'avanzata alleata e dal rafforzamento della resistenza. Da Radio Palermo diretta dal tenente Ugo Stille al foglio partigiano Il Ribelle, il racconto in sette puntate di un laboratorio unico di giornalismo democratico in tempo di guerra. Di Luigi Spinola, regia di Marcello Anselmo, con la collaborazione di Elisabetta Parisi e Giulia Nucci. In onda la domenica dalle 1330 alle 1345.
Le parole dello sport - Il mondo sportivo osservato da una posizione decentrata, a metà tra il campo da gioco e gli spalti, per raccontare la dimensione agonistica sotto una luce singolare e imprevista, cercando tracce inesplorate all'interno delle storie di chi ha fatto dello sport il proprio lavoro, ma attraversando anche le arti, la poesia, il cinema e il teatro. Di Luca Vettori, campione nazionale di pallavolo. Regia di Manuel de Lucia.
Le parole di Beethoven - "Le parole di Beethoven", è un piccolo lessico beethoveniano curato da Giovanni Bietti. Inizia tutto con la parola "sordità" per proseguire con altre parole chiave che ci aiutano a comprendere meglio le scelte e la straordinaria forza innovatrice del compositore: stile, sonata, sinfonia. Troverete anche molti nomi: Bach, Mozart, Schubert, Haydn. Sono richiami, incontri, incroci intorno alla vicenda umana e artistica di Beethoven, a conclusione della quale, in musica niente sarà più lo stesso.
Le voci del cinema - Il format che si mette al servizio della promozione del cinema italiano in sala, con interviste agli attori e ai registi italiani. Conduce Andrea Piersanti; regia di Gianni Grimaldi.
Le voci del cinema italiano - Tutto quello che c'è da sapere sul cinema italiano in sala, con interviste alle attrici e agli attori, ai registi e alle registe e a tutti i grandi protagonisti della più grande cinematografia del mondo. Conduce Andrea Piersanti; regia di Fabrizio Rocchi.
Leggende olimpiche - "Leggende Olimpiche" ripercorre la storia delle Olimpiadi attraverso le vicende dei suoi protagonisti di ieri e di oggi raccontati in un momento cruciale mentre il destino, quasi inaspettato, ha cominciato a soffiare dalla loro parte. È il momento della sfida, della magia, delle luci che si accendono. Ad alcuni di loro resterà solo il senso di un brivido sottopelle, un appuntamento mancato o magari una delusione difficile da digerire; per altri sarà il traguardo che coronerà anni di sacrifici e di allenamenti, il terremoto destinato a non lasciare nulla come era prima. Leggende Olimpiche racconta le imprese e i personaggi che si sono cristallizzati nell'archivio dei ricordi. Che ci hanno accompagnato negli anni, davanti alla radio o a una televisione a colori o in bianco e nero, in un salotto inondato da amici o in completa solitudine, ad un orario impossibile o sprofondati su un divano, nel tentativo di vivere anche noi l'incanto di certi "momenti di gloria". Un programma di Giampiero Vigorito.
Leggende trentine - In tredici puntate proveremo a raccontare il Trentino attraverso le leggende di Mauro Neri. Un'occasione per conoscere il territorio in maniera non ortodossa, ma attraverso una lente molto particolare. Questi racconti infatti sono un ottimo mezzo per riportare alla luce pezzi di memorie, tradizioni, e perché no sogni che negli anni hanno fatto parte della vita degli abitanti di città e valli. Un omaggio, se vogliamo, all'immaginario collettivo della Provincia Autonoma di Trento. Uno sguardo suggestivo su di noi e sull'identità e il folklore, troppo spesso relegati ad argomenti di secondo piano nel dibattito culturale.
Lessico vaccinale - Volete capire com'è fatto e come funziona un vaccino? Come si raggiunge l'immunità di gruppo? O come si fa una sperimentazione di nuovi vaccini? Ecco dieci lemmi - da eradicazione a effetti collaterali, passando per antìgene e no vax - per conoscere meglio uno degli strumenti più potenti che abbiamo a disposizione per la lotta a molte malattie, e non solo covid19, mentre parte la più estesa campagna di immunizzazione mai realizzata nella storia. Di e con Silvia Bencivelli.
Lettere da Auschwitz - L'epistolario originale, conservato per decenni nell'archivio di famiglia e reso pubblico solo di recente, della ventenne triestina slovena Darinka Veljak, detenuta ad Auschwitz dal gennaio 1944 al gennaio 1945. Sono lettere che la donna scrisse ad Auschwitz e lettere che lei stessa ricevette e custodì gelosamente fino alla liberazione nell'aprile 1945 e riportò con sé a casa. Il documentario si basa su questa corrispondenza e su una memoria biografica resa da Darinka Veljak nel dopoguerra. Tamara Stanese ha impersonato Darinka, morta nel 1996.
Lezioni di musica - Musicologi e musicisti italiani tra i più affermati e riconosciuti, insieme alle voci storiche di alcuni conduttori delle principali trasmissioni musicali di Radio3, accompagnano gli ascoltatori in un percorso divulgativo che vuole essere a un tempo didattico e coinvolgente. Grandi capolavori del repertorio sinfonico e di quello da camera, ma anche generi e forme musicali diversi, vengono esplorati con la proposta di esempi spesso eseguiti dal vivo al pianoforte o con l'offerta di ascolti rari e di grande qualità. La sigla è tratta da "The Young Person's Guide to the Orchestra, Variazioni e Fuga su un tema di Purcell", di Benjamin Britten nell'esecuzione dello stesso Britten. La trasmissione è a cura di Paola Damiani.
Lezioni materane - Il contributo di Radio3 a Matera capitale europea della cultura 2019 non sarà solo "Materadio. La festa di Radio3 a Matera" ma anche un ciclo di incontri con alcuni tra i maggiori esponenti della cultura italiana. Un ciclo dal titolo "Lezioni materane", che non è solo un omaggio a Italo Calvino, ma è l'indicazione di un modello che mira alla comprensione di alcune delle parole chiave del nostro tempo. E lo fa a partire da un tema generale che, in maniera più o meno diretta, formerà l'oggetto di ciascuna lezione. Questo tema è "I Sud": da Matera, prima città meridionale a ricevere la designazione a capitale europea della cultura, guarderemo ai Sud di tutto il mondo, per capirne le potenzialità e le complessità, la loro forza mitica e la vitalità culturale, la fragilità economica e le contraddizioni sociali. Da questo punto di vista, più che un esempio, Matera rappresenta una suggestiva metafora che l'ha portata dall'isolamento della vergogna alla rinascita di una nuova identità.
Lovely Planet - Mari di ghiaccio e architetture industriali, monumenti storici e mutevoli linee di confine, tombe per capire la vita e montagne per intendere la voce della terra, saranno al centro dei racconti di viaggio di questa dodicesima edizione. Ad attenderci anche un giro d'Europa attraverso le capitali della cultura 2024 e 2025, poi una lunga pedalata lungo gli Stati Uniti nell'anno di elezioni memorabili e la discesa di un fiume verso il mar dei Caraibi sognando Marquez. Dal senso della scoperta alla responsabilità della conservazione, dalla cura dei luoghi alla coltivazione della memoria, questi come sempre gli impegni per i viaggiatori di buona volontà… Viaggiare con Radio3, sfogliando un'altra collezione di guide speciali. Per l'estate 2024 10 storie da ascoltare e da condividere. Sempre in compagnia di persone che segnano una strada e offrono un'ispirazione, un souvenir o un indirizzo da annotare, indicazioni di viaggio su un pianeta da amare. Buon ascolto e buon viaggio! "Lovely Planet. Le guide di Radio3" è un programma di Anna Maria Giordano.
Lucio Battisti alla radio - I live, le ospitate e le interviste radiofoniche di Lucio Battisti raccontate per Radio Techeté da Luciano Ceri, Andrea Borgnino ed Elisabetta Malantrucco.
Lucio Dalla “Briciola”, la storia inizia il 4 marzo 1943 - "Briciola", come era soprannominato Lucio Dalla, è stato protagonista in numerosi programmi di Rai Radio nel corso degli anni. Qui potrete ascoltare una selezione accurata di alcune partecipazioni del cantautore bolognese a importanti kermesse canore e a trasmissioni musicali. Non mancano, poi, alcune interviste a Dalla realizzate da storici conduttori Rai nel tempo, non solo sugli aspetti canori, ma anche sulla sfera più personale. Un Dalla poco conosciuto e qualche sorpresa.
Maestranze - Come sta il custode? Cosa sta pensando il fonico? E la costumista? Il datore luci? La sarta? L'attrezzista? E chi si occupa di trovare gli sponsors? L'accordatore di pianoforti? E chi pulisce il palcoscenico? Esiste ancora il siparista? Si? No? E il suggeritore? Il trucco e parrucco? Quante maestranze lavorano, o meglio lavoravano, dietro le famose "quinte"? E quali sono le nuove maestranze digitali? Il podcast che dà voce a chi non appare, vale a dire alle maestranze e alle loro fondamentali competenze artigiane, tecnologiche e umane. Si umane perché ogni teatro, senza retorica, è una grande famiglia in cui non esiste un "capo famiglia" perché chi comanda è lo spettacolo a cui tutti, ma proprio tutti, concorrono. Con Federica Fracassi e con Andrea Liberovici, da un'idea di Andrea Liberovici.
Magazzino 26 - "Trieste città europea della scienza" è una serie di 10 podcast nata per dare voce alla comunità scientifica di Trieste e ai temi che saranno al centro di ESOF2020, l'EuroScience Open Forum. Dalla nascita del Sistema Trieste alla risposta della comunità scientifica all'epidemia di Covid-19, dalla diplomazia scientifica alle ricerche di frontiere su cambiamenti climatici, neuroscienze, astrofisica e innovazione tecnologica, il racconto audio di un ecosistema di ricerca scientifica che è anche crocevia di culture. "Magazzino 26" è un programma di e con Simona Regina, da un'idea di Guido Corso. Una serie realizzata da Rai Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Fondazione Internazionale Trieste, su un progetto a cura di Gioia Meloni.
Mala scena - Mala scena je prostor namenjen radijskim igram raznih žanrov: komedijam, tragedijam, dramam ter adaptacijam literarnih del. Oddaja je na voljo 21 dni po radijskem predvajanju.
Marco Polo è ritornato - Una serie in dieci puntate nelle quali si ripercorrono nello spazio e nel tempo i luoghi che Marco Polo ha visitato e nei quali ha vissuto a partire dagli anni Novanta del Duecento, non solo per capire cosa sono stati, ma anche per approfondire quale è oggi la geografia del Milione. Abbiamo chiesto a scrittori e scrittrici, studiosi, intellettuali di raccontarci, tappa per tappa, il loro viaggio nel Milione di Marco Polo. Di particolare in particolare, di memoria in memoria, in "Marco Polo è ritornato - Viaggio nel viaggio del Milione" undici voci raccontano il senso del viaggio, del commercio, dello scambio e, soprattutto, l'occasione che l'altro, lo straniero, sempre rappresenta. E così partiamo, come Marco Polo. Da Costantinopoli, dove comincia Il Milione, in poi. Di e con Chiara Valerio. Letture Michele Di Mauro.
Medioevo andata e ritorno - Ad Arco, in Trentino, sulla sponda a nord del Lago di Garda, un Carabiniere nel tentativo di risolvere vari crimini avvenuti nella valle, si ritrova sulle tracce di eresie medievali. Fatti, personaggi, crimini avvenuti nello stesso posto, in secoli così lontani tra loro, intrecciati in una spirale di eventi che conduce la storia in un viaggio continuo tra le epoche, alla ricerca di verità e nuove sorprese. Il testo è tratto dal romanzo "Delitti nel monastero di Arco" di Tea Vergani. Letture di Mario Cagol
Mi chiamano Mimì - "Mi chiamano Mimì" offre agli ascoltatori la bellezza del grande repertorio sinfonico e dell'opera lirica negli spazi teatrali e musicali del Friuli Venezia Giulia. Una casa della musica che si arricchisce di nuove stanze e nuovi spazi: "Da non perdere": la stanza degli eventi musicali in cartellone nei maggiori teatri e istituzioni della regione. "Pianissimo": la stanza che ci farà entrare nelle meraviglie della musica con il pianoforte di Alessandro Taverna. "La stanza dei talenti": lo spazio aperto ai giovani musicisti nascenti della nostra regione o già contesi dai palcoscenici di tutto il mondo. "Le voci di dentro": la stanza dei ricordi del musicologo Gianni Gori. "StudioB": il luogo dove la musica e i grandi interpreti si incontrano, direttori e solisti in scena nei teatri del Friuli Venezia Giulia, e musicisti della nostra regione protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale. "Dentro il Verdi": la stanza delle "incursioni" nel Teatro Verdi di Trieste per assistere, in esclusiva, alle prove d'orchestra e alle prime della stagione sinfonica e lirica. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Assunta Cannatà, con Assunta Cannatà, Alessandro Taverna e Gianni Gori.
Mondi paralleli - Il fantasy per adolescenti è un genere che coinvolge e offre numerosi spunti di riflessione. A Vigo, i nostri protagonisti, vivranno un'avventura che va oltre i confini della realtà. Quasi per caso, infatti, verranno catapultati in un regno magico e ai loro occhi increduli non resterà che comprendere i misteri del luogo in cui sono capitati, e cercare la strada per tornare a casa. Tratto dal racconto di Marcello Plótegher, con le letture di Mario Cagol
Monica o Come Tu Mi Vuoi - Andrea Camilleri aveva poco più di trent'anni quando arrivò a Radio Rai. Aveva già alle spalle una ricca esperienza teatrale, era stato il primo a portare Beckett in Italia, e a Radio2 iniziò una lunga fertilissima carriera che lo avrebbe portato a firmare più di 1300 regie radiofoniche, a realizzare trasmissioni di ricerca e sperimentazione, tra cui molti degli episodi delle "Interviste impossibili", prima di approdare alla televisione. Tra le sue tante creazioni durante la sua collaborazione con Radio2 c'è questo omaggio a Monica Vitti: "Monica o come tu mi vuoi", programma in 16 puntate realizzato nel 1968. Un programma di cui è autore e regista, e anche in alcuni momenti conduttore, e in cui Camilleri con una geniale e appassionata intuizione, traccia, forse per primo, uno dei più accurati e affettuosi ritratti che mai siano stati dedicati a Monica Vitti. Al termine delle sedici puntate Camilleri ritiene di poter definire compiuto non soltanto il ritratto di Monica Vitti, ma anche di poter stabilire quanto nel personaggio umano di Monica Vitti c'è di sovrimpresso o di immaginato. È la prima volta che un'attrice viene sottoposta ad una diagnosi così minuziosa e l'esperimento si annuncia senza dubbio interessante.
Monica Vitti a Gran Varietà: Rosalia - Monica Vitti all'apice del successo, nel 1973, è la mattatrice di Gran Varietà dove propone per 8 puntate le avventure di Rosalia, giovane donna che dalla Sicilia sbarca a Roma per fare la portiera di condominio. In ogni uomo che si affaccia nella sua guardiola Rosalia, che vive sola con il suo inseparabile gattino Lulù, vede la possibile anima gemella, l'incontro che cambierà la sua vita. Tra finti corteggiamenti e malintesi Rosalia dà vita, alla radio, ad uno dei suoi straordinari personaggi femminili, delicati e autoironici.
Morski Val - Poletni popoldanski radijski pas v živo: v njem novice in pogovori o naši deželi, njenih ljudeh ter njihovih zgodbah. Uredništvo: Antje Gruden, Jari Jarc, Jan Leopoli, Katerina Pertot, Deva Pincin, Peter Rustia, Tamara Stanese. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Od ponedeljka do sobote med 15. in 17. uro.
Mostre impossibili - Le mostre impossibili e le visite guidate ai Musei italiani. Uno spazio dedicato alle voci dei tanti storici dell'arte, critici e archeologi che in questi anni hanno collaborato alla trasmissione Radio3 suite. Quando non è possibile andare di persona a mostre e musei, la radio permette visite guidate in luoghi reali e immaginari. Con il potere evocativo delle parole e i suggerimenti di esperti attraversiamo le sale di musei italiani poco conosciuti e visitiamo, con percorsi pensati per l'occasione, le collezioni dei grandi musei.
Mrs Spelling & the Fumbles - Mrs Spelling & the Fumbles è un programma radiofonico scritto e condotto da Teresa Pascarelli, creatrice e protagonista delle serie TV sui Fumbles, i dispettosi esserini nati dagli errori di spelling dei bambini. La versione radiofonica vede Mrs Spelling alle prese con un Fumble diverso in ogni puntata. Il monello spunta dalla borsa della originale maestra e ne combina di tutti i colori dando luogo a un dialogo esilarante arricchito dai jingle, dalle canzoni e dalla didattica del Fumble in questione. Adattamento e regia di Isabella Carbone
Museo dei Futuri - Antropocene. Bambini. Corpi. Sono solo alcune delle parole-chiave al centro delle venti puntate, in onda tutti i venerdì dal 2 febbraio al 14 giugno 2024 all'interno di Radio3 Scienza, per esplorare i possibili futuri che ci aspettano. Museo dei Futuri nasce da un'idea di Rai Radio3 in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Futura Network, e International Council of Museums (ICOM) – Italia. In un paese che finora ha faticato a immaginare e discutere pubblicamente di futuro, i musei e i centri di ricerca possono rappresentare luoghi in cui le idee di possibili futuri cominciano a prendere forma. A partire da alcuni oggetti simbolo - come la sfera della NOAA che al Museo delle Scienze di Trento mostra l'evoluzione del Sistema Terra - Elisabetta Tola dialoga con i diversi ospiti delle puntate di Museo dei Futuri. Al microfono Elisabetta Tola, con Luca De Biase. Museo dei Futuri è curato da Marco Motta, con la redazione di Radio3 Scienza: Francesca Buoninconti, Paolo Conte, Roberta Fulci.
Museo nazionale - In Italia non esiste un Museo Nazionale. La nostra storia - e la nostra arte - è policentrica: ogni regione ha un museo importante, ogni museo un'opera memorabile. Questa situazione particolare è il prodotto della nostra storia e forse anche dei suoi limiti. Sicuramente è un pregio del nostro territorio, una qualità diffusa da ricordare e valorizzare. Per esempio con un progetto che solo grazie alla radio si può realizzare. Costituire un Museo Nazionale nel quale trovino collocazione, nel mondo virtuale e narrativo della radio, centocinquanta opere d'arte capaci di raccontare la storia d'Italia. Come ogni museo che si rispetti c'è uno staff dedicato: lo scrittore Luca Scarlini funge da direttore, e poi ci sono i curatori della collezione e i "prestatori" delle opere scelte, l'allestitore delle sale, il designer sonoro e così via. Centocinquanta storici dell'arte propongono le opere che a loro libero giudizio devono far parte di un Museo Nazionale, rispettando un solo vincolo: le opere scelte appartengono a collezioni permanenti di musei pubblici italiani. Ogni puntata è dedicata a un'opera della collezione. Oltre alle opere d'arte è possibile ascoltare visite guidate personalizzate, incontrare gli storici dell'arte, ascoltare i loro racconti e trovare informazioni, bibliografie e percorsi museali italiani. Un gioco radiofonico sulle opere e i luoghi dell'arte italiana per coniugare curiosità e passione con l'impegno a conoscere e difendere il grande patrimonio museale del nostro paese.
Narodnozabavni instrumenti se predstavljajo - V novih oddajah bomo predstavili standardne in manj standardne glasbene instrumente, ki so se pojavili v zakladnici slovenske narodnozabavne glasbe . Vsaka oddaja bo posvečena enemu glasbilu in poslušalci bodo lahko prisluhnili zgodovini ter izbranim posnetkom tega instrumenta. Oddaje pripravlja Denis Novato.
Nedeljski pogovori - Pogovori o družini in družbi, ki nas obdaja. Uredništvo Mairim Cheber in Lucija Tavčar. Fotografija je delo umetnika Andreja Furlana, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
Nediški zvon - Oddaja ima za seboj več kot štiri desetletja oglašanja vsako soboto ob 14.10. Gre za spremljanje dogajanja na teritoriju, kjer živijo rojaki v videmski pokrajini, točneje ob večjih krajih Čedadu in Špetru pa tudi drugih krajih, kjer delujejo slovenska kulturna društva. Oddaja je osnovana na stalnih rubrikah, novicah in intervjujih s snovalci kulturne scene, bogati pa jo lepa glasba, pretežno iz zakladnice Sejma' beneške piesmi. Uredništvo Alenka Florenin.
Nel nostro tempo - Storie antiche e storie di oggi, di persone oppure di luoghi, storie minime oppure con la S maiuscola. La storia nella nostra regione raccontata con le parole di chi l'ha vissuta oppure l'ha amata e studiata o, ancora, ha contribuito a scriverla. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Pietro Spirito e Maria Pedone, regia di Maria Pedone.
Nel segno del segno - Tutto il design del Friuli Venezia giulia fra ingegneria e arte, stile e invenzione, produzione e mercato, materia ed emozioni. Uno spazio per parlare di percorsi di formazione sul nostro territorio, di antichi e nuovi mestieri, dei grandi nomi del passato e di quelli emergenti, di musei, archivi, progetti, case della creatività, mostre ed eventi espositivi e per sentire la voce dei professionisti che segnano le linee delle industrie internazionali. Insomma per occuparci di economia e bellezza in FVG. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Martina Callegarin, a cura di Fabio Fontanaro
Neve - Tante voci, tra le migliori del panorama della letteratura italiana contemporanea, per un'unica storia. Una staffetta di scrittura liberamente ispirata al cadavre exquis surrealista. Ogni puntata un tassello di narrazione, affidato ad uno scrittore diverso, per arrivare al gran finale natalizio di un racconto compiuto. Nessuna regola se non quella di scrivere 2000 battute e prendere il testimone dallo scrittore precedente. Scritto da, in ordine di apparizione, Marco Lodoli, Marcello Fois, Teresa Ciabatti, Nicola Lagioia, Antonella Lattanzi, Diego De Silva, Matteo Nucci, Emanuele Trevi, Bianca Pitzorno, Donatella Di Pietrantonio, Simona Vinci, Giancarlo De Cataldo, Elena Stancanelli, Maurizio de Giovanni, Andrea Bajani. La lettura integrale del racconto è affidata all'attore Valerio Aprea.
Non aprite quel libro - Ulisse è uno scrittore trentino appassionato di montagna. Vive a Vigo da qualche tempo e sta per sfornare l'ultimo capitolo di una saga fantasy che lo ha reso piuttosto famoso. Conosce e si innamora di Valeria, proprietaria della farmacia del paese, dove in quei giorni viene ritrovato un antichissimo grimorio. La ragazza lo mostra ad Ulisse chiedendogli di fare qualche ricerca in cambio di un suo sincero giudizio sui primi capitoli del libro. Da qui parte una vicenda che porterà i due ragazzi a scoprire che Silvano, lo zio di Valeria, custodisce un tremendo segreto. I protagonisti dovranno unire le forze per capovolgere una situazione che appare assurda e senza soluzione. La storia è colma di citazioni che riportano alla Divina Commedia, al Faust e ad antiche leggende. Sono presenti alcuni modi di dire del dialetto trentino, ambientazioni montane e descrizioni che riportano ai panorami della regione. Tratto dal racconto di Marcello Plótegher, con le letture di Mario Cagol
Nutrire il Pianeta - I 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'Onu, illustrati da Arianna Voto insieme a esperti internazionali in occasione del Food System Summit, il vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari.
Nàscius po ligi - Il titolo "Nàscius po ligi" vuol dire "Nati per leggere" ed esprime il senso del programma, che vuole stimolare la lettura tra i giovani proponendo autori e libri della letteratura per ragazzi, godibili anche dai meno giovani. Renzo Cugis, assieme a molti ospiti, proporrà libri, storie e personaggi, accompagnando gli ascoltatori con brevi filastrocche in sardo e con le musiche, suonate, live in studio, da Samuele Dessì. Una produzione in lingua sarda di Radio RAI Sardegna, condotta da Renzo "Cappellaio matto" Cugis e suonata da Samuele "Lucignolo" Dessì, con la regia di Stefano "Wonka" Fozzi.
Od blizu - Pogovorna oddaja v kateri se voditeljica Demetra Malalan vsakič sproščeno pogovarja z drugim gostom/jo, ki ima zanimivo zgodbo.
Odprta knjiga - Zvočna knjiga: vsak dan beremo iz romana, kratkih zgodb ali novel. Poslušalcem ponujamo večinoma integralno umetniško branje, ki ga opremimo z zvočno kuliso, da nastane čim bolj popolna zvočna podoba izbranega literarnega dela. Vsebine so na voljo 21 dni od radijskega predvajanja.
Omaggio a Piero Piccioni - Gerardo Di Lella Big band - Un omaggio di Gerardo Di Lella in diretta dalla Sala A di via Asiago, Roma, a venti anni dalla morte del pianista Piero Piccioni. Serata condotta da Oreste Bossini con Steve Della Casa. L'omaggio è dedicato alla "013", la prima Big Band italiana ad esibirsi negli studi della RAI di via Asiago in Roma, che fu fondata dal suo band leader Piero Piccioni, allora con lo pseudonimo di "Piero Morgan". Questa orchestra è stata la prima, che attraverso il nuovo mezzo di comunicazione della "radio", ha portato la musica jazz nelle case degli italiani. Il concerto consiste in accuratissime trascrizioni ad opera dello stesso Gerardo Di Lella di quelle rare e preziose registrazioni effettuate tra il 1944 ed il 1945, durante le prime esibizioni di questa Big Band che ci riportano all'atmosfera della "Swing Era".
Oremari - Dieci ritratti di scrittrici e scrittori sardi attraverso il loro romanzo più rappresentativo
Ovunque Proteggi - Le storie di chi nel 2020 si è preso cura di noi. Ad un anno dall'arrivo della pandemia in Italia Domenico Marocchi, inviato per i programmi del daytime della Rai, ripercorre gli incontri più toccanti con i medici che hanno lottato contro il virus. Il racconto di un anno vissuto sempre in prima linea, davanti agli ospedali e nelle zone rosse.
Pagina 3 Internazionale - Pagina 3 Internazionale è una rassegna stampa a cadenza settimanale delle pagine culturali della stampa estera. Nata come 'spin-off' di Pagina 3, offre una selezione di articoli, interviste, approfondimenti tratti dalle sezioni arte/cultura/podcast dei magazine, dei siti web e dei quotidiani internazionali commentati da giornalisti e protagonisti della cultura anche oltrefrontiera. In redazione: Marianovella Bucelli. A cura di Maria Chiara Beraneck.
Pascal - Pascal è il programma di Matteo Caccia che racconta storie di vita in onda su Radio2 dalle 22:30 alle 23:30. Episodi grandi o piccoli, stravolgenti o minuti, momenti che hanno modificato per sempre la nostra vita o che, anche se di poco, l'hanno indirizzata. Storie che sono il termometro della temperatura di ognuno di noi e che in parte raccontano chi siamo.
Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti - Un inventario di storie intrecciato a documenti, diari, lettere e materiali di repertorio. Un archivio sonoro delle biografie di uomini e donne che fin dal principio del ventennio hanno alimentato, articolato, teorizzato e praticato l'antifascismo: operaie e operai, docenti universitari, artigiani, maestre e maestri, musicisti, poeti, intellettuali, contadine e contadini. "Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti" è un programma di Federica Barozzi, Laura Zanacchi e Marcello Anselmo. La sigla iniziale è eseguita da Tony Coe; la sigla finale è eseguita da Roberta Bartoletti.
Pausa Caffè - "Pausa caffè" intende cogliere i desideri, le preoccupazioni e le scelte dei giovani, raccontando anche i loro sogni per condividere storie e percorsi che possano essere d'ispirazione per chi ascolta, con un'attenzione particolare agli under 35 della regione. Ascolteremo tante testimonianze e racconti personali, sentiremo l'opinione di professionisti affermati in diversi settori e proporremo consigli utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Tanja Marmai.
Peri sa luna e peri su sobi - Tutti abbiamo sentito parlare di Inquisizione. Tutti siamo venuti a conoscenza di quel capitolo della nostra storia Inquietante e affascinante allo stesso tempo. Il tribunale che si proponeva di indagare e contrastare le eresie, ebbe sviluppi e risvolti molteplici in diverse parti d'Europa. Nell'immaginario collettivo, parlare di Inquisizione richiama subito il fenomeno delle streghe. In Sardegna in particolare è normale ancora oggi sentir parlare di streghe, non necessariamente in senso negativo: il suo corrispettivo in sardo "bruxia", spesso è un appellativo che si usa in modo affettuoso per indicare una bambina particolarmente vivace. Ma cosa significava essere una strega nei secoli XV - XVIII? E in particolare chi erano, in Sardegna, le streghe? Il progetto si propone di presentare un excursus intorno al tema, approfondendo quel periodo storico, così da raccontare quali siano stati i motivi che hanno spinto l'Inquisizione a processare gente comune, quali le modalità con cui avveniva un processo, come funzionava il sistema inquisitoriale. Questa narrazione avrà la doppia funzione di raccontare come si viveva in quei tempi, quale il rapporto con la religione, magia, superstizione, e di slegarsi anche da alcuni luoghi comuni per i quali chiunque venisse inquisito finiva poi sul rogo del potente Tribunale, mentre diversi furono i casi dove non ci fu condanna a morte. Basandosi su ricerche d'archivio e fonti documentaristiche, la narrazione sarà sviluppata alternando elementi prettamente di divulgazione e di inquadramento storico e del contesto, a parti più drammatizzate. Verranno raccontate alcune storie incentrate su dei protagonisti specifici, andando a prendere quelle storie di cui sono rimasti più documenti che ci permettano di riscostruire alcune dinamiche nei dettagli.
Peter Pan. I bambini ci guardano - "Peter Pan è una trasmissione dedicata all'infanzia e all'adolescenza in cui raccontare e far incontrare mondi diversi, ad iniziare dalla famiglia per arrivare alla scuola, in un dialogo proficuo e di vicendevole scambio. I protagonisti sono i nostri figli, nelle varie fasi della loro crescita, i quali verranno raccontati ma anche ascoltati. Un dialogo con esperti, educatori, insegnanti, medici, psicologi … senza dimenticare nonni e genitori. "L'isola che non c'è" diventa quindi un "non luogo", uno spazio in cui la libertà e lo scambio di idee diventano linfa da cui trarre insegnamenti di crescita per tutti. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini"
Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!
Piccolaestate - Anche quest'anno Piccolaestate si avvale della collaborazione di Locomoctavia Audiolibri - compagnia teatrale e piccola casa editrice indipendente - che ha registrato per noi fiabe della tradizione e storie incredibili, tratte da libri per bambini come La conferenza degli animali di Erich Kastner, a queste si affiancheranno le meravigliose, favole e filastrocche del nostro sconfinato archivio radiofonico. Piccolaestate, fiabe per le vacanze.
Pogled skozi čas - Pogled skozi čas je tričetrturni radijski prostor, ki ga namenjamo zgodovinskim temam in v katerem gostimo pričevalce naše polpretekle zgodovine, zgodovinarje in osebnosti, ki so zaznamovale naš čas. Uredništvo Luana Grilanc. Fotografija je delo umetnika Andreja Furlana, člana kulturnega društva za umetnost KONS.
Questioni di Stilo - I personaggi del mondo della cultura, della moda e dello spettacolo si raccontano al microfono di Sabina Stilo
Quirinale segreto - Un percorso esclusivo con Radio Rai all'interno del Colle più alto, la "Casa degli Italiani" come amano definirla i Presidenti della Repubblica. Un viaggio a tappe tra curiosità e vita pratica dal titolo "Quirinale segreto". Con Grazia Trabalza.
Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.
Radar - "Radar" dà voce ai protagonisti della prestigiosa e variegata realtà scientifica del Friuli Venezia Giulia, con il Sistema Trieste e la ricerca dei poli tecnologici e delle Università del territorio. Grande attenzione viene riservata alle collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali. Ogni settimana anche una rubrica dedicata alle recenti pubblicazioni nel campo dell'editoria scientifica con interviste agli autori e l'Almanacco Scientifico con ricorrenze, curiosità, nuove scoperte. Un programma realizzato dalla Sede Rai del Friuli-Venezia Giulia. Di Federica Ovan e Simona Regina. Con Simona Regina. A cura di Federica Ovan. La rubrica "Terra chiama Terra. Storia e storie dell'altro mondo" è ideata e condotta da Sara Segantin. A cura di Federica Ovan. "Almanacco scientifico" di e con Davide Montesarchio. Radar Estate è ideato e condotto da Federica Ovan.
Radio Lim - La radio a scuele - Radio v šoli - Radio in der Schule. Il plurilinguisim dal Friûl Vignesie Julie con la vôs dai plui piçui. Storiis, cjançons e curiositâts par furlan, sloven e todesc. Večjezičnost Furlanije Julijske krajine skozi glasove najmlajših. Zgodbe, pesmi in anekdote v furlanščini, slovenščini in nemščini. Die Mehrsprachigkeit von Friaul-Julisch Venetien mittels der Stimmen der Kinder. Geschichten und Lieder auf Friaulisch, Slowenisch und Deutsch.
Radio Techeté per il Prix Italia - I podcast realizzati da Rai Radio Techeté, in occasione del Prix Italia, che raccontano la storia italiana del Premio e delle sue sezioni, con documenti di archivio molto rari. A cura di Elisabetta Malantrucco
Radio2 a Fumetti - I fumetti e la radio, la radio e i fumetti possono dare vita ad una felice contaminazione? "Radio2 a fumetti" nasce dall'idea che il lettore possa ascoltare la storia che sta leggendo, che può trovare in edicola, come se avesse una sorta di libretto d'opera illustrato. E l'ascoltatore, a sua volta, potrà ritrovare sulla carta, disegnate in vignette, le suggestioni sonore proposte dallo sceneggiato radiofonico. La possibilità della fruizione, volendo anche in contemporanea, dello sceneggiato e dell'albo a fumetti è il tentativo di offrire al pubblico un confronto tra due modalità espressive differenti, di verificarne il gioco dei rimandi, di raffrontare e paragonare l'ascolto alla lettura. A partire dal 2000, Radio2 ha portato avanti questo esperimento con 3 miti del fumetto: Diabolik, Dylan dog e Tex Willer. L'impasto sonoro delle voci, degli effetti e delle musiche è riuscito a rievocare le grandi avventure disegnate. Oggi il successo delle avventure a fumetti alla radio è stato decretato dalla cospicua quantità di download del podcast, che permette l'ascolto dello sceneggiato quando l'utente lo desidera, senza la costrizione di un appuntamento obbligato, proprio come la lettura di un albo, di cui si sceglie il momento ed il luogo. Oggi dunque fumetti e radio sono ancora più vicini
Radio3 Suite - Il cartellone - I grandi teatri italiani ed esteri si danno appuntamento su Radio 3 per presentare il meglio della loro produzione. Il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Comunale di Bologna, la Fenice di Venezia, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, così come la Metropolitan Opera House, La Royal Opera House, La Wiener Staatsoper, per citare solo alcune delle maggiori istituzioni, arricchiscono le proposte della rete con un'ampia selezione del loro cartellone. Presente, in tutte le declinazioni delle sue offerte, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Ampio spazio viene dedicato al Jazz e alla musica contemporanea con la proposta di concerti tra i più interessanti della scena italiana e internazionale, grazie ad una collaborazione negli anni sempre più stretta con i principali festival come Biennale Musica, Milano Musica e, naturalmente, Rai Nuova Musica.
Ragazze al voto - Era il 1946, per la prima volta le donne hanno diritto al voto in Italia. Le voci di alcune ragazze di allora - oggi sono quasi centenarie - e che raccontano l'emozione di quell'esperienza.
Re Noir. I colori del giallo - Libri, scrittori, interviste, curiosità e novità editoriali di un genere letterario di grande successo. Una trasmissione, ideata e condotta da Stefano Tura, che analizza la società odierna attraverso le opere e le testimonianze dei più famosi autori di gialli e noir, italiani e stranieri.
Relikti - V globinah Tržaškega zaliva ležijo tihi pričevalci zgodovine – potopljene ladje, izgubljeni predmeti in pozabljene zgodbe. V podkastu Relikti odkrivamo, kaj vse se skriva pod morsko gladino: od vojaških skrivnosti do osebnih usod, ki so jih valovi odnesli v pozabo. Pridružite se nam na potovanju skozi čas, kjer preteklost znova pride na površje. // Nelle profondità del Golfo di Trieste giacciono silenziosi testimoni della storia – relitti di navi, oggetti perduti e storie dimenticate. Nel podcast Relitti scopriremo insieme cosa nasconde il nostro mare: dai segreti militari alle storie personali che le onde hanno portato nell'oblio.
Rosa Gambella - "Rosa Gambella" Il celebre romanzo di Enrico Costa. È il 1478 quando le milizie sassaresi, comandate dal capitano Angelo de Marongio, sul campo di battaglia di Macomer sconfiggono Leonardo Alagon, ultimo marchese di Oristano. Attorno a questo fatto epocale si intrecciano le vicende di "Rosa Gambella", romanzo storico di Enrico Costa, Un grandioso sceneggiato radiofonico che rievoca le vicende del libro pubblicato da Costa nel 1897, ambientate in una Sassari pre-rinascimentale proiettata verso la fine del XV secolo, quando gli ultimi rigurgiti di ribellione e di indipendenza dell'isola vengono definitivamente soffocati. In questo contesto emerge la figura leggendaria di Rosa, l'ereditiera della contrada di Romangia e delle ville di Sorso e Sennori, giovane donna ricchissima, fiera e ambiziosa. Nonostante il legame sentimentale con il cugino Lorenzo, di censo meno abbiente, l'ereditiera di Romangia sposa il capitano Angelo De Marongio, uno degli uomini più in vista di Sassari, signore della contrada di Oppia, delle ville di Ardara e Mores e del Costavalle. Il vero dramma inizia con l'arrivo del nuovo viceré spagnolo, Ximene Perez, personaggio all'apparenza raffinato e sensibile ma in realtà dissimulatore, avido e spietato. Fingendo una congiura ordita da nemici politici, Perez fa pugnalare a morte l'amico Marongio all'interno del Duomo di San Nicola, per poi sedurne la vedova e sposarla con il fine di carpirne tutti i beni, arrivando addirittura a fare avvelenare il figlio Salvatorico. La nobildonna, che aveva preferito farsi sedurre dal potere rispetto all'amore, finisce per soccombere anche lei per mano di un sicario agli ordini del crudele viceré.
Sa revolutzione cantende - Viaggio nella poesia in Sardegna tra '800, '900 e i giorni nostri. Condotto da Duilio Caocci, docente di Letteratura italiana e regionale dell'Università di Cagliari, e Tore Cubeddu, operatore culturale. Regia di Serena Schiffini
Sa Sardigna e su mundu - "Sa Sardigna e su mundu" ("La Sardegna e il mondo") è una trasmissione in lingua sarda che propone con cadenza bisettimanale all'attenzione degli ascoltatori, tre temi di geopolitica. In un momento di grandi cambiamenti globali è importante riuscire a fare il punto della situazione, rivolgendo lo sguardo a ciò che sta accadendo a tutti i paesi del bacino del Mediterraneo. A condurre la trasmissione è il sociologo ed esperto di geopolitica Nicolò Migheli, la regia è di Vito Biolchini.
Sabato in concerto - Grazie alla preziosa rete di radio europee aderenti all'EBU, il sabato pomeriggio presentiamo una selezione dei migliori concerti registrati durante i festival e le rassegne internazionali per scoprire quanto succede nel vasto territorio delle musiche del mondo. In questa sorprendente geografia sonora vogliamo cogliere, nell'immediatezza della dimensione live, le novità sincretiche che si vanno via via disegnando quanto le musiche che mirano a custodire le tradizioni più antiche. Un programma di Ghighi Di Paola e Antonia Tessitore, in redazione Luca Marchese.
Sandra Mondaini e Raimondo Vianello a Gran Varietà - Cicciolo e Cicciola - Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, inseparabili e indimenticabili protagonisti del piccolo schermo presentano a Gran Varietà i loro "Cicciolo e Cicciola". In questi episodi Sandra e Raimondo non sono ancora marito e moglie, come in tv, ma due "fidanzatini" e approfittano di Gran Varietà per rivivere - come dirà Raimondo con la sua tipica ironia – " il tempo felice in cui non eravamo sposati". Ritroviamo in "Cicciola e Cicciola" tutto il garbo, l'ironia, la fantasia e l'affetto di una coppia che per più di cinquant'anni ha condiviso fuori e dentro la scena , schermaglie e battute e continua a regalare un'infinità di risate. Nella realtà Sandra e Raimondo si incontrarono nel 1958, in palcoscenico, dove entrambi recitavano in una rivista. Si innamorarono. Sandra avrebbe voluto sposarsi presto ma Raimondo continuava a rimandare. Il matrimonio venne celebrato finalmente il 28 maggio del 1962 nella Basilica di San Giovanni a Porta Latina, a Roma. Testimoni delle nozze furono Ugo Tognazzi e Maurizio Costanzo. Oltre ai 10 episodi, è disponibile un piccolo extra in cui Maurizio Costanzo, insieme a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, ricorda il loro matrimonio e svela un gustoso retroscena.
Secretos - Petra, una giovane donna cresciuta in una famiglia adottiva nel Nord Europa, viene contattata da un misterioso avvocato sardo, Bas-Serra, che le offre informazioni sulla sua famiglia biologica. Incuriosita, Petra si reca in Sardegna, ma al suo arrivo trova una situazione enigmatica: l'avvocato è irreperibile, una villa collegata alla sua storia è stata messa a soqquadro e la proprietaria, l'archeologa Maria Lacon, è scomparsa. Insieme a Francesca Delogu, l'assistente della Lacon, Petra intraprende un viaggio attraverso la Sardegna, seguendo indizi lasciati dalla scomparsa. Il percorso si trasforma in una sorta di caccia al tesoro, portandole a scoprire luoghi storici e tradizioni dell'isola. Parallelamente, la polizia indaga sulla scomparsa della Lacon, scoprendo movimenti finanziari sospetti. Petra inizia a dubitare delle reali intenzioni di Francesca, temendo un coinvolgimento nel traffico di reperti archeologici. Alla fine, la verità viene a galla...
Semplicemente Fiorella - Un'imperdibile festa musicale per celebrare i 70 anni di Fiorella Mannoia, ambientata nella suggestiva cornice delle Terme di Caracalla a Roma. In simulcast con Rai1, Con il cmmento radiofonico di Federica Elmi. Regia di Luca Cucchetti. A cura di Valentina Totta e Alex Alongi
Sennoras - Di ogni donna, attraverso brani monologanti o dialoghi verranno raccontati episodi biografici, ma anche, laddove presenti, i frutti del loro lavoro letterario, poetico o artistico. La variante linguistica sarà quella del sardo campidanese. A ogni figura verrà dedicata una puntata. Protagoniste di questo percorso saranno: Violante Carroz (discendente della nobile famiglia Carroz); Maria Lai (artista); Grazia Deledda (premio nobel per la letteratura); Joyce Lussu (partigiana, scrittrice, poetessa); Adelasia di Torres Eva Mameli (nata a Sassari, madre di Italo Calvino); Marianna Bussalai (partito sardo d'azione). Ninetta Bartoli (prima donna sindaco della repubblica Italiana); Adelasia Cocco (seconda donna a laurearsi in medicina in Sardegna); Donna Lucia Delitala Tedde Paska Selis Zau Edina Altara (artista) Cura e regia Donatella Meazza Autore Rita Atzeri Attori Rita Atzeri, Isella Orchis, Cesare Saliu
Sentieri dell'arte. Da Venezia alla Dalmazia - Uno sguardo curioso e inedito su vicende di artisti, storie e argomenti d'arte che hanno arricchito questi territori. Musei, biblioteche e archivi attraverso le parole di esperti e appassionati che ci racconteranno anche quello che sui libri non è facile trovare. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, con Paola Bonifacio, a cura di Piero Pieri
Serial - Una coppia di conduttori affiatata e appassionata di serie tv farà da contraltare agli interventi degli ascoltatori scritti e vocali. Converserà con gli ospiti previsti, sul filo dell'ironia battibeccherà sui diversi punti di vista che normalmente emergono commentando le serie tv. Con Alessandro Allegra e Giulia Nannini. Un programma di Alessandro Allegra.
Siamo serie - Un programma dedicato alle serie televisive più seguite di oggi e di ieri, da interpretare anche come specchio dei tempi: cosa raccontano, perché e come lo fanno, cosa ci dicono. Considerate a lungo come genere minore di intrattenimento, oggi hanno conquistato il trono nelle strategie di sviluppo dei grandi player mondiali pubblici e privati. Oltre ad essere un formidabile e attuale strumento di racconto dei tempi - per contenuti e per forme - sono anche il motore che ha cambiato le nostre abitudini di fruizione dei contenuti (visione frammentaria, in momenti e in luoghi diversi). Una rivoluzione delle forme che è andata di pari passo con l'aggiornamento e la moltiplicazione dei contenuti: oggi si contano circa 500 titoli l'anno in tutto il mondo, un catalogo capace di soddisfare tutti i gusti. Parlarne alla radio ha senso sia come lettura dei tempi e delle tendenza nella società, ma anche nell'ottica della multimedialità, del passaggio da un mezzo all'altro. Sei puntate con Paola Guarnieri e Francesca Malaguti dedicate ognuna ad un genere diverso.
Smart Life - Con la trasformazione digitale, quali sono i lavori del futuro? Quali sono i lavori che spariranno, quelli che sopravviveranno o che si dovranno ibridare con il digitale? E quali sono le competenze necessarie per prepararsi a questa trasformazione? Esperti accreditati ci spiegano come stanno cambiando i diversi settori dell'economia e i diversi mestieri, dandoci nuove prospettive e nuove chiavi di lettura. Smart Life è un programma curato da Emanuela Pesando. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.
Son'e Crastulu - Due amici parlano tra loro di musica: come farla, suonarla, inciderla pubblicarla, diffonderla, etc. Non sono due amici come tanti. Uno è Samuele Dessì: produttore, musicista e compositore con esperienza pluridecennale e collaborazioni in ambito discografico e televisivo con arrangiatori come Celso Valli e Fio Zanotti e con artisti come Vasco Rossi, Celentano, Pausini, Antonacci, Renato Zero e Ornella Vanoni. L'altro è Renzo Cugis: musicista, autore e cantante dell'Armeria dei Briganti, raccontastorie da palco e idolo musicale dei bambini con il duo Filastrocche'n'Roll, con il quale, assieme a Gianfranco Liori, suona e canta rime in allegria. Renzo e Samuele sono amici da oltre 35 anni e le loro considerazioni sul mondo musicale ed i consigli su come affrontare la professione si alternano a tanti gustosi aneddoti personali vissuti in tanti anni di vita da musicisti in giro per il mondo. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna
Sopravvivere alla Shoah - Un podcast di Rai Radio 3 realizzato in occasione del giorno della memoria. Voci forti, parole dure che non possono lasciare indifferenti. Dodici testimonianze di uomini e donne che, "colpevoli" di essere ebrei, hanno vissuto una delle pagine più oscure della storia dell'umanità.
Specchiarsi in Trentino - Laghi, fiumi, torrenti, cascate. Accanto alle montagne l'elemento che caratterizza e modella il paesaggio trentino è l'acqua e i suoi molteplici utilizzi: sportivi, turistici, energetici. La sua qualità e purezza, grazie anche ad un costante monitoraggio, è garanzia di conservazione della biodiversità negli ambienti fluviali. Quattordici puntate radiofoniche per una guida curiosa del territorio, che porterà gli ascoltatori a conoscere, goccia dopo goccia, laghetto dopo laghetto, la storia di una terra, dei suoi eventi, delle culture e delle tradizioni che l'hanno impregnata, della gente che è vissuta e che ci vive. Così, facendo tesoro delle tradizioni, si potranno ripercorrere a piedi o in bicicletta, i sentieri che conducono ai laghi o che partono dai laghi. Un programma a cura di Stefano Uccia con la collaborazione di Silvia Gadotti.
Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.
Statue in piazza - Il più grande museo italiano, diffuso su tutto il territorio nazionale: è la nostra statuaria monumentale. Un museo ai più ignoto, o indifferente; sovente trascurato, umiliato, trasferito; e però ancora conservato, restaurato, qualche volta ammirato. Un museo che, anno dopo anno, continua ad arricchirsi di nuove opere e protagonisti. Di Giovanni Carlo Federico Villa, a cura di Monica D'Onofrio, regia e scelte musicali di Cristiana Munzi.
Stelle del Sud - Lo storico ed esperto di "geopolitica del pallone" Riccardo Brizzi racconta le imprese sportive di alcune squadre del Sud Italia che sono state protagoniste inaspettate, negli ultimi 50 anni, del campionato di Serie A. Oltre alle vicende calcistiche sono raccontati i contesti sociali, culturali e politici, così come le dinamiche e gli intrecci extra-sportivi che hanno caratterizzato la storia recente delle diverse città. Stelle del Sud è una rubrica dello storico Riccardo Brizzi, curata e realizzata da Marcello Anselmo, trasmessa dal programma "Zazà - Meridione, cultura, società".
Storie di Resistenti ebrei - "Storie di Resistenti ebrei" un progetto ideato da Rai Radio 3 e Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) che racconta sette vicende di cittadini ebrei italiani che hanno partecipato alla lotta contro il nazifascismo tra l'8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, una pagina di storia ancora oggi poco conosciuta. Storie di Resistenti ebrei di Liliana Picciotto. Con Elia Schilton. Coordinamento di produzione: Bianca Ambrosio. Sigla di Manuel Buda. A cura di Federica Barozzi e Clementina Palladini.
Storie teatrali 50 - La storia di quattro compagnie italiane che hanno segnato, ognuna in modo diverso e peculiare, la scena degli ultimi cinquanta anni: Mimmo Cuticchio e la sua Opera dei Pupi, il Teatro Elfo-Puccini diretto da Elio De Capitani e Ferdinando Bruni, la Compagnia della Fortezza di Armando Punzo, il Teatro delle Albe di Ravenna di Marco Martinelli e Ermanna Montanari. A cura di Laura Palmieri.
Strane storie - Otto storie di grandi irregolari che nelle arti, nella scienza o in letteratura hanno segnato i destini del mondo o del loro paese. "Strane storie - Il romanzo delle vite di confine" è un programma di Francesco Specchia.
Supertuesday 2020 - La sfida all'ultimo voto per la conquista della Casa Bianca raccontata da Laura Pepe
Techetè in Giallo - Il Commissario Montalbano - Inizia con la saga di successo del Commissario Montalbano, esportato in tutti i continenti e tratto dai best seller del compianto scrittore Andrea Camilleri, il ciclo "Radio Techetè in giallo", curato da Giacinto De Caro in collaborazione con Rai Fiction. Con il famoso commissario di Vigata iniziamo un percorso che fa ascoltare sul canale digitale Rai Radio Techetè i racconti gialli che ci hanno entusiasmato e dai quali sono state realizzate serie di successo. "Radio Techetè in giallo" trasmetterà le fiction del famoso poliziotto, con storie appassionanti e personaggi dai tratti caratteristici, rappresentanti di una cultura profonda ed ancestrale che Camilleri ha saputo raffigurare in maniera unica. Rivivremo, così, le vicende quotidiane del commissariato di Vigata, con un cast che ha tra gli altri: Luca Zingaretti, nelle vesti del commissario Salvo Montalbano; Cesare Bocci, nella parte del vice Mimì Augello; Peppino Mazzotta, come ispettore Giuseppe Fazio; Angelo Russo interpreta il comico centralinista Agatino Catarella; Isabell Sollman, l'attrice svedese nella parte di Ingrid Sjöström; Davide Lo Verde è l'agente Galluzzo; i compianti Marcello Perracchio, nella parte del medico legale dottor Pasquano, amante dei tipici cannoli siciliani e Roberto Nobile, che impersona l'amico giornalista Nicolò Zito di ReteLibera; infine Katharina Böhm, nei panni della fidanzata Livia Burlando fino all'ottavo episodio e successivamente sostituita prima da Lina Perned e poi da Sonia Bergamasco. Questi episodi hanno visto la direzione di Alberto Sironi, lo scomparso regista che, quasi fino all'ultimo ciak del ciclo, ha dato un tocco particolare alle storie di Montalbano, grazie all'intuizione di puntare prevalentemente sulla figura privata del commissario e facendone scaturire una serie particolarmente avvincente e intimista.
Ten - Massimiliano Bruno, attore e regista, regala ai radioascoltatori dieci piccole storie irriverenti, ironiche. "Per tutta l'adolescenza sono cresciuto con un poster attaccato in camera. Era la divina Brigitte in posa sexy... il mio sogno erotico ma anche la donna da sposare. Un giorno del 1999 la incontro in una chat su internet e mi prende un colpo. Peccato fosse solo il nickname di una quindicenne cicciottella…". È uno dei tanti aneddoti che il regista si prepara a raccontare, uno per ogni puntata di "Ten – dieci storie per dieci idoli". Dieci puntate esclusive e collezionabili in podcast; dieci storie venate dell'umorismo dell'autore, che nei suoi testi non perde di vista il messaggio finale, regalando battute lapidarie e comicità irriverente, ma anche spunti di riflessione, specchi per riconoscersi dentro ad ogni racconto. I dieci protagonisti di "Ten" sono i dieci personaggi del secolo che a Bruno hanno letteralmente cambiato la vita. L'umorismo di Totò, la creatività senza confini di Salgari, le forme di BB o l'incontro a colazione in un bar di Roma con il leader dei Pearl Jam, dopo aver ricevuto "la prima buca della mia vita, poche ore prima, al loro concerto". "Ten" è un programma a cura di Gerardo Panno e Lorenzo Lucidi. Regia di Andrea Cacciagrano. Trasmesso nel marzo 2012.
Tra le parole e il cuore - "Tra le parole e il cuore" un percorso per scavare nell'anima degli ospiti i depositi di una memoria che magari non esce dalla loro consuetudine. "Persone" che diventano "personaggi" attraverso i quali, in punta di microfono, si affrontano temi a volte difficili come la malattia ma anche argomenti che aiutano ad alleggerire lo spirito. Il chirurgo, l'attore, la fruttivendola, il disoccupato, gli adolescenti di oggi, l'insegnante, il prete, una mamma che lotta per i diritti del proprio figlio disabile… Incontri liberi di esternare e sfogare i propri stati d'animo: ricordare, raccontare, indignarsi, cantare, anche giocare ma soprattutto narrare la poesia incastrata negli imbarazzi dell'anima. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini e Pino Roveredo.
Trame - I grandi testi teatrali raccontati in 10 minuti dagli attori o dai registi che li hanno messi in scena. A cura di Laura Palmieri.
Tre soldi - Uno spazio nel fine settimana di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.
Trentino in soccorso - Storie di Croce Rossa - La Croce Rossa, ufficialmente Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, è un movimento internazionale, diffuso attualmente in 191 paesi del mondo impegnato nell'alleviamento delle sofferenze. È composto da volontari, che mettono a disposizione la loro professionalità, il loro tempo e la loro passione per prendersi cura quotidianamente di chi è in difficoltà. Nel corso di questa serie radiofonica, con il contributo di volontari Croce Rossa attivi in Trentino, ci dedicheremo agli eventi regionali, nazionali e internazionali, rimasti impressi nella memoria collettiva, attraverso le testimonianze dei volontari che hanno contribuito in prima persona a dare sostegno concreto e conforto a chi da un momento all'altro ha visto la propria vita stravolta da un'alluvione, un terremoto, una guerra.
Ugo Tognazzi a Gran Varietà - Ugo Tognazzi dal 1967 al 1978 è il protagonista di ben otto stagioni di Gran Varietà. Siamo negli anni della grande commedia all'italiana e la sua attività cinematografica è intensissima al fianco di Scola, Salce, Monicelli, Elio Petri, Dino Risi, Marco Ferreri… ma Tognazzi è sempre puntuale all'appuntamento con gli ascoltatori di Radio2, ogni domenica mattina. Perché, dice Tognazzi, è attraverso la radio che ritrova i tempi felici dei suoi inizi, nell'avanspettacolo. Alla radio aveva dato vita nel 1960 ad un'indimenticabile coppia di "pettegoli" insieme all'inseparabile Raimondo Vianello e alla radio tornò sempre volentieri. In questi suoi personaggi di Gran Varietà c'è tutto Tognazzi, con la sua generosità e la sua fantasia, la battuta pungente, lo sguardo satirico sull'attualità e la sua voglia di divertire inventando figure paradossali… e naturalmente con la sua passione per la cucina. Il suo piacere nel raccontare una ricetta è pari a quello di farci divertire. Ecco allora in questa raccolta tutti i personaggi di Ugo Tognazzi: da "Ugo e la sua coscienza" al "Tre Ugo Tre Ugo" che risponde agli ascoltatori. Nel 1970 lo troviamo ancora eccezionalmente in coppia con Vianello dare vita a sketch irresistibili ambientati nel mondo della televisione, nel 1975 impersona Don Gnazzi predicatore arguto nell'Anno Santo, e poi c'è il professore della Tavola Rotonda che conduce dibattiti accesissimi (la puntata sul calcio parla di moviola ma sembra profetizzare il Var) e infine persino un extraterrestre: Ufo Tognazzi in viaggio sulla terra per raccontarne i bizzarri costumi. Qualunque sia la sua maschera e il suo travestimento, insomma, Ugo Tognazzi ci parla di sé e di noi , dei tempi che cambiano, della nostra vita; improvvisa, scherza e con franchezza e spregiudicatezza dichiara il suo amore per lo spettacolo, tra intuizioni geniali e sincere passioni.
Umetniki, ki so spremenili svet - Gre za informativno in kulturno oddajo, v kateri vsaka epizoda obravnava drugega umetnika, ki se je zapisal v zgodovino (npr. Dante, Frida Kahlo, Tolstoj). Oddaja razkriva življenje obravnavanega umetnika z vsem ozadjem in zanimivostmi. Poleg tega so obravnavana tudi umetnikova dela. Ton je lahkoten in zabaven, hkrati pa tudi poučen.
Una storia piena di paure di ansie e di avvenimenti quasi gialli 1942-1946 - La testimonianza diretta di un bambino di otto anni, Guido Levi che scrive il suo diario nel 1946. Per decenni il dattiloscritto è rimasto chiuso in un cassetto finchè le figlie di Guido Levi, Francesca e Alberta, come candele della memoria, hanno deciso di dar vita ad un progetto editoriale pubblicando i ricordi del loro padre bambino che con lucidità e consapevolezza ripercorre, non solo, uno dei periodi più bui della sua vita ma anche dell'intera umanità. A cura di Francesca e Alberta Levi, in collaborazione con Manuela De Leonardis e Giusy Lauriola per le illustrazioni. Diversi autori hanno, inoltre, contestualizzato una storia privata all'interno di un capitolo molto più ampio della Storia del XX secolo: insieme alla testimonianza del fratello Roberto Levi, si alternano i testi di Aldo Pavia, Vicepresidente nazionale ANED - Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti; Toni Ricciardi, Storico delle migrazioni all'Università di Ginevra e del critico cinematografico Steve Della Casa. Voce narrante, Giovanni Bussi – adattamento e regia di Isabella Carbone
Una Vita - Il programma una vita viaggio nelle età di ognuno. "Quando Federico mi ha baciata non gli ho detto che era la prima volta" Matilde, 13 anni. "Non ho mai creduto nel matrimonio, e invece eccomi qui sull'altare" Sabrina, 34 anni. "Domani vado in pensione dopo 37 anni di lavoro. Sono felice ma anche spaventato" Giorgio, 67 anni. Quante sono le età importanti della vita? Cosa ricordiamo delle età passate e cosa sappiamo di quelle a venire? Siamo sempre le stesse persone o cambiamo in base all'età che stiamo vivendo? Il tempo lavora allo stesso modo su ciascuno di noi? -- una vita: le età di tanti, la vita di tutti -- Che cos'è "una vita" è un programma di storytelling, basato su una forma di osservazione partecipata. Matteo Caccia osserva e racconta le vite dei partecipanti. Un viaggio nella vita di ognuno di noi attraverso il racconto delle età principali, gli snodi in cui prendiamo decisioni che segnano il nostro percorso, le scadenze che la vita ci pone. CREDITS: Un programma di Matteo Caccia, Tiziano Bonini, Mauro Pescio e Chiara Biffi. A cura di Renzo Ceresa. Regia di Guido Bertolotti.
VeneziAcustica - Venezia Acustica, diario di un cacciatore di suoni, è una trasmissione radiofonica immaginata come un brano di musica in otto movimenti - puntate. Una Ouverture, sei puntate dedicate ai sei sestieri veneziani e un Gran Finale. Mi permetto di suggerirvi un gioco. Un gioco che contiene sia un rischio che una rivelazione. Il gioco consiste nel camminare ad occhi chiusi, possibilmente fra le 5 e le 6 del mattino, a Venezia. Il rischio, ovviamente, è quello di cadere in un canale ma la rivelazione che vi aspetta, canale permettendo, è quella di ritrovare i suoni del vostro apparente e personale silenzio. I suoni del vostro respiro, dei passi, delle chiavi che ciondolano appese alla cintura, e ritrovarli non come "suoni solitari" ma in relazione profonda, proprio come in una sorta di polifonia, con tutte le altre voci e suoni della città. Perché Venezia, prima ancora d'essere una città consumata dallo sguardo e dai selfie, è questa: un grandissimo strumento musicale che non smette mai di suonare. Muoversi al suo interno, con attenzione e delicatezza, è come muoversi nella pancia di un gigantesco violoncello, proprio lì, vicinissimi a quella zona che, negli strumenti ad arco, viene chiamata "anima" in quanto generatrice delle vibrazioni acustiche dello strumento medesimo. Venezia Acustica - diario di un cacciatore di suoni, prova a indagare questa idea attraverso una pluralità di voci, compositori, scrittori, musicologi, artigiani del legno, ingegneri statitici, architetti, negozianti di strumenti, liutai, sagrestani ecc. implicate a sviluppare e tutelare quello che Renzo Piano, nell'ultima puntata, chiama il "materiale leggero"… ovvero il suono… che forse, laicamente, è proprio l'anima, non soltanto degli archi, ma anche di questa città. Andrea Liberovici
Vintage - "Vintage" è ricordo, un'istantanea, una madeleine. Tutti abbiamo una canzone preferita, che spesso ci riporta a una situazione, una persona, un'epoca: per questo le canzoni sono considerate la colonna sonora della nostra vita, una playlist che aggiorniamo continuamente. E oltre alle canzoni ci sono gli oggetti, l'abbigliamento, i luoghi, i profumi, le abitudini e le mode che evocano emozioni e sentimenti. Ecco, allora, una sorta di "greatest hits" della memoria, con i brani e tutte le altre cose che hanno maggiormente segnato gli ultimi decenni, a partire dagli anni '60 del secolo scorso in Friuli Venezia Giulia, e non solo... Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Carlo Muscatello e Leonardo Zanier, a cura di Fabio Fontanaro.
Vite che non sono la tua - Racconti di vite fantastiche, mitiche o romanzesche, marginali, naturali o surreali. Un programma dal 2014 sino a marzo 2022 a cura di Paola Tagliolini, con la regia di Ornella Bellucci dal 2017, dal settembre 2021 con la cura e la regia anche di Cristiana Munzi.
Viva Rai2! … Viva Sanremo! - In diretta da Sanremo Con Rosario Fiorello, Fabrizio Biggio e Mauro Casciari
Vsevedneži - Radijski kviz za šolsko mladino - Radijski kviz namenjen šolski mladini: v polurni oddaji, ki jo vodi Gregor Geč, se vsakič znova v znanju splošne kulture, matematike, slovenščine ter znanosti in tehnologije pomerita dve ekipi. V pevskem "Pokaži kaj znaš" pa na glasbeno podlago ekipi zapojeta vsaka svoj rap, ki ga neposredno oceni tričlanska žirija. Slednjo sestavljajo radijski in televizijski uredniki, razne kulturne osebnosti in soorganizatorji snemanj. Slika je delo umetnika Sandija Renka, člana kulturnega društva za umetnost KONS. V sezoni 2025 so oddaje v etru ob torkih, od 6. maja dalje, ob 14.10. Na podcastu pa bodo na voljo za 21 dni.
Wikimusic - Un'enciclopedia della musica raccontata da musicologi, musicisti e studiosi. Ideale prolungamento di WikiRadio, il programma è tutto dedicato alla musica classica. Ogni puntata parte da un evento legato al calendario di quel giorno, ad esempio una prima rappresentazione di un'opera, la data di nascita di un compositore, un avvenimento storico che accompagna una memorabile esecuzione musicale, una ricorrenza straordinaria che può interessare cantanti, esecutori, direttori d'orchestra. Protagonista è la musica attraverso il racconto, la lettura di documenti dell'epoca (lettere, diari di viaggio, articoli di riviste del tempo e altre fonti storiche) e, soprattutto, l'ascolto di una ricca selezione di brani musicali. Ogni puntata di WikiMusic, dunque, è una piccola tessera di un mosaico che nel tempo formerà una singolare "enciclopedia" della musica raccontata alla radio, dal medioevo ai nostri giorni
Wikiradio - Wikiradio costruisce giorno per giorno una sorta di almanacco di cose notevoli ed utili da sapere per orientarsi nella nostra modernità. Ogni puntata racconta un evento accaduto proprio nel giorno in cui va in onda, intrecciando il passato con il presente, la memoria storica con ciò che oggi essa significa per noi. Dalla storia all'economia, dal cinema alla scienza, la letteratura, il teatro, le arti visive, la musica, i grandi momenti che hanno segnato un punto di svolta raccontati da esperti, studiosi, critici, con spezzoni di repertorio, sequenze cinematografiche, brani musicali, in un articolato mosaico che vuole restituire agli ascoltatori tutti i significati possibili di un avvenimento. A cura di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci.
Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.
#Maestri - #maestri è il programma di Rai Cultura, realizzato all'interno della collaborazione tra Rai e Ministero dell'Istruzione, per fornire strumenti didattici digitali di supporto all'insegnamento scolastico. Una conversazione didattica disegnata da Edoardo Camurri con protagonisti della cultura e grandi divulgatori scientifici seguita da una lezione frontale di accademici di tutte le discipline scolastiche: parlare e dar corpo all'idea che "la scuola e il sapere siano innanzitutto un esercizio di libertà".
#Mai più bullismo - Si tratta del primo social coach centrato sul tema del bullismo: un tema trasversale perché interessa tutti, i ragazzi, ma anche le famiglie, la scuola e le istituzioni. Le storie sono ambientate direttamente nelle classi per un diario di racconti senza filtri che usa il linguaggio dell'adolescenza.
11 settembre - America anno zero - Un intenso reportage dalla New York sotto shock nei giorni immediatamente successivi agli attentati dell'11 settembre 2001, realizzato da Alessandra Anzolin, Maria Cuffaro e Corrado Formigli per la trasmissione di Michele Santoro "Sciuscià". Le telecamere Rai raccontano una città sfigurata dall'attacco al World Trade Center, documentando il dolore e la rabbia degli abitanti, da Brooklyn al ricco Upper East Side: alle testimonianze di sopravvissuti e soccorritori si alternano la disperazione dei parenti delle persone scomparse nel crollo delle Twin Towers, l'isolamento degli immigrati musulmani negli USA colpiti dal terrorismo, i toni esasperati di una comunità che già si sente in guerra.
14-18 Grande Guerra 100 anni dopo - Cinque anni di guerra da ripercorrere, anno dopo anno, seguendo le premesse, gli sviluppi e le conseguenze di un evento che ha coinvolto milioni di uomini. Un percorso biografico e tematico: la politica e la diplomazia, le alleanze e il contesto internazionale, le nuove armi e le strategie militari, il fronte interno e l'economia di guerra, le battaglie e i grandi rivolgimenti come la Rivoluzione russa.
1492 - Alessandro Barbero ci racconta il 1492, l'anno che, per convenzione, segna la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna. Attraverso la sua narrazione e l'intervento di 'testimoni' dell'epoca, interpretati da attori, Barbero porta il pubblico alla scoperta di un anno davvero eccezionale, e non solo per la scoperta dell'America. Regia: Graziano Conversano
1939-1945. La II Guerra Mondiale - L'ideologia, la propaganda e la guerra totale, una guerra condotta fino all'ultimo e con qualsiasi mezzo. E' quanto vorrebbe Hitler: resistere fino alla vittoria. Eppure nel 1944 la guerra per la Germania nazista è ormai persa. Una pagina di storia riletta da "1939 - 1945 II Guerra Mondiale", il programma presentato da Paolo Mieli e condotto da Carlo Lucarelli. E' proprio nel momento della chiamata alla guerra totale che un gruppo di alti ufficiali - tra cui il colonnello Klaus Von Stauffenberg – e borghesi di orientamento sia conservatore che socialista progetta un attentato a Hitler. Il 20 luglio 1944 una bomba esplode nella Wolfsschanze, la Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler. Il Fuhrer si salva e ordina una spietata repressione. La guerra totale può andare avanti.
1943 Lo sbarco in Sicilia - Durante la Conferenza di Casablanca, nel gennaio 1943, a un passo dalla vittoria nella Campagna del Nord Africa, Roosevelt e Churchill decidono che l'attacco al continente europeo sarà sferrato da sud, colpendo l'Italia, definita dal premier inglese "il ventre molle dell'Asse". Lo sbarco in Sicilia è raccontato dal professor Mauro Canali e da Paolo Mieli in questa puntata di "Passato e Presente". Dopo aver occupato a giugno le isole di Pantelleria e Lampedusa, il 10 luglio 1943 la più imponente flotta da guerra che abbia mai solcato i mari fa sbarcare sulle coste meridionali della Sicilia 160.000 soldati alleati, insieme a migliaia di veicoli, attrezzature e armamenti. Le truppe americane, comandate dal generale George Patton, si dirigono verso nord ovest, alla conquista di Palermo. Quelle inglesi, guidate dal generale Bernard Montgomery, risalgono la costa orientale dell'isola, in direzione di Catania. Ci vogliono 38 giorni per conquistare tutta l'isola e le due armate si incontrano a Messina, ultima città ad essere raggiunta, il 17 agosto 1943. La Campagna di Sicilia ha prodotto migliaia di morti su entrambi i fronti ed è il primo passo per la conquista dell'Italia da parte degli alleati.
1968, l'anno ribelle - Il 1968 vide l'imponente insorgere dei giovani studenti occidentali contro le istituzioni tradizionali. RaiPlay propone qui un'ampia ed esaustiva selezione di materiali delle Teche sulle rivolte giovanili di quell'anno in Italia. Da Pisa a Roma, da Milano a Torino, "'68, l'anno ribelle" è un viaggio nelle ragioni, nelle lotte, nelle idee di una generazione nuova che seppe rinnovare dall'interno abitudini e regole antiche e consolidate.
1970 Tripoli addio. Quando i profughi eravamo noi - Il mare Mediterraneo, da anni, è teatro di pericolose traversate. Di fughe disperate dalle coste africane, di naufragi. Sono molti a cercare rifugio nei nostri porti, a sbarcare nelle nostre terre… Ma c'è stato un tempo non lontanissimo in cui sono stati gli italiani a compiere questo viaggio. Anche se su navi autorizzate dal Governo. Sono gli italiani di Libia, espulsi in massa dopo il colpo di stato di Gheddafi del 1969. Migliaia di persone, nate e vissute in Libia, costrette a lasciare nel giro di pochi mesi la casa, il lavoro, gli affetti. E anche il conto in banca. Questa puntata de "La Grande Storia Doc", che si avvale di una minuziosa ricerca di immagini tra gli archivi italiani e stranieri e della testimonianza di tanti rimpatriati, è l'occasione per ripercorrere mezzo secolo di rapporti tra l'Italia e la Libia: dalla guerra di conquista nel 1911, passando per la dominazione fascista fino alla fitta rete di interessi economici che ancora ci lega a questa travagliata terra.
1970, la vittoria dei lavoratori - Con la legge n. 300 del 20 maggio 1970 entrò in vigore lo statuto dei lavoratori, baluardo per dipendenti, impiegati e operai in materia di dignità, tutela dei diritti e rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro. In quest'ampia antologia di materiali d'archivio il lungo cammino, fra scioperi e assemblee, che ha portato all'approvazione della legge e le inchieste sulle condizioni di lavoro nell'Italia degli anni '60.
1973: Quelle domeniche a piedi - La crisi energetica del 1973 – 1974 raccontata in una raccolta di voci che ci restituisce l'atmosfera di quei mesi di austerity, fra difficoltà e occasioni per reinventarsi e reinventare la propria quotidianità. Servizi ed approfondimenti dai contenuti incredibilmente attuali, che permettono di rileggere la crisi energetica presente alla luce di un'esperienza già vissuta.
2 giugno 1946: 70 anni dalla Repubblica - Uno dei momenti più importanti della storia d'Italia: il 2 giugno 1946. Si ripercorrono i mesi e i giorni precedenti e quelli immediatamente successivi al voto, attraverso immagini ritrovate in archivi di tutto il mondo, si va in luoghi poco conosciuti ma fortemente simbolici e si svelano tanti retroscena. Si va alla scoperta di un paese in ginocchio ma allo stesso tempo determinato a risorgere. Viene raccontata la storia ufficiale ma anche tanti episodi poco conosciuti. Si ascoltano le voci dei protagonisti e dei testimoni.
8 Settembre 1943. La resa incondizionata - A pochi giorni dalla conclusione dell'operazione Husky in Sicilia, il Governo italiano decide di avviare nuove trattative segrete per l'armistizio con gli angloamericani, affidando al generale Giuseppe Castellano il compito di incontrare a Lisbona il generale inglese Kenneth Strong, capo dell'Intelligence Service britannica e il generale americano Bedell Smith al fine di conoscere le condizioni imposte per la resa italiana. Una pagina di storia ripercorsa dal professor Ernesto Galli della Loggia e da Paolo Mieli. Le trattative tra i paesi belligeranti durano fino al 3 settembre, giorno in cui il generale Castellano riceve la delega a firmare il documento da parte di Pietro Badoglio. Alle 18.30 dell'8 settembre 1943, attraverso radio Algeri, il generale Eisenhower annuncia l'avvenuto armistizio che in Italia viene reso noto circa un'ora dopo dalla voce di Badoglio dai microfoni dell'Eiar.
Achille Occhetto - Le interviste di Marco Damilano - Marco Damilano intervista Achille Occhetto, l'ultimo segretario del Pci e il primo del nuovo partito nato da quella svolta. È una eclissi della ragione, dell'umanità e della politica quella cui il mondo sta assistendo dal 7 ottobre 2023, quando Hamas ha attaccato Israele. Si fa confusione tra Hamas e i palestinesi e tra il governo di Israele e gli israeliani, dice Occhetto: non subiamo le sofferenze dirette degli israeliani e degli abitanti di Gaza eppure ci dividiamo in questi giorni in opposte tifoserie. Da segretario del Pci incontrò Shimon Peres, primo ministro israeliano e presidente della Repubblica, e Yasser Arafat, il leader dell'Olp, e racconta quel momento storico spiegandoci perché la stagione degli accordi di Oslo non ha avuto una conclusione positiva.
Afghanistan: 20 anni dopo - A vent'anni dall'inizio della guerra in Afghanistan, la serie documentario "Afghanistan: The Wounded Land", nominata al premio Rose D'OR, al RealScreen e al Rockie Awardse e vincitrice del premio della giuria al GRIMME-PREIS, uno dei più prestigiosi riconoscimenti della tv tedesca, ci aiuta a raccontare la storia recente del paese, fornendo uno sguardo su quello che è stato e quello che sarà il futuro di questa terra tormentata.
Afghanistan: una storia di guerre - Rai Teche ripercorre la storia di un Paese falcidiato da guerre e dominazioni attraverso la testimonianza diretta delle telecamere e dei reporter Rai. Dal conflitto sovietico-afghano al golpe dei mujaheddin, dal primo governo talebano agli attentati dell'11 settembre, le immagini dolenti da una terra che non conosce pace da oltre 40 anni e che, dal 15 agosto 2021, è ripiombata nel buio della dittatura talebana.
Aiutami a fare da solo - La vita e le opere di Maria Montessori vivono in questi anni un rinnovato interesse. L'educazione dei bambini, degli adolescenti, diviene centrale in quest'epoca. Si scopre come il Metodo Montessori, ideato quasi cento anni fa, continui ad essere cruciale per una formazione che ponga come obiettivo l'autosufficienza dei bambini.
Albertazzi: vita, morte e miracoli - Un viaggio nel tempo per ripercorrere la straordinaria carriera di uno dei più grandi attori del '900 italiano.
Aldo Moro il lungo addio - Il 9 maggio del 1978 veniva ritrovato il corpo senza vita dello statista Aldo Moro. Tutti i tg, tutte le news, tutto quanto conservato nell'Archivio Rai per proporre, in una nuova lettura, il racconto di quei 55 giorni che cambiarono per sempre il nostro Paese. Regia: Luca Rea
Alessandro Baricco legge Novecento - Dopo aver affidato la sua creatura a un gran numero di interpreti (primo Eugenio Allegri, per il quale il monologo fu scritto), Alessandro Baricco sceglie di dare voce lui stesso al suo personaggio più iconico e amato: Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Regia: Luca Scarzella Interpreti: Alessandro Baricco
Alice & Lewis - Audiodescrizione del cartone animato "Alice & Lewis". Ispirato all'omonimo romanzo di Lewis Carrol, la serie racconta le stravaganti avventure di Alice, sei anni, che, grazie ad una chiave magica, riesce ad aprire qualsiasi porta e ad arrivare nel Paese delle Meraviglie. Qui incontra un coniglio accattivante, Lewis, e i due diventano amici per la pelle. Alice ama giocare con Lewis e gli altri suoi amici, anche se questo significa vedersela con la capricciosa regina dai capelli rossi, con castelli di carte in bilico sulla collina, e soprattutto con le regole e le convenzioni eccentriche di questo regno parallelo. Regia: Bernard Ling
Alighieri Durante, detto Dante - Un grande appuntamento per raccontare le pagine più importanti della vita del Sommo Poeta, con la "straordinaria partecipazione" di Giovanni Boccaccio, Dino Compagni, Leonardo Bruni, Giovanni e Filippo Villani, interpretati da un cast di ottimi attori, e la narrazione del professor Barbero.
Alla scoperta del ramo d'oro - Edoardo Camurri dialoga con importanti esponenti della cultura italiana provando a cogliere "il ramo d'oro" del sapere. In ogni puntata un argomento diverso per un'idea di cultura interdisciplinare che diventa attività per il cambiamento e la consapevolezza di ciascuno e ciascuna di noi.
Amore Criminale - Veronica Pivetti racconta le tragiche storie di donne vittime di femminicidio.
Andrea Pazienza: fumetti, rivoluzione e riflusso - Dagli Anni di Piombo alla società effimera degli anni Ottanta, le opere di Andrea Pazienza vengono pubblicate in un periodo storico molto conflittuale per l'Italia. Un personaggio raccontato dal professor Marco Peroni.
Anna Magnani, dalla luna con amore - Ha cominciato a vent'anni e fino alla fine dei suoi giorni non ha mai smesso di lavorare. Anna Magnani ha dato voce e volto alle donne italiane, in patria e negli Stati Uniti, incarnando la popolana e la ribelle, la sciantosa, la prostituta e la madre di famiglia. Jurij Gagarin, il primo cosmonauta russo, le dedicò un saluto speciale dallo spazio, a conferma che lei, e solo lei, in tutto il mondo, aveva diritto ad essere ricordata in un viaggio tra le stelle.
Antonia - Audiodescrizione della serie TV "Antonia" - "Dramedy" in sei episodi, al centro della storia una giovane donna, Antonia, che ha lasciato poco più che adolescente la famiglia e scelto il caos di una grande città - Roma - per integrarsi senza dover fornire troppe spiegazioni. Ma il giorno del suo 33°compleanno, il suo piano di difesa fallisce: litiga con tutti, viene licenziata e finisce in ospedale, dove scopre di avere l'endometriosi, malattia cronica che, senza che Antonia se ne rendesse conto, ha influenzato tutta la sua vita. Attraverso uno strano percorso di psicoterapia, la scoperta della malattia diventerà però un'occasione per conoscersi e smettere di scappare, iniziando ad affrontare i nodi della sua vita.
Art Night - A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas - Uliano Lucas è un fotografo che negozia l'immagine, non la rapina, come ha scritto Michele Smargiassi, giornalista, intervistato nel documentario insieme a Guido Crainz, storico. Non ruba lo scatto a tradimento, non nasconde la propria presenza di fotografo. È sempre desideroso di documentare con sensibilità situazioni complesse, per innescare riflessioni. Lucas, in una carriera di freelance lunga una vita intera, ha capito che la fotografia non cambia il mondo, ma può illuminare prospettive diverse. Rovesciare i preconcetti, affinare gli sguardi. Lasciare riflessioni ancora aperte, nel tempo. Per tutta una vita ha fatto foto pregnanti, colte con occhio sapiente, destinate a diventare schegge di storia. Sono state, soprattutto, il suo strumento per conoscere meglio il mondo, instaurare sintonie, ad ogni latitudine. Rintracciando quel filo indefinibile, utopico, che lega i sorrisi disarmanti, delle ragazze col mitra, nella savana, a quelli sfiniti dei minatori incontrati in Belgio, a quelli alcolici e infervorati degli spiriti liberi del Bar Jamaica, a Milano, covo formativo della sua adolescenza. Fotografare, per poter guardare negli occhi le persone, scrutargli l'anima, provare a capire la complessità che c'è dietro ogni vita. E lasciarsi scrutare dentro, fino in fondo. A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas è il documentario di Giuseppe Sansonna, scritto con Giovanna Corsetti, prodotto da Rai Cultura.
Art Night - Custodi della memoria - Sfidando catastrofi e terrorismo, le task force internazionali a salvaguardia dell'arte, i Caschi Blu della Cultura, lavorano per proteggere il patrimonio dell'Umanità.
Art Night - Earth/Art - Una riflessione sul rapporto tra arte e natura: lo propone il documentario "Earth/Art" di Monica Taburchi. "Earth/art", il cui titolo gioca sulla fusione delle parole "terra" e "arte", spiega come gli artisti contemporanei, attraverso la ricerca e le opere che li rappresentano, si pongano di fronte alla questione dei cambiamenti climatici. Il racconto è corale, senza intermediari, reso direttamente dagli artisti. Artisti che ci hanno allertato sui cambiamenti climatici ben prima che diventasse "il tema" sulla bocca di tutti e che oggi tentano, attraverso le loro opere, di proporre delle soluzioni.
Art Night - Fiori su tela - Nel 1943 l'esercito tedesco, con l'inganno, svuota alcuni depositi segreti nella campagna toscana portando via circa 50 casse: contengono alcune delle opere più preziose del nostro patrimonio, che i funzionari delle Gallerie degli Uffizi di Firenze avevano nascosto per evitare i danni dei bombardamenti. Nel 1945 l'esercito alleato recupera le opere in Val Passiria e le riporta a Firenze. Tutte tranne nove opere, di cui si perdono le tracce. Tra questi "Il vaso di fiori" di Jan Van Huysum, un dipinto di eccezionale valore storico ed artistico. Il documentario ricostruisce le indagini complesse, il delicato dialogo di diplomazia internazionale, momenti di stallo e colpi di scena.
Art Night - Indagini capolavoro - Tre storici furti d'arte risolti grazie al lavoro instancabile di Carabinieri, magistrati e storici dell'arte.
Art Night - L'enigma Savinio - Letterato, nomade artistico, pittore. Dalla Grecia alla Francia, scopriamo la complessa storia dell' "altro De Chirico", protagonista e precursore del Surrealismo.
Art Night - Ombre Elettriche - Franco Angeli, Tano Festa, Mario Schifano. Tre pittori visionari e inquieti, legati da una forte sintonia, capaci di sconvolgere la scena dell'arte italiana degli anni Sessanta. Il loro regno è la Roma antica e affascinante di piazza di Spagna, Via Margutta e Piazza del Popolo. Ma sono attirati e influenzati anche dalla modernità, che scoprono nella frenesia di Via Veneto, tra alberghi, uffici, stranieri e colletti bianchi. Sono convinti che la cultura e l'arte possano davvero cambiare il mondo. Vogliono mutare lo sguardo, sovvertire l'immaginario, incidere sul reale. Ombre elettriche, di Giuseppe Sansonna, prodotto da Rai Cultura, con la consulenza scientifica di Alessandro Masi.
Art Night - Parmigianino - Parmigianino. Un artista di immenso valore la cui fama nei secoli ha subito fortune diverse, e che oggi ha finalmente trovato il suo posto tra i grandi della loro epoca.
Art Night - Salvare l'arte - Dall'Alluvione di Firenze al Terremoto del 2016, l'Italia è diventata un'eccellenza mondiale nella Salvaguardia del Patrimonio Culturale in situazioni di emergenza
Art Soup - Impara l'arte e non metterla da parte - Un viaggio empirico e insieme di conoscenza dove, con l'ausilio di artisti digitali e analogici, direttori di realtà museali, curatori, divulgatori ed educatori artistici, street artist, fumettisti, galleristi, illustratori, art sharer e influencer di settore, si introduce la platea televisiva al mondo dell'arte italiana. Partendo da quella contemporanea, dalle nuove tendenze, per risalire poi la corrente verso il passato e le nostre tradizioni. Ma sempre con un linguaggio e un approccio freschi, accattivanti nella loro naturalezza, né accademici né verticali. La serie è un condensato d'arte, una vera e propria "zuppa" che, nella sigla e nel logo, omaggia la lattina di Campbell's Soup diventata iconica e pop grazie a uno dei più influenti artisti del XX secolo, Andy Warhol.
Aspettando Viva Rai2! - Prove di risveglio con la rassegna stampa più improbabile d'Italia! Dal Lunedì al Venerdì Rosario Fiorello ed il compagno di viaggio Fabrizio Biggio commentano da un bar di Roma, a modo loro, i fatti accaduti e quelli che accadranno durante la giornata. Seguire attentamente le avvertenze e le ironie del caso.
Avanzi - Prima serie di 12 puntate del programma "Avanzi", in onda su Rai3 dal 25 febbraio al 13 maggio del 1991. Dagli scantinati della Rai vengono trasmessi, cuciti insieme dalla brillante conduzione di Serena Dandini, gli "scarti" della televisione, i servizi mai visti e le réclame rigettate dallo sponsor, gli artisti falliti e tanti altri frammenti destinati all'oblio. Programma di culto nato dalla collaudata compagnia della "TV della ragazze" e di "Scusate l'interruzione".
Barbapapà - Una grande famiglia felice - Dai mitici libri per bambini francesi, diventati un altrettanto famoso cartoon che ha accompagnato intere generazioni a partire dagli anni Settanta, i leggendari Barbapapà, la più pop delle famiglie, tornano con la loro straordinaria capacità di trasformarsi in qualsiasi cosa, per intrattenere anche il pubblico di oggi e, serie ecologista ante litteram, per rinnovare il loro messaggio verde, efficace anche per le nuove generazioni. Personaggi gentili, liberi e gioiosi, dalle forme tonde e colori pop che hanno scelto di vivere in campagna, fin dall'inizio i Barbapapà sono stati i pionieri della consapevolezza ambientale.
Beat Graffiti - Sulle tracce di Jack Kerouac - Emanuele Bevilacqua, scrittore esperto di Beat Generation, e Dianne Jones, un'attrice italo-americana, si mettono sulle tracce dei protagonisti di quel movimento - e in particolare di Jack Kerouac - per ricostruire le tappe di una delle più affascinanti e brillanti pagine di (contro)cultura americana degli anni '50 e '60. A 100 anni dalla nascita dell'autore di Sulla strada (Lowell, 12 marzo 1922 – St. Petersburg, 21 ottobre 1969), Beat Graffiti ci fa attraversare l'America con tutti suoi miti, le sue ideologie, i caffè letterari e i personaggi, tra cui l'editore Lawrence Ferlinghetti e il discusso poeta Gregory Corso.
Bellezza in bicicletta - In viaggio sulle due ruote attraverso il territorio italiano da un inedito punto di vista, un racconto a pedalate per scoprire la bellezza dall'altezza di un sellino.
Belve - Francesca Fagnani si confronta senza sconti con grandi nomi dello spettacolo, della politica, del costume e della cronaca, disposti a mettersi davvero in gioco, accettando le regole del programma: raccontarsi senza filtri, rispondere alle domande chiare, dirette e spesso irriverenti della conduttrice. Fino a rivelare qualcosa di sé, che gli spettatori ancora non conoscono.
Belve Crime - Francesca Fagnani intervista testimoni e colpevoli di grandi casi di cronaca nera, raccontati con Stefano Nazzi, per indagare nel profondo la mente di chi ha sbagliato, di chi ha fatto del male o di chi ha attraversato il male. Sullo sfondo cold case e delitti che in questi ultimi anni hanno segnato il sentimento del Paese.
Benedetto XVI - La storia di Joseph Ratzinger - La storia di Joseph Ratzinger, un documentario su Benedetto XVI, con testimonianze esclusive e la partecipazione di padre Federico Lombardi, Monsignor Georg Gänswein, il cardinale di Vienna Christoph Schönborn, il fondatore della Comunità di Bose, Enzo Bianchi, lo storico Andrea Riccardi e il matematico Piergiorgio Odifreddi.
Benito Jacovitti, lisca di pesce - Benito Jacovitti, il disegnatore che con i suoi personaggi colorati, pesanti e un po' volgari raccontò l'Italia popolare con il disincanto ironico della sua matita.
Berlinguer, la rivoluzione gentile - Il 25 maggio 1922 nasceva Enrico Berlinguer: segretario del Partito Comunista Italiano dal 1972 fino alla morte nel giugno 1984, è stato una delle figure di maggior rilievo della storia della Prima Repubblica. Fine oratore, profondamente appassionato alla causa politica, convinto sostenitore della necessità di rifondare la democrazia su un impegno di massa e di rinnovare i partiti assumendo come punto centrale la questione morale, Berlinguer dedicò tutta la vita senza risparmiarsi agli ideali della sua "rivoluzione gentile": in questa antologia sono raccolti alcuni dei più importanti interventi ai microfoni Rai.
BIGnomi - Pillole di Storia e Letteratura raccontate in modo chiaro, semplice e "scolastico" da molti personaggi dello spettacolo. Ideazione e realizzazione di Giovanni Benincasa.
Bing - Il piccolo Bing affronta ogni giorno con entusiasmo sfide che sembrano alla sua portata, ma che all'improvviso si rivelano più grandi di lui. Per fortuna ogni impresa diventa superabile quando Bing trova la chiave giusta!
Bla bla bla - Fra l'aprile e il giugno del 2005 andava in onda su Rai 2 "Bla bla bla": Lillo e Greg conducevano un talk show in cui il mondo dello spettacolo era stravolto dai presentatori e dagli autori, con personaggi famosi perfettamente sconosciuti e vere star che interpretavano personaggi diversi da sé. Fra gli ospiti della trasmissione Renzo Arbore, Pippo Franco, Marco Marzocca, Max Tortora, Chiara Francini, Virginia Raffaele. A scandire la puntata, le performance musicali dei Blues Willies.
Blu Notte - Lo scrittore Carlo Lucarelli ricostruisce con straordinaria capacità affabulatoria e con rigore documentale i principali crimini, misteri e delitti del nostro paese. I grandi misteri d'Italia, dai delitti di Alleghe alla strage di Ustica, dal ruolo di Michele Sindona agli omicidi della Uno bianca, dalla morte di Enrico Mattei alla funzione di Gladio, dalla scomparsa del giornalista Mauro de Mauro al delitto Pasolini.
Blu Notte - I Grandi Misteri - Lo scrittore Carlo Lucarelli ricostruisce con straordinaria capacità i grandi misteri d'Italia, dai delitti di Alleghe alla strage di Ustica, dal ruolo di Michele Sindona agli omicidi della Uno bianca, dalla morte di Enrico Mattei alla funzione di Gladio, dalla scomparsa del giornalista Mauro de Mauro al delitto Pasolini.
Bologna, 2 agosto 1980 - Bologna, 2 agosto 1980, ore 10:25: mentre una folla di viaggiatori si appresta a partire, alla stazione esplode un ordigno a tempo contenuto in una valigia abbandonata. Perdono la vita 85 persone e ne rimangono ferite oltre 200, in un attentato che resta il più grave nel nostro Paese dal dopoguerra. A quarant'anni da quel tragico giorno, una raccolta delle principali inchieste che lo ricostruiscono anche tramite le dolorose parole dei sopravvissuti, a partire dal Tg2 Dossier condotto da Joe Marrazzo il giorno
Bologna, 2 agosto 1980. La Strage - Il racconto di quel maledetto sabato d'agosto parte dalle storie di tre persone coinvolte a vario titolo nell'attentato: Paolo, figlio dell'impiegata di stazione Mirella Lambertini, morta nella strage; la sopravvissuta Marina Gamberini, anche lei impiegata, sepolta per ore sotto le macerie e, una volta estratta, diventata il volto della tragedia; la testimone Anna Pizzirani, madre di una bambina ferita nell'esplosione, e oggi Vicepresidente dell'Associazione Familiari della strage del 2 agosto. Le loro testimonianze non si limitano soltanto al racconto della bomba in stazione ma gettano nuova luce sugli eventi che si sono svolti in seguito: la solidarietà della città di Bologna, la partecipazione ai processi, la costituzione dell'Associazione familiari delle vittime dell'attentato, la prima associazione in materia in Italia, il senso che ha ancora oggi ricordare la strage. Lo speciale "Bologna, 2 agosto 1980: la strage" racconta anche le indagini che porteranno i magistrati bolognesi a condannare gli esecutori materiali, con una sentenza poi ribadita anche dalla Corte di Cassazione il 23 novembre 1995. Un doveroso omaggio a chi non ha mai smesso di chiedere continuamente verità e giustizia, come l'Associazione familiari delle vittime, la città di Bologna, le sue istituzioni e i suoi cittadini, da sempre presenti in piazza Maggiore ogni anno, il 2 agosto.
Bookcrossing - Porta il tuo libro - Qual è il tuo libro del cuore? Lo scopriremo a "Bookcrossing - Porta il tuo libro", il programma di Rai Gulp dedicato alla lettura e realizzato in collaborazione con il Circuito delle Biblioteche di Roma. Tra quiz e prove divertenti, la booktoker e influencer Federica D'Angelo incontra ragazzi e ragazze, tra campioni sportivi, attori e giovani talenti per indovinare il loro libro preferito, e conoscere la loro storia
Borsellino, un eroe italiano - Era il 19 luglio del '92 e la strage di Via D'Amelio costò la vita al giudice Paolo Borsellino e ai cinque agenti di polizia. Speciale Tg1 ricorda Borsellino e il sacrificio dei giudici che, come lui e Falcone, hanno dato la vita in nome dello Stato e dei cittadini italiani.
Bowienext - Nascita di una galassia - Per chi ha David Bowie nel cuore, un documentario "corale" che raccoglie interviste e tributi artistici da tutto il mondo, il primo nel suo genere dedicato ad una popstar. Un viaggio nel passato proiettato nel futuro.
Bruno Conti – Una vita da goal - Un'intervista di Gianni Minà a Bruno Conti per il programma "Una vita da goal" che ripercorre i momenti più significativi di una carriera sportiva legata indissolubilmente alla A.S. Roma, squadra con cui disputò quasi tutta la carriera, indossando la sua iconica maglia numero sette. Bruno Conti contribuì in modo decisivo alla conquista del secondo scudetto vinto dalla squadra giallorossa nella stagione 1983/84 ed al raggiungimento della finale di Coppa dei Campioni nonché alla vittoria di ben cinque Coppe Italia da parte del club capitolino. Bruno Conti rivela molto della sua vita personale e familiare e svela curiosità sul suo esordio nel mondo del calcio quando pochi avrebbero scommesso che quel ragazzo dal fisico esile sarebbe diventato un vero fuoriclasse.
Buonasera Presidente - Undici Presidenti della Repubblica raccontati con il linguaggio della docufiction: gli strumenti classici del documentario, come immagini, testimonianze e filmati di repertorio si alternano alla narrazione fiction, con una serie di interviste condotte dal giornalista Filippo Ceccarelli agli 11 presidenti, interpretati da altrettanti attori che ne fanno rivivere l'indole, la personalità e il profilo politico.
C'era una volta Gheddafi - Sirte, 20 ottobre 2011: sullo sfondo dell'infuocata Primavera Araba libica, il colonnello Muammar Gheddafi, in fuga nella sua città natale, cade nelle mani dei ribelli. Le immagini della sua cattura e uccisione fanno il giro del mondo e diventa l'emblema della liberazione della Libia dopo 42 anni di dittatura. A distanza di 10 anni dalla sua scomparsa, il documentario "C'era una volta Gheddafi", analizza la controversa figura del leader libico dal suo debutto sulla scena internazionale sino al tragico epilogo.
Cabaret Banfi - "Cabaret Banfi" raccoglie alcune tra le più esilaranti partecipazioni televisive di Lino Banfi, sin dall'esordio in tv nel 1969 nel programma di Renzo Arbore "Speciale per voi". Una carrellata di canzoni, sketch, battute, aneddoti di straordinaria comicità. L'omaggio inizia con un'intervista esclusiva a Banfi realizzata da RaiPlay, e prosegue con spezzoni di programmi quali "Finalmente domenica", "Senza rete", "Se Parigi...", "Stasera Lino", "Il caso Sanremo", che lo vedono a fianco di conduttori e artisti del calibro di Alberto Lupo, Fred Bongusto e Franco e Ciccio.
Callas - Dario Fo e Paola Cortellesi - Dario Fo e Paola Cortellesi, per la prima volta insieme, nell'ultimo spettacolo inedito scritto da Dario Fo con la moglie Franca Rame dal titolo "Callas". Lo spettacolo è incentrato sulla vita di Maria Callas, dall'infanzia fino alla sua morte, dai trionfi all'oblio, dal palcoscenico alla vita fuori dalla scena. Si parlerà anche del suo matrimonio con Giovanni Battista Meneghini e dell'amore tormentato con Aristotele Onassis, passando dal comico, al grottesco, fino al tragico. La storia di una donna che, con le sue passioni e le sue cadute, appare ancora oggi di una sorprendente attualità. Uno spettacolo evento in cui si fondono, magicamente, il linguaggio del palcoscenico e quello della televisione
Callas segreta - A 100 anni dalla nascita, RaiCultura dedica una serata speciale a Maria Callas. Chi era davvero la Divina? In Grecia, ancora oggi, la chiamano, semplicemente, "Maria". Per noi italiani, invece, è soprattutto "la Callas". Cioè il mito, la leggenda, la "Divina", colei che ha cambiato per sempre il mondo dell'opera lirica. Ha scritto: «Cantare, per me, non è un atto d'orgoglio, ma solo un tentativo d'elevazione verso quei cieli dove tutto è armonia». Tra testimonianze esclusive, interviste, repertorio, il canto e il racconto diretto della stessa protagonista, Corrado Augias ci conduce alla scoperta dei segreti di "Maria", e di come Maria divenne "la Callas". Un viaggio tra luoghi, amori, successi e cadute di un'artista che è presto diventata leggenda. Fino al tragico epilogo: l'arresto cardiaco che la colpisce nella sua casa di Parigi, a soli 54 anni. Aveva fatto in tempo a dettare le sue ultime volontà alla fedele domestica: "Fai spargere le mie ceneri nel Mar Egeo. Abbraccerò il mio Aristotele attraverso il mare". Alla sua capacità di grande narratore, Augias alterna quella di curioso e appassionato di musica, pronto a "interrogare" maestri, testimoni, esperti sulla magia della voce della Callas. Compagni di viaggio saranno: la direttrice d'orchestra Speranza Scappucci, il giornalista esperto di opera lirica Alberto Mattioli, Monica Bellucci, che ha interpretato Maria Callas a teatro, Stefano Belisari, in arte Elio, divulgatore appassionato di opera lirica, il biografo e regista Tom Volf e Giovanna Lomazzi, grande amica di Maria Callas. E su tutto, un repertorio eccezionale – spesso a colori (una rarità) – che ripercorre i viaggi, le interviste, gli spettacoli e le arie più celebri della divina Callas.
Carlo Alberto Dalla Chiesa - Successi e riconoscimenti alternati a sconfitte e grandi amarezze segnano la vicenda umana e professionale del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, tra i principali protagonisti, per almeno due decenni, della lotta al terrorismo e alla criminalità mafiosa.
Carlo Angela: Un medico stratega - Storie e destini che s'intrecciano in Piemonte durante la Resistenza: una tra tutte quella di Carlo Angela, un uomo che ha salvato la vita di ebrei e partigiani mettendo a repentaglio la propria. Nel 2002 la Commissione di Gerusalemme lo ha insignito del titolo di "Giusto tra le Nazioni". Tra le tante testimonianze, quella del figlio Piero, storico giornalista e divulgatore scientifico della Rai.
Catturate Riina - Gli uomini che fecero l'impresa - Il 15 gennaio del 1983 a Palermo fu arrestato Totò Riina dal capitano Ultimo e dai suoi uomini dei Reparti Operativi Speciali dei Carabinieri. Come andò quella caccia segreta, durata 6 mesi, iniziata dopo i boati di Capaci e via D'Amelio? Lo raccontano - per la prima volta - i protagonisti di quella impresa, in una lunga intervista-reportage di Pino Corrias e Renato Pezzini.
Che ci faccio qui - Domenico Iannacone racconta le fragilità più profonde dell'esistenza: la mente, il mistero della vita e della morte, il bisogno di cura e di appartenenza. Uno sguardo intimo sul senso autentico del vivere.
Che lavoro/i farai da grande? - Marco Montemagno, divulgatore e imprenditore digitale che ha in Rete quasi tre milioni di follower, ci accompagna a ragionare sul mondo del lavoro che cambia. Un mondo del lavoro in piena rivoluzione digitale, tra automazione, intelligenza artificiale e mestieri che ancora non esistono e tutti (dai giovanissimi ai diversamente giovani) devono attrezzarsi per affrontare questo cambiamento epocale. Questa prima serie da 8 puntate evidenzia la trasformazione che stanno subendo i mestieri esistenti, quelli più comuni e più gettonati ad oggi, e ci spiega come bisogna attrezzarsi per non rimanere esclusi. Un programma di Marco Montemagno, art director Davide Di Stadio. Una Produzione Rai Inclusione Digitale.
Che Tempo Che Fa - Fabio Fazio alla conduzione di un 'classico' della tv, tra conversazioni faccia a faccia con grandi ospiti nazionali e internazionali e momenti di intrattenimento e spettacolo. Nel cast anche Luciana Littizzetto, che rilegge l'attualità con la sua ironia.
Check-Up - Luana Ravegnini conduce la storica trasmissione Rai che, grazie alla presenza in studio dei più autorevoli medici italiani, sostiene le ragioni della scienza medica e offre al pubblico gli strumenti per affrontare la disinformazione.
Chiedi chi era Giovanni Falcone - Nel 2022, per il trentesimo anniversario della strage di Capaci, Rai Documentari in coproduzione con Indigo Stories ha realizzato un ritratto inedito e privato del giudice palermitano, che oggi avrebbe compiuto 85 anni. Il racconto prende corpo e si compone attraverso le parole di chi ha vissuto ed è cresciuto con lui. Un racconto senza mediazioni, emozionante, cinematografico.
Christmas Tales from America - Rai Scuola propone un evento in tre puntate in cui si mettono in scena in lingua inglese tre racconti classici della letteratura americana dedicati al Natale: "The Thin Santa Claus", "The Gift of the Magi", "The Luckless Santa Claus".
CinAmerica - La Cina che ruolo avrà nello scacchiere internazionale economico e sociale? Come evolverà il rapporto con gli Stati Uniti? L'approfondimento di politica estera che cerca di tracciare una linea di congiunzione tra le due principali potenze mondiali, Cina e Stati Uniti, mai come in questi anni in aperta conflittualità fra loro.
Cinque Minuti - Cinque minuti per raccontare l'Italia e il mondo giorno per giorno. Cinque minuti per approfondire l'attualità italiana e internazionale con un ritmo veloce e incalzante. Il campo è completamente aperto: interviste a personaggi della politica interna e internazionale, del mondo artistico, culturale e dello spettacolo. Si affronteranno temi sociali ed economici di maggiore interesse, nel rispetto del pluralismo che da sempre è la cifra professionale del conduttore.
Clausura - Il racconto della vita in un convento nel documentario "Clausura" del 1988, che tornava sull'eccezionale lavoro radiofonico firmato da Zavoli nel 1957, vincitore del Prix Italia. Era la prima volta che un microfono passava dall'altro lato di una grata monacale per cogliere i diversi momenti della giornata di alcune carmelitane scalze: furono le stesse suore ad effettuare le registrazioni.
Colpo di Luna - Uno show che vive dell'atmosfera magica della migliore tradizione del varietà, ispirandosi in particolare allo storico programma Rai Teatro 10. Tutti i mille colori di Virginia Raffaele che hanno reso unico il suo talento - comicità, magia, leggerezza, divertimento, invenzione e sogno
Come fai sbagli - Audiodescrizione della fiction "Come fai sbagli" - Le gioie e i dolori dell'essere genitori oggi raccontate attraverso le vicende di due famiglie, i Piccardo e gli Spinelli, dai metodi educativi radicalmente opposti.
Commissari - Sulle tracce del male - Il programma torna nella sua terza edizione con il racconto di nuovi casi di cronaca giudiziaria, narrati dall'investigatore che ne ha condotto le indagini. Storie che hanno coinvolto, dal punto di vista umano e professionale, il "Commissario", protagonista di puntata, che ripercorre insieme al conduttore, passo dopo passo, l'attività investigativa svolta con la sua squadra.
Conversazione - Un ospite famoso alle prese con le telefonate del pubblico da casa, una Voce Fuori Campo che modera le conversazioni: se la telefonata non è interessante, si passa a quella successiva. L'obiettivo è uno solo: avere conversazioni interessanti. Il programma che consente al pubblico di parlare coi volti più amati della TV, della radio, della musica, chiamando in diretta su RaiPlay dal lunedì al venerdì dalle 15.30 al numero 0637722220
Conversazione Sanremo Edition - Un'edizione speciale di Conversazione in diretta dal Festival di Sanremo: cantanti e protagonisti della kermesse alle prese con le telefonate del pubblico da casa e una Voce Fuori Campo che modera le conversazioni. L'obiettivo è sempre lo stesso: avere conversazioni interessanti.
Costanza - Audiodescrizione della serie TV "Costanza" - La vita di Costanza, paleopatologa e madre single, cambia quando si trasferisce a Verona. Lì incontra di nuovo, dopo sette anni, Marco, padre di sua figlia. Cercando un equilibrio tra vita privata e un lavoro insolito, Costanza prova a far luce su un antico mistero le cui scoperte vengono raccontate in un podcast. Dai romanzi di Alessia Gazzola.
CRISPR - Il codice della vita - La più grande rivoluzione tecnologica del ventunesimo secolo non è digitale ma biologica, si chiama CRISPR ed ha dato agli scienziati un controllo senza precedenti sugli elementi fondamentali della vita. Rai Documentari presenta CRISPR - Il codice della vita, di Adam Bolt
Cronache criminali - Undici casi di cronaca iconici, undici storie che, dagli Anni '60 ad oggi, hanno fatto epoca, segnando il destino delle vittime, ma anche la nostra società: dagli anni della Dolce Vita con l'uccisione di Christa Wanninger, passando per gli anni di piombo e la morte di Pier Paolo Pasolini, dalla Milano da bere con l'omicidio di Terry Broome agli Anni '90 con il caso di Pietro Maso, fino ai giorni nostri con quello di Luca Traini. Delitti emblematici impressi nella memoria collettiva che, come in due facce della stessa medaglia, raccontano un Paese nel preciso momento in cui avvengono. Ne fotografano contorni sociali, di costume e politici, ma anche quelli relazionali nei quali sono maturati.
Cronache di donne leggendarie - La serie racconta in sei puntate alcune tra le figure femminili più importanti del mondo antico e tardo antico. Oltre alle vicende personali delle protagoniste, le puntate approfondiscono la condizione femminile, i riti matrimoniali, gli aspetti religiosi dell'epoca raccontata, con uno sguardo anche sul ruolo e sulla vita delle altre donne, quelle meno famose, del loro nome magari non è rimasta traccia, ma il loro contributo è stato comunque decisivo nel definire la civiltà cui appartenevano. Conduce Cristoforo Gorno.
Dalla Chiesa, un generale in Sicilia - A quarant'anni dall'assassinio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa per mano di Cosa nostra, grazie ai materiali tratti dall'archivio Rai è possibile riascoltare alcune delle rare interviste rilasciate alla televisione: il generale affermava infatti che "il silenzio giova all'azione e in determinate circostanze alimenta la credibilità di colui che, tacendo, opera". Nella raccolta, la prima intervista, in onda nel 1973 nel programma "AZ: un fatto come e perché", e le sue ultime dichiarazioni risalenti al 20 agosto 1982 in occasione della commemorazione di Giuseppe Russo, ucciso anch'egli da Cosa nostra cinque anni.
Dante Confidential - Quanto conosciamo davvero di Dante e della sua vita, delle sue passioni, dei suoi amori? Uno scanzonato e irriverente Pif ci porta alla scoperta anche dei lati privati della vita del poeta, con un'indagine coinvolgente, anche un po' irriverente, che però ci permette di entrare in contatto con "l'uomo", oltre la rappresentazione stereotipata.
Dante, il sogno di un'Italia libera - Un viaggio emotivo e avvincente che ci porta nelle stanze dei personaggi più potenti del 1300: i Papi, i Re e gli Imperatori che hanno determinato il destino dell'Italia e dell'Europa per i decenni successivi. Interviste e finzione si intrecciano in una narrazione potente ed evocativa sui momenti e i personaggi più importanti del Medioevo, attraverso il racconto che ne ha fatto Dante nella sua Commedia. A decodificare i versi del grande Poeta, alcuni tra i più attenti studiosi danteschi del mondo che forniscono il contesto storico degli eventi narrati e offrono un punto di vista privilegiato su uno dei capitoli più importanti della storia europea.
Dark Fashion - Il lato oscuro della moda - Un'inchiesta realizzata internamente dalla factory di Rai Documentari sul lato oscuro della moda, che spesso persegue una produzione ossessiva del "fast fashion" mettendo in cima il profitto, senza a volte rispettare i diritti e la tutela degli operai specialmente in Paesi meno sensibili su queste tematiche.
Dark Lines - Storie di delitti efferati, raccontate mescolando testimonianze, tecniche e stili narrativi diversi che conducono il pubblico sulla scena del crimine attraverso il linguaggio della graphic novel e dell'illustrazione in movimento. In ognuno degli otto episodi della serie, l'attrice si sofferma sulle circostanze che hanno portato alla morte violenta otto giovani donne e, con un preciso rigore documentale, presenta la storia di puntata ricostruendo i vari passaggi che l'hanno drammaticamente caratterizzata: i fatti, le dinamiche familiari, le indagini, i sospetti, i possibili moventi e le testimonianze. Per poi raccontare gli interrogatori, i processi e le eventuali condanne o assoluzioni. La graphic novel si intreccia al racconto: una stanza sottosopra, un corpo senza vita, una macchia di sangue, l'arma del delitto, portano il pubblico sulla scena del crimine. Un dettaglio del viso, un movimento della mano, un'ombra che fugge nella notte, rivelano un punto di vista che l'immagine fotografica, o di repertorio, non consente di raccontare. Una fusione di elementi tradizionali e stili narrativi alternativi rappresentati in punta di matita e nel totale rispetto dei fatti di cronaca raccontati.
David Bowie - London Boy - David Bowie raccontato attraverso testimonianze e racconti inediti di amici e collaboratori degli anni giovanili. Dal 1947, anno di nascita, al 1973, l'anno che segna la sua consacrazione al mondo intero attraverso la nascita e la morte di Ziggy Stardust. L'ardua ascesa al successo di un uomo divenuto una leggenda, in un travolgente viaggio musicale nel tempo.
De Pretore Vincenzo - Audiodescrizione della commedia teatrale con Eduardo e Luca De Filippo, "De Pretore Vincenzo". Vincenzo De Pretore è un giovane ladruncolo cresciuto in casa di un nobile signore a cui piace fare una vita comoda e senza fatiche. Di lui è innamorata Ninuccia, una brava ragazza che vorrebbe sposarlo e che è sempre pronta ad aspettarlo nei suoi andirivieni dalla galera. Affidatosi a San Giuseppe, il furfante crede di essere talmente protetto dal santo da essere inattaccabile. Quando, durante una rapina, viene ferito a morte cerca in tutti i modi di corrompere i santi per entrare in Paradiso e il Signore, impietosito dal suo triste destino, decide di trattenerlo nel suo palazzo. L'uomo, assistito dalla sua Ninuccia, può così morire. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Nunzia Fumo, Angelica Ippolito
Delitti in famiglia - Stefano Nazzi racconta gli omicidi commessi in famiglia, il luogo che dovrebbe essere sicuro e felice, ma dove invece, a volte, c'è solo dolore, aggressività, sopraffazione, violenza.
Delitto Matteotti: l'inizio del regime - Il deputato socialista Giacomo Matteotti viene ucciso nel 1924 da una squadra della Ceka, la polizia segreta fascista. Un omicidio che ha condizionato le vicende politiche italiane di quell'anno, che ha suscitato orrore e sdegno in tutto il Paese e che ha segnato il passaggio definitivo del governo fascista a un regime apertamente dittatoriale e antidemocratico. Questa puntata del programma Il Tempo e la Storia parte dal 6 aprile 1924, il giorno delle elezioni politiche che vedono una forte affermazione del partito fascista. Il 30 maggio Matteotti tiene alla Camera un durissimo discorso contro le violenze che hanno segnato la campagna elettorale. Pochi giorni dopo, il 10 giugno, viene sequestrato e ucciso.
Detectives - Casi risolti e irrisolti - I casi giudiziari più famosi, ma anche quelli poco conosciuti, raccontati attraverso i documenti d'indagine. Casi risolti e cold case che hanno tenuto con il fiato sospeso gli italiani o che ancora aspettano che venga dato un volto all'assassino. In studio due eccellenze in ambito criminologico accademico: la Professoressa Anna Maria Giannini (Criminologia Forense, Università Sapienza di Roma) ed il Professor Arije Antinori (Criminologia e Sociologia della Devianza, Università Sapienza di Roma).
Di là dal fiume e tra gli alberi - Un racconto dell'Italia dal Sud al Nord, attraverso itinerari poco battuti che svelano i profondi cambiamenti avvenuti in quasi un secolo nel nostro Paese.
Di padre in figlio. Vita da tifosi - Storie di persone comuni e di tifosi famosi come Andrea Bocelli, Paolo Bonolis e Salvo Ficarra ci accompagneranno su e giù per lo Stivale da Genova a Palermo, passando per Monza, Bologna, Pisa e Roma. Alla scoperta di una delle più grandi passioni che gli italiani tramandano ai figli e che fa battere il cuore, generazione dopo generazione.
Digital World - Digital World è il programma di Rai Cultura condotto da Matteo Bordone per capire meglio le nuove tecnologie e il modo in cui ci hanno resi delle creature fatte anche di bit: opinioni, interviste, novità, cose passate e futuribili, cose da imparare e cose da creare. Tutto in "piccoli post di sopravvivenza digitale".
Dilemmi - Gianrico Carofiglio affronta in ogni puntata un dilemma etico, civile, politico o sociale e invita due ospiti dalle opinioni opposte a discuterne attraverso un dibattito strutturato da regole d'ingaggio precise e non violabili, ovvero senza risse, senza darsi sulla voce, senza insultare l'altro. Al termine non ci sono né vincitori né vinti, ma solo due persone che espongono le proprie riflessioni senza pretendere di annientare l'avversario, ma cercando invece di aiutare lo spettatore a farsi un punto di vista meno superficiale sull'argomento. Tra le novità del programma, giunto alla sua quarta edizione, c'è l'esibizione di un giovane artista che si esibisce in un pezzo in tema con il Dilemma. Infine, Gianrico Carofiglio si confronta con l'AI per capire se ci sono nuovi punti di vista su quanto dibattuto in puntata e l'AI risponderà con la voce di un personaggio famoso, il cui volto verrà svelato solo alla fine.
Dimenticanze - Chi siamo quando non ci ricordiamo più il nostro nome, non riusciamo più a riconoscerci in uno specchio, e anche il viso delle persone più care si appanna? Paolo, Maria, Emilia, Fulvio sono i protagonisti di un tema di grande attualità e delicatezza: l'Alzheimer. A tenere le fila dei loro racconti, Michela Marzano, filosofa italiana e saggista.
Ditegli sempre di sì - Audiodescrizione della commedia teatrale "Ditegli sempre di sì". Appena uscito dal manicomio, Michele torna a casa dove lo attende la sorella Teresa, unica a conoscere i suoi trascorsi di pazzia. L'uomo sembra guarito anche se prende alla lettera tutto quello che gli viene detto. Questa tendenza genera una serie di equivoci che coinvolgono Don Giovanni, il padrone di casa, la figlia Evelina e il giovane Luigi, corteggiatore della ragazza, a cui Michele cerca di tagliare la testa, credendola la radice dei problemi del ragazzo. Interpreti: Eduardo De Filippo, Maria Hilde Renzi, Regina Bianchi, Pietro Carloni, Antonio Casagrande, Gennarino Palumbo, Elena TIlena, Carlo Lima
Diva Moana - Moana Pozzi a cavallo tra gli anni '80 e '90 è stata il sogno erotico degli italiani, diva scandalosa che ha fatto discutere l'opinione pubblica segnando profondamente l'immaginario collettivo. Simbolo di trasgressione per via della sua carriera nel cinema a luci rosse, Moana si è fatta apprezzare come ospite dei salotti televisivi non solo per la sua dirompente bellezza ma anche per le sue idee controcorrente in tema di sesso, politica e società. Nella memoria di tutti resta anche la sua esperienza come candidata nel "Partito dell'Amore", antesignano sia della "politica-spettacolo" che dell'"antipolitica". Una morte improvvisa e non priva di mistero ha contribuito ad accrescere il suo mito negli anni.
Divine - Quello tra le donne e il vino è un rapporto simbiotico e viscerale. Il documentario racconta le storie, i sogni e la rinascita di cinque donne eccezionali: Susanna D'Amico, Carla Benini, Joy Kull, Domenica Luppino e Silvia Fuselli.
Dixi Simple Songs - Dixi e i suoi amici affrontano avventure basate sui testi di canzoni tradizionali universalmente note, molto apprezzate dai più piccoli e dai loro familiari.
Don Lorenzo Milani: il peso della libertà - Don Lorenzo Milani è una figura attualissima, un uomo le cui azioni, il cui entusiasmo e la fede di poter cambiare le cose troverebbero posto e sarebbero utili in questa Italia dei giorni nostri. Sono stati fatti tanti ritratti del prete scomodo, critici, romanzati, appassionati. Il documentario "Don Lorenzo Milani, il peso della libertà", di Simona Fasulo con la regia di Nicoletta Nesler si propone di far parlare lui, don Lorenzo, attraverso le numerose lettere che ha scritto: quelle ufficiali redatte con i suoi ragazzi di Barbiana, nella forma di scrittura collettiva (Lettera ai cappellani militari e Lettera a una professoressa), quelle ai suoi superiori che non lo amavano e tentavano di tenerlo a bada, quelle private agli amici e soprattutto alla madre, Alice Wiess di origine ebraica. Con il racconto di Sandra Gesualdi, figlia di Michele, uno dei primi ragazzi della scuola, autore di "L'esilio di Barbiana", si ripercorre la storia di don Milani dal periodo di Calenzano all'arrivo nella parrocchia sperduta tra le montagne.
Don Milani: il dovere di non obbedire - Il documentario "Don Milani: il dovere di non obbedire", firmato da Vanessa Roghi, ripercorre la straordinaria vita di un uomo, di un prete, che saprà andare contro tutti e tutto, sempre schierandosi dalla parte degli ultimi, dei più poveri. E lo farà, per prima cosa, insegnando, cercando di abbattere il muro che si frappone tra scuola ufficiale e bambini, tra professori e figli del popolo.
Dorian - L'arte non invecchia - Un viaggio nell'immenso patrimonio delle Teche Rai alla scoperta dei protagonisti del mondo dell'arte italiana del Novecento. Una produzione Rai Cultura e Rai Teche, accompagnata dalla colonna sonora dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Regia: Sabrina Salvatorelli
Dostoevskij sottopelle - Un racconto originale ed inedito, intraprende un'indagine nuova all'interno della vicenda artistica e umana del grande scrittore russo Fëdor Michajlovic Dostoevskij (Mosca, 11 novembre 1821 - San Pietroburgo, 9 febbraio 1881), sul confine fra ciò che sta sopra e ciò che sta sotto la superficie, fra la realtà dei fatti e la perlustrazione della psiche, fra la biografia e l'invenzione letteraria.
Drugs - Otto episodi sul tema delle vecchie e nuove dipendenze, realizzati grazie alla raccolta dal basso di numerose testimonianze dirette di pazienti, clinici e associazioni coinvolte nell'opera di prevenzione e cura.
Drugs - Sostanze tossiche - Negli Stati Uniti nel 2017 i morti per droga - 72mila - hanno superato quelli per incidenti stradali e armi da fuoco. La crisi è stata innescata dal ricorso eccessivo alla prescrizione di farmaci antidolorifici oppioidi, a volte anche per dolori banali, che ha avuto un devastante effetto collaterale: un incremento fuori controllo dell'uso di eroina e fentanyl, alternativa low cost per chi ha sviluppato la dipendenza dagli oppiacei legali. Il centro di Medicina delle Dipendenze di Verona da anni vede pazienti assuefatti in modo grave. Lo scenario è aggravato dall'invasione delle nuove sostanze psicoattive.
E Allora Dai! - Una serie che vuole avvicinare il pubblico al mondo digitale, per scoprire con leggerezza, quali sono le nuove tecnologie e indicare il percorso per diventare cittadini digitali. Il volto e la voce di questa serie è Lorenzo Baglioni, giovane e ironico cantautore, insegnante di matematica e attore comico. Lorenzo conduce le puntate con la simpatia che lo ha portato a vincere Sanremo Giovani con la canzone "Il congiuntivo", nel 2018. In questo viaggio si accompagna con la sua chitarra e, attraverso ritornelli e canzoncine, riesce a spiegare con un sorriso anche gli argomenti più difficili. Ma quando il gioco si fa duro, chiama in causa Linda, l'Intelligenza Artificiale che risponde alle domande più complesse con competenza e semplicità.
Eco - Lezione di Semiotica - Un'attualissima "lezione televisiva" di Umberto Eco, andata in onda il 16 giugno 1974 nell'ambito della rubrica culturale "Settimo giorno", curata dagli scrittori Francesca Sanvitale ed Enzo Siciliano con il contributo di nomi del calibro di Tullio De Mauro. In questa puntata dedicata a "Il mondo dei segni" Eco si cimenta in una magistrale opera di divulgazione della semiotica, disciplina allora in pieno sviluppo in Italia anche grazie al contributo del grande intellettuale, che proprio in quegli anni ne aveva iniziato l'insegnamento all'Università di Bologna. Ad arricchire la trasmissione, gli interventi di Roman Jakobson, Roland Barthes, Franco Fortini e Alberto Arbasino.
Effetto dalla Chiesa - Il 3 settembre 1982 Cosa nostra uccideva a Palermo, insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all'agente di scorta Domenico Russo, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, inviato solo alcuni mesi prima come prefetto in città per contrastare lo strapotere mafioso. Joe Marrazzo firmò per Tg2 Dossier questo straordinario reportage dal capoluogo siciliano a poche settimane di distanza dalla strage di via Carini: tra gli altri vengono intervistati Rita e Nando dalla Chiesa, figli del generale.
Ei fu. Vita, conquiste e disfatte di Napoleone Bonaparte - Alessandro Barbero ci racconta le gesta del primo grande protagonista dell'era contemporanea, anzi, stando ai manuali scolastici, di colui che ne ha provocato l'inizio. Un racconto della vita di Napoleone Bonaparte, dalla sua infanzia alla sua fine. Un uomo nato su un'isola, la Corsica, luogo remoto di quell'impero che lui stesso fonderà, esportando, paradossalmente, idee rivoluzionarie nell'intera Europa; incendiando gli animi di milioni di individui in tutto il continente, dividendone e spaccandone l'opinione pubblica, al suo tempo come anche adesso.
Einstein in Italia - Non tutti conoscono i profondi legami di Albert Einstein con l' Italia. Attraverso ricostruzioni, testi originali e testimonianze, si racconta della sua adolescenza trascorsa con la famiglia in Lombardia, tra Milano, Pavia e Casteggio, dei suoi legami con matematici italiani e delle conferenze tenute a Bologna e Padova nell'ottobre del 1921, anno in cui Einstein vinse il Nobel.
Elisabetta II. Regina d'Inghilterra - Sovrana più anziana del mondo, è il monarca che ha regnato più a lungo nella storia della Gran Bretagna. Elisabetta II è stata regina non solo del Regno Unito, ma anche di Canada, Australia, Nuova Zelanda e di altri 12 stati membri del Commonwealth. Ha vissuto il progressivo smantellamento del glorioso Impero Britannico. Ha attraversato molte guerre e grandi sconvolgimenti economici e sociali.
Emanuela Fanelli - Emanuela Fanelli ha riscosso molto successo e seguito sui social, grazie alla partecipazione al programma " Una pezza di Lundini" rivediamo i suoi momenti migliori
Enzo Tortora. Ho voglia di immaginarmi altrove - Un'agendina telefonica, le dichiarazioni senza fondamento di diversi pentiti, un numero di telefono mai controllato. Sono bastati questi tre elementi a cambiare, in maniera radicale, il corso della vita di un cittadino perbene. Tanto è stato detto e tanto è stato scritto sul caso giudiziario.
Eppure cadiamo felici - Audiodescrizione della serie TV "Eppure cadiamo felici" - Liberamente tratta dall'omonimo romanzo di Enrico Galiano, la serie racconta la storia di Gioia, una ragazza di sedici anni che deve affrontare un'adolescenza difficile, complice il trasloco in una nuova città e un rapporto complicato con sua madre e sua nonna. Grazie alla passione per la fotografia e l'incontro con un ragazzo misterioso, Gioia scoprirà nuovi lati di sé.
Erasmus Plus Stories - Un programma sull'Erasmus, il progetto di mobilità studentesca dell'Unione Europea, dove i racconti autentici di giovani con un'esperienza di studio o tirocinio all'estero si alternano alla storia di fantasia di Susy e Markus, due studenti di nazionalità diversa che si sono innamorati durante l'Erasmus. Finito il semestre di studio, devono separarsi per svolgere, sempre all'estero, il tirocinio in azienda previsto dal programma Erasmus+. Il loro amore è messo a dura prova dalla lontananza. Quando i due si ritrovano, il loro rapporto appare cambiato, serve un chiarimento. Susy e Markus si raccontano le reciproche esperienze vissute nel periodo di separazione. Il confronto fra loro servirà a superare gli stereotipi legati alla differente nazionalità e a scoprire valori comuni? Decideranno di rimanere insieme o si lasceranno?
Eroina S.p.a - "Eroina S.p.A." è un'indagine puntuale e coraggiosa che Joe Marrazzo realizza nel 1980 sul traffico di droga in Sicilia. L'inchiesta parte dal convento di Santa Maria del Gesù di Palermo, uno dei teatri del traffico, gestito dall'insospettabile Fra' Giacinto, e prosegue a Marsiglia, base della trasformazione della morfina in eroina.
Essere attori - Al lavoro con Luca Ronconi - Grandi attori con lunghe carriere sono interrogati sullo specifico del loro mestiere in rapporto a Ronconi, ma non solo, per condividere la ricchezza della loro esperienza, attraverso racconti, ricordi e testimonianze.
Eugenio Pacelli, il Principe di Dio - Il documentario de "La Grande Storia" ripercorre la vicenda discussa e tormentata del Principe Pacelli, salito al soglio pontificio come Pio XII prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. "Pastor Angelicus" per i suoi sostenitori, "il papa del silenzio" per coloro che lo condannano, Eugenio Pacelli è qui raccontato tramite documenti e filmati inediti provenienti da Stati Uniti, Argentina, Ungheria, Croazia, Slovacchia e Germania.
Eurovision Song Contest - Eurovision Song Contest, il festival musicale internazionale, organizzato dall'EBU, che in più di 67 anni è diventato uno dei più grandi eventi di intrattenimento televisivo al mondo.
Exodus 1947 - 11 luglio del 1947. Un vecchio piroscafo, stipato di profughi ebrei, prende il largo da un piccolo porto nel sud della Francia diretto in Palestina. E' l'inizio di un'odissea e di un braccio di ferro politico e diplomatico che passerà alla storia come l'affare "Exodus". Da una parte c'è il governo inglese, che detiene il mandato sulla Palestina e non intende aprire le frontiere della regione alle decine e decine di migliaia di ebrei, sopravvissuti al nazismo, che non hanno una casa dove tornare. Dall'altra, il movimento sionista, deciso ad usare il problema dei rifugiati come argomento a sostegno della causa per la quale si batte da decenni: la creazione di uno stato ebraico in Palestina. Dopo la Shoah, la riluttanza dei paesi democratici ad accogliere gli scampati e la determinazione con cui questi ultimi cercano a qualunque prezzo di raggiungere la Palestina sono, per i sionisti, prove inconfutabili della necessità storica di Israele.
Extra Books - Nato da una costola di Play Books, la rubrica di Rai Play dedicata all'editoria italiana e straniera, lo spazio di Extra Books permette di avvicinare i protagonisti della narrativa contemporanea, assegnando stessa attenzione ai nomi affermati come a quelli emergenti.
Faccende complicate - La seconda stagione della serie di Valerio Lundini, che affronta nuovi aspetti della realtà offrendo il suo personalissimo punto di vista per trovare soluzioni mai scontate.
Fake or Real - "Da non crederci!". È questa la parola chiave della campagna Fake or Real rivolta ai giovanissimi. La content creator Emma Galeotti smonta con ironia e senso critico bufale, notizie false e fuori contesto. Ricordando a tutti che abbiamo un grande potere: pensare prima di condividere.
Falcone contro Riina: la guerra di Cosa Nostra - Le tappe della lunga lotta dello Stato contro la mafia siciliana, attraverso le figure di Giovanni Falcone, il giudice che seppe imprimere una svolta decisiva alle indagini e di Salvatore Riina, il protagonista della stagione stragista e dello scontro frontale tra Cosa Nostra e le istituzioni democratiche. Fino all'arresto del boss corleonese, avvenuto il 16 gennaio 1993.
Fame d'amore - Cosa rende oggi l'anoressia, la bulimia e le dipendenze da cibo così diffuse? Cosa alimenta l'ossessione per l'immagine e per il corpo di tanti giovani donne e uomini del nostro tempo? Come mai il cibo è diventato oggetto di tante passioni e fonte di tanti problemi? Francesca Fialdini racconta, in una docuserie sui disturbi alimentari, le storie di queste vite giunte a una svolta: i nuovi legami che si creano, i rapporti che maturano, il coraggio di cambiare.
Federico Faggin, l'uomo che vide il futuro - Un documentario dedicato a uno dei geni del nostro tempo, Federico Faggin, fisico, inventore e imprenditore italiano, venerato nella Silicon Valley ma poco conosciuto dal grande pubblico in Europa.
Festival di Sanremo - Carlo Conti conduce la 75ᵃ edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo dall'11 al 15 febbraio. Regolamento sul sito www.sanremo.rai.it
Filorosso Revolution - La realtà raccontata attraverso inchieste, lunghi reportage dall'Italia e dall'estero e interviste ai diretti protagonisti. L'attualità del Paese, dal lavoro all'economia, dall'ambiente ai diritti, dalla salute alla cultura, per accompagnare il telespettatore dentro la notizia, con gli occhi sempre aperti sul mondo di oggi.
Filumena Marturano (1962) - Audiodescrizione della commedia teatrale "Filumena Marturano". Filumena Marturano è una ex-prostituta che vive da anni, more uxorio, con Domenico Soriano, un ricco pasticciere napoletano che un tempo fu suo cliente. Per costringere Soriano al matrimonio, la donna si finge morente in modo da invocare le nozze "articulo mortis", ma la messinscena non riesce e Don Domenico cerca in tutti i modi di annullare il sacramento. Filumena è così costretta a vuotare il sacco e a confessare a Soriano che è madre di tre giovanotti e che uno dei tre è proprio figlio del pasticciere e che, proprio per il loro bene, si è decisa a cambiare vita cercando il matrimonio con lui. Interpreti: Eduardo De Filippo, Regina Bianchi, Enzo Petito, Nina De Padova, Gennarino Palumbo, Carlo Lima, Antonio Casagrande
Francesca Morvillo donna di legge - Francesca Morvillo, magistrata e moglie del giudice Giovanni Falcone. Lo speciale racconta la storia, rimasta nell'ombra in questi anni, di una delle prime donne che scelgono la carriera in magistratura proprio dopo l'apertura della carriera alle donne del 1964. L'attività di Francesca Morvillo viene analizzata dalla storica Giovanna Fiume e dalla giurista Paola Maggio. Regia: Fedora Sasso
Frank Borman: il mio viaggio sulla luna - Nel 1969 Zavoli intervistò per Tv7 l'astronauta Frank Borman, il primo uomo a viaggiare intorno alla Luna nell'ambito della missione Apollo 8. Le immagini del servizio introducono le testimonianze, raccolte dal giornalista anni dopo, degli scienziati Ferdinando Macchetto e Daniele Mortari sulle prospettive della ricerca in campo astrofisico e aerospaziale.
Gala del Belcanto - Omaggio al melodramma di Bellini e Donizetti - Dall'auditorium Parco della Musica di Roma, l'Orchestra e il coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia eseguono: Un Omaggio al melodramma di Bellini e Donizetti. Il soprano americano di origine cubana Lisette Oropesa e il giovanissimo tenore spagnolo Xabier Anduaga propongono insieme una scelta delle più belle pagine belcantistiche di Gaetano Donizetti e Vincenzo Bellini. Del primo sono in programma brani dalla Lucia di Lammermoor - con il celebre duetto "Verranno a te sull'aure" - alla Fille du régiment, dall'Elisir d'amore - con la romanza del tenore Una furtiva lagrima - a Lucrezia Borgia. Di Bellini invece si ascolteranno la scena e aria finale per soprano dalla Sonnambula e brani dai Puritani. Non mancheranno poi pagine sinfoniche e corali degli stessi autori, per una grande serata di musica affidata ad Antonio Pappano, da sempre particolarmente amato nel repertorio operistico, che affianca a quello sinfonico più spesso proposto con l'Orchestra di Santa Cecilia, di cui è Direttore musicale. Direttore: Antonio Pappano, soprano: Lisette Oropesa, tenore: Xabier Anduaga.
Gassman racconta i fratelli Cervi - In un suo programma andato in onda nella primavera del 1963, "Il gioco degli eroi", Vittorio Gassman propose ai telespettatori un intenso momento di memoria storica: questa toccante intervista ad Alcide Cervi, padre dei sette fratelli fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943 a causa della loro attività nella Resistenza. Il grande attore incontra papà Cervi nella sua casa contadina, raccogliendone la testimonianza davanti un bicchiere di lambrusco, per poi recarsi al poligono di tiro di Reggio Emilia, luogo dell'uccisione dei figli Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio, Ettore.
Generazione Quantum - Virginia Benzi, alias "Quantum Girl", cerca di avvicinare i giovani alle materie STEM, conducendo in ogni appuntamento il pubblico alla scoperta delle leggi che regolano la vita e la natura e raccontando in modo semplice e con un linguaggio "pop" i segreti e i misteri della Fisica e delle Scienze.
Genitori, che fare? - Gianni Ippoliti conduce il programma che ha l'obiettivo di cercare un punto d'incontro tra genitori e figli.
Genova: memoria e futuro - 43 morti, oltre 600 sfollati e una città spezzata a metà. In seguito al crollo del ponte Morandi, quali sono le verità emerse e quali, tante, quelle ancora da trovare? Nel reportage di Stefania Battistini il dolore e la lotta dei familiari delle vittime perché sia fatta giustizia, le testimonianze di chi quel giorno c'era e ha visto, tutti i risvolti delle inchieste, i controlli mancati, le intercettazioni ambientali, i falsi report sulla sicurezza.
Gianni Agnelli, in arte l'Avvocato - La Fiat, la Juventus, il potere degli affari, il rapporto con la politica, ma anche il gusto per la bellezza, i motori, la Ferrari, il culto della vela e dello sci: sono i temi che hanno scandito la vita di Gianni Agnelli, per 50 anni protagonista della vita economica e sociale italiana e non solo.
Giovani e droga - Storie e vite di alcuni giovani tossicodipendenti, ospiti di alcune note comunità di recupero, le loro relazioni con le famiglie, con i medici, gli operatori sociali e le educatrici che li accompagnano nel loro percorso.
Giovani e Influencer. Volti da milioni di follower - "Giovani e Influencer" è un programma in 4 puntate, ideato, scritto e diretto da Alberto D'Onofrio, che arriva su Rai2 per regalarci alcuni ritratti del mondo giovanile e per mostrare il mondo dei web influencer attraverso storie parallele con stile documentaristico e "observational". Un fenomeno attualissimo che genera un mondo virtuale sugli schermi dei device e nei social partendo da esistenze reali che si trasformano nell'atto della comunicazione.
Giovanni Borromeo, l'uomo che ingannò i nazisti - Giovanni Borromeo è stato un medico italiano che, esercitando la professione presso l'Ospedale Fatebenefratelli di Roma durante gli anni della guerra, ha salvato molte vite di perseguitati ebrei inventando per loro la diagnosi dell'inesistente "morbo di K".
Giovanni Falcone - C'era una volta a Palermo - Il rapporto con Paolo Borsellino, gli anni del pool di Palermo, il periodo dei veleni, l'anno alla Direzione dell'Ufficio Affari Penali al Ministero di Grazia e Giustizia, a Roma. Tra i testimoni che hanno ricostruito la sua vita e raccontato il proprio rapporto con lui, la sorella Maria, il nipote Vincenzo Di Fresco, l'ex Presidente del Senato Pietro Grasso, gli ex giudici del pool antimafia Leonardo Guarnotta e Giuseppe Di Lello, l'ex Sostituto Procuratore di Palermo, Giuseppe Ayala, l'ex Ministro di Grazia e Giustizia, Claudio Martelli, il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Palermo, Roberto Scarpinato, il Comandante Regionale Guardia di Finanza Sicilia, Ignazio Gibilaro, l'ex Comandante Sezione Antimafia Palermo, il Generale Angiolo Pellegrini, e i giornalisti Francesco La Licata, Marcelle Padovani, Attilio Bolzoni e Giovanni Bianconi.
Giovanni Falcone, il peso delle parole - Un viaggio nelle parole del magistrato palermitano. Quelle più note rilasciate ai giornalisti, quelle più intime condivise con i familiari, quelle che hanno avuto un peso più rilevante, nella sua vita e nella sua carriera.
Giovanni Sartori, lo scienziato della politica - Giovanni Sartori: padre della scienza politica in Italia, tra i massimi politologi internazionali. Un omaggio all'illustre professore, tra lezioni di democrazia e riflessioni, non prive a volte di ironia.
Girobanda - Prima di diventare un celebre trombettista jazz, Paolo Fresu è cresciuto nella banda musicale locale di Berchidda, in Sardegna. Un ritorno nei luoghi della sua infanzia attraverso il pentagramma delle tipiche sonorità della regione.
Giubileo 2025. Pellegrini di speranza - Che cosa è un Giubileo? Ma soprattutto è ancora utile ed attuale oggi? A queste domande risponde lo Speciale dal titolo "Pellegrini di speranza. Verso il Giubileo del 2025" realizzato dal giornalista Stefano Ziantoni. Interrogativi quanto mai opportuni ed appropriati di fronte ad uno stile di vita diffuso super tecnologico ma anche più schizofrenico e ad eventi che pensavamo ormai superati come pandemie e guerre. D'altronde lo stesso Paolo VI, prima di indire l'Anno Santo del 1975, si chiese se fosse ancora opportuno mantenere la tradizione del Giubileo considerando i cambiamenti avvenuti nella Chiesa dopo il Concilio Vaticano II e nelle società di tutto il mondo. Così come allora, la risposta oggi di Papa Francesco è sì.
Giugiaro. Disegnando il futuro - Tra le centinaia di autovetture disegnate da Giugiaro, ce n'è una in particolare che spicca per aver travalicato i confini di genere, trasformandosi in qualcosa che va oltre la semplice autovettura. È l'auto con cui Marty viaggia nel tempo, e con cui vola grazie alle sue portiere ad ali di gabbiano: una DeLorean DMC-12, l'auto diventata iconica grazie al film "Ritorno al futuro". La disegnò lui, Giorgetto Giugiaro.
Giulio Coniglio - Giulio Coniglio è una serie animata prescolare che racconta le avventure di Giulio e dei suoi simpatici amici Topo Tommaso, Lumaca Laura e Oca Caterina, quattro piccoli animali che vivono in un mondo coloratissimo e bizzarro, nel quale affrontano ogni giorno nuove emozionanti sfide
Giù dal nido - Tino è un piccolo uccellino che, ancora, non ha mai spiccato il volo. Suo papà è molto preoccupato per Tino, teme che non imparerà mai a volare, vorrebbe un figlio esemplare e lo esorta a saltare dal ramo; ma il ramo è troppo alto, Tino soffre di vertigini e ha una gran paura. Un giorno, mentre se ne sta accoccolato nel nido in attesa che la mamma torni carica di pietanze, Tino incontra gli occhi di una bellissima uccellina che zampetta sul ramo di fronte. Da quel giorno Tino si mette una cosa in testa: supererà le proprie paure e imparerà a volare. Non può perdere Pia per nessuna ragione al mondo.
Gli acchiappagiochi - Audiodescrizione del Cartone animato "Gli Acchiappagiochi". In un universo molto colorato c'è un piccolo pianeta popolato da bambini alieni di ogni tipo. Qui ha sede un posto molto speciale: il quartier generale degli Acchiappagiochi. Gli Acchiappagiochi sono cinque amici che viaggiano nello spazio esplorando pianeti fantastici, con una grande missione: scoprire, giocare e collezionare tutti i giochi dell'Universo. Ad aiutare gli Acchiappagiochi nella loro missione c'è Mr. Moustache, un simpatico alieno, che ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei giochi per insegnarli alle nuove generazioni. In ogni episodio c'è un'avventura da affrontare, nuovi amici da conoscere e un gioco da acchiappare! Regia: Andrea Bozzetto, Branko Rakic
Gli Autogol: Missione Sanremo - Gli Autogol sono protagonisti di quattro missioni speciali durante il Festival di Sanremo 2024. Tra incontri con gli artisti e il pubblico della kermesse, i tre raccontano in maniera insolita tutto quello che succede nella settimana musicale più attesa dell'anno.
Gli eroi del ghetto di Varsavia - Il 19 aprile 1943 iniziava l'insurrezione del ghetto di Varsavia: 220 giovani combattenti che, armi in pugno, passarono all'azione contro i nazisti alla vigilia della liquidazione finale del ghetto. Una selezione di puntate, tratte dal programma "Sorgente di vita", rubrica quindicinale di vita e cultura ebraica a cura dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Gli esami non finiscono mai - Audiodescrizione dell'ultima commedia teatrale di Eduardo, scritta nel 1973, "Gli esami non finiscono mai". Tre momenti nella vita di un uomo qualunque, Guglielmo Speranza, che, come tutti noi, ha trascorso la sua vita sotto gli occhi esaminatori degli altri: il primo, quando subisce l'interrogatorio dei futuri suoceri; il secondo, quando, in età adulta e innamorato di una giovane donna, subisce la reprimenda dei benpensanti capitanati dal suo migliore amico; il terzo quando, oramai moribondo, subisce l'inganno dei familiari che non rispettano le sue ultime volontà. Interpreti: Eduardo De Filippo, Isa Danieli, Luca De Filippo, Diego Reggente
Gli Speciali di Rai Scuola - Gli appuntamenti più importanti per il mondo della Scuola e per il Paese: la Giornata della Memoria, la Giornata della Legalità, la Giornata del Ricordo, con un ampio spazio dedicato alle iniziative delle scuole legate al 500° anniversario della morte di Leonardo Da Vinci. Ci occuperemo ancora dei temi dell'Orientamento scolastico e dell'alternanza scuola/lavoro e in generale delle buone pratiche nella scuola, storie di eccellenza nelle quali i ragazzi sono protagonisti. Per mostrare una scuola che, oltre che luogo di trasmissione dei saperi, è uno dei fondamenti della democrazia e della cultura all'attenzione verso l'altro.
Gli uomini di questa città io non li conosco - La vita e l'opera di Franco Scaldati, una delle figure più significative della seconda metà del novecento europeo, raccontata da Franco Maresco.
GoWild - Animali in città - Un viaggio nel mondo urbano alla scoperta della natura manifesta o nascosta: creature animali affascinanti che popolano le nostre citta non solo nei parchi, ma anche sulle grondaie, o all'interno delle nostre case. La giornalista Jenny Pacini è affiancata in ogni episodio da esperti quali biologi, ornitologi, veterinari o etologi ed insieme coinvolgeranno ragazzi presenti sul luogo in avventurose wild experience in città. Tra gli animali raccontati: pipistrelli, gabbiani, granchi fluviali, api. Infine, non mancheranno animali esotici e splendidi rapaci e ci sarà anche spazio per i conosciutissimi e amatissimi gatti.
Grande Amore - Grande Amore è un docureality condotto da Carla Signoris che si pone l'obiettivo di indagare su quelle relazioni amorose rese impossibili da fattori 'clamorosi'. Alla base delle rinunce dolorose, l'opposizione dei familiari, il tradimento, dinamiche relazionali patologiche che fanno sì che la storia d'amore non possa trovare coronamento e lieto fine.
Grandi Discorsi della Storia - Aldo Cazzullo conduce il pubblico in un viaggio alla scoperta delle parole che hanno segnato le pagine degli ultimi cento anni della nostra storia, analizzandole da ogni punto di vista: storico, sociologico, culturale, linguistico e semiologico.
I colori dei Borghi - Un intenso viaggio nel patrimonio culturale italiano alla riscoperta dei valori positivi che nutrono le comunità locali, godendo della bellezza dei paesaggi e della vita semplice, accompagnati dal fascino dei tempi lontani e dalla gentilezza delle persone. Alla guida del programma c'è Ivan Cardia che dalle parole dei residenti, protagonisti inaspettati, raccoglie indimenticabili storie che esaltano i valori positivi delle comunità locali.
I colori dell'orrore: la Shoah - Ultimi mesi della seconda guerra mondiale, i primi campi verranno scoperti dai sovietici (Auschwitz) e dagli anglo-americani (Buchenwald, Bergen-Belsen, Dachau). Allora, per la prima volta, viene rivelata al mondo l'incredibile verità. Una verità al di là di ogni possibile immaginazione che "La Grande Storia" mostra con inedite immagini a colori.
I Film della mia vita - Antonio Monda, professore di Cinema alla New York University e Direttore della Festa del Cinema di Roma, ci racconta i Film della sua vita, pellicole che gli sono rimaste nel cuore e che riassumono l'opera di grandi registi e il loro posto nella storia del cinema. Tra l'aneddoto personale e l'analisi filmica, un catalogo di film da riscoprire insieme. Conduce: Antonio Monda
I Grandi della Letteratura Italiana - Un programma da sfogliare come un libro e da "leggere" insieme a Edoardo Camurri, autore – insieme a Errico Buonanno, Michele De Mieri e Tommaso Giartosio – di questa produzione realizzata con la supervisione del Comitato Scientifico composto dai professori Carlo Ossola, Gabriele Pedullà e Luca Serianni.
I Luoghi della Scienza - Un viaggio attraverso l'Italia della ricerca e della sperimentazione scientifica. Un racconto che evidenzia lo stretto rapporto tra scienza e territorio e ci porta alla scoperta dei luoghi dove operano i ricercatori e degli ambienti naturali oggetto delle loro ricerche. Chiara Buratti ci guida nell'esplorazione dei luoghi della scienza italiana, svelandone l'orizzonte culturale e naturalistico e presentando le storie di passione per la scienza dei protagonisti dei più importanti progetti di ricerca.
I magnifici 4 della risata - Roberto Benigni, Francesco Nuti, Massimo Troisi, e Carlo Verdone: quattro comici che hanno cambiato per sempre non solo il modo di ridere degli italiani, ma l'intera filiera cinematografica.
I ragazzi delle Scorte - In questa docu-serie del 2022, a trent'anni dalle stragi di mafia di Capaci e via D'Amelio, Rosaria Costa, vedova dell'agente Vito Schifani, e Salvatore Lopresti, in forze al Reparto Scorte della Questura di Palermo, ripercorrono quei tragici eventi che hanno segnato e cambiato per sempre le loro vite. Rosaria a soli 22 anni resta sola a crescere un figlio di quattro mesi e vede infrangersi i sogni e progetti fatti con Vito. Salvatore, invece, vede uno dopo l'altro cadere i suoi colleghi e amici. Oltre a Vito: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Emanuela Loi, Eddie Walter Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano. Rosaria e Salvatore, ancora oggi, sperano che l'affermazione della verità e della giustizia riescano a mettere fine a quella puzza di tritolo e carne bruciata che ancora sentono.
Il berretto a sonagli - Audiodescrizione della commedia teatrale "Il berretto a sonagli". La signora Beatrice Fiorica, gelosa e insoddisfatta, vuole denunciare al Delegato Spano' il tradimento di suo marito con la giovane moglie di Ciampa, il suo scrivano che, a conoscenza dei fatti, tollera il tutto per non infangare l'onore. Nonostante le resistenze di Spano', la donna decide di far scoppiare lo scandalo attirandosi le ire della famiglia e, particolarmente, quelle del vecchio scrivano. Adattamento dell'omonima opera di Luigi Pirandello. Interpreti: Eduardo De Filippo, Angelica Ippolito, Luca De Filippo
Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.
Il Caffè con... - Nel corso di TG1 Mattina Estate, Giorgia Cardinaletti incontra grandi personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura
Il Capitano Maria - Audiodescrizione della serie TV "Il Capitano Maria" - Maria Guerra, Capitano dei Carabinieri, dopo dieci anni fa ritorno nella sua città , un bellissimo porto del Sud Italia. A spingerla verso questa decisione è stata la sua primogenita Luce, quasi diciottenne, finita in un giro di amicizie sbagliate e la voglia di verità sull'incidente che ha provocato la morte di suo marito, magistrato del tribunale dei minori.
Il caso - Stefano Nazzi racconta aspetti processuali e mediatici di quattro grandi casi di cronaca nera
Il caso Moro - "Il caso Moro" raccoglie programmi televisivi di approfondimento, ricostruzioni, interviste, edizioni straordinarie dei telegiornali, riflessioni e analisi sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Le telecamere della Rai raccontarono da subito, a partire dal famoso documento "a caldo" di Paolo Frajese in via Fani, una delle vicende più torbide e tragiche della storia repubblicana. Tra i materiali pubblicati, l'edizione straordinaria del Tg1 condotta da Bruno Vespa che annunciava il ritrovamento, il 9 maggio del 1978, del corpo di Aldo Moro in via Caetani. La drammatica edizione del Tg1 ebbe una durata di quasi 4 ore.
Il Clandestino - Audiodescrizione della Serie TV "Il Clandestino". Luca Travaglia (Edoardo Leo), ex ispettore capo dell'antiterrorismo, dopo un terribile attentato che è costato la vita alla sua donna, lascia la polizia e si trasferisce a Milano. Ormai tira avanti lavorando soltanto come buttafuori nelle discoteche, cercando di anestetizzare così il suo dolore e i suoi sensi di colpa. Ma il muro che ha messo tra la vita e i suoi traumi è destinato a sgretolarsi grazie all'incontro con Palitha (Hassani Shapi), un intraprendente cingalese che lo trascina nell'improbabile impresa di mettere in piedi un'agenzia investigativa. Sarà l'inizio di un percorso che lo porterà a scoprire una Milano diversa e sconosciuta, dai mille volti e dalle mille lingue, aiutando gli "ultimi" e i "primi", quelli che per motivi completamente diversi non possono rivolgersi alle regolari forze dell'ordine. Interpreti: Edoardo Leo, Hassani Shapi, Alice Arcuri, Fausto Maria Sciarappa, Lavinia Longhi. Regia: Rolando Ravello
Il corpo e il nome. Gli ignoti delle Fosse Ardeatine - Il 24 marzo 1944, 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni vengono trucidati a Roma, dalle truppe di occupazione tedesche, alle Fosse Ardeatine, antiche cave di pozzolana situate sulla Via Ardeatina, come rappresaglia per l'attentato partigiano di Via Rasella del 23 marzo in cui persero la vita 33 soldati del reggimento "Bozen" appartenente alla Ordnungspolizei, la polizia tedesca. Dei 335 martiri uccisi dai nazisti, di cui 75 di origine ebraica, 12 corpi non avevano avuto un nome. A 80 anni da quella strage, "Il corpo e il nome – gli ignoti delle Fosse Ardeatine" racconta la storia di tre donne, una documentarista, un'archivista e una biologa forense che sono riuscite a restituire a due famiglie l'identificazione certa dei loro cari sepolti nel mausoleo delle Fosse Ardeatine, offrendo loro finalmente un luogo dove poter celebrare il proprio lutto.
Il delitto Matteotti - In questa puntata della trasmissione "Diario di un cronista" del 2001, una straordinaria raccolta di oltre mezzo secolo di inchieste e reportage che testimoniano l'evoluzione del nostro Paese nella seconda metà del Novecento, Sergio Zavoli racconta il delitto del deputato socialista Giacomo Matteotti e le origini della dittatura fascista, ricostruendo gli antefatti dell'assassinio, le reazioni del Parlamento italiano con la cosiddetta "fuga sull'Aventino" e la posizione dell'allora presidente del Consiglio Benito Mussolini, attraverso interviste ai protagonisti dell'antifascismo quali Giovanni Gronchi, Umberto Terracini, Sandro Pertini, e Ferruccio Parri.
Il fattore umano - Storie e reportage giornalistici che svelano come la libertà, in tutte le sue declinazioni, e l'uguaglianza delle persone siano violate da regimi autoritari, da autocrazie e anche in paesi democratici nei confronti dei più deboli e delle minoranze.
Il futuro passa di qui - La nostra Costituzione - Il 2 giugno 1946, 78 anni fa, l'Italia scelse la Repubblica: 11 ragazzi danno voce, ciascuno, ad un articolo della Costituzione. Partendo dalle loro esperienze di vita, dall'impegno nel sociale, nello sport, nel volontariato e nell'espressione artistica, il programma presenta i principi "agiti" della Costituzione per un futuro migliore.
Il mare dell'emergenza - Il primo documentario sulla Guardia Costiera italiana che affronta il tema dei salvataggi in mare legati all'emergenza migranti. Un racconto inedito, corale, emozionante dei protagonisti che attraverso la loro esperienza in mare, ci restituiscono il senso profondo della vita, spesa al servizio degli altri e del Paese.
Il mistero Moby Prince - La notte del 10 aprile 1991, davanti al porto di Livorno, il traghetto Moby Prince collide con una petroliera. Muoiono 140 persone e la colpa viene data al comandante Ugo Chessa. Da 31 anni, i figli lottano per scrivere una nuova verità e cancellare anni di bugie.
Il mostro di Firenze - Quel silenzio che non tace: bugie e verità - I delitti del mostro di Firenze, una serie di sette duplici omicidi avvenuti fra il 1974 e il 1985 nella provincia toscana, hanno terrorizzato il Paese e ridisegnato una pagina della storia contemporanea italiana. Soggetto e sceneggiatura di Luciano Palmerino e Giuseppe Rinaldi.
Il potere delle idee - Un viaggio esclusivo attraverso le menti brillanti e i cuori appassionati di grandi personaggi della cultura internazionale. Ogni episodio sarà un'occasione unica per esplorare le idee, le passioni e le visioni di icone globali, attraverso gli occhi acuti di Maria Latella. Da premi Nobel a leader visionari della tecnologia, da artisti rivoluzionari a pensatori contemporanei: ogni incontro offrirà una prospettiva unica sul mondo di oggi, stimolando riflessioni profonde sulla nostra epoca.
Il processo Eichmann - L'11 aprile del 1961 a Gerusalemme inizia il processo al criminale nazista Adolf Eichmann che si conclude con la sua condanna a morte per impiccagione. il primo processo che si svolge in Israele, alla presenza di testimoni - i sopravvissuti alla Shoah - e che facilitò anche l'apertura in Europa di altri processi contro criminali nazisti. Un processo che la professoressa Anna Foa analizza con Paolo Mieli in questa puntata di "Passato e Presente". Adolf Eichmann, considerato il principale responsabile e organizzatore delle deportazioni degli ebrei nei campi di concentramento nazisti, al termine della guerra si rifugia sotto falso nome in Argentina così come altri ufficiali delle SS. Qualche anno dopo, nel 1959, gli agenti del Mossad all'oscuro del governo di Buenos Aires, lo catturano e lo portano in Israele. Durante tutto il processo la sua difesa resterà sempre la stessa: si dichiara "non colpevole" e dice di "avere solo eseguito degli ordini" ai quali non poteva sottrarsi. E proprio l'atteggiamento di Eichmann durante il processo ispira alla scrittrice Hannah Arendt la sua opera su la "banalità del male". "Passato e Presente" racconta i passaggi più significativi di quel processo, attraverso le testimonianze dei sopravvissuti e le parole di Simon Wiesenthal, il più famoso "cacciatore di nazisti" della storia.
Il Re di Napoli. Storia e leggenda di Mario Merola - Icona di un genere tradizionale reso popolare grazie ai numerosi film interpretati negli anni '70 e '80, Mario Merola è un figlio del popolo che, grazie al suo talento e alla sua peculiare personalità, è diventato simbolo di Napoli portando la canzone e la cultura partenopea in tutto il mondo.
Il ricordo delle foibe - In occasione del Giorno del Ricordo, Rai Teche propone un'antologia che ripercorre il massacro delle foibe ed il conseguente esodo giuliano dalmata. Materiali d'archivio, testimonianze e reportage, per mantenere viva la memoria su una delle pagine più dolorose della storia d'Italia raccontando sia la tragedia di coloro che perirono in condizioni atroci nelle Foibe sia le sofferenze di quanti si videro costretti ad abbandonare per sempre le loro case in Istria e in Dalmazia. Avvenimenti drammatici che formano parte integrante della nostra vicenda nazionale, un contributo al dovere di ricordare e spiegare quanto accaduto alle nuove generazioni.
Il rifugio delle anime. Storia di Natuzza Evolo - Audiodescrizione del documentario "Il rifugio delle anime. Storia di Natuzza Evolo" - Raccontava di parlare con l'angelo custode di chiunque le si avvicinasse e, in occasione di ogni Settimana Santa, viveva anche il grande mistero delle stimmate, i segni della Passione di Cristo. Natuzza Evolo, nata nel 1924 a Paravati di Mileto in Calabria, è oggi sotto la lente del Vaticano. Le emografie lasciate dalle stimmate su fazzoletti e stoffe, la sua capacità di comunicare con i morti e le testimonianze che le attribuiscono il dono della bilocazione sono attentamente soppesate per il processo di beatificazione.
Il segno delle donne - Le storie di donne italiane, che hanno lasciato un segno profondo nella storia culturale, politica e sociale del nostro Paese. Una docu-fiction che fa riemergere i caratteri e le personalità delle protagoniste attraverso i "faccia a faccia" con le attrici che danno loro voce e volto. Le interviste sono realizzate mettendo in scena parole realmente usate dalle protagoniste, accuratamente selezionate e storicamente verificate, grazie all'uso di fonti dirette come lettere, diari, colloqui con giornalisti e discorsi pubblici, portati alla luce dagli autori, con la consulenza della storica Silvia Salvatici.
Il sindaco del Rione Sanità (1979) - Audiodescrizione della commedia teatrale "Il sindaco del Rione Sanità". Antonio Barracano è un vecchio camorrista che amministra la legge con criteri singolari. Magnanimo e duro, severo e affettuoso è riconosciuto come 'sindaco' da tutti i diseredati del Rione Sanità. La sua è una particolare opera di giustizia verso i poveri che lo porta a sacrificare la propria vita pur di risolvere i problemi economici di Rafiluccio e Rita, una coppia in attesa di un figlio travolta dai debiti. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Lina Polito, Franco Angrisano, Beppe Marinelli, Ferruccio De Ceresa, Franco Folli, Cloris Brosca, Giancarlo Santella, Gino Maringola
Il sogno europeo - "Il Sogno Europeo" è una raccolta di documenti filmati dell'archivio delle Teche Rai pensata in occasione del sessantesimo anniversario dei "Trattati di Roma" (25 marzo 1957). Tra i materiali si segnalano un'intervista a Jean Monnet, una ad Altiero Spinelli, opinioni di autorevoli europeisti quali Emilio Colombo e Giorgio Napolitano, una ricostruzione del progetto europeo di Alcide De Gasperi raccontato dalla figlia Maria Romana, un'intervista a Gaetano Martino, e testimonianze di Helmut Kohl e Giulio Andreotti sui grandi artefici dell'europeismo, da Adenauer a Schuman.
Il veleno nell'acqua - Una docu-inchiesta sull'inquinamento da Pfas, le sostanze chimiche invisibili che da 50 anni contaminano il nostro pianeta, Italia compresa. Nel 2013, in Veneto, è stato scoperto l'inquinamento da Pfas più esteso al mondo: 200 km quadrati di territorio, 350mila persone colpite. La contaminazione proviene da un'azienda chimica, la Miteni, che per anni avrebbe sversato queste sostanze nell'ambiente. I pfas sono finiti in una delle falde acquifere più grandi d'Europa, e da lì hanno raggiunto gli acquedotti pubblici e i pozzi privati. Dagli anni Sessanta a oggi, la popolazione, ignara, ha bevuto acqua "avvelenata".
In arte Ornella - Ornella Vanoni racconta a Pino Strabioli, la sua infanzia, la famiglia, gli amori, i dolori e il senso vero propria scelta artistica. Un'intervista intensa e inedita attraverso la quale si ripercorre anche un pezzo di storia del nostro Paese. E poi le interviste ai colleghi, e non solo, che amano profondamente Ornella e ne ammirano da sempre l'arte e la passione.
In Fede: Rosario Livatino - Nella Sicilia degli anni '80, il giovane giudice Rosario Livatino emerge come pioniere nella lotta alla mafia e grazie al suo straordinario intuito è tra i primi a decifrare i complessi intrecci della criminalità organizzata siciliana. La sua brillante carriera viene interrotta il 21 settembre 1990, quando viene assassinato dalla "Stidda".
In mezz'ora - Monica Maggioni conduce l'approfondimento della domenica pomeriggio, i temi chiave della settimana con interviste ai protagonisti. Attraverso reportage, storie e analisi il racconto del mondo in cui viviamo.
In scena - Rossella Falk - Il documentario racconta la grande attrice attraverso un collage delle sue stesse parole, estratte dalle interviste da lei rilasciate in vita. Una sorta di autobiografia postuma in cui Rossella Falk dialoga virtualmente con i suoi amici e ripercorre i momenti più intensi delle sue memorabili prove d'artista.
Inchieste sulla Shoah - Una raccolta di inchieste d'autore sulla Shoah, ciascuna firmata da un grande giornalista italiano: "Il giudice" di Enzo Biagi, le interviste di Sergio Zavoli ai sopravvissuti al rastrellamento delle SS del 16 ottobre 1943 nel ghetto di Roma, Emilio Ravel sulla Risiera di San Sabba in "AZ: un fatto, come e perché", Enrico Deaglio che intervista Giorgio Perlasca per "Mixer", Gad Lerner su Primo Levi in "Pinocchio", Paolo Frajese con "L'ultimo rifugio: gli Ebrei in Francia" e "Il coraggio e la pietà" di Nicola Caracciolo.
Indovina chi viene a cena - Il punto G del gusto - Sabrina Giannini e la sua squadra esplorano i temi ambientali, il rapporto tra uomo e animali e le sfide dei modelli alimentari sostenibili. In questa puntata si parla del punto G del gusto, il cosiddetto "bliss point", il picco del piacere che si raggiunge anche con lo zucchero, che è la scoperta con cui l'industria alimentare ha reso i suoi prodotti appetibili al massimo. Ne parla tra gli altri Howard Moskowitz, l'ingegnere del gusto protagonista della scoperta. Il medico epidemiologo Franco Berrino spiega come questi alimenti stimolino le stesse aree del cervello che vengono attivate dalle droghe. Il programma prosegue con l'inchiesta sul farmaco dimagrante "travestito" da antidiabetico, che ha fatto molte vittime oltreconfine, ma non in Italia, dove è stato insabbiato tutto. A seguire uno studio sui centenari del Cilento, veri testimoni della dieta mediterranea. Dall'altra parte però, proprio i bambini campani sono i più sovrappeso d'Italia. Un dato che dimostra un'inversione rispetto agli anziani centenari.
Indovina chi viene a cena - Schiavi del lusso - Sabrina Giannini e la sua squadra esplorano i temi ambientali, il rapporto tra uomo e animali e le sfide dei modelli alimentari sostenibili. In questa puntata tornano a indagare l'industria della moda, una delle più inquinanti al mondo. Oltre al devastante impatto ambientale, il fashion system impone rigidi canoni di bellezza, generando insicurezze profonde, soprattutto tra i più giovani. Ne sono un esempio i bambini e gli adolescenti obesi incontrati nel centro di chirurgia pediatrica dell'Ospedale Bambino Gesù, spesso vittime di bullismo per il loro aspetto. In studio, il medico epidemiologo Franco Berrino approfondisce il legame tra moda, salute e pressione sociale. Dal Bangladesh all'Italia, dal Perù al Sudafrica, il reportage svela le distorsioni globali di un sistema che esclude chi non si conforma ai suoi standard. Ma racconta anche le storie di chi, con straordinaria dedizione, si batte per un cambiamento concreto, nel rispetto della salute umana e del pianeta.
Inimitabili - Edoardo Sylos Labini racconta le storie di personaggi fuori dal comune, dei loro pensieri e delle azioni che li hanno resi unici.
Insider - Faccia a faccia con il crimine - Roberto Saviano faccia a faccia con le organizzazioni criminali, pentiti, testimoni di giustizia e agenti infiltrati. Un racconto per scoprire da vicino l'universo sotterraneo del crimine.
Intelligenze - Un programma condotto da Paolo Benanti, esperto di etica dell'intelligenza artificiale, che esplora le sfide e le opportunità dell'IA nella società contemporanea. "Intelligenze " non si limita ad analizzare i problemi, ma offre anche spunti di riflessione e possibili soluzioni, con l'obiettivo di stimolare un dibattito pubblico informato e consapevole sull'impatto dell'IA sul nostro futuro.
Interviste impossibili - I grandi autori di tutti i tempi ci parlano attraverso le loro opere. Ma cosa direbbero se provassimo a interrogarli sulla loro vita, sulla loro esperienza, e magari provassimo a confrontarci con loro su temi che ancora scuotono il nostro presente? Una serie realizzata con la supervisione scientifica dei testi del dipartimento di lingue e letterature straniere dell' Università di Modena e Reggio Emilia.
Invito alla Lettura - Nella nuova stagione di Invito alla lettura, programma realizzato per IDMO (Italian Digital Media Observatory) e cofinanziato dalla Commissione Europea, insieme a Tiziana Mascia autrice del programma, affrontiamo il contrasto alle fake news attraverso un approccio multidisciplinare con studenti, docenti ed esperti. Approfondiamo la media literacy, i meccanismi psicologici che influenzano il comportamento delle persone quando si informano in rete e suggeriamo alcune buone pratiche per valutare l'affidabilità dell'informazione online.
Io Paolo - Per mantenere alto il ricordo e la memoria di Paolo Borsellino, un toccante spettacolo teatrale scritto dal giornalista Francesco Vitale e da Manfredi Borsellino, con Alessio Vassallo nei panni dell'indimenticabile magistrato.
Io ricordo, Piazza Fontana - Il giorno della strage di Piazza Fontana Francesca Dendena aveva diciassette anni e non poteva immaginare che quella data avrebbe cambiato per sempre la sua vita. Francesca racconta il giorno dei funerali, le lacrime per il padre defunto, le piste investigative e fissa su una parete le foto delle persone e le immagini degli avvenimenti che si sono succeduti, legando, con un filo rosso, nomi, date e luoghi. Col suo racconto, la donna ricostruisce così attese, processi, viaggi, speranze e delusioni di un tortuoso cammino verso la verità.
Italiani - Mike Bongiorno - Il racconto dell'avventurosa vita del personaggio che in Italia è sinonimo di "televisione". Mike Bongiorno viene chiamato per lanciare la televisione nel 1953, durante la fase sperimentale, divenendo poi il cerimoniere del genere televisivo per antonomasia, il quiz: da "Lascia o Raddoppia", a "Campanile sera", al 'suo' "Rischiatutto", agli altri quiz per la Rai e la Tv commerciale, di cui è stato pioniere, tanto quanto della Tv pubblica.
Italo Calvino. Il labirinto del mondo - Italo Calvino considera la letteratura uno strumento utile per decodificare e interpretare la realtà, e per uscire dal grande labirinto che è il mondo.
Italo Calvino. Lo scrittore sugli alberi - Questo documentario, una coproduzione di Rai Documentari con il canale franco-tedesco ARTE realizzata nel centenario della nascita di Italo Calvino, rilegge il percorso artistico di questo grande scrittore attraverso una delle sue opere più note: "Il Barone Rampante". Il libro è utilizzato come un prisma attraverso cui ricostruire il rapporto tra l'opera e i contesti storici e politici che l'autore stesso ha attraversato, nella costante ricerca della giusta distanza dalle cose del mondo.
Jacqueline Kennedy alla Casa Bianca - Jacqueline Bouvier, la moglie di John Fitzgerald Kennedy, è stata una delle più amate first lady nella storia degli Stati Uniti. Oltre all'eleganza che tutti le riconoscevano, nel triennio che Jacqueline passò alla Casa Bianca svolse anche un importante ruolo diplomatico, assai meno conosciuto del suo volto mondano. La sua immagine è poi immortalata dalla tragedia di Dallas, cui assistette impotente e che ancor più la rese oggetto d'affetto da parte di persone in tutto il mondo. Il suo dolore per l'improvvisa perdita del marito incarnò quello di tutto un Paese per l'omicidio del proprio Presidente in carica, John Kennedy, facendo di lei la "vedova d'America".
Jan Karski - La storia siamo noi - Fiamma Nierenstein racconta la storia di Jan Karski, un militare polacco il cui incarico era quello di far conoscere la realtà dei campi di sterminio. Le reazioni al Rapporto Karski da parte delle autorità inglesi e statunitensi furono di incredulità nei confronti di efferatezze che non si riteneva possibile potessero essere davvero perpetrate.
Kissinger, il mestiere del mediatore - Un protagonista della storia contemporanea, analizzato da Paolo Mieli con il professor Marco del Pero in questa puntata di "Passato e Presente". Henry Kissinger nasce in una famiglia ebrea nel 1923 in Germania. Riparato negli Stati Uniti nel 1938 a seguito delle persecuzioni razziali, torna nel suo paese di origine nel 1943, arruolato nell'esercito americano. Nel dopoguerra studia scienze politiche ad Harvard e si distingue negli studi e nella sua capacità di analizzare la Guerra Fredda e suggerire nuove strategie riguardanti l'approccio militare contro il nemico sovietico.
L'arte della commedia - Audiodescrizione dell'opera teatrale "L'arte della commedia". Oreste Campese, capocomico di una compagnia di guitti, riceve dal prefetto De Caro il "foglio di via" per lasciare il paese in seguito all'incendio del capannone che ospitava i suoi spettacoli. Al posto del documento, però, il prefetto consegna all'uomo la lista delle persone a cui deve dare udienza. Campese può così lanciare a De Caro la sua sfida: sarà in grado di stabilire se le persone che riceverà nel corso della giornata saranno veramente chi diranno di essere e non attori della sua compagnia travestiti per l'occasione? Interpreti: Eduardo De Filippo, Ferruccio De Ceresa, Paolo Graziosi, Luca De Filippo, Mario Scaccia, Angelica Ippolito, Giulio Farnese, Linda Moretti, Arnaldo Ninchi, Marina Confalone, Gennarino Palumbo
L'Arte della cucina totale - La storia di Gualtiero Marchesi, considerato il fondatore della "nuova cucina italiana", e a parere di molti, lo chef italiano più noto al mondo.
L'Arte della Felicità - Amore, Rabbia, Felicità, Tristezza, Paura, Orgoglio: sono le emozioni le protagoniste della serie che si propone di raccontare "come stanno gli italiani" in uno dei momenti più complessi della storia del Paese, a due anni dall'inizio della pandemia e con la guerra in Ucraina che ancora incombe sull'Europa. E la serie lo fa scomponendo ogni emozione in tutte le sue declinazioni - da quella psicologica a quella scientifica, da quella spirituale a quella sociale e artistica - e ricostruendo una narrazione collettiva che aiuta a comprendere meglio quello che ognuno di noi prova ogni giorno. Le voci attraverso cui procede questo percorso di analisi e ricostruzione dei sentimenti sono quelle di testimoni eccellenti, filosofi, giornalisti, attori e non solo: Umberto Galimberti, Mario Martone, Paolo Mieli e Pierluigi Battista, Maurizio De Giovanni, Sandro Veronesi, Emanuele Trevi, Monsignor Dario Edoardo Viganò, il teologo Don Gennaro Matino. E ancora, tra gli altri, Serena Rossi e Luca Zingaretti. Alle interviste originali si unisce un uso sapiente di spezzoni di film, sketch celebri, dialoghi esclusivi, che oggi rivivono sullo schermo con un nuovo significato.
L'ascesa del fascismo e il delitto Matteotti - Riscoprire Giacomo Matteotti non significa soltanto illuminare la figura del primo vero oppositore di Mussolini ma anche analizzare l'ascesa della politica fascista e il progressivo diffondersi di una violenza di regime, culminata nella morte del giovane segretario del partito socialista. Nella puntata di "Quante Storie" lo storico Umberto Gentiloni, a colloquio con Corrado Augias, racconta Matteotti e colloca il suo esempio nello scenario politico attuale.
L'atlante che non c'è - Da Vigata al Paese dei Balocchi, passando per Scilla e Cariddi: una guida turistica in quattro puntate tra paesi, città e mondi immaginari della letteratura che hanno conquistato un'indiscutibile verità "architettonica" che Marco Vivio esplora insieme ad alcuni lettori d'eccezione, tra cui Vinicio Capossela, Ascanio Celestini e Salvatore Esposito.
L'Avversario - L'altra faccia del campione - Marco Tardelli, campione del mondo di calcio, racconta il mondo sportivo, che ben conosce, attraverso un punto di vista inedito. Ripercorrendo la carriera e le vite di altrettanti straordinari campioni dello sport attraverso una prospettiva nuova: il racconto dei loro più acerrimi avversari, siano essi personaggi sportivi, demoni interiori o persino un Paese d'origine. Aneddoti inediti, ricordi mai confessati, piacevoli e dolorosi, all'interno di una narrazione avvincente alternata da immagini di repertorio e interviste esclusive ad amici, colleghi e familiari degli sportivi.
L'enciclopedia del secolo. Treccani, 1925-2025 - In occasione del centenario della fondazione dell'Istituto Giovanni Treccani, Rai Cultura presenta uno speciale che ripercorre la straordinaria storia dell'Enciclopedia Treccani dalla nascita nel 1925 fino ai giorni nostri.
L'era Thatcher - Margaret Thatcher è stata la prima donna eletta Primo ministro del Regno Unito: dopo la vittoria alle elezioni del 3 maggio 1979 è rimasta in carica per oltre dieci anni, fino al 1990. Soprannominata "Lady di ferro", in politica economica fuse conservatorismo e liberismo nell'intento di invertire la recessione e l'elevata disoccupazione del Paese. In questa antologia, interviste all'ex premier britannico e servizi speciali sull'Inghilterra del "thatcherismo".
L'Italia a tavola. Storia di una cultura - Dalla pasta alla pizza, dal pane al mondo vegetale, un percorso affascinante frutto di contaminazioni e identità sempre in trasformazione. Lo storico Massimo Montanari "viaggia" lungo dieci secoli per raccontare la storia dei cibi che rappresentano la fortunata tradizione gastronomica italiana nella nuova serie di Rai Cultura "L'Italia a tavola. Storia in una cultura".
L'Odissea - A più di quarant'anni dalla legge Basaglia e dall'abolizione dei manicomi in Italia, il film-documentario di Domenico Iannacone compie un viaggio spiazzante nel mondo della disabilità mentale. L'Odissea ci conduce per mano nelle vite di Paolo, Fabio, Claudia, Marina, Andrea, gli attori affetti da disagio psichico che animano il Teatro Patologico di Roma diretto da Dario D'Ambrosi.
La biblioteca dei sentimenti - Il programma propone il confronto tra Millennial, conduttori e tre illustri ospiti per ogni puntata. Temi e argomenti sono legati alla sfera dei sentimenti. Maurizio de Giovanni e Greta Mauro hanno il compito di stimolare i ragazzi su ciò che un'opera letteraria contiene in termini di idee e argomenti della nostra contemporaneità.
La bomba - Sono le 10.25 del 2 agosto del 1980, un sabato italiano qualunque, sulla via per le vacanze: una bomba esplode alla stazione di Bologna, facendo 85 morti e 200 feriti, gente comune colpita in un giorno di ferie. Il documentario d'archivio realizzato da Rai Teche nel quarantennale della strage racconta quelle ore tragiche e concitate con i materiali audiovisivi dell'epoca, sulle cui preziose e strazianti immagini scorre insieme al nostro sguardo il testo appositamente scritto e letto dall'autrice Silvia Avallone, bolognese d'adozione. Da un'idea di Andrea Di Consoli e con la regia di Emilia Mastroianni. Regia: Emilia Mastroianni
La buonasera di Gramellini - Massimo Gramellini, racconta l'attualità sociale e politica, ma anche individuale e intima. Con garbo e con cura, attraverso un linguaggio inclusivo, alto e popolare insieme, per conoscere e riflettere, per capire e non giudicare.
La caduta di Mussolini: 25 luglio 1943 - Nel pomeriggio del 24 luglio 1943, il Gran Consiglio del fascismo, l'organo supremo del regime, si riunisce per la prima volta dopo quattro anni. Lo sbarco alleato in Sicilia ha infranto ogni residua speranza di vittoria. Il tracollo militare impone decisioni urgenti che porteranno alla caduta del Duce, ospite in studio il prof. Giovanni Sabbatucci.
La cattura - Caccia a Matteo Messina Denaro - Realizzato grazie alla collaborazione con il Comando Generale dei Carabinieri, il documentario ripercorre gli ultimi 40 giorni prima dell'arresto del boss mafioso – avvenuto il 16 gennaio 2023 – dal punto di vista degli uomini che lo hanno catturato: i Carabinieri del ROS coadiuvati in quella storica giornata dal GIS e dagli altri Reparti Territoriali dell'Arma, con il coordinamento della Procura Distrettuale di Palermo.
La Chiesa degli Anni Santi - Il Giubileo è un anno speciale, che nella Bibbia doveva essere celebrato ogni 50 anni come un momento straordinario dopo sette cicli di sette anni (cfr. Lev 25,8-13). Anche se difficile da applicare, era pensato per ristabilire l'armonia con Dio, tra le persone e con la natura. Durante questo anno si condonavano i debiti, si restituivano i terreni venduti e si lasciava riposare la terra. Il primo Giubileo fu indetto nel 1300 da Papa Bonifacio VIII e venne chiamato anche "Anno Santo" perché rappresenta un tempo di rinnovamento spirituale. La sua frequenza è cambiata nel tempo: inizialmente si teneva ogni 100 anni, poi nel 1343 Clemente VI lo ridusse a 50 anni, e nel 1470 Paolo II lo fissò ogni 25 anni. Ci sono stati anche Giubilei straordinari, come quello del 1933 voluto da Pio XI per ricordare l'anniversario della Redenzione, e l'Anno della Misericordia indetto da Papa Francesco nel 2015. Le celebrazioni del Giubileo sono cambiate nel tempo: inizialmente prevedevano un pellegrinaggio alle Basiliche di San Pietro e San Paolo, poi sono stati introdotti altri segni, come l'apertura della Porta Santa. Chi partecipa al Giubileo può ottenere l'indulgenza plenaria.
La conferenza stampa - "La Conferenza Stampa" è l'incontro di 350 ragazzi con grandi personaggi dello spettacolo, dello sport e della politica. Al posto dei giornalisti, le domande vengono fatte da ragazzi tra i 14 i 20 anni. Una vera conferenza stampa "sulla vita" in genere, con domande semplici ma anche bizzarre e totalmente inaspettate
La Confessione - Peter Gomez fa "confessare" personaggi di spicco del mondo della politica, del giornalismo e dello spettacolo.
La costituzione e le donne - La media complessiva delle donne nel Parlamento italiano si colloca storicamente molto al di sotto della soglia del 30 per cento, ma le donne hanno dato un contributo fondamentale sul fronte dei diritti civili, garantiti dalla nuova Costituzione. La Costituzione e le donne, con la prof.ssa Patrizia Gabrielli.
La croce e la svastica - Perché Hitler deportò nei campi anche cattolici, protestanti, ortodossi e testimoni di Geova oltre a 6 milioni di ebrei? Giorgio Treves comincia la sua ricerca partendo dagli archivi segreti del Vaticano, rinominati Archivi Apostolici, dove su richiesta di Papa Francesco nel 2020 sono stati tolti i sigilli sul pontificato di Pio XII, con lo scopo di chiarire la posizione della Chiesa durante la II guerra mondiale. Cosa avrebbe potuto fare la Chiesa? Cosa, forse, mancò di fare?
La difesa della razza - Se le razze non esistono più, contro chi ci stiamo difendendo? A più di ottant'anni dalla promulgazione delle Leggi Razziali in Italia, un reportage-inchiesta, condotto da Gad Lerner nel 2018
La donna che lavora - Il 25 marzo 1959 andava in onda la prima puntata de "La donna che lavora", l'inchiesta di Ugo Zatterin e Giovanni Salvi sull'occupazione femminile e sul contributo delle donne alla vita socio-economica del Paese. Numerosissime le testimonianze dirette di operaie, casalinghe, mondine, commesse, magistrati, contadine: tasselli che restituiscono il complesso quadro del rapporto fra donne e lavoro negli anni Cinquanta. Regia: Ugo Zatterin
La fisica dell'amore - Vincenzo Schettini, il professore di fisica più amato del web, si propone di illustrare ai ragazzi come affrontare con coraggio le sfide di natura emotiva e, attraverso degli esperimenti, spiegare la complessa realtà dei sentimenti e delle emozioni che costellano la nostra vita.
La forza del destino (Teatro alla Scala - registrazione binaurale) - Teatro alla Scala - Giuseppe Verdi, La forza del destino / Orchestra e Coro del Teatro alla Scala - direttore, Riccardo Chailly; regia, Leo Muscato / con Fabrizio Beggi, Anna Netrebko, Ludovic Tézier, Brian Jagde, Vasilisa Berzhanskaya, Alexander Vinogradov, Marco Filippo Romano, Marcela Rahal, Huanhong Li, Carlo Bosi, Xhieldo Hyseni / in diretta Euroradio dal Teatro alla Scala di Milano. Registrazione binaurale.
La forza della democrazia - "La forza della democrazia" è la pregevole inchiesta di Corrado Stajano e Marco Fini che racconta i tragici anni della strategia della tensione in Italia, a partire dalla strage di Piazza Fontana. In onda su Rete2 dal 14 gennaio 1977, le tre puntate indagano anche gli sviluppi giudiziari dei fatti, denunciando l'inerzia delle istituzioni. Regia: Franco Campigotto
La Memoria delle Emozioni - L'Alzheimer è una malattia drammatica che comporta il declino delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità. Eppure, la capacità di percepire emozioni e sentimenti come l'amore, l'affetto per i propri cari, l'empatia con gli altri può rimanere viva e accesa. Il documentario racconta le vicende di chi ogni giorno ha a che fare con questa malattia e, nonostante le difficoltà e i momenti di sconforto, dimostra un approccio positivo alla vita.
La mia passione - Marco Marra ripercorre, attraverso una serie di interviste d'autore, la vita professionale e privata dei protagonisti dello spettacolo e della cultura italiana. Una serie di ritratti, arricchiti dal materiale di repertorio, in cui i protagonisti rivedono e commentano le loro esibizioni del passato e spesso si lasciano andare a generose e preziose esibizioni live.
La notte della Repubblica - "La notte della Repubblica" di Sergio Zavoli è uno dei capolavori Rai dell'inchiesta storica. Articolato in 18 puntate, per una durata complessiva di 45 ore, il poderoso lavoro di Zavoli, realizzato nell'arco di due anni, è la più ampia e puntuale ricostruzione televisiva sull'Italia delle eversioni, delle stragi, della contestazione e del terrorismo. Un numero impressionante di esperti, testimoni e protagonisti aiutano a decifrare fenomeni complessi a tragici quali le Br, i tentati golpe, le stragi, la strategia della tensione. Il programma andò in onda dal 12 dicembre del 1989 all'11 aprile del 1990. "La notte della Repubblica" viene riproposto nella sua integralità, a esclusione, per motivi di diritti, della nona puntata. Regia: Grazia Michelacci
La notte delle bombe - Un camion con mille chili di esplosivo partì da Palermo nel 1993 e attraversò indisturbato l'Italia, al volante il mafioso Pietro Carra trasportò il carico fino a Roma, Firenze e Milano. Dalla bomba di via Fauro a Roma il 14 maggio del 1993 per uccidere il giornalista Maurizio Costanzo, a via dei Georgofili a Firenze tredici giorni più tardi, fino al 27 luglio in via Palestro a Milano e contemporaneamente a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio al Velabro, cosa nostra provò a capovolgere le sorti democratiche dell'Italia, puntando al cuore dello Stato in modo eversivo e terroristico fino a tentare di distruggerne il patrimonio storico-artistico.
La Prima Donna che - Cura omeopatica contro gli stereotipi femminili, pillole di tre minuti che attraverso materiali d'archivio e voci di giovani testimonial raccontano le storie di donne pioniere in tutti i campi. Donne che hanno vissuto con forza, hanno aperto strade nuove, senza paura. Scardinando pregiudizi, conquistando ruoli, infrangendo monopoli, in una società a lungo legata al pensiero maschile
La questione femminile - Per la rubrica pomeridiana "Sapere", a partire dal 24 febbraio 1976 andò in onda sul Programma Nazionale un ciclo di dieci puntate sulla condizione della donna in Italia e all'estero, in una lunga inchiesta -qui riproposta integralmente- che spaziava dalla vita politica all'educazione, dal lavoro alla maternità. Le numerose interviste sono introdotte da Laura Gianoli per la regia di Virgilio Sabel.
La Repubblica di Eugenio Scalfari - Il ricordo di uno dei più grandi e influenti giornalisti italiani del '900 nello "Speciale Tg1" del 13 gennaio 1996, riproposto dalle Teche Rai: Scalfari si racconta in una lunga intervista con Bruno Mobrici in occasione del ventennale del giornale da lui fondato, "la Repubblica". L'avventura editoriale del quotidiano è rievocata anche da un raro servizio televisivo del 14 gennaio 1976, giorno dell'uscita del primo numero, con la presentazione della testata da parte del suo storico direttore.
La scelta - Le scelte che hanno segnato o stanno segnando la vita del mondo e del nostro Paese, cercando risposte attraverso dei faccia a faccia con grandi protagonisti e auto